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1974-7144
IN CONVENZIONE CON
N.5/2019 giugno
IN ALLEGATO
gici che riguardano i cosiddetti INGEGNERIA & FOOD | SPS PARMA
tempi di attraversamento e, più in
Ristrutturare le aziende sui processi
generale, il sistema di raggiungi-
mento degli obiettivi all’interno Gli ingegneri sono chiamati ad a questo numero
della PA e l’organizzazione scien- avere competenze sempre più
tifica del lavoro pubblico e privato interdisciplinari, soprattutto nel Infrastrutture: Gli Spec
iali de
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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5 INGEGNERIA & FOOD
00187 Roma
DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau
PUBLISHER
Marco Zani
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
SPS PARMA
Ristrutturare le aziende
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo In occasione di SPS IPC Drivers
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco, Italia, si è svolto il 29 maggio
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca scorso il seminario gratuito
sui processi
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano
“La trasformazione Digitale
nel Food & Packaging. Nuove
COMITATO DI REDAZIONE strategie per lo sviluppo delle
A. Allegrini, M. Ascari, L. Bertoni, S. Catta, D. Cri- eccellenze italiane”. L’evento è
stiano, G. Cuffaro, V. Cursio, A. Dall’Aglio, S. Flo-
ridia, L. Gioppo, G. Iovannitti, S. La Grotta, S. Mo- Gli ingegneri sono chiamati ad avere competenze sempre più interdi- stato organizzato grazie alla
notti, E. Moro, C. Penati, A. Romagnoli collaborazione tra SPS Italia,
sciplinari, soprattutto nel campo del Food: processi organizzativi, di logistica e Consiglio Nazionale degli In-
REDAZIONE, SEGRETERIA
Silvia Martellosio, Vanessa Martina,
procurement e tutto ciò che riguarda approvvigionamenti e supply chain gegneri e il Comitato Italiano
Federica Orsini, Eleonora Panzeri Ingegneria dell’Informazione
Palazzo Montedoria a cura della Redazione dell’Ordine degli Ingegneri di Par- stato inserito in organizzazione, (C3I), insieme con la Federazio-
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano ma, Susanna Dondi, che ha aper- ma che abbia chiaro l’intero pro- ne Regionale Ordini Ingegneri
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509
Un binomio, quello tra l’ingegne- to i lavori, seguita dal Presidente cesso dell’azienda. L’intera Indu- Emilia Romagna (FedIngER) e
fax +39 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it ria e il food, che potrebbe sem- del CNI, Armando Zambrano e dal stria 4.0 si rifà proprio a questo Consulta Regionale Ordini Inge-
http://www.giornaleingegnere.it brare discordante. In realtà, mai Governatore della Regione Emi- nuovo paradigma: le aziende non gneri Lombardia (CROIL).
Filomena Petroni come in questo momento storico lia-Romagna, Stefano Bonaccini, devono più essere organizzate per
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
fatto di Industria 4.0, i due settori che si è soffermato sulle iniziative funzioni, ma per processi”. Sono intervenuti:
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767040 vanno di pari passo. Anzi, rappre- ICT che la regione ha a cuore per le – Susanna Dondi - Presidente
rivista@cni-online.it senta un ottimo ambito in cui i sue aziende. Infatti, per il quarto SMART FACTORY Ordine Ingegneri Parma;
Testata registrata - Tribunale di Milano valori e i principi della tradizione anno consecutivo, l’Emilia-Roma- In Italia sono presenti una serie – Stefano Bonaccini – Governa-
n. 229 - 18/05/2012
italiana si coniugano con i temi gna è la prima regione per crescita di smart factory attente ai bisogni tore Regione Emilia Romagna;
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO legati all’innovazione e alle nuove del Paese – cosa che non accadeva dei clienti, sia in termini di costi/ – Armando Zambrano – Pre-
A. Allegrini, P. Belugani, R. Di Sanzo, M. Fossetti, P. tecnologie. Una grossa opportuni- dal secondo dopoguerra – con un benefici derivanti dall’automato- sidente Consiglio Nazionale
Fragole, P. Freda, G. Margiotta, D. Milano, S. Mo- tà per valorizzare le tradizioni che surplus commerciale di 27 mld di zione delle attività, sia nell’identi- Ingegneri;
notti, G. Navarra, A. Pellegrino, P. Ricci, A. Rebora,
A. Romagnoli, M. Rotondo, A. Russo, G. Tesoriere,
hanno fatto grande il nostro Paese euro. E ancora, 250 mln di euro da ficazione stessa dei bisogni. – Stefano Bossi – Presidente
A. Sgobbo, F.M. Vinardi a livello globale. investire entro il 2021, soprattutto Questo percorso di Lean organi- Filiera Digital di Confindustria
Non a caso “La trasformazione in Fibra Ottica per ben 180 distret- zation è fondamentale per il digi- Emilia Area Centro;
COMITATO D’INDIRIZZO
Digitale nel Food & Packaging” è ti produttivi. Tanti i progetti da tale. Lo ha spiegato Luigi Battez- – Roberto Catelli – Vicepre-
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione,
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli il titolo del seminario organizza- attuare con i fondi europei desti- zati, Professore di Smart Factory sidente Unione Industriali
Ingegneri d’Italia. to dal CNI e C3I, in collaborazione nati a imprese e università per lo presso l’Università LIUC. Occorre Parma;
con la Federazione Ordini Ingegne- sviluppo della ricerca, perché oggi trovare tecnologie adeguate che – Luigi Battezzati – Professore
EDITORE:
ri dell’Emila Romagna e CROIL in non basta saper produrre. E gli soddisfino i bisogni dei clienti. di Smart Factory presso l’Uni-
QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano occasione di SPS Italia, la ingegneri sono chiamati ad Secondo il professore, le nuove versità LIUC;
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740 fiera di riferimento per il avere competenze sem- funzioni “cruciali” per le aziende – Serenella Sala – Scientific
Iscrizione R.O.C n. 12191 comparto manufatturie- pre più interdisciplinari, sono riassumibili in: Officer, European Commission,
Pubblicità: QUINE Srl
ro che ques’anno giunge soprattutto nel campo – tracciare le attività in modo sicu- JRC Ispra;
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Realizzazione grafica alla sua nona edizione. del Food: processi or- ro e distribuito (Blockchain); – Alberto Sanfelici – Grandi
Fabio Castiglioni L’intento è stato quel- ganizzativi, di logistica – rilevare i dati in modo pervasivo Salumifici Italiani S.p.A.
Progetto grafico lo di ragionare sui reali e procurement e tutto ciò ed economico (IoT); – Osvaldo Bosetti – Goglio
Stefano Asili e Francesco Dondina
Responsabile di Produzione
sviluppi industriali e l’im- che riguarda approvvigio- – informare il consumatore in tempo Packaging Systems Group S.p.A.
Susanna Dondi
Walter Castiglione plementazione delle nuo- namenti e supply chain. Di reale (smart label, smart phone);
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD) ve tencnolige all’interno questo parere è Mario Asca- – automatizzare le operazioni ma-
Proprietà Editoriale: della filiera agroalimentare. Un ri, Presidente del C3I: “Le aziende nuali (cobot, droni, veicoli a guida ri lombardi sia del Settore B e del
Società di Servizi del Collegio
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l.
settore strategico per il nostro Pa- presenti a SPS sono tutte aziende autonoma); Settore C è un dato di fatto”, affer-
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano ese se non altro per la qualità del che fanno del processo industriale – prendere decisioni in modo ma Vassalli, “e dare spazio anche a
© Collegio degli Ingegneri Made in Italy. Tanti gli espondenti la loro struttura portante e all’in- scientifico (big data e digital twin). loro in un occasione come questa di
e Architetti di Milano
del mondo istituzionale interve- gegnere è richiesto non solo che E ovviamente le specificità del SPS è un palcoscenico importante
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
dell’autore, non necessariamente quella della nuti, a partire dalla Presidente sappia occuparsi di ciò per cui è settore alimentare sono più com- per le politiche della categoria. Tut-
Direzione del giornale, impegnata a garantire plesse, come hanno evidenziato le tavia, sono ancora pochi i colleghi,
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi due aziende presenti al seminario: ingegneri industriali, che si iscrivo-
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore.
Grandi Salumifici Italiani con Alber- no agli Ordini. Credo personalmen-
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi
implica la sua responsabilità di originalità, veri- to Sanfelici e Goglio Packaging Sy- te che i sistemi ordinistici non deb-
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver- stem Group, azienda di Varese, con bano puntate tanto su delle riserve
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio- Osvaldo Bosetti. di legge, quanto sul rendersi appe-
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non
Anche la Lombardia si affianca tibili per i nuovi servizi che devono
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva all’Emilia-Romagna nella digitaliz- essere erogati anche alle imprese
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, zazione delle aziende, come spie- – che poi assumono gli ingegneri
senza alterarne il contenuto e il significato. gato da Pietro Vassalli, Presidente stessi – poiché un ingegnere che
Assicurati di ricevere con continuità tutti
dell’Ordine degli Ingegneri dell fa parte di un Ordine risponde a un
i fascicoli provincia di Varese, zona forte- codice deontologico. Dai gestiona-
PUBBLICITÀ: mente industriale, e dal Consigliere li, agli informatici, agli elettronici
dircom@quine.it dell’Ordine Gervasini, che si occupa e telecomunicazionisti, tutti questi
PER ABBONAMENTI:
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755
del coordinamento delle commis- settori dell’ingegneria industriale e
redazione@giornaleingegnere.it sioni Informatica e Industria 4.0. dell’informazione deve trovare una
www.giornaleingegnere.it Il Governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini “Il fatto che due terzi degli ingegne- maggiore rappresentatività”.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
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VERSO IL 64° CONGRESSO DI SASSARI
Knowledge Tavolo 1
Rinnoviamo l’Ordine: crescita,
Ingegneri
iscrizioni, ampliare la gamma dei servizi offerti e la loro capacità di rappresentanza. Le pro-
poste evidenziate si sono distribuite su due indirizzi prevalenti: la comunicazione e marketing e
l’area dei servizi. L’idea è quella di coinvolgere gli ingegneri non ancora iscritti, utilizzando marketing
innovativi, auspicando che un miglioramento del dialogo con la società permetta di essere maggiormente
rappresentativi presso gli Enti Pubblici. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di incrementare il coinvolgi-
a confronto
mento degli Ordini nei processi decisionali amministrativi, sia a livello regionale che provinciale. Quanto ai servizi,
è emersa la necessità di ampliare l’offerta per gli ingegneri iscritti, a cominciare dalla certificazione delle competen-
ze, e di estenderla a tutti i settori dell’ingegneria, senza più limitarsi ai soli ingegneri civili.
PROPOSTE OPERATIVE
1) Aggiornamento del ruolo dell’Ordine ai mutati bisogni e dinamiche sociali: un maggiore coinvolgimento degli iscritti e
26 Ordini e 37 topic una diversificazione dei servizi offerti dagli Ordini. Per raggiungere l’obiettivo si è proposto di fare sistema con il territorio
in cui si opera e di organizzare iniziative trasversali che coinvolgano più tipologie di professionisti per arrivare a una mag-
discussi attraverso la
giore partecipazione nei processi decisionali.
piattaforma talkING. 2) Ampliamento della platea degli iscritti: valorizzare la figura dell’ingegnere italiano, incrementarne l’orgoglio anche con
azioni di marketing mirato e una comunicazione più efficace dell’attuale. Per arrivare a questo si
Al via i lavori precon-
è proposto l’adesione agli Ordini – con varie modalità – di tutti i laureati in ingegneria, l’apprezza-
gressuali, tra la ne- — “L’Ordine come sede di mento delle competenze degli iscritti e una migliore interazione con la PA e la società in genere.
3) Riconoscimento e riconoscibilità del ruolo professionale degli ingegneri: l’obiettivo è quello
cessità di migliorare incontro e come erogatore di coinvolgere maggiormente gli Ordini e il CNI nel contesto politico, economico e culturale,
la comunicazione tra per arrivare a un riconoscimento istituzionale e sociale dell’ingegnere, ed eliminare l’ambi-
di servizi diversificati” — guità sul riconoscimento delle competenze nei confronti delle nuove Lauree Professiona-
gli iscritti, gli aspetti
lizzanti. Fare sistema con PA, Università e imprese, e prevedere un percorso per gli iscritti
fiscali e previdenziali alla Sezione B che coinvolga gli Ordini, le Università e certificazione delle competenze.
In tema di competenza e responsabilità, si è sottolineato come il mondo chieda sempre più inge-
e l’interconnessione
gneri del secondo e terzo settore, laddove il sistema ordinistico rappresenta prevalentemente
territoriale il primo. Sarebbe opportuno coinvolgere maggiormente i laureati del secondo e terzo
settore pensando a competenze esclusive e conseguenti responsabilità da at-
tribuire loro. Prevedere la firma (come identificazione di responsabilità)
in alcune attività quali la progettazione di reti di dati, software,
sicurezza informatica e reti di comunicazione.
