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AUTO E FISCO 3
Sommario
servizi aggiuntivi (manutenzione per motivi privati e personali, oneroso dei beni strumentali.
programmata, soccorso stradale ...) e potenziare l'applicazione Tuttavia, per gli autoveicoli soggetti
» PAG 67 dell'accertamento sintetico alla parziale deducibilità dei costi,
EL-XX L’AUTore
Stefano Sirocchi è Dottore Commercialista, consulente di imprese internazionali ed esperto di auto e welfare aziendale.
Collabora con "Il Sole 24 Ore" dal 2008.
AUTO E FISCO 5
PREFAZIONE
Sensibilità, innovazione
e coerenza:
I
n una fase, come quella attuale, in cui molto ancora si discute su
quali direzioni intraprendere sul fronte futuro della sostenibilità in
Un percorso impegnativo ed campo automotive, Audi si caratterizza per una velocità di esecuzione
entusiasmante, dove verranno ed un'interpretazione omnicomprensiva di quello che dovrà essere il più
misurati i livelli di intensità e di allargato ridisegno di un ecosistema legato alla mobilità del futuro.
coerenza con i quali passare Per interpretare pienamente le nuove esigenze ha esteso la propria
dalla dichiarazione di intenti sensibilità intercettando segnali che provengono dalla società e recependo
all'esecuzione vera e propria. istanze provenienti da settori un tempo molto distanti.
Intensità e coerenza che stiamo La nuova sensibilità, l'apertura e l'ascolto di ogni nuova esigenza che
profondendo da anni e che ci possa essere compresa in una nuova equazione tecnologica e di fruizione
piace immaginare come il più reale hanno permesso di interpretare in profondità i cambiamenti relativi
potente collante per creare all'approccio del consumatore potenziale, definendo un principio fondante
affinità e ribadire il ruolo che vede la tecnologia riconosciuta come valore assoluto nel momento in
convinto di leader nella cui è capace di generare benefici concreti.
trasformazione. Design, digitalizzazione, connettività, sostenibilità e performance
emozionale sono legate assieme da quel collante tecnologico che oggi le
integra e le somma in termini di vantaggi concreti, elevando quella che
era una scelta individuale a una manifestazione di consapevolezza e
rispetto ambientale e sociale. La dinamica virtuosa alla quale assistiamo
nel veder crescere l'interesse delle Aziende e dei Privati verso questa scelta
di campo ci conferma di essere sulla strada giusta.
Da quello relativo alla trasformazione della relazione del singolo con
l'auto, che, analogamente ai servizi fruiti grazie alla digitalizzazione,
procede dal possesso verso l'utilizzo, alla trasformazione del suo legame
con il brand, che oggi non può esprimere solo eccellenza tecnica, ma
un'identità basata su valori e tradotta in azioni concrete che attraversano
ogni sua manifestazione con coerenza.
La concentrazione massima che verrà richiesta nei prossimi anni verte
sulla ridefinizione di una catena di valori e benefici che devono poter
appartenere a tutte le componenti interessate. I costruttori, la
distribuzione, i fornitori e, cosa più importante, i Clienti.
Come quella di definire una roadmap sulla trasformazione industriale
che abbia come obiettivo la decarbonizzazione e svolgerla concretamente.
E se, entro tre anni, Audi mira a certificare carbon neutral tutti gli
stabilimenti rendendo integralmente sostenibile il processo produttivo, già
oggi tutte le vetture della gamma elettrica commercializzate nel nostro
Paese sono prodotte in stabilimenti carbon neutral.
Non parliamo di una trasformazione finalizzata esclusivamente a
creare efficienze legate all'energia e al consumo di materie prime
attraverso l'utilizzo di risorse rinnovabili, il riutilizzo e il riciclo di metalli
o plastiche, ma di una strategia applicata all'intero processo produttivo
AUTO E FISCO | Sensibilità, innovazione e coerenza: la trasformazione della mobilità secondo Audi 6
che mette al centro il fattore tempo. Esso viene infatti eletto a cardine
della produzione e l'efficienza ne diviene un derivativo: se in passato la
produttività, interpretata in termini meramente quantitativi, era la parola
Fabrizio Longo
Direttore Audi Italia
CRISI
E RISANAMENTO
D’IMPRESA
di A. Danovi e G. Acciaro
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza, SPESE
anche l’epoca della cesura netta tra il diritto dell’impresa in bonis e il DI SPEDIZIONE
diritto della crisi appare tramontata. Il sistema attuale si basa su a due
assunti fondamentali: il primo è che la crisi può costituire un evento GRATIS
fisiologico nella vita dell’impresa e non coincidere necessariamente
con la fase terminale della stessa; il secondo è che la crisi dell’impresa
sarà tanto più gestibile e superabile quanto più tempestivamente si
intervenga.
Il presente volume, composto di sette sezioni distinte per principale
argomento trattato, chiarisce in maniera definitiva le principali
innovazioni introdotte e tutte le regole che andranno ad incidere
sensibilmente sulla vita delle imprese italiane.
PREsentazione
Audi,
la certezza del valore
Vincenzo Vavalà
Direttore Vendite Audi Italia
MANUALE
WEALTH
PLANNING
di A. Vasapolli, A. Chianale
Il Manuale Wealth Planning si pone l’ambizioso obiettivo di diventare uno SPESE
dei punti di riferimento per chi si occupa di pianificazione patrimoniale,
passaggio generazionale e tutela dei patrimoni familiari.
DI SPEDIZIONE
Nel volume vengono approfonditamente esaminati, in particolare, GRATIS
i molteplici strumenti giuridici che il nostro ordinamento mette a
disposizione per rendere efficiente l’intestazione dei patrimoni e
ottimizzare il passaggio generazionale degli stessi o tutelarli dai rischi
di aggressione, siano essi strumenti di matrice interna, tradizionali o
innovativi, o mutuati da esperienze estere, quali i trust e certe tipologie
di contratti.
L’opera offre una visione d’insieme per comprendere quali siano gli
strumenti migliori da utilizzare e come impiegarli per soddisfare le più
diverse esigenze.
INTRODUZIONE
Agevolazioni alle auto,
Stefano Sirocchi
le soluzioni fiscalmente
A
IN BREVE rrivano gli incentivi per l'acquisto, il leasing e il noleggio di auto
ecologiche, ma sono rivolti soltanto ai privati, oltre che alle società di
Consistente è autonoleggio e a quelle di car sharing. Professionisti e imprenditori
l'incremento della possono comunque accedere ai contributi in qualità di persone fisiche ma
soglia generale di rinunciando alla possibilità di detrarre l'Iva in fattura sull'acquisto o sui canoni.
non concorrenza al Anticipiamo già che molto dipenderà se il soggetto restituisce, o meno, un
reddito di lavoro veicolo: infatti, se la rottamazione è possibile, si può ottenere un beneficio fino a
dipendente e 5 mila euro, altrimenti il bonus si riduce a 3 mila euro se si sceglie un mezzo con
assimilato di cui al emissioni fino a 20 g/km di CO2 oppure 2 mila euro se si è nella fascia
comma 3, art. 51 21-60 g/km. Agevolazioni maggiori sono previste per coloro che hanno un Isee
Tuir, relativo ai beni inferiore a 30 mila euro. Considerato il prezzo non indifferente delle auto
e servizi elettriche e di quelle ecologiche, l'impatto dell'Iva (la cui aliquota ordinaria è pari
gratuitamente al 22%; 4% per i disabili) non può essere tralasciato sebbene la detrazione di solito
erogati dal datore di sia consentita in misura pari al 40% dell'imposta. Peraltro, l'uso esclusivamente
lavoro ai lavoratori privato del mezzo ne precluderebbe completamente il recupero dell'Iva anche
(anche mediante sulle spese di manutenzione e sul carburante afferenti al veicolo.
rimborsi monetari Il tempo per decidere non è molto perché il Dpcm del 6 agosto 2022
delle utenze regolamenta gli incentivi fino al 31 dicembre 2022. E anche se per il 2023 e 2024
domestiche di già sono stati stanziati i fondi, bisognerà comunque attendere nuovi
acqua, energia provvedimenti attuativi.
elettrica e gas). Nelle pagine che seguono vengono date tutte le informazioni per verificare nel
caso concreto la soluzione fiscalmente più conveniente.
Con riferimento alle stazioni di ricarica delle auto elettriche, l'incentivo che
riconosceva una detrazione del 50% sulle spese per l'acquisto e posa in opera
delle relative infrastrutture, con un tetto massimo di 3 mila euro, è terminato il 31
dicembre 2021 (articolo 16 ter del Dl 63/2013). La disciplina non è stata prorogata,
tuttavia restano agevolabili le istallazioni eseguite congiuntamente a uno degli
interventi "trainanti" che rientrano nel superbonus.
Si è in attesa, invece, dello sblocco delle nuove agevolazioni per l'installazione
delle colonnine di ricarica. L'articolo 2, comma 1, lettera f-bis del Dpcm 6 aprile
2022 introduce nuovi incentivi per le persone fisiche. Il contributo è pari all'80%
del prezzo di acquisto e posa in opera con un limite di spesa di 1.500 euro per
richiedente (8 mila euro per i condomini). Anche le ditte individuali, i
professionisti e le società di capitali possono ottenere un bonus pari al 40% delle
spese ammissibili, tenuto conto dei diversi limiti fiscali di spesa che variano in
base alla tipologia delle relative colonnine scelte (decreto ministero della
Transizione ecologica del 25 agosto 2021).
Ultima chiamata per il tax credit relativo all'acquisizione di autocarri. Il 31
dicembre 2022 scade la possibilità di fruire del 6% per gli investimenti in beni
ordinari nuovi di fabbrica (occorrono quantomeno una prenotazione accettata e il
AUTO E FISCO | Agevolazioni alle auto, le soluzioni fiscalmente più convenienti 10
mobilità sostenibile
I
l Dpcm 6 aprile 2022 ha EL-1 DPCM 4 agosto 2022
introdotto nuovi incentivi per
i veicoli ecologici, All’articolo 2, comma 2, del Dpcm 6 aprile 2022, viene aggiunto il seguente
inizialmente soltanto a favore periodo:
delle persone fisiche, con “I contributi di cui al comma 1, lettere a) e b), nel rispetto delle disposizioni finan-
l’esclusione delle imprese di ziarie di cui all'articolo 3, sono concessi altresì, nel limite del 50 per cento, alle per-
noleggio e delle società. sone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di autonoleggio con fi-
Successivamente i contributi sono nalità commerciali, diverse da quelle previste dal primo periodo, e purché tale impie-
stati estesi (v. box a lato) anche go, nonché la proprietà in capo al soggetto beneficiario del contributo, siano mante-
alle persone giuridiche che nuti per almeno dodici mesi.”
impiegano i veicoli acquistati in
attività di autonoleggio con
finalità commerciali e con soggetto beneficiario del I VEICOLI DI CATEGORIA M1
riferimento alle: contributo. sono veicoli destinati al trasporto di
› autovetture (veicoli di categoria La disciplina riserva a soggetti persone, con almeno 4 ruote e
M1) nuove di fabbrica economici (professionisti, ditte, massimo 8 posti a sedere, oltre a
omologate in una classe non società), che accedono con partita quello del conducente.
inferiore a Euro 6, con Iva, solo alcune specifiche
emissioni comprese nella fascia tipologie di acquisto (car sharing e
0-20 gr/km di emissioni di veicoli N1/N2 per attività di Le modifiche
CO2, con prezzo di listino fino a trasporto). Nulla vieta che del decreto 4 agosto 2022
35.000 euro Iva esclusa; l’acquisto agevolato di un veicolo Con Dpcm 4 agosto 2022 sono
› autovetture (veicoli di categoria di categoria M1 (autovetture) sia state apportate modifiche al Dpcm
M1) nuove di fabbrica effettuato da un professionista o del 6 aprile 2022 relative al
omologate in una classe non un imprenditore individuale, se riconoscimento degli incentivi per
inferiore a Euro 6, con l’acquisto è estraneo all’attività l’acquisto di veicoli non
emissioni comprese nella fascia esercitata e avviene a titolo inquinanti. Oltre all’introduzione
21-60 gr/km di emissioni di personale e in qualità di persona del noleggio tra le formule
CO2, con prezzo di listino fino a fisica con codice fiscale; di incentivate, di cui sopra,
45.000 euro Iva esclusa, conseguenza, anche la relativa all’articolo 2, comma 1, viene
a condizione che l’impiego e la documentazione (contratto di aggiunta la lett. f-bis), secondo cui:
proprietà dei veicoli appena acquisto, libretto di circolazione, › limitatamente all'anno 2022, per
menzionati siano mantenuti per fattura) sarà intestata alla persona l'acquisto di infrastrutture di
almeno dodici mesi in capo al fisica con codice fiscale. potenza standard per la
AUTO E FISCO | La mappa degli incentivi per i veicoli green 12
ricarica dei veicoli alimentati Sviluppo Economico 16 maggio relativo al nucleo familiare di
ad energia elettrica da parte di 2022, le prenotazioni dei cui fa parte è inferiore a 30.000
utenti domestici, è riconosciuto contributi possono essere inserite euro e che i componenti dello
che, in tale periodo, acquistano in Emissioni CO2 0-20 g/km 21-60 g/km
Italia, anche in leasing finanziario, Con rottamazione 7.500 euro 6.000 euro
autovetture, motocicli e (veicolo di proprietà,
omologazione euro 0-5)
ciclomotori mantenendo la
Senza rottamazione 4.500 euro 3.000 euro
proprietà per almeno 12 mesi.
