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Dicembre 2022

AUTO

RIPRODUZIONE RISERVATA - GRUPPO 24 ORE


E FISCO
Stefano Sirocchi
• Nuovi incentivi per i veicoli green • Fiscalità veicoli elettrici e veicoli condivisi • Agevolazioni
alle colonnine di ricarica • Bonus carburante e benefit detassati fino a 3.000 euro • Auto
concesse ai dipendenti in uso promiscuo • Benefici per i veicoli commerciali • Rimborsi
chilometrici • Auto aziendali: imposte dirette e indirette • Professionisti, agenti e rappresentanti
• Noleggio e leasing • Rifornimento di carburante

in collaborazione con
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AUTO E FISCO 3

Sommario

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Prefazione corretto adempimento degli obblighi (assicurazione, tassa di possesso,
Sensibilità, innovazione di versamento dei contributi carburanti, ecc.)
e coerenza: la trasformazione previdenziali e assistenziali » PAG 48

della mobilità secondo Audi » PAG 20

» PAG 5 Autoveicoli aziendali:


Auto assegnata imposte indirette
Presentazione ai dipendenti La proroga della detrazione dell'Iva
Audi, la certezza del valore Il datore di lavoro potrà assegnare in misura forfettaria al 40%
» PAG 7 l'autoveicolo a uso sia aziendale sia è stata richiesta e ottenuta più volte
privato (uso promiscuo), a uso dall'Italia, da ultimo con decisione
Introduzione esclusivamente privato, di esecuzione (Ue) 2019/2138,
Agevolazioni alle auto, a uso aziendale o prevedere al 31 dicembre 2022
le soluzioni fiscalmente il rimborso dei costi chilometrici » PAG 55
più convenienti per chi usa l'auto propria
Stefano Sirocchi » PAG 24 Professionisti, agenti
» PAG 9 e rappresentanti di commercio
Bonus carburante e benefit Per poter dedurre integralmente
La mappa degli incentivi detassati fino a 3.000 euro dal reddito la spesa sostenuta per
per i veicoli green Fringe benefit, calcolo del plafond l'acquisto del veicolo e gli altri
Gli obiettivi europei per la riduzione dei buoni carburante e cumulabilità, componenti negativi di reddito,
dei gas nocivi si sono tradotti in una compensi in natura, è necessario che vi sia un rapporto
serie di misure volte a incentivare trattamento degli omaggi, liberalità di stretta inerenza tra l'attività
la transizione ecologica, contenute, ai dipendenti e l'utilizzo del veicolo
per quanto riguarda l'Italia, nel Pnrr » PAG 33 » PAG 59
» PAG 11
Rimborsi chilometrici, Noleggio degli autoveicoli,
La fiscalità dei veicoli elettrici car sharing e car pooling semplificazioni e imposte
e le colonnine di ricarica I rimborsi spese percepiti Per quanto riguarda i contratti
Scegliere la mobilità ecologica dai lavoratori in occasione dei viaggi di full service, il canone pagato
acquistando veicoli elettrici porta di lavoro non hanno natura comprende due componenti:
a vantaggi fiscali, in termini retributiva, in quanto versati il costo connesso alla locazione
di agevolazioni e detrazioni per rifondere spese sostenute del veicolo e le spese relative ai servizi
e di contributi per l'acquisto e la posa nell’interesse dell’impresa che vengono prestati (tassa
d'opera di infrastrutture » PAG 39 di proprietà, assicurazione ...)
di ricarica » PAG 63
» PAG 15 Autoveicoli aziendali:
le imposte dirette Acquisizione di veicoli
I benefici per i veicoli La deducibilità al 20% è stabilita tramite leasing
commerciali dal legislatore quale presunzione Oltre al leasing finanziario, vi è una
La fruibilità del bonus è subordinata di utilizzo promiscuo (uso lavorativo variante denominata full leasing in
al rispetto della normativa sulla e personale) ed è applicabile anche cui la società concedente offre
sicurezza nei luoghi di lavoro e al per le spese di impiego all’utilizzatore anche una gamma di
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servizi aggiuntivi (manutenzione per motivi privati e personali, oneroso dei beni strumentali.
programmata, soccorso stradale ...) e potenziare l'applicazione Tuttavia, per gli autoveicoli soggetti
» PAG 67 dell'accertamento sintetico alla parziale deducibilità dei costi,

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» PAG 83 vi sono alcune particolarità
Auto concessa che è bene evidenziare
agli amministratori Il rifornimento di carburante » PAG 93
Il Legislatore pone particolari e la detraibilità dell’Iva
limitazioni fiscali per le tipologie Per poter dedurre i costi e detrarre L’acquisto agevolato delle auto
di veicoli che si prestano a un uso l'Iva relativa ai rifornimenti per i disabili
personale, oltre che aziendale. di carburante è necessario Le semplificazioni relativamente
L'assegnazione dell'auto dovrà essere richiedere la fattura elettronica e alla documentazione da presentare al
stabilita dai soci in assemblea saldare gli acquisti concessionario per ottenere l'Iva
» PAG 78 dei carburanti con mezzi agevolata al 4% dal 29 gennaio 2022,
di pagamento tracciabili data in cui è entrato in vigore il Dm
Auto ai soci della società » PAG 91 13 gennaio 2022
o ai familiari dell'imprenditore » PAG 99
Disincentivare l'intestazione Cessione degli autoveicoli:
di "comodo" dei beni, ossia beni deducibilità totale e parziale Le risposte degli esperti
aziendali di fatto utilizzati dai soci La cessione dei veicoli segue le regole ai quesiti più frequenti
o dai familiari dell'imprenditore generali per la dismissione a titolo » PAG 103

EL-XX L’AUTore

Stefano Sirocchi è Dottore Commercialista, consulente di imprese internazionali ed esperto di auto e welfare aziendale.
Collabora con "Il Sole 24 Ore" dal 2008.
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PREFAZIONE
Sensibilità, innovazione
e coerenza:

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la trasformazione della
mobilità secondo Audi

I
n una fase, come quella attuale, in cui molto ancora si discute su
quali direzioni intraprendere sul fronte futuro della sostenibilità in
Un percorso impegnativo ed campo automotive, Audi si caratterizza per una velocità di esecuzione
entusiasmante, dove verranno ed un'interpretazione omnicomprensiva di quello che dovrà essere il più
misurati i livelli di intensità e di allargato ridisegno di un ecosistema legato alla mobilità del futuro.
coerenza con i quali passare Per interpretare pienamente le nuove esigenze ha esteso la propria
dalla dichiarazione di intenti sensibilità intercettando segnali che provengono dalla società e recependo
all'esecuzione vera e propria. istanze provenienti da settori un tempo molto distanti.
Intensità e coerenza che stiamo La nuova sensibilità, l'apertura e l'ascolto di ogni nuova esigenza che
profondendo da anni e che ci possa essere compresa in una nuova equazione tecnologica e di fruizione
piace immaginare come il più reale hanno permesso di interpretare in profondità i cambiamenti relativi
potente collante per creare all'approccio del consumatore potenziale, definendo un principio fondante
affinità e ribadire il ruolo che vede la tecnologia riconosciuta come valore assoluto nel momento in
convinto di leader nella cui è capace di generare benefici concreti.
trasformazione. Design, digitalizzazione, connettività, sostenibilità e performance
emozionale sono legate assieme da quel collante tecnologico che oggi le
integra e le somma in termini di vantaggi concreti, elevando quella che
era una scelta individuale a una manifestazione di consapevolezza e
rispetto ambientale e sociale. La dinamica virtuosa alla quale assistiamo
nel veder crescere l'interesse delle Aziende e dei Privati verso questa scelta
di campo ci conferma di essere sulla strada giusta.
Da quello relativo alla trasformazione della relazione del singolo con
l'auto, che, analogamente ai servizi fruiti grazie alla digitalizzazione,
procede dal possesso verso l'utilizzo, alla trasformazione del suo legame
con il brand, che oggi non può esprimere solo eccellenza tecnica, ma
un'identità basata su valori e tradotta in azioni concrete che attraversano
ogni sua manifestazione con coerenza.
La concentrazione massima che verrà richiesta nei prossimi anni verte
sulla ridefinizione di una catena di valori e benefici che devono poter
appartenere a tutte le componenti interessate. I costruttori, la
distribuzione, i fornitori e, cosa più importante, i Clienti.
Come quella di definire una roadmap sulla trasformazione industriale
che abbia come obiettivo la decarbonizzazione e svolgerla concretamente.
E se, entro tre anni, Audi mira a certificare carbon neutral tutti gli
stabilimenti rendendo integralmente sostenibile il processo produttivo, già
oggi tutte le vetture della gamma elettrica commercializzate nel nostro
Paese sono prodotte in stabilimenti carbon neutral.
Non parliamo di una trasformazione finalizzata esclusivamente a
creare efficienze legate all'energia e al consumo di materie prime
attraverso l'utilizzo di risorse rinnovabili, il riutilizzo e il riciclo di metalli
o plastiche, ma di una strategia applicata all'intero processo produttivo
AUTO E FISCO | Sensibilità, innovazione e coerenza: la trasformazione della mobilità secondo Audi 6

che mette al centro il fattore tempo. Esso viene infatti eletto a cardine
della produzione e l'efficienza ne diviene un derivativo: se in passato la
produttività, interpretata in termini meramente quantitativi, era la parola

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d'ordine, ora la stella polare è l'efficienza produttiva in funzione del tempo
realizzata attraverso nuove architetture digitali.
La spinta coerente e determinata verso questa trasformazione è
sostenuta da 37 miliardi di investimenti nei prossimi 3 anni e richiede
non solo la trasformazione dei modelli industriali, ma si estende a tutti gli
stakeholders comprendendo integralmente ogni tassello della propria
filiera.
L'accelerazione della trasformazione da produttori di auto ad erogatori
di mobilità elettrico-digitale apre infatti alla richiesta di nuovo saper fare
che spazia dalla cibernetica al cloud computing, dal machine learning e
dall'intelligenza artificiale alle biotecnologie, dal design industriale a
quello di architetture digitali.
Un percorso impegnativo ed entusiasmante, dove verranno misurati
contemporaneamente i livelli di intensità e di coerenza con i quali si
passerà dal momento della dichiarazione di intenti all'esecuzione vera e
propria. Intensità e coerenza che stiamo profondendo da anni e che ci
piace immaginare come il più potente collante per creare affinità e
ribadire il ruolo convinto di leader nella trasformazione.

Fabrizio Longo
Direttore Audi Italia

CRISI
E RISANAMENTO
D’IMPRESA
di A. Danovi e G. Acciaro
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza, SPESE
anche l’epoca della cesura netta tra il diritto dell’impresa in bonis e il DI SPEDIZIONE
diritto della crisi appare tramontata. Il sistema attuale si basa su a due
assunti fondamentali: il primo è che la crisi può costituire un evento GRATIS
fisiologico nella vita dell’impresa e non coincidere necessariamente
con la fase terminale della stessa; il secondo è che la crisi dell’impresa
sarà tanto più gestibile e superabile quanto più tempestivamente si
intervenga.
Il presente volume, composto di sette sezioni distinte per principale
argomento trattato, chiarisce in maniera definitiva le principali
innovazioni introdotte e tutte le regole che andranno ad incidere
sensibilmente sulla vita delle imprese italiane.

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PREsentazione
Audi,
la certezza del valore

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I
n un contesto ad alto tasso di incertezza, Audi conferma con coerenza
la propria attitudine pioneristica all'innovazione e prosegue
Audi ha sviluppato un esteso nell'evoluzione da carmaker in sviluppatore di un ecosistema di
portafoglio di prodotti finanziari mobilità anticipando le esigenze del Cliente.
trasversali a tutta la gamma di E se le turbative economiche incidono sulla pianificazione
modelli per garantire quelle che dell'investimento in mobilità individuale, Audi arricchisce la propria offerta
sono diventate caratteristiche con nuove forme di fruizione investendo sull'accessibilità, sulla certezza
distintive delle formule Audi nei economica e sulla consulenza.
confronti del Cliente: certezza Il Marchio dei quattro anelli ha sviluppato un esteso portafoglio di
nell'investimento, trasparenza prodotti finanziari trasversali a tutta la gamma di modelli per garantire
nelle spese di gestione e quelle che sono diventate caratteristiche distintive delle formule Audi nei
flessibilità nelle condizioni. confronti del Cliente: certezza nell'investimento, trasparenza nelle spese di
gestione e flessibilità nelle condizioni. Sintesi di tale approccio, Audi Value,
introdotto nel 2017 e oggi scelto da due Clienti privati su tre, è la formula
che garantisce il valore futuro della vettura, difendendolo da qualsiasi
perturbazione di natura economica o politica che possa realizzarsi.
Ad Audi Value si affianca il noleggio a lungo termine, in grado di
garantire i vantaggi di possedere un'auto senza sottostare agli oneri di
gestione e caratterizzato da una flessibilità di riferimento. Una soluzione il
cui mix rappresenta oltre il 40% dell'immatricolato dei quattro anelli e che
rende la mobilità un costo certo, detraibile e "confezionabile" su misura
sulle richieste del Cliente.
Il canone, trasparente e personalizzabile in sede contrattuale, include
vantaggi nei servizi, quali ad esempio immatricolazione e messa su strada,
soccorso stradale, manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione
pneumatici e gestione del rischio con l'elevata personalizzazione di dedicate
polizze assicurative. Vantaggi ai quali si affianca ora una flessibilità non
conosciuta fino ad oggi: il Cliente ha infatti facoltà di modificare i
parametri in funzione del variare delle sue esigenze di mobilità anche dopo
la sottoscrizione del contratto.
La flessibilità garantita dalla formula noleggio è estesa a tutti i modelli
Audi e rafforza la propensione del Brand a intercettare le aspirazioni delle
nuove generazioni, particolarmente orientate a soluzioni flessibili in
funzione delle diverse, e mutevoli, esigenze di mobilità. Grazie a questa
innovativa formula è possibile scegliere, a noleggio già in corso, tra 45
diverse combinazioni di durata e percorrenza, consentendo al Cliente di
muoversi attraverso le diverse configurazioni in base alle proprie necessità
contingenti.
Al valore dei prodotti, alla tenuta del valore residuo storicamente più alto
tra i brand premium e alla accessibilità con un costo di guida mensile
contenuto, si lega quello che per Audi, in particolare nell'ambito flotte, è un
AUTO E FISCO | Audi, la certezza del valore 8

altro tema essenziale: quello della consulenza. Fondamentale per gestire la


transizione ecologica e sapersi destreggiare nella configurazione della giusta
soluzione per soddisfare appieno le proprie esigenze di mobilità, di

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economia, di comfort, di sicurezza, di opportunità di vita a bordo e, non da
ultimo, di prestigio.
E nel lavoro di squadra che garantisce la perfetta alchimia per preservare
la relazione con il Cliente in un contesto determinato da incertezze che
attengono ad aspetti finanziari e produttivi, si dimostra centrale il ruolo
svolto dalla Rete delle Concessionarie, e la loro capacità di interfacciarsi con
il Cliente con trasparenza e flessibilità sviluppando una consulenza
taylormade. Elemento che si conferma un asset strategico indispensabile
per trasferire reale valore sul mercato.

Vincenzo Vavalà
Direttore Vendite Audi Italia

MANUALE

WEALTH
PLANNING
di A. Vasapolli, A. Chianale
Il Manuale Wealth Planning si pone l’ambizioso obiettivo di diventare uno SPESE
dei punti di riferimento per chi si occupa di pianificazione patrimoniale,
passaggio generazionale e tutela dei patrimoni familiari.
DI SPEDIZIONE
Nel volume vengono approfonditamente esaminati, in particolare, GRATIS
i molteplici strumenti giuridici che il nostro ordinamento mette a
disposizione per rendere efficiente l’intestazione dei patrimoni e
ottimizzare il passaggio generazionale degli stessi o tutelarli dai rischi
di aggressione, siano essi strumenti di matrice interna, tradizionali o
innovativi, o mutuati da esperienze estere, quali i trust e certe tipologie
di contratti.
L’opera offre una visione d’insieme per comprendere quali siano gli
strumenti migliori da utilizzare e come impiegarli per soddisfare le più
diverse esigenze.

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INTRODUZIONE
Agevolazioni alle auto,
Stefano Sirocchi
le soluzioni fiscalmente

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più convenienti

A
IN BREVE rrivano gli incentivi per l'acquisto, il leasing e il noleggio di auto
ecologiche, ma sono rivolti soltanto ai privati, oltre che alle società di
Consistente è autonoleggio e a quelle di car sharing. Professionisti e imprenditori
l'incremento della possono comunque accedere ai contributi in qualità di persone fisiche ma
soglia generale di rinunciando alla possibilità di detrarre l'Iva in fattura sull'acquisto o sui canoni.
non concorrenza al Anticipiamo già che molto dipenderà se il soggetto restituisce, o meno, un
reddito di lavoro veicolo: infatti, se la rottamazione è possibile, si può ottenere un beneficio fino a
dipendente e 5 mila euro, altrimenti il bonus si riduce a 3 mila euro se si sceglie un mezzo con
assimilato di cui al emissioni fino a 20 g/km di CO2 oppure 2 mila euro se si è nella fascia
comma 3, art. 51 21-60 g/km. Agevolazioni maggiori sono previste per coloro che hanno un Isee
Tuir, relativo ai beni inferiore a 30 mila euro. Considerato il prezzo non indifferente delle auto
e servizi elettriche e di quelle ecologiche, l'impatto dell'Iva (la cui aliquota ordinaria è pari
gratuitamente al 22%; 4% per i disabili) non può essere tralasciato sebbene la detrazione di solito
erogati dal datore di sia consentita in misura pari al 40% dell'imposta. Peraltro, l'uso esclusivamente
lavoro ai lavoratori privato del mezzo ne precluderebbe completamente il recupero dell'Iva anche
(anche mediante sulle spese di manutenzione e sul carburante afferenti al veicolo.
rimborsi monetari Il tempo per decidere non è molto perché il Dpcm del 6 agosto 2022
delle utenze regolamenta gli incentivi fino al 31 dicembre 2022. E anche se per il 2023 e 2024
domestiche di già sono stati stanziati i fondi, bisognerà comunque attendere nuovi
acqua, energia provvedimenti attuativi.
elettrica e gas). Nelle pagine che seguono vengono date tutte le informazioni per verificare nel
caso concreto la soluzione fiscalmente più conveniente.
Con riferimento alle stazioni di ricarica delle auto elettriche, l'incentivo che
riconosceva una detrazione del 50% sulle spese per l'acquisto e posa in opera
delle relative infrastrutture, con un tetto massimo di 3 mila euro, è terminato il 31
dicembre 2021 (articolo 16 ter del Dl 63/2013). La disciplina non è stata prorogata,
tuttavia restano agevolabili le istallazioni eseguite congiuntamente a uno degli
interventi "trainanti" che rientrano nel superbonus.
Si è in attesa, invece, dello sblocco delle nuove agevolazioni per l'installazione
delle colonnine di ricarica. L'articolo 2, comma 1, lettera f-bis del Dpcm 6 aprile
2022 introduce nuovi incentivi per le persone fisiche. Il contributo è pari all'80%
del prezzo di acquisto e posa in opera con un limite di spesa di 1.500 euro per
richiedente (8 mila euro per i condomini). Anche le ditte individuali, i
professionisti e le società di capitali possono ottenere un bonus pari al 40% delle
spese ammissibili, tenuto conto dei diversi limiti fiscali di spesa che variano in
base alla tipologia delle relative colonnine scelte (decreto ministero della
Transizione ecologica del 25 agosto 2021).
Ultima chiamata per il tax credit relativo all'acquisizione di autocarri. Il 31
dicembre 2022 scade la possibilità di fruire del 6% per gli investimenti in beni
ordinari nuovi di fabbrica (occorrono quantomeno una prenotazione accettata e il
AUTO E FISCO | Agevolazioni alle auto, le soluzioni fiscalmente più convenienti 10

versamento del 20% del costo di acquisizione); agevolazioni maggiori sono


previste per i veicoli a uso speciale nei casi in cui una componente possa rientrare
tra i beni agevolabili industria 4.0.

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Infine, solo per il periodo di imposta 2022 è stato previsto il "bonus carburante"
per i lavoratori dipendenti del settore privato che ricevono buoni benzina o
analoghi titoli come benefit da parte dei loro datori di lavoro. La non imponibilità
di tali erogazioni in natura è assicurata se il loro valore complessivo non supera i
200 euro. Ben più consistente, invece, è l'incremento della soglia generale di non
concorrenza al reddito di lavoro dipendente e assimilato di cui al comma 3,
articolo 51 del Tuir, relativo ai beni e servizi gratuitamente erogati dal datore di
lavoro ai lavoratori (anche mediante rimborsi monetari delle utenze domestiche
di acqua, energia elettrica e gas). Dall'importo ordinario di 258,23 euro si passa a
3 mila euro da erogare entro fine anno o al massimo entro il 12 gennaio 2023 per
il principio di cassa allargato. Ne potranno beneficiare anche i dipendenti e
amministratori di società (se titolari di reddito di lavoro dipendente o assimilato)
assegnatari di un'auto in uso promiscuo se il valore fiscale del veicolo, al netto di
eventuali corrispettivi versati per la fruizione del benefit, è pari o inferiore alla
soglia di 3 mila euro, compresi gli altri benefit che vanno ad alimentare lo stesso
plafond. L'aumento del limite di esenzione fino a 3 mila euro è certamente una
misura da accogliere positivamente in quanto aiuta i lavoratori a contrastare il
caro prezzi e non aggrava i conti delle imprese sotto il profilo degli oneri fiscali e
previdenziali. Tuttavia, per ottenere risultati apprezzabili, la novità andrebbe
replicata per il 2023 e il 2024, così da dare alle imprese il tempo necessario per
organizzarsi adeguatamente. In fondo è quello che già ha fatto il legislatore
tedesco dal quale, peraltro, abbiamo preso a prestito l'idea.

Proprietario ed editore e meccanici quali la fotoriproduzione e la


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Amministratore Delegato Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa Questa pubblicazione è stata chiusa in redazione
MIRJA CARTIA D'ASERO pubblicazione può essere riprodotta con mezzi grafici in data 6 dicembre 2022.
AUTO E FISCO 11

mobilità sostenibile

La mappa degli incentivi

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per i veicoli green
Gli obiettivi europei per la riduzione dei gas nocivi
si sono tradotti in una serie di misure volte a incentivare
la transizione ecologica, contenute, per quanto riguarda
l'Italia, nel Pnrr

I
l Dpcm 6 aprile 2022 ha EL-1 DPCM 4 agosto 2022
introdotto nuovi incentivi per
i veicoli ecologici, All’articolo 2, comma 2, del Dpcm 6 aprile 2022, viene aggiunto il seguente
inizialmente soltanto a favore periodo:
delle persone fisiche, con “I contributi di cui al comma 1, lettere a) e b), nel rispetto delle disposizioni finan-
l’esclusione delle imprese di ziarie di cui all'articolo 3, sono concessi altresì, nel limite del 50 per cento, alle per-
noleggio e delle società. sone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di autonoleggio con fi-
Successivamente i contributi sono nalità commerciali, diverse da quelle previste dal primo periodo, e purché tale impie-
stati estesi (v. box a lato) anche go, nonché la proprietà in capo al soggetto beneficiario del contributo, siano mante-
alle persone giuridiche che nuti per almeno dodici mesi.”
impiegano i veicoli acquistati in
attività di autonoleggio con
finalità commerciali e con soggetto beneficiario del I VEICOLI DI CATEGORIA M1
riferimento alle: contributo. sono veicoli destinati al trasporto di
› autovetture (veicoli di categoria La disciplina riserva a soggetti persone, con almeno 4 ruote e
M1) nuove di fabbrica economici (professionisti, ditte, massimo 8 posti a sedere, oltre a
omologate in una classe non società), che accedono con partita quello del conducente.
inferiore a Euro 6, con Iva, solo alcune specifiche
emissioni comprese nella fascia tipologie di acquisto (car sharing e
0-20 gr/km di emissioni di veicoli N1/N2 per attività di Le modifiche
CO2, con prezzo di listino fino a trasporto). Nulla vieta che del decreto 4 agosto 2022
35.000 euro Iva esclusa; l’acquisto agevolato di un veicolo Con Dpcm 4 agosto 2022 sono
› autovetture (veicoli di categoria di categoria M1 (autovetture) sia state apportate modifiche al Dpcm
M1) nuove di fabbrica effettuato da un professionista o del 6 aprile 2022 relative al
omologate in una classe non un imprenditore individuale, se riconoscimento degli incentivi per
inferiore a Euro 6, con l’acquisto è estraneo all’attività l’acquisto di veicoli non
emissioni comprese nella fascia esercitata e avviene a titolo inquinanti. Oltre all’introduzione
21-60 gr/km di emissioni di personale e in qualità di persona del noleggio tra le formule
CO2, con prezzo di listino fino a fisica con codice fiscale; di incentivate, di cui sopra,
45.000 euro Iva esclusa, conseguenza, anche la relativa all’articolo 2, comma 1, viene
a condizione che l’impiego e la documentazione (contratto di aggiunta la lett. f-bis), secondo cui:
proprietà dei veicoli appena acquisto, libretto di circolazione, › limitatamente all'anno 2022, per
menzionati siano mantenuti per fattura) sarà intestata alla persona l'acquisto di infrastrutture di
almeno dodici mesi in capo al fisica con codice fiscale. potenza standard per la
AUTO E FISCO | La mappa degli incentivi per i veicoli green 12

ricarica dei veicoli alimentati Sviluppo Economico 16 maggio relativo al nucleo familiare di
ad energia elettrica da parte di 2022, le prenotazioni dei cui fa parte è inferiore a 30.000
utenti domestici, è riconosciuto contributi possono essere inserite euro e che i componenti dello

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un contributo pari all'80% del sull’apposita piattaforma. Al stesso nucleo non hanno già
prezzo di acquisto e posa in momento della prenotazione fruito del medesimo contributo,
opera, nel limite massimo di dovranno essere oggetto di corredata della copia del
euro 1.500 per persona fisica apposita dichiarazione le seguenti documento di identità e del
richiedente; informazioni: codice fiscale dell’acquirente e
› il limite di spesa è innalzato a › relativamente agli acquisti degli altri componenti del
euro 8.000 in caso di posa in effettuati da persone fisiche, nucleo familiare. Dichiarazione
opera sulle parti comuni degli sarà necessaria apposita di presa d’atto del
edifici condominiali (di cui agli dichiarazione di presa d'atto del mantenimento della proprietà
articoli 1117 e 1117 bis del Codice mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per
civile). del veicolo acquistato per almeno 12 mesi;
Inoltre, soltanto per l'anno 2022, il almeno 12 mesi; › dichiarazione sostitutiva
contributo per l'acquisto di veicoli › relativamente agli acquisti attestante l’impiego del veicolo
non inquinanti previsti dal comma effettuati da persone acquistato in attività di
1, lettere a) e b), ossia: giuridiche, sarà necessaria autonoleggio (con finalità
› autovetture (veicoli di categoria apposita dichiarazione commerciali diverse dal car
M1 nuovi) nuove di fabbrica sostitutiva di atto notorio sharing), corredata dalla copia
omologate in una classe non relativa all'impiego del veicolo del documento di identità
inferiore a Euro 6, con in car sharing con finalità dell’acquirente, con contestuale
emissioni comprese nella fascia commerciali e con contestuale dichiarazione di presa d’atto del
0-20 gr/km di emissioni di dichiarazione di presa d'atto del mantenimento di tale impiego,
CO2, con prezzo di listino fino a mantenimento di tale impiego, nonché della proprietà del
35.000 euro Iva esclusa; nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno
› autovetture (veicoli di categoria veicolo acquistato per almeno 12 mesi.
M1) nuove di fabbrica 24 mesi; I moduli per le dichiarazioni di cui
omologate in una classe non › relativamente agli acquisti sopra saranno resi disponibili sul
inferiore a Euro 6, con effettuati dalle piccole e medie sito istituzionale http://
emissioni comprese nella fascia imprese per la concessione dei ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere
0-20 gr/km di emissioni di contributi relativi ai veicoli stati debitamente compilati e
CO2, con prezzo di listino fino a commerciali di categoria N1 e firmati dall'acquirente, dovranno
45.000 euro Iva esclusa, N2, sarà necessaria apposita essere inseriti dal venditore nella
è innalzato del 50% nel caso in dichiarazione sostitutiva di atto piattaforma. L’art. 40 del Dl 21
cui l'acquirente abbia un notorio relativa al possesso dei giugno 2022, n. 73 ha previsto che,
indicatore della situazione requisiti di PMI, nonché nelle procedure per l’erogazione
economica equivalente (Isee) dichiarazione sostitutiva di degli incentivi effettuate entro il
inferiore a euro 30.000. certificazione relativa 31.12.2022, i termini per la
Il contributo aggiuntivo in all'esercizio di attività di conferma dell’operazione e per la
esame è concesso a un solo trasporto di cose in conto comunicazione del numero di
soggetto per nucleo familiare. proprio o in conto terzi. targa del veicolo nuovo
consegnato, nonché del codice
La prenotazione dei contributi Modalità operative fiscale dell’impresa costruttrice o
Il bonus viene riconosciuto come e documentazione importatrice del veicolo,
minore prezzo praticato dal per richiedere il bonus decorrenti dalla prenotazione,
concessionario in fattura al La circolare Mise 19 ottobre 2022 sono fissati in 270 giorni.
momento dell’acquisto. Il ha chiarito le modalità operative e
contributo è prenotato a cura del la documentazione necessaria: Rottamazione
concessionario. › dichiarazione sostitutiva Deve essere espressamente
Come chiarito nella circolare attestante che il valore dell'Isee dichiarato nell'atto di acquisto del
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 13

nuovo veicolo che quello INCENTIVI AUTOVETTURE (VEICOLI DI CATEGORIA M1)


consegnato è destinato alla ELETTRICHE E PLUG-IN PLUG-IN IBRIDE BENZINA
rottamazione. Trenta giorni è il GPL METANO

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termine entro cui dovranno Emissioni CO2 0-20 g/km 21-60 g/km 61-135 g/km
concludersi le procedure previste Con rottamazione 5.000 euro 4.000 euro 2.000 euro
per la rottamazione del veicolo a Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da
partire dalla data di consegna del almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad un
nuovo veicolo nel caso di acquisto familiare convivente. Analoghe disposizioni sono fissate per la
locazione finanziaria, seppure con riferimento al soggetto
di veicoli della categoria M1, N1 o utilizzatore.
N2 ed entro quindici giorni dalla
Senza rottamazione 3.000 euro 2.000 euro Non previsto
data di consegna del nuovo
Limite spesa 35.000 euro 45.000 euro 35.000 euro
veicolo nel caso di acquisto di
(esclusa Iva, Ipt e
veicoli di categoria Le. messa su strada)
Limite spesa con Iva 42.700 euro 54.900 euro 42.700 euro
Incentivi relativi alle autovetture e accessori
Il Dpcm 6 aprile 2022 regolamenta compresi
gli incentivi per l'acquisto di Fondi 2022 220 milioni di euro 225 milioni di euro 170 milioni di euro
veicoli non inquinanti effettuati a Fondi 2023 230 milioni di euro 235 milioni di euro 150 milioni di euro
decorrere dalla data di entrata in
Fondi 2024 245 milioni di euro 245 milioni di euro 120 milioni di euro
vigore dal decreto stesso
(pubblicato il 16 maggio 2022 nella
Gu 16 maggio 2022, n. 113) e sino INCENTIVI AUTO (CAT. M1) A PERSONE FISICHE CON ISEE INFERIORE A 30.000
EURO
al 31.12.2022. Beneficiari dei
contributi sono le persone fisiche ELETTRICHE E PLUG-IN PLUG-IN

che, in tale periodo, acquistano in Emissioni CO2 0-20 g/km 21-60 g/km
Italia, anche in leasing finanziario, Con rottamazione 7.500 euro 6.000 euro
autovetture, motocicli e (veicolo di proprietà,
omologazione euro 0-5)
ciclomotori mantenendo la
Senza rottamazione 4.500 euro 3.000 euro
proprietà per almeno 12 mesi.
I veicoli che rientrano nella
previsione sono: persone fisiche con Isee inferiore a › ove le auto siano destinate a
› auto (veicoli di categoria M1), 30.000 e che acquistano essere impiegate nell’attività di
destinate al trasporto di autovetture (veicoli M1) con car sharing con finalità
persone, con almeno 4 ruote e emissioni fino a 60 g/km CO2 commerciali (con acquisizione
massimo 8 posti a sedere, oltre hanno la possibilità di fruire di del veicolo dal 16.5. al
a quello del conducente; una maggiorazione del contributo 31.12.2022), a condizione che
› nuove di fabbrica; del 50%, fermo restando l’obbligo l’impiego, nonché la proprietà
› con emissioni di CO2 non di mantenimento della proprietà in capo al soggetto beneficiario
superiori a 135 g/km; per 12 mesi. I contributi per del contributo, siano mantenuti
› classe Euro 6 o superiore; autovetture (veicoli di categoria per almeno 24 mesi;
› con prezzo di listino, compresi M1) acquistate in Italia, anche in › che impiegano i veicoli
optional (Iva esclusa), fino a: leasing finanziario, nuove di acquistati in attività di
1. 35.000 euro per le fasce 0-20 fabbrica, omologate in una classe autonoleggio con finalità
g/km e 61-135 g/km di CO2; non inferiore ad Euro 6, con commerciali diverse da quelle di
2. 45.000 euro per la fascia 21- emissioni di CO2 comprese nella car sharing, nel limite del 50%
60 g/km di CO2; fascia 0-20 gr/km e nella fascia del contributo ordinario (per gli
› acquistate in Italia dal 16.5.2022 21-60 gr/km, rispettivamente con acquisti effettuati dalla data di
al 31.12.2022. prezzo di listino fino a 35.000 entrata in vigore del Dpcm 4
Il veicolo deve essere intestato al euro e 45.000 euro Iva esclusa, agosto 2022, pubblicato in Gu 4
soggetto beneficiario del sono concessi anche alle persone ottobre 2022, n. 232 e fino al
contributo. Dal 4.10 al 31.12.2022 le giuridiche: 31.12.2022), purché l’impiego,
AUTO E FISCO | La mappa degli incentivi per i veicoli green 14

VEICOLI DI CATEGORIA L1E, L2E, L3E, L4E, L5E, L6E, L7E


CON ROTTAMAZIONE SENZA ROTTAMAZIONE
Alimentazione Misura dell’agevolazione Misura dell’agevolazione
elettrica 40% del prezzo d'acquisto 30% del prezzo d'acquisto

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fino a massimo 4.000 euro Iva esclusa fino a massimo 3.000 euro
Condizione Iva esclusa
Il veicolo da restituire deve essere di categoria euro 0, 1, 2 o 3 (oppure oggetto di
ritargatura obbligatoria), di cui si è proprietari o intestatari da almeno 12 mesi ovvero di
cui sia intestatario o proprietario, da almeno dodici mesi, un familiare convivente
Alimentazione Misura dell’agevolazione Non previsti
non elettrica 40% del prezzo d'acquisto fino a massimo 2.500 euro Iva esclusa
Condizioni
› è necessario che il venditore applichi uno sconto almeno pari al 5% del prezzo di
acquisto;
› veicolo da restituire di categoria euro 0, 1, 2 o 3 (oppure oggetto di ritargatura
obbligatoria)

nonché la proprietà in capo al 2 febbraio 2011. Nell’ipotesi terzi, che dal 16 maggio al 31
soggetto beneficiario del dell’alimentazione non elettrica, è dicembre 2022 acquistano in Italia
contributo siano mantenuti per richiesto che il venditore pratichi veicoli commerciali (categoria N1
almeno 12 mesi. uno sconto pari ad almeno il 5 per e N2), anche in locazione
cento del prezzo di acquisto. finanziaria, a patto che siano:
Ciclomotori e motoveicoli Per i veicoli elettrici nuovi di › nuovi di fabbrica;
Le persone fisiche che dal 16.5 al fabbrica senza rottamazione è › con alimentazione
31.12.2022 acquistano, anche in riconosciuto un contributo pari al esclusivamente elettrica;
locazione finanziaria, veicoli di 30% del prezzo di acquisto, fino a › dotati di Massa Totale a Terra
categoria Le, da L1e a L7e, un massimo di 3.000 euro. non superiore a 3,5 t per la
ciclomotori e motocicli a due, tre categoria N1 e non superiore a
o quattro ruote senza limiti di Veicoli commerciali 12 t per la categoria N2;
potenza che siano: Inoltre, sono previsti contributi in › acquistati in Italia dal 16 maggio
› nuovi di fabbrica; favore di piccole e medie imprese, 2022 al 31 dicembre 2022;
› elettrici, oppure non elettrici di comprese le persone giuridiche, › con contestuale rottamazione di
classe Euro non inferiore a 5; esercenti attività di trasporto di un veicolo omologato in una
› acquistati in Italia dal 16 maggio cose in conto proprio o in conto classe inferiore a Euro 4. •
2022 al 31 dicembre 2022,
possono accedere ai contributi, a VEICOLI COMMERCIALI ELETTRICI (CATEGORIA N1 E N2) NUOVI DI FABBRICA
CON CONTESTUALE ROTTAMAZIONE DI UN VEICOLO OMOLOGATO
patto che ne mantengano la IN UNA CLASSE INFERIORE A EURO 4
proprietà per almeno 12 mesi;
TIPO IMPORTO INCENTIVO TONNELLATE
possono beneficiarne anche le
persone giuridiche e non è N1 4.000 euro Fino a 1.5 t
previsto un vincolo di N1 6.000 euro Superiore a 1,5 t e fino a 3,49 t
mantenimento. N2 12.000 euro Da 3,5 t e fino a 7 t
In caso di rottamazione, spetta
N2 14.000 euro Superiore a 7 t e fino a 12 t
un contributo del 40% del prezzo
d'acquisto con limiti quantitativi di
4.000 euro o 2.500 euro, a DEFINIZIONE DI PMI
seconda se l’alimentazione è DIPENDENTI OCCUPATI FATTURATO TOTALE DI BILANCIO*
elettrica o meno, se è Micro meno di 10 non superiore a 2 milioni di non superiore a 2
contestualmente rottamato un Impresa euro milioni di euro
veicolo di categoria euro 0, 1, 2, o Piccola meno di 50 non superiore a 10 milioni di non superiore a 10
3 ovvero un veicolo che sia stato impresa euro milioni di euro

oggetto di ritargatura obbligatoria Media meno di 250 non superiore a 50 milioni di non superiore a 43
impresa euro milioni di euro
ai sensi del decreto del Ministro
*Per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale.
delle infrastrutture e dei trasporti
AUTO E FISCO 15

agevolazioni e detrazioni fiscali

La fiscalità dei veicoli elettrici

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e le colonnine di ricarica
Scegliere la mobilità ecologica acquistando veicoli
elettrici porta a vantaggi fiscali, in termini
di agevolazioni e detrazioni e di contributi per l'acquisto
e la posa d'opera di infrastrutture di ricarica

Agevolazioni auto Infatti, sia per l'assegnatario, che 160 g/km ma non a 190 g/km;
e veicoli elettrici per l'impresa, il valore fiscale del › 60% per emissioni superiori
In Italia le discipline relative alle veicolo dipende sia dal costo a 190 g/km.
imposte sui redditi e all'imposta chilometrico desumibile dalle
sul valore aggiunto non tabelle Aci, sia dalla fascia fiscale Le policy aziendali
distinguono i veicoli elettrici da da applicare, che varia in base Se nel passato era sufficiente,
quelli con motore termico. alle emissioni di CO2 del veicolo nelle politiche di assegnazione
Teoricamente, dunque, non di riferimento. dei veicoli, stabilire un tetto
sembrerebbero esservi particolari In sintesi, rammentiamo che, massimo di spesa relativo alla
vantaggi dal punto di vista del per il periodo di imposta in rata di noleggio o al costo
beneficio fiscale a scegliere corso, i veicoli di nuova dell'auto, essendo irrilevante ogni
questo tipo di mobilità ecologica. immatricolazione assegnati altro elemento, con l'introduzione
In realtà, alcune agevolazioni già secondo le regole dell'articolo 51, della nuova disciplina conta
sono presenti. comma 4, lettera a), del Tuir, sapere anche quanto sia
Oltre agli incentivi ossia concessi in uso promiscuo ecologico il mezzo scelto, perché
sull'acquisizione dei veicoli, in al dipendente con contratti ciò incide nella determinazione
proprietà o in leasing, e stipulati a decorrere dal 1° luglio del valore imponibile relativo al
recentemente anche contributi 2020, concorreranno alla fringe benefit. Pertanto anche
per il noleggio (per cui rinviamo formazione di un compenso in due vetture con costo
all'apposito articolo), non va natura, il cui valore è pari al chilometrico simile potranno
dimenticata l'esenzione dal bollo prodotto del costo chilometrico avere una tassazione alquanto
che le regioni prevedono per i convenzionale di 15.000 differente, se i rispettivi valori di
primi anni, di solito cinque, o per chilometri desumibile dalle CO si trovano in diverse fasce
il Piemonte e la Lombardia anche tabelle Aci, con la percentuale fiscali di emissioni (di cui all'art.
senza limiti. fissata dalla disciplina in 51, comma 4, lett. a), del Tuir;
Si aggiunga anche che, negli relazione all'eco-sostenibilità del vedi esempi a pagina seguente).
anni in cui l'imposta è dovuta, veicolo. Chi opterà per un parco auto
l'ammontare è ridotto rispetto In particolare, i parametri di formato da veicoli ecologici, con
all'equivalente che si pagherebbe cui tenere conto sono: emissioni di CO2 non superiori a
nel caso di veicoli con motore › 25% per veicoli con emissioni 60g/km, potrà ottenere uno
endotermico. non superiori a 60 g/km; sconto di quasi il 17%, in termini
Un ulteriore vantaggio può › 30% per emissioni superiori a di minori ritenute relative al
esservi nel caso delle auto 60g/km ma non a 160 g/km; benefit; chi invece si orienterà
assegnate in uso promiscuo. › 50% per emissioni superiori a verso veicoli più inquinanti, con
AUTO E FISCO | La fiscalità dei veicoli elettrici e le colonnine di ricarica 16

emissioni superiori a 160 g/km, CASO IMPONIBILITÀ IRPEF PER IL LAVORATORE DEDUCIBILITÀ DAL
(VALORI ANNUI DA RAGGUAGLIARE AI REDDITO PER
sarà penalizzato con un aggravio GIORNI DI ASSEGNAZIONE) L'AZIENDA
fiscale e contributivo, variabile da 1 Contratti di assegnazione Non rilevano le emissioni di CO2 70% dei costi con

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un minimo del 33% a un auto al dipendente del veicolo; la determinazione assegnazione per la
massimo del 67% (a parità di sottoscritti non oltre il 30 dell’imponibile è pari al 30% del maggior parte del
giugno 2020 costo di percorrenza di 15 mila km periodo di imposta
aliquota Irpef e fino al 100% dal in base alle tabelle Aci
2021), che inciderà sul
2 Assegnazione al Le emissioni di CO2 del veicolo 70% dei costi con
dipendente, ma anche dipendente a partire dal 1° sono rilevanti; da assumere dal assegnazione per la
sull'azienda in termini di oneri luglio 2020 di auto 25% al 60% (a seconda del livello maggior parte del
immatricolata in questa di CO2) del costo di percorrenza di periodo di imposta
previdenziali a proprio carico e
data o successivamente 15 mila km in base alle tabelle ACI
riferibili al compenso in natura.
3 Assegnazione Le emissioni di CO2 del veicolo deducibilità del
all’amministratore delegato sono rilevanti; da assumere dal valore del fringe
ESEMPI (con redditi assimilati a 25% al 60% (a seconda del livello benefit nei limiti
• un veicolo ha un costo chilometrico di quelli di lavoratore di CO2) del costo di percorrenza di dei costi auto e
dipendente), a partire dal 15 mila km in base alle tabelle ACI 20% per il residuo
10.197 euro in base alla percorrenza 1° luglio 2020 di auto
convenzionale annua di 15.000 km. immatricolata in questa
Se immatricolato entro il 30 giugno data o successivamente

2020, il mezzo ha un valore fiscale pari


a 3.059,1 euro, ossia il 30% di 10.197. EL-1 I CASI PIÙ FREQUENTI DI RIMBORSO
Considerando l'assegnatario dell'auto
un dirigente che percepisce una 1. Rimborso del costo del carburante/ricariche relativo alle sole percorrenze
retribuzione annua lorda di 80.000, effettuate per servizio;
con riferimento al benefit, subirà 2. rimborso integrale del costo delle carburante/ricariche per le percorrenze
ritenute annue Irpef pari a 1.191 euro e relative al servizio e, nei limiti di un plafond mensile/annuale, di quello rela-
Inps pari a 290 euro per un totale di tivo all'uso privato;
1.481 euro annui; 3. rimborso integrale del costo del carburante/ricariche per tutte le percorren-
• invece, se il veicolo di cui sopra fosse ze, sia aziendali che private.
un veicolo elettrico immatricolato nel
2022, o comunque con emissioni di
CO2 inferiori a 60 g/km, la percentuale riguarda la gestione dei rimborsi infatti, è del tutto forfettaria e
da applicare alla percorrenza delle ricariche elettriche dei prescinde da qualunque
convenzionale scenderebbe al 25%. veicoli dati in uso promiscuo ai valutazione degli effettivi costi
Questo comporterebbe una riduzione dipendenti. del mezzo e anche dalla
dell'imponibile fiscale e previdenziale Da un punto di vista fiscale, percorrenza che il dipendente
fino a 2.549,25 euro e (salvo un occorre stabilire se tali rimborsi effettua realmente.
annullamento del relativo valore fiscale concorrano alla formazione del Per "effettivi costi del mezzo"
per addebito al dipendente di uno reddito, o meno, posto che il si intendono gli elementi che
specifico corrispettivo pari al valore del principio generale di sono nella base di
benefit stesso o per non imponibilità onnicomprensività del reddito commisurazione del costo di
dei benefit ai sensi del comma 3 considera imponibile qualsiasi percorrenza fissato dall'Aci (come
dell'articolo 51 del Tuir, fino a 3.000 somma o valore percepito in indicati nelle relative note
euro nel 2022) ritenute annue Irpef relazione al rapporto di lavoro. metodologiche), tra i quali sono
pari a 992 euro e Inps pari a 242 Nonostante, nel caso in esame, inclusi sia il carburante, sia le
relativamente al benefit auto per un non vi siano specifiche deroghe a ricariche elettriche.
totale di 1.234 euro annui, ossia tale principio, l'esenzione spetta Secondo quanto precisato, in
circa un 17% in meno. ugualmente in quanto tutti e tre i casi di rimborso (vedi
ricompresa nell'ambito della box) non si crea ulteriore materia
lettera a) del comma 4 imponibile relativamente ai
I rimborsi delle ricariche elettriche dell'articolo 51 del Tuir, ossia rimborsi, oltre a quella
Una delle questioni di maggiore nella quantificazione del benefit forfettariamente determinata in
interesse tra i fleet manager auto stesso. Tale determinazione, base alla lettera a) del comma 4
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 17

dell'articolo 51 del Tuir. La dell'utenza (fornendo copia del prezzo di acquisto e posa in
conferma arriva anche contratto o della bolletta), che opera, nel limite massimo di
dall'amministrazione finanziaria, saranno alla base del calcolo del 1.500 euro per persona fisica

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secondo cui "si deve ritenere che la rimborso periodico. richiedente;
scelta della modalità con la quale Per l'azienda la deducibilità di › il limite di spesa, invece, è pari
procedere al rimborso del costo del tali rimborsi dovrebbe essere a 8.000 euro in caso di posa in
carburante sostenuto dal parificata a quella dei costi che la opera sulle parti comuni degli
dipendente sia ininfluente rispetto stessa sosterrebbe direttamente; edifici condominiali di cui agli
agli aspetti sostanziali", di cui, sicché le spese e gli altri articoli 1117 e 1117 bis del
attualmente, alla citata lettera a) componenti negativi relativi ai Codice civile.
del comma 4 dell'articolo 51 del veicoli dati in uso promiscuo ai Si è in attesa di attuazione di tali
Tuir (DRE Lombardia, n. 93679 dipendenti per la maggior parte misure.
del 30 ottobre 2000). del periodo d'imposta (lettera b-
D'altra parte, se le spese bis del comma 1 dell'articolo 164 Contributi per l’acquisto
afferenti agli elementi che sono del Tuir) sono deducibili nella di colonnine di ricarica a favore
nella base di commisurazione del misura del 70%. di ditte individuali, professionisti
costo di percorrenza fissato e società di capitali
dall'ACI, concorrono in modo Le infrastrutture per la ricarica Benché ad oggi l'incentivo - sulle
forfettario alla formazione del dei veicoli elettrici colonnine di ricarica per veicoli
reddito, il rovescio della medaglia elettrici - nei confronti dei
è che, se il carburante o le Agevolazioni per i privati soggetti Iva non sia ancora
ricariche sono a carico del Per le spese sostenute dal 1° operativo, dovrebbe comunque
dipendente, le stesse non vanno a marzo 2019 al 31 dicembre 2021 essere realizzato a breve un
ridurre il valore fiscale del dai privati per l'acquisto e la posa portale dedicato al tema da parte
benefit. Riduzione che invece è in opera di infrastrutture di del ministero della Transizione
consentita nel caso di un ricarica di veicoli elettrici, ecologica. Intanto, nel prosieguo,
corrispettivo specifico l'articolo 16 ter del Dl 63/2013 se ne analizza la disciplina.
prestabilito, trattenuto o versato fissa una detrazione della misura Con il decreto del ministero
dal dipendente per l'uso dell'auto. del 50% delle spese sostenute su della Transizione ecologica del 25
Rispetto ai carburanti, più un ammontare fino a 3.000 euro. agosto 2021, pubblicato sulla
complicata è la quantificazione Per il 2022, invece, resta Gazzetta Ufficiale del 20 ottobre
dei rimborsi delle ricariche, agevolabile l'installazione di 2021, viene disciplinata la
perché di solito il costo della colonnine elettriche per la concessione e l'erogazione di
corrente è relativa all'utenza ricarica dei veicoli alimentati a contributi in conto capitale
elettrica domestica del lavoratore. energia elettrica, se l'istallazione finalizzati a sostenere l'acquisto e
In questi casi, dunque, si dovrà stessa è eseguita congiuntamente l'installazione di infrastrutture di
fare riferimento a parametri a uno degli interventi "trainanti" ricarica - nuove di fabbrica e con
oggettivi e produrre adeguata che rientrano nel superbonus, ai una potenza nominale almeno
documentazione a sostegno. sensi del comma 8 dell'articolo pari a 7,4 kW - da parte di
Gli elementi di interesse sono 119 del Dl 34/2020. persone fisiche nell'esercizio di
comunque forniti dalle attività di impresa, arti e
piattaforme informatiche che Nuovi incentivi professioni, nonché da soggetti
associano le stazioni di ricarica al L'articolo 2, comma 1, lettera f- Ires.
veicolo del driver e producono bis), del Dpcm 6 aprile 2022 Il contributo riconosciuto è in
una precisa rendicontazione dei prevede - limitatamente all'anno misura pari al 40% delle spese
consumi delle ricariche effettuate 2022 - per l'acquisto di ammissibili. Della gestione
tramite wallbox connessi o infrastrutture di potenza dell'erogazione del contributo e
muniti di contatori o misuratori standard per la ricarica dei veicoli dei relativi adempimenti tecnici e
(meter). Inoltre il dipendente alimentati a energia elettrica da amministrativi si occuperà
potrà indicare le condizioni a lui parte di utenti domestici: Invitalia, che provvede anche
applicate dal proprio gestore › un contributo pari all'80% del all’erogazione del contributo. Le
AUTO E FISCO | La fiscalità dei veicoli elettrici e le colonnine di ricarica 18

risorse disponibili sono 90 superamento dei massimali ricarica non può essere
milioni di euro. previsti dal regolamento de superiore a euro 20.000,00
minimis; (ventimila/00);

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Requisiti soggettivi h. non hanno ricevuto né richiesto, b. non rientrano tra i soggetti che
I requisiti da rispettare sono per le spese oggetto del hanno ricevuto e,
quelli di cui all’articolo 4 e 5 del contributo di cui al presente successivamente, non
citato decreto. Devono essere decreto, alcun altro contributo rimborsato o depositato in un
presenti sia alla data della pubblico; conto bloccato, gli aiuti
concessione, sia alla data i. non sono destinatarie di individuati quali illegali o
dell'erogazione del contributo. sanzioni interdittive ai sensi incompatibili dalla Commissione
dell'articolo 9, comma 2, del Dlgs europea;
Imprese beneficiarie 231/2001; c. sono in regola con la
Tra le condizioni richieste, si j. non hanno ricevuto e restituzione di somme dovute in
sottolinea la necessità di successivamente non rimborsato relazione a provvedimenti di
regolarità contributiva e fiscale. È o depositato in un conto revoca di agevolazioni;
necessario che il beneficiario non bloccato aiuti sui quali pende un d. sono in regola con il versamento
sfori i massimali previsti dal ordine di recupero, a seguito di dei contributi previdenziali e
regolamento de minimis, tenuto una precedente decisione della assistenziali;
conto anche del contributo in Commissione europea che e. sono in regola con gli
esame. Di seguito la lista dichiara l'aiuto illegale e adempimenti fiscali;
completa: incompatibile con il mercato f. non hanno ricevuto né richiesto,
a. hanno sede sul territorio comune; per le spese oggetto del
italiano; k. sono in regola con la contributo di cui al presente
b. risultano attive e iscritte al restituzione di somme dovute in decreto, alcun altro contributo
registro delle imprese; relazione a provvedimenti di pubblico.
c. non sono in situazione di revoca di agevolazioni.
difficoltà, così come definita dal Spese ammissibili
regolamento di esenzione; Professionisti beneficiari Le spese, al netto di Iva, possono
d. sono iscritte presso Inps o Inail e Per gli esercenti arti e professioni ricomprendere:
hanno una posizione sono posti limiti sul valore a. acquisto e messa in opera di
contributiva regolare, così come dell’infrastruttura. Per i soggetti infrastrutture di ricarica,
risultante dal documento unico forfettari tale valore non può comprese le spese per
di regolarità contributiva superare 20 mila euro. Per gli l'installazione, gli impianti e i
(Durc); altri, invece, non può essere dispositivi per il monitoraggio
e. sono in regola con gli superiore al volume d’affari e i massimi ammissibili sono:
adempimenti fiscali; risultante dall’ultima › infrastrutture di ricarica in
f. non sono sottoposte a procedura dichiarazione presentata. Come corrente alternata di potenza
concorsuale e non si trovano in per le imprese, è necessaria la da 7,4 kW a 22kW inclusi:
stato di fallimento, di regolarità contributiva e fiscale. 1. wallbox con un solo punto
liquidazione anche volontaria, di Di seguito la lista completa: di ricarica: 2.500 euro per
amministrazione controllata, di a. presentano un volume d'affari, singolo dispositivo,
concordato preventivo o in nell'ultima dichiarazione Iva 2. colonnine con due punti di
qualsiasi altra situazione trasmessa all'Agenzia delle ricarica: 8.000 euro per
equivalente ai sensi della entrate, così come risultante dal singola colonnina;
normativa vigente; rigo VE50, non inferiore al › infrastrutture di ricarica in
g. non hanno beneficiato di un valore della infrastruttura di corrente continua:
importo complessivo di aiuti de ricarica per la quale è richiesto il 1. fino a 50 kW: 1000 euro/kW,
minimis che, unitamente contributo di cui al presente 2. oltre 50 kW: 50.000 euro
all'importo delle agevolazioni decreto. Per i professionisti che per singola colonnina,
concesse a valere sul presente applicano il regime forfettario, il 3. oltre 100 kW: 75.000 euro
decreto, determini il valore dell'infrastruttura di per singola colonnina;
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 19

b. costi per la connessione alla singola fase, rispettare i consulenze, terreni, immobili,
rete elettrica nel limite del 10% requisiti minimi di cui servizi diversi e autorizzazioni.
del costo totale ammissibile all'articolo 4 della delibera

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per la fornitura e la messa in dell'Autorità di regolazione per Ulteriori adempimenti
opera di infrastrutture di energia reti e ambiente Tra gli altri adempimenti si
ricarica (secondo i criteri di cui 541/2020/R/ee del 15 dicembre segnala l’obbligo di mantenere,
alla lettera a); 2020, essere collocate nel nei cinque anni successivi alla
c. spese di progettazione, territorio italiano e in aree nella data di erogazione del contributo,
direzione lavori, sicurezza e piena disponibilità dei soggetti l'infrastruttura di ricarica, di
collaudi, nel limite del 10% del beneficiari, essere realizzate consentire tutti i controlli, le
costo totale ammissibile per la secondo la regola d'arte ed ispezioni e i monitoraggi disposti
fornitura e la messa in opera essere dotate di dichiarazione di dal Ministero o da Invitalia, di
delle infrastrutture di ricarica, conformità, ai sensi del Dm tenere a disposizione, per almeno
(secondo i criteri di cui alla 37/2008 e del preventivo di cinque anni dalla data di
lettera a). connessione accettato in via concessione delle agevolazioni,
Le colonnine di ricarica devono definitiva. Inoltre sono tutta la documentazione contabile,
essere nuove di fabbrica, avere ammissibili le sole spese tecnica e amministrativa inerente
una potenza nominale almeno oggetto di fatturazione alla concessione delle agevolazioni
pari a 7,4 kW, che garantiscano elettronica. Sono comunque e ai servizi fruiti tramite le
almeno 32 Ampere per ogni escluse le spese per tributi, stesse. •
AUTO E FISCO 20

crediti d'imposta

I benefici

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per i veicoli commerciali
La fruibilità del bonus è subordinata al rispetto
della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
e al corretto adempimento degli obblighi di versamento
dei contributi previdenziali e assistenziali

L
a legge di Bilancio 2021 › beni immateriali di cui Modifiche alla disciplina avvenute
(legge 30 dicembre 2021, all'Allegato B alla legge nel corso del 2022
n. 234 - Gu n. 310 del 31 232/2016. Di seguito si segnalano i più
dicembre 2021, s.o. n. 49) ha Sono invece esclusi: recenti interventi alla disciplina:
previsto nuovi incentivi sugli › i mezzi di trasporto a motore › l'articolo 1, comma 44, della
investimenti in beni strumentali indicati all'articolo 164, comma legge di Bilancio 2022 (legge
nuovi, specificatamente beni 1, del Testo unico delle imposte 234/2021), che ha prorogato i
"industria 4.0" e beni "ordinari", sui redditi; termini:
sia materiali che immateriali, › i beni per i quali il Dm Finanze - fino al 31 dicembre 2022,
effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 1988, recante i ovvero entro il 30 giugno 2023,
31 dicembre 2025 (articolo 1, coefficienti di ammortamento per i beni "ordinari" e i beni
commi 1051 e seguenti, legge ai fini fiscali, stabilisce aliquote strumentali nuovi indicati
178/2020, come modificato inferiori al 6,5%; nell'allegato A annesso alla
dall'articolo 1, comma 44, della › i fabbricati e le costruzioni; legge 232/2016;
legge 234/2021). › i beni di cui all'Allegato 3 della - dal 1° gennaio 2023 e fino al
Tuttavia, con riferimento agli legge 208/2015; 31 dicembre 2025, ovvero entro
autocarri o altri veicoli › i beni gratuitamente devolvibili il 30 giugno 2026, per gli
strumentali nuovi (diversi da delle imprese operanti in investimenti aventi a oggetto
quelli dell'articolo 164 del Testo concessione e a tariffa nei beni compresi nell'allegato B
unico delle imposte sui redditi e settori dell'energia, dell'acqua, annesso alla legge 232/2016, a
dunque, sostanzialmente, veicoli dei trasporti, delle decorrere dal 16 novembre
per uso speciale) o, più in infrastrutture, delle poste, delle 2020 e fino al 31 dicembre
generale, per gli investimenti in telecomunicazioni, della 2023, ovvero entro il 30 giugno
beni strumentali "ordinari", la raccolta e depurazione delle 2024;
scadenza per effettuare tali acque di scarico e della raccolta › l'articolo 3 quater del Dl
investimenti è il 31 dicembre 2022 e smaltimento dei rifiuti. 228/2021 convertito (cosiddetto
(o entro il termine "lungo" del 30
giugno 2023), se si vuole fruire Misura del bonus
del bonus. Investimenti in beni materiali “ordinari” Credito Massimo costi
In generale, sono agevolabili gli di imposta ammissibili
investimenti in:
Dal 16.11.2020 al 31.12.2021 10% (15% lavoro agile) 2 milioni di euro
› beni materiali e immateriali (o il termine "lungo" del 31.12.2022)
strumentali nuovi "ordinari";
Dall'1.1.2022 al 31.12.2022 6% 2 milioni di euro
› beni materiali di cui all'Allegato (o il termine "lungo" del 30.6.2023)
A alla legge 232/2016;
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 21

Tabella relativa agli investimenti in beni materiali "ordinari" nuovi

Periodo Il periodo di interesse per i beni "ordinari" è fino al 31 dicembre 2022 oppure entro il termine "lungo" del 30 giugno
degli investimenti 2023. Quest’ultimo è consentito se, entro la data del 31 dicembre 2022, l’ordine relativo all’investimento risulta

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accettato dal venditore ed entro la medesima data sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il
20% del costo di acquisizione
Soggetti beneficiari Lavoratori autonomi (solo per i beni "ordinari") e imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni con
l’esclusione di quelle in liquidazione volontaria, in fallimento e con le altre procedure concorsuali, nonché imprese
destinatarie di sanzioni interdittive ex articolo 9, comma 2, del Dlgs 231/2001.
Principali requisiti I beni devono essere nuovi.
La fruibilità del bonus, inoltre, è subordinata:
› al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e
› al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei
lavoratori.
Inoltre, nella fattura d’acquisto deve essere indicato il riferimento alla disciplina agevolativa. In mancanza, si può
sanare prima dei controlli.

