9 771124 883008

20309
il Giornale
MERCOLEDÌ 9 MARZO 2022
DAL 1974 CONTRO IL CORO
DIRETTO DA AUGUSTO MINZOLINI Anno XLIX - Numero 57 - 1.50 euro*
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G www.ilgiornale.it
ISSN 2532-4071 il Giornale (ed. nazionale-online)

DAL GAS AI CACCIA

PROVE DI GUERRA MONDIALE

Da Usa e Gran Bretagna embargo all’energia di Mosca. Putin annuncia il
blocco dell’import-export. La Polonia dà i jet alla Nato: tensione altissima
EUROPA ANCORA DIVISA. BERLUSCONI: «SUBITO GLI EUROBOND»
Si alza il livello dello scontro mondiale, sia dal ieri ha nascosto le sue divisioni dietro al piano per la
COSA CI ASPETTA punto di vista economico, sia militare. L’embargo di riduzione delle forniture da Mosca. Divisioni che so- all’interno
Washington e Londra all’energia russa ha infatti inne- no esplose però sull’ipotesi di finanziare la diversifi-
L’ECONOMIA IN TRINCEA scato la ritorsione di Putin, che ha annunciato lo
stop all’import-export di materie prime. Una vera
cazione energetica con gli eurobond, richiesti con
un’interrogazione anche da Berlusconi.
LA LEZIONE INEDITA

di Marcello Zacché bomba H per il commercio internazionale, che getta Perché oggi
nella crisi energetica soprattutto l’Europa. Che infatti servizi da pagina 2 a pagina 12
c’è più bisogno
L’
agenda che ciascuno di noi aveva in
mente un paio di mesi fa per il 2022
è stata spazzata via dalla crisi in di liberalismo
Ucraina. Ora va riscritta da capo. Ma L’«OFFERTA» DI ZELENSKY: «UCRAINA MAI NELLA NATO»
l’incertezza è tale che non siamo in grado di fare di Antonio Martino
previsioni: le principali variabili economiche, da
A Mosca non bastano Crimea e Donbass
E
cui dipendono lavoro o reddito, sono in movi- sattamente un secolo fa
mento. Vale sia per le grandezze reali, sia per nasceva la celebre rivista
quelle finanziarie; sia per l’Italia, sia per l’Unione
Europea. Possiamo chiamare questa nuova e im-
Bombe sull’esodo per prendersi tutto di cultura politica Rivolu-
zione liberale, fondata da Piero
prevista situazione un tipo di «economia di guer- Gian Micalessin Gobetti. Cent’anni dopo, potrem-
ra», nella quale siamo già entrati. ALLE RADICI DELLA SUA SVOLTA mo dire che in Italia di rivoluzio-
Qualcosa del genere era capitato anche due Putin sa che il Donbass lo ne liberale – ci accontenterem-
anni fa, con lo scoppio della pandemia, non a
caso paragonato a una guerra. Ma mentre quel
ha già conquistato. L’obiettivo
è un’Ucraina di nuovo allinea- Ideologie e nostalgia dell’Urss mo anche di una ventata! – c’è
bisogno persino più di prima.
tipo di situazione - altrettanto imprevista - trova- ta a Mosca, come lo era prima
va una dimensione ben precisa nel lockdown,
autoimposto per motivi sanitari, questa volta ci
del 2014, condizione impossi-
bile da realizzare con Zelen-
Viaggio nella testa di Putin alle pagine 24-25

troviamo di fronte a una vera guerra; che affron- sky nel ruolo di presidente. No- Angelo Allegri e Matteo Sacchi alle pagine 6-7
tiamo senza mandare nessuno al fronte, ma es- nostante il filo di speranza, i
sendo parte di una comunità - quella «atlantica» - negoziati restano in salita. NO ALL’EMENDAMENTO
che ha deciso di combattere facendo un nuovo All’escalation militare russa si
tipo di resistenza: quella economica. Nessuna è sommata la risposta econo- Sul catasto
perdita umana, perché quello è un prezzo che mica degli alleati e ora anche
non intendiamo pagare. Ma conseguenze econo- quella energetica degli Stati governo salvo
miche e finanziarie molto pesanti: queste sì, le Uniti, che rischia di sfociare
dovremo sopportare. E mutamenti di equilibri nella ritorsione di Mosca. per un voto
geopolitici e sociali. Non è un caso che l’Istat, ieri,
abbia lanciato l’allarme per centinaia di migliaia con Cesare alle pagine 8-9 Pier Francesco Borgia
di famiglie italiane che, con l’aumento dell’infla-
zione, rischiano di oltrepassare la soglia della po- Un copione che si ripete.
vertà. Senza grandi variazioni. Il go-
Questa nuova resistenza sarà fatta di piccole e CROCE ROSSA ITALIANA verno si salva per un voto in
grandi privazioni. È l’economia di guerra: nelle Commissione finanze della Ca-
nostre case farà più freddo in inverno (e più caldo «Cose mai viste mera. Come accaduto una set-
in estate), perché come hanno detto l’ex numero timana fa. Sempre su un emen-
uno dell’Eni Paolo Scaroni e ieri il vicepresidente Finiti i sacchi damento della legge delega sul-
della Commissione Ue, Frans Timmermans, ab- la riforma fiscale. E sempre gra-
bassare il termostato di uno o due gradi, da 21 a per i cadaveri» zie al ritiro di una firma.
19 per esempio, è una forma di resistenza perché
riduce il surplus commerciale russo. Lo stesso Enza Cusmai a pagina 16
varrà per la luce, che deriva anch’essa in buona a pagina 11
parte dal gas che importiamo da Mosca: staremo
più al buio, in casa e per strada. Ci muoveremo
anche meno, risparmiando sulla benzina. E poi GUERRA DI TWEET
l’inflazione galoppante, altro tipico fenomeno di ROBERT DARMON
guerra. Obbliga a fare sacrifici sui bilanci domesti- Fazio e Jebreal
ci e su quelli delle imprese, generando quel feno- «L’informazione
meno che gli economisti chiamano stagflazione: lite radical chic
*IN ITALIA. FATTE SALVE ECCEZIONI TERRITORIALI (VEDI GERENZA)

prezzi in aumento senza che ci sia crescita. E censurata

sull’8 marzo
SPEDIZIONE IN ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) - ART. 1 C. 1 DCB-MILANO

ancora, le migrazioni: i profughi delle zone di

guerra sono già iniziati ad arrivare in tutta Euro- batterà il regime»
pa, creando nuove situazioni sociali, anche ten- di Valeria Braghieri
sioni, che chiameranno la Ue a ripensare le pro- Eleonora Barbieri a pagina 19
prie politiche. a pagina 14
È una guerra che non sapevamo di dover fare e
che si combatte così. Non resta che adeguarci. E
se per qualcuno si tratterà di tirare un po’ la cin- ADDIO ALLA CHAMPIONS
ghia, per altri potrà essere molto peggio. Per que- FUORI DAL MONDO
sto siamo chiamati a essere protagonisti di un Lautaro illude
cambiamento epocale, se ne saremo capaci, che Kiev è lontana
ci prepari a un dopoguerra di rinascita. Da un lato ma non basta:
quello dell’architettura finanziaria europea, che Grillo pensa
dovrà accettare gli eurobond non più e non solo Inter eliminata
come un incidente legato alla pandemia. E dall’al- al petto di pollo
tro quello della razionalizzazione delle fonti di Pagnoni e Visnadi
energia. Verso quella vera transizione che, fino di Andrea Bianchini a pagina 28
all’altro ieri, non avevamo ancora ben chiara. a pagina 17
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2 IL FATTO Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

ATTACCO ALL’EUROPA

LA GUERRA MONDIALE
Pugno duro di Biden: LO SCENARIO
IL MIX ENERGETICO ITALIANO
Il confronto con alcuni Paesi europei
Gas naturale Petrolio Carbone Nucleare

stop al gas russo

Idroelettrico Rinnovabili

100%
8% 11%
18% 15%
6%
7%
5% 5% 4%

«Putin non vincerà» 75%

5%
15%
10%
1% 36%
36%

Piano Ue per tagliare 50%

25%
35%
44%

31%
2%

42%

le forniture da Mosca 0%
26%

GERMANIA
23%

SPAGNA
17%

FRANCIA ITALIA

Washington alza il livello dello scontro: FONTE: elaborazioni ISPI su dati BP

COME ARRIVA IL GAS IN ITALIA

«Potente colpo alla macchina da guerra russa» Mappa dei gasdotti e dei rigassificatori in uso

Johnson si accoda al presidente Usa, l’Europa Mare del

Nord Mar
Baltico
solo in parte: l’obiettivo è ridurre di due terzi gli Olanda

approvigionamenti energetici entro fine anno

Rodolfo Parietti
BIDEN
Alea iacta est. Joe Biden rom-
Capisco che pe gli indugi e varca il Potomac:
stop alle importazioni di petro-
molti alleati lio e gas naturale da Mosca. È la
madre di tutte le sanzioni, la mi-
non possano sura punitiva destinata ad apri-
re un vasto fronte di guerra ener-
unirsi a noi getica dagli esiti imprevedibili.
Soprattutto per l’Europa che,
sull’energia pur non accodandosi alle scelte
Germania
Slovacchia
preciso: «Colpendo la maggiore mente le relazioni fra Washing-
TE
NP Austria
arteria dell’economia russa, il ton e il Cremlino, dall’altra ri-
popolo americano darà un altro schia di innescare ritorsioni che
potente colpo alla macchina da avranno come bersaglio princi- Passo
TA
G Ungheria
guerra di Putin», ha spiegato il pale il Vecchio Continente. Mo- Gries
successore di Trump. Consape- sca non ha infatti perso tempo Tarvisio NA
BU Bulgaria
vole che molti alleati, cioè l’Ue, ieri nel minacciare la chiusura Porto Viro
«non sono in grado di allinearsi del gasdotto Nord Stream1. È il
Panigaglia
Serbia
CC
O
a questa misura». Si allinea inve- «serpentone» lungo 1.200 chilo- Livorno
ce il Regno Unito, che si impe- metri, da Vyborg (Russia) a
Piombino
Albania
gna a ridurre a zero le sue forni- Greifswald (Germania), che ga- TAP
ture energetiche di gas e petro- rantisce ogni anno 60 miliardi
Olbia S. Foca

draconiane della Casa Bianca,
Lavoriamo rischia di essere il classico vaso
di coccio fra due vasi di ferro a
con loro causa della stretta dipendenza
dalle fonti energetiche russe.
lio dalla Russia già entro la fine di metri cubi di metano a fami- Otranto
del 2022, come annunciato dal glie e imprese europee. Chiude-
Cagliari Mazara
del Vallo
IGI
Grecia
governo di Boris Johnson. re i suoi rubinetti sarebbe come SI
La mossa che stabilisce l’em- spegnere la luce. «Abbiamo tut- GA
L Gela
bargo ha in effetti una valenza to il diritto di prendere una deci-
EAM

Un problema di cui l’Ameri-
ca, invece, non soffre. Nel 2021
Mar
politico-economica micidiale: sione del genere - ha affermato Mediterraneo
PC
se da un lato inasprisce ulterior- il vicepremier russo, Alexander
GREENSTR

sono sbarcati sulle coste Usa
772mila barili di greggio russo
al giorno, appena il 3% dell’am-
montare complessivo di quanto
importato. A dispetto di queste
cifre, Washington alza il livello
dello scontro con un obiettivo
L’UCRAINO ZELENSKYI
«Grato agli Stati Uniti
che hanno colpito
il sistema bellico russo»
Novak - Un rifiuto del petrolio TT Tunisia
russo porterebbe a conseguen-
ze catastrofiche per il mercato
globale, con il barile a 300 dolla-
Algeria Libia
ri». Goldman Sachs ipotizza
uno «dei più grandi choc di ap-
provvigionamento energetico

Sofia Fraschini IL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

JOHNSON
Un nuovo rigassificatore, 15 mi-
liardi di metri cubi in meno di gas
da Mosca grazie ad Algeria, Azerbai-
Ridurre jan e Qatar, e centrali a carbone so-
lo per scongiurare black-out.
a zero Il ministro della Transizione eco-
logica, Roberto Cingolani, detta la
le forniture linea all’Italia sul gas mentre l’Euro-
pa va verso l’istituzione di un tetto
di gas e europeo che ne blocchi il prezzo.
Una roadmap di emancipazione
petrolio dalla dal gas russo, dal quale dipendiamo
per il 40 per cento. Prove tecniche
Russia entro in vista di un embargo possibile an-
che per l’Europa dopo la decisione
l’anno Usa, e della Gran Bretagna, di chiu-
dere i rubinetti con Mosca. L’inghip-
po sta però nei tempi. Secondo il
Ma per l’Italia saranno tempi lunghi:
«Indipendenti dalla Russia in 24-30 mesi»
Il piano di Cingolani per sostituire l’approvvigionamento da Mosca
Via libera a un nuovo rigassificatore, no ad altre centrali a carbone
ministro che lunedì era a Bruxelles importate da Mosca in Italia. Ma 24-30 mesi dovrebbero consentirci
con il premier Mario Draghi e il pre- per parlare di indipendenza energe- di essere completamente indipen-
sidente della Commissione europea tica da Mosca ci vorranno minimo 2 denti», ha detto il ministro, aggiun-
Ursula Von der Leyen, entro la pri- anni. «Abbiamo fatto un’operazio- gendo che «se, per qualche motivo,
mavera inoltrata circa 15-16 miliar- ne estremamente anticipata e rapi- dovesse cessare completamente la
di di metri cubi di gas russo potran- da. Stiamo lavorando con impianti fornitura dalla Russia, le nostre ri-
no essere già rimpiazzati grazie ad nuovi, rigassificazione e contratti a serve attuali e il piano di emergenza
altri fornitori. La cifra rappresenta lungo termine, rinforzo delle nostre ci darebbero un tempo sufficiente-
circa la metà delle attuali forniture infrastrutture e ragionevolmente in mente lungo da arrivare alla stagio-

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale IL FATTO 3
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DELL’ENERGIA
Lo Zar contrattacca:
mai visti» e rivede al rialzo le
stime sul Brent per il 2022 a 135
dollari. Un livello, peraltro, non
GAS, DA CHI SI RIFORNISCONO molto distante dai valori attuali.
EUROPA E ITALIA Dopo le minacce del braccio de-

Ue
dalla Russia
Italia
dalla Russia
stro di Vladimir Putin, il Brent è
salito dell’8%, a 132 dollari, il
Wti si è arrampicato fino a quo-
ta 128,37 (+9%), mentre ad Am-
niente import-export
48% 43% sterdam i prezzi future sul gas
sono aumentati del 32% a circa
295 euro al megawattora, circa
40 euro al di sotto del massimo
di materie prime
Norvegia
Algeria
26%
Algeria
Qatar
19%
storico toccato durante la sedu-
ta di lunedì.
Quotazioni che soffiano sul
fuoco dell’inflazione, alimenta-
no i timori di stagflazione e met-
con i Paesi ostili
9% 10%
Qatar
5%
Norvegia
9%
tono ancor più alle strette l’Eu-
ropa. L’affrancamento dall’im-
Reazione agli Usa. Stop pure a Nord Stream 1
Usa Usa

Altro
5%
Altro
3% port di combustibili russi è di-
ventato un imperativo racchiu-
e alla vendita di valuta estera fino a settembre
7% 16% so nel RePower Ue, il piano lan-
Consumo di gas in Italia ciato ieri dalla Commissione eu- Gian Micalessin territorio della Federazione
2021
ropea per ridurre, entro la fine Le nuove priorità Ue Mosca Russa e (o) importazione nel
2020 dell’anno, di due terzi la dipen- territorio della Federazione
denza da Mosca. Il «piano di vo- Diversificazione L’Occidente è servito. Chi si Russa di prodotti e (o) materie
71 miliardi 76 miliardi
lo» è basato su tre direttrici: di- Fra i primi punti del piano illudeva che le sanzioni colpis- prime secondo le liste stabilite
metri cubi metri cubi
versificare le fonti di approvvi- energetico denominato RePo- sero, come accaduto in passa- dal governo della Federazione
4,1 3,4
prodotti prodotti
gionamento di gas; velocizzare werUe ci sono l’aumento to con Iraq, Cuba, Serbia, Iran Russa». Il decreto è chiaramen-
internamente internamente l’uso di gas rinnovabili; rimpiaz- dell’import di gas non russo e e Siria soltanto i cosiddetti te una risposta alla decisione
zare il metano nella produzione quello dei volumi di importa- «cattivi» ora deve fare i conti del presidente americano Joe
di energia e di calore. «È danna- zione e produzione di biometa- con i piani di un Vladimir Pu- Biden, subito condivisa dall’al-
tamente difficile, ma è possibi- no e di idrogeno rinnovabile tin deciso a rispondere colpo leato inglese, di mettere al ban-
su colpo ad Usa ed Europa. E do le importazioni di petrolio
IL PRESIDENTE USA Efficienza soprattutto a far valere i van- russo.
gasdotto esistente Il piano Ue prevede anche mi- taggi garantitigli dal guidare Secondo i dati disponibili a
Una mossa «comoda»: un paese immenso, esteso su novembre 2021 il Regno Unito
OOD
progetti mai realizzati sure per aumentare l’efficien-

HE RH rigassificatore in attività da Mosca importa solo za della rete energetica euro- una superficie di poco inferio- importava dalla Russia 170mi-
BROT il 3% del fabbisogno pea e per risolvere il proble-
ma delle «strozzature», come
re a quella di Cina e Stati Uni-
ti, ma abitato da appena 144
la barili di petrolio al giorno
pari all’11% del totale di 1,567
Russia quella che «isola» la Penisola milioni di persone. Ovvero me- milioni. Gli Stati Uniti, invece,
le», ha detto il numero due della iberica dal resto dell’Unione no della meta dei 329 milioni acquistavano da Mosca 626mi-
Commissione, Frans Timmer- cittadini statunitensi e un deci- la barili al giorno pari al 7%
Ucraina mans. Scorte mo della popolazione cinese. del totale di greggio importato
Bruxelles intende recitare un La Commissione Ue intende Quindi un paese autonomo quotidianamente, pari a 8,533
ruolo cruciale nel coordinamen- adottare un provvedimento per quanto riguarda i propri milioni di barili. Già questi da-
to delle operazioni di riempi- che garantisca che ogni anno consumi interni, ma capace di ti bastano a capire come la
mento dei depositi. A tale sco- entro il primo ottobre gli stoc- mandare nel caos i mercati in- guerra delle reciproche sanzio-
HS TREAM Turkmenistan po, si pensa ad approvvigiona- caggi di gas dei Paesi mem- ternazionali bloccando seletti- ni abbia - in questo caso- riper-
SOUT Mar
menti congiunti, raccolta ordini bri siano pieni al 90%. Ora lo vamente o globalmente la ven- cussioni non solo per una Rus-
Nero e forniture corrispondenti. E si sono in media al 25/30% dita delle proprie materie pri- sia terza esportatrice mondia-
propone una piattaforma euro- me. Elementi sufficienti per ca- le di greggio, ma anche per
Azerbaigian pea comune per assicurare la Accelerazione pire quanto sia insidioso il de- quei paesi che il petrolio do-
TANAP Mar fornitura di gas sulla base di ne- L’emergenza energetica pro- creto, firmato ieri da Putin, vranno andarselo a comprare
NA Caspio goziati bilaterali con i principali vocata dalla guerra in Ucrai- con cui si annuncia la decisio- altrove.
Turchia BU produttori. Duplice l’intento: na ha spinto l’Unione ad al- ne di limitare le esportazioni Per l’implacabile legge della
CC forniture garantite e a condizio- lungare il passo verso gli ob- di materie prime verso paesi domanda e dell’offerta la can-
O
ni favorevoli. Inoltre, entro il pri- biettivi climatici ed energeti- scelti sulla base di liste che ver- cellazione del petrolio russo
mo aprile, Bruxelles presenterà ci: per i pannelli solari i per- ranno decise nei prossimi gior- dai mercati internazionali cau-
una proposta di legge per stabili- messi saranno più veloci ni. Come riportato dall’agen- serà inevitabilmente una levi-
Iran re che gli stoccaggi di gas sotter- zia di stampa russa Tass che tazione dei prezzi che colpirà i
raneo in tutta l’Unione siano cita il testo del decreto, l’obiet- consumatori occidentali con
riempiti almeno fino al 90% del- tivo è quello di «garantire fino inevitabili conseguenze politi-
la capacità entro il primo otto- al 31 dicembre 2022 l’applica- che non solo per chi subisce,
bre di ogni anno. Anche l’Euro- zione delle seguenti misure ma anche per chi applica le
pa prova a varcare il suo Rubico- economiche speciali: divieto sanzioni. Ma ripercussioni so-
ne. di esportazione al di fuori del no attese anche sul fronte eu-
ropeo dopo l’annuncio
dell’Unione europea di voler
tagliare di due terzi le importa-
PRAGMATISMO sificatori attuali (Olt-Livorno, Rovi- zioni di gas russo entro l’anno.
Roberto Cingolani, ministro per la go e Panigaglia), e costruire altre in- Una decisione che potrebbe
Transizione ecologica, punta alle frastrutture nei prossimi 12-24 me- venir anticipata dalla chiusura
energie rinnovabili ma non è si. da parte russa di North Stream
contrario al nucleare di ultima Sulle rinnovabili prosegue il pia- 1, il gasdotto operativo dal
generazione. Nella foto a sinistra no di sviluppo: «Accelereremo le rin- 2012 che ogni anno garantisce
Ursula von der Leyen, presidente novabili in tutte le forme e penso di alla Germania, ma anche al re-
della commissione Ue. Il «governo» poter dire con un ampio margine di sto dell’Europa forniture di
dell’Unione europea lascia ai Paesi certezza che noi garantiremo co- gas per oltre 55 miliardi di me-
membri la scelta sul «mix» energetico munque il percorso di decarbonizza- tri cubi. Ma le conseguenze si
zione al 55% entro il 2030». faranno sentire in tutti i settori
ne buona». Quanto alle misure di emergenza, Sul fronte gnl, il gas naturale lique- Intanto prende sempre più forma delle materie prime e
In sintesi, il messaggio del mini- è esclusa la riapertura delle centrali fatto, è allo studio «per metà di que- l’idea di fissare un tetto europeo al dell’agroalimentare. E da Mo-
stro è chiaro: «Dovremo fare dei sa- a carbone già chiuse, perché «la spe- st’anno un primo rigassificatore gal- prezzo del gas che resta sempre alto sca è arrivata un’altra bastona-
crifici, ma non fermeremmo le mac- sa non varrebbe l’impresa» ma, in leggiante», anticipa Cingolani. Pron- nonostante ieri abbia allentato un ta. È stata sospesa la vendita
chine». Resta da capire se i sacrifici caso di aggravamento, «si potrebbe- ti a partire, già autorizzati, ci sareb- po’ la presa: ha terminato le contrat- di valuta estera da oggi al 9
saranno legati alle temperature del- ro mandare a pieno regime le due bero quelli di Falconara, Porto Em- tazioni in flessione del 5,57% a settembre 2022: «Le banche
le nostre case o se si è ormai messo centrali principali ancora in funzio- pedocle e Gioia Tauro. 214,55 euro al megawattora, ritrac- non saranno in grado di vende-
in conto che il caro-gas andrà digeri- ne: Brindisi e Civitavecchia, ma solo Il piano nazionale punta poi ad ciando dal massimo storico segnato re valuta estera ai cittadini», fa
to in bolletta a tutti i costi. per evitare di staccare la luce». aumentare l’efficienza dei tre rigas- lunedì a 227,2 euro. sapere la banca centrale Rus-
sa.
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4 IL FATTO Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

ATTACCO ALL’EUROPA
di Adalberto Signore presentato ieri, punta a taglia-

P
alla al vertice di Versail-
les di domani e venerdì.
Che avrebbe dovuto es-
Bruxelles si divide Il Cav
incalza
re di due terzi la dipendenza
dal gas russo già entro la fine
dell’anno. E pretende che le ri-
serve dell’Unione siano al 90%
sere una semplice riunione in-
formale dei capi di Stato e di
governo dell’Ue, ma potrebbe
invece diventare uno snodo
centrale per i destini energetici
sull’ipotesi Eurobond sui titoli
di debito
entro il primo di ottobre. «Dob-
biamo diventare indipendenti
dal petrolio, dal carbone e dal
gas russi», spiega von der

dell’Unione europea. Più che
parlare genericamente del pat-
to di stabilità in epoca post-Co-
vid, infatti, il summit parigino
sta ormai diventando un pas-
saggio determinante per ragio-
nare su come i leader dell’Ue
hanno intenzione di far fronte
all’inevitabile shock energeti-
co a cui vanno incontro consu-
matori e imprese europee. So-
prattutto dopo che Stati Uniti e
Gran Bretagna hanno annun-
ciato l’imminente azzeramen-
to delle importazioni dalla Rus-
sia.
Sul punto, l’Italia si sta muo-
vendo con un certo attivismo,
nella consapevolezza che esse-
re uno dei due Paesi europei
più dipendenti dal gas di Mo-
sca (l’altro è la Germania) è e
resterà negli anni a venire un
elemento di grandissima volati-
lità. Questo, comunque andrà
a finire l’aggressione militare
della Russia in Ucraina.
Non è un caso che Palazzo
Chigi si stia confrontando diret-
tamente ormai da molti giorni
con gli altri grandi Paesi pro-
duttori di gas. E che il ministro
degli Esteri Di Maio sia recente-
mente volato in Algeria e Qatar
per negoziare un aumento del-
la produzione che compensi il
mancato approvvigionamento
russo. L’obiettivo di Draghi, in-
fatti, è «affrancarsi» dalla di-
In campo Berlusconi:
interrogazione Ue
pendenza energetica da Mo-
sca nel giro di 24-36 mesi. Sti-
ma, non a caso, confermata
dal ministro della Transizione
ecologica Cingolani. Che ieri
mattina ha rilanciato la via dei
rigassificatori e ha detto pubbli-
camente che l’Italia potrebbe
non essere più succube della
dipendenza dal gas russo «in
24-30 mesi». Come il presiden-
te francese Macron, infatti, an-
che il premier italiano è convin-
to sia necessario ristabilire una
sorta di «sovranità europea» in
quanto ad approvvigionamen-
ti. Nel senso che il Vecchio con-
tinente non può più dipendere
da Paesi terzi, non solo per il
gas e l’energia (che arrivano da
Mosca) ma anche - per dire -
per il grano (che viene da
Kiev). Il ragionamento che con-
dividono Parigi e Roma - ma
Leyen. Perché, aggiunge la pre-
Domani sidente della Commissione
Ue, «non possiamo fare affida-
i leader mento su un fornitore che ci
minaccia esplicitamente».
europei
a Parigi
Per far fronte alle spese su
energia e difesa che l’Europa
dovrà necessariamente affron-
tare nei prossimi mesi, inoltre,
si affaccia l’ipotesi di lanciare
anche Berlino e altre diploma- un bond «su vasta scala» già
zie europee - è, infatti, che l’Ue nel summit francese di Versail-
deve comunque affrancarsi les di domani e venerdì. Uno
dalle dipendenze economiche scenario ipotizzato da Bloom-
a prescindere dal fatto che sia- berg, anche se sarebbero anco-
no da Paesi “ostili” o “amici”. ra da decidere importo e strut-
Ecco perché la Commissione tura dell’operazione. Una stra-
Ue, con il piano RePowerEu da che divide però i partner eu-
ropei. L’ipotesi eurobond per
UNIONE finanziare le spese energetiche
Il vertice di - portata avanti da alcuni Stati,
Versailles Francia su tutti - non convince
doveva essere l’intera Ue. «Non è un piano
una semplice della Commissione», fa non a
riunione caso sapere il vice presidente
informale dei dell’esecutivo europeo Tim-
leader Ue, ma mermans.
potrebbe Sul punto, Berlusconi pre-
invece senta un’interrogazione alla
diventare uno Commissione Ue per sapere
snodo se, alla luce della crisi econo-
centrale per i mica che si profila, l’esecutivo
destini europeo intenda rinviare il ri-
energetici torno in vigore del Patto di sta-
dell’Unione bilità. E, soprattutto, se inten-
europea. da «rendere permanente il
Nella foto meccanismo che ha consenti-
l’aula del to di finanziare il Next Genera-
Parlamento tion Ue tramite l’emissione di
europeo titoli di debito».

LA STRATEGIA DELLA COMMISSIONE UE con il ricorso alle rinnovabili sostenute

Ma l’Europa così rischia una nuova crisi greca
L’Unione sembra ancora una volta in ritardo, salvata (per ora) dalla politica della Bce
Gian Maria De Francesco
Domani e dopodomani a Versailles il
Consiglio europeo dovrà affrontare un’al-
tra dura tappa verso una maggiore inte-
grazione tra gli Stati. Il «pacchetto ener-
gia», presentato ieri dalla Commissione
Ue, è infatti privo dello strumento sul qua-
le alcuni Paesi, Italia in primis, facevano
affidamento per avere maggiori risorse
per contrastare il caro-prezzi: gli euro-
bond. «Non c’è nessun progetto di debito
comune» per le spese energetiche «a livel-
FRUGALE lo di Commissione, forse c’è a livello di
Franz qualche Stato membro», ha detto ieri in
Timmermans conferenza stampa il vice presidente ese-
cutivo della Commissione con delega al
Green deal, l’olandese Frans Timmer-
mans. Insomma, a Bruxelles non si pensa
a emettere eurobond per finanziare le spe-
se necessarie a far fronte alla riduzione
della dipendenza dell’Ue dagli idrocarbu-
ri russi e alla difesa comune. Parole che
fanno comprendere come il vertice fran-
cese sia destinato a scatenare nuove pole-
miche, come accadde nel 2020 prima del
varo di Next Generation Eu.
In che cosa consiste il piano europeo,
dunque? La strategia (da tradurre in una
proposta di legge) si articola su tre pila-
stri: un sistema di riempimento degli stoc-
caggi gas al 90% entro il primo ottobre di
ogni anno, la possibilità di fissare tempo-
raneamente un tetto ai prezzi dell’ener-
gia e, infine, diversificare l’approvvigiona-
mento anche grazie ai terminali di rigassi-
ficazione. A questo si aggiunge un «Tem-
porary framework» (richiesto esplicita-
mente dal premier Draghi) che consenti-
rà di derogare alle norme sugli aiuti di
Stato per sostenere le imprese colpite dal
caro-energia e di modificare il prelievo
fiscale sulle aziende che conseguono ex-
tra-profitti grazie all’incremento dei prez-
zi. L’obiettivo della presidente von der
Leyen e di Timmermans è «abbassare di
due terzi la dipendenza dal gas russo en-
tro fine anno» e azzerarla entro il 2030
dal Green deal.
Insomma, come spiegato da Timmer-
mans stesso, gli Stati «sono liberi nelle
scelte del mix energetico», per cui posso-
no variare l’utilizzo di nucleare, gas e car-
bone (l’Italia però non ha opzioni). Ma
che l’Ue finanzi con un Recovery per
l’energia le singole politiche è fuori di-
scussione. Basta e avanza la proroga
dell’allentamento del Patto di stabilità.
Draghi avrà due giorni a disposizione per
cambiare il corso della partita. Ancora
una volta, nonostante lo scenario macroe-
conomico sia profondamente mutato ri-
spetto a fine 2021, l’Ue pare in ritardo
nell’affrontare unitariamente una crisi.
Nel 2011 questo errore fu fatale perché si
consentì l’estensione della crisi greca alla
parte meridionale del Continente. Se non
ci fosse la Bce con la sua politica moneta-
ria accomodante, gli spettri del passato
probabilmente sarebbero già tornati.

P O S T I L I M I TAT I
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6 IL FATTO Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

ATTACCO ALL’EUROPA

Ritorno all’Unione Sovietica

Mosca e l’ombra dell’autarchia Urss: isolamento, crollo della valuta e gente in coda
per fare la spesa. Il partito Russia Unita: «Nazionalizziamo le aziende occidentali»
Matteo Sacchi
Autarchia in salsa russa. È questo il
refrain che viene suonato a ripetizione, in
questi giorni, nelle stanze del potere mo-
scovita. Ieri sul tema si è esibito Andrei
Turchak, il segretario di Russia Unita, il
partito del presidente Vladimir Putin. Tur-
chak ha proposto di «espropriare e nazio-
nalizzare» gli impianti produttivi delle
aziende occidentali che hanno sospeso le
attività nel Paese come forma di protesta
contro l’invasione dell’Ucraina. Una pre-
sa di posizione quasi obbligata dopo che i
cittadini russi si sono lanciati carrello alla
mano in una sorta di shopping pre apoca-
littico per cercare di comprare tutto il pos-
sibile, a partire dall’Ikea, prima che i gran-
di gruppi occidentali tirino giù la serran-
da. Ieri al gruppo si è aggiunto anche Mc
Donald’s che pare si sia orientato a chiu-
dere 850 ristoranti nel Paese. «Russia Uni-
ta propone la nazionalizzazione degli im-
pianti manifatturieri delle compagnie che
hanno annunciato di lasciare e chiudere
le proprie fabbriche in Russia in occasio-
ne dell’operazione speciale in Ucraina»,
ha detto Turchak con un eufemismo sulla
guerra che è già autarchia, o dissociazio-
ne mentale, nell’uso delle parole. «Azioni
di questo tipo delle aziende occidentali –
ha aggiunto – nascondono nient’altro che
bancarotta fraudolenta. Si tratta di una de-
cisione politica il cui prezzo è che un gran
numero di lavoratori russi licenziati».
Al momento è una minaccia non ancora
attuata: «È una misura estrema, ma non
tolleriamo le pugnalate nella schiena».
Ma si inserisce in una serie di scelte che
sembrano voler portare la Russia indietro
di decine di anni. Esattamente come il ten-
tativo, che però ha alle spalle un lavorio di
anni, di staccare il popolo russo dalla con-
MODELLO IRAN
L’«esempio» di Teheran
per resistere a lungo
alle sanzioni internazionali
nessione globale del web. Già nel 2019 era
stato lanciato il progetto RuNet, su cui il
Cremlino ha investito circa 32 milioni di
dollari, un maxi intranet in cui dall’11 mar-
zo i cittadini della Federazione potrebbe-
ro trovarsi confinati. Sarebbe molto più
difficile da aggirare con una vpn del Great
Firewall utilizzato in Cina. Dovrebbe ga-
rantire che i russi ricevano solo e soltanto
un informazione «corretta» dal Cremlino.
Su Twitter Alexei Navalny ha mostrato i
risultati di sondaggi realizzati a Mosca tra
chi usa internet. Il 25 febbraio solo il 29%
considerava la Russia un aggressore, ma
già il 3 marzo il 53% indicava la Russia
come aggressore.
Gli effetti economici di queste strategie?
Secondo gli esperti per la Russia, somma-
ti alle sanzioni, sarebbero economicamen-
te devastanti. Riporteranno alle code per
la spesa di Brezneviana memoria, mentre
carte di credito e reti bancarie smettono
di funzionare e il relativo lusso a cui alme-
no una parte della popolazione ha avuto
accesso si sgretolerebbe sul colpo, anzi si
sta già sgretolando. Nel Paese isolato dal
punto di vista economico si è già verifica-
ta una catena di eventi. Il primo è stato il
crollo della valuta, il secondo la corsa al
contante, il terzo è una politica monetaria
difensiva, basata su alti tassi di interesse e
controlli sui capitali. Ma quando c’è una
crisi di fiducia, la salita dei tassi e blocco
all’uscita dei capitali sono armi spuntate.
Però ci sono modelli internazionali a cui i
russi potrebbero guardare. Ad esempio
all’Iran che da 43 anni sopravvive a un
regime di sanzioni. Storicamente le san-
zioni non sono, infatti, l’arma più efficace
o, quantomeno, la più rapida verso i regi-
mi. Negli ultimi vent’anni però i russi non
hanno vissuto come gli iraniani e non è
detto che siano disposti a farlo, a partire
CONSUMI
Stop al lusso e ai circuiti
del credito. McDonald’s chiude
gli 850 ristoranti in Russia
dalla parte più ricca, e politicamente in-
fluente, della popolazione. Anche la
«sponda» cinese a Mosca, che potrebbe
alleggerire l’effetto della situazione e non
costringere ad una vera autarchia, è tutta
da valutare. Pechino fa affari con tutto il
mondo e sta già iniziando a capire quanto
le sta venendo a costare l’avventurismo di
Putin. Resta a Mosca l’arma della ritorsio-
ne diretta per le sanzioni: ovvero chiudere
del tutto i rubinetti del gas agli europei
che si stanno ancora, organizzando per
gestire questa possibilità. Un decreto fir-
mato ieri da Putin dà mandato al governo
di stilare in due settimane una lista di Pae-
si per i quali saranno vietati i movimenti
di export e import «per salvaguardare la
sicurezza della Russia». Il divieto riguarde-
rà, prodotti finiti e materie prime. Ma la
sberla per i rivali equivarrebbe a un’altra
devastante perdita di introiti per la Rus-
sia. «Io sono un autarchico» è un bel titolo
per un film di Nanni Moretti ma è un pro-
gramma politico devastante per uno Sta-
to del XXI secolo.

Serena Sartini IL RETROSCENA no-fly zone.

