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IN CONVENZIONE CON
N.4/2020 maggio
INFRASTRUTTURE | AMBIENTE |
Ponte di Genova, Segni di
un modello
cambiamento,
innovativo di
costruzione gli eventi
Pronta in meno di due meteorologici
anni, l’opera è un segno
Variazioni climatiche e governo
di ripartenza anche da
idraulico del territorio: rifilessioni
questa crisi sanitaria: lo sulla difesa dei litorali dopo
spirito degli ingegneri è l’alluvione in Veneto dello
stato fondamentale scorso novembre
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a cura della Redazione
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
ANALISI E PROPOSTE
00187 Roma
DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa Dalle stime del Centro Studi CNI, l’analisi degli scenari futuri per le società di ingegneria e architettura.
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri Le azioni della RPT per il DL Liquidità: è necessario sostenere le imprese
C
DIREZIONE SCIENTIFICA Circa 800 milioni di tecnica si trovano da tempo a ope-
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
euro di fatturato in rare rimane fragile. I dati analizzati
Massimiliano Pittau
meno provenienti confermano, infatti, come la gran
PUBLISHER dagli studi pprofes- parte degli studi di ingegneria e di
Marco Zani sionali e dalle so- architettura non sia riuscita negli
cietà di ingegneria ultimi anni a generare vera mas-
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici e architettura. La crisi del 2020 sa critica, aumentando il proprio
dovuta dal Covid-19 vede una fles- potere di mercato. Al contrario,
DIREZIONE sione dell’11% rispetto all’anno siamo in presenza di un equilibrio
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
scorso: queste le stime del Centro piuttosto instabile che potrebbe
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo Studi del CNI che ha anlizzato gli accentuare i contraccolpi della cri-
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco, impatti dell’emergenza sanitaria si in atto o che potrebbe rendere
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca attraverso le prime proiezioni di- più lenta e particolarmente diffici-
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano
sponibili relativamente al quadro le la fase di ripresa”.
macro economico. “Al di là delle In base ai dati Cresme e Nomisma,
COMITATO DI REDAZIONE stime e delle misurazioni, la fase è stata fatta una simulazione degli
A. Allegrini, M. Ascari, M. Baldin, L. Bertoni, S. Cat- recessiva che si è innescata agirà effetti dell’epidemia da Covid-19
ta, D. Cristiano, G. Cuffaro, A. Dall’Aglio, A. Di Cri-
stinzi, S. Floridia, L. Gioppo, R. Iezzi, G. Iovannitti,
su un comparto – quello dei liberi del lockdown con minore preoc- parati. Sappiamo già, per esem- sui Servizi di ingegneria e l’archi-
S. La Grotta, S. Monotti, C. Penati, A. Romagnoli professionisti dei servizi di inge- cupazione, per ciò che concerne pio, che non va assolutamente tettura (SIA) a partire da una fles-
gneria e architettura – già indebo- almeno due aspetti: la capacità interrotto il ciclo di ripresa degli sione degli investimenti in costru-
REDAZIONE, SEGRETERIA
lito dal precedente lungo ciclo di degli ingegneri e architetti liberi investimenti in opere pubbliche zioni pari al 9%. Come si evince dal
Vanessa Martina
Palazzo Montedoria crisi e estremamente parcellizza- professionisti di affrontare la fase innescatosi negli ultimi tre anni. Grafico 1, l’impatto a consuntivo di
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano to”, precisa il Centro Studi. più acuta dell’emergenza, che le Le Amministrazioni Pubbliche non quest’anno potrebbe essere più
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509 possibilità di recupero post-emer- devono interrompere il program- marcato in quanto pesa consisten-
fax +39 02.76022755
SCENARIO GENERALE genza”, ha commentato Armando ma di affidamenti della progetta- temente la chiusura repentina e
redazione@giornaleingegnere.it
Consiglio Nazionale degli Ingegneri Benché sia ancora difficile stabili- Zambrano, Presidente CNI. Infatti, zione e dell’esecuzione dei lavori prolungata dei cantieri a marzo e
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma re le conseguenze che il lockdown ad aprile sono stati 83 mila iscritti attraverso bandi di gara. È deter- ad aprile (dati al 15/04/20). Sor-
tel. 06 69767040 avrà sul medio lungo periodo per a Inarcassa i richiedenti il Fondo minante semplificare i procedi- prende, per alcuni aspetti, che già
rivista@cni-online.it
il settore produttivo, per quanto per il reddito di ultima istanza del menti per l’assegnazione di inca- nel primo mese di lockdown la PA
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012 riguarda i servizi di ingegneria e Decreto Cura Italia. Continua Zam- richi professionali da parte delle abbia risentito del rallentamento,
architettura, al momento si pos- brano: “Oggi siamo in parte pre- amministrazioni pubbliche e ga- riducendo sostanzialmente il nu-
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO sono elaborare delle ipotesi di rantire il flusso degli affidamenti. mero di gare.
A. Allegrini, M. Baldin, G. Cappellotto, D. Cola-
massima, considerando anche le Servono, infine, una serie di misu-
iacomo, L. Cozzi, S. Di Giacomo, R. Di Sanzo, A.
Felici, M.P. Lomacchia, S. Lombardo, M. Marino, differenze strutturali sia di flussi — “Se le dinami- re di natura fiscale che dovranno SCENARIO PREVISIONALE 2020
G. Margiotta, S. Monotti, M. Montrucchio, S.
Nadotti, A. Pellegrino, P. Ricci, A. Sconocchia, P.
lavorativi che le modalità di ero-
gazione dei servizi. Tuttavia, già
che di crescita del aggiungersi ai primi provvedimenti
intrapresi dal Governo e dalle Cas-
Lo scenario proposto dal Centro Stu-
di CNI è stato elaborato a partire da
Tabacco, F. Tornese
prima della pandemia, lo scenario fatturato negli se nelle ultime settimane in favo- due “variabili critiche determinanti”,
COMITATO D’INDIRIZZO reddituale dei liberi professioni- re dei liberi professionisti, per la ovvero: a) il grado di correlazione
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione, sti era già in crisi. Basti pensare ultimi anni fos- cui implementazione come CNI e tra gli investimenti in costruzioni e il
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli
che nel 2018 secondo Inarcassa il come alleanza CUP-RPT ci stiamo fatturato generato dal comparto dei
Ingegneri d’Italia.
reddito professionale medio degli sero state consi- battendo e che giudichiamo anco- SIA nel periodo compreso tra il 2012
ed il 2019; b) il rapporto moltiplicati-
EDITORE:
QUINE Srl
iscritti (170 mila contribuenti atti-
vi e pensionati contribuenti) era
derevolmente più ra insufficienti”.
vo sussistente tra le variazioni degli
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740
pari a 27.485 euro, con un ritorno sostenute, oggi I SERVIZI DI INGEGNERIA E investimenti in costruzioni e il fattu-
Iscrizione R.O.C n. 12191 ai valori pre-crisi economica 2008 ARCHITETTURA NELLO rato registrato nel settore dei Servizi
Pubblicità: QUINE Srl nel 2019. Di contro, si stima che il probabilmente si SCENARIO DI CRISI di Ingegneria e Architettura.
Via Spadolini 7 - 20141 Milano fatturato generato dai professioni- Quali saranno, dunque, gli scena- La simulazione parte da un’ipotesi
Realizzazione grafica
sti tecnici che operano nel settore potrebbe guar- ri futuri, con il progressivo ritorno secondo cui una crisi degli investi-
Fabio Castiglioni
Progetto grafico
Stefano Asili e Francesco Dondina
dei servizi di ingegneria e architet-
tura si attesti a circa 9,5 miliardi di
dare agli effetti – si spera – alla normalità a par-
tire dalla Fase 2 fino al secondo
menti nella filiera delle costruzio-
ni possa determinare effetti critici
Responsabile di Produzione
Paolo Ficicchia
euro. del lockdown con semestre del 2020? Per Giuseppe anche sulle attività professionali
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD)
“Se le dinamiche di crescita del Margiotta, Presidente del Centro della filiera dell’ingegneria. Se si ri-
Proprietà Editoriale: fatturato negli ultimi anni fosse- minore preoccu- Studi, “il rapporto attesta che, confermasse l’intensità del legame
Società di Servizi del Collegio ro state considerevolmente più nonostante la leggera fase espan- instauratosi negli ultimi anni tra gli
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l. sostenute, oggi probabilmente pazione”— siva degli ultimi anni, il contesto investimenti in costruzioni e le per-
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
© Collegio degli Ingegneri
si potrebbe guardare agli effetti nel quale i professionisti dell’area formance delle attività svolte dai
e Architetti di Milano
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opi-
nione dell’autore, non necessariamente quel-
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Come ripartire con la Fase 2? OIC: “Lavorare assieme per costruire il futuro”
È arrivato il momento di progettare la ripartenza. Tutte le crisi, produttive a esse collegate, incentrato su sette punti: la a ulteriori maggiormente specialistiche (qualità degli
si sa, assieme al loro impatto negativo portano opportunità, città del futuro, il recupero del costruito, la Consulta delle ambienti indoor, sicurezza nei luoghi di lavoro e nei can-
e la Fase 2, in questo senso, segna un momento di passaggio opere pubbliche, le misure per l’immediato, la semplifica- tieri, sicurezza statica e idrogeologica, pianificazione dei
fondamentale. L’obiettivo, secondo l’Ordine degli Ingegneri zione amministrativa, l’osservatorio degli Enti pubblici, la trasporti e mobilità sostenibile), per generare proposte di
della provincia di Cagliari, non può essere soltanto quello riattivazione degli uffici con l’accelerazione delle pratiche. medio e lungo termine per la realtà regionale e supportare
di riprendere le attività così come si era abituati a portarle i colleghi nell’individuazione di opportunità professionali
avanti prima della quarantena: bisogna cogliere l’occasione e Opere Pubbliche nei nuovi fronti dell’ingegneria. In particolare, le commis-
fare uno sforzo collettivo ulteriore per provare a ridurre la bu- Con la Rete delle Professioni Tecniche si sta invece sioni Edilizia Privata, Impianti ed Energia stanno lavorando
rocrazia, semplificare le procedure, snellire, creare occasioni e lavorando al contempo a iniziative di respiro regionale, sulle opportunità di riqualificazione degli edifici e degli
piattaforme di condivisione. indirizzate verso la promozione di riforme legislative, di impianti: sono tanti gli immobili ormai obsoleti che hanno
azioni economiche di semplificazione amministrativa e bisogno di dotazioni impiantistiche e nuova flessibilità
Amministrazioni e istituzioni ripensamento del ciclo delle opere pubbliche. La Regione funzionale, di trasformabilità e migliore qualità indoor. È
È importante collaborare con l’Amministrazione e, al Autonoma della Sardegna ha facoltà di legiferare in tema necessario introdurre nelle norme, sostengono i colleghi,
contempo, assumersi la propria parte di responsabilità nei di urbanistica e lavori pubblici e in tale contesto si vuole procedure semplificate per gli adeguamenti di edifici e
confronti delle Istituzioni. Nella situazione di crisi epocale finalmente introdurre misure drastiche di semplificazione unità immobiliari, superando le difficoltà della doppia con-
che stiamo vivendo è necessario in primo luogo agire di dell’attività edilizia, con particolare riferimento al recupero formità, che impedisce di fatto l’attuazione delle politiche
concerto, creare canali di collaborazione che saranno del costruito, e delle procedure di finanziamento, conduzio- nazionali di riqualificazione dell’edificato e riduzione dei
la base per la nascita di processi virtuosi e di sviluppo ne e rendicontazione delle opere pubbliche. consumi, fattore indispensabile per garantire la limitazione
sostenibile. Per questo OIC sta già lavorando su differenti Infine l’attività interna all’organismo ordinistico, signifi- del consumo di suolo. È altresì indispensabile garantire e
piani d’azione. In ambito territoriale, con la Consulta delle cativa per lo sviluppo delle iniziative richiamate, di studio monitorare la qualità interna degli ambienti residenziali
Professioni, ha attivato una interlocuzione con la Città Me- e approfondimento tecnico delle misure per la ripartenza e produttivi, anche concependo diversi standard edilizi e
tropolitana di Cagliari, e promosso la formulazione di un nelle singole Commissioni specialistiche. Queste nei prossi- funzionali, nonché prescrivendo dotazioni tecnologiche
patto per il rilancio delle attività professionali e le attività mi mesi lavoreranno alle varie tematiche in campo, nonché minime e implementando nuovi sistemi di automazione.
