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pdf 1 16

ISSN n. 1974-7144

CENTO ANNI DALLA LEGGE ISTITUTIVA TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE


C C

DELLA PROFESSIONE
M M

Y
ELEZIONE DEL CONSIGLIO TERRITORIALE Y

CM LA TUTELA DEL TITOLO E DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI (CASS. CM

MY DELL’ESERCIZIO PROFESSIONALE CIV. 30.01.2023 N. 2729) MY

CY
Dopo anni di paralisi, nel 1922 finalmente la Una recente sentenza in materia CY

CMY
proposta del Ministro Rossi CMY

P. 15 P. 23
K K

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.3/2023

INCHIESTA
TEMPO DI APPALTI |
EDITORIALE |
La paura di sbagliare
Questo “Ponte sullo Stretto Un testo che recepisce

ponte s’ha
molto poco delle racco-
di Messina, la porta mandazioni espresse nei
da fare principale per
due rami del Parlamento
e delle audizioni dei vari
stakeholder
di Alberto Romagnoli* entrare in Europa” PAG. 5

L’ingegneria rappresenta da Il ponte sullo Stretto di Messina sarà


sempre una delle eccellenze “un’opera avveniristica”, come molti
italiane nel mondo. Strade, stanno ripetendo da tempo.
ponti, tunnel, metropolitane, Una sfida di alta ingegneria, con l’inizio
aeroporti: le società e gli dei cantieri che – si spera – avverrà
ingegneri italiani si distin- entro l’estate 2024
guono nella realizzazione di
grandi opere in ogni angolo PAG. 2
del globo. Capolavori di
FOCUS |
La Relazione CAM: mero
ingegneria caratterizzati da
alto tasso tecnologico e forte
impatto estetico, come ad
esempio il Terzo ponte del
obbligo o opportunità?
L’analisi del documento progettuale, tra
Bosforo o l’allargamento del discriminanti e multidisciplinarietà: i nuovi scenari
Canale di Panama. Poi il più per la manutenzione delle opere e l’approccio LCA
recente viadotto di Braila in durante l’intera vita di un edificio, per un impiego
Romania o il previsto ponte efficiente e circolare delle risorse materiali ed
Anne de Bretagne a Nantes. energetiche PAG. 10
Opere che sovente sono prese
a modello dai competitor in SPECIALE | INTERVISTA |
tutto il mondo.
È tempo che l’eccellenza dell’in- Idrogeno, vettore energetico per la La rivoluzione digitale passa
gegneria italiana trovi il modo mobilità sostenibile anche dal merito
di esprimere tutto il proprio È oramai opinione diffusa che l’idrogeno Silvia Lucia Sanna, 3^ classificata
potenziale anche in patria. avrà un ruolo chiave come fattore abili- del Premio tesi di laurea Ingenio al
Dove troppo spesso incertezze tante per la mobilità sostenibile. Perché femminile 2022 con “A Risk Estimation
politiche e pastoie burocratiche
proprio l’idrogeno? L’abbiamo chiesto al Study of Native Code Vulnerabilities in
rendono difficoltose le attività
dei cantieri e la realizzazioni di
prof. ing. Gino d’Ovidio PAG. 18 Android Applications” PAG. 16
grandi opere, assolutamente OPEN INNOVATION |
DAL CENTRO STUDI CNI |
necessarie per lo sviluppo del Perplexity e i
Paese. La realizzazione del L’ingegnere abilitato: energia motori di ricerca
Ponte sullo Stretto di Messina istantanea per l’economia conversazionali
può essere l’occasione giusta Un’occasione per riflettere circa la
affinché l’Italia torni a sfruttare Testo e contesto, troppa
perdurante adeguatezza dell’attuale fiducia nel risultato che
a suo vantaggio le straordi-
suddivisione dell’Albo professionale e si ottiene?
narie competenze e capacità
dell’ingegneria nostrana.
l’opportunità di procedere a una revisio-
CONTINUA A PAG. 4
ne del D.P.R. n. 328/2001 PAG. 28 PAG. 22

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N.3/2023

DIRETTORE RESPONSABILE
di Roberto Di Sanzo
Angelo Domenico Perrini, Presidente Consi- INCHIESTA
glio Nazionale degli Ingegneri

“Ponte sullo Stretto di Messina,


DIRETTORE EDITORIALE
Alberto Romagnoli, Consigliere Consiglio
Nazionale degli Ingegneri

la porta principale
DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI

per entrare in Europa”


Elio Masciovecchio, Giuseppe Maria Margiotta,
Irene Sassetti; Edoardo Cosenza, Carla Cappiello,
Alberto Romagnoli, Felice Antonio Monaco, Luca
Scappini, Deborah Savio, Tiziana Petrillo, Sandro
Catta, Domenico Condelli, Ippolita Chiarolini

REDAZIONE
Publisher
Intervista al Professor Aurelio Misiti, già Preside della Facoltà di Ingegneria alla Sapienza di Roma
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
e Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Antonio Felici
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it
Segreteria CNI
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
giornaleingegnere@cni-online.it
Comitato di Redazione
M. Baldin, V. Caravaggi Vivian, R. Di Sanzo, V. Ger-
mano, V. Gugliotta, C. Iannicelli, G. Iovannitti, L.
Izzo, P. Marulli, D. Milano, A. Pallotta, P. Ricci, G.
Rufo, B. Zagarese
Collaboratori
V. Barosio, V. Caravaggi Vivian, I. Chiarolini, N.
Coppola, S. Dentico, R. Di Sanzo, A. Felici, C.
Gargari, V. Germano, L. Izzo, G. Margiotta, D.
Milano, P. Ricci

PUBBLICITÀ
Direttore Commerciale
Costantino Cialfi
c.cialfi@lswr.it - Tel. +39 3466705086

Ufficio Traffico
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Procurament Specialist
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Realizzazione grafica
Fabio Castiglioni
Progetto grafico rmai non si può più tor- entrambe le sponde è oggi “stima- carriera politico-istituzionale: già per l’Europa. Sono tanti anni che
Stefano Asili e Francesco Dondina nare indietro. Il Decreto to in 10 miliardi di euro”, fanno sa- Presidente del Consiglio Superio- ormai se ne parla. Ora si può final-
Stampa è stato firmato dal Pre- pere dal MIT. Con il completamento re dei Lavori Pubblici, nel 2011 è mente passare dalle parole ai fatti.
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sidente della Repubbli- dell’alta velocità in Calabria e Sici- stato nominato Sottosegretario e Del ponte non hanno bisogno sol-
EDITORE ca, Sergio Mattarella, ed è stato lia e la messa in esercizio del ponte, Viceministro al Ministero delle In- tanto la Sicilia e la Calabria. Anzi.
QUINE Srl pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il dal Ministero prevedono un dimez- frastrutture e dei Trasporti. Autore È una necessità per tutta l’Italia e
Via Spadolini 7 - 20141 Milano ponte sullo Stretto di Messina sarà zamento dei tempi di percorrenza di oltre 100 pubblicazioni scien- per l’Europa. Grazie alla struttura
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“un’opera avveniristica”, come mol- da Roma a Palermo, “oggi pari a 12 tifiche di idraulica e di ingegneria avremo un collegamento diretto
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Proprietà Editoriale ti stanno ripetendo da tempo. ore, di cui un’ora e mezza per il solo ambientale, in carriera ha guidato con l’Africa. Un continuo e proficuo
Società di Servizi del Collegio degli Ingegneri e Archi- Una sfida di alta ingegneria, con traghettamento dei vagoni”. e ancora continua a guidare anche scambio commerciale ed economi-
tetti di Milano S.r.l., Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Mi-
l’inizio dei cantieri che – si spera Ecco perché, a maggior ragione, il CNIM-Comitato Nazionale Ita- co con un continente nostro vicino
lano ©Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
– avverrà entro l’estate 2024. Se- questo “è il momento giusto per liano per la Manutenzione, eletto di casa. Le dirò di più: L’Europa sen-
Quine è iscritta al Registro Operatori della Comu- condo i tecnici ministeriali, entro realizzare il ponte sullo Stretto di presidente il 4 maggio del 1990 per za l’Africa non può competere con
nicazione n° 12191 del 29/10/2005. Tutti i diritti di
riproduzione degli articoli pubblicati sono riser- quel periodo dovrà essere avvia- Messina”. acclamazione dai Soci promotori i continenti America e Asia sia sul
vati. Manoscritti, disegni e fotografie non si resti- to il progetto esecutivo. Proprio Ne è convinto il Professor Aurelio (Eni, Iri, Enimont, RFI, Anas, Poste piano militare che su quello eco-
tuiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Euro- il Ministero delle Infrastrutture e Misiti, ingegnere, docente univer- Italiane, AssoCalor, UNI e CEI) e su nomico. La nostra modernizzazione
peo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016
di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno dei Trasporti sottolinea come sia sitario, già Preside della Facoltà di iniziativa dei Ministeri dell’Univer- passa da un rapporto sempre più
trattati sia manualmente, sia con strumenti in- importante soprattutto l’aspetto Ingegneria alla Sapienza di Roma sità e della Ricerca Scientifica (al- stretto con le terre africane”.
formatici e saranno utilizzati per l’invio di questa economico: il costo per la realizza- dal 1988 al 1994 e Ordinario di In- lora Ministro Ruberti) e il Ministero
e di altre pubblicazioni e di materiale informativo
e promozionale. Le modalità di trattamento sa- zione del ponte e di tutte le opere gegneria Sanitaria-Ambientale. dell’Industria e dell’Artigianato (al- Il ponte, dunque, come uno degli
ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 ferroviarie e stradali di accesso su Lunga e prestigiosa anche la sua lora Ministro Bodrato) e dal CNEL - ingressi in Europa?
del GDPR. I dati potranno essere comunicati a Consiglio Nazionale dell’Economia “Una delle porte principali, direi.
soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti
contrattuali necessari per l’invio delle copie della e del Lavoro - presieduto da De Sul nostro suolo. Oltre al ponte, l’I-
rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Qui- Rita. Inoltre, ha guidato il Comitato talia, in particolare il Mezzogiorno,
ne Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale Centrale dell’Albo Nazionale Co- ne può già contare due: Augusta,
il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggior-
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Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione la Presidenza del Consiglio. ture portuensi di Gioia Tauro, affac-
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vio, da parte dell’autore, di immagini e testi impli-
ca la sua responsabilità di originalità, veridicità, lizzare il ponte? irripetibile e da sfruttare al meglio”.
proprietà intellettuale e disponibilità verso terzi. “Premetto che il ponte non è un’o-
Esso implica anche la sua autorizzazione alla loro pera da considerare singola, essa La pubblicazione del Decreto in
pubblicazione a titolo gratuito e non dà luogo
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pubblicazione. La Redazione si riserva il diritto di mero uno che va dalla Finlandia blemi in merito alla progettazione?
ridimensionare gli articoli pervenuti, senza alte- alla Sicilia, raggiungendo Catania “Non si può pensare di realizzare
rarne il contenuto e il significato.
e Palermo. Il tutto, e cioè l’alta ve- un ponte così come concepito 43
TESTATA locità sul Tirreno, l’alta capacità su anni fa dalla società Stretto di Mes-
ASSOCIATA Ionio e Adriatico e lo stesso pon- sina. È necessario dar vita a una
te, fanno parte di un “Progetto di gara internazionale, seguendo con
Prof. Aurelio Misiti Sistema” per il Sud, per l’Italia e precisione le indicazioni dell’Unio-

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N.3/2023
3

ne Europea. Documenti e pratiche di importanza internazionale, in- mondo, superando di 32 metri la dal vento al moto del mare. Que- in Italia – si sa – spesso gli adempi-
vanno assolutamente aggiornate, serito nel Water Project dell’UNE- struttura del ponte dello stretto sto deriva dalla scienza galileiana menti burocratici rallentano opere
per evitare contenziosi e ricorsi che SCO, riconosciuto dalla Società di Akashi, in Giappone. Abbiamo che nel primo livello, riportato dai anche per decenni. Il ponte sullo
allungherebbero di molto i tempi di Botanica Italiana. All’interno della la possibilità di realizzarlo ancora “Discorsi” che affermano “…la na- Stretto rappresenterà una grade-
realizzazione, oltre a registrare in- riserva naturale vivono più di 400 meglio, in 4, massimo 5 anni. Chia- tura Signor mio si burla delle co- vole eccezione?
genti esborsi economici. Ha ragione specie acquatiche, di cui almeno ramente con una gara internazio- stituzioni e decreti, de i principi, “Il passaggio deve essere così con-
il presidente dell’ANAC che, nell’au- dieci endemiche. L’ideale sareb- nale, alla quale spero partecipino degli imperatori e de i monarchi, a cepito: il Comitato Scientifico che
dizione alla Camera ha rilevato be spostare l’asse di percorso del importanti società italiane che sia- richiesta de’ quali ella non mute- sarà nominato per la valutazione
che non si possono regalare ad un ponte, avvicinandolo di più alla no in grado di aggiudicarsi i lavori. rebbe un iota, delle leggi e istituti dei lavori dovrà dare in tempi brevi
soggetto privato né le competenze città di Messina, per essere così Sarebbe un orgoglio tutto italiano. suoi”. In definitiva, qualunque pro- il proprio parere al Consiglio Supe-
dello Stato né la conferma del suo attraversato dalle ferrovie. Qui di- Al minor costo possibile sia di inve- getto non può essere fatto con la riore dei Lavori Pubblici. Successi-
progetto di 50 anni fa, che ha un co- venta fondamentale il lavoro dei stimento iniziale che di quello per sola applicazione della matemati- vamente, ecco il passaggio alla gara
sto di circa 5 miliardi e di altri 10 per progettisti e tecnici dello Stato, la manutenzione, che, attualizzato ca rigorosa se poi non è asseverato internazionale. In ogni caso, sarà
opere complementari”. che dovranno riprogettare l’infra- al 2023 costa il 60% dell’investi- dalla pratica. Dobbiamo dar vita a necessario seguire i lavori passo
struttura, rendendola così adatta mento complessivo”. un ponte all’avanguardia, compe- per passo, giorno dopo giorno, sen-
Quale la prima questione da af- a un nuovo modello ambientale titivo rispetto a quelli costruiti di za lasciare nulla al caso. Il control-
frontare? ed ecologico, rispettando l’ecosi- Da un punto di vista tecnico, quali recente. Occorre tener presente lo di qualità sarà una delle attività
“Parliamo di impatto ambientale stema del territorio”. sono i principali aspetti da rivedere? che l’aerodinamica dello stretto, fondamentali per regalare all’Italia
dell’opera. Io stesso, nel 1989, sono “Il progetto migliore è quello che nonché i moti dell’acqua, ubbi- un ponte all’altezza della situazio-
stato il primo a introdurre alla Sa- Parliamo dei tempi: in quanti anni, prevede un solo impalcato, con la discono ad una legge molto nota ne. Poi c’è un’altra questione da te-
pienza di Roma lo studio su questo realisticamente, potrà essere rea- possibilità di ospitare treni, auto- che è descritta dal tubo Venturi: il nere presente”.
importante ambito”. lizzato? vetture e pedoni. L’importante è che consiglia di spostare l’asse del
“L’esempio da seguire è il ponte che, prima di incominciare i lavori, ponte verso il sud, avvicinando così Quale?
Tematiche specifiche da prendere concepito e realizzato sullo stret- siano svolte tutte le verifiche tec- le due città calabresi con la città di “Esiste al mondo una società in gra-
in considerazione? to dei Dardanelli, in Turchia. Inau- niche necessarie affinché il ponte Messina”. do di assicurare un’infrastruttura di
“Innanzitutto, va affrontata la que- gurato il 18 marzo 2022, con i suoi sia giudicato sicuro, realizzabile e tale stazza, con una campata così
stione dei volatili che si ristorano 2023 metri di luce tra le due torri, capace di rispondere in maniera Fare subito, fare veloce, fare bene: lunga? Urge trovare una soluzione
a Capo Peloro. Si tratta di un sito è il più lungo ponte sospeso al adeguata agli eventi atmosferici, questo l’obiettivo del Governo. Ma nell’immediato”.

DAL CNI

Il presidente del CNI, Perrini:


“Opera di alto livello tecnologico
e architettonico, valorizzerà il
sistema Paese”
Istituito dal CNI un Gruppo di lavoro dedicato

U
n’opera architettonica e della struttura che dovrà essere Il sistema trasportistico ne trarrà
infrastrutturale “avveni- realizzata tra Messina e Reggio un grande giovamento, quindi?
ristica”, che avrà impor- Calabria. Un dato che dimostra “Avrà un effetto trainante per la
tanti ricadute economi- quanto il progetto italiano sia Calabria e la Sicilia. E i risultati Angelo Domenico Perrini, Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
che e sociali su tutta l’Italia. Il avanzato e all’avanguardia”. sono già tangibili: sull’ isola han-
Presidente del Consiglio Nazio- no già appaltato una serie di ope- tata da fatti concreti e dati. Io compresi quelli relativi alla resi-
nale degli Ingegneri, Domenico Un’opera che unirà l’Italia, come re ferroviarie legate proprio alla ribadisco la posizione del CNI: stenza al vento, vera questione im-
Angelo Perrini, non nutre dubbi spesso si legge sui giornali. Op- realizzazione del ponte. E final- si tratta di un’opera di grande pattante, hanno dimostrato che il
sul valore “totale” del ponte sul- pure il ponte ha un significato mente l’Alta Velocità potrà rag- spessore. Eppoi, se un ponte del Ponte avrà una struttura resistente
lo Stretto di Messina. “Il Consiglio superiore? giungere il Meridione: attualmen- genere si fa in Turchia, non vedo e senza fragilità di sorta”.
Nazionale degli Ingegneri è da “Sarà un valore aggiunto per tutto te numerose regioni sono tagliate perché non si possa realizzare in
sempre favorevole alla realizza- il Sud, questo è scontato. Ma non fuori da un modo di viaggiare co- Italia”. Quale potrà essere l’apporto
zione di un’ infrastruttura di altis- solo: valorizzerà il sistema Italia e modo e che dovrebbe essere la dell’ ingegneria italiana, in tal
simo livello da un punto di vista l’alta capacità tecnologica e pro- normalità per tutto il Paese. Eb- Individua delle difficoltà nella senso?
progettuale e architettonico”, fessionale del nostro Paese. Final- bene, con il ponte riusciremo a progettazione ed esecuzione dei “I nostri professionisti sono com-
prosegue Perrini. “Si tratterà del mente dimostreremo al mondo di colmare anche questa lacuna”. lavori? petenti e in grado di competere
ponte a unica campata più gran- cosa siamo capaci. Un’infrastruttu- “Un’ infrastruttura del genere è evi- in ogni ambito, a livello globale. Il
de al mondo, tecnologicamente ra che rappresenterà una vera svol- Cosa risponde a chi invece non dente che ponga una serie di com- CNI ha dato vita anche a un Gruppo
avanzato e concorrenziale a li- ta anche per il mondo dei trasporti, vede di buon occhio la realizza- plicanze mai riscontrate in prece- di lavoro , guidato dal Consigliere
vello internazionale. Basti pen- della logistica, con ripercussioni zione del ponte? denza. Ma i tecnici a disposizione Edoardo Cosenza, al quale parteci-
sare che il ponte dei Dardanelli, sulla riqualificazione ambientale e “Non sta a me rispondere, ogni hanno competenze e conoscenze pano i più importanti esperti ita-
in Turchia, ha sfruttato gli studi urbanistica del territorio”. posizione è legittima se suppor- di alto profilo. Tutti gli studi fatti, liani in materia. Noi ci siamo”.

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N.3/2023

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA

Ogni anno 12 milioni di persone


salgono sul traghetto che attra-
versa lo Stretto. Immaginiamo “La relizzazione di questa opera è una sfida che possiamo vincere”
quale beneficio si potrà avere Il Consigliere del CNI Edoardo Cosenza, intervenuto in audizione alla Camera lo scorso aprile, ha affermato che l’Italia ha
dalla costruzione di un’infrastrut- competenze e tecnologie in grado di produrre un’infrastruttura altamente affidabile
tura che migliorerà e renderà
più fluido il transito tra Calabria “Il Consiglio Nazionale Ingegneri, che rappresenta oltre 240mila ingegneri iscritti, si è più volte espresso in termini favore-
e Sicilia, offrendo un notevole voli in merito alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Abbiamo conoscenze, competenze e tecnologie che con-
impulso allo sviluppo di queste sentono la sua realizzazione. Per questo come CNI abbiamo dato vita a uno specifico Gruppo di lavoro sul ponte di Messina
regioni e dell’intero Paese. Se al quale partecipano i più importanti esperti italiani in materia”. Così si è espresso Edoardo Cosenza, Consigliere CNI, in Edoardo
Cosenza
pensiamo solo alla movimentazio- occasione dell’audizione avvenuta lo scorso aprile presso le Commissioni riunite VIII e IX della Camera avente come tema
ne delle merci, Calabria e Sicilia la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
potranno diventare aree strate- “La realizzazione del ponte – ha proseguito Cosenza – deve correre in parallelo con l’implementazione delle strutture ferroviarie e stradali nella
giche all’interno dello scacchiere logica dello sviluppo integrato delle infrastrutture. In questo senso, l’opera rappresenterà senza dubbio una leva importante per lo sviluppo
del Mediterraneo che per l’Italia è delle regioni interessate e del Paese”. “Il progetto approvato nel 2011 rappresenta un’ottima base di partenza”, ha poi aggiunto Cosenza. “Na-
sempre stato e continuerà a essere turalmente è necessario aggiornarlo sulla base della disponibilità di nuovi materiali innovativi e di più raffinate sperimentazioni numeriche
decisivo. Senza contare il grande da applicare, ad esempio, per la risoluzione del problema principale che è quello del vento. Ma ripeto, il progetto del 2011 di ponte a cam-
ritorno in termini di occupazione e pata unica è il punto dal quale dobbiamo partire. Si tratta di una grande sfida che possiamo vincere con un grado di affidabilità molto alto”.
di benefici ambientali. Uno studio, L’apposito Gruppo di lavoro, coordinato da Edoardo Cosenza, vede la partecipazione anche del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori
infatti, calcola che la realizzazione Pubblici Massimo Sessa.
del Ponte porterà al risparmio di
circa 140mila tonnellate di CO2.
Il Consiglio Nazionale Ingegneri,
che rappresenta circa 250mila
ingegneri iscritti, ha più volte
espresso il proprio parere favo-
revole in merito alla costruzione
del Ponte sullo Stretto di Messina.
Anche perché questa opera sarà
l’occasione per coinvolgere i mi-
gliori professionisti del settore in
un’ottica di massima trasparen-
za e condivisione con l’opinio-
ne pubblica e con la comunità
professionale e tecnica. Ma il CNI
non vuole limitarsi ad esprimere
un parere. Per questo ha dato vita
ad uno specifico Gruppo di lavoro
sul Ponte di Messina al quale par-
tecipano i più importanti esperti
italiani in materia. Il Gruppo è
guidato dal nostro Consigliere Na-
zionale, il Prof. Edoardo Cosenza,
e vede la partecipazione, tra gli
altri, del Presidente del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici Mas-
simo Sessa. Il compito del Gruppo
sarà quello di supportare la rea- Bruxelles pronta a coprire il 50% dei costi per gli studi sull’impatto ambientale
lizzazione di questa grande opera, Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato ad aprile il Coordinatore della Com-
partendo dal presupposto che la missione UE per il corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox. All’ordine del giorno il progetto di ponte sullo Stretto. Nel corso della
chiave di successo dell’impresa riunione il Coordinatore Cox ha spiegato che Bruxelles è pronta a coprire il 50% dei costi per l’aggiornamento degli studi sull’impatto ambien-
sta nel porre la massima attenzio- tale del ponte sullo Stretto. Cox ha anche proposto un incontro, a Bruxelles, per approfondire il dossier anche a livello tecnico. Il coordinatore
ne alla fase di progettazione. Si tornerà in Italia a ottobre. Alla riunione erano presenti anche i Governatori Renato Schifani e Roberto Occhiuto e i rappresentanti delle Regioni
ripartirà dal progetto del 2011 che Calabria e Sicilia, oltre ad Anas, Italferr, Rfi, Fs, Cdp. A margine dell’incontro sul ponte sullo Stretto con il Coordinatore Pat Cox, il ministro ha
prevedeva un impalcato aerodina- approfondito alcuni dossier con i Governatori Roberto Occhiuto e Renato Schifani. È stata l’occasione per fare il punto della situazione nelle
mico multi-cassone (il cosiddetto due regioni, e in particolare sulla A2 e sulla Ss106 (per la Calabria) e sul commissariamento della A19 per quanto riguarda la Sicilia. Su questo
Messina-type), composto da una punto c’è piena sintonia tra Mit, Regione Siciliana e Anas. In generale, è confermata la massima collaborazione istituzionale tra Salvini e i Go-
campata centrale lunga 3.300m, vernatori in un clima estremamente concreto e positivo.
da un cassone ferroviario e due
cassoni stradali. Il progetto
finale sarà in grado di assicurare
prestazioni aerodinamiche che
garantiranno stabilità anche in
condizioni di vento “estremo” (ol-
tre 200km/h), una resistenza alle
azioni sismiche di circa 7,1 Richter,
prestazioni strutturali di sicurezza
e di servizio, una durabilità dell’o-
pera di 200 anni.
Naturalmente il successo comples-
sivo dell’opera dipenderà molto
anche dalla capacità di far correre
in parallelo l’ implementazione
delle strutture ferroviarie e stra-
dali, in modo che anche le altre
infrastrutture locali si sviluppino
in modo integrato e coordinato.
Anche per questo è un’opportunità
che non è possibile lasciar cadere
e che il Paese deve cogliere una
volta per tutte.