Papa Francesco aveva capito
già da qualche giorno che l’asse
con il Patriarca di Mosca e di tut-
te le Russie sarebbe sfumato. An-
cora prima della sua omelia di
domenica in cui ha appoggiato la
guerra di Putin definendola una
guerra alle lobby gay.
E così, deciso nella sua missio-
ne di tentare tutte le carte per
riportare la pace in terra ucraina,
Francesco - lontano anni luce
dal pensiero di Kirill - ha inviato
due cardinali per mandare il suo
sostegno spirituale, materiale e
diplomatico. Tra i due porporati,
il suo elemosiniere, il cardinale
Konrad Krajewski, che è giunto
proprio a Leopoli dopo essere ar-
rivato al confine dalla Polonia. Si
è mossa anche la diplomazia vati-
cana ad alti livelli: il cardinale
Pietro Parolin, segretario di Stato
Lo scontro interno alla Chiesa ortodossa
E il Papa manda in Ucraina due cardinali
Le voci opposte del patriarca russo Kirill e dell’arcivescovo di Kiev
La missione dei porporati di Francesco: c’è l’elemosiniere Krajewski
ha avuto un colloquio telefonico
con il ministro degli Esteri russo
Serghei Lavrov. Parolin ha ribadi-
to la necessità di porre fine ai
combattimenti in Ucraina e ma-
nifestato la disponibilità della
Santa Sede per qualsiasi tipo di
mediazione.
La tragedia della guerra si in-
treccia tra politica e religione, in
una terra dove anche le differenti
anime ortodosse non sono alli-
neate. Non pochi esponenti di
spicco delle diverse Chiese si so-
no rivolti direttamente a Kirill af-
finché chiedesse a Putin di porre
fine alla guerra. E alla fine il Pa-
triarca di Mosca e di tutte le Rus-
sie è rimasto fedele al legame
con il presidente russo e ha ap-
poggiato la guerra, dopo giorni
di silenzio. In una posizione di-
stante è senza dubbio un altro
leader ortodosso, a capo della
Chiesa autocefala dell’Ucraina,
non sottoposta quindi al Patriar-
cato moscovita ma riconosciuta
da quello di Costantinopoli. Il
metropolita di Kiev, Epiphaniy,
ha rivelato che dal giorno in cui
sono iniziati gli attacchi, i russi
hanno cercato di ucciderlo tre
volte. Tre agenti russi hanno ten-
tato di entrare nella cattedrale
dell’Arcangelo Michele con la Cu-
pola d’oro. «Sono stato informa-
to da agenzie straniere - ha rivela-
to - che sono l’obiettivo numero
5 nella lista dei russi delle perso-
ne da uccidere». Mentre l’arcive-
scovo di Kiev, Shevchuck, è arri-
vato addirittura ad invocare la
A criticare Kirill sono stati non
solo i fedeli ucraini legati al Pa-
triarca di Costantinopoli, Bartolo-
meo, ma anche i membri della
Chiesa ortodossa fedele a Mosca.
Il Santo Sinodo ha chiesto che
non si versi «altro sangue fratrici-
da» e il metropolita locale, Onu-
fryi, ha fatto appello a Putin per
«porre fine alla guerra sul suolo
ucraino».
A criticare il sermone di Kirill
anche 230 religiosi. La base della
chiesa ortodossa che risponde al
patriarcato di Mosca ha espresso
dubbi e perplessità sulla linea fi-
logovernativa che vede i suoi ver-
tici aderire alla linea del Cremli-
no. A questo è seguita una raccol-
FEDE E POLITICA ta firme di diverse centinaia di
Il patriarca Kirill persone, appartenenti non solo
e il cardinale al mondo religioso ma anche a
Konrad quello accademico e intellettua-
Krajewski le, contro l'omelia di Kirill.

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale IL FATTO 7

ATTACCO ALL’EUROPA

Nella mente di Putin

Il leader del Cremlino è accusato di essere fuori controllo. Ma le sue azioni si ispirano
ai teorici della grande Russia e del pensiero slavofilo. Da Ilyin a Danilevski, ecco chi sono
di Angelo Allegri «democrazia della qualità, della re-
sponsabilità e del servizio». Negli an-

I
giornali inglesi lo chiamano
Vlad the mad, Vlad il pazzo, rivi-
ste e programmi tv in mezzo
mondo si affidano a clinici e psi-
chiatri per analizzare il suo compor-
tamento definito paranoide. E certo
lo stile di vita condotto da Vladimir
Putin negli anni della pandemia, con
l’ossessione per l’isolamento e la
chiusura verso il mondo, sembra allu-
dere a una peculiare condizione psi-
cologica.
Ma insistere su una presunta e allo
stato indimostrabile patologia può
contribuire a far trascurare il percor-
so culturale per cui Putin è diventato
Putin. Tenendo conto, come scrive
Luca Gori in un volume pubblicato
di recente dalla Luiss, «La Russia eter-
na», che una svolta improvvisa non
c’è stata: «Non esiste cioè un movi-
mento del pensiero, secco e improv-
viso, per cui il Cremlino si è allonta-
nato da un atteggiamento pragmati-
co, per abbracciarne uno ideologi-
co». La svolta di Putin «è una lunga
curvatura del disegno politico della
Russia post sovietica».
L’invasione Ucraina segna una di-
scontinuità dolorosa, ma il dittatore
sanguinario di oggi è figlio e prodot-
to dell’autocrate di ieri. E ancora, fi-
glio e prodotto dei pensatori che han-
no contribuito a formarlo. Michel Elt-
chaninoff, filosofo franco-russo, ha
cercato di seguire, in un libro pubbli-
cato in Francia e poi tradotto in mez-
za Europa «Nella testa di Vladimir
Putin», l’evoluzione di Putin attraver-
so gli autori citati nei suoi discorsi. Il
cambiamento è già visibile nella tra-
slazione del significato dell’espressio-
ne «Russky Mir», mondo russo. In ori-
gine si riferisce al mondo della dia-
spora successiva alla rivoluzione so-
vietica. Poi, sempre più spesso, per
Putin indica le comunità russofone
rimaste separate dalla madre patria
dopo la fine dell’Urss e di cui Mosca
ha il diritto e il dovere di occuparsi.
Infine acquisisce la sfumatura di co-
munità costruita su valori come tradi-
zione e autorità contrapposti ad atei-
smo, cosmopolitismo e omosessuali-
tà tipici dell’occidente mondialista.
A tradizione e autorità, nonchè ai va-
lori della Chiesa ortodossa si ispira-
no le persone che, secondo Eltchani-
noff, hanno più influenzato l’inquili-
no del Cremlino su questi temi. Si
tratta di un terzetto eterogeneo: un
oligarca religiosissimo, Vladimir Ya-
kunin, ex presidente delle Ferrovie
statali; un monaco diventato vesco-
vo, il metropolita Tikhon, che si dice
sia il padre spirituale e confessore
del presidente; un regista come Niki-
ta Mikalkov, figlio di quel Sergey che
ha scritto le nuove parole del (vec-
chio) inno russo.
IVAN ILYIN
«L’Occidente vuole smembrare
la Russia promuovendo
il valore ipocrita della libertà»
È Mikalkov a far leggere a Putin le
opere di Ivan Ilyin, filosofo morto in
esilio negli anni Cinquanta del 900, il
cui corpo sarà riportato in Russia
con tutti gli onori con una cerimonia
pagata da un oligarca in cerca di be-
nemerenze. Putin apprezza, i testi
principali vengono raccolti in due vo-
lumi e in occasione del Natale 2014
regalati dall’amministrazione presi-
denziale ad alti burocrati di Stato, go-
vernatori delle Regioni e funzionari
del partito di governo Russia Unita.
Ilyin, oppositore accanito della Rivo-
luzione bolscevica, esalta nazismo e
fascismo, di cui più tardi riconoscerà
gli errori, rimanendo però estimato-
re di due uomini «forti» come Franco
e Salazar. Il suo tentativo è quello di
costruire una nuova «idea russa», na-
zionale e spirituale, distinta da con-
cetti ormai logori come democrazia,
socialismo, imperialismo. Rifiuta il
totalitarismo e «la via della democra-
zia dell’Europa occidentale» che è so-
lo una «democrazia formale», si di-
chiara a favore di una «dittatura de-
mocratica», in cui non contano tanto
i voti e le maggioranze ma conta la
NICOLAS DANILEVSKI
«Tra Mosca e l’Europa
non può che esserci
una strutturale inimicizia»
ni ’50 scrive che il potere comunista
finirà per crollare, ma dopo qualche
anno di caos e dopo violenze e «tenta-
tivi separatisti sostenuti dalle poten-
ze straniere», la Russia sarà salvata
da una «dittatura nazionale» affidata
a una «Guida, un Leader, che saprà
cosa fare». Quanto ai rapporti con gli
altri Stati Ilyin sostiene che i «vicini
imperialisti» cercheranno di impa-
dronirsi dell’Ucraina, dei Paesi balti-
ci del Caucaso, cercando di fare delle
terre russe degli altri «Balcani». Il ten-
tativo ha un’unica motivazione: «i po-
poli occidentali non capiscono ne’
appoggiano l’originalità russa». Il lo-
ro obiettivo è «smembrare la Russia
per farla passare sotto controllo occi-
dentale, disfarla e farla sparire», attra-
verso «l’ipocrita promozione di valo-
ri come la libertà». In realtà esistono
popoli «inadatti a diventare Stati che
devono restare sotto il controllo de-
gli Stati vicini». Qui Ilyin cita «i croa-
ti, gli sloveni, gli slovacchi, i baschi, i
catalani», commenta Eltachaninoff.
«Ma in realtà pensa ai popoli che
compongono l’impero russo, ai pic-
coli fratelli ucraini, caucasici o asiati-
ci». Il programma realizzato in questi
anni da Putin «è stato in gran parte
scritto da Ilyin».
Ma non è lui l’unico autore che
sembra aver scritto una specie di ca-
novaccio a cui il presidente russo si è
ispirato. Nicolas Danilevski, morto
nel 1885, è il capofila di una sorta di
ala estremista del pensiero slavofilo,
la corrente che sostiene la specificità
profonda del popolo e della cultura
russa: è lui, secondo alcuni osservato-
ri, uno degli ispiratori più diretti di
Putin.
Danilevski conferisce portata filo-
sofica all’idea imperiale che si propo-
ne di riunire i vicini popoli slavi sotto
la guida del grande fratello russo.
L’unione viene motivata con la so-
stanziale irriducibilità della cultura
russa a quella europea. Anzi, di più:
nell’ordine delle cose c’è una struttu-
rale inimicizia tra i due mondi.
«La lotta contro l’Occidente è il so-
lo mezzo per la salute della cultura
russa» e «l’osmosi del popolo» con i
suoi leader conferisce alla Russia
una forza che l’Occidente non ha, di-
ce Danileski. È questa la scommessa
di Putin.

Il Sudoku Come si gioca

Completare lo schema,
riempiendo le caselle vuote,
Tempi
Il Lotto CONCORSO n. 29
di martedì 08/03/2022
Montepremi Estrazioni
CONCORSO n. 29
di martedì 08/03/2022

7 9 3 5 cosicché ciascuna riga

Facile Medio 16
orizzontale, colonna
3 1 4 verticale e riquadro 3x3 31
(col bordo più spesso) contenga
una sola volta Difficile Impossibile 15 Euro 4.974.522,60 Bari 8 62 44 12 79
5 8 7 tutti i numeri dall’1 al 9.
Punti 6 - Cagliari
Firenze
33
30
29
24
28
2
74
55
64
36
JackPot 171.914.080,52
Buon divertimento 21 71 28 34 64 60
Genova
8 4 3 6 La soluzione di ieri
Punti 5+1
Punti 5
-
9.496,82 Milano 40 20 82 85 57
80 Punti 4 187,41 Napoli 6 69 54 70 24
9 2 Punti 3 18,71 Palermo 36 42 68 21 10
9 3 6 2 4 5 8 7 1
3 Punti 2 5,00 Roma 36 77 88 42 27
2 7 8 1 5
7
8
2
4
1
7
6
1
8
9
3
2
9
6
5
3
4
6 stella - Torino 81 6 2 16 25
Numero 5+1 stella - Venezia 82 39 17 51 43
1 4 3 2
8
9
6
3
5
4
1
7
3
6
2
5
4
1
9
8
7 Ora inizio
Jolly
24
5 stella
4 stella
-
18.741,00
Nazionale 15 9 37 69 54

4 1 7 9 5 8 3 2 6 Doppio 2 28 39 69
------------------- 3 stella 1.871,00
7 5 4 3 5 2 8 6 1 7 4 9
Numero
Superstar 2 stella 100,00
Oro Oro 6
8
29
30
40
42
71
77
6 4 8 5 9 7 1 3 2 Ora fine 1 stella 10,00 20 33 44 81
6 9 1 2 1 7 9 3 2 4 6 8 5 70 0 stella 5,00
8 62 24 36 62 82
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8 IL FATTO
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ATTACCO ALL’EUROPA
«Offerta» di Zelensky:
il Donbass, la Crimea
e Kiev fuori dalla Nato
Per la prima volta il presidente ucraino si dice pronto
a discuterne. «Ma niente ultimatum». Al Parlamento
di Londra cita Churchill: «Resistiamo come voi ai nazisti»
Gaia Cesare
Interviene al Parlamento di Londra in video, nel po-
meriggio di ieri, dopo le dichiarazioni sconfortanti della
mattina: «Questo conflitto non finirà così e scatenerà la
Terza guerra mondiale». Nella storica seduta a Westmin-
ster cita William Shakespeare: «Essere o non essere? Gli
ucraini hanno scelto di essere». Poi il celebre discorso di
Winston Churchill, giugno 1940: «Combatteremo sulle
spiagge, nei campi, nelle strade e nelle montagne. Non
ci arrenderemo mai»; «Resistiamo, come voi, ai nazisti».
E strappa la standing ovation dell’Aula, a cui chiede di
riconoscere la Russia come stato terroristico, di proteg-
gere i cieli ucraini e potenziare le sanzioni, dopo che
Londra ha promesso nuove armi e l’embargo su gas e
petrolio russo entro fine anno, bocciando la no-fly zone.
Ma le parole più importanti Volodymyr Zelensky le
pronuncia qualche ora prima, in un’intervista alla Abc.
Da Kiev, dove ha girato un video nei suoi uffici e spiega-
to: «Resto qui, non mi nascondo e non ho paura», il
presidente ucraino apre uno spiraglio nei negoziati con
la Russia. «Possiamo discutere e trovare un compromes-
so su come i territori della Crimea e delle pseudo Repub-
bliche separatiste del Donbass continueranno a vivere»,
spiega il leader ucraino, dicendosi per la prima volta
pronto a discutere dell’integrità territoriale dell’Ucraina,
che Kiev ha considerato fin qui la sua «linea rossa»,
insieme al ritiro delle truppe russe. «La questione però è
più complicata - aggiunge - Per me è importante sapere
come vivrà in questi territori la gente che vuole essere
parte dell’Ucraina». Poi avverte: «Sono pronto a un dialo-
go, non alla capitolazione» e le richieste di Mosca suona-
no come un inaccettabile «ultimatum».
Eppure, mentre la diplomazia internazionale è al lavo-
ro e Pechino mostra di voler investire il suo peso diplo-
matico nel fermare la guerra, le dichiarazioni di Zelen-
sky suonano come la prima vera apertura in questa crisi,
in attesa del quarto round di colloqui fra le due parti – «a
breve in Bielorussia» - e in vista dell’incontro tra il mini-
stro degli Esteri ucraino Sergei Lavrov e il suo omologo
Dmitry Kuleba ad Antalya, in Turchia. Atteso per vener-
dì, alla presenza del responsabile della diplomazia tur-
ca, Mevlut Cavusoglu, ma non ancora confermato, il
faccia a faccia nasce dalla mediazione del leader turco
Recep Tayyip Erdogan e sarebbe il primo tra i due mini-
stri degli Esteri russo e ucraino dall’inizio dell’invasione.
Due indizi non sono ancora una prova che si arriverà
presto a una soluzione. Ma le dichiarazioni di Zelensky
fanno il paio con le indiscrezioni diffuse da Ria Novosti.
Mentre il presidente ucraino spiegava di aver «perso
entusiasmo sul tema dell’ingresso nella Nato molto tem-
po fa, dopo che ci siamo resi conto che non era pronta
ad accettare l’Ucraina», perché «ha paura del confronto
con la Russia» e che «non funziona» (il riferimento è al
no alla no-fly zone), l’agenzia di stampa russa riferiva
che un consulente del leader ucraino avrebbe già elabo-
rato una serie di condizioni per discutere lo stop a Kiev
nella Nato, l’altra richiesta posta da Mosca, che vuole
un’Ucraina neutrale e smilitarizzata. È un secondo possi-
bile spiraglio per una via d’uscita dal pantano ucraino,
anche se molto può succedere e cambiare in poche ore.
Zelensky non risparmia attacchi a Putin: «È importan-
te che inizi a parlare, apra un dialogo invece di vivere in
una bolla di informazione senza ossigeno». Il punto è
che il capo del Cremlino sa che il Donbass lo ha già
conquistato. L’obiettivo è un’Ucraina di nuovo allineata
a Mosca, come lo era prima del 2014, condizione impos-
sibile da realizzare con Zelensky nel ruolo di presidente.
Nonostante il filo di speranza, i negoziati restano in
salita. All’escalation militare russa si è sommata la rispo-
sta economica degli alleati e ora anche quella energetica
degli Stati Uniti, che rischia di sfociare nella ritorsione di
Mosca sul gas all’Europa. Il leader cinese Xi Jinping ieri
è stato chiaro: «Le sanzioni sono dannose per tutti». Ed è
su quel terreno che si gioca la partita internazionale
sull’Ucraina. Ieri il premier israeliano Naftali Bennett ha
parlato di nuovo al telefono con Putin: «Il dialogo conti-
nua». La guerra pure. Oggi al quattordicesimo giorno.
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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale
WASHINGTON REPLICA A VARSAVIA
Mig polacchi in Germania,
l’annuncio «sorprende» gli Usa
Pechino al lavoro per mediare:
«Sanzioni dannose per tutti»
Francesco De Remigis E per la mediazione si spera in Pechi-
no sia. «Non c’è alternativa, non possia-
Dall’Orso al Dragone. Fallita ogni for- mo essere noi europei a mediare, né gli
ma di comunicazione con Mosca, ieri è
stato il giorno della Cina, chiamata
Usa», ammette l’Alto rappresentante per
la Politica estera Ue Josep Borrell. Il mi-
dall’Europa a intercedere nella crisi ucrai-
na. L’obiettivo resta fermare la guerra.
glior alleato di Mosca si mostra incline al
dialogo. «Pronto a un ruolo attivo e dispo-
Non solo quella in corso sul campo or-
mai da 13 giorni. Ma pure quella poten-
sto a coordinarci con l’Europa». Congela-
ti i megafoni della propaganda russa, il
ziale, che rischia di gettare l’intero Occi- presidente cinese accoglie l’invito di Em-
dente in un conflitto globale. Durissime manuel Macron e di Olaf Scholz. A loro
le parole del segretario di Stato america- Xi affida i suoi timori per «l’impatto nega-
no Antony Blinken dall’Estonia: «Difen- tivo sulla stabilità della finanza globale,
deremo ogni centimetro del territorio Na- dell’energia, dei trasporti e delle catene
to con gli alleati, pronti a far fronte a ogni di approvvigionamento» che le sanzioni
minaccia da qualsiasi luogo provenga». portano con sé. Poi, dalla China Central
Poco dopo, l’annuncio della Polonia per
il trasferimento gratuito e immediato di
tutti i Mig-29, i vecchi caccia di fabbrica-
zione russa, alla base americana di Ram-
stein, in Germania. Una mossa che avreb-
be colto di sorpresa Washington. Fonti
della Difesa Usa hanno lasciato trapelare
di non essere stati informati della decisio-
ne di Varsavia. Victoria Nuland, sottose-
gretario di Stato per gli affari politici di
Biden, ha confermato che non erano sta-
ti presi accordi espliciti in questo senso.
IL COLLOQUIO
Parolin a Lavrov: «Stop agli attacchi»
Colloquio telefonico ieri tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ed il
segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin. Ne dà notizia il ministero degli Esteri
di Mosca, secondo cui «le parti hanno espresso la speranza che il prossimo ciclo
di colloqui tra Mosca e Kiev avvenga presto e che si raggiunga un accordo sulle
questioni chiave al centro della crisi ucraina per risolverla e cessare le ostilità». Il
cardinale ha trasmesso la «profonda preoccupazione di Papa Francesco per la
guerra» e «ha ribadito l’appello perché cessino gli attacchi, perché si assicurino
dei corridoi umanitari per i civili e per i soccorritori, perché alla violenza delle
armi si sostituisca il negoziato. Il Segretario di Stato ha riaffermato la disponibili-
tà della Santa Sede a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace
Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale
presi i suoi: aver concesso la sua «prima
Il leader cinese
in videocall
con Macron
volta» al telefono con due leader occiden-
tali dall’inizio dell’invasione russa. Si
muove per salvare i propri interessi: eco-
nomici e geostrategici (Taiwan è a un pas-
so). E nel resoconto della Cctv concede
e Scholz «per parole al miele sul rispetto di «sovranità e
integrità di tutti i Paesi». Tradotto: via aiu-
una soluzione to, ma su Taipei la Cina non tollererà in-
terferenze.
pacifica»
tv, Xi evoca «legittime preoccupazioni»
sulla sicurezza che «dovrebbero essere
Si prova a evitare il baratro, visto che
alla Camera dei rappresentanti statuni-
tense ieri ha parlato pure il capo dell’in-
telligence; la parola «bomba» non è più
tabù, dalle più piccole all’atomica. L’im-
prese sul serio». pegno di Xi non è però a costo zero. Il
L’accenno è alla paranoia russa: ai
quei «timori» di una Nato potenzialmen-
grimaldello occidentale per scardinare i
piani di Mosca restano le sanzioni. «Dan-
te più prossima. Un refrain in onda a reti
unificate anche a Pechino fino a pochi
nose per tutti». Per Xi, «serve ridurre l’im-
patto negativo» per non trascinare al ri-
giorni fa. Oggi invece Xi dosa le parole.
Cambia registro. Usa il termine «zhan-
basso l’economia. La neutralità cinese,
vera o presunta, è però l’unico tipo di
huo», «fiamme di guerra», smarcandosi mediazione che convince sia Bruxelles
dal lessico di Mosca. Non parla di invasio- sia Washington. Un goal, portato a casa
ne, ma un spartiacque. «Xi ha una carta dalla squadra occidentale. Al termine del-
da giocare», insiste Borrell. Forse è l’uni- la videoconferenza a 3, l’Eliseo può infat-
co. ti comunicare che la Cina «appoggia
Xi si impegna infatti a sostenere «tutti l’azione di Francia e Germania per un
gli sforzi per la soluzione pacifica». Com- cessate il fuoco», condanna la guerra e
condivide «la necessità di garantire aiuti
umanitari con l’Onu». Pechino avrebbe
interesse a vedere la Russia sganciata
dall’Europa e più abbracciata al mercato
del Dragone (che ha iniziato a investire
in Gazprom). Per ora in medio stat virtus.
Dall’Ucraina (primo partner commercia-
le di Pechino) passa la Via della Seta. Ec-
co allora la nuova tappa dell’Ulisse-Xi:
mediatore atteso, e forse ultima risorsa
per l’Occidente prima di un conflitto
mondiale.
REGNO UNITO
La Regina si schiera con l’Ucraina
Tornando per la prima volta in pubblico dopo essersi ripresa dal Covid, la regina
Elisabetta si schiera a favore dell’Ucraina. Senza parlare - perché la sovrana per
la sua carica non è solita prendere posizioni politiche - ma mostrando nella foto
ufficiale che la ritrae mentre stringe la mano al premier del Canada, Justin
Trudeau, una vistosa composizione floreale con i colori dell’Ucraina, blu e giallo.
Un deliberato segnale di sostegno al popolo ucraino, secondo fonti di palazzo.
Del resto il conflitto in Ucraina, come ha fatto sapere lo stesso Trudeau, è stato
uno degli argomenti del colloquio. Il premier si è poi spostato a Downing Street
per discutere della guerra in Ucraina e delle sanzioni contro la Russia con il
primo ministro britannico Boris Johnson
ATTACCO AEREO
Un vigile del fuoco ucraino
a Kalinovka, dove un razzo
ha colpito magazzini con
prodotti industriali e chimici
provocando un incendio
Una vittoria mutilata
Lo Zar non accetterà
questo compromesso
L’offensiva si è spinta troppo oltre per accettare solo
Donbass, Crimea e Kiev fuori dalla Nato. Il Cremlino
pensa a un premier filorusso, la mossa di Yanukovich
di Gian Micalessin
Mosca
«S
ono pronto al dialogo, ma non alla resa». Con
questa dichiarazione - rilasciata alla rete statuni-
tense Abc, ma rivolta al nemico Vladimir Putin -
il presidente ucraino mette sul tavolo un compromesso
capace di chiudere la guerra. Un compromesso che, fa
capire, prevede la rinuncia ai territori del Donbass, il
riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea e l’ad-
dio alla pretesa di entrare nell’Alleanza Atlantica. «Riguar-
do alla Nato ho perso interesse nella questione dopo aver
capito - dice Zelensky - che la Nato non è pronta ad
accettare l’Ucraina perché teme il confronto con Russia».
Ma per i compromessi bisogna essere in due.
Ci si chiede dunque se le condizioni richieste mesi fa
dal Cremlino, e fatte proprie oggi da Zelensky, soddisfino
ancora un Vladimir Putin che da quando ha mosso l’eser-
cito ripete di esigere la «denazificazione» e la «neutralizza-
zione» dell’Ucraina. Nella terminologia del Cremlino
quelle due parole alludono a soluzioni ben più radicali.
«Denazificare» significa eliminare, o mettere al bando,
Zelensky e un governo assimilato al nemico nazista della
seconda guerra mondiale. Ridurre l’Ucraina alla «neutrali-
tà» equivale a trasformarla in una nazione senza difese,
priva di relazioni con l’Occidente e inserita nell’area d’in-
teresse di Mosca. Quei due obbiettivi esigono, però, costi
e rischi ingenti. Una capitolazione richiede un’offensiva
lunga mesi e costi resi più ingenti dalle sanzioni oltre che
dall’inevitabile perdita di consensi causata dalle ingenti
perdite umane. E poi vi sono i rischi. Il principale, - pun-
tando al bersaglio grosso, ovvero la conquista di Kiev e
dei territori ad Est del fiume Dniepr - è di ritrovarsi impan-
tanati in un conflitto senza fine. Il controllo di un territo-
rio così ampio richiederebbe il dispiegamento a operazio-
ni terminate di centinaia di migliaia di uomini sottoposti
a un costante stillicidio di attacchi e perdite inflitti da una
resistenza aiutata dall’Occidente. Senza dimenticare, co-
me spiega a il Giornale una fonte ucraina filorussa che «il
IL FATTO 9
__
pesante assedio sta già ora ridimensionando il consenso
delle minoranze russofone». Un problema aggravato
dall’assenza di un leader pronto a guidare l’eventuale
governo provvisorio filorusso indispensabile per governa-
re Kiev e i territori a Est del Dniepr dopo la cacciata di
Zelensky.
Il parlamentare Viktor Medvedchuk, un tempo assai
vicino a un Putin padrino della più giovane delle sue
figlie, ha approfittato della guerra per fuggire dalla resi-
denza di Kiev dov’era agli arresti domiciliari, ma secondo
fonti ucraine è fuori dai giochi in quanto incapace di
catalizzare i favori indispensabili a guidare un esecutivo
provvisorio. Escluso lui non resta molta scelta. Oleg Tsa-
ryov, altro ex parlamentare e uomo d’affari ucraino in
esilio a Mosca dal 2014, sembra ancor più screditato di
Medvedchuck. L’ex signore dei media Yevheniy Murayev,
indicato dall’intelligence britannica come possibile scelta
del Cremlino, non risulta, invece, troppo allineato con
Mosca. Proprio la mancanza di un leader da contrappor-
re a Zelensky può aver favorito il ritorno sulla scena di
Viktor Yanukovich, l’ex presidente dell’Ucraina accolto in
esilio in Russia, ma condannato all’oblio da un Cremlino
che non gli perdona la fuga da Kiev durante gli scontri del
febbraio 2014.
Ieri parallelamente alla proposta di compromesso arri-
vata da Kiev è circolata una lettera in cui Yanukovich
chiede a Zelensky, di «mettere da parte l’orgoglio» e «fer-
mare lo spargimento di sangue». «Volodymir - scrive l’ex
presidente - forse sogni di diventare un vero eroe, ma
l’eroismo non è ostentazione, non è combattere fino
all’ultimo ucraino». Parole rivolte, forse, ad aprire un ne-
goziato parallelo tenendo fuori dai giochi un Cremlino
che non può permettersi di trattare o fare passi indietro
prima di aver raggiunto un risultato significativo sul terre-
no. Anche perché accontentarsi della sovranità sulla Cri-
mea, dell’indipendenza dei territori del Donbass e della
rinuncia di Kiev alla Nato dopo un’operazione militare
costata troppe vite e sanzioni terribili non è, ancora, un
risultato accettabile.
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10 IL FATTO Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

ATTACCO ALL’EUROPA

BOMBE
SULL'ESODO
«Un milione di bimbi
fuggiti in 13 giorni»
Sofia morta di sete
sotto le macerie
Oggi nuova tregua
Luigi Guelpa
Corridoi umanitari riaperti dalle 9,30 I “CORRIDOI UMANITARI”
Li chiamano corridoi umanitari, ma
in realtà sono percorsi che portano al Ma il ministro della Difesa Kuleba: Mosca ne ha aperti 6, dichiarando il cessate il fuoco alle 10 del 7 marzo

massacro. I russi continuano a non ri-

spettarli e ieri a Mariupol, circondata «Sono crimini di guerra». I sospetti BIELORUSSIA
Gomel
ma non conquistata, e Zaporizhzhia si
è consumata l’ennesima carneficina
con bombardamenti nel corso della
dei servizi: «L’aviazione russa colpirà Da Kiev a Gomel
(Bielorussia)
Chernihiv
RUSSIA
Sumy
giornata. Il ministro degli Esteri ucraino
Kuleba parla di «crimini di guerra» e i
a tappeto Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Da Mariupol a Zaporizhzhya
(sud-est Ucraina) CChernobyl
Romny
Belgorod
rallentamenti dell’evacuazione per via
delle bombe sono stati segnalati anche
Sumy, Mariupol e Mykolayiv». Gli Usa: Da Mariupol a Rostov sul Don
(Russia meridionale) KIEV
Kharkiv
dal personale della Croce Rossa Interna-
zionale, che ha tentato una mediazio-
«Uccisi tra i 2 e i 4mila soldati nemici» Da Kharkiv a Belgorod
(Russia occidentale) UCRAINA
Cherkasy Poltava
Dnipro
Luhansk

ne, convincendo Mosca a riaprire i per- Donetsk

corsi oggi alle 9.30. Proprio da Mariupol
è arrivata la notizia di una bambina di 6
anni, Sofia, morta per disidratazione.
La tragedia è stata ricordata dal presi-
dente Zelensky nel discorso in video col-
legamento in diretta trasmesso ai depu-
tati della Camera dei Comuni britanni-
ca. Da giorni nella regione del Donetsk i
russi hanno interrotto le forniture di lu-
ce, acqua e gas. A Vorzel, Bucha, Gosto-
mel, Zabuchcha e Mykhailivka-Rubez-
hivka le truppe russe non consentono
alle persone di lasciare le case. A Priir-
pin ci sono cadaveri negli scantinati e
nelle strade, ma la Croce Rossa non rie-
sce ad avvicinarsi. Solo Sumy è riuscita
a tenere aperto il corridoio.
La guerra sta generando una crisi di
rifugiati mai vista. Le vittime sono so-
prattutto i minori. James Elder, portavo-
ce di Unicef, alla Cnn parla di un milio-
ne di bambini scappati in due settima-
ne. Sono dati che fanno rabbrividire».
La commissaria per i diritti umani,
Lyudmila Denisova, ha aggiunto che so-
no 41 i bambini morti dall’inizio dell’in-
vasione, 76 quelli feriti. Intanto la famo-
sa fase 2 del conflitto, annunciata
dall’intelligence di Kiev, è stata ieri con-
fermata da Oleksiy Arestovych, il consi-
gliere per le azioni militari del presiden-
te Zelensky. Lo scenario disegnato è in-
quietante. Arestovych è convinto che
Mosca bombarderà a tappeto Kiev (i
russi sono ancora a 60 km dalla capita-
le), Kharkiv, Chernihiv, Sumy, Mariu-
pol, Mykolayiv, tagliando l’accesso ai
confini amministrativi delle regioni di
Lugansk e Donetsk. Putin si affiderà ai
Sukhoi 24 Fencer e ai Sukhoi 30, caccia
che volano a 4mila metri d’altezza e che
possono eludere la portata dei missili
terra-aria Stinger. Senza dimenticare
che entrambi sono in grado di sgancia-
re bombe termobariche e testate incen-
diarie. Parte dei velivoli russi partirà dal-
le basi bielorusse di Baranovichi, Lida e
Machulishchy, ma al momento Minsk
non ha confermato il coinvolgimento
diretto. «Le unità bielorusse sono state
trasferite a un livello più alto di prontez-
za al combattimento, ma le condizioni
morali e psicologiche del personale so-
no estremamente basse», fa notare Are-
stovych.
Nel Mar d’Azov non ci sono ancora
significative azioni attive dell’esercito
russo. Tuttavia è fondata la possibilità
di attacchi missilistici su strutture stata-
li e militari da parte delle navi della flot-
ta del Mar Nero e della flottiglia del Ca-
spio. Ieri sera l’Ucraina ha conosciuto
un primo assaggio, neutralizzando alcu-
ni missili esplosi dalle navi. Un razzo
però ha colpito la motovedetta Slavyan-
sk, e al momento risultano 5 dispersi. In
attesa della possibile pioggia di fuoco,
l’Ucraina ha richiamato in patria le trup-
pe attualmente impiegate nelle missio-
ni internazionali, ma si trova a fare i
Da Sumy a Belgorod
conti con il 13° giorno di bombarda- (Russia occidentale)
menti. Sono 18 i civili rimasti uccisi
Da Sumy a Poltava
nell’attacco aereo che ha colpito Sumy,
(Ucraina centrale)
nel Nord-Est. Tra le vittime, anche due
bambini. L’Agenzia internazionale per KIEV RIFIUTA I CORRIDOI,
l’energia atomica ha denunciato il dan- DATO CHE PORTANO
neggiamento di un impianto di ricerca ANCHE IN RUSSIA E BIELORUSSIA
nucleare a Kharkiv. I danni non hanno
per fortuna provocato la diffusione di
materiale radiologico pericoloso. A
Izyum, sempre nella regione di Khar-
kiv, dove sono in corso aspri combatti-
menti, le truppe russe hanno distrutto LA CIRCOLARE
l’ospedale della città. Nel pomeriggio le
sirene hanno iniziato a suonare a Vinny-
tsia, Kalinovka, Pyriatyn e Zhytomyr, po- Atteso in Italia
co dopo bombardate. Nella regione di
Chernihiv, le mine anti-carro dissemi-
nate sulle strade, hanno provocato l’uc-
un milione
cisione di 3 civili.
I servizi segreti russi starebbero ricor-
di profughi
rendo a gruppi di infiltrati per intimidi-
re e diffondere il terrore tra i civili, in
Ieri 4mila arrivi
modo da schiacciare la resistenza. I co-
mandi militari di Kiev spiegano che nel- Il Viminale
le regioni di Kherson e Mykolayiv ven-
gono utilizzate unità di lotta psicologica lancia l’allarme:
per influenzare la popolazione. Nelle lo-
calità di Oleshok e Gola Pristan (vicino
a Kherson), i residenti degli insedia-
«Un’ondata
menti in mano ai russi sono tuttavia sce-
si in strada organizzando proteste. La
imponente»
resistenza tenta l’impossibile e dai dati
del Pentagono, Mosca avrebbe perso
tra i 2mila e i 4mila uomini.
Zaporizhzhia
MOLDAVIA Mykolaiv
Melitpol Rostov
Mariupol sul Don
Odessa
Mar d’Azov
CRIMEA
Sebastopoli
Mar Nero
Francesca Angeli
Un esodo «imponente» che impegne-
rà anche il nostro Paese per un lungo
periodo: la stima è che in Italia possa arri-
vare fino ad un milione di profughi. Sul
nostro territorio sono già approdate oltre
21mila persone in fuga dalla guerra e dal-
la violenza. Il governo di Mario Draghi si
appresta ad assorbire l’onda d’urto dei
rifugiati organizzando trasferimenti, al-
loggio, cure mediche, assistenza. Si è te-
nuta ieri la prima Conferenza Unificata
con Regioni, Comuni e Province
sull’emergenza per pianificare «acco-
glienza e assistenza di chi scappa dalla
guerra». Ad annunciarla il ministro per
gli Affari regionali e le autonomie, Maria-
stella Gelmini. Intorno al tavolo il capo
della Protezione Civile, Fabrizio Curcio e
i ministri dell’Interno, Luciana Lamorge-
se; dell’Istruzione, Patrizio Bianchi; della
Salute, Roberto Speranza; della Famiglia,