"Milleproroghe"), che ha esteso compensi inferiori a 5 milioni di interpello 189 del 17 marzo 2021,
al 31 dicembre 2022 il termine euro è utilizzabile in l’agenzia delle Entrate torna sul
"lungo"; compensazione in un'unica quota tema e conferma il precedente
› l'articolo 10 del Dl 4/2022 che annuale. orientamento, aggiungendo
ha rivisto il limite massimo Il credito d'imposta non è ulteriori elementi. In particolare,
(fino a 50 milioni di euro) per soggetto: gli investimenti hanno a oggetto
alcuni investimenti "industria › al limite annuale di “autobetoniere o autobetoniere
4.0"; utilizzazione dei crediti con pompa”, composte di due
› l'articolo 21 del Dl 50/2022 (c.d. d'imposta da quadro RU, pari a parti:
decreto "Aiuti"), che ha 250.000 euro (articolo 1, › autotelaio targato;
incrementato al 50% il tax comma 53, della legge › attrezzatura specifica montata
credit per gli investimenti in 244/2007); su autotelaio (betoniera o
beni immateriali "4.0" effettuati › al limite generale annuale di betoniera con pompa).
nel 2022. compensazione nel modello Il quesito posto riguarda l'ambito
F24 (articolo 34 della legge oggettivo dell'incentivo e, in
Modalità di utilizzo del bonus 388/2000); particolare, la riconducibilità
nel caso dei beni strumentali › al divieto di compensazione dei dell’investimento tra i beni
“ordinari” crediti relativi a imposte indicati nell’Allegato A della legge
Secondo il comma 1059 erariali in presenza di debiti 11 dicembre 2016, n. 232, e
dell'articolo 1 della legge di iscritti a ruolo per somme conseguente applicabilità del
Bilancio 2021, il credito d'imposta superiori a 1.500 euro (articolo credito d'imposta nella misura del
è utilizzabile esclusivamente in 31 del Dl 78/2010). 40%, previsto dal comma 189
compensazione, tramite modello dell’articolo 1 della legge
F24 (codici tributo "6935", "6936", Autoveicoli per trasporti specifici 160/2019. Secondo la società
"6937"), in tre quote annuali di e per uso speciale istante, i beni in questione
pari importo a decorrere risultano classificabili nel citato
dall'anno di entrata in funzione Autobetoniere o autobetoniere allegato A e sono riconducibili
dei beni stessi (per gli con pompa alla voce punto elenco 11,
investimenti nei beni Industria Nella risposta a interpello concernente "macchine, anche
4.0, dall'anno di avvenuta 544/2020 è stato chiarito che motrici e operatrici, strumenti e
interconnessione). all'acquisto di un'autobetoniera dispositivi per il carico e lo scarico,
Per gli investimenti in beni spetta il credito d'imposta nella la movimentazione, la pesatura e la
strumentali “ordinari” effettuati a misura del 40% (di cui all'articolo cernita automatica dei pezzi,
decorrere dal 16 novembre 2020 e 1, comma 189, legge 160/2019) dispositivi di sollevamento e
fino al 31 dicembre 2021, il credito con riguardo al solo costo manipolazione automatizzati, Agv
d'imposta spettante ai soggetti riferibile alla componente e sistemi di convogliamento e
con un volume di ricavi o "betoniera". Con risposta a movimentazione flessibili, e/o
AUTO E FISCO | I benefici per i veicoli commerciali 22

dotati di riconoscimento dei pezzi EL-1 ATTENZIONE


(ad esempio Rfid, visori e sistemi di
visione e meccatronici)", oppure, Nell'ambito del primo gruppo di beni, di cui all’allegato A alla legge 232/2016,

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considerando che "... durante il devono intendersi riconducibili solamente le macchine intese ai sensi delle de-
trasporto del calcestruzzo avviene il finizioni di cui all'articolo 2, lettera a), della Direttiva 2006/42/CE, mentre, in
mescolamento e la miscelazione con linea di principio, sono esclusi i beni qualificabili come veicoli, ai sensi della Di-
acqua al fine di garantire la qualità rettiva stessa.
del prodotto (calcestruzzo) ed Pertanto, il credito d'imposta riconosciuto per i beni materiali di cui all'Allegato
evitarne la solidificazione ...", nella A della legge 232/2016 è applicabile solo al costo riferibile alla componente
voce punto elenco 3 concernente "betoniera" e non anche alla componente "veicolo".
"macchine e impianti per la
realizzazione di prodotti mediante
la trasformazione dei materiali e Sulla base di queste di certificazione accreditato, da
delle materie prime". informazioni, l’agenzia delle cui risulti che i beni possiedono i
Inoltre, a parere dell’istante, Entrate ha chiarito che, requisiti e sono interconnessi; per
pur prescindendo dalla voce di nell'ambito del primo gruppo di i beni di costo unitario di
classificazione nell'ambito del beni di cui al citato allegato A, acquisizione inferiore a 300 mila
citato allegato A, l'applicazione devono intendersi riconducibili, euro, è sufficiente una
del credito d'imposta nella misura in linea generale, solamente le dichiarazione sottoscritta dal
del 40% (di cui alla legge macchine intese ai sensi delle legale rappresentante.
160/2019) dovrebbe riguardare definizioni di cui all'articolo 2,
l'intero costo dei beni e, quindi, lettera a), della direttiva 2006/42/ Autospazzatrici e mezzi
non solo la componente CE e, come già specificato nella di autocompattatori con appositi
"macchina" o "attrezzatura", ma circolare dell'agenzia delle Entrate dispositivi di carico automatizzato
anche la componente "veicolo", - MISE 4/E del 30 marzo 2017, dei rifiuti
dato che, senza di essa, la devono considerarsi esclusi, in Mediante istanza di interpello
componente macchina o linea di principio, i beni (agenzia delle Entrate 12
attrezzatura non sarebbe in grado qualificabili come veicoli, ai sensi novembre 2020, n. 542), è stato
di funzionare, né tantomeno della Direttiva stessa. Pertanto, chiesto se l'acquisto di:
potrebbe raggiungere il cantiere l'applicazione del credito › un parco mezzi di
in cui operare. d'imposta di cui al citato comma autocompattatori quali
Il ministero dello Sviluppo 189 dell'articolo 1 alla legge autocarri e/o semirimorchi
Economico, cui l’agenzia delle 160/2019 deve intendersi (con motore ausiliario) targati
Entrate aveva chiesto un parere, applicabile, nel caso di specie, al con appositi dispositivi di
ha evidenziato che le costo riferibile alla sola carico automatizzato dei rifiuti,
autobetoniere o autobetoniere componente "betoniera" (o oltre a dispositivi per la loro
con pompa sono mezzi utilizzati "betoniera con pompa") e non compattazione, scarico e il
nel settore delle costruzioni per la anche alla componente trasporto presso i centri di
miscelazione e il trasporto del "autoveicolo"; ferma restando, raccolta e/o conferimento;
calcestruzzo e che risultano con riferimento a quest'ultima › un parco mezzi autospazzatrici
costituiti da una componente componente, l'applicazione del classificati sia come autocarri,
prettamente veicolare (c.d credito d'imposta di cui al comma che come mezzi d'opera per
"autotelaio") e da una 188 dell'articolo 1 alla medesima lavaggio, aspirazione e
componente "macchina" legge 160/2019. spazzatura delle strade urbane,
(attrezzatura) installata su di essa, Sotto il profilo degli possa rientrare tra i beni
rappresentata principalmente da adempimenti, l'impresa è tenuta a strumentali indicati nell'Allegato
un tamburo rotante (c.d. produrre una perizia tecnica A alla legge 11 dicembre 2016, n.
"betoniera") o dall'insieme di semplice rilasciata da un 232, ai fini della fruizione dei
tamburo rotante e gruppo di ingegnere o da un perito benefici del credito d'imposta
pompaggio (c.d. "betoniera con industriale o un attestato di secondo il modello "Industria
pompa" o "betonpompa"). conformità rilasciato da un ente 4.0".
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 23

L’agenzia delle Entrate, "macchina" ai sensi della c.d. citata circolare agenzia delle
ribadisce quanto già chiarito in "direttiva Macchine". Entrate - Mise 4/E del 30 marzo
passato a proposito della Pertanto si può applicare alle 2017). La circostanza che tali

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disciplina dell'iper componenti e attrezzature idonee componenti e attrezzature siano
ammortamento, ossia che il a realizzare lo specifico "lavoro" installate su un bene che si
comma 189 dell'articolo 1 della di raccolta e compattazione dei qualifica come "veicolo" secondo
legge 160/2019 può applicarsi agli rifiuti, nel caso degli la definizione di cui all'articolo 1
investimenti descritti dalla società autocompattatori, o di lavaggio/ della direttiva 46/2007/CE non è
istante limitatamente alla parte spazzatura delle strade, nel caso di per sé ostativa all’applicazione
qualificabile alla stregua di delle autospazzatrici (si veda la dell’agevolazione. •
AUTO E FISCO 24

fringe benefit fino a 3.000 euro se erogati entro il 12 gennaio 2023

Auto assegnata

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ai dipendenti
Il datore di lavoro potrà assegnare l'autoveicolo a uso sia
aziendale sia privato (uso promiscuo), a uso
esclusivamente privato, a uso aziendale o prevedere
il rimborso dei costi chilometrici per chi usa l'auto propria

L
a normativa oggetto di elevando la soglia di non dell'articolo 51 del Tuir, secondo
recente revisione è quella imponibilità da 258,23 a 600 euro cui tutto l'importo, anche quello
relativa alla cessione dei e ampliando l'ambito di sotto soglia, diventa imponibile;
veicoli ad uso promiscuo ai applicazione al rimborso delle in sostanza, se il valore
dipendenti. In particolare, le utenze domestiche (luce, gas e complessivo dei beni e servizi,
modifiche riguardano i mezzi di acqua). Successivamente, con il compresa l'auto aziendale data
trasporto che sono assegnati a decreto Aiuti quater, il limite di in benefit, supera il limite dei
partire dal 1° luglio 2020. Da 600 euro è stato ulteriormente 3.000 euro, tutto il beneficio
questa data, infatti, si applicano le innalzato a 3.000 euro (articolo 3, viene annullato;
seguenti diverse discipline: comma 10, Dl 176/2022). › il valore da tenere presente è
› le auto immatricolate ante Tra le erogazioni in natura che quello fiscale del benefit (quindi
1° luglio 2020; godono del beneficio in in base ai valori convenzionali
› le auto immatricolate dal argomento, ovvero l'esclusione dal di cui al comma 4 dell'articolo
1° luglio 2020. reddito fino a 3.000 euro, 51 Tuir) al netto di eventuali
Nulla cambia, invece, per la rientrano anche le auto aziendali corrispettivi versati o trattenuti
disciplina relativa alle concesse a uso promiscuo di cui dal dipendente.
assegnazioni avvenute entro il 30 alla lettera a) del comma 4 Pertanto, in sede di conguaglio,
giugno 2020. dell'articolo 51 Tuir. potranno esservi degli importi da
Di seguito si riepilogano le È bene tenere presente alcune restituire ai dipendenti assegnatari
relative regole, analizzando prima questioni: ove durante l'anno siano state
quelle nuove introdotte dai decreti › il nuovo limite di 3.000 euro effettuate le ritenute per la
Aiuti bis e quater. vale solo per il periodo di concessione dell'auto che, alla luce
imposta 2022; pertanto, per il del bonus in esame, non erano
Novità: bonus fringe benefit principio di cassa allargato, le dovute. Inoltre, per le assegnazioni
fino a 3.000 euro erogazioni relative al 2022 sono post 30 giugno 2020 relative a
Per il solo periodo di imposta possibili fino al 12 gennaio veicoli immatricolati
2022, l'articolo 12 del decreto Aiuti 2023; precedentemente, il valore del
bis (Dl 115/2022) deroga il comma › se si supera il limite di 3.000 benefit si ottiene scorporando dal
3 dell'articolo 51 del Tuir, che euro (considerando le canone di leasing o noleggio
contiene la disciplina a regime erogazioni di tutti i datori di pagato dal datore di lavoro
sulla non imponibilità di beni lavoro, se ce ne sono più di l'indennità chilometrica desumibile
ceduti e servizi prestati al uno), si applica il mededimo dalle tabelle Aci moltiplicata per il
dipendente (assimilati e familiari meccanismo di cui all'ultimo numero di chilometri percorsi
di cui all'articolo 12 del Tuir), periodo del comma 3 nell'interesse del datore di lavoro.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 25

In tali casi, vi può essere grande EL-1 Articolo 51, comma 4 del Tuir
variabilità tra i diversi risultati
ottenuti. Focalizzando sugli

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estremi, infatti, il valore del benefit a) per gli autoveicoli indicati nell'articolo 54, comma 1, lettere a), c) e m), del
può essere prossimo al canone di Codice della strada, di cui al Dlgs 30 aprile 1992, n. 285, i motocicli e i ciclo-
noleggio per quei dipendenti che motori di nuova immatricolazione, con valori di emissione di anidride carbo-
effettuano in prevalenza tragitti nica non superiori a grammi 60 per chilometro (g/km di CO2), concessi in
casa-lavoro o privati. Al contrario, uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° luglio 2020, si assu-
il benefit può essere addirittura me il 25 per cento dell'importo corrispondente a una percorrenza convenzio-
azzerato dalle trasferte. nale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di eser-
cizio desumibile dalle tabelle nazionali che l'Automobile club d'Italia deve
ESEMPIO elaborare entro il 30 novembre di ciascun anno e comunicare al ministero
Su base annua: dell'Economia e delle Finanze, che provvede alla pubblicazione entro il 31 di-
canoni noleggio 6.000 euro cembre, con effetto dal periodo d'imposta successivo, al netto degli ammon-
e 10.000 km per trasferte tari eventualmente trattenuti al dipendente.
con indennità km di 0,7025 euro La predetta percentuale è elevata al 30 per cento per i veicoli con valori di
(6000 - 7.025). emissione di anidride carbonica superiori a 60 g/km ma non a 160 g/km.
Qualora i valori di emissione dei suindicati veicoli siano superiori a 160 g/km
ma non a 190 g/km, la predetta percentuale è elevata al 40 per cento per
Auto assegnate l'anno 2020 e al 50 per cento a decorrere dall'anno 2021. Per i veicoli con
entro il 30 giugno 2020 valori di emissione di anidride carbonica superiori a 190 g/km, la predetta
Le nuove regole non riguardano le percentuale è pari al 50 per cento per l'anno 2020 e al 60 per cento a de-
vecchie assegnazioni, ossia le auto correre dall'anno 2021.
assegnate in uso promiscuo ai
dipendenti entro il 30 giugno
2020. Infatti, il comma 633 Il valore imponibile così abbia voluto intendere gli
dell'articolo 1 della legge di ottenuto deve essere depurato da autoveicoli, motocicli e ciclomotori
Bilancio 2020 (legge 160/2019) eventuali somme trattenute al immatricolati a fare data dal 1°
dispone: lavoratore, a titolo di luglio 2020 e, di conseguenza, la
partecipazione alle spese. In nuova disciplina si applica solo se
«resta ferma l'applicazione della sostanza, per i dipendenti la cui l’automezzo, motociclo o
disciplina dettata dall'articolo 51, auto è acquisita (o noleggiata) e ciclomotore è stato immatricolato
comma 4, lettera a), del citato testo assegnata entro il 30 giugno 2020, a partire da questa data.
unico di cui al Dpr 22 dicembre non si registra alcun cambiamento
1986, n. 917, nel testo vigente di tassazione. Auto immatricolate
al 31 dicembre 2019, per i veicoli e assegnate dal 1° luglio 2020
concessi in uso promiscuo con Auto assegnate In questi casi, il fringe benefit
contratti stipulati entro il 30 giugno dal 1° luglio 2020 imponibile in capo al dipendente
2020». Le auto concesse al dipendente in deve essere determinato in
uso promiscuo a fare data dal 1° relazione al livello delle emissioni
Dunque, per le autovetture, gli luglio 2020 seguono un di CO2 del veicolo, come previsto
autocaravan, i motocicli e i trattamento fiscale diverso a dal novellato articolo 51, comma 4,
ciclomotori concessi in uso seconda che: lettera a), del Tuir, ossia tenendo
promiscuo al dipendente, si 1. siano state immatricolate entro conto delle seguenti percentuali:
assume il 30% dell'importo il 30 giugno 2020; › 25% per emissioni non superiori
corrispondente a una percorrenza 2. siano state immatricolate a a 60 g/km;
convenzionale di 15.000 partire dal 1° luglio 2020. › 30% per emissioni superiori a
chilometri, calcolato sulla base del Con la risoluzione 46/2020, 60 g/km, ma non a 160 g/km;
costo chilometrico di esercizio l’agenzia delle Entrate ha chiarito › 40% per emissioni superiori a
indicato nelle tabelle ACI come per “nuova 160 g/km, ma non a 190 g/km
pubblicate in Gazzetta Ufficiale. immatricolazione" il legislatore (e 50% dal 2021);
AUTO E FISCO | Auto assegnata ai dipendenti 26

EL-2 LE NOVITÀ IN SINTESI

La legge di Bilancio 2020 riformula il comma 4 dell'articolo 51 del Tuir sulla determinazione del reddito di lavoro dipendente

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nel caso in cui le autovetture, gli autocaravan, i motocicli e i ciclomotori siano dati in uso promiscuo al dipendente sia per
l’utilizzo lavorativo, che per quello privato. In particolare, i veicoli sopra indicati, di nuova immatricolazione e con contratti
stipulati a decorrere dal 1° luglio 2020, generano un compenso in natura parametrato al loro livello di emissioni di CO2, con
penalizzazioni per quelli più inquinanti.

AMBITO DI APPLICAZIONE TRATTAMENTO FISCALE


Le autovetture e gli altri veicoli di cui all’art. La determinazione del benefit avviene assumendo il 30% dell'importo corrispondente a
51, comma 4, lett. a), Tuir concessi in uso una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilo-
promiscuo al dipendente entro il 30.6.2020 metrico del veicolo indicato nelle tabelle ACI pubblicate in Gazzetta Ufficiale.
Le autovetture e gli altri veicoli di cui all’arti- Pur continuandosi a considerare come base di calcolo il costo chilometrico ACI su una
colo 51, comma 4, lettera a), del Tuir imma- percorrenza convenzionale di 15.000 km, si dovrà individuare una percentuale tra le
tricolati e concessi in uso promiscuo al dipen- seguenti, che ne costituisce il moltiplicatore:
dente a partire dal 1° luglio 2020 › 25% per i veicoli con valori di emissione di CO2 fino a 60 g/km;
› 30% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 60 g/km ma non a 160
g/km;
› 50% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 160 g/km ma non a 190
g/km (dal periodo d'imposta 2021);
› 60% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiore a 190 g/km (dal periodo
d'imposta 2021).
Pertanto, sulle auto meno inquinanti, con CO2 fino a 60 g/km, il valore imponibile da
tassare in busta paga è pari al costo chilometrico di 15.000 km moltiplicato per il 25%.

Le autovetture e gli altri veicoli di cui all’arti- Il benefit da considerare imponibile riguarda la sola parte riferibile all'uso privato del
colo 51, comma 4, lettera a), del Tuir imma- veicolo. Pertanto si deve scorporare dal suo valore normale l'utilizzo nell'interesse del
tricolate entro il 30 giugno 2020 e assegnate datore di lavoro (risoluzione dell’agenzia delle Entrate 46/2020).
successivamente

EL-3 Gestione auto immatricolate ante 1° luglio 2020 - casi risolti

1. ASSEGNZIONE A DICEMBRE 2022


Che cosa occorre fare nel caso di assegnazioni in uso promiscuo successive al 30 giugno 2020 relative a veicoli imma-
tricolati prima di questa data?
Innanzi tutto deve essere calcolato correttamente il valore del benefit. Ciò si ottiene sottraendo dal suo valore nor-
male l'utilizzo lavorativo.
Quindi è necessario conservare idonea documentazione relativamente agli spostamenti di lavoro. Peraltro, l'indennità
chilometrica desumibile dalle tabelle Aci va moltiplicata per il numero di chilometri percorsi per ragioni di lavoro sia
per gli spostamenti all'interno, che all'esterno del Comune dove è ubicata la sede di lavoro (in sostanza, si considera-
no sia gli spostamenti all'esterno, che all'interno del territorio comunale).
Si ritiene siano adatti anche sistemi misti costituiti dalle note spese compilate per le trasferte extra urbane e da un
registro per tragitti lavorativi più brevi.

2. ASSENZA DI DOCUMENTAZIONE PER IL PREGRESSO


A settembre 2022 è stata data in uso promiscuo un'auto immatricolata al 10 giugno 2019. Per errore il dipen-
dente non viene informato sulla necessità di rendicontare gli spostamenti lavorativi e in amministrazione il bene-
fit viene determinato forfettariamente con le vecchie regole e quindi utilizzando un moltiplicatore fisso del 30%.
Che cosa si può fare?
Se non è possibile produrre idonea documentazione sui tragitti di lavoro e procedere ai dovuti conguagli, si può valu-
tare l'uso del mezzo come esclusivamente privato compensando le maggiori ritenute fiscali a carico del dipendente
con l'erogazione di somme di denaro o benefit compensativi al dipendente.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 27

GLI ESEMPI

IL CASO LA SOLUZIONE
Auto elettrica con livelli di CO2 Assegnazione entro il 30 giugno 2020

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inferiori a 60 g/km, ha un costo L’auto ha un valore fiscale pari a 3.059,1 euro, ossia il 30% di 10.197 euro.
chilometrico di 10.197 euro, se si Se l’assegnatario dell’auto è un dirigente nel settore del commercio (aliquota Inps 38,17%) che
considera la percorrenza percepisce una retribuzione annua lorda superiore a 75.000 (aliquota Irpef 43%) con riferimento al
convenzionale annua di 15.000 km benefit subirà trattenute annue Irpef pari a 1.195 euro e Inps pari a 281 euro per un totale di 1.476
euro annui. L’azienda verserà 1.168 euro di Inps, di cui 887 euro a proprio carico.
Immatricolazione e assegnazione a partire dal 1° luglio 2020
In questo caso la percentuale da applicare alla percorrenza convenzionale scenderebbe al 25%,
trattandosi di auto elettrica. Questo comporterebbe uno sconto sulle ritenute fiscali e previdenziali,
che passerebbero a 1.230 euro per la quota del dipendente e 739 euro per l’azienda.
Auto con un livello di emissioni CO2 Assegnazione entro il 30 giugno 2020
pari a 169 g/km e costo chilometrico La percentuale da applicare è del 30%. Il dirigente nel settore del commercio, si troverà in busta
pari a 9.760,5 euro, su base 15.000 paga un fringe benefit imponibile pari a 2.928,15 euro (9.760,5 × 30%).
km
Immatricolazione e assegnazione a partire dal 1° luglio 2020
La percentuale da applicare nel 2020 è pari al 40%. Con riferimento al dirigente nel settore
commercio, il valore del benefit imponibile è pari a 3.904 euro (9.760,5 × 40%), le ritenute Irpef
pari a 1.525 euro e Inps pari a 359 euro per un totale di 1.883 euro annui. L’azienda verserà 1.490
euro di Inps, di cui 1.131 euro a proprio carico.

› 50% per emissioni superiori a sola parte riferibile all'uso privato emissioni di CO2 non superiori a
190 g/km (e 60% dal 2021). dell'autoveicolo, motociclo o 60g/km, potrà ottenere uno
da applicare al costo chilometrico ciclomotore, scorporando quindi dal sconto di quasi il 17%, in termini di
convenzionale di 15.000 suo valore normale, l'utilizzo minori ritenute relative al benefit;
chilometri calcolato in base alle nell'interesse del datore di lavoro” chi invece si orienterà verso veicoli
tabelle Aci relative al veicolo (risoluzione dell’agenzia delle più inquinanti, con emissioni
assegnato. Entrate 46/2020). superiori a 160 g/km, sarà
penalizzato con un aggravio
Auto immatricolate Le policy aziendali fiscale e contributivo, variabile da
entro il 30 giugno 2020 Se nelle passate politiche di un minimo del 33% a un massimo
e assegnate successivamente assegnazione dei veicoli poteva del 67% (a parità di aliquota Irpef e
Se l’auto è stata immatricolata essere sufficiente stabilire un tetto fino al 100% dal 2021) che inciderà
entro il 30 giugno 2020 e massimo di spesa relativo alla rata sia sul dipendente, ma anche
assegnata al dipendente di noleggio o al costo dell’auto, sull’azienda in termini di oneri
successivamente a questa data, essendo irrilevante ogni altro previdenziali a proprio carico e
secondo l’agenzia delle Entrate si elemento, con l’introduzione della riferibili al compenso in natura.
applicano i principi generali sulla nuova disciplina, conta sapere Tuttavia, grazie ai motori di nuova
determinazione del reddito di anche quanto sia ecologico il generazione, la maggior parte
lavoro anche se la determinazione mezzo scelto perché ciò incide delle auto nuove di fabbrica già
del benefit non potrà avvenire in nella determinazione del valore rientra nella fascia con emissioni
base al "valore normale" per imponibile relativo al fringe inferiori a 160 g/km e quindi non
l’intero, secondo le regole benefit. Pertanto anche due dovrebbero essere numerosi i casi
dell'articolo 51, comma 3 del Tuir, vetture con costo chilometrico di aumento della pressione fiscale.
dal momento che tale principio identico o simile potranno avere Inoltre, per i veicoli più inquinanti
deve essere utilizzato per una tassazione alquanto differente e con emissioni superiori a 160 g/
valorizzare gli autoveicoli, i se i rispettivi valori di CO2 si km è anche dovuta l’ecotassa.
motocicli e i ciclomotori concessi trovano in diverse fasce fiscali di
per uso esclusivamente privato. emissioni (di cui all’articolo 51, La deducibilità dei costi
Invece, nel caso comma 4, letteraa) del Tuir; vedi per l’impresa
dell’assegnazione del veicolo in esempi nel riquadro sopra). Ai fini della determinazione del
uso promiscuo, “il benefit dovrà Chi opterà per un parco auto reddito di impresa, l’articolo 164,
essere fiscalmente valorizzato per la formato da veicoli ecologici, con comma 1, lettera b-bis) del Tuir
AUTO E FISCO | Auto assegnata ai dipendenti 28

Casi particolari

Veicolo acquistato Le spese e gli altri componenti negativi relativi ad un’autovettura acquistata da un’impresa nel corso del periodo
in corso d’anno d’imposta e successivamente data in uso promiscuo ai dipendenti sono deducibili nella misura del 70% ove detto

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bene sia concesso in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo decorrente dal momento
dell’acquisto fino al termine del periodo d’imposta (circolare 16 luglio1998, n. 188/E).
Per esempio è possibile applicare la disciplina in esame per l’auto aziendale acquistata il 1° ottobre e
concessa al dipendente in uso promiscuo dal 1° novembre (se il periodo d’imposta coincide con l’anno
solare).
Periodo di assegnazione Secondo quanto affermato nella circolare 13 febbraio 1997, n. 37/E si può procedere nel seguente modo:
inferiore alla maggior › applicazione della deducibilità agevolata del 70% per il periodo in cui l’auto è stata assegnata
parte del periodo promiscuamente al dipendente;
d’imposta › e relativamente al periodo di non assegnazione, si applica l’aliquota di deducibilità ridotta (per le imprese
diverse da agenti e rappresentanti l’aliquota è pari al 20%) e nei limiti fiscalmente riconosciuti, come
previsto dall’articolo 164 Tuir. Naturalmente si ipotizza che in questo periodo la vettura sia utilizzata nel
rispetto del principio di inerenza (ed esclusivamente per fini aziendali, altrimenti bisognerebbe tenere conto
del relativo fringe benefit).

Cumulo tra due periodi La disciplina in esame (e la relativa deducibilità al 70%) è applicabile anche quando il periodo di assegnazione
diversi sia non continuativo, purché siano soddisfatti i requisiti generali temporali (maggior parte del periodo d’imposta)
e quelli documentali ai fini probatori.
Cumulo tra due Nel caso in cui sia possibile documentare adeguatamente le diverse assegnazioni ai dipendenti e ove queste
dipendenti diversi sommate siano superiori alla metà del periodo di imposta (o periodo di riferimento per veicoli acquistati o
dismessi nell’esercizio, vedi sopra) non vi sono particolari problemi ad applicare la deducibilità dei costi nella
misura del 70%.

EL-4 DEDUCIBILITÀ DEI COSTI, UNA QUESTIONE DIBATTUTA IN DOTTRINA

A seguito delle modifiche introdotte con il Dl 81/2007 che ha fissato la deducibilità dei costi nella misura del 70%, parte
della dottrina ha sottolineato che, secondo un consolidato orientamento dell’Amministrazione, l’importo tassato come fringe
benefit in capo al dipendente è deducibile integralmente ai sensi dell’articolo 95 comma 1 Tuir, seppure fino a concorrenza
delle spese sostenute dal datore di lavoro (in tale senso anche la circolare 48/1998, paragrafo 2.1.2.1). Tale considerazione
non è affatto marginale, in quanto incide sostanzialmente sulla determinazione della quota deducibile per l’impresa che con-
cede il veicolo.
Infatti, in mancanza di deroghe espresse all’articolo 95, comma 1 Tuir, si deve intendere la limitazione di cui all’articolo 164
comma 1 lettera b-bis) Tuir (ossia del 70% per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo
d’imposta), operante solo sull’eccedenza dei costi rispetto al fringe benefit. Al contrario, ritenendo che il legislatore abbia
inteso considerare il comma 1 lettera b-bis) articolo 164 Tuir come disposizione autonoma dalla quantificazione del benefit,
la deducibilità del 90 per cento andrebbe applicata sul totale dei costi, senza aver riguardo al valore in natura corrisposto.
Con la circolare 48/2008, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire quale comportamento adottare:
«Prima delle modifiche apportate all’articolo 164 del Tuir dalle disposizioni del Dl 223/2006, ai sensi del comma 1, lettera
a), n. 2, del medesimo articolo, le spese e gli altri componenti negativi di reddito relativi agli autoveicoli dati in uso promi-
scuo al dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta erano deducibili per intero dal reddito d’impresa.
Considerato che l’attuale versione dell’articolo 164 riproduce la medesima disposizione di cui sopra, con l’unica variante
della deducibilità limitata al 90 per cento, si ritengono tutt’ora validi i chiarimenti forniti con la circolare 48/E del 10 febbra-
io 1998.
Pertanto, tale percentuale di deducibilità va applicata all’intero ammontare dei costi riferiti ai veicoli in oggetto, pari, nel-
l’esempio a 1000 (comprensivi fringe benefit), con deduzione complessiva di 900».

prevede la deducibilità del 70% dei Il requisito fondamentale per quando l’utilizzo del veicolo da
relativi costi a condizione che la poter fruire della deducibilità dei parte del dipendente sia pari
concessione in uso promiscuo al costi 70%, è che l’uso promiscuo si almeno alla metà più uno dei
dipendente avvenga per la realizzi per la maggior parte del giorni che compongono il periodo
maggior parte del periodo periodo d’imposta, o come meglio d’imposta del datore di lavoro.
d'imposta. chiarito dalla circolare 48/1998, Pertanto ai fini del calcolo, nei
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 29

periodi di imposta con esercizio fatturati e prevedono perdite a tramite l’apposizione di specifica
pari all’intero anno, la condizione fine anno, anche fiscali, se non il clausola nel contratto di lavoro del
temporale è soddisfatta ove rischio di chiusura. In tali lavoratore, oppure mediante

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l’utilizzo promiscuo del veicolo sia circostanze, potrebbe essere delibera assembleare (circolare 10
uguale o superiore ai 184 giorni preferibile ottenere un risparmio febbraio 1998, n. 48/E, par. 2.1.2.1).
(365/2+1). immediato sulle imposte e sui In tema di reddito di impresa,
Inoltre nell’ipotesi che il veicolo contributi trattenuti in busta paga, l’articolo 164, comma 1, lettera b-
fosse posseduto per un tempo nonché minori oneri previdenziali bis) del Tuir prevede che per i
inferiore al periodo di imposta, a carico azienda, piuttosto che veicoli concessi in uso promiscuo
perché acquistato o ceduto in fruire di un migliore trattamento ai dipendenti per la maggior parte
corso d’anno, la verifica della sulla deducibilità dei costi auto. del periodo d'imposta i relativi
prevalenza andrebbe effettuata sul Inoltre, anche la ricerca di un costi siano deducibili nella misura
periodo nel quale l’azienda è stata generale contenimento delle spese del 70% (senza prededuzione del
titolare del veicolo. aziendali, potrebbe comportare la valore del benefit, come chiarito
riduzione della flotta aziendale. nella circolare 47/2008, par. 5.1;
Gli adempimenti Sebbene l’auto sia tra i benefit che in sostanza la percentuale si
Allo scopo di evitare può essere concesso (e negato) in applica sul totale dei costi senza
comportamenti elusivi posti in modo selettivo, ovvero senza la aver riguardo al compenso in
essere al solo fine di fruire della necessità di offrirlo alla generalità natura).
deduzione del 70% delle spese o a categorie omogenee di Se il veicolo viene acquistato in
sostenute per l’utilizzo dei veicoli dipendenti, tra le varie possibilità corso d'anno, la concessione in
che vengono dati in uso c’è quella di concedere i veicoli in uso promiscuo ai dipendenti deve
promiscuo al dipendente, è uso promiscuo anche solo per una avvenire per la maggior parte del
opportuno che la disponibilità del parte dell’anno, lasciandoli a periodo decorrente dal momento
mezzo da parte del dipendente sia disposizione per la restante parte, dell'acquisto fino al termine del
provata in base a idonea ossia utilizzabili da collaboratori e periodo d'imposta, se si vuole
documentazione che ne attesti con dipendenti all’occorrenza, in base beneficiare della deducibilità al
certezza l’utilizzo (per esempio, alle contingenti necessità di 70%.
qualora ciò risulti da specifica lavoro. Ai fini del conteggio della durata
clausola del contratto di lavoro del Poiché l'utilizzo di veicoli d’utilizzo, non è necessario né che
dipendente). Oltretutto, la aziendali per l'effettuazione di l’uso sia avvenuto in modo
compilazione di tale trasferte non concorre alla continuativo né che il veicolo sia
documentazione probatoria non è formazione del reddito di lavoro, il stato fruito da uno stesso
un inutile adempimento; è in calcolo da effettuare sarà dipendente (vedi citata circolare
questa occasione che possono proporzionato ai giorni di 48/E del 1998).
essere precisati, tra l’altro, anche assegnazione in uso promiscuo Nel caso in cui l’auto non sia
gli obblighi e le condizioni di dell’auto (secondo le modalità assegnata a specifici lavoratori o lo
utilizzo del mezzo, nonché la descritte nell’articolo accanto), sia per una durata inferiore alla
gestione di eventuali conseguenze peraltro indipendentemente maggior parte del periodo
negative sul piano civile e penale dall’uso effettivo (ovvero una volta imposta, anche cumulando i
(multe, incidenti ecc.). che l’auto è stata data in uso diversi periodi di assegnazione, i
promiscuo non è possibile evitare costi sono deducibili nella misura
Tax planning sulle auto la tassazione in capo al lavoratore del 20%, entro il costo di
concesse in uso promiscuo per il relativo periodo in cui se ne acquisizione fiscalmente rilevante
Una buona pianificazione fiscale ha disponibilità, neppure se il che per le autovetture è pari a
dovrebbe tenere conto degli oneri veicolo rimane inutilizzato). 18.075,99 euro (articolo 164,
tributari e previdenziali sia lato Inoltre, è necessario che comma 1, lettera b del Tuir).
impresa che lato dipendente. l’assegnazione del veicolo sia Regole diverse sono previste per
Tuttavia, in tempi di emergenza dimostrabile in base ad idonea gli amministratori non dipendenti
Covid-19 molte attività documentazione che ne attesti con e per i collaboratori di cui
economiche hanno ridotto i propri certezza l'utilizzo, ad esempio, all’articolo 50, comma 1, lettera c-
AUTO E FISCO | Auto assegnata ai dipendenti 30

bis del Tuir. In tali casi, la Veicoli concessi relativo alla deducibilità dei costi
deducibilità delle spese auto è ai dipendenti dei veicoli, ma si ricade
consentita nei limiti del compenso per uso esclusivamente privato nell’ambito dell’articolo 95 Tuir

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in natura erogato e per l’eccedenza relativo alla deducibilità delle
nei limiti dei criteri fissati L’imponibilità del compenso spese per prestazioni di lavoro.
dall’articolo 164, comma 1, lettera in natura per il dipendente
b) del tuir (ossia 20% entro la A differenza del veicolo dato in CIRCOLARE 48/1998
soglia fiscale di 18.075,99 euro). uso promiscuo al dipendente, in Come precisato nella circolare
Altra soluzione che permette di riferimento a cui l’articolo 51 ministeriale 48/1998, al paragrafo
contenere i costi aziendali e comma 4 Tuir stabilisce 2.1.2.1 «...ferma restando
alleggerire la tassazione è quella di l’imponibilità del parziale (pari al l’assoggettabilità a tassazione in capo
far partecipare il lavoratore alla 30% del costo chilometrico ai dipendenti di un importo
spesa, tramite il pagamento di un determinato in base alle tabelle determinato secondo il criterio del
prezzo o di un canone (con il ACI sulla percorrenza costo specifico (ora valore normale)
metodo del versamento o della convenzionale di 15.000 ... l’impresa potrà far concorrere tale
trattenuta) per il godimento del chilometri), nel caso di veicolo importo, ai fini della determinazione
veicolo in uso promiscuo. In tali assegnato per uso esclusivamente del reddito, quale spesa per
casi il reddito imponibile è personale si devono applicare gli prestazione di lavoro dipendente ...
costituito dalla differenza tra il articoli 51, comma 1 e articolo 9 nei limiti delle spese da essa
valore del benefit e quanto comma 3 Tuir, che stabiliscono la sostenute».
corrisposto dal lavoratore, fino tassazione del fringe benefit, in
all’azzeramento del compenso in misura pari al valore in natura, del Esemplificando, la deducibilità
natura se il contributo a carico del bene o servizio corrisposto dal dei costi inerenti ad
lavoratore è uguale o maggiore del datore di lavoro in relazione al un’autovettura data in uso al
valore del benefit. rapporto di lavoro. dipendente per fini
Con l’ulteriore vantaggio che ai esclusivamente personali è, per
fini Iva i veicoli stradali a motore ESEMPIO l’impresa, limitata al minore tra i
acquisiti in proprietà, con contratti Se il valore normale dell’utilizzo due importi:
di noleggio o di leasing e messi a dell’auto è stato quantificato in 7.500 › il valore normale del fringe
disposizione del personale euro - e nell’ipotesi che non vi siano benefit;
dipendente a fronte di uno riaddebiti - il dipendente si vedrà › le spese effettivamente
specifico corrispettivo, rientrano tassato tale importo per intero, sostenute dall’impresa.
nella categoria dei veicoli utilizzati naturalmente in aggiunta agli altri Per quanto riguarda la
esclusivamente nell'esercizio elementi della propria retribuzione. determinazione del valore
dell'impresa (articolo 19 bis1 normale dell’utilizzo del bene, nel
comma 1 lettera c) del Dpr silenzio della norma (articolo 9
633/1972) e danno il diritto alla La deducibilità dei costi comma 3 del Tuir), non può essere
detraibilità al 100% dell’Iva assolta per l’impresa quantificato in base alle tabelle
sulle relative spese auto, in luogo Nella prassi aziendale è piuttosto ACI, ma occorre fare riferimento
del 40% (fatte salve le limitazioni raro che l’autovettura venga alle tariffe comunemente applicate
derivanti dall'effettuazione di assegnata al dipendente solo per dalle aziende specializzate per i
operazioni esenti o non soggette a fini personali, in considerazione noleggi a lungo termine.
Iva; risoluzione 20 febbraio 2008, della svantaggiosa disciplina
n. 6). fiscale che, da una parte prevede ESEMPIO
È comunque necessario che la limitazioni alla deducibilità di tali Si considerino i seguenti dati:
base imponibile Iva della fattura costi per l’impresa, e dall’altra • valore del fringe benefit pari a
emessa al lavoratore dipendente considera la piena imponibilità del 7.500 euro;
sia costituita dal valore normale benefit in capo al dipendente. • costi sostenuti dall’azienda
dei servizi, ove il corrispettivo a In questa circostanza, infatti, (ammortamenti, spese di
questi addebitato risultasse non è applicabile la lettera b), assicurazione, manutenzione ecc.)
inferiore a tale valore. comma 1 dell’articolo 164 Tuir pari a 12.000 euro.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 31

Dal confronto del valore del fringe VEICOLI ASSEGNATI AI DIPENDENTI PER USO ESCLUSIVAMENTE PERSONALE
benefit con i costi realmente IMPONIBILITÀ PER IL DIPENDENTE DEDUCIBILITÀ PER L’IMPRESA
sostenuti, si evince facilmente che la
Il fringe benefit derivante dall’uso del veicolo È deducibile il valore del fringe benefit

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componente negativa di reddito (pari al valore normale dello stesso e tassato in capo al lavoratore dipendente, ma
fiscalmente riconosciuta è soltanto desumibile dalle tariffe delle compagnie di nei limiti dei costi effettivamente sostenuti
pari a 7.500 euro, mentre i restanti noleggio) al netto delle trattenute o degli
importi corrisposti dal dipendente per l’uso
4.500 euro sono indeducibili e del veicolo stesso
pertanto dovranno essere ripresi a
tassazione.
veicoli utilizzati dai dipendenti a fini esclusivamente aziendali

I veicoli aziendali utilizzati dal dipendente per trasferte di lavoro sono soggetti alle limitazioni di cui
Imposta sul valore aggiunto all’articolo 164 Tuir. Per quanto attiene al trattamento fiscale da applicare in capo al lavoratore
La legge Comunitaria 2008 (legge dipendente, non determinandosi alcun fringe benefit, non vi è neppure alcuna imponibilità.

