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A COLPO D’OCCHIO
Da più di 150 anni, il Politecnico di Torino è una delle istituzioni bito europeo i progetti finanziati dal VII Programma Quadro, nei prossimi anni su temi chiave quali l’energia, la salute, la poste da una società in continuo cambiamento, contribuire al
pubbliche più prestigiose della cultura politecnica italiana e in- (periodo 2007-2013) sono stati 233 per oltre 66.6 milioni di popolazione, l’alimentazione e il clima. progresso culturale e allo sviluppo competitivo e sostenibile del
ternazionale. Nato nel 1859 come Scuola di Applicazione per Euro e con il miglior rapporto, in Italia, tra fondi ottenuti e nu- In questo scenario, anche il Politecnico di Torino pone al cen- territorio e del Paese.
gli Ingegneri, nel 1906 è diventato Regio Politecnico di Torino. mero di ricercatori. Nel primo biennio del programma di finan- tro delle sue strategie un rinnovato impegno verso il contesto La cultura della qualità nell’Ateneo è consolidata da anni. Il
Una lunga storia in continua evoluzione che ha accreditato il Po- ziamenti europei Horizon 2020 sono stati finanziati 58 pro- socio-economico, per rendere i suoi campus nodi nevralgici di Piano Strategico “Orizzonte 2020” si ispira a questo principio
litecnico di Torino fra le venti migliori università tecniche europee getti per 25 milioni di Euro. una rete internazionale di partner accademici, industriali e isti- e ai valori che rappresenta, concretamente declinati in obiettivi
per la formazione e la ricerca in ingegneria e architettura, con L’Ateneo partecipa ai due programmi ICT Fet Flagships (Human tuzionali per una ricerca sempre più collaborativa e interdisci- strategici e in azioni oggi avviate o in fase di avviamento.
33.500 studenti e un corpo accademico di circa 800 docenti. Brain Project, Graphene), unico partner italiano presente in en- plinare e una vera e propria condivisione dei risultati che superi L’aver introdotto processi per la valutazione permette all’Ate-
Il Politecnico di Torino punta sull’internazionalizzazione: trambi i progetti. il concetto di trasferimento tecnologico. neo di adempiere alle indicazioni dell’ANVUR sui processi per
il 16% degli studenti iscritti sono stranieri e arrivano da 120 Le università tecniche europee svolgono oggi un ruolo cru- L’Ateneo ha dunque definito il Piano Strategico “Orizzonte la qualità della didattica e della ricerca, migliorando in modo
Paesi. Gli accordi e i progetti internazionali sono circa 900 e ciale: ai migliori atenei internazionali viene infatti chiesto di 2020”, in cui ha declinato mission e vision, individuato obiettivi continuativo processi e risultati, e allo stesso tempo di ambire
l’Ateneo conta una qualificata presenza nei principali net- diventare luoghi privilegiati in grado di attrarre capitale uma- e azioni prioritarie a breve e medio termine. Merito e talento a certificazioni di qualità conferite da agenzie internazionali.
work universitari a livello mondiale (Cesaer, Cluster, Eua, Sefi, no qualificato (studenti, ricercatori e imprenditori di talento) sono parole chiave del Piano affinché l’Ateneo possa generare In questa prospettiva l’Ateneo ha adot-
T.I.M.E.). e investimenti industriali strategici, per favorire una crescita e disseminare nuove conoscenze a elevato contenuto scienti- tato lo slogan “Quality is our Plus”, sin-
Il Politecnico di Torino è una Research University che parteci- sostenibile e per affrontare, con approccio rigoroso e metodo- fico e tecnologico, formare architetti e ingegneri capaci di af- tesi della sua tensione verso risultati al
pa alla più qualificata ricerca scientifica internazionale. In am- logia scientifica, le grandi sfide che attendono la nostra società frontare - con competenza e responsabilità sociale - le sfide di sopra degli standard.
