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ISSN n.

1974-7144

INGEGNERIA FORENSE PROGETTI


GIUDICI, INGEGNERI E GOVERNO: EDIFICI A CONSUMO ZERO:
MÉNAGE À TROIS? TUTTI PRONTI?
L’esperto N°1 L’esperto N°1
Le proposte degli ingegneri forensi per Una società più equa e più competitiva per le
La scelta BIM di chi vuole libertà di la ripresa dell’attività giudiziaria nel post risorse ambientali La scelta BIM di chi vuole libertà di
collaborazione e vera disponibilità dei dati
pandemia collaborazione e vera disponibilità dei dati

P. 21 P. 20

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.4/2020 maggio

EDITORIALE | ANALISI E PROPOSTE FASE 1 |

Normalità Gli effetti “Cosa puoi fare


di Gianni Massa
per il tuo Paese?”
Fase due e poi fase tre. del lockdown Il racconto dell’espe-
rienza dei volontari
Ritorno alla vita normale. Circa 800 milioni di euro di fatturato in della Protezione
La pandemia ha privato meno provenienti dagli studi professio- Civile di Mozzate nella
tutti noi delle cose superflue nali e dalle società di ingegneria e archi- Bassa Comasca: un
ritenute necessarie mostran- tettura: l’analisi del Centro Studi CNI sugli
doci, allo stesso tempo, ciò
impegno quotidiano
scenari futuri post emergenza Covid-19. fatto di passione
che definisce il valore della
nostra vita.
Le azioni della RPT per il DL Liquidità: PAG. 12
Il lockdown, specchio che pro- è necessario sostenere le imprese
ietta e amplifica pregi e difetti Momenti davvero difficili a causa di una pandemia tanto
individuali e soprattutto grave quanto inattesa. È il momento di sostenere la categoria
collettivi, ci ha messo di fronte PAG. 2
all’assenza. Un’assenza che
può mettere in moto il reale e
imprimere una nuova forza.
FASE 2
Non mi riferisco all’assenza TRASPORTI |
della Champions League o
degli aperitivi. Mi riferisco CORONAVIRUS E SISTEMA
invece all’assenza di quella
che chiamiamo normalità. TRASPORTISTICO
Ma cosa è la normalità? Lo studio della Commissione dedicata di Ordine e
Un amico mi ha fatto notare Politecnico torinesi
che non dobbiamo tornare
PAG. 6
alla normalità perché la nor-
malità era il problema. INCHIESTA | RIPARTENZA | URBANISTICA |
Senza scomodare Gauss e
la teoria della probabilità, Come sarà l’ingegnere Professioniste I nostri territori,
il virus ci deve far compren- del futuro? “A trionfare penalizzate rispetto le nostre città:
dere che la normalità non
sarà la competenza” ai colleghi uomini? tornerà a essere
è, non può più essere, la
tendenza verso attitudini
Gli ingegneri conquistano Donne ingegnere, la parità tutto come prima?
e comportamenti medi che un ruolo fondamentale di genere è ancora lonta- Riflessioni verso un
hanno condotto il Paese nella sfida all’innovazione na forse, e non mancano day after
e la società a una sorta di digitale le difficoltà
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incapacità di re-agire, cioè
di agire creativamente.
TERRITORIO
ICT |
Normalità non può essere il TOSCANA |
ritorno a un approccio che Smart working in sicurezza: i consigli Crollo del Ponte sul Magra
non considera la cultura
quale reale fondamento delle
per attenuare il rischio cibernetico TERNI |
classi dirigenti dell’oggi e del Phishing, malspam e attacchi informatici a I 150 anni di Corso Tacito
domani. tema Coronavirus, come proteggere i
dispositivi personali? PAG. 9 SICILIA |
CONTINUA A PAG. 6 Una piattaforma per i CTU

INFRASTRUTTURE | AMBIENTE |
Ponte di Genova, Segni di
un modello
cambiamento,
innovativo di
costruzione gli eventi
Pronta in meno di due meteorologici
anni, l’opera è un segno
Variazioni climatiche e governo
di ripartenza anche da
idraulico del territorio: rifilessioni
questa crisi sanitaria: lo sulla difesa dei litorali dopo
spirito degli ingegneri è l’alluvione in Veneto dello
stato fondamentale scorso novembre
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a cura della Redazione

DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
ANALISI E PROPOSTE
00187 Roma

Gli effetti del lockdown


DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa Dalle stime del Centro Studi CNI, l’analisi degli scenari futuri per le società di ingegneria e architettura.
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri Le azioni della RPT per il DL Liquidità: è necessario sostenere le imprese

C
DIREZIONE SCIENTIFICA Circa 800 milioni di tecnica si trovano da tempo a ope-
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
euro di fatturato in rare rimane fragile. I dati analizzati
Massimiliano Pittau
meno provenienti confermano, infatti, come la gran
PUBLISHER dagli studi pprofes- parte degli studi di ingegneria e di
Marco Zani sionali e dalle so- architettura non sia riuscita negli
cietà di ingegneria ultimi anni a generare vera mas-
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici e architettura. La crisi del 2020 sa critica, aumentando il proprio
dovuta dal Covid-19 vede una fles- potere di mercato. Al contrario,
DIREZIONE sione dell’11% rispetto all’anno siamo in presenza di un equilibrio
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
scorso: queste le stime del Centro piuttosto instabile che potrebbe
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo Studi del CNI che ha anlizzato gli accentuare i contraccolpi della cri-
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco, impatti dell’emergenza sanitaria si in atto o che potrebbe rendere
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca attraverso le prime proiezioni di- più lenta e particolarmente diffici-
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano
sponibili relativamente al quadro le la fase di ripresa”.
macro economico. “Al di là delle In base ai dati Cresme e Nomisma,
COMITATO DI REDAZIONE stime e delle misurazioni, la fase è stata fatta una simulazione degli
A. Allegrini, M. Ascari, M. Baldin, L. Bertoni, S. Cat- recessiva che si è innescata agirà effetti dell’epidemia da Covid-19
ta, D. Cristiano, G. Cuffaro, A. Dall’Aglio, A. Di Cri-
stinzi, S. Floridia, L. Gioppo, R. Iezzi, G. Iovannitti,
su un comparto – quello dei liberi del lockdown con minore preoc- parati. Sappiamo già, per esem- sui Servizi di ingegneria e l’archi-
S. La Grotta, S. Monotti, C. Penati, A. Romagnoli professionisti dei servizi di inge- cupazione, per ciò che concerne pio, che non va assolutamente tettura (SIA) a partire da una fles-
gneria e architettura – già indebo- almeno due aspetti: la capacità interrotto il ciclo di ripresa degli sione degli investimenti in costru-
REDAZIONE, SEGRETERIA
lito dal precedente lungo ciclo di degli ingegneri e architetti liberi investimenti in opere pubbliche zioni pari al 9%. Come si evince dal
Vanessa Martina
Palazzo Montedoria crisi e estremamente parcellizza- professionisti di affrontare la fase innescatosi negli ultimi tre anni. Grafico 1, l’impatto a consuntivo di
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano to”, precisa il Centro Studi. più acuta dell’emergenza, che le Le Amministrazioni Pubbliche non quest’anno potrebbe essere più
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509 possibilità di recupero post-emer- devono interrompere il program- marcato in quanto pesa consisten-
fax +39 02.76022755
SCENARIO GENERALE genza”, ha commentato Armando ma di affidamenti della progetta- temente la chiusura repentina e
redazione@giornaleingegnere.it
Consiglio Nazionale degli Ingegneri Benché sia ancora difficile stabili- Zambrano, Presidente CNI. Infatti, zione e dell’esecuzione dei lavori prolungata dei cantieri a marzo e
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma re le conseguenze che il lockdown ad aprile sono stati 83 mila iscritti attraverso bandi di gara. È deter- ad aprile (dati al 15/04/20). Sor-
tel. 06 69767040 avrà sul medio lungo periodo per a Inarcassa i richiedenti il Fondo minante semplificare i procedi- prende, per alcuni aspetti, che già
rivista@cni-online.it
il settore produttivo, per quanto per il reddito di ultima istanza del menti per l’assegnazione di inca- nel primo mese di lockdown la PA
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012 riguarda i servizi di ingegneria e Decreto Cura Italia. Continua Zam- richi professionali da parte delle abbia risentito del rallentamento,
architettura, al momento si pos- brano: “Oggi siamo in parte pre- amministrazioni pubbliche e ga- riducendo sostanzialmente il nu-
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO sono elaborare delle ipotesi di rantire il flusso degli affidamenti. mero di gare.
A. Allegrini, M. Baldin, G. Cappellotto, D. Cola-
massima, considerando anche le Servono, infine, una serie di misu-
iacomo, L. Cozzi, S. Di Giacomo, R. Di Sanzo, A.
Felici, M.P. Lomacchia, S. Lombardo, M. Marino, differenze strutturali sia di flussi — “Se le dinami- re di natura fiscale che dovranno SCENARIO PREVISIONALE 2020
G. Margiotta, S. Monotti, M. Montrucchio, S.
Nadotti, A. Pellegrino, P. Ricci, A. Sconocchia, P.
lavorativi che le modalità di ero-
gazione dei servizi. Tuttavia, già
che di crescita del aggiungersi ai primi provvedimenti
intrapresi dal Governo e dalle Cas-
Lo scenario proposto dal Centro Stu-
di CNI è stato elaborato a partire da
Tabacco, F. Tornese
prima della pandemia, lo scenario fatturato negli se nelle ultime settimane in favo- due “variabili critiche determinanti”,
COMITATO D’INDIRIZZO reddituale dei liberi professioni- re dei liberi professionisti, per la ovvero: a) il grado di correlazione
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione, sti era già in crisi. Basti pensare ultimi anni fos- cui implementazione come CNI e tra gli investimenti in costruzioni e il
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli
che nel 2018 secondo Inarcassa il come alleanza CUP-RPT ci stiamo fatturato generato dal comparto dei
Ingegneri d’Italia.
reddito professionale medio degli sero state consi- battendo e che giudichiamo anco- SIA nel periodo compreso tra il 2012
ed il 2019; b) il rapporto moltiplicati-
EDITORE:
QUINE Srl
iscritti (170 mila contribuenti atti-
vi e pensionati contribuenti) era
derevolmente più ra insufficienti”.
vo sussistente tra le variazioni degli
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740
pari a 27.485 euro, con un ritorno sostenute, oggi I​ SERVIZI DI INGEGNERIA E investimenti in costruzioni e il fattu-
Iscrizione R.O.C n. 12191 ai valori pre-crisi economica 2008 ARCHITETTURA NELLO rato registrato nel settore dei Servizi
Pubblicità: QUINE Srl nel 2019. Di contro, si stima che il probabilmente si SCENARIO DI CRISI di Ingegneria e Architettura.
Via Spadolini 7 - 20141 Milano fatturato generato dai professioni- Quali saranno, dunque, gli scena- La simulazione parte da un’ipotesi
Realizzazione grafica
sti tecnici che operano nel settore potrebbe guar- ri futuri, con il progressivo ritorno secondo cui una crisi degli investi-
Fabio Castiglioni
Progetto grafico
Stefano Asili e Francesco Dondina
dei servizi di ingegneria e architet-
tura si attesti a circa 9,5 miliardi di
dare agli effetti – si spera – alla normalità a par-
tire dalla Fase 2 fino al secondo
menti nella filiera delle costruzio-
ni possa determinare effetti critici
Responsabile di Produzione
Paolo Ficicchia
euro. del lockdown con semestre del 2020? Per Giuseppe anche sulle attività professionali
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD)
“Se le dinamiche di crescita del Margiotta, Presidente del Centro della filiera dell’ingegneria. Se si ri-
Proprietà Editoriale: fatturato negli ultimi anni fosse- minore preoccu- Studi, “il rapporto attesta che, confermasse l’intensità del legame
Società di Servizi del Collegio ro state considerevolmente più nonostante la leggera fase espan- instauratosi negli ultimi anni tra gli
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l. sostenute, oggi probabilmente pazione”— siva degli ultimi anni, il contesto investimenti in costruzioni e le per-
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
© Collegio degli Ingegneri
si potrebbe guardare agli effetti nel quale i professionisti dell’area formance delle attività svolte dai
e Architetti di Milano
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opi-
nione dell’autore, non necessariamente quel-
la della Direzione del giornale, impegnata a
garantire la pluralità dell’informazione, se
rilevante. Essi non impegnano altresì la Reda-
zione e l’Editore. L’invio, da parte dell’autore,
di immagini e testi implica la sua responsabi-
lità di originalità, veridicità, proprietà intellet-
tuale e disponibilità verso terzi. Esso implica
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Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755 Grafico 1. Importo complessivo destinato alla progettazione e agli altri servizi di Grafico 2. *comprende gli ingegneri e architetti iscritti e non iscritti a Inarcas-
redazione@giornaleingegnere.it ingegneria per mese. Confronto 1° quadr.19 – 1°quadr.20 (val. in milioni di euro). sa che svolgono la professione; **Comprende i seguenti professionisti dell’area
www.quine.it Fonte: elaborazione Centro Studi CNI Osservatorio Bandi di Gara Sia tecnica operanti nella filiera dell’ingegneria: Ingegneri, Architetti, Geologi, Geo-
PUBBLICITÀ: metri, Periti industriali. Fonte: elaborazione Centro Studi CNI su dati Istat, Inar-
dircom@quine.it cassa, CIPAG, EPPI, EPAP

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Come ripartire con la Fase 2? OIC: “Lavorare assieme per costruire il futuro”
È arrivato il momento di progettare la ripartenza. Tutte le crisi, produttive a esse collegate, incentrato su sette punti: la a ulteriori maggiormente specialistiche (qualità degli
si sa, assieme al loro impatto negativo portano opportunità, città del futuro, il recupero del costruito, la Consulta delle ambienti indoor, sicurezza nei luoghi di lavoro e nei can-
e la Fase 2, in questo senso, segna un momento di passaggio opere pubbliche, le misure per l’immediato, la semplifica- tieri, sicurezza statica e idrogeologica, pianificazione dei
fondamentale. L’obiettivo, secondo l’Ordine degli Ingegneri zione amministrativa, l’osservatorio degli Enti pubblici, la trasporti e mobilità sostenibile), per generare proposte di
della provincia di Cagliari, non può essere soltanto quello riattivazione degli uffici con l’accelerazione delle pratiche. medio e lungo termine per la realtà regionale e supportare
di riprendere le attività così come si era abituati a portarle i colleghi nell’individuazione di opportunità professionali
avanti prima della quarantena: bisogna cogliere l’occasione e Opere Pubbliche nei nuovi fronti dell’ingegneria. In particolare, le commis-
fare uno sforzo collettivo ulteriore per provare a ridurre la bu- Con la Rete delle Professioni Tecniche si sta invece sioni Edilizia Privata, Impianti ed Energia stanno lavorando
rocrazia, semplificare le procedure, snellire, creare occasioni e lavorando al contempo a iniziative di respiro regionale, sulle opportunità di riqualificazione degli edifici e degli
piattaforme di condivisione. indirizzate verso la promozione di riforme legislative, di impianti: sono tanti gli immobili ormai obsoleti che hanno
azioni economiche di semplificazione amministrativa e bisogno di dotazioni impiantistiche e nuova flessibilità
Amministrazioni e istituzioni ripensamento del ciclo delle opere pubbliche. La Regione funzionale, di trasformabilità e migliore qualità indoor. È
È importante collaborare con l’Amministrazione e, al Autonoma della Sardegna ha facoltà di legiferare in tema necessario introdurre nelle norme, sostengono i colleghi,
contempo, assumersi la propria parte di responsabilità nei di urbanistica e lavori pubblici e in tale contesto si vuole procedure semplificate per gli adeguamenti di edifici e
confronti delle Istituzioni. Nella situazione di crisi epocale finalmente introdurre misure drastiche di semplificazione unità immobiliari, superando le difficoltà della doppia con-
che stiamo vivendo è necessario in primo luogo agire di dell’attività edilizia, con particolare riferimento al recupero formità, che impedisce di fatto l’attuazione delle politiche
concerto, creare canali di collaborazione che saranno del costruito, e delle procedure di finanziamento, conduzio- nazionali di riqualificazione dell’edificato e riduzione dei
la base per la nascita di processi virtuosi e di sviluppo ne e rendicontazione delle opere pubbliche. consumi, fattore indispensabile per garantire la limitazione
sostenibile. Per questo OIC sta già lavorando su differenti Infine l’attività interna all’organismo ordinistico, signifi- del consumo di suolo. È altresì indispensabile garantire e
piani d’azione. In ambito territoriale, con la Consulta delle cativa per lo sviluppo delle iniziative richiamate, di studio monitorare la qualità interna degli ambienti residenziali
Professioni, ha attivato una interlocuzione con la Città Me- e approfondimento tecnico delle misure per la ripartenza e produttivi, anche concependo diversi standard edilizi e
tropolitana di Cagliari, e promosso la formulazione di un nelle singole Commissioni specialistiche. Queste nei prossi- funzionali, nonché prescrivendo dotazioni tecnologiche
patto per il rilancio delle attività professionali e le attività mi mesi lavoreranno alle varie tematiche in campo, nonché minime e implementando nuovi sistemi di automazione.

professionisti in ambito SIA, l’im- il comparto dei professionisti è più A.C. 2461, conversione del DL 23/2020 materia di responsabilità di tito- alla fonte effettuate in qualità di
patto della crisi per il 2020 potrebbe preparato. Servirebbero misure più recante “Misure urgenti in materia di lari di studi professionale e pro- sostituti d’ imposta a quelle sui
configurarsi come in Grafico 2 ipotiz- efficaci, per esempio non interrom- accesso al credito e di adempimenti fessionisti dell’area tecnica ope- redditi di lavoro autonomo e sulle
zando una flessione del 9%: pere quel fragile ciclo di ripresa degli fiscali per le imprese, di poteri spe- ranti nei cantieri edili”. Durante provvigioni inerenti a rapporti di
– fatturato del comparto allargato investimenti in opere pubbliche de- ciali nei settori strategici, nonché in- l’emergenza, il legislatore non ha commissione, agenzia, mediazio-
dei servizi di ingegneria dai 9,65 mi- gli ultimi tre anni. E ancora, misure terventi in materia di salute e lavoro, previsto una esplicita esenzione ne, rappresentanza di commercio
liardi di euro del 2019 a 8,48 miliardi, più efficaci anche per gli studi pro- di proroga di termini amministrativi dalla responsabilità del titolare e procacciamento di affari, sia la
con una flessione di oltre il 12%; fessionali con liquidità almeno fino e procedurali”. o dei titolari dello studio profes- sospensione dei versamenti delle
– considerando i soli Ingegneri e Ar- a luglio 2020. Per non parlare della Tra i numerosi emendamenti propo- sionale in quanto datori di lavoro, ritenute, dei contributi previden-
chitetti operanti (full-time e part-ti- tassazione che, se tutto confermato sti, l’RPT si è soffermata soprattutto né dei professionisti tecnici che ziali e assistenziali e dei premi per
me) nella libera professione, il fat- dalle simulazioni, con la flessione sull’art.1 “Misure temporanee per il operano nei cantieri edili come l’assicurazione obbligatoria.
turato potrebbe portarsi dai 6,34 del fatturato porterebbe a forti spe- sostegno alla liquidità delle impre- CSP/CSE, e quindi nei ruoli di “alta Inoltre è stato proposto un art.
miliardi del 2019 a 5,75 miliardi; requazioni reddituali. se”, prevendo l’accesso alle garanzie vigilanza” a loro imposti dal D.Lgs. 42-nonies a tema Sismabonus ed
– mentre, per il comparto tradizio- anche agli studi associati e non solo 81/2008, pur essendo stato defi- Ecobonus che prevede il riconosci-
nale dell’attività professionale, co- DL LIQUIDITÀ: LE PROPOSTE ai lavoratori autonomi e ai liberi pro- nito il contagio quale infortunio mento della possibilità di fruire dei
stituito dai singoli professionisti e DELLA RPT fessionisti che esercitano l’attività in sul lavoro, aspetto che esula dalle bonus (in qualsiasi forma utilizzata),
dalle società di ingegneria insieme, Non a caso, sul tema importante forma individuale. Importante poi la loro specifiche competenze. L’e- con un periodo di recupero compre-
il fatturato potrebbe passare dai della liquidità, lo scorso 4 maggio la proposta di un art. 1-bis per il finan- mendamento pone fine a questa so tra 1 e 10 anni, secondo quanto
7,58 miliardi stimati per il 2019 a 6,75 Rete delle Professioni Tecniche ha ziamento a fondo perduto (5 mila lacuna. scelto liberamente dal contribuente
miliardi nel 2020 con una flessione inviato alle Commissioni VI Finanze euro) per le persone fisiche esercen- Per quanto riguarda i contributi, beneficiario. Si riammette, inoltre, la
quasi dell’11%. e X Attività produttive della Camera ti arti e professioni a valere sul Fon- l’RPT si sofferma sugli artt. 18, 42- possibilità di fruizione dell’Ecobo-
In generale, sicuramente rispetto a dei Deputati il pacchetto di propo- do per il reddito di ultima istanza. ter, estendendo la sospensione nus e del Sismabonusanche sotto
quanto accaduto nel 2008, adesso ste di modifica e integrazione dell’ E poi, l’art. 8-bis “Disposizioni in sia dei versamenti delle ritenute forma di “sconto in fattura”.

Un pacchetto di proposte dagli ingegneri pugliesi alla regione per ripartire


La Consulta degli ingegneri puglesi hanno fatto pervenire all’intera Giunta Regionale, al Con- dei Servizi di Ingegneria e Architettura, con la previsione da parte delle PA di meccanismi di pre-
siglio Regionale e ai sei Ordini provinciali, un articolato pacchetto di misure “anticicliche” per mialità per gli incarichi sotto soglia (non superiori a € 40.000,00) a favore dei raggruppamenti
tirare fuori i liberi professionisti dalle sacche della crisi di sistema generata dal lungo periodo di professionisti, legati al numero di giovani che ne fanno parte e al reale livello di coinvolgi-
di lockdown da Coronavirus. Si tratta di misure di sostegno al reddito, soprattutto rivolte ai mento professionale. Inoltre, si chiedono, in via straordinaria per l’anno in corso, sgravi fiscali
giovani colleghi, di incentivazione alla formazione, e di informatizzazione e digitalizzazione fino al 50% di IRAP. Essenziale si rivela, poi, l’azione di verifica e controllo sul rispetto di quanto
degli uffici e dei processi, molte formulate sulla falsariga di analoghi interventi operati con la stessa Giunta Emiliano ha previsto con direttiva ad hoc relativamente alla drastica riduzione
successo in altre regioni del Paese. dei tempi e dei passaggi per il pagamento da parte delle stazioni appaltanti delle competenze a
professionisti e imprese, direttiva finora in gran parte disattesa dagli stessi uffici della Regione.
Bonus professionisti/lavoratori autonomi integrativo al “Cura Italia”: Il bonus potrebbe essere
riconosciuto nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a 1.000 euro, da Digitalizzazione: mirano all’innovazione, digitalizzazione e informatizzazione, le iniziative di
erogare attraverso una procedura non competitiva a sportello, cumulabile e integrativo rispetto medio-lungo periodo pensate per spingere e accompagnare la inevitabile rivoluzione digitale
ad altri incentivi, comprese le misure del “Cura Italia”, nei limiti previsti dalla normativa comu- che la ripartenza impone nella gestione delle attività libero professionali, degli uffici tecnici
nitaria. I contributi erogati si configurano come aiuto di Stato nel rispetto della normativa sugli comunali e dei processi edilizi, anche attraverso l’ammissibilità ai finanziamenti per gli studi
aiuti de minimis, disciplinata dal Reg. (UE) n. 1407/2013. professionali. L’agevolazione, a fondo perduto, anche in questo caso nell’ambito del regime de
minimis, dovrebbe essere pari al 40% dell’investimento ritenuto ammissibile, percentuale che
Voucher formativi per liberi professionisti: la Consulta chiede l’accesso al finanziamento di potrebbe essere elevata, si propone, fino al 45%-50%, nel caso in cui il beneficiario realizzi un
voucher formativi individuali con le risorse stanziate nell’ambito del programma POR-FSE 2014- incremento occupazionale; oppure nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza
2020 anche ai liberi professionisti, equiparati alle piccole e medie imprese in virtù del recepi- della componente femminile/giovanile; e ancora nel caso in cui il beneficiario sia in possesso
mento di una direttiva europea e che agli Ordini, soggetti erogatori della formazione dei propri del rating di legalità.
iscritti, venga riservato uno specifico spazio nel bando.
Edilizia: quanto agli UTC, l’organismo che raggruppa gli Ordini pugliesi sollecita con forza l’at-
Microprestito per i professionisti e sostegno ai progetti d’investimento: punta a drenare liqui- tivazione su tutto il territorio regionale dei SUE (Sportello Unico Edilizia) e dei SUAP (Sportello
dità e scongiurare la chiusura di studi piccoli e medio-piccoli, le realtà professionali più diffuse Unico Attività Produttive) in modalità telematica, uniformando procedure e format per garan-
in Puglia. Inoltre, sempre nell’ottica di sostenere l’attività “economica” delle professioni e pro- tire l’accesso indistinto agli utenti. A questa misura, finanziabile direttamente dalle pubbliche
muoverne lo sviluppo, si propone di modificare ulteriormente le previsioni dell’Avviso Pubblico amministrazioni, dovrà associarsi l’adeguata formazione del personale. Da dematerializzare e
Titolo II Capo 3 (POR Puglia 2014-2020) sugli aiuti agli investimenti delle PMI, e adeguarle allo rendere efficiente e snella anche l’attività degli Uffici di Edilizia Sismica. La proposta degli inge-
specificità dell’ “impresa” studio-tecnico, attraverso l’abbassamento dell’importo di progetto gneri di Puglia è che sia la Regione si faccia carico di costituire un’unica piattaforma telematica
minimo, al fine di ampliare la platea di liberi professionisti; un’implementazione delle tipologie regionale per la gestione delle pratiche, a garanzia di omogeneità su tutto il territorio oltre che
di interventi, includendo anche liquidità (in quota parte del finanziamento richiesto), acquisti di a tutela dei dati. Quanto ai processi edilizi, il futuro è legato all’uso del BIM, ma sia la Regione
prodotti per l’attività (finanziamento complessivo commisurato, eventualmente, al fatturato del sia gli uffici tecnici comunali pugliesi e molti ingegneri sono lontani dal colmare un gap signi-
triennio 2016/2018) e la possibilità di aumentare la quota parte delle spese di gestione rispetto ficativo rispetto alla formazione specifica e alla dotazione fisica nei propri studi del software
alle spese di acquisto di nuova attrezzatura. Si propone, ancora, di favorire l’accesso dei giovani (obbligatorio con D.M. 560/2017) che ottimizza l’intera filiera della progettazione e realizzazione
piccoli e medi professionisti (under 35 e con meno di 5 anni di iscrizione all’Ordine) esclusi di delle costruzioni. Si chiede, dunque, all’Ente regionale un maggiore sforzo per promuovere a
fatto da molti bandi per mancanza di requisiti di natura professionale ed economica, al mercato tutti i livelli la cultura e l’uso dei tali strumenti.