I veicoli che rientrano nella
previsione sono: persone fisiche con Isee inferiore a › ove le auto siano destinate a
› auto (veicoli di categoria M1), 30.000 e che acquistano essere impiegate nell’attività di
destinate al trasporto di autovetture (veicoli M1) con car sharing con finalità
persone, con almeno 4 ruote e emissioni fino a 60 g/km CO2 commerciali (con acquisizione
massimo 8 posti a sedere, oltre hanno la possibilità di fruire di del veicolo dal 16.5. al
a quello del conducente; una maggiorazione del contributo 31.12.2022), a condizione che
› nuove di fabbrica; del 50%, fermo restando l’obbligo l’impiego, nonché la proprietà
› con emissioni di CO2 non di mantenimento della proprietà in capo al soggetto beneficiario
superiori a 135 g/km; per 12 mesi. I contributi per del contributo, siano mantenuti
› classe Euro 6 o superiore; autovetture (veicoli di categoria per almeno 24 mesi;
› con prezzo di listino, compresi M1) acquistate in Italia, anche in › che impiegano i veicoli
optional (Iva esclusa), fino a: leasing finanziario, nuove di acquistati in attività di
1. 35.000 euro per le fasce 0-20 fabbrica, omologate in una classe autonoleggio con finalità
g/km e 61-135 g/km di CO2; non inferiore ad Euro 6, con commerciali diverse da quelle di
2. 45.000 euro per la fascia 21- emissioni di CO2 comprese nella car sharing, nel limite del 50%
60 g/km di CO2; fascia 0-20 gr/km e nella fascia del contributo ordinario (per gli
› acquistate in Italia dal 16.5.2022 21-60 gr/km, rispettivamente con acquisti effettuati dalla data di
al 31.12.2022. prezzo di listino fino a 35.000 entrata in vigore del Dpcm 4
Il veicolo deve essere intestato al euro e 45.000 euro Iva esclusa, agosto 2022, pubblicato in Gu 4
soggetto beneficiario del sono concessi anche alle persone ottobre 2022, n. 232 e fino al
contributo. Dal 4.10 al 31.12.2022 le giuridiche: 31.12.2022), purché l’impiego,
AUTO E FISCO | La mappa degli incentivi per i veicoli green 14
nonché la proprietà in capo al 2 febbraio 2011. Nell’ipotesi terzi, che dal 16 maggio al 31
soggetto beneficiario del dell’alimentazione non elettrica, è dicembre 2022 acquistano in Italia
contributo siano mantenuti per richiesto che il venditore pratichi veicoli commerciali (categoria N1
almeno 12 mesi. uno sconto pari ad almeno il 5 per e N2), anche in locazione
cento del prezzo di acquisto. finanziaria, a patto che siano:
Ciclomotori e motoveicoli Per i veicoli elettrici nuovi di › nuovi di fabbrica;
Le persone fisiche che dal 16.5 al fabbrica senza rottamazione è › con alimentazione
31.12.2022 acquistano, anche in riconosciuto un contributo pari al esclusivamente elettrica;
locazione finanziaria, veicoli di 30% del prezzo di acquisto, fino a › dotati di Massa Totale a Terra
categoria Le, da L1e a L7e, un massimo di 3.000 euro. non superiore a 3,5 t per la
ciclomotori e motocicli a due, tre categoria N1 e non superiore a
o quattro ruote senza limiti di Veicoli commerciali 12 t per la categoria N2;
potenza che siano: Inoltre, sono previsti contributi in › acquistati in Italia dal 16 maggio
› nuovi di fabbrica; favore di piccole e medie imprese, 2022 al 31 dicembre 2022;
› elettrici, oppure non elettrici di comprese le persone giuridiche, › con contestuale rottamazione di
classe Euro non inferiore a 5; esercenti attività di trasporto di un veicolo omologato in una
› acquistati in Italia dal 16 maggio cose in conto proprio o in conto classe inferiore a Euro 4. •
2022 al 31 dicembre 2022,
possono accedere ai contributi, a VEICOLI COMMERCIALI ELETTRICI (CATEGORIA N1 E N2) NUOVI DI FABBRICA
CON CONTESTUALE ROTTAMAZIONE DI UN VEICOLO OMOLOGATO
patto che ne mantengano la IN UNA CLASSE INFERIORE A EURO 4
proprietà per almeno 12 mesi;
TIPO IMPORTO INCENTIVO TONNELLATE
possono beneficiarne anche le
persone giuridiche e non è N1 4.000 euro Fino a 1.5 t
previsto un vincolo di N1 6.000 euro Superiore a 1,5 t e fino a 3,49 t
mantenimento. N2 12.000 euro Da 3,5 t e fino a 7 t
In caso di rottamazione, spetta
N2 14.000 euro Superiore a 7 t e fino a 12 t
un contributo del 40% del prezzo
d'acquisto con limiti quantitativi di
4.000 euro o 2.500 euro, a DEFINIZIONE DI PMI
seconda se l’alimentazione è DIPENDENTI OCCUPATI FATTURATO TOTALE DI BILANCIO*
elettrica o meno, se è Micro meno di 10 non superiore a 2 milioni di non superiore a 2
contestualmente rottamato un Impresa euro milioni di euro
veicolo di categoria euro 0, 1, 2, o Piccola meno di 50 non superiore a 10 milioni di non superiore a 10
3 ovvero un veicolo che sia stato impresa euro milioni di euro
oggetto di ritargatura obbligatoria Media meno di 250 non superiore a 50 milioni di non superiore a 43
impresa euro milioni di euro
ai sensi del decreto del Ministro
*Per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale.
delle infrastrutture e dei trasporti
AUTO E FISCO 15
Agevolazioni auto Infatti, sia per l'assegnatario, che 160 g/km ma non a 190 g/km;
e veicoli elettrici per l'impresa, il valore fiscale del › 60% per emissioni superiori
In Italia le discipline relative alle veicolo dipende sia dal costo a 190 g/km.
imposte sui redditi e all'imposta chilometrico desumibile dalle
sul valore aggiunto non tabelle Aci, sia dalla fascia fiscale Le policy aziendali
distinguono i veicoli elettrici da da applicare, che varia in base Se nel passato era sufficiente,
quelli con motore termico. alle emissioni di CO2 del veicolo nelle politiche di assegnazione
Teoricamente, dunque, non di riferimento. dei veicoli, stabilire un tetto
sembrerebbero esservi particolari In sintesi, rammentiamo che, massimo di spesa relativo alla
vantaggi dal punto di vista del per il periodo di imposta in rata di noleggio o al costo
beneficio fiscale a scegliere corso, i veicoli di nuova dell'auto, essendo irrilevante ogni
questo tipo di mobilità ecologica. immatricolazione assegnati altro elemento, con l'introduzione
In realtà, alcune agevolazioni già secondo le regole dell'articolo 51, della nuova disciplina conta
sono presenti. comma 4, lettera a), del Tuir, sapere anche quanto sia
Oltre agli incentivi ossia concessi in uso promiscuo ecologico il mezzo scelto, perché
sull'acquisizione dei veicoli, in al dipendente con contratti ciò incide nella determinazione
proprietà o in leasing, e stipulati a decorrere dal 1° luglio del valore imponibile relativo al
recentemente anche contributi 2020, concorreranno alla fringe benefit. Pertanto anche
per il noleggio (per cui rinviamo formazione di un compenso in due vetture con costo
all'apposito articolo), non va natura, il cui valore è pari al chilometrico simile potranno
dimenticata l'esenzione dal bollo prodotto del costo chilometrico avere una tassazione alquanto
che le regioni prevedono per i convenzionale di 15.000 differente, se i rispettivi valori di
primi anni, di solito cinque, o per chilometri desumibile dalle CO si trovano in diverse fasce
il Piemonte e la Lombardia anche tabelle Aci, con la percentuale fiscali di emissioni (di cui all'art.
senza limiti. fissata dalla disciplina in 51, comma 4, lett. a), del Tuir;
Si aggiunga anche che, negli relazione all'eco-sostenibilità del vedi esempi a pagina seguente).
anni in cui l'imposta è dovuta, veicolo. Chi opterà per un parco auto
l'ammontare è ridotto rispetto In particolare, i parametri di formato da veicoli ecologici, con
all'equivalente che si pagherebbe cui tenere conto sono: emissioni di CO2 non superiori a
nel caso di veicoli con motore › 25% per veicoli con emissioni 60g/km, potrà ottenere uno
endotermico. non superiori a 60 g/km; sconto di quasi il 17%, in termini
Un ulteriore vantaggio può › 30% per emissioni superiori a di minori ritenute relative al
esservi nel caso delle auto 60g/km ma non a 160 g/km; benefit; chi invece si orienterà
assegnate in uso promiscuo. › 50% per emissioni superiori a verso veicoli più inquinanti, con
AUTO E FISCO | La fiscalità dei veicoli elettrici e le colonnine di ricarica 16
emissioni superiori a 160 g/km, CASO IMPONIBILITÀ IRPEF PER IL LAVORATORE DEDUCIBILITÀ DAL
(VALORI ANNUI DA RAGGUAGLIARE AI REDDITO PER
sarà penalizzato con un aggravio GIORNI DI ASSEGNAZIONE) L'AZIENDA
fiscale e contributivo, variabile da 1 Contratti di assegnazione Non rilevano le emissioni di CO2 70% dei costi con
dell'articolo 51 del Tuir. La dell'utenza (fornendo copia del prezzo di acquisto e posa in
conferma arriva anche contratto o della bolletta), che opera, nel limite massimo di
dall'amministrazione finanziaria, saranno alla base del calcolo del 1.500 euro per persona fisica
risorse disponibili sono 90 superamento dei massimali ricarica non può essere
milioni di euro. previsti dal regolamento de superiore a euro 20.000,00
minimis; (ventimila/00);
b. costi per la connessione alla singola fase, rispettare i consulenze, terreni, immobili,
rete elettrica nel limite del 10% requisiti minimi di cui servizi diversi e autorizzazioni.
del costo totale ammissibile all'articolo 4 della delibera
crediti d'imposta
I benefici
L
a legge di Bilancio 2021 › beni immateriali di cui Modifiche alla disciplina avvenute
(legge 30 dicembre 2021, all'Allegato B alla legge nel corso del 2022
n. 234 - Gu n. 310 del 31 232/2016. Di seguito si segnalano i più
dicembre 2021, s.o. n. 49) ha Sono invece esclusi: recenti interventi alla disciplina:
previsto nuovi incentivi sugli › i mezzi di trasporto a motore › l'articolo 1, comma 44, della
investimenti in beni strumentali indicati all'articolo 164, comma legge di Bilancio 2022 (legge
nuovi, specificatamente beni 1, del Testo unico delle imposte 234/2021), che ha prorogato i
"industria 4.0" e beni "ordinari", sui redditi; termini:
sia materiali che immateriali, › i beni per i quali il Dm Finanze - fino al 31 dicembre 2022,
effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 1988, recante i ovvero entro il 30 giugno 2023,
31 dicembre 2025 (articolo 1, coefficienti di ammortamento per i beni "ordinari" e i beni
commi 1051 e seguenti, legge ai fini fiscali, stabilisce aliquote strumentali nuovi indicati
178/2020, come modificato inferiori al 6,5%; nell'allegato A annesso alla
dall'articolo 1, comma 44, della › i fabbricati e le costruzioni; legge 232/2016;
legge 234/2021). › i beni di cui all'Allegato 3 della - dal 1° gennaio 2023 e fino al
Tuttavia, con riferimento agli legge 208/2015; 31 dicembre 2025, ovvero entro
autocarri o altri veicoli › i beni gratuitamente devolvibili il 30 giugno 2026, per gli
strumentali nuovi (diversi da delle imprese operanti in investimenti aventi a oggetto
quelli dell'articolo 164 del Testo concessione e a tariffa nei beni compresi nell'allegato B
unico delle imposte sui redditi e settori dell'energia, dell'acqua, annesso alla legge 232/2016, a
dunque, sostanzialmente, veicoli dei trasporti, delle decorrere dal 16 novembre
per uso speciale) o, più in infrastrutture, delle poste, delle 2020 e fino al 31 dicembre
generale, per gli investimenti in telecomunicazioni, della 2023, ovvero entro il 30 giugno
beni strumentali "ordinari", la raccolta e depurazione delle 2024;
scadenza per effettuare tali acque di scarico e della raccolta › l'articolo 3 quater del Dl
investimenti è il 31 dicembre 2022 e smaltimento dei rifiuti. 228/2021 convertito (cosiddetto
(o entro il termine "lungo" del 30
giugno 2023), se si vuole fruire Misura del bonus
del bonus. Investimenti in beni materiali “ordinari” Credito Massimo costi
In generale, sono agevolabili gli di imposta ammissibili
investimenti in:
Dal 16.11.2020 al 31.12.2021 10% (15% lavoro agile) 2 milioni di euro
› beni materiali e immateriali (o il termine "lungo" del 31.12.2022)
strumentali nuovi "ordinari";
Dall'1.1.2022 al 31.12.2022 6% 2 milioni di euro
› beni materiali di cui all'Allegato (o il termine "lungo" del 30.6.2023)
A alla legge 232/2016;
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 21
Periodo Il periodo di interesse per i beni "ordinari" è fino al 31 dicembre 2022 oppure entro il termine "lungo" del 30 giugno
degli investimenti 2023. Quest’ultimo è consentito se, entro la data del 31 dicembre 2022, l’ordine relativo all’investimento risulta
"Milleproroghe"), che ha esteso compensi inferiori a 5 milioni di interpello 189 del 17 marzo 2021,
al 31 dicembre 2022 il termine euro è utilizzabile in l’agenzia delle Entrate torna sul
"lungo"; compensazione in un'unica quota tema e conferma il precedente
› l'articolo 10 del Dl 4/2022 che annuale. orientamento, aggiungendo
ha rivisto il limite massimo Il credito d'imposta non è ulteriori elementi. In particolare,
(fino a 50 milioni di euro) per soggetto: gli investimenti hanno a oggetto
alcuni investimenti "industria › al limite annuale di “autobetoniere o autobetoniere
4.0"; utilizzazione dei crediti con pompa”, composte di due
› l'articolo 21 del Dl 50/2022 (c.d. d'imposta da quadro RU, pari a parti:
decreto "Aiuti"), che ha 250.000 euro (articolo 1, › autotelaio targato;
incrementato al 50% il tax comma 53, della legge › attrezzatura specifica montata
credit per gli investimenti in 244/2007); su autotelaio (betoniera o
beni immateriali "4.0" effettuati › al limite generale annuale di betoniera con pompa).