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I CAMPUS
Il modello adottato dal Politecnico è quello dei campus anglo- Inaugurato nel 1958, si completa con la Cittadella Politecnica,
sassoni, con quattro sedi a Torino in cui sono integrati didat- un progetto in espansione nell’area contigua alla sede centra-
tica, ricerca di base e applicata, servizi agli studenti. L’Ateneo le, in corso Castelfidardo: 170.000 metri quadrati, con spazi
inoltre si avvale di una rete regionale di poli tecnologici (Ales- destinati agli studenti, attività di ricerca, trasferimento tecno-
ricerca, trasferimento tecnologico, formazione specialistica e La Cittadella del design e della mobilità sostenibile ha sede a
servizi al territorio. Mirafiori, ex-sito industriale della Fiat riqualificato, così come
Sulle sponde del Po, si trova il Castello del Valentino, sede stori- avvenuto per la sede del Lingotto, che ospita la Scuola di Ma-
come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. È la sede principale di L’Ateneo, come molte università internazionali, ha avvia-
Architettura e dispone di locali per 23.000 metri quadrati. to campus al di fuori dei confini nazionali, come il Campus di
Il grande complesso di corso Duca degli Abruzzi - con Tashkent in Uzbekistan e il Campus della Tongji University di
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DIATI
I DIPARTIMENTI Dipartimento di
DAD
Ingegneria
DIST dell'Ambiente, Dipartimento di
Architettura
I Dipartimenti coordinano la ricerca e promuovono la condivisione dei risultati oltre a organizzare e gestire del Territorio e
Dipartimento delle e Design
l’attività didattica.
Interateneo
di Scienze,
Infrastrutture
DIGEP
DISEG Progetto e
Dipartimento
Politiche
Dipartimento di Ingegneria
del Territorio
di Ingegneria
Strutturale,
Gestionale e della
Produzione
DISMA
INGEGNERIA CIVILE
Edile e
Geotecnica
E AMBIENTALE,
Dipartimento
di Scienze
ARCHITETTURA
Matematiche
E DESIGN
INGEGNERIA GESTIONALE
E MATEMATICA
PER L’INGEGNERIA
TECNOLOGIE
DELL’INFORMAZIONE
Dipartimento di
Elettronica e
DET Telecomunicazioni
Dipartimento di INGEGNERIA
Automatica e
Informatica INDUSTRIALE
DAUIN Dipartimento di
Ingegneria
Meccanica e Aerospaziale
Dipartimento di
Scienza Applicata
DIMEAS
Dipartimento
e Tecnologia
Energia
DISAT
DENERG
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Il Politecnico di Torino ha 11 Dipartimenti, strutture di riferimento dell’Ateneo nelle diverse aree culturali dell’Ingegneria e dell’Architettura.
DISAT Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia DISMA Dipartimento di Scienze Matematiche
per le aree culturali che studiano i fondamenti della materia per le aree culturali che studiano le discipline matematiche e la
DAD Dipartimento di Architettura e Design DIATI Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente,
del Territorio e delle Infrastrutture e dell’energia, la loro trasformazione e le relative applicazioni loro interazione con l’ingegneria e l’architettura.
per le aree culturali che studiano l’arte e la scienza del proget-
per le aree culturali che studiano le tecnologie che mirano alla
tare, a scala sia del manufatto architettonico e urbano, sia del
ingegneristiche.
nologies (ICT) che studia le metodologie e le tecnologie per alla sicurezza e all’ideazione funzionale e formale delle costru- economici, sociali, politici, culturali e delle loro interrelazioni, in
DIGEP Dipartimento di Ingegneria Gestionale
realizzare la gestione, il trattamento e la trasmissione delle e della Produzione zioni, alla luce delle azioni ambientali e antropiche e dell’inte- una prospettiva di sostenibilità.
informazioni. per l’area culturale che riguarda la relazione tra i sistemi di grazione con l’ambiente naturale e costruito, nelle loro unicità
produzione di beni e servizi e l’ambiente economico e orga- e nei confronti del territorio.
