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Strutture Energia

Early warning: un sistema in grado Enea - primo rapporto


di “capire” l’intensità del terremoto sull’Efficienza Energetica:
che può lanciare un allarme prima incrementi significativi
che arrivi la parte cattiva del sisma. per il nostro Paese.

TRAVILOG•TERMOLOG•ACUSTILOG•SCHEDULOG

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2012 #1
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periodico di informazione per l’ingegnere • professione • mercato • innovazione tecnologica • cultura

Intervista a Armando Zambrano, Presidente CNI


Editoriale
INGENIO, Zambrano: “Servono riforme capaci di imprimere
uno strumento un’accelerazione allo sviluppo delle attività professionali”
per la professione
Il codice deontologico di ogni Patrizia Ricci
professione o mestiere include Il nuovo Presidente del Consiglio consiglieri con l’obiettivo di impe- Presidente Zambrano, vista la dif-
per sua natura l’obbligo di Nazionale degli Ingegneri (CNI) gnarsi in prima linea sulle questioni ficile situazione economica in cui
compiere un’opera ben fatta guiderà per il quinquennio 2011 – più urgenti che riguardano la pro- versa il Paese, come si prospettano
2016 una squadra composta da 15 fessione. i prossimi anni per il mondo
Andrea Dari a pagina 3

La “quarta dimensione” dell’ingegneria Software


Nei giorni scorsi leggevo uno
studio di Carlos Llano Cifuen-
tes, dell’Istituto Panamericano
per l’Alta Direzione dell’Impresa Maria Teresa Russo
(IPADE) dell’Università Pana- Nel suggestivo mito del Protagora, Zeus, temendo l’estinzione della spe-
mericana (Città del Messico) dal
Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, LO/MI

Platone narra come Prometeo, per cie umana, incaricò Ermes di portare
titolo “Etica professionale e san-
compensare la strutturale debolezza agli uomini un secondo dono: il rispet-
tificazione del lavoro”.
Nello studio trovavo alcune ri- dell’uomo, nato sprovvisto di difese to e la giustizia. Ermes - narra Platone
flessioni oggi molto attuali: in un rispetto agli altri animali, rubasse ad - chiese a Zeus in quale modo doves-
La necessità di eseguire verifiche
momento così particolare per la Efesto il fuoco e l’abilità tecnica (la se distribuire rispetto e giustizia agli nei confronti di azioni sismiche, il
professione dell’ingegnere, in cui téchne), in modo da donare all’uomo uomini: “Devo distribuirli come sono sempre più frequente ricorso ad
analisi statiche o dinamiche non-
i media spingono l’opinione pub- “la sapienza per la vita”. Ma il dono state distribuite le arti? Per queste, in- lineari, rendono ormai imprescindi-
blica verso l’idea che la liberaliz- della perizia tecnica, pur rendendo fatti, ci si è regolati così: se uno solo bile il ricorso a software per l’analisi
strutturale sempre più complessi
zazione delle professioni porte- possibili invenzioni di ogni tipo e conosce la medicina, basta per molti e di utilizzo generale. È inevitabi-
rebbe alla soluzione dei problemi la costruzione di città, si rivelò ben che non la conoscono, e questo vale le che la validazione del software
economici del paese e molti poteri presto insufficiente per impedire le
assuma una importanza che molti
anche per gli altri artigiani. non esitano a definire addirittura
fondamentale.
a pagina 2 discordie e assicurare la vita buona. a pagina 37 a pagina 24
2 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

Editoriale Eunsa, Pamplona 2000, pag. 15. Cfr. C. Llano, La ideologia. Lo stesso Marx nel suo manifesto sul

Professione
segue da pag 1
creación del empleo, Panorama Editorial, México comunismo affermava “se si lascia libera concor-
1996, Parte II, “Empleos sin trabajo y trabajo sin renza, il capitalismo procede nel migliore dei modi,

ed etica
empleo”)”. Sul concetto di etica professionale l’au- poichè si tende a vendere al prezzo più basso, ma
tore torna alla fine del documento affermando che presto nasce la concorrenza sfrenata che fa sì che
“Messa a fuoco l’etica in questo modo, i gruppi di si creino l’oligopolio e il monopolio e, in ultima
lavoro si costituiscono così in autentiche comunità istanza, l’eliminazione della concorrenza, causata

sono un binomio di persone tra le quali avviene un reciproco arric- paradossalmente dalla stessa concorrenza”.
Il pensiero quindi che il liberismo assoluto possa
imprescindibile
chimento, invece del reciproco impoverimento che
si produce quando il lavoro si allontana dai valori essere la ricetta per ottenere da un lato un abbat-
morali che di lui sono intrinsecamente costitutivi” timento dei costi e dall’altro una qualificazione
(http://www.romana.org/art/38_8.0_1). dell’offerta è non solo sbagliato, ma largamente su-
Professione ed etica sono un binomio quindi im- perato. Solo se l’obiettivo che vogliamo perseguire
prescindibile. Nel libro “Verso la cultura della è quello di ottenere un deprezzamento del costo
responsabilità” di Pozzati Piero, Palmeri Felice gli delle prestazioni professionali, con un esercito di
autori affermano “Ogni attività tecnica – l’abbiamo ingegneri affamati di lavoro al punto di svendere
più volte accennato – comporta la formulazione di ogni attività e quindi mettere a rischio la sicurezza
un suo fine che, per essere realizzato, coinvolge di dell’utente, la strada avviata è forse corretta. Tut-
solito problemi di responsabilità etica”. A questo to ciò in un sistema in cui il libero professionista
riguardo è molto significativo il seguente giudi- è soggetto a norme fiscali molto punitive rispetto
a quelle delle aziende, in cui il sistema assicurati-
vo è ancora molto distante dal soddisfare le vere
esigenze del settore, e l’evoluzione tecnica corre
Il lavoro professionale può essere alla velocità della luce, comportando un’altrettanto
inteso, in modo generico, come veloce modifica delle norme, e quindi l’esigenza
quell’attività di carattere pubblico, per l’ingegnere di aggiornarsi costantemente, ov-
o almeno esteriormente conosciuta, viamente a costi propri (per i professionisti i fondi
per la formazione sono un miraggio).
forti del paese parlano più del problema delle tarif- che implica un apporto positivo alla In questo contesto così complicato abbiamo
fe minime (già peraltro soppresse) piuttosto che di società e che generalmente costituisce voluto fare nascere INGENIO, un nuovo siste-
qualificazione, un documento che collega il concet- la fonte principale di guadagno ma editoriale e non semplicemente una rivista,
to di etica professionale e santificazione del proprio
in chi la pratica perché la complessità delle esigenze di aggiorna-
lavoro appare estremamente interessante. mento dell’ingegnere è talmente vasta che non
Carlos Llano Cifuentes, cita uno studio del 1969 K. era possibile dare risposta semplicemente con
R. ANDREWS, Toward Professionalism in Business una rivista. Il sistema editoriale INGENIO punta
Management, in “Harvard Business Review”: “Il zio riportato nello stesso testo nel capitolo 10 ed a utilizzare quindi tutti gli strumenti che le moder-
lavoro professionale può essere inteso, in modo ge- espresso da Mike Martin e Roland Schinzinger: ne tecnologie mettono a disposizione: il portale, le
nerico, come quell’attività di carattere pubblico, o “L’ingegneria è la professione numericamente più newsletter, le applicazioni per smartphone, i social
almeno esteriormente conosciuta, che implica un diffusa e ha effetti su tutti noi in diverse aree della network, i blog, gli eventi e, ovviamente, la carta
apporto positivo alla società e che generalmente nostra vita. L’abilità della mano di un chirurgo ha stampata. Un progetto ambizioso, che cercheremo
costituisce la fonte principale di guadagno in chi effetti su un paziente alla volta. La valutazione di di realizzare con quello spirito etico che ho richia-
la pratica”. È un passaggio importante, nel quale si un ingegnere progettista può influenzare la vita di mato all’inizio dell’articolo. Perché essere ambi-
afferma quanto sia importante il nostro contributo centinaia di persone alla volta. (…) Come mai il ziosi non significa voler essere immodesti, ma il
dato alla società, e contemporaneamente si legittima significato generale dell’Engineering Ethics, con voler cercare “di fare un’opera ben fatta” per po-
il fatto che dietro a questa azione vi possa essere il suo focus sulle decisioni e sulla responsabilità, ter completare il proprio essere, come lo descriveva
un giusto guadagno. Per questo Llano Cifuentes si comincia solo di recente ad essere apprezzato? don Giussani anni fa: «Il lavoro è l’espressione del
sofferma sull’importanza di seguire un codice de- Malgrado le drammatiche implicazioni dell’inge- nostro essere. Questa coscienza dà veramente re-
ontologico: “Il codice deontologico di ogni profes- gneria sulla sicurezza e il benessere, abbiamo la spiro all’operaio che per otto ore fatica sul banco
sione o mestiere include per sua natura l’obbligo tendenza a considerarla secondo lo stereotipo di di lavoro, come all’imprenditore teso a sviluppare
di compiere un’opera ben fatta, che si costituisce strumento di una vasta organizzazione impersona- la sua azienda. Ma il nostro essere - ciò che la Bib-
così in un imperativo etico basilare, senza il quale le”. È incredibile quindi verificare come in Italia bia chiama “cuore”: coraggio, tenacia, scaltrezza,
sarebbe difficile, se non impossibile, compiere gli in questi tempi il dialogo intorno alla nostra pro- fatica - è sete di verità e felicità. Non esiste opera,
altri obblighi morali intorno a questa attività. Que- fessione sia tutto incentrato sulla eliminazione delle da quella umile della casalinga a quella geniale del
sto imperativo etico basilare dell’opera ben fatta tariffe minime, sulla liberalizzazione dell’accesso progettista, che possa sottrarsi a questo riferimen-
si trasforma, per la persona che aspira a santifi- alla professione, sull’abolizione degli Ordini, visti to, alla ricerca di una soddisfazione piena, di un
care il proprio lavoro, in un ideale di perfezione, come strumento di mero corporativismo, mentre compimento umano: sete di verità, che parte dalla
in quanto santificare qualcosa significa prima di appare che la priorità che le istituzioni dovrebbero curiosità per addentrarsi nell’enigma misterioso
tutto trasformarlo in offerta a Dio. Non possiamo porsi non sia quella della regolamentazione e del- della ricerca; sete di felicità che parte dall’istintivi-
offrire al Signore cose che, pur con le povere limi- la qualificazione continua, che può essere soste- tà e si dilata a quella concretezza dignitosa che sola
tazioni umane, non siano perfette, senza macchia, nuta da un professionista solo nel momento in cui salva l’istinto dal corrompersi in falso ed effime-
compiute con attenzione anche nei minimi partico- il valore della sua prestazione sia poi correttamente ro respiro. È questo cuore che mobilita chiunque,
lari: Dio non accetta le raffazzonature”(N. GRI- remunerata. Eppure si tratta di concetti affronta- qualunque impresa realizzi» (L. Giussani, L’io, il
MALDI, El trabajo. Comunión y excomunicación, ti e analizzati da tempo, in ogni ambito e in ogni potere, le opere, Marietti, Genova 2000, pp. 91-92).
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere /3

Primo Piano segue da pag 1

IL Presidente CNI

“La riforma delle professioni è uno dei punti


cardine del nostro programma elettorale”
dell’ingegneria e, in partico- risce la mera logica del profitto. C’è il rischio, concreto, di consegnare a centri
lare, cosa si aspetta dal nuovo di interesse, ben individuati, il compito di salvaguardare i diritti e la sicurezza
anno? dei cittadini che, invece, la stessa Costituzione affida ai professionisti. Ci bat-
I provvedimenti che il Gover- teremo a tutela della qualità e dell’etica professionale; per questo chiediamo
no sta elaborando in chiave con forza di correggere le previsioni dell’art. 10 del D.L. 183/2011, anche
economica spero possano ri- nella fase del regolamento attuativo. Se infatti siamo possibilisti sull’ingresso
lanciare la crescita del Paese dei soggetti terzi nel capitale delle società, siamo anche convinti che debba
e, nello specifico, l’economia. valere solo per quote di minoranza.
Per il mondo dell’ingegneria Inoltre, è fondamentale che le società operino sul mercato con gli stessi obbli-
auspichiamo che possano con- ghi dei professionisti e quindi: iscrizione agli Albi, rispetto dei codici deonto-
cretizzarsi riforme rigorose co- logici, uguale fiscalità, anche previdenziale, ecc.
adiuvate da azioni fortemente Nell’ambito della riforma delle professioni, un nodo importante riguarda la
incisive. Riforme, in sostanza, modalità di accesso degli ingegneri al mondo del lavoro, ovvero l’introdu-
capaci di imprimere un’acce-
lerazione allo sviluppo delle
attività professionali con nuove

maggiolo.com
opportunità di business. Si tratterebbe di un cambio di passo significativo
per l’intera categoria e, parallelamente, per l’intero comparto industriale in
considerazione di uno scenario caratterizzato, negli ultimi anni, da una grave
stagnazione dell’economia. Una svolta che attendiamo da tempo e che cre-
diamo debba passare, soprattutto, per una forte attenzione all’ambiente ed al
territorio del nostro Paese. Non ci possono essere infatti progresso e sviluppo
reali senza l’introduzione di importanti normative a tutela della sicurezza dei
cittadini, della qualità delle costruzioni e, in particolare, dell’assetto idroge-
ologico. Inoltre, vanno approvate, con il contributo degli Ordini, norme che
snelliscano e riducano tempi e costi delle procedure in materia edilizia, af-
fidando ai professionisti importanti compiti di certificazione in sostituzione
degli enti, oggi in sofferenza per il rilascio di pareri ed autorizzazioni. Anche
per le opere pubbliche, è fondamentale la semplificazione delle procedure,
eliminando troppi passaggi burocratici inutili se non, addirittura, dannosi.
Il rinnovo totale dell’intera compagine consiliare ha un obiettivo chiaro:
lavorare a pieno ritmo sulle problematiche ancora irrisolte, ma inderoga-
bili, della professione. Tra le priorità individuate, quali le proposte per far
fronte alla riforma delle professioni?
La riforma delle professioni è senz’altro una delle priorità di questo nuovo
Consiglio Nazionale degli Ingegneri. È un tema che abbiamo valutato talmen-
te strategico da inserirlo tra i punti cardine del nostro programma elettorale.
Crediamo infatti che sia assolutamente necessaria una riforma coerente con
i cambiamenti della società e con le mutate esigenze del mercato, ma anche
con la natura degli ingegneri, naturalmente portata a valutare positivamente
le innovazioni. Tra l’altro siamo convinti che confrontarsi con il mercato non
possa nuocere alla nostra professione che si caratterizza per l’eccellenza delle SismiCad 11. La risposta che cerchi.
competenze e l’elevata professionalità. È da tempo che siamo “liberalizzati”: Farsi molte domande è normale: il calcolo strutturale richiede tempo, dedizione,
non è stato posto alcun vincolo all’accesso agli Albi, se non il superamento consapevolezza e responsabilità. SismiCad 11 è dotato di un solido solutore ad ele-
dell’esame di Stato, che avviene, nella stragrande parte dei casi, con esiti menti finiti, possiede prestazioni di altissimo livello ed una estrema facilità di
input, anche in AutoCAD LT®. La sua potenza di calcolo, frutto di vent’anni di espe-
positivi. Riteniamo altresì fondamentale collaborare con le altre categorie
rienza con i tecnici del settore, lo rendono un prodotto di riferimento continuamente
professionali. Quello che, in questo particolare momento, può fare la differen- aggiornato e seguito da un customer care di qualità. Se cercavi delle risposte per i
za è, in effetti, l’aspetto della concertazione e della qualità. Ecco perché, ad tuoi calcoli, con SismiCad 11 le hai trovate.
esempio, intendiamo batterci per difendere il ruolo primario della categoria
nella gestione dei servizi intellettuali che non possono essere appaltati agli in-
dustriali. Ed ecco perché diciamo no alle società di capitale così come conce-
pite ora. Consentire infatti a soggetti terzi – non professionisti - di detenere la Undici
maggioranza delle imprese operanti nel settore dei servizi ingegneristici favo-

Concrete srl | Via della Pieve, 19 | 35121 Padova | Tel 049 87 54 720 | info@concrete.it
4 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

zione del tirocinio. Cosa ne pensate? gegnere perché la qualità del professionista possa tà, anche di natura interpretativa, alle professioni.
È un argomento molto delicato in relazione al qua- migliorare, nell’interesse non solo dell’ingegnere, Nello specifico, su alcuni aspetti siamo partico-
le non possiamo non evidenziare come vi sia una ma anche della collettività? larmente rigidi, come per la modalità in cui sono
contraddizione tra “liberalizzazione” e “tirocinio”, La formazione è senza dubbio fondamentale per il state disciplinate le società tra professionisti. Come
cioè inserire tra la conclusione del ciclo di studi e futuro ingegnere e ad, oggi, purtroppo è una nota categoria stiamo anche affrontando un momento
l’attività professionale un “impedimento”, per di dolente. Sul fronte universitario ci stiamo battendo
più retribuito con congruo compenso. da tempo affinché venga privilegiato un percorso
A nostro avviso andrebbe articolato molto bene di studi mirato e compiuto che privilegi il percorso Il nuovo Consiglio
per evitare che diventi un ostacolo per le nuove unico di formazione quinquennale. Gli ingegneri
generazioni di professionisti e per attuarlo in ma- hanno bisogno di competenze articolate e variegate, Nazionale degli
niera proficua.
Un altro tasto dolente riguarda le tariffe profes-
di ampio valore anche culturale, aspetto che è an-
dato scemando con l’introduzione del ciclo di studi
Ingegneri
sionali. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri 3+2. In tal senso, ci auguriamo che venga privile-
Armando Zambrano è il nuovo presidente
guarda con interesse al modello tedesco, con una giata l’impostazione originale o che, perlomeno, si
del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che
parcella legata alla qualità della prestazione. Que- avviino autonomi cicli quinquennali più formativi.
guiderà per il quinquennio 2011- 2016 una
sta potrebbe dunque rappresentare la soluzione D’altronde, noi stessi, come ordine professionale,
squadra composta da 15 consiglieri. Ecco,
ideale? puntiamo da sempre sulla formazione continua per-
nel dettaglio, i rappresentanti della compagi-
Secondo noi, vanno superate le posizioni troppo ri- ché consapevoli della sua importanza.
ne del nuovo Consiglio: Fabio Bonfà (Pado-
gide; il nostro atteggiamento è del tutto positivo ed E quest’anno, tra le numerose attività in cantiere,
va), Giovanni Cardinale (Arezzo), Gaetano
aperto al confronto con modelli che puntino all’ef- abbiamo deciso di far decollare la Scuola di Alta
Fede (Catania), Andrea Gianasso (Torino),
ficienza. Le tariffe vanno senz’altro rapportate alle formazione del Consiglio Nazionale degli Inge-
Hansjorg Letzner (Bolzano), Michele Lapen-
prestazioni, ovvero occorre corrispondenza tra qua- gneri, un progetto di notevole spessore da portare a
na (Potenza), Ania Lopez (Viterbo), Massi-
lità delle prestazioni e tariffe applicate. compimento. Pensiamo infatti ad un tipo di percorso
mo Mariani (Perugia), Angelo Masi (Taran-
Una tariffa correlata alla qualità, alla complessità che non porti solo alla raccolta di un punteggio utile
to), Gianni Massa (Cagliari), Nicola Monda
della prestazione e anche al tempo di esecuzione per crediti formativi, ma che renda visibile anche
(Napoli), Riccardo Pellegatta (Milano), Raf-
può garantire l’utente e ridare decoro e prestigio la qualità dei professionisti con verifiche accertabili
faele Solustri (Ancona), Angelo Valsecchi
alla professione ingegneristica? e consultabili anche dagli stessi committenti, con
(Lecco) e Armando Zambrano (Salerno).
Il vero problema non risiede tanto nella formulazio- l’individuazione di vari livelli di specializzazione.
ne della tariffa quanto, piuttosto, nell’atteggiamento Il 1° marzo a Roma si è tenuto il Professional Day,
verso il committente. A nostro avviso, è positiva La Giornata delle Professioni, una sorta di mas- storico particolarmente critico a causa della negati-
l’obbligatorietà della definizione preventiva del siccia mobilitazione di tutte le professioni italiane. va congiuntura economica. Le professioni tecniche
compenso commisurato all’effettiva prestazione Cosa si attendeva da questa iniziativa? vivono infatti con profondo malessere la mancanza
erogata. L’unica garanzia, in definitiva, è concorda- L’incalzare di una legislazione frammentata e con- di finanziamenti delle opere pubbliche, la diffusa
re la qualità e la professionalità dello svolgimento fusa in materia di libere professioni non è più tol- complicazione della normativa sui lavori pubblici
del lavoro. Per le opere pubbliche occorre poi indi- lerabile. È per questa ragione che abbiamo deciso oltre alle complesse procedure per il project finan-
viduare, con meccanismi oggettivi, la base del com- di far sentire la nostra voce, in maniera unitaria. cing. Anche per questo auspichiamo con forza una
penso professionale e, quindi, rendere obbligatorie La manifestazione del 1° marzo a Roma ha rappre- riforma organica che normi e rilanci le professioni,
procedure di gara che escludano il massimo ribasso sentato dunque un’occasione per affrontare tutte le dando loro un ruolo di centralità nella crescita e nel-
come criterio di scelta. questioni irrisolte legate agli ultimi provvedimenti lo sviluppo del nostro Paese.
Di che tipo deve essere la formazione del futuro in- del governo che hanno creato non poche difficol- Patrizia Ricci

Decreto Cresci-Italia: modifiche alle norme sulle professioni


Preventivi, tariffe, società tra professionisti, tirocinio, questi i cambiamenti la complessità dell’incarico e gli oneri ipotizzabili e dovrà fornire gli estremi
in materia di professioni introdotti dal maxiemendamento sostitutivo del De- della polizza assicurativa. L’inottemperanza di questi obblighi non costituirà
creto Liberalizzazioni e per il quale il Senato ha votato la fiducia con 237 sì. illecito disciplinare.
Vediamo nel dettaglio i contenuti dell’articolo 9, dopo le modifiche introdotte Tirocinio. La durata del tirocinio professionale non potrà superare i 18 mesi
dall’emendamento 9.500 del Governo. e, per i primi 6 mesi, potrà essere svolto in concomitanza con il corso di studi
Professioni. È confermata l’abrogazione delle tariffe delle professioni rego- universitari oppure presso pubbliche amministrazioni, ma solo dopo la laurea.
lamentate nel sistema ordinistico. Il compenso del professionista, nel caso di Ai praticanti sarà riconosciuto un rimborso spese, ma solo dopo i primi sei
liquidazioni giudiziali, sarà determinato sulla base di nuovi parametri fissati mesi di tirocinio e in misura forfettaria.
con un decreto che il Ministero della Giustizia emanerà entro 120 giorni dopo Società tra professionisti. Con l’emendamento 9.0.500, il Governo ha mo-
l’entrata in vigore della legge di conversione. Entro lo stesso termine (luglio dificato la disciplina delle Società tra professionisti, introdotte dalla Legge di
2012) il Ministero fisserà anche i parametri per oneri e contribuzioni alle cas- Stabilità 2012 – n. 183/2011. Il numero dei soci professionisti o la loro parte-
se professionali e agli archivi, che ora si basano sulle tariffe. Il compenso cipazione al capitale sociale deve essere tale da determinare la maggioranza
professionale sarà pattuito al momento del conferimento dell’incarico sulla di due terzi nelle deliberazioni dei soci. Il venir meno di tale condizione è
base di un preventivo “di massima” che indichi la misura del compenso, che causa di scioglimento della Società e di cancellazione della stessa dall’Albo
dovrà essere adeguato all’importanza dell’incarico e pattuito indicando tutte professionale presso il quale è iscritta.
le voci di costo delle prestazioni, comprensive di spese, oneri e contributi, Le Società tra professionisti dovranno stipulare una polizza assicurativa con-
senza l’obbligo di forma scritta. Il professionista dovrà rendere nota al cliente tro i danni causati dai singoli soci professionisti.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere /5
La Professione

Le richieste di INARSIND al Governo Monti


sul tema della “Riforma delle professioni”
Salvatore Garofalo, Presidente INARSIND, illustra le posizioni del Sindacato in relazione alle novità
introdotte per la categoria con i recenti provvedimenti previsti dal Governo in tema di società tra profes-
sionisti, liberalizzazioni, tariffe minime, giovani liberi professionisti e previdenza.

Presidente, un recente provvedimento nella no da diversi anni ma la loro definizione non


COME NASCE INARSIND
Legge 12-11-2011, n. 183 (Legge di Stabilità induce ad interpretazioni errate come, a mio
2012) ha introdotto delle novità in materia avviso, nel caso di società tra professionisti Inarsind è il primo Sindacato Nazionale di
di società tra professionisti, con l’ingresso potrebbe avvenire. Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti.
Il Sindacato ha sezioni provinciali in tutto il
dei soci di capitale negli studi professionali. Tra i provvedimenti previsti dal Governo
territorio italiano ed è parte sociale attraver-
C’è il rischio che questo possa compromet- nei prossimi mesi c’è anche un intervento so Confedertecnica di cui al momento espri-
tere l’autonomia della Libera Professione? di riforma del sistema ordinistico che com- me il presidente.
Inarsind trae le proprie origini dallo
Qual è la posizione di INARSIND a riguar- porterà l’eliminazione delle tariffe, l’impo-
S.N.I.L.P.I. (Sindacato Nazionale Ingegneri
do? sizione di un limite temporale al tirocinio, Liberi Professionisti) che nasce nel lontano
Inarsind non è in linea di principio contraria un’assicurazione obbligatoria, il costo delle 1950. Nel 2004, l’Associazione decide che i
all’ingresso del capitale nelle società tra pro- prestazioni professionali fissato liberamente tempi sono maturi per una rappresentanza
unica fra Architetti ed Ingegneri che hanno
fessionisti purché i professionisti rappresenti- tra professionista e cliente, ecc. Quali scena- interessi e competenze in comune, lo stes-
no la maggioranza del capitale per garantire la ri possono configurare questi provvedimen- so tariffario e la stessa cassa di previdenza:
caratteristica principale della loro attività che ti nel settore delle opere private e in quello nasce cosi Inarsind.
Questa in estrema sintesi la storia di Inar-
è l’autonomia, quindi il 49% rappresenta per dei Lavori Pubblici? sind che deve essere vista unitamente a ses-
noi un limite invalicabile. A chi è assolutamen- Le liberalizzazioni previste dal Governo Mon- santa anni di battaglie sindacali combattute
te contrario bisogna ricordare che architetti e ti nella sostanza non modificano il lavoro dei a difesa della categoria su argomenti ancora
oggi purtroppo non del tutto risolti come:
ingegneri hanno già le “società di ingegneria” “veri liberi professionisti tecnici”, visto che ad l’ordinamento professionale, la cassa di pre-
della legge Merloni che sono delle vere e pro- oggi il tirocinio non è neppure previsto, che videnza, il rapporto con le grandi società di
prie società di capitali senza alcuna limitazio- quasi nessuno pensa di intraprendere un lavo- ingegneria, l’ILOR su attività professionale,
la tassa sulla salute, il rinnovo dei contrat-
ne, se non quella di avere un direttore tecnico ro senza un disciplinare o un preventivo scrit- ti con i dipendenti degli studi e tante altre
architetto o ingegnere. Queste società opera- to che stabilisca le prestazioni, l’onorario e le che per mancanza di spazio non vengono
riportate. I temi su cui Inarsind è impegna-
ta in questo momento sono quelli stabiliti
dall’ultima mozione approvata all’unanimità
nel congresso svolto a Milano nell’ottobre
dello scorso anno: riforma delle professioni
che preveda ed espliciti il riconoscimento
del ruolo sociale degli Architetti e degli Inge-
gneri Liberi Professionisti e in cui venga raf-
forzato il ruolo di rappresentanza sindacale
a difesa degli interessi dei Liberi Professio-
nisti lasciando agli Ordini la funzione di ga-
ranti dell’attività professionale nei confronti
della collettività, un nuovo welfare che com-
prenda anche le libere professioni, nuove
norme atte a sostenere l’aggregazione delle
strutture professionali individuali, autono-
mia e sostenibilità di Inarcassa. In campo
internazionale Inarsind rappresenta in Italia
la Fidic (International Federation of Consul-
ting Engineers) a cui ha aderito nel 1993. La
Fidic, fondata nel 1913, è una federazione di
78 associazioni di nazioni differenti distribu-
ite in tutto il mondo che rappresenta oltre un
milione di professionisti.
Altre informazioni sono disponibili sul sito
dell’Associazione sindacale all’indirizzo
www.inarsind.org
6 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