nel 2022. compensazione nel modello Il quesito posto riguarda l'ambito
F24 (articolo 34 della legge oggettivo dell'incentivo e, in
Modalità di utilizzo del bonus 388/2000); particolare, la riconducibilità
nel caso dei beni strumentali › al divieto di compensazione dei dell’investimento tra i beni
“ordinari” crediti relativi a imposte indicati nell’Allegato A della legge
Secondo il comma 1059 erariali in presenza di debiti 11 dicembre 2016, n. 232, e
dell'articolo 1 della legge di iscritti a ruolo per somme conseguente applicabilità del
Bilancio 2021, il credito d'imposta superiori a 1.500 euro (articolo credito d'imposta nella misura del
è utilizzabile esclusivamente in 31 del Dl 78/2010). 40%, previsto dal comma 189
compensazione, tramite modello dell’articolo 1 della legge
F24 (codici tributo "6935", "6936", Autoveicoli per trasporti specifici 160/2019. Secondo la società
"6937"), in tre quote annuali di e per uso speciale istante, i beni in questione
pari importo a decorrere risultano classificabili nel citato
dall'anno di entrata in funzione Autobetoniere o autobetoniere allegato A e sono riconducibili
dei beni stessi (per gli con pompa alla voce punto elenco 11,
investimenti nei beni Industria Nella risposta a interpello concernente "macchine, anche
4.0, dall'anno di avvenuta 544/2020 è stato chiarito che motrici e operatrici, strumenti e
interconnessione). all'acquisto di un'autobetoniera dispositivi per il carico e lo scarico,
Per gli investimenti in beni spetta il credito d'imposta nella la movimentazione, la pesatura e la
strumentali “ordinari” effettuati a misura del 40% (di cui all'articolo cernita automatica dei pezzi,
decorrere dal 16 novembre 2020 e 1, comma 189, legge 160/2019) dispositivi di sollevamento e
fino al 31 dicembre 2021, il credito con riguardo al solo costo manipolazione automatizzati, Agv
d'imposta spettante ai soggetti riferibile alla componente e sistemi di convogliamento e
con un volume di ricavi o "betoniera". Con risposta a movimentazione flessibili, e/o
AUTO E FISCO | I benefici per i veicoli commerciali 22
L’agenzia delle Entrate, "macchina" ai sensi della c.d. citata circolare agenzia delle
ribadisce quanto già chiarito in "direttiva Macchine". Entrate - Mise 4/E del 30 marzo
passato a proposito della Pertanto si può applicare alle 2017). La circostanza che tali
Auto assegnata
L
a normativa oggetto di elevando la soglia di non dell'articolo 51 del Tuir, secondo
recente revisione è quella imponibilità da 258,23 a 600 euro cui tutto l'importo, anche quello
relativa alla cessione dei e ampliando l'ambito di sotto soglia, diventa imponibile;
veicoli ad uso promiscuo ai applicazione al rimborso delle in sostanza, se il valore
dipendenti. In particolare, le utenze domestiche (luce, gas e complessivo dei beni e servizi,
modifiche riguardano i mezzi di acqua). Successivamente, con il compresa l'auto aziendale data
trasporto che sono assegnati a decreto Aiuti quater, il limite di in benefit, supera il limite dei
partire dal 1° luglio 2020. Da 600 euro è stato ulteriormente 3.000 euro, tutto il beneficio
questa data, infatti, si applicano le innalzato a 3.000 euro (articolo 3, viene annullato;
seguenti diverse discipline: comma 10, Dl 176/2022). › il valore da tenere presente è
› le auto immatricolate ante Tra le erogazioni in natura che quello fiscale del benefit (quindi
1° luglio 2020; godono del beneficio in in base ai valori convenzionali
› le auto immatricolate dal argomento, ovvero l'esclusione dal di cui al comma 4 dell'articolo
1° luglio 2020. reddito fino a 3.000 euro, 51 Tuir) al netto di eventuali
Nulla cambia, invece, per la rientrano anche le auto aziendali corrispettivi versati o trattenuti
disciplina relativa alle concesse a uso promiscuo di cui dal dipendente.
assegnazioni avvenute entro il 30 alla lettera a) del comma 4 Pertanto, in sede di conguaglio,
giugno 2020. dell'articolo 51 Tuir. potranno esservi degli importi da
Di seguito si riepilogano le È bene tenere presente alcune restituire ai dipendenti assegnatari
relative regole, analizzando prima questioni: ove durante l'anno siano state
quelle nuove introdotte dai decreti › il nuovo limite di 3.000 euro effettuate le ritenute per la
Aiuti bis e quater. vale solo per il periodo di concessione dell'auto che, alla luce
imposta 2022; pertanto, per il del bonus in esame, non erano
Novità: bonus fringe benefit principio di cassa allargato, le dovute. Inoltre, per le assegnazioni
fino a 3.000 euro erogazioni relative al 2022 sono post 30 giugno 2020 relative a
Per il solo periodo di imposta possibili fino al 12 gennaio veicoli immatricolati
2022, l'articolo 12 del decreto Aiuti 2023; precedentemente, il valore del
bis (Dl 115/2022) deroga il comma › se si supera il limite di 3.000 benefit si ottiene scorporando dal
3 dell'articolo 51 del Tuir, che euro (considerando le canone di leasing o noleggio
contiene la disciplina a regime erogazioni di tutti i datori di pagato dal datore di lavoro
sulla non imponibilità di beni lavoro, se ce ne sono più di l'indennità chilometrica desumibile
ceduti e servizi prestati al uno), si applica il mededimo dalle tabelle Aci moltiplicata per il
dipendente (assimilati e familiari meccanismo di cui all'ultimo numero di chilometri percorsi
di cui all'articolo 12 del Tuir), periodo del comma 3 nell'interesse del datore di lavoro.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 25
In tali casi, vi può essere grande EL-1 Articolo 51, comma 4 del Tuir
variabilità tra i diversi risultati
ottenuti. Focalizzando sugli
La legge di Bilancio 2020 riformula il comma 4 dell'articolo 51 del Tuir sulla determinazione del reddito di lavoro dipendente
Le autovetture e gli altri veicoli di cui all’arti- Il benefit da considerare imponibile riguarda la sola parte riferibile all'uso privato del
colo 51, comma 4, lettera a), del Tuir imma- veicolo. Pertanto si deve scorporare dal suo valore normale l'utilizzo nell'interesse del
tricolate entro il 30 giugno 2020 e assegnate datore di lavoro (risoluzione dell’agenzia delle Entrate 46/2020).
successivamente
GLI ESEMPI
IL CASO LA SOLUZIONE
Auto elettrica con livelli di CO2 Assegnazione entro il 30 giugno 2020
› 50% per emissioni superiori a sola parte riferibile all'uso privato emissioni di CO2 non superiori a
190 g/km (e 60% dal 2021). dell'autoveicolo, motociclo o 60g/km, potrà ottenere uno
da applicare al costo chilometrico ciclomotore, scorporando quindi dal sconto di quasi il 17%, in termini di
convenzionale di 15.000 suo valore normale, l'utilizzo minori ritenute relative al benefit;
chilometri calcolato in base alle nell'interesse del datore di lavoro” chi invece si orienterà verso veicoli
tabelle Aci relative al veicolo (risoluzione dell’agenzia delle più inquinanti, con emissioni
assegnato. Entrate 46/2020). superiori a 160 g/km, sarà
penalizzato con un aggravio
Auto immatricolate Le policy aziendali fiscale e contributivo, variabile da
entro il 30 giugno 2020 Se nelle passate politiche di un minimo del 33% a un massimo
e assegnate successivamente assegnazione dei veicoli poteva del 67% (a parità di aliquota Irpef e
Se l’auto è stata immatricolata essere sufficiente stabilire un tetto fino al 100% dal 2021) che inciderà
entro il 30 giugno 2020 e massimo di spesa relativo alla rata sia sul dipendente, ma anche
assegnata al dipendente di noleggio o al costo dell’auto, sull’azienda in termini di oneri
successivamente a questa data, essendo irrilevante ogni altro previdenziali a proprio carico e
secondo l’agenzia delle Entrate si elemento, con l’introduzione della riferibili al compenso in natura.
applicano i principi generali sulla nuova disciplina, conta sapere Tuttavia, grazie ai motori di nuova
determinazione del reddito di anche quanto sia ecologico il generazione, la maggior parte
lavoro anche se la determinazione mezzo scelto perché ciò incide delle auto nuove di fabbrica già
del benefit non potrà avvenire in nella determinazione del valore rientra nella fascia con emissioni
base al "valore normale" per imponibile relativo al fringe inferiori a 160 g/km e quindi non
l’intero, secondo le regole benefit. Pertanto anche due dovrebbero essere numerosi i casi
dell'articolo 51, comma 3 del Tuir, vetture con costo chilometrico di aumento della pressione fiscale.
dal momento che tale principio identico o simile potranno avere Inoltre, per i veicoli più inquinanti
deve essere utilizzato per una tassazione alquanto differente e con emissioni superiori a 160 g/
valorizzare gli autoveicoli, i se i rispettivi valori di CO2 si km è anche dovuta l’ecotassa.
motocicli e i ciclomotori concessi trovano in diverse fasce fiscali di
per uso esclusivamente privato. emissioni (di cui all’articolo 51, La deducibilità dei costi
Invece, nel caso comma 4, letteraa) del Tuir; vedi per l’impresa
dell’assegnazione del veicolo in esempi nel riquadro sopra). Ai fini della determinazione del
uso promiscuo, “il benefit dovrà Chi opterà per un parco auto reddito di impresa, l’articolo 164,
essere fiscalmente valorizzato per la formato da veicoli ecologici, con comma 1, lettera b-bis) del Tuir
AUTO E FISCO | Auto assegnata ai dipendenti 28
Casi particolari
Veicolo acquistato Le spese e gli altri componenti negativi relativi ad un’autovettura acquistata da un’impresa nel corso del periodo
in corso d’anno d’imposta e successivamente data in uso promiscuo ai dipendenti sono deducibili nella misura del 70% ove detto
Cumulo tra due periodi La disciplina in esame (e la relativa deducibilità al 70%) è applicabile anche quando il periodo di assegnazione
diversi sia non continuativo, purché siano soddisfatti i requisiti generali temporali (maggior parte del periodo d’imposta)
e quelli documentali ai fini probatori.
Cumulo tra due Nel caso in cui sia possibile documentare adeguatamente le diverse assegnazioni ai dipendenti e ove queste
dipendenti diversi sommate siano superiori alla metà del periodo di imposta (o periodo di riferimento per veicoli acquistati o
dismessi nell’esercizio, vedi sopra) non vi sono particolari problemi ad applicare la deducibilità dei costi nella
misura del 70%.
A seguito delle modifiche introdotte con il Dl 81/2007 che ha fissato la deducibilità dei costi nella misura del 70%, parte
della dottrina ha sottolineato che, secondo un consolidato orientamento dell’Amministrazione, l’importo tassato come fringe
benefit in capo al dipendente è deducibile integralmente ai sensi dell’articolo 95 comma 1 Tuir, seppure fino a concorrenza
delle spese sostenute dal datore di lavoro (in tale senso anche la circolare 48/1998, paragrafo 2.1.2.1). Tale considerazione
non è affatto marginale, in quanto incide sostanzialmente sulla determinazione della quota deducibile per l’impresa che con-
cede il veicolo.
Infatti, in mancanza di deroghe espresse all’articolo 95, comma 1 Tuir, si deve intendere la limitazione di cui all’articolo 164
comma 1 lettera b-bis) Tuir (ossia del 70% per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo
d’imposta), operante solo sull’eccedenza dei costi rispetto al fringe benefit. Al contrario, ritenendo che il legislatore abbia
inteso considerare il comma 1 lettera b-bis) articolo 164 Tuir come disposizione autonoma dalla quantificazione del benefit,
la deducibilità del 90 per cento andrebbe applicata sul totale dei costi, senza aver riguardo al valore in natura corrisposto.
Con la circolare 48/2008, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire quale comportamento adottare:
«Prima delle modifiche apportate all’articolo 164 del Tuir dalle disposizioni del Dl 223/2006, ai sensi del comma 1, lettera
a), n. 2, del medesimo articolo, le spese e gli altri componenti negativi di reddito relativi agli autoveicoli dati in uso promi-
scuo al dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta erano deducibili per intero dal reddito d’impresa.
Considerato che l’attuale versione dell’articolo 164 riproduce la medesima disposizione di cui sopra, con l’unica variante
della deducibilità limitata al 90 per cento, si ritengono tutt’ora validi i chiarimenti forniti con la circolare 48/E del 10 febbra-
io 1998.
Pertanto, tale percentuale di deducibilità va applicata all’intero ammontare dei costi riferiti ai veicoli in oggetto, pari, nel-
l’esempio a 1000 (comprensivi fringe benefit), con deduzione complessiva di 900».
prevede la deducibilità del 70% dei Il requisito fondamentale per quando l’utilizzo del veicolo da
relativi costi a condizione che la poter fruire della deducibilità dei parte del dipendente sia pari
concessione in uso promiscuo al costi 70%, è che l’uso promiscuo si almeno alla metà più uno dei
dipendente avvenga per la realizzi per la maggior parte del giorni che compongono il periodo
maggior parte del periodo periodo d’imposta, o come meglio d’imposta del datore di lavoro.
d'imposta. chiarito dalla circolare 48/1998, Pertanto ai fini del calcolo, nei
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 29
periodi di imposta con esercizio fatturati e prevedono perdite a tramite l’apposizione di specifica
pari all’intero anno, la condizione fine anno, anche fiscali, se non il clausola nel contratto di lavoro del
temporale è soddisfatta ove rischio di chiusura. In tali lavoratore, oppure mediante
bis del Tuir. In tali casi, la Veicoli concessi relativo alla deducibilità dei costi
deducibilità delle spese auto è ai dipendenti dei veicoli, ma si ricade
consentita nei limiti del compenso per uso esclusivamente privato nell’ambito dell’articolo 95 Tuir
Dal confronto del valore del fringe VEICOLI ASSEGNATI AI DIPENDENTI PER USO ESCLUSIVAMENTE PERSONALE
benefit con i costi realmente IMPONIBILITÀ PER IL DIPENDENTE DEDUCIBILITÀ PER L’IMPRESA
sostenuti, si evince facilmente che la
Il fringe benefit derivante dall’uso del veicolo È deducibile il valore del fringe benefit
I veicoli aziendali utilizzati dal dipendente per trasferte di lavoro sono soggetti alle limitazioni di cui
Imposta sul valore aggiunto all’articolo 164 Tuir. Per quanto attiene al trattamento fiscale da applicare in capo al lavoratore
La legge Comunitaria 2008 (legge dipendente, non determinandosi alcun fringe benefit, non vi è neppure alcuna imponibilità.