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R
RIPARTENZE FASE 2 a cura di Roberto Di Sanzo

Professioniste penalizzate
rispetto ai colleghi uomini?
Donne ingegnere, tra lavoro e famiglia, ma la parità di genere è ancora lontana
forse. Ma anche in questa ripartenza non mancano le difficoltà

L
a ripresa della vita quotidia- poi tornare al lavoro vero e pro-
na e professionale ai tem- prio. Con un’aggravante in più per
pi del Covid-19. Una nuova le donne: la gestione del ménage
Fase 2 che tra difficoltà, in- famigliare. Con il risultato che per
certezze e “piedi di piombo” vede il mondo femminile le giornate non
il mondo rimettersi in moto. Una finiscono mai”. Ai nastri di partenza
ripartenza che coinvolge, natural- della nuova Fase 2, quindi, le donne
mente, milioni di professionisti e ingegneri potrebbero davvero
ingegneri in tutta Italia. partire svantaggiate: “Le libere
professioniste devono dividersi
MA LA RIPARTENZA SARÀ tra lavoro e famiglia. In questo
UGUALE PER TUTTI? periodo hanno già visto ridursi
“Sono una piccolissima libera pro- notevolmente le loro entrate, in
fessionista (a livello di fatturato), futuro potrebbero essere penaliz-
ma non ho fatto domanda nem- zate proprio dalla gestione dei figli.
meno per i 600 € iniziali perché Ecco perché credo che il Governo
non ne avevo diritto: il mio fat- dovrebbe pensare a degli incentivi
turato del primo trimestre di seri. Non bastano certo i Bonus
quest’anno era poco sotto quello babysitter, ci vuole di più”.
dell’anno scorso in forza di una fat-
tura emessa a marzo (ma liquidata FLESSIBILITÀ
solo due giorni fa) per il progetto Un atteggiamento maggiormente
di un lavoro pubblico consegnato fatalista è quello di Maria Rosaria
ancora a ottobre. Purtroppo i pic- Gabriella De Santis, Presidente
coli comuni ti lasciano fatturare in degli ingegneri di Foggia: “Si tratta
prossimità dei bilanci, non prima.... di una tematica che interessa tante
Sono mamma di due bambini pic- donne e non solo le ingegnere.
coli, uno di 5 anni e una di 2 anni, Anche per chi lavora in banca,
prima del Coronavirus c’erano asili è quindi plausibile pensare che CAPACITÀ E COMPETENZE metteranno un approccio smart. solo per fare un esempio, esiste
e nonne, adesso siamo solo noi saranno costrette a rimandare il Di “forti disparità tra uomini e Sicuramente i campi di maggiore il problema delle scuole chiuse e
genitori alle prese con uno smart rientro alla vita professionale”. donne” nella Fase 2 parla anche interesse saranno la telemedicina, non sapere a chi affidare i figli”.
working impossibile”, scrive al CNI Insomma, le pari opportunità sono Carla Cappiello, Presidente l’e-learning, tutto ciò che è gestio- In ogni caso, il futuro è donna,
Alessia Costa, ingegnere. ancora lontane: “Le donne tradi- dell’Ordine degli Ingegneri di nale, l’Industria 4.0. Un grande secondo De Santis: “Le nostre doti
“Siamo piccoli liberi professioni- zionalmente in ingegneria fanno Roma. “Un fattore discriminante contributo, come sempre, sarà di flessibilità e spiccato spirito di
sti che non possono permettersi sempre doppia fatica, pensiamo è senza dubbio il perdurare della dato alla scienza, al di là della pre- adattamento alle varie situazioni
il congedo parentale, in primis ai cantieri, dove ancora veniamo chiusura delle scuole. Le donne senza fisica o meno”. sono venute prepotentemente
perché per noi non è previsto, viste con sospetto. Un giudizio che che hanno figli in età scolare e alla ribalta nel corso delle fasi più
ma soprattutto perché se dici di cambia dopo avere visto all’opera non hanno a disposizione nonni TRA LAVORO E FAMIGLIA acute della pandemia. In futuro le
no a un Committente poi non ti le colleghe. Ma all’inizio la diffi- e babysitter saranno costrette a Piuttosto duro il giudizio di Simona competenze femminili in ambito
chiama più, sia nel privato che denza è molta in un settore con- lasciare il lavoro, quando i loro Tondelli, Consigliere dell’Or- sanitario e nella gestione della
nel pubblico, dove già è raro poter siderato prettamente maschile”. datori non permetteranno più lo dine degli Ingegneri di Bologna, sicurezza, dalla cantieristica all’or-
avere ancora incarichi fiduciali. E allora, spazio alle professioni smart working o quando ci sarà la secondo cui “la ripresa scoraggia ganizzazione del lavoro, sino alle
Ho in ballo promesse di incarico emergenti che invece stanno dimo- necessità di una presenza. In Italia le donne, in particolare lo smart emergenze ospedaliere, saranno
da parte di enti pubblici (prima strando tutte le competenze delle c’è ancora l’idea che debba essere working, un’esperienza delu- particolarmente apprezzate e
di formalizzarle devono chiu- professioniste in rosa: “Questi l’uomo a lavorare, mentre la donna dente sotto tanti punti di vista”. costituiranno un valore aggiunto
dere i bilanci) per opere legate a mesi di pandemia hanno messo in sia più sacrificabile”. Eppure, biso- Le ragioni sono evidenti: “Da casa indiscutibile nell’attività professio-
emergenze alluvionali che hanno mostra le notevoli capacità di col- gna essere ottimisti. E soprat- il lavoro è spalmato su più ore, nale”.
scadenze al 30/09/2020, ma dovrò leghe nel campo della tecnologia tutto, consapevoli delle capacità non esistono giorni festivi e riposi
rinunciarci perché non sarò mai in e della biomedicina, oltre all’in- e delle conoscenze che le donne settimanali. Eppure, la redditività UGUAGLIANZA DI GENERE
grado di rispettare le scadenze, e gegneria gestionale. Ecco, si tratta possono mettere a disposizione non è direttamente proporzio- Articolata, infine, la posizione di
questo significherà che quel Com- di ambiti dove le donne si stanno della collettività. Come conferma nale all’impegno prodotto. In più, Susanna Dondi, Presidente dell’Or-
mittente non mi chiamerà più ritagliando uno spazio importante Carla Cappiello: “Le donne danno le video conferenze e le call sono dine degli Ingegneri di Parma: “Se
perché non sarò più considerata e sono convinta che in futuro ne sempre il loro grande contributo aumentate a dismisura rispetto pochi giorni fa è stato necessario
affidabile”, continua l’ing. Costa. conquisteranno sempre di più”, nello sviluppo della società”. A all’attività professionale tradizio- che il Premier Conte annunciasse
conclude Guendalina Galli. partire da quei settori che “per- nale. E terminata la call bisogna l’inserimento di 11 donne nella
UNIVERSO FEMMINILE squadra che sta gestendo la crisi
E INGEGNERIA sanitaria nazionale, è lampante
Insomma, a pagare il conto della
JOB AND FUN come la disparità di genere fosse
crisi sarà l’universo femminile, Un gruppo pilota di 25 colleghe a cui sono stati riservati 600 euro di voucher spesa da impiegare per diventata un evidente problema.
anche nel campo dell’ingegneria? servizi educativi, ricreativi e di aggregazione presso strutture autorizzate indirizzati ai loro figli. Nonostante questa tardiva presa
A tal proposito, abbiamo sentito il È il primo passo del progetto Job and fun, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di di posizione, la percentuale di
parere di alcune qualificate colle- Cagliari e finanziato attraverso un bando dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna. donne coinvolte nella gestione
ghe, rappresentanti di Ordini profes- “Una delle sfide del mondo lavorativo contemporaneo è quella di coniugare le necessità famigliari con dell’emergenza arriva al 21,17% del
sionali. La fotografia che ne emerge, l’ impegno professionale, anche in considerazione della progressiva dissoluzione dell’orario di lavoro totale. Ma come spesso accade il
purtroppo, non è confortante. canonico – spiega Giovanna Piselli, referene in Consiglio per il progetto. “Gli ordini professionali, nell’am- dato lo si può leggere da un diffe-
A cominciare dalle convinzioni bito delle proprie competenze di tutela della dignità degli iscritti, possono rappresentare un importante rente punto di vista: la percentuale
di Guendalina Galli, Presidente centro gravitazionale per iniziative di welfare aziendale e conciliazione”. di uomini coinvolti nella gestione
dell’Ordine degli Ingegneri di Cre- Il progetto Job and Fun vuole rappresentare un supporto alle libere professioniste iscritte all’Ordine, per dell’emergenza arriva al 78,83%
mona, che non si nasconde certo conciliare con maggiore efficacia la propria attività e i tempi della vita famigliare, migliorando così la del totale. Sono praticamente tutti
dietro a un dito: “Il pericolo che qualità della vita, ed equilibrandola con gli impegni lavorativi. uomini a governare l’emergenza:
le donne siano svantaggiate in L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari ha sviluppato Job and Fun nell’ottica di intervenire per Conte, Speranza, Borrelli, Arcuri,
questo periodo esiste eccome. sostenere la vita lavorativa e ordinistica delle mamme iscritte, in un più ampio disegno di promozione di Brusaferro, Colao, Locatelli. È però
Purtroppo, le scuole sono chiuse tutte le iniziative atte a ridurre svantaggi di genere, discriminazioni per sesso, professione religiosa, etnia donna l’interprete ufficiale dell’e-
e storicamente sono proprio le o condizione sociale. mergenza nella lingua dei segni.
mamme a occuparsi dei figli. Ed E se questo è ciò che accade nella

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Non è un paese per genitori


Di Fabiana Tornese* persone vivano nel mio stesso Paese oppure no. Senza scomodare sondaggi e statisti-
che – per quanto mi piacciano i numeri – basta pensare a quanto purtroppo sia ancora
Sono mamma da poco e ho già potuto sperimentare la difficoltà di essere genitori lavo- diffusa la cultura lavorativa per cui un uomo non è ben visto se richiede permessi (che
ratori oggi nel nostro Paese, che di fatto è amplificata dalla situazione di emergenza in gli spettano di diritto) per curare dei figli.
cui ci troviamo, ma per nulla nuova. Nel lavoro dipendente sono pochi i casi virtuosi di aziende che hanno compreso l’impor-
Nelle difficoltà di questo momento storico, io sono fortunata a esercitare le mie com- tanza di favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro, cogliendone anche i frutti, poiché
petenze da ingegnere in un ambito, quello universitario, che è privilegiato in quanto a un lavoratore più sereno è anche più produttivo e legato al suo posto di lavoro. Nel lavoro
stabilità stipendiale e flessibilità lavorativa. Come ricercatrice posso lavorare da casa, dei liberi professionisti, ci si deve ingegnare al meglio per supplire alle carenze dello Stato
come docente tutte le attività si svolgeranno online fino a nuove direttive. Non altrettan- che lascia soli i genitori davanti alla grande verità: “se non lavoro non mi pagano”.
to fortunato mio marito, dipendente aziendale che non ha mai smesso di recarsi sul Per quanto flessibile sia il mio lavoro, ritagliarmi qualche ora di fila per dedicarmici
posto di lavoro. Motivo per cui, finito il congedo obbligatorio di maternità, mi ritrovo serenamente sembra un miraggio, e le uniche soluzioni ragionevoli al momento contem-
a rientrare a lavoro in smart working con una figlia di 4 mesi in casa che sfida la mia plano il lavorare quando anche il papà è in casa (quindi la sera e nei weekend).
creatività nella risoluzione di problemi quali “come faccio a tenere un esame di due ore Quanto può essere sostenibile? E se è difficile per me, con tutta la flessibilità di cui so-
online senza che la piccola richieda la mia attenzione ogni 10 minuti?”. pra, quanto lo sarà per chi di flessibilità non dispone?
Fino a ieri bisognava “semplicemente” fare gli equilibristi tra asili (quando possibile), Se lo Stato non riuscirà a trovare, con l’aiuto delle categorie professionali e delle impre-
nonni (per chi ha la fortuna di averli vicino), ludoteche e babysitter, con qualche per- se, il modo per conciliare seriamente lavoro e vita famigliare – non con zuccherini come
messo lavorativo sparso qui e là per i lavoratori dipendenti, e orari lavorativi a dir poco l’estensione di congedi che quasi sempre spetteranno alle madri o Bonus babysitter
fantasiosi per i liberi professionisti. del tutto insufficienti – allora parlare di ripresa economica sarà solo retorica basata
Oggi ci si chiede di tornare a lavorare, mentre i figli sono a casa perché le scuole riman- sul nulla. L’economia di questo Paese è tenuta in piedi anche dal lavoro di tanti papà
gono chiuse e i nonni (se ci sono) devono essere giustamente tutelati, magari vanno e mamme che quotidianamente sfidano le leggi del tempo e dello spazio per essere in
seguiti nella didattica a distanza, o accuditi perché piccoli. Talvolta in smart working e diversi posti contemporaneamente, almeno con la mente. Facilitare la vita di queste
multitasking. Che può essere anche peggio, perché partecipare a una conference call persone sarebbe un doveroso passo avanti verso una ripresa sostenibile. Nel caso con-
con il sottofondo di bambini urlanti che richiedono la vostra attenzione non è per nulla trario, a farne le spese saranno come al solito le famiglie, o mettendo a rischio la salute
facile. Tutto ciò, come purtroppo spesso accade, rischia di ricadere maggiormente sulle dei santi nonni che tanto suppliscono alle mancanze dello stato sociale, o costringendo
spalle delle mamme lavoratrici, da cui ci si aspetta che siano infallibili angeli del focola- un genitore a fare un passo indietro nella propria carriera. E, tristemente, la casistica ci
re e donne in carriera, dando il massimo in entrambi i casi, s’intende. dice che a farlo saranno in maggior parte donne.
Nel nostro Paese c’è chi si ostina a dire che non esiste una questione di genere, che
semmai le donne sono spesso avvantaggiate in diversi modi. Io mi chiedo se queste *Ricercatrice Universitaria, settore Impianti Industriali

classe dirigente del nostro Paese, drammatica contrazione dell’oc-


la parità di genere non costituisce cupazione”. Esistono differenze tra
esattamente peculiarità sociale, e uomini e donne in questo momento
il rischio è che, a causa dell’epide- delicato, per la ripresa dell’attività
— “La concre- mia, l’uguaglianza di genere faccia professionale? “La risposta è che
un clamoroso passo indietro”. questo dipenderà in gran parte
tezza femminile Con un doveroso distinguo: “Sono dalle iniziative di politica fiscale
può giocare un per lo più donne i medici, le infer- che verranno adottate in rispo-
miere e le operatrici sanitarie nei sta al Coronavirus, perché queste
ruolo fondamen- reparti e nelle rianimazioni. Non potranno impattare in maniera
dimentichiamoci che è stato pro- assolutamente differente sulle
tale nel vincere prio un team di biologhe italiane vite delle donne e degli uomini.
a trovare la catena del Dna del Guardando infine alla nostra pro-
le grandi sfide Covid-19. Sono donne le impie- fessione, storicamente maschile,
a cui il mestiere gate delle imprese di pulizia negli è necessario sottolineare il cre-
ospedali, che sanificano le stanze scente – e spesso determinante –
dell’ingegnere è Covid. Non sono invece donne le contributo che noi donne stiamo
persone che prendono le decisioni offrendo. La concretezza femmi-
chiamato, di questo Paese. Il Coronavirus ha nile può giocare un ruolo fon-
posto le famiglie di lavoratori nella damentale nel vincere le grandi
soprattutto in condizione di dover decidere chi sfide a cui il mestiere dell’inge-
questa complessa dei due continuerà a lavorare. La gnere è chiamato, soprattutto in
prassi continua a insegnare che questa complessa ripartenza. Per
ripartenza” — debbano essere le donne a doversi questo credo che sia auspicabile
far carico della casa, della famiglia una rappresentanza femminile più
e dei figli”. forte anche all’interno del nostro
Con evidenti conseguenze da mondo professionale, sulla scia di
un punto di vista economico: “Si quanto sta avvenendo, seppur con
passa dall’economia retribuita difficoltà, in tanti altri contesti”,
verso quella non retribuita e una conclude Susanna Dondi.

Un tempo per ogni cosa


Provo a spiegarmi meglio: appena laureata ho iniziato a occuparmi di strutture come
Di Giorgia Cappellotto* libera professionista, nove anni di lavoro autonomo nei quali, oltre a imparare sul campo
e crescere professionalmente, ho avuto Lorenzo, il mio primo bimbo. Non sono stata un
Quando durante la rituale riunione del Collegio degli Ingegneri della provincia di Venezia anno a casa per crescere mio figlio, ma ho avuto la possibilità di entrare gradualmente
mi hanno avvisato della possibilità di dare un contributo a un articolo sul tema donna-in- a lavoro dopo il suo terzo mese, senza traumi né per la mamma né per Lorenzo, e questo
gegnere ho detto subito di sì su due piedi. Solo ora mi rendo conto quanto possa essere anche perché avevo già costruito una professionalità riconosciuta, che mi ha permesso di
rischioso cadere in banalità o in preconcetti che si sperano oramai obsoleti. poter gestire tempi e lavori in modo autonomo.
Partiamo dalle basi: Giorgia, 36 anni, sposata, con un bimbo di 4 anni e una new entry di Oggi, da dipendente, ho avuto Adele, giusto prima dell’emergenza Covid-19. Certamente
3 mesi. E per coprire appieno tutte le casistiche possibili, libero professionista durante la essere in maternità obbligatoria mi rende molto più serena di quanto lo sarei stata da
prima gravidanza, dipendente oggi. lavoratrice autonoma, e contare sull’eventuale possibilità di restare a casa con i miei
Come vedeva la giovane e ambiziosa Giorgia il tema? Convinta non ci fossero difficoltà bimbi qualche altro mese la reputo oggi più che mai, visto il contesto di eccezionalità, una
di alcun genere, nel lavorare con una gonna, con i capelli biondi e alta più di un metro e fortuna, e sono molto contenta della scelta e del lavoro che ho intrapreso.
ottanta, nel poter essere mamma e fare contemporaneamente “carriera”, coniugando bi- In generale, per crescere un figlio e sentirsi soddisfatti e appagati nella vita professionale
beron e calcoli strutturali. Perché? Perché convinta che nulla è impossibile, come prendere bisogna innanzitutto avere buoni alleati, qualunque sia il lavoro intrapreso: marito, nonni,
una seconda specializzazione pur lavorando 10 ore al giorno: se ci credi, lo puoi fare! sorelle, babysitter sono fondamentali per permettere a una donna di continuare a essere
Poi, però, succede che creare una famiglia vuol dire non essere più soli, vuol dire iniziare donna e madre contemporaneamente. Certo a mio avviso bisogna anche essere pronti a
a pensare non più solo a se stessi, mettere al mondo di figli, diventare una donna e una scendere a compromessi con il tempo, che ti permette di vivere felice, di realizzare sogni, e
madre, e questo a mio avviso ci obbliga a dare priorità e a fare delle scelte. desideri, sia di breve corso, che di lunga durata, aiutando a crescere le donne e gli uomini
Il consiglio che posso dare dalla mia modesta esperienza è il tempo. Un tempo per ogni di domani.
cosa. Sono fermamente convinta che si possa coniugare una serena vita familiare con
soddisfazioni lavorative, solo che è difficile riuscirci contemporaneamente. *Ingegnere Civile, Consigliere Collegio degli Ingegneri di Venezia

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EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 TRASPORTI | FASE 2
Approccio che ha portato

Il Coronavirus e il futuro
al non avere una visione
complessiva, condizione in-
dispensabile per immaginare

del sistema trasportistico


il futuro, il tipo di società,
l’organizzazione del lavoro,
gli stili di vita.
Sicuramente normalità non
è una politica che basa la Lo studio della Commissione dedicata di Ordine e Politecnico torinesi
costruzione del proprio
consenso sulla demolizione
dell’avversario e su una co-
municazione di superficie.
Normalità non può essere
il costante non riconoscere
lo spazio intermedio, quello
delle connessioni e delle re-
lazioni tra saperi, pensando
che lo sfondo delle immagini
sia solamente uno sfondo, un
elemento dato e immutabile
che non partecipa a modi-
ficare l’ immagine stessa e i
suoi significati.
Una normalità che presup-
pone un surplus di regole e
di norme, perché è divenuto
normale non fidarsi della
capacità di autoregolamen-
tazione; perchè è divenuto
normale l’approccio per il
quale tutto è norma e niente
è sussidiario.
Penso per esempio, per
rimanere nel tema dell’ in-
gegneria civile, all’ inutilità
dell’autorizzazione sismica,
al timore diffuso all’ inter- di David Colaiacomo* DPCM del 10 marzo, con il quale i dei trasporti; soluzioni attuative, massima del servizio, manifestan-
no della Pubblica Ammi- e Michele Marino** blocchi sono stati estesi all’intera la cui eventuale concretizzazione dosi fenomeni di particolare so-

L
nistrazione per cui tutto è Italia, nelle aree urbane si è assi- spetta al decisore politico, o a chi vraffollamento. Il concetto di “ora
procedura anche quando le a riconversione forzata allo stito a un decremento uniforme da esso delegato, alle aziende di di punta”, che assume significato
attuali indicazioni di soft-law smart working, alla teledi- da nord a sud, di circa il 90%. Al esercizio, alle cooperative, a ope- in molte metropoli del mondo (ma
consentirebbero snellezza e dattica e videoconferenze, contempo, però, fermo restando ratori privati a vario titolo coinvolti anche in città a carattere più pro-
semplificazione. Al normale alla spesa online e conse- la necessità di spostamento, l’ob- nei trasporti. vinciale tipiche del contesto ita-
procedere in sequenza e non gne a domicilio durante la Fase 1 bligo di mantenere le distanze di liano dove questo arco temporale
in parallelo. del lockdown, fa riflettere su come sicurezza anche sui trasporti pub- COME SARÀ IL FUTURO DEL tocca le 12/14 ore al giorno) deve
Penso alla normalità di pro- questo distacco dalla necessità di blici è fondamentale. TRASPORTO? essere ripensato. Rimodulando –
cedure competitive basate spostamento personale possa ri- Quali potranno essere le relative Entrando nella Fase 2 della coe- anche solo in via temporanea – al-
su documentazioni molto percuotersi anche durante e post conseguenze sulla mobilità in ge- sistenza con il virus, è arrivato il cuni orari, rendendo qualcosa più
approssimative o al normale Fase 2, che stiamo vivendo adesso. nerale? Quali le modalità di tra- momento di porre alcune rifles- flessibile, mantenendo però in re-
derogare alla regola quando In Figura 1, nella quale è descritto sporto con cui la domanda può o sioni su come sarà il futuro del moto i servizi e necessariamente
si è in emergenza. l’andamento del traffico privato potrà essere soddisfatta? Questa Trasporto Pubblico Locale (TPL) la produzione, si potrebbero fare
Come cantava Ivano Fossati all’interno delle aree metropolita- può essere l’occasione per ripen- sia nelle aree urbane e metropo- grandi passi avanti.
all’esistenza di tutti i giorni ne italiane, si nota come all’inizio sare i trasporti e la mobilità post litane sia sulle reti infrastrutturali
non ci si può abituare. Io dell’emergenza sanitaria, ma ante- Covid-19. In tal senso, è stato ela- del nostro Paese. Se inizialmente RIORGANIZZARE GLI ORARI
aggiungo, non ci si deve cedentemente all’emanazione dei borato dalla Commissione Traspor- il TPL dovrà far fronte a una do- DELLA SOCIETÀ
abituare. Perché, sempre DPCM (fine febbraio), c’è stato un ti dell’Ordine degli Ingegneri della manda presumibilmente inferiore La proposta di riorganizzare gli
citando Fossati, i nostri sogni locale aumento degli spostamenti Provincia di Torino e del Politecnico anche al 50% di quella precedente orari della società, con i connessi
ai tempi dei pensieri illumi- seguito da una diminuzione com- di Torino (gruppo di Trasporti dele- alla fase di emergenza, la fase cri- spostamenti e trasporti, è com-
nati sono, devono essere, la plessiva. Pur non avendo limita- gato) il documento “Considerazioni tica da affrontare per il trasporto plessa e interagisce con tutte le
normalità. zione degli spostamenti in ambito e azioni in merito alle ricadute del sarà nei mesi della piena ripresa funzioni: le attività produttive,
urbano, gli spostamenti immedia- Covid-19 sul sistema dei trasporti” di tutte le attività, comprese quel- l’istruzione, le attività sportive,
tamente prima dell’8 marzo si (disponibile sul sito www.ording. le scolastiche, che non avverrà gli eventi culturali, l’organizzazio-
sono ridotti del 20% a Roma, 30% torino.it, nella pagina “News sulla prima di settembre 2020. È noto ne individuale del tempo libero.
a Torino e fino a 40% a Milano: il professione” della sezione “News che un rilevante problema che Un’azione volta a favorire la pos-
dato è sintomatico della percezio- ed eventi”): soluzioni di caratte- affligge il trasporto pubblico è la sibilità di utilizzare in sicurezza il
ne dei cittadini, a fronte di un fe- re tecnico-ingegneristico generale, forte domanda di trasporto con- trasporto collettivo è quindi l’ob-
nomeno poco conosciuto, ma av- quindi non specifiche per singoli centrata in poche ore della gior- bligo esteso di individuare orari
vertito fin dall’inizio con una certa enti, aziende o attività, ma condivi- nata (traffico di punta): occorre scaglionati, dapprima per le diver-
preoccupazione. Solo a seguito del sibili nelle singole aree del settore allora dimensionare la capacità se attività lavorative e di apertura

Obiettivi principali
– protezione personale delle vie aeree delle persone che si spostano; controllare, in relazione anche alla capacità della rete viaria, oltre
– distanziamento tra le persone anche nei mezzi di trasporto, di che a ragioni energetico-ambientali;
almeno un metro; – gestione della domanda e dell’offerta di trasporto attraverso diver-
– aerazione e pulizia regolare di mezzi di trasporto comprensiva della sificazione modale in accordo con macro obiettivi europei e nazionali
conoscenza delle aree a più alto rischio possibile di stagnazione (es. precedenti alla pandemia;
aree a ventilazione stagnante) o di contatto ricorrente (ad es. man- – innesco di azioni (spontanee o automatizzate) di autoprotezione
correnti); (ad es. telecamere di controllo oppure espulsione volontaria di per-
– gestione della domanda (ad es. eliminazione della concentra- sone prive di DPI, dispositivi di protezione individuale);
zione temporale e spaziale del traffico, moderazione) attraverso – conoscenza della mobilità e dei trend di traffico per modalità di
contenimento del trasporto privato, che può essere spontaneo o da trasporto, ultimo punto, ma movente del tutto.

