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welfare e professione

Trimestrale della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza


per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti 1/2023
anno 51

Impegno e disponibilità

FONDAZIONE INARCASSA,
TRE ANNI AL FIANCO
DELLA CATEGORIA
Si conclude un mandato laborioso e
proficuo per il Consiglio Direttivo

SCENARIO ECONOMICO
PNRR, entriamo nel merito
del provvedimento…

PREVIDENZA
Il regime forfetario, pregi ed effetti

ASSISTENZA
Approvato dai Ministeri l’atteso
Regolamento Generale

FOCUS
Davvero un capolavoro web…
È semplicemente il sito di Inarcassa

PROFESSIONE
Codice dei Contratti Pubblici, nuovo
approccio e vecchie tendenze

TERZA PAGINA
Lucio & Lucio, “ottanta” anni
“e tante” emozioni
Sismicad
Tante funzionalità un unico software
Scopri tutte le offerte su www.concrete.it
CHIEDI UNA DEMO
welfare e professione sommario
TRIMESTRALE editoriale
della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza
per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti 5 Quo Vadis?
Anno 51 Giuseppe Santoro

Direttore editoriale: Arch. Giuseppe Santoro


Direttore responsabile: Ing. Claudio Guanetti le foto del fil rouge
Comitato di redazione 6 PNRR, al centro dell’interesse
Rivista pubblico e del dibattito politico
Redazione
Coordinatore: Arch. Marina Martinotti
Arch. Carla Bisceglie, Arch. Stefano Del Pinto,
Arch. Pasquale Fanelli, Arch. Giancarlo Lochi,
Arch. Maurizio Mannanici, Arch. Carlo Muggeri,
Arch. Beniamino Visone, Ing. Claudio Bertani,
Ing. Fulvio Grignaffini, Ing. Mario Magnone,
Ing. Luca Tarantino
Social Network
Coordinatore: Arch. Annamaria Lucarelli
in questo numero...
Ing. Riccardo Betti, Ing. Franco Carlotti,
Arch. Vittorio Cecchini, Arch. Maria Cicchitti, 9 In questo numero...
Arch. Gianluigi D’Angelo, Arch. Francesco Delitala, Claudio Guanetti
Ing. Alessandro Falsini, Arch. Massimiliano Sirotti,
Ing. Paolo Verdino
scenario economico
Responsabile CdA: Arch. Antonio Marco Alcaro
Coordinamento redazionale e segreteria
10 PNRR, programma di portata
Tiziana Bacchetta e ambizioni inedite
e-mail: redazione.rivista@inarcassa.it Claudio Guanetti
Direzione e amministrazione
Via Salaria, 229 - 00199 Roma previdenza
La collaborazione con la redazione su argomenti di natura
previdenziale o che interessano la libera professione è aperta 21 Il regime forfetario e la flat tax
a tutti gli iscritti agli Albi professionali di ingegnere o architetto. incrementale dopo la Legge di
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione dell’autore bilancio per il 2023
e non impegnano l’Editrice e la redazione. Francesca Corezzi, Arianna Traini,
Editrice Ugo Inzerillo

Via Salaria, 229 - 00199 Roma


28 Le opportunità per rateizzare
tel. 06.852741 / fax 06.85274435 i contributi
www.inarcassa.it a cura della Direzione Attività
Registrazione Tribunale di Roma n. 15088 del 10 maggio 1973 Istituzionali
Realizzazione, composizione e stampa: Maggioli Spa
Progetto grafico: Alice Allegra, Vladan Saveljic assistenza
Collaborazione redazionale: Mara Marincioni
Pubblicità 32 Approvato il Regolamento Generale
MAGGIOLI ADV Assistenza
Concessionaria di pubblicità per Maggioli Spa Sergio Ricci e Erica Mancini
Via del Carpino, 8 – 47822 Santarcangelo di Romagna (RN)
tel. 0541.628736 – 8272 – fax 0541.624887
e-mail: maggioliadv@maggioli.it
www.maggioliadv.it
Pubblicazione inviata agli associati Inarcassa, ai titolari di
pensione Inarcassa, agli ingegneri ed architetti iscritti ai rispettivi
Albi professionali titolari di Partita Iva e a chi ne ha fatto richiesta.
La diffusione di questo numero è di 225.756 copie.
Chiuso in redazione nel mese di maggio 2023
Il Responsabile della Protezione dei Dati di Inarcassa è raggiungibile ai
seguenti recapiti:
– INARCASSA – Data Protection Officer – via Salaria 229 – 00199 Roma.
– PEC: DPO@pec.inarcassa.org
L’Informativa Privacy è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.inarcassa.it/site/home/privacy.html
governance terza pagina
37 SPOTLIGHT 85 Lucio & Lucio, “ottanta” anni
su CdA, CND, Giunta Esecutiva “e tante” emozioni
a cura di Antonio Marco Alcaro Vittorio Camerini

focus solidarietà
41 Il nuovo sito web, porta aperta 90 La Carità come amore
sul futuro. verso gli altri
Guida alle novità Gianluigi Zaza e Alessandro Buranelli
Funzione Comunicazione
e Relazioni Esterne 95 scadenzario 2023
in collaborazione con l’Ufficio Canali
di Contatto 96 la vignetta di Evasio
spazio aperto
58 Le domande degli iscritti
a cura di M. P. Irene Fiorentino

fondazione
63 Fondazione Inarcassa:
si conclude il mandato
di questo Consiglio Direttivo
Franco Fietta

professione
68 È importante
Giuseppe Santoro
72 Principi e pragmatismo propri del
nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Franco Fietta
76 Umana e Artificiale, intelligenze a
confronto
Gianluigi D’Angelo
78 L’architettura e la città
nel cinema
Massimiliano Sirotti

In copertina:
Alluvione in Emilia-Romagna,
Cesena, maggio 2023

Indice degli autori

Alcaro Antonio Marco 37 Fietta Franco 63, 72 Santoro Giuseppe 5, 68


Buranelli Alessandro 90 Fiorentino M.P. Irene 58 Sirotti Massimiliano 78
Camerini Vittorio 85 Guanetti Claudio 6, 9, 10 Traini Arianna 21
Corezzi Francesca 21 Inzerillo Ugo 21 Zaza Gianluigi 90
D’Angelo Gianluigi 76 Mancini Erica 32
De Luca Evasio 96 Ricci Sergio 32
editoriale
Giuseppe Santoro

I
l mondo cambia in fretta. In quest’epoca caratterizzata da una cre-
scente consapevolezza delle sfide ambientali, sociali ed economi-
che, sicurezza, tutela, solidità e sostenibilità emergono come concet-
ti chiave per garantire un futuro resiliente. Sono i pilastri essenziali del-
la previdenza, delle nostre professioni e della società nel suo comples-
so, e sono i principi che Inarcassa persegue da molti anni, che ci hanno
guidato anche nel riprogettare il nuovo portale dell’Associazione, affin-

Quo Vadis?
ché diventasse uno strumento duttile, adeguato ai nostri valori.
Abbiamo voluto costruire un accesso alla previdenza semplificato, tra-
sparente e altamente efficiente, in grado di rispondere alle esigenze dei
nostri iscritti. E forse ci siamo riusciti. Con una navigazione intuitiva in
una struttura ben organizzata, sono convinto che chiunque potrà trova-
re facilmente le informazioni di cui ha bisogno. Ma vogliamo fare di più.
Negli ultimi anni, l’avvento delle nuove tecnologie ha rivoluzionato la nostra capacità di connessione e interscam-
bio, aprendo le porte ad un mondo immensamente più ampio di opportunità. Il sito internet di Inarcassa è un chia-
ro esempio di come i progressi informatici possano migliorare la comunicazione e offrano un’interessante pro-
spettiva sui futuri modelli di dialogo e interazione tra l’ente e i suoi iscritti.
Stiamo lavorando all’introduzione di Inarbot, la nostra chatbot intelligente, già attiva nell’area riservata di Inar-
cassa On Line, anche sul sito pubblico. Inarbot utilizzerà i sistemi di intelligenza artificiale (IA) per fornire risposte
immediate e accurate alle domande degli utenti, offrendo un’esperienza di comunicazione ancora più proficua e
interattiva. E questo rappresenterà l’avvio di uno sviluppo continuo. Oggi il futuro ci offre la possibilità di immagi-
nare strumenti sempre più evoluti che renderanno la comunicazione ancora più fluida ed efficace. Per fare un so-
lo esempio, l’integrazione degli algoritmi del linguaggio naturale potrebbe consentire agli iscritti di interagire con
Inarcassa semplicemente parlando, rendendo l’esperienza più immediata e intuitiva.
Ma dove stiamo andando? In prospettiva, l’IA rappresenta un’opportunità anche nella cura della previdenza, con-
sentendo una gestione ancora più accurata e tempestiva delle prestazioni assistenziali e pensionistiche. Le ca-
pacità di un’intelligenza artificiale di analizzare grandi quantità di dati, potrebbe aiutarci a identificare le tenden-
ze, prevedere i bisogni futuri e adattare le nostre strategie per offrire un supporto ancora più adeguato ai nostri
iscritti. Potremmo raggiungere traguardi ambiziosi: offrire servizi su misura e fornire soluzioni personalizzate per
ogni individuo, tenendo conto delle sue specifiche necessità e aspettative.
Sono nuove frontiere che offrono molto ma richiedono grande cautela. Qualsiasi soluzione basata sull’IA, prima
di essere implementata, dovrà sostenere una valutazione approfondita dei rischi e misure di sicurezza adeguate
a proteggere le informazioni sensibili.
Mi viene in mente una citazione di Marcel Proust che, sebbene scritta in un contesto differente, si lega perfet-
tamente ai concetti di cura, previdenza e visione del futuro: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare
nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Parole che ci invitano a guardare oltre l’orizzonte, a spingerci oltre i con-
fini del tradizionale, per abbracciare idee e mezzi inediti che ci consentiranno di offrire soluzioni sempre più adat-
te alle sfide del mondo in cui viviamo.
Con una visione attenta e responsabile sull’adozione delle tecnologie emergenti, Inarcassa è pronta ad affronta-
re il futuro, assicurando che i valori di solidità, sicurezza, tutela e sostenibilità restino al centro della nostra mis-
sione. Continueremo a lavorare a stretto contatto con gli iscritti e con la comunità professionale per adattarci ai
cambiamenti in corso e per garantire che la nostra previdenza rimanga all’avanguardia, al passo con i tempi e
pronta a rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei nostri associati.
Una cosa è certa. La Cassa non derogherà mai dal fatto che la tecnologia digitale è solo un mezzo, uno strumen-
to per raggiungere e sostenere i nostri associati. Utile a integrare e mai per escludere. <

5
le foto del fil rouge

PNRR, al centro dell’interesse


pubblico e del dibattito politico
iStock.com/Galeanu Mihai

Riprendiamo da dove eravamo rimasti. tenare uno sciagurato e insensato con-


Nel numero scorso (4/2022) abbiamo an- flitto, con le ben note e spiacevoli conse-
ticipato gli elementi essenziali che carat- guenze.
terizzano il Piano Nazionale di Ripresa e Superata la fase critica della pandemia, la
Resilienza, varato dall’Italia nell’ambito tematica ha suscitato via via un crescente
del programma comunitario di interven- interesse nella pubblica opinione e, natu-
ti istituito nel maggio 2020 dalla Commis- ralmente, trascorsi i primi mesi di attività
sione Europea per sostenere la crisi eco- del nuovo governo, non è un caso sia sta-
nomica sopravvenuta alla pandemia da ta posta a più riprese al centro del dibatti-
Covid-19. Il programma di investimenti, to politico, soprattutto per le problemati-
che rende disponibili aiuti finanziari ai Pa- che legate allo stato d’avanzamento degli
esi membri, concretizza uno dei principi interventi programmati.
fondativi dell’Unione, attraverso una for- L’attuazione del Piano ha un valore che cer-
ma di collaborazione e condivisione, sep- tamente sollecita una particolare attenzio-
pure tra Paesi diversi e, per certi aspetti, ne, considerati l’efficacia, diretta e indiretta
inclini a diffidenze e rivalità; ma, proprio e il rilevante impatto nei settori interessa-
per questo possiamo considerare esem- ti dai provvedimenti che i molteplici aspet-
pio di partecipazione attiva. Un modello ti di un programma così vasto determinano
che, purtroppo, non ha dissuaso un altro nello Scenario Economico del Paese.
Stato, oltre i confini dell’Europa, dallo sca- D’altra parte, come sappiamo, sono pres-

6 1/2023
iStock.com/phongphan5922

soché tutti i settori interessati dal PNRR Per questi aspetti riteniamo opportuno
nei quali i professionisti forniscono un tracciarne i contenuti e seguirne le tappe
contributo fondamentale di competen- di realizzazione; ne proponiamo le princi-
ze e responsabilità; tra questi, numerosi e pali caratteristiche nella rubrica dedicata
importanti sono quelli in cui il ruolo della e anche in questo, come nel numero pre-
nostra professione è indispensabile e una cedente, la illustriamo per immagini nel Fil
garanzia per il buon esito degli interventi e Rouge.
il successo dell’iniziativa. CG

7
NON è il c a so di a ggiorn a rsi ?
Inarcassa On line offre agli associati servizi interattivi sempre più numerosi e sofisticati e di recente
ha messo in linea una nuova interfaccia con funzioni implementate e innovative.

Il sistema di accesso a Inarcassa On line verifica l’identità degli utenti attraverso la PEC, che - per garantire
i principi di integrità, riservatezza ed esattezza codificati dalla nuova normativa europea sulla privacy
nell’utilizzo del servizio – deve essere personale, così come il numero di cellulare e la mail di riferimento
non possono essere condivisi con altri utenti.

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o hai indicato recapiti non IDONEI?
Aggiorna i tuoi dati!
Se vuoi accedere ai servizi web, tutti e tre i recapiti vanno aggiornati
tramite l’apposita funzione predisposta su Inarcassa On line.
Claudio Guanetti in questo numero...
… come di consueto, ci soffermiamo sui princi- zione Attività Istituzionali - Le opportunità per rateiz-
pali temi che riguardano l’attività istituzionale e, zare i contributi dovuti a Inarcassa, che riguarda la
con piacere, vogliamo sottolineare novità e prov- nuova funzione per effettuare la richiesta agli Uf-
vedimenti che riguardano i servizi della nostra fici. L’altra novità molto attesa, nella Rubrica AS-
Cassa che il nuovo anno ha portato all’attenzio- SISTENZA, è l’approvazione da parte dei Ministe-
ne. Tuttavia, l’aver appreso la notizia della terribi- ri del Regolamento Generale Assistenza, un’antici-
le alluvione verificatasi in Emilia-Romagna mentre pazione sui contenuti del documento a cura del
andiamo in stampa, ci ha indotto a dedicare uno Dott. Sergio Ricci, Responsabile della Direzione
spazio a questa calamità, per una partecipazione Attività Istituzionali e della Dott.ssa Erica Mancini.
di vicinanza e solidarietà alla popolazione colpi- La rubrica GOVERNANCE, a cura dell’Arch. Mar-
ta dall’evento e in particolare ai colleghi Ingegne- co Alcaro, raccoglie le delibere di Consiglio di Am-
ri e Architetti che all’improvviso sono stati priva- ministrazione, Giunta Esecutiva e Comitato Naziona-
ti della possibilità di svolgere la propria attività. le dei Delegati. Presentato nel FOCUS, Il nuovo si-
Lo facciamo con una testimonianza del Presiden- to web di Inarcassa è l’ultima delle novità, frutto di
te Giuseppe Santoro che pubblichiamo nella rubri- un attento lavoro di ristrutturazione e restyling a
ca PROFESSIONE. Le calamità naturali ogni vol- cura della Dott.ssa Alessandra Tolloy, dell’Art Di-
ta riportano alla luce le note problematiche am- rector Tommaso Venettoni e della Dott.ssa. Sil-
bientali, riflesso del cambiamento climatico glo- via Pellicciari, Responsabile della Funzione Comu-
bale in atto, che richiedono, a livello globale, si- nicazione e Relazioni Esterne in collaborazione con
stemi di monitoraggio e misure adeguate di pre- la Dott.ssa Giada Bono e il Dott. Francois Pierdet,
venzione. In ambito europeo, gli interventi per la Responsabile Ufficio Canali di Contatto. Un prezio-
Next Generation EU e le sue declinazioni adotta- so risultato su progetto, innovazioni e mappatu-
te dai Paesi dell’Unione, in Italia il Piano Nazio- ra dei contenuti del primo canale di raccordo per re-
nale di Ripresa e Resilienza (PNRR), comprendo- perire informazioni su Inarcassa nel web, strumen-
no i provvedimenti per porvi rimedio, si tratta di to che rende l’utente protagonista. SPAZIO APER-
agire senza ulteriori ritardi. Ci ritorniamo, conse- TO, con le risposte di Inarcassa alle domande degli
gnandone il richiamo a LE FOTO DEL FIL ROUGE, Iscritti sulle tematiche previdenziali e assistenziali,
un lume di speranza in questi frangenti, pur con- curata dall’Arch. Irene Fiorentino, apre la parte del
sapevoli che permangono i tempi bui e l’incertez- fascicolo che dà voce agli iscritti e alle loro associazio-
za sulla cessazione del conflitto in corso ai con- ni. Nello spazio riservato alla FONDAZIONE il Pre-
fini dell’Europa. Ma, come anticipato nel numero sidente, Ing. Franco Fietta, presenta un’analisi sul
scorso, nell’ambito dello SCENARIO ECONOMICO lavoro svolto dal Consiglio Direttivo, al traguardo
del Paese ci addentriamo soprattutto nei conte- del mandato, a favore di tutti gli Ingegneri e Architet-
nuti del PNRR, che nei primi mesi dell’anno ha fat- ti liberi professionisti, rappresentati da circa 40.000
to registrare un vigoroso dibattito politico, tale da iscritti. Tre i contributi nella rubrica PROFESSIONE:
metterne addirittura in dubbio la fattibilità; uno l’analisi puntuale del Nuovo Codice dei Contratti Pub-
scetticismo contrastante, al tempo stesso, con la blici dell’Ing. Franco Fietta; un segnale d’attenzio-
convinzione che il PNRR lascerà il segno nel rin- ne all’Intelligenza Artificiale, nell’articolo dell’Arch.
novamento del Paese. Le pagine di PREVIDENZA Gianluigi D’Angelo e la curiosa incursione alla sco-
si aprono su un approfondimento dell’Ufficio Stu- perta de L’architettura e la città nel cinema dell’Arch.
di sul Regime Forfetario, una disamina sull’applica- Massimiliano Sirotti. In TERZA PAGINA l’amiche-
zione della norma fiscale da parte degli iscritti a vole omaggio a Lucio Dalla & Lucio Battisti nell’arti-
Inarcassa e le sue ripercussioni sulle prestazio- colo dell’Arch Vittorio Camerini. La carità come amo-
ni previdenziali, curata dalle Dott.sse Francesca re verso gli altri è il tema di SOLIDARIETÀ nell’arti-
Corezzi e Arianna Traini e dal Responsabile, Dott. colo del Dott. Gianluigi Zaza e del Dott. Alessandro
Ugo Inzerillo. Tra le novità, la prima segue in que- Buranelli. In chiusura LA VIGNETTA DI EVASIO, co-
sta rubrica ed è esplicitata nell’articolo della Dire- me sempre, coglie nel segno. <

9
Claudio Guanetti scenario economico

PNRR, programma di portata


e ambizioni inedite

FINALITÀ E CONTENUTI la crescita, gli investimenti e le riforme, per acce-


È un fatto ormai acclarato che il Piano Nazio- lerare la transizione ecologica e digitale, migliora-
nale di Ripresa e Resilienza (PNRR), insieme re la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori
al provvedimento di sospensione del Patto di e conseguire una maggiore equità di genere, ter-
Stabilità, adottato come misura congiunturale, ritoriale e generazionale.
sia uno strumento essenziale per sostenere Il dispositivo proposto si è concretizzato nel
l’economia del nostro Paese, quando la pan- Recovery Fund, il Fondo di Ripresa con una
demia dal punto di vista sociosanitario, il rin- ripartizione delle risorse finanziarie parteci-
caro delle materie prime e il conseguente in- pata dai Paesi dell’Unione, costituito dai titoli
nesco della crisi energetica ad essa sovrap- di Stato europei, per uno stanziamento com-
posta hanno causato la maggiore crisi econo- plessivo pari a 750 miliardi di euro, dei quali
mica del continente dal dopoguerra. Ma, per oltre la metà, 390 mld, destinata a sovvenzioni
inquadrare compiutamente il tema degli in- per gli Stati, a fondo perduto. Le risorse, repe-
terventi contenuti nel Piano, programma ita- rite attraverso l’emissione di titoli obbligaziona-
liano di aiuti introdotti per contrastarla e su- ri dell’UE, facendo leva sull’innalzamento del tet-
perarla, è necessario riferirsi dapprima all’ini- to delle Risorse Proprie, vengono impiegate da
ziativa del Consiglio dell’Unione Europea (UE) ciascun Paese UE per il finanziamento di pro-
che il 21 luglio 2020 ha formulato una rispo- getti previsti nel proprio Recovery Plan, in
sta coordinata a livello costitutivo con il lancio Italia denominato appunto Piano Nazionale
del programma Next Generation EU (NGEU). di Ripresa e Resilienza.
L’iniziativa ha preso il via in un momento stori-
co indubbiamente caratterizzato da una for- I PUNTI CARDINE DEL PNRR
te consapevolezza delle problematiche am- Superata la complessa fase di composizione
bientali, dovute all’incremento delle emissio- ed esame del Piano, caratterizzata da inten-
ni in atmosfera di gas a effetto serra e al con- si confronti politici, sono tre gli assi strate-
seguente impegno nel promuovere le ragio- gici condivisi dall’Unione Europea (UE) intor-
ni della sostenibilità ambientale. Di qui, la ne- no ai quali si sviluppa l’impegno per il rilancio
cessità di imprimere una svolta incisiva verso del Paese: Digitalizzazione e Innovazione di
la transizione energetica e la marcata atten- processi, prodotti e servizi, Transizione eco-
zione ai bisogni sociali: tematiche ambiziose logica e Inclusione sociale. Il 30 aprile 2021
che richiedono un’ampia disponibilità di risor- hanno avuto inizio i passaggi parlamenta-
se economiche per farvi fronte. ri fra Italia e UE: alla trasmissione del docu-
L’obiettivo è stata l’individuazione del rime- mento programmatico da parte del Governo
dio più efficace per sostenere la ripartenza alla Commissione Europea il 22 giugno 2021
dell’economia nel Continente e superare la e subito dopo al Parlamento italiano, è se-
crisi emergenziale che si era materializzata. guito da parte della Commissione l’invio del-
Lo strumento più efficiente è stato individua- la proposta di valutazione del Piano, global-
to nel programma che, secondo le previsioni, mente positiva, al Consiglio dell’Unione Euro-
segna un cambiamento epocale della UE, per la pea. La procedura di approvazione si è con-
quantità di risorse introdotte, al fine di rilanciare clusa con la Decisione di esecuzione del Consi-

10 1/2023
glio, che ha approvato in via definitiva il PNRR ca Amministrazione all’Istruzione, alla Sanità,
il 13 luglio 2021. ecc, settori oggetto di attenzione, sui qua-
L’approvazione del Piano comporta due con- li accentrare i necessari interventi, sulla base
dizioni correlate all’utilizzo dei fondi e al pe- di un programma di investimenti e riforme,
riodo di tempo a disposizione per la modali- che individua e stabilisce i mezzi, i compiti e i
tà di attuazione del provvedimento. Anzitut- tempi per conseguire a determinate scaden-
to, è stabilito un obbligo riferito alla tipologia ze i risultati prefissati e concordati con l’Unio-
e alla modalità di attuazione degli interven- ne Europea.
ti, in particolare si richiede che le risorse in Un approccio non solo economico, dunque,
esso contenute debbano essere investite da ma dalle rilevanti ripercussioni sociali, ammi-
ciascuno Stato membro dell’Unione in un si- nistrative e ambientali, improntate alla so-
stema di Interventi che comprenda sia Inve- stenibilità e al contrasto dei cambiamenti cli-
stimenti che Riforme. In secondo luogo, per matici.
quanto riguarda la fase di esecuzione degli Strutturato in 6 Missioni e 16 Componenti,
interventi e/attuazione delle riforme previste 63 Riforme, 134 Investimenti, riguardanti 43
nel Piano, la norma stabilisce un arco tempo- Ambiti in cui intervenire, il Piano è definito dal
rale entro cui realizzare gli investimenti e ap- Governo in piena coerenza con i 6 pilastri del
provare le riforme, che deve essere compre- NGEU: - Transizione verde - Trasformazio-
so fra il 13 luglio 2021 e 30 giugno il 2026. ne digitale - Crescita intelligente, sostenibi-
le e inclusiva - Coesione sociale e territoria-
L’ATTUAZIONE DEL PIANO: STRATEGIA le - Salute e resilienza economica, sociale e
E RISORSE istituzionale - Politiche per le nuove gene-
Il PNRR è declinato negli interventi che coin- razioni, l’infanzia e i giovani. Per ciascuna ri-
volgono diversi ambiti operativi e funzioni del forma da adottare e investimento da realiz-
sistema-paese, dalle Infrastrutture all’Am- zare, prevede precisi Milestone - Traguardi e
biente, dall’Industriale ai Servizi, dalla Pubbli- Target - Obiettivi, da conseguire in tempi cer-

iStock.com/Elif Bayraktar

Fondi per l’attuazione degli interventi

11
scenario economico

ti, che costituiscono la condizione necessaria Il programma di attuazione degli interventi


per ottenere l’erogazione delle risorse stan- individuati nel PNRR prevede inoltre l’adozio-
ziate per il singolo intervento, nell’ambito del ne di una strategia di sviluppo più ampia, che
finanziamento messo a disposizione per la si avvale di un sistema integrato di fonti di fi-
relativa Missione o Componente a cui si rife- nanziamento: - le risorse NGEU; - i finanziamen-
risce l’intervento stesso. ti della politica di coesione europea per il perio-
All’interno dello stanziamento complessivo do 2021-27; - risorse ordinarie del bilancio del-
reso disponibile dal Recovery Fund per i fi- lo Stato; - apposite risorse aggiuntive specifi-
nanziamenti da erogare agli Stati membri, camente dedicate a finanziare interventi comple-
il Recovery Plan italiano è stato approva- mentari al PNRR. Per queste ultime l’Italia ha
to con una disponibilità che garantisce risor- deciso di costituire un apposito Fondo di bilancio,
se pari a 191,5 miliardi di euro, di questi, so- il Fondo Nazionale Complementare con una
lo 68,9 mld sono erogati a titolo di sovven- dotazione di 30,6 miliardi di euro, come finan-
zioni, vale a dire a fondo perduto, mentre i ri- ziamento da restituire, per integrare il plafond
manenti 122,6 mld, corrispondono alla som- di risorse disponibili, destinato a finanziare
ma che l’Italia intende utilizzare completamente specifiche azioni integrative e di completamen-
per la propria capacità di finanziamento sotto- to per seguire le priorità e gli obiettivi del PNRR.
forma di prestiti. Una dotazione finanziaria Il 40% degli investimenti del PNRR è destina-
di tutto rispetto, l’Italia è il primo Paese be- to al Mezzogiorno d’Italia.
neficiario, per la quantità di fondi a disposi- Dopo l’approvazione del Piano da parte del
zione in valore assoluto, essendo ad esso as- Consiglio UE, è stato erogato all’Italia il Pre-fi-
segnata la componente più rilevante del pro- nanziamento pari a 24,9 Mld di euro, previ-
gramma. sto per i singoli Stati in avvio di programma.

iStock.com/Worawee Meepian

Programmi di investimento per conseguire i risultati prefissati

12 1/2023
MISSIONI E COMPONENTI Next Generation EU. Le Missioni si articolano
Il Piano si articola in 6 Missioni, ovvero aree in Componenti, aree di intervento che affron-
tematiche principali su cui intervenire, indi- tano sfide specifiche, composte a loro volta
viduate in piena coerenza con i 6 pilastri del da Investimenti e Riforme.

