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KEYWORDS: reinforced concrete; bridges, prestressed girders; stress relaxation / cemento armato; ponti; travi cap; precompres-
sione; rilascio tensionale
3 TECNICA DI PROVA
La tecnica di prova descritta nel presente paragrafo Elemento piramidale di rilascio
è stata sviluppata dal Laboratorio 4Emme Spa, ed ap- Figura 2. Prove di rilascio su trave da 70 mt. Elemento tronco-
plicata e testata nel citato programma sperimentale piramidale. Laboratorio 4Emme. Prova N. RT1 (5915/1/BO)/
condotto per Aspi. Le specifiche di prova sono state Truncated pyramidal sample from “relaxation” test.
modificate nel corso della campagna stessa, interve-
nendo sulla disposizione degli estensimetri, sulle di- Prove diLa tecnica di prova così definita presenta
rilascio tensionale n. 5915-5916/BO
signifi-
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stanze a cui eseguire i tagli, sulle modalità di registra- cativi vantaggi rispetto a quella con carotaggio:
zione del dato, al fine di determinare il set-up - la ridotta profondità dei tagli rende possibile
ottimale, che è risultato essere quello di seguito illu- eseguire la prova nella sezione ottimale, ov-
strato. vero al bulbo inferiore della sezione di mezze-
La prova è eseguita realizzando quattro tagli, due ria, non andando ad interessare le armature di
orizzontali e due verticali, inclinati a 45° su una mat- precompressione;
tonella di dimensioni 60x60 mm (o leggermente su- - la forma tronco-piramidale consente l’estra-
periori), per una profondità di circa 30mm, in modo zione del provino, garantendo quindi il com-
tale da estrarre un provino tronco-piramidale. I tagli pleto rilascio tensionale;
Lettura Deformazione Al termine- della prova la lettura in continuo dei dati senza
consente
sono eseguiti secondo una predefinita sequenza
nsimetro(prima i tagli superiore
orizzontale verticali e [µε]
poi quelli paralleli alla dire- 262 dover realizzare fori passanti e senza dover
zione di sollecitazione) ed intervallo temporale (90 staccare e riattaccare i collegamenti degli
nsimetro orizzontale inferiore [µε] 105 estensimetri alla centralina, attività che genera
sec). Sulla mattonella sono opportunamente incollati
due estensimetri resistivi collegati in continuo con un disturbo nella registrazione del dato, la-
a ritenersi attendibile l’andamento delle deformazioni
una centralina di acquisizione in modo da leggere in registrate dall’estensimetro
sciando comunque superiore. un Per“buco” di lettura, e ciò
coltà operative a seguito del III taglio l’estensimetro inferiore non ha conservato può alterare il risultatoe se si considera anche
la sua integrità
continuo la deformazione del materiale al progressivo
ha risentito dell’effetto del IV taglio.
rilascio del provino. Nel caso di prove eseguite nella l’ordine di grandezza della quantità misurata
sezione di mezzeria, entrambi gli estensimetri sono (micro e);
orientati nel verso della massima tensione (orizzon- - facilità e rapidità di esecuzione (30 min. circa);
tale). Si supera così il problema dell’eventuale mal- - la prova è sostanzialmente non distruttiva.
funzionamento di uno dei due estensimetri,
I costi di una singola prova sono contenuti, attual- tale circostanza si è tenuto in debito conto nella valu-
mente nell’ordine di 500/600 €. È ragionevole rite- tazione delle perdite di precompressione.
nere che essi potranno essere ridotti nel caso di ese-
cuzione di più prove su varie travi di una medesima
opera, come necessario nell’ambito di una ispezione
speciale.
Tali avanzamenti rendono, di fatto, applicabile su
larga scala la prova di rilascio del cls per indagare lo
stato di salute delle travi in c.a.p.
4 CAMPAGNA DI INDAGINE
La procedura illustrata nei precedenti paragrafi è
stata applicata ad un vasto campione di travi nell’am-
bito del programma sperimentale citato. Nel presente Figura 3. Impalcato bi-trave di luce 70 mt/ 70 mt span deck.
lavoro si illustrano i risultati ottenuti per le seguenti
travi:
- 2 travi da 70 mt, rappresentative delle opere
d’arte di grande luce,
- 6 travi da 32 mt, rappresentative delle “tipiche”
opere d’arte presenti sulla rete autostradale ita-
liana realizzate tra gli anni ’60 e ’70.