Tavolo 2
Fisco e previdenza
Il secondo tavolo ha trattato temi piuttosto ampi e particolarmente sentiti dai professionisti,
fisco e previdenza, tanto che gli aspetti a questi legati sono stati quelli su cui si è concentrato un nu-
mero consistente di post nella piattaforma Ingegneri Social. L’aspetto più dibattuto ha riguardato proprio di Antonio Felici
l’obbligo di versamento del contributo integrativo (4% del fatturato IVA, con un contributo minimo comunque di
K
poco più di 600 euro l’anno) da parte degli ingegneri dipendenti (non iscritti a Inarcassa), a fronte, tuttavia, di nessu- Knowledge Café. In-
na prestazione, trattandosi di contributo a titolo di solidarietà. Alcuni ingegneri che svolgono lavoro dipendente, inoltre, gegneri a confron-
riterrebbero opportuno versare i contributi per la c.d. gestione separata, anziché all’Inps a Inarcassa recuperandolo poi a fini to, questo il titolo
pensionistici. L’aliquota per il contributo soggettivo, poi, è considerata troppo elevata e andrebbe abbassata. Appare generaliz- dell’evento organiz-
zata la richiesta di potenziamento dei servizi di welfare offerti da Inarcassa e la possibilità di maggiore ascolto delle esigenze dei zato dal Consiglio
professionisti da parte della Cassa. Si vorrebbe, in sostanza, un segno più tangibile di interventi a favore della categoria professionale. Nazionale Ingegneri
Il confronto sulla fiscalità si è concentrato, poi, sulla flat tax per le Partite IVA: lo strumento dell’aliquota unica al 15% è considerato appe- dedicato ai lavori precongressuali,
tibile, tanto che se ne chiede l’estensione a tutta la categoria dei professionisti, facendo cadere la soglia massima dei 65.000 euro di reddito in vista della 64° edizione del Con-
professionale annuo per poter godere di questa forma di tassazione. Inoltre, l’applicazione di un regima IVA differenziato tra chi opta per la gresso Nazionale, in programma in
flat tax e chi no è considerato dannoso in quanto genera distorsioni della concorrenza tra i professionisti. Il regime forfetario viene percepito settembre a Sassari.
come confliggente con lo sforzo di creare aggregazione tra i professionisti e per questo andrebbe corretto. Anche per gli aspetti fiscali gli stessi Al precongresso si è giunti attra-
ingegneri chiedono di poter accedere a dei percorsi formativi veloci in modo da acquisire più consapevolezze delle scelte fiscali effettuate. verso un dibattito tra gli iscritti ali-
mentato dalla piattaforma social,
PROPOSTE DI LAVORO PER IL CNI approntata per l’occasione, deno-
1) Revisione del regime della flat tax ed estensione a tutti i titolati di Partita IVA: l’aliquota potrebbe essere innalzata al 20%, ma il regime minata talkING. Tra marzo e aprile
dovrebbe essere esteso a tutti i possessori di Partita IVA. Il regime varrebbe quindi per il reddito derivante da attività professionale senza sono stati attivati 37 topic che han-
il limite della soglia massima dei 65.000 euro (o dei 100.000 euro con aliquota al 20% valevole a partire dal 2020). Contemporaneamente, no alimentato la discussione.
all’estensione generalizzata a tutte le Partite IVA della flat tax, si chiede il ritorno all’applicazione dell’IVA ordinario: si chiede quindi l’eli- I lavori si sono svolti attraverso il
minazione del regime semplificato IVA (di cui attualmente usufruisce solo chi ha optato per la flat tax). Inoltre, per i lavoratori con Partita metodo del Knowledge Café che
IVA fino a 35 anni per i primi 3 anni si propone uno sconto del 50% sulle imposte da pagare sul reddito professionale (quindi l’aliquota prevedeva una prima fase di con-
applicabile sarebbe pari al 10%). fronto e dibattito su cinque diffe-
2) Estensione ai beni immateriali acquistati da professionisti e imprese e stabilizzazione nel tempo della misura del Super Ammorta- renti tematiche in gruppi paralleli,
mento al 130% che consente ai professionisti di scaricare un maggiore livello di costi con un considerevole vantaggio fiscale. composti da cinque o sei ingegneri.
3) Avvio di un confronto con Inarcassa per ciò che concerne l’obbligo di versamento del contributo integrativo sia per gli iscritti Nella seconda fase, i partecipanti
che per gli ingegneri non iscritti a Inarcassa e che versano i contributi previdenziali delle attività professionali alla gestione sono stati divisi in due sottogruppi
separata Inps. Per gli iscritti a Inarcassa, si chiede la possibilità di usufruire per tutto il periodo di iscrizione e dopo il che hanno sintetizzato le idee e le
pensionamento di una polizza sanitaria completa, ovvero di una polizza di proposte emerse dal confronto. Ai
livello superiore a quella attualmente garantita a ogni iscritto definita lavori hanno partecipato in manie-
—“Un segno più tangibile da Inarcassa come “Polizza Base” con cui l’iscritto è assicurato solo ra attiva ingegneri provenienti da 26
per grandi interventi e particolari situazioni di ricovero ospeda- Ordini provinciali e da una Federa-
di interventi a favore della liero e per pacchetti di prevenzione. Sono escluse in sostanza zione regionale. Ciascun Ordine, tra
le coperture per tutte le visite e i trattamenti specialistici. quelli partecipanti, ha inviato un
categoria professionale”— 4) Semplificazione delle procedure per la richiesta di proprio delegato.
mutui e prestiti riservata a ingegneri e architetti
presso Inarcassa.
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Tavolo 3 5
Futuro, mobilità, competitività
Il terzo tavolo ha avuto per argomento gli “Ingegneri nello spazio europeo: futuro, mo-
bilità, competitività”. Per affrontare il dibattito sul tema, gli ingegneri partecipanti sono partiti
dalla considerazione che, al giorno d’oggi, il professionista vive e si muove all’interno di un contesto
geograficamente sempre più ampio e interconnesso, che offre numerosi spunti professionali in termini di
strumenti e opportunità lavorative. Con lo sguardo rivolto in prospettiva verso il futuro della professione inge-
gneristica, gli ingegneri hanno avvertito come imprescindibile e necessario il confronto con gli altri Stati europei,
proponendo delle idee e sottolineando delle criticità nell’ottica di un’eventuale riforma delle comuni politiche europee.
TEMATICHE PRINCIPALI
1) Tutti gli Stati Membri dovrebbero partire tutti da una base comune, anche in termini di conoscenze professionali, godendo
delle medesime opportunità all’interno del contesto europeo ed extra-europeo. Ciò vale anche per l’impegno economico ri-
chiesto, allo scopo di creare professionalità. L’obiettivo di un’equa interscambiabilità professionale non può prescindere dall’al-
lineamento delle competenze secondo una solida e lucida visione comune europea. In questo senso, occorrerebbe promuovere
un coordinamento sovranazionale europeo, che faccia da filtro e che abbia come scopo quello di avvicinare e uniformare le nor-
mative dei singoli Stati membri.
2) Il riconoscimento automatico dei titoli è individuato come un interesse preminente per gli ingegneri nell’ottica di una maggiore
mobilità e competitività professionale. Si dovrebbe puntare al superamento della molteplicità di figure professionali che, oltretutto,
porta come conseguenza alla sovrapposizione di specializzazioni in ambito tecnico. A tal riguardo, si individua il ruolo chiave che
riveste la formazione come veicolo per ottenere un’omogeneità a livello europeo, sia come requisito, sia come valore insito. Dun-
que, sarebbe opportuno rivedere i percorsi universitari, riconducendoli al quadro europeo e, in parallelo, andare a uniformare i
costi della formazione.
—“Un’equa interscam- 3) Aggregazione finalizzata alla competitività: è necessario uno strumento
che possa realizzare una piattaforma comune per favorire le forme di aggre-
biabilità professionale non gazione professionale. Si ipotizza lo sviluppo di una piattaforma europea,
similmente al nostro WorkING, implementato in maniera tale da fornire
può prescindere dall’al- visibilità, opportunità e possibilità di selezione “intelligente” di risor-
lineamento delle compe- se, competenze ed esperienze. Ciò potrebbe essere utile anche per la
proficua diffusione di ogni tipo di bando o progetto. All’interno di un
tenze secondo una solida percorso di crescita professionale, inoltre, andrebbero potenzia-
te le forme di ERASMUS lavorativo, finalizzate alla maturazio-
e lucida visione comune ne dell’esperienza tramite l’interscambio tra società, enti,
studi. Infine, si auspica che l’Italia acquisisca maggiore Alcuni momenti del 63°
europea” — competitività all’interno dell’Europa, favorendo sia Congresso Nazionale
a Roma
le forme associative fra professionisti locali,
sia quelle internazionali.
Tavolo 4
Strategie e priorità
di una politica per le
infrastrutture materiali e immateriali
Il quarto tavolo è stato dedicato alle strategie e le priorità di una politica per le infrastrutture ma-
teriali e immateriali. La discussione all’interno del tavolo si è orientata lungo due principali direttrici e
tematiche. La prima ha riguardato l’individuazione e l’analisi dei principali fattori che ostacolano la realizza-
zione delle infrastrutture in tempi brevi e a costi contenuti. Nella seconda, i partecipanti si sono concentrati nella
definizione di proposte, strategie e politiche che possano portare a una maggiore efficienza nella realizzazione del-
le opere pubbliche, e quindi alla auspicata riduzione del gap infrastrutturale che caratterizza il nostro paese a livello
materiale e immateriale. Per gli ingegneri, le forti inefficienze che caratterizzano il settore dei lavori pubblici non sono
da ascrivere alla “qualità della progettazione” – cioè alle competenze e capacità
dei professionisti – ma sono in larga parte dipendenti da mancata responsabiliz-
— “Consolidare la figura dell’ingegnere nei processi zazione della Pubblica Amministrazione e più in generale della forte inefficienza
che la caratterizza. Un ulteriore fattore riguarda la scarsa consapevolezza, da parte
pianificatori e decisionali inerenti alla gestione del dei decisori, sia a livello centrale ma anche locale, delle necessità delle collettività
che spesso non sono adeguatamente comprese.
territorio con una rappresentanza fattiva nei processi
normativi e programmatici” — PROPOSTE OPERATIVE
1) Migliorare la capacità della PA nella gestione dell’intera filiera che porta alla
realizzazione delle opere pubbliche, tramite politiche mirate all’aggiornamento
delle competenze del personale, spesso non adeguate alla complessità del tema anche rendendo obbligatorio l’aggior-
namento del personale della PA che opera in tali ambiti.
2) Consolidare la figura dell’ingegnere nei processi pianificatori e decisionali inerenti alla gestione del territorio
con una rappresentanza fattiva nei processi normativi e programmatici. Ciò può essere conseguito attraverso
Tavolo 5 la scrittura di documenti, linee di indirizzo. Per arrivare a ciò gli ingegneri ritengono necessario acquisire
una maggiore capacità di comunicazione in modo da incrementare la loro autorevolezza e il loro ruolo
Libera professione e sociale. Infine, i partecipanti hanno ritenuto che in chiave strategica sia necessario privilegiare le
innovazione tecnologica infrastrutture immateriali, concludendo la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione sul-
L’ultimo tavolo è stato dedicato al ruolo che la libera professione può e la base delle linee Agid. Le infrastrutture immateriali possono essere integrate in quelle
deve svolgere in tema di innovazione tecnologica. Nella fase iniziale del dibat- materiali, attraverso l’Internet of Things, soprattutto in chiave di prevenzione.
tito, gli interventi si sono concentrati sui fattori che ostacolano l’approccio degli in- Le infrastrutture immateriali, poi, possono essere strumento di supporto
gegneri verso l’innovazione e la crescita tecnologica: formazione, costi, riconoscimen- nello sviluppo della collettività e del territorio.
to delle competenze. Al momento, gli ingegneri incontrano grandi difficoltà nell’accedere
alle nuove tecnologie sia perché in molti in casi non si ritengono adeguatamente formati
e sia perché formarsi in tale ambito richiede un notevole sforzo economico. Per di più esiste
anche il problema del riconoscimento delle competenze eventualmente acquisite.
PROPOSTE OPERATIVE
1) Incentivi o facilitazioni da parte dello Stato (mediante lo stanziamento di un fondo pubblico)
per la partecipazione a percorsi formativi ad hoc finalizzati all’acquisizione di competenze nel
campo dell’innovazione; incentivi fiscali per l’acquisto di software e hardware; detrazioni fi-
scali per gli utenti privati nell’applicazione delle nuove tecnologie; sviluppo di un coworking
(per il quale gli Ordini provinciali dovrebbero esserne promotori e parte attiva) inteso
come condivisione di software e risorse comuni e finalizzato alle attività innovative.
2) Accreditare il CNI come ente certificatore per il riconoscimento delle competen-
ze acquisite da parte delle imprese: introdurre tra i requisiti per l’accesso alla
certificazione di esperti BIM, tra cui BIM manager (laurea tecnica quinquen-
nale), BIM specialist e coordinator (laurea tecnica triennale) e BIM ge-
store informazioni (laurea tecnica triennale).
84
ORDINI PROVINCIALI
7mila
OLTRE
INGEGNERI
ADERENTI PROFILATI
558 144
POLITICHE ATTIVE
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IN TUTTA ITALIA PROFESSIONISTI
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SINERGIE RIFLESSIONE | INGEGNERIA IDRAULICA
L’acqua è ancora
nell’anima dell’ingegnere?
Dissesto idrogeologico, cambiamenti climatici, gestione delle risorse.
Dov’è finita quella tradizione che vedeva l’ ingegneria idraulica italiana proattiva
e di supporto alle strategie di sostenibilità e sviluppo?
di Augusto Allegrini* nere e a incidere tecnicamente sulle riflessione tramonta nel ricordo
politiche di governo delle acque. recente di due eventi partecipati da
Nel numero di aprile del Giornale Tante storie si susseguono nei poco. Il primo a Parma, promosso
sono rimasto veramente colpito secoli per l’ingegneria italiana delle dall’Autorità di bacino del fiume
dall’articolo “Buongiorno per cin- acque: quella che inventa la laguna Po sulla presentazione del Piano
quecento volte, buongiorno per cin- di Venezia – che non è una creazione Strategico di gestione delle acque
quecento anni” dell’amico Giuseppe della natura – e che ancora oggi, tra del distretto nel triennio 2019-
Margiotta. luci e ombre, ne gestisce le sorti; 2021.
