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AMMINISTRAZIONE

& FINANZA
2020

2
Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

IFRS: novità per i bilanci 2019 e progetti in corso


Check e controlli per la chiusura del bilancio
Anno XXXV - Febbraio 2020 – n. 2 - Direzione e Redazione: Viale dei Missaglia, n. 97, Edificio B 3 – 20142 Milano (MI)

Principi di machine learning per previsioni sui dati di bilancio


Predisposizione delle carte di lavoro: il caso dei crediti
verso clienti
Una visione gestionale degli indicatori di allerta:
come individuare falsi negativi
Quali regole per la raccolta di capitali mediante criptovalute
Impatti della nuova disciplina sulle ritenute fiscali
e reverse charge nei contratti di appalto
IFRS 3: la nuova business combination
Retroattività fiscale della fusione per i soggetti
IAS/IFRS adopter
Linee guida EBA su erogazione e monitoraggio
del credito: cosa cambia per banche e imprese
PPA: la stima del fair value degli asset in funzione
del criterio del costo
Inserto
Impatti della prima applicazione dell’IFRS 16 sui bilanci
5 000002 442940

al 31 dicembre 2019
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proprie decisioni grazie ad una visione a 360° e alle decisioni sulle iniziative da assumere.
delle problematiche

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n. 2
febbraio 2020

Bilancio&Reddito
Principi contabili internazionali
IFRS: novità per i bilanci 2019 e progetti in corso
Nel corso del 2019 si è concluso il processo di endorsement da
parte dell’EFRAG di alcuni emendamenti ai principi contabili
internazionali IAS/IFRS applicabili per la redazione dei bilanci
IFRS dal 1° gennaio 2019, nonché dei miglioramenti ai principi
IFRS emessi tra il 2015 ed il 2017. In questo articolo verranno
trattati dapprima i principali progetti a cui sta lavorando
l’International Standard Board e successivamente si illustre- REDAZIONE
Per informazioni in merito a
ranno le principali novità introdotte dai predetti emendamenti, contributi, articoli ed
miglioramenti e interpretazioni obbligatori per la redazione dei argomenti trattati scrivere o
bilanci 2019. telefonare a:
Ipsoa Redazione
di Stefano Bianchi e Francesco Ballarin
6 Amministrazione&Finanza

Sommario
Casella Postale 12055 –
Compliance 20120 Milano
e-mail
Impatti della nuova disciplina sulle ritenute fiscali Redazione.amministrazione
e reverse charge nei contratti di appalto efinanza.ipsoa@wki.it

L’art. 4 del D.L. n. 124 del 26 ottobre 2019 prevede che il com-
mittente debba sostituirsi all’appaltatore nel versamento delle AMMINISTRAZIONE
Per informazioni su gestione
ritenute relative ai dipendenti a meno che non siano riscontrabili abbonamenti, numeri arretrati,
alcuni requisiti di affidabilità fiscale. Il medesimo articolo cambi d’indirizzo, ecc. scrivere
impone che, in certe circostanze, l’IVA sia assolta tramite reverse o telefonare a:
IPSOA Servizio Clienti
charge. Entrambe le norme tributarie potranno avere significa- Casella Postale 12055 –
tive ripercussioni organizzative e finanziarie sulle aziende. 20120 Milano
telefono 02.824761 –
di Stefano Palestini 14 telefax 02.82476.799

Operazioni straordinarie
EDITRICE
Retroattività fiscale della fusione per i soggetti IAS/IFRS Wolters Kluwer Italia s.r.l.
adopter Viale dei Missaglia, n. 97,
Edificio B 3 – 20142 Milano (MI)
La retrodatazione contabile e quella fiscale della fusione
rispondono ad esigenze di semplificazione, tra loro stretta-
mente interconnesse, volte a facilitare la predisposizione DIRETTORE RESPONSABILE
Giulietta Lemmi
della dichiarazione annuale dei redditi. Secondo il parere
dell’Agenzia delle entrate, pertanto, non è consentita la retro-
datazione fiscale di un’operazione di fusione caratterizzata REDAZIONE
Paola Boniardi, Elena Rossi
dall’applicazione di principi contabili che non consentano la
retrodatazione contabile della stessa.
21
REALIZZAZIONE GRAFICA
di Giulio Salvi Ipsoa

Bilancio d’esercizio
FOTOCOMPOSIZIONE
Check e controlli per la chiusura del bilancio Integra Software Services
La fase dedicata alla chiusura del bilancio costituisce un Pvt. Ltd.
momento particolarmente importante dell’intero anno ammi-
nistrativo dovendo essere dedicata sia alle valutazioni che con- STAMPA
sentono il rispetto dei principi che sottendono la redazione del L.E.G.O. S.p.A.
Viale dell’Industria, 2
bilancio, sia alla specifica redazione delle scritture di assesta- 36100 Vicenza
mento, sia ancora alla revisione delle registrazioni contabili
effettuate durante l’anno.
Attraverso il presente contributo si intende proporre la disa-
mina dei principali controlli che è bene porre in essere nella fase

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 3

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febbraio 2020

della chiusura del bilancio, ponendo un occhio attento alle con-


PUBBLICITÀ: nesse ‘ingerenze’ informatiche.
di Cristina Aprile
25
E-mail: advertising-it@wolters Principi contabili internazionali
kluwer.com
www.wolterskluwer.it
IFRS 3: la nuova business combination
Quali novità sono state apportate al principio internazionale
Viale dei Missaglia, n. 97,
Edificio B 3 – 20142 Milano (MI) IFRS 3 con gli emendamenti che si applicheranno alle opera-
zioni che saranno realizzate a partire dal 1° gennaio 2020?
Autorizzazione
Autorizzazione del Tribunale
di Paola Pedotti 33
di Milano Revisione
n. 618 del 16 dicembre 1985
Tariffa R.O.C.: Predisposizione delle carte di lavoro: il caso dei crediti
Poste Italiane Spa - verso clienti
Spedizione in abbonamento
Il contributo entra nel dettaglio dell’analisi dei crediti verso
Sommario

Postale - D.L. 353/2003


(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) clienti da parte del revisore e della relativa predisposizione delle
art. 1, comma 1, DCB Milano carte di lavoro tramite l’aiuto di un caso pratico.
Iscritta nel Registro Nazionale
della Stampa con il n. 3353 di Guglielmo Gambini, Simone Sartini, Samuele Susini e Veronica
vol. 34 Foglio 417
in data 31 luglio 1991
Baggiani 38
Iscrizione al R.O.C. n. 1702
Finanza aziendale
ABBONAMENTI
Gli abbonamenti hanno durata
Crisi d’impresa
annuale, solare: Una visione gestionale degli indicatori di allerta:
gennaio-dicembre;
rolling: 12 mesi dalla data
come individuare falsi negativi
di sottoscrizione, e si Gli indicatori di allerta previsti dall’art. 13 del D.Lgs. n. 14/2019
intendono rinnovati, in assenza hanno la finalità di essere predittivi della crisi e pertanto per
di disdetta da comunicarsi
entro 60 gg. prima della data l’azienda sono strumenti indispensabili per prevenire difficoltà
di scadenza a mezzo di natura finanziaria. Il CNDCEC è stato delegato dal legislatore
raccomandata A.R. da inviare per la declinazione di tali strumenti che, valutati in modo unitario,
a Wolters Kluwer Italia S.r.l.
Viale dei Missaglia, n. 97, fanno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di
Edificio B 3 – 20142 Milano (MI) crisi. Sono possibili falsi negativi? Come si possono intercettare?
46
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tel. 02/824761; - e-mail: di Lucia Piazzini
servizioclienti.ipsoa@wolters-
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dell’abbonamento l’estensione di bilancio
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4 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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febbraio 2020

Strumenti finanziari
Quali regole per la raccolta di capitali mediante periodico è comprensivo
dell’IVA assolta dall’editore ai
criptovalute sensi e per gli effetti del
La grande diffusione della moneta virtuale (o criptovaluta) combinato disposto dell’art. 74
degli ultimi anni, ha evidenziato molteplici questioni legate del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 e
del D.M. 29/12/1989 e
all’utilizzo degli strumenti di pagamento virtuali in rete. Se successive modificazioni e
da un lato questa nuova tipologia di “moneta” può presentare integrazioni.
profili certamente vantaggiosi per l’utente, dall’altro emergono
alcuni rischi legati all’assenza di un quadro regolatorio. A
rendere ancora più complessa la questione è stata l’evoluzione
della criptovaluta da strumento di pagamento a mezzo per la
raccolta di capitali. Nel presente lavoro dopo una breve over-
view di quest’ultimo fenomeno si cercherà di tracciare un
quadro della regolazione presente in altri ordinamenti,
nonché di una possibile implementazione in Italia.

Sommario
di Leonardo Marroni 59
Finanza aziendale
Valutazione d’azienda
PPA: la stima del fair value degli asset in funzione
del criterio del costo
Misurare il valore di un intangibile, a prescindere dalle finalità
del mandato, rappresenta nel campo delle misurazioni di valore
uno degli incarichi più complessi. Ciò detto, ancor più ardua si
rivela la strada nel caso di Purchase Price Allocation (PPA) nelle
quali le misure ottenute dai processi di stima dovranno rispon- Egregio Abbonato,
ai sensi dell’art. 13 del Regolamento
dere a specifiche configurazioni di valore e rispettare quanto (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, “rela-
disciplinato dai principi contabili di riferimento. tivo alla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati per-
di Marco Volante
64 sonali, nonché alla libera circolazione di
tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione
Banca&Impresa dei dati)”, La informiamo che i Suoi dati
personali sono registrati e custoditi su
database elettronici situati nel territorio
Credit management nazionale e di Paesi appartenenti allo
Spazio Economico Europeo (SEE), o
Erogazione e monitoraggio del credito: cosa cambia paesi terzi che garantiscono un adeguato
per banche e imprese livello di protezione dei dati. Wolters
Kluwer Italia S.r.l., in qualità di Titolare
Dal 30 giugno 2020 entreranno in vigore le Linee guida EBA del trattamento, utilizzerà i dati che La
riguardano per finalità amministrative e
sull’erogazione del credito e relativo monitoraggio. L’articolo contabili. I Suoi recapiti postali e il Suo
descrive le novità normative relative al ciclo del credito nell’in- indirizzo di posta elettronica potrebbero
essere anche utilizzati ai fini di vendita
dustria bancaria e analizza le potenziali ricadute applicative diretta di prodotti o servizi analoghi a
quelli della presente vendita.
sule banche e imprese. Lei ha il diritto di chiedere a Wolters

69
Kluwer Italia s.r.l. l'accesso ai dati perso-
di Maurizio Vallino nali che La riguardano, nonché la retti-
fica, la cancellazione per violazione di
Inserto legge, la limitazione o l’opposizione al
loro trattamento ai fini di invio di mate-
riale pubblicitario, vendita diretta e
Impatti della prima applicazione dell’IFRS 16 comunicazioni commerciali. Lei ha, inol-
tre, il diritto di revocare il consenso in
sui bilanci al 31 dicembre 2019 qualsiasi momento, senza pregiudicare
la liceità del trattamento basata sul con-
Premesse – Applicazione dell’IFRS 16: elementi di stima e scelte senso prestato prima della revoca, nonché
contabili – Presentazione nei prospetti di bilancio e informativa di proporre reclamo all'Autorità Garante
per il trattamento dei dati personali ai
di bilancio sensi dell’art. 77 del Regolamento UE
679/2016.L’elenco aggiornato dei respon-
di Gabriella Manella
III sabili e delle persone autorizzate al trat-
tamento è consultabile presso la sede di
Wolters Kluwer Italia S.r.l. – Via dei
Missaglia, n. 97, Edificio B3 – 20142
Milano (MI).

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 5

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Principi contabili internazionali

IFRS: novità per i bilanci 2019


e progetti in corso
di Stefano Bianchi (*) e Francesco Ballarin (**)

Nel corso del 2019 si è concluso il processo di endorsement da parte dell’EFRAG di alcuni
emendamenti ai principi contabili internazionali IAS/IFRS applicabili per la redazione dei bilanci IFRS
Bilancio&Reddito

dal 1° gennaio 2019, nonché dei miglioramenti ai principi IFRS emessi tra il 2015 ed il 2017. In questo
articolo verranno trattati dapprima i principali progetti a cui sta lavorando l’International Standard
Board e successivamente si illustreranno le principali novità introdotte dai predetti emendamenti,
miglioramenti e interpretazioni obbligatori per la redazione dei bilanci 2019.

Premessa Modifiche all’IFRS 17 - Insurance


Nel corso del 2019 l’International Accounting
contracts
Standards Board è stato impegnato in una serie Nel corso del 2017, lo IASB ha pubblicato
di progetti suddivisi tra programmi di ricerca, l’IFRS 17 - Insurance contracts, il nuovo stan-
progetti per l’emanazione di nuovi principi, dard sui contratti assicurativi. L’IFRS 17 è il
progetti relativi alla manutenzione dei principi primo principio contabile internazionale a
emessi ed altri progetti. trattare in maniera completa la contabilizza-
Tra questi, i principali progetti fanno riferi- zione dei contratti assicurativi. Rispetto
mento a: all’IFRS 4 si propone di aumentare la
• Modifiche all’IFRS 17 - Insurance contracts; comparabilità tra i bilanci, delle Compagnie
• Business combinations under common assicurative che adottano gli IFRS e la traspa-
control; renza della contabilizzazione dei prodotti
• Rate regulated activities; assicurativi.
• Financial instruments with characteristics of Lo IASB nel 2018 ha analizzato tutte le
equity; perplessità sollevate dagli stakeholder dal
• Goodwill and impairment; momento dell’emissione del predetto standard.
• Primary financial statements; Nel giugno 2019, lo IASB ha pubblicato in
• Management commentary. consultazione l’Exposure Draft relativo agli
Nei prossimi paragrafi verranno descritti emendamenti proposti all’IFRS 17 con la
brevemente la portata e lo stato dei predetti finalità di ridurre i costi di adeguamento e
progetti, per poi soffermarci sui principi, le semplificare la procedura per la pubblicazione
interpretazioni, gli emendamenti ed miglio- dei risultati ottenuti attraverso l’applicazione
ramenti obbligatori per i bilanci che ini- dello standard, ma senza che tali emendamenti
ziano dal 1° gennaio 2019 e su quelli che proposti modificassero i principi fondamentali
saranno obbligatori a partire dal 1° gennaio e riducessero l’utilità delle informazioni per gli
2020, per gli IAS adopter dei Paesi membri investitori.
e per i quali dovrà essere fornita apposita L’EFRAG il 24 ottobre 2019 ha inviato i propri
informativa circa i loro presumibili commenti agli amendment al principio IFRS
impatti sui bilanci di prima applicazione
come richiesto dallo IAS 8 - Principi conta-
bili, cambiamenti nelle stime contabili ed Note:
errori. (*) Partner - BDO Italia S.p.A.
(**) Partner - BDO Italia S.p.A

6 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Principi contabili internazionali

17 e chiesto il rinvio di applicazione al 1° gen- al corrispettivo della transazione che l’entità


naio 2023. ricevente dovrebbe fornire nelle note al proprio
Tuttavia, rimangono aperte questioni impor- bilancio per aiutare gli utenti a valutare se il
tanti relative all’industria assicurativa, come il valore equo del corrispettivo trasferito superi il
tema dell’annual cohort e della data di prima valore equo dell’interesse acquisito.
applicazione del principio. È prevista la pubblicazione di un Discussion
Paper nella prima metà del 2020.
Business combinations under
common control Progetto inerente all’emissione
di un principio per le società

Bilancio&Reddito
Le ristrutturazioni e le riorganizzazioni all’in- che operano nel settore Rate regulated
terno di un gruppo, incluse quelle propedeuti- activities
che alle Initial public offerings, non sono
comprese nell’ambito di applicazione Molti governi regolano la fornitura ed il prezzo
dell’IFRS 3 - Business combinations, poiché le di particolari tipi di attività da parte dell’entità.
combining entities sono controllate da una Queste attività di solito comportano la forni-
stessa parte. Queste riorganizzazioni sono tura di beni o servizi che sono considerati in
indicate come business combinations under tale Paese/giurisdizione, come essenziali per i
common control (BCUCC). L’assenza di speci- clienti, come ad esempio i servizi di trasporto,
fiche previsioni ha portato nella pratica a com- alcuni tipi di polizze assicurative e le utility
portamenti percepiti come differenti dai lettori come gas, elettricità e acqua.
del bilancio. Il 17 settembre 2014, lo IASB ha pubblicato un
L’essenza del progetto sulle BCUCC è quella di Discussion Paper per identificare quali infor-
indentificare le fattispecie in cui un’entità mazioni in merito agli effetti finanziari della
dovrebbe continuare a utilizzare i precedenti Rate Regulation sia più rilevante per gli utiliz-
valori di un transferred business (carry-over zatori del bilancio nel prendere decisioni di
accounting) oppure applicare la business com- investimento e per determinare il modo
bination accounting. Lo IASB si propone inol- migliore per riflettere tali informazioni nei
tre di determinare se e quando gli aspetti della bilanci IFRS.
carry-over accounting o della business combi- La Rate Regulation è molto diffusa ed alcuni tipi
nation accounting necessitino di essere modi- di regolamentazione delle tariffe influenzano
ficati per queste business combinations, in in modo significativo il contesto economico
quanto afferiscono a cambiamenti del con- delle imprese. I principi contabili general-
trollo tra parti correlate piuttosto che a transa- mente accettati a livello locale, forniscono indi-
zioni con l’esterno (1). cazioni specifiche su questo tema, ma non c’è
Il Board si è riunito il 12 dicembre 2019 per negli IFRS una guida equivalente a quelle
discutere in che modo l’entità ricevente in una locali. Decidere quale IFRS dovrebbe essere
aggregazione aziendale sotto controllo modificato per riconoscere gli effetti finanziari
comune dovrebbe applicare l’approccio cur- della Rate Regulation è quindi importante.
rent value approach definito nell’IFRS 3 - Il Board si è riunito il 25 settembre 2019 per
Aggregazioni aziendali. discutere il modello contabile in fase di svi-
Il Consiglio ha deciso provvisoriamente: luppo per le attività e le passività soggette a
a) che l’entità ricevente dovrebbe rilevare regolamentazione. L’agenda del Paper n. 9 ha
l’eventuale valore equo in eccesso delle fornito, a solo scopo informativo, un riepilogo
attività nette identificabili acquisite rispetto delle decisioni provvisorie prese dallo IASB che
al corrispettivo trasferito come un aumento determinano le caratteristiche del modello.
del patrimonio netto (contributo) dell’entità Lo IASB sta sviluppando un nuovo modello
ricevente e non come un buon affare nel contabile per fornire agli utilizzatori dei bilanci
conto economico dell’esercizio;
b) di non richiedere all’entità ricevente di iden- Nota:
tificare, misurare e riconoscere una distribu- (1) Si ricorda come in ambito italiano Assirevi abbia pubbli-
zione di dividendi. cato nell’ottobre 2016 in relazione a questo argomento l’OPI 1
R - Trattamento contabile delle business combinations under
In una riunione futura il Board discuterà quali common control nel bilancio d’esercizio e nel bilancio
informazioni dovranno essere fornite in merito consolidato.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 7

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Principi contabili internazionali

una migliore informazione sui diritti e sugli Conceptual Framework. Conclusa la fase di con-
obblighi incrementali di una società derivanti sultazione in merito al Discussion Paper nel mese
dalle sue attività regolate. di gennaio 2019, lo IASB sta valutando come
Si attende la pubblicazione di un nuovo procedere con il progetto che preveda l’emissione
modello contabile attraverso un Exposure di un nuovo principio contabile, ovvero di appor-
Draft entro il primo semestre del 2020. tare delle modifiche limitate allo IAS 32.

Financial instruments with Goodwill and impairment


characteristics of equity L’impairment del goodwill è indubbiamente
Lo scorso 11 dicembre 2019 lo IASB si è riunito uno degli aspetti più critici di applicazione
Bilancio&Reddito

per discutere in merito ad alcuni potenziali degli IFRS, infatti l’impairment test delineato
chiarimenti sullo IAS 32 - Strumenti finanziari: dallo IAS 36 è un modello complesso ma
Presentazione, che contribuirebbero ad affron- soprattutto è un modello con troppe variabili
tare le applicazioni pratiche relativamente alla soggettive che sono decise dalla stessa azienda
classificazione degli strumenti finanziari che che dovrebbe decidere se svalutare o meno
saranno o potrebbero essere regolati come l’oggetto dell’impairment. Già l’EFRAG ha ini-
strumenti rappresentativi di capitale dell’emit- ziato la discussione al riguardo pubblicando
tente. In particolare, il Board ha esplorato i nel 2017 il Discussion Paper “Goodwill impair-
potenziali chiarimenti sul principio di base ment: can it be improved?”, che illustra poten-
per la classificazione dei derivati sull’equity. ziali modifiche all’impairment test del goodwill
Al Board non è stato chiesto di prendere alcuna con l’obiettivo di migliorarne l’applicazione e
decisione in merito. l’efficacia nonché ridurne la complessità.
Si ricorda che nel mese di giugno 2018 lo IASB L’obiettivo del progetto di ricerca IASB è quello
aveva pubblicato un Discussion Paper in merito di affrontare le seguenti tre principali aree di
alle modalità con le quali gli emittenti debbano interesse nella post-implementation-review
classificare nel proprio bilancio gli strumenti (PIR) dell’IFRS 3 - Business combination:
finanziari che presentino caratteristiche di un 1) i cambiamenti da apportare all’impairment
investimento in equity. Il progetto era origina- test del goodwill e delle altre attività non finan-
riamente iniziato come un progetto congiunto ziare non correnti;
tra lo IASB e il FASB per approfondire la distin- 2) le rilevazioni successive del goodwill, inclu-
zione tra liabilities ed equity. Il progetto si dendo i meriti relativi dell’approccio impai-
poneva l’obiettivo di individuare le caratteristi- ment-only e dell’approccio amortization and
che che debba possedere uno strumento finan- impairment; e
ziario per essere classificato come equity o come 3) la metodologia di identificazione degli altri
strumento di debito. Al momento il Board sta intangible separati dal goodwill.
valutando i possibili miglioramenti relativi: La PIR ha identificato visioni differenti, perve-
a) alla classificazione di liabilities ed equity nute da lettere di commento ed interviste mirate,
nello IAS 32 - Financial instruments, e dei pos- in merito alla rilevanza ed all’efficacia dei costi
sibili miglioramenti alle definizioni di liabili- per adempiere ai requisiti attualmente esistenti
ties ed equity nel Conceptual Framework; per la rilevazione iniziale e le successive valuta-
b) alla presentazione ed alla disclosure dei zioni del goodwill. La PIR ha inoltre evidenziato
Financial instruments with characteristics of la necessità di miglioramenti ai processi di
equity indipendentemente dalla loro classifica- impairment test del goodwill e delle altre attività
zione come passività o equity. non finanziarie non correnti. Alcuni intervistati
La predetta distinzione è alquanto importante erano preoccupati che il modello di impairment
perché la diversa classificazione dello stru- attuale non sia efficace nell’identificare le perdite
mento impatta la posizione finanziaria ed il di performance delle aree di business (cash gene-
corretto effetto delle variazioni del fair value rating unit) a cui l’avviamento è stato allocato. In
a conto economico oppure direttamente a particolare, la rilevazione contabile delle perdite
patrimonio netto. di valore è percepita come un processo più lento
Il progetto considererà vari approcci, inclusi rispetto alle perdite dell’Economia. Attualmente
quelli che potrebbero richiedere dei cambia- il Board sta valutando quali miglioramenti
menti alla definizione di liability e di equity nel apportare all’IFRS 3 ed allo IAS 36 a seguito

8 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Principi contabili internazionali

dei feedback ricevuti dopo la post-implementation L’International Accounting Standards Board


review. Il Board ha definito le sue considerazioni (Board) sta ricevendo i feedback sull’Exposure
preliminari per l’inclusione delle stesse in un Draft: General Presentation and Disclosures. Le
Discussion Paper, che è ora in fase di elabora- proposte incluse nell’Exposure Draft mirano a
zione e che sarà pubblicato nel febbraio 2020 (2). migliorare il modo in cui le informazioni sono
comunicate in bilancio, con particolare atten-
zione alle informazioni nel conto economico.
Primary financial statements Il termine per la presentazione dei commenti
Il progetto Primary financial statements è nella sull’Exposure Draft è il 30 giugno 2020. Il Board
fase iniziale di ricerca nella quale si stanno esaminerà i feedback sull’Exposure Draft nello
esaminando i cambiamenti alla struttura e al sviluppo del principio finale.

Bilancio&Reddito
contenuto dei Primary financial statements
ossia dei prospetti di Stato patrimoniale,
conto economico e rendiconto finanziario. La Mangement Commentary
ricerca iniziale si è focalizzata su: Il progetto è relativo alla relazione sulla
• la struttura ed il contenuto dei prospetti della gestione. Tale documento, infatti, completa il
performance finanziaria, includendo la valuta- bilancio fornendo Other financial information
zione dell’inserimento di sub-totali per il risul- come ad esempio le strategie utilizzate dalla
tato operativo e l’esame dell’utilizzo delle società per creare valore.
Alternative performance measures (APM), Gli investitori possono utilizzare tali informa-
ossia di quelle grandezze finanziarie (come zioni nel prendere le loro decisioni economi-
l’EBITDA, la PFN ecc.) che non sono definite che, ad esempio possono comprendere se il
o specificate in uno standard; management ha un’ottica di breve o di lungo
• le richieste di cambiamenti al rendiconto periodo.
finanziario ed alla posizione finanziaria: que- Il progetto dello IASB è volto ad aggiornare il
sta ricerca includerà i commenti ricevuti sul Practice statement 1 Management commentary
Discussion Paper sul rendiconto finanziario emanato nel 2010. A tal fine lo IASB ha
preparato dallo staff dello UK Financial
Reporting Council;
• le implicazioni del digital reporting sulla Nota:
struttura ed il contenuto dei Primary financial (2) Al momento di andare in stampa il Paper non è ancora
statements. stato pubblicato.

Tavola 1 - Stato dell’arte dei principali progetti ai quali sta lavorando lo IAS
Nome del progetto Tipologia (*) Prossime tappe

Modifiche all’IFRS 17 - Insurance contracts MP Pubblicazione delle modifiche all’IFRS 17 a metà 2020 a seguito dei
commenti ricevuti all’Exposure Draft emesso a giugno 2019.

Business combination. under common RP Pubblicazione di un Discussion Paper nel primo semestre 2020.
control

Rate regulated activities SP Pubblicazione di un Exposure Draft nel primo semestre del 2020.

Financial instruments with characteristics of RP Presa di decisione in merito alla direzione da intraprendere (nuovo
equity principio vs modifiche allo IAS32) entro il secondo semestre 2020.

Goodwill and impairment RP Pubblicazione di un Discussion Paper o di una Exposure Draft nel primo
trimestre del 2020.

Primary financial statement RP Il 30 giugno 2020 scadrà il termine per i commenti in merito
all’Exposure Draft emesso nel 2019.

Management commentary SP Pubblicazione di un Exposure Draft nel secondo semestre del 2020.

(*) Legenda: RP = Programmi di ricerca; SP = Progetto per la stesura di nuovi standard; MP = Progetto per la manutenzione dei principi.
Fonte: EFRAG https: //www.ifrs.org.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 9

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Principi contabili internazionali

costituito un apposito Consultive group. Lo In base al paragrafo 9 dell’IFRS 16, un con-


IASB sta valutando se richiedere un’informa- tratto contiene un leasing se, in cambio di un
tiva su attività immateriali (anche non iscritte corrispettivo, il contratto conferisce il diritto di
in bilancio) e su tematiche ambientali, socie- controllare l’utilizzo di un’attività specificata
tarie e sociali. È prevista la pubblicazione di un per un periodo di tempo. L’entità ha a disposi-
Exposure Draft nel secondo semestre del 2020. zione due approcci per l’adozione del nuovo
La Tavola 1 sintetizza lo stato dell’arte dei principio:
principali progetti in cui è impegnato il Board a) l’approccio retrospettico completo (c.d.
e la loro possibile evoluzione in un prossimo retrospective method); e
futuro. b) l’approccio retrospettico modificato (c.d.
Bilancio&Reddito

cumulative catch-up effect method).


Principi, interpretazioni, modifiche Il primo approccio prevede che l’entità applichi
e miglioramenti obbigatori l’IFRS 16 come se lo avesse sempre applicato
per i bilanci 2019 richiedendo la modifica dei periodi compara-
tivi, mentre l’approccio modificato prevede che
Dal 1° gennaio 2019 gli IFRS adopter dovranno l’impatto cumulativo derivante dall’applica-
adottare i seguenti principi: zione dell’IFRS 16 sia contabilizzato come ret-
• IFRS 16 - Leases, emesso dallo IASB il 13 tifica al patrimonio netto iniziale del periodo
gennaio 2016; contabile in cui il nuovo principio viene appli-
• Modifiche all’IFRS 9 - Prepayment features cato per la prima volta. A sua volta tale approc-
with negative compensation, emesso dallo cio semplificato prevede due varianti.
IASB il 12 ottobre 2017; Nella prima variante dell’approccio retrospet-
• IFRIC 23 - Uncertainty over Income tax treat- tivo modificato, l’attività consistente nel
ment, emesso dallo IASB il 7 giugno 2017; diritto d’uso è riconosciuta, alla data di appli-
• Modifiche allo IAS 28 - Long term interests in cazione iniziale (1° gennaio 2019), ad un
Associates and Joint ventures, emesso dallo importo pari alla passività del leasing, utiliz-
IASB il 12 ottobre 2017; zando il tasso di finanziamento marginale
• Modifiche allo IAS 19 - Plan amendment cur- corrente dell’entità.
tailment or settlement, emesso dallo IASB il 7 Nella seconda variante dell’approccio retrospet-
febbraio 2018; tivo modificato, l’attività consistente nel diritto
• Miglioramenti annuali agli IFRS 2015-2017 - d’uso è calcolata retrospetticamente (cioè come
Cycle, emessi dallo IASB il 12 dicembre 2016. se l’IFRS 16 fosse sempre stato in vigore) salvo
Di seguito si riportano le principali novità che possono essere utilizzati gli espedienti pra-
introdotte. tici per utilizzare il tasso di finanziamento mar-
ginale prevalente alla data di applicazione
IFRIC 16 - Leases iniziale (in luogo del tasso prevalente all’inizio
Il nuovo principio IFRS 16 - Leasing, obbliga- del contratto di affitto o il tasso implicito del
torio dal primo gennaio 2019, non prevede più contratto di affitto). Anche in questo caso il
due distinte modalità di contabilizzazione dei periodo comparativo non viene rideterminato,
contratti di leasing sulla base della loro quali- pertanto la comparabilità sarà ridotta rispetto al
ficazione come leasing operativo o leasing metodo retrospettivo completo.
finanziario (come invece prevedeva il previ- La seconda variante dell’approccio retro-
gente IAS 17), ma un unico modello di rileva- spettico modificato è più complessa in
zione contabile, in base al quale il locatario quanto richiede il calcolo retrospettivo
rileva: dell’attività consistente nel diritto d’uso.
• nello Stato patrimoniale, tra le attività, il Tuttavia, è più semplice dell’applicazione
diritto d’uso dell’attività sottostante (right of retrospettica completa in quanto l’entità ha
use “ROU”) e tra le passività i corrispettivi da a disposizione degli espedienti pratici come
pagare lungo la durata del contratto; ad esempio l’utilizzo del tasso di finanzia-
• a conto economico l’ammortamento del ROU mento marginale alla data di prima applica-
e gli interessi passivi sulla Lease liability, con zione del principio. La differenza tra
andamento decrescente in funzione della pro- l’attività e la passività iscritte alla data del-
gressiva diminuzione del debito. l’applicazione iniziale è registrata a rettifica

10 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Principi contabili internazionali

del saldo di apertura del patrimonio netto Accordi a controllo congiunto) acquisisse il con-
(ad es. utili portati a nuovo) (3). trollo di un’attività aziendale che è una attività a
controllo congiunto joint operation (come defi-
Modifiche all’IFRS 9 - Prepayment features nita nell’IFRS 11) e, immediatamente prima
with negative compensation della data di acquisizione, aveva diritti sulle
Le modifiche all’IFRS 9 riguardano gli ele- attività e obbligazioni per le passività relative
menti di pagamento anticipato con compensa- all’attività a controllo congiunto, si tratta di una
zione negativa. L’esenzione del pagamento business combination per fasi. L’acquirente
anticipato di uno strumento è estesa ai casi in deve rimisurare le interessenze precedente-
cui il rimborso anticipato (ad esempio all’in- mente detenute ai fair value alla data di acqui-
sizione come da IFRS 3.42 (come se la società

Bilancio&Reddito
circa quanto corrisponde al non pagato in ter-
mini di principal e interessi) è pari a: avesse venduto le interessenze e le avesse riac-
quistate al loro fair value).
• il fair value corrente dello strumento; o Per quanto concerne le modifiche allo IAS 12, le
• un importo che riflette il cash flow rimanente modifiche hanno riguardato la situazione in
del contratto (l’importo nominale contrattuale
e l’interesse contrattuale maturato ma non cui, come previsto in alcune giurisdizioni, le
pagato), attualizzato al tasso di interesse di imposte sui redditi siano dovute ad aliquote
mercato corrente. differenti a seconda che una parte o tutto l’utile
Se tali condizioni sono rispettate, lo strumento netto o utili indivisi siano pagati come divi-
può essere mantenuto al costo ammortizzato o dendi agli azionisti. L’entità deve rilevare gli
al fair value through other comprehensive effetti fiscali dei dividendi, come definiti
income. nell’IFRS 9, ai fini delle imposte sul reddito
nel momento in cui rileva la passività relativa
al dividendo da pagare. In particolare questi
Modifiche allo IAS 28 effetti fiscali devono essere riconosciuti:
Vi sono alcune società che hanno interessenze • contemporaneamente al riconoscimento del
in progetti che sono finanziati prevalente- debito a pagare tali dividendi; e
mente con finanziamenti anticipati a collegate • l’entità deve rilevare gli effetti fiscali dei divi-
e Joint ventures, invece che attraverso equity dendi ai fini delle imposte sul reddito nell’utile
funding. I cambiamenti chiariscono che alle (perdita) d’esercizio, nelle altre componenti di
interessenze a lungo termine che, nella conto economico complessivo o nel patrimo-
sostanza, rappresentano un ulteriore investi- nio netto, a seconda di dove l’entità ha origina-
mento netto dell’entità nella società collegata o riamente rilevato tali transazioni o eventi
nella joint venture cui non si applica il metodo passati.
del patrimonio netto, l’entità dovrà: Relativamente allo IAS 23, le modifiche fanno
• effettuare l’impairment test applicando il riferimento alla situazione in cui un’entità si
modello dell’expected credit loss dell’IFRS 9 - indebita genericamente e utilizza i finanzia-
Financial instruments, e successivamente; menti allo scopo di ottenere un bene che giu-
• applicare il metodo del patrimonio netto al stifica una capitalizzazione. L’entità deve
saldo residuo (fino a che si raggiunge lo zero) e determinare l’ammontare degli oneri finan-
poi fare il test impairment dello IAS 36 se sono ziari capitalizzabili applicando un tasso di
rispettate le condizioni nello IAS 28.40-43. capitalizzazione alle spese sostenute per quel
bene. Tale tasso di capitalizzazione deve corri-
Annual improvements cycle 2015-2017 spondere alla media ponderata degli oneri
I miglioramenti annuali agli IFRS emessi nel finanziari applicabili a tutti i finanziamenti
2015-2017 hanno riguardato i seguenti dell’entità in essere durante l’esercizio. In par-
principi: ticolare è stato precisato che l’entità deve esclu-
• IFRS 3 - Business combinations; dere da tale calcolo gli oneri finanziari
• IFRS 11 - Joint arrangements; applicabili ai finanziamenti ottenuti
• IAS 12 - Imposte;
• IAS 23 - Oneri finanziari.
Per quanto riguarda l’IFRS 3 viene precisato che
Nota:
qualora una parte di un accordo a controllo (3) Per un approfondimento sul tema si veda in merito su
congiunto (come definito nell’IFRS 11 - questo stesso numero l’inserto a cura di G. Manella.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 11

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Principi contabili internazionali

specificatamente allo scopo di acquisire un Principi, emendamenti


bene che giustifica una capitalizzazione fino e miglioramenti obbigatori per i bilanci
a quando sostanzialmente tutte le operazioni 2020
necessarie per predisporre il bene per l’utilizzo
previsto o la vendita sono completate. Nel 2019 sono state omologate le seguenti
L’ammontare degli oneri finanziari che modifiche agli IFRS che saranno obbligatorie
un’entità capitalizza durante un esercizio non per i bilanci degli IFRS adopter dei Paesi mem-
deve eccedere l’ammontare degli oneri finan- bri dal 1° gennaio 2020:
ziari sostenuti durante quell’esercizio. • Amendments to references to the conceptual
framework in IFRS Standards, emessi dallo
IASB il 29 marzo 2018;
Bilancio&Reddito

IFRIC 23 - Incertezza sui trattamenti ai fini


dell’imposta sul reddito • Amendments to IAS 1 and IAS 8 - Definition of
L’interpretazione n. 23 dell’International material, emessi dallo IASB il 29 marzo 2018.
Financial Reporting Interpretation Committee
(IFRIC) si applica ai bilanci degli IFRS adopter Nuovi standard e modifiche emessi
che iniziano a partire dal 1° gennaio 2019. dallo IASB non ancora approvati
L’IFRIC 23 chiarisce come applicare i requisiti dall’UE (4)
relativi alla rilevazione ed alla valutazione di Di seguito si riportano le principali novità
cui allo IAS 12 quando vi sia incertezza sui
introdotte dalle modifiche o dai nuovi standard
trattamenti ai fini dell’imposta sul reddito. emessi dallo IASB che non hanno ancora con-
In tal caso, l’entità deve rilevare e valutare la sua cluso il relativo processo di endorsement. In
attività o passività fiscale corrente o differita
particolare per quanto riguarda nuovi standard
applicando i requisiti di cui allo IAS 12 sulla e interpretazioni si evidenziano:
base del reddito imponibile (perdita fiscale),
dei valori ai fini fiscali, delle perdite fiscali • IFRS 17 - Insurance contracts (emesso dal
Board il 18 maggio 2017) per il quale è prevista
non utilizzate, dei crediti di imposta non uti- una effective date al 1° gennaio 2021;
lizzati e delle aliquote fiscali determinate appli- Per quanto riguarda le modifiche ed i miglio-
cando la seguente interpretazione.
ramenti ai principi IAS/IFRS si evidenziano:
L’entità deve decidere se prendere in conside-
razione ciascun trattamento fiscale incerto
• Amendments to IFRS 3 - Business combina-
tions (emesso il 22 ottobre 2018) per i quali è
separatamente o congiuntamente a uno o più
prevista una effective date al 1° gennaio 2020;
trattamenti fiscali incerti.
Nel valutare un trattamento fiscale incerto,
• Amendments to IAS 1 and IAS 8 - Definition of
material (emesso il 31 ottobre 2018) per i quali è
l’entità deve presumere che l’autorità fiscale,
prevista una effective date al 1° gennaio 2020.
in fase di verifica, controllerà gli importi che ha Per quanto attiene alle modifiche all’IFRS 3 tali
il diritto di esaminare e che sarà a completa emendamenti si sono resi necessari a seguito
conoscenza di tutte le relative informazioni.
del post-implementation review dell’IFRS 3 per
L’entità deve determinare se è probabile che il assistere le società nel determinare se una
trattamento fiscale incerto sia accettato acquisizione è una attività aziendale (business)
dall’autorità fiscale. Se conclude che è proba-
o un gruppo di attività. I principali cambia-
bile che l’autorità fiscale accetti il trattamento menti proposti fanno riferimento a:
fiscale incerto, l’entità deve determinare il - l’aggiornamento della definizione di business;
reddito imponibile (perdita fiscale), i valori
- all’aggiunta di un (facoltativo) concentration
ai fini fiscali, le perdite fiscali non utilizzate, test; e
i crediti d’imposta non utilizzati o le aliquote - all’aggiunta di una guida supplementare, inclu-
fiscali.
siva di nuovi esempi illustrativi.
L’entità deve riportare l’effetto dell’incertezza In particolare vengono ristrette le defini-
per ciascun trattamento fiscale incerto avva- zioni di outputs e di “attività aziendale”
lendosi di uno dei due metodi seguenti:
a) il metodo dell’importo più probabile; oppure
b) il metodo del valore atteso, ossia la somma
dei diversi importi di una gamma di risultati
Nota:
possibili, ponderati per la probabilità che si (4) Alla data dell’11 dicembre 2019, fonte: The EU
verifichino. Endorsement Status Report - EFRAG.