88/2009), ha apportato DEDUCIBILITÀ PER L’IMPRESA IMPONIBILITÀ PER IL DIPENDENTE


significative modifiche alla La deducibilità segue le limitazioni fissate Nessuna imponibilità
dall’articolo 164 Tuir
disciplina dell'Iva. Oltre a definire
nuove modalità nella
determinazione della base importanti modifiche al Dpr corrispondente ad una
imponibile nelle ipotesi di cessioni 633/1972, in materia di percorrenza convenzionale di
gratuite, autoconsumo e determinazione della base quindicimila chilometri calcolato
assegnazioni ai soci, la legge in imponibile Iva sostituendo il sulla base del costo chilometrico
esame, ha preso in considerazione comma 3 lettera b) dell’articolo 13 di esercizio desumibile dalla
anche il tema della nuova e aggiungendo il comma 6 tabelle nazionali ACI, al netto
individuazione della base dell’articolo 14. dell’Iva nello stesso inclusa.
imponibile nel caso della La prima delle due disposizioni Dunque, riepilogando:
concessione ai dipendenti di stabilisce che se la concessione di › se la messa a disposizione del
veicoli e telefoni cellulari. veicoli stradali a motore, da parte veicolo stradale a motore
In particolare il comma 3, del datore di lavoro nei confronti avviene a titolo oneroso, la base
articolo 14, Dpr 633/1972, come di lavoratori dipendenti, avviene a imponibile Iva non può essere
modificato dall’articolo 24, comma fronte di un corrispettivo pattuito inferiore al valore normale del
4, letterac), legge 88/2009, rinvia inferiore al valore normale, la base bene stesso (in deroga al
ad un emanando decreto del imponibile è costituita dal valore comma 1 dello stesso articolo
ministero dell’Economia i criteri normale stesso. 13, Dpr 633/1972, che stabilisce
per individuare il valore normale Il legislatore inoltre, con il citato che la base imponibile è
relativo alla messa a disposizione articolo 14, comma 6, del Dpr costituita dall’ammontare
di veicoli stradali a motore, 633/1973, al fine di circoscrivere le complessivo dei corrispettivi
nonché dei telefonini mobili e difficoltà oggettive di tipo dovuti dal cedente o
connesse spese di gestione, da operativo collegate alla non facile prestatore);
parte del datore di lavoro nei identificazione del valore normale › la determinazione del valore
confronti del proprio personale (ossia in genere è il valore di normale del veicolo avviene
dipendente (cfr. articolo 13, mercato, come definito facendo rimando al Testo unico
comma 3, lettera d), Dpr dall’articolo 9, comma 3 Tuir) sulle imposte dirette e in
633/1972). prevede una regola per la particolare all’articolo 51,
Naturalmente, fino a che tale quantificazione di detto importo. comma 4 lettera a), che nella
decreto non sarà emanato, In particolare, viene stabilito che determinazione del reddito di
continua a valere la precedente per tali operazioni il valore lavoro imponibile in capo al
disciplina, tra l’altro oggetto di normale sia determinato in dipendente, fa riferimento ad
recenti modifiche e chiarimenti. funzione dello stesso parametro una percentuale del costo
L’articolo 1, comma 261, lettere cui è commisurato il fringe benefit chilometrico di esercizio
c) e d), della legge 24 dicembre ai fini dell’Irpef, ovvero in misura calcolato su una percorrenza
2007, n. 244, ha infatti apportato pari al 30% dell’ammontare convenzionale, secondo il tipo
AUTO E FISCO | Auto assegnata ai dipendenti 32

ASSEGNAZIONE DELL'AUTOVETTURA AD USO PROMISCUO AI DIPENDENTI

TIPO DI ASSEGNAZIONE DETRAZIONE IVA OPERATA A MONTE TRATTAMENTO FISCALE AI FINI DELLE IMPOSTE INDIRETTE
SULL’ACQUISTO DEL VEICOLO STRADALE A MOTORE

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A titolo oneroso 100% È rilevante come prestazione e va riaddebitata al dipendente
emettendo fattura con base imponibile almeno pari al valore
normale del fringe benefit, secondo quando stabilito dall’articolo
51, comma 4 Tuir .
Ad uso gratuito 40% Non rileva come prestazione di servizi e dunque non c’è obbligo
di fatturazione

di autovettura e facendo circolare 11 del 14 febbraio 2008 e di un corrispettivo specifico inferiore


riferimento alle tabelle ACI confermato dall’Amministrazione al valore normale, la base imponibile
pubblicate annualmente in finanziaria con risoluzione 6/DPF è costituita dal valore normale
Gazzetta Ufficiale. del 20 febbraio 2008, in caso di medesimo».
La ratio della disposizione è ben messa a disposizione del mezzo
chiara se si considerano le dietro corrispettivo, è possibile per Nessuna questione invece si
conseguenze del nuovo impianto il datore di lavoro operare la pone nel caso in cui il datore di
normativo e del novellato articolo detrazione Iva al 100%, sia sul lavoro decidesse di mettere a
3, comma 6, Dpr 633/1973. costo di acquisto che sui costi di disposizione l’autovettura al
impiego del veicolo. dipendente a titolo gratuito e
RISOLUZIONE 6/2008 La novità non è di poco conto se operasse la detrazione Iva
In questo senso la risoluzione si considera la previgente forfettaria del 40% sugli acquisti a
6/2008 chiarisce che: «I veicoli normativa che poneva dei limiti di monte, relativi ai veicoli stradali a
utilizzati dal datore di lavoro indetraibilità oggettiva, basati motore.
nell’esercizio dell’impresa e messi a sulla tipologia di veicolo. In questo caso non si applica la
disposizione dei dipendenti, dietro Nel caso delle autovetture le regola generale di cui all’articolo 3,
un corrispettivo convenuto limitazioni erano piuttosto comma 3, Dpr 633/1973, che, in
specificamente per la possibilità stringenti e la detrazione poteva linea con l’articolo 26, par. 1,
accordata a questi ultimi di essere operata solo per il 10% o il lettera a) della direttiva 2006/112,
utilizzarli anche per scopi privati, 15% a seconda degli anni. dispone che la destinazione da
sono comunque da considerarsi parte dell’imprenditore di un bene
utilizzati totalmente per OPERATIVAMENTE, aziendale ai fini privati o all’uso
l’effettuazione di operazioni poste in Non vi sono problemi ove l’importo gratuito dei lavoratori dipendenti
essere nell’ambito dell’attività pattuito tra datore di lavoro e è assimilata ad una prestazione di
d’impresa: le operazioni tipiche dipendente per il riaddebito del servizi da assoggettare a
dell’attività di impresa, da un lato, e benefit sia almeno pari al valore tassazione.
la messa a disposizione dietro individuato dall’articolo 51, comma 4 Infatti, al fine di evitare doppie
corrispettivo a favore del dipendente, lettera a) del Testo unico delle imposizioni, il novellato comma 6
dall’altro. Ne deriva che - in base ai imposte sui redditi. del citato articolo 3, prevede
criteri generali in materia di Qualora invece il corrispettivo fosse l’irrilevanza ai fini impositivi,
detrazione dell’Iva - l’imposta inferiore a detto valore, e si volesse dell’uso personale o familiare dei
afferente l’acquisto dei veicoli stessi è comunque operare la detraibilità veicoli stradali a motore da parte
integralmente detraibile (sempreché piena a monte, sarebbe necessario dell’imprenditore o del personale
ovviamente non sussistano emettere fattura con base imponibile dipendente a cui non è stato
limitazioni alla detrazione comunque pari al citato valore addebitato un corrispettivo
conseguenti all’effettuazione di normale. specifico, ove sia operata la
operazioni esenti o non soggette)». Usando le parole detrazione forfettaria del 40%, ex
dell’Amministrazione: «in caso di articolo 19 bis1 Dpr 633/1973,
messa a disposizione dei veicoli di cui sull’acquisto dei veicoli stradali a
Ovvero, secondo quanto trattasi da parte del datore di lavoro motore (o sui canoni di locazione
affermato dall’Assonime con nei confronti dei dipendenti a fronte o di noleggio). •
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WELFARE AZIENDALE E MOBILITÀ

Bonus carburante e benefit

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detassati fino a 3.000 euro
Fringe benefit, calcolo del plafond dei buoni
carburante e cumulabilità, compensi in natura,
trattamento degli omaggi,
liberalità ai dipendenti

Bonus carburante Cumulabilità con il plafond separati in busta paga, utilizzando


Buoni carburante esenti da generale dei benefit apposite voci che li qualifichino
imposizione fiscale fino a 200 Peraltro, il bonus carburante è alternativamente come “buoni
euro solo per il periodo di imposta cumulabile con l’anzidetta soglia benzina erogati ai sensi dell’articolo
2022. Si deve trattare, in di 3.000 euro. Visto che la nuova 2 del Dl 21/2022”, oppure “buoni
particolare, di buoni benzina o fattispecie agevolativa si aggiunge benzina erogati ai sensi dell’articolo
titoli analoghi ceduti alla disciplina esistente, la stessa 51, comma 3, del Tuir”.
gratuitamente dal datore ai risulta completamente autonoma. Dal punto di vista pratico, le
lavoratori del settore privato nel Inoltre, considerato che il limite di aziende possono acquistare i
corso del 2022. Questa la 3.000 euro è di carattere generale, buoni benzina attualmente in
previsione contenuta nell’articolo lo stesso può essere utilizzato commercio ed erogarli ai loro
2 del Dl 21/2022. anche per l’erogazione di buoni dipendenti a titolo di liberalità. È
Il legislatore specifica che il carburante, arrivando, in teoria, a invece esclusa dall’agevolazione
valore dei buoni (quindi anche più un importo di 3.200 euro di buoni qualsiasi indennità in denaro
di uno, ma con un valore totale completamente detassati. concessa al posto del buono; solo
fino a 200 euro) non concorre alla Come chiarito dall’agenzia delle quest’ultimo, in quanto titolo di
formazione del reddito ai sensi Entrate nella circolare 27/E del 14 legittimazione, assicura che si
dell'articolo 51, comma 3, del Tuir; luglio 2022, se i buoni erogati ai tratti di un’erogazione in natura e,
norma, quest’ultima, che viene sensi dell’articolo 2, Dl 211/2022 nello specifico, di carburante.
richiamata per mutuare il superano la soglia dei 200 euro, per Il nuovo beneficio spetta anche se
meccanismo del limite fiscale, l’eccedenza si può utilizzare il i buoni sono erogati al singolo, non
secondo cui, se la soglia viene plafond di cui al comma 3 occorrendo che vengano distribuiti
superata, l’intero ammontare dell'articolo 51 del Tuir fino alla alla generalità o a gruppi omogenei
concorre alla formazione del capienza dello stesso. Senza però di lavoratori. Peraltro, il buono
reddito, annullando di fatto il dimenticare che all’alimentazione di benzina di cui all’articolo 2 del Dl
beneficio. tale basket concorre l’insieme dei 21/2022 era stato inizialmente
Pertanto, salvo poter beneficiare beni e servizi erogati gratuitamente qualificato come erogazione "a
del limite di esenzione generale anche se sotto forma di voucher titolo gratuito", ma la legge di
dei fringe benefit (di cui all’ultimo (con l’esclusione dei buoni pasto) e conversione, eliminando tale
periodo del comma 3 dell'articolo anche se provenienti da differenti locuzione, permette che
51 e che per il 2022 è stato elevato datori di lavoro nello stesso periodo l’erogazione degli stessi sia
a 3.000 euro), se si erogano buoni di imposta. effettuata per finalità retributive.
pasto oltre la soglia di 200 euro, È dunque opportuno che detti Eventualità, quella contrattuale,
l’agevolazione si perde. ammontari siano monitorati e che diventa necessaria nel caso si
AUTO E FISCO | Bonus carburante e benefit detassati fino a 3.000 euro 34

voglia convertire il premio di benefit pari a 258,23 euro, come distribuiti in esenzione anche ai
risultato in buono carburante, ai previsto dal comma 3 dell'articolo singoli lavoratori. Nella circolare
sensi dell’articolo 2, Dl 211/2022. 51 del Tuir. 27/E del 2022, l’agenzia delle

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In particolare, restano valide le Si tenga anche conto che, nel Entrate sostiene che ciò sia
precisazioni fornite a suo tempo caso del welfare contrattuale o di consentito in quanto la norma che
(circolare 28/E/2016), secondo cui un regolamento aziendale non istituisce il bonus richiama solo il
è necessario che la fonte del revocabile ad nutum, i costi relativi comma 3 dell’articolo 51 e non
rapporto di lavoro sia un contratto all’acquisto dei benefit sono anche il comma 2, il quale invece fa
aziendale o territoriale di cui al sempre integralmente deducibili esplicito riferimento alla generalità
comma 187 dell'articolo 51 del Dlgs dal redito di impresa, o di lavoro o categorie di dipendenti.
81/2015: sono pertanto esclusi autonomo, nel caso dei datori Questa possibilità, unita alla
dalla disciplina dei premi agevolati professionisti. Infine, i buoni circostanza che non vi sia
i contratti collettivi nazionali e gli devono essere erogati entro il 12 necessità di sottoscrivere
accordi individuali. gennaio 2023 per il principio di preventivi accordi contrattuali, fa
cassa allargato, ma non hanno ritenere all’Agenzia che il bonus
Novità in sede di conversione limiti temporali di spendibilità, se carburante non rientri tra le
Bonus carburante per tutti i non il rispetto della scadenza fattispecie di cui all’articolo 100,
dipendenti del settore privato, stampigliata sul relativo titolo, ma comma 1, del Tuir (opere e servizi
compresi quelli degli studi ciò solo per evitare che diventino di utilità sociale utilizzabili dalla
professionali, sia a titolo gratuito, inutilizzabili. generalità o categorie di
che per obbligo contrattuale o dipendenti) e che dunque le
regolamento aziendale. Queste le I chiarimenti di Assonime relative spese sostenute per
conseguenze derivanti dalle novità L’articolo 2 del Dl 21/2022 l’acquisto dei buoni siano
contenute nell'emendamento prevede, per il 2022 e per i datori interamente deducibili dal reddito
all’articolo 2 del Dl 22/2021. di lavoro privati, la possibilità di e non nel limite del 5 per mille
Il nuovo testo, infatti, da una erogare ai propri dipendenti buoni delle spese sostenute per
parte perde il riferimento “a titolo benzina fino a 200 euro in prestazioni di lavoro.
gratuito”, con il risultato che la esenzione di imposta, ai sensi Tra i datori di lavoro privati
cessione dei voucher può avvenire dell'articolo 51, comma 3, del Tuir. sono compresi gli enti pubblici
a qualsiasi titolo, dall’altra si Il bonus è stato raccordato economici, posto che tali enti non
riferisce a tutti i datori di lavoro, all’articolo 51, comma 3, del Tuir, rientrano tra le amministrazioni
in luogo di quelli delle sole ma senza essere stato pubbliche.
aziende, seppure con l’esclusione espressamente inserito in tale Assonime, piuttosto, solleva
del comparto pubblico. comma, rileva Assonime nella alcune perplessità sul perimetro di
L’incentivo, che riguarda il solo circolare 26/2022 del 3 agosto. Da applicazione della disciplina, che,
anno 2022 ed è fruibile sotto una parte, dunque, l’estraneità secondo le Entrate, riguarderebbe
forma di buoni benzina o titoli della nuova previsione al Tuir in i soli dipendenti e non anche i
analoghi nel limite di 200 euro per quanto previsione autonoma, titolari di redditi assimilati al
lavoratore, può trovare spazio dall’altra il rimando alla disciplina lavoro dipendente, come i
anche nel paniere dei beni e del plafond del comma 3 collaboratori e gli amministratori.
servizi che il dipendente può dell'articolo 51 del Tuir (3.000 euro In effetti, il rimando al comma 3
selezionare a sua scelta nei piani per il 2022 in luogo di 258,23 euro dell'articolo 51 avrebbe potuto
di flexible benefits. ordinari), che rappresenta il limite attrarre questi soggetti alla
Peraltro, tenuto conto delle assoluto di non imponibilità dei disciplina del bonus, considerato
anzidette novità, se inclusi nei fringe benefit offerti ai dipendenti, che anche loro possono fruire
piani previsti dagli accordi ma solo fino a detta soglia, a pena della franchigia ordinaria. A nostro
sindacali, non solo non perdono il della perdita di tutto il beneficio. avviso, tuttavia, è possibile che
vantaggio fiscale previsto nel Tale struttura normativa ha fatto l’Agenzia abbia considerato il
citato decreto, ma non vanno sorgere non pochi dubbi bonus carburante come norma
neppure a intaccare il limite applicativi. In primis non era chiaro autonoma.
generale di non imponibilità dei se i voucher potessero essere Infine, a proposito della
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 35

EL-1 CHECK LIST

1. Verificare quali sono i beni e servizi che rientrano nell’ambito di applicazione del comma 3 dell'articolo 51 del Tuir.

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2. Determinare il valore da considerare nel calcolo.
3. Controllare il limite e, se occorre, valutare se è possibile “disinnescare” l’eventuale sforamento di soglia.

possibilità di utilizzo dei plafond compagnia petrolifera e valore unitario non superiore a 50
delle due discipline, ossia fino a consentono al cessionario di euro, che sono sempre
200 euro per il bonus carburante e effettuare esclusivamente interamente deducibili
fino a 3.000 euro per i benefit, e rifornimenti di carburante con (risoluzione 27/E del 2014).
tenuto conto che, a seguito del medesima aliquota Iva, presso un Ai fini dell’Iva, l'articolo 19 bis1,
superamento della prima soglia, si impianto stradale di distribuzione comma 1, lettera h), del Dpr
può beneficiare della seconda, ma gestito dalla medesima 633/1972 non ammette in
a fino a capienza (con qualche compagnia, e secondo l'accordo tra detrazione l'imposta relativa alle
dubbio di Assonime sugli le parti, si è in presenza di voucher spese di rappresentanza, come
eventuali effetti negativi monouso, di cui all’articolo 6 ter definite ai fini delle imposte sul
dell’osmosi fra i due basket), si del Dpr 633/1972 (circolare 8/E del reddito, tranne quelle sostenute
rammenta che a formare i 2018). Sicché l’Iva è esigibile al per l'acquisto di beni di costo
rispettivi ammontari concorrono momento dell’emissione del unitario non superiore a 50 euro
tutte le erogazioni effettuate nel buono, o sua ricarica, se digitale. (importo in precedenza pari a
periodo di imposta, nel caso di Al contrario, se il buono 25,82 e innalzato dal Dlgs
specie nel 2022 e fino al 12 consente il rifornimento presso 175/2014).
gennaio 2023 (per il principio di impianti gestiti da diverse
cassa allargato), comprese quelle compagnie ovvero l'acquisto di più Le liberalità ai dipendenti
di eventuali precedenti datori di beni e servizi, si è in presenza di L’articolo 2 del Dl 21/2022
lavoro. un buono multiuso (articolo 6 stabilisce, per l’anno 2022, la non
quater del Dpr 633/1972) e lo imponibilità dei buoni benzina, o
Buoni carburante stesso è da considerarsi un mero titoli analoghi, ceduti
in omaggio ai clienti documento di legittimazione, la gratuitamente dalle aziende
Il bonus carburante introdotto nel cui cessione non è soggetta a Iva. private ai propri dipendenti, fino a
decreto Ucraina potrebbe dare un valore di 200 euro.
nuova linfa alla pratica Il trattamento degli omaggi Il bonus è ulteriore rispetto al
commerciale di offrire in omaggio Secondo l’agenzia delle Entrate, i generale limite di non concorrenza
i buoni benzina ai clienti. Questi, costi per l’acquisto dei voucher, alla formazione del reddito del
infatti, potrebbero a loro volta benché non espressamente valore dei beni e servizi (compresi
cederli gratuitamente ai propri menzionati nel Dm 19 novembre i buoni carburante) ceduti ai
dipendenti in totale esenzione di 2008, possono rientrare nella dipendenti a titolo di liberalità
imposta, se nei limiti previsti dalla categoria residuale delle spese di entro la soglia di 258,23 euro
norma. In tali casi, peraltro, il rappresentanza ex articolo 1, (comma 3 dell'articolo 51 del Tuir).
costo di acquisizione dei buoni comma 1, lettera e), del Dm 19 Quest’ultima è una franchigia
continuerebbe a essere deducibile novembre 2008 (risposta a atipica in quanto, se il valore dei
dal reddito di impresa secondo la interpello 12 dicembre 2019, n. benefit erogati è superiore alla
disciplina delle spese di 519). stessa, l’intero importo diventa
rappresentanza. Pertanto la loro deducibilità è imponibile.
subordinata al rispetto delle È interessante notare che la
La natura dei buoni condizioni di cui all'articolo 108 nuova agevolazione, in quanto
È necessario innanzi tutto del Tuir, del citato decreto e della aggiuntiva, potrebbe spettare
distinguerne la tipologia. circolare 34/E del 2009. anche a chi oggi non può
Se i buoni carburante sono Fanno eccezione le spese per beneficiare di quella generale di
emessi da una specifica beni distribuiti gratuitamente di 3.000 euro per il 2022 (ad
AUTO E FISCO | Bonus carburante e benefit detassati fino a 3.000 euro 36

EL-2 esenzione fringe benefit fino a 3.000 euro - Esempi

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Dipendente con una retribuzione annua lorda di 32.500 euro.
Valore fiscale auto in uso promiscuo 2.504 euro.
Maggiori somme trattenute durante l’anno per il veicolo
- Irpef e addizionali 962 euro
- Inps 218 euro
Totale da restituire 1.180 euro.
2
Valore fiscale lordo auto in uso promiscuo 2.504 euro.
Addebito di 200 euro al mese (compresa Iva) per l’uso dell’auto.
Buoni pasto elettronici per 8 euro per giorno lavorato.
Alimenta il plafond dei 3.000 euro solo l’auto in uso promiscuo per 104 euro (2.504 - 200 x 12).
3
Buoni pasto cartacei per 5,29 euro per giorno lavorato.
Computer portatile a uso esclusivo aziendale.
Voucher per viaggio ricreativo da 400 euro e corso di inglese di 1.000 euro; entrambi offerti a tutti i dipendenti.
Corso si formazione aziendale.
Buono spesa da 200 euro.
L’eccedenza fiscale dei buoni pasto di 1,29 euro al giorno rispetto al limite fiscale di 4 euro non è assorbibile nella franchigia
dei 3.000 euro e dunque va a formare materia imponibile.
Viceversa, concorre alla formazione del plafond di 3.000 euro solo il buono spesa di 200 euro.
4
Analoga situazione dell’esempio 3, ma ipotizzando che il voucher per il viaggio sia offerto ad personam.
Poiché non è soddisfatto il requisito fissato dalla lettera f) del comma 2 dell'articolo 51 del Tuir, le cui utilità devono essere
messe a disposizione di tutti o di categorie omogenee di dipendenti, si ritiene che il relativo valore di 400 euro vada ad ali-
mentare il plafond dei 3.000 euro. Sommandolo al buono spesa di 200 euro, si ottiene un valore di 600 euro, comunque
inferiore alla soglia del comma 3 dell'articolo 51 del Tuir.
5
Cena aziendale di Natale offerta a tutti i dipendenti o a categorie omogenee.
Il valore è escluso dal reddito, vista la finalità ricreativa dell’evento (lettera f del comma 2 dell'articolo 51 Tuir). Lato azien-
da, il relativo costo è deducibile nella misura del 75%, come previsto per le spese di ristorazione, e ponendo si tratti di una
liberalità, nel limite del plafond, fino al 5 per mille delle spese di lavoro, fissato per gli oneri di utilità sociale (articolo 100,
comma 1, Tuir). Ciò sempreché tra i partecipanti non vi siano clienti o altri soggetti per cui si debba applicare la disciplina
delle spese di rappresentanza (circolare 34/E del 2009).

esempio, perché il valore lavoro al dipendente. di acqua, energia elettrica e gas.


dell’alloggio dato in uso è L’articolo 12 del decreto Aiuti bis Con l’articolo 3, comma 10, non
superiore a questo valore). (Dl 115/2022), per il periodo di solo il limite di esenzione è fissato
imposta 2022 e già in vigore dal 10 a 3.000 euro, ma viene anche
Novità fringe benefit agosto scorso, aveva già previsto esplicitamente specificato che la
l’innalzamento del limite di non nuova disciplina si innesta nella
Erogazioni esenti fino a 3.000 euro imponibilità dei beni e servizi prima parte del terzo periodo del
L’articolo 3, comma 10, del decreto ceduti dal datore di lavoro al comma 3 dell'articolo 51 del Tuir,
Aiuti quater (Dl 176/2022) eleva dipendente da 258,23 a 600 euro e che, pertanto, continua a essere
fino a 3.000 euro il limite di non l’ampliamento dell’ambito di pienamente efficace, tenuto conto
concorrenza al reddito applicazione della disciplina con delle deroghe apportate (il nuovo
relativamente ai beni e servizi l’inclusione dell’erogazione e del limite e l’aggiunta delle utenze),
gratuitamente offerti dal datore di rimborso delle utenze domestiche compreso il meccanismo, secondo
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 37

cui, se il tetto di esenzione viene altre variazioni, la riduzione essere dipendenti di datori di
superato, tutto l’importo diventa dell’imponibile fiscale rispetto a lavoro privati e, anche qui, non si
imponibile, annullando quello previsto, da una parte, può superare la soglia, a pena

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completamente il beneficio fiscale. andrà a impattare sullo scaglione perdita dell’incentivo.
Per questa ragione, è necessario con l’aliquota Irpef più elevata, I costi sostenuti per l’acquisto di
porre estrema attenzione dall’altra, avvantaggerà anche tali beni e servizi sono pienamente
nell’individuare quali sono i fringe l’azienda, in termini di minori deducibili dal reddito di impresa ai
benefit che rientrano nel plafond e contributi a proprio carico. sensi dell’articolo 95 del Tuir,
come determinarne esattamente il In teoria, per coloro che hanno mentre l’Iva è indetraibile per
loro valore. capienza all’interno del plafond, si mancanza di inerenza (ma le
La novità potrà portare, in sede potrà ragionare sulla conversione cessioni ai dipendenti escluse da
di conguaglio fiscale di fine anno, di parte o tutto il premio di Iva), a meno che gli stessi non
a una busta paga di dicembre con risultato, se si rientra nella relativa formino l’oggetto dell’attività di
crediti fiscali e previdenziali da disciplina agevolativa e se ciò è impresa, nel qual caso però sono
restituire ai dipendenti assegnatari consentito in base agli accordi imponibili nelle successive
di beni di medio grandi sindacali di secondo livello cessioni ai dipendenti, salvo
dimensioni, o in generale i benefit sottoscritti. Tuttavia, considerato rinuncia dell’impresa alla
di cui al comma 4 dell'articolo 51 che, per molti, i premi sono stati detrazione sui relativi acquisti.
del Tuir (prestiti e mutui agevolati già erogati nel corso dell’anno, Nel calcolo del plafond devono
e alloggi in uso gratuito, ad questa via ci pare davvero stretta. essere considerate le erogazioni
esempio) dati loro in uso Delle nuove misure si potranno avvenute con riferimento al
promiscuo senza riaddebito. avvantaggiare le aziende che sono periodo di imposta 2022 e quindi
Al contrario, con un già tenute a erogare benefit in entro il 12 gennaio 2023 (per il cd.
corrispettivo trattenuto per l’uso base a obblighi contrattuali o "principio di cassa allargato") da
del veicolo o degli altri benefit del accordi sindacali, naturalmente parte di tutti i datori di lavoro,
comma 4 dell'articolo 51 Tuir, il anche rivedendoli al rialzo. Ma qualora in tale periodo siano più
valore del benefit si riduce o potranno essere erogati di uno. Tra i beni e servizi da
addirittura annulla e lo stesso volontariamente, gratuitamente e considerare vi sono i buoni
accade al beneficio fiscale. senza particolari formalità (a parte acquisto, i buoni carburante, i
In ogni caso, le buste paga di gli obblighi di raccolta della generi in natura, le polizze extra
novembre e dicembre saranno più documentazione per il rimborso professionali e i cesti natalizi.
pesanti per quei dipendenti che delle utenze) anche da imprese e A parte i generi in natura
riceveranno il rimborso di utenze professionisti che finora non se ne prodotti dalle aziende che cedono
domestiche di acqua, energia sono avvalsi. ai grossisti (che devono essere
elettrica e gas, alle condizioni Destinatari dei benefit in esame valorizzati ai prezzi all’ingrosso
previste dalla disciplina e circolare sono i dipendenti, i relativi senza gli sconti d’uso), negli altri
35/E del 2022. Ma anche familiari ex articolo 12 del Tuir casi la determinazione dei
l’eventuale percezione di beni e (sono esclusi i conviventi di fatto) medesimi avviene applicando le
servizi, anche sotto forma di buoni e i soggetti con redditi assimilati a regole dell’articolo 9, comma 3, del
acquisto per la spesa o quelli di lavoro dipendente, quali Tuir, ossia in base al valore
l’abbigliamento, aiutano a gli amministratori di società, i normale, ovvero ai prezzi di
contrastare l’inflazione senza cococo, gli stagisti ecc. Le mercato mediamente praticati,
l’aggravio del cuneo fiscale. erogazioni possono essere ad tenuto conto degli sconti d’uso.
I dipendenti assegnatari di auto personam, e dunque di tipologia e Oppure, in alternativa, in base al
in uso promiscuo senza riaddebito ammontare diverso tra lavoratori, prezzo di acquisto qualora
sono tra i soggetti più a rischio di nonché riguardare solo un l’azienda abbia stipulato una
sforamento del limite dei 3.000 dipendente o solo alcuni. convenzione con il fornitore.
euro. Ma per coloro che vi Come anticipato, l’agevolazione Nell’ambito di applicazione sono
rientrano, il beneficio sarà è cumulabile con i buoni benzina ricompresi pure tutti gli altri
“automatico” già in sede di fino a 200 euro (articolo 2 del Dl benefit del comma 4 dell'articolo
conguaglio. Infatti, in assenza di 21/2022); i beneficiari devono 51 del Tuir, come i fabbricati dati
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in uso o locazione, le auto condizioni ivi specificate, in possibile, converrà al lavoratore


assegnate in uso promiscuo, i quanto le relative opere, beni e versare all’azienda il valore del
prestiti e mutui concessi a tassi servizi non concorrono alla bene o servizio ricevuto eccedente

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agevolati, i cui valori vanno formazione del reddito. rispetto ai 3.000 euro e salvare il
determinati secondo le specifiche beneficio.
regole contenute nello stesso Gestione dell’eventuale sforamento Tuttavia, secondo la circolare
comma 4 al netto di eventuali di soglia del Mef 326/97, si potrà tenere
addebiti specifici al dipendente. Posto che il reddito da conto di tali somme a storno del
Non rientrano, invece, i beni e assoggettare a tassazione è pari al valore del bene o servizio ricevuto
servizi relativi alle fattispecie del valore normale dei beni e servizi al soltanto nel periodo d'imposta in
comma 2 dell'articolo 51 del Tuir, a netto delle somme corrisposte dal cui sono effettivamente trattenute
patto che siano rispettate le dipendente, nei casi in cui è o versate dal dipendente. •

Il Sole 24 Ore presenta


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Rassegna Tributaria si avvale della collaborazione dei più autorevoli studiosi di Diritto tributario delle maggiori
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riflessione sulla legislazione, sulla sua attuazione, sull’azione dell’Amministrazione finanziaria.

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AUTO E FISCO 39

limiti e convenienze fiscali

Rimborsi chilometrici,

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car sharing e car pooling
I rimborsi spese percepiti dai lavoratori in occasione
dei viaggi di lavoro non hanno natura retributiva,
in quanto versati per rifondere spese sostenute
nell’interesse dell’impresa

N
ovità sui rimborsi dall’altra, l’esigenza di prevenire La nozione di trasferta
arrivano dalla Corte di eventuali pratiche di evasione occasionale e abituale
Cassazione. Con fiscale (per esempio inserendo in Le trasferte “occasionali”, o
ordinanza 23634 del 28 luglio busta paga trasferte fittizie al solo trasferte in senso stretto, sono
2022, seppure nel solco di un fine di evitare la tassazione di caratterizzate da tre elementi ben
orientamento piuttosto somme extra date al dipendente). precisi:
consolidato, i Giudici di Per avere un quadro completo › il trasferimento del lavoratore
legittimità confermano la non del trattamento fiscale riservato a in un luogo diverso da quello
imponibilità dei rimborsi casa- questo tipo di spese si dovrà aver abituale per svolgere l’attività
lavoro a determinate condizioni. riguardo congiuntamente: lavorativa;
Non concorrono al reddito le › sia alla disciplina prevista › la temporaneità del mutamento
spese di viaggio effettivamente dall’articolo 51, comma 5, Tuir, del luogo di lavoro;
sostenute per lo svolgimento attinente alla determinazione › la necessità che la prestazione
dell'incarico di medico del reddito d’impresa in capo al lavorativa sia effettuata in
specialista presso gli ambulatori lavoratore dipendente; esecuzione di un ordine di
esterni se rapportate alla › sia alla deducibilità riconosciuta servizio del datore di lavoro e
percorrenza e al costo del dall’articolo 95, comma 3, Tuir dalla irrilevanza del consenso
carburante rilevato poiché hanno in capo all’impresa. del lavoratore.
natura restitutoria e non Si rammenta che, oltre alle Alla trasferta “occasionale” si
retributiva (vedi l'apposito trasferte occasionali, vi sono contrappone quella “abituale”. Per
paragrafo più oltre). anche quelle abituali (quelle trasfertisti abituali si intendono i
Più in generale, i rimborsi spese effettuate dai cd. “trasfertisti”), lavoratori subordinati destinati a
percepiti dai lavoratori in ossia quelle spettanti ai lavoratori svolgere sistematicamente e
occasione dei viaggi di lavoro non tenuti per contratto professionalmente la propria
hanno natura retributiva, in all'espletamento delle attività attività quasi al di fuori dalla sede
quanto versati per rifondere spese lavorative in luoghi sempre aziendale.
sostenute nell’interesse variabili e diversi, a cui si applica Il compenso o indennità
dell’impresa. Tuttavia, sono la disciplina di cui all’articolo 51, erogato a fronte della trasferta
evidenti le ragioni che hanno comma 6, Tuir. occasionale ha natura risarcitoria
indotto il Legislatore a porre Peraltro, la Cassazione a Sezioni (anche se non è da escludersi a
diversi paletti ed essere Unite (sentenza 15 novembre 2017, priori che vi possa essere una
particolarmente prudente: da una n. 27093) ha chiarito il perimetro componente retributiva residuale),
parte, la necessità di semplificare i della fattispecie e le condizioni per mentre l’indennità o la
controlli sull’inerenza delle spese accedere alle relative disposizioni maggiorazione di retribuzione
in sede di verifica fiscale; agevolative. spettante al lavoratore cosiddetto
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 40

trasfertista, ossia colui che EL-1 SEDE DI LAVORO


contrattualmente è obbligato a
espletare la propria attività in Per i dipendenti la sede di servizio è indicata nella lettera di assunzione o nel

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luoghi sempre differenti, ha contratto di lavoro, con l’eccezione dei trasfertisti che per definizione sono te-
natura retributiva. nuti a svolgere la loro prestazione in luoghi sempre variabili e diversi.
La determinazione dell’una o Nel caso dei collaboratori, ove non sia possibile determinare contrattualmente
dell’altra fattispecie spetta al la sede di lavoro nè identificarla con quella della società, occorre fare riferi-
giudice di merito sulla base della mento al domicilio fiscale del collaboratore. Lo stesso principio vale anche per
volontà delle parti, desumibile gli amministratori di società, sempreché tale sede non risulti specificata nell’at-
dall’interpretazione delle to di nomina (par. 5.3, circolare agenzia delle Entrate 26 gennaio 2001 n. 7).
specifiche pattuizioni
contrattuali.
Si precisa che quanto fin qui L’elemento fondamentale: 193/2016 prescrive che la mancata
accennato si riferisce ai la sede di lavoro indicazione, nel contratto o nella
temporanei spostamenti che si Anche se a volte è un elemento lettera di assunzione, della sede di
rendono necessari per il sottovalutato in fase di lavoro è condizione indispensabile
perseguimento degli obiettivi assunzione, l’individuazione della per accedere alla relativa
aziendali. sede di lavoro è essenziale al disciplina di favore di cui al
Per i trasferimenti definitivi, corretto trattamento delle comma 6, articolo 51, Tuir (cfr.
invece, il datore di lavoro potrà indennità di trasferta, sia sul Cassazione, Sezioni Unite, 15
disporre del cambiamento di sede piano del rapporto contrattuale, novembre 2017, n. 27093).
con l’adesione del prestatore sia ai fini fiscali e previdenziali.
d’opera; adesione che potrà Per non incorrere in sanzioni I rimborsi chilometrici
avvenire anche in sede di amministrative è infatti necessario È piuttosto frequente nella prassi
assunzione (nel contratto o lettera qualificare correttamente gli aziendale che i dipendenti o i
di assunzione). spostamenti del lavoratore. collaboratori siano autorizzati
In ogni caso, secondo l’ultimo Pertanto, è in trasferta colui che all’utilizzo della propria
comma dell’articolo 2103 del viene temporaneamente dislocato autovettura per spostamenti e
Codice civile, il lavoratore «non in un luogo diverso dalla propria trasferte di lavoro. Lo stesso può
può essere trasferito da un’unità sede di lavoro. Viceversa, se il accadere anche nel caso degli
produttiva a un’altra se non per lavoratore è un trasfertista amministratori di società; in
comprovate ragioni tecniche, abituale, l’articolo 7 quinquies, Dl questa circostanza, tuttavia, a
organizzative e produttive».
Anticipiamo che, fiscalmente, la EL-2 IL CASO OGGETTO DELLA SENTENZA 27093/2017
disciplina delle trasferte
occasionali è contenuta nel Il ricorrente, titolare di una ditta individuale aveva corrisposto ai propri dipen-
comma 5 dell’articolo 51, Tuir e denti, nei giorni di presenza e di svolgimento di attività al di fuori dal Comune
pone dei limiti di non imponibilità dove la ditta ha sede, un'indennità di trasferta nei limiti indicati dal comma 5,
in capo al lavoratore relativamente articolo 51, Tuir (quindi non imponibili fiscalmente per il dipendente). Secondo
alle somme rimborsate per le la Corte d'Appello, le somme erogate a titolo di indennità di trasferta si sareb-
trasferte effettuate fuori del bero dovute inquadrare come trasferte abituali di cui al comma 6, articolo 51 e,
territorio comunale, mentre quelle pertanto, imponibili al 50% ai fini fiscali e previdenziali. Nella sentenza
effettuate all’interno 27093/2017, invece, la Cassazione accoglie le doglianze del ricorrente visto
del Comune sono pienamente che l'indennità non è stata corrisposta in "misura fissa" e considerato che i la-
imponibili. voratori svolgevano mansioni di preinstallaggio presso la sede della ditta, non-
Le indennità o le maggiorazioni ché attività presso terzi, nel territorio comunale in cui era ubicata la sede della
dei trasfertisti correttamente ditta. Pertanto, per i giudici, mancando due dei tre elementi richiesti dall'artico-
qualificati, invece, concorrono alla lo 51, comma 6, Tuir, nel testo risultante dall'articolo 7 quinquies, Dl 193/2016,
formazione del reddito in misura è possibile applicare la disciplina delle trasferte occasionali (di cui all'articolo
pari alla metà del relativo 51, comma 5, Tuir).
ammontare.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 41

EL-3 RIMBORSI CHILOMETRICI NON TASSABILI Non imponibilità dei rimborsi


IN CAPO AL LAVORATORE casa-lavoro
(Cassazione 23634, 28 luglio 2022)

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Per evitare l’imponibilità fiscale nei confronti del lavoratore percipiente, devono I rimborsi chilometrici relativi al
essere soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni:
 tragitto casa lavoro non sono
› le trasferte sono effettuate fuori del Comune in cui si trova la sede di lavoro imponibili se determinati con
(come risultante da contratto lettera di assunzione o dalle singole note di criteri oggettivi e analiticamente
rimborso); documentati poiché hanno natura
› le indennità vanno effettivamente a compensare le spese sostenute nella restitutoria e non retributiva. Più
trasferta, come desumibile dalle condizioni economiche applicate che devo- precisamente, le spese di viaggio
no essere in linea con le quotazioni delle tabelle Aci in base al tipo di veico- effettivamente sostenute per lo
lo utilizzato (si tratta delle tabelle redatte per i rimborsi chilometrici e non svolgimento dell'incarico di
quelle per il calcolo del fringe benefit); medico specialista presso gli
› la documentazione di supporto al rimborso viene prodotta e conservata cor- ambulatori esterni non
rettamente. concorrono alla formazione del
reddito di lavoro se parametrati al
chilometraggio percorso e al costo
prevedere le modalità d’uso e le la piena disponibilità a del carburante rilevato.
condizioni di rimborso sarà una qualunque titolo (noleggio, In questo senso si espressa la
delibera assembleare dei soci. leasing eccetera). Corte di Cassazione nella recente
Di seguito, per motivi di Per quanto concerne l’esigenza ordinanza 23634 del 28 luglio
semplicità espositiva, si farà di effettuare le trasferte, si rinvia a scorso, consolidando lo stesso
riferimento, in modo del tutto quanto già precisato in occasione principio già affermato in
intercambiabile, sia alla figura del della concessione dell’auto al precedenza e riguardante anche le
dipendente sia a quella del dipendente. In questa sede ci spese di viaggio sopportate per
collaboratore, rilevando, fin da preme definire, seppure raggiungere dalla propria
subito, che non si registrano sommariamente, il concetto di residenza i vari distretti sanitari
particolari differenze trasferta. (Cassazione 20 dicembre 2021,
nell’applicazione della normativa Non è un caso che, nella n. 40860 e Cassazione 2 aprile
fiscale neppure per gli altri risoluzione 284/E/2008, l'agenzia 2015, n. 6793).
soggetti su menzionati, a parte delle Entrate non omette di Queste conclusioni, tuttavia,
alcune peculiarità che riguardano i ricordare che il trattamento fiscale non coincidono con le indicazioni
professionisti. delle somme percepite a rimborso finora fornite
La disciplina in esame interessa: dai lavoratori è applicabile «nel dall'amministrazione finanziaria.
› i lavoratori dipendenti; 
 presupposto che il rimborso In tema di trasferte, il comma 5
› i collaboratori;
 corrisposto vada effettivamente a dell'articolo 51 del Tuir, considera
› gli amministratori di società; 
 compensare le spese sostenute nel le indennità e i rimborsi di spese
› i professionisti di uno studio quadro di uno spostamento per le trasferte nell'ambito del
associato. tecnicamente riconducibile al territorio comunale come
Tra gli aspetti che meritano concetto di trasferta». imponibili per il dipendente.
attenzione segnaliamo che, oltre
alla proprietà dell’automezzo, vi EL-4 IL PERIMETRO FISSATO DALLA DISCIPLINA
sia necessità di effettuare le SUI COSTI DI PERCORRENZA
trasferte, nonché un accordo tra
lavoratore e datore di lavoro. L'articolo 95, comma 3, Tuir pone precise limitazioni: «Se il dipendente o il tito-
Riguardo al primo argomento, si lare dei predetti rapporti sia stato autorizzato ad utilizzare un autoveicolo di sua
ritiene che non sia necessario che proprietà ovvero noleggiato al fine di essere utilizzato per una specifica trasferta, la
il collaboratore, il dipendente o il spesa deducibile è limitata rispettivamente, al costo di percorrenza o alle tariffe di
professionista sia proprietario del noleggio relative ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali, ovvero
mezzo. 20 se con motore diesel».
È sufficiente che egli ne abbia
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 42

Fanno eccezione, i rimborsi delle funzione e che attualmente occasione delle trasferte effettuate
spese di trasporto comprovate da ricopre la funzione di accentuare all’interno del Comune, possano
documenti provenienti dal vettore. la progressività del prelievo fiscale essere assimilati alle spese di

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Secondo l'amministrazione (come desumibile anche dalla trasporto comprovate da
finanziaria non si può neppure complessa formula per documenti di trasporto rilasciate
riconoscere allo spostamento casa determinarla), forse i tempi sono dal vettore (che se adeguatamente
lavoro la dignità di trasferta in maturi per poter sostenere che documentate, invece, non
quanto lo stesso non attiene alla l'inciso "i rimborsi di spese di costituiscono reddito tassabile in
sfera lavorativa. Tecnicamente, la trasporto comprovate da documenti capo al dipendente, neppure se
trasferta è configurabile solo provenienti dal vettore" (comma 5, sostenute all’interno del territorio
quando il lavoratore è chiamato a articolo 51 Tuir) possa comunale, in cui è ubicata la sede
svolgere una attività fuori dalla ricomprendere anche quelli di lavoro del dipendente: si pensi
sede di lavoro, indicata nella documentati analiticamente dal alle spese relative ai taxi).
lettera o contratto di assunzione, lavoratore se determinati in base a Dunque, ove riconosciuti dal
che ne rappresenta l'unico punto parametri oggettivi. datore di lavoro, detti rimborsi
di riferimento anche per definirne sarebbero pienamente imponibili
l'ampiezza, ovvero se è all'interno Trasferte entro il Comune in capo al dipendente.
o all'esterno del territorio in cui è ubicata la sede di lavoro Trattamento completamente
comunale. Per quanto riguarda le trasferte diverso è riconosciuto alle
Peraltro, nella circolare nel Comune, come precisato trasferte effettuate fuori del
326/1997 il ministero delle dall’Amministrazione finanziaria Comune in cui è ubicata la sede di
Finanze, sostiene che la scelta del nella circolare 326/1997, «il lavoro, dove il rimborso
legislatore in tema di trasferte sia Legislatore ha differenziato il chilometrico, questa volta al pari
stata influenzata dalla trattamento delle indennità di delle altre spese di viaggio e
considerazione che per i lavoratori trasferta a seconda che le stesse trasporto, non ha natura
dipendenti è comunque prevista siano o meno svolte nell’ambito del retributiva, ma meramente
una specifica detrazione d'imposta territorio comunale in cui è compensativa. Dunque nessuna
che tiene conto degli oneri stabilita la sede di lavoro del tassabilità in capo al lavoratore, a
inerenti alla produzione del dipendente, rilevabile, come già patto che l’effettiva somma
reddito. precisato, dalla documentazione erogata a titolo di rimborso sia
Di diverso avviso sono i Giudici relativa all’assunzione, stabilendo adeguatamente comprovata da
della Suprema Corte che ritengono un trattamento di favore per le apposita documentazione e non
le spese di viaggio rimborsate, indennità percepite in occasione di superi le somme massime
individuate sulla base di criteri trasferte effettuate fuori dal indicate dalle tabelle Aci per il
oggettivi e parametrate al numero territorio comunale in cui si trova tipo di veicolo utilizzato.
dei chilometri e al costo del la sede di lavoro.
carburante, abbiano funzione È opportuno precisare che la Trasferte fuori dal Comune
restitutoria e di ripristino del scelta legislativa ... è stata in cui è ubicata la sede di lavoro
patrimonio del prestatore d'opera certamente influenzata dalla Il rimborso chilometrico
non avendo natura di considerazione che per i lavoratori corrisposto al lavoratore per le
retribuzione, né essendo dunque dipendenti è stata prevista trasferte effettuate fuori dal
assoggettabili a tassazione. contestualmente ... l’attribuzione di Comune non costituisce reddito
Il discrimine sta proprio nella una specifica detrazione di imposta tassabile quando effettivamente
modalità di quantificazione di tali (articolo 13 Tuir) anche per tener va a compensare le spese
rimborsi che non possono essere conto degli oneri inerenti alla sostenute nella trasferta. Come
determinati in modo forfettario, a produzione del reddito». appena accennato, il Legislatore
pena soggiacere alla loro piena Come specificato nella ha inteso differenziare il
imponibilità. risoluzione 232/E del 16 luglio trattamento dell’indennità di
Considerato che la detrazione di 2002, l’Amministrazione trasferta a seconda che le
imposta riconosciuta ai dipendenti finanziaria esclude che i rimborsi prestazioni lavorative siano o
ha ormai perso l'originaria spese corrisposti al dipendente, in meno svolte nel territorio
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 43

IL TRATTAMENTO FISCALE DEI RIMBORSI RELATIVI ALLE SPESE DI VIAGGIO

DIPENDENTE IMPRESA ADEMPIMENTI


O COLLABORATORE

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Auto Trasferta entro il Imponibili La spesa è deducibile Non è necessario che il
del lavoratore territorio comunale limitatamente al costo di datore di lavoro provveda al
e rimborso percorrenza e comunque non oltre rilascio di una espressa
chilometrico Trasferta fuori dal Non imponibili la soglia massima di deducibilità, autorizzazione scritta per il
territorio comunale le indennità in linea con le pari al costo medio di percorrenza viaggio.
quotazioni delle tabelle relativo agli autoveicoli di potenza Dalla documentazione interna
Aci in base al tipo di pari a 17 cavalli fiscali, ovvero a 20 conservata dal datore di
veicolo utilizzato (si tratta se con motore diesel (articolo 95, lavoro deve risultare il tipo di
delle tabelle Aci specifiche comma 3, Tuir). automezzo usato dal
per i rimborsi chilometrici A tale fine l’Aci pubblica due volte lavoratore, la distanza
e non quelle utilizzate per all’anno (marzo e settembre) i percorsa e il costo
il calcolo del fringe benefit) valori del costo medio di chilometrico ricostruito in
percorrenza relativi agli autoveicoli relazione al tipo di
di 17 cavalli fiscali a benzina e di autovettura
20 cavalli fiscali se diesel
Mezzi di trasporto pubblici (taxi, Non imponibili Deducibili Le spese devono essere
autobus, treno, aereo eccetera) comprovate da documenti
provenienti dal vettore

comunale in cui è stabilita la sede fare riferimento alle tariffe di dipendente e al costo
di lavoro del dipendente, noleggio riferibili alle autovetture chilometrico ricostruito secondo il
stabilendo un trattamento di con le medesime potenze fiscali tipo di autovettura. Tali elementi
favore solo a quelle effettuate citate. dovranno risultare dalla
fuori dal Comune. In questo Si precisa che queste documentazione interna
ambito e a prescindere dal disposizioni riguardano le sole conservata dal datore di lavoro.
sistema di rimborso scelto imprese e non incidono sui
(forfettario, analitico o misto), le redditi imponibili del lavoratore: Rimborsi auto con partenza
spese di viaggio, anche se sotto sicché ove anche questa dall’abitazione del lavoratore
forma di indennità chilometrica, differenza costituisse una ripresa I rimborsi auto con partenza da
non concorrono a formare il fiscale per l’impresa, la stessa casa e relativi ai viaggi fuori dal
reddito del lavoratore, purché le eccedenza sarebbe del tutto territorio comunale (con
stesse siano rimborsate sulla base neutra per il dipendente. Inoltre, riferimento alla sede di lavoro),
di idonea documentazione. si ritiene utile sottolineare che, non sono imponibili in capo al
nel caso del noleggio, il titolare dipendente o collaboratore, se la
Deducibilità dei costi del rapporto giuridico sottostante distanza “casa-luogo di
per l’impresa con la società di renting, non è destinazione della trasferta” è
Le spese relative all’utilizzo del l’impresa ma il dipendente stesso uguale o inferiore a quello tra
mezzo privato del dipendente per (altrimenti dovrebbero applicarsi “sede di lavoro-luogo di
specifiche trasferte di lavoro sono le limitazioni generali di cui destinazione della trasferta”. Sono
deducibili limitatamente al costo all’articolo 164, comma 1, Tuir). invece imponibili sull’eccedenza
di percorrenza relativo ad Riguardo alla documentazione chilometrica del percorso “casa-
autoveicoli di potenza non e alla quantificazione di dette luogo di trasferta” rispetto a
superiore a 17 cavalli fiscali, spese, è richiesto che siano quello “sede di lavoro-luogo di
ovvero 20 se con motore diesel determinate dallo stesso datore di trasferta”, se il primo supera il
(articolo 95, comma 3, Tuir, a lavoro sulla base di elementi secondo. Queste le conclusioni cui
seguito del disposto di cui concordanti, sia diretti sia si giunge coordinando i
all’articolo 33, Dl del 23 febbraio indiretti. L’ammontare chiarimenti contenuti nella
1995, n. 41, convertito in legge 22 dell’indennità dovrà comunque risoluzione delle Entrate 92/E del
marzo 1995, n. 85). Lo stesso essere determinata avendo 30 ottobre 2015, con la risoluzione
dicasi per i veicoli noleggiati dal riguardo alla percorrenza, al tipo 67/E/2001 e con l’articolo 51,
dipendente; in tale caso, si dovrà di automezzo usato dal comma 5, Tuir.
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 44

Iniziamo dalla regola generale direttamente dalla propria caratteristiche della prestazione
che commisura la trasferta a abitazione, senza transitare per la svolta lo consentono. Circostanza
partire dalla sede di lavoro, sede di lavoro. In caso di missione quest’ultima che, a nostro avviso,

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risultante dal contratto o dalla fuori dal territorio comunale, dovrebbe essere la norma, vista la
lettera di assunzione. Tra i l’agenzia delle Entrate ha spiegato sostanziale autonomia di cui gode
requisiti delle trasferte troviamo la che tali rimborsi sono interamente il collaboratore - anche in
temporaneità dello spostamento e esclusi da tassazione nel caso in relazione ai tempi e al luogo di
l’inerenza, ai sensi dell’articolo cui siano commisurati alla lavoro - come previsto nel decreto
109, comma 5, Tuir, ossia la distanza percorsa e questa risulti 81/2015, in attuazione del Jobs Act.
quantomeno potenziale utilità del minore di quella esistente tra la Alla luce delle anzidette
viaggio rispetto allo svolgimento sede di lavoro e il luogo della considerazioni, se il domicilio del
dell’attività di impresa. Peraltro il trasferta (risoluzione 92/E/2015). collaboratore è la sua sede di
tragitto In caso contrario, invece, la lavoro, va da sè che questo sarà il
casa-lavoro non rientra tra le quota di indennità riconosciuta riferimento per commisurare
fattispecie in esame, ma non vi è per il tratto eccedente quello l’imponibilità dei rimborsi spese
dubbio che gli eventuali rimborsi intercorso tra la sede di lavoro e il delle trasferte.
in denaro siano interamente luogo della trasferta è pienamente
imponibili in capo al lavoratore. imponibile. Convenienza fiscale nel caso
Come accennato, per applicare È bene precisare che, anche nei di rimborso chilometrico
correttamente il regime fiscale confronti dei collaboratori, si A seguito dell’evoluzione
delle trasferte, è indispensabile applica la medesima disciplina normativa e in particolare con
conoscere quale sia la sede di delle trasferte prevista per i l’entrata in vigore della legge
lavoro. In particolare, i rimborsi dipendenti, contenuta nel citato 92/2012, il Legislatore ha inasprito
delle spese di trasporto per le articolo 51, comma 5, Tuir. Con l’articolo 164 del Tuir, riducendo
trasferte all’interno del Comune un’eccezione però. Nelle circolari sia le percentuali di deducibilità
non sono imponibili in capo al 7/E/2001 e 67/E/2001, le Entrate dei costi relativi ai veicoli utilizzati
dipendente, ex articolo 51, comma hanno ammesso che per talune da imprese e lavoratori autonomi,
5 Tuir, se adeguatamente attività di collaborazione e per gli di cui al comma 1, lettera b), dello
documentati. Lo stesso non si può amministratori di società (salvo stesso articolo 164 Tuir, sia le
dire per le indennità diversa indicazione nell’atto di percentuali di deducibilità dei
chilometriche, seppure se in nomina, scrive l’Agenzia) non sia costi afferenti alle auto aziendali
ambito comunale. Secondo possibile «in virtù delle concesse in uso promiscuo ai
l’interpretazione delle Entrate caratteristiche peculiari della lavoratori dipendenti.
(risoluzione 232/E/2002), dette prestazione svolta, determinare A fronte delle trasferte fuori dal
indennità non sono assimilabili contrattualmente la sede di lavoro territorio comunale e alla luce
alle spese di trasporto di cui sopra nè identificare tale sede con quella della appena accennata evoluzione
e dunque vanno tassate. della società». Ebbene, in questi normativa, il ricorso al rimborso
Nessun problema invece per le casi, per individuare la sede di chilometrico è certamente la
spese di viaggio relative alle lavoro occorre fare riferimento al strada più appetibile.
trasferte effettuate fuori dal domicilio fiscale del collaboratore. Si rammenta, tuttavia, che i
territorio comunale, anche se sotto Rimane fermo che rimborsi chilometrici delle
forma di indennità chilometrica, l’individuazione della sede di trasferte effettuate entro il
che non concorrono a formare il lavoro è stabilita liberamente tra le Comune in cui è ubicata la sede di
reddito del dipendente se vanno parti (circolare 326/1997) e che per lavoro sono tassate per intero in
effettivamente a compensare le il collaboratore può essere anche il capo al dipendente che mette a
spese sostenute nella trasferta (in proprio domicilio. In ogni caso - disposizione la propria auto.
base alle tabelle Aci). secondo la prassi citata - pure in
In tema di rimborsi mancanza di indicazione Modalità operative
chilometrici, accade contrattuale si può comunque Al fine di facilitare il calcolo del
frequentemente che per il considerare la residenza come rimborso e della relativa quota
lavoratore sia più comodo partire sede di lavoro, se le peculiari eventualmente indeducibile per
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 45

PROCEDURA PER DETERMINARE IL CALCOLO DEL RIMBORSO CHILOMETRICO

Per procedere al calcolo del rimborso chilometrico è necessario:

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1. Utilizzare le corrette tabelle Aci relative ai rimborsi chilometrici

2. Individuare il costo chilometrico relativo all’autovettura utilizzata dal lavoratore

3. Considerare la percorrenza delle sole trasferte di lavoro

4. Verificare la potenza fiscale del mezzo utilizzato da lavoratore e eventualmente definire la quota di deducibilità
delle spese per l’impresa (nei limiti riconosciuti dal Legislatore)

l’impresa, si è ritenuto opportuno altre tabelle che sono destinate a chiaramente consultando le
fornire la procedura riportata nella chi utilizza la propria autovettura tabelle Aci in esame, nelle
tabella riportata in alto. per ragioni di lavoro. Tali tabelle elaborazioni vengono tenuti
Riguardo alla prima fase, si tengono conto delle diverse separati i costi proporzionali da
sottolinea che nel reperire le percorrenze (per esempio, per le quelli non proporzionali (v. anche
tabelle utilizzabili per il calcolo del autovetture a benzina vengono esempio seguente).
rimborso spese bisogna porre calcolati i costi di percorrenza che Questa impostazione rende
attenzione. Infatti le tabelle vanno da 5.000 a 50.000 km chiaramente possibile l’intervento
nazionali che l’Automobile Club annui con scarti di 5.000 km) per in modifica di alcuni elementi e
d’Italia elabora entro il 30 ogni tipo di autovettura e ne permette di effettuare un calcolo
novembre di ciascun anno e che il dettagliano le componenti di maggiormente preciso e
ministero delle Finanze entro il 31 costo che determinano il costo corrispondente alla realtà. Inoltre,
dicembre pubblica nella Gazzetta medio di ogni singolo chilometro se il datore di lavoro sceglie di
Ufficiale, riportano i costi medi di (vedi il sito web: http:// rimborsare le componenti
esercizio degli autoveicoli su una www.aci.it/i-servizi/servizi-online/ proporzionali, non si pongono
percorrenza media annuale di costi-chilometrici.html). particolari questioni e il calcolo
15.000 chilometri, sulla base di Come si avrà modo di vedere risulta abbastanza semplice. Da
una serie di fattori quali la
svalutazione, i costi di EL-5 esempio
assicurazione, di bollo,
manutenzione ordinaria eccetera. Si ipotizzi la seguente situazione:
Ebbene tali tabelle sono › chilometri relativi alle trasferte aziendali: 10.000
utilizzabili per il calcolo › giorni impiegati nelle trasferte di lavoro: 80.
del fringe benefit, ossia per le auto Le tabelle Aci, per l’autovettura in questione, riportano:
aziendali assegnate a uso › costi non proporzionali annui: 3.013,39
promiscuo al dipendente, e non ai › costi proporzionali (euro/km): 0,32148.
nostri fini. Dunque, a consuntivo, il rimborso dovrà essere pari a:
› componente fissa da rimborsare 660,469 euro = 3.070,43 : 365 × 80
Tabelle da utilizzare › componente proporzionale da rimborsare 3.214,8 euro = 0,32148 × 10.000
Oltre alle tabelle per il calcolo del Totale da rimborsare 3.875,269 euro.
fringe benefit, l’Aci predispone
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 46

Limiti di deducibilità fiscale dal reddito d'impresa delle spese di trasferta (settembre 2022)

Autovetture in produzione alimentate a benzina con 17 CVF


PREZZO PREZZO QUOTA TASSA ASSICURAZ. TOTALE QUOTA CARBUR. PNEUM. MANUT. TOTALE

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LISTINO STRADA INTERESSI AUTOM. RCA CAPITALE RIPAR.

16.844,94 20.560,06 978,94 236,99 1.797,46 3.013,39 0,07993 0,15678 0,01647 0,06829 0,32148
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorre 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000
nza
media
annua
Costo di 0,92415 0,62282 0,52237 0,47215 0,44201 0,42192 0,40757 0,39681 0,38844 0,38174
esercizio
Autovetture in produzione alimentate a gasolio con 20 CVF
PREZZO PREZZO QUOTA TASSA ASSICURAZ. TOTALE QUOTA CARBUR. PNEUM. MANUT. TOTALE
LISTINO STRADA INTERESSI AUTOM. RCA CAPITALE RIPAR.