professionisti in ambito SIA, l’im- il comparto dei professionisti è più A.C. 2461, conversione del DL 23/2020 materia di responsabilità di tito- alla fonte effettuate in qualità di
patto della crisi per il 2020 potrebbe preparato. Servirebbero misure più recante “Misure urgenti in materia di lari di studi professionale e pro- sostituti d’ imposta a quelle sui
configurarsi come in Grafico 2 ipotiz- efficaci, per esempio non interrom- accesso al credito e di adempimenti fessionisti dell’area tecnica ope- redditi di lavoro autonomo e sulle
zando una flessione del 9%: pere quel fragile ciclo di ripresa degli fiscali per le imprese, di poteri spe- ranti nei cantieri edili”. Durante provvigioni inerenti a rapporti di
– fatturato del comparto allargato investimenti in opere pubbliche de- ciali nei settori strategici, nonché in- l’emergenza, il legislatore non ha commissione, agenzia, mediazio-
dei servizi di ingegneria dai 9,65 mi- gli ultimi tre anni. E ancora, misure terventi in materia di salute e lavoro, previsto una esplicita esenzione ne, rappresentanza di commercio
liardi di euro del 2019 a 8,48 miliardi, più efficaci anche per gli studi pro- di proroga di termini amministrativi dalla responsabilità del titolare e procacciamento di affari, sia la
con una flessione di oltre il 12%; fessionali con liquidità almeno fino e procedurali”. o dei titolari dello studio profes- sospensione dei versamenti delle
– considerando i soli Ingegneri e Ar- a luglio 2020. Per non parlare della Tra i numerosi emendamenti propo- sionale in quanto datori di lavoro, ritenute, dei contributi previden-
chitetti operanti (full-time e part-ti- tassazione che, se tutto confermato sti, l’RPT si è soffermata soprattutto né dei professionisti tecnici che ziali e assistenziali e dei premi per
me) nella libera professione, il fat- dalle simulazioni, con la flessione sull’art.1 “Misure temporanee per il operano nei cantieri edili come l’assicurazione obbligatoria.
turato potrebbe portarsi dai 6,34 del fatturato porterebbe a forti spe- sostegno alla liquidità delle impre- CSP/CSE, e quindi nei ruoli di “alta Inoltre è stato proposto un art.
miliardi del 2019 a 5,75 miliardi; requazioni reddituali. se”, prevendo l’accesso alle garanzie vigilanza” a loro imposti dal D.Lgs. 42-nonies a tema Sismabonus ed
– mentre, per il comparto tradizio- anche agli studi associati e non solo 81/2008, pur essendo stato defi- Ecobonus che prevede il riconosci-
nale dell’attività professionale, co- DL LIQUIDITÀ: LE PROPOSTE ai lavoratori autonomi e ai liberi pro- nito il contagio quale infortunio mento della possibilità di fruire dei
stituito dai singoli professionisti e DELLA RPT fessionisti che esercitano l’attività in sul lavoro, aspetto che esula dalle bonus (in qualsiasi forma utilizzata),
dalle società di ingegneria insieme, Non a caso, sul tema importante forma individuale. Importante poi la loro specifiche competenze. L’e- con un periodo di recupero compre-
il fatturato potrebbe passare dai della liquidità, lo scorso 4 maggio la proposta di un art. 1-bis per il finan- mendamento pone fine a questa so tra 1 e 10 anni, secondo quanto
7,58 miliardi stimati per il 2019 a 6,75 Rete delle Professioni Tecniche ha ziamento a fondo perduto (5 mila lacuna. scelto liberamente dal contribuente
miliardi nel 2020 con una flessione inviato alle Commissioni VI Finanze euro) per le persone fisiche esercen- Per quanto riguarda i contributi, beneficiario. Si riammette, inoltre, la
quasi dell’11%. e X Attività produttive della Camera ti arti e professioni a valere sul Fon- l’RPT si sofferma sugli artt. 18, 42- possibilità di fruizione dell’Ecobo-
In generale, sicuramente rispetto a dei Deputati il pacchetto di propo- do per il reddito di ultima istanza. ter, estendendo la sospensione nus e del Sismabonusanche sotto
quanto accaduto nel 2008, adesso ste di modifica e integrazione dell’ E poi, l’art. 8-bis “Disposizioni in sia dei versamenti delle ritenute forma di “sconto in fattura”.
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R
RIPARTENZE FASE 2 a cura di Roberto Di Sanzo
Professioniste penalizzate
rispetto ai colleghi uomini?
Donne ingegnere, tra lavoro e famiglia, ma la parità di genere è ancora lontana
forse. Ma anche in questa ripartenza non mancano le difficoltà
L
a ripresa della vita quotidia- poi tornare al lavoro vero e pro-
na e professionale ai tem- prio. Con un’aggravante in più per
pi del Covid-19. Una nuova le donne: la gestione del ménage
Fase 2 che tra difficoltà, in- famigliare. Con il risultato che per
certezze e “piedi di piombo” vede il mondo femminile le giornate non
il mondo rimettersi in moto. Una finiscono mai”. Ai nastri di partenza
ripartenza che coinvolge, natural- della nuova Fase 2, quindi, le donne
mente, milioni di professionisti e ingegneri potrebbero davvero
ingegneri in tutta Italia. partire svantaggiate: “Le libere
professioniste devono dividersi
MA LA RIPARTENZA SARÀ tra lavoro e famiglia. In questo
UGUALE PER TUTTI? periodo hanno già visto ridursi
“Sono una piccolissima libera pro- notevolmente le loro entrate, in
fessionista (a livello di fatturato), futuro potrebbero essere penaliz-
ma non ho fatto domanda nem- zate proprio dalla gestione dei figli.
meno per i 600 € iniziali perché Ecco perché credo che il Governo
non ne avevo diritto: il mio fat- dovrebbe pensare a degli incentivi
turato del primo trimestre di seri. Non bastano certo i Bonus
quest’anno era poco sotto quello babysitter, ci vuole di più”.
dell’anno scorso in forza di una fat-
tura emessa a marzo (ma liquidata FLESSIBILITÀ
solo due giorni fa) per il progetto Un atteggiamento maggiormente
di un lavoro pubblico consegnato fatalista è quello di Maria Rosaria
ancora a ottobre. Purtroppo i pic- Gabriella De Santis, Presidente
coli comuni ti lasciano fatturare in degli ingegneri di Foggia: “Si tratta
prossimità dei bilanci, non prima.... di una tematica che interessa tante
Sono mamma di due bambini pic- donne e non solo le ingegnere.
coli, uno di 5 anni e una di 2 anni, Anche per chi lavora in banca,
prima del Coronavirus c’erano asili è quindi plausibile pensare che CAPACITÀ E COMPETENZE metteranno un approccio smart. solo per fare un esempio, esiste
e nonne, adesso siamo solo noi saranno costrette a rimandare il Di “forti disparità tra uomini e Sicuramente i campi di maggiore il problema delle scuole chiuse e
genitori alle prese con uno smart rientro alla vita professionale”. donne” nella Fase 2 parla anche interesse saranno la telemedicina, non sapere a chi affidare i figli”.
working impossibile”, scrive al CNI Insomma, le pari opportunità sono Carla Cappiello, Presidente l’e-learning, tutto ciò che è gestio- In ogni caso, il futuro è donna,
Alessia Costa, ingegnere. ancora lontane: “Le donne tradi- dell’Ordine degli Ingegneri di nale, l’Industria 4.0. Un grande secondo De Santis: “Le nostre doti
“Siamo piccoli liberi professioni- zionalmente in ingegneria fanno Roma. “Un fattore discriminante contributo, come sempre, sarà di flessibilità e spiccato spirito di
sti che non possono permettersi sempre doppia fatica, pensiamo è senza dubbio il perdurare della dato alla scienza, al di là della pre- adattamento alle varie situazioni
il congedo parentale, in primis ai cantieri, dove ancora veniamo chiusura delle scuole. Le donne senza fisica o meno”. sono venute prepotentemente
perché per noi non è previsto, viste con sospetto. Un giudizio che che hanno figli in età scolare e alla ribalta nel corso delle fasi più
ma soprattutto perché se dici di cambia dopo avere visto all’opera non hanno a disposizione nonni TRA LAVORO E FAMIGLIA acute della pandemia. In futuro le
no a un Committente poi non ti le colleghe. Ma all’inizio la diffi- e babysitter saranno costrette a Piuttosto duro il giudizio di Simona competenze femminili in ambito
chiama più, sia nel privato che denza è molta in un settore con- lasciare il lavoro, quando i loro Tondelli, Consigliere dell’Or- sanitario e nella gestione della
nel pubblico, dove già è raro poter siderato prettamente maschile”. datori non permetteranno più lo dine degli Ingegneri di Bologna, sicurezza, dalla cantieristica all’or-
avere ancora incarichi fiduciali. E allora, spazio alle professioni smart working o quando ci sarà la secondo cui “la ripresa scoraggia ganizzazione del lavoro, sino alle
Ho in ballo promesse di incarico emergenti che invece stanno dimo- necessità di una presenza. In Italia le donne, in particolare lo smart emergenze ospedaliere, saranno
da parte di enti pubblici (prima strando tutte le competenze delle c’è ancora l’idea che debba essere working, un’esperienza delu- particolarmente apprezzate e
di formalizzarle devono chiu- professioniste in rosa: “Questi l’uomo a lavorare, mentre la donna dente sotto tanti punti di vista”. costituiranno un valore aggiunto
dere i bilanci) per opere legate a mesi di pandemia hanno messo in sia più sacrificabile”. Eppure, biso- Le ragioni sono evidenti: “Da casa indiscutibile nell’attività professio-
emergenze alluvionali che hanno mostra le notevoli capacità di col- gna essere ottimisti. E soprat- il lavoro è spalmato su più ore, nale”.
scadenze al 30/09/2020, ma dovrò leghe nel campo della tecnologia tutto, consapevoli delle capacità non esistono giorni festivi e riposi
rinunciarci perché non sarò mai in e della biomedicina, oltre all’in- e delle conoscenze che le donne settimanali. Eppure, la redditività UGUAGLIANZA DI GENERE
grado di rispettare le scadenze, e gegneria gestionale. Ecco, si tratta possono mettere a disposizione non è direttamente proporzio- Articolata, infine, la posizione di
questo significherà che quel Com- di ambiti dove le donne si stanno della collettività. Come conferma nale all’impegno prodotto. In più, Susanna Dondi, Presidente dell’Or-
mittente non mi chiamerà più ritagliando uno spazio importante Carla Cappiello: “Le donne danno le video conferenze e le call sono dine degli Ingegneri di Parma: “Se
perché non sarò più considerata e sono convinta che in futuro ne sempre il loro grande contributo aumentate a dismisura rispetto pochi giorni fa è stato necessario
affidabile”, continua l’ing. Costa. conquisteranno sempre di più”, nello sviluppo della società”. A all’attività professionale tradizio- che il Premier Conte annunciasse
conclude Guendalina Galli. partire da quei settori che “per- nale. E terminata la call bisogna l’inserimento di 11 donne nella
UNIVERSO FEMMINILE squadra che sta gestendo la crisi
E INGEGNERIA sanitaria nazionale, è lampante
Insomma, a pagare il conto della
JOB AND FUN come la disparità di genere fosse
crisi sarà l’universo femminile, Un gruppo pilota di 25 colleghe a cui sono stati riservati 600 euro di voucher spesa da impiegare per diventata un evidente problema.
anche nel campo dell’ingegneria? servizi educativi, ricreativi e di aggregazione presso strutture autorizzate indirizzati ai loro figli. Nonostante questa tardiva presa
A tal proposito, abbiamo sentito il È il primo passo del progetto Job and fun, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di di posizione, la percentuale di
parere di alcune qualificate colle- Cagliari e finanziato attraverso un bando dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna. donne coinvolte nella gestione
ghe, rappresentanti di Ordini profes- “Una delle sfide del mondo lavorativo contemporaneo è quella di coniugare le necessità famigliari con dell’emergenza arriva al 21,17% del
sionali. La fotografia che ne emerge, l’ impegno professionale, anche in considerazione della progressiva dissoluzione dell’orario di lavoro totale. Ma come spesso accade il
purtroppo, non è confortante. canonico – spiega Giovanna Piselli, referene in Consiglio per il progetto. “Gli ordini professionali, nell’am- dato lo si può leggere da un diffe-
A cominciare dalle convinzioni bito delle proprie competenze di tutela della dignità degli iscritti, possono rappresentare un importante rente punto di vista: la percentuale
di Guendalina Galli, Presidente centro gravitazionale per iniziative di welfare aziendale e conciliazione”. di uomini coinvolti nella gestione
dell’Ordine degli Ingegneri di Cre- Il progetto Job and Fun vuole rappresentare un supporto alle libere professioniste iscritte all’Ordine, per dell’emergenza arriva al 78,83%
mona, che non si nasconde certo conciliare con maggiore efficacia la propria attività e i tempi della vita famigliare, migliorando così la del totale. Sono praticamente tutti
dietro a un dito: “Il pericolo che qualità della vita, ed equilibrandola con gli impegni lavorativi. uomini a governare l’emergenza:
le donne siano svantaggiate in L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari ha sviluppato Job and Fun nell’ottica di intervenire per Conte, Speranza, Borrelli, Arcuri,
questo periodo esiste eccome. sostenere la vita lavorativa e ordinistica delle mamme iscritte, in un più ampio disegno di promozione di Brusaferro, Colao, Locatelli. È però
Purtroppo, le scuole sono chiuse tutte le iniziative atte a ridurre svantaggi di genere, discriminazioni per sesso, professione religiosa, etnia donna l’interprete ufficiale dell’e-
e storicamente sono proprio le o condizione sociale. mergenza nella lingua dei segni.