TIPO DI ASSEGNAZIONE DETRAZIONE IVA OPERATA A MONTE TRATTAMENTO FISCALE AI FINI DELLE IMPOSTE INDIRETTE
SULL’ACQUISTO DEL VEICOLO STRADALE A MOTORE
voglia convertire il premio di benefit pari a 258,23 euro, come distribuiti in esenzione anche ai
risultato in buono carburante, ai previsto dal comma 3 dell'articolo singoli lavoratori. Nella circolare
sensi dell’articolo 2, Dl 211/2022. 51 del Tuir. 27/E del 2022, l’agenzia delle
1. Verificare quali sono i beni e servizi che rientrano nell’ambito di applicazione del comma 3 dell'articolo 51 del Tuir.
possibilità di utilizzo dei plafond compagnia petrolifera e valore unitario non superiore a 50
delle due discipline, ossia fino a consentono al cessionario di euro, che sono sempre
200 euro per il bonus carburante e effettuare esclusivamente interamente deducibili
fino a 3.000 euro per i benefit, e rifornimenti di carburante con (risoluzione 27/E del 2014).
tenuto conto che, a seguito del medesima aliquota Iva, presso un Ai fini dell’Iva, l'articolo 19 bis1,
superamento della prima soglia, si impianto stradale di distribuzione comma 1, lettera h), del Dpr
può beneficiare della seconda, ma gestito dalla medesima 633/1972 non ammette in
a fino a capienza (con qualche compagnia, e secondo l'accordo tra detrazione l'imposta relativa alle
dubbio di Assonime sugli le parti, si è in presenza di voucher spese di rappresentanza, come
eventuali effetti negativi monouso, di cui all’articolo 6 ter definite ai fini delle imposte sul
dell’osmosi fra i due basket), si del Dpr 633/1972 (circolare 8/E del reddito, tranne quelle sostenute
rammenta che a formare i 2018). Sicché l’Iva è esigibile al per l'acquisto di beni di costo
rispettivi ammontari concorrono momento dell’emissione del unitario non superiore a 50 euro
tutte le erogazioni effettuate nel buono, o sua ricarica, se digitale. (importo in precedenza pari a
periodo di imposta, nel caso di Al contrario, se il buono 25,82 e innalzato dal Dlgs
specie nel 2022 e fino al 12 consente il rifornimento presso 175/2014).
gennaio 2023 (per il principio di impianti gestiti da diverse
cassa allargato), comprese quelle compagnie ovvero l'acquisto di più Le liberalità ai dipendenti
di eventuali precedenti datori di beni e servizi, si è in presenza di L’articolo 2 del Dl 21/2022
lavoro. un buono multiuso (articolo 6 stabilisce, per l’anno 2022, la non
quater del Dpr 633/1972) e lo imponibilità dei buoni benzina, o
Buoni carburante stesso è da considerarsi un mero titoli analoghi, ceduti
in omaggio ai clienti documento di legittimazione, la gratuitamente dalle aziende
Il bonus carburante introdotto nel cui cessione non è soggetta a Iva. private ai propri dipendenti, fino a
decreto Ucraina potrebbe dare un valore di 200 euro.
nuova linfa alla pratica Il trattamento degli omaggi Il bonus è ulteriore rispetto al
commerciale di offrire in omaggio Secondo l’agenzia delle Entrate, i generale limite di non concorrenza
i buoni benzina ai clienti. Questi, costi per l’acquisto dei voucher, alla formazione del reddito del
infatti, potrebbero a loro volta benché non espressamente valore dei beni e servizi (compresi
cederli gratuitamente ai propri menzionati nel Dm 19 novembre i buoni carburante) ceduti ai
dipendenti in totale esenzione di 2008, possono rientrare nella dipendenti a titolo di liberalità
imposta, se nei limiti previsti dalla categoria residuale delle spese di entro la soglia di 258,23 euro
norma. In tali casi, peraltro, il rappresentanza ex articolo 1, (comma 3 dell'articolo 51 del Tuir).
costo di acquisizione dei buoni comma 1, lettera e), del Dm 19 Quest’ultima è una franchigia
continuerebbe a essere deducibile novembre 2008 (risposta a atipica in quanto, se il valore dei
dal reddito di impresa secondo la interpello 12 dicembre 2019, n. benefit erogati è superiore alla
disciplina delle spese di 519). stessa, l’intero importo diventa
rappresentanza. Pertanto la loro deducibilità è imponibile.
subordinata al rispetto delle È interessante notare che la
La natura dei buoni condizioni di cui all'articolo 108 nuova agevolazione, in quanto
È necessario innanzi tutto del Tuir, del citato decreto e della aggiuntiva, potrebbe spettare
distinguerne la tipologia. circolare 34/E del 2009. anche a chi oggi non può
Se i buoni carburante sono Fanno eccezione le spese per beneficiare di quella generale di
emessi da una specifica beni distribuiti gratuitamente di 3.000 euro per il 2022 (ad
AUTO E FISCO | Bonus carburante e benefit detassati fino a 3.000 euro 36
cui, se il tetto di esenzione viene altre variazioni, la riduzione essere dipendenti di datori di
superato, tutto l’importo diventa dell’imponibile fiscale rispetto a lavoro privati e, anche qui, non si
imponibile, annullando quello previsto, da una parte, può superare la soglia, a pena
Rassegna Tributaria si avvale della collaborazione dei più autorevoli studiosi di Diritto tributario delle maggiori
Università italiane e conta la presenza di titolati studiosi di Università europee. Le sezioni: Dottrina con contributi
di approfondimento teorico, Profili istituzionali con taglio più propositivo, Giurisprudenza tributaria di commento
delle pronunce delle maggiori giurisdizioni italiane ed estere, europee ed internazionali, Pratica ragionata dedicata alla
riflessione sulla legislazione, sulla sua attuazione, sull’azione dell’Amministrazione finanziaria.
Rimborsi chilometrici,
N
ovità sui rimborsi dall’altra, l’esigenza di prevenire La nozione di trasferta
arrivano dalla Corte di eventuali pratiche di evasione occasionale e abituale
Cassazione. Con fiscale (per esempio inserendo in Le trasferte “occasionali”, o
ordinanza 23634 del 28 luglio busta paga trasferte fittizie al solo trasferte in senso stretto, sono
2022, seppure nel solco di un fine di evitare la tassazione di caratterizzate da tre elementi ben
orientamento piuttosto somme extra date al dipendente). precisi:
consolidato, i Giudici di Per avere un quadro completo › il trasferimento del lavoratore
legittimità confermano la non del trattamento fiscale riservato a in un luogo diverso da quello
imponibilità dei rimborsi casa- questo tipo di spese si dovrà aver abituale per svolgere l’attività
lavoro a determinate condizioni. riguardo congiuntamente: lavorativa;
Non concorrono al reddito le › sia alla disciplina prevista › la temporaneità del mutamento
spese di viaggio effettivamente dall’articolo 51, comma 5, Tuir, del luogo di lavoro;
sostenute per lo svolgimento attinente alla determinazione › la necessità che la prestazione
dell'incarico di medico del reddito d’impresa in capo al lavorativa sia effettuata in
specialista presso gli ambulatori lavoratore dipendente; esecuzione di un ordine di
esterni se rapportate alla › sia alla deducibilità riconosciuta servizio del datore di lavoro e
percorrenza e al costo del dall’articolo 95, comma 3, Tuir dalla irrilevanza del consenso
carburante rilevato poiché hanno in capo all’impresa. del lavoratore.
natura restitutoria e non Si rammenta che, oltre alle Alla trasferta “occasionale” si
retributiva (vedi l'apposito trasferte occasionali, vi sono contrappone quella “abituale”. Per
paragrafo più oltre). anche quelle abituali (quelle trasfertisti abituali si intendono i
Più in generale, i rimborsi spese effettuate dai cd. “trasfertisti”), lavoratori subordinati destinati a
percepiti dai lavoratori in ossia quelle spettanti ai lavoratori svolgere sistematicamente e
occasione dei viaggi di lavoro non tenuti per contratto professionalmente la propria
hanno natura retributiva, in all'espletamento delle attività attività quasi al di fuori dalla sede
quanto versati per rifondere spese lavorative in luoghi sempre aziendale.
sostenute nell’interesse variabili e diversi, a cui si applica Il compenso o indennità
dell’impresa. Tuttavia, sono la disciplina di cui all’articolo 51, erogato a fronte della trasferta
evidenti le ragioni che hanno comma 6, Tuir. occasionale ha natura risarcitoria
indotto il Legislatore a porre Peraltro, la Cassazione a Sezioni (anche se non è da escludersi a
diversi paletti ed essere Unite (sentenza 15 novembre 2017, priori che vi possa essere una
particolarmente prudente: da una n. 27093) ha chiarito il perimetro componente retributiva residuale),
parte, la necessità di semplificare i della fattispecie e le condizioni per mentre l’indennità o la
controlli sull’inerenza delle spese accedere alle relative disposizioni maggiorazione di retribuzione
in sede di verifica fiscale; agevolative. spettante al lavoratore cosiddetto
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 40
Fanno eccezione, i rimborsi delle funzione e che attualmente occasione delle trasferte effettuate
spese di trasporto comprovate da ricopre la funzione di accentuare all’interno del Comune, possano
documenti provenienti dal vettore. la progressività del prelievo fiscale essere assimilati alle spese di
comunale in cui è stabilita la sede fare riferimento alle tariffe di dipendente e al costo
di lavoro del dipendente, noleggio riferibili alle autovetture chilometrico ricostruito secondo il
stabilendo un trattamento di con le medesime potenze fiscali tipo di autovettura. Tali elementi
favore solo a quelle effettuate citate. dovranno risultare dalla
fuori dal Comune. In questo Si precisa che queste documentazione interna
ambito e a prescindere dal disposizioni riguardano le sole conservata dal datore di lavoro.
sistema di rimborso scelto imprese e non incidono sui
(forfettario, analitico o misto), le redditi imponibili del lavoratore: Rimborsi auto con partenza
spese di viaggio, anche se sotto sicché ove anche questa dall’abitazione del lavoratore
forma di indennità chilometrica, differenza costituisse una ripresa I rimborsi auto con partenza da
non concorrono a formare il fiscale per l’impresa, la stessa casa e relativi ai viaggi fuori dal
reddito del lavoratore, purché le eccedenza sarebbe del tutto territorio comunale (con
stesse siano rimborsate sulla base neutra per il dipendente. Inoltre, riferimento alla sede di lavoro),
di idonea documentazione. si ritiene utile sottolineare che, non sono imponibili in capo al
nel caso del noleggio, il titolare dipendente o collaboratore, se la
Deducibilità dei costi del rapporto giuridico sottostante distanza “casa-luogo di
per l’impresa con la società di renting, non è destinazione della trasferta” è
Le spese relative all’utilizzo del l’impresa ma il dipendente stesso uguale o inferiore a quello tra
mezzo privato del dipendente per (altrimenti dovrebbero applicarsi “sede di lavoro-luogo di
specifiche trasferte di lavoro sono le limitazioni generali di cui destinazione della trasferta”. Sono
deducibili limitatamente al costo all’articolo 164, comma 1, Tuir). invece imponibili sull’eccedenza
di percorrenza relativo ad Riguardo alla documentazione chilometrica del percorso “casa-
autoveicoli di potenza non e alla quantificazione di dette luogo di trasferta” rispetto a
superiore a 17 cavalli fiscali, spese, è richiesto che siano quello “sede di lavoro-luogo di
ovvero 20 se con motore diesel determinate dallo stesso datore di trasferta”, se il primo supera il
(articolo 95, comma 3, Tuir, a lavoro sulla base di elementi secondo. Queste le conclusioni cui
seguito del disposto di cui concordanti, sia diretti sia si giunge coordinando i
all’articolo 33, Dl del 23 febbraio indiretti. L’ammontare chiarimenti contenuti nella
1995, n. 41, convertito in legge 22 dell’indennità dovrà comunque risoluzione delle Entrate 92/E del
marzo 1995, n. 85). Lo stesso essere determinata avendo 30 ottobre 2015, con la risoluzione
dicasi per i veicoli noleggiati dal riguardo alla percorrenza, al tipo 67/E/2001 e con l’articolo 51,
dipendente; in tale caso, si dovrà di automezzo usato dal comma 5, Tuir.
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 44
Iniziamo dalla regola generale direttamente dalla propria caratteristiche della prestazione
che commisura la trasferta a abitazione, senza transitare per la svolta lo consentono. Circostanza
partire dalla sede di lavoro, sede di lavoro. In caso di missione quest’ultima che, a nostro avviso,
4. Verificare la potenza fiscale del mezzo utilizzato da lavoratore e eventualmente definire la quota di deducibilità
delle spese per l’impresa (nei limiti riconosciuti dal Legislatore)
l’impresa, si è ritenuto opportuno altre tabelle che sono destinate a chiaramente consultando le
fornire la procedura riportata nella chi utilizza la propria autovettura tabelle Aci in esame, nelle
tabella riportata in alto. per ragioni di lavoro. Tali tabelle elaborazioni vengono tenuti
Riguardo alla prima fase, si tengono conto delle diverse separati i costi proporzionali da
sottolinea che nel reperire le percorrenze (per esempio, per le quelli non proporzionali (v. anche
tabelle utilizzabili per il calcolo del autovetture a benzina vengono esempio seguente).
rimborso spese bisogna porre calcolati i costi di percorrenza che Questa impostazione rende
attenzione. Infatti le tabelle vanno da 5.000 a 50.000 km chiaramente possibile l’intervento
nazionali che l’Automobile Club annui con scarti di 5.000 km) per in modifica di alcuni elementi e
d’Italia elabora entro il 30 ogni tipo di autovettura e ne permette di effettuare un calcolo
novembre di ciascun anno e che il dettagliano le componenti di maggiormente preciso e
ministero delle Finanze entro il 31 costo che determinano il costo corrispondente alla realtà. Inoltre,
dicembre pubblica nella Gazzetta medio di ogni singolo chilometro se il datore di lavoro sceglie di
Ufficiale, riportano i costi medi di (vedi il sito web: http:// rimborsare le componenti
esercizio degli autoveicoli su una www.aci.it/i-servizi/servizi-online/ proporzionali, non si pongono
percorrenza media annuale di costi-chilometrici.html). particolari questioni e il calcolo
15.000 chilometri, sulla base di Come si avrà modo di vedere risulta abbastanza semplice. Da
una serie di fattori quali la
svalutazione, i costi di EL-5 esempio
assicurazione, di bollo,
manutenzione ordinaria eccetera. Si ipotizzi la seguente situazione:
Ebbene tali tabelle sono › chilometri relativi alle trasferte aziendali: 10.000
utilizzabili per il calcolo › giorni impiegati nelle trasferte di lavoro: 80.
del fringe benefit, ossia per le auto Le tabelle Aci, per l’autovettura in questione, riportano:
aziendali assegnate a uso › costi non proporzionali annui: 3.013,39
promiscuo al dipendente, e non ai › costi proporzionali (euro/km): 0,32148.
nostri fini. Dunque, a consuntivo, il rimborso dovrà essere pari a:
› componente fissa da rimborsare 660,469 euro = 3.070,43 : 365 × 80
Tabelle da utilizzare › componente proporzionale da rimborsare 3.214,8 euro = 0,32148 × 10.000
Oltre alle tabelle per il calcolo del Totale da rimborsare 3.875,269 euro.
fringe benefit, l’Aci predispone
AUTO E FISCO | Rimborsi chilometrici, car sharing e car pooling 46
Limiti di deducibilità fiscale dal reddito d'impresa delle spese di trasferta (settembre 2022)
16.844,94 20.560,06 978,94 236,99 1.797,46 3.013,39 0,07993 0,15678 0,01647 0,06829 0,32148
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorre 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000
nza
media
annua
Costo di 0,92415 0,62282 0,52237 0,47215 0,44201 0,42192 0,40757 0,39681 0,38844 0,38174
esercizio
Autovetture in produzione alimentate a gasolio con 20 CVF
PREZZO PREZZO QUOTA TASSA ASSICURAZ. TOTALE QUOTA CARBUR. PNEUM. MANUT. TOTALE
LISTINO STRADA INTERESSI AUTOM. RCA CAPITALE RIPAR.
