Forbes Italia Volume 72 Ottobre 2023

INCHIESTA
OMBRE CINESI
I 50 TEAM D’ORO DELLO SPORT SULLA SAM ALTMAN, L’HACKER DEL FUTURO
NEWCLEO, UNA STARTUP ATOMICA

VIA DELLA SETA TUTTO IL GREEN DELLA SICILIA
OTTOBRE, 2023
Italia 4,90 euro - CH CT 11,90 Chf - Côte d’Azur 13,90 euro - Anno 7 - N° 72 - ottobre 2023 - Periodicità: mensile - Prima immissione: 06/10/2023
Mensile - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 LO/MI
C OV E R S TO RY
Classifiche
ITALIAN I 100 top manager
TECHNOLOGY
di successo
MARCO TRIPI
AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALMAVIVA
ottobre, 2023 Volume 72
INSIDE 7
34 | Un secondo
Rinascimento
Non solo l’arte e il bello.
CONTENTS
Oggi il genio italiano
si esprime anche nella
tecnologia. Almaviva
è una delle più grandi
aziende It del nostro
Paese, con una rete
di 45mila persone nel
mondo e un fatturato
di oltre un miliardo
di euro. A guidarla è
Marco Tripi, figlio del
fondatore, che l’ha
trasformata da system
integrator a impresa
con piattaforme
proprietarie. “Quando
nacque la società,
avevo 13 anni”, ricorda.
“Ma mio padre mi
rendeva già partecipe
di tutto”.
di Alessandro Rossi
OTTOBRE, 2023 FORBES.IT

23 46
8
CONTENTS
34
60
15 | L’intelligenza artificiale
non è Frankenstein
COVER STORY CONTRARIAN
Steve Forbes 65 | Idee atomiche
34 | Un secondo Rinascimento
Alessandro Rossi Matteo Novarini
18 | Il mattone responsabile
Andrea Giacobino 68 | In soccorso alle aziende
40 | Radici profonde Enzo Argante
Luca Sessa
20 | Lo stregone della Silicon Valley
Giovanni Iozzia
42 | La formula dell’ospitalità
Penelope Vaglini
44 | Rivoluzione quotidiana
QUALITY LEADER
FRONTRUNNER Primo Marzoratti 71 | Una squadra a tre punte
Matteo Chiamenti
23 | Team che valgono oro
74 | Energia in movimento
28 | Spirito di Rinnovamento Salvatore Musso
THE LIST 76 | Il motore dell’innovazione

Elisa Serafini
46 | La carica dei 100 manager
NEWS 78 | La ricerca come vocazione
Salvatore Musso
30 | Innovation people
Giovanni Iozzia
THE INVESTIGATION 80 | La coppia più bella del mondo
Salvatore Musso
54 | Ombre cinesi
31 | Social responsibility Tommaso Carboni
Enzo Argante
60 | L’Argentina al bivio
32 | Forbes silicio Cosimo Maria Palleschi UNDER 30
Gabriele Di Matteo
62 | L’Europa non decolla 82 | Il talento è servito
33 | Space news Emilio Cozzi e Matteo Marini a cura di Fabiola Fiorentino,
Emilio Cozzi Roberta Maddalena e Penelope Vaglini
FORBES.IT OTTOBRE, 2023

95
10
CONTENTS
106
129
GOOD STORIES 118 | Allenamenti di valore

Agostino Desideri FORBES LIFE
95 | Progresso digitale 135 | Piaceri su misura
Attilio Nucetti 120 | Il fiore della sostenibilità
Ettore Mieli Susanna Tanzi
100 | Il rombo dell’evoluzione 140 | Stile di famiglia

Andrea Celesti 122 | La dimensione giusta Mara Cella
Francesca Vercesi
103 | Atterraggio morbido
Andrea Celesti
LIVING
104 | Territori da salvare
Lavinia Desi SMALL GIANTS 143 | Milano Alessia Bellan
A cura di Piera Anna Franini
106 | I nemici della plastica 144 | Roma Mara Cella
125 | Tutto il verde dell’isola
Maurizio Abbati 145 | New York Aka Sarabeth
109 | Ripartire dai borghi 146 | Pensieri e parole Intensità
Agostino Desideri
112 | A scuola di Airbnb DESIGN 145

Maurizio Abbati A cura di Valentina Lonati
114 | Binomio vincente

Maurizio Abbati 129 | Visioni di lusso
132 | Entrate di prestigio
116 | Allargare gli orizzonti
Matteo Borgogno
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Un nuovo
Rinascimento digitale
Da ormai sette anni, l’evento Forbes “Un nuovo Rinascimento
OTTOBRE, 2023 | VOLUME 72 – Sostenibilità e innovazione”, che si svolge al Four Seasons
di Firenze ed è organizzato insieme a Kon, advisor finanzia-
Mensile registrato presso il Tribunale di Milano al n°260 del 7 settembre 2017
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FORBES
info@bfcmedia.com - redazione@bfcmedia.com Quest’anno Forbes ha avuto l’onore di ospitare anche Dario

BFC MEDIA SPA editore Nardella, sindaco di Firenze, che di Rinascimento se ne inten-
de, vista la città che amministra. E infatti il suo intervento è
ELIO PARIOTA Amministratore delegato
ALESSANDRO MAURO ROSSI Direttore responsabile stato particolarmente centrato e apprezzato.
Strategy editor: Andrea Giacobino
Tra le altre cose Nardella ha detto: “La parola Rinascimento
Managing editor: Daniel Settembre è un termine carico di significati, di simboli, di implicazioni.
Video content officer: Valerio Gallorini È una parola molto impegnativa e per questo talvolta abusata
Events & Award director: Fabio Wilhelm Invidia
in contesti dove non si riesce ad avere la consapevolezza piena
WRITERS del suo significato. Troviamo la parola Rinascimento in slogan
Massimiliano Carrà, Matteo Chiamenti, Roberta Maddalena, comunicativi, progetti, prodotti, libri di
Matteo Novarini, Edoardo Prallini, Matteo Rigamonti, Matteo Sportelli
ogni genere, ma spesso dimentichiamo INCHIESTA
OMBRE CINESI
SULLA
le radici concettuali di questa parola.

I 50 TEAM D’ORO DELLO SPORT SAM ALTMAN, L’HACKER DEL FUTURO

SPECIAL CONTRIBUTORS OTTOBRE, 2023
Smart mobility: Giovanni Iozzia Cosa sono stati l’Umanesimo e il Rina-
Lifestyle: Susanna Tanzi
Technology: Gabriele Di Matteo scimento e come si sono diffusi?”, ha
Space economy: Emilio Cozzi continuato Nardella. “Secondo Eugenio
Responsibility: Enzo Argante
Garin, ancora oggi il maggiore studioso
Contributors: Maurizio Abbati, Alessia Bellan, Patrizia Caraveo, Tommaso Carboni, Andrea Celesti, di quell’epoca straordinaria, il risveglio
Mara Cella, Danilo D’Aleo, Luigi Dell’Olio, Anna Della Rovere, Lavinia Desi, Agostino Desideri, Fabiola Fiorentino,
Piera Anna Franini, Raffaella Galamini, Matteo Marini, Primo Marzoratti, Davide Lizzani, Valentina Lonati, Ettore Mieli,
culturale che caratterizza il periodo tra
Ignazio Mirabella, Cosimo Maria Palleschi, Aka Sarabeth, Elisa Serafini, Luca Sessa, Penelope Vaglini, Matia Venini XIV e XV secolo, ‘è innanzitutto una rin- Classifiche C OV E R S TO RY
Grafica: Filippo Scaglia, Patrizia Terragni