Il tratteggio del genio leonardesco quella delle grandi dighe in Brasile Si parla di un’area di competenza
ben congegnato, articolato, conte- o ad Assuan. Come non ricordare sulla quale insistono 19,5 milioni
stualizzato mi ha affascinato, ma è Angelo Omodeo, pavese di Mortara, di abitanti, 3348 comuni, 8 regioni
nel passaggio L’Acqua che mi sono ingegnere di dighe e opere irrigue (Emilia Romagna, Liguria, Lombar-
lasciato andare a una riflessione in tutta Italia, nel 1931 chiamato da dia, Marche, Piemonte, Toscana,
su quanto gli studi di idraulica di Stalin a Mosca per aprire l’ufficio Valle d’Aosta, Veneto, Provincia
Leonardo fossero stati importanti e di progettazione dei grandi canali Autonoma di Trento), circa 87.000
significativi per i suoi tempi, apprez- dell’Unione Sovietica. Omodeo kmq di superficie, 141 affluenti
zati e soprattutto richiesti dai gover- Firenze dal pericolo di eventuali fiume Brenta e per altri ambiziosi portò a Mosca una squadra di inge- del Po, 40% del PIL, 55% della
nanti dell’epoca. alluvioni. progetti idraulici, tra cui la possi- gneri, come il giovanissimo Nullo zootecnia nazionale, 35% della
Si inizia con Lorenzo il Magnifico e La passione per l’idraulica di Leo- bilità di prevedere l’allagamento Albertelli di Parma, e concepì la rete produzione agricola nazionale,
il grande piano per deviare il corso nardo si estrinsecò ancor di più della vallata dell’Isonzo in caso di sovietica dei grandi canali come 55% della produzione idroelet-
dell’Arno con due progetti diffe- durante il suo soggiorno milanese invasione turca. quelli che spostarono il Volga o pro- trica nazionale: ha parlato un solo
renti: uno avrebbe dovuto deviare a servizio di Ludovico il Moro tra I suoi progetti idraulici arrivarono sciugarono l’Aral. E le azioni per il ingegnere – peraltro funzionario
il corso del fiume poco prima di il 1482 al 1500: nella città già ricca oltralpe, in Francia con Francesco lago Ciad che sembrano dover ripar- Regione Lombardia – per un tema
Pisa, in modo da separarla dal di navigli progettò il collegamento I, dove ipotizzò la realizzazione di tire oggi con finanziamento cinese, di difesa spondale puntuale. I
mare; un altro consisteva nel creare tra il Naviglio Martesana e i navi- canali per la bonifica della regione ma sul vecchio progetto italiano, grandi discorsi anche quelli stra-
un secondo braccio del fiume che gli interni attraverso delle chiuse di Sologne. Transaqua, concepito una quaran- tegici affidati a moltissime voci,
avrebbe dovuto far confluire le che avrebbero permesso anche di Questa passione e questa com- tina d’anni fa dagli ingegneri dell’IRI. nessuna proveniente dall’inge-
acque verso Prato, Pistoia, Serra- attraversare la città in barca. Con- petenza hanno indubbiamente Il progetto aggiornato prevede di gneria. Poi il secondo, su invito, a
valle e Vicopisano fino al mare, sultato da Papa Leone X si dedicò influenzato e consolidato quella scavare una rete di canali lunga Roma al Senato della Repubblica,
in modo da poter navigare verso anche a progetti per la bonifica tradizione che, nei secoli a seguire, 2.400km per intercettare alcuni titolo “Verso gli stati generali delle
Firenze senza dover passare da delle Paludi Pontine, vicino a Roma, riconobbe agli ingegneri idraulici affluenti del fiume Congo e deviarli risorse idriche” - (sull’informativa
Pisa: il corso del fiume così deviato e collaborò con la Repubblica di italiani quell’autorevolezza univer- verso il Ciad. Il progetto Transaqua, del rapporto WWDR2019 - World
avrebbe anche dovuto proteggere Venezia per rendere navigabile il salmente riconosciuta utile a soste- proposto dalla società Bonifica in Water Development Report dell’U-
associazione con la Power Con- NESCO) con interventi di spessore,
struction Corporation of China, pre- ma neanche uno da parte degli
vede impianti idroelettrici per una ingegneri.
produzione dai 15 ai 25 milioni di Allora la domanda è pleonastica.
chilowattora e un’area irrigabile tra Dov’è finita quella tradizione che
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SPEAKing
Vera aveva intuito le potenzialità. direttamente sul sistema di bordo.
Quarto livello Possibili danni collaterali umani. Era necessaria una prova sul campo,
di Antonello Pellegrino Interessava alcuni modelli di fascia lo sapeva bene, e l’avrebbe avuta.
media, a moderata intensità di Se la sarebbe cavata.
Era una questione di probabilità, aggiornamento. Come il suo, l’au- Probabilmente.
in fin dei conti. Vera (all’anagrafe toveicolo di fronte al quale esitò
Severina) lavorava all’estremità infe- nel parcheggio aziendale ormai
riore della gaussiana incidentale per semideserto. ERRATA CORRIGE
rintracciare la causa di anomalie Infine si decise ed entrò. Nel Focus Professioni pubblicato
di guida. Il suo perimetro di attività Si diresse alla Pedemontana in mo- sul numero di marzo de “Il Giornale
riguardava i border firewall. dalità conducente umano. La lasciò dell’Ingegnere” alle pagg. 12-14, in
Nulla di specifico, aveva rilevato che inserita anche dopo l’ingresso nella fase di rielaborazione grafica, è stata
autorizzasse un’indagine in base corsia veloce, attendendosi quanto omessa la titolarità delle tabelle
al manuale, eppure. Già, eppure. avvenne al superamento della ve- stesse riportate nell’articolo.
Istinto. Sapeva che qualcosa era locità in cui era consigliata la guida Ci scusiamo con i lettori e con gli au-
passato, bucando le difese. E infine automatica. Consiglio che Vera tori, Carlotta Penati e Luca Bertoni,
l’aveva trovato. Un’analisi massiva non accettò, che l’autoveicolo però che le hanno presentate nel primo
dei dati su incidenti stradali e guasti impostò autonomamente escluden- di un ciclo di eventi sulla professione
incongrui, spesso – troppo spesso dola dai comandi. Se lo aspettava. svoltosi presso l’Ordine di Ancona.
– autoripristinati, si era rivelata Era pronta, sapeva come intervenire
necessaria. Il tempo macchina per
identificare schemi ricorrenti fra
alcune decine di yottabyte era stato
imponente, ma giustificato, facendo
emergere che l’ultima versione del
sistema di guida automatica della
sua casa madre stava sviluppando
una tendenza all’avaria casuale.
Era stato il differenziale semantico
chiave quel velato orientamento allo
sviluppo. Apparentemente ricondu-
cibile a un difetto nel multikernel
del sistema operativo centralizzato
di assistenza, quello che correlava I NOSTRI IMPIANTI PRODUCONO
gli stili di conduzione stradale a
CALCESTRUZZO AD ALTA PERFORMANCE
COSTA
legislazione, e norme assicurative,
degli Stati che autorizzavano gli au-
MENO!
toveicoli alla circolazione. Commer-
cialmente devastante per l’Azienda.
Il terzo livello di assistenza dava
però ancora risposte standard agli
operatori del secondo, senza rile-
vare necessità di approfondimento.
Ma Vera lavorava su un piano supe-
riore, cui corrispondeva la necessità
di investigare su comportamento e
risposte del terzo, a livello sia degli
operatori umani che di quelli IA,
artificialmente intelligenti. Del resto
era la sua specializzazione, l’indivi-
CON IL SOLO COMPOUND AETERNUM
duazione di ricorrenze che identifi-
cassero tentativi di eludere i limiti di OTTENIAMO:
Turing che sbarravano (in teoria, e in
definitiva su base stocastica) la via IMPERMEABILITÀ TOTALE RESISTENZA AI SALI DISGELANTI
dell’autocoscienza.
Lei operava al Quarto livello.
AD ACQUA E VAPORE
Vera aveva indirizzato la ricerca STABILITÀ VOLUMETRICA
all’interno anziché all’esterno della
RADDOPPIO RESISTENZE A
rete aziendale, violando così uno AUTOCOMPATTANTI
dei protocolli di sicurezza che la COMPRESSIONE, FLESSIONE E
limitavano. Era così riuscita a identi- IN ASSENZA TOTALE DI FILLER
TRAZIONE A PARITÀ
ficare qualcosa che aveva chiamato
Wintermute. Una matrice di eventi DI DOSAGGIO DEL CEMENTO RESISTENZA A CLORURI E SOLFATI
che mascherava una struttura au-
toreferenziale, spontaneamente svi-
SUPERIORE A CALCESTRUZZI
luppatasi, ma con ogni probabilità RESISTENZA TOTALE AI CICLI PRODOTTI CON CEMENTO
eterodiretta. Aveva impiegato oltre DI GELO E DISGELO SOLFATO RESISTENTI (CRS)
dieci ore di connessione al sistema
via Mechanist, la nuova interfaccia
neurale USB 13.33, staccando solo ai
limiti dell’ustione cutanea quando i
dermodissipatori di calore urlavano
ormai la loro impotenza.
Ma lo aveva trovato.
E indotto all’eutanasia.
Ora aveva bisogno di una doccia
bollente e di alcune ore di raffred-
damento fisico ed emotivo. Fece
cadere definitivamente il collega-
mento e si diresse, come in trance, Numero Verde
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FOCUS DIGITAL
N
UOVI STRUMENTI E SOLUZIONI INNOVATIVE
I risultati finali del progetto di previsione dell’EU-OSHA
sulla crescente digitalizzazione del lavoro (Industria
4.0) e sulle relative sfide per la sicurezza e la salute sul
lavoro (SSL) sono attualmente disponibili in una nuova
relazione.
Intelligenza artificiale, robot collaborativi, realtà virtuale e aumenta-
ta, piattaforme online e altre innovazioni sono destinate a cambiare
le modalità di lavoro.
Grazie alla robotica e all’automazione vi sono minori possibilità che
la gente lavori in ambienti considerati pericolosi, mentre è probabile
che lo stress da lavoro e i rischi ergonomici aumentino.
Anche l’INAIL rende disponibile un’analisi dettagliata dell’ impatto
dell’ innovazione tecnologica sul benessere dei lavoratori, evidenzian-
done non solo i possibili rischi per la salute e sicurezza, ma anche le
opportunità offerte in termini di sviluppo di nuove modalità di lavoro,
professionalità e competenze, nonché di nuove forme di apprendi-
mento e di comunicazione.
I Big Data riescono a migliorare il processo lavorativo aziendale, mi-
nimizzando in maniera drastica la percentuale di errori gravi, com-
presi quelli commessi dai lavoratori e che possono causare infortuni.
Le tecnologie di apprendimento automatico raccolgono una mole im-
mensa di dati che possono trasformarli in informazioni utilissime in
termini aziendali.
Le nuove tecnologie potranno anche aiutare a ridurre il numero del-
le malattie muscoloscheletriche che rappresentano circa il 45% del
totale delle malattie denunciate all’INAIL in Italia, negli ultimi anni,
relativamente al settore dell’Industria e dei Servizi. Insicurezza sul lavoro
La progettazione del prodotto avrà sempre più un ruolo decisivo nella
definizione e realizzazione di un processo produttivo e per questo L’insicurezza sul lavoro, in Italia, è un proble- lavoro sono diversi, come: la diminuzione delle
serviranno numerose competenze che prevedano la cooperazione in- ma che riguarda tutti i cittadini, direttamente assenze per malattia, i minori costi dell’assistenza
terdisciplinare tra: dipendenti, dirigenti, medici aziendali e ingegneri o indirettamente. Si tratta di un argomento di sanitaria, un aumento della produttività oltre a
industriali. persistente attualità per l’impressionante numero contribuire alla sostenibilità del welfare.
Ai lavoratori sarà inoltre richiesto un ulteriore impegno che prevede di morti, le cosiddette morti bianche, causate
maggiori competenze tecniche, come ad esempio l’analisi dei guasti, anche dalla costante disattenzione delle norme Il contesto
di anomalie o le soluzioni di problemi. vigenti in materia; come testimoniato anche dalle Non è possibile azzerare il rischio sul lavoro:
indagini della Direzione Territoriale del Lavoro e sussiste, infatti, sempre un rischio residuo più o
LA FORMAZIONE EFFICACE dai competenti Servizi dei Dipartimenti di Sanità meno alto di infortunio o di contrarre una malattia
Si stima che circa Il 70% degli infortuni sul lavoro dipenda dalla con- Pubblica dell’AUSL che nello svolgimento della loro professionale.
dotta dei lavoratori, per cui ci si deve impegnare molto sulla informa- attività di vigilanza rilevano un elevato numero di L’applicazione del quadro normativo proveniente
zione e formazione, strumenti previsti anche dal D.Lgs 81/08. Occorre violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro. dalla Unione Europea, in ogni caso, ha prodot-
quindi abbandonare la formazione tradizionale che si risolve spesso to importanti risultati: le morti, gli infortuni e
solo in aspetti formali con richiami e commenti delle leggi in vigore. L’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008 aveva fatto le malattie professionali, infatti, sono diminuiti.
Al fine di verificarne l’efficacia, gli eventi formativi sulla sicurezza nei sperare che si potesse avviare un approccio al Ciononostante la salute e la sicurezza sul lavoro,
luoghi di lavoro non possono prescindere da una adeguata valutazio- problema moderno e improntato al miglioramento, nella UE, necessitano di ulteriori miglioramenti, e
ne dei risultati ottenuti dai lavoratori che vi hanno preso parte. che poi però non c’è stato. questo vale anche per il nostro Paese, che è stato
La formazione deve anche essere compatibile con la realtà azienda- Anche la valutazione dei rischi, così come prevista fra quelli che hanno ricevuto richiami al rispetto
le; è necessario, infatti, che le disposizioni impartite dalla dirigenza dalla normativa europea infatti, viene spesso delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
siano adeguate alla comprensione dei lavoratori, altrimenti si può effettuata solo come un adempimento formale da
creare una reazione contro i cambiamenti e si potrebbe vanificare lo rispettare per evitare le prevedibili conseguenze Rimangono infatti ancora seri problemi, in Italia,
sforzo messo in atto. sanzionatorie. soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie
Uno strumento utile come curriculum formativo del lavoratore po- Forse l’applicazione del Testo Unico avrebbe po- imprese, che incontrano maggiori difficoltà ad
trebbe essere il libretto formativo del cittadino. Si tratta di un do- tuto essere più incisiva se l’aspetto sanzionatorio applicare le leggi vigenti, specie con riguardo alla
cumento che raccoglie e registra informazioni, dati e attestazioni fosse stato improntato a colpire maggiormente le valutazione dei rischi sul lavoro, anche causa una
riguardo esperienze maturate in vari ambiti: educativo/formativo, infrazioni “di sistema” delle aziende e meno quelle minore disponibilità di risorse finanziarie, tecniche
lavorativo, sociale, ricreativo, familiare, al fine di migliorare la indivi- particolari; solo l’adozione di un SGSL (Sistema e umane.
duazione e valorizzazione delle competenze e le possibilità occupa- di Gestione Sicurezza sul Lavoro) coglie questa Le stesse aziende più strutturate hanno comunque
zionali delle persone. esigenza, ma purtroppo si tratta di una scelta difficoltà a gestire la sicurezza, con un approccio
La sua introduzione, a seguito degli accordi relativi alla Strategia di volontaria. moderno e innovativo, che sappia incidere pro-
Lisbona, intendeva anche aiutare i cittadini ad avere consapevolezza Gli ulteriori benefici che si possono ottenere da fondamente sui comportamenti dei lavoratori che
del proprio curriculum culturale e professionale dal riconoscimento una buona gestione della salute e sicurezza sul sono tra i principali fattori di infortunio.
da parte delle Istituzioni.