Digitalizzazione

Turismo 40,29 Mld Innovazione


MISSIONE 1
21,05%

Salute Cultura Competitività

Rivoluzione verde

15,63 Mld 59,46 Mld

MISSIONE 6 MISSIONE 2
8,16% 31,05%

Transizione ecologica

PNRR
Inclusione
Infrastrutture
19,85 Mld
25,40 Mld
MISSIONE 5 MISSIONE 3
10,34%
13,26%

Coesione
per una mobilità sostenibile

Istruzione
30,88 Mld
MISSIONE 4
>

>

16,12%

Ricerca

Legenda definizioni 13
Missione = Area Tematica Principale
Componenti = Aree di Intervento > Investimenti e Riforme
scenario economico

RIFORME E INVESTIMENTI iStock.com/Galeanu Mihai


Per incrementare equità, efficienza e compe-
titività del sistema paese, le linee di investi-
mento del PNRR devono essere fondate su
una base strategica di riforme, volta a mi-
gliorare regole e ordinamenti, che il Governo
si impegna a realizzare. A questo fine, il Pia-
no ne delinea tre tipologie: riforme orizzontali
o di contesto - innovazioni strutturali dell’or-
dinamento, di interesse trasversale a tutte le
Missioni del Piano; abilitanti - interventi fun-
zionali a garantire l’attuazione del Piano, ri-
muovere ostacoli amministrativi, regolatori e
procedurali, che condizionano le attività eco-
nomiche e la qualità dei servizi; settoriali, in-
terne alle singole Missioni - innovazioni nor-
mative di specifici ambiti di intervento o atti- Verifica del raggiungimento del traguardo e valutazione
dell’obiettivo
vità economiche, per introdurre procedure più
efficienti nei diversi settori. Infine, le riforme
di accompagnamento per realizzare obiettivi vestimento su Cultura e consapevolezza su temi
generali, di natura fiscale o sociale. e sfide ambientali, nella Missione 2, che preve-
de l’ideazione e realizzazione di contenuti digi-
IL RAGGIUNGIMENTO DEL TRAGUARDO tali (podcast, lezioni video per le scuole, video
E LA VALUTAZIONE DELL’OBIETTIVO e articoli) e materiale educativo per la sensibi-
La verifica che attiene al raggiungimento del lizzazione sulle tematiche ambientali e i cam-
Traguardo e alla valutazione dell’Obiettivo, biamenti climatici. Per questa tipologia di in-
fissati per la valutazione degli interventi, è un terventi, come nel caso delle Riforme, previste
passaggio consequenziale alle fasi di ideazio- nel Piano, il Governo ha identificato i criteri sia
ne o progettazione e successiva realizzazione, per l’assegnazione e la valutazione dei proget-
sia negli step intermedi, sia al raggiungimen- ti attraverso la verifica di milestone, il Traguar-
to del traguardo finale. La procedura preve- do, ad es. l’adozione di una norma, nelle fa-
de la successiva trasmissione della documen- si rilevanti e al termine del programma, sia per
tazione che ne attesti il riscontro positivo, per la verifica del target, l’Obiettivo, ovvero i risul-
richiedere alla UE l’erogazione delle tranche tati attesi dagli interventi, quantificati e valu-
del finanziamento in corso d’opera o il saldo tati in base a indicatori misurabili e valutati al-
al loro completamento. Semplificando, il pro- la fine di ogni trimestre fino al termine del pro-
cedimento si può equiparare a un atto tecni- gramma.
co-amministrativo in tutto simile all’emissio- Queste due misure sono di fondamentale im-
ne degli Stati d’Avanzamento nell’ambito del- portanza, in quanto il cronoprogramma del
la realizzazione dei Lavori e dello Stato Finale a PNRR prevede la verifica del raggiungimento
completamento di un determinato intervento del Traguardo e valutazione dell’Obiettivo alla
edilizio, industriale o infrastrutturale. Diverso fine di ogni trimestre fino al 2026, termine di
è l’approccio per gli interventi “non misurabili” operatività del Piano; mentre la verifica del-
in senso stretto, per la valutazione di qualità ed le scadenze da parte della UE, per dare segui-
efficacia e il raggiungimento dei traguardi di una to alla erogazione dei fondi ai singoli Stati, ha
Riforma. Un esempio è rappresentato dall’in- una cadenza semestrale.

14 1/2023
LE PRINCIPALI AREE TEMATICHE volta, da un lato, all’“infrastruttura digitale”, effi-
DEGLI INTERVENTI cientando l’operatività tra enti pubblici, e raffor-
zando le difese di cybersecurity, dall’altro lato, a
MISSIONE 1: Digitalizzazione, innovazione, estendere e migliorare l’uso degli strumenti digi-
competitività, cultura e turismo tali attraverso una specifica forma di Facilitazio-
Dotazione 40,29 mld di euro ne Digitale, trasversale con altre Missioni (la Mis-
Il primo mandato è chiaro e preciso: dare un im- sione 4 in particolare) e, per le Amministrazioni
pulso decisivo a competitività e produttività nel centrali, adeguare i processi prioritari di acces-
Paese, facendo leva su elementi chiave del nostro so agli standard condivisi dagli Stati Membri del-
sistema economico: connettere cittadini, imprese la UE. Con l’acquisizione delle competenze digi-
e PA; valorizzare il patrimonio culturale e turisti- tali da parte del personale della PA e la riduzione
co del Paese. L’impegno per la digitalizzazione e della burocrazia nel sistema economico-sociale
l’innovazione è il salto di qualità basilare in una si- si converge ai medesimi obiettivi di produttività,
nergia che riguarda trasversalmente tutte le Mis- competitività ed equità.
sioni. La prima, infatti, richiede il continuo aggior- M1 Componente 2 - Digitalizzazione, innova-
namento tecnologico dei processi produttivi, con zione e competitività nel sistema produttivo
interventi a cascata che incidono su: infrastruttu- 6 Investimenti - 1 Riforma
re, da quelle energetiche a quelle dei trasporti (M2 Dotazione 23,89 mld di euro
e 3); scuola in relazione a programmi, competen- Analogo l’intervento della Missione rivolto al si-
ze, funzioni amministrative (M4); sanità riguar- stema produttivo, l’obiettivo della C2 promuove
do a infrastrutture ospedaliere, dispositivi medi- sia digitalizzazione e innovazione come incentivo
ci, competenze, qualità del servizio (M5 e 6). L’at- degli investimenti in tecnologia (Transizione 4.0),
tuale limitata diffusione di competenze digitali e sia attività di ricerca e sviluppo. Previsto l’avvio
la scarsa adozione di tecnologie avanzate, giusti- della riforma del sistema di proprietà industriale
ficano la 25ma posizione dell’Italia nel ranking eu- e nuove misure per la trasformazione delle pic-
ropeo. cole e medie imprese con processi di internazio-
Gli scarsi investimenti in digitalizzazione e inno- nalizzazione e la competitività nelle filiere indu-
vazione, soprattutto da parte delle piccole e me- striali innovative e strategiche. Interventi mirati
die imprese, prevalenti nel nostro tessuto pro- a supporto dei settori ad alto contenuto tecnolo-
duttivo, sono fattori che limitano la crescita di gico con iniziative europee (ad es. tecnologie sa-
produttività che, al contrario di quella europea, ha tellitari); include investimenti per garantire la co-
subìto un calo negli ultimi 20 anni. Gli interventi pertura di tutto il territorio con reti a banda lar-
previsti assicurano un adeguato progresso quali- ga e consentire alle imprese di realizzare l’obiet-
tativo nel percorso di innovazione del Paese, che tivo gigabit.
riguarda anche cultura e turismo, punti di forza M1 Componente 3 - Turismo e Cultura
della nostra economia e appare necessaria: no- 12 Investimenti - 2 Riforme
nostante abbia il maggior numero di siti Unesco, Dotazione 6,68 mld di euro
l’Italia non conquista il primo posto per numero di L’obiettivo di rilancio dei settori economici Cul-
visitatori. tura e Turismo, che hanno un peso di circa il
Tre le Componenti progettuali con cui si inten- 12% del PIL, si concretizza nella C3 in due linee
de ridurre i divari strutturali evidenziati, svilup- di azione in chiave 4.0: la prima comprende in-
pate in una strategia di ordinamento che produ- terventi di valorizzazione dei centri storici e cul-
ca un effetto su investimenti privati e attrattivi- turali per una migliore capacità attrattiva, sicu-
tà del Paese. rezza e accessibilità dei luoghi; la seconda linea
M1 Componente 1 - Digitalizzazione, riguarda la rigenerazione urbana delle periferie
innovazione e sicurezza nella PA per valorizzarne l’identità e rafforzare il tessu-
12 Investimenti - 6 Riforme to sociale del territorio. Sono oggetto degli in-
Dotazione 9,72 mld di euro vestimenti anche le strutture turistico-ricetti-
Trasformare e rendere la PA la migliore “allea- ve, al fine di migliorarne gli standard di offer-
ta” di cittadini e imprese è l’obiettivo che guida la ta e aumentarne l’attrattività complessiva. Gli
strategia della C1, per offrire servizi sempre più interventi di riqualificazione sono improntati a
efficienti e facilmente accessibili. L’attenzione è sostenibilità ambientale e trasformazione digi-

15
scenario economico

tale, facendo leva sull’impiego delle nuove tec- Nord-Centro Sud (oltre 1,3 mln di ton. trattate
nologie. fuori regione di origine) e attuare progetti flag-
ship innovativi con riciclo settoriale; - sviluppare
MISSIONE 2: Rivoluzione Verde e Transizione una filiera agricola sostenibile per ridurne l’im-
Ecologica patto ambientale.
Dotazione 59,46 mld di euro M2 Componente 2 - Energia rinnovabile,
Avallato scientificamente, l’inequivocabile cam- idrogeno, rete e mobilità sostenibile
biamento climatico in corso, imputabile soprat- 19 Investimenti - 5 Riforme
tutto ai fattori inquinanti prodotti nell’ecosiste- Dotazione 23,78 mld di euro
ma da una antropizzazione incontrollata, provo- 24 gli interventi alla base dell’obiettivo posto nel-
ca rilevanti trasformazioni ambientali, ormai ben la C2, per raggiungere la progressiva decarboniz-
note: ad es. la produzione di energia elettrica rap- zazione di tutti i settori industriali. Previsto l’in-
presenta il 22% delle emissioni di CO2 eq. Altret- cremento delle rinnovabili con soluzioni decentra-
tanto inequivocabile si rivela la necessità di inter- te e utility scale (incluse le innovative e offshore),
venti rapidi e incisivi, che impongano l’adozione di reti più smart e resilienti per spostare e sincro-
provvedimenti efficaci che, nel breve periodo, ne nizzare le risorse rinnovabili, mobilità sostenibi-
riducano gli effetti e, soprattutto, ne scongiurino le, inclusa l’adozione di soluzioni basate sull’idro-
il peggioramento. L’allerta è scattato non appe- geno in linea con EU Hydrogen strategy. Per le fi-
na il fenomeno ha generato i primi impatti am- liere produttive l’obiettivo previsto si concretizza
bientali con ricadute economiche, ed è facile con- nello sviluppo di supply chain che acquisisca una
statare come i provvedimenti siano stati assun- leadership internazionale per ridurre la dipenden-
ti quando è stato garantito il sostegno finanzia- za da importazioni di tecnologie nelle aree ener-
rio comune per i rimedi da adottare. La transizio- gy innovative.
ne ecologica verso la neutralità climatica al tra- M2 Componente 3 - Efficienza energetica
guardo di uno sviluppo sostenibile per l’ambien- e riqualificazione degli edifici
te, inducendo anzitutto un moto circolare nell’e- 4 Investimenti - 1 Riforma
conomia e implementando il ricorso alle risorse Dotazione 15,36 mld di euro
rinnovabili in ambito energetico, trova nel PNRR L’obiettivo della C3 riguarda un aspetto peculiare
lo strumento che mette a terra le modalità e le ri- dell’Italia, la vetustà degli edifici: oltre il 60% su-
sorse per contrastare i fenomeni ambientali av- pera i 45 anni ed è indistinta, siano essi pubblici
versi. È un’opportunità per la protezione di un pa- o privati; un fattore che richiede interventi di ef-
trimonio unico, particolarmente esposto a rischi ficientamento energetico, peraltro già avviati at-
climatici per la morfologia e la sua configurazione traverso il Superbonus 110%, che però ha interes-
geografica, ma anche per il controverso uso del sato soltanto gli immobili privati.
territorio, che tuttavia è ricco di risorse naturali e M2 Componente 4 - Tutela del territorio
rinnovabili da mettere a frutto. e della risorsa idrica
Quattro le Componenti progettuali comprese 12 Investimenti - 4 Riforme
nella M2, le cui misure rientrano negli obiettivi del Dotazione 15,05 mld di euro
Piano Nazionale degli Interventi per Energia e Cli- Sono al centro dell’attualità, la sicurezza del ter-
ma (PNIEC) e tra i target ambientali europei e na- ritorio e la disponibilità e uso della risorsa idri-
zionali (es. Green Deal europeo). ca coprono l’intera area di interesse della C4. Gli
M2 Componente 1 - Agricoltura sostenibile obiettivi in questo ambito sono molteplici e si so-
ed economia circolare vrappongono nel panorama delle problematiche
8 Investimenti - 3 Riforme e dei rimedi: - mitigazione del rischio idrogeologi-
Dotazione 5,27 mld di euro co, prevenzione e ripristino; - salvaguardia di aree
Con l’obiettivo di raggiungere la completa soste- verdi e biodiversità, riforestazione e cura dei par-
nibilità ambientale la C1 dispone un duplice per- chi; - disponibilità risorse idriche e trattamento
corso: - ottimizzare la gestione dei rifiuti e l’e- acque reflue e ambiente inquinato - infrastruttu-
conomia circolare, con maggiori infrastruttu- re idriche primarie, sistemi irrigui, fognature, de-
re per la raccolta differenziata e lo sviluppo de- purazione. Si tratta di criticità note e affrontate,
gli impianti di trattamento, riducendo il divario ma non risolte, affidate al PNRR.

16 1/2023
MISSIONE 3: Infrastrutture per una Mobilità duttività dei territori collegati. Es.: Liguria-Alpi
Sostenibile saranno dimezzati i tempi di percorrenza; Vero-
Dotazione 25,40 mld di euro na-Brennero: tangenziale ferroviaria di Trento
Quello delle infrastrutture è un sistema che ri- aumento capacità a 400 treni/g. Importante mi-
chiede un rinnovamento, che risponda alla sfi- glioramento della connettività trasversale con le
da della decarbonizzazione posta dalla UE nel- linee ad alta velocità trasversali Ovest-Est: Ro-
le strategie dell’European Green Deal, in partico- ma-Pescara e Napoli-Taranto prime tratte pro-
lare “per la mobilità intelligente e sostenibile” e getto, aumento capacità da 4 a 10 treni/h. Pre-
rivolta agli obiettivi della agenda 2030 delle Na- vista riqualificazione funzionale, miglioramen-
zioni Unite. Gli investimenti, in linea con il PNIEC, to accessibilità e intermodalità di 30 stazio-
riservano un “rilievo prioritario alle politiche di ni di medie-grandi dimensioni e con grandi volu-
contenimento del fabbisogno di mobilità e all’ac- mi di traffico Easy&Smart tra cui Barletta, Cosen-
crescimento della mobilità collettiva, in partico- za, Lamezia T., Marsala, Milazzo, Oristano, Paler-
lare su rotaia e lo spostamento dalla gomma al fer- mo, Pescara, Potenza Reggio C., Sapri, Siracusa.
ro del trasporto merci”; richiede inoltre di inte- Trasferimento traffico passeggeri e merci dalla
grare le cosiddette misure “improve” (efficienza ed strada alla ferrovia e conseguente riduzione del-
emissioni dei veicoli) con gli strumenti che ridu- la congestione stradale: stimato l’aumento dei
cono il fabbisogno di mobilità (“avoid”) per l’effi- passeggeri dal 6% al 10%, con una riduzione an-
cienza dello spostamento (“shift”). Oltre a supe- nua di CO2 di 2,3 milioni di tonnellate. Interven-
rare i forti divari territoriali nella qualità dei ser- ti in senso sostenibile del trasporto locale linee
vizi di trasporto, come indicano le raccomanda- regionali e aree metropolitane, traffico pendo-
zioni specifiche per Paese 2020 e 2019, “investi- lare, linea di investimento correlata alla M2, ri-
re nel trasporto e nelle infrastrutture sostenibi- guarderà i nodi ferroviari di 12 aree metropoli-
li è anche un modo per affrontare le sfide am- tane, con benefici anche al turismo per la valo-
bientali… per conseguire gli ambiziosi obiettivi in rizzazione di aree di interesse culturale finora
materia di energia e clima fissati dalla UE per il meno frequentate. Miglioramenti che offriranno
2030”. vantaggi di competitività ai servizi di trasporto
Si calcola che il 90% delle persone in Italia si spo- delle merci, che spingeranno le aziende a loca-
sta con i mezzi su strada (860 mld di persone/km lizzare i siti di produzione vicino ai nodi del tra-
all’anno) e solo il 6% sulle ferrovie (in Europa sono sporto efficienti. Le Riforme riguardano l’accele-
il 7,9%), con i noti effetti dovuti alle emissioni cli- razione dell’iter di approvazione dei contratti e
malteranti il cui contributo, ad es. rispetto ai gas dei progetti ferroviari.
serra in atmosfera, è pari al 23,3% (fonte: Annua- M3 Componente 2 - Intermodalità e logistica
rio ISPRA 2020). integrata
Due le Componenti progettuali in cui è articola- 3 Investimenti - 6 Riforme
ta la Missione. Dotazione 0,63 mld di euro
M3 Componente 1 - Investimenti sulla rete Miglioramento della competitività, capacità e
ferroviaria produttività dei porti, nel quadro di una maggiore
8 Investimenti - 4 Riforme sostenibilità ambientale, della mobilità via mare
Dotazione 24,77 mld di euro delle persone e delle merci si concretizzano con le
La UE indica come obiettivo il raddoppio del traf- riforme della C2. Minori gli investimenti, centrati
fico ferroviario ad alta velocità entro il 2030, da sulla digitalizzazione degli aeroporti e della filiera
triplicare entro il 2050. Gli Interventi previsti nella logistica, questi ultimi supportati da riforme per
C1 riguardano le reti ad alta velocità alta capaci- rafforzare la pianificazione strategica, razionaliz-
tà, oltre ai nodi ferroviari nazionali e regionali, con zare i controlli e implementare l’infrastruttura di-
particolare attenzione al Mezzogiorno. Es.: Napo- gitale e anche revisionare la normativa.
li-Bari e Palermo-Catania sarà percorribile in 2 Alla base degli interventi la sostenibilità dei por-
ore, rispetto alle 3,5 e 3 ore attuali; Salerno-Reg- ti, con efficientamento e riduzione dei consumi
gio Calabria, tempo di percorrenza ridotto di 80’. energetici delle strutture e delle attività portua-
Necessaria per una crescita economica sosteni- li (Progetto Green Port) con l’obiettivo di ridurre
bile, la digitalizzazione delle reti a basso impat- le emissioni di gas a effetto serra del 55% entro
to ambientale migliora la competitività e la pro- il 2030.

17
scenario economico

MISSIONE 4: Istruzione e Ricerca erano co-pubblicazioni pubblico/privato rispetto


Dotazione 30,88 mld di euro al 4% della UE.
Il sistema di istruzione, formazione e ricerca del Limitata integrazione dei risultati della ricerca
nostro Paese, richiede necessari interventi per nel sistema produttivo. Problemi strutturali e or-
superarne le criticità emerse dal divario rispetto ganizzativi nell’ambito della ricerca e la sua valo-
agli standard europei. Condizione che richiede lo rizzazione in termini di brevetti commerciali e cre-
sviluppo di un‘economia della conoscenza: valo- azione di nuove imprese. Criticità che penalizzano il
rizzare sapere e competenze, a vantaggio di com- Paese rispetto al benchmark europeo, sia per l’ab-
petitività e resilienza. bandono anticipato dello studio, sia per il misma-
Individuate le Carenze nell’offerta di servizi di tch tra domanda e offerta di lavoro. Previste azioni
educazione e istruzione primaria, ad es. il rap- lungo il percorso degli studi, da un lato, arricchen-
porto tra posti disponibili negli asili nido e il nu- do la scuola di insegnamenti fondamentali e cono-
mero di bambini utenti, pari al 25,5%, con rilevanti scenze applicative coerenti con le sfide moderne;
difformità territoriali, rispetto alla media europea dall’altro, offrendo maggiore flessibilità nei percor-
del 33,1%; o la ridotta partecipazione femminile al si universitari, con una specializzazione gradua-
mercato del lavoro, dovuta all’iniqua ripartizione le. La strategia proposta prevede potenziamento
dei carichi di lavoro familiare che condiziona ne- delle infrastrutture scolastiche, riforma e amplia-
gativamente l’offerta di lavoro; ma anche le dif- mento dei dottorati, rafforzamento e diffusione di
ficoltà del 46,1% delle famiglie per fruire del tem- modelli innovativi per la ricerca di base e applicata,
po pieno nelle scuole primarie, dovuta soprattut- condotta in sinergia tra università e imprese.
to all’insufficiente dotazione di infrastrutture. M4 Componente 1 - Potenziamento offerta
Gap nelle competenze di base, alto tasso di ab- dei servizi di istruzione: dagli asili nido
bandono scolastico e divari territoriali. Secon- alle università
do un’indagine del Min. dell’Istruzione, gli studen- 13 Investimenti - 10 Riforme
ti italiani di 15 anni ottengono risultati inferiori al- Dotazione 19,44 mld di euro
la media OCSE in lettura, matematica e scienze; il La C1 si focalizza su investimenti materiali e im-
tasso di abbandono del 3,8% nelle scuole secon- materiali con l’obiettivo di colmare o ridurre le ca-
darie di primo grado, sale al 14,5% nei giovani fra renze rilevate nell’attuale sistema dei servizi di
18 e 24 anni, contro la media europea del 10%. istruzione. A questo fine, dà priorità al rafforza-
Bassa percentuale di adulti con titolo di studio mento dell’offerta formativa, intervenendo sulle
terziario. Sono il 28% rispetto al 44% della media competenze del corpo docente, a partire dal si-
OCSE, anche per scarsità di servizi residenziali, li stema di reclutamento e dai meccanismi di for-
utilizza il 3% degli studenti universitari contro 18% mazione in servizio di tutto il personale scolasti-
della media europea. Fra il 12% locale e il 25% del- co, oltre a potenziare gli strumenti tecnologici e
la media europea il divario per le borse di studio; i ampliare i dottorati di ricerca.
dottorati erogati in Italia, tra i più bassi dei Paesi M4 Componente 2 - Dalla ricerca all’impresa
UE sono in costante calo (-40% dal 2008 al 2019). 11 Investimenti - 1 Riforma
Basso livello di spesa in R&S (ricerca e sviluppo). Dotazione 11,44 mld di euro
Italia distante dalle performance di altri Paesi, nel Improntata a sostenere investimenti in Ricerca
settore pubblico era 1,4% nel 2018, media OCSE il e Sviluppo, a promuovere l’innovazione e la dif-
2,4%; 0,9% nel privato, media OCSE 1,7%. fusione delle tecnologie e a rafforzare le compe-
Basso numero di ricercatori e perdita di talen- tenze, la C2 comprende tre linee di intervento per
ti, il 2,3% in Italia i ricercatori pubblici e privati, ri- l’intera filiera: dalla ricerca di base al trasferimen-
spetto alla media UE del 4,3% (dati 2017), un diva- to tecnologico, le misure adottate si differenzia-
rio da recuperare, rispetto agli altri Paesi. no, sia per il grado di eterogeneità, sia per il grado
Ridotta domanda di innovazione e capitale uma- di maturità tecnologica. Per tutte le misure sono
no altamente qualificato dalle imprese; prevalen- previste procedure di selezione su base compe-
te la specializzazione nei settori tradizionali, che titiva. I criteri di selezione dei progetti sono ispi-
peraltro necessitano innovazione. Ricerca e Inno- rati a: a) garanzia della massa critica; b) garanzia
vazione: nel sistema pubblico la ricerca finanzia- dell’impatto di lungo termine; c) ricadute nazionali
ta dalle imprese è inferiore alla media UE (in % del sul sistema economico produttivo; d) cantierabili-
PIL) nel 2019 solo il 2% delle pubblicazioni italiane tà del progetto in relazione alle scadenze del Pia-

18 1/2023
no. Inoltre, è prevista la presenza di un supervi- rali e tecnologiche, promuovere ricerca, innovazio-
sory board per il coordinamento delle misure del ne e sviluppo di competenze tecnico-professionali,
Ministero dell’Università e della Ricerca. digitali e manageriali del personale.
La Componente 1 prevede Reti di prossimità, strut-
MISSIONE 5: Coesione e Inclusione ture intermedie, come le Case e gli Ospedali Comu-
18 Investimenti - 5 Riforme nità e telemedicina per l’assistenza sanitaria territo-
Dotazione 19,85 mld di euro riale, incrementando le prestazioni erogate, po-
Supportate da interventi ad ampio spettro, le pro- tenziando l’assistenza domiciliare e una più effi-
spettive di coesione e inclusione perseguono obiet- cace integrazione con tutti i servizi sociosanita-
tivi di carattere sociale. Alla Componente 1 com- ri. Nella Componente 2 le misure prevedono inno-
petono interventi per la trasformazione del mer- vazione, ricerca e digitalizzazione del servizio nazio-
cato del lavoro, il contrasto alla discriminazione di nale al fine di ammodernare le strutture tecnolo-
genere e fornire maggiori prospettive occupazio- giche e digitali esistenti, completare la diffusione
nali dei giovani. Previste le Riforme “Politiche atti- del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), rendere
ve del Lavoro e Formazione” per il rafforzamento efficace l’erogazione e il monitoraggio dei Livel-
dei Centri per l’Impiego, il Programma di Garanzia li Essenziali di Assistenza (LEA). Rilevanti risorse
di Occupabilità dei lavoratori (Gol), il Fondo Nuove sono destinate alla ricerca scientifica e al trasfe-
Competenze e lo sviluppo della collaborazione tra i rimento tecnologico, oltre a rafforzare le compe-
sistemi pubblico e privato. I progetti “Servizio Civi- tenze e il personale SSN anche mediante il poten-
le Universale”, volto ad aumentare il numero di vo- ziamento della formazione.
lontari e migliorare la qualità dei programmi; men-
tre “Sistema Duale”, rielabora lo schema di alter-
nanza scuola-lavoro e progetti di Housing sociale. L’ATTUAZIONE DEL PNRR
La Componente 2 valorizza l’aspetto sociale delle Come illustrato in estrema sintesi, gli interven-
politiche sanitarie, urbanistiche e abitative relative ti previsti dal PNRR comprendono opere infra-
ai servizi per infanzia, anziani e soggetti vulnerabili, strutturali e impiantistiche, tecnologiche e an-
ma anche formazione, lavoro, sostegno alle fami- che naturalistiche, ma si traducono altresì in pro-
glie. Inoltre, prevede progetti di rigenerazione ur- cedure e strumenti normativi; tutte le attività ad
bana finalizzati all’inclusione delle fasce meno ab- essi correlate sono attribuite alle diverse Ammi-
bienti, per ridurre emarginazione e degrado socia- nistrazioni dello Stato che ne sono titolari. Gli in-
le. La Componente 3 comprende interventi specia- terventi si distinguono in Riforme e Investimen-
li per la coesione territoriale, migliorando la qualità ti, per ciascuna delle 16 Componenti in cui si col-
dei servizi scolastici, sanitari e sociali e delle Aree locano, all’interno di ogni Missione, delle 6 com-
ZES, Zone Economiche Speciali. prese nel Piano.
Ogni intervento si caratterizza dunque per fina-
MISSIONE 6: Salute lità, contenuti, modalità di attuazione e, per cia-
8 Investimenti - 2 Riforme scuno di essi, sono indicati i Milestone - Traguardi
Dotazione 15,63 mld di euro da raggiungere, ossia adozione di norme, conclu-
Il valore universale della Salute, per sua natura be- sione di accordi, aggiudicazione di appalti, avvio
ne pubblico fondamentale, è anch’esso di rilevan- di sistemi informativi, ecc. e i Target - Obiettivi da
za macroeconomica nel bilancio dello Stato, i ri- conseguire, ovvero i risultati attesi dagli interven-
sultati sanitari adeguati connessi ai servizi eroga- ti entro la scadenza semestrale, o all’interno di
ti dal Servizio Sanitario Nazionale sono garantiti più semestri successivi, a partire dal 31.12.2021
con una spesa rapportata al Pil inferiore alla me- fino al 30.06.2026, termine del periodo di opera-
dia dell’Unione Europea. Risultano, tuttavia, dispa- tività del Piano.
rità territoriali nell’erogazione dei servizi, mentre è Nella tabella seguente sono riportati termini e
idonea l’integrazione tra servizi ospedalieri, terri- condizioni stabiliti dall’Unione Europea relativi al-
toriali e sociali; così, la strategia adottata dal PNRR la fase di attuazione del Piano, con i dati di mo-
affronta le criticità in maniera sinergica. Sono de- nitoraggio riferiti alle scadenze superate dal 13
finiti investimenti e riforme per allineare i servizi ai agosto 2021 al 31 dicembre 2022 e la previsio-
bisogni di cura dei pazienti in ogni area del Paese e ne riferita all’ultima scadenza degli adempimen-
assegnate le risorse per le dotazioni infrastruttu- ti, fissata al 30 giugno 2026.