novata affermazione dell’uomo, dei valo- ITALIAN I 100 top manager
TECHNOLOGY
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Stampa: Rotolito S.p.A. - Via Bergamo 7/9 - 20063 Cernusco sul Naviglio (Milano)
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diamo attraverso la lente della storia di Firenze, si lega a con-
Il costo di ciascun arretrato è di 8,00 euro cetti molto precisi come quelli del coraggio, dell’innovazione,
Servizio Arretrati a cura di Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l. – 200090 Segrate (MI). Per le Edicole
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9.00-12.15/13.45-16.00 costo chiamata in base al proprio operatore, oppure fax a numero: 045.888.43.78 E cos’è stato il Rinascimento, diciamo noi, se non l’esplosione
Direttore Commerciale: Michele Belingheri - belingheri@bfcmedia.com del genio italiano? E cos’è la tecnologia made in Italy se non
Sales director: Michele Gamba - gamba@bfcmedia.com
Direttore Marketing: Andrea Agostini - agostini@bfcmedia.com
una seconda esplosione del genio italiano, 500 anni dopo? Già,
Digital specialist: Giovanni Aragona - aragona@bfcmedia.com l’Italia non è solo il paese del bello, del cibo, del vino, delle
FORBES GLOBAL MEDIA HOLDINGS INC. opere d’arte. È anche il paese della tecnologia, dell’uomo che
Steve Forbes chairman and editor-in-chief si confronta con la macchina e vince. E infatti la prima do-
Michael Federle president & ceo
Randall Lane chief content officer
manda a Marco Tripi, ad di Almaviva e figlio del fondatore Al-
Alicia Hallett-Chan design director berto, nonché protagonista della copertina di questo numero,
Katya Soldak editorial director, international editions
è stata proprio questa: Almaviva è una società di It. Ma It sta
Peter C.Hung president, licensing and branded ventures
Matthew Muszala president, licensing & branded ventures per information technology o italian technology? La risposta
MariaRosa Cartolano general counsel è facile, ce la possiamo dare anche noi: tutti e due, basta guar-
Nikki Koval vice president & assistant general counsel
dare i dati di crescita del settore.
Infatti il paese del sole è anche il paese della tecnologia. “Va-
lore aggiunto, crescita del numero di addetti e di imprese atti-
Certificato PEFC ve, intensità di ricerca & sviluppo e produttività, sono solo al-
Questo prodotto è
realizzato con materia
prima da foreste
cuni degli indicatori che caratterizzano la crescita del mercato
gestite in maniera
sostenibile e da fonti
digitale in questi anni”, sostiene Marco Gay, presidente di Ani-
PEFC/18-32-94
controllate
www.pefc.it
tec-Assinform di Confindustria. Non solo: la tecnologia italia-
na non fa bene solo a se stessa, ma anche agli altri. Infatti le
imprese che investono in sostenibilità e digitalizzazione, se-
FORBES ITALIA is published by BFC Media S.p.A. under a license agreement
with Forbes Media LLC, 499 Washington Blvd. Jersey City, NJ 07310. condo Alessandro Ricci, ad di Sace, sono anche quelle che
esportano di più e meglio. F
“FORBES” is a tradermark used under license from FORBES LLC”.
FORBES ITALIA (ISSN 2532-9588) è pubblicato da BFC Media S.p.A. con accordo di licenza di Forbes Media
LLC, 499 Washington Blvd. Jersey City, NJ 07310.
“FORBES” è un marchio su licenza di FORBES LLC”.
Founded in 1917
B.C. Forbes, Editor-in-Chief (1917-54)
Malcolm S. Forbes, Editor-in-Chief (1954-90) James W. Michaels, Editor (1961-99) William Baldwin, Editor
(1999-2010)
Copyright@2022 Forbes Media LLC. All rights reserved. Title is protected through a trademark registered
with the U.S. Patent & Trademark Office. — ALESSANDRO ROSSI, DIRETTORE

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FACT & COMMENT
di Steve Forbes, Editor-in-Chief
L’intelligenza artificiale
non è Frankenstein 15
FACT & COMMENT

Il lancio di ChatGPT ha scate-
nato un’ondata di isteria mon-
diale che forse indicava che la
fine dell’umanità era imminen-
te: l’intelligenza artificiale avreb-
be presto reso gli esseri umani ir-
rilevanti o ci avrebbe trasformati
in servi sottomessi a mostri ad
alta tecnologia super intelligenti
e super potenti.
Dovremmo ricordare ciò che disse
il presidente Franklin D. Roosevelt
nel suo primo discorso inaugurale
in un momento di vera crisi, nel
punto più basso della Grande De-
pressione: “L’unica cosa che dob-
biamo temere è la paura stessa”.
L’IA sarà effettivamente un van-
taggio per numerose industrie,
soprattutto per l’assistenza sani-
taria. Accelererà notevolmente,
per esempio, la creazione di nuovi
medicinali, invece di dover fare
affidamento sull’approccio alta-
mente inefficiente del passato.
L’IA è ancora ai suoi primi stadi.
Siamo nella stessa fase in cui era-
vamo con i Pc e i primi telefoni
cellulari decenni fa. Regolamen-
tare l’IA quando non sappiamo
cosa possa fare è assurdo e di-
struttivo. Man mano che si svilup-
pa, possiamo introdurre regole
sensate. Il timore che l’IA creerà
un giorno robot senzienti e indi-
pendenti o entità con una co-
scienza simile a quella umana è
esagerato. Più di 200 anni fa, le
persone erano affascinate e spa-
ventate dall’elettricità. Questa è
stata l’ispirazione per Franken-
stein di Mary Shelley, in cui uno
scienziato utilizza l’elettricità per
creare un mostro. Quella era fan-
tascienza. Lo sono anche le assur-
de preoccupazioni sull’IA. F