27.335,99 33.324,41 1.458,39 306,72 1.997,19 3.762,30 0,08711 0,12206 0,01876 0,07527 0,30321
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorre 10.000 15.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 90.000 100.000
nza
media
annua
Costo di 0,67944 0,55403 0,49132 0,42862 0,39727 0,37845 0,36591 0,35696 0,35024 0,34501 0,34083
esercizio
dipendenti per l’utilizzo dei servizi siano rimborsate sulla base di Car pooling
di car sharing, taxi o trasporto idonea documentazione Le imprese possono stipulare
pubblico, in relazione alle missioni (e nei limiti delle specifiche tabelle accordi con società specializzate che
Autoveicoli aziendali,
R
elativamente alle imposte EL-1 ARTICOLO 164 TUIR
dirette la disciplina dei
veicoli a motore è Secondo l’attuale formulazione dell’articolo 164, comma 1, lettera b), n. 1),
prevalentemente concentrata Tuir, le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto utiliz-
nell’articolo 164 Tuir. zati nell’esercizio di imprese, arti e professioni sono deducibili:
La struttura del comma 1 di tale
articolo può essere schematizzata … “nella misura del 20 per cento relativamente alle autovetture e autocaravan, di
come segue: cui alle citate lettere dell'articolo 54 del citato Dlgs 285 del 1992, ai ciclomotori e
a) beni esclusivamente motocicli il cui utilizzo è diverso da quello indicato alla lettera a), numero 1).
strumentali all’attività di impresa Tale percentuale è elevata all'80 per cento per i veicoli utilizzati dai soggetti eser-
e veicoli a uso pubblico; centi attività di agenzia o di rappresentanza di commercio.
b) limitazioni per imprese, Nel caso di esercizio di arti e professioni in forma individuale, la deducibilità è am-
professionisti, agenti e messa, nella misura del 20 per cento, limitatamente ad un solo veicolo; se l'attività è
rappresentanti; svolta da società semplici e da associazioni di cui all'articolo 5, la deducibilità è con-
b-bis) veicoli dati in uso sentita soltanto per un veicolo per ogni socio o associato.”.
promiscuo al dipendente.
non può essere riconosciuta EL-4 Interpello 553/2022 del 7 novembre 2022
neppure a una società priva di
locali destinati alla vendita con Le autovetture attrezzate e utilizzate per l'attività di vigilanza possono rientrare
normale autovettura come alla cabina, per autoveicoli), nonché Autoveicoli per uso pubblicitario
autoveicolo per uso ufficio è di almeno una finestra apribile Gli autoveicoli per uso
obbligatorio il passaggio dalla posizionata su una fiancata o sulla pubblicitario rientrano
Autoveicoli aziendali:
L’
articolo 1, comma 261, EL-XX LA DISCIPLINA Iva IN SINTESI
lettera e), nn. 1 e 2 della
legge 244/2007 ha riscritto 1. La detrazione Iva sui veicoli stradali a motore è ammessa in quota fissa: se
le disposizioni che regolano la il veicolo è utilizzato esclusivamente per le esigenze dell’attività economica,
detrazione dell’Iva, sulla base della l’imposta è recuperabile interamente, mentre diversamente spetta per il
Decisione del Consiglio Ue del 18 40% (sempre che non si tratti di motoveicoli con cilindrata superiore ai
giugno 2007 che autorizza il 350 Cc; in tale caso sono previste regole apposite. Si veda oltre)
Governo italiano a introdurre una 2. L’unica possibilità di gradazione del diritto spetta agli agenti e rappresen-
percentuale forfettaria limitata al tanti di commercio, che sono gli unici soggetti autorizzati a quantificare la
40%. Pertanto, dal 27 giugno 2007 misura della detrazione in rapporto all’impiego del veicolo nell’esercizio del-
l’Italia ha previsto la detrazione l’attività
dell’imposta sul valore aggiunto 3. Per quanto riguarda gli acquisti di carburanti e lubrificanti, ma anche per le
nella misura forfettaria del 40% sulle prestazioni di noleggio, locazione, custodia, riparazione, transito stradale
spese relative all’acquisto e ecc., la detraibilità Iva avviene nella stessa misura in cui spetta la detrazione
all’utilizzo dei veicoli stradali a sugli acquisti.
motore non interamente utilizzati a
fini professionali.
La proroga della detrazione Analisi dell’articolo 19 bis1, Nell’attuale formulazione della
dell’Iva in misura forfettaria al 40% lettera a): acquisto di aeromobili lettera a) il Legislatore si riferisce
è stata richiesta e ottenuta dall’Italia e autoveicoli di cui alla lettera e) all’acquisto e importazione di
più volte: in ultimo, con decisione di della tabella B aeromobili e relativi componenti
esecuzione (Ue) 2019/2138, il nostro e ricambi, essendo stato
Paese è stato autorizzato fino al 31 ARTICOLO 19 BIS1, LETTERA A) soppresso il riferimento agli
dicembre 2022. L'imposta relativa all'acquisto o autoveicoli di cui alla lettera e)
all'importazione di aeromobili e dei della tabella B, contenuto nella
La struttura dell’articolo 19 bis relativi componenti e ricambi è previgente disciplina. Dunque, la
Di seguito si analizzerà il comma 1 ammessa in detrazione se i beni detraibilità Iva è ammessa solo se
dell’articolo 19 bis1 (esclusione o formano oggetto dell'attività propria i beni oggetto della norma:
riduzione della detrazione per dell'impresa o sono destinati ad › formano l’oggetto dell’attività
alcuni beni e servizi) essere esclusivamente utilizzati come propria dell’impresa;
distintamente nell’acquisto di strumentali nell'attività propria › sono esclusivamente utilizzati
aeromobili, di “beni di lusso” e dell'impresa ed è in ogni caso come strumentali nell’attività
navi e imbarcazioni da diporto e esclusa per gli esercenti arti propria dell’impresa.
di veicoli stradali a motore. professioni. Rimane in ogni caso l’esclusione
AUTO E FISCO | Autoveicoli aziendali: imposte indirette 56
alla detrazione per gli esercenti EL-XX INTEGRALE DETRAIBILITÀ DELL'IVA E AUTOMEZZI
arti e professioni. UTILIZZATI PER IL SERVIZIO NAVETTA
della Tabella). › Se sono utilizzati esclusivamente L’Iva è detraibile solo se L’Iva è detraibile in
nell’esercizio di impresa: Iva i motocicli formano misura corrispondente
Sia per i motocicli superiori a
detraibile al 100% oggetto dell’attività all’uso aziendale o
350 Cc sia per gli altri beni › Se invece l’uso non è esclusivo: propria dell’impresa professionale
contemplati nella Tabella B, la Iva detraibile al 40% (ad
eccezione degli agenti e
detrazione Iva è ammessa solo
rappresentanti di commercio)
quando tali beni formino oggetto
* Sono veicoli stradali a motore i mezzi di trasporto che soddisfano contemporaneamente i
dell’attività propria dell’impresa seguenti requisiti: sono normalmente adibiti al trasporto stradale di persone o beni, hanno
ed è comunque esclusa per gli massa autorizzata non superiore ai 3,500 kg con un numero di posti a sedere non superiore
esercenti arti e professioni. a otto (escluso quello del conducente) e sono comunque diversi dai trattori agricoli o
forestali.
Pertanto l’Iva relativa a un
motociclo di 600 cc sarà
certamente detraibile al 100% per mera indicazione nell’atto oggettiva dei motoveicoli di cui
il concessionario che commercia costitutivo. alla lettera f), si annota che:
veicoli, non per un imprenditore In caso di più attività, la › nei casi in cui il bene non formi
edile che lo utilizzasse per giurisprudenza ha chiarito che oggetto dell’attività propria
raggiungere velocemente, nel l’ulteriore attività deve essere dell’impresa, l’indetraibilità
traffico, i propri cantieri. Riguardo legata da nesso funzionale e non totale non ammette prova
al concetto di “attività propria” si occasionale a quella principale e contraria (si tratta di una
precisa che, secondo prassi (vedi deve comunque essere rilevante ai presunzione iuris et de iure);
circolare 25 del 3 agosto 1979 e fini della determinazione del › la previsione della totale
risoluzione 168/E del 4 giugno volume d’affari dell’impresa, nel indetraibilità non è in linea con
2002), è tale quella che è periodo d’imposta considerato la Decisione del Consiglio Ue (la
normalmente e abitualmente (Cassazione 1033/1999). cui unica detrazione parziale
svolta, non essendo sufficiente la Riguardo all’indetraibilità concessa è del 40%,
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 57
REQUISITI DEI VEICOLI STRADALI A MOTORE PER LA DETRIBILITÀ AL 40% natura (in base cioè a determinate
VEICOLI STRADALI A MOTORE DETRAIBILITÀ NELLA MISURA DEL 40% caratteristiche tecniche dei veicoli
(E RELATIVI COMPONENTI E RICAMBI) che renderebbero inimmaginabile
COSTi DEDUCIBILi
Professionisti, agenti
AGENTI DI COMMERCIO COSTO MASSIMO FISCALMENTE PERCENTUALE DI DEDUCIBILITÀ COSTO MASSIMO DEDUCIBILE
RICONOSCIUTO
Nell’ipotesi in cui un professionista utilizzi due autovetture per l'espletamento della propria attività, la DreToscana nella nota 911-
4942/2013 ha sostenuto che «seppur ai fini Iva l'articolo 19 bis non disciplina espressamente, così come previsto dall’articolo 164
del Tuir, alcun limite numerico, si ritiene che la detrazione nella misura del 40% sia, in ogni caso, strettamente connessa alla sussi-
stenza del requisito dell'inerenza, cioè alla dimostrazione da parte del contribuente dell'effettivo impiego del bene nell'ambito dell'at-
tività esercitata. La verifica delle suddette condizioni, concernendo l'esame di elementi di fatto, richiederà una valutazione caso per
caso, da parte dell'Ufficio territorialmente competente nell'ambito della più ampia attività di accertamento».
variazione in diminuzione pari a veicolo e non imputato direttamente misura del 40 per cento se tali
200 euro. a incremento dello stesso soddisfi i veicoli non sono utilizzati
Le spese sostenute per requisiti normativi. esclusivamente nell'esercizio
l’acquisto di beni di costo pari o Un navigatore Gps acquistato nuovo dell'impresa, dell'arte o della
inferiore a 516,46 euro devono la settimana scorsa al costo di 400 + professione.
essere indicate nei modelli degli 88 (Iva) viene utilizzato a turno nelle La disposizione non si applica,
studi di settore, in alcuni campi due auto aziendali a disposizione. in ogni caso, quando i predetti
anche specificatamente; nel rigo Il valore in attivo è 452,80 (Iva veicoli formano oggetto
relativo agli ammortamenti (rigo detraibile al 40%). dell'attività propria dell'impresa
F20 per le imprese e G11 per i Maggiorando l’ammortamento pari a nonché per gli agenti e
professionisti) e in quelli del 452,80 del 40% si ottiene 633,92. rappresentanti di commercio ...».
valore dei beni strumentali (rigo L’importo totale deducibile è 126,78 Dunque, per i veicoli stradali a
F29 e F39 per le imprese e G14 e euro (20% di 633,92). motore non interamente utilizzati
G22 per i professionisti). La ai fini professionali, è prevista
disciplina sulla deduzione una forfetizzazione della
integrale è facoltativa e in La disciplina Iva detrazione pari al 40% dell'Iva
alternativa si può procedere L’articolo 19 bis1, lettera c), del assolta sull'acquisto (o sulle spese
all'ammortamento per quote decreto del Presidente della di manutenzione in genere) degli
annuali. Repubblica 633/1972 stabilisce stessi.
che: «l'imposta relativa Tale limitazione non opera per
Cumulo delle agevolazioni all'acquisto o all'importazione di i veicoli utilizzati interamente a
Si può beneficiare del cumulo delle veicoli stradali a motore, diversi fini professionali, compresi i
agevolazioni (deduzione in un’unica da quelli di cui alla lettera f) veicoli che costituiscono oggetto
soluzione e maxi ammortamento) se dell'allegata tabella B, e dei dell'attività propria dell'impresa e
il costo del navigatore portatile relativi componenti e ricambi è quelli utilizzati da agenti e
acquistato successivamente al ammessa in detrazione nella rappresentanti di commercio. •
AUTO E FISCO 63
I
l noleggio riveste attualmente aderente alle esigenze del cliente è al cliente del veicolo. È invece
una valida alternativa rispetto l’altra formula, ossia quella del richiesta l’emissione della fattura
al leasing e al finanziamento noleggio full service. Cosicché la ordinaria contenente gli estremi
diretto, specialmente per i veicoli maggiore personalizzazione potrà, identificativi del contratto di
non soggetti a limitazioni fiscali da una parte, soddisfare meglio il noleggio nella descrizione della
oppure per quelli assegnati in uso cliente, assecondandone gusti e fattura stessa, che dovrà essere
promiscuo ai dipendenti. preferenze sulla scelta emessa al momento del
Nei contratti di noleggio è dell’autovettura e degli accessori e, pagamento e della riconsegna
previsto che l’utilizzatore, oltre ad dall’altra, offrire ulteriori servizi, della vettura.
avere la disponibilità del mezzo di quali l’auto sostitutiva, il ritiro Con la circolare 41/E del 5
trasporto, è sollevato da una serie della vettura da parte del agosto 2011, l’agenzia delle Entrate
di incombenze, quali la personale della società di noleggio ha infatti chiarito che la consegna
manutenzione ordinaria e eccetera. del veicolo al cliente resta
straordinaria, il pagamento della Anche il corrispettivo pagato, comunque documentata dagli
tassa di proprietà, inoltre, sarà maggiormente appositi documenti o dalle
dell'assicurazione eccetera. modulabile in ragione della scritture contabili del concedente,
In relazione alla durata del percorrenza chilometrica quali per esempio il contratto di
contratto, il noleggio si può realmente effettuata e verificata a noleggio stipulato prima della
distinguere in: posteriori, con l’addebito di consegna e consegnato in copia al
› noleggio a breve termine; eventuali conguagli. cliente.