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al pubblico di esercizi e uffici per politiche di mobilità sviluppate


poi estendere la modalità a tutte negli ultimi decenni in Europa. Trasporto delle merci e logistica
le sfere della vita quotidiana. Accompagnato alla rimodulazione La logistica industriale ha patito inevitabilmente conseguenze dal punto di vista organizzativo e lo-
Si tratta, in particolare, di diluire degli orari, sarà perciò necessario l’andamento delle chiusure e rallentamenti delle gistico che hanno portato a servizi molto distribuiti
su circa 4 ore la domanda di punta orientare la domanda rispetto l’of- attività produttive a livello mondiale, e in Italia ha nel corso della giornata (soprattutto nei weekend),
(attualmente concentrata in circa 2 ferta disponibile, soprattutto verso dovuto far fronte a varie situazioni, sia nella gestio- lunghi tempi dalla prenotazione alla consegna e
ore della mattina), in 2 ore quella mobilità sostenibile e di facile re- ne dei magazzini sia negli approvvigionamenti, resi rimodulazioni tariffarie.
di fine mattina e in circa 3 ore quel- alizzazione dal punto di vista del difficoltosi dai blocchi imposti nei vari Paesi e dalla L’e-commerce e le consegne a domicilio – che sono
la del tardo pomeriggio: in pratica distanziamento e da quello am- ricomparsa dei controlli alle frontiere fra i Paesi da alcuni anni in continuo e talvolta forte sviluppo
Considerazioni
suddividereed azioni
tutte in merito
le attività alle ricadute
lavora- bientale.delL’applicazione
COVID-19 suldelle
sistematec-dei trasporti
europei, anche per i trasporti marittimi. Al contra- (crescite medie annue del 15-18%) – hanno visto
tive in più turni unici (per evitare nologie e sistemi innovativi (ITS), rio, la logistica commerciale ha subito fortissimi una vera e propria esplosione in questo periodo,
la duplicazione degli spostamenti, disponendo dei dati di mobilità, impatti dalle consegne a domicilio, con crescite anche perché era la sola alternativa per l’acquisto
logistica dei territori. I flussi in uscita invece hanno subito un locale aumento nei giorni dell’emanazione dei
con inizio e fine del turno oppor- consentirà di suggerire ai passeg- fino al 50% rispetto alla situazione pre-crisi: questo di prodotti non alimentari. L’aumento degli acquisti
tunamente scaglionati) con l’obiet- geri e viaggiatori soluzioni di mo- sviluppo ha riguardato non solo le grandi catene e la nuova clientela online di questo periodo non
DPCM verso le adiacenti Regione Liguria e Regione Valle d’Aosta, tipicamente a vocazione turistica per i
tivo di uniformare – per quanto bilità compatibili con le esigenze di supermercati, ma anche i negozi di quartiere, potranno che consolidare (con moderazione) la
residenti della regione.
possibile nell’arco della giornata di mobilità, di distanziamento e di specie nelle città. Lo spostamento di furgoni e crescita del settore, che dal punto di vista della
– la domanda di trasporto. Occorre disponibilità. Il progresso tecnolo- mezzi commerciali per la consegna domiciliare ha logistica e dei trasporti porta alla polverizzazione
Suddividendo gli spostamenti per categorie, il Piemonte si attesta in coincidenza con le medie nazionali
inoltre intensificare la frequenza gico dovrà tenere conto di una ne- sostituito quello privato verso i supermercati per delle consegne (ogni indirizzo è un potenziale pun-
dei servizi di trasporto dove utile, cessaria semplificazione nell’ero- gli acquisti e, anzi, la relativa logistica – con l’au- to di destinazione delle merci), anche se riduce la
rappresentate in Figura 3.
con la consapevolezza che questo gazione di questo servizio e di una silio di sistemi ITS – ha consentito di ottimizzare i mobilità privata verso i negozi: tutto ciò richiederà
comporterà un notevole (talvolta fascia di popolazione che non è in percorsi. Una crescita analoga ha riguardato il food comunque regole e controlli, sia per i flussi e il
enorme) incremento del disavanzo grado di usufruirne. delivery (sia da parte dei grandi operatori del web, parcheggio, soprattutto nei centri città, sia per le
delle aziende. Se da una parte vi è la capacità di quali Deliveroo, Foodora, Uber Eats, sia da parte caratteristiche dei veicoli impiegati, che dovranno
conteggiare i passeggeri in auto- dei tradizionali operatori di consegne a domicilio, rispettare norme sempre più stringenti per la ridu-
LA VARIAZIONE DELLA CAPACI- matico, e la creazione di una rete tipicamente pizzerie o gastronomie da asporto) con zione di emissioni e consumi.
TÀ DI TRASPORTO DEI VEICOLI unica agevola l’utente a valutare
Di conseguenza, la variazione del- soluzioni differenti (concetto del
la capacità di trasporto dei vei- MaaS, “Mobility as a Service”) per — “La dimensione e la portata di questa pandemia, insieme ai ri-
coli, inoltre, potrà solo in alcuni il proprio spostamento, dall’altra
casi essere realizzata mediante è necessario non creare situazioni sultati del grande laboratorio comportamentale in corso, potrebbero
modifiche temporanee, o defini- sociali di disagio e garantire a tutti
tive, dell’arredamento interno dei il diritto di spostamento.
diventare l’occasione di partenza per una rinnovata progettazione
mezzi e la specializzazione delle Molto apprezzabile, quindi, il della mobilità e della logistica” —
porte d’accesso per la salita e la pro-attivismo recente (aprile
discesa dei passeggeri. Per evitare 2020) di alcuni esercenti del TPL Cliente e i presidi fissi. La de-ma- cessaria una valutazione su quale trasporto pubblico con interventi
sovraffollamenti a bordo risulterà (ad esempio, del Gruppo Torine- terializzazione dei biglietti o l’uso modalità di trasporto rappresenti di immediata fattibilità, inclusa la
fondamentale l’adozione di dispo- se Trasporti - GTT) nell’individua- di tessere personali (ricaricabili la soluzione ottimale per il conte- garanzia della periodica disinfezio-
sitivi per il conteggio automatico re un ruolo chiave nella figura o ad addebito diretto) sarà pre- sto e per le fasce orarie in cui si ne, da accoppiare in modo impre-
dei passeggeri associati alla loca- aziendale del Mobility Manager o feribile rispetto all’acquisto nelle opera. La condivisione dei veico- scindibile all’obbligo di protezioni
lizzazione automatica, fatto salvo di un professionista, in carenza di biglietterie e potrà, al contempo, li – così come indicato – permet- personali. Anche una maggiore fre-
che devono rientrare in una logica questa figura, in modo da definire offrire un ulteriore strumento di terà, ad esempio, di assecondare quenza della metropolitana auto-
di sistema, già indicata. Si riman- un prodotto il più possibile taylor monitoraggio predittivo dei flussi. la domanda sporadica nelle ore di matica (dove disponibile) o di altri
da alla letteratura e a esperienze made. Si tratta, nello specifico, di minore mobilità (ferma restando mezzi di trasporto pubblico potrà
in corso o già consolidate presso definire le modalità di prenotazio- TROVARE UN NUOVO la logica di redistribuzione della garantire una minore densità di
alcuni operatori del TPL per la ni al fine di consentire il corretto EQUILIBRIO domanda), l’incentivo di biciclette utenza. Occorre comunque tenere
conoscenza delle tecnologie di- affollamento dei mezzi, definire il Nell’attuale Fase 2 si va cercan- e micro-mobilità, anche elettrica, presente che il perseguimento di
Figura 3.
sponibili Trend
(ITS), con di mobilità
relativi oneri danumero
gennaio 2020
di veicoli ad aprile
necessari, 2020do(Fonte:
gesti- un nuovo https://www.google.com/covid19/mobility/)
equilibrio tra do- potrà compensare in parte l’affol- una minore mobilità motorizzata
e affidabilità effettiva sul campo, re la campagna informativa interna manda e offerta di trasporto su lamento dei mezzi pubblici o sarà rispetto a quella spontanea (spe-
Anche l’ambito metropolitano torinese mostra una situazione uniforme rispetto il territorio nazionale:
per promuovere una massiccia all’azienda e verso l’utenza, moni- un livello di mobilità ridotto e di utile a coprire il primo e ultimo cie privata) delle persone nel solo
diffusione di tali sistemi, assai uti- torare i risultati in termini di fre- trasporto merci mutato. La po- tratto di spostamento. Il ricorso periodo post Fase 2 favorisce il
dalla Figura 4, nella quale è descritto l’andamento del traffico privato all’interno delle aree metropolitane,
li in generale anche per una futura quentazione e gradimento. polazione dovrà – per esigenze agli spostamenti in bicicletta an- forte contenimento dell’ inciden-
si nota come all’inizio dell’emergenza sanitaria ma antecedentemente all’emanazione dei DPCM (fine
migliore pianificazione dei servizi, Occorre pensare anche alla cir- espresse da un punto di vista che in modo integrato (bicicletta, talità stradale e il conseguente
oltre che per la gestione operativa colazione delle persone entro gli trasportistico – necessariamente metropolitana, autobus), quando contenimento dell’ impatto sul
febbraio) c’è stato un locale aumento degli spostamenti seguito da una diminuzione complessiva. Pur non
in talune situazioni quotidiane. spazi dei veicoli: evitare che i pas- rientrare gradualmente a lavoro, perseguibili, contribuisce a mi- sistema sanitario, oltre a una mi-
seggeri si incrocino individuando a scuola e/o università: il profilo gliorare l’accessibilità al territo- gliore organizzazione nella con-
avendo limitazione degli spostamenti in ambito urbano, gli spostamenti immediatamente prima dell’8
LA FINE DELLA MOBILITÀ percorsi di ingresso e uscita, so- più lento o rapido dipende anche rio, neutralizzando parzialmente segna di prodotti e nel trasporto
SOSTENIBILE? IL MOBILITY
marzo si sono ridotti del 20% a Roma, 30% a Torino fino a 40% a Milano (Figura 4): il dato è sintomatico
luzione già adottata in campo fer- dal contesto territoriale. Obiet- la scarsità dei tradizionali servizi delle merci. Nel trasporto delle
MANAGER roviario e nel TPL di svariate città tivo primario al quale andranno di trasporto e fornendo flessibilità merci e nella logistica (vedasi
della percezione dei cittadini, a fronte di un fenomeno poco conosciuto ma avvertito fin dall’inizio con
Ciò che appare è un aggravarsi del- italiane. In riferimento alle attese rivolti gli sforzi degli enti pub- nella programmazione quotidiana box) la ferrovia ne esce con po-
la crisi del trasporto collettivo e la indicazioni delle autorità sanitarie, blici sarà contrastare la perdita delle attività. tenzialità d’ impiego altissime, a
una certa preoccupazione. Solo a seguito del DPCM del 10 marzo, con il quale i blocchi sono stati estesi
rievocazione, pur parziale e forse si incentivano la comunicazione inevitabile di domanda nel TPL a Dovendo riaprire deve essere determinate condizioni, e il com-
contenuta nel tempo, dell’auto- telematica e la videosorveglianza favore della mobilità privata mo-
all’intera Italia, nelle aree urbane si è assistito ad un decremento uniforme da nord a sud, di circa il 90%. chiaro che occorre intervenire mercio elettronico pare avere una
mobile: l’esatto contrario delle piuttosto che i Centri di Servizio torizzata: in quest’ottica sarà ne- preventivamente sul sistema del strada spianata, non un predomi-
nio futuro.
Occorre innovare l’efficienza del
sistema di trasporto con corag-
gio analitico e intelligente, rapi-
damente, ma senza fretta: non
risultano mutati gli obiettivi pre-
cedenti di lungo periodo dei tra-
sporti, in primis la graduale ma
determinata de-carbonizzazione,
che ne escono anzi rafforzati. La
dimensione e la portata di questa
pandemia, insieme ai risultati del
grande laboratorio comportamen-
tale in corso, potrebbero diventare
l’occasione di partenza per una rin-
novata progettazione della mobili-
tà e della logistica.

*Consigliere referente Commissione


Trasporti: Mobilità, Infrastrutture
e Sistemi Ordine degli Ingegneri del-
la Provincia di Torino
**Coordinatore Commissione Tra-
sporti: Mobilità, Infrastrutture e
Figura 1. Andamento degli spostamenti nelle città metropolitane. In rosa e di maggiore spessore Torino, in blu Venezia, in azzurro Palermo, in rosso Genova, in verde Sistemi Ordine degli Ingegneri della
Roma, in giallo Firenze, in celeste Milano, in arancione Napoli, in indaco Bologna. (Fonte: https://moovitapp.com/) Provincia di Torino
Figura 4. Andamento degli spostamenti nelle città metropolitane. In rosa e di maggiore spessore Torino, in blu Venezia,
in azzurro Palermo, in rosso Genova, in verde Roma,
© È vietata qualsiasi in totale
utilizzazione, giallo
o parziale,Firenze, in laceleste
dei contenuti ivi inclusa Milano,
riproduzione, rielaborazione, diffusionein arancione
o distribuzione Napoli,
dei contenuti stessi in indaco
mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione

Bologna. (Fonte: https://moovitapp.com/)


COVID-19 URBANISTICA | — “Il senso di
responsabilità e la
consapevolezza ap-

I nostri territori, le nostre città: plicati, finora in


situazione d’emer-

tornerà a essere tutto come prima?


genza, vanno traslati
verso una necessaria
rivisitazione delle no-
Riflessione verso un day after stre abitudini, e più
in generale verso una
revisione dell’orga-
zione, o forse dovranno identifi-
care obbligatorie policy per una
nizzazione del nostro
nuova era di decarbonizzazione mondo” —
che pervada anche il livello locale
della pianificazione urbana?
Si deve riorganizzare l’agricoltura servizi a portata di mano, nel raggio
con attenzione alle distribuzioni a massimo di 15-20 minuti nell’ambito
filiera corta e a corretti approvvi- delle migliori pratiche della walkabi-
gionamenti prioritari locali. Occorre lity applicata. I modi in cui gli indivi-
ripartire dalle persone e dalle loro dui vivono, agiscono e interagiscono
esigenze primarie e di lavoro. Tanti all’interno dello spazio pubblico
discorsi, giornate di studio, appro- urbano sfidano l’Urbanistica così
fondimenti sui bisogni per una cor- come le politiche di salute pubblica,
retta rigenerazione urbana, per i ponendo nuove condizioni e il biso-
suoi spazi abitati, per i suoi servizi gno di nuove prospettive sulla città.
a misura d’uomo e all’improvviso la Proprio per questo va ricordato che
teoria è sostituita dalla pratica: le l’ingegneria e l’urbanistica possono
cittadinanze che cercano di riappro- curare le città. Lo hanno fatto nel
di Augusto Allegrini* sare alle attività produttive con una condivisione delle auto, delle case, priarsi degli spazi pubblici resi più passato e lo possono fare anche ora.
svolta green, svolta richiamata dal degli spazi per lavorare. La sfida sta accoglienti e più puliti dal periodo Il lucido e sintetico compendio “Sce-
I pesci, i cigni e le anatre nelle acque Presidente del Consiglio Conte e nel reinventare le comunicazioni, e di clausura ci indirizzano verso l’at- nari per le città al tempo del Covid-
lagunari, per una volta cristalline, invocata, a più riprese, anche da sfruttare al meglio la tecnologia. tuazione del pensiero policentrico 19” offerto dal CeNSU comincia a
che si insinuano nei canali di Vene- importanti rappresentanti europei Tra i grandi temi la riduzione del della città. Riflessione spesso avan- declinare un utile roadmap e spunti
zia. “...Quel Cielo di Lombardia, così tra i quali Ursula Von der Leyen, traffico e dello smog. Uno dei grandi zata dagli esperti di pianificazione, su cui avviare riflessioni e proposte.
bello quand’è bello, così splendido, Presidente della Commissione veicoli di questa pandemia soprat- ma nella realtà poco messa in pra- Il multitasking è d’obbligo, c’è da
così in pace…” che probabilmente Europea. tutto nelle aree produttive è stata tica, che ora si confronta con biso- fare per tutti gli ingegneri.
così azzurro in Lombardia non lo si la scarsa qualità dell’aria. Aria, gni immediati e reali del cittadino: Cosa aspettiamo?
vedeva dai tempi dello stesso Man- OCCORRE RIPARTIRE, che nelle città sottoposte al lock- i luoghi e le relazioni trovano nuovi
zoni. I delfini che hanno giocato ANCHE SPERIMENTANDO down, abbiamo riscoperto pulita equilibri, meno sperequazione tra *Presidente Croil, Consulta
tra i moli del porto di Cagliari e poi Il senso di responsabilità e la consa- e talvolta addirittura profumata. centro e periferie, tra città antica e regionale ordine degli ingegneri
hanno fatto visita alle rade di altre pevolezza applicati, finora in situa- L’archistar Boeri si propone di lan- moderna solo l’esigenza di avere i lombardia
città di mare, da Trieste a Reggio zione d’emergenza, vanno traslati ciare un piano per i piccoli vecchi
Calabria. Le lepri nelle aree verdi a verso una necessaria rivisitazione borghi abbandonati e spopolati: “lo
nord di Milano e i cigni nei Navigli e delle nostre abitudini, e più in gene- smart working g andrebbe incenti-
i lupi e i caprioli che si avventurano rale verso una revisione dell’orga- vato, perché aiuta la conciliazione
nel pescarese. nizzazione del nostro mondo. tra famiglia e lavoro, contribuisce
Il livello di anidride carbonica nell’a- Papa Francesco ci ha ricordato: a diminuire il traffico e quindi lo
ria precipita, ma adesso, al timido “Abbiamo pensato di rimanere sani smog”.
inizio della Fase 2, la domanda che in un mondo malato”. Se dobbiamo
risuona più frequentemente è “tor- ridisegnare le organizzazioni di vita NUOVE PROSPETTIVE
nerà a essere tutto come prima?”. e di lavoro, la nostra categoria dovrà Ritorna vigorosamente il tema
C’è chi sta procedendo per ricomin- sforzarsi di partecipare attivamente delle energie: dagli efficienta-
ciare le attività lavorative e sociali al cambiamento. Occorre ripartire, menti per ridurre gli sprechi alla
a qualunque costo sotto il ricatto anche sperimentando. produzione pulita. I prossimi atti
della crisi economica e c’è chi vor- I segnali sono chiari, la sharing eco- “energia” del Green Deal europeo
rebbe cogliere l’occasione per ripen- nomy è in difficoltà, a partire dalla saranno ancora soltanto un’op-

Scenari per le città al tempo del Covid-19 come alternativa alla città inquinata: “La valutazione
“Scenari per le città al tempo del Covid-19” è il titolo di una prima robusta serie di conside- di una giusta soglia per la densificazione urbana
razioni effettuata dalla Giunta esecutiva e del Comitato tecnico scientifico del CeNSU, Centro mirata al miglioramento dell’accessibilità ai servizi
Nazionale di Studi Urbanistici che riflette sul mutamento che andranno ad affrontare le città e della conseguente efficienza dei trasporti, alla ridu-
in questo momento: quali sono le proposte su cui ragionare, alcune da tempo già avviate, zione del consumo di suolo è, comunque, un tema di
nell’ottica di uno sviluppo sostenibile a livello sociale, economico e ambientale? grande attualità e di sicuro interesse urbanistico”.
I titoli delle riflessioni sono emblematici e declinano in estrema sintesi: Le aree interne avranno, dunque, un nuovo ruolo?
– Densità vs diffusione urbana Queste aree, spesso in via di depopolamento, sono un’alternativa alla densificazione urbana
– Un nuovo ruolo per le aree interne senza consumo di suolo: infatti, non è insolito trovare in questi luoghi immobili poco utilizzati
– Nuove forme della mobilità e/o abbandonati. Un’opportunità per la rigenerazione? Certamente, ma per ridare vita ai bor-
– Il ruolo dei big data per fronteggiare le emergenze sanitarie del nostro tempo. ghi, tuttavia, è necessario implementare le infrastrutture ICT e la pianificazione dei trasporti.
– Nuove forme dell’abitare Dalle nuove forme dell’abitare, anche attraverso la riqualificazione del costruito, fino ai nuovi
– Riuso e ripensamento degli spazi della produzione e dei servizi spazi per la socialità, in cui rientra per forze di cose anche la trasformazione del territorio
– Nuovi spazi per la socialità e la gestione della mobilità, le infrastrutture informatiche sono risultate indispensabili per
– Centralismo vs decentramento amministrativo affrontare i disagi causati l’emergenza sanitaria.
– La salute come tema centrale della trasformazione del territorio L’utilizzo sempre più diffuso dei Big Data fa dell’ingegneria moderna e dell’ingegneria urba-
– Snellimento radicale delle procedure burocratiche e urbanistico-edilizie na i modelli da cui ripartire. Infatti, “L’irruzione della telematica, dello smart working (passa-
– Il Progetto Paese: un’opportunità che scaturisce dall’emergenza to da 400.000 a 8 milioni di utenti), dato positivo di questa pandemia, ci obbliga a ripensare
Tanti ricchi spunti, ognuno con una necessità di esplorazione e di approfondimento. Sicura- sia i metodi che i processi per il progetto dello spazio destinato alle attività e alle relazioni
mente dovranno essere rivisti e ridefiniti parametri quali densità, distanza, altezza delle co- umane”: il governo delle città e dei territori necessita quindi di una svolta considerevole, con
struzioni per migliorare le condizioni sia degli spazi abitativi che degli spazi dedicati al lavo- la salute del cittadino al centro dei cambiamenti degli scenari della vita, lavorativi e urba-
ro, al tempo libero, cultura, e allo sport. Tutto ciò condizionerà, ovviamente, anche il settore nistico-edilizi, questi a volte bloccati da una burocrazia che soffoca anche solo un avvio di
della mobilità e in generare l’offerta dei servizi di trasporto. Per quanto riguarda la diffusione rigenerazione. “Superare la logica delle grandi opere e predisporre un piano di finanziamenti
del Covid-19, il CeNSU fa notare come in questo momento, a partire dal distanziamento socia- statali che attivino centinaia, se non migliaia di opere che possano determinare l’avvio di
le, venga riaperta la questione tra modalità insediative orientate alla densificazione e quelle una fase di ristrutturazione rigenerativa facendo diventare questi progetti i fattori di moltipli-
improntate alla diffusione urbana, o la concentrazione in aree agricole degli insediamenti, cazione di energie positive per la ripresa del Paese”.

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COVID-19 ICT |

Smart working in sicurezza: i consigli


per attenuare il rischio cibernetico
Phishing, malspam e attacchi informatici a tema Coronavirus, come proteggere i dispositivi personali?