FINANCIAL PICTURE
di Andrea Giacobino
Il mattone responsabile
18
Coima sviluppa patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali. Gestisce capitali
per fondi sovrani, fondi pensione, assicurazioni e fondazioni. A guidarla è il livornese Manfredi Catella,
FINANCIAL PICTURE
che annuncia obiettivi ambiziosi: “Vogliamo essere un orgoglio italiano”
Manfredi Catella, livornese, classe 1968, è fonda- laires, per la Hong Kong and Shanghai Banking Cor-
tore e chief executive officer di Coima, società spe- poration a Parigi e per Heitman a Chicago. È stato
cializzata nell’investimento, nello sviluppo e nella ge- presidente di Uli (Urban Land Institute) dal 2004 al
stione di patrimoni immobiliari italiani per conto di 2007, è membro dell’advisory board della Bocconi e di
investitori istituzionali, con un approccio integrato Assolombarda. In un’intervista disse: “Dopo la scom-
di impatto esg (environmental, social & governance). parsa di mio padre Riccardo, nel 2004, mi sono rima-
Coima Holding controlla le società operative, fra cui sti tre mentori: mia moglie, Jerry Hines (fondatore del
Coima Sgr, investment & asset manager che gestisce più gruppo) e Salvatore Ligresti (il defunto re del matto-
di 30 fondi immobiliari, con oltre 10 miliardi di euro ne)”.
di investimenti, Coima Rem, development e property Negli anni Catella ha saputo coinvolgere i principa-
manager che in oltre 40 anni ha sviluppato e gestito li investitori domestici e attrarre sul mercato italia-
immobili per più di cinque milioni di metri quadrati, e no alcuni tra i più importanti investitori istituzionali
Coima Ht, che opera in ambito tecnologico per l’abilita- internazionali, consolidando collaborazioni di lungo
zione digitale degli periodo per inve-
spazi fisici. stire nell’econo-
Dal 2001 al 2015 mia italiana. Sette
Catella è stato
country head di
Oltre all’impegno per la sostenibilità, Coima tra i più impor-
tanti fondi sovrani
Hines, occupando- ha contribuito a riaffermare la centralità al mondo, tra cui
si di tutte le ope-
razioni italiane, dell’architettura come elemento di cultura e quello del governo
di Singapore, Qatar
incluso lo sviluppo sviluppo economico. Oltre 30 i progetti di Investment Autho-
in collaborazione rity, Cassa Depositi
con Coima di Porta rigenerazione urbana certificati Leed, sviluppati del Quebec e Abu
Nuova a Milano,
primo quartiere al
per 1,5 milioni di metri quadrati, di cui 500mila Dhabi Investment
Authority, hanno
mondo ad aver ot- di spazi pubblici. Decine i concorsi indetti in Coima un fidu-
tenuto la doppia ciario e partner
certificazione di privilegiato per la
sostenibilità Leed selezione di oppor-
e Well for Community. Dopo avere rilevato il control- tunità di investimento immobiliare a lungo termine
lo di Hines Italia (diventata Coima Sgr) e guidato in in Italia.
Borsa Coima Res nel 2016, Catella coordina il lavoro Per rafforzare l’impegno esg di Coima Catella ha crea-
della piattaforma e l’ha portata a essere una delle so- to un gruppo di lavoro – sustainable innovation com-
cietà più attive nella rigenerazione urbana sostenibile mittee – che approfondisse la ricerca e lo sviluppo
e il principale sviluppatore in Italia. Coima gestisce dedicati all’innovazione di prodotto con riferimento
oggi capitali per conto di oltre 100 investitori istitu- alle caratteristiche della domanda futura degli utiliz-
zionali, tra cui importanti fondi sovrani, fondi pensio- zatori, alla sostenibilità ambientale e sociale e alle ap-
ne, assicurazioni e fondazioni. plicazioni tecnologiche, in particolare quelle relative
In precedenza Catella, laureato in Bocconi, sposato all’integrazione tra spazio fisico e digitale. La filoso-
con Kelly Russell, sei figli e le passioni per lo sci e la fia di lavoro si concretizza attraverso Coima Roots, un
vela, ha lavorato come direttore e membro del consi- approccio olistico allo sviluppo del territorio che si
glio di JPMorgan Fleming Asset Management e negli pone l’obiettivo di generare, misurare, monitorare e
investimenti per la Caisse Centrale des Banques Popu- fornire prestazioni sostenibili, economiche e sociali

atella
Manfredi C
di lungo termine, attraverso indicatori chiave. cine i concorsi di architettura indetti, con circa 500
Aspetto importante del pensiero di Catella è la studi internazionali di architettura e di design coin-
corporate social responsibility, che lo ha portato, nel volti e numerosi riconoscimenti internazionali.
2007, a costituire la Fondazione Riccardo Catella. La “La nostra missione”, dice Catella, “è stabilire i più
fondazione, con oltre dieci anni di progetti di rigene- elevati standard negli investimenti, nello sviluppo e
razione e animazione di spazi pubblici, è diventata un nella gestione immobiliare, combinando la tradizione
soggetto centrale nell’evoluzione della cultura della italiana nella valorizzazione del territorio e delle città
rigenerazione delle città e di progetti urbani parteci- con le migliori pratiche internazionali in finanza e
pati dalle comunità. Oltre all’impegno per la sosteni- real estate. Ci impegniamo a essere l’orgoglio italiano
bilità, Coima ha contribuito a riaffermare la centralità nello sviluppo del territorio”. Vedremo se Catella sarà
dell’architettura come elemento di cultura e sviluppo in grado di ripetere i successi del mattone milanese a
economico: sono oltre 30 i progetti di rigenerazione Venezia con il promesso rilancio dello storico Hotel
urbana certificati Leed sviluppati per 1,5 milioni di des Bains al Lido, chiuso da 13 anni, con un piano che
metri quadrati, di cui 500mila di spazi pubblici. De- sulla carta vale 150 milioni di euro. F

DIGITAL BREAK
di Giovanni Iozzia
Lo stregone della Silicon Valley

20
È il padre di ChatGPT, ma anche tanto altro. Sam Altman vuole scansionare la nostra iride per creare
un passaporto digitale con cui identificarsi in un mondo popolato da bot. E non è il suo progetto più
D I G I TA L B R E A K
ambizioso: con Retro Biosciences intende allungare di dieci anni - per ora - la vita umana
Noi continuiamo a seguirlo mentre va a Capitol Hill ma non si è mai laureato, che è una potenza in Silicon
per spiegare ai senatori degli Stati Uniti l’intelligenza Valley ma non ha certo la visibilità di Musk. Con lui
artificiale (era metà settembre) e come regolarla, ma condivide però il profilo del visionario che non vuole
lui è già oltre. L’ha incrociata con le criptovalute per e non sa darsi limiti, del capitalista che si preoccupa
darci un’identità digitale e coltiva un sogno antico: sfi- degli effetti sociali di quel che fa, del tecnofilo ossessi-
dare la morte, a suon di centinaia di milioni di dollari. vo ma anche riflessivo. Non si diventa così per caso, ma
Sam Altman è un rivoluzionario digitale, perché è uno per un talento potenziato da una concomitanza di casi:
di quegli imprenditori che si mettono in testa di cam- ha cominciato a programmare a dieci anni, a meno di
biare il mondo con le tecnologie. Un hacker del futuro, 20 ha creato una startup che ha raccolto 30 milioni ed
come lo definiscono anche in America, che vuole sov- è stata venduta per oltre 40, dopo essere stata incu-
vertire il corso della storia, ovviamente a fin di bene. bata in Y Combinator, la più celebre fabbrica di star-
Se qualcuno si chiede chi sia Sam Altman, la rispo- tup d’America e del mondo (è stata la culla di società
sta più semplice è: come Airbnb e Drop-
il papà di ChatGPT, box). Il fondatore,
l’intelligenza artifi-
ciale generativa. Un
Altman ha cominciato a programmare Paul Graham, notò
quel ragazzino (“Bill
anno dopo il lancio, a dieci anni. A meno di 20 ha creato una Gates doveva esse-
per il 6 novembre ha
convocato la prima startup che ha raccolto 30 milioni re così a 19 anni”),
lo prese in squadra
conferenza globale ed è stata venduta per oltre 40. Paul Graham, e dopo pochi anni
per sviluppatori. Ha lo volle come presi-
anticipato che non il fondatore di Y Combinator, ha detto di lui: dente. Altman è di-
ci saranno grandi
novità, ma pochi
“Bill Gates doveva essere così a 19 anni” ventato così il mago
dell’ innovazione,
gli credono, perché l’uomo che per qual-
ChatGPT è “un prodotto cool, ma ancora orribile” cuno dovrebbe addirittura salvare la Silicon Valley, che
(sue parole in un podcast del New York Times). Da lui da tempo critica apertamente. “Ha perso la sua cultu-
andò Elon Musk nel 2015, quando, dopo un colloquio ra dell’innovazione. Qual è stata l’ultima grande svol-
con l’allora presidente Obama, decise di fare qualcosa ta scientifica uscita da un’azienda della Silicon Valley
di forte per far capire alla politica e al mondo l’im- prima di OpenAI?”, dice confermando un alto livello
portanza dell’IA. Insieme costituirono OpenAI come di autostima, fattore che mette al primo posto nelle
società no profit, poi cominciarono a discutere su che sue 13 regole per avere successo (si trovano online). Si
cosa fare, come farlo e, soprattutto, chi avrebbe do- guarda troppo al ritorno finanziario a breve e il politi-
vuto comandare. Il fondatore di Tesla lasciò la par- camente corretto sta uccidendo la creatività imprendi-
tita e cominciò a bombardare il progetto, come nel toriale, sostiene. Perché a lui piace essere indipenden-
suo stile. “Per essere stronzo, è stronzo”, ha detto Alt- te, irriverente e autonomo. E, soprattutto, avere una
man, ceo di OpenAI dal 2019. “Però credo che ci tenga visione del mondo che prevede di cambiarlo, puntando
davvero e che sia molto preoccupato”. Questo asciut- non solo sulle idee più sicure, ma su quelle più audaci
to giudizio si può leggere nell’imponente biografia di e più rischiose.
Musk firmata da Walter Isaacsson e appena pubblica- Non è un caso se la nuova impresa lanciata a luglio si
ta anche in Italia. chiama Tools for Humanity. Il nuovo strumento per l’u-
Il tipo si può permettere molto. Non male per un giova- manità ha la forma di una palla di bowling, fa la scan-
notto di Chicago, 38 anni, che ha frequentato Stanford sione della nostra iride e produce il WorldID, un pas-