*Alberto Romagnoli, Consigliere CNI


delegato alla Comunicazione

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N.3/2023

È TEMPO DI APPALTI

La paura di sbagliare Dobbiamo evidenziare anche che


fino al 31 dicembre 2023 conti-
nuano ad applicarsi alcune dispo-
sizioni del Codice del 2016 come
La fretta ha prodotto un testo che recepisce molto poco delle raccomandazioni gli “avvisi di pre-informazione” di
espresse nei due rami del Parlamento e delle audizioni dei vari stakeholder cui all’art. 70, la “redazione e mo-
dalità di pubblicazione dei ban-
di Viviana Caravaggi Vivian* ca di migliorare gli investimenti pubblico evidenziando una cer- tivo transitorio, che dovrà essere di e degli avvisi” dell’art. 72 e le

I
pubblici. ta facilità al ricorso e al relativo necessariamente applicato nei pubblicazioni a livello nazionale
l poeta americano George La fretta ha prodotto un testo che contenzioso in materia di con- prossimi mesi, tenendo sempre dell’art. 73 del D.Lgs. n. 50/2016.
Woodberry scrisse: “Non è la recepisce molto poco delle rac- trattualistica pubblica. a mente la frase di George Woo- Molti articoli del D.Lgs. n. 36/2023,
sconfitta il peggior fallimento. comandazioni espresse nei due Siamo certi che un riassetto oltre dberry. invece, acquisteranno efficacia a
Il peggior fallimento è non rami del Parlamento e delle audi- che uno snellimento delle pro- Sotto questo aspetto il Codice partire dall’1 gennaio 2024, fra i
avere tentato”. In questo senso zioni dei vari stakeholder. cedure è fortemente auspicabile, 2023 tenta di evitare quanto av- quali quelli riguardanti la digita-
proviamo a immaginare questa in questo senso qualche passo venuto in passato con l’entrata lizzazione, disciplinata nella PAR-
frase come un nostro “cavallo PRONTI E PERFORMANTI in avanti è stato fatto nel nuovo in vigore del Codice del 2016, in TE II del Codice, come ad esem-
di battaglia” quando appliche- Di fatto l’approvazione era una Codice. particolare nei mesi immediata- pio i principi di digitalizzazione
remo il nuovo Codice dei Con- certezza, ora ci dobbiamo attrez- Il legislatore nel riordinare le mente seguenti alla sua pubbli- (art.19), di trasparenza (art. 20)
tratti, almeno fino a quando non zare per essere pronti e perfor- tre Direttive Europee, le 17 linee cazione, si era concretizzato nel ovvero il fascicolo virtuale dell’o-
entrerà a regime. manti nella maniera più rapida guida Anac, i 15 Regolamenti an- manifesto blocco delle procedure peratore economico (art. 24).
La corsa delle settimane scorse possibile. L’obiettivo, chiaro a cora vigenti ha prodotto un testo pubbliche e quindi del mercato Anche la programmazione trien-
ha ottenuto i risultati attesi, il tutti, è quello di realizzare infra- composto in 5 libri, 229 articoli e delle Opere pubbliche con le ov- nale dei lavori pubblici e degli
nuovo D.Lgs. n. 36/2023 è stato strutture capaci di generare liqui- 38 allegati, quest’ultimi saranno vie conseguenze per imprese e acquisti di beni e servizi dell’art.
ripubblicato nella GU Serie Ge- dità diretta, indiretta e indotta, abrogati a decorrere dalla data di professionisti. 37 acquisterà efficacia a partire
nerale n.87 del 13-04-2023 - Sup- soprattutto in termini occupazio- entrata in vigore di regolamenti Al riguardo, vale la pena eviden- dall’anno prossimo 2024, il tutto
pl. Ordinario n. 14 – a seguito di nali, accomodato da un quadro ministeriale. ziare che oggi viene effettivamen- come detto sopra, per permette-
piccole correzioni – nel rispettare regolatorio semplice e chiaro, per te istituito un regime transitorio re alle pubbliche amministrazioni
degli impegni assunti dal Gover- quanto possibile. GROVIGLIO NORMATIVO nella Parte III del Decreto, “Di- di organizzarsi e strutturarsi, con
no italiano con il PNRR, del pro- È noto che la normativa ipertro- TRANSITORIO sposizioni transitorie di coordi- la manifesta consapevolezza che
cesso di riforma complessiva del fica e di difficile interpretazione Ciò posto, gli addetti ai lavori namento e abrogazioni”, nello molte stazioni appaltanti appro-
vigente Codice dei contratti pub- emanata finora, ha prodotto azio- devono stare attenti a muoversi specifico con gli articoli 224, 225 veranno i bilanci nel 2024 per non
blici (D.Lgs. n. 50/2016), nell’otti- ni di rallentamento nel settore nel complicato groviglio norma- e 226. Tale regime transitorio incorrere nella predisposizione di
intende dare ossigeno alle sta- continue modifiche e nuovi docu-
zioni appaltanti permettendo di menti di programmatori.
Codice dei contratti pubblici: arriva il commento operativo organizzarsi in maniera graduale Stessa sorte seguirà la composi-
È possibile preordinare il Commento Operativo al nuovo Codice dei contratti pubblici edito da DEI Tipo- proprio per evitare il blocco, tan- zione del Consiglio superiore dei
grafia del Genio Civile e La Tribuna. Entrato in vigore dal 1° aprile, il nuovo riorganizza completamente la to temuto dagli addetti ai lavori, lavori pubblici, difatti le sue com-
disciplina dei contratti pubblici. delle procedure in corso. petenze rimarranno nel regime
Il nuovo Codice, che si compone di 229 articoli e numerosi allegati, muove da un approccio decisamen- Negli ultimi articoli del nuovo Co- transitorio fino all’attuazione del-
te innovativo rispetto al precedente e si fonda sui principi cardine del risultato e della fiducia. dice non si determina, quindi, una le disposizioni dell’allegato I.11.
Si tratta dunque di una vera e propria rivoluzione copernicana del settore di cui quest’opera dà piena- linea di confine fortificata nell’ap-
mente conto. Oltre al testo aggiornato del nuovo Codice dei contratti pubblici e dei relativi allegati, il vo- plicazione dei due Codici, diversa- PER NON FALLIRE
lume contiene un accurato commento articolo per articolo, caratterizzato da un taglio prettamente ope- mente sembra realizzarsi un vir- Infine ci sono diversi fattori che
rativo e di esemplare chiarezza espositiva, redatto da alcuni fra i massimi esperti italiani del settore. tuoso compromesso fra l’esigenza ci permettono di affermare che
Le caratteristiche peculiari dell’Opera la rendono uno strumento realmente indispensabile per i pro- di portare a termine procedure av- il nuovo Codice smentisce alcuni
fessionisti chiamati a confrontarsi con la nuova disciplina dei contratti pubblici. Al volume cartaceo è viate e quella di strutturare nuo- istituti che erano stati innovato-
abbinata una utilissima App, che consente di essere aggiornati giorno per giorno. vi processi avendo a disposizione ri nelle ultime emanazioni legi-
Gli autori del volume sono tra i massimi esperti in materia: Domenico Crocco dirige gli affari internazio- anche nuovi strumenti. slative, dallo sblocca cantieri e i
nali di ANAS SpA (Gruppo FS) ed è primo delegato della Associazione Mondiale della Strada. È stato capo Il Legislatore ha previsto l’applica- decreti semplificazioni, dato che
dipartimento al Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT) e direttore generale della DG Regolazione Con- zione delle norme in maniera diffe- in parte copiano fedelmente una
tratti Pubblici. Ha coordinato per molti anni tutte le iniziative normative del MIT in materia di Codice dei rente a seconda della tipologia di grande fetta del Codice del 2016.
contratti pubblici e relativo regolamento. Autore di numerose pubblicazioni in materia di appalti pubblici, contratto ovvero del finanziamento Il Legislatore ha quindi tentato,
ha svolto docenze per i principali master di settore. assentito o solamente al fine di un per non fallire, di strutturare una
Giuseppe Rusconi, Avvocato libero professionista, è titolare dello adeguamento strutturale. norma sui contratti pubblici in li-
Studio Legale Rusconi & Partners, con sede a Lecco, Milano e Roma. Sotto questo profilo negli “affi- nea con la legge Delega e con gli
Autore di numerose pubblicazioni in materia di appalti pubblici, damenti e contratti riguardanti obiettivi PNRR.
oltre che Curatore di alcune collane specifiche sul tema, è respon- investimenti pubblici, finanziati Il lavoro fatto è comunque molto
sabile scientifico del Master della Business School 24 sugli appalti in tutto o in parte con le risorse importante e concretamente per
pubblici, per il quale è Autore e Curatore del Sistema Appalti. Già previste dal PNRR e dal PNC, non- la prima volta ci troviamo di fron-
docente a contratto con il Politecnico di Milano dal 2006 al 2018, ché dai programmi cofinanziati te un testo normativo che non
dapprima in “Procedure per le opere pubbliche” e poi in “Gestione dai fondi strutturali dell’Unione rinvia ad altri atti o decreti, con
esecutiva del procedimento”. Con il Politecnico di Milano e di Torino europea, ivi comprese le infra- un tentativo azzardato di mette-
ha collaborato dal 2000 ai master sia sugli appalti sia sulla sicurez- strutture di supporto a essi con- re ordine nella contrattualistica
za nei cantieri. nesse, anche se non finanziate pubblica. Anche se con un regime
con dette risorse”, continueranno transitorio che è fondamentale
a essere applicate le disposizioni attenzionare.
del Decreto semplificazione, de- Concludendo, nell’iter di appli-
creto-legge n. 77 del 2021, anche cabilità del Codice, è di fonda-
dopo il 1° luglio 2023 data in cui mentale importanza ricordare
il D.Lgs. n. 36/2023 acquisterà effi- che saranno interposte le nuove
cacia (art. 229 comma 2). Direttive Europee di prossima
La data del 1° luglio 2023 segna la emanazione proprio sui contratti
differente applicazione delle due pubblici, le quali dovranno esse-
norme anche per quanto riguarda re recepite dallo Stato italiano e
i servizi di architettura e ingegne- avranno comunque un loro impat-
ria di cui all’art. 23 del D.Lgs. n. to nella normativa stessa.
50/2016 ma solo se prima di tale Per ciò che concerne, siamo con-
data sia stato formalizzato l’incari- sapevoli che ci saranno altri
co di progettazione; naturalmente orientamenti comunitari e altri
sarebbe interessante comprende- aggiustamenti al Codice: non è fi-
re quale delle due norme dovrà nita qui!
essere applicata nella gara dei la-
vori dopo il 1° luglio, consapevoli *Architetto, responsabile dell’Unità
che il progetto è stato sviluppato Operativa “Grandi Opere di riqualifi-
seguendo la vecchia norma. cazione urbana” del Comune di Ancona

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N.3/2023

EFFEMERIDI

FENOMENOLOGIA DELL’INGEGNO
Che cos’è un ingegnere?
di Giuseppe Margiotta paese che si ritiene la patria del

M
diritto, che è l’ingegneria forense
i è venuta la tentazione e quella solo parzialmente e appa-
– lo confesso – di usare rentemente affine dell’estimo. Nel
il termine “epistemolo- campo infido delle coesistenze
gia” al posto di “feno- e delle contaminazioni, trovano
menologia”, che avrebbe fatto più allocazione l’ingegneria genetica,
effetto sulla vostra curiosità e ci l’ingegneria inversa (reverse engi-
avrebbe recuperati alla dignità neering) e l’ingegneria sociale
della conoscenza scientifica. Poi (social engineering), sia nel
ho ricordato un famoso articolo campo della sicurezza informa-
del signor Eco nel suo “Diario tica, che rientra pienamente nelle
Minimo (Fenomenologia di Mike nostre competenze, ma anche
Bongiorno)” e mi sono arreso. come disciplina di scienze poli-
Da un punto di vista strettamente tiche, che riguarda il tentativo di
grammaticale, “ ingegnere” è influenzare gli atteggiamenti e
sostantivo maschile, e già questo comportamenti sociali su larga
ingenera un movimento armonico scala, non necessariamente in
discendente verso la disparità di senso negativo.
genere. Ingegnera? Non voglio Ci sarebbero poi gli ingegneri
impelagarmi in una questione improvvisati, che recitano di
linguistica disambigua, che può ponti a memoria o improvvi-
coinvolgere in maniera subdola sano di energia e ambiente come
addirittura la politica e l’Accade- di poesia ed erba spagna. Ma
mia della Crusca. sopravvoliamo.
Per anni ci siamo crogiolati che la
“e” finale ci garantisse una sorta della Rete delle professioni tecni- logia per spingersi all’informatica lici, connaturati fin dalle origini ETICA DELL’INGEGNERIA
di immunità di genere. Più recen- che, visto che Paxton era un bota- come processo computerizzato dell’uomo con l’ingegneria, ci ha Se tutto questo vi ha sconvolto,
temente la “e” si è rovesciata (ә) nico e costruttore di serre, anche e trovare le sue nuove frontiere portati nello spazio attraverso uno non ho ancora finito.
come soluzione estrema per supe- se ingegnere nell’animo, alimen- nell’intelligenza artificiale o nella sviluppo formidabile delle tecno- Vi avevo promesso che avrei fatto
rare il cosiddetto binarismo di tando ingiustificati appetiti. teoria della complessità compu- logie dedicate, di cui l’evoluzione un passaggio arcaico, nelle radici
genere, ma qualcosa che si chiama Ma questo evento introduce tazionale. degli aspetti meccanici, elettronici ancestrali della figura dell’inge-
“schwa” non può funzionare. un problema più ampio, rela- Il nostro campo d’azione non ed energetici è stata la base, da gnere, con una connotazione etica
Qualcuno o qualcuna, abbastanza tivo proprio all’architettura in è principalmente la scoperta una parte, ma dall’altro anche la non trascurabile.
correttamente, ha introdotto l’a- senso proprio. Come diceva un quanto l’invenzione. Si parte naturale conseguenza. Chi costruisce labirinti può essere
postrofo per significare l’articolo mio antico maestro universitario dai simboli verbali e dai simboli Come e molto più che nell’auto- un illuminato esteta come Franco
indeterminativo femminile, espe- (grande architetto ma in buona matematici, che per loro natura mobilismo da competizione, l’av- Maria Ricci, oppure un letterato
diente un tempo correttissimo per fede), chi costruisce case è archi- sono astratti, ma il solutore, l’in- ventura spaziale ha prodotto un sognatore come Borges, o un
declinare i nomi “neutri” al fem- tetto, ma lo è con un significato gegnere appunto, riesce a trarne progresso formidabile nelle tec- appassionato medievalista e filo-
minile: “un’ ingegnere”; ma qual- più ampio di quello strettamente un’immagine concreta, passando nologie e nell’ottimizzazione delle sofo del mondo come Umberto
che insegnante di lettere misogino professionale: può essere lau- dalla fisica e da altre discipline prestazioni. Eco.
e arretrato potrebbe segnarlo in reato in architettura o ingegne- applicate, non ultima la statistica, L’ “involucro” dell’ingegnere, un Ma l’archetipo è il costruttore del
rosso, non comprendendo. ria, ma essere anche geometra, per arrivare a un prodotto finito e “contenitore” fatto di conoscenze labirinto di Cnosso, pensato e rea-
perito edile, capomastro, mastro utilizzabile. e di una mentalità atta alla riso- lizzato dal signor Dedalo.
SOSTANTIVO O AGGETTIVO? muratore o carpentiere (le grandi L’esempio più eclatante e attuale luzione di problemi, ha permesso Chi fa case e giardini infatti può
Ci viene incontro uno scrittore, costruzioni medievali e lo svi- di questa trasformazione di con- alla nostra professione, comunque essere chiunque e qualunque
pubblicitario e autore di trasmis- luppo stesso delle grandi cupole cetti immateriali in azioni e stru- declinata, di spaziare nei campi sia il suo titolo di studio, come
sioni radiofoniche e televisive, si devono in sostanza a un conti- menti fattuali è l’ingegneria della più diversi e impensabili (almeno abbiamo visto; ma chi costruisce
Umberto Domina, nato a Palermo nuo spingersi avanti delle espe- sicurezza, che utilizza una serie fino a qualche lustro fa), riempien- anche ali per volare e progetta e
“ma senza impegno”, come scrive rienze di cantiere). di metodologie multidiscipli- dosi di competenze svariate e tra- costruisce giovenche di legno per
in un suo romanzo, trasferitosi A ben vedere, in molte zone dell’i- nari (impiantistiche, strutturali, sversali. far procreare regine è certamente
ancora in fasce a Enna e cresciuto talica penisola anche la c.d. archi- chimiche, biologiche, mediche, L’ingegneria dell’automazione un ingegnere.
professionalmente tra Torino e tettura spontanea (alias abusiva) gestionali, etc.) per assicurare la (meccatronica, robotica, ciberne- Anche se dimentichiamo per un
Milano, che non sono bruscolini. si deve a semplici manovali più incolumità delle persone durante tica, modellistica) ha dato il via attimo la perversione del mito, ci
Ebbene, Domina riferisce che per o meno ispirati. E nelle sue acce- la loro vita quotidiana, siano essi all’ingegneria biomedica, biotec- accorgeremo che comunque tutto
lui “ingegnere” non è sostantivo zioni più estese, “architetto” può lavoratori, utilizzatori di attrez- nologica, biochimica, climatica, è collegato. La giovenca di legno
ma aggettivo. Per cui una persona essere un frammassone e persino zature, cittadini, etc. fino a inte- ambientale, agraria, etc. permette alla regina di Creta di
può essere poco, abbastanza o Dio. ressare l’universo creato della Ma al contempo, l’utilizzo di stru- soddisfare il suo insano desiderio
molto ingegnere, con una forte Abbandoniamo allora la branca sicurezza delle nostre città e dei menti statistici e dell’informa- nei confronti del toro sacro. Per
connotazione negativa per chi lo dell’edilizia tradizionale e ci nostri territori. Dall’astratto al zione, un tempo sintetizzati nella confinare il Minotauro, mostruoso
è molto. imbattiamo a fine ’800 in mon- concreto in dieci mosse! c.d. “ricerca operativa”, hanno frutto del peccato, occorre pen-
Io che sono ingegnere solo quanto sieur Gustave Eiffel, che utilizza Il progetto e la sua centralità in aperto le porte all’ingegneria sare e realizzare il labirinto.
basta, senza esagerare, mi accingo nuovi materiali e nuove tecnolo- qualsiasi attività umana, soprat- gestionale in tutte le sue arti- Per punizione o per accordo di
a farvi una rapida e poco proba- gie e nuove concezioni costruttive tutto se tangibile, è un elemento colazioni, fino all’estremo con- riservatezza si rimane rinchiusi
bile storia della figura dell’uomo per la sua torre. Un vero inge- imprescindibile, e in essa l’inge- fine dell’ingegneria economica e nel labirinto e per uscirne occorre
d’ingegno, come si sarebbe detto gnere, come Edison e Tesla, tanto gnere manifesta al meglio le sue in quella quasi sconfinata delle creare delle ali di cera e piume
in altre epoche. per fare nomi coevi in altri campi prerogative intellettuali, scienti- comunicazioni. per sé e per il figlio Icaro, con la
Per essere più precisi, più che una dell’ingegneria. fiche e tecnologiche, mettendo a Tutto ciò a fianco delle bran- tragedia che ne consegue.
storia è uno storytelling, una nar- disposizione le conoscenze ana- che “tradizionali” dell’ingegneria L’ingegno umano, se si limita a
rativa della sua figura moderna, PROBLEM SOLVING litiche e sintetiche che gli sono edile e dei trasporti, l’ingegneria risolvere i problemi di volta in
ché tornare agli egizi, ai pontieri Siamo alla seconda rivoluzione proprie. Attraverso il progetto, le strutturale e sismica, geotecnica, volta, anche se brillantemente,
romani e all’eterno Leonardo mi industriale e gli ingegneri si pon- idee – ripeto – astratte per anto- idraulica, meccanica, spaziale e difficilmente riesce a controllarne
sembra molto wiki e rischierebbe gono nuove domande e trovano nomasia, si trasformano in azioni aerospaziale, navale, nucleare, poi gli effetti estremi.
di annoiarvi. nuovi strumenti e nuove soluzioni. e prodotti concreti, attraverso un mineraria, elettrica, elettronica, L’aspetto etico a volte ricom-
Farò un’eccezione. Ma la farò alla Il problem solving, la soluzione processo di “ingegnerizzazione”, di informatica e del campo largo prende e travalica la genialità
fine. dei problemi, è forse il termine più fasi intermedie che permettono di della pianificazione urbanistica, dell’uomo.
generico e riassuntivo per avvici- mettere a sistema tutti i passaggi oggetto continuo di incursioni che Anche Leonardo ha pensato ani-
STORYTELLING narci al concetto di ingegneria necessari fino al prodotto finale. vorrebbero mantenerci al mar- mali meccanici e macchine volanti
Potrei cominciare con il Crystal moderna. gine di una disciplina storica degli ma, a quanto pare, non aveva figli
Palace a Hide Park, agli albori È un processo mentale, un’at- CHE COS’È UN INGEGNERE? ingegneri. a cui farli sperimentare.
dell’architettura moderna, ma tività intellettuale del pensiero La terza rivoluzione industriale, Né vogliamo dimenticare un set-
farei felici alcune anime perse umano, che comincia dalla psico- sorvolando sugli aspetti bel- tore sempre più specializzato, nel Meditate gente, meditate.

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COSTRUZIONI

Evento realizzato in
collaborazione con
N.3/2023

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

tura quaternaria, depositi glaciali


Valsir e fluvioglaciali che ricoprono quasi
completamente il sottostante sub-
strato roccioso. Dagli scavi esplo-

Invarianza idraulica e idrologica rativi è stato stimato un valore di


permeabilità pari a k=6x10-3 cm/s =
6x10-5 m/s.
Non è solo una norma di buon comportamento, ma risulta sempre di più una necessità Le aree scolanti, suddivise in più