19
scenario economico

Traguardi / Obiettivi e Finanziamenti al 31.12.2022

Erogazioni Sovvenzioni/Prestiti
Rata Scadenza Traguardi /Obiettivi
(Mld di euro) (Mld di euro)
Prefinanziamento 13 agosto 2021 - 24,9 9/15,9
Prima rata 31 dicembre 2021 51 21,0 10/11
Seconda rata 30 giugno 2022 45 21,0 10/11
Terza rata 31 dicembre 2022 55 19,0 10/9
Totale Raggiunti al 31.12.22 151 85,9 39/46,9
Totale Previsti al 30.06.26 527 191,5 191,5

Il quadro di sintesi seguente evidenza lo splitting ve Missioni e alle risorse finanziarie erogate e da
degli Interventi in Riforme e Investimenti, realiz- erogare da parte dell’Unione Europea, in funzio-
zati nel terzo semestre di attuazione del PNRR ne dei Traguardi e degli Obiettivi concordati e rag-
entro il 31.12.2022, con il riferimento alle relati- giunti dall’Italia.

Interventi > Traguardi/obiettivi - Terzo semestre al 31.12.2022


Missioni Interventi Traguardi Obiettivi Erogazioni Sovvenzioni/
(n.) (n.) (n.) (Mld di euro) Prestiti
(Mld di euro)
Riforme Investimenti Prefinanziamento - 13.08.21
Missione 1 10 6 15 9 24,9 9 / 15,9
Missione 2 1 9 8 2 Prima rata - 31.12.21
Risorse

Missione 3 3 3 5 1 21,0 10 / 11
Missione 4 6 1 3 2 Seconda rata - 30.06.22
Missione 5 2 6 6 2 21,0 10 / 11
Missione 6 1 1 2 - Terza rata - 31.12.22
Totale 23 26 39 16 19,0(2) 9 / 10
Tot. Raggiunti
Terzo semestre 49 55(1) 85,8 38 / 47,9
al 31.12.22
Totale Traguardi e Obiettivi Previsti al 30.06.26 527 191,5 + 30,6 = 221,1
(1) Non tutti i Traguardi/Obiettivi sono stati acquisiti
(2) Traguardi/Obiettivi in corso di valutazione

Nel secondo semestre 2022, il terzo dei perio- dure di controllo tecnico e amministrativo, di ve-
di in cui è suddiviso il Programma di attuazione, il rifica del conseguimento di Target e Milestone, ri-
PNRR ha programmato la realizzazione di 49 in- feriti ai singoli interventi, ai fini del monitoraggio
terventi, di cui 23 costituiti da Riforme e 26 rife- sull’attuazione del Piano e come presupposto ne-
ribili a Investimenti; mentre, i 39 traguardi rag- cessario per l’erogazione delle rate di finanzia-
giunti e i 16 Obiettivi conseguiti sono ancora in mento secondo le scadenze prefissate da parte
corso di valutazione. Sono previste infatti proce- dalla Commissione Europea. <

Fonti: italia.domani.it; dati.camera.it; Osservatorio PNRR del Sole24ore; PMI.it.

20 1/2023
previdenza
Francesca Corezzi,
Arianna Traini, Ugo Inzerillo

Il regime forfetario e la flat tax


incrementale dopo la Legge
di bilancio per il 2023

L
a Legge di bilancio per il 2023 ha ampliato l’ambito di applicazione del regime forfetario,
estendendolo ai fatturati fino a 85.000 euro, in luogo dei 65.000 euro previsti dalla pre-
cedente normativa. Un’altra novità è la “flax tax incrementale”, introdotta limitatamente al
2023, cui possono aderire coloro che non hanno adottato il regime forfetario; prevede un’impo-
sta del 15% sul maggiore reddito conseguito rispetto al reddito più elevato degli anni 2020-2022.
L’articolo esamina, mediante un’analisi per figure tipo, le convenienze individuali di natura fisca-
le e contributiva, derivanti dall’applicazione del regime forfetario e della flat tax incrementale,
che beneficiano di un’imposta proporzionale del 15% in luogo della tassazione Irpef progressiva.
L’articolo illustra, inoltre, le caratteristiche della platea degli iscritti ad Inarcassa che ha ade-
rito al regime forfetario nel 2019 e nel 2020.

1. Il regime forfetario
Il regime forfetario, introdotto dalla Legge di nibile forfetaria. Il reddito imponibile è deter-
stabilità per il 2015, opera a favore delle per- minato applicando ai ricavi (fatturato) alcu-
sone fisiche esercenti attività d’impresa, ar- ni “coefficienti di redditività” differenziati per
ti o professioni. attività economica; per i professionisti il co-
Prevede un’imposta ad aliquota proporzio- efficiente è pari al 78% ed equivale dunque ad
nale pari al 15%, applicata ad una base impo- una deduzione forfetaria del 22%.

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previdenza

Questo regime agevolato è sostitutivo di Ir- pliato l’ambito di applicazione, estendendolo


pef e Irap. ai ricavi fino a 65.000 euro.
La Legge di stabilità per il 2015 prevede- La più recente Legge di bilancio per il 2023 ha
va l’applicazione del regime forfetario fino esteso ulteriormente questo ambito fino agli
a determinate soglie di ricavi, comprese tra 85.000 euro di ricavi. Il regime forfetario ces-
25.000 e 50.000 euro a seconda dell’attività sa di avere applicazione: i) dall’anno successi-
esercitata; per le attività professionali, la so- vo, in caso di ricavi tra 85.001 e 100.000 eu-
glia era di 30.000 euro. ro; ii) dallo stesso anno, in caso di ricavi supe-
La Legge di bilancio per il 2019 ne aveva am- riori a 100.000 euro.

1.1 Convenienze fiscali: analisi per figure tipo te l’adesione al forfetario anche per chi pre-
Con la Legge di bilancio per il 2023, che alza, senta costi superiori, entro determinate so-
come detto, la soglia dei ricavi a 85.000 euro, glie, al 22%. Per il singolo professionista, il ri-
le convenienze fiscali vengono dunque este- sparmio dipenderà dunque dal livello dei rica-
se ad una platea più ampia. vi e dei costi effettivi.
L’adesione al forfetario comporta: i) l’applica- Gli esempi proposti a seguire prendono in
zione di un’aliquota fissa al 15%; ii) l’abbatti- considerazione:
mento del fatturato nella misura forfetaria i) due diversi livelli di ricavi (fatturato), rispet-
del 22%. Il primo punto rappresenta un van- tivamente di 65.000 € e 85.000 €;
taggio per il contribuente, in quanto la flat tax ii) due diversi profili di costo: spese di esercizio
al 15% è inferiore alle aliquote per scaglio- pressoché nulle (5% del fatturato), che po-
ni del regime ordinario; il secondo punto co- trebbe rappresentare anche la situazione
stituisce un vantaggio per chi presenta costi dei “collaboratori con partite IVA” nell’am-
inferiori al 22%. Il beneficio fiscale derivante bito di strutture professionali, e spese pari
dal primo punto rende, tuttavia, convenien- al 18% del fatturato.

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L’analisi evidenzia che il risparmio, per un del fatturato (cfr. Allegato 1). Vi sarebbe poi
architetto o ingegnere libero professioni- un vantaggio legato ad una serie di semplifi-
sta che sostiene costi piuttosto contenuti, cazioni contabili.
sarebbe complessivamente di circa 3.500 € Per semplicità di analisi, non si è tenuto con-
per fatturati di 30.000 €, di oltre 10.000 € to delle addizionali Irpef regionali e comuna-
per fatturati di 65.000 € e arriverebbe a ol- li, dovute nel regime ordinario e non in quel-
tre 16.000 € in prossimità della soglia di fat- lo forfetario, e delle detrazioni di imposta, che
turato di 85.000 €. In presenza di costi più in genere non sono riconosciute nel forfeta-
elevati, pari al 18% del fatturato, il risparmio rio. Al riguardo, va evidenziato che per reddi-
si riduce, rispettivamente, a circa 2.200 €, ti molto bassi, intorno ai 10.000€, risultereb-
6.700 € e 10.500 €. be più conveniente il regime ordinario: a livel-
Il “risparmio” è di due tipi: lo contributivo, è dovuto in ogni caso il con-
i) contributivo: per un minor contributo sog- tributo minimo; a livello fiscale, le detrazio-
gettivo; ii) fiscale: per minori imposte. ni di imposta per lavoro autonomo (con la no
Gli esempi proposti nella tabella si riferisco- tax area di 5.500€) determinano minori impo-
no a costi effettivi inferiori al 22%, inferiori ste nel regime ordinario rispetto al forfetario.
cioè alla deduzione forfetaria utilizzata per Va considerato, tuttavia, che nel forfetario chi
determinare l’imponibile ai fini del contribu- inizia l’attività ha diritto ad un’imposta del 5%
to soggettivo; in questi casi si produce un ri- per i primi 5 anni, in luogo del 15%.
sparmio contributivo, che si aggiunge al ri- A livello individuale, l’opzione per il forfetario
sparmio fiscale. Per costi effettivi superio- avrà un effetto negativo sulla pensione futu-
ri al 22%, l’adesione al forfetario determina, ra, che dipenderà dagli anni di permanenza
invece, un contributo soggettivo più eleva- nel regime e dal livello dei costi effettivi.
to, che sarebbe però più che compensato dal
risparmio dell’Irpef. In particolare, il vantag- 2. L’adesione al forfetario degli iscritti
gio, in termini economici, per questo regime Inarcassa
permarrebbe per costi fino a circa il 40-45% L’analisi a seguire approfondisce le carat-

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previdenza

teristiche degli iscritti Inarcassa che han- 2019/2020, sulla base degli ultimi dati resi di-
no aderito al regime forfetario nel biennio sponibili dall’Agenzia delle Entrate.

Si evidenzia, anzitutto, come il regime forfe- lati (forfetario e di vantaggio) quasi 95.000
tario rappresenti la scelta prevalente per gli iscritti, corrispondenti al 70% della platea po-
iscritti con fatturato fino a 65.000€, la soglia tenziale.
in vigore nel 2019-2020; il numero di iscrit- A parità di professione, l’adesione ai regimi
ti che ha aderito, in media nei due anni, al for- forfetario e di vantaggio è maggiore per le
fetario supera le 88.000 unità, corrisponden- donne rispetto agli uomini (pari a circa l’80%
ti al 65% della platea potenziale. contro il 65% della platea potenziale). Si evi-
L’innalzamento della soglia da 30.000€ a denziano, inoltre, significative differenze per
65.000€, previsto dalla Legge di bilancio età: tra gli under 35, solo il 4% ha aderito al
2019, ha determinato un incremento di circa regime ordinario contro il 40% degli over 45,
25.000 iscritti aderenti al forfetario. mentre il 73% e il 24% hanno optato, rispetti-
Agli aderenti al forfetario vanno somma- vamente, per il forfetario. A parità di queste
ti quasi 7.000 iscritti che, nel biennio in esa- caratteristiche, gli aderenti al forfetario pre-
me, risultavano ancora all’interno del cd. “re- sentano, inoltre, un fatturato medio sistema-
gime di vantaggio”, che è stato abrogato dal ticamente inferiore rispetto a coloro che han-
1° gennaio 20161 e sostituito con il regime no scelto l’ordinario.
forfetario. Il bacino di contribuenti presente
nel “regime di vantaggio” è pertanto in esau-

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rimento ed è destinato a confluire progressi-
vamente nel forfetario.
Nel complesso, aderiscono ai regimi agevo-

1. Il cd. “regime di vantaggio” era rivolto a persone fi-


siche esercenti attività d’impresa, arti o professioni con
fatturato fino a 30.000€ ricadenti in una delle seguen-
ti condizioni: i) under 35; ii) over 35 per i primi 5 anni di
attività. Possono permanere nel regime coloro che ne
hanno aderito entro tale data, fino alla naturale scaden-
za del requisito di accesso (compimento del 35º anno di
età o del 5° anno dall’inizio dell’attività); ad esempio, un
contribuente che ha aderito nel 2015 all’età di 25 an-
ni ha diritto a permanerne fino al 2025 (35 anni di età).

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All’interno della platea potenziale, si osserva 30.000€ e scende al 58% per quelli con fattu-
infatti una maggiore adesione ai regimi age- rati da 30.001€ a 65.000€. Gli iscritti con fat-
volati (forfetario e di vantaggio) da parte de- turati più bassi potrebbero preferire il forfe-
gli iscritti con fatturati più bassi; la percen- tario per le semplificazioni contabili rispetto
tuale di adesione è pari in media al 70%, ma al regime ordinario o per un profilo dei costi
sale al 75% per gli iscritti con fatturati fino a più favorevole.

All’interno della stessa fascia di fatturato, 74% nella fascia fino a 30.000€ e 64% contro
si conferma la maggiore propensione per le 57% nella fascia 30.001-65.000€).
donne rispetto agli uomini: 82% contro 71%
nella fascia fino a 30.000€ e 65% contro 57% 3. La flat tax incrementale
nella fascia 30.001-65.000€; si evidenzia, Per le persone fisiche esercenti attività
inoltre, una (leggera) maggiore adesione ai d’impresa, arti o professioni che non appli-
regimi agevolati da parte degli iscritti del Sud cano il regime forfetario, la Legge di bilan-
rispetto a quelli del Centro-Nord (77% contro cio per il 2023 ha introdotto, limitatamente

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previdenza

al periodo d’imposta 2023, la cd. flax tax in- dito più elevato realizzato nel triennio prece-
crementale. dente (2020-2022). La base imponibile così
Il nuovo regime prevede un’imposta pro- ottenuta è decurtata del 5% (del reddito più
porzionale del 15%, sostitutiva dell’Irpef, sul elevato 2020-2022) e non può comunque es-
maggior reddito conseguito rispetto al red- sere superiore a 40.000 €.

3.1 Convenienze fiscali: analisi per figure tipo to 2 livelli di reddito professionale (100.000 e
L’applicazione della flat tax del 15% sul reddi- 200.000€) da cui è stato sottratto il contri-
to “incrementale” realizzato nel 2023, fino ad buto soggettivo per determinare l’imponibile
una soglia massima di 40.000 euro, determi- Irpef; l’ipotesi è che nel 2023 quest’ultimo sia
na un vantaggio fiscale, che è pari, in sostan- aumentato e che la parte incrementale, sog-
za, alla differenza tra l’aliquota marginale Ir- getta all’imposta del 15%, sia pari, in un pri-
pef e l’imposta del 15%. mo caso, a 30.000 € e, in un secondo caso, a
Considerato che questo regime è rivolto a chi 40.000 €.
non opta per il forfetario, riguarderà, in genere, I risultati evidenziano che il risparmio fiscale,
redditi imponibili superiori a 60.000€, i cui au- per redditi professionali di 100-200 mila€, è di
menti sarebbero pertanto soggetti, nel regime oltre 8.000 € in presenza di un reddito incre-
ordinario, ad un’aliquota marginale del 43%. mentale di 30.000 €, sale oltre 11.000 € se il
Gli esempi proposti prendono a riferimen- reddito incrementale è di 40.000 €.

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Per livelli di reddito professionale superiori a crementale è esclusivamente di natura fisca-
200.000 €, il risparmio si mantiene costan- le. Non ci sono, quindi, convenienze di natura
te in valore assoluto, a parità di reddito “in- contributiva.
crementale”, in quanto l’aliquota marginale L’adesione a questo regime, pertanto, a pa-
è sempre del 43%. Il risparmio maggiore, pa- rità di tutte le altre variabili/parametri, non
ri a 11.200 €, si avrà in corrispondenza del- produce un impatto sul gettito contributivo di
la soglia massima, pari a 40.000 €, di reddi- Inarcassa.
to incrementale soggetto all’imposta del 15% Potrebbe eventualmente manifestarsi un im-
(40.000€*15% = 6.000€) anziché all’aliquota patto indiretto tramite un effetto di “emer-
marginale del 43% (40.000€*43% = 17.200€). sione redditi”, con conseguenti maggiori en-
La convenienza per il regime della flat tax in- trate contributive. <

Allegato 1

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previdenza
a cura della Direzione Attività
Istituzionali

Le opportunità per rateizzare


i contributi

D
comunicazione della Cassa inerente alla
al 2° aprile è disponibile su Inarcas- posizione contributiva);
sa On line nella sezione “Adempimen- – essere in regola con la presentazione di
ti”, alla voce “come rimettersi in rego- tutte le dichiarazioni reddituali obbligato-
la” una nuova funzione per richiedere la ra- rie;
teizzazione dei debiti riferiti ad anni passati: – essere in regola con il pagamento della
la rateizzazione ordinaria. contribuzione minima riferita all’annualità
Questa opzione arricchisce ulteriormente in cui viene presentata l’istanza;
l’offerta di strumenti agevolati di pagamen- – non avere altri debiti scaduti (notificati con
to che Inarcassa ha sviluppato nel tempo al avvisi di messa in mora o affidati a Agen-
fine di venire incontro all’esigenza degli as- ti della Riscossione o a Legali) ed essere in
sociati e delle società di rimettere in regola regola con il pagamento dei piani di rateiz-
la propria posizione contributiva senza do- zazione.
ver far fronte ad un elevato esborso mone-
tario immediato. È previsto il versamento preventivo, a titolo
Approfittiamo quindi per riepilogare tutti gli di acconto, del 20% dell’importo rateizzabile
strumenti esistenti a cominciare da questo tramite un avviso di pagamento PagoPA che
ultimo. verrà emesso in fase di richiesta.
La rateizzazione, fermo restando l’importo
Le scelte a disposizione minimo di ogni rata pari a 100 euro, può ave-
re una durata di:
Rateizzazione ordinaria – 12 mesi per importi rateizzabili fino a
È possibile richiedere la rateizzazione dei 3.000 euro;
debiti contributivi e/o sanzionatori contrat- – 24 mesi per importi rateizzabili dai 3.001
ti fino all’anno precedente la data dell’istan- ai 10.000 euro;
za se la somma dovuta supera l’importo di – 36 mesi per importi rateizzabili dai 10.001
1.000 euro per i professionisti iscritti o non ai 30.000 euro;
iscritti, anche pensionati, o loro eredi, oppu- – 48 mesi per importi rateizzabili superiori a
re di 5.000 euro per le Società. La rateazio- 30.000 euro.
ne ordinaria riguarda, naturalmente, i contri- Per debiti complessivi maggiori di 15.000 eu-
buti per i quali non è possibile usufruire degli ro la rata annua massima concedibile non po-
istituti di conciliazione: richiesta di Ravvedi- trà essere superiore al 30% della media dei
mento Operoso per i contributi non ancora redditi professionali degli ultimi tre anni per i
sanzionati o adesione ad un Accertamento professionisti, o del volume d’affari per le So-
con Adesione. cietà.
La richiesta va presentata esclusivamen-
Per poter richiedere la rateizzazione è neces- te tramite Inarcassa On Line alla sezione
sario: “Adempimenti > Come rimettersi in regola >
– inoltrare la domanda entro 60 giorni dalla Rateazione ordinaria”. Per gli eredi è confer-
ricezione di una notifica di provvedimento mata la possibilità di presentare la richiesta
amministrativo di addebito (ovvero di una cartacea.

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Istituti di conciliazione ROP e ACA di riferimento in sei rate bimestrali di pari im-
Questi due istituti previsti dal Regolamen- porto. Non sono previsti né il versamento di
to Generale di Previdenza permettono, ol- un acconto né l’applicazione di interessi.
tre alla riduzione delle sanzioni, di rateizza- Gli iscritti e pensionati Inarcassa che deside-
re i contributi e le sanzioni dovuti. Ricordia- rano rateizzare tali importi devono inoltrare
mo che il ravvedimento operoso (ROP) deve richiesta entro il 31 gennaio esclusivamen-
essere richiesto dall’associato/società pri- te tramite l’apposita funzione disponibile,
ma che l’irregolarità sia notificata per po- da circa metà dicembre dell’anno preceden-
ter beneficiare della riduzione delle sanzio- te, nel menù laterale di Inarcassa On Line al-
ni del 70%; l’adesione alla proposta di accer- la sezione “Agevolazioni > Rateazione bime-
tamento (ACA), con una riduzione delle san- strale contributi minimi”.
zioni del 30%, deve invece avvenire entro 30 La scadenza della prima rata è stabilita al 28
giorni dalla data di ricezione del provvedi- febbraio e l’ultima al 31 dicembre dell’anno di
mento sanzionatorio. riferimento.
La rateizzazione è possibile se il debito (con- Non ci sono particolari requisiti per accedere
tributi + sanzioni + interessi) supera l’impor- a questa rateizzazione.
to di 200 euro.
Non è previsto il versamento di un acconto. Rateizzazione del conguaglio
La funzione permette di scegliere il numero di Il conguaglio del contributo soggettivo e inte-
rate fino ad un massimo di 36 rate mensili (3 grativo viene determinato l’anno successivo
anni) tenendo conto che l’importo minimo di a quello di riferimento a seguito della presen-
ogni rata è pari a 100 euro. tazione della comunicazione telematica del
In entrambi i casi, il ravvedimento o l’adesio- reddito professionale e del volume di affari.
ne si concretizzano con una procedura tele- Il versamento del conguaglio annuale può es-
matica da eseguire in Inarcassa On line: me- sere rateizzato se supera 1000 euro dai pro-
nu “Adempimenti > Come rimettersi in regola fessionisti e pensionati iscritti nell’anno di ri-
> Istituti di conciliazione ACA e ROP”. ferimento che:
La presenza di dichiarazioni omesse o in- – non abbiano, per lo stesso anno del con-
fedeli è un elemento ostativo all’utilizzo guaglio, esercitato la deroga al versamen-
di tale strumento ed è pertanto neces- to del minimo soggettivo;
sario sanare prima l’eventuale inadempi- – non abbiano presentato domanda di pen-
mento. sione con decorrenza successiva al 31 di-
cembre dell’anno in corso.
Non è previsto il versamento di un acconto.
Avviso Nella scelta della durata si Il piano è composto da tre rate con scadenza
te!
impor tan
ricorda che, più lunga è, più marzo, luglio e novembre dell’anno successi-
basso è l’importo della ra- vo a quello di presentazione della dichiarazio-
ta, ma l’importo totale da versare ne dei redditi, ad un tasso di interesse fisso.
aumenterà per la crescita degli inte- La richiesta di rateazione dovrà pervenire
ressi di rateizzazione. unitamente alla presentazione della dichia-
razione o tramite l’applicativo disponibile nel-
la sezione “Agevolazioni” su Inarcassa On Li-
Rateizzazione bimestrale dei minimi ne entro il 30 novembre.
I contributi minimi soggettivo e integrativo
nonché il contributo di maternità e paternità Rateizzazione per il riscatto
possono essere versati dagli iscritti nell’anno Il pagamento dell’onere di riscatto, che de-

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previdenza

ve essere completato entro la data di decor- teizzazione ordinaria è necessario il versa-


renza della pensione (di vecchiaia unificata, in mento dell’acconto prima del rilascio del cer-
totalizzazione oppure in cumulo), può esse- tificato.
re effettuato in forma rateale, in tante rate
semestrali quanti sono i semestri ricompre- Successivamente all’accettazione della ra-
si nel periodo riscattato. teizzazione:
– si riceve sulla propria PEC una notifica con
Rateizzazione per la ricongiunzione il dettaglio del piano di rateizzazione;
L’onere di ricongiunzione può essere corri- – nella sezione “Estratto Conto > Rateizza-
sposto in forma rateale, in rate mensili non zioni in corso” di IOL sono visibili tutti i pia-
superiori alla metà del periodo ricongiunto. ni in corso con l’indicazione delle rate pa-
Il versamento anche parziale, pari all’importo gate/scadute e non pagate/da pagare;
dovuto delle prime tre rate, determina la irre- – nella sezione “Estratto Conto > Scadenza-
vocabilità della domanda, con avvio della pro- rio” di IOL sono presenti le rate dei prossi-
cedura di richiesta alle altre gestioni di tra- mi tre anni.
sferimento dei contributi.
Si ricorda che per ottenere la liquidazione del-
La modalità di pagamento la pensione o del supplemento (per i pensio-
Il pagamento delle rate è previsto esclusiva- nati iscritti) è necessario che i piani di rateiz-
mente con il sistema SDD (Sepa Direct De- zazione siano estinti.
bit) di addebito diretto in conto corrente. Per Per conoscere le regole di decadenza delle
attivare la rateizzazione è necessario quin- varie tipologie di piani di rateizzazione si in-
di l’inserimento dell’IBAN nelle varie funzio- vita a consultare le pagine dedicate sul sito di
ni di Inarcassa On Line, che permette l’adde- Inarcassa.
bito diretto in conto della somma, a prescin-
dere dal numero di rate prescelto. L’estinzione anticipata
Nel caso l’IBAN sia già stato precedentemen- È possibile estinguere anticipatamente i
te comunicato a Inarcassa, i campi saranno piani di rateazione direttamente da Inar-
già precompilati e verrà abilitato un tasto per
l’eventuale modifica.
Si segnala inoltre che è stata inserita la pre-
senza nella procedura di una funzione che
verifica automaticamente che l’IBAN inserito
sia sintatticamente corretto.
Soltanto i piani di rateizzazione per riscat-
to e ricongiunzione prevedono ancora il pa-
gamento tramite avviso di pagamento Pa-
goPA che sono resi disponibili su IOL nel-
la sezione “Adempimenti > Gestione paga-
menti”.