mamme a occuparsi dei figli. Ed E se questo è ciò che accade nella
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EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 TRASPORTI | FASE 2
Approccio che ha portato
Il Coronavirus e il futuro
al non avere una visione
complessiva, condizione in-
dispensabile per immaginare
L
nistrazione per cui tutto è Italia, nelle aree urbane si è assi- spetta al decisore politico, o a chi vraffollamento. Il concetto di “ora
procedura anche quando le a riconversione forzata allo stito a un decremento uniforme da esso delegato, alle aziende di di punta”, che assume significato
attuali indicazioni di soft-law smart working, alla teledi- da nord a sud, di circa il 90%. Al esercizio, alle cooperative, a ope- in molte metropoli del mondo (ma
consentirebbero snellezza e dattica e videoconferenze, contempo, però, fermo restando ratori privati a vario titolo coinvolti anche in città a carattere più pro-
semplificazione. Al normale alla spesa online e conse- la necessità di spostamento, l’ob- nei trasporti. vinciale tipiche del contesto ita-
procedere in sequenza e non gne a domicilio durante la Fase 1 bligo di mantenere le distanze di liano dove questo arco temporale
in parallelo. del lockdown, fa riflettere su come sicurezza anche sui trasporti pub- COME SARÀ IL FUTURO DEL tocca le 12/14 ore al giorno) deve
Penso alla normalità di pro- questo distacco dalla necessità di blici è fondamentale. TRASPORTO? essere ripensato. Rimodulando –
cedure competitive basate spostamento personale possa ri- Quali potranno essere le relative Entrando nella Fase 2 della coe- anche solo in via temporanea – al-
su documentazioni molto percuotersi anche durante e post conseguenze sulla mobilità in ge- sistenza con il virus, è arrivato il cuni orari, rendendo qualcosa più
approssimative o al normale Fase 2, che stiamo vivendo adesso. nerale? Quali le modalità di tra- momento di porre alcune rifles- flessibile, mantenendo però in re-
derogare alla regola quando In Figura 1, nella quale è descritto sporto con cui la domanda può o sioni su come sarà il futuro del moto i servizi e necessariamente
si è in emergenza. l’andamento del traffico privato potrà essere soddisfatta? Questa Trasporto Pubblico Locale (TPL) la produzione, si potrebbero fare
Come cantava Ivano Fossati all’interno delle aree metropolita- può essere l’occasione per ripen- sia nelle aree urbane e metropo- grandi passi avanti.
all’esistenza di tutti i giorni ne italiane, si nota come all’inizio sare i trasporti e la mobilità post litane sia sulle reti infrastrutturali
non ci si può abituare. Io dell’emergenza sanitaria, ma ante- Covid-19. In tal senso, è stato ela- del nostro Paese. Se inizialmente RIORGANIZZARE GLI ORARI
aggiungo, non ci si deve cedentemente all’emanazione dei borato dalla Commissione Traspor- il TPL dovrà far fronte a una do- DELLA SOCIETÀ
abituare. Perché, sempre DPCM (fine febbraio), c’è stato un ti dell’Ordine degli Ingegneri della manda presumibilmente inferiore La proposta di riorganizzare gli
citando Fossati, i nostri sogni locale aumento degli spostamenti Provincia di Torino e del Politecnico anche al 50% di quella precedente orari della società, con i connessi
ai tempi dei pensieri illumi- seguito da una diminuzione com- di Torino (gruppo di Trasporti dele- alla fase di emergenza, la fase cri- spostamenti e trasporti, è com-
nati sono, devono essere, la plessiva. Pur non avendo limita- gato) il documento “Considerazioni tica da affrontare per il trasporto plessa e interagisce con tutte le
normalità. zione degli spostamenti in ambito e azioni in merito alle ricadute del sarà nei mesi della piena ripresa funzioni: le attività produttive,
urbano, gli spostamenti immedia- Covid-19 sul sistema dei trasporti” di tutte le attività, comprese quel- l’istruzione, le attività sportive,
tamente prima dell’8 marzo si (disponibile sul sito www.ording. le scolastiche, che non avverrà gli eventi culturali, l’organizzazio-
sono ridotti del 20% a Roma, 30% torino.it, nella pagina “News sulla prima di settembre 2020. È noto ne individuale del tempo libero.
a Torino e fino a 40% a Milano: il professione” della sezione “News che un rilevante problema che Un’azione volta a favorire la pos-
dato è sintomatico della percezio- ed eventi”): soluzioni di caratte- affligge il trasporto pubblico è la sibilità di utilizzare in sicurezza il
ne dei cittadini, a fronte di un fe- re tecnico-ingegneristico generale, forte domanda di trasporto con- trasporto collettivo è quindi l’ob-
nomeno poco conosciuto, ma av- quindi non specifiche per singoli centrata in poche ore della gior- bligo esteso di individuare orari
vertito fin dall’inizio con una certa enti, aziende o attività, ma condivi- nata (traffico di punta): occorre scaglionati, dapprima per le diver-
preoccupazione. Solo a seguito del sibili nelle singole aree del settore allora dimensionare la capacità se attività lavorative e di apertura
Obiettivi principali
– protezione personale delle vie aeree delle persone che si spostano; controllare, in relazione anche alla capacità della rete viaria, oltre
– distanziamento tra le persone anche nei mezzi di trasporto, di che a ragioni energetico-ambientali;
almeno un metro; – gestione della domanda e dell’offerta di trasporto attraverso diver-
– aerazione e pulizia regolare di mezzi di trasporto comprensiva della sificazione modale in accordo con macro obiettivi europei e nazionali
conoscenza delle aree a più alto rischio possibile di stagnazione (es. precedenti alla pandemia;
aree a ventilazione stagnante) o di contatto ricorrente (ad es. man- – innesco di azioni (spontanee o automatizzate) di autoprotezione
correnti); (ad es. telecamere di controllo oppure espulsione volontaria di per-
– gestione della domanda (ad es. eliminazione della concentra- sone prive di DPI, dispositivi di protezione individuale);
zione temporale e spaziale del traffico, moderazione) attraverso – conoscenza della mobilità e dei trend di traffico per modalità di
contenimento del trasporto privato, che può essere spontaneo o da trasporto, ultimo punto, ma movente del tutto.
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Scenari per le città al tempo del Covid-19 come alternativa alla città inquinata: “La valutazione
“Scenari per le città al tempo del Covid-19” è il titolo di una prima robusta serie di conside- di una giusta soglia per la densificazione urbana
razioni effettuata dalla Giunta esecutiva e del Comitato tecnico scientifico del CeNSU, Centro mirata al miglioramento dell’accessibilità ai servizi
Nazionale di Studi Urbanistici che riflette sul mutamento che andranno ad affrontare le città e della conseguente efficienza dei trasporti, alla ridu-
in questo momento: quali sono le proposte su cui ragionare, alcune da tempo già avviate, zione del consumo di suolo è, comunque, un tema di
nell’ottica di uno sviluppo sostenibile a livello sociale, economico e ambientale? grande attualità e di sicuro interesse urbanistico”.
I titoli delle riflessioni sono emblematici e declinano in estrema sintesi: Le aree interne avranno, dunque, un nuovo ruolo?
– Densità vs diffusione urbana Queste aree, spesso in via di depopolamento, sono un’alternativa alla densificazione urbana
– Un nuovo ruolo per le aree interne senza consumo di suolo: infatti, non è insolito trovare in questi luoghi immobili poco utilizzati
– Nuove forme della mobilità e/o abbandonati. Un’opportunità per la rigenerazione? Certamente, ma per ridare vita ai bor-
– Il ruolo dei big data per fronteggiare le emergenze sanitarie del nostro tempo. ghi, tuttavia, è necessario implementare le infrastrutture ICT e la pianificazione dei trasporti.
– Nuove forme dell’abitare Dalle nuove forme dell’abitare, anche attraverso la riqualificazione del costruito, fino ai nuovi
– Riuso e ripensamento degli spazi della produzione e dei servizi spazi per la socialità, in cui rientra per forze di cose anche la trasformazione del territorio
– Nuovi spazi per la socialità e la gestione della mobilità, le infrastrutture informatiche sono risultate indispensabili per
– Centralismo vs decentramento amministrativo affrontare i disagi causati l’emergenza sanitaria.
– La salute come tema centrale della trasformazione del territorio L’utilizzo sempre più diffuso dei Big Data fa dell’ingegneria moderna e dell’ingegneria urba-
– Snellimento radicale delle procedure burocratiche e urbanistico-edilizie na i modelli da cui ripartire. Infatti, “L’irruzione della telematica, dello smart working (passa-
– Il Progetto Paese: un’opportunità che scaturisce dall’emergenza to da 400.000 a 8 milioni di utenti), dato positivo di questa pandemia, ci obbliga a ripensare
Tanti ricchi spunti, ognuno con una necessità di esplorazione e di approfondimento. Sicura- sia i metodi che i processi per il progetto dello spazio destinato alle attività e alle relazioni
mente dovranno essere rivisti e ridefiniti parametri quali densità, distanza, altezza delle co- umane”: il governo delle città e dei territori necessita quindi di una svolta considerevole, con
struzioni per migliorare le condizioni sia degli spazi abitativi che degli spazi dedicati al lavo- la salute del cittadino al centro dei cambiamenti degli scenari della vita, lavorativi e urba-
ro, al tempo libero, cultura, e allo sport. Tutto ciò condizionerà, ovviamente, anche il settore nistico-edilizi, questi a volte bloccati da una burocrazia che soffoca anche solo un avvio di
della mobilità e in generare l’offerta dei servizi di trasporto. Per quanto riguarda la diffusione rigenerazione. “Superare la logica delle grandi opere e predisporre un piano di finanziamenti
del Covid-19, il CeNSU fa notare come in questo momento, a partire dal distanziamento socia- statali che attivino centinaia, se non migliaia di opere che possano determinare l’avvio di
le, venga riaperta la questione tra modalità insediative orientate alla densificazione e quelle una fase di ristrutturazione rigenerativa facendo diventare questi progetti i fattori di moltipli-
improntate alla diffusione urbana, o la concentrazione in aree agricole degli insediamenti, cazione di energie positive per la ripresa del Paese”.
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COVID-19 ICT |
di Salvatore Lombardo* mento importante delle cam- utenti la piena consapevolezza dei – sistemi di cifratura del file rallentamento significativo dell’in-
pagne di phishing, malspam e rischi correlati devono essere tutti system, al fine di prevenire la tera attività lavorativa.
Le misure restrittive con distan- attacchi informatici a tema Coro- elementi, per aziende e organiz- perdita di dati sensibili in caso di
ziamento sociale e le varie fasi di navirus, confermando peraltro in zazioni, cui prestare particolare furti o smarrimenti accidentali. LA SECURITY AWARENESS
lockdown per contrastare la dif- generale un trend già in costante attenzione. Occorre altresì monitorare e saper Iniziative di sensibilizzazione sui
fusione della pandemia Covid-19 crescita, come certificato dall’ul- gestire anche le reti e i sistemi vari aspetti della sicurezza delle
ha avuto, anche nel nostro Paese, timo rapporto Clusit 2020 che BYOD E SICUREZZA usati a domicilio dai dipendenti informazioni, per accrescere il
un forte impatto sul mondo del indica un aumento dei ran- Per lo smart working gioca anche per lavorare da casa che, risul- livello di consapevolezza di tutto il
lavoro oltre che sulla sfera sociale somware (+21%) e delle tecniche un ruolo importante nella deter- tando di difficile controllo da personale di ogni ordine e grado,
ed economica. Per tali ragioni, di phishing/ingegneria sociale minazione del fattore di rischio parte degli amministratori infor- risultano quanto mai indispensa-
dove possibile, aziende, organiz- (+81,9%) rivolti in particolare cibernetico valutare quali e come matici preposti, rappresentano bile per innalzare il livello di prote-
zazioni e professionisti per garan- contro la sanità (+17%), i servizi usare i dispositivi personali per essi stessi ulteriori punti deboli zione dell’organizzazione.