› noleggio a lungo termine o cd. Tuttavia, in caso di pagamento
di full service. Semplificazioni anticipato del prezzo o di una
In genere si ricorre alla prima per l’attività parte del prezzo, anche prima
formula in presenza di di noleggio di autoveicoli della consegna dell’auto, lo stesso
un’esigenza contingente; per L’articolo 23, comma 42, del dovrà essere comunque fatturato
esempio quando si raggiunge una decreto legge 98/2011, cosiddetta in ossequio all’articolo 12, comma
città con l’aereo e si ha necessità “manovra correttiva”, ha 9, legge 413/1991.
di un’autovettura per pochi giorni. semplificato gli adempimenti a Come chiarito nel citato
In questi casi il contratto è carico dei soggetti che esercitano documento di prassi dell'agenzia
standard e generalmente fisso l’attività di noleggio degli delle Entrate, se il cliente
nell’importo da pagare, autoveicoli senza conducente. In riconsegna l’auto in un punto di
nell’ambito del tipo di vettura particolare, è stato eliminato noleggio abilitato all’emissione
scelta e della percorrenza massima l’obbligo a carico dei noleggiatori della fattura, la stessa deve essere
preconcordata. di rilasciare la ricevuta o scontrino consegnata direttamente
Più flessibile e maggiormente fiscale al momento della consegna al cliente.
AUTO E FISCO | Noleggio degli autoveicoli, semplificazioni e imposte 64
ESEMPI
2. Deducibilità dei costi senza distinta indicazione del riaddebito delle spese di gestione
Nel corso del 2014 un’azienda stipula un contratto di noleggio full service, di durata annuale, corrispondendo al concedente un canone pari a
9.000,00 euro.
Non essendo specificata la quota riferibile al riaddebito delle spese di gestione e prestazioni accessorie, bisognerà considerare questo
importo in maniera unitaria. Pertanto il canone sarà deducibile nel limite di 723,04 euro (cioè il 20% di 3.615,20 euro che, come visto in
precedenza, rappresenta il costo massimo fiscalmente riconosciuto dal 2013).
3. Deducibilità dei costi con distinta indicazione del riaddebito delle spese di gestione
Si consideri lo stesso contratto di noleggio dell'esempio precedente. Questa volta, però, in fattura è stata indicata la seguente suddivisione:
› 6.500,00 euro relativi al canone di noleggio annuo;
› 2.500,00 euro a titolo di riaddebito delle spese di gestione e delle prestazioni accessorie.
Pertanto, al fine della determinazione della quota deducibile, bisognerà procedere distintamente per i due importi:
› relativamente al canone di noleggio, l’importo deducibile sarà pari a 723,04 euro (il 20% di 3.615,20 euro, ossia del costo massimo
fiscalmente riconosciuto);
› relativamente alle spese di gestione, l’importo deducibile sarà pari a 500,00 euro (deducibilità del 20% di 2.500 euro, senza tetto
massimo di costo).
La quota totale deducibile sarà quindi complessivamente pari a 1.223,04 euro.
EL-2 ARTICOLO 16, COMMA 3, Dpr 633/1972 unitariamente entro i limiti fiscali
posti dal Legislatore (invece non
L'articolo 16, comma 3 così stabilisce: «Per le prestazioni di servizi dipendenti operanti per le spese di impiego
Un’azienda stipula un contratto di noleggio per un’autovettura per 7 giorni, sostenendo un costo pari a 550,00 euro + Iva.
L'Iva, pari a 121,00 euro, risulterà essere:
› detraibile per 48,40 euro;
› indetraibile per 72,60 euro.
analisi di convenienza
Acquisizione di veicoli
T
ra gli strumenti finanziari di servizi aggiuntivi, quali per 4 bis, che ha modificato le regole
maggiormente utilizzati esempio la manutenzione sulla deducibilità dei canoni di
per l’acquisizione dei programmata, le riparazioni, il leasing aventi per oggetto beni
cespiti, vi è senza dubbio quello cambio pneumatici invernali, il strumentali. In particolare, con
del leasing. Come noto, il cespite soccorso stradale eccetera. In tale intervento, sono stati
acquisito dalla società di leasing questi casi, non troppo emendati:
viene dato in uso - dietro diversamente da quanto accade per › l’articolo 54, comma 2, Tuir per
pagamento dei canoni contrattuali il noleggio full renting (di cui si dirà quanto riguarda la deducibilità
- all’utilizzatore, che ne assume la più avanti), sarà necessario del reddito di lavoro autonomo;
disponibilità e tutti i rischi e distinguere le rate pagate, nelle › l’articolo 102, comma 7, Tuir
benefici e che, al termine del due componenti: inerente al reddito d’impresa.
contratto, può diventarne 1. quota finanziaria; Pur rimanendo confermata la
proprietario tramite il versamento 2. e quota relativa ai servizi. possibilità di dedurre i canoni di
del prezzo di riscatto. Per quanto rifuarda l'analisi di locazione finanziaria per un
Dunque, la società di leasing convenienza del leasing, si periodo non inferiore al periodo
acquista il mezzo di trasporto e lo evidenziano i vantaggi in termini di ammortamento corrispondente
dà in uso al cliente, il quale, alla di maggiore facilità per a quello risultante
scadenza del contratto, può l’ottenimento del finanziamento, dall’applicazione dei coefficienti
riscattarlo con una cifra non essendo in genere richieste ministeriali, la nuova disciplina,
generalmente simbolica (per particolari garanzie accessorie limitatamente ai contratti
esempio l’1% del valore del prezzo oltre al versamento del maxi stipulati a decorrere dal 29 aprile
di acquisto). Nella pratica, la canone e, limitatamente ad alcuni 2012, prevede che il mancato
società di leasing è solita veicoli (per esempio per gli rispetto della durata minima del
richiedere una rata iniziale più alta autocarri), la possibilità di dedurre contratto di leasing non comporta
delle successive. Tale prima rata, o più “velocemente” i costi rispetto più l’indeducibilità dei relativi
maxi canone, ha il ruolo di al normale piano di canoni.
garanzia per il concedente e, a ammortamento ordinario, Già per i leasing stipulati a far
seconda del contratto, può essere soprattutto alla luce delle recenti data dal 12 agosto 2006, giorno di
pari o superiore al 10% del prezzo novità fiscali. pubblicazione della legge
del cespite. 248/2006, i canoni di locazione
Oltre al leasing finanziario Durata del contratto finanziaria dei veicoli ex articolo
appena descritto, vi è una variante In sede di conversione in legge del 164, comma 1, lettera b), Tuir (per
dello stesso denominata full leasing Dl 16/2012 (legge 26 aprile 2012, esempio le autovetture), sono
in cui la società concedente offre n. 44), cd. decreto “Semplificazioni deducibili a condizione che la
all’utilizzatore anche una gamma fiscali”, è stato introdotto l’articolo durata del contratto sia almeno
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 68
pari alla durata del periodo di (autovetture, autocaravan, comma 7, riportato nel riquadro
ammortamento corrispondente motocicli e ciclomotori); alla pagina successiva), che dal
(articolo 102, comma 7, Tuir). › altri veicoli. 2008 e limitatamente ai soggetti
Con la conseguenza che: Ires trova nell’articolo 96 Tuir una
Agevolazioni › nel caso dei veicoli di cui specifica disciplina atta a
sulla durata dei leasing all’articolo 164 comma 1, lettera regolarne la deducibilità, di cui si
Con l'articolo 1, comma 162, b) Tuir, entrambe le previsioni, dirà nei prossimi paragrafi.
lettera b), legge 147/2013, in quella vigente dal 1° gennaio Per maggiore chiarezza è
vigore dal 1° gennaio 2014, viene 2014, come pure la opportuno sottolineare la
riformulato l’articolo 102, comma formulazione previgente, completa indeducibilità dei
7, Tuir e, tra l’altro, viene ridotta stabiliscono l’equiparazione di canoni di leasing riferibili ai
la durata minima del contratto - trattamento con gli relativi contratti stipulati fino al
dagli originari due terzi - alla ammortamenti ordinari (pari 28 aprile 2012 e con durata
metà del periodo di durata). In particolare, per le inferiore al periodo di
ammortamento. autovetture, il Dm 31 dicembre ammortamento, di cui ai
Ai sensi del successivo comma 1988 prevede che questo coefficienti indicati nel Dm 31
163, la disposizione si applica ai periodo sia pari a quattro anni; dicembre 1988.
contratti di locazione finanziaria › nel caso degli altri veicoli Viceversa, nel caso in cui il
stipulati a decorrere dalla data di (per esempio gli autocarri), contratto di locazione finanziaria
entrata in vigore della stessa legge. l’articolo 102, comma 7, fosse stato stipulato a partire dal
Rimane invece immutata la prevede che la durata del 29 aprile 2012 per un periodo
disposizione relativa ai veicoli di contratto non deve essere inferiore al periodo di
cui all’articolo 164, comma 1, inferiore alla metà del periodo ammortamento di cui al decreto
lettera b). In ogni caso, bisogna di ammortamento (o due terzi, ministeriale, l’ammontare dei
distinguere a seconda del tipo di antecedentemente alla legge costi di competenza dell’esercizio
bene. 147/2013), per non subire saranno solo parzialmente
Nel caso dei veicoli, si avranno: limitazioni fiscali. deducibili (in quanto più alti di
› veicoli di cui all’articolo 164, Si evidenzia anche il richiamo agli quelli che si sarebbero ottenuti
comma 1, lettera b) interessi passivi (cfr. articolo 102, ove il contratto avesse avuto una
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 69
Si noti che al denominatore il particolare, sulla base temporale, per cui è necessario
costo sostenuto dal concedente dell’utilizzo esclusivo o meno del ripartire il costo complessivo del
deve essere al lordo dell’Iva veicolo. Per la determinazione contratto di leasing per l'intera
indetraibile, secondo la dei canoni di competenza, si durata.
normativa di cui all’articolo dovranno applicare le ordinarie Dunque, il calcolo avverrebbe
19 bis1 Dpr 633/1972 e, in regole della competenza secondo la formula riportata
Per quanto concerne la fattispecie di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b) Tuir (ovvero: autovetture, autocaravan, moto-
cicli e ciclomotori nei casi di utilizzo diverso rispetto a quelli sopra citati), si evince che:
› se il costo sostenuto dal concedente è inferiore alla soglia fiscale massima riconosciuta, il rapporto è pari ad uno e
quindi la componente deducibile dei canoni di competenza è pari al 20% (vedi l’articolo precedente) dei canoni stessi;
› se il costo sostenuto dal concedente è invece superiore alla soglia fiscale massima riconosciuta (per esempio pari a
18.075,99 euro per le autovetture), allora i canoni di competenza devono essere moltiplicati per la percentuale ottenuta
dalla formula. Dunque applicando il 20% a tale risultato si ottiene la componente deducibile.
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 70
qui sotto considerando che il rata iniziale, escluso il prezzo di › indeducibili ai fini Irap;
costo complessivo del contratto riscatto. Infine, sarà necessario › soggetti alle limitazioni
di leasing è dato dalla somma di scorporare gli interessi passivi riguardanti la deducibilità degli
tutte le rate, compresa la maxi impliciti nei canoni, in quanto: interessi passivi.
cessionario in dipendenza della In passato si era posto il dubbio rappresenta un “costo sospeso”
cessione, attualizzati alla data riguardo al trattamento dei da contabilizzare nell’attivo
della cessione medesima». canoni già dedotti dello Stato Patrimoniale (B.11.5)
Per applicare la formula relativa al calcolo della sopravvenienza attiva imponibile per il cedente, si dovrà anzitutto conosce-
re i valori dei canoni residui non scaduti e del riscatto, entrambi attualizzati. Il valore attuale delle 21 rate posticipate rima-
nenti, calcolato al tasso del 6%, è pari a 6.943,49 euro; il valore del riscatto attualizzato è pari a 180,58 euro:
Sopravvenienza attiva imponibile (lorda) = 11.000,00 – 6.943,49 – 180,58 = 3.875,23
Il cedente avrà materia imponibile soggetta a tassazione per 124,07 euro (4.000,00 − 3.875,23)
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 73
› quantificare la sopravvenienza Nell'esempio riportato alla pagina (di cui all’articolo 164, comma 1,
attiva in capo al cedente, precedente, si è tenuto conto di lett. b) e b-bis) venga assoggettata
secondo la formula su un veicolo a deducibilità nella medesima proporzione
EL-6 CIRCOLARE 47/E DEL 18 GIUGNO 2008 l’agenzia delle Entrate distingue i
due seguenti casi:
La ratio della norma è ben chiara e viene ribadita dalla circolare 47/E del 18 giu- › (caso 1) cessione del mezzo a
gno 2008 in cui si sostiene: «La norma si preoccupa, a ben vedere, di creare una deducibilità parziale riscattato
simmetria impositiva tra la rilevanza fiscale della plusvalenza (o minusvalenza) a seguito di un contratto di
conseguita all’atto del realizzo del cespite e la deducibilità fiscale dei costi allo locazione finanziaria e ceduto
stesso relativi consentita nei limiti previsti dall’articolo 164 del Tuir. In altre paro- nello stesso periodo d’imposta;
le, poiché i componenti negativi sostenuti con riferimento al cespite oggetto di › (caso 2) situazione analoga alla
alienazione sono stati parzialmente sterilizzati per effetto della particolare disci- precedente, ma con la differenza
plina limitativa di cui all’articolo 164, comma 1, lettera b), Tuir, il legislatore fiscale che la cessione avviene in un
ritiene congruo prevedere che il componente risultante dal realizzo (plusvalenza periodo successivo al periodo di
o minusvalenza) concorra alla formazione dell’imponibile nella medesima misura imposta in cui è avvenuto il
nella quale hanno in precedenza avuto rilevanza fiscale i predetti costi». riscatto.