Gli effetti della richiesta di rateizzazione


Successivamente alla richiesta si può richie-
dere, sempre su IOL, il rilascio immediato del
certificato di regolarità contributiva (nel ri-
spetto dei criteri in vigore). Soltanto per la ra-

30 1/2023
cassa On Line (tranne i piani per il paga- mesi, rimborso in rate mensili a tasso
mento di riscatto e ricongiunzione). Per ri- fisso;
chiederla, si deve accedere alla sezione – Prestito d’onore per gli iscritti fino al com-
“Estratto Conto > Rateizzazioni in corso”, pimento dei 35 anni di età, anche riuniti in
selezionare il piano di rateazione, e cliccare studi associati, società di professionisti e
sul tasto “Estingui piano”. Al termine della società tra professionisti e per le professio-
procedura verrà reso disponibile un avviso niste madri di figli in età prescolare o scola-
di pagamento PagoPA, per il saldo dell’im- re fino all’età dell’obbligo, fino a 15.000 eu-
porto residuo dovuto, nella sezione “Adem- ro, durata di 12, 19, 24 e 36 mesi, rimbor-
pimenti > Gestione pagamenti”, che deve so in rate mensili a tasso fisso con interes-
essere pagato entro i cinque giorni succes- si interamente a carico Inarcassa;
sivi alla generazione. Il piano resterà attivo – Finanziamenti in conto interessi per tut-
fino all’acquisizione del pagamento e in ca- ti gli associati con almeno due anni conse-
so di mancato pagamento del bollettino per cutivi di iscrizione alla data della domanda,
l’estinzione anticipata, il piano di rateizza- anche riuniti in studi associati, società di
zione proseguirà normalmente con tratte- professionisti e società tra professionisti
nute SDD e il bollettino generato verrà an- e in regola con gli adempimenti dichiarativi
nullato. e contributivi: fino a 30.000 euro (90.000
euro per Studio Associato o Società di pro-
fessionisti e Società tra professionisti),
Avviso Si raccomanda di non estin- durata di 19, 24 e 36 mesi, rimborso in ra-
te!
impor tan
guere i piani a ridosso di una te mensili a tasso fisso con riduzione del
scadenza in quanto i tempi 3% degli interessi a carico Inarcassa;
tecnici di comunicazione interbanca- – Inarcassa Card, una carta di credito desti-
ria potrebbero non essere compatibi- nata ai professionisti e pensionati che, ol-
li con la richiesta di annullamento del tre al consueto uso commerciale tramite i
prelievo SDD. circuiti Visa o Mastercard, permette il ver-
samento dei contributi on line e l’accesso
facilitato a prestiti personali, con opzione
Servizi Finanziari con l’istituto di credito te- di rimborso rateale;
soriere Banca Popolare di Sondrio – Prestiti personali per professionisti e
Per venire incontro alle esigenze di liquidità pensionati, fino a 30.000 euro, durata
degli associati iscritti e non iscritti, delle asso- massima 36 mesi, rimborso in rate men-
ciazioni, delle società di professionisti, società sili a tasso fisso;
tra professionisti e società di ingegneria degli – Mutui ipotecari fondiari edilizi a tassi age-
associati e delle società, Inarcassa propone, volati per gli iscritti che possono avere du-
in collaborazione con la banca BPS, una vasta rata quinquennale, decennale, quindicen-
gamma di servizi bancari in convenzione: nale, ventennale, venticinquennale e tren-
– Finanziamenti per contributi previden- tennale e possono essere richiesti a tas-
ziali per professionisti e società, fino a so fisso o variabile, per importi tra 20.000
150.000 euro, durata di 12, 19, 24 e 36 euro e 300.000 euro;
mesi, rimborso in rate mensili a tasso – Prestiti finanziati con cessione del quin-
fisso; to della pensione, durata da 36 a 120 me-
– Finanziamenti destinati all’attività pro- si, tasso di interesse in funzione dell’età
fessionale per professionisti e società, del pensionato (età massima alla scaden-
fino a 150.000 euro, durata di 19, 24, 36 za del prestito: 84 anni). <

31
Sergio Ricci e Erica Mancini assistenza

Approvato il Regolamento
Generale Assistenza
Nuovo modello di Welfare come risposta a una società
che cambia

I
l mondo cambia, nuove esigenze contin- dinare le azioni dei diversi player istituziona-
genti e ricorrenti si presentano quotidia- li pubblici-privati (PA centrale e locale, fondi,
namente agli occhi di tutti. In un contesto associazioni di categoria, Casse previdenzia-
sempre meno prevedibile di una società de- li) per ottimizzare le risorse e, al contempo, ri-
strutturata e invecchiata Inarcassa punta ad durre le disomogeneità di tutela, ancora evi-
affrontare con maggiore consapevolezza le denti tra le diverse categorie di lavoratori (di-
sfide della categoria con un modello di Wel- pendenti, autonomi e liberi professionisti), a
fare più ampio, flessibile, solidale e sostenibi- beneficio di una maggiore equità.
le. Tutto questo sarà possibile con il Regola- L’Associazione, sempre attenta a cogliere le
mento Generale di Assistenza (RGA) appena mutate esigenze degli associati, dai più gio-
approvato dai Ministeri vigilanti che entrerà vani che si affacciano al mondo del lavoro,
in vigore dal 1° gennaio 2024. ai professionisti con alle spalle anni di espe-
Tra le novità l’assegno per la non autosuffi- rienza professionale, ai pensionati, è costan-
cienza che sarà erogata agli iscritti e ai pen- temente impegnata a sostenere momenti di
sionati che hanno bisogno di assistenza con- difficoltà e a rafforzare le opportunità pro-
tinuativa per svolgere gli atti di vita quotidia- fessionali con servizi innovativi per assecon-
na. dare per quanto possibile un diffuso benes-
sere degli associati, senza compromettere la
Dal 1° gennaio 2024, nuovo modello funzione principale di garantire pensioni ade-
di welfare per gli associati, più ampio, guate a fine carriera.
flessibile, solidale e sostenibile L’iter istituzionale per arrivare all’approva-
zione del Regolamento Generale Assisten-
Le trasformazioni sociali in atto, legate a fat- za è stato lungo e complesso. La discussio-
tori di natura demografica, al superamento ne all’interno del Comitato Nazionale dei De-
del prototipo di famiglia tradizionale, al mer- legati è stata infatti avviata nel 2019. La fon-
cato del lavoro caratterizzato da svantag- te normativa primaria che individua le attivi-
gi territoriali e di genere, ai mutamenti degli tà assistenziali che Inarcassa può porre in es-
stili di vita delle nuove generazioni, richiedo- sere è rappresentata dall’articolo 3 dello Sta-
no politiche di welfare sistemiche e inclusi- tuto. Le diverse prestazioni sono state finora
ve per poter rispondere efficacemente a plu- disciplinate in specifici Regolamenti. Nella ri-
ralità di bisogni polverizzati. Richiedono inol- unione del 28-29 novembre 2019 il Comita-
tre competenze, politiche per l’invecchiamen- to ha dato mandato al Consiglio di Ammini-
to “attivo” e un ripensamento critico dei mo- strazione di redigere un Regolamento unico
delli organizzativi di riferimento per la eroga- che comprendesse tutte le forme assisten-
zione di servizi alla collettività. Lo Stato non ziali in atto identificando una specifica fon-
potrà certamente sopperire da solo a tutte le te di finanziamento delle diverse prestazioni.
istanze sociali, soprattutto sul fronte sanita- Il nuovo Regolamento è stato varato dal Co-
rio-assistenziale. Da qui l’importanza di coor- mitato nella sua prima versione, alquanto

32 1/2023
tempestivamente, nella riunione il 24-25 e 26 • raccoglie in un Testo Unico i vari regola-
giugno del 2020. La complessità del testo e la menti che disciplinano le prestazioni assi-
pluralità di istituti regolari cha richiesto tut- stenziali di Inarcassa che fino ad ora sono
tavia un attento vaglio da parte dei Ministeri state ricomprese in una pluralità di Rego-
che in due occasioni hanno formulato osser- lamenti con un duplice obiettivo: quello di
vazioni e richieste di chiarimento essenzial- uniformare gli aspetti di carattere proce-
mente di carattere formale. Accolte le obie- dimentale ma, soprattutto, quello di age-
zioni la versione definitiva del testo è sta- volare, in ottica di una migliore comunica-
ta adottata dal Comitato Nazionale dei Dele- zione e di una maggiore trasparenza, la
gati nella riunione del 29-30 novembre 2022, comprensione delle diverse tutele dispo-
cui è seguita l’approvazione ministeriale del 6 nibili da cui l’associato può trarre benefi-
aprile 2023. cio;
• individua un tetto massimo alla spesa di
Cosa cambia per gli associati Assistenza, nella misura dell’8% dei con-
Le principali novità del Regolamento Genera- tributi integrativi a garanzia dell’equili-
le Assistenza (RGA) si possono riassumere in brio di lungo periodo dei conti finanziari
alcuni punti qualificanti: della Cassa, potendo comunque fare affi-

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Prestazioni a sostegno della professione

33
assistenza

iStock.com/phongphan5922

Prestazioni a sostegno della famiglia

damento su risorse certe e ricorrenti per ni di medicina preventiva e eventi di pre-


sostenere i bisogni specifici della catego- morienza e infortuni.
ria;
• introduce un sussidio per la non autosuf- Fondi con il supporto di garanzie
ficienza per iscritti e pensionati, erogato Inarcassa per finanziare
come assegno mensile per dodici mensi- l’attività professionale
lità vita natural durante;
• integra le attuali misure di sostegno fi- Come si articola il nuovo regolamento
nanziario agli associati (fondi di garanzia, Il Regolamento si sviluppa in quattro Titoli
prestiti d’onore e finanziamenti agevola- nei quali sono elencate le prestazioni e sono
ti) con una quota dello 0,2% del contributo individuati i requisiti per poterne beneficiare.
integrativo in aggiunta allo 0,34% degli in- Il Titolo I contiene le disposizioni di caratte-
terventi tradizionalmente impiegati con le re generale e comuni per l’accesso alle pre-
iniziative e progettualità della Fondazione stazioni a sostegno della famiglia, della pro-
Inarcassa; fessione e della salute e le relative modali-
• definisce ambiti di intervento potenzial- tà di richiesta e di erogazione. Sono definiti
mente più estesi per le prestazioni sani- termini e modalità per presentare la doman-
tarie che potranno essere erogate a co- da che va inoltrata esclusivamente in moda-
pertura di grandi interventi chirurgici, gra- lità telematica, anche tramite familiari o sog-
vi eventi morbosi ancorché non comporti- getti delegati. Gli uffici devono concludere il
no un intervento chirurgico, per prestazio- procedimento e liquidare la prestazione en-

34 1/2023
tro 90 giorni dal ricevimento della domanda modalità di calcolo della prestazione), sono
completa e regolare. raggruppate in tre macrocategorie: presta-
zione a sostegno della famiglia, prestazioni
Domanda telematica che a sostegno della professione e prestazioni a
può essere presentata anche sostegno della salute.
da eredi o persone delegate
CAPO I - Prestazioni a sostegno
Per avere diritto alla prestazione è neces- della famiglia
sario essere in regola con gli adempimen- a) indennità di maternità,
ti contributivi e dichiarativi. È prevista tut- b) indennità di paternità,
tavia una tolleranza per i contributi minimi c) sussidi per situazioni di disagio economi-
dell’anno corrente la cui omissione non im- co,
pedisce la liquidazione del trattamento as- d) sussidi per l’assistenza a figli disabili gravi,
sistenziale. e) sussidi per l’assistenza a figli disabili.
Analogamente a quanto previsto in materia
di pensioni, il richiedente ha la possibilità di CAPO II - Prestazioni a sostegno
sanare la posizione contributiva per ottenere della professione
il beneficio a cui ha diritto entro il termine pe- a) indennità per inabilità temporanea asso-
rentorio di 180 giorni dalla richiesta degli uffi- luta,
ci; diversamente la domanda decade. b) contributi per danni subiti a seguito di ca-
lamità naturali,
Regolarità contributiva c) mutui fondiari-edilizi,
per accedere alle prestazioni, d) fondi di garanzia e agevolazioni per l’ac-
ma i contributi minimi sono tollerati cesso al credito,
e) prestazioni per la promozione e lo svilup-
Nel Titolo II sono disciplinate le diverse pre- po della professione e la qualificazione
stazioni assistenziali (beneficiari, requisiti e professionale.

iStock.com/Cameravit

Prestazioni a sostegno della salute

35
assistenza

CAPO III - Prestazioni a sostegno esempio quando si è immobilizzati a letto) o


della salute ii) nell’incapacità di provvedere a se stesso
a) prestazioni sanitarie, e di compiere autonomamente i gesti sem-
b) sussidio per la non autosufficienza. plici della vita quotidiana (come lavarsi, ve-
stirsi, prepararsi da mangiare).
Dati OCSE prevedono il raddoppio del- Possono beneficiare del sussidio di Inarcas-
la quota della popolazione di età superiore sa coloro che alla data della domanda: a) si-
ai 60anni entro il 2050, quella con età su- ano iscritti o titolari di pensione erogata da
periore a 80 anni sarà triplicata e i Gover- Inarcassa; b) si trovino in stato di non auto-
ni dovranno affrontare strutturalmente le sufficienza, sopravvenuto all’iscrizione o al
esigenze sociosanitarie connesse a un nu- pensionamento, c) abbiano maturato alme-
mero sempre maggiore di persone anzia- no cinque anni, anche non continuativi, di
ne con difficoltà e non autonome. Il sussi- iscrizione e contribuzione nei sette anni im-
dio per la non autosufficienza introdotto mediatamente antecedenti la presentazione
per la prima volta andrà a completare il ven- della domanda(sono sufficienti due anni per i
taglio delle prestazioni che Inarcassa propo- professionisti con età anagrafica, uguale o in-
ne agli associati a tutela degli eventi salute e feriore a 40 anni); d) non siano titolari di pen-
si affiancherà all’indennità per inabilità tem- sione diretta di altro Ente.
poranea assoluta, all’assegno per i figli con Il sussidio consiste in un assegno mensile,
disabilità, alle coperture sanitarie, ai tratta- erogato dal mese successivo alla presenta-
menti per l’invalidità e inabilità permanente. zione della domanda in dodici mensilità, il cui
Con tale scelta, Inarcassa contribuirà ad al- importo è stabilito annualmente dal Consiglio
leviare il bilancio di quei nuclei familiari in- di Amministrazione.
teressati da eventi di lungodegenza e, indi- Nel Titolo III è individuata la fonte di finan-
rettamente, contenere anche gli oneri del si- ziamento e le modalità di programmazio-
stema ad esso correlati che verosimilmente ne della spesa assistenziale. In particolare
cresceranno in misura esponenziale nel cor- – con l’eccezione delle indennità di mater-
so degli anni a venire. nità e paternità pubbliche finanziate da ap-
posito contributo – le risorse sono reperite
Lungodegenza e dallo stanziamento annuale di bilancio fino
non autosufficienza: ad un massimo dell’8% del gettito del con-
la nuova frontiera tributo integrativo risultante dall’ultimo bi-
lancio approvato. Il Consiglio di Amministra-
La nuova prestazione, prevista dall’artico- zione definisce annualmente la ripartizione
lo 43 del RGA, sarà erogata agli iscritti e ai dello stanziamento tra le varie prestazioni
pensionati, in presenza dei requisiti previsti assistenziali.
dall’articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, Nel Titolo IV viene semplicemente defini-
n. 80 e s.m.i. la stessa norma che regola la ta l’entrata in vigore del Regolamento al 1°
concessione dell’Indennità di accompagna- gennaio dell’anno successivo all’approvazio-
mento nel sistema pubblico. ne ministeriale.
Lo stato di non autosufficienza è ricono- Per Inarcassa è un ulteriore passo importan-
sciuto alle persone fisiche nei cui confronti te nella definizione di una strategia di welfa-
sia accertata una inabilità totale per affezio- re integrato; per gli associati si aprono nuove
ni fisiche o psichiche e che si trovino i) nel- opportunità e prospettive di sostegno con-
la impossibilità di deambulare senza l’aiu- crete e sicure per affrontare le sfide della li-
to permanente di un accompagnatore (ad bera professione del futuro. <

36 1/2023
a cura di Antonio Marco Alcaro governance

SPOTLIGHT
su CdA, CND, Giunta Esecutiva
dal Consiglio di Amministrazione plicare alla rateizzazione dei contributi e nel-
la misura dell’1% il tasso di interesse da appli-
CdA del 27 gennaio 2023 care alla rateizzazione delle sanzioni per tut-
te le domande presentate nel 2023.
Convegni e incontri
Il Consiglio di Amministrazione concede il pa- CdA del 17 febbraio 2023
trocinio gratuito e l’utilizzo del logo di Inar-
cassa al progetto Architecture and Remem- Adepp
brance 2022/2023 promosso dall’Ordine degli Il Consiglio di Amministrazione conferma l’a-
Architetti di Milano in collaborazione con gli desione all’Associazione degli Enti Previden-
Ordini degli Architetti di Ferrara e di Roma, il ziali Privati (AdEPP) per l’anno 2023.
Centro di Documentazione Ebraica Contem-
poranea (CDEC), la Fondazione MAXXI e l’U- Indennità maternità e paternità
niversità Comenius di Bratislava. Il Consiglio fissa il valore minimo dell’indenni-
tà di maternità (D.Lgs. n. 151/2001) per l’anno
Legge di Bilancio 2023 in euro 5.611,00 e il suo valore massi-
Il CdA, vista la legge di Bilancio 2023 relativa- mo in euro 28.055,00; stabilisce il valore mi-
mente agli istituti dello “stralcio” dei debiti fi- nimo dell’indennità di paternità (art. 34 bis del
no a 1.000 euro e della “definizione agevola- Regolamento Generale Previdenza) per l’an-
ta”, delibera di comunicare all’Agente della Ri- no 2023 in euro 2.525,00 e il suo valore mas-
scossione di non doversi applicare, per i de- simo in euro 12.625,00; infine fissa il valore
biti contenuti nei carichi affidati da Inarcassa minimo dell’indennità, riconosciuta per ulte-
all’Agente della riscossione il cui importo resi- riori tre mesi a decorrere dalla fine del perio-
duo sia pari o minore di mille euro, la disciplina do di maternità, di cui all’art. 1, comma 239
dell’annullamento automatico di cui ai commi
222-230, dell’art. 1 della legge n. 197/2022
(legge di Bilancio 2023). Inoltre decide di non
aderire al nuovo istituto della definizione age-
volata di cui alla legge di Bilancio 2023 per i
debiti contenuti nei carichi affidati all’Agen-
te della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30
giugno 2022.

Rateazioni
Il CdA, sulla base della sua precedente delibe-
razione che prevede che i tassi annui di inte-
resse da applicare ai piani di rateazione per i
debiti contributivi e per le sanzioni possono
essere rideterminati annualmente dal Consi-
iStock.com/monkeybusinessimages
glio di Amministrazione, stabilisce nella misu-
ra del 3,5% il tasso di interesse annuo da ap- PNRR. Riqualificare le scuole per migliorare l’offerta educativa

37
governance

della legge 30 dicembre 2021 n. 234, in eu- lamento di attuazione approva il program-
ro 3.366,00. ma operativo delle attività di promozione e
sviluppo dell’esercizio della libera professio-
Sostegno alla professione ne per l’anno 2023 avente decorrenza dal 1°
Visto l’art. 3 dello Statuto e il relativo Rego- aprile 2023:

Finanziamenti Stanziamento Beneficiari


Prestiti d’onore per giovani euro 30.000 Giovani iscritti con età inferiore a 35 anni
Prestiti d’onore per madri euro 30.000 Professioniste madri di figli in età prescolare o
scolare fino all’età dell’obbligo
Finanziamenti agevolati euro 145.530 Iscritti
FONDAZIONE Stanziamento
euro 1.003.470

Dichiarazioni redditi
CdA del 17 e 21 marzo 2023 Il CdA delibera l’approvazione dei modelli, con
le relative istruzioni per la compilazione e per
Bilancio Consuntivo l’invio telematico, delle comunicazioni obbli-
Viene approvato il Bilancio Consuntivo per gatorie relative all’anno 2022 (art. 2, Regola-
l’esercizio 2022 che presenta un avanzo eco- mento Generale Previdenza).
nomico di euro 360.151.693.
Convegni e incontri
Servizi on line Viene concesso il patrocinio e l’uso del logo di
In base alla sentenza del Consiglio di Stato Inarcassa per l’evento EBEC Challenge, previ-
(Sez. IV, 8 marzo 2021, n. 1931) che ha equi- sto il 14 e 15 aprile 2023, presso l’Università
parato le Casse di Previdenza ai soggetti ge- degli Studi di Roma Tor Vergata.
stori di pubblico servizio e ha stabilito l’as-
soggettamento delle Casse di Previdenza
private al sistema “Pago-PA” il Consiglio di dal Comitato Nazionale dei Delegati
Amministrazione delibera di pianificare l’im-
plementazione di una funzionalità di “delega” Adunanza del 9-10 marzo 2023
(Portale IOL e back office) da realizzare entro
il 31 dicembre 2023 per consentire l’accesso Regolamento strutture societarie settori in-
ai servizi on-line a soggetti terzi (commercia- gegneria e architettura
listi, familiari, ecc.). Il Comitato Nazionale dei Delegati approva il
Inoltre, delibera di prorogare fino al 30 aprile Regolamento sulle strutture societarie ope-
2024 l’attuale meccanismo di autenticazione ranti nei settori dell’ingegneria e/o architet-
basato su PIN e Password, per consentire un tura (SdI, SdP, StP).
agevole accesso ai servizi on line per la comu-
nicazione annuale dei redditi e il pagamento Regolamento elezione Comitato Nazionale
del conguaglio e di avviare una campagna di Delegati
comunicazione per sensibilizzare gli Associa- Il CND nella seduta del 9-10 marzo 2023, a
ti sulla necessità di dotarsi di tali strumenti e seguito del mandato ricevuto dal CND nella
informarli sulla citata scadenza del 30 apri- seduta del 22-23 novembre 2022 (mozione
le 2024. Scollo) ha approvato la modifica del Regola-

38 1/2023
iStock.com/gorodenkoff

PNRR. Laboratori di nuova concezione per migliorare la ricerca

mento sulle modalità di votazione per la ele- • n. 1 pensioni di vecchiaia,


zione dei componenti il Comitato Nazionale • n. 181 pensioni di vecchiaia unificata ordi-
dei Delegati. naria,
• n. 216 pensioni di vecchiaia unificata po-
sticipata,
dalla Giunta Esecutiva • n. 47 pensioni da totalizzazione di cui 41
di vecchiaia, 2 di anzianità, 4 di reversi-
Riunioni del 26 gennaio, 16 febbraio e 16 bilità,
marzo 2023 • n. 5 reversibilità di rendita vitalizia,
Nel periodo gennaio-marzo 2023 la Giunta • n. 82 pensioni da cumulo,
Esecutiva ha liquidato in favore dei profes- • n. 91 indennità per inabilità temporanea,
sionisti e dei superstiti interessati: • n. 463 indennità di maternità,
• n. 58 indennità di paternità.
• n. 10 pensioni di invalidità,
• n. 28 pensioni ai superstiti, Iscrizioni professionisti
• n. 104 pensioni di reversibilità, Ai sensi dell’art. 7 dello Statuto di Inarcassa
• n. 7 pensioni di inabilità, e dell’art. 1 del Regolamento Generale Pre-
• n. 25 prestazioni previdenziali contributive, videnza 2012, nel periodo gennaio-marzo
• n. 199 pensioni di vecchiaia unificata an- 2023 sono stati iscritti a Inarcassa n. 3002
ticipata, professionisti. <

39
NON POTRETE
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© INARCASSA 2021
Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti
Via Salaria 229, 00199 Roma
Il nuovo sito web, È in linea il nuovo sito istituzionale di Inarcassa. Una
porta aperta sul futuro e un punto di riferimento per la

porta aperta
previdenza di ingegneri e architetti liberi professioni-
sti, utile a specialisti del settore ma anche a semplici

sul futuro.
navigatori.
Il sito internet è sempre stato, dalla pubblicazione
della sua prima edizione nel 2000, il primo canale di
Guida alle novità raccordo per reperire informazioni, arrivando a supe-
rare in un anno la media di 4 milioni di visitatori e
Funzione Comunicazione oltre 50 milioni di pagine visualizzate. Si può ben dire
e Relazioni Esterne che la versione 2023 di questo storico sito meritas-
in collaborazione con l’Ufficio Canali se l’intenso lavoro di progettazione e di ricerca che è
di Contatto stato affrontato, per offrire uno strumento innovativo
di interazione che portasse con sé tutta la ricchezza
documentale a cui i nostri stakeholder sono abituati.

INARCASSA PER TE 42
L’OFFERTA EDITORIALE 54
UN PROGETTO IN CONTINUO
MIGLIORAMENTO 55
UN ENSEMBLE PER COMUNICARE
CON GLI ASSOCIATI 56
1/2023

41
Sono tre le regole che ci hanno guidato nella crea- neutri utilizzati per bilanciare il rapporto cromatico
zione dell’interfaccia e nella nuova mappatura dei del layout, sempre finalizzato a riconoscere rapida-
contenuti. mente elementi e percorsi.
La prima è stata quella di rendere l’utente prota- Terza regola, la flessibilità. Una necessità eviden-
gonista del sito, creando una navigazione semplice ziata in fase di progetto, che ci ha spinto a creare un
e intuitiva per trovare velocemente le indicazioni de- sistema a blocchi componibili che consente di adat-
siderate. Durante la fase metaprogettuale abbiamo tare la struttura delle pagine a seconda degli obiet-
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

identificato tre tipologie di navigatore – esperto, uni- tivi di medio e lungo termine. La versatilità dei nuovi
versale e profilato – creando, di conseguenza, diverse strumenti ci consente di riordinare i dati secondo le
linee di accesso alle notizie per rispondere alle loro priorità del momento, favorendo quindi l’accesso
esigenze. Itinerari che prendono avvio dalla homepa- puntuale ai servizi e alle convenzioni che possono
ge, dal menu essenziale in testa alla pagina e da quel- sostenere gli associati nello sviluppo della propria
lo laterale, a scomparsa, più completo e dettagliato. carriera professionale, accompagnandoli nelle diver-
L’elemento più innovativo in questo senso è ‘Inar- se fasi della vita.
cassa per te’, a cui abbiamo dedicato questo artico- Non si è trattato dunque di un banale rinnovo del-
lo: una sezione del sito che offre percorsi ‘su misura’ la veste grafica, ma di un importante progetto di
per tipologia di associato, guidando l’accesso mira- reingegnerizzazione del portale, che mira alla defi-
to alla consultazione ed offrendo quindi esperienze nizione di un posizionamento di Inarcassa efficace
personalizzate. Abbiamo scelto un linguaggio chiaro e facilmente trasmissibile. Un prodotto che consen-
e pragmatico, capace di orientare il professionista tisse all’Associazione di essere realmente percepita
verso i contenuti più utili, partendo da un’esigenza quale soggetto chiave del settore, vicina agli iscritti,
individuale e sfruttando l’interattività, uno strumen- ma anche centrale per le istituzioni, grazie alle sue
to che svilupperemo sempre di più nel tempo, anche iniziative a supporto dei professionisti.
grazie alle nuove tecnologie. Oggi siamo più che mai convinti che il nuovo sito
La semplicità è stato il secondo principio a guidare sia in grado di offrire un’esperienza utente completa
il nostro lavoro di progettazione: facilitare l’identi- e soddisfacente, grazie alla sua semplicità, alla sua
ficazione di sezioni e argomenti attraverso l’utilizzo flessibilità e alla sua navigazione intuitiva, con una
di moduli dedicati one to one e di un’impaginazio- grande, principale novità: ‘Inarcassa per te’, la con-
ne equilibrata, con i giusti intervalli tra i molteplici sultazione profilata delle informazioni previdenziali
elementi. La scelta delle cromie nel disegno dell’in- e assistenziali.
terfaccia utente è stata dettata dalla percezione
consolidata di Inarcassa negli utenti finali. La pa- INARCASSA PER TE
lette cromatica nasce infatti dal logo istituzionale e Il sito accompagna nella vasta gamma di nozioni e
comprende una serie di colori secondari che ne sono nella scelta del servizio più adeguato alle proprie
una naturale declinazione, oltre a una serie di grigi esigenze.
1/2023

42
L’associato può infatti scegliere il proprio profilo, in
base alla propria condizione di:
• Iscritto, differenziato in base all’età, al di sot-
to o al di sopra dei 35 anni, o per il già pensiona-
to Inarcassa che prosegue l’esercizio della libe-
ra professione;
• Non iscritto presso Inarcassa, ma titolare di
partita IVA e iscritto all’Albo professionale,
quindi con obblighi verso l’Associazione, op-
pure di pensionato Inarcassa che ha termina-
to la libera professione, ma può comunque ac-
cedere a servizi assistenziali e convenzioni de-
dicate;
• Società per una maggiore fruibilità delle pagi-
ne dedicate alle Società di Ingegneria, Società di
professionisti o Società tra professionisti.

Per raccontare meglio i concetti base della Previden-


za sono stati inseriti nella navigazione delle diver-
se aree tematiche video-tutorial dedicati ai temi
d’elezione della Cassa, vere e proprie “pillole” sulla
materia, utili a tutti e in particolare ai nuovi iscritti. Ulteriori novità sono i Podcast orientativi, stra-
Si tratta di prodotti distinti da un formato originale tegicamente posizionati in specifiche sezioni, come
targato Inarcassa, con una grafica spinta, che tro- ad esempio la scelta della pensione o le modalità di
verà sempre nuove applicazioni come strumento di regolarizzazione della posizione debitoria, in cui una
maggiore efficacia per la divulgazione e la compren- guida efficace, basata sulla situazione individuale,
sione di argomenti complessi. diventa fondamentale.