modalità di pagamento e che l’assicurazione


è di fatto una necessità per l’esercizio di qua-
lunque professione organizzata. Va rilevato
però che questi nuovi obblighi costituiscono
un ulteriore ostacolo per i giovani che, all’i-
nizio della loro carriera, non hanno spesso la
capacità di imporsi con il committente sotto
l’aspetto economico, rischiano di subire un
tirocinio senza un “equo compenso” e si tro-
vano ad affrontare, con un modestissimo giro
d’affari, l’ulteriore costo di una assicurazione.
Ecco perché Inarsind sta predisponendo le ri-
chieste per una necessaria e decisa azione di
supporto almeno verso i giovani professionisti
che per i primi 5 anni dovrebbero essere sup-
portati da cospicue agevolazioni economiche.
Inoltre l’eliminazione delle tariffe, anche solo
come riferimento non consente alle Ammini-
strazioni di stabilire a priori, neanche in forma
presuntiva, i costi completi dell’opera lascian-
do ai singoli uffici tecnici l’onere (discrezio-
nale?) di stabilire le competenze fra l’altro
senza l’obbligo di alcun criterio di qualità del-
le prestazioni da rendere. mente tutelate, il collega può essere licenziato e garantendo la sostenibilità del sistema. Si
In sostanza si creano i presupposti di uno sce- in tronco, non ha nessuno dei diritti dei veri tenga presente che le Associazioni svolgono il
nario di un mercato allo sbando che per sua dipendenti (ferie, malattie, liquidazioni, ecc.) proprio compito istituzionale in piena autono-
natura ha necessità di riferimenti validi per mentre ne ha tutti gli obblighi. In genere il pa- mia e senza alcun onere a carico dello Stato.
tutti anche per evitare potenziali abusi. gamento è davvero modesto (800/1000 euro Inarsind è particolarmente attenta ai problemi
Quali conseguenze potranno avere invece lorde al mese che corrispondo ad un netto di sostenibilità del nostro sistema previden-
questi nuovi obblighi per i giovani liberi mensile di circa 500 euro), altro che articolo ziale gestito da Inarcassa, tant’è che ha istitu-
professionisti? Giovano alla causa del co- 18! Il fenomeno inoltre “disturba” fortemente ito, ben prima del Decreto Salva Italia, come
siddetto popolo delle Partite IVA? il mercato delle gare di architettura e ingegne- supporto esterno di monitoraggio e verifica,
Con le modifiche previste i giovani rischiano ria consentendo ribassi assurdi fino all’85%. Si un Osservatorio composto da esperti sui temi
di essere espulsi dal mercato professionale o pensi che chi opera correttamente ha un costo previdenziali e giovani colleghi che a breve
addirittura, per i nuovi arrivati, non entrarvi, per un collaboratore diplomato di circa 3000 fornirà i primi risultati a conferma della par-
vista la crisi economica generalizzata che ha euro/mese, cioè tre volte quello di una “partita tecipazione attiva dei Liberi Professionisti alle
ridotto drasticamente negli ultimi anni fattura- IVA laureata” e quindi non può permettersi ri- vicende della propria Associazione Previden-
ti e le opportunità di lavoro. Stiamo rischiando bassi inverosimili e non congrui con le ore di ziale. Siamo quindi assolutamente contrari ad
di bruciare una intera generazione di profes- lavoro effettivamente necessarie. È urgente in- ogni ipotesi di accorpamento delle Casse dei
sionisti tecnici nell’indifferenza generale. Per tervenire già nella riforma del lavoro evitando liberi professionisti e ribadiamo con forza il
quanto riguarda il popolo delle partite IVA il perpetrarsi del fenomeno con controlli seri e diritto alla nostra autonomia previdenziale. Il
monocliente da questi nuovi obblighi non imponendo il calcolo delle ore di architettura problema vero della previdenza futura è inve-
avranno alcun beneficio anzi solo ulteriori in- e ingegneria nelle gare e che a queste non si ce strettamente collegato alla crisi dei redditi
combenze con una possibile riduzione del loro applichi il ribasso e agevolando le assunzioni che stiamo vivendo che come al solito colpi-
modestissimo margine. dei giovani professionisti. Inoltre gli Ordini sce in forma accentuata i giovani. Visto che il
Diciamo però senza ipocrisia che il problema devono considerare questo tipo di “prestazio- governo chiede una sostenibilità a 50 anni sarà
delle partite IVA è drammatico a prescindere ne” violazione del codice deontologico visto quasi obbligatorio passare al sistema misto re-
dagli ultimi provvedimenti del Governo. Que- che si parla di rapporti fra colleghi. tributivo/contributivo ma questo in presenza
sta strana forma di lavoro dipendente, che non Quali sono le valutazioni di INARSIND in di bassi redditi produrrà basse pensioni ecco
riguarda solo i professionisti tecnici, è frut- riferimento a quanto disposto dal Decreto perché i liberi professionisti non possono più
to dell’alto costo del lavoro in Italia per cui Salva Italia relativamente alle Casse di Pre- accettare l’erosione del mercato delle presta-
Aziende e, purtroppo, anche colleghi ricorro- videnza Private? Quali azioni può promuo- zioni tecniche da parte di chiunque ed in par-
no spesso ad una falsa prestazione professio- vere il Sindacato a tutela della categoria e ticolare da chi gode già di uno stipendio che
nale quando hanno bisogno di un dipendente. delle nuove generazioni di professionisti? proviene da denaro pubblico (dipendenti di PA
Questa situazione è inaccettabile perché ha Le Casse di Previdenza dei professionisti rap- e docenti di ogni ordine e grado).
creato una nuova specie di lavoro nero. Infatti presentano una ricchezza da salvaguardare
le partite IVA monocliente non sono assoluta- certo con una gestione oculata delle risorse Redazione Ingenio
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere /7
La Professione

Decreto “Salva Italia”: risvolti fiscali


e nuove regole per le libere professioni
Dott. Alessandro Versari*
tutto il 2012 il bonus del 55% per la riqualifica- te in sede di conversione in Parlamento.
zione energetica degli edifici. Per imprese e pro- Il disegno del Legislatore è quello di promuovere
fessionisti sono previste alcune deduzioni Irap al la liberalizzazione del sistema attraverso misure
fine di alleggerire l’onere fiscale del costo del la- quali l’abrogazione delle tariffe minime e massi-
voro. Il cosiddetto ACE, ovvero aiuto alla crescita me, l’introduzione della possibilità di costituire
economica, concesso in caso di incrementi delle società tra professionisti e con apporti di capitale
dotazioni patrimoniali, è invece riservato alle sole di terzi, l’obbligo del preventivo scritto (se richie-
imprese. Sul fronte della lotta all’evasione si regi- sto dal cliente) e l’accorciamento del praticanta-

L
strano due misure molto significative. La prima è to. Sembra infine in dirittura d’arrivo – e sarebbe
il divieto di utilizzo del contante per transazioni quanto mai necessario – un Decreto Legge sulle
’Esecutivo guidato dall’On. Mario commerciali e finanziarie dai mille euro (compre- semplificazioni tributarie. Annunciato a margine
Monti ha esordito con un provvedimen- si) in su. Dal 6 dicembre 2011 (data di entrata in di “Telefisco 2012” dal direttore dell’Agenzia del-
to all’insegna del rigore. Finalizzato, vigore del Decreto “Salva Italia”) possono essere le entrate, Attilio Befera, è atteso per i primi mesi
nelle intenzioni, a stabilizzare i conti effettuati pagamenti cash solo fino a 999,99 euro. dell’anno.
pubblici e a promuovere la crescita del Paese, il Particolarmente incisiva anche la norma che pre-
D.L. 6 dicembre 2011 n. 201 convertito, con mo- vede, dal 1 gennaio 2012, la comunicazione perio-
dificazioni, in L. 22 dicembre 2011, n. 214, noto dica all’anagrafe tributaria, da parte delle banche,
come “Salva Italia”, “Manovra di Natale” o “De- di tutte le movimentazioni di conto corrente (e fi- *Dott. Commercialista, revisore legale

creto Monti”, chiude un 2011 già disseminato di nanziarie in genere) effettuate da ciascun cliente. e pubblicista in Rimini

interventi volti ad assestare i conti dello Stato e al Previste infine del-


rilancio dell’economia. Si pensi al “Decreto svi- le regole premiali
luppo”, alla “Manovra correttiva”, alla “Manovra per chi si allinea ai
di Ferragosto” e, da ultimo, alla “Legge di stabili- risultati degli studi
tà”, emanata nelle ore immediatamente precedenti di settore e l’ina-
alla caduta del Governo Berlusconi. Ognuna di sprimento dei con-
queste manovre contiene novità fiscali più o meno trolli per i soggetti
rilevanti ma è il “Salva Italia” ad incidere in modo che non raggiun-
più stringente ed immediato sui contribuenti. gono la congruità
Rimanendo in ambito tributario – senza incur- e la coerenza ri-
sioni in altri settori, come quello previdenziale, chiesti dal softwa-
anch’esso significativamente riformato – balza re Ge.Ri.Co.
innanzitutto all’occhio il ritorno dell’imposizione Il decreto Monti
sulla prima casa e l’innalzamento della “patri- contiene altresì
moniale” su tutte le altre tipologie di immobili. disposizioni di ca-
L’imposta municipale (IMU), che dal 2012 sosti- rattere non tributa-
tuisce l’ICI, farà sentire i suoi effetti dal 18 giu- rio specificamente
gno, allorché si dovrà corrisponderne l’acconto. rivolte alle libere
Debutta invece con effetto già dal 2011 – dunque professioni. Esse
con la dichiarazione dei redditi di quest’anno – vanno lette con-
l’aumento dell’addizionale regionale Irpef dallo giuntamente alle
0,9% all’1,23%. L’IVA al 23% scatterà invece dal norme di riforma
1 ottobre 2012. Da rilevare anche l’aumento delle del sistema ordi-
accise sui carburanti e dei bolli sui depositi titoli, nistico, introdotte
l’introduzione di un’imposta su attività finanziarie dalla “manovra di
e immobili detenuti all’estero, l’imposizione dei Ferragosto” (D.L.
conti “scudati”, l’aumento del superbollo per auto 138/11) e a quelle
con potenza superiore a 185 cavalli e l’introduzio- di liberalizzazio-
ne di una tassa su imbarcazioni da diporto e aerei ne, contenute nel
privati. Si riscontra, al contempo, qualche aspetto più recente decre-
positivo della manovra. Per esempio, le agevola- to “Cresci Italia”,
zioni sulle ristrutturazioni edilizie, pari al 36%, emanato a gennaio
diventano permanenti mentre viene prorogato a 2012 e attualmen-
8 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

La Professione

Corte Costituzionale
e diligenza professionale
Avv. Carlo Orlandi*

La sentenza della Corte Costitu- razione già con-


cluso non incom-
zionale che ha deciso in merito ad bono oneri particolari nei
una disposizione di Legge Regio- confronti del proprio committente.
nale in materia urbanistico-edili- Tali oneri invece si ritiene debbano in-

zia può influire sulla portata del combere a carico del Professionista incaricato,
qualora l’intervento di ristrutturazione fosse sta-
dovere di diligenza dell’Ingegnere to assentito dal Comune ma non ancora iniziato,
incaricato dal committente di rea- o essendo già stato assentito fosse iniziato e non
lizzare un manufatto edilizio? concluso.
Il Comune, in queste diverse due ipotesi, proprio a
Può certamente influire. seguito della sentenza della Corte Costituzionale,
Eccone un esempio. potrebbe annullare d’ufficio il titolo in forza del
stabilito i seguenti principi di diritto:
quale l’intervento edilizio è iniziato, o addirittu-
- il progettista è responsabile per il mancato ade-

L
ra sanzionare l’intervento in corso con provvedi-
mento di ripristino o pecuniario. guamento del progetto ai rilievi formulati da un
a Corte, con la recente sentenza n. 309
È evidente il pregiudizio che deriverebbe al com- organo che ne condizionano l’approvazione (Cass.
del 21 novembre 2011, ha dichiarato l’il-
mittente qualora il Comune ritenesse di agire me- 21.3.1997 n. 2540);
legittimità costituzionale della disposizio-
diante le due suddette procedure sanzionatorie. - il progettista è responsabile della mancata con-
ne contenuta nella Legge Regionale della
Poniamo l’ipotesi frequente che il committente formità del progetto alle norme giuridiche che di-
Lombardia n. 12/2005, secondo cui un intervento
non fosse una persona giuridica ma un privato, sciplinano le modalità di edificazione di un dato
di demolizione e ricostruzione che non rispetta la territorio (Cass. 16.21996 n. 1208);
sagoma dell’edificio demolito va incluso tra gli mediamente ignaro della normativa urbanistico
edilizia vigente e delle decisioni della Magistratu- - l’esecuzione di un progetto da parte di un in-
interventi di ricostruzione. gegnere o di un architetto costituisce un’obbli-
La suddetta disposizione regionale, secondo la ra, che si è affidato ad un Professionista incarican-
dolo di realizzare l’intervento di ristrutturazione gazione, non già di mezzi, ma di risultato (Cass.
Corte, viola l’art. 117 della Costituzione perché 24.4.1996 n. 3879;
con modifica di sagoma, ora non più ritenuto tale
contrasta con il principio sancito dall’art. 3 com- - l’obbligazione di redigere un progetto di inge-
in Lombardia seguito della decisione della Corte
ma 1, lettera d) del DPR 380/2001. In pratica: ora gneria è di risultato perché ha per oggetto la sua
Costituzionale.
anche in Lombardia, un intervento di demolizione realizzabilità; perciò se il committente comunica
In questo o caso è più che opportuno, peraltro an-
e ricostruzione con modifica di sagoma dell’edi- al professionista i rilievi formulati da un organo,
che qualora il committente fosse una persona giu-
fico rispetto a quella preesistente, configura una consultivo o di controllo, che ne condizionano
ridica, che il Professionista provveda non solo ad
nuova costruzione e non una ristrutturazione. l’approvazione, il professionista è obbligato ad
informarlo riguardo alla sopravvenuta inefficacia
È noto che la diversa configurazione dell’inter- adeguare corrispondentemente il progetto, altri-
della norma regionale previgente, ma a prendere
vento edilizio – ristrutturazione o nuova costru- menti il committente legittimamente rifiuta (art.
tempestivo contatto con il Comune per verificare
zione – incide sensibilmente sulla misura degli se ed in che modo intenderà procedere riguardo 1460 c.c.) di corrispondergli il compenso (Cass.
oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione alla pratica edilizia e/o all’edificazione in corso. 21.3.1997 n. 2540).
a carico del committente. La sentenza in esame è In mancanza di ciò, specie qualora il Comune Questi principi conseguono all’applicazione
stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il giorno ritenesse di procedere mediante provvedimenti dell’art. 1176 comma 2 c.c., secondo cui “nell’a-
30 novembre 2011 e pertanto la disposizione re- sanzionatori di ripristino o di natura pecuniaria, dempimento delle obbligazioni inerenti l’eserci-
gionale ha cessato di avere efficacia dal giorno 1° il committente potrebbe contestare al Professioni- zio di un’attività professionale, la diligenza deve
dicembre 2011. sta la mancata osservanza del generale dovere di valutarsi con riguardo alla natura dell’attività
Qualora a tale data fosse già stato concluso un diligenza professionale che incombe a carico di esercitata”.
intervento di ristrutturazione edilizia con modifi- quest’ultimo, per non averlo informato dei rischi Nella fattispecie conseguente alla segnalata sen-
ca di sagoma, in assenza di un ricorso pendente conseguenti alla sopravvenuta inefficacia della tenza della Corte Costituzionale, la diligenza del
avanti al Giudice Amministrativo e sempre che norma regionale; tanto più considerando che sia Professionista Ingegnere deve essere tale da in-
fossero già scaduti i termini per impugnare, a cura in qualità di progettista che di direttore dei lavo- durlo sia a prendere contatto con il Comune per
di terzi eventualmente interessati, il titolo in forza ri il medesimo Professionista sarebbe anch’esso richiedere chiarimenti e indicazioni riguardo alle
del quale l’intervento edilizio è stato eseguito, si destinatario dei provvedimenti sanzionatori del decisioni da assumere, sia ad informare il proprio
deve ritenere che la sentenza della Corte Costitu- Comune. committente.
zionale non abbia alcun effetto. La responsabilità del Professionista potrebbe in-
In tale ipotesi, al Professionista incaricato per la fatti essere fondatamente prefigurata consideran-
realizzazione dell’intervento edilizio di ristruttu- do le varie pronunce della Suprema Corte che ha *Avvocato presso il foro di Milano Foro di Milano
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere /9

L’informazione tecnica

GEOTECNICA E IDRAULICA

Il monitoraggio sismico
e le opere geotecniche
Prof. Ing. Giovanni Fabbrocino, Dott. Ing. Carlo Rainieri,
Dott. Ing. Filippo Santucci de Magistris*

N
egli ultimi decenni si è assistito a una rapida diffusione del monito- 4. validazione dei risultati sperimentali e ottimizzazione delle procedure speri-
raggio strutturale, anche in virtù delle opportunità che esso offre qua- mentali mediante analisi numeriche;
le strumento per l’identificazione di condizioni di danno incipiente 5. ottimizzazione del modello geotecnico in campo elastico e per bassi livelli
nell’ambito della gestione e della manutenzione del patrimonio strutturale di eccitazione dinamica.
e infrastrutturale. Le attività 1, 3, 4 e 5 sono in fase di completamento e hanno tratto vantaggio
I principali vantaggi offerti dai sistemi e dalle tecniche di monitoraggio da forti sinergie con gruppi di ricerca internazionali. La calibrazione del mo-
strutturale riguardano: dello sulla base dei risultati delle misure dinamiche in condizioni operative ha
• la riduzione dei costi di ispezione e la possibilità di ottimizzare le strate- evidenziato come il sistema terreno-paratia possa essere analizzato, dal punto
gie di gestione finalizzate a garantire la durabilità dell’opera; di vista meccanico, mediante sovrapposizione delle proprietà dinamiche rela-
• la valutazione dei carichi statici, dinamici e ciclici cui la struttura è as- tive a due semispazi elastici, caratterizzati dalla geometria e dalle proprietà del
soggettata e l’approfondimento delle conoscenze sul comportamento terreno di monte e di quello di valle, e in cui la paratia costituisce la frontiera e
delle costruzioni; definisce il meccanismo di interazione tra i due domini.
• la protezione sismica di strutture e infrastrutture strategiche;
• l’osservazione in tempo reale della risposta strutturale e dell’evoluzione *Laboratorio di Dinamica Strutturale e Geotecnica StreGa,
di eventuali fenomeni di danneggiamento; Università del Molise
• la possibilità di sviluppare scenari post-sisma e il supporto alle operazio-
ni di soccorso. SAV
Per il conseguimento degli obiettivi, il monitoraggio strutturale si avvale E TH
E DA
di soluzioni tecnologiche avanzate per l’acquisizione, elaborazione e tra-
smissione dei dati. In zona sismica, l’integrazione di sensori di diversa 23-25 maggio 2012 TE!
natura in un’architettura modulare e l’impiego di robuste metodologie di FERRARA | Quartiere Fieristico
immagazzinamento e trasmissione dati rappresentano elementi chiave per lo
sviluppo di efficaci e affidabili soluzioni di monitoraggio. Esse consentono
l’osservazione continua nel tempo delle azioni agenti sulla struttura e dei
parametri fisici che ne possono influenzare la risposta e le prestazioni. Simili
paradigmi sono presenti anche nel settore delle opere geotecniche in zona
sismica. Infatti, le più recenti normative ammettono la sussistenza di casi nei
quali la progettazione può essere basata sul metodo osservazionale a causa
della particolare complessità della situazione geotecnica e dell’importanza
e impegno dell’opera, dopo che, a valle di estese e approfondite indagini,
permangano documentate ragioni di incertezza risolvibili solo in fase co-
struttiva (NTC 2008, punto 6.2.4).
Presso il Laboratorio di Dinamica Strutturale e Geotecnica dell’Universi-
nto
me
tà del Molise sono attualmente in corso ricerche di natura interdisciplinare a
att
aventi l’obiettivo di trasferire tecniche e metodologie consolidate in ambito l tr
per i
strutturale alle opere geotecniche. In particolare, è stata avviata una speri- gie f ue
c no l o e re
mentazione in scala reale su una paratia di pali in cemento armato facente lle te cqu
parte delle opere realizzate per ospitare la nuova Casa dello Studente presso ION A LE d e elle
a
XI MOSTRA INTERNAZ e n to d
il campus universitario di Vazzieri in Campobasso. e la distr tratta
m
La ricerca è supportata dall’Ateneo molisano e dalla Rete dei Laboratori ibuzione dell’acqua potabile e il
Universitari di Ingegneria Sismica nell’ambito del progetto di ricerca Reluis
2 2010-2013 promosso dal Dipartimento della Protezione Civile. Gli obiet-
Featuring:
tivi possono così essere sintetizzati:
1. progettazione e installazione di un sistema di monitoraggio dinamico in
prospettiva sismica per un’opera di sostegno flessibile in cemento armato;
2. indagine sperimentale su interazione suolo-struttura;
3. estensione delle procedure di monitoraggio dinamico a opere geotecniche
Salone del trasporto e della distribuzione di gas www.accadueo.com
collocate in zona sismica;

an event by: in collaborazione con:


www.bolognafiere.it
10 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

Fiere

DAL 27 AL 30 MARZO 2012


IN FIERAMILANO
MCE – MOSTRA CONVEGNO
EXPOCOMFORT 2012:
FARI PUNTATI SULLA
VALORIZZAZIONE ENERGETICA
La valorizzazione energetica nel senso più ampio
di innovazione e ricerca è il driver di MCE – MO-
STRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2012, la
manifestazione leader mondiale nell’impiantistica
civile e industriale, nella climatizzazione e nelle
energie rinnovabili, in calendario dal 27 al 30
marzo in Fiera Milano. MCE 2012 propone un
ampio parterre espositivo: oltre 2.100, ad oggi,
le aziende presenti, di cui più di 900 estere e tut-
to il quartiere fieristico occupato a conferma del
ruolo di riferimento mondiale che la manifesta-
zione continua a rivestire. Caldo, Freddo, Acqua e
Energia, i quattro comparti di MCE, offrono una
panoramica esaustiva su quanto di più innovativo
il mercato presenta in tema di: riscaldamento, cli-
matizzazione, componentistica, tecnica sanitaria,
arredobagno e energie rinnovabili. MCE 2012
rappresenta un’occasione importante per il com-
posito pubblico di operatori quali professionisti
dell’impiantistica residenziale e del terziario, pro-
gettisti e installatori termoidraulici ed elettrici per
avere uno sguardo approfondito sul futuro del set- stenibilità ambientale nelle grandi architetture 2012” e consultabili online su www.mcexpo-
tore e conoscere soluzioni e sistemi che favorisco- internazionali”. Un convegno che - grazie alla comfort.it. In più, una rosa di 34 eccellenze dei
no l’integrazione nell’ambito del nuovo mix ener- partecipazione di importanti nomi dell’architettu- prodotti ammessi a “Percorso Efficienza & In-
getico previsto dagli obiettivi Europei 20.20.20. ra mondiale - presenta una panoramica su esempi novazione”, sarà successivamente selezionata ed
In questa prospettiva s’inserisce la scelta di “Zero concreti di progettazione architettonica integra- esposta all’interno di “Verso la Classe A 2012”,
Energy 2020: Verso l’Integrazione” quale filo con- ta di nuova generazione, dove l’impiantistica ha la speciale area interattiva in grado di mettere il
duttore di MCE 2012 dal punto di vista espositivo, giocato un ruolo fondamentale per arrivare ad alti progettista nella condizione di concepire edifici ad
da quello congressuale e da quello delle iniziati- livelli di efficienza energetica. Il terzo incontro su elevatissima prestazione energetica.
ve. “Zero Energy 2020: Verso l’Integrazione” sarà “Fotovoltaico e Termico: parte di un sistema
quindi al centro del programma convegni, mes- energetico integrato” in calendario giovedì 29
so a punto dal Comitato Scientifico Next Energy marzo, intende invece entrare nel dettaglio delle Torneo di calcio MCE – DELTA ITS
presieduto da un rappresentante del Politecnico di rinnovabili e approfondire tecnologie e sistemi
Milano, Dipartimento Best, che propone tre con- che permettono un mix tecnologico fra le varie Nel cuore della Manifestazione un
vegni istituzionali di grande richiamo. Primo, in fonti di energia, fattore indispensabile per un’otti- vero e proprio stadio appositamente
ordine cronologico, l’appuntamento di martedì 27 mizzazione energetica degli edifici. Completano il costruito ospiterà il Torneo ufficiale di
marzo, con la seconda edizione di “FCE-Forum calendario istituzionale convegni, eventi e corsi di Calcio a 5, organizzato in collaborazio-
Nazionale sulla Certificazione Energetica degli formazione organizzati dalle principali Associa- ne con DELTA ITS che vedrà sfidarsi le
Edifici” in collaborazione con CTI - Comitato zioni di settore e dalle aziende espositrici. Punto squadre di ingeneri, idraulici, produttori
Termotecnico Italiano, l’occasione per offrire un di forza di MCE 2012 sono anche “Percorso Ef- e distributori per decretare i campioni
aggiornamento del Primo Rapporto Nazionale ficienza & Innovazione” e “Verso la Classe A della filiera idrotermosanitaria.
sulla certificazione energetica in Italia presenta- 2012”, le due iniziative volte a mettere in eviden-
to lo scorso giugno e sopratutto una valutazione za prodotti e sistemi che rappresentano, in termini
critica sullo stato dell’evoluzione normativa ed di innovazione ed efficienza, la “punta di diaman-
attuativa nel nostro Paese. L’ampio respiro in- te” della ricerca in materia di valorizzazione ener- Su www.mcexpocomfort.it è possibile pre-regi-
ternazionale caratterizza, invece, la giornata di getica. Sono 112 i prodotti di 74 aziende quelli già strarsi online e consultare il programma com-
mercoledì 28 marzo, dedicata a “Impianti e so- ammessi a “Percorso Efficienza & Innovazione pleto della manifestazione.
12 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

L’informazione tecnica

INGEGNERIA STRUTTURALE

Early warning: uno strumento bazioni, o ancora, avvisare operai in officine per-

per la riduzione del rischio sismico


ché interrompano attività produttive pericolose e
gli scolari perché si proteggano sotto ai banchi.
Tutte queste azioni di sicurezza sono relativa-
mente semplici eppure molto efficaci e, sebbene
non intervengano direttamente sulla vulnerabilità
Prof. Ing. Gaetano Manfredi, Prof. Ing. Iunio Iervolino* delle strutture, possono significativamente limi-
tare le conseguenze di un evento sismico. Oltre
L’early warning per ridurre le conseguenze dei terremoti che sfruttare la differenza di velocità tra onde P