12 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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focalizzandosi sui proventi di vendita di Conclusioni


prodotti e di servizi a clienti, anziché su
una riduzione di costi. Inoltre viene chia- Sulla base di quanto sopra riportato ci si
rito che, per esser considerato una attività aspetta che i bilanci 2019 degli IFRS adopter
aziendale, il set di beni e attività acquisite saranno impattati principalmente dall’applica-
deve includere, al minimo, un “fattore di zione dell’IFRS 16 - Leases, dall’aggiornamento
produzione” e un “processo rilevante” che delle regole applicative introdotte dall’IFRS
insieme contribuiscano in modo rilevante 15 - Ricavi e dall’IFRS 9 - Strumenti finanziari
alla capacità produttiva. È stato aggiunto (obbligatori già dal 1° gennaio 2018) nonché
un concentration test opzionale come sem- dalle specifiche tematiche relative all’applica-
plificazione per concludere che certi tipi di zione dell’IAS 12 - Income tax inclusa l’appli-

Bilancio&Reddito
acquisizioni non sono delle business combi- cazione dell’IFRIC 23 - Uncertainty over Income
nations. Infine viene adeguata la guidance Tax Treatments (5). L’applicazione dell’IFRS 15
sui fattori di produzione, processi e produ- ha avuto un impatto più diffuso nelle società
zione del paragrafo B7 per adeguarla alla industriali e commerciali, mentre l’adozione
nuova definizione ed è stata fornita un’am- dell’IFRS 9 ha avuto un maggior impatto nei
pia guidance su cosa si intenda per processo bilanci di banche ed intermediari finanziari.
rilevante. L’applicazione dell’IFRS 16 avrà un impatto
Per quanto attiene alle modifiche allo IAS 1 e su una pluralità di soggetti con effetti signifi-
allo IAS 8, l’emendamento chiarisce: la defini- cativi soprattutto nei soggetti con reti distribu-
zione di cosa è materiale per il bilancio e come tive, sedi e macchinari in locazione. In
applicare la definizione di materiale. particolare, i maggiori impatti dell’applica-
La Tavola 2 mette a confronto la vecchia defi- zione del nuovo principio sulle locazioni si
nizione con la nuova formulazione. avrà sull’incremento delle attività e dei debiti
Ci si aspetta che tale nuova formulazione in bilancio per la rilevazione delle attività per il
possa ragionevolmente aumentare le soglie diritto di utilizzo dei beni in locazione e delle
di rilevanza delle informazioni fornite, e, relative passività.
conseguentemente, ridurre l’ambito delle
informazioni da dare. Inoltre verranno con- Nota:
siderati solo gli utenti primari nel valutare (5) A tal riguardo, il 22 ottobre 2019, l’European Securities and
quali informazioni fornire. Gli utenti pri- Market Authority (ESMA) ha emesso il suo annuale Public
Statement riportante le priorità e le considerazioni per la
mari sono investitori esistenti e potenziali, redazione dei bilanci IFRS delle società quotate appartenenti
finanziatori ed altri creditori che devono all’Unione Europea.
fare affidamento sulle relazioni finanziarie.

Tavola 2 - Confronto della vecchia definizione con la


nuova definizione di “materiale”
Vecchia definizione Nuova definizione

Le omissioni o errate misura- Un’informazione è rilevante se


zioni di voci sono rilevanti se ci si aspetta che la sua omis-
potrebbero, individualmente o sione, errata misurazione o il
nel complesso, influenzare le suo occultamento potrebbe
decisioni economiche che gli ragionevolmente influenzare
utilizzatori prendono sulla le decisioni che gli utenti pri-
base del bilancio. La rilevanza mari dei bilanci redatti per
dipende dalla dimensione e scopi generali prendono sulla
dalla natura dell’omissione o base di tali bilanci che forni-
errata misurazione valutata a scono informazioni finanziarie
seconda delle circostanze. La su una società specifica.
dimensione o natura della
voce, o una combinazione di
entrambe, potrebbe costituire
il fattore determinante.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 13

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Compliance

Impatti della nuova disciplina


sulle ritenute fiscali e reverse
charge nei contratti di appalto
di Stefano Palestini
Bilancio&Reddito

L’art. 4 del D.L. n. 124 del 26 ottobre 2019 prevede che il committente debba sostituirsi all’appaltatore
nel versamento delle ritenute relative ai dipendenti a meno che non siano riscontrabili alcuni requisiti
di affidabilità fiscale. Il medesimo articolo impone che, in certe circostanze, l’IVA sia assolta tramite
reverse charge. Entrambe le norme tributarie potranno avere significative ripercussioni organizzative
e finanziarie sulle aziende.

Introduzione Note:
(1) D’ora in poi denominato anche semplicemente
L’art. 4, D.L. n. 124 del 26 ottobre 2019 (1) si “Decreto”.
pone sulla scia di una serie di provvedimenti (2) Norma successivamente modificata dall’art. 1, comma
iniziati con il l’art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003 e 911, della Legge n. 296/2006, poi nel periodo dal 2012 al 2014 il
seguiti da altri (2), volti a tutelare la complessiva regime della responsabilità solidale è stato modificato con
posizione giuridica dei lavoratori impiegati in una serie di successivi interventi legislativi, che hanno:
1) definito con maggior chiarezza l’area dei crediti e preve-
appalti di opere o di servizi, soprattutto per dendo la sussidiarietà dell’obbligazione solidale con l’art. 21,
quanto riguarda l’assolvimento delle obbliga- comma 1, D.L. n. 5/2012 (convertito in Legge n. 35/2012);
zioni salariali e quelle connesse agli istituti pre- 2) è stata introdotta, con l’art. 13-ter, comma 1, D.L. n. 83/2012
videnziali. Occorre aggiungere che l’intento (convertito in Legge n. 134/2012), una disciplina autonoma
della normativa, oltre che tutelare i lavoratori, riguardante la responsabilità solidale per il versamento delle
ritenute sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto derivanti
è di evitare forme di concorrenza sleale tra i dalle fatture per prestazioni di subappalto;
committenti che si avvalgono di filiera e appal- 3) l’art. 4, comma 31, della Legge n. 92/2012 ha conferito alla
tatori complianti con le normative giuslavoristi- contrattazione collettiva la possibilità di derogare alla
che e fiscale rispetto a chi inconsapevolmente o solidarietà, prevedendo il litisconsorzio necessario con l’ap-
meno si affida a forniture di soggetti non rispet- paltatore e il beneficio di escussione;
4) nel 2013 è stata abrogata la regola concernente la
tosi di tali normative, avvantaggiando i commit- responsabilità solidale per le imposte sul valore aggiunto
tenti tramite minor costi di acquisizione delle con art. 50, D.L. n. 69/2013 (convertito con la Legge n. 98/
opere, servizi e subforniture. 2013);
Da notare che la sentenza della Corte costi- 5) il legislatore è intervenuto sulla responsabilità solidale rela-
tuzionale, riportata al termine della nota 1, tiva ai crediti di lavoro autonomo, Pubbliche amministrazioni e
all’ampiezza derogatoria conferita alla contrattazione collet-
estende ai contratti di subfornitura la tiva con l’art. 9, D.L. n. 76/2013 (convertito con la Legge n. 99/
responsabilità in solido per retribuzione e 2013);
contributi previdenziali, non ravvedendo 6) poi è stata rimossa la responsabilità solidale per i debiti fiscali
“ragioni per trattare diversamente fattispecie ad opera dell’art. 28, comma 2, D.Lgs. n. 175/2014;
che o coincidono sostanzialmente o comun- 7) l’art. 2 del D.L. n. 25/2017 (convertito in Legge n. 49/2017) ha
eliminato la facoltà derogatoria della contrattazione
que assolvono alla medesima funzione eco- collettiva.
nomico-sociale”. Infine vi è da segnalare l’arresto della Corte costituzionale
Tornando all’ultima novità legislativa questa nella sent. n. 254 del 6 dicembre 2017 che con riguardo all’art.
introduce due diverse discipline, i punti dall’uno dell’art. 29, comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003, che estende la
al sedici dell’art. 4 prevede che il committente responsabilità solidale anche ai contratti di subfornitura e
simili, cosi motivando la decisione “All’obiezione per cui la
debba sostituirsi all’appaltatore nel versamento natura eccezionale della norma sulla responsabilità solidale
delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del committente osterebbe ad una sua applicazione
previa costituzione della provvista finanziaria (segue)

14 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Compliance

chiaramente a carico dell’obbligato Una volta a regime I soggetti appaltanti/committenti


principale (appaltatore), tale dovrebbe realizzarsi un assoggettabili a tale norma sono
disposizione è disapplicata qualora sistema che disincentiva le società ed enti residenti cosi
l’appaltatore mostri di rispondere l’utilizzo degli appaltatori come indicate dai primi tre
meno virtuosi, anche qualora
ad una serie di requisiti di pratichino prezzi più
commi dell’art. 73 del T.U.I.R. Il
affidabilità fiscale. Il punto 17 isti- vantaggiosi. requisito oggettivo è costituito è
tuisce il regime di reverse charge per costituito dall’affidamento di un’o-
alcune fattispecie di appalti in pera o di un servizio a una impresa
modo da evitare frodi dovute al mancato versa- appaltatrice e subappaltatrice. Quindi appa-
mento dell’IVA a debito, dato che questo genere rentemente si tratta di circoscrivere il perime-
di imprese utilizza prevalentemente il fattore tro di applicabilità ai contratti di appalto e

Bilancio&Reddito
produttivo lavoro che non genera imposta a subappalto tuttavia occorre ricordare la sen-
credito, determinando quindi saldi a debito tenza della Corte costituzionale - già citata e
dell’imposta, relativamente alle dimensioni del- commentata nella nota 1 - che ha esteso la
l’impresa, significativi con conseguenti risorse portata oggettiva della norma (art. 29,
finanziarie disponibili in azienda finché l’impo- comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003) sulla
sta non viene versata. solidarietà passiva della committente per le
obbligazioni retributive e previdenziali anche
La sostituzione del committente ai contratti di subfornitura. La norma del 2003
nel versamento delle ritenute pur avendo adottato un meccanismo di tutela
di imposta sulle retribuzioni completamente diverso (quello della
solidarietà passiva) rispetto all’art 4 del D.L.
La norma ha l’obiettivo di contrastare i n. 124/2019 (una sorte di sostituzione tributa-
mancati versamenti all’erario delle ritenute ria da approfondire), rispondono entrambe
sulle retribuzioni effettivamente operate tra- alla medesima ratio, pur riguardanti diverse
slando l’obbligo di versamento sulla società tipologie di obbligazioni, per cui potrebbe
committente, che avrà la disponibilità delle attendersi una estensione dei rapporti
risorse liquide necessarie messe a disposi-
zione dalla società appaltatrice che rimane
l’obbligato sostanziale del rapporto tributa-
rio. A fronte della complessità di tale proce-
dura, cha sarà meglio descritta in seguito, i Note:
(continua nota 2)
soggetti appaltatori che godono di partico-
estensiva in favore di una platea di soggetti diversi dai dipen-
lari requisiti di affidabilità fiscali prescritti denti dell’appaltatore o subappaltatore (ai quali soltanto la
dalla normativa consentiranno di evitare norma stessa fa testuale riferimento) si replica, infatti, che
tale oneroso, in termini organizzativi e di l’eccezionalità della responsabilità del committente è tale
rischi di adempimento, meccanismo di ver- rispetto alla disciplina ordinaria della responsabilità civile -
samento delle imposte. che esige di correlarsi alla condotta di un soggetto determi-
Quindi una volta a regime dovrebbe realiz- nato - ma non lo è più se riferita all’ambito, ove pur distinto, ma
zarsi un sistema che disincentiva l’utilizzo comunque omogeneo in termini di lavoro indiretto, dei rap-
porti di subfornitura”. Prosegue la decisione “ciò in quanto la
degli appaltatori meno virtuosi, anche qua- ratio dell’introduzione della responsabilità solidale del com-
lora pratichino prezzi più vantaggiosi. Tale mittente - che è quella di evitare il rischio che i meccanismi di
norma oltre che influenzare le attività di decentramento, e di dissociazione fra titolarità del contratto
Amministrazione fiscale dell’impresa com- di lavoro e utilizzazione della prestazione, vadano a danno dei
mittente, apre un dibattito al suo interno lavoratori utilizzati nell’esecuzione del contratto commerciale
tra la funzione amministrativa che tenderà - non giustifica una esclusione (che si porrebbe, altrimenti, in
a far pressioni sugli uffici acquisti per far si contrasto con il precetto dell’art. 3 Cost.) della predisposta
garanzia nei confronti dei dipendenti del subfornitore, atteso
che i requisiti di affidabilità fiscale previsti
che la tutela del soggetto che assicura una attività lavorativa
dalla normativa siano incorporati nelle spe- indiretta non può non estendersi a tutti i livelli del decentra-
cifiche di qualifica dei fornitori in modo da mento”. “In tal senso venendo anche in rilievo la considera-
evitare fin dall’origine il rischio di dover zione che le esigenze di tutela dei dipendenti dell’impresa
intraprendere nuove e complicate procedure subfornitrice, in ragione della strutturale debolezza del loro
fiscale assumendo anche il rischio di datore di lavoro, sarebbero da considerare ancora più
inadempimenti. intense e imprescindibili che non nel caso di un ‘normale’
appalto”.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 15

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Compliance

contrattuali interessati ad opera della sentenza è previsto che l’impresa appaltatrice, al fine di
della Corte costituzionale (3). consentire al committente il riscontro dell’am-
Di contro e a ben vedere, occorre aggiungere montare complessivo degli importi ricevuti con
che la norma a differenza del D.Lgs. n. 276/ le trattenute effettuate dalle imprese, trasmetta
2003 che tutela il credito per le retribuzioni tramite posta elettronica certificata al commit-
dei dipendenti tutela l’interesse erariale alla tente le seguenti informazioni:
riscossione, il quale essendo dotato della a) un elenco nominativo di tutti i lavoratori,
potestà impositiva avrebbe potuto estendere identificati mediante codice fiscale, impiegati
esplicitamente la portata oggettiva della nel mese precedente direttamente nell’esecu-
nuova norma. Per cui circoscrivendo il perime- zione di opere e servizi affidati dal commit-
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tro di azione dell’art. 4 del Decreto alle sole tente, con il dettaglio delle ore di lavoro
figure contrattuali letteralmente riportate, prestate da ciascun lavoratore nell’esecuzione
non determina alcuna sperequazione di tutela dell’appalto, la corrispondente retribuzione
tra dipendenti delle imprese esecutrici di ser- pro -quota ed infine il dettaglio delle ritenute
vizi/opera sulla base del tipo di contratto che fiscali eseguite nel mese precedente nei con-
lega committente ed esecutore, infatti nel rap- fronti di detto lavoratore, con separata indica-
porto tributario “sostituto - sostituito” quest’ul- zione di quelle relative alla prestazione affidata
timo è sempre tutelato una volta subite le dal committente;
trattenute a titolo di acconto delle imposte (4). b) tutti i dati utili alla compilazione delle dele-
ghe di pagamento necessarie per l’effettua-
La procedura prevista zione dei versamenti;
per la sostituzione nel versamento c) i dati identificativi del bonifico con cui l’ap-
delle ritenute paltatore trasferisce i fondi alla società
committente.
Le società che affidano il compimento di un’o- È chiaro che la tempestiva disponibilità di tali
pera o di un servizio a un’impresa sono tenute informazioni impone al committente una sorta
al versamento delle ritenute, trattenute dal- di responsabilità nel verificare la correttezza
l’impresa appaltatrice o affidataria e dalle delle stesse e quindi dell’importo da versare.
imprese subappaltatrici, ai lavoratori diretta- Tali riscontri dovrebbero avvenire limitata-
mente impiegati nell’esecuzione dell’opera o mente alle informazioni a conoscenza dell’im-
del servizio. prenditore per motivi operativi o imposti dalla
1) Il primo passaggio procedurale previsto nel legge, difficilmente il committente potrebbe
punto 3 dell’art. 4 riguarda la provvista finan- sostenere di non conoscere numero e nomina-
ziaria che la società appaltatrice deve mettere tivo dei dipendenti dell’appaltatore operante
a disposizione della committente per il versa- (anche alla luce degli obblighi del D.Lgs.
mento dei tributi. L’importo da versare è tra- n. 81/2008) né le ore/giorni di effettivo impiego.
sferito dall’impresa appaltatrice e dalle Più difficile sarebbe sostenere che il commit-
subappaltatrici al committente con almeno tente sia nelle condizioni di ricalcolare corret-
cinque giorni lavorativi di anticipo rispetto tamente le ritenute in quanto non disporrebbe
alla scadenza su specifico conto corrente ban- dell’intera retribuzione annuale nonché degli
cario o postale previamente comunicato. altri elementi soggetti per calcolare la corretta
L’importo da versare corrispondete alle rite-
nute operate ai fini delle imposte dirette sulle
retribuzioni erogate al personale limitata-
mente a quello direttamente impiegato nell’e- Note:
(3) Si tratta di una sentenza di tipo “additivo” con argomen-
secuzione delle opere o dei servizi affidati. tazione equitativa riguardante la parità di tutela dei lavoratori
La società committente una volta ricevuti i dipendenti coinvolti in rapporti tra imprese dove svolgono la
fondi pari alle imposte da versare, non dispone funzione di lavoro indiretto, all’interno dei rapporti di subforni-
del diritto di poter compensazione proprie tura. Tale impostazione della Suprema Corte supera anche
posizioni creditorie. l’obiezione per cui il contratto di subfornitura fosse una figura
autonoma (come sembra nella Cass., sent., 25 agosto 2014, n.
2) Il punto 5 dell’art. 4 contiene un passaggio
18186) e non una struttura negoziala composita (come invece
potenzialmente critico riguardante le sostenuto nella Cass., sent., 29 maggio 2008, n. 14431).
responsabilità del committente che sembra (4) Come da ultimo stabilito dalla Cass., sent., SS.UU., n.
quasi diventare un sostituto di imposta. Infatti 103768/2019.

16 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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ritenuta fiscale (ad esempio le detrazioni per compensazione cui al comma 6 e non abbiano
familiari a carico). trasmesso i dati e le informazioni previste al
Il rapporto giuridico costituito tra committente, comma 5. La norma chiarisce che non vi è
appaltatore (subappaltatore) e Fisco si configura alcuna forma di contitolarità dell’obbliga-
prevalentemente come un rapporto di sostitu- zione (solidarietà piuttosto che subordinata)
zione tributaria pur presentando alcune caratte- a carico della committente ma solo un obbligo
ristiche proprie pur senza sfociare, almeno a mio procedurale di adempimento del pagamento a
avviso, in un tertium genus. Il committente non condizione che il debitore principale abbia
entra a far parte del “fascio” delle obbligazioni correttamente adempiuti a fornire i fondi
come invece accade nel caso della responsabilità liquidi, le informazioni necessarie ed even-
per retribuzioni e contributi sociali, in cui si tuali richieste di compensazione. Infatti il

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manifesta una figura di responsabilità solidale comma 8 delinea la responsabilità dei com-
dipendente. La norma prevede l’intervento del mittenti, associandola al corretto adempi-
committente solo nella fase dell’adempimento mento dell’obbligazione tributaria,
dell’obbligazione tributaria, a cui rimane estra- rendendoli responsabili per:
neo, e dove sono rinvenibili alcune peculiarità (i) il tempestivo versamento delle ritenute
rispetto alla classica sostituzione tributaria: entro il limite della somma dell’ammontare
• l’adempimento dell’obbligazione, cioè il ver- dei bonifici ricevuti entro il termine di cui al
samento è operato dal committente dopo che comma 3; e
abbia ricevuto la provvista finanziarie quindi (ii) dei corrispettivi maturati a favore delle
normalmente non trattiene parte del quantum imprese appaltatrici alla stessa data; nonché
dovuto; (iii) integralmente nel caso in cui non abbiano
• l’adempiente è realizzato trattenendo il quan- tempestivamente comunicato al debitore d’im-
tum dell’obbligazione solo qualora non si tra- posta il conto corrente su cui effettuare i versa-
sferito l’importo da versare al Fisco, questo menti di cui al comma 3; o
avviene ad opera del committente che trattiene (iv) abbiano eseguito pagamenti alle imprese
parte dei compensi per pagare le ritenute; affidatarie, appaltatrici o subappaltatrici,
• eterogeneità tra reddito su cui sono pagate le inadempienti.
ritenute e quello su cui è effettuata la trattenuta. A tali profili di responsabilità afferenti l’atto di
Di solito nella sostituzione, il sostituto trattiene adempimento occorre ricordare che lo scam-
parte delle retribuzioni in capo al sostituito per bio di informazioni previsto dal comma 5 è
versare le imposte gravanti sulla retribuzione svolto “al fine di consentire al committente il
stessa (identità tra reddito erogato e base su cui riscontro dell’ammontare complessivo degli
effettuare la trattenuta). In questo caso la rite- importi ricevuti con le trattenute effettuate
nuta è effettuata sul corrispettivo da erogare dalle imprese” da cui è ragionevole attendere
all’appaltatore a fronte del pagamento delle rite- una posizione soggettiva di responsabilità sulla
nute sulle retribuzioni dovute dall’appaltatore correttezza dell’importo sulle ritenute versate
stesso (anche se sostanzialmente il corrispettivo nell’ambito di quanto già descritto.
include la remunerazione del fattore lavoro); 4) Nel caso in cui le imprese appaltatrici e
3) Nel caso in cui la società appaltatrice abbia subappaltatrici non trasmettano le informa-
maturato il diritto a ricevere corrispettivi dall’im- zioni richieste oppure non effettuino i bonifici
presa affidataria, quest’ultima può allegare alla entro il termine previsto (5), il committente
comunicazione prevista dal comma 5 la richiesta deve sospendere il pagamento dei corrispettivi
di compensazione totale o parziale delle somme vincolandoli al pagamento delle ritenute dan-
necessarie all’esecuzione del versamento delle done comunicazione entro novanta giorni
ritenute con il credito R derivante da corrispettivi all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate territorial-
spettanti e non ancora ricevuti. mente competente nei suoi confronti.
Il comma 7 stabilisce che le imprese appalta- È garantita una tutela civilistica al committente
trici (e subappaltatrici) restano responsabili per cui è preclusa all’impresa appaltatrice ogni
per la corretta determinazione delle ritenute e
per la corretta esecuzione delle stesse, ed
Nota:
anche per il versamento, qualora non abbiano (5) Oppure non inviino la richiesta di compensazione di cui al
provveduto a trasferire i fondi alla commit- comma 6, ovvero inviino una richiesta di compensazione di
tente o non abbiano trasmesso la richiesta di cui al comma 6 con crediti inesistenti o non esigibili.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 17

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azione esecutiva finalizzata all’in- La nuova disciplina funge ricevuto evidenza dalla commit-
casso del credito fino a quando non da leva per indurre le imprese tente dell’effettuazione del versa-
sia regolarizzata la situazione delle appaltanti a selezionare mento all’erario comunicano tale
ritenute. Trascorsi 90 giorni il com- appaltatori e subappaltatori situazione all’Ufficio dell’Agenzia
fiscalmente affidabili.
mittente può procedere al versa- delle entrate territorialmente com-
mento delle somme mediante petente nei loro confronti.
ravvedimento operoso, tuttavia la
lettura della norma sembra inizialmente
imporre il versamento alla società committente
Esecuzione diretta del versamento
salvo poi rendere necessaria la richiesta del sog-
delle ritenute da parte delle società
appaltatrici e subappaltatrici
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getto debitore. Le ipotesi sono due, il commit-


tente debba sempre attendere il consenso Come è facilmente intuibile la procedura
dell’appaltatore ma tale interpretazione non appena descritta presenta complicazioni e
sarebbe allineata con lo scopo della norma che oneri amministrativi nonché rischi di sanzioni
intende tutelare gli interessi erariali facendo per eventuali adempimenti non corretti. Il legi-
leva sul soggetto teoricamente più affidabile. slatore ne è cosciente e lo utilizza come leva per
La seconda possibilità, da preferire, è che l’in- indurre le imprese appaltanti a selezionare
tervento dell’appaltatore sia necessario solo per appaltatori e subappaltatori fiscalmente affida-
il perfezionamento del ravvedimento operoso bili. In questo caso la norma fornisce l’incentivo
autorizzando il pagamento di sanzioni ed inte- al committente di non doversi sostituire all’ap-
ressi che non sono inclusi nella disciplina del paltatore nel versamento delle ritenute qualora
rapporto tra “sostituto e sostituito”. quest’ultimo rivesta particolari requisiti previsti
Tale autorizzazione può essere preventiva- dai commi 12 e seguenti dell’art. 4 del Decreto.
mente rilasciata mediante una apposita clau- Per poter esercitare l’opzione per cui il versa-
sola contrattuale, destinata principalmente a mento delle ritenute è effettuate dal soggetto
disciplinare tale procedura, come lo scambio stesso che le preleva occorre che questo rivesta
delle informazioni previste dal comma 3 ed i seguenti requisiti:
altri aspetti quale la facoltà di recesso dal con- a) l’appaltatore o il subappaltatore risulti in
tratto in caso di inadempimenti dell’appaltatore attività da almeno cinque anni ovvero abbiano
(comunicazione informazione e trasferimento eseguito nel corso dei due anni precedenti com-
della liquidità per il versamento). plessivi versamenti, come da registrazioni nel
Altro accorgimento che la disciplina contrat- conto fiscale, per un importo superiore a euro 2
tuale dovrà fronteggiare riguarda il sistema milioni;
(timing ed importi) di maturazione e paga- b) gli stessi non abbiano iscrizioni a ruolo o
mento dei corrispettivi che dovranno essere accertamenti esecutivi affidati agli agenti
organizzati in modo che il committente della riscossione relativi a tributi e contributi
disponga per ciascun mese di versamento previdenziali per importi superiori ad euro
delle ritenute di un corrispettivo uguale o 50.000 per i quali siano ancora dovuti paga-
maggiore delle imposte da versare a garan- menti o per i quali non siano stati accordati
zia dell’ipotesi di mancato trasferimento provvedimenti di sospensione.
della provvista per il versamento, tenendo Per quanto riguarda il punto a) l’interpreta-
presente che eventualmente solo dopo 90 zione dovrebbe prevedere che sia sufficiente
giorni dovrebbe provvedere ad utilizzare i almeno una delle due condizioni quindi la
corrispettivi maturati per il versamento congiunzione “ovvero” sembra doversi inter-
“forzoso”. pretare come “disgiuntiva” e non come “espli-
5) Il comma 10 pone correttamente una norma cativa (ossia)”, questo perché la seconda
a tutela dell’erario e dell’appaltatore per disin- condizione per il suo contenuto non appare
centivare comportamenti opportunistici, se una spiegazione della prima.
non fraudolenti, del committente che non Per quanto riguarda il secondo punto la norma
versa le ritenute una volta ricevuti i fondi dal- assegna all’Agenzia delle entrate l’incarico di
l’appaltatore. Le imprese che dopo aver prov- mettere a disposizione dei contribuenti uno
veduto al versamento delle ritenute al strumento telematico per fornire la certifica-
committente o richiesto la compensazione zione delle condizioni previste, che consta
con i corrispettivi maturati e non hanno sostanzialmente dell’assenza di pendenze

18 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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significative verso l’Amministrazione per della Corte costituzionale in quanto l’interesse


quanto riguarda tributi e contributi tutelato è solo quello del Fisco.
previdenziali. Invece l’ambito applicativo è ampliato rispetto
La norma persegue l’obiettivo di aumentare il alle norme sulle ritenute includendo i rapporti
livello di compliance nel settore degli appalti e negoziali comunque denominati in cui prevale
ragionevolmente delle subforniture isti- l’utilizzo di manodopera mentre poi viene indi-
tuendo la figura di un “super sostituto d’impo- rizzato più precisamente stabilendo che l’esecu-
sta” in capo al committente, che comportano zione del contratto deve avvenire presso le sedi
nuovi adempimenti e responsabilità tali da del committente con l’utilizzo di beni strumen-
disincentivare i rapporti con imprese che tali di proprietà di quest’ultimo. Sostanzialmente
abbaino - almeno sulla carta - una minor si intende ricomprendere quei contratti che pre-

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affidabilità fiscale che le porteranno -nelle vedono una sorta di distacco della manodopera
intenzioni del legislatore - ad essere margina- da inserire direttamente nel processo produttivo
lizzare dal mercato, in modo che tendenzial- della committente.
mente nel medio periodo la figura del “super Quest’ultima fattispecie determina un’area di
sostituto d’imposta” diventi effettivamente incertezza dovuta al concetto di “prevalenza
una eccezione. della manodopera” in particolare sul metodo di
misurazione. A solo titolo esemplificativo occor-
Introduzione del reverse charge rerebbe comprendere se il costo della manodo-
nei rapporti negoziali caratterizzati pera attribuibile ad un contratto debba essere
da prevalente utilizzo di manodopera rapportata al fatturato oppure al costo di produ-
zione (6). Qualora si propendesse per il costo
La norma ha l’obiettivo di contrastare il come termine di confronto sarebbe anche neces-
rischio di evasioni nei versamenti dell’imposta sario definirne la sua configurazione: costo
sul valore aggiunto, rappresentato dal fatto diretto di produzione, costo diretto e indiretto
che la società fornitrice accumuli ingenti posi- di produzione oppure una sorta di full costing
zioni IVA a debito dovuti al fatto che i suoi comprensivo di una quota dei costi generali (7).
costi sono prevalentemente attribuiti alle In ogni caso nonostante gli sforzi interpretativi
retribuzioni che per loro natura non generano sarebbero opportune delle line guida applicative.
IVA a credito. Mentre nelle sue casse risulte- Occorre anche valutare gli effetti finanziari del
rebbe già incassato l’imposta tramite la fattu- reverse charge sulle società fornitrice: nei casi di
razione dei corrispettivi che si ometterebbe di appalti in cui una ampia parte dei costi è dovuta
versare incamerando tale liquidità. all’acquisto di impianti, macchine, componen-
Per ovviare a tali rischi di omessi versamento tistica da installare (si pensi installazione
dell’imposta già incassata il comma 3 dell’art. 4 impianti termici o di condizionamento indu-
del Decreto stabilisce l’estensione del reverse striali) le società accumuleranno IVA a credito
charge, cioè il fornitore emette fattura senza senza potersi rivalere addebitando l’imposta
IVA ed il cliente - committente registra l’IVA sulle fatture di vendita trovandosi nella situa-
sia a credito che a debito, fattispecie discipli- zione, magari non correttamente valutata ex
nata dall’art. 17, comma 6, del D.P.R. 26 ottobre ante, di dover finanziare l’incremento del capi-
1972, n. 633. L’ambito oggettivo di applica- tale circolante in attesa di poter compensare il
zione è costituito dalle prestazioni di servizi, credito IVA oppure ottenere il rimborso. La
effettuate tramite: situazione potrebbe essere evitata elaborando
• contratti di appalto, subappalto, affida-
mento a soggetti consorziati; o
• rapporti negoziali comunque denominati Note:
caratterizzati da: (6) Questa soluzione appare più logica in quanto i due termini
(i) prevalente utilizzo di manodopera; di confronto sono omogenei trattandosi di “costi” mentre
nella prima ipotesi si confronta un costo (del personale) con
(ii) presso le sedi di attività del committente un ricavo.
con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà (7) Considerando il tipo di rapporti negoziali che si intende
di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qua- disciplinare e le caratteristiche delle società fornitrici sarebbe
lunque forma. opportuno considerare i costi diretti, in quanto si tratterebbe di
aziende caratterizzate da manodopera diretta ed acquisto di
In questo caso la portata della norma non
materiali e componenti senza particolare funzioni aziendali di
dovrebbe essere estesa in virtù della sentenza supporto.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 19

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un contratto in cui gli acquisti siano sostenuti a tutele degli interessi del Fisco e dei lavoratori
della committente e messi a disposizione a impiegati nei contratti di appalti e nelle filiere
titolo di conto lavoro. di produzione. Spesso l’abbattimento dei costi
Il consolidamento di posizioni creditorie IVA di compliance diviene un elemento di vantaggio
non dovrebbe presentarsi per la categoria resi- competitivo che permette di praticare prezzi
duale di contratti assoggettati a tale disciplina inferiori consentendo all’impresa esecutrice di
IVA limitata a quelli in cui prevarrebbe la com- aggiudicarsi la commessa e alla committente di
ponente di costo della manodopera, estranea al aumentare la redditività o abbassare i prezzi
campo dell’imposto sul valore aggiunto, conte- dei propri prodotti/servizi. Si tratta quindi
nendo quindi il capitale a finanziamento del anche una forma di concorrenza sleale con
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credito IVA. una duplice valenza, sul mercato intermedio


Infine occorre ricordare che essendo l’imposta di fornitura che su quello finale di sbocco, oltre
sul valore aggiunto di matrice comunitaria, evidentemente a rappresentare comporta-
l’efficacia della disposizione di cui al comma menti illegali.
3 è subordinata al rilascio, da parte del È da valutare positivamente la norma sulle
Consiglio dell’Unione Europea, dell’autorizza- ritenute in quanto consente alle imprese
zione di una misura di deroga ai sensi dell’art. meritevoli di non subire onerosi aggravi
395 della Direttiva 2006/112/CE del Consiglio, procedurali. Tale norma che dovrebbe
del 28 novembre 2006. incentivare le imprese committenti a
selezionare le aziende esecutrici cha garan-
tiscono gli standard più elevati di
Conclusioni affidabilità innescando un percorso vir-
Le due norme insieme a quelle già esistenti tuoso sul mercato che consenta lo sviluppo
mirano a completare una serie di salvaguardie degli operatori più affidabili.

20 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Operazioni straordinarie

Retroattività fiscale
della fusione per i soggetti
IAS/IFRS adopter
di Giulio Salvi (*)

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La retrodatazione contabile e quella fiscale della fusione rispondono ad esigenze di semplificazione,
tra loro strettamente interconnesse, volte a facilitare la predisposizione della dichiarazione annuale
dei redditi. Secondo il parere dell’Agenzia delle entrate, pertanto, non è consentita la retrodatazione
fiscale di un’operazione di fusione caratterizzata dall’applicazione di principi contabili che non
consentano la retrodatazione contabile della stessa.