27.335,99 33.324,41 1.458,39 306,72 1.997,19 3.762,30 0,08711 0,12206 0,01876 0,07527 0,30321
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorre 10.000 15.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000
nza
media
annua
Costo di 0,67944 0,55403 0,49132 0,42862 0,39727 0,37845 0,36591 0,35696 0,35024 0,34501 0,34083
esercizio

un punto di vista fiscale, l'agenzia non proporzionali», è necessario quando se ne ha bisogno,


delle Entrate permette di dedurre considerare la quota di prenotandola online da
il totale della tariffa e non solo la percorrenza privata e quella di smartphone o da telefono e
parte proporzionale (risoluzione 6 lavoro, o quantomeno pagando una tariffa in base al
maggio 2011, protocollo considerare altro criterio utile a tempo di utilizzo e percorrenza,
954-59477). determinare in modo oggettivo naturalmente previa registrazione
Tuttavia il datore di lavoro può detta ripartizione. dell’utente.
decidere se rifondere anche le Tra i possibili criteri di riparto Recentemente, una società
spese fisse oppure no. si segnalano: operante nel settore informatico
› la suddivisione in base al ha presentato istanza di interpello
Si pensi al dipendente che è in rapporto tra la percorrenza di per conoscere l’esatto trattamento
trasferta sei mesi l’anno, in quanto lavoro e quella privata; fiscale dei servizi di car sharing.
responsabile di un servizio con › la suddivisione in base ai In particolare, la società istante
caratteristiche stagionali. In questo rapporto tra i giorni impiegati ha chiesto se è possibile
caso, poiché l’auto è di proprietà, nelle trasferte di lavoro rispetto equiparare le fatture emesse dalle
sarebbe necessario ripartire a quelli in cui vi sia stato un società di car sharing ai documenti
equamente le spese fisse utilizzo privato. che attestano il sostenimento delle
(assicurazione, bollo eccetera) tra spese di trasporto, come per
l’utilizzo di lavoro e quello personale I servizi di car sharing esempio le ricevute del taxi o dei
e dunque, seguendo l’esempio, farle Soprattutto nelle grandi città si sta mezzi di trasporto pubblico, il cui
partecipare per la metà. sempre più diffondendo il car rimborso non è da assoggettare a
sharing, modalità innovativa di tassazione, ai sensi dell’articolo 51,
Per poter validamente mobilità che si basa sulla comma 5, Tuir.
riconoscere la quota delle spese condivisione dei veicoli. Il parere delle Entrate è che non
fisse, evidenziate nelle tabelle Aci Il car sharing tradizionale sono tassabili i rimborsi spese in
con la locuzione di «componenti permette di utilizzare l’auto solo denaro erogati a collaboratori e
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 47

dipendenti per l’utilizzo dei servizi siano rimborsate sulla base di Car pooling
di car sharing, taxi o trasporto idonea documentazione Le imprese possono stipulare
pubblico, in relazione alle missioni (e nei limiti delle specifiche tabelle accordi con società specializzate che

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o trasferte effettuate all’interno del Aci per le indennità offrono soluzioni informatiche
Comune in cui si trova la sede di chilometriche). relative alla gestione del car pooling
lavoro. Si deve comunque trattare di Per l’Amministrazione per i propri dipendenti.
trasferte di lavoro, pertanto i viaggi finanziaria, le fatture rilasciate Con il car pooling l'auto viene
devono essere svolti nell’interesse dalla società di car sharing sono condivisa tra due o più persone che
del datore di lavoro e da questi sufficientemente puntuali. Le compiono lo stesso tragitto al fine di
autorizzati e non può quindi stesse, infatti, individuano il dividerne i costi.
rientrare il tragitto casa-lavoro. destinatario della prestazione, il Da un punto di vista fiscale, se il
L’agenzia delle Entrate, nella percorso effettuato, il luogo di datore di lavoro offre questa
risoluzione 83/E del 28 settembre partenza e quello di arrivo, la possibilità alla generalità dei
2016, ha innanzitutto rammentato distanza percorsa, la durata di dipendenti, le relative utilità prestate
che l’articolo 51, comma 5, Tuir, in utilizzo e l'importo dovuto. Perciò, tramite società di gestione del car
relazione alle trasferte effettuate tale documentazione è del tutto pooling aziendale non generano
nel medesimo Comune ove è assimilabile a quella rilasciata dal reddito di lavoro dipendente a
ubicata la sede di lavoro, dispone vettore (per esempio, taxi) e norma dell'articolo 51, comma 2,
che «le indennità o i rimborsi di richiesta dall’articolo 51, comma 5, lettera f) del Tuir e al contempo i
spese per le trasferte nell’ambito del Tuir per beneficiare dell’esenzione relativi oneri sono deducibili dal
territorio comunale, tranne i fiscale. reddito di impresa nella misura del
rimborsi di spese di trasporto, Peraltro, conclude l’agenzia 5 .per mille delle spese di lavoro
comprovate da documenti delle Entrate, analogo trattamento dipendente, come previsto al
provenienti dal vettore, concorrono fiscale è assicurato anche comma 1 dell'articolo 100 del Tuir
a formare il reddito». Ciò nell’ipotesi in cui la società datrice (risposta interpello agenzia delle
diversamente da quanto previsto di lavoro è intestataria della Entrate 31 ottobre 2019 n. 461).
per le trasferte fuori dal territorio fattura emessa dalla società di car Peraltro, le operazioni tra rider e
comunale, per le quali non sharing e al lavoratore è driver relative ai rimborsi spese
concorrono a formare il reddito rimborsata la spesa sostenuta per condivisi nell'ambito dei sistemi
del lavoratore le spese di l’utilizzo del veicolo (cd. “utilizzo del car pooling sono fuori campo
trasporto, sempreché le stesse incrociato”). Iva. •
AUTO E FISCO 48

la disciplina per i veicoli a motore

Autoveicoli aziendali,

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le imposte dirette
La deducibilità al 20% è stabilita dal legislatore
quale presunzione di utilizzo promiscuo (uso lavorativo
e personale) ed è applicabile anche per le spese di impiego
(assicurazione, tassa di possesso, carburanti ecc.)

R
elativamente alle imposte EL-1 ARTICOLO 164 TUIR
dirette la disciplina dei
veicoli a motore è Secondo l’attuale formulazione dell’articolo 164, comma 1, lettera b), n. 1),
prevalentemente concentrata Tuir, le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto utiliz-
nell’articolo 164 Tuir. zati nell’esercizio di imprese, arti e professioni sono deducibili:
La struttura del comma 1 di tale
articolo può essere schematizzata … “nella misura del 20 per cento relativamente alle autovetture e autocaravan, di
come segue: cui alle citate lettere dell'articolo 54 del citato Dlgs 285 del 1992, ai ciclomotori e
a) beni esclusivamente motocicli il cui utilizzo è diverso da quello indicato alla lettera a), numero 1).
strumentali all’attività di impresa Tale percentuale è elevata all'80 per cento per i veicoli utilizzati dai soggetti eser-
e veicoli a uso pubblico; centi attività di agenzia o di rappresentanza di commercio.
b) limitazioni per imprese, Nel caso di esercizio di arti e professioni in forma individuale, la deducibilità è am-
professionisti, agenti e messa, nella misura del 20 per cento, limitatamente ad un solo veicolo; se l'attività è
rappresentanti; svolta da società semplici e da associazioni di cui all'articolo 5, la deducibilità è con-
b-bis) veicoli dati in uso sentita soltanto per un veicolo per ogni socio o associato.”.
promiscuo al dipendente.

Limitazioni per imprese, (precedentemente fissate al › le autovetture (articolo 54,


professionisti, agenti 40%), di cui al comma 1, lettera b), lettera a), del Codice della
e rappresentanti dello stesso articolo 164 Tuir, sia strada);
Iniziamo dalla lettera b) del le percentuali di deducibilità dei › gli autocaravan (articolo 54,
comma 1 dell'articolo 164 Tuir a costi afferenti alle auto aziendali lettera m), del Codice della
proposito delle limitazioni per concesse in uso promiscuo ai strada);
imprese, professionisti, agenti e lavoratori dipendenti per la › i motocicli (articolo 53, lettera
rappresentanti. maggior parte del periodo di a), del Codice della strada);
Con l’entrata in vigore imposta, di cui al comma 1, › i ciclomotori (articolo 52 del
dell’articolo 4, comma 72, della lettera b bis), del medesimo Codice della strada)
legge 92/2012 e successivamente articolo. Tali emendamenti sono che non siano utilizzati
con l'articolo 1, comma 501, della stati apportati al fine di cercare esclusivamente come beni
legge 228/2012, il Legislatore ha nuove risorse finanziarie. strumentali nell’attività
ridotto sia le percentuali di propria dell’impresa, né
deducibilità dei costi relativi ai Ambito di applicazione adibiti a uso pubblico (per i
veicoli utilizzati da imprese e L’ambito di applicazione della quali invece la deducibilità è
lavoratori autonomi fattispecie in esame riguarda: integrale).
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 49

In questi casi, dunque, la EL-2 ARTICOLO 164 TUIR


deducibilità dei costi per
l’impresa è ammessa nella misura Al primo limite percentuale del 20%, il legislatore ha posto un ulteriore limite

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del 20%. quantitativo che opera in contemporanea. Continuando la lettura dell’articolo
164, comma 1, lettera b), n. 1), Tuir:
IN SINTESI
I limiti quantitativi: "non si tiene conto: della parte del costo di acquisizione che eccede lire 35 milioni
• sono relativi solamente alle [n.d.A. euro 18.075,99] per le autovetture e gli autocaravan, lire 8 milioni
acquisizioni dei veicoli (e non anche [n.d.A. euro 4.131,66] per i motocicli, lire 4 milioni [n.d.A. euro 2.065,83] per i
alle spese collegate ai veicoli, come ciclomotori; dell'ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente al costo di
ad esempio le spese di detti veicoli che eccede i limiti indicati, se i beni medesimi sono utilizzati in locazio-
assicurazione, manutenzione ecc.); ne finanziaria; dell'ammontare dei costi di locazione e di noleggio che eccede lire 7
• sono fissati nell’ammontare milioni [n.d.A. euro 3.615,20] per le autovetture e gli autocaravan, lire 1,5 milioni
massimo di: [n.d.A. euro 774,69] per i motocicli, lire ottocentomila [n.d.A. euro 413,17] per i
1. euro 18.075,99 per autovetture e ciclomotori... I limiti predetti... che con riferimento al valore dei contratti di locazione
autocaravan; anche finanziaria o di noleggio vanno ragguagliati ad anno.".
2. euro 4.131,66 per motocicli;
3. euro 2.065,83 per ciclomotori; COSTO MASSIMO DEDUCIBILE ATTUALMENTE VIGENTE
• operano congiuntamente con la (LIMITE DI DEDUCIBILITÀ AL 20%)
limitazione percentuale del 20% COSTO MASSIMO PERCENTUALE COSTO MASSIMO
(nei casi di imprese e professionisti). FISCALMENTE DI DEDUCIBILITÀ DEDUCIBILE
RICONOSCIUTO

Autovetture 18.075,99 20% 3.615,20


e autocaravan
Determinazione
del costo di acquisto Motocicli 4.131,66 20% 826,33
Un’importante annotazione Ciclomotori 2.065,83 20% 413,17
riguarda la determinazione del
costo di acquisto. Come chiarito
nella circolare 137/E del 15 EL-3 ESEMPIO
maggio 1997, nel costo del veicolo
vanno computati anche gli oneri Si consideri un’autovettura dal prezzo di euro 61.000 (di cui 50.000 per l’auto
accessori di diretta imputazione, e 11.000 di Iva) acquistata da un imprenditore per ragioni di lavoro. Dati i limiti
compresa la quota di Iva dell’articolo 19 bis1 Dpr 633/1972, la quota di Iva detraibile è pari a euro
indetraibile, ma escludendo, 4.400, mentre il costo è pari a euro 56.600. Tuttavia, poiché tale importo su-
secondo quanto disposto pera il limite massimo fiscalmente riconosciuto di 18.075,99 euro, la compo-
dell’articolo 110, comma 1, lettera nente deducibile non potrà eccedere 3.615,20 euro (20% di euro 18.075,99).
b), Tuir, gli interessi passivi e le
spese generali (tranne che per
diversa previsione di legge). In Iva indetraibile) sia maggiore del Dovrà comunque essere
sintesi, nel costo di acquisto del limite massimo riconosciuto sempre soddisfatto il requisito
veicolo vanno considerati: fiscalmente, il costo deducibile dell’inerenza, da dimostrarsi
› i costi relativi alla sarà un importo fisso, pari a attraverso la correlazione tra
motorizzazione; quello desumibile dalla tabella e l’automezzo e la prestazione
› i costi relativi al Pubblico dall'esempio sopra riportati. lavorativa abitualmente svolta;
Registro Automobilistico (Pra) Alcune precisazioni sull’articolo il veicolo deve cioè risultare
compresi i diritti e l’imposta di 164 Tuir sono indispensabili: strettamente funzionale al
bollo e trascrizione; › le limitazioni fiscali sono conseguimento dei ricavi;
› la quota di Iva indetraibile. previste esclusivamente per i › la limitazione della deducibilità
In tutti i casi in cui il costo tipi di veicoli menzionati al 20% è stabilita dal
sostenuto dall’imprenditore nell’articolo 164 Tuir (vedi Legislatore quale presunzione
(comprensivo di oneri accessori e infra), ma non per gli altri. di utilizzo promiscuo (uso
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: le imposte dirette 50

lavorativo e personale). Tale DEDUCIBILITÀ INTEGRALE DEI COSTI RELATIVI AI VEICOLI*


presunzione è assoluta e come VEICOLI UTILIZZATI VEICOLI ADIBITI VEICOLI DIVERSI DALLE
tale non ammette prova ESCLUSIVAMENTE A USO PUBBLICO AUTOVETTURE, AUTOCARAVAN,

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contraria: neppure nel caso in COME BENI MOTOCICLI E CICLOMOTORI
STRUMENTALI NELL’ATTIVITÀ (NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO
cui fosse possibile dare PROPRIA DELL’IMPRESA DI INERENZA)
dimostrazione analitica e certa Sono i veicoli senza i quali Ci si riferisce ai veicoli il cui Si tratta sostanzialmente di
di uso esclusivo aziendale, non l’attività imprenditoriale non utilizzo è riconosciuto da un veicoli strumentali per
si potrebbe venire meno può essere esercitata atto emanato dalla PA: natura:
(autonoleggio, autoscuole, › taxi › autocarri
all’applicazione dell’aliquota auto per la vigilanza ecc.): › noleggio con › autosnodati
ridotta del 20% (a meno che › autovetture conducente › ecc.
› autocaravan › ecc.
fosse utilizzato “esclusivamente
› ciclomotori
come bene strumentale › motocicli
nell’attività d’impresa”);
* Nello schema non vengono riportati i veicoli beni merce, ovvero quei veicoli alla cui
› come chiarito dalla risoluzione produzione o scambio è diretta l'attività d'impresa. Tuttavia, come desumibile dai criteri
190/E del 27 luglio 2007, al generali dell'ordinamento tributario, anche in questo caso, non vi sono limitazioni fiscali
contribuente è preclusa la sulla deducibilità dei costi.
possibilità di proporre
interpello disapplicativo (ai assicurazioni ecc.). destinazione a uso pubblico è
sensi dell’articolo 37 bis del Si tratta, tra l'altro, di: riconosciuta da un atto
Dpr 600/1973) per derogare 1. autovetture e autocaravan di proveniente dalla pubblica
alle percentuali ridotte stabilite cui rispettivamente alle lettere amministrazione.
dal Legislatore in tema di a) e m) dell’articolo 54 del
deducibilità di costi auto. Codice della strada, motocicli e Veicoli utilizzati esclusivamente
Secondo l’istanza, l’articolo 164 ciclomotori destinati a essere come beni strumentali
del Testo unico delle imposte utilizzati esclusivamente come Oltre che i veicoli a uso pubblico,
sui redditi non può essere beni strumentali nell’attività le autovetture, gli autocaravan, i
disapplicato in quanto norma propria dell’impresa; motocicli e i ciclomotori possono
di sistema (e non disposizione 2. veicoli adibiti a uso pubblico. fruire della deducibilità integrale
antielusiva) tesa a forfetizzare Tali fattispecie, tuttavia, non nei casi di "strumentalità
l’utilizzo privato del bene; esauriscono la possibilità di esclusiva", secondo quanto
› anche relativamente alle spese dedurre integralmente i costi formulato dall'agenzia delle
di impiego (assicurazione, relativi ai veicoli. Come Entrate (circolare 37 del 13
tassa di possesso, carburanti, accennato, infatti, i veicoli febbraio 1997; circolare 48 del 10
manutenzione ecc.) è immatricolati in categorie febbraio 1998; circolare 1/E del 19
obbligatorio applicare il limite diverse da quelle appena citate gennaio 2007). In particolare, ai
percentuale vigente (ad potranno beneficiare della piena fini delle imposte sui redditi, si
esempio 20%). In questo caso, deducibilità dei costi considerano "utilizzati
però, non esistono limiti (tabella in alto), ove esclusivamente come beni
quantitativi, se non quelli naturalmente sia rispettato il strumentali nell'attività propria
fissati dalle regole generali requisito generale dell’inerenza. dell'impresa" i veicoli senza i quali
relativamente alle l'attività stessa non può essere
manutenzioni. Veicoli adibiti a uso pubblico esercitata. È il caso delle
La circolare ministeriale 48/ autovetture per le imprese che
Veicoli interamente deducibili E/1998 si occupa di chiarire effettuano attività di noleggio o di
Con l’articolo 164, comma 1, l'ambito di applicazione dei scuola guida.
lettera a), del Tuir vengono veicoli adibiti a uso pubblico
disciplinati i casi in cui i veicoli richiamati dall'articolo 164, IL CASO
non subiscono alcuna limitazione comma 1, n. 1), lettera a), del Tuir. Tale orientamento restrittivo è
ai fini della deducibilità dei costi In questo caso, l'identificazione di stato ribadito anche nella
sia d’acquisto, sia di tali mezzi di trasporto è semplice risoluzione 59/E del 23 marzo
funzionamento (carburanti, e coincide con i veicoli la cui 2007, per cui la deducibilità piena
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 51

non può essere riconosciuta EL-4 Interpello 553/2022 del 7 novembre 2022
neppure a una società priva di
locali destinati alla vendita con Le autovetture attrezzate e utilizzate per l'attività di vigilanza possono rientrare

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vetture utilizzate esclusivamente nel ristrettissimo gruppo dei veicoli le cui spese sono interamente deducibili
per lo svolgimento delle mansioni dal reddito di impresa ai sensi dell'articolo 164, comma 1, lettera a), del Tuir,
di vendita da dipendenti con come chiarito nella risposta a interpello 553/2022.
qualifica di viaggiatore. In tale Preme sottolineare che la risposta positiva all'interpello è arrivata solo dopo
occasione, il contribuente chiedeva che è stata integrata la documentazione e dimostrata l'essenzialità delle auto
la possibilità di applicare la per lo svolgimento dell'attività svolta, in ossequio a un decreto del ministero
deduzione integrale dei costi dell'Interno che stabilisce i requisiti minimi di qualità degli istituti. Anche l'im-
relativi alle auto utilizzate dai possibilità di utilizzo privato dei mezzi è stata documentata fotograficamente,
venditori dipendenti, poiché atteso che le particolari dotazioni dei veicoli, obbligatorie per legge (non ri-
l'attività e i ricavi aziendali, nel muovibili, né mascherabili), ne rendono impensabile l'uso privato.
caso concreto, dipendevano Si aggiunga che tale tipo di vetture è soggetto a particolari controlli da parte
esclusivamente dalla vendita delle Forze dell'Ordine e che, nel caso analizzato, è possibile verificare l'uso
presso il domicilio del cliente. esclusivamente lavorativo in quanto, alla fine di ogni turno, il driver compila
L'istante aggiungeva che, senza una scheda indicando il chilometraggio dell'auto a inizio e fine servizio.
l'impiego delle auto, lo svolgimento
della propria attività risultava
impossibile. difficile da svolgere senza questo caso, la totale deducibilità
L'Amministrazione finanziaria, l'utilizzo di un'automobile, dei costi sarebbe assicurata
invece non ha rinvenuto un utilizzo l'esercizio dell'attività non ne dall'inerenza dell'attività di trasporto,
esclusivamente strumentale dei sarebbe comunque ossia dalla possibilità di dimostrare
veicoli nella fattispecie illustrata dal oggettivamente precluso. che l'attività di trasporto stessa sia
contribuente e dunque gli In sostanza, per in qualche modo collegata alla
autoveicoli sono stati ritenuti l'Amministrazione finanziaria, la produzione dei ricavi da parte
soggetti alle limitazioni previste deducibilità limitata rimane la dell'impresa.
dall'articolo 164, comma 1, lettera regola principale da seguire,
b), del Tuir. nonostante le soluzioni
alternative di spostamento siano Veicoli pienamente deducibili
In sintesi, la lettura che viene economicamente più secondo il principio di inerenza
data dall'Amministrazione svantaggiose (in termini di tempi Come confermato anche dalla
finanziaria è estremamente e costi) e talvolta difficilmente circolare 48/1998, qualora il
restrittiva: non è sufficiente, praticabili. veicolo utilizzato non rientrasse
infatti, che il bene sia Più flessibile invece è la lettura nei mezzi di trasporto
semplicemente strumentale, ma è di Assonime secondo cui espressamente individuati dal
richiesto che la presenza del dovrebbero essere interamente legislatore (a suo tempo articolo
veicolo sia indispensabile per lo deducibili anche le autovetture la 121 bis Tuir, attualmente articolo
svolgimento dell'attività, tanto cui strumentalità è solo indiretta, 164 Tuir), è ammessa la
che, in mancanza dello stesso, ma pur sempre necessaria al fine deducibilità piena dei costi, nel
non sarebbe neppure possibile di produrre ricavi, come nel caso rispetto del principio di inerenza;
configurare un esercizio delle vetture usate dagli assistenti ossia deve essere giustificato il
dell'attività stessa. alla manutenzione dei computer rapporto tra l’utilizzo del veicolo e
Secondo tale impostazione, si (circolare 60/97). l’esercizio dell’attività di impresa,
ritiene che neppure l'autovettura arte o professione (articolo 109,
utilizzata da un fattorino possa ATTENZIONE comma 5, Tuir).
rientrare nella previsione della A diverse conclusioni si dovrebbe
lettera a) del comma 1 giungere qualora fosse messo a AVVERTENZA
dell'articolo 164 Tuir, poiché, disposizione del fattorino un furgone Nel citato articolo 109, comma 5,
nonostante lo svolgimento (tecnicamente autocarro di cui Tuir si legge:
dell'attività sia oggettivamente all'articolo 54, lettera d), CdS): in "Le spese e gli altri componenti negativi
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: le imposte dirette 52

EL-5 CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE immatricolate come autocarro, ad


4 AGOSTO 2006, N. 28 (CFR. IL PUNTO 6) esempio, era possibile operare la
piena deduzione dei costi e

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La disciplina sui falsi autocarri è stata dettata per evitare eventuali abusi: per- detraibilità dell’Iva, in quanto
tanto i veicoli individuati dal provvedimento del Direttore dell’agenzia delle En- veicoli oggettivamente
trate e dunque classificabili come “falsi autocarri” saranno assoggettati “al regi- strumentali. Per porre fine a
me di deducibilità limitata previsto dall'articolo 164, comma 1, lettera b), del testo questi abusi, il Legislatore ha
unico sulle imposte sui redditi approvato con Dpr 22 dicembre 1986, n. 917. provveduto a emanare specifiche
Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, il diritto alla detrazione dell'imposta afferen- disposizioni, stabilendo (articolo
te agli acquisti dei veicoli in parola sarà disciplinato dall'articolo 19 bis1, comma 1, 35, comma 11, Dl 223/2006) che i
lettera c), del Dpr 26 ottobre 1972, n. 633, secondo cui non è ammessa in detrazio- veicoli “che risultano da
ne l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di ciclomotori, motocicli, di auto- adattamenti che non ne
vetture e di autoveicoli dei relativi componenti e ricambi e delle prestazioni di servi- impediscono l’utilizzo anche ai fini
zio, di impiego, custodia, manutenzione e riparazione relative ai beni stessi.” del trasporto privato di persone”
dovranno essere assoggettati al
regime fiscale proprio degli
diversi dagli interessi passivi, tranne gli produzione dei ricavi. autoveicoli destinati al trasporto
oneri fiscali, contributivi e di utilità Naturalmente l’impiego di detto privato di persone, sia ai fini delle
sociale, sono deducibili se e nella bene dovrà essere coerente con imposte dirette, che di quelle
misura in cui si riferiscono ad attività o l’attività normalmente esercitata indirette. Il suddetto decreto
beni da cui derivano ricavi o altri (ad esempio, attività edile, di rimanda al successivo
proventi che concorrono a formare il falegnameria ecc.). provvedimento del Direttore
reddito o che non vi concorrono in dell’agenzia delle Entrate del 6
quanto esclusi." “Falsi autocarri”, le misure dicembre 2006, n. 184192, che
di contrasto alle immatricolazioni fissa i criteri per individuare i
Nell’ambito dell’inerenza, di comodo cosiddetti “finti autocarri”, da
l’Amministrazione finanziaria ha Tra gli altri, sono soggetti al assoggettare al regime fiscale
riconosciuto che alcuni tipi di regime della parziale deducibilità delle autovetture.
veicoli, per loro intrinseca natura, dei costi i veicoli di cui all’articolo
sono oggettivamente destinati al 54 Codice della strada, classificati Ambito di applicazione
trasporto promiscuo di persone e come: della norma
cose: ad esempio, è il caso dei 1. autovetture: veicoli destinati al Per procedere alla verifica dei
veicoli sprovvisti di sedili trasporto di persone, aventi al requisiti, è necessario disporre
posteriori e con l’abitacolo massimo nove posti, compreso del libretto di circolazione del
riservato, almeno per la metà quello del conducente; veicolo, da cui sarà possibile
della superficie e in modo 2. autocaravan: veicoli aventi una ricavare tutti i dati necessari per
permanente, al trasporto di cose. speciale carrozzeria e attrezzati effettuare il controllo. Perché si
Ebbene, nel caso di specie, permanentemente per essere abbia l’assimilazione
quando il parametro oggettivo − adibiti al trasporto e dell’autocarro all’autovettura si
rappresentato dalla prevalenza di all'alloggio di sette persone al devono comunque verificare
superficie riservata al trasporto di massimo, compreso il contestualmente le seguenti
cose rispetto alle persone − è conducente. condizioni:
soddisfatto, allora si realizza la Allo scopo di evitare tali › immatricolazione (o
condizione che qualifica il veicolo limitazioni fiscali, molti reimmatricolazione) come N1;
come oggettivamente destinato al contribuenti nel passato › codice carrozzeria F0 [effe
trasporto promiscuo di persone e riuscivano - attraverso minimi zero];
cose e dunque di per sé atto allo interventi tecnici - a › quattro o più posti a sedere;
svolgimento dell’attività immatricolare il veicolo in › rapporto tra potenza del
d’impresa. Allo stesso tempo categorie diverse da quelle motore (espressa in Kw) e
appare immediato ed evidente il appena menzionate. Nel caso in portata (differenza tra massa
nesso tra l’utilizzo del bene e la cui le autovetture venivano complessiva e tara, espressa in
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 53

tonnellate) uguale o maggiore 80/0,415 = 192,77. beni, avesse massa massima


di 180. Essendo 192,77 > 180, il veicolo in autorizzata non superiore a 3.500
Si segnala che l’Autorità esame è equiparato fiscalmente a kg e un numero complessivo di

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finanziaria si riserva la possibilità un’autovettura. posti a sedere non superiore a
di successivi interventi attraverso nove, si dovrebbe verificare,
i quali si potrà disapplicare tale innanzi tutto, la destinazione
regola (nel caso di veicoli che, Veicoli per uso speciale dello stesso. Ove fosse utilizzato
malgrado abbiano tutti i requisiti Gli autoveicoli per “uso speciale” esclusivamente nell’esercizio
sopra elencati, di fatto non sono identificati dall’articolo 54, dell’attività, consentirebbe al
consentono il trasporto di lettera g), del Nuovo Codice della contribuente di fruire della piena
persone) o estenderne Strada (Dlgs 285 del 30 aprile detraibilità Iva relativamente
l’applicazione (nel caso di veicoli 1992) come “veicoli caratterizzati all’acquisto del veicolo e ai
che non integrano tutti gli dall'essere muniti connessi costi di impiego.
elementi del provvedimento, ma permanentemente di speciali Viceversa, ove cioè l’utilizzo del
che consentono comunque il attrezzature e destinati mezzo fosse promiscuo, la
trasporto di persone e che sono prevalentemente al trasporto detraibilità sarebbe limitata al
riconducibili alle autovetture). proprio. Su tali veicoli è consentito 40%.
Infine, l’avvenuta parificazione il trasporto del personale e dei Nel caso in cui il veicolo per
dei “falsi” autocarri alle materiali connessi col ciclo uso speciale avesse caratteristiche
autovetture non produce operativo delle attrezzature e di tecniche diverse da quelle citate,
direttamente alcun effetto ai fini persone e cose connesse alla la detrazione dell’imposta
delle imposte indirette dopo il 1° destinazione d'uso delle andrebbe operata in relazione al
gennaio 2008. Il novellato attrezzature stesse”. grado di inerenza, così come
articolo 19 bis1 del Dpr 633/1972, Tali veicoli risultano previsto dall’articolo 19 del Dpr
infatti, si svincola dalla particolarmente interessanti per 633/1972. L’articolo 203, comma
classificazione del Codice della quanto riguarda il loro 2, del Regolamento di esecuzione
Strada e collega i vantaggioso trattamento fiscale. e di attuazione del Nuovo Codice
suoi effetti e limitazioni alla Il contribuente potrebbe della Strada (Dpr 16 dicembre
nuova nozione di veicoli stradali dedurre infatti in maniera 1992,
a motore. Ove pertanto il “falso” integrale i relativi costi, in quanto n. 495) elenca trentaquattro tipi
autocarro rientrasse in tale gli “autoveicoli per uso speciale” di autoveicoli per uso speciale, tra
definizione, l’Iva sarebbe non sono assoggettati alle i quali sono da evidenziare:
interamente detraibile, se il limitazioni fiscali dettate per le › gli autoveicoli per uso ufficio
veicolo fosse esclusivamente a autovetture dall’articolo 164 del (lettera ee);
uso aziendale o professionale, Tuir. › auto pubblicitarie e per mostre
oppure formasse oggetto Ciò è senz’altro possibile a pubblicitarie, purché provviste
dell’attività propria di impresa. patto che vi sia una stretta di carrozzeria apposita che non
inerenza tra l’attività esercitata e consenta altri usi e nelle quali
ESEMPIO l’utilizzo del veicolo: tale le cose trasportate non
Veicolo: Suzuki Gran Vitara, principio d’inerenza è così abbandonino mai il veicolo
immatricolato come “autocarro per disciplinato per le imprese (lettera q)).
trasporto di cose - uso proprio”. dall’articolo 109, comma 5, del
Dalla carta di circolazione risulta: Tuir e per i professionisti Autoveicoli per uso ufficio
Categoria del veicolo (lettera J) N1; dall’articolo 54 del Tuir. Gli “autoveicoli per uso ufficio”
Codice carrozzeria (lettera J.2) F0; Ai fini Iva, invece, si dovrà fare appartengono alla categoria
Numero posti (lettera S.1) 4; riferimento alla nuova internazionale N1 (trasporto
Potenza motore (lettera P.2) 80 Kw; definizione di veicoli stradali a merci, o più precisamente si tratta
Massa complessiva (lettera F.2) motore. Pertanto, qualora di veicoli progettati e costruiti per
2,005 t; l’autoveicolo per uso speciale il trasporto di merci, aventi massa
Portata 0,415; fosse normalmente adibito al massima non superiore a 3,5 t),
Rapporto potenza/portata = trasporto stradale di persone o quindi per poter omologare una
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: le imposte dirette 54

normale autovettura come alla cabina, per autoveicoli), nonché Autoveicoli per uso pubblicitario
autoveicolo per uso ufficio è di almeno una finestra apribile Gli autoveicoli per uso
obbligatorio il passaggio dalla posizionata su una fiancata o sulla pubblicitario rientrano

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categoria M (trasporto di persone) parte posteriore del veicolo stesso. nell’ambito degli autoveicoli per
alla N (trasporto di merci). Si Il vano porta deve avere una uso speciale.
rende necessario, inoltre, ai sensi larghezza minima di 500 mm; il La presenza all’esterno del
della risoluzione 179/E del 12 vano finestra deve avere una veicolo di messaggi pubblicitari
novembre 2001, che tale veicolo superficie non inferiore a 0,40 metri e/o marchi aziendali, come
sia adoperato effettivamente a quadrati; precisato dall’agenzia delle
seguito dell’esigenza di avere • essere dotato di attrezzature e Entrate nella circolare 50/E del 12
uffici amministrativi mobili, arredi permanentemente installati giugno 2002, non consente,
utilissimi in occasione di fiere e nell’ambiente destinato a ufficio, tuttavia, al contribuente la totale
manifestazioni, e, dunque, non funzionali con la destinazione del deduzione dei costi inerenti
solamente come semplice mezzo veicolo; all’autovettura.
da trasporto. • avere un’altezza interna Si applicano, quindi, le normali
Un uso diverso del veicolo da dell’ambiente destinata a ufficio non regole previste per le autovetture
quello risultante sulla carta di inferiore a 180 cm. aziendali, così come disciplinate
circolazione, in base al Nuovo dall’articolo 164 del Tuir; infatti
Codice della Strada, comporta Inoltre il veicolo deve essere tali autoveicoli sono beni
una sanzione amministrativa anche in regola riguardo alle destinati al trasporto di persone
pecuniaria e la sanzione norme sulla sicurezza. Pertanto: e, inoltre, senza di essi sarebbe
amministrativa accessoria della › l’impianto elettrico, asservito comunque possibile svolgere
sospensione della carta di alle apparecchiature l’attività professionale o quella
circolazione; inoltre, in caso di posizionate nell’ambiente imprenditoriale.
sinistri, è anche a rischio la destinato a ufficio, deve essere
copertura assicurativa. Sul realizzato con adeguate Autoveicoli a uso dimostrativo
libretto di circolazione non protezioni e deve essere Gli “autoveicoli a uso
compare la definizione certificato dall’allestitore ai dimostrativo” sono i veicoli che le
“autoveicoli per uso ufficio”, ma sensi del Dlgs 626/1994; concessionarie di auto utilizzano
quella più generica, cioè › i materiali di rivestimento per scopi dimostrativi. La
“autoveicolo per uso speciale”. presenti nell’ambiente risoluzione n. 550378 del 27
Secondo le direttive imposte destinati a ufficio debbono luglio 1990 ha disciplinato il loro
dal Decreto Dirigenziale del 10 essere ignifughi o trattamento fiscale. In merito si
dicembre 2002 e in ossequio alla autoestinguenti e devono ritiene che tali vetture rientrino
vigente normativa ministeriale essere certificati da apposita nell’oggetto dell’attività stessa del
(lettera ministeriale prot. dichiarazione rilasciata concessionario; infatti, pur
n. 4210M368 del 19 dicembre dall’allestitore; venendo utilizzate per breve
2002), un autoveicolo per uso › i veicoli debbono, infine, essere periodo a scopo dimostrativo,
ufficio, inoltre, deve essere muniti di estintore. sono comunque destinate a
strutturato nel modo seguente: Risulta quindi chiaro che il essere rivendute.
contribuente, per omologare un Viene stabilito, quindi, che le
VEICOLI PER USO UFFICIO veicolo per uso ufficio, non solo imprese concessionarie di
Requisiti necessari deve sostenere costi aggiuntivi autoveicoli possano portare in
Il veicolo deve: per rispettare l’attuale normativa detrazione l’Iva relativa agli
• essere dotato di non più di due (e usufruire dei vantaggi fiscali), acquisti di autovetture utilizzate
posti a sedere, con esclusione del ma deve anche accettare le per fornire dimostrazioni ai
conducente, disposti su una sola fila; numerose specifiche di clienti, purché tali vetture e il loro
• essere munito di una porta costruzione concernenti la numero trovino riscontro in un
posizionata sulla fiancata destra o struttura e i requisiti tecnici del preciso obbligo contrattuale
nella parte posteriore (con veicolo, secondo quanto stabilito scritto, assunto nei confronti del
l’esclusione delle porte di accesso dal Legislatore (vedi sopra). concedente. •
AUTO E FISCO 55

esclusione o riduzione della detrazione per alcuni beni e servizi

Autoveicoli aziendali:

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imposte indirette
La proroga della detrazione dell'Iva in misura forfettaria
al 40% è stata richiesta e ottenuta più volte dall'Italia,
da ultimo con decisione di esecuzione (Ue) 2019/2138,
al 31 dicembre 2022

L’
articolo 1, comma 261, EL-XX LA DISCIPLINA Iva IN SINTESI
lettera e), nn. 1 e 2 della
legge 244/2007 ha riscritto 1. La detrazione Iva sui veicoli stradali a motore è ammessa in quota fissa: se
le disposizioni che regolano la il veicolo è utilizzato esclusivamente per le esigenze dell’attività economica,
detrazione dell’Iva, sulla base della l’imposta è recuperabile interamente, mentre diversamente spetta per il
Decisione del Consiglio Ue del 18 40% (sempre che non si tratti di motoveicoli con cilindrata superiore ai
giugno 2007 che autorizza il 350 Cc; in tale caso sono previste regole apposite. Si veda oltre)
Governo italiano a introdurre una 2. L’unica possibilità di gradazione del diritto spetta agli agenti e rappresen-
percentuale forfettaria limitata al tanti di commercio, che sono gli unici soggetti autorizzati a quantificare la
40%. Pertanto, dal 27 giugno 2007 misura della detrazione in rapporto all’impiego del veicolo nell’esercizio del-
l’Italia ha previsto la detrazione l’attività
dell’imposta sul valore aggiunto 3. Per quanto riguarda gli acquisti di carburanti e lubrificanti, ma anche per le
nella misura forfettaria del 40% sulle prestazioni di noleggio, locazione, custodia, riparazione, transito stradale
spese relative all’acquisto e ecc., la detraibilità Iva avviene nella stessa misura in cui spetta la detrazione
all’utilizzo dei veicoli stradali a sugli acquisti.
motore non interamente utilizzati a
fini professionali.
La proroga della detrazione Analisi dell’articolo 19 bis1, Nell’attuale formulazione della
dell’Iva in misura forfettaria al 40% lettera a): acquisto di aeromobili lettera a) il Legislatore si riferisce
è stata richiesta e ottenuta dall’Italia e autoveicoli di cui alla lettera e) all’acquisto e importazione di
più volte: in ultimo, con decisione di della tabella B aeromobili e relativi componenti
esecuzione (Ue) 2019/2138, il nostro e ricambi, essendo stato
Paese è stato autorizzato fino al 31 ARTICOLO 19 BIS1, LETTERA A) soppresso il riferimento agli
dicembre 2022. L'imposta relativa all'acquisto o autoveicoli di cui alla lettera e)
all'importazione di aeromobili e dei della tabella B, contenuto nella
La struttura dell’articolo 19 bis relativi componenti e ricambi è previgente disciplina. Dunque, la
Di seguito si analizzerà il comma 1 ammessa in detrazione se i beni detraibilità Iva è ammessa solo se
dell’articolo 19 bis1 (esclusione o formano oggetto dell'attività propria i beni oggetto della norma:
riduzione della detrazione per dell'impresa o sono destinati ad › formano l’oggetto dell’attività
alcuni beni e servizi) essere esclusivamente utilizzati come propria dell’impresa;
distintamente nell’acquisto di strumentali nell'attività propria › sono esclusivamente utilizzati
aeromobili, di “beni di lusso” e dell'impresa ed è in ogni caso come strumentali nell’attività
navi e imbarcazioni da diporto e esclusa per gli esercenti arti propria dell’impresa.
di veicoli stradali a motore. professioni. Rimane in ogni caso l’esclusione
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: imposte indirette 56

alla detrazione per gli esercenti EL-XX INTEGRALE DETRAIBILITÀ DELL'IVA E AUTOMEZZI
arti e professioni. UTILIZZATI PER IL SERVIZIO NAVETTA

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Analisi dell’articolo 19 bis1, lettera Per quanto riguarda l’integrale detrazione dell’Iva assolta in relazione all'acquisto
b): acquisto di navi, imbarcazioni di automezzi, è necessario che gli stessi siano utilizzati come beni strumentali, ri-
da diporto e motocicli ferendosi, in particolare, ai veicoli utilizzati come taxi, veicoli utilizzati dalle auto-
scuole, veicoli delle società di leasing e noleggio, veicoli commercializzati da con-
ARTICOLO 19 BIS1, LETTERA B) cessionarie, veicoli utilizzati dai dipendenti dietro pagamento di corrispettivo e vei-
L'imposta relativa all'acquisto o coli utilizzati dagli agenti e dai rappresentanti di commercio.
all'importazione dei beni elencati Inoltre, a seguito dell’Interrogazione parlamentare 3 agosto 2016 n. 5-09338 è
nell'allegata tabella B e delle navi e stata chiarita la disciplina fiscale relativa agli automezzi utilizzati quotidianamente
imbarcazioni da diporto nonché dei dagli alberghi per il trasporto dei propri ospiti verso gli impianti di risalita, le piste
relativi componenti e ricambi è da sci, le scuole di sci, i servizi di noleggio, le stazioni ferroviarie, gli aeroporti ecc.
ammessa in detrazione soltanto se i Richiamando la risoluzione 6/DPF del 20 febbraio 2008, è stato precisato che
beni formano oggetto dell'attività “l'imposta afferente l'acquisto degli autoveicoli in parola è integralmente detrai-
propria dell'impresa ed è in ogni caso bile (sempreché non sussistano limitazioni all'esercizio del diritto alla detrazione deri-
esclusa per gli esercenti arti e vanti dall'effettuazione di operazioni esenti da Iva o non soggette all'imposta), qualora i
professioni. detti veicoli siano utilizzati esclusivamente nell'esercizio dell'impresa, arte o pro-
fessione, mentre non rileva a tal fine il fatto che i veicoli acquistati formino o meno og-
Come desumibile dalla getto dell'attività propria dell'impresa… è onere del soggetto passivo dare prova
modificata Tabella B, riportata nel dell'utilizzo esclusivo del veicolo nell'esercizio della propria attività.”
box a pagina seguente, gli unici
veicoli per cui è prevista
l’indetraibilità oggettiva totale LA DETRAIBILITÀ IVA SULLE SPESE RELATIVE A MEZZI DI TRASPORTO A MOTORE
rimangono i “motocicli per uso VEICOLI STRADALI A MOTORE* MOTOCICLI DI CILINDRATA ALTRI MEZZI
privato con motore di cilindrata SUPERIORE A 350 CC DI TRASPORTO

superiore a 350 cc” (vedi lettera f PER USO PRIVATO

della Tabella). › Se sono utilizzati esclusivamente L’Iva è detraibile solo se L’Iva è detraibile in
nell’esercizio di impresa: Iva i motocicli formano misura corrispondente
Sia per i motocicli superiori a
detraibile al 100% oggetto dell’attività all’uso aziendale o
350 Cc sia per gli altri beni › Se invece l’uso non è esclusivo: propria dell’impresa professionale
contemplati nella Tabella B, la Iva detraibile al 40% (ad
eccezione degli agenti e
detrazione Iva è ammessa solo
rappresentanti di commercio)
quando tali beni formino oggetto
* Sono veicoli stradali a motore i mezzi di trasporto che soddisfano contemporaneamente i
dell’attività propria dell’impresa seguenti requisiti: sono normalmente adibiti al trasporto stradale di persone o beni, hanno
ed è comunque esclusa per gli massa autorizzata non superiore ai 3,500 kg con un numero di posti a sedere non superiore
esercenti arti e professioni. a otto (escluso quello del conducente) e sono comunque diversi dai trattori agricoli o
forestali.
Pertanto l’Iva relativa a un
motociclo di 600 cc sarà
certamente detraibile al 100% per mera indicazione nell’atto oggettiva dei motoveicoli di cui
il concessionario che commercia costitutivo. alla lettera f), si annota che:
veicoli, non per un imprenditore In caso di più attività, la › nei casi in cui il bene non formi
edile che lo utilizzasse per giurisprudenza ha chiarito che oggetto dell’attività propria
raggiungere velocemente, nel l’ulteriore attività deve essere dell’impresa, l’indetraibilità
traffico, i propri cantieri. Riguardo legata da nesso funzionale e non totale non ammette prova
al concetto di “attività propria” si occasionale a quella principale e contraria (si tratta di una
precisa che, secondo prassi (vedi deve comunque essere rilevante ai presunzione iuris et de iure);
circolare 25 del 3 agosto 1979 e fini della determinazione del › la previsione della totale
risoluzione 168/E del 4 giugno volume d’affari dell’impresa, nel indetraibilità non è in linea con
2002), è tale quella che è periodo d’imposta considerato la Decisione del Consiglio Ue (la
normalmente e abitualmente (Cassazione 1033/1999). cui unica detrazione parziale
svolta, non essendo sufficiente la Riguardo all’indetraibilità concessa è del 40%,
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 57

ex articolo 1 della Decisione, EL-XX TABELLA B - PRODOTTI UN TEMPO SOGGETTI


da applicarsi ai mezzi a ALL'ALIQUOTA DEL 38 PER CENTO
motore come definiti

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dall’articolo 5 a) lavori in platino, esclusi quelli per uso industriale, sanitario e di laboratorio;
del medesimo provvedimento); prodotti con parti o guarnizioni di platino, costituenti elemento prevalente del
› il limite della percentuale ancora prezzo;
fissato a 350 cc è ormai b) pelli da pellicceria, conciate o preparate, anche confezionate in tavole, sac-
anacronistico alla luce chi, mappette, croci o altri simili manufatti, di zibellino, ermellino, chincillà,
dell’evoluzione tecnologica del ocelot, leopardo, giaguaro, ghepardo, tigre, pantera, zebra, lince, visone, pekan,
settore; breitschwanz, martora, lontra sealskin, lontra di fiume, volpe argentata, volpe
› il trattamento riservato ai bianca, ghiottone, scimmia, scoiattolo, orso bianco, donnola e relative confe-
motoveicoli in esame è del tutto zioni;
ingiustificato rispetto ad c) vini spumanti a denominazione di origine la cui regolamentazione obbliga
autovetture di grossa cilindrata alla preparazione mediante fermentazione naturale in bottiglia;
(spesso ben più di lusso), per le d) [...]
quali invece, come si vedrà, è e) [...]
ammessa la detrazione Iva totale f) motocicli per uso privato con motore di cilindrata superiore a 350 centi-
o ridotta al 40%. metri cubici;
g) [...]
DETRAIBILITÀ VEICOLI h) tappeti e guide fabbricati a mano originari dall'Oriente, dall'Estremo Oriente
EX TABELLA B LETTERA F) e dal Nord Africa.
Motoveicoli superiori a 350 cc (e
relativi componenti e ricambi)
Indetraibilità 100%, a meno che forestali, normalmente adibiti al dell’attività. Se viceversa i veicoli
formino oggetto dell’attività d’impresa trasporto stradale di persone o beni la sono utilizzati soltanto per le
(e non si tratti di esercenti arti e cui massa massima autorizzata non esigenze dell’attività economica, la
professioni). supera 3.500 kg e il cui numero di detrazione è consentita in misura
posti a sedere, escluso quello del integrale. Naturalmente, in
conducente, non è superiore a otto. entrambi i casi, si dovranno tenere
Analisi dell’articolo 19 bis1, lettera conto delle eventuali limitazioni
c): acquisto di veicoli stradali La norma si riferisce ai veicoli a derivanti dall’osservanza di regimi
a motore motore (esclusi quelli della lettera speciali, oppure dall’applicazione
f) della Tabella B). Per cui, si pro-rata.
ARTICOLO 19 BIS1, LETTERA C) considerano tali i veicoli che Rispetto al periodo transitorio
L'imposta relativa all'acquisto o soddisfano contemporaneamente i intercorso dal 14 settembre 2006 al
all'importazione di veicoli stradali a seguenti requisiti: sono 27 giugno 2007 in cui, secondo il
motore, diversi da quelli di cui alla normalmente adibiti al trasporto principio di inerenza, era legittimo
lettera f) dell'allegata Tabella B, e dei stradale di persone o beni, hanno detrarre una quota di Iva fino al
relativi componenti e ricambi è massa autorizzata non superiore 100% dell’imposta, con la nuova
ammessa in detrazione nella misura ai 3.500 kg con un numero di formulazione della lettera c),
del 40 per cento se tali veicoli non posti a sedere non superiore a otto comma 1, dell’articolo 19 bis1, la
sono utilizzati esclusivamente (escluso quello del conducente) e detrazione può avvenire
nell'esercizio dell'impresa, dell'arte o sono diversi dai trattori agricoli o integralmente ove ne ricorrano i
della professione. La disposizione non forestali. presupposti oppure, in alternativa,
si applica, in ogni caso, quando i Per gli acquisti o importazioni solamente al 40%, senza alcuna
predetti veicoli formano oggetto dei suddetti veicoli stradali a possibilità di gradazione del diritto
dell'attività propria dell'impresa motore, il Legislatore ha previsto il alla detrazione, neppure a seguito
nonché per gli agenti e rappresentanti regime di detraibilità Iva parziale, di prova di un utilizzo più che
di commercio. Per veicoli stradali a fissato nella misura forfettaria del intermedio del mezzo.
motore si intendono tutti i veicoli a 40%, se i veicoli non sono utilizzati Si evidenzia che:
motore, diversi dai trattori agricoli o esclusivamente nell’esercizio › l’aver ancorato l’ambito di
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: imposte indirette 58

REQUISITI DEI VEICOLI STRADALI A MOTORE PER LA DETRIBILITÀ AL 40% natura (in base cioè a determinate
VEICOLI STRADALI A MOTORE DETRAIBILITÀ NELLA MISURA DEL 40% caratteristiche tecniche dei veicoli
(E RELATIVI COMPONENTI E RICAMBI) che renderebbero inimmaginabile

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› 9 posti incluso il conducente › a meno che non siano utilizzati un uso diverso da quello aziendale,
› massa autorizzata: 3,5 tonnellate esclusivamente nell’esercizio d’impresa, come ad esempio la maggiore
massimo arte e professione
› normalmente adibiti al trasporto di › a meno che formino oggetto dell’attività
superficie fissa adibita al trasporto
persone e cose propria dell’impresa di cose, rispetto a quella destinata
› diversi da trattori agricoli o forestali › a meno che siano utilizzati da agenti o al trasporto di persone), evitando
rappresentanti di commercio
in questo modo la verifica caso per
caso.
applicazione della norma al pro-rata di detraibilità, come nel Non si dovrebbero porre
nuovo concetto di veicoli a caso dei conducenti di taxi). particolari problemi
motore estende la limitazione A tale proposito la risoluzione sull’applicazione della piena
alla detraibilità al 40% - almeno 6/DPF del 20 febbraio 2008 ha detraibilità Iva nel caso degli
in prima battuta - anche agli precisato che in questi casi non autocarri (a eccezione di quelli che
autocarri e ai veicoli speciali rileva “il fatto che i beni e servizi ricadono nella disciplina dei cd.
(ovviamente che abbiano i acquistati formino o meno oggetto “falsi autocarri”).
requisiti tecnici compatibili con dell’attività propria dell’impresa, Ciò è dovuto alla circostanza che
la definizione stessa di veicoli a giacché dall’ambito applicativo il Codice della Strada vieta un uso
motore), salvo non ricadere in della previsione di detraibilità dei veicoli diverso da quello
una delle ipotesi di esclusione; forfettaria sono esclusi tout court indicato nel libretto di circolazione.
› l’aver recepito l’articolo 1 della tutti i casi di integrale Non è dunque configurabile - ex
Decisione del Consiglio utilizzazione nell’attività di lege - un utilizzo del veicolo diverso
dell’Unione europea, nella parte impresa”; da quello lavorativo.
in cui le limitazioni alla › qualora il mezzo di trasporto Infine è stato precisato
detrazione d’imposta fanno non rientri nelle ipotesi di (Interrogazione parlamentare 3
riferimento ai veicoli non veicolo stradale a motore e agosto 2016 n. 5-09338) che
interamente utilizzati in ambito neppure nella previsione dei riguardo agli automezzi utilizzati
lavorativo, comporta, motocicli per uso privato con quotidianamente dagli alberghi di
nell’opposta situazione di uso motore di cilindrata superiore a montagna per il trasporto dei
esclusivo del mezzo 350 cc, si potrà applicare la propri ospiti verso gli impianti di
nell’esercizio d’impresa arte e detrazione nella modalità risalita e le piste da sci, l'Iva è
professioni, la totale detraibilità. analitica, secondo i principi integralmente detraibile se il
Tale circostanza, che deve generali dell’inerenza dettati soggetto passivo può provare
comunque essere dimostrabile, dall’articolo 19 del Dpr 633/1972. l'utilizzo esclusivo del veicolo
elimina la previgente Relativamente alla detraibilità degli nell'esercizio della propria attività,
presunzione legale che, invece, autocarri, dei veicoli a uso speciale non rilevando a tal fine il fatto che
non ammetteva in nessun caso e dei “falsi” autocarri, che ricadono i veicoli acquistati formino o meno
prova contraria; nella nozione di veicoli stradali a oggetto dell'attività propria
› come rilevato nella circolare motore, l’unica via per poter dell'impresa.
Assonime 51 del 13 settembre detrarre integralmente l’Iva Viceversa, ai fini delle imposte
2007, l’elemento soggettivo consiste nella destinazione a uso dirette, tali navette di trasporto
dell’utilizzo esclusivo per finalità esclusivo del mezzo nell’esercizio non possono fruire della
di impresa o professione può dell’impresa o dell’attività deducibilità integrale dei costi in
essere di per sé sufficiente a professionale. È stato osservato in quanto, nel caso di specie, non
permettere l’integrale dottrina che, per le prime due ricorrono gli elementi necessari a
detraibilità dell’imposta assolta categorie di veicoli, l’agenzia delle ritenere tali mezzi utilizzati
a monte, con i soli limiti Entrate potrebbe introdurre dei «esclusivamente come beni
eventualmente derivanti dalla criteri di semplificazione idonei a strumentali nell'attività propria
particolare situazione del qualificare tali beni come dell'impresa» senza i quali l'attività
contribuente (esistenza di un esclusivamente strumentali per non può essere esercitata. •
AUTO E FISCO 59

COSTi DEDUCIBILi

Professionisti, agenti

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e rappresentanti di commercio
Per poter dedurre integralmente dal reddito la spesa
sostenuta per l’acquisto del veicolo e gli altri componenti
negativi di reddito, è necessario che vi sia un rapporto
di stretta inerenza tra l’attività e l’utilizzo del veicolo

Professionisti un rapporto di stretta inerenza CASO RISOLTO


Anche nel caso dei professionisti tra l’attività del professionista In un caso analizzato dall’agenzia
ci sono limitazioni simili a quelle dallo stesso esercitata e l’utilizzo delle Entrate (risoluzione 244 del
fissate per le imprese per le del veicolo (sempreché non rientri 23 luglio 2002), un notaio chiedeva
autovetture, gli autocaravan, i tra quelli di cui all’articolo 164 del se fosse possibile dedurre
motocicli e i ciclomotori. Per gli Tuir, come detto: autovetture, interamente dal reddito un autocarro
altri autoveicoli, non autocaravan, motocicli e che, in ragione della sua attività,
espressamente individuati dalla ciclomotori). sarebbe stato utilizzato per il
norma, è invece consentita Tornando alla disciplina di cui trasporto, con notevole frequenza,
l’integrale deducibilità nella all’articolo 164, comma 1, lettera della documentazione da e verso i
determinazione del reddito, b), n. 1 del Tuir, è opportuno Pubblici uffici, nonché da e verso
sempre che risulti soddisfatto il rammentare che la rilevanza soggetti privati. Al riguardo,
principio generale dell’inerenza, fiscale del costo di acquisizione l’Amministrazione finanziaria non ha
che, per quanto riguarda i dei veicoli è pari a: ritenuto possibile «riscontrare un
professionisti, è ricavabile › 18.075,99 euro per autovetture nesso di diretta strumentalità tra
dall’articolo 50, comma 1 del Tuir, e autocaravan; l’utilizzo di un autocarro e lo
il quale richiede che «i beni di cui › 4.131,66 euro per i motocicli; svolgimento di un’attività
si tratta siano impiegati › 2.065,83 euro per i ciclomotori. professionale, quale quella notarile,
nell’esercizio dell’arte o della Pertanto, l’eventuale eccedenza che si caratterizza logicamente per
professione». del costo di acquisizione non è il fatto di fondarsi sull’applicazione
Affinché l’istante possa dedurre deducibile dal reddito di lavoro di energie intellettuali».
integralmente dal reddito la spesa autonomo. Inoltre, la deducibilità
sostenuta per l’acquisto del è ammessa nella misura del 20% condizione riguarda solo i
veicolo e gli altri componenti (vedi tabella 1) e comunque lavoratori autonomi (esercenti arti
negativi di reddito a esso limitatamente a un solo veicolo. o professioni). Non riguarda
correlati, è necessario che vi sia Quest’ultima (ulteriore) invece gli agenti o rappresentanti

TABELLA 1 - COSTO MASSIMO DEDUCIBILE


(LIMITE DI DEDUCIBILITÀ AL 20%)

PROFESSIONISTI COSTO MASSIMO FISCALMENTE PERCENTUALE DI DEDUCIBILITÀ COSTO MASSIMO DEDUCIBILE


RICONOSCIUTO

Autovetture e autocaravan 18.075,99 20% 3.615,20


Motocicli 4.131,66 20% 826,33
Ciclomotori 2.065,83 20% 413,17
AUTO E FISCO | Professionisti, agenti e rappresentanti di commercio 60

LA MODIFICA NORMATIVA 92/2012), all'80%. Per questi


Articolo 164-Versione attuale Articolo 164- Versione previgente soggetti e limitatamente alle
(come modificata dalla legge 232/2016, legge autovetture, il limite quantitativo

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di Bilancio 2017, all'articolo 1, comma 37) di 35 milioni di lire è elevato a 50
«I predetti limiti di 35 milioni di lire e di 7 «Il predetto limite di 35 milioni di lire milioni di lire (ossia 25.822,84
milioni di lire sono elevati rispettivamente a [18.075,99 euro, ndA] per le autovetture è euro) (vedi tabella 2).
euro 25.822,84 e a euro 5.164,57 per gli elevato a 50 milioni di lire [25.822,84 euro,
autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti ndA] per gli autoveicoli utilizzati da agenti o
di commercio» rappresentanti di commercio» quindi in Le disposizioni
passato non era previsto un limite del per il noleggio
noleggio specifico per gli agenti e si
utilizzava quello generico: «dell'ammontare Con la legge di Bilancio 2017, è
dei costi di locazione e di noleggio che eccede stata introdotta una modifica
lire 7 milioni [3.615,20 euro, ndA] per le
all’articolo 164, comma 1, lettera b),
autovetture e gli autocaravan»
del Testo unico delle imposte sui
redditi nella parte relativa ai limiti
di commercio, i cui redditi sono produttivo. Regole simili sono quantitativi relativi agli agenti o
inquadrabili tra quelli di impresa. previste nel caso dei rappresentanti di commercio: «i
Ai fini della determinazione professionisti, i cui ammortamenti predetti limiti di euro 18.075,99 ed
della quota ammortizzabile, il sono fiscalmente consentiti entro i euro 3.615,20 sono elevati
Legislatore non prevede che per il citati coefficienti ministeriali, ma rispettivamente a euro 25.822,84 e
primo esercizio di messa in che, in mancanza di esplicita a euro 5.164,57 per gli autoveicoli
funzionamento del bene l’aliquota previsione normativa, questa volta utilizzati da agenti o
fiscale, di cui al decreto 31 non vanno ridotti a metà nel rappresentanti di commercio».
dicembre 1988, debba essere primo esercizio. Dunque la modifica riguarda
ridotta al 50% (come avviene per il solamente il noleggio a lungo
reddito di impresa). Società semplici e associazioni termine degli autoveicoli di agenti
Il trattamento tra imprese e Nel caso di società semplici e di o rappresentanti di commercio.
professionisti è infatti associazioni di cui all'articolo 5 Tuir, Pertanto fino al 31 dicembre
differenziato: bisogna innanzi la deducibilità è consentita soltanto 2016 il limite di rilevanza fiscale
tutto tener conto degli articoli 102 per un veicolo per ogni socio o relativamente agli autoveicoli presi
e 54 del Tuir, rispettivamente in associato. a noleggio era pari a 3.615,20 euro,
tema di reddito di impresa e di su base annua, per le imprese, per
lavoro autonomo. Per le imprese, i lavoratori autonomi e per gli
in particolare, gli ammortamenti Agenti e rappresentanti agenti di commercio.
sono deducibili nei limiti dei di commercio Relativamente al noleggio a
coefficienti fissati dal Dm 31 Nel caso degli agenti e lungo termine delle autovetture
dicembre 1988, ridotti alla metà rappresentanti di commercio e con decorrenza 1° gennaio 2017 si
per il primo esercizio in cui entra relativamente alle autovetture, hanno le seguenti soglie fiscali:
in funzione il bene; è invece autocaravan, ai ciclomotori e › 3.615,20 euro, su base annua,
completamente indeducibile motocicli il cui utilizzo è diverso per le imprese e per i lavoratori
l’eventuale ammortamento da quello esclusivamente autonomi;
contabilizzato in bilancio e relativo strumentale all’attività d’impresa, › 5.164,57 euro, su base annua,
a un bene materiale che ancora la percentuale di deducibilità è, e per gli agenti e rappresentanti
non sia stato immesso nel ciclo rimane (anche dopo la legge di commercio.