tire la sussistenza della propria online (+17%) e i fornitori di servizi l’attività lavorativa, secondo il per la sicurezza informatica azien- Lo scopo di un adeguato programma
attività lavorativa hanno adottato informatici (+325%). paradigma BYOD (Bring Your Own dale. Non a caso router domestici, di security awareness (ad esempio
lo smart working. Si è assistito Device). Infatti l’utilizzo di posta reti VPN, e piattaforme per video tramite formazione a distanza, new-
dunque a un aumento esponen- I REQUISITI DA RISPETTARE elettronica privata e di social conferenze negli ultimi mesi sono sletter o intranet aziendali) è quello
ziale dell’ impiego di piattaforme Allo stato attuale dei fatti, per network sullo stesso dispositivo stati particolarmente presi di mira di fornire delle competenze basilari
tecnologiche di videoconferenze garantire uno smart working in adoperato per l’attività lavora- sfruttando vulnerabilità di vario e opportune linee guida riguardo
e connessioni remote per cercare sicurezza occorre certamente tiva può esporre a seri problemi genere. alla prevenzione, alle regole di com-
di colmare quelle limitazioni che nel breve periodo cercare di di sicurezza e privacy non solo il portamento e a ogni tipo di azione
il distanziamento sociale impone ridurre l’esposizione al rischio dipendente, ma anche la stessa GLI STRUMENTI DI utile per evitare danni in termini
anche in ambiti lavorativi, in una cibernetico rispettando quei azienda per la quale lavora: basti PROTEZIONE AZIENDALI di privacy, di sicurezza, di business
corsa contro il tempo per otte- requisiti essenziali che possano pensare come un attacco a un Per le connessioni alle reti azien- continuity e di reputazione:
nere la fornitura di quei servizi nel lungo periodo consentire, account privato del dipendente dali da remoto è fondamentale – protezione dei propri dispositivi;
utili allo scopo, ma a discapito con adeguate strategie, di rag- possa potenzialmente compro- utilizzare protocolli di comuni- – robustezza, protezione e custodia
spesso della sicurezza informatica giungere un regime strutturato mettere la sicurezza informatica o cazione sicura tramite adeguate delle credenziali;
e senza tenere conto del rischio secondo le raccomandazioni causare un grave data breach per connessioni VPN (Virtual Private – riconoscimento dei tentativi di
cibernetico. del NIST con la guida SP 800-46 l’azienda con tutte le conseguenze Network) e verificare che tutti truffe e intrusioni;
In questo contesto è necessario Rev.2 e dello standard ISO/IEC del caso. dispositivi di protezione della rete – buone pratiche di prevenzione e
ragionare su quali siano gli aspetti 2007:2017. Pertanto sarebbe auspicabile siano in generale costantemente di denuncia.
e i rischi in termini di sicurezza I requisiti essenziali devono che l’attività lavorativa in modo aggiornati e anch’essi adeguata-
informatica da considerare. È ovvio riguardare la riservatezza e l’in- agile avvenisse esclusivamente mente hardenizzati. UN’OPPORTUNITÀ PER IL
come per un’ infrastruttura di rete tegrità delle comunicazioni, la attraverso dispositivi ad hoc for- Allo scopo di confinare le informa- CAMBIAMENTO
che estenda i propri perimetri e disponibilità in sicurezza degli niti dal datore di lavoro, secondo zioni all’interno di un perimetro Le varie declinazioni di lavoro
ambiti d’azione, aumentando così accessi alle risorse, proteggendo una politica che ne impedisca un protetto e garantire la continuità agile, in regime di smart working
la propria potenziale superficie server, client e accessi remoti utilizzo diverso da quello lavora- dei servizi andrebbero applicate: o remote working e sempre più
di attacco, risulti di rilevanza cru- rispetto anche alla vasta gamma tivo e che contestualmente sal- – tecniche idonee a consentire la diffuse in questo periodo, sono
ciale garantire un livello di prote- di attacchi di tipo MitM, DDoS e vaguardi le informazioni e i dati gestione delle risorse in ambienti molto probabilmente destinate
zione paragonabile a quello che si brute force. trattati contro possibili viola- virtualizzati; a restare anche nello scenario
garantirebbe per una rete azien- Le modalità con cui proteggere zioni della privacy o incidenti di – attività di gestione e controllo post-emergenza. Occorre per-
dale estesa localmente e non in i dispostivi (usati dagli smart sicurezza. Risulterebbe utile allo allo scopo di identificare e veri- tanto implementarle sin dall’inizio
modo distribuito. worker), il raggio perimetrale scopo dotare tali dispositivi di: ficare la sussistenza di vulnera- in modo corretto e sicuro.
Quest’ultimo aspetto non va per delle infrastrutture di rete, le con- – sistemi antivirus aggiornati bilità, legate all’estensione del È importante dunque che tutte
niente sottovalutato, soprattutto nessioni VPN e la continuità dei periodicamente; perimetro aziendale della strut- le aziende e la Pubblica Ammini-
adesso che si registra un incre- servizi, nonché diffondere tra gli – adeguate configurazioni har- tura IT, sui server, sui gateway per strazione adottino o migliorino
dening mirate a minimizzare lo la remotizzazione delle attività, le proprie misure preventive e
sfruttamento di potenziali vulne- sui firewall e sui client degli smart di monitoraggio della sicurezza,
— “Le varie declinazioni di lavoro agile, in rabilità, rafforzando pertanto la worker; ripensando e riorganizzando le
regime di smart working o remote working sicurezza complessiva dei dispo- – soluzioni di alerting e strategie proprie strutture in termini di resi-
e sempre più diffuse in questo periodo, sono sitivi. Alcune configurazioni tipo di backup da aggiornare in base lienza e di esposizione al rischio
potrebbero essere: la chiusura alle nuove ed eventuali esigenze e cibernetico. La crisi che stiamo
molto probabilmente destinate a restare an- di porte I/O, la disabilitazione di criticità emerse; affrontando potrebbe diventare
che nello scenario post-emergenza. Occorre privilegi amministrativi, la disin- – misure di contrasto per attenuare davvero un’eccezionale opportu-
pertanto implementarle sin dall’inizio in stallazione di programmi non il rischio di attacchi volumetrici nità di crescita e cambiamento
necessari, la limitazione e il con- e evitare che un’indisponibilità anche per la cyber security.
modo corretto e sicuro” — trollo della navigazione, della dell’accesso a risorse e sistemi
posta elettronica e degli accessi; aziendali determini un blocco o un *Ing, ICT Expert & Clusit Member
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INCHIESTA
di Roberto Di Sanzo L’IMPORTANZA DELLE nisti del settore, siano essenziali Amministrazione. Come spiega
L
TECNOLOGIE per la nostra società. È questo il l’ingegner Romagnoli: “I sistemi
a pandemia da Covid-19 ha DELL’INFORMAZIONE pensiero di Alberto Romagnoli, informativi delle PA sono com-
stravolto le vite di tutti, sia in Il futuro è adesso. La pandemia Presidente dell’Ordine degli Inge- plessi e strategici. Quindi dovreb-
ambito privato che in quello ha accelerato, nel nostro Paese, gneri di Ancona, espresso in una bero essere studiati con le stesse
lavorativo. “Nulla sarà più il ricorso massiccio a strumenti “lettera aperta” inviata al Ministe- procedure utilizzate per realizzare
come prima”, è il commento che ICT per lo svolgimento delle at- ro dello Sviluppo Economico. le altre opere pubbliche”. In tal
fanno spesso esperti, virologi e tività quotidiane e professionali. “La continuità operativa dei servi- senso, lo sviluppo dei sistemi in-
opinionisti vari. Dalla mobilità ai Dallo smart working ai webinar zi pubblici e del mondo produttivo formativi delle PA – almeno quelli
nuovi strumenti tecnologici, dall’I- sino alla FAD: strumenti ormai sono essenziali e possono essere di importo superiore a 100 mila Mariano Carraro, Presidente
CT alle regole di distanziamento indispensabili che stanno di- garantite da sistemi informativi, di euro – si basino su una corretta dell’Ordine di Venezia
sociale: normative e approcci dif- mostrando quanto le tecnologie telecomunicazione ed energetici, progettazione e direzione lavo-
ferenti che stanno facendo emer- dell’informazione e della comuni- con alte prestazioni di velocità e ri eseguite da chi ha una elevata Una crisi pandemica che ci sta
gere nuove professionalità. Il futu- cazione, le imprese e i professio- di affidabilità. Nel contempo, l’e- competenza specifica”. lasciando in eredità un notevole
ro è ancora incerto, ma una cosa è mergenza del Covid-19 ha eviden- Infine, il presidente Romagnoli fa sviluppo dei sistemi tecnologici e
lampante: ci sarà bisogno ancora, ziato l’inadeguatezza delle nostre riferimento alla circolare n. 3 dell’1 un utilizzo sempre più quotidia-
e sempre di più dell’ingegneria. reti dati e la presenza di falle ottobre 2018 dell’Agid, che preve- no e “normale” dell’ICT. La pensa
Già, ma di quale ingegnere stiamo nelle infrastrutture informatiche de la figura del Responsabile del- così Mariano Carraro, Presiden-
parlando? Quali saranno le com- a supporto dei servizi pubblici la trasformazione digitale in ogni te dell’Ordine degli Ingegneri di
petenze che da oggi in poi saran- essenziali. Il crescente utilizzo di Pubblica Amministrazione: “Tale Venezia, che prevede un futuro
no maggiormente richieste per la Internet ha infatti causato sovrac- ruolo, come quello di dirigente dei tecnologico in ogni ambito eco-
ripartenza dell’economia? Ne ab- carichi che hanno messo in serio Sistemi Informativi delle PA, do- nomico, sociale e professiona-
biamo parlato con una qualificata rischio i livelli di prestazioni e la vrebbe essere ricoperto da chi ha le. “L’ impiego della tecnologia
rappresentanza della categoria. Ed continuità delle connessioni al la laurea specifica in informatica è ormai un dato di fatto. Penso
emergono sicuramente spunti e ri- Alberto Romagnoli, Presidente web”. Tecnologie che devono ar- o in ingegneria del settore dell’in- allo smart working e alle video
dell’Ordine di Ancona
flessioni interessanti. ricchire il mondo della Pubblica formazione ed è iscritto all’Albo”. conferenze a cui molti profes-
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FASE 1
S
colto la popolazione a seguito delle rende immuni) dalla nostra sede essere una situazione transitoria. E può trasformarsi in un problema an-
crivo queste brevi note in un disposizioni delle pubbliche auto- presso il municipio di Mozzate: ci si reagisce in due modi: alcuni stizziti che per loro stessi?
attimo di pausa tra un servi- rità che imponevano di restare in siamo guardati in faccia e abbiamo e scomposti (ma in questi casi non è
zio e l’altro, che ormai da 8 casa, quella sera ci siamo trovati di capiamo subito quello che avrem- necessario nemmeno il nostro inter- ASSISTENZA ALLA
settimane vede impegnati fronte a uno scenario spettrale: nes- mo dovuto fare. Mentre io gestisco vento, perché sono gli altri in fila che POPOLAZIONE
i 14 volontari (Luca – il sottoscritto, suna persona in giro, pochissime le incombenze amministrative e or- fanno capire a chi è infastidito che il Operativamente parlando, il nostro
Fabio, Santo, Noemi, Sebastiano, auto incrociate sulle strade provin- ganizzative di competenza del coor- loro è uno “show” fuori luogo); altri impegno quotidiano di 10/11 volon-
Arnaldo, Maurizio, Gianpiero, Ele- ciali di collegamento tra i paesi, un dinatore con i sindaci dei 4 comuni sono riflessivi, e si inizia a considera- tari, impegnati dalle 8:00 alle 19:30
na, Emanuele 1, Claudio, Emanuele silenzio irreale rotto solo dalla voce che devono costituire le UCL (Unità re che forse non finirà velocemente e oltre, quando necessario (perché
2, Antonino e Alberto) operativi del del sindaco diffusa dalle trombe di Crisi Locale) o i COC (Centro Ope- e che certe abitudini non saranno garantiamo l’operatività 24h su tut-
gruppo comunale di Protezione Civi- acustiche installate sul tetto del no- rativo Comunale) e definisco una più le stesse: non sarà più il tempo to il territorio dei comuni) si è con-
le di Mozzate e dei comuni associati stro pick-up di servizio. scaletta di priorità nelle diverse atti- del “quello non mi piace”, verranno cretizza nei contatti con i sindaci dei
(Cirimido, Limido Comasco e Lurago Tutto era perfettamente in ordine, vità che ci vengono richieste, il capo- rivalutate tante cose dimenticate o 4 comuni e con le altre pubbliche
Marinone) della cosiddetta Bassa fermo, sospeso nel tempo e nello squadra e gli altri volontari iniziano nemmeno mai considerate. Mi rife- autorità coinvolte nella gestione
Comasca, di cui sono il Coordinatore. spazio di fronte a un male oscuro, a impostare i servizi che avremmo risco soprattutto alle giovani gene- dell’emergenza, nonché riunioni pe-
Dalla metà di febbraio siamo entrati mai provato prima, che riportava dovuto svolgere e i turni di ciascuno. razioni, cresciute in un mondo in cui riodiche del COC o con i medici di
in una terra inesplorata, nessuno ci indietro di un secolo l’orologio del- non mancava (volutamente ho usato base; ma soprattutto assistenza alla
è passato prima, siamo alla scoper- la nostra civiltà, quando nel 1918 il PRONTI A DARE l’imperfetto, perché credo che do- popolazione attraverso:
ta dell’ignoto. La nostra attività di mondo fu colpito dalla pandemia UN CONTRIBUTO mani non sarà più così) nulla, in cui
supporto alla popolazione dei co- dell’influenza spagnola. E così è stata avviata la macchina passava l’idea di vivere in un mondo 1. Diffusione dei videocomunicati
muni di nostra competenza (che ar- Eppure, il Sars Cov-2, arrivato anche operativa: tutti pronti a dare il pro- fatto solo di desideri da soddisfare e dei sindaci, con la duplice finalità
riva complessivamente a circa 17.500 da noi, aveva iniziato ad aggredire la prio piccolo-grande contributo alla di diritti da rivendicare. E a chi, come sia di raggiungere tutti i cittadini –
abitanti) è iniziata la sera di martedì popolazione e progressivamente a popolazione dei nostri comuni di me, ha passato i 50, tornano in men- anche quelli poco abili con le nuove
10 marzo quando, con mezzi poco mietere le prime vite. E d’un tratto competenza, come avevamo già fat- te, invece, i racconti della nonna, e tecnologie – sia di far percepire la
più che di fortuna (un vecchio am- tutti noi ci siamo scoperti tremen- to in occasione del sisma in Abruzzo, della fila silenziosa con la tessera vicinanza delle istituzioni. Quan-
plificatore degli anni ’70, un paio di damente fragili, tremendamente del sisma nell’Oltrepò mantovano, e per la spesa quotidiana durante la do ci sentono arrivare o ci vedono
trombe sonore da venditore ambu- vulnerabili, fondamentalmente insi- dell’Expo di Milano, ben consci del Guerra. È stato un pensiero che ha in giro per i paesi durante il nostro
lante e un microfono da archeologia curi, e abbiamo iniziato a capire che fatto che quella che stiamo vivendo attraversato la mia testa per diversi servizio, le persone percepiscono di
industriale), abbiamo fatto il giro dei il mondo di domani non sarà più ancora è una “guerra”. giorni, mi ha colpito e fatto riflettere. non essere abbandonate a se stes-
nostri paesi diffondendo un messag- quello di ieri. Il senso di insicurezza avrebbe poi La crisi sanitaria che stiamo attra- se: ci fermano per strada, chiedendo
gio registrato del sindaco di Mozzate. Il mattino dell’11 marzo ci siamo ri- trovato riscontro una volta iniziata versando, senza precedenti nella informazioni, chiarimenti, talvolta
Complice il buio della sera, complice trovati tutti fuori (il distanziamento concretamente la nostra attività di storia recente del nostro Paese, una semplice parola di conforto, e ci
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INFRASTRUTTURE
un modello innovativo
zia a favore di un liberismo totale zione delle disposizioni nazionali in
e chi, invece, la considera un irri- contrasto o in più rispetto al diritto
nunciabile argine nei confronti dei UE (c.d. gold plating), che ci fanno
di costruzione
pericoli derivanti dall’assenza di rallentare quando l’Europa ci con-
regole. Meglio sarebbe, a mio avvi- sente invece di correre”.