L’
coperture e vari piazzali circostanti,
invarianza idraulica e idro- avevano una superficie complessiva
logica è il principio in base di 18000 m2, 1.8 ha. Per quel che ri-
al quale le portate massime guarda il coefficiente di deflusso C,
di deflusso meteorico trattandosi di aree completamente
scaricate dalle aree urbanizzate nei impermeabili, è stato preso pari a
ricettori naturali o artificiali di valle 1, per una superficie impermeabile
non dovrebbero essere maggiori di pari a 1.80 ha.
quelle preesistenti all’urbanizza- Il sito ove si trova lo stabile rientra
zione. Introdotto dalla Direttiva CE tra le zone classificate a bassa criti-
2007/60, persegue la conservazione cità idraulica, tipo C, con ulim=20 l/s/
dell’ambiente e dei deflussi meteo- haimpermeabile. La classe di intervento è
rici nel caso di nuovi insediamenti e la 3, essendo la superficie imperme-
antropizzazione del territorio. abile compresa tra l’ettaro e i dieci
Previene: ettari, con coefficiente di deflus-
• Pericoli per la popolazione; so superiore a 0.4. Il metodo per il
• Degrado e rischi ambientali; dimensionamento, come indicato
• Allagamenti; dalla RR n.7 è stato il “Metodo dei
• Sovraccarico dei corpi ricettori. requisiti minimi” che prevede 400
Un’area che sia estranea a qualsiasi m3/haimpermeabilizzabile.
trasformazione umana presenta dei Sulla base dei dati sopra esposti,
valori di permeabilità del terreno mamente evidente, è facile notare condizioni climatiche sono proprio risciacquo dei WC, sistemi tecno- la stima dei volumi minimi di in-
molto diversi da quelli che caratte- la presenza diffusa di installazioni, quelle che più facilmente posso- logici, etc.); vaso ha dato come risultato VMINIMO
rizzano i centri urbani. La permeabi- aree e coperture impermeabilizzan- no mettere in crisi un impianto per • Bacini di dispersione delle acque R.R.
=720.0 m3.
lità della terra ne contraddistingue ti. Questa stratificazione impedisce la gestione delle acque realizzato negli strati inferiori del terreno Per il raggiungimento dell’invarian-
il comportamento sotto svariati ai deflussi meteorici di raggiungere senza tenere in considerazione il (bacini drenanti, canali drenanti, za idraulica si è scelto di impiegare
punti di vista e corrisponde alla gli strati sottostanti, determinando principio dell’invarianza idraulica, i etc.); una batteria di pozzi perdenti con
conducibilità idrica (misurata in condizioni critiche come allaga- sistemi e i metodi da adottare per • Superfici esterne permeabili; rinfianco di pietrame, con porosità
Ksat, mm/h), cioè, in condizione di menti, rigurgiti dei reflui, contami- poterla conseguire. • Impianti di laminazione con rego- minima di 30%. Il sistema garantirà
saturazione, la possibilità che un nazione delle risorse idriche e ri- Il principio di invarianza idraulica e lazione della portata in uscita, il volume minimo richiesto da rego-
flusso di acqua attraversi il terreno schi anche quando la rete fognaria idrologica si pone come fine ultimo impiegando invasi naturali o arti- lamento nonché i tempi di svuota-
in direzione verticale. risulta essere stata correttamente quello di riequilibrare le proporzioni ficiali. mento dei manufatti entro le 48 h.
Un’area con elevata permeabilità realizzata: mentre in origine la mag- tra acque meteoriche infiltrate nel Come caso studio vogliamo cita- L’installazione ha previsto l’impiego
favorisce l’assorbimento e il dre- gior parte dei deflussi veniva assor- terreno, recapitate nei corpi idrici re l’impianto realizzato durante la di 39 pozzi disperdenti con diametro
naggio di notevoli deflussi meteori- bita dal terreno e solo una minima e perse per evaporazione, ricondu- manutenzione dell’ex ferriera sita in interno pari a 2.0 m, diametro ester-
ci in un lasso di tempo ridotto, ridu- parte finiva per affluire nei corpi cendole entro i limiti originali non provincia di Brescia nel comune di no di 2.16 m, altezza totale del pozzo
cendo il fenomeno di ruscellamento idrici, in questa differente condizio- solo in termini di portate, ma anche Roè Volciano. 5.0 m, altezza utile per l’invaso pari
superficiale e quindi garantendo un ne le proporzioni si ribaltano; qua- in quelli di volumi assoluti. È quindi L’edificio e i piazzali erano esistenti e a 4.5 m. Ciascun pozzo ha un volu-
maggiore livello di protezione nei si nulla viene assimilato dal suolo, importante che la sua applicazione non sono stati oggetto di modifiche. me utile di 14.13 m3, per un volume
confronti dell’ambiente, minimiz- mentre la maggior parte dell’acqua, avvenga sempre nei casi di: Si è proceduto dunque con il dimen- complessivo di 551.07 m3. Il volume
zando i fenomeni di erosione, di al- trasportata ad alta velocità dalle • nuove costruzioni o ampliamenti; sionamento e la realizzazione di ma- del pietrisco, pari a 776.67 m3, ga-
lagamento e di sovraccarico dei cor- condotte, è riversata negli specchi • pavimentazioni di spazi esterni; nufatti drenanti per la dispersione rantisce un volume utile di invaso
pi idrici. La conducibilità idrica di un d’acqua, nei fiumi o altro ancora, al- • nuovi parcheggi o aree sosta; dei pluviali in applicazione al RR 23 pari a 233.00 m3 (776.67x30%). Si ot-
terreno dipende dalla sua tessitura, terando in questo modo l’equilibrio • ristrutturazioni con demolizioni; novembre 2017, n. 7. I nuovi manu- tengono così 784.07 m3 di volume di
dalla granulometria delle sue parti- della flora e della fauna locale. • realizzazioni, ampliamento e ade- fatti sono comunque stati collegati laminazione. In ambito residenziale,
celle, quindi dalla presenza di pori Ecco, quindi, che perseguire il prin- guamento delle infrastrutture alla rete mista pubblica mediante lo Valsir propone da diversi anni i suoi
più o meno grandi e da come questi cipio dell’invarianza idraulica e viarie. scarico già esistente. sistemi di raccolta, accumulo e riu-
ultimi sono interconnessi. Un fondo idrologica non è solo una norma di La legiferazione è a carico delle sin- L’intervento rientrava nella casistica tilizzo delle acque meteoriche per
ghiaioso è caratterizzato dalla pre- buon comportamento, ma risulta gole regioni, tra queste troviamo: rappresentata dallo schema n.13 “in- l’irrigazione delle aree verdi di per-
senza di pori con elevate sezioni sempre di più una necessità. Lungo • Lombardia L.R. n.7 del 23.11.2017 e terventi di manutenzione ordinaria, tinenza. Queste soluzioni da un lato
di passaggio ben interconnessi tra tutto il territorio nazionale si han- n.8 del 19.04.2019; straordinaria e risanamento con- garantiscono la necessaria fornitura
loro: questa configurazione facilita no ampie zone antropizzate e al • Emilia-Romagna Direttiva idrau- servativo (art. 3 , comma 1, lettere di acqua anche durante prolungati
lo scorrimento verticale dell’acqua; contempo si sta assistendo al pas- lica PAI-PRRA DGR 2112272016; a/b/c del D.P.R. 380/2001) senza va- periodi siccitosi, dall’altro risultano
al contrario quando si osservano saggio da un clima Mediterraneo • Veneto DGR 2948 del 6.10.2009; riazione di superficie impermeabile. essere una efficace risposta allo svi-
strati limosi o argillosi, nonostante temperato ad uno tropicale, carat- • Marche L.R. 2272011; Si sottolinea come questa tipologia luppo edilizio che sempre di più va
un elevato numero di pori, si nota terizzato dalla presenza di lunghi • Friuli DGR n.800/2018. di intervento non prescriva l’adozio- a modificare l’uso del terreno e di
immediatamente come questi risul- periodi siccitosi, alternati a brevi All’interno di questi documenti ne di misure per il raggiungimento conseguenza la sua permeabilità.
tano di ridotte dimensioni e poco ma intensi eventi meteorici che si sono indicate alcune delle tecnolo- dell’invarianza idraulica, ma le ritie- All’interno del manuale tecnico
connessi, impedendo la percolazio- contraddistinguono per l’enorme gie più comunemente adottate per ne auspicabili. Valsir sul “Trattamento delle ac-
ne dell’acqua. quantità di acqua che precipita in raggiungere l’obbiettivo fissato: Dal punto di vista geologico, il terri- que” si trovano inoltre tutte le
In un contesto urbano, dove la va- un’area geografica limitata e in un • Sistemi di accumulo delle acque torio indagato è interessato preva- indicazioni in merito al dimensio-
riazione d’uso del suolo è estre- breve periodo temporale. Queste per il loro reimpiego (irrigazione, lentemente da materiale di coper- namento di questi sistemi per la
raccolta e il riutilizzo delle acque
meteoriche, in accordo alla UNI TS
Superficie di interessata Coefficiente deflusso medio
Classe di intervento Modalità calcolo 11445 con diversi esempi numerici
all’ intervento ponderato
per una più veloce comprensione
Ambito territoriale
dei metodi proposti dalla specifica
Area a, b Aree c tecnica di riferimento.
Impermeabilizzazione ≤0.03 ha (≤ 300 m ) 2
Qualsiasi Requisiti minimi articoli 12 comma 1
potenziale qualsiasi
Impermeabilizzazione da > 0.03 a ≤ 0.1 ha (da >
≤0.4 Requisiti minimi articoli 12 comma 2
potenziale bassa 300 m2 a ≤ 1000 m2
da > 0.03 a ≤ 0.1 ha (da > 300
>0.4
m2 a ≤ 1.000 m2)
Metodo delle sole
Impermeabilizzazione da > 0.1 a ≤ 1 ha (da > 1.000
Qualsiasi piogge; art. 11 e Valsir
potenziale media m2 a ≤ 10.000 m2)
allegato g Località Merlaro, 2 -
da > 1 a ≤ 10 ha (da > 10.000 Requisiti minimi articolo 12 comma 2
m2 a ≤ 100.000 m2)
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N.3/2023

FOCUS

La Relazione CAM: mero La prima discriminante, rispetto


alla complessità della relazione,
è quindi il mandato della commit-
tenza.

obbligo o opportunità?
La stazione appaltante (del pro-
getto - ndr) dovrebbe quindi
considerare la progettazione e
l’uso dei materiali secondo un
approccio LCA (Life Cycle Asses-
sment - analisi del ciclo di vita)
e considerare il “sistema edificio”
L’analisi del documento progettuale, tra discriminanti e multidisciplinarietà nel suo insieme di aspetti presta-
zionali coerentemente al processo
di Livio Izzo* quest’ultimo rispetto al prece- elaborato dalla stazione appal- capo le responsabilità di indiriz- di rendicontazione ambientale […]
dente. tante in modo da indirizzare la zo generale. E cioè se puntare a (sia in termini prescrittivi che con

L’
obbligo di prevede- DM CAM 11 ottobre 2017 (solo due successiva progettazione. una gara al massimo ribasso, in criteri premianti - ndr)
re “Criteri Ambien- capitoli) DM CAM 23 giugno 2022 cui il progettista si limiterà a una È attribuito un punteggio pre-
tali Minimi” (“CAM”) 1 Premessa 2.2.1 Relazione CAM notarile applicazione dei criteri miante all’operatore economico
negli appalti pub- 2 Criteri ambientali minimi per la L’aggiudicatario (cioè il progetti- minimi, oppure puntare al crite- che si impegna a realizzare uno
blici è sancito nuova costruzione, ristrutturazio- sta - ndr) elabora una Relazione rio dell’offerta economicamente studio LCA (valutazione ambienta-
dall’art. 34 del D.L- ne e manutenzione di edifici sin- CAM in cui, per ogni criterio am- più vantaggiosa e chiedere così al le del ciclo di vita) secondo le nor-
gs. n. 50 del 18 aprile 2016 (Codice goli o in gruppi. bientale minimo di cui al presen- progettista di elaborare scelte più me UNI EN 15643 e UNI EN 15978
degli Appalti), ripreso dall’art. 57 DM CAM 23 giugno 2022 (quattro te documento: descrive le scelte approfondite in cui siano misu- e uno studio LCC (valutazione dei
del D.Lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 - capitoli - progettazione prima di progettuali che garantiscono la rabili i vantaggi ambientali delle costi del ciclo di vita), secondo la
Codice dei Contratti Pubblici: tutto) conformità al criterio; indica gli scelte progettuali sì da scaturire UNI EN 15643 e la UNI EN 16627, per
1) Le Stazioni appaltanti contri- 1 Premessa elaborati progettuali in cui sono punteggi premiali. dimostrare il miglioramento della
buiscono al conseguimento 2 Criteri per l’affidamento del ser- rinvenibili i riferimenti ai requisiti In questo secondo caso, vedremo sostenibilità ambientale ed eco-
degli obiettivi ambientali […] vizio di progettazione di interven- relativi al rispetto dei criteri am- di seguito, il progetto potrebbe nomica del progetto di fattibilità
attraverso l’inserimento, nella ti edilizi bientali minimi; dettaglia i requi- essere anche molto diverso ma tecnico-economica approvato.
documentazione progettuale e 3 Criteri per l’affidamento dei la- siti dei materiali e dei prodotti da il lavoro del progettista diventa […]
di gara, almeno delle specifiche vori per interventi edilizi costruzione in conformità ai cri- estremamente più complesso. La differenza è esiziale.
tecniche […] contenute nei cri- 4 Criteri per l’affidamento con- teri ambientali minimi contenuti Ma anche nella versione “leg- Nel caso del mandato ampio,
teri ambientali minimi adottati giunto di progettazione e lavori nel presente documento e indica i gera”, la Relazione CAM si rivela quindi con l’applicazione dell’L-
con Decreto […] per interventi edilizi. mezzi di prova che l’esecutore dei molto onerosa perché deve co- CA, per ciascuna tecnologia ipo-
2) […] i criteri premianti, sono te- La nuova enfasi è quindi sulla lavori dovrà presentare alla dire- prire obbligatoriamente tutti gli tizzata il progettista dovrà conta-
nuti in considerazione anche ai progettazione. I CAM smettono zione lavori. aspetti espressamente elencati, bilizzare, p.e., la quantità di gas
fini della stesura dei documenti di essere solo un tema per la sta- e sono veramente tanti, salvo climalteranti, tipicamente la CO2,
di gara per l’applicazione del zione appaltante e per l’impresa Il progettista, quindi, oggi ha in che non siano applicabili al pro- prodotta, da ciascun materiale,
criterio dell’offerta economica- esecutrice e coinvolgono in prima prima persona l’onere delle scel- getto specifico. sistema o subsistema, nel ciclo
mente più vantaggiosa […] persona il progettista. te dei contenuti ambientali del I capitoli e paragrafi della Rela- di vita del fabbricato. E questo
DM CAM 11 ottobre 2017 suo progetto, di esplicitare tutte zione CAM “di base”, nella figura potrà produrre scompensi fra le
Questa prescrizione di legge ha 1.2 Indicazioni generali per la sta- le prescrizioni relative e finanche 1, vanno dal paragrafo 2.2.2 al pa- tecnologie in funzione anche, e
prodotto dapprima il DM CAM zione appaltante di indicare quali mezzi di prova ragrafo 2.6.4 mentre i criteri pre- spesso soprattutto, della location
dell’11 ottobre 2017 e successiva- […] Nei casi di affidamento del prescrivere all’appaltatore. mianti vanno dal 2.7.1 al 2.7.4, dei del cantiere. (cfr. l’articolo “La
mente il DM CAM del 23 giugno servizio di progettazione, i criteri Ma la stazione appaltante non quali quelli relativi alla progetta- Relazione CAM e la sua messa a
2022, attualmente in vigore. dovranno costituire parte inte- rimane senza responsabilità. zione sono il secondo e il terzo. terra”, Il Giornale dell’Ingegnere n.
Vediamo le principali novità di grante del disciplinare tecnico Semplicemente le rimangono in LE DUE DISCRIMINANTI 2/2023, pp. 10 - 12).

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non esserci e infatti sono contem- solvimento dei CAM sia sufficiente ganizzato, come Ordini degli In-
plati come un utile e necessario […]. gegneri e degli Architetti e come
riferimento nell’ambito di attua- E come incidono questi concet- Inarsind di Bergamo, il ciclo di se-
zione del PNRR. ti e questi obblighi nel mercato minari descritti in parte a questo
Infine come si inquadrano i CAM in privato? È solo questione di poco articolo; inoltre, in sinergia con Il
riferimento all’obbligo della appli- tempo! Infatti la Relazione CAM si Giornale dell’Ingegnere, abbiamo
cazione del principio “DNSH” (Do pone in maniera del tutto analo- previsto una collana di articoli, sui
No Significant Harm)? L’applica- ga alla Relazione di Sostenibilità numeri 2, 3 e 4 di quest’anno, e sul
zione dei CAM […] può coincidere Ambientale prevista nel titolo IV portale Build News, nella sezione
con il rispetto del requisito tasso- del nuovo DpR 380 in gestazione. “Approfondimenti”, due appro-
nomico […] (“Guida Operativa per Ma in questo caso c’è ancora un fondite interviste a due relatrici
l’applicazione del principio DNSH”, po’ di tempo. Per approfondire del seminario fra le più impegnate
Circolare 33 del 13 ottobre 2022). tutto ciò, in primis sul piano tec- in questo campo.
[…] tuttavia in alcuni casi ciò po- nico ma anche sul terreno della
trebbe non essere sufficiente. Per valorizzazione di questo impegno *Membro Commissione Ambiente Or-
cui […] è stato […] avviato un tavo- progettuale non contemplato dal dine degli Ingegneri della Provincia
lo tecnico […] facendo sì che l’as- Decreto parametri, abbiamo or- di Bergamo, Direttore Assoprem

Insomma, se il mandato al proget- tuale obbligatorio può essere


tista è stringente, e non banale, o molto complesso o ancor più
è vero che dovrà lavorare molto complesso. Sicuramente non sarà
di più ma la selezione fra le tec- mai semplice.
nologie avverrà con una guida di Innanzitutto perché è intrinseca-
stretta osservanza ambientale e mente multidisciplinare: coinvol-
non con parametri medi ma rap- ge aspetti territoriali, idraulici, ur-
portati al caso specifico. Quindi banistici, energetici, architettonici,
con una precisione e un grado di impiantistici, edilizi, tecnologici,
conoscenza molto maggiore. materici e cantieristici per tutte
La seconda discriminante: le con- le discipline progettuali: architet-
troindicazioni alle prescrizioni toniche, strutturali ed impiantisti-
CAM. Molte delle prescrizioni del che con o senza la tecnologia BIM
nuovo decreto erano presenti già e naturalmente implica anche le
nel vecchio, per cui in molte ma- discipline e le metodologie della
terie il mercato ha già adeguato analisi e progettazione ambienta-
prodotti, materiali e procedure le, LCA e LCC in primis.
alle specifiche prescrizioni e il Necessariamente, quindi, questo
progettista non avrà problemi ad documento sarà redatto da un
applicarle. team di professionisti anche se
Nel caso invece in cui il mercato uno solo avrà il compito di tenere
non offre i materiali e/o le solu- le fila di tutto.
zioni richieste dai CAM, il proget- Facile pensare che mentre gli studi
tista dovrà giustificare e motivar- strutturati avranno maggiore faci-
ne la non applicazione: esempio lità a reperire le varie competen-
tipico gli inerti non naturali, con ze al proprio interno, gli studi più
controindicazioni da gestire per piccoli dovranno cercare collabo-
ciascuna tipologia e reperibilità razioni molto più di quanto non
a pelle di leopardo (cfr. l’articolo facciano ora.
sopracitato). Inoltre, poiché l’ incombenza è co-
1.3.3 eva della progettazione architet-
[…] Inoltre, il progettista, dà evi- tonica, gli architetti sono i primi a
denza dei motivi di carattere tecni- essere coinvolti in questa materia.
co che hanno portato all’eventuale Rimane infine da definirne la valo-
applicazione parziale o mancata rizzazione. Trattandosi di un nuovo
applicazione delle specifiche tec- documento, sarà difficile valoriz-
niche, tenendo conto di quanto zarlo facilmente ed è prevedibile
previsto dall’art.34 comma 2 del un periodo, non breve, di rodag-
decreto legislativo 18 aprile 2016 n. gio sia nei contenuti sia nel suo
50, che prevede l’applicazione ob-
bligatoria delle specifiche tecniche
e delle clausole contrattuali.
grado di approfondimento cui far
corrispondere delle valorizzazioni
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FOCUS

Il piano di manutenzione to alle prestazioni ambientali


[5] di tutti i criteri contenuti nel
decreto. Il richiamo alle pre-
stazioni ambientali del piano di

dell’opera: nuovi scenari


manutenzione si esplicita anche
nell’ indicazione di elaborati spe-
cifici e aggiuntivi rispetto a quelli
indicati dal nuovo Codice appalti
[6]; nel dettaglio viene richiesta
l’elaborazione di un:
Lo stato dell’arte alla luce dei nuovi Codice appalti e CAM edilizia  programma di monitoraggio e
controllo della qualità dell’a-
ria interna all’edificio, che spe-
di Nunzia Coppola* tagliato in fase di progettazione dei dati da gestire nel piano di  integrabilità: possibilità di am- cifichi i parametri da misurare
esecutiva [2] in relazione anche manutenzione richiede il ricorso pliamento di interazione con in base al contesto ambientale

L
a cultura del Facility al ciclo di vita dell’opera stessa e, fondamentale a sistemi informa- informazioni ed elaborazioni in cui si trova l’edificio stesso;
Management di de- infine, aggiornato in fase di col- tivi che perseguano i seguenti gestite da sistemi informativi  piano di gestione e irrigazione
rivazione america- laudo e verifica [3]. La redazione obbiettivi: restituire lo stato ag- dedicati ad altre aree di ope- delle aree verdi;
na è ormai presente del piano, sin dal progetto di fat- giornato di consistenza e di con- ratività e capacità di gestire e  piano di fine vita, in cui sia
da anni e recepita tibilità tecnico economica, risul- servazione dell’opera; registrare mettere in relazione dati archi- presente l’elenco di tutti i ma-
nelle normative ta di fondamentale importanza, la storia prestazionale e manu- viati in formati diversi di tipo teriali, componenti edilizi e
italiane e nella prassi proget- soprattutto in questa fase sto- tentiva nel tempo; elaborare le testuale, grafico, audiovisivo, degli elementi prefabbricati
tuale dei beni pubblici, in cui a rica in cui le PA sono impegnate informazioni per il supporto alle fotografico; che possono essere in seguito
un dato momento, sulla spinta con i fondi PNRR e alle prese con decisioni strategiche; elaborare  coerenza: garanzia di manteni- riutilizzati o riciclati.
anche delle direttive comuni- scadenze pressanti e adempi- le informazioni per il supporto mento della coerenza delle in-
tarie, si è assistito al sorgere di menti puntuali. Il piano di manu- alle decisioni strategiche in rela- formazioni a seguito di attività Il programma di monitoraggio e
articoli di legge, nelle varie ema- tenzione valorizza gli schemi di zione anche al ciclo di vita dell’o- di aggiornamento; controllo della qualità dell’aria
nazioni del Codice degli appalti, economia circolare e i requisiti pera. Tali sistemi informativi di-  sicurezza: dotazione di pro- interna organizza metodiche e
nonché di norme specifiche volte ambientali nella scelta di mate- gitali assicurano la possibilità cedure atte a proteggere l’ in- strumentazioni per rilevare le
a consolidare l’approccio manu- riali e componenti, rappresenta di compiere una scomposizione tegrità dei dati e a gestire principali sostanze inquinanti
tentivo sostenibile ed ecologico una progettazione rinnovata per dell’opera in singoli componenti l’accesso controllato delle in- presenti in un ambiente indoor,
ormai indissolubilmente legato contenuti e metodologia e, nel- oggetto di manutenzione attra- formazioni. con le rispettive concentrazioni
alla progettazione, all’esecuzio- la disciplina per l’attuazione del verso un processo gerarchico di e i rischi per la salute e il be-
ne, alla gestione e al fine vita PNRR, favorisce elementi qualifi- successiva suddivisione su più IL PIANO DI MANUTENZIONE nessere delle persone esposte
dell’opera. cativi di sostenibilità dell’opera livelli di dettaglio, il che assicura: NEL DECRETO MITE N. 256 DEL nel lungo periodo. Nel caso in
stessa, secondo una coerente  gestibilità: dotazione di proce- 23 GIUGNO 2022 - “NUOVO cui le concentrazioni risulti-
IL PIANO DI MANUTENZIONE filiera concettuale, lungo l’ inte- dure e istruzioni operative per CAM EDILIZIA” no eccessive, il programma di
NEL DLGS 31 MARZO 2023 N. ro ciclo di vita. La normativa ri- l’utilizzo, la verifica del corret- Il nuovo CAM edilizia ha appor- monitoraggio e controllo dovrà
36 - “NUOVO CODICE APPAL- chiede che vengano individuati i to funzionamento e la manu- tato notevoli approfondimenti in essere corredato di opportune
TI” requisiti e le prestazioni dell’o- tenzione del sistema; merito al piano di manutenzione misure correttive. Lo strumento
Il piano di manutenzione dell’o- pera in corso di progettazione  aggiornabilità: possibilità di dell’opera, richiamato al criterio ha come fine individuare la pre-
pera a oggi entra a pieno titolo affinché tali caratteristiche pos- ampliamento e modifica del 2.4.13, chiarendo che lo stesso senza di agenti inquinanti e le
tra gli elaborati obbligatori pre- sano essere stimate e garantite e sistema in termini di struttura, piano, oltre ai contenuti espli- relative concentrazioni attraver-
visti dal nuovo Codice appalti vengano precisati puntualmente strumenti e tipologia dei dati citati dal Dlgs 31 marzo 2023 n. so controlli e “rilievi” periodici
con le prime indicazioni definite i requisiti prestazionali e i con- per l’adeguamento a nuove 36, ha come obbiettivo la verifica e pianificare eventualmente le
sin dal “PFTE”, il progetto di fatti- trolli previsti dai criteri ambien- esigenze e/o a nuove situazio- dei livelli prestazionali (qualita- procedure da eseguire per con-
bilità tecnico-economica [1], det- tali minimi [4]. La complessità ni gestionali; tivi e quantitativi) in riferimen- tenerli e ristabilizzare le con-

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centrazioni nei limiti fissati dalla potenziamento delle funziona- no di manutenzione sia nel nuovo NOTE
normativa vigente. Il processo di lità del patrimonio verde; Codice appalti sia nel nuovo CAM
redazione dell’elaborato segue  la pianificazione e il coordina- edilizia appare evidente che que- [1] Artt. 6,21 - Allegato I.7 “Contenuti minimi del quadro esigenziale, del
le seguenti fasi operative: mento di procedure manutenti- sto aspetto, come altri regolamen- documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento
 misura e controllo della qualità ve in modo sistematico e orga- tati dai nuovi strumenti legislativi, di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed
dell’aria attraverso campiona- nico; è decisamente ispirato a modelli economica e del progetto esecutivo”, Sezione II “Progetto di fattibilità
menti e rilevatori specifici;  l’adozione di tecniche, pratiche dell’ambiente costruito finalmente tecnico-economica” – Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
 creazione di un archivio di so- e prodotti efficaci e sostenibili. sostenibili e responsabili dal punto [2] Artt.22,27 - Allegato I.7 “Contenuti minimi del quadro esigenziale,
stanze inquinanti raggruppate di vista economico, sociale e am- del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del docu-
per agenti (chimici, fisici, bio- Il piano di fine vita è il documento bientale. mento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tec-
logici); che attesta le sorti dei materia- nica ed economica e del progetto esecutivo”, Sezione III “Progetto
 redazione di schede informa- li, componenti edilizi e elementi *Architetto, esperta di bioarchitettu- esecutivo” - Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
tive per le singole sostanze in- prefabbricati costituenti l’edificio ra (INBAR n. 148), certificata CAM (ISO/ [3] Art. 116 Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
quinanti. dopo la sua demolizione. In parti- IEC 17024) [4] Decreto MITE n. 256 del 23 giugno 2022 “Nuovo CAM edilizia”.
colare, il documento specifica per [5] Il richiamo deciso alle “prestazioni ambientali” recepisce anche
Il piano di gestione e irrigazio- ognuno degli elementi l’utilizzo parte dei contenuti della recente UNI EN 15643:2021 sulla sostenibilità
ne delle aree verdi ha l’obiettivo che se ne potrà prevedere, in ter- Guarda la video delle costruzioni che nel dettaglio fornisce i principi e i requisiti per
di salvaguardare il verde urbano, mini di riciclo, riuso o recupero. Il intervista la valutazione della prestazione ambientale, sociale ed economica
programmando e documentando piano di fine vita ha lo scopo, dun- degli edifici e delle opere di ingegneria civile prendendo in conside-
l’attività manutentiva con una vi- que, di progettare e programmare razione le caratteristiche tecniche e funzionali durante l’intero ciclo
sione strategica di medio-lungo la fase di demolizione, catalogan- vita.
periodo che si articola attraverso: do i materiali e, in contempora- [6] “Piano di manutenzione dell’opera e delle sue parti”. Art.27 - Al-
 l’individuazione di interventi di nea, i rispettivi rifiuti indicandone legato I.7 “Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento
manutenzione da effettuare sul la futura “destinazione”. di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo
territorio in base alle effettive esi- della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica
genze del contesto e dei fruitori; CONCLUSIONI e del progetto esecutivo”, Sezione III “Progetto esecutivo” - Decreto
 la stima degli investimenti eco- Da questa veloce disamina degli Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
nomici per il mantenimento e il scenari proposti in merito al pia-