GETTYIMAGES
Non c’è rivoluzione senza una quota di

an
Altm utopia. Con l’intelligenza artificiale o “aliena”,
Sam
come la definisce Altman, lavoreremo meno e solo se e
saporto digitale quando vorremo. Sul tema riflette da tempo. È un so-
universale per identificar- stenitore dell’Ubi (universal base income), un modello
si in un mondo che sarà sempre più di reddito minimo per tutti studiato anche dalla Banca
popolato da bot. Il progetto si chiama Worldcoin, Mondiale, e nel 2016 ha finanziato un esperimento in
è partito da San Francisco, ha una sede a Berlino e California per valutarne gli effetti. Ma qual è il sogno
due milioni di utenti, fa orbing in 35 città di 20 paesi. più estremo di ogni stregone? Allungare la vita, mette-
Le scansioni degli occhi vengono depositate su una re la morte in attesa. Da anni Altman studia le tecni-
blockchain (dove non possono essere rubate o altera- che anti-aging e legge ricerche. A un certo punto ha
te) e chi si fa fare la scansione dell’occhio ottiene il scoperto che il sangue giovane può rinnovare i tessuti.
token (certificato digitale) di una nuova criptovaluta, Ha chiamato una vecchia conoscenza di Y Combinator,
Wld, che dai 50 centesimi di partenza ha già raggiunto lo scienziato Joe Betts-La Croix, e gli ha chiesto: “Hai
un picco di 5 dollari. “Worldcoin può aiutare ad affron- visto che cosa hanno scoperto a Berkeley? Perché non
tare i cambiamenti dell’economia e della società pro- facciamo una startup? Metto io 180 milioni di dollari”.
dotti dalla diffusione dell’IA”, sostiene il fondatore. La È nata così Retro Biosciences, lanciata sul mercato
rivoluzione come sequenza di misure e contromisure, nell’aprile 2023. Obiettivo: ritardare la morte di alme-
di rischi e di soluzioni per ridurli. Altman sembra dino dieci anni, tanto per cominciare. Come? Disegnan-
sposto a provarle tutte: nel 2018 ha pagato 10mila dol- do diversi metodi per prevenire le malattie della vec-
lari per prenotarsi la digitalizzazione del cervello, un chiaia, usando la riprogrammazione cellulare e le
intervento messo a punto da una startup che potrebbe terapie basate sul plasma. Altman ha già fatto sapere
portare alla morte e che infatti è stato finora rinviato. che, ovviamente, sarà il primo a provarle. F

W H AT ’ S WHO’S
NEW NEXT
23
Dak Prescott,
FRONTRUNNER
quarterback
dei Dallas
Cowboys
TEAM
che valgono
ORO
Forbes ha stilato la classifica delle 50 squadre che valgono di più al mondo. In testa ci sono i Dallas
Cowboys con un valore di 9 miliardi. Solo sette i club di calcio. Ferrari unica italiana, in 45esima posizione
GETTYIMAGES
OTTOBRE 2023 FORBES.IT

S
LE 50 SQUADRE
DI MAGGIOR VALORE AL MONDO
ta diventando 1. DALLAS COWBOYS 11. REAL MADRID
6,07 miliardi di dollari
24 sempre più 9 miliardi di dollari
Lega: La Liga spagnola
Lega: NFL
difficile restare al Proprietario: Jerry Jones Proprietario: soci del club
top. Oggi, infatti, le Variazione quinquennale del valore: 80% Variazione quinquennale del valore: 48%
FRONTRUNNER
50 squadre sportive
che valgono di più 2. NEW YORK YANKEES 12. WASHINGTON COMMANDERS
al mondo registrano 7,1 miliardi di dollari 6,05 miliardi di dollari
Lega: MLB Lega: NFL
un valore Proprietario: famiglia Steinbrenner Proprietario: Joshua Harris
complessivo di 256 Variazione quinquennale del valore: 78% Variazione quinquennale del valore: 95%
miliardi dollari (per
una media di 5,12 3. GOLDEN STATE WARRIORS 13. MANCHESTER UNITED
miliardi di dollari), ossia il 15% in più rispetto al 2022. 7 miliardi di dollari 6 miliardi di dollari
Lega: NBA Lega: Premier League inglese
E quest’anno la cifra minima per entrare in classifica, 3,7 Proprietario: Famiglia Glazer
Proprietari: Joe Lacob, Peter Guber
miliardi di dollari, rappresenta la soglia di ingresso più Variazione quinquennale del valore: 126% Variazione quinquennale del valore: 46%
alta mai registrata fino ad ora.
L’aumento delle valutazioni è dovuto principalmente 3. NEW ENGLAND PATRIOTS 13. SAN FRANCISCO 49ERS
all’impennata dei prezzi d’acquisto delle squadre 7 miliardi di dollari 6 miliardi di dollari
Lega: NFL
sportive. Per esempio, i Washington Commanders della Lega: NFL
Proprietari:
Proprietario: Robert Kraft
Nfl – al 12esimo posto nella lista di quest’anno – sono Variazione quinquennale del valore: 84% Denise DeBartolo York, John York
stati venduti per la cifra record di 6,05 miliardi di dollari Variazione quinquennale del valore: 97%
a luglio. A febbraio anche i Phoenix Suns della Nba sono
5. LOS ANGELES RAMS
stati acquistati per una cifra molto considerevole: 4 6,9 miliardi di dollari 15. LOS ANGELES LAKERS
miliardi di dollari. Lega: NFL 5,9 miliardi di dollari
Proprietario: E. Stanley Kroenke Lega: NBA
Anche le valutazioni dei team di Formula 1 sono Variazione quinquennale del valore: 116% Proprietari: Jerry Buss Family
aumentate di uno sbalorditivo 276% rispetto a quattro Trusts, Mark Walter, Todd Boehly
Variazione quinquennale del valore: 79%
anni fa. Due scuderie sono entrate nella top 50 di
6. NEW YORK GIANTS
quest’anno: Ferrari, al 45esimo posto con un valore di 3,9 6,8 miliardi di dollari
miliardi di dollari, e Mercedes, al 47esimo posto con 3,8 Lega: NFL 16. PHILADELPHIA EAGLES
Proprietari: John Mara, Steven Tisch 5,8 miliardi di dollari
miliardi di dollari. È la prima volta che i team di F1 Lega: NFL
entrano nella top 50 dal 2013, quando la Ferrari era in Proprietario: Jeffrey Lurie
21esima posizione, mentre la McLaren era 47esima. Variazione quinquennale del valore: 111%
7. CHICAGO BEARS
La Nfl rimane la lega sportiva di maggior valore al 6,3 miliardi di dollari
mondo, grazie ad accordi televisivi che potrebbero valere Lega: NFL 17. MIAMI DOLPHINS
più di 126 miliardi di dollari entro il 2033. Non è un caso Proprietario: famiglia McCaskey
Lega: NFL
se conta 30 squadre tra le prime 50, lo stesso numero Proprietario: Stephen Ross
dell’anno scorso. Tra le prime 50 squadre, sono invece i Variazione quinquennale del valore: 121%
sette club di calcio ad aver registrato la più alta 8. LAS VEGAS RAIDERS
variazione media quinquennale (114%), guidati dal Paris Lega: NFL 18. BARCELLONA
Saint-Germain. La squadra francese è cresciuta del 334% Proprietario: Mark Davis 5,508 miliardi di dollari
Variazione quinquennale del valore: 156% Lega: La Liga spagnola
dal 2018 e ora vale 4,2 miliardi di dollari, classificandosi Proprietari: soci del club
al 36esimo posto quest’anno. Ad aumentare il loro valore Variazione quinquennale del valore: 36%
sono anche due squadre della Premier League inglese, il 9. NEW YORK KNICKS
Liverpool (con un aumento del 173%) e il Manchester Lega: NBA 19. HOUSTON TEXANS
City (+102%). F Proprietario: 5,5 miliardi di dollari
Madison Square Garden Sports Lega: NFL
Variazione quinquennale del valore: 69% Proprietario: Janice McNair
9. NEW YORK JETS