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale IL FATTO 11

SANGUE E DISTRUZIONE
Un soldato ucraino osserva i resti di un bombardamento aereo nella parte orientale
della città di Kharkiv; sotto una donna ferita soccorsa nell’ospedale della stessa
città. In un’intervista alla Cnn il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha raccontato
che i russi bombardano «case, scuole e ospedali» e ha chiesto aiuto
per la popolazione, che ha bisogno in particolare di cibo e medicine

l’intervista » Ignazio Schintu

Enza Cusmai me più accreditate. E bisognerà

«Questa è gente completa-

mente disorientata che sta scap-
pando dalla guerra non per la
«Mai visto nulla di simile organizzare un’accoglienza pia-
nificata. Ci sono tanti privati
che si presentano ai confini con
le auto per accogliere i profughi
fame, ma per salvarsi la vita. E
spera prima o poi di tornare nel
proprio Paese che lascia con
grande sofferenza». Ignazio
Servono sacchi per i corpi» Disperati
In Italia
ma è una goccia in mezzo al
mare. E non possiamo improv-
visarci tutti soccorritori. Serve
logistica e seria programmazio-
Schintu, direttore Area opera-
zioni emergenze e soccorsi del- Il direttore operativo della Croce Rossa: tanta potrebbero
arrivare
ne».
Ma noi italiani come possia-
la Croce rossa italiana è reduce mo aiutare?
da una missione in Ucraina. Do- disperazione neanche in Africa o in Kurdistan in 800mila «Facendo donazioni alla Cro-
po 48 ore di guida ininterrotta ce Rossa. Fino ad ora abbiamo
ha raggiunto, con il suo team e due tir con vestiario invernale, Direttore l’immagine che la disperazione e la drammatici- lasciando i loro cari, la loro vita, raggiunto oltre due milioni di
quattro tir, Chernivtsi, al confi- cibo per bambini e per animali, l’ha colpita di più in questo tà del momento. In migliaia vo- perderanno tutto». euro grazie al buon cuore degli
ne con la Polonia per consegna- con medicine ma anche con viaggio? gliono raggiungere la Polonia Ha mai visto scene del gene- italiani. Gli abiti smessi o tre
re nel polo logistico gestito dal- sacchi per le salme. «Ce le han- «Le barricate e le code silen- per aggrapparsi alla nuova liber- re nella sua carriera? pacchi di aspirine paradossal-
la Cri ucraina, beni di prima ne- no chiesti, del resto siamo in ziose di donne e bambini che si tà anche se temono che una vol- «No. In trent’anni ne ho viste mente complicano la distribu-
cessità, kit di emergenza. Doma- guerra la gente si ammazza, la allungavano sotto la neve e - 7 ta usciti dal paese potrebbe es- di cose brutte nelle missioni nel zione. Le donazioni posso esse-
ni dall’Italia arriveranno altri gente muore». gradi. Nei loro occhi traspariva sere difficile rientrare. Stanno Kurdistan iracheno, in Africa, re veicolate in modo mirato».
in Indonesia, ho contato tanti Per esempio?
profughi fuggire dalla miseria, «Noi carichiamo tir a secon-
qui però ci sono milioni di per- da delle necessità che ci segna-
Elena Bonetti. accoglienza gestiti dagli enti locali e dalla tificati per assicurare loro la massima as- sone che scappano non per pro- lano le unità sparse in tutta
Al termine il Viminale ha diramato una Caritas. Quando i numeri saliranno ver- sistenza». Il ministero della Salute da gior- blemi economici, ma per salvar- l’Ucraina. Ora stiamo stipando
circolare allertando i prefetti nell’ipotesi ranno coinvolti gli ex Covid hotel e le ni ha allertato le Asl sulla necessità di si la vita. E questa tragedia si sta lampadine, taniche per la benzi-
di «massicci afflussi o di particolari critici- strutture alberghiere. Al momento però, eseguire tamponi per poi procedere alla consumando nel cuore dell’Eu- na, sacchi a pelo, cibo per bam-
tà» affinché identifichino rapidamente ha assicurato la Gelmini, non è ancora vaccinazione contro il Covid per tutti i ropa. A questo non eravamo bini e animali. Portare materia-
«sul territorio ulteriori posti in accoglien- necessario attivare posti extra perché le profughi. abituati neanche noi». le che non serve è uno spreco».
za» coinvolgendo «gli enti locali, acqui- strutture di accoglienza hanno posti a suf- Lo snellimento delle pratiche per acce- Sono già due milioni i rifugia- Le aziende italiane sono ge-
sendo dai sindaci la disponibilità di strut- ficienza per accogliere i rifugiati. Poi dere allo status di rifugiato che ha avuto ti usciti dall’Ucraina, tra cui nerose?
ture alloggiative idonee» oltre a sollecita- quando saranno sature si chiederà alle il via libera da Bruxelles la scorsa settima- un milione di bambini. È un «Sono molto attive.
re la vaccinazione per i profughi. Occorre Regioni uno sforzo straordinario coinvol- na deve essere applicato anche in Italia. numero destinato a cresce- Dall’Ucraina chiedono determi-
accelerare la macchina degli aiuti. La ma- gendo le altre strutture disponibili. Il Vi- Le associazioni pro-rifugiati hanno scrit- re? nate prodotti, il nostro ufficio
rea di ucraini che si ammassa alle porte minale ha avviato un censimento dei be- to al governo chiedendo uno snellimento «Se il conflitto non si fermerà donazioni si mette in contatto
dell’Europa sale di ora in ora, spinta dalla ni sottratti alle mafie inutilizzati per ospi- delle pratiche. è probabile che si raggiungano i con le aziende e ci arriva quello
ferocia dell’avanzata russa. Ieri è stata su- tare i rifugiati : ville, appartamenti, casali Il governo si prepara anche a una even- 5 milioni come stimato. Non ba- che serve».
perata la soglia dei 2 milioni di profughi: sequestrati. tuale emergenza nucleare. È pronta la sta una tregua armata per con- Quali sono i tempi per risol-
la metà sono bambini. In 24 ore circa «Non vogliamo lasciare niente di inten- bozza che aggiorna il Piano nazionale vincere questa gente a rimane- levare l’Ucraina?
4.000 sfollati sono entrati in Italia, mille tato e di improvvisato - spiega Gelmini - per la gestione delle emergenze radiologi- re nella propria terra, a sperare. «Ci vorranno anni. E’ come
in più rispetto al giorno precedente. La non possiamo perdere di vista il comples- che e nucleari alla luce dei rischi emersi Serve la fine della guerra. Altri- dopo un terremoto. Servirà la
grande maggioranza sa già dove andare: so di soluzioni che dobbiamo approntare con l’avanzate delle forze russe in Ucrai- menti sarà inarrestabile la pro- ricostruzione, come nei paesi
sono venuti perché hanno parenti ed ami- per tutti, a cominciare dalla verifica dello na che ha coinvolto anche centrali nu- cessione di donne, bambini e della Jugoslavia. E’ una fase che
ci a Roma, Milano, Napoli e Bologna. stato di salute, anche attraverso lo scree- cleari: rifugiarsi al chiuso ed assumere anziani». va programmata e le donazioni
In totale soltanto un migliaio di perso- ning Covid. È dunque di fondamentale iodio. Ma soltanto dopo una eventuale Quanti ucraini potrebbero serviranno anche a ricostruire
ne sono state prese in carico nei centri di importanza che tutti i rifugiati siano iden- fuga di radiazioni. arrivare nel nostro paese? asili, scuole e a riconsegnare la
«Circa 800mila dicono le sti- normalità al suo popolo».
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12 IL FATTO
ATTACCO ALL’EUROPA
Fuga da Kiev, ma la resistenza è pronta
Da Irpin evacuati 3mila donne e bambini, anziani e invalidi. Chi resta combatte
AI LETTORI
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IBAN: IT43L0503401633000000004244
CAUSALE: Reportage Ucraina
Fausto Biloslavo
Irpin (Kiev)
La neve scende giù fitta e gelida. Una
donna bionda cammina veloce e piange
disperata. «I bambini, i bambini» ripete
e poi mostra Irpin alla spalle, il sobborgo
di Kiev che sta cadendo nella mani dei
russi. Un’anziana avvolta nella coperta
innevata fin sopra la testa è costretta su
una sedia a rotelle. Un volontario sfinito
la sta spingendo dalla città. Un’altra an-
ziana con un giubbotto lilla l’hanno piaz-
zata in un carrello della spesa per portar-
la in salvo.
Il fiume di disperati in fuga dai russi è
una lunga colonna diretta a piedi verso
Kiev, che sembra non interrompersi
mai. In senso inverso si costeggiano le
case distrutte dai bombardamenti e le
carcasse delle auto. I soldati ucraini so-
no attestati dall’altra parte della strada.
Il colpo al cuore è la visione dantesca del
ponte distrutto: sotto la navata ancora in
piedi, dall’altra parte, sono un migliaio i
civili pigiati uno all’altro nella disperata
attesa di passare il fiume. Soprattutto
donne, bambini, adolescenti e anziani.
Il colpo d’occhio è impressionante con
la neve e il tempo grigio che rende tutto
più cupo. Nella fila indiana di chi è appe-
na passato una mamma rincuora il figlio
piccolo disperato in braccio a un solda-
to: «Arthur non piangere, papà arriva,
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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale
IN BATTAGLIA
Gli 007 ucraini:
il generale
Gerasimov
ucciso a Kharkiv
IN FUGA Un’altra perdita impor-
Momenti tante per l’Esercito di Vladi-
della mir Putin. Il servizio di in-
evacuazione telligence del ministero del-
della la Difesa di Kiev ha annun-
popolazione ciato l'uccisione nei com-
da Irpin, battimenti vicino Kharkiv,
il sobborgo di
la seconda città più grande
Kiev noto per dell’Ucraina, del generale
la famiglia russo Vitaly Gerasimov, ca-
uccisa giorni po di stato maggiore della
fa dai colpi 41ma armata. Il veterano,
russi mentre 45 anni, aveva partecipato
cercava di alla seconda guerra in Cece-
fuggire
nia, alle operazioni militari
In alto a
in Siria e all’annessione del-
sinistra
un’anziana la Crimea nel 2014, dove
viene era stato decorato per la
trasportata in «conquista».
barella da La notizia è stata rilancia-
due soldati ta da numerosi social ucrai-
ucraini ni, compreso il Kyiv Inde-
In basso a pendent su un tweet, e an-
sinistra un che dal Guardian, ma non
civile porta in è stata confermata da fonti
salvo una indipendenti. Ma se fosse
familiare, vera si tratterebbe del se-
avvolta in una condo generale ucciso in
coperta, una settimana dopo An-
spingendola drei Sukhovetsky, viceco-
su una sedia mandante delle operazio-
a rotelle ni. Episodio confermato da-
sulla neve gli stessi media russi, che
invece al momento taccio-
no sulla sorte di Gerasi-
papà arriva». dalla città è un cimitero di automobili rotonda spuntano dalle trincee scavate mov. Assieme a lui sarebbe-
Le donne hanno il groppo in gola, ma abbandonate dai civili in fuga. I colpi di lungo la strada i soldati ucraini. Meno di ro stati uccisi altri alti uffi-
un bambino come ci vede grida: «Slava artiglieria si fanno più vicini e una colon- un chilometro e mezzo più avanti, Loren- ciali. L'agenzia di giornali-
Ucraina», gloria al paese invaso da Pu- na di fumo nero si alza a meno di un zo Meloni, fotografo di Magnum, vede smo investigativo Belling-
tin. Un volontario porta una signora in chilometro davanti ai primi palazzi bian- dei soldati con una mimetica verde di- cat ha reso noto di aver avu-
spalla e i più piccoli fuggono con lo zai- chi di Irpin. versa e fasce bianche al braccio. «Russi, to conferma della morte
no di scuola pieno di roba. Le passerelle Il sindaco Oleksandr Markushyn am- russi» grida il volontario che ci accompa- del generale da una fonte
di fortuna ricavate con tavole e tronchi mette che il «70% della città è in mano gna e il furgoncino fa una spericolata in- russa.
sono incerte e pericolanti. Gli anziani nemica: ci hanno intimato la capitolazio- versione a U. Più indietro gruppi di civili Secondo la direzione
che camminano male vengono tenuti ne. Irpin non si arrende, Irpin non si sono ancora sotto terra, nei rifugi, al lu- principale dell'intelligence
per mano dai militari un passo dopo l’al- compra, Irpin combatte!». Le macchine me di candela. Un anziano quando capi- del ministero della Difesa,
tro. I feriti, malati e gli invalidi più fortu- dei volontari, che fanno la spola con i sce che siamo giornalisti alza il bastone che ha dato la notizia, sa-
nati sono soccorsi in barella, altri come rifugi antiaerei da evacuare, arrivano a urlando «gloria all’Ucraina» seguito dal- rebbero stati anche inter-
fagotti nelle coperte e trascinati oltre. tutta velocità scaricando gli sfollati. Una le donne che spuntano come spettri fra cettati spezzoni di conver-
Un’odissea continua, che non può fer- babucka molta anziana si sorregge sul materassi e coperte. In un angolo una sazione in cui la morte di
marsi per il terrore dei bombardamenti. deambulatore, ma non riesce a cammi- giovane famiglia da tre giorni nel rifugio Gerasimov viene conferma-
Questa volta i russi non tirano sui civili, nare. È rimasta sola in mezzo al cimitero è indecisa se scappare o aspettare l’arri- ta dal servizio di sicurezza
ma la massa del corridoio umanitario on- delle macchine e chiede aiuto in lacri- vo dei russi. Alina, la figlia piccola si tie- russo, Fsb. L'uccisione del
deggia quando partono le prime canno- me. Le corro incontro abbracciandola ne stretta l’orsacchiotto. generale avrebbe infatti evi-
nate ucraine verso le posizioni nemiche. per rassicurarla e lei, tremante, mi strin- I passaggi verso la salvezza, sono sem- denziato il fallimento di
I duelli d’artiglieria con i russi si consu- ge forte la mano come una bambina. As- pre meno. «I russi erano a 300 metri da Mosca nel garantirsi comu-
mano ai fianchi della colonna in fuga. sieme ad altri giornalisti la solleviamo di qui. Poi si sono ritirati, ma torneranno nicazioni «sicure». L'ulti-
Qualcuno sventola la bandiera bian- peso trasportandola verso i militari che presto» racconta un abitante della zona. ma conferma dell’imprepa-
ca, tutti imprecano contro i russi accu- stanno arrivando in soccorso. Un furgon- Un volontario deve portare via un anzia- razione delle truppe russe -
sandoli di bombardare in maniera indi- cino che fa la spola verso la città è il no non vedente. Ci pigiamo tutti in mac- secondo quanto riportato
scriminata pur di entrare in città. Dall’al- passaggio perfetto. L’autista corre come china e via verso il ponte distrutto. L’eva- da fonti di intelligence di
tra parte del ponte la strada che arriva un pazzo e appena arriviamo alla prima cuazione di 3mila civili si è conclusa e Kiev - sarebbe proprio nel-
sta calando un silenzio spettrale. Cinque la conversazione «aperta»
SOTTO UNA FITTA NEVICATA LA BATTAGLIA FINALE PER LA CAPITALE chilometri dopo arriviamo alle prime ca- fra due membri dell'Fsb,
se della capitale. Gli ucraini innalzano «ascoltati» mentre parlano
I feriti e i malati vengono Muri di cemento e cavalli di muri di cemento e piazzano i cavalli di della morte del generale
trasportati in barella o come Frisia per fermare l’avanzata dei Frisia. Blindati e truppe fresche sono ap- Gerasimov, ucciso nei pres-
pena arrivati per affrontare il nemico al- si di Kharkiv.
fagotti dentro le coperte russi. Arrivati truppe e blindati le porte.
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14 IL FATTO Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

ATTACCO ALL’EUROPA
l’intervista » Robert Darnton
Eleonora Barbieri mazione minerà l’autorità di Pu-

Lo storico Robert Darnton, ol-

tre ad essere uomo di immensa
cultura, esperto del Settecento
francese e direttore della Bibliote-
ca universitaria di Harvard (la più
grande del mondo), è uno studio-
so della censura, non solo nel pas-
sato più lontano ma anche in quel-
lo più recente, come nella Ddr, di
cui racconta nel bellissimo I censo-
ri all’opera (Adelphi, 2017).
Professor Darnton, vede dei
«censori all’opera»?
«Sì, assolutamente, e sono mol-
to occupati... Sono al lavoro ovun-
que. Dalla Russia arrivano notizie
sulla chiusura di qualsiasi organo
di informazione critico di Putin».
Perfino l’uso della parola
«guerra» è proibito.
«Questa è una revisione estre-
ma del vecchio stile di censura so-
vietico».
Ma la censura è fisiologica al-
la guerra?
«Credo sia difficile immaginare
una guerra senza di essa. L’infor-
mazione è un’arma, e le parti in
conflitto hanno bisogno di mante-
nere il controllo e il sostegno della
loro nazione».
È sconcertante però che oggi,
con tutte le possibilità di in-
formazione che abbiamo,
sembri funzionare.
«Sembra funzionare, ma noi
non abbiamo davvero informazio-
ni dirette su ciò che avviene in
quel particolare sistema di infor-
mazione che è la Russia. Premet-
to che ho grande simpatia e rispet-
to per la Russia e il popolo russo,
fosse solo per la battaglia di Stalin-
grado. Il mio editore russo mi ha
invitato qualche anno fa a Mosca,
per parlare proprio di I censori
all’opera, che è pubblicato in rus-
so».
E...?
«E sono rimasto stupito da
quante persone ci fossero e quan-
te domande e curiosità avessero.
Non dobbiamo sottostimare l’in-
tegrità di molti intellettuali e letto-
ri russi. È possibile che Putin rie-
«Una nuova censura estrema tin».
È ottimista?
«La domanda è: la censura può
davvero funzionare nel mondo
segno del totalitarismo russo» dei media moderni? Sono scetti-
co. Però Putin potrebbe comun-
que rimanere saldo al potere, e
non essere spaventato dal fatto
Lo storico: «Proibire l’uso della parola “guerra” è un atto che l’informazione possa essere
una minaccia, nel sistema da lui
costruito».
stupefacente e anche sfacciato, in vecchio stile sovietico» Così sembra anche peggio.
«Lo è».
sca a bloccare le informazioni al cebook, che pure avevano grande La propaganda funziona? La censura è brutale?
punto che i russi non sappiano pubblico in Russia, di fatto sono «Funziona, ma tornano e rac- «Certamente. Si pensi ai gulag,
che cosa succede davvero?». finiti. Ci sono persone che, contano anche i soldati, persone ai 15 anni di prigione per chi parla
Lo è? dall’Ucraina, chiamano i parenti normali, che si sono ritrovate in di “guerra”... Ma la censura non è
«Ha di fatto buttato fuori la Bbc, in Russia e non vengono credute, guerra. E questa esperienza non la semplice repressione della liber-
la Cnn e tutti i grandi media occi- sentono parlare di “una piccola in- può essere cancellata. Credo che, tà di parola: è una forza molto più
dentali. Anche twitter, internet, fa- cursione contro dei fascisti”». sul medio-lungo periodo, l’infor- pervasiva, nei regimi autoritari,
che comporta la complicità da
parte di ciascuno, nel mondo del-
la cultura e dell’informazione».
Se guerra e censura vanno in-
sieme, la censura c’è anche
SCENARIO in Occidente?
«Tutti siamo rimasti impressio-
Credo che nati dal discorso di Zelensky: par-
te dell’opposizione alla Russia, in
alla fine le questo momento, è dovuta al mo-
do in cui sono presentate le infor-
informazioni mazioni. È censura? No, ma è un
tipo di propaganda, e sembra fun-
ne mineranno zionare, anche nel risollevare un
patriottismo ucraino sopito. Op-
l’autorità pure c’è la censura di chi, in Occi-
dente, non vuole leggere autori
russi o non vuol fare esibire artisti
russi».
Quando ha sentito che la pa-
rola «guerra» è proibita in
SISTEMA Russia che cosa ha pensato?
«Ero stupefatto. Questo è un ti-
Il controllo po di censura così estremo, così
sfacciato, che spinge a credere
totale è una che Putin non si fermerà di fronte
a nulla».
nuova forma Fra censura e dittatura c’è un
legame necessario?
di abuso «Sì. E la censura è un sintomo
del totalitarismo strisciante, come
di potere è avvenuto in Russia, dove si è af-
fermato un controllo totale dell’in-
formazione: è una nuova forma di
ALTRI ARRESTI A SAN PIETROBURGO Nuovi fermi tra i manifestanti per una protesta non autorizzata abuso di potere, che si accompa-
gna a questa guerra».

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale IL FATTO 15

ATTACCO ALL’EUROPA
CONTESTATO
Il leader della IL DISCORSO AL QUIRINALE
Lega Matteo
Salvini Mattarella si schiera:
contestato in
Polonia dal fermare questa deriva
sindaco di
Przemysl, comporta un prezzo
Wojciech Bakun,
che gli ha Sabrina Cottone
rinfacciato di
aver indossato Sergio Mattarella non ha dubbi sulla
una maglietta parte da difendere in questa guerra che arri-
con la faccia di va da un altro mondo, dal secolo breve e
Putin: «Venga al intriso di armi che per lui, uomo del 1941,
confine a parla ancora a voce alta. Il presidente è
condannarlo...» schierato con i più piccoli e i più deboli.
«Va fermato - subito, con decisione – que-
pannone riscaldato, in attesa di sto ritorno all’indietro della storia e della

Salvini scivola in Polonia andare altrove, immagini strazian-

ti che devono smuovere le co-
scienze di tutti. Domani un pull-
man porterà in Italia 50 fra bimbi
civiltà» dice il capo dello Stato e presidente
del Consiglio di difesa. Un incarico che lo
pone almeno formalmente al vertice delle
Forze armate, anche se è evidente che la

«Devi condannare Putin» e famiglie, ma purtroppo è solo

una goccia». Per questo, annun-
cia di aver organizzato per sabato
una «carovana di pace», con «van
parola «guerra» riconduce il presidente del-
la Repubblica a anni che ritiene archiviati,
anzi sepolti. Nelle immagini del piccolo Ki-
rill, dice, si esprimono «l’insensatezza della
Il leader contestato per la t-shirt pro Russia e furgoni da Milano, guidati da
volontari, che dopo 20 ore di viag-
guerra, la crudeltà e il cinismo».
Il presidente è pronto a provvedimenti
gio potranno lasciare qui pannoli- che comporterebbero prezzi alti per tutti,
La polemica con Renzi: «Io aiuto i profughi» ni, medicine, vestitini e altro, ri- le sanzioni più dure per la Russia e per i
portando in Italia quanti più bim- Paesi che dipendono dai suoi idrocarburi,
Paolo Bracalini menta poi Salvini, mentre dalla piuttosto «a portare aiuti ai bimbi bi e famiglie possibili». nulla in confronto a ciò che già oggi soffro-
Lega liquidano l’episodio come che abbiamo visto oggi piangere Definitivamente escluso lo no le popolazioni più direttamente coinvol-
Che la missione a Est di Salvini «sceneggiata di poco conto». In al confine, e ci aiutino a portarli sconfinamento in Ucraina, come te. Idee chiare e nette: «Opporsi – oggi - a
fosse a rischio lo sapevano anche Italia però il video fa il giro della in Italia con le loro famiglie, inve- inizialmente prospettato da Salvi- questa deriva di scontri e di conflitti com-
nella Lega, visto che la Polonia - rete e monta la polemica. Tra le ce di dire sciocchezze. Chi riesce ni che pensava ad una manifesta- porta dei prezzi», «ma questi sarebbero di
unica tappa finora - è fortemente bordate da sinistra spicca il com- a fare polemica politica anche zione per la pace a Leopoli. Ma se gran lunga inferiori a quelli che si paghe-
antirussa e qualcuno da quelle mento al vetriolo di Matteo Renzi: con la guerra alle porte ha un pro- in Polonia la contestazione si è rebbero se quella deriva non venisse ferma-
parti si sarebbe potuto ricordare «In questa fase serve la politica, blema». risolta con l’esposizione di una ta adesso». Aggiunge: «Non è tollerabile
del passato filoputiniano di Salvi- non le pagliacciate. Meglio se Sal- Poi il leader della Lega ha fatto t-shirt, nell’Ucraina in guerra il ri- che, in questo nuovo millennio, qualcuno
ni. E infatti così è stato, a Prze- vini torna a casa prima possibile, anche tappa nel centro di acco- schio poteva essere molto più se- voglia comportarsi secondo i criteri di po-
my una
l, cittadina a pochi chilo- meglio per lui dico». Dalla Polo- glienza a Kijowska, sempre al con- rio. Anche da quelle parti si sono tenza dei secoli passati; pretendendo che
metri dall’Ucraina, il leader della nia il leader leghista risponde a fine. «Migliaia di bimbi, mamme segnati i nomi dei leader politici gli Stati più grandi e forti abbiano il diritto
Lega è stato “accolto” dal sindaco «Renzi e compagni» invitandoli e nonni accolti in un enorme ca- europei che hanno manifestato di imporre le proprie scelte ai Paesi più
Wojciech Bakun (esponente di un simpatie per il Cremlino. «Mat- vicini, e, in caso contrario, di aggredirli con
partito populista di destra) con teo, non dimenticheremo come la violenza delle armi».
una maglietta con il volto di Pu- hai fatto del tuo meglio per legitti- Le critiche a Putin arrivano forti e chiare
tin, identica a quella con cui Salvi- mare le politiche e le azioni dello in occasione della Giornata della donna ce-
ni si fece immortalare nella Piaz- «AGISCE PER LA PACE» stesso regime che ora sta commet- lebrata al Quirinale, così come la difesa del-
za Rossa a Mosca. «Salvini, io non tendo un genocidio della nazione le donne, oggi difesa delle donne ucraine,
la ricevo. Venga con me al confi- ucraina» scrive lo scrittore e acca- «che partecipano coraggiosamente alla di-
ne a condannare Putin» gli ha det- Meloni difende il leghista demico ucraino, Anton Shekhov- fesa della loro comunità», in tante, troppe,
to, davanti a telecamere e microfo- tsov. Intanto prosegue la missio- «già cadute in questo ingiustificabile con-
ni. Salvini colto alla sprovvista ha La mano tesa al Capitano del Carroccio arriva però dalla leader ne di Salvini in Polonia: «Cinquan- flitto», «vittime spesso di violenze brutali».
prima provato a replicare («Sorry, di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Penso che chiunque faccia ta bimbi e donne in fuga dalla Esempio di impegno è l’ucraina Oksana Ly-
we are here to help childrens...») qualcosa fa bene a fare qualcosa», ha detto Meloni, a margine guerra prenderanno un pullman vin, prima direttrice d’orchestra a Bayreu-
poi se n’è andato. «Non ci interes- dell’inaugurazione della mostra «Patriote d’Italia», rispondendo e arriveranno in Italia, trovando th e prima direttrice di una fondazione liri-
sa la polemica della sinistra italia- a una domanda sulla contestata missione del leader leghista casa e Pace. Questo mi riempie il ca italiana (a Bologna), oggi in prima linea
na o polacca, siamo qui per aiuta- Matteo Salvini in Polonia cuore di gioia, le polemiche le la- nel difendere il proprio Paese.
re chi scappa dalla guerra», com- scio ad altri».
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16 INTERNI
LO SCONTRO POLITICO
Pier Francesco Borgia
Un copione che si ripete.
Senza grandi variazioni. Il go-
verno si salva per un voto in
Commissione finanze della
Camera. Come accaduto una
settimana fa. Sempre su un
emendamento della legge de-
lega sulla riforma fiscale. E
sempre grazie al ritiro di una
firma. La settimana scorsa a
ritirare la firma è stato Mauri-
zio Lupi (Noi con l’Italia). Il
suo nome figurava in calce a
un emendamento soppressi-
vo dell’articolo 6 della legge
che riguarda la riforma degli
estimi catastali. Questa volta a
ritirare la firma è stata Nadia
Aprile, già grillina, ora nel
gruppo Misto. Il suo nome fi-
CONTRATTI PUBBLICI
Approvate modifiche
su prezzi, microimprese
e offerte anomale
gurava insieme a quello dei
componenti della corrente «Al-
ternativa c’è» su un altro
emendamento riguardante
sempre l’articolo 6 della legge
delega. Questo gesto le ha con-
sentito di votare con la mag-
gioranza e, di fatto, di salvare
il governo.
Forza Italia e Lega, come già
la scorsa settimana, avevano
votato contro il testo presenta-
to dal governo. E ieri all’ulti-
mo momento azzurri e leghi-
sti hanno annunciato il voto a
favore del secondo emenda-
mento soppressivo. Una deci-
sione sofferta ma meditata.
L’emendamento alla delega
fiscale proposto da «Alternati-
va c’è», che ha raccolto l’ade-
sione del centrodestra, mirava
a sopprimere il comma 2
dell’articolo 6, dove sono con-
centrate alcune delle previsio-
ni più contestate dai partiti
NO A CONSULTA
Alla Camera
il primo ok
sull’eutanasia
L’aula della Camera ha respin-
to, con 259 voti contrari e 182
favorevoli, l’emendamento di
FdI che mirava a introdurre
nella proposta di legge sul fi-
ne vita il riferimento alla sen-
tenza della Consulta. Recita-
va il testo della proposta di
modifica: inserire dopo «nel ri-
spetto dei princìpi della Costi-
tuzione, della Convenzione
europea dei diritti dell’uomo
e della Carta dei diritti fonda-
mentali dell’Ue» anche «non-
ché della sentenza della Cor-
te costituzionale n.
242/2019». L’aula ha invece
approvato con voto segreto
l’articolo 1 del testo unificato
delle progetto di legge «Di-
sposizioni in materia di mor-
te volontaria medicalmente
assistita», ovvero le proposte
su eutanasia e fine vita. Re-
spinti tutti gli emendamenti
del centrodestra, tra i quali
quello di FdI che mirava a con-
sentire solo al malato di «por-
re fine a qualunque forma di
accanimento terapeutico».
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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale
condo una serie di principi e
Catasto, il governo si salva criteri direttivi».
La preoccupazione da parte
del centrodestra di governo
sulle mani libere dell’esecuti-
con il voto di una ex grillina vo per nuove tasse sulla casa
ha reso necessario questo pas-
saggio. Forza Italia, racconta il
capogruppo in Commissione
Come una settimana fa, la maggioranza si spacca sul Antonio Martino, ha provato
fino all’ultimo una mediazio-
ne, avanzando la proposta di
fisco: Fi e Lega contro l’esecutivo. Intesa sul ddl Appalti iniziare l’esame del testo
dall’articolo uno (e non dal 6)
DIVISIVO in modo da avere più tempo
La revisione nei prossimi giorni per trovare
degli estimi un accordo.
catastali Per una mediazione fallita,
inserita nella si registra anche una media-
legge delega zione riuscita. È successo nel-
sulla riforma la Commissione lavori pubbli-
del Fisco ci del Senato che ieri ha termi-
resta nato l’esame del testo della
argomento legge delega sui lavori pubbli-
divisivo in ci, che contiene la riforma de-
parlamento. gli appalti. È stato votato il
Maggioranza mandato al relatore per l’Aula
di governo e licenziato il testo.
spaccata Dopo un lungo braccio di
ferro tra maggioranza e gover-
che si oppongono alla modifi- passare questo emendamen- creti legislativi «l’integrazione to il territorio nazionale, da no e la mediazione che si è
ca del catasto voluta dal gover- to, verrebbe meno la delega al delle informazioni presenti rendere disponibile a decorre- conclusa con l’intesa raggiun-
no. In sostanza, se dovesse governo a prevedere con de- nel catasto dei fabbricati in tut- re dal primo gennaio 2026, se- ta su cinque modifiche al te-
sto, chieste dalla maggioranza
e riformulate dall’esecutivo, la
commissione ha terminato
l’esame e votato il mandato ai
relatori, Simona Pergreffi (Le-
Ognuno sogna il Paradiso come vuole...
ga) e Andrea Cioffi (Movimen-
to Cinquestelle).
La Commissione ha di fatto
approvato le cinque modifi-
che richieste dai partiti al ddl
delega sui contratti pubblici.
Le modifiche riguardano, tra
l’altro, l’aggiornamento dei
prezzi, la valorizzazione delle
microimprese, le offerte ano-
male. Con particolare riguar-
do alla semplificazione delle
procedure non solo nelle fasi
Le Corti di Marinella® di affidamento ed esecuzione
G o l fo d i
ma, come già indicato nel
Stintino Marinella Stintino Country Paradise® Pnrr, in quelle di pianificazio-
ne, programmazione e proget-
Stintino
Le Corti di Marinella® tazione.
Country
Paradise ®
Residence L’8 MARZO DI FI
Le Corti S A R D E G NA
di Marinella ®
La maratona
Stintino Country Paradise® delle azzurre
Le Corti di Marinella®
per le donne
«Quest’anno l’appuntamento
dell’8 marzo di Azzurro Don-
na vuole dare voce ai territo-
ri, cuore pulsante della no-
stra grande comunità compo-
sta da amiche e colleghe che
Stintino Country Paradise® quotidianamente operano
Le Corti di Marinella®
nelle sedi istituzionali ed
Stintino Country Paradise® all’interno della società civile
per favorire l’empowerment
... noi gli abbiamo dato due nomi!
femminile, il rafforzamento
del welfare familiare, la con-
ciliazione famiglia-lavoro, la
cura degli affetti, per sconfig-
gere la piaga della violenza
STINTINO COUNTRY PARADISE RESIDENCE LE CORTI DI MARINELLA di genere e azzerare il gap
Quality Premium Quality Premium salariale. Oggi, però, persino
Residence, Aparthotel, Ville & Club Resort a Stintino (SS) località Golfo di Marinella - zona Porto Rotondo questi evergreen quasi pas-
sano in secondo piano rispet-
to al dramma delle nostre so-
relle ucraine, madri, mogli, fi-
www.geturhotels.com glie e sorelle, che da giorni
fuggono per mettere in salvo
il futuro: i bambini». Lo ha det-
to Catia Polidori, coordinatri-
ce nazionale di Azzurro Don-
members of Gruppo Zanchetta na, aprendo i lavori della
Hotel, Residence & Resort in Sardegna, Toscana, Cortina, Adriatico & Dolomiti «Maratona 8 marzo. 100 don-
ne in 100 minuti. Pensieri in
libertà».
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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale INTERNI 17

I GUAI DEI GIALLOROSSI

Pasquale Napolitano grande maggioranza del Mo-
il commento ✒
Giuseppe Conte perde il
secondo round in Tribunale:
Da avvocato del popolo vimento, che vuole guardare
avanti e fare politica».
I contiani rilanciano: «La
MA GRILLO
i giudici di Napoli rigettano il

ad Azzeccagarbugli:
decisione non mette tuttavia
ricorso presentato dall’ex pre- in discussione l’esistenza e la
mier per la revoca dell’ordi- regolarità del Regolamento PREFERISCE
nanza di sospensione dello del 2018 su cui è stata fonda-
IL POLLO
i giudici stoppano Conte
statuto e della sua stessa no- ta l’esclusione dalla votazio-
mina a presidente dei Cin- ne degli iscritti con meno di
que stelle. Restano congelati sei mesi. Questo dunque con- di Andrea Bianchini
i vertici, compresa la guida sente al Movimento 5 Stelle

C
del Movimento affidata a di procedere alle votazioni ompito in classe: elen-
Conte con la votazione dello M5s, il tribunale di Napoli rigetta il ricorso: già prefissate per il 10 e 11 care tutti gli argomenti
scorso mese di agosto. marzo per l’approvazione del- di cui si può parlare
L’avvocato degli italiani in- i vertici del Movimento restano congelati lo statuto, con le modifiche senza citare direttamente il
cassa un’altra sconfitta: il suggerite dalla Commissione conflitto tra Russia e Ucraina.
provvedimento, firmato dal base del rigetto del ricorso. to nonostante i rilievi del col- to e quindi con me come lea- di garanzia degli statuti dei Svolgimento tratto dai post ap-
giudice Francesco Paolo Feo, Ora il prossimo round: legio», spiega Lorenzo Borrè, der. È già fissata la data della partiti politici, con effetto re- parsi negli ultimi giorni sul
fa a pezzi la tesi difensiva di l’udienza di merito fissata legale dei tre attivisti che han- ripetizione dell’approvazio- troattivo di convalida e/o con- blog di Beppe Grillo, fondato-
Conte. A nulla è valsa la con- per il 5 aprile. Ma adesso è no promosso il ricorso, a pro- ne dello statuto per il 10-11 ferma della delibera già impu- re del Movimento 5 Stelle, au-
testazione sollevata dai legali caos. posito del voto che il 10 e l’11 marzo. Rinnoviamo una gran- gnata. Al termine di questa toproclamatosi Elevato, ecc.
M5S, ovvero che Conte e i ver- Conte vuole forzare e anda- marzo si terrà sulla piattafor- de partecipazione democrati- votazione, il Movimento 5 ecc.: La bioeconomia arriva
tici grillini non sapevano di re avanti con una nuova vota- ma SkyVote. ca, voteremo lo statuto e poi Stelle potrà continuare a met- fra i banchi delle scuole d’Ita-
quel regolamento del 2018 zione, per apportare modifi- Al momento il Movimento si eleggerà di nuovo il presi- tere in campo pienamente la lia (ieri); Il vero prezzo del pol-
che permetteva l’esclusione che allo statuto (10 e 11 mar- è senza un capo. E potrebbe dente, così dal punto di vista sua azione, guardando alle lo: crudeltà genetica (7 mar-
da ogni voto degli iscritti per zo prossimo). Ma incombe il spuntare dal cilindro Luigi Di formale verremo incontro ai numerose sfide che lo atten- zo); L’azienda che lancia la set-
tutti coloro che fossero entra- rischio di nuovi ricorsi: «L’or- Maio: il presidente dell’as- cavilli che ci stanno prospet- dono nei prossimi mesi». timana corta in Italia (7 mar-
ti nell’Associazione Movi- dinanza, dovrebbe fare riflet- semblea M5S che dovrebbe tando alcuni iscritti trascu- Il contenzioso pone due zo); SunRock, la montagna so-
mento 5Stelle da meno di 6 tere chi si ostina a tirare drit- traghettare il Movimento ver- rando la volontà della stra- nuovi ostacoli: la tutela della lare (6 marzo); Un “Piano B”
mesi. Un’esclusione che ave- so un nuovo statuto e una privacy dei dati sensibili de- per miliardari (6 marzo); Edifi-
va indotto il Tribunale parte- BRACCIO DI FERRO nuova votazione è il ministro L’ANTAGONISTA gli iscritti e i fondi legati al 2 ci progettati in base ai 7 flussi
nopeo a congelare i vertici degli Esteri. Ma Conte non ar- per 1000. Senza un leader chi (3 marzo); Barbados: il gover-
del Movimento. Nell’ordinan- L’ex premier tira dritto: retra: «C’è una volontà politi- Le mosse di Di Maio ha la tutela dell’elenco degli no lavora ad un Reddito Uni-
za dei magistrati questa man- «Rivotiamo il 10 ca chiara del Movimento di che potrebbe fare iscritti ceduti da Casaleggio a versale per tutta la popolazio-
canza viene addirittura richia- abbracciare questo nuovo Conte? Un vulnus che potreb- ne (27 febbraio, giorno dell’in-
mata tra le motivazioni alla e l’11 marzo su SkyVote» corso con questo nuovo statu-
le scarpe a Giuseppi be avere effetti devastanti. vasione delle truppe russe in
Ucraina). Quindi, pur di non
intervenire nel dibattito, Gril-
IN BILICO lo ha preferito discettare e
Ancora carte ospitare interventi su bioeco-
bollate nomia, allevamento di polli,
sull’atto con smartworking e, udite udite,
cui Giuseppe l’introduzione del reddito di
Conte è stato base universale a Barbados, sa-
proclamato lutato come «un progetto tra i
leader del più ambiziosi di sempre».
Movimento 5 L’unico intervento sul con-
stelle flitto risale invece al 16 febbra-
Dopo la io, un’analisi di Danilo Della
rottura con la Valle titolato Russia-Ucraina:
piattaforma facciamo chiarezza dove si
Rousseau, può leggere: «Fiumi di inchio-
in agosto stro e di parole trovano spazio
viene nei tg e nelle tribune politiche
approvato il confermando il mito dell’orso
nuovo Statuto russo invasore che tanto è di
da parte moda in Occidente da tempo
dell’assemblea. immemore». E ancora: «Ana-
Conte è eletto lizzando la situazione possia-
presidente mo dire con certezza che per
ma la carica la Russia non avrebbe senso
viene sospesa condurre una guerra di inva-
per il ricorso sione su larga scala in Ucrai-
di tre iscritti na». A due settimane dall’ini-
partenopei: zio del conflitto, l’intervento
Renato campeggia ancora sul blog
Delle Donne, mentre Grillo è rimasto in rigo-
Steven Brian roso silenzio: che la sua televi-
Hutchinson sione sia rimasta sintonizzata
e Liliana sul canale russo Sputnik?
Coppola