Tabella 2 – COSTO MASSIMO DEDUCIBILE


(LIMITE DI DEDUCIBILITÀ ALl'80%)

AGENTI DI COMMERCIO COSTO MASSIMO FISCALMENTE PERCENTUALE DI DEDUCIBILITÀ COSTO MASSIMO DEDUCIBILE
RICONOSCIUTO

Autovetture e autocaravan 25.822,84 80% 20.658,27


Motocicli 4.131,66 80% 3.305,33
Ciclomotori 2.065,83 80% 1.652,66
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 61

Per ulteriori approfondimenti, particolare per le autovetture soggetti beneficiari (imprese, ma


vedi l'apposito articolo sul esiste un limite “quantitativo” pari anche professionisti), il cumulo
noleggio. a 18.075,99 euro e uno percentuale delle agevolazioni diventa ancora

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pari al 20% (fatte salve le più appetibile.
I contribuenti minimi disposizioni riservate agli agenti e L’articolo 102, comma 5, Tuir,
Nel caso di contribuenti che ai rappresentanti, il cui limite è di infatti, consente di dedurre
applicano i suddetti regimi, le 25.822,84); in pratica: nell’esercizio di sostenimento le
spese relative a beni ad uso › il primo circoscrive la rilevanza spese relative ai beni il cui costo
promiscuo sono deducibili nella fiscale del bene, ossia il tetto unitario non sia superiore a 516,46
misura del 50% dell’importo massimo sul quale calcolare gli euro.
corrisposto, a prescindere dalle ammortamenti fiscali, I requisiti da rispettare sono
specifiche limitazioni previste › il secondo individua la quota di sostanzialmente due:
dalle norme del Tuir. ammortamento deducibile. 1. la necessità di dedurre il costo
Infatti, per tali contribuenti si Nell’accennato caso degli optional nell’esercizio in cui i beni vengono
presumono sempre ad uso acquistati successivamente al acquistati,
promiscuo autovetture, veicolo a deducibilità limitata (di 2. la circostanza che i beni siano
autocaravan, ciclomotori, cui al comma 1, lettera b), articolo suscettibili di singola autonoma
motocicli e telefonia; pertanto 164 Tuir) e non integrati con lo utilizzazione, come precisato nella
tutte le spese ad essi inerenti stesso, si applica il solo limite risoluzione 1751/1979.
(lubrificanti, manutenzioni, tasse percentuale, sicché è deducibile il Sono tuttavia agevolabili anche i
di possesso, assicurazioni e altri 20% del costo sostenuto (80% per beni che siano funzionalmente
costi per autoveicoli, leasing, gli agenti); viceversa, nel caso in strumentali all'utilizzazione di un
telefonia) sono deducibili nella cui gli accessori siano stati altro bene (Cassazione 14042/2011
misura del 50%. capitalizzati è necessario aver e 23996/2013).
riguardo anche del limite Pertanto, operativamente, non
Gli optional quantitativo. ricade nella fattispecie in esame il
delle auto aziendali Pertanto, ove il costo di un'auto computer assemblato, i cui
per professionisti e agenti già nella versione base fosse componenti (scheda madre,
Gli optional di un'auto acquistati superiore a 18.075,99 (25.822,84 processore eccetera) abbiano
nell’aftermarket e utilizzabili per gli agenti), gli oneri per gli singolarmente un costo inferiore
autonomamente (navigatori eventuali optional selezionati al predetto limite, ma che nel
satellitari portatili, kit audio sarebbero indeducibili. complesso lo superino.
removibili eccetera) possono Gli optional dei veicoli acquistati Rientra invece nella previsione
essere dedotti in unica soluzione nell’aftermarket e, in generale, i la stampante a corredo del
se il loro costo unitario non è beni di costo unitario non computer stesso, anche se
superiore a 516 euro. superiore a 516 euro, sono inutilizzabile da sola. Inoltre,
Gli accessori che invece doppiamente agevolati: sia sotto il l’articolo 54, comma 2, Tuir
aumentano il valore del veicolo profilo della deducibilità in unica stabilisce regole analoghe per i
(interni pregiati, climatizzatore soluzione della spesa, sia per professionisti.
eccetera) devono essere imputati l’accesso alla disciplina di favore Nella circolare 23/E/2016, le
direttamente al cespite e ne dei maxi ammortamenti. Entrate hanno precisato che la
seguono lo stesso trattamento Deduzione immediata, inoltre, maggiorazione del 40% non
contabile e fiscale. anche se il costo del bene supera influisce sul limite dei 516 euro. A
Si rammenta che, per quanto la soglia dei 516 euro a seguito titolo di esempio, il costo di una
riguarda i mezzi di trasporto a della maggiorazione del 40%, scrivania nuova acquistata nel
motore a deducibilità limitata, non come chiarito dall’agenziil periodo citato e pagata 500 euro
assegnati ai dipendenti o convegno Telefisco 2016 e più Iva (nel nostro caso
collaboratori, esiste un doppio confermato nella circolare 23/E pienamente detraibile), puòessere
limite che condiziona la del 26 maggio 2016. dedotto in unica soluzione; è
deducibilità dei costi di Alla luce di questo utile consentito inoltre apportare in
acquisizione di tali veicoli. In chiarimento e dell’ampia platea di dichiarazione dei redditi una
AUTO E FISCO | Professionisti, agenti e rappresentanti di commercio 62

EL-1 OPTIONAL DAL COSTO INFERIORE A 516 EURO ACQUISTATI NELL'AFTERMARKET:


I CONTROLLI DA EFFETTUARE PER portare LA DEDUZIONE IN UN'UNICA SOLUZIONE

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› Si deve trattare di beni materiali idonei a fornire la propria utilità nell’esercizio di impresa, arte o professione. È necessa-
rio che i beni siano suscettibili di singola autonoma utilizzazione: un insieme di beni che costituisce un’entità non divisibi-
le dal punto di vista dell’utilizzazione va considerato unitariamente. Rientrano però i beni funzionalmente strumentali
all'utilizzazione di altri beni.
› L’importo non deve eccedere il limite di 516 euro (per la precisione: 516,46 euro per aziende e 516,40 per i professioni-
sti) facendo attenzione all’eventuale Iva indetraibile direttamente imputata al bene.
› La deduzione delle spese di acquisizione in unica soluzione è consentita nel solo esercizio in cui sono sostenute.
› Se il bene è utilizzabile esclusivamente in relazione al veicolo, deve essere considerato accessorio allo stesso e deve per-
tanto seguire la relativa limitazione fiscale (generalmente 20% per aziende e professionisti; 80% per rappresentanti e
agenti di commercio).

EL-2 Nota Dre Toscana 911-4942 del 6 febbraio 2013

Nell’ipotesi in cui un professionista utilizzi due autovetture per l'espletamento della propria attività, la DreToscana nella nota 911-
4942/2013 ha sostenuto che «seppur ai fini Iva l'articolo 19 bis non disciplina espressamente, così come previsto dall’articolo 164
del Tuir, alcun limite numerico, si ritiene che la detrazione nella misura del 40% sia, in ogni caso, strettamente connessa alla sussi-
stenza del requisito dell'inerenza, cioè alla dimostrazione da parte del contribuente dell'effettivo impiego del bene nell'ambito dell'at-
tività esercitata. La verifica delle suddette condizioni, concernendo l'esame di elementi di fatto, richiederà una valutazione caso per
caso, da parte dell'Ufficio territorialmente competente nell'ambito della più ampia attività di accertamento».

variazione in diminuzione pari a veicolo e non imputato direttamente misura del 40 per cento se tali
200 euro. a incremento dello stesso soddisfi i veicoli non sono utilizzati
Le spese sostenute per requisiti normativi. esclusivamente nell'esercizio
l’acquisto di beni di costo pari o Un navigatore Gps acquistato nuovo dell'impresa, dell'arte o della
inferiore a 516,46 euro devono la settimana scorsa al costo di 400 + professione.
essere indicate nei modelli degli 88 (Iva) viene utilizzato a turno nelle La disposizione non si applica,
studi di settore, in alcuni campi due auto aziendali a disposizione. in ogni caso, quando i predetti
anche specificatamente; nel rigo Il valore in attivo è 452,80 (Iva veicoli formano oggetto
relativo agli ammortamenti (rigo detraibile al 40%). dell'attività propria dell'impresa
F20 per le imprese e G11 per i Maggiorando l’ammortamento pari a nonché per gli agenti e
professionisti) e in quelli del 452,80 del 40% si ottiene 633,92. rappresentanti di commercio ...».
valore dei beni strumentali (rigo L’importo totale deducibile è 126,78 Dunque, per i veicoli stradali a
F29 e F39 per le imprese e G14 e euro (20% di 633,92). motore non interamente utilizzati
G22 per i professionisti). La ai fini professionali, è prevista
disciplina sulla deduzione una forfetizzazione della
integrale è facoltativa e in La disciplina Iva detrazione pari al 40% dell'Iva
alternativa si può procedere L’articolo 19 bis1, lettera c), del assolta sull'acquisto (o sulle spese
all'ammortamento per quote decreto del Presidente della di manutenzione in genere) degli
annuali. Repubblica 633/1972 stabilisce stessi.
che: «l'imposta relativa Tale limitazione non opera per
Cumulo delle agevolazioni all'acquisto o all'importazione di i veicoli utilizzati interamente a
Si può beneficiare del cumulo delle veicoli stradali a motore, diversi fini professionali, compresi i
agevolazioni (deduzione in un’unica da quelli di cui alla lettera f) veicoli che costituiscono oggetto
soluzione e maxi ammortamento) se dell'allegata tabella B, e dei dell'attività propria dell'impresa e
il costo del navigatore portatile relativi componenti e ricambi è quelli utilizzati da agenti e
acquistato successivamente al ammessa in detrazione nella rappresentanti di commercio. •
AUTO E FISCO 63

deducibilità, modalità di utilizzo e tipo di veicolo

Noleggio degli autoveicoli,

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semplificazioni e imposte
Per quanto riguarda i contratti di full service, il canone
pagato comprende due componenti: il costo connesso
alla locazione del veicolo e le spese relative ai servizi
che vengono prestati (tassa di proprietà, assicurazione ...)

I
l noleggio riveste attualmente aderente alle esigenze del cliente è al cliente del veicolo. È invece
una valida alternativa rispetto l’altra formula, ossia quella del richiesta l’emissione della fattura
al leasing e al finanziamento noleggio full service. Cosicché la ordinaria contenente gli estremi
diretto, specialmente per i veicoli maggiore personalizzazione potrà, identificativi del contratto di
non soggetti a limitazioni fiscali da una parte, soddisfare meglio il noleggio nella descrizione della
oppure per quelli assegnati in uso cliente, assecondandone gusti e fattura stessa, che dovrà essere
promiscuo ai dipendenti. preferenze sulla scelta emessa al momento del
Nei contratti di noleggio è dell’autovettura e degli accessori e, pagamento e della riconsegna
previsto che l’utilizzatore, oltre ad dall’altra, offrire ulteriori servizi, della vettura.
avere la disponibilità del mezzo di quali l’auto sostitutiva, il ritiro Con la circolare 41/E del 5
trasporto, è sollevato da una serie della vettura da parte del agosto 2011, l’agenzia delle Entrate
di incombenze, quali la personale della società di noleggio ha infatti chiarito che la consegna
manutenzione ordinaria e eccetera. del veicolo al cliente resta
straordinaria, il pagamento della Anche il corrispettivo pagato, comunque documentata dagli
tassa di proprietà, inoltre, sarà maggiormente appositi documenti o dalle
dell'assicurazione eccetera. modulabile in ragione della scritture contabili del concedente,
In relazione alla durata del percorrenza chilometrica quali per esempio il contratto di
contratto, il noleggio si può realmente effettuata e verificata a noleggio stipulato prima della
distinguere in: posteriori, con l’addebito di consegna e consegnato in copia al
› noleggio a breve termine; eventuali conguagli. cliente.
› noleggio a lungo termine o cd. Tuttavia, in caso di pagamento
di full service. Semplificazioni anticipato del prezzo o di una
In genere si ricorre alla prima per l’attività parte del prezzo, anche prima
formula in presenza di di noleggio di autoveicoli della consegna dell’auto, lo stesso
un’esigenza contingente; per L’articolo 23, comma 42, del dovrà essere comunque fatturato
esempio quando si raggiunge una decreto legge 98/2011, cosiddetta in ossequio all’articolo 12, comma
città con l’aereo e si ha necessità “manovra correttiva”, ha 9, legge 413/1991.
di un’autovettura per pochi giorni. semplificato gli adempimenti a Come chiarito nel citato
In questi casi il contratto è carico dei soggetti che esercitano documento di prassi dell'agenzia
standard e generalmente fisso l’attività di noleggio degli delle Entrate, se il cliente
nell’importo da pagare, autoveicoli senza conducente. In riconsegna l’auto in un punto di
nell’ambito del tipo di vettura particolare, è stato eliminato noleggio abilitato all’emissione
scelta e della percorrenza massima l’obbligo a carico dei noleggiatori della fattura, la stessa deve essere
preconcordata. di rilasciare la ricevuta o scontrino consegnata direttamente
Più flessibile e maggiormente fiscale al momento della consegna al cliente.
AUTO E FISCO | Noleggio degli autoveicoli, semplificazioni e imposte 64

COSTO FISCALMENTE RICONOSCIUTO* riconosciuti dal legislatore, che nel


Costo massimo Percentuale Costo massimo caso del noleggio sono quelli
fiscalmente di deducibilità deducibile riportati nell'apposita tabella in

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riconosciuto questa pagina.
Autovetture 3,615,20 20% 723,04 Poiché detti valori massimi
Motoveicoli 774,69 20% 154,94 fiscali sono stabiliti su base annua,
Ciclomotori 413,17 20% 82,63 dovranno essere ragguagliati ai
giorni della durata del noleggio
* Nella legge di Bilancio 2017 è stato previsto un incremento dei limiti di rilevanza fiscale
per gli autoveicoli degli agenti e rappresentanti. Rinviamo al relativo commento per gli (vedi gli esempi alla pagina
opportuni chiarimenti. seguente).
Per quanto riguarda i contratti
Imposte dirette Naturalmente, ove la destinazione di full service (o a lungo termine),
L’articolo 164 Tuir, come dei veicoli fosse ad uso pubblico o il canone pagato comprende due
modificato dal Dl 81/2007, comunque esclusivamente componenti:
disciplina l’imposizione diretta strumentale all’esercizio › il costo connesso alla locazione
relativa all’acquisto e all’impiego dell’attività d’impresa, la del veicolo (noleggio puro);
dei veicoli, e il rispettivo deducibilità sarebbe piena, senza › le spese relative ai servizi che
trattamento riservato alle spese di alcuna limitazione né percentuale, vengono prestati con
noleggio. In modo particolare la né quantitativa. riferimento alla gestione del
deducibilità è subordinata alle Nessun tetto massimo di veicolo locato (tassa di
modalità di utilizzo e, in alcuni deducibilità è neppure previsto proprietà, assicurazione,
casi, al tipo di veicolo. In per i mezzi di trasporto a motore manutenzione, soccorso
particolare i canoni di noleggio e i concessi in uso promiscuo ai stradale eccetera).
costi sostenuti per i servizi dipendenti per la maggior parte Come è stato precisato dalla
accessori: del periodo d’imposta (in questo circolare 48/E del 10 febbraio 1998
› relativi ai veicoli utilizzati caso, tuttavia, si dovrà considerare del Ministero delle finanze, i citati
esclusivamente come beni la deducibilità parziale dei costi, limiti di deducibilità fiscale, nei
strumentali nell’attività di fissata nella misura del 70% degli contratti a lungo termine, devono
impresa, o adibiti a uso stessi). essere riferiti al solo costo
pubblico, o diversi dalle L’ultimo caso, quello di cui alla connesso alla locazione del
autovetture, autocaravan, lettera b), comma 1, articolo 164 veicolo, mentre le rimanenti spese
motocicli e ciclomotori e al Tuir (sebbene residuale da un sono deducibili secondo i criteri
contempo ossequiosi al punto di vista normativo, il più ordinari, ovvero nel limite del 20%
principio di inerenza, sono comune nella pratica), si rivolge dell’importo, senza alcun tetto di
completamente deducibili ai fini alla stessa fattispecie esaminata a spesa massimo.
delle imposte sui redditi anche proposito del trattamento di Naturalmente, per operare in
nel caso del noleggio; alcuni veicoli il cui utilizzo sia questo modo, è necessario che gli
› relativi ai veicoli dati in uso diverso da quello esclusivamente importi relativi ai costi di noleggio
promiscuo al dipendente per la strumentale; in particolare si e a quelli relativi al riaddebito
maggior parte del periodo tratta: delle spese di gestione siano
d’imposta, di cui alla lettera › delle autovetture e autocaravan esposti in fattura separatamente.
b bis), comma 1, articolo 164, del di cui all’articolo 54, lettere a) e In mancanza di tale analitica
Testo unico delle imposte sui m) del Codice della strada; indicazione il canone corrisposto
redditi, sono deducibili nella › dei motocicli di cui all’articolo concorrerà per intero al
misura limitata del 70%; 53; raggiungimento dei limiti fiscali
› viceversa nel caso residuale di › dei ciclomotori di cui all’articolo posti dal legislatore.
cui alla lettera b), comma 1, 52. Confrontando gli esempi 2 e 3
articolo 164, Tuir, si dovrà Tali mezzi sono soggetti alla riportati alla pagina seguente si
applicare il doppio limite deducibilità ridotta del 20% dei nota l’evidente vantaggio che il
percentuale del 20% oltre che relativi costi di acquisto, entro i contribuente ha nel richiedere la
quantitativo. limiti massimi fiscalmente separata esposizione delle due
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 65

ESEMPI

1. Riproporzionamento dei limiti di deducibilità in funzione della durata del contratto


In data 27 febbraio 2014 viene stipulato un contratto di noleggio di un’autovettura con scadenza 30 giugno.

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Il canone pagato per tale periodo è pari a 4.000,00 euro.
In questo caso, bisognerà rideterminare il tetto massimo di deducibilità, in funzione del periodo considerato (e cioè dal 27 febbraio 2014 al
30 giugno 2014, pari a 123 giorni). Pertanto si avrà:
3.615,20 × 123 : 365 = 1.218,05 euro
La quota deducibile è pari a 1.218,05 × 20% = 243,61 e la quota indeducibile, per differenza, è pari a 3.756,39.
Ove il canone per lo stesso periodo fosse stato di 1.000 euro – cioè inferiore al limite quantitativo riproporzionato (che, come visto, è pari a
1.218,05 nel caso in esame) – la deducibilità sarebbe stata di 1.000 × 20% = 200 euro.

2. Deducibilità dei costi senza distinta indicazione del riaddebito delle spese di gestione
Nel corso del 2014 un’azienda stipula un contratto di noleggio full service, di durata annuale, corrispondendo al concedente un canone pari a
9.000,00 euro.
Non essendo specificata la quota riferibile al riaddebito delle spese di gestione e prestazioni accessorie, bisognerà considerare questo
importo in maniera unitaria. Pertanto il canone sarà deducibile nel limite di 723,04 euro (cioè il 20% di 3.615,20 euro che, come visto in
precedenza, rappresenta il costo massimo fiscalmente riconosciuto dal 2013).

3. Deducibilità dei costi con distinta indicazione del riaddebito delle spese di gestione
Si consideri lo stesso contratto di noleggio dell'esempio precedente. Questa volta, però, in fattura è stata indicata la seguente suddivisione:
› 6.500,00 euro relativi al canone di noleggio annuo;
› 2.500,00 euro a titolo di riaddebito delle spese di gestione e delle prestazioni accessorie.
Pertanto, al fine della determinazione della quota deducibile, bisognerà procedere distintamente per i due importi:
› relativamente al canone di noleggio, l’importo deducibile sarà pari a 723,04 euro (il 20% di 3.615,20 euro, ossia del costo massimo
fiscalmente riconosciuto);
› relativamente alle spese di gestione, l’importo deducibile sarà pari a 500,00 euro (deducibilità del 20% di 2.500 euro, senza tetto
massimo di costo).
La quota totale deducibile sarà quindi complessivamente pari a 1.223,04 euro.

componenti di costo. complessivo dei beni noleggio è il medesimo che


Infine, per le spese di strumentali su cui applicare il sarebbe applicabile nel caso di
manutenzione, cui eventualmente 5% per ottenere il valore di acquisto diretto dei beni.
sarà soggetto il veicolo, l’articolo riferimento da confrontare con i Si annota tuttavia, che fino al 13
102, comma 6, Tuir stabilisce che costi di manutenzione e settembre 2006, nei noleggi full
sono deducibili nel limite del 5% riparazione sostenuti. service relativi ai veicoli a
del costo complessivo dei beni detraibilità Iva limitata si rendeva
materiali ammortizzabili. Ebbene, Imposte indirette indispensabile la separata
tale limite non è applicabile nel Sebbene nel novellato articolo indicazione in fattura del costo del
caso del noleggio, con la 19 bis1, Dpr 633/1972 sia stato noleggio dal costo dei servizi
conseguenza che: soppresso il riferimento esplicito connessi alla gestione del bene, in
› i costi di manutenzione all’articolo 16, comma 3 dello quanto i primi potevano scontare
ordinaria e straordinaria stesso decreto, il trattamento sulla una detraibilità Iva ridotta (del 15%
incorporati nei servizi relativi detraibilità Iva dei canoni di dal 1° gennaio 2006), mentre gli
alla gestione del veicolo locato
non subiscono nessuna EL-1 CIRCOLARE 48/E/1998
limitazione, se non quella del
20% relativamente ai veicoli di La circolare 48/E del 10 febbraio 1998, inoltre, chiarisce che «allo scopo di evi-
cui all’articolo 164 comma 1, tare manovre elusive tese ad operare una sperequazione tra la parte di costo
lettera b) del Tuir (o del 70% attribuito al noleggio dell’autovettura e quella che fa riferimento alle prestazio-
secondo la successiva ni accessorie garantite dal locatore con il noleggio full service, si ritiene che un
previsione di cui alla lettera criterio idoneo di ripartizione possa essere rappresentato dal riferimento ai li-
b bis); stini che riportano le tariffe mediamente praticate per i veicoli della stessa spe-
› al contempo, il valore del mezzo cie o similari in condizione di libera concorrenza e al medesimo stadio di com-
di trasporto noleggiato, in mercializzazione nel tempo e nel luogo più prossimi relative ai contratti di no-
quanto non di proprietà, non va leggio o di locazione che non prevedono le suddette prestazioni accessorie».
computato nel costo
AUTO E FISCO | Noleggio degli autoveicoli, semplificazioni e imposte 66

EL-2 ARTICOLO 16, COMMA 3, Dpr 633/1972 unitariamente entro i limiti fiscali
posti dal Legislatore (invece non
L'articolo 16, comma 3 così stabilisce: «Per le prestazioni di servizi dipendenti operanti per le spese di impiego

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da contratti d’opera, di appalto e simili che hanno per oggetto la produzione di connesse alla gestione del veicolo
beni e per quelle dipendenti da contratti di locazione finanziaria, di noleggio e qualora queste fossero annotate
simili, l’imposta si applica con la stessa aliquota che sarebbe applicabile in ca- separatamente in fattura).
so di cessione dei beni prodotti, dati con contratti di locazione finanziaria, no- Il trattamento contabile è lo
leggio e simili». stesso per il noleggio sia a breve
sia a lungo termine.
Nel noleggio full service si
altri erano da considerarsi questo dettaglio, che tuttavia avranno più registrazioni
totalmente indetraibili. rimane necessario ai fini delle periodiche dei canoni e la separata
L’attuale parificazione di imposte dirette per evitare che i indicazione della quota riferibile ai
trattamento non richiede più costi sostenuti siano considerati servizi. •

EL-3 ESEMPIO – DETRAIBILITÀ DELL'IVA

Un’azienda stipula un contratto di noleggio per un’autovettura per 7 giorni, sostenendo un costo pari a 550,00 euro + Iva.
L'Iva, pari a 121,00 euro, risulterà essere:
› detraibile per 48,40 euro;
› indetraibile per 72,60 euro.

L'operazione andrà rilevata in contabilità nel seguente modo:

Diversi a Debiti v/fornitori 671,00


Noleggio autovetture 550,00
lim. fisc.
Iva ns credito 48,40
Iva Indetraibile 72,60
Noleggio autovetture a Iva indetraibile 72,60
lim. fisc.
AUTO E FISCO 67

analisi di convenienza

Acquisizione di veicoli

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tramite leasing
Oltre al leasing finanziario, vi è una variante denominata
full leasing in cui la società concedente offre all’utilizzatore
anche una gamma di servizi aggiuntivi (manutenzione
programmata, riparazioni, soccorso stradale ...)

T
ra gli strumenti finanziari di servizi aggiuntivi, quali per 4 bis, che ha modificato le regole
maggiormente utilizzati esempio la manutenzione sulla deducibilità dei canoni di
per l’acquisizione dei programmata, le riparazioni, il leasing aventi per oggetto beni
cespiti, vi è senza dubbio quello cambio pneumatici invernali, il strumentali. In particolare, con
del leasing. Come noto, il cespite soccorso stradale eccetera. In tale intervento, sono stati
acquisito dalla società di leasing questi casi, non troppo emendati:
viene dato in uso - dietro diversamente da quanto accade per › l’articolo 54, comma 2, Tuir per
pagamento dei canoni contrattuali il noleggio full renting (di cui si dirà quanto riguarda la deducibilità
- all’utilizzatore, che ne assume la più avanti), sarà necessario del reddito di lavoro autonomo;
disponibilità e tutti i rischi e distinguere le rate pagate, nelle › l’articolo 102, comma 7, Tuir
benefici e che, al termine del due componenti: inerente al reddito d’impresa.
contratto, può diventarne 1. quota finanziaria; Pur rimanendo confermata la
proprietario tramite il versamento 2. e quota relativa ai servizi. possibilità di dedurre i canoni di
del prezzo di riscatto. Per quanto rifuarda l'analisi di locazione finanziaria per un
Dunque, la società di leasing convenienza del leasing, si periodo non inferiore al periodo
acquista il mezzo di trasporto e lo evidenziano i vantaggi in termini di ammortamento corrispondente
dà in uso al cliente, il quale, alla di maggiore facilità per a quello risultante
scadenza del contratto, può l’ottenimento del finanziamento, dall’applicazione dei coefficienti
riscattarlo con una cifra non essendo in genere richieste ministeriali, la nuova disciplina,
generalmente simbolica (per particolari garanzie accessorie limitatamente ai contratti
esempio l’1% del valore del prezzo oltre al versamento del maxi stipulati a decorrere dal 29 aprile
di acquisto). Nella pratica, la canone e, limitatamente ad alcuni 2012, prevede che il mancato
società di leasing è solita veicoli (per esempio per gli rispetto della durata minima del
richiedere una rata iniziale più alta autocarri), la possibilità di dedurre contratto di leasing non comporta
delle successive. Tale prima rata, o più “velocemente” i costi rispetto più l’indeducibilità dei relativi
maxi canone, ha il ruolo di al normale piano di canoni.
garanzia per il concedente e, a ammortamento ordinario, Già per i leasing stipulati a far
seconda del contratto, può essere soprattutto alla luce delle recenti data dal 12 agosto 2006, giorno di
pari o superiore al 10% del prezzo novità fiscali. pubblicazione della legge
del cespite. 248/2006, i canoni di locazione
Oltre al leasing finanziario Durata del contratto finanziaria dei veicoli ex articolo
appena descritto, vi è una variante In sede di conversione in legge del 164, comma 1, lettera b), Tuir (per
dello stesso denominata full leasing Dl 16/2012 (legge 26 aprile 2012, esempio le autovetture), sono
in cui la società concedente offre n. 44), cd. decreto “Semplificazioni deducibili a condizione che la
all’utilizzatore anche una gamma fiscali”, è stato introdotto l’articolo durata del contratto sia almeno
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 68

EL-1 LE MODIFICHE DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI ALLA DISCIPLINA DEL LEASING

Articolo 102, comma 7, Tuir, come modificato dal Dl 16/2012

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«Per i beni concessi in locazione finanziaria l'impresa concedente che imputa a conto economico i relativi canoni deduce
quote di ammortamento determinate in ciascun esercizio nella misura risultante dal relativo piano di ammortamento finan-
ziario. Per l'impresa utilizzatrice che imputa a conto economico i canoni di locazione finanziaria, a prescindere dalla durata
contrattuale prevista, la deduzione è ammessa per un periodo non inferiore ai due terzi del periodo di ammortamento corri-
spondente al coefficiente stabilito a norma del comma 2, in relazione all'attività esercitata dall'impresa stessa; in caso di be-
ni immobili, qualora l'applicazione della regola di cui al periodo precedente determini un risultato inferiore a undici anni ov-
vero superiore a diciotto anni, la deduzione è ammessa per un periodo, rispettivamente, non inferiore a undici anni ovvero
pari almeno a diciotto anni. Per i beni di cui all'articolo 164, comma 1, lettera b), la deducibilità dei canoni di locazione finan-
ziaria è ammessa per un periodo non inferiore al periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a norma
del comma 2. La quota di interessi impliciti desunta dal contratto è soggetta alle regole dell'articolo 9» (comma sostituito
dall'articolo 4-bis, comma 1, lettera b), Dl 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n.
44. Ai sensi del successivo comma 2, la disposizione si applica ai contratti stipulati a decorrere a partire dal 29 aprile 2012.
Secondo il citato comma 2, del medesimo articolo 107 Tuir: «La deduzione è ammessa in misura non superiore a quella ri-
sultante dall'applicazione al costo dei beni dei coefficienti stabiliti con decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ridotti alla metà per il primo esercizio. I coefficienti sono stabiliti per categorie di beni
omogenei in base al normale periodo di deperimento e consumo nei vari settori produttivi». Il decreto citato al comma 2,
articolo 107 Tuir è il Dm 31 dicembre 1988).

pari alla durata del periodo di (autovetture, autocaravan, comma 7, riportato nel riquadro
ammortamento corrispondente motocicli e ciclomotori); alla pagina successiva), che dal
(articolo 102, comma 7, Tuir). › altri veicoli. 2008 e limitatamente ai soggetti
Con la conseguenza che: Ires trova nell’articolo 96 Tuir una
Agevolazioni › nel caso dei veicoli di cui specifica disciplina atta a
sulla durata dei leasing all’articolo 164 comma 1, lettera regolarne la deducibilità, di cui si
Con l'articolo 1, comma 162, b) Tuir, entrambe le previsioni, dirà nei prossimi paragrafi.
lettera b), legge 147/2013, in quella vigente dal 1° gennaio Per maggiore chiarezza è
vigore dal 1° gennaio 2014, viene 2014, come pure la opportuno sottolineare la
riformulato l’articolo 102, comma formulazione previgente, completa indeducibilità dei
7, Tuir e, tra l’altro, viene ridotta stabiliscono l’equiparazione di canoni di leasing riferibili ai
la durata minima del contratto - trattamento con gli relativi contratti stipulati fino al
dagli originari due terzi - alla ammortamenti ordinari (pari 28 aprile 2012 e con durata
metà del periodo di durata). In particolare, per le inferiore al periodo di
ammortamento. autovetture, il Dm 31 dicembre ammortamento, di cui ai
Ai sensi del successivo comma 1988 prevede che questo coefficienti indicati nel Dm 31
163, la disposizione si applica ai periodo sia pari a quattro anni; dicembre 1988.
contratti di locazione finanziaria › nel caso degli altri veicoli Viceversa, nel caso in cui il
stipulati a decorrere dalla data di (per esempio gli autocarri), contratto di locazione finanziaria
entrata in vigore della stessa legge. l’articolo 102, comma 7, fosse stato stipulato a partire dal
Rimane invece immutata la prevede che la durata del 29 aprile 2012 per un periodo
disposizione relativa ai veicoli di contratto non deve essere inferiore al periodo di
cui all’articolo 164, comma 1, inferiore alla metà del periodo ammortamento di cui al decreto
lettera b). In ogni caso, bisogna di ammortamento (o due terzi, ministeriale, l’ammontare dei
distinguere a seconda del tipo di antecedentemente alla legge costi di competenza dell’esercizio
bene. 147/2013), per non subire saranno solo parzialmente
Nel caso dei veicoli, si avranno: limitazioni fiscali. deducibili (in quanto più alti di
› veicoli di cui all’articolo 164, Si evidenzia anche il richiamo agli quelli che si sarebbero ottenuti
comma 1, lettera b) interessi passivi (cfr. articolo 102, ove il contratto avesse avuto una
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 69

ARTICOLO 102, COMMA 7 TUIR, IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2014


EL-11 dovranno essere apportate le
relative riprese a tassazione.
Per i beni concessi in locazione finanziaria l'impresa concedente che imputa

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a conto economico i relativi canoni deduce quote di ammortamento deter- Imposte dirette
minate in ciascun esercizio nella misura risultante dal relativo piano di am- Per quanto attiene al trattamento
mortamento finanziario. Per l'impresa utilizzatrice che imputa a conto eco- fiscale relativo alle imposte
nomico i canoni di locazione finanziaria, a prescindere dalla durata contrat- dirette, non si può che fare
tuale prevista, la deduzione è ammessa per un periodo non inferiore alla rimando alla disciplina già
metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a trattata in sede di acquisto del
norma del comma 2, in relazione all'attività esercitata dall'impresa stessa; in cespite, di cui all’articolo 164 del
caso di beni immobili, la deduzione è ammessa per un periodo non inferiore Tuir, in quanto non sono previste
a dodici anni. Per i beni di cui all'articolo 164, comma 1, lettera b), la deduci- limitazioni differenti alla
bilità dei canoni di locazione finanziaria è ammessa per un periodo non infe- deducibilità dei costi, tra i veicoli
riore al periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito a acquistati in proprietà e quelli
norma del comma 2. La quota di interessi impliciti desunta dal contratto è acquisiti tramite contratto di
soggetta alle regole dell'articolo 96. leasing.
Quindi si dovrà innanzi tutto
determinare il rapporto di
durata pari a quella minima comma 7, del Testo unico) e in deducibilità fiscale, dato dalla
prevista dall’articolo 102, dichiarazione dei redditi formula che segue:

Si noti che al denominatore il particolare, sulla base temporale, per cui è necessario
costo sostenuto dal concedente dell’utilizzo esclusivo o meno del ripartire il costo complessivo del
deve essere al lordo dell’Iva veicolo. Per la determinazione contratto di leasing per l'intera
indetraibile, secondo la dei canoni di competenza, si durata.
normativa di cui all’articolo dovranno applicare le ordinarie Dunque, il calcolo avverrebbe
19 bis1 Dpr 633/1972 e, in regole della competenza secondo la formula riportata

EL-3 DALLA LETTURA DELLA FORMULA riprodotta in alto ...

... si deduce che:


› se si tratta di veicolo esclusivamente strumentale all’attività di impresa, o adibito ad uso pubblico, di cui all’articolo 164,
comma 1, lettera a) Tuir, la deducibilità è piena non essendo previste soglie massime fiscali, né limitazioni percentuali;
› se la fattispecie in esame è quella di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b bis) Tuir, ovvero nel caso del veicolo asse-
gnato in uso promiscuo al dipendente, il rapporto di deducibilità è pari ad uno, e nella determinazione della deducibilità
del costo si dovrà tenere presente il limite del 70% (vedi l’articolo successivo).

Per quanto concerne la fattispecie di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b) Tuir (ovvero: autovetture, autocaravan, moto-
cicli e ciclomotori nei casi di utilizzo diverso rispetto a quelli sopra citati), si evince che:
› se il costo sostenuto dal concedente è inferiore alla soglia fiscale massima riconosciuta, il rapporto è pari ad uno e
quindi la componente deducibile dei canoni di competenza è pari al 20% (vedi l’articolo precedente) dei canoni stessi;
› se il costo sostenuto dal concedente è invece superiore alla soglia fiscale massima riconosciuta (per esempio pari a
18.075,99 euro per le autovetture), allora i canoni di competenza devono essere moltiplicati per la percentuale ottenuta
dalla formula. Dunque applicando il 20% a tale risultato si ottiene la componente deducibile.
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 70

DURATA FISCALE DEI CONTRATTI DI LEASING

DATA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO DI LEASING


FINO AL GIORNO DAL 12 AGOSTO 2006 DAL 1° GENNAIO 2008 DAL 29 APRILE 2012 AL DAL 1° GENNAIO 2014

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11 AGOSTO 2006 AL 31 DICEMBRE 2007 AL 28 APRILE 2012 31 DICEMBRE 2013

Veicoli di cui Minimo la metà del Minimo il periodo di ammortamento, tuttavia


all’articolo 164, periodo di il mancato rispetto del periodo minimo non
comma 1, lettera b), ammortamento Minimo il periodo di ammortamento comporta l’indeducibilità dei canoni
Tuir
(autovetture,
autocaravan,
motocicli e
ciclomotori)
Altri veicoli Minimo la metà del periodo di Minimo i 2/3 del Minimo i 2/3 del Minimo metà del
ammortamento periodo di periodo di periodo di
ammortamento ammortamento, ammortamento ed il
tuttavia il mancato mancato rispetto del
rispetto del periodo periodo minimo non
minimo non comporta
comporta l’indeducibilità dei
l’indeducibilità dei canoni
canoni

qui sotto considerando che il rata iniziale, escluso il prezzo di › indeducibili ai fini Irap;
costo complessivo del contratto riscatto. Infine, sarà necessario › soggetti alle limitazioni
di leasing è dato dalla somma di scorporare gli interessi passivi riguardanti la deducibilità degli
tutte le rate, compresa la maxi impliciti nei canoni, in quanto: interessi passivi.

Imposte indirette contratti precedentemente Per esempio, il soggetto che ha


Anche nel caso delle imposte stipulati. Con circolare 7/E del 26 stipulato un contratto di leasing
indirette relative ai canoni del gennaio 2006 è stato chiarito che il relativo a un’autovettura nel corso
contratto di leasing in capo diritto alla detrazione sorge nel del 2005 e che a suo tempo aveva
all’utilizzatore non vi è un momento in cui l’imposta diventa detratto il 15% dell’Iva, avrà potuto
trattamento diverso rispetto esigibile e può essere esercitato applicare nel corso del 2009 la
all’acquisto dei beni. Dunque entro due anni, alle medesime percentuale di detrazione del 40%
valgono le limitazioni di cui condizioni della nascita del diritto sui residui canoni, come sarebbe
all’articolo 19 bis1 del Dpr stesso. Poiché nel caso del leasing successo d’altronde se avesse
633/1972. il diritto alla detrazione sorge nel stipulato un nuovo contratto
Tuttavia, considerando le momento del pagamento o, se nel 2009.
numerose variazioni che negli anteriore, della fatturazione del
ultimi anni hanno interessato i canone, non vi è dubbio che il Qui invero, non sembra del
veicoli con detraibilità Iva ridotta di contribuente possa applicare la tutto semplice l’applicazione del
cui alla lettera c) del comma 1 detrazione in vigore in quel principio di simmetria come
articolo 19 bis1 (totale indetraibilità, momento. enunciato dal novellato articolo 13,
detraibilità al 10%, 15% e infine Più complicata, invece, è la Dpr 633/1972, in cui si fa
40%), potrebbero porsi dei dubbi situazione della cessione riferimento all’applicazione di
sulla determinazione della dell’autoveicolo a detraibilità un’unica percentuale in sede di
percentuale di detraibilità Iva da ridotta che ha scontato diverse cessione del bene (la base
applicare ai canoni relativi a percentuali di detrazioni. imponibile è determinata
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 71

EL-2 CIRCOLARE 28 DEL 4 AGOSTO 2006 (PUNTO 25) soggetto, trasferendo a


quest'ultimo:
Con riferimento alla deducibilità dei canoni di leasing riferibili ai beni di › sia il diritto ad esercitare

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cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), del Tuir, vale a dire: «alle auto- l’opzione per il riscatto alla
vetture ed autocaravan, di cui alle … lettere a) e m) dell'articolo 54 del ci- scadenza del contratto;
tato decreto legislativo 285/1992, ai ciclomotori e motocicli il cui utilizzo › sia il diritto ad utilizzare il bene
è diverso da quello indicato alla lettera a), numero 1)», ovvero non sono per la durata residua del
«destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali contratto, pagandone i relativi
nell'attività propria dell'impresa» … il comma 6 bis, inserendo una nuova canoni.
disposizione nel comma 7 dell'articolo 102 del Tuir, subordina la deduzio- Prima ancora di quantificare gli
ne fiscale alla condizione che il relativo contratto di leasing non sia infe- effetti contabili e fiscali, sarà
riore al periodo di ammortamento corrispondente all'applicazione delle opportuno consultare il contratto
aliquote previste dal Dm 31 dicembre 1988 al costo del bene e non alla per verificare se la cessione è
metà del periodo di ammortamento, come in precedenza previsto. possibile e conveniente, secondo
Tale ultima modifica normativa si applica, come stabilito dal comma 6 ter, quanto stabilito nel contratto
ai canoni relativi a contratti di locazione finanziaria stipulati a decorrere stesso.
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. A volte l’unica limitazione
riguarda la mera informativa al
locatore, ma in altri casi possono
moltiplicando per la percentuale giungere a conclusione diversa da essere previsti oneri aggiuntivi o
detraibile ai sensi delle un’interpretazione letterale della responsabilità supplementari,
disposizioni che hanno norma per cui il veicolo sarà stato come nel caso della solidarietà del
determinato la detraibilità). assoggettato alle medesime cedente con il cessionario.
La soluzione potrebbe essere limitazioni applicate al prezzo del L’espressione usata dal
semplice nel caso si fosse chiesta a riscatto (dal 28 giugno 2008 pari Legislatore è alquanto infelice
rimborso - in seguito alla sentenza al 40% per i veicoli di cui poiché sembrerebbe imponibile
europea Stradasfalti - l’Iva relativa all’articolo 19 bis1, Dpr 633/1972), l’intero valore normale del bene. La
a detti veicoli, attraverso la anche se nel passato sono state circolare ministeriale 3 maggio
presentazione dell’apposita detratte percentuali inferiori sui 1996 pone rimedio, chiarendo
istanza. In questo caso infatti il canoni (per esempio 10% o 15%), definitivamente che: «ai fini della
contribuente, avendo allineato con con evidente disparità di determinazione della
effetti ex tunc la percentuale di trattamento. sopravvenienza attiva da
detrazione su un unico valore pari assoggettare a tassazione detto
al 40% (fatta esclusione per i Cessione valore normale non può che essere
settori dell’agricoltura, caccia, del contratto di leasing assunto al netto dei canoni relativi
silvicoltura, pesca, piscicoltura per Il soggetto utilizzatore del bene alla residua durata del contratto e
cui la detrazione è stata fissata può decidere di cedere il del prezzo stabilito per il riscatto,
nella misura del 35%, e eccetto i contratto di leasing ad un altro che dovranno essere pagati dal
veicoli con propulsori non a
combustione interna per i quali è EL-4 DISCIPLINA FISCALE DEL LEASING
riservata la detrazione del 50% a
prescindere del settore di attività), La disciplina fiscale della cessione del contratto di leasing è regolata dall’arti-
non avrà alcuna difficoltà colo 88, comma 5, Tuir, che stabilisce: «In caso di cessione del contratto di lo-
nell’applicare la medesima cazione finanziaria, il valore normale del bene costituisce sopravvenienza atti-
percentuale del 40% sul va» per il soggetto cedente.
corrispettivo per la Per valore normale si intende: «il prezzo o corrispettivo mediamente praticato
determinazione della base per i beni e servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concor-
imponibile (vedi il commento renza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in
relativo alle cessioni cui i beni o servizi sono stati acquistati o prestati, e, in mancanza, nel tempo e
di veicoli). nel luogo più prossimi» (articolo 9, comma 3, Tuir).
Negli altri casi, non si può
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cessionario in dipendenza della In passato si era posto il dubbio rappresenta un “costo sospeso”
cessione, attualizzati alla data riguardo al trattamento dei da contabilizzare nell’attivo
della cessione medesima». canoni già dedotti dello Stato Patrimoniale (B.11.5)

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Da tale precisazione si può antecedentemente alla cessione e da ammortizzare, insieme al
dedurre la formula riportata del contratto. La questione era prezzo pagato per il riscatto, al
appena sotto: sorta in quanto la deducibilità dei termine del contratto (si
segnala che in questa occasione
il suddetto costo sospeso viene
girocontato al relativo conto di
immobilizzazione materiale, ad
esempio “Autocarri” − B.11.1).
Quanto premesso mette in luce
un altro aspetto determinante,
canoni di leasing è condizionata soggetto che subentra nel ovvero la quantificazione delle
alla durata minima del contratto, contratto di leasing. due quote. Secondo l’Agenzia, la
come previsto dall’articolo 102, Preliminarmente viene ripartizione della somma pagata
comma 7, Tuir. Con risoluzione evidenziato che il corrispettivo di non potrà avvenire
183/E del 4 dicembre 2000, è cessione è scomponibile in due arbitrariamente a scelta delle
stato invece correttamente componenti: parti, ma è necessario che vi sia
sostenuto che per la durata del › una parte rappresenta la quota corrispondenza tra l’importo
contratto, cui si riferisce il citato pagata a fronte del godimento tassato come sopravvenienza
articolo 102, si deve intendere la del bene. Si tratta di un onere attiva in capo al cedente (ex
durata prevista e non quella pluriennale da ripartire in articolo 88, comma 5, Tuir) e
effettiva. Inoltre, con la funzione della residua durata quella da iscrivere nello Stato
risoluzione 212/E dell'8 agosto del contratto; Patrimoniale del soggetto che
2007, l’Amministrazione › l’altra parte costituisce la quota subentra al contratto di leasing, a
finanziaria ha fornito importanti corrisposta per poter esercitare titolo di costo sospeso.
chiarimenti riguardo al il diritto di riscatto a seguito del Operativamente la procedura è la
trattamento fiscale, in capo al subentro. Questa componente seguente:

EL-5 ESEMPIO – CESSIONE LEASING DI UN AUTOCARRO (IVA COMPLETAMENTE DETRAIBILE)

Data stipula e pagamento maxi canone: 1° gennaio 2015


Durata contratto: 60 mesi
Costo sostenuto dalla Società di leasing: 20.000,00 euro + Iva
Maxi canone iniziale: 2.000,00 euro + Iva
Canone periodico mensile (n. rate pari a 59): 349,13 euro + Iva
Prezzo di riscatto: 200,00 euro + Iva
Tasso contrattuale: 6%
Data cessione contratto: 30 aprile 2018
Numero rate rimanenti: 21
Valore di mercato dell’autocarro al 30 aprile 2018 (valutazione in base alla quotazione riportata dalla stampa specializzata):
11.000,00 euro + Iva
Prezzo concordato per la cessione: 4.000,00 euro + Iva

Per applicare la formula relativa al calcolo della sopravvenienza attiva imponibile per il cedente, si dovrà anzitutto conosce-
re i valori dei canoni residui non scaduti e del riscatto, entrambi attualizzati. Il valore attuale delle 21 rate posticipate rima-
nenti, calcolato al tasso del 6%, è pari a 6.943,49 euro; il valore del riscatto attualizzato è pari a 180,58 euro:
Sopravvenienza attiva imponibile (lorda) = 11.000,00 – 6.943,49 – 180,58 = 3.875,23
Il cedente avrà materia imponibile soggetta a tassazione per 124,07 euro (4.000,00 − 3.875,23)
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 73

› quantificare la sopravvenienza Nell'esempio riportato alla pagina (di cui all’articolo 164, comma 1,
attiva in capo al cedente, precedente, si è tenuto conto di lett. b) e b-bis) venga assoggettata
secondo la formula su un veicolo a deducibilità nella medesima proporzione

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menzionata; integrale, in modo da concentrare applicata durante il periodo di
› il soggetto che subentra al l’attenzione sul calcolo delle possesso. In altre parole il comma
contratto di leasing rileverà la quote che concorrono alla 2 del citato articolo 164 del Testo
sopravvenienza determinata formazione del prezzo di cessione unico delle imposte sui redditi
nello Stato Patrimoniale; (diritto ad esercitare l’opzione di dispone che la plusvalenza o
› l’eventuale surplus tra riscatto del bene e diritto alla minusvalenza patrimoniale è
corrispettivo pagato e quanto residua utilizzazione). rilevante fiscalmente nella stessa
contabilizzato nello Stato Come già trattato in proporzione esistente tra
Patrimoniale costituisce: precedenza, l’articolo 164 Tuir ammortamenti fiscalmente
› per il cessionario un onere prevede che la plusvalenza dedotti e quelli complessivamente
pluriennale deducibile per la generata dalla cessione di un effettuati (vedi la formula
quota di competenza automezzo a deducibilità ridotta seguente).
relativa a ciascun esercizio
(ex art. 108, comma 3, Tuir);
› per il cedente un
componente positivo di
reddito imponibile
fiscalmente.