I
ed S, in realtà, nell’EWS questo stesso principio
l termine di early warning fu applicato durante (S) sono più lente ma più distruttive portando con si può anche applicare in modo ancora più effi-
gli anni della guerra fredda per indicare i siste- sé gran parte dell’energia rilasciata. Un sistema in cace. Infatti, se un sensore di onde sismiche è in
mi di avvistamento di missili inter-continentali grado di “capire” automaticamente l’intensità del prossimità della sorgente del terremoto, una vol-
lanciati da basi sovietiche per colpire bersagli
USA e viceversa. I sistemi di EW lanciavano
un’allerta ai terminali di protezione dei bersagli
appena il missile in arrivo era avvistato. L’early
warning sismico (EWS) funziona allo stesso
modo, ma prima di discuterne le caratteristiche
e le possibilità offerte, è necessario richiamare
alcuni fenomeni di base che avvengono durante
un sisma.
I terremoti sono fratture della crosta terrestre dal-
le quali è rilasciata l’energia accumulata in for-
ma di vibrazioni che provocano lo scuotimento
al suolo (le onde sismiche). L’energia rilasciata,
misurata dalla magnitudo, si propaga intorno al
punto di frattura principalmente attraverso due
tipi di onde: le onde primarie o longitudinali (P) Figura 1. Onde P e S nel segnale di accelerazione al suolo prodotto da un terremoto (sinistra) e tempo disponibile in fun-
che sono molto veloci e nella crosta terrestre si zione della distanza per l’early warning di locale (destra).
propagano con velocità dell’ordine di circa 5-7
km/s e quelle secondarie o trasversali (S), che
viaggiano con velocità più bassa di circa il 60% terremoto può lanciare un allarme prima che arri- ta riconosciuto un sisma pericoloso, può lanciare
(3-5 km/s). La differenza sostanziale tra onde P vi la parte cattiva del sisma; è questo il principio l’allarme a un sito lontano sfruttando le onde ra-
e S è che le prime (P) possono essere “lette” per su cui si basa l’EWS. Il tempo disponibile aumen- dio, che viaggiando alla velocità della luce, sono
avere informazioni importanti sulla sorgente si- ta quanto più è distante il sito dalla sorgente del centomila volte più veloci delle onde sismiche ga-
smica che ha prodotto il terremoto in atto (posi- terremoto, poiché il ritardo delle onde S rispetto rantendo quindi un tempo di allerta ancora mag-
zione, energia rilasciata, ecc.), mentre le seconde alle P aumenta (Figura 1). giore. In questo caso il sistema di EWS deve es-
Attraverso i sistemi di sere formato da una rete di sensori disposta come
EWS è possibile, in linea una barriera tra le possibili sorgenti dei terremoti
di principio, fermare le e la struttura da proteggere. Il problema di questi
operazioni chirurgiche sistemi è che ogni struttura da proteggere richiede
negli ospedali, rallenta- una rete sismica dedicata il che è molto antieco-
re treni per evitare che nomico. Un’alternativa possibile è avere sensori
incontrino tratti di rota- nella zona dove ci si aspetta che il terremoto av-
ia danneggiati dal sisma venga e non intorno alla struttura. Tale rete può
col rischio di deraglia- essere associata a un sistema per trasmettere l’al-
mento, avvisare gli aerei larme a terminali ubicati in più strutture lontane;
in modo da posticiparne ciò consente di intraprendere azioni di sicurezza
le fasi di decollo o atter- prima dell’arrivo del sisma in ciascun edificio
raggio, interrompere la (Figura 2). In tal caso si parla di early warning
distribuzione di sostanze regionale o ibrido.
infiammabili (come il
gas urbano) che posso- Il sistema di EWS ibrido sviluppato da AMRA
Figura 2. Sistema di early warning che sfrutta la velocità delle onde elettromagne-
no innescare incendi a in Campania
tiche per lanciare l’allarme e aumentare il tempo disponibile. seguito di danni alle tu- In Campania la rete di sensori per EWS di AMRA
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 13
per arrivare. Questo costituisce il vero e proprio
problema di ricerca cui si sta lavorando nel settore
dell’ingegneria sismica in collaborazione con la
geofisica ed è la prerogativa del sistema di EWS
sviluppato da AMRA e concretizzatosi nel termi-
nale di EWS denominato ERGO.
ERGO (Early Warning Demo) è un terminale di
EWS installato nell’edificio principale che ospi-
ta la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli
Studi di Napoli Federico II. Esso si compone di
quattro pannelli di cui il primo mostra, in tempo
reale, i segnali continuamente registrati da alcune
stazioni della rete ISNet (quando non c’è terre-
moto si tratta di semplice “rumore” ambientale).
Quando un segnale è identificato come un terre-
moto avvenuto entro la rete, su un secondo pan-
nello compare la localizzazione dell’epicentro e
la magnitudo, con il relativo margine d’incertez-
za, valutati automaticamente. Nel terzo pannello
si mostrano i tempi attesi di arrivo delle onde S
previsti per il terremoto su scala regionale. Infine,
Figura 3. Mappa dei tempi medi di allerta disponibili per un terremoto che occorra dentro la rete ISNet e corrispondenti il quarto pannello, il più importante (in basso a
al fatto che 18 stazioni su 30 della rete abbiano rilevato il terremoto, questo perché studi hanno dimostrato che aspettare
altre informazioni sul terremoto di fatto non migliora la conoscenza del terremoto per cui si stabilisce se allarmare. Nei destra), mostra la valutazione degli effetti attesi
riquadri possibili azioni di sicurezza compatibili con i tempi resi disponibili dal sistema di EW. al sito dove ERGO è installato. In particolare, le
stime di localizzazione e magnitudo realizzate a
partire dalla dichiarazione di un nuovo evento si-
(denominata ISNet, Irpinia Seismic Network) è poco soggetti a problemi di falso allarme è però
smico sono usate per stimare la probabilità che la
costituita da circa trenta stazioni posizionate nella necessario stabilire le conseguenze del terremoto
massima accelerazione del suolo superi al sito un
zona dell’Appennino meridionale periodicamente per ciascuna struttura da allertare sulla base del-
valore critico per la struttura in esame, stabilito
sorgente di terremoti significativi come quello del le sue effettive caratteristiche. Non è pensabile,
sulla base del valore di accelerazione del suolo
23 novembre 1980. Essa copre una vasta area ed è infatti, bloccare attività industriali e commerciali
che la struttura può “sopportare”. Se tale livello
composta da sensori che misurano continuamente importanti per tutti i tipi di terremoto poiché le
critico è superato, “scatta” l’allarme e ERGO for-
le vibrazioni del suolo in termini di velocità e ac- ricadute sociali ed economiche sarebbero ecces-
nisce anche il tempo ancora disponibile prima che
celerazione. Come accennato, posizionando i sen- sive. In altre parole, è necessario avere a dispo-
il terremoto arrivi e la probabilità di falso allarme.
sori in corrispondenza della zona dove “nascono” sizione algoritmi che consentano di stabilire, in
i terremoti è possibile, in principio, realizzare un modo specifico per la struttura da proteggere, se
*Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Università
sistema di EW ibrido proteggere molte strutture è opportuno lanciare l’allarme sulla base del suo degli Studi di Napoli Federico II; AMRA scarl, Ana-
lontane contemporaneamente con i costi di instal- comportamento atteso durante il terremoto che sta lisi e Monitoraggio dei Rischi Ambientali, Napoli.
lazione e manutenzione di una sola infrastruttura.
Il sistema di EWS connesso alla rete ISNet è in Figura 4. Sistema ERGO e un terremoto effettivamente rilevato nel febbraio 2010, la piccola magnitudo e l’elevata distan-
grado di distinguere immediatamente un terre- za dal sito in cui si trova il terminale hanno fatto si che il sistema non lanciasse alcun allarme.
moto dalle normali vibrazioni del suolo (rumore
ambientale) ed è in grado di stimare in pochissimi
secondi dove è avvenuto e qual è la sua magnitu-
do. Il grande vantaggio di questo sistema è che
ragiona in termini completamente probabilistici
associando una distribuzione di probabilità alla
localizzazione del terremoto e alla sua magnitu-
do. Con questo sistema, in ciascun punto della
regione è possibile avere alcuni secondi o decine
di secondi (a seconda del sito) tra l’istante in cui
giunge l’allarme e l’arrivo effettivo del terremoto
che si origini all’interno dell’area coperta dalla
rete. Tale tempo sebbene sembri poco, ed è insuf-
ficiente per operazioni di evacuazione, può essere
molto utile. Per avere un’idea delle potenzialità
del sistema, in Figura 3 si riporta una mappa dei
tempi di azione in Campania resi disponibili dal
sistema di EW basato su ISNet e a cui sono state
sovrapposte a possibili azioni di sicurezza com-
patibili con essi.
Per rendere davvero efficaci i sistemi di EWS e
14 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

L’informazione tecnica costituito, quasi interamente, da professori univer- diziario e in quello, più generale, della consulenza
sitari delle Facoltà di Ingegneria e di Giurispru- tecnico-legale; promuovere, incoraggiare e diffon-
denza, particolarmente specializzati e attivi nel dere in Italia la cultura dell’Ingegneria Forense,
INGEGNERIA FORENSE

Una professione
campo dell’Ingegneria Forense. Seminari e con- anche attraverso lo scambio delle conoscenze e
ferenze vengono tenuti periodicamente anche da delle esperienze maturate in tale campo. Il secon-
magistrati, avvocati e ingegneri liberi professioni- do convegno italiano di Ingegneria Forense verrà
sti. Al fine di promuovere la nascita della speci- celebrato a Pisa da 15 al 17 novembre 2012.
Prof. Ing. Nicola Augenti* fica figura professionale dell’Ingegnere Forense,
definendone le competenze e regolamentandone le Maggiori informazioni si possono ottenere

L
’Ingegneria Forense rappresenta una disci- attività, nell’anno 2009 è stata fondata a Napoli, consultando il sito www.aifitalia.it o il sito
plina completamente nuova nel panorama da accademici e professionisti appartenenti all’in- www.ingegneriaforense.unina.it
delle specializzazioni tecniche conseguibili tero territorio nazionale, la “Associazione italiana
di Ingegneria Forense”, il cui acronimo è AIF. Tra
da laureati di secondo livello (lauree quinquen- *Direttore del Master Universitario in Ingegneria Foren-
nali, magistrali o specialistiche), anche se affonda i principali scopi statutari dell’Associazione rien- se presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
le proprie radici in un’attività tanto diffusa nella trano quelli di: riunire i professionisti che esercita- Presidente dell’Associazione italiana di Ingegneria
pratica professionale, quanto priva di canoni. Tale no la loro attività nell’ambito del contenzioso giu- Forense - www.nicolaaugenti.it

disciplina applica i principi e i metodi specifici


TERMOTECNICA ED ENERGIA

ENEA - Primo rapporto


dell’Ingegneria alla soluzione di problemi tecnici,
generalmente in ambito giudiziario. Le prestazio-
ni dell’Ingegnere Forense, però, non si limitano

sull’Efficienza Energetica
solamente al fornire consulenza tecnica alla Ma-
gistratura e alle Parti nell’ambito dei contenziosi
giudiziari civili e dei procedimenti penali: un ruo-
lo sempre più esercitato, infatti, è quello di consu-
lente tecnico-giuridico che assiste pubbliche am-
ministrazioni, imprenditori, società, privati, nella In occasione della presentazione del primo Rapporto sull’Efficienza
gestione delle proprie attività. Tale importante
funzione comporta, peraltro, una riduzione dei Energetica, elaborato dall’ENEA nel suo ruolo di Agenzia nazionale per
procedimenti giudiziari che tendono ad essere evi- l’efficienza energetica, la redazione di INGENIO intervista Rino Romani,
tati. In particolare la figura dell’Ingegnere Foren- Responsabile dell’Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’ENEA

I
se, seppure contemplata dai codici italiani (civile e
penale) sin dalla loro origine, non ha mai ottenuto ng. Romani, dal primo rapporto ENEA sull’ef- per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti
riconoscimento ufficiale, al contrario di quanto ficienza energetica si evince che migliora l’effi- si è introdotto un meccanismo fortemente incentivan-
accade già da molto tempo per il “medico legale”. cienza energetica nel nostro Paese. Cosa è stato te per promuovere l’efficienza energetica e lo sviluppo
Al fine di qualificare e di formare tale nuova figura fatto in Italia per ottenere questo miglioramento economico sostenibile nel sistema immobiliare italia-
professionale, l’Università degli Studi di Napoli e come i vari settori (residenziale, industriale, ecc.) no. Per il settore trasporti negli ultimi anni sono state
Federico II, su mia proposta, nell’anno 2008 ha hanno contribuito al conseguimento di questo risul- varate misure finalizzate al rinnovo del parco autovet-
istituito il primo Master universitario di II livello tato? ture, attraverso l’incentivazione all’acquisto di veicoli
in Ingegneria Forense. Si è trattato di un’inizia- Il tema dell’energia, sotto l’aspetto del contenimento ecologici e alla demolizione dei veicoli più inquinanti.
tiva assolutamente unica in Italia e nell’Europa dei consumi e dell’efficienza energetica, è stato oggetto Tutte le misure di cui sopra insieme ad azioni formative
continentale, che trova riscontro solamente negli di attenzione, nella legislazione italiana, dagli inizi de- e informative rivolte agli operatori di settore e ai citta-
Stati Uniti d’America. Le prime due edizioni del gli anni settanta. Il primo provvedimento di risparmio dini hanno permesso di raggiungere gli attuali risultati
Master si sono concluse con il conferimento dei energetico è la legge 30 aprile 1976 n°373 che affronta in termini di miglioramento dell’efficienza energetica
titoli di specializzazione, la terza edizione è nella il problema del contenimento dei consumi energetici del paese. A livello di settore il contributo è risultato
fase di discussione delle tesi, la quarta edizione è nella progettazione dei nuovi edifici e nella ristruttura- diverso, in particolare: il residenziale è quello che ha
iniziata nel mese di gennaio, la quinta edizione è zione di quelli esistenti. Con la Legge n. 308/82 vie- avuto miglioramenti regolari e costanti per tutto il pe-
in fase di approvazione da parte degli organi ac- ne promossa la prima campagna di incentivi ai settori riodo 1990-2010; l’industria ha avuto significativi mi-
cademici. Tra i discenti (che hanno diverse pro- dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’industria. La Legge glioramenti solo negli ultimi cinque anni; il settore dei
venienze geografiche, da Bergamo a Palermo, ed 10/91 ha avuto un carattere fortemente innovativo trasporti, che ha mostrato andamento altalenante, ha in-
età variabili da 26 a 62 anni) possiamo annoverare avendo anticipato concetti ed azioni ritrovate poi nelle fine registrato gli incrementi di efficienza più modesti.
funzionari pubblici, imprenditori, liberi profes- direttive comunitarie sulla materia. Il D.Lgs. n.192/05 In che modo nel rapporto sono stati analizzati gli
sionisti, dirigenti d’azienda, a conferma del fatto ha completato il percorso intrapreso negli anni settan- strumenti normativi e incentivanti attivati in Italia
che tale specializzazione è considerata un valore ta, eliminando alcune incongruenze normative presenti nel quadriennio 2007-2010 per il miglioramento
aggiunto di notevole caratura in tutti i settori pro- nella precedente legislazione, cercando di integrare la dell’efficienza energetica, al fine di comprendere
fessionali. Il Corso, di durata annuale, si articola regolamentazione di tutti gli impianti a servizio dell’e- la loro efficacia in rapporto al conseguimento degli
in tre trimestri di attività didattiche: in un primo dificio. Con i Decreti 24 aprile 2001 il legislatore ha obiettivi fissati a livello nazionale?
periodo vengono impartiti i concetti giuridici di profondamente innovato il sistema di promozione de- Gli strumenti di incentivazione e normativi attivati per
base; il secondo periodo è caratterizzato da inse- gli interventi di efficienza energetica negli usi finali il miglioramento dell’efficienza energetica sono stati
gnamenti tecnici comuni ai settori dell’Ingegneria definendo un meccanismo che associa ai risparmi di analizzati al fine di valutarne l’efficacia in rapporto al
Civile e Industriale; il terzo periodo comprende le energia l’emissione di Titoli di Efficienza Energetica raggiungimento dell’obiettivo di risparmio comples-
attività di indirizzo in Ingegneria Forense Civile e (TEE o Certificati Bianchi CB) possibile oggetto di sivo e di determinarne l’efficienza economica rispetto
Ingegneria Forense Industriale. Il corpo docente è commercializzazione. Con le detrazioni fiscali del 55% all’investimento totale e al contributo dello Stato. La
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 15
2007 al 2011, oltre a fornire un contributo non trascura-
bile al raggiungimento degli obiettivi di risparmio ener-
getico di cui sopra, ha indubbiamente contribuito anche
a diffondere una maggiore sensibilizzazione nei cittadi-
ni nei confronti delle tematiche di efficienza energetica,
di riduzione di emissioni climalteranti e più in generale
della tutela ambientale.
L’unità Tecnica Efficienza Energetica (UTEE), di cui
lei è a capo, è impegnata nello sviluppo integrato di
tecnologie per dare vita a “sistemi energetici efficienti”.
L’efficienza economica, che esprime il costo sostenuto per unità di energia risparmiata (ad esempio, euro per kWh
risparmiato). L’indicatore è stato riferito sia all’investimento
totale sia all’entità del contributo pubblico.
costo-efficacia costo-efficacia
valutazione ha riguardato le principali misure per l’ef- misura investimento totale per lo Stato
ficienza energetica in vigore nel quadriennio 2007- ( euro/kWh) ( euro/kWh)
2010 ed ha utilizzato l’approccio bottom-up. D.lgs.192/05 0,13 non applicabile
I dati relativi ai risparmi energetici conseguiti sono 55% 0,10 0,05
stati desunti dal documento di monitoraggio del 20% 0,013 0,002
Piano di Azione Efficienza Energetica (PAEE2011), EE non disponibile 0,0012
predisposto dall’Unità Tecnica Efficienza Energetica Trasporti 0,82 0,10
dell’ENEA (ENEA-UTEE). La valutazione è stata Tabella - Misure per la valutazione dell’efficienza energetica
effettuata per i seguenti strumenti: a) Recepimento
della Direttiva 2002/91/CE e attuazione del D.Lgs. energie rinnovabili che rappresentano importanti punti Come la vostra Unità può fornire attività di suppor-
192/05 con riferimento alla prescrizione di Standard di riferimento per il conseguimento degli obiettivi eu- to tecnico-scientifico ai progettisti che operano in
minimi di prestazione energetica degli edifici; b) ropei al 2020. Infatti, all’impegno consolidato nel set- questo settore?
Riconoscimento delle detrazioni fiscali (55%) per tore della R&S di tecnologie energetiche e per l’intro- ENEA-UTEE è organizzata in otto servizi che, forti
la riqualificazione energetica degli edifici esistenti; duzione di innovazione nel sistema della produzione e della multidisciplinarietà delle competenze e le avan-
c) Meccanismo per il riconoscimento di titoli di ef- dei servizi, si affianca il ruolo svolto dall’ENEA nella zate infrastrutture impiantistiche e strumentali degli
ficienza energetica (o certificati bianchi) ai sensi dei funzione di Agenzia nazionale per l’efficienza energe- undici Centri di Ricerca ENEA, distribuiti su tutto il
DD.MM. 20/07/04; e) Riconoscimento delle detrazio- tica con riferimento alle funzioni di governo pubblico territorio nazionale, hanno una capacità di azione tec-
ni fiscali (20%) per l’installazione di motori elettrici ad dell’energia. In particolare, l’ENEA fornisce supporto nico-scientifica a forte impatto di filiera e di sistema.
alta efficienza e di regolatori di frequenza (inverter); tecnico-scientifico per la predisposizione di normati- Oltre 100 ricercatori esperti e tecnologi e 12 Uffici
f) Misure di incentivazione al rinnovo ecosostenibile va, (questa attività comprende l’elaborazione di analisi Territoriali operano a supporto di Governo, Regioni
del parco autovetture ed autocarri fino a 3,5 tonnellate di scenario, la valutazione degli strumenti normativi e Enti Locali, imprese e cittadini per la definizione e
(vedi tabella). e di incentivazione in vigore e la verifica dei risultati l’attuazione di politiche e misure di intervento per
Gli indicatori utilizzati sono stati: ottenuti dalla loro attuazione), sviluppa metodologie l’incremento dell’efficienza energetica. Con riferi-
• l’efficacia, che quantifica l’effetto concreto di uno per la valutazione dei progetti di risparmio energetico mento al supporto tecnico-scientifico ai progettisti che
strumento di politica, e rappresenta la differenza tra la e per l’esecuzione di diagnosi energetiche nei settori operano nel settore dell’efficienza energetica, l’Unità
situazione raggiunta con l’attuazione di uno strumento industriale e civile, svolge e promuove attività di for- attraverso il sito web “obiettivo efficienza energeti-
e il caso di non intervento. Può fare riferimento alla mazione e informazione agli operatori del settore e ai ca” rende disponibili una serie di strumenti utili per
differenza di consumo di energia in termini assoluti cittadini. la progettazione degli interventi (ad esempio la piatta-
nel corso di un periodo di tempo più lungo di un anno A questo risultato positivo, hanno contribuito gli forma ODESSE, Optimal DESign for Smart Energy).
oppure, ciò che è più utile, può essere normalizzata interventi attuati nei diversi settori, mi riferisco in Inoltre, in ottemperanza all’art. 16 del Dlgs 115/08
con valori annuali; essa può anche essere espressa particolare al settore dell’edilizia, e una maggiore UTEE organizza corsi, con vari indirizzi, per i funzio-
in termini relativi (in % per anno). Considerato che consapevolezza dei cittadini? nari responsabili dell’energia, per i loro collaboratori
il risparmio energetico effettivamente conseguito al Il monitoraggio dei principali strumenti e misure di cui e in generale per tutti quei professionisti che vogliono
31.12.2010, pari a 47.711 GWh/anno, è notevolmente al punto 2) ha permesso di certificare al 31.12.2010 un ampliare i propri campi di intervento, che consentono
superiore al target (35.658 GWh/anno) ne consegue un risparmio energetico di oltre 47.000 GWh/anno, valore di affrontare problemi e situazioni specifiche di ogni
valore complessivo dell’indicatore maggiore del 100% notevolmente superiore al target di 35.658 GWh/anno, struttura aziendale nel campo dell’“energy manage-
come mostrato dal grafico in alto. stabilito nel PAEE 2007. ment”. Tali corsi sono svolti anche in collaborazione
• l’efficienza economica, che esprime il costo sostenu- Gli interventi che hanno maggiormente contribuito al con la FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale
to per unità di energia risparmiata (ad esempio, euro raggiungimento dell’obiettivo sono stati: l’installazione dell’Energia) che attraverso un accordo di programma
per kWh risparmiato). L’indicatore è stato riferito sia di impianti di riscaldamento efficienti nel settore resi- con il Ministero dello Sviluppo Economico supporta
all’investimento totale sia all’entità del contributo pub- denziale, l’adozione di standard minimi di prestazione gli Energy Manager nello svolgimento delle loro at-
blico. energetica del complesso edificio-impianto nel settore tività e diffonde le buone pratiche per l’uso razionale
Come l’ENEA è stata coinvolta? terziario, l’installazione di impianti di cogenerazione dell’energia in Italia. Alle informazioni teoriche ven-
Il ruolo attivo che l’Agenzia ENEA ricopre nel colla- ad alto rendimento, di motori elettrici ad alta efficienza gono associate applicazioni pratiche per affrontare e ri-
borare con i Ministeri competenti (MiSE, MATTM, e il recupero di cascami di calore nel settore industria- solvere i problemi e le situazioni specifiche delle varie
ecc.) e con le istituzioni territoriali (Regioni, Comuni, le, il rinnovo eco-sostenibile del parco autoveicoli nel strutture produttive e di servizio e al termine del corso
ecc.) preposte alle tematiche energetiche ed ambientali settore trasporti. Con riferimento al settore dell’edili- vengono consegnati degli “Attestati di partecipazione”.
è evidente in più ambiti: dal Piano d’azione naziona- zia esistente il meccanismo delle detrazioni fiscali del Dal 2003 al 2010 ENEA ha realizzato circa 54 corsi/
le per l’efficienza energetica, al Piano d’azione per le 55%, con oltre un milione di domande presentate dal seminari con 2.804 partecipanti (circa 350 part./anno).
16 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

L’informazione tecnica

ICT

ICT nel Real Estate:


stato dell’arte e prospettive di sviluppo
Dott. Ing. Raffaello Balocco - Dott. Mario Caputi

1. Contesto di riferimento del patrimonio immobiliare: stria del Real Estate in Italia, è un potenziale
Il Real Estate è un’industria significativa a livel- • ritardata velocità di reazione rispetto a quella non ancora compiutamente sfruttato. Analisi di
lo di Sistema Paese. A tal proposito, basti pensare dell’impresa nel suo complesso; mercato, interpretazione degli scenari economi-
che: • carente adeguamento tra la strategia di gestione co-finanziari, adeguamento e rielaborazione dei
• è una componente rilevante degli attivi di del patrimonio e i bisogni del Core Business; modelli di business e di commercializzazione,
bilancio delle imprese, e pesa, in media, per il • resistenze nello sviluppo di approcci e modelli ricerca dell’efficienza operativa e contenimento
5% – 10%; di gestione integrati del patrimonio immobiliare; dei costi sono gli imperativi economici necessari
• ha un valore reale che supera mediamente di tre • scarsa visibilità e trasparenza su Asset e Costi per attirare le attenzioni della comunità finanzia-
volte quello contabile; con insufficiente prioritizzazione delle iniziative ria internazionale sui progetti italiani. Tali sfide
• rappresenta un ambito decisionale in cui ci di efficientamento; vanno tradotte in realtà, ed è qui che le ICT e i
sono ampi margini di riduzione dei costi; • assenza di una visione organizzativa per pro- manager che le governano – CIO (Chief Infor-
• è ancora lontana dalla dimensione assunta cessi capace di fissare e condividere attività, flus- mation Officer) – entrano in gioco. Perché spetta
nell’economia USA, dove conta per il 6% del si informativi e decisionali, interfacce e sinergie alle ICT e ai CIO supportare ed abilitare con suc-
PIL nell’ambito della filiera. A ben guardare molte cesso la molteplicità dei cambiamenti richiesti
In questi ultimi anni l’industria ha affrontato delle debolezze su esposte si rifanno ad un in- dal business, ponendosi sempre più come agenti
una serie di importanti cambiamenti strutturali sufficiente “modello organizzativo” da parte di interni dell’innovazione e dell’efficienza.
determinati dalle dinamiche macro-economiche, chi deve occuparsi di investimenti e di gestione
dalla crisi di liquidità internazionale, dalla glo- del patrimonio immobiliare e quindi dall’insuffi- 2. Stato dell’arte
balizzazione e dalle caratteristiche specifiche – ciente generazione, scambio ed elaborazione del- 2.1 Uno schema di classificazione degli attori
culturali, organizzative, operative - delle imprese le informazioni rilevanti tra i diversi attori della Il settore del Real Estate è caratterizzato da una
che la compongono. E la letteratura specializzata filiera. In questo ambito, fra informazioni, pro- molteplicità di attori che, in un’accezione semplifi-
concorda sul fatto che la profondità e la veloci- cessi ed attori, le nuove Tecnologie, includendo cata, possono essere classificati in base a due criteri
tà delle trasformazioni in atto stiano profonda- quelle dell’Informazione e della Comunicazione principali:
mente incidendo sui modelli organizzativi delle (ICT) possono rivestire un ruolo molto rilevante. 1. la proprietà del bene immobiliare;
imprese. Riescono a farlo? Le ICT supportano l’elabora- le ragioni di utilizzo del bene immobiliare.
Uno studio svolto da ICME Management Con- zione tempestiva e l’utilizzo mirato delle infor- 2. Adottando il primo criterio gli attori si dividono
sultants nel 2010, su più di 60 imprese europee, mazioni, permettono processi operativi efficaci in:
ha messo in evidenza i seguenti punti di debolez- ed efficienti e costituiscono la base principale per • proprietari-investitori, detentori di un titolo di
za delle strutture aziendali preposte alla gestione la creazione di valore. Questo, specie per l’indu- proprietà, diretta o indiretta, su un immobile o su
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 17

una quota parte di esso; finanziari quali, ad esempio, fondi immobiliari,


• non proprietari, e cioè i locatari o le società di SGR, ecc., oppure possono svolgere anche atti-
servizio. vità operative di gestione del patrimonio, definiti
Nel 2008, School of Management del
Adottando il secondo criterio i proprietari-inve- proprietari–investitori gestori, quali, ad esempio,
Politecnico di Milano e ICME Manage-
stitori vengono ulteriormente suddivisi in base società immobiliari, ecc.;
ment Consultant hanno creato l’Os-
agli obiettivi perseguiti: 3. i fornitori di servizi di Asset Management, che
servatorio permanente ICT nel REAL
• utilizzo strumentale; in questo caso, il bene im- supportano i proprietari-investitori nella gestione
ESTATE per analizzare il ruolo che
mobiliare è funzionale al core business dell’impre- dei propri beni dal punto di vista finanziario;
le ICT ed i CIO possono giocare nel
sa: si tratta, ad esempio, di filiali bancarie, stazioni 4. i fornitori di servizi di intermediazione, che
settore.L’Osservatorio si pone i se-
ferroviarie, direzioni generali o uffici in genere, supportano i proprietari nelle attività di compra-
guenti obiettivi:
ecc.; vendita immobiliare.
• comprendere il ruolo dell’ICT – e
• massimizzazione del rendimento finanziario; in 5. i costruttori, che si occupano di costruzione e
quindi del CIO e della sua Direzione –
questo caso, la gestione del bene immobiliare è sviluppo di beni immobiliari;
per le imprese del Real Estate;
il core business dell’impresa che svolge attività 6. gli studi di progettazione ed i general contrac-
• favorire il confronto tra gli operatori
di creazione e gestione di un portafoglio di beni tor, che forniscono, prevalentemente ai costrut-
del settore;
immobiliari: come, ad esempio, fondi di investi- tori, servizi di progettazione, di ingegneria e di
• contribuire ad una maggiore diffu-
mento, fondi pensione, società immobiliari, ecc. gestione delle attività di costruzione e di cantiere;
sione della consapevolezza e cono-
Per razionalizzare un panorama così variegato 7. i fornitori di servizi di Property e Facility Ma-
scenza del ruolo strategico delle ICT
si è creato uno schema di classificazione delle nagement, che svolgono per conto dei proprieta-
nella gestione di patrimoni immobiliari.
imprese che operano nel Real Estate (Figura 1) ri, i servizi amministrativi e manutentivi sui beni
Da una ricerca 2009 è nato il report:
ordinandole lungo le due variabili che a nostro immobiliari oltreche la gestione dei fornitori, ecc.
L’ICT NEL REAL ESTATE: UN POTEN-
avviso sono principali:
ZIALE NON ANCORA SFRUTTATO
1. i processi di gestione del patrimonio immobi- 2.2 Il ruolo dell’ICT
i cui risultati sono stati presentati in
liare, che abbiamo classificato in cinque catego- Per comprendere il ruolo delle tecnologie dell’in-
due convegni, a Milano il 2 Luglio e a
rie: Investment Management, Portfolio Manage- formazione e della comunicazione a supporto de-
Roma il 13 Novembre 2009.
ment, Asset Management, Property Management gli attori del Real Estate italiano utilizziamo il
e Facility Management; modello delle missioni di business dell’ICT, che L’Osservatorio è in continuo contatto
1. la tipologia di attori (proprietari vs. non pro- classifica i macro-obiettivi dei sistemi informa- con gli operatori dei due mondi: quel-
prietari) e gli obiettivi perseguiti nella gestione tivi all’interno di un’organizzazione in cinque lo del real estate e quello delle nuove
del patrimonio immobiliare (ritorno finanziario categorie (Figura 3): tecnologie ed è quindi l’interlocutore
vs. utilizzo strumentale). 1. Supporto ai prodotti/servizi: l’ICT entra diret- qualificato a supportare investitori,
La matrice che ne è risultata (Figura 2) definisce tamente nel core output dell’impresa, rappresen- fornitori di servizio, operatori e star-
e sintetizza le seguenti categorie principali di im- tandone una componente più o meno rilevante, e tups.
prese operanti nel settore del Real Estate: ne influenza le prestazioni finali. Nel 2012 l’Osservatorio è stato invi-
1. i proprietari-utilizzatori (ad esempio banche, 2. Supporto ai processi: l’ICT rappresenta una tato a partecipare al centro ricerche
società di telecomunicazione, utilities, ecc.) che leva di cambiamento e miglioramento delle at- sul CREM (Corporate Real Estate Ma-
gestiscono immobili di proprietà, strumentali ri- tività dell’impresa, in modo continuativo (Con- nagement) lanciato da Manitalidea,
spetto al proprio business principale; tinuous Improvement) e/o discontinuo (Business primario operatore di facility manage-
2. i proprietari-investitori, per i quali la gestione Process Reengineering). ment italiano e vincitore della conven-
del patrimonio immobiliare rappresenta il core 3. Supporto alle decisioni: l’ICT consente una zione Consip.
business, e che possono avere obiettivi pura- migliore gestione delle informazioni utili per il
mente finanziari, definiti proprietari-investitori processo decisionale del management.
18 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