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REVISIONE E IMPLEMENTAZIONE
Il libretto è stato poi integrato – la riduzione dei costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie DELLE MISURE LEGISLATIVE/NORMATIVE
nel fascicolo elettronico del la- correlate al lavoro attraverso la minimizzazione dei rischi; Al fine di ottenere risultati significativi occorre che l’ insieme delle
voratore: una versione moderna – l’aumento della produttività dell’ impresa; Istituzioni si impegnino per compiere un nuovo passo avanti verso un
e digitale del libretto formativo – il miglioramento continuo della salute e sicurezza sul lavoro; ulteriore miglioramento del contesto normativo.
del cittadino, che ne raccoglie le – il continuo aggiornamento di tutta la documentazione prevista dal- È evidente che la lotta al lavoro nero dovrà essere intensificata, in
medesime informazioni. le nuove norme. quanto dove si pratica viene completamente disatteso il modello su
Purtroppo, il fascicolo è ancora L’adozione di un SGSL può avere efficacia esimente della responsa- cui si basa tutto l’ impegno per rendere sicuri i luoghi di lavoro.
riconosciuto in poche regioni bilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società: in caso Si elencano alcuni provvedimenti che, se adottati da parte del Legi-
italiane; se venisse applicato, di infortunio mortale e lesioni personali gravi o gravissime, commes- slatore/Istituzioni, potrebbero portare ad un sensibile miglioramento
potrebbe rappresentare uno si con violazione delle norme antinfortunistiche. Per questo deve della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro:
strumento molto importante per essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema 1 - La presenza di Psicologi nel SPPA (Servizio Prevenzione e Protezio-
valutare le esigenze formative aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi. ne) è sempre più auspicabile: sia per accrescere la motivazione al la-
del titolare del libretto e la for- voro responsabile che per la valutazione dello stress lavoro correlato
mazione di cui potrebbe avere APPROCCIO AI COMPONENTI: THE BEHAVIOR-BASED SAFETY (B-BS) o per l’ impatto della innovazione tecnologica sui lavoratori.
bisogno, compresa quella alla Il D.Lgs 81/2008 individua, tra l’altro, come uno dei suoi importanti 2- Chi adotta un SGSL non dovrebbe essere vigilato dagli Organi Pre-
sicurezza sul lavoro. obiettivi la informazione sui possibili rischi e la formazione dei di- posti se non in caso di infortuni gravi o frequenti.
pendenti e collaboratori. Le sue disposizioni prevedono ispezioni e 3- Tutta la documentazione aziendale relativa alla sicurezza dovreb-
SGSL (SISTEMA DI GESTIONE sanzioni come strumenti di contrasto alle abitudini pericolose e si be essere gestita informaticamente e inviata preventivamente ai vari
DELLA SICUREZZA SUL LAVORO) limitano a imporre un atteggiamento che il lavoratore accetta come Organi di Vigilanza.
Un Sistema di Gestione della Si- obbligo. 4- Si potrebbe superare il sistema delle verifiche di sicurezza a pa-
curezza sul Lavoro (SGSL) è un Non si stimola quindi un comportamento collaborativo e consapevo- gamento di determinate attrezzature di lavoro favorendo i controlli
modello organizzativo aziendale le del lavoratore che è il solo in grado di garantire il massimo della presso fabbricanti e manutentori autorizzati accreditati da Autorità
volontario, finalizzato a ottene- sicurezza negli ambienti di lavoro; non basta, infatti, conoscere le re- Competenti. Per tutte le attrezzature di lavoro complesse si dovrebbe
re un miglioramento delle con- gole e a quali sanzioni si va incontro disattendendole per assicurarsi introdurre l’obbligo, per gli operatori, del possesso di una abilitazio-
dizioni di salute e sicurezza sul un comportamento proattivo da parte dei dipendenti. ne all’uso, rinnovabile periodicamente.
lavoro. Molti degli infortuni che si verificano, in Italia, sono la conseguenza 5- Sarebbe opportuna l’ introduzione della formazione obbligatoria
L’adozione di un SGSL può av- di queste abitudini. sulla sicurezza sul lavoro nelle Scuole tecniche superiori e nelle Uni-
venire come scelta volontaria Un approccio alla sicurezza sul lavoro completamente diverso da versità a indirizzo tecnico.
seguendo le Linee guida UNI-I- quello del Testo Unico è fornito dal B-BS che è uno dei protocolli
NAIL (2001) o il British Standard principali diffusi a livello internazionale ed è il risultato di studi ap-
OHSAS 18001:2007, come anche profonditi da parte di psicologi, basato sulle leggi scientifiche del
previsto nell’articolo 30 del De- comportamento umano: la sua analisi e la sua modifica permettono
creto Legislativo 81/08 (Testo di ridurre in maniera evidente il numero degli incidenti sui luoghi di
Unico della Sicurezza). lavoro.
Un SGSL, correttamente applica- Per aumentare i livelli di sicurezza individuali e di gruppo, il B-BS *Consigliere Ordine Ingegneri di Modena
to, dovrebbe garantire: punta condivisione da parte dei lavoratori dei principi relativi alla - Componente commissione Sicurezza
Ignoranza Digitale
Paola Fragale* ne della cultura digitale, fatta eccezione per limitate e isolate ministrazione Digitale” – è stato promotore della “Legge sulla
realtà, non è stata intrapresa. Anzi, mi verrebbe da dire, come disabilità e la tecnologia informatica”, Legge n. 4/2004, la c.d.
Agenzia per l’Italia digitale, Agenda digitale, Amministrazione può un’amministrazione promuovere la diffusione della cul- “Legge Stanca”, che prevede: “chiunque ha diritto di utilizzare
Digitale, Cittadinanza digitale. Digitale, e ancora digitale. Mi tura digitale, se essa è la prima a essere impreparata e non le tecnologie e gli strumenti informatici e telematici nei rap-
soffermo spesso a osservare i comportamenti delle persone riesce a diffonderla al proprio interno? porti e nelle comunicazioni con le amministrazioni”. L’inos-
che mi stanno intorno. Mi accorgo di come siamo cambiati, di Quella che sarebbe dovuta diventare “la cittadinanza digita- servanza delle disposizioni contenute nella “Legge Stanca”
come il digitale ha cambiato le nostre abitudini, i nostri modi le” si è trasformata, invece, in quella che definirei, ”ignoranza comporta, tra l’altro, che tutto ciò che viene pubblicato sui
di relazionarci, di conoscerci, di parlare, di scrivere. digitale”. siti web istituzionali delle amministrazioni, se non rispetta
Ho però la sensazione che siamo digitali solo nella sfera per- Quanti di noi sono a conoscenza che tra i tanti diritti digita- il principio di “accessibilità”, è nullo, ovvero è come se non
sonale, affettiva, privata. Quando la nostra attenzione si spo- li ce n’è uno che attiene alla sfera dei pagamenti, previsto fosse stato pubblicato.
sta nella sfera pubblica o professionale qualcosa del mondo dall’art. 5 del CAD, recita che “…chiunque ha il diritto di effet- Ma tutto questo chi ce lo deve dire? Potremmo pensare di
digitale si perde, o dovremmo forse dire si disperde. tuare tutti i pagamenti verso la pubblica amministrazione e regalare a tutti i cittadini una copia del Codice dell’Ammi-
L’art. 4 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) affer- gli esercenti di servizi di pubblica utilità attraverso PagoPA, nistrazione Digitale. Ma, ammesso che qualcuno ne aves-
ma che: “Lo Stato e le amministrazioni promuovono iniziative la piattaforma abilitante gestita dall’Agenzia per l’Italia Di- se la voglia, la sua lettura non sarebbe di grande aiuto,
volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cit- gitale”? presupponendo una conoscenza in ambito delle nuove
tadini con particolare riguardo ai minori e alle categorie a La maggior parte delle amministrazioni si sono trovate im- tecnologie e, soprattutto, padronanza con il linguaggio
rischio di esclusione, anche al fine di favorire lo sviluppo di preparate, tant’è vero che la data di scadenza entro la quale giuridico.
competenze di informatica giuridica e l’utilizzo dei servizi di- avrebbero dovuto rendere disponibili ai cittadini ed alle im- E allora come arginare il problema? Io utilizzerei lo stesso
gitali delle pubbliche amministrazioni con azioni specifiche e prese i servizi di pagoPA, è stata progressivamente slittata, e, meccanismo che utilizziamo per l’assistenza fiscale attra-
concrete, avvalendosi di un insieme di mezzi diversi fra i quali ad oggi, è stata fissata al 31 dicembre 2019. Ciò che più mi ha verso i CAF. Aggiungerei all’ interno di queste e di altre
il servizio radiotelevisivo”; e ancora all’art. 9: “Le pubbliche colpito è stato constatare che tra le prime amministrazioni organizzazioni delle competenze in ambito digitale, con
amministrazioni favoriscono ogni forma di uso delle nuove ad aderire al sistema dei pagamenti PagoPA figura l’Agenzia lo scopo di promuovere, formare, supportare i cittadini
tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei delle Entrate. E la spiegazione è alquanto semplice. Le ammi- sui temi di cittadinanza digitale, e farei coordinare il tutto
cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico nistrazioni che non consentono i pagamenti attraverso Pago- dagli ordini professionali competenti, quale l’ordine degli
e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili e migliorare PA non possono pretendere dai cittadini la riscossione degli ingegneri e l’ordine degli avvocati. Difficile da realizzarsi?
la qualità dei propri atti, anche attraverso l’utilizzo, di forme stessi. E allora, quanti cittadini si sarebbero felicemente aste- Non credo proprio, anzi, come recita il principio del raso-
di consultazione preventiva per via telematica sugli schemi di nuti dal pagare cartelle esattoriali, semplicemente appellan- io di Occam “a parità di fattori, la soluzione più semplice
atto da adottare”. dosi all’art. 5 del CAD? tende ad essere quella giusta”.
La mia esperienza, di ingegnere prima e di cittadina poi, mi Nel lontano 2004 l’allora Ministro per l’Innovazione e le Tec-
consente di dire che questa attività di promozione e diffusio- nologie, Lucio Stanca – il Ministro autore del “Codice dell’Am- *Ordine degli Ingegneri di Catanzaro
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INARCASSA ASPETTI PREVIDENZIALI | SEMINARIO tributi versati nelle altre gestioni; Il seminario
- ricongiunzione “contributiva”, “Una, nessuna, centomila libere
che non prevede onere a carico professioni” è il titolo del semi-
Pensare al futuro
del professionista. nario organizzato lo scorso 16
La ricongiunzione dei periodi assi- maggio dall’Ordine degli Inge-
curativi successivi al 31/12/2012 gneri e degli Architetti PPC della
non comporta oneri a carico del Provincia di Fermo, Inarcassa e
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EFFEMERIDI
gini ebraiche). A questo proposito vi il secolo scorso e, a quanto pare,
IL PENDOLO spiego come il titolo che ho scelto anche gli albori del Millennio; dal
DI FOUCAULT sia la sintesi dei diversi discorsi che complotto ebraico-massonico, ap-
di Giuseppe Margiotta ho cercato di intrecciare a svantag- punto, fino al Santo Graal, di cui
gio dei miei lettori. Dan Brown si è cibato a piene mani
La tempestività è una caratteristica Il pendolo di Foucault è al con- nel suo “Codice da Vinci”.
propria dell’agire sia dell’ingegne- tempo l’esperimento che prova la Il lungo percorso che ho seguito,
re sia del giornalista: agire o scri- rotazione della terra (la rotazione non senza protervia e vanaglo-
vere con prontezza e al momento avviene in senso orario nell’emi- ria, nell’articolo su Leonardo nel
opportuno. sfero boreale e in senso antiorario numero scorso, attraversa la di-
Al contrario, i tempi e i modi imper- nell’emisfero australe, concetti che rettrice superstizione/pseudo-
scrutabili con cui vengono spesso implicano due emisferi e dunque scienza/ scienza di confine/pro-
pubblicati i miei articoli mi induco- anche una sfera intera o qualcosa toscienza/ scienza, e dovrebbe
no a non porre tempo in mezzo. che ci somiglia), ma anche il titolo essersi concluso dunque con
Il tema a questo punto non può che del secondo romanzo di Umberto quella che nel mondo scientifi-
essere vago e improbabile, come la chimiche, si sente parlare di nuovo degli anni ’40, per poi ricomparire Eco. Quello installato al Conserva- co viene chiamata mainstream,
emergente teoria della terra piatta, dei famigerati “Protocolli dei saggi viscidamente nelle nostre piazze (ne torio Nazionale di Arti e Mestieri di l’area dell’attività scientifica or-
che sembra si stia affermando so- di Sion” che, inventati dalla polizia sa qualcosa Gad Lerner, che non sarà Parigi è stato scelto dal professore mai universalmente accettata e
prattutto online. segreta zarista, hanno infettato in- simpatico, ma non merita di essere alessandrino come simbolo di tut- consolidata.
Non amo, per principio e pruden- tere generazioni fino alla tragedia apostrofato per strada per le sue ori- to l’esoterismo di cui è stato intriso Ma a quanto pare non è così.
za, fare involontaria pubblicità alle
sciocchezze parlandone, ma ricor-
derete tutti con quanta sufficienza
abbiamo accolto le teorie no-vax,
www.iam-design.it
per poi doverci confrontare con un
universo alieno che parla una lin-
gua solo apparentemente simile
alla nostra, ma che a ogni suono e
segno conosciuto fa corrispondere
significati opposti.
Più o meno nel 300 a.C., Aristote- IL SEGRETO PER UN’ATTIVITÀ DI SUCCESSO.
le notò, durante un’eclissi lunare,
che l’ombra sulla superficie della
Luna era tonda: quella che si vede
è l’ombra della Terra ed è un indi-
zio non irrilevante sulla sua forma.
Se la Terra fosse piatta, quell’ombra
non sarebbe altro che una sottile
striscia di ombra vicino il centro.
Secondo il modello terrapiattista,
invece, la Luna disterebbe circa 5
km dal nostro pianeta e noi sarem-
mo costretti a vederne una sola fac-
cia solo perché non ce ne sarebbe
un’altra!