6,1 miliardi di dollari 20. LIVERPOOL
Lega: NFL 5,288 miliardi di dollari
Proprietario: famiglia Johnson Lega: Premier League inglese
Variazione quinquennale del valore: 114% Proprietari: John Henry, Thomas Werner

GETTYIMAGES
25
FRONTRUNNER
Julius Randle,
ala grande dei
New York Knicks
GETTYIMAGES
21. DENVER BRONCOS
Lega: NFL
Proprietario: Rob Walton
22. SEATTLE SEAHAWKS

5 miliardi di dollari
Lega: NFL
2626 Proprietario: Paul G. Allen Trust
GETTYIMAGES
FRONTRUNNER
23. MANCHESTER CITY

Lega: Premier League inglese
Proprietari: Mansour Bin Zayed
Al Nahyan
24. BAYERN MONACO

Lega: Bundesliga tedesca
Proprietari: soci del club
25. LOS ANGELES DODGERS

Lega: MLB
Proprietario:
Guggenheim Baseball Management
26. ATLANTA FALCONS

Lega: NFL
Proprietario: Arthur Blank
27. MINNESOTA VIKINGS

Lega: NFL
Proprietario: famiglia Wilf
28. BALTIMORE RAVENS

Lega: NFL
Proprietario: Stephen Bisciotti
29. PITTSBURGH STEELERS

Lega: NFL
Proprietari:
Arthur Rooney II, Daniel Rooney Trust
30. CLEVELAND BROWNS

Lega: NFL
Proprietari: Dee e Jimmy Haslam
31. GREEN BAY PACKERS

Lega: NFL
Proprietari: azionisti
Mookie Betts Variazione quinquennale del valore: 75%
dei Los Angeles Dodgers
27
27
GETTYIMAGES
THE LIST
FRONTRUNNER
La formazione del Paris Saint-Germain
32. BOSTON RED SOX 37. TAMPA BAY BUCCANEERS 42. NEW ORLEANS SAINTS 47. MERCEDES
4,5 miliardi di dollari 4,2 miliardi di dollari 4,075 miliardi di dollari 3,8 miliardi di dollari
Lega: MLB Lega: NFL Lega: NFL Lega: F1
Proprietari: Proprietario: famiglia Glazer Proprietario: Gayle Benson Proprietari: Daimler Amg, Toto
John Henry, Thomas Werner Variazione quinquennale del valore: 110% Variazione quinquennale del valore: 96% Wolff, Ineos
Variazione quinquennale del valore: 86% Variazione quinquennale del valore: 274%
38. LOS ANGELES CHARGERS 43. BOSTON CELTICS

33. TENNESSEE TITANS 4,15 miliardi di dollari 4 miliardi di dollari 47. ARIZONA CARDINALS
4,4 miliardi di dollari Lega: NFL Lega: NBA 3,8 miliardi di dollari
Lega: NFL Proprietario: famiglia Spanos Proprietari: Wycliffe Grousbeck, Lega: NFL
Proprietario: Amy Adams Strunk Variazione quinquennale del valore: 82% Irving Grousbeck, Stephen Proprietario: Michael Bidwill
Variazione quinquennale del valore: 115% Pagliuca, Robert Epstein Variazione quinquennale del valore: 77%
39. CHICAGO CUBS
34. INDIANAPOLIS COLTS 4,1 miliardi di dollari 49. SAN FRANCISCO GIANTS
4,35 miliardi di dollari Lega: MLB 43. JACKSONVILLE JAGUARS 3,7 miliardi di dollari
Lega: NFL Proprietario: famiglia Ricketts 4 miliardi di dollari Lega: MLB
Proprietario: James Irsay Variazione quinquennale del valore: 58% Lega: NFL Proprietario: Greg Johnson
Variazione quinquennale del valore: 83% Proprietario: Shahid Khan Variazione quinquennale del valore: 76%
39. CHICAGO BULLS
35. KANSAS CITY CHIEFS 4,1 miliardi di dollari 49. BUFFALO BILSS
4,3 miliardi di dollari Lega: NBA 45. FERRARI 3,7 miliardi di dollari
Lega: NFL Proprietario: Jerry Reinsdorf 3,9 miliardi di dollari Lega: NFL
Proprietario: Famiglia Hunt Variazione quinquennale del valore: 41% Lega: F1 Proprietario: Terrence e Kim Pegula
Variazione quinquennale del valore: 105% Proprietario: Ferrari NV Variazione quinquennale del valore: 131%
39. CAROLINA PANTHERS
36. PARIS SAINT-GERMAIN 4,1 miliardi di dollari
4,21 miliardi di dollari Lega: NFL 45. LOS ANGELES CLIPPERS
Lega: Ligue 1 francese Proprietario: David Tepper 3,9 miliardi di dollari
Proprietario: Variazione quinquennale del valore: 78% Lega: NBA
Qatar Sports Investments Proprietario: Steve Ballmer
Variazione quinquennale del valore: 334% Variazione quinquennale del valore: 81%