Premessa (attività aziendale). Rientrano, pertanto, nel-


l’ambito applicativo del citato principio conta-
L’Agenzia delle entrate, con la risposta ad inter-
bile internazionale le seguenti operazioni:
pello n. 405 del 10 ottobre 2019, ha chiarito che,
nell’ipotesi di adozione di principi contabili che • gli acquisti e i conferimenti di azienda o di
rami aziendali;
non consentano la retrodatazione contabile
della fusione, non è consentita la retrodatazione • le operazioni di fusione;
della stessa operazione nemmeno ai fini fiscali. • gli acquisti e i conferimenti di partecipazioni,
con riguardo alla loro rappresentazione nel
Più segnatamente, nel caso di adozione dei prin-
bilancio consolidato;
cipi contabili internazionali IAS/IFRS, una
società che ponga in essere un’operazione straor- • le operazioni di scissione con riguardo agli
effetti nel bilancio della/e società beneficia-
dinaria di fusione, che non si configuri come
ria/e.
business combination ma come Share-based pay-
L’IFRS 3 si applica solo alle operazioni che
ment, soggiace alla disciplina racchiusa nel prin-
soddisfino la definizione di business combi-
cipio IFRS 2 secondo il quale la società
nation comprendendo tale termine le opera-
incorporante non può procedere alla retrodata-
zioni o altri eventi in cui un acquirente
zione contabile dell’operazione de qua.
acquisisce il controllo di una o più attività
Coerentemente, dal punto di vista fiscale, la
aziendali.
retrodatazione non è consentita con la conse-
L’attività aziendale (business), secondo l’IFRS
guenza che la società incorporata deve predi-
3 in commento, è un insieme integrato di
sporre un apposito conto economico
attività e beni che può essere condotto e gestito
“infrannuale” e la società incorporante è tenuta
allo scopo di assicurare un rendimento - sotto
a presentare, per conto dell’incorporata, la
forma di dividendi, di minori costi o di altri
dichiarazione, sia ai fini delle imposte sui red-
benefici economici - direttamente agli investi-
diti sia ai fini IRAP, relativa alla frazione di
tori o ad altri soci, membri o partecipanti
periodo d’imposta intercorrente tra la data di
all’affare.
inizio dell’esercizio e la data di efficacia giuri-
Un’aggregazione aziendale può essere struttu-
dica della fusione.
rata con modalità diverse determinate da motivi
legali, fiscali o di altro genere che comprendono,
Le operazioni di business combination anche se non esclusivamente, le seguenti:
secondo gli IAS/IFRS
L’IFRS 3 - Business combination disciplina tutte
le operazioni straordinarie in cui un soggetto
Nota:
acquisisce il controllo di uno o più business (*) Studio Legale Tributario EY

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 21

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Operazioni straordinarie

a) una o più attività aziendali Gli elementi costitutivi di (contabilità, reportistica interna,
diventano controllate di un acqui- un business, secondo i fatturazione, paghe e contributi
rente oppure viene realizzata una principi IAS/IFRS, sono sociali ecc.);
fusione dell’attivo netto di una o più identificabili nei fattori di 3) produzione: il risultato di fat-
produzione, nei processi e
attività aziendali nell’acquirente; nella produzione.
tori di produzione e di processi
b) un’entità aggregante trasferisce applicati ai fattori di produzione
il proprio attivo netto o i suoi soci che forniscono o sono in grado di
trasferiscono le proprie interes- fornire un profitto sotto forma di
senze ad un’altra entità aggregante o ai suoi dividendi, di minori costi o di altri benefici
soci; economici direttamente agli investitori, ai
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c) tutte le entità aggreganti trasferiscono il pro- soci e ad eventuali altri partecipanti all’affare.
prio attivo netto o i soci di tali entità trasferi- Ai fini della definizione di attività aziendale,
scono le proprie interessenze a un’entità di non è strettamente necessario che essa com-
recente costituzione; oppure prenda tutti i fattori di produzione o i processi
d) un gruppo di precedenti soci di una delle impiegati dal venditore nella gestione della
entità aggreganti acquisisce il controllo di mag- stessa se gli operatori di mercato sono in
gioranza dell’entità risultante dall’aggregazione. grado di acquisirla e di continuare a realizzare
Per quanto concerne la definizione di attività la produzione, ad esempio, integrandola con
aziendale (business), il principio contabile in fattori di produzione e processi propri.
commento fornisce ulteriori chiarimenti stabi- La natura degli elementi di un’attività azien-
lendo che (1) essa è costituita da fattori di dale varia in base al settore industriale e alla
produzione e processi applicati a tali fattori struttura delle attività operative di un’entità,
che sono in grado di creare produzione. inclusa la fase di sviluppo. Le attività aziendali
Sebbene le attività aziendali abbiano general- consolidate spesso hanno diversi tipi di fattori
mente una produzione, quest’ultima non è di produzione, di processi e di produzioni,
necessaria affinché un insieme integrato di mentre le attività aziendali di nuova costitu-
attività costituisca un business nell’accezione zione presentano spesso fattori di produzione e
delineata dal principio contabile in commento. processi ridotti e talvolta un’unica produzione
I tre elementi costitutivi di un’attività aziendale (prodotto). Quasi tutte le attività aziendali
sono così identificabili: sono dotate - anche se non necessariamente -
1) fattori di produzione: qualsiasi risorsa eco- di passività.
nomica che crei o sia in grado di creare produ- Un insieme integrato di attività e beni nella fase
zione quando le vengono applicati uno o più di sviluppo potrebbe non avere produzione. In
processi produttivi; ne sono esempi: le immo- tal caso, l’acquirente deve considerare altri fat-
bilizzazioni, anche immateriali, quali le tori per stabilire se tale insieme costituisca o
proprietà intellettuali, i diritti di utilizzo di meno un’attività aziendale. Più in particolare,
beni strumentali, i contratti che attribuiscono occorre verificare, tra l’altro, se l’insieme inte-
il diritto ad avere accesso all’utilizzo di beni o di grato di attività e di beni:
risorse lavorative; a) abbia avviato le attività principali
2) processi: qualsiasi sistema, standard, proto- pianificate;
collo, convenzione o regola che, se applicato ai b) disponga di dipendenti, proprietà intellet-
fattori di produzione, crei o sia in grado di tuale nonché di altri fattori di produzione e
creare produzione; ne sono esempi: i processi processi applicabili a tali fattori di produzione;
di gestione strategica, i processi operativi e i c) stia portando avanti un piano per realizzare
processi di gestione delle risorse; generalmente la produzione; e
tali processi sono formalizzati anche se, tal- d) sia in grado di accedere a clienti che acqui-
volta, può mancare una specifica documenta- steranno la produzione.
zione che ne attesti l’esistenza e ne descriva i Un’attività aziendale non deve necessaria-
meccanismi di funzionamento; ai fini della mente essere dotata di avviamento.
definizione di attività aziendale, non rilevano In questa sede si intendono evidenziare due
i processi che presiedono allo svolgimento di aspetti connessi alle business combination.
attività che non sono funzionali alla genera-
zione di produzione come, ad esempio, i
Nota:
sistemi relativi alla funzione amministrativa (1) Cfr. IFRS 3, Appendice B - Guida operativa.

22 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Operazioni straordinarie

In primis, per le operazioni straor- Alle operazioni di Share- l’incremento corrispondente del
dinarie che ricadono nel suo based payment per le quali, patrimonio netto al fair value
ambito di applicazione, l’IFRS 3 secondo i principi IAS/IFRS, (valore equo) dei beni o servizi rice-
prevede l’applicazione dell’acqui- non è consentita la vuti, salvo che non sia possibile sti-
retrodatazione contabile, non
sition method, caratterizzato è applicabile nemmeno la
marne attendibilmente il fair value.
dalle seguenti fasi: retrodatazione fiscale di cui Qualora l’entità non fosse in grado
1) l’identificazione all’art. 172, comma 9, del di misurare attendibilmente il fair
dell’acquirente; T.U.I.R. value dei beni o servizi ricevuti, essa
2) la determinazione della data di deve stimarne indirettamente il
acquisizione; valore e il corrispondente incre-
3) la rilevazione e la valutazione mento di valore del patrimonio

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delle attività identificabili acquisite, delle netto, facendo riferimento al fair value degli
passività identificabili assunte e qualsiasi par- strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
tecipazione di minoranza nell’entità acqui- In altri termini, anche per il principio IFRS 2,
sita; e come per l’IFRS 3, vale il principio in base al
4) la rilevazione e la valutazione dell’avvia- quale i beni e o i servizi (che non rappresentano
mento o di un utile derivante da un acquisto a un business) acquisiti dalla società conferitaria
prezzi favorevoli. devono essere rilevati in bilancio per importi
Con specifico riguardo alla determinazione che ne riflettano il valore effettivo alla data di
della data di acquisizione, l’IFRS 3 richiede di acquisizione.
contabilizzare le aggregazioni aziendali alla Anche secondo il principio contabile IFRS 2
data di acquisizione e, pertanto, non prevede (paragrafo 7), un’entità deve rilevare i beni o
la possibilità della loro rilevazione contabile ad servizi ricevuti o acquisiti in una operazione
una data anteriore. con pagamento basato su azioni alla data in cui
In secondo luogo, per quanto concerne i prin- ottiene i beni o riceve i servizi. Ne consegue
cipi di valutazione, l’acquirente deve valutare le l’impossibilità di procedere alla retrodatazione
attività acquisite e le passività assunte identi- contabile dell’operazione.
ficabili ai rispettivi fair value (valori equi) alla
data di acquisizione. Retrodatazione fiscale
nelle operazioni di fusione IAS/IFRS
Le operazioni di Share-based payment Dal punto di vista fiscale, l’art. 172, comma 9,
secondo gli IAS/IFRS del T.U.I.R., nel disciplinare le fusioni di
Il principio IFRS 2 disciplina i c.d. pagamenti società, dispone, in tema di retrodatazione,
basati su azioni (Share-based payment) che che l’atto di fusione può stabilire che, ai fini
riguardano le operazioni di conferimento di delle imposte sui redditi, gli effetti della fusione
servizi, di singoli beni o di insiemi di beni che decorrano da una data non anteriore a quella in
non rappresentano un business, secondo la cui si è chiuso l’ultimo esercizio di ciascuna
definizione fornita dal principio IFRS 3. delle società fuse o incorporate o a quella, se più
I pagamenti basati su azioni includono anche: prossima, in cui si è chiuso l’ultimo esercizio
a) le operazioni regolate con strumenti rappre- della società incorporante.
sentativi di capitale; In merito alla ratio della disposizione in
b) le operazioni regolate per cassa; e disamina, occorre fare riferimento alla
c) le operazioni in cui l’entità riceve o acquisi- Relazione governativa all’art. 123 del vec-
sce beni o servizi e i termini dell’accordo pre- chio T.U.I.R. (il cui contenuto è stato tra-
vedono che essa o il fornitore di tali beni o sfuso nell’attuale art. 172) la quale, nel
servizi possa scegliere tra il regolamento per giustificarne l’introduzione sulla base di
cassa o tramite l’emissione di strumenti rap- una costante interpretazione, anche
presentativi di capitale. dell’Amministrazione finanziaria, riteneva
Come precisa il principio IFRS 2 in commento che la retroattività fiscale della fusione
(paragrafo 10), nel caso in cui le operazioni con rispondesse ad incoercibili esigenze conta-
pagamento basato su azioni siano regolate con bili e non potesse, quindi, non riflettersi
strumenti rappresentativi di capitale, l’entità anche nella sfera tributaria, in un sistema
deve valutare i beni o servizi ricevuti e di “derivazione” del reddito imponibile ai

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 23

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Operazioni straordinarie

fini IRES e ai fini IRAP dalle risultanze delle come un’operazione di “acquisto basato su
scritture contabili. azioni” (Share-based payment) per la quale -
Infatti, in linea con la prassi contabile, prima ai sensi della disciplina racchiusa nel prin-
ancora che con la normativa civilistica, il legi- cipio IFRS 2 - non è consentita la
slatore tributario ha previsto la facoltà di retro- retroattività contabile. Dal che discende
datare gli effetti fiscali della fusione per che, per l’operazione de qua, non possa ope-
facilitare la predisposizione della dichiarazione rare nemmeno la retrodatazione ai fini
dei redditi. La retrodatazione contabile e quella fiscali ai sensi dell’art. 172, comma 9, del
fiscale rispondono, pertanto, ad esigenze di T.U.I.R.
semplificazione tra loro strettamente intercon- Si osservi che le considerazioni sopra esposte
Bilancio&Reddito

nesse, consistenti nella possibilità offerta alle devono considerarsi valide anche nel caso in
società partecipanti a un’operazione di fusione cui l’operazione di fusione - avente luogo in
di determinare in modo unitario il risultato ambiente IAS/IFRS - si qualifichi come busi-
civilistico e fiscale nel periodo compreso tra ness combination in quanto, anche in questa
l’inizio dell’esercizio (rectius, del periodo d’im- ipotesi, la retroattività contabile non sarebbe
posta) e la data di efficacia reale della fusione, consentita dai dettami del principio IFRS 3.
mediante l’elaborazione di un unico bilancio e
di un’unica dichiarazione dei redditi per il Nota:
periodo d’imposta in cui ha efficacia la fusione. (2) Tipicamente, l’oggetto sociale delle SPAC è costituito
Tali argomentazioni inducono a concludere dalla ricerca e selezione di potenziali acquisizioni di parteci-
che, nell’ipotesi in cui i principi contabili adot- pazioni in altre imprese, ovvero di potenziali forme di aggre-
gazione della società stessa, mediante fusione, con altre
tati per la redazione del bilancio d’esercizio imprese con cui realizzare un’operazione di integrazione
non consentano la retrodatazione contabile societaria finalizzata alla quotazione della società target sul
dell’operazione di fusione, non possa operare mercato dei capitali.
la retrodatazione fiscale.
Ne consegue che la società incorporata è tenuta
a predisporre un apposito conto economico
“infrannuale” e la società incorporante deve
presentare, per conto dell’incorporata stessa,
la dichiarazione, sia ai fini delle imposte sui
redditi sia ai fini IRAP, relativa alla frazione di
periodo intercorrente tra l’inizio del periodo
d’imposta e la data di efficacia giuridica della
fusione.
Tutto ciò premesso, la fattispecie concreta ana-
lizzata dall’Agenzia delle entrate nella citata
risposta n. 405/2019 riguarda il caso di una incor-
porante SPAC (Special Purpose Acquisition
Company) (2) - le cui azioni sono state ammesse
alla quotazione - che, per sua natura, non è ope-
rativa in quanto detentrice di sole partecipazioni.
La predetta SPAC ha incorporato la società target
dalla stessa acquisita ma tale fusione, sebbene sia
avvenuta tra due entità legali, non ha rappresen-
tato contabilmente una business combination,
come disciplinata dal principio IFRS 3 ma,
bensì, uno scambio azionario mediante il quale
gli azionisti della società target pre-fusione
hanno consegnato le proprie azioni non quotate
ricevendo in cambio le azioni già quotate della
SPAC sulla base di un rapporto di concambio
definito.
La descritta operazione, secondo il parere
dell’Agenzia delle entrate, si qualificherebbe

24 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Bilancio d’esercizio

Check e controlli per


la chiusura del bilancio
di Cristina Aprile (*)

La fase dedicata alla chiusura del bilancio costituisce un momento particolarmente importante
dell’intero anno amministrativo dovendo essere dedicata sia alle valutazioni che consentono il rispetto

Bilancio&Reddito
dei principi che sottendono la redazione del bilancio, sia alla specifica redazione delle scritture di
assestamento, sia ancora alla revisione delle registrazioni contabili effettuate durante l’anno.
Attraverso il presente contributo si intende proporre la disamina dei principali controlli che è bene
porre in essere nella fase della chiusura del bilancio, ponendo un occhio attento alle connesse
‘ingerenze’ informatiche.

Premessa possibilità offerte dai moderni sistemi informa-


tici che orientano le registrazioni contabili ai
Le attività propedeutiche alla chiusura del
singoli conti contabili ex-ante, ossia all’atto della
bilancio e alla preventiva fase di valutazione
creazione delle anagrafiche (2) e all’atto della
delle singole voci di bilancio, oltre a essere
predisposizione degli ordini di acquisto e di
essenziali, costituiscono nella sostanza una
vendita.
forma di auto-audit, sicuramente ben gradito
Già questa prima fase consentirà di intercet-
al revisore che fra le prime azioni che deve
tare possibili errori involontariamente com-
compiere vi è quella dell’analisi del rischio:
piuti in termini di classificazione, ma anche
meglio è strutturato il sistema di controllo
di quantificazione. Un esempio per tutti: la
aziendale interno, minore sarà la probabilità
differenza di valore tra un esercizio e un altro
che permangano errori contabili evitabili.
degli oneri finanziari derivanti da finanzia-
Le azioni che verranno di seguito descritte
menti infragruppo può già di suo far emergere
vengono proposte con riferimento all’ipotesi
la mancata rilevazione di costi di competenza,
di controllo annuale, anticipando sin d’ora
dovuta alla non ancora intervenuta fattura-
che esse potranno utilmente essere prese a
zione da parte della società finanziatrice.
riferimento per i controlli che l’azienda intende
Condotta questa prima disamina, dapprima a
effettuare ai fini della redazione dei bilanci
livello di mastro, quindi di conto e poi di sotto-
periodici, strumento ormai non più derogabile.
conto, sarà necessario avviare un’ulteriore fase
di controllo che si differenzierà voce per voce di
Fase propedeutica bilancio. Nell’intento di fornire una guida
La prima azione da attuarsi sarà il confronto ragionata ai controlli da condurre, di seguito
fra le voci patrimoniali ed economiche del- si analizzeranno i principali check che
l’anno precedente con quelle dell’anno in chiu- dovranno essere condotti nell’intento di perve-
sura. Buona norma è quella di partire da un nire ad un bilancio privo di errori significativi e
confronto per mastro in modo da poter cogliere comunque sicuramente superabili.
le variazioni più significative intervenute tra un
esercizio e l’altro (1).
Il confronto effettuato sulle componenti econo- Note:
miche consentirà di intercettare eventuali errori (*) Dottore commercialista e Revisore legale in Ravenna
significativi di classificazione delle voci, evento (1) Qualora si stessero effettuando i controlli propedeutici per
la redazione di un bilancio infrannuale, il confronto
tanto più probabile quanto maggiori sono le
coinvolgerà i dati del periodo con i dati relativi al medesimo
rilevazioni contabili eseguite da una stessa per- periodo dell’anno precedente.
sona e quanto meno ci si avvalga delle (2) Di clienti, fornitori, prodotti, servizi.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 25

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Bilancio d’esercizio

Immobilizzazioni materiali Meglio è strutturato il La parcellizzazione delle attività


e immateriali sistema di controllo aziendale amministrative che possono con-
interno, minore sarà la durre alla presenza di un Ufficio
Le immobilizzazioni materiali rap- probabilità che permangano dedicato alle rilevazioni degli
presentano una porzione impor- errori contabili evitabili.
asset nel registro dei beni ammor-
tante degli asset nelle imprese tizzabili, separato dall’Ufficio di
industriali così come nelle imprese contabilità generale, può costi-
commerciali. I relativi controlli, indispensabili tuire una possibile causa di disallineamento
per giungere alla rappresentazione di un bilan- che troverà nella fase di controllo ante chiusura
cio che rispetti i criteri della true and fair view, di bilancio uno strumento essenziale.
coinvolgono la contabilità generale, la Sezione
Bilancio&Reddito

Non si può infatti dimenticare che l’errore clas-


dei cespiti, la contabilità analitica in quanto sificatorio può sottendere il conseguente
strumentale all’effettuazione di procedure di errato calcolo della vita utile del bene, tuttora
impairment test e/o di quantificazione di opere frequentemente delegato ad un tecnica-
da realizzare internamente, così come la mente (3) impreparato Ufficio amministrativo
Sezione informatica dedicata alla definizione che cerca negli standard del D.M. del 31 dicem-
delle imposte dovute, ove presente. bre 1988 (4) una possibile soluzione.
Il primo controllo porterà il redattore del bilan- Solo a titolo di scrupolo si coglie l’occasione per
cio a verificare la corrispondenza dei valori ricordare che qualsiasi beneficio fiscale che
delle immobilizzazioni iscritte a bilancio con consenta ammortamenti maggiori rispetto a
quelli presenti nel registro dei beni ammortiz- quelli strettamente legati alla vita utile dell’im-
zabili, sia a livello di categoria (totale del costo mobilizzazione, dovrà trovare regolare collo-
storico e del fondo ammortamento, per esem- cazione nel registro dei beni ammortizzabili,
pio, degli ‘impianti’ presenti a bilancio con i ma non nel bilancio, dove il valore netto conta-
rispettivi totali rilevabili dal registro cespiti; bile del bene dovrà corrispondere con il suo
ugualmente per macchinari, fabbricati e così reale percorso di uso ed obsolescenza.
via), sia a livello di singola voce ove si fosse Altro aspetto da considerare, gli acconti su
optato per l’esposizione nel bilancio di un det- beni immobili. Frequentemente gli investi-
taglio maggiore rispetto a quello identificato menti in immobilizzazioni richiedono il paga-
con la categoria. mento anticipato di acconti che dovranno
Questo controllo va condotto nonostante il essere collocati nella Sezione B) dello Stato
registro dei beni ammortizzabili possa essere Patrimoniale attivo: “B.I.6) Immobilizzazioni
nato per finalità fiscali poiché esso, per prassi in corso e acconti”, per gli acconti concessi a
ormai consolidata, viene regolarmente alimen- fronte di immobilizzazioni immateriali, “B.
tato contestualmente nell’intento di disporre in II.5) Immobilizzazioni in corso e acconti”,
via automatica del calcolo degli ammortamenti per gli acconti concessi a fronte di immobiliz-
rilevanti ai fini civilistici. zazioni materiali. Qualora nel corso dell’eser-
Il confronto fra le due fonti informative va cizio gli acconti riconosciuti ai fornitori siano
sicuramente affrontato qualora nel corso del- stati genericamente collocati in un conto non
l’esercizio siano intervenuti acquisti o vendite strettamente legato ai cespiti, in sede di reda-
di immobilizzazioni. In ipotesi di acquisto di zione del bilancio, occorrerà effettuare il rela-
un’immobilizzazione, il rischio di eventuali tivo giroconto per fornirne la corretta
classificazioni disallineate (per esempio “mac- classificazione. Laddove invece un acconto
chinari” a livello contabile e “impianti” nel corrisposto nell’esercizio precedente sia
registro dei beni ammortizzabili) può essere
significativamente ridotto in due ipotesi:
• qualora la rilevazione contabile nel bilancio e
nel registro cespiti trovi come fonte unitaria la
classificazione attribuita in fase di rilevazione Note:
(3) “Tecnicamente”: inteso sotto il profilo industriale, proget-
dell’ordine di acquisto; tuale, impiantistico, ingegneristico.
• qualora la registrazione contabile connessa (4) Decreto del Ministro delle Finanze 31 dicembre 1988 -
con la rilevazione dell’acquisto sia informa- Coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali
ticamente inscindibile dalla rilevazione del strumentali impiegati nell’esercizio di attività commerciali, arti
medesimo evento nel registro dei cespiti. e professioni -, con il quale sono state approvate le aliquote di
ammortamento fiscalmente rilevanti.

26 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Bilancio d’esercizio

dovuto ad immobilizzazioni nel frattempo frequentemente risultano soggette a leggere


pervenute in azienda e messe in opera, oscillazioni dovute all’acquisto/vendita anche
occorrerà girocontare il relativo importo al di piccole percentuali di partecipazione che
bene acquistato per il conseguente avvio del possono portare l’immobilizzazione a cam-
processo di ammortamento. biare collocazione nel bilancio. Le partecipa-
Altro punto cruciale riguarda la corretta quan- zioni vanno infatti classificate in una delle
tificazione e qualificazione delle immobilizza- seguenti categorie:
zioni in corso. L’ausilio del responsabile • imprese controllate. Sulla base di quanto
tecnico sarà essenziale unitamente alle rileva- stabilito dall’art. 2359 c.c. “sono considerate
zioni periodiche compiute dal controllo di società controllate:
gestione che troveranno nell’ufficio ammini- 1) le società in cui un’altra società dispone della

Bilancio&Reddito
strativo preposto alle registrazioni di chiusura, maggioranza dei voti esercitabili nell’assem-
la figura che materialmente rileverà in blea ordinaria;
contabilità gli importi coinvolti o la figura 2) le società in cui un’altra società dispone dei
che verificherà gli esiti della corrispondenza voti sufficienti per esercitare un’influenza
tra bilancio e registro cespiti dell’intervenuto dominante nell’assemblea ordinaria;
giroconto a immobilizzazione della quota delle 3) le società che sono sotto influenza domi-
opere precedentemente in corso e conclusesi nante di un’altra società in virtù di particolari
nel corso dell’esercizio. vincoli contrattuali con essa”.
Volendo poi fare uno specifico appunto rela- Il tutto tenendo presente che ai fini dell’appli-
tivo alle immobilizzazioni immateriali, va cazione di quanto previsto dai numeri 1 e 2 qui
ricordato che la prassi contabile propone due riportati, si computano anche i voti spettanti a
metodi alternativi di rilevazione dei relativi società controllate, a società fiduciarie e a per-
ammortamenti: sone interposta, mentre non si computano i
• il metodo dell’ammortamento direttamente voti spettanti per conto di terzi,
in conto, con conseguente evidenza nel bilan- • imprese collegate: sulla base di quanto stabi-
cio a sezioni contrapposte del valore netto con- lito dall’art. 2359 del c.c. “sono considerate
tabile dell’immobilizzazione; collegate le società sulle quali un’altra società
• il metodo dell’ammortamento attraverso la esercita un’influenza notevole che si presume
rilevazione separata del relativo fondo sussista quando nell’assemblea ordinaria può
ammortamento. essere esercitato almeno un quinto dei voti
Qualora l’azienda abbia optato per la seconda ovvero un decimo se la società ha azioni quo-
modalità, prima della chiusura del bilancio tate in mercati regolamentati”;
sarà necessario tracciare quale immobilizza- • imprese controllanti;
zione immateriale sia stata nel frattempo inte- • imprese sottoposte al controllo delle control-
gralmente ammortizzata. In questo caso lanti, c.d. imprese sorelle;
occorrerà rilevare il giroconto del fondo • altre imprese.
ammortamento al costo storico dell’immobi- A fronte di ogni variazione intervenuta, l’ufficio
lizzazione immateriale coinvolta, anche con amministrativo dovrà disporre della relativa
l’ulteriore obiettivo di non far confluire valori documentazione che per prassi deve lì perve-
errati, gonfiati, delle immobilizzazioni imma- nire metodicamente, affinché possano essere
teriali in essere, all’interno della tabella delle effettuate correttamente le relative registra-
movimentazioni delle immobilizzazioni zioni contabili sin dall’origine dell’evento.
immateriali che verrà collocata nella nota inte- La necessità di alimentare le singole categorie -
grativa e che in via generale, informaticamente controllate, collegate, controllanti, altre
viene alimentata attraverso l’importazione imprese e finanche partecipazioni in imprese
automatica dei valori esposti nelle singole sottoposte al controllo delle controllanti -
schede contabili. rende di fatto necessario disporre della
mappa integrale delle partecipazioni del
Immobilizzazioni finanziarie Gruppo di appartenenza, mappa funzionale
non solo alla corretta classificazione delle par-
Le immobilizzazioni finanziarie, pur essendo tecipazioni, ma anche degli eventuali crediti/
tradizionalmente più statiche rispetto alle debiti finanziari e/o commerciali, derivanti
immobilizzazioni materiali, sempre più dagli scambi economico-finanziari con esse

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 27

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Bilancio d’esercizio

intervenuti nel corso dell’esercizio. In presenza • C.I.2) Prodotti in corso di lavorazione e


di capogruppo obbligata alla redazione del semilavorati;
bilancio consolidato sarà con lei che ci si • C.I.3) Lavori in corso su ordinazione;
potrà interfacciare per disporre in una mappa • C.I.4) Prodotti finiti e merci.
aggiornata delle relazioni partecipative, com- Il criterio classificatorio dovrà essere uniforme
plete del capitale sociale di ciascuna entità tra Stato Patrimoniale e Conto Economico,
societaria, tale da poter effettuare i riscontri tenendo presente che le variazioni di rima-
con le informazioni che riguardano la parteci- nenze di Conto Economico dovranno trovare
pazione per la quale si stanno facendo i collocazione in una di queste componenti:
controlli. • A.2) Variazioni di rimanenze di prodotti in
Bilancio&Reddito

corso di lavorazione, semilavorati e finiti;


Rimanenze • A.3) Variazioni di lavori in corso su
ordinazione;
L’area delle rimanenze porta con sé sicura- • B.11) Variazioni di rimanenze di materie
mente maggiori complessità in termini di valu- prime, sussidiarie, di consumo e merci.
tazione. Per quanto attiene invece i check
necessari in sede di chiusura del bilancio al di
fuori dei profili di valutazione, vanno contem- Crediti e debiti
plati la verifica del corretto giroconto delle La voce dei crediti che merita sicura attenzione
rimanenze iniziali, così come la corretta clas- è quella che accoglie i crediti diversi (6), fun-
sificazione dei relativi valori. Le rimanenze gendo spesso da strumento alternativo per rile-
vanno infatti distinte innanzitutto in relazione vare quei movimenti finanziari intervenuti nel
alla tipologia di bene in giacenza: corso dell’esercizio non chiaramente identifi-
• materie prime, che secondo quanto stabilito cabili all’atto della loro manifestazione, si
dal par. 4 dell’OIC 13 (5), includono i beni voglia per incertezza dei contorni giuridici sot-
acquistati soggetti ad ulteriori processi di tostanti, si voglia per mancanza della necessa-
trasformazione; ria documentazione presso l’Ufficio che ha
• materie sussidiarie e di consumo, costituite curato la registrazione contabile. Nella fase di
da materiali usati indirettamente nella controllo propedeutico alla redazione delle
produzione; scritture di assestamento, sarà necessario ana-
• prodotti in corso di lavorazione, che costitui- lizzare ogni singola registrazione qui collocata,
scono materiali, parti e assiemi in fase di cogliendo l’effettivo evento sottostante quei
avanzamento; valori che dovranno correttamente rimanere
• semilavorati, intesi come parti finite di pro- collocati in questa voce. Comportamento ana-
duzione interna destinate ad essere utilizzate logo sarà da compiere per la voce “D.14) Altri
in un successivo processo produttivo; debiti”. Sia i crediti che i debiti diversi frequen-
• merci, ossia beni acquistati per la rivendita temente sottendono ricavi o costi latenti non
senza subire rilevanti trasformazioni; ancora rilevati a Conto Economico, finanche
• prodotti finiti, intesi come prodotti di pro- prime tappe di operazioni straordinarie non
pria fabbricazione. ancora mature, ma già avviate da parte della
Va da sé che a fronte di uno stesso bene, la direzione/dell’imprenditore, motivo per cui è
relativa classificazione muterà in relazione al essenziale il puntuale controllo di ogni singolo
business svolto dall’azienda: l’azienda produt- importo che li abbia generati.
trice di polietilene classificherà le relative gia- Controlli ad hoc sono dovuti per la totalità delle
cenze tra i prodotti finiti, il grossista che posizioni di credito/debito verso l’Erario, a
provvede alla relativa distribuzione lo maggior ragione qualora nel corso dell’eserci-
collocherà tra le merci, l’azienda di produzione zio fossero presenti crediti compensabili; la
che lo usa come materiale di confezionamento compensabilità dei crediti fiscali soggiace
lo classificherà tra i materiali di consumo.
A livello di Stato Patrimoniale, il legislatore ha
inteso così raggrupparle: Note:

• C.I.1) Materie prime, sussidiarie e di (5) OIC 13 - Rimanenze.


(6) In bilancio, il relativo importo verrà accolto tra i crediti nella
consumo; voce “C.II.5-quater) verso altri”.

28 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Bilancio d’esercizio

infatti a specifiche regole oggetto di frequente classificare correttamente le voci di credito e


revisione normativa nell’intento di permettere debito commerciale in relazione alla tempi-
solo le compensazioni effettivamente spet- stica di incasso/pagamento, sulla base di
tanti. Prima di procedere alla rilevazione piani di rientro già definiti nella forma o solo
delle imposte di competenza dell’esercizio, nella sostanza. Non si può dimenticare infatti
sarà inoltre indispensabile verificare i crediti che il bilancio ha come obiettivo quello di for-
vantati verso l’Erario a fronte degli acconti nire un’informazione attuale della situazione
pagati per IRES e IRAP, osservando con parti- economico-finanziaria-patrimoniale dell’a-
colare attenzione che l’importo non includa zienda indirizzata agli effettivi suoi fruitori,
anche gli interessi corrisposti per il pagamento primi fra tutti i creditori. Una non puntuale
dilazionato. Può capitare che gli importi rela- classificazione temporale dei crediti e dei

Bilancio&Reddito
tivi al primo acconto, qualora rateizzato, siano debiti va quindi letta in quest’ottica non solo
infatti stati registrati a titolo di credito verso come un’inefficienza di dettaglio, bensì come
l’Erario comprensivi degli interessi dello una manifesta erronea informativa fornita agli
0,40%, che deve invece essere qualificato interlocutori esterni all’azienda. Vi è poi un
come costo di esercizio. Anche il debito verso ever-green dei controlli: quello che riguarda
l’Erario dovuto per ritenute d’acconto appli- l’intervenuta chiusura dei conti contabili “fat-
cate in fase di pagamento di professionisti ture da ricevere” e “fatture da emettere”. Il fatto
dovrà essere oggetto di attento controllo, che il relativo saldo non si sia azzerato prima
dovendo corrispondere all’importo che dovrà delle rilevazioni di fine anno, potrebbe nascon-
essere versato con il Mod. F24 il 16 di gennaio. dere la mancata corretta rilevazione di corri-
La mancata corrispondenza dei due valori può spondenti costi/ricavi, imputati a Conto
derivare dalla mancata registrazione della fat- Economico nell’anno in chiusura quando
tura del professionista prima della registra- invece appartenenti ad esercizi precedenti
zione contabile del suo pagamento: è infatti durante i quali erano stati effettuati regolar-
prassi che il professionista provveda ad emet- mente i relativi stanziamenti. Potrà sì capitare
tere preventivamente proposta di nota, a fronte che alcune componenti di credito/debito per-
della quale l’azienda effettua il pagamento. Se mangano aperte per intervenuti disaccordi con
la registrazione contabile del pagamento il fornitore/cliente, ma va da sé che deve trat-
avviene prima della registrazione della fattura, tarsi di circostanze rare e non ripetitive,
potrebbe essere compiuto l’errore di non dare potendo, in caso contrario, sottendere errori
evidenza del debito verso l’Erario per le relative di quantificazione che inficiano le risultanze
ritenute. Ipotizzando che il pagamento del pro- economico-finanziarie del bilancio passato e
fessionista sia avvenuto a fine anno, sulla base presente.
solo della proposta di nota, e che il professioni- Per i crediti/debiti connessi con il personale
sta provveda ad emettere la fattura elettronica dipendente e per quelli di natura finanziaria
solo all’inizio del nuovo anno, l’azienda si rinvia a quanto verrà poco oltre indicato
provvederà alla registrazione del documento rispettivamente nelle sezioni “costo del perso-
di acquisto solo con il nuovo esercizio, con nale” e “gestione finanziaria”.
ciò rischiando di non dare la dovuta evidenza
del debito maturato verso l’Erario per le rela- Patrimonio Netto
tive ritenute. Sono questi, eventi che dovranno
singolarmente e puntualmente essere oggetto Le movimentazioni del patrimonio netto di
di specifico controllo. un’azienda che redige il bilancio secondo i
Per quanto riguarda i crediti e i debiti di natura principi contabili nazionali, gode di ragione-
commerciale, l’intervenuta estensione della vole semplicità di riconciliazione.
platea di aziende obbligate alla revisione, Il primo check riguarderà l’avvenuta corretta
porterà ad un miglioramento della relativa rilevazione della destinazione del risultato di
informativa, con la conseguente cancellazione esercizio che avrà comportato l’attribuzione
di posizioni pregresse ormai superate, grazie alle dovute riserve come da delibera assem-
alla pratica della circolarizzazione che verrà bleare, piuttosto che a debito verso soci per la
effettuata nella fase di esecuzione delle proce- porzione destinata a distribuzione.
dure di revisione. Particolarmente importante Va però detto che la routinarietà della formu-
resterà la capacità del redattore del bilancio di lazione delle percentuali destinate a riserva del

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 29

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Bilancio d’esercizio

risultato di esercizio, può nascondere possibili del costo rilevato a bilancio per i singoli dipen-
inefficienze da superare. La prima riserva che denti rispetto all’importo indicato nel pro-
andrà alimentata in sede di destinazione del spetto elaborato dall’ufficio paghe o dal
risultato di esercizio, è la riserva legale: così consulente del lavoro costituisce un obiettivo
come disciplinato dall’art. 2430 c.c., ad essa imprescindibile, che deve essere perseguito
andrà assegnata almeno una ventesima parte solo a valle della precisa comprensione delle
degli utili, fino a che non abbia raggiunto il componenti rilevabili da tale prospetto. Ogni
quinto del capitale sociale. Il limite fissato dal sistema informatico dedicato all’elaborazione
legislatore è però un limite minimo; nulla vieta delle paghe ha infatti sue specificità che si
che l’organo amministrativo proponga la desti- traducono in differenti modalità espositive
Bilancio&Reddito

nazione a riserva legale di utili anche laddove dei costi aziendali. Un semplice campo non
essa abbia già raggiunto il 20% del capitale flaggato nel sistema informatico di elabora-
sociale. Definita la quota destinata a riserva zione delle paghe può trasformarsi in una
legale, l’organo amministrativo deve rispettare non puntuale esposizione dei relativi costi nel
il dettato statutario che va regolarmente letto prospetto fornito per la contabilizzazione delle
ed osservato in modo da alimentare per gli paghe. Per questo motivo la quadratura dei
importi corretti la giusta riserva: statutaria, debiti connessi con il costo del personale -
societaria, straordinaria. debiti verso i dipendenti, debiti verso l’Erario,
Altra riserva che dovrà essere oggetto di atten- debiti verso gli Enti di previdenza, debiti verso
zione è la “riserva utili su cambi”, riserva non la Tesoreria, debiti verso i fondi di previdenza e
distribuibile fino al realizzo, che ai sensi del- così via - costituisce spesso il primo passo per la
l’art. 2426 c.c. accoglierà l’utile netto generato ricerca della corretta imputazione dei costi
dalla conversione al cambio a pronti alla data di afferenti l’annualità. Si tratta di un lavoro che
chiusura dell’esercizio, delle attività e delle dovrà essere compiuto con alta precisione e
passività monetarie in valuta. È in sede di desti- ripetitività sia perché i sistemi informatici
nazione dell’utile, che troverà la sua origine con hanno purtroppo la caratteristica di essere fre-
connesso giroconto a fine del periodo. quentemente mutevoli e mutati, sia perché le
Nel corso dell’esercizio possono poi essere disposizioni normative in tema di lavoro subi-
intervenuti eventi che si sono riflessi sul valore scono frequenti modifiche che si traducono in
del patrimonio netto: è il caso di ingresso/ altrettante possibili variazioni in termini di
uscita/variazione delle percentuali di parteci- rilevazioni contabili. La rilevazione del cor-
pazione dei soci, con apporto di “riserva da retto costo del personale non è azione semplice
soprapprezzo delle azioni” e/o riduzione di e richiede sia conoscenza giuridica della nor-
riserve esistenti distribuite, operazioni tutte mativa del lavoro, sia conoscenza delle specifi-
che dovranno essere oggetto di specifico con- che condizioni contrattuali in essere con i
trollo per la verifica della relativa conformità ai singoli dipendenti, sia ancora conoscenza
documenti giuridici sottostanti, al di là e oltre delle specificità informatiche con le quali ven-
le intervenute movimentazioni finanziarie. gono rilasciate le informazioni dall’Ufficio
paghe/consulente del lavoro, sia ancora cono-
Costi del personale scenza degli obiettivi da conseguire a livello di
Stato Patrimoniale e di Conto Economico,
Un’attenzione particolare merita l’intera unico vero faro che consente di perseguire la
Sezione di costi/debiti/crediti connessi al per- corrispondenza tra quanto registrato in
sonale che richiede un controllo periodico, non contabilità e quanto effettivamente deve tro-
solo annuale. I controlli dovranno riguardare vare imputazione a bilancio. Per questo si ren-
sia il lato costi, sia il lato debiti/crediti. dono necessari controlli mensili, non solo su
La prima posizione oggetto di controllo è rap- base annua, soprattutto qualora l’azienda pre-
presentata dai debiti e dai crediti esistenti nei senti mutevoli condizioni di personale, assunto
confronti dei dipendenti, cui deve corrispon- e/o licenziato, così come ingresso di personale
dere la corretta rilevazione dei relativi costi, con condizioni contrattuali differenti spesso
che avranno natura diversa: il costo originato legate alle variegate forme via via legislativa-
dallo stipendio/salario non ancora pagato ed il mente ammesse.
costo connesso con le ferie ed i permessi non Per quanto riguarda la posizione INAIL, attra-
goduti durante l’esercizio. La corrispondenza verso la relativa autoliquidazione si perviene

30 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Bilancio d’esercizio

alla corretta quantificazione del costo imputa- basilare verificare che gli importi dovuti non
bile all’esercizio in chiusura e alla contestuale vengano duplicati e che il debito per TFR abbia
quantificazione dell’eventuale debito/credito effettiva corrispondenza con quanto dovuto a
correlato al costo dell’anno in chiusura, non ciascun dipendente. La correttezza del debito
rilevando per competenza a fine anno l’im- costituirà un primo elemento di controllo della
porto dell’acconto dovuto per l’anno nuovo. corrispondente correttezza del costo imputato
Mentre anni addietro l’importo dovuto a a bilancio.
saldo sull’anno in chiusura risultava quasi
esclusivamente a debito dell’azienda, le alterne Gestione finanziaria
vicissitudini economiche degli ultimi anni che
hanno condotto le imprese a dover rimodulare L’area finanziaria, dal suo canto, richiede