Per confutare questa teoria non
ricorreremo allora a Copernico, Ke-
plero, Newton e all’odiato Einstein
ma a un indizio meno scientifico e
perciò più attendibile, che ci porta
a pensare che la terra non sia un
disco: si tratta proprio del “disco”
dei Pink Floyd “The dark side of the
moon”, che prova l’esistenza di una
faccia oscura della luna che noi
non vediamo!
Tutto ciò sembra folclore, ma (or-
rore!) troviamo un sedicente inge-
gnere elettronico palermitano di
40 anni (sedicente ingegnere, non
palermitano e quarantino) che ri-
sulta tra i relatori del primo conve-
gno italiano dei terrapiattisti che si
è svolto recentemente a Palermo.
Il convegno è stata la quintessen-
za delle loro teorie “scientifiche”:
la terra è piatta e il Polo Nord è il
centro; la terra sferica è un com-
plotto; l’uomo non è mai andato
sulla Luna e il sole è vicino, è pic-
colo e ci gira attorno; gli astronauti
sono attori e la Nasa è un sorta di
Disneyland, oltre che lo strumento
principale del “complotto”.
A prescindere dal fatto che anche
mia figlia farebbe parte di questo
complotto in quel di Oberpfaf- NIRON è un sistema completo per la distribuzione di acqua
fenhofen, alle porte di Monaco, calda e fredda negli impianti idrosanitari e di condizionamento
come Flight Director della Stazio- composto da tubi e raccordi in polipropilene copolimero random,
ne Spaziale Internazionale, ipotesi un materiale plastico con particolare struttura molecolare che
che mi sembra per lo meno im- assicura una elevata resistenza meccanica ed una lunga durata
probabile, conoscendone l’indole; nel tempo, anche a temperature e pressioni di utilizzo elevate.
non ridete perché proprio in questi
giorni riappaiono qua e là i principi
www.nupiindustrieitaliane.com
eterni del complottismo cosmico.
Dopo delle innocue – per noi – scie
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T
a cura della Redazione
PROFESSIONE E COMPETITIVITÀ
– NTC, Circolare e le costruz-
ioni in acciaio: Ing. Paolo
Rigone, FINCO;
Un percorso di approfondimento dagli Ordini di Lodi e Milano per la corretta – Infrastrutture stradali: Prof.
gestione degli aspetti previdenziali e fiscali Mario de Miranda;
– Le costruzioni esistenti: Ing.
di Simone Monotti* temporanei, scelta del regime fisca- Walter Salvatore, Ordinario
C
le ottimale per le proprie necessità, Ingegneria Università di Pisa
on gli obblighi derivanti dal- sono tutti parametri che condiziona- – NTC, Circolare e Sismabo-
la formazione continua è no molto la competitività e il succes- nus: Ing. Giuseppe Cersosimo,
divenuta ormai ricorrente la so del proprio studio professionale. Interbau s.r.l.
partecipazione degli iscritti Tutti questi argomenti sono stati – Norme UNI al servizio delle
a seminari e corsi di formazione con analizzati nel dettaglio in occasione NTC e del mercato: Dr. Alberto
cadenza a volte anche settimanale. di un seminario gratuito organizzato Galeotto, UNI.
Come è noto, i temi affrontati sono dall’Ordine degli Ingegneri, svolto-
innumerevoli e spaziano tra le tan- si a Terni lo scorso 24 maggio nella Agli Ingegneri partecipanti
te aree che caratterizzano l’operato suggestiva cornice trecentesca di zione e approfondimento nato da na lo scorso febbraio. La giornata è saranno riconosciuti 3 crediti
dell’Ingegnere sia in termini tecnici Palazzo Mazzancolli, sede dell’Archi- un progetto degli Ordini di Lodi e di stata caratterizzata da un approccio formativi (CFP) dal CNI.
che deontologici. vio di Stato, che era co-patrocinante Milano, patrocinato CROIL. A rappre- fortemente coinvolgente per i di- La partecipazione è gratuita
In realtà però c’è un ulteriore tema, morale dell’iniziativa. La docenza è sentare la CROIL era presente con scenti, costantemente protagonisti nell’ambito dei posti
decisamente importante per il libe- stata curata in modalità di dinamica un intervento iniziale Augusto Alle- sia con domande sia con esempi disponibili, previa registrazi-
ro professionista, che a volte non sinergia da coloro che nei rispettivi grini nella sua doppia veste di Pre- pratici portati come casi di studio. one all’indirizzo:
viene approfondito o, peggio anco- Ordini stanno curando gli aspetti sidente CROIL e dell’Ordine di Pavia. La bella esperienza vissuta a Terni comunicazione@fincoweb.org.
ra, delegato ad altre figure tecnico/ suddetti, vale a dire: Luca Bertoni I due Ordini lombardi, dopo aver è di auspicio per nuovi incontri su
commerciali, vale a dire quello della (Presidente Ordine degli Ingegneri separatamente approfondito que- queste importanti tematiche presso
corretta scelta organizzativa, fiscale della Provincia di Lodi) e Carlotta sti argomenti, hanno ideato questo altri Ordini Provinciali, per i quali i
e previdenziale della propria attività. Penati (Consigliere Ordine degli In- seminario condiviso di divulgazione due relatori hanno dato ampia di-
Professionista singolo, società di va- gegneri della Provincia di Milano). e sensibilizzazione che ha avuto la sponibilità.
rio genere, raggruppamenti stabili o Si tratta di un percorso di divulga- prima tappa sperimentale ad Anco- *Presidente Ordine Ingegneri Terni
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TERRITORIO TORINO | TECNOLOGIA & DISPOSITIVI MEDICI
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deriva dal lato dell’offerta da un o con elevato grado di incertezza.
na delle attività centrali e ampliamento di produzione di beni Dovrebbe costituire la bussola per
utili alla collettività svol- e servizi; mentre dal lato della do- la redazione del piano annuale degli
te dall’ingegnere clinico manda (del cittadino o indotta dai investimenti, indirizzando l’alloca-
è senz’altro l’HTA (Health medici) i mutamenti demografici, zione delle risorse di budget, disin-
Technology Assessment). Ma di che nuove forme di morbilità/mortalità, vestimenti o come strumento auto-
cosa si tratta? Secondo la definizio- maggiore benessere economico e rizzativo condizionato (ex-ante) e di
ne classica più accreditata si tratta anche forme “perverse” di incenti- verifica di utilizzo (ex-post).
di un “approccio di valutazione che vazione prodotte dalla sanità pub- Un esempio pratico di applicazione
coniuga le dimensioni dell’efficacia blica su consumatori e fornitori di avvenuto alla Città della Salute e
clinica con quelle dell’appropria- servizi sanitari consistono, infine, in ridurli e, quindi, si potrebbero crea- tività manageriale all’interno di una della Scienza di Torino ha permesso
tezza e della valutazione economica una tendenza di aumento dei costi re inefficienze a causa di una intro- struttura sanitaria. di fornire più di 100 pareri negli anni
in senso stretto, per supportare le complessivi del sistema. duzione delle tecnologie senza una Quando questa dimensione è quella 2011-2018 nei campi dell’ortopedia,
scelte tecnologiche nel policy ma- Il tentativo dei policy maker di argi- corretta valutazione del rapporto ospedaliera si parla di Hospital-Ba- cardiologia, cardiochirurgia, princi-
king (livello MACRO), come all’inter- nare questi fenomeni e ricondurre costo/beneficio basato su studi spe- sed HTA e, quindi, dell’attività che ha palmente su dispositivi impiantabili
no delle Aziende Sanitarie (livello il sistema in una condizione di so- cifici condotti correttamente da un lo scopo di “costruire un processo attivi, sistemi protesici e altri siste-
MESO) o nella pratica clinica (livello stenibilità tende a concretizzarsi in punto di vista scientifico, anche in decisionale condiviso tra: Unità Ope- mi innovativi, migliorando l’appro-
MICRO)”. tagli, spesso lineari, sulla spesa per considerazione del fatto che molta rative, laboratori e servizi diagnosti- priatezza, l’efficacia e la sicurezza, e
Il problema della sostenibilità del investimenti, con un approccio né tecnologia viene adottata per miti e ci, ingegneria clinica, altri servizi (es. consentendo di razionalizzare (per
Sistema Sanitario Nazionale, a fron- razionale né supportato da evidenze credenze e che la stessa disponibi- logistica, immobili, approvvigiona- esempio, riducendo il numero di
te del costante aumento dei costi scientifiche. lità di una tecnologia può creare la menti, prevenzione e protezione) e acquisti con una selezione più razio-
dello stesso negli ultimi anni, ha L’HTA nasce quindi per seguire un domanda anche a fronte di pazienti la direzione aziendale” [da Favaretti, nale dei criteri di inclusione) o ad-
fatto sì che venissero studiate e ap- approccio scientifico trasparente e sempre più informati sulle tecnolo- 2007]. dirittura di bloccare l’introduzione
plicate delle metodologie di ottimiz- condiviso anche con i cittadini per gie innovative. Il destinatario delle valutazioni di di una tecnologia sulla quale erano
zazione dell’allocazione delle risorse la ricerca dell’appropriatezza che ci L’HTA risulta essere una risposta HTA sarà quindi il vertice aziendale emersi dei dubbi, e che in taluni casi
che, come è noto, risultano essere consenta di passare da “fare bene efficiente e trasparente al dilemma e le direzioni intermedie. si è poi rivelata addirittura soggetta
sempre più scarse. le cose” a “fare bene le cose giuste”, della limitatezza delle risorse, che La principale caratteristica dell’Ho- a un richiamo di sicurezza da parte
In tutto il mondo industrializzato cioè fare la cosa giusta, in modo giu- permette di assicurare un processo spital-Based HTA è la valutazione della casa madre produttrice.
le sfide ai sistemi sanitari sono au- sto, al momento giusto, al paziente partecipato nelle decisioni di alloca- della tecnologia non in sé, ma con-
mentate, in virtù della iper-specia- giusto. zione delle risorse con implicazioni testualizzata sulla base dell’utilizzo
lizzazione crescente delle tecnolo- Questo discorso risulta ancora più di natura etica e ragioni di equità, all’interno di uno specifico ambito *Consigliere Referente Commissione
gie mediche e delle cure, alle volte evidente se si considera che solo nel riportando a una dimensione razio- organizzativo. Clinica Biomedica, Ordine Ingegneri
senza una reale ricaduta in termini settore della Sanità si osserva che nale le decisioni inerenti all’utilizzo L’HB-HTA può essere utile per sup- Torino
di progresso terapeutico, e anche l’innovazione e il progresso tecno- delle tecnologie medicali, assumen- portare le decisioni strategiche quali **Coordinatore Commissione Clinica
della libertà di scelta dei cittadini logico incrementano i costi anziché do a pieno titolo la funzione di at- l’introduzione di una nuova tec- Biomedica, Ordine Ingegneri Torino
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n’opera di divulgazione Giovedì 13 giugno, presso la Sede dell’Ordine degli ingegneri di Verona Tematica in cui, necessariamente, terno della comunità in cui si opera”
ed educazione rivolta sia dell’Ordine degli Ingegneri di Verona – riproduce un esempio di percorso gli ingegneri entrano a pieno titolo riconosce il Presidente dell’Azienda
alla cittadinanza che agli e al termine del corso di aggiorna- cittadino con dei possibili ostacoli – dalla progettazione, dai sistemi “è essenziale”. Oltretutto, la pedana
addetti ai lavori. La com- mento professionale “Accessibilità e per il soggetto portatore di disabi- informatici a quelli costruttivi. non cesserà qui la sua funzione, ma
prensione delle esigenze concrete Progettazione Inclusiva” si è tenuta lità: pavimento in ghiaino e porfido, Prezioso è stato il sostegno dei diverrà uno strumento interessante
di una persona affetta da disabilità l’inaugurazione della Pedana Espe- marciapiede sconnesso, ingressi docenti che hanno preso parte all’i- a disposizione di Amministrazioni
deve condurre a un ripensamento rienziale, una struttura modulare dei negozi, fino all’accesso ai ser- niziativa, sostenitrice della Coope- Comunali o Enti o Associazioni per
delle buone pratiche progettuali in acciaio ideata con l’obiettivo di vizi dei locali pubblici. Tutto questo rativa sociale YEAH!, che fornisce proseguire e ampliare l’opera di
sulla base di un approccio volto a riprodurre gli ostacoli che quotidia- è stato possibile grazie all’impegno servizi per migliorare l’accessibilità sensibilizzazione sul tema della
consentire la fruizione di ogni tipo namente le persone con disabilità dell’Ing. Andrea Falsirollo, Presi- alle aziende : dott. Fabio Lotti e dott. disabilità. Come confermato dall’As-
di ambiente, prodotto e servizio incontrano lungo i percorsi cittadini. dente dell’Ordine degli Ingegneri Marco Andreoli della Cooperativa sessore Segala, il comune di Verona
alla più ampia pluralità di soggetti, Lunga sei metri e larga tre, la pedana di Verona, dell’Ing. Ilaria Segala, Yeah e degli arch. Stefano Mauri- ha già adottato nel 2018 il primo
diversi fra loro per capacità percet- – che resterà accessibile al pubblico Assessore Pianificazione Urbanistica zio e Nadia Recca, di CERPA, Centro Piano per l’eliminazione delle bar-
tive, motorie e cognitive. per un mese intero presso la sede e Programmazione interventi per Europeo Ricerca e Progettazione riere architettoniche per la zona del
abbattimento barriere architettoni- accessibilità, esperti in accessibi- centro storico: “Contatterò i presi-
che del Comune di Verona, nonché lità e progettazione inclusiva. L’im- denti delle circoscrizioni affinché la
dell’Impresa di Costruzioni Serpel- presa di Costruzioni Serpelloni ha pedana venga ospitata nei quartieri,
loni Spa che ha realizzato la pedana. sostenuto con orgoglio questo pro- per dare modo ai cittadini di vivere
Gli ingegneri che hanno frequentato getto, rendendolo possibile, poiché un’esperienza che non si dimenti-
il corso hanno avuto la possibilità di “creare connessioni virtuose all’in- cherà facilmente”.
testare – seduti sulla sedia a rotelle
– la pedana esperienziale. — “Contatterò i presidenti delle circoscrizioni
Un workshop sperimentale dalla
chiara funzione sociale, ideato con
affinché la pedana venga ospitata nei quartieri
l’obiettivo di rendere quanto più per dare modo ai cittadini di vivere un’espe-
ampia e approfondita possibile la rienza che non si dimenticherà facilmente”,
sensibilizzazione sul tema della
disabilità, in ogni sua sfaccettatura.