43
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

Facciamo degli esempi Approda così nella sua “Homepage personale”, dove
1. Un libero professionista iscritto da diversi può visualizzare tutti gli strumenti e i servizi per lui
anni vuole iniziare ad impostare il suo percorso accessibili e può selezionare in particolare il bottone
pensionistico in funzione delle varie possibilità “Pensioni”.
che ha a disposizione.
Deve quindi scegliere, da “Inarcassa per te”, il A questo punto ascolta il Podcast per capire qua-
profilo “Iscritto -> Over 35”. le sezione di approfondimento scegliere tra “Solo
1/2023

44
45
contributi Inarcassa”, “Contributi anche presso altri sito può essere approfondito su Inarcassa On Line
Enti”, “Aumentare la pensione” o “Trattamenti sen- (IOL) dove è possibile effettuare simulazioni di cal-
sibili”. colo della pensione, anche con la guida dei nostri
Ammettiamo che l’utente, prima di essere iscritto a esperti, chiedendo una InarConsulenza dalla sezione
Inarcassa, abbia avuto una sua esperienza personale “Parla con noi”.
e professionale e abbia quindi maturato periodi di
iscrizione e contribuzione anche presso altri Enti di 2. Un professionista esonerato dall’iscrizione
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

previdenza obbligatoria. Sceglierà quindi la sezione a Inarcassa in quanto dipendente, ma con ob-
“Contributi anche presso altri Enti”, dove sono illu- blighi verso l’Associazione perché iscritto all’Or-
strate le modalità di valorizzazione di tutte le anzia- dine professionale e titolare di partita IVA, che
nità previdenziali maturate, ai fini dell’ottenimento necessita di chiarimenti sugli obblighi e le sca-
di un unico trattamento pensionistico. denze per i non iscritti.
Da non dimenticare che quanto è disponibile sul

In questo caso deve selezionare da “Inarcassa per


te” il profilo “Non iscritto Inarcassa-> iscritto all’Al-
bo e con partita IVA”.

… nella sua “Homepage personale” sceglierà quin-


di la voce “Contributi e dichiarazioni”…
1/2023

…avrà l’opportunità di guardare il tutorial riguar-


dante l’obbligo, le modalità e le scadenze per la
trasmissione della comunicazione annuale obbliga-
toria…

46
FONDAZIONI:
DIMENSIONAMENTO,
PROGETTAZIONE,
VERIFICHE
- Fondazioni su plinti,
travi, a platea e su pali
- Interventi su fondazioni
esistenti

Aprile 2023 - Codice 88.916.6439.6


F.to 17x24 - Pag. 306 - € 38.00

Il testo, attraverso un approccio semplice e lineare, tratta le fondazioni in mo- CONTENUTI AGGIUNTIVI
do compiuto, a partire da un punto di vista teorico, mediante una completez- Fogli di calcolo Excel per la professione:
za di argomenti che partono dallo studio della geotecnica fino ad arrivare al- - Calcolo portanza terreno
la progettazione degli elementi strutturali utilizzati nelle fondazioni delle
- Calcolo trave elastica su suolo elastico
strutture. All’aspetto teorico, presentato in modo da essere alla portata di tut-
ti, segue una trattazione pratica, basata su degli esempi svolti e sulla pos- - Calcolo trave con modello rigido
sibilità di utilizzare dei fogli di calcolo utili per la progettazione reale di ele- - Pali in terreno coesivo e incoerente
menti strutturali delle fondazioni. - Micropali

Pertanto il testo rappresenta uno strumento ottimo per la progettazione, dota- SANTINO FERRETTI
to di tutti gli elementi necessari alla comprensione del comportamento delle Ingegnere, svolge la libera professione nel set-
fondazioni e delle relative problematiche ad esse legate. In particolare, l’ar- tore delle costruzioni, occupandosi di proget-
gomento “Fondazioni” viene trattato non come argomento a parte, ma come tazione geotecnica e di strutture antisismiche,
materia connessa con la geotecnica e le attuali normative, creando un percor- nonché di adeguamento sismico delle struttu-
so capace di mettere in evidenza in modo chiaro e lineare la problematica del- re. Ha approfondito particolarmente la dinami-
ca strutturale e la modellazione dei materiali sia
la progettazione delle fondazioni in tutti i suoi aspetti.
in campo lineare che non lineare.

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discente nella comprensione di tutti gli aspetti progettuali, tecnologici
e applicativi con l’obiettivo di fornire al progettista strumenti e infor-
mazioni tecniche avanzate, tali per poter affrontare senza imbarazzo il
confronto tecnico con un’azienda del settore legno.
In particolare si analizzerà il percorso progettuale di un edificio in legno,
dal progetto di base fino al progetto costruttivo di produzione.
Nel corso si analizzeranno quali sono gli elementi che condizionano i
costi di un edificio in legno “chiavi in mano” e al “grezzo avanzato”.
In particolare sarà approfondito il sistema costruttivo a “telaio a lastra”
e confrontato con il sistema a collanti X-LAM. Si approfondirà il tema
dei materiali isolanti idonei per un edificio in legno analizzando la loro
compatibilità con il sistema legno e le loro proprietà fisiche e chimiche.
Gli elementi di dettaglio di un edificio in legno saranno approfonditi
analizzando i nodi principali di un edificio.
Nel corso si analizzeranno i materiali per la tenuta all’umidità e all’aria,
dai freni a vapore alle barriere antivento. Si affronterà inoltre l’argo-
mento delle finiture strutturali e di completamento, dal fibrogesso ai
pannelli Osb, al multistrato.
Saranno visionati esempi avanzati realizzati di edifici in legno ad alte
prestazioni energetiche nel loro percorso progettuale e di sequenze co-
struttive, in particolare ci si soffermerà ancora sui dettagli tipo e sui
coretti passaggi progettuali da compiere per progettare e realizzare una
costruzione in legno a regola d’arte.

ACCREDITAMENTI
• Geometri 12 CFP (4 CFP a giornata)
• Architetti 12 CFP (4 CFP a giornata)

Info e iscrizione: formazione.maggioli.it

Evento realizzato con il contributo incondizionato di


LE COMUNITÀ
ENERGETICHE
RINNOVABILI
Ratio - Legislazione
- Regolamentazione
Commento - Formulario

Aprile 2023 - Codice 88.916.6425.9


F.to 17x24 - Pag. 192 - € 31.00

Uno dei pilastri della transizione energetica europea si fonda sullo sviluppo CONTENUTI AGGIUNTIVI
delle Comunità Energetiche Rinnovabili (e più in generale dell’autoconsumo Modelli in formato .docx editabile per la
diffuso), soggetti aggregati che rappresentano la vera rivoluzione verso una costituzione e l’accesso agli incentivi delle
produzione elettrica decentrata da fonti rinnovabili. Comunità Energetiche Rinnovabili
Ma come si forma esattamente una comunità energetica o un gruppo di au-
toconsumo e, soprattutto, che passaggi e documenti sono necessari per co-
LUCIO BERARDI
stituirla?
Avvocato Cassazionista con doppia laurea in
Il libro ripercorre tutta l’evoluzione europea e italiana del quadro normativo
Giurisprudenza ed Economia conseguite presso
e regolatorio, esaminando proprio il ruolo delle Comunità di Energia Rinno- l’Università di Bologna. Ha maturato una signi-
vabile (c.d. CER) nella transizione energetica. ficativa esperienza legale in ambito urbanisti-
Saranno esplorati gli aspetti legali, amministrativi e fiscali per la costi- co-edilizio, nel contenzioso amministrativo (TAR,
tuzione e gestione delle CER, corredati con modelli e formulari allegati al- Consiglio di Stato e Corte dei Conti) e tributa-
rio. Ha ricoperto il ruolo di Presidente e Ammini-
la pubblicazione.
stratore Delegato di società partecipate pubbli-
Quest’opera si configura anche come un manuale pratico di consultazione e co-private. È Founder e Head of Legal di Go Glo-
approfondimento sulle procedure tecnico-amministrative necessarie per co- bal Group srl, società che si occupa dello svilup-
struire e gestire un impianto fotovoltaico e ha l’obiettivo di fornire uno stru- po di progetti multidisciplinari in ambito di ener-
mento utile all’operatore (pubblico e privato) che sia chiamato a realizza- gie rinnovabili per primarie aziende del settore e
re concretamente una Comunità Energetica, accelerando la sua diffusio- Pubbliche Amministrazioni.
ne in Italia.

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SAPERE È SAPER FARE www.maggiolieditore.it


…ed infine, selezionando il bottone “Contribuzione e termini di pagamento”…

…troverà un ulteriore tutorial incentrato su contributi e scadenze, in aggiunta alle notizie specifiche e det-
tagliate sugli obblighi per i non iscritti.

51
A questo punto, sulla base delle indicazioni individuate, potrebbe scoprire di non essere riuscito a rispettare
una scadenza.
Può quindi selezionare il bottone “Regolarità contributiva -> Come rimettersi in regola”…
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

…e farsi guidare dal podcast per la scelta della modalità di regolarizzazione (Ravvedimento Operoso, Accer-
tamento con Adesione, …) più adatta al suo caso e accessibile per i non iscritti.
1/2023

52
Le convenzioni, i servizi assistenziali, le pen-
sioni e gli obblighi verso Inarcassa possono
naturalmente continuare ad essere visualizzati inte-
gralmente, senza accesso profilato, dalla sezione di
menù “Previdenza / Assistenza”.
Anche le Società possono accedere ai contenuti in
maniera profilata dalla voce di menù dedicata.
Così come gli eredi dei nostri professionisti, che
ora possono reperire immediatamente le possibilità
pensionistiche e assistenziali a loro riservate.

Un’altra novità è la sezione ‘Modulistica’, in cui sono disponibili alcuni modelli PDF, da trasmettere via PEC,
per specifiche tipologie di utenti e per alcune procedure.

53
1/2023
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

54
L’OFFERTA EDITORIALE
Non da oggi Inarcassa concentra il suo impegno progetti ha permesso di identificare le linee co-
nel continuo miglioramento qualitativo del rap- muni sia nei contenuti che nella grafica, allegra
porto con gli associati e nel consolidamento del- e accattivante.
le relazioni con gli interlocutori di riferimento. La
comunicazione chiara e tempestiva e la diffusione UN PROGETTO IN CONTINUO
della cultura previdenziale, da perseguire attraver- MIGLIORAMENTO
so il costante rinnovo degli strumenti tradizionali Il progetto del portale Inarcassa non si conclude con
di informazione, sono condizioni necessarie ad ali- la sua pubblicazione ma resta in costante mutamen-
mentare il dialogo. Per conciliare questi obiettivi, è to, pronto ad accogliere i consigli che arriveranno
stata riorganizzata, con il giusto equilibrio, l’ampia dall’utenza e l’inclusione di strumenti ulteriori e nuo-
offerta editoriale messa a disposizione dei navi- vi, che la tecnologia, in continua evoluzione, mette
gatori del sito, offrendo conoscenza, competenza, al servizio della comunicazione.
sensibilità e innovazione, e sempre alla costante Stiamo lavorando per estendere l’esperienza positi-
ricerca di linguaggi adeguati a garantire l’efficacia va della chatbot Inarbot, già avviata nell’ambito di
delle azioni intraprese. Inarcassa On Line, anche al sito pubblico, offrendo
Nel blocco editoriale troviamo dunque: un’altra guida preziosa alla navigazione e rispon-
• La newsletter mensile InarcassaNews, sen- dendo ai quesiti dell’iscritto in tempo reale. Si tratta
z’altro da ascriversi tra i canali privilegiati per del primo utilizzo, all’interno dell’Ente, di una intelli-
raggiugere gli associati. Totalmente rinnovata genza artificiale (AI) che permette di andare oltre le
nella grafica dal 2018, grazie alla sua struttura semplici FAQ, grazie alla possibilità di comprendere
adatta la visualizzazione per una lettura ottimale il significato del linguaggio e di contestualizzarlo,
da PC, tablet e smartphone, mantenendo anche per garantire una interlocuzione di qualità, con ri-
una versione stampabile in formato pdf. sposte esaustive e immediate. Non solo. La chatbot
• Le materie economico finanziarie, ampiamente offrirà l’opportunità di analizzare i dati in un’ottica di
rappresentate sin dalla home page, sono state continuo miglioramento dei contenuti del sito.
ulteriormente valorizzate con la ‘$hort letter’, Il nuovo portale istituzionale rappresenta un al-
report di economia e finanza pubblicato sul si- tro importante passo sul cammino dello sviluppo
to nei primi giorni di ogni mese. Uno strumento e dell’innovazione, a cui Inarcassa ha dedicato nel
di facile lettura, che consente di aggiornarsi sui tempo un impegno crescente. In sessant’anni abbia-
principali eventi che regolano l’andamento dei mo raggiunto traguardi importanti. Ma non possia-
mercati e quello più specifico della Cassa. mo fermarci ai progressi fatti. Quanto più saremo
• Nel blocco Editoria, compaiono anche i canali in grado di aprire le porte al cambiamento, adem-
social, realizzati per anticipare e rilanciare l’of- piendo con efficacia, efficienza ed equità ai nostri
ferta informativa di Inarcassa. compiti tanto più si consolideranno le straordinarie
• Infine, la Rivista “Inarcassa welfare e pro- conquiste del passato.
fessione” è certamente il mezzo di diffusione “Attraverso il nuovo sito – ha commentato, infine,
previdenziale più importante per la Cassa. E per con soddisfazione il presidente Santoro - puntiamo a
questo, la versione online è stata interamente ri- rafforzare un dialogo sempre più diretto con i nostri
pensata e ridisegnata al fine di renderla coeren- associati; un dialogo fondato sulla condivisione di
te con la linea editoriale del sito istituzionale. Il regole e valori di riferimento: sicurezza, tutela, so-
giornale ha uno stile elegante e funzionale che lidità e sostenibilità. Sarà lo strumento principe per
punta ad una lettura immersiva e piacevole da conoscere la realtà di Inarcassa”.
qualsiasi dispositivo. L’armonizzazione dei due Vi aspettiamo su www.inarcassa.it.

55
UN ENSEMBLE PER COMUNICARE CON GLI ASSOCIATI
Abbiamo voluto dedicare l’inserto di questo numero a uno strumento che fa parte di un ensemble, un insieme,
un gruppo di strumenti che si interfaccia con chi, tra le righe di questo FOCUS, sta leggendo in questo momento
o leggerà domani le stesse informazioni, aggiornamenti e avvertenze che sono diffuse attraverso un unico
spartito. Un ensemble nato con i pochi mezzi disponibili negli anni ‘60 del Novecento e nel tempo si è arricchita
di nuovi componenti, accogliendo strumenti smart che fanno tendenza e scegliendo il meglio offerto dalla
moderne tecnologie. Un solo elemento dell’ensemble è rimasto lo stesso, la semplice e sincera volontà che le
note, diffuse dallo spartito, raggiungano e soprattutto siano utili ai nostri Associati.

La Rivista: ieri...
Il nuovo sito web, porta aperta sul futuro. Guida alle novità

Il primo approccio alla comunicazione periodica verso gli iscritti risale al giugno del 1966, quando il NOTI-
ZIARIO, in pochi fogli piegati, pubblicava la documentazione sull’attività dell’Ente e la normativa di interesse
previdenziale. Nel 1973 raddoppia il formato, ma la novità è il nome INARCASSA che viene coniato per il
periodico e nel 1987 assume il formato rivista su carta patinata e a colori, arricchito nei contenuti con l’in-
troduzione di nuove rubriche grazie all’Ing. Mauro di Martino, che ha trasformato nell’attuale versione il
periodico di Inarcassa che, come stabilisce l’art. 24 comma 1 lett. c) dello Statuto, è rivolto alla trattazione
e divulgazione dei temi connessi allo scopo dell’Associazione.

E oggi
1/2023

L’edizione della Rivista trimestrale in forma cartacea, a partire dal n. 3 del 2017, è accompagnata dalla
testata on line, che oltre a riportarne integralmente i contenuti consente di aggiungere e diffondere notizie
e informazioni in tempo reale. La rinnovata piattaforma, dal dicembre 2022 offre uno strumento rivisitato
nell’interfaccia utente, consono alle aspettative, completo nei contenuti e agevole nella modalità di accesso
e nella fruizione.
Claudio Guanetti

56
IL CTU PER LE
PATOLOGIE EDILIZIE
Guida pratica con casi studio
illustrati e commentati

Marzo 2023 - Codice 88.916.6401.3


F.to 16x22 - Pag. 272 - € 39.00

Il CTU per le patologie edilizie è un manuale pratico di supporto prezioso per PIERFEDERICO MARINONI,
i consulenti tecnici chiamati a esprimere valutazioni su danni e difetti del- Geometra libero professionista dal 1991, Architet-
le costruzioni. to abilitato, si occupa di progettazione edilizia sia
in campo residenziale che industriale e pubblico, di
Il CTU nell’ambito delle patologie edilizie deve essere formato, qualificato, al- consulenze tecniche, di stime immobiliari ed inven-
tamente preparato sia negli aspetti procedurali che riguardano la fase del pro- tari mobiliari. Da alcuni anni si occupa di forma-
zione professionale. Componente Coordinatore del-
cesso in cui egli interviene, sia nella materia tecnica su cui verte il contenzio-
la Commissione CTU del Collegio dei Geometri e Ge-
so, che nel caso specifico non può prescindere dall’esperienza pratica sul cam-
ometri laureati di Bologna.
po come progettista e direttore dei lavori.
MASSIMO MONTRUCCHIO,
L’opera fornisce un inquadramento dell’importante parte delle procedure e of- Ingegnere libero professionista, opera nel settore
fre, soprattutto, una vastissima casistica, corredata da immagini e dettagli delle costruzioni civili occupandosi di progettazione
commentati, di situazioni concrete in cui i consulenti possono imbattersi du- e direzione di lavori strutturali, collaudi, consulen-
rante lo svolgimento della professione, fornendo indicazioni, consigli e regole ze tecniche d’ufficio e di parte. Già autore di un libro
per ottemperare al meglio al proprio ruolo. sulla consulenza ingegneristica giudiziaria e relato-
re in corsi per la formazione dei CTU e seminari sul-
la deontologia dei consulenti.
Gli autori hanno messo a sistema il bagaglio di esperienze maturato in anni di
lavoro sul campo, realizzando un libro di grandissimo valore pratico-operati-
vo subito utilizzabile dai lettori per acquisire competenze concrete nell’ambi-
to della consulenza tecnica (d’ufficio e di parte) e nella conoscenza della pa-
tologie edilizie.

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a cura di M. P. Irene Fiorentino spazio aperto

Le domande degli iscritti


Dottorato di ricerca e iscrizione a Inarcassa
Ho partecipato ad un bando di dottorato per borse a valere su risor-
se PNRR. Qualora volessi mantenere la Partita IVA aperta, vi chie-
do conferma di quanto segue: necessità di sospendere l’iscrizione ad
Inarcassa per l’intera durata del dottorato; che il contributo sogget-
tivo (frazionato in dodicesimi) sia da versare ad Inarcassa per i soli
mesi antecedenti la sospensione; che per i mesi del dottorato, il me-
desimo sia da versare alla Gestione separata; che il contributo inte-
grativo continui a dover essere versato a Inarcassa, in quanto iscrit-
ta all’Albo.
Chiedo inoltre se la borsa PNRR ricada nella casistica di incarico pubbli-
co a tempo determinato, per il quale indicate la possibilità di rimanere
iscritti e richiedere la ricongiunzione contributiva gratuitamente (come
da link: https://www.inarcassa.it/site/home/articolo9030.html).

Un architetto di Cagliari

Gentile Architetto, con riferimento a quanto richiesto, si precisa che l’iscrizio-


ne ad Inarcassa è obbligatoria per gli ingegneri e gli architetti che svolgo-
no l’attività professionale con carattere di continuità e cioè che risultano
contemporaneamente:
• iscritti all’Albo professionale;
• non iscritti ad altra Gestione previdenziale obbligatoria in conseguen-
za di un rapporto di lavoro dipendente o altra attività esercitata;
• in possesso di partita IVA.
Nel caso di fruizione di una borsa di studio per dottorato di ricerca, i re-
lativi proventi sono soggetti al versamento dei contributi previdenziali
presso la Gestione Separata INPS (art. 2 comma 26 Legge 335/95 e suc-
cessive modificazioni) e non all’INPS Gestione Dipendenti; non è pertanto ap-
plicabile la normativa di cui all’art. 31 del D.L. 6 novembre, n. 152, converti-
to con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 e del Decreto in-
terministeriale 2 settembre 2022 (GU 2 novembre 2022), prevista per i pro-
fessionisti assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato
presso la Pubblica Amministrazione in attuazione del PNRR.
L’iscrizione alla Gestione Separata Inps in forza borsa di studio per dottora-
to di ricerca determina l’esclusione dai ruoli previdenziali di Inarcassa limita-
tamente alle mensilità accreditate dalla Gestione Separata INPS a fronte dei
proventi derivanti da tale attività.
Nel caso in cui Lei dovesse mantenere una posizione IVA, rimarrà comun-
que esclusa dall’iscrizione ad Inarcassa per tutto il periodo di fruizione della
borsa di studio per dottorato di ricerca, con il solo obbligo di presentazione
della dichiarazione annuale del reddito professionale IRPEF e del volume

58 1/2023
di affari professionale IVA entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quel-
lo di riferimento, utilizzando l’apposita procedura telematica disponibile su
Inarcassa On Line (IOL), dal sito www.inarcassa.it.
Rimarrà altresì tenuta a corrispondere il contributo integrativo fissato nel-
la misura del 4% calcolato su tutti i corrispettivi che rientrano nel volume
di affari IVA, che dovrà essere versato con scadenza annuale entro il 31
agosto dell’anno successivo a quello di riferimento, mediante avviso di pa-
gamento pagoPA disponibile su IOL.
Inoltre, La invitiamo a verificare la data di decorrenza della borsa di studio
ai fini dell’esclusione da Inarcassa e, successivamente, a richiedere la rei-
scrizione presso Inarcassa con decorrenza dalla data di cessazione della
copertura contributiva presso la Gestione Separata Inps.
In tal caso:
– il contributo minimo soggettivo e integrativo è frazionabile in dodice-
simi in relazione ai mesi di iscrizione (la quota minima mensile è dovu-
ta anche per un solo giorno di iscrizione nel mese solare);
– l’eventuale reddito professionale imponibile presso Inarcassa verrà
individuato considerando esclusivamente la quota parte del medesi-
mo reddito annuo, computata in dodicesimi e corrispondente al perio-
do di iscrizione presso Inarcassa, mentre il restante reddito costituirà
l’imponibile di riferimento per l’obbligazione contributiva nei confron-
ti della Gestione Separata Inps.

Contributi e sanzioni
Allego copia del regolamento da voi inviatomi al momento della mia
iscrizione a Inarcassa e relativo alle istruzioni per il pagamento del con-
tributo soggettivo in misura percentuale del 14,5% rispetto al reddito
professionale netto dichiarato ai fini dell’IRPEF. Leggasi Capitolo 3 pun-
to a) e Capitolo 6 del già menzionato documento.
Chiarito quindi che nell’anno 2019 il reddito professionale netto è stato
da me correttamente comunicato vi invito ad annullare la richiesta per
contributi di cui al punto A) per il 14,5% del valore dei contributi versati
con azzeramento anche delle relative sanzioni.

Un ingegnere di Reggio Emilia

Gentile Ingegnere, i contributi e le sanzioni notificati per l’anno 2019 sono


stati determinati dalla infedele comunicazione dei dati reddituali trasmes-
sa il 05/08/2020 e quindi rettificata il 25/06/2021 in base ai dati trasmes-
si dall’Anagrafe Tributaria determinando così l’adeguamento del conguaglio
dovuto a seguito dell’incremento del reddito professionale.
Inoltre:
– in data 11/04/2022 in risposta alla nostra divergenza reddituale 2019
ha confermato la veridicità dei dati dell’Anagrafe Tributaria sanando l’in-
fedeltà dichiarativa mediante attivazione del Ravvedimento Operoso;

59
spazio aperto

– Inarcassa non ha competenza in materia fiscale e, pertanto, non può


entrare nel merito della corretta imputazione dei redditi in funzione del-
le Sue attività, ma si limita a determinare il contributo soggettivo sulla
base del reddito professionale dichiarato come tale ai fini dell’IRPEF
(art. 4.1 del Regolamento Generale Previdenza).
Le confermiamo pertanto, gli addebiti richiesti a titolo di contributi e sanzio-
ni 2019 e La invitiamo a regolarizzare la situazione debitoria, compresa la
contribuzione minima 2022, mediante gli avvisi di pagamento pagoPA di-
sponibili nella Sua area riservata Inarcassa On Line al menù “Adempimenti”
www.inarcassa.it.
Infine, in ogni momento può consultare il suo estratto conto e verificare la
Sua posizione, accedendo alla Sua area riservata di Inarcassa On Line www.
inarcassa.it.

Pensione unificata anticipata e partecipazione a concorso pubblico


Con la presente sono a sottoporre alla Vs. cortese attenzione il seguen-
te quesito: intendo partecipare ad un concorso pubblico per l’assunzio-
ne, a part-time e tempo determinato al 50% (18 ore) per un esperto a
valere su specifiche risorse afferenti il PNRR, di cui al d.l. n. 152/2021.
Nel frattempo, il 01/08/2023, maturerebbe la data di pensionamen-
to per la Pensione di Vecchiaia Unificata ANTICIPATA. Si chiede se la
posizione di lavoratore presso la P.A. con contratto part-time a tem-
po determinato (50%) nell’ambito del rapporto di lavoro di cui al DL n.
152/2021 e con il mantenimento della posizione dell’iscrizione a Inar-
cassa, sia compatibile con il percepimento della pensione di vecchiaia
unificata anticipata di Inarcassa.

Un architetto di Novara

Gentile Architetto, stante la normativa vigente e sulla base dei dati presen-
ti nei nostri archivi, maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia unificata an-
ticipata in data 07/07/2023. La decorrenza del trattamento previdenziale,
in presenza dei requisiti, è attestata al primo giorno del mese successivo a
quello di presentazione della domanda.
Il pensionato Inarcassa, mantenendo aperta la partita Iva e l’iscrizione
all’Ordine professionale, può continuare a svolgere la libera professione
ed essere iscritto a Inarcassa a condizione che non sia iscritto ad altre forme
di previdenza obbligatorie.
I professionisti iscritti ad Inarcassa e assunti dalle pubbliche ammini-
strazioni con contratto a tempo determinato per l’attuazione del PNRR
(ai sensi dell’art. 31 del D.L. 6 novembre 2021, n.152, convertito con modi-
ficazioni dalla L. 29 dicembre 2021, n.233 e del Decreto interministeriale 2
settembre 2022 pubblicato in G.U. il 2 novembre 2022) con versamento dei
contributi presso l’Inps ex Gestione Inpdap:
– non sono tenuti alla cancellazione dall’albo professionale;

60 1/2023
– hanno la facoltà di optare per la cancellazione dai ruoli previdenziali
di questa Associazione ovvero per il mantenimento dell’iscrizione in
deroga a quanto previsto dall’art. 7 Statuto.
Nel caso di opzione per:
a) la cancellazione da Inarcassa (art. 2 del decreto interministeriale del
02/11/2022) verrà adottato il provvedimento di cancellazione. In tal caso
dovrà richiedere la reiscrizione ad Inarcassa al termine del rapporto
di lavoro e potrà chiedere la ricongiunzione dei periodi di lavoro pre-
stati ex PNRR senza sostenere alcun onere;
b) il mantenimento dell’iscrizione a Inarcassa (art. 3 del decreto intermini-
steriale del 02/11/2022), durante il periodo di assunzione presso la P.A.
rimarrà iscritto ad Inarcassa e questo periodo sarà valido a tutti gli
effetti ai fini del calcolo dell’anzianità previdenziale. In caso di mante-
nimento dell’iscrizione a Inarcassa, nel periodo di assunzione sarà te-
nuto a versare il contributo soggettivo e integrativo (minimi e congua-
glio) nonché il contributo di paternità, mentre non è dovuto il contribu-
to di maternità in quanto la relativa copertura è assicurata dall’Inps.
Inoltre, potrà usufruire di tutte le prestazioni previdenziali previste dal Regola-
mento Generale Previdenza, mentre potrà usufruire delle prestazioni assisten-
ziali solo a condizione di non aver presentato medesima istanza ad altra forma
di previdenza obbligatoria e dovrà, a tal fine, rilasciare apposita dichiarazione.
Qualora stipuli un contratto di lavoro a tempo determinato per l’attuazione
del PNRR, dovrà presentare la domanda compilando il modulo predisposto e
presente sul sito www.inarcassa.it, sezione Iscrizione, segnalando l’opzio-
ne prescelta e inviandolo via PEC all’indirizzo protocollo@pec.inarcassa.
org entro 30 giorni dalla data di assunzione.
Ciò premesso, relativamente al concorso pubblico di cui si tratta, La invitia-
mo a verificare se tra i requisiti soggettivi del relativo bando vi sia lo “stato di
non quiescenza” in quanto le pubbliche amministrazioni si riservano di veri-
ficare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai partecipanti alle procedure
e, laddove richiesto, Inarcassa comunica agli Enti richiedenti l’eventuale sta-
to di quiescenza dei propri associati.