so, passare dal modello burocratico
classico a quello telocratico, dove i Qual è il vero spirito di questo
procedimenti sono orientati al rag- modello?
Pronta in meno di due anni, l’opera è un segno di ripartenza giungimento dell’obiettivo. Penso a “Mirare all’obiettivo, ricercare la
anche da questa crisi sanitaria. Un lavoro di squadra in cui lo spirito un modello ingegnerizzato di ammi- qualità e usare il buon senso, adot-
nistrazione prestazionale, che valo- tando in ogni frangente l’approc-
degli ingegneri italiani è stato fondamentale rizzi competenza, passione e senso cio prestazionale, tanto caro a noi
del dovere, anche dal punto di vista Ingegneri. Sarebbe bello se tutto
di Patrizia Ricci economico, così da non mettere questo si potesse fare senza dover
C
campata, a soli 620 giorni dal tragico Genova, Maurizio Michelini, nella fuori mercato l’onestà”. ricorrere al commissariamento. Il
elebrato dall’Italia come sim- crollo dell’ex ponte Morandi. delicata funzione di Com- Commissario ha potuto e dovuto
bolo di rinascita dopo il com- ponente della Strut- Che cosa rappresenta il operare con il supporto di due sub
pletamento dell’impalcato UN LAVORO DI SQUADRA tura commissariale “modello Genova”, di cui Commissari, dell’Avvocatura dello
alla presenza del premier Questo brillante risultato è sta- e RUP per l’appalto tanto si parla? Stato e di una struttura di 20 esper-
Conte lo scorso 28 aprile, il nuovo to reso possibile grazie all’inte- di costruzione del “Ci hanno dato gli stru- ti, che ha liberamente scelto attin-
Ponte di Genova, o “Ponte Italia” per grazione perfetta di un lavoro di nuovo Viadotto sul menti giuridici per appli- gendo all’interno e all’esterno della
sottolineare ancora una volta che squadra tra Italferr, la società di Polcevera. Questo la- care le norme seguendo Pubblica Amministrazione; l’ufficio
questa infrastruttura, ricostruita così ingegneria del Gruppo FS, che ha voro di squadra, in cui il buon senso e le migliori è stato organizzato secondo criteri
rapidamente, può essere un segna- infatti sviluppato la progettazione si è rivelato premiante prassi internazionali, e noi li di economicità, efficacia, imparzia-
le di ripartenza dopo l’emergenza, esecutiva del nuovo viadotto, e il lo spirito d’intrapre- Maurizio Michelini, abbiamo usati. Questo è il lità, pubblicità e trasparenza, per
rappresenta senza alcun dubbio un consorzio Pergenova, joint venture sa italico e la capacità Presidente Ordine modello Genova: consen- raggiungere l’obiettivo nel rispetto
modello di costruzione innovativo, tra Salini Impregilo (ora Webuild) degli ingegneri italiani Ingegneri Di Genova tire alle persone perbene del principio di buon andamento
snodo essenziale per il collegamen- e Fincantieri Infrastructure, inca- (ahimè spesso troppo di esprimersi al massimo dell’amministrazione ex art. 97 Cost.
to con la Francia, con il porto e in ricato di realizzare l’opera su di- poco protagonisti), ha potuto espri- e assumere le responsabilità sen- L’estrema urgenza ha giustificato, in
generale con le aree limitrofe, un segno di Renzo Piano. Il merito va mersi grazie a un grande assente, za l’incubo di finire sotto processo via eccezionale, il ricorso al capito-
tassello indispensabile per restituire anche riconosciuto al Commissario la burocrazia, che troppo spesso in e con i lavori bloccati, operare con lato prestazionale e all’appalto “con
a Genova il ruolo di grande città por- Straordinario Marco Bucci, che è an- Italia blocca piccole e grandi opere. procedure semplici, parallelizzare i qualsiasi mezzo”, dove l’onere pro-
tuale e commerciale. Il cantiere del che sindaco di Genova, e alla strut- All’ing. Michelini abbiamo chiesto processi e adattarsi agli imprevisti, gettuale è carico del contraente, ma
nuovo ponte non si è fermato mai, tura di supporto che si avvale di uno un parere sul ruolo della burocrazia secondo criteri di best option e best la qualità è garantita dall’assiduo
neanche per l’emergenza Coronavi- staff di specialisti tra i quali il Presi- e su quello che viene definito “mo- planning. Il Commissario Marco Buc- controllo del committente per mez-
rus, giungendo alla posa dell’ultima dente dell’Ordine degli Ingegneri di dello Genova”. ci ha adottato il metodo manageriale zo del Project Management Consul-
tipico del settore privato. Ciò ha per- ting (PMC) e di un ente terzo per la
messo di iniziare i lavori in meno di validazione. La fase negoziale è sta-
un mese dalla nomina della Struttu- ta preceduta da una libera consul-
ra commissariale e rispettare i tempi tazione del mercato mondiale, che
nonostante le avversità occorse”. ha consentito di disporre della reale
dimensione dei costi; appalti ag-
Taluni, malignamente, dicono che il giudicati con ribassi sproporziona-
“modello Genova” funziona perché ti, talvolta tali da azzerare l’utile di
avete la possibilità di derogare e impresa, sono forieri di contenzioso
fare un po’ quello che volete. Una in corso d’opera e difficilmente con-
tale libertà non potrebbe essere sentono di raggiungere l’obiettivo
pericolosa? nei tempi contrattuali”.
“La libertà non è mai pericolosa.
Quando la si limita, anche per i più L’esperienza che avete maturato
nobili motivi, si scopre quasi sem- può servire a sbloccare i cantieri con
pre che la cura è peggiore del male. una nuova legge a livello nazionale
Noi abbiamo solo messo in pratica il ispirata al “modello Genova”?
principio per cui è consentito tutto “Sì, se sussiste l’estrema urgenza,
ciò che non è vietato dalla legge. Il ma seguendo lo stesso metodo,
resto è inutile burocrazia, fonte di perché la legge da sola non basta.
criminalità e inefficienza, che riten- Altrimenti va proporzionato, limi-
go vada debellata con ogni mezzo. tando il ricorso all’appalto integrato
Poi, il modello Genova non è un e adottando procedure di gara dove
liberi tutti, perché fa salve le leg- qualità e affidabilità prevalgano sul
gi penali – come quelle di tutela di prezzo (e, magari, cogliendo l’occa-
preminenti interessi tipo salute, am- sione per introdurre le tariffe obbli-
biente, paesaggio, antimafia, etc. – e gatorie minime previste dalla Diret-
non consente di agire al di fuori del tiva Bolkestein)”.
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EFFEMERIDI
SPEAKing
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per la professione
Nazionale Ingegneri. Senza con-
tare il passaggio in Accredia che Ma concretamente lei come pensa
aggiunge un ulteriore elemento di di sfruttare i vantaggi della certi-
validità alla certificazione. Si trat- ficazione CAM di CERTing?
Intervista al Presidente dell’Ordine di Cagliari, Sandro Catta, ta, insomma, di una buona carta da
giocarsi sul mercato”.
“La certificazione, nella contrat-
tazione con i privati, è una carta
sulla certificazione in Ecoprogettazione di CERTing che spendo sempre. Oggi i clienti
Come giudica la procedura di cer- privati sono molto attenti ad af-
di Antonio Felici tificazione CERTing? fidarsi a professionisti di provata
C
“Avendola eseguita due volte, esperienza e competenza. Dunque
on il Decreto CAM dell’11 posso dire che l’ho trovata linea- la certificazione torna molto utile.
ottobre 2017, il Ministero re. Si impiega un po’ di tempo per Quanto ai rapporti con la Pubblica
dell’Ambiente ha definito caricare tutta la documentazione, Amministrazione, nel partecipare
i criteri ambientali minimi diciamo una mattinata, ma non ci ad alcune gare mi sono reso con-
per l’affidamento di servizi di pro- sono difficoltà di sorta. Poi c’è il to che queste prevedevano delle
gettazione e dei lavori per nuova colloquio con i valutatori che dura premialità che grazie alla certifi-
costruzione, ristrutturazione e ma- un’ora scarsa. Nel giro di 30-45 cazione ho potuto ottenere con-
nutenzione di edifici pubblici. Ha giorni si chiude tutto. La trovo una cretamente”.
stabilito di attribuire un punteggio procedura ben congeniata”.
premiante alle proposte proget- Sandro Catta Alla luce della sua esperienza,
tuali redatte da un professionista Lei in passato aveva già conse- mi pare di capire che lei consigli
esperto sugli aspetti energetici guito una certificazione CERTing ai suoi colleghi la certificazione
e ambientali degli edifici, che sia gegneri di Cagliari. Catta sta conse- possibilità della certificazione del- in sistemi edilizi. Ora si sta certi- come ingegnere esperto in eco-
certificato da un organismo di va- guendo la certificazione in Ecopro- le mie competenze perché si tratta ficando per rispondere ai requi- progettazione di CERTing.
lutazione della conformità secondo gettazione di CERTing, la seconda di uno strumento perfettamente siti sui criteri ambientali minimi “Senza dubbio. Quanto ho detto
la norma internazionale ISO/IEC dopo quella in sistemi edilizi. in linea con gli obiettivi del mio (CAM). Come mai questa scelta prima mi porta a consigliarla sen-
17024, e che applichi uno dei proto- studio, improntato al rigore, alle ulteriore? z’altro. Oltre tutto, non va dimen-
colli di sostenibilità degli edifici di Ingegner Catta, ci può spiegare capacità e alla competenza profes- “La normativa italiana contiene ticato che la certificazione porta
livello nazionale o internazionale. cosa l’ha spinta verso la certifica- sionale. Io credo che l’obiettivo di sempre più criteri premianti. La anche all’assegnazione di crediti
Proprio della certificazione CAM di zione delle sue competenze e, in ogni studio professionale debba selezione, cioè, premia quei pro- formativi, un altro vantaggio inte-
CERTing parliamo con Sandro Cat- particolare, a utilizzare l’agenzia essere quello di puntare su attività gettisti che hanno competenze ressante. Ma al di là di questo, in
ta, ingegnere libero professionista CERTing? che abbiano elementi di compe- certificate in tema di sostenibilità generale porta grande utilità sia al
e Presidente dell’Ordine degli In- “Ho deciso di utilizzare questa tenza certificata. Sul piano dell’im- ambientale e energetica. Lo sche- professionista che al committente”.