EL-6 CIRCOLARE 47/E DEL 18 GIUGNO 2008 l’agenzia delle Entrate distingue i
due seguenti casi:
La ratio della norma è ben chiara e viene ribadita dalla circolare 47/E del 18 giu- › (caso 1) cessione del mezzo a
gno 2008 in cui si sostiene: «La norma si preoccupa, a ben vedere, di creare una deducibilità parziale riscattato
simmetria impositiva tra la rilevanza fiscale della plusvalenza (o minusvalenza) a seguito di un contratto di
conseguita all’atto del realizzo del cespite e la deducibilità fiscale dei costi allo locazione finanziaria e ceduto
stesso relativi consentita nei limiti previsti dall’articolo 164 del Tuir. In altre paro- nello stesso periodo d’imposta;
le, poiché i componenti negativi sostenuti con riferimento al cespite oggetto di › (caso 2) situazione analoga alla
alienazione sono stati parzialmente sterilizzati per effetto della particolare disci- precedente, ma con la differenza
plina limitativa di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), Tuir, il legislatore fiscale che la cessione avviene in un
ritiene congruo prevedere che il componente risultante dal realizzo (plusvalenza periodo successivo al periodo di
o minusvalenza) concorra alla formazione dell’imponibile nella medesima misura imposta in cui è avvenuto il
nella quale hanno in precedenza avuto rilevanza fiscale i predetti costi». riscatto.
Pertanto, nel caso 1, in assenza di
quote di ammortamento
Tuttavia la norma tace in locazione finanziaria (contra, L. pregresse a cui fare riferimento,
merito all’ipotesi in cui la Caramaschi). Tale soluzione è la plusvalenza o minusvalenza
cessione riguardi un automezzo certamente in linea con le realizzata assume rilevanza
che è utilizzato mediante un necessità di sistematicità fiscale nella misura pari al
contratto di locazione dell’ordinamento. rapporto tra ammontare dei
finanziaria. Nonostante il La questione non è di poco canoni dedotti e ammontare
mancato richiamo previsto dalla conto ed è stata sollevata anche complessivo dei canoni dovuti.
norma, già in passato parte della in occasione della video In sostanza si ritiene corretta
dottrina (cfr. P. Meneghetti) conferenza del 24 maggio 2008 l’interpretazione sistematica
aveva sostenuto che nel computo organizzata dalla stampa della norma sulle cessione dei
della plusvalenza fiscalmente specializzata. beni acquisiti in proprietà,
rilevante si dovesse tener conto La risposta ufficiale al quesito adattandola ai canoni dedotti e a
anche di quanto dedotto in in esame giunge con la circolare quelli dovuti (canoni anziché
costanza di contratto di 47/E del 18 giugno 2008, in cui ammortamenti).
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 74

Con circolare 8/E del 13 marzo


2009, l’agenzia delle Entrate,
infatti, a proposito della cessione

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di un veicolo a cui è stata
applicata una detrazione al 40%
dell’Iva, ha sostenuto che il
cessionario, che acquisisce il bene
interessato dalle limitazioni della
detrazione, debba considerare la
suddetta cessione alla stregua di
una cessione di beni e non di una
prestazione di servizi.
Pertanto se l’Iva detratta
relativamente ai canoni di leasing
è stata nella misura del 40%,
anche il corrispettivo della
cessione sarà imponibile Iva in
misura del 40%. Infine, secondo il
citato documento di prassi,
Circolare 47/E/2008 (caso 2) in cui, essendo stata «l’acquirente del contratto di
Nell'ipotesi «di cessione di un bene contabilizzata almeno una quota leasing potrà detrarre solo nella
[cui si applica l’articolo 164, comma di ammortamento, si dovrà fare misura del 40% l’imposta a lui
1, lettera b)] riscattato a seguito di riferimento direttamente agli addebitata dal cedente e quella
un contratto di locazione finanziaria ammortamenti dedotti rispetto a relativa ai canoni che pagherà
ceduto nello stesso periodo quelli effettuati, secondo la successivamente all’acquisto».
d’imposta del riscatto, in assenza di formula sopra esplicitata. La Corte di Giustizia Ue, nella
quote di ammortamento pregresse sentenza C-118/11 del 16 febbraio
cui fare riferimento, si ritiene che la Cessione del contratto 2012, ha stabilito che, ai fini Iva, il
plusvalenza realizzata assuma di leasing ai fini Iva leasing è equiparato all’acquisto
rilevanza fiscale nella misura pari al La detrazione dell’Iva per del bene a patto che:
rapporto tra ammontare dei canoni prestazioni riferibili ai contratti di › preveda il trasferimento di
dedotti ed ammontare complessivo locazione finanziaria è consentita proprietà alla scadenza del
dei canoni dovuti». nella stessa misura in cui è contratto o comunque il
consentita all’acquisto o locatario disponga delle
La precisazione all’importazione di veicoli stradali caratteristiche essenziali della
dell’Amministrazione finanziaria è a motore, come disposto proprietà del bene e gli venga
molto importante (oltre che dall’articolo 16 del Dpr 633/1972. trasferita la maggior parte dei
pienamente condivisibile) e non L’Agenzia, almeno in tema di rischi e benefici inerenti alla
risulta affatto scontata in ragione Iva, equipara l’acquisizione in proprietà stessa
della formulazione lacunosa leasing del veicolo alla › o, infine, la somma delle rate,
dell’articolo 164, comma 2, del compravendita del veicolo stesso. interessi compresi, sia
Tuir. Anzi, applicando una
interpretazione letterale, si EL-7 CIRCOLARE 8 DEL 13 MARZO 2009 (PUNTO 6.1)
dovrebbe giungere a opposte
conclusioni e nel caso di realizzo Qualora la cessione riguardi veicoli ad uso promiscuo, per i quali è prevista la
di una plusvalenza questa sarebbe possibilità di portare in detrazione solo il 40% dell’imposta relativa all’acqui-
pienamente imponibile (come sto, la base imponibile sarà ridotta al 40% ai sensi dell’articolo 13, comma 4
suggerito in precedenza da una [attualmente è il comma 5], del Dpr 633/1972, ancorché tale norma faccia let-
parte minoritaria della dottrina). teralmente riferimento alle cessioni di beni per i quali la detrazione è stata ri-
Non si pongono particolari dotta in forza di previsioni normative di indetraibilità oggettiva.
problemi nella seconda situazione
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 75

EL-8 CIRCOLARE 47/E DEL 18 GIUGNO 2008 di locazione finanziaria dei


beni strumentali;
L’articolo 96 Tuir pone dei limiti alla deduzione degli interessi passivi da parte › ditte individuali e società di

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dei soggetti Ires, ammettendone la deducibilità sino a concorrenza di quelli attivi persone. Soggiacciono al
e limitando al 30 per cento del Rol la deducibilità di quelli eventualmente ecce- criterio generale del pro rata di
denti. L’articolo 164 del Tuir dispone la limitazione della deducibilità delle spese cui all’articolo 61 del Tuir che
e degli altri componenti negativi relativi a determinati mezzi di trasporto a moto- limita la deducibilità degli
re, utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Posto che l’articolo 164 interessi passivi in base al
del Tuir costituisce una disciplina di carattere speciale dettata in relazione a tutti rapporto tra la somma dei
i costi («indipendentemente dalla loro specifica natura», come affermato nella ricavi e proventi relativi
circolare 48/E del 10 febbraio 1998) sostenuti in relazione ai particolari cespiti all’esercizio d’impresa e
in esso contemplati, ivi compresi gli interessi passivi, si ritiene che qualunque l’ammontare di tutti i ricavi e
componente negativo sostenuto relativamente ai veicoli di cui al citato articolo proventi.
164 deve essere assoggettato esclusivamente alla disciplina di tale articolo. Secondo quanto esemplificato
dall’Amministrazione nel
prosieguo della circolare, gli
praticamente identica al valore nella circolare 47/E, in questi interessi passivi sostenuti a
venale del bene. casi, dunque, non trova servizio di finanziamenti
In caso contrario, l’operazione applicazione la normativa sulla contratti relativamente ai veicoli
deve essere inquadrata come deducibilità degli interessi potranno essere:
locazione semplice e ai fini Iva passivi. Dal 1° gennaio 2008, tale › interamente dedotti se il
come prestazione di servizi. Per disciplina generale è contenuta veicolo è utilizzato
completezza si segnala che principalmente nell’articolo 96 esclusivamente come bene
l’orientamento della Corte del Tuir per le società di capitali, strumentale nell’attività
Europea è allineato con quello nell’articolo 82 Dl 112/2008 per le propria dell’impresa oppure è
della Cassazione (cfr. sentenza banche e nell’articolo 61 per le adibito ad uso pubblico;
18229/2003) che distingue il imprese individuali e per le › dedotti al 20% del loro
leasing di godimento dal leasing società di persone. Salvo rinviare ammontare (80% qualora
traslativo. al prossimo paragrafo per utilizzati da agenti o
ulteriori dettagli, in questa sede rappresentanti di commercio)
Trattamento fiscale si ricorda che il trattamento degli se il veicolo non è
degli interessi passivi interessi passivi può essere così esclusivamente strumentale né
L’agenzia delle Entrate, con sintetizzato: adibito ad uso pubblico;
circolare 47/E del 18 giugno › soggetti Ires. Secondo il › dedotti al 70% se il veicolo è
2008, ha ritenuto l’articolo 164 novellato articolo 96 Tuir, la assegnato in uso promiscuo ai
del Tuir, relativo alla deducibilità deducibilità degli interessi dipendenti per la maggior
dei costi auto, come disciplina di passivi non capitalizzati è parte del periodo di imposta.
carattere speciale da applicarsi a interamente deducibile fino a A prima vista la precisazione non
tutti i componenti negativi concorrenza degli interessi sembra del tutto nuova: già la
afferenti ai mezzi di trasporto a attivi e proventi assimilati. La circolare 48/E del 10 febbraio
motore, indipendentemente dalla parte eccedente è deducibile 1998 riteneva applicabile la
specifica natura dei costi stessi. nel limite del 30% del risultato disciplina delle auto anche nei
Secondo tale interpretazione, operativo lordo della gestione confronti dei costi accessori. In
anche gli interessi passivi caratteristica (Rol), dato dalla questa circostanza si era
sostenuti per l’acquisto degli differenza tra valore e costi sostenuto che l’articolo 121 bis
automezzi tramite contratti di della produzione indicati nei Tuir, norma omologa al vigente
finanziamento soggiacciono alle macrogruppi A e B del conto articolo 164 Tuir, «elimina anche
medesime limitazioni stabilite economico riclassificato in le precedenti distinzioni esistenti
per qualsiasi altra spesa o forma europea, escludendo le tra le varie tipologie di spese
componente negativo relativi agli voci B.10.a e B.10.b (relative (impiego, custodia,
autoveicoli. Come ben specificato agli ammortamenti) e i canoni manutenzione, riparazione
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EL-9 FINANZIAMENTO DIRETTO E INDIRETTO passivi derivanti da contratti di


locazione finanziaria non è stata
Finanziamento diretto: con tale termine si è inteso individuare quella forma di esplicitamente chiarita

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finanziamento funzionale all’acquisizione dei veicoli a motore e direttamente dall’agenzia delle Entrate a
connesso all’acquisizione stessa, come desumibile dal soggetto che eroga il pre- proposito del leasing.
stito (nesso tra veicolo e finanziatore) oppure dall’oggetto del contratto di finan- Tuttavia, considerata la generale
ziamento. Sono finanziamenti diretti quelli prestati direttamente dal concessio- posizione dell’agenzia delle Entrate
nario, dalla società finanziaria della casa costruttrice, oppure dalle società spe- riguardo al trattamento degli
cializzate nel settore dei trasporti e con prodotti rivolti solamente alla linea auto. interessi passivi degli autoveicoli,
Finanziamento indiretto: si ha questo tipo di finanziamento quando, pur aven- gli interessi passivi sono attratti
do l’impresa acquirente il veicolo un’esposizione debitoria nei confronti di uno nella disciplina dell’articolo 164
o più creditori, non è possibile ricondurre la provvista di denaro utilizzata per Tuir e dunque assoggettati alle
l’acquisizione dell’automezzo ad un finanziamento passivo specifico. relative limitazioni poste per i
veicoli a motore cui si riferiscono
(ad esempio 20% per i veicoli
eccetera) sostenute ai fini articolo 3, comma 115, legge utilizzati promiscuamente
dell’utilizzo dei predetti articoli, 549/1995). Oltretutto questa dall’imprenditore).
disciplinando, a tal fine, in modo sembrava essere la precedente L’alternativa sarebbe quella di
unitario, le spese e ogni altro posizione dell’Amministrazione seguire il dato letterale ex articolo
componente negativo finanziaria. 102, comma 7, Tuir nel quale
indipendentemente dalla loro Gli oneri finanziari, infatti, sembrerebbe previsto che gli
specifica natura». considerata l’estrema fungibilità interessi impliciti sono assoggettati
A suo tempo, tuttavia, non si del denaro, devono essere trattati all’articolo 96 Tuir (disposizione
era fatta esplicita menzione degli in modo disgiunto dal bene cui si questa che limita la deducibilità
interessi passivi. Inoltre gli oneri riferiscono. degli interessi passivi dei soggetti
menzionati, seppure a titolo A tale proposito, la risoluzione Ires fino a concorrenza di quelli
esemplificativo, si riferiscono a 178 del 9 novembre 2001 (tra attivi e per l’eccedenza entro il 30%
spese di impiego e funzionamento l’altro successiva alla circolare del Rol). La dottrina prevalente (cfr.
successive all’acquisto del mezzo 48/1998), precisa che: «Anche G. Ferranti, L. Miele) avalla la
di trasporto a motore. quando l’impresa accende un posizione delle Entrate contenuta
Con la conseguenza che, oltre ai finanziamento per sostenere un nella circolare 47/E del 18 giugno
limiti percentuali di deducibilità determinato costo o per svolgere 2008, in cui si è sostenuto che gli
(attualmente 20, 80 e 70%), non vi una particolare attività, non è interessi passivi da finanziamento
sono per tali oneri ulteriori test da possibile individuare in modo diretto seguono il trattamento
effettuare riguardo al trattamento assoluto un collegamento tra il fiscale del veicolo cui si riferiscono.
fiscale. Di converso, considerata flusso in entrata di denaro e il Inoltre, poiché l’Amministrazione
anche la specialità della disciplina corrispondente flusso in uscita ... finanziaria ha sempre considerato il
relativa agli interessi passivi, si In questa ottica, gli interessi leasing alla stregua dell’acquisto in
poteva legittimamente ritenere, passivi, quali oneri generati dalla proprietà, è facile dedurre che
almeno fino alla circolare 47/2008 funzione finanziaria, possono quanto chiarito a proposito degli
in esame, che invece gli interessi essere assimilati ad un costo interessi passivi diretti valga anche
seguissero regole proprie, di generale dell’impresa, cioè ad un per il leasing.
carattere generale (fino al 31 costo che non può essere Qualora non fosse possibile
dicembre 2007 la cd. thin specificamente riferito ad una ottenere il dettaglio degli interessi
capitalization, pro-rata particolare attività aziendale o passivi riferibili alle singole rate, si
patrimoniale e generale ex articoli ritenuto accessorio ad un dovrà richiedere alla società di
96, 97 e 98 del Tuir; dal 1° gennaio particolare onere». leasing un piano di
2008 principalmente l’articolo 96 ammortamento finanziario o, in
del Tuir), oltre ad alcune altre Determinazione degli interessi alternativa, sarà necessario
formulate ad hoc (ad esempio passivi nel caso del leasing ricostruirselo in base alle
interessi passivi su obbligazioni ex La deducibilità degli interessi condizioni contrattuali. Per i
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 77

soggetti non Ias/Ifrs adopter INTERESSI PASSIVI IMPLICITI

l’agenzia delle Entrate, con


circolare 8/E/2009, ritiene

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possibile determinare gli interessi
passivi impliciti continuando a
utilizzare la formula a lato.

Convenienza fiscale EL-10 ARTICOLO 102, COMMA 7, TUIR


dei finanziamenti
e del leasing «… Per i beni di cui all' articolo 164, comma 1, lettera b) (ossia i veicoli a deducibi-
Non è difficile intuire, anche da lità limitata ndA), la deducibilità dei canoni di locazione finanziaria è ammessa a
una sommaria analisi di condizione che la durata del contratto non sia inferiore al periodo di ammorta-
convenienza, quanto sia mento corrispondente al coefficiente stabilito a norma del comma 2. La quota di
penalizzante il trattamento fiscale interessi impliciti desunta dal contratto è soggetta alle regole dell'articolo 96».
dei finanziamenti passivi contratti
per l’acquisizione dei veicoli a
deducibilità limitata, nel caso dei interessi attivi), potrebbe essere relativamente ai veicoli potranno
professionisti, ditte individuali, e comunque preferibile: la quota essere: «interamente dedotti, se
auto aziendali a disposizione: eccedente degli interessi passivi relativi ai mezzi di trasporto di cui
questi soggetti dovranno indeducibili nell’esercizio potrebbe al comma 1, lettera a), numeri 1) e
assoggettare gli interessi passivi comunque essere portata a nuovo 2), dell’articolo 164 del Tuir (i.e.
alle nei successivi periodi d’imposta, veicoli “destinati ad essere
medesime limitazioni cui sono sebbene nel rispetto delle utilizzati esclusivamente come beni
assoggettati i veicoli cui si condizioni fissate dallo stesso strumentali nell’attività propria
riferiscono. articolo 96 del Tuir. dell’impresa” o, rispettivamente,
In queste circostanze, non vi è I chiarimenti contenuti nella “adibiti ad uso pubblico”)».
dubbio che il contribuente avrà una circolare 47/E/2008 riguardo alla Non solo, ma secondo
maggiore convenienza a ricorrere deducibilità degli interessi passivi l’Amministrazione finanziaria tali
al capitale di rischio oppure agire relativi agli autoveicoli sono invece interessi non sono assoggettati
sulla leva finanziaria. favorevoli fiscalmente in caso di neppure alla disciplina dettata
Il ricorso a finanziamenti acquisizione di veicoli a dall’articolo 96 del Testo unico
indiretti, infatti, anche nel caso in deducibilità integrale. delle imposte sui redditi e dunque
cui non vi fosse capienza nel Come esemplificato nella citata non rientrano nel cumulo degli
plafond del 30% del risultato circolare gli interessi passivi interessi passivi da confrontare con
operativo lordo della gestione sostenuti a servizio di quelli attivi e con il 30% del
caratteristica (considerati anche gli finanziamenti contratti Reddito operativo lordo (Rol). •

TRATTAMENTO FISCALE DEGLI INTERESSI PASSIVI NELL'ACQUISIZIONE DELLE AUTOVETTURE

VEICOLI DATI IN USO VEICOLI A MOTORE NON VEICOLI A MOTORE


PROMISCUO AI ESCLUSIVAMENTE UTILIZZATI
DIPENDENTI PER LA UTILIZZATI COME BENI ESCLUSIVAMENTE COME
MAGGIOR PARTE DEL STRUMENTALI, NÉ ADIBITI BENI STRUMENTALI O
PERIODO D’IMPOSTA A USO PUBBLICO ADIBITI A USO
PUBBLICO

Acquisto tramite Interessi deducibili Interessi deducibili al 20% Interessi deducibili


finanziamento diretto e al 70% al 100%
leasing Si pone il dubbio se si debba applicare il limite quantitativo al
(secondo l’agenzia delle costo di acquisizione che per le autovetture è di 35 milioni di lire
Entrate, circolare 47/E (18.075,99 euro). A nostro avviso la risposta deve essere
del 18 giugno 2008) negativa, tranne i casi di capitalizzazione degli interessi.

Acquisto tramite Applicabilità delle regole ordinarie di deducibilità degli interessi passivi (per esempio l’articolo 96 Tuir per i
finanziamento indiretto soggetti Ires, l’articolo 82 Dl 25 giugno 2008, n. 112 per le banche eccetera).
AUTO E FISCO 78

quota non eccedente il fringe benefit

Auto concessa

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agli amministratori
Il Legislatore pone particolari limitazioni fiscali
per le tipologie di veicoli che si prestano a un uso
personale, oltre che aziendale. L’assegnazione dell’auto
dovrà essere stabilita dai soci in assemblea

S otto il profilo del


trattamento fiscale, gli
amministratori delle società
sono considerati alla stregua dei
continuative (cd. co.co.co.),
restringendone l’ambito solo a
quelle più autonome, ossia
esclusivamente a quelle
lavoro potrà assegnare
l’autoveicolo a uso:
› esclusivamente privato;
› sia aziendale sia privato (uso
collaboratori coordinati e prestazioni svolte personalmente, promiscuo);
continuativi. in modo continuativo e › esclusivamente aziendale.
Tale assunto ammette alcune non eteroorganizzate (senza In alternativa, qualora
eccezioni, come meglio si dirà. essere organizzate dal datore di l’amministratore o il collaboratore
Come facilmente desumibile lavoro). utilizzasse la propria automobile
dalla circolare 105/2001 nello svolgimento dell’attività
dell’agenzia delle Entrate, il COLLABORATORI E AMMINISTRATORI lavorativa (e non quella
professionista dottore NON PROFESSIONISTI personale), gli si potranno
commercialista o ragioniere Sono assoggettati alla disciplina di cui rimborsare i relativi costi
professionista che assume al Capo IV del Tuir ossia, sotto il chilometrici sostenuti. Infine, il
l’incarico di amministratore profilo della tassazione, sono Legislatore fiscale pone
dovrebbe considerare tali redditi equiparati ai lavoratori dipendenti. particolari limitazioni fiscali per
attratti nella sfera professionale e quelle tipologie di veicoli che si
dunque, ai fini fiscali, sarebbe L’amministratore dottore prestano a un uso personale, oltre
obbligato a emettere normale commercialista o esperto che evidentemente a quello
fattura (con compenso imponibile contabile, prima di accettare aziendale.
Iva, soggetta a contributo della l’incarico, dovrà verificare che la
Cassa di previdenza professionale sua prestazione non sia relativa AMMINISTRATORI PROFESSIONISTI
e ritenuta d’acconto). alla gestione operativa della (dottori commercialisti, avvocati
L’amministratore non società o comunque non sia in eccetera)
professionista, invece, percepisce contrasto con le norme di Sono assoggettati alla disciplina dei
redditi che sono assimilati a quelli incompatibilità professionali. redditi di lavoro autonomo ed
di lavoro dipendente: pertanto Nell’accordarsi sul proprio emettono normale fattura
avrà una busta paga con trattenute compenso, potrà certamente (comprensiva di Iva, contributo alla
fiscali e previdenziali. Per quanto chiedere se nello svolgimento dei cassa previdenziale eccetera), tranne
riguarda i collaboratori, il decreto suoi uffici avrà a disposizione che l’oggetto dell’incarico non rientri
81/2015 in attuazibone del Jobs Act un’autovettura o invece dovrà nell’esercizio dell’attività
elimina le collaborazioni a chiedere a rimborso le relative professionale.
progetto introdotte nel 2003 dalla spese di trasferta. Per quanto
legge Biagi, ma lascia in vita le riguarda il tipo di assegnazione Pertanto, oggetto della
collaborazioni coordinate e del mezzo di trasporto il datore di successiva analisi saranno i
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 79

EL-1 FAC-SIMILE DI DELIBERA DI ASSEGNAZIONE DELL'AUTOVETTURA


PER USO PROMISCUO ALL'AMMINISTRATORE SOCIO

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VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

L’anno ........................, il giorno ........................ del mese di ........................ alle ore ........................, si è riunita nella sede sociale in
........................................................................, via ........................................................................, l’assemblea ordinaria dei soci della ALFA Srl
per deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
1. determinazione del compenso dell’amministratore
2. assegnazione dell’auto aziendale all’amministratore
3. varie ed eventuali
Per unanime designazione degli intervenuti assume la presidenza dell’assemblea il Sig. ................., amministratore unico della
società, nonché socio della stessa, il quale chiama a fungere da Segretario il Sig. ................ che accetta. Il Presidente, innanzi-
tutto, constata e fa constatare che l’assemblea è regolarmente costituita in quanto sono presenti personalmente tutti i soci
che rappresentano l’intero capitale sociale, l’amministratore unico e l’intero collegio sindacale e che nessuno si oppone alla
trattazione dell’ordine del giorno. Il Presidente dell’assemblea fa presente che occorre determinare il compenso spettante
all’amministratore per l’anno .............. secondo quanto stabilito nello Statuto sociale. Viene altresì ricordato all’assemblea che
il compenso deve essere determinato dall’assemblea dei soci in relazione all’attività concretamente svolta e ai risultati con-
seguiti. Pertanto viene dato conto della situazione economica e finanziaria della società alla data del ................ e viene propo-
sta una proiezione sui risultati economici dei prossimi due anni. L’assemblea, quindi, all’unanimità dei presenti, con la sola
astensione del socio amministratore interessato, delibera di attribuire all’amministratore unico:
› il compenso nella misura di ...................................... euro al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali;
› l’assegnazione di un’autovettura ............................................... (modello, tipo, cilindrata) per uso promiscuo, da assoggettarsi
al relativo trattamento fiscale e previdenziale.
Null’altro essendovi da deliberare e nessun altro avendo richiesto la parola, il Presidente, previa lettura e approvazione e
sottoscrizione del presente verbale, dichiara sciolta la riunione alle ore ................
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
................................... ...........................

veicoli indicati alla lettera b) › il rimborso delle spese di benefit entro un limite
dell’articolo 164 Tuir, che non trasferta e delle altre spese prestabilito, anche se desumibile
sono neppure adibiti ad uso inerenti agli uffici svolti in base in via indiretta. Si potrebbe, per
pubblico (secondo quanto specificato alle deleghe conferite. esempio, lasciare l’opportunità di
ai paragrafi sulle imposte dirette degli In questa sede è opportuno scelta dell’autovettura
articoli precedenti), ossia: ricordare di specificare la durata all’amministratore facendo
› autovetture; dell’incarico dell’amministratore riferimento al solo costo
› autocaravan; (se a termine oppure fino a chilometrico massimo da
› motocicli; revoca) e se i compensi sono rispettare, come desumibile dalle
› ciclomotori. stabiliti in relazione a un singolo tabelle Aci pubblicate nella
anno oppure devono essere Gazzetta Ufficiale, prestabilito nella
Verbale dell’assemblea dei soci corrisposti in misura uguale delibera assembleare. Si evidenzia
e requisiti per l’assegnazione anche per gli anni successivi fino che, come riportato nell’esempio
L’assegnazione dell’auto a una nuova delibera. del verbale, qualora
aziendale dovrà essere stabilita Per quanto riguarda l’amministratore fosse anche
dai soci in assemblea, nella quale l’assegnazione a uso promiscuo, socio, in sede di approvazione
potranno essere deliberati: sarà bene specificare il modello della delibera riguardante i propri
› il compenso all’amministratore, dell’autovettura o, in mancanza, compensi e benefit sarebbe
› eventuali fringe benefit, fissare la quantificazione del opportuno che lo stesso si
AUTO E FISCO | Auto concessa agli amministratori 80

EL-2 ESEMPIO Relativamente al passaggio del


documento di prassi riportato
Spese sostenute per l’autovettura aziendale concessa all’amministratore per sono necessarie due precisazioni:

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uso promiscuo: › la deducibilità a suo tempo
Ammortamento fiscale = 3.000 euro integrale dei costi relativi agli
Spese di impiego = 4.000 euro autoveicoli concessi per la
Costi di competenza dell’esercizio sono pari a 7.000 euro (3.000 + 4.000). maggior parte del periodo
Fiscalmente il fringe benefit per l’amministratore è pari a: 0,454339 × 4500 km d’imposta, è stata ridotta nel
= 2.044,53 euro tempo (si veda lo schema
Tenuto conto dei dati sopra forniti, la componente deducibile dei costi è data dell'articolo precedente, sotto la
da: sezione Auto concessa al
› 2.044,53 euro che rappresentano il benefit all’amministratore (e che bene- dipendente per uso promiscuo)
ficia della totale deducibilità) fino alla vigente misura del 70%;
› (7.000 − 2.044,53) × 20% = 991,09 euro. › la lettera b) della norma citata,
Sicché 3.035,62 euro (2.044,53 + 991,09) rappresenta la quota che la società cui si riferisce la circolare, è
può dedursi. Per differenza (nel caso in esame 3.964,38 euro) si ottiene la relativa all’articolo 121 bis del
quota indeducibile. Tuir, ovvero l’attuale lettera b)
dell’articolo 164 Tuir, che
attualmente prevede la
EL-3 Quantificazione del benefit deducibilità ridotta nei limiti
quantitativi e percentuali del
Anche per gli amministratori titolari di reddito assimilato ai lavoratori dipendenti 20% per le imprese diverse da
si applica l'articolo 51, comma 4 per la determinazione del valore fiscale del be- quelle degli agenti e
nefit. In sostanza se il veicolo (autovettura, autocaravan, motociclo o ciclomoto- rappresentanti.
re) è immatricolato e concesso ad uso promiscuo a partire dal 1° luglio 2020, In seguito, con la circolare 1/
all'importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila km cal- E/2007, paragrafo 17, l’agenzia
colato in base alle tabelle ACI, e con riferimento alle missioni di Co2 dello speci- delle Entrate è tornata sul punto,
fico veicolo, si applica la seguente percentuale: specificando che l’assimilazione dei
› 25% non superiori a 60 g/km; redditi di collaborazione con quelli
› 30% superiori a 60 g/km ma non a 160 g/km; dei dipendenti riguarda la modalità
› 50% superiori a 160 g/km ma non a 190 g/km (a decorrere dall'anno di determinazione del reddito di
2021); questi - e dunque anche la
› 60% superiori a 190 g/km (a decorrere dall'anno 2021). determinazione convenzionale del
benefit - ma non rende applicabile
il medesimo regime di deducibilità
astenesse dalla votazione, deducibilità al 70% dei costi dei costi in capo all’impresa.
per ovvi motivi di conflitto di sostenuti). Operativamente (vedi anche i box
interesse. Infatti, secondo a inizio pagina), l’impresa che
l’interpretazione concede un’autovettura in uso
Autovettura a uso promiscuo dell’Amministrazione finanziaria: promiscuo a un amministratore,
Deducibilità dei costi per la società «poiché la legge ... prevede la deve:
Nonostante i compensi deducibilità integrale dei veicoli › dedurre integralmente le spese
percepiti dall’amministratore dati in uso ai dipendenti per la relative all’autoveicolo nel
siano stati assimilati ai redditi di maggior parte del periodo limite del fringe benefit
lavoro dipendente, tale d’imposta, per i veicoli concessi in riconosciuto al collaboratore o
assimilazione non è valida ai fini uso ai collaboratori coordinati e amministratore, secondo
dell’applicazione della continuativi devono essere applicate quanto disposto dall’articolo 95
deducibilità dei costi relativi le disposizioni della successiva Tuir che disciplina le spese per
agli autoveicoli di cui all’articolo lettera b) della norma citata» prestazioni di lavoro;
164, lettera b bis), comma 1, (circolare 5/E del 26 gennaio › dedurre la quota delle spese
Tuir (in cui si prevede la 2001). relative all’autovettura
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 81

eccedente al suddetto benefit, EL-4 ESEMPIO


nei limiti imposti dall’articolo
164, comma 1, lettera b) Tuir, Prendendo a prestito i valori dell’esempio 1 precedente:

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ovvero - per le imprese diverse › ammortamento = 3.000 euro (25% di 12.000 euro)
dagli agenti e rappresentanti › spese di impiego = 4.000 euro
di commercio - fino agli importi › con costi di competenza dell’esercizio pari a 7.000 euro, si abbia:
massimi riconosciuti › fringe benefit per l’amministratore = 0
fiscalmente (per esempio, L’elemento negativo di reddito deducibile è dato da: 7.000 × 20% = 1.400 os-
18.075,99 euro per le sia nei limiti del 20% riconosciuti dalla previsione generale di cui all’articolo
autovetture) e in misura 164 Tuir, comma 1, lettera4 b).
del 20%. La quota indeducibile è, per differenza, pari a 5.600 euro.

Imponibilità del benefit


in capo all'amministratore Pertanto, il valore imponibile fiscale e riferibili a tali veicoli sia ulteriori
Come già anticipato nel contributivo sarà pari al 30% limiti quantitativi relativamente
paragrafo introduttivo, (assegnazione entro il 1° luglio 2020) al costo di acquisto o
l’amministratore può essere un dell’importo corrispondente a una acquisizione (per esempio le
professionista: percorrenza convenzionale di 15.000 autovetture sono riconosciute
› il cui ufficio di amministrazione km, calcolato sulla base del costo fiscalmente entro il limite di
è ricompreso nel novero delle chilometrico stabilito dalle tabelle Aci 18.075,99 euro) (vedi l'esempio
mansioni previste dal proprio pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, al sopra riportato).
ordinamento professionale; netto di quanto eventualmente Relativamente a tutte le
› il cui relativo incarico è trattenuto a titolo di riaddebito dei fattispecie e particolarità
connesso con le specifiche costi. inerenti all’articolo 164 Tuir, si
conoscenze tecniche rimanda all'articolo relativo alla
professionali. deducibilità limitata dei costi
In questo caso, come precisato Autovettura a uso degli autoveicoli.
dalla citata circolare 105/2001, c’è esclusivamente aziendale Ai fini della dimostrazione
attrazione dei compensi nei redditi Se l’autovettura viene concessa dell’utilizzo esclusivamente
di lavoro autonomo: la all’amministratore solo aziendale del mezzo da parte
concessione di un’autovettura a nell’ambito delle mansioni dell’amministratore è bene
uso promiscuo sarà inquadrabile aziendali di sua competenza, e predisporre per tempo della
tra i compensi in natura e dunque con esclusione documentazione idonea allo
determinabile sulla base del valore dell’utilizzo del mezzo anche per scopo (ricorrendo a una
normale della disponibilità del fini personali, ne segue che non è serie di riscontri e indicazioni,
bene per scopi personali configurabile alcun benefit in alcune delle quali anche indirette,
(sostanzialmente facendo capo all’amministratore stesso, e come per esempio il possesso e
riferimento ai valori di mercato di conseguenza nessuna utilizzo di altra vettura privata).
applicati sui noleggi a lungo implicazione fiscale o
termine per una vettura con simili contributiva. Autovettura a uso
caratteristiche). Per quanto riguarda il esclusivamente privato
Se si tratta di un trattamento fiscale per l’impresa, Nel caso di utilizzo del veicolo
amministratore non professionista, si deve fare riferimento alle aziendale esclusivamente per
l’assegnazione a uso promiscuo limitazioni stabilite dall’articolo fini personali da parte
dell’autovettura rende applicabile − 164 Tuir relativamente: dell’amministratore, a lui si
al pari di quanto accade per i › alle autovetture; dovrà imputare un compenso
lavoratori dipendenti − l’articolo 51, › agli autocaravan; in natura, determinato sulla
comma 4, lettera a) Tuir. Per › ai motocicli; base del valore normale,
maggiori approfondimenti ed › ai ciclomotori secondo quanto previsto
esempi si rimanda all'articolo Auto che pone sia il limite percentuale dall’articolo 9, comma 3, Tuir
assegnata ai dipendenti. del 20% di deducibilità dei costi (valore normale).
AUTO E FISCO | Auto concessa agli amministratori 82

EL-5 IL QUESITO lavoratori dipendenti e non anche


a quella dei collaboratori. In
Qual è il trattamento fiscale sul piano della deducibilità dei costi dell’auto questo senso potrebbe essere

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aziendale se l’amministratore è anche dipendente? lecito il dubbio riguardo alla
In caso di dipendente che rivesta anche la carica di amministratore, e che tale possibilità di operare la totale
ufficio rientri nei compiti istituzionali compresi nell’attività di lavoro dipenden- detraibilità dell’Iva in caso di
te, i redditi percepiti in relazione a tale qualità sono attratti nel reddito di lavo- concessione del veicolo a uso
ro dipendente. Considerato dunque che tutte le somme e i valori percepiti sa- promiscuo a un amministratore,
ranno qualificati e determinati come redditi di lavoro dipendente, si ritiene che come invece riconosciuta, nella
anche ai fini della deduzione dei costi dei veicoli da parte dell’impresa, trovi citata risoluzione, al dipendente.
applicazione l’aliquota del 70% di cui alla lettera b bis), comma 1, dell’articolo L’Assonime già con la circolare
164 Tuir e la relativa disciplina. 51/2007, esponeva la tesi,
successivamente sposata anche
dall’Amministrazione, secondo
VALORE NORMALE eccede il valore del fringe benefit cui i veicoli messi a disposizione
Si ricorda che per valore normale si dell’amministratore, per del personale dipendente, dietro
intende il corrispettivo mediamente mancanza di inerenza. addebito di un corrispettivo per
praticato per beni identici o similari, La quota non eccedente il l’utilizzo privato degli stessi, sono
in condizioni di libera concorrenza e fringe benefit, invece, può essere da considerarsi utilizzati
al medesimo stadio di dedotta come costi relativi al totalmente per l’effettuazione di
commercializzazione, nel tempo e personale, a sensi dell’articolo 95, operazioni che ricadono
nel luogo in cui il mezzo è stato comma 5, Tuir. nell’ambito dell’attività d’impresa.
acquistato (o nei più prossimi); In tale circostanza l’Assonime
in caso di autoveicolo di proprietà di Imposte indirette ha ritenuto che il principio
terzi (per esempio in leasing), Per quanto riguarda le imposte appena menzionato, da cui
tale valore normale si può indirette non vi è molto da consegue la piena detraibilità
determinare in base ai canoni di aggiungere rispetto a quanto già dell’imposta, sia valido anche con
leasing praticati per i veicoli della trattato. In questa sede si precisa riferimento ai collaboratori (e
stessa specie. soltanto che sia il Legislatore al dunque agli amministratori).
comma 3 dell’articolo 13, Dpr Si segnala, però, che per la Dre
Dal punto di vista dell’impresa, 633/1972, sia l’Amministrazione Lombardia 904-472/2014, la
le spese e ogni altro componente con risoluzione 6/DPF del 20 detrazione dell'Iva dovrebbe
negativo relativi al veicolo non febbraio 2008, fanno riferimento essere al 40% per le assegnazioni
sono deducibili per la parte che esplicitamente alla figura dei agli amministratori. •

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concessioni in godimento

Auto ai soci della società

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o ai familiari dell’imprenditore
Disincentivare l’intestazione di “comodo” dei beni,
ossia beni aziendali di fatto utilizzati dai soci o dai
familiari dell’imprenditore per motivi privati e personali,
e potenziare l’applicazione dell’accertamento sintetico

I l Legislatore ha previsto una


disciplina di contrasto
all'utilizzo "di comodo" dei
beni aziendali da parte dei soci o
pagina seguente). Da una parte si
vuole disincentivare l’intestazione
di “comodo” dei beni, ossia il caso
in cui i beni aziendali, pur essendo
privati e il corrispettivo annuo
dovuto a fronte di tale utilizzo;
› nonché l’assoggettabilità ai
controlli effettuati da parte
dei familiari dell'imprenditore. In di proprietà della società o dell’agenzia delle Entrate per la
particolare, nelle fattispecie dell’impresa, di fatto vengono ricostruzione sintetica del
individuate nei commi 36 terdecies utilizzati dai soci o dai familiari reddito.
e quaterdecies dell'articolo 2, Dl dell’imprenditore per motivi In tali circostanze, la società
138/2011, l'uso dei beni aziendali è privati e personali e quindi per concedente, o in alternativa i soci
considerato: ragioni estranee allo svolgimento delle società o i familiari
› come produttivo di redditi dell’attività d’impresa. dell’imprenditore, dovevano anche
diversi in capo ai soci o D’altra parte, si vuole anche comunicare all'agenzia delle
familiari, nei casi in cui potenziare l'applicazione Entrate i dati relativi ai beni
l’utilizzo degli stessi sia a titolo dell'accertamento sintetico. Tanto dell’impresa di cui ne avevano,
gratuito oppure a fronte di un che «l’agenzia delle Entrate procede o ne avevano avuto, la
corrispettivo inferiore al valore a controllare sistematicamente la disponibilità.
di mercato del diritto di posizione delle persone fisiche che
godimento e, hanno utilizzato i beni concessi in Soggetti interessati
al contempo; godimento e ai fini della Le disposizioni introdotte
› con l’ulteriore aggravante di ricostruzione sintetica del reddito riguardano sia i soggetti che
imporre l’indeducibilità dei tiene conto, in particolare, di concedono in godimento i beni,
costi dal reddito d’impresa qualsiasi forma di finanziamento o sia coloro che ricevendoli ne
relativamente a tali beni. capitalizzazione effettuata nei beneficiano nella loro sfera
Tuttavia, come si vedrà più confronti della società». privata.
diffusamente nel prosieguo, i beni In particolare, le conseguenze In particolare, secondo la
d’impresa assegnati a soci e per le persone fisiche, soci, nel circolare 24/E/2012 dell’agenzia
familiari dell’imprenditore, spesso caso delle società, o familiari, nel delle Entrate, sono interessati
autovetture o immobili, non caso delle ditte individuali, sono dalla norma:
ricadono nella normativa in esame quelle di: › i soci, residenti e non, di società
se i soci sono anche › dover dichiarare, tra i redditi e di enti privati di tipo
amministratori o dipendenti della diversi ex articolo 67 Tuir, i associativo residenti che
società e godono della concessione redditi “figurativi” derivanti svolgono attività commerciale;
dei beni a titolo di fringe benefit. dalla differenza tra il valore di › i familiari, residenti e non
La ratio della disciplina è mercato dei beni di cui se ne è residenti, dell'imprenditore
duplice (vedi tabella riportata a avuta la disponibilità per fini individuale residente nel
AUTO E FISCO | Auto ai soci della società o ai familiari dell'imprenditore Auto ai soci della società o ai familiari dell’imprenditore 84

LA DISCIPLINA: PRINCIPALI DISPOSIZIONI DEL DL 138/2011

ARTICOLO 2 ARGOMENTO CONTENUTO


DEL DL 138/2011

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Comma 36 terdecies Imponibilità La lettera h-ter) dell'articolo 67, comma 1 del Tuir annovera tra i redditi
per soci e familiari diversi la differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo per
dell’imprenditore la concessione in godimento di beni dell'impresa a soci o familiari
che utilizzano beni dell'imprenditore. Pertanto, tale differenza, concorre alla formazione del
dell’impresa reddito imponibile del socio o familiare utilizzatore.

Comma 36 quaterdecies Indeducibilità I costi relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento a soci o familiari
per l’impresa dell'imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di
mercato del diritto di godimento non sono in ogni caso ammessi in
deduzione dal reddito imponibile

Comma 36 sexiesdecies Comunicazione L'impresa concedente ovvero il socio o il familiare dell'imprenditore


all'agenzia delle devono comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni concessi
Entrate e sanzioni in godimento.
Tale comunicazione è stata soppressa dal 1° marzo 2017, data di entrata
in vigore della legge 19/2017 che ha convertito il Dl 244/2016.

Comma 36 septiesdecies Accertamento L'agenzia delle Entrate procede a controllare sistematicamente la


sintetico nei confronti posizione delle persone fisiche che hanno utilizzato i beni concessi in
di soci e familiari godimento.
dell’imprenditore Per la ricostruzione sintetica del reddito, l'Agenzia terrà conto di
qualsiasi forma di finanziamento o capitalizzazione effettuata nei
confronti della società.

Comma 36 duodevicies Entrata in vigore delle Le disposizioni sopra citate si applicano a decorrere dal periodo d'imposta
disposizioni e calcolo successivo alla data del 18 settembre 2011 (legge 14 settembre 2011, n.
degli acconti 148 pubblicata in Gu 16 settembre 2011, n. 216).

territorio dello Stato. dell'imprenditore e dei soci accomandita semplice);


Secondo le Entrate, per ragioni di sono: › società di capitali (società per
“ordine logico-sistematico” › il coniuge; azioni, società a responsabilità
ricadono nell’ambito applicativo › i parenti entro il terzo grado; limitata, società in accomandita
della previsione anche: › e gli affini entro il secondo per azioni);
› i soggetti (tra cui, secondo le grado. › società cooperative;
Entrate anche l’imprenditore Al fine di evitare l'aggiramento › stabili organizzazioni di società
individuale) residenti e non, che della norma, sono interessati alla non residenti;
utilizzano nella propria sfera fattispecie in esame anche i soci o › enti privati di tipo associativo
privata beni della propria i loro familiari che ricevono in limitatamente ai beni relativi
impresa commerciale residente; godimento beni da società alla sfera commerciale.
› i familiari, residenti e non, dei controllate o collegate ai sensi Riguardo alla platea dei soggetti
soci di società. dell'articolo 2359 del Codice civile interessati alla fattispecie in
Tra i soggetti concedenti a quella partecipata dai medesimi esame, e secondo quanto
rimangono esclusi anche i soci. sostenuto nella circoalre 27/IR del
professionisti, le associazioni Tra i soggetti utilizzatori sono 2 febbraio 2012 dell’Istituto di
professionali, le società semplici, esclusi coloro che per loro natura ricerca dei dottori commercialisti,
gli enti non commerciali che non non possono essere titolari di rientrano non solo le società
esercitano un'attività d'impresa e reddito diverso. operative, ma anche quelle non
le società agricole produttive di Sono invece da includere i operative e quelle considerate
redditi fondiari. soggetti concedenti, che risiedono “estero-vestite” in base alla
Come previsto dall’articolo 5, nel territorio dello Stato e sono: presunzione di cui all'articolo 73,
comma 5, del Tuir, e confermato › imprenditori individuali; comma 5 bis, del Tuir.
nella circolare dell'agenzia delle › società di persone (società in Le disposizioni in esame non
Entrate 24/2012, i familiari nome collettivo e società in dovrebbero invece applicarsi, oltre
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 85

alle società semplici, anche agli comma 6, del Dlgs 19 novembre di fatto si considerano i beni-merce
enti non commerciali che non 1997, n. 422 il quale dispone che «a e i beni strumentali, compresi
svolgono un'attività d'impresa, agli integrazione dell'articolo 86 del Dlgs quelli iscritti in pubblici registri a

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esercenti attività agricole 30 aprile 1992, n. 285, ai veicoli nome dei soci ed utilizzati
produttive di reddito agrario, adibiti al servizio di piazza per il esclusivamente come strumentali
nonché alle società non residenti trasporto di persone di cui per l'esercizio dell'impresa. Per
prive di stabile organizzazione in all'articolo 82, comma 5, lettera b), l'imprenditore individuale si
Italia. dello stesso decreto, è consentito considerano i beni relativi
l'uso proprio fuori servizio». all'impresa, ossia quelli indicati
Esclusioni In tale ipotesi le Entrate nell'inventario.
La disciplina in esame non trova ritengono che la disciplina in Da sottolineare che si tratta di tutti
applicazione, quando il soggetto esame non possa trovare i beni di cui l'impresa ha
utilizzatore sia allo stesso tempo applicazione. conseguito la disponibilità,
anche: posseduti in proprietà o in base ad
› dipendente della società o Ambito oggettivo un diritto reale oppure detenuti in
dell'impresa individuale; oppure Come chiarito nella risposta locazione, anche finanziaria,
› lavoratore autonomo all’interrogazione parlamentare noleggiati o ricevuti in comodato.
in quanto, in queste ipotesi del 15 settembre 2011, n. 5-05309 Sono, inoltre, esclusi
l'utilizzatore è assoggettato alla (le cui indicazioni sono dall'ambito oggettivo di
disciplina di tassazione prevista successivamente state trasfuse applicazione:
dagli articoli 51 e 54 del Testo nella circolare 24/E/2012), la › i beni di società e di enti privati
unico delle imposte sui redditi. disciplina in esame riguarda «... di tipo associativo che svolgono
Lo stesso dicasi anche per un'ipotesi diversa dalle fattispecie attività commerciale, residenti o
l'amministratore-socio che sia dell'autoconsumo familiare, non, concessi in godimento a
anche dipendente, come dell'assegnazione dei beni a soci, enti non commerciali soci che
confermato nel punto 5.1 della nonché della destinazione degli utilizzano gli stessi beni
circolare 25 dell'agenzia delle stessi a finalità estranee all'esercizio per fini esclusivamente
Entrate del 19 giugno 2012. dell'impresa, per le quali restano istituzionali;
Anche tale fattispecie rimane applicabili le vigenti disposizioni › gli alloggi delle società
esclusa dall'ambito applicativo fiscali. cooperative edilizie di
dell'articolo 67, comma 1, lettera Le norme disciplinano, infatti, abitazione a proprietà indivisa
h-ter Tuir, considerata ipotesi in cui i beni non fuoriescono concessi ai propri soci,
l'assimilazione del reddito degli dal regime di impresa, tuttavia considerato che lo scopo
amministratori-collaboratori a vengono concessi in godimento a mutualistico di tali cooperative
quello dei lavoratori dipendenti e soci o familiari a condizioni diverse consiste proprio nell'assegnare
alla relativa disciplina dettata da quelle che caratterizzano il in godimento ai soci le
dall'articolo 51 Tuir. mercato, quindi senza corrispettivo abitazioni a condizioni migliori
ovvero con un corrispettivo inferiore di quelle del libero mercato.
Autovetture a quello che sarebbe ritraibile
adibite a uso pubblico secondo una libera contrattazione Determinazione del reddito diverso
Il legislatore fiscale, in alcuni casi tra parti contrapposte e nel caso in cui il concedente sia una
e per determinati beni, ha consapevoli». società di capitali non trasparente
riconosciuto l'integrale Circoscritto dunque l’ambito L'articolo 67, comma 1, lettera h-
deducibilità dei relativi costi, oggettivo al mero godimento dei ter), del Tuir, prevede una
disinteressandosi dell'eventuale beni, quelli da considerare sono: fattispecie tra i redditi diversi
utilizzo dei beni stessi nella sfera › i beni strumentali; costituita dalla «differenza tra il
privata. È il caso dei tassisti, che › i beni-merce; valore di mercato e il corrispettivo
possono dedurre integralmente i › gli immobili-patrimonio. annuo per la concessione in
costi relativi alle autovetture Per le società, sia di persone che di godimento di beni dell'impresa a
nonostante l'utilizzo privatistico a capitali, si considerano tutti i beni soci o familiari dell'imprenditore».
essi riconosciuto dall'articolo 14, ad esse appartenenti. Per le società Tuttavia, a differenza delle altre
AUTO E FISCO | Auto ai soci della società o ai familiari dell'imprenditore Auto ai soci della società o ai familiari dell’imprenditore 86

tipologie di reddito previste data di maturazione. prassi citato assume come criterio
dall'articolo 67 Tuir, che rilevano Nel caso di durata annuale, si di determinazione del valore
in base al principio di cassa, quella potrà applicare la seguente normale dei veicoli lo stesso

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in esame, rileva in base alla formula: indicato nell’articolo 54, comma 1,
Tuir; previsione quest’ultima che,
Valore normale Corrispettivo nello specifico, detta le regole per
Reddito diverso = annuo del diritto – annuo pattuito o
di godimento del pagato
quantificare il compenso in natura
bene da tassare in capo al lavoratore
dipendente a cui sia stato
concesso uno dei suddetti veicoli
Come precisato quantificazione diversi da quelli in uso promiscuo (cioè sia per
dall’Amministrazione finanziaria precedentemente enucleati e sopra lavoro che per fini privati) (vedi
nella circolare 24/2012, in generale sinteticamente riportati. l'esempio riportato a pagina
(ma non per le auto, di cui si dirà Per esigenze di semplificazione, seguente).
oltre), per "valore di mercato" del nel caso della determinazione del
diritto di godimento deve valore di mercato di un Determinazione
intendersi il valore normale autoveicolo, il valore normale deve del reddito diverso
determinato ai sensi del essere determinato con le negli altri casi
dell'articolo 9, comma 3, del Tuir, medesime modalità dettate per la Molto più complessa è la
secondo il quale occorre far quantificazione dei fringe benefit, determinazione del reddito
riferimento al «prezzo o ai sensi dell'articolo 51, comma 4, diverso in esame (articolo 67,
corrispettivo mediamente praticato del Tuir. comma 1, lettera h-ter) del Tuir) da
per i beni e servizi della stessa specie Pertanto, per gli autoveicoli imputare al soggetto utilizzatore,
o similari, in condizioni di libera individuati dalla citata norma, nel caso in cui il concedente sia:
concorrenza e al medesimo stadio di ovverosia le autovetture, gli › un imprenditore individuale;
commercializzazione, nel tempo e autoveicoli e gli autocaravan (di › una società di persone;
nel luogo in cui i beni o servizi sono cui di cui alle lettera a) e m) › una società di capitale
stati acquisiti o prestati, e, in dell'articolo 54, comma 1, del Dlgs trasparente.
mancanza, nel tempo e nel luogo 285/1992), i motocicli e i In tale circostanze l’agenzia delle
più prossimi». ciclomotori. Entrate ha cercato di sterilizzare la
In pratica, per quanto attiene Si assume il 30% dell'importo doppia imposizione in capo al
agli immobili, il valore di mercato corrispondente ad una soggetto utilizzatore dei beni
del canone di locazione si potrà percorrenza convenzionale di concessi in godimento che si
ricavare dalle quotazioni 15.000 chilometri calcolato sulla verrebbe a determinare ove - oltre
immobiliari Omi o dalle base del costo chilometrico di alla tassazione di un maggior
quotazioni di agenzie. esercizio desumibile dalle tabelle reddito d'impresa imputato
In tema di autoveicoli, invece, nazionali predisposte dall’Aci e all'imprenditore individuale (o
l’agenzia delle Entrate, nella pubblicate entro il 31 dicembre in attribuito al socio per trasparenza)
circolare 36 del 24 settembre 2012, Gazzetta Ufficiale. e corrispondente all'indeducibilità
ha dettato criteri di In altre parole, il documento di in capo al concedente dei costi del

DETERMINAZIONE DEL REDDITO DIVERSO

Criteri oggettivi Per individuare il valore normale del diritto di godimento di un bene dell'impresa dato in uso, da confrontare con il
corrispettivo pattuito per il godimento dello stesso, occorre far riferimento:
› agli specifici provvedimenti per i beni i cui prezzi sono soggetti ad una disciplina legale;
› al prezzo normalmente praticato dal fornitore o, in mancanza, da quello desunto dai tariffari redatti da organismi
istituzionali oppure dalle mercuriali contenenti valori modali determinati da Enti di Ricerca, Società Immobiliari di
grandi dimensioni, Istituti Bancari ecc., sulla base di esperienze di mercato di cui sono in possesso per l'attività che
loro stessi svolgono, per i beni forniti in condizioni di libero mercato.

Criterio residuale La circolare 24/E/2012 consente, limitatamente ai beni per i quali non sia possibile utilizzare i suddetti criteri oggettivi,
che il valore di mercato da confrontare con il corrispettivo pattuito possa risultare da apposita perizia che descriva in
maniera esaustiva il bene oggetto del diritto di godimento motivando il valore attribuito al diritto stesso.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 87

EL-1 ESEMPIO TRATTO DALLA CIRCOLARE 24/e/2012

La disciplina in esame si applica nel caso in cui il bene venga concesso in godimento per l'intero anno, o anche per frazio-

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ne di anno.
Nella prima ipotesi, il reddito diverso da assoggettare a tassazione sarà evidentemente pari alla differenza tra il valore di
mercato del diritto di godimento e il corrispettivo annuo pagato o pattuito.
Pertanto, nel caso di concessione di autoveicoli per l’intero anno, il reddito diverso da assoggettare a tassazione sarà:
Reddito diverso = Valore di cui alle tabelle ACI (30% di 15.000 km) – corrispettivo annuo pattuito o pagato
Nella seconda ipotesi (frazione di anno), invece, bisognerà rapportare il valore normale annuo del diritto di godimento al
periodo di godimento.