Domenico Di Sanzo
Non basta la bagarre in ufficio di
presidenza, nemmeno il pressing degli
scorsi giorni per costringere il grillino
Vito Petrocelli alle dimissioni dopo il
suo voto contrario alla risoluzione bi-
partisan sull’Ucraina del 1 marzo scor-
so. Petrocelli, parlamentare dalle sim-
patie filo russe e filo cinesi, presidente
della Commissione Esteri al Senato,
per il momento resta al suo posto. «Ho
sviluppato in questi giorni una lunghis-
sima riflessione personale e politica,
anche nei confronti del presidente Giu-
seppe Conte», dice il senatore. Lo stes-
so Conte ha continuato a difenderlo:
«Petrocelli resti al suo posto». Così il
parlamentare si blinda: «Ho deciso
che le dimissioni da presidente della
Commissione Esteri non sono il gesto
adatto a chiudere questa mia esperien-
za», continua. Quindi si appella all’arti-
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ESTERI RESTA AL SUO POSTO
Petrocelli, l’eretico filo-russo non molla
E il Pd avverte: «Vedremo come il 5S voterà in futuro sull’Ucraina»
colo 11 della Costituzione, in cui è scrit-
to che «l’Italia ripudia la guerra». Infat-
ti Petrocelli svia sul voto alla risoluzio-
ne sull’Ucraina: «Non è stato un voto
di fiducia ma è valso a ricordare quan-
to sia importante l’articolo 11 della Co-
stituzione e i principi del M5s». La sfi-
ducia a un presidente di Commissione
non è contemplata dal regolamento
del Senato, quindi Petrocelli non si di-
mette. L’unica concessione a chi
l’avrebbe voluto fuori è l’annullamen-
to dell’accordo di collaborazione stret-
to nel 2019 tra la Commissione Esteri a
Palazzo Madama e la Commissione Af-
fari Internazionali della Duma, il Parla-
mento russo.
«Da oggi non ci sono più le condizio-
ni perché qualsiasi attività prevista da
quel Protocollo possa essere portata
IL SENATORE BASTIANCONTRARIO
Il grillino Vito Petrocelli
avanti», si cosparge il capo di genere
Petrocelli. Il capogruppo del Pd in
commissione Esteri Alessandro Alfieri
aveva fatto pressioni affinché venisse
cancellato l’accordo con la Duma. «Og-
gi prendiamo atto di un cambio, da
parte del presidente che ha accolto la
nostra richiesta - spiega Alfieri - è chia-
ro che dobbiamo vedere i prossimi pas-
si: passerà da qua, dopo l'approvazio-
ne alla Camera, il decreto Ucraina e
quella sarà la prova del nove». Per il
leghista Tony Iwobi la sospensione del
patto è «un segnale molto importante
di sintonia con l’intenzione espressa
da Parlamento e governo italiano con-
tro l’aggressione della Russia a un pae-
se sovrano». Ma tutti i partiti lo aspetta-
no al varco sui prossimi decreti Ucrai-
na: «Secondo me doveva fare il senato-
re semplice ed esprimere le sue idee,
ma ora vediamo che fa nelle prossime
votazioni», dice un parlamentare dem
membro di un’altra commissione. Il te-
ma dei prossimi passaggi parlamenta-
ri è stato al centro dell’infuocato dibat-
tito in ufficio di presidenza. «Non vor-
rei che si nascondesse un tentativo di
prendere la sua poltrona», insinua il
capogruppo M5s in Commissione
Gianluca Ferrara, replicando alla ri-
chiesta di dimissioni avanzata da Lau-
ra Garavini di Iv. «Parlate di poltrona
voi che avete ministro, sottosegretario
e pure il presidente della Commissio-
ne», ribatte Enrico Aimi di Fi. «Ritenia-
mo che la cancellazione del protocollo
stilato nel 2019 non sia elemento suffi-
ciente», insiste la renziana Garavini.
 https://overpost.biz
18 ATTUALITÀ
__
IL CASO
Per le donne un 8 marzo di violenza
Una vittima nel crotonese, due ferite in Piemonte e Puglia. I dati: 119 vittime nel 2021
Diana Alfieri
Una Festa della donna in-
sanguinata. Anche nel giorno
dedicato all’universo femmini-
le, c’è chi ha tentato di ammaz-
zare la partner trasformando
un ipotetico amore in una rea-
le furia omicida. Due tentati
femminicidi nelle ultime 24
ore: uno a Bra, nel Cuneese;
l’altro a Brindisi. In Piemonte
un uomo ha ferito l’ex compa-
gna e poi si è tolto la vita get-
tandosi sotto un treno. La tra-
gedia si è consumata ieri matti-
na e ha visto protagonista
un settantenne che
prima ha accoltella-
to, ferendola grave-
mente, la donna
con la quale aveva
convissuto per an-
ni e dalla quale però
si era recentemente
separato, poi si è diretto
nella zona industriale che co-
steggia la ferrovia lanciato sot-
to un treno. Per l’uomo non
c’è stato scampo. La donna fe-
rita è ricoverata in prognosi ri-
servata ma non è in pericolo
di vita. Un dramma o simile si
è verificato anche in Puglia, in
una casa di campagna alle por-
te di Brindisi, dove un pensio-
nato di 72 anni ha accoltellato
alla gola la moglie e poi si è
suicidato. La donna è grave in
ospedale dopo essere stata ag-
gredita mentre si trovava nel
letto. L’uomo si è scagliato
contro di lei impugnando un
coltello da cucina col quale ha
infierito sul corpo della mo-
glie. La donna è riuscita però a
sottrarsi alla furia dell’uomo
fuggendo e chiedendo aiuto ai
vicini. L’autore del tentato
omicidio è stato ritrovato, po-
che ore, non lontano da casa,
impiccato ad un albero. E sem-
pre ieri un giallo a Cutro (Cro-
tone): una donna di 60 anni è
stata trovata morta in casa, col-
pita da un colpo di arma da
fuoco. A trovare il cadavere e
avvertire i carabinieri è
stato il figlio della don-
na. Intanto sono sta-
ti resi pubblici da
parte del Diparti-
mento delle a pub-
blica sicurezza i da-
ti ufficiali su «femmi-
nicidi e “reati spia”
(stalking, maltrattamenti
e violenze sessuali)» relativi al
quadriennio 2018-2021.Gli
omicidi volontari di donne nel
2021 sono stati 119, con una
flessione del 16% rispetto al
2018, quando erano stati 141,
ma una tendenza in crescita
rispetto al 2020 (117) e 2019
(109). Rispetto al 2018, i dati
dello scorso anno indicano in-
vece un aumento dei reati di
stalking (+18%), maltrattamen-
ti contro familiari e conviventi
(+30%) e violenza sessuale
(2%).
MA SCENDONO ANCORA I RICOVERI
Il Covid rialza la testa, l’ipotesi di tre nuove varianti
Lo studio: in Italia circolano ceppi più contagiosi di Omicron
RISCHI Il Covid non è sconfitto
https://overpost.org
Confermata l’inversione della cur-
va epidemica che ha ripreso, molto len-
tamente, a salire. Sono 60.191 i nuovi
casi registrati ieri. Due giorni fa erano
fermi 22.083 ma il confronto utile è
con lo stesso giorno della scorsa setti-
mana quando i nuovi contagi erano
appena 13.560 in più in 24 ore.
Dunque da 4 giorni la curva è di nuo-
vo in crescita. Per trovare un dato di
nuovi casi superiore a quello registra-
to ieri bisogna tornare indietro al 15
febbraio quando i positivi in più erano
70.852. Con mezzo milione di tamponi
effettuati il tasso registrato è
dell’11,3%. Le vittime sono 184, salite
rispetto alle 130 di due giorni fa. Il tota-
le sale quindi a 156.201. Dati in calo
per i ricoveri sia in area medica, meno
213 sia in terapia intensiva meno 18. I
numeri sono comunque molto lontani
dalla soglia che alza il livello di rischio:
8.776 pazienti in area medica e 592 in
emergenza. Sale anche il numero del-
le persone in isolamento, 1.002.153.
É il fisico Giorgio Sestili a segnale
che «l’indice di contagio ora si sta avvi-
cinando a 1». Gli epidemiologi fin
dall’inizio della pandemia hanno spie-
gato che l’indice deve restare al di sot-
to dell’uno per tenere sotto controllo
la diffusione del virus. Quando l’indice
https://overday.info
Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale
sale oltre l’uno inevitabilmente la cur-
va risale. Tutti i siti che si occupano di
analisi dati e previsioni segnalano la
risalita. CovidTrends indica il valore
0,9; CovidStat dell’Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare (Infn) indica il valo-
re 0,82; la stima di Rt al 4 marzo era di
0,89, riporta sul suo sito il fisico Rober-
to Battiston, dell’Università di Trento.
La Germania è più avanti dell’Italia
in questa direzione. Il Robert Koch-In-
stitut segnala che per il sesto giorno di
seguito l’incidenza settimanale dei
contagi è in crescita. Martedì l’inciden-
za settimanale dei contagi per 100 mi-
la abitanti era salita a 1293,6. Una setti-
mana fa il valore era di 1213.
I nuovi casi di Covid due giorni fa
sono schizzati a 156.799, con 324 de-
cessi. E il ministro della Salute tedesco
Karl Lauterbach si è detto preoccupa-
to della nuova crescita dei contagi, no-
tando che la nuova variante omicron
BA.2 è più contagiosa della variante
Omicron originale.
Nel nostro Paese il genetista Massi-
mo Zollo, coordinatore della task force
del Ceinge, l’istituto di Napoli che si
occupa di biotecnologie applicate alla
salute dell’uomo, sottolinea che in Ita-
lia circolano già e in modo sostenuto
tre sottovarianti di Omicron.
Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale ATTUALITÀ 19

di Valeria Braghieri PARADOSSI DA 8 MARZO cordarvi che il miglior modo di

celebrare le donne è l’inclusio-

N
oi ormai facciamo così

per orientarci: se una
«causa» ha un meme, è
una «causa» persa. Ci vuole nien-
te a ridicolizzare il mondo alla
velocità di Internet. Ma poi non
è solo Internet: sono gli sconti al
supermercato, le consegne gra-
tuite, i carissimi, bruttissimi fiori
ad ogni angolo della strada, le
uscite per sole donne con ma-
schi «all you can eat», cioè gli
spogliarellisti come agli addii al
celibato tamarri... Quando su un
argomento, per quanto serio o
delicato o doloroso, iniziano a
proliferare slogan, battute, cou-
pon o «immaginette» da social,
significa che quell’argomento è,
ahinoi, «bruciato». La dignità
evapora e senza la dignità non si
è più niente. Si diventa materiale
da scaffale di autogrill, gadget da
drugstore, «legna» da ardere sul
fuoco fatuo e rapidissimo di in-
ternet. Ora... Provate a contare
quante mimose, (tra animate,
parlanti, fluorescenti o banal-
mente gialle) hanno raggiunto
nella giornata di ieri (8 marzo) i
vostri cellulari, signore. E quante
frasi «epiche» (fin troppo epi-
che) sulle donne, vi sono state
inviate nella stessa maniera.
E le femministe si offendono
persino con l’innocuo Fazio
Disfida fra «corretti»: il post buonista del conduttore
sulle donne «che danno la vita» scatena Rula Jebreal & C.
Hanno trasformato l’8 marzo nel
giorno della retorica di genere,
perciò festeggiare le donne signi-
fica penalizzarle, «premiarle» si-
gnifica condannarle alla sotto ca-
tegoria del successo: come farle
sedere al tavolo dei bambini du-
rante una festa organizzata da
adulti. Hanno ridicolizzato l’8
marzo, svuotandolo di senso. È
diventato un confine, un recinto,
quindi una prigione. Dall’omag-
gio all’oltraggio. L’unica grazia,
sarebbe dismetterlo. Abbando-
narlo per non sporcarlo più e per
smettere di affossarci, festeggian-
doci. Ma ciò non toglie che, in-
tanto, li auguri arrivino. Sui cellu-
lari, davanti alla porta, via social.
Anche sinceri: da amici e uomini
inconsapevoli, da reduci ancora da Fabio Fazio: «Oggi è l’8 Mar- mogli straziate per il dolore di
convinti di battaglie che andreb- zo, festa della donna. La donna è questa e di tutte le altre guerre».
bero sepolte, da benpensanti af- colei che dà la vita. La guerra è Non ci sembra, francamente,
fettuosi... Allo stesso modo, da l’esatto contrario. Non si può una riflessione più offensiva di
Twitter, ne sono arrivati anche non pensare a tutte le madri e le quelle contenute nelle mimose
parlanti, più aggressive e crude
di quelle dei meme dedicati alle
raccolte di frasi di Alda Merini o
di Oriana Fallaci... Eppure... le
femministe, capitanate dalla
giornalista Rula Jebreal, e segui-
ta dalla scrittrice Giulia Blasi, si
sono indignate perfino contro il
flanelloso Fazio. «Non è una fe-
sta, non siamo funzioni della vi-
ta degli uomini, e molte donne
ucraine in questo momento so-
no al fronte come combattenti at-
SCONTRO A DISTANZA A sinistra la giornalista Rula Jebreal, tive» ha detto la Blasi. «Cari gior-
a destra il conduttore Fabio Fazio nalisti e presentatori tv vorrei ri-
ne» ha continuato Rula. Ora, noi
comprendiamo il fastidio di esse-
re maneggiate come una catego-
ria protetta (non staremo ad an-
noiarvi con «e allora perché non
esiste una festa dell’uomo?...») e
ancor di più il fatto di essere ipo-
critamente celebrate e invece ri-
dicolizzate e peggio «contenu-
te»... Ma signore... Fabio Fazio...
Un uomo che non entrerebbe in
conflitto nemmeno a Fortnite sul-
la Playstation... Perché prender-
sela con lui? Che di certo ha usa-
to la stessa educazione, la stessa
equidistanza, la stessa tinta me-
dia, la stessa posizione neutra, lo
stesso diplomaticissimo grege
che usa per vivere per tingere la
sua vita, che ha usato per intervi-
stare il Papa, e per fare tutto il
resto che ha fatto da che è Fazio
e forse perfino da prima. Ecco: lo
stesso modo, lo ha usato per ri-
volgere gli auguri a tutte le signo-
re del mondo. E quindi? Perché
prendersela con lui? Ora, è vero
che tante cose puoi fare a una
donna, tranne che annoiarla, e
forse la noia è l’unico crimine di
cui Fazio potrebbe macchiarsi
nei confronti di una donna, ma
additarlo di maschilismo per i
suoi prudentissimi auguri...

LE SFILATE DI PARIGI

La forza della ribellione dell’adolescenza

Louis Vuitton infrange tutte le regole e Sacai «stacca» gli abiti dal corpo
Daniela Fedi
Parigi La dolce ala della giovi-
nezza con le sue contraddizio-
ni irrompe sulle passerelle di
Parigi grazie alla magistrale
collezione di Louis Vuitton
per l’Autunno/inverno
2022/23. Il direttore creativo
Nicolas Ghesquière compone
una straordinaria partitura di
stile sulla capacità adolescen-
ziale di mescolare generi e co-
se senza preoccuparsi delle
convenzioni. Il risultato nella
vita vera può essere un incu-
bo perchè non esistono ragaz-
zine capaci di trasformarsi in
icone dopo aver tagliato in
due un prezioso abito da sera
in broccato per infilarlo come
un grembiule sulla gonna a
tubo di stufa e sotto la giacca
oversize del papà. Ma alla sfi-
lata di Vuitton che si è svolta
nella meravigliosa Gallerie
Courbet del Museo D’Orsay,
mai aperto prima d'ora alla
UNGARO moda, tutto questo diventa
una specie di canto libero ve-
stimentale.
Ecco il giubbotto di lui sulle
esili spalle di lei che al papà
ruba la cravatta e alla mam-
ma le sue meravigliose borset-
te Vuitton tra cui il mitico mo-
dello Petite Malle dotato di
soffietto per raddoppiare gli
spazi e di elegante manico a
mano. Desiderabili gli scami-
ciati a trapezio con profondi
tasconi laterali in cui le ragaz-
ze infilano spavaldamente le
mani mentre sgambettano
con gli stupendi stivali al gi-
nocchio dal tacco alto e qua-
drato. Per il resto ci sono solo
sneaker e mocassini anche
sotto ai lunghi abiti di chiffon
e a quelli in seta jacquard con
stampate e ricamate le indi-
menticabili foto dedicate da
David Sims a una certa idea
di adolescenza. Molto meno
gioiosa e più problematica la
sfilata di Miu Miu sembra de-
SACAI dicata a un mondo di ragazze
e ragazzi in transizione ses-
suale. Se la scusa è il solito
inno alla fluidità di genere,
francamente ci pare troppo e
poco reale: un casting fatto
per far parlare. Certo, i femmi-
nielli di Miu Miu sono più
chic di quelli di Malaparte e
moderni quanto l'eroe/eroi-
na di Middlesex, romanzo-ca-
polavoro di Jeffrey Eugeni-
des. Bellissime anche le pri-
me uscite che ci ricordano la
Dominique Sanda del film
tratto da Il giardino dei Fin-
zi-Contini. Tutta diversa e
poetica la collezione disegna-
ta da Chitose Abe per Sacai
parla di abiti che si allontana-
no dal corpo per avvolgerlo in
una specie di bozzolo che ac-
coglie come un habitat natu-
rale. Il tutto giocando un po'
come solo i giapponesi sanno
fare con le storiche forme dei
vestiti. Il cosiddetto faux cul
che disegnava una specie di
paniere sotto le gonne sette-
centesche diventa quindi un
gioco di coulisse da punto vi-
MIU MIU
Problematica la sfilata
che pare dedicata solo
a chi cambia sesso
AU DEPART
ta in giù. I pantaloni da uomo
si aprono in due diventando
gonne a pannelli. E sua mae-
stà il trench è un divino bu-
stier. Da Ungaro è in corso un
restyling a tutto campo del
brand. Kobi Halperin, desi-
gner israeliano di stanza a
New York, ha quindi studiato
con tanta buona volontà gli
archivi dell'alta moda di Mon-
sieur Ungaro dal 1970 al 2007.
I pezzi più riusciti mixano i
colori (soprattutto i rossi) con
quel senso d'assoluta libertà
che il celebre couturier ita-
lo-francese imparò da Paolo
Uccello, ma la strada è anco-
ra lunga. Da Au Depart mar-
chio di valigeria nato in Fran-
cia nel 1834 e oggi prodotto
in Italia, c'è perfino la console
portatile e un desert theater
con la stessa tela damier della
borsa prediletta da Cate Blan-
chet. Accanto ai colori d'ordi-
nanza (grigio e nero oppure
cognac e cuoio) compare un
inedito punto di rosso. E il
ceo Gianfranco Maccarone
racconta che presto usciran-
no collezioni ad hoc per la
Versilia e Saint Tropez oltre
che per l'Orient Express. Non
è un caso se le valige pià belle
di Emily in Paris sono firmate
Au Depart.
LOUIS VUITTON
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20 Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

PIAZZA AFFARI
ECONOMIA I migliori Valore var% su rif. I peggiori Valore var% su rif. NEW YORK Dow Jones 33.129,750 0,95 DOLLARO
STERLINA
Americano
Inglese
1,089
0,832
-0,03
0,68

BORSE ESTERE
1) Micron Technology 68,000 -6,67 NEW YORK Nasdaq 13.000,130 1,32
Valore % 1) Algowatt 0,416 23,81
LONDRA FTSE 100 6.964,110 0,07 FRANCO Svizzero 1,011 0,42
2) Aedes 0,279 13,41 2) K+S AG 22,080 -6,64
FTSE MIB 22.338,130 0,80 FRANCOFORTE Dax 12.831,510 -0,02 YEN Giapponese 126,030 0,38
3) Saipem 1,043 13,15 3) Faurecia 22,060 -6,53

CAMBI
FTSE Italia All Share 24.373,270 0,80 PARIGI Cac 40 5.962,960 -0,32 DOLLARO Australiano 1,497 1,49
FTSE Italia Mid Cap 39.128,920 0,72 4) Iberdrola 9,430 11,02 4) Met.extra Group 4,865 -6,08 TOKYO Nikkei 225 24.790,949 -1,71 DOLLARO Canadese 1,398 0,82
FTSE Italia Star 49.050,770 -1,49 5) Fnm 0,484 10,14 5) Gas Plus 4,430 -5,94 ZURIGO SMI 11.057,060 -1,32 CORONA Danese 7,444 0,05

Il lockdown del 2020 ha deter- ASSICURAZIONI un risparmio ipotetico per una

minato una netta diminuzione
del numero di sinistri e quindi
importanti risparmi sui risarci-
menti Rc auto. Oltre 2 miliardi,
secondo l’Ania. Un «tesoretto»
che ora potrebbe tornare nelle
tasche degli automobilisti, con il
governo che non esclude l’ipote-
si di norme ad hoc. La notizia è
arrivata dal ministero dell’Eco-
nomia che, rispondendo ad
un’interrogazione di Alessio Vil-
larosa in commissione Finanze
della Camera, ha aperto alla pos-
Rc auto, polizze verso un’altra sforbiciata
Il Tesoro pensa a un tavolo per ridistribuire i risparmi del lockdown
sibilità, annunciando l’avvio di
un apposito tavolo tecnico con
istituzioni, amministrazioni e as-
sociazioni. Secondo gli ultimi da-
ti forniti al Parlamento lo scorso
anno dall’Ivass, il prezzo medio
dell’Rc auto è in calo costante
dal 2012, con una diminuzione
cumulata di circa il 30%. Nel bol-
lettino sul quarto trimestre del
2021, l’istituto presieduto da Lui-
gi Federico Signorini (in foto) ha
evidenziato come il prezzo me-
dio delle polizze si sia attestato a
360 euro (-5% su base annua).
Sempre secondo l’Ivass, il lock-
garanzia Rc auto del 2020 di cir-
ca 70 euro. Le compagnie di assi-
curazione hanno quindi pro-
grammato per gli assicurati be-
nefici valutabili in 811 milioni di
cui meno di 400 milioni già ero-
down del 2020 ha avuto effetti gati in forme diverse, tra sconti
significativi sull’andamento dei al rinnovo o estensioni di coper-
sinistri. Confrontando le stime tura. Anche secondo le valutazio-
dei premi incassati e dei risarci- ni dell’Ania, i risparmi dovuti al
menti, l’Ivass ha infatti stimato lockdown ammonterebbero a
un risparmio per le imprese di 2,1 miliardi di euro, di cui circa 1
assicurazione tra 2,5 e 3,6 miliar- miliardo sarebbe già restituito ai
di di euro, che si può tradurre in clienti.

Pierluigi Bonora BASTA VENDITE NEL MERCATO DEL PAESE IN GUERRA a una nuova perdita: le azioni -
condizionate dal difficile scena-
Prima Automobili Lambor-

Stop alle Ferrari in Russia:

ghini e da ieri anche Ferrari:
stop alla produzione di veicoli
per il mercato russo. Per i due
marchi italiani, icone del mon-
do sportivo e del lusso legato al-
le quattro ruote, la decisione è
da interpretare come atto di soli-
darietà verso la popolazione
ucraina. Il mercato russo, per
entrambe le Case, non è comun-
que tra quelli più importanti:
per il Toro di Sant’Agata Bolo-
gnese vale un’ottantina di mo-
delli venduti l’anno, mentre per
il Cavallino rampante di Mara-
nello, che nel Paese conta solo
due concessionarie, le immatri-
colazioni sarebbero sotto le 100
unità. L’oligarca russo, da parte
rio mondiale - hanno chiuso a
165 euro (-3,14%). Dall’inizio
dell’anno il calo del titolo Ferra-
ri è pari al 25,12%.
Contestualmente alla notizia
sospesa la produzione dello stop in Russia, Ferrari ha
fatto sapere di donare un milio-
ne di euro in solidarietà dei citta-
dini ucraini. I fondi sono desti-
Vigna: «Speriamo nel ritorno al dialogo». Scivolone in nati alla Regione Emilia-Roma-
gna che, in collaborazione con
Croce Rossa e Unhcr, li impie-
Borsa. E Maranello dona un milione ai profughi Ucraini gherà per progetti umanitari in-
ternazionali a sostegno
motivazione di Automobili Lam- lossi Lvmh (Louis Vuitton, Fen- stesso ha fatto Prada. dell’Ucraina e per l’accoglienza
borghini, marchio inserito nella di e Dior) e Kering (Gucci, Botte- In Piazza Affari, ieri, il Cavalli- dei profughi presso il proprio
grande galassia Volkswagen:

sua, non è obbligato ad acquista-
re il suo gioiello italiano a Mo-
sca e dintorni, ma può tranquil-
lamente farlo altrove, per esem-
pio negli Emirati o anche diretta-
mente in Italia, dove le supercar
vengono prodotte. In quest’ulti-
mo caso fa sicuramente più ef-
fetto e, per chi vuole, è sicura-
mente anche più scenografico.
A Maranello spiegano così la
decisione di sospendere la pro-
duzione destinata alla Russia:
«Continuiamo a monitorare da
vicino la situazione nel rispetto
di tutte le regole, regolamenti e
sanzioni». Più o meno simile la
FERMEZZA
ga Veneta e Balenciaga). E lo no rampante è andato incontro
-3,14% territorio. Inoltre, saranno devo-
luti aiuti all’Associazione Cher-
nobyl di Maranello, Fiorano,
In Borsa, ieri, il titolo Formigine - Onlus per sopperi-
Anche Lamborghini ha Ferrari è sceso del 3,14%, re alle esigenze degli ucraini
interrotto le sue attività chiudendo a 165 euro. Calo che verranno ospitati nell’area
da inizio ’22 pari al 25,12% vicina alla sede della società.
nel Paese di Putin «Ferrari è vicina alla popolazio-
ne ucraina in questo terribile
«Speriamo in una rapida fine HYPERCAR momento storico - le parole
delle ostilità e in un ritorno alla Una dell’ad Benedetto Vigna -: men-
diplomazia». Ferrari tre speriamo in un rapido ritor-
Le due società automobilisti- SF90 Stradale no al dialogo e in una soluzione
che si aggiungono a una serie di ibrida plug-in pacifica, non possiamo rimane-
altre realtà nell’ambito del lusso (1.000 cv) che re inermi di fronte alle sofferen-
che hanno preso provvedimenti in Italia ze dei civili colpiti».
per limitare, congelare o anche ha un prezzo Plauso dal presidente della
uscire dalle attività commerciali di listino Regione Emilia-Romagna, Stefa-
in Russia dopo l’invasione a partire no Bonaccini, il quale ringrazia
dell’Ucraina. Tra chi ha preso dai Ferrari per «il gesto di grande
decisioni analoghe ci sono i co- 430mila euro significato».

CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO
FONDIARIO CUMIOD-MONTOVERT
Direzione Generale Bando di gara
Questo ente informa che è indetta la Procedu-
ra aperta per l’affidamento di servizi attinenti
all’architettura e all’ingegneria concernenti la
Direzione Lavori, Contabilità Lavori e Coordi-
ESITO DI GARA
namento della sicurezza in fase di esecuzione
Anas S.p.A. informa che è stata aggiudicata la procedura di gara DG 65-16 per la realizzazione dei lavori di Adduzione di
“Accordo quadro triennale per la fornitura ed installazione di sistemi tecno- acqua irrigua a servizio dei comprensori dei
logici “Smart-Road” lungo l’itinerario Orte-Mestre della E45 ed E55 “, articolata Consorzi di Miglioramento Fondiario Cham-
in 2 lotti come da avviso integrale. Importo complessivo € 30.000.000,00 (di plong, Cumiod-Montovert, Bréan-Torrette e
cui € 1.000.000,00 per oneri relativi alla sicurezza). Il testo integrale dell’esito, Ru Bréan. Importo: Euro 440.011,50. Termine
inviato alla GUUE il 01/03/2022, e pubblicato sulla GURI n. 29 del 09/03/2022, è ricezione offerte: ore 12:00 del 06/05/2022.
disponibile sul sito http://www.stradeanas.it. Documenti e informazioni su: www.regione.vda.it.
Il R.U.P. Giorgio Lale Murix
IL RESPONSABILE UNITA’ APPALTI DI LAVORI
Mauro Frattini
------- Comune Di Guilmi
estratto esito Di Gara
ESITO DI GARA Comune Di Guilmi; Tel. 0872 869214, comunedi-
guilmi@libero.it, https://www.comune.guilmi.ch.it/
Anas S.p.A. informa che è stata aggiudicata la procedura di gara aperta VE Procedura negoziata per l’affidamento dei lavori
101-21, il cui bando è stato pubblicato sulla GURI n. 141 del 06/12/2021, aven- di realizzazione di una nuova struttura polivalente
te ad oggetto “Accordo quadro quadriennale di manutenzione straordinaria a servizio della scuola in località piane destinato
ad attività motoria, sportiva, nonché di aggrega-
per posa in opera di barriere stradali metalliche – Veneto e Friuli Venezia zione socio-culturale - CUP G26B19002680001
Giulia. Importo complessivo € 5.000.000,00 di cui € 350.000,00, per oneri - CIG 90901125B9. Criterio di aggiudicazione:
per la sicurezza. Il testo integrale dell’esito, pubblicato sulla GURI n. 28 del Procedura negoziata, ai sensi dell’Art. 1 comma
2 lettera b del D.L. 76/2020. Data di aggiudica-
07/03/2022, è disponibile sul sito http://www.stradeanas.it. zione: 23/02/2022. Nome aggiudicatario: Ditta
IMPRESA MOLINO srl. Valore finale dell’appal-
IL RESPONSABILE GESTIONE APPALTI LAVORI MANUTENZIONE
to: € 995.448,91 + IVA come dettagliato nella
Domenico Chiofalo sez. “Amministrazione trasparente” su https://
www.comune.guilmi.ch.it/
il responsabile del servizio tecnico - ruP
Geom. maurizio antonini

https://overpost.org
Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale ECONOMIA 21

Maddalena Camera
Dubai C’è ancora del buono in Tele-
com Italia. Il gruppo tramite la con-
trollata al 100% Sparkle ha lanciato
ieri per le aziende un servizio di Iot
Global, ossia l’Internet of Things. In
pratica, le grandi aziende multinazio-
nali potranno gestire tutti i loro devi-
ce connessi alla rete con sim fisiche o
virtuali, anche fuori dai confini nazio-
nali. «Si tratta di una piattaforma de-
centralizzata - ha spiegato l’ad di
Sparkle Elisabetta Romano all’Expo
di Dubai dove Tim è sponsor del pa-
diglione Italia - con cui, grazie alla
nostra rete internazionale e agli ac-
cordi che abbiamo firmato per il roa-
ming con 500 operatori mobili nel
mondo, possiamo fornire alle azien-
de il servizio su reti 5G». Iot Global
permette dunque alle imprese di con-
trollare le proprie risorse distribuite
in più paesi gestendo i propri disposi-
tivi senza dover attivare servizi con
gli operatori locali.
Sparkle, che fattura circa 1 miliar-
do di euro, è considerata dal governo
italiano tra le aziende del gruppo Te-
lecom a carattere strategico dato che
dispone di una infrastruttura a livel-
IL «GLOBAL PROVIDER» È IL GIOIELLINO DEL GRUPPO
In Tim c’è del buono:
i piani di Sparkle
per fibra e internet
Con Iot Global lancia il servizio su reti 5G
per grandi aziende multinazionali
lo internazionale di 600mila chilome-
tri. Insomma, la «porta» di ingresso
di voce e soprattutto dati nel nostro
paese e in Europa. «Siamo il quinto
operatore globale - continua Roma-
no - e siamo entrati nel report 2022
OPERATIVITÀ
Un network internazionale
e accordi di roaming con 500
operatori mobili nel mondo
Sparkle è affiancata da Google e da
un operatore del Medio oriente, con
un investimento di circa 400 milioni
di euro.
«È il primo cavo - aggiunge Roma-
no - che non passa dal canale di
Suez. E sarà anche molto importante
perchè atterrerà, come si dice in ger-
go, a Genova e non a Marsiglia come
succede ora per tutti i cavidotti che
arrivano dall’Asia». Blue Raman è un
cavidotto lungo 10mila chilometri
che contiene 25 cavi in fibra ottica,
alcuni potranno essere venduti o af-
INTERNAZIONALE fittati a grandi gruppi internazionali
Elisabetta Romano, o altri operatori.
ceo di Sparkle C’è poi anche un altro progetto:
Sparkle sta realizzando un hub a Pa-
Magic Quadrant for Network Servi- di Genova e Milano un importante nama e ha un piano per la costruzio-
ces, Global, una elite mondiali com- snodo di connettività per il passag- ne di un cavo anche in centro Ameri-
posta da 18 network service provider gio di dati. Una rete che parte dall’In- ca. Insomma Sparkle rappresenta
valutati per la loro visione e capacità dia passando da Aqaba poi via terra quel «valore» di Tim, insieme alla re-
di esecuzione». Iot Global sarà offer- fino a Israele e che si tuffa nuovamen- te primaria e secondaria e a Tim bra-
to non solo alle aziende, ma anche te in mare per riemergere a Genova. sil, che il fondo Kkr ha individuato
agli operatori che vogliono fornire nell’offerta di Opa, a suo tempo ipo-
un servizio completo ai loro clienti. INFRASTRTTURE tizzata a 0,505 euro ad azione. Sull’of-
E Sparkle non si ferma qui. Tra i ferta il fondo dovrebbe ricevere una
progetti importanti c’è il Blue end Ra- Entro l’anno il primo cavidotto risposta domenica 13 nel cda straor-
man submarine Cable, un collega- che dall’Asia, per terra e mare, dinario della società. Grazie a questa
mento per lo più sottomarino, che notizia ieri il titolo è rimbalzato dai
sarà completato nel 2022, e che farà
approda in Italia, a Genova minimi: +4,4% a 0,25 euro..