N
dopo tre anni e mezzo di lavori e vivere come guida egittologica le portato a una carrellata di gioielli di archivi e autore di diversi libri
ell’autunno scorso un attualmente sede di una mostra fasi di riqualificazione del museo di tecnologia a quattro ruote più sul tema, competente e appassio-
gruppo di ingegneri e ar- temporanea sulle ultime tecniche ed ha descritto i lavori che hanno importanti del patrimonio sto- nato, è stato arricchito da aned-
chitetti sono partiti alla applicate nel campo degli studi rivoluzionato il museo senza rico industriale italiano (3½ Hp, doti veramente particolari.
volta di Torino. È storica archeologici; il Centro Storico Fiat,
la collaborazione tra l’Ordine degli che ospita il museo del marchio,
Ingegneri della Provincia di Pavia e situato in uno splendido edificio
il Collegio Ingegneri e Architetti di liberty nell’area delle prime offi-
Pavia, un’ istituzione che nel gen- cine di produzione dell’azienda.
naio 2020 ha compiuto 160 anni e La visita tecnica è stata preparata
ha avviato un percorso di scoperta individuando con particolare cura
e approfondimento su tematiche, i relatori d’eccezione per le tre vi-
tecniche anche fuori dalla quoti- site.
dianità di ciascun singolo parteci- Alla prima tappa il prof. Gian Maria
pante, approcciate con un livello Zaccone, che si occupa della Sin-
divulgativo. Le tappe delle visita done da oltre quarant’anni e che
tecnica: la Cappella della Sindone, ha vissuto l’ incendio e tutti i suc-
riaperta a distanza di 21 anni dopo cessivi lavori del successivo ripri-
l’incendio del 1997; il Museo Egizio stino, ha illustrato la complessa
con i suoi immobili, oggetto di un attività di “cuci e scuci” operata
importante opera architettonica anche con procedure di smontag-
gio e rimontaggio integrale (lette-
ralmente sospendendo l’edificio
su strutture provvisorie), che ha
consentito di ridare alla strut-
tura interna in pietra la funzione
portante e di ripristinare quasi in
toto la situazione antecedente di
equilibrio con l’involucro esterno.
CERTIFICATI SUBITO
Al Museo egizio la dott.ssa Simo-
netta Bullio, laureata in architet-
I partecipanti al viaggio di studio con
il dott. Massimo Condolo (secondo da tura, dopo una seconda laurea in
sininstra) al Centro Storico Fiat lettere ha deciso di dedicare la
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T
TERRITORIO TOSCANA |
Il crollo di un ponte
è di per sé inaccettabile
Simbolo del legame tra luoghi e civiltà, il ponte è l’opera di ingegneria per
eccellenza. Programmare la manutenzione delle opere dovrà essere un imperativo
di Stefano Nadotti* pleta ricostruzione e revisione non “contemplativa”; esplica una funzio- duali e dovranno essere accertate, Questo tempo sospeso dovrebbe
I
pedissequa nel 1949 da parte degli ne pratica tangibile, risponde a una ma esistono certamente le colpe spingerci a rivedere le nostre pri-
l crollo del ponte di Caprigliola Ingg. G. Ceradini e G. Giannelli. L’ing. esigenza di connessione, di legami collettive. Il tema della manuten- orità. Quando la pandemia sarà
ci ha lasciati attoniti. L’8 aprile, Muggia era un pioniere dell’utilizzo tra luoghi e comunità. Anche questo zione delle opere è relegato a righe terminata crediamo che inevita-
nell’atmosfera surreale di questo del calcestruzzo armato e proget- è venuto meno. Quello che dobbia- di poco peso nei bilanci degli Enti. bilmente molti saranno i cambia-
tempo apparentemente sospeso, tò un’opera ingegneristica che era mo chiederci è se il nostro Paese Se non verrà cambiato approccio, menti. Investire e programmare la
è arrivata questa terribile notizia. Le tecnica e arte insieme. Per capire possa ancora tollerare l’accumularsi ci aspetteranno situazioni sempre manutenzione delle opere dovrà
misure contro il Covid-19 che, hanno lo spessore dell’uomo è necessario di perdite di valori sociali, culturali, più critiche nei prossimi anni. Gran essere un imperativo per limitare
ridotto fin quasi ad annullare le pos- studiarne la complessa biografia, ma funzionali, economici. Se il modo di parte del patrimonio edilizio italia- i costi sociali a carico delle nostra
sibilità di spostamento, hanno anche è probabilmente sufficiente ricorda- “conduzione” delle opere del nostro no è coevo del ponte di Caprigliola. comunità. Solo così potremo evi-
fortuitamente evitato che si dovesse re che fu maestro di Pier Luigi Nervi. patrimonio sia appropriato. A volte, È necessario un patto sociale e un tare che si possa vedere ancora un
parlare di questo evento in termi- All’epoca Muggia era considerato seppur involontariamente, si finisce piano straordinario. Non possia- capolavoro dell’ingegneria italiana,
ni di perdite umane. Questo ponte una dei maggiori tecnici italiani, for- per concentrarsi sul tema della ri- mo più fingere di credere che le che si adagia stremato, come un
non era una costruzione qualunque, se l’unico in grado di padroneggiare cerca di un colpevole o di un capro strutture che ci circondano siano drappo senza nerbo, sempreché
era una struttura importante sotto i nuovi sistemi costruttivi. Perdere il espiatorio. Ma se i ponti e il nostro eterne: non lo credevano neppure non si debbano anche piangere le
l’aspetto infrastrutturale e all’atto ponte sul Magra di Caprigliola è una patrimonio collassano con singola- i loro progettisti ed edificatori. È eventuali vittime intrappolate tra le
della concezione e realizzazione nel perdita inestimabile di una memoria re, se abbiamo perso il ponte Mo- necessario che la manutenzione e sue pieghe.
1906 da parte dell’Ing. Muggia anche storica; è una lesione della biografia randi e il ponte di Caprigliola, non la sua programmazione assurgano
tecnologicamente all’avanguardia, di una comunità. Ma un ponte non si può parlare di colpe dei singoli. a ruolo essenziale nella gestione *Presidente Ordine Ingegneri
l’opera è stata oggetto di una com- è un’opera d’arte da dimensione Esisteranno responsabilità indivi- delle opere. Massa Carrara
I
dai classici Cardo e Decumano e da gnere dei Consorzi dei Canali Ter-
l volto del centro di Terni è carat- mura medioevali perimetrali. In par- nani” progettando il celebre “Canale
terizzato da repentine variazioni ticolare il Cardo seguiva il tracciato Nerino”, un’opera strategica realiz-
architettoniche e stilistiche anche dell’antica Via Flaminia, denominata zata in cinque anni dal 1873, proprio
marcate, con passaggi senza so- nel suo tratto urbano “Via Roma” e ai fini dell’industrializzazione prima
luzione di continuità dall’Anfiteatro poi, dopo Piazza Vittorio Emanuele citata. Per altro nel libro del primo
Fausto di epoca romana alle chiese (oggi della Repubblica), “Corso”, an- Presidente dell’Ordine degli Inge-
romaniche, dai nobili palazzi me- che esso dedicato al sovrano d’Italia. gneri della Provincia di Terni Guido
dievali o rinascimentali alle opere Non vi era traccia a quel tempo degli lissima al crescente commercio di percorso molti nobili edifici furono Bergui datato 1936 (le acque pubbli-
anteguerra del Bazzani o post bel- insediamenti industriali in seguito Terni, indispensabile alla numerosa totalmente o parzialmente demo- che gli acquedotti di derivazione e le
liche di Ridolfi e Frankl, fino a edi- sviluppatisi a est del centro. La sta- popolazione anche sotto i rapporti liti, ma naturalmente altri nuovi ne utilizzazioni idrauliche del territorio
fici recenti. Del resto non potrebbe zione ferroviaria era sita dove si tro- della pubblica igiene, avutosi in vista sorsero definendo il nuovo Corso di Terni), di cui si è più volte parlato in
essere altrimenti visto che, alla na- va ancora oggi, vale a dire al limite il maggiore sviluppo del materiale che ben presto portò ad una nuova queste pagine, l’opera di Sconocchia
turale e inevitabile evoluzione urba- Nord della Conca ternana, in prossi- abitabile”. Fu prevista anche la rea- denominazione del precedente che è appunto citata inserendo una sua
nistica di ogni territorio, a Terni va mità dell’inizio del declivio montuo- lizzazione di una nuova piazza a divi- divenne “Corso Vecchio”. relazione sui fiumi Nera e Velino indi-
sommata l’azione devastante di ben so. La differenza rispetto a oggi è che dere in due parti il nuovo percorso, A ben vedere l’azione di Adriano candola come “interessante… per le
108 bombardamenti subiti sul fini- tale area era periferica, cioè ben al all’incirca dove si trovava il limite Sconocchia non è solo urbanistico/ importanti osservazioni generiche
re della Seconda guerra mondiale di fuori delle mura. definito dalle mura. La nuova via architettonica. Questo nuovo asse che esprime in merito alle portate
(dal 1943 al 1944). In realtà però ben Il progetto di Sconocchia fu quindi divenne di fatto il nuovo e principale di connessione con la “via ferrata” naturali sui due fiumi”. Oggi a 150
prima del conflitto bellico, il centro quello di definire di fatto un “nuovo Corso e a esso, così come alla piazza, diede il via successivamente anche anni da quell’esperienza così impor-
storico andò incontro a quello che, Cardo” che, partendo dall’esistente fu dato il nome di Cornelio Tacito, in alla nascita di un nuovo Decumano tante, il nostro Ordine cercherà di
all’epoca, fu considerato un vero e piazza già citata, potesse connettere onore del celebre storico romano a da Ovest verso quella piana a Est promuove debite iniziative finalizzate
proprio “sventramento” urbanistico. direttamente il cuore del centro con cui Terni, allora Interamna, diede i (oggi via Battisti e via Mazzini) dove a ricordare e celebrare quel possente
Nel 1868 infatti l’ingegnere ternano la stazione. Così lo stesso progettista natali. Si trattò di un’opera urbani- nacquero gli insediamenti siderurgici, momento di rinnovamento urbani-
Adriano Sconocchia, Capo-tecnico riferiva nel suo “Rapporto sull’attua- stica di forte impatto, generalmente la Regia Fabbrica d’Armi, lo iutificio stico, ma anche il Collega che ne fu
dell’Ufficio Tecnico del comune di zione della nuova strada d’accesso ben accolta dalla popolazione, a Centurini e molti altri insediamenti progettista.
Terni, progettò una nuova via, pres- alla stazione della ferrovia in Terni” meno di inevitabili contestazioni da industriali ed artigianali. Tale area
soché parallela al Corso esistente. datato 25 maggio 1870: “Una strada parte di cittadini coinvolti loro mal- in effetti, oltre a godere ora di una *Presidente Ord. Ing. Terni
Fino a quel momento Terni presen- nuova a forma del Progetto […] uti- grado. In effetti per tracciare il nuovo via di transito di eccellenza, poteva **Consigliere Ord. Ing. Terni
PROGETTI |
di Siracusa. La mission del gruppo di lavoro è stata quella – autocertificazione delle speciali competenze in ragione della
Una piattaforma per i CTU di ideare e progettare uno strumento moderno, più smart e personale formazione ed esperienza professionale maturata,
dinamico, aggiornato sistematicamente dai singoli Ordini/ redatta sulla base dell’elenco predisposto a tal fine dal SICID.
di Sonia Di Giacomo Collegi professionali, da affiancare al tradizionale Albo CTU La piattaforma prevede due livelli di accesso, il primo,
La RPT della provincia di Siracusa ha prodotto per il Tribunale vincolato alle revisioni quadriennali previste dall’art. 18 disp. destinato agli ordini appartenenti alla RPT della provincia
di Siracusa la nuova piattaforma informatica denominata att. c.p.c. e alle generiche prescrizioni dell’art. 15 disp. att. c.p.c.. di Siracusa, che consente alle segreterie degli Ordini/Collegi
“CTUp”, contenente gli elenchi aggiornati dei professionisti già La “CTUp” contiene gli elenchi aggiornati dei professionisti di gestire l’elenco dei propri iscritti inseriti nell’albo dei CTU
iscritti all’Albo dei CTU e Periti presso il Tribunale di Siracusa, già iscritti agli Albi del Tribunale di Siracusa di cui all’art. 13 del Tribunale di Siracusa; il secondo accesso, destinato agli
al fine di meglio attuare il principio di equa distribuzione degli disp. att. c.p.c. i quali, in possesso dei requisiti previsti dall’art. operatori del Tribunale di Siracusa per la ricerca di consulenti
incarichi, previsto dall’art. 23 disp. att. c.p.c., e rendere più rap- 15 delle disposizioni di attuazione del c.p.c., hanno di fatto disponibili e idonei alla nomina. La piattaforma, quindi, oltre
ida e funzionale la scelta del consulente da parte del Giudice. rinnovato la loro disponibilità al conferimento di incarichi, a gestire i dati anagrafici e di contatto dei professionisti,
Il progetto è nato dalle sinergie del tavolo di concertazione rendendo le seguenti dichiarazioni: permette la classificazione dell’Albo per speciali competenze,
“CTU-Tribunale-Avvocati”, composto da una rappresentanza – dichiarazione attestante la propria disponibilità a voler al fine di consentire ai Magistrati del Tribunale di Siracusa
dei Magistrati delle sez. civili del Tribunale di Siracusa, dai rap- permanere nell’Albo CTU del Tribunale di Siracusa; di individuare agevolmente la compliance del profession-
presentanti degli Ordini Professionali Tecnici della Provincia di – dichiarazione attestante la titolarità di casella PEC attiva ed ista rispetto alla nomina nella specifica materia oggetto
Siracusa e da una rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati iscrizione al Re.G.Ind.E; dell’incarico.
