Sei sulla pagina 1di 24

Università del Salento

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

Lezioni del corso di


Progettazione Assistita e
Meccanica Sperimentale
prof. ing. Riccardo Nobile

Introduzione all’analisi delle sollecitazioni

1
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Definizioni
Il termine «Analisi delle sollecitazioni» comprende tutti i
metodi analitici, numerici e sperimentali che permettono di
determinare lo stato tensionale e deformativo dei componenti
e delle strutture
Università del Salento

I metodi sperimentali per l’analisi delle sollecitazioni vengono


genericamente definiti come «Meccanica Sperimentale»
La Meccanica Sperimentale

2
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Definizioni
La Meccanica Sperimentale sfrutta le variazioni delle
proprietà fisiche che si determinano nei corpi assoggettati a
carichi.
Università del Salento

A seconda della proprietà fisica sottoposta a misura, la


Meccanica Sperimentale permette di risalire agli spostamenti,
alle deformazioni o alle tensioni
La Meccanica Sperimentale

La conoscenza delle relazioni di congruenza e costitutive


permette di risalire tramite opportune elaborazioni dalle
grandezze misurate a quelle derivate

3
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi della Meccanica Sperimentale


I principali metodi della Meccanica Sperimentale sono i
seguenti:
 estensimetria mediante estensimetri elettrici a resistenza
Università del Salento

 fotoelasticità
 correlazione digitale delle immagini (DIC)
 metodi Moiré
La Meccanica Sperimentale

 interferometria olografica
 metodi speckle
 metodi basati sull’effetto termoelastico
 sensori a fibra ottica di Bragg
 Altri metodi (raggi X, vernici fragili, ecc.)

4
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi della Meccanica Sperimentale


I metodi della Meccanica Sperimentale sono generalmente
indicati come metodi a pieno campo o puntuali, a seconda se
consentono di determinare o meno l’intero campo tensionale
o deformativo del componente
Università del Salento

I metodi a pieno campo richiedono generalmente una


maggiore esperienza da parte dell’operatore che esegue la
misura
La Meccanica Sperimentale

Con le dovute eccezioni, i metodi a pieno campo sono


riservati a misure in laboratorio effettuate prevalentemente a
scopo di ricerca
Le misure puntuali, in particolare quelle con estensimetri
elettrici a resistenza, sono le più diffuse in ambito industriale

5
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Estensimetria
L’estensimetria si basa sulla misura della variazione di
resistenza elettrica di un conduttore soggetto a deformazione
Si tratta del metodo di Meccanica Sperimentale più diffuso e
Università del Salento

affidabile in campo industriale e di ricerca


Tutti i trasduttori di forza (celle di carico) e di deformazione
(estensometri) si basano su misure estensimetriche
La Meccanica Sperimentale

6
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Estensimetria
Le misure sono effettuate utilizzando dei particolare sensori,
estensimetri, che vengono applicati sulla superficie della
struttura da studiare
Università del Salento

Il risultato della misura è di tipo puntuale ed è espressa in


termini di deformazione
Le rosette estensimetriche permettono di determinare l’intero
La Meccanica Sperimentale

campo deformativo

7
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Fotoelasticità
La fotoelasticità si basa sulla proprietà di alcuni materiali di
variare l’indice di rifrazione quando sono sottoposti ad una
tensione
Università del Salento

Tale proprietà prende il nome di birifrangenza accidentale


meccanica
Alcuni esempi di materiali birifrangenti:
La Meccanica Sperimentale

 policarbonato
 vetro

8
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Fotoelasticità
La fotoelasticità è una tecnica a campo intero e il risultato
della misura è costituito dalla differenza delle tensioni
principali (σ1 – σ2)
Università del Salento

Osservando il materiale birifrangente sottoposto a carichi


attraverso un polariscopio è possibile ottenere due categorie
di frange sulla superficie del componente:
La Meccanica Sperimentale

 frange o curve isocromatiche: luogo dei punti in cui la


differenza delle tensioni principali è costante
 frange o curve isocline: luogo dei punti in cui la croce
delle tensioni principale ha orientazione costante

9
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Isocromatiche
 frange o curve isocromatiche: luogo dei punti in cui la
differenza delle tensioni principali è costante
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