— “Le modalità con cui pro-


teggere i dispostivi (usati dagli
smart worker), il raggio pe-
rimetrale delle infrastrutture
di rete, le connessioni VPN e
la continuità dei servizi, non-
ché diffondere tra gli utenti
la piena consapevolezza dei
rischi correlati devono essere
tutti elementi, per aziende e
organizzazioni, cui prestare
particolare attenzione” —

di Salvatore Lombardo* mento importante delle cam- utenti la piena consapevolezza dei – sistemi di cifratura del file rallentamento significativo dell’in-
pagne di phishing, malspam e rischi correlati devono essere tutti system, al fine di prevenire la tera attività lavorativa.
Le misure restrittive con distan- attacchi informatici a tema Coro- elementi, per aziende e organiz- perdita di dati sensibili in caso di
ziamento sociale e le varie fasi di navirus, confermando peraltro in zazioni, cui prestare particolare furti o smarrimenti accidentali. LA SECURITY AWARENESS
lockdown per contrastare la dif- generale un trend già in costante attenzione. Occorre altresì monitorare e saper Iniziative di  sensibilizzazione  sui
fusione della pandemia Covid-19 crescita, come certificato dall’ul- gestire anche le reti e i sistemi vari aspetti della sicurezza delle
ha avuto, anche nel nostro Paese, timo rapporto Clusit 2020 che BYOD E SICUREZZA usati a domicilio dai dipendenti informazioni, per accrescere il
un forte impatto sul mondo del indica un aumento dei ran- Per lo smart working gioca anche per lavorare da casa che, risul- livello di consapevolezza di tutto il
lavoro oltre che sulla sfera sociale somware (+21%) e delle tecniche un ruolo importante nella deter- tando di difficile controllo da personale di ogni ordine e grado,
ed economica. Per tali ragioni, di phishing/ingegneria sociale minazione del fattore di rischio parte degli amministratori infor- risultano quanto mai indispensa-
dove possibile, aziende, organiz- (+81,9%) rivolti in particolare cibernetico valutare quali e come matici preposti, rappresentano bile per innalzare il livello di prote-
zazioni e professionisti per garan- contro la sanità (+17%), i servizi usare i dispositivi personali per essi stessi ulteriori punti deboli zione dell’organizzazione.
tire la sussistenza della propria online (+17%) e i fornitori di servizi l’attività lavorativa, secondo il per la sicurezza informatica azien- Lo scopo di un adeguato programma
attività lavorativa hanno adottato informatici (+325%). paradigma BYOD (Bring Your Own dale. Non a caso router domestici, di  security awareness  (ad esempio
lo smart working. Si è assistito Device). Infatti l’utilizzo di posta reti VPN, e piattaforme per video tramite formazione a distanza, new-
dunque a un aumento esponen- I REQUISITI DA RISPETTARE elettronica privata e di social conferenze negli ultimi mesi sono sletter o intranet aziendali) è quello
ziale dell’ impiego di piattaforme Allo stato attuale dei fatti, per network sullo stesso dispositivo stati particolarmente presi di mira di fornire delle competenze basilari
tecnologiche di videoconferenze garantire uno smart working in adoperato per l’attività lavora- sfruttando vulnerabilità di vario e opportune linee guida riguardo
e connessioni remote per cercare sicurezza occorre certamente tiva può esporre a seri problemi genere. alla prevenzione, alle regole di com-
di colmare quelle limitazioni che nel breve periodo cercare di di sicurezza e privacy non solo il portamento e a ogni tipo di azione
il distanziamento sociale impone ridurre l’esposizione al rischio dipendente, ma anche la stessa GLI STRUMENTI DI utile per evitare danni in termini
anche in ambiti lavorativi, in una cibernetico rispettando quei azienda per la quale lavora: basti PROTEZIONE AZIENDALI di privacy, di sicurezza, di business
corsa contro il tempo per otte- requisiti essenziali che possano pensare come un attacco a un Per le connessioni alle reti azien- continuity e di reputazione:
nere la fornitura di quei servizi nel lungo periodo consentire, account privato del dipendente dali da remoto è fondamentale – protezione dei propri dispositivi;
utili allo scopo, ma a discapito con adeguate strategie, di rag- possa potenzialmente compro- utilizzare protocolli di comuni- – robustezza, protezione e custodia
spesso della sicurezza informatica giungere un regime strutturato mettere la sicurezza informatica o cazione sicura tramite adeguate delle credenziali;
e senza tenere conto del rischio secondo le raccomandazioni causare un grave data breach per connessioni VPN (Virtual Private – riconoscimento dei tentativi di
cibernetico. del NIST con la guida SP 800-46 l’azienda con tutte le conseguenze Network) e verificare che tutti truffe e intrusioni;
In questo contesto è necessario Rev.2 e dello standard ISO/IEC del caso. dispositivi di protezione della rete – buone pratiche di prevenzione e
ragionare su quali siano gli aspetti 2007:2017. Pertanto sarebbe auspicabile siano in generale costantemente di denuncia.
e i rischi in termini di sicurezza I requisiti essenziali devono che l’attività lavorativa in modo aggiornati e anch’essi adeguata-
informatica da considerare. È ovvio riguardare la riservatezza e l’in- agile avvenisse esclusivamente mente hardenizzati. UN’OPPORTUNITÀ PER IL
come per un’ infrastruttura di rete tegrità delle comunicazioni, la attraverso dispositivi ad hoc for- Allo scopo di confinare le informa- CAMBIAMENTO
che estenda i propri perimetri e disponibilità in sicurezza degli niti dal datore di lavoro, secondo zioni all’interno di un perimetro Le varie declinazioni di lavoro
ambiti d’azione, aumentando così accessi alle risorse, proteggendo una politica che ne impedisca un protetto e garantire la continuità agile, in regime di smart working
la propria potenziale superficie server, client e accessi remoti utilizzo diverso da quello lavora- dei servizi andrebbero applicate: o remote working e sempre più
di attacco, risulti di rilevanza cru- rispetto anche alla vasta gamma tivo e che contestualmente sal- – tecniche idonee a consentire la diffuse in questo periodo, sono
ciale garantire un livello di prote- di attacchi di tipo MitM, DDoS e vaguardi le informazioni e i dati gestione delle risorse in ambienti molto probabilmente destinate
zione paragonabile a quello che si brute force. trattati contro possibili viola- virtualizzati; a restare anche nello scenario
garantirebbe per una rete azien- Le modalità con cui proteggere zioni della privacy o incidenti di – attività di gestione e controllo post-emergenza. Occorre per-
dale estesa localmente e non in i dispostivi (usati dagli smart sicurezza. Risulterebbe utile allo allo scopo di identificare e veri- tanto implementarle sin dall’inizio
modo distribuito. worker), il raggio perimetrale scopo dotare tali dispositivi di: ficare la sussistenza di vulnera- in modo corretto e sicuro.
Quest’ultimo aspetto non va per delle infrastrutture di rete, le con- – sistemi antivirus aggiornati bilità, legate all’estensione del È importante dunque che tutte
niente sottovalutato, soprattutto nessioni VPN e la continuità dei periodicamente; perimetro aziendale della strut- le aziende e la Pubblica Ammini-
adesso che si registra un incre- servizi, nonché diffondere tra gli – adeguate configurazioni har- tura IT, sui server, sui gateway per strazione adottino o migliorino
dening mirate a minimizzare lo la remotizzazione delle attività, le proprie misure preventive e
sfruttamento di potenziali vulne- sui firewall e sui client degli smart di monitoraggio della sicurezza,
— “Le varie declinazioni di lavoro agile, in rabilità, rafforzando pertanto la worker; ripensando e riorganizzando le
regime di smart working o remote working sicurezza complessiva dei dispo- – soluzioni di alerting e strategie proprie strutture in termini di resi-
e sempre più diffuse in questo periodo, sono sitivi. Alcune configurazioni tipo di backup da aggiornare in base lienza e di esposizione al rischio
potrebbero essere: la chiusura alle nuove ed eventuali esigenze e cibernetico. La crisi che stiamo
molto probabilmente destinate a restare an- di porte I/O, la disabilitazione di criticità emerse; affrontando potrebbe diventare
che nello scenario post-emergenza. Occorre privilegi amministrativi, la disin- – misure di contrasto per attenuare davvero un’eccezionale  opportu-
pertanto implementarle sin dall’inizio in stallazione di programmi non il rischio di attacchi volumetrici nità di crescita e cambiamento
necessari, la limitazione e il con- e evitare che un’indisponibilità anche per la cyber security.
modo corretto e sicuro” — trollo della navigazione, della dell’accesso a risorse e sistemi
posta elettronica e degli accessi; aziendali determini un blocco o un *Ing, ICT Expert & Clusit Member

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INCHIESTA

Come sarà l’ingegnere del futuro?


“A trionfare sarà la competenza”
Nulla sarà come prima: gli ingegneri conquistano un ruolo fondamentale nella sfida all’innovazione digitale per
il settore tecnico-sanitario e all’implementazione dell’edilizia, che a oggi ha pagato il prezzo più caro del Covid-19

di Roberto Di Sanzo L’IMPORTANZA DELLE nisti del settore, siano essenziali Amministrazione. Come spiega

L
TECNOLOGIE per la nostra società. È questo il l’ingegner Romagnoli: “I sistemi
a pandemia da Covid-19 ha DELL’INFORMAZIONE pensiero di Alberto Romagnoli, informativi delle PA sono com-
stravolto le vite di tutti, sia in Il futuro è adesso. La pandemia Presidente dell’Ordine degli Inge- plessi e strategici. Quindi dovreb-
ambito privato che in quello ha accelerato, nel nostro Paese, gneri di Ancona, espresso in una bero essere studiati con le stesse
lavorativo. “Nulla sarà più il ricorso massiccio a strumenti “lettera aperta” inviata al Ministe- procedure utilizzate per realizzare
come prima”, è il commento che ICT per lo svolgimento delle at- ro dello Sviluppo Economico. le altre opere pubbliche”. In tal
fanno spesso esperti, virologi e tività quotidiane e professionali. “La continuità operativa dei servi- senso, lo sviluppo dei sistemi in-
opinionisti vari. Dalla mobilità ai Dallo smart working ai webinar zi pubblici e del mondo produttivo formativi delle PA – almeno quelli
nuovi strumenti tecnologici, dall’I- sino alla FAD: strumenti ormai sono essenziali e possono essere di importo superiore a 100 mila Mariano Carraro, Presidente
CT alle regole di distanziamento indispensabili che stanno di- garantite da sistemi informativi, di euro – si basino su una corretta dell’Ordine di Venezia
sociale: normative e approcci dif- mostrando quanto le tecnologie telecomunicazione ed energetici, progettazione e direzione lavo-
ferenti che stanno facendo emer- dell’informazione e della comuni- con alte prestazioni di velocità e ri eseguite da chi ha una elevata Una crisi pandemica che ci sta
gere nuove professionalità. Il futu- cazione, le imprese e i professio- di affidabilità. Nel contempo, l’e- competenza specifica”. lasciando in eredità un notevole
ro è ancora incerto, ma una cosa è mergenza del Covid-19 ha eviden- Infine, il presidente Romagnoli fa sviluppo dei sistemi tecnologici e
lampante: ci sarà bisogno ancora, ziato l’inadeguatezza delle nostre riferimento alla circolare n. 3 dell’1 un utilizzo sempre più quotidia-
e sempre di più dell’ingegneria. reti dati e la presenza di falle ottobre 2018 dell’Agid, che preve- no e “normale” dell’ICT. La pensa
Già, ma di quale ingegnere stiamo nelle infrastrutture informatiche de la figura del Responsabile del- così Mariano Carraro, Presiden-
parlando? Quali saranno le com- a supporto dei servizi pubblici la trasformazione digitale in ogni te dell’Ordine degli Ingegneri di
petenze che da oggi in poi saran- essenziali. Il crescente utilizzo di Pubblica Amministrazione: “Tale Venezia, che prevede un futuro
no maggiormente richieste per la Internet ha infatti causato sovrac- ruolo, come quello di dirigente dei tecnologico in ogni ambito eco-
ripartenza dell’economia? Ne ab- carichi che hanno messo in serio Sistemi Informativi delle PA, do- nomico, sociale e professiona-
biamo parlato con una qualificata rischio i livelli di prestazioni e la vrebbe essere ricoperto da chi ha le. “L’ impiego della tecnologia
rappresentanza della categoria. Ed continuità delle connessioni al la laurea specifica in informatica è ormai un dato di fatto. Penso
emergono sicuramente spunti e ri- Alberto Romagnoli, Presidente web”. Tecnologie che devono ar- o in ingegneria del settore dell’in- allo smart working e alle video
dell’Ordine di Ancona
flessioni interessanti. ricchire il mondo della Pubblica formazione ed è iscritto all’Albo”. conferenze a cui molti profes-

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sionisti, tra cui gli ingegneri, si formazione da remoto, anche per


sottopongono quotidianamen- noi ingegneri: ormai sarà la regola. — “Quali saranno le competenze che da
te”, spiega il presidente Carraro. E le nostre competenze saranno
“Un ulteriore step che certamen- nevralgiche per offrire alla società oggi in poi saranno maggiormente richie-
te porterà a risvolti positivi è il
dialogo online instaurato con la
soluzioni High-Tech innovative e
fruibili”. Un mondo che cambia in
ste per la ripartenza dell’economia?” —
Pubblica Amministrazione. Un ambito professionale e che deve
rapporto fondamentale”. per forza di cose rimodulare an- dall’informatico al meccanico, tut- momenti critici”. In ogni caso non
Una liaison che all’ inizio ha in- che la proposta accademica: “Il te le nostre professionalità sono si può tornare indietro: “Si va de-
contrato alcune resistenze, “sia sistema universitario dovrà esse- Gabriele Giacobazzi, indispensabili per ripensare spazi, cisamente verso la teleassistenza,
dal lato pubblico sia per quanto re in grado di rivedere i suoi per- Presidente dell’Ordine di strumentazioni e modalità di ac- con i medici che faranno visite
Modena
concerne i liberi professionisti, corsi formativi, proponendo agli cesso operativo. Il coordinamen- e diagnosi da remoto. I chimici,
che forse non credevano troppo studenti dei corsi compatibili con “La rimodulazione dei trasporti, to di tutte queste professionalità i biomedici e gli informatici do-
nel potenziale del web. Ebbene, le esigenze contemporanee. Una sia delle merci che delle perso- ci spingerà a essere più efficienti, vranno essere determinanti nel-
oggi queste difficoltà si stanno rimodulazione non facile, anche ne, diventa una sfida epocale, rapidi e funzionali nelle attività di la realizzazione di app dedicate
superando e tutti stiamo com- per quanto riguarda l’ingegneria. complicata ma allo stesso tempo tutti i giorni”. e piattaforme integrate per far sì
prendendo quanto Internet possa Ma strategica per regalare un av- affascinante – dice Giacobazzi – Ed è questo lo spirito che governa che la medicina sia sempre più
accorciare i tempi per i processi venire dignitoso ai nostri futuri È evidente che non ci si può più il nuovo bando #MiIngegnoBrescia tecnologica”.
autorizzativi e di controllo delle colleghi”, conclude Marzio Gatti. spostare come prima, localmen- appena pubblicato dall’Ordine
pratiche, snellendo la burocrazia”, te e su ampie tratte. È necessa- bresciano: una misura per appli- UN INGEGNERE
sostiene Carraro. rio dunque inventare qualcosa di cazioni innovative che il mondo PIANIFICATORE
Insomma, l’ informatica e l’ infor- nuovo, studiare protocolli, adat- dell’ingegneria può mettere a di- “Per rilanciare l’economia del Pa-
matizzazione sono elementi fon- tare le nuove modalità ad una si- sposizione per la popolazione in ese ci sarà bisogno di figure pro-
damentali per la vita quotidiana curezza totale. Penso al trasporto ambito emergenziale e post emer- fessionali definite e competenti:
e professionale di gran parte della pubblico, che va completamente genziale. L’obiettivo è adottare il project manager, un ingegnere
popolazione. “Implementare i si- ripensato. Ecco, tutte competenze “strumenti innovativi e proposte pianificatore in grado di prende-
stemi hardware e software, i Big che afferiscono alla professione progettuali di sistemi e soluzioni re decisioni rapide, giuste e che
Data e le strutture legate alla con- ingegneristica”. per l’emergenza sanitaria, per i rispondano alle necessità della
nettività è di vitale importanza”, Il ruolo da protagonista degli in- nuovi modelli di socialità che sa- società”. Bruno Finzi, Presidente
conclude il professionista vene- Sergio Sordo, Presidente gegneri sarà riconosciuto anche ranno adottati nel futuro e per il dell’Ordine degli Ingegneri di Mi-
ziano. “Ecco perché in un quadro dell’Ordine di Cuneo in ambito industriale, secondo miglioramento della sostenibilità lano, ha le idee chiare su come
così descritto, gli ingegneri con- Giacobazzi: “Il Cloud e la connetti- ambientale ed economica”. uscire dalla crisi con una gestio-
quistano un ruolo fondamentale: Un’ ingegneria sempre più inte- vità fanno ormai parte del nostro Coinvolte tutte le categorie inge- ne oculata e manageriale del post
le loro competenze sono necessa- grata e parte attiva della società, quotidiano, la pandemia non ha gneristiche: biomedicina, chimica, Covid-19.
rie affinché l’ innovazione digitale con un contributo importante fatto altro che accelerare questa automazione, elettrica, energetica “Il disastro della sanità pubbli-
diventi accessibile e sostenibile per uscire dalla crisi e ripartire di tendenza. Un trend inesorabi- e nucleare, gestionale, meccanica, ca è sotto gli occhi di tutti – dice
per tutti”. slancio. Sergio Sordo, Presidente le che sta interessando anche il civile-ambientale, edile, materia- l’ingegner Finzi – Un fallimento
dell’Ordine degli Ingegneri di Cu- comparto delle grandi aziende. Si li, telecomunicazioni, elettronica, che va di pari passo con le scelte
IL SETTORE neo, non crede a una professione sperimenta sempre di più la ge- gestionale e informatica. politiche nell’amministrare le va-
DELL’EDILIZIA legata eccessivamente a una serie stione della produzione da remo- rie Fasi, dalla prima alla seconda.
Nuove professioni che avanzano, di specializzazioni, ingabbiata in to, con strumentazioni tecnologi- Con decisioni quanto meno dub-
altre che invece arrancano e sono settori chiusi e non comunicanti che all’avanguardia. bie anche per quanto concerne la
in profonda recessione. A comin- tra loro. “Ci sarà bisogno dell’in- Sono necessarie quindi compo- riapertura delle attività produtti-
ciare dal settore dell’edilizia. Per gegneria nella sua pienezza e in nentistiche, hardware e cono- ve del Paese. Ecco, l’ingegnere ora
Marzio Gatti, Presidente degli in- tutte le sue sfaccettature”, spie- scenze che gli ingegneri possono ha il compito di fare scelte ocula-
gegneri di Novara, il mattone sta ga il presidente Sordo. Perché le governare in maniera ottimale. I te e operative, in antitesi a quelle
pagando un duro prezzo alla crisi competenze della categoria “sa- colleghi che sapranno cogliere al di chi ci amministra”. Che invece
da Covid-19. Un salasso che, come ranno decisive in tutti i processi volo queste opportunità, capen- non pare avere troppa fiducia nel-
al solito, non prenderà di mira i decisionali. Siamo una professio- do bene l’evoluzione economica la categoria, come spiega il presi-
grandi gruppi (“come quelli che ne che può fornire un importante e professionale, sapranno dimo- Alessio Toneguzzo, Presidente dente ambrosiano: “Prendiamo le
hanno costruito il Ponte di Ge- contributo di razionalità”. strare ancora una volta l’impor- dell’Ordine di Torino varie task force predisposte per
E dovrà essere in grado di sfrutta- tanza dell’ingegneria italiana”. far fronte alla crisi. Ebbene, su
re i vari incentivi governativi per “Andrà tutto bene? Credo che lo oltre 400 esperti, gli ingegneri si
far ripartire l’economia e realizza- LA TELEMEDICINA slogan di questo periodo debba possono contare sulle dita di una
re una serie di opere per il bene E L’INGEGNERE BIOMEDICO essere: andrà tutto in modo diver- mano. Un vero e proprio parados-
della collettività. A cominciare dal Il professionista che deve convi- so”. Alessio Toneguzzo, Presidente so”. Ingegneri protagonisti anche
settore edile: “Dall’Ecobonous al vere con il virus? “Un ingegnere dell’Ordine di Torino, prevede un a livello sociale.
Sismabonus, sino agli incentivi a tutto tondo”. Secondo Ippolita mondo nuovo, con l’organizzazio-
per la riqualificazione energetica. Chiarolini, Consigliere Segretario ne della vita e del lavoro comple-
Se davvero saranno confermate dell’Ordine di Brescia, la nuova tamente rivoluzionate rispetto al
queste agevolazioni, il settore po- ingegneria dovrà essere integrata, passato.
trà ripartire dopo un lungo perio- in grado di rispondere in maniera In ogni ambito, a cominciare dalla
Marzio Gatti, Presidente
dell’Ordine di Novara do buio e dare nuove possibilità nuova ai bisogni e alle esigenze casa: “Non più solo luogo dome-
occupazionali a moltissime per- della collettività. stico, ma anche sede di lavoro. Il
nova, tanto per intenderci”), ma sone, tra i quali tanti ingegneri”. “Immagino una gestione completa mercato del mattone dovrà ripen-
le piccole e medie imprese che Ma non solo le costruzioni: dal di un’attività professionale – spie- sare luoghi e costruzioni. Gli spazi
costellano il nostro Paese e co- settore ICT sino ai dissesti idroge- ga Chiarolini – pensiamo all’ade- professionali dovranno essere ri-
stituiscono l’ossatura dell’edilizia ologici e all’ambito mobilità, sono guamento degli edifici in periodo definiti: il distanziamento sociale
italiana. “I lavori non riprendono tanti i settori nei quali gli ingegne- di Covid-19. Dalla rimodulazione porterà alla fine dell’open space? Bruno Finzi, Presidente
– dice il presidente Gatti – manca ri potranno dire la loro: “La nostra degli spazi alla ridefinizione dei In ambito privato, gli appartamen- dell’Ordine di Milano
liquidità e a risentire delle diffi- professione è davvero a 360 gradi. processi lavorativi ed organizza- ti dovranno essere smart, sicuri,
coltà sono le aziende composte Nessuno deve essere lasciato in- tivi, è evidente che gli ingegneri sostenibili da un punto di vista Secondo l’ ingegner Finzi, infatti, è
da 3, 4 dipendenti. Non si effet- dietro. Siamo il futuro dell’Italia”. sono importanti in ogni ambito”. energetico. Insomma, delle vere necessaria una “presa di coscien-
tuano più le ristrutturazioni di L’esempio classico? Gli ospedali e proprie piattaforme di servizi. za collettiva” sulla nuova fase che
appartamenti, non si costruiscono UN NUOVO CONCETTO del futuro (e del presente, ormai): L’innovazione tecnologia compe- stiamo vivendo. “Bisogna avere
le case: al giorno d’oggi il settore DI MOBILITÀ “Dall’impiantista al biomedico, terà agli ingegneri, dagli impianti- dei comportamenti responsabili.
edile è al collasso, e con lui tan- Innovazione e sicurezza: sono sti agli informatici, che avranno il Se una volta si andava al lavoro
ti operai, dipendenti e ingegneri queste le parole d’ordine per ri- compito di dare un nuovo senso a anche con qualche linea di feb-
che credevano in un settore che partire con slancio e dare nuove luoghi e ambienti”. bre, ora si deve restare a casa.
è sempre stato importante per il opportunità professionali agli Innovazione fa rima con tele- Per il bene di tutti. Una respon-
nostro Paese”. ingegneri. Gabriele Giacobazzi, medicina, la nuova frontiera per sabilità individuale che non può
Quindi bisogna virare e aprire gli Presidente dell’Ordine degli Inge- l’efficienza in ambito sanitario. essere delegata ai coordinatori
orizzonti, puntando su professio- gneri di Modena, sa che la strada Per il Presidente Toneguzzo: “l’in- della sicurezza nei cantieri, ad
nalità che hanno, al momento, de- da seguire è legata all’utilizzo del- gegneria clinica avrà un ruolo esempio. Occorre una campagna
cisamente più appeal: “Dall’elet- le nuove tecnologie e a un nuovo preponderante nella digitalizza- di sensibilizzazione verso com-
tronica all’ informatica, si va verso concetto di mobilità. Il tutto, nella zione della sanità. In questi mesi, portamenti adeguati alla nuova
un modello di lavoro agile. L’ im- massima sicurezza, vista l’epide- se avessimo avuto una maggior fase: anche in questo senso, gli
Ippolita Chiarolini,
plementazione del Cloud è un’e- mia e il necessario distanziamen- Consigliere Segretario delocalizzazione dell’assistenza, ingegneri hanno l’obbligo morale
sigenza irrinunciabile. Penso alla to sociale richiesto. dell’Ordine di Brescia certamente avremmo avuto meno di fare la loro parte”.

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FASE 1

“Cosa puoi fare


supporto con i primi servizi sul cam- porterà con sé una crisi economica
po, partendo già nel regolare l’af- altrettanto senza precedenti, dove a
flusso delle persone al supermerca- risentirne saranno le situazioni eco-
to principale del paese. nomicamente già fragili. Tuttavia, nei

per il tuo Paese?”