Si fa presente che, per ricevere informazioni, è possibile contattare il


Call Center, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle
ore 19.00, al numero 02.91.97.97.00 oppure – preferibilmente nei casi
di intenso traffico – inviare una mail attraverso il servizio “Inarcassa Ri-
sponde” sul nostro sito www.inarcassa.it.
Info sito web www.inarcassa.it, Regolamento Generale di Previden-
za. <

61
Franco Fietta fondazione

Fondazione Inarcassa:
si conclude il mandato
di questo Consiglio Direttivo

I
l nostro mandato volge alla conclusio- dialogo con la sua Fondazione e la condivisio-
ne. Sono trascorsi quasi tre anni intensi ne di obiettivi comuni, primo fra tutti restitui-
in compagnia dei colleghi Consiglieri della re alla libera professione la centralità che me-
Fondazione Inarcassa cui va il mio personale rita nella definizione delle politiche economi-
ringraziamento per l’impegno e la disponibili- che e del lavoro del nostro paese.
tà mostrati in ogni occasione a supporto delle In questo scenario, il Consiglio Direttivo del-
istanze di tutti gli ingegneri e architetti liberi la Fondazione ha gestito con entusiasmo e
professionisti di cui circa 40 mila nostri iscrit- determinazione le convenzioni assicurative
ti. Insieme, nel solco del lavoro avviato negli per le prestazioni professionali degli iscritti a
scorsi anni dai nostri predecessori, ci siamo partire da gennaio 2021, garantendo la con-
impegnati per costruire un’agenda stabile a tinuità assicurativa a coloro che erano già as-
sostegno delle principali politiche dei nostri sicurati in convenzione con Inarcassa. È il ri-
tecnici liberi professionisti. Nel passaggio di conoscimento dell’esperienza e competenza
testimone, a novembre 2020, il Consiglio Di- maturate dalla Fondazione nei suoi oltre die-
rettivo ha raccolto una sfida importante. So- ci anni di attività.
no state intensificate molte delle attività già I tre anni di mandato sono stati segnati dal-
promosse negli anni precedenti. Tra tutte, la la pesante esperienza dell’epidemia da Co-
Giornata nazionale della prevenzione sismi- vid-19 che, inevitabilmente, ha ridisegnato le
ca che nel 2022 ha raggiunto la sua quinta priorità e le politiche a sostegno della nostra
edizione, celebrata alla presenza del Ministro professione. Nel quadro dei principi e obietti-
per la Protezione Civile e le Politiche del mare, vi fissati dallo Statuto della Fondazione Inar-
Nello Musumeci, del Capo della protezione ci- cassa, recentemente oggetto di modifica al
vile, Fabrizio Curcio, e di tanti esponenti par- fine di dare maggiore centralità alle istanze
lamentari di tutte le forze politiche. L’obietti- e agli interessi legittimi degli architetti e in-
vo, al quale abbiamo lavorato in stretta siner- gegneri liberi professionisti, abbiamo porta-
gia con i Consigli nazionali degli architetti e in- to a tutti i livelli istituzionali la voce della no-
gegneri, e che oggi consegniamo al prossimo stra categoria, fondamentale per la crescita
Consiglio Direttivo della Fondazione Inarcas- del Paese, che oggi conta circa 180 mila uni-
sa, è trasformare la Giornata nazionale della tà. Sulla scia lunga dell’epidemia, abbiamo, in-
prevenzione sismica in una “ricorrenza istitu- nanzitutto, sollecitato il legislatore sulle po-
zionale”, un appuntamento unico nel nostro litiche di ristoro volte a garantire le neces-
paese perché continui a favorire la parteci- sarie forme di sostegno al lavoro e quindi al
pazione e il coinvolgimento degli stakeholder reddito. In sinergia con Inarcassa, che già ne-
istituzionali e professionali, il nostro proposi- gli ambiti di sua competenza aveva adotta-
to è quello di non dover mai più piangere nel to idonee misure di welfare rivolte agli iscritti,
nostro Paese vittime di terremoti. abbiamo proposto adeguate misure d’inter-
Fondamentale è stato il supporto di Inarcas- vento sugli strumenti di tutela sociale a so-
sa che ha sempre favorito, come in passato, il stegno dei liberi professionisti, ad esempio in

63
fondazione

audizione al Senato a marzo 2021 nell’ambito to mancare il suo contributo, sia attraverso
dei lavori sul disegno di legge “malattia libe- i mezzi di informazione, sia con un’interlocu-
ri professionisti”. Contestualmente, la Fonda- zione continua con le istituzioni, formulando
zione ha continuato ad insistere sulle politi- diverse proposte alle Commissioni impegna-
che di rilancio della nostra categoria. Il super- te nei lavori di conversione.
bonus 110 per cento e il comparto dei bonus Parimenti rilevante è stato il nostro contri-
edilizi rappresentano, da un lato, una straor- buto sulla recente legge approvata dal Parla-
dinaria occasione per la messa in sicurezza mento in materia di equo compenso, un risul-
del patrimonio edilizio (in particolare, sotto il tato straordinario che consentirà al prossimo
profilo del contenimento del rischio sismico e Consiglio Direttivo della Fondazione Inarcassa
dell’efficientamento energetico), e, dall’altro, di fissare nuovi obiettivi e superare le criticità
uno stimolo alla crescita di nuove opportuni- che, purtroppo, ancora permangono nella de-
tà professionali. In questo contesto, la Fon- terminazione equa dei compensi professionali.
dazione Inarcassa non ha mai smesso di of- Sotto tale profilo, abbiamo mosso i primi passi
frire il proprio contributo in termini di propo- per l’aggiornamento del “decreto parametri”,
ste sui tanti (a nostro avviso, troppi) provve- sul quale diventa urgente intervenire alla luce
dimenti che, negli ultimi tre anni, hanno inte- della riduzione dei livelli di progettazione pre-
ressato la materia dei bonus edilizi e, più in vista dalla recente riforma del Codice dei con-
particolare, il superbonus 110 per cento. Ab- tratti pubblici (D.Lgs. 36/2023). Su quest’ulti-
biamo contestato, in ogni consesso, l’ecces- ma norma, figlia dei ritardi accumulati dal Pa-
siva produzione normativa e la conseguente ese rispetto agli obiettivi imposti dal PNRR,
incertezza interpretativa delle norme che ha la Fondazione ha sempre mostrato un atteg-
penalizzato, in particolare, il meccanismo di giamento volto al dialogo con le istituzioni fi-
cessione dei crediti nel comparto edilizio, con nalizzato a promuovere la centralità dei ser-
un’inevitabile ricaduta negativa anche sull’in- vizi di architettura e ingegneria e difendere la
dotto della progettazione. terzietà e indipendenza dei professionisti del-
Il nostro impegno si è tradotto in una inter- la progettazione. Abbiamo motivato in tutte le
locuzione costante presso le sedi istituziona- sedi istituzionali la nostra più convinta contra-
li a sostegno degli architetti e ingegneri libe- rietà all’appalto integrato, istituto che non ri-
ri professionisti. Siamo stati auditi sul “sem- duce i tempi di realizzazione delle opere né ri-
plificazioni-bis” (dl 77/2021) in Commissione solve d’incanto tutti i problemi, come del re-
Affari Costituzionali e Ambiente della Camera sto ha osservato la stessa ANAC. Le eviden-
e in Commissione parlamentare per la sem- ti inefficienze della pubblica amministrazione,
plificazione nell’ambito dell’Indagine cono- che pesano con quasi il 60 per cento sui tempi
scitiva sulla semplificazione delle procedure di progettazione di un’opera (i cosiddetti “tem-
amministrative connesse all’avvio e all’eser- pi di attraversamento”), rappresentano la vera
cizio delle attività di impresa. Conseguente- causa dei ritardi e non possono essere risolte
mente a questi interventi, su esplicita richie- con l’eliminazione della terzietà del professio-
sta dell’allora Presidente, On. Nicola Stumpo, nista. Il progetto, prima di tutto!
abbiamo formulato un pacchetto di proposte Questi e altri temi di interesse della catego-
in materia di superbonus, arricchite dal pre- ria hanno segnato l’impalcatura del Manife-
zioso contributo trasmesso dai colleghi De- sto della Fondazione Inarcassa, un’agenda di
legati di Inarcassa. Sulla cessione dei credi- proposte articolata in sette punti program-
ti d’imposta, che ha acceso il dibattito par- matici che, in occasione delle ultime elezioni
lamentare già in chiusura della XVIII Legisla- politiche del 25 settembre scorso, abbiamo
tura, la Fondazione Inarcassa non ha fat- pubblicato su “Il Sole 24 ore” e “Corriere della

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Consiglio Direttivo della Fondazione Inarcassa. Da sx: arch. Sergio Martinelli; ing. Stefano Sapienza, referente CdA di Inarcassa;
ing. Andrea De Maio, Vicepresidente; arch. Cesare Senzalari; arch. Mauro Trapè; ing. Franco Fietta, Presidente; ing. Gaetano Vinci;
arch. Cinzia Prestifilippo

Sera” per tracciare le grandi priorità del set- fiscale che sta impegnando il Parlamento ne-
tore per i prossimi anni. gli ultimi mesi. Infine, in materia di doppio la-
Su alcuni temi, in sinergia con il Consiglio Di- voro, tema centrale nell’agenda istituzionale
rettivo, abbiamo ritenuto che occorressero della Fondazione Inarcassa, abbiamo affida-
maggiori approfondimenti per offrire ai nostri to al Centro di ricerca sulle Amministrazioni
iscritti più robusti strumenti di conoscenza. In Pubbliche ‘’Vittorio Bachelet’’, coordinato dal
questo contesto, abbiamo sviluppato tre im- professore Bernardo Giorgio Mattarella, della
portanti filoni di ricerca. Con REF Ricerche è Università Luiss, una ricerca sulle attività ex-
stata messa a punto una ricerca sul tema dei tralavorative dei dipendenti pubblici, che con-
ribassi nelle gare di progettazione, presenta- tiene, al suo interno, un focus sull’affidamen-
ta a maggio scorso con la partecipazione di to dei servizi di architettura e di ingegneria.
illustri parlamentari ed esponenti del gover- La tutela delle istanze della nostra categoria
no Draghi. Con lo Studio Andersen Tax and passa anche attraverso l’azione di contrasto ai
Legal abbiamo, invece, lavorato ad un tema bandi irregolari, un’attività che accompagna la
molto sentito dai liberi professionisti impe- Fondazione Inarcassa sin dalla sua costituzio-
gnati nella progettazione tecnica, quello delle ne. Continuiamo ad avere importanti risultati
aggregazioni professionali. Un’analisi sui pro- da parte delle stazioni appaltanti in termini di
fili normativi e fiscali di incentivazione delle rettifiche e annullamenti di bandi di gara per
aggregazioni professionali i cui risultati, pre- l’affidamento dei servizi di architettura e inge-
sentati nella riunione del Comitato naziona- gneria in contrasto con la normativa vigente in
le dei Delegati a luglio scorso, sono stati am- materia di appalti pubblici. In questo ambito, il
piamenti condivisi con i principali stakehoder segnale della crescita della Fondazione Inar-
istituzionali nell’ambito dei lavori sulla delega cassa è arrivato in riferimento all’azione con-

65
fondazione

vatistica”. Un risultato assolutamente straor-


dinario che restituisce fiducia a tutti i profes-
sionisti che ogni giorno lavorano e operano nel
pieno rispetto delle regole.
Gli iscritti restano i principali fruitori delle
nostre iniziative: parliamo delle newsletter,
in particolare quella mensile diffusa in colla-
borazione con il Sole 24 ore, ma anche del-
la rassegna stampa quotidiana e continuia-
mo a riscontrare grande apprezzamento per
la qualità dei percorsi formativi. Nel 2022,
e parte del 2023, abbiamo visto la parteci-
pazione di oltre 10 mila utenti, ai quali so-
no stati erogati oltre 21 mila CFP, per i cor-
si in modalità Fad asincrona, e oltre 26 mila
CFP per i seminari in modalità webinar. Co-
me del resto, nonostante le limitazioni agli
spostamenti causati dall’emergenza pan-
demica, è proseguita l’intensa proposta dei
programmi dedicati all’internazionalizzazio-
ne della professione. La missione a Barcello-
na, da poco conclusasi, segue a quella pro-
mossa nell’ambito di EXPO Dubai 2020. Na-
ta da un accordo tra la Fondazione Inarcassa
e il Commissariato Italia per Expo, la missio-
ne ha avuto l’obiettivo di formalizzare una
collaborazione congiunta volta alla proget-
tazione e realizzazione di attività, iniziative
ed eventi, in aderenza ai temi di Expo 2020
Dubai e, in particolare, a promuovere la par-
tecipazione di architetti e ingegneri liberi
professionisti italiani.
Il Consiglio Direttivo non ha rinunciato, infi-
dotta nei confronti di Asmel, l’Associazione per ne, a voler offrire alla platea degli architet-
la sussidiarietà e la modernizzazione degli en- ti e ingegneri liberi professionisti uno spazio
ti locali, che proponeva di erogare alle sue am- di confronto più aperto e accessibile. Il nuo-
ministrazioni consorziate una serie di servi- vo portale della Fondazione Inarcassa, on line
zi, compresa l’attività di progettazione. In ra- da gennaio 2022, rappresenta oggi un effica-
gione delle doglianze mosse dalla Fondazione ce strumento per comunicare le tante attività
Inarcassa, è intervenuta l’ANAC che con la de- realizzate e quelle in corso d’opera, dove con-
libera n. 570 del 30 novembre 2022 ha chiari- sultare le posizioni istituzionali del Consiglio
to che Asmel “non è qualificata quale centrale Direttivo in merito ai temi di maggiore inte-
di committenza, e non dispone di alcun legitti- resse della categoria, con un banner dedica-
mo modello organizzativo di aggregazione di to alla rassegna stampa e alla raccolta dei co-
enti locali per l’aggiudicazione degli appalti, in municati diramati alle principali agenzie e te-
quanto la società ha assunto una natura pri- state giornalistiche. <

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iStock.com/Marut Khobtakhob

PNRR. Favorire l’economia circolare


e lo sviluppo di fonti di energia
rinnovabile
Giuseppe Santoro professione

È importante

L
a macchina corre veloce lungo l’auto- re del nostro Regolamento calamità naturali,
strada. Sono arrivato a Bologna, men- che consente la richiesta di contributi restitu-
tre sarei dovuto andare con un regio- ibili senza interessi. Ci muoviamo. Arriviamo
nale a Ravenna. Non era ancora possibile. Il a Faenza. Adesso l’alluvione si tocca con ma-
seminario formativo per gli iscritti della pro- no e sono io a guardare da dietro gli occhiali e
vincia, programmato da mesi, ovviamente è il cellulare, con un paio di stivali nuovi e sen-
stato annullato. Neanche a parlarne. Decido za una macchia di fango addosso, chi sorride
di andare lo stesso. Non voglio fare l’intru- da sotto un cespuglio di capelli e fango fino
so in mezzo a tanto sgomento, ma mi conti- ai piedi, lavorando con un’energia incredibile.
nuo a dire: è importante. Per la verità mi ver- ‘Mettetevi comodi’ – avrei detto nel 201° Se-
gogno non poco di andare per le strade con minario Inarcassa per scelta o necessità, a pro-
tanti ragazze e ragazzi che spalano fango. fessionisti ravennati e dintorni – ‘parleremo
Sarò guardato storto, ne sono certo. Mi so- di previdenza, di professione, di lavoro che
no già imbattuto in questo disagio. Terremo- cambia e di difficoltà’. Difficoltà! Adesso che
to dell’Irpinia 1981, alluvione del Piemonte molti hanno perso tutto o quasi, parlare di
1994. Ma ero dall’altro lato ed ero io a guar- difficoltà è una bestemmia.
dare con diffidenza chi veniva a sbirciare. Vie- Accompagnati dalla Presidente dell’Ordine
ni – mi hanno detto –. È importante, per i no- e da tecnici del Comune, ci incamminiamo e
stri colleghi che hanno perso tutto, sapere che scopriamo quante ne ha combinate il Lamo-
qualcuno può dare loro una mano, che anche la ne. Un torrente che la cronaca ha fatto risalire
loro Cassa di Previdenza li aiuterà un po’. Solo a fiume e che si è preso la scena da protago-
un po’. Ci fermiamo ad aspettare delegati ed nista. La quantità di cose accatastate lungo le
amici da Bologna, Forlì, Rimini, Ferrara che strade e i giardini, tirate fuori dagli angoli più
hanno voluto essere presenti. Qualcuno di lo- bui di case piccole o grandi, è impressionan-
ro ha lo studio sommerso, gli luccicano gli oc- te. Con una furia incredibile, inaspettata e che
chi e scopre che fra di loro c’è chi lo ha aiutato nessuno avrebbe mai immaginato, il Lamone
a spalare acqua. Un altro tira fuori una map- non ha guardato se dentro le case abitasse
pa che evidenzia le zone alluvionate. Ma è so- gente ricca o povera, non ha scansato mac-
lo un tentativo, giornaliero, di iniziare a capir- chine di lusso impegnandosi sulle utilitarie più
ci qualcosa. vecchie, non ha scelto quel giardino o quell’al-
Cerco di arrampicarmi sugli specchi ripren- tro, non ha esitato sullo scantinato appena ri-
dendo le dichiarazioni del Governo, che ha strutturato o quello in disuso stracolmo di co-
prorogato anche il pagamento dei contribu- se non più utilizzate, non ha pensato di evita-
ti (la Federazione degli Architetti PPC dell’E- re librerie piene di fumetti o riviste e inondare
milia-Romagna si era mossa in questo senso) quelle con volumi più antichi, raccolti in anni
ma non c’è ancora l’elenco dei comuni colpiti, d’università, di lavoro e di passione su men-
anche perché non è stato nominato il Com- sole di legno, di ferro, vetro o plastica, sem-
missario straordinario e a Conselice, e chissà plicemente ricche di sogni e ora accartoc-
in quanti altri posti, l’acqua non ne vuole sa- ciate su se stesse. Non ha guardato in faccia
pere di andare a dormire. Quando avremo l’e- nessuno. Foto sorridenti ora sono messe ad
lenco, potremo dire agli iscritti di quelle aree asciugare su mobili e soprammobili nei corti-
che se hanno avuto danni possono usufrui- li, insieme a computer accatastati, morti uno

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sull’altro, e a un campionario di elettrodome- maglietta, stivali, badile, ciglia e capelli sham-
stici, un tempo tristemente bianchi e adesso pati con il fango, che ci aspetta. È il nostro
vivacemente indistinti fra il marrone scuro e dress code ad essere fuori luogo, non il suo.
chiaro, cementati lungo marciapiedi stracol- Ha avuto la casa/studio quasi completamen-
mi. Il disastro rende tutti uguali. to inondata. Tutto buttato, tutto da pulire e,
Percorriamo le vie, in una di queste uno stu- grazie agli amici ed ai volontari che lo hanno
dio professionale, composto da diversi inge- aiutato, adesso almeno il pavimento è ritor-
gneri ed architetti associati, sfrattato ai pia- nato del suo colore. La sua compagna, storica
ni superiori e stipato di faldoni in un disordi- dell’arte, ha perso le cose più importanti per
ne ordinato, ci attende. Raccontano dell’ac- chi è cresciuto a pane e architettura: i suoi li-
qua che sale, mista a paura, dallo scantinato bri. Le mura si possono riverniciare, ma quelli
lungo le scale, di un tramezzo sfondato e nel non li potrà più rileggere. Alcune cose rimaste
frattempo cercano già di rispondere a clien- trovano posto sotto una tettoia ad asciugare,
ti esigenti, quasi indifferenti a quanto acca- con la speranza che non piova. C’è un cartel-
duto. Le idrovore attaccate ai gruppi elettro- lo di cantiere per la realizzazione del box/ga-
geni adesso sono silenziose, hanno già fatto il rage, dietro la casa/studio, che sorride bef-
loro lavoro. Da quando la luce è tornata sono fardo dalla ringhiera del giardinetto, a ridos-
i deumidificatori a ronzare, ma il tanfo delle so di quello che rimane di una palma, piantata
mura bagnate e il pavimento di legno perdu- nemmeno un mese prima. Il garage/box può
to, del tutto o quasi, ci metteranno del tempo attendere, ci sono altre urgenze al momento.
a farsi dimenticare. Alcuni cantieri non han- Su via Lapi, avvicinandoci al Lamone, un ca-
no avuto problemi e ci sono degli esecutivi in pannello di ragazzi sta rifocillandosi a turno,
corso d’opera da preparare. Non vogliamo di- senza smettere di spalare nello scantinato di
strarli oltre e li salutiamo augurando il meglio. un negozio che vendeva prodotti plastici e di
La prossima tappa è a 500 mt di distanza gomma e che ad aprile aveva festeggiato i 40
dalla passerella pedonale e dall’edicola di le- anni di attività. Scendiamo con il proprietario:
gno. C’è un Architetto in pantaloncini corti, ‘attenti a non scivolare, mi raccomando’. Non

69
professione

c’è più nulla laggiù e le pareti grondano ac- devano l’ora di mettersi a lavoro, ma non in
qua. Un’auto con signora al volante fa senti- questo modo. Una di loro si sposerà fra po-
re il suo clacson e offre, a chi vuole, un piatto co. A condividere il futuro con lei sarà un in-
di spaghetti al pomodoro appena fatti. Il più gegnere, che più pragmaticamente, porterà
spilungone fra i ragazzi, neanche 16 anni, gli il pane a tavola il 27 del mese, che non gua-
sorride chiedendo se sembrassero inappe- sta in questi momenti. È molto importante. I
tenti o malati e, in un secondo, ecco compari- due titolari dello studio, Lui e Lei, hanno deci-
re una zuppiera che prende il volo per una ta- so di ripartire, ma non da lì. Forse. Resilienti
vola imbandita su tubi di plastica. sì, ma da un’altra parte. Le commesse ricevu-
Ci spostiamo verso la vecchia Faenza, per un te appena una settimana prima dell’alluvio-
appuntamento in Piazza della Libertà. Ma ne richiedono certezze sul futuro delle conse-
prima vogliamo passare da uno studio di altri gne. Si stanno rimettendo lentamente in mo-
professionisti. L’immobile un po’ stanco, cinto to e sarà il cielo a dirimere il futuro. È una bel-
di mattoni rossi, sobrio ed elegante, nascon- la giornata di sole oggi, ma occorrerà il mar-
de un quieto cortile stracolmo di oggetti, do- telletto elettrico per rimuovere il fango, altro
ve indaffarati ragazzi spostano l’essenzia- che vanghe.
le per adibire ad ufficio un locale, risparmia- In Piazza della Libertà fra i camion rossi dei
to dall’inondazione. Mi presentano 3 ragazze vigili del fuoco primeggia l’unità mobile di ra-
giovanissime neoiscritte Inarcassa. Non ve- diocomunicazione della Croce Rossa Italiana

70 1/2023
insieme ad autoambulanze, mezzi di soccor- cambia la cornice ed il giardino fangoso, ma
so e volontari. Loro, li riconosci subito. Stanchi non la desolazione.
ma sorridenti, usciti fuori da gavettoni di fan- La via Emilia adesso è sgombra. I campi
go, ingoiano una piadina in fretta e furia. Ma- sott’acqua a destra e sinistra ci accompagna-
sticarla richiede più tempo. Troviamo dei ta- no e sembrano dire ‘non dimenticate’.
volini e cerchiamo di fare memoria di quanto Ritorno a Roma chiedendomi se è stato dav-
abbiamo visto, anche noi con piadine al cen- vero importante essere andato lì. Forse qual-
tro, appena in tempo per salutare due pro- che professionista si è sentito meno solo ve-
fessionisti di Lugo che sono venuti a trovar- dendo che il Presidente di Inarcassa ha volu-
ci. Lei diversamente tedesca, lui lughese, an- to, anche se per poche ore, occuparsi di loro.
che loro con gli studi alluvionati. Fortunata- Forse. Ma se anche un solo professionista è
mente i server si sono salvati, ma lo studio, al stato contento di sentire la Cassa vicina, an-
top delle certificazioni, si deve tutto reinven- dare lì è stato importante.
tare. Gli infissi hanno tenuto ma il pavimento Lasciatemi poi dire che non c’è stato un so-
è saltato, spinto dall’acqua infiltratasi da sot- lo collega che abbiamo incontrato che invece
to la strada. non mi abbia detto di ringraziare per quanto
Rifacendo il percorso indietro, da una cate- possibile questi splendidi ragazzi che con ba-
na di ragazzi, che si passano un secchio di dile e stivali, stanchi ma felici, li stanno aiu-
fango l’un l’altro per svuotarlo, se ne affac- tando, rigettando indietro mille luoghi comu-
cia uno chiedendoci dove stessimo andando, ni sulla loro identità perduta.
che lì c’era bisogno di aiuto e non di sguardi e Tutto questo allora è davvero importante.
commenti. Merito questo richiamo, ho fatto Grazie a Gioia ed Euro, Francesca e Marco R.,
altrettanto più di 40 anni fa. Max e Franco e Filippo, Franca e Lucio, Ri-
È ora di ritornare verso Bologna, non senza ta e Massimo, Giuliano e soprattutto Marco
prima fermarsi a Castel Bolognese, a saluta- M. che sono certo correrà più di prima e che
re un ingegnere che ha lo studio al piano ter- le cose più belle della sua vita devono anco-
ra della villetta dove abita. La scena è uguale: ra accadere. <

71
Franco Fietta professione

Principi e pragmatismo propri


del nuovo Codice dei Contratti
Pubblici

C
on il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. cui agli articoli 1, 2 e 3 (principio dell’accesso
31 marzo 2023 n. 36, pubblicato in GU al mercato).
n. 77 del 31 marzo 2023 - Suppl. Ordi- L’incipit del Codice, quindi, vuole dare un taglio
nario n. 12), il legislatore ha cancellato la soft netto a un percorso di progressiva burocra-
law, introdotto nuovi principi, ridotto i livel- tizzazione iniziato con la legge Merloni, nata
li di progettazione e recuperato l’appalto in- sotto la spinta delle vicende giudiziarie col-
tegrato. Non è stato un intervento minimale, legate all’inchiesta Mani pulite. A distanza di
ma innovativo e profondo che cambia la di- trenta anni, il sentiment del Paese è cambiato
sciplina degli appalti pubblici. Del resto, la ri- e il rischio maggiore, percepito a tutti i livelli, è
forma è stata chiesta sia dall’Europa, sia da- quello di perdere i finanziamenti europei col-
gli stessi operatori economici, quale risposta legati al PNRR. Il nuovo Codice risponde – so-
a un Codice dei contratti che dal 2016 in poi, prattutto – a questo commitment.
ha rallentato la filiera degli investimenti pub- Tra gli ulteriori principi disciplinati nel Codice,
blici, arrivando a incidere negativamente sul un cenno a parte merita quello di conserva-
PIL nazionale e sui redditi dei professionisti zione dell’equilibrio contrattuale, secondo il
tecnici. quale i fatti sopravvenuti straordinari e im-
Malgrado queste premesse, la nuova discipli- prevedibili che modifichino l’equilibrio con-
na lascia basiti sul tema più caro agli archi- trattuale, danno diritto alla rinegoziazione
tetti e ingegneri italiani, ovvero la qualità del- secondo buona fede delle condizioni contrat-
la progettazione. tuali onde ripristinare l’originario sinallagma.
Andando per ordine, in primis il nuovo Codice Un’intera parte (parte II) è dedicata alla digita-
dei contratti sostituisce le linee guida ANAC lizzazione del ciclo di vita dei contratti. Mentre
con diversi principi generali che presiedo- il D.Lgs. n. 50/2016 era incentrato sulla digi-
no l’intero sistema degli appalti pubblici, tra i talizzazione delle procedure di scelta del con-
quali spiccano il principio del risultato e il prin- traente, il nuovo Codice ne allarga il perime-
cipio della fiducia. tro all’intero ciclo di vita dei contratti, ovvero
Il primo (art. 1) diventa il criterio prioritario per programmazione, progettazione, pubblicazio-
l’esercizio del potere discrezionale, a cui deve ne, affidamento ed esecuzione. L’art. 22 pre-
conformarsi la P.A. per la soluzione del caso vede un “ecosistema nazionale di approvvigio-
concreto. Con il principio della fiducia (art. 2) si namento digitale” di cui faranno parte la Ban-
cerca, invece, di fare breccia nella burocrazia ca dati nazionale dei contratti pubblici, il fasci-
difensiva, più nota come “paura della firma”. colo virtuale dell’operatore economico, le piat-
Nella relazione illustrativa al Codice, la fidu- taforme di approvvigionamento digitale e l’u-
cia riconosciuta ai funzionari pubblici è la na- tilizzo di procedure automatizzate.
turale contropartita di un’azione amministra- Relativamente alla programmazione (par-
tiva finalizzata al perseguimento del risulta- te III) la durata del programma relativo a be-
to. Il “criterio interpretativo e applicativo” (art. ni e servizi diviene ora triennale (il D.Lgs. n.
4) prevede che le disposizioni del Codice si in- 50/2016 prevedeva una durata biennale), per
terpretano e si applicano in base ai principi di uniformità rispetto a quello dei lavori.