L’importanza di un
approccio LCA durante
l’intera vita di un edificio
Per un impiego efficiente e circolare delle risorse materiali ed energetiche

di Caterina Gargari* lettura esaustiva della complessità durante l’intera vita dell’edificio, che e le conseguenti risorse neces- sono comunemente tracciate nelle
intrinseca nel concetto di sosteni- riducendone gli impatti e minimiz- sarie per il loro sfruttamento. certificazioni ambientali di prodot-

N
ella progettazione di bilità dell’edificio è, come peraltro zando di conseguenza l’impronta L’analisi accurata dei materiali di- to basate su uno studio LCA o su
un edificio, la soluzio- ribadito nelle più recenti comuni- ambientale. sponibili localmente non deve tra- un bilancio di massa.
ne migliore dal punto cazioni e iniziative della EU, quello Tutte le fasi della vita di un edifi- scurare quelle informazioni che, in La forte spinta data dalla norma-
di vista della soste- dell’LCA (Life Cycle Assessment) in cio, dalla produzione dei materiali un’ottica di circolarità e sosteni- tiva, anche nazionale, nel promuo-
nibilità e della circo- grado di misurare gli impatti am- sino alla demolizione e al fine vita, bilità, possono risultare premianti vere con sempre maggior decisio-
larità è individuabile bientali dell’opera costruita lungo devono essere valutate in relazio- nella prestazione finale dell’edifi- ne l’economia circolare e il riuso/
solo caso per caso. In un’ottica l’intero ciclo di vita, dalla culla alla ne al contesto specifico di realiz- cio, quali l’utilizzo nel processo di riciclo dei prodotti ha spinto il
di decarbonizzazione, non è pen- tomba. zazione dell’opera. Le condizioni fabbricazione, di materiali riciclati mondo della produzione dei ma-
sabile compiere scelte teoriche In questo modo, si garantisce un locali sono determinanti nel defi- e/o sottoprodotti, derivanti spesso teriali da costruzione verso un’in-
e decontestualizzate. L’approccio impiego efficiente e circolare delle nire, per esempio, la disponibilità dal recupero dei rifiuti da costru- novazione di processo volta a limi-
metodologico che garantisce una risorse, materiali ed energetiche, di materie prime e fonti energeti- zione e demolizione (“C&D”) e che tare l’estrazione di materie prime

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FOCUS

e a ridurre le emissioni legate alla del rifiuto effettivamente attive sui e la manutenzione in relazione alla ta e l’unità funzionale. confronti tra i risultati delle valu-
produzione. La ricerca tecnologica diversi territori. Nella determina- durata di vita di ciascuno e alla vita La prima indica la quantità del tazioni di edifici - durante l’intera
ha consentito di sviluppare nuovi zione della prestazione ambienta- utile dell’edificio e, ovviamente, il prodotto utilizzata come unità di vita utile dell’edificio, dalla pro-
materiali che fanno largo impiego le del ciclo di vita in uno scenario trattamento a fine vita, in relazione riferimento in una EPD per la rac- gettazione all’uso alla demolizione
di rifiuti, sottoprodotti industriali e cradle to grave la fase di fine vita allo specifico contesto tecnologico colta, per ciascuno modulo del ci- - debbano essere effettuati solo
materiali di scarto (sabbia di fon- dell’edificio può anche invertire ed economico di riferimento. clo di vita, dei flussi (in uscita e in sulla base della loro equivalenza
deria, loppa d’altoforno granulata i risultati di una valutazione con- Numerosi studi condotti in ambito entrata) di materia, energia e rifiuti funzionale. Il confronto deve es-
macinata, ceneri, fumi di silice nel dotta solo sino al cancello. europeo dimostrano che un’anali- nel sistema. Definita dalla norma sere, dunque, effettuato tra edifici
settore specifico della produzione si LCA limitata a una sola fase del EN15804:2012+A2:2019 (“Sostenibi- equivalenti sotto il profilo funzio-
dei cementi) riducendo significa- PER UN’ANALISI LCA CORRETTA ciclo di vita o a alcuni indicatori lità delle costruzioni - Dichiarazio- nale. Ciò richiede che i principali
tamene gli impatti ambientali e la Tutti questi aspetti devono esse- ambientali può portare a risultati ni ambientali di prodotto - Regole requisiti funzionali siano descritti
quota di energia inglobata nei ma- re quindi valutati attentamente e fuorvianti. Per esempio, prenden- quadro di sviluppo per categoria di insieme all’uso previsto e ai relati-
teriali da costruzioni associati alla correlati fra loro per determinarne do in considerazione la sola fase prodotto”), costituisce il riferimen- vi requisiti tecnici specifici. Questa
fase di produzione dei materiali l’influenza sulle prestazioni am- di produzione dei materiali (A1-A3 to dello studio di analisi ed è ge- descrizione consente di determi-
(A1-A3). La ricerca più recente ne bientali dell’edificio. Solo da que- - cradle to gate) e alcuni indicatori neralmente espressa dall’unità di nare l’equivalenza funzionale di di-
documenta il rilevante contributo sta valutazione complessa, posso- selezionati arbitrariamente dalla peso (kg) o di volume (m3) del pro- verse opzioni e tipi di edifici e co-
alla riduzione dell’impronta di car- no derivare le scelte dei materiali lista degli indicatori obbligatori dotto. L’unità funzionale, invece, è stituisce la base per un confronto
bonio dell’edificio. e delle tecnologie più efficaci in come, a esempio, il GWP (Global definita nella ISO 14044 e fornisce trasparente e imparziale. Alla luce
La disponibilità di materie prime termini di economia circolare e im- Warming Potential), alcune solu- il riferimento per la normalizzazio- di queste considerazioni emerge
locali incide in maniera signifi- patto ambientale. zioni costruttive possono presen- ne dei flussi di materia per ognuno come solo un confronto basato
cativa anche sugli impatti legati È quindi evidente che qualsiasi in- tare impatti ambientali apparen- dei moduli del ciclo di vita ana- sulla metodologia LCA armonizza-
alle fasi di trasporto (dalla zona dicazione di materiali o tecnologie temente minori rispetto ad altre. lizzati nello studio LCA. Essa defi- ta, che comprenda almeno tutte
di estrazione al sito di produzione, fatta a priori, senza considerare Estendendo l’analisi alle fasi di uso nisce le caratteristiche specifiche le fasi di vita dell’edificio obbliga-
dal luogo di produzione al cantiere) il contesto climatico, produttivo, (B2-B4) e fine vita (C2-C4) lo scena- del prodotto integrato nell’edificio torie, consenta di rispondere alla
e, nell’ottica della sostenibilità, co- tecnologico ed economico di inter- rio cambia considerevolmente e il e le prestazioni minime richieste domanda su quale sia l’edificio o
stituisce una discriminante signifi- vento e senza valutare tutte le fasi risultato finale può, in alcuni casi, anche in relazione alla durata di la soluzione costruttiva più soste-
cativa nella scelta della tecnologia del ciclo di vita, non può ritenersi invertirsi. vita utile dell’edificio. L’obiettivo nibile. Resta inteso che il piano è
costruttiva più adatta a rispondere scientificamente ammissibile. La È importante ricordare che la più primario dell’unità funzionale in sempre quello relativo, ossia rife-
alle esigenze prestazionali del- stessa norma EN15804:2019, per recente evoluzione normativa ob- uno studio LCA è costituire il ri- rito allo scenario di progettazione
la progettazione, contenendo gli garantire obiettività, replicabilità e bliga a una analisi LCA che prenda ferimento per la restituzione dei specifico, mai quello assoluto.
impatti ambientali inglobati nei confrontabilità dei risultati dell’a- in considerazione almeno le fasi di risultati su una base comune che
materiali da costruzione. Analo- nalisi LCA, esclude la possibilità di produzione (A1-A3), fine vita (C1- consenta il confronto tra prodotti/ *Architetto, dottore di ricerca, con-
gamente, la possibilità effettiva un confronto che non sia condotto C4) e il modulo D di valutazione sistemi alternativi. Simile nel con- sulente energetico, valutatore LCA e
(ossia tecnicamente realizzabile a parità di metodo LCA e a parità di dei potenziali benefici attesi oltre cetto, ma declinato a scala di edifi- progettista
sulla base delle filiere esistenti al equivalente funzionale ed esclude i confini del sistema rendendo di cio per consentire una descrizione
momento della progettazione), al quindi la comparazione tra mate- fatto non congruo, né valido scien- delle più ampie funzioni di un edi-
termine della vita utile dell’edifi- riali al di fuori del contesto dell’e- tificamente, ogni confronto con- ficio rispetto al prodotto, è il ter- Guarda la video
cio, di riciclare e recuperare parte dificio. dotto sulla base di uno scenario mine “equivalente funzionale” che intervista
di materiali impiegati per la rea- Gli edifici sono, infatti, sistemi cradle to gate. costituisce una rappresentazione
lizzazione dell’opera condiziona in complessi di cui i processi di fab- dei requisiti tecnici e/o requisi-
maniera rilevante l’impatto totale bricazione dei prodotti da costru- UNITÀ DICHIARATA E UNITÀ ti funzionali quantificati per un
nel ciclo di vita e la sostenibilità zione costituiscono solo una parte FUNZIONALE edificio o un sistema assemblato
complessiva dell’opera. del ciclo di vita. La sostenibilità di Gli standard di riferimento per la (parte di opere), da utilizzare come
La gestione e il trattamento dei ri- un edificio si valuta e si misura, misura della sostenibilità in edili- base per il confronto.La norma EN
fiuti da C&D può variare infatti in invece, tenendo conto di ognuna zia introducono inoltre due con- 15978:2011 (“Sostenibilità delle co-
maniera estremamente significati- delle fasi di vita di prodotti e si- cetti essenziali per la gestione del struzioni - Valutazione della pre-
va, non solo a livello nazionale, ma stemi che lo compongono inclusi i processo di analisi comparativa tra stazione ambientale degli edifici -
localmente in relazione alle filiere trasporti, la messa in opera, l’uso design alternativi: l’unità dichiara- Metodo di calcolo”) stabilisce che i

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1923-2023: I CENTO ANNI DALLA LEGGE ISTITUTIVA DELLA PROFESSIONE

La tutela del titolo e dell’esercizio professionale


Dopo anni di paralisi, nel 1922 finalmente la proposta del Ministro Rossi
di Antonio Felici state istituite con Regio Decreto

F
nel dicembre 1919 e anche se ne
inita su un binario morto funzionava solo una, quella di
la proposta dell’Onorevo- Roma, stavano per divenire ope-
le De Seta, negli anni suc- rative anche quelle di Venezia e
cessivi si susseguirono va- Firenze.
rie interrogazioni che però non Ciò faceva cadere il problema
portarono a risultati concreti. iniziale inerente alla formazio-
Il 14 febbraio 1908 lo stesso De ne degli architetti-ingegneri.
Seta, assieme al collega Maso- Inoltre, il regime fascista si sta-
ni (Presidente del Collegio degli va rapidamente consolidando e
ingegneri e architetti napole- anche l’opposizione compren-
tani), chiese notizie sullo stato deva che bisognava far presto.
di avanzamento del progetto Erano anche mutati i protagoni-
di legge inerente alle Scuole sti. Gli Onorevoli De Seta, Guer-
di Architettura e sul proget- ci e Facili non sedevano più in
to di legge per l’esercizio della Parlamento, l’On. Rosadi aveva
professione. Nell’occasione, il perso aggressività e l’On. Turati
Sottosegretario della Pubblica era preso da questioni di partito
Istruzione Ciufelli prese tem- ed aveva poco tempo per occu-
po sulla questione dell’ istitu- parsi di altro.
zione delle Scuole e, in merito Di conseguenza, in un clima
alla professione, specificò che il molto più pacato, il Ministro
problema non era di sua compe- Rossi presentò la sua proposta
tenza ma spettava al Ministero che ricalcava quella presentata
di Grazia e Giustizia. L’On. Poz- dall’On. Ciappi. Essa riservava il
zo, Sottosegretario di Grazia e titolo di Ingegnere e Architetto
Giustizia, confermò la linea: es- a quanti fossero in possesso di
sendo la proposta di Legge d’o- diplomi conseguiti presso gli
rigine parlamentare, il Governo Istituti Superiori autorizzati per
non era competente per cui la legge a conferirlo. Il titolo de-
Camera non aveva che da ripre- terminava l’ iscrizione agli albi
sentarne un’altra. L’On. Masoni professionali a quanti non fos-
accusò il Governo di immobili- sero incorsi in alcuni articoli del
smo e di inefficienza e De Seta Codice Penale. Gli Ordini distinti
fece giustamente notare che il “uno per Ingegneri e uno per Ar-
problema della professione era chitetti ” erano istituiti per cia-
strettamente legato a quello scuna Provincia (ma senza più
della formazione per cui “fin- l’obbligo di residenza da parte
tanto che il Governo non prov- dei professionisti).
https://www.cni.it/ingegneri-e-rappresentanza
vederà alla riforma scolastica, La Pubblica Amministrazione e
la Camera non potrà presentare l’Autorità Giudiziaria dovevano
nessun ulteriore disegno di leg- rizzazione economica del lavoro era ancora occupato a leccarsi le taglia, assieme ad altri presentò assegnare incarichi e perizie
ge”. Un mese dopo, persino l’On. degli ingegneri e degli architet- ferite. una nuova proposta a tutela del agli appartenenti agli Ordini,
Rosadi, aperto avversario delle ti italiani. In parole povere, la Così, gli argomenti considerati titolo e dell’esercizio professio- iscritti all’Albo, salvo eccezioni
istanze di ingegneri e architetti, questione delle tariffe. Se ne prioritari dall’Associazione Na- nale degli ingegneri, degli archi- per ragioni di necessità o di uti-
chiese precisazioni sul disegno discusse largamente in occasio- zionale degli Ingegneri Italiani tetti e dei periti agrimensori. Il lità evidente. Gli iscritti in ogni
di legge per l’ istituzione delle ne del XII Congresso, tenutosi a finirono per essere il futuro dei progetto di legge, annunciato provincia eleggevano il proprio
Scuole di Architettura ma l’On. Firenze nel 1909. Il riferimento, giovani ingegneri nel difficile il 15 dicembre 1921 e letto il 30 Consiglio dell’Ordine, cui spet-
Ciuffelli ribadì che non era stato in particolare, era alle tariffe dopoguerra: la crisi edilizia, il marzo dell’anno successivo, non tava la tenuta dell’Albo e la tu-
ancora risolto il problema della per le perizie giudiziarie che si rilancio dei lavori pubblici e la presentava grandi novità. Isti- tela degli interessi economici e
copertura finanziaria. Insomma, lamentava essere ormai blocca- fine della concorrenza tra i li- tuiva tre Albi Provinciali distinti morali degli iscritti nonché del
l’ immobilismo regnava sovrano. te dal lontano 1865. beri professionisti e le funzioni per gli Ingegneri (diplomati da decoro e della disciplina della
Il 5 luglio 1910, il Guardasigilli L’Ingegnere P. Boubée, nell’otti- della Pubblica Amministrazione. Università o Istituti Superio- professione. Potevano far parte
On. Fani, in accordo con i Mini- ca della valorizzazione dei pro- Ancora nel 1923 sull’Ingegnere ri), per gli Architetti (diplomati del Consiglio dell’Ordine pro-
stri della Pubblica Istruzione e getti, nel senso della capacità di Italiano, organo dell’Associa- dalle Scuole Superiori di Archi- fessionale quanti, in regola coi
dei Lavori Pubblici, presentò un questi di generare rendite futu- zione Nazionale Ingegneri e Ar- tettura) e per i Periti (diplomati diplomi, avevano esercitato per
nuovo disegno di legge governa- re per la committenza, propose chitetti Italiani, si leggeva: “Un dalle sezioni professionali degli almeno 10 anni e che, entro 6
tivo, molto simile al precedente quanto segue: “Nella revisione problema, grave quanti altri mai, Istituti Tecnici). Disponeva, inol- mesi dalla pubblicazione della
ma che non ebbe miglior fortu- delle Tariffe per le competenze ci assilla: la disoccupazione che tre, la costituzione di Consigli Legge, ne facessero domanda.
na. Altro tentativo fu quello del dovute agli ingegneri ed Archi- infierisce specialmente tra i gio- dell’Ordine con funzioni di tu- Potevano poi appartenere all’Al-
3 febbraio 1914 a opera del Mi- tetti, si tenga conto che nel caso vani colleghi e che esige provve- tela economica e morale degli bo, iscrivendosi a quello degli
nistro di Grazia e Giustizia, On. in cui un dato progetto, con la dimenti risolutivi, in primo luo- iscritti agli albi. Disciplinava poi Architetti, i professori di dise-
Finocchiaro Aprile (futuro Presi- sua esecuzione, sia capace di go mediante una giusta tutela transitoriamente le iscrizioni ai gno architettonico che avevano
dente del CNI), di concerto con creare una rendita costante a professionale e mediante una vari albi per coloro che pur es- esercitato lodevolmente per al-
i Ministri del Tesoro, dell’Istru- vantaggio delle Amministrazio- coraggiosa riforma delle Scuo- sendo privi dei titoli richiesti, meno 5 anni, a condizione che
zione Pubblica e dei Lavori Pub- ni pubbliche o delle Industrie, le Politecniche, affinché i futuri già esercitavano di fatto l’atti- facessero domanda entro 4 mesi
blici. Simile ai due precedenti, sia riconosciuto allo Autore del ingegneri siano sempre più pre- vità professionale. La proposta dalla data di pubblicazione del-
anche questo disegno di legge progetto oltre quanto è già pre- parati alle reali esigenze della rimase presso la Commissione la Legge.
restò agli atti: lo scoppio della visto pel lavoro materiale, un vita pratica e risultino in numero Giustizia ma il Ministro di Giusti- La proposta Rossi passò in Com-
Prima Guerra Mondiale non per- compenso equivalente a 10 an- meno sproporzionato a qualsia- zia ed Affari di Culto, On. Rossi, missione dopo appena un mese
mise al Governo e al Parlamento nualità della rendita creata col si più lusinghevole possibilità di di concerto con i Ministri di Pub- dalla sua presentazione e non
di occuparsene. progetto medesimo”. utilizzazione”. Questioni, insom- blica Istruzione, Interno e Lavori furono fatte modifiche di rilievo.
Naturalmente con lo scoppio ma, di pura sopravvivenza. Pubblici presentò un disegno di Nove mesi dopo ebbe luogo la
LA VALORIZZAZIONE della guerra anche questo ge- legge con carattere di urgenza discussione di fronte alla Came-
ECONOMICA nere di rivendicazioni finì nel UNA NUOVA PROPOSTA letto il 31 maggio 1922. ra e si svolse in due tornate il 9
Agli inizi del ‘900, un’altra gran- nulla. Né la situazione cambiò Solo nel 1921 l’On. Ciappi, un in- Rispetto al 1904 le condizio- e il 10 febbraio del 1923.
de questione, costantemente nei primi anni del dopoguerra, gegnere che aveva a lungo affian- ni erano radicalmente mutate.
dibattuta, era quella della valo- dal momento che l’ intero Paese cato l’On. De Seta nella sua bat- Le scuole di Architettura erano Continua…

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N.3/2023

INGENIO AL FEMMINILE

La rivoluzione digitale passa anche dal merito


A tu per tu con Silvia Lucia Sanna, terza classificata del Premio tesi di laurea Ingenio al femminile 2022
di Daniele Milano Lo studio ha avuto l’obiettivo di tural Language Processing ap- nel database di CVE e nell’app; modo da poter giocare più carte.