Ilaria Segala —
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TERRITORIO SICILIA | ELEZIONI
un’identità da valorizzare Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, presso Villa Erba a Cernob-
bio (CO), l’Ordine degli Ingegneri di Como ha ospitato l’evento
Fondato nel 1950, l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza Antartide, Spazio e Clima: quando l’ ingegneria non ha limiti”.
E lo ricorda il Presidente dell’Ordine comasco, Mauro Volontè:
continua a crescere e a rinnovarsi “ancor più particolare e importante è il ruolo dell’ ingegneria in
Lo scorso 15 maggio si è tenuto, e l’introduzione di un Ufficio Stampa, ambienti estremi come l’Antartide e lo spazio, dove sono richie-
presso il suggestivo chiostro di San entrambi peraltro già operativi. ste moltelici specializzazioni in grado di dialogare per portare a
Domenico, l’incontro sul tema “Una “Un tentativo nuovo che stiamo termine gli obiettivi della missione”.
storia da condividere, un’identità da facendo – afferma Gallo – è di Se lo scorso anno la protagonista è stata Amalia Ercole Finzi,
valorizzare”, organizzato dal Con- mostrare, al di fuori dell’Ordine, le quest’anno l’Ordine ha ospitato l’astronauta Umberto Guidoni,
siglio Provinciale dell’Ordine degli istanze in cui si muovono i profes- il primo astronauta europeo che ha visitato la Stazione Spaziale
Ingegneri di Cosenza per presentare sionisti, per proiettarli nella società Internazionale che ha raccontato la sua esperienza con un’ac-
la nuova identità visiva dell’Ordine. attraverso la costruzione di una curata documentazione fotografica; e ancora l’ ingegnere Capo
Il tema dell’evento ha richiamato identità visiva nuova, che testimoni di una spedizione in Antartide che dirige 80 persone, Chiara
una vasta platea composta, oltre al contempo la condivisione di una Montanari, con in attivo già cinque missioni internazionali; e poi
che dalle autorità cittadine, dai storia antica, ma in continua evolu- Vincenzo Masullo, ingegnere esperto in cambiamenti climatici e
presidenti degli Ordini degli Inge- zione, che ha bisogno di aggiorna- Andrea Cavalleri, pompiere comasco che ha partecipato a una
gneri di Catanzaro, Vibo Valentia, menti e di revisioni costanti”. missione scientifica coordinata dal Ministero sempre in Antarti-
Crotone, dai direttori dei Diparti- Infine, dopo aver presentato i pros- de. Sabato 1 giugno, invece, è seguita l’assemblea dei Presidenti,
menti di Ingegneria dell’Università simi progetti – come l’accordo con con visite guidate presso il Palazzo Terragni e la Casa di Alessan-
della Calabria e dai professionisti, giungendo al decimo posto nella la Biblioteca Nazionale per la costi- dro Volta, sede proprio dell’Ordine.
che hanno anche avuto modo di classifica nazionale degli Ordini per tuzione di un archivio delle più
confrontarsi come non avveniva da numero di iscritti, assumendo un importanti opere pubbliche realiz-
molto tempo. Ha partecipato all’e- ruolo fondamentale per il tessuto zate nella provincia, l’introduzione
vento anche il Presidente del CNI, sociale, economico e politico della ai pagamenti online attraverso la
Armando Zambrano, per l’occasione città. Un Ordine che ha coordinato piattaforma PagoPA e l’attivazione di
nella veste di Coordinatore Nazio- con grande impegno gli aggiorna- una card dei servizi – Nello Gallo ha
nale della RPT. menti professionali, attenendosi agli rivolto un auspicio a tutti gli iscritti:
“La presenza di Zambrano – ha adempimenti che le nuove norma- “l’Ordine si pone come obiettivo
dichiarato il Presidente dell’Ordine tive impongono, anche nel dotarsi quello di rappresentare un punto di
degli Ingegneri di Cosenza, Nello di nuove figure manageriali che riferimento costante della società e
Gallo (in foto) – è la testimonianza prima non esistevano, anche dal al contempo stimolare la crescita e
che il nostro Ordine ha una storia, punto di vista comunicativo. A par- la valorizzazione delle competenze
un prestigio e un peso che vogliamo tire dal restyling del logo presentato nella consapevolezza che quella
consolidare e accrescere”. Nato nel durante la serata, a cui seguirà il dell’ingegnere è una professione in
1950, l’Ordine degli Ingegneri di nuovo sito e la gestione di un piano continuo cambiamento e al servizio
Cosenza è cresciuto notevolmente editoriale di social media marketing della collettività”.
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TERRITORIO GRANDI EVENTI | OLTRE L’INGEGNERIA
PREMIAZIONI |
TORINO CELEBRA LEONARDO AIIC e CNI insieme per un maggiore
D
italiana, qui in un curioso dialogo
al delicato Ritratto di fan- con gli autoritratti contemporanei
ciulla al celebre Autori- di Luigi Ontani, Salvo e Alberto
tratto sino al prezioso Co- Savinio. Si prosegue con “Volti tra
dice sul volo degli uccelli: realtà e idealizzazione”, incen-
una straordinaria raccolta di ope- trata sul tema dei moti dell’animo,
re, databili all’incirca tra il 1480 e di cui Leonardo è stato maestro
il 1515, in grado di documentare indiscusso, per poi passare alla
l’attività di Leonardo da Vinci dal- sezione interamente dedicata al
la giovinezza alla piena maturità. “Codice sul volo”, il piccolo qua-
Così Torino ha dato il via all’anno derno con sette disegni tracciati
del Genio, a 500 anni dalla morte, a pietra rossa, di vario soggetto, e Dal 16 al 18 maggio si è svolto a Catanzaro, presso l’Università degli
con la mostra Leonardo. Disegna- appunti sul volo, donato da Teo- Studi della Magna Graecia, il XIX Convegno Nazionale dell’Associazione
re il futuro, visitabile nelle Sale doro Sabachnikoff al Re Umberto Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), dedicato a “Tecnologie, accessibilità,
Palatine della Galleria Sabauda I nel 1893. Si conclude con “Leo- esiti: l’ingegneria clinica per una sanità di valore”. Quali sono le condi-
Leonardo da Vinci, Autoritratto,
sino al prossimo 14 luglio. 1490 o 1515-1516 nardo e il Piemonte”, imperniata zioni per cui le tecnologie sanitarie siano accessibili a tutti?
Curata da Enrica Pagella, France- attorno al foglio del “Codice Atlan- E quale contributo possono dare i professionisti? A queste domande si
sco Paolo Di Teodoro e Paola Salvi, tico con il Naviglio di Ivrea”. è cercato di dare risposta nel corso della tre giorni.
l’esposizione ruota intorno ai tre- Intorno alla mostra clou, Torino ha Al termine dell’evento, il Presidente Armando Zambrano, in rappresen-
dici disegni autografi di Leonardo creato un fitto calendario di inizia- tanza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ha ricevuto dal Presi-
conservati alla Biblioteca Reale tive ed eventi, sino a dicembre, tra dente AIIC, Lorenzo Leogrande il “Premio AIIC per il buon governo delle
di Torino, oltre ad altre opere che cui il concerto Leonardo: la festa tecnologie in sanità”, per l’impegno svolto dal CNI nella condivisione e
raccontano le ricerche dell’ in- è in musica, andato in scena lo nell’affermazione dei valori dell’AIIC. “Sei anni fa – ha dichiarato Zam-
novatore per antonomasia tra scorso 15 maggio al Conservatorio brano – il CNI ha fatto propria l’istanza degli ingegneri attivi nel set-
scienza e arte, attraverso il mezzo “Giuseppe Verdi” di Torino. Pro- tore della sanità che spingevano per un loro riconoscimento. In questi
del disegno. tagonista della serata, insieme a anni siamo riusciti a portare avanti l’idea che l’ingegnere clinico ha
Sette le sezioni in cui è suddiviso canti, tamburi, immagini luminose una sua specificità. Non a caso la Legge Lorenzin prevede l’istituzione
il percorso di visita: si parte con e a un pianoforte che suona auto- di un elenco, presso il CNI, degli ingegneri biomedici e clinici certificati.
gli “Antichi modelli”, dedicata al nomamente, anche RobOz, il robot In questo senso, il premio dell’AIIC è il riconoscimento al lavoro svolto
confronto con l’eredità classica, di proprietà dell’Ordine degli Inge- in questi anni dal Consiglio Nazionale”.
banco di prova per tutti gli arti- Leonardo da Vinci, Codice sul gneri della Provincia di Torino svi- “È stata anche un’occasione – aggiunge Gerlando Cuffaro, Presidente
sti del Rinascimento. Si prosegue volo degli uccelli, 1505-1506 luppato grazie all’uso di tecnologie dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro – per chiedere
con “Corpi, strutture, funzioni”, aperte e componenti open source. al rettore dell’Università, Giovambattista De Sarro, di attivarsi presso il
che ha inizio con la pagina spet- sta sezione “Disegno e poesia” Per l’occasione RobOz ha celebrato Ministero affinché gli esami di stato si possano fare anche a Catanza-
tacolare dei Nudi per la Battaglia è presente il Codice Trivulziano, Leonardo suonando, accompa- ro, e non solo a Cosenza. A Catanzaro infatti abbiamo solo un corso di
di Anghiari e altri studi di figura prestato dal Castello Sforzesco di gnato al pianoforte da Antonio De laurea in Ingegneria biomedica, ma sotto l’egida della facoltà di Me-
riconducibili a opere specifiche Milano: un’opera capitale, il qua- Rosa, l’arpa laser. dicina e Chirurgia. È un corso legato più al ramo informatico, mentre
di Leonardo, oltre alla Battaglia, derno su cui Leonardo annotò Il programma completo delle ini- oggi nella sanità si sente il bisogno di laureati in ingegneria clinica,
i monumenti equestri dedicati pensieri e riflessioni sul lessico. ziative dell’anno “sabaudo” di Leo- che sappiano presiedere a operazioni di management, organizzazione
a Francesco Sforza e Gian Gia- Al centro del percorso la sezione nardo è consultabile sul sito: e marketing ospedaliero”.
como Trivulzio. Nelle più intimi- “Autoritratto”, dedicata a una www.leonardotorino.it .
AIIT | MOBILITÀ
di Maurizio Rotondo* etc.), la sicurezza della circolazione utilizzate finché non vi saranno e, ad esempio la National Highway della combustione sono completa-
L
(es. impatto nelle zone con conflit- diminuzioni di gettito fiscale; oltre Traffic Safety Administration (USA) mente diverse da quelle degli idro-
a mobilità elettrica viene co- to con percorsi pedonali), i servizi quel momento si dovranno trovare ha condotto studi in cui ha regi- carburi, e richiedono un intervento
munemente esaminata sotto per la mobilità (MaaS, Mobility as a risorse alternative, oppure si dovrà strato una significativa differenza con modalità differenti.
i profili industriale e ambien- Service), la sicurezza veicolare (es. bilanciare il gettito mancante, l’e- statistica nelle percentuali di inci- La mobilità elettrica presenta
tale, ma essa implica natu- incendio di alcuni tipi di batterie). senzione dal pagamento dei par- denti di veicoli elettrici con pedoni caratteristiche diverse da quella
ralmente diversi aspetti pertinenti Al crescere del parco veicolare cheggi presente in alcune città (es. o bici, rispetto al campione di vei- riferita ai veicoli tradizionali, carat-
i trasporti. AIIT ha cercato di sinte- elettrico questo può influenzare Roma) inizierà a incidere sui ricavi coli a combustione interna. teristiche che vanno gestite. La
tizzarli in occasione del workshop fortemente la geometria delle aree dalle strisce blu. Per quanto riguarda la sicurezza relativa esiguità della flotta con-
tenuto nel marzo 2019 presso l’Or- di sosta, cosa che può richiedere In termini di sicurezza, nei casi di veicolare, va sottolineato che, sente ancora interventi “estempo-
dine degli ingegneri della provincia specifica attenzione nella predi- coesistenza di traffico veicolare benché sia un concetto forte- ranei”, che andrebbero però inseriti
di Salerno. Il tema della mobilità sposizione di piani urbanistici e e pedonale si possono verificare mente contro-intuitivo, un veicolo in un contesto corretto dal punto di
elettrica apre dei punti di attenzio- di traffico; in ambito autostradale delle criticità. Il pedone è abituato elettrico può incendiarsi. Le batte- vista dell’ingegneria dei trasporti. Il
ne per chi si occupa di traffico e di si dovrà probabilmente ripensare a utilizzare vista e udito nel rappor- rie possono, in caso di eventi trau- fatto che la crescita di questo seg-
trasporto stradale, quali la localiz- alla geometria e all’organizzazione tarsi al traffico veicolare: la silenzio- matici (incidenti), danneggiarsi e mento sia ancora lenta andrebbe
zazione/distribuzione dei punti di delle aree di servizio e di sosta. sità in manovra dei veicoli elettrici surriscaldarsi, e quindi prendere sfruttato per pianificare adegua-
carica (si pensi agli impatti sulle Ancora, l’attuale bilanciamento dei (anche ibridi) richiede accresciuta fuoco. La completa estinzione tamente l’organizzazione futura,
aree di sosta), o ancora il finan- ricavi fiscali dai veicoli dovrà essere attenzione da parte sia dei condu- della combustione può prendere affrontando anche le criticità qui
ziamento da tariffe/tasse veicolari ripensato; le agevolazioni mirate a centi che dei pedoni. Nonostante i molte ore: anche a fuoco apparen- segnalate.