DENERG Dipartimento Energia nizzativo in cui sono inseriti, coniugando la tradizione culturale
per le aree culturali che affrontano i temi dell’energia e dello ingegneristica con le competenze di economia e di gestione
all’uso razionale e consapevole delle risorse energetiche. DIMEAS Dipartimento di Ingegneria Meccanica
e Aerospaziale
DET Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni per l’area culturale che riguarda un ampio spettro di settori
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STUDENTI
33.461 iscritti
34% residenti fuori Piemonte
16% iscritti stranieri
5.616 immatricolati
482 immatricolati stranieri
205 iscritti a Master di I e II livello
73 iscritti ai corso di formazione permanente
dati relativi all’Anno Accademico 2014/15 a eccezione degli immatricolati italiani e stranieri riferiti all’a.a. 2015/16
pee, l’Ateneo presenta un’offerta completa di percorsi in pegno” è invece il progetto per i migliori studenti della laurea
LAUREATI 2015
Architettura e Ingegneria (22 corsi di I livello e 29 di II livello triennale. È un percorso accademico integrato per sostene- I livello :::: laureati 3.198 :::: Età media 24
nell’a.a. 2015/2016), con il 30% dei corsi erogati interamente re la crescita personale degli studenti delle lauree triennali
II livello :::: laureati 3.158 :::: Età media 26
Totale laureati 6.356 :::: Età media 25
in lingua inglese. L’offerta formativa è arricchita da Master di I grazie all’affiancamento di un mentor, rafforzare le loro
e II livello, dalla formazione di III livello della Scuola di Dottorato capacità multidisciplinari, favorire il confronto metodologico CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI
(16 corsi per il XXXI ciclo) e dai corsi della Scuola di Specializza- e di studio e le esperienze formative all’estero, assicurare
LAUREATI DI II LIVELLO A UN ANNO DALLA LAUREA
(ALMALAUREA 2015, def. ISTAT - FORZE DI LAVORO):
zione in Beni Achitettonici e del Paesaggio. facilitazioni economiche. 84,7% (media nazionale 68,7%)
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DOTTORATO DI RICERCA
Formazione e ricerca trovano un collegamento ancora più dustriale. L’Ateneo punta sul percorso dottorale e fra le azioni
stretto nel Dottorato di ricerca, il terzo livello della formazio- avviate per valorizzare il merito e il talento vi è l’incremento
ne universitaria. La Scuola di Dottorato, istituita nel 1999, ge- dell’importo e del numero delle borse di Dottorato.
SCUOLA DI MASTER stisce tutti i corsi di Dottorato di ricerca offerti dall’Ateneo e Il Dottorato è un programma di tre anni in cui lo studente è un
E FORMAZIONE PERMANENTE supporta i 700 dottorandi, di cui circa un terzo sono stranieri.
tecnica di alto livello che possa specializzare le conoscenze dei Lo sviluppo dell’Alta Formazione è inteso come un insieme
DURATA DEI CORSI DI DOTTORATO
percorsi tradizionali di laurea e rispondere in modo dinamico di proposte inerenti i Master, i corsi di formazione di media
3 anni (1/3 attività didattica, 2/3 attività di ricerca)
alle necessità sempre mutevoli del mondo del lavoro, per durata e di aggiornamento professionale di breve durata, sia
supportarlo nella sfida competitiva globale e accrescerne la in lingua italiana, sia in lingua inglese. La formazione è altresì
ECCELLENZA DEI CANDIDATI AL DOTTORATO:
capacità imprenditoriale. orientata a studenti italiani e stranieri, in linea con il processo
Circa il 76% dei dottorandi posseggono una Laurea con almeno 105/110
Tali necessità possono trovare soluzione dal confronto con un di internazionalizzazione dell’Ateneo e coniugato con il suo
e il 50% con 110/110 e lode
ambito formativo offerto dal Politecnico, che si alimenta dalla radicamento sul territorio.
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UN ATENEO INTERNAZIONALE
CINA 24,28%
IRAN 8,08%
PAKISTAN 6,58%
ROMANIA 4,71%
CAMERUN 3,90%
BRASILE 3,83%
ALBANIA 3,72%
UZBEKISTAN 3,47%
SPAGNA 3,19%
COLOMBIA 2,88%
FRANCIA 2,85%
MAROCCO 2,79%
PERÙ 2,10%
LIBANO 1,90%
senziale della vision di Ateneo. Il potenziamento dell’offerta diale su tutti i principali temi di riferimento rendono l’Ateneo
425 Erasmus + / Accordi “EU PROGRAMME COUNTRIES”
formativa internazionale e interdisciplinare, il sostegno alla un ambiente realmente internazionale e multiculturale.