4. Supporto alla flessibilità: l’ICT porta ad una strategia e la fase del ciclo di vita dell’impresa, no nel settore del Real Estate in Italia.
più rapida ed efficiente gestione dei cambiamenti la consapevolezza tecnologica della direzione A seconda della tipologia di attore considerato,
che l’impresa deve sostenere, (ad esempio; volu- aziendale, la sensibilità di business del CIO - la l’ICT può assumere un ruolo ed una rilevanza
mi di attività, fornitori, confini societari, mercati, loro priorità può essere molto diversa. differente: in alcune imprese - ad esempio, pro-
ecc.) Applicando il modello delle missioni di busi- prietari-utilizzatori, costruttori, fornitori di ser-
5. Supporto ad un rilevante cambiamento stra- ness dell’ICT al settore del Real Estate, ci è sta- vizi di Property e Facility Management - l’ICT
tegico-organizzativo: si tratta in questo caso di to possibile mettere in evidenza il ruolo giocato viene vista come una leva di automazione ed in-
un ruolo “pro-tempore”, una tantum, che l’ICT dall’ICT per i diversi attori, classificati sulla base novazione dei processi; in altri casi - ad esempio,
può svolgere in concomitanza con un importante dello schema proposto e i principali problemi in- proprietari investitori con obiettivi puramente
cambiamento di natura straordinaria che l’impre- dividuati. finanziari - l’ICT assume un ruolo di supporto
sa sta attraversando, agendo come catalizzatore ad una più efficace e tempestiva gestione delle
della trasformazione.È evidente che, in una qual- 3. I problemi individuati informazioni necessarie per prendere decisioni
siasi organizzazione, l’ICT può contemporanea- 3.1 Il ruolo dell’ICT e del CIO chiave di investimento; in altri casi ancora - ad
mente perseguire più di uno di questi obiettivi, Dall’analisi sul ruolo dell’ICT e del CIO è emer- esempio, proprietari utilizzatori di patrimoni
anche se in genere è vero che – a seconda di molti sa una situazione particolarmente variegata, coe- immobiliari particolarmente “rilevanti” - l’ITC
fattori, quali, ad esempio, il settore di attività, la rente con l’eterogeneità delle imprese che opera- viene considerata uno strumento per gestire con

Roto Tecnologia al perimetro termoisolante integrato di serie e a una tecnica costruttiva


pensata fin nei minimi dettagli, Roto è nuovamente riuscita a tener fede
per tetti e solare alla sua fama di leader dell’innovazione nell’efficienza energetica. Ciò è
quanto attestano gli elevati coefficienti di trasmissione termica raggiunti,
La generazione Designo anche nella versione standard del vetro con Uw 1,2 W/m²K per Designo
R88A (vetro blueLine Plus), che soddisfano pienamente i valori richiesti
Roto presenta un nuovo per gli incentivi statali finalizzati alla ristrutturazione.
concetto di finestre Il valore del vetro: Roto blueLine Plus e blueLine NE Plus
per mansarde Roto indica, sin dal nome, un obiettivo chiaro e univoco, ossia abbinare
massima efficienza energetica e comfort abitativo.
I vetri termoisolanti e di sicurezza Roto blueLine convincono già nella
Con la finestra a bassa energia per mansarde Designo R8 NE, Roto variante standard: per il coefficiente Ug esemplare di soli 1,0 W/m²K e per
definisce nuovi standard nel design e nel contenuto tecnico delle finestre livelli di insonorizzazione eccellenti, fino a 43 dB nella versione Akustic.
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zienda e ne conferma, con coerenza, la mission: “Risparmiare energia e Plus, dotati del rivestimento Aquaclear ad azione autopulente che garan-
guadagnare comfort nelle mansarde”. tisce vetri puliti più a lungo. Inoltre, i tripli vetri termoisolanti e di sicurezza
Perimetro termoisolante integrato di serie Roto blueLine NE, anche questi con rivestimento Aquaclear, fanno di
Le finestre per mansarde Roto da anni sono sinonimo, non solo tra gli Designo R8 NE la scelta d’eccellenza in quanto a efficienza energetica
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1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 19

maggiore rapidità e minori traumi i cambiamenti porto direzionale, abbiamo dapprima: zioni del Facility Management si è notata una
e le evoluzioni, talvolta rilevanti, del patrimonio 1. mappato le applicazioni che supportano la ca- generalizzata diversità di strategie applicative
immobiliare, che derivano da riorganizzazioni tena del valore immobiliare (Figura 4); prescelte.
aziendali, da operazioni di fusione e acquisizio- 2. evidenziato le principali tipologie dei sistemi Questo ha comportato:
ne, ecc. che supportano la gestione del patrimonio immo- 1. l’adozione di applicazioni “verticali” forte-
Nella maggior parte dei casi analizzati, tuttavia, il biliare (Figura 5). mente personalizzate;
Vertice aziendale ed il Management considerano Non vogliamo però nascondere che attualmente 2. lo sviluppo ad hoc di applicazioni specifiche
l’ICT ancora come una commodity che “deve” esistono ancora criticità trasversali: ma marginali;
assicurare l’esecuzione di attività necessarie. Il 1. un’elevata frammentazione del portafoglio ap- 3. l’utilizzo di applicazioni di produttività perso-
valore, in questi casi, è – purtroppo – percepi- plicativo, con rilevanti problemi di integrazione nale, a causa dell’impossibilità di utilizzare ap-
to più quando è negativo, cioè quando qualcosa (Figura 6); tale situazione deriva dall’adozione plicazioni che siano in grado di gestire l’elevata
non funziona, che non quando è positivo, essen- di applicazioni differenti, finalizzate a suppor- specificità del business.
do “scontato” che si debba eseguire un sempli- tare singoli processi, e dalla carenza di sistemi
ce compito o automatizzare un’attività. Anche gestionali integrati (ERP) capaci di adattarsi alle 4. I trend e le prospettive di sviluppo
il ruolo del CIO (o del Responsabile ICT) è, in elevate specificità delle imprese del settore. Crisi di liquidità, situazioni di stress finanziario,
molti casi, relegato a quello di semplice esecuto- Solo in alcuni casi, grazie all’implementazio- riorganizzazioni, chiusure e licenziamenti non
re, con una scarsa o, quantomeno, limitata parte- ne di moduli specifici e forti personalizzazioni, potranno tenere a lungo sotto scacco il settore del
cipazione alla definizione delle strategie dell’im- l’ERP è in grado di supportare - oltre all’ammi- Real Estate nel nostro Paese.
presa e con un profilo spesso “sbilanciato” verso nistrazione ed il controllo - le attività di Asset e L’accumulo di nuove risorse finanziarie (pen-
competenze tecniche, a scapito di quelle legate Property Management. siamo ai TFR, ai versamenti volontari, ai fondi
alla generazione del valore attraverso l’utilizzo Tale frammentazione ha portato, in particolare in pensione), i bassi tassi di sconto, le esigenze di
delle sue conoscenze delle nuove tecnologie. alcune imprese di dimensioni maggiori, all’ado- sviluppo in varie città (una su tutte: EXPO di Mi-
In un certo numero di casi, tuttavia, l’ICT inizia zione di architetture basate sui servizi (Service lano del 2015), i progetti e i cantieri aperti ed an-
ad essere percepito come una leva di innovazione Oriented Architecture – SOA) proprio per gestire cora in funzione avranno l’effetto di invertire la
strategica, che non si limita ad “automatizzare” in modo più efficiente l’integrazione tra applica- tendenza negativa degli ultimi anni catalizzando
un processo che qualcun altro – il management zioni particolarmente eterogenee; l’attenzione verso i progetti immobiliari più soli-
di business – ha messo a punto, perché potrà con- 2. una scarsa apertura delle applicazioni verso di e promettenti.
tribuire a forgiare tale processo in modo diverso, l’esterno (ad esempio le controparti della filie- Tale opportunità di sviluppo futuro deve, tutta-
innovativo, e a creare così nuove fonti di vantag- ra: fornitori, clienti, ecc.), se non per specifiche via, fare i conti con una struttura del settore im-
gio competitivo. attività (ad esempio, gestione degli acquisti at- mobiliare italiano ancora troppo polverizzata e
traverso aste online nelle costruzioni o gestione frammentata, con molti attori che, a causa delle
3.2 I portafogli applicativi utilizzati dei fornitori di Facility Management attraverso dimensioni ridotte, presentano evidenti difficoltà
Il portafoglio applicativo di un’impresa è co- l’utilizzo di applicazioni specifiche); a livello competitivo.
stituito dall’insieme delle applicazioni che sup- 3. una natura prevalentemente transazionale del Il primo punto di riflessione sul futuro del Real
portano i processi della sua catena del valore (i portafoglio applicativo, capace cioè di supporta- Estate in Italia riguarda proprio la tipologia di
principali pacchetti software). Schematizzando re i processi più “codificati” dell’impresa, basati attori e di progetti che saranno in grado di valo-
l’evoluzione “naturale” del patrimonio applicati- su dati strutturati e oggettivi, ben poco in grado, rizzare il proprio patrimonio immobiliare, anche
vo di un’impresa lungo le sue tre diverse dimen- invece, di supportare i processi più “taciti”, legati attirando risorse finanziarie da parte di investitori
sioni: l’ampliamento della copertura funzionale; all’interazione e alla collaborazione tra le perso- internazionali.
la specializzazione all’interno di ogni singola ne e alla gestione della conoscenza. è facile prevedere una “scrematura”, una sele-
area funzionale (profondità funzionale) e il sup- In particolare, per quel che concerne le applica- zione degli attori migliori e più preparati, sia dal
20 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

punto di vista dell’organizzazione e delle risorse 4.1 Sviluppo e Costruzione sione di informazioni (documenti, disegni, ecc.)
aziendali che del proprio portafoglio progettuale. (Construction Management) da parte di tutti i soggetti interessati, sia in sede
Il secondo punto di riflessione riguarda la capaci- Per le imprese di costruzione, uno dei fattori cri- sia all’interno dei cantieri di lavoro. Le eventuali
tà di attori così frammentati e spesso focalizzati tici di successo è rappresentato dalla flessibilità, problematiche relative alla sicurezza e alla ge-
su specifiche attività, di sviluppare “modelli a da intendersi come capacità di adattarsi alle esi- stione di file pesanti (ad esempio, CAD) sono
rete”, che consentano una migliore integrazione genze del committente/cliente (che spesso varia- in realtà false barriere, già superate da imprese
ed una maggiore capacità di adeguamento ad una no in corso d’opera), e a imprevisti che si verifi- operanti in altri settori. L’analisi ha individuato
realtà complessa ed in trasformazione. cano durante la realizzazione dei lavori. Questo alcune sperimentazioni in tal senso, da parte di
Siamo convinti che l’ICT possa giocare un ruo- processo è “appesantito” dall’iter burocratico per imprese particolarmente “evolute” nell’utilizzo
lo rilevante nello sviluppo di tali modelli, come l’ottenimento dei permessi e delle licenze e dalle delle ICT.
vero e proprio catalizzatore del cambiamento, numerose riunioni tecniche tra tutte le parti coin- Un altro tema particolarmente rilevante che ri-
in grado di abilitare e supportare lo scambio di volte per discutere e decidere su avanzamenti e guarda le attività di sviluppo e costruzione è rela-
informazioni, la collaborazione e l’integrazione adempimenti relativi. tivo al pesante iter burocratico per l’ottenimento
dei processi tra gli attori del Real Estate. Emerge, quindi, la necessità di strumenti in gra- di permessi e licenze da parte delle Pubblica Am-
Facendo riferimento ai cinque processi di ge- do di gestire in modo efficiente e flessibile le at- ministrazione. Le analisi effettuate hanno messo
stione del patrimonio immobiliare, la Ricerca ha tività all’interno dei cantieri. In tal senso, l’ICT in evidenza le enormi potenzialità che derive-
messo in evidenza i principali ambiti di innova- può supportare lo sviluppo di “cantieri virtua- rebbero dalla digitalizzazione integrale di tutte
zione abilitati dalle ICT (Figura 7) che appaiano li”, attraverso l’utilizzo di applicazioni Web e le attività che richiedono un’interazione con la
plausibili nel medio-lungo termine. Mobile&Wireless, rendendo possibile la condivi- Pubblica Amministrazione: dalle procedure rela-

Poroton® PlanTM TS8


Danesi ha isolato la perfezione
All’ultima edizione di Klimahouse a Bolzano il Gruppo Danesi
ha presentato una nuova linea di blocchi rettificati a setti
sottili integrati con Polistirene additivato con grafite
Danesi prosegue il suo percorso orientato all’innovazione e al migliora- di posa dei blocchi POROTON PLAN TS8 vengono rese perfettamente
mento prestazionale della sua già ampia gamma di laterizi per soddisfare piane e parallele, permettendo così la posa con solo 1 mm di collante
le nuove e complesse esigenze del mondo delle costruzioni e della pro- cementizio, in sostituzione del tradizionale giunto di malta. Inoltre, come
pria clientela. ultima fase del processo produttivo, all’interno delle cavità dei blocchi
Una mission e una filosofia perseguita con tenacia e determinazione che viene sinterizzato del polistirene additivato con grafite.
all’ultima edizione del Klimahouse di Bolzano ha registrato una nuova e Da questo elaborato processo produttivo nasce il sistema POROTON
fondamentale tappa del suo percorso. Danesi, infatti, ha presentato a PLAN TS8 che permette di realizzare pareti monostrato, intonacate
tutti gli operatori del settore l’innovativo sistema rettificato POROTON tradizionalmente, con elevati valori di isolamento e inerzia termica,
PLAN TS8, che per primo in Italia coniuga ai ben noti vantaggi del fondamentali per garantire la realizzazione di edifici a basso consumo
sistema rettificato a setti sottili le prestazioni isolanti del polistirene energetico.
espanso additivato con grafite, offrendo così al mercato un sistema
costruttivo dalle eccellenti performance termiche. Poroton Plan TS8 garantisce un elevato isolamento termico, riduzio-
Un nuovo termo laterizio che viene prodotto secondo i più elevati stan- ne dei tempi e dei costi di posa e massima efficienza del cantiere.
dard qualitativi: attraverso un processo meccanizzato di rettifica, le facce Danesi ha isolato la perfezione.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 21

Due aree della catena del valore sono prioritarie per approfon-
dimenti da svolgere con team interdisciplinari:

• Construction Management: modalità di utilizzo delle possibili


soluzioni ICT, fattori di scelta degli investimenti e principali
benefici ottenibili, digitalizzazione dello spazio fisico attraverso
strumenti di collaborazione e di mobile enterprise

• Facility Management: automatizzazione delle attività manu-


tentive degli impianti e degli edifici, remotizzazione del Facility
Management, controllo e monitoraggio.

tive alle visure catastali e ai piani regolatori al soluzioni Mobile&Wireless, Machine to Machi- 4. lavoro distribuito/mobile/flessibile per tutte le
recepimento della documentazione inerente la ne, ecc.). Tali soluzioni permettono il funziona- business units;
compravendita, dalle pratiche notarili all’otteni- mento in rete degli impianti e la gestione/moni- 5. ufficio fisico ripensato per supportare le diver-
mento dei permessi e delle licenze, ecc. La digi- toraggio dello stato degli immobili (integrandosi se modalità di incontro ed interazione.
talizzazione integrale dei rapporti con la Pubbli- con la documentazione digitale ed i manuali re- Il ripensamento degli spazi di lavoro diventa il
ca Amministrazione consentirebbe di aumentare lativi). Consentono l’automazione “robotizzata” campo di applicazione innovativo, dove Real
in modo sensibile il livello di trasparenza e di di una serie svariata di funzioni e consentono Estate ed ICT non solo si fondono ma danno vita
efficienza nelle attività di sviluppo e costruzione l’invio automatico delle specifiche tecniche e a qualcosa di completamente differente il Corpo-
e diverrebbe molto più semplice ipotizzare stra- delle segnalazioni di guasti a più fornitori di ser- rate Infrastructure Management (CIM), che:
tegie di valorizzazione e di cambi di destinazio- vizio. • rappresenta l’integrazione sistematica delle
ne d’uso. Si tratta di un processo importante ed L’intensità di tali evoluzioni dipende da molte- infrastrutture aziendali a supporto del business,
oneroso (per la mole di lavoro necessario) che plici fattori sia interni che esterni all’impresa. In della reddittività, produttività e della qualità dei
tuttavia può portare importanti benefici al nostro particolare, riteniamo che un ruolo rilevante sarà servizi. (RE, CT, HR ed anche finanza e servizi
sistema Paese assicurando la condivisione delle giocato da tre macro fattori: legali).
informazioni chiave a tutti gli attori ed evitando 1. la sensibilità verso le ICT del vertice aziendale • Assicura velocità, flessiblità e razionalizzazioni
asimmetrie informative. e in generale l’effettivo empowerment del CIO di ampia portata, cui i fornitori di servizio non
e della sua squadra nel guidare concretamente potranno che adeguarsi.
4.2 Property & Facility Management questa tensione; • Permette e supporta l’operatività delle Networ-
I principali vantaggi competitivi nelle attività di 2. le caratteristiche personali e professionali del ked enterprises, caratterizzate da strutture e fun-
Property & Facility Management risiedono nella CIO, in termini di leadership, conoscenza del bu- zioni aziendali sempre più disperse geografica-
capacità di minimizzare i costi di intervento – at- siness, capacità di comunicare con i colleghi del- mente e composte da team multicultural.
traverso una gestione particolarmente efficiente le Line, ecc. e, in modo più allargato, la capacità • È basato su un totale “web-enablement” di
– mantenendo un elevato livello qualitativo del della Direzione ICT nel suo complesso di essere infrastrutture, impianti e persone, cui non co-
servizio stesso. Attualmente il processo di gestio- “vicina” al business, interpretando e guidando nosciamo ancora ampiezze e implicazioni ma
ne amministrativa, tecnica e infrastrutturale dei efficacemente le esigenze del business; che è già sotto i nostri occhi. In tutti questi casi,
beni immobiliari, come è risultato dalle nostre 3. la strategia di business dell’impresa e, quin- riteniamo l’ICT una leva di innovazione fonda-
ricerche, viene svolto con un buon livello di sup- di, il reale valore che le ICT possono portare al mentale per rinnovare il RE italiano ma ancora
porto da parte delle ICT. business. troppo poco sfruttata, soprattutto se confrontate
È auspicabile, tuttavia, che in futuro vi sia un con realtà internazionali. Pertanto rappresenta
incremento dell’utilizzo della leva ICT e dell’in- 4.3 Workspace uno strumento rilevante per aumentare la com-
tegrazione delle tecnologie informatiche nella L’incontro delle tecnologie per l’informazione, petitività delle imprese del settore e, in ultima
gestione di tali attività. La visione futura è un con nuove istanze di organizzare le risorse uma- analisi, dell’intero sistema paese.
facility management completamente automatiz- ne e l’esigenza di focalizzare gli spazi fisici alle
zato (Figura 8), con una profonda evoluzione del esigenze dei lavoratori offre nuove prospettive al
ruolo del facility manager, integratore di servizi e Workspace, e alla sua razionalizzazione (Figura
controllore a distanza (in remoto) di attività ete- 9). Questo promette:
rogenee, prima d’ora separate ma, grazie all’ICT, 1. riduzione dei costi (anche del 20% per lavo-
ora integrabili ed automatizzabili con relativa ratore); Dott. Ing. Raffaello Balocco - Responsabile Scien-
facilità. 2. maggiore efficacia; tifico Osservatorio ICT nel Real Estate - School of
L’ICT mette, infatti, a disposizione numerose 3. promozione dell’identità aziendale (esempi Management Politecnico di Milano
Dott. Mario Caputi - Partner in2it srl e Responsa-
soluzioni “smart” per migliorare le attività di ge- sono le esperienze portate in Italia da Microsoft, bile Scientifico Osservatorio ICT nel Real Estate -
stione degli edifici (Building Automation, RFId, 3M, Unicredit, ecc.); School of Management Politecnico di Milano
22 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

link a..
Check-List Sicurezza Lavoro

Certificazione SGSL per piccole e


micro imprese: le linee guida ITACA
Daniele Verdesca, consulente CONPAVIPER

P
ossono le piccole e micro imprese adottare un sistema certificato di ge-
stione della sicurezza sul lavoro (SGSL), elemento quest’ultimo di solito
accessibile solo dalle medie e grandi imprese? Sicuramente si secondo il
gruppo di lavoro di ITACA1, purché gli standard internazionali2 e naziona-
li siano opportunamente adattati alla realtà operativa del mondo delle microim-
3
da verificare. Ed è proprio questo il secondo punto, l’autoverifica. Uno degli
prese ed il percorso parta da una consapevolezza di cosa modificare all’interno
elementi cardine di un processo di “certificazione”, sia per la qualità che per
del proprio ciclo produttivo.
la sicurezza, parte necessariamente da un lungo e costoso lavoro di audit
Ed è con questo obiettivo che proprio il gruppo di lavoro ITACA ha rilasciato,
aziendale, mirato ad identificare i processi lavorativi e gestionali (la “catena
recentissimamente (dicembre 2011), una specifica linea guida intitolata: “Check
di comando”, per intendersi) e la loro coerenza con i dettami degli standard
List di autovalutazione per le micro imprese”. Come palesato dallo stesso titolo,
di riferimento, sia tecnici che normativi. È un lavoro analitico spesso lungo,
due sono le opzioni di base del documento: la prima è relativa al fatto che il ma-
molto rigido nei passaggi e, soprattutto, costoso per una micro impresa che
nuale non esplicita né la normativa né gli standard per gli SGSL ma, rivolgendo-
si affidi ad auditor esterni. Processo di pre-analisi che, se condotto da terzi
si espressamente alle micro imprese, dopo alcune pagine di presentazione di rito,
al di fuori dell’impresa, presenta un rischio di non poco conto: la scarsa
passa direttamente alle Check List, fornendo al datore di lavoro (spesso anche
partecipazione del personale dell’azienda. A partire proprio dal datore di
RSPP) gli strumenti necessari per individuare con chiarezza i “punti deboli” del-
lavoro/RSPP, che “scarica” al consulente esterno il lavoro di analisi, quasi
la sua organizzazione produttiva. Non vi sono quindi elucubrazioni di difficile
fosse un adempimento burocratico che nulla attenga alla pratica lavorativa
interpretazione da parte di fini giuristi ma, semplicemente, punti chiari e concreti
quotidiana. Un approccio di questo tipo non farebbe altro che rendere anco-
ra più asettica e burocratica la “certificazione”, facendo perdere di vista l’o-
biettivo primario della qualità e della sicurezza: i cambiamenti non potranno
sortire nessun effetto concreto di prevenzione se non sono assimilati (consa-
pevolmente) proprio da chi li deve gestire, da chi in essi si deve riconoscere
e verso cui non “deve” ma “vuole” tendere, quasi come una vera e propria
moral suasion verso se stessi ed i propri dipendenti. Ed è in questa ottica che
una pragmatica Check List che aiuti il datore di lavoro/RSPP ad analizzare
i propri processi lavorativi e la loro coerenza con gli standard qualitativi e
normativi diviene il primo e fondamentale passo perché una piccola e mi-
cro impresa possa effettivamente raggiungere un traguardo di solito atteso
solo per le medie e grandi imprese. Va sottolineato, infine, come le Check
List per l’autovalutazione prodotte dal gruppo di lavoro ITACA, assieme
alle schede sintetiche per gli adempimenti della normativa vigente, possano
essere un valido strumento di lavoro anche per i professionisti che operano
nel settore della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I punti proposti dal
documento, infatti, hanno una valenza metodologica per cui possono essere
utili sia al datore di lavoro ma anche a chi, consulente terzo, viene incaricato
di effettuare la valutazione dei rischi e la redazione del documento previsto
dalla normativa. È opportuno ricordare, infatti, che da giugno 2012 scadrà
il termine entro cui tutte le imprese, soprattutto quelle al di sotto dei 10
addetti, potevano produrre una semplice “autocertificazione” sull’adempi-
mento dell’obbligo della valutazione dei rischi; dovrà essere redatto, invece,
un vero e proprio DVR. Non essendo stato ancora emanato il regolamento
attuativo per una procedura semplificata per le piccole e medie imprese, le
Check List di ITACA possono essere, indubbiamente, un valido strumento
di lavoro in vista della scadenza della prossima estate.

www.checklistsicurezza.it

1 - Istituto per l’innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibili-


tà Ambientale, organo tecnico della Conferenza delle Regioni.
2 - BS OSHA 18000.
3 - UNI INAIL, SGSL 2003.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 23

link a.. P
ersiste tuttora l’incertezza se i pavimenti in- si da associazioni di categoria1 anche l’UNI abbia
dustriali ricadano nella legge 1086 del 1971 emesso una norma2 e lo stesso CNR ha recentissi-
che disciplina le opera in ca, cap e acciaio: chi mamente istituito una commissione per la redazione
PSC sostiene che tale legge sia stata scritta unicamente
in funzione della pubblica incolumità ovviamente
di raccomandazioni specifiche3.
Il progetto dei pavimenti industriali necessita consi-
esclude da essa le pavimentazioni. derazioni su molti fattori relativi a utilizzabilità, vita
Pavimenti industriali in Tuttavia, leggendo la premessa del DM 14/01/2008: utile, manutenzione e costi. In molti casi possono

calcestruzzo heavy-duty.
“Le presenti Norme tecniche per le costruzioni de- esserci più opzioni per un progetto, che possono es-
finiscono i principi per il progetto, l’esecuzione e il sere pressoché equivalenti.

Principi di progettazione. collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle presta-


zioni loro richieste in termini di requisiti essenziali
Prof. Ing. Sergio Tattoni* di resistenza meccanica e stabilità …” e conside-
Pubblichiamo un breve estratto dell’articolo rando il carattere prestazionale delle stesse, a nostro
avviso anche le pavimentazioni potrebbero rientrare
del prof. Sergio Tattoni sulle pavimentazioni
nel NTU. Sta di fatto che la sempre crescente com-
industriali heavy-duty che trae spunto da una
plessità delle richieste prestazionali dei pavimenti e
discussione su web riguardante le problema- gli inconvenienti tecnici ed economici che il manca-
tiche di questo tipo di pavimenti. La versione to rispetto della prestazioni attese comporta, richie-
1 - Per esempio il Codice di Buona pratica di
CONPAVIPER.
completa dell’articolo verrà pubblicata sul de ineluttabilmente che i pavimenti debbano essere 2 - UNI 11146 Pavimenti Industriali in calcestruzzo.
numero 15 di Pavimenti e Superfici Continue progettati, la loro esecuzione controllata (Direzione
3 - La prima riunione è stata il 29 giugno del 2010.