Pertanto, nel caso 1, in assenza di
quote di ammortamento
Tuttavia la norma tace in locazione finanziaria (contra, L. pregresse a cui fare riferimento,
merito all’ipotesi in cui la Caramaschi). Tale soluzione è la plusvalenza o minusvalenza
cessione riguardi un automezzo certamente in linea con le realizzata assume rilevanza
che è utilizzato mediante un necessità di sistematicità fiscale nella misura pari al
contratto di locazione dell’ordinamento. rapporto tra ammontare dei
finanziaria. Nonostante il La questione non è di poco canoni dedotti e ammontare
mancato richiamo previsto dalla conto ed è stata sollevata anche complessivo dei canoni dovuti.
norma, già in passato parte della in occasione della video In sostanza si ritiene corretta
dottrina (cfr. P. Meneghetti) conferenza del 24 maggio 2008 l’interpretazione sistematica
aveva sostenuto che nel computo organizzata dalla stampa della norma sulle cessione dei
della plusvalenza fiscalmente specializzata. beni acquisiti in proprietà,
rilevante si dovesse tener conto La risposta ufficiale al quesito adattandola ai canoni dedotti e a
anche di quanto dedotto in in esame giunge con la circolare quelli dovuti (canoni anziché
costanza di contratto di 47/E del 18 giugno 2008, in cui ammortamenti).
AUTO E FISCO | Acquisizione di veicoli tramite leasing 74
Acquisto tramite Applicabilità delle regole ordinarie di deducibilità degli interessi passivi (per esempio l’articolo 96 Tuir per i
finanziamento indiretto soggetti Ires, l’articolo 82 Dl 25 giugno 2008, n. 112 per le banche eccetera).
AUTO E FISCO 78
Auto concessa
L’anno ........................, il giorno ........................ del mese di ........................ alle ore ........................, si è riunita nella sede sociale in
........................................................................, via ........................................................................, l’assemblea ordinaria dei soci della ALFA Srl
per deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
1. determinazione del compenso dell’amministratore
2. assegnazione dell’auto aziendale all’amministratore
3. varie ed eventuali
Per unanime designazione degli intervenuti assume la presidenza dell’assemblea il Sig. ................., amministratore unico della
società, nonché socio della stessa, il quale chiama a fungere da Segretario il Sig. ................ che accetta. Il Presidente, innanzi-
tutto, constata e fa constatare che l’assemblea è regolarmente costituita in quanto sono presenti personalmente tutti i soci
che rappresentano l’intero capitale sociale, l’amministratore unico e l’intero collegio sindacale e che nessuno si oppone alla
trattazione dell’ordine del giorno. Il Presidente dell’assemblea fa presente che occorre determinare il compenso spettante
all’amministratore per l’anno .............. secondo quanto stabilito nello Statuto sociale. Viene altresì ricordato all’assemblea che
il compenso deve essere determinato dall’assemblea dei soci in relazione all’attività concretamente svolta e ai risultati con-
seguiti. Pertanto viene dato conto della situazione economica e finanziaria della società alla data del ................ e viene propo-
sta una proiezione sui risultati economici dei prossimi due anni. L’assemblea, quindi, all’unanimità dei presenti, con la sola
astensione del socio amministratore interessato, delibera di attribuire all’amministratore unico:
› il compenso nella misura di ...................................... euro al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali;
› l’assegnazione di un’autovettura ............................................... (modello, tipo, cilindrata) per uso promiscuo, da assoggettarsi
al relativo trattamento fiscale e previdenziale.
Null’altro essendovi da deliberare e nessun altro avendo richiesto la parola, il Presidente, previa lettura e approvazione e
sottoscrizione del presente verbale, dichiara sciolta la riunione alle ore ................
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
................................... ...........................
veicoli indicati alla lettera b) › il rimborso delle spese di benefit entro un limite
dell’articolo 164 Tuir, che non trasferta e delle altre spese prestabilito, anche se desumibile
sono neppure adibiti ad uso inerenti agli uffici svolti in base in via indiretta. Si potrebbe, per
pubblico (secondo quanto specificato alle deleghe conferite. esempio, lasciare l’opportunità di
ai paragrafi sulle imposte dirette degli In questa sede è opportuno scelta dell’autovettura
articoli precedenti), ossia: ricordare di specificare la durata all’amministratore facendo
› autovetture; dell’incarico dell’amministratore riferimento al solo costo
› autocaravan; (se a termine oppure fino a chilometrico massimo da
› motocicli; revoca) e se i compensi sono rispettare, come desumibile dalle
› ciclomotori. stabiliti in relazione a un singolo tabelle Aci pubblicate nella
anno oppure devono essere Gazzetta Ufficiale, prestabilito nella
Verbale dell’assemblea dei soci corrisposti in misura uguale delibera assembleare. Si evidenzia
e requisiti per l’assegnazione anche per gli anni successivi fino che, come riportato nell’esempio
L’assegnazione dell’auto a una nuova delibera. del verbale, qualora
aziendale dovrà essere stabilita Per quanto riguarda l’amministratore fosse anche
dai soci in assemblea, nella quale l’assegnazione a uso promiscuo, socio, in sede di approvazione
potranno essere deliberati: sarà bene specificare il modello della delibera riguardante i propri
› il compenso all’amministratore, dell’autovettura o, in mancanza, compensi e benefit sarebbe
› eventuali fringe benefit, fissare la quantificazione del opportuno che lo stesso si
AUTO E FISCO | Auto concessa agli amministratori 80
concessioni in godimento
Comma 36 quaterdecies Indeducibilità I costi relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento a soci o familiari
per l’impresa dell'imprenditore per un corrispettivo annuo inferiore al valore di
mercato del diritto di godimento non sono in ogni caso ammessi in
deduzione dal reddito imponibile
Comma 36 duodevicies Entrata in vigore delle Le disposizioni sopra citate si applicano a decorrere dal periodo d'imposta
disposizioni e calcolo successivo alla data del 18 settembre 2011 (legge 14 settembre 2011, n.
degli acconti 148 pubblicata in Gu 16 settembre 2011, n. 216).
alle società semplici, anche agli comma 6, del Dlgs 19 novembre di fatto si considerano i beni-merce
enti non commerciali che non 1997, n. 422 il quale dispone che «a e i beni strumentali, compresi
svolgono un'attività d'impresa, agli integrazione dell'articolo 86 del Dlgs quelli iscritti in pubblici registri a
tipologie di reddito previste data di maturazione. prassi citato assume come criterio
dall'articolo 67 Tuir, che rilevano Nel caso di durata annuale, si di determinazione del valore
in base al principio di cassa, quella potrà applicare la seguente normale dei veicoli lo stesso
Criteri oggettivi Per individuare il valore normale del diritto di godimento di un bene dell'impresa dato in uso, da confrontare con il
corrispettivo pattuito per il godimento dello stesso, occorre far riferimento:
› agli specifici provvedimenti per i beni i cui prezzi sono soggetti ad una disciplina legale;
› al prezzo normalmente praticato dal fornitore o, in mancanza, da quello desunto dai tariffari redatti da organismi
istituzionali oppure dalle mercuriali contenenti valori modali determinati da Enti di Ricerca, Società Immobiliari di
grandi dimensioni, Istituti Bancari ecc., sulla base di esperienze di mercato di cui sono in possesso per l'attività che
loro stessi svolgono, per i beni forniti in condizioni di libero mercato.
Criterio residuale La circolare 24/E/2012 consente, limitatamente ai beni per i quali non sia possibile utilizzare i suddetti criteri oggettivi,
che il valore di mercato da confrontare con il corrispettivo pattuito possa risultare da apposita perizia che descriva in
maniera esaustiva il bene oggetto del diritto di godimento motivando il valore attribuito al diritto stesso.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 87
La disciplina in esame si applica nel caso in cui il bene venga concesso in godimento per l'intero anno, o anche per frazio-
Il socio a sua volta dovrà indicare nel quadro RL, rigo RL10, tale reddito imponibile (443,83 euro) ai sensi della lettera h-
ter del comma 1 dell'articolo 67 del Tuir, quale differenza tra il valore di mercato e quanto corrisposto alla società per l'uti-
lizzo del bene.
Come confermato anche dalle istruzioni al modello di comunicazione (rigo BG09 colonna 1), considerato che il reddito di-
verso si determina alla data di maturazione, è irrilevante il fatto che l'utilizzatore abbia o meno pagato la fattura di ad-
debito della società.
Nel caso di concessione di autoveicoli per un periodo inferiore all’anno il reddito diverso sarà pari a:
Valore di cui alle tabelle ACI (30% di 15.000 km) × Ygg (giorni di godimento)
_______________________________________________________________________________ – corrispettivo pattuito o pagato
365 (giorni)
bene dato in godimento - vi 2, comma 36 quaterdecies, decreto tassato per trasparenza) e causato
sarebbe anche la concomitante 138/2012). dall'indeducibilità dei costi del
tassazione del citato reddito La soluzione trovata bene concesso in godimento che
diverso di cui all’articolo 67, dall’agenzia delle Entrate nella ha generato il reddito diverso.
comma 1, lettera h-ter del più volte circolare 36/2012 consiste nel Nel caso di durata annuale, il
citato Testo unico delle imposte sottrarre al reddito diverso il reddito diverso da assoggettare a
sui redditi. maggior reddito d'impresa tassazione va, conseguentemente,
Infatti, come si vedrà più imputato allo stesso utilizzatore determinato secondo la seguente
diffusamente nel prosieguo di (imprenditore individuale o socio formula:
questo commento, saranno dovuti
maggiori imponibili fiscali Valore Corrispettivo Costi indeducibili
normale annuo pattuito (a causa
dall’impresa concedente i beni in Reddito = annuo del – o pagato – dall'indeducibilità
godimento a causa diverso diritto di dei costi del bene
godimento del concesso in
dell’indeducibilità dei costi bene godimento)
afferenti a detti beni (cfr. articolo
AUTO E FISCO | Auto ai soci della società o ai familiari dell'imprenditore Auto ai soci della società o ai familiari dell’imprenditore 88
La disciplina inerente all’assegnazione dei beni ai soci e familiari si applica anche al socio utilizzatore della società con-
La circolare dell’agenzia delle Entrate 15 giugno 2012, n. 24 ha innanzitutto specificato che sono interessati alla disciplina «i
soci, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, di società e di enti privati di tipo associativo residenti che svolgono attività
commerciale». Pertanto si è inteso allargare la fattispecie sia ai soci residenti che non residenti, purtuttavia di società ed enti
che svolgono attività commerciali.
Ulteriore chiarimento, contenuto nello stesso documento di prassi, chiarisce bene la questione oggetto della domanda: «At-
tesa la necessità di evitare l'aggiramento della norma, si ritiene che debbano essere considerati destinatari della disposizione in
esame anche i soci o i loro familiari che ricevono in godimento beni da società controllate o collegate ai sensi dell'articolo
2359 del Codice civile a quella partecipata dai medesimi soci».
L’applicazione della normativa, in caso di omesso pagamento del corrispettivo (almeno pari al valore normale) da parte del
socio, comporta:
› la necessità di dichiarare il reddito nel Quadro RL da parte del socio utilizzatore (l'articolo 2 del Dl 138/2011 trasfuso
nell'articolo 67, comma 1, h-ter) del Tuir prevede che sono redditi diversi la differenza tra il valore di mercato e il corri-
spettivo annuo per la concessione in godimento di beni dell'impresa a soci o familiari dell'imprenditore);
› l’indeducibilità dei costi per l'impresa;
› l’inoltro della comunicazione all'agenzia delle Entrate dei dati relativi ai beni concessi in godimento.
Il rifornimento di carburante
L
a scheda carburante è finanziari soggetti all'obbligo di › addebito diretto;
ormai un ricordo e dal comunicazione all'Anagrafe › bonifico bancario o postale;
primo gennaio 2019 per tributaria (secondo l’articolo 7, › bollettino postale;
poter dedurre i costi e detrarre l’Iva comma 6 del Dpr 605/1973) o con › carte di debito, di credito,
relativa ai rifornimenti di altro mezzo ritenuto idoneo dal prepagate ovvero di altri
carburante è necessario richiedere provvedimento dell’agenzia delle strumenti di pagamento
la fattura elettronica e saldare gli Entrate. elettronico disponibili, che
acquisti dei carburanti con mezzi di Con provvedimento agenzia consentano anche l'addebito
pagamento tracciabili. La disciplina delle Entrate 4 aprile 2018, in conto corrente.
sulla scheda carburante di cui al n. 73203 sono stati individuati i Nel suddetto provvedimento viene
Dpr 444/1997 è stata abrogata a mezzi di pagamento ritenuti anche specificato che i medesimi
decorrere dal 1° gennaio 2019 idonei ai fini della detrazione mezzi di cui alle lettere a) e b)
(articolo 1, commi 926-927 della dell'Iva relativa a dette operazioni sono idonei a consentire la
legge 205/2017, secondo quanto di cui all'articolo 19 bis1, Dpr deducibilità della spesa dal reddito
stabilito dall'articolo 11 bis, comma 633/1972. Si tratta di: di impresa, arte o professione.
1, lettera b) del Dl 87/2018). › assegni, bancari e postali, Rimane fermo che la quota di
In particolare, la detraibilità circolari e non, nonché i vaglia Iva ammessa in detrazione per i
dell’Iva sui carburanti è consentita cambiari e postali; carburanti è la stessa che spetta
a patto che il pagamento sia › mezzi di pagamento elettronici per l'acquisto del veicolo stradale a
effettuato esclusivamente con di cui all'articolo 5 del Dlgs motore cui si riferisce.
carte di credito, bancomat o carte 82/2005. A titolo meramente Analogamente, ai fini della
prepagate emesse da operatori esemplificativo: deducibilità dei costi, l'articolo
Secondo quanto previsto dall’articolo 19 bis1 comma 1 lettera d) del Dpr 633/1972, l'imposta relativa all'acquisto o
all'importazione di carburanti e lubrificanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore, non-
ché alle prestazioni di cui al comma 3 dell'articolo 16 e alle prestazioni di custodia, manutenzione, riparazione e impiego,
compreso il transito stradale, dei beni stessi, è ammessa in detrazione nella stessa misura in cui è ammessa in detrazio-
ne l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di detti aeromobili, natanti e veicoli stradali a motore. L'avvenuta ef-
fettuazione dell'operazione deve essere provata dal pagamento mediante carte di credito, carte di debito o carte pre-
pagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 7, comma 6 del Dpr
29 settembre 1973, n. 605, o da altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con provvedimento del direttore
dell'agenzia delle Entrate.