La fila, con le persone distanziate di giorni successivi il comportamento
un metro, man mano ha iniziato ad irresponsabile di alcuni cittadini, ci
allungarsi, e così anche il tempo di ha costretti anche a rivolgere un ac-
attesa. Interessante osservare l’e- corato appello alla cittadinanza, ar-
Il racconto dell’esperienza dei volontari della spressione del volto di chi è in fila: rivando a chiedere noi ai cittadini di
quando arrivano sono tutti leggeri, darci una mano stando a casa. È così
Protezione Civile di Mozzate nella Bassa Comasca: scherzosi; poi passano venti minuti e difficile accettare che, in un modo
un impegno quotidiano fatto di passione sei ancora in fila, poi i minuti diven- dove sembra che ci siano solo diritti,
tano quaranta e sei ancora in attesa, esistano invece anche dei doveri? È
e inizi inesorabilmente a riflettere così difficile pensare che il compor-
Di Luca Cozzi* il senso di smarrimento che aveva vale anche per noi, la divisa non ci sul fatto che questa potrebbe non tamento irresponsabile di alcuni

S
colto la popolazione a seguito delle rende immuni) dalla nostra sede essere una situazione transitoria. E può trasformarsi in un problema an-
crivo queste brevi note in un disposizioni delle pubbliche auto- presso il municipio di Mozzate: ci si reagisce in due modi: alcuni stizziti che per loro stessi?
attimo di pausa tra un servi- rità che imponevano di restare in siamo guardati in faccia e abbiamo e scomposti (ma in questi casi non è
zio e l’altro, che ormai da 8 casa, quella sera ci siamo trovati di capiamo subito quello che avrem- necessario nemmeno il nostro inter- ASSISTENZA ALLA
settimane vede impegnati fronte a uno scenario spettrale: nes- mo dovuto fare. Mentre io gestisco vento, perché sono gli altri in fila che POPOLAZIONE
i 14 volontari (Luca – il sottoscritto, suna persona in giro, pochissime le incombenze amministrative e or- fanno capire a chi è infastidito che il Operativamente parlando, il nostro
Fabio, Santo, Noemi, Sebastiano, auto incrociate sulle strade provin- ganizzative di competenza del coor- loro è uno “show” fuori luogo); altri impegno quotidiano di 10/11 volon-
Arnaldo, Maurizio, Gianpiero, Ele- ciali di collegamento tra i paesi, un dinatore con i sindaci dei 4 comuni sono riflessivi, e si inizia a considera- tari, impegnati dalle 8:00 alle 19:30
na, Emanuele 1, Claudio, Emanuele silenzio irreale rotto solo dalla voce che devono costituire le UCL (Unità re che forse non finirà velocemente e oltre, quando necessario (perché
2, Antonino e Alberto) operativi del del sindaco diffusa dalle trombe di Crisi Locale) o i COC (Centro Ope- e che certe abitudini non saranno garantiamo l’operatività 24h su tut-
gruppo comunale di Protezione Civi- acustiche installate sul tetto del no- rativo Comunale) e definisco una più le stesse: non sarà più il tempo to il territorio dei comuni) si è con-
le di Mozzate e dei comuni associati stro pick-up di servizio. scaletta di priorità nelle diverse atti- del “quello non mi piace”, verranno cretizza nei contatti con i sindaci dei
(Cirimido, Limido Comasco e Lurago Tutto era perfettamente in ordine, vità che ci vengono richieste, il capo- rivalutate tante cose dimenticate o 4 comuni e con le altre pubbliche
Marinone) della cosiddetta Bassa fermo, sospeso nel tempo e nello squadra e gli altri volontari iniziano nemmeno mai considerate. Mi rife- autorità coinvolte nella gestione
Comasca, di cui sono il Coordinatore. spazio di fronte a un male oscuro, a impostare i servizi che avremmo risco soprattutto alle giovani gene- dell’emergenza, nonché riunioni pe-
Dalla metà di febbraio siamo entrati mai provato prima, che riportava dovuto svolgere e i turni di ciascuno. razioni, cresciute in un mondo in cui riodiche del COC o con i medici di
in una terra inesplorata, nessuno ci indietro di un secolo l’orologio del- non mancava (volutamente ho usato base; ma soprattutto assistenza alla
è passato prima, siamo alla scoper- la nostra civiltà, quando nel 1918 il PRONTI A DARE l’imperfetto, perché credo che do- popolazione attraverso:
ta dell’ignoto. La nostra attività di mondo fu colpito dalla pandemia UN CONTRIBUTO mani non sarà più così) nulla, in cui
supporto alla popolazione dei co- dell’influenza spagnola. E così è stata avviata la macchina passava l’idea di vivere in un mondo 1. Diffusione dei videocomunicati
muni di nostra competenza (che ar- Eppure, il Sars Cov-2, arrivato anche operativa: tutti pronti a dare il pro- fatto solo di desideri da soddisfare e dei sindaci, con la duplice finalità
riva complessivamente a circa 17.500 da noi, aveva iniziato ad aggredire la prio piccolo-grande contributo alla di diritti da rivendicare. E a chi, come sia di raggiungere tutti i cittadini –
abitanti) è iniziata la sera di martedì popolazione e progressivamente a popolazione dei nostri comuni di me, ha passato i 50, tornano in men- anche quelli poco abili con le nuove
10 marzo quando, con mezzi poco mietere le prime vite. E d’un tratto competenza, come avevamo già fat- te, invece, i racconti della nonna, e tecnologie – sia di far percepire la
più che di fortuna (un vecchio am- tutti noi ci siamo scoperti tremen- to in occasione del sisma in Abruzzo, della fila silenziosa con la tessera vicinanza delle istituzioni. Quan-
plificatore degli anni ’70, un paio di damente fragili, tremendamente del sisma nell’Oltrepò mantovano, e per la spesa quotidiana durante la do ci sentono arrivare o ci vedono
trombe sonore da venditore ambu- vulnerabili, fondamentalmente insi- dell’Expo di Milano, ben consci del Guerra. È stato un pensiero che ha in giro per i paesi durante il nostro
lante e un microfono da archeologia curi, e abbiamo iniziato a capire che fatto che quella che stiamo vivendo attraversato la mia testa per diversi servizio, le persone percepiscono di
industriale), abbiamo fatto il giro dei il mondo di domani non sarà più ancora è una “guerra”. giorni, mi ha colpito e fatto riflettere. non essere abbandonate a se stes-
nostri paesi diffondendo un messag- quello di ieri. Il senso di insicurezza avrebbe poi La crisi sanitaria che stiamo attra- se: ci fermano per strada, chiedendo
gio registrato del sindaco di Mozzate. Il mattino dell’11 marzo ci siamo ri- trovato riscontro una volta iniziata versando, senza precedenti nella informazioni, chiarimenti, talvolta
Complice il buio della sera, complice trovati tutti fuori (il distanziamento concretamente la nostra attività di storia recente del nostro Paese, una semplice parola di conforto, e ci

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13

ringraziano per quello che facciamo, condizioni di sufficiente sicurezza;


per l’impegno e la passione che ci 7. Preparazione, confezionamento,
Perché si diventa
mettiamo. Per chi, come me, ha fatto distribuzione e consegna con sotto- Volontario di
altre missioni questi gesti sempli- scrizione del contratto di comodato Protezione Civile?
cissimi sono la prova che veramen- d’uso gratuito dei personal com-
te nel bisogno siamo tutti uguali: è puter alla popolazione scolastica Le risposte sono infinite. Ne
stato così in Abruzzo, è stato così delle scuole secondarie di primo abbiamo sentite tante, ognu-
nell’Oltrepò mantovano, è così nella grado presenti sul territorio di no- no di noi ha ragioni diverse,
nostra provincia di Como; stra competenza in collaborazione ma tutte hanno in comune il
2. Regolazione afflusso nei super- con i Dirigenti Scolastici degli Istituti tratto di poter essere di aiuto
mercati, per evitare assembramenti Comprensivi, in modo da permette- agli altri. Parafrasando un
(considerando che stiamo parlando re la didattica a distanza anche agli Grande della Storia, noi “non
di due soli supermercati in un paese alunni delle famiglie che non hanno ci chiediamo cosa il tuo Paese
di quasi 9.000 abitanti), negli uffici un computer in casa; in questo caso può fare per te, ma cosa tu
postali nei giorni di pagamento del- in 6 giorni di lavoro siamo riusciti a puoi fare per il tuo Paese”,
le pensioni, in modo da assicurare preparare, confezionare, distribuire fermamente convinti che il
lo svolgimento ordinato del servizio, e consegnare poco più di 130 com- bene comune deve essere co-
garantire la speditezza, permettere puter portatili; — “E d’un tratto tutti noi ci siamo struito da tutti, giorno dopo
l’accesso differenziato a chi deve 8. Sanificazione della sede e dei giorno. Tutti noi orgogliosa-
utilizzare altri servizi postali; nostri mezzi, per tutelare anche la scoperti tremendamente fragili, tre- mente portiamo sulla divisa il
3. Confezionamento della spesa do- nostra salute; nostro Tricolore, riconoscendo
mestica per le persone impossibili- 9. Formazione dei cittadini che han-
mendamente vulnerabili, e abbiamo in esso “una sola nazione, un
tate a uscire per età, per patologie no dato la propria disponibilità ad iniziato a capire che il mondo di do- solo popolo e ognuno con un
pregresse e che vivono sole, senza aiutarci in questo frangente, come suo sogno personale da rea-
parenti che le possano aiutare, o Volontari di prossimità (questo è il mani non sarà più quello di ieri”— lizzare”. E questo sogno, per
perché interamente quarantenati; termine corretto); in questo caso, noi, passa anche dall’essere
abbiamo predisposto un modulo oltre alle fondamentali norme di cor- Volontari di Protezione Civile.
pdf (disponibile sul sito del comune retto comportamento a tutela della precedenti allo scoppio dell’epide- La maggior parte dei nostri volonta-
e dell’azienda comunale dei servizi propria salute, spieghiamo come mia, senza nessun tipo di cautela. ri ha ripreso in questi giorni la pro-
alla persona) che viene compilato svolgere operativamente i vari servizi; Purtroppo non è così, non bisogna pria attività lavorativa, con conse-
telefonicamente dall’assistente so- 10. Avvio dell’iniziativa “Spesa Soli- assolutamente abbassare la guar- guente riduzione della disponibilità capitalizzare in questi anni: patri-
ciale o da parenti prossimi. Tre mat- dale” in collaborazione con la Par- dia, perché il virus non è scomparso, per i servizi sul territorio, ma questo monio di unità, dedizione, collabo-
tine alla settimana alcuni volontari rocchia di Mozzate, per organizzare è ancora tra noi e dobbiamo seguire non farà certamente venir meno la razione, condivisione, sacrificio, ab-
vanno nel supermercato che ha dato e coordinare la raccolta di generi di le indicazioni delle Autorità Sani- nostra presenza sul territorio o l’ef- negazione, ma, soprattutto, di tanta
la propria disponibilità a supportarci prima necessità da distribuire suc- tarie, che hanno saputo gestire in ficacia della nostra azione, perché passione che anima ognuno di noi.
e confezionano le spese, pronte per cessivamente alle famiglie bisogno- modo sicuramente efficace la prima in questi ormai 15 anni di vita del Potremo così continuare a dare il
il giro di consegna del pomeriggio; è se presenti nel Comune; in questo fase dell’emergenza. nostro Gruppo Comunale di Prote- nostro contributo, al pari delle de-
un servizio che facciamo mediamen- caso abbiamo curato l’organizzazio- In questa nuova fase, sarà richie- zione Civile non abbiamo mai man- cine di migliaia di nostri amici im-
te 2/3 volte alla settimana arrivando ne del servizio e il coordinamento sto un piccolo sforzo aggiuntivo, cato un servizio richiesto, siamo pegnati in tutta Italia nel Volonta-
a distribuire una cinquantina di spe- con i due supermercati del paese, facendo appello al senso di re- sempre riusciti a fronteggiare ogni riato della Protezione Civile – realtà
se domestiche alla settimana. In più, raccogliendo quanto donato dai sponsabilità di ognuno di noi, di situazione, anche le più critiche, che non ha eguali al mondo – così
è stata effettuata la consegna e il cittadini e trasportandolo presso la limitare comunque gli spostamenti non abbiamo mai fatto mancare la come in centinaia di altre realtà di
ritiro presso gli ospedali della zona base logistica allestita dalla Parroc- e di uscire indossando i dispositi- nostra presenza e il nostro suppor- volontariato, che certamente rap-
della biancheria dei pazienti ricove- chia, che insieme ai volontari ne ha vi di protezione richiesti, perché è to operativo, logistico e tecnico alla presentano uno dei volti migliori
rati perché affetti da Covid-19 con i seguito anche la distribuzione. impensabile dover ricorrere a un popolazione dei nostri comuni di dell’Italia e che in tutti i momenti
parenti in quarantena: la biancheria poderoso dispiegamento di forze competenza e alle pubbliche auto- di difficoltà attraversati dal nostro
pulita è stata recuperata al domicilio COSA ASPETTARSI (quasi fossimo all’interno di un gi- rità di riferimento ogni volta che ce Paese non hanno mai fatto manca-
e portata in ospedale e ritirata dal DALLA FASE 2? gantesco gioco di Guardie e Ladri) n’era bisogno. E anche questa vol- re la loro presenza discreta e silen-
personale infermieristico; Da pochi giorni è iniziata la cosid- solo per contrastare l’irresponsabi- ta sarà così, cambierà lo scenario ziosa, ma forte e possente. Come
4. Consegna farmaci a domicilio per detta “Fase 2”, che se da un punto lità dei pochi (per fortuna), che per rispetto alla Fase 1, cambieranno sempre, la gente ci testimonierà la
le stesse persone destinatarie della di vista sanitario segna la fine del- ignoranza – ancor prima che per at- le necessità del nostro intervento, propria riconoscenza con la miglior
spesa domestica o in caso di neces- la fase acuta dell’epidemia e l’inizio teggiamento di sfida – non indossa- realisticamente sarà necessaria “benzina” con cui alimentare il mo-
sità urgenti, che ci vengono segnala- della fase di convivenza con il virus, no la mascherina o non rispettano una maggiore presenza sul territo- tore di ogni Volontario: un semplice
te dalle farmacie presenti sul territo- dal punto di psicologico prima e sa- il distanziamento sociale, che a oggi rio per contrastare comportamenti “grazie!”.
rio, con intervento in tempo reale da nitario dopo potrebbe essere estre- sono gli unici sistemi efficaci per irresponsabili, così come una mag-
parte nostra; mamente insidiosa, perché la perce- poter contrastare la diffusione del giore presenza nella raccolta dei *Tesoriere Ordine Ingegneri della pro-
5. Ricerca e recupero del materia- zione che abbiamo durante le uscite virus. Solo così, uniti e responsabili, generi di prima necessità. E questo vincia di Como – Libero professionista
le per la produzione di mascherine di controllo del territorio è quella di potremo pensare di avere la meglio grazie soprattutto al patrimonio e Volontario Coordinatore del Gruppo
chirurgiche – di fatto introvabili – da una sorta di “liberi tutti”, dove è pos- sul virus ed evitare che la curva del umano, ancor prima che tecnico e Comunale di Protezione Civile di Moz-
distribuire. Un’azienda mozzatese sibile riprendere i comportamenti contagio riprenda a salire. di competenze, che siamo riusciti a zate e dei Comuni Associati
ci ha regalato oltre 16 km di tessu-
to-non tessuto di poliestere e vi-
scosa, da cui ricavare fino a 25.000
mascherine confezionate gratuita-
mente da una quarantina di sarte
dei nostri Comuni, successivamente
consegnate a un’azienda specia-
lizzata in sterilizzazione con raggi
gamma della nostra zona, che ci ha
omaggiato, e infine distribuite casa
per casa alla popolazione. Un vero
lavoro di squadra, dal recupero del
materiale alla sterilizzazione finale
grazie alla generosità dei cittadini
senza i quali non saremmo mai riu-
sciti a produrre nulla;
6. Fornitura di ossigeno medicale in
caso di emergenza, quando i tempi
di arrivo dell’ambulanza sono in-
compatibili con l’evolversi di una
crisi respiratoria; ci siamo dotati di
due bombole di ossigeno medicale
con relativo corredo di erogazione in
aggiunta alle tute integrali con an-
nesso corredo di protezione (occhia-
li integrali, mascherine FFP3, guanti
e sopraguanti), che già abbiamo per
altri servizi e che ci permettono an-
che di approcciare cittadini critici in

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INFRASTRUTTURE

Un ponte smart costituito da un impalcato in acciaio, con una travata


continua di lunghezza totale pari a 1067 metri costituita da 19 campate
suddivise in 14 campate in acciaio-calcestruzzo da 50 metri, 3 campate in
acciaio-calcestruzzo da 100 metri, 1 campata in acciaio-calcestruzzo da
40,9 metri, 1 campata in acciaio-calcestruzzo da 26,27 metri.
Il ponte è sorretto da 18 pile in cemento armato di sezione ellittica a
sagoma costante, la cui scansione è frutto di una scelta architettonica
finalizzata all’utilizzo di elementi più frequenti ma snelli che si inseriscono
meglio nel tessuto urbano. È dotato di sistemi di automazione robotica e
sensoristica per il controllo infrastrutturale e la manutenzione.
Uno speciale sistema di deumidificazione evita la formazione di condensa
salina e limita i danni da corrosione. Il funzionamento dei suoi sistemi
(illuminazione, sensoristica, impianti) sia di notte che durante il giorno è
garantito da pannelli fotovoltaici che produrranno l’energia necessaria.

Presidente, nella Pubblica Ammi-

Il nuovo Ponte di Genova,


quadro normativo sovraordinato di
nistrazione sarebbe auspicabile un matrice europea, internazionale e
cambio di modello? costituzionale; più che di deroga sa-
“C’è chi vuole eliminare la burocra- rebbe meglio parlare di disapplica-

un modello innovativo
zia a favore di un liberismo totale zione delle disposizioni nazionali in
e chi, invece, la considera un irri- contrasto o in più rispetto al diritto
nunciabile argine nei confronti dei UE (c.d. gold plating), che ci fanno

di costruzione
pericoli derivanti dall’assenza di rallentare quando l’Europa ci con-
regole. Meglio sarebbe, a mio avvi- sente invece di correre”.
so, passare dal modello burocratico
classico a quello telocratico, dove i Qual è il vero spirito di questo
procedimenti sono orientati al rag- modello?
Pronta in meno di due anni, l’opera è un segno di ripartenza giungimento dell’obiettivo. Penso a “Mirare all’obiettivo, ricercare la
anche da questa crisi sanitaria. Un lavoro di squadra in cui lo spirito un modello ingegnerizzato di ammi- qualità e usare il buon senso, adot-
nistrazione prestazionale, che valo- tando in ogni frangente l’approc-
degli ingegneri italiani è stato fondamentale rizzi competenza, passione e senso cio prestazionale, tanto caro a noi
del dovere, anche dal punto di vista Ingegneri. Sarebbe bello se tutto
di Patrizia Ricci economico, così da non mettere questo si potesse fare senza dover

C
campata, a soli 620 giorni dal tragico Genova, Maurizio Michelini, nella fuori mercato l’onestà”. ricorrere al commissariamento. Il
elebrato dall’Italia come sim- crollo dell’ex ponte Morandi. delicata funzione di Com- Commissario ha potuto e dovuto
bolo di rinascita dopo il com- ponente della Strut- Che cosa rappresenta il operare con il supporto di due sub
pletamento dell’impalcato UN LAVORO DI SQUADRA tura commissariale “modello Genova”, di cui Commissari, dell’Avvocatura dello
alla presenza del premier Questo brillante risultato è sta- e RUP per l’appalto tanto si parla? Stato e di una struttura di 20 esper-
Conte lo scorso 28 aprile, il nuovo to reso possibile grazie all’inte- di costruzione del “Ci hanno dato gli stru- ti, che ha liberamente scelto attin-
Ponte di Genova, o “Ponte Italia” per grazione perfetta di un lavoro di nuovo Viadotto sul menti giuridici per appli- gendo all’interno e all’esterno della
sottolineare ancora una volta che squadra tra Italferr, la società di Polcevera. Questo la- care le norme seguendo Pubblica Amministrazione; l’ufficio
questa infrastruttura, ricostruita così ingegneria del Gruppo FS, che ha voro di squadra, in cui il buon senso e le migliori è stato organizzato secondo criteri
rapidamente, può essere un segna- infatti sviluppato la progettazione si è rivelato premiante prassi internazionali, e noi li di economicità, efficacia, imparzia-
le di ripartenza dopo l’emergenza, esecutiva del nuovo viadotto, e il lo spirito d’intrapre- Maurizio Michelini, abbiamo usati. Questo è il lità, pubblicità e trasparenza, per
rappresenta senza alcun dubbio un consorzio Pergenova, joint venture sa italico e la capacità Presidente Ordine modello Genova: consen- raggiungere l’obiettivo nel rispetto
modello di costruzione innovativo, tra Salini Impregilo (ora Webuild) degli ingegneri italiani Ingegneri Di Genova tire alle persone perbene del principio di buon andamento
snodo essenziale per il collegamen- e Fincantieri Infrastructure, inca- (ahimè spesso troppo di esprimersi al massimo dell’amministrazione ex art. 97 Cost.
to con la Francia, con il porto e in ricato di realizzare l’opera su di- poco protagonisti), ha potuto espri- e assumere le responsabilità sen- L’estrema urgenza ha giustificato, in
generale con le aree limitrofe, un segno di Renzo Piano. Il merito va mersi grazie a un grande assente, za l’incubo di finire sotto processo via eccezionale, il ricorso al capito-
tassello indispensabile per restituire anche riconosciuto al Commissario la burocrazia, che troppo spesso in e con i lavori bloccati, operare con lato prestazionale e all’appalto “con
a Genova il ruolo di grande città por- Straordinario Marco Bucci, che è an- Italia blocca piccole e grandi opere. procedure semplici, parallelizzare i qualsiasi mezzo”, dove l’onere pro-
tuale e commerciale. Il cantiere del che sindaco di Genova, e alla strut- All’ing. Michelini abbiamo chiesto processi e adattarsi agli imprevisti, gettuale è carico del contraente, ma
nuovo ponte non si è fermato mai, tura di supporto che si avvale di uno un parere sul ruolo della burocrazia secondo criteri di best option e best la qualità è garantita dall’assiduo
neanche per l’emergenza Coronavi- staff di specialisti tra i quali il Presi- e su quello che viene definito “mo- planning. Il Commissario Marco Buc- controllo del committente per mez-
rus, giungendo alla posa dell’ultima dente dell’Ordine degli Ingegneri di dello Genova”. ci ha adottato il metodo manageriale zo del Project Management Consul-
tipico del settore privato. Ciò ha per- ting (PMC) e di un ente terzo per la
messo di iniziare i lavori in meno di validazione. La fase negoziale è sta-
un mese dalla nomina della Struttu- ta preceduta da una libera consul-
ra commissariale e rispettare i tempi tazione del mercato mondiale, che
nonostante le avversità occorse”. ha consentito di disporre della reale
dimensione dei costi; appalti ag-
Taluni, malignamente, dicono che il giudicati con ribassi sproporziona-
“modello Genova” funziona perché ti, talvolta tali da azzerare l’utile di
avete la possibilità di derogare e impresa, sono forieri di contenzioso
fare un po’ quello che volete. Una in corso d’opera e difficilmente con-
tale libertà non potrebbe essere sentono di raggiungere l’obiettivo
pericolosa? nei tempi contrattuali”.
“La libertà non è mai pericolosa.
Quando la si limita, anche per i più L’esperienza che avete maturato
nobili motivi, si scopre quasi sem- può servire a sbloccare i cantieri con
pre che la cura è peggiore del male. una nuova legge a livello nazionale
Noi abbiamo solo messo in pratica il ispirata al “modello Genova”?
principio per cui è consentito tutto “Sì, se sussiste l’estrema urgenza,
ciò che non è vietato dalla legge. Il ma seguendo lo stesso metodo,
resto è inutile burocrazia, fonte di perché la legge da sola non basta.
criminalità e inefficienza, che riten- Altrimenti va proporzionato, limi-
go vada debellata con ogni mezzo. tando il ricorso all’appalto integrato
Poi, il modello Genova non è un e adottando procedure di gara dove
liberi tutti, perché fa salve le leg- qualità e affidabilità prevalgano sul
gi penali – come quelle di tutela di prezzo (e, magari, cogliendo l’occa-
preminenti interessi tipo salute, am- sione per introdurre le tariffe obbli-
biente, paesaggio, antimafia, etc. – e gatorie minime previste dalla Diret-
non consente di agire al di fuori del tiva Bolkestein)”.