Bilancio&Reddito
il numero dei propri dipendenti, hanno portato particolare attenzione sia con riferimento
a dover talvolta rilevare crediti verso l’INAIL alle rilevazioni di Conto Economico, sia con
dovuti al pagamento di un acconto eccedente il riferimento alle rilevazioni di Stato
dovuto in quanto correlato con le risultanze del Patrimoniale. A maggior ragione ora che gli
personale in essere l’anno precedente. OIC 15 (8) e 19 (9) hanno introdotto anche per
Trattandosi di un conto di Stato Patrimoniale le aziende che adottano i principi contabili
che potenzialmente può chiudere con un saldo nazionali, il criterio del costo ammortizzato.
positivo, così come negativo, così come avviene Con la sua adozione perde di efficacia il tra-
per i saldi di conto corrente, sarà cura del dizionale controllo, che veniva effettuato, di
redattore del bilancio sincerarsi del corretto corrispondenza tra il saldo dei debiti finan-
legame del relativo conto contabile con la ziari presenti a bilancio con il debito residuo
voce di credito o debito appositamente pre- rilevabile dall’ultima contabile bancaria rice-
sente a bilancio. vuta in occasione del pagamento della rata di
Per quanto concerne il TFR va ricordato (7) finanziamento più prossima alla chiusura del
come le vigenti disposizioni normative condu- bilancio. Qualora l’impresa valuti i debiti
cano una platea importante di imprese a non finanziari con il metodo del costo ammortiz-
dover più effettuare la rilevazione del TFR e zato, la fonte di verifica è extra-contabile e
della relativa rivalutazione a fine esercizio. richiederà sicura attenzione soprattutto lad-
Questo perché gli eventuali importi dovuti a dove questo nuovo criterio non abbia trovato
fondi esterni all’impresa portano alla rileva- ancora un buon rodaggio nelle procedure
zione mensile del relativo costo di competenza. amministrative.
Il problema di una rilevazione ad hoc e dei La gestione finanziaria dovrà essere oggetto di
conseguenti controlli resta quindi in capo alle attenta analisi anche in presenza di finanzia-
imprese che, potendo, hanno dipendenti che menti infragruppo concessi o ricevuti. Il criterio
abbiano optato per lasciare il proprio TFR del costo ammortizzato ha nella sostanza indi-
presso l’azienda stessa. In questa ipotesi rettamente condotto le aziende ad abbandonare
dovrà essere istituita una procedura standar- la formulazione di contratti di finanziamento
dizzata in collaborazione con l’ufficio del per- intercompany infruttiferi. Evento questo che
sonale o il consulente del lavoro, i quali non sempre però è accompagnato da effettivo
dovranno trasmettere i prospetti contabili per esborso finanziario degli interessi da parte della
la rilevazione periodica anche del TFR. La sua società finanziata. Quest’aspetto può generare la
quadratura non è scontata e la scelta condotta mancata rilevazione dei connessi interessi attivi/
da alcune imprese di effettuare le registrazioni passivi che possono non risultare intercettati per
del TFR con cadenza mensile risponde ad un mancanza di automatismo del connesso pro-
duplice obiettivo: disporre mensilmente del cesso di fatturazione. Motivo per cui l’area dei
costo del personale maggiormente rappresen-
tativo di quanto dovuto, giungere ad un
importo a fine anno che possa costituire il Note:
primo punto di analisi della relativa corrispon- (7) Come dettagliato nell’articolo C. Aprile, “Controlli conta-
bili e potenzialità informatiche per i bilanci infrannuali”, in
denza con il prospetto che verrà consegnato Amministrazione & Finanza, n. 11/2016.
all’ufficio amministrativo dall’ufficio paghe o (8) OIC 15 - Crediti.
dal consulente del lavoro. Sarà in questa sede (9) OIC 19 - Debiti.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 31

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Bilancio d’esercizio

finanziamenti intercompany deve essere oggetto anche ove non siano mutati, comunque mute-
di sicura attenzione, tanto più nelle ipotesi in cui voli, va da sé che il rischio di errore tende ad
oltre alle relazioni finanziarie, con la medesima aumentare.
società sussistano relazioni commerciali che Non è più sufficiente conoscere le regole giu-
possano aver condotto le due imprese interessate ridiche e contabili per redigere un ottimo
a gestire in maniera differente eventuali incassi/ bilancio. È contestualmente indispensabile
pagamenti: presso una società a saldo di posi- conoscere gli effetti generati dalle selezioni
zioni finanziarie, presso l’altra a titolo di incasso informatiche compiute così come dagli auto-
di crediti commerciali, per esempio. matismi, semplici o compositi, esistenti.
Può poi sussistere l’ipotesi in cui l’azienda Il bravo redattore del bilancio, periodico e/o
Bilancio&Reddito

abbia ricevuto un contributo pubblico a fronte annuale, è colui che sa a priori qual è il numero
degli interessi dovuti in relazione ad un finan- che le singole voci devono assumere. Le
ziamento bancario. In questo caso sarà neces- modalità informatiche per giungere a quel
sario verificare che la relativa registrazione valore costituiscono l’ulteriore anello conosci-
contabile sia stata condotta secondo quanto tivo, ormai imprescindibile.
previsto dall’OIC 12 - Composizione e schemi
del bilancio d’esercizio, in base al quale il con- Note:
tributo va rilevato a riduzione degli interessi (10) L’art. 2423 - Redazione del bilancio - così dispone: “Il
sul finanziamento di cui alla voce “C.17 bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappre-
Interessi e altri oneri finanziari” se conseguito sentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
nel medesimo esercizio in cui vengono conta- e finanziaria della società e il risultato economico
dell’esercizio”.
bilizzati gli interessi passivi, alla voce “C.16.d) (11) In particolare, l’art. 2423-bis - Principi di redazione del
Proventi diversi dai precedenti” se conseguito bilancio - così prevede: “Nella redazione del bilancio devono
in esercizi successivi. essere osservati i seguenti principi:
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo pru-
denza e nella prospettiva della continuazione dell’attività;
Conclusioni 1-bis) la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata
tenendo conto della sostanza dell’operazione o del
Attraverso l’analisi qui condotta, si sono riper- contratto;
corsi alcuni dei principali controlli che costi- 2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla
tuiscono la premessa alla fase di redazione data di chiusura dell’esercizio;
delle scritture contabili di fine anno che con- 3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di compe-
durranno alla redazione di un bilancio che tenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’in-
casso o del pagamento;
rispetti i requisiti previsti dagli artt.2423 (10) 4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza
e 2423-bis (11) c.c. dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
La periodicità mensile dei controlli proposti con- 5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci
sentirebbe di pervenire a bilanci infrannuali sicu- devono essere valutati separatamente;
ramene più attendibili, obiettivo ormai da 6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un
esercizio all’altro”.
considerare imprescindibile per qualsiasi orga-
nizzazione aziendale, indipendentemente dalle
sue dimensioni e bilanci annuali più precisi in
quanto periodicamente oggetto di verifica.
Le best practices delle aziende di grandi dimen-
sioni che ai primi giorni di ciascun mese con-
ducono a disporre di situazioni mensili ben
prossime a risultanze puntuali, devono dive-
nire patrimonio stabile presso tutte le realtà
aziendali, a maggior ragione ora che i sistemi
informatici ERP stanno progressivamente
diffondendosi.
L’informatica non potrà però mai sostituire a
pieno l’occhio del redattore del bilancio.
In un’epoca in cui gli Uffici amministrativi si
trovano sempre più frequentemente a dover
operare con strumenti informatici nuovi e,

32 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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AMMINISTRAZIONE
&FINANZA INSERTO
2020

IMPATTI DELLA PRIMA 2


Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

APPLICAZIONE DELL’IFRS 16 SUI


BILANCI AL 31 DICEMBRE 2019
Anno XXXV - Febbraio 2020 – n. 2 - Direzione e redazione Viale dei Missaglia, n. 97, Edificio B 3 – 20142 Milano (MI).

A cura di
Gabriella Manella

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II
2/2020

Premesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III

Applicazione dell’IFRS 16: elementi di stima e scelte contabili . . . . . . . . . . . IV


Verifica relativa alla possibilità di qualificare il contratto come leasing . . . . . . . IV
Determinazione della durata del leasing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VI
Definizione del tasso di attualizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII
Altre fattispecie particolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VII

Presentazione nei prospetti di bilancio e informativa di bilancio . . . . . . . . . VIII


Situazione patrimoniale e finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . VIII
Conto economico complessivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IX
Rendiconto finanziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . X
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . X
Note esplicative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . X

Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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III
2/2020

Impatti della prima


applicazione dell’IFRS 16 sui
bilanci al 31 dicembre 2019
di Gabriella Manella (*)

Premesse infrannuali fa sì che i primi veri effetti delle


nuove modalità di contabilizzazione dei con-
L’introduzione dell’IFRS 16, principio che
tratti di leasing sui bilanci individuali e conso-
unifica il trattamento dei contratti di leasing
lidati e sull’informativa da riportare nelle note
e di affitto rientranti nella nuova definizione
esplicative saranno evidenti in occasione della
di leasing, comporta un cambiamento radi-
redazione dei bilanci dell’esercizio 2019. Al
cale nel modo di contabilizzare i contratti di

Inserto
riguardo è opportuno comunque ricordare
locazione rispetto alle consuetudini ormai
che già all’atto della pubblicazione del bilancio
consolidate negli anni di vigenza dello IAS
2018 le imprese IFRS adopter erano tenute ad
17. Date le sue caratteristiche, il principio
indicare, in nota integrativa, le modalità previ-
presenta un’applicabilità estesa a tutti i set-
ste per la transizione all’IFRS 16 e gli impatti
tori di attività, con una portata evidente-
derivanti dalla sua applicazione sui saldi di
mente più rilevante nei casi in cui - per
apertura del 2019; tuttavia, in generale, i
caratteristiche proprie del settore o scelte
bilanci pubblicati hanno riportato indicazioni
delle singole imprese - il ricorso a contratti
di larga massima, basate su stime preliminari
di affitto (già leasing operativi) risulti diffuso
degli effetti derivanti dall’applicazione delle
e significativo. Peraltro, le conseguenze del-
nuove regole di contabilizzazione. In sede di
l’adozione del nuovo principio vanno ben al
effettiva applicazione del nuovo principio,
di là di quelle connesse al diverso criterio di
invece, le imprese si troveranno a definire
contabilizzazione ed alla conseguente modi-
necessariamente le modalità di trattamento
fica dell’informativa finanziaria - ivi inclusi
di contratti o fattispecie particolari insite in
gli inevitabili impatti sul sistema informativo
alcuni accordi, la cui valutazione era stata rin-
- e si estendono a possibili modifiche nella
viata in verità anche in attesa anche di possibili
strategia degli investimenti adottata dal
posizioni ufficiali o dottrinali al riguardo.
management e nelle modalità di finanzia-
Inoltre, nel caso di gruppi multinazionali la
mento degli stessi; e anche ai riflessi sull’im-
stima degli effetti della transizione è stata effet-
postazione del budget e dei piani pluriennali
tuata centralmente dalla capogruppo, con il
oltre che sulle modalità operative di effettua-
supporto di informazioni raccolte in periferia;
zione dei test di impairment.
in vista della chiusura del bilancio consolidato
Il nuovo principio sarà adottato per la prima
del 2019, l’unità responsabile della redazione
volta da gran parte delle aziende IFRS adopter
del bilancio di gruppo dovrà definire se e in che
nel bilancio al 31 dicembre 2019; sono pochi,
misura delegare la nuova modalità di gestione
infatti, le aziende e i gruppi che hanno usu-
dei leasing, ai fini della redazione delle schede
fruito della possibile applicazione anticipata
di consolidamento (c.d. Group Reporting
di questo nuovo principio, permessa in conco-
Package), alle controllate che redigono il loro
mitanza con l’applicazione dell’IFRS 15, e
bilancio civilistico in base ad un altro set di
quindi già in occasione della redazione del
principi contabili; e comunque dovrà provve-
bilancio 2018. Le società quotate hanno preli-
dere all’aggiornamento dei prospetti di bilan-
minarmente affrontato le problematiche appli-
cio e delle altre schede di dettaglio del Group
cative in occasione della redazione della
relazione semestrale 2019 e, se del caso, delle
situazioni trimestrali; ma la parzialità anche in Nota:
termini di informativa di questi bilanci (*) Dottore commercialista e Revisore legale

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IV
2/2020

Reporting Package, oltre che delle istruzioni che questo trattamento contabile unitario possono
accompagnano questo strumento. essere esclusi, ove ritenuto opportuno, i leasing
Viste le premesse, può risultare utile in primo che si qualificano di breve durata e quelli di
luogo effettuare alcune considerazioni generali valore non significativo, sulla base dei criteri
sulle principali problematiche applicative esplicitati nel principio contabile.
dell’IFRS 16 in quanto, nonostante un’apparente Come già anticipato, l’applicazione della nuova
linearità delle sue logiche e degli stessi criteri regolamentazione è solo apparentemente
applicativi, esistono alcuni aspetti e fattispecie lineare, soprattutto a causa della presenza di
complesse non sempre esaustivamente discipli- elementi “stimati” o comunque di non univoca
nate, ad oggi, dallo standard setter e, di conse- identificazione e dell’esistenza di contratti par-
guenza, meritevoli di un’attenta valutazione ticolari; si fa riferimento, in particolare, ai
da parte della direzione delle imprese. A tali seguenti aspetti:
problematiche generali si aggiunge l’importante • qualificabilità dei contratti come leasing e
rivisitazione dei prospetti di bilancio e dell’infor- separazione dei leasing inclusi in un contratto
mativa da riportare nella nota esplicativa che composto;
consegue all’applicazione del nuovo principio: • stima della durata del leasing;
queste differenti impostazioni sono considerate • scelta del tasso di attualizzazione;
nella seconda parte del presente contributo, • esistenza di altre fattispecie particolari.
Inserto

attraverso l’esame delle modalità di presenta- Prima di esaminare singolarmente questi aspetti,
zione dei contratti di leasing nei singoli prospetti è opportuno evidenziare che la semplificazione
di bilancio e delle caratteristiche delle informa- derivante dal venire meno dell’obbligo di suddi-
zioni da riportare nella nota esplicativa. videre in finanziari o operativi i contratti di lea-
sing porta, però, ad esporre in modo unitario
Applicazione dell’IFRS 16: elementi asset che hanno in realtà caratteristiche diverse
di stima e scelte contabili tra loro, anche da un punto di vista contabile:
nell’ipotesi, infatti, di contratti in cui è previsto il
L’emissione nel 2016 dell’IFRS 16 nasce da un passaggio di proprietà del bene locato, il periodo
progetto di lunga data dello IASB volto a miglio- di ammortamento sarà basato sulla vita utile del
rare la trasparenza dell’informativa finanziaria bene, indipendentemente dall’estensione del
relativa ai contratti di leasing; infatti, la divi- contratto, mentre negli altri casi sarà basato
sione degli stessi in “operativi” e “finanziari”, sulla durata contrattuale che risulta, in genere,
prevista dallo IAS 17, risultava in vari contesti di inferiore alla vita utile del bene locato. Queste
dubbia applicazione o, comunque, suscettibile caratteristiche, insieme alle considerazioni deri-
di interpretazioni discrezionali da parte del vanti dalle disposizioni del legislatore fiscale -
management. Quindi, confermando sostanzial- che distingue questi contratti in traslativi e non
mente il trattamento contabile dei contratti una traslativi - rendono di fatto opportuna una sud-
volta qualificati come leasing finanziari, il divisione dei ROU nel piano dei conti (ad esem-
nuovo principio comporta, per la prima volta, pio, ROU su fabbricati con effetto traslativo e
la rilevazione anche patrimoniale dei contratti ROU su fabbricati senza effetti traslativi), a
di leasing operativo, a cui risulta applicabile dal fronte di una presentazione unitaria in bilancio
2019 un criterio di contabilizzazione analogo a (seguendo lo stesso esempio, nelle note esplica-
quello previsto in passato dallo IAS 17 per i soli tive saranno presentate informazioni riferite
leasing finanziari. In pratica, per tutti i contratti complessivamente ai ROU su fabbricati) (1).
che rispettano la definizione di leasing prevista
dal nuovo principio contabile sarà iscritta una Verifica relativa alla possibilità
passività finanziaria pari al valore attuale dei di qualificare il contratto come leasing
pagamenti futuri previsti (debiti da leasing) e La prima problematica applicativa è costituita
una corrispondente attività, a cui saranno dalla necessità di verificare il rispetto della
aggiunti i costi diretti, gli eventuali pagamenti
anticipati e le altre componenti previste dal
principio (diritti d’uso o ROU); a conto econo-
Nota:
mico saranno iscritte le quote di ammorta- (1) Si rinvia all’articolo della stessa autrice, “IFRS 16: come
mento dei diritti d’uso e gli oneri finanziari presentare i contratti di leasing nei prospetti di bilancio”, in
derivanti dal reversal dell’attualizzazione. Da IPSOA Quotidiano del 26 novembre 2019.

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nuova definizione di leasing: secondo il princi- questi mezzi di trasporto: in questo caso la
pio un contratto “è, o contiene, un leasing, se, in prestazione sottostante non è un leasing ma
cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto un altro servizio, da trattare come tale, in
di controllare l’utilizzo di un’attività specifi- quanto mancherebbe sia l’identificabilità del
cata per un periodo di tempo” (2). Perché sia bene sia il controllo sullo stesso.
riconoscibile il diritto di controllo, il bene deve Indubbiamente, l’esistenza del controllo e
essere “identificabile”, il locatario deve otte- l’identificabilità del bene costituiscono elementi
nere sostanzialmente tutti i benefici dell’asset, che sono normalmente riscontrabili nei classici
sia pure per un periodo di tempo delimitato, e contratti di affitto; tuttavia, sarà necessario pre-
deve poter decidere sulle modalità di utilizzo stare adeguata attenzione in caso di accordi
dello stesso; definizione quindi che non è sem- particolari o in presenza di clausole atipiche.
pre in linea con il concetto di leasing finanziario Un caso particolare, analizzato recentemente
o operativo prevista dallo IAS 17. Il rispetto dallo IFRS Interpretation Committee, è quello
delle caratteristiche richieste dall’IFRS 16 relativo ad un contratto di affitto di una nave,
dovrà essere effettuato per tutti i contratti sti- che, date le caratteristiche del bene, includeva
pulati a partire dal 2019 in quanto per i con- condizioni e clausole sulle modalità di utilizzo e
tratti in essere alla data di transizione è sui diritti e doveri delle due parti che potevano
consentito, come espediente pratico, il ricono- mettere in discussione l’effettivo controllo da

Inserto
scimento di leasing ai sensi dell’IFRS 16 a tutti i parte del lessee; nella recente delibera del
contratti che si qualificavano come tali fino al Comittee (3) sono riportate le argomentazioni
31 dicembre 2018 ai sensi dello IAS 17 (e solo a e le considerazioni alla base della decisione
questi), senza procedere ad ulteriori verifiche. dallo stesso raggiunta con riferimento al caso
In particolare, a partire dal 2019 non possono specifico esaminato a cui è possibile e oppor-
rientrare tra i contratti di leasing gli accordi in tuno fare riferimento per l’interpretazione di
base ai quali il fornitore abbia il diritto sostan- contratti che presentino analoghe condizioni.
ziale di sostituire il bene durante il periodo di Oltre al rispetto di questi elementi qualitativi,
utilizzo (c.d. substantive substitution rights): a come evidenziato nella definizione sopra ripor-
questi fini, però, è necessario anche che il loca- tata, il nuovo principio riconferma la necessità
tore (o lessor) sia in grado liberamente di sosti- di gestire distintamente eventuali leasing
tuire il bene durante la durata contrattuale, inclusi in un contratto composto, già prevista
traendo da questa modifica un beneficio dallo IAS 17; con l’IFRS 16, però, in questi casi
economico. si produrranno impatti sul bilancio mentre in
A titolo esemplificativo, si può fare riferimento passato i leasing impliciti, essendo general-
alle caratteristiche di un contratto di noleggio mente qualificabili come operativi, risultavano
di automezzi. Il lessor potrà, e anzi dovrà, di sostanzialmente neutri in termini di impatti
norma, provvedere alla sostituzione di un sin- contabili e di rappresentazione in bilancio (4).
golo automezzo, in situazioni di malfunziona- Facendo sempre riferimento a contratti di
mento; il locatario (o lessee), a sua volta, dovrà noleggio di automezzi, è il caso, ad esempio,
assoggettare l’automezzo a periodici controlli e dei costi di manutenzione inclusi nel contratto
manutenzioni, per garantire al proprietario il di leasing di questi beni: i canoni di noleggio
corretto mantenimento del bene. Tuttavia, sono soggetti all’IFRS 16 mentre i costi di
nonostante questi delimitati vincoli al diritto manutenzione sono imputati a conto econo-
di utilizzo o all’identificabilità del bene, il loca- mico per competenza. Tuttavia, vista
tario mantiene sostanzialmente il controllo dei l’onerosità di gestione, soprattutto in caso di
beni presi a noleggio, mentre il lessor non potrà altri servizi marginali rispetto al contratto nel
decidere autonomamente, per suo interesse, di
procedere alle sostituzioni dell’automezzo
locato: il contratto è quindi qualificabile Note:
come leasing. Ben diverso è invece il contratto (2) IFRS 16 - Leasing, par. 9.
in cui il proprietario abbia libero accesso agli (3) Si rinvia al documento emesso dall’IFRS Interpretation
automezzi messi a disposizione dell’impresa Committee, “IFRIC Update - September 2019”.
che ha sottoscritto il contratto, potendoli sosti- (4) IFRS 16, parr. 12 e 15; il principio precisa che la semplifica-
zione non è applicabile ai derivati incorporati nel contratto di
tuire durante l’arco contrattuale in funzione di leasing, che devono essere sempre gestiti separatamente ai
una più opportuna gestione, ai suoi fini, di sensi dell’IFRS 9 - Strumenti finanziari.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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VI
2/2020

suo complesso, l’IFRS 16 consente il ricorso ad rinnovabili, tacitamente, fino alla disdetta di
un espediente pratico in base al quale sia la una delle parti. Recentemente, il Committee
componente leasing sia le prestazioni di servizi ha pubblicato la sua posizione al riguardo (9)
accessori sono trattabili come leasing (5). È precisando che, ai fini della determinazione del
opportuno sottolineare che, al contrario, non periodo “non cancellabile” del contratto, nel
è ammesso assimilare alle altre prestazioni, in rispetto del paragrafo B.34 dell’IFRS 16, devono
termini di trattamento contabile, la compo- essere considerati anche gli elementi extracon-
nente leasing, anche ove sia poco significativa trattuali, ivi inclusi i disincentivi/incentivi eco-
nell’ambito del contratto. nomici che gravano sul lessor e sul lessee e che
possono spingere una o entrambe le parti a
Determinazione della durata del leasing esercitare le opzioni, e non solo le penali con-
Secondo il nuovo principio, la durata del leasing trattuali. La posizione così formulata dal
corrisponde al periodo “non cancellabile” Comittee ha dei riflessi imprevisti anche sulle
durante il quale il locatario ha il diritto di uti- modalità di valutazione della durata del leasing
lizzare il bene, periodo che deve tenere conto per contratti con durata esplicita e opzioni di
anche dell’incidenza delle eventuali opzioni di rinnovo o estinzione utilizzate finora. In pra-
rinnovo o di estinzione anticipata e di riscatto tica, nell’esempio prima presentato, di un con-
del bene (6); il locatario dovrà comunque essere tratto di 6+ 6 anni, che poteva essere estinto
Inserto

“ragionevolmente certo” di esercitare le opzioni dopo i primi 6 anni, per decisione del lessee e
contrattuali (7). È bene sottolineare che il para- del lessor in assenza di penali contrattuali (e
grafo B.34 dell’IFRS 16 precisa che se, in pre- quindi, prima della posizione del Comittee,
senza di opzioni, sia il lessee che il lessor periodo non cancellabile 6 anni), l’esistenza di
abbiano “il diritto di risolvere il leasing senza significative spese di miglioria sostenute dal
l’assenso dell’altra parte esponendosi ad una lessee, porterà a determinare in 12 anni il
minima penalità” il periodo sottostante non periodo “non cancellabile” del contratto, sem-
sarà incluso nella durata “non cancellabile” pre che, ovviamente, il lessee sia “ragionevole-
del contratto. Nel caso, quindi, di un contratto mente certo” di utilizzare l’opzione di rinnovo.
di affitto di un bene per quattro anni che preveda Sempre in tema di valutazione della durata, in
la possibilità, a discrezione di entrambe le parti, presenza di opzioni o situazioni particolari, un
sempre in assenza di penali, di esercitare il aspetto che deve essere valutato con atten-
diritto di estinzione dopo il terzo anno, la durata zione, ad avviso della scrivente, è costituito
del contratto sarà pari a tre anni. Il quarto anno, anche dalle caratteristiche del lessor, in quanto
infatti, non rispetta il requisito della “non il fatto che si tratti di un’entità terza o della
cancellabilità”. Per quanto riguarda l’altro società capogruppo o comunque un’altra parte
requisito, la “ragionevole certezza” del lessee correlata impatta diversamente sulla valuta-
richiesta dal principio, questa deve essere valu- zione della possibilità di estendere o ridurre
tata tenendo in considerazione tutti i fatti e le la durata del contratto.
circostanze che creano un incentivo economico Infine, la stima iniziale della durata del con-
per il locatario all’esercizio (o al non esercizio) tratto è passibile di modifica durante il periodo
delle opzioni: e quindi l’esistenza e l’entità di di validità del contratto stesso, ad esempio nei
penalità di risoluzione del contratto; la casi in cui intervenga una modifica nella
probabilità che si realizzino le condizioni previ- probabilità di utilizzo delle opzioni, in
ste per rendere possibile l’esercizio delle
opzioni; l’entità delle spese di miglioria soste-
nute che rendono vantaggioso per il locatario Note:
l’esercizio del diritto di rinnovo; la difficoltà di (5) Si precisa che non è ammesso l’utilizzo di questa semplifi-
cazione per singoli contratti, in quanto, ove adottata, deve
trovare locazioni alternative adeguate, ele-
essere applicata a tutti gli accordi che rientrano nella stessa
mento che può essere rilevante in funzione categoria di beni (cioè, ad esempio, a tutti i contratti di
delle caratteristiche del bene locato (8). noleggio auto).
Una situazione ricorrente, di difficile valuta- (6) IFRS 16, §§ 18-21 e B.34.
zione, e che ha spinto l’ESMA a sollevare un (7) IFRS 16, §§ 19 e B.37-B.40.
(8) IFRS 16, § B.37.
formale è costituita dalle modalità di determi-
(9) Si rinvia al documento emesso dallo IFRS Interpretation
nazione della durata nel caso di contratti che Committee, “IFRIC Update – November 2019”, pubblicato
non prevedono un termine esplicito ma sono nel mese di gennaio 2020.

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VII
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presenza di circostanze e con modalità meglio stesse arrivino a comportare modifiche nei
descritte nel principio (10). canoni periodici. Sono invece esclusi dalla deter-
minazione della passività da leasing i pagamenti
Definizione del tasso di attualizzazione variabili che derivino da altri elementi, quali, ad
Un altro elemento soggetto a valutazione del esempio, le quote di canone di affitto collegate
management è costituito dal tasso di interesse all’entità del volume di fatturato raggiunto dal
da utilizzare per determinare il valore attuale locatario, che saranno imputate a conto econo-
dei pagamenti futuri dovuti per il leasing. Il mico, al momento della maturazione.
principio prevede l’utilizzo del tasso di interesse Molto articolata risulta anche la gestione delle
implicito (cioè il tasso che rende il valore attuale modifiche dei contratti di leasing, nel corso della
della somma dei pagamenti futuri e del valore loro durata, che possono derivare o da una
residuo pari alla somma del fair value del bene diversa valutazione del grado di probabilità
locato e dei costi iniziali sostenuti dal locatario); attribuito all’esercizio delle opzioni previste
in alternativa, in considerazione della possibile dal contratto oppure da cambiamenti nella for-
difficoltà di identificazione del tasso implicito, il mulazione dello stesso, concordate tra le parti o
principio consente l’utilizzo del tasso di inte- anche, come evidenziato sopra, dalla variazione
resse marginale (cioè il tasso al quale il locatario del tasso rispetto al quale i canoni sono indiciz-
zati. L’IFRS 16, a cui si rimanda, disciplina in

Inserto
otterrebbe un finanziamento di pari valore e alle
stesse condizioni, in un analogo contesto eco- quali casi queste modifiche debbano essere con-
nomico). Si tratta, evidentemente, di un aspetto siderate come un nuovo contratto di leasing
che dovrà essere valutato di volta in volta, per ovvero come variazioni del contratto di leasing
ogni nuovo contratto di leasing; invece, per i originario, e come queste ultime fattispecie deb-
contratti in essere al 1° gennaio 2019, nel caso bano essere trattate contabilmente, in termini di
di applicazione del metodo retrospettivo par- rivisitazione dei valori sottostanti, ivi incluso il
ziale, è consentito l’utilizzo del tasso di interesse tasso di attualizzazione da applicare.
marginale riferito alla data di transizione, con Esistono poi fattispecie particolari connesse
una conseguente possibile applicazione dello anche alle caratteristiche proprie di ogni set-
stesso tasso di interesse a più contratti di leasing, tore. Ad esempio, nel settore del retail, di
a parità sostanziale di condizioni e contesto norma, la rete distributiva si basa su punti di
economico sottostante. vendita in affitto con una diffusa presenza di
Anche la determinazione del tasso di interesse somme pagate per ottenere la disponibilità di
è stata oggetto di analisi recentemente da unità immobiliari tramite subentro a contratti
parte dell’IFRS Interpretation Committe a esistenti o a fronte del recesso dei precedenti
seguito di richieste sulle modalità di determi- titolari del contratto (c.d. key money). Il tratta-
nazione del tasso di interesse marginale rife- mento contabile di questa posta dovrà essere
rito ad ogni leasing, a riconferma della oggetto di attenta valutazione da parte del
complessità di applicazione anche di questo management dell’impresa, con riferimento
aspetto del principio (11). alla natura dei costi sostenuti, alla controparte
a cui sono riconosciuti, alla stima della relativa
vita utile e, ove applicabile, agli impatti deri-
Altre fattispecie particolari vanti dal possibile ottenimento di un key money
L’IFRS 16 disciplina anche il caso in cui il nel caso di successivo subentro di un altro
canone di leasing sia variabile nel tempo, in locatario. Pur in assenza di espresse indica-
quanto collegato all’andamento di un indice o zioni nel principio, questa componente, ove
tasso o a causa di altri fattori. In particolare, il riconosciuta al precedente locatario, in questo
principio richiede che la componente variabile primo periodo di applicazione del nuovo prin-
derivante da un indice o da un tasso sia inclusa cipio è stata assimilata a costi iniziali del con-
nella determinazione della passività iniziale da tratto e, di conseguenza, portata ad incremento
leasing e quindi del ROU, in base ad una valuta-
zione effettuata utilizzando l’indice previsto dal
contratto in essere alla data di decorrenza del
Note:
leasing; le variazioni dei tassi di riferimento (10) IFRS 16, par. 20 ss.
saranno invece gestite come variazioni della (11) Si rinvia al documento emesso dallo IFRS Interpretation
passività da leasing solo nel momento in cui le Committee, “IFRIC Update - September 2019”.

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VIII
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del diritto d’uso, mentre, in passato era classi- adottato. Di seguito si farà riferimento esclusi-
ficata tra le immobilizzazioni immateriali. Le vamente al caso di applicazione del metodo
modalità di trattamento di queste componenti retrospettivo parziale, in quanto scelto prati-
saranno oggetto di attenta valutazione e, ove camente da tutte le imprese IFRS adopter (12)
significative, di adeguato disclosure nelle note rispetto al metodo retrospettivo integrale, sia
esplicative. pure con l’utilizzo delle due diverse modalità di
Un’altra fattispecie particolare è costituta determinazione del valore del diritto d’uso con-
dall’affitto di azienda: il tema è oggetto di sentite da questo criterio:
discussione in dottrina, con una posizione a) ROU pari al valore del debito, alla data di
prevalente che sembra escludere questo transizione, rettificato dal valore dei ratei e
contratto da quelli a cui si applica l’IFRS risconti - relativi a ciascun leasing - iscritti nel
16 in quanto si tratta di un contratto che bilancio al 31 dicembre 2018;
non ha come oggetto alcuni beni identifica- b) ROU calcolato come se l’IFRS 16 fosse stato
bili ma un business; e quindi, oltre alle sempre applicato, utilizzando però il tasso di
immobilizzazioni materiali, nel contratto interesse marginale alla data di transizione; in
di affitto rientrano anche altre componenti. questi casi il ROU iniziale risulta più basso del
In attesa di possibili specifiche indicazioni debito per leasing, con un conseguente impatto
da parte dello standard setter, sarà comun- negativo sul patrimonio netto iniziale.
Inserto

que opportuno valutare attentamente le Il metodo retrospettivo parziale, indipenden-


caratteristiche dello specifico contratto, temente dalle modalità scelte per la determina-
allo scopo di definirne il trattamento con- zione del valore del diritto d’uso al 1° gennaio
tabile più appropriato. 2019, risulta di più semplice applicazione
Gli aspetti sopra delineati riconfermano - come rispetto al metodo retrospettivo integrale, ma
accennato in premessa - la complessità di non consente interventi di rettifica, a fini com-
applicazione dell’IFRS 16, soprattutto in rela- parativi, dei dati relativi all’esercizio prece-
zione ai molti casi in cui risultano necessari dente. Pertanto, mentre i dati relativi al
l’effettuazione di stime o il ricorso a scelte di bilancio 2019 saranno presentati in base
trattamento contabile da parte del manage- all’IFRS 16, i corrispondenti valori compara-
ment. In presenza di fattispecie significative, tivi del 2018 saranno invariati rispetto a quelli
le valutazioni e le scelte effettuate dalla dire- già pubblicati rispettando quanto previsto
zione aziendale dovranno essere doverosa- dallo IAS 17, con conseguenti problemi di
mente esplicitate in bilancio nell’apposito comparabilità per varie poste di bilancio,
paragrafo della nota esplicativa, insieme alle come si vedrà meglio di seguito, soprattutto
altre informazioni richieste dal principio, in presenza di contratti di leasing significativi.
come meglio descritto nel successivo Di seguito sono esaminati gli impatti dell’ado-
paragrafo. zione dell’IFRS distintamente sui singoli pro-
spetti di bilancio e a seguire sulle note
esplicative.
Presentazione nei prospetti di bilancio
e informativa di bilancio Situazione patrimoniale e finanziaria
Come già evidenziato, l’introduzione dell’IFRS Secondo quanto previsto dalle nuove disposi-
16 comporta modifiche di rilievo sui prospetti zioni in materia di leasing, i diritti d’uso possono
di bilancio e richiede un’ampia e dettagliata essere presentati in un’apposita riga di bilancio,
informativa nelle note esplicative per consen- tra le attività non correnti, oppure possono con-
tire al lettore del bilancio di valutare corretta- fluire nella stessa voce in cui questi diritti sareb-
mente gli effetti dei leasing sulla situazione bero stati esposti ove fossero stati di proprietà.
patrimoniale, economica e finanziaria dell’im-
presa o del gruppo.
Il bilancio al 31 dicembre 2019 risentirà, peral-
tro, degli effetti della prima applicazione del Nota:
principio, in termini sia di modalità di presen- (12) L’esame dell’informativa pubblicata nei bilanci 2018 e
nelle relazioni semestrali 2019 delle società quotate mette in
tazione dei dati nei prospetti di bilancio sia di evidenza come il metodo retrospettivo parziale, grazie evi-
contenuto della nota integrativa, con impatti dentemente alla maggiore semplicità di applicazione, sia il
diversi a seconda del criterio di transizione metodo a cui è stato fatto ampio riferimento.

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IX
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Anche per i debiti da leasing è ammessa una in questi casi, evidentemente, ove non esposto
duplice modalità di rappresentazione patrimo- a voce propria nello stato patrimoniale, il
niale: i debiti possono essere sia presentati in diritto d’uso sarà ricompreso nella voce
una specifica voce del passivo, distinti tra quota Immobilizzazioni immateriali.
corrente e non corrente; sia registrati unita-
mente agli altri debiti finanziari, sempre distin- Conto economico complessivo
guendo le quota a breve e quelle a medio-lungo Agli importanti impatti sulla situazione patri-
termine. In questo secondo caso, l’entità dei moniale si accompagnano effetti forse anche
debiti per leasing deve essere comunque ripor- più rilevanti sulla situazione economica. Le
tata nelle note esplicative, insieme alle altre spese per canoni di locazione saranno sosti-
informazioni richieste dal principio. tuite dalle quote di ammortamento del diritto
Indipendentemente dalle modalità di presen- d’uso e dagli interessi passivi sul debito finan-
tazione prescelte, nel bilancio 2019 si ziario, con una conseguente variazione dei
evidenzierà un incremento delle attività immo- margini reddituali intermedi; in particolare,
bilizzate e dei debiti finanziari che assumerà si assisterà ad un significativo miglioramento
un valore significativo in caso di ampio ricorso dello EBITDA ed una variazione contenuta del
a contratti di leasing classificabili come opera- risultato dell’esercizio, che potrà essere nega-
tivi, secondo lo IAS 17. Peraltro, come già tiva o positiva per l’effetto combinato dell’am-

Inserto
accennato, gli impatti sulla comparabilità mortamento a quote costanti del ROU e della
delle attività immobilizzate saranno diversi a rilevazione del debito finanziario secondo la
seconda del metodo scelto per la presentazione metodologia del tasso d’interesse effettivo.
del diritto d’uso, come meglio evidenziato nella Non si producono invece conseguenze sulle
Tavola 1. altre componenti del conto economico
Per completezza, è opportuno precisare che complessivo.
nel caso in cui i beni locati siano assimilabili È opportuno precisare che l’IFRS 16 non
ad investimenti immobiliari, il principio richiede un’esposizione separata degli ammor-
richiede che i diritti di utilizzo siano esposti tamenti dei diritti d’uso e degli oneri finanziari
nella voce Investimenti immobiliari, con det- su leasing nello schema di conto economico;
taglio sulla composizione in nota integrativa. tuttavia, l’entità di queste componenti dovrà
Inoltre, l’IFRS 16 è obbligatorio in caso di essere fornita nelle note esplicative.
locazioni aventi per oggetto beni materiali;
tuttavia, il principio prevede la possibilità (e
non l’obbligo) di contabilizzare secondo le sue
regole alcune attività immateriali in loca- Nota:
zione, meglio delimitate dal principio (13); (13) IFRS 16 - Paragrafo per immateriali.