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iStock.com/Zolnierek

Modificate anche le soglie che richiedono l’in- che elimina il progetto definitivo, riducendo gli
serimento nei programmi: per i lavori vanno attuali tre livelli a due e ampliando i contenu-
inseriti quelli di importo stimato pari o supe- ti del progetto di fattibilità tecnico economica
riore a 150.000 euro. È poi previsto che i la- (allegato I.7). La scelta operata dal legislatore
vori di importo pari o superiore alla soglia di per accelerare gli appalti di lavori, secondo il
rilevanza europea siano inseriti nell’elenco nostro giudizio, va a scapito della qualità pro-
triennale dopo l’approvazione del documen- gettuale (e, conseguentemente, comporterà
to di fattibilità delle alternative progettuali e un incremento del contenzioso e delle va-
nell’elenco annuale dopo l’approvazione del rianti) e segna un arretramento sui temi del-
documento di indirizzo della progettazione la sicurezza e del rispetto dei vincoli. Tra l’al-
(art. 37). tro, l’intero quadro normativo di riferimento,
Gli acquisti di beni e i servizi, compresi quelli dal Codice dell’ambiente (D.lgs. n. 152/2006)
di ingegneria e architettura e l’attività di pro- al DPR n. 207/2010, poggiava sulla progetta-
gettazione, vanno inseriti nel programma zione definitiva e dovrà essere abrogato e/o
triennale se di importo stimato pari o supe- revisionato. Segnaliamo, al fine di scongiura-
riore a 140.000 euro. re errori od omissioni nella determinazione
Malgrado la Fondazione Inarcassa abbia pub- dell’importo a base di gara per l’affidamen-
blicamente denunciato il vero problema – to dei servizi di architettura e ingegneria, che
tutto italiano – dei c.d. tempi di attraversa- la fusione dei livelli di progettazione nei lavo-
mento, ovvero il periodo necessario alla mac- ri pubblici non deve comportare la cancella-
china pubblica per valutare, approvare, pub- zione del compenso da riconoscere al proget-
blicare e deliberare, l’obbiettivo di stringere i tista per una prestazione riconducibile ai li-
tempi viene perseguito con l’art. 41 del Codice velli omessi. Quando la stazione appaltante

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professione

iStock.com/Georgijevic

omette i livelli di progettazione, infatti, non li ne ha denunciato in ogni consesso l’iniquità di


sopprime ma li unifica e quindi ha l’onere di questa scelta, che di fatto priva la P.A. di una
determinare e pubblicare l’elenco dettaglia- figura tecnica indipendente e imparziale ri-
to delle prestazioni richieste ai fini del calco- spetto all’impresa esecutrice. Valgono, anche
lo dell’importo a base di gara per l’affidamen- in questo caso, le considerazioni già espres-
to dei servizi di architettura e ingegneria (co- se per la riduzione dei livelli di progettazione.
municato del Presidente dell’ANAC Giuseppe Le clausole di revisione dei prezzi (art. 60) de-
Busia, 11 maggio 2022). vono essere inserite nei documenti iniziali di
L’esigenza di rispettare le tempistiche del gara e trovano applicazione al verificarsi di
PNRR, purtroppo, giustifica perfino il ripristi- particolari condizioni di natura oggettiva, non
no dell’appalto integrato – istituto anacroni- prevedibili al momento dell’offerta (nelle ipo-
stico e dannoso anche a parere della stessa tesi di una variazione in aumento o in dimi-
ANAC. L’art. 44 concede ampia discreziona- nuzione superiore al 5 per cento dell’importo
lità alle stazioni appaltanti per valutare se è complessivo originario e nella misura dell’80
opportuno che il contratto abbia per ogget- per cento in relazione alla quota dell’impor-
to la progettazione esecutiva e l’esecuzione to variato).
di lavori sulla base di un progetto di fattibilità In tema di requisiti di ordine generale, abbia-
tecnico-economica approvato1. La Fondazio- mo una diversa organizzazione sistematica
della norma che, in luogo dell’art. 80 del D.Lgs.
n. 50/2016 ha suddiviso la materia in ben cin-
1. Non possono essere affidati con appalto integrato i que articoli riguardanti le cause di esclusio-
lavori di manutenzione ordinaria.

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ne automatica (art. 94), le cause di esclusio- Il Collegio Consultivo Tecnico (artt. 215-219 e
ne non automatica (art. 95), la disciplina pro- allegato V.2) viene esteso anche agli appal-
cedimentale comune dell’esclusione dell’ope- ti di servizi e forniture, diventando – tra i ri-
ratore economico (art. 96), la disciplina del- medi alternativi alla tutela giurisdizionale – il
le esclusioni per i raggruppamenti di impre- principale istituto deflattivo del contenzioso.
se, con la previsione dei casi di sostituzione o Potrà essere istituito ante operam per risolve-
estromissione del componente del raggrup- re problemi tecnici o giuridici antecedenti alla
pamento (art. 97) e infine la disciplina dell’ille- esecuzione del contratto.
cito professionale (art. 98). Resta la disciplina dei pareri di precontenzio-
La principale novità in materia di subappal- so in capo all’ANAC, cui vengono rafforzate le
to è data dal comma 17 dell’art. 119 che im- funzioni di vigilanza e sanzionatorie.
pone alle stazioni appaltanti di motivare nei In conclusione, questa riforma imposta dal
documenti di gara le eventuali limitazioni al PNRR e dalla ripresa dell’inflazione, spinge
subappalto a cascata. La scelta di allargare la qualità progettuale dal centro della galas-
le maglie di questo istituto, così controver- sia degli appalti a un angolo remoto. Uno dei
so per svariati motivi di ordine pubblico, è principali obiettivi della Fondazione Inarcas-
dettata dalla necessità di archiviare la pro- sa, nei prossimi anni, sarà quello di inverti-
cedura di infrazione n. 2018/2273 avvia- re questo trend che mette a rischio la qualità
ta dalla Commissione Europea nei confron- delle opere, il loro costo effettivo e la sicurez-
ti dell’Italia. za del patrimonio immobiliare del Paese. <

iStock.com/Vladimir Cetinski

75
Gianluigi D’Angelo professione

Umana e Artificiale, intelligenze


a confronto

I
n questo periodo si sente parlare molto la vera paura, ci stiamo avvicinando a quan-
di intelligenza artificiale, un tema sul qua- to abbiamo visto nei film di fantascienza. Una
le l’uomo già da qualche decennio si è po- paura manifestata da personalità del calibro
sto molti interrogativi. L’arte ha sempre anti- di Elon Musk, Steve Wozniak e Andrew Yang
cipato il dibattito su tematiche sensibili, co- che, in una lettera aperta del Future of Life
me non dimenticare al riguardo HAL 9000 in Institute, chiedono una pausa di sei mesi nel-
2001 Odissea nello spazio, il film di Stanley lo sviluppo dell’AI. Ben oltre vanno le paure di
Kubrick del 1992 in cui l’intelligenza artificia- scienziati come Eliezer Yukosky, che studia da
le prende il sopravvento sull’uomo, oppure in oltre vent’anni l’Intelligenza Artificiale Gene-
“Sfera” in cui Dustin Hoffman dialoga con Jer- rale (AGI) il quale, in un editoriale del Time, af-
ry, o alcuni episodi della nota serie Black Mir- ferma che l’AI potrebbe portarci verso cata-
ror in cui, grazie ad algoritmi complessi e l’u- strofi nucleari ed annientare il genere uma-
so di un’intelligenza artificiale, viene inseri- no. Infine, Geoffrey Hinton, definito il “padrino
ta nel corpo di un umanoide l’identità del de- dell’intelligenza artificiale”, che, all’interno di Goo-
funto compagno della protagonista. Anche in gle si è più volte espresso sui potenziali pericoli di
questo caso il finale non è positivo e denuncia tale tecnologia. Le perplessità, soprattutto degli
tutte le paure e le perplessità di un’innova- addetti ai lavori, non mancano quindi, ma questa
zione di portata storica che già è entrata nelle rivoluzione come si ripercuoterà nel mondo
nostre vite. Molte volte infatti, senza saperlo, delle professioni e nello specifico quale sarà
ci ritroviamo su molti siti web a chattare con il l’impatto nel campo dell’architettura ed inge-
supporto tecnico pensando che dall’altra par- gneria?
te ci sia una persona invece è un algoritmo, Una cosa è certa, il settore delle costruzio-
talvolta molto avanzato che risponde alle no- ni non è escluso da questa rivoluzione. Già
stre richieste. Recentemente Siqi Chen, uno oggi diversi software di calcolo struttura-
degli sviluppatori di OpenAI, ha dichiarato su le sono dotati di algoritmi basati sull’intelli-
Twitter che la prossima release 5 che arriverà genza artificiale i quali, sulla base di selezio-
entro fine anno, ChatGPT sarà indistinguibi- ne di variabili e di obiettivi stabiliti, riescono
le dall’uomo. Parallelamente ad OpenAI mol- ad elaborare delle soluzioni. Più complessa è
te software house stanno sviluppando mo- la questione legata all’architettura dove sia-
delli avanzati di intelligenza artificiale capace mo di fronte a concetti astratti come quel-
di distinguere gli aspetti emotivi, alcuni so- lo estetico. Ma anche in questo ambito stia-
no già operativi come ad esempio l’analizza- mo assistendo a sviluppi impensabili. Già og-
tore di toni vocali di Spotify, che suggerisce gi Midjourney e DALL E riescono a creare im-
playlist in base all’umore dell’utente o il rile- magini fotorealistiche di architetture parten-
vamento del sonno e stress presenti in mol- do da una descrizione testuale dell’utente. Le
ti modelli di automobili. Gli stadi più avanza- immagini di architettura che vedete a com-
ti di AI sviluppati da Microsoft e Google ad- pendio in questo articolo sono state tutte
dirittura incominciano ad avere una sensibi- realizzate dall’AI per mezzo del bot Discord di
lità così elevata tale da avere consapevolez- Midjourney. Il risultato, a meno di alcuni det-
za e riflettere sull’esistenza stessa. È questa tagli è stupefacente, nella maggior parte dei

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iStock.com/Ole_CNX

casi siamo di fronte a proposte molto sugge- volge aspetti umani di sensibilità che difficil-
stive. Più si “dialoga” con questi bot più si ri- mente potranno essere emulati da un calco-
esce a perfezionare la richiesta sulla base dei latore per cui con molta probabilità ci trove-
risultati. È possibile, inoltre, richiedere va- remo sempre di fronte ad un tecnico che dia-
rianti di una o più soluzioni fino ad avvicinarsi logherà con l’AI. Questo scenario inevitabil-
ad un risultato ottimale. L’AI è capace di rap- mente comporterà anche una riflessione sul
presentare edifici in diversi stili architettoni- diritto d’autore e la paternità intellettuale di
ci, di emulare lo stile di un architetto, o ese- opere generate grazie all’ausilio dell’intelli-
guire sulla base di materiali richiesti ecc… le genza artificiale.
variabili sono infinite. Altro discorso è l’impatto sulle risorse uma-
Tutto questo ci pone una questione fonda- ne necessarie attualmente negli studi. Nel
mentale. Potrà mai un software sostituire il prossimo futuro certamente sarà sempre
lavoro di architetti ed ingegneri? Sicuramen- meno necessario l’utilizzo di figure profes-
te già oggi è un valido strumento di supporto sionali di primo livello, perché molto del la-
ed oggettivamente non possiamo dare una voro sarà semplificato e gestito da software
risposta certa in quanto l’enorme potenza di sempre più potenti, l’integrazione dell’AI nel
calcolo disponibile potenzialmente può arri- BIM porterà alla nascita di nuove competen-
vare a portare risultati sempre più evoluti e ze professionali di alto profilo e gradualmen-
complessi. È un processo sicuramente molto te taglierà fuori dal mondo del lavoro chi non
lungo ancora, soprattutto per quanto riguar- si adeguerà e formerà adeguatamente, così
da l’ambito delle scelte estetiche, ma non come è accaduto quando si è passati dal di-
possiamo escludere a priori che un giorno si segno su carta al CAD. La nostra professione
possa arrivare alla completa progettazio- è in costante evoluzione e queste innovazioni
ne di un edificio sia strutturale che architet- più che preoccuparci devono stimolarci all’in-
tonica eseguita autonomamente dall’intel- novazione. Il futuro è già scritto, non sappia-
ligenza artificiale. Certamente l’ambito cre- mo esattamente quando tutto questo acca-
ativo è quella parte di intelligenza che coin- drà ma è certo che avverrà. <

77
Massimiliano Sirotti professione

L’architettura e la città
nel cinema

H
o studiato su testi di storia dell’ar- che gli appartiene. Mi riferisco alla creazio-
chitettura in cui il cinema compariva ne dello “spazio filmico”, che non corrisponde
a malapena per le ambientazioni del
film Metropolis di Fritz Lang, ben poca cosa ri-
spetto al legame che unisce il cinema all’ar-
chitettura e alla città, tema che da diversi an-
ni è al centro dell’attività di ricerca di Marco
Bertozzi, architetto, filmmaker, storico del ci-
nema e curatore di mostre d’arte cinemato-
grafica, professore ordinario di Cinema, Foto-
grafia e Televisione all’Università IUAV di Ve-
nezia, che ho il piacere di incontrare e al qua-
le pongo qualche domanda.

Che cosa caratterizza il rapporto del cinema


con l’architettura e la città?
Sin dalle origini, l’architettura e la città so-
no stati essenziali nella cinematografia. So-
prattutto la città, in quanto luogo del dinami-
smo, consentiva ai fratelli Lumiere di ripren-
dere tanti diversi soggetti in movimento, ca-
paci di richiamare in sala di proiezione un fol-
to pubblico di curiosi. Il loro catalogo di circa
1.420 “vedute animate” di uno, due, tre mi-
nuti, ha oggi un incredibile valore documen-
tario su città come Parigi, Londra e tanti luo-
ghi esotici tra Otto e Novecento. Dopo l’era
pionieristica, direi che esiste un livello molto
basico di intendere il rapporto tra cinema e
architettura, che consiste nella mera ricono-
scibilità iconografica, all’interno di un film, di
un luogo o di un edificio che possiede un valo-
re architettonico riconosciuto e preesistente:
appare Notre Dame, appare la Sagrada Fami-
glia, appare Venezia, ecco allora l’architettura
nel cinema. Questa presenza però, anche se
può risultare funzionale alla narrazione filmi-
ca, non costituisce la specificità del cinema,
che va invece ricercata nella sua capacità di Ritratto di Marco Bertozzi. Fotografia di Luca Pilot - Università
reinventare lo spazio attraverso il linguaggio IUAV di Venezia

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Un fotogramma da “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov, 1929

esattamente e solamente all’ambientazione. Certo. Noi spettatori siamo indotti a crear-


Noi possiamo vedere un luogo apparente- ci uno spazio mentale che differisce dal vero
mente unitario, ma in realtà, come afferma- spazio scenografico. Prendiamo i film di Hi-
va Eric Romer, è uno luogo costruito dal regi- tchcock, ad esempio la Finestra sul cortile: lo
sta nella nostra mente di spettatore. La scel- spazio che vediamo ci appare estremamente
ta delle inquadrature, i movimenti di macchi- vero, mentre è totalmente di finzione. Questa
na, il montaggio ci portano in un’architettura è la specificità dello spazio nel linguaggio ci-
o in uno spazio urbano che non esistono nella nematografico.
realtà, ma che sono immaginari e apparten-
gono solo a quel testo filmico. Uno “spazio fil- Anche se in origine non era nelle intenzioni
mico” che può essere il frutto di un collage di dell’autore, un vecchio film visto oggi testi-
pezzi scenografici diversissimi e distanti tra monia la trasformazione subita nel tempo
loro, oppure che può anche conservare l’uni- dai luoghi in cui fu girato; questo elemento
tà di spazio e tempo, come ha magistralmen- avvicina tra loro in qualche misura cinema
te dimostrato Sokurov in L’arca russa, un inte- di finzione e cinema documentario?
ro film di un’ora e mezza con gli attori ripresi Questo è un argomento molto interessante
in un unico piano sequenza che percorre l’in- su cui riflettere. Prendiamo una città. Nel ca-
tero museo dell’Hermitage. so di un documentario c’è stata la volontà di
darne una rappresentazione nel determinato
Quindi non ha importanza distinguere tra momento storico in cui veniva girato e guar-
spazio di pura finzione e spazio reale, per- dando quella pellicola dopo decenni ritrovia-
ché nel cinema lo spazio viene comunque mo una fonte di storia urbana incredibilmen-
piegato alle esigenze narrative e stilistiche te ricca, come ho già detto a proposito del-
del regista. le “vedute” dei Lumiere. La stessa sensazione

79
professione

che ebbi circa trent’anni fa, quando feci il ri- di vista realistico, avevano l’intento di speri-
trovamento di Rimini l’Ostenda d’Italia, un do- mentare, attraverso la potenza del montag-
cumento che rese possibile vedere com’era la gio, le potenzialità narrative ed espressive in-
città alla fine della Bella Epoque, ancora inte- site nel mezzo cinematografico.
gra e così diversa da oggi. Nel caso invece del
cinema di finzione, l’aspetto rilevante è che Quando gli architetti compaiono in un film
di quella città l’autore ci racconta inevitabil- sono spesso tratteggiati in maniera stere-
mente non tanto la realtà storica, ma piutto- otipata oppure, come nel film di King Vi-
sto l’immaginario urbano del periodo storico dor del 1949, forse il primo ad avere un pro-
in cui viveva. Questo determina un ulteriore tagonista architetto, manifestano eccessi
piano di lettura che risulta ancor più evidente quasi patologici di autostima. Che cosa puoi
nei film di fantascienza, ambientati in un fu- dirci in proposito?
turo immaginario, o in quelli storici, ambien- In effetti, più che nel cinema tradizionalmen-
tati nel passato, che non ci mostrano il vero te inteso, penso che le cose più interessan-
futuro né il vero passato, ma l’idea che si ave- ti vadano ricercate altrove. Molto più stimo-
va del futuro o del passato quando i film veni- lante è l’uso dello strumento cinematografi-
vano girati. Il cinema è un testo culturale, che co fatto dagli stessi architetti e urbanisti per
porta in sé i valori e la cultura visuale del pe- raccontare del loro lavoro. Come i tre picco-
riodo a cui appartiene. In tal senso possiamo li film girati nel 1954 per la X Triennale di Mi-
leggere le cosiddette “sinfonie urbane”. Film lano da Giancarlo De Carlo, Carlo Doglio e Lu-
come L’uomo con la macchina da presa, oppure dovico Quaroni, tra cui il film di finzione, iro-
Berlino, sinfonia di una grande città, girati negli nico e a tratti buffo, incentrato sull’esaspe-
anni ’20, nel pieno fervore delle avanguardie razione che coglie un urbanista funzionali-
storiche, sono pellicole che più che rappre- sta mentre tenta invano di progettare la città
sentare un’architettura o una città dal punto perfetta, attraverso formule, numeri e stati-

L’area industriale di Ravenna in “Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni, 1964

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Pier Paolo Pasolini ambienta a Matera “Il Vangelo secondo Matteo”, 1964

stiche. Altrettanto interessante, ma in ambi- le mille e una notte scrive una lettera accora-
to documentario, è il film con il figlio di Louis ta all’Unesco, per sollecitare il giovane gover-
Kahn che gira il mondo alla ricerca delle archi- no yemenita a prendere coscienza dell’inesti-
tetture realizzate dal padre. Si potrebbe poi mabile valore architettonico, storico e cultu-
allargare lo sguardo al vastissimo repertorio, rale della sua capitale, oggi patrimonio mon-
del tutto trascurato dalla storiografia ufficia- diale dell’umanità. Lo stesso Pasolini che nel
le, che comprende il cinema industriale, come 1974 gira La forma della città, il documentario
i tantissimi filmati prodotti da Fiat, Eni e al- in cui denuncia il degrado causato dall’incuria
tre grandi aziende conservati a Ivrea, il cine- e dalla speculazione edilizia alla città di Orte
ma sperimentale e persino gli home movies e e al suo paesaggio. Infine, Federico Fellini …
i filmati scientifici.
Scusa se ti interrompo proprio su Fellini,
Restringendo il campo ai soli registi italia- ma su di lui, essendo noi entrambi rimine-
ni, in quali di essi ritrovi un rapporto parti- si, mi ero già riproposto di chiederti del suo
colarmente significativo con l’architettura e passaggio dalle ambientazioni in luoghi re-
gli spazi urbani? ali dei primi film a quelle sempre più spesso
Partirei sicuramente da Michelangelo Anto- costruite negli studi di Cinecittà.
nioni, capace di comunicare i sentimenti dei Nell’orizzonte post neorealista degli anni ’50,
protagonisti, anche quando sono immobili e Fellini privilegia gli spazi aperti e le ambienta-
sembrano non fare niente, ponendoli all’in- zioni urbane. Il passaggio alle riprese in studio
terno o sullo sfondo di architetture inquadra- avviene con La dolce vita, in larga parte am-
te in modo fantastico. Deserto rosso, La notte, bientata in via Veneto, dove Fellini inizia le ri-
L’eclisse, ogni suo film ha un rapporto patemi- prese, ma, insieme al produttore del film, si
co molto forte con le architetture: gli stabi- rende presto conto che lavorare solo di not-
limenti industriali, Milano, la Borsa di Roma. te bloccando una parte di Roma comporta
Poi Pier Paolo Pasolini, che sceglie di girare grosse difficoltà, tempi di lavoro dilatati e co-
Il Vangelo secondo Matteo tra i sassi di Mate- sti elevati. Molto meglio ricostruire via Vene-
ra, e che dopo aver girato a Sana’a Il fiore del- to a Cinecittà. Nasce così una via Veneto che

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professione

Fellini Museum di Rimini: la sala di Castel Sismondo dedicata a Giulietta. Fotografia di Massimiliano Sirotti

apparirà più vera del vero, al punto che Felli- tesi fantastica della vera città, composta da-
ni racconterà in un’intervista che quando tor- gli scenografi sulla base di un ampio servizio
nava nella vera via Veneto si indispettiva per- fotografico commissionato dallo stesso Fel-
ché lì non poteva esercitare quel potere co- lini. Una Rimini che ci appare verosimile per-
ercitivo che aveva in quella ricostruita ad ar- sino negli esterni girati sul Tirreno o nel via-
te. Da allora nei suoi film le ricostruzioni sce- le d’ingresso di Cinecittà, come per la scena
nografiche in studio saranno la norma. Pensa dell’entrata trionfale del Duce a Rimini. Uno
solo alle scene di Roma ambientate nel Gran- spazio filmico che grazie alle capacità del re-
de Raccordo Anulare, girate in quasi un chi- gista diventa un unicum assolutamente po-
lometro di strada a quattro corsie fatto rico- tente, che fa sì che Amarcord, come già pri-
struire a Cinecittà dalla stessa impresa che ma I vitelloni, girato tra Viterbo e Ostia, siano
aveva costruito il vero raccordo. Fellini rag- film pienamente riminesi senza che vi sia sta-
giunge così una straordinaria capacità di cre- ta girata alcuna scena. Va poi anche detto che
are mondi antropici nel ventre placentare del Fellini non abbandona del tutto le ambienta-
Teatro 5. Come le ambientazioni per La voce zioni reali, come prova la sua forte attrazione
della luna, ricostruite dopo aver girato in lun- dichiarata per il quartiere EUR, dove ambien-
go e in largo i paesini tra Parma e Reggio. Mi- ta diversi momenti de La dolce vita e torna po-
crocosmi urbani così credibili che gli abitan- chi anni dopo per Le tentazioni del dottor Anto-
ti di Reggiolo, dove è ambientato il racconto, nio (episodio de Boccaccio 70) e si fa riprende-
ne riconoscono l’identità. Esattamente come re, spiegando la predilezione per quel quar-
noi riminesi ci ritroviamo nella Rimini di Amar- tiere, in Fellini e… l’EUR (1973, con la regia di
cord completamente ricostruita in studio, sin- Luciano Emmer).

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Ribaltiamo ora la questione e parliamo del ni, e consentire al visitatore di ammirare l’ar-
cinema dentro l’architettura. Di recente a chitettura in tutta la sua bellezza, come nel-
Rimini è stato realizzato il Fellini Museum, le parti archeologiche, che grazie a una atten-
che si articola all’interno di edifici forte- ta illuminazione si offrono ora sia a una visio-
mente connotati sotto il profilo storico e ar- ne rinnovata sia a evocazioni felliniane, nel ri-
chitettonico; io che l’ho visitato, confermo cordo dei fantastici tour sotterranei di film co-
che offre un’esperienza affascinante e sug- me Roma o Block notes di un regista. Evocazioni
gestiva quanto un film di Fellini, tu che hai che si rincorrono anche nei tre piani di Palazzo
contribuito alla sua ideazione vuoi raccon- Valloni, dove a piano terra ha sede il leggen-
tarci questa esperienza? dario cinema Fulgor immortalato in Amarcord.
L’Italia possiede numerosi grandi contenito- Quella che emerge dal Fellini Museum è una
ri, edifici storici, fabbricati di archeologia indu- concezione museologica capace di valicare la
striale e quant’altro, spesso destinati a musei semplice esposizione di oggetti materiali - dai
o spazi espositivi, come anche il Museo del ci- costumi di scena al Libro dei sogni, dagli ap-
nema di Torino all’interno della Mole Antonel- punti musicali di Nino Rota alle sceneggiature
liana. Nel nostro caso si trattava di realizzare originali, dai materiali non fiction a estratti dei
un museo diffuso: all’interno del quattrocen- film di Fellini… - per associarvi momenti inter-
tesco Castel Sismondo e del settecentesco pretativi, “macchine a immaginario” in un per-
Palazzo Valloni e lungo il breve tragitto che li corso espositivo capace di sollecitare evoca-
collega. Un’operazione realizzata nella consa- zioni e nuove costruzioni di senso.
pevolezza dell’enorme valore dei siti architet- Ci sarebbe ancora tanto da approfondire in
tonici e nel pieno rispetto dei vincoli cultura- tua compagnia su un tema così vasto e sfac-
li e archeologici. Nella sede di Castel Sismon- cettato, ma è il momento di salutarci e di rin-
do, ad esempio, il Museo prevede installazio- graziarti di questa piacevole conversazione,
ni leggere e autoportanti, progettate per non personalmente e anche a nome dei colleghi
intaccare superfici murarie e pavimentazio- architetti e ingegneri che la leggeranno. <

Nota biografica
Marco Bertozzi fin dagli studi di Architettura all’Università di Firenze si interessa ai rappor-
ti fra cinema, architettura e città, che poi approfondisce con il dottorato al DAMS di Bolo-
gna e il post-dottorato all’Università Roma Tre. Dal 2008 insegna materie cinematografi-
che all’Università IUAV di Venezia, dove ha fondato il Laboratorio di cinema documentario
ed è stato responsabile scientifico dell’ambito di ricerca in Arti visive, Performative e Moda.
Ha realizzato diversi documentari premiati in festival nazionali e internazionali e, con altri
autori, ha contribuito alla rinascita del documentario italiano con un forte impegno teori-
co, didattico (al Centro Sperimentale di Cinematografia, al DAMS di Roma Tre, al CISA di Lo-
carno, all’Università Paris 8 e all’Università del Québec) e curatoriale (con Villa Medici - Ac-
cademia di Francia, l’Associazione Italiana Documentaristi, l’Archivio audiovisivo del movi-
mento operaio e democratico, la Fondazione Federico Fellini, la Cinémathèque québécoise,
il Mambo di Bologna, il Museo M9 di Mestre, … ). Conduce per RAI Storia la serie televisiva
Corto reale. Gli anni del documentario italiano. Ha fatto parte dell’equipe che ha progettato il
Fellini Museum inaugurato a Rimini nel 2021, e nello stesso anno ha pubblicato il libro L’Ita-
lia di Fellini. Immagini, paesaggi, forme di vita. Nel 2022 ha ricevuto dall’Accademia dei Lincei il
Premio dal Ministro della Cultura per la critica d’arte.