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tramite l’installazione di pannelli


solari, così come è in fase di pro-
Date salienti per
gettazione un sistema di ispezione e l’aggiudicazione
pulizia robotizzato”. degli appalti
IL MODELLO BIM 15.11.2018: Approvazione
Considerando le tempistiche ristret- in Parlamento della Legge
te per la definizione del progetto 130/2018 di conversione del
è stato necessario impostare un D.L. 109/2018, c.d. decreto Ge-
modello BIM che fosse capace di nova, e nomina della Struttura
aggiornarsi rapidamente e coeren- di supporto al Commissario
temente con le continue e repenti- straordinario.
ne modifiche progettuali, completo 22.11.2018: Pubblicazione in
di tutte le informazioni utili anche Gazzetta Ufficiale dei decreti
all’organizzazione della manuten- del Commissario straordinario
zione sulla base del gran numero di di approvazione delle modali-
dati provenienti dai sistemi di mo- tà di affidamento degli appalti
nitoraggio e diagnostica. “La scelta e delle specifiche tecniche pre-
di sviluppare il progetto in metodo- stazionali per la consultazione
logia BIM – chiarisce Nardinocchi – di mercato.
è in linea con la strategia adottata 5.12.2018: Affidamento dell’ap-
da Italferr per la progettazione e la palto dei servizi di project
gestione del ciclo di vita delle ope- management consulting (PMC)
re infrastrutturali. Sono state infatti a Rina Consulting SpA.
sviluppate logiche particolari per 14.12.2018: Affidamento
poter rappresentare al meglio la dell’appalto per la progetta-
singolarità dell’opera e dei dettagli zione e l’esecuzione dei lavori
architettonici e strutturali. È stato di demolizione all’ATI compo-
così predisposto un modello digitale sta da Fagioli SpA, F.lli Omini
che comprende dati relativi alla ge- SpA, IPE progetti Srl, Ireos SpA.
— “Un modello stione dell’asset, mettendo poten- 19.12.2018: Affidamento dell’ap-
zialmente in grado il gestore dell’in- palto per la progettazione e
digitale che com- frastruttura di implementare una l’esecuzione dei lavori di co-
politica manutentiva in linea con le struzione del nuovo viadotto a
prende dati rela- più avanzate esperienze internazio- PerGenova SCpA, composta da
tivi alla gestione nali e secondo gli elevati standard Salini Impregilo SpA, Fincantie-
che soltanto una metodologia inno- ri Infrastructure SpA.
dell’asset, met- vativa quale il BIM può consentire”. 8.4.2019: Affidamento dell’ap-
L’implementazione del BIM per lo palto dei servizi di verifica
tendo in grado il sviluppo del progetto esecutivo ha terza della progettazione a
fornito al nuovo progetto del Ponte Conteco Check SRL.
gestore dell’infra- di Genova un importante contenu-
struttura di im- to tecnologico, al fine di valorizzare
l’architettura dell’opera e la sua so- all’attività di modellazione ad alcu-
plementare una stenibilità ambientale dal punto di ne discipline chiave quale tracciato,
vista energetico, di garantire elevata opere civili, impianti;
politica manuten- sicurezza alla circolazione stradale e – definire standard, template e cri-
la massima durabilità delle struttu- teri di base dei modelli da seguire
tiva in linea con re e degli impianti stessi. per l’intera fase di progettazione;
le più avanzate “L’occasione di sfruttare un proget- – definire le caratteristiche dei mo-
to così importante – precisa l’ing. delli nell’ottica di aggregazione in
esperienze inter- Daniela Aprea, BIM Manager di Ital- appositi strumenti informatici atti
ferr S.p.A. – per “stressare” ancor di al controllo delle clashe e verifiche
nazionali” — più la potenza della digitalizzazione automatizzate (Model and Code
è stata la molla che ci ha consentito Checking);
dell’opera e la sua sostenibilità am- di affrontare questa sfida con l’e- – produrre un modello informativo
bientale dal punto di vista energe- nergia necessaria. Italferr ha appli- che potesse costituire la base per le
tico, di garantire elevata sicurezza cato la metodologia BIM al processo successive fasi di realizzazione ed
alla circolazione stradale e la massi- di progettazione del viadotto con esercizio e in generale per l’intero
ma durabilità delle strutture e degli l’obiettivo di garantire un elevato ciclo di vita dell’opera.
impianti stessi. “Particolare atten- standard del progetto. A tal fine è Tutti gli elementi geometrici che
IL PROGETTO plicazione di eccellenti competenze zione nel progetto – precisa l’ing. stato necessario impiegare le se- costituiscono il Ponte traguardano
“Semplice e parsimonioso, ma non in campo strutturale, e più in gene- Nardinocchi - è stata posta nella guenti soluzioni: una più ampia gestione del dato in-
banale”, così ha definito la struttu- rale dell’ingegneria, per tradurre il ricerca di elementi che hanno l’ob- – utilizzare un Common Data Envi- tesa sia come rappresentazione di
ra il suo disegnatore, Renzo Piano. concept dell’Arch. Piano in un pro- biettivo di incrementare la resilien- ronment (CDE) per gestire il flusso parametri grafici che, non da meno,
Un “ponte urbano” che attraversa la getto esecutivo, sviluppato da Ital- za del ponte, caratteristica per la dei dati interdisciplinari attraverso di contenuto informativo comples-
zona antropizzata della Val Polceve- ferr, e destinato alla realizzazione quale il progetto è stato premiato al workflow customizzati, garantendo- so”. Conclusa la fase di modellazio-
ra. Una condizione che ha caratte- in tempi molto rapidi di un’opera The year in infrastructure awards a ne l’unicità e la tracciabilità; ne delle singole componenti è stato
rizzato la progettazione rendendola che ha assunto una valenza e una Singapore nell’ottobre 2019. In que- – definire gli ambiti e le procedure prodotto un modello informativo
attenta non solo all’infrastruttura importanza assolutamente fuori dal sto senso è stata posta particolare da adottare nel corso delle attivi- assemblato caratterizzato da estre-
in sé, ma anche alla forte relazione comune”. Il viadotto è dotato di un attenzione alla durabilità, all’utilizzo tà di progettazione per creare un ma precisione e dinamismo vista la
con il contesto circostante. Il prin- importante contenuto tecnologico di energie rinnovabili per la gestio- Modello Federato dell’intera infra- singolarità dei moduli elementari. A
cipio progettuale è dunque quello al fine di valorizzare l’architettura ne impiantistica e l’illuminazione, struttura, con particolare attenzione tal fine sono stati plasmati sistemi
della semplicità. All’ing. Andrea Nar- di modellazione computazionale
dinocchi, Direttore Tecnico di Ital- Il modello BIM che garantissero versatilità e tem-
ferr abbiamo chiesto come sia stato pestività nell’aggiornamento del
possibile tradurre questo principio modello. “Considerata la comples-
in un progetto esecutivo. “Gli ele- sità della struttura geometrica ed
menti caratterizzanti del progetto informativa ottenuta con il modello
esecutivo del nuovo Ponte di Geno- BIM, – conclude l’ing. Aprea – Italferr
va – spiega Nardinocchi – sono da ritiene questo grande risultato una
ricondursi essenzialmente alla una base di partenza per la predisposi-
progettazione di una infrastruttura zione dei processi di gestione dell’o-
con elementi costitutivi di notevole pera e delle attività di manutenzio-
complessità, riconducibili a geome- ne, nell’ottica di integrazione delle
trie essenziali, ma molto sfidanti da più innovative applicazioni tecnolo-
un punto di vista ingegneristico. La giche del settore, in termini di auto-
particolarità del design architetto- mazione dei processi e massimizza-
nico ha reso infatti necessaria l’ap- zione delle performance dell’opera”.

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EFFEMERIDI

I ponti di Madison County avere un risultato decente, allora


va cambiata. Ma al mio realismo
generalizzabile.
In ogni caso siamo per principio
Sul ponte di Genova e altre metafore non c’è fine? No. contrari ad affidare un ruolo di
Come ha avuto modo di riflettere controllo al general contractor.
di Giuseppe Margiotta mette a disposizione gratuita- di verso opposto che hanno un mio autorevole amico, aduso a Intanto il resto d’Italia rimane
mente, una tecnologia navale par- attraversato le italiche terre ogni frequentare all’alba la tv di stato, quello che era prima. A pochi chi-
Clint Eastwood e Meryl Streep non ticolarmente efficiente, la nomina volta che si è trattato di ricostru- non è detto nemmeno che qual- lometri da Genova, nemmeno un
c’entrano nulla, ma sapete che di un commissario che ha fatto il ire qualcosa a seguito di tragici cuno, di qui a qualche mese, non mese fa è caduto un altro ponte
mi piace confondere un poco i suo dovere, etc. Fatti straordinari e eventi distruttivi. Per rimanere abbia a riflettere e poi indagare storico, quello sul fiume Magra
miei lettori. Il suono delle parole difficilmente ripetibili, con buona nel campo dell’ordinario, non mi sui poteri straordinari concessi al al confine tra Liguria e Toscana.
è importante per me, ma in ogni pace dei molti amici ingegneri pare che le esperienze commis- commissario e su come sono stati A fine 2019 era crollato un tratto
caso ci sono ancora sei ponti utopisti, che amo per il loro entu- sariali dell’Aquila e delle Marche utilizzati. Sono cose che in Italia della A6 vicino Savona, solo per
coperti nella contea di Madison siasmo ma che non vorrei vedere abbiano dato risultati esaltanti. capitano nelle migliori procure! restare in zona. Poco più di cinque
nello Iowa. delusi. Sempre parlando di commissari, Andiamo alla sostanza, allora. anni fa crollava il viadotto Himera
In questi giorni tutti inneggiano al Partiamo dal Sindaco commissa- non credo che la soluzione di Mi chiedo se è ripetibile, a pre- lungo l’autostrada Palermo-Cata-
miracolo italiano di aver ricostru- rio. Premetto che, abituato come sospendere leggi e regolamenti, scindere dal merito dell’Archistar nia. A distanza di cinque anni il
ito il ponte di Genova in meno di sono ai “sindaci sceriffo”, sono benché infausti, sia una solu- e dal confronto ingeneroso con il nuovo viadotto in acciaio di 270
due anni dal crollo. Ricordandomi sempre molto preoccupato per le zione logica o semplicemente ponte Morandi (il mio ponte per metri non è stato ancora montato.
ogni tanto di essere ingegnere, derive che questa soluzione può ragionevole. Se una legge è sba- un viadotto, avrebbe detto Ric- Per finire faccio una riflessione
anch’io sono soddisfatto di questa presentare. L’altra, non meno con- gliata, e le nostre evidentemente cardo III), che un progetto venga terra-terra: noi abbiamo l’am-
impresa e della grande capacità creta, viene dalle tante esperienze lo sono se occorre bypassarle per regalato dal professionista alla bizione di costruire per l’eter-
progettuale, costruttiva e impren- pubblica amministrazione. E se nità. Ci sono riusciti in parte gli
ditoriale che abbiamo messo in mai fosse ripetibile, è accetta- antichi romani, ma noi davvero
campo. bile come procedura ordinaria? pretendiamo che i nostri ponti
Complimenti. Ci siamo battuti contro la cattiva durino per sempre? Forse lo pen-
Un attimo dopo, però, capisco prassi degli incarichi gratuiti per sava solo l’ANAS fino a qualche
che questo è stato appunto un tornare indietro sui nostri passi? tempo fa.
“miracolo”, un fatto quasi sopran- Si tratta evidentemente di un fatto Ho letto un’intervista proprio a
naturale, che supera i limiti delle straordinario come straordinario Renzo Piano sul Corriere della
nostre capacità e soprattutto è stato l’evento. Punto. Sera del 2 aprile scorso. L’archi-
delle cose normali. Un’occasione In tante sedi stiamo chiedendo tetto parla del tempio di Ise, in
unica che manterremo per tutta a gran voce una nuova legge più Giappone: “Sa perché è impor-
la vita come un ricordo bellis- semplice e non una semplice tante il tempio di Ise? Viene
simo e passato, come nel film di deregolazione. Non credo si possa distrutto e rifatto ogni vent’anni.
Eastwood, appunto. Perché nel scegliere ragionevolmente una In Oriente l’eternità non è costru-
caso di Genova ci sono state tante procedura, come quella commis- ire per sempre, ma di continuo.
coincidenze che hanno contribu- sariale, che non indica alcuna I giovani arrivano al tempio a
ito al successo; e mi scuserete l’ in- stima di costo (Decreto Commis- vent’anni, vedono come si fa, a
volontaria mancanza di rispetto, sariale n.5 del 15 novembre 2018) e quaranta lo ricostruiscono, poi
ma si è trattato di coincidenze che demanda alle imprese propo- rimangono a spiegare ai ventenni.
fortunate. nenti di stimarlo; che non indica È una buona metafora della vita:
Le coincidenze sono effettiva- alcun requisito di qualificazione prima impari, poi fai, quindi inse-
mente tante: l’emozione per il per le imprese, ma solo obiettivi gni. Sono i giovani che salveranno
crollo di un’opera storica come il prestazionali da raggiungere. la terra”.
ponte Morandi, la perdita di tante La strada del performance design, L’argomento è interessante sotto
vite umane, una città e una regione del progetto di prestazioni, è l’aspetto tecnico, ma soprattutto
spezzati in due, una grande Archi- attraente, ma solo in alcuni settori sotto l’aspetto filosofico.
star come Renzo Piano che si dell’ingegneria, non certamente Ci torneremo.

SPEAKing

Aurora sul plateau antartico, satellite


della più strutturata e antica base
l’aveva preparata a quanto stava
succedendo, nulla avrebbe potuto
prese a braccetto il colossale taci-
turno geologo alsaziano per fargli
Riuscì con mani tremanti a
sostituire i circuiti danneggiati
di Antonello Pellegrino Concordia. Sapevano bene a cosa farlo. Il candore abbagliante del un discorso. Dopo una generosa e a ripristinare il giusto livello
andavano incontro, lei compresa. ghiaccio distraeva ingannevol- dose di whiskey presero uno dei del disinfettante, quindi accolse
Il segnale del drone riemerse dalla Ognuno di loro aveva i suoi motivi mente, in modo quasi ipnotico, due gatti delle nevi e si diressero i festosi saluti delle prime imma-
tempesta. Era ancora in volo e la per partire e affrontare l’inverno dallo spegnersi progressivo dei alla Base principale, prometten- gini con un’emozione che ancora
traccia della rotta procedeva in polare così da misurare, vicino segnali sul grande pannello dole che avrebbero tenuto con lei, non poteva permettersi di lasciar
direzione della base, vide con un all’epicentro, quanto sarebbe geolocalizzatore che riempiva una finché possibile, un collegamento scorrere. Si spogliò e indossò un
sospiro di sollievo. Poteva farcela avvenuto nel corso della più parete del laboratorio. Una pertur- ottico e che sarebbero rientrati camice per sdraiarsi sul lettino,
ad atterrare se i sistemi di bordo sconvolgente alterazione naturale bazione solare non più schermata nel giro di pochi giorni. Lei li scon- mentre un’onda di pulsante calo-
non avevano subito troppi danni, o mai avvenuta nella storia recente distrusse alcuni delicati compo- giurò di non andare ma furono re la invadeva e poteva, finalmen-
se lei fosse riuscita a prenderne il dell’umanità, e in quel momento nenti di controllo dell’ecosistema irremovibili. Per un po’ seguì i te, concentrarsi solo nel controllo
controllo e guidarlo… se, se. Troppi nessun luogo le era parso più artificiale, che rappresentava uno bagliori delle loro segnalazioni. del dolore.
se, e non si poteva permettere il adatto per prendere le distanze dei loro più importanti ambienti Poi, più nulla. Il medico argentino sapeva il fatto
lusso di assecondare le incertezze. da una situazione personale di laboratorio. Un gruppo di Rimasta sola, conscia del proprio suo. Senza smettere di incorag-
Poteva solo fare tutto il possibile. deludente. Sapeva bene che tutto compagni decise andare di cercare corpo e delle trasformazioni che giarla guidò le operazioni della
Come le ripeteva Murphy, scher- si sarebbe fermato, comunicazioni i pezzi di ricambio nella base di vi avvenivano, usò il primo rista- cabina, fino a quando un sonoro
zando sull’alone di pessimismo e viaggi, produzione industriale supporto logistico in Patagonia, bilirsi di un timido segnale radio strillo si levò a interrompere il loro
che il suo nome generava, lei sem- e vita comune delle persone. Le provando ad arrivarvi in volo con per lanciare una richiesta d’aiuto. dialogo via monitor.
brava al contrario geneticamente stesse bussole magnetiche, fedeli l’orientamento a vista in base a Colse frammenti di risposta poi «È una magnifica bambina, forte
predisposta per creare fiducia compagne di viaggiatori ed esplo- carte stampate, autentiche rarità i dolori iniziarono ed ebbe solo come sua madre anche se nata in
attorno a sé, e così avrebbe fatto ratori da secoli, sarebbero impaz- tornate di moda. Scomparvero il tempo di allestire la cabina anticipo. Hai deciso come chia-
anche con se stessa. zite. Ma la vita doveva continuare, senza lasciare traccia nella luce medica di emergenza. Servivano marla?»
Era stato il Grande Ballo a deci- lei ne era fermamente convinta, e incerta dell’alba antartica. disinfettante e un sistema di vide- I macchinari ronzavano mentre i
dere tutto. Le avvisaglie del suo lo rimase anche quando inaspet- Chi rimase continuò a dedicarsi ocontrollo remoto che sostituisse bracci motorizzati della cabina si
arrivo erano emerse agli inizi del tatamente il corpo le svelò cosa agli esperimenti, entrando in una quello in avaria. Il drone portava occupavano di pulire lei e la bim-
ventiduesimo secolo. Per qualche le sarebbe successo alla fine di routine di gesti quotidiani che si a bordo entrambi, forse. ba. Sorrise al pensiero del lontano
motivo ancora ignoto il naturale quell’inverno australe, quando era inserivano nella monotonia delle Lo vide atterrare senza necessità medico che la distraeva mentre un
processo di inversione dei poli ormai troppo tardi per andar via. prove di laboratorio e interrom- di un suo intervento, tra mille servomeccanismo era indaffarato
aveva subito una brusca accele- L’inversione iniziò pochi mesi dopo pevano la ripetitività delle misu- difficoltà indossò la tuta e uscì sul cordone ombelicale. Fuori, nel
razione. Lei e un piccolo gruppo il loro arrivo alla base avanzata, razioni. Erano isolati. Quando una nel vento polare. Prese dal vano gelo leggermente meno distante
di altri incoscienti avevano ac- quasi al termine della lunga notte sovratensione bruciò i controlli di carico quanto aveva chiesto e dal resto del mondo, l’alba austra-
cettato con preavviso quasi nullo polare. La sua esperienza di inge- della centrale solare, Murphy, il rientrò, per dirigersi con grande le avanzava come sempre.
il ruolo di invernanti in una base gnere delle telecomunicazioni non chiacchierone medico irlandese, sforzo alla cabina sanitaria. «Penso che la chiamerò Aurora.»

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magine proporsi al mondo esterno ma di certificazione di CERTing si


DAL CNI con la certificazione rappresenta cala perfettamente nelle normative
un vantaggio evidente per uno stu- che prevedono le citate premialità.
dio professionale. Ho scelto CER- Quando si partecipa alle selezioni

Un vantaggio concreto Ting perché parliamo di un sog-


getto certificatore autorevole che
deriva direttamente dal Consiglio
su questo tema la certificazione ri-
sulta un vantaggio concreto rispet-
to agli altri partecipanti”.

per la professione
Nazionale Ingegneri. Senza con-
tare il passaggio in Accredia che Ma concretamente lei come pensa
aggiunge un ulteriore elemento di di sfruttare i vantaggi della certi-
validità alla certificazione. Si trat- ficazione CAM di CERTing?
Intervista al Presidente dell’Ordine di Cagliari, Sandro Catta, ta, insomma, di una buona carta da
giocarsi sul mercato”.
“La certificazione, nella contrat-
tazione con i privati, è una carta
sulla certificazione in Ecoprogettazione di CERTing che spendo sempre. Oggi i clienti
Come giudica la procedura di cer- privati sono molto attenti ad af-
di Antonio Felici tificazione CERTing? fidarsi a professionisti di provata

C
“Avendola eseguita due volte, esperienza e competenza. Dunque
on il Decreto CAM dell’11 posso dire che l’ho trovata linea- la certificazione torna molto utile.
ottobre 2017, il Ministero re. Si impiega un po’ di tempo per Quanto ai rapporti con la Pubblica
dell’Ambiente ha definito caricare tutta la documentazione, Amministrazione, nel partecipare
i criteri ambientali minimi diciamo una mattinata, ma non ci ad alcune gare mi sono reso con-
per l’affidamento di servizi di pro- sono difficoltà di sorta. Poi c’è il to che queste prevedevano delle
gettazione e dei lavori per nuova colloquio con i valutatori che dura premialità che grazie alla certifi-
costruzione, ristrutturazione e ma- un’ora scarsa. Nel giro di 30-45 cazione ho potuto ottenere con-
nutenzione di edifici pubblici. Ha giorni si chiude tutto. La trovo una cretamente”.
stabilito di attribuire un punteggio procedura ben congeniata”.
premiante alle proposte proget- Sandro Catta Alla luce della sua esperienza,
tuali redatte da un professionista Lei in passato aveva già conse- mi pare di capire che lei consigli
esperto sugli aspetti energetici guito una certificazione CERTing ai suoi colleghi la certificazione
e ambientali degli edifici, che sia gegneri di Cagliari. Catta sta conse- possibilità della certificazione del- in sistemi edilizi. Ora si sta certi- come ingegnere esperto in eco-
certificato da un organismo di va- guendo la certificazione in Ecopro- le mie competenze perché si tratta ficando per rispondere ai requi- progettazione di CERTing.
lutazione della conformità secondo gettazione di CERTing, la seconda di uno strumento perfettamente siti sui criteri ambientali minimi “Senza dubbio. Quanto ho detto
la norma internazionale ISO/IEC dopo quella in sistemi edilizi. in linea con gli obiettivi del mio (CAM). Come mai questa scelta prima mi porta a consigliarla sen-
17024, e che applichi uno dei proto- studio, improntato al rigore, alle ulteriore? z’altro. Oltre tutto, non va dimen-
colli di sostenibilità degli edifici di Ingegner Catta, ci può spiegare capacità e alla competenza profes- “La normativa italiana contiene ticato che la certificazione porta
livello nazionale o internazionale. cosa l’ha spinta verso la certifica- sionale. Io credo che l’obiettivo di sempre più criteri premianti. La anche all’assegnazione di crediti
Proprio della certificazione CAM di zione delle sue competenze e, in ogni studio professionale debba selezione, cioè, premia quei pro- formativi, un altro vantaggio inte-
CERTing parliamo con Sandro Cat- particolare, a utilizzare l’agenzia essere quello di puntare su attività gettisti che hanno competenze ressante. Ma al di là di questo, in
ta, ingegnere libero professionista CERTing? che abbiano elementi di compe- certificate in tema di sostenibilità generale porta grande utilità sia al
e Presidente dell’Ordine degli In- “Ho deciso di utilizzare questa tenza certificata. Sul piano dell’im- ambientale e energetica. Lo sche- professionista che al committente”.

FORMAZIONE PERMANENTE OBBLIGATORIA |

Un piacere oltre che


un’opportunità di aggiornamento
Visita tecnica coorganizzata dal Collegio Ingegneri e Architetti della Provincia Mefistole, Fiat 702, 500, ecc.). Il
racconto del dottor Massimo Con-
di Pavia e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia dolo, giornalista, collaboratore
con “Ruote classiche” di Editoriale
a cura di Stefano Tazzi di ristrutturazione e rifunzionaliz- propria vita professionale all’e- rendere necessario un giorno Domus ed esperto in veicoli d’e-
e Antonella Lanati zazione conclusasi nell’aprile 2015 gittologia e ha avuto la fortuna di di chiusura. L’ultima tappa ci ha poca e trasporti, nonché curatore

N
dopo tre anni e mezzo di lavori e vivere come guida egittologica le portato a una carrellata di gioielli di archivi e autore di diversi libri
ell’autunno scorso un attualmente sede di una mostra fasi di riqualificazione del museo di tecnologia a quattro ruote più sul tema, competente e appassio-
gruppo di ingegneri e ar- temporanea sulle ultime tecniche ed ha descritto i lavori che hanno importanti del patrimonio sto- nato, è stato arricchito da aned-
chitetti sono partiti alla applicate nel campo degli studi rivoluzionato il museo senza rico industriale italiano (3½ Hp, doti veramente particolari.
volta di Torino. È storica archeologici; il Centro Storico Fiat,
la collaborazione tra l’Ordine degli che ospita il museo del marchio,
Ingegneri della Provincia di Pavia e situato in uno splendido edificio
il Collegio Ingegneri e Architetti di liberty nell’area delle prime offi-
Pavia, un’ istituzione che nel gen- cine di produzione dell’azienda.
naio 2020 ha compiuto 160 anni e La visita tecnica è stata preparata
ha avviato un percorso di scoperta individuando con particolare cura
e approfondimento su tematiche, i relatori d’eccezione per le tre vi-
tecniche anche fuori dalla quoti- site.
dianità di ciascun singolo parteci- Alla prima tappa il prof. Gian Maria
pante, approcciate con un livello Zaccone, che si occupa della Sin-
divulgativo. Le tappe delle visita done da oltre quarant’anni e che
tecnica: la Cappella della Sindone, ha vissuto l’ incendio e tutti i suc-
riaperta a distanza di 21 anni dopo cessivi lavori del successivo ripri-
l’incendio del 1997; il Museo Egizio stino, ha illustrato la complessa
con i suoi immobili, oggetto di un attività di “cuci e scuci” operata
importante opera architettonica anche con procedure di smontag-
gio e rimontaggio integrale (lette-
ralmente sospendendo l’edificio
su strutture provvisorie), che ha
consentito di ridare alla strut-
tura interna in pietra la funzione
portante e di ripristinare quasi in
toto la situazione antecedente di
equilibrio con l’involucro esterno.