Tavola 1 - Impatto della diversa esposizione dei ROU nella situazione patrimoniale 2019

Dati di base
Valore netto contabile degli ex leasing finanziari al 31/12/18 5.000
Valore iniziale degli ex leasing operativi al 1/1/19 7.500

Rappresentazione in voce distinta 31/12/2018 01/01/2019


Immobilizzazioni materiali 54.000 49.000
Diritti d'uso 12.500
54.000 61.500
Rappresentazione nell'ambito delle immobilizzazioni materiali
(distintamente per categoria)
Immobilizzazioni materiali 54.000 61.500

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X
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I costi relativi ai leasing a breve termine e alle tabelle di riconciliazione dei flussi finanziari
attività di modesto valore, ove sia stata utiliz- richieste dallo IAS 7.
zata l’esenzione prevista dal principio, insieme Infine, anche in questo caso, il rendiconto
ai costi relativi ai canoni variabili non inclusi finanziario comparativo relativo all’esercizio
nella valutazione della passività del leasing (ad 2018 non sarà rettificato per tenere conto
esempio, la quota di affitto di un immobile degli impatti del nuovo principio, con la con-
variabile in funzione dell’entità delle vendite seguenza che alcune sue componenti di rilievo
realizzate nell’esercizio), saranno rilevati a presenteranno evidentemente problemi di
conto economico a quote costanti lungo la confrontabilità.
durata del contratto o utilizzando il criterio
di ripartizione sistematico ritenuto più oppor-
Prospetto delle variazioni del patrimonio
tuno nella fattispecie.
netto
In caso di applicazione del metodo retrospet-
Rendiconto finanziario tivo parziale con determinazione del ROU in
Il passaggio all’IFRS 16 produce effetti signifi- misura pari alla passività iniziale non si pro-
cativi anche sul rendiconto finanziario: in ducono impatti sul patrimonio iniziale e,
vigenza dello IAS 17, i pagamenti dei canoni quindi, sul prospetto delle variazioni del patri-
di affitto relativi ai c.d. leasing operativi erano
Inserto

monio netto.
considerati come flussi di cassa operativi. Nel caso in cui, invece, il ROU sia iscritto al
Invece, nel rendiconto finanziario 2019 i paga- valore calcolato come se l’IFRS 16 fosse stato
menti dei canoni saranno diversamente rappre- sempre applicato, l’entità di questa posta
sentati, a seconda che si tratti di quota capitale e/ risulterà inferiore al debito finanziario, in
o quota interessi: la quota capitale costituirà quanto l’attività immobilizzata è ammortizzata
un’uscita di natura finanziaria mentre la parte a quote costanti mentre il debito si riduce
relativa agli oneri finanziari andrà trattata come seguendo le logiche proprie del costo ammor-
flusso operativo o come flusso finanziario, a tizzato. Da ciò risulta quindi una riduzione del
seconda delle modalità scelte dall’impresa per patrimonio netto iniziale che dovrà opportuna-
la presentazione dei pagamenti degli interessi mente essere esplicitata nello specifico pro-
passivi. Complessivamente, si produrrà una spetto di bilancio (Tavola 2). Ai fini della
variazione positiva dei flussi finanziari deri- presentazione della Tavola 2 si è ipotizzato
vanti dall’attività operativa bilanciata dall’incre- che la transizione all’IFRS 16 abbia prodotto
mento dei flussi da attività di finanziamento. un decremento del patrimonio netto iniziale
Occorre precisare che i flussi relativi a contratti pari a 750.
di locazione di breve durata o modesto valore, - In assenza di indicazioni specifiche nel principio
ove l’impresa si sia avvalsa delle esenzioni pre- contabile, nella Tavola 2 si è ipotizzato che il
viste dall’IFRS 16 -, o riconducibili alle compo- decremento del patrimonio netto, riconducibile
nenti variabili escluse dalla rilevazione della a riduzioni degli utili dei precedenti esercizi, sia
passività da leasing, restano ricompresi tra i stato imputato a riduzione della riserva straor-
flussi di uscita operativi. dinaria; tuttavia, altre soluzioni potrebbero
Inoltre, alla stregua di quanto accadeva in essere adottate da un’impresa, ove ritenute più
vigenza dello IAS 17 per le sottoscrizioni di appropriate nelle specifiche circostanze.
nuovi contratti di leasing finanziario, le varia-
zioni dei diritti d’uso e delle passività finanzia-
rie derivanti dalla sottoscrizione di nuovi Note esplicative
contratti di leasing costituiscono transazioni Il nuovo principio richiede un’ampia informa-
non monetarie e, in quanto tali, sono da esclu- tiva nelle note esplicative ad integrazione di
dere dai flussi del rendiconto finanziario; ed quanto già evidenziato nei singoli prospetti di
analogo trattamento deve essere adottato con bilancio. Alcune informazioni sono richieste
riferimento agli incrementi di queste poste obbligatoriamente per tutti i leasing, mentre
iscritte in bilancio per effetto della transizione altre informazioni, di carattere qualitativo o
al nuovo principio. L’esistenza e l’entità di que- anche quantitativo, dovranno essere presen-
ste transazioni non monetarie andranno evi- tate ove rilevanti, sempre allo scopo di consen-
denziate nell’apposita Sezione della nota tire un’adeguata comprensione degli effetti
integrativa e saranno altresì riflesse nelle patrimoniali, economici e finanziari al lettore

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XI
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Tavola 2 - Prospetto dei movimenti di patrimonio netto in caso di impatto sui saldi di apertura

Capitale Riserva Riserva Altre riserve Risultato Totale


sociale sovrapprezz straordinari (opportun. dell'esercizi patrimonio
o a disaggregate o netto
)
31 dicembre 2018 ……………. ………………. ………………. ………………. ………………. …………….
Impatto della prima applicazione dell'IFRS 16 (750) (750)
Allocazione del risultato 2018 ………………. ……………….
Altri movimenti (opportunamente dettagliati)
………………
Risultato dell'esercizio 2019 ………………. .
Altri componenti del conto economico ………………
complessivo (opportunamente dettagliati) ……………… .
………………
……………. ………………. ………………. …………….…. ……………….
31 dicembre 2019 .

Inserto
del bilancio. Il contenuto delle note esplicative prodotti dalla prima applicazione del nuovo
relative al bilancio 2019 risentirà anche della principio sulle varie poste della situazione
necessità di fornire opportune informazioni patrimoniale e finanziaria. Per maggiore chia-
sugli impatti relativi alla prima applicazione rezza, si riporta un’ipotesi di informativa sugli
del nuovo principio. effetti prodotti dalla prima applicazione della
Con riferimento alle informazioni relative alla nuova regolamentazione. Nell’esempio pre-
prima applicazione dell’IFRS 16 il redattore del sentato l’impresa ha scelto l’utilizzo del metodo
bilancio dovrà indicare la metodologia utiliz- retrospettivo parziale, con diritto d’uso pari
zata per la transizione, oltre alle esenzioni e alla passività iniziale, rettificato per tenere
semplificazioni (c.d. espedienti pratici) adot- conto dei ratei passivi in essere al 31 dicembre
tate in questo contesto. Inoltre, dovrà fornire 2018; inoltre, i ROU e i debiti per leasing sono
informazioni sui tassi di interesse utilizzati per presentati in voci separate nello stato patrimo-
attualizzare la passività da leasing iniziale, det- niale (Tavola 4).
taglio questo che potrà essere fornito in forma La riduzione delle immobilizzazioni materiali
di range dei tassi applicati, eventualmente deriva dalla riclassifica a diritti d’uso del valore
distinto per categoria di beni o area geografica. residuo dei cespiti detenuti tramite leasing
Il principio richiede, poi, che sia fornita una finanziari al 31 dicembre 2018, pari per ipotesi
riconciliazione tra l’entità dei debiti per leasing a 5.280; l’incremento dei diritti d’uso corri-
rilevati in data 1° gennaio 2019 per effetto della sponde al valore attuale dei leasing in corso
transizione rispetto all’entità degli impegni per precedentemente qualificati come operativi
canoni di leasing operativi presentati nel bilan- (esclusi i leasing di breve durata e modesto
cio al 31 dicembre 2018, determinati secondo le valore) pari a 11.019 (seguendo l’esempio di
regole dello IAS 17. La principale differenza tra Tavola 3) rettificato del valore dei ratei passivi
questi due valori sarà costituita, di norma, dal- in essere al 31 dicembre 2018, pari a 84, a cui è
l’impatto dell’attualizzazione; tuttavia, esi- aggiunto il valore residuo dei beni in leasing ex
stono varie altre motivazioni che saranno IAS 17, pari a 5.280.
riportate nella riconciliazione, quale l’esclu- Nella voce debiti per leasing ex IFRS 16 sono
sione dalle passività ex IFRS 16 dei leasing di ricompresi i debiti per leasing già iscritti nel
modesto valore che erano invece ricompresi bilancio 2018, pari a 4.370 (sempre seguendo
negli impegni per leasing operativi, al 31 dicem- l’esempio di Tavola 3), e il valore attuale delle
bre 2018. Nella Tavola 3 è presentata, a titolo di passività da leasing iscritte per la prima volta in
esempio, un’ipotetica riconciliazione tra questi base all’IFRS 16, pari a 11.019.
due valori. Oltre all’adeguamento della Sezione delle note
Inoltre, pur non essendo specificamente richie- esplicative dedicate alla presentazione dei
sto dall’IFRS 16, risulta opportuno presentare principali principi contabili adottati dalla
una tabella in cui siano evidenziati gli impatti società o dal gruppo, come precedentemente

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XII
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evidenziato, dovrà essere valutata • il totale dei flussi in uscita per leasing;
l’opportunità di riportare nell’apposita • gli interessi passivi iscritti a conto
Sezione del bilancio le stime e le assunzioni economico;
rilevanti ai fini della redazione del bilancio. • un dettaglio per scadenza dei debiti di
Per quanto riguarda le informazioni di detta- leasing;
glio, il principio richiede che vengano sempre • l’entità degli impegni per leasing di breve
presentati almeno i seguenti elementi: durata, ove sia adottata la relativa esenzione
• valore netto contabile dei diritti d’uso alla e nel caso in cui la composizione dei contratti
fine dell’esercizio, distinto per categoria; che determinano impegni per l’esercizio suc-
• quote di ammortamento dei diritti d’uso, cessivo sia diversa dal portafoglio di contratti
distinte per categoria; di breve durata che sono stati imputati a conto
• entità degli incrementi dei diritti d’uso inter- economico nell’esercizio appena chiuso.
venuti nell’esercizio; In generale, il principio raccomanda l’utilizzo
• entità del costo iscritto in bilancio a fronte di un’unica nota in cui riportare tutte le infor-
dei leasing di breve durata e di valore modesto mazioni richieste sui leasing, anche attraverso
(ove siano state utilizzate le relative esenzioni), rimandi ad altre note; le informazioni, inoltre,
distintamente indicati. Possono comunque devono essere presentate, preferibilmente, in
essere esclusi i costi relativi a contratti con forma tabellare.
Inserto

durata inferiore ad un mese; Come evidente dal dettaglio delle informazioni


• entità dei componenti variabili esclusi dalla obbligatorie sopra elencate, il principio non
determinazione del debito leasing, imputati a richiede la predisposizione della classica
conto economico; tabella di flusso delle immobilizzazioni, in
• ammontare dei proventi derivanti da even- cui è presentata una completa riconciliazione
tuali sublocazioni dei diritti d’uso e degli utili o delle variazioni do questa voce: i dati richiesti,
delle perdite derivanti da operazioni di vendita distinti per categoria, sono solo il valore netto
o retro-locazione; contabile alla fine dell’esercizio e le quote di

Tavola 3 - Riconciliazione della passività ex IFRS 16 con gli impegni per leasing operativi

Impegni per leasing operativi al 31/12/2018 12.420


Canoni per leasing di breve durata e modesto valore (270)
Rettifiche derivanti dal diverso trattamento delle opzioni di estensione o estinzione anticipata 840
Effetto attualizzazione (1.971)
Sub-totale 11.019
Debiti per leasing al 31/12/2018 iscritti ex IAS 17 4.370
Debiti per leasing al 1° gennaio 2019 15.389

Tavola 4 - Riepilogo degli impatti della prima applicazione dell’IFRS 16

01/01/2019

Riduzione Immobilizzazioni materiali (5.280)


Incremento Diritti d'uso 16.215
Totale variazione attivo 10.935
Riduzione dei Ratei passivi (84)
Decremento dei Debiti per leasing (IAS 17) (4.370)
Incremento dei Debiti per leasing (IFRS 16) 15.389
Totale variazione passivo 10.935

Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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XIII
2/2020

ammortamento mentre gli incrementi possono degli impegni per leasing a breve termine, ove
essere presentati per totale. Tuttavia, sarà il applicabile, o i dettagli relativi alle eventuali
redattore del bilancio a valutare l’opportunità operazioni di leaseback, oltre alla classica
di elaborare in ogni caso una tabella completa tabella dei debiti per leasing, distinti per
con tutti i flussi di variazione di questa posta tra scadenza.
un esercizio e l’altro, soprattutto ove l’entità dei Inoltre, dal momento che la società ha scelto di
diritti d’uso sia rilevante. esporre le attività da leasing in una voce speci-
È opportuno precisare che nel caso in cui i diritti fica di bilancio, si rende necessario evidenziare
d’uso siano riportati in bilancio nell’ambito la riduzione del valore delle immobilizzazioni
della voce alle immobilizzazioni materiali, materiali che deriva dalla diversa esposizione
tutte le variazioni dei diritti d’uso saranno dei cespiti detenuti in base a leasing finanziari e
comunque presentate, anche se unitamente ricompresi tra i cespiti fino al 31 dicembre 2018
alle variazioni della corrispondente categoria (Tavola 6).
di cespiti di proprietà; tuttavia, dovranno essere Oltre ai dettagli e alle informazioni sopra
forniti separatamente almeno i dettagli, già evi- segnalati, il redattore del bilancio dovrà for-
denziati, richiesti dall’IFRS 16 riferiti ai soli nire anche informazioni qualitative e quan-
diritti d’uso: valore netto contabile e ammorta- titative supplementari (14) considerate
mento per categoria e totale incrementi dell’e- rilevanti per la comprensione degli impatti

Inserto
sercizio, in linea con quanto veniva evidenziato patrimoniali, finanziari ed economici dei
nel commento alla posta immobilizzazioni leasing. Il principio fornisce al riguardo
materiali con riferimento ai contratti di leasing alcuni esempi quali: presentazione di un’a-
finanziario fino al bilancio 2018. nalisi della natura dell’attività di leasing;
Le altre informazioni di dettaglio possono entità dei flussi finanziari futuri derivanti
essere rappresentate in forma tabellare, inte- dall’esistenza di opzioni di rinnovo che
grata, ove necessario, da opportuni commenti non sono state incluse nella passività da
esplicativi. leasing; gli impegni a fronte di leasing sotto-
A titolo esemplificativo, si riportano alcune scritti ma non ancora iniziati; informazioni
tabelle che potrebbero essere utilizzate per for- sulle operazioni di leaseback; e così via.
nire le informazioni richieste dal nuovo princi- Informazioni queste che non sono sempre
pio, ipotizzando che la società abbia deciso di di facile determinazione (basti pensare alle
riportare i diritti d’uso in una specifica voce di informazioni relative all’impatto delle
bilancio e non abbia ritenuto necessario pre- opzioni non incluse nei debiti sui flussi
sentare una tabella di movimentazione com- futuri). Il principio demanda comunque al
pleta di queste attività (Tavola 5) redattore del bilancio il compito di valutare
Nelle note oltre agli opportuni commenti sui quali informazioni aggiuntive debbano
valori riportati nelle tabelle, dovrebbero essere essere inserite - e con quali modalità - a
riportate le altre informazioni, quali l’entità beneficio degli utilizzatori del bilancio.

Nota:
(14) IFRS 16, par. 59.

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XIV
2/2020

Tavola 5 - Esemplificazione di alcune tabelle di dettaglio dei leasing

Valore netto contabile dei diritti d'uso (*) 31/12/2019 01/01/2019


Fabbricati
Impianti
Automezzi
Altri beni
Totale
(*) In nota può essere indicata l'entità degli incrementi totali dei Diritti d'uso dell'esercizio

Quote di ammortamento diritti d'uso 31/12/2019


Fabbricati
Impianti
Automezzi
Altri beni
Totale
Inserto

Componenti economiche diverse dagli ammortamenti (**) 31/12/2019


Interessi passivi
Costi relativi a leasing di breve durata
Costi relativi a leasing di valore modesto
Costi relativi a canoni variabili non inclusi nei debiti per leasing
Proventi da sub-locazione dei diritti d'uso
(*) Potrebbero essere integrate con l'indicazione della voce in cui i relativi costi / ricavi sono inclusi

Flussi di uscita dei leasing (***) 31/12/2019


Rimborso debiti leasing - quote capitale
Interessi passivi per leasing pagati nell'esercizio
Pagamenti relativi a leasing di breve durata
Pagamenti relativi a leasing di valore modesto
Pagamenti per canoni variabili non inclusi nei debiti per leasing
Totale dei flussi in uscita per leasing
(***) Per chiarezza è presentato il dettaglio di questo elemento; il principio richiede solo il valore totale.

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XV
2/2020

Tavola 6 - Presentazione della tabella delle immobilizzazioni materiali (ROU a voce distinta)

Costo storico Fabbricati Impianti ….. Totale


31 dicembre 2018
Impatto prima applicazione Ifrs 16 (cespiti in leasing ex IAS 17) * (…………) (…………) (…………) (…………)
Altre variazioni (opportunamente dettagliate)
31 dicembre 2019
Fondo di ammortamento Fabbricati Impianti ….. Totale
31 dicembre 2018
Impatto prima applicazione Ifrs 16 (cespiti in leasing ex IAS 17) * (…………) (…………) (…………) (…………)
Altre variazioni (opportunamente dettagliate)
31 dicembre 2019
Valore netto contabile al 31dicembre 2019
* Nel caso di esposizione dei ROU tra le Immobilizzazioni materiali, nella riga riportata nella sezione costo storico andrebbe

Inserto
evidenziato l’incremento positivo derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 agli ex contratti di leasing operativo

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Principi contabili internazionali

IFRS 3: la nuova business


combination
di Paola Pedotti (*)

Quali novità sono state apportate al principio internazionale IFRS 3 con gli emendamenti che si
applicheranno alle operazioni che saranno realizzate a partire dal 1° gennaio 2020?

Bilancio&Reddito
Premessa congiunto tra lo IASB e il US Financial
Accounting Standards Board (FASB). Il FASB
Il 22 ottobre 2018 l’International Accounting
ha modificato la definizione di un’impresa
Standards Board (Board) ha emesso delle
l’anno scorso. Se da una parte il chiarimento
ristrette modifiche al principio contabile inter-
dello IASB alla propria definizione ravvicina i
nazionale IFRS 3 - Aggregazioni aziendali per
principi dei due Boards, il concentration test li
migliorare la definizione di impresa. Queste
differenzia, in quanto per il FASB il test è obbli-
modifiche, nell’intenzione del Board, aiute-
gatorio, mentre nello IASB è facoltativo.
ranno le imprese a determinare se si tratta
effettivamente di un’acquisizione di un’im-
presa o di un gruppo di attività. Aspetti chiave del principio
La definizione modificata sottolinea che il Si riportano in sintesi quali sono gli elementi
risultato di un’impresa è quello di fornire distintivi del principio.
beni e servizi ai clienti, mentre la definizione Il principio internazionale IFRS 3 stabilisce
precedente si concentrava sui rendimenti sotto principi e requisiti sulle modalità con cui un
forma di dividendi, costi inferiori o altri bene- acquirente di una aggregazione aziendale:
fici economici per gli investitori e altri. Oltre a • riconosce e misura nel proprio bilancio le
modificare la formulazione della definizione, il attività e passività acquisite, e le interessenze
Board ha aggiunto un (facoltativo) concentra- nell’acquisita da parte di terze parti;
tion test e ha aggiunto una guida supplemen- • riconosce e misura l’avviamento acquisito
tare, che contiene anche nuovi esempi nell’aggregazione aziendale o l’utile derivante
illustrativi. da un acquisto a prezzi favorevoli; e
La distinzione tra un’impresa e un gruppo di • stabilisce quali informazioni devono essere
attività è importante perché un acquirente fornite per permettere agli utilizzatori del
riconosce l’avviamento solo quando acquisisce bilancio di valutare natura ed effetti economici
un’impresa. dell’operazione.
Gli emendamenti sono conseguenti ad un rie- Il metodo dell’acquisizione stabilito nel princi-
same di post-implementazione (PIR) dell’IFRS pio è il seguente:
3; si tratta di una valutazione effettuata per • deve essere identificato un acquirente;
determinare se un principio internazionale • si deve individuare il momento in cui l’acqui-
funziona come previsto. In seguito al feedback rente acquisisce il controllo;
del PIR, il Board sta lavorando a un altro pro- • si deve misurare il corrispettivo alla data in
getto legato allo IFRS 3 in cui sta esplorando cui il controllo passa all’acquirente;
possibili miglioramenti alla contabilizzazione • si devono quindi identificare le attività iden-
dell’avviamento. tificabili e le passività assunte identificabili;
Le imprese sono obbligate ad applicare la • si deve attribuire il prezzo alle singole attività
nuova definizione di impresa alle acquisizioni identificabili e alle passività assunte;
che si verificano il 1° gennaio 2020 o dopo tale
data. È consentita l’applicazione anticipata.
È importante ricordare che il principio inter-
Nota:
nazionale IFRS 3 è il risultato di un progetto (*) Senior manager - BDO Italia S.p.A.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 33

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Principi contabili internazionali

Infine, si determina l’avviamento o l’utile da un 3 ai fini della valutazione di acquisizione di


acquisto a prezzi favorevoli come differenza. un’impresa.
In sintesi, la definizione di output si modifica
La definizione come segue:
1) precedente definizione di output: il risultato
Si vedano a confronto le due definizioni: di fattori di produzione e di processi applicati
1) precedente definizione di attività aziendale: ai fattori di produzione che forniscono, o sono
un insieme integrato di attività e beni che può in grado di fornire, un profitto sotto forma di
essere condotto e gestito allo scopo di assicu- dividendi, di minori costi o di altri benefici
rare un rendimento sotto forma di dividendi, di economici direttamente agli investitori o ad
minori costi o di altri benefici economici diret-
Bilancio&Reddito

altri soci, membri o partecipanti;


tamente agli investitori o ad altri soci, membri 2) nuova definizione di output: il risultato di
o partecipanti; fattori di produzione e di processi applicati ai
2) nuova definizione di attività aziendale: un fattori di produzione che forniscono beni o
insieme integrato di attività e beni che può servizi ai clienti, assicurano un rendimento
essere condotto e gestito allo scopo di fornire (sotto forma di dividendi o interessi) o gene-
beni o servizi ai clienti, assicurare un rendi- rano altri utili dall’attività ordinaria.
mento (sotto forma di dividendi o interessi) o di Un aspetto significativo dell’applicazione
generare altri utili dall’attività ordinaria. della definizione è stabilire in che modo
Quindi per essere considerata un’impresa, un un processo acquisito è rilevante in modo
insieme integrato di beni e attività deve inclu- da contribuire alla creazione di output. I
dere, al minimo, un input ed un processo rile- chiarimenti inseriti nel principio differi-
vante che insieme contribuiscano in modo scono a seconda che le attività e gli asset
significativo alla capacità di creare output. acquisiti abbiano o meno la capacità di
È stata rimossa l’indicazione di parteci- generare degli output.
panti al mercato, che veniva utilizzata in Se alla data di acquisizione un insieme di
precedenza in quei casi in cui non tutti i attività e di beni non ha output, un processo
processi utilizzati dal venditore venivano acquisito è considerato sostanziale o rilevante
trasferiti all’acquirente (il fine in questo soltanto se sono rispettate queste condizioni:
caso era quello di valutare la capacità del- a) esso è fondamentale per la capacità di svi-
l’acquirente di sostituire gli elementi di cui luppare o convertire uno o più input in output; e
non era in possesso). b) gli input acquisiti includono sia una forza
Per sostenere la nuova definizione di lavoro organizzata che dispone delle compe-
“impresa”, le linee guida per l’applicazione tenze necessarie, conoscenza ed esperienza per
contenute nell’IFRS 3, par. B7 sono state modi- eseguire tale processo (o gruppo di processi)
ficate in modo che: che altri input che la forza lavoro organizzata
• input e processi non hanno più bisogno di potrebbe sviluppare o convertire in output. Tra
avere la capacità di creare output. Al contrario, gli altri input si possono includere:
hanno semplicemente bisogno di avere la (i) una proprietà intellettuale che potrebbe
capacità di contribuire alla creazione di output; essere utilizzata per sviluppare un bene o un
• la capacità intellettuale di una forza lavoro servizio;
organizzata che ha le competenze e l’espe- (ii) altre risorse economiche che potrebbero
rienza necessarie nel seguire le regole e le con- essere sviluppate per creare output; oppure
venzioni può fornire i processi necessari (iii) taluni diritti di ottenere l’accesso a mate-
applicati agli input per creare risultati. riali o a diritti necessari a consentire la crea-
Il focus sugli output è concentrato sui risul- zione di prodotti futuri.
tati da beni e servizi forniti a clienti, red- Queste indicazioni non modificano la guida
dito da investimento, e altri proventi da dello IAS 38 o le indicazioni dello IAS 16.
attività ordinarie (allineando in tal modo Se invece un insieme di attività e risorse alla
il concetto di output definito dall’IFRS data di acquisizione ha output, il processo
15). La guida sulla capacità intellettuale acquisito (o il gruppo di processi) è considerato
precisa meglio il concetto di forza lavoro rilevante se, (applicando i criteri ad uno o più
organizzata già presente nel principio IFRS processi), esso:

34 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Principi contabili internazionali

• è fondamentale per la capacità di continuare Un secondo chiarimento stabilisce che la


a produrre output, e gli input acquisiti inclu- difficoltà a rimpiazzare la forza lavoro orga-
dono una forza lavoro organizzata che dispone nizzata può essere fattore indicativo del fatto
delle competenze necessarie, conoscenza ed che questa forza lavoro acquisita svolga un
esperienza per eseguire tale processo (o gruppo processo rilevante che è critico per la sua
di processi); o capacità di creare degli outputs.
• contribuisce in modo significativo alla Ed infine, un processo non è critico se è minore
capacità di continuare a produrre output e: o ausiliario ad altri nel contesto complessivo
(i) è considerato unico o raro; o dei processi richiesti per creare degli output.
(ii) non può essere sostituito senza costi, sforzi

Bilancio&Reddito
o ritardi significativi nella capacità di conti- Il concentration test per identificare
nuare a produrre output. la concentrazione del fair value
In altre parole, la presenza di una forza lavoro
che svolge una funzione di solo supporto non Come si può vedere l’iter di identificazione dei
permette di affermare che le attività e gli asset processi rilevanti è abbastanza complesso. Per
acquisiti costituiscono un’impresa. tale motivo il Board ha inserito questo approc-
In estrema sintesi, per determinare se il pro- cio facoltativo semplificato.
cesso è rilevante, si seguirà il flusso riportato in Il test di concentrazione è una valutazione sem-
Tavola 1. plificata che si traduce in un’acquisizione di
La guida fornisce alcuni chiarimenti utili alla attività se sostanzialmente tutto il fair value
definizione se il processo è rilevante. delle attività lorde è concentrato in un’unica
Il primo stabilisce che un contratto acquisito è attività identificabile o in un gruppo di attività
un input e non un processo rilevante. Tuttavia, identificabili simili.
chiarisce che, nel caso in cui il contratto acqui- Il Board ha deciso di rendere il test facolta-
sito sia di gestione di proprietà in outsourcing tivo per consentire agli operatori di determi-
esso può anche consentire l’accesso a una forza nare (transazione per transazione) se hanno
lavoro organizzata. In tale caso si deve valutare acquisito un processo rilevante. Il Board
se la forza lavoro organizzata a cui si accede dello IASB ha quindi scelto una strada
mediante questo contratto svolga un processo diversa dal FASB che ha reso questo test
rilevante che l’acquirente controlla, e che obbligatorio nelle modifiche introdotte nel
quindi ha acquistato. Nel fare questa valuta- 2017, pur considerando che questo approc-
zione si devono considerare la durata del con- cio potenzialmente permetta alle imprese di
tratto e le condizioni di rinnovo. scegliere un risultato e che questo possa

Tavola 1 - Flusso di definizione della rilevanza del processo

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 35

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Principi contabili internazionali

condurre a strutturare delle opportunità e d) se un’attività materiale è collegata ad un’al-


ridurre la comparabilità. tra, e non può essere fisicamente rimossa e
Nel giungere a tale decisione il Board ha rite- usata separatamente, senza incorrere in costi
nuto che il rischio sia limitato perché: significativi, o in una riduzione significativa
a) nella maggior parte dei casi il test di concen- nella utilità o nel fair value di una delle
trazione e la guida sul processo rilevante por- attività materiali (ad esempio, fabbricato e ter-
teranno allo stesso risultato; e reno), queste attività devono essere conside-
b) anche se il test e la guida portassero in alcuni rate un unico bene identificabile;
casi a conclusioni diverse, le differenze non e) nel determinare se dei beni sono simili, si
dovrebbero creare differenze significative deve considerare la natura di ciascun singolo
Bilancio&Reddito

nella qualità dell’informativa fornita agli uti- bene identificabile e i rischi associati alla
lizzatori del bilancio. gestione e creazione degli output da tali beni,
Il test di concentrazione ha queste cioè i rischi caratteristici.
conseguenze:
a) se il test di concentrazione è soddisfatto, si Modifiche al quadro concettuale
stabilisce che non è stata acquisita un’impresa
e non è necessaria nessuna ulteriore Il principio IFRS 3 è stato recentemente (1)
valutazione; modificato a seguito delle avvenute modifiche
b) se invece il test di concentrazione non viene dei riferimenti al quadro concettuale negli
soddisfatto o se l’entità sceglie di non appli- International Financial Reporting Standards,
carlo, l’entità deve valutare se il processo sia o che mirano ad aggiornare in diversi principi
meno rilevante, e quindi procedere con il pro- contabili e in diverse interpretazioni i riferi-
cedimento più complesso indicato prima. menti esistenti ai quadri precedenti, sostituen-
Come anticipato, il test è superato se tutto il fair doli con riferimenti al quadro concettuale
value delle attività lorde acquisite è concen- rivisto.
trato in un singolo bene identificabile o un
gruppo di beni simili identificabili. Ai fini del Conclusioni ed effetti
test: degli emendamenti
a) le attività lorde acquisite devono escludere
cassa ed equivalenti, imposte anticipate, e In conclusione, si ritiene probabile che si rea-
avviamento che risulti dagli effetti delle lizzeranno un minor numero di business com-
passività per imposte differite; binations a seguito delle modifiche introdotte
b) il fair value delle attività lorde acquisite deve in vigore dal 1 gennaio 2020, sia perché la
includere ogni corrispettivo trasferito (oltre al nuova definizione di azienda è più ristretta
fair value di eventuali partecipazioni di mino- della precedente, e sia perché la possibilità di
ranza ed il fair value di eventuali interessi pre- fare il test di concentrazione al superamento
cedentemente detenuti) in eccesso rispetto al del quale si escluderà automaticamente che sia
valore equo delle attività nette identificabili stata acquisita un’impresa, rappresenta una
acquisite. Il fair value delle attività lorde viene semplificazione del metodo imposto dal
normalmente determinato come totale otte-
nuto dalla somma del fair value del corrispet-
tivo trasferito (più il fair value di partecipazioni Nota:
di minoranza e il fair value di eventuali interessi (1) Reg. UE 2019/2075 della commissione del 29 novembre
2019 ha modificato i seguenti principi ed interpretazioni: IAS 1
precedentemente detenuti) e del fair value delle Presentazione del bilancio; IAS 8 Principi contabili, cambia-
passività assunte (diverse dalle passività fiscali menti nelle stime contabili ed errori; IAS 34 Bilanci intermedi;
differite), e poi escludendo le voci identificate IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali; e IAS 38
alla voce (a). Tuttavia, se il fair value delle Attività immateriali; IFRS 2 Pagamenti basati su azioni; IFRS 3
attività lorde acquisite è maggiore del totale Aggregazioni aziendali; e IFRS 6 Esplorazione e valutazione
delle risorse minerarie, delle interpretazioni; IFRIC 12 Accordi
cosi determinato, qualche volta è necessario per servizi in concessione; IFRIC 19 Estinzione di passività finan-
fare un calcolo più preciso; ziarie con strumenti rappresentativi di capitale; IFRIC 20 Costi
c) un singolo bene identificabile deve includere di sbancamento nella fase di produzione di una miniera a
ogni bene o gruppo di beni che dovrebbe essere cielo aperto; e IFRIC 22 Operazioni in valuta estera e anticipi; e
riconosciuto e misurato come singolo bene SIC 32 Attività immateriali - Costi connessi a siti web. Il
Regolamento è entrato in vigore 20 giorni dopo la sua pub-
identificabile in una business combination; blicazione in Gazzetta (N.d.R. 19 dicembre 2019).

36 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Principi contabili internazionali

principio che potrebbe risultare di interesse e le attività identificabili e le passività assunte


per gli operatori. saranno iscritte al fair value alla data di
È evidente che la scelta di non considerare le acquisizione;
operazioni come business combinations ha • con l’acquisizione di un’attività o gruppo di
delle conseguenze contabili non indifferenti: attività le spese di acquisizione potranno esser
le principali differenze tra il riconoscimento capitalizzate mentre con la business combina-
di una business combination, rispetto al rico- tion dovranno essere spesate a conto
noscimento di un’attività o di un gruppo di economico;
attività sono infatti che: • diversi aspetti fiscali di riconoscimento delle
• con l’acquisizione di un’attività o gruppo di imposte differite sugli elementi di attivo
attività non potranno essere iscritti avviamenti riconosciuti.

Bilancio&Reddito

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 37

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Revisione

Predisposizione delle carte


di lavoro: il caso dei crediti
verso clienti
di Guglielmo Gambini (*) Simone Sartini (**) e Samuele Susini (***) Veronica Baggiani (****)
Bilancio&Reddito

Il contributo entra nel dettaglio dell’analisi dei crediti verso clienti da parte del revisore e della relativa
predisposizione delle carte di lavoro tramite l’aiuto di un caso pratico.

Introduzione revisione o si trovi a dover integrare quelle già


effettuate o a formulare nuove conclusioni suc-
Il principio di revisione internazionale ISA
cessivamente rispetto alla data della relazione di
Italia 230 ha ad oggetto le responsabilità del
revisione, deve documentare le nuove procedure
revisore nella predisposizione della documen-
e le circostanze riscontrate. A titolo esemplifica-
tazione della revisione contabile del bilancio;
tivo, si può venire a conoscenza di fatti che già
inoltre, ha il fine di assicurare che la documen-
esistevano alla data della relazione e che, se
tazione del lavoro evidenzi gli elementi proba-
conosciuti anticipatamente, avrebbero potuto
tivi dell’attività di verifica svolta a sostegno del
determinare una rettifica del bilancio o l’espres-
giudizio espresso sul bilancio (1).
sione di un giudizio differente.
La documentazione predisposta dal revisore
fornisce evidenza documentale circa gli ele-
menti a supporto delle attività di pianificazione Il contenuto delle carte di lavoro
e di svolgimento delle procedure di revisione Relativamente al contenuto e all’ampiezza delle
strumentali all’emissione dell’opinion, in carte di lavoro, queste devono essere calibrate
conformità ai principi di revisione e alle dispo- tenendo presente aspetti diversi quali la dimen-
sizioni di legge e regolamenti. sione e la complessità dell’azienda, la natura
Nelle carte di lavoro è contenuto il processo delle procedure di revisione documentate, i
logico che ha determinato le conclusioni rag- rischi della presenza di errori significativi, la
giunte dal revisore nel proprio lavoro, rappre- rilevanza degli elementi probativi acquisiti, la
sentando un elemento fondamentale a supporto natura e la portata delle eccezioni identificate,
del giudizio da questi espresso sul bilancio la necessità di documentare una conclusione su
oggetto di controllo. una determinata attività svolta, la metodologia di
Le carte di revisione devono essere organizzate revisione seguita e gli strumenti utilizzati (2).
in modo da consentire ad un terzo esperto della
materia, che non abbia cognizione dell’incarico,
di verificarne e comprenderne il contenuto.
Note:
Sebbene, infatti, tali documenti non siano desti-
(*) Commissione Bilancio, Principi Contabili, Collegio
nati agli organi sociali, vi è la possibilità che gli Sindacale e Revisione dell’ODCEC di Pisa
stessi debbano essere consultati da terzi, quali, (**) Commissione Bilancio, Principi Contabili, Collegio
ad esempio: Sindacale e Revisione dell’ODCEC di Pisa
• il revisore subentrante; (***) Commissione Bilancio, Principi Contabili, Collegio
• l’autorità giudiziaria; Sindacale e Revisione dell’ODCEC di Pisa
• il soggetto che esercita il controllo di qualità (****) Commissione Bilancio, Principi Contabili, Collegio
Sindacale e Revisione dell’ODCEC di Pisa
di cui all’art. 20, D.Lgs. n. 39/2010; (1) ISA Italia n. 230 denominato “La documentazione della
• altri soggetti esterni previsti dalla legge. revisione contabile”.
Se il revisore, in casi eccezionali, ritenga neces- (2) L. Cadeddu - A. Portalupi, “La revisione legale dei conti”, in
sario dover svolgere nuove procedure di Il Sole - 24 Ore, Milano, 2015.