IL FUTURO DEL LEONE ESPOSIZIONE ALLA RUSSIA INFERIORE ALL’1% distribuito da:
banca mediolanum s.p.a. Legenda: A=ad accumulazione dei
Generali, spunta Ferragamo ritorna ai profitti
Numero Verde 800.107.107
www.bancamediolanum.it
proventi; B= a distribuzione dei
proventi; cop=coperta

Costamagna CHALLENGE FUNDS - CLASSI MEDIOLANUM

per Caltagirone grazie alla crescita dei ricavi (+30%) Quotazioni del
CH European Equity - Med. L
08-03-2022
CH North American Equity - Med. L
Precedente
14,167
5,464
14,539
5,538
Quotazioni del
CH Financial Eq Evol - Med. S-A
CH Techno Eq Evol - Med. S-A
08-03-2022
7,574
19,943
Precedente
7,857
20,711
CH Italian Equity - Med. L 4,934 5,022 CH Liquidity Euro - Med. S 12,249 12,266
CH Germany Equity - Med. L 5,767 5,920 CH Liquidity Us Dollar - Med. S 9,808 9,769
CH Spain Equity - Med. L 6,172 6,268 CH Euro Income - Med. S-A 12,082 12,089
Spunta il nome di Clau- CH Pacific Equity - Med. L
CH Emerging Markets Equity - Med. L
7,854
9,155
8,077
9,406
CH Euro Income - Med. S-B
CH International Income - Med. S-A
8,692
10,314
8,697
10,307
dio Costamagna (in foto) co- CH Energy Eq Evol - Med. L-A 6,666 6,541 CH International Income - Med. S-B 9,673 9,667
CH Ind e Mat Eq Evol - Med. L-A 10,349 10,505 CH Euro Bond - Med. S-A 17,394 17,448
me possibile candidato alla CH Health Eq Evol - Med. L-A 6,425 6,510 CH Euro Bond - Med. S-B 11,998 12,035
CH Financial Eq Evol - Med. L-A 4,012 4,162 CH International Bond - Med. S-A 12,487 12,512
presidenza di Generali nella CH Techno Eq Evol - Med. L-A 8,600 8,931 CH International Bond - Med. S-B 10,920 10,941
lista cui sta lavorando il grup- CH Liquidity Euro - Med. L
CH Liquidity Us Dollar - Med. L
6,670
4,931
6,679
4,911
CH International Equity - Med. S-A
CH Solidity & Return - Med. S-A
13,695
11,172
14,027
11,214
po Caltagirone. Il banchiere CH Euro Income - Med. L-A
CH Euro Income - Med. L-B
6,929
4,530
6,933
4,533
CH North American Equity Med. L cop.
CH European Equity - Med. L cop.
13,889
7,592
14,314
7,686
d’affari ex Goldman Sachs, CH International Income - Med. L-A 5,287 5,284 CH Pacific Equity - Med. L cop. 7,239 7,452
CH International Income - Med. L-B 4,958 4,955 CH International Income - Med. L-A cop. 6,023 6,030
secondo La Stampa, potreb- CH Euro Bond - Med. L-A 10,069 10,100 CH International Income - Med. L-B cop. 4,380 4,386
CH Euro Bond - Med. L-B 6,403 6,423 CH International Bond - Med. L-A cop. 8,162 8,185
be essere proposto come pre- CH International Bond - Med. L-A 6,412 6,424 CH International Bond - Med. L-B cop. 5,766 5,782
sidente invece di Patrizia CH International Bond - Med. L-B
CH International Equity - Med. L-A
5,573
10,847
5,584
11,110
CH International Equity - Med. L-A cop.
CH North American Equity Med. S cop.
10,391
26,532
10,672
27,345
Grieco, che ricopre lo stesso CH North American Equity Med. S
CH European Equity - Med. S
17,839
9,054
18,308
9,176
CH European Equity - Med. S cop.
CH Pacific Equity - Med. S cop.
14,322
13,895
14,501
14,304
incarico in Mps, e che verreb- CH Italian Equity - Med. S 8,293 8,441 CH International Income - Med. S-A cop. 10,452 10,466
CH Germany Equity - Med. S 10,695 10,977 CH International Income - Med. S-B cop. 8,450 8,461
be candidata come consiglie- CH Spain Equity - Med. S 13,016 13,218 CH International Bond - Med. S-A cop. 13,944 13,982
CH Pacific Equity - Med. S 10,067 10,353 CH International Bond - Med. S-B cop. 10,751 10,780
re nella lista, non è ancora CH Emerging Markets Equity - Med. S 19,789 20,332 CH International Equity - Med. S-A cop. 19,842 20,379
chiaro se corta, vale a dire CH Energy Eq Evol - Med. S-A
CH Ind e Mat Eq Evol - Med. S-A
12,625
20,269
12,432
20,575
CH Solidity & Return - Med. S-B
CH Solidity & Return - Med. L-A
9,094
4,941
9,128
4,960
con un ruolo di minoranza, CH Health Eq Evol - Med. S-A 12,930 13,101 CH Solidity & Return - Med. L-B 4,771 4,789

o lunga. In questo secondo

caso andrebbe a sfidare MEDIOLANUM BEST BRANDS - CLASSI MEDIOLANUM
all’assemblea del 29 aprile la Quotazioni del 08-03-2022 Precedente Quotazioni del 08-03-2022 Precedente
US Collection Med. L 9,901 10,123 Conv. Strategy Coll LB Hedged 5,124 5,189
lista del cda uscente che, se European Coll Med. L 6,918 7,115 Conv. Strategy Coll SA 12,463 12,588
le attese verranno rispettate, Pacific Coll Med. L
Em Markets Coll Med. L
8,704
11,984
8,916
12,306
Conv. Strategy Coll SB
Conv. Strategy Coll SA Hedged
11,317
10,978
11,430
11,116
verrà approvata nella riunio- Euro Fixed Income Med. L A 5,960 5,970 Conv. Strategy Coll SB Hedged 9,988 10,115
Euro Fixed Income Med. L B 4,641 4,649 Infra. Opportunity Coll LA 7,232 7,207
ne del board del Leone dì lu- Glb High Yield Med. L A 13,213 13,250 Infra. Opportunity Coll LB 6,109 6,091
Glb High Yield Med. L B 5,140 5,154 Infra. Opportunity Coll LA Hedged 6,353 6,346
nedì 14 marzo insieme ai Dynamic Coll Med. L 8,426 8,506 Infra. Opportunity Coll LB Hedged 5,384 5,376
conti del 2021. Equity Power Coup. Coll Med. L
Med. Morgan Stanley Glo Sel Med. L A
8,273
11,531
8,397
11,733
Infra. Opportunity Coll SA
Infra. Opportunity Coll SB
13,933
11,849
13,893
11,816
Il termine per il Ferragamo torna in positivo nel 2021: l’utile netto si è attestato a 81 milioni Premium Coupon Coll Med. L 6,529 6,566 Infra. Opportunity Coll SA Hedged 12,282 12,265
US Collection Med. S 15,174 15,515 Infra. Opportunity Coll SB Hedged 10,401 10,386
deposito delle di euro (perdita netta di 72 milioni nel 2020). Escludendo il business dei European Coll Med S 10,070 10,356 Socially Responsible Collectin L A 5,951 6,068
candidature da profumi, il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari Pacific Coll Med. S
Em Markets Coll Med. S
12,236
18,932
12,535
19,440
Socially Responsible Coll LA Hedged
Socially Responsible Coll A Hedged
5,703
11,158
5,822
11,392
parte dell’attua- a 1,1 miliardi di euro, in aumento del 29,5% a cambi correnti rispetto agli Euro Fixed Income Med. S A
Euro Fixed Income Med. S B
11,440
8,964
11,460
8,980
Socially Responsible Coll SA
Equilibrium LA
11,708
4,861
11,937
4,887
le cda, che ha 877 milioni di euro dell’esercizio 2020. Proposta la distribuzione di un Glb High Yield Med. S A 19,255 19,310 Equilibrium LB 4,372 4,395
Glb High Yield Med. S B 7,993 8,015 Equilibrium LA Hedged 4,671 4,694
già indicato il dividendo unitario di 0,34 euro, in pagamento il 25 maggio. Il Cfo Dynamic Coll Med. S 14,342 14,480 Equilibrium LB Hedged 4,192 4,213
numero uno di Alessandro Corsi ha sottolineato che l’esposizione alla Russia è inferiore Equity Power Coup. Med. S A
Med. Morgan Stanley Glo Sel Med. S A
12,570
21,881
12,758
22,265
Equilibrium SA
Equilibrium SB
9,586
8,609
9,636
8,654
Borsa Italiana Andrea Sironi all’1%, il neo ad Marco Gobbetti ha rinviato la guidance a maggio Premium Coupon Coll Med. S
US Collection Med. L cop
12,558
9,474
12,630
9,727
Equilibrium SA Hedged
Equilibrium SB Hedged
9,200
8,260
9,246
8,302
alla presidenza e Philippe European Coll Med L cop 7,302 7,500 Financial Income Strategy LA 6,180 6,254
Pacific Coll Med. L cop 7,080 7,260 Financial Income Strategy LB 4,956 5,016
Donnet come ad è il 28 mar- Glb High Yield Med. L A cop 7,711 7,763 Financial Income Strategy SA 12,208 12,355
zo. Prima della fine del mese Glb High Yield Med. L B cop
Equity Power Coup. Med. L cop
4,097
6,844
4,125
6,956
Financial Income Strategy SB
European Coupon Strategy Collection LA
9,788
5,363
9,906
5,437
ci si aspetta che anche Calta- FONDI ESTERI ARMONIZZATI UE Med. Morgan Stanley Glo Sel Med. L cop
Premium Coupon Coll. Med. L cop
9,138
6,106
9,317
6,145
European Coupon Strategy Collection LHA
European Coupon Strategy Collection LB
5,307
4,581
5,377
4,644
girone alzi il velo sulla pro- Dynamic Coll Med. L cop 7,850 7,941 European Coupon Strategy Collection LHB 4,539 4,599
FONDI ASSICURATIVI UNIT LINKED US Collection Med. S cop 17,528 17,997 European Coupon Strategy Collection SA 10,556 10,702
pria lista pur avendo tempo European Coll Med S cop 13,379 13,741 European Coupon Strategy Collection SHA 10,446 10,584
fino al 2 aprile. Lo stesso ter- distribuito da:
Pacific Coll Med. S cop
Glb High Yield Med. S A cop
13,069
14,591
13,402
14,690
European Coupon Strategy Collection SB
European Coupon Strategy Collection SHB
9,029
8,934
9,154
9,052
mine vale per la lista di mino- banca mediolanum s.p.a. *Prezzo di vendita: il corrispondente Glb High Yield Med. S B cop 7,742 7,794 US Coupon Strategy Collection LA 6,604 6,629
Numero Verde 800.107.107 prezzo di acquisto è maggiore del 2% Equity Power Coup. S cop 12,780 12,990 US Coupon Strategy Collection LHA 5,712 5,757
ranza di Assogestioni. Fra i www.bancamediolanum.it Valori in Euro Med. Morgan Stanley Glo Sel Med. S cop 17,287 17,625 US Coupon Strategy Collection LB 5,647 5,669
Premium Coupon Coll. Med. S cop 11,720 11,794 US Coupon Strategy Collection LHB 4,891 4,929
nomi che andranno a com- Dynamic Coll Med. S cop 14,995 15,169 US Coupon Strategy Collection SA 13,007 13,056
porre la lista del maggiore so- Quotazioni del 07-03-2022 04-03-2022 Quotazioni del 07-03-2022 04-03-2022 Em Markets Multi Asset Coll L 5,050 5,124 US Coupon Strategy Collection SHA 11,263 11,350
* Euroequity Opportunità 8,852 8,950 Prudent 6,024 6,022 Em Markets Multi Asset Coll S 9,642 9,785 US Coupon Strategy Collection SB 11,128 11,170
cio privato del Leone accan- * Euroequity Sviluppo
* Euroequity Protezione
9,608
7,462
9,701
7,473
Sector 7,452 7,538 Coupon Strategy Collection La 6,982 7,044 US Coupon Strategy Collection SHB 9,626 9,700
Azionario Intraprendenza bis 7,474 7,556 Coupon Strategy Collection La Cop 6,123 6,186 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection LA 5,534 5,615
to a Costamagna - il quale * Eurobond Opportunità 7,816 7,782 Azionario Dinamismo bis 7,642 7,716 Coupon Strategy Collection Lb 4,687 4,729 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection LHA 4,929 5,016
* Eurobond Sviluppo 7,046 7,033 Coupon Strategy Collection Lb Cop 4,098 4,139 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection LB 4,749 4,819
come di consueto evita di * Eurobond Breve Termine 6,698 6,697
Obbligazion. Evoluzione bis
Obbligazion. Crescita bis
5,545
5,871
5,550
5,846 Coupon Strategy Collection Sa 13,371 13,490 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection LHB 4,226 4,300
commentare le voci che lo ri- Azionario Intraprendenza
Azionario Dinamismo
6,149
6,732
6,217
6,797
Obbligazion. Moderazione bis 5,623 5,613 Coupon Strategy Collection Sa Cop
Coupon Strategy Collection Sb
11,704
8,990
11,824
9,069
Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection SA
Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection SHA
10,903
9,691
11,064
9,862
Obbligazion. Breve Termine bis 5,345 5,344
guardano e fa il presidente Azionario Protezione 6,282 6,288
Obbligazion. Stabilità bis 5,245 5,244
Coupon Strategy Collection Sb Cop 7,852 7,932 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection SB 9,367 9,506
Obbligazionario Crescita 7,472 7,440 New Opportunities collection Lca 7,099 7,148 Mediolanum Fidelity Asian Coupon Selection SHB 8,318 8,464
di Revo, la Spac creata insie- Obbligazionario Moderazione 6,803 6,790 Balanced bis
Country bis
7,451
8,400
7,474
8,491
New Opportunities collection Lhc 6,220 6,271 Dynamic International Value Opportunity LA 6,238 6,348
Obbligazionario Liquidità 6,527 6,525 New Opportunities collection Sca 13,682 13,778 Dynamic International Value Opportunity LHA 5,743 5,858
me ad Alberto Minali - conti- Balanced 7,469 7,491 Dynamic bis 8,026 8,066 New Opportunities collection Shc 11,951 12,049 Dynamic International Value Opportunity SA 12,218 12,432
Moderate bis 6,710 6,707
nua a circolare quello di un Country
Dynamic
7,156
7,376
7,233
7,412 Opportunity bis 8,125 8,222
Premium Coupon Coll L B
Premium Coupon Coll L B Hed
4,643
4,371
4,669
4,398
Dynamic International Value Opportunity SA
Mediolanum Innovative Thematic Opportunities LH
11,202
6,048
11,426
6,276
altro banchiere d’affari, Die- Moderate 6,633 6,630 Prudent bis 5,293 5,292 Premium Coupon Coll S B 9,108 9,160 Mediolanum Innovative Thematic Opportunities L 6,624 6,855
Opportunity 7,560 7,653 Sector bis 9,314 9,420 Premium Coupon Coll S B Hed 8,516 8,570 Chinese Road Opportunity L 5,584 5,751
go De Giorgi, per il ruolo di Equity Power Coup. Coll L B 5,551 5,634 Global Leaders L 6,311 6,497
Equity Power Coup. Coll L B Hed. 4,863 4,943 Global Leaders LH 5,846 6,035
ad. Se la lista Caltagirone pre- Equity Power Coup. Coll S B 10,695 10,855 European Small Cap Equity L 5,304 5,431
distribuito da:
valesse grazie all’appoggio banca mediolanum s.p.a. *Prezzo di vendita: il corrispondente
Equity Power Coup. Coll S B Hed.
Med. Invesco Balanced Risk Coup. Sel LA
9,380
5,889
9,534
5,930
Emerging Markets Fixed Income LA
Emerging Markets Fixed Income LHA
4,505
4,134
4,539
4,183
di Del Vecchio, Crt e dei fon- Numero Verde 800.107.107
www.bancamediolanum.it
prezzo di acquisto è maggiore del 2% Med. Invesco Balanced Risk Coup. Sel LB 4,882 4,916 Emerging Markets Fixed Income LB 4,099 4,129
Valori in Euro Med. Invesco Balanced Risk Coup. Sel SB 9,535 9,602 Emerging Markets Fixed Income LHB 3,793 3,837
di, al vertice si profilerebbe Med. Invesco Balanced Risk Coup. Sel SA 11,491 11,571 Global Demographic Opportunities L 5,754 5,923
un inedito tandem di esperti Quotazioni del 07-03-2022 28-02-2022 Quotazioni del 07-03-2022 28-02-2022 Med. Carmignac Strategic Sel LA
Med. Carmignac Strategic Sel SA
5,863
11,433
5,881
11,469
Global Demographic Opportunities LH
Global Impact L
5,444
5,240
5,616
5,338
Alternative Fund 1 5,36948 5,37609 Trio Fund 1 4,08372 4,07214
in M&A. Alternative Fund 2 6,31662 6,30180 Trio Fund 2 3,66277 3,64084
Conv. Strategy Coll LA
Conv. Strategy Coll LB
6,390
5,803
6,454
5,861
Global Impact LH
Circular Economy Opportunities L
4,900
4,449
5,003
4,525
Alternative Fund 3 7,15709 7,11956 Trio Fund 3 2,10869 2,08765 Conv. Strategy Coll LA Hedged 5,637 5,708 Circular Economy Opportunities LH 4,354 4,437
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22 BORSA ITALIANA Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

LINDT LEGO AZIMUT CALTAGIRONE EDITORE

Alza gli obiettivi di crescita Nel 2021 risultati record A fine gennaio masse a 81,2 miliardi Tornano utile (28,7 milioni) e cedola
Nel 2021 il produttore svizzero di cioccolato Lindt La danese Lego ha riportato risultati record per Il gruppo Azimut ha registrato a febbraio una Il gruppo Caltagirone Editore ha chiuso il 2021
& Sprungli ha registrato un forte rimbalzo dell’uti- l’intero anno 2021. Il produttore di mattoncini ha raccolta netta positiva per 746 milioni di euro. Il con ricavi pari a 122,7 milioni di euro (119,9 milio-
le netto e ha alzato il suo obiettivo di crescita a realizzato un utile netto del 34% a 13,3 miliardi di totale delle masse comprensive del risparmio am- ni di euro nel 2020), un mol di 15,5 milioni (5,5
medio termine. Il gruppo ha registrato un rimbal- corone (1,78 miliardi di euro), il più grande mai ministrato si attesta a fine gennaio a 81,2 miliar- milioni) e un utile netto di 28,7 milioni (-44,3 milio-
zo del 53,2% dell’utile netto, a 490,5 milioni di registrato. Il fatturato è salito del 27% a 55,3 di di euro, di cui 53 miliardi fanno riferimento alle ni). Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione
franchi svizzeri (487,8, in euro), oltre le previsioni. miliardi di corone. masse gestite. di un dividendo di 0,03 euro per azione.

» MERCATO AZIONARIO
La giornata AZIONE
Prezzo Ultima Capital. 2022
chiusura Var. Uff. in mln min. max.
AZIONE
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in Piazza Affari AAbitare In 6,36 -0,469 168,74 6,26 8,27 Cementir Holding
Centrale del Latte d’Italia
6,67
2,82
2,932
3,676
1061,33
39,48
6,48
2,72
8,64
3,5
Inditex
Infineon Technologies AG
20,82
26,55
2,916 64888,69
-0,263 30763,18
20,23
26,55
28,89
41
Risanamento 0,101 4,536 182,61 0,097 0,146
Acea 16,21 3,248 3452,16 15,7 18,84 Roma A.S. 0,269 2,476 169,17 0,263 0,327
Acsm-Agam 2,2 - 434,16 2,2 2,53 Chl 0,005 - 6,83 0,005 0,005 Ing Groep 8,53 0,141 17582,89 8,518 13,9 Rosss 0,83 4,01 9,6 0,798 0,93
Cia 0,066 1,231 6,07 0,065 0,077 Intek Group 0,423 2,92 164,62 0,406 0,514

Bene i bancari Adidas ag

Adv Micro Devices
Aedes
Aeffe
184,84
94,85
0,279
1,878
3,552 38671,52
-2,618 89801,99
13,415
1,514
73,48
201,63
178,5
92,81
0,168
1,85
261,15
133,5
0,33
2,795
Cir
Civitanavi S
Class Editori
Cnh Industrial
0,369
3,89
0,067
12,85
5,429
2,368
9,061
1,661
471,29
119,66
11,56
17532,54
0,35
3,8
0,062
12,26
0,477
4,2
0,087
14,92
Intek Group Rsp
Intel
Intercos
Interpump
0,58
43,48
10,92
40,32
-

-2,5
-4,137
9,47
-2,006 204312,52
1045,51
4390,01
0,58
39,42
10,92
40,32
0,66
48,95
14,06
64,45
Rwe
SS. Ferragamo
Sabaf
34,7
15,275
17,8
0,551
-2,177
-2,198
18162,15
2578,27
205,3
32,96
15,275
17,8
41,19
23,25
26

e le utility Aegon
Aeroporto Marconi Bo.
Ageas
Ahold Del
3,743
7,98
38,9
26,83
0,107
-1,966
590,73
288,28
-3,474 91479,63
-3,315 3197,83
3,739
7,98
38,9
26,2
5,358
9,44
50,04
31,095
Coima Res
Commerzbank
Conafi
Continental AG
7,57
5,9
0,46
62,81
2,993
1,9
9,524
3,204
273,33
7388,91
16,99
12562,38
7,1
5,79
0,42
60,86
8,2
9,171
0,612
98,32
Intesa Sanpaolo
Inwit
Irce
Iren
1,866
8,924
2,53
2,25
1,215 36249,47
-1,869
4,115
1,995
8568,82
71,16
2927,1
1,843
8,676
2,43
2,206
2,92
10,77
3,19
2,712
Saes Getters
Saes Getters Rsp
Safilo Group
Safran
21,25
14,9
1,148
95,88
-2,523
2,405
0,525
-1,155
311,77
109,94
474,76
39984,8
21,25
14,55
1,142
95,88
24,95
17,75
1,656
115

Arretra Moncler Air France Klm

Air Liquide
Airbus
Alerion
3,378
138
93,82
28,55
1,962

-0,414
0,351
1447,93
-2,981 47677,28
72492,7
1548,25
3,313
138
93,82
24
4,482
159,68
120
32
Covivio
Credem
Credit Agricole
Csp International
63,8
5,35
9,881
0,375
1,917
-
2,447
1,902
6034,17
1826,06
21998,49
14,98
62,6
5,35
9,645
0,32
76,9
7,52
14,188
0,382
It Way
Italgas
Italian Exhibition
Italmobiliare
1,2
5,39
2,37
28,1
4,348
0,785
3,043
0,178
11,05
4361,24
73,15
1194,25
1,15
5,348
2,3
28,05
1,89
6,088
2,84
33
Saint-Gobain
Saipem
Saipem Rcv
49,74
1,043
18
0,01
13,148
-
27599,08
1054,44
0,19
49,735
0,922
13,1
66,64
2,04
37
Algowatt 0,416 23,81 18,44 0,336 0,482
Alkemy 15,85 -3,354 90,11 15,85 22,9 DD’Amico 0,094 0,106 116,78 0,089 0,098 Iveco 6,39 4,241 1733,07 6,13 11,376 Salcef Group 19,2 -0,518 1198,08 19,2 25,3
La Borsa di Milano ha chiu- Allianz 188,78 2,765 85687,24 183,7 232,05 Danieli & C 18,7 6,25 764,45 17,54 27,15 Ivs Group 4,72 - 183,86 4,7 6,04 Sanlorenzo 27,9 -3,793 965,18 27,9 41,5
Alphabet cl A 2325 -2,146 692954,45 2250,5 2602 Danieli & C Rsp 12,72 3,922 514,21 12,24 17,82 JJuventus FC 0,304 5,932 767,34 0,287 0,4 Sanofi 92,28 3,314 121396,69 88 94,8
so in rialzo una seduta contra- Alphabet Classe C 2319 -2,604 810442,15 2250,5 2599 Danone 47,1 -1,855 24200,08 47,1 57,87 KKering 537,5 -1,737 68023,52 537,5 738,7 Sap 96,36 -1,088 118114,51 96,36 124,22
Amazon 2496,5 -3,777 1202993,88 2465,5 3013,5 Datalogic 10,86 0,277 634,73 10,83 15,56
stata. L’indice Ftse Mib ha gua- Ambienthesis 0,932 2,193 86,4 0,912 1,235 Dea Capital 1,104 0,181 292,64 1,102 1,374
K+S AG 22,08 -6,638 25583,84 15,145 23,69 Saras 0,529 0,571 502,7 0,497 0,621
Amgen 213,65 -2,732 155895,06 192,56 219,65 De’Longhi 24,2 -0,247 3651,69 24,2 31,8 LLa Doria 16,44 - 509,64 16,4 16,56 Schneider Electric 136,56 4,644 80400,78 130,4 177,8
dagnato lo 0,79% a 22.338 pun- Amplifon 34,96 -4,715 7914,55 34,74 47,45 Deutsche Bank 9,131 1,908 5212,51 8,96 14,504 Landi Renzo 0,717 2,282 80,66 0,701 0,896 SECO 6,33 -0,236 699,13 6,33 9,29
Anheuser-Busch 48,72 -2,375 78353,56 48,72 59,35 Deutsche Borse AG 138,65 - 26759,45 138,65 163,1 Lazio S.S. 0,986 3,571 66,79 0,952 1,124 Seri Industrial 6,41 3,722 313,45 6,18 9,92
ti. A trainare il listino è stato Anima Holding 3,407 1,854 1255,94 3,345 4,887 Deutsche Lufthansa AG 5,855 4,554 2729,3 5,6 7,7 Leonardo 8,026 -0,1 4640,24 6,082 8,116 Servizi Italia 1,8 0,559 57,26 1,79 2,11
Antares V 7,8 0,257 539,13 7,78 12,2 Deutsche Post AG 39,82 0,492 48291,85 39,625 57,27 L’Oreal 330 -3,902 198796,23 330 429,6
soprattutto il comparto banca- Apple 143,6 -4,432 741726,74 139,62 160,54 Deutsche Telekom 15,248 -0,314 66501,41 15,248 17,8 Luve 15,9 0,633 353,53 15,8 24 Sesa 123,4 -4,931 1912,03 123,4 174,2
Aquafil 5,56 -1,418 238,09 5,5 8,01 Lventure Group 0,361 3,143 18,06 0,35 0,429 Siemens 116 0,729 106047,6 113,68 157,48
rio che più degli altri aveva sof- Ariston Holding 8,26 3,25 870,8 7,875 11,35
Diasorin
Digital Bros
122,75
21,08
-3,876
-0,66
6867,65
300,62
117,3
21,08
167,45
31,3 LVMH 556,8 -2,47 272797,15 556,8 757,8 Siemens Energy 20,84 5,975 0,31 17,98 23,51
ferto i crolli dei giorni scorsi. Ascopiave 3,265 1,084 765,35 3,23 3,63 doValue 6,12 4,082 489,6 5,88 8,68 MMaire Tecnimont 2,854 7,617 937,94 2,652 4,716 Sit 7,32 1,105 183,81 7,24 10,75
ASML Holding 521 -4,281 225766,75 521 709 EEdison Rsp 1,555 3,322 170,37 1,48 1,745 Marr 15,3 2,41 1017,83 14,94 19,5 Snam 4,875 1,015 16384,18 4,65 5,368
Unicredit è salita del 6,12%, Atlantia
Autogrill
15,41
5,626
0,917 12725,33
1,151 2166,2
15,27
5,562
17,78
7
Eems 0,13 8,333 6,57 0,12 0,212 Mediobanca
Mercedes-Benz Group
7,824
57,42
2,221 6765,4
-0,139 55386,04
7,654
57,42
10,59
76,08
Societe Generale 21,03 5,35 12212,69 19,962 36,88
El En 11,36 -3,237 906,64 11,36 15,58 Softlab 2,37 8,219 11,83 2,19 2,82
Banco Bpm del 5,09%, Bper Autos Meridionali
Avio
29,8
10,74
1,706
2,091
130,38
283,1
26,4
10,3
29,9
11,88
Elica 2,76 -4,333 174,77 2,76 3,685 Merck KGaA
Meta Platforms
162,2
174,84
-3,853 20963,09
-1,443 414429,04
162,2
174,84
226,8
304,25 Sogefi 0,784 -0,634 94,17 0,784 1,286
Emak 1,46 -2,406 239,34 1,46 2,125
del 5,38%, Poste del 4,64%, Me- Axa
Azimut
22,815
19,85
1,355 47664,14
1,379 2843,6
22,325
19,52
28,85
26,53
Enav 3,668 3,616 1987,12 3,54 4,27 Met.extra Group 4,865 -6,081 2,38 4,8 6,288 Sol 15,2 -2,564 1378,64 15,2 21,2
Enel 5,722 2,895 58173,74 5,561 7,195 MFE A 0,744 3,333 848,78 0,72 0,923 Somec 27,4 7,874 189,06 25,4 39
diobanca del 2,22% e Intesa A2a 1,477 1,687 4627,3 1,453 1,739 Enervit 3,34 -0,595 59,45 3,28 3,84 MFE B 1,043 9,789 1232,02 0,95 1,286 Starbucks 78,36 -3,853 113144 78,36 102,96
BB Carige 0,756 -0,435 575,11 0,751 0,894 Engie 10,512 4,306 23059,58 10,078 14,554 Micron Technology 68 -6,67 77746,72 68 86,35 Stellantis 12,932 -0,046 40513,47 12,932 19,14
dell’1,22. Intonazione positiva B Carige Rsp 50500 - 1,01 50500 50500 Eni 13,67 1,969 49288,48 12,22 14,53 Microsoft 248,75 -4,364 1919213,94 248,75 302,05
STMicroelectronics 32,69 -2,578 29789,64 32,69 44,385
B Desio e Brianza 2,67 0,755 358,75 2,65 3,34 E.On 9,88 -4,226 19769,88 9,88 12,436 Mittel 1,33 - 108,19 1,33 1,54
anche per il risparmio gestito: B Ifis 15,9 2,185 855,6 15,56 21,68 Eprice 0,021 3 7,85 0,018 0,032 Moncler 44,61 -1,545 12208,99 44,61 65,5 TTamburi 7,77 -1,396 1432,63 7,77 10,28
B Intermobiliare 0,049 0,206 113,51 0,033 0,049 Equita Group 3,12 1,961 157,55 3,06 3,94 Mondadori 1,792 0,112 468,53 1,776 2,23
Mediolanum (+2,86%), Banca B M.Paschi Siena 0,798 -1,749 799,72 0,765 1,045 Erg 28,34 6,863 4260,07 23,62 29,38 Mondo TV 0,949 5,444 42,83 0,9 1,388
Tas
Technogym
2,19
6,12
-
-3,011
182,95
1232,12
2,16
6,12
2,21
8,57
Monrif 0,059 1,724 12,18 0,058 0,08
Generali (+2,75%) e Azimut B P di Sondrio
B Profilo
3,04
0,204
3,896
5,046
1378,29
138,31
2,926
0,19
4,238
0,226
Esprinet
Essilorluxottica
8,52
143,6
-3,62
-0,526
433,96
31312,95
8,52
143,6
13,32
192,4 Munich RE 220,3 4,98 45470,76 209,85 280,9 Telecom Italia 0,25 5,847 3829,3 0,236 0,457
Mutuionline 32,4 0,465 1296 32,25 45,05 Telecom Italia Rsp 0,228 8,167 1373,13 0,211 0,435
(+1,38%). In controtendenza B Sistema
Banca Generali
1,732
28,79
1,405
2,748
139,29
3364,16
1,708
28,02
2,175
38,88
Eukedos
Eurotech
1,36
3,878
3,817
-2,17
30,93
137,73
1,31
3,878
1,795
5,33 NNb Aurora 11,282 - 274,75 11,282 11,282 Telefonica 3,88 -0,564 18253,03 3,845 4,435
Fineco (-3,11%). In spolvero Banco Bpm
Banco Santander
2,435
2,728
5,093
5,41
3689,47
44019,43
2,317
2,588
3,63
3,467
Evonik Industries AG
Exor
24,44
59,32
-
2,879
11389,04
14296,12
24,44
57,66
29,3
81,22
Neodecortech
Netflix
3,5
318,6
2,941 49,76
-3,542 137555,47
3,4
313,75
4,49
544,9
Tenaris 13,475 3,217 15907,73 9,21 13,475
Terna 6,992 -1,243 14053,86 6,534 7,476
anche Tim (+5,85%). Bene an- Basf 49,68 1,72 45861,03 48,84 68,8 Exprivia 1,56 5,051 80,94 1,485 2,26 Netweek 0,04 0,508 5,63 0,039 0,056 Tesla 745 -2,868 124330,83 681,9 1032,6
Basicnet 4,73 0,212 288,5 4,72 6,15 FFalck Renewables 8,795 0,171 2562,99 8,66 8,8 Newlat Food 6,03 -2,742 264,93 6,03 7,34
che i petroliferi che continua- Bastogi
Bayer
0,654
50,55
-0,608 80,84
-0,882 38637,48
0,654
47,105
0,768
54,52
Faurecia 22,06 -6,525 3045,07 22,06 44,67 Nexi 9,924 -2,706 13002,34 9,924 14,585
Tesmec
The Italian Sea Group
0,132
4,824
5,28
-0,454
79,81
255,67
0,107
4,824
0,179
7,02
Ferrari 165 -3,141 31997,38 165 236,9 Next Re 3,26 -1,807 35,9 3,26 3,62
no a beneficiare della corsa dei BB Biotech 61,5 -0,566 3407,1 58 75,35 Fidia 1,555 5,424 7,97 1,475 1,975 Nokia Corporation 4,303 -1,848 16355,48 4,303 5,605 Thyssenkrupp AG 8,248 2,869 4667,86 8,018 10,86
BBVA 4,669 -4,85 31132,36 4,669 6,1 Fiera Milano 2,61 1,163 187,71 2,58 3,55 Nvidia 194,24 -4,032 116544 193,32 269,75 Tinexta 22,72 -4,618 1072,55 22,72 38,2
prezzi del petrolio. Eni ha regi- B&C Speakers 13,25 2,713 145,75 12,5 14 Fila 8,38 2,57 360,14 8,17 9,98 OOlidata 0,154 - 6,28 0,154 0,154 Tiscali 0,012 6,14 73,99 0,011 0,02
Bca Finnat 0,236 0,855 85,64 0,234 0,276 Fincantieri 0,575 6,977 977,3 0,499 0,633
strato un rialzo dell’1,97%. Sai- Bca Mediolanum 6,608 2,864 4903,86 6,424 9,294 Fine Foods Pharma Ntm 11,7 - 258,1 11,45 15,6
Openjobmetis
Orange
9,34
10,26
8,353 128,07
0,274 26823,22
8,62
9,409
12,9
11
Tod’s 35,2 -0,845 1164,89 35,2 51
Be 3,07 -1,603 414,13 2,41 3,36 FinecoBank 12,305 -3,11 7504,82 12,305 16,18 Toscana Aeroporti 12,05 -2,033 224,27 12,05 13,2
pem del 13,15% e Tenaris del Beghelli 0,316 4,983 63,2 0,301 0,483 Fnm 0,484 10,137 210,28 0,439 0,639
Orsero
Ovs
11,95
1,77
-0,417
0,34
211,31
514,93
10,3
1,764
14,2
2,702 Totalenergies 46,03 2,051 109174,33 44,4 52,39
Beiersdorf AG 79,9 -2,798 20134,8 79,9 93,6 Trevi 0,55 3,97 82,97 0,505 0,947
3,22%. Positive le utilities trai- B.F. 3,46 0,29 647,23 3,2 3,68
Fresenius M Care AG
Fresenius SE & Co. KGaA
51,68
27,84
-
-0,215
15830,31
15193,39
51,68
27,84
61,62
37,85 PPharmanutra 55,4 -1,071 536,33 55,4 79
Triboo 1,15 2,679 33,05 1,12 1,64
Bff Bank 6,11 5,345 1132,28 5,8 7,68 Philips 26,96 -0,755 26216,22 26,96 33,85
nate da Enel (+2,9%), Hera Bialetti Industrie 0,168 6,329 26 0,158 0,276
Fullsix 0,664 0,606 7,43 0,66 1,045
Philogen 13,3 0,151 388,93 13,28 15,12 Tripadvisor 19,555 4,099 2463 18,785 26,56
Biancamano 0,182 - 6,19 0,182 0,182 GGabetti 1,422 3,947 85,8 1,368 2,03 Piaggio 2,294 -2,549 821,6 2,294 2,988 Txt e-solutions 8,39 0,239 109,12 8,26 10,14
(+2,31%) e A2a (+1,69%). Nuo- Biesse 16,51 0,979 452,42 15,72 25,06 Garofalo Health Care 4,32 -1,818 389,66 4,32 5,5 Pierrel 0,19 5,263 43,49 0,181 0,26 UUnicredit 9,017 6,12 19635,36 8,497 15,85
Bioera 0,08 2,564 2,41 0,078 0,113 Gas Plus 4,43 -5,945 198,95 2,92 5,76 Pininfarina 0,832 -5,455 65,46 0,832 0,976
vo calo per il settore del lusso: Bmw 71,47 0,932 43024,6 70,81 99,6 Gefran 8,5 0,473 122,4 8,46 11,35 Piovan 8,9 4,953 477,04 8,48 11,6 Unieuro 14,35 -1,578 297,03 14,35 21,66
Generali 16,175 1,954 25573,79 15,865 19,005 Piquadro 1,68 2,128 84 1,645 2,04 Unipol 3,951 6,813 2834,74 3,699 5,064
Moncler ha ceduto l’1,54%, Sal- Bnp Paribas
Borgosesia
47,16
0,598
3,957 43014,45
2,749 28,54
45,365
0,582
66,67
0,822 Geox 0,74 3,064 191,81 0,702 1,124 Pirelli & C 4,238 -1,989 4238 4,238 6,696 UnipolSai 2,296 5,612 6497,03 2,174 2,632
Gequity 0,018 -4,167 1,97 0,018 0,029
vatore Ferragamo il 2,18%, Bper Banca
Brembo
1,402
9,09
5,376
1,678
1980,69
3035,35
1,33
8,93
2,159
13,38 Giglio group 1,192 0,168 24,73 1,19 1,892
Piteco
Plc
8,48
1,765
6
1,729
171,16
45,82
8
1,735
11
2,31 VValsoia 11,25 5,634 120,47 10,65 13,85
Gilead Sciences 54,9 -3,583 71695,35 52,77 64,91 Vianini 1,1 - 33,12 1,07 1,22
Tod’s lo 0,85% e Brunello Cuci- Brioschi
Brunello Cucinelli
0,083
41,94
5,344
-1,826
65,22
2851,92
0,078
41,94
0,095
63,5 Gpi 11,75 0,858 214,56 11,65 16,9
Poste Italiane
Prima Industrie
9,296
12,84
4,638
2,885
12141,6
134,61
8,884
12,48
11,94
19,86 Vinci SA 87,67 - 52132,83 87,67 102,98
Gvs 7,35 -3,67 1286,25 7,35 10,9
nelli l’1,83 per cento. Buzzi Unicem 15,665 0,772 3017,49 15,545 20,24
HHeidelberger Cement AG
ProSiebenSat.1 Media SE 10,5 2,74 2297,37 10,22 14,475 Vivendi 10,6 - 12404,18 10,6 12,115
CCairo Communication 1,64 5,67 220,44 1,546 2,09 51,48 -1,379 9652,5 51,48 67,3 Prysmian 28,79 -0,69 7719,87 27,54 33,95 Volkswagen AG Vz. 135,98 -1,421 28039,82 135,98 192,94
Miste le altre piazze euro- Caleffi 1,125 4,167 17,58 1,08 1,605 Henkel KGaA Vz 61,96 1,341 11038,97 61,14 82,2 Puma 65,32 1,745 985,16 64,2 108,2
Vonovia SE 43,1 -3,795 20084,63 43,1 51,26
Caltagirone 3,55 2,899 426,43 3,45 4,02 Hera 3,274 2,313 4876,75 3,185 3,715 RRai Way 5,06 5,858 1376,32 4,77 5,31
pee. Invariate Londra (+0,02%) Caltagirone Editore 1,01 3,061 126,25 0,98 1,125 II Grandi Viaggi 0,89 1,136 42,52 0,88 1,08 Ratti 3,13 0,968 85,61 3,1 3,76 WWebuild 1,499 2,112 1498,92 1,468 2,096
Campari 8,798 -3,34 10219,76 8,798 12,87 Iberdrola 9,43 11,02 60329,64 8,494 10,495 Rcs Mediagroup 0,687 1,327 358,52 0,678 0,919 Webuild Rsp 5,48 1,481 8,85 5,4 6,2
e Francoforte (-0,07%), in lieve Carel Industries 17,9 -1,323 1790 17,9 26,8 Igd 4,015 2,949 443,02 3,86 4,505 Recordati 40,35 -3,584 8438,2 40,35 56,5 Wfd Unibail-Rodamco 54,25 0,5 5422,99 53,98 72,29
Carrefour 16,885 -1,2 11902,28 15,99 18,245 Il Sole 24 Ore 0,39 0,515 21,97 0,388 0,526 Renault 21,315 -3,726 6073,43 21,315 37,24
calo Parigi (-0,32%). Cattolica Ass 4,968 2,942 1134,43 4,826 5,965 Illimity Bank 10,83 2,17 858,82 10,6 13,59 Reply 129 -3,587 4826,07 129 178,7
Wiit 26 0,853 728,54 25,78 39,7
Cellularline 3,52 -3,03 76,98 3,52 4,31 Immsi 0,366 0,549 124,63 0,362 0,462 Repsol 12,248 1,492 19549,94 10,308 12,258 ZZignago Vetro 11,28 -2,083 998,79 11,28 17,2
Cembre 28,4 6,767 482,8 26,6 34,5 Indel B 23,2 4,977 135,53 22,1 26,8 Restart 0,395 8,219 12,64 0,332 0,472 Zucchi 2,92 - 11,51 2,92 3,85