10
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Isocline
 frange o curve isocline: luogo dei punti in cui la croce
delle tensioni principale ha orientazione costante
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

11
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Correlazione digitale delle immagini (DIC)


La correlazione digitale delle immagini (DIC) permette di
ricavare il campo di spostamento attraverso il confronto
digitale di due immagini, la prima relativa al corpo
indeformato e la seconda al corpo caricato
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

12
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Correlazione digitale delle immagini (DIC)


La tecnica richiede che sulla superficie del corpo siano
presenti delle irregolarità, introdotte ad esempio
nebulizzando la superficie con una vernice
Il confronto delle immagini e la relativa elaborazione digitale
Università del Salento

consente di calcolare lo spostamento delle goccioline di


vernice
La Meccanica Sperimentale

13
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi Moiré
Si basano sul fenomeno di interferenza tra una griglia
solidale al componente ed una griglia di riferimento (effetto
Moiré)
Il passo delle frange di Moiré fornisce le componenti dello
Università del Salento

spostamento
 geometrico
 interferometrico
La Meccanica Sperimentale

 olografico

14
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Interferometria olografica
L’interferometria olografica si basa sui fenomeni di
diffrazione e interferenza di due campi luminosi, il primo
associato al componente indeformato e il secondo al corpo
caricato
Università del Salento

La precisione della misura è elevatissima ma può essere


eseguita solo in laboratorio e sotto stretto controllo
L’interferometria olografica misura la variazione di cammino
La Meccanica Sperimentale

ottico tra condizione indeformata e deformata ed è


particolarmente sensibile agli spostamenti fuori dal piano

15
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Interferometria olografica
Il setup sperimentale è costituito da una sorgente laser il cui
fascio viene suddiviso, in maniera tale che uno si ritrovi
immutato sulla lastra e l’altro venga modificato dalla
riflessione del corpo deformato
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

16
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi Speckle
Illuminando un corpo con una luce coerente, la diffusione
della luce sul corpo conferisce alla superficie illuminata un
aspetto granuloso
Questa granulosità, denominata Speckle, è dovuta ai
Università del Salento

fenomeni di interferenza della luce che investe una superficie


rugosa
La Meccanica Sperimentale

17
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi Speckle
Deformando un corpo, l’aspetto granuloso ne risulta
modificato
Facendo quindi interferire due immagini si ottengono delle
frange di interferenza associate al campo di spostamento
Università del Salento

subito dal corpo


La Meccanica Sperimentale

18
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi basati sull’effetto termoelastico


La variazione di volume associata alla deformazione di un
corpo produce una variazione di temperatura
Misurando le variazioni di temperatura si risale allo stato
tensionale
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

19
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Metodi basati sull’effetto termoelastico


La variazione di volume associata alla deformazione di un
corpo produce una variazione di temperatura
Misurando le variazioni di temperatura si risale allo stato
tensionale
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

20
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Sensori a fibra ottica di Bragg


Il sensore a fibra di Bragg si basa sulla realizzazione di una
griglia su una fibra ottica.
La griglia consiste in una variazione periodica dell’indice di
rifrazione della fibra ottica
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

  B ra gg
 B ra g g

21
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Sensori a fibra ottica di Bragg


Quando la fibra ottica viene attraversata da una luce avente
una specifica lunghezza d’onda λ si generano dei fenomeni di
riflessione che permettono di misurare la lunghezza d’onda
del reticolo di Bragg λB
Università del Salento

Se la fibra ottica si deforma, per effetto di carichi o della


temperatura, si misura una traslazione della lunghezza
d’onda λB
La Meccanica Sperimentale

  B ra gg
 B ra g g

22
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Altri metodi – vernici fragili


Si basa sull’impiego di una speciale vernice che si frattura
quando la deformazione supera un valore limite.
Vengono esaminate quindi le isostatiche e si risale alle
tensioni principali, proporzionali al valore limite di rottura
Università del Salento
La Meccanica Sperimentale

23
Analisi delle sollecitazioni
R. Nobile – Progettazione Assistita e Meccanica Sperimentale

Altri metodi – diffrattometria a raggi X


Si basa sulla misura della distanza interplanare tra i piani
cristallini di un materiale
Università del Salento

d  d0
La Meccanica Sperimentale


d0

24

Potrebbero piacerti anche