CERTIFICATI SUBITO
Al Museo egizio la dott.ssa Simo-
netta Bullio, laureata in architet-
I partecipanti al viaggio di studio con
il dott. Massimo Condolo (secondo da tura, dopo una seconda laurea in
sininstra) al Centro Storico Fiat lettere ha deciso di dedicare la

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T
TERRITORIO TOSCANA |

Il crollo di un ponte
è di per sé inaccettabile
Simbolo del legame tra luoghi e civiltà, il ponte è l’opera di ingegneria per
eccellenza. Programmare la manutenzione delle opere dovrà essere un imperativo
di Stefano Nadotti* pleta ricostruzione e revisione non “contemplativa”; esplica una funzio- duali e dovranno essere accertate, Questo tempo sospeso dovrebbe

I
pedissequa nel 1949 da parte degli ne pratica tangibile, risponde a una ma esistono certamente le colpe spingerci a rivedere le nostre pri-
l crollo del ponte di Caprigliola Ingg. G. Ceradini e G. Giannelli. L’ing. esigenza di connessione, di legami collettive. Il tema della manuten- orità. Quando la pandemia sarà
ci ha lasciati attoniti. L’8 aprile, Muggia era un pioniere dell’utilizzo tra luoghi e comunità. Anche questo zione delle opere è relegato a righe terminata crediamo che inevita-
nell’atmosfera surreale di questo del calcestruzzo armato e proget- è venuto meno. Quello che dobbia- di poco peso nei bilanci degli Enti. bilmente molti saranno i cambia-
tempo apparentemente sospeso, tò un’opera ingegneristica che era mo chiederci è se il nostro Paese Se non verrà cambiato approccio, menti. Investire e programmare la
è arrivata questa terribile notizia. Le tecnica e arte insieme. Per capire possa ancora tollerare l’accumularsi ci aspetteranno situazioni sempre manutenzione delle opere dovrà
misure contro il Covid-19 che, hanno lo spessore dell’uomo è necessario di perdite di valori sociali, culturali, più critiche nei prossimi anni. Gran essere un imperativo per limitare
ridotto fin quasi ad annullare le pos- studiarne la complessa biografia, ma funzionali, economici. Se il modo di parte del patrimonio edilizio italia- i costi sociali a carico delle nostra
sibilità di spostamento, hanno anche è probabilmente sufficiente ricorda- “conduzione” delle opere del nostro no è coevo del ponte di Caprigliola. comunità. Solo così potremo evi-
fortuitamente evitato che si dovesse re che fu maestro di Pier Luigi Nervi. patrimonio sia appropriato. A volte, È necessario un patto sociale e un tare che si possa vedere ancora un
parlare di questo evento in termi- All’epoca Muggia era considerato seppur involontariamente, si finisce piano straordinario. Non possia- capolavoro dell’ingegneria italiana,
ni di perdite umane. Questo ponte una dei maggiori tecnici italiani, for- per concentrarsi sul tema della ri- mo più fingere di credere che le che si adagia stremato, come un
non era una costruzione qualunque, se l’unico in grado di padroneggiare cerca di un colpevole o di un capro strutture che ci circondano siano drappo senza nerbo, sempreché
era una struttura importante sotto i nuovi sistemi costruttivi. Perdere il espiatorio. Ma se i ponti e il nostro eterne: non lo credevano neppure non si debbano anche piangere le
l’aspetto infrastrutturale e all’atto ponte sul Magra di Caprigliola è una patrimonio collassano con singola- i loro progettisti ed edificatori. È eventuali vittime intrappolate tra le
della concezione e realizzazione nel perdita inestimabile di una memoria re, se abbiamo perso il ponte Mo- necessario che la manutenzione e sue pieghe.
1906 da parte dell’Ing. Muggia anche storica; è una lesione della biografia randi e il ponte di Caprigliola, non la sua programmazione assurgano
tecnologicamente all’avanguardia, di una comunità. Ma un ponte non si può parlare di colpe dei singoli. a ruolo essenziale nella gestione *Presidente Ordine Ingegneri
l’opera è stata oggetto di una com- è un’opera d’arte da dimensione Esisteranno responsabilità indivi- delle opere. Massa Carrara

TERNI | EVENTI contare sulla vicinanza del fiume

150 ANNI DI CORSO TACITO Nera e la conseguente possibilità di


sfruttamento delle sua acqua a fini
energetici e meccanici. Non a caso
di Simone Monotti* tava una geometria in pianta ab- Adriano Sconocchia operò anche in
e Andrea Sconocchia** bastanza regolare contraddistinta ambito idraulico in qualità di “Inge-

I
dai classici Cardo e Decumano e da gnere dei Consorzi dei Canali Ter-
l volto del centro di Terni è carat- mura medioevali perimetrali. In par- nani” progettando il celebre “Canale
terizzato da repentine variazioni ticolare il Cardo seguiva il tracciato Nerino”, un’opera strategica realiz-
architettoniche e stilistiche anche dell’antica Via Flaminia, denominata zata in cinque anni dal 1873, proprio
marcate, con passaggi senza so- nel suo tratto urbano “Via Roma” e ai fini dell’industrializzazione prima
luzione di continuità dall’Anfiteatro poi, dopo Piazza Vittorio Emanuele citata. Per altro nel libro del primo
Fausto di epoca romana alle chiese (oggi della Repubblica), “Corso”, an- Presidente dell’Ordine degli Inge-
romaniche, dai nobili palazzi me- che esso dedicato al sovrano d’Italia. gneri della Provincia di Terni Guido
dievali o rinascimentali alle opere Non vi era traccia a quel tempo degli lissima al crescente commercio di percorso molti nobili edifici furono Bergui datato 1936 (le acque pubbli-
anteguerra del Bazzani o post bel- insediamenti industriali in seguito Terni, indispensabile alla numerosa totalmente o parzialmente demo- che gli acquedotti di derivazione e le
liche di Ridolfi e Frankl, fino a edi- sviluppatisi a est del centro. La sta- popolazione anche sotto i rapporti liti, ma naturalmente altri nuovi ne utilizzazioni idrauliche del territorio
fici recenti. Del resto non potrebbe zione ferroviaria era sita dove si tro- della pubblica igiene, avutosi in vista sorsero definendo il nuovo Corso di Terni), di cui si è più volte parlato in
essere altrimenti visto che, alla na- va ancora oggi, vale a dire al limite il maggiore sviluppo del materiale che ben presto portò ad una nuova queste pagine, l’opera di Sconocchia
turale e inevitabile evoluzione urba- Nord della Conca ternana, in prossi- abitabile”. Fu prevista anche la rea- denominazione del precedente che è appunto citata inserendo una sua
nistica di ogni territorio, a Terni va mità dell’inizio del declivio montuo- lizzazione di una nuova piazza a divi- divenne “Corso Vecchio”. relazione sui fiumi Nera e Velino indi-
sommata l’azione devastante di ben so. La differenza rispetto a oggi è che dere in due parti il nuovo percorso, A ben vedere l’azione di Adriano candola come “interessante… per le
108 bombardamenti subiti sul fini- tale area era periferica, cioè ben al all’incirca dove si trovava il limite Sconocchia non è solo urbanistico/ importanti osservazioni generiche
re della Seconda guerra mondiale di fuori delle mura. definito dalle mura. La nuova via architettonica. Questo nuovo asse che esprime in merito alle portate
(dal 1943 al 1944). In realtà però ben Il progetto di Sconocchia fu quindi divenne di fatto il nuovo e principale di connessione con la “via ferrata” naturali sui due fiumi”. Oggi a 150
prima del conflitto bellico, il centro quello di definire di fatto un “nuovo Corso e a esso, così come alla piazza, diede il via successivamente anche anni da quell’esperienza così impor-
storico andò incontro a quello che, Cardo” che, partendo dall’esistente fu dato il nome di Cornelio Tacito, in alla nascita di un nuovo Decumano tante, il nostro Ordine cercherà di
all’epoca, fu considerato un vero e piazza già citata, potesse connettere onore del celebre storico romano a da Ovest verso quella piana a Est promuove debite iniziative finalizzate
proprio “sventramento” urbanistico. direttamente il cuore del centro con cui Terni, allora Interamna, diede i (oggi via Battisti e via Mazzini) dove a ricordare e celebrare quel possente
Nel 1868 infatti l’ingegnere ternano la stazione. Così lo stesso progettista natali. Si trattò di un’opera urbani- nacquero gli insediamenti siderurgici, momento di rinnovamento urbani-
Adriano Sconocchia, Capo-tecnico riferiva nel suo “Rapporto sull’attua- stica di forte impatto, generalmente la Regia Fabbrica d’Armi, lo iutificio stico, ma anche il Collega che ne fu
dell’Ufficio Tecnico del comune di zione della nuova strada d’accesso ben accolta dalla popolazione, a Centurini e molti altri insediamenti progettista.
Terni, progettò una nuova via, pres- alla stazione della ferrovia in Terni” meno di inevitabili contestazioni da industriali ed artigianali. Tale area
soché parallela al Corso esistente. datato 25 maggio 1870: “Una strada parte di cittadini coinvolti loro mal- in effetti, oltre a godere ora di una *Presidente Ord. Ing. Terni
Fino a quel momento Terni presen- nuova a forma del Progetto […] uti- grado. In effetti per tracciare il nuovo via di transito di eccellenza, poteva **Consigliere Ord. Ing. Terni

PROGETTI |
di Siracusa. La mission del gruppo di lavoro è stata quella – autocertificazione delle speciali competenze in ragione della
Una piattaforma per i CTU di ideare e progettare uno strumento moderno, più smart e personale formazione ed esperienza professionale maturata,
dinamico, aggiornato sistematicamente dai singoli Ordini/ redatta sulla base dell’elenco predisposto a tal fine dal SICID.
di Sonia Di Giacomo Collegi professionali, da affiancare al tradizionale Albo CTU La piattaforma prevede due livelli di accesso, il primo,
La RPT della provincia di Siracusa ha prodotto per il Tribunale vincolato alle revisioni quadriennali previste dall’art. 18 disp. destinato agli ordini appartenenti alla RPT della provincia
di Siracusa la nuova piattaforma informatica denominata att. c.p.c. e alle generiche prescrizioni dell’art. 15 disp. att. c.p.c.. di Siracusa, che consente alle segreterie degli Ordini/Collegi
“CTUp”, contenente gli elenchi aggiornati dei professionisti già La “CTUp” contiene gli elenchi aggiornati dei professionisti di gestire l’elenco dei propri iscritti inseriti nell’albo dei CTU
iscritti all’Albo dei CTU e Periti presso il Tribunale di Siracusa, già iscritti agli Albi del Tribunale di Siracusa di cui all’art. 13 del Tribunale di Siracusa; il secondo accesso, destinato agli
al fine di meglio attuare il principio di equa distribuzione degli disp. att. c.p.c. i quali, in possesso dei requisiti previsti dall’art. operatori del Tribunale di Siracusa per la ricerca di consulenti
incarichi, previsto dall’art. 23 disp. att. c.p.c., e rendere più rap- 15 delle disposizioni di attuazione del c.p.c., hanno di fatto disponibili e idonei alla nomina. La piattaforma, quindi, oltre
ida e funzionale la scelta del consulente da parte del Giudice. rinnovato la loro disponibilità al conferimento di incarichi, a gestire i dati anagrafici e di contatto dei professionisti,
Il progetto è nato dalle sinergie del tavolo di concertazione rendendo le seguenti dichiarazioni: permette la classificazione dell’Albo per speciali competenze,
“CTU-Tribunale-Avvocati”, composto da una rappresentanza – dichiarazione attestante la propria disponibilità a voler al fine di consentire ai Magistrati del Tribunale di Siracusa
dei Magistrati delle sez. civili del Tribunale di Siracusa, dai rap- permanere nell’Albo CTU del Tribunale di Siracusa; di individuare agevolmente la compliance del profession-
presentanti degli Ordini Professionali Tecnici della Provincia di – dichiarazione attestante la titolarità di casella PEC attiva ed ista rispetto alla nomina nella specifica materia oggetto
Siracusa e da una rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati iscrizione al Re.G.Ind.E; dell’incarico.
19

EVENTI FONDAZIONE ISTITUTO ITALIANO PER IL CALCESTRUZZO |

“Rapporto Concretezza 2019” Un momento


di Concretezza 2019

Un decalogo per migliorare la qualità del costruire: linee guida


nel segno della durabilità, sicurezza e sostenibilità
È stato appena pubblicato il mista con piloni da 40 m in cal- robuste dosi di cultura specifica,
volume Rapporto Concretezza cestruzzo e impalcato realizzati aggiornamento, competenza, se-
2019, atto finale della terza edi- in acciaio. È il risultato di un ot- rietà e rigore. Con Concretezza
zione della kermesse Concretezza, timo lavoro di squadra eseguito abbiamo voluto soprattutto co-
tenutasi al Castello di Rivalta, in tempi record.” “Il calcestruzzo struire un grande ponte di solu-
a Piacenza, il 26 e 27 settembre ‘questo sconosciuto’ – conclude zioni tecniche di alto profilo. Il
2019. Si tratta di un corpus di linee Silvio Cocco – deve diventare un nostro non è un club chiuso ben-
guida mirate a riscrivere il “futuro mondo cristallino, perché stiamo sì un mondo aperto a tutti coloro
del costruire”, come afferma Silvio parlando del materiale più utiliz- che hanno a cuore la qualità dei
Cocco, Presidente della Fonda- zato al mondo dopo l’acqua. Lo si materiali e del costruire nella sua
zione dell’Istituto Italiano per il può fare immettendo nel sistema globalità”.
Calcestruzzo e ideatore dell’inizia-
tiva. “Per una volta, le conclusioni
non sono state la strada obbligata
– spiega Cocco – bensì il traguardo
di un percorso propositivo e col-
lettivo, animato da spirito costrut-
tivo e da un sincero anelito alla
concretezza. Dibattere, analizzare,
criticare, nel senso nobile del ter-
mine, per proporre e poi per fare,
ovvero costruire. Sempre meglio.
Sotto il segno dell’assoluta qua-
lità”. Formazione e ricerca, filiera
produttiva e lavoro, sviluppo e
innovazione sono stati i temi al
centro dei tavoli e dei workshop
di Concretezza, ai quali hanno
partecipato rappresentanti di
tutta la filiera delle opere pubbli-
che, dagli esperti che scrivono le
norme e i capitolati, ai professio-
nisti che redigono i progetti e a
coloro che eseguono le opere.
La summa di questo dibattito co-
struttivo vuole essere un vero e
proprio decalogo da cui partire
per una rigenerazione dell’ inte-
ro sistema: formare la figura del
“tecnologo del calcestruzzo” e
del “manager delle costruzioni”;
creare un nuovo patto tra scuola
e impresa; definire le nuove pro-
fessioni qualificanti, come il pro-
gettista-ricercatore, e ridefinire
il ruolo del direttore dei lavori.
Queste, in sintesi, le priorità in-
dicate dal documento, che sarà
condiviso con le più importanti
istituzioni governative e con le
associazioni rappresentative del-
le categorie coinvolte.
Inoltre, secondo le linee guida,
occorre rendere le norme e i ca-
pitolati più funzionali ed effica-
ci, agendo sul piano della piena
responsabilità e della sinergia, + MANTENIMENTO
restituendo equilibrio al lavoro
di impresa e premiando quali-
tà, trasparenza e serietà. Il de-
calogo punta l’attenzione anche
sulla questione della manuten-
zione del patrimonio edilizio e
infrastrutturale, sulla necessità + RESISTENZE
di certificare tutti i passaggi in
filiera e sull’ innovazione tecno-
logica mirata a “produrre e at-
testare qualità”. Un esempio? Il
nuovo ponte sul Polcevera, em-
blema “del buon costruire”, affer- - H2O
ma Cocco, “che si concretizza in
una manciata di regole chiare e
precise: un capitolato molto ben
fatto con tutte le specifiche e le Numero Verde

giuste indicazioni di costruzione


e realizzazione, nessuna varian-
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PROGETTI RISORSE |

Foto del primo prototipo di una zero carbon-energy-water house Foto dello SBRC (Sustainable Building Research Center)
progettata dal prof. Berardi a Toronto.

Edifici a consumo zero: tutti pronti?


SPRING-SUMMER
SCHOOL 2020
La Spring-Summer School 2020,
attivata dal Network Edifici a
Una società più equa e più competitiva per le risorse ambientali Consumo Zero, in collaborazione
con la Ryerson University e con il
di Michele Paolo Lamacchia anno era di circa 1400 edifici. Se si ASSOCIAZIONE NETWORK Centro di Ricerca Be Top di Toronto,

I
guarda a questo campione, si regi- EDIFICI A CONSUMO ZERO un laboratorio integrato di fisica
l sistema economico attuale non strano per lo più nuove costruzioni In Italia un valido supporto tecnico dell’edificio al servizio di aziende
è resiliente e non è circolare. (oltre il 90%) a uso residenziale e pratico, alla larga platea fruitrice e imprese di costruzioni nordame-
Alle numerose crisi ambientali si (85%), come indicato dall’Osser- del comparto edile, tra le diverse ricane dedite alla realizzazione di
sono aggiunte, in questo ultimo vatorio nZEB dell’ENEA. Era inol- realtà, viene offerto dai professioni- sistemi per gli nZEB. Tale centro è
decennio, quelle finanziarie, indu- tre prevista entro quest’anno la sti che, congiuntamente a enti pub- diretto dal prof. Umberto Berardi,
striali e sociali. Il Green Deal è da ristrutturazione a livello nZEB blici e privati, si sono riconosciuti ricercatore italiano presso la
molti indicato come l’unica rispo- di 130 edifici pubblici, prevalen- nell’Associazione Network Edifici a Faculty of Engineering and Archi-
sta per l’Unione Europea e i suoi temente non residenziali, per il Consumo Zero, rete nazionale sugli tectural Science della Ryerson
cittadini: una serie di macro-azioni raggiungimento del paradigma di edifici nZEB in Italia. Il Network University di Toronto.
contenenti strategie per tutti i set- nZEB. Tuttavia, la percentuale di opera dal 2012, coinvolgendo i quat- Con questa Spring-Summer School
tori dell’economia, in particolare turare gli edifici in modo da con- nZEB rispetto al parco di edifici tro attori fondamentali e comple- 2020, oltre che presentare meto-
i trasporti, l’energia, l’agricoltura, tribuire a creare le condizioni per esistenti non eccede lo 0,03%. mentari al mercato delle costruzioni, dologie, tecnologie e strumenti per
l’edilizia e settori industriali quali realizzare un settore edile quanto La Direttiva 2018/844 incoraggia lo ovvero i professionisti progettisti, l’edilizia sostenibile e innovativa
l’acciaio, il cemento, l’ICT, i prodotti più a zero emissioni attraverso i sviluppo delle infrastrutture per le imprese, gli enti pubblici, e i cit- al passo con il progresso tecni-
tessili e le sostanze chimiche. cosiddetti nZEB (Nearly Zero Energy l’e-mobility, con la predisposizione tadini, questi ultimi gli attori più co-scientifico, si intende contribu-
Si tratta di una nuova strategia di Building), edifici a fabbisogno quasi di infrastrutture di ricarica per i vei- importanti della filiera immobiliare ire a formare un gruppo di tecnici
crescita mirata a trasformare l’UE zero di energia. Per questo è stata coli elettrici nei nuovi edifici, e pro- che, con consapevolezza dei livelli capaci di esprimersi nelle loro atti-
in una società più equa, dotata di messa a punto la Direttiva 2018/844 muove anche l’ammodernamento di efficienza energetica, nell’era vità, in linea con le imminenti nor-
un’economia moderna, efficiente sulle prestazioni energetiche degli di tutti gli edifici con tecnologie della transizione energetica, devono mative nazionali di recepimento
e competitiva sotto il profilo delle edifici. Entro quest’anno gli Stati intelligenti, ovvero la smartness acquistare un immobile. dall’UE sul tema dell’efficienza
risorse, con l’obiettivo nel 2050 di Membri dovranno recepire i nuovi diventa un tema di riferimento Il progetto degli Edifici a Consumo
www.teknachem.it energetica negli edifici.
non generare un bilancio negati- elementi e le misure per accelera- molto innovativo con l’installa- Zero contribuisce e ambisce a: Un ulteriore obiettivo è quello di
vo di gas a effetto serra e capace, re il ritmo di ristrutturazione degli zione di sistemi di controllo buil- – accrescere la consapevolezza di raggiungere alti livelli di efficienza
invece, di garantire una crescita edifici verso sistemi più efficienti ding automation (BACS), non solo ogni cittadino europeo di preservare, energetica degli edifici mediante
economica dissociata dal consumo dal punto di vista energetico e di nelle nuove costruzioni, ma anche e migliorare, le condizioni attuali del l’utilizzo di tecnologie innovative
spasmodico di risorse naturali. rafforzare il rendimento energetico in quelli già esistenti. Tutto ciò è pianeta alle generazioni del futuro che ben si integrino con i manufatti
In questo quadro di evoluzione di quelli di nuova costruzione. un elemento importante anche in scegliendo di vivere in case a bassis- edilizi. Si vuole così determinare,
planetario, l’UE ha già comincia- ottica Smart City, per assicurare simo consumo energetico; insieme ai partecipanti alla “SS
to a modernizzare e trasformare DIRETTIVA 2018/844 non solo edifici più intelligenti ed – far comprendere pienamente i 2020-ZEB & BIM LAB”, un gruppo di
i suoi sistemi economici con l’o- In tutte le regioni d’Italia, si sta efficienti, ma anche per garantire benefici degli nZEB a tutti gli opera- figure professionali, desiderose di
biettivo della neutralità climatica, verificando un incremento di nZEB, un adeguato livello di comfort e di tori del mondo delle costruzioni e ai distinguersi nell’operato da stan-
tant’è che tra il 1990 e il 2018 a il cui numero alla fine dello scorso benessere di chi li vive. fruitori finali delle abitazioni; dard precostituiti, pervasi da cul-
fronte di una crescita economica – divulgare e disseminare il preciso tura e prassi edificatoria innovativa.
del 61% abbiamo assistito a una indirizzo politico-energetico, dell’U- La Spring-Summer School si arti-
riduzione del 23% delle emissioni nione Europea, di abbassare i con- cola in un percorso di 6 argomenti
di gas a effetto serra. sumi energetici degli edifici, quale cardine per una corretta imposta-
Il ruolo del settore delle costru- azione più concreta e incisiva per la zione professionalizzante sul tema
zioni, e in primis quello dei pro- lotta ai cambiamenti climatici; dello Zero Energy Building Design e
gettisti, si fa quindi determinante, – promuovere, diffondere e suppor- degli strumenti più idonei alla cor-
essendo notevole il contributo che tare la progettazione e la realizza- retta pianificazione energetica dei
purtroppo gli edifici costruiti, fino- zione di edifici nZEB, non fortemente territori (Tabella 1).
ra, hanno prodotto sulla quantità dipendenti da fonti a combustibile Il corso permetterà di compren-
di emissioni nell’atmosfera, stret- fossile, e nei quali si prediliga l’uso dere pienamente come è fatto e
tamente correlata alle voci di con- di energia elettrica prodotta da fonti come si può progettare e realiz-
sumo energetico. rinnovabili in loco o nelle vicinanze zare un edificio a zero consumo.
In Italia il Piano Nazionale Integrato all’edificio, per ogni funzionalità e Destinatari privilegiati sono periti,
per l’Energia e il Clima, dello scorso dotati di sistemi “edificio-impianti” geometri e laureati in architettura
dicembre, ha delineato l’intenzione ad alte prestazioni energetiche; e ingegneria che vogliano specia-
di valorizzare l’autoconsumo con – coadiuvare il processo di trasfor- lizzarsi nella progettazione edili-
generazione e accumulo energeti- mazione del patrimonio immo- zia ad alta efficienza energetica
co, sfruttando l’elettrificazione dei biliare italiano da energivoro a e verso l’edilizia a zero consumo
consumi con fonti rinnovabili ne- ecosostenibile; energetico.
gli edifici, favorendo l’uso di siste- – trasporre nella società civile il Tutte le lezioni si svolgeranno
mi e tecnologie efficienti (tra cui il messaggio di concepire e vedere all’interno dell’aula virtuale in
solare termico, le pompe di calore i manufatti edilizi non solo come modalità smart. Informazioni di
elettrica e a gas, la micro e mini-co- luogo di protezione e consumo, ma dettaglio possono trovarsi sul sito
generazione alimentate con gas anche come luogo di “produzione” ufficiale del Network Edifici a Con-
rinnovabili, etc). dell’energia che necessitiamo per sumo Zero, www.edificiaconsu-
C’è bisogno di costruire e ristrut- Tabella 1. vivere. mozero.it.

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21

CTU INGEGNERIA FORENSE |

Giudici, Ingegneri e Governo:


ménage à trois?
Le proposte degli ingegneri forensi per la ripresa dell’attività giudiziaria nel post pandemia

di Massimo Montrucchio e zione dell’avvenuta correspon-


Paolo Tabacco* sione delle stesse.