MATERIE PRIME METALLI PREZIOSI TASSI UFFICIALI OBBL.CONVERTIBILI

Titolo ultimo preced. Titolo ultimo preced. Quote al 08/03 $ x Oz €x Gr Australia tus 0,1% Paesi euro 0% Titoli Prezzo Prezzo Quantità Titoli Prezzo Prezzo Quantità
PETROLIO Riso N/A N/A Oro 2029,55 59,6117 Canada tus 0,5% Polonia lombard 2,75% chiusura ultimo prec. in migliaia chiusura ultimo prec. in migliaia
Light Sweet Crude Oil 119,4 115,68 Argento 26,18 0,7701 Cina p/t 4,35% Russia tasso di sconto 8,25%
FARINE E SEMI (CBOT) Agatos 4,75% Cv 2017-2026 94,300 94,785 94,785 - First Cap. 3,75% Cv 2019-2026 106,000 106,000 106,901 -
AGRICOLTURA (CBOT)
Frumento N/A N/A Farina di Soia N/A N/A Platino 1138,5 33,5781 Giappone tus 0,1% Svizzera lombard 0%
Mais N/A N/A Semi di soia N/A N/A Palladio 2993 88,0343 G. Bretagna tus 0,5% Usa federal funds 0,25% Borgosesia 5% Cv 2016- 2022 103,000 103,000 103,000 -

MOT-TITOLI DI STATO CAMBI DELL’EURO Digiltal360 4,5% Cv 2017-2022 276,000 276,000 276,000 -
H-Farm poc 20-2025 110,000 110,000 110,000 -

Codice Titolo Ced. Prezzo d’asta Rend. Scadenza Codice Titolo Ced. Prezzo d’asta Rend. Scadenza % Divisa Ultima Var.Cambio % Divisa Ultima Var.Cambio
Isn sem. ultimo preced. lordo Isn sem. ultimo preced. lordo quot. per doll. Enertronica 7% CV 2017-2022 67,970 67,970 69,995 - Prismi Cv Tv 2015-2049 87,000 85,800 85,800 -
quot. per doll.
BTP IT0005365165 01.08.2029 1,5 113,24 113,28 1,13 01/08/2029
IT0005244782 01.04.2022 0,6 100,1 100,1 0,01 01/04/2022
IT0001278511
IT0005024234
1.11.2029
01.03.2030
2,63
1,75
130,56
117,54
130,32
117,37
1,08
1,19
01/11/2029
01/03/2030
4000 Dollaro Usa 1,0892 1,0895 1,0000 4007 Corona Ceca 25,6420 25,5840 23,5422 MOT-OBBLIGAZIONI OBBLIGAZIONI PIÙ TRATTATE NELLA GIORNATA
IT0005086886 15.04.2022 0,68 100,19 100,18 0,02 15/04/2022 IT0005383309 01.04.2030 0,68 100,55 100,59 1,28 01/04/2030 4003 Yen Giapponese 126,0300 125,5500 115,7094 4008 Rublo Russo 117,2010 115,4842 107,6034
IT0005366007 15.7.2022 0,5 100,53 100,53 0 15/07/2022 IT0005415291 Futura 0,58 99,54 99,03 1,37 14/07/2030
IT0005277444 01.08.2022 0,45 100,54 100,55 0,03 01/08/2022 IT0005403396 01.08.2030 0,48 96,98 96,94 1,34 01/08/2030 4014 Dollaro Canadese 1,3978 1,3864 1,2833 4010 Fiorino Ungherese 388,2800 393,2500 356,4838 Titolo Prezzo d’asta Rend. Scadenza Titolo Prezzo d’asta Rend. Scadenza
IT0004801541 01.09.2022 2,75 102,87 102,86 0,04 01/09/2022 IT0005413171 Dc30 0,83 102,14 102,04 1,39 01/12/2030
IT0005135840 15.09.2022 0,73 100,93 101,02 0,02 15/09/2022 IT0005422891 Ap31 0,45 95,53 95,37 1,43 01/04/2031
4016 Dollaro Australiano 1,4971 1,4751 1,3745 4011 Zloty Polacco 4,9103 4,9525 4,5082 ultimo lordo ultimo lordo
IT0004848831 01.11.2022 2,75 103,88 103,87 0,01 01/11/2022 IT0001444378 01.05.2031 3 140,14 139,91 1,33 01/05/2031 4002 Franco Svizzero
IT0005440679 29.11.2022 - 100,37 100,36 - 29/11/2022 1,0111 1,0069 0,9283 4015 Dollaro Neozelandese 1,5958 1,5861 1,4651
IT0005436693 01.08.2031 0,3 92,2 92,39 1,5 01/08/2031 Austria 05/25 Frn 102,810 0,17 28-07-2025 Mb 04.12.2023 TM Cap Floor 104,072 0,77 04-12-2023
IT0005384497 15.1.2023 0,03 100,46 100,43 0,01 15/01/2023 IT0005449969 01.12.2031 0,48 95,06 94,9 1,5 01/12/2031 4001 Sterlina Inglese 0,8319 0,8263 0,7637 4017 Rand Sudafricano 16,7051 16,6951 15,3371 Austria 10/35 Cms 100,710 -0,05 24-10-2035
IT0005325946 01.03.2023 0,48 101,27 101,33 0,01 01/03/2023 IT0005094088 01.03.2032 0,83 101,57 101,44 1,48 01/03/2032 Austria 22 Lkd Cms R 100,000 0,23 22-06-2022 Mb 10.09.2025 Tv Floor Sub2 103,506 2,04 10-09-2025
IT0005172322 15.03.2023 0,48 101,4 101,4 0 15/03/2023 IT0005466013 01.06.2032 0,48 94,15 94,19 1,58 01/06/2032 4005 Corona Svedese 10,8803 10,8573 9,9893 4020 Dollaro Hong Kong 8,5183 8,5154 7,8207
IT0004898034 01.05.2023 2,25 105,65 105,69 0,02 01/05/2023 IT0003256820 1.2.2033 2,88 142,24 142,36 1,53 01/02/2033 Austria 25 Cms Frn 104,889 2,19 10-10-2025 Mb 18.04.2023 5,75% 104,912 1,25 18-04-2023
IT0005405318 15.06.2023 0,3 101,3 101,31 0,01 15/06/2023 IT0005240350 01.09.2033 1,23 108,67 108,66 1,62 01/09/2033 4004 Corona Norvegese 9,7925 9,8325 8,9906 4027 Dollaro Singapore 1,4856 1,4831 1,3639 Autostrade 12.06.2023 1,625% 100,475 1,24 12-06-2023
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01/10/2023
15/10/2023
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1,79
01/03/2036
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07-01-2025
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100,838
1,83
4,19
26-02-2024
18-02-2025
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It
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IT0005425761 Futura 0,18 97,74 97,49 1 17/11/2028 IT0005482994 Mg33 0,05 108,58 109,44 0,03 15/05/2033 Depositi -0,50 Atlantic 1 162,960 160,000 Mediolanum Re B 1,851 1,900 Energia 3335,500 3335,500
IT0005340929 1.12.2028 1,4 111,74 111,63 0,99 01/12/2028 IT0003745541 15.9.2035 1,18 142,4 140,65 0,05 15/09/2035 14.09.2022 190 100,285 -
IT0005467482 15.02.2029 0,23 95,56 95,45 1,12 15/02/2029 IT0005436701 15.05.2051 0,08 103,18 101,74 0,04 15/05/2051 14.10.2022 220 100,391 - Rifinanziamento marginale 0,25 Immobiliare Dinamico 74,000 73,500 Opportunita Italia 1252,400 1250,600 Socrate 196,000 196,000 Valore Imm Globale 310,000 305,900

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale 23

a cura di Pierluigi Bonora (Fuorigiri è su ilgiornale.it)

FUN TO DRIVE rumori della natura e il paesag-

Pierluigi Bonora
Siviglia Autostrada Huelva-Si-
gio. Ma quando transitiamo in
uno dei tanti pueblos blancos
della zona, ecco che dal bambi-
no all’anziano ci invitano a far
partire il concerto del motore.
E qui la riflessione è d’obbligo
e gli ingegneri di Ferrari lo san-
no bene, lavorandoci con gran-
de attenzione. Il sound - coin-
volgente nell’abitacolo - è un
bene da tutelare, anche nel mo-
mento in cui (ahinoi) a questi
gioielli sarà imposto (viva la li-
bera scelta) il tutto elettrico.
È proprio vero, il V6 della
296 GTB sembra sempre più
un piccolo V12. Sul misto anda-
luso la «nostra» Ferrari è com-
pletamente a suo agio. Dalla
modalità «eDrive», che consen-
te una guida esclusivamente
elettrica fino a 25 km e una ve-
locità massima di 135 km/h,
passando per quella «Hybrid»
(la logica di controllo decide se
accendere o spegnere il moto-
re termico) alle opzioni «Perfor-
mance» (endotermico sempre
acceso, piena disponibilità di
potenza) e - qui occorrono co-
noscenza, consapevolezza e ca-
pacità - «Qualify», sinonimo di
LA NOVITÀ IBRIDA PLUG-IN alte prestazioni. All’interno,
l’interfaccia è interamente digi-

Ferrari 296 GTB, l’emozione

viglia, davanti a noi c’è una Te-
sla tutta nera: corre veloce e
sorpassa silenziosa. Ci infilia-
mo nella scia, quindi l’affian-
chiamo tenendo il motore il
più tranquillo possibile. D’im-
provviso, l’affondo sull’accele-
ratore: esplode il sound della
nostra (per un giorno) Ferrari
296 GTB e della silenziosa Te-
sla nera non rimane più trac-
cia. Che goduria. Hai voluto fa-
re il figo con la tua «yankee»?
Eccoti accontentato. Orgoglio
Italia, orgoglio Ferrari, orgo-
glio Maranello. Tante le novità
introdotte con la 296 GTB, evo-
luzione di berlinetta sportiva a
2 posti a motore centrale-poste-
riore: prima volta, in casa Fer-
rari, di un motore V6 su una
vettura stradale, per di più ibri-
da plug-in (una belva con 2.9
del V6 e l’orgoglio italiano
Al volante in Andalusia «silenziosi» sulle colline,
ma a tutto sound in autostrada e su grande richiesta
di cilindrata e 830 cv - 167 quel-
li dell’unità elettrica - di poten-
za) e prima volta di un lancio
fuori dai confini nazionali, in
Andalusia, dove tempo bello e
sole sono una costante.
«Quando sarete alla guida -
l’avvertimento nel piazzale del
circuito Monteblanco dove so-
no state schierate le supercar -
vedrete come questa Ferrari ri-
definisce l’idea di divertimen-
to al volante, allo scopo di ga-
rantire emozioni pure sia quan-
do si cercano le massime pre-
stazioni sia nella guida di tutti i
giorni». Prima in pista con la
296 in Assetto Fiorano (perso-
nalmente, ho preferito privile-
giare la prova in strada) quin-
di, seduto sulla 296 GTB strada-
le, lungo un percorso di oltre
200 chilometri in larga parte
concentrato sulle alture dei
dintorni, tra tornanti, strade
strette e con qualche rettilineo
autostradale «di sfogo»: la 296
GTB ha rispettato le aspettati-
ve di facilità di guida e agilità,
anche nei percorsi più insidio-
si. Come quello che ci ha porta-
to a ridosso del Rio Tinto, un
corso d’acqua rossastro (come
la nostra Ferrari) nel parco mi-
nerario di Huelva. Attraversia-
mo anche parte del parco na-
zionale di Donana, patrimonio
dell’Unesco. Per rispetto proce-
diamo in modalità elettrica (25
km di autonomia), godendoci i
tale e il volante raccoglie i co-
mandi essenziali.
Sì, il fun to drive è veramente
incredibile e ci ha dato un sac-
co di emozioni. Le prestazioni:
330 orari di velocità massima,
0-100 in 2,9” e 0-200 in 7,3 se-
condi. Il passo corto assicura
un’agilità senza precedenti.
Alle ruote, due tipi di pneu-
matici per altrettanti diversi uti-
lizzi. Michelin è stata scelta da
Ferrari come fornitore ufficiale
per la 296 GTB. C’è Pilot Sport
4S K1, per un utilizzo prevalen-
temente stradale, e c’è Pilot
Sport Cup 2R K2, «semislick»
(gomme che provengono dalle
corse) omologato per l’utilizzo
su strada, dedicato a chi cerca
il massimo delle performance
in pista. La voce listino, infine:
269mila euro e 302mila per
l’Assetto Fiorano.

IL CONCORSO D’ELEGANZA IN FLORIDA insegna che indicava in 70 gli anni

Amelia Island e la gaffe sugli anni del Cavallino
Gli organizzatori «ringiovaniscono» il marchio di 5 anni. Aste per nababbi e vetture in gara
Cesare Gasparri Zezza
Amelia Island (Florida) «Best in Show,
Concours de Sport» una Cadillac
DPi-VR 2017; «Best in the Show»
una Duesenberg J-531 Convertible
Coupé del 1934. Dalla voce dello
speaker arriva il verdetto dei giudici
che hanno ispezionato e valutato le
quasi 200 opere d’arte su quattro
ruote iscritte all’«Amelia Island Con-
cours d’Elegance». Un happening
dell’auto, quello che si svolge in que-
sta località della Florida, con quasi
30 anni di storia e, per importanza,
secondo solo alla famosissima «Setti-
mana dell’auto di Pebble Beach».
Tre giorni fitti di raduni, aste, tavo-
le rotonde e tour. Il primo giorno
gruppi di influencer e collezionisti
hanno trascorso il loro spazio sulla
terrazza dell’hotel a chiacchierare
tra flute di champagne e stuzzichini
in compagnia dei collezionisti; all’in-
gresso, invece, ecco gli stand di alcu-
ni dealer locali intenti a organizzare,
per possibili clienti, test drive a bor-
do di auto d’epoca e di produzione.
Il sabato, tanto nervosismo e ten-
sione nei saloni del Ritz-Carlton do-
ve Bonhams, Gooding & Co. e Rm
Sotheby’s, hanno messo all’asta 300
meravigliose vetture tra modelli limi-
ted edition dei giorni d’oggi, old e
youngtimer. La voce severa del batti- aspettative: 687mila dollari sono ser-
tore e il colpo secco del martelletto, viti per portarsi a casa una Ferrari
ed ecco aggiudicata la McLaren Testarossa del 1991 e 687mila per
Speedtail, una modernissima hyper- una Jaguar XJ 220 del 1993.
car a tiratura limitata, per la cifra di La sera, poi, il gala dinner e la con-
2 milioni e 425mila dollari, un valo- testuale celebrazione di Chip Ganas-
re comunque inferiore ai 2,8-3milio- si, uomo d’affari americano ed ex
ni stimati. E se qualche vettura non pilota da corsa, come personaggio
ha dato i risultati sperati, tante altre dell’anno. Il team manager, da oltre
hanno invece superato le più rosee 30 anni, è il punto di riferimento per
gli sport motoristici anche Oltreocea-
SUL PODIO no. Oggi, le sue vetture, lottano per
«Best in vincere nei campionati della NTT In-
Show, dycar Series, nella Nascar Cup Se-
Concours de ries, nell’Imsa WeatherTech Sports-
Sport» una Car Championship e nell'Extreme E.
Cadillac L’ultimo giorno del weekend,
DPi-VR 2017; quando il sole non aveva ancora ini-
«Best in the ziato a scaldare le vetture sul campo
Show» una da golf, il pubblico delle grandi occa-
Duesenberg sioni era già numeroso. Più ammira-
J-531 te, naturalmente, le Ferrari, peccato
Convertible che l’organizzazione abbia commes-
Coupé del so la gaffe di raggrupparle sotto un
1934
di storia della Casa del Cavallino
rampante e non 75. Imperdonabile.
Presenti quasi tutte le supercar più
iconiche: dalle 250 e 288 GTO alla
California, le F40 e le F50, la Enzo,
fino alla Monza SP2. Fuori concor-
so, e forse anche fuori luogo, l’espo-
sizione della nuova Hummer a tra-
zione completamente elettrica.
Nel pomeriggio lo speaker ann-
nuncia le vincitrici dei premi più
ambiti: la Duesenberg e al Cadil-
lac. Spulciando tra le schede ne
scopriamo la storia: la prima era
appartenuta a Marjorie Merriwea-
ther Post, una tra le donne più ric-
che del mondo (fondatrice di Gene-
ral Mills), filantropa e collezioni-
sta; il second modello, costruito ap-
positamente per competere
nell’Imsa WeatherTech SportsCar
Championship, ha conquistato il
gradino più alto del podio alla Petit
Le Mans 2018 e alla 24 ore di Dayto-
na nel 2019.
Anche se il pubblico non ha avu-
to occhi che per le auto europee,
italiane in testa, la giuria ha pre-
miato vetture born in the Usa. Cam-
panilismo?
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24 Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

DAL 19 AL 23 MAGGIO
ALBUM Sarà dedicata a «Cuori selvaggi» la XXXIV edizione del Salone del Libro lento, pieno di problemi, ma di tanta speranza per il futuro. E in questo
Il Salone di Torino dedicato di Torino, in programma al Lingotto dal 19 al 23 maggio. Dopo l’edizio-
ne 2021, tenutasi in autunno a causa della pandemia, il Salone torna a
la cultura non può che aiutare tutti» ha detto il direttore Nicola Lagioia.
Il manifesto del Salone del Libro 2022, di Emiliano Ponzi, è un inno a
ai «Cuori selvaggi» svolgersi, come di consueto, in primavera. «Viviamo in un mondo turbo- gettare il cuore oltre l’ostacolo, a guardare oltre l’orizzonte.

L’ULTIMA LEZIONE
di MARTINO
Tasse, giustizia, Covid
Ora più che mai
è necessaria
la rivoluzione liberale
di Antonio Martino
E
sattamente un secolo
fa nasceva la celebre
rivista di cultura politi-
di Francesco Patamia, l’economista
ca Rivoluzione libera-
le, fondata da Piero Gobetti.
Cent’anni dopo, potremmo di-
re che in Italia di rivoluzione li-
berale – ci accontenteremmo
anche di una ventata! – c’è biso-
gno persino più di prima. Scar-
sa produttività, un fisco gravo-
so e troppo complesso, politi-
che economiche affidate a me-
re logiche statalistiche o pater-
nalistiche, una burocrazia in
cui è impossibile orientarsi, un
sistema giudiziario più incline
a creare scandali che a curare le
ingiustizie. Questi sono solo al-
cuni dei nodi irrisolti del nostro
Paese che oggi, a valle della pan-
demia da Covid-19, dobbiamo
affrontare con serietà per cerca-
re di porre nuove fondamenta
per il futuro. Questo è quello
che tenta di fare, con lucidità
ma anche un pizzico di ottimi-
smo, Francesco Patamia nel
suo libro. E nel farlo parte
dall’analisi di un problema an-
noso del nostro Paese: quello
del sistema giudiziario. La no-
stra Costituzione nasce in un
momento storico complicato,
in cui le forze politiche principa-
li non avevano alcuna esperien-
za pregressa con le regole in de-
mocrazia liberale. Democristia-
ni e comunisti cercarono gli ac-
cordi necessari per arrivare alla
conclusione di un testo condivi-
so, ma da entrambe le parti la
consapevolezza su cosa fosse
realmente e come funzionasse
una democrazia liberale scar-
seggiava. I costituenti, al fine di
garantire la magistratura da in-
tromissioni di natura politica
che ne distorcessero la natura,
hanno dotato i giudici di una
serie di immunità a presidio del-
Nella introduzione al libro
passa in rassegna i guai italiani
e propone soluzioni radicali
Per gentile concessione dell’editore Rubbettino pubbli-
chiamo l’introduzione di Antonio Martino al libro di Fran-
cesco Patamia Un progetto liberale per l’Italia (pagg. 140,
euro 15; in uscita alla metà di marzo). Antonio Martino,
grande studioso, politico e diplomatico, tessera n° 2 di
Forza Italia, è morto il 5 marzo scorso. Ieri a Roma si sono
la loro indipendenza. Queste
misure di protezione tutelano
sì l’indipendenza della magi-
stratura, ma al contempo impe-
A metà marzo discono di rimediare agli errori,
intenzionali o non intenzionali,
in libreria che questa commette. Una par-
te politicizzata e faziosa dei ma-
gistrati si è infatti avvalsa di que-
ste garanzie per poter fare libe-
ramente il proprio comodo poli-
tico: basti pensare a Mani Puli-
te. E il comportamento della
magistratura nei confronti del-
la politica è rimasto tale da allo-
ra. Un ulteriore effetto è che gra-
zie a queste garanzie viene pro-
tetta anche l’indolenza dei ma-
gistrati: parte delle ragioni per
cui i processi durano in eterno
è che alcuni giudici non fanno
il proprio lavoro. Essi sono, in-
Esce intorno alla metà fatti, i primi ad avere la consape-
di questo mese libro volezza di essere al riparo gra-
dell’imprenditore cala- zie alle tutele di cui godono: co-
brese Francesco Pata- me osserva correttamente Pata-
mia: «Un progetto libera- mia, è sufficiente dare uno
le per l’Italia» (edito da sguardo alle statistiche sulle va-
Rubbettino, pagg. 140 lutazioni positive emesse dal
euro 15) da cui proviene CSM per capire che a pagare le
l’introduzione di Anto- disfunzioni della giustizia è tut-
nio Martino anticipata ta la popolazione fuorché la ma-
in queste pagine. È il gistratura. Parliamoci chiaro:
suo ultimo scritto. abbiamo un sistema giudiziario
che nelle classifiche internazio-
svolti i funerali dell’ex ministro degli Esteri e della Difesa.
In questo breve testo, troviamo tutti i cavalli di battaglia
dello studioso liberale e del politico: la flat tax come stru-
mento fiscale giusto e proficuo, la lentezza e faziosità del-
la giustizia, la invadenza dello Stato nella sfera delle deci-
sioni etiche private.
nali viene dopo quello del Ruan-
da. Ora, che l’Italia abbia un or-
dinamento giudiziario che inse-
gue quello di un paese che si
trova in fondo alle classifiche
mondiali di ricchezza e svilup-
po mi sembra davvero oltrag-
gioso. Un vero e proprio proces-
so riformatore non potrebbe
che partire da un’effettiva sepa-
razione delle carriere tra magi-
strati e Pubblici Ministeri. Sa-
rebbe un fatto di civiltà giuridi-
ca. In tutti i paesi civili del mon-
do il Pubblico Ministero è un
avvocato, viene cioè visto come
un elemento di parte e non co-
me elemento terzo, al pari
dell’imputato. Il Pubblico Mini-
stero non è parte terza (come
potrebbe essere neutrale?),
non può dunque e non deve es-
sere un magistrato, bensì la par-
te che rappresenta l’interesse
dello Stato. Per questo la separa-
zione delle carriere sarebbe un
passo importantissimo. Tutta-
via, non la vedo come una pos-
sibilità di prossima realizzazio-
ne ed anzi temo che il blocco di
ferro della magistratura contro
questa necessaria e irrinuncia-
bile riforma ne impedirà anco-
ra per molto tempo la oggetti-
vizzazione.
Una giustizia lenta è anche
un deterrente ai nuovi investi-
menti, soprattutto internaziona-
li: è questo uno dei tanti temi
avanzati nel Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza, che in ma-
teria di giustizia ha avviato un
processo riformatore che alme-
no sulla carta mira a realizzare
obiettivi decisamente ambizio-
si. In genere sono propenso a
ritenere che finirà con un com-
promesso che consenta a tutti
di sostenere la riforma, perché
è il modo più ovvio di raggiun-
gere la maggioranza. Sul tema
PANDEMIA
«Siamo stati privati
di una serie di libertà
minime ma importanti»
dell’efficienza, ad esempio, sa-
rebbe utile fare un confronto
tra la rapidità con cui vengono
risolti i casi amministrativi dai
Tribunali Amministrativi Regio-
nali e dal Consiglio di Stato e i
tempi della magistratura ordi-
naria. Questi ultimi sono astro-
nomici, sia per l’indolenza di
quei magistrati che fanno impu-
nemente il loro comodo, sia
per le pedanti complicazioni al-
lo svolgimento del processo in-
trodotte per via legislativa. Sep-
pur non intenzionalmente, si è
fatto di tutto per rendere la giu-
stizia lenta. Ma una giustizia
lenta non è giustizia, perché se
per assolvere un innocente ci
vogliono anni di dolorosi pro-
cessi, nessuna forma di ristoro
potrà realmente rimediare alla
sofferenza e ai costi sopportati
in quel lasso di tempo. Ho cono-
sciuto persone, anche distanti
dalle mie opinioni, che sono sta-
te rovinate da questa magistra-
tura. Un illustre esponente poli-
tico democristiano, al massimo
della sua carriera, è stato sbattu-
to in galera e tre anni dopo rila-
sciato per mancanza di indizi,
senza neanche che fossero con-
sultate le carte in base alle quali
lo avevano arrestato. È eviden-
te che si tratta di un clamoroso
abuso, per non dire di un crimi-
ne. Personalmente, e nonostan-
te tutto, io credo nella magistra-
tura indipendente, credo an-
che nel valore non solo morale
ma economico e politico della
magistratura, ed è per questa ra-
gione che ferisce vedere come è
ridotta l’amministrazione della
giustizia in Italia.
C’è poi il tema del fisco, un
problema ancora del tutto irri-
solto nel nostro Paese. Ma non
si può parlare di fisco senza par-
lare di debito pubblico, che, a
causa della sua mole, gioca un
ruolo importante nel frenare po-
litiche di vera defiscalizzazione.

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale ALBUM 25

PER IL CENTENARIO
Un fondo
A cento anni dalla nascita di Margherita
Hack, avvenuta a Firenze il 12 giugno
1922, la Fondazione intitolata all’astrofisica in-
tende realizzare un fondo librario composto da
di 18mila libri circa 18mila volumi e diversi appunti apparte-
nuti alla scienziata. L’iniziativa è stata presenta-
e appunti ta ieri a Trieste, città che custodirà il fondo, e
dove l’astrofisica è morta, nel giugno del 2013.
di Margherita «La sfida - ha spiegato il direttore scientifico
della Fondazione, Marco Santarelli - è cataloga-
Hack re a livello ufficiale nel sistema Opac tutti i volu-
mi appartenuti a Margherita Hack, grazie a una
convenzione con il Comune di Trieste. Ho assi-
stito alla prima catalogazione a casa di Marghe-
rita: tutta la vita di lei e del marito Aldo era
contenuta in quei volumi e negli appunti». La
catalogazione sarà «uno strumento per diffon-
dere la cultura» ha aggiunto. I volumi, come
annunciato dal sindaco di Trieste, Roberto Di
Piazza, saranno custoditi poi a Palazzo Biserini.
Sempre a Trieste, il 12 giugno, al Teatro Ros-
setti andrà in scena lo spettacolo Galileo’s Jour-
ney, un’opera del conservatorio Tartini, su parti-
tura inedita di Ivan Fedele. Tra le altre iniziative
in programma per il centenario: il «100% Hack
Award», un premio destinato a scienziate, ricer-
catrici e imprenditrici che si sono distinte per il
valore della loro attività e per l’attività di divul-
gazione scientifica; un tour nelle scuole con lo
spettacolo La scienza in valigia, nato da un’idea
di Hack e Santarelli; e alcune «cene tra le stelle»
per sostenere l’attività di catalogazione. Si par-
te oggi, al ristorante L’Argine a Vencò (Gorizia)
con Antonia Klugmann; si proseguirà a Milano
con Carlo Cracco, a Firenze con Massimo Bottu-
ra e a Roma con Domenico Stile.

ci ammaliamo è lo Stato a do- POESIA

ver pagare le cure. In qualche
modo la nostra salute sembra Brullo in «Lince»
non appartenere più a noi indi-
vidui, ma allo Stato. Se abolissi- fa risuonare
mo le Regioni e riformassimo il
SSN sulla base di un obbligo as- la voce di Hölderlin
sicurativo per tutti, con certe ca-
ratteristiche prefissate dalla leg- Angelo Crespi
ge, avremmo un vantaggio. Sa-

N
rebbe gratis per i meno abbien- on sbaglia Giancarlo Pontig-
ti, pagato in parte per i redditi gia a citare Dante Alighieri e
medi e interamente per i reddi- l’Apocalisse tentando di cir-
ti elevati. Otterremmo lo stesso coscrivere l’ultima raccolta di versi
risultato che abbiamo ora, o mi- di Davide Brullo (Crocetti editore,
gliore, ma risparmiando alme- pagg. 108, euro 12) il cui titolo, Lin-
no la metà dei soldi sprecati sul ce, subito palesa i propri riferimen-
SSN e intervenendo allo stesso ti. Ma è un dire per mascherare: più
tempo su alcune importanti propriamente, Brullo sembra evoca-
storture del sistema tra cui re Hölderlin e, anzi, l’Hölderlin
l’inefficienza e le tendenze allo echeggiato da Paul Celan, volendo
spreco. Insomma, se è vero che innanzitutto riflettere – così ci sem-
Adam Smith ha sempre ragio- bra – sul senso e la funzione della
ne, anche a distanza di più di parola poetica in un tempo di pover-
due secoli dalla pubblicazione tà. È un’interpretazione, una delle
de La ricchezza delle nazioni, tante possibili letture di fronte alla
scritto, tra l’altro, con un umori- sovrabbondanza di temi a cui ci ha
smo delizioso e straordinario, il abituati Brullo e alla complessità
problema è che in Italia i suoi anche in questo caso di una scrittu-
principi nessuno li vuole davve- ra che trascende ogni tentativo di
ro applicare. Ho letto un’opera immediata esegesi e che ne fa il poe-
di Anthony de Jasay, filosofo un- ta assoluto della
gherese che ho avuto il piacere sua generazio-
di conoscere e di cui sono stato ne.
amico. Si era laureato ad Ox- L’indizio è il
ford, dove insegnò per un po’ termine «pallak-
prima di lasciare l’università e sch», scritto in
corsivo e ripor-
DEBITO PUBBLICO tato a mo’ di uni-
co esergo in
«Serve essenzialmente uno dei compo-
per comprare nimenti della
prima parte del
il consenso degli elettori» libro di Brullo,
una parola in-
IERI A ROMA Il debito pubblico è conseguen- un abbassamento del rendi- senta nel nostro Paese, soprat- mettersi in affari. Guadagnò ventata che Hölderlin ormai pazzo
IL FUNERALE za di quella che io un tempo ho mento fiscale, perché oggi il get- tutto in questi ultimi due anni molti soldi, che perdette con usava talvolta come un “si”, altre
Sono stati chiamato «democrazia acquisi- tito delle imposte dirette, sia sul- segnati dal Coronavirus. Il SSN grande rapidità. Allora si ritirò volte come un “no”, una sorta di
celebrati ieri tiva»: un sistema per acquisire, le società che sulle persone fisi- ci costa, facendo correttamente dal business, si sposò in Fran- balbettio intuisce Celan che, a sua
pomeriggio, se non proprio acquistare, con- che, è l’8% del Prodotto Interno le valutazioni, 200 miliardi di cia e visse in Normandia. Ha volta, la post-pone a chiusura a una
nella Basilica senso da parte dell’opinione Lordo. Quindi un’aliquota uni- euro all’anno, un quarto delle scritto diversi libri, il più impor- delle sue più celebri poesie, Tubin-
di San Lorenzo pubblica. È questo sistema che ca del 10%, che abolisca tutte le spese pubbliche, anche non sta- tante dei quali si intitola Lo Sta- ga, gennaio (strepitoso l’incipit: «A
in Lucina, fa crescere in maniera incon- scappatoie, renderebbe di più tali. Ai 130 miliardi destinati ef- to. Il libro inizia con un singola- cecità convinti occhi.»), in cui citan-
a Roma, trollabile la spesa pubblica. Og- di quanto rendono le moltissi- fettivamente alla sanità occorre re quesito che l’Autore rivolge do Hölderlin scrive dell’inanità del
i funerali gi siamo arrivati al punto di ave- me e complicate imposte attual- sommare il fatto che le Regioni ai suoi lettori: cosa fareste voi se poeta: «potrebbe,/ se parlasse di
del professor re un rapporto tra spesa pubbli- mente in vigore. La flat tax, se hanno nel loro bilancio ben foste lo Stato? Segue una spiega- questo/ tempo, solamente/ bal-bal-
Antonio Martino, ca e reddito nazionale superio- congegnata in maniera efficien- l’80% delle spese sanitarie che zione sulla crescita dello Stato bettare/ conti-, conti-,/ nuamente,
già ministro re al 50%: ciò significa che sia- te, sarebbe estremamente po- vanno aggiunte alla spesa sani- minimo e dello Stato democrati- mente.//». Ne è conscio Brullo per
della Difesa mo schiavi dello Stato per la me- polare e avrebbe come effetto taria propriamente detta. Parlia- co, ritenuti instabili. Nello spie- cui «un alfabeto nasce nel balbettio
e degli Esteri tà del nostro tempo. Se, infatti, quello di rilanciare l’economia, mo dei governi regionali, dei gare questi processi, con feno- – per frode // e concessione», e si
e parlamentare mi ritrovo a dover consegnare il facendo guadagnare di più parlamentini regionali, delle menali esercizi di logica, giun- affilano «i nomi per svalutarli», e si
di Forza Italia denaro che guadagno allo Sta- all’erario. agenzie regionali: se consideria- ge infine all’ultimo capitolo, in- fa poesia «per manomettere i nomi
Presenti to, in qualche modo è come se Seguendo il filo descritto dal mo che 50 miliardi sono desti- titolato «Nella piantagione», raggelare/ una verità nell’altra»,
numerosi lavorassi, gratis, per lo Stato. libro di Patamia, in tema di nati alle prestazioni non offerte che descrive l’inquietante im- perché in definitiva «tutto è nel lam-
esponenti del Un passo avanti potrebbe esse- grandi criticità italiane che po- dal SSN si giunge alla suddetta magine di un popolo di proprie- po – è irripetibile».
mondo politico re l’introduzione in Italia di una trebbero oggi trasformarsi in op- somma complessiva. Purtrop- tà dello Stato, privato delle sue Eppure, c’è in Brullo speranza di
e accademico flat tax, che tra l’altro, contraria- portunità, non posso non fare po ormai si è, di fatto, cristalliz- libertà. Tale processo di traci- dare risposta, per dirla con Agam-
italiano, oltre mente a quanto comunemente un accenno al Sistema Sanita- zata l’idea che, poiché esiste il mazione del potere politico ai ben, a cosa significhi «abitare poeti-
ai tanti amici si pensa, non determinerebbe rio Nazionale e a ciò che rappre- Servizio Sanitario Nazionale, se danni della società civile, lo ab- camente» il mondo, non limitando-
biamo oggi sotto i nostri occhi: si a balbettare: «dilaga una chiac-
quanto abbiamo accettato e sa- chiera/ dimmi che possiedi la perla
crificato per via delle misure an- e il silenzio/ che la fiamma fiorirà
ti Covid-19? Siamo stati privati in un verbo/ più duraturo del cielo
di una serie di libertà essenzia- e da lì/ nascerà ancora un dio//».
li: minime, ma importanti. Un verbo-verso che non paga pe-
Se continueremo così, rischia- gno al post Montale, né ai minimali-
mo davvero di diventare pro- smi della linea lombarda, piuttosto
prietà dello Stato come nell’ope- rimanda nella concezione poemati-
ra di De Jasay. Purtroppo anche ca alla Bibbia, a Saint-John Perse e
quei piccoli pezzi di saggezza Derek Walcott, perfino al Pound
liberale che ancora sopravvive- dei Cantos; in cui non c’è spazio
vano nell’establishment italia- per facili lirismi o sentimentalismi,
no sono stati dimenticati, ed an- né per una musicalità tradizionale,
zi abbiamo assistito a un pro- la parola si fa secca, dura, arcana,
gressivo ampliamento del pote- profetica, a costruire una personale
re della politica ai danni della mitologia e religione, a illuminare
società civile e della libertà indi- una verità che va oltre l’oscurità del
viduale. presente.
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26 ALBUM Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