38 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Revisione

Nelle carte di lavoro sono documentati: Le spiegazioni verbali del revisore non rappre-
• la strategia generale di revisione; sentano un supporto adeguato a comprovare il
• il piano di revisione e sue eventuali modifiche; lavoro di revisione svolto o le conclusioni rag-
• i rischi di errori significativi identificati e giunte, ma possono essere utilizzate per spie-
valutati; gare o chiarire le informazioni contenute nella
• le risposte generali di revisione e i risultati documentazione.
delle procedure di revisione; Nel documentare la natura, la tempistica e
• le comunicazioni alla direzione, ai responsa- l’estensione delle procedure di revisione svolte,
bili dell’attività di governance e alle autorità di il revisore deve indicare gli elementi identificativi
vigilanza. delle specifiche voci o degli aspetti oggetto
Generalmente l’organizzazione delle carte di di verifica che consentono di dare conto

Bilancio&Reddito
lavoro prevede la ripartizione in due file: dell’attività svolta e di agevolare l’indagine di
• il file permanente che include le informazioni eccezioni o incoerenze. Si devono indicare, inol-
generali; tre, il soggetto che ha svolto il lavoro di revisione,
• il file corrente nel quale archiviare le carte la data in cui esso è stato completato, il soggetto
di lavoro ad uso corrente vale a dire quelle che ha riesaminato il lavoro di revisione, nonché
che fanno riferimento all’esercizio sociale la data e l’estensione di tale riesame.
oggetto di revisione e che si rinnovano ad Il revisore deve documentare gli aspetti signi-
ogni esercizio. ficativi discussi con la direzione, con i respon-
Il principio di revisione raccomanda la pre- sabili delle attività di governance e con altri
disposizione tempestiva delle carte di lavoro soggetti, specificando la natura degli aspetti,
in quanto: “La predisposizione tempestiva le date degli incontri e i soggetti coinvolti.
della documentazione della revisione, suffi-
ciente ed appropriata, contribuisce a miglio- Le modifiche al file di revisione
rare la qualità di quest’ultima e rende più
efficace il riesame e la valutazione degli ele- Il revisore deve raccogliere la documentazione
menti probativi raccolti e delle conclusioni della revisione in un file di revisione e in seguito
raggiunte prima dell’emissione della rela- deve completare il processo di raccolta di tale
zione di revisione. La documentazione predi- file nella versione definitiva in modo tempe-
sposta successivamente allo svolgimento del stivo dopo la data della relazione di revisione.
lavoro di revisione risulta verosimilmente Un appropriato limite di tempo entro il quale
meno accurata della documentazione predi- completare la raccolta è normalmente non
sposta durante lo svolgimento dello stesso”. superiore a 60 giorni dalla data della relazione
della revisione. Durante la raccolta delle carte
di lavoro, possono essere effettuate modifiche
Documentazione cartacea alla documentazione della revisione purché
ed elettronica siano di natura formale; ciò significa che non
La documentazione della revisione può essere è possibile lo svolgimento di nuove procedure
formalizzata su supporto cartaceo, elettronico di revisione oppure l’elaborazione di nuove
o di altro tipo. Esempi di documentazione conclusioni dopo l’emissione della relazione
includono: di revisione. Alcuni esempi di modifiche con-
• programmi di revisione; sentite sono quelli di seguito riportati:
• analisi dei dati; • eliminazione della documentazione supe-
• note di commento sulle questioni emerse; rata;
• riepiloghi degli aspetti significativi; • classificazione delle carte di lavoro, catalo-
• lettere di conferma e di attestazione, gazione in modo ordinato ed evidenziazione
checklist; dei rinvii tra le stesse;
• bilancio in forma definitiva che verrà sotto- • firma delle checklist relative alla raccolta
posto all’approvazione dell’assemblea; delle carte di lavoro;
• relazione di revisione emessa sul bilancio di • documentazione degli elementi probativi
cui al punto precedente; acquisiti dal revisore, esaminati e condivisi
• corrispondenza (incluse le e-mail) relativa ad con i membri del team di revisione prima
aspetti significativi. della data della relazione di revisione.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 39

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Revisione

Conservazione della documentazione o da bilanci intermedi dell’esercizio oggetto di


Audit rispetto alle soglie di materialità prefis-
Dopo il completamento del file di revisione sate, sia su dati ed informazioni di natura qua-
nella versione definitiva, il revisore non deve litativa acquisite nella fase preliminare di
cancellare o eliminare documentazione di conoscenza dell’impresa.
alcun genere prima della scadenza del termine L’individuazione dei rischi di errore significa-
previsto per la sua conservazione. tivo avviene in relazione a specifiche asserzioni
Di norma, il periodo di conservazione previsto rilevanti che rappresentano la traccia del
per gli incarichi di revisione non è inferiore a 5 lavoro di Audit cui il revisore deve sottostare
anni a partire dalla data della relazione della ai fini dell’implementazione della strategia di
revisione, ovvero, se successiva, dalla data della
Bilancio&Reddito

revisione in merito alle procedure da adottare


relazione di revisione emessa dal revisore sul con riferimento a ciascuna voce di bilancio.
bilancio di gruppo. Qualora l’incarico sia confe- Per quanto attiene alla voce dei crediti, le asser-
rito ai sensi del D.Lgs. n. 39/2010, l’art. 14, zioni correlate (4) sono riportate in Tavola 1, in
comma 6, del Decreto medesimo prevede che ordine di importanza.
la documentazione relativa agli incarichi di revi- Quanto espresso vale concettualmente e ope-
sione svolti siano conservati per 10 anni alla data rativamente sia a livello di Interim, in cui
della relazione di revisione. Se il revisore ravvisa sono effettuate le attività di rilevazione dei
la necessità di modificare la documentazione controlli e di testing (test di conformità
della revisione esistente o di aggiungere nuova o anche test di efficacia operativa dei con-
documentazione successivamente al completa- trolli), che a livello di Final, in cui sono
mento del file di revisione definitivo, egli deve attuate le c.d. substantive procedures, costi-
documentare le specifiche ragioni che hanno tuite, alternativamente o congiuntamente, da
reso necessario apportare le modifiche o le test di dettaglio e di ragionevolezza.
aggiunte e il momento in cui è il soggetto dal Si riporta in forma tabellare (Tavole 2 e 3) un
quale tali modifiche o aggiunte sono state effet- primo prospetto contenente un elenco delle
tuate e riesaminate (3). possibili finalità che il revisore deve conseguite
in rapporti ai rischi identificati e, in seconda
Caso pratico: analisi dei crediti battuta, una lista delle procedure plausibili da
commerciali effettuare in ordine a ciascuna asserzione di
bilancio allo scopo acquisire una ragionevole
A livello procedurale, l’attività di Audit pre- certezza che quanto prospettato in termini di
vede una serie di modalità operative presta- obiettivi sia adeguatamente rispettato (5).
bilite in base alle risultanze della fase di Risk
Assessment nella quale sono definite le soglie
Fase di Interim
di materialità e predisposta la valutazione dei
rischi concernenti le voci di bilancio assog- Concretamente, le principali attività di Audit che
sono generalmente previste nella fase di Interim
gettato a revisione legale.
In particolare, in funzione dei seguenti ele- afferiscono, alla stregua di quanto avviene con
menti, a titolo esemplificativo e non necessa- riferimento alle altre voci di bilancio reputate
significative, alla disamina dei processi specifici
riamente esaustivo:
della società con i quali vengono definiti gli steps
• conoscenza del cliente; che conducono alla formazione della voce di
• riunioni con il medesimo; bilancio al fine di individuare i c.d. relevant con-
• riunioni effettuate con il team; trols in conseguenza di quello che viene chia-
• analisi e comparazione dei bilanci precedenti mato control approach.
e di eventuali situazioni infrannuali vengono
identificati i rischi significativi associati alle
singole poste di bilancio nonché le voci signifi-
cative, sia in forza di tali rischi, sia in termini Note:
quantitativi rispetto alla significatività determi- (3) R. Bauer, La revisione legale. Tecniche e procedure,
Maggioli Editore, VIII ed., 2019.
nata preliminarmente. Pertanto, la definizione (4) ISA Italia n. 315, denominato “L’identificazione e la valu-
delle procedure di revisione si basa sia su ele- tazione dei rischi di errori significativi mediante la compren-
menti quantitativi, come l’ammontare dei saldi sione dell’impresa e del contesto in cui opera”.
derivanti dal bilancio dell’esercizio precedente (5) Parte di tali procedure menzionate sono contenute nell’e-
stratto Il Sole - 24 Ore, n. 5, maggio 2014.

40 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Revisione

Tavola 1 - Asserzioni rilevanti In tal senso, in merito ai crediti, si procede nel


seguente ordine di idee:
• rilevazione del processo del ciclo attivo, vale
Asserzioni Descrizione

Tutto ciò che è registrato o esposto nel a dire le varie attività aziendali che coinvolgono
bilancio esiste e vi è incluso. I crediti com- l’area dei crediti e dei ricavi, e dei controlli
merciali, le vendite, le svalutazioni crediti, le periodicamente effettuati dalla società a carat-
Esistenza rettifiche di vendite, gli interessi verso clienti
tere automatico o manuale;
• valutazione dell’ambiente di controllo e del-
registrati e gli altri aspetti inclusi in nota
integrativa esistono, si sono manifestati e
sono pertinenti all’impresa. l’efficacia del controllo ai fini della mitigazione
del rischio riscontrato;
Tutti i crediti commerciali, le vendite, le
• effettuazione di test di conformità avente

Bilancio&Reddito
rettifiche su vendite, le svalutazioni crediti,
l’obiettivo di valutare la correttezza e
gli interessi verso clienti sono riferibili
Accuratezza
all’impresa e sono stati registrati per un
l’affidabilità del controllo svolto dall’azienda;
corretto importo, anche in funzione di even- • analisi dei risultati del test e valutazione
tuali calcoli, nell’esercizio corretto. finale del rischio di controllo e, logicamente,
del rischio di errore significativo.
I crediti commerciali sono registrati in
Pertanto, una volta identificati i relevant con-
bilancio ad un valore appropriato. Qualsiasi
Valutazione correzione causata da valutazioni, richiesta
trols e i conti utilizzati per la registrazione delle
dalla loro natura o dai principi contabili operazioni attive, si procede nel testare alcune
applicati, è stata correttamente registrata. di esse mediante metodologia di campiona-
mento sul database di riferimento, la quale
È stato incluso nel bilancio tutto ciò che
può variare per effetto delle caratteristiche
avrebbe dovuto essere registrato o esposto
in nota integrativa. Non ci sono crediti com-
del controllo, del livello di affidamento e delle
Completezza merciali, vendite, svalutazioni crediti, retti- dimensioni della popolazione. A titolo esempli-
fiche di vendite, interessi verso clienti non ficativo, relativamente ai controlli del ciclo
registrato o non esposti; la nota integrativa attivo, si espongono nel seguito quelli che
non ha elementi mancanti o incompleti. potrebbero essere gli obiettivi fissati dai mede-
Sono stati riflessi nel bilancio tutti gli effetti simi e, specularmente, cosa potrebbe andare
derivanti dai contratti od accordi intercorsi fra storto:
le parti nel corso dell’esercizio od in esercizi 1) obiettivi:
Obblighi
precedenti, purché sia rispettata la corretta – corretta registrazione in contabilità della fat-
competenza, ai fini di una rappresentazione tura di vendita;
veritiera e corretta dei crediti correlati. – corretta registrazione in contabilità degli
Tale aspetto include l’appropriata classifi- incassi relativi alle fatture verificate;
cazione ed appropriata esposizione degli – sussistenza di eventuale accordo o contratto
Presentazione importi nella nota integrativa, rettificati ove alla base della transazione;
previsto dalla normativa dai fondi svaluta- – corretta rilevazione delle scadenze dei crediti
zione crediti. in essere;

Tavola 2 - Obiettivi di revisione

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 41

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Revisione

Tavola 3 – Procedure di revisione


Bilancio&Reddito

– iscrizione e/o mantenimento del credito in – le scadenze riportate nello scadenziario


assenza di contenziosi pendenti; attivo non rispettano il combinato disposto
2) deviazioni dai risultati attesi: delle date fattura e della policy o politica azien-
– la fattura non risulta correttamente regi- dale in tema di incassi;
strata in contabilità sulla base dei report, dei – iscrizione e/o mantenimento del credito in
contratti esaminati o della documentazione a presenza di contenziosi pendenti.
supporto;
– gli incassi non corrispondono alla fattura Fase di Final
e non eseguite adeguate procedure di Nella fase di Final, si procede invece alla disa-
riconciliazione; mina sostanziale e dettagliata degli importi della
– le operazioni analizzate non risultano sup- voce dei crediti e delle singole esposizioni che ne
portate da previsioni contrattuali o da accordi fanno parte attraverso un’analisi comparata
specifici, ovvero non sono in linea con la con- indirizzata alla ricerca di anomalie e motivazioni
sueta attività d’impresa; delle variazioni intercorrenti fra l’esercizio in

42 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Revisione

corso e quello precedente, associata ad una valu- 2) conferme negative: si chiede al destinatario
tazione specifica dell’anzianità dei crediti com- di rispondere al revisore solo in caso di discor-
merciali che devono essere contabilizzati al danza rispetto alle informazioni contenute
presunto valore di realizzo. Inoltre, una proce- nella richiesta.
dura fondamentale che viene effettuata nella Le conferme di tipo positivo sono un ele-
generalità dei casi è quella della circolarizza- mento probativo più attendibile di quelle di
zione, di seguito esplicata. tipo negativo prevedendo in ogni caso una
La circolarizzazione è una procedura di revi- risposta da parte del destinatario. Nella
sione (6), altresì commentata dal documento prassi è maggiormente utilizzata la prima
“L’applicazione dei principi di revisione interna- tipologia.
zionali (ISA Italia) alle imprese di dimensioni

Bilancio&Reddito
minori”, consistente nel chiedere la conferma del Selezione del campione
saldo risultante dalla contabilità ad una certa In base al partitario clienti alla data di fine
data, la cui natura ed elementi probativi variano esercizio abbiamo selezionato il numero di
a seconda dei rischi intrinseci e di controllo. soggetti da circolarizzare in linea con i saldi
Per svolgere la procedura di conferma saldi maggiormente significativi, con il numero
occorre: complessivo di clienti e con il rischio asso-
a) stratificare i saldi da confermare (clienti con ciato alla voce di bilancio dei crediti
alti volumi, saldi significativi, effetti attivi e (Tavola 4).
ricevute bancarie e clienti con saldo a zero e Dalla circolarizzazione dei clienti selezionati è
alcuni saldi avere); emerso che:
b) richiedere le lettere e gli estratti conto per • 2 clienti: risposta in accordo (c’è perfetta
ogni cliente selezionato; coincidenza tra i saldi aziendali e i saldi della
c) confrontare gli indirizzi con la corrispon- contabilità);
denza del cliente;
d) spedire le richieste di conferma (tramite
• 1 cliente: risposta da riconciliare (spesso la
differenza è causata da differenze temporali
posta ordinaria o tramite PEC) riportando la o emissione di effetti attivi, altre volte è impu-
data di spedizione sulle carte di lavoro; tabile a un errore o contestazione e, in tal caso,
e) inviare la seconda richiesta entro 15-20 bisogna andare ad indagare, con il personale
giorni dall’invio della prima. amministrativo per riconciliare i saldi dichia-
Le richieste di conferma esterna possono rati da entrambe le parti);
essere di due tipologie:
1) conferme positive: si chiede al destinatario
di rispondere al revisore indicando esplicita-
mente se sono in accordo o in disaccordo; Nota:
(6) ISA Italia n. 505, denominato “Conferme esterne”.

Tavola 4 - Circolead crediti verso clienti

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 43

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Revisione

• 1 cliente: mancata risposta, il revisore dovrà • l’esame degli ordini, dei documenti di tra-
svolgere procedure alternative al fine di acqui- sporto e delle fatture di vendita in prossimità
sire i necessari elementi probativi pertinenti ed della fine del periodo amministrativo: nel caso
attendibili. di mancanza di incassi successivi;
• verifica altri eventi successivi, in particolare è
Procedure alternative importante identificare le eventuali note di cre-
Nel caso in cui non si riceva risposta, il revisore dito emesse, le note di debito ricevute e gli
può effettuare un sollecito (seconda richiesta) e, abbuoni concessi al fine di valutare se tali ope-
dove lo ritenga necessario, una terza richiesta. razioni hanno negato in tutto o in parte l’esi-
Se anche dopo tali richieste successive non si stenza del credito originario: nel caso di
Bilancio&Reddito

riceve risposta, è necessario ricorrere allo svol- mancanza di incassi successivi.


gimento di procedure di revisione alternative Nelle Tavole 5 e 6, si riportano invece esempli-
che, nel caso dei clienti comprendono: ficazioni ed illustrazioni in merito alle citate
• l’esame degli incassi successivi: (si ottiene procedure di Analytical review e di analisi
una significativa evidenza sull’esistenza e dell’Ageing effettuate alla data di chiusura del
accuratezza); bilancio oggetto di Audit.

Tavola 5 - Analytical review

44 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Revisione

Tavola 6 - Ageing

Bilancio&Reddito
Per quanto concerne i crediti verso clienti, Conclusioni
è opportuno analizzare l’andamento della In definitiva, mediante le procedure sopra
voce in concomitanza con quello dei ricavi, descritte ed illustrate il revisore ottiene una ragio-
atteso che l’eventuale decremento di nevole certezza dell’eventuale sussistenza di
quest’ultimi in presenza di un aumento errori significativi in merito alla posta di bilancio
dei crediti può rappresentare un campa- dei crediti verso clienti da tenere in considera-
nello di allarme riguardo alle tempistiche zione ai fini dell’espressione del giudizio profes-
dilazionate ed all’esigibilità dei crediti sionale nella relazione di revisione al bilancio.
stessi.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 45

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Crisi d’impresa

Una visione gestionale degli


indicatori di allerta: come
individuare falsi negativi
di Lucia Piazzini (*)
Finanza Aziendale

Gli indicatori di allerta previsti dall’art. 13 del D.Lgs. n. 14/2019 hanno la finalità di essere predittivi
della crisi e pertanto per l’azienda sono strumenti indispensabili per prevenire difficoltà di natura
finanziaria. Il CNDCEC è stato delegato dal legislatore per la declinazione di tali strumenti che, valutati
in modo unitario, fanno ragionevolmente presumere la sussistenza di uno stato di crisi. Sono possibili
falsi negativi? Come si possono intercettare?

I falsi segnali degli indici di renderne evidenti i vantaggi, oltre la prescri-


zione normativa, che potrà trarre dalla realizza-
Il CNDCEC, nel documento “Crisi d’Impresa.
zione di quello che può essere rappresentato
Gli indici di allerta” del 20 ottobre 2019, ha
come una delle guide all’attività di impresa e
evidenziato che è statisticamente prevedibile
cioè il piano economico-finanziario.
che si verifichino casi in cui gli indici diano falsi
In Tavola 1 si riportano gli schemi di calcolo dei
positivi o negativi. Quest’ultimi sono ricondu-
due approcci, rinviando al documento citato,
cibili ad imprese che diverranno insolventi ma
per un puntuale riferimento al contenuto di
che al momento non sono segnalate come a
ogni voce.
rischio. Il presente testo vorrebbe fornire al
Ponendo le fondamenta del nostro ragiona-
lettore spunti di riflessione per una efficace
mento su quanto sopra e dando come acquisita
prevenzione della crisi anche nel caso di falsi
l’attendibilità del piano e la correttezza del cal-
negativi.
colo del DSCR, si vuole richiamare l’attenzione
su casi che necessariamente portano ad un
Metodologie di calcolo del Debt sevice indice maggiore di 1, ma che al contempo celano
coverage ratio (DSCR) evidenti stati di rischio di crisi. I casi proposti
Il CNDCEC ha previsto due approcci per il nel proseguio sono costruiti solo in funzione di
calcolo del DSCR basati sul budget di tesoreria un approccio (il 1°) perché il presente testo non
a 6 mesi e quindi sulla costruzione di un atten- ha l’obiettivo di concentrarsi sulle metodologie
dibile piano economico-finanziario. di calcolo. Si precisa che, anche se il calcolo del
In ambedue gli approcci, essendo fondamentale DSCR coi due metodi non determina un mede-
la costruzione di un attendibile piano econo- simo valore, il rischio dei falsi negativi non
mico-finanziario, è opportuno considerare gli dipende dall’approccio utilizzato.
elementi di criticità che è possibile incontrare
per ottenere le informazioni e gli elementi utili Falso negativo per orizzonte temporale
allo scopo. Le maggiori di esse sono da riscon- limitato
trarsi nella cultura imprenditoriale che non è Il caso
mediamente orientata alle attività “previsio- Si espone il caso di un’impresa con riduzione
nali” e ancor meno a quelle finanziarie (quando significativa nei semestri del flusso della
la previsione è presente è incentrata sulle mani- gestione operativa. Vengono compensate le esi-
festazioni economiche). Per tale ragione è fon- genze di uscite finanziare attingendo prima a
damentale, nel momento in cui si approccia
l’impresa, trasferire all’imprenditore riflessioni
Nota:
e considerazioni sull’utilità dell’attività, al fine (*) Consulente in finanza aziendale e controllo di gestione

46 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Crisi d’impresa

Tavola 1 - DSCR: schemi di calcolo dei due approcci

1° Approccio:
Cassa iniziale
+ Entrate – Uscite (gestione operativa e gestione investimenti)
+ Entrate – Uscite (gestione finanziaria al netto delle rate dei finanziamenti)
________________________________________________
Rate dei finanziamenti
2° Approccio:

Finanza Aziendale
Cassa iniziale
+ FCFO (flussi derivanti gestione operativa e gestione investimenti OIC 10)
+ Arretrati fiscale e contributivo + Arretrati forniture
+ Entrate – Uscite (gestione finanziaria al netto delle rate dei finanziamenti)
________________________________________________
Arretrati fiscale e contributivo + Arretrati forniture
+ Rate dei finanziamenti

linee di credito commerciali e poi a linee di successivo senza però essere sufficiente a
credito finanziarie. coprire, in quest’ultimo anno, tutte le rate
(DSCR inferire a 1 nell’anno n +3).
Falso negativo Inquadrato il caso, al fino di identificare il
Nonostante il DSCR assuma un valore supe- possibile strumento per intercettare il falso
riore ad 1 (semestre n, n +1, n +2), l’impresa negativo, è opportuno ripercorrere le cause
verte in un evidente stato di precrisi che pro- che possono portare la gestione operativa a
gressivamente porta a non sostenere più gli contrarsi fino a diventare negativa:
impegni assunti. • perdita di marginalità (EBITDA);
• ciclo monetario che assorbe progressiva-
Soluzione programmata mente in modo più rilevante la liquidità (Δ
Si rende necessario intercettare il prima possi- CCN). A sua volta la Δ CCN è funzione di due
bile i segnali della crisi per operare un cambia- fattori:
mento di rotta. – fatturato;
In Tavola 2 vengono riportati i flussi di entrata e – giorni di rotazione e di dilazione delle com-
uscita previsti in quattro semestri previsionali. ponenti del CCN.
Nel caso in questione sembra evidente che la L’EBITDA e la Δ CCN si rispecchiano in modo
crisi, oltre 12 mesi prima della sua manifesta- evidente nella PFN dedicata alla gestione ope-
zione (DSCR 0,96 nel semestre n +3), era ben rativa (di seguito “PFNgo”) che è la finanza che
evidente a seguito della perdita di flussi gene- sostiene il business nella sua attività tipica
rati dalla gestione operativa. Quest’ultima, (produzione, commercializzazione ecc.) ben
infatti, passa da 450 nell’anno n a -50 nell’anno diversa dalla finanza rivolta a coprire esigenze
n +3. Tutto ciò però non genera inizialmente un correlate alla struttura aziendale (macchinari,
impatto negativo sulla sostenibilità degli impe- immobili, software ecc.).
gni finanziari (il DSCR fino all’anno n +2 è La PFNgo (1) è la PFN totale (mutui + anticipi
maggiore di 1) perché dove “non arriva” la fatture + anticipi finanziari - cassa) al netto
gestione operativa, “arriva” la gestione finan-
ziaria. Le dinamiche della gestione finanziaria
Nota:
sono illustrate nella Tavola 3. (1) Alcune volte la PFN dedicata alla gestione operativa è
Il “saldo estinz. e accens. anticipi comm e/o definita PFN a breve, ciò non è sempre corretto perché il
finanziari”, che sarebbe vocato a compensare sistema bancario sempre più attinge a fondi europei che
la discordanza temporale tra entrate e uscite hanno condizioni di provvista convenienti ma la cui forma di
finanziarie della gestione operativa, cresce in erogazione è il medio e lungo termine. Tale circostanza è la
principale causa che porta le imprese ad assumere, anche
modo evidente passando da 70 nell’anno n a per il sostegno del circolante, ferme di coperture diverse dal
400 nell’anno n +2 per poi arrivare a 500 l’anno breve termine.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 47

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Crisi d’impresa

Tavola 2 -Evidenza del DSCR in quattro semestri consecutivi


Finanza Aziendale

Tavola 3 - Dettaglio della composizione dei flussi della gestione finanziaria della Tavola 2

della PFN per finanziamenti ottenuti per • nessun investimento/dismissione nel


coprire investimenti in immobilizzazioni periodo (assente il flusso della gestione
materiali e immateriali e finanziamenti con- investimenti);
cessi alle partecipate. • la perdita di marginalità è progressiva e
Per quanto sopra un controllo congiunto degli riscontrabile mese dopo mese;
indici nominati potrebbe consentire con • la PFN ad inizio periodo è 2.790 è la compo-
estremo anticipo di allertare l’imprenditore sizione è quella indicato nella Tavola 4.
sulla precrisi nella quale verte l’attività.
Fondamentalmente quello che dobbiamo iden- Strumento di intercettamento
tificare è la non coerenza di variazione degli L’esigenza crescente di finanza si riversa nella
indici che può essere un sintomo di un pro- PFN dedicata alla gestione operativa (2). In
blema sommerso che è bene affrontare il assenza di variazione del CCN è legittimo
prima possibile.

Ulteriori specifiche al caso


Riprendendo il caso descritto nel paragrafo, si Nota:
integrano le informazioni: (2) Oltre che con la finanza di terzi, il deficit può essere coperto

• il fatturato rimane inalterato come anche i col capitale proprio, col fisco (non rispettando le scadenze) o
con le scadenze commerciali (dilazionando pagamento o
giorni di dilazione e di rotazione relativi alle chiedendo anticipi a clienti). In questi casi lo strumento cen-
componenti del ciclo monetario; trale di intercettamento non sarebbe la PFN.

48 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Crisi d’impresa

Tavola 4 - Evidenza dei flussi mensili previsti nel semestre n della Tavola 1

Finanza Aziendale
presuppore che tale aumento sia dovuto ad una risultato di vendita? I fornitori storici non
contrazione della marginalità (EBITDA). sono disposti a proseguire le forniture perché
La non coerenza che si riscontra quindi è una in passato non abbiamo onorato gli impegni
PFNgo che cresce (da 300 del mese m a 360 del con puntualità e conseguentemente dobbiamo
mese m +5) nonostante il fatto che la causa rivolgerci a nuovi fornitori più costosi? Sono
“sana” che dovrebbe richiederla, non esprima stati assunti nuovi dirigenti che ancora devono
tale necessità: la variazione del CCN è assente entrare a pieno regime e portare a risultati
per tutti i mesi. Il valore di 300 della PFNgo nel soddisfacenti?
mese m è determinato dalla somma algebrica Prima si identificano le cause della tendenza,
di: 300 (PFNgo inizio mese) -10 (cassa iniziale) più probabile sarà il successo delle azioni cor-
+10 (flusso gest fin per gest operativa mese m), rettive volte a scongiurare la crisi espressa dal
il valore 310 del mese m +1 è determinato: 300 DSCR a 0,96 del semestre n +3.
(PFNgo inizio mese ovvero fine mese prece- Si potrebbe inoltre osservare che tali conside-
dente) +10 (flusso gest fin per gest operativa razioni possono essere ulteriormente riscon-
mese m +1). trate se rileviamo la PFN, e la sua
In presenza di non coerenza come nel caso composizione, mese per mese anche consun-
esaminato, è possibile “candidare” il DSCR tiva oltre che previsionale in quanto la cassa è
del semestre a falso negativo. Ulteriori appro- l’unico valore che certamente “non mente”.
fondimenti potrebbero confermare questa ipo- A conclusione di questo caso, preme pun-
tesi e quindi indirizzare verso azioni correttive. tualizzare quanto la finanza “non sana”
Gli approfondimenti si concentrerebbero sulle possa essere la causa primaria del posticipo
previsioni di un EBITDA in diminuzione (da dell’intercettamento dello stato di crisi e
115 nel mese m a 45 nel mese m +5) e quindi quindi dell’aggravio della stessa. In realtà,
sulle ragioni di tale tendenza: il mercato è l’istituto di credito non dispone di completi
saturo e il prezzo di vendita del prodotto sta elementi per ridurre l’accordato nella fase
diminuendo? I nuovi commerciali hanno di precrisi (nel caso nel semestre n +1);
meno orientamento alla marginalità? I mac- pertanto, da un punto di vista scientifico
chinari sono obsoleti e portano ad avere troppi solo un efficace sistema di controllo di
scarti di produzione? I nuovi fornitori forni- gestione, affiancato agli indici di allerta,
scono materia prima/prodotti finiti di peggiore può rappresentare un valido supporto
qualità che comportano un maggiore impiego all’imprenditore nel comprendere la dire-
di forza lavoro per ottenere il medesimo zione negativa intrapresa.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 49

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Crisi d’impresa

Falso negativo per compensazione di deficit Strumento di intercettamento


e surplus intra periodo È necessario verificare il DSCR mese per mese
Il caso al fine di individuare previsioni di sconfina-
Viene riportato il caso di un’impresa con deficit mento di cassa nel budget di tesoreria. Il saldo
finanziario all’interno del semestre (mese negativo alla fine del mese significa sconfina-
n +2). mento di c/c (se fosse stato utilizzo del fido di
cassa, tale utilizzo sarebbe andato ad incremen-
Falso negativo tare i flussi di gestione finanziaria).
Nonostante il DSCR assuma un valore supe- Nel caso in questione, determinare il falso nega-
riore ad 1 (1,06 semestre in esame), l’impresa tivo non presenta particolari difficoltà dato che
Finanza Aziendale

non riesce ad assolvere pienamente ai propri per calcolare il DSCR del semestre necessaria-
impegni nel mese n +2 (DSCR 0,87) e nel mese n mente si deve aver previsto i flussi di entrata e di
+3 (DSCR 0,60). uscita di ogni mese. Nel mese n +2 si giunge al
valore 0,87 facendo il rapporto tra un numera-
Soluzione non programmata tore costituto dalla somma di 80 (cassa iniziale)
Giunti al mese n +2 non si rispettano le sca- e 50 (flussi gestione operativa) e avendo al deno-
denze commerciali e/o fiscali e/o finanziarie. minatore 150 (rate da pagare nel mese).
La scelta probabilmente avverrà cercando di È da notarsi che nel mese n +2 la gestione
salvaguardare le scadenze finanziare a disca- finanziaria non genera alcun valore da som-
pito delle altre due. mare nel numeratore del rapporto in quanto il
saldo di tale gestione (-150) è da ricondurre
Soluzione programmata integralmente alle rate in scadenza nel
Con 60/90 giorni di preavviso si interviene mese (150).
indagando sulle cause sottostanti la circo- Una volta determinata la previsione di disa-
stanza e sull’eventuale tamponamento pro- vanzo mensile, è necessario intervenire con
grammato dello squilibrio. congruo preavviso compensando lo squilibrio
La Tavola 5 riporta i flussi previsti che si susse- con opportune azioni: posticipare i pagamenti
guono nel semestre oggetto di indagine. commerciale, richiedere linee di credito

Tavola 5 - Evidenza dei flussi mensili di un semestre per calcolo del DSCR di ogni mese e del DSCR del
semestre

50 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Crisi d’impresa

commerciali/finanziarie anche solo transito- adeguatezza rientra tra i doveri dell’organo


rie ecc. amministrativo che è chiamato a ‘valutare
Esempio di squilibrio assolutamente “naturale” costantemente… se sussiste l’equilibrio finan-
è quello delle attività che hanno uno o più ziario e quale è il prevedibile andamento della
periodi incentrati sulla produzione, nei quali gestione’”.
l’impresa assorbe liquidità, e periodi di vendita Per quanto riportato, si ritiene che il calcolo
e incasso (es: aziende di produzione abbiglia- del DSCR debba essere necessariamente
mento). Tali imprese generano naturalmente affiancato da strumenti di più ampia valu-
uno squilibrio finanziario per il quale un orien- tazione di sussistenza di equilibrio finanzia-
tamento a ricercare una copertura è equilibrato rio e di previsione della gestione e quindi di

Finanza Aziendale
e corretto nonché opportuno. intercettazione di falsi negativi.
Solo in questo modo sarà possibile considerare
Considerazioni conclusive adempiuti i seguenti compiti:
Prima delle considerazioni conclusive, si
• l’organo amministrativo avrà valutato costan-
temente la sussistenza dell’equilibrio finanzia-
richiama l’attenzione su due paragrafi del rio e il prevedibile andamento della gestione ed
documento del CNDCEC del 20 ottobre inoltre avrà presentato all’organo di controllo
2019: tutti gli elementi utili alla sua valutazione;
• par. 2.6. “La possibile presenza di falsi nega- • l’organo di controllo potrà compiutamente
tivi, e la conseguente assenza di segnali da parte
degli indici non esenta dunque gli organi di assolvere ai compiti e alle responsabilità che
controllo dalle valutazioni di cui all’art. 14 CCI”. gli sono state affidate dal legislatore.
L’art. 14 CCI è intitolato “Obblighi di segnala- Affiancare quindi gli indici di allerta a stru-
zione degli organi di controllo societario”. menti di più ampia valutazione gestionale, è
• par. 3.1.2. “Il DSCR è utilizzabile solo in una componente fondamentale degli obblighi
presenza di dati prognostici non ritenuti inaf- che il legislatore ha imposto all’imprenditore
fidabili dagli organi di controllo secondo il loro collettivo che rientra nel concetto più ampio
giudizio professionale. La stima del dato pro- di dell’assetto organizzativo ai sensi dell’art.
gnostico è compito dell’organo amministrativo 2086 del Codice civile al fine della tempestiva
delegato, attraverso il ricorso agli adeguati rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione
assetti. La valutazione della relativa di idonee iniziative.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 51

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Analisi di bilancio

Principi di machine learning


per previsioni sui dati
di bilancio
di Lorenzo Rizzo (*) e Andrea Sorrentino (**)
Finanza Aziendale

L’articolo ha l’obiettivo di illustrare un modello sperimentale di simulazione e proiezione di bilanci


aziendali, che combina tecniche di forecasting fondate sull’analisi storica e sull’utilizzo di algoritmi di
machine learning, i quali sono in grado di identificare pattern, ossia comportamenti critici dell’e-
voluzione delle aziende, che, integrati all’analisi del dato storico, possono portare importanti benefici
in termini di precisione nella proiezione delle voci di bilancio.

Introduzione: modelli tradizionali un comportamento proattivo da parte degli


e sperimentali di forecasting organi aziendali nel rilevare tempestivamente
possibili situazione di instabilità finanziaria e
L’articolo è stato sviluppato in due parti. Nella
l’intervento da parte di soggetti esterni per
prima parte si fornirà una visione generale del
mitigare l’escalation di rischiosità delle
perché è rilevante adottare degli strumenti in
imprese.
grado di proiettare l’andamento futuro azien-
Si evince, quindi, l’importanza, sia per le
dale. Qui verranno analizzate alcune delle tec-
imprese che per gli istituti di credito, di dotarsi
niche classiche, adottate tutt’oggi, per svolgere
di strumenti finanziari-statistici in grado di
simulazioni di variabili e si introdurranno i
simulare l’andamento futuro dei bilanci del-
concetti fondamentali relativi all’utilizzo di
l’impresa, nell’ottica di controllare costante-
modelli machine learning.
mente la capacità di questa di mantenere
Nella seconda parte dell’articolo, invece, si
sana e stabile la continuità aziendale.
illustrerà un modello di forecasting di bilanci
In questo contesto, ricopre un ruolo fondamen-
aziendali. Il modello che sarà presentato uti-
tale l’utilizzo di tecnologie moderne, quali il
lizza algoritmi sperimentali che prevedono sia
machine learning, al fine di individuare com-
l’utilizzo di tecnologie machine learning sia
portamenti simili nell’evoluzione delle aziende
tecniche statistiche innovative finalizzate alla
in base a determinati fattori in comune tra di
riduzione del margine di errore intrinseco nella
esse, come la struttura patrimoniale, il settore o
simulazione di dati futuri.
il merito creditizio.
Il contesto attuale Le tecniche classiche di forecasting
A seguito delle crisi finanziaria del 2009 e dei
In letteratura vengono citati numerosi metodi
successivi avvenimenti socioeconomici che
per simulare un bilancio aziendale. Tra questi, i
hanno influenzato l’economia italiana e, di
due maggiormente utilizzati sono l’analisi tec-
conseguenza, le sue imprese, sono stati adottati
nica delle singole voci che vengono simulate e
diversi provvedimenti politici volti a rafforzare
l’analisi settoriale; ambe due questi metodi
la situazione finanziaria/patrimoniale delle
vengono solitamente combinati ad un sistema
aziende e a prevenire eventuali situazioni di
rischio o di crisi, prima del loro effettivo
verificarsi. Note:
A tal riguardo, ricopre un ruolo chiave la disci- (*) Senior Quantitative Analyst - modefinance
plina del 12 gennaio 2019 del Codice della Crisi (**) Head of Fintech - modefinance
(1) Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza in attuazione
d’Impresa e dell’Insolvenza (1) la quale prevede della Legge 19 ottobre 2017, n. 155.

52 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Analisi di bilancio

Tavola 1 - Esempio di regressione lineare

Finanza Aziendale
di rapporti “fissi” all’interno del bilancio. Si dataset di aziende possibile; il secondo, quello
prenda come variabile di esempio il DSO, di fornire una previsione la più accurata possi-
Days Sales Outstanding. bile, che tenga anche conto delle caratteristiche
Il primo sistema prevede lo studio del trend del proprie della singola azienda simulata, dedu-
DSO attraverso strumenti come la regressione cibili dalla sua specifica evoluzione storica.
lineare, o la media mobile (ecc.) per catturare il
valore nel periodo futuro (Tavola 1). L’utilizzo del machine learning
Il secondo sistema, invece, ha come obiettivo nella risoluzione di problemi
quello di allineare gli ultimi, o l’ultimo, valori di economici
DSO disponibili ad una certa metrica ricavata
dalla distribuzione dello stesso valore delle Per arrivare al concetto di machine learning, e
aziende del medesimo settore; ad esempio, in alla sua applicazione pratica nel caso di fore-
Tavola 2, la mediana. casting di dati di bilancio, è necessario forza-
Come accennato, entrambi questi metodi ven- tamente partire dal FinTech: industria ormai
gono spesso accompagnati da un sistema di consolidata che sta radicalmente cambiando il
rapporti fissi, il quale assume che determinate mondo degli acquisti, dei prestiti, del rispar-
voci di bilancio si possano esprimere come mio e del rapporto con le banche, ed allo stesso
rapporto costante rispetto ad altre variabili tempo sta rivoluzionando le relazioni tra ban-
storiche proprie dell’azienda. Un esempio clas- che ed imprese (2).
sico è rappresentato dal rapporto tra costi per Secondo l’indice FinTech Adoption (3) stilato
materie e fatturato, essendo questi due, gene- annualmente da EY, un terzo dei consumatori
ralmente, altamente correlati. di tutto il mondo utilizza due o più servizi
Entrambi i metodi presentano forti lacune sia tecnofinanziari, con l’84% dei clienti che
in termini di praticità, che in termini di dichiara di sapere cosa è il FinTech, spesso
accuratezza. inconsapevoli del fatto che le applicazioni dei
L’analisi tecnica, ad esempio, obbliga l’analista servizi finanziari che usano quotidianamente
ad osservare uno storico non inferiore ai 3 anni, siano considerate FinTech, oppure presentino
il quale non sempre è disponibile o reperibile. tecnologie intrinseche e non visibili all’utente
Allo stesso modo, anche l’analisi settoriale pre- stesso.
senta le sue difficoltà in quanto vincola aziende
appartenenti allo stesso settore ad essere simu-
late in forma troppo simile le une con le altre. Note:
Queste due problematiche ci fanno capire che (2) Il termine FinTech sta per financial technology, tecnologia
finanziaria o, come spesso si usa, tecnofinanza. Per approfon-
un modello di simulazione di bilanci deve
dimenti si faccia riferimento ad esempio a: I. Fogliata - G. Soldi,
rispondere a due obiettivi congiuntamente. Il “Le soluzioni FinTech per ottimizzare la gestione del circolante
primo, quello di essere un modello flessibile nel e della tesoreria”, in Amministrazione & Finanza, n. 10/2019.
senso di poter essere eseguito sul più vasto (3) EY Global FinTech Adoption Index 2019.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 53

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Analisi di bilancio

Tavola 2 - Esempio di mediana


Finanza Aziendale

Gli operatori del settore, startup, imprese e La Tavola 3 raffigura le differenze tra intelli-
grandi banche, sviluppano nuove tecnologie genza artificiale, machine learning e deep
per rivoluzionare il mondo dei mercati finan- learning.
ziari, delle banche tradizionali e delle assicu-
razioni. Artefici di questa trasformazione, L’organizzazione dei dati in cluster
stanno investendo nello sviluppo interno o nel- Nello specifico, le tecniche di clustering cer-
l’acquisizione di progetti che utilizzano la tec- cano di raggruppare i punti di un dataset
nologia per semplificare processi, come ad (talune informazioni utili) in insiemi detti
esempio lo sviluppo di app, ma anche software appunto cluster, in modo tale che i punti all’in-
più complessi che vanno dalla comprensione terno dello stesso gruppo siano tra loro simili.
ed analisi di moli di informazioni (big data) Un cluster è quindi una collezione di informa-
all’utilizzo di tecnologie di intelligenza artifi- zioni che sono simili tra loro e differenti dalle
ciale, su tutte il machine learning, dove ciò che informazioni contenute in altri cluster. Il clu-
viene sviluppato sono algoritmi in grado di stering è utilizzato in un’ampia varietà di
imparare a replicare procedimenti. applicazioni.
Tali tecniche di apprendimento automatico Un’applicazione tipica è rappresentata dalla
(machine learning) si dividono in due categorie: segmentazione di mercato. Per una azienda
apprendimento automatico supervisionato che vuole ottenere il maggior ritorno da una
(supervised learning) e non supervisionato campagna di marketing, è essenziale proporre
(unsupervised learning). al singolo cliente le campagne pubblicitarie che
Nel primo caso, supervised, l’algoritmo viene maggiormente vi si addicano. In caso contra-
allenato fornendogli un input corredato con il rio, oltre a perdere l’investimento di marketing,
relativo output corretto, in modo da imparare a si rischia di intaccare la fiducia del cliente nei
predire correttamente l’output relativo a nuovi propri confronti.
dati di input. Gli algoritmi di clustering sono in grado di
Ad esempio, posso voler insegnare all’algo- raggruppare i clienti con caratteristiche
ritmo a predire quali imprese andranno in simili. In questo modo, se per alcuni clienti
default guardandone i dati di bilancio (in que- all’interno di un cluster una certa campagna
sto caso l’etichetta di supervisione è lo status pubblicitaria è risultata efficace, è possibile
dell’azienda). allora pensare di utilizzarla con successo
Nel secondo caso, invece, all’algoritmo ven- anche per gli altri clienti nello stesso
gono forniti solo dati non corredati dall’output raggruppamento.
corretto. In questo caso l’algoritmo va a cercare Questa famiglia di tecniche trova applicazione
strutture, percorsi comuni, nascosti nei dati. anche in ambito finanziario. Un investitore
Il problema più importante nell’ambito del- può usare il clustering per vedere quali azioni
l’unsupervised learning è rappresentato dal clu- sono correlate tra loro e costruire un portfolio
stering, ovvero dal processo di organizzazione ben diversificato.
dei dati.