“Q
identificare innanzitutto i binari plicate all’informatica, usando i l’impatto è il danno causato al Di sicuro uno dei miei obiettivi è
uando ho rice- presenti nelle app e associarli a criteri standard con cui noi pro- sistema se la vulnerabilità viene lavorare per il mio territorio, che,
vuto l’e-mail di una lista di 15 librerie (prodotti) grammatori chiamiamo le funzio- sfruttata, indicato da CVSS. credo, abbia tutte le potenzialità
Guido Rozzano molto note, vulnerabili e diffuse ni e come noi umani le ricono- Nello studio del rischio abbia- per diventare un centro di eccel-
del CNI con cui nel nostro dataset (100.000 app sciamo. Per accertare la presenza mo analizzato circa 5.000 app e lenza, sfruttando al meglio le sue
mi comunicava di essermi aggiu- scaricate da Androzoo). L’identifi- di una CVE nella libreria e, quindi, nessuna di queste ha presenta- capacità, specialmente il Nord (la
dicata il terzo premio di Ingenio cazione è stata possibile grazie a anche nell’app analizzata, abbia- to forti criticità: mediamente le mia zona di origine), molto spes-
al femminile l’ho istintivamente una chiara e univoca sintassi pre- mo confrontato che la versione app sono sicure. In più lo studio so sottovalutato, dimenticato e
chiamato, pensando ‘Non vorrei sente nelle stringhe e nel nome della libreria appartenesse alle è stato applicato a un dataset di lasciato a sé stesso”.
mai ci ripensassero!’. Non imma- delle funzioni, direttamente as- versioni vulnerabili pubblicate app di pagamento (infrastruttura La tesi di Silvia Sanna è “tan-
ginavo davvero che la mia tesi ve- sociabile a ogni prodotto. In più, nella CVE e che anche la funzione critica) dove in una sola app su 7 genziale” al tema della transi-
nisse considerata tanto interes- ogni funzione per essere definita fosse presente. A causa delle tec- è presente una vulnerabilità. Se zione digital: una recente ricerca
sante e utile da ottenere un così vulnerabile deve essere accessi- niche di offuscamento e per via l’app non fosse sufficientemente dell’Osservatorio Agenda Digitale
prestigioso riconoscimento: ave- bile e quindi chiamata da almeno dei binari senza simboli di debug, protetta probabilmente un attac- della School of Management del
va ragione il mio relatore (Davide un indirizzo del binario. I databa- talvolta non è facile riconoscere cante potrebbe reperire anche Politecnico di Milano ha eviden-
Maiorca, che ringrazio molto) a se pubblici di CVE non contengono il nome delle funzioni, dunque è informazioni sensibili. Lo studio ziato come, nonostante i piani
sostenere la ‘bontà’ del lavoro! E tutte le informazioni utili allo stu- necessario un approccio proba- sarà sicuramente ampliato sulla del PNRR, l’Italia rimanga sotto
poi, sogno nel sogno, la cerimo- dio in modo accessibile: abbiamo bilistico che valuti il rischio. Dalla parte di attacco non affrontato la media europea sul fronte del-
nia di premiazione a Roma, una dovuto perciò creare un database norma ISO 27005:2008 abbiamo nella tesi. la PA digitale, attestandosi in 22^
delle città che più amo al mon- contenente per ogni CVE il nome indicato il rischio come il prodot- posizione su 27 Paesi europei per
do!”. È ancora notevolmente en- e la versione del prodotto vul- to di minaccia, vulnerabilità e im- FORMAZIONE & MERITOCRA- sforzi compiuti nell’attuazione
tusiasta e orgogliosa Silvia Lucia nerabile, il nome della funzione patto. La minaccia è la facilità con ZIA, PRIMA DI TUTTO dell’Agenda Digitale e 20esima per
Sanna (per tutti Silvia), “medaglia vulnerabile, la data di rilascio e i cui un attacco può essere svolto, 25 anni, nata a Sassari, Silvia è risultati ottenuti. Quale potrebbe
di bronzo” al Premio “ in rosa” punteggi di vulnerabilità (impatto quantificato nel CVSS dal valore una ragazza poliedrica: “prima di essere quel quid in grado di far
promosso dal Consiglio Naziona- e sfruttabilità) definiti dal CVSS. sfruttabilità senza considerare le scoprire nell’intelligenza artifi- uscire il nostro Paese da questa
le Ingegneri. La versione e la funzione vulnera- capacità dell’attaccante; la vul- ciale e nella sicurezza informati- situazione di stallo? “Purtroppo
A Risk Estimation Study of Native bili non compaiono in un campo nerabilità possiamo identificarla ca le mie grandi passioni, pensa- c’è molta arretratezza tecnologi-
Code Vulnerabilities in Android specifico e unico come gli come la CVE stessa ma in vo, una volta conseguita la laurea ca: non solo da parte degli ‘utenti
Applications è il titolo della sua altri valori bensì nella termini quantitativi come triennale, di realizzare effetti spe- cittadini’, ma anche degli ‘utenti
tesi di laurea, discussa nell’ambi- descrizione, scritta la sua probabilità, con ciali per videogiochi e film, com- aziende, imprese ed enti pubbli-
to del corso di Ingegneria Infor- in inglese natura- valore massimo 1 se plice il mio amore per questi due ci’. È sotto gli occhi di tutti che
matica dell’Università di Cagliari, le. Sono dunque la versione e fun- ‘mondi’. Da 3 anni, dopo aver se- l’insegnamento dell’informatica e
e rispondente alla “Missione 1” necessarie delle zione compaiono guito il progetto ‘CyberChallenge. della tecnologia dovrebbe partire
del PNRR “Digitalizzazione, inno- tecniche di Na- IT’, partecipo, con il team Srdnlen, sin dalla scuola elementare: come
vazione, competitività, cultura e a diverse ‘CTF (Capture-The-Flag)’, riconoscere e difendersi dai peri-
turismo”, e, nello specifico, alla gare di sicurezza informatica, coli informatici, l’abc della cyber
“Componente 1: digitalizzazione, ispirate ai giochi ‘sparatutto’, in security… adattati ovviamente a
innovazione e sicurezza della cui - tramite la modalità ludica seconda del target. In generale, la
pubblica amministrazione”. - vengono proposti problemi più tecnologia, come tutte le inven-
o meno complessi della sicurez- zioni, va saputa usare: ovviamente
… MA LE APP SONO SICURE? za informatica con l’obiettivo di non possiamo svegliarci un gior-
La tesi di Silvia Sanna analizza trovare un segreto (flag) nasco- no e pensare di digitalizzare tutto
le vulnerabilità nel codice nativo sto. Principalmente mi occupo se non abbiamo le infrastrutture,
delle app Android. Attualmen- di Digital Forensics, una serie di preposti e utenti formati sia per la
te Android è il sistema operati- tecniche utilizzate anche nella gestione che per l’uso”.
vo mobile più diffuso, perciò le vita quotidiana dagli esperti per Un altro limite, riguardo i tecni-
sue app sono le più scaricate. La recuperare informazioni dai di- ci, sta nella (sempre tristemente
maggior parte delle applicazioni spositivi digitali a seguito di un in voga) fuga di cervelli e Silvia
necessitano di librerie scritte in incidente informatico (nelle gare parla per esperienza diretta: “un
C/C++ per interagire con attività viene simulato). Lo scorso anno anno fa ho conseguito la laurea
o componenti nativi come la fo- durante i training di openECSC magistrale, in lingua inglese, in
tocamera e, infatti, molte delle (la competizione europea di si- Computer Engineering, Cyberse-
librerie riguardano l’elaborazio- curezza informatica aperta a curity and Artificial Intelligence,
ne di immagini, usate nei social tutte e tutti, senza distinzio- ottenendo il massimo dei voti.
network o app di gaming. Il co- ne di età, etnia e sesso) Per diversi mesi ho ricevuto of-
dice C/C++ talvolta può pre- mi sono classificata ferte di tirocini a 700 euro netti
sentare specifiche vulnerabi- in top 3 women”. al mese (senza giorni di ferie,
lità in alcune funzioni che, Sul fronte la- malattia, permessi, né contribu-
elaborando male un input o vorativo Sil- ti), per giunta in città dall’altis-
fornendo un input malevolo, via dimostra simo costo di vita come Milano
consentono di entrare nella già di sapersi e Roma. Come, avendone l’occa-
memoria e leggere, modifi- re-inventare: “Il sione, non trasferirsi all’estero?
care, inserire dei dati, tal- mio grande so- Ecco, anche la digitalizzazione
volta anche del codice male- gno è sempre delle PA passa dall’evitare la fuga
volo. Un notevole numero di stato quello di fare di giovani e capaci menti; quan-
vulnerabilità è pubblicato in la poliziotta hacker, il do in Italia verranno finalmente
diversi database sotto il nome ‘genio dei computer’ e riconosciute e apprezzate molte
di CVE e, secondo uno studio di arrestare crimina- qualità, si potrà pensare a inno-
recente, in media gli sviluppa- li, ma purtroppo sono vare il Paese, svecchiandolo con-
tori impiegano 2 anni per aggior- celiaca e al momento cretamente. Senza dimenticare
nare e rendere sicure le app. Le chi è affetto da questa un’altra strada percorribile per
librerie C/C++ nelle app Android patologia non può par- aumentare l’evoluzione digita-
non sono puro codice bensì file tecipare ai concorsi per le forze le: coinvolgere maggiormente le
ELF (binari), dunque un codice armate o, meglio, potrebbe ma donne in ambito tecnologico-in-
compilato che non è facilmente non verrebbe giudicato idoneo. gegneristico, ascoltando i loro bi-
leggibile senza opportuni tool di Così sto ridisegnando il mio fu- sogni, istituendo opportuni pre-
reverse engineering come Ghidra. turo, prendendo un dottorato in mi, compensi, diritti”.
Expotorre un evento unico, dedicato al professionista
ed al grande pubblico, alla casa, all’azienda, all’agr-
icoltura, all’industria, al riscaldamento, all’isolamento,
alle energie alternative, all’ecologia, al tetto, al clima,
alle fontane, alle piscine, al recupero acqua, ai mate-
riali per edilizia, alla domotica, all’illuminazione e al
materiale elettrico.

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uniche nel loro genere per i 6 settori merceologici e vi
permetterà di scoprire le ultime novità, acquisire
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aggiornamento formativi
N.3/2023

SPECIALE

Idrogeno, vettore energetico per la


mobilità sostenibile
È oramai opinione diffusa che l’ idrogeno avrà un ruolo chiave come fattore abilitante per la mobili-
tà sostenibile. Perché proprio l’ idrogeno? L’abbiamo chiesto a Gino D’Ovidio, professore ordinario di
Ingegneria dei Trasporti dell’Università dell’Aquila
di Patrizia Ricci Centro di ricerca Interdiparti- versitaria, ma offrendo anche un rappresenta la seconda princi- è pari al 9,31%. Per rispettare gli
mentale di Trasporti e Mobilità supporto scientifico alle aziende pale fonte di emissioni di CO2, impegni sulle emissioni, nel docu-
Il Green New Deal è il piano con Sostenibile, che, esempio unico e agli Enti pubblici e privati per dopo la generazione di elettricità mento “Fit for 55%” veniva inoltre
cui l’Europa promuove un’econo- nel panorama nazionale, vede il favorire lo sviluppo di nuovi e riscaldamento, pari al 25,2% individuato il 2035 come anno di
mia moderna, sostenibile e resi- coinvolgimento di tutti i Dipar- processi e dinamiche socio-ter- delle emissioni complessive di immissione sul mercato dei soli
liente con l’obiettivo di diventare timenti dell’Ateneo aquilano e ritoriali anche con l’obiettivo di gas serra nazionali (ISPRA, 2021), veicoli elettrici per promuovere
nel 2050 il primo continente al di numerosi esperti nazionali e promuovere reti di cooperazione principali responsabili del surri- definitivamente il passaggio alla
mondo a impatto climatico zero, internazionali di settore, con l’ in- nazionale e internazionale. scaldamento del pianeta. mobilità elettrica. In questo sce-
trasformando le problematiche tento di fronteggiare con approc- Nell’ambito dei trasporti, circa nario, non è quindi più possibile
climatiche e le sfide ambientali in cio trasversale e multidisciplinare LE EMISSIONI DEL SETTORE DEI il 93% delle emissioni sono pro- distinguere la problematica dei
opportunità. le nuove sfide globali in tema di TRASPORTI E GLI OBIETTIVI dotte dal trasporto stradale, il veicoli da quella dell’energia,
La transizione verso una società trasporti e sostenibilità, occu- EUROPEI DI RIDUZIONE 4,3% dalla navigazione, lo 0,75% perché i due aspetti sono forte-
climaticamente neutra coinvol- pandosi non solo di ricerca uni- In Italia, il settore dei trasporti dall’aviazione domestica, lo 0,65% mente interconnessi, soprattutto
gerà diversi settori della società dalle condotte, lo 0,15% dalle fer- da un punto di vista tecnologico.
e dell’economia, da quello ener- rovie e il rimanente 1,52% circa Da un lato, infatti, occorre pun-
getico a quello industriale, civile da altri sistemi. Fino a oggi, le tare allo sviluppo tecnologico dei
e regolatorio. strategie di riduzione delle emis- veicoli, con particolare riguardo
L’opinione diffusa è che, in questo sioni si sono concentrate sull’effi- ai propulsori, soprattutto quelli
contesto, l’ idrogeno avrà un ruolo cientamento di veicoli e sistemi, elettrici, dall’altro occorre fare
chiave, tanto che l’Unione Euro- cambiamenti delle modalità di in modo che l’energia utilizzata
pea, già nel 2020 in una strategia trasporto ed elettrificazione, più sia pulita, ovvero sia prodotta da
ad hoc “An EU Strategy for Energy semplice ed efficace per i veicoli fonti rinnovabili. Considerando
System Integration, A Hydrogen più piccoli che percorrono tragitti che il sistema dei trasporti neces-
Strategy for a Climate-Neutral brevi e non trasportano carichi sita di una fonte energetica con-
Europe”, delineava il percorso pesanti. tinuativa e che il sole e il vento
comune europeo per incentivare “Per quanto riguarda il settore sono fonti rinnovabili di natura
l’uso dell’ idrogeno in tutti gli Stati nazionale dei trasporti – spiega il intermittente, uno dei principali
membri, secondo quanto stabilito prof. D’Ovidio – sono due gli sce- problemi è legato all’accumulo
dal Green Deal europeo, configu- nari futuri per la riduzione delle dell’energia”.
randolo, per le sue peculiarità, emissioni dirette di GHG (gas In questo contesto, l’ idrogeno
come uno dei vettori abilitanti serra), in funzione degli obiet- (H2) è considerato uno dei vettori
la decarbonizzazione del sistema tivi del Green Deal europeo (“Fit energetici del futuro in grado di
energetico, e individuando tra le for 55%”): uno a breve e l’altro a supportare la decarbonizzazione,
priorità la necessità di perseguire medio termine. Il primo prevede sul quale si ripone grande fidu-
una domanda in tutti quei settori che entro il 2030 le emissioni ven- cia a livello globale per far fronte
dove l’uso diretto dell’energia gano ridotte del 43.7% rispetto al alle sfide climatiche, poiché può
elettrica è di difficile implemen- 2005, con un indice medio annuo immagazzinare e fornire grandi
tazione. Uno di questi è senz’altro di riduzione pari al 3,39% nel quantità di energia per unità di
il settore dei trasporti, in quanto periodo compreso tra il 2023 e il massa senza generare emissioni
fortemente energivoro. 2030. di CO₂ durante la combustione.
Per capire come l’ idrogeno possa Il secondo scenario, dal 2031 al “In particolare – sottolinea D’O-
favorire la mobilità sostenibile e 2050, prevede invece una ridu- vidio – l’ idrogeno verde, quale
quale sia il suo ruolo, abbiamo zione delle emissioni del 90% vettore energetico accumula-
intervistato Gino D’Ovidio, Profes- rispetto al 1990, anche se i più bile, può guidare efficacemente
sore ordinario di Ingegneria dei ottimisti prefigurano il 100%. In l’ integrazione e l’uso di energia
Trasporti dell’Università dell’A- tal caso, l’ indice di riduzione delle da fonti rinnovabili come quelle
quila e Direttore del CITraMS, emissioni è ancora più gravoso ed eolica e solare”.

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I VANTAGGI DELL’IDROGENO
L’ idrogeno è l’elemento più Il SET TORE DEI TRASPORTI NAZIONALE
semplice e più abbondante del
Sistema Solare, sulla Terra esiste
in quantità quasi illimitate ma è
raramente disponibile allo stato In Italia, il settore dei trasporti è responsabile del 25,2% delle emissioni complessive di gas serra nazionali (ISPRA, 2021).
libero e molecolare (H2), perché Nell’ambito dei trasporti, circa il 93% delle emissioni sono state prodotte dal trasporto stradale, il 4,3% dalla navigazione, lo
presente in combinazione con 0,75% dall’aviazione domestica, lo 0,65% dalle condotte, lo 0,15% dalle ferrovie ed il rimanente 1,52% circa da altri sistemi.
altri elementi chimici, per esem-
pio acqua (H20) e idrocarburi
(CxHy). Per ottenerlo sono, quindi,
necessari dei metodi di estra-
zione in cui è richiesto l’utilizzo
di energia, spesso attraverso Impieghi finali di energia per settore Emissioni del settore dei trasporti in ambito nazionale
processi che impattano sull’am-
biente. Tuttavia può essere pro-
dotto anche mediante processi
che non implicano emissioni di
CO2 in ambiente, quali l’elettro-
lisi dell’acqua, ossia la scissione
in ossigeno (O2) e idrogeno (H2).
“Quando il processo è alimentato
da energia elettrica ottenuta da
fonti rinnovabili – precisa D’O-
vidio – si ottiene il cosiddetto
idrogeno “verde”: ovunque ci sia (Fonte: elaborazione Enea su dati MISE)

acqua ed energia rinnovabile, (Fonte: ISPRA, 2021)


per esempio sotto forma di ener-
gia eolica e solare, può essere
prodotto idrogeno verde. L’ idro-
geno non è una fonte di energia
diretta. Piuttosto, è un vettore
che immagazzina energia e ne
consente il trasporto, la distribu-
zione e l’uso”.
Rispetto ai combustibili fossili e
persino ad altre energie rinno-
vabili, l’ idrogeno offre vantaggi
sostenibili lungo l’ intera catena
del valore: nella produzione,
per la quale può risultare parti-
colarmente rispettoso dell’am-
biente e aiutare a contrastare
il cambiamento climatico; nello
stoccaggio, grazie al quale può
essere sempre disponibile, indi-
pendentemente dalle condizioni
meteorologiche, a differenza del
vento o dell’ irraggiamento solare;
nel trasporto, potendo essere
trasportato nei punti di distri-
buzione su lunghe distanze tra-
mite gasdotti o cisterne; e infine,
nell’uso, per il quale può essere
utilizzato come fonte di energia
in un’ampia varietà di modi, per
produrre elettricità e calore per
impianti industriali e per abita-
zioni private, per l’alimentazione
di veicoli a emissioni zero.
“L’ idrogeno – afferma D’Ovidio –
può essere stoccato in appositi
contenitori e distribuito, attra-
verso le stazioni di rifornimento,
nei serbatoi dei veicoli, al posto
dei carburanti tradizionali di ori-
gine fossile. Nei veicoli, pertanto,
deve essere presente un sistema
elettrochimico in grado di con-
vertire l’energia chimica dell’ idro-
geno in energia elettrica”. Come
funziona questo sistema e quali
sono le differenze con l’elettrico?

VEICOLI A IDROGENO E FUEL


CELL: COME FUNZIONANO
“Sono le celle a combustibile
o ‘fuel cell’ a combinare l’ idro-
geno stoccato a bordo del vei-
colo con l’ossigeno dell’aria per
produrre energia elettrica, otte-
nendo, come unico sottoprodotto
di scarto, il vapore acqueo che
fuoriesce dai tubi di scarico dei
veicoli senza emissioni. L’ener-

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N.3/2023

SPECIALE

gia elettrica così prodotta serve dale, viene indicata come quella
per alimentare i motori elettrici. COSTI DI PRODUZIONE IDROGENO VERDE che, attualmente, presenta le
Quindi, ai fini della classifica- maggiori possibilità di sviluppo
zione, il veicolo a idrogeno che Problematic he attuali connesse all’idrogeno verde: dell’ idrogeno ed è considerata
utilizza le ‘fuel cell’ è di fatto un competitiva, negli anni a venire,
veicolo elettrico”, spiega D’Ovi- • Elevati costi di produzione dovuti sia agli oneri per la realizzazione degli impianti (elettrolizzatori, etc.) sia al costo con le batterie nella realizzazione
dio. dell’energia elettrica da FER necessaria a supportare i processi di separazione della molecola dell’acqua dell’auto elettrica pulita per un
Nei veicoli a idrogeno, rispetto • Assenza di una rete capillare di produzione, stoccaggio e rifornimento a supporto del settore trasporti traffico più sostenibile. Ma è dav-
a quelli elettrici si aggiungono vero così?
quindi due elementi: il serbatoio “Al momento ci sono due opzioni
Costi attuali Previsioni di costo a breve e medio periodo
dell’ idrogeno e le celle a combu- preferenziali: una è quella che fa
stibile (“fuel cell”). In pratica si Riduzione futura dei costi tramite: riferimento ai veicoli elettrici che
ha un processo inverso rispetto 1. Aumento del rendimento di processo di generazione e riduzione dei costi di investimento utilizzano batterie elettrochimi-
(economia di scala)
all’elettrolisi: se in quest’ultimo 2. Diminuzione del costo dell’energia elettrica da FER che a bordo ricaricabili tramite
si usa l’elettricità per rompere Costo Idrogeno verde nel mercato la rete elettrica, nei quali l’ener-
le molecole d’acqua dividendo, internazionale: gia immagazzinata nelle batterie
anno 2020: 5-15 €/kg H2
appunto, idrogeno e ossigeno, Previsioni a breve e medio periodo viene utilizzata per la percor-
(mercato nazionale)
qui si ricava energia dalla loro renza. In questo caso l’acronimo
• » 3,7 ÷ 5,9 €/kg H2 al 2030
riunione. In questo caso, dunque, • » 2,1 ÷ 4,4 €/kg H2 al 2050 di riferimento è BEV (Battery
assume particolare importanza ai Electric Vehicle). Questa tecno-
(Fonte: The future of hydrogen, IEA 2019)
fini ambientali l’utilizzo dell’ idro- logia è quella su cui si sta lavo-
geno verde. In alternativa, come rando e investendo di più allo
può essere prodotto l’ idrogeno? scopo di ottenere batterie più
L’APPLICAZIONE NEI di energia: è quindi un processo zione, stoccaggio e rifornimento performanti e a minore costo. I
I COLORI DELL’IDROGENO SISTEMI DI TRASPORTO energivoro. “Con le attuali tec- a supporto del settore trasporti. limiti attuali di questa tecnolo-
“Oltre all’elettrolisi, l’ idrogeno “L’idrogeno – precisa D’Ovidio – nologie – spiega D’Ovidio – per L’aspettativa è che entro il 2030, gia sono l’autonomia di percor-
può essere prodotto anche attra- trova la sua principale applicazione produrre 1 kg di H2 verde con elet- grazie allo sviluppo tecnologico renza e i tempi di ricarica lunghi,
verso altri processi, come per nei sistemi di trasporto laddove trolisi occorre impegnare circa connesso all’efficienza degli elet- che lo sviluppo tecnologico con-
esempio, la gassificazione del viene abbinato alla motorizzazione 55-58 kWh/kgH2, mentre il potere trolizzatori e all’abbattimento dei sentirà di ridurre in un prossimo
carbone, a cui corrispondono elettrica, con un impiego ottimale calorifico inferiore (densità ener- costi di energia prodotta da fonti futuro. L’ idrogeno e le tecnologie
emissioni dirette per circa 20 kg nei veicoli pesanti che richiedono getica) dell’ idrogeno è pari a circa rinnovabili, il prezzo possa scen- a esso connesse rappresentano
CO2/kgH2, e lo steam reforming un’autonomia di percorrenza ele- 33.3 kW/kgH2. Questo comporta dere a circa 4-5 euro/kg. Alcuni una soluzione complementare
che consiste nel trattamento vata, quali, per esempio, il tra- un delta energetico negativo, analisti stimano addirittura un all’utilizzo delle batterie a bordo.
di combustibili come metano o sporto merci su gomma oppure cioè impegniamo più energia per costo di produzione di 2 euro/kg. Come ho già spiegato, concettual-
metanolo con vapore acqueo. i treni che attualmente operano la produzione di quanta ne pos- In questo caso, l’ idrogeno diven- mente i veicoli a H2 sono veicoli
Questo processo avviene a tem- sulle linee non elettrificate, che siamo ricavare. Occorre pertanto terebbe competitivo rispetto ai elettrici, nei quali, al posto delle
perature di circa 200 gradi con ≈ rappresentano circa il 28% dell’e- essere consapevoli di questo carburanti tradizionali”. batterie, c’è un serbatorio in cui
9 kg CO2/kgH2 di emissioni dirette. stensione della rete ferroviaria impegno di energia e soprattutto Un’altra problematica risiede viene stoccato l’ idrogeno, la cui
In base all’ impatto ambientale nazionale, sulle quali, al momento, dei costi di produzione tramite nella realizzazione dei siti di energia chimica viene convertita
dei processi di produzione, si operano treni diesel altamente elettrolisi. Inoltre, occorre anche produzione, stoccaggio e distri- dalle fuel cell in energia elettrica
parla di idrogeno grigio, blu e inquinanti. L’introduzione di treni considerare che, attualmente, il buzione; occorrono investimenti per alimentare i motori. In questo
verde. La classe di colore grigio, senza emissioni su queste tratte, prezzo dell’ idrogeno verde sul ingenti per realizzare una rete secondo caso l’acronimo di rife-
in cui rientrano entrambi i pro- generalmente caratterizzate da mercato internazionale è molto capillare sul territorio nazionale rimento è FCEV (Fuel Cell Electric
cessi, è quella che comporta più bassi flussi di domanda e dove variabile oltre che elevato: si che possa essere utilizzata dai Vehicle). Si tratta sempre veicoli
emissioni di CO2 in ambiente e, a quindi non è conveniente elet- aggira intorno ai 5-15 euro/kg e fruitori, cioè da chi possiede un elettrici che tuttavia utilizzano
oggi, è anche la più diffusa con trificare la rete, consentirebbe di dunque, soprattutto nell’ intorno veicolo a idrogeno. vettori energetici differenti: nel
circa il 95% dell’attuale produ- evitare gli elevati costi di elettrifi- del valore superiore, non è com- primo caso, l’energia elettrica;
zione di idrogeno a livello mon- cazione della stessa”. petitivo in termini economici LE OPZIONI DISPONIBILI PER nel secondo, l’energia chimica
diale. Quando, pur utilizzando rispetto ai carburanti tradizionali. LA MOBILITÀ STRADALE (H2 verde). Tra le due soluzioni,
combustibili fossili (gas naturale PROBLEMATICHE I costi elevati sono dovuti sia agli Nonostante queste problemati- quella basata sulla tecnologia
o carbone) per la produzione, CONNESSE ALLA PRODUZIONE oneri per la realizzazione degli che, la mobilità, settore nel quale connessa all’ idrogeno richiede
la CO2 liberata nel processo non DELL’IDROGENO VERDE impianti (elettrolizzatori, etc.), sia rientrano ferrovie non elettri- investimenti importanti perché
viene rilasciata in atmosfera Venendo alle problematiche al costo dell’energia elettrica da ficate, navigazione marittima, attualmente non esiste una rete
ma, in buona parte, catturata e connesse con la produzione di FER necessaria a supportare i pro- lacustre, aerea e traffico stradale, diffusa di impianti di produzione,
immagazzinata grazie a processi H2 verde, occorre precisare che cessi di separazione della mole- è senz’altro tra le filiere più inte- stoccaggio, e distribuzione. Di
di Carbon Capture and Sequestra- la produzione tramite elettrolisi cola dell’acqua che all’assenza ressate all’utilizzo dell’ idrogeno. contro l’auto elettrica alimentata
tion, l’ idrogeno viene identificato richiede un elevato quantitativo di una rete capillare di produ- Soprattutto la mobilità stra- con batterie (BEV), pur neces-
con il colore blu”, afferma D’O-
vidio. Come già anticipato, alla
classe verde, quella con minore CICLO DELL’IDROGENO VERDE PER LA TRAZIONE VEICOLARE
impatto ambientale, appartiene
l’ idrogeno prodotto attraverso
l’elettrolisi dell’acqua in un elet-
trolizzatore alimentato a energia
elettrica in cui le fonti sono rin-
novabili e le emissioni di gas cli-
malteranti risultano nulle o quasi Impianti fotovoltaici Impianti di elettrolisi
nulle.
“Tutti i processi fin qui conside- En. luminosa à En. elettrica En. elettrica à En. c himica
rati, prevedono l’uso di tecnolo-
gie ‘tradizionali’ Accanto a essi, ci
sono anche dei processi ancora
in fase ‘sperimentale’, quali la Veicoli con celle a combustibie & motore elettrico Impianti di stoccaggio & distribuzione
termolisi, che sfrutta il calore
per ottenere, partendo dall’ac- En. Chimica à En. Elettrica à En. meccanica En. c himica
qua, la separazione dell’ idro-
geno dall’ossigeno ma necessita
di temperature estremamente
elevate, circa 2.000 gradi, e la H2O
biogenerazione, che sfrutta la No emissioni (dirette e indirette)
capacità di alcuni microorgani-
smi o di alcune specie di alghe di
reagire a condizioni ambientali
particolari generando idrogeno”,
afferma D’Ovidio.