l’intervista » Carolina Crescentini

Pedro Armocida manciata di giorni ed è già una

Quella che è diventata una ve-

ra e propria saga, con i suoi viaggi
nel tempo, iniziata nel 2019 con
Non ci resta che il crimine, prose-
guita con Ritorno al crimine e che
ora si conclude con C’era una vol-
ta il crimine da domani nei cine-
ma e sempre con la regia di Mas-
similiano Bruno, vede aggiunger-
si per la prima volta al nucleo
molto maschile - ritroviamo Mar-
co Giallini, Edoardo Leo, Gian-
marco Tognazzi e, novità, Giam-
paolo Morelli - Carolina Crescen-
tini personaggio centrale del film
ambientato stavolta nell’Italia oc-
cupata dai nazisti nel 1943 dove
sarà possibile incontrare Benito
Mussolini, Sandro Pertini, Re Vit-
torio Emanuele e addirittura
Adolf Hitler.
Carolina Crescentini, splendi-
da quarantunenne, racconta al
Giornale come è stato questo cu-
rioso tuffo nel passato, in una
guerra i cui echi, purtroppo, ri-
suonano anche oggi.
Intanto, chi è Adele?
«È una donna moderna perché
fa la fotografa, cosa non abituale
nel ’43. È una donna sola, con
una figlia, perché il marito è in
guerra in Russia, e quindi alla pic-
cola deve fare da madre e da pa-
dre. Quando bussano i tre della
banda alla mia porta per scappa-
re dai nazisti succederà che a far-
ne le spese sarà mia figlia che ver-
rà portata via per sbaglio, così il
mio personaggio cade nel panico
più assoluto».
E il tutto si trasforma in una
tragicommedia.
«Sì certo lei, a tratti, è disperata
ma tutto è condito alla fine da
grandi risate perché c’è Massimi-
liano Bruno alla scrittura e pure
alla regia, che significa dover gira-
re con uno che dice due battute
al secondo».
È tornata a lavorare con lui
dopo Beata ignoranza del
2017.
«Lui nella risata mette sempre
una nota malinconica, come nel-
la commedia all’italiana più clas-
sica. Ma Massimiliano è tante co-
se, sia come regista che come au-
tore. Lo sa che quest’anno molti
ragazzi hanno portato i suoi mo-
nologhi per le selezioni al Centro
Sperimentale di Cinematogra-
fia?».
Non lo sapevo ma so che lei
s’è diplomata al Csc nel
2006, che ci faceva ora lì?
«Ero nella commissione di sele-
zione di recitazione e la cosa buf-
fa è che i colleghi erano i miei
«Sì: sparo, rubo la Gioconda
e adoro commettere reati...»
L’attrice protagonista del film di Max Bruno «C’era
una volta il crimine» con Giallini, Tognazzi e Morelli
insegnanti a cui devo tantissi-
mo».
Un altro tuffo nel passato, co-
me la macchina del tempo
del film.
«È stata un’esperienza molto
interessante per me, perché ho
visto il cuore nudo di questi ragaz-
zi. Mi sono commossa più volte
rivivendo la difficoltà a essere giu-
dicati. Alcuni di loro per l’emozio-
ne non riuscivano a parlare».
Torniamo al film. Vederla im-
bracciare un fucile fa pensa-
re alle immagini che arriva-
no dall’Ucraina.
«La commedia, con la leggerez-
za della risata, ti può permettere
di dire tante cose. Però certo que-
sto è un periodo di grande preoc-
cupazione, sono trascorsi una
strage che non sappiamo nem-
meno quanto durerà. Si vede una
grande dignità del popolo ucrai-
no e l’insensatezza della guerra
nelle stesse facce dei soldati russi
che sembrano non sapere esatta-
mente perché stanno lì. Poi c’è
anche la repressione della prote-
sta interna russa».
Il suo personaggio richiama
pure i valori di chi ha combat-
tuto in Italia l’invasore nazi-
sta.
«Quella al femminile, è un pez-
zo di storia della Resistenza. Ho
GUERRA pensato molto a mia nonna, alla
sua grande dignità, alla forza e al
La commedia cuore che aveva. Abitava a Roma
al Portico d’Ottavia e lavorava a
ti permette Campo de’ Fiori e mi ha racconta-
to degli ebrei che hanno nasco-
di ridere con sto, dell’olio che mettevano sulle
scale…».
leggerezza Prossimamente la rivedre-
mo, sulla piattaforma Di-
sui drammi sney+, nella quarta stagione
della mitica serie tv Boris,
della Storia sempre nei panni di Corin-
na, l’attrice «cagna maledet-
ta». Complimenti, l’ironia è
uno dei suoi punti di forza
dal 2007, anno del primo Bo-
ris.
TELEVISIONE «Non posso dire molto perché
ancora è tutto riservato ma è sta-
Tra poco to meraviglioso tornare sul set,
condividendolo ancora una volta
torno anche con compagni di viaggio straordi-
nari».
nella nuova Purtroppo è venuto a manca-
re uno dei tre autori, Mattia
stagione Torre.
«La vita sa essere anche così,
della mitica dolorosissima. Però la parte bella
è che sul set ci conoscevamo tutti
serie «Boris» e ho visto tante persone crescere
e essere promosse a ruoli più im-
portanti».
C’è un personaggio che vor-
rebbe interpretare in futuro?
«Amo i ruoli che non so fare,
quelli che mi costringono a stu-
diare, ad approfondire, a pormi
domande. A questo proposito ci-
to l’esempio di un film che ho gi-
«NEW ENTRY» rato sul Corano, Sabbie e fuoco di
Carolina Crescentini Souheil Ben-Barka, peraltro mai
è fra i protagonisti uscito in Italia, che mi ha insegna-
del film «C’era una to tante cose».
volta il crimine» Qual è l’ultimo film che ha
di Massimiliano amato al cinema?
Bruno: la pellicola è «È stata la mano di Dio di Pao-
la terza di una lo Sorrentino».
serie. L’attrice è una E la serie tv?
new entry accanto «Ieri mi sono molto divertita
a Marco Giallini con Pam & Tommy ma, più seria-
e Gian Marco mente, mi sono appassionata a
Tognazzi. Il quarto The Beatles: Get Bac” di Peter
del gruppo è Jackson e poi ho proseguito la sto-
Giampaolo Morelli ria con McCartney 3, 2, 1».

Due leonesse in Laguna, ma non c’è
da sorprendersi né nulla da temere. Ieri,
Giornata Internazionale della donna, la
Biennale d’arte di Venezia ha chiuso il
cerchio annunciando che l’ambito Leo-
ne d’Oro alla carriera sarà consegnato
alla scultrice tedesca Katharina Fritsch
e alla poetessa-performer cilena Cecilia
Vicuña.
Due donne premiate, una donna a de-
ciderlo. La scelta, approvata dal cda
dell’istituzione, è di Cecilia Alemani, re-
gista di questa 59esima edizione e pri-
ma italiana a dirigere una Biennale. Tut-
to come da copione, dunque. «Il latte
dei sogni», titolo della manifestazione
che aprirà il 23 aprile ai Giardini e all’Ar-
senale, è tratto da un libro per bambini
della pittrice surrealista Leonora Car-
rington e comprende un nutrito gruppo
di artisti (180 su 213) al loro debutto ve-
neziano. Molte saranno le firme di gene-
re femminile e non binario per «ridi-
mensionare la centralità del ruolo ma-
schile nella storia dell’arte e della cultu-
ALLA BIENNALE DI VENEZIA
Katharina Fritsch e Cecilia Vicuña,
le due «leonesse» (d’oro) dell’arte
Le artiste, una tedesca e una cilena, premiate per la carriera
ra attuali», ha detto Alemani, da tempo sapevolezza – citiamo ancora le sue pa-
direttrice dell’High line art, il parco di role - «che la Biennale non si tiene a
New York che è un museo di arte con- New York ma in Italia, e la discussione
temporanea en plein air, pur nella con- sull’identità di genere qui è diversa».
Se l’idea è quella di dare spazio e voce
a chi in passato non ne ha avuta o ne ha
avuta poca, ben si comprende la scelta
di omaggiare Cecilia Vicuña, nome non
particolarmente noto alle nostre latitudi-
ni. Da anni attivista per i diritti delle po-
polazioni indigene in America Latina,
nasce a Santiago del Cile nel ’48 e dopo
il colpo di Stato resta a Londra (dove
partecipa al movimento pacifista) poi si
NEOPOP Katharina Fritsch, tedesca, trasferisce in Colombia e infine a New
classe ’56, scultrice e performer York: poetessa e performer, nel campo
delle arti visive si distingue per la realiz-
zazione di assemblage che rimandano
alle antiche tradizioni indigene. Vicuña
ama trovare “tensioni” e “snodi” negli
«ETNICA» Cecilia Vicuña, cilena, nata
nel ’48, si ispira alle tradizioni andine
oggetti più comuni, spesso usando ma-
teriali di recupero o abbandonati, con i
quali crea sculture che spaziano dal mi-
croscopico al monumentale. Riservata,
ha anticipato di almeno tre decadi i te-
mi mainstream dell’arte di oggi (vedi al-
la voce femminismo ed ecologismo) e
di questo gliene va dato credito. Sarà
premiata sabato 23 aprile a Ca’ Giusti-
nian insieme a Katharina Fritsch, classe
’56, che è invece scultrice neopop ben
più nota al grande pubblico e già chia-
mata ad esporre nel ’99 nella “Bienna-
le-capolavoro” di Harald Szeemann. In
quell’occasione presentò Rattenkönig,
un’impressionante installazione di topi
giganteschi nel Padiglione centrale che
Alemani ha ancora ben impressa nella
memoria. Il magnifico mondo di Katha-
rina è infatti costantemente animato da
animali bizzarri (come i galli blu), pian-
te misteriose e figure umane surreali: la
sua arte diverte per qualche minuto poi
si fa perturbante. E questo per un artista
è sempre un merito.

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale ALBUM 27

Mimmo di Marzio AL MANZONI DI MILANO dell’unico accorgimento per

«La prima volta che raccon-
tai la storia di Mine Vaganti al
produttore cinematografico
Domenico Procacci, lui rima-
se molto colpito, aggiungen-
do, entusiasta, che sarebbe po-
tuta diventare anche un otti-
mo testo teatrale. Poco dopo
avviammo il progetto del film
e chiamammo Ivan Cotroneo
a collaborare alla sceneggiatu-
ra...». Le parole di Ferzan Oz-
petek, quando ricorda la gene-
si di una delle sue pellicole di
maggior successo, suonano
preconizzanti nel giorno del
debutto di Mine Vaganti sul
palcoscenico del Teatro Man-
zoni di Milano. Il rapporto tra
cinema e teatro è da sempre
un territorio controverso, non
sempre felice, soprattutto
quando scivola sul crinale del
facile escamotage, quello
dell’attore/attrice-star funzio-
nale al botteghino. In questo
caso il discorso è inverso e la
sfida si fa più avvincente, poi-
ché traslare sul palcoscenico
un successo cinematografico
(due David di Donatello e cin-
que Nastri d’argento), nato da
un film corale realizzato con
un cast di eccellenza compo-
sto da nomi come Riccardo
Scamarcio, Elena Sofia Ricci,
Alessandro Preziosi e Ennio
Fantastichini, è un percorso
tutt’altro che in discesa. Una
ragione in più per subire il fa-
scino della versione pièce of-
ferta dal regista italo-turco,
Le «Mine vaganti»
finiscono a teatro
(e si ride di più)
Ozpetek riadatta il successo cinematografico
per il palco. In scena, Pannofino e Iaia Forte
sempre più attirato dal palco-
scenico a pochi mesi dalla Fer-
zaneide, il suo monologo rap-
presentato agli Arcimboldi di
Milano.
Intendiamoci, quella che è in
scena fino a sabato 19 marzo è
una compagnia di tutto rispet-
to: Francesco Pannofino nel
ruolo di papà Cantone, tanto
per fare un nome, o la napole-
tana Iaia Forte nel ruolo di sua
moglie, (l’attrice è appena re-
duce dal capolavoro di Mario
Martone Qui rido io). Nel cast,
i due fratelli Cantone sono in-
terpretati da Erasmo Genzini
(il fratello minore di Antonio)
e Carmine Recano (fratello
maggiore di Tommaso); nel
ruolo della nonna, il personag-
gio che a fine storia compie
l’atto estremo di togliersi la vi-
ta mangiando, diabetica,
un’enorme quantità di dolci,
c’è il volto familiare di Simona
Marchini. «Racconto storie di
persone, di scelte sessuali, di
fatica ad adeguarsi ad un cam-
biamento sociale ormai irre-
versibile - sottolinea Ozpetek -
Le emozioni dei primi piani
hanno ceduto il posto a pun-
teggiatura e parole; i tre amici
gay sono diventati due e ho
integrato le parti con uno spet-
tacolino per poter marcare, fa-
cendone perfino una caricatu-
ra, le loro caratteristiche». Mi-
ne Vaganti è uno dei pezzi for-
ti del cartellone del Manzoni
diretto da Alessandro Arnone,
che all’indomani del lockdo-
wn teatrale si è rilanciato con
una grande stagione volta ad
CAMBIAMENTI
Il regista ha «sacrificato»
alcuni momenti. E spostato
tutto nei dintorni di Napoli
ampliare il pubblico anche sot-
to il profilo strettamente gene-
razionale.
Venendo alla struttura della
pièce e all’inevitabile raffron-
to con il film, la messinscena
non poteva che sottostare a
inevitabili rivisitazioni e a
qualche piccolo stravolgimen-
to. A cominciare dal luogo in
cui è ambientata la storia fami-
liare della famiglia Cantone,
proprietaria di un grosso pasti-
ficio e irrigidita dal provinciali-
smo e dalle tradizioni borghe-
si, fino a quando l’equilibrio
non sarà infranto dall’outing
del maggiore dei figli, Tomma-
so, che si dichiarerà omoses-
suale. Nel film la storia corale
è ambientata nel Salento, qui
invece siamo nell’hinterland
napoletano, «in un luogo dove
un coming out ancora suscite-
rebbe scandalo» scrive Ozpe-
tek. Non si tratta ovviamente
un testo che andava modifica-
to nella struttura e nei tempi
per poter reggere la scena.
«Ho dovuto lavorare per sot-
trazioni, lasciando quell’essen-
ziale intrigante, attraente,
umoristico - dice il regista -
Ho tralasciato circostanze che
mi piacevano tanto, ma quello
STORIE
che il cinema mostra il teatro
nasconde, e così ho sacrificato
scene e ne ho inventate altre,
anche per dare nuova linfa
all’allestimento».
Racconto Lo spettacolo, che ora si pre-
senta con un cast rinnovato,
la fatica ha alle spalle già ottanta repli-
che interrotte dalla pandemia.
di adeguarsi «È una sfida che è già stata vin-
ta - dice Pannofino - perché
a mutamenti abbiamo sempre riempito i
teatri e nessuno ha mai dimo-
sociali ormai strato nostalgia della pellico-
la, anzi. La bellezza di essere
irreversibili sul palcoscenico è data dal fat-
to che, a differenza delle se-
quenze del film, ogni spettato-
re dalla propria poltrona vive
la propria unica, irripetibile in-
quadratura della storia».
REALTÀ A fargli eco è Iaia Forte, una
brillante e solida carriera tea-
Lo spettacolo trale cresciuta al fianco di gi-
ganti come Mario Martone,
si svolge Luca Ronconi e Toni Servillo.
«In scena sono la madre di
in un luogo due bellissimi ragazzi che rap-
presentano il perno di una sto-
dove ancora ria che è divertente e amara
allo stesso tempo; ma qui sul
il coming out palcoscenico, rispetto a quan-
to avviene davanti al film, for-
fa scandalo se si ride di più...».

INTRECCI
Da sinistra
Simona
Marchini,
Francesco
Pannofino
e Iaia Forte:
sono loro
i tre attori
protagonisti
della versione
teatrale
di «Mine
vaganti».
Lo spettacolo,
che è un
riadattamento
del celebre
film
di Ferzan
Ozpetek,
va in scena
al Teatro
Manzoni
di Milano fino
al 19 marzo

Le cause contro la cantante La decisione dopo la scarcerazione

Dua Lipa accusata di plagio per «Levitating»
Una doppia accusa di plagio si ab-
batte su uno dei successi del momen-
to della musica pop. In meno di una
settimana, infatti, un gruppo reggae
e due compositori hanno fatto causa
a Dua Lipa per la sua Levitating, can-
zone rimasta per 68 settimane nella
classifica Billboard Hot 100. La pri-
ma causa arriva dalla band Artikal
Sound System, secondo cui il brano
di Dua Lipa copia una loro canzone
del 2017, Live Your Life. La seconda
HIT proviene invece dai compositori L.
La cantante Russell Brown e Sandy Linzer, che
Dua Lipa accusano la musicista britannica di
aver copiato ben due loro brani, Wig-
gle and Giggle All Night e Don Diablo,
rispettivamente del 1979 e 1980.
E anche Ed Sheeran è finito sotto
accusa per la sua Shape of You
(2017), per aver attinto da un altro
brano senza aver dato il credito neces-
sario agli autori. Secondo l’accusa
avrebbe copiato alcune parti di Oh
Why (2015), scritta da Sami Chokri e
Ross O’Donoghue ed eseguita da Cho-
kri sotto lo pseudonimo Sami Switch.
Sheeran nega, dicendo di aver sem-
pre dato il giusto credito a chiunque
abbia contribuito alle sue canzoni.
La Corte suprema: Bill Cosby resta libero
Bill Cosby resta libero: la Corte su-
prema di Washington ha rifiutato di
prendere in esame il ricorso della pro-
cura della Pennsylvania contro l’ulti-
mo appello, che aveva portato alla
scarcerazione dell’attore per un vizio
di forma nel processo intentato contro
di lui per molestie sessuali (e in cui era
stato condannato a dieci anni di carce-
re). L’anno scorso la Corte suprema
della Pennsylvania aveva cancellato la
sentenza di primo grado, affermando
STAR che il procuratore avrebbe dovuto ri-
Bill Cosby spettare un accordo di non portare Co-
ha 84 anni sby davanti al giudice. I giudici di Wa-
shington non hanno spiegato perché
abbiano deciso di non affrontare il ca-
so, lasciando di fatto libero l’attore.
Cosby, classe 1937, è uno dei volti
più noti del mondo televisivo america-
no, grazie ai Robinson, serie tv da lui
stesso prodotta e ideata. Nel 2018 Co-
sby è stato riconosciuto colpevole di
aver drogato e molestato Andrea Con-
stand, allenatrice di una squadra
dell’ateneo di Filadelfia di cui era un
benefattore. Cosby è rimasto in carce-
re quasi tre anni, poi la Corte suprema
della Pennsylvania ne ha ordinato il
rilascio.
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IL PROGRAMMA DI CHAMPIONS
IERI
Bayern Monaco Liverpool
Salisburgo INTER
7-1 0-1
Andata (1-1) Andata (2-0)
il commento ✒
UNA NOTTE
DA RICORDARE
PER LO SCUDETTO
E L’EURO-FUTURO
di Elia Pagnoni
P
ersa l’Europa, ma salvata
la faccia. Almeno nel risul-
tato che permette agli uo-
mini di Inzaghi di lasciare An-
field a testa alta, molto alta. Per-
ché il gol di Lautaro ha illumina-
to una serata in cui fino a quel
punto l’Inter aveva ricavato poco
ed era già stata salvata due volte
dalla fortuna (traversa di Matip e
palo di Salah). Senza contare che
alla fine i pali degli inglesi saran-
no addirittura tre. Qui, d’altra par-
te, per l’Inter sono sempre stati
schiaffoni, persino nel ’65, quan-
do per passare il turno e vincere
la coppa servì la leggendaria ri-
monta di San Siro. E quindi que-
sta vittoria può entrare almeno
nel libro dei bei ricordi, se non
tra le imprese da mito.
Con Brozovic intrappolato e
Perisic costretto più che altro a
fare il difensore dal devastante
Alexander-Arnold, l’Inter gioca
un tempo alla pari, anche perché
il Liverpool non ha il sacro fuoco.
L’Inter passa proprio nel momen-
to in cui sta soffrendo di più. Poi
però riesce a complicarsi la sera-
ta per l’espulsione scellerata di
Alexis Sanchez che va a prender-
si la seconda ammonizione a me-
tà campo, proprio l’unica volta in
cui Inzaghi smentisce se stesso e
non sostituisce chi si becca il gial-
lo. E a quel punto Anfield diventa
veramente una montagna da sca-
lare.
Comunque l’Inter getta il cuo-
re oltre l’ostacolo fino in fondo,
spaventando un Liverpool sfortu-
nato sì, ma anche un po’ presun-
tuoso. Quando pensa che possa
bastare l’idea di amministrare il
risultato. L’Inter si spreme con ge-
nerosità. L’Europa è persa ma
l’onore è salvo. Adesso però biso-
gnerà recuperare velocemente le
tante energie spese. Da oggi deve
pensare al Toro e a un campiona-
to da riconquistare.
STAGIONE IN OMBRA PER I FENOMENI. PSG, CHIESTI 28 MESI DI CARCERE PER AL-KHELAIFI bito di un processo sui diritti tv.
Messi-CR7, crisi verso il crocevia Madrid
Sfide a Real e Atletico: Pulce fatica a segnare, Ronaldo già con le valigie
Matteo Basile
C’erano una volta loro, intoccabili.
Quelli che negli 15 anni su per giù si
sono suddivisi il trono di migliore. C’era-
no loro in campo e partivi da 1 a 0. Se
erano l’uno contro l’altro, era spettacolo
garantito. C’erano Lionel Messi e Cristia-
no Ronaldo. C’erano, perché adesso la
traccia (e l’impatto) dei due fenomeni è
piccola piccola. Non ex fenomeni ma fe-
SPORT
OGGI
Manchester City Real Madrid
Sporting Lisbona PSG
ore 21 ore 21
Andata (5-0) Andata (0-1)
LIVERPOOL 0
INTER 1 PAGELLE
Marcatori: 17’ st Lautaro Martinez.
Liverpool: Alisson; Alexander-Arnold,
Matip, Van Dijk, Robertson; Jones (20’
st Keita), Fabinho, Thiago Alcantara
(20’ st Henderson); Salah, Jota (38’ st
Diaz), Mané. All. Klopp.
Inter: Handanovic; Skriniar, De Vrij (1’
st D’Ambrosio), Bastoni; Dumfries (30’
st Darmian), Vidal, Brozovic (30’ st Ga-
gliardini), Calhanoglu (38’ st Vecino),
Perisic; Sanchez, Lautaro Martinez (30’
st Correa). All. S.Inzaghi.
Arbitro: Mateu Lahoz (Spa).
Ammoniti: Jota, Vidal, Robertson, Ma-
né, Bastoni, Gagliardini.
Espulsi: 18’ st Sanchez e Farris (vice di
Inzaghi).
Note: gara interrotta al 25’ pt su richie-
sta di Klopp per un lieve malore di un
tifoso inglese sugli spalti.
UN GOL CAPOLAVORO
Lautaro Martinez dà il cinque
a Brozovic dopo il suo golazo
TRE LEGNI PER IL LIVERPOOL CHE PERDE IN CASA DOPO UN ANNO
L’Inter s’illude, ma vede Reds
Addio Champions da big
Nella ripresa in un minuto Lautaro segna, Sanchez
si fa espellere e per i nerazzurri sfuma così l’impresa
Gianni Visnadi
Era difficilissima farcela ed è diventato
impossibile pochi istanti dopo che un gol
incredibilmente bello di Lautaro Martinez
aveva riaperto all’Inter la porta della spe-
ranza. Espulso Sanchez, in 10 contro 11 per
l’ultima mezz’ora, i nerazzurri hanno
ugualmente espugnato Anfield, in una not-
te di gloria e di rimpianti che resterà nella
loro storia. Bravissima Inter, capace di re-
stare in partita nel primo tempo, di passare
in vantaggio all’inizio del secondo e di met-
tere anche un po’ paura al Liverpool fino
all’ultimo istante.
Scesi in campo con l’evidente obiettivo
di gestire la vittoria dell’andata, un po’ sup-
ponenti e mai feroci, i Reds puntavano evi-
dentemente a risparmiare un po’ di forze e
giocatori per il tentativo di rimontare il City
in Premier League. Contano tre pali ma
nessun gol e perdono in casa dopo un an-
no esatto. Un po’ lo stesso intento – gestirsi
e pensare al campionato - che al di là delle
parole aveva Inzaghi, ché sennò anche Dze-
nomeni in carica, assurdo declassare al
rango di normali due giocatori del gene-
re. Ma è evidentissimo quanto qualcosa
sia cambiato. Quasi la fine di un’era.
Che ora per entrambi passa da un luogo
caro per cercare di dare una svolta.
Madrid, amata e odiata. Questa sera
Messi col suo Psg torna nella capitale
spagnola per difendere il prezioso 1-0
dell’andata. Lui, che per il Real è stato
un incubo (ma non gli fa gol da 5 an-
15 MARZO
Ajax Manchester Utd
Benfica Atletico Madrid
ore 21 ore 21
Andata (2-2) Andata (1-1)
ko sarebbe stato in campo. Lo scopo non
confessabile ma comprensibilissimo erra
quello di evitarsi figuracce che potessero
costare all’Inter danni di immagine più
grandi dell’eliminazione. Missione centra-
ta in pieno e con grande merito, perché la
vittoria di Anfield vale prestigio in Europa
ed è vitamina in campionato.
Così, adesso l’Inter può serenamente pre-
occuparsi del trasferta di Torino, dove avrà
due titolari freschi e caricati (lo squalificato
Barella e il risparmiato Dzeko) ma rischia
di perdere De Vrij, uscito a metà della parti-
ta per un affaticamento al polpaccio sini-
stro, e rischia di non avere anche Brozovic.
In tempo di guerra, nei led elettronici a
bordo campo, non c’è più il logo a paga-
mento di Gazprom, con cui l’Uefa ha rescis-
so il ricco contratto di sponsorizzazione,
sostituito dall’auspicio “pace”, in inglese e
cirillico, che si alterna a birre, carte di credi-
to e agli altri sopravvissuti sponsor della
Champions. Ventaccio forte e gelido, a trat-
ti dà fastidio anche al gioco, sporcando le
traiettorie del pallone. A metà del primo
ni...). Solo due reti in campionato (ma
con 11 assist), 5 centri in Champions ma
senza essere decisivo come aveva abitua-
to. E non a caso, in quell’ideale passag-
gio di consegne generazionale, all’anda-
ta a decidere la gara è stato Mbappè e
non lui. Ora tocca a Leo far vedere che è
ancora il numero uno, in una vigilia agi-
tata per i parigini con la procura svizzera
che ha chiesto 28 mesi di reclusione per
il presidente Nasser al-Khelaifi, nell’am-
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Mercoledì 9 marzo 2022
16 MARZO
Ai quarti di finale
Lille JUVENTUS
Chelsea Villarreal
ore 21 ore 21, Prime Video
Andata (0-2) Andata (1-1)
tempo, il malore di uno spettatore spinge
l’arbitro, su suggerimento direttamente di
Klopp, a fermare il gioco per 5 minuti, per
agevolare i soccorsi. Mezz’ora di nulla, poi
improvvisa la testata di Matip si stampa sul-
la traversa. Il ritmo basso agevola l’Inter,
partita bene ma costretta ad arretrare
un’azione dopo l’altra, col rischio di restare
schiacciata davanti ad Handanovic. Nel gri-
gio primo tempo, un sussulto anche dell’In-
ter, con la punizione avvelenata di Calhano-
glu, respinta non senza affanno da Alisson.
Meraviglioso il destro-gol di Martinez, il
primo in Champions dopo 10 partite a sec-
co, su passaggio di Sanchez e dopo palla
rubata da Perisic. Amara ma giusta l’espul-
sione di Sanchez, doppio giallo dopo che
nel primo tempo l’arbitro aveva già “scolo-
rito” il cartellino per un fallaccio su Thiago
Alcantara. Tre i pali del Liverpool (dopo
Matip, due volte Salah nella ripresa), mira-
coloso il salvataggio di Vidal, nei minuti di
recupero, sul tiro ravvicinato e a botta sicu-
ra di Luis Diaz. È l’ultimo brivido nella not-
te di Anfield, applausi all’Inter.
Nostalgia della Spagna quando incan-
tava con la camiseta blanca? Può darsi.
Ma contro l’Atletico, di Madrid, dovrà
partire la riscossa di Cristiano Ronaldo
la prossima settimana. E il momento
per CR7 è forse anche peggiore di quello
del rivale di sempre. L’ultimo derby di
Manchester l’ha visto in tv, in Portogal-
lo. Malato ufficialmente, sano come un
pesce per la sorella. E tanti rumors an-
glo-spagnoli-francesi lo vedono pronto
a lasciare l’Inghilterra non appena possi-
bile. Intanto c’è da centrare la qualifica-
zione. Lo United in crisi ce la farà senza
di lui? Difficile. Ma i campioni si vedono
nel momento clou. Chissà. Guai a dare
quei due per finiti.
https://overday.info
il Giornale
EUROPA LEAGUE
DOMANI
CONFERENCE L.
DOMANI
ATALANTA Vitesse
Leverkusen ROMA
ore 21, ore 18.45
DAZN, TV8, Sky DAZN, Sky
di Andrea Bonso
LIVERPOOL
Jota e Manè in difficoltà
Salah fermo (2 volte) al palo
6 ALISSON Poco può sul bolide
di Lautaro.
6,5 ALEXANDER-ARNOLD Le co-
se migliori in copertura, ma sfio-
ra l’eurogol su punizione.
5,5 MATIP Qualche crepa sullo
stretto. Colpisce la traversa di te-
sta.
6,5 VAN DIJK Mezzi fisici e quali-
tà tattiche eccezionali: un muro
quasi insuperabile.
6 ROBERTSON Forse per conte-
nere Dumfries, ma gioca con il
freno a mano tirato.
6,5 JONES Non sfigura tra i com-
pagni più esperti, il che dimostra
il suo talento (dal 20’st KEITA 6).
6 FABINHO Metronomo davanti
alla difesa: buon filtro e gran di-
spensatore di palloni.
6 THIAGO Non al meglio, eppure
il suo tocco di palla è superiore
(dal 20’st HENDERSON 6).
6 SALAH Un po’ offuscato, ma
quando si accende è sempre una
minaccia e colpisce due pali cla-
morosi.
5 JOTA Fisicamente in difficoltà,
si vede solo per l’ammonizione
(dal 38’st DIAZ sv).
5 MANE Qualche accelerata, ma
non è per nulla nel vivo del gioco.
All. KLOPP 6 Reds molto sfortu-
nati, ma è una sconfitta che servi-
rà da lezione.
INTER
Bastoni, prova di maturità
De Vrij-Brozovic, è allarme
6 HANDANOVIC Un’uscita alla su-
perman su Jota.
7 SKRINIAR Concentrato, decisivo
sul colpo di testa di Van Dijk.
6 DE VRIJ Serata impegnativa. Ko
per affaticamento al polpaccio, è
allarme (dal 1’ st D’AMBROSIO 6).
6,5 BASTONI Prestazione di matu-
rità, sbaglia raramente.
6 DUMFRIES Regge sul piano
dell’intensità, meno su quello tec-
nico (dal 30’ st DARMIAN 6).
6 VIDAL Non fa grossi danni, ma
la sensazione è che ormai certi li-
velli siano troppo per lui.
6 BROZOVIC In mezzo alla densi-
tà, sale poco in cattedra (dal 30’ st
GAGLIARDINI 6).
6 CALHANOGLU Partita intensa,
con sprazzi di qualità (dal 38’ st
VECINO sv).
6 PERISIC Lavora bene sulla fa-
scia, sui cross poco preciso.
5 SANCHEZ Tanta voglia che lo
porta a strafare. Il rosso è un maci-
gno.
7 L.MARTINEZ Pare quello che ci
crede meno, poi fa un gol pazze-
sco (dal 37’ st CORREA sv).
All. INZAGHI 6,5 Prepara al me-
glio la gara, la fortuna è dalla sua:
il gol di Lautaro accende la speran-
za, il rosso a Sanchez la spegne.
Arbitro LAHOZ 6 Dirige con fer-
mezza.
Mercoledì 9 marzo 2022
PLAY-OFF MONDIALI
Scozia-Ucraina
si gioca a giugno
il Giornale
Rinviata la sfida calcistica tra Scozia e Ucraina del 24 marzo e valida
per i play-off di qualificazione mondiale. Alla luce dell’invasione
russa nel Paese, la nazionale gialloblu ha ottenuto dalla Fifa il rinvio.
La gara si giocherà a giugno. La Polonia sarà ammessa direttamente
alla seconda partita degli spareggi contro una tra Svezia e Rep.Ceca.
FAIR PLAY FINANZIARIO
Anche la Juventus
sotto la lente Uefa
SPORT 29
Dopo Inter, Milan e Roma, anche la Juventus finisce sotto la lente d’ingran-
dimento dell’Uefa per quanto riguarda il Fair Play Finanziario. I club italia-
ni non si aspettano sanzioni da queste verifiche, ma un percorso di accom-
pagnamento a quel periodo transitorio che porterà alle nuove regole, che
saranno svelate in estate ed entreranno in vigore dalla stagione 2024/25.