54 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Analisi di bilancio

Tavola 3 - Intelligenza artificiale, machine learning e deep learning: le differenze

Finanza Aziendale
Tavola 4 - Esempio di clusterizzazione: dalla mole di dati indistinti (A) alla suddivisione per caratteristiche
simili (B)

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 55

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Analisi di bilancio

Il modello di simulazione eseguito un modello di machine learning su


alcune metriche fondamentali (quali: indici
Prima di illustrare le varie fasi in cui è suddiviso di bilancio, flussi di cassa, componenti quali-
l’algoritmo proposto, è necessario avanzare tative ecc.) capace di individuare cluster ben
una premessa. distinti di aziende simili da cui ricavare delle
Non è possibile simulare un bilancio aziendale specifiche statistiche da applicare all’azienda
nel massimo dettaglio di tutte le sue voci, ma oggetto di analisi.
solo gli elementi principali (ad esempio, non Come accennato poc’anzi, per ogni cluster indi-
sarà possibile simulare la voce B.8, Godimento viduato vengono ricavate tre statistiche sepa-
beni di terzi, del Conto Economico, tuttavia rate tra loro (espansivo, stazionario e
Finanza Aziendale

sarà possibile stimare l’evoluzione probabile recessivo), le quali saranno applicate al bilan-
dei costi nel loro complesso). Il modello pre- cio oggetto di analisi in base allo scenario che si
sentato si basa esclusivamente su informazioni vuole simulare.
pubbliche, cioè i bilanci d’esercizio e i dati In Tavola 4 se ne può osservare una
anagrafici delle aziende, ma anche avendo a rappresentazione.
disposizione informazioni private dell’azienda Un set di criteri in base al quale il cluster di
stessa non sarebbe possibile definire una proie- aziende è stato formato può essere il seguente:
zione così accurata da rispecchiare l’anda- • merito creditizio di partenza (ad esempio,
mento futuro di ogni singola voce. società con credit scoring pari a CCC);
Infatti, il futuro di un’azienda dipende anche • medesimo settore di attività economica di
da fattori esterni relativi, ad esempio, alla con- appartenenza (ad esempio, Agricoltura);
giuntura economica, come la domanda di mer- • rapporto di indebitamento iniziale compreso
cato o il prezzo delle commodity utilizzate nel tra 1 e 2;
ciclo produttivo, oppure alle condizioni • ciclo monetario iniziale compreso tra 0 e 30
microeconomiche, quali le condizioni concor- giorni.
renziali del mercato.
Da un punto di vista tecnico, inoltre, simulare
Analisi storica
diverse variabili le quali sono tra loro collegate
e vincolate, relativamente ai principi della par- Sull’azienda in esame viene svolta un’analisi
tita doppia, conduce inevitabilmente al feno- storica delle voci di bilancio rilevanti con
meno della “propagazione dell’errore”, per il l’obiettivo non di osservare il trend storico
quale si assiste ad un incremento dell’errore per ottenere una previsione futura ma di
totale residuo man mano che si simula ogni delineare, per una specifica voce di bilancio,
nuova variabile. un intervallo di variabilità in base al quale
Per tali ragioni, in particolare l’inferenza dei verrà conciliata la metrica statistica ricavata
fattori macro e microeconomici (comunque al punto 1.
esogeni), è opportuno effettuare la proiezione Qualora non sia presente lo storico specifico
dei bilanci secondo scenari diversi. In partico- dell’azienda, verranno utilizzate delle metriche
lare, nell’esempio che ci si accinge a proporre, fisse ottenute su dataset di imprese compara-
alcuni step dell’algoritmo saranno ripetute tre bili, da applicare poi all’ultimo valore di bilan-
volte in base a tre possibili scenari evolutivi in cio disponibile. Questo sistema consente di
cui l’impresa può venirsi a trovare: espansivo, orientare la proiezione del bilancio verso tre
stazionario e recessivo. In particolare, la distin- possibili scenari (espansivo, stazionario e
zione delle tre proiezioni si avrà durante la recessivo), mantenendo quindi altamente ele-
prima fase dell’algoritmo, nella quale le statisti- vate le probabilità di ottenere una proiezione
che condotte su cluster di aziende analoghe ver- molto accurata, una volta note le condizioni al
ranno distinte funzionalmente ai tre scenari contorno che possano permettere di identifi-
citati. care lo scenario più idoneo.
Di seguito, si riportano le fasi del modello di
simulazione oggetto di questo articolo. Forecasting
A questo livello, l’azienda viene in una prima
Clustering fase mappata all’interno del più idoneo cluster
Su un dataset storico di aziende (nell’ordine, di appartenenza; successivamente, le statisti-
almeno, delle centinaia di migliaia) viene che ottenute sullo specifico cluster vengono

56 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Analisi di bilancio

conciliate con l’intervallo di variazione storico che non vengono qui riportate, la logica
dell’impresa specifica, al fine di ottenere un sottostante la quadratura di bilancio nel
valore di delta da applicare all’ultimo valore modello proposto sarà sempre fondata su
della voce di bilancio analizzata. Questo pro- relazioni “dare e avere” di per sé plausibili e
cedimento verrà svolto per ogni variabile fon- desumibili dai comportamenti di cluster di
damentale di cui si intende ottenere una aziende analoghe.
proiezione futura.
Per le restanti voci di bilancio, che non sono Conclusioni
incluse nel meccanismo sopra esposto, si uti-
lizzeranno criteri di simulazione diversi a L’attuale contesto tecnologico mette a disposi-

Finanza Aziendale
seconda della variabile. Ad esempio, verrà uti- zione, in svariati ambiti, quantità di dati che
lizzato il sistema a rapporti fissi per variabili sino a pochi anni or sono risultavano inimma-
come le immobilizzazioni materiali e immate- ginabili. Tale mole di dati impone, tuttavia,
riali, mentre per variabili come gli interessi l’applicazione di metodologie di analisi nume-
passivi eseguiranno una simulazione del rica che vadano oltre l’analisi statistica
tasso di interesse andando ad ottimizzare classica.
degli ipotetici tassi, distinti per la componente Ecco che, in tale contesto, trovano fertile ter-
di indebitamento finanziario a breve e quella a reno di applicazione i c.d. algoritmi di intelli-
medio-lungo termine. genza artificiale.
Anche nel mondo finanziario tali algoritmi
Quadratura di bilancio stanno trovando molteplici applicazioni.
L’ultima fase del procedimento, una volta L’utilizzo trattato in questo articolo vede l’im-
simulate tutte le voci di bilancio, prevede l’im- piego di algoritmi machine learning per la clas-
plementazione di un ulteriore algoritmo che sificazione di imprese simili per struttura di
svolga la quadratura di bilancio tra le voci bilancio e per l’identificazione di pattern che
dell’attivo e quelle di passività e patrimonio queste (ovverosia i rispettivi bilanci) possano
netto. seguire nel tempo. Il tutto con l’obiettivo finale
Anche questa volta le statistiche derivanti dal- di operare una simulazione prospettica di un
l’analisi di clustering tornano utili. È infatti bilancio, avente massimo grado di accuratezza
possibile, funzionalmente alle caratteristiche ragionevolmente ottenibile.
di struttura del bilancio di un’impresa, capire Peraltro, avendo a disposizione i bilanci rela-
come, verosimilmente le risorse vengano tivi a milioni di aziende, su serie storiche di
impiegate nel tempo. decine di anni (i.e. big data analysis), è possibile
Si osservi un caso pratico. Ipotizzando che una raffinare la ricerca dei suddetti pattern, funzio-
volta simulate tutte le voci di bilancio il totale nalmente a congiunture macroeconomiche
delle attività risulti inferiore alle passività ed al differenti.
patrimonio netto per un importo pari a X euro. Tuttavia, la cieca applicazione di detti algo-
Se, ad esempio, a seguito della simulazione ritmi di intelligenza artificiale, senza la super-
risulta che l’azienda in analisi ha subìto un visione dell’occhio attento di un analista
forte innalzamento dei debiti finanziari, allora finanziario, si scontra con un problema che è
è possibile riferirsi al cluster di riferimento possibile definire di small data: se applicassimo
(costituito appunto da aziende simili) per com- tali algoritmi prescindendo dall’analisi finan-
prendere come risulti più probabile che queste ziaria specifica di ciascuna azienda simulata,
fonti vengano impiegate. Un’ipotesi è che questo potrebbe portare, in alcune occasioni, a
l’azienda presenti la necessità di incrementare risultati assolutamente inapplicabili al caso
i propri investimenti fisici, allargando, ad specifico.
esempio, i propri Uffici o fabbricati. Un’altra Infine, le tecnologie di intelligenza artificiale si
ipotesi è che l’azienda vada ad utilizzare mag- prestano, per loro stessa natura, all’autoap-
giori linee di credito per far fronte al proprio prendimento. Ciò consente, con un’oculata
core business, andando così ad aumentare i applicazione, di creare dei modelli che miglio-
propri impieghi correnti. rino nel tempo in maniera autonoma.
Che valga una delle due ipotesi esposte, od L’esempio trattato in questo articolo vede l’im-
eventualmente una di tutte le altre possibili piego di algoritmi machine learning a suffragio

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 57

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Analisi di bilancio

dell’analisi economico-finanziaria classica, ed W.H.E. Day - H. Edelsbrunner, Efficient algo-


è, al momento, del tutto pionieristico. rithms for agglomerative hierarchical clustering
È verosimile attendersi nell’immediato futuro methods, Springer, 1984.
(anche in ragione dell’evolversi del contesto I. Facchinetti, “Le analisi di bilancio”, in il Sole
normativo) la presentazione di modelli alter- 24 - Ore, 2004.
nativi a quello qui proposto, definendo nuovi T. Hastie - R. Tibshirani - J. Friedman,
ambiti di applicazione delle tecnologie di The elements of statistical learning: data
machine learning. mining, inference, and prediction, Springer,
2009.
IPSOA InPratica, Contabilità e bilancio,
Finanza Aziendale

Bibliografia
Wolters Kluwer, 2018.
M.A. Bartels - S. Suttmeier, Consepts in il Sole 24 - Ore, “Analisi Fondamentale. Analisi
technical analysis. A handbook of the basics, di bilancio, costruzione di previsioni, metodo-
Bank of America Merrill Lynch, 2011. logie di pricing”, 2012.
C. Bishop, Pattern recognition and machine F. Nielsen, Hierarchical clustering.
learning, Springer, 2006. Introduction to HPC with MPI for data science,
G. Cicchitelli, Probabilità e statistica, Maggioli, Spinger, 2016.
2002. A. Rotondi - P. Pedroni - A. Pievatolo, Probabilità
S. Coronella, Ragioneria generale. La logica e la statistica e simulazione, Spinger, 2005.
tecnica delle scritture contabili, terza edizione, U. Sostero - P. Ferrarese, L’analisi economico-
Franco Angeli Editore, 2019. finanziaria di bilancio, Giuffrè, 2016.

58 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Strumenti finanziari

Quali regole per la raccolta di


capitali mediante criptovalute
di Leonardo Marroni (*)

La grande diffusione della moneta virtuale (o criptovaluta) degli ultimi anni, ha evidenziato molteplici

Finanza Aziendale
questioni legate all’utilizzo degli strumenti di pagamento virtuali in rete. Se da un lato questa nuova
tipologia di “moneta” può presentare profili certamente vantaggiosi per l’utente, dall’altro emergono
alcuni rischi legati all’assenza di un quadro regolatorio. A rendere ancora più complessa la questione è
stata l’evoluzione della criptovaluta da strumento di pagamento a mezzo per la raccolta di capitali. Nel
presente lavoro dopo una breve overview di quest’ultimo fenomeno si cercherà di tracciare un quadro
della regolazione presente in altri ordinamenti, nonché di una possibile implementazione in Italia.

Premessa fornire alcuna garanzia di qualità del servizio,


né devono rispettare requisiti patrimoniali o
L’applicazione delle tecnologie digitali al set-
procedure di gestione e controllo dei rischi.
tore finanziario ha generato la nascita e la
In un primo momento, quindi, le criptovalute
diffusione delle c.d. criptovalute (o valute vir-
sono state utilizzate come uno strumento di
tuali). A livello terminologico occorre ricor-
pagamento e successivamente sono state con-
dare che secondo l’art. 1, lett. d) della
figurate come mezzo per raccogliere capitali
Direttiva UE 2018/843, recepita nell’ordina-
mediante l’offerta di gettoni digitali (c.d. digital
mento italiano con il D.Lgs. n. 90/2017 (1), le
tokens) in rete. Tale evoluzione ha comportato
criptovalute o valute virtuali sono “una rappre-
l’impiego della tecnologia blockchain per rac-
sentazione di valore digitale che non è emessa o
cogliere fondi necessari a finanziare un pro-
garantita da una banca centrale o da un ente
getto imprenditoriale.
pubblico, non è necessariamente legata a una
A differenza di una tradizionale IPO (Initial
valuta legalmente istituita, non possiede lo sta-
Public Offering) che consiste nell’offerta al pub-
tus giuridico di valuta o moneta, ma è accettata
blico dei titoli di una società che intende quotarsi
da persone fisiche e giuridiche come mezzo di
per la prima volta su un mercato regolamentato,
scambio e può essere trasferita, memorizzata e
le Initial Coins Offering o ICOs mirano a racco-
scambiata elettronicamente”. Le criptovalute
gliere risorse finanziarie tramite l’emissione di
non sono quindi moneta legale di stato. Una
digital token che attribuiscono ai possessori
volta emesse, le valute virtuali - che offrono
diritti economici legati al successo o meno del-
vantaggi in termini di velocità ed efficienza
l’iniziativa imprenditoriale.
nelle transazioni - possono essere acquistate e
Le ICOs si sono distinte sul mercato (virtuale)
vendute su una piattaforma on line di scambio
per facilità, fino a tempi recenti, con cui è stato
(c.d. exchange platform), utilizzando moneta a
possibile avviare queste iniziative. I promotori
corso legale. Le piattaforme on line non sono
delle stesse, non essendovi alcuna forma di rego-
attualmente regolamentate, cosicché gli utenti
lamentazione sono stati sia enti collettivi -
non beneficiano di alcuna tutela legale speci-
società o altre tipologie di forme associative -
fica e quindi possono comportare rischi note-
sia persone fisiche. In particolare, a fronte di
voli per gli utenti in caso di condotte
fraudolente, fallimento o cessazione di
attività delle piattaforme che hanno in custodia
i portafogli digitali personali (c.d. e-wallet). Le
piattaforme sono altresì esposte a elevati rischi Note:
operativi e di sicurezza. Esse, infatti, a diffe- (*) Avvocato
renza degli intermediari, non sono tenute a (1) Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2017 -
Suppl. Ordinario n. 28.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 59

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Strumenti finanziari

un’idea imprenditoriale l’iter che si Le Initial Coins Offering o Principali caratteristiche


è diffuso per avviare le attività cor- ICOs mirano a raccogliere
della moneta elettronica
relate a un’ICOs sono state: la reda- risorse finanziarie tramite
e dimensioni del fenomeno
zione e pubblicazione da parte dei l’emissione di digital tokens
che attribuiscono ai Per comprendere i rischi ed i van-
promotori, di un c.d. whitepaper possessori diritti economici
cioè di un documento con cui legati al successo o meno
taggi derivanti dall’utilizzo di
viene descritto il progetto impren- dell’iniziativa imprenditoriale. valute virtuali e del conseguente
ditoriale, la funzione del investimento in ICOs, è opportuno
token nell’ambito del progetto anzitutto evidenziarne le princi-
imprenditoriale, le modalità con pali caratteristiche (sebbene cia-
Finanza Aziendale

cui vengono distribuiti i token sul mercato - scuna valuta virtuale abbia propri
fissando in particolare i limiti di raccolta del meccanismi di funzionamento):
capitale (c.d. soft capital e hard capital) quali (i) sono create da un emittente privato (nel caso
condizioni per il proseguimento o meno del delle c.d. valute centralizzate) o, in via diffusa, da
progetto - e proponendo in alcuni casi degli utenti che utilizzano software altamente sofisti-
accordi diretti a regolare la futura emissione cati (nel caso delle c.d. valute decentralizzate);
dei token (c.d. SAFT Simple Agreement for (ii) non sono fisicamente detenute dall’utente
Future Tokens). ma sono movimentate attraverso un conto per-
Dal punto di vista del “sottoscrittore” (per sonalizzato noto come “portafoglio elettronico”
utilizzare un termine tradizionale) quest’ul- (c.d. e-wallet), che si può salvare sul proprio
timo è tenuto a trasferire sul portafoglio digi- computer o su uno smartphone, o che può
tale gestito dalla piattaforma la criptovaluta essere consultato via internet e al quale si accede
richiesta e in cambio riceverà i token emessi. grazie a una password. Questi portafogli elet-
L’offerta si chiuderà non appena sarà rag- tronici sono generalmente software, sviluppati
giunto l’ammontare minimo richiesto di e forniti da appositi soggetti (c.d. wallet provi-
fondi raccolti per il progetto; nell’ipotesi di ders). Esistono, poi, delle piattaforme di scam-
mancato raggiungimento, l’emittente sarà bio, che offrono il servizio di conversione delle
tenuto a restituire agli investitori i fondi rac- valute virtuali convertibili in moneta legale;
colti. Si precisa che i token emessi in occasione (iii) possono essere acquistate con moneta tra-
di una ICOs possono assumere la seguente dizionale su una piattaforma di scambio
articolazione: ovvero ricevute on line direttamente da qual-
(i) “payment tokens” che sono rappresentazioni cuno che le possiede, per poi essere detenute su
di valori emessi da un’entità giuridica a fronte un “portafoglio elettronico”. Utilizzando que-
di una unità di moneta tradizionale; sto portafoglio i titolari possono effettuare
(ii) “security tokens” che sono trasferibili e acquisti presso esercizi commerciali o persone
negoziabili su una piattaforma on line e rap- fisiche che accettano le valute virtuali, effet-
presentano diritti di proprietà su quote di capi- tuare rimesse in favore di altri soggetti titolari
tale, diritti di voto o di partecipazione al di portafogli di valute virtuali, nonché ricon-
progetto, dividendi; vertirle in moneta legale;
(iii) “utility tokens” che rappresentano unica- (iv) i titolari dei portafogli elettronici e i soggetti
mente diritti amministrativi non trasferibili e coinvolti nelle transazioni rimangono anonimi;
non negoziabili. (v) le transazioni tramite le quali vengono tra-
Ora - come sopra indicato - l’assenza di un sferite sono tecnicamente irreversibili (una
quadro normativo/regolamentare delineato ha volta eseguita la transazione non è possibile
avuto effetti negativi sul pubblico dei risparmia- chiederne l’annullamento).
tori con vere e proprie truffe a loro danno: in Negli ultimi anni, il fenomeno è cresciuto enor-
alcuni casi non sono state avviate le attività di memente, assumendo un rilievo che non può
progetto con i promotori che hanno fatto per- lasciare indifferenti (soprattutto per quanto
dere le proprie tracce. riguarda i suoi effetti sull’economia reale) e
In questo quadro complesso e come si avrà tale collegamento presenta un duplice profilo:
modo di analizzare infra, si è cercato di porre • la convertibilità con il denaro reale, che per
rimedio al fenomeno introducendo/elabo- molte di queste valute esiste con tanto di tasso
rando alcune ipotesi di regolazione. di cambio, abilita l’utilizzo di tali monete per lo

60 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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scambio di beni, reali e virtuali, talvolta anche sostiene l’adozione di un regime regolatorio
di valore considerevole; ad hoc oppure non adottare alcuna azione.
• il crescente giro d’affari che ne deriva ali- Passando all’analisi di alcuni Stati membri, in
menta la nascita di nuovi ruoli di business Germania l’Autorità federale di supervisione
necessari al corretto funzionamento dell’ecosi- finanziaria nel corso del 2018 ha previsto un
stema che ruota intorno alle monete virtuali. A approccio rigido nel caso in cui un’ICOs sia da
tale ultimo riguardo occorre osservare che assimilare a una quota di un fondo di investi-
secondo uno studio di Banca d’Italia (2) i capi- mento, a un titolo partecipativo sul capitale o in
tali raccolti con le ICOs nei primi tre mesi del genere a uno strumento finanziario ricordando
2019 risulterebbero ammontare a circa 575 che a seconda della configurazione la negozia-

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milioni di dollari, mentre la “capitalizzazione” zione di token può essere inquadrata nell’am-
globale del mercato delle “valute virtuali” è bito dell’attività bancaria, in quella di emissione
stata stimata ai primi di marzo 2019 pari a o in un servizio finanziario con i relativi adempi-
130 miliardi di dollari. menti in termini di esercizio dell’attività. In
Francia, a valle di una consultazione terminata
nel 2017 da parte dell’ utorità di regolazione del
La disciplina in tema di ICOs uno mercato azionario (AMF) nel maggio del 2019 è
sguardo d’insieme stato adottato il c.d. PACTE (5) (Plan d’Action
Stante la rilevanza economica del fenomeno a pour la Croissance et la Transformation des
livello globale occorre far presente che non vi è Entreprises). Ai sensi della legge francese, i pro-
una disciplina univoca. Negli Stati Uniti è vider di servizi di cripto-asset costituiti in Francia
ancora aperto il dibattito sul se e come regolare avranno la possibilità di adottare un “regime
il fenomeno delle ICOs. Il punto centrale, a ben facoltativo”. Se lo fanno, dovranno conformarsi
vedere, è dato dalla configurabilità o meno di a tutti i requisiti previsti e saranno sottoposti
queste come “contratti di investimento”, all’Autorità dell’AMF in veste di “provider auto-
l’impossibilità di sussumere la fattispecie in rizzati di servizi di cripto-asset”. Se invece deci-
questa categoria non consente infatti ai sotto- dono di non optare per tale regime, i provider di
scrittori di cripto-asset di poter beneficiare diritto francese potranno comunque svolgere le
delle tutele e precauzioni (quali a esempio le proprie attività senza essere sospettati di con-
autorizzazioni per lo svolgimento delle dotta illecita.
attività) previste dalla Securities Law ameri- Malta ha regolato in modo puntuale il fenomeno
cana. Se da un lato l’approccio regolatorio del delle ICOs nel corso del 2018 (6). È stata istituita
fenomeno da parte della Securities and un’apposita Autorità con il ruolo di autorizzare
Exchange Commission statunitense appare e vigilare sulle iniziative di raccolta di capitali
chiaro (3); dall’altro lato è ancora aperto il tramite l’utilizzo di tecnologie a registro distri-
dibattito su un eccesso di regolazione che buito. A livello procedimentale è previsto che gli
andrebbe ad estendersi anche a quelle inizia- emittenti di virtual financial asset forniscano
tive che solo indirettamente possono essere adeguate informazioni al pubblico tramite la
considerate quali offerte di contratto di inve-
stimento con conseguente applicazione della
relativa regolamentazione. Note:
A livello europeo, l’ESMA ha ribadito (2) Si veda A. Caponera - C. Gorla, “Aspetti economici e
regolamentari delle ‘cripto-attività’”, in Banca d’Italia
l’applicabilità delle normative che disciplinano Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers), n.
gli strumenti finanziari e i valori mobiliari 484, marzo 2019.
qualora i token siano assimilabili a tali stru- (3) In particolare, la SEC nel novembre 2018 ha adottato
menti (4). L’Autorità europea sottolinea la provvedimenti inibitori nei confronti di iniziative che pur non
necessità di un chiarimento regolamentare conferendo diritti di rendimento o utili generavano comun-
que un’aspettativa di profitto da parte degli acquirenti deri-
sulle tipologie di servizi e di attività che nel- vante dall’aumento di valore dei token nel corso del tempo.
l’ambito di quelli forniti nel contesto delle tec- (4) Cfr. https://www.esma.europa.eu/sites/default/files/library/
nologie a registro distribuito, siano da esma50-157-1391_crypto_advice.pdf.
configurare assoggettati alle regole europee (5) Cfr.https://www.legifrance.gouv.fr/affichLoiPubliee.do?id
vigenti per gli operatori dei mercati finanziari. Document=JORFDOLE000037080861&type=general&legislat-
ure=15.
Per i cripto-asset non sussumibili nell’ambito (6) Cfr. http://www.justiceservices.gov.mt/DownloadDocu
della nozione di valori mobiliari, l’ESMA ment.aspx?app=lom&itemid=12872&l=1.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 61

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predisposizione di un whitepaper; è Stante la rilevanza del T.U.F. - siano cionondimeno


stata poi prevista la figura di un economica del fenomeno a qualificabili e/o descrivibili, in
agent con il ruolo di svolgere livello globale non vi è una virtù dei tratti che presentino, in
attività di consulenza e di audit disciplina univoca. termini di “prodotti finanziari” e
nei confronti dell’offerente. Viene conseguentemente sottoposti alla
poi disciplinata la responsabilità relativa disciplina domestica oggi
dell’emittente nei confronti di ad essi applicabile. Al riguardo,
coloro che abbiano acquistato VFA per even- viene proposta la codificazione di una categoria
tuale inesattezza delle informazioni contenute ad hoc di cripto attività (o meglio vi è un tenta-
nel withepaper nel sito web o nelle promozioni tivo di definizione) in modo da circoscrivere il
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qualora le informazioni si rivelino non veritiere. raggio d’azione della regolazione futura ed evi-
In Italia, il dibattito sul fenomeno delle criptova- tare che i promotori dell’iniziativa (emittente/
lute si è incentrato sugli aspetti qualificatori, offerente/proponente) siano soggetti - senza
specie a valle dell’introduzione nel nostro Paese motivo - alla disciplina stabilita a livello nazio-
del D.Lgs. n. 90/2017 che ha introdotto la nozione nale per i prodotti finanziari. La Consob pro-
di valuta virtuale a fini dell’estensione della disci- pone poi un regime di opt-in per coloro che
plina antiriciclaggio. Il tema delle ICOs è stato in intendano avviare offerte di cripto attività in
prima battuta esaminato dalla Consob in alcune Italia.
pronunce (7); in tali occasioni l’Autorità ha qua- Accanto a questo Consob ritiene che sia neces-
lificato l’offerta di token come avente le caratteri- sario prevedere un’apposita disciplina per lo
stiche del prodotto finanziario ex art. 1, comma 1, svolgimento delle offerte in sede di emissione
lett. u) del T.U.F. nel cui ambito rientrano sia gli delle cripto-attività che avviene di norma su
strumenti finanziari sia più in generale “ogni una piattaforma on line (c.d. piattaforma per
altra forma di investimento di natura finanzia- le offerte di cripto-attività) che abbia come
ria” nel quale rientrano i tre elementi dell’im- finalità esclusiva la promozione e la realizza-
piego di capitale, dell’aspettativa di rendimento zione di offerte di cripto-attività di nuova emis-
di natura finanziaria e dell’assunzione di rischio sione. Si intravede un bacino di potenziali
direttamente connesso e correlato all’impiego di gestori in coloro che sono autorizzati ai sensi
capitale. Per l’effetto e a seguito di configura- dell’art. 50-quinquies T.U.F. e del Reg. 18592/
zione del token come strumento finanziario ne 2013 di Consob (Regolamente crowfunding), a
deriva l’applicazione delle regole in materia di gestire piattaforme di equity crowfunding, la
offerta al pubblico e di collocamento e promo-
zione dei prodotti a distanza.
Note:
(7) Sul punto e per un approfondimento si veda: Delibere
La possibile disciplina italiana Consob n. 20660 del 21 ottobre 2018; n. 20741 del 12 dicembre
In data 19 marzo 2019 la Consob ha avviato una 2018.
(8) Cfr. http://www.consob.it/documents/46180/46181/doc_-
consultazione pubblica sul documento per la disc_20190319.pdf/64251cef-d363-4442-9685-e9ff665323cf.
discussione “Le offerte iniziali e gli scambi di (9) Per un generale e approfondito inquadramento del feno-
cripto attività” (8). Il documento delinea un meno in dottrina, anche in una prospettiva comparatistica,
primo approccio regolatorio domestico ai feno- può rinviarsi per tutti a F. Annunziata, “Speak, If You Can: What
meni ormai internazionalmente noti come ICO Are You? An Alternative Approach to the Qualification of
tokens and Initial Coin Offerings”, in Bocconi Legal Studies
di crypto-asset (9), nell’attesa che maturino i Research Paper, n. 2636561, febbraio 2019 e all’ampia lette-
tempi di un intervento armonizzato in sede ratura internazionale ivi richiamata. Con riferimento alle
europea (10) ove, come già illustrato poco tematiche di inquadramento dei cripto-asset nell’ambito del-
sopra, il fenomeno è attualmente in fase di l’ordinamento finanziario italiano mi sia consentito rinviare P.
avanzato monitoraggio e di studio al fine di Carrière, “Le ‘criptovalute’ sotto la luce delle nostrane cate-
gorie giuridiche di ‘strumenti finanziari’, ‘valori mobiliari’ e
individuare le migliori strategie regolamentari ‘prodotti finanziari’; tra tradizione e innovazione”, in Rivista di
per approcciarlo efficacemente. L’obiettivo Diritto Bancario, n. 2/2019.
dichiarato dall’Autorità è quello di tratteggiare (10) Volendosi solo riferire alla più avanzata e recente ela-
una disciplina per quei token che - pur non borazione analitica, nell’ambito di regolazione qui conside-
essendo qualificabili e/o descrivibili come “stru- rato, può rinviarsi a ESMA, “ Advice - Initial Coin Offrings and
crypto-assets”, 9 gennaio 2019 (ESMA-157-1391), consulta-
menti finanziari” o “prodotti d’investimento” e bile in https://www.esma.europa.eu/sites/default/files/
che quindi rientrano già nell’alveo di disciplina library/esma50-157-1391_crypto_advice.pdf.

62 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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cui attività verrebbe estesa a tali strumenti. La a tutela di un pubblico che in questo modo può
Consob mostra anche l’apertura a consentire a valutare compiutamente la serietà e affidabilità
soggetti diversi, pur in possesso dei requisiti degli operatori stessi.
soggettivi richiesti per i gestori di portali crow- Resta fermo che ancora rimangono profili di
funding, possano agire su piattaforme per le incertezza sia su come devono essere contabiliz-
offerte di cripto-attività in modo da esterne lo zate in bilancio le criptovalute sia su come le altre
sviluppo anche in business alternativi. ritengano di considerare i cripto-asset (11).
Con riguardo alla successiva fase di scambio L’auspicio è quindi quello di poter avere sì una
delle critpo-attività, la Consob propone sempre disciplina regolatoria connotata da flessibilità
un regime di opt-in che prevederebbe parametri ma che al tempo stesso sia armonizzata anche

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minimi di governance e operatività per le piatta- dal punto di vista contabile e tributario. Al
forme in questione. L’obiettivo finale di creare riguardo, come peraltro segnalato da una recente
un regime regolato anche in sede di scambio pubblicazione di Banca d’Italia (12), in questo
sarebbe quello di porre le premesse per scelte nuovo contesto “una vigilanza sui nuovi interme-
consapevoli da parte degli investitori finali ai diari e sulle nuove tipologie di attività svolte dagli
quali sarebbe noto che l’investimento in cripto- stessi, per essere efficace, dovrebbe essere pro-
attività offerte su piattaforme regolate e nego- fondamente diversa da quella oggi attivata per i
ziabili su sistemi di scambi regolati sono mag- “tradizionali” operatori, cambiando strumenti e
giormente affidabili di quelle che si svolgono in paradigmi di intervento”.
un contesto libero. Invero, all’interno del docu-
mento, viene caldeggiata l’opportunità di preve- Bibliografia
dere che i sistemi di scambio in questione siano
dotati di regole e procedure idonee per l’accesso U. Bechini, “Da Berlino a Dublino e Pechino:
e l’identificazione dei partecipanti in modo tale sulle tracce della blockchain”, in Rivista del
da rendere inutilizzabili - da parte degli orga- Notariato, n. 6/2018, pag. 1181 ss.
nizzatori che sono responsabili dei processi di S. Bianchi - F. Ballarin, “Criptovalute: implica-
ammissione - tecnologie basate su registri zioni per gli IFRS adopters”, in Amministrazione
distribuiti in forma c.d. permissionless (cioè & Finanza, n. 7/2018.
con accesso anche anonimo) per gli aspetti rela- R. Bocchini, “Lo sviluppo della moneta vir-
tivi alla gestione dei processi di scambio e di tuale: primi tentativi di inquadramento e disci-
trasferimento delle cripto-attività sul registro plina tra prospettive economiche e giuridiche”,
medesimo. in Diritto dell’Informazione e dell’Informatica,
n. 1/2017, pag. 27 ss.
A. Cirillo - C. Atzeni, “Aspetti operativi, giuridici
Conclusioni e fiscali delle criptovalute”, in Amministrazione
Come indicato anche sopra la mancanza di un & Finanza, n. 8-9/2018.
quadro regolamentare specifico ha favorito in M. Nicotra, “Il regime giuridico delle ICOs.
modo esponenziale il numero delle ICOs e in Analisi comparata e prospettive regolatorie ita-
quest’ottica sicuramente la prospettata regola- liane”, aprile 2019, disponibile su http://www.
mentazione appare positiva specie perché non dirittobancario.it/.
definiscono in modo rigido schemi troppo A. Pezzuto, “Brevi note sulle Initial Coin
stringenti per operatori non abituati ad avere Offerings”, maggio 2019, disponibile su https://
schemi troppo rigidi. www.tidona.com/rivista-bancaria/.
A ben vedere l’approccio sembra condivisibile sia
per gli operatori sia per gli utenti per quelle Note:
tipologie di cripto-asset che potrebbero sfuggire (11) Sul punto si veda: S. Bianchi - F. Ballarin, “Criptovalute:
dalla disciplina dei prodotti finanziari e per que- implicazioni per gli IFRS adopters”, in Amministrazione &
gli operatori che nel caso di esercizio dell’opzione Finanza, n. 7/2018; e A. Cirillo - C. Atzeni, “Aspetti operativi,
giuridici e fiscali delle criptovalute”, in Amministrazione &
potranno realizzare la propria iniziativa in un Finanza, n. 8-9/2018.
contesto di certezza giuridica con una serie di (12) Sul punto si veda Banca d’Italia, “Le nuove frontiere
presidi giuridici che consentono maggiore cer- dei servizi bancari e di pagamento fra PSD 2, criptovalute
tezza e per gli utenti (potenziali investitori) i e rivoluzione digitale”, in Quaderni di ricerca giuridica,
medesimi operano sotto la vigilanza di Consob settembre 2019.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 63

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PPA: la stima del fair value


degli asset in funzione
del criterio del costo
di Marco Volante (*)
Finanza Aziendale

Misurare il valore di un intangibile, a prescindere dalle finalità del mandato, rappresenta nel campo
delle misurazioni di valore uno degli incarichi più complessi. Ciò detto, ancor più ardua si rivela la
strada nel caso di Purchase Price Allocation (PPA) nelle quali le misure ottenute dai processi di stima
dovranno rispondere a specifiche configurazioni di valore e rispettare quanto disciplinato dai principi
contabili di riferimento.