Spirito di RINNOVAMENTO
28 È tornato l’annuale appuntamento con l’evento organizzato da Forbes e Kon al Four Seasons di Firenze. Al
centro i temi dell’innovazione e della sostenibilità. Nella giornata anche la seconda edizione dei Forbes Social
Awards, il riconoscimento per i migliori progetti nel campo della comunicazione
F
orbes e
Kon Group,
società
indipendente
leader
in Italia nella finanza
straordinaria (m&a)
per le piccole e medie
imprese, hanno presentato
al Four Seasons di
Firenze il tradizionale
appuntamento autunnale
Un Nuovo Rinascimento,
quest’anno dedicato ai
temi dell’innovazione e
della sostenibilità. L’evento
è stato preceduto dalla
seconda edizione dei
Forbes Social Awards, il
riconoscimento indetto
da Forbes per i migliori

progetti, iniziative, eventi ed
esperienze nel campo della
comunicazione, realizzati da
istituzioni, governi, imprese
e organizzazioni della società
civile in tutta Europa. La
premiazione si è svolta nel
Salone della Gherardesca,
una splendida sala affrescata
con dipinti del ‘500. Dopo un
saluto del direttore di Forbes
Italia, Alessandro Mauro
Da sinistra, Alessandro Mauro Rossi,

direttore di Forbes Italia, Nicola Di
Giusto, sales & marketing manager
di Vianova; Danilo Cattaneo, ceo
di Infocert; Letizia Cantini, general
manager partner di Svicom; Fabrizio
Bencini, partner di Kon; Roberto
Sfoglietta, fondatore e ad di Ventive
Group. Sopra un momento della
premiazione dei Forbes Social
Awads. Nell’altra pagina la sala del
Four Seasons di Firenze dove si è
tenuto l’evento.

29
FRONTRUNNER
Rossi, è iniziata la cerimonia Il main event serale si è
di consegna dei premi tenuto nel Salone delle feste
affidata, anche quest’anno, TUTTI I PANEL E I RELATORI DELLA SERATA La Villa del Four Seasons,
a Olaf Bruns, giornalista dove oltre 230 tra i più
internazionale, delegato agli STRADE SOSTENIBILITÀ importanti esponenti del
affari pubblici europei. DELL’INNOVAZIONE • Luca De Gaetano, tessuto economico italiano
Quest’anno i premi sono presidente di Plastic Free hanno dibattuto sui temi
• Danilo Cattaneo,
andati a Cecilie Hollberg, ceo di Infocert • Cristian Trio, più caldi del momento, per
fondatore e ceo di Dyanema
direttore della Galleria • Letizia Cantini, definire le basi per nuovo
Real Estate Investements
general manager partner
dell’Accademia – Firenze; Luiss di Svicom • Stefano Anzuinelli, rinascimento italiano
Guido Carli, campagna di chanchellor & chairman innovativo e sostenibile.
• Nicola Di Giusto,
di Swiss School of Management
comunicazione per le iscrizioni sales & marketing Il saluto iniziale della serata,
manager di Vianova • Franco Mantellassi,
di studenti internazionali presidente di Manteco moderata da Rossi, è stato
• Roberto Sfoglietta,
‘unlearn – learn – lead’; Dg fondatore e amministratore • Stefano Zaccaria, fatto da Elio Pariota,
Just – Gender Stereotype delegato di Ventive Group marketing director di Toyota amministratore delegato di Bfc
Campaign; European • Fabrizio Bencini, • Vincenzo Ferragina, Media (casa editrice che edita
partner di Kon partner di Kon
Parliamentary Research anche Forbes Italia), che ha
Service – Dataviz Normandy ringraziato tutti i presenti a
Index 2023; European External INTERNAZIONALIZZAZIONE cominciare dall’editore di Bfc
Action Service (Eeas) – Eu for • Janluca de Waijer, ceo di Domori Media Danilo Iervolino, dal
• Martino De Rosa, ceo di At Carmen
the environment: promoting sindaco di Firenze Dario
• Raffaele Venditti, ceo di Venditti Food
waste source separation in 4 • Michele Monaco, non finance advisory di Palagano
Nardella e da Francesco
regions; Dg Sante – United • Pasquale Cataldi, ceo di Altus Lifestyle Ferragina di Kon, co-
in protection campaign. organizzatore dell’evento. F

INNOVATION PEOPLE SHORT NEWS
di Giovanni Iozzia
immobiliare
30 HOMEPAL CRESCE
e il proptech conquista le banche
N
on poteva pensare di pre- vendita di case, con una piattafor-
pararsi a celebrare i primi ma che permette di fare tutto onli-
dieci anni con un risulta- ne. Adesso Intesa Sanpaolo cede
to migliore Andrea Lacalamita. La la sua divisione Casa, prende la
startup da lui fondata nel 2014 con maggioranza relativa della nuova
Fabio Marra, Homepal, è al centro società e con Bper, che in passato
di un’operazione che vede scen- ha già investito sulla startup, met-
dere nell’area proptech due nomi te 15 milioni per lanciare il nuovo
pesanti della finanza come Intesa corso di Homepal, che sarà guida-
Sanpaolo e Bper (rispettivamente to sempre da Lacalamita: una piat-
la prima e la terza banca in Italia). taforma digitale proptech aperta
Si tratta di tecnologie digitali per ad altre banche e operatori del
l’immobiliare (property, in inglese) mercato che vorranno utilizzare le
e Homepal è all’avanguardia nella tecnologie digitale per fare meglio
A sinistra Andrea Lacalamita, fondatore di Homepal
loro applicazione per la compra- il loro business.
E-COMMERCE GREEN ECONOMY
120 milioni di dollari La startup che fa crescere