(PSC), organo ufficiale di CONPAVIPER, dei Lavori) e verificata (Collaudo). *Ordinario di Tecnica delle Costruzioni
(www.conpaviper.com). È sintomatico che, oltre a documenti tecnici emes- Facoltà di Ingegneria, Università di Cagliari.

link a.. veloce, con la pazienza di scegliere, ed il coraggio


di scartare, testi ed immagini, impiegando tempo,
pazienza e dedizione, avvicinando il mondo pro-
moto di L’Aquila è tuttora disponibile, a chiunque
ne faccia richiesta, in forma di due rapporti, uno in
Italiano e uno in Inglese, ciascuno di 260 pagine,
comprendente 21 contributi su argomenti specifici
Progettazione fessionale, quello accademico e quello istituzionale
attraverso la descrizione delle opere progettate e re- realizzati da 144 Autori con esperienza diretta sul
Sismica alizzate, come enfatizzato nel titolo stesso.
Sono stati presentati temi significativi e contro-
campo. Il contributo sul terremoto di Tohoku, pre-
sentato in forma di due report sui primi due numeri
versi. Negli editoriali si è parlato del rapporto del 2011, è stato realizzato traducendo i numerosi
impossibile fra necessità e risorse, fra l’elevata documenti giunti in redazione grazie all’instanca-
vulnerabilità del patrimonio costruito italiano e la bile lavoro di Shunsuke Otani, emerito dell’Uni-
necessità di adeguarlo ai livelli di sicurezza previsti versità di Tokyo e tuttora parte della facoltà della
dalle Norme, su ciò che andrebbe fatto in “tempo Rose School di Pavia.
di pace”, prima di un evento sismico. Si è parlato Sono stati pubblicati articoli significativi sulla pro-
della “vera” storia di una sfida ingegneristica sen- gettazione di dispositivi di isolamento a pendolo
za precedenti quale è stato il Progetto C.A.S.E., si e sull’adeguamento sismico di ponti in muratura,
è ragionato sul significato di spettri a probabilità così come sulla protezione sismica di edifici pre-
uniforme dopo i terremoti in Giappone e in Nuova fabbricati o esistenti mediante controventi dissi-
Zelanda. Ci si è chiesti provocatoriamente, più da pativi, sulle prestazioni sismiche di elementi non
giornalisti che da tecnici, cosa sarebbe successo se strutturali, sulla progettazione di opere geotecni-
terremoti di magnitudo sette o più fossero avvenuti che, e fondazioni prefabbricate. Nel prossimo nu-
in Italia. Ma si è parlato anche del rapporto fra ter- mero saranno pubblicati lavori sulla modellazione
remoti ed assicurazioni e del bisogno di norme in e l’analisi della Gran Guglia del Duomo di Milano,
questo ambito. sul progetto e la realizzazione di strutture pluripia-
Tramite le rubriche sono stati forniti continui ag- no in legno e di opere geotecniche quali le paratie,
giornamenti, particolarmente sull’attività della sulla definizione di accelerogrammi spettro com-
Protezione Civile, di Reluis (la Rete dei Laboratori patibili per tutto il territorio italiano.
Universitari di Ingegneria Sismica), dell’Istituto

P
rogettazione Sismica (www.progettazionesi- Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, della fon- Potete scoprire le offerte e condizioni speciali di
smica.it) è entrata nel quarto anno di vita. La dazione GEM (Global Earthquake Model). abbonamento sul sito www.iusspress.it, canale
sua nascita non è stata una cosa da poco, anzi Progettazione Sismica ha avuto il merito di racco- esclusivo per la distribuzione.
sembrava proprio controcorrente: ormai su inter- gliere e divulgare un’incredibile mole di informa- Vi invitiamo a richiedere una copia gratuita
net si trova tutto, perché mettersi ancora a sprecare zioni sul terremoto di L’Aquila e su quello dello del rapporto sul terremoto di L’Aquila, scrivendo
carta, facendo uscire una rivista ogni quattro mesi? scorso anno in Giappone. Il contributo sul terre- a info@progettazionesismica.it.
Ebbene, proprio nella cura della parola e della noti-
zia, nella scelta delle immagini, nel tempo dedicato
alla riflessione ed alle decisioni è stata la novità
prima, ed il successo dopo, di una rivista che si oc-
cupa dei molteplici aspetti legati alla progettazione
in zona sismica.
In questi anni la rivista ha promosso, sostenuto e
curato, la formazione e la ricerca nel campo del-
la riduzione del rischio sismico, preparando note
selezionate e accurate in luogo dell’informazione
24 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

Focus tecnico

Software: validazione,
specializzazione e interoperabilità
Prof. Ing. Paolo Riva*

L
a sempre crescente complessità degli or- dia i risultati corretti quando si affronti l’analisi di modello finale di calcolo per gradi, passando da
ganismi edilizi, sia essa architettonica, con casi studio la cui soluzione sia nota, o perché sono modelli semplici, sia per poter aver un raffronto
forme sempre più ardite e complesse, sia disponibili soluzioni analitiche, tipico per proble- con calcoli manuali, sia per potersi costruire una
essa strutturale, anche per la necessità di mi di analisi lineare, o perché sono disponibili dati “sensibilità” sulla risposta della struttura.
studiare la risposta dinamica o non-lineare, oltre sperimentali che possono essere utilizzati per defi- Il progettista di strutture deve pertanto conoscere
che statica lineare delle strutture, sia essa impian- nire utili benchmark numerici, come tipico per le in maniera approfondita gli strumenti di calcolo,
tistica, con impianti sempre più complessi ed inte- analisi non-lineari. deve essere in grado di interpretare i risultati e va-
grati con l’edificio, fa sì che i software rivestano Se questo è ciò che si intende per validazione, lutarne la correttezza, ma soprattutto deve avere
una importanza sempre crescente nell’ambito del- è possibile fissare degli standard e definire dei una elevata sensibilità strutturale, così da poter
la progettazione. benchmark di qualificazione che consentano di ga- governare i processi di analisi, ed interpretare cor-
Quando si guardi all’edificio nel complesso, di- rantire l’affidabilità del software, con particolare rettamente lo schema statico, affinché il modello
venta sempre più importante poter far riferimento riferimento alla correttezza della formulazione de- di calcolo possa fornire risultati coerenti con la
ad un ambiente di progettazione che consenta di gli elementi, dei legami costitutivi, degli algoritmi realtà.
condividere tra i diversi attori che prendono parte di integrazione, ecc. È quindi possibile fornire un
allo sviluppo ed alla realizzazione di un progetto lo protocollo di “collaudo”, per usare un termine caro *Prof. Ordinario di Tecnica delle Costruzioni,
stesso database di informazioni. Ciò consentireb- a noi ingegneri, del software, che porti alla sua Preside della Facoltà di Ingegneria
be di diminuire forte- validazione. D’al-
In un panorama così
dell’Università degli Studi di Bergamo
mente la ridondanza tra parte, il fatto
delle informazioni e, complesso è inevitabile che che un software
soprattutto, la propa- la validazione del software sia eventualmente
gazione degli errori,
derivante dal fatto
assuma una importanza che
molti non esitano a definire
validato, e quindi
dia i risultati giusti
Il punto di vista
che ciascun soggetto addirittura fondamentale quando si affronti della PREfabbricazione
coinvolto nella pro- lo studio di pro-
Assobeton
gettazione abitualmente lavora a partire da un ela- blemi noti le cui condizioni al contorno (vincoli,
borato autonomo o semi-autonomo, praticamente carichi, geometria, materiali, ecc.) siano univoca-
Il grado di preparazione, il livello di esperien-
“rilucidando”, per usare un termine ormai desueto, mente e chiaramente definite, non vuol dire che
le tavole architettoniche o strutturali, ricavandone l’analisi di una struttura reale svolta con quel par- za, nonché la possibilità di tenersi costan-
solo le informazioni strettamente necessarie. ticolare software validato sia corretta. temente aggiornati fanno sì che il problema
Tra le tante difficoltà di un approccio di questo Qui si innesta il problema della validazione dell’a- dell’affidabilità dei software di calcolo struttu-
tipo, generalmente identificato con BIM (Building nalisi, e quindi la competenza del tecnico che uti- rale sia particolarmente sentito da parte dei
Information Modelling), vi è quella dell’interope- lizza il software, validato o meno che sia. Si deve progettisti. La situazione è aggravata dalla
rabilità di diversi software specialistici, e la loro infatti realizzare che il modello di calcolo che
presenza sul mercato di software “chiusi”,
frequente incompatibilità, con un singolo databa- adottiamo per rappresentare una struttura altro non
se. Quando si parla di strutture, si sente spesso par- è che una astrazione ed una semplificazione, spes- per i quali è molto difficile, se non impossi-
lare di validazione dei software di calcolo. D’altra so brutale, della realtà. Eppure, malgrado le sem- bile, conoscere come le diverse prescrizioni
parte, la crescente complessità della geometria plificazioni che si introducono, spesso un calcolo della normativa siano state implementate.
degli edifici, la necessità di eseguire verifiche nei eseguito su un modello semplice fornisce risultati Nel caso specifico delle strutture prefabbri-
confronti di azioni sismiche, ormai praticamente ben più affidabili di quanto non avvenga utilizzan-
cate, occorre sottolineare che sono attual-
indispensabili per qualsiasi struttura esistente o da do un modello complesso, solo apparentemente
edificare sul territorio nazionale, il sempre più fre- più aderente alla “realtà”, ammesso che sia possi- mente disponibili software che contengono
quente ricorso ad analisi statiche o dinamiche non- bile identificare la realtà per una struttura esistente formulazioni non sempre appropriate, come
lineari, soprattutto utili quando si intenda verifica- o in progetto. ad esempio il calcolo di q o l’ampiezza della
re la vulnerabilità sismica del costruito, rendono Questo perché le incertezze e le difficoltà insite nel zona critica. La corretta soluzione di questi
ormai imprescindibile il ricorso a software per governare il calcolo ed interpretare correttamente problemi è dunque demandata al progettista
l’analisi strutturale sempre più complessi e di uti- i risultati crescono molto rapidamente con la com-
che si trova nella situazione di dover al con-
lizzo generale. In un panorama così complesso è plessità del modello.
inevitabile che la validazione del software assuma Un analista esperto si distingue spesso dal prin- tempo interpretare la normativa vigente e i
una importanza che molti non esitano a definire cipiante proprio dalla capacità di semplificare al dati forniti dal software di calcolo. L’esigenza
addirittura fondamentale. In realtà si dovrebbe fare massimo il problema, cogliendo gli aspetti salien- di disporre di criteri che guidino nell’interpre-
un distinguo tra validazione dell’analisi, e quindi ti della risposta della struttura, riuscendo a go- tazione della normativa e dell’implementa-
del calcolo svolto, e validazione del software, di- vernare l’analisi e fornendo risposte al problema
zione delle analisi strutturali è stata l’idea
stinguo che spesso sembra sfuggire, forse per mo- ingegneristico, anziché semplicemente numeri,
tivazioni che poco hanno a che vedere con l’inge- che spesso altro non sono se non esclusivamente ispiratrice delle Linee Guida ASSOBETON
gneria. Quando si parla di validazione del software numeri, anziché valori rappresentativi della real- per la Progettazione Sismica delle Strutture
ci si dovrebbe limitare a richiedere che il software tà. Nel fare ciò, spesso l’analista esperto arriva al Prefabbricate.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 25
Focus tecnico

Validazione: come operare in uno studio tecnico


Ing. Danilo Campagna, Ing. Alessandro Aronica*

L
e geometrie che caratterizzano le architettu- tura di questa grandezza. Questa complessità è le- risultati ottenuti a valle dell’analisi svolta. Per tale
re moderne sono sempre più astratte e con- gata al fatto che sempre più spesso sono utilizzati ragione la cogente normativa tecnica che discipli-
feriscono a molti progetti contemporanei elementi di tipo piano (shell elements) o in alcuni na la progettazione delle strutture portanti, quale il
linee accattivanti capaci di attrarre anche casi di tipo solido (brick elements) per modellare decreto 14 Gennaio 2008, al capitolo 10.2 richiede
l’interesse di un pubblico non propriamente tec- parti rilevanti della struttura il cui comportamento la validazione dei modelli numerici elaborati con
nico. Se fino a qualche decennio fa l’architettura statico non è assimilabile a quello di elementi line- l’ausilio di codici di calcolo. Dunque il progettista
ricercava le proprie forme partendo da una con- ari come travi e pilastri. Ciò dipende appunto dal deve dare evidenza di saper correttamente utiliz-
cezione tradizionale del costruire, oggi, grazie an- fatto che le geometrie delle architetture da analiz- zare questi moderni strumenti di calcolo definen-
che alle moderne tecnologie di cantiere, il limite zare sono spesso asimmetriche e non riconducibili do quali schemi statici ha adottato nel progetto e
fisico di un progetto è costituito dal budget a di- a schemi statici semplificati. Si possono ritrovare come li ha modellati con il software utilizzato.
sposizione per realizzare l’opera. Tale circostanza infatti asimmetrie nella disposizione in pianta ed Inoltre l’ingegnere deve saper giustificare i risulta-
ha permesso agli edifici moderni di superare limiti in altezza degli elementi di controvento che condi- ti ricavati a valle dell’analisi svolta sapendo inter-
dimensionali che un secolo fa si ritenevano irrag- zionano spesso il comportamento dinamico delle pretare correttamente una grande mole di dati otte-
giungibili. Le forme che caratterizzano questi pro- strutture portanti. Risulta quindi che la soluzione nuta nella determinazione delle incognite associa-
getti sono spesso più prossime a quelle di oggetti del problema, dalla quale dipende la stabilità sta- te al problema analizzato. Risulta però palese che,
di design piuttosto che a quelle proprie di edifici; tica e dinamica della struttura, è legata alla deter- quando un problema è caratterizzato da un nume-
si ritrovano quindi forme fluide caratterizzate ad minazione di un numero di incognite molto eleva- ro di incognite molto elevato, è complesso poter
esempio da geometrie “twistate” o “torte”. Queste to. La sicurezza che la struttura disponga di una confermare ogni singolo risultato ottenuto dalla
architetture sono possibili anche grazie all’evolu- sufficiente resistenza, per equilibrare gli scenari soluzione del problema. Una prima via potrebbe
zione delle tecniche di analisi della moderna inge- di carico previsti in progetto, dipende dalla solu- essere quella di rifare tutto il modello numerico
gneria civile che permettono lo studio dettagliato zione di un problema matematico complesso che con un secondo software di analisi e confrontare i
delle strutture portanti. Grazie anche al recente il progettista deve saper correttamente impostare, risultati; seppur tale metodo sia molto affidabile ri-
sviluppo informatico, oggi è possibile, attraverso risolvere ed interpretare. Se la matematica non è sulta essere oggettivamente molto oneroso e poco
la tecnica degli elementi finiti, creare modelli ana- un opinione e la soluzione di un problema così im- utilizzato. Appare quindi più sensato saper inter-
litici che permettono di descrivere numericamente postato dovrebbe essere univoca non è altrettanto pretare i risultati ottenuti scegliendo tra i moltis-
il comportamento statico e dinamico di un edificio scontato che i numeri ottenuti a valle di un’ana- simi parametri calcolati quelli più significativi che
complesso. lisi così complessa possano essere presi “come caratterizzano la bontà dell’analisi svolta. Oggi, in
L’analisi di strutture di grandi dimensioni si carat- oro colato” e utilizzati per garantire la sicurezza particolare, l’analisi dinamica della struttura, svol-
terizza dunque per un numero di variabili enorme- statica associata al problema studiato. Escludendo ta per la computazione degli effetti sismici, per-
mente più grande di quello che gli ingegneri di due ragionevolmente l’ipotesi che software di provata mette di caratterizzare il comportamento del siste-
o tre generazioni fa dovevano gestire in equivalen- affidabilità possano generare calcolazioni errate, è ma strutturale. In particolare risulta significativo
ti progettazioni. A titolo esemplificativo lo studio da considerare invece seriamente la possibilità che saper interpretare e confermare i periodi dei primi
di un edificio di 150 m di altezza è caratterizzato le idealizzazioni fatte per modellare la struttura e/o modi di vibrare ottenuti dall’analisi in frequenza
da un problema di circa 600’000 incognite tante i dati di input non siano stati (tutti o in parte) cor- della struttura. Questi parametri, infatti, cumulano
quanti sono i gradi di2libertà
Pag.Generale-235x100:Layout del modello11:03
13-03-2012 rettamente
ad ele- Pagina 1 implementati. Tale possibilità ha quindi due caratteristiche fondamentali del sistema quali
menti finiti necessario a rappresentare una strut- un riflesso diretto che condiziona la valenza dei la distribuzione delle masse (strutturali e non) e

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1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 27
delle rigidezze sul sistema strutturale stesso. Dalla forzante indotta (vibrodina) o da una forzante na- in modelli ad elementi finiti. L’aumento esponen-
vibratilità dell’edificio dipendono inoltre le for- turale (vento), elaborando con appositi software i ziale della potenza di calcolo dei nuovi software
zanti dinamiche risultanti dall’imposizione degli dati ottenuti da accelerometri opportunamente po- di analisi deve crescere parallelamente alla sensi-
spettri di progetto utilizzati per simulare la solleci- sizionati sull’edificio stesso. In alternativa esisto- bilità del professionista che li utilizza, per saper al
tazione sismica. Sempre più spesso i collaudatori no in letteratura dei metodi semplificati, ma spesso meglio validare la complessità dell’analisi svolta.
statici in corso d’opera, al fine di validare i modelli accurati, per poter determinare con buona appros- Questo processo valorizza quindi l’importanza di
numerici utilizzati dai progettisti per il dimensio- simazione i periodi di vibrazione di un sistema una buona formazione accademica che l’ingegnere
namento e la verifica delle strutture portanti, nelle strutturale; questi possono essere così calcolati e deve acquisire principalmente nella propria attivi-
attività di collaudo confrontano i periodi ottenuti confrontati con quelli ottenuti numericamente per tà universitaria supportato dai fondamentali della
da campagne sperimentali con quelli calcolati nu- poter validare i risultati stessi. Questa attività di scienza delle costruzioni.
mericamente nei modelli ad elementi finiti. Oggi analisi critica dei risultati deve quindi essere svolta
infatti è possibile determinare sperimentalmente le disponendo di una grande sensibilità nel saper im-
frequenze proprie di un edificio, sollecitato da una postare teoricamente il problema e concretizzarlo *MSC Associati S.r.l.

Focus tecnico sa ridursi dicendo che lo schema statico è banalmente quello di una mensola
incastrata alla base con una massa concentrata in sommità. Il professionista

Validazione
oppure il ricercatore che nella fase precedente è stato chiamato in causa in
merito al passaggio dalla pila in scala reale al modello numerico, ora nella

e sperimentazione:
seconda fase deve passare alla discretizzazione e poi al dovuto controllo dei
risultati. Deve quindi scegliere il tipo di elemento finito da impiegare (fibra,
beam classico), un approccio alle forze oppure agli spostamenti, considerando

“connubio”
che la scelta dell’una o dell’altra alternativa non è assolutamente ininfluente,

indispensabile!

Ing. Roberto Nascimbene*

C
on l’entrata in vigore del D.M. 14 Gennaio 2008, e ancora prima il software internazionale adeguato alla normativa italiana
dell’Ordinanza 3274-3431, il ruolo dell’analisi strutturale nell’am-
bito dell’ingegneria sismica è diventato sempre più importante a midas Gen è la soluzione più accurata per la
tal punto da pensare che il progettista non possa essere tale senza ACCURATO validazione dei modelli di calcolo strutturale in
l’ausilio di un opportuno strumento di calcolo. Sempre più spesso accordo al capitolo 10.2 dell’NTC08
si riscontra nel mondo professionale la tendenza ad affrontare analisi più o midas Gen è il software specifico per l’analisi e
meno complesse “affidandosi” ciecamente al software impiegato e “fidan-
COMPLETO la verifica di strutture di qualunque complessità,
dosi” in maniera incontrollata dei risultati ottenuti. in accordo con NTC08 ed Eurocodici
L’ingegnere strutturista deve ritornare ad essere un utilizzatore consape- midas Gen dispone di tutti gli strumenti di
AFFIDABILE
vole, preparato e critico di procedure numeriche sempre più complesse. controllo specifici per eseguire l’analisi di
vulnerabilità sismica di strutture esistenti
Cosa significa “consapevole, preparato e critico?”. Capace di compiere
scelte, secondo criteri scientifici, nel passare dalla struttura reale, al mo- GARANTITO midas Gen è sviluppato da MIDAS IT, società
dello numerico attraverso una opportuna discretizzazione del continuo leader nel settore dei software per l’ingegneria
civile e certificata ISO 9001 con un elevato
fino a giungere alla soluzione finale con le relative relazioni di calcolo. standard di controllo qualità
Il tutto è ulteriormente complicato dalla notevole evoluzione che, negli
ultimi anni, i metodi di analisi hanno subito nelle norme tecniche: in detta-
glio, nell’analisi e verifica sismica si è passati da metodologie lineari sta-
tiche (nel materiale e nella geometria solitamente anche bidimensionali)
all’uso di modelli, spesso per non dire sempre tridimensionali, altamente
non lineari (effetti del secondo ordine, parametri costitutivi di calcestruzzo
ed acciaio, grandi deformazioni, ecc.). Inoltre, va aggiunto, ad ulteriore
complicazione, che le verifiche di sicurezza su edifici esistenti richiedono
di determinare nel modo più accurato possibile la risposta strutturale non
solo nei confronti delle azioni in condizione di esercizio, ma anche allo 012
stato limite ultimo. ersi one 2
Nu ova V
Tre i passi procedurali che l’ingegnere deve seguire per potersi orientare
nel mondo della numerica avanzata:
1. idealizzare la struttura reale da progettare attraverso un modello mate-
matico con un opportuno grado di dettaglio;
2. suddividere il modello matematico costruito in precedenza in elementi
finiti;
3. risolvere numericamente il modello discreto, interpretare i risultati e
scrivere una relazione di calcolo. Midas per l’Italia è partner
Volendo applicare le fasi appena indicate ad un caso reale, prendiamo la
struttura, riportata in figura, e testata sperimentalmente nei laboratori Eu-
centre su tavola vibrante. Nessun dubbio sul fatto che la prima fase pos- via Zuccherificio 5/D 35042 Este (PD)
Viale Richard 1 - 20143 MILANO
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28 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

elementi a plasticità diffusa o concentrata, nume- conoscenze numeriche e teoriche, trasversale ai Questo ha portato ad un inevitabile utilizzo del-
ro di punti di gauss per l’integrazione, modello di diversi ambiti dell’ingegneria civile ed esperta di le informazioni in maniera differenziata e ad una
smorzamento, criterio di convergenza e così via. calcolo strutturale mediante l’impiego di differenti moltiplicazione di software proprietari molto spe-
In questo particolare caso, il progettista si trova a software di calcolo. Questo però non basta! Alla cialistici. In questo momento, tra le varie macro-
scegliere, come succede nella maggior parte dei centralità e responsabilità del progettista, si devono attività del processo edilizio, quella progettuale
software commerciali, tra matrice di rigidezza ini- affiancare, lavorando di concerto, Istituzioni, Cen- si pone sicuramente al centro della questione
ziale e tangente. Avendo a disposizione i risultati tri di Ricerca e software-house che devono avere sull’utilizzo di nuove tecnologie perché il cor-
sperimentali risulta chiaro che la scelta della prima fra i propri obiettivi la validazione dei codici e delle retto impiego di strumenti adeguati da parte dei
porta ad una sottostima della risposta strutturale di “subroutines” tramite: casi studio analitici in lette- progettisti può dare prospettive di ampio respiro,
ratura scientifica, compara- in termini di qualità, all’intero processo. In tale
zione con altri solutori, ma contesto il BIM, inteso come Building Informa-
soprattutto confronti con tion Modelling, si pone come un nuovo approccio
dati sperimentali come l’e- alla progettazione, alla costruzione e al FM, in cui
sempio di prima spero sia una rappresentazione digitale dell’intero processo
riuscito a dimostrare. è utilizzata per facilitare lo scambio delle infor-
Esiste quindi un rapporto mazioni in formato digitale grazie alla interope-
biunivoco tra validazio- rabilità tra i software. Non solo la geometria deve
ne e sperimentazione che essere definita in maniera accurata dal modello
dovrebbe avere un obiet- (building information model), ma il database che
tivo comune a varie figu- ad esso è associato deve contenere anche molte
re coinvolte (ricercatori, altre informazioni relative ai materiali, ai costi, ai
progettisti, sviluppatori, tempi di realizzazione e così via. Lo scopo com-
professionisti): la scrittu- plessivo della metodologia BIM è dunque quello
ra del classico (almeno in di essere in grado di raccogliere un dato in ma-
ambito anglosassone) ma- niera gerarchica e renderlo disponibile agli altri
nuale di “Validation and in seguito, durante l’intero ciclo di vita di un ma-
test cases” che dovrebbe nufatto. Per questo motivo è importante definire
diventare un dovere fonda- in maniera standardizzata chi inserisce le diverse
mentale di ogni produttore, tipologie di dati e in quale sequenza, in modo tale
diversi ordini percentuali più bassa rispetto al reale implementatore e distributore di software. Una se- che ogni dato venga inserito una sola volta. Per-
comportamento. Il che sottintende una sovrastima ria ed operativa realizzazione delle fasi delineate tanto, affinché il BIM possa essere implementato
consistente delle capacità dissipative della struttura in precedenza costituirebbe per il futuro una buo- con successo, è essenziale che i membri del team
analizzata. Come è possibile per il professionista na regolamentazione nel panorama confuso degli abbiano ben chiaro l’utilizzo futuro dell’informa-
evitare di incappare in queste sgradevoli situazioni utilizzatori indiscriminati di “black box” a risultato zione che stanno sviluppando, e questo richiede
che possono capitare ogniqualvolta si ha a che fare, garantito. Concludo con una solida convinzione già una rivisitazione complessiva dell’attuale sistema
per esempio, con edifici esistenti? Sicuramente il espressa in passato in contesti simili a questo: non di comunicazione all’interno del processo edilizio
progettista non ha la possibilità (e neanche deve esiste un software che in assoluto sia superiore a basata su un impiego intelligente dei sistemi di IT.
averla!) di validare un software, ma ha comunque tutti gli altri, ma esistono singoli strumenti di calco- È evidente che in questo contesto l’interopera-
l’obbligo di formarsi partecipando a corsi di ag- lo peculiari per certe applicazioni e meno per altre. bilità tra i software assume un ruolo essenziale
giornamento professionali con una propria speci- poiché ad essa è affidato il ruolo di consentire il
ficità formativa principalmente rivolta a creare una passaggio dei dati tra applicazioni in maniera au-
figura competente nell’ambito appena descritto. *Eucentre, Responsabile Settore Analisi tomatica senza perdita di dati. Al momento attuale
Quindi una figura professionale con approfondite Strutturale, Pavia il formato IFC è quello normato dalla ISO/PAS
16739:20052 e riconosciuto dal BuildingSMART3.
Altri formati, come ad esempio il gbXML, si stan-
Focus tecnico no affermando senza però garantire una risoluzio-

Il Bim: tra tradizione e innovazione


ne definitiva alla importazione ed esportazione dei
dati. Pertanto, in Italia, come in realtà nella mag-
gior parte del mondo, molto lavoro rimane ancora
da fare per garantire ai professionisti un sistema
Prof. Ing. Anna Osello* BIM perfettamente funzionante. Ovviamente il
compito è demandato a ricerche multidisciplinari
che vedono coinvolti i diversi attori del processo
Sulla base di iniziative nazionali e governative che processo. Le domande alle quali bisogna tentare di edilizio, ai quali viene chiesto di lavorare in si-
supportano l’industria delle costruzioni con proget- dare una risposta sono essenzialmente tre: nergia con gli specialisti dell’IT. In questo quadro
ti sperimentali e di standardizzazione, paesi come 1. Come l’industria delle costruzioni utilizza le in- di esigenze si inseriscono i due progetti di ricerca
l’Australia, il Canada, la Danimarca, la Finlandia1, formazioni al momento attuale? che vengono brevemente richiamati qui di seguito.
la Norvegia, il Regno Unito, Singapore e gli Stati 2. Quali sono le caratteristiche degli attuali stru- Il primo, Smart Energy Efficient Middleware for
Uniti sono i leader sul tema del BIM. Soprattutto in menti IT? Public Spaces-SEEMPubS4, è un progetto il cui
Finlandia il BIM è ormai una realtà, avendo supe- 3. Come l’industria delle costruzioni percepisce obiettivo è quello di definire una metodologia,
rato da tempo la fase sperimentale. quale dovrebbe essere un uso appropriato dell’IT? facilmente riproducibile in diverse realtà europee,
Prima di introdurre il BIM e fare ragionamenti sul- La frammentazione della natura dell’industria finalizzata alla riduzione di emissione di CO2 rea-
la tradizione e l’innovazione occorre chiedersi per- delle costruzioni e l’utilizzo di rappresentazioni lizzando un sistema ICT intelligente di monitorag-
ché dopo così tanti decenni e milioni di euro spesi incomplete come i disegni bidimensionali (non gio e controllo del consumo energetico negli edi-
in ricerca e sviluppo nell’IT per l’industria delle importa se realizzati a mano o con il CAD) hanno fici e negli spazi pubblici esistenti, anche storici.
costruzioni, tutti i progetti, anche quelli più presti- storicamente lavorato per settori (architettonico, Per mettere a punto tale sistema è stato realizzato
giosi e di successo, richiedono ancora una grande strutturale, impiantistico, ecc.) e per fasi (proget- un modello parametrico del campus del Politecni-
quantità di documenti cartacei per gestire l’intero tazione, realizzazione, gestione e manutenzione). co di Torino, assunto come dimostratore, e diversi
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 29
test sono in corso per ottimizzare il processo di scambio dei dati con i software
per le simulazioni energetiche e per il FM. Altre sperimentazioni sono in atto per
rendere disponibili ai diversi utenti (studenti, impiegati, tecnici, energy manager,
ecc.) i dati del modello e dei sistemi ICT attraverso l’impiego di QRCode e Re-
altà Aumentata utilizzando smartphone e tablet. Poiché la metodologia adoperata
è ovviamente quella BIM, uno degli scopi di questo progetto è anche quello di
arrivare a standardizzare i dati che devono essere inseriti nelle diverse fasi di uti-
lizzo con i differenti software, affinché ogni dato possa essere inserito una volta
sola senza essere mai duplicato, per evitare inutili perdite di tempo ed inevitabili
propagazioni degli errori. Il secondo, InnovAnce5, è un progetto il cui obiettivo
è quello di creare una banca dati su base BIM di libero accesso contenente tutte
le informazioni di natura tecnica, scientifica, economica, legale, ecc., utili alla
filiera delle costruzioni. Al termine di questi lavori sono attesi sviluppi significa-
tivi per il reale utilizzo del BIM anche in Italia dove, per altro, diverse università
hanno da tempo iniziato a preparare i propri studenti (i professionisti del futuro)
ad utilizzare questa metodologia come base innovativa della propria formazione.

1 - http://www.senaatti.fi/ (ultimo accesso 12/2/2012)


2 - http://www.iso.org/iso/catalogue_detail htm?csnumber=38056 (ultimo accesso 12/2/2012)
3 - http://buildingsmart-tech.org/ (ultimo accesso 12/2/2012)
4 - Il progetto (http://seempubs.polito.it/) è stato finanziato dalla Com-
missione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro.
5 - Il progetto è stato finanziato dal Ministero dello Sviluppo Eco-
nomico attraversoil Bando Energia di Industria 2015.