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PROGETTI RISORSE |
Foto del primo prototipo di una zero carbon-energy-water house Foto dello SBRC (Sustainable Building Research Center)
progettata dal prof. Berardi a Toronto.
I
guarda a questo campione, si regi- EDIFICI A CONSUMO ZERO un laboratorio integrato di fisica
l sistema economico attuale non strano per lo più nuove costruzioni In Italia un valido supporto tecnico dell’edificio al servizio di aziende
è resiliente e non è circolare. (oltre il 90%) a uso residenziale e pratico, alla larga platea fruitrice e imprese di costruzioni nordame-
Alle numerose crisi ambientali si (85%), come indicato dall’Osser- del comparto edile, tra le diverse ricane dedite alla realizzazione di
sono aggiunte, in questo ultimo vatorio nZEB dell’ENEA. Era inol- realtà, viene offerto dai professioni- sistemi per gli nZEB. Tale centro è
decennio, quelle finanziarie, indu- tre prevista entro quest’anno la sti che, congiuntamente a enti pub- diretto dal prof. Umberto Berardi,
striali e sociali. Il Green Deal è da ristrutturazione a livello nZEB blici e privati, si sono riconosciuti ricercatore italiano presso la
molti indicato come l’unica rispo- di 130 edifici pubblici, prevalen- nell’Associazione Network Edifici a Faculty of Engineering and Archi-
sta per l’Unione Europea e i suoi temente non residenziali, per il Consumo Zero, rete nazionale sugli tectural Science della Ryerson
cittadini: una serie di macro-azioni raggiungimento del paradigma di edifici nZEB in Italia. Il Network University di Toronto.
contenenti strategie per tutti i set- nZEB. Tuttavia, la percentuale di opera dal 2012, coinvolgendo i quat- Con questa Spring-Summer School
tori dell’economia, in particolare turare gli edifici in modo da con- nZEB rispetto al parco di edifici tro attori fondamentali e comple- 2020, oltre che presentare meto-
i trasporti, l’energia, l’agricoltura, tribuire a creare le condizioni per esistenti non eccede lo 0,03%. mentari al mercato delle costruzioni, dologie, tecnologie e strumenti per
l’edilizia e settori industriali quali realizzare un settore edile quanto La Direttiva 2018/844 incoraggia lo ovvero i professionisti progettisti, l’edilizia sostenibile e innovativa
l’acciaio, il cemento, l’ICT, i prodotti più a zero emissioni attraverso i sviluppo delle infrastrutture per le imprese, gli enti pubblici, e i cit- al passo con il progresso tecni-
tessili e le sostanze chimiche. cosiddetti nZEB (Nearly Zero Energy l’e-mobility, con la predisposizione tadini, questi ultimi gli attori più co-scientifico, si intende contribu-
Si tratta di una nuova strategia di Building), edifici a fabbisogno quasi di infrastrutture di ricarica per i vei- importanti della filiera immobiliare ire a formare un gruppo di tecnici
crescita mirata a trasformare l’UE zero di energia. Per questo è stata coli elettrici nei nuovi edifici, e pro- che, con consapevolezza dei livelli capaci di esprimersi nelle loro atti-
in una società più equa, dotata di messa a punto la Direttiva 2018/844 muove anche l’ammodernamento di efficienza energetica, nell’era vità, in linea con le imminenti nor-
un’economia moderna, efficiente sulle prestazioni energetiche degli di tutti gli edifici con tecnologie della transizione energetica, devono mative nazionali di recepimento
e competitiva sotto il profilo delle edifici. Entro quest’anno gli Stati intelligenti, ovvero la smartness acquistare un immobile. dall’UE sul tema dell’efficienza
risorse, con l’obiettivo nel 2050 di Membri dovranno recepire i nuovi diventa un tema di riferimento Il progetto degli Edifici a Consumo
www.teknachem.it energetica negli edifici.
non generare un bilancio negati- elementi e le misure per accelera- molto innovativo con l’installa- Zero contribuisce e ambisce a: Un ulteriore obiettivo è quello di
vo di gas a effetto serra e capace, re il ritmo di ristrutturazione degli zione di sistemi di controllo buil- – accrescere la consapevolezza di raggiungere alti livelli di efficienza
invece, di garantire una crescita edifici verso sistemi più efficienti ding automation (BACS), non solo ogni cittadino europeo di preservare, energetica degli edifici mediante
economica dissociata dal consumo dal punto di vista energetico e di nelle nuove costruzioni, ma anche e migliorare, le condizioni attuali del l’utilizzo di tecnologie innovative
spasmodico di risorse naturali. rafforzare il rendimento energetico in quelli già esistenti. Tutto ciò è pianeta alle generazioni del futuro che ben si integrino con i manufatti
In questo quadro di evoluzione di quelli di nuova costruzione. un elemento importante anche in scegliendo di vivere in case a bassis- edilizi. Si vuole così determinare,
planetario, l’UE ha già comincia- ottica Smart City, per assicurare simo consumo energetico; insieme ai partecipanti alla “SS
to a modernizzare e trasformare DIRETTIVA 2018/844 non solo edifici più intelligenti ed – far comprendere pienamente i 2020-ZEB & BIM LAB”, un gruppo di
i suoi sistemi economici con l’o- In tutte le regioni d’Italia, si sta efficienti, ma anche per garantire benefici degli nZEB a tutti gli opera- figure professionali, desiderose di
biettivo della neutralità climatica, verificando un incremento di nZEB, un adeguato livello di comfort e di tori del mondo delle costruzioni e ai distinguersi nell’operato da stan-
tant’è che tra il 1990 e il 2018 a il cui numero alla fine dello scorso benessere di chi li vive. fruitori finali delle abitazioni; dard precostituiti, pervasi da cul-
fronte di una crescita economica – divulgare e disseminare il preciso tura e prassi edificatoria innovativa.
del 61% abbiamo assistito a una indirizzo politico-energetico, dell’U- La Spring-Summer School si arti-
riduzione del 23% delle emissioni nione Europea, di abbassare i con- cola in un percorso di 6 argomenti
di gas a effetto serra. sumi energetici degli edifici, quale cardine per una corretta imposta-
Il ruolo del settore delle costru- azione più concreta e incisiva per la zione professionalizzante sul tema
zioni, e in primis quello dei pro- lotta ai cambiamenti climatici; dello Zero Energy Building Design e
gettisti, si fa quindi determinante, – promuovere, diffondere e suppor- degli strumenti più idonei alla cor-
essendo notevole il contributo che tare la progettazione e la realizza- retta pianificazione energetica dei
purtroppo gli edifici costruiti, fino- zione di edifici nZEB, non fortemente territori (Tabella 1).
ra, hanno prodotto sulla quantità dipendenti da fonti a combustibile Il corso permetterà di compren-
di emissioni nell’atmosfera, stret- fossile, e nei quali si prediliga l’uso dere pienamente come è fatto e
tamente correlata alle voci di con- di energia elettrica prodotta da fonti come si può progettare e realiz-
sumo energetico. rinnovabili in loco o nelle vicinanze zare un edificio a zero consumo.
In Italia il Piano Nazionale Integrato all’edificio, per ogni funzionalità e Destinatari privilegiati sono periti,
per l’Energia e il Clima, dello scorso dotati di sistemi “edificio-impianti” geometri e laureati in architettura
dicembre, ha delineato l’intenzione ad alte prestazioni energetiche; e ingegneria che vogliano specia-
di valorizzare l’autoconsumo con – coadiuvare il processo di trasfor- lizzarsi nella progettazione edili-
generazione e accumulo energeti- mazione del patrimonio immo- zia ad alta efficienza energetica
co, sfruttando l’elettrificazione dei biliare italiano da energivoro a e verso l’edilizia a zero consumo
consumi con fonti rinnovabili ne- ecosostenibile; energetico.
gli edifici, favorendo l’uso di siste- – trasporre nella società civile il Tutte le lezioni si svolgeranno
mi e tecnologie efficienti (tra cui il messaggio di concepire e vedere all’interno dell’aula virtuale in
solare termico, le pompe di calore i manufatti edilizi non solo come modalità smart. Informazioni di
elettrica e a gas, la micro e mini-co- luogo di protezione e consumo, ma dettaglio possono trovarsi sul sito
generazione alimentate con gas anche come luogo di “produzione” ufficiale del Network Edifici a Con-
rinnovabili, etc). dell’energia che necessitiamo per sumo Zero, www.edificiaconsu-
C’è bisogno di costruire e ristrut- Tabella 1. vivere. mozero.it.
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AMBIENTE
Segni di cambiamento,
gli eventi meteorologici
estremi
Variazioni climatiche e governo idraulico del territorio: rifilessioni
sulla difesa dei litorali dopo l’alluvione in Veneto dello scorso novembre
A
più di un anno di distanza dalla tempesta Vaia, un altro evento per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) – l’ente di riferimento per il monitoraggio e la
meteorologico intenso quello del novembre 2019 ha colpito le previsione meteorologica e struttura responsabile dell’allertamento in situazioni di rischio idrico e geologico, per
regioni nord orientali dell’Italia, creando una situazione di ele- fini di protezione civile – è stata dedicata agli eventi meteorici estremi con agli interventi del dott. Francesco Rech
vata criticità, soprattutto nel Veneto e particolarmente a Venezia. e del dott. Franco Zardini, funzionari di ARPAV.
La sezione veneta dell’Associazione Idrotecnica Italiana (AII) Nel monitoraggio ambientale, ARPAV rappresenta la continuità ideale con quelli che furono il – purtroppo soppres-
ha colto questa occasione per organizzare lo scorso febbraio, so – Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque di Venezia e, in seguito, anche il Servizio Idrografico e Mareografico
in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Civile e di Agronomia Nazionale (SIMN) dei quali prosegue, l’attività di raccolta e pubblicazione di dati e di bollettini climatici, e inoltre
dell’Università di Padova, con l’Ordine e la Fondazione degli Ingegneri di elabora previsioni meteorologiche, bilanci idrici, indagini climatiche e studia le criticità ambientali. La conoscenza
Padova, una giornata di studio sul tema “Variazioni climatiche e gover- delle – sempre più frequenti – precipitazioni di breve durata e forte intensità (le cosiddette “bombe d’acqua”) che in
no idraulico del territorio”: tre sessioni dedicate agli eventi meteorologici passato, per i limiti operativi degli strumenti di misura, erano poco conosciute, oltre ai dissesti, talvolta provocano
estremi, alla difesa dei litorali e all’irrigazione, e alla bonifica. anche vittime, evidenziando una ripetitività a breve termine molto superiore al tempo di ritorno: in altre parole,
L’evento è stato introdotto dai saluti del prof. Vincenzo Bixio, Presidente la frequenza dei soli valori massimi annui, non spiega esaurientemente la variabilità di questi eventi estremi, che
della sezione veneta di AII, e dal prof. Carlo Pellegrino, Direttore del Dipar- localmente si presentano più volte nel corso dello stesso anno, con caratteristiche simili.
timento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) dell’Università di A titolo di esempio, il prof. Bixio ha ricordato che nell’ottobre del 2018 (in occasione della tempesta Vaia), la rete AR-
Padova. PAV ha registrato i valori di 28 e di 60 mm, rispettivamente in 10’ e 20’, e in una precedente occasione (agosto 2015)
era stato registrato un valore di 45 mm in 30’. Da notare che, in quest’ultima circostanza, la precipitazione aveva
I SEGNI DEL CAMBIAMENTO interessato un’area di soli 2 km2 e che, a poca distanza dall’epicentro, negli stessi 30’, la precipitazione era stata di
Pur riconoscendo che le previsioni climatiche sono incerte e che le loro soli 5 mm. Si tratta evidentemente di altezze di precipitazione che per quelle durate, non molti anni fa, sarebbero
conseguenze dipendono dal modello di previsione impiegato, il prof. Brath state considerate eccezionali; ora non più.
dell’Università di Bologna – e attuale Presidente nazionale di AII – ha sotto-
lineato che i segnali di un cambiamento in corso, destinato a incidere sugli MODELLI PREVISIONALI AFFIDABILI
eventi meteorici estremi, sono inequivocabili. La nostra capacità di adatta- Con il suo intervento il prof. Luca Carniello (Università di Padova, DICEA) ha sostenuto che una rete di monitoraggio
mento e le nostre competenze tecniche da ingegneri ci consentono, infatti, in tempo reale delle grandezze idrologiche, per quanto sofisticata, da sola non basta per gestire gli eventi critici.
di fare fronte ai cambiamenti climatici, ricorrendo a interventi strutturali L’esperienza del passato ha dimostrato che qualunque rete di telemisura, nel corso di un evento, può andare in cri-
sulla rete idrografica naturale e artificiale. si. Per garantire la gestione delle emergenze in condizioni di sicurezza, occorre pertanto disporre anche di modelli
Secondo ANAC, in Italia le opere pubbliche di importo superiore ai 10 milioni previsionali affidabili, perché il flusso informativo proveniente dal territorio può venire meno improvvisamente. I
di euro impiegano mediamente 12 anni per venire completate (nel caso mi- modelli impiegati però, devono essere affidabili, perché in ogni previsione è insito un margine di incertezza non
gliore): 5 anni per il progetto e le autorizzazioni, 2 per le procedure di appalto eliminabile, che si riflette sulla catena di allertamento e di gestione dell’evento.
e 5 per i lavori. Un tempo che, di fatto, vanifica l’efficacia di qualsiasi inter- Per tale motivo, la Regione Veneto in collaborazione di un gruppo di ricerca del Dipartimento ICEA dell’Università
vento. Per fare fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico, appare in- di Padova, ha realizzato il sistema Interfaccia e Modello per l’Allerta e la Gestione delle piene (I.M.A.GE). Si tratta di
dispensabile fare un salto di qualità nella progettazione ed esecuzione delle complesso modello idrologico e idraulico che, elaborando i dati meteorologici e quelli idrologici provenienti dalla
opere pubbliche: “non si possono risolvere i problemi che abbiamo di fronte rete di misura di ARPAV, in soli 15’, è in grado di formulare previsioni – aggiornabili nel corso dell’evento – sulla
perseverando sulla stessa strada che li ha creati”, afferma Brath. formazione e lo sviluppo degli eventi di piena nelle 72 ore successive.