VMA (Valore Mercato Annuo) × Ygg (giorni di godimento)


Valore di mercato relativo al periodo di godimento =
_______________________________
365 (giorni)
Ripercorrendo l’esempio fornito dall’agenzia delle Entrate nella circolare 24/2012:
› immobile concesso in godimento per un periodo di 30 giorni
› ad un corrispettivo pari a € 1.200
› con valore di mercato annuale del relativo diritto di godimento pari a € 20.000
Il valore di mercato da confrontare con il corrispettivo pattuito sarà pari a:
€ 20.000 (valore di mercato annuale) × 30 : 365 = € 1.643,83
E di conseguenza il reddito diverso da assoggettare a tassazione in capo all'utilizzatore corrisponderà a:
Reddito diverso da tassare = Valore di mercato - corrispettivo pattuito
€ 1.643,83 - € 1.200,00 = € 443,83

Il socio a sua volta dovrà indicare nel quadro RL, rigo RL10, tale reddito imponibile (443,83 euro) ai sensi della lettera h-
ter del comma 1 dell'articolo 67 del Tuir, quale differenza tra il valore di mercato e quanto corrisposto alla società per l'uti-
lizzo del bene.
Come confermato anche dalle istruzioni al modello di comunicazione (rigo BG09 colonna 1), considerato che il reddito di-
verso si determina alla data di maturazione, è irrilevante il fatto che l'utilizzatore abbia o meno pagato la fattura di ad-
debito della società.
Nel caso di concessione di autoveicoli per un periodo inferiore all’anno il reddito diverso sarà pari a:

Valore di cui alle tabelle ACI (30% di 15.000 km) × Ygg (giorni di godimento)
_______________________________________________________________________________ – corrispettivo pattuito o pagato
365 (giorni)

bene dato in godimento - vi 2, comma 36 quaterdecies, decreto tassato per trasparenza) e causato
sarebbe anche la concomitante 138/2012). dall'indeducibilità dei costi del
tassazione del citato reddito La soluzione trovata bene concesso in godimento che
diverso di cui all’articolo 67, dall’agenzia delle Entrate nella ha generato il reddito diverso.
comma 1, lettera h-ter del più volte circolare 36/2012 consiste nel Nel caso di durata annuale, il
citato Testo unico delle imposte sottrarre al reddito diverso il reddito diverso da assoggettare a
sui redditi. maggior reddito d'impresa tassazione va, conseguentemente,
Infatti, come si vedrà più imputato allo stesso utilizzatore determinato secondo la seguente
diffusamente nel prosieguo di (imprenditore individuale o socio formula:
questo commento, saranno dovuti
maggiori imponibili fiscali Valore Corrispettivo Costi indeducibili
normale annuo pattuito (a causa
dall’impresa concedente i beni in Reddito = annuo del – o pagato – dall'indeducibilità
godimento a causa diverso diritto di dei costi del bene
godimento del concesso in
dell’indeducibilità dei costi bene godimento)
afferenti a detti beni (cfr. articolo
AUTO E FISCO | Auto ai soci della società o ai familiari dell'imprenditore Auto ai soci della società o ai familiari dell’imprenditore 88

Per maggiore chiarezza, si EL-2 ESEMPIO


riporta l'esempio (a lato) fornito
nella citata circolare. Si supponga a titolo di esempio che una società, alla quale partecipino due soci

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Seppure tale criterio rimanga ciascuno per una quota pari al 50 per cento, conceda in godimento ad uno dei
saldo anche nel caso dei beni a soci un bene immobile strumentale ad un corrispettivo inferiore al valore nor-
uso promiscuo per i quali il male del diritto di godimento e che l'impresa abbia sostenuto dei costi in rela-
legislatore fiscale forfetizza la zione a tale bene. Il reddito diverso da assoggettare a tassazione è determinato
deducibilità dei relativi costi, quali come segue:
quelli degli autoveicoli, il maggior › Valore normale del diritto di godimento: € 10.000
reddito, derivante dalla › Corrispettivo pattuito per il godimento: € 5.500
indeducibilità dei costi relativi al › Costi indeducibili relativi al bene: € 2.000
bene concesso in godimento, è › Differenza tra valore nomale del diritto di godimento e corrispettivo pattui-
imputato a tutti i soci a to: € 4.500 (10.000 - 5.500)
prescindere da chi ha l'utilizzo del › Reddito d'impresa da attribuire al socio che detiene il bene in godimento
bene. corrispondente ai costi indeducibili: € 2.000
Nel caso in cui oggetto del › Reddito diverso da assoggettare a tassazione: € 2.500 (4.500 - 2.000)
godimento sia un autoveicolo,
valgono le stesse considerazioni
riportate nel paragrafo precedente all'ammontare dei costi non reddito sarà assoggettata a
e pertanto: ammessi in deduzione per effetto tassazione come reddito diverso.
› ai fini della determinazione del della percentuale di Pertanto, nel caso di
valore normale, si assume il forfetizzazione prevista dal Testo concessione di autoveicoli per
30% dell'importo unico. l’intero anno, il reddito diverso
corrispondente a una L'eventuale eccedenza del valore da assoggettare a tassazione
percorrenza convenzionale di normale rispetto al predetto sarà:
15.000 chilometri calcolato sulla
base del costo chilometrico di Reddito = Valore di cui – Corrispettivo – Costi indeducibili
diverso alle tabelle annuo (a causa
esercizio desumibile dalle Aci (30% di pattuito o dall'indeducibilità
tabelle nazionali predisposte 15.000 km) pagato dei costi del bene
concesso in
dall’Aci e pubblicate entro il 31 godimento)
dicembre dal Ministero
competente;
› per periodi di godimento del Sanzioni costi è piuttosto ampio, sicché per
bene inferiori all’anno sarà La mancata tassazione del reddito l'impresa saranno indeducibili non
necessario rapportare il valore diverso comporta l'applicabilità solo i costi sostenuti per l'acquisto
normale annuo del diritto di della sanzione di cui all'articolo 11, dei beni concessi in godimento,
godimento al periodo di comma 1, lettera a) del Dlgs ma anche le eventuali altre spese e
godimento stesso. 471/1997, pari al 30% della componenti negative afferenti,
In sostanza, a proposito degli differenza tra il valore di mercato quali, ad esempio, le spese di
autoveicoli, si conferma che per e il corrispettivo annuo dovuto per manutenzione, le spese di
determinare il reddito diverso da la concessione in godimento dei gestione e tutte le altre spese
assoggettare a tassazione occorre beni. relative ai beni concessi, nonché
confrontare il valore normale del gli ammortamenti.
diritto di godimento del bene Indeducibilità A tale proposito, come
facendo riferimento all'articolo 51, dei costi confermato nella citata circolare
comma 4, del Tuir, al netto del per il concedente 24/2012, «le limitazioni alla
corrispettivo eventualmente Dal tenore letterale del comma 36- deducibilità delle quote di
pagato, con il reddito imputato quaterdecies del decreto e come ammortamento relative ai beni in
all'imprenditore individuale o anche confermato godimento introdotte con la
attribuito al socio utilizzatore per dall’Amministrazione finanziaria, disciplina in esame, comportano che
trasparenza corrispondente il carattere di indeducibilità dei gli stessi devono considerarsi
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 89

EL-3 LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

La disciplina inerente all’assegnazione dei beni ai soci e familiari si applica anche al socio utilizzatore della società con-

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trollata o collegata proprietaria del bene (o di cui ne ha disponibilità)?

La circolare dell’agenzia delle Entrate 15 giugno 2012, n. 24 ha innanzitutto specificato che sono interessati alla disciplina «i
soci, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, di società e di enti privati di tipo associativo residenti che svolgono attività
commerciale». Pertanto si è inteso allargare la fattispecie sia ai soci residenti che non residenti, purtuttavia di società ed enti
che svolgono attività commerciali.
Ulteriore chiarimento, contenuto nello stesso documento di prassi, chiarisce bene la questione oggetto della domanda: «At-
tesa la necessità di evitare l'aggiramento della norma, si ritiene che debbano essere considerati destinatari della disposizione in
esame anche i soci o i loro familiari che ricevono in godimento beni da società controllate o collegate ai sensi dell'articolo
2359 del Codice civile a quella partecipata dai medesimi soci».
L’applicazione della normativa, in caso di omesso pagamento del corrispettivo (almeno pari al valore normale) da parte del
socio, comporta:
› la necessità di dichiarare il reddito nel Quadro RL da parte del socio utilizzatore (l'articolo 2 del Dl 138/2011 trasfuso
nell'articolo 67, comma 1, h-ter) del Tuir prevede che sono redditi diversi la differenza tra il valore di mercato e il corri-
spettivo annuo per la concessione in godimento di beni dell'impresa a soci o familiari dell'imprenditore);
› l’indeducibilità dei costi per l'impresa;
› l’inoltro della comunicazione all'agenzia delle Entrate dei dati relativi ai beni concessi in godimento.

relativi all'impresa nella minori plusvalenze imponibili (o corrispettivo pattuito (ossia la


corrispondente limitata misura. maggiori minusvalenze differenza tra il valore di mercato
Pertanto, anche le eventuali deducibili). del diritto di godimento e il
plusvalenze e minusvalenze In pratica, è necessario corrispettivo pattuito) e il valore di
patrimoniali derivanti dalla rapportare i costi afferenti al bene mercato del diritto di godimento
cessione a terzi rilevano ai fini concesso in godimento con la stesso.
fiscali allo stesso modo». percentuale derivante dal valore di
Dunque, come auspicabile, in mercato eccedente il Caso particolare: utilizzazione
sede di cessione, i valori dei beni da parte del socio
fiscalmente riconosciuti dei beni della società controllata
oggetto della presente disciplina, ESEMPIO o collegata proprietaria del bene
dovranno tener conto delle Al fine di evitare l'aggiramento
componenti indeducibili: il • Corrispettivo pattuito per la della norma, l'agenzia delle
principio è quello delineato concessione in godimento del bene: Entrate ritieneo che debbano
nell’articolo 164, comma 2 Tuir, € 8.000; essere considerati destinatari della
secondo cui le plusvalenze e le • Valore di mercato del diritto di disposizione in esame anche i soci
minusvalenze rilevano nella stessa godimento: € 10.000; o i loro familiari che ricevono in
proporzione esistente tra • Costi complessivamente sostenuti godimento beni da società
l’ammontare dell’ammortamento nell'anno per il bene concesso in controllate o collegate ai sensi
fiscalmente dedotto e quello godimento: € 1.000; dell'articolo 2359 del Codice civile
complessivamente effettuato. • Quota di costo indeducibile è pari a: a quella partecipata dai medesimi
In altre parole le quote 1.000 × 2.000 (10.000- 8000) : soci (vedi circolare dell'agenzia
indeducibili degli ammortamenti 10.000 = 200. delle Entrate 15 giugno 2012,
concorreranno al realizzo di n. 24 ). •
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AUTO E FISCO 91

carte di credito o prepagate, bancomat

Il rifornimento di carburante

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e la detraibilità dell’Iva
Per poter dedurre i costi e detrarre l’Iva relativa
ai rifornimenti di carburante è necessario richiedere
la fattura elettronica e saldare gli acquisti dei carburanti
con mezzi di pagamento tracciabili

L
a scheda carburante è finanziari soggetti all'obbligo di › addebito diretto;
ormai un ricordo e dal comunicazione all'Anagrafe › bonifico bancario o postale;
primo gennaio 2019 per tributaria (secondo l’articolo 7, › bollettino postale;
poter dedurre i costi e detrarre l’Iva comma 6 del Dpr 605/1973) o con › carte di debito, di credito,
relativa ai rifornimenti di altro mezzo ritenuto idoneo dal prepagate ovvero di altri
carburante è necessario richiedere provvedimento dell’agenzia delle strumenti di pagamento
la fattura elettronica e saldare gli Entrate. elettronico disponibili, che
acquisti dei carburanti con mezzi di Con provvedimento agenzia consentano anche l'addebito
pagamento tracciabili. La disciplina delle Entrate 4 aprile 2018, in conto corrente.
sulla scheda carburante di cui al n. 73203 sono stati individuati i Nel suddetto provvedimento viene
Dpr 444/1997 è stata abrogata a mezzi di pagamento ritenuti anche specificato che i medesimi
decorrere dal 1° gennaio 2019 idonei ai fini della detrazione mezzi di cui alle lettere a) e b)
(articolo 1, commi 926-927 della dell'Iva relativa a dette operazioni sono idonei a consentire la
legge 205/2017, secondo quanto di cui all'articolo 19 bis1, Dpr deducibilità della spesa dal reddito
stabilito dall'articolo 11 bis, comma 633/1972. Si tratta di: di impresa, arte o professione.
1, lettera b) del Dl 87/2018). › assegni, bancari e postali, Rimane fermo che la quota di
In particolare, la detraibilità circolari e non, nonché i vaglia Iva ammessa in detrazione per i
dell’Iva sui carburanti è consentita cambiari e postali; carburanti è la stessa che spetta
a patto che il pagamento sia › mezzi di pagamento elettronici per l'acquisto del veicolo stradale a
effettuato esclusivamente con di cui all'articolo 5 del Dlgs motore cui si riferisce.
carte di credito, bancomat o carte 82/2005. A titolo meramente Analogamente, ai fini della
prepagate emesse da operatori esemplificativo: deducibilità dei costi, l'articolo

EL-1 IMPOSTA SU ACQUISTO O IMPORTAZIONE DI CARBURANTI E LUBRIFICANTI

Secondo quanto previsto dall’articolo 19 bis1 comma 1 lettera d) del Dpr 633/1972, l'imposta relativa all'acquisto o
all'importazione di carburanti e lubrificanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore, non-
ché alle prestazioni di cui al comma 3 dell'articolo 16 e alle prestazioni di custodia, manutenzione, riparazione e impiego,
compreso il transito stradale, dei beni stessi, è ammessa in detrazione nella stessa misura in cui è ammessa in detrazio-
ne l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di detti aeromobili, natanti e veicoli stradali a motore. L'avvenuta ef-
fettuazione dell'operazione deve essere provata dal pagamento mediante carte di credito, carte di debito o carte pre-
pagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 7, comma 6 del Dpr
29 settembre 1973, n. 605, o da altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con provvedimento del direttore
dell'agenzia delle Entrate.
AUTO E FISCO | Il rifornimento di carburante e la detraibilità dell’Iva 92

EL-2 DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE 164, comma 1 bis del Tuir, a


PER CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE seguito delle modifiche
introdotte dall'articolo 1,

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L'articolo 164, comma 1 bis del Tuir dispone che le spese per carburante comma 922 della legge 205/2017,
per autotrazione sono deducibili nella misura di cui al comma 1 se effet- stabilisce che le spese per
tuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte carburante per autotrazione sono
prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comuni- deducibili se effettuate
cazione previsto dall'articolo 7, sesto comma, del Dpr 29 settembre 1973, esclusivamente mediante
n. 605. carte di credito, debito o
prepagate. •

EL-XX LE RISPOSTE DEGLI EPERTI

AUTO A NOLO, DEDUCIBILE IL PIENO FATTO DAL DIPENDENTE


In occasione di trasferte per servizio, un dipendente di una Spa utilizza autovetture a noleggio a breve termine e so-
stiene spese per l'acquisto di carburante. Il rimborso delle spese per il carburante, pagato sempre con modalità elettro-
nica, può essere documentato presentando una semplice ricevuta del distributore, consentendo comunque alla Spa la
piena deducibilità della spesa?
L’agenzia delle Entrate, con la circolare 8/2018, ha chiarito la disciplina introdotta dalla legge 205/2017 (di Bilancio per il
2018) per potenziare la capacità dell’amministrazione di prevenire e contrastare efficacemente l’evasione fiscale e le frodi
Iva nell’ambito delle cessioni di carburante.
L’Agenzia ritiene validi i pagamenti effettuati dal soggetto passivo d'imposta in via mediata, ma allo stesso riconducibili se-
condo una catena ininterrotta di corresponsioni con strumenti tracciabili, per esempio nel caso di rifornimento di carburante
di un’autovettura aziendale che il dipendente effettua in un distributore stradale durante una trasferta di lavoro. Qualora il
pagamento avvenga con carta di credito, di debito o prepagata del dipendente (o con altro strumento individuato nel prov-
vedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 4 aprile 2018 allo stesso riconducibile) e il relativo ammontare gli sia
rimborsato, secondo la legislazione vigente, avvalendosi sempre di una delle modalità individuate dalla legge di Bilancio (per
esempio, tramite bonifico bancario unitamente alla retribuzione), la riferibilità della spesa al datore di lavoro ne consentirà
la deducibilità (se sono rispettati gli ulteriori criteri previsti dal Tuir, Dpr 917/1986).
Si ritiene che quanto indicato dall’agenzia delle Entrate per i rifornimenti di un’autovettura aziendale possa valere anche nel
caso di rifornimento di un’autovettura noleggiata per una specifica trasferta, come nel caso descritto dal lettore.
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determinazione della base imponibile

Cessione degli autoveicoli:

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deducibilità totale e parziale
La cessione dei veicoli segue le regole generali per la
dismissione a titolo oneroso dei beni strumentali. Tuttavia,
per gli autoveicoli soggetti alla parziale deducibilità
dei costi, vi sono alcune particolarità che è bene evidenziare

Imposte dirette ceduti antecedentemente alla plusvalenza o la minusvalenza


Nel presente articolo non si farà chiusura dell’esercizio, non ottenuta in fase di cessione non
riferimento ai cd. beni-merce, devono essere operati i relativi rileverà fiscalmente per intero,
ossia a quei veicoli acquistati dai ammortamenti atteso che il ma concorrerà nella stessa
concessionari o altri soggetti per residuo costo fiscale concorrerà al proporzione esistente tra
la rivendita, in quanto detti beni calcolo delle relative plusvalenze l’ammontare dell’ammortamento
non pongono particolari ovvero minusvalenze»). fiscalmente dedotto e quello
questioni o dubbi. Inoltre, Tanto premesso, si procederà complessivamente effettuato
almeno sotto il profilo dei analizzando distintamente il caso (come previsto dall’articolo 164,
principi contabili, si rileva che, della cessione di un veicolo comma 2, Tuir). Pertanto si
per i veicoli ceduti nel corso totalmente deducibile dal caso di applicherà la formula sotto
dell’esercizio, si dovrebbe cessione di un veicolo riportata.
calcolare anche l’ammortamento parzialmente deducibile.
relativo alla frazione Imposte indirette
dell’esercizio in cui il bene è Cessione di un veicolo totalmente Secondo l’articolo 13, comma 4,
stato utilizzato e viene ceduto. deducibile Dpr 633/1972, relativo alla
Ai fini delle imposte dirette In questo primo caso, si dovrà determinazione della base
tale comportamento è tenere conto delle plusvalenze o imponibile delle cessioni dei beni
certamente corretto, ma non è minusvalenze che derivano dalla per i quali, al momento
l’unico praticabile. differenza tra corrispettivo di dell’acquisto o importazione, è
Fiscalmente, per i beni ceduti vendita concordato e valore stata detratta parzialmente l’Iva,
nel corso dell’esercizio, sono contabile del cespite (vedi dispone: «Per le cessioni che
ammesse: esempio alla pagina successiva). hanno per oggetto beni per il cui
› la possibilità di determinare la acquisto o importazione la
quota di ammortamento Cessione di un veicolo detrazione è stata ridotta ai sensi
fiscale riferita al periodo parzialmente deducibile dell’articolo 19 bis1 o di altre
compreso tra l’inizio In relazione ai veicoli a disposizioni di indetraibilità
dell’esercizio e la data di deducibilità limitata, invece, la oggettiva, la base imponibile è
cessione, come ritenuto
corretto civilisticamente CALCOLO DELLA PLUSVALENZA O MINUSVALENZA FISCALMENTE RILEVANTE
(principio Oic 30); Ammortamenti fiscali
› la possibilità di non effettuare Plusvalenza o Plusvalenza dedotti
alcun ammortamento minusvalenza = o minusvalenza ×
fiscalmente civilistica Ammortamenti
infrannuale (come chiarito dalla effettuati (in bilancio)
rilevante
circolare 98/E/2000: «per i beni
AUTO E FISCO | Cessione degli autoveicoli: deducibilità totale e parziale 94

EL-1 ESEMPIO - CESSIONE DI UN AUTOCARRO

Si ipotizzi che una società di capitali abbia acquistato nell'anno X un autocarro al costo di 30.000 euro più Iva. Poiché l’Iva è stata com-

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pletamente detratta, il costo ammortizzabile è pari a 30.000 euro.
Ammortamento

Coefficiente Ammortamento Fondo Valore contabile


Anno X 10% 3.000 3.000 27.000
Anno X+1 20% 6.000 9.000 21.000
Anno X+2 20% 6.000 15.000 15.000
Anno X+3 20% 6.000 21.000 9.000
21.000

Poiché ai fini civilistici sono stati seguiti i criteri e le aliquote fiscali, al 31 dicembre dell'anno X+3 l’autocarro ha un valore contabile di
9.000 euro, dato anche dalla differenza del costo storico evidenziato nell’attivo per 30.000 euro e il relativo fondo pari a 21.000 euro.
Se nel corso del 2020 l’autocarro sarà venduto a un corrispettivo maggiore di 9.000 euro si realizzerà una plusvalenza; viceversa, se ver-
rà ceduto a una cifra inferiore si realizzerà una minusvalenza.
Poniamo che la società riesca a cederlo al prezzo di 10.000 euro più Iva e che dunque la plusvalenza realizzata sia pari a 1.000 euro.
Poiché l’autocarro è stato posseduto per oltre 3 anni, la società potrà decidere se fare concorrere questo elemento positivo di reddito
nell’esercizio in cui è stato realizzato, oppure imputarlo nell’esercizio stesso e nei successivi esercizi, non oltre il quarto (articolo 86, com-
ma 4, Tuir).
Si consideri questa seconda ipotesi, per cui, a fronte di una plusvalenza realizzata nell'anno X per 1.000 euro, avremo in dichiarazione dei
redditi (quadro RF del modello Unico) le seguenti riprese a tassazione:

Variazione in dichiarazione Quota di reddito imponibile


dei redditi nell’esercizio
Anno X - 80 200
Anno X + 1 + 200 200
Anno X + 2 + 200 200
Anno X + 3 + 200 200
Anno X + 4 + 200 200
Totale 1.000

Nel caso in cui invece ci fossero disallineamenti tra valori in bilancio e valori fiscali, ai fini delle variazioni da apportare in dichiarazione dei
redditi, si dovrà fare riferimento solo a questi ultimi. Per esempio, qualora la plusvalenza civilistica fosse pari a 1.000 euro e quella fiscale
pari a 250 euro, la quota di reddito imponibile sarebbe pari a 50 euro per l’anno in cui è stata effettuata la cessione e per i quattro anni
successivi (50 × 5 = 250). Non ci sono invece particolarità nel caso in cui la vendita evidenziasse una minusvalenza, in quanto la compo-
nente negativa di reddito sarebbe interamente deducibile nell’esercizio, in ragione della piena deducibilità del cespite cui si riferisce.

determinata moltiplicando per la precedentemente acquistato è all’acquirente, che a sua volta,


percentuale detraibile ai sensi di stata limitata la detrazione ove ve ne siano i presupposti,
tali disposizioni l’importo dell’Iva per disposizione di legge, opererà la detrazione secondo la
determinato ai sensi dei commi allora, al momento della nuova disciplina richiamata
precedenti» (comma aggiunto rivendita, la base imponibile nell'articolo 19-bis1.
dall’articolo 1, comma 261, lettera dovrà essere determinata Considerando che, nei vari anni,
c), legge 24 dicembre 2007, moltiplicando il corrispettivo di i veicoli sono stati soggetti a un
n. 244). cessione per la percentuale di diverso trattamento, per
Pertanto, dall’entrata in vigore detrazione a suo tempo operata. comodità si riepilogano nella
della norma (ossia dal 1° marzo Su tale base imponibile verrà tabella a inizio pagina successiva i
2008) se al veicolo applicata e addebitata l’imposta regimi di detraibilità Iva.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 95

RIEPILOGO DEI DIVERSI REGIMI DI DETRAIBILITÀ IVA CUI SONO STATI SOGGETTI I VEICOLI NEL TEMPO
DATA DI ACQUISTO DETRAZIONE IVA ALL’ACQUISTO DEL VEICOLO UTILIZZATO PROMISCUAMENTE

Dal 1979 fino al 31 dicembre 2000 Indetraibilità Iva

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Dal 1° gennaio 2001 al 31 dicembre 2005 Detraibilità Iva 10%

Dal 1° gennaio 2006 al 13 settembre 2006 Detraibilità Iva 15%

Dal 14 settembre 2006 al 26 giugno 2007 Detraibilità in base al principio di inerenza (5/7, 50% eccetera)

Dal 27 giugno 2007 Detraibilità Iva 40%

Considerando l’avvenuta dell’acquisto e imponibilità al continuità di trattamento anche


consacrazione del principio di momento della cessione, e sulle successive rivendite, si può
correlazione tra detraibilità tenendo conto della sintetizzarecome da tabella ed
fiscale operata al momento semplificazione dovuta alla esempi seguenti.

REGIME IVA APPLICABILE ALLA CESSIONE DEL VEICOLO

DETRAZIONE IVA ALL’ACQUISTO DEL VEICOLO REGIME IVA DELLA CESSIONE DEL VEICOLO EFFETTUATA DOPO IL 1° MARZO 2008
Indetraibilità totale Iva Cessione esente ex articolo 10, n. 27-quinquies, Dpr 633/1972
Detraibilità Iva 10% Cessione con base imponibile pari al 10% del corrispettivo
Detraibilità Iva 15% Cessione con base imponibile pari al 15% del corrispettivo
Detraibilità in base al principio di inerenza ex articolo 19, comma 4, La base imponibile è determinata applicando al corrispettivo di
Dpr 633/1972 (per esempio, 5/7, 50% eccetera) cessione la stessa percentuale detratta in sede d’acquisto
Detraibilità Iva 40% Cessione con base imponibile pari al 40% del corrispettivo
Detraibilità 50% (relativamente ai veicoli non a combustione interna) Cessione con base imponibile pari al 50% del corrispettivo
Detraibilità 100% Cessione con base imponibile pari al 100% del corrispettivo
Autovettura acquistata da un soggetto: Cessione con applicazione del regime del margine

• privato;
• che ha applicato l’articolo 10, n. 27-quinquies, Dpr 633/1972;
• che ha applicato il regime del margine.

EL-2 ESEMPI

Vendita di autocarro
Nel caso della rivendita di autocarro, per il quale era stata a suo tempo operata la detrazione integrale dell’Iva, bisognerà
applicare l’aliquota piena del 22%, attualmente vigente, sull’intero corrispettivo.
Vendita di autovettura
Un imprenditore acquista a novembre XX un’autovettura al costo di 12.200 euro (di cui 2.200 euro di Iva). Considerato
l’uso promiscuo e i limiti per la detrazione d’imposta per i veicoli stradali a motore ex articolo 19-bis1, l’imprenditore ha ope-
rato una detrazione Iva pari al 40% dell’imposta, ossia 880 euro (40% × 2.200). Successivamente l’auto è stata venduta
l’anno successivo al prezzo di 9.000 euro più Iva.
Pertanto la base imponibile da considerare non è su tutto l’importo, ma solo su 3.600 euro (9.000 × 40%), l’imposta 792
euro (3.600 × 22%) e il prezzo finale 9.792 euro.
I valori da indicare in fattura sono:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Quota imponibile: 3.600,00 euro
› Iva al 22%: 792,00 euro
› Quota non imponibile (ex articolo 13 Dpr 633/1972): 5.400,00 euro
› Totale fattura: 9.792,00 euro
AUTO E FISCO | Cessione degli autoveicoli: deducibilità totale e parziale 96

Nel caso in cui l’acquirente fosse un altro imprenditore e decidesse di destinare il mezzo ad uso promiscuo, avrebbe anche
lui diritto, a sua volta, a detrarsi il 40% dell’Iva indicata in fattura, ossia 316,80 euro (792 × 40%).

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Vendita di autovettura con prezzo pattuito comprensivo di Iva
Nel caso più frequente, in cui il prezzo pattuito fosse già comprensivo di Iva, ad esempio perché desunto da un giornale di
settore, si dovrebbe partire da tale prezzo finale di vendita e procedere nel verso contrario. Considerato l’uso promiscuo e i
limiti per la detrazione d’imposta per i veicoli stradali a motore ex articolo 19 bis1, l’imprenditore a suo tempo ha ritenuto
opportuno operare una detrazione Iva pari al 40%. Ipotizzando che il prezzo di rivendita sia pari a euro 9.800, comprensivo
di Iva al 22%, si ha la seguente espressione di primo grado (con incognita X):
(100 − 40) X + (40 × 1,22) X = 9.800
X = 9800/108,8 = 90,0735
Quota imponibile = 40 × X = 40 × 90,0735 = 3.602,94
Quota non imponibile = 60 × X = 60 × 90,0735 = 5.404,41
Esempio dei valori da indicare in fattura:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Quota imponibile: 3.602,94 euro
› Iva al 22%: 792,65 euro
› Quota non imponibile (ex articolo 13, Dpr 633/1972): 5.404,41 euro
› Totale fattura: 9.800,00 euro

Vendita di autovettura acquistata con Iva indetraibile


La cessione di un’autovettura acquistata nel novembre del 2000, per cui non era stata operata alcuna detrazione Iva, come
previsto dall’allora vigente disciplina, è operazione esente ai sensi dell’articolo 10, n. 27-quinquies, Dpr 633/1972.
Esempio dei valori da indicare in fattura:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Importo pattuito: 9.800,00 euro
› Operazione esente da Iva ai sensi dell’articolo 10, n. 27quinquies Dpr 633/1972
› Totale fattura: 9.800,00 euro

Vendita di autovettura acquistata con detraibilità determinata in base al principio di inerenza


Si ipotizzi che l’autovettura sia stata acquistata nel novembre 2006 e si sia beneficiato della detrazione pari al 71,4286%
dell’Iva (il contribuente, in seguito alla sentenza europea, ha ritenuto opportuno applicare una percentuale pari al rapporto
tra i giorni lavorativi rispetto a quelli totali, ovvero 5/7).
Considerato che il prezzo di rivendita pattuito sia pari a 8.000 euro, comprensivo di Iva, si ha la seguente espressione di
primo grado (con incognita X):
(100 − 71,4286) X + (71,4286 × 1,22) X = 8.000
28,5714 X + 87,1429 X = 8.000
X = 69,1358
Quota imponibile = 71,4286 X = 71,4286 × 69,1358 = 4.938,27
Quota non imponibile = 28,5714 X = 28,5714 × 69,1358 = 1.975,31
Esempio dei valori da indicare in fattura:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Quota imponibile: 4.938,27 euro
› Iva al 22%: 1.086,42 euro
› Quota non imponibile (ex articolo 13 Dpr 633/1972): 1.975,31 euro
› Totale fattura: 8.000 euro

Rivendita di autovettura acquistata da privato


Si ipotizzi il caso dell’autovettura acquistata da un privato e, dunque, senza alcuna imposta sul valore aggiunto addebitata,
né tanto meno detraibilità della stessa. Al momento della rivendita si dovrebbe applicare il regime del margine, distinguen-
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 97

do le due possibilità che si possono presentare:


a) se il margine fosse negativo, ovvero nel caso in cui il costo di acquisto fosse superiore a quello di rivendita, non sorge-
rebbe nessun debito Iva e sarebbe sufficiente indicare in fattura: «Operazione assoggettata al regime dei beni usati di cui

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all’articolo 36, Dl 41/1995».
Esempio dei valori da indicare in fattura:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Importo pattuito: 9.800,00 euro
› Operazione assoggettata al regime dei beni usati di cui all’articolo 36, Dl 41/1995
› Totale fattura: 9.800,00 euro
b) con margine positivo, ovvero nel caso di prezzo di rivendita maggiore del costo di acquisto, si dovrebbe scorporare l’Iva
dal margine.
Si consideri l’auto del privato acquistata da un concessionario per 10.000 euro. Il rivenditore, dopo aver messo a punto la
vettura e speso 500 euro a tal fine, ha poi rivenduto l’auto per 12.000 euro, ottenendo un margine pari a 1.500 euro da cui
ha scorporato l’Iva, pari a 270,49 euro (1.500 : 1,22 × 0,22) e ottenuto una base imponibile di 1.229,51 euro (1.500 : 1,22),
ossia il “guadagno” per l’autosalone.

LA CESSIONE DEGLI AUTOVEICOLI − IMPOSTE INDIRETTE

ACQUISTO VEICOLO* PRIMA CESSIONE* SECONDA O SUCCESSIVA CESSIONE*

Fino al 29 febbraio 2008 Detraibilità parziale dell’Iva (o La base imponibile è determinata Regime del margine
totale fino al 31 dicembre 2000) applicando al corrispettivo di
cessione la stessa percentuale
detratta in sede di acquisto

dal 1° marzo 2008 Detraibilità parziale dell’Iva (o La base imponibile è determinata applicando al corrispettivo di
totale fino al 31 dicembre 2000) cessione la stessa percentuale detratta in sede di acquisto

* Da parte di soggetti per cui sussistono limitazioni del diritto alla detrazione derivanti dall’effettuazione di operazioni esenti o non soggette a
imposte.

Disciplina Iva previgente d’impresa o di lavoro autonomo Concessionari di veicoli


e differenze e parzialmente a consumo e conseguenze negative derivanti
con l’attuale regime impositivo privato, deve assoggettare la dal cambio di normativa
Il trattamento fiscale relativo alla rivendita di tale bene Anche se alla luce delle ultime
prima cessione degli autoveicoli esclusivamente per la parte modifiche normative, gli effetti
era sostanzialmente uguale destinata all’uso professionale. globali del trattamento fiscale
anche in passato. Già a suo La vera rivoluzione rispetto al degli autoveicoli non possono
tempo, la base imponibile era passato va cercata nel regime Iva che essere valutati positivamente
pari alla stessa percentuale a suo applicabile sulle successive (aumento della detraibilità Iva
tempo detratta. E ciò tuttavia cessioni dei veicoli. A far data dal dal 15% al 40% per le
accadeva, non tanto in base a 1° marzo 2008, come visto, c’è autovetture, detraibilità seppure
un’espressa previsione di legge − continuità di trattamento, per cui parziale relativamente alle
come ricorda la circolare 11 del 14 anche i successivi acquirenti relative spese di impiego
febbraio 2008 dell’Assonime − potranno detrarre Iva in ragione eccetera), vanno evidenziate le
ma secondo i principi insiti nel delle limitazioni previste dalle conseguenze negative che
sistema comune dell’Iva stesse regole applicabili per il possono verificarsi nel mercato
richiamati dalla giurisprudenza primo acquisto. Fino al 29 dell’usato. Si è già detto che la
comunitaria (sentenza 4 ottobre febbraio 2008, invece, la seconda precedente normativa prevedeva
1995, causa o successiva rivendita scontava il l’applicazione del regime del
C-291/1992). regime del margine, nel caso non margine sulla seconda cessione
Infatti, un soggetto passivo che si fosse detratta Iva “a monte” o delle auto, a prescindere se il
acquista un bene destinato si fosse detratta parzialmente cedente fosse privato o soggetto
parzialmente all’attività (per esempio 10% oppure 15%). aziendale, e dunque senza alcun
AUTO E FISCO | Cessione degli autoveicoli: deducibilità totale e parziale 98

pregiudizio per il concessionario applicata su base imponibile una base imponibile parziale).
che applicava l’Iva rapportata alla detrazione Uno dei modi per risolvere il
scorporandola, solo sul proprio operata al momento problema è quello di ritirare le

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“guadagno” (margine). Ora, dell’acquisto), andrebbe autovetture aziendali e degli
invece, nel caso del ritiro di applicata una imponibilità piena esercenti arti o professioni solo
autovetture aziendali, a fronte di in sede di rivendita, in quanto la con procura a vendere evitando
una detrazione Iva che può detrazione “a monte” è stata il passaggio di proprietà tra il
essere minima (in quanto comunque integrale (seppure su cliente e l’autosalone. •

EL-2 LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI

Quali sono i termini di emissione delle fatture di vendita di un’auto?


Il Dpr 633/1972 stabilisce che la fattura deve essere emessa lo stesso giorno in cui è effettuata l’operazione. Nel caso di
pagamento anticipato dell’intero (saldo) o di una parte del prezzo (acconto) il momento impositivo coincide con la data di
tale pagamento e dunque deve essere emessa fattura immediata per il l’importo riscosso. Viceversa nel caso il cliente rila-
sciasse una caparra confirmatoria (attenzione ciò dovrà essere chiaramente esplicitato nella proposta di vendita), la stessa
non sarebbe soggetta all’Iva per mancanza del requisito oggettivo (il denaro ricevuto non costituirebbe il corrispettivo della
vendita, ma avrebbe mera funzione risarcitoria). Inoltre, anche se nella prassi operativa è un eventualità remota, si segnala
che il venditore dell’auto sarebbe comunque tenuto all’emissione immediata della fattura, perfino in mancanza del paga-
mento da parte del cliente, qualora il bene fosse consegnato oppure fosse validamente sottoscritto il contratto di vendita.

Al fine di facilitare le vendite dei propri veicoli, un autosalone ha instaurato un rapporto continuativo con una società
finanziaria. Qual è il trattamento fiscale delle provvigioni riconosciute al commerciante sui finanziamenti effettuati suo
tramite?
Il commerciante di auto dovrà emettere fattura il giorno in cui riscuote le provvigioni. Trattandosi di intermediazione nella
concessione di finanziamenti l’operazione è esente da Iva ai sensi dell’articolo 10, comma 1, n. 9) Dpr 633/1972. Inoltre,
considerando che l’operazione è accessoria rispetto alle cessioni delle auto, che invece sono imponibili Iva, non vi sono limi-
tazioni alla detraibilità dell’Iva sugli acquisti (e l’operazione non rientra neppure nel calcolo del pro-rata).
AUTO E FISCO 99

risparmi d'imposta

L’acquisto agevolato

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delle auto per i disabili
Le semplificazioni relativamente alla documentazione
da presentare al concessionario per ottenere l'Iva
agevolata al 4% dal 29 gennaio 2022, data in cui è entrato
in vigore il Dm 13 gennaio 2022

I
l Dm 13 gennaio 2022 La detrazione Irpef del 19% annuo non superiore a 2.840,51
introduce alcune I beneficiari della disciplina di euro), quest’ultimo può
semplificazioni favore sono: ugualmente beneficiare del
relativamente alla › i disabili con grave limitazione bonus se sostiene la spesa
documentazione da presentare al della capacità di nell’interesse del disabile.
concessionario per ottenere l'Iva deambulazione o affetti da Rientrano nella disciplina i veicoli
agevolata al 4%. La novità pluriamputazioni; necessari per la locomozione dei
riguarda i soggetti con ridotte o › i disabili con ridotte o impedite disabili con ridotte o impedite
impedite capacità motorie che capacità motorie e a capacità motorie permanenti che
acquistano auto nuove, ai sensi condizione che i veicoli siano siano classificabili dal Codice
della legge 97/86 e n. 31), Tabella appositamente adattati; della strada come:
A, Parte II, allegata al Dpr 633/72 › i disabili con handicap psichico › motoveicoli, di cui all’articolo
(vedi apposito paragrafo). o mentale titolari 53, comma 1, lettere b), c) e f),
Restano ferme le altre misure dell’indennità di ossia rispettivamente:
incentivanti relative alle auto ai accompagnamento; motocarrozzette, veicoli a tre
disabili, compresa l'estensione › le persone non vedenti e non ruote per trasporto promiscuo
delle agevolazioni ai veicoli ibridi udenti, ma limitatamente ai e veicoli a tre ruote per
o elettrici introdotta nel 2021, che soli autoveicoli ex art. 54, trasporti specifici;
- in sintesi - sono: comma 1, lett. a), c), f) e m) del › autoveicoli, di cui all’articolo
› l’esenzione dal pagamento Dlgs 285/1992 (Codice della 54, comma 1, lettere a), c), f) e
della tassa automobilistica, c.d. strada). m) - ossia autovetture,
“bollo auto”; Se la persona disabile è autoveicoli per trasporto
› esonero dall’imposta di fiscalmente a carico di un promiscuo, autoveicoli per
trascrizione sui passaggi di familiare (avendo cioè un reddito trasporti specifici e
proprietà di auto e moto
(Ipt); EL-1 I SOGGETTI BENEFICIARI (IRPEF E Iva)
› diritto alla detrazione Irpef del
19% della spesa sostenuta per › Persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da
l’acquisto delle autovetture, da pluriamputazioni
operarsi in dichiarazione dei › Persone con ridotte o impedite capacità motorie (in questo caso i veicoli
redditi; devono essere previamente adattati)
› applicazione dell’Iva ridotta al › Persone con handicap psichico o mentale e titolari dell’indennità di accom-
4% sull’acquisto del mezzo, in pagnamento
luogo di quella ordinaria al 22 › Persone non vedenti e non udenti (con limitazioni sui veicoli)
per cento.
AUTO E FISCO | L’acquisto agevolato delle auto per i disabili 100

autocaravan (comunemente LE AUTO AGEVOLABILI


detti “camper”). Benzina › cilindrata non superiore a 2.000 centimetri cubici
Per i soggetti non vedenti, non
Diesel › cilindrata non superiore a 2.800 centimetri cubici

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udenti, con handicap psichico o
mentale ma che fruiscono
dell’indennità di capienza nell’anno dell’acquisto, superiore a:
accompagnamento, nonché per visto che le detrazioni sono › 2.000 centimetri cubici, se con
gli invalidi con grave limitazione fruibili fino al raggiungimento motore a benzina o ibrido,
della capacità di deambulazione o dell’imposta lorda. › 2.800 centimetri cubici, se con
affetti da pluriamputazioni (art. motore diesel o ibrido,
30, comma 7, legge 23 dicembre L’Iva ridotta al 4% › potenza non superiore a 150
200, n. 388), l’agevolazione è Risparmio immediato di imposta kW se con motore elettrico (per
riconosciuta sugli autoveicoli, nel caso di acquisto per il quale è approfondimenti, vedi il
anche non adattati. applicabile l’Iva agevolata al 4 per precedente articolo).
In ogni caso, la detrazione del cento: già al momento del L’Iva ridotta al 4 per cento è
19 per cento deve essere calcolata pagamento il beneficio è subito applicabile anche sugli acquisti di
sul costo sostenuto sull’acquisto tangibile e non di poco conto. optional, prestazioni relative
del mezzo, nei limiti della soglia all’adattamento di veicoli ma
fiscale di 18.075,99 euro. La Esempio anche per la riparazione degli
stessa spetta una sola volta, cioè Se 10.000 euro fosse il costo adattamenti realizzati, compresi i
per un solo veicolo, nel corso di dell’auto, il 4 per cento di imposta relativi ricambi (circolare 24
un quadriennio a decorrere dalla sarebbe pari a 400 euro, mentre aprile 2015, n. 17/E).
data di acquisto. 2.200 euro nel caso si dovesse I soggetti e i veicoli destinatari
Infine, la detrazione può essere applicare l’Iva ordinaria. In termini della disciplina sono i medesimi
utilizzata in un’unica soluzione assoluti: 10.400 euro, contro 12.200 descritti ai fini della detrazione
nel periodo in cui il veicolo è euro. Irpef, con l’eccezione degli
stato acquistato, oppure è autocaravan per cui è possibile
possibile ripartirla in quattro È applicabile l’Iva al 4 per cento godere della sola detrazione
quote annuali di pari importo; sull’acquisto di autovetture nuove Irpef, ma non anche dell’Iva
scelta questa ultima, senz’altro o usate - senza limiti di valore - ridotta e alcune precisazioni per i
preferibile nel caso non ci fosse ma con una cilindrata non disabili con ridotte o impedite

EL-2 LE AGEVOLAZIONI AL FAMILIARE DEL DISABILE: UN CASO PRATICO

Le agevolazioni Irpef e Iva sono sempre fruibili anche da parte di un familiare del portatore di handicap (coniuge, fratelli, so-
relle, suoceri, nuore e generi, adottanti, nonché figli e genitori, in mancanza dei quali subentrano i discendenti o ascendenti
più prossimi), quando il soggetto disabile è fiscalmente a carico del familiare e la spesa è sostenuta nel suo interesse. In
questo caso il documento di spesa può essere indifferentemente intestato al disabile o alla persona di famiglia della quale
risulta a carico.
Rimane comunque fermo che il veicolo deve essere utilizzato, in via esclusiva o prevalente, a beneficio del disabile.
Si è considerati fiscalmente a carico se si ha un reddito annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro.
Per il raggiungimento di questo limite non si deve tener conto dei redditi esenti, come per esempio, le pensioni sociali, le in-
dennità esenti, comprese quelle di accompagnamento, le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai non udenti e agli in-
validi civili (per maggiori dettagli, vedi paragrafo sulle agevolazioni relative agli abbonamenti ai mezzi di trasporto). Se si su-
pera il suddetto limite di reddito, invece, le agevolazioni spettano unicamente al disabile e per beneficiarne è necessario che
i documenti di spesa siano direttamente intestati a lui e non al suo familiare.
Nell’ipotesi che più disabili siano fiscalmente a carico di una stessa persona, quest’ultima può fruire, nel corso dello stesso
quadriennio, dei benefici fiscali previsti per l’acquisto di autovetture per ognuno dei portatori di handicap a suo carico.
Anche le esenzioni dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione spettano in caso di intestazione del veicolo al familiare del
quale il disabile è fiscalmente a carico.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 101

capacità motorie. Tra questi del Nuovo codice della strada); dell’automezzo e durante questo
ultimi, coloro che non sono › di cilindrata fino a 2.000 cc se periodo non è possibile fruirne
affetti da handicap grave, con motore a benzina o ibrido, per ulteriori veicoli, salvo

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l’aliquota agevolata può essere fino a 2.800 cc se con motore demolizioni e furti, e comunque a
fruita a patto che il veicolo risulti diesel o ibrido, e di potenza particolari condizioni.
adattato alla minorazione di tipo non superiore a 150 kW se con Infine, tra le novità della legge
motorio di cui si è affetti. motore elettrico. di conversione, ai veicoli ibridi e
L’adattamento deve essere Il trattamento di favore vale a motore elettrico ceduti ai
effettuato prima dell’acquisto (o anche per le importazioni dei disabili e ai loro familiari viene
perché prodotto in serie in veicoli ibridi e a motore elettrico riconosciuta l’esenzione
questo modo o per effetto di aventi le medesime dell’imposta erariale di
modifiche fatte eseguire dal caratteristiche di potenza. I trascrizione, dell'addizionale
rivenditore) e risultare dalla carta destinatari della disciplina sono i provinciale all'imposta erariale di
di circolazione. È inoltre soggetti con ridotte o impedite trascrizione e dell'imposta di
necessario conseguire la patente capacità motorie permanenti registro sugli atti traslativi o
di guida speciale entro un anno indicati all’articolo 3 della legge dichiarativi prevista dall'articolo
dall’acquisto, a pena di 104/1992 che adattino i veicoli 8, comma 4, della legge 449/1997.
decadenza dal beneficio. alla locomozione, ma anche i
Come per la detrazione del soggetti non vedenti e sordomuti, Adempimenti per i soggetti con
19%, anche in materia di imposta come previsto al novellato punto ridotte o impedite capacità
sul valore aggiunto l’applicazione 31) della Tabella A Parte II motorie alla luce delle
dell’aliquota al 4% spetta per una allegata al Dpr 633/1972. semplificazioni contenute nel Dm
sola volta nel corso di quattro Dovrebbero rientrare nella 13.1.2022
anni a partire dalla data di previsione anche i disabili con L'Iva agevolata al 4%, prevista
acquisto. handicap psichico o mentale dall'articolo 1 della legge 97/1986
titolari dell’indennità di e al n. 31) della Tabella A, Parte II,
Iva al 4% anche per le auto ibride accompagnamento e i disabili allegata al Dpr 633/72, si applica
L’aliquota Iva ridotta al 4% viene con grave limitazione della alla cessione dell'autovettura in
estesa anche per le auto ibride ed capacità di deambulazione o favore dei soggetti titolari di
elettriche acquistate dai disabili e affetti da pluriamputazioni. Per patente F per ridotte o impedite
loro familiari. In sede di tutti questi soggetti resta capacità motorie accertate, che
approvazione della legge di comunque ferma l’applicabilità producano la seguente
conversione del Dl 124/2019 è dell’Iva al 4% anche per i documentazione al cessionario:
stata eliminata la previgente motoveicoli di cui all’art. 53, a. fotocopia della patente di
situazione anacronistica secondo comma 1, lett. b), c) ed f) del guida;
la quale, l’Iva al 4% spettava solo Nuovo codice della strada, ossia b. certificato rilasciato da una
sull’acquisto di autovetture a per le motocarrozzette, per i delle commissioni mediche
benzina e diesel fino a una certa motoveicoli per trasporto provinciali, attestante le ridotte
cilindrata, ma non anche per promiscuo e per i motoveicoli per o impedite capacità motorie,
quelle ibride ed elettriche. trasporti specifici, per i quali non ovvero copia di tale certificato
Con la pubblicazione e l’entrata ci sono restrizioni sulla cilindrata rilasciato in occasione del
in vigore della legge di o sul tipo di alimentazione. conseguimento o della
conversione (Gu n. 301 del 24 L’agevolazione può essere fruita conferma di validità della
dicembre 2019), l’Iva ridotta anche dal familiare del disabile patente di guida;
riguarderà anche i veicoli con i che sostiene la spesa c. atto notorio attestante che nel
nuovi propulsori, in particolare: nell’interesse del disabile nel caso quadriennio anteriore alla data
› le autovetture, gli autoveicoli in cui quest’ultimo risultasse a di acquisto del veicolo non è
per trasporto promiscuo e carico del familiare stesso. stato effettuato acquisto né
quelli per trasporti specifici L’Iva al 4% spetta una sola importazione di alcun veicolo
(rispettivamente lettere a), c) volta nel corso di un quadriennio con applicazione dell'aliquota
ed f) del comma 1, articolo 54 a partire dalla data di acquisto agevolata e certificato
AUTO E FISCO | L’acquisto agevolato delle auto per i disabili 102

rilasciato dal PRA nel caso di si è fruito della stessa acquisto del veicolo. Tuttavia, è
cancellazione nei relativi agevolazione. consentito ottenere nuovamente
registri con riferimento allo il beneficio della detrazione e

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stesso periodo. Adempimenti relativi dell’Iva ridotta, anche per acquisti
In sostituzione della ai portatori che ricadono nel quadriennio
documentazione di cui alle lettere di handicap fisico o mentale stesso, ma a patto che il primo
a) e b), i soggetti interessati L’agenzia delle Entrate, con veicolo agevolato sia stato
possono presentare copia risposta a interpello 79/2020, ha demolito e cancellato dal
semplice della patente posseduta, ritenuto che per fruire Pubblico registro automobilistico
nel caso in cui la stessa contenga dell’applicazione dell’aliquota Iva oppure nel caso in cui il primo
l'indicazione di adattamenti, agevolata al 4% per le cessioni di veicolo sia stato rubato e non
anche di serie, per il veicolo autoveicoli nei confronti di ritrovato, come risulta dalla
agevolabile da condurre, portatori di handicap psichico o relativa denuncia di furto e
prescritti dalle commissioni mentale, lo stato di handicap dall’iscrizione al Pra della perdita
mediche locali. grave di cui all'articolo 3, comma di possesso.
L'articolo 1, Dm 13 gennaio 3, della legge 104 del 1992 possa In caso di furto, la detrazione
2022 precisa che tale essere validamente attestato per il nuovo veicolo riacquistato
documentazione deve essere anche dal solo certificato entro il quadriennio spetta al
prodotta al cedente rilasciato dalla commissione netto dell’eventuale rimborso
anteriormente all'effettuazione medica pubblica preposta assicurativo e deve comunque
della cessione oppure all'ufficio all'accertamento dello stato di essere calcolata su una spesa
doganale all'atto della invalidità, purché lo stesso massima di 18.075,99 euro.
presentazione della dichiarazione evidenzi in modo esplicito la Non è invece possibile fruire
di importazione. gravità della patologia e la natura del beneficio se il veicolo è stato
Come confermato psichica o mentale della stessa. cancellato dal Pra perché
dall'Amministrazione finanziaria Nel caso analizzato esportato all’estero.
(risposta ad interpello 30 maggio dall’amministrazione finanziaria, Il Fisco ha comunque previsto
2022, n. 313), prima dell'entrata il verbale della commissione un caso in cui si decade dal
in vigore del Dm 13 gennaio medica per il riconoscimento beneficio con effetti retroattivi. Al
2022, i soggetti richiedenti dell'invalidità civile il minore è verificarsi di questa fattispecie,
dovevano presentare sia la stato riconosciuto "invalido con infatti, il soggetto interessato
patente di guida - da cui necessità di assistenza continua deve versare la differenza fra
risultasse l'obbligo di adattamenti non essendo in grado di l’imposta dovuta in assenza di
- sia un verbale di invalidità o di compiere gli atti quotidiani della agevolazioni e quella risultante
handicap in cui fosse evidenziata vita (legge 18/1980)" e in dall’applicazione delle stesse e di
la natura motoria della possesso dei requisiti di cui cui si è beneficiato. La previsione
menomazione. Invece, a partire all'articolo 4 del Dl n. 5 del 2012 vale sia ai fini della detrazione
dal 29 gennaio 2022, data in cui è in quanto "è affetto da handicap Irpef che dell’Iva ridotta e
entrato in vigore il psichico o mentale di gravità tale consiste nella cessione del
provvedimento, è sufficiente da avere determinato il veicolo, a titolo oneroso o
produrre: riconoscimento dell'indennità di gratuito, prima che siano
› copia semplice della patente di accompagnamento (articolo 30, trascorsi due anni dall’acquisto.
guida recante l'indicazione comma 7, legge 388/2000). Con due eccezioni:
degli adattamenti al veicolo, › trasferimento in ragione delle
anche di serie, per il veicolo Quante volte spettano mutate necessità legate al
agevolabile (come prescritti le agevolazioni proprio handicap, ossia per
dalle commissioni mediche e quando si decade dal diritto acquistare un nuovo veicolo
locali); La detrazione del 19 per cento e con diversi adattamenti,
› l'atto notorio o la dichiarazione dell’Iva al 4 per cento spetta una › cessione effettuata dall’erede
di responsabilità attestante che sola volta nel corso di un che ha ricevuto il mezzo in
nel quadriennio anteriore non quadriennio dalla data di eredità. •
AUTO E FISCO 103

* Le risposte degli esperti

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ai quesiti più frequenti

L'AUTO ALL'AMMINISTRATORE Poiché nel caso in esame la cessione dell'auto non


E LA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI rileva ai fini di una prestazione professionale, la
Con riferimento alla deducibilità dal reddito di una fattura non deve essere assoggettata al contributo
Srl, si chiede quale sia, nell'ipotesi in cui integrativo del 4%.
l'autovettura venga concessa in fringe benefit
all'amministratore (direttore generale), titolare di un VENDITA AUTO ACQUISTATA DA FORFETTARIO
rapporto di lavoro dipendente, il criterio di calcolo Un rappresentante di commercio in regime
convenzionale da utilizzare da parte dell'impresa: forfettario nel 2021 ha acquistato un'autovettura del
quello relativo all'amministratore oppure quello valore di 20.000 euro Iva. Nel 2022 entra nel regime
relativo al dipendente? semplificato. Nella dichiarazione Iva 2023 relativa al
Secondo l'articolo 164, lettera b-bis, del Tuir (Dpr 2022 procederà alla rettifica dell'Iva a favore per 4/5
917/1986), le spese e gli altri componenti negativi pari ad euro (3520). Nel 2022 si è provveduto a
relativi ai mezzi di trasporto a motore indicati dalla registrare l'autovettura nel registro cespiti al valore
norma, utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e pari a 20.000 - 1/5 dell'Iva non detratta. In caso di
professioni sono deducibili nella misura del 70 per vendita dell'auto nel 2023 il valore di partenza su cui
cento, se si tratta di veicoli dati in uso promiscuo ai calcolare eventuali plusvalenze o minusvalenze è
dipendenti per la maggior parte del periodo pari al valore riportato sui cespiti. È corretto questo
d'imposta. Ne deriva che, nel caso descritto dal comportamento?
quesito, il criterio da adottare è quello indicato dalla In relazione a quanto disposto dall'art. 1, comma
disposizione citata, in cui si fa riferimento 72, della legge 190 del 23/12/2014, nel caso di
esclusivamente all’uso promiscuo da parte dei cessione, a seguito dell'uscita dal regime forfetario, di
dipendenti, a nulla rilevando la carica ricoperta dal beni strumentali acquisiti in esercizi precedenti a
dipendente stesso. quello da cui decorre il regime forfetario, per il
calcolo dell'eventuale plusvalenza o minusvalenza
CESSIONE AUTO determinata, si assume come costo non
DA PROFESSIONISTA FORFETTARIO ammortizzato quello risultante alla fine dell'esercizio
Commercialista forfettario va a cedere precedente a quello dal quale decorre il regime; se la
l'auto acquistata a suo tempo con il "vecchio" regime cessione riguarda beni strumentali acquisiti nel corso
minimi. Assodato che la cessione non crea del regime forfetario, si assume come costo non
plusvalenza in capo al professionista e non viene ammortizzabile il prezzo di acquisto.
conteggiata nel tetto massimo di fatture di 65.000
non riesco a capire se la fattura deve essere LA RIVENDITA DELL'AUTOMEZZO
assoggettata a contributo integrativo 4%. Secondo la ACQUISTATO SENZA PAGARE IVA
mia opinione, non rientrando nell'importo da Una società italiana acquista, tramite atto notarile,
dichiarare alla cassa come volume d'affari (LM22 un automezzo già sottoposto a sequestro preventivo,
colo. 3) l'importo non deve essere assoggettato a poi convertito in confisca nell'ambito di un
contributo soggettivo però non trovo niente a procedimento penale. Nell'atto di acquisto è
supporto. specificato che la vendita non è soggetta a Iva e che
Il contributo integrativo viene addebitato in fattura deve pertanto ritenersi assolto ogni adempimento in
al cliente che riceve la prestazione del professionista. ordine alla normativa Iva.Si chiede se la successiva
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 104

rivendita dell'automezzo è un'operazione da “soggetti non vedenti”; - “soggetti sordomuti”; -


fatturare. In tal caso, ai fini Iva, in quale ambito “soggetti di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio
ricade? 1992, n. 104, con ridotte o impedite capacità motorie