(es. riduzione tassa di circolazio- favorire la diffusione dei veicoli numeri ancora bassi, la comunità temente estinto, la combustione
ne, parcheggi, tariffe di pedaggio elettrici saranno probabilmente scientifica sta analizzando il tema può riprendere. Le caratteristiche *Dott. Ing. AISCAT
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APPALTI IL CASO DI CATANZARO | PRESTAZIONI A 1 EURO
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comunque vecchie), bensì riprendono tout court quelle pub- della signora Maria, ma nel caso in cui la motocicletta avesse
lzi la mano chi vuole rispondere per primo alla do- blicate oltre 30 anni fa con (l’abrogato) D.P.R. 352/88, che tenuto una velocità elevata vi è una probabile co-respon-
manda “Quanto e per che cosa siamo disposti a ponevano come “tetto” del valore della controversia quello sabilità del motociclista (che si traduce in una diminuzione
spendere” al giorno d’oggi? di 1 miliardo di Lire (odierni 516.000 euro circa): pertanto significativa della pena per l’automobilista); anzi, in casi
Le generazioni passate vivevano il mito di acqui- valutare un danno da mezzo milione di euro oppure uno da estremi, l’automobilista potrebbe addirittura essere assolta,
stare, dopo anni di duro lavoro e magari sobbarcandosi un dieci milioni porta al medesimo compenso (ma il lavoro e le se risulterà che al momento della svolta la sagoma della
mutuo ultraventennale, una casa tutta loro o, perlomeno, sottese responsabilità non sono certo le stesse!); motocicletta, che a questo punto viaggiava davvero a velocità
un’autovettura nuova per le scampagnate fuori porta, esi- – un solo giorno di ritardo nel deposito della Relazione elevatissima, non era ancora visibile.
genza colta dal genio di Vittorio Valletta, che negli anni del comporta una decurtazione pari a 1/₃ degli onorari liquidati: Ora, mentre è evidente che nessun magistrato o avvocato
boom economico creò dal nulla l’iconica FIAT 500, a cui tutti prevedere penali in caso di ritardo è corretto, ma la attuale potrà mai calcolare a posteriori la verosimile velocità della
potevano aspirare, dato che costava all’incirca quanto un quantificazione è a dir poco iniqua, oltre che inutilmente motocicletta, è altrettanto evidente che sarà necessaria la
anno di salario dell’operaio italiano di allora. gravosa per l’Ingegnere Forense, data la durata media di un competenza tecnica di un Ingegnere Forense specializzato
Oggi, dopo poco più di 50 anni, siamo invece orientati al “qui- processo; nello specifico settore per fornire, prima alla Procura della
e-ora”, a un futuro che è oggi (e non domani, come invece – non sono comunque applicabili alla giustizia penale, Repubblica, e poi al Tribunale, una corretta ricostruzione della
pensavano i nostri nonni e genitori); tuttavia quando qual- poiché tipicamente non esiste un valore della controversia, velocità, da cui dipenderanno la condanna (o assoluzione)
cosa tocca “da vicino” i nostri affetti, allora vogliamo il meglio bensì si giudica la penale responsabilità, per colpa o dolo, di dell’automobilista e le premesse per il risarcimento delle per-
e, naturalmente, siamo disposti a spendere qualsiasi cifra. un progettista o di un collaudatore per il crollo di un edificio sone offese, ossia gli eredi dello sfortunato motociclista.
E non si parla solo di non badare a spese per il matrimonio oppure di un automobilista nella causazione di un sinistro Che i compensi siano tutt’altro che stratosferici, lo abbiamo
della figlia oppure per il master di specializzazione all’e- stradale, etc. assodato, ma – come ebbe a dirmi uno dei miei “mae-
stero, ma anche di casi decisamente estremi: i migliori ospe- Ma non ci sono problemi: fortunatamente esiste una Legge stri” quando ero agli inizi di questa professione – “non ci
dali per curare un familiare gravemente malato, così come ancora più risalente, la n. 319/80, abrogata tranne che nello pagano tantissimo, è vero, ma almeno ogni piccola spesuc-
i migliori avvocati per difenderlo da una ingiusta accusa. E specifico art. 4, in cui si legge che “per le prestazioni non pre- cia che fai viene rimborsata, anche il rullino e la stampa
siamo tutti convinti che per avere “ i migliori” sia naturale viste nelle tabelle […] gli onorari sono commisurati al tempo delle fotografie”.
spendere di più, tanto che si tratti di un medico, di uno sti- impiegato e vengono determinati in base alle vacazioni”, I tempi sono cambiati, non solo le macchine fotografiche
lista oppure di uno chef. vacazioni che il D.M. del 2002 fissa in €/h 4,075 (!). sono digitali e i rullini un lontano ricordo, ma anche la frase
E se fossimo ingiustamente sottoposti a una indagine penale, A tale proposito, non va dimenticato che il T.U. del 2002 pre- secondo cui “ogni piccola spesuccia viene rimborsata” rischia
oltre che dotarci dei migliori avvocati, non vorremmo che lo vede che questo compenso sia aggiornato ogni 3 anni sulla di essere desueta.
Stato affidasse il nostro caso ai migliori magistrati e, per le base dell’ISTAT, ma si sa che in Italia spesso scriviamo leggi Recentemente, l’Ufficio Spese della Procura della Repub-
materie tecniche, ai migliori periti? Certo che sì! per poi ignorarle: dopo oltre 17 anni stiamo ancora aspet- blica presso il Tribunale di Torino ha rifiutato di riconoscere
Allora una domanda sorge spontanea: come può pretendere tando il primo di questi aggiornamenti. al sottoscritto il rimborso di una trasferta, sostenendo che
lo Stato di avere i migliori periti per assicurare al cittadino Ora, torniamo per un istante alla domanda iniziale: chi di noi per tragitti inferiori ai 10 km (che diventano 20 km calcolando
una migliore giustizia e, al tempo stesso, pensare di retribu- vorrebbe farsi visitare per una grave malattia da un medico andata/ritorno) non sono dovute le spese di trasferta, in ciò
irli 4 euro l’ora, beninteso al lordo delle tasse e spesso con che – supponendo che il consulto duri circa un’ora – verrà rifacendosi alla normativa sulle indennità di trasferta.
ritardi dei pagamenti dell’ordine di un anno o più? pagato ben 4 euro al lordo delle imposte e, quindi, indicativa- Ora, che spese e indennità siano due concetti diversi
mente 2 euro o poco più netti? dovrebbe essere ovvio, soprattutto agli occhi di un Ufficio
LA RISPOSTA È SCONTATA: NON SI PUÒ! E ancora, dato che alcuni anni fa sono state inasprite le pene giudiziario, non fosse altro che per il fatto che le spese vanno
Il conseguente rischio è che il perito (che, nella maggioranza in caso di incidente stradale (se l’esito è mortale si rischia a rimborsare un costo effettivamente sostenuto (quindi non
dei casi, è più corretto chiamare consulente tecnico o, ancor fino a 18 anni di carcere, se sussistono le aggravanti peggiori), costituiscono accrescimento del patrimonio, ma semplice-
meglio, Ingegnere Forense) non sia proprio così bravo ed il Governo ha preliminarmente valutato che la ricostruzione mente vanno ad appianare una precedente diminuzione,
esperto oppure, auspicabilmente, sia sì persona competente, della dinamica del sinistro e, quindi, delle velocità dei mezzi, consistente nell’aver anticipato il costo della trasferta),
ma debba giocoforza trattare il caso senza potergli dedicare viene affidata a consulenti tecnici per i quali non solo non è mentre in effetti le indennità sono, di fatto, un accrescimento
tutto il tempo necessario. Insomma, una giustizia che non richiesto un titolo di studio che abbia specifico riferimento patrimoniale, a corredo degli onorari (a scanso di equivoci,
può certo definirsi con la “G” maiuscola. alla materia da trattare, che fondamentalmente è un’appli- preciso che da tempo le indennità sono state abrogate per gli
Quando si parla di compensi, il Testo Unico sulle Spese di cazione dei principi della fisica meccanica (e non è raro che incarichi liquidati dall’Erario).
Giustizia di cui al D.P.R. 115/02 definisce la figura che tutti noi vengano nominati professionisti diplomati), ma che all’esito Il fatto, per ovvi motivi di principio, merita di essere analiz-
chiamiamo perito con il più generico termine di “Ausiliario verranno pagati 4 euro l’ora? zato: venivo nominato Consulente Tecnico del PM per la rico-
del magistrato” e, nel caso delle specializzazioni dell’Ingegne- struzione di un infortunio sul lavoro avvenuto in un comune
ria Forense, prevede che la prestazione sia liquidata con un IL CASO che dista 9 km (percorso minimo certificato da ACI) da quello
onorario variabile tra minimo e massimo, da computarsi in Proviamo a immaginare uno scenario: la signora Maria esce per in cui risiedo ed esercito; previa regolare autorizzazione
base a tabelle contenute nel D.M. 30/05/2002 (in particolare, fare la spesa con la propria auto e, nel girare a sinistra, non si all’uso del mezzo proprio mi recavo sul posto dove, alla pre-
gli artt. da 11 a 13). avvede di una motocicletta che proviene dall’opposto senso di senza di UPG ASL, esaminavo il macchinario, depositando
alfine relazione e richiesta di liquidazione.
Come detto, non veniva riconosciuta la spesa di trasferta:
allora – come caso pilota, essendo anche il Consigliere Refe-
rente e Coordinatore della Commissione Ingegneria Forense
dell’Ordine di Torino – decidevo di impugnare, assistito dallo
studio Lexchance Tax & Legal, con i managing partner Fran-
cesco Marabeti e Stefano Ponte, la liquidazione per la sola
trasferta, equivalente a circa 5 euro: il Tribunale di Torino
accoglieva la richiesta e condannava il Ministero della Giusti-
zia al pagamento della dovuta trasferta.
Non credo che procederò mai a recuperare questi denari,
perché il solo costo gestionale supera di gran lunga l’im-
porto, ma era importante che la categoria fosse tutelata
contro questa errata interpretazione della Legge.
E non dimentichiamoci, dulcis in fundo, che è opportuno
depositare la richiesta di liquidazione entro 100 giorni dalla
consegna della relazione (come prescrive il T.U. del 2002),
altrimenti il relativo credito rischia di prescriversi, nono-
stante vi siano orientamenti favorevoli al perito.
Fortunatamente, alcuni di noi ancora svolgono con grande
passione quella che, ormai, più che una professione sta
sempre di più diventando una missione!
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TECH CENTRO DI RICERCA L.E.D.A.|
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FIGURA 3. Fotoinserimento
di una prova sperimen-
Come studiare gli effetti di un terremoto in laboratorio
tale per la verifica della Gli effetti di un terremoto e in generale delle vi- Ognuna delle due tecniche di prova presenta sia
risposta a sollecitazioni brazioni possono essere studiati in un laboratorio dei vantaggi che degli svantaggi di utilizzo nello
sismiche di una struttura sperimentale attraverso due principali approcci studio degli effetti di un terremoto sulle strutture.
in scala reale utilizzando
il sistema di contrasto complementari: le prove dinamiche su tavola Ad esempio, le prove dinamiche consentono di
del Laboratorio Strutture vibrante (Shaking Table) e le prove pseudo-dinami- simulare tutte le componenti dell’azione sismica (6
del Centro L.E.D.A. (fo- che con struttura di reazione/sistema di contrasto GDL) e di riprodurre la risposta della struttura in
toinserimento eseguito
per mostrare le piene (Strong Floor - Reaction Wall). modo assolutamente naturale, con particolare ri-
potenzialità del sistema di I test dinamici consistono nel riprodurre una qual- ferimento agli effetti viscosi, ai problemi di rilassa-
contrasto). siasi storia temporale in termini di spostamenti mento, al comportamento dei materiali in funzione
o accelerazioni su strutture o apparecchiature, della velocità di deformazione impressa. Inoltre,
attraverso l’utilizzo di tavole vibranti (Skaking si otterrà una distribuzione realistica delle forze
Table) [4]. Le tavole vibranti sono costituite da una inerziali e sarà possibile imprimere contemporane-
sperimentali di tecniche di rinforzo possibile analizzare tutte le fasi del piattaforma in acciaio (tavola) su cui viene vinco- amente sia carichi orizzontali che verticali.
tradizionali e innovative su edifici loro processo produttivo, dalla pro- lata la struttura o l’apparecchiatura da testare, da I principali svantaggi delle prove dinamiche sono
esistenti ed edifici appartenenti al gettazione alle prove preliminari da una serie di attuatori oleodinamici che impri- connessi alle limitazioni sulla potenza idraulica
patrimonio storico-monumentale. eseguire anche presso gli stabili- mono alla tavola le accelerazioni richieste e da disponibile, per cui spesso è necessario condurre
È inoltre possibile eseguire verifi- menti di produzione. Nella Sezione un sofisticato sistema di controllo che comunica prove sperimentali su strutture a scala ridotta;
che sperimentali su componenti “Materiali” è inoltre possibile svol- agli attuatori la storia temporale da riprodurre, inoltre, essendo le prove condotte in real time è
strutturali, come ad esempio pile da gere prove su materiali e tecnologie come ad esempio quella di un terremoto. Fa parte più difficile monitorare l’evoluzione del danno
ponti, pareti appartenenti a centrali costruttive innovative, così come delle attrezzature delle tavole vibranti la “massa sulla struttura e del modo di rottura, che risulta
nucleari, silos contenenti sostanze mostrato nella Figura 4. sismica” che rappresenta un blocco di contrasto in osservabile solo alla fine del test; infine i sistemi
pericolose, etc. c.a. per il contenimento delle vibrazioni prodotte di controllo delle tavole vibranti sono molto so-
– Verifica sperimentale di sistemi La Sezione “Prove in situ” durante il funzionamento delle tavole. Le tavole vi- fisticati ed è necessaria una notevole esperienza
di protezione sismica: il sistema Questa sezione del Laboratorio di branti sono caratterizzate dai gradi di libertà (GDL) sulla predisposizione del setup di prova per evitare
di contrasto è stato progettato per Strutture si occupa della pianifica- che possiedono; una tavola vibrante a 6 GDL è in problemi legati alle condizioni di vincolo del cam-
accogliere una macchina per ese- zione ed esecuzione di indagini in grado di riprodurre tutti i movimenti nello spazio. pione da testare sulla tavola (Rocking).