4.1 Travi da 70 mt
Le travi da 70 mt fanno parte di un impalcato bi- Figura 4. Disposizione dei cavi nella sezione di mezzeria/ cable
trave, hanno altezza pari a 3.36 mt (3.70 mt con so- layout in mid-span section.
letta collaborante) e larghezza del bulbo inferiore pari
a 100 cm. Il sistema di precompressione è realizzato 4.2 Travi da 32 mt
da 29 cavi da 12 trefoli φ1/2”. Le caratteristiche
dell’elemento sono riportate in Tabella 1, distin- Le travi di luce 32 m fanno parte di un impalcato a
guendo tra fase inziale a cavi non iniettati e fase finale graticcio costituito da 8 travi, le sei centrali di primo
a cavi iniettati. impianto di fine anni ’50, le due di bordo aggiunte
successivamente, in affiancamento a quelle esistenti,
Table 1. Caratteristiche geometriche e statiche della trave da 70 nell’ambito dei lavori di allargamento della sede stra-
mt / Properties of the 70 mt girder
________________________________________________ dale realizzati nella seconda metà degli anni ’70.
Sez. Ao W0inf W0sup A1 W1inf W1sup e0
________________________________________________ e1 Le travi hanno dimensioni geometriche sostanzial-
2
m m m 3 3 2
m m m 3 3
m m mente uguali, con altezza pari a 1.42 mt e larghezza
________________________________________________
L/2 3.18 2.13 4.36 3.50 2.91 4.71 0.440 0.176
del bulbo inferiore pari a 50 cm, ed anche similare si-
________________________________________________ stema di precompressione, realizzato mediante 5 cavi
da 42 fili Φ6 per il primo impianto, e da 5 cavi cia-
La tensione di tiro applicata in fase di costruzione scuno costituito da 9 trefoli da 0,6’’ per le travi di se-
è stata pari a 1100 MPa per il primo gruppo di 21 cavi, condo impianto. Le perdite di precompressione sti-
e di 1040 MPa per il secondo gruppo dei restanti 8 mate in fase di progetto ammontano al 20% per le
cavi. Le perdite di precompressione stimate in fase di travi di primo impianto, ed al 14% per quelle di am-
progetto sono pari al 25% per i primi 21 cavi tesati e pliamento. Le caratteristiche dell’elemento sono ri-
pari al 21% per gli 8 tesati successivamente. portate in Tabella 2, per la trave di primo impianto,
Dell’opera si dispone degli elaborati di contabilità ed in Tabella 3, per quella di allargamento, distin-
e della relazione di calcolo, che consento di conoscere guendo tra fase inziale a cavi non iniettati e fase finale
compiutamente il sistema di precompressione. Sono a cavi iniettati e soletta collaborante.
state eseguite prove GPR, tomografie ultrasoniche,
prove endoscopiche e saggi visivi che hanno confer- Table 2. Caratteristiche geometriche e statiche della trave da 32
mato la corrispondenza tra elaborati di progetto e mt di primo impianto/ Properties of the 32 mt girder – first in-
stato di fatto. L’opera è stata anche oggetto di una stallment
_______________________________________________
campagna di indagine conoscitiva che ha fornito, tra Sez. Ao W0inf W0sup A1 W1inf W1sup e0 e1
_______________________________________________
l’altro, le caratteristiche meccaniche dei materiali. m2 m3 m3 m2 m3 m3
_______________________________________________ m m
Una delle due travi presenta nella sezione di mez- L/2 0.59 0.21 0.18 0.91 0.47 0.45 0.57 0.83
_______________________________________________
zeria 5 cavi rotti (l’intervento di riparazione mediante
precompressione esterna è in corso di esecuzione). Di
Table 3. Caratteristiche geometriche e statiche della trave da 32 deformazione misurata dalla prova di rilascio; E è il
mt di allagramento/ Properties of the 32 mt girder – second in- modulo elastico ricavato da prove di pull-out me-
stallment
Sez. Ao W0inf W0sup A1 W1inf W1sup e0 e1
diante la (3); σrt è la tensione determinata mediante la
_______________________________________________ (2); Neff è lo sforzo di precompressione dalla (1b), te-
m2 m3 m3 m2 m3 m3 m m
________________________________________________ nendo conto delle effettive fasi costruzione; p.p. è la
L/2 0.56 0.22 0.20 0.93 0.46 0.41 0.58 0.82
________________________________________________ perdita di precompressione stimata: (Neff – N0)/N0.
Nel seguito si mostrano, a titolo illustrativo, i gra- La sperimentazione condotta ha consentito di otte-
Operatori
fici risultanti da due prove di Verifica
rilascioarmature
tensionale. Il
adiacenti nere utili indicazioni
Tipo in merito agli effetti
estensimetro del transito
Collante
primo, in Figura 5, è relativo ad
Filiale di Bologna una prova100 di rilascio dei messi sugli esiti della prova. In Figura 7 è mo-
Distanza
effettuata su una trave da 70 mt (con estensimetri po-
mm Per calcestruzzo
strato tra Ω
il confronto 120 M Bond - cianoacrilica
prove di rilascio effettuate sulla
p.e. Michele Vaccari – ing Thomas Vassalli
sizionati a croce): gli effetti dell’esecuzione del primo medesima trave, a distanza di pochi giorni, in pre-
Letture [µε]
e del secondo taglio in termini di deformazione del
ε0° [µε] ε90° [µε] senza ed inAndamento
assenza di traffico.
grafico della deformazione