*DISEG - Dip. di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica, Politecnico di Torino

Tradizione e innovazione dal disegno al CAD e al BIM tra passato, presente e futuro.
Schema concettuale della struttura dei dati relativi alle diverse fasi del processo edilizio.
Un software unico per tutte le strutture

Focus tecnico

Nafems: le tecnologie
di simulazione numerica
e l’uso corretto
dei codici di calcolo Cemento Armato
Murature
Legno
Acciaio
Intervista a Giuseppe Miccoli, Presidente NAFEMS Italia VideoCORSO pratico
Assistenza Telefonica Gratuita

L
e Tecnologie di Simulazione Numerica e l’uso corretto dei codici di UNICO per SEMPLICITÀ e MODULARITÀ
calcolo sono ormai elementi fondamentali per l’ingegneria moderna; TRAVILOG è il software per il progetto e la verifica di strutture tanto semplice da utilizzare
le industrie più avanzate investono in tecnologie CAE, FEM, FEA e quanto completo ed affidabile. Grazie alla configurazione modulare hai sempre a
disposizione lo strumento giusto per progettare un intero edificio o verificare singoli
CFD in quanto strumenti essenziali nel campo della ricerca, della simula- elementi strutturali, calcolare una struttura in legno o in acciaio e progettare edifici in
zione, della prototipazione e dell’ottimizzazione. muratura ed analizzarne i meccanismi locali di collasso.
NAFEMS è un’associazione internazionale indipendente e non a fini di
lucro con l’obiettivo specifico di ‘promuovere l’uso sicuro ed affidabile UNICO nell'IMPORTAZIONE di DISEGNI da CAD
degli elementi finiti e relative tecnologie’, cioè far conoscere i vantaggi Quando importi un file DXF o DWG, TRAVILOG riconosce automaticamente pilastri, travi,
che l’applicazione delle metodologie di simulazione e prototipazione vir- travi di fondazione, platee e solai riducendo drasticamente i tempi di realizzazione del
modello. TRAVILOG TITANIUM 2 importa automaticamente anche i modelli 3D di Autodesk
tuale può fornire alla comunità scientifica che si occupa di analisi inge- REVIT, Nemetschek ALLPLAN o Graphisoft ARCHICAD.
gneristica ad ampio spettro.
Ingegner Miccoli, come e dove nasce NAFEMS? UNICO per COMPLETEZZA di TAVOLE e RELAZIONI
Fondata nel Regno Unito all’interno del National Engineering Laboratory, Progetti l'armatura dell'intera struttura con un solo click e verifichi e personalizzi ogni
NEL come Agenzia Nazionale per gli Standard e il Metodo a Elementi esecutivo prima della stampa. Componi una relazione di calcolo dettagliata e raffinata,
completa di relazione geotecnica e piano di manutenzione delle strutture.
Finiti, in un periodo in cui l’uso crescente del FEA da parte di utenti anche
incompetenti era motivo di preoccupazione, NAFEMS è oggi un’associa- L'UNICO con ASSISTENZA TECNICA TELEFONICA
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Per tracciare un po’ di storia dell’associazione, ci si deve rifare alla fine servizi esclusivi che comprendono l'assistenza telefonica gratuita.
degli anni ’70 ed inizio anni ‘80, quando le potenzialità dell’informatica
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30 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

più di risolvere problemi ingegneristici di ordine zionali utilizzano i Benchmark di NAFEMS come esistenti nel settore dell’ingegneria civile, NA-
pratico, impiegando le tecniche di analisi a ele- casi prova nei loro Manuali. FEMS Italia ha deciso di istituire un WG sull’A-
menti finiti. Ciò costituendo, tuttavia, motivo di NAFEMS, oltre alla stampa della sua rivista trime- nalisi Sismica, sinora assente, proprio per appro-
preoccupazione, in quanto la precisione dei me- strale “benchmark”, dispone di una notevole pro- fondire le complesse tematiche legate alle analisi
todi e l’implementazione dei codici necessitavano duzione editoriale di testi che raccolgono bench- numeriche in questo campo. Non si incomincia da
di una verifica, affinché i risultati potessero essere mark su vari ambiti applicativi (stress analysis, zero, essendo già operativo un WG sull’analisi ge-
utilizzati in modo proficuo. A seguito di una lunga CFD, termica, analisi non-lineari, ecc.), una colla- otecnica ed essendo già stato recentemente pubbli-
lobbying da parte dell’industria e del mondo acca- na di Linee Guida per il corretto uso delle analisi cato il testo “How-to Seismic Analysis”.
demico, il Ministero dell’Industria e del Commer- FEM (“How-to”, Primer, ecc.), una collana di libri Come gli altri, anche questo Working Group sarà
cio del Governo di Sua Maestà del Regno Unito (“Why-do”) che permettono una rapida introdu- internazionale, ma coordinato dall’Italia.
(DIT) fondò e finanziò un progetto all’interno del zione ad ogni singolo campo applicativo delle ana-
National Engineering Laboratory, NEL con sede a lisi FEM, numerose pubblicazioni sul Controllo
East Kilbride, in Scozia, allo scopo di affrontare di Qualità e le corrette Procedure da seguire nel
il problema. Come risultato di tutto ciò, la Natio- campo delle simulazioni numeriche. CORSO PER INGEGNERI
nal Agency for Finite Element Method and Stan- NAFEMS è, per questo motivo, considerata un ri- ANALISTI QUALIFICATI
dard, subito abbreviata con l’acronimo NAFEMS, ferimento internazionale nel settore della Verifica
fu fondata nel 1983 quale gruppo di competenza e Validazione sia dei software che dei Modelli di DALL’INGEGNERE ALL’ANALISTA
speciale e con l’obiettivo specifico di ‘promuovere Calcolo. QUALIFICATO
l’uso sicuro ed affidabile degli elementi finiti e re- NAFEMS ha, inoltre, istituito un Registered CSPfea Academy – I Edizione 2012
lative tecnologie’. Analyst Scheme, un Registro di analisti che sono con il patrocinio di NAFEMS
Dopo sette anni di finanziamenti da parte del Go- qualificati a condurre analisi numeriche per la
verno del Regno Unito e supporto dei partner in- Progettazione strutturale, la Simulazione virtuale
dustriali, NAFEMS dal 1990 si configura come e la Verifica di Prodotto. Questo Registro Interna- Nei vari corsi ci si soffermerà sulle ipotesi fonda-
una associazione indipendente non a fini di lucro zionale permette all’industria (sia meccanica che mentali da rispettare e sugli aspetti critici da con-
e sostenuta dai suoi iscritti. civile) di riconoscere gli operatori in possesso di siderare nell’approccio al calcolo. Si approfon-
Attualmente NAFEMS costituisce il riferimen- alti standard di qualità, garantiti da una formale diranno i requisiti per una corretta modellazione
to internazionale più importante per le tematiche qualificazione da parte di un organismo indipen- numerica del fenomeno fisico e sulla verifica dei
suddette e nei più differenziati settori ingegneri- dente quale è NAFEMS. L’attività di formazione, risultati con calcoli manuali o semplificati.
stici della simulazione, coprendo sia prodotti che aggiornamento sui codici e loro applicazioni, in-
processi. terscambio di esperienze e conoscenze nei vari set-
Corsi
Dalla sua fondazione nel 1983, le sottoscrizioni tori scientifici ed aree tematiche viene perseguita • 24 Febbraio 2012
continuano ad aumentare regolarmente, superando da NAFEMS anche mediante l’organizzazione di Vulnerabilità sismica degli edifici e anali-
oggi il numero 1000 e distribuite in 50 differenti seminari, corsi, workshops, conferenze internazio-
si pushover.
paesi, compresa l’Italia. I suoi Steering Commit- nali e nazionali, progetti Europei e una vasta atti-
Prof. Paolo Riva, Università di Bergamo
tees nazionali sono attivi nel Regno Unito, in Ger- vità di diffusione on-line, per le quali si rimanda al
mania con Svizzera ed Austria, in Nord America, sito www.nafems.org. • 27 Aprile 2012
Italia, India, Francia, Spagna e Portogallo e in Quali sono le iniziative a breve termine di NA- Prestazioni sismiche degli edifici esistenti
quattro paesi nordici, cioè Danimarca, Finlandia, FEMS Italia nel settore dell’ingegneria civile? in muratura.
Norvegia e Svezia, col compito di coordinare le NAFEMS Italia ha recentemente iniziato una serie Prof. Natalino Gattesco, Università di Trieste
attività locali e l’interazione con i propri iscritti. di attività a supporto del mondo AEC (Architectu-
• 24 Maggio 2012
Come opera NAFEMS e quali sono gli strumen- ral-Engineering-Construction) al fine di avvicinare
ti che offre per la validazione dei software e dei gli ingegneri civili strutturisti alle corrette pratiche
L’applicazione dell’isolamento sismico
modelli di calcolo? di simulazione numerica. Questa attività risulta di per i ponti in acciaio e in c.a.p.
Dal punto di vista organizzativo, NAFEMS è ge- estrema attualità viste le complessità dei calcoli Prof. Raimondo Luciano, Università di Cassino
stita da un Consiglio Direttivo, uno Staff ammi- numerici richieste dalle normative italiane (NTC • 21 Settembre 2012
nistrativo, gli Steering Committees nazionali di 2008) ed europee (Eurocodici) sia per l’introdu- Il calcolo sismico con le analisi dinami-
cui si è già parlato e i Gruppi Tematici, o Working zione degli Stati Limite, che per l’obbligatorietà che non lineari: accelerogrammi, modelli
Groups, attualmente in numero di 14 e costituiti da dell’analisi sismica, come pure per la diffusione a fibre, comprensione dei risultati.
più di 300 soci NAFEMS fra i quali ricercatori, ac- dell’approccio “Performance Based” il quale ri-
Prof. Enrico Spacone, Università di Chieti-
cademici, consulenti nei vari settori ingegneristici, chiede spesso analisi numeriche sofisticate. Per
Pescara
venditori e sviluppatori di codici di calcolo. tale motivo NAFEMS ha collaborato con un pro-
Una della principali finalità di NAFEMS consiste prio associato, CSPfea s.c., nella realizzazione del • 5 Ottobre 2012
nell’identificare le necessità, anche di formazione, Corso di Formazione per Professionisti “Dall’in- L’analisi numerica e il progetto di piastre,
presenti in tutta la comunità scientifica e prestare gegnere all’analista qualificato” che si terrà a Bo- gusci e serbatoi: acciaio, cemento armato
grande attenzione agli interessi emergenti. I Wor- logna in 6 giornate distribuite durante l’anno 2012. ordinario e precompresso.
king Groups individuano queste aree di interesse Cosa sono i Working Group, quali operano in Dr. Roberto Nascimbene, EUCENTRE - Pavia
e, conseguentemente, si occupano dello sviluppo, Italia?
produzione e diffusione di nuovo materiale tecnico Come brevemente già sottolineato prima ed in pie- • 14 Dicembre 2012
e formativo, assicurando che la ‘visione’ di NA- no spirito anglosassone, i WG sono costituiti da La modellazione geotecnica per una cor-
FEMS evolva in linea con le necessità della comu- associati NAFEMS, ingegneri e tecnici di chiara retta interazione terreno struttura.
nità scientifica. fama ed in possesso di alte competenze. Provengo- Prof. Riccardo Castellanza, Politecnico
NAFEMS ha avuto, poi, il pregio di codificare i no, generalmente, da Società di Ingegneria, Uni- di Milano
benchmarks, ovvero i test da condurre sui software versità, Industria, case software. Tali WG lavorano
di calcolo FEM per testare la correttezza del codi- su specifiche tematiche applicative e sviluppano
ce e per migliorare le abilità dell’utente sia nella Linee Guida, Manuali di Buona Pratica, Bench- Sede del corso: Hotel Millen
capacità di condurre analisi strutturali numeriche marks che prima di essere pubblicati sono soggetti via Boldrin, 4 Bologna
che di migliorarsi nell’utilizzo del proprio codice ad un rigoroso processo di peer review. In questa Per informazioni rivolgersi a: segreteria@cspfea.net
di calcolo. I migliori software di calcolo interna- ottica e presa visone delle necessità attualmente
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 31
Focus tecnico

Validazione dei modelli di calcolo:


tematiche, criticità, possibili prospettive
Ing. Luca Ferrari*

I
l tema della validazione del calcolo strutturale è sempre più all’atten- tanza di stabilire il possibile intervallo all’interno del quale rientrano i risultati
zione dei professionisti che operano nel settore dell’Ingegneria Civile. del nostro modello è anche giustificata dal fatto che nell’Ingegneria Civile la va-
L’attività di progettazione di una nuova struttura o anche quella re- lidazione dei risultati difficilmente può essere svolta rispetto a test sperimentali.
lativa alla riverifica di una esistente coinvolge diverse figure profes- Una struttura è purtroppo un oggetto unico. Il progettista ha la possibilità di com-
sionali e diversi ambiti. All’interno del processo una parte consistente parare il risultato rispetto ad altre strutture simili a quella in esame ma comunque
dell’attività viene ormai occupata dalla simulazione, tramite utilizzo di diverse.
un software di calcolo strutturale. L’attività sopra illustrata costituisce la fase finale di un processo piuttosto arti-
Questa fase di lavoro ha recentemente subito una importante trasforma- colato. La validazione di un modello di calcolo è il passaggio conclusivo di un
zione non solo a seguito del progresso degli strumenti informatici ma percorso che prevede le seguenti fasi:
anche grazie agli sviluppi normativi. - comprensione della fisica del problema (modello concettuale);
Il panorama attuale vede la presenza sul mercato di un numero elevato - conoscenza metodologica;
di strumenti informatici di calcolo con una enorme diffusione di modelli - capacità di definizione dei modelli matematici e numerici;
di calcolo relativi a tutte le possibili tipologie strutturali. Le NTC2008, 03 SOMMARIO:GUCCI 19/10/10 16:24 Pagina 10

hanno spinto la maggioranza dei progettisti verso questo scenario. Le


Norme Tecniche per le Costruzioni regolamentano l’uso dei software di
calcolo attraverso una serie di indicazioni contenute all’interno di uno
specifico capitolo (10.2). Sono stati introdotti due aspetti: 1) la necessi-
tà da parte dei progettisti utilizzatori di software di eseguire un esame
critico dei proprio modelli di calcolo, 2) la necessità di eseguire una
validazione delle proprie calcolazioni allo scopo di determinare un giu-
dizio motivato di accettabilità dei risultati. Queste tematiche sono ben in
evidenza nelle NTC2008.
L’attività di validazione dei modelli di calcolo è da considerarsi come
parte integrante del processo progettuale. Per introdurre il tema della
validazione del calcolo strutturale possiamo partire da alcune domande
essenziali che un buon analista dovrebbe sempre porsi:
- Il progettista sa immaginare, indipendentemente dallo svolgimento di
elaborazioni al computer, quale potrà essere il comportamento della
struttura?
- Esaminando i risultati del calcolo, il progettista è in grado di compren-
dere il comportamento fisico della struttura?
- Il comportamento fisico descritto dal calcolo è coerente con quello che
ci si aspetta sia il reale comportamento della struttura? POK PSB Sistemi di Sollevamento Piastre d’Ancoraggio

- Il comportamento determinato è soddisfacente e quindi pienamente


accettabile o può essere migliorato modificando la struttura?
L’analista deve saper stabilire quale sia la capacità predittiva del suo P P

modello di calcolo (che potremmo chiamare in maniera più precisa mo-


dello computazionale) tenuto conto che l’opera in generale deve ancora
essere realizzata.
Validare il modello di calcolo implica riuscire a stabilire che i risultati
ottenuti hanno coerenza e aderenza alle ipotesi in un intervallo ingegne-
risticamente accettabile della realtà. Un progetto deve essere valido nel-
la sua globalità, deve dimostrare che è stato considerato ogni fattore, non
solo nel rispetto di quanto previsto dalla normativa. Validare il modello Scarpe per travi Giunti per pavimenti industriali Mensole per travi

di calcolo implica valutare la fascia di comportamento ovvero avere una


misura del margine di errore che abbiamo rispetto alla realtà fisica che Novita’!! Tera Joint Lite, giunto per pavimenti industriali
abbiamo voluto rappresentare.
Nonostante la sempre maggiore potenza di calcolo, numerose sono le
variabili che influenzano la qualità del calcolo, indipendentemente dalla
modalità di risoluzione delle equazioni. Risolto a mano o risolto mec-
canicamente un modello computazionale rimane di fatto in una fascia
ampia di comportamento assolutamente ineliminabile.
Una ampia fascia di comportamento è sintomo di importanti incertezze
sui dati alla base del calcolo (carichi e destinazioni d’uso, qualità dei
materiali e dell’esecuzione, ecc.) o sul modello di calcolo (difficoltà di
rappresentare numericamente la variazione di una grandezza). L’impor- Peikko Italia s.r.l., Via Ugolini 17/A-B
I-20125 Milano, tel. 026431394, fax. 0264109388
32 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

- consapevolezza e comprensione degli errori. usata, i rapporti dimensionali presenti nelle mesh, sociazioni di categoria”.
La prima stabilisce il grado di complessità che le distorsioni angolari degli elementi shell, ecc. A I tre punti chiave delle Linee Guida dovrebbero
avrà il nostro modello di calcolo. Tanto più si rie- valle delle calcolazioni si dovranno desumere i quindi essere il Progettista, (corretta dimostra-
sce (grazie all’esperienza progettuale e soprattutto valori dei periodi di vibrazione, le percentuali di zione della preparazione dell’analista al condurre
computazionale) a ponderare il livello di comples- massa coinvolte per ogni modo, la ripartizione dei analisi, verifiche e all’utilizzare i codici di calco-
sità da esaminare tanto più consapevole sarà la tagli di piano distinguendo tra elementi colonna ed lo), gli strumenti adottati (il controllo di qualsiasi
scelta degli opportuni metodi (di solito quello agli elementi setto, ecc. procedura numerica, da quelle sviluppate in pro-
elementi finiti) di risoluzione. Altre operazioni utili per completare questa fase prio a quelle disponibili “open-source”, a quelle
La conoscenza metodologica non è solo limitata sono in realtà da svolgere nelle primissime fasi di commerciali), il Progetto strutturale (la correttezza
ai concetti della Scienza e della Tecnica delle Co- utilizzo di un codice di calcolo commerciale. Tra della attività di “modellazione e simulazione” con-
struzioni ma deve anche comprendere nozioni e queste citiamo la lettura accurata della manualisti- dotta dal progettista).
metodologie nei confronti di algoritmi di calcolo ca e del documento di qualifica del solutore e l’e-
in ambito dinamico e nei confronti degli schemi di secuzione di verifiche a campione per controllare *Consigliere Responsabile Commissione Software
analisi iterativi non lineari. Tra l’altro, la tematica i risultati del software e acquisire confidenza con Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana
delle analisi in ambito non lineare per materiale esso. Membro Gruppo di Lavoro Servizi presso
(tipiche delle strutture esistenti) è delicata in quan- La problematica relativa alla ricerca e soluzione Consiglio Superiore Lavori Pubblici
to si tratta di argomenti complessi dal punto di vi- degli errori non è solo di competenza di chi utiliz-
sta metodologico ed in parte ancora di ricerca, in za il software. È parimenti un’attività a carico del
merito ai quali la normativa propone indicazioni produttore del software. GIORNATA DI STUDIO
inevitabilmente non esaustive. I software sono inevitabilmente soggetti ad erro-
La maggior parte degli errori nella simulazione re. Un codice commerciale deve essere sviluppato
strutturale spesso risiede in questa fase del lavo- facendo riferimento a procedure matematiche con-
ro. In base alla personale esperienza, una scarsa solidate rispetto alle quali è possibile stabilire una con il patrocinio del Politecnico di Milano – DIPARTIMENTO
conoscenza del metodo di soluzione del problema ampia casistica di casi prova. DI INGEGNERIA STRUTTURALE
fisico in esame, porta, praticamente sempre, a rap- Il software stesso sarà mantenuto facendo riferi-
presentare il più possibile della fisica (nel dubbio mento a controlli di integrità continui ogni volta IL CODICE MODELLO 2010
sempre meglio abbondare) e a scegliere con ben che viene individuato un errore ed ogni volta che fib Model Code for Concrete Structures – MC 2010
poca consapevolezza tra le diverse opzioni di ana- viene rilasciata una miglioria e quindi una nuova Milano, lunedì 26 marzo 2012
lisi suggerite dal software (benché quelle suggerite versione. Di fronte a questo scenario complesso il
non sono sempre le migliori da utilizzare) e tra le Progettista dovrebbe essere interessato ad utilizza- Il 29 ottobre 2011 a Losanna, l’Assemblea Generale della
caratteristiche meccaniche degli elementi finiti che re, a fianco di strumenti automatici di calcolo sem- fib ha approvato definitivamente il nuovo Codice Mo-
si desidera utilizzare. Il risultato si traduce in mo- pre più evoluti, “Linee Guida” che lo aiutino nello dello presentato l’anno precedente in bozza a Washing-
delli con un elevatissimo numero di elementi finiti svolgere una corretta modellazione, un adeguato ton. Il Comitato redattore presieduto dal Professor Joost
in cui la finissima discretizzazione piuttosto che controllo dei dati immessi, che lo aiutino metodo- Walraven ha messo a punto il codice più completo oggi
cautelare l’analista e proteggerlo dalla sua poca logicamente nelle diverse fasi di lavoro. Le Linee presente nella letteratura tecnica sul tema delle Strutture
competenza diviene una fonte di problemi spesso Guida sarebbero uno strumento di ausilio a ciò che in Calcestruzzo. Il Codice considera l’intero ciclo di vita
insormontabili. È inutile descrivere nei dettagli il Progettista ha concepito, modellato e calcolato. delle strutture: l’idea progettuale (“conceptual design”),
quali possano essere le conseguenze. Le Linee Guida consentirebbero all’Ingegnere il dimensionamento, la costruzione, la conservazione e la
La conoscenza metodologica costituisce un ponte di sviluppare la sua capacità (e la sua creatività) dismissione.La giornata è mirata alla presentazione delle
tra la capacità di analisi della realtà fisica da simu- e la sua preparazione. Per questa ragione l’Asso- principali novità introdotte nel Codice che propone un
lare e la corretta scelta degli algoritmi risolutivi. ciazione ISI – Ingegneria Sismica Italiana - i cui nuovo approccio al calcolo della sicurezza delle strutture
La consapevolezza nei confronti degli errori nu- rappresentanti fanno parte del Gruppo di Lavoro con algoritmi di calcolo quali gli Elementi Finiti, un nuo-
merici va affrontata attraverso un’adeguata se- Servizi che, insieme agli altri Gruppi di Lavoro, vo approccio graduato alla sicurezza, una rivisitazione
quenza di esempi numerici (casi test) attraverso ha proposto modifiche ed integrazioni alle NTC completa delle leggi costitutive del calcestruzzo, regole
i quali l’utente simula casi semplici ritrovando le 2008, ha avanzato la proposta di realizzare delle per la progettazione con nuovi materiali compositi quali
soluzioni spesso disponibili in forma chiusa. La Linee Guida come protocollo volontario di buone i compositi fibrorinforzati con matrice polimerica (FRP)
confidenza da raggiungere non è solo il risultato pratiche per la validazione dei modelli di calcolo. o cementizia (FRC) e nuovi approcci mirati a garantire la
in sé ma anche l’interpretazione dei messaggi evi- In particolare ISI ha proposto di non modificare il sostenibilità delle costruzioni. Alla giornata parteciperan-
denziati durante la fase di soluzione del solutore suddetto Capitolo 10.2 delle NTC 2008, ma piutto- no i Coordinatori dei Lavori e alcuni esperti che hanno
(una soluzione corretta non avviene solo quando sto di includere in esso la frase: “Costituisce buo- cooperato attivamente alla stesura del documento.
un solutore termina un calcolo; potrebbe comple- na pratica di applicazione del presente Paragrafo Coordinatori:
tarlo ma a seguito di segnalazioni di anomalie o l’adozione volontaria del protocollo “Linee Guida Marco DI PRISCO e Marco MENEGOTTO
possibili non convergenze di alcuni casi di carico). alla Validazione dei Modelli di Calcolo, alle Ana-
È necessario eseguire una dettagliata lista di con- lisi e alle Verifiche” che verrà emanato dal Consi- Per informazioni e per scaricare il programma della
trolli. L’utente deve poter estrarre, con facilità, glio Superiore dei Lavori Pubblici, redatto da una giornata studio:
tutti i dati di input, i principali dati riassuntivi, i apposita commissione comprendente le Universi- info@associazioneaicap.it www.associazioneaicap.it
parametri di massa, la tipologia di elementi finiti tà, le Istituzioni, le categorie professionali, le As- info@cte-it.org www.cte-it.org
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 33
Focus tecnico

La validazione del software


Il punto di vista di alcune Software House

e parametri di valutazione molto rigorosi come Con quali strumenti garantite la qualità del vo-
test funzionali, criticità, audit, riesame e custo- stro software?
mer satisfaction. Il software è soggetto a procedure di verifica
Come supportate il vostro cliente nel fornire i del codice e delle calcolazioni molto articolate.
requisiti richiesti dal cap. 10.2 delle NTC 2008, Grande attenzione è stata ovviamente riser-
ACCA Software SpA sui calcoli svolti con Programmi? vata agli esempi di validazione del solutore. Gli
Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? La nostra è una politica ”customer oriented”, esempi sono stati tratti dalla letteratura tecni-
Normalmente la validazione di un software o di in questo senso, cerchiamo di fornire ai nostri ca consolidata e i confronti sono stati realizzati
un algoritmo di calcolo da parte di un organismo clienti tutto il supporto di cui hanno bisogno. con i risultati teorici e, in molti casi, con quelli
deve rispondere a specifici requisiti previsti da Per quanto concerne il calcolo strutturale, il no- prodotti, sugli esempi stessi, da prodotti inter-
norme in materia di tipo comunitario o interna- stro software EdiLus, a supporto della validità nazionali di comparabile e riconosciuta validità.
zionale. In Italia, ad esempio, è da qualche anno dei calcoli svolti, fornisce una relazione di accet- È importante anche, segnalare, forse ancora con
obbligatoria la validazione dei software per la tabilità sull’elaborato strutturale prodotto che maggior rilievo, che l’affidabilità del programma
certificazione energetica. ACCA è stata la prima dovrà comunque essere verificata dal tecnico trova riscontro anche in molti risultati delle pro-
software house a ricevere la certificazione del secondo quanto prescrive la norma e una serie ve di collaudo eseguite su sistemi progettati
proprio software per la conformità del calcolo di casi prova contenuti nella documentazione di con MasterSap. I verbali di collaudo hanno nel
alle norme UNI 11300 parte 1 e 2 da parte del affidabilità in linea con la tecnica sulle costru- tempo documentato che i risultati delle prove,
Comitato Termotecnico Italiano. Di fatto socie- zioni. sia in campo statico che dinamico, sono corri-
tà strutturate come ACCA, dove il processo di
spondenti con quelli dedotti dalle analisi nu-
validazione interno del software segue attente
meriche. Poiché i modelli elaborati, per ragioni
procedure certificate da un vigente Sistema di
oggettive, anche per effetto delle norme, posso-
Gestione della Qualità, affrontano già interna-
no essere molto complessi e quindi inevitabil-
mente la problematica della validazione prima
mente soggetti a errore umano, di fondamen-
della commercializzazione del software. L’espe-
tale importanza sono le procedure di controllo
rienza ci insegna che il problema è più legato al
e i filtri di autodiagnostica. Con una metafora si
modo con cui le norme tecniche sono concepite
AMV Srl può dire che il ”controllo ortografico” deve se-
e scritte, infatti, queste ultime lasciano spazio
Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? gnalare ogni possibile difetto di modellazione
ad interpretazioni e ad alternative non univoche
La validazione è un termine articolato che, e di dimensionamento, anomalie che, spesso,
anche se lecite. Questa struttura della norma
concretamente,sta a rappresentare l’impegno il professionista sarebbe umanamente impos-
rende difficile pervenire ad un risultato unico,
comune che tutte le parti coinvolte nella sicu- sibilitato a individuare; nel tempo questo filtro
anzi è scontato che ci possano essere risultati
rezza strutturale devono mettere in atto per è stato considerevolmente arricchito sulla base
differenti tra loro, ma tutti rispondenti perfet-
minimizzare il grado di rischio nelle costruzioni dell’esperienza acquisita con i Clienti.
tamente ai dettami normativi? La validazione,
e corrispondere,così, alle legittime aspettative Il rilascio di ogni nuova versione dei program-
quindi, pone immediatamente un problema non
dei cittadini. mi è sottoposta a rigorosi check automatici che
sull’efficacia di calcolo del software, ma su quel-
lo di individuare percorsi univoci della norma- Citiamo ora alcuni punti deboli al riguardo. mettono a confronto i risultati della release in
tiva. Ci si dovrà quindi accontentare di percorsi Quando fu pubblicata l’OPCM 3274, la nuova esame con quelli già validati realizzati da ver-
semplificati che indagano sicuramente in modo norma soggetta, fino ad allora, a inchiesta pub- sioni precedenti. Inoltre, sessioni specifiche di
parziale tutte le problematiche affrontate dalle blica era completamente diversa e il cambia- lavoro sono condotte da personale esperto, in
norme, o nel tempo si dovrà pensare a strut- mento si presentò epocale. modo da controllare il corretto funzionamento
turare le norme tecniche consapevoli già all’at- La domanda è: come potevano gli organi del- delle varie procedure software, con particolare
to della stesura che queste saranno utilizzate lo Stato aspettarsi che le società di software, riferimento a quelle che sono state oggetto di
come algoritmi di calcolo per i software… Forse i professionisti, i costruttori, gli organismi di interventi manutentivi o di aggiornamento.
è questa la vera rivoluzione da compiere! controllo fossero in grado, in tempi così brevi, La validazione del software non deve, però, far
Con quali strumenti garantite la qualità del vo- di essere all’altezza della situazione (e quindi di passare in secondo piano un aspetto ben più
stro software? corrispondere ai nuovissimi criteri di sicurezza)? significativo. AMV è certamente d’accordo con
L’implementazione del sistema di qualità ISO L’instabilità del quadro normativo è durata, con quanti, in ambienti autorevoli e indipendenti,
9001:2008 ci ha permesso di perfezionare le alterne vicende, fino al 2009, quando entrarono sostengono che l’uso corretto del“software ri-
procedure già in essere e operare all’interno di in vigore le NTC 2008, anch’esse in modo repen- chiede che l’utente abbia capacità di valutare e
un contesto certificato. Il nostro, oggi, è un siste- tino, sulla spinta emotiva del terremoto abruz- validare il risultato; conosca quindi la statica e
ma aziendale altamente performante con una zese. la dinamica delle strutture, conosca i materiali e
costante e continua attenzione al cliente. E le NTC non erano esenti da difetti, errori, am- la risposta strutturale, sia in grado di valutare la
Produciamo software di riconosciuta affidabili- biguità interpretative, che tuttora mettono in ‘costruibilità’ del progetto, sia dotato di grande
tà, efficienza ed usabilità frutto di elevati stan- difficoltà il professionista. buon senso e sensibilità. In altre parole, sia un
dard qualitativi raggiunti attraverso strumenti È così che si garantisce la sicurezza? Ingegnere!”
34 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