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sitando di un sistema di infra- ma l’ idrogeno è un vettore ener- versione industriale sull’elettrico, specifici come quelli dei trasporti chia per il Lazio, l’altopiano delle
strutture di ricarica per lo più da getico green, pulito, che meglio superata una fase di transizione, pesanti, delle ferrovie e dell’in- Rocche (Parco Naturale Siren-
realizzare, utilizzerebbe in parte si presta all’accumulo. Per cui, a a regime, i costi si abbasseranno, dustria. Centrale sarà anche lo te-Velino) per l’Abruzzo e la città
la rete elettrica di distribuzione mio parere, la tecnologia dell’ i- adeguandosi a quelli degli attuali sviluppo delle Hydrogen Valleys”, di Terni per l’Umbria. Queste atti-
già esistente. Tuttavia, la produ- drogeno deve essere ritenuta veicoli tradizionali”, afferma dichiara D’Ovidio. vità di sperimentazione e dimo-
zione delle batterie, comprensiva complementare a quella delle D’Ovidio. “Certamente, i tempi strazione servono per valutare
anche della fase di estrazione batterie elettriche e pertanto sono stretti; occorre riconver- LA STRATEGIA DELL’EUROPA pregi e difetti della tecnologia,
degli elementi costituenti, come occorre investire in azioni di svi- tire velocemente tutta la catena Al fine di verificare e valutare con al fine di avviare, tra il 2030 e il
nichel e cobalto, comporta note- luppo, sperimentazione e dimo- industriale. Cambieranno anche certezza le potenzialità applica- 2050, delle azioni di tipo esten-
voli problematiche ambientali strazione. Mi preme sottolineare i paradigmi; per rendersi conto tive e di mercato dell’ idrogeno, la sivo”, spiega D’Ovidio.
e un’elevata produzione di CO2; che, al momento, non c’è una basti pensare a un’officina del strategia della UE prevede, da qui “Il CITraMS, di cui sono co-fon-
anche lo smaltimento delle unità tecnologia vincente sulle altre; futuro dove il personale addetto, al 2030, delle azioni sperimen- datore e Direttore, nasce con
esauste presenta notevoli cri- qualsiasi transizione deve basarsi opportunamente e necessaria- tali e dimostrative sul territorio l’ intento di creare sinergie tra le
ticità ambientali. Inoltre, i BEV su un mix di opzioni tecnologiche mente formato, dovrà operare su finalizzate sia all’ inserimento dei numerose competenze già attive
richiedono tempi di ricarica non e, in tal senso, vanno percorse le veicoli con nuove caratteristiche sistemi di produzione che allo da decenni nell’Ateneo dell’A-
trascurabili e prestazioni di accu- possibili opzioni. Peraltro perse- tecniche e ad alto contenuto tec- sviluppo dei veicoli alimentati da quila, per affrontare la problema-
mulo energetico dipendenti dai guire una pluralità di tecnologie nologico”, continua D’Ovidio. H2 verde. Per favorire lo sviluppo tica della mobilità sostenibile in
tempi di ricarica e dal numero è strategia conveniente anche in Nella strategia europea, la prio- del mercato dell’ idrogeno e con- un’ottica interdisciplinare. In tal
di cicli (carica/scarica) nella vita relazione agli aspetti geopolitici rità per il raggiungimento degli sentire la sostenibilità economica senso, è partecipato dai 7 dipar-
utile: svantaggi che l’ idrogeno che ben conosciamo attualmente, obiettivi di neutralità carbonica al dei progetti, sono state messe a timenti dell’Università dell’Aquila
non ha e che ne fanno perciò una consentendo di superare le pro- 2050 è quella di sviluppare idro- disposizione risorse e fondi ad e da enti pubblici quali la Regione
tecnologia più adatta per veicoli blematiche connesse”. geno blu nella fase di transizione hoc: tra questi, il PNRR stanzia Abruzzo e la Società di Trasporto
pesanti che operano su lunghi Tuttavia, per l’utente medio i costi a breve termine e idrogeno verde circa 450 mln€ entro il 2026. “Ad Unico Abruzzese (TUA Spa). Questo
percorsi extraurbani; di contro delle auto elettriche sono ancora sul medio periodo. Tuttavia, la esempio, il CITraMS partecipa è importante perché il settore dei
l’uso dei veicoli a batterie è pre- alti, mentre i tempi fissati dall’Eu- carenza dei siti di produzione, l’as- al progetto LIFE 3H, acronimo di trasporti impatta direttamente
feribile per le brevi distanze e per ropa per la transizione all’elet- senza della rete di distribuzione, Hydrogen demonstration in city, l’ambito sociale, economico e
il traffico leggero soprattutto in trico sono molto vicini. “Tutte le gli elevati costi e una domanda port and mountain area to deve- ambientale. Sin dalla fondazione,
ambito urbano. L’uso diffuso dei tecnologie per essere competitive piuttosto bassa, costituiscono le lop integrated hydrogen valleys, che risale al 2019, il Centro si avvale
veicoli a H2 riguarderà lo scenario in termini di costo necessitano di barriere principali allo sviluppo il primo del Centro Italia per la di un’ampia rete di collaborazioni
a medio termine, quando i costi essere prodotte in grande scala, di filiera dell’idrogeno. “Da questo mobilità a idrogeno finanziato nazionali e internazionali e della
di produzione dei mezzi e del vet- solo quando il processo indu- punto di vista, l’Unione europea dall’Unione Europea, il cui obiet- partecipazione al Comitato Tec-
tore energetico saranno competi- striale si basa su grandi quantità, mira a promuovere la creazione tivo è creare, dimostrare e utiliz- nico Scientifico di esperti esterni
tivi sul mercato e disporremo di la produzione viene ottimizzata. di un mercato efficiente che ne zare 3 Hydrogen Valley partendo di consolidata esperienza interna-
un’adeguata rete di distribuzione. Il costo ancora elevato delle auto aumenti la quota all’interno del dall’ implementazione di autobus zionale. Agli organi tecnico-scienti-
L’utilizzo dell’H2 implica rendi- elettriche è legato all’attuale mix energetico. Per sostenere la alimentati a idrogeno da risulta fici del Centro partecipano circa 40
menti energetici minori rispetto diseconomia di scala. L’aspetta- crescita della domanda, il vet- di processi industriali locali, nei persone tra professori ed esperti
a quello connesso alle batterie, tiva è che, a seguito della ricon- tore si applicherà in alcuni settori contesti del porto di Civitavec- di settore”, conclude D’Ovidio.

AUTOMOTIVE & ENVIRONMENT

Elettrica, ibrida, a idrogeno:


quale sarà l’auto del futuro?
La mobilità tra esigenze ambientali, politiche e produttive
di Daniele Milano tutt’altro che rassicurante. Similmente “grigia” la situazione e commercialmente praticabile).
in Italia e Germania (a causa di industrie, auto e altri mezzi Che si tratti di auto o altri mezzi, l’analisi presentata da Min-
Dopo lo stop dell’Europa alle auto diesel e a benzina, prose- di trasporto), un po’ meno in Francia. “Quanto inquinamento grino è chiara: solo attraverso una forte conversione alle
gue il dibattito sull’auto del futuro. riduce l’auto elettrica? Il saldo è decisamente positivo, ma energie rinnovabili (solare ed eolica) o incrementando rapi-
Il già (di suo) affascinante tema è stato il protagonista dell’at- sicuramente non basta, penso, ad esempio, a un allarga- damente l’uso dell’energia nucleare (altamente green), si
tualissima tavola rotonda L’auto elettrica/ibrida tra falsi miti, mento ai bus e ad altri grossi mezzi di trasporto” fa notare potrà ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e far fronte alla
realtà nascoste e vere opportunità, organizzata lo scorso Fabio Mingrino, oggi advisor del board di una start up attiva transizione energetica richiesta dall’Europa per rispettare gli
2 marzo, al Politecnico di Torino, dallo stesso Ateneo e dal nello sviluppo di tecnologie LED a basso assorbimento ener- obiettivi ambientali.
gruppo CAReGIVER (nato alcuni mesi fa spontaneamente getico per sistemi di stampa industriale su ogni tipo di super- E se per Mario Petronio, oggi titolare di una società di con-
e ora costituito da oltre 200 ingegneri e tecnici che hanno ficie. Un’alternativa all’elettrico è sicuramente l’idrogeno, sulenza in attività motoristiche, l’auto elettrica trova il suo
lavorato in Fiat tra il 1965 e il 2000). Una lettura critica dello prodotto con energia green, dalle emissioni nulle, ma, ancora habitat ideale in montagna più che in città e si caratterizza
scenario dell’autoveicolo per fare luce su aspetti poco evi- una volta, interessante come opportunità più per le aziende per uno stile di guida completamente diverso da quello delle
denziati dal marketing fornendo al pubblico gli strumenti (veicoli industriali, agricoli e macchine movimento terra) auto a motore termico (“parola d’ordine”: piacevolezza),
necessari a un approccio consapevole del fenomeno. che per le auto. Nel mondo, fa notare l’esperto, si contano Paolo Massai, docente presso i Politecnici di Milano, Torino e
Se la decisione europea sarà quella di bandire i motori numerosi progetti a idrogeno, tocca ora all’Europa stilare le Napoli, vede nell’ibrido in serie il mezzo ideale per l’utilizzo
endotermici dal 2035 sarà ovviamente d’obbligo, come ha regole per il cosiddetto idrogeno “verde” (sostenibile al 100% cittadino.
sottolineato il Rettore del Politecnico Il fondatore di CAReGIVER, Renzo
torinese, Guido Saracco, un cambio di Porro, volgendo lo sguardo al
paradigma per i produttori di auto, la domani, non nasconde le probabili
cui leva strategica dovrà necessaria- criticità della ventilata rivoluzione:
mente essere la ricerca. dal problema dello smaltimento
Ricerca che, nelle parole della Con- delle batterie delle auto elettriche
sigliera del Comune di Torino Nadia alla difficoltà di installazione delle
Conticelli, insieme a formazione, eco- colonnine di rifornimento in molte
nomia circolare e tecnologia, rappre- parti delle città sino alla fortissima
senta il primo passo per una nuova concorrenza cinese. Senza dimenti-
politica della mobilità, all’interno di care l’elemento occupazione, con la
un patto tra pubblico e privato. necessità di convertire molti lavo-
Ma qual è l’attuale panorama energe- ratori. “L’elettrica è una, ma non
tico europeo e nordamericano? I com- l’unica chiave del futuro” afferma
bustibili fossili la fanno da padrone l’Assessore al Bilancio della Regione
(con un picco di consumi di carbone Piemonte, Andrea Tronzano, “quindi
in Germania e aree limitrofe) e il sì all’attenzione all’ambiente, ma
bilancio in termini di inquinamento è non abbandoniamo le aziende”.  

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OPEN INNOVATION

Oltre ChatGPT: Perplexity e i motori


di ricerca conversazionali
Testo e contesto, troppa fiducia nel risultato che si ottiene? za artificiale sviluppato da OpenAI abbiamo fatto.
e lanciato nel novembre 2022. È Le potenzialità di Perplexity come
costruito sulla famiglia di grandi motore di ricerca conversazionale
modelli GPT-3 di OpenAI. Secondo sono ancora più chiare se si con-
il CEO Sam Altman, il software ha sidera che sia Microsoft sia Google
raggiunto il milione di utenti il lu- hanno, per così dire, voluto rispon-
nedì, meno di una settimana dopo dere alla provocazione. A inizio
il suo lancio [2]. ChatGPT è un mo- febbraio di quest’anno, un articolo
dello fratello di InstructGPT, che è su blogs.microsoft.com evidenzia-
addestrato a seguire un’istruzione va infatti, tra le novità del motore
in una richiesta e fornire una rispo- di ricerca Bing, l’introduzione di un
sta dettagliata [3]. La formazione nuovo modello, derivante da Chat-
supervisionata inganna il modello GPT e GPT-3.5, per il miglioramento
perché la risposta ideale dipende dei risultati di ricerca forniti. Più o
da ciò che sa il modello, piuttosto meno negli stessi giorni, Sundar
che da ciò che sa l’istruttore umano Pichai, CEO di Google, scriveva su
[3]. ChatGPT è sensibile alle modi- blog.google che già sei anni fa
fiche della formulazione dell’input l’attenzione dell’azienda era rivol-
o al tentativo della stessa richie- ta all’IA. In particolare, l’articolo
sta più volte. Ad esempio, dato un evidenzia che un modello di lin-
modo di formulare una domanda, guaggio per applicazioni di dialo-
il modello può dichiarare di non go (Language Model for Dialogue
conoscere la risposta, ma dato un Applications, LaMDA), chiamato
leggero ripensamento può rispon- Bard, è stato presentato da Google
dere correttamente [3]. due anni fa. In questa corsa all’oro
Elon Musk ha messo in pausa l’ac- dell’NLP, non manca ovviamente
cesso al database Twitter da parte Meta, che, alla fine dello stesso
di OpenAI per addestrare ChatGPT mese di febbraio, ha pubblicato
perché OpenAI non è più senza su ai.facebook.com/blog un ar-
scopo di lucro e open source e do- ticolo per presentare il proprio
vrebbe pagare queste informazio- modello, chiamato LLaMA (Large
Vittorio Fra*, ne vuole fare. A questo fine, diven- zia quindi da ChatGPT nell’essere ni in futuro [2]. Inoltre, a gennaio Language Model Meta AI), caratte-
Vincenzo Germano** ta sempre più utile approfondire la un chatbot in grado di comportarsi 2023, dopo aver ricevuto una can- rizzato da una dimensione ridotta

L’
conoscenza degli strumenti simili, come un motore di ricerca conver- zone scritta da ChatGPT nello stile e da un minore consumo di risor-
entusiasmo per ChatGPT ha ed eventualmente alternativi, a sazionale. Le sue risposte sono ge- di Nick Cave, lo stesso cantautore se per l’addestramento. A distanza
acceso sui modelli linguistici ChatGPT. nerate con l’obiettivo di essere il ha risposto su The Red Hand Files di circa tre mesi dall’annuncio di
di apprendimento automa- più corrette possibile sia dal punto dicendo che scrivere una canzone è ChatGPT, è anche interessante no-
tico una luce forse fin trop- UN CHATBOT, MA ANCHE UN di vista strettamente tecnico sia da ‘un affare sanguinoso... che richie- tare come la sfida nel campo dei
po intensa e di sicuro fuorviante, al MOTORE DI RICERCA quello dei contenuti. Nello specifico, de qualcosa da me per avviare l’i- grandi modelli di linguaggio (Lar-
punto che buona parte di questo Tra gli altri, quello di cui parliamo quello che succede si può riassu- dea nuova e fresca. Richiede la mia ge Language Models, LLMs) si stia
settore del machine learning è stata in questo articolo è Perplexity (per- mere osservando dalla prospettiva umanità’ [1].” spostando sui temi dell’accessibi-
in realtà oscurata da ChatGPT stes- plexity.ai). Il suo funzionamento, del modello di intelligenza artificia- Come si vede, le risposte che si ot- lità e della pericolosità. Nella pre-
so. Grande successo per OpenAI, ov- come nel caso di ChatGPT, è basato le (IA) che elabora e genera i testi, tengono, soprattutto nella versione sentazione di LLaMA, per esempio,
viamente, che ha attirato su di sé la su un modello di elaborazione del come la minimizzazione di un errore “dettagliata”, sono ben struttura- una notevole enfasi viene data
quasi totalità dell’attenzione; tutta- linguaggio naturale (natural lan- valutato non solo rispetto alle infor- te e permettono anche di ricavare alla consapevolezza che possano
via esistono alternative da conside- guage processing, NLP) in grado di mazioni su cui viene eseguito l’ad- spunti per approfondire l’argomen- essere prodotti contenuti impro-
rare quando si cerca uno strumento comprendere un testo e produrre destramento ma anche rispetto a to. Su quest’ultimo aspetto si con- pri, e che garantire ai ricercatori
di questo tipo che si adatti al meglio una risposta pertinente. A diffe- quelle che possono essere raccolte centra l’interfaccia stessa del sito l’accesso a questo modello è una
alle proprie necessità di applicazio- renza di ChatGPT, Perplexity è però sul tema della conversazione. perplexity.ai: al fondo della rispo- possibile strategia per affrontare il
ne, siano esse private o aziendali. anche in grado di includere nelle Un esempio di quanto descritto è sta generata, subito sopra il campo problema. Non si tratta più solo di
Diversi articoli, scritti da esperti del proprie risposte riferimenti alle riportato nel seguito, con il testo ge- dove è possibile inserire il testo generare testi, è ormai il momen-
campo come Yann LeCun o impor- fonti utilizzate. Grazie all’unione di nerato da Perplexity in risposta alla con cui portare avanti la conversa- to di rendere questi testi davvero
tanti linguisti come Noam Chomsky, questa peculiarità con la capacità nostra richiesta di informazioni su zione, ci sono alcuni temi proposti utili. E noi, che questi strumenti
hanno evidenziato come ChatGPT di mantenere memoria di ciò che ChatGPT: come possibili argomenti di inte- li usiamo, dobbiamo, insieme alla
sia in grado di comprendere un te- viene scritto, Perplexity si differen- “ChatGPT è un chatbot di intelligen- resse a partire dalla domanda che fiducia e al fascino, conservare
sto e fornire una risposta pertinen- anche un po’ di perplexity quando
te sia da un punto di vista statistico leggiamo ciò che facciamo scrive-
(in riferimento alle informazioni su re, per evitare che quei testi con-
cui è stato allenato il modello) sia tengano qualcosa che non avrem-
dal punto di vista dell’interazione mo voluto, o dovuto, dire.
con l’interlocutore umano. Tutta-
via, ciò che manca è la capacità di *Ingegnere, Ph.D. e membro Commis-
riconoscere il contesto della con- sione Innovation & Project Manage-
versazione e le norme che la rego- ment Ordine degli Ingegneri della
lano: come ben descritto da Jacob Provincia di Torino
Browning, ChatGPT non è in grado **Ingegnere Elettronico e vicecoor-
di riconoscere la differenza tra ciò dinatore Commissione Innovation &
che chiunque di noi potrebbe dire e Project Management Ordine degli In-
ciò che non dovrebbe, o non vuole, gegneri della Provincia di Torino
dire per via del contenuto offensi-
vo, crudele o ritenuto errato.
Ecco quindi che, prima di affidarsi
alla generazione automatica del Fonti
testo accettando con troppa fiducia [1] wikipedia.org
il risultato che si ottiene, è neces- [2] forbes.com
sario verificare se il modello a di- [3] openai.com
sposizione è adatto all’uso che se

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TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE ǀ LE NOVITÀ

Elezione del Consiglio territoriale dell’Ordine


degli Ingegneri (Cass. Civ. 30.01.2023 n. 2729)
Una recente sentenza in materia

di Vittorio Barosio* dati consecutivi immediatamente siglio ha affermato che il vaglio be male interpretato l’art. 4 del za di cause ostative all’elezione.
e Serena Dentico** precedenti a quello per il quale circa la sussistenza delle condi- Regolamento elettorale. Secondo In particolare, secondo la Cassa-

U
aveva presentato la candidatura. zioni di candidabilità ed eleggibi- l’ingegnere questa norma deve zione, è proprio in tale seconda
n ingegnere ha presen- I tre mandati svolti erano relativi lità previsto dall’art. 4 del Regola- essere interpretata nel senso che, fase che la Commissione Eletto-
tato la propria candida- alle consiliature dei quadrienni mento si articola in due fasi: una volta verificate le condizioni rale ha il potere/dovere di veri-
tura per le elezioni dei 2009-2013, 2013-2017 e 2017-2021. - la prima fase è volta solo alla di candidabilità ed eleggibilità, ficare (e, se del caso, dichiarare)
componenti del Consi- La particolarità del caso sta nel verifica della completezza dei la Commissione non può più ri- l’eventuale sussistenza di cause
glio territoriale dell’Ordine degli fatto che l’ultimo mandato era documenti accompagnatori della mettere in discussione la procla- di ineleggibilità dei candida-
Ingegneri di appartenenza, rela- stato svolto per soli sei mesi – da candidatura (ai fini della ammis- mazione degli eletti sotto questi ti. Nel nostro caso, pertanto, la
tive al quadriennio 2021-2025. agosto 2017 a gennaio 2018 – e sibilità della candidatura stessa); due profili. Eventuali cause di Commissione elettorale, che ha
La disciplina in materia di condi- non per l’ intero quadriennio. La - la seconda fase attiene invece ineleggibilità sarebbero valutabili rilevato l’ incandidabilità dell’ in-
zioni di candidabilità è contenuta Commissione tuttavia ha ritenuto alla verifica della veridicità delle solo dal CNI, a seguito di reclamo. gegnere nella seconda fase, ha
nell’art. 4 del Regolamento elet- che anche l’ultimo mandato svol- dichiarazioni dei candidati circa Sempre secondo l’impostazione agito nel rispetto dell’art. 4 del
torale adottato dal Consiglio Na- to dall’ ingegnere dovesse essere l’ inesistenza di condizioni di in- dell’ingegnere, la Commissione, Regolamento elettorale;
zionale degli Ingegneri. Il suddet- computato per intero e pertan- candidabilità\ineleggibilità, ed è nei dieci giorni successivi alla b) quanto alla seconda doglian-
to art. 4 prevede che l’ ingegnere to ha dichiarato l’ ineleggibilità svolta dopo l’ammissione delle proclamazione, potrebbe sinda- za (frazionabilità dei mandati), la
debba allegare alla domanda di dell’ ingegnere per il superamen- candidature. care il merito delle dichiarazioni Corte di Cassazione ha compiuto
candidatura – ai fini dell’ammis- to del limite dei “tre mandati Pertanto – a parere del CNI – la contenute nella domanda di can- una puntuale rassegna dei prin-
sibilità della candidatura stessa consecutivi”. Commissione ha legittimamente didatura (e per l’effetto dichiarare cìpi stabiliti dalla giurisprudenza
– una dichiarazione attestante: a) L’ ingegnere ha proposto reclamo rilevato l’ incandidabilità dell’ in- l’ineleggibilità) solo nel caso in in merito al computo del limite di
di non avere svolto la funzione di davanti al Consiglio Naziona- gegnere in questa seconda fase cui queste siano mendaci o infe- “tre mandati consecutivi” previsto
consigliere territoriale dell’Ordi- le degli Ingegneri contestando relativa, appunto, alla verifica deli. Per il resto, l’incandidabilità – per l’Ordine degli Ingegneri –
ne degli Ingegneri nei due man- la decisione della Commissione della veridicità delle dichiarazioni deve essere dichiarata prima del- dal combinato disposto dell’art. 2
dati elettorali consecutivi imme- elettorale. In particolare, egli ha di inesistenza delle condizioni di la proclamazione degli eletti; comma 4-septies del D.L. 225/2010
diatamente precedenti (elevati lamentato: a) il mancato rispet- incandidabilità\ineleggibilità; b) sul secondo punto (possibilità e dell’art. 2 comma 4 del D.P.R.
a tre dal d.l. 225/2010); b) di non to del protocollo di verifica delle b) quanto alla violazione del limi- o meno di computare il mandato 169/2005. E, sulla base di tali
avere in corso provvedimenti di candidature previsto dal citato te dei tre mandati consecutivi, il parziale), l’ ingegnere ha affer- princìpi, ha confermato che, come
sospensione dall’Albo. Il mede- art. 4 del Regolamento elettora- CNI ha osservato che la giurispru- mato che il mandato relativo al già espresso con la sentenza n.
simo art. 4 prevede poi che “la le; e b) l’ illegittimo annullamento denza consolidata sia dello stes- quadriennio 2017-2021 è stato er- 39375/2021, “i mandati consecutivi
Commissione elettorale, nei dieci della sua proclamazione per la so CNI, sia della Suprema Corte, roneamente computato per inte- non sono frazionabili a seconda
giorni successivi alla proclama- presunta violazione del limite dei ritiene che il mandato del consi- ro, sebbene sia stato svolto solo del tempo effettivo in cui un sin-
zione, procede alla verifica della tre mandati consecutivi. gliere proclamato eletto deve es- parzialmente. Di conseguenza il golo consigliere resta in carica,
dichiarazione del candidato, di- Sotto il primo profilo, a parere sere computato per intero, indi- limite dei tre mandati successivi sicché il numero di tre mandati è
chiarandone, in caso di dichiara- dell’ ingegnere, il controllo circa i pendentemente dalla durata del non sarebbe stato violato. indipendente dalla variabile del-
zione infedele, l’ ineleggibilità”. requisiti di candidabilità ed eleg- mandato stesso e dalle specifiche La Cassazione ha rigettato il ri- la durata in carica di ogni singolo
Nel caso di specie la Commissio- gibilità deve avvenire prima della vicende che ne hanno determina- corso: consigliere e dell’eventuale suo
ne elettorale – durante la prima proclamazione degli eletti e non to l’anticipata interruzione. Per- a) in merito alla prima doglian- avvicendamento, rispondendo il
fase di verifica “formale” della – come ha fatto la Commissione tanto la Commissione ha corret- za (momento del controllo dei limite di rieleggibilità all’esigenza
completezza della documenta- – successivamente a essa. Sot- tamente ritenuto che il mandato requisiti), la Suprema Corte ha di impedire un quarto mandato
zione – ha ammesso la candida- to il secondo profilo l’ ingegnere parzialmente svolto contasse ritenuto corretto l’operato del- a chi abbia svolto le funzioni di
tura dell’ ingegnere e poi lo ha ha contestato la violazione a lui come mandato pieno. la Commissione Elettorale che consigliere, seppure solo per par-
proclamato eletto. Peraltro nei ascritta del limite dei c.d. “tre Alla luce delle suesposte argo- dapprima ha ammesso la can- te della consiliatura”. Pertanto la
dieci giorni successivi alla procla- mandati consecutivi”, poiché nel mentazioni il CNI ha quindi riget- didatura dell’ ingegnere (previo Commissione ha operato corret-
mazione la medesima Commis- quadriennio 2017-2021 non ave- tato il reclamo proposto dall’ in- accertamento dell’allegazione tamente computando i sei mesi di
sione – in applicazione dell’art. 4 va compiuto l’ intero mandato, gegnere. della dichiarazione circa l’ insus- consiliatura (svolti nel quadrien-
del Regolamento elettorale – ha ma aveva svolto solo sei mesi di L’ ingegnere stesso ha proposto ri- sistenza di cause di ineleggibilità nio 2017-2021) come se il mandato
svolto un controllo circa la veri- consiliatura. corso in Cassazione contro la de- del candidato) e, successivamen- fosse stato svolto per intero.
dicità delle dichiarazioni allegate Il CNI ha ritenuto di non condivi- cisione del CNI: te alla proclamazione degli eletti,
alla domanda di candidatura e dere tali argomentazioni: a) sul primo punto (momento del ha controllato la veridicità delle *Professore e Avvocato del
ha constatato che lo stesso inge- a) riguardo al mancato rispetto controllo dei requisiti), l’ingegne- dichiarazioni in questione, per Foro di Torino
gnere aveva già svolto tre man- del protocollo di verifica, il Con- re ha affermato che il CNI avreb- accertare l’eventuale sussisten- **Avvocato del Foro di Torino

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N.3/2023

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TERRITORIO NOVITÀ | A cura della Redazione Build News (www.buildnews.it)

Piero Petrucco nuovo Presidente della


Federazione dei costruttori europei
Le regole sulla sostenibilità degli immobili e l’impegno per la ricostruzione dell’Ucraina saranno le priorità

I
l Vicepresidente Ance, Piero de dell’Ance, ha dichiarato che è autorità francesi, sottolineando che “ il settore delle costruzioni,
Petrucco, sarà il nuovo Presi- un momento molto interessante che il progetto delle grandi reti in Italia come in Europa, è un de-
dente della FIEC (Federazione per esercitare questa funzione e di interconnessione andrà sicu- cisivo motore di crescita, lavoro e
dei costruttori europei), che che le regole sulla sostenibilità ramente avanti anche se doves- coesione sociale, e le imprese as-
rappresenta 3 milioni di impre- degli immobili e l’ impegno per la sero esserci momenti di difficoltà, sociate di Ance ne sono tradizio-
se con 1.602 miliardi di fatturato ricostruzione dell’Ucraina saran- legati alle singole situazioni dei nalmente protagoniste. Anche per
annuo, e garantisce l’11,1% del PIL no le due priorità. Sulla Tav inve- Paesi. Nel corso poi dell’Assem- questo, a tutela degli interessi del
dei 27 Paesi europei. Petrucco a ce si è mostrato fiducioso, nono- blea Fiec è arrivato un messaggio settore edilizio e dei cittadini eu-
margine dell’Assemblea della Fe- stante i dubbi emersi negli ultimi dal Vicepresidente del Consiglio ropei, il Governo italiano sta la-
derazione dei costruttori europei giorni su un possibile ripensa- e ministro degli Affari Esteri, An- vorando per orientare le politiche
che si è tenuta oggi presso la se- mento sull’opera da parte delle tonio Tajani, con il quale afferma europee”.