Purchase Price Allocation: valutazioni questo motivo, in tema PPA, in questa sede ci
convenzionali si limiterà ad argomentare brevemente:
1) la gerarchia di fair value disciplinata
L’operazione di PPA corrisponde ad uno dei
dall’IFRS 13 - Fair Value Measurement (2);
processi più articolati attraverso il quale nel
2) l’applicazione del criterio del costo di rim-
contesto delle business combination (1):
piazzo allo scopo di perseguire il fair value di
• si provvede a misurare il fair value del corri- uno degli intangibili il cui controllo è trasferito
spettivo per l’acquisto del controllo e/o il fair
alla società acquirente.
value del 100% dell’equity dell’entità acquisita;
Andando con ordine, una valutazione che
• alla data dell’acquisizione del controllo si come fine ha la costituzione del bilancio (in
riesprimono a fair value le attività (nettate
questo caso della società che acquisisce il con-
delle passività) iscritte nel bilancio della
trollo di un’altra) differisce per sua natura da
società acquisita a prescindere dalla modalità
fairness opinion discrezionali visto e conside-
di iscrizione (ossia al costo ovvero al fair value
rato il fatto che valutazioni di questa tipologia:
riferito ad una data differente);
a) sono soggette a revisione contabile e, a con-
• si identificano ed esprimono a fair value i seguenza di ciò, dovranno essere condivise con
beni intangibili non iscritti nel bilancio
la società di revisione di riferimento;
dell’entità acquisita riconoscibili in funzione
b) devono obbligatoriamente rispettare
di quanto disciplinato dallo IAS 38;
quanto disciplinato dai principi contabili e
• si determina il goodwill implicito nel valore dai vincoli dagli stessi discendenti.
d’acquisto per differenza tra prezzo ricono-
sciuto e fair value delle attività acquisite.
L’obiettivo di una PPA, quindi, consiste nel
Note:
dare contenuto al prezzo che è stato ricono- (*) Dottore Commercialista, Studio Prof. Luigi Guatri.
sciuto in sede di business combination per Questo è il primo di una serie di contributi curati dall’autore in
mezzo della stima dei fair value attribuibili materia di valutazioni in sede di PPA
alle attività nette acquisite. Ciò detto, un good- (1) L’IFRS 3 - Business combinations prevede che l’entità acqui-
will elevato, emerso per mezzo della differenza rente, in corrispondenza della data in cui si è verificata l’ac-
quisizione, rilevi speratamente dall’avviamento le attività
tra prezzo d’acquisto e fair value degli asset acquisite (tra cui gli asset generati internamente e non iscritti
acquisiti, rende percepibile l’avvenuta nel bilancio dell’entità acquisita) e le passività assunte.
incapacità di identificare e valutare gli asset (2) Nel contesto delle valutazioni di beni intangibili, e non solo,
in funzione dei quali si genera vantaggio per le configurazioni di valore di cui si discute si declinano in:
l’impresa acquisita. - investment value;
- intrinsic value;
Non sono sufficienti “poche righe” per trasmet- - fair market value;
tere le specificità insite nell’operazione, per - valore di liquidazione.

64 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Valutazione d’azienda

Il ruolo del valutatore in questo contesto diffe- Il criterio del costo nel contesto PPA
risce notevolmente da quello che ricopre in per stimare il fair value di un
sede di valutazioni di intangibili per finalità intangibile
soggettive e la motivazione è facilmente intui-
bile. Difatti, una valutazione ai fini contabili, Il criterio del costo si fonda sul principio
avente natura convenzionale, esige affidabilità secondo cui nessun operatore razionale
in funzione del fatto che il valore misurato, in sarebbe disposto a pagare per un intangibile
questo caso dell’intangibile, dovrà necessaria- una somma superiore al costo che spenderebbe
mente rispondere ai requisiti di: per svilupparlo ex novo. Le modalità valutative
• verificabilità; rientranti nel criterio costo declinano nel

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• neutralità; metodo:
• fedeltà nel rispetto della configurazione di • del costo di rimpiazzo;
valore ricercata. • del costo di riproduzione.
In sede di PPA e secondo quanto disciplinato Allo scopo di stimare il valore di un intangibile
dall’IFRS 13, le valutazioni sono volte ad espri- rientrante nel processo di PPA non è consentito
mere una configurazione di valore espressione il ricorso al metodo del costo di riproduzione in
di un exit price sul mercato di riferimento alla quanto il criterio del costo applicabile riflette
data della stima. In questi casi infatti il fair “the amount that would be required currently to
value rappresenta “the price that would be recei- replace the service capacity if an asset (often
ved to sell an asset or paid to transfer a liability in referred to as current replacement cost)” (8). La
an orderly transaction in the principal [...] mar- ratio a monte della decisione presa dallo stan-
ket at the measurement date under current mar- dard setter discende dal fatto che “il costo di
ket conditions [...] regardless of whether that riproduzione soffre del limite secondo cui mag-
price is directly observable or estimated using giori sono i costi effettivamente sostenuti nel
another valuation technique” (3). A conse- passato, maggiore dovrebbe essere anche il
guenza di ciò, il fair value nella sostanza corri- valore dell’attività” (9); a conseguenza di ciò
sponde ad un prezzo: potrebbero verificarsi delle sopravvalutazioni
• di cessione dell’attività (exit price); degli asset formati internamente che declinano
• attribuibile all’asset alla data della stima; dal sostenimento di costi eccessivi rispetto a
• riflesso delle intenzioni dei partecipanti al quanto risulti necessario spendere alla data di
mercato e non dell’entità che controlla l’asset. PPA (10).
L’IFRS 13 disciplina inoltre una gerarchia di Entrando nel merito degli obiettivi posti a
fair value in relazione alla qualità degli input monte dell’adozione del metodo del costo di
applicati; difatti per stimare il fair value di un rimpiazzo, è utile in primis identificare que-
intangibile in linea con le finalità di cui sopra si st’ultimo come il costo che l’impresa dovrebbe
dovrà tenere in considerazione il fatto che: sostenere per ottenere un’attività avente pari-
• se l’attività oggetto di stima ha un mercato menti funzionalità ed utilità rispetto all’intan-
attivo, la misura più affidabile di fair value gibile oggetto di valutazione; la valutazione,
consiste nel prezzo che si formerebbe all’in- inoltre, muoverà non solo dai costi che si
terno dello stesso alla data della stima, ossia dovranno sostenere alla data della stima per
in funzione di input di primo livello (4); lo sviluppo dell’asset, ma anche assumendo lo
• se l’attività non è negoziata in un mercato
attivo ne consegue la necessità di fare riferi-
Note:
mento ad altri input osservabili sul mercato (3) IFRS 13 - Fair Value Measurement, par. 24.
affini ad attività simili, ossia in funzione di (4) Cfr. IFRS 13 - Fair Value Measurement, par. 76.
input di secondo livello (5); (5) Cfr. IFRS 13 - Fair Value Measurement, par.81.
• se gli input di cui sopra non sono disponibili, (6) Cfr. IFRS 13 - Fair Value Measurement, par. 86.
occorrerà predisporre una stima costruita in (7) M. Bini, La valutazione degli intangibili Business combina-
tions e Purchase Price Allocation, EGEA, 2011, pagg. 84-85.
funzione di input non desumibili dal mer- (8) Cfr. IFRS 13 - Fair Value Measurement, par. B8.
cato (6): utile tenere in considerazione il fatto (9) Cfr. op. cit. pag. 400.
che, in ipotesi di valutazione di intangibili privi (10) Ciò detto, la costruzione del costo di riproduzione può
di mercato attivo, “quasi tutte le stime di fair rappresentare nella maggior parte dei casi in cui non si
value sono di livello 3 [...] a prescindere dalla dispone di un’informativa relativa ai costi di beni sostituiti,
un’utile base di partenza per costruire un costo di rimpiazzo
qualità della stima” (7). oggettivo.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 65

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Valutazione d’azienda

sviluppo dello stesso sulla base di conoscenze e Come anticipato, una volta identificato il costo
competenze attuali, tenendo peraltro in consi- di rimpiazzo a nuovo, occorrerà apportare
derazione lo stato d’uso dell’attività (ossia l’in- alcune integrazioni e rettifiche; le integrazioni
cidenza dell’obsolescenza). A differenza del di natura operativa discendono dalla presa in
costo di riproduzione, il costo di rimpiazzo esame del:
esprime quel costo che si dovrebbe sostenere • developer’s profit: ossia la misura di remune-
allo scopo di creare un’attività simile a quella razione del capitale impiegato per realizzare il
oggetto di valutazione alla data della stima; il bene e che dovrebbe essere riconosciuto al
costo di riproduzione, invece, altro non è che “il soggetto che sviluppa l’intangibile (14);
costo di creazione dello specifico asset rie- • entrepreneurial incentive: ossia la “remunera-
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spresso in potere d’acquisto corrente” (11). zione figurativa del rischio di insuccesso [visto
L’applicazione del metodo di cui si discute può e considerato il fatto che] sviluppare un intan-
rivelarsi utile in fattispecie che prevedono la gibile specifico [...] è complesso, costoso e,
stima del fair value di un’attività sostituibile come se non bastasse, il successo dell’iniziativa
con un altro intangibile: non è assicurato” (15). Nella prassi valutativa si
• sviluppabile ex novo; è soliti quantificare la remunerazione di cui si
• avente la medesima capacità d’impiego del- discute muovendo dalle utilità economiche a
l’asset oggetto di valutazione. cui rinuncia il soggetto che sviluppa l’asset
Ciò detto, l’adozione del metodo non è facil- ovvero facendo riferimento al costo
mente applicabile nel momento in cui non si opportunità delle risorse che dovrebbero
dispone alla data della stima di una misura astrattamente essere investite dall’impresa
affidabile del costo di rimpiazzo a nuovo (che per generare un intangibile sostitutivo (16).
non tiene in considerazione integrazioni di In seguito si procede considerando il costo di
matrice operativa e rettifiche fiscali e da appor- rimpiazzo a nuovo al netto del risparmio d’im-
tare al fine di tenere in considerazione lo stato poste derivante dalla possibilità di dedurre lo
d’uso dell’asset valutato). stesso dal reddito imponibile (trattasi di retti-
In seguito sono descritti i passaggi propedeu- fiche di matrice fiscale).
tici da perseguire, esposti in veste riassuntiva Per quanto concerne l’obsolescenza utile ram-
all’interno della Tavola 1. mentare che la stessa si declina in funzione
Il costo di rimpiazzo a nuovo (pre-rettifiche), delle cause che l’hanno generata; nel caso in
esprime l’insieme di quei costi finalizzati a esame si è soliti apportare rettifiche in funzione
realizzare l’asset e rappresenta un insieme di dell’obsolescenza sia funzionale (17) che
categorie di:
a) costi diretti: trattasi, ad esempio, di costi che
muovono dagli addetti ai lavori per la costitu- Note:
zione dell’intangibile (12) piuttosto che quelle (11) Cfr. op. cit. pag. 400.
spese finalizzate a promuovere/incentivare la (12) Si pensi, ad esempio, alla valutazione di un software; i costi
conoscenza sul mercato dell’asset (13); consisteranno nelle spese sostenute (o da sostenere) al fine di
soddisfare gli esperti che hanno sviluppato (che sviluppe-
b) costi generali: trattasi, ad esempio, di costi ranno) lo stesso.
relativi al personale collaterale per lo sviluppo (13) Si pensi, ad esempio, alla valutazione di un brand; i costi
dell’intangibile piuttosto che costi operativi di consisteranno nelle spese sostenute (o da sostenere) al fine di
diversa natura. costituire il brand, acquisire gli spazi necessari, e via
Il costo di rimpiazzo a nuovo andrebbe, tutta- discorrendo.
(14) La componente di cui si discute andrebbe tuttavia con-
via, considerato al netto di quei costi ritenuti: siderata nel momento in cui si ritiene che venga considerata
• non più necessari, o excess capital cost: trat- nel prezzo da parte di un generico partecipante al mercato.
tasi di quei costi sostenuti nel tempo trascorso (15) G. Guatri - M. Villani, Valutazione e financial reporting,
che, al momento della stima, il complesso EGEA, 2010, pag. 161.
aziendale non avrebbe più necessità di (16) La componente di cui si discute andrebbe tuttavia con-
siderata nel momento in cui l’attività risulti in grado di trasferire
sostenere; un vantaggio reddituale.
• di reintegro, o curable cost: trattasi di quei (17) L’obsolescenza funzionale dell’asset si verifica in funzione
costi sostenibili al fine di ripristinare eventuali di cause riconducibili all’attività stessa quali, ad esempio,
danni subiti dall’asset a causa, ad esempio, di: l’utilità economica attuale dell’asset, piuttosto che la vita
– una manutenzione approssimativa; utile dello stesso. Dalla stessa discende una perdita di valore
dell’intangibile dovuta all’incapacità dello stesso di rispon-
– sopravvenienze di varia natura. dere alle funzioni per le quali è stato sviluppato.

66 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Valutazione d’azienda

economica (18) dell’asset al fine di considerare • le quali i pesi delle integrazioni operative si
lo stato d’uso del bene intangibile. Ciò detto, gli rivelano eccessivamente “forti”;
esperti in materia classificano l’obsolescenza • difficilmente sostituibili con asset aventi la
in funzione del fatto che la stessa risulti: medesima capacità d’impiego.
• curabile, o curable: ossia quando i costi da
sostenere per eroderla si rivelino inferiore delle
utilità economiche che ci si aspetta di attendere
Esempio pratico
in futuro; Si ipotizzi di dover calcolare il fair value di un
• non curabile, o incurable: ossia quando i costi brevetto di Alfa (residente e attiva nel territorio
da sostenere per eroderla si rivelino superiori italiano) per le finalità in linea con quanto

Finanza Aziendale
alle utilità economiche che ci si aspetta di sopra; lo stesso è stato ritenuto opportuno cal-
attendere in futuro. colarlo per mezzo del metodo del costo di rim-
Una volta predisposte le rettifiche di cui si è piazzo. Si tenga in considerazione, in
detto si è soliti nella prassi valutativa includere particolare, quanto segue:
nel fair value dell’intangibile il tax amortization • il brevetto oggetto di stima attiene al pro-
benefit (TAB). Lo stesso rappresenta il valore cesso produttivo;
dello scudo fiscale del quale beneficerebbe il • i partecipanti al mercato sarebbero stati in
generico partecipante al mercato per effetto grado di sviluppare ex novo informazioni e
della possibilità di ammortizzare fiscalmente conoscenze in grado di fornire una capacità
il costo d’acquisto sostenuto per l’asset oggetto d’impiego analoga al brevetto. Il costo associa-
di stima. bile allo sviluppo delle stesse (costi diretti e
Come predetto, quanto emerso nei punti di cui generali) è stato quantificato in circa euro
sopra è esposto in sintesi all’interno della 233 mila;
Tavola 1. • il developer’s profit non è stato considerato in
Esposto quanto sopra, è percepibile come le quanto il processo di sviluppo del brevetto si
scelte discrezionali quali integrazioni opera- ipotizza che possa essere generato
tive e tenuta in considerazione dei costi di internamente;
reintegro possano palesarsi in stime soggettive
prive, alle volte, di riscontri oggettivi e che
presuppongono un’assodata capacità di red-
dito dell’asset. A conseguenza di ciò gli addetti Nota:
ai lavori sconsigliano l’applicazione del criterio (18) L’obsolescenza economica dell’asset si verifica in fun-
di cui si discute per la stima del fair value di zione di cause di natura esterna quali, ad esempio, l’evolu-
attività: zione dell’ambiente esterno piuttosto che del settore. Dalla

• formate in un tempo eccessivamente stessa discende una perdita di valore dell’intangibile dovuta
a fattori esterni e non controllabili dal complesso che detiene
trascorso; l’asset.

Tavola 1 - Il fair value di un intangibile in funzione del metodo del costo di rimpiazzo

a Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (operative, fiscali, obsolescenza)


b Developer's profit
c Entrepreneurial incentive
d=a+b+c Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (fiscali, obsolescenza)
e Aliquota fiscale
f=dxe Rettifiche fiscali
g=d-f Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (obsolescenza)
h Rettifica per l'obsolescenza
i=g-h Valore pre - TAB
l TAB
m=i+l Fair value dell'asset

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 67

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Valutazione d’azienda

• a giudizio del management di Alfa non è stata • il tax amortization benefit è stato quantificato
ritenuta identificabile nessuna forma di in funzione delle normative fiscali applicabili
obsolescenza; in Italia e alla vita legale del brevetto. Lo stesso è
• allo scopo di calcolare l’entrepreneurial incen- risultato pari a circa euro 32 mila.
tive, è stato fatto riferimento al costo medio In Tavola 2 sono esposti i calcoli per desumere
ponderato del capitale (wacc) di Alfa; lo stesso il fair value dell’asset per mezzo del metodo del
è risultato pari a 11,4%. Ciò detto, allo scopo di costo di rimpiazzo.
desumere l’entrepreneurial incentive si è fatto Come si evince dalla Tavola stessa, il fair value
riferimento al wacc nella sua variante pre-tax; dell’asset si colloca in un intorno di euro 213 mila.
Finanza Aziendale

Tavola 2 - Il fair value dell’asset

a Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (operative, fiscali, obsolescenza) 233


b Developer's profit 0
c Entrepreneurial incentive 18
d=a+b+c Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (fiscali, obsolescenza) 251
e Aliquota fiscale 27,9%
f=dxe Rettifiche fiscali 70
g=d-f Costo di rimpiazzo a nuovo pre rettifiche (obsolescenza) 181 T0 T1 Totale
h Rettifica per l'obsolescenza 0 Investimento a fine anno 0 233
i=g-h Valore pre - TAB 181 Investimento medio 117
l TAB 32 Wacc (lordo) 15,8%
m=i+l Fair value dell'asset 213 Entrepreneurial incentive 18 18

Euro migliaia Euro migliaia

68 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Credit management

Erogazione e monitoraggio
del credito: cosa cambia
per banche e imprese
di Maurizio Vallino (*)

Banca&Impresa
Dal 30 giugno 2020 entreranno in vigore le Linee guida EBA sull’erogazione del credito e relativo
monitoraggio. L’articolo descrive le novità normative relative al ciclo del credito nell’industria
bancaria e analizza le potenziali ricadute applicative sule banche e imprese.

Il 19 giugno 2019 l’EBA ha pubblicato un docu- e dell’intero ciclo dello stesso, alle pratiche
mento, al momento ancora in forma di consul- di risk management, alle policy, al monito-
tazione, sulle Linee guida sull’erogazione del raggio e alla loro integrazione nella più
credito e monitoraggio (1) che contiene dispo- ampia struttura di gestione e di risk
sizioni prescrittive relative ai seguenti aspetti: management.
• requisiti di governance per l’erogazione del Il principio della proporzionalità è interpretato
credito e per il monitoraggio; ed applicato nella normativa nelle diverse
• procedure di concessione dei prestiti; sezioni della stessa: questo sia nell’implemen-
• pricing; tazione dei requisiti di governance sia nei requi-
• valutazione di proprietà immobiliari e siti relativi alla valutazione del merito
mobiliari; creditizio, al pricing, alla valutazione delle
• struttura di monitoraggio. garanzie e al monitoraggio.
Tale normativa segue quella relativa al pro- Le Linee guida si applicheranno a partire dal 30
cesso di gestione delle NPE e degli accantona- giugno 2020, ciò significa che le banche
menti (calendar provisioning) e l’attività di dovranno implementarle nelle loro pratiche
data collection di BCE (credit underwriting di business e che le autorità di vigilanza le
data collection) finalizzata a definire le best incorporeranno nel processo SREP.
practice del sistema in tema di concessione L’applicazione sarà relativa non solo alle
del credito. nuove erogazione bensì anche ai crediti
L’articolo descrive le novità normative in corso oggetto di rinegoziazione o che richiedono
di emanazione, analizzandone gli impatti sui specifiche azioni innescate dal processo di
processi bancari di erogazione del credito e monitoraggio.
sulle imprese.
Le Linee guida in sintesi
Gli obiettivi Requisiti di governance
L’obiettivo delle Linee guida è quello di per l’erogazione
migliorare i processi e la governance delle del credito e per il monitoraggio
banche relativamente alla concessione del Le Linee guida integrano quanto già stabilito
credito per assicurare che gli istituti di cre- dalle EBA Guidelines on internal governance e
dito abbiano sistemi di concessione pru- prevedono i seguenti più specifici aspetti
denti e robusti e, in linea più generale,
per contribuire ad accrescere la stabilità
finanziaria e la resilienza del sistema ban- Note:
cario europeo. (*) Direttore responsabile Risk Management Magazine, Banca
Carige
Le Linee guida si applicano alla governance (1) EBA/CP/2019/04 Draft Guidelines on loan origination and
interna, ai processi di erogazione del credito monitoring.

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 69

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Credit management

relativi al processo che riguarda il L’applicazione delle Linee innovazioni tecnologiche, per i fat-
ciclo di vita del credito: guida sarà relativa non solo tori ESG (enviromental, social,
• credit risk governance e cultura. Si alle nuove erogazione bensì
anche ai crediti oggetto di
governance).
prevede la responsabilità del consi- Gli istituti di credito dovrebbero
rinegoziazione o che
glio di amministrazione: richiedono specifiche azioni
disporre di appropriate infra-
a) nella definizione del credit risk innescate dal processo di strutture dati per supportare il
appetite all’interno del RAF; monitoraggio. processo di erogazione del cre-
b) nell’approvazione della strate- dito, il monitoraggio durante
gia sul rischio di credito all’interno tutta la vita del credito e il credit
della complessiva strategia del risk management;
rischio (RAF, ILAAP e ICAAP); • processo decisionale del credito. Le ban-
c) nella definizione della struttura di gestione che dovrebbero istituire un chiaro e ben
Banca&Impresa

del credito; documentato processo decisionale del cre-


d) nell’assicurare la sorveglianza della qualità dito con chiare responsabilità anche a livello
del credito e degli accantonamenti; di comitati e poteri delegati; coerente con
e) nell’assicurare adeguati processi di approva- l’appetito al rischio di credito, le policy e i
zione, monitoraggio e controllo con l’obiettivo limiti.
di un’efficace gestione del rischio di credito; I poteri e i limiti dovrebbero essere articolati
f) nell’assicurare l’adeguatezza del personale per asset class, tipologia di prodotto, tipologia e
coinvolto; qualità del cliente, area geografica, settore eco-
g) nella gestione della cultura sul credit risk nomico e industria.
all’interno della cultura dell’istituzione. Altri aspetti rilevanti attengono all’indipen-
La cultura sul credit risk dovrebbe essere stabi- denza del processo decisorio, alle eccezioni e
lita dall’istituzione conformemente alle Linee al processo di escalation, ai prestiti alle parti
guida EBA sulla governance ed essere effettiva e correlate;
pervasiva nell’istituzione; • credit risk management e struttura di con-
• credit risk appetite, strategia e limiti sul rischio trollo interno. All’interno della più ampia strut-
di credito. Il credit risk appetite, la strategia sul tura di risk management e controllo interno,
rischio di credito e le policy sul credit risk coerente con le Linee guida EBA sulla gover-
dovrebbero essere allineate al RAF e deve essere nance interna, le banche dovrebbero imple-
specificata la composizione del portafoglio mentare un robusto sistema di credit risk
desiderata. Il credit risk appetite e la strategia management e controllo che dovrebbe definire
dovrebbero includere metriche di rischio e con chiarezza l’allocazione delle diverse
limiti, copertura geografica, linee di business, responsabilità e dovrebbe essere strutturato
asset class, settori, segmenti di clientela, valute, nei tre livelli di controllo previsti dal sistema
strumenti di credit risk mitigation e prodotti. dei controlli interni;
Deve essere gestito, inoltre, il rischio di • risorse e abilità. Le istituzioni di credito
concentrazione; dovrebbero disporre di risorse sufficienti
• credit risk policy e procedure. Le banche allocate nel processo del credito con
dovrebbero stabilire criteri documentati per riguardo alle fasi di concessione, di credit
identificare, valutare, approvare, monitorare, risk management e di controllo e verificare
rendicontare e controllare il rischio di credito che queste abbiano gli skill adeguati alle
nonché criteri per valutare gli accantonamenti funzioni svolte. Rilevante è altresì la forma-
sia ai fini contabili sia ai fini di capital ade- zione continua;
quacy. Allo stesso tempo le banche devono • remunerazione. Le policy di remunerazione
assicurare corrette procedure di antiriciclag- dovrebbero in particolare assicurare che la
gio e antiterrorismo. Le policy e le procedure parte variabile della remunerazione dello staff
dovrebbero stabilire ed identificare specifiche che si occupa di erogazione sia agganciata alla
procedure con sufficiente granularità al fine di qualità di lungo termine delle esposizioni e sia
interfacciare le diverse linee di business, speci- in linea con il risk appetite dell’istituzione.
fici settori e rischi sui differenti segmenti di Inoltre le policy di remunerazione dovrebbero
mercato con particolare enfasi per le transa- tenere conto dei diritti e degli interessi dei
zioni a leva, per le erogazioni effettuate con le consumatori.

70 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Credit management

Procedure di concessione I temi trattati dalle Linee a) le attività inerenti l’analisi della
dei prestiti guida attengono agli aspetti di posizione finanziaria e delle
raccolta di informazioni e specificità per le SME;
I temi trattati dalle Linee guida documentazione, alla b) l’analisi di sensitivity sul merito
attengono agli aspetti di raccolta valutazione del merito
creditizio del cliente e alla
creditizio dovuta sia a fattori idio-
di informazioni e documenta- decisione sul credito. sincratici sia ad eventi di mercato;
zione, alla valutazione del merito c) l’analisi del business model e
creditizio del cliente e alla deci- strategia del cliente;
sione sul credito; si analizzano di d) l’analisi delle garanzie e del
seguito tali aspetti. collaterale.
Con riguardo alla raccolta di informazioni e Specifiche indagini sono, infine, previste per il
di documentazione i requisiti generali pre- commercial real estate lending, per lo shipping

Banca&Impresa
vedono che la banca dovrebbe mettere finance e per il project and infrastructure finance.
insieme e verificare un sufficiente livello di Per quanto concerne la decisione di credito si
informazioni e dati necessari per valutare il prevede che la documentazione a supporto
merito creditizio del cliente prima di con- debba essere completa e capace di evitare una
cludere un prestito o aumentarne l’esposi- errata presentazione del debitore nonché con-
zione. Laddove un prestito preveda una tenere gli elementi idonei alla decisione di
garanzia da una parte terza le banche approvazione o declinazione del prestito.
dovrebbero altresì raccogliere sufficienti Nell’allegato 1 (credit granting criteria) la nor-
informazioni e dati per valutare la garanzia mativa elenca i criteri da definirsi nel processo
e il garante. Le informazioni dovrebbero di erogazione del credito distinti per le seguenti
rimanere disponibili in una forma accessi- tipologie di prestito:
bile per l’intera durata del prestito. La nor- a) prestito a privati/consumatori;
mativa elenca e specifica le informazioni da b) prestito a professionisti/imprese;
raccogliere sia per i prestiti ai privati sia per c) prestiti immobiliari commerciali;
quelli ai professionisti. d) shipping finance.
A proposito della valutazione del merito credi- Nell’allegato 2 (Information collection and veri-
tizio si prevede un’analisi di merito creditizio fication) la normativa elenca le informazioni
volta a verificare la capacità del debitore, da raccogliere nel processo di erogazione di un
attuale e prospettica, di pagamento del debito prestito distinguendo tra le seguenti categorie:
nonché la coerenza del prestito con il credit risk a) prestiti a consumatori/privati;
appetite, le policy e i limiti. Si distingue tra b) prestiti a professionisti/imprese;
prestito a privati e a imprese e si prevede l’ap- c) prestiti immobiliari commerciali;
plicazione di metriche e parametri distinti a d) progetti di sviluppo immobiliare;
seconda delle tipologie di prestito. Tra i prestiti e) shipping finance;
a privati/consumatori si individuano metriche f) project and infrastructure finance.
e parametri specifici per le seguenti tipologie di Nell’allegato 3 (Metrics for credit granting and
prestiti: prestiti garantiti da immobili di monitoring) la normativa elenca le metriche da
proprietà, prestiti assistiti da altre garanzie, e utilizzarsi sia in fase di erogazione sia in fase di
prestiti privi di garanzia. monitoraggio. Le metriche attengono ai profili
Per quanto concerne i prestiti ai professionisti/ di solvibilità, liquidità e redditività e sono dif-
imprese si definisce il set minimale delle analisi ferenziate in funzione delle seguenti tipologia
da effettuarsi, che comprende: di prestatari:
a) l’analisi della posizione finanziaria; a) corporate e SME;
b) l’analisi del business model e della struttura b) immobiliare commerciale e residenziale
organizzativa; (CRE e RRE);
c) la coerenza del prestito con il credit risk c) leveraged finance;
appetite, le policy e i limiti; d) asset based lending e project financing;
d) il rating o lo scoring; e) shipping.
e) la valutazione debitoria del cliente;
f) la struttura della transazione; Pricing
g) la specifica natura del prestito. Il tema del pricing accompagna le tematiche
La normativa descrive, inoltre: sinora esposte relative alla rischiosità e apre

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 71

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Credit management

normativamente alle valutazioni rendimento/ loro policy e procedure gli approcci da utiliz-
rischio nell’ambito delle concessioni creditizie. zarsi e le modalità di valutazione e dovrebbero
Si prevede che le istituzioni implementino una disporre di adeguati processi IT, sistemi e dati
struttura ben documentata per il pricing dei accurati ai fini dell’utilizzo dei modelli stati-
prestiti che rifletta il credit risk appetite e la stici utilizzati per la valutazione.
strategia di business della banca. La normativa prevede inoltre requisiti per il
Si richiede che le banche considerino il costo monitoraggio e la rivalutazione, distinti per i
del capitale, il costo della raccolta tenuto conto beni immobiliari e quelli mobiliari. Con riferi-
della durata contrattuale e comportamentale, i mento ai primi, coerentemente con l’art. 208,
costi operativi e amministrativi, il costo del comma 3, della CRR, le banche dovrebbero
rischio di credito e tutti gli altri costi. dotarsi di policy e procedure che specifichino
Le banche dovrebbero utilizzare le risk-adju- l’approccio e la frequenza di monitoraggio
Banca&Impresa

sted performance measures (RAPM) quali gli tenuto conto del tipo e del valore del collaterale
indicatori EVA (Economic value added), e della tipologia di prestito. Ogni indice e
RORAC (Return on risk-adjusted capital), modello statistico utilizzato per monitorare il
RAROC (risk adjusted return on capital) in valore del collaterale deve essere sufficiente-
maniera proporzionata alla dimensione, mente granulare e la metodologia adeguata al
natura e complessità del prestito. tipo di bene e prestito di riferimento.
Si prevede che il monitoraggio comprenda il Con riguardo ai requisiti per il monitoraggio
rischio, il pricing e la redditività attesa. Tutte le dei beni mobiliari le banche dovrebbero
transazioni dovrebbero essere consuntivate e disporre di adeguati modelli statistici e indici
giustificate in ottica di creazione di valore per mentre per le rivalutazioni è possibile anche
gli azionisti. l’uso di periti.
Sono infine trattati i requisiti per i periti che
Valutazione di proprietà immobiliari comprendono le competenze professionali,
e mobiliari le abilità tecniche e l’esperienza, la cono-
Laddove il credito è assistito da una garanzia scenza di leggi e regolamenti, la necessaria
immobiliare o mobiliare la banca dovrebbe conoscenza degli oggetti da valutare. I com-
assicurare che la valutazione del collaterale pensi non devono essere legati ai risultati
venga effettuata correttamente al punto di ori- delle valutazioni e deve essere assicurata la
gine; gli istituti creditizi dovrebbero stabilire loro indipendenza rispetto alle valutazioni
policy e procedure di valutazione. effettuate.
Per quanto concerne la valutazione di
proprietà immobiliari si ribadisce la necessità Struttura di monitoraggio
dell’intervento di un perito qualificato, interno I requisiti generali della struttura di monito-
o esterno, e di una policy che specifichi l’ap- raggio del rischio di credito prevedono che le
proccio (desktop, drive-by, full visit) per le dif- banche dispongano di strutture efficaci e robu-
ferenti tipologie di immobile assicurandone la ste, supportate da un’adeguata infrastruttura
prudenza e la proporzionalità. dati per assicurare che l’informazione relativa
La valutazione deve essere chiara e trasparente al rischio di credito sia aggiornata e il relativo
e documentare tutti gli elementi e parametri reporting affidabile, completo e tempestivo e
utilizzati e in particolare deve essere esplici- capace di verificare che le esposizioni creditizie
tato: il valore del collaterale, l’approccio utiliz- siano allineate al credit risk appetite, alla stra-
zato, la metodologia e i parametri chiave tegia, alle policy e alle procedure.
utilizzati per la valutazione, la descrizione Il monitoraggio dovrebbe coprire almeno i
della località, le condizioni del mercato locale seguenti aspetti:
e la liquidità, gli attributi legali del bene. • il rischio di credito associato sia al cliente sia
Per quanto riguarda invece la valutazione di alla transazione;
proprietà mobiliari si prescrive che la valuta- a) (esposizione individuale e LGD;
zione debba essere effettuata da un perito qua- b) singolo cliente inclusa l’esposizione, la PD e
lificato ovvero da un appropriato modello il rating;
statistico avanzato che tenga conto dell’art. c) il gruppo dei clienti connessi;
229, comma 3, del Regolamento UE 575/2013 d) il portafoglio);
(CRR). Le banche dovrebbero stabilire nelle • il rischio di credito per territorio;

72 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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Credit management

• il rischio di credito totale; La normativa prevista dalle Gli impatti per banche
• le svalutazioni. Linee guida renderà sempre
più simili i processi di
e imprese nel mercato
Le banche dovrebbero disporre del credito
concessione del credito e di
di appropriate metodologie e monitoraggio tra le diverse
pratiche per l’aggregazione dei La normativa sopra descritta si
istituzioni creditizie.
dati per linea di business, porta- caratterizza per il suo carattere
foglio e sub-portafoglio, pro- pervasivo e prescrittivo, la sua
dotti, segmenti industriali e applicazione renderà sempre più
geografici, aspetti di simili i processi di concessione
concentrazione. del credito e di monitoraggio tra le diverse
Il monitoraggio delle esposizioni e dei debi- istituzioni creditizie.

Banca&Impresa
tori dovrebbe comprendere le esposizioni, i
limiti e la regolarità dei rimborsi da parte Impatti per le banche
dei debitori. Inoltre dovrebbe essere verifi- Con riferimento ai diversi temi in cui sono
cata la coerenza del prestatario e del relativo articolate le Linee guida:
collaterale con le policy di rischio di credito 1) governance. Le banche dovranno ricali-
e le relative evoluzioni, in modo da identifi- brare il complessivo processo RAF per inte-
care e quantificare tempestivamente even- grare le più articolate richieste normative in
tuali mutamenti sul profilo di rischio del termini di credit risk appetite e di strategia
debitore. Il monitoraggio dovrebbe infine del credito. La richiesta di definire più pun-
comprendere gli aspetti di concentrazione. tualmente il portafoglio a tendere nei pro-
La revisione del credito per i professionisti ed cessi di pianificazione comporterà una più
imprese dovrebbe identificare ogni cambia- attenta analisi delle scadenze dell’attivo e
mento nella loro posizione finanziaria e del l’esplicitazione di più puntuali politiche allo-
loro merito creditizio rispetto al momento del- cative (segmenti di clientela, prodotti, terri-
l’erogazione con modalità e frequenza specifi- tori ecc.). Le politiche sui crediti, per poter
che e proporzionate alla tipologia di debitore e essere efficaci, dovranno conseguentemente
alla tipologia, dimensione e complessità del essere accompagnate sia da mirate politiche
prestito. Le rilevanti informazioni finanziarie di pricing idonee a far convergere il portafo-
sui debitori dovrebbero essere aggiornate glio verso la struttura desiderata sia da
periodicamente. poteri delegati costruiti in ottica di pricing
Gli altri aspetti di monitoraggio previsti dalla risk adjusted. Si dovranno, inoltre, prevedere
normativa attengono a: significativi interventi IT per strutturare
• il monitoraggio delle assicurazioni sulle procedure e sistemi che consentano l’analisi
garanzie previste negli accordi di prestito e il monitoraggio dei dati prescrittivamente
(monitoraggio dei covenant); richiesti per le attività di erogazione e
• lo stress test da effettuarsi sul portafoglio monitoraggio;
di credito coerentemente alle Linee guida 2) procedure di concessione dei prestiti. Le ban-
EBA sullo stress test delle banche (EBA/GL/ che dovranno riconsiderare il processo del cre-
2018/04) e le più semplici analisi di sensiti- dito per integrare e pesare i diversi criteri
vity verso variabili interne ed esterne; quantitativi “minimali” definiti negli allegati
• l’utilizzo di indicatori di early warning delle Linee guida per i diversi segmenti di
(EWI) rilevanti anche verso l’appetito per il clientela.
rischio di credito, la strategia e le policy di Sarà necessario, inoltre, definire il ruolo del
rischio di credito. Gli EWI dovrebbero pre- CRO (Chief risk officer) nel processo di eroga-
vedere dei limiti e procedure di escalation; zione, valutandone la presenza nei comitati
dovrebbero considerare i 19 indicatori pre- crediti, il diritto di voto/veto e il suo manteni-
scritti dalla normativa; mento dell’indipendenza rispetto alle funzioni
• le watch list che dovrebbero condurre a spe- di business;
cifico reporting sottoposto al risk management, 3) pricing. Le banche dovranno investire negli
alle funzioni coinvolte nell’erogazione e agli strumenti di misurazione del rendimento del
amministratori. credito tenuto conto sia del rischio (atteso e

Amministrazione & Finanza n. 2/2020 73

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Credit management

inatteso) sia dell’onere dei fattori Come conseguenza Impatti per le imprese
produttivi (costi diretti, indiretti e dell’applicazione delle Linee Con riferimento agli impatti per
ribaltati). Tali investimenti riguar- guida, le banche favoriranno le imprese questi non possono
dano parimenti il risk management le imprese più strutturate,
capitalizzate e meritevoli.
che essere conseguenti a quelli
e il controllo di gestione che sopra descritti relativi alle
dovranno avvalersi di idonee strut- banche.
ture dati e IT; Le imprese si troveranno a relazio-
4) valutazione di proprietà immo- narsi con aziende di credito che
biliari e mobiliari. Per le banche sarà rilevante avranno comportamenti e richieste sempre più
gestire e monitorare i collateral in ottica di omogenei e che premieranno le aziende con
portafoglio con la capacità di valutare il valore sistemi di governance più strutturati (con parti-
di ciascun bene a garanzia sia nel tempo sia in colare riferimento alla pianificazione e ai sistemi
Banca&Impresa

scenari di stress test; di controllo) e con un chiaro e ben definito


5) struttura di monitoraggio. La prescrittività modello di business.
della struttura di monitoraggio con i relativi Sarà premiante per le imprese la capacità di
dati richiesti dalla normativa comporterà una gestire i propri dati finanziari e di colloquiare
revisione della sistema di controllo del portafo- con trasparenza con il sistema bancario.
glio sia di primo sia di secondo livello con con- Gli investimenti sul pricing delle banche favori-
seguenti congruenti investimenti IT per ranno le imprese più strutturate, capitalizzate e
integrare nei processi tutti i dati richiesti dalla meritevoli, sia in termini di concessione sia di
normativa. tasso.

74 Amministrazione & Finanza n. 2/2020

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One
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COMPLIANCE
COMMENTARIO
a cura di D. Castronuovo, G. De Simone,
E. Ginevra, A. Lionzo, D. Negri, G. Varraso

Il Commentario offre una sintesi dei tanti profili


eterogenei di compliance aziendale e di responsabilità
amministrativa degli enti.

Analizza i problemi interpretativi che spaziano dalla


parte generale alla parte speciale del diritto penale,
diritto penale complementare, diritto processuale
penale, e che si intersecano con questioni di natura
societaria, lavoristica, amministrativistica
e di matrice economico-aziendale.

Il Commentario tratta:
• D.Lgs. n. 231/2001
• Banche, intermediari finanziari, assicurazioni
• Reati transnazionali
• Ambiente e Sicurezza del lavoro
• Anticorruzione e misure di prevenzione
• Whistleblowing
Y80HFCL

shop.wki.it

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