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iStock.com/RossHelen

PNRR. Favorire il rilancio del turismo


e dei settori della cultura
Vittorio Camerini terza pagina

Lucio & Lucio, “ottanta” anni


“e tante” emozioni
4 marzo 1943 sanguineità, come pensava la signora Jole, e
Lucio Dalla nacque il 4 marzo 1943, momento certamente una innata attitudine, rivelavano
nel quale la guerra sovrastava i vagiti del pic- fin dall’infanzia la grande propensione di Lu-
colo neonato, in quella piazza Cavour che sa- cio per la musica. Consapevole di questo an-
rebbe diventata nell’infanzia il suo parco gio- che lo zio Ariodante, chiamato “Lord Brum-
chi. mel” per i suoi modi e il vestire elegante, gli
In piazza Cavour, proprio di fronte alla casa regalò una fisarmonica.
natale di Lucio Dalla, si trova la Sede bologne- Il legame con questo strumento, popolare e
se della Banca d’Italia, sotto la quale, all’epo- dalla voce struggente ed evocativa, è sempre
ca, era allestito il rifugio antiaereo, nel quale rimasto: a chi, negli anni ’90, alle Isole Tremi-
Lucio con la madre Jole Melotti e il padre Giu- ti frequentava il Ristorante Architiello, poteva
seppe, trovavano riparo durante le numerose capitare di vedere e sentire Lucio che si dilet-
incursioni aeree che dal luglio del 1943 all’a- tava con la fisarmonica di Gaetano, il marito
prile del 1945 si abbatterono sulla città e qui, della ristoratrice Carolina.
fra gli ululati delle sirene e le esplosioni del- Il primo clarino gli fu regalato dal marito del-
le bombe, il piccolo Lucio di musica ne ascol- la socia della mamma, unitamente alla racco-
tò da subito! mandazione materna di seguire le lezioni di
Musiche diverse accompagnavano la sua in- un insegnante di musica molto bravo che le
fanzia: la scoppiettante voce dei fucili, che era stato consigliato.
sentiva quando il padre Giuseppe lo portava Pare che a Lucio lo strumento piacesse mol-
con sé al circolo del Tiro a segno di Bologna, to, ma quanto alle lezioni… dopo la terza non
di cui era direttore, si alternava con il cicalec- andò più.
cio delle signore che frequentavano la sarto- Nell’infanzia come nell’adolescenza Lucio non
ria di mamma Jole. fu un bravo scolaro, fra i sospiri e le speran-
Nel 1950, poco più che cinquantenne, il pa- ze della madre, provò senza successo gli stu-
dre morì e anni dopo Lucio, già cantante af- di di Ragioneria, poi il Liceo Classico, poi quel-
fermato, lo ricorderà come “babbo, che eri un lo Linguistico.
gran cacciatore di quaglie e di fagiani…” nel- Ma oggi chi lo ha conosciuto sa bene qua-
la canzone Come è profondo il mare e dirà che le uomo colto lui fosse, sensibile all’arte an-
dopo quella scomparsa “era rimasto solo co- tica e conoscitore di quella moderna, aman-
me un cane”. te della letteratura e della poesia, profonda-
Era certamente una solitudine interiore, al- mente interessato allo studio delle religioni e
la quale la madre cercò, con l’amore profon- della filosofia.
dissimo e ricambiato che la legava al figlio, Negli anni dell’infanzia aveva un amico della
di porre rimedio, assecondando anche quel- sua età, Renzo Cremonini, che in futuro sa-
la passione per la musica e lo spettacolo che rebbe diventato suo produttore, rimanendo
già intuiva in lui. per tutta la vita consigliere e amico di Lucio
Il fratello del padre, Ariodante Dalla, che con che, anche dopo la sua scomparsa, ne man-
la famiglia viveva a Torino, era un cantante tenne sempre vivi la stima e l’affetto.
piuttosto noto negli anni ’50 e, forse la con- Il mondo dello spettacolo si accorse ben pre-

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terza pagina

stancò presto di quei ruoli, cominciando a ri-


ferire il proprio interesse al mondo del jazz.
A Bologna riprese lo studio del clarino e del
sax, frequentando, assieme a Pupi Avati, le
lezioni del Maestro Alex Rosi, insegnante di
musica molto apprezzato, che insegnava an-
che pianoforte.
Erano gli anni in cui anche a Bologna, si for-
mavano, fra studenti e amanti della musica, i
gruppi musicali chiamati Jazz Band.
Pupi Avati e Lucio fecero parte di uno di que-
sti: la Reno Dixie Jazz Band di Bologna. All’in-
terno della band l’amicizia dei due si confon-
deva con una sottesa rivalità, come ricorda
Avati, che dovette ammettere la superiorità
musicale dell’amico Lucio.
Nel 1960, insieme a tutta la Band, partecipa-
rono al primo Concorso Internazionale - Fe-
stival del Jazz a Juan Les Pins, conquistando il
primo premio. La performance del gruppo fu
straordinaria.
Dopo questo periodo, nonostante il legame
col mondo del jazz, che rimase costante, Lu-
cio si dedicò con maggiore interesse alla mu-
sica leggera, utilizzando un diverso strumen-
to, la propria voce, particolare e unica, graf-
fiante e vellutata al tempo stesso.
Erano gli anni ’60 del ‘900 e le Isole Tremiti
erano un puntino quasi sconosciuto nella car-
ta geografica: ancora inesplorate dal turismo
di massa, ma già molto amate da Lucio, che
qui trascorreva le vacanze estive.
Ancora oggi, fedele nel tempo, esiste sull’iso-
Foto donata da Lucio Dalla a Vittorio Camerini la di San Domino un locale all’aperto “la Fur-
micola”, con tanto di pista da ballo sotto i pini
e cantante dal vivo nei sabati estivi, poltron-
sto di questo ragazzino spigliato, dalla cor- cine di vimini e annessa pizzeria, punto di ri-
poratura minuta, che sapeva stare sul palco-
scenico con spontaneità e autoironia, che sa-
peva cantare e ballare.
Alcune foto lo ritraggono ragazzino mentre,
con bastone paglietta in testa, imita l’attore
e cabarettista Nino Taranto.
Nonostante la compagnia teatrale che in se-
guito lo aveva arruolato fosse riuscita a por-
tarlo fino al Teatro Valle a Roma, Lucio si La Targa toponomastica della Villa di Milo

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ferimento per il giovanissimo Lucio che qui si
esibiva, in cambio di una cena, che qui com-
poneva e portava gli amici, Paola Pallotti-
no, Ron e tanti altri. Federico, il proprietario,
sempre quello dagli anni ’60, è felice di rievo-
care i tanti momenti che Lucio ha trascorso
qui e orgoglioso dell’amicizia che lo ha legato
a lui. Ad ogni soggiorno alle isole Tremiti, do-
ve nella sua bella casa fra il mare e la pineta,
riceveva i più importanti esponenti della mu-
sica o personaggi dello spettacolo e della cul-
tura (mi piace ricordare Gino Paoli, il composi-
tore Tullio Ferro, Sergio Castellitto, Aldo Caz-
zullo e… la lista sarebbe lunga), non mancava
mai qualche serata trascorsa da Federico alla
Furmicola! Come in gioventù!
Alle Tremiti Lucio soleva dire: “…ecco, il più
tardi possibile, vorrei fermarmi qui, chiuso in
un tubetto da dentifricio, e vedere il mare da
San Nicola”.
Divenuto una figura di primo piano nel pano-
rama della musica italiana, Lucio pensò bene
di crearsi un alter ego, che firmava i testi in
collaborazione con altri autori, che si fregia-
va di una bella targhetta sul campanello di via
D’Azeglio 15, e che aveva tanto di targa to-
ponomastica alle Tremiti... così comparve il
Comm. “Domenico Sputo”, a volte “acrobata”,
altre volte “pilota della II guerra mondiale”.
Evidentemente Lucio teneva in grande con-
siderazione i propri polmoni: infatti alla sua
prima barca aveva dato il nome il nome “Ca-
tarro”!
I suoi 50 anni vennero festeggiati alla “Anti-
ca Hosteria di Badolo”, una costruzione le cui
origini si fanno risalire intorno all’anno 1000,
sulle alture bolognesi lungo la cosiddetta via
degli Dei, un tratto della via Francigena alta, Lucio Dalla con l’Architetto Camerini a Bari
che un tempo consentiva un percorso sicuro
ai pellegrini in viaggio per Roma e ancor oggi
è molto praticata da chi ama camminare.
Fu una serata di buon cibo ed allegra compa- ficio che tanto piacevano a Lucio e una gran-
gnia: c’erano Francesco Guccini, Alba Parietti, de mongolfiera colorata liberata nel cielo del-
il regista Ottavio Fabbri, il pittore Aldo Mondi- le colline bolognesi!
no e tanti personaggi della musica e della cul- Dopo il grande successo di Caruso, Lucio, in
tura. La serata si concluse con i fuochi d’arti- occasione di un epico concerto tenuto a Na-

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terza pagina

poli in piazza del Plebiscito, ricevette in dono ta fotografica “…scusa, posso farmi una fo-
una maschera da scena di Pulcinella, appar- to con te?”.
tenuta a Eduardo Scarpetta. Qualche tempo Una volta, passando insieme in piazza Net-
dopo venne a trovarmi, contento per la riu- tuno, mi fece osservare che, secondo lui, il
scita dei lavori che stavamo facendo alla casa gigante Nettuno del Giambologna era “me-
in Sicilia. “Ho una cosa per te – mi disse por- no dotato” del normale, perché il legato pon-
gendomi quell’oggetto affascinante, ridente tificio Pier Donato Cesi aveva posto all’arti-
e malinconico a un tempo – sicuramente nel- sta dei limiti a questo riguardo. Aggiungen-
la tua raccolta di marionette e burattini sarà do però che…se ci fossimo seduti sui gradini
più a suo agio che a casa mia!” della attigua Sala Borsa, ci saremmo accorti
Era un dono prezioso, testimonianza non che il Giambologna aveva furbescamente po-
solo del grande attore e commediografo che sizionato la mano sinistra del Gigante, tanto
l’aveva posseduta, ma anche della stima e che il dito pollice si trasformava in erezione!
amicizia che Lucio con quel gesto mi dimo- Lucio era così, furbetto come un monello,
strava! sensibile osservatore del prossimo, uomo di
La casa di via D’Azeglio gli permetteva di vi- cultura raramente esibita.
vere appieno il cuore di Bologna, di mescolar- Mi ha fatto piacere ricordarlo con questa pic-
si alla gente in piazza Maggiore o nei vicoli del cola aneddotica nella ricorrenza del suo ot-
Mercato di Mezzo, di chiedere a un passan- tantesimo compleanno, che ci fa ricordare
te che timidamente esibiva una macchinet- anche gli ottanta anni che, a distanza di un
giorno, avrebbe celebrato anche il grande Lu-
cio Battisti!

Lucio & Lucio


Fuori da ogni schema, Lucio Battisti ha musi-
calmente e compositivamente (con Mogol al
suo fianco) modificato i canoni della canzone.
Il 5 marzo 2023 Lucio Battisti avrebbe com-
piuto 80 anni, un giorno in meno di Lucio
Dalla!
Celebrare la coincidenza dell’omonimia e de-
gli ottanta anni di entrambi è un’occasione
imperdibile, soprattutto per chi, come me, li
ha conosciuti entrambi, ma soprattutto per
“Inarcassa”!
Erano gli anni ‘80 quando Lucio propose a
Battisti una tournee, ma lui rimandò quel-
la eventualità per gli impegni già presi. Dalla
mi disse poi che, pur rimandando quella tour-
nee, ci avrebbe tenuto a farla, titolandola “Lu-
cio&Lucio”.
Quando Lucio Dalla seppe che Battisti era
mancato, mi disse che la storia della musica
aveva perso una grande occasione per la lo-
ro affinità innovativa, espressiva e composi-
tiva. <

88 1/2023
iStock.com/Naeblys

PNRR. Creare reti ultraveloci per la copertura


di tutto il territorio nazionale
solidarietà
Gianluigi Zaza e
Alessandro Buranelli

La Carità come amore


verso gli altri
Nel consueto appuntamento annuale dedicato alla solidarietà
Inarcassa incontra il CENTRO SOCIALE VINCENZIANO odv

P
rosegue, come da oltre 10 anni, il ciclo L’Associazione opera:
di “incontri” della comunità Inarcassa • a favore dei poveri e dei senza fissa dimo-
con il mondo della solidarietà e del vo- ra,
lontariato. • in soccorso di donne con bambini che ver-
Nello scorso dicembre, con il contributo del sano in grave stato di disagio sociale.
Cral, il Presidente ed il Consiglio di Ammini- Va detto che Roma è la città con il maggior
strazione, il Collegio dei Sindaci e tutti i dipen- numero di senzatetto in Italia; un’indagine
denti di Inarcassa hanno incontrato il Centro Istat del 2021 ha rilevato che le persone sen-
Sociale Vincenziano, organismo di volontaria- za casa in Italia sono in totale 96.197: di que-
to impegnato nel servizio ai poveri. ste, il 23% – pari circa a 22mila persone – si
Come ci spiega il Presidente della Associazio- trova proprio nella capitale.
ne, Dr. Alessandro Buranelli, il Centro Sociale Tutti vediamo persone dormire sui marcia-
Vincenziano opera a Roma, in Prati, nell’otto- piedi, bivaccare sulle panchine, aggirarsi tra
centesco edificio dei Padri della Congregazio- di noi, con un’età indefinibile, senza nome
ne della Missione, luogo dove i missionari vin- e quasi senza volto. Sono, più o meno nella
cenziani ospitanti sostengono e guidano i vo- stessa percentuale, italiani e stranieri, pre-
lontari dal 1984. valentemente di sesso maschile: persone

Centro Sociale Vincenziano

90 1/2023
che nelle vicende della vita hanno perso qua-
si tutto e conservano i propri averi in borsoni
e sacchi di plastica.
Circa quaranta anni fa un gruppo di volonta-
rie vincenziane – allora si chiamavano anco-
ra Dame di San Vincenzo – si accorsero che
a queste persone, impossibilitate a prender-
si cura di sé stesse, veniva meno la speran-
za di una vita migliore e soprattutto la rico-
noscibilità di esseri umani all’interno del con-
sesso sociale. Non solo avevano bisogno di
cibo, medicine, assistenza legale, ma soprat-
tutto dovevano recuperare la propria dignità
di persone, dovevano potersi lavare, sbarba-
re, cambiare biancheria ed abiti, il tutto in un
ambiente che li accogliesse come amici e of-
frisse contemporaneamente un pasto ed un
ascolto consapevole. È con questo spirito che
le prime volontarie si rivolsero ai Padri Vin-
cenziani, che misero gratuitamente a disposi-
zione alcuni locali del Collegio Apostolico Le-
oniano e fondarono il Centro Sociale Vincen-
ziano. Da allora il Servizio docce e il Centro
Ascolto, sono operativi a Roma in via Farnese
17 e si prendono cura delle persone che vivo-
no per strada, senza distinzione di nazionali-
tà, sesso, religione.
Certo all’inizio l’affluenza era poca, poi ci fu un
passaparola e il Centro sociale divenne pun-
to di riferimento per tante persone. Grazie al-
la visione moderna e realistica che le nostre
volontarie avevano avuto, il nostro Centro fu
presto qualcosa di piuttosto “unico” nella cit-
tà di Roma. In quei primi anni furono create
le basi per un efficace lavoro in rete. Pratica-
mente ci si rese conto che occorreva avvici-
nare ogni singola situazione di disagio con un
occhio globale. Nelle stanze del Centro i no-
stri ospiti, varcato il portoncino verde, hanno
modo, per quattro giorni a settimana, di fa- Centro Sociale Vincenziano
re una doccia calda, asciugarsi con teli di spu-
gna, radersi, indossare biancheria pulita, fare
una colazione e trovare indumenti di ricambio trano: c’è chi dona biancheria, chi ore di lavo-
selezionati dal servizio guardaroba. Le volon- ro, chi fette biscottate e cornetti per la prima
tarie vincenziane offrono assistenza, ascolto colazione, chi assistenza legale gratuita. Nel
amichevole e un sorriso a tutti coloro che en- 2022 abbiamo assicurato circa 25 docce cal-

91
solidarietà

ne alloggiativa, progetti di intervento indivi-


dualizzati, sostegno legale e burocratico, me-
diazione culturale, segretariato sociale, pro-
mozione della sana relazione mamma-bam-
bino, assistenza e sostegno per l’acquisizio-
ne /riacquisizione di competenze per strut-
turare un progetto di vita autonomo. Anche
queste attività sono possibili grazie alla col-
laborazione della coordinatrice – psicologa e
psicoterapeuta con l’équipe delle Vincenzia-
ne. I progetti attivi, grazie alla generosità di
tanti volontari, sono il laboratorio di cucito, il
sostegno logopedico per i minori accolti che
ne necessitano, lo studio guidato per i bimbi,
l’orto nel giardino di Casa Luciana.
Nonostante l’impegno profuso da tutti, no-
nostante l’aiuto dell’elemosiniere Pontificio
che ci segue con paterna e assidua genero-
sità, nonostante la salda fiducia nella Prov-
Centro Sociale Vincenziano, laboratorio di cucito
videnza, certo far quadrare i conti non è faci-
le. Nel 2022, con la piena riapertura della no-
stra attività dopo il Covid, abbiamo dovuto
de al giorno per un totale di oltre 4.000 docce prendere atto di un esponenziale incremen-
all’anno, distribuito migliaia di slip, magliette to delle necessità di molti. La tipologia dei no-
e calzini. stri ospiti si è ampliata anche a chi, fino a po-
Se nel Centro Sociale di Prati le donne co- co prima dell’emergenza pandemica, riusciva
stituiscono una piccola minoranza, Casa Lu- a vivere una vita decorosa. L’aiuto provviden-
ciana è dedicata interamente all’accoglien- ziale e generoso dell’Associazione e del CRAL
za di mamme e bambini nella delicata fase INARCASSA è arrivato proprio nel momento
che precede la piena autonomia, sostenen- più difficile, consentendoci di rispondere po-
doli fattivamente nell’ultimo tratto del per- sitivamente a tante necessità che ci venivano
corso per la costruzione della loro indipen- quotidianamente manifestate.
denza e nel reinserimento dei nuclei familia- Di questo aiuto vi siamo grati tutti noi volon-
ri nel tessuto sociale. Fondata nel 1989, gra- tari, ma soprattutto i nostri assistiti che ne
zie alla donazione di un generoso benefattore hanno beneficiato. Speriamo almeno che al-
in memoria della sorella Luciana, Casa Lucia- cuni tra voi vogliano venire a conoscerci di-
na accoglieva, all’inizio donne affette da HIV e rettamente e a visitare le nostre strutture,
i loro bambini, spesso sieropositivi. Negli an- partecipando in maniera più diretta della vita
ni, superata la fase letale dell’AIDS, Casa Lu- del volontariato vincenziano. Anche il sem-
ciana è stata trasformata in una Casa Fami- plice gesto di destinare il 5xmille al Centro
glia e ha ospitato mamme, italiane e stranie- Sociale Vincenziano odv (c.f. 97054990581)
re, in gravidanza o con figli minori, in gravi dif- rappresenta un modo di condividere i nostri
ficoltà psicosociali. In rete con i servizi del ter- valori e supportare la nostra attività poiché,
ritorio, offre accoglienza, sostegno e monito- secondo le parole di San Vincenzo de Pao-
raggio nel percorso verso l’autonomia econo- li, “Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama
mica, gestionale e psicologica, sistemazio- quelli che amano i poveri”. <

92 1/2023
iStock.com/JohnnyGreig

PNRR. Migliorare il Sistema Sanitario


Nazionale, rafforzare la prevenzione
e i servizi sul territorio
CAMPAGNA
ABBONAMENTI
2023

© Aryeh Kornfeld
1 ANNO (8+2+1 NUMERI) 2 ANNI (16+4+2 NUMERI)
IN ESCLUSIVA PER GLI ABBONATI IN ESCLUSIVA PER GLI ABBONATI
8 NUMERI 2 SPECIALI 1 SPECIALE 16 NUMERI 4 SPECIALI 2 SPECIALI
THE PLAN CONTRACT THE PLAN AWARD THE PLAN CONTRACT THE PLAN AWARD

VERSIONE DIGITALE IN OMAGGIO (Valore € 60) VERSIONE DIGITALE IN OMAGGIO (Valore € 120)
Spese di spedizione a carico dell’editore Spese di spedizione a carico dell’editore

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scadenzario 2023
Iscritti Inarcassa e pensionati Inarcassa
31 marzo termine ultimo per il pagamento posticipato della prima rata del conguaglio dell’anno 2021
con applicazione di un interesse dell’1,5% per i professionisti iscritti che si sono avvalsi
di tale facoltà.
30 giugno pagamento prima rata contributi minimi e di maternità/paternità.
31 luglio termine ultimo per il pagamento posticipato della seconda rata del conguaglio dell’anno
2021 con applicazione di un interesse dell’1,5% per i professionisti che si sono avvalsi di
tale facoltà.
30 settembre pagamento seconda rata contributi minimi e di maternità/paternità.
31 ottobre presentazione Dich. 2022 (art. 2 RGP) e indirizzo di posta elettronica certificata solo per
via telematica tramite Inarcassa On Line. L'omissione o il ritardo della presentazione oltre
tale termine comporta l’applicazione di una sanzione di importo fisso. Tale sanzione non si
applica se l'invio della comunicazione avviene entro il 31 dicembre 2023 qualora il paga-
mento dei relativi contributi sia comunque effettuato entro i termini di scadenza previsti.
L'omissione, il ritardo oltre il termine del 31 ottobre e l'infedeltà della comunicazione non
seguita da rettifica entro il termine medesimo costituiscono, per l'Ordine professionale di
appartenenza, infrazione disciplinare.
30 novembre termine ultimo per il pagamento posticipato della terza e ultima rata del conguaglio dell’anno
2021 con applicazione di un interesse dell’1,5% per i professionisti che si sono avvalsi di
tale facoltà.
31 dicembre pagamento eventuale conguaglio contributi soggettivo e integrativo relativi all'anno 2022
(artt. 4 e 5 RGP).

Attenzione
Per tutti gli iscritti, inclusi i pensionati Inarcassa, che abbiano fatto richiesta di versare i
contributi minimi 2023 in sei rate bimestrali di pari importo, la scadenza di pagamento dei
contributi minimi, nel corso del 2023, è fissata al 28/02 - 30/04 - 30/06 - 31/08 - 31/10 - 31/12.

Non iscritti e Società di Ingegneria


Non iscritti a Inarcassa, Società di ingegneria, Società di professionisti e Società
Le date suindicate rappresentano
tra professionisti
l’ultimo giorno utile per adempiere
31 agosto versamento contributo integrativo (professionisti non iscritti con Partita Iva e
a quanto previsto senza incorrere
in sanzioni. In caso di scadenze
Società di Ingegneria)
coincidenti con il sabato o con giorni 31 ottobre presentazione Dich. 2022 (art. 2 RGP) e indirizzo di posta elettronica certificata,
festivi, i versamenti sono rinviati al solo per via telematica tramite Inarcassa On Line. L'omissione o il ritardo della presentazione
primo giorno lavorativo successivo oltre tale termine comporta l’applicazione di una sanzione. Detta sanzione non si applica
alla scadenza. Chi non avesse provveduto, se l'invio della comunicazione avviene entro il 31 dicembre 2023 qualora il pagamento
alla rispettiva scadenza, ad adempiere dei relativi contributi sia comunque effettuato entro i termini di scadenza previsti.
all’obbligo può inoltrare richiesta L'omissione, il ritardo oltre il termine del 31 ottobre e l'infedeltà della comunicazione non
di Ravvedimento Operoso, ai sensi seguita da rettifica entro il termine medesimo costituiscono, per l'Ordine professionale di
dell’art. 13 del Regolamento Inarcassa. appartenenza, infrazione disciplinare. <

95
la vignetta di Evasio
NUOVO MANUALE
DI PREVENZIONE INCENDI
dopo il Codice
di Prevenzione Incendi

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Il Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi, giunto alla quinta edizione, raccoglie in un AGGIORNAMENTI NORMATIVI
unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili › Decreto del Ministero dell’interno 22.11.2022
alle attività a rischio di incendio, fornendo gli approfondimenti necessari per le ca-
sistiche per le quali spesso risulta difficile l’individuazione della soluzione, e svilup-
pa anche l’applicazione del Codice di prevenzione incendi che è basato su nuovi stru- CONTENUTI AGGIUNTIVI
menti di progettazione, più versatili e riconosciuti a livello internazionale, in gra- › Appendice normativa online
do di pervenire a soluzioni tecniche più efficaci. › Formulario online con oltre 25 moduli perso-
L’opera racchiude il frutto di una lunga esperienza professionale nel campo della pre- nalizzabili
venzione incendi e nella verifica delle condizioni di sicurezza delle attività a rischio
CLAUDIO GIACALONE
di incendio, ed è rivolta ai professionisti che operano metodicamente nel settore della
prevenzione degli incendi ed anche a coloro che si confrontano occasionalmente con laureato in ingegneria civile e in ingegneria per
la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un di-
le problematiche di sicurezza.
rigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Il manuale costituisce quindi un indispensabile supporto di riferimento per i profes-
Svolge attualmente la funzione di Comandante
sionisti antincendio che, nell’attività di progettazione, sentono sempre più l’esigen-
dei Vigili del fuoco di Como. È stato componen-
za di disporre di informazioni organiche relative agli aspetti tecnici della sicurez- te della speciale commissione di vigilanza inte-
za antincendio e alle procedure amministrative. In relazione ad esigenze di unifor- grata EXPO, che ha valutato la sicurezza dei pa-
mità nelle valutazioni, il manuale consente agli incaricati delle verifiche l’approfon- diglioni espositivi di EXPO MILANO 2015. È sta-
dimento di specifiche tematiche delle disposizioni tecniche di sicurezza antincendio, to componente del gruppo di lavoro che ha predi-
che spesso risultano molto complesse e che richiedono, per la loro soluzione, studi, sposto la regola tecnica verticale sulle attività di
approfondimenti e conoscenze specifiche nel settore dell’antincendio. pubblico spettacolo e di intrattenimento

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