per DUE ITALIANI A LONDRA la foresta degli innovatori
Anche dalle sciagure possono nascere buone idee e nuove im-
prese. Cinque anni fa, ottobre 2018, la tempesta Vaia si abbatte-
va su Trentino e Veneto, con il vento che raggiungeva i 200 chilo-
metri l’ora. Ci furono otto morti e sulle Dolomiti vennero distrutti
42 milioni di alberi. Lì dove c’era solo desolazione adesso è cre-
sciuta la foresta degli innovatori, come si chiama l’appuntamen-
to organizzato a metà settembre da Vaia, la startup a vocazione
sociale nata, prendendo il nome dalla tempesta, per rimediare ai
danni. Ha già contribuito a piantare 80mila nuovi alberi e riutiliz-
za il legno di quelli abbattuti nell’autunno 2018 per costruire og-
getti di design utili anche per la nostra vita digitale. “Per esempio
il Cube, un amplificatore naturale: basta inserire lo smartphone
Gian Maria Gramondi, a sinistra e Luca Cartechini nell’apposita fessura e il suono viene amplificato dalla struttura
in legno”, racconta il fondatore Federico Stefani. “Ogni Cube è un
Trovare una startup che prende lavorato in Amazon per quasi pezzo unico ed stato scelto come premio della prima edizione del
120 milioni di dollari a un anno quattro anni, Cartechini invece Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva, che si terrà a no-
dal debutto non capita spesso, ha fatto finanza. Con Shop vembre a Milano”. Quello di Vaia è un modello replicabile: “Stia-
neanche a Londra. Se poi a Circle propongono una serie di mo lavorando in questo senso su altri territori. Dietro ogni caduta
fondarla sono stati due italiani, strumenti e soluzioni semplici si nasconde una grande opportunità: cambiare il nostro mondo”.
allora è un piccolo caso. Si chiama da usare per i siti di e-commerce. Facendo anche business.
Shop Circle e arriva ufficialmente Nel primo anno di attività hanno
sul mercato nel giugno 2022 da conquistato 100mila clienti in
un’idea che Luca Cartechini e tutto il mondo. Davanti a questi
Gian Maria Gramondi stanno numeri, agli investitori americani
covando da circa un anno: come che avevano contribuito alla
possiamo usare l’intelligenza nascita di Shop Circle si sono
artificiale per aiutare e far crescere aggiunti nuovi fondi di venture
chi vende online? Gramondi ha capital inglesi e italiani.
Il fondatore Federico Stefani (al centro) insieme ai soci
FORBES.IT
SOCIAL RESPONSIBILITY SHORT NEWS
di Enzo Argante
classifiche
GIOVANI ITALIANI digitali crescono 31
L’
Italia si posiziona al primo più preparati sul tema del digitale
posto nella classifica delle sono quelli più propensi a utilizzar-
nazioni con la maggiore sen- lo come strumento di sostenibilità.
sibilità giovanile verso la sosteni- Vuol dire che abbiamo una base
bilità digitale, seguita da Spagna, solida, benché esigua, sulla qua-
Polonia, Germania e Francia: l’85% le costruire un futuro sostenibile”.
dei ragazzi italiani considera la Il rapporto evidenzia anche che
tecnologia digitale uno strumen- quasi un intervistato italiano su
to utile per migliorare la società. cinque ritiene che i social network
È il risultato del report Digital su- non siano un ambiente sicuro per
stainability index young realizzato i giovani, identificando il cyber-
dalla Fondazione per la sostenibi- bullismo come la principale pro-
lità digitale in collaborazione con blematica derivante dalla società
Ey Foundation. “Questo dato non iper-connessa. Questo sottolinea
vuol dire che i nostri giovani sono l’importanza di promuovere un uso
i più preparati”, sottolinea Stefano consapevole e responsabile del-
Epifani, presidente della Fondazio- le tecnologie digitali, soprattutto
ne per la sostenibilità digitale. “Si- Stefano Epifani quando si tratta della formazione
gnifica invece che i giovani italiani dei giovani.
EDILIZIA
ECONOMIA CIRCOLARE
IN PUGLIA LA PRIMA FATTORIA La calce armata che assorbe CO2

ACQUAPONICA D’EUROPA
Nasce a Castellana Grotte, nel Barese, la prima fattoria
acquaponica d’Europa che utilizza acque depurate da
Acquedotto Pugliese (Aqp) per la produzione agricola e
l’allevamento di pesci: una tecnica che consente un risparmio
idrico del 90%. È questo l’obiettivo del progetto Aware
(Aquaponics from wastewater reclamation) per cui è stato
sottoscritto un protocollo d’intesa tra Innova – Eu, l’Autorità
idrica pugliese, Aqp (gestore dell’impianto di depurazione e
affinamento) e il Comune di Castellana Grotte (proprietario
dell’impianto), oltre a numerosi altri partner nazionali e
internazionali del progetto (università, aziende, organizzazioni Alta adesione e flessibilità, lavabilità, elevata resistenza all’abrasione, alle
no profit, istituzioni governative), tra cui l’Università del intemperie, alle piogge acide e capacità di assorbire CO2 sono solo alcu-
Salento. “Siamo orgogliosi di aprire le porte degli impianti di ne delle caratteristiche innovative del Calcene la calce armata al grafene
depurazione e affinamento per questo progetto pionieristico che ha cominciato a essere impiegata in diversi cantieri in Italia e nel
in Europa”, ha commentato il consigliere di amministrazione mondo. Il prodotto è nato dalla collaborazione tra la Sandtex, azienda
di Aqp Francesco Crudele (nella foto). “Gestiamo 184 impianti triestina specializzata in rivestimenti e vernici per edifici, la spagnola
di depurazione, con tecnologie avanzate e sostenibili, e ci GraphenStone e l’università di Trieste. “Siamo riusciti a mettere a punto
stiamo concentrando molto sull’economia circolare con un’innovativa evoluzione della calce, ovvero un film di pittura con una
un progetto di riuso resistenza meccanica e un’adesione mai vista prima”, spiega Gianni Mar-
dell’acqua depurata. tinetti, ceo del gruppo Covema Vernici, di cui Sandtex fa parte. “Con lo
Proprio l’impianto di stesso concetto del cemento armato, siamo riusciti a inglobare nel gras-
Castellana Grotte è sello di calce la sottile e robustissima rete di grafene, dando al nostro
uno fra i cinque (con materiale vantaggi inaspettati. Il prodotto che è uscito dai laboratori lo
Acquaviva, Corsano, abbiamo chiamato Calcene: calce armata al grafene. Le sue caratteristiche
Gallipoli e Ostuni) stanno avendo e avranno un impatto straordinario sulle nostre città, che
che nel 2022 hanno ritroveranno i colori consumati da decenni di inquinanti e piogge acide
permesso di recuperare con un prodotto innovativo che non perde la sua naturalità, la sua origine
complessivamente quasi minerale, la sua sostenibilità e la sua capacità di assorbire la CO2 mentre
600mila metri cubi di asciuga in parete”.
risorsa idrica affinata da
destinare all’irrigazione”. FORBES.IT
FORBES SILICIO
di Gabriele Di Matteo
app
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La nuova vita La minaccia degli

di CLUBHOUSE
32
speaker robot
dell’azienda fondata da
Paul Davison e Rohan
Seth e spiega le funzioni
dell’app con parole ami-
chevoli. Pensate a una
chat simile a una storia di
gruppo su Instagram alla
quale si contribuisce con
la propria voce. Si regi-
stra un messaggio vocale
da inviare agli amici. Si
possono aggiungere altri
C
lubhouse ha vissuto la sua stagione utenti per creare una sorta di collage con-
di successo durante il lockdown. versazionale. Dalla schermata principale
Un successo che non riuscì a con- dell’app bisogna toccare il pulsante micro-
solidarsi: dopo la riapertura, le persone fono e quindi spostarlo per andare in diret-
preferirono tornare a incontrarsi dal vivo ta. Le stanze live, spiegano in azienda, sono
e parlare sedute al tavolino di un bar da- ancora il punto di forza della piattaforma.
vanti a una birra. Eppure Clubhouse non è Si attendono adesso eventuali endorser
morto. Anzi, rinasce sotto forma di app per come Elon Musk, Mark Zuckerberg, rap-
la messaggistica, con nuove chat di gruppo per o attori come Ashton Kutcher per tor-
solo vocali. L’annuncio è apparso sul blog nare ai grandi numeri di qualche anno fa.
Fa notizia la più grande azienda di

software al mondo, la Microsoft, che
TECH
si mette a offrire audiolibri gratuiti
Le aziende di computer le provano tutte ai consumatori. Il Project Gutenberg