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TERRITORIO WEBINAR |

Superbonus: deroghe alla cessione


del credito. Cosa ci resta da fare?
Il 19 maggio si svolgerà un webinar per capire come sta evolvendo la cessione del credito dopo il DL n. 11/2023

Il 19 maggio si terrà il webi- come previsto dall’ultimo D.L. l’ incontro Giuseppe Rufo Diret-
nar Superbonus: deroghe alla L’evento che rilascia 2 CFP per tore PREZZARI DEI.
cessione del credito. Cosa ci resta ingegneri si focalizzerà sul capire Per registrarti al webinar inqua-
da fare? organizzato da DeiCon- cosa cambia nella cessione dei dra il qr code.
sulting e dedicato alla Cessione crediti fiscali dopo il D.L. 11 del
del Credito per capire come sta 17.02.23; Cosa dice la norma sulla
evolvendo dopo le modifiche Dichiarazione di Inizio Lavori
del D.L. n.11/2023. Da oggi, inol- portando degli esempi concreti
tre, è online la Piattaforma che in discussione.
permette ai soggetti interes- Gli argomenti saranno esaminati
sati o ai fornitori dei lavori che da professionisti esperti quali
hanno fatto ricorso allo sconto l’Avv. Nicola Forte e il Geom.
in fattura di spalmare le quote Alessio Tesconi con un taglio
di bonus edilizi in 10 anni così prettamente pratico. Presenterà

T
TERRITORIO ATTUALITÀ |

PNRR, il 78% della spesa già fatta


riguarda investimenti in costruzioni
La spesa dei cantieri risulta più veloce di quella degli altri investimenti del Piano. La velocità è sostanzialmente doppia
rispetto alle altre misure: 17% di spesa delle costruzioni, contro l’8% delle altre misure

A
nce ha pubblicato un la Resilienza. Tale percentuale Superbonus 110%). Considerando già fatta del PNRR riguarda inve- stimenti del Piano. La velocità è
dossier su quanto è sta- scende al 6%, se si escludono le linee di intervento di interesse stimenti in costruzioni e che la sostanzialmente doppia rispetto
to speso del PNRR (Piano i crediti di imposta automatici per il settore delle costruzioni, spesa dei cantieri risulta più alle altre misure: 17% di spesa
Nazionale di Ripresa e (Transizione 4.0, Formazione 4.0 e emerge che il 78% della spesa veloce di quella degli altri inve- delle costruzioni, contro l’8%
Resilienza). delle altre misure. La distanza
La Corte dei Conti nella Relazione risulta ancora più accentuata se
sullo stato di attuazione del PNRR, si escludono i crediti di imposta:
di marzo scorso, ha fornito una 9% di spesa delle costruzioni,
stima del livello di spesa rag- contro il 2% delle altre misure.
giunta dal piano europeo, con- Inoltre, se si considera anche
fermano la distanza tra la spesa l’avanzamento delle opere del
realizzata e quanto preventivato, Fondo Complementare, al netto
già emersa nella NADEF 2022. del Superbonus, risulta speso il
La stima fornita dai magistrati 10,4% delle risorse che il PNRR
contabili, integrando i dati, destina al settore delle costru-
ancora parziali, di Regis con zioni. La stessa percentuale sale
alcune stime formulate sui conti al 16%, se si considerano i 7,5
di tesoreria, quantifica in 23,3 miliardi che la Corte dei Conti
miliardi la spesa realizzata tra stima prudenzialmente come
il 2020 e il 2022, pari al 12% dei spesa connessa al Superbonus,
191,5 miliardi di fondi europei e al 26% se si considerano tutti
messi a disposizione nell’ambito i 18,5 mld che il PNRR destina
del Dispositivo per la Ripresa e all’ incentivo fiscale.

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TERRITORIO FRODE |

Falsi crediti bonus edilizi, frode da 2,2


miliardi accertata dalle Fiamme gialle
La Guardia di Finanza ha dato da ultimo esecuzione ad un nuovo decreto di sequestro preventivo per 704 milioni di euro,
emesso dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Asti

“A
ll’esito di accerta- Napoli, Caserta, Avellino, Salerno, L’attività investigativa costituisce
menti di polizia giu- Benevento, Taranto, Brindisi e il culmine di articolate indagini e
diziaria economico Palermo, ma caratterizzati dall’es- accertamenti tipici della Guardia di
finanziaria, scaturiti sere evasori totali (inadempienti a Finanza, quale unico organo specia-
nell’ambito dell’operazione Capisci ogni obbligo dichiarativo fiscale), lizzato di polizia giudiziaria econo-
ammè (coordinata dalla Procura società e ditte del tutte inattive e/o mico-finanziaria operante a tutela
della Repubblica di Asti), che il 22 intestate a persone risultanti nulla- del Bilancio dell’U.E., dello Stato e
marzo scorso aveva portato i milita- tenenti all’Anagrafe tributaria. degli Enti locali, primaria missione
ri del Comando Provinciale di Asti in Con il perfezionamento di quest’ul- istituzionale del Corpo, mirata nel
collaborazione con altri Reparti del tima fase dell’articolata indagine caso di specie a prevenire e contra-
Corpo in 18 province, con l’impiego penale, i falsi crediti d’imposta stare le illecite condotte che pre-
di 150 finanzieri, a operare, tra l’al- astigiano”.Lo rende noto un comu- in modo da disattivare l’accesso ai accertati dalle Fiamme gialle asti- giudicano il corretto impiego delle
tro, il sequestro di cassetti fiscali nicato pubblicato sul portale della cassetti fiscali incriminati appostati giane e sottoposti al vincolo giu- ingenti risorse pubbliche erogate
contenenti crediti d’imposta per la Guardia di Finanza. “L’intervento, dagli indagati sulla apposita piatta- diziario del sequestro preventivo, per contribuire al rilancio dell’eco-
cifra astronomica di oltre 1,5 MLD di finalizzato a impedire l’utilizzo di forma digitale del fisco. per scongiurarne i rilevanti pos- nomia e al sostegno delle iniziative
€, nonché l’arresto di 10 persone, a questa ulteriore copiosa platea di Tali crediti per oltre 700mln sono sibili danni al bilancio pubblico, di riqualificazione energetica e di
vario titolo ritenute coinvolte nella crediti d’imposta ritenuti inesisten- risultati intestati a 18 società e sono pari a ben 2 MILIARDI e 200 transizione ecologica.
vasta truffa – militari del Nucleo ti, generati e/o compravenduti nel 4 persone fisiche, già coinvolte MLN di euro. I provvedimenti reali Si sottolinea che il procedimento
di Polizia economico – finanziaria 2022 dal sodalizio criminale oramai nell’operazione “capisci ammè” e non sono stati oggetto d’impugna- penale si trova ancora nella fase
hanno dato da ultimo esecuzione disarticolato, è stato condotto dal- oggetto di perquisizione il 22 marzo zione e sono ormai divenuti defi- delle indagini preliminari e che la
ad un nuovo Decreto di seque- le Fiamme gialle astigiane con la scorso; si tratta di pseudo-ope- nitivi. Quanto alle misure cautelari responsabilità degli indagati sarà
stro preventivo per 704.696.217,00 collaborazione dell’Agenzia delle ratori economici, formalmente personali applicate agli indagati, le definitivamente accertata solo in
di euro, emesso dal Giudice per le Entrate di Roma, alla quale è stato dichiarati insistenti nelle province stesse sono state confermate dal caso di emissione di una sentenza

T
Indagini preliminari del Tribunale notificato il decreto magistratuale, di Milano, Pavia, Imperia, Ferrara, Tribunale del Riesame di Torino. irrevocabile di condanna”.

TERRITORIO INFRASTRUTTURE |

Ferrovie: aggiudicate gare per


3,7 miliardi in Sicilia e Campania

D
Sono state aggiudicate la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Caltanissetta Xirbi-Lercara
ue gare per un totale di 3,7 rientrano nella più ampia strategia ferroviari e le infrastrutture viarie, del lotto funzionale Caltanissetta no sulla direttrice Salerno-Reggio
miliardi di euro sono state del Mit, guidato dal vicepresidente in coerenza con la realizzazione del Xirbi-Lercara, parte integrante del Calabria. Per Salvini è fondamentale
aggiudicate oggi da Rfi per del Consiglio e ministro delle Infra- ponte sullo Stretto. Sono state ag- nuovo collegamento ferroviario Pa- che il “Cantiere Italia” - ovvero tutti
opere infrastrutturali per il strutture e dei Trasporti, Matteo Sal- giudicate oggi: la progettazione ese- lermo-Catania-Messina, e del tratto i progetti rilevanti nel Paese – viaggi
Sud. I lavori in Campania e Sicilia vini, di implementare i collegamenti cutiva e la realizzazione dei lavori campano tra Battipaglia e Romagna- spedito da Sud a Nord.

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lunedì 17 aprile 2023 18:26:42
N.3/2023

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TERRITORIO NORMATIVA |

Anac alle stazioni appaltanti:


attenzione ai codici CPV
Nell’ambito dell’attività di vigilanza è emerso che spesso le stazioni appaltanti ricorrono a errori dovuti all’in-
congruenza tra la prestazione identificata dal codice CPV (Common Procurement Vocabulary) prescelto e
l’effettivo oggetto del contratto da affidare

S
ad esempio, viene indicato, erro-
erve più attenzione da lary consiste in un sistema unico neamente, nel bando un codice
parte delle stazioni ap- europeo di classificazione delle CPV per il quale è prevista una
paltanti nell’ individuare attività utilizzato per descrivere soglia di rilevanza comunitaria
i codici per gli appalti l’oggetto dei contratti da affidare. più alta tale bando verrà pubbli-
pubblici (Cpv) da indicare nelle È utilizzato a fini statistici e di cato solo a livello nazionale e non
procedure di affidamento. Questo raccolta dati, ma la sua funziona in ambito europeo, determinando
al fine di evitare frequenti errori e primaria è quella di uniformare una lesione ancora maggiore della
incongruenze. e standardizzare la descrizione libera concorrenza.
È il richiamo rivolto dall’Anac dell’oggetto della gara indicato
nel comunicato del presidente nel bando, fornendo un riferi- POSSIBILI SANZIONI
Giuseppe Busia del 9 maggio mento comune in tutte le lingue Trasparenza, pubblicità e tutela
2023. dell’Unione europea. della concorrenza sono funzionali
Nell’ambito dell’attività di vigi- L’utilizzo corretto di una nomen- a garantire efficienza, efficacia ed
lanza è emerso che spesso le clatura unica consente di rimuo- economicità dell’azione ammini-
stazioni appaltanti ricorrono a vere le barriere linguistiche e di LE CONSEGUENZE sulla legittimità del loro operato. strativa, pertanto un codice CPV
errori dovuti all’ incongruenza eliminare gli errori di traduzione, DELL’UTILIZZO ERRATO Allo stesso tempo, viola il prin- errato, in ultimo, determina una
tra la prestazione identificata garantendo così una maggiore L’impropria attribuzione del codice cipio di par condicio, poiché non violazione del principio di buona
dal codice CPV (Common Procu- trasparenza delle procedure ed CPV, avverte l’Anac, può avere consente a tutti gli operatori eco- amministrazione, impedendo un
rement Vocabulary) prescelto e un incremento della concorrenza rilevanti conseguenze. Indicare nomici potenzialmente interessati miglior utilizzo delle risorse pub-
l’effettivo oggetto del contratto transfrontaliera. Tramite i codici un codice non congruente con di conoscere le opportunità effet- bliche. Infine, comunicare un CPV
da affidare. Anac ricorda che l’uti- CPV, infatti, gli operatori eco- la prestazione da affidare viola i tivamente esistenti, con una con- errato all’Anac potrebbe costituire
lizzo del CPV è obbligatorio dal 1° nomici possono ricercare nella principi di trasparenza e pubbli- seguente violazione del principio la comunicazione di un’informa-
febbraio 2006. banca dati elettronica dove sono cità che impongono, alle stazioni di tutela della concorrenza. zione non veritiera, con conse-
pubblicati tutti i bandi europei appaltanti, di fornire informazioni Un codice CPV errato può deter- guente possibile applicazione di
CHE COS’È IL CPV (TED), le gare pubbliche relative chiare e precise sulle procedure minare anche una violazione degli sanzioni nei confronti della sta-
Il Common Procurement Vocabu- ai propri campi di interesse. onde consentire una valutazione obblighi di pubblicità legale. Se, zione appaltante.

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INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

TEKNA CHEM

La risposta di Tekna Chem Group


alla congiuntura economica
Il secondo mega reattore incrementerà la linea di produzione del Polo produttivo di Renate (MB).
Questo è solo uno dei cardini su cui si fa forza l’attività e la crescita dell’azienda
di Silvio Cocco

I
l recente acuirsi dei problemi legati alla situazione
congiunturale internazionale e al meccanismo di cessione
del credito in Italia, hanno creato una voragine nel mercato
dell’edilizia, bloccando molti cantieri che rischiano di
rimanere incompiuti e hanno messo in difficoltà un numero
sostanzioso dei soggetti attivi in ambito costruzioni.
Davanti a un futuro incerto e in considerazione delle criticità
a esso collegate, le aziende che operano in questo segmento
del mercato propongono un ventaglio di soluzioni etero-
genee, più o meno coraggiose, in difesa delle proprie quote
e della propria sostenibilità.
In risposta a tutto questo, Tekna Chem Group fa entrare in
funzione il secondo mega reattore, assicurando un’ulteriore
produzione di circa 30.000 litri al giorno di materia prima
per far fronte alle esigenze delle nuove compagini aziendali
internazionali. sede italiana di Tekna Chem Group. Questo è solo uno
Tekna Chem Group, nel 2023, ha tracciato nuove traiettorie, dei cardini su cui si fa forza l’attività e la crescita dell’a-
fondando due nuove aziende: in Croazia, nata al fine di seguire zienda.
i mercati dell’EST Europa Il 2023 è iniziato con una grande spinta in accelera-
e in Arabia Saudita per zione per l’attività di formazione che contraddistingue
sviluppare il mercato del la visione di Tekna Chem Group con l’ impegno dell’Acca-
Golfo Persico. demia Italiana per il Calcestruzzo e sono in atto diversi
La società ha effettuato momenti formativi, corsi di specializzazione, tra cui il
degli investimenti molto corso per tecnologo del calcestruzzo. Diceva Steve Jobs
importanti per poter che chi investe in un momento di crisi è un po’ come se
disporre direttamente si mettesse le ali quando gli altri precipitano al suolo. Il
della materia prima, team di Tekna Chem risponde alla flessione del mercato
fatta in casa e seguita investendo, come sempre ha fatto. Tutti i nostri investi-
dall’equipe dell’IIC (Isti- menti sono stati promossi nei momenti più critici.
tuto Italiano per il Calce- Continua la politica di Tekna Chem di essere presente
struzzo). in prima linea ed effettuare i propri investimenti e le
Le attività in questa dire- proprie ricerche nei momenti in cui il mercato soffre.
zione sono molteplici Da questa attitudine aziendale nascono le importanti
da parte dell’Istituto e idee differenzianti che contraddistinguono Tekna Chem
constano anche di una Group, come il microcalcestruzzo Aeternum HTE, che ha
solida progettazione ottenuto la certificazione ministeriale CVT attestante
e formulazione al fine l’unicità delle proprie performance e ne certifica una
anche di adattare le esigenze del mercato dei nuovi cementi classe di tenacità 14 D incrudente.
che sempre più hanno bisogno di un supporto operativo. A supporto delle attività di progettazione in ambito
La strategia industriale in atto consentirà a Tekna Chem antisismico e di rinforzo strutturale, la società propone,
Group di affrontare il segmento di mercato a cui appartiene con un download gratuito, il software Tekna Struct che
con una rinnovata disponibilità ed una qualità superiore, permette il dimensionamento di questo microcalce-
seguita direttamente ed evitando quindi approvvigiona- struzzo su elementi esistenti in c.a., consentendo in
menti approntati in paesi esteri. particolare di progettare il rinforzo a pressoflessione e
taglio su pilastri, a flessione e a taglio su travi mediante
UNA PRODUZIONE TUTTA BRIANZOLA, la tecnica dell’ incamiciatura (jacketing) nonché inter-
100% MADE IN ITALY. venti di rinforzo estradossali sulle travi stesse.
Il secondo mega reattore incrementerà la linea di produ- La propensione agli investimenti in ricerca e sviluppo
zione del Polo produttivo di Renate (MB) dove si trova la ha portato Tekna Chem a realizzare uno speciale into-
naco premiscelato antifuoco studiato appositamente per
resistere alle alte temperature. Garantisce l’efficacia e
la continuità della massima protezione dal fuoco come
richiesto in caso d’ incendio. Impiegato per il trattamento
antincendio dei rivestimenti delle gallerie. AETERNUM
FIRE è certificato alla resistenza al fuoco secondo la
normativa UNI 11076, classificazione T1 e T2, la più alta
esistente. La prova di resistenza al fuoco la espone a
1500 gradi diretti senza nessuna alterazione a fine prova,
trasmettendo all’estradosso della galleria una tempera-
tura che non supera gli 80 gradi, mantenendo i ferri di
armatura in assoluta sicurezza.
La scintilla che accende
l’entusiasmo in ricerca e
sviluppo, grazie al lavoro
incessante dei laboratori
di Renate, di Battipaglia
e degli altri 6 laboratori
mobili, produce senza
tregua nuovi prodotti di
eccellenza e nuove oppor-
tunità volte ad un unico
obiettivo: la durabilità
delle opere.

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N.3/2023

A cura di Ippolita Chiarolini*


PROFESSIONI

L’ingegnere abilitato: energia


istantanea per l’economia
Un’occasione per riflettere circa la perdurante adeguatezza dell’attuale suddivisione dell’Albo professionale

“È
lo sviluppo del Pa- La disposizione demandata
ese che richiede alla fonte sub legislativa è la
risorse ingegne- Un po’ di storia potestà di rendere abilitanti
ristiche nel breve Nel 1999, con l’entrata in vigore del decreto 509/99 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scien- all’esercizio delle professioni
periodo, laureati che con l’abili- tifico-Tecnologica, l’ordinamento universitario viene completamente riformato e viene introdotto il co- regolamentate taluni titoli uni-
tazione possono iscriversi all’al- siddetto sistema “3+2”: i corsi di laurea tradizionali, organizzati fino a quel momento con percorsi a ciclo versitari, “previa richiesta delle
bo, entrare nella propria comu- unico, vengono divisi in due tappe successive della durata di 3 anni e 2 anni e vengono create le lauree rappresentanze nazionali degli
nità professionale e creare, da di primo livello dopo i primi 3 anni di studi universitari. ordini o dei collegi professionali
subito, valore per la collettivi- Con il dpr.328 anche gli Albi professionali vengono modificati e vengono istituite le sezioni A (per i laure- di riferimento”.
tà”. Questa è la battuta iniziale ati magistrali e per i laureati del vecchio ordinamento) e B (riservata ai laureati di primo livello). Ne consegue che si potrebbe
con cui il Presidente Perrini ini- Ogni sezione è suddivisa inoltre in 3 settori (civile ed ambientale, industriale e dell’informazione) e l’ac- avere lo svolgimento di un ti-
zia la sua intervista. cesso resta subordinato al superamento di un Esame di Stato, non più unico, ma che varia in relazione al rocinio pratico-valutativo e di
La proposta di attivazione del- titolo di laurea posseduto. Agli iscritti della sezione B viene attribuito, in base al settore di appartenenza, una prova pratica valutativa;
le lauree magistrali abilitanti è il titolo professionale di ingegnere civile ed ambientale iunior, ingegnere industriale iunior e ingegne- la determinazione dell’ambito
stata condivisa con il Ministero re dell’ informazione iunior. I percorsi universitari subiscono poi nel 20041 una nuova riforma che, pur dell’attività professionale in re-
dell’Università e Ricerca, pro- lasciando invariato l’ordinamento “3+2”, modifica la composizione e la denominazione delle classi di lazione alle rispettive classi di
prio in vista di rendere più ra- laurea e di laurea magistrale. laurea e la composizione parite-
pido l’ inserimento dei laureati Limitandosi alle classi di laurea, ad oggi ci sono 4 classi tipicamente ingegneristiche (L-7 Ingegneria civi- tica delle commissioni giudica-
nel mondo del lavoro, coerente- le ed ambientale, L-8 Ingegneria dell’informazione, L-9 Ingegneria industriale e L-23 Scienze e tecniche trici dell’esame finale.
mente con quanto previsto dal dell’edilizia) a cui si aggiungono due classi (L-17 Scienze dell’Architettura e L-31 Scienze e tecnologie in- Il Consiglio Nazionale degli In-
Piano Nazionale di Ripresa e formatiche) che pur avendo più attinenza con gli studi in Architettura e Informatica, forniscono un titolo gegneri ha fornito piena dispo-
Resilienza (Missione 4, Compo- di laurea utile a sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione, rispettivamente, di inge- nibilità nella definizione della
nente 1, Riforma 1.6); un punto gnere civile ed ambientale iunior e ingegnere dell’informazione iunior. Va evidenziato che oltre l’80% dei disciplina pertinente e il confe-
centrale di un ampio progetto laureati di primo livello in ingegneria si è poi iscritto ad un corso di laurea magistrale, ragione per cui la rimento di ulteriori deleghe per
di ridefinizione delle modalità popolazione in possesso del solo titolo di primo livello, a distanza di quasi 25 anni dall’introduzione di l’adozione da parte dello stesso
di accesso alla professione di tale titolo, in base ai dati ISTAT sulle Forze di Lavoro elaborati dal Centro Studi del Consiglio Nazionale CNI di regolamenti interni che
Ingegnere, la revisione dell’as- degli Ingegneri, si limita a poco più di 200mila laureati (laddove i laureati magistrali negli stessi indirizzi stabiliscano in dettaglio i crite-
setto organizzativo dell’Albo superano il milione di individui). ri e le modalità di svolgimento
professionale. e di valutazione sia del tiroci-