AUTO E FISCO | Il rifornimento di carburante e la detraibilità dell’Iva 92
Si ipotizzi che una società di capitali abbia acquistato nell'anno X un autocarro al costo di 30.000 euro più Iva. Poiché l’Iva è stata com-
Poiché ai fini civilistici sono stati seguiti i criteri e le aliquote fiscali, al 31 dicembre dell'anno X+3 l’autocarro ha un valore contabile di
9.000 euro, dato anche dalla differenza del costo storico evidenziato nell’attivo per 30.000 euro e il relativo fondo pari a 21.000 euro.
Se nel corso del 2020 l’autocarro sarà venduto a un corrispettivo maggiore di 9.000 euro si realizzerà una plusvalenza; viceversa, se ver-
rà ceduto a una cifra inferiore si realizzerà una minusvalenza.
Poniamo che la società riesca a cederlo al prezzo di 10.000 euro più Iva e che dunque la plusvalenza realizzata sia pari a 1.000 euro.
Poiché l’autocarro è stato posseduto per oltre 3 anni, la società potrà decidere se fare concorrere questo elemento positivo di reddito
nell’esercizio in cui è stato realizzato, oppure imputarlo nell’esercizio stesso e nei successivi esercizi, non oltre il quarto (articolo 86, com-
ma 4, Tuir).
Si consideri questa seconda ipotesi, per cui, a fronte di una plusvalenza realizzata nell'anno X per 1.000 euro, avremo in dichiarazione dei
redditi (quadro RF del modello Unico) le seguenti riprese a tassazione:
Nel caso in cui invece ci fossero disallineamenti tra valori in bilancio e valori fiscali, ai fini delle variazioni da apportare in dichiarazione dei
redditi, si dovrà fare riferimento solo a questi ultimi. Per esempio, qualora la plusvalenza civilistica fosse pari a 1.000 euro e quella fiscale
pari a 250 euro, la quota di reddito imponibile sarebbe pari a 50 euro per l’anno in cui è stata effettuata la cessione e per i quattro anni
successivi (50 × 5 = 250). Non ci sono invece particolarità nel caso in cui la vendita evidenziasse una minusvalenza, in quanto la compo-
nente negativa di reddito sarebbe interamente deducibile nell’esercizio, in ragione della piena deducibilità del cespite cui si riferisce.
RIEPILOGO DEI DIVERSI REGIMI DI DETRAIBILITÀ IVA CUI SONO STATI SOGGETTI I VEICOLI NEL TEMPO
DATA DI ACQUISTO DETRAZIONE IVA ALL’ACQUISTO DEL VEICOLO UTILIZZATO PROMISCUAMENTE
Dal 14 settembre 2006 al 26 giugno 2007 Detraibilità in base al principio di inerenza (5/7, 50% eccetera)
DETRAZIONE IVA ALL’ACQUISTO DEL VEICOLO REGIME IVA DELLA CESSIONE DEL VEICOLO EFFETTUATA DOPO IL 1° MARZO 2008
Indetraibilità totale Iva Cessione esente ex articolo 10, n. 27-quinquies, Dpr 633/1972
Detraibilità Iva 10% Cessione con base imponibile pari al 10% del corrispettivo
Detraibilità Iva 15% Cessione con base imponibile pari al 15% del corrispettivo
Detraibilità in base al principio di inerenza ex articolo 19, comma 4, La base imponibile è determinata applicando al corrispettivo di
Dpr 633/1972 (per esempio, 5/7, 50% eccetera) cessione la stessa percentuale detratta in sede d’acquisto
Detraibilità Iva 40% Cessione con base imponibile pari al 40% del corrispettivo
Detraibilità 50% (relativamente ai veicoli non a combustione interna) Cessione con base imponibile pari al 50% del corrispettivo
Detraibilità 100% Cessione con base imponibile pari al 100% del corrispettivo
Autovettura acquistata da un soggetto: Cessione con applicazione del regime del margine
• privato;
• che ha applicato l’articolo 10, n. 27-quinquies, Dpr 633/1972;
• che ha applicato il regime del margine.
EL-2 ESEMPI
Vendita di autocarro
Nel caso della rivendita di autocarro, per il quale era stata a suo tempo operata la detrazione integrale dell’Iva, bisognerà
applicare l’aliquota piena del 22%, attualmente vigente, sull’intero corrispettivo.
Vendita di autovettura
Un imprenditore acquista a novembre XX un’autovettura al costo di 12.200 euro (di cui 2.200 euro di Iva). Considerato
l’uso promiscuo e i limiti per la detrazione d’imposta per i veicoli stradali a motore ex articolo 19-bis1, l’imprenditore ha ope-
rato una detrazione Iva pari al 40% dell’imposta, ossia 880 euro (40% × 2.200). Successivamente l’auto è stata venduta
l’anno successivo al prezzo di 9.000 euro più Iva.
Pertanto la base imponibile da considerare non è su tutto l’importo, ma solo su 3.600 euro (9.000 × 40%), l’imposta 792
euro (3.600 × 22%) e il prezzo finale 9.792 euro.
I valori da indicare in fattura sono:
› Cessione autovettura targata XX 000 XX
› Quota imponibile: 3.600,00 euro
› Iva al 22%: 792,00 euro
› Quota non imponibile (ex articolo 13 Dpr 633/1972): 5.400,00 euro
› Totale fattura: 9.792,00 euro
AUTO E FISCO | Cessione degli autoveicoli: deducibilità totale e parziale 96
Nel caso in cui l’acquirente fosse un altro imprenditore e decidesse di destinare il mezzo ad uso promiscuo, avrebbe anche
lui diritto, a sua volta, a detrarsi il 40% dell’Iva indicata in fattura, ossia 316,80 euro (792 × 40%).
Fino al 29 febbraio 2008 Detraibilità parziale dell’Iva (o La base imponibile è determinata Regime del margine
totale fino al 31 dicembre 2000) applicando al corrispettivo di
cessione la stessa percentuale
detratta in sede di acquisto
dal 1° marzo 2008 Detraibilità parziale dell’Iva (o La base imponibile è determinata applicando al corrispettivo di
totale fino al 31 dicembre 2000) cessione la stessa percentuale detratta in sede di acquisto
* Da parte di soggetti per cui sussistono limitazioni del diritto alla detrazione derivanti dall’effettuazione di operazioni esenti o non soggette a
imposte.
pregiudizio per il concessionario applicata su base imponibile una base imponibile parziale).
che applicava l’Iva rapportata alla detrazione Uno dei modi per risolvere il
scorporandola, solo sul proprio operata al momento problema è quello di ritirare le
Al fine di facilitare le vendite dei propri veicoli, un autosalone ha instaurato un rapporto continuativo con una società
finanziaria. Qual è il trattamento fiscale delle provvigioni riconosciute al commerciante sui finanziamenti effettuati suo
tramite?
Il commerciante di auto dovrà emettere fattura il giorno in cui riscuote le provvigioni. Trattandosi di intermediazione nella
concessione di finanziamenti l’operazione è esente da Iva ai sensi dell’articolo 10, comma 1, n. 9) Dpr 633/1972. Inoltre,
considerando che l’operazione è accessoria rispetto alle cessioni delle auto, che invece sono imponibili Iva, non vi sono limi-
tazioni alla detraibilità dell’Iva sugli acquisti (e l’operazione non rientra neppure nel calcolo del pro-rata).
AUTO E FISCO 99
risparmi d'imposta
L’acquisto agevolato
I
l Dm 13 gennaio 2022 La detrazione Irpef del 19% annuo non superiore a 2.840,51
introduce alcune I beneficiari della disciplina di euro), quest’ultimo può
semplificazioni favore sono: ugualmente beneficiare del
relativamente alla › i disabili con grave limitazione bonus se sostiene la spesa
documentazione da presentare al della capacità di nell’interesse del disabile.
concessionario per ottenere l'Iva deambulazione o affetti da Rientrano nella disciplina i veicoli
agevolata al 4%. La novità pluriamputazioni; necessari per la locomozione dei
riguarda i soggetti con ridotte o › i disabili con ridotte o impedite disabili con ridotte o impedite
impedite capacità motorie che capacità motorie e a capacità motorie permanenti che
acquistano auto nuove, ai sensi condizione che i veicoli siano siano classificabili dal Codice
della legge 97/86 e n. 31), Tabella appositamente adattati; della strada come:
A, Parte II, allegata al Dpr 633/72 › i disabili con handicap psichico › motoveicoli, di cui all’articolo
(vedi apposito paragrafo). o mentale titolari 53, comma 1, lettere b), c) e f),
Restano ferme le altre misure dell’indennità di ossia rispettivamente:
incentivanti relative alle auto ai accompagnamento; motocarrozzette, veicoli a tre
disabili, compresa l'estensione › le persone non vedenti e non ruote per trasporto promiscuo
delle agevolazioni ai veicoli ibridi udenti, ma limitatamente ai e veicoli a tre ruote per
o elettrici introdotta nel 2021, che soli autoveicoli ex art. 54, trasporti specifici;
- in sintesi - sono: comma 1, lett. a), c), f) e m) del › autoveicoli, di cui all’articolo
› l’esenzione dal pagamento Dlgs 285/1992 (Codice della 54, comma 1, lettere a), c), f) e
della tassa automobilistica, c.d. strada). m) - ossia autovetture,
“bollo auto”; Se la persona disabile è autoveicoli per trasporto
› esonero dall’imposta di fiscalmente a carico di un promiscuo, autoveicoli per
trascrizione sui passaggi di familiare (avendo cioè un reddito trasporti specifici e
proprietà di auto e moto
(Ipt); EL-1 I SOGGETTI BENEFICIARI (IRPEF E Iva)
› diritto alla detrazione Irpef del
19% della spesa sostenuta per › Persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da
l’acquisto delle autovetture, da pluriamputazioni
operarsi in dichiarazione dei › Persone con ridotte o impedite capacità motorie (in questo caso i veicoli
redditi; devono essere previamente adattati)
› applicazione dell’Iva ridotta al › Persone con handicap psichico o mentale e titolari dell’indennità di accom-
4% sull’acquisto del mezzo, in pagnamento
luogo di quella ordinaria al 22 › Persone non vedenti e non udenti (con limitazioni sui veicoli)
per cento.
AUTO E FISCO | L’acquisto agevolato delle auto per i disabili 100
Le agevolazioni Irpef e Iva sono sempre fruibili anche da parte di un familiare del portatore di handicap (coniuge, fratelli, so-
relle, suoceri, nuore e generi, adottanti, nonché figli e genitori, in mancanza dei quali subentrano i discendenti o ascendenti
più prossimi), quando il soggetto disabile è fiscalmente a carico del familiare e la spesa è sostenuta nel suo interesse. In
questo caso il documento di spesa può essere indifferentemente intestato al disabile o alla persona di famiglia della quale
risulta a carico.
Rimane comunque fermo che il veicolo deve essere utilizzato, in via esclusiva o prevalente, a beneficio del disabile.
Si è considerati fiscalmente a carico se si ha un reddito annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro.
Per il raggiungimento di questo limite non si deve tener conto dei redditi esenti, come per esempio, le pensioni sociali, le in-
dennità esenti, comprese quelle di accompagnamento, le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai non udenti e agli in-
validi civili (per maggiori dettagli, vedi paragrafo sulle agevolazioni relative agli abbonamenti ai mezzi di trasporto). Se si su-
pera il suddetto limite di reddito, invece, le agevolazioni spettano unicamente al disabile e per beneficiarne è necessario che
i documenti di spesa siano direttamente intestati a lui e non al suo familiare.
Nell’ipotesi che più disabili siano fiscalmente a carico di una stessa persona, quest’ultima può fruire, nel corso dello stesso
quadriennio, dei benefici fiscali previsti per l’acquisto di autovetture per ognuno dei portatori di handicap a suo carico.
Anche le esenzioni dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione spettano in caso di intestazione del veicolo al familiare del
quale il disabile è fiscalmente a carico.
IL SOLE 24 ORE | Dicembre 2022 | Numero 5 101
capacità motorie. Tra questi del Nuovo codice della strada); dell’automezzo e durante questo
ultimi, coloro che non sono › di cilindrata fino a 2.000 cc se periodo non è possibile fruirne
affetti da handicap grave, con motore a benzina o ibrido, per ulteriori veicoli, salvo
rilasciato dal PRA nel caso di si è fruito della stessa acquisto del veicolo. Tuttavia, è
cancellazione nei relativi agevolazione. consentito ottenere nuovamente
registri con riferimento allo il beneficio della detrazione e
ora unico per qualsiasi soggetto e a prescindere del PALETTI AL BENEFIT PER LE AUTO
settore economico di appartenenza. Se il contribuente IN USO PROMISCUO AGLI ADDETTI
esercita più attività, ciascuno con codice Ateco Dal 1° luglio 2020 sono cambiate le modalità di
rappresentanti di commercio rispetto alla norma che strumentali nuovi, materiali e immateriali, destinati a
prevede la preclusione alla detrazione dell’Iva relativa strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato
all’acquisto di autoveicoli... ha carattere tassativo e (art. 1, commi da 1051 a 1063, legge n. 178/2020, come
parte del dipendente, ha detratto l'Iva in misura pari in maniera esaustiva dal solo articolo 68, comma 4-
al 40%. Come deve comportarsi con le spese bis, del Dl 18/2020, che prevede di fatto un
sostenute per il veicolo quali, ad esempio, le spese allungamento di 24 mesi dei termini di prescrizione
modello Redditi persone fisiche. Per ulteriori L'articolo 95, comma 3, del Tuir (Dpr 917/86)
approfondimenti, si rinvia alla lettura della guida «Le stabilisce che, se i dipendenti o i titolari di rapporti di
agevolazioni fiscali per le persone con disabilità» (si collaborazione coordinata e continuativa sono
veicolo, ma resta il fatto che la presenza di più veicoli Inoltre, si può beneficiare del super ammortamento
utilizzati può far sorgere al verificatore il dubbio circa del 140 per cento?
l’inerenza degli stessi all’attività d’impresa. Ciò Se il veicolo, come parrebbe, risulta diverso dalle