Al fine di offrire un contributo alla COMPENSAZIONE


ripresa dell’attività giudiziaria nel DEI DEBITI FISCALI
post pandemia, il 6 maggio 2020 Facendo riferimento al proce-
i delegati delle Commissioni di dimento penale, gli onorari e le
Ingegneria Forense degli Ordini si spese sostenute dal professioni-
sono riuniti in videoconferenza. sta vengono liquidate dal magi-
All’esito delle proposte avanzate strato e pagate dalla Ragioneria
dai delegati e discusse nel corso dello Stato analogamente a quelle
degli incontri, esaminate e sin- degli avvocati che prestano servi-
tetizzate dal Gruppo di Lavoro zio per i soggetti ammessi al gra-
Giurisdizionale – coordinato dal tuito patrocinio. Sovente il tempo
Consigliere nazionale ing. Felice di attesa per il pagamento è
Monaco – sono stati formulati i superiore a un anno, perciò con il
seguenti sette emendamenti da sesto emendamento è stata pro-
presentare al Governo. posta una modifica all’art. 1 del
D.M. 15 luglio 2016 – G.U. 27 luglio
ISCRIZIONE NELL’ALBO 2016, n. 174 (“Compensazione
Il primo riguarda l’art. 15 (Iscrizione dei debiti fiscali con i crediti per
nell’Albo), comma 1, delle disposi- spese, diritti e onorari spettanti
zioni per l’attuazione del codice di agli avvocati ammessi al patroci-
procedura civile: “Possono ottenere nio a spese dello Stato”), affinché
l’iscrizione nell’Albo coloro che sia data al Perito la possibilità di
sono forniti di speciale competenza compensazione dei debiti fiscali
tecnica in una determinata mate- in analogia a quanto già previsto
ria, sono di condotta morale spec- per gli avvocati.
chiata e sono iscritti nelle rispettive
associazioni professionali”. — “L’uso delle videoconferenze con i programmi disponibili consente CONSULENZE
Poiché, come abbiamo posto in
agli ingegneri forensi di superare gli ostacoli che la pandemia frappone IN VIDEOCONFERENZA
evidenza nei nostri precedenti Infine, il settimo, riguarda l’art.
scritti, per accedere negli Albi dei alla loro attività sia in tribunale che in studio e nei sopralluoghi” — 194 del Codice di procedura
CTU (e dei Periti) non è necessa- civile (Attività del consulente). A
ria una certificazione che attesti Bianco) che riguarda il riordino cadenza almeno quinquennale, al penale”), che erano stati rideter- causa dell’attuale emergenza è
la “speciale competenza tecnica”, delle professioni sanitarie e fine di garantire un’idonea e ade- minati nella misura di euro 14,68 emersa la necessità di operare
né un percorso formativo speci- che, all’articolo 15, tratta della guata rappresentanza di esperti per la prima vacazione e di euro in via informatica, per consentire
fico per acquisire le conoscenze “Nomina dei consulenti tecnici delle discipline specialistiche rife- 8,15 per ciascuna delle vacazioni l’operatività – laddove possibile
tecnico-giuridiche necessarie d’ufficio e dei periti nei giudizi di rite a tutte le professioni tecniche, successive, nel numero massimo – delle consulenze tecniche d’uf-
all’espletamento del mandato, è responsabilità sanitaria”, è stato tra i quali scegliere per la nomina complessivo di quattro giornaliere ficio. È stato allora proposto che
stato proposto di aggiungere che: siglato un protocollo d’intesa tenendo conto della disciplina (com’è noto una vacazione corri- le riunioni peritali possano essere
“la speciale competenza tecnica tra il Consiglio Superiore della interessata nel procedimento. sponde a due ore di lavoro). svolte anche in videoconferenza
dev’essere fornita nel curriculum Magistratura, il Consiglio Nazio- Ma i consulenti che operano con firma elettronica dei verbali,
vitae allegato alla domanda d’i- nale Forense e la Federazione EQUO COMPENSO, in ambito giudiziario hanno così da limitare il danno tempo-
scrizione attestata da: Nazionale dei Medici Chirurghi LIQUIDAZIONE, GARANZIA anche lamentato il problema del rale alle parti in attesa di giudizio
– una documentata esperienza e Odontoiatri, che definisce cri- DEL PAGAMENTO ritardo col quale vengono liqui- e consentire ai consulenti tecnici
professionale in ciascuna delle teri applicativi condivisi a livello Il quarto riguarda un argomento dati gli onorari e, di più, il man- di continuare a operare. Natural-
specializzazioni o macroaree nelle nazionale per la formazione degli da anni dibattuto, non solo al CNI, cato pagamento degli stessi da mente dovrà essere garantita la
quali si dichiara di possederla; Albi. Sono seguite analoghe con- ovvero la tariffa oraria dei CTU parte degli obbligati. Per questo certezza dell’identificazione dei
– la dichiarazione di aver conse- venzioni siglate da altre categorie (c.d. “a vacazioni”) che è assolu- motivo un altro emendamento, il partecipanti e la sicurezza delle
guito ‘titoli’ o ‘meriti’ secondo i professionali: i chimici, i fisici, gli tamente inadeguata (inferiore a 5 quinto, riguarda l’art. 71, comma comunicazioni col rispetto dei cri-
criteri oggettivi indicati nel disci- psicologi etc. Seguendo il per- €/ora), ed era già sottostimata nel 1, del D.P.R. 30 maggio 2002, n. teri di tracciabilità già fissati. Con
plinare d’ intesa tra il Tribunale e corso tracciato nell’ambito delle 2002 al momento del suo aggior- 115 (“Domanda di liquidazione e buona pace dei CTU cultori del
gli Ordini”. professioni sanitarie si potreb- namento al costo della vita. Per- decadenza del diritto per testi- tentativo di bonaria conciliazione,
bero ottenere risultati soddi- tanto, in attesa di una più organica moni, ausiliari del magistrato e che spesso si impegnano per rag-
DOMANDE D’ISCRIZIONE sfacenti anche nel campo delle definizione dell’equo compenso, è aventi titolo alle trasferte”): “Le giungere il cuore e l’anima delle
Il secondo riguarda l’art. 16 professioni tecniche, con l’intro- stato proposto un adeguamento indennità e le spese di viaggio parti in lite, almeno fin quando la
(Domande d’iscrizione) delle duzione di un articolo omologo che può considerarsi un’azione spettanti ai testimoni e ai loro scienza non porrà rimedio anche a
disposizioni per l’attuazione del all’art. 15 della Legge Gelli Bianco, ormai necessaria e indispensa- accompagnatori, le indennità e le questo o l’attuale pandemia sarà
codice di procedura civile. È stato come previsto nel terzo emenda- bile, seppur transitoria, per rico- spese di viaggio per trasferte rela- solo un brutto ricordo.
proposto di recepire sia le leggi mento formulato dal GdL Giuri- noscere una remunerazione più tive al compimento di atti fuori
Bassanini (secondo cui certificati sdizionale del CNI, che in buona adeguata allo svolgimento di dalla sede in cui si svolge il pro- GLI ESITI
anagrafici, fatti e qualità personali sostanza prevede: talune prestazioni professionali cesso di cui al titolo V della parte La Rete delle Professioni Tecni-
possono essere sostituiti da auto- – che l’autorità giudiziaria affidi richieste dall’autorità giudiziaria II, e le spettanze agli ausiliari del che (RPT) ha solo parzialmente
certificazione) che le disposizioni l’espletamento della consulenza (quelle per le quali per il calcolo magistrato, sono corrisposte a accettato le proposte del CNI e
che riguardano il riordino delle tecnica e della perizia a un profes- dell’onorario non è previsto il domanda degli interessati, pre- ha presentato alla Commissione
professioni in materia di obblighi sionista conoscitore degli aspetti criterio a percentuale). L’emen- sentata all’autorità competente Finanze e Attività produttive
formativi e di copertura assicura- procedurali e che abbia specifica damento prevede di triplicare gli ai sensi degli articoli 165 e 168”. della Camera solo tre degli emen-
tiva, nonché di definire i requisiti e pratica conoscenza di quanto onorari di cui all’art. 1, comma 1, Questo è stato integrato in modo damenti formulati, precisamente
per la condotta morale specchiata oggetto del procedimento; del D.M. 30 maggio 2002 (“Adegua- tale che le competenze degli il 4°, 5° e 6° che è auspicabile che
prevista nell’art. 15 disp. att. c.p.c. – che negli Albi dei consulenti mento dei compensi spettanti ai ausiliari del magistrato debbano vengano accolti e posti in essere
siano indicate e documentate periti, consulenti tecnici, interpreti essere liquidate entro 30 giorni rapidamente.
NOMINA DEI CONSULENTI le specializzazioni degli iscritti e traduttori per le operazioni ese- dalla domanda degli interessati,
In seguito all’emanazione della esperti in discipline tecniche; guite su disposizione dell’auto- e che il magistrato pronunci la *Componenti del Gruppo di
Legge 24/2017 (c.d. Legge Gelli – che gli Albi siano aggiornati con rità giudiziaria in materia civile e sentenza solo dopo l’attesta- Lavoro Giurisdizionale del CNI

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AMBIENTE

Segni di cambiamento,
gli eventi meteorologici
estremi
Variazioni climatiche e governo idraulico del territorio: rifilessioni
sulla difesa dei litorali dopo l’alluvione in Veneto dello scorso novembre

Venezia, novembre 2019.

di Marco Baldin* EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI


La prima sessione della giornata di studio, coordinata dal dott. Luca Marchesi, Direttore dell’Agenzia Regionale

A
più di un anno di distanza dalla tempesta Vaia, un altro evento per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) – l’ente di riferimento per il monitoraggio e la
meteorologico intenso quello del novembre 2019 ha colpito le previsione meteorologica e struttura responsabile dell’allertamento in situazioni di rischio idrico e geologico, per
regioni nord orientali dell’Italia, creando una situazione di ele- fini di protezione civile – è stata dedicata agli eventi meteorici estremi con agli interventi del dott. Francesco Rech
vata criticità, soprattutto nel Veneto e particolarmente a Venezia. e del dott. Franco Zardini, funzionari di ARPAV.
La sezione veneta dell’Associazione Idrotecnica Italiana (AII) Nel monitoraggio ambientale, ARPAV rappresenta la continuità ideale con quelli che furono il – purtroppo soppres-
ha colto questa occasione per organizzare lo scorso febbraio, so – Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque di Venezia e, in seguito, anche il Servizio Idrografico e Mareografico
in collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Civile e di Agronomia Nazionale (SIMN) dei quali prosegue, l’attività di raccolta e pubblicazione di dati e di bollettini climatici, e inoltre
dell’Università di Padova, con l’Ordine e la Fondazione degli Ingegneri di elabora previsioni meteorologiche, bilanci idrici, indagini climatiche e studia le criticità ambientali. La conoscenza
Padova, una giornata di studio sul tema “Variazioni climatiche e gover- delle – sempre più frequenti – precipitazioni di breve durata e forte intensità (le cosiddette “bombe d’acqua”) che in
no idraulico del territorio”: tre sessioni dedicate agli eventi meteorologici passato, per i limiti operativi degli strumenti di misura, erano poco conosciute, oltre ai dissesti, talvolta provocano
estremi, alla difesa dei litorali e all’irrigazione, e alla bonifica. anche vittime, evidenziando una ripetitività a breve termine molto superiore al tempo di ritorno: in altre parole,
L’evento è stato introdotto dai saluti del prof. Vincenzo Bixio, Presidente la frequenza dei soli valori massimi annui, non spiega esaurientemente la variabilità di questi eventi estremi, che
della sezione veneta di AII, e dal prof. Carlo Pellegrino, Direttore del Dipar- localmente si presentano più volte nel corso dello stesso anno, con caratteristiche simili.
timento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) dell’Università di A titolo di esempio, il prof. Bixio ha ricordato che nell’ottobre del 2018 (in occasione della tempesta Vaia), la rete AR-
Padova. PAV ha registrato i valori di 28 e di 60 mm, rispettivamente in 10’ e 20’, e in una precedente occasione (agosto 2015)
era stato registrato un valore di 45 mm in 30’. Da notare che, in quest’ultima circostanza, la precipitazione aveva
I SEGNI DEL CAMBIAMENTO interessato un’area di soli 2 km2 e che, a poca distanza dall’epicentro, negli stessi 30’, la precipitazione era stata di
Pur riconoscendo che le previsioni climatiche sono incerte e che le loro soli 5 mm. Si tratta evidentemente di altezze di precipitazione che per quelle durate, non molti anni fa, sarebbero
conseguenze dipendono dal modello di previsione impiegato, il prof. Brath state considerate eccezionali; ora non più.
dell’Università di Bologna – e attuale Presidente nazionale di AII – ha sotto-
lineato che i segnali di un cambiamento in corso, destinato a incidere sugli MODELLI PREVISIONALI AFFIDABILI
eventi meteorici estremi, sono inequivocabili. La nostra capacità di adatta- Con il suo intervento il prof. Luca Carniello (Università di Padova, DICEA) ha sostenuto che una rete di monitoraggio
mento e le nostre competenze tecniche da ingegneri ci consentono, infatti, in tempo reale delle grandezze idrologiche, per quanto sofisticata, da sola non basta per gestire gli eventi critici.
di fare fronte ai cambiamenti climatici, ricorrendo a interventi strutturali L’esperienza del passato ha dimostrato che qualunque rete di telemisura, nel corso di un evento, può andare in cri-
sulla rete idrografica naturale e artificiale. si. Per garantire la gestione delle emergenze in condizioni di sicurezza, occorre pertanto disporre anche di modelli
Secondo ANAC, in Italia le opere pubbliche di importo superiore ai 10 milioni previsionali affidabili, perché il flusso informativo proveniente dal territorio può venire meno improvvisamente. I
di euro impiegano mediamente 12 anni per venire completate (nel caso mi- modelli impiegati però, devono essere affidabili, perché in ogni previsione è insito un margine di incertezza non
gliore): 5 anni per il progetto e le autorizzazioni, 2 per le procedure di appalto eliminabile, che si riflette sulla catena di allertamento e di gestione dell’evento.
e 5 per i lavori. Un tempo che, di fatto, vanifica l’efficacia di qualsiasi inter- Per tale motivo, la Regione Veneto in collaborazione di un gruppo di ricerca del Dipartimento ICEA dell’Università
vento. Per fare fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico, appare in- di Padova, ha realizzato il sistema Interfaccia e Modello per l’Allerta e la Gestione delle piene (I.M.A.GE). Si tratta di
dispensabile fare un salto di qualità nella progettazione ed esecuzione delle complesso modello idrologico e idraulico che, elaborando i dati meteorologici e quelli idrologici provenienti dalla
opere pubbliche: “non si possono risolvere i problemi che abbiamo di fronte rete di misura di ARPAV, in soli 15’, è in grado di formulare previsioni – aggiornabili nel corso dell’evento – sulla
perseverando sulla stessa strada che li ha creati”, afferma Brath. formazione e lo sviluppo degli eventi di piena nelle 72 ore successive.

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VENEZIA E IL M.o.SE. costante innalzamento del livello medio del mare, localmente aggravato
La seconda sessione della giornata di studio coordinata dall’ing. Antonio Rusconi, componente del direttivo della dalla subsidenza, ha come conseguenza l’aumento della frequenza delle
Sezione Veneta di AII (che fu Direttore nazionale del cessato SIMN) ha tratto spunto dall’evento eccezionale occorso mareggiate e l’aggravamento delle condizioni di soggiacenza e di penetra-
novembre scorso per parlare dei problemi di difesa dalle mareggiate del litorale veneto. zione marina.
L’ing. Maurizio Ferla, Dirigente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ha illustra- Giancarlo Mantovani, Direttore del Consorzio di Bonifica Delta Po, ha illu-
to i dati relativi all’eccezionale fenomeno di acqua alta verificatasi a Venezia e in tutto il nord adriatico il 12 novem- strato poi la situazione del delta del fiume, in rapporto alle temute modifi-
bre 2019, secondo solo a quello del 4 Novembre 1966. Tra le singolarità dell’evento va segnalata l’impressionante che climatiche e ambientali. Il delta del fiume Po per lungo tempo ha subito
sequenza di alte maree sopra i 110 cm succedutesi dal 7 novembre al 28 dicembre. In questo intervallo di tempo per la subsidenza indotta dalle attività estrattive dal sottosuolo (oggi definiti-
ben 22 volte il livello di marea registrato dallo storico mareografo di Punta della Salute ha superato la quota di 110 vamente cessate), tanto che il piano di campagna si trova mediamente a
cm sullo zero, livello che convenzionalmente è indicato come il limite di “acqua alta eccezionale”. L’evento del 12 quote comprese tra - 2 e - 4 m s.l.m.; talché gli argini raggiungono – e anche
novembre è stato caratterizzato da un’improvvisa e imprevedibile rotazione del vento locale dai quadranti di N-NE superano – l’altezza di 8 m sul piano di campagna, con volumi anche su-
verso i quadranti di W-SW, con significativi rinforzi, con raffiche oltre i 100 km/ora. Al mareografo di Punta della periori a 200 m3 per metro di argine. Queste aree sono mantenute asciutte
Salute, si è osservato un diagramma di marea di insolita forma a cuspide. Alle ore 22:50 del 12 novembre, all’apice solo grazie alla rete di scolo e ai potenti impianti idrovori del Consorzio Del-
di questa cuspide è stato misurato l’eccezionale il livello massimo di 189 cm (la misura qui riportata è quella uffi- ta Po; infatti, la filtrazione attraverso i corpi arginali è valutata essere circa
ciale fornita da ISPRA, ma è doveroso segnalare che il Servizio Maree del Comune di Venezia, per il valore massimo, 15 l/s al km e, durante le piene, costituisce addirittura il 50% del volume
indica una misura inferiore: 187 cm). complessivo evacuato dagli impianti idrovori.
Particolare interesse ha suscitato anche l’intervento del prof. Marco Marani (Università di Padova, DICEA) che, in L’ing. Mantovani prevede che l’effetto combinato di eustatismo e di subsi-
ideale continuità con quanto illustrato dall’ing. Ferla, ha parlato di probabilità e frequenza degli eventi di “acqua denza residua incrementerà la soggiacenza del piano di campagna rispetto
alta eccezionale” a Venezia. È questo un argomento di scottante attualità e per i riflessi sulla funzionalità delle al livello medio del mare e, pertanto, con l’andare del tempo scadrà l’effi-
opere di sbarramento delle bocche di porto, ancora in via di completamento (il Mo.S.E). Come noto, le oscillazioni cienza della rete di scolo dei terreni e aumenterà la portata di filtrazione
di marea a Venezia sono state amplificate dalla costruzione dei moli foranei alle bocche di porto (tra metà ’800 e i attraverso i corpi arginali, minando la loro stabilità. Dovremo aumentare
primi anni del ’900); da allora l’altezza di marea in laguna è praticamente uguale a quella in mare aperto. In seguito la prevalenza degli impianti idrovori, ma per per quelli più vecchi non sarà
(a partire dal 2004), la costruzione delle nuove opere alle bocche di porto ha introdotto una lieve riduzione delle possibile. I costi di adeguamento saranno elevati.
altezze di marea in laguna, senza però modificare sostanzialmente la situazione.
L’analisi del prof. Marani, parte dalla considerazione che il livello di marea misurato a Punta della Salute è sostan- ATTIVITÀ AGRICOLE E ITTICOLTURA
zialmente la somma di tre termini: il livello medio del mare riferito al 1879 (quota del medio mare), la componente Tutto questo, a lungo andare, oltre a rendere meno redditizio e più costoso
astronomica e quella meteo-barometrica. Dal momento che le ultime due componenti si combinano in modo asso- l’esercizio delle attività agricole e dell’itticoltura, avrà pesanti ripercussioni
lutamente casuale, la loro somma è una variabile “aleatoria”, i cui valori estremi possono essere analizzati con op- sulla qualità dell’ambiente e degli habitat naturali protetti.
portune leggi di distribuzione di probabilità. Il prof. Marani ha così analizzato la serie storica delle massime altezze di L’ing. Giampaolo Bottacin, Assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile
marea registrate a Punta della Salute, al netto del contemporaneo livello medio del mare riferito al 1879, calcolando della Regione Veneto, ha illustrato l’impegno economico della regione per
il tempo di ritorno con la legge di distribuzione di probabilità nota, in letteratura tecnica, come MEVD (Metastatstical la difesa del suolo e la tutela ambientale (oltre 900 milioni per opere idrau-
Extreme Value Distribution). Con riferimento all’attuale livello medio del mare (anno 2020), questa analisi attribuisce liche), e le difficoltà che rallentano queste iniziative. Oltre alla complessità
agli eventi eccezionali del 12 novembre 2019 e del 4 novembre 1966, i tempi di ritorno di 85 e 330 anni. e alla farraginosità delle leggi nazionali in materia di Lavori Pubblici e di
Dunque, se permanessero le condizioni attuali, il Mo.S.E. sarebbe in grado di garantire un livello di sicurezza pro- tutela ambientale, l’incertezza del contesto normativo è tale che spesso
porzionato alla vita utile prevista dal progettista (100 anni). Ma prendendo come riferimento lo scenario che a fine gli interessi locali o di parte si pongono in contrasto o si sovrappongono
secolo (anno 2100) prevede l’incremento dell’attuale livello medio del mare di ulteriori 48 cm, la stessa analisi all’interesse pubblico, causando aumenti di spesa e ritardi che talvolta va-
riduce drasticamente i tempi di ritorno degli eventi del 4 novembre 1966 e del 12 novembre 2019 a 3 e 11 anni. Con nificano l’efficacia degli interventi. Anche la gestione di un evento critico
le condizioni previste a fine secolo, il Mo.S.E. non garantirebbe più le condizioni di sicurezza di progetto. Ne conse- può diventare un impegno particolarmente complesso: da qui il frequente
gue che, per quanto riguarda la salvaguardia del centro storico di Venezia, il sistema di paratoie mobili Mo.S.E. non ricorso alle Autorità Commissariali nella gestione delle emergenze.
può essere considerato la soluzione definitiva; con l’andare del tempo, la sua efficacia è destinata a venire meno
fino ad annullarsi verso la fine del secolo corrente; è altresì evidente che la frequenza degli interventi del Mo.S.E. è LA SICCITÀ
destinata ad aumentare negli anni, e i tempi di chiusura a protrarsi. La terza e ultima sessione dei lavori è stata coordinata dal dott. Fabrizio
Stelluto, Responsabile Comunicazione dell’Associazione Nazionale Bonifi-
LA DIFESA DEI LITORALI ca e Irrigazione (ANBI), e ha avuto come tema la siccità, un problema che,
Il prof. Piero Ruol (Università di Padova, DICEA), ha affrontato questioni riguardanti il pericolo di allagamento del come le alluvioni, affligge la pianura veneta.
litorale veneto e i danni arrecati dalla mareggiata del 12 novembre scorso a Scardovari (RO) e Jesolo (VE). Il litorale L’intervento del dott. Alberto Bonini Baraldi, Funzionario di ARPAV, ha ri-
veneto, compreso tra le foci del Tagliamento e del Po di Goro, ha uno sviluppo di circa 160 km ed è costituito da guardato la classificazione dei fenomeni di siccità, che è basata sugli indici
una fascia bassa e sabbiosa, poco profonda, fortemente urbanizzata e pertanto molto vulnerabile. Il progressivo, convenzionali suggeriti dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
I periodi siccitosi e quelli piovosi, nel corso degli ultimi anni, si alternano
senza evidenziare un trend significativo. Ciò contrasta con i risultati studi
— “Non si possono risolvere i problemi che abbiamo di fron- condotti a scala europea, dove una tendenza all’aggravamento dei fenome-
ni siccitosi appare più evidente.
te perseverando sulla stessa strada che li ha creati” — A sua volta il prof. Francesco Morari dell’Università di Padova, partendo dal-
la considerazione che, a parità di coltura e di condizioni climatiche, l’eva-
potraspirazione di un terreno dipende essenzialmente dal suo scheletro, ha
evidenziato come la mappatura dettagliata delle caratteristiche fisiche dei
terreni agricoli, possa rendere più efficiente l’irrigazione. Infatti, impiegan-
do sofisticate tecniche di mappatura basate su GPS, è possibile differenzia-
re l’irrigazione, oltre che per tipo coltura e per condizioni stagionali, anche
in base alla struttura locale del terreno e alle condizioni meteoclimatiche
contingenti, ottenendo per questa via consistenti risparmi di acqua.
L’ing. Chiara Corbari, Ricercatrice del Politecnico di Milano, ha illustrato al-
cune esperienze concrete, che dimostrano le grandi potenzialità offerte del-
le tecniche irrigue mirate (irrigazione di precisione). Le esperienze condot-
te dall’ing. Corbari dimostrano che irrigazione ed evapotraspirazione non
sono tra loro collegate; di conseguenza si può ridurre senza alcun danno
il fabbisogno stagionale delle colture, impiegando tecniche irrigue mirate,
quindi meno dispersive.

DIRETTIVE EUROPEE
La giornata di studio si è conclusa con le considerazioni dell’ing. Francesco
Baruffi, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi
Orientali e dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria, Coldiretti
Veneto, Confagricoltura Veneto e Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)
del Veneto. Il rischio alluvioni e le risorse idriche sono oggetto di interesse
anche della Comunità Europea che, a tal proposito ha emesso la Direttiva
2007/60/CE per gestire e mitigare i rischi alluvionali assicurando la pubblica
incolumità e la tutela ambientale, e la 2000/60/CE, per prevenire il deterio-
ramento delle acque e assicurare un consumo sostenibile.
L’ing. Baruffi prevede che per fare fronte ai nuovi scenari alluvionali conse-
guenti alle previste e temute modifiche ambientali, le mappe di rischio e,
conseguentemente, i piani di gestione, subiranno delle modifiche. I primi
risultati della revisione, infatti, sembrano indicare un generalizzato e so-
stanziale incremento delle portate massime fino al tempo di ritorno di 50
anni, ma un aumento poco apprezzabile per i tempi di ritorno maggiori.
La sfida che l’Autorità di Distretto Idrografico si trova ora a dover affrontare,
per fare fronte all’incremento previsto delle portate di piena, è quella di
Venezia, novembre 2019.
individuare delle opere idrauliche con caratteristiche e dimensioni compa-
tibili con l’assetto del territorio e le esigenze di tutela ambientale.

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