guire test di qualifica, secondo le situ distruttive e non distruttive su Altre caratteristiche peculiari sono il peso della D’altra parte, le prove pseudo-dinamiche con-
vigenti normative nazionali e inter- materiali e strutture. struttura che è in grado di movimentare (Payload), sentono di condurre prove sperimentali su
nazionali su sistemi di protezione È possibile operare nell’ambito di l’accelerazione massima (Peak acceleration) e gli componenti e strutture a scala reale senza limiti
sismica realizzati mediante la tec- strutture e infrastrutture esistenti, spostamenti massimi (Stroke) che può imprimere e di Payload, non rendendo necessario il ricorso
nica dell’isolamento alla base e eseguendo le indagini diagnostiche il range di frequenza in cui può operare. alla realizzazione di strutture in scala ridotta
della dissipazione energetica. Sarà necessarie a una corretta caratte- I test pseudo-dinamici sono una metodologia di (effetto scala); inoltre, essendo le prove condotte
inoltre possibile verificare speri- rizzazione geometrica e meccanica prova ibrida sperimentale-numerica, che vengono lentamente (Expanded time) è possibile avere un
mentalmente l’efficacia degli iso- dei manufatti, al fine di individuare condotti sempre con l’obiettivo di osservare speri- continuo monitoraggio dell’evoluzione del danno
latori e dei dissipatori eseguendo tutti quei parametri essenziali alla mentalmente la risposta di una struttura o di una sulla struttura e un pieno controllo del modo di
delle prove su strutture e infrastrut- valutazione della loro sicurezza. È apparecchiatura soggetta a carichi dinamici. In rottura ad ogni passo di carico; il metodo di prova
ture in scala reale dotati dei disposi- anche possibile operare nell’ambito questo caso l’accelerogramma viene inserito in un si presta all’ implementazione di test con sot-
tivi di protezione sismica qualificati delle nuove edificazioni, eseguendo, calcolatore, che computa numericamente gli spo- to-strutturazione, consente lo svolgimento di più
singolarmente. ad esempio, tutte le operazioni di stamenti orizzontali che vengono poi imposti alla test simultanei online, anche in diversi laboratori
– Monitoraggio strutturale: È pos- qualifica di centrali di betonaggio, struttura da testare tramite attuatori servo-idrau- distanti chilometri; non è necessario il controllo
sibile eseguire prove di analisi i controlli di accettazione in can- lici fissati a un muro di reazione. Le celle di carico accurato delle condizioni di vincolo del campione
modale sperimentale quale stru- tiere, e tutte le indagini e i controlli degli attuatori misurano le forze necessarie (forze di da testare essendo lo stesso rigidamente vincolato
mento di valutazione del compor- strutturali per il collaudo statico di reazione) per raggiungere lo spostamento richiesto, alla piastra di reazione.
tamento reale di una struttura in manufatti appena costruiti. le quali vengono utilizzate per il passo successivo Essendo quest’ultimo un metodo ibrido sperimen-
opera con l’obiettivo di progettare di elaborazione numerica. Pertanto, le attrezzature tale-numerico, è necessaria una discretizzazione
un adeguato programma di moni- IL LABORATORIO DI DINAMICA per condurre un test pseudo-dinamico sono rap- numerica della struttura, che verrà considerata
toraggio sismico. In generale il SPERIMENTALE presentare dal sistema di contrasto (Strong Floor come un sistema a masse concentrate; pertanto il
tema del monitoraggio risulta ad Il Laboratorio di Dinamica Spe- - Reaction Wall), opportunamente dimensionato metodo si rende di difficile applicazione per strut-
oggi un argomento di grande rile- rimentale, attivo all’interno del affinché possa “reagire” con tensioni e deformazioni ture a massa distribuita (pareti in muratura, etc.);
vanza e attualità principalmente Centro di Ricerca L.E.D.A, è caratte- trascurabili all’applicazione di elevate forze orizzon- il metodo di prova è altamente sensibile agli errori
nell’ambito della sicurezza di opere rizzato dall’ampia gamma di prove tali che simulano per esempio gli effetti di un sisma di misura e/o controllo e presenta difficoltà intrin-
strategiche anche al fine di potere sperimentali che possono esservi su strutture in scala reale, dagli attuatori servo-i- seche nel considerare gli effetti viscosi e di rilas-
programmare in maniera ottimale condotte. Le apparecchiature pre- draulici in grado di movimentare la struttura e, dai samento; inoltre, essendo la struttura da testare
gli interventi di manutenzione e senti consentono lo studio delle calcolatori e sistema di controllo per le simulazioni vincolata rigidamente alla piastra di reazione, il
ristrutturazione delle stesse. vibrazioni su manufatti e sistemi numeriche a ogni passo di carico. metodo è limitato alle due componenti orizzontali
Per presentare le piene potenzia- strutturali a diversa scala, nell’in- Entrambe le tipologie di prove necessitano inoltre dell’azione sismica.
lità della struttura di reazione, nella tervallo di frequenze compreso di una centrale di potenza idraulica per alimentare Dalle considerazioni sopra riportate, è evidente
Figura 3 si mostra, nel contesto tra 0 e 15000 Hz, con accelerazioni gli attuatori e di un sistema di acquisizione dati che i due metodi di prova consentono di analizzare
reale del Laboratorio, il fotoinse- fino a 110 g e per oggetti in prova (sensori, comparatori, laser vibrometri, etc.) da aspetti diversi ma tra di loro complementari al fine
rimento di un setup sperimentale aventi massa fino a 100 tonnellate. installare sulla struttura o sull’apparecchiatura da del raggiungimento di una accurata conoscenza
simulato costituito da una strut- In questo modo, il Laboratorio di testare al fine di registrare e interpretare la loro del comportamento delle strutture sottoposte ad
tura intelaiata in c.a. e dalle appa- Dinamica Sperimentale è in grado risposta ai carichi impartiti. azioni sismiche.
recchiature di prova per la verifica di realizzare studi, ricerche e prove
della risposta dell’edificio alle sol- per conto terzi, coinvolgendo tra-
lecitazioni sismiche. sversalmente tutti i settori dell’in- La Sezione “Dinamica su strutture in
gegneria, come l’ingegneria civile, scala reale”
La Sezione “Materiali” meccanica ed aeronautica, l’indu- La principale infrastruttura di
Le attrezzature disponibili nella stria del trasporto e i settori dell’e- ricerca della sezione è costituita
Sezione “Materiali” del Laboratorio nergia e della difesa. Dal punto di dal sistema di due tavole vibranti
di Strutture offrono elevate poten- vista organizzativo, il Laboratorio a sei gradi di libertà realizzato da
zialità nel settore della sperimen- è suddiviso in tre sezioni princi- Bosch-Rexroth appositamente per il
tazione per la qualificazione dei pali, come descritto in dettaglio nel Centro di Ricerca L.E.D.A. e illustrato
materiali da costruzione, rendendo seguito. nella Figura 5.
FIGURA 4. Alcune
fasi di test eseguite
per verificare: a) un
innovativo sistema
di connessione per
FIGURA 5. Sistema di due tavole vibranti.
pannelli in Xlam;
b) l’efficacia di in-
terventi di rinforzo Ognuna delle due tavole vibranti vallo di frequenze da 0.01 Hz fino a
innovativi su col-
onne in muratura
identiche ha forma quadrata con 60 Hz, ben più ampio del contenuto
esistenti. lato di 4 m e, sfruttando le poten- in frequenza tipico di un terremoto.
zialità dell’avanzato sistema di Pertanto, considerando anche la
controllo, può essere utilizzata per possibilità di movimento sui sei
la riproduzione di sismogrammi o, gradi di libertà, il campo di utilizzo
più in generale, di storie temporali delle tavole vibranti è esteso anche
definite in termini di spostamenti, all’esecuzione di prove dinamiche
velocità o accelerazioni, nell’inter- su grandi sistemi meccanici o appa-
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mici ad alte prestazioni, di cui due libertà TEAM Cube Model 2-DV-LS,
assicurano il movimento su ognuna mostrato in Figura 7 (a), che consente
delle direzioni orizzontali e quattro di effettuare prove multi assiali nei
sono posti in verticale in corrispon- settori automobilistici, aerospa-
denza degli spigoli della tavola. Tra ziali e del trasporto. Per oggetti in
gli attuatori e la tavola sono posizio- prova fino a 450 kg di massa, esso
nati dei giunti sferici a gioco nullo è in grado di impartire su ogni asse
con ridottissimi valori di attrito. accelerazioni pari a circa 10 g in un
Per ogni attuatore vengono raccolti intervallo di frequenze fino a 250 Hz.
i dati in termini di posizione, acce- Qualora le applicazioni, ad esem-
lerazione, forza, e funzionamento pio in campo aeronautico e aero-
delle servo valvole ad una fre- spaziale, richiedessero prestazioni
quenza di 8 kHz. ancora più elevate in termini di acce-
Il sistema di controllo RT-3V, for- lerazioni (fino a 100 g) e di frequenze
nito da Trio Sistemi e Misure, è un (fino a 3000 Hz), è possibile utilizzare
controllore di vibrazioni retro-azio- lo shaker uniassiale elettromecca-
nato ad elevate prestazioni, appo- nico LDS V875LS-440, mostrato nella
sitamente messo a punto per le Figura 7 (b) che è in grado di operare
tavole del centro L.E.D.A. La strate- su oggetti in prova con massa fino a
gia di controllo opera nel dominio 600 kg. Entrambe le apparecchiature
FIGURA 6. Le due tavole vibranti connesse meccanicamente tra loro. del tempo con tre cicli di controllo sono dotate di sistemi di controllo
annidati in spostamento, velocità indipendenti e basati sulla retro-a-
recchiature complesse ovvero per e accelerazione, che correggono la zione nel dominio delle frequenze e
lo studio e qualifica di dispositivi di traiettoria della tavola vibrante ogni sono fornite di applicativi per la con-
controllo delle vibrazioni per la pro- mezzo millesimo di secondo, al fine duzione delle prove più richieste in
tezione sismica. La Tabella 1 riporta di fornire le migliori prestazioni in ambito industriale.
i parametri limite di funzionamento un ampio intervallo di frequenze. Il
delle tavole vibranti in corrispon- sistema di gestione delle tavole è La Sezione “Simulazione numerica e
denza del valore massimo del carico in grado di eseguire diverse tipolo- modelli in scala ridotta”
pagante, pari a 60 t per singola gie di prove, come la riproduzione Al fine di consentire anche agli stu-
tavola. Un aspetto di assoluta pecu- di storie temporali, rumore a banda denti dei corsi di laurea e di dottorato
liarità del sistema di tavole vibranti larga, sinusoidi e ricerca delle fre- di condurre esperienze sul compor-
in dotazione al centro L.E.D.A. con- quenze di risonanza. tamento dinamico delle strutture, è
siste nel fatto che, caso unico in Un ulteriore aspetto di interesse è stata istituita una sezione del labo-
Europa, per modelli più grandi e costituito dal fatto che ognuna delle ratorio in cui si svolgono attività di
payload più elevati è possibile con- due tavole è dotata di un sistema di simulazione numerica e di speri-
giungere meccanicamente le due controllo assolutamente indipen- mentazione su modelli in piccola
tavole, così come mostrato in Figura dente e, pertanto, sarà possibile scala. La fornitura del laboratorio
6, realizzando così un’unica tavola utilizzare le tavole sia separata- di Dinamica Sperimentale è, quindi,
vibrante a 6 gradi di libertà dalle mente che in maniera simultanea, completata da diverse attrezzature
dimensioni in pianta di 10 x 4 m. In in modo da riprodurre, ad esempio, tra cui tavoli ottici a isolamento
questo caso, le prestazioni massime gli effetti dei terremoti su strutture a attivo pneumatici, diverse tipologie
del sistema sono riportate nella grandi luci e su strutture soggette a di shaker modali, sensori di forza,
terza colonna della Tabella 1. moti asincroni (per esempio modelli accelerometri piezoelettrici, sensori
Ognuna delle tavole vibranti è movi- strutturali di ponti a grandi luci, edi- di spostamento, sistemi di acquisi-
mentata da otto attuatori oleodina- fici industriali, porzioni di scafi o zione ed elaborazione dati. Partico-
fusoliere, etc.). lare attenzione è rivolta ai problemi
connessi con l’identificazione strut-
La Sezione “Alta Dinamica” turale e con l’aggiornamento di
La dotazione del laboratorio di Dina- modelli numerici, anche con riferi-
mica Sperimentale è completata da mento a prove in situ su strutture
due sistemi per prove ad accelera- reali, oltre che al servizio di taratura
zioni e frequenze elevate, partico- interno dei sensori.
larmente richieste per la qualifica
sismica di apparecchiature, oltre
che nel campo dell’ingegneria mec- *Università degli Studi di Enna “Kore”,
canica. In particolare, è presente un Facoltà di Ingegneria e Architettura.
banco prova idraulico a sei gradi di Cittadella Universitaria, 94100 Enna
BIBLIOGRAFIA
Kamimura, K., Nakashima, M. “Seismic test facilities for building
structures in Japan”. In Proceedings of the 4th Engineering Mechanics
Division Specialty Conference: Recent Advances in Engineering Me-
chanics and their Impact on Civil Engineering Practice, West Lafayet-
FIGURA 7. Attrezzature di prova della sezione di “Alta dinamica”; a) sopra: banco prova oleodinamico a te, Indiana, USA. Vol. 1, pp. 638-641 (1983).
sei gradi di libertà; b) in alto: shaker elettromeccanico uni-assiale.
EERI, Assessment of earthquake engineering research and testing
capabilities in the United States, Earthquake Engineering Research
Tabella 1 – Caratteristiche principali del sistema di tavole vibranti: Institute, Committee on Experimental Research, Oakland, CA. Publica-
Caratteristica Singola tavola Tavole connesse tion No. WP-01, pp. 1-23 (1995).
NEES, George E. Brown, Jr. Network for Earthquake Engineering Simu-
Dimensioni 4 x 4 m 10 x 4 m
lation (NEES). 2004-2014 A decade of earthquake enginering reseach,
Carico pagante massimo 60 ton 100 ton Purdue University,West Lafayette, IN, USA, (2014).
Intervallo operativo di frequenza 0.01 ÷ 60 Hz 0.01 ÷ 60 Hz Marazzi, F., Politopoulos, I. and Pavese, A., “An overview of seismic te-
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Corsa (assi verticali) ±250 mm ±250 mm
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Velocità (assi orizzontali) ± 2.2 m/s ± 1.1 m/s Donea J, Magonette G, Negro P, Pegon P, Pinto A and Verzeletti G
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Accelerazione* (assi orizzontali) ± 1.5 g ± 1.05 g thquake Testing of Large Structures”, Earthquake Spectra, 12: 163-180.
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Momento ribaltante 60 ton∙m (test triassiale) 100 ton∙m (test triassiale)
in Geotechnical, Geological, and Earthquake Engineering, Springer,
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Joint Research Centre, ESFRI Roadmap for the New Research Infra-
Sistema di controllo Trio Sistemi RT3-S - control loop
structure EFAST: EFAST Project (Design Study of a European Facility
2 kHz in posizione, velocità e
accelerazione for Advanced Seismic Testing), Dictus Publishing, Bruxelles, Belgium,
(2011).
* prestazione valutata in corrispondenza del carico pagante massimo
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