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VENEZIA E IL M.o.SE. costante innalzamento del livello medio del mare, localmente aggravato
La seconda sessione della giornata di studio coordinata dall’ing. Antonio Rusconi, componente del direttivo della dalla subsidenza, ha come conseguenza l’aumento della frequenza delle
Sezione Veneta di AII (che fu Direttore nazionale del cessato SIMN) ha tratto spunto dall’evento eccezionale occorso mareggiate e l’aggravamento delle condizioni di soggiacenza e di penetra-
novembre scorso per parlare dei problemi di difesa dalle mareggiate del litorale veneto. zione marina.
L’ing. Maurizio Ferla, Dirigente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ha illustra- Giancarlo Mantovani, Direttore del Consorzio di Bonifica Delta Po, ha illu-
to i dati relativi all’eccezionale fenomeno di acqua alta verificatasi a Venezia e in tutto il nord adriatico il 12 novem- strato poi la situazione del delta del fiume, in rapporto alle temute modifi-
bre 2019, secondo solo a quello del 4 Novembre 1966. Tra le singolarità dell’evento va segnalata l’impressionante che climatiche e ambientali. Il delta del fiume Po per lungo tempo ha subito
sequenza di alte maree sopra i 110 cm succedutesi dal 7 novembre al 28 dicembre. In questo intervallo di tempo per la subsidenza indotta dalle attività estrattive dal sottosuolo (oggi definiti-
ben 22 volte il livello di marea registrato dallo storico mareografo di Punta della Salute ha superato la quota di 110 vamente cessate), tanto che il piano di campagna si trova mediamente a
cm sullo zero, livello che convenzionalmente è indicato come il limite di “acqua alta eccezionale”. L’evento del 12 quote comprese tra - 2 e - 4 m s.l.m.; talché gli argini raggiungono – e anche
novembre è stato caratterizzato da un’improvvisa e imprevedibile rotazione del vento locale dai quadranti di N-NE superano – l’altezza di 8 m sul piano di campagna, con volumi anche su-
verso i quadranti di W-SW, con significativi rinforzi, con raffiche oltre i 100 km/ora. Al mareografo di Punta della periori a 200 m3 per metro di argine. Queste aree sono mantenute asciutte
Salute, si è osservato un diagramma di marea di insolita forma a cuspide. Alle ore 22:50 del 12 novembre, all’apice solo grazie alla rete di scolo e ai potenti impianti idrovori del Consorzio Del-
di questa cuspide è stato misurato l’eccezionale il livello massimo di 189 cm (la misura qui riportata è quella uffi- ta Po; infatti, la filtrazione attraverso i corpi arginali è valutata essere circa
ciale fornita da ISPRA, ma è doveroso segnalare che il Servizio Maree del Comune di Venezia, per il valore massimo, 15 l/s al km e, durante le piene, costituisce addirittura il 50% del volume
indica una misura inferiore: 187 cm). complessivo evacuato dagli impianti idrovori.
Particolare interesse ha suscitato anche l’intervento del prof. Marco Marani (Università di Padova, DICEA) che, in L’ing. Mantovani prevede che l’effetto combinato di eustatismo e di subsi-
ideale continuità con quanto illustrato dall’ing. Ferla, ha parlato di probabilità e frequenza degli eventi di “acqua denza residua incrementerà la soggiacenza del piano di campagna rispetto
alta eccezionale” a Venezia. È questo un argomento di scottante attualità e per i riflessi sulla funzionalità delle al livello medio del mare e, pertanto, con l’andare del tempo scadrà l’effi-
opere di sbarramento delle bocche di porto, ancora in via di completamento (il Mo.S.E). Come noto, le oscillazioni cienza della rete di scolo dei terreni e aumenterà la portata di filtrazione
di marea a Venezia sono state amplificate dalla costruzione dei moli foranei alle bocche di porto (tra metà ’800 e i attraverso i corpi arginali, minando la loro stabilità. Dovremo aumentare
primi anni del ’900); da allora l’altezza di marea in laguna è praticamente uguale a quella in mare aperto. In seguito la prevalenza degli impianti idrovori, ma per per quelli più vecchi non sarà
(a partire dal 2004), la costruzione delle nuove opere alle bocche di porto ha introdotto una lieve riduzione delle possibile. I costi di adeguamento saranno elevati.
altezze di marea in laguna, senza però modificare sostanzialmente la situazione.
L’analisi del prof. Marani, parte dalla considerazione che il livello di marea misurato a Punta della Salute è sostan- ATTIVITÀ AGRICOLE E ITTICOLTURA
zialmente la somma di tre termini: il livello medio del mare riferito al 1879 (quota del medio mare), la componente Tutto questo, a lungo andare, oltre a rendere meno redditizio e più costoso
astronomica e quella meteo-barometrica. Dal momento che le ultime due componenti si combinano in modo asso- l’esercizio delle attività agricole e dell’itticoltura, avrà pesanti ripercussioni
lutamente casuale, la loro somma è una variabile “aleatoria”, i cui valori estremi possono essere analizzati con op- sulla qualità dell’ambiente e degli habitat naturali protetti.
portune leggi di distribuzione di probabilità. Il prof. Marani ha così analizzato la serie storica delle massime altezze di L’ing. Giampaolo Bottacin, Assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile
marea registrate a Punta della Salute, al netto del contemporaneo livello medio del mare riferito al 1879, calcolando della Regione Veneto, ha illustrato l’impegno economico della regione per
il tempo di ritorno con la legge di distribuzione di probabilità nota, in letteratura tecnica, come MEVD (Metastatstical la difesa del suolo e la tutela ambientale (oltre 900 milioni per opere idrau-
Extreme Value Distribution). Con riferimento all’attuale livello medio del mare (anno 2020), questa analisi attribuisce liche), e le difficoltà che rallentano queste iniziative. Oltre alla complessità
agli eventi eccezionali del 12 novembre 2019 e del 4 novembre 1966, i tempi di ritorno di 85 e 330 anni. e alla farraginosità delle leggi nazionali in materia di Lavori Pubblici e di
Dunque, se permanessero le condizioni attuali, il Mo.S.E. sarebbe in grado di garantire un livello di sicurezza pro- tutela ambientale, l’incertezza del contesto normativo è tale che spesso
porzionato alla vita utile prevista dal progettista (100 anni). Ma prendendo come riferimento lo scenario che a fine gli interessi locali o di parte si pongono in contrasto o si sovrappongono
secolo (anno 2100) prevede l’incremento dell’attuale livello medio del mare di ulteriori 48 cm, la stessa analisi all’interesse pubblico, causando aumenti di spesa e ritardi che talvolta va-
riduce drasticamente i tempi di ritorno degli eventi del 4 novembre 1966 e del 12 novembre 2019 a 3 e 11 anni. Con nificano l’efficacia degli interventi. Anche la gestione di un evento critico
le condizioni previste a fine secolo, il Mo.S.E. non garantirebbe più le condizioni di sicurezza di progetto. Ne conse- può diventare un impegno particolarmente complesso: da qui il frequente
gue che, per quanto riguarda la salvaguardia del centro storico di Venezia, il sistema di paratoie mobili Mo.S.E. non ricorso alle Autorità Commissariali nella gestione delle emergenze.
può essere considerato la soluzione definitiva; con l’andare del tempo, la sua efficacia è destinata a venire meno
fino ad annullarsi verso la fine del secolo corrente; è altresì evidente che la frequenza degli interventi del Mo.S.E. è LA SICCITÀ
destinata ad aumentare negli anni, e i tempi di chiusura a protrarsi. La terza e ultima sessione dei lavori è stata coordinata dal dott. Fabrizio
Stelluto, Responsabile Comunicazione dell’Associazione Nazionale Bonifi-
LA DIFESA DEI LITORALI ca e Irrigazione (ANBI), e ha avuto come tema la siccità, un problema che,
Il prof. Piero Ruol (Università di Padova, DICEA), ha affrontato questioni riguardanti il pericolo di allagamento del come le alluvioni, affligge la pianura veneta.
litorale veneto e i danni arrecati dalla mareggiata del 12 novembre scorso a Scardovari (RO) e Jesolo (VE). Il litorale L’intervento del dott. Alberto Bonini Baraldi, Funzionario di ARPAV, ha ri-
veneto, compreso tra le foci del Tagliamento e del Po di Goro, ha uno sviluppo di circa 160 km ed è costituito da guardato la classificazione dei fenomeni di siccità, che è basata sugli indici
una fascia bassa e sabbiosa, poco profonda, fortemente urbanizzata e pertanto molto vulnerabile. Il progressivo, convenzionali suggeriti dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
I periodi siccitosi e quelli piovosi, nel corso degli ultimi anni, si alternano
senza evidenziare un trend significativo. Ciò contrasta con i risultati studi
— “Non si possono risolvere i problemi che abbiamo di fron- condotti a scala europea, dove una tendenza all’aggravamento dei fenome-
ni siccitosi appare più evidente.
te perseverando sulla stessa strada che li ha creati” — A sua volta il prof. Francesco Morari dell’Università di Padova, partendo dal-
la considerazione che, a parità di coltura e di condizioni climatiche, l’eva-
potraspirazione di un terreno dipende essenzialmente dal suo scheletro, ha
evidenziato come la mappatura dettagliata delle caratteristiche fisiche dei
terreni agricoli, possa rendere più efficiente l’irrigazione. Infatti, impiegan-
do sofisticate tecniche di mappatura basate su GPS, è possibile differenzia-
re l’irrigazione, oltre che per tipo coltura e per condizioni stagionali, anche
in base alla struttura locale del terreno e alle condizioni meteoclimatiche
contingenti, ottenendo per questa via consistenti risparmi di acqua.
L’ing. Chiara Corbari, Ricercatrice del Politecnico di Milano, ha illustrato al-
cune esperienze concrete, che dimostrano le grandi potenzialità offerte del-
le tecniche irrigue mirate (irrigazione di precisione). Le esperienze condot-
te dall’ing. Corbari dimostrano che irrigazione ed evapotraspirazione non
sono tra loro collegate; di conseguenza si può ridurre senza alcun danno
il fabbisogno stagionale delle colture, impiegando tecniche irrigue mirate,
quindi meno dispersive.
DIRETTIVE EUROPEE
La giornata di studio si è conclusa con le considerazioni dell’ing. Francesco
Baruffi, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi
Orientali e dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria, Coldiretti
Veneto, Confagricoltura Veneto e Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)
del Veneto. Il rischio alluvioni e le risorse idriche sono oggetto di interesse
anche della Comunità Europea che, a tal proposito ha emesso la Direttiva
2007/60/CE per gestire e mitigare i rischi alluvionali assicurando la pubblica
incolumità e la tutela ambientale, e la 2000/60/CE, per prevenire il deterio-
ramento delle acque e assicurare un consumo sostenibile.
L’ing. Baruffi prevede che per fare fronte ai nuovi scenari alluvionali conse-
guenti alle previste e temute modifiche ambientali, le mappe di rischio e,
conseguentemente, i piani di gestione, subiranno delle modifiche. I primi
risultati della revisione, infatti, sembrano indicare un generalizzato e so-
stanziale incremento delle portate massime fino al tempo di ritorno di 50
anni, ma un aumento poco apprezzabile per i tempi di ritorno maggiori.
La sfida che l’Autorità di Distretto Idrografico si trova ora a dover affrontare,
per fare fronte all’incremento previsto delle portate di piena, è quella di
Venezia, novembre 2019.
individuare delle opere idrauliche con caratteristiche e dimensioni compa-
tibili con l’assetto del territorio e le esigenze di tutela ambientale.
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Il sIstema a Innesto resIstente al fuoco
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