Inoltre, sulla base della nostra ultraventennale all’utente le ipotesi di base, esplicitando gli al- passaggi e i raffronti con i risultato del software.
esperienza,concordiamo anche con chi afferma: goritmi di calcolo utilizzati, che sia trasparente In occasione dell’uscita di nuove versioni ven-
”Posto che la probabilità che un programma ab- nelle scelte e sempre controllabile nei risultati gono applicate ed archiviate procedure di con-
bia dei difetti non è nulla, ma è generalmente ottenuti. DOLMEN è potente e versatile, ha un fronto automatico dei risultati con versioni pre-
piccola almeno nelle parti più frequentemente solutore FEM e un CAD nativi e autonomi, ed è cedenti.
usate” risultano molto più frequenti i casi in sviluppato integralmente da ingegneri che lo Per garantire l’affidabilità dei risultati del solu-
cui si riscontrano ”modelli di calcolo strutturale utilizzano e che sono a disposizione per esperti tore agli elementi finiti i test svolti e allegati al
sbagliati o incompleti”. ”L’errore dell’analista è di consigli di progettazione strutturale e geotecni- pacchetto sono desunti, quando il risultato non
gran lunga molto ma molto più probabile dell’er- ca. è di immediata valutazione, da esempi presenti
rore del programma.” La qualità del software è garantita da un’inter- in riviste specializzate internazionali o indicati
Avviene così il servizio di assistenza è principal- faccia trentennale con i nostri utenti che, abbi- da organizzazioni che operano nel settore (NA-
mente impegnato nel trattare problemi che do- nata alla nostra assistenza tecnica, ci consente FEMS).
vrebbero essere alla loro portata dei professio- di testare e migliore continuamente il softwa- Come supportate il vostro cliente nel fornire i
nisti (anche se a loro discolpa bisogna ribadire re. DOLMEN è, infatti, in continua evoluzione e, requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008,
quanto esposto al punto precedente). nelle fasi di sviluppo, gode del supporto e della sui calcoli svolti con Programmi?
Come supportate il vostro cliente nel fornire i collaborazione con numerosi professori univer- La norma richiede la considerazione di diversi
requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008, sitari. argomenti.
sui calcoli svolti con Programmi? Come supportate il vostro cliente nel fornire i Per quanto concerne il punto Origine e carat-
Per esperienza possiamo affermare che la que- requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008, teristiche dei codici di calcolo vengono riportati
stione ha una rilevanza assolutamente margi- sui calcoli svolti con Programmi? i dati negli elaborati i dati identificativi del sof-
nale per AMV, anche perché l’utente ha comple- DOLMEN fornisce un’assistenza dettagliata tware, della licenza e del licenziatario.
ta padronanza del modello e del calcolo e riesce sull’utilizzo del software e offre consulenza per Per il punto Affidabilità dei codici viene allegata
a riprodurre i risultati o rendersi conto della loro la corretta applicazione della Normativa. Come al pacchetto la documentazione come indicato
”verosimiglianza” nei casi in cui la questione previsto al punto 10.2 delle NTC 2008. L’affidabi- espressamente nella norma, riportando lo svi-
non rientra nelle facoltà del calcolo diretto. lità del codice utilizzato è stata verificata effet- luppo di test svolti con il software e in parallelo
tuando il raffronto con diversi casi di prova; un mediante calcoli manuali, nonché anche i file
documento che attesta la validazione è fornito relativi in modo che l’utente possa riprodur-
agli utilizzatori del programma. li autonomamente. Su richiesta degli organi di
DOLMEN elabora in automatico una relazione di controllo, che non hanno sempre omogeneità di
calcolo dettagliata in cui sono riportati tutti i dati valutazione, può essere approfondita la docu-
inseriti, le metodologie utilizzate, i coefficienti di mentazione su argomenti specifici.
sicurezza applicati e i risultati ottenuti per ogni Per i punti Modalità di presentazione dei risul-
CDM DOLMEN Srl verifica svolta e per ogni caso di carico conside- tati e Informazioni generali sull’elaborazione i
Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? rato. software sono dotati di funzionalità specifiche
La validazione è un ottimo strumento per cer- per creare elaborati completi ed esaustivi attra-
tificare l’attendibilità del software di calcolo, or- verso tabelle, grafici, schemi a mappe di colore,
mai strumento indispensabile per la progetta- garantendo la visualizzazione delle unità di mi-
zione strutturale e geotecnica. Allo stato attuale sura e delle convenzioni utilizzate.
la verifica che viene effettuata è di tipo sogget- In relazione al Giudizio motivato di accettabilità
tivo, in quanto non esistono strumenti o indica- prevediamo il supporto diretto al cliente attra-
zioni che dicano come debba essere svolta, ed CONCRETE Srl verso i servizi di assistenza tecnica che consen-
è difficile renderla oggettiva quando si esce dai Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? tono di fornire ogni informazione attinente alle
casi semplici, ad esempio quando si passa alle E’ una attività di primaria importanza cui dedi- singole esigenze.
analisi non lineari. La migliore validazione per chiamo un notevole impegno di risorse data la
un programma strutturale è la presenza di mol- quantità delle informazioni, la complessità degli
teplici strutture calcolate negli anni; esempi reali argomenti e la necessità di continui aggiorna-
sono, infatti, un’ottima dimostrazione dell’effet- menti per adeguamenti alle normative ed alle
tiva affidabilità dello strumento utilizzato. Rite- richieste di innovazione degli utenti. Purtroppo
niamo che la validazione più utile è quella che i documenti richiesti dalla norma, piuttosto criti-
stimola il progettista a conoscere e a verificare cabile in questo punto, non possono risolvere da
le procedure utilizzate dal software con cui ese- soli un argomento così ampio: solo il nostro im-
gue i suoi calcoli. Poiché la progettazione strut- pegno insieme alla professionalità di chi esegue CSP Fea s.c.
turale dipende anche dalla tipologia dell’edificio, il calcolo possono essere la necessaria garanzia Qual è il vostro punto di vista sulla validazione?
è importante che il progettista capisca che deve di sicurezza. Gli utenti di MIDAS, come tutti, hanno bisogno
poter attuare un processo di controllo specifico Con quali strumenti garantite la qualità del vo- di finalizzare i calcoli ai dimensionamenti e agli
e relativo all’edificio stesso. La pur necessaria stro software? elaborati grafici, tuttavia ritengono che sia indi-
validazione del software non può, dunque, ga- Per la produzione e la manutenzione dei codici spensabile un controllo totale delle analisi che
rantire a priori la validità dei calcoli del singolo seguiamo procedure consolidate nel tempo che permetta di garantire l’affidabilità del proprio
progetto, calcoli che devono essere ottimizzati consentono il lavoro contemporaneo di più svi- lavoro al committente, ai collaudatori e agli Enti
secondo le procedure che più si adattano a ogni luppatori e la gestione storica dei sorgenti. preposti al deposito della Pratica. MIDAS met-
struttura. Questo comporta una specifica re- Per la affidabilità dei risultati numerici vengo- te a disposizione codici potenti, sviluppati sin
sponsabilità del progettista in merito alle scelte no svolti numerosi test sia durante che al ter- dall’inizio per affrontare analisi non lineari, con
di modellazione fatte. mine della progettazione. Alcuni di questi test pre e post processori evoluti in grado di tratta-
Con quali strumenti garantite la qualità del vo- sono poi riportati nei documenti di validazione re con semplicità grandi modelli: il controllo di
stro software? consegnati con il pacchetto, in maniera tale da un motore così potente è indispensabile. Sin
La politica di base di CDM DOLMEN consiste essere riproducibili anche dall’utilizzatore me- dal 2010 abbiamo pubblicato un Documento
nel produrre un software che non nasconda diante calcoli manuali di cui si forniscono tutti i che spiega come affrontare la Modellazione di
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 35
strutture e la loro Simulazione, la Verifica (cioè re, nell’ambito di una procedura riconosciuta a che la modifica di una parte do codice potrebbe
il controllo dei calcoli), e la Validazione (che ri- livello internazionale. avere ripercussioni anche su altri parti del pro-
sponde alla domanda se la nostra simulazione gramma.
numerica rappresenta bene il fenomeno fisico CSPfea s.c. distribuisce in Italia i software di I codici di calcolo moderni presentano un nu-
che si intende studiare). MIDAS IT mero enorme di righe di codice; ogni volta che
Dal 1992 seguiamo NAFEMS, l’Agenzia Interna- Tutti i documenti sono scaricabili dal nostro archi- si crea una modifica va ritessuto tutto il siste-
zionale che si occupa di affidabilità dei calcoli vio www.cspfea.net/archivio_documenti.php ma. Deve essere inoltre chiara la procedura che
FEM e che ha ideato i ”benchmarks”. Con loro si attiva ogni volta che un Utente individua un
abbiamo appena creato un Seismic Analysis errore nel software. Altro aspetto essenziale è
Working Group per sviluppare Linee Guida pra- la diffusione e la tipologia degli Utenti che già
tiche per aiutare l’ingegnere a validare le proprie utilizzano il prodotto software.
analisi. Altro aspetto importante sono le procedure di
Con quali strumenti garantite la qualità del vo- localizzazione e miglioramento dei prodotti sof-
stro software? HARPACEAS Srl tware.
Gli aspetti della qualità sui quali MIDAS investe Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? È essenziale che le software house realizzino
di più sono la correttezza dei calcoli e la robu- Come Società impegnata nella fornitura di sof- un collegamento tecnico diretto con i referenti
stezza degli algoritmi. tware e servizi nel settore dell’Ingegneria Civile sul territorio in modo che le tutte le procedure di
Dal 2010 CSPfea ha pubblicato le Procedure riteniamo che la validazione dei modelli di cal- calcolo e verifica legate ad un mercato, in questo
adottate da MIDAS nel proprio Sistema Qualità colo strutturale sia un aspetto essenziale nel caso l’Italia, siano controllate e sviluppate tra-
ISO 9000 per lo sviluppo del software e per la ge- processo generale di progettazione. Un utilizzo mite l’aiuto di personale abituato all’utilizzo di
stione dei bug. consapevole di un programma di calcolo, oppor- queste tecniche.
Un codice di calcolo è composto da milioni di tunamente critico nei confronti delle limitazioni Harpaceas è costantemente in contatto con
righe di programma, quindi la correttezza del dello strumento stesso e nelle modalità con cui i propri partner che sviluppano software allo
codice viene ricercata con decine di migliaia di esso implementa le procedure di modellazione, scopo di indicare le migliori metodologie per svi-
esempi di calcolo che vengono eseguiti quoti- calcolo e verifica, corredato da una adeguata luppare, ad esempio, le verifiche richieste dalla
dianamente da un server secondo un metodo esperienza e preparazione da parte dell’Utente, normativa.
chiamato ”regression test”. è la base per poter garantire un buon risultato Altro aspetto importante è la gestione delle se-
è evidente che un centinaio di casi prova forniti finale. gnalazioni e delle richieste di miglioria che ven-
nei Manuali sono solo la punta dell’iceberg dei La validazione non riguarda però solo il proble- gono quotidianamente fornite dagli Utenti.
controlli che richiede un software così articolato. ma della qualità dei modelli di calcolo struttura- Una consistente parte dell’attività di Harpaceas
L’altro aspetto, la robustezza degli algoritmi, è la le realizzati ma anche la validazione (o meglio la è finalizzata al raccogliere tutte le indicazioni
capacità di risolvere con una adeguata precisio- verifica) dei codici di calcolo. ricevute in fase di assistenza tecnica. Il miglio-
ne numerica problemi anche complessi e talvol- La validazione dei codici di calcolo è materiale di ramento della qualità di un software è anche
ta ”mal posti”: in questo caso conta l’abilità e la chi sviluppa il software e quindi del produttore. legato alla possibilità di soddisfare le richieste
formazione degli sviluppatori. In MIDAS l’80% dei I software di calcolo strutturale sono strumenti di chi ogni giorno utilizza gli strumenti software.
350 dipendenti ha un titolo di PhD. informatici molto complessi costituiti, non solo Da questo punto di vista tutte la attività svol-
Come supportate il vostro cliente nel fornire i da procedure di calcolo e verifica automatiche te in ambito di supporto, dall’assistenza tradi-
requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008, ma anche da parti, ormai sempre più preponde- zionale alla formazione (in tutte le sue forme)
sui calcoli svolti con Programmi? ranti, di grafica e modellazione tridimensionale. sono ambiti attraverso i quali vengono raccolte
CSPfea è profondamente convinta che la qua- La qualità generale di un modello di calcolo di informazioni di sviluppo e miglioramento dei
lità del lavoro dell’ingegnere strutturista porti calcolo deve anche essere garantita dalla solidi- software. Le segnalazioni vengono esaminate
competitività nel mercato nazionale ed interna- tà del prodotto software che si sta utilizzando. da personale tecnico e successivamente inviate
zionale. Se il Cap. 10.2 aiuta già a dimostrare la Con quali strumenti garantite la qualità del vo- al produttore.
qualità delle simulazioni numeriche, con la no- stro software? Come supportate il vostro cliente nel fornire i
stra presenza al Consiglio Superiore Lavori Pub- Possiamo riassumere brevemente i principali requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008,
blici (nella Commissione per la revisione delle strumenti che Harpaceas considera per garanti- sui calcoli svolti con Programmi?
Norme Tecniche) siamo impegnati a migliorare re la qualità dei software che distribuisce: L’applicazione delle nuove norme richiede, or-
ulteriormente questo aspetto. - Scelta del software mai in modo inevitabile, l’utilizzo di software di
D’altro canto il lavoro del NAFEMS Seismic - Procedure di qualità della software house calcolo strutturale. Le calcolazioni sono molte-
Analysis Working Group, che presiediamo, sarà - Attività di localizzazione plici e tali spesso da far perdere il controllo an-
di grande aiuto per gli ingegneri alla ricerca della - Gestione feedback utenti che ad utenti esperti. Secondo quanto richiesto
qualità delle proprie analisi numeriche. Fornia- Harpaceas si propone, da sempre, di individuare dalle normative è necessario svolgere un’accu-
mo ovviamente i casi prova e i dati richiesti dalle sul mercato i prodotti software che a suo parere rata ”validazione” delle analisi svolte con l’ausi-
NTC, ma non ci fermiamo qui. Dal 2009 CSPfea possono risultare i più efficienti e produttivi per lio dell’elaboratore elettronico.
ha pubblicato la checklist dettagliata che di- i propri clienti. L’adozione dei nuovi codici di verifica comporta
chiara quali paragrafi delle NTC sono stati im- Nei confronti della qualità del software la scelta l’introduzione di una notevole quantità di nuove
plementati in MIDAS/Gen. Questo documento iniziale è legata non solo all’abilità del prodot- tematiche in buona parte poco note alla mag-
è stato poi riproposto da altri produttori italiani, to nel risolvere un modello di calcolo ma anche gior parte dei progettisti.
segno della validità dell’idea. alle procedure di qualità che la software house I progettisti devono poter acquisire strumen-
Organizziamo Seminari gratuiti e Corsi con alcu- stessa implementa per garantire la qualità dei ti operativi di validazione dei modelli di calcolo
ni dei migliori Professori. Molte Pubbliche Am- risultati dell’analisi e delle verifiche. È essenzia- indipendenti dallo specifico strumento software
ministrazioni ed Enti usano il nostro software le che la casa produttrice del prodotto software in uso, allo scopo di riuscire ad affrontare con
per la validazione dei progetti. disponga di una metodologia consolidata per l’opportuno spirito critico tutte le insidie che
E aiutiamo i nostri clienti nel dimostrare le loro l’esecuzione di test di controllo ogni qualvolta normalmente si evidenziano nelle diverse fasi
competenze: a breve proporremo il Registro viene implementata una nuova procedura nel di realizzazione di un modello di calcolo che si
degli Analisti Qualificati di NAFEMS che per- codice e ogni volta che viene corretto un errore prefigge di simulare il comportamento di una
metterà in maniera semplice di certificare le precedentemente riscontrato. struttura in zona sismica.
esperienze di calcolo e i corsi svolti dall’ingegne- Questi test saranno test su larga scala visto Allo scopo di consentire ai propri Clienti di sod-
36 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

disfare i requisiti della normativa di cui al Cap Con quali strumenti garantite la qualità del vostro superficiale. È opportuno che la procedura di va-
10.2 da diversi anni Harpaceas propone ai pro- software? lidazione segua un iter preciso, con riferimento
pri Clienti attività di formazione a diversi livelli. Straus7 - principale prodotto sostenuto da HSH - a casi studio documentati e forniti dagli stessi
Accanto alla formazione che possiamo definire è un sistema generale per lo studio della risposta normatori.
tradizionale e relativa all’apprendimento delle statica, dinamica, termica, lineare e non-lineare, di Questo permetterebbe alle software–house di
funzionalità base dei programmi software, una sistemi strutturali complessi, simulati con ricorso a aggiungere ai test svolti internamente l’esecu-
parte sempre più consistente dell’attività di trai- modelli agli elementi finiti, nel senso più ampio che zione di dettagliati esempi di riferimento, a ga-
ning viene riservata a corsi di aventi come obiet- possa essere dato a questo tipo di applicazioni. La ranzia di un corretto adempimento normativo e
tivo da un lato l’apprendimento delle metodo- qualità del sistema software sostenuto è garantita: tecnico da parte degli sviluppatori.
logie di modellazione calcolo e verifica richieste - dal ”Theoretical Manual”, che, in 400 pagine, for- Gli esempi svolti costituirebbero inoltre un utile
dall’NTC2008. nisce indicazioni riferimento anche per i progettisti.
Questa tipologia di formazione, mirata e perso- esaurienti sull’architettura del sistema, sia per Con quali strumenti garantite la qualità del vo-
nalizzata, consente in generale agli Utenti di svi- quanto attiene agli aspetti algoritmici, che per stro software?
luppare opportune capacità di analisi e controllo quanto riguarda la stabilità e robustezza propria- Chi sviluppa software scientifico esegue in fase
dei modelli realizzati. mente numeriche; di scrittura del codice centinaia di test.
Per ogni software di calcolo Harpaceas dispone - dal ”Verification Manual”, che contiene ben 144 Successivamente la prima versione del software
inoltre di procedure consolidate (check list) che test di validazione viene diffusa internamente all’azienda per av-
l’Utente deve imparare e seguire (in modo con- organizzati in modo sistematico per trattare la ca- viare la fase vera e propria di sperimentazione.
sapevole) allo scopo di sviluppare una adeguata sistica delle applicazioni fondamentali del codice. Le procedure di analisi sono abbondantemente
confidenza con i modelli di calcolo realizzati. Strutturati sulla falsariga dei cosiddetti ”bench- supportate da esempi numerici svolti ”manual-
Altrettanto importante è la parte di formazio- mark” comuni ad organizzazioni quali la NAFEMS, mente” dal reparto di ingegneria civile.
ne dedicata alle nuove tipologie di analisi e ve- gli esempi proposti vanno ben oltre la mera ese- In una terza fase viene rilasciata una versione
rifica proposte dalla normativa soprattutto nei cuzione del test, spingendosi a suggerire e com- ”beta” ai consulenti progettisti che cominciano
confronti degli Utenti che per loro formazione mentare criticamente soluzioni alternative (anche ad utilizzare il nuovo strumento di calcolo nella
e background non hanno potuto approfondire in ottica di convergenza verso la soluzione nume- propria pratica professionale.
le tematiche relative agli stati limite, le analisi ricamente esatta). Solo dopo aver superato questo severo percorso il
in zona sismiche ed in particolare le analisi di Di questi test HSH fornisce la totalità dei file di programma viene distribuito commercialmente.
vulnerabilità (tipicamente non lineari) su edifici input, consentendo così all’utente di svolgere di Resta poi necessaria la manutenzione rapida
esistenti. persona tutte le verifiche e gli approfondimenti che e puntuale conseguente alle segnalazioni degli
Da questo punto di vista Harpaceas, da diversi crede. utenti.
anni, è partner di diverse Università e di Enti che Come supportate il vostro cliente nel fornire i re- Il rispetto di questi passaggi permette un alto
si occupano di formazione nel settore dell’Inge- quisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008, sui livello di affidabilità dei software di calcolo.
gneria Civile, in particolare le tematiche relative calcoli svolti con programmi? I progettisti devono poi svolgere la loro parte. Ad
alla progettazione in zona sismica. Quanto oggi è richiesto formalmente nel capitolo esempio le NTC 2008 prevedono che i risultati
10.2 delle NTC 2008 “Analisi e verifiche svolte con raggiunti con un modello di calcolo debbano es-
l’ausilio di codici di calcolo” era già disponibile da sere confermati da modelli differenti, anche più
tempo in Straus7, e suggerito, anzi, come abitudine semplici, che giustifichino i numeri ottenuti.
professionale. Proprio per rispondere a questa esigenza TRA-
Va sottolineato che, ben oltre il supporto formale VILOG TITANIUM possiede un modulo specifico
fornito al cliente, la vastissima ed articolata raccol- che propone modelli ausiliari come la trave con-
ta di “case histories” promossa da HSH, è finaliz- tinua o il telaio ridotto.
zata, in larga parte, a dar evidenza all’aspetto della Come supportate il vostro cliente nel fornire i
HSH Srl validazione del software, sia come tale, che nell’ot- requisiti richiesti dal Cap. 10.2 delle NTC 2008,
Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? tica, più sopra richiamata, della consistenza del sui calcoli svolti con Programmi?
HSH - attiva fin dal 1980 in Italia nel settore del processo progettuale. Oggi le procedure di analisi strutturale sono
calcolo strutturale svolto mediante programmi al Si tratta infatti, sia di vere e proprie campagne di sempre più complesse.
computer - ha sostenuto, da sempre, il ruolo cen- test (condotte, principalmente, in ambiente acca- Il programma deve fornire un’elevata quantità di
trale delle conoscenze in ogni processo progettuale demico), che di applicazioni professionali di eccel- risultati per i diversi passaggi del calcolo.
e, come parte di questo, l’imprescindibilità della va- lenza, che contengono riferimenti e suggerimenti Questo permette al progettista di mantenere la
lidazione dei programmi e, soprattutto, dei modelli di grande valore per l’utente, relativamente alla sensibilità legata alla propria esperienza.
utilizzati nel calcolo. correttezza ed alla sicurezza dei modelli e del sof- Le NTC 2008 richiedono che il programma
È convinzione di HSH, infatti, che il vero problema tware utilizzato per formalizzarli. esponga tutti i dati per poter rieseguire il mo-
nella progettazione assistita dall’elaboratore sia dello con uno strumento di analisi alternativo. In
relativo alla consistenza del processo progettuale, secondo luogo una ricca panoramica dei risultati
e, rispetto a questa, alla validità, coerenza ed affi- consente all’utente un pieno controllo del pro-
dabilità dei modelli utilizzati: il miglior programma getto. A tutto ciò occorre aggiungere un’inter-
al mondo non salva dalle conseguenze di un mo- faccia che rispetti pienamente l’impostazione
dello sbagliato, o, peggio, di un progetto mal con- normativa, una ricca documentazione con casi
cepito. Un programma non surroga - né potrà mai studio svolti ed un dettaglio delle scelte inter-
surrogare - l’impreparazione professionale dell’u- LOGICAL SOFT Srl pretative eseguite in fase di sviluppo.
tente né la sua eventuale superficialità. Qual è il vostro punto di vista sulla validazione? In base a questa filosofia TRAVILOG possiede un
La validazione è, quindi, per HSH tema centrale: È fondamentale che i progettisti si fidino dei manuale di validazione che contiene diversi casi
almeno in quanto, obbligando a (o, quanto meno, propri strumenti di lavoro e le software-house svolti tratti dalla letteratura scientifica.
suggerendo) alcune modalità operative, tende a possono raggiungere questo obiettivo solo di- Inoltre, recependo le specifiche riportate nelle
ridurre i rischi relativi all’errore procedurale, e, so- vulgando opportunamente i risultati dei test NTC 2008, la relazione di calcolo compilata in
prattutto, a richiamare l’attenzione dell’utente ad svolti internamente. automatico contiene un capitolo che illustra le
un aspetto che, per il lavoro che egli svolge, è irri- Nelle norme si parla di validazione del codice basi teoriche legate allo sviluppo degli algoritmi
nunciabile. ma la trattazione dell’argomento resta molto di calcolo.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 37
La terza pagina segue da pag 1

“Occorre integrare l’ingegneria con una


“Quarta Dimensione”, che è quella umanistica,
in modo speciale filosofica”
Prof.ssa Maria Teresa Russo*

va l’artifex polytechnicus del Ri- dalla fisionomia semplificata del “tecnico” che
nascimento. Tuttavia, nonostante dall’aura ideale dell’“artista politecnico”.
questi cambiamenti, l’invito pla- La rilevanza etica del lavoro dell’ingegnere è,
tonico è più che mai attuale: la infatti, rispetto a quella dell’artista, ben più com-
competenza tecnica non può esse- plessa: mentre questi risponde solo della sua ope-
re separata dalla dimensione etica. ra e del messaggio che comunica, l’ingegnere è
Secondo Hélène Vérin (La gloi- responsabile anche degli intenti perseguiti, delle
re des ingénieurs. L’intelligence procedure applicate e degli eventuali impieghi del
téchnique du XVI au XVIII siècle, suo progetto.
Paris 1993) il “genium” dell’in- Oggi più che mai, dunque, occorre integrare l’in-
gegnere è stato all’origine della gegneria con una “quarta dimensione”, che è quel-
società moderna. La loro “gloria”, la umanistica, in modo speciale filosofica.
il loro vanto è essere stati capaci Da più parti si reclama una Human-centred
per la prima volta nella storia di Technology che faccia perno sui concetti di re-
applicare la geometria alla risolu- sponsabilità e di rispetto della dignità umana.
zione di problemi particolari, sia Incidenti come l’esplosione di Bhopal nel 1984 o
tattici che meccanici, ossia di an- quella recente di Fukushima, richiedono un’atten-
dare dall’universale al particolare, ta riflessione sulle implicazioni dell’attività tecni-
mentre la matematica e la geome- ca, respingendo la falsa convinzione che essa sia
tria compiono il percorso inverso, neutrale o che la suddivisione delle competenze
di ricondurre il particolare nell’u- esoneri la coscienza del singolo.
niversale. Per riuscire ad essere sempre protagonista del pro-

M
Il vanto dell’ingegnere è, in una gresso tecnico, conservando su di esso uno sguar-
parola, aver conciliato l’inven- do critico, l’ingegnere ha bisogno di quello che
i devo regolare allo stesso modo tiva dell’arte con il rigore della scienza. Come i Heidegger definiva il pensiero meditante, contro
per rispetto e giustizia, o posso cavalieri medievali avevano incarnato i valori un pensiero puramente calcolante. “Per salvare
distribuirli a tutti gli uomini?” della guerra e dello sforzo militare, consideran- l’essenza dell’uomo è necessario tener desto il
“A tutti - rispose Zeus - e tutti do un punto d’onore rifuggire da stratagemmi e pensiero” (Umanesimo e scienza nell’era atomica).
ne siano partecipi; infatti non inganni, per vincere solo con la forza delle armi, Il pensiero meditante è quello dell’etica, che in-
esisterebbero città, se pochi fos- così, all’inverso, gli ingegneri sono i protagonisti duce a interrogarsi sugli scopi e sui destinatari
sero partecipi di rispetto e giustizia, come succede della modernità, perché con la costruzione di for- dell’attività tecnica, mentre la tecnica giudica
per le arti. Istituisci inoltre a nome mio una legge tificazioni attorno alle città hanno cercato la gloria piuttosto l’adeguatezza dei mezzi. Non basta in-
in base alla quale si uccida, come peste della città, del genio strategico piuttosto che quella del genio fatti che uno strumento sia tecnicamente perfetto:
chi non sia partecipe di rispetto e giustizia”. militare. occorre anche che sia finalizzato a uno scopo eti-
L’insegnamento del mito è chiaro: la razionalità Oggigiorno, però, risulta più arduo definire chi sia camente corretto.
tecnica si umanizza e trova il suo significato pie- esattamente l’ingegnere. Il gas asfissiante usato a Ypres nel primo conflitto
no solo se illuminata dalla razionalità etica. Conoscenza scientifica, competenza tecnica, ca- mondiale senz’altro raggiungeva il suo scopo, ma
L’avvento della società industriale, con la pro- pacità gestionale sono indubbiamente tre dimen- dimostra come la più perfetta razionalità tecnica
duzione in serie e la distribuzione di massa, ha sioni essenziali della professione ingegneristica, possa trasformarsi nell’irrazionalità più completa
modificato radicalmente la visione di téchne della ma che oggi si estendono ben oltre le specifiche al servizio dell’antiumanesimo.
Grecia antica, che non era finalizzata alla fabbri- conoscenze di matematica, di geometria, di mec- Ne deriva una nozione più ampia di professiona-
cazione di molti oggetti dello stesso tipo né alla canica, per includere la scienza delle costruzioni, lità, che include oltre all’efficienza tecnica un’ef-
soluzione di problemi collettivi. l’informatica, la chimica, la cibernetica. ficienza soggettiva integrale, relativa all’esercizio
La divisione del lavoro e la specializzazione, ti- La varietà di direzioni del progresso tecnico di specifiche qualità personali, indispensabili per
piche del sistema industriale, hanno trasformato all’apparenza inarrestabile, la difficoltà a indivi- delineare il profilo del buon ingegnere del presen-
anche la nozione stessa di abilità tecnica, che si duarne gli scopi insieme alla crescente specializ- te e del futuro.
orienta al particolare senza tendere alla visione zazione delle competenze rende più complessi i
d’insieme, atteggiamento che invece caratterizza- contorni di questa figura, che appare lontana sia *Università degli Studi ROMA TRE
38 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

Libri
2030 La tempesta perfetta
Sistemi Come sopravvivere alla Grande Crisi
informativi
sanitari
Gianluca Comin, Donato Speroni

Si può evitare la “tempesta perfetta” che minaccia i


nostri figli?
M c G r a w - H i l l

Alberto Rosotti
Alberto Rosotti

sanitari Due protagonisti della comunicazione affrontano i problemi


posti da migrazioni, economia, clima e alimentazione: i
ampio ed articolato,
guida. Questo volu-
ovo modo di operare
zato dall’Information

grandi fattori di rischio della nostra civiltà.


studenti, candidati a
arie che cercano uno
i esempi pratici che Sistemi informativi
sanitari Il futuro è imprevedibile, ma i fattori che lo determinano sono
diana spesa tra medi-
Sistemi informativi sanitari

Marche e dell’Università

in parte già scritti, a cominciare dall’evoluzione demografica.


omedica e Biotecnologie”
ore del servizio informatico

L’umanità, oggi sette miliardi di persone, arriverà a otto nel


2025 e a nove dopo il 2040. C’è una fondata previsione,
espressa da diversi esperti, che entro il 2030 si determini
una situazione difficilmente gestibile a causa dell’aumento
dei consumi, delle diffuse povertà indotte anche dal
7306-1 riscaldamento del Pianeta, dalla debolezza delle risposte
ePOD
McGraw-Hill
politiche a livello globale. Ne deriverà la cosiddetta “tempesta
perfetta”, ancora più devastante di una guerra mondiale. Si
può evitare? È questo il tema affrontato da Gianluca Comin
Alberto Rosotti* e Donato Speroni nelle 200 pagine del volume 2030. La tempesta perfetta  - Come
sopravvivere alla Grande Crisi (Rizzoli, gennaio 2012), che spazia dalle problematiche
demografiche a quelle ambientali, dalla politica all’economia.