Marcello Di Dio
Quando il campo di casa di-
venta terreno «nemico». La cor-
sa per lo scudetto passa per ora
lontano dai fortini delle protago-
LE PRIME 4 HANNO PERSO MENO GARE IN TRASFERTA li ha riscoperto il suo 9, chiama-
to a fare le veci di un Ibrahimo-
Lo scudetto in due mosse vic che può giocare con il conta-
gocce. Il contraltare è proprio il
collega nigeriano del Napoli Osi-
mhen: quando si è fermato lui
tirreno-adriatico

niste del campionato. Se conside-
riamo anche la Juventus, nono-
stante le perplessità di Allegri e
di molti addetti ai lavori, tutte le
aspiranti al titolo 2022 hanno
perso più partite in casa che in
trasferta. E se tre colpi esterni so-
no arrivati in altrettante sfide di-
rette (Napoli e Milan si sono
sgambettate a vicenda, i rossone-
ri hanno vinto il derby sul cam-
po dell’Inter), l’artefice principa-
le dei ko interni delle big è stato
il Sassuolo, capace di vincere
due volte a San Siro e allo Sta-
dium della Juve. Il Napoli è già
avvertito per la sfida del 1° mag-
gio...
La squadra di Spalletti è quella
Il tabù casa da spezzare
e il peso degli attaccanti
Non solo Giroud, se si fermano Osimhen o Dzeko
e Lautaro... E Vlahovic cambia faccia alla Juve
degli ultimi anni (e non solo per
gli stadi chiusi durante il periodo
critico della pandemia) è che le
squadre vanno in trasferta per
giocarsi le loro chance e senza
vestire i panni di semplice spar-
ring partner, anche se l’avversa-
ria è di maggior blasone e tecni-
camente più forte. Non a caso il
numero delle vittorie esterne
(96) è molto vicino a quelle inter-
ne (105).
Il nuovo primato solitario del
Milan (nell’ultimo mese la coabi-
tazione con il Napoli in testa è
durata in realtà appena una gior-
nata) si deve al francese Giroud
e al suo gol di domenica alle pen-
dici del Vesuvio. Già decisiva era
stata la doppietta nel derby di un
mese prima, segno che pure Pio-
Ganna pensa
per la frattura allo zigomo tra la
fine di novembre e la metà di
gennaio i partenopei hanno per- alla Sanremo
so tre gare su otto. E lo stesso
e fissa il record
vale per gli attaccanti dell’Inter
Dzeko e Lautaro, che ora sono
ripartiti. Poi c’è il fattore Vlaho-
vic alla Juve: il centravanti arriva-
dell’ora
to a gennaio dalla Fiorentina ha
già timbrato quattro volte il car-
tellino, segnando reti tutte decisi-
ve a Empoli, Villarreal e in casa
con il Verona. Come dire, va be-
ne prendere pochi gol (il Napoli
è la migliore difesa con 20 subiti
ma è solo terzo in classifica), con-
ta però avere pure il principale
terminale offensivo che la butti
dentro. di Pier Augusto Stagi

I
RENDIMENTO CASALINGO nsegue, sgasa e sprinta,
tira e sogna: intanto
Col proprio tifo Spalletti Filippo Ganna si tiene
ha perso 16 punti. Allegri stretta la maglia azzurra della
Tirreno, dopo aver vinto la
e Pioli 15, Inzaghi solo 10 crono di Lido di Camaiore e
aver guadagnato un secondo
che ha lasciato più punti al «Ma- di abbuono ieri in un
radona» (16 in 14 gare casalin- traguardo volante. In verità, il
ghe), quasi una maledizione nel granatiere della Ineos
campo intitolato all’idolo Diego: Grenadiers fa anche molto di
ben quattro i ko dei 5 colleziona- più: già che c’è si mette a
ti in campionato quest’anno, per- disposizione di Elia Viviani e
dendo oltre che col Milan, con prova a lanciarlo per la volata
Atalanta ed Empoli - corsare an- finale, ma per il veronese non
che sul campo della Juventus -, e è giornata. Fa giornata,
con lo Spezia, vincente pure in invece, il belga Tim Merlier,
casa della truppa di Pioli che, se- che si porta in albergo la
gno del destino, sabato sera ospi- IN CORSA seconda tappa sul traguardo
terà proprio la squadra toscana Nella foto di Sovicille. Il velocista della
di Andreazzoli. Quindici i punti grande il Alpecin sfrutta a regola d’arte
persi davanti al proprio pubblico capolista il lavoro della Quick Step e si
da Juve e Milan (peggio anche Stefano Pioli lascia facilmente alle spalle
della Roma che però vanta una Sopra l’olandese Kooij (Jumbo
gara casalinga in più), solo dieci e a sinistra, Visma), l’australiano Groves
quelli lasciati alle avversarie dal- due degli (BikeExchange), oltre a Sagan
la compagine di Inzaghi. Che, co- inseguitori (TotalEnergies) e al nostro
me appunto il Napoli e i cugini del Milan, Simone Consonni (Cofidis).
meneghini, è caduta solo una Luciano Di Filippo Ganna, che sta
volta fuori casa: fatale al tecnico Spalletti e lavorando sodo per arrivare al
nerazzurro la gara da ex all’Olim- Massimiliano top per la Sanremo del 19
pico contro la Lazio, come fatale Allegri marzo prossimo, si
è stata quella di Spalletti a San cominciano a conoscere i
Siro contro Dzeko e compagni. E primi dettagli del progetto
da ex (giocatore, però) ha perso «record dell’ora». Come
Pioli a Firenze, l’unica battuta consulente e “apripista” Dan
d’arresto esterna per i rossoneri. Bigham; come velodromo
Un tempo gli scudetti si vince- quello svizzero di Grenchen.
vano soprattutto tra le mura ami- Bigham, 30enne pistard
che, ma la tendenza della serie A britannico, da quest’anno si è
aggiunto allo staff di
Ineos-Grenadiers come
ingegnere dedicato al
E ALLE PARALIMPIADI L’UCRAINA ANCORA PROTAGONISTA: DUE TRIPLETTE SUL PODIO thlon l’Ucraina ha continuato a miglioramento della
far incetta di medaglie, portando performance: sarà lui
Brittney e Robert, a ognuno la sua guerra il computo complessivo nella spe-
cialità a 5 ori, 7 argenti e 4 bronzi,
nettamente in vetta nel medaglie-
probabilmente a tentare il
record prima di Ganna per
fornire utili riferimenti al
Dalla Griner arrestata in Russia a Lewandowski che lascia i cinesi di Huawei re della disciplina e in seconda po- fuoriclasse piemontese. La
sizione di quello generale (6 ori, 7 tempistica? Dopo il Tour de
Giandomenico Tiseo Russia con l’accusa di essere in cinese Huawei a seguito delle voci argenti, 4 bronzi) alle spalle solo France, oppure dopo i
possesso di olio di hashish. Un po- secondo cui la Cina avrebbe aiuta- della Cina. Carabina e sci stretti Mondiali su pista di metà
A ognuno la sua guerra. Ai mar- tenziale caso diplomatico, con il to la Russia nello stabilizzare la dunque tali da tenere alto il vessil- ottobre. Intanto
gini del conflitto si intrecciano le dipartimento di stato Usa che ieri rete internet dopo gli attacchi subi- lo ucraino con due triplette: nella all’inseguimento della
storie di atleti che si stanno adope- ha chiesto il rilascio dei detenuti ti dagli hacker di tutto il mondo. Women’s Middle Distance Stan- Sanremo c’è anche il
rando tra donazioni per finalità americani, compresa Griner, con- Intanto a Pechino si raccontano ding Iryna Bui, Oleksandra Kono- campione d’Europa, d’Italia e
umanitarie o chi è in prima linea siderato il timore che Mosca ab- le Paralimpiadi Invernali, adom- nova e Liudmyla Liashenko; Vita- trionfatore della Roubaix
come l’ex tennista Sergiy Stakhov- bia voluto fermare l’atleta per esse- brate dalle minacce degli atleti lii Lukianenko, Kovalevskyi Anato- Sonny Colbrelli, costretto
sky, famoso per aver battuto Ro- re pedina di scambio con altri pri- russi (esclusi) nei confronti di lii e Dmytro Suiarko nella Men’s l’altro giorno a lasciare la
ger Federer a Wimbledon e ora gionieri. quelli ucraini di bombardare le lo- Middle Distance Vision Impaired. Parigi-Nizza (ieri vittoria di
nell'esercito per difendere la sua E una risposta concreta alla ro famiglie. E narrare delle impre- Storia per il proprio Paese e per Mads Pedersen, La Porte
terra dagli invasori. Conflitto in guerra è arrivata arriva anche dal se della squadra giallo-blu Lukianenko che, a 43 anni, è di- sempre leader) per una
cui suo malgrado si è trovata la centravanti del Bayern Monaco dell’Est sulle nevi cinesi è la rap- ventato il parabiatleta uomo più bronchite. «Chiaro che questo
giocatrice di basket americana, Robert Lewandowski. Come con- presentazione dell’orgoglio e vincente di tutti i tempi: 14 meda- intoppo non ci voleva proprio
Brittney Griner, da anni nella fermato dall’agente del giocatore dell’amor di patria. Il tutto a fare glie di cui sei d'oro nella discipli- – ha detto il bresciano -, ma io
NEL MIRINO squadra Umcc Ekaterinburg per e dall’azienda, l’attaccante polac- quasi da contraltare ai luoghi in na. Vittorie terapeutiche per chi alla Milano-Sanremo voglio
La cestista Usa gli elevati compensi fuori dalla sta- co ha risolto il suo contratto da cui l’umanità si è nuovamente ina- ha un metallo al collo, ma non tali esserci».
Brittney Griner gione della WNBA, arrestata in ambasciatore con il noto marchio bissata. Già perché nel parabia- da cancellare l’orrore.
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30 LA PAROLA AI LETTORI Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale

GUERRA/1
il Giornale Massacro progettato
Direttore responsabile
AUGUSTO MINZOLINI da mentalità criminali
Vice Direttori
FRANCESCO MARIA DEL VIGO PENNUCCI Vien difficile, se non impossibi-
NICOLA PORRO
MARCO ZUCCHETTI
le, pensare e parlare d’altro.
Quel che sta succedendo in
Dalla vostra parte di Tony Damascelli
Società Europea di Edizioni spa
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ucraina è davvero tremendo.
Presidente Missili russi, lanciati per ordi-
ALESSIA BERLUSCONI

Consiglieri
ne dello zar comunista Putin,
stanno colpendo le abitazioni Il volume? Uno non basta: le voci in tv mettono alla prova l’orecchio
MARCO ARDUINI dei cittadini ucraini provocan-
PAOLO BERLUSCONI
FEDELE CONFALONIERI
do distruzioni e morti innocen- L’ho benedetto mentre tentavo di seguire le notizie sui vari cana- regolare le voci allo stesso livello? In questo caso non esiste la
MAURO CRIPPA ti. Un massacro immotivato, li tv. Solo grazie a quel dispositivo posso sentire i commenti necessità di sentire gli acuti e i bassi dei cantanti lirici o di un
ALESSANDRO FRANZOSI che solo una mentalità crimi-
CARLO MANDELLI senza cedere al desiderio di spegnere la tv. Alla voce alta e a concerto. L’unico sospetto che mi rimane è che percepiscano
ERNESTO MAURI nale poteva progettare. Vien volte stridula dei giornalisti in studio, si alternano voci basse, a una «sommetta» dai produttori di protesi per audiolesi, oppure i
ALESSANDRO MUNARI da sperare, allora, che l’Euro- volte incomprensibili, dei vari ospiti e corrispondenti in linea. tecnici del suono sono estinti. Spero che il mio messaggio arrivi
LUCA ZUCCOLI
Amministratore Delegato
pa unita e libera riesca a porre Praticamente per avere un parametro: voce allo studio 20, voce a chi di dovere.
ANDREA FAVARI fine al più presto a questo inu- ospite o corrispondente 10. Quindi continue regolazioni di volu- Mario Cancelliere
Sede mano comportamento dello me. Possibile che i registi non abbiano compreso la necessità di e-mail
20123 Milano zar sovietico e a riportare la pa-
Via G. Negri 4 - Tel. 02/85661
Telefax 02/72023859 ce nella martoriata Ucraina. Gentile signor Cancelliere, era stato promesso, anzi trattavasi di un successivo. Capita che in molti film sia necessario ricorrere ai sottotito-
Roberto Brambilla impegno ufficiale, che i decibel degli annunci pubblicitari sarebbero li perché il tono di attori e attrici è basso, i dialoghi sono sussurri,
E-MAIL
segreteria@ilgiornale.it Milano stati ridotti e dimensionati agli altri indici acustici delle trasmissioni. spesso con pronuncia o dizione dialettale. Quando poi vanno in onda
GUERRA/2 Nulla è accaduto in tal senso, anzi puntualmente, quando parte lo thriller americani allora i suoni, in presenza di ambulanze, aerei, attac-
PUBBLICITÀ
Attori, vip, sportivi spot, spesso ridetto superspot, la musica decolla e il parlato segue a chi militari, richiedono il ricorso all’insulto blasfemo seguito dall’uso
ruota a meno che non sia relativo a qualche profumo, essenze francesi del telecomando. Del resto il televisore ha cambiato le nostre abitudi-
corrano in Ucraina e simili quando, paradossalmente, la voce si fa ambigua, sospirata, un ni, la sua presenza «accesa» durante i pasti sollecita l’aumento del
CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER ITALIA ED ESTE-
RO: SPORT NETWORK SRL Uffici: MILANO 20134,
Ho poca fiducia che gli Stati pos- respiro orgasmico, per poi ripartire a pallettoni per il commercial volume anche nostro, il caos è totale. Un minuto di silenzio, per favore.
VIA MESSINA, 38 - TEL. 02/349621 - FAX sano fare qualcosa per fermare
02/34962450 - ROMA 00185 - PIAZZA INDIPENDEN-
ZA 11/B - 06/492461 - FAX 06/49246401 l’invasione russa dell’Ucraina.
DISTRIBUTORE NAZIONALE:
Penso che debbano essere i po-
PRESS-DI SRL - VIA MONDADORI 1 - SEGRATE (MI) poli a prendere l’iniziativa. Se in La vignetta di Krancic la fermezza dei nostri soldati. è libero di uscire di casa per
NECROLOGIE: TEL. 02/85.66.280 tutto il mondo persone influen- Fu condotto in Kenya, detenu- comprare una copia del Mein
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roti 153, Monza (MB), Tel. 039/28288201 - STEC
S.R.L., Via Giacomo Peroni 280, 00131 Roma, Tel. cantanti, si organizzassero per di tubercolosi. Per sua volontà, la cultura.
06/41881210 - S.T.S. S.P.A., Zona industriale strada
5ª n. 35, Catania, Tel. 095/591303 - GEDI PRINTING promuovere una invasione paci- volle essere sepolto nel sacra- Antonio Cascone
S.p.A./ Z.I. Predda Niedda Nord Strada 30 - 07100
Sassari, Tel. 079/222400 fica dell’Ucraina, potrebbero es- rio militare italiano di Nyeri as- Padova
sere raccolte migliaia di adesio- sieme ad altri 676 connaziona- REFERENDUM GIUSTIZIA
ARRETRATI:
Disponibili le copie degli ultimi dodici mesi, sal- ni. Con il supporto di una strut- li. Qualcuno ancora oggi affer- L’Anm è partita
vo esaurimento scorte
tura logistica adeguata, che po- ma che Casa Savoia non subì
QUOTIDIANO:
Euro 4,00 a copia trebbe essere fornita dalle orga- conseguenze dalla Seconda alla controffensiva
arretrati@ilgiornale.it
nizzazioni umanitarie, si potreb- guerra mondiale. Beh, gli si
L’Anm non ha perso tempo e
ALLEGATI: be mobilitare in pochi giorni un può facilmente replicare ricor-
Servizio Arretrati a cura di Press-Di Distribuzio- ha deciso di andare alla guer-
ne Stampa e Multimedia Srl – 20090 Segrate fiume di persone tale da allagare dando il Duca d’Aosta ed anco-
ra. Elmetto e ventre a terra spa-
(MI). Le edicole e i privati potranno richiedere le
l’Ucraina. Si correrebbe qualche ra di più la principessa Mafal-
copie degli arretrati tramite email agli indirizzi
ra contro la riforma della giusti-
collez@mondadori.it e arretrati@mondadori.it
rischio, ma ne varrebbe la pena. da (secondogenita del Re Vitto-
e accedendo al sito https://arretrati.mondado- zia e il referendum firmato da-
ri.it/privati/.
Alessandro Guarnieri rio Emanuele III), morta nel la-
gli italiani. Rifiuta la pagella, ri-
ABBONAMENTI Bassano del Grappa (Vicenza) ger nazista di Buchenwald. I lo-
0249572004 fiuta la separazione delle fun-
TEL.
GUERRA/3 ro sacrifici non possono essere
e-mail: zioni e vuole mantenere le co-
ilgiornaleabbonamenti@directchannel.it. occultati o sminuiti.
Gli hacker manipolino to? Iracheni ed afghano con la nelle nostre coscienze ed ha Gianluigi Caprera
siddette porte girevoli che per-
Servizio Porta a Porta Milano: mettono loro di uscire e rien-
TEL. 346-3272935 gli ordini di Putin guerra scatenata dagli Stati Uni-
ti sono ora più felici? Oppure la
stravolto le nostre vite. È una
strada senza ritorno e con un BIENNIO 2019-2020
Cagliari
trare in magistratura e in Parla-
Gli hacker occidentali mi stan- mento a loro piacere, come se
INFORMATIVA ABBONATI situazione è peggiorata ma futuro non prevedibile. Incredi- Le ingiuste detenzioni
Ai sensi della vigente normativa in mate- no deludendo: essi, che sono dopo la militanza in qualsivo-
ria di dati personali nel quadro del Rego- non interessa a nessuno? La bile che i russi non lo vedano e glia partito gli italiani dovesse-
lamento UE 2016/679, la Società Euro-
pea di Edizioni, titolare del trattamento
così abili quando vogliono in- guerra in Libia con l’uccisione non reagiscano. Anche loro, co- sono costate 80 milioni ro credere alla loro mancanza
informa gli abbonati che i dati personali casinare internet in tempo di di Gheddafi fatta da Francia, In- me anni fa i tedeschi, ne saran-
verranno trattati con modalità informati-
pace, come mai ora non riesco- Nel biennio 2019-2020 in Italia di simpatia o antipatia per que-
che o manuali solo per l'invio de Il Gior- ghilterra e Usa, è servita per to- no coinvolti loro malgrado. ci sono state 1.750 ordinanze sto o per quello. Se esiste il
nale, anche avvalendosi di responsabili
ed incaricati preposti dall'Editore all'ese-
no a impasticciare ben bene gliere di mezzo l’Italia dallo Manlio Laschena
cuzione dei servizi per la spedizione o la gli ordini che Putin impartisce di riparazione per ingiusta de- dubbio sulla equidistanza e sul-
registrazione contabile. I dati saranno sfruttamento di energia, ha ri- Milano tenzione, che hanno comporta- la imparzialità degli arbitri
usati solo per il tempo necessario alla ai suoi carri armati? Non sareb- solto il problema oppure si è MEDIAZIONI FINCANTIERI
fornitura dei servizi previsti dall'informa-
be una sfida esaltante? Sono io to l’esborso di oltre 80 milioni sportivi ai quali è fatto divieto
tiva. L'Editore garantisce la massima ri- ancora in alto mare? Quanti so-
servatezza dei dati forniti dagli abbonati
e la possibilità di richiederne gratuita- che li sopravvaluto o la faccio no stati i morti? Le guerre sono I soldi fanno gola a tutti di euro. Che naturalmente pa- dirigere competizioni ove figu-
mente la rettifica o la cancellazione, la troppo facile? gheremo noi. ra la compagine della propria
limitazione dei trattamenti, la portabilità
dei dati, scrivendo al responsabile della Olga Zamberletti
tutte uguali oppure alcune se anche a D’Alema Carlo Chievolti città, non si capisce perché
protezione dei dati Press-Di Srl, Ufficio intentate da Paesi cosiddetti de- Torino non si debba sospettare di im-
Privacy - Via Mondadori 1 - 20090 Segra- e-mail mocratici sono più uguali? C’è chi traffica con la Russia
te (Mi) - Email: ilgiornaleabbonamen-
ti@mondadori.it GUERRA/4 per ottenere appoggi e finanzia- CENSURATO DOSTOEVSKIJ parzialità un magistrato quan-
Carlo Foschini do si trova a svolgere indagini,
Per il trattamento dei dati personali si può scrive-
re al titolare all’indirizzo privacy@ilgiornale.it Le responsabilità Ravenna menti, c’è chi traffica con l’Ara- Un grave errore giudicare il partito di cui è sta-
GUERRA/6 bia Saudita per ottenere consu-
È possibile contattare il responsabile della prote-
zione dei dati scrivendo a: del popolo russo lenze ed esibirsi in convegni colpire la cultura to rappresentante politico, un
dpo_privacy@ilgiornale.it
Russi e ucraini: dalla dubbia utilità e c’è chi, Fëdor Dostoevskij (Mosca
suo esponente o un suo avver-
TARIFFE ABBONAMENTI POSTALI È opinione generale che il cri- sario. Non sono casi isolati
5 numeri settimanali
ANNUALE (LUN-VEN): ...................................EURO 305
minale è Putin e il popolo russo strada senza ritorno molto più prosaicamente, traf-
fica con la Colombia per oscu-
1821-Pietroburgo 1881), cele-
quelli di un Pm o di un giudice
è innocente. Ma sono 80 anni bre romanziere e filosofo rus-
SEMESTRALE (LUN-VEN): ............................EURO 155
Oramai questa situazione mo- re forniture nel bene più spre- che si sono manifestati faziosi
che la Russia invade ed uccide: so, si è ritrovato improvvisa-
PREZZI VENDITE CONGIUNTE OBBLIGATORIE stra più punti oscuri che chia- e bene hanno fatto gli italiani a
CON IL GIORNALE DEL PIEMONTE E DELLA
Ungheria, Cecoslovacchia, Berli- gevole del mondo, quello delle mente sulla lista dei proscritti
LIGURIA in Piemonte e Liguria .................EURO 1,50 rezze. È ragionevole pensare firmare per il referendum.
CON CORRIERE DELLO SPORT nelle province di no est, Cecenia, Crimea ed ora armi. In base ad un’intercetta- con la colpa di essere russo. È
Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia, Udine, Genova, che la finalità di tutto questo Tiziano Dalla Riva
Lecce, Taranto e Brindisi ..........................EURO 1,50 Ucraina, il popolo è innocente, zione, Massimo D’Alema successo a Milano dove Paolo
sia la sola Ucraina? Putin ha Bologna
CON CORRIERE DELLO SPORT-STADIO nelle
ma sicuramente non sa scegliere avrebbe messo in piedi un busi- Nori, scrittore incaricato
province di Treviso, Vicenza, Padova, Belluno,
considerato quale sarà la sua NON SOLTANTO UCRAINA
Venezia, Verona ...........................................EURO 1,50
i propri presidenti e la classe diri- ness per incassare una media- dall’Università Bicocca di tene-
CON IL SANNIO QUOTIDIANO in provincia di
Benevento e Avellino ...................................EURO 1,50
gente. Quindi il popolo russo ha
posizione personale nel conte- zione da 80 milioni... (vendita re quattro lezioni sull’autore di Occupiamoci anche
CON ROMA in provincia di Napoli ........EURO 1,50 sto internazionale, dopo la al ministero della Difesa colom- Umiliati e offesi, si è visto reca-
CON LA VOCE DI MANTOVA in provincia di
Mantova .........................................................EURO 1,50
una responsabilità indiretta. Do- guerra? Il popolo russo sarà ca- biano di 4 corvette Fcx30 e due pitare una surreale mail delle guerre in Africa
vrebbe liberarsi di Putin come a pace di sanare l’inevitabile frat-
PREZZI VENDITE
PREZZI ALL’ESTERO (solo per l’edizione cartacea) suo tempo ebbe la forza di libe- sommergibili classe Trachinus dall’ateneo in cui si comunica- Prendendo spunto e preoccu-
F .......................................................................EURO 2,50 tura interna alla Russia, che prodotti da Fincantieri e di al- va che il corso era stato riman- pato dalla situazione nell’Est
SLO ....................................................................EURO 3,00 rarsi dei comunisti, per suggella- questa guerra ha provocato e
HR ......................................................................HRK 23,00
CH .........................................................................CHF 3,70 re la propria innocenza. cuni aerei M346 di Leonardo). dato per «evitare qualsiasi for- d’Europa, mi sorge spontaneo
provocherà quando tutto sarà Gianluigi De Marchi ma di polemica in questo mo- ricordare le catene di eventi
Francesco Degni
IL GIORNALE più chiaro? Gli europei saran- Torino mento di forte tensione», allu- bellici che, da lustri, si stanno
e-mail
Reg. Trib. Milano N. 215 del 29-5-1982 no in grado di gestire la genera- IL 3 MARZO 1942 dendo alla guerra tra Russia e inanellando nei Paesi del Cor-
GUERRA/5 le disperazione, i lutti, lo smar- Ucraina. Dopo la polemica, il no d’Africa. Di differenti varie-
IL GIORNALE DEL LUNEDÌ
Reg. Trib. Milano N. 500 DEL 24-12-1982 Perché l’Ucraina rimento, le instabilità e le insi- Moriva a Nairobi rettore Giovanna Iannantuoni gate origini ma pur sempre
Soggetto autorizzato al trattamento dei
curezze che stanno dilagando
dati (reg. UE 2016/679): il direttore
responsabile vuole entrare in Ue? tra di noi? Come reagiranno a
Amedeo di Savoia ha fatto dietrofront, parlando
di «un malinteso in un momen-
guerre, che causano migliaia
di vittime all’anno. Perché se
CERTIFICATO ADS N. 8904 Oggi c’è la guerra in Ucraina e tutto questo i nostri figli e nipo- Il 3 marzo di 80 anni fa, moriva to di grande tensione». La cen- ne parla poco e niente? I tratta-
DEL 05-05-2021
il tiro al bersaglio sul principa- ti? Quale nuova generazione di- in un campo di prigionia ingle- sura è uno strumento dei regi- ti internazionali, i diritti uma-
le imputato Putin. Il presidente venterà la cittadinanza del do- se il Principe Amedeo, III Duca mi autocratici. Nessuno, in Oc- ni, la solidarietà e la pietà non
russo non sta facendo una bel- mani, dopo questi eventi tragi- d’Aosta. Eroe dell’Amba Alagi, cidente, si è mai sognato di vie- dovrebbero valere anche per
la figura, però qualcuno mi sa ci? Putin non ha solo invaso ricevette dai britannici l’onore tare il cinema di Ejzenštejn du- quelle terre e quei popoli?
LA TIRATURA DI MARTEDÌ 8.3.2022 spiegare perché l’Ucraina dove- l’Ucraina per scopi ancora delle armi, segno tangibile di rante la Guerra fredda, così co- Rocco Boccadamo
È STATA DI 73.189 COPIE
va entrare nella Ue e nella Na- oscuri. Ha creato un terremoto ammirazione per il Duca e per me ancora oggi ognuno di noi Lecce

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Mercoledì 9 marzo 2022 il Giornale TELEVISIONE 31

Sul Nove in prima serata Teledico di Laura Rio

Due killer sposati «Pechino Express» viaggia sui binari di Sky a tutta velocità
e tutti da ridere S i vede il tocco di Sky nella nuova
edizione di Pechino Express. Co-
me già era successo per X Factor, il
passaggio dalla tv generalista (Rai-
due) alla piattaforma comporta un
maggiore dispiego di forze e mezzi
economici. Uso di droni e telecamere
di ultima generazione, montaggio ser-
rato, durata minore delle puntate, ri-
prese scenografiche (con volo di mon-
golfiere), scelta dell’itinerario e del ca-
«Mr. & Mrs. Smith» è un film del 2005 st conferiscono all’adventure travel
diretto da Doug Liman, con protagonisti uno smalto più brillante. Lo show co-
Brad Pitt e Angelina Jolie. Racconta le mincia domani su Sky, per dieci giove-
peripezie di una coppia di Killer sposatisi dì, in streaming su Now. La rotta che
senza sapere della reciproca doppia vita seguiranno i concorrenti è quella “dei
sultani”: partenza dalla Cappadocia
(nello spettacolare scenario dei cami-
ni delle fate) in Turchia per prosegui-
re in Uzbekistan, Giordania ed Emira-
ti Arabi fino a Dubai. Lo spirito è lo
stesso che ha fatto la fortuna del pro-
gramma: una sfida tra dieci coppie di
Vip che devono vivere con un solo eu-
ro al giorno.
Vince chi arriva prima al traguardo.
Ma l’intento è anche quello di mostra-
re le meraviglie paesaggistiche e uma-
ne dei paesi attraversati e «la grande
umanità e generosità» delle popola-
zioni locali, come spiegano i concor-
renti. A condurre il viaggio l’immanca-
bile, bravo e ironico, Costantino della
Gherardesca. Nel cast ci sono perso-
naggi più o meno famosi: da Alex Sch-
wazer, il marciatore noto per il caso di
doping («Non partecipo per superare
i miei guai, quelli li ho già messi alle
spalle», spiega) che gareggia con il me-
dico sportivo Bruno Fabbri all’ex cal-
ciatore Ciro Ferrara in coppia con il
figlio Giovambattista, a Rita Rusic in-
sieme al giovane fidanzato Cristiano
Di Luzio, a Natasha Stefanenko con la
figlia Sasha, a Victoria Cabello («Per
me è stata una terapia d’urto che mi
ha aiutato a dimenticare il periodo
della malattia») che gareggia con
l’amico Paride Vitale. E poi ancora:
Barbascura X e Andrea Boscherini, di-
vulgatori scientifici molto social; An-
na Ciati e Giulia Paglianiti, tiktoker e
influencer; Fru e Aurora Leone, dei
The Jackal; Nikita Pelizon e Helena
Prestes, modelle; infine Bugo con
l’amico musicista Cristian Dondi.

Raiuno Raidue Raitre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La7

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Attualità. Condotto da Serena 13.30 TG2 Costume e Società - TG2 14.00 TG Regione - Meteo Inf. 14.10 Una vita Telenovela Anticipazioni Rubrica 12.25 Il segreto Telenovela 11.00 L’aria che tira Attualità.
Bortone Medicina 33 Rubrica 14.20 TG3 - Meteo 3 Informazione 14.45 Uomini e Donne Talk show. 13.20 Sport Mediaset Notiziario 13.00 La signora in giallo “Il sasso Condotto da Myrta Merlino
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signore - Daily “Quarta sta- 15.00 Detto Fatto Attualità 15.00 Question time - 16.10 Amici di Maria Talent show 15.25 The Big Bang Theory “Il Angela Lansbury 13.30 TG La7 Informazione
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con Alessandro Tersigni 2022 Murlo - Terni, 170 km immediata Evento (Diretta) show “L’infiltrazione della camera 15.30 Speciale TG4 - Diario di guer- politica Attualità. Condotto da
16.45 TG1 - TG1 Economia - Che (3a tappa) Sport (Diretta) 16.00 Piazza Affari Rubrica 16.50 Love Is In The Air Telenovela bianca” Telefilm ra Attualità Tiziana Panella (Diretta)
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Condotto da Amadeus 21.00 TG2 Post Attualità Soap opera dell’Inscienza Attualità 20.25 N.C.I.S. “Truffe e baruffe” Tf 20.30 Stasera Italia Rubrica Condotto da Lilli Gruber
21.25 Speciale Porta a Porta 21.20 Prima tv Un’ora sola Vi vorrei 21.20 Chi l’ha visto? “La storia di 21.20 Novità - Prima tv Più forti del 21.20 Prima tv Le Iene 2022 “Il 21.20 Controcorrente 21.15 Prima tv Atlantide - Storie di
“Guerra in Ucraina. E poi?” "Booster Edition. 2a parte" Chiara e di un amore violento destino “Prima puntata” reportage di Ismaele La Prima Serata uomini e di mondi “Diario di
Attualità. Condotto da Bruno Show e tossico” Attualità. Condotto Fiction. Di Alexis Sweet. Ita, Vardera racconta la grande Attualità. Condotto da Guerra” Documentario.
Vespa 23.00 Novità - Prima tv Paradise - La da Federica Sciarelli 2022. Con Giulia Bevilacqua catena di aiuti umanitari Veronica Gentili Condotto da Andrea Purgatori
0.30 TG1 Sera Informazione finestra sullo showbiz Show 0.00 TG3 Linea notte Attualità 23.40 TG5 - Notte - Meteo.it organizzata dalla 0.50 Studio illegale - Commedia 1.00 TG La7 Informazione
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1.15 Applausi Rubrica Festival della musica italia- 1.05 TG Magazine Informazione 0.25 Prima tv free Manifest 1.05 Miracle Workers “Due setti- con Fabio Volo, Zoé Felix Condotto da Lilli Gruber
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prima dell’alba (Azione, 2017) con dell’Ateneo” Telefilm 21.00 Cantando e ballando Varietà (Drammatico, 2016) con Selma razione coniugale” Fox Crono: Domérat - Montluçon,
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(Thriller, 2020) con Emile Hirsch 23.00 Whiteout - Incubo bianco 0.30 Notte Canale Italia Rubrica Redford Sky Cinema Suspence 21.15 Tell Me a Story 2 “Favorite 16.00 Ciclismo, Tirreno - Adriatico 2022
Rai 5 (Thriller, 2009) con Kate Boing 21.00 I corrotti - The Trust (Thril., 2016) Son” Sky Serie Murlo - Terni, 170 km (3a tappa)
20.15 Prossima fermata America “Da Beckinsale 18.00 Teen Titans Go! Cartoni con N. Cage Sky Cinema Action 21.15 Bull “Le cose (Diretta) Eurosport
Berkeley a Santa Cruz” Doc. Iris 19.50 Apple & Onion Cartoni 21.00 Invictus - L’invincibile capitano” Sky Investigation 17.30 Sci alpino, Coppa del Mondo
21.15 Prima tv Osn e Gatti - Le Sinfonie 20.05 Walker Texas Ranger “Virus leta- 21.00 Captain Tsubasa Cartoni (Biografico, 2009) con Morgan 21.25 The Big Bang Theory “L’enigma 2021/2022 Flachau. Slalom M (1a
di Schumann Musica le” Telefilm 21.55 Boing Challenge Gioco Freeman Sky Cinema Drama del regalo” Fox manche) (Diretta) Eurosport
22.35 Hip Hop Evolution “La nuova 21.00 Eyes wide shut (Drammatico, 23.30 Dragon Ball Super Cartoni 21.00 Borat (Commedia, 2006) con S. B. 21.50 The Big Bang Theory “Il calcolo 18.45 Calcio, UEFA Europa League Porto
guardia” Documentario 1999) con Tom Cruise Tv 2000 Cohen Sky Cinema Comedy della procreazione” Fox - Lione (Ottavi Andata)
23.25 Paul Butterfield - Suonare con il 0.30 Scuola di cult Rubrica 20.00 Rosario Evento 21.00 Le streghe (Avventura, 2020) con 22.00 Tell Me a Story 2 “Ever (Diretta) Sky Sport Uno
cuore “Un punto di riferimento per 0.35 Bangkok Dangerous (Azione, 20.30 TG 2000 - Meteo Notiziario A. Hathaway Sky Cinema Family After” Sky Serie 18.45 Calcio, UEFA Europa League Betis
i grandi armonicisti moderni” Doc. 1999) con Pawalit Mongkolpisit 20.50 Rosario - Italia in preghiera 21.15 Seven Sisters (Fantascienza, 22.05 Bull “Un fantastico - Eintracht Francoforte (Ottavi
Rai Movie La5 Rubrica religiosa 2017) con Noomi viaggio” Sky Investigation Andata)
19.20 Il figlio dello sceicco (Commedia, 18.55 Grande Fratello VIP Reality show 21.40 Le pietre parlano “Seconda sta- Rapace Sky Cinema Uno (Diretta) Sky Sport Football
22.15 The Big Bang Theory “La
1978) con Tomas Milian 19.10 Amici di Maria Talent show gione, seconda puntata” 21.15 C’era una volta il West (Western, 18.50 Ciclismo, Parigi - Nizza 2022
turbolenza di Tam” Fox
21.10 Sei mai stata sulla Luna? 19.40 Uomini e Donne Talk show Documentario (Replica) 1968) con Gabriele Crono: Domérat - Montluçon,
22.15 Prima tv Billions “Lyin’
(Commedia, 2015) con Raoul Bova 21.10 Tre all’improvviso (Commedia, 23.05 La compieta preghiera della Ferzetti Sky Cinema Collection 13.4 km (4a tappa) Eurosport
Eyes” Sky Atlantic
23.05 Movie Mag Rubrica 2010) con Katherine Heigl sera Rubrica religiosa 21.15 Domani è un altro giorno 20.00 Sci alpino, Coppa del Mondo
23.25 Rosario Evento (Commedia, 2019) con Valerio 22.40 The Big Bang Theory “La Flachau. Slalom M
23.40 Al posto tuo (Commedia, 2015) 23.25 Uomini e Donne Talk show
Mastandrea Sky Cinema Due collisione al planetario” Fox (1a manche) Eurosport
con Luca Argentero 0.55 Grande Fratello Vip (Live) Reality Cielo 22.45 Hotel Portofino “Inviti” Sky Serie
Rai Storia show 20.15 Affari di famiglia Real Tv 22.30 Cado dalle nubi (Commedia, 20.00 Basket, EuroCup Venezia - V.
2009) con Checco 22.55 Law & Order - Criminal Intent Bologna (Diretta)Sky Sport Arena
20.45 Passato e Presente “Albert TwentySeven 21.15 Storm Cell - Pericolo dal cielo
(Drammatico, 2008) con Mimi Zalone Sky Cinema Comedy “Rivoluzione” Sky Investigation 20.30 Sci alpino, Coppa del Mondo
Camus tra scrittura e attivismo” 18.25 La casa nella prateria
Rogers 22.35 Killing Season (Azione, 2013) con 23.05 The Big Bang Theory 2021/2022 Flachau. Slalom M (2a
Documentario “Un Natale indimenticabile”
23.00 Miranda (Erotico, 1985) con Robert De Niro Sky Cinema Action “L’imitazione perturbativa” Fox manche) (Diretta) Eurosport
21.25 Prima tv Soffitto di cristallo Telefilm
“Antonella Polimeni” Doc. 19.25 A-Team “L’agente segreto Logan Serena Grandi 22.40 Né Giulietta né Romeo 23.15 Billions “Cannonade”Sky Atlantic 21.00 Calcio, UEFA Champions League
21.55 Giovani donne per il futuro “Cosa Ross” Telefilm 0.45 Gioco di seduzione (Erotico, 1990) (Commedia, 2015) con Corrado 23.45 Hotel Portofino Manchester City - Sporting
sognano di diventare le giovani 20.15 A-Team “La terza età” con Moana Pozzi Invernizzi Sky Cinema Romance “Scoperte” Sky Serie Lisbona (Ottavi Ritorno)
donne?” Documentario Telefilm La7 D 22.40 Airport ‘80: The Concorde 23.45 Le indagini di Roy Grace “Prima (Diretta) Sky Sport Uno
22.00 Nel mezzo del cammin Rubrica 21.10 I gemelli (Commedia, 1988) con 20.00 I menù di Benedetta Rubrica (Drammatico, 1979) con Eddie puntata” Sky Investigation 21.00 Calcio, UEFA Champions League
22.10 Cercasi Talento “Scandicci, Danny DeVito 20.55 La cucina di Sonia Rubrica Albert Sky Cinema Suspence 0.15 Billions “Lyin’ Eyes” Sky Atlantic Manchester City - Sporting
Firenze” Documentario 22.55 Ocean’s Thirteen (Azione, 2007) 21.30 Turks & Caicos (Drammatico, 22.50 Poly (Commedia, 2020) con F. 0.45 Tell Me a Story 2 “Favorite Lisbona (Ottavi Ritorno)
23.10 A.C.d.C. - Gutenberg. La rivolu- con Brad Pitt 2014) con Winona Ryder Cluzet Sky Cinema Family Son” Sky Serie (Diretta) Sky Sport Football
zione della stampa 0.50 Chuck “Chuck vs. il rebus” 23.30 In guerra tutto è concesso 23.05 Tre piani (Drammatico, 2021) con 1.15 Coyote “Oltre il 1.30 Basket, NBA Miami - Phoenix
Documentario Telefilm (Azione, 2014) con Ralph Fiennes R. Scamarcio Sky Cinema Due confine” Sky Atlantic (Diretta) Sky Sport NBA

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