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N.3/2023
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I LAUREATI DI PRIMO LIVELLO IN INGEGNERIA Grafico 1


tivi e delle certificazioni a tal fine
LAUREATILAUREATI DI PRIMO LIVELLO CON TITOLO DI LAUREA NELLE DISCIPLINE INGEGNERISTICHE*
nio pratico-valutativo, sia della
prova pratica valutativa, in ra- necessari. DI PRIMO
NELLA LIVELLO
POPOLAZIONE CON TITOLO DI LAUREA NELLE DISCIPLINE INGEGNERISTICHE*
ITALIANA
gione del carattere peculiare di NELLA POPOLAZIONE
(V.A.) ITALIANA
tali adempimenti, che saranno L’INTERVENTO DI RIFORMA (V.A.)
chiamati a sostituire l’esame di
Stato.
L’ intervento di riforma così ipo-
tizzato richiederà inevitabilmen-
Ingegneria industriale e
144.557
144.557
dell'informazione
Ingegneria industriale e
te una modifica del corrente
RIFLESSIONE SULLA SUDDI-
VISIONE DELL’ALBO
assetto organizzativo dell’Albo
professionale, ma prima ancora
dell'informazione
Architettura e
Ingegneria civile 57.258
Architettura
laurea di primoelivello conclude il percorso formativo universitario solo in
57.258
L’avvio dell’ iter di approvazione una revisione della disciplina La
Totale discipline
201.814
di lauree magistrali abilitan- normativa vigente, di cui al cita- pochi casi: tra i laureati della classe L-9 Ingegneria industriale, addirittura nove su dieci,
ti alla professione di ingegnere to Decreto del Presidente della Ingegneria civile
una volta conseguito
ingegneristicheil titolo, hanno proseguito gli studi iscrivendosi ad un corso di
costituisce l’occasione per una Repubblica 5 giugno 2001, n. 328.
laurea magistrale, ma anche tra i laureati delle altre classi di laurea la quota di chi non
Totale discipline
201.814
riflessione complessiva circa la La modifica della disciplina vi- * sono compresi anche i laureati nelle classi di laurea anen all’Architeura
perdurante adeguatezza dell’at- gente dovrebbe stabilire:
si limita Fonte:
al titolo “triennale”
sma Centro studi CNI su è
damolto elevata
Forze Lavoro ed è2021.
Istat - media costantemente superiore all’80%:
tuale suddivisione dell’Albo 1) una limitazione delle condizio-
ingegneristiche
Nel 75% dei casi si tratta di laureati di genere maschile, mentre la quota di
professionale e l’opportunità ni di accesso e nella definizione QUOTA DIdonne,
LAUREATI IN INGEGNERIA
così come si rileva ancheCHEtra i SI SONOmagistrali,
laureati ISCRITTIaumenta
AD UN nel
CORSO
gruppo “Archi- Grafico 2
di procedere a una revisione
del D.P.R. n. 328/2001 finalizza-
di percorsi alternativi al conse-
guimento della laurea magistrale
DI LAUREA
* sono MAGISTRALE
compresi
tettura anche i laureati nelle classi di laurea anen all’Architeura
e Ingegneria Civile” fino a rappresentare il 36% dei laureati di questi indirizzi.
Fonte: sma Centro studi CNI su da Forze Lavoro Istat - media 2021.
ta alla modifica della sezione B per consentire agli iscritti il pas-
ANNO 2021 (VAL.%)
dell’Albo degli Ingegneri con la saggio volontario alla sezione A; POPOLAZIONE
Nel 75% deiITALIANA
casi si CONtratta
TITOLOdi
DI LAUREA DI PRIMO
laureati LIVELLOmaschile,
di genere NELLE DISCIPLINE
mentre la quota di
contestuale previsione di per- 2) la fissazione di un limite tem- INGEGNERISTICHE*
donne, così come si rilevaPER GENERE
anche tra i laureati magistrali, aumenta nel gruppo “Archi-
corsi volti a consentire l’upgrade porale, per consentire a colo- (VAL.%) L-9 - Ing.Industriale 89,5%
tettura e Ingegneria Civile” fino a rappresentare il 36% dei laureati di questi indirizzi.
degli attuali iscritti all’ interno ro i quali siano in possesso di 100%
della sezione A, previa valuta- una laurea di primo livello, di
zione delle ulteriori conoscenze iscriversi, previo superamento
I LAUREATI DI L-7
acquisite sul piano formativo e dell’esame di Stato, alla sezione
POPOLAZIONEPRIMO - Ing.LIVELLO
ITALIANA Civile ed IN
CON TITOLOINGEGNERIA 85,3%
DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO
ambientale
NELLE DISCIPLINE
certificazione delle competenze B dell’Albo professionale degli IINGEGNERISTICHE*
LAUREATI DI PRIMO64,0%LIVELLO
PER GENERE IN INGEGNERIA
maturate nel corso degli anni. Ingegneri; 80,0% 75,5%
Come ho avuto modo di sottoli- 3) la fissazione di un ulteriore (VAL.%) 50%
neare diverse volte, sin dall’ isti-
tuzione delle sezioni dell’albo,
limite temporale, per consentire
agli iscritti alla sezione B di iscri-
100% L-8 Ing. dell'Informazione 85,2%
sono state create figure senza versi volontariamente alla sezio-
che fossero definite univoca- ne A dell’Albo previa valorizzazio- 36,0%
mente competenze e confini 20,0% 24,5%
ne dei titoli formativi conseguiti L-23 - Scienze e tecniche dell'edilizia 80,0%
della propria attività professio- e da conseguire e dell’esperienza 0%
64,0%
75,5%
Architettura e Ingegneria industriale e Totale
nale. Basti pensare che il De-
creto che determina l’accesso
professionale maturata, formal-
mente certificata, secondo un
MOTIVI DELL'ISCRIZIONE AD UN CORSO
Ingegneria civile
80,0% DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO PER
dell'informazione
I LAUREATI
agli albi delle professioni rego- regolamento approvato dal Con-
DI PRIMO
50% LIVELLO IN INGEGNERIA (%)
MOTIVI DELL'ISCRIZIONE AD UN CORSO DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO PER I LAUREATI
70%
Donne 75%
Uomini 80% 85% 90% 95

lamentate (D.P.R. 328/01) preve- siglio Nazionale degli Ingegneri, DI PRIMO LIVELLO
Fonte:
Fonte: IN INGEGNERIA
* sonoElaborazione
compresi ancheCentro
sma Centro
i laureatiStudi
(%)Lavoro
nelle classi
CNI
studi CNI su da Forze
disulaurea
da anen all’Architeura
Almalaurea,
Istat - media 2021.
2022
Grafico 3
de che i laureati della classe L-7 sentiti i Ministeri dell’Università 100% 4
Ingegneria civile e ambientale e della Giustizia; Per migliorare le condizioni Per migliorare le condizioni
100% dell'attuale lavoro dell'attuale lavoro
possano scegliere di sostenere 4) il mantenimento della sezione
La 36,0% 9,5% Per migliorare le condizioni
principale motivazione
dell'attuale lavoroche
spinge un 11,4% a proseguire laureato di primo livello
Per migliorare le condizioni
le prove dell’Esame di Stato per B dell’Albo per tutti i professioni-
gli studi è quella di “migliorare 20,0%
9,5% la propria formazione culturale” seguita, 24,5%
a ruota, dalla
dell'attuale lavoro
l’abilitazione a ben 6 professioni sti iscritti entro il termine di cui
convinzione che con ilPerché
titoloè magistrale
necessaria aumentino le possibilità
11,4%
Perché di trovare lavoro. Queste
è necessaria
diverse (Ingegnere civile ed am- al punto 2) che non intendessero 0% per trovare lavoro
due motivazioni vengono
Architettura e addotte
per trovare lavorocomplessivamente da
Perché èIngegneria
necessaria industriale e
circa
Perché è il 70% dei laureati,
necessaria Totale sia tra
per13,2%
bientale iunior, Architetto iunior, aderire ai percorsi agevolati nel
per20,1%
trovare lavoro
Agrotecnico laureato, Geometra termine di cui al punto 3 per il quelli del gruppo “Architettura
Ingegneria civile ed Ingegneria civile”, sia, ed anche in misura maggiore,
dell'informazione
trovare lavoro

laureato, Perito agrario laureato passaggio alla sezione A. 20,1% industriale


tra quelli del gruppo “Ingegneria Donne Uomini
13,2%
e dell’informazione”.
e Perito industriale laureato). In È opportuno precisare, da ulti-
questo senso, forse è arrivato il mo, che il processo di revisio- * sono compresi anche isi
Tra i primi, laureati
rilevanelle classiun
anche di ulteriore
laurea anen20%all’Architeura
che ritiene la laurea magistrale ad-
tempo di ragionare con attenzio- ne dell’Albo professionale qui Fonte: smanecessaria
dirittura Centro studi CNI
persutrovare
da Forze Lavoro(tra
lavoro Istatgli
- media 2021. Peremigliorare
industriali le
gli informatici la corrispon- possibilità di
ne a una revisione dell’organiz- descritto nei suoi elementi es- dente quota si riduce al
Per13,2%).
migliorare le
possibilità di
Per migliorare
trovare lavoro le
4
possibilità di
zazione dell’Albo. senziali non presenta alcuna Per migliorare
trovare lavorole 35,6%
trovare lavoro
Un simile esito non può ovvia- incidenza, diretta o indiretta, 50% possibilità di
mente essere conseguito in sul mantenimento dei percorsi
35,1%
trovare lavoro 35,6%
50%
modo istantaneo, ma è necessa- formativi che attualmente con- 35,1%
rio prevedere un periodo transi- sentono l’ iscrizione alla sezione
torio durante il quale sia ancora B dell’Albo professionale previo
possibile agli iscritti ai corsi di superamento dell’esame di Sta-
laurea triennale che consen- to. Si tratta, infatti, di due ambiti
Per migliorare la
tono l’accesso alla sezione B di intervento del tutto autonomi Per migliorare la propria formazione 9
dell’Albo, previo superamento ed è agevole osservare che l’o- propria formazione Perculturale
migliorare la
Per culturale
migliorare la
dell’esame di Stato, di iscriver- peratività della delega è stret-
34,8%
propria formazione 39,1%
propria formazione
culturale
si a detta sezione e un ulteriore tamente limitata alle modifiche culturale
periodo transitorio necessario dell’ordinamento professionale 34,8% 39,1%
per consentire agli iscritti alla e non di quello accademico.
sezione B di valutare l’opportu- 0%
nità di optare per il successivo DAL CENTRO STUDI CNI Architettura e Ingegneria civile Ingegneria industriale e dell'informazione
passaggio alla sezione A previo Sono passati quasi 25 anni da 0%
Architettura e Ingegneria civile Ingegneria industriale e dell'informazione
conseguimento dei titoli forma- quando, con l’entrata in vigore Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI su da Almalaurea, 2022
Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI su da Almalaurea, 2022
Tra coloro che al contrario hanno deciso di terminare il percorso formativo uni-
versitario Tracon il conseguimento del titolodeciso
di primo livello, nella maggioranza dei casi
AETERNUM HTE꞉ (60,5%
coloro
tracon
che al contrario
i laureati
hanno
del gruppo “Ingegneria
di terminare
industriale
il percorso
dell’informazione”
formativo
e 56,6%
uni-
tra
versitario il conseguimento del titolo
CLASSE 14D INCRUDENTE quelli del gruppo “Architettura e Ingegneria Civile”), la principale motivazione è costituita di primo livello, nella maggioranza dei casi
(60,5%
Aeternum HTE è un micro calcestruzzo fibrorinforzato perdall’essere
tra i laureati del gruppo “Ingegneria industriale dell’informazione” e 56,6% tra
la riabilitazione già entrato nel mondo del lavoro e, per una parte di questi, dalle conseguenti
quelli
delle opere strutturali in calcestruzzo armato, per la realizzazione di del gruppo “Architettura e Ingegneria Civile”), la principale motivazione è costituita
difficoltà nel conciliare lavoro e studio.
dall’essere già entrato nel mondo del lavoro e, per una parte di questi, dalle conseguenti
elementi strutturali in calcestruzzo armato e per la realizzazione di elementi
strutturali non soltanto a sezione sottile.
difficoltà nel conciliare lavoro e studio.
CAMPI DI APPLICAZIONE

1. FABBRICAZIONE ELEMENTI STRUTTURALI A SEZIONE SOTTILE


2. RIPRISTINI STRUTTURALI CON COLLAGGIO IN CASSERO O IN AMBIENTI CONFINATI
3. RECUPERO RINFORZO STRUTTURALE A BASSO SPESSORE SU SOLAI, TRAVI E PILASTRI
4. RIPARAZIONE PAVIMENTAZIONI STRUTTURALI CON NECESSITÀ DI RESISTENZA AD ELEVATE
SOLLECITAZIONI STATICHE E DINAMICHE
5. INTERVENTI ANTISISMICI

10

10
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
Tra i laureati di primo livello in ingegneria oltre il 55% risulta occupato in un’at-
tività lavorativa. Potrebbe sembrare una percentuale relativamente bassa, ma va con-
siderato che una buona parte non lavora e non è in cerca di un’occupazione poiché sta
proseguendo la carriera universitaria. Il tasso di disoccupazione è infatti pari al 6% e il N.3/2023

41,3% dei laureati rientra nella categoria degli “inattivi” che comprende appunto anche
gli studenti.
Grafico 4
CONDIZIONE OCCUPAZIONALE
La laurea DEI èLAUREATI
in ingegneria DI PRIMO
sicuramente LIVELLO
un titolo IN INGEGNERIA
“privilegiato” rispetto agli altri
laureati, ma, nel caso dei laureati di primo livello, le difficoltà di accesso al mercato
(VAL.%)
p
del lavoro sono decisamente più evidenti rispettop ai colleghi magistrali:
g g ad un anno
dalla laurea, a fronte di un Ingegneria
valore medio tra tuttiArchitettura
i laureati di primo livello pari al 16,6%,
e
I LAUREATI DI di
il tasso PRIMO LIVELLOindustriale
disoccupazione INtra
INGEGNERIA e
gli ingegneri “iuniores” è pari al 15,5% tra Totale
i laureati del
Ingegneria civile*
dell'informazione
gruppo “Architettura e Ingegneria civile” e al 12,7% tra quelli del gruppo “Ingegneria in-
Inattivi e dell’informazione”, laddove,
dustriale 44,6% tra i laureati magistrali32,8% i corrispondenti41,3% valori
Isono
LAUREATI
Occupati DI PRIMO LIVELLOalIN7,4%
pari rispettivamente INGEGNERIA
e al 4,2%.
51,8% 63,9% 55,2%
Persone in cerca 3,6% 3,3% 3,5%
Considerata l’attuale grande richiesta di laureati in ingegneria da parte delle im-
TOTALE 100,0% 100,0% 100,0%
prese, il dato appena evidenziato illustra ulteriormente come il titolo “triennale”, a di-
*. sono comprese anche le laureate nelle classi di laurea anen all’Architeura
I LAUREATI
stanza
Fonte:
DI
di PRIMO
sma oltre LIVELLO
Centro20 anni
studi
IN INGEGNERIA
CNIdalla
su dasua istituzione,
Forze Lavoro Istat non sia2021.
- media ancora adeguatamente valorizzato
e riconosciuto dalle imprese, che, in prima battuta, prediligono rivolgere la loro atten-
zione verso i laureati magistrali.

L’albo professionale
TASSO DI DISOCCUPAZIONE DEI LAUREATI DI PRIMO LIVELLO 2020 IN INGEGNERIA Grafico 5
L’albo
AD UN professionale
ANNO DALLA LAUREA i dati relativi agli iscritti all’Albo degli Ingegneri,11gli in-
Passando ad esaminare
(VAL.%)
gegneri iuniores iscritti
Passando alla sezione
ad esaminare B relativi
i dati (quellaagli
riservata ai laureati
iscritti all’Albo deglidiIngegneri, gli in- sono
primo livello)
poco più di 12.500,
gegneri iuniorespari aldisciplinare
iscritti
Gruppo 5%
alladi tutti gli
sezione iscritti.
B (quella riservata ai laureati
Tasso di primo livello) sono
di disoccupazione
L’albo professionale
poco più di 12.500, pari al 5% di tutti gli iscritti. del decreto 509/99 del Ministe- IL MERCATO DEL LAVORO
Architettura e ingegneria
15,5%
12.572
ro dell’Università e della Ricerca Tuttavia, dando uno sguardo al
Ingegneri iuniores iscritti
Passando ad esaminare i dati relativi agli iscritti all’Albo degli Ingegneri, gli in- Scientifico-Tecnologica, l’ordina- mercato del lavoro, tra i laurea-
Ingegnericivile
iuniores iscritti
12.572
gegneri iuniores iscritti alla sezione B (quella riservata ai laureati di primo livello) sono mento universitario venne com- ti di primo livello in ingegneria
all’Albo degli
all’Albo degliIngegneri
poco più di 12.500, pari al 5% di tutti gli iscritti.
Ingegneri
pletamente riformato con l’intro-
duzione del cosiddetto sistema
oltre il 55% risulta occupato in
un’attività lavorativa. Potrebbe
Ingegneria industriale e
12,7%
“3+2” che prevedeva la creazione sembrare una percentuale rela-

Un valore
trebbetrebbe
dall’università
Ingegneri iuniores iscritti
dell’informazione
attendere
dall’università
Totale
che,che,
Un valore
attendere
(oltre
seppur
soprattutto
seppur
all’Albo degli Ingegneri
soprattutto
(oltre
laureati 25mila
25mila ogni
in incostante
sese
ogni
di primo
costante crescita,
rapportato
rapportato al
anno). E’
anno).livello
crescita, non
al numero
vero
nonraggiunge
raggiunge
numero didilaureati
che, come
laureati
già
cheche
evidenziato
i livelli
i livelli che che
ogniogni
in
E’ vero che, come già evidenziato in precedenza,
ci si ci
annoanno
po-si po-
escono
precedenza,
escono 12.572
delle lauree di primo livello dopo
i primi 3 anni di studi universitari.
In seguito, col D.P.R. 328/2001 an-

16,6%
che gli Albi professionali vennero
tivamente bassa, ma va consi-
derato che una buona parte non
lavora e non è in cerca di un’occu-
pazione poiché sta proseguendo
8-9 laureati modificati con l’istituzione della la carriera universitaria. Il tasso
8-9 laureati
Fonte:Un
su 10suproseguono
Elaborazione
valore
10 proseguono
Centro
che, seppurStudi CNI
in
il percorsouniversitario
il costante
percorso universitario iscrivendosi
su da Almalaurea,
crescita, 2023
non
iscrivendosi
raggiunge i
ad un
adche
livelli
corso di laurea
uncicorso
si po-
di laurea
sezione B riservata ai laureati di di disoccupazione è infatti pari al
magistrale, ma ciò non toglie che potenzialmente, pur continuando gli studi, possano
magistrale,
trebbe ma
attendere ciò non
soprattuttotoglie se che potenzialmente,
rapportato al numero
nel frattempo sostenere l’Esame di Stato e iscriversi all’Albo. dipur continuando
laureati che ogni gli
anno studi,
escono possanoprimo livello. A distanza di questo 6% e il 41,3% dei laureati rientra
neldall’università
frattempo sostenere l’Esame di Stato e iscriversi all’Albo.
(oltre 25mila ogni anno). E’ vero che, come già evidenziato in precedenza, notevole lasso di tempo, il Centro nella categoria degli “ inattivi”
La situazione migliora sensibilmente con il trascorrere degli anni e con l’acqui- Grafico 6 Studi della Fondazione CNI ha pro- che comprende appunto anche
8-9 laureati su 10 proseguono il percorso universitario iscrivendosi ad un corso di laurea
sizione di esperienza e di ulteriori competenze, tanto che il tasso di disoccupazione dotto un rapporto, curato dal dott. gli studenti (Grafico 4 e 5).
NUMERO DI INGEGNERI IUNIORES ISCRITTI ALLA SEZIONE B DELL’ALBO DEGLI INGEGNERI
magistrale, ma ciò non toglie che potenzialmente, pur continuando gli studi, possano
Emanuele Palumbo, per fare il
NUMERO DI INGEGNERI IUNIORES ISCRITTI ALLA SEZIONE B DELL’ALBO DEGLI INGEGNERI
dell’intero
nel SERIE
frattempo universo
sostenere
2007-2023
dei
(V.A.)
laureati di primo livello
l’Esame di Stato e iscriversi all’Albo. in ingegneria si
per il gruppo “civile–architettura” e 6,5% per quello “industriale e dell’informazione”), va-
riduce al 6% (4,9%
punto della situazione. Per il dott. L’ALBO PROFESSIONALE
SERIElore 2007-2023
di tutto
13.000
(V.A.)
rispetto, se confrontato a quello rilevato per le altre professioni, sebbene Palumbo, “i laureati di primo livel- Al momento risultano iscritti alla
12.572
lo in ingegneria, a quasi 25 anni di sezione B poco più di 12.500 in-
NUMERO DI INGEGNERI IUNIORES ISCRITTI ALLA SEZIONE B DELL’ALBO DEGLI INGEGNERI
sempre superiore a quello degli ingegneri magistrali (tasso di disoccupazione medio
Ipari
13.000 LAUREATI DI PRIMO LIVELLO IN INGEGNERIA 12.572 distanza dall’introduzione del ti- gegneri, pari al 5% del totale
al 2%). (V.A.)
SERIE 2007-2023
11.000 tolo di laurea, ancora non hanno (Grafico 6). Un valore che, sep-
trovato una collocazione chiara pur in costante crescita, non rag-
13.000 12.572
11.000 all’interno del mercato del lavo- giunge i livelli che ci si potrebbe
9.000 ro: talvolta vengono assunti dalle attendere, soprattutto se rap-
imprese per mansioni specializza- portato al numero di laureati che
11.000
te, altre volte alla stregua di figure ogni anno escono dall’universi-
9.000 più specificatamente tecniche, con tà (oltre 25mila). Va evidenziato
7.000
9.000 12 uno sminuimento dunque delle che anche la normativa vigente
proprie competenze”. non favorisce l’espansione della
7.000 5.000Va evidenziato che anche la normativa vigente non favorisce l’espansione della “Il rapporto del nostro Centro Stu- schiera di iscritti alla sezione B:
7.000 3.176 di – afferma Giuseppe Margiotta, in base al DPR.328/2001, ossia
schiera di iscritti alla sezione B: in base al DPR.328/2001, ossia il decreto che regola-
Consigliere Segretario del CNI e il decreto che regolamenta l’ac-
menta l’accesso agli albi delle professioni regolamentate, i laureati della classe L-7 In- Presidente del Centro Studi CNI cesso agli albi delle professioni
5.000 3.000
gegneria civile e ambientale3 (che costituiscono oltre la metà degli iscritti alla sezione B) – fa emergere alcuni interessanti regolamentate, i laureati della
2007

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2019

2020

2021

2022

2023

5.000 3.176
possono infatti scegliere di sostenere le prove dell’Esame di Stato per l’abilitazione a dati sugli ingegneri triennali che classe L-7 Ingegneria civile e am-
3.176
ben 6 professioni diverse (Ingegnere civile ed ambientale iunior, Architetto iunior, Agro- ci impongono delle riflessioni. In- bientale (che costituiscono oltre
Fonte: Elaborazione
3.000 Centro Studi CNI
3.000 laureato, Geometra laureato, Perito agrario laureato e Perito industriale laureato).
tecnico tanto va sottolineato che il numero la metà degli iscritti alla sezione
Appare dunque abbastanza verosimile che i numeri degli iscritti alla sezione B dell’Albo di laureati di primo livello in in-
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2019

2020

2021

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2023

B) possono infatti scegliere di


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2014

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2018

2019

2020

2021

2022

2023

degli Ingegneri, già di per sé ridotti, siano ancor più limitati a causa della dispersione gegneria è in costante aumento e sostenere le prove dell’Esame
dei laureati correlata a tale possibilità di scelta. questo è un elemento senza dub- di Stato per l’abilitazione a ben
Fonte:
Fonte:
Elaborazione
ElaborazioneCentro StudiCNI
Centro Studi CNI bio positivo (Grafico 1). Il secondo 6 professioni diverse (Ingegnere
dato è che la stragrande maggio- civile ed ambientale iunior, Ar-
ranza di questi laureati decide poi chitetto iunior, Agrotecnico lau-
INGEGNERI IUNIORES ISCRITTI ALLA SEZIONE B DELL’ALBO DEGLI INGEGNERI PER SETTORE di proseguire gli studi (Grafico 2), reato, Geometra laureato, Perito
ANNO 2023 (VAL. %) Grafico 7 puntando a conseguire la laurea agrario laureato e Perito indu-
14 magistrale. Per costoro, dunque, striale laureato). Appare dunque
80% la laurea triennale rappresenta abbastanza verosimile che i nu-
solo un passaggio nell’ambito di meri degli iscritti alla sezione B
60,5% un processo formativo più lungo. dell’Albo degli Ingegneri, già di
60% 14 Stando sempre al nostro studio, le per sé ridotti, siano ancor più li-
principali motivazioni che li spin- mitati a causa della dispersione
14
gono a proseguire gli studi sono il dei laureati correlata a tale pos-
40% miglioramento della propria for- sibilità di scelta (Grafico 7).
29,6% mazione culturale e la convinzione In ogni caso, sebbene manchi
che con il titolo magistrale aumen- l’exploit, negli ultimi 7 anni si è
tino le possibilità di trovare lavoro comunque registrata una consi-
20%
9,5% (Grafico 3). Il fatto che queste mo- stente spinta soprattutto dall’u-
tivazioni giungano proprio dai di- niverso femminile che ha visto
retti interessati è un elemento che aumentare il numero di iscritte
0%
ci induce a fare delle attente valu- del 51,5% rispetto al 2016 a fronte
Civile ed ambientale Industriale Informazione
tazioni, anche nell’ambito dei pro- del 36,5% rilevato tra gli uomini.
getti che il CNI ha posto in essere
Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI
in merito alle lauree abilitanti”. *Consigliera sezione B del CNI

Sebbene non si siano rilevati grandi exploit per quanto concerne il numero di
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