L
’evoluzione economico sociale degli http://2030latempestaperfetta.it
ultimi trent’anni ha indotto un note-
vole miglioramento delle condizioni
di vita nei paesi industrializzati, me-
diante una profonda trasformazio- La terza pagina
Ingegneria Italia

Intervista a Renzo Bullo,


ne tecnologica, caratterizzata dall’avvento
dell’informatica. I benefici derivanti dall’uti-
lizzo dell’informatica, palesemente visibili nei

Presidente di ASSOBETON
settori finanziario, industriale, dei trasporti,
assicurativo e dell’editoria, hanno portato i
loro positivi effetti di miglioramento e rinno-
vamento anche nel campo sanitario, ove l’in-
troduzione delle tecnologie dell’informazione Presidente, lei ritorna dopo tre anni alla guida Le maggiori opportunità che il nostro comparto
e della comunicazione stanno svolgendo un di ASSOBETON; che situazione ha ritrovato dovrà saper cogliere risiedono nei trend culturali
ruolo di prim’ordine. rispetto a quella che aveva lasciato? che si vanno affermando nel settore delle costru-
Il panorama dei Sistemi Informativi Sanitari è Ho ripreso la Presidenza dopo tre anni durante i zioni. Mi riferisco alla domanda da parte del mer-
ampio ed articolato, sicuramente complesso quali, però, ho continuato ad operare come Vice- cato di sistemi e materiali durevoli nonché soste-
da affrontare senza una guida. Questo volu- presidente ed ho potuto quindi vivere dall’inter- nibili, ma anche di sicurezza e salubrità sia degli
me si rivolge a quanti si confrontano con il no l’accentuarsi della crisi del nostro comparto, edifici costruiti sia dei cantieri e degli stabilimen-
nuovo modo di operare delle aziende sani- specchio, purtroppo al ribasso, dell’andamento ti industriali che producono i materiali/manufatti.
tarie, profondamente caratterizzato dall’In- negativo di tutto il settore delle costruzioni. Penso alle prestazioni sempre più spinte richieste
formation and Communication Technology. Non dimentichiamo però che l’Edilizia Industria- agli edifici e quindi alla necessità di industria-
In particolare studenti, candidati a concorsi lizzata in Calcestruzzo è un comparto che ancora lizzare i processi costruttivi degli elementi che li
pubblici ed operatori delle aziende sanitarie vale 3.300 ml € /anno e che la cultura dell’uti- compongono. Cito infine, ma potrei continuare,
che cercano uno strumento di approfondi- lizzo dei nostri manufatti e sistemi è ben radicata l’armonizzazione delle norme europee sui mate-
mento chiaro e ricco di esempi pratici che in Italia. riali per le costruzioni che obbligano tutti ad un
l’autore, un ingegnere, ha tratto dall’attività Insomma, i tempi sono molto difficili ma c’è so- maggior rispetto delle regole.
quotidiana spesa tra medici ed infermieri. stanza per poter continuare credere in questo set- Certo, sono processi lenti ad affermarsi comple-
tore che, a mio avviso, ha tutte le potenzialità per tamente, ma il “vento“ spira in questa direzione
tornare a crescere. e la prefabbricazione in calcestruzzo è la rispo-
Dove vede le maggiori opportunità di crescita sta centrata per tutte queste esigenze. Dobbiamo
*Docente dell’Università Politecnica delle Marche per il futuro? quindi essere ottimisti.
e dell’Università Carlo Bò di Urbino. È responsabi- In sede BIBM, la nostra Federazione europea, Cosa ci può dire in merito all’innovazione del
le della commissione “Biomedica e Biotecnologie” abbiamo recentemente tenuto, insieme ai colleghi vostro comparto?
dell’Ordine degli Ingegneri di Pesaro. Attualmente provenienti da 17 paesi, una seduta di Consiglio Al di là di casi evidenti di imprese che sviluppano
è collaboratore del servizio informatico degli interamente dedicata alla messa a punto della nuovi prodotti ed applicazioni – cito ad esempio
Ospedali Riuniti Marche nord. strategia per i prossimi cinque anni. il ritorno, dopo anni, della prefabbricazione in
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 39
calcestruzzo nel settore residenziale - mi pare as- Lavori e Collaudatori. I prefabbricatori devono ha stravolto un settore dalle riconosciute funzioni
solutamente significativo lo sforzo che l’Associa- sempre di più fare proprie e rispettare le moltissi- di traino della ripresa per l’intera economia na-
zione ha condotto negli ultimi vent’anni sul fronte me novità introdotte negli ultimi anni dal legisla- zionale. Ma credo anche che il mondo delle co-
della progettazione delle nostre strutture per resi- tore nel settore delle costruzioni ed i professionisti struzioni debba guardare a se stesso con onestà
stere alle sollecitazioni sismiche. Siamo i primi in devono fare la loro parte nel verificare e preten- e risolvere i problemi che da decenni non siamo
Europa, potendo contare su numerosi progetti di dere che le prescrizioni vengano puntualmente riusciti ad affrontare. Mi riferisco all’incapacità
ricerca e sviluppo condotti in collaborazione con applicate. di tutta la filiera di abbandonare l’unico e dan-
le maggiori Università italiane. ASSOBETON, da parte sua, sta girando l’Italia nosissimo criterio dell’aggiudicazione al massimo
Proprio a marzo prossimo, inoltre, si concluderà per incontrare sia i propri Associati che i Pro- ribasso che purtroppo presiede ai rapporti non
il progetto SAFECAST ideato e gestito da ASSO- fessionisti per diffondere capillarmente le novità solo tra pubblico e privato, ma anche tra privato
BETON con 15 partners europei e finanziato dalla tecniche: i seminari sulla Marcatura CE dei ma- e privato.
Commissione Europea con quasi 4 ml €. nufatti cementizi, realizzati a partire dal 2010 – 11 Questo modo di operare danneggia le imprese più
Il progetto, sviluppato anche realizzando proto- incontri in altrettante province italiane che hanno virtuose e uccide l’innovazione. Penalizza in modo
tipi di edifici scala 1:1 presso il centro ricerche coinvolto 275 professionisti – hanno a mio avviso irreversibile chi decide di investire soldi nella pro-
di ISPRA, ha studiato le connessioni tra elementi dato buoni risultati e così continueremo ad opera- pria impresa e deprime la marginalità di tutti i
prefabbricati giungendo ad interessanti risultati. re anche nel 2012. comparti che solo attraverso il raggiungimento di
Tutti i paesi europei sono sempre più interessati a Quest’anno, partiremo, inoltre, con un altro ci- un ragionevole profitto possono continuare a rin-
questo tipo di ricerche in quanto l’Europa, per ra- clo di seminari che riguarderà la progettazione novarsi e a credere in questo settore.
gioni di sicurezza, si sta cautelando, classificando di sistemi prefabbricati, toccando gli aspetti che Insomma, a parole sento tutti invocare concetti ri-
sismiche anche aree che sino a ieri erano consi- noi sappiamo essere più delicati ed importanti dal feriti alla sostenibilità e criteri progettuali mirati
derate escluse. Eventi sismici, come quello recen- punto di vista delle prestazioni di resistenza strut- all’eccellenza, ma, nei fatti, vedo prevalere un’af-
tissimo verificatosi tra l’Emilia, la Lombardia ed turale, ma non solo. fannosa corsa nell’acquisire ordini indipendente-
il Veneto, dimostrano che vale la pena progettare Come vede evolvere il settore delle costruzioni mente dai contenuti dei capitolati che spesso, bi-
bene affrontando costi solo poco superiori alla in Italia? Cosa si può fare per accelerare una sogna ammetterlo, sono anche scritti in modo fret-
media, poiché eventi, anche rilevanti, sono più ripresa che non si vede ancora all’orizzonte? toloso ed approssimativo. Su questi aspetti vedo
frequenti di quanto si possa credere. Penso che, di fronte ai numeri riportati in questi un gran bisogno di competenze e di professiona-
Come vede il rapporto tra ASSOBETON ed il giorni dai giornali economici e specializzati (calo lità che il mondo degli Ingegneri avrebbe tutti i
mondo degli Ingegneri? dell’intero settore negli ultimi 4 anni del 24,1%) requisiti e le capacità per colmare.
Non riesco a vedere un futuro per noi senza una sia necessario un forte richiamo nei confronti
stretta collaborazione con il mondo dei professio- del Governo ad una presa di coscienza concreta
nisti nelle varie funzioni di Progettisti, Direttori di fronte alla realtà decisamente drammatica che Redazione INGENIO

La terza pagina
Ingegneria Italia

Intervista a Valerio Natalizia


Presidente di ANIE/GIFI
Stop ad emendamenti sul fotovoltaico
Il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni, secondo il antifotovoltaico. Di seguito si riporta un’intervista
testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del a Valerio Natalizia, Presidente di ANIE/GIFI.
24 gennaio 2012, ha introdotto una serie di novità, Presidente Natalizia, che cosa comporta l’intro-
alcune delle quali relative al comparto del fotovol- duzione di questo provvedimento per le aziende Chi è GIFI
taico. del settore fotovoltaico? GIFI - Gruppo Imprese Fotovol-
Con la definizione dell’art. 65 si è infatti disposto il Il testo pubblicato in Gazzetta ufficiale introduce, taiche Italiane, costituito nel 1999
blocco degli incentivi per gli impianti fotovoltaici a incredibilmente, disposizioni retroattive che ledo-
terra in aree agricole. La nuova norma, che abroga i no gravemente i diritti dei produttori fotovoltaici
all’interno della Federazione
commi 4, 5 e 6 dell’articolo 10 del Decreto Legisla- che in buona fede hanno iniziato a realizzare nuovi ANIE - Confindustria, è stato su-
tivo 3 marzo 2011, n. 28 (“Decreto Rinnovabili”), impianti secondo la normativa vigente, da soli 10 bito riconosciuto come un valido
stabilisce al comma 1 che “dalla data di entrata in mesi (D.Lgs. 28/11). L’articolo 65, nella sua versio- interlocutore del settore presso
vigore del presente Decreto, per gli impianti sola- ne ultima, infatti, stralcia parte dell’articolo 10 del le sedi istituzionali preposte. Con
ri fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree DLgs 3 marzo 2011 n. 28 che concedeva un anno
circa 180 aziende associate e più
agricole, non è consentito l’accesso agli incentivi di tempo ai produttori per mettere in esercizio gli
statali di cui al Decreto Legislativo 3 marzo 2011, impianti fotovoltaici a terra in area agricola, il cui di 20.000 posti di lavoro creati in
n. 28”. iter autorizzativo fosse già avviato. dodici anni di attività, rappresen-
ANIE/GIFI, APER, ASSOSOLARE e ASSO L’abrogazione di questa norma transitoria getta nel ta circa il 50% del mercato dl fo-
ENERGIE FUTURE, unitamente, hanno chiesto panico i produttori i quali, avendo già sostenuto tut- tovoltaico italiano.
con forza il rapido e autorevole intervento del Par- ti i costi per la realizzazione degli impianti, a meno
lamento, affinché in sede di conversione del Decre- di due mesi dalla scadenza dell’anno di tempo con-
to venga stralciata definitivamente la nuova norma cesso dal DLgs 3 marzo 2011 n. 28, non sanno ora
40 / Sistema integrato di informazione per l’ingegnere Marzo 2012 • numero 1

se potranno mai ricevere un incentivo per gli im- tengano conto delle specificità delle situazioni ma
pianti prossimi a entrare in esercizio. anche dello sviluppo tecnologico in atto nel com-
Una stima conservativa delle conseguenze che parto. Non a caso, stabilità normativa e certezza Acciaio, ritorna la staffa
l’entrata in vigore di questo Decreto potrebbe com- delle regole sono due degli obiettivi programmatici di classe A
portare in termini di incentivi persi – prosegue Na- di ANIE/GIFI per il 2012. Inoltre è necessario che Assotrafilreti: di nuovo
talizia – fatta all’interno della nostra Associazione, le Associazioni del fotovoltaico si uniscano sotto
sulla base di casi reali cui potrebbero incorrere i un unico “cappello istituzionale” e che vi sia un
utilizzabile il trafilato a
nostri Associati, si attesta sui 300 MW. Per questo maggiore coinvolgimento di installatori e proget- freddo B450A
ci siamo rivolti alle Istituzioni e agli interlocutori tisti per rappresentare la filiera fotovoltaica a 360°,
politici per spiegare nel dettaglio quali potrebbero garantire lo sviluppo sostenibile del settore e avere I vantaggi: opere a regola d’ar-
essere gli effetti di questo articolo. È evidente che più forza sui tavoli decisionali. te, risparmio nei costi e conte-
tale disposizione introduce - per l’ennesima volta A questo proposito, in cosa consiste il progetto nimento dei tempi
- un quadro di incertezza e di indeterminatezza tra affiliati GIFI?
“Il mercato recupera la disponibilità di un tipo di
gli operatori e non consente di valutare e finanziare L’affiliato GIFI è l’installatore e/o il progettista di
acciaio che per due anni era stato estromesso
nuovi investimenti nel comparto del fotovoltaico. impianti fotovoltaici. Come dicevo, il progetto na-
sce dall’esigenza di rappresentare a 360° il nostro per motivi burocratici. I tecnici possono final-
Queste modifiche al quadro normativo di riferi-
mento, che si realizzano con disposizioni singole e settore e di creare una massa critica nei confronti mente tornare a progettare usando l’acciaio
interventi normativi estemporanei e non coordina- delle istituzioni proprio perché il nostro mercato trafilato a freddo B450A, un materiale di qualità
ti, creano solo confusione, diffondono un clima di venga rappresentato con maggiore forza. L’obiet- che consente la realizzazione di armature sago-
incertezza e instabilità, che in un momento molto tivo è creare un valore aggiunto per queste nuove mate”. A parlare è Angelo Gruttadauria, presi-
difficile non solo per l’intero comparto ma per l’e- figure, strategiche per il settore, progettisti e in- dente di Asso.tra.fil.reti, associazione che riuni-
conomia tutta del Paese, non favorisce la crescita e stallatori, sostenere e mantenere i posti di lavoro, sce le aziende leader nel settore della trafilatura
mette a repentaglio gli investimenti futuri. pianificare uno sviluppo sostenibile del mercato di acciaio a freddo e produzione di reti e tralicci
Ci auspichiamo – conclude Natalizia – che duran- e promuovere la stabilità normativa. Ricordiamo elettrosaldati, da sempre partner di chi progetta
te l’iter al Senato di conversione di legge vengano che soltanto tra l’agosto 2010 e 2011 si sono avuti
e realizza strutture in cemento armato. Le carat-
apportate al Decreto le necessarie modifiche cor- ben sei cambi normativi con evidenti difficoltà per
teristiche tecniche. Gli studi eseguiti da alcuni tra
rettive per il superamento delle criticità introdotte chi deve programmare attività lavorative e pianifi-
cazioni future. I benefici per gli affiliati sono rap- i più rinomati atenei italiani hanno provato l’ido-
dalla norma.
È giusto, secondo lei, che le Associazioni di ca- presentati dalla possibilità di partecipare alla vita neità dell’acciaio B450 A per strutture progettate
tegoria non vengano coinvolte quando sono in associativa e alla discussione sui principali temi in CD”B” (Classe di Duttilità B). In CD”B” sono
discussione provvedimenti di questo tipo? prendendo parte a corsi formativi e convegni, go- progettate oltre che tutta l’edilizia civile e indu-
Tutte le Associazioni di categoria ribadiscono la dere della visibilità nel sito web di GIFI e di un striale strutture importanti come scuole, ponti,
necessità di evitare interventi normativi estempora- networking con i maggiori produttori e distribu- ospedali, infrastrutture e centri della protezione
nei e retroattivi che minano la stabilità del sistema tori, oltre ad avere una rappresentanza autorevole civile. Il materiale si rivela particolarmente adat-
e ledono la fiducia degli investitori e chiedono che sui tavoli istituzionali. La nostra Associazione è to nelle armature trasversali, anche nelle zone
finisca, in maniera definitiva, la fase in cui si decide da sempre impegnata nella formazione di aziende, critiche delle travi e dei pilastri delle strutture in
senza ascoltare la voce delle forze sociali ed eco- progettisti e installatori, ritenendo che questa attivi-
cemento armato, poiché offre una calibratura
nomiche che operano in concreto. Occorrono una tà sia essenziale per il futuro dell’intero comparto:
perfetta della sezione e una estrema facilità di
cultura del confronto e interventi mirati e studiati conoscere, ad esempio, la componentistica, capire
bene come dimensionare un impianto, i materiali applicazione. In altre parole, l’acciaio B450A è
insieme ad Associazioni di categoria, enti locali,
imprese, centri di ricerca, associazioni ambientali- da usare sono requisiti indispensabili. Ricordo – un prodotto dotato di buona duttilità ed è realiz-
ste, sindacati. Non è opportuno agire con provvedi- conclude Natalizia – che GIFI è partner della prima zato con tolleranze dimensionali estremamente
menti calati dall’alto e sporadici non inseriti in un edizione 2012-2013 del Master Universitario di I° precise, consentendo quindi di evitare sprechi.
disegno più generale. Per questo è necessario ripri- livello in Ingegneria dei Sistemi Fotovoltaici del Il Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei
stinare il dialogo e stabilire norme organiche che Politecnico di Milano. Trasporti del 15/11/2011 pubblicato sulla Gaz-
zetta Ufficiale n°270 del 19/11/2011, ha riabili-
tato un materiale che era stato estromesso dal
mercato per una semplice svista burocratica. In
particolare, la nuova legge prevede che l’acciaio
B450A, nei diametri da 5 a 10 mm possa essere
utilizzato:
- per reti e tralicci;
- per staffe di qualsiasi elemento strutturale, in
strutture di classe di duttilità bassa;
- per armatura trasversale di elementi in cui
è impedita la plasticizzazione mediante il ri-
spetto della gerarchia delle resistenze;
- per armatura trasversale di elementi secon-
dari di cui al punto 7.2.3 del D.M. 2008;
Incentivi fotovoltaico agricolo: modifica al Decreto Liberalizzazioni
- per armatura trasversale in elementi di strut-
Arriva una moratoria per lo stop agli incentivi per il fotovoltaico a terra. L’emendamento al decreto ture poco dissipative, con fattore di struttura
conferma il blocco ma ammette agli incentivi gli impianti che hanno conseguito il titolo abilitativo non maggiore di 1,5.
entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del DL 1/2012, a condizione che l’impian-
to entri in esercizio entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. Sono,
inoltre, ammessi agli incentivi gli impianti realizzati e da realizzare su terreni del demanio militare.
1 numero • 2012 Marzo Sistema integrato di informazione per l’ingegnere / 41

“L’importanza dell’isolamento Colophon


termico e acustico”
Ing. Valeria Erba, Presidente ANIT

La tutela del nostro ambiente è il punto focale intorno al quale si sviluppano


le necessità del vivere sano e confortevole.
Il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni inquinanti sono alcuni
degli aspetti che vanno applicati nella progettazione e realizzazione di un
edificio. La nuova Direttiva Europea n. 31/2010, obbliga tutti i Paesi membri
della Comunità a garantire entro il 2020 la costruzione di edifici con richiesta
di energia quasi nulla la cui conseguenza sarà la trasformazione delle città che
www.ingenio.si
vedranno le emissioni inquinanti derivare solo dagli edifici esistenti. Proprio
sul patrimonio esistente bisognerà insistere e proporre nuove tecnologie per
risultati tendenti a quelli del nuovo. La fotografia del settore delle costruzioni
conferma una crisi strutturale che investe tutti i comparti dell’edilizia. Nel
2010 si è ridotta del 6,5% la quota degli investimenti, nel 2011 il trend non si
inverte e ANCE stima che nel 2012 il calo sarà ancora del 3,2%. Il mercato
privato delle abitazioni registra un calo della produzione nel 2011 rispetto al
Direttore responsabile Collaborazioni Istituzionali
2010 del 35% e l’edilizia non residenziale del 19,2%. Tiene il comparto delle
Andrea Dari ANIT, ATECAP, ASSOBETON,
ristrutturazioni, mentre calano del 28,7% gli investimenti in infrastrutture.
Responsabile redazione EUCENTRE, UNCSAAL
Emerge quindi la necessità di interventi per la “sostituzione edilizia “ e la
“bonifica energetica” dell’enorme patrimonio esistente che per due terzi è Patrizia Ricci Proprietà Editoriale
stato costruito prima degli anni Sessanta. L’unica possibilità per creare nuovo Comitato dei Referenti IMREADY srl - www.imready.it
lavoro e scuotere il mercato è proprio puntare alla ricerca per proporre solu- Scientifici* Casa Editrice
zioni di qualità e maggiori garanzie sul risultato. Novità legislative e possibili Eventi straordinari IMREADY srl - www.imready.it
incentivi per la riqualificazione saranno il punto forza per combattere la crisi Gian Michele Calvi Concessionaria esclusiva
del settore, anche se non sarà facile adattarsi a cambiamenti che puntano Gaetano Manfredi per la pubblicità
molto in alto. In questa ottica si sviluppa l’attività di ANIT - Associazione idra.pro srl
Geotecnica e idraulica
Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico – che opera nel settore edile T. 0549.941003
Stefano Aversa
da 26 anni. F. 0541.1725109
Mario Manassero
ANIT ha come obiettivi principali la diffusione, la promozione e lo sviluppo info@idra.pro
dell’isolamento termico ed acustico nell’edilizia e nell’industria come mezzo ICT
per salvaguardare l’ambiente e il benessere delle persone. Raffaello Balocco Autorizzazione
ANIT rappresenta nel 2011: 99 soci aziende, 1330 soci individuali e 108 soci Mario Caputi Segreteria di Stato Affari Interni
onorari. Le aziende sono produttori di materiali e sistemi per l’isolamento Ingegneria forense Prot. n. 200/75/2012 del 16
termico ed acustico nonché aziende che lavorano per sviluppare la corretta Nicola Augenti febbraio 2012
diagnosi, posa e ricerca nel campo energetico ed acustico. Copia depositata presso il
Involucro edilizio
ANIT raccoglie, verifica e diffonde le informazioni scientifiche tecniche e Tribunale della Rep. di San
Paolo Rigone
statistiche relative all’isolamento termico ed acustico e promuove ricerche e Marino
Software
studi di carattere tecnico, normativo, economico e di mercato. Direzione, redazione, segreteria
Guido Magenes
L’Associazione collabora con Enti e Istituzioni per promuovere il risparmio IMREADY srl
Paolo Riva
energetico e il comfort acustico in edilizio come Kyoto Club, Sacert, Legam- Strada Cardio 4
biente, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ENEA, Fast. Strutture e materiali 47891 Galazzano
ANIT, con altre realtà interessate, partecipa a vari tavoli di lavoro istituzio- da costruzione Repubblica di San Marino (RSM)
nali ministeriali proprio per dare il suo contributo e poter fornire alle aziende Franco Braga T. 0549.941003
una visione più ampia su quello che si può fare per fare crescere il settore e Marco Di Prisco F. 0549.909096
uscire dalla crisi che ha investito tutti. Svolge importanti attività istituzionali Raffaele Landolfo segreteria@imready.it
per promuovere la normativa legislativa e tecnica partecipando attivamente Claudio Modena
Inserzioni Pubblicitarie
ai principali comitati e gruppi di lavoro del settore. Maurizio Piazza
IMREADY srl
Tra i diversi gruppi di lavoro: UNI, CTI, LEED, ITACA. L’Associazione Giovanni Plizzari
Strada Cardio 4
svolge anche un’importante funzione di supporto alla professione: diffonde Marco Savoia
47891 Galazzano
la corretta informazione su tematiche legate all’isolamento termico e acustico Termotecnica e energia Repubblica di San Marino (RSM)
attraverso convegni gratuiti, itineranti in tutta Italia, la rivista di Neo-Eubios Costanzo Di Perna Per maggiori informazioni:
su cui lo staff Anit e i maggiori esperti affrontano tematiche di attualità legate Marco Sala T. 0549.941003
a questo settore. Particolarmente apprezzata, la Guida Anit, sintetizza leggi e Istituzioni commerciale@imready.it
norme tecniche che regolamentano l’isolamento termico e acustico nel nostro Vincenzo Correggia
paese. Inoltre i professionisti possono appoggiarsi per la loro formazione ai Giuseppe Ianniello
Stampa e distribuzione
corsi di approfondimento e alla collana di manuali tecnici.in cui vengono Antonio Lucchese
ROTO3 Industria Grafica Spa
trattate approfonditamente tematiche legate ai materiali isolanti, all’acustica Emanuele Renzi
Castano Primo (MI)
in edilizia,all’ igrotermia e ponti termici,alle prestazioni estive degli edifici e La Direzione del giornale
alla nuova classificazione acustica. Queste molteplici attività vengono portate * Per elenco aggiornato si riserva di non pubblicare
avanti dall’Associazione per salvaguardare l’ambiente e il benessere delle www.ingenio.si materiale non conforme alla
persone: obiettivo primario di ANIT. propria linea editoriale
Informazioni su www.anit.it
SiStema inteGrato di informazione per l’inGeGnere
0 numero • 2012 Gennaio

9
un nuovo
progetto
che nasce
dalla volontà
di rispondere
alle esigenze
degli
ingegneri
Abbiamo pensato a un Sistema Integrato
di informazione per gli ingegneri che comunichi con
tutti gli strumenti che le moderne tecnologie mettono a
disposizione:

Giornale MenSile

newSletter quindicinale

Portale

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Strada Cardio, 4 - 47891 Galazzano - Repubblica di San Marino
tel. 0549 941003 - fax 0549 909096
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Job rePort

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