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Si ritiene che la cessione dell’automezzo sia da permanenti”; - “ai familiari di cui essi sono
fatturare con le regole ordinarie. La circostanza che fiscalmente a carico”.
l’operazione non sia stata assoggettata a Iva, all’atto
dell’acquisto, non consente di trattare la successiva L'IVA PARZIALMENTE DETRATTA
rivendita come una operazione esclusa dal campo di E LA RIVENDITA DELL'AUTO USATA
applicazione dell’imposta (risoluzione 194/E/2002). Una concessionaria di auto deve rivendere
L’eventuale applicabilità del regime del margine, in un'auto acquistata da un soggetto che aveva detratto
alternativa a quello ordinario, dovrebbe essere solo il 40% dell'Iva in sede di acquisto. Vorrei sapere
verificata nel caso concreto al fine di accertare se vi con quali criteri dovrà applicare l'Iva sul prezzo di
siano le condizioni disciplinate dall’articolo 36 e rivendita.
seguenti del Dl 41/1995. La concessionaria deve applicare l’imposta
sull’intero prezzo di vendita, con aliquota Iva
TRASFERTE: LA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI ordinaria del 22 per cento. Nel caso esposto dal
DI AUTO A NOLEGGIO lettore, non opera la limitazione della base
L’amministratore di una Srl si reca in visita a clienti imponibile prevista per i beni per cui l’Iva è stata
e fornitori. Per queste trasferte, di uno o due giorni, detratta solo in parte (articolo 13, comma 5, del Dpr
non disponendo la società di una autovettura, 633/1972), considerato che il concessionario ha
l’amministratore noleggia un’auto. La fattura viene detratto l'intera imposta relativa all’acquisto, essendo
intestata alla Srl con la precisazione del nome del la vendita di auto oggetto della sua attività. Inoltre, è
conducente (nella fattispecie, l’amministratore). Si preclusa l’applicazione del regime del margine,
chiede se il costo è interamente deducibile e se l’Iva avendo il concessionario acquistato l’auto usata da
è interamente detraibile; viceversa, quale un operatore economico che ha detratto l’Iva nella
trattamento fiscale è riservato a questa fattura? misura del 40 per cento, e non da un privato o da un
Secondo l’articolo 95 del Tuir (Dpr 917/1986), se il soggetto che a sua volta ha applicato il margine.
dipendente o il titolare di un rapporto di
collaborazione coordinata e continuativa, come FORFETTARIO E VENDITA AUTO USATE
l’amministratore di società, è stato autorizzato a Un contribuente in regime forfettario alla data
utilizzare un autoveicolo di sua proprietà, oppure odierna svolge attività di agente di commercio; dalla
un autoveicolo noleggiato, per una specifica trasferta, metà di giugno intende variare l'attività in
la spesa deducibile è limitata, rispettivamente, al commercio al dettaglio di auto nuove ed usate anche
costo di percorrenza o alle tariffe di noleggio relative per conto terzi. L'uscita dal regime forfettario si
ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli applica dal 2023 oppure sin dal 2022? E per i primi
fiscali, oppure 20 se si tratta di mezzi con motore mesi dove l'attività è quella di agente, la tassazione è
diesel. L’Iva relativa alla fattura dell’autonoleggio, se ordinaria? Se possibile mi potete indicare anche una
il noleggio è relativo ad una specifica trasferta, è risposta dell'ade?
integralmente detraibile. Il documento del Cndcec e della Fondazione
Nazionale dei Commercialisti, dal titolo “Le novità
ACQUISTO AUTO PER TRASPORTO sugli ultimi chiarimenti sul regime forfetario” (di
PERSONE ANZIANE Benedetta Rizzi) nel ricordare che l'articolo 1, comma
Si chiede se una associazione O.D.V. che effettua 9, della legge di Bilancio 2019, veicolata nella legge 30
trasporti di anziani e disabili presso il medico o le dicembre 2018, n. 45, ha modificato l'articolo 1,
ULSS per visite, che intende acquistare comma 54, della legge 23 dicembre 2014, n.190,
un'autovettura attrezzata di elevatore posteriore per prevedendo che i contribuenti persone fisiche
trasporto di carrozzine possa godere di un'aliquota esercenti attività d'impresa, arti e professioni
Iva agevolata. possono applicare il regime forfetario se nell'anno
No, l'aliquota Iva agevolata prevista dalla voce n. 31 precedente hanno conseguito ricavi ovvero hanno
della parte II della Tabella A allegata al Dpr 633/1972, percepito compensi, ragguagliati ad anno, non
si applica solo se gli autoveicoli sono ceduti a: - superiori a 65.000 euro, evidenzia che tale limiti è
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 105

ora unico per qualsiasi soggetto e a prescindere del PALETTI AL BENEFIT PER LE AUTO
settore economico di appartenenza. Se il contribuente IN USO PROMISCUO AGLI ADDETTI
esercita più attività, ciascuno con codice Ateco Dal 1° luglio 2020 sono cambiate le modalità di

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differente, ai fini del diritto di accesso o della calcolo del fringe benefit per le auto concesse in uso
permanenza nel regime in oggetto, è necessario promiscuo ai dipendenti. La risoluzione 46/
considerare la somma dei ricavi e dei compensi E/2020 ha spiegato quali veicoli immatricolati, e
relativi alle diverse attività. L'agenzia delle Entrate ha assegnati, entro il 30 giugno 2020 o
affermato, nel corso di un incontro con la stampa successivamente, devono o non devono adeguarsi
specializzata (tenuto il 31 gennaio 2019), che il regime alle novità della legge di Bilancio per il 2020. Ma
forfetario cessa di avere applicazione a partire quale criterio di calcolo del fringe benefit si deve
dell'anno successivo a quello in cui viene superato il adottare nell'ipotesi di veicolo immatricolato e già
limite di ricavi/compensi ovvero si verifica una causa assegnato entro il 30 giugno 2020, ma sostituito,
di esclusione; in sostanza nel caso in cui il dopo questa data, con un veicolo immatricolato a
contribuente superi il limite dei 65.000 euro in corso partire dal 1° luglio 2020?
d'anno, la fuoruscita dal regime si verificherà L'articolo 1, commi 632 e 633, della legge 160/2019,
dall'anno successivo e, di conseguenza, nell'anno di di Bilancio per il 2020, ha modificato l’articolo 51,
superamento della citata soglia beneficerà comma 4, lettera a, del Tuir, Dpr 917/1986,
ugualmente della tassazione con imposta sostitutiva. introducendo un nuovo criterio di determinazione
del fringe benefit per i veicoli concessi in uso
FUORI DAI RIMBORSI CHILOMETRICI promiscuo ai dipendenti (quindi per spostamenti sia
L'AUTO DEL TITOLARE DELLA DITTA aziendali che personali). Con la nuova disciplina, il
Un artigiano, titolare di ditta individuale, che benefit auto viene calcolato non più in misura
utilizza una propria autovettura privata per fini forfettaria fissa al 30 per cento, bensì in misura
aziendali, può dedurre i rimborsi chilometrici variabile applicando ai costi Aci corrispondenti a una
addebitandoli alla propria ditta? percorrenza convenzionale annua di 15.000
La risposta è negativa. Il titolare di una ditta chilometri e una percentuale che varia in base alla
individuale, che detenga la vettura come “privato”, quantità di CO2 emessa dal veicolo.Nel caso esposto
non ha diritto ad alcun rimborso chilometrico in dal lettore - di autovettura assegnata in uso
riferimento all’utilizzo per finalità aziendali del promiscuo con contratto stipulato entro il 30 giugno
mezzo perché, in caso contrario, si creerebbe una 2020 - il benefit è stato valorizzato applicando le
inaccettabile confusione tra il titolare dell’impresa- “vecchie” regole (assumendo il 30% dell’importo
rimborsante e il titolare dell’impresa-rimborsato, che corrispondente a una percorrenza convenzionale
in definitiva sono la stessa persona.Solo annua di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del
trasformando il mezzo da privato ad aziendale si costo chilometrico desumibile dalle tabelle Aci, al
potrà beneficiare della deducibilità dei relativi costi netto dell’eventuale corrispettivo posto a carico del
e/o spese nelle misure previste dalla normativa dipendente). Se all’atto della sostituzione del veicolo,
vigente. In proposito, infatti, l’articolo 65, comma 3- con un altro immatricolato dal 1° luglio 2020 in poi, è
bis, del Tuir, Dpr 917/1986, prevede che «per i beni stato sottoscritto un nuovo contratto di assegnazione,
strumentali dell’impresa individuale provenienti dal il benefit auto dev'essere calcolato applicando le
patrimonio personale dell’imprenditore è nuove regole descritte.
riconosciuto, ai fini fiscali, il costo determinato in
base alle disposizioni di cui al Dpr 23 dicembre 1974, IL PROMOTORE FINANZIARIO SCALA AL 40%
n. 689, da iscrivere tra le attività relative all’impresa L'IVA SULL'ACQUISTO AUTO
nell’inventario di cui all’articolo 2217 del Codice civile, Un promotore finanziario, che acquista
ovvero, per le imprese di cui all’articolo 79, nel un'auto aziendale, detrae l'Iva al 100% come gli
registro dei cespiti ammortizzabili. Le relative quote agenti e rappresentanti, oppure al 40 per cento,
di ammortamento sono calcolate a decorrere sempre nel rispetto del proprio pro rata?
dall’esercizio in corso alla data dell’iscrizione». In Il promotore finanziario detrae l’Iva sull’acquisto
definitiva, per fruire delle deducibilità e detraibilità dell’auto aziendale nella misura del 40 per cento.
previste dalla, legge occorrerà assegnare Secondo il parere espresso dall’amministrazione
l’autovettura privata all’impresa individuale. finanziaria, «l’eccezione a favore degli agenti e
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 106

rappresentanti di commercio rispetto alla norma che strumentali nuovi, materiali e immateriali, destinati a
prevede la preclusione alla detrazione dell’Iva relativa strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato
all’acquisto di autoveicoli... ha carattere tassativo e (art. 1, commi da 1051 a 1063, legge n. 178/2020, come

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non può essere estesa ad altre categorie di già modificati dall'art. 20 del decreto Sostegni bis).
contribuenti» (risoluzione ministeriale 398486 del 13 Dall'applicazione della disciplina sono esclusi i veicoli
ottobre 1984).Inoltre, con la risoluzione 430330 del 15 di cui al comma 1, articolo 164, del Tuir, ovvero: in
marzo 1993, è stato confermato che la deroga primis, le autovetture, gli autocaravan, i motocicli e i
specifica della detraibilità piena è riservata ciclomotori (ma anche gli aeromobili da turismo, le
esclusivamente alle categorie professionali indicate navi e imbarcazioni da diporto) sia se utilizzati solo
dall’articolo 19-bis 1 del Dpr 633/1972, con l’effetto come beni strumentali, sia se a deducibilità limitata
che, per il suo carattere eccezionale, non può, in via (rispettivamente di cui alle lettere a-b del comma 1); i
interpretativa, dichiararsi applicabile ad altre veicoli adibiti a uso pubblico; e in generale i veicoli
categorie. dati in uso promiscuo ai dipendenti. Sono invece
ricompresi – e dunque agevolabili – tutti gli
CREDITO D'IMPOSTA altri autoveicoli individuati dall'articolo 54, comma 1,
ACQUISTO AUTOVETTURE NOLEGGIO del Dlgs 285/1992 che non sono richiamati
Una società svolge l'attività di espressamente dall'articolo 164 del Tuir: ad esempio,
noleggio autovetture (nella fattispecie auto elettriche autobus, autocarri, trattori stradali, autoveicoli per
e Tesla). Si chiede conferma che la società possa trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale,
fruire del credito d'imposta per l'acquisto beni autotreni, autoarticolati ed autosnodati, mezzi
strumentali nuovi - autovetture - beni che acquisisce d'opera (circolare 1/E/2007).
sia in leasing che in proprietà
L'agenzia delle Entrate con la risposta a interpello IMPOSTA PIENA PER LA VETTURA CEDUTA
n. 720, del 18 ottobre 2021, riguardante il credito DALL'AGRITURISMO
d'imposta investimenti in beni strumentali nuovi ha Una società in nome collettivo (Snc) esercita, oltre
chiarito che la circostanza che l'investimento all'attività agricola, quella di agriturismo. La Snc ha
effettuato sia oggetto di un successivo contratto di separato le due attività ai fini Iva. Per la gestione Iva
noleggio/locazione operativa stipulato con un terzo dell'agriturismo ha optato per la detrazione
non costituisce, di per sé, una causa ostativa forfettaria al 50 per cento.Si chiede se, in caso di
all'accesso al credito d'imposta per investimenti in cessione di un'autovettura caricata a cespite
beni strumentali nuovi. La circolare n. 4/E del 2017 nell'attività agrituristica sia possibile detrarre il 50%
dell'Agenzia delle Entrate, ha chiarito che sono dell'Iva esposta nella fattura di vendita.
esclusi dal beneficio i beni utilizzati in base ad un La detrazione dell’imposta sul valore aggiunto
contratto di locazione operativa o di noleggio. Per tali nell'attività agrituristica può avvenire in via ordinaria
beni, la maggiorazione, al ricorrere dei requisiti o in misura forfettaria, pari al 50% dell’Iva applicata
previsti, può spettare all'impresa di noleggio o che alle operazioni attive relative a tale attività. Nel primo
effettua la locazione operativa, ma - come chiarito dal caso, l’Iva da versare è pari alla differenza tra l’Iva
principio di diritto n. 2 del 2020 - solo a condizione esigibile e l’Iva detraibile. Nel secondo, l’Iva da
che il noleggio o la locazione operativa costituiscano versare è pari al 50% dell’Iva applicata alle operazioni
oggetto dell'attività principale o tipica dell'impresa, attive relative all’attività agrituristica. La cessione di
vale a dire che il processo di produzione del servizio un bene strumentale, benché relativo a tale attività,
di noleggio o di locazione operativa costituisca, sia non rientra tra le cessioni di beni o tra le prestazioni
sul piano tecnico che organizzativo, l'attività o una di servizi ascrivibili a tale attività. Pertanto, la
delle attività abitualmente svolte dall'impresa. La cessione di tale bene non fruisce della
finalità dell'agevolazione, infatti, è proprio quella di forfettizzazione in oggetto e l'Iva è da versare in
incentivare l'effettuazione di investimenti in beni misura piena.
strumentali materiali direttamente utilizzati
dall'impresa per lo svolgimento della sua attività AUTO USO PROMISCUO
ordinaria. La legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 44, Una società ha acquistato un veicolo che intende
legge n. 234/2021) ha modificato la disciplina del destinare all'uso promiscuo di un dipendente. Non
credito d'imposta per gli investimenti in beni avendo previsto il pagamento di un corrispettivo da
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 107

parte del dipendente, ha detratto l'Iva in misura pari in maniera esaustiva dal solo articolo 68, comma 4-
al 40%. Come deve comportarsi con le spese bis, del Dl 18/2020, che prevede di fatto un
sostenute per il veicolo quali, ad esempio, le spese allungamento di 24 mesi dei termini di prescrizione

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per i carburanti o le manutenzioni? dei carichi affidati dall’8 marzo 2020 al 31 dicembre
L'articolo 19 bis1 del Dpr 633/1972, dispone che 2021, una diversa e più restrittiva interpretazione
l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di (accolta da ultimo nella nota Ifel del 2 novembre
carburanti e lubrificanti destinati a veicoli stradali a 2021) porterebbe a ritenere invece operante anche
motore, nonché alle prestazioni di custodia, l’articolo 12 del Dlgs 159/2015 (richiamato dall'articolo
manutenzione, riparazione, impiego e transito 68, comma 1, del Dl 18/2020, decreto "cura Italia")
stradale, dei beni stessi, è ammessa in detrazione secondo cui tutti i termini di prescrizione scadenti
nella stessa misura in cui è ammessa in detrazione nel 2020 e nel 2021 slittano automaticamente al 31
l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di dei dicembre 2023.Ne consegue che, nel caso
veicoli stessi. Quindi, anche relativamente a queste prospettato, il termine di prescrizione scadente il 31
spese, l'Iva è detraibile in misura pari al 40%. dicembre 2020 dovrebbe slittare automaticamente al
31 dicembre 2023, secondo quanto stabilito
CARTELLA PER BOLLO 2017, dall’articolo 12 del Dlgs 159/2015, richiamato
PRESCRIZIONE A FINE 2023 dall'articolo 68, comma 1, del Dl 18/2020.
Vorrei un chiarimento in merito a una cartella
relativa a un bollo auto dovuto nel 2017, per il quale SENZA IMPOSTA IL RIADDEBITO
vige un termine di prescrizione di tre anni a DELLE MULTE AL DIPENDENTE
decorrere dall’anno successivo a quello in cui Sono un dipendente di un'azienda privata e mi occupo
doveva avvenire il pagamento.In teoria, la cartella di vendite, recandomi dai clienti con un’auto
doveva essere notificata entro il 2020. Invece, a aziendale. Ogni volta che arriva una contravvenzione
causa dell'emergenza sanitaria, ci sono state al Codice della strada, l'azienda paga direttamente la
proroghe e sospensioni dei termini di legge. Vorrei, multa e poi rifattura l'importo ai dipendenti
pertanto, sapere entro quale termine interviene la aggiungendo l'Iva.
prescrizione della cartella di pagamento. Vorrei sapere se è corretto applicare l'Iva, dato che
Nel caso prospettato, in base a un'interpretazione una multa non è uno scambio di beni e di servizi.
prudenziale, la prescrizione dovrebbe spirare il 31 La risposta è negativa e l'osservazione del lettore è
dicembre 2023.In via preliminare si precisa, infatti, corretta.
che, secondo quanto disposto dall’articolo 5 del Dl L’addebito della contravvenzione stradale al
953/1982, con riferimento al bollo auto la dipendente non dev'essere assoggettato a Iva, in
prescrizione della relativa riscossione spira decorso il quanto si tratta di una somma cui non corrisponde “a
terzo anno dal giorno in cui si sarebbe dovuto monte” alcuna cessione di beni o prestazione di servizi
effettuare il pagamento. Tuttavia, la legislazione (articoli 2 e 3 del Dpr 633/1972). Più specificamente, la
emergenziale che ha caratterizzato le annualità 2020 somma può essere fatturata in regime di esclusione da
e 2021 ha introdotto varie disposizioni (molto difficili Iva ex articolo 15, n. 1, del Dpr 633/1972, stante la sua
da coordinare tra loro) che non solo hanno prorogato evidente natura risarcitoria.
i termini di versamento, ma, in alcune ipotesi,
sospeso i termini di prescrizione e di decadenza. In IL «NUOVO» CALCOLO DEL BENEFIT DELL'AUTO
particolare, mediante l’articolo 68, commi 1 e 4-bis, AZIENDALE PROMISCUA
del Dl 18/2020 sono state previste rispettivamente:- Un amministratore di società, con auto aziendale a
la sospensione dei pagamenti derivanti da uso promiscuo assegnata prima del 1° luglio 2020, è
accertamenti esecutivi e cartelle di pagamento dall’8 cessato dalla carica nel febbraio 2021 per poi essere
marzo 2020 al 31 agosto 2021, effettuando un rinvio assunto dalla stessa società il mese successivo,
all’articolo 12 del Dlgs 159/2015 (comma 1);- la conservando l'utilizzo della medesima auto aziendale,
sospensione dei termini di prescrizione per 24 mesi sempre a uso promiscuo. Per il calcolo del fringe
per i carichi affidati agli agenti della riscossione dall’8 benefit, è possibile continuare a utilizzare le tabelle
marzo 2020 al 31 dicembre 2021 (comma 4- Aci (con la vecchia modalità) o ci si deve rifare al
bis).Sebbene, a prima vista, sembrerebbe che il tema valore normale del bene?
della sospensione della prescrizione sia disciplinato L’assegnazione dell’auto al dipendente in "uso
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 108

promiscuo" (per spostamenti sia aziendali che del datore di lavoro».


personali) genera un compenso in natura che Tuttavia, non essendo stato ancora chiarito qual è il
dev'essere valorizzato utilizzando un criterio forfettario, valore normale da assumere come base di calcolo del

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in deroga al principio generale ex articolo 51, comma 3, benefit, né qual è il criterio di individuazione dell’uso
del Tuir, Dpr 917/1986, secondo il quale i compensi in aziendale dell’autoveicolo, per questi aspetti si ritiene
natura sono valorizzati con il criterio del valore ragionevole fare riferimento rispettivamente al costo
normale ex articolo 9 dello stesso Tuir, indicato sostenuto dal datore di lavoro e ai chilometri percorsi
nell’articolo 51, comma 4, lettera a, del Dpr citato e per motivi lavorativi.
basato sui costi chilometrici desumibili dalle tabelle
nazionali dell’Aci. In seguito alle modifiche normative PIENO DI CARBURANTE,
introdotte dalla legge 160/2019, di Bilancio per il 2020, I PALETTI AL DOCUMENTO DIFFERITO
il benefit auto viene calcolato non più in misura Sono titolare di partita Iva ed effettuo il pieno della
forfettaria fissa al 30 per cento, bensì in misura mia auto quasi sempre allo stesso distributore, che
variabile, applicando ai costi Aci una percentuale che pago di volta in volta. Il gestore mi propone di
cambia a seconda della quantità di anidride carbonica emettere una fattura unica a fine mese, anziché di
emessa dal veicolo. fatturare ogni pieno che faccio.
Le nuove regole di calcolo del benefit auto si Si può effettuare questo tipo di fatturazione
applicano ai veicoli «di nuova immatricolazione... mensile? Entro quale termine? È corretto, anche se
concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a effettuo il pagamento a ogni pieno di carburante e
decorrere dal 1° luglio 2020». L’agenzia delle Entrate ha non a fine mese?
fornito i primi chiarimenti con la risoluzione 46/ La cessione del carburante può essere documentata
E/2020 precisando che: da una unica fattura, a fine mese, solo se sussistono i
› per "veicoli di nuova immatricolazione" s’intendono requisiti per l’emissione della fattura differita, così
i veicoli (autoveicoli, motocicli e ciclomotori) come confermato dall'agenzia delle Entrate con la
immatricolati dal 1° luglio 2020, a nulla rilevando la risposta a interpello 44/2020.
data di entrata in vigore della legge 160/2019 (1° La fattura differita è ammessa a condizione che i
gennaio 2020); singoli rifornimenti risultino da documenti aventi il
› per individuare il momento di assegnazione occorre contenuto determinato dal Dpr 472/1996. Nello
fare riferimento alla data di sottoscrizione specifico, per i singoli rifornimenti dovrebbero essere
dell’accordo tra il dipendente e il datore di lavoro per rilasciate delle ricevute che riportino l'indicazione della
l’assegnazione del veicolo (e non alla data di data, delle generalità del cedente e dell’acquirente e
sottoscrizione del contratto di acquisto, noleggio o della quantità di carburante acquistato. A queste
leasing). condizioni, la fattura differita può riportare anche solo
La risoluzione ha altresì analizzato tre distinte tipologie la data e il numero dei documenti rilasciati al momento
di assegnazione: del singolo rifornimento (circolare 18/E/2014).
1. veicoli assegnati fino al 30 giugno 2020;
2. veicoli assegnati dal 1° luglio 2020 e immatricolati AUTO ELETTRICA, L'AZIENDA DEDUCE
a partire da tale data; LA RICARICA AL 20%
3. veicoli assegnati dal 1° luglio 2020 e immatricolati Le spese per la ricarica di energia di auto elettrica
prima di tale data. sono deducibili per l'azienda al 20 per cento, in
Da quanto esposto, il caso prospettato dal lettore quanto legate all'utilizzo dell'autovettura, o al 100 per
potrebbe essere inquadrato nella terza tipologia di cento, in quanto energia? Se l'auto elettrica è data in
assegnazione, che non trova collocazione nella vecchia uso al dipendente, la deducibilità è pari al 70%
disciplina né nella nuova. Trattandosi di un'auto oppure al 100 per cento?
assegnata dal 1° luglio 2020, e immatricolata L’articolo 164 («Limiti di deduzione delle spese e
precedentemente a tale data, le Entrate ritengono che degli altri componenti negativi relativi a taluni mezzi
devono essere applicati i princìpi generali che regolano di trasporto a motore, utilizzati nell'esercizio di
la determinazione del reddito di lavoro dipendente, imprese, arti e professioni») del Tuir, Dpr 917/1986,
valorizzando fiscalmente il benefit «per la sola parte prevede che le spese e gli altri componenti negativi
riferibile all’uso privato dell'autoveicolo... scorporando relativi ai mezzi di trasporto a motore, indicati nello
quindi dal suo valore normale, l'utilizzo nell'interesse stesso articolo, sono soggette a vari tipi di deduzione.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 109

In particolare, le spese e altri componenti negativi DISABILI, COSÌ SI SCALANO I COSTI


sono deducibili per l'intero ammontare relativamente PER ADATTARE L'AUTO
agli aeromobili da turismo, alle navi e imbarcazioni Un soggetto con invalidità al 100 per cento, che

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da diporto, alle autovetture e autocaravan, di cui alla possiede i requisiti previsti dalla legge 104/1992, ha
lettera a) e alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 54 acquistato un'autovettura e intende detrarre il costo,
del Dlgs 285/1992 (Codice della strada), ai ciclomotori pari al tetto massimo di 18.075,99 euro, in quattro
e motocicli, nel caso in cui questi mezzi siano anni. Questo soggetto intende sostenere poi ulteriori
destinati a essere utilizzati esclusivamente come beni costi per adattamenti dell'auto, in modo da poterla
strumentali nell’attività propria dell'impresa e ai utilizzare in completa autonomia.
veicoli adibiti a uso pubblico. Tali ultimi costi sono detraibili come spese relative
Sono deducibili nella misura del 20% le spese alla disabilità, separatamente da quelli relativi
relative alle autovetture e autocaravan, di cui alla all'acquisto dell'auto? In caso positivo, quale sezione
lettera a e alla lettera m del comma 1 dell'articolo 54 del modello 730, o di Redditi persone fisiche, va
del Dlgs 285/1992, mentre la quota di deducibilità sale compilata?
al 70% per i veicoli dati in uso promiscuo ai Nella fruizione delle agevolazioni fiscali per il settore
dipendenti per la maggior parte del periodo auto è necessario, anzitutto, che dai verbali di invalidità
d'imposta. o di handicap risulti l'espresso riferimento alle
Tra i componenti negativi, non essendoci fattispecie previste dal legislatore:
distinzioni a proposito nell’articolo 164 del Tuir, › persona con ridotte o impedite capacità motorie (si
rientrano anche le ricariche di energia per le auto veda l'articolo 8 della legge 449/1997);
elettriche. › persona affetta da handicap psichico/mentale grave
(articolo 30, comma 7, della legge 388/2000);
IL PROCACCIATORE NON DEDUCE › persona affetta da grave limitazione della capacità di
I COSTI AUTO COME L'AGENTE deambulazione o da pluriamputazioni (articolo 30,
Un procacciatore d'affari con partita Iva, che sostiene i comma 7, della legge 388/2000).
costi per l'auto (acquisto, riparazioni, carburanti Chi rientra nella prima tipologia (ex articolo 8 della
eccetera), può dedurre tali spese come un agente di legge 449/1997) potrà fruire di tutte le agevolazioni
commercio (Iva completamente detraibile e costi (ai fini Iva, Irpef, bollo e imposta di trascrizione) a
deducibili all'80 per cento), oppure deve comportarsi condizione che il mezzo sia adattato in modo stabile
come una qualsiasi altra impresa (Iva detraibile al al trasporto di persone con disabilità o, in alternativa,
40% e costi deducibili al 20 per cento)? dopo avere adattato il veicolo alla guida, secondo le
Le percentuali incrementate di deducibilità dei prescrizioni della Commissione preposta al
costi auto sono previste per gli agenti e riconoscimento dell'idoneità alla guida. In questo
rappresentanti di commercio. L’agenzia delle Entrate, caso, il costo per l'acquisto e le eventuali successive
con la circolare 48/E del 10 febbraio 1998, ha spese di adattamento, devono rientrare nel limite di
assimilato a questa figura due altri profili, 18.075,99 euro (su cui spetta, ai fini Ipef, la detrazione
specificando che «deve ritenersi che i criteri di del 19 per cento, per un solo veicolo, nel corso di un
deducibilità dettati, per coloro che svolgono l'attività quadriennio).
di agenzia o di rappresentanza di commercio siano Per le altre due tipologie citate (ex articolo 30,
applicabili anche nei riguardi dei promotori comma 7, della legge 388/2000), il veicolo non deve
finanziari e degli agenti di assicurazione che, sia con obbligatoriamente essere adattato al trasporto per
risoluzione 267 dell'11 novembre 1995, sia nelle godere delle agevolazioni fiscali e, in questo caso, la
istruzioni dettate per la compilazione dei modelli di soglia dei 18.075,99 euro vale solo per il costo di
dichiarazione dei redditi, sono stati assimilati ai acquisto del veicolo, restando escluse le ulteriori spese
rappresentanti e agenti di commercio». per interventi di adattamento, necessari a consentire
Nessuna apertura risulta operata verso altre l'utilizzo del mezzo (per esempio, la pedana
categorie di intermediari quali gli agenti immobiliari e, sollevatrice). Per tali spese si può comunque fruire di
appunto, i procacciatori di affari, per i quali è un altro tipo di detrazione, sempre del 19 per cento,
applicabile la disciplina ordinaria di deduzione dei costi prevista per gli altri mezzi necessari alla locomozione e
auto, prevista dall’articolo 164 del Dpr 917/1986 (Tuir) al sollevamento del disabile. Queste spese andrebbero
per tutti gli imprenditori. indicate al rigo E3 del modello 730 o al rigo RP3 del
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 110

modello Redditi persone fisiche. Per ulteriori L'articolo 95, comma 3, del Tuir (Dpr 917/86)
approfondimenti, si rinvia alla lettura della guida «Le stabilisce che, se i dipendenti o i titolari di rapporti di
agevolazioni fiscali per le persone con disabilità» (si collaborazione coordinata e continuativa sono

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vedano le pagine 4-19), scaricabile dal sito internet autorizzati a utilizzare un autoveicolo di loro
dell'agenzia delle Entrate, e ai chiarimenti forniti dalla proprietà, o noleggiato al fine di essere usato per una
stessa nella circolare 46/E/2001. specifica trasferta, la spesa deducibile è limitata,
rispettivamente, al costo di percorrenza o alle tariffe
COME FATTURARE LE PRESTAZIONI di noleggio relative ad autoveicoli di potenza non
PER LA VENDITA DI AUTO USATE superiore a 17 cavalli fiscali, ovvero 20 se con motore
Un'azienda che commercia autoveicoli usati acquista diesel.
in Italia, da un soggetto con partita Iva italiana, auto Le tariffe Aci indicano i costi chilometrici anche per le
usate, con l'applicazione del regime del margine. Un autovetture totalmente elettriche, mentre non citano
secondo soggetto, con sede in Germania, fattura a tali vetture nelle tabelle con i limiti di deducibilità
titolo di costi accessori le spese di trasferimento di fiscale dal reddito d'impresa delle spese di trasferta.
proprietà e la commissione d'intermediazione. L'articolo 95, comma 3, del Tuir non è stato adeguato
Riguardo alla rilevazione contabile della fattura del all'evoluzione tecnologica, e da questo ne potrebbe
soggetto Ue (spese e commissioni), questa va conseguire una completa deducibilità dei costi
considerata come un normale servizio intra-Ue - chilometrici o, interpretando letteralmente la norma,
recuperando l'Iva calcolata nella misura del 22% che l'applicazione del limite dei 17 cavalli fiscali, in quanto
pareggia e si annulla con la rilevazione della cessione le autovetture elettriche non hanno un motore diesel
compensativa nel registro vendite - oppure va al quale si applica il limite dei 20 cavalli fiscali. Risulta
classificata come acquisto di bene usato (senza comunque difficile riscontrare, in un modello
riportare l'Iva)? In quest'ultimo caso, in elettrico, l'equivalente dei 17 cavalli fiscali pensati per i
dichiarazione Iva non comparirà nel quadro J, in motori a benzina.
quanto l'operazione non è stata assoggettata a Iva? Nell'attesa di un'opportuna presa di posizione
Nel caso prospettato, i servizi di trasferimento di dell'agenzia delle Entrate, anche conseguente a una
proprietà e di intermediazione - in quanto non richiesta di interpello, si potrebbe adottare un
effettuati dal soggetto che cede l'autoveicolo usato (o comportamento prudenziale, cercando di individuare
per suo conto e a sue spese) ma autonomamente da il costo chilometrico di un'autovettura elettrica media
un soggetto Iva comunitario - non costituiscono, ex e rendendo indeducibile l'eventuale importo del
articolo 12, primo comma, del Dpr 633/1972, costi rimborso chilometrico eccedente.
accessori alla vendita non imponibili, ma acquisto di
servizi intracomunitari da assoggettare a Iva con L'AUTO PRIVATA SI PUÒ DESTINARE
aliquota ordinaria in Italia (articolo 7 ter, comma 1, ALL'USO IMPRENDITORIALE
lettera a, del Dpr 633/1972). Essa va detratta da quella Un persona fisica può cedere la propria auto in
applicata nei modi ordinari, per opzione alla vendita comodato gratuito alla ditta individuale di cui è
del veicolo usato ex articolo 36, comma 3, del Dl intestataria, al fine di "scalare" le spese di utilizzo?
41/1995, con riferimento (si veda il successivo comma La risposta è affermativa. L'autovettura può essere
4) al momento di effettuazione della cessione nei destinata all'uso imprenditoriale, in base all'articolo
modi ordinari e previa annotazione della fattura del 65, comma 3 bis, del Tuir (Dpr 917/86), o comunque
prestatore comunitario di servizi nel registro acquisti utilizzata nell'attività d'impresa, con la possibilità di
di cui all'articolo 25 del Dpr 633/1972. dedurre i costi di esercizio, quali carburante, polizza
assicurativa, tassa di possesso, eccetera, nei limiti
LA DEDUCIBILITÀ DELL'AUTO ELETTRICA stabiliti dall'articolo 164 del Tuir: cioè il 20% delle
DELL'AMMINISTRATORE spese sostenute.
L'amministratore di una Srl ha acquistato
un'automobile completamente elettrica. Può IL 4% SULL'AUTO PER I DISABILI:
continuare a chiedere il rimborso chilometrico con le IN FATTURA I RIFERIMENTI DI LEGGE
tariffe Aci, e la società dedurre il costo integralmente, Un concessionario deve fatturare un'auto a un
senza verificare i cavalli fiscali, se diesel o benzina disabile, con Iva al 4 per cento. Il disabile è in
(17 - 20 hp), visto che l'auto è elettrica? possesso di tutta la documentazione attestante il
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 111

diritto e il suo grado di disabilità. affetto da grave limitazione alla capacità di


Si chiede se, nella fattura di vendita dell'auto con deambulazione) il diritto alle agevolazioni è
Iva agevolata, il concessionario deve specificare il condizionato all'adattamento del veicolo alla

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motivo dell'aliquota ridotta e se il concessionario minorazione di tipo motorio di cui egli (anche se
stesso è obbligato ad avere una pre-autorizzazione trasportato) è affetto. Non è necessario che il disabile
da parte dell'agenzia delle Entrate per emettere la fruisca dell'indennità di accompagnamento.
fattura con Iva ridotta. In generale, le agevolazioni fiscali previste per tali
Il concessionario che vende il veicolo destinato a un soggetti sono riconosciute in tutti i casi in cui dal
disabile deve indicare in fattura il riferimento alla certificato, rilasciato dalla Commissione di cui
norma, che prevede l'aliquota Iva ridotta. Il all'articolo 4 della legge 104/1992 o da altre
riferimento normativo da indicare in fattura è Commissioni mediche pubbliche, emerga la dicitura
differente per le diverse disabilità: espressa "ridotte capacità motorie permanenti". Tale
› handicap con ridotte o impedite capacità motorie dicitura non è necessaria in caso di accertate patologie
permanenti (articolo 8 della legge 449/1997); che escludono o limitano l'uso degli arti inferiori, con
› sordità o cecità (articolo 50 della legge conseguente impossibilità o difficoltà di
342/2000); deambulazione. L'adattamento del veicolo, alla guida
› handicap psichico o mentale di gravità tale da o al trasporto del disabile, deve risultare dalla carta di
avere determinato il riconoscimento circolazione; a tal proposito, è sufficiente anche il
dell'indennità di accompagnamento (articolo 30, cambio automatico, purché prescritto dalla
comma 7, della legge 388/2000); Commissione medica locale competente per
› invalidità con grave limitazione della capacità di l'accertamento dell'idoneità alla guida».
deambulazione o pluriamputazione (articolo 30, Alle condizioni esposte, in assenza di altre specifiche
comma 7, della legge 388/2000). indicazioni, si ritiene che nel caso prospettato si possa
Inoltre, il venditore deve comunicare all'agenzia delle fruire della detrazione Irpef per l'acquisto del mezzo
Entrate la data dell'operazione, la targa del veicolo, i di locomozione, anche se le ridotte o impedite
dati anagrafici e la residenza dell'acquirente.Tale capacità motorie non riguardano gli arti inferiori.
comunicazione dev'essere trasmessa all'ufficio
dell'agenzia delle Entrate territorialmente competente AUTONOMO OCCASIONALE,
in base alla residenza dell'acquirente entro 30 giorni RIPARAZIONE AUTO «INERENTE»
dalla data della vendita. Un dipendente pubblico ha esercitato attività di lavoro
autonomo occasionale presso un Comune, utilizzando
DISABILITÀ, IL 19% SU MEZZI la propria auto. Nel corso dell’anno ha dovuto riparare
CON IL CAMBIO AUTOMATICO il radiatore in officina. Poiché il costo sopportato è da
Ai fini della detrazione per l'acquisto di un'auto da considerarsi inerente alla produzione del reddito di
parte di un disabile, la condizione della "ridotta lavoro autonomo occasionale, tale spesa è stata
capacità motoria" riguarda solamente gli arti riportata nella colonna 3 del rigo D5 del 730. Insieme
inferiori? Se un soggetto detiene una certificazione alla documentazione per il 730, è stata consegnata al
medica che attesta un handicap dovuto all'assenza di Caf un’autocertificazione, resa in base all’articolo 47
una mano e prevede l'uso di patente speciale B, con del Dpr 445/2000, nella quale si dichiarava che tale
obbligo di adattamento di cambio automatico, spesa era da considerarsi inerente alla produzione del
l'acquisto di un veicolo con queste caratteristiche dà reddito. Poiché il Caf non mi ha riconosciuto tale
diritto alla detrazione del 19 per cento? deduzione, vorrei avere chiarimenti in proposito.
Nella pubblicazione (scaricabile gratuitamente dal Evidenzio che senza l’utilizzo dell’auto tale attività
sito internet delle Entrate) «Le agevolazioni fiscali occasionale non si sarebbe potuta esercitare; il costo
per persone con disabilità», al capitolo 2 da portare in deduzione era di 1.100 euro (a fronte di
(«Agevolazioni per il settore auto»), l'agenzia delle un reddito lordo percepito superiore a 8 mila euro);
Entrate fornisce chiarimenti in relazione alle «Regole era stato predisposto il prospetto indicato a pagina 41
particolari per le persone con ridotte o impedite delle istruzioni del modello 730/2019.
capacità motorie». Sussistono tutte le condizioni formali e di
In particolare, l'Agenzia ribadisce che «per il disabile conseguenza sostanziali, così come ricordate dal
con ridotte o impedite capacità motorie (ma non lettore, affinché le spese da egli sostenute per lo
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 112

svolgimento dell’attività di lavoro autonomo IL MECCANICO NON È OBBLIGATO


occasionale siano deducibili dai compensi lordi. A INDICARE LA TARGA IN FATTURA
L’inerenza dei costi (e quindi la loro deducibilità) si può Un meccanico che effettua riparazioni di veicoli è

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inoltre facilmente desumere dalla tipologia di lavoro obbligato, sulla fattura elettronica emessa, a indicare
svolto, che verosimilmente presupponeva, se non anche la targa e il modello di vettura del cliente?
l’inderogabile necessità, quantomeno la convenienza Per il meccanico non c’è l’obbligo di indicazione della
nell’utilizzo di un’autovettura da parte del targa e del modello di vettura del cliente in quanto non
contribuente. Il comma 2 dell’articolo 71 del Tuir è un dato obbligatorio previsto dall’articolo 21 del Dpr
riconosce la valenza fiscale in relazione agli oneri per i 633/1972. Ciò premesso si consiglia comunque di
quali viene dimostrato il loro impiego nella produzione indicare tali informazioni se al cliente serve la fattura di
dei ricavi: dimostrazione che può avvenire, salvo riparazione ai fini della deducibilità del costo ovvero
smentita, con qualunque mezzo, anche quello di della detrazione Iva.
argomentazioni logiche concludenti da parte
dell’interessato. SE LA TRASFERTA È NEL COMUNE
Peraltro, nell’ambito delle attività occasionali (lavoro RIMBORSI CHILOMETRICI TASSATI
autonomo o commerciale), ove non ricorre l’obbligo Un dipendente pubblico viene incaricato, dall’ente
della predisposizione di alcuna documentazione regionale presso cui lavora, di svolgere il ruolo di
contabile, è buona prassi di qualche ufficio commissario di esame in rappresentanza dell’ente
dell’Amministrazione finanziaria di riconoscere in via stesso, presso un’agenzia formativa, per alcuni corsi
forfettaria e coerente costi non altrimenti di formazione professionale finanziati dalla Regione.
documentabili. L’agenzia formativa riconosce al commissario il
Non si intravede comunque, nel caso in rimborso della benzina in base alle tabelle Aci. Sul
considerazione, la legittimità dell’operato del Caf, non rimborso è applicabile la ritenuta d’acconto da parte
dovendo ritenersi la sua competenza di “certificazione” dell’agenzia formativa, con tutti gli adempimenti
estesa anche alla disamina di quegli elementi conseguenti (Cu, 770)?
dichiarativi in relazione ai quali occorre un’attività di Dal quesito non si comprende se l’incarico viene
accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria conferito nell’ambito dell’attività di lavoro come
(si veda la circolare 13/E del 31 maggio 2019). dipendente svolta nei confronti dell’ente pubblico.
Presumibilmente la risposta è affermativa, in quanto il
AUTO AZIENDALE, RIMBORSO lavoratore dipendente rappresenta l’ente pubblico
DELLA RIPARAZIONE MA SENZA IVA medesimo. In tale ipotesi, possono verificarsi due casi
In seguito a un incidente stradale di una mia auto distinti:
aziendale con un privato cittadino – che, fra l’altro, ha › se la trasferta è avvenuta all’interno del Comune in
ammesso la propria responsabilità – l’assicurazione cui è situata la sede di lavoro, i rimborsi sono
mi risarcisce solo l’imponibile della fattura del soggetti a tassazione in quanto concorrono a
carrozziere dicendomi così di anticipare l’Iva per poi formare il reddito, ex articolo 51, comma 3 del Tuir;
recuperarla. Poiché la cifra è di circa 600 euro e la mia › se la trasferta è avvenuta in un Comune diverso da
è una piccola azienda vorrei sapere se la procedura è quello in cui è ubicata la sede di lavoro, i rimborsi
corretta. chilometrici sono esenti da imposizione, sempre che
La procedura indicata dalla compagnia l’ammontare dell’indennità sia calcolato sulla base
assicurativa è corretta. Infatti, il risarcimento da delle tabelle Aci.
parte dell’assicurazione dei costi sostenuti per la
riparazione del veicolo oggetto di sinistro da parte LO SCONTRINO CERTIFICA
del danneggiato che, per l’attività svolta, ha diritto LA BENZINA COMPRATA ALL’ESTERO
al rimborso o alla detrazione dell’Iva versata, non Un libero professionista in contabilità semplificata,
deve ricomprendere anche l’Iva applicata sui costi di residente vicino alla Svizzera, si rifornisce
riparazione. Ciò è stato più volte confermato dalla saltuariamente di carburante oltre confine, pagando
Cassazione (sentenza 1688/2010 e ordinanza con carta di credito. Lo scontrino riepilogativo è
2786/2015) proprio sul presupposto che il idoneo a documentare l’acquisto ai fini reddituali?
danneggiato avrà poi la possibilità di portare Si precisa che il professionista rinuncerebbe alla
l’imposta in detrazione. detrazione Iva, portando a costo anche
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 113

quell’importo. handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di


Dal momento che il fornitore del carburante è accompagnamento e disabili con grave limitazione
soggetto estero, non si applica la disciplina relativa agli della capacità di deambulazione o affetti da

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acquisti dello stesso bene in territorio nazionale. Quindi pluriamputazioni (articolo 3, comma 3 della legge
la deducibilità del costo è sottoposto al normale 104/1992); disabili con ridotte o impedite capacità
sindacato di inerenza. motorie (solo per quest’ultima categoria di disabili il
Per i beni a utilizzo promiscuo, la limitata diritto alle agevolazioni è condizionato
percentuale ammessa in deduzione dovrebbe all’adattamento del veicolo). L’incapienza del
permettere di superare il problema dell’inerenza, contribuente (che si ha qualora la detrazione fosse
restando solo da provare l’effettività dell’acquisto. d’importo superiore all’imposta dovuta) non dà luogo
Quest’ultima risulta provata dal documento a rimborso.
“scontrino”, per cui si ritiene che nel limite del 20 per
cento dell’ammontare addebitato l’importo in OK A UNA SOLA CARTA PREPAGATA
questione sia deducibile. PER IL CARBURANTE DI PIÙ AUTO
Avendo 5 auto aziendali, è sufficiente una sola carta di
CARBURANTE, NELLA E-FATTURA credito prepagata per l’acquisto di carburante, oppure
LA TARGA È FACOLTATIVA si deve avere una carta di credito per ogni autovettura?
Quali dati relativi agli autoveicoli è obbligatorio La carta di credito prepagata per l’acquisto di
indicare nella fattura relativa all’acquisto di carburante può essere unica per più autovetture. Un
carburante, sia ai fini della detraibilità Iva sia a quelli caso simile a quello descritto dal lettore è quello del
della detraibilità del costo? Ai fini Iva pare non sia cosiddetto “netting”: fattispecie che si concretizza con la
obbligatorio indicare la targa, ma ai fini del reddito? stipula di un contratto di somministrazione tra il gestore
Vanno indicati targa e chilometri? dell’impianto di distribuzione e la propria compagnia
L’agenzia delle Entrate ha chiarito, nel corso di petrolifera, in base al quale il gestore si impegna a
Telefisco 2019, che l’indicazione della targa dell’auto rifornire i soggetti aderenti che utilizzano per il
nella fattura elettronica per carburante è facoltativa. Il pagamento “carte aziendali”. La circolare 205/E/1998, a
contribuente può far inserire il dato della targa nel tale proposito, ha precisato che in questo caso si
campo degli «altri dati gestionali». Tale affermazione realizzano due operazioni distinte: una
vale anche ai fini della deducibilità del costo per la somministrazione continuativa da parte del distributore
quale è obbligatorio che il pagamento avvenga con alla società petrolifera; una somministrazione da parte
mezzi tracciabili. della società petrolifera alla società aderente al sistema
di fornitura del carburante.
COSÌ L’AGEVOLAZIONE AL DISABILE
PER L’ACQUISTO DELL’AUTOMOBILE L’AGENTE DI COMMERCIO
Sono invalida al 55 per cento: ho diritto PUÒ DEDURRE UN SECONDO VEICOLO
all’agevolazione per l’acquisto di un’auto da parte di Sono titolare di partita Iva in qualità di agente di
disabili ex legge 104/1992? Poiché il 19 per cento della commercio. Per lavoro utilizzo un’autovettura per la
spesa è detraibile dall’Irpef, ma non ho capienza, la quale fruisco regolarmente della deduzione dell’80 per
somma mi verrà rimborsata come accade per le spese cento in 4 anni sul costo d’acquisto. Sto valutando
mediche? l’ipotesi di acquistare un secondo veicolo: uno scooter
L’agevolazione ai fini Irpef per l’acquisto dell’auto per muovermi in città nei periodi estivi e primaverili.
(detrazione pari al 19 per cento del costo sostenuto da Posso portare in detrazione anche il secondo veicolo?
calcolare su una spesa massima di 18.075,99 euro Oppure esiste qualche legge o decreto che impedisce
riconosciuta – ex articolo 15, comma 1, lettera c) del agli agenti di commercio di poter dedurre il costo di
Tuir – solo se il veicolo è utilizzato, in via esclusiva o più di un veicolo?
prevalente, a beneficio delle persone disabili) può L’articolo 164 del Tuir stabilisce il limite di un solo
essere fruita solo dai seguenti soggetti (o, qualora veicolo per contribuente, per gli esercenti arti o
fosse fiscalmente a suo carico, da un familiare che ha professioni (categoria fiscale alla quale non
sostenuto la spesa nell’interesse del disabile): non appartiene l’agente di commercio, che invece è
vedenti (articoli 2, 3 e 4 della legge 138/2001) e sordi qualificato quale imprenditore). Quindi, non vi sono
(legge 381/1970; circolare 3/E/2016); disabili con norme specifiche che vincolino a dedurre un solo
AUTO E FISCO | Le risposte degli esperti ai quesiti più frequenti 114

veicolo, ma resta il fatto che la presenza di più veicoli Inoltre, si può beneficiare del super ammortamento
utilizzati può far sorgere al verificatore il dubbio circa del 140 per cento?
l’inerenza degli stessi all’attività d’impresa. Ciò Se il veicolo, come parrebbe, risulta diverso dalle

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comporta che il contribuente dovrà documentare, in autovetture (cioè veicoli destinati al trasporto di
caso di contestazione, l’inerenza del secondo veicolo persone, aventi al massimo nove posti, compreso
all’attività d’impresa, non nel senso di utilizzo quello del conducente) e anche diverso da
esclusivo, ma almeno di utilizzo parziale. autocaravan (cioè veicoli aventi una speciale
carrozzeria e attrezzati permanentemente per essere
E-FATTURA A CADENZA MENSILE adibiti al trasporto e all’alloggio di sette persone al
SE C’È IL BUONO DI CONSEGNA massimo compreso il conducente), la deducibilità
Con le “vecchie” schede carburante si era soliti non è limitata dalle norme dell’articolo 164 Tuir.
effettuare circa due rifornimenti settimanali, per un Quindi, se il bene è inerente all’attività esercitata
totale mensile di dieci rifornimenti, per ognuno dei (elemento difficilmente contestabile nel caso esposto
quali veniva apposto un timbro con i relativi nel quesito), la deducibilità avviene al 100 per cento.
riferimenti di quantità e importi. Tali rifornimenti, Non essendo un bene disciplinato dall’articolo 164
con l’entrata in vigore della fattura elettronica, Tuir, il veicolo, se acquistato nuovo, beneficia del
dovranno essere necessariamente fatturati ogni super ammortamento.
volta, oppure – previo accordo tra le parti – si potrà
emettere una fattura elettronica riepilogativa AUTO A USO UFFICIO:
mensile? ATTREZZATURA PERMANENTE
La fattura riepilogativa mensile è possibile solo ove Un’azienda vorrebbe comprare un’autovettura e, con
il distributore rilasci un buono di consegna che abbia un intervento speciale, adattarla ad auto uso ufficio
il contenuto minimo del documento di trasporto, così (auto di rappresentanza), trasformandola così in un
come confermato dalle Entrate nella circ. 8/E/2018. veicolo per uso speciale (deducibile al 100 per cento
L’art. 21, comma 4, lett. a), Dpr 633/1972 consente e con Iva detraibile).
l’emissione di una sola fattura entro il giorno 15 del Si chiede se questa pratica sia corretta e se
mese successivo a quello dei rifornimenti, per le l’agenzia delle Entrate possa comunque disconoscere
cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta tale situazione, considerando che l’autovettura verrà
da documento di trasporto o da altro documento utilizzata dall’amministratore unico.
idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata L’articolo 54, lettera g) del Codice della strada
l’operazione e con il contenuto previsto dal Dpr individua gli autoveicoli per uso speciale, ovvero quei
472/1996: indicazione della data, delle generalità del veicoli caratterizzati dall’essere muniti
cedente, del cessionario e dell’eventuale incaricato permanentemente di speciali attrezzature e destinati
del trasporto, nonché descrizione della natura, della prevalentemente al trasporto proprio.
qualità e della quantità dei beni ceduti. La circ. n. 8 Su questi veicoli è consentito il trasporto del
precisa che anche i buoni consegna emessi dalle personale e dei materiali connessi al ciclo operativo,
attrezzature automatiche (se contengono le citate delle attrezzature, e di persone e cose connesse alla
informazioni) possono essere utilizzati per la destinazione d’uso delle attrezzature stesse.
fatturazione riepilogativa mensile. Premesso ciò, è Tale tipologia di veicolo non soffre delle limitazioni
evidente che il buono di consegna per consentire la dell’articolo 164 Tuir ed è, pertanto, completamente
fattura riepilogativa differita dovrebbe contenere i deducibile (con la relativa Iva detraibile). Al riguardo,
dati del cessionario anche nel caso di rifornimenti si deve però evidenziare che sono molte le
self service. contestazioni dell’agenzia delle Entrate dovute al
fatto che spesso sono stati immatricolati come
IL FURGONE DEL SUBAGENTE autovetture a uso ufficio delle auto con dei semplici
È DEDUCIBILE AL 100 PER CENTO kit removibili. Si segnala la sentenza della Corte di
Svolgo l’attività di subagente e nel 2017 ho Cassazione 7896/2013 che in proposito ha chiarito
comprato un furgone nuovo biposto per trasporto che un’autovettura – per essere considerata a uso
campionario. Tale furgone rientra tra i mezzi ufficio – dev’essere attrezzata in maniera
disciplinati dall’articolo 164 del Tuir? Ed è permanente, non essendo sufficiente che sia dotata di
deducibile al 100 per cento o all’80 per cento? un congegno facilmente removibile. •
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