112 Accordi di Doppio Titolo e mobilità studenti
mobilità internazionale degli studenti e dei docenti, l’inter-
6000
STUDENTI IN MOBILITÀ (2014/15)
916 Studenti incoming
INCREMENTO
1070 Studenti outgoing
STUDENTI
5000
INTERNAZIONALI
4000
3000
2000
1000
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
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LABORATORIO
INTERDIPARTIMENTALE
DI TRASFERIMENTO
TECNOLOGICO
Per promuovere e supportare le politiche di trasferimento tecnologico l’Ate-
233
spin-off e promozione dei risultati della ricerca).
e collaborativo, che coinvolge tutte le strutture universitarie e servizi all’interno del Business Research Center della Cittadella
Numero ; Mln € 66.6
i loro partner del sistema socio-economico. Potenziare questo Politecnica. L’Ateneo partecipa a Reti internazionali tra le quali:
Progetti UE H2020 (dal 2014 a oggi)
tipo di ricerca e promuovere lo scambio di conoscenze con i
EGVIA, EFFRA.
Numero 58 ; Mln € 25
Progetti internazionali (2012-2015)
23 FONDI DA CONTRATTI/CONVENZIONI
mento tecnologico diventa vero e proprio knowledge sharing, un Fra i partner industriali l’Ateneo vanta collaborazioni, tra gli al-
Numero ; Mln € 2.5
rapporto fondato sulla complementarietà delle competenze, tri, con: Alenia Aermacchi, GE-Avio, ENI Corporate, FCA (Fiat
CON ENTI E IMPRESE E GRANDI
Progetti nazionali (2012-2015)
ACCORDI DI COLLABORAZIONE
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che consolida la presenza di laboratori congiunti nel campus e Chrysler Automobiles), Ferrari, General Motors Powertrain Eu-
Il Politecnico mette a disposizione delle aziende interessate STMicroelectronics, Telecom Italia, Thales Alenia Space. Numero 302 ; Mln € 30 Numero 1.950 ; Mln € 69.2
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2014 QS WORLD UNIVERSITY RANKING 2 ICT FET FLAGSHIPS INITIATIVES UE:
- BLUENERGY
- GRAPHENE@POLITO
10 Progetti Smart Cities finanziati dal MIUR - Neural Engineering and Computation Lab (NEC)
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I3P - INCUBATORE DI IL CAMPUS SOSTENIBILE
IMPRESE INNOVATIVE SUSTAINABLE PATH rappresenta il percorso che l’Ateneo ha
RISULTATI 2015:
HR EXCELLENCE IN RESEARCH
Idee accolte 348 Nel novembre 2013 la Commissione Europea ha conferito al
Progetti lanciati 151
Politecnico di Torino il logo HR EXCELLENCE IN RESEARCH, pre-
Startup costituite 45 di cui ammesse in I3P 20
miando l’impegno dell’Ateneo nell’attuazione dei principi del-
Investimenti equity 11,4 Mln € la Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per
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BUDGET UNICO DI ATENEO 2016 IL CAPITALE UMANO
Il Budget Unico di Ateneo 2016 è di circa 248 milioni di Euro. Il capitale umano è il principale valore dell’Ateneo. La sua linee di azione proposte dal piano strategico del Politecnico,
Per il 2016 si prevedono investimenti per 30 milioni di Euro. qualificazione e il coinvolgimento dell’intera comunità uni- che si propone di valorizzare la qualità e di promuovere la
versitaria sono al centro delle politiche di sviluppo dell’Ate- cultura della valutazione in un’ottica di crescita condivisa.
2%
370 73
Progetti ricerca Regione ed Enti Locali
4%
241 57,95%
Progetti ricerca nazionali
12%
26,87%
Finanziamenti per progetti non di ricerca
DATI AL 31/12/2015
24 25
26 27
© Politecnico di Torino
Progetto grafico
A.MO.DO sas
Foto
Archivio Politecnico di Torino
Simona Rizzo Photography
Stampa
Società Tipografica Ianni srl
Stampato su carta Symbol Freelife Satin da 150 g e 300 g, costituita da pura cellulosa ECF e da fibre di recupero
Certificata FSC®
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