insieme a Microsoft ha creato migliaia
Il mercato dei pc non tira di audiolibri che utilizzano una
più come prima. Le società tecnologia neurale di sintesi vocale
di ricerca attribuiscono per generare le voci che leggono i
questo calo alla nuova testi. Una voce narrante molto più
mentalità che si è creata tra i gradevole di quelle computerizzate
consumatori dopo lo shock che spesso offre il mercato. Come
del lockdown. Si spendono al solito, c’è di mezzo una ricca
soldi per i viaggi, le vacanze, dose di intelligenza artificiale, su
il benessere, l’intrattenimento cui Microsoft ha investito 10 miliardi
e si rimanda l’acquisto del di dollari con l’operazione OpenAi.
nuovo laptop. Per rompere L’IA riesce a generare una modalità
questo circolo vizioso i grandi vocale che si avvicina alle emozioni
player del mercato provano della voce umana. La pronuncia, il
l’effetto sorpresa. Lenovo ha tono usato nella lettura, la velocità,
lanciato per primo il laptop le pause e l’intonazione procurano a
con display flessibile. Poi è chi ascolta una sensazione piacevole.
arrivata la taiwanese Asus con il suo Zenbook 17 Fold. Ora ci prova l’americana Un altro limite nella produzione di
Hp con un prodotto lussuoso che costa circa 5mila dollari. Si chiama Spectre Fold audiolibri tradizionali consiste nei
e sorprende grazie a un design all’avanguardia che gli permette di stare in piedi per tempi lunghissimi per l’incisione del
una perfetta ergonomia di seduta. Per guardare video o lavorare il prodotto offre file. Ostacolo superato dal drastico
uno schermo oled da 17 pollici, risoluzione 2560 x 1920 e uno spessore di appena taglio dei tempi con l’intervento
8,5 millimetri. Il pannello oled è realizzato dalla Lg e non mostra nessuna piega dell’intelligenza artificiale in grado di
quando lo apriamo. Completo di accessori come tastiera bluetooth magnetica, stilo generare voci in tempi rapidissimi.
e perfino un hub dock usb-c per la ricarica della batteria.

SPACE ECONOMY SHORT NEWS
di Emilio Cozzi
politica
PMI
Lo spazio diventa legge AVIO INVESTE

nei sistemi 33
propulsivi di T4i
A inizio settembre Avio, società attiva
nella propulsione aerospaziale quotata
sul segmento Star di Borsa Italiana, ha
annunciato un investimento strategico
di minoranza qualificata nel capitale
di T4i, spin-off dell’Università di Padova
specializzata in sistemi propulsivi inno-
vativi per applicazioni spaziali, dai satel-
liti di piccole dimensioni a veicoli orbitali
ed extra orbitali. Fondata nel 2014 da un
team guidato da Daniele Pavarin (nella
Adolfo Urso, il ministro delle Imprese e del made in Italy dal 22 ottobre 2022
foto), docente dell’ateneo padovano, T4i
N
ha dimostrato di eccellere partecipando
ello spazio c’è l’economia del La legislazione andrà a inquadrare prin- a programmi in partnership con l’Agen-
futuro”. Lo ha ripetuto spes- cipalmente le attività dei privati, che zia spaziale europea (l’Esa), quella italia-
so nelle ultime settimane anche in Italia sono in fermento. Per na (l’Asi) e con il Consiglio nazionale delle
Adolfo Urso, ministro delle Imprese sottolinearne l’importanza, il ministro ricerche (il Cnr). La rapida crescita della
e del made in Italy, anticipando l’in- Urso ha aggiunto: “L’Italia, pur essendo pmi basata a Monselice registra non
troduzione della prima legiferazione ancora oggi una grande potenza spazia- poche altre collaborazioni con aziende
italiana completa in ambito spaziale le, sostanzialmente la sesta al mondo, italiane e straniere, tra cui la stessa Avio.
all’interno della nuova legge di stabi- con imprese grandi e piccole e un eco- L’investimento di quest’ultima è stato
lità. “Nella manovra economica, fare- sistema molto competitivo, non ha an- realizzato tramite la sottoscrizione di un
mo un collegato che definirà le attivi- cora una legge sullo spazio, a differenza aumento di capitale dedicato, per una
tà dell’uomo nello spazio e questo ci di altri paesi europei, e una legge sullo cifra complessiva di 2,5 milioni di euro,
permetterà di incrementare la nostra spazio oggi è ancor più necessaria”. con conseguente partecipazione socia-
leadership in questa colonizzazione”. Davide Riccardo Lizzani
le pari al 17% circa. È anche in corso la
sottoscrizione di accordi commerciali e
FINANZIAMENTI di sviluppo tecnologico per nuove tec-
AXIOM SPACE raccoglie

nologie spaziali. Emilio Cozzi
350 milioni di investimenti

A
xiom, azienda privata texana, ha Axiom tute spaziali per la Stazione spaziale
concluso un round di finanziamen- internazionale e per la Luna, sia chi vuole
ti da 350 milioni di dollari guidato raggiungere lo spazio, privati e no. A mag-
dalla saudita Aljazira Capital e dalla società gio, con la missione Axiom 2, l’agenzia spa-
farmaceutica sudcoreana Boryung. Gli ziale saudita ha infatti comprato il biglietto
investimenti di quest’anno ammontano a per la Iss ai suoi astronauti Ali AlQarni e
mezzo miliardo, una cifra che nel settore Rayyanah Barnawi. A inizio 2024, invece,
è stata superata solo da SpaceX. Inoltre, Axiom 3 porterà sulla Iss il primo astro-
Axiom ha dichiarato di aver ricevuto 2,2 nauta dell’agenzia spaziale turca, Alper
miliardi dai contratti coi clienti. Fra que- Gezeravci, e Marcus Wandt dell’agenzia
sti sia la Nasa, che ha commissionato ad svedese. L’ultimo dei tre posti venduti da
Axiom è stato comprato dall’Aeronauti-
ca militare italiana, che ha dato l’incarico
di condurre esperimenti in microgravità
all’ufficiale Walter Villadei, da poco redu-
ce della missione suborbitale Virtute 1 con
Virgin Galactic. D.R.L.
FORBES.IT
T
I TA L I A N T E C H N O LO G Y THE PROFILE
M A RC O T R I P I
34
THE PROFILE
UN SECONDO
RINASCIMENTO
NON SOLO L’ARTE E IL BELLO. OGGI IL GENIO ITALIANO
SI ESPRIME ANCHE NELLA TECNOLOGIA. ALMAVIVA È UNA
DELLE PIÙ GRANDI AZIENDE IT DEL NOSTRO PAESE,
CON UNA RETE DI 45MILA PERSONE NEL MONDO E UN FATTURATO
DI OLTRE UN MILIARDO DI EURO. A GUIDARLA È MARCO TRIPI,
FIGLIO DEL FONDATORE, CHE L’HA TRASFORMATA DA SYSTEM
INTEGRATOR A IMPRESA CON PIATTAFORME PROPRIETARIE.
“QUANDO NACQUE LA SOCIETÀ, AVEVO 13 ANNI”, RICORDA.
“MA MIO PADRE MI RENDEVA GIÀ PARTECIPE DI TUTTO”
DI ALESSANDRO ROSSI F OTO D I R O B E R TA B R U N O

35
TRIPI

→
A guardare i soffitti, le
saglio laddove ci sono possibilità di crescita. È le-
gatissimo alla sua azienda e alla sua famiglia. Po-
che distrazioni (palestra alla sera) e tanto lavo-
pareti, gli arredi, pensi ro. Per dimostrarlo basta la parola, come si diceva
una volta. “Almaviva è un gruppo imprenditoria-
a tutto meno che alla

36 le italiano a partire dal nome, che descrive la fa-
miglia, prendendo le due lettere iniziali di Alber-
tecnologia, all’innovazione.
to, Marco, Vittoria e Valeria, ovvero mio padre, io,
THE PROFILE
mia madre e mia sorella”, precisa Tripi. “Quest’an-

no festeggiamo i 40 anni dell’impresa. In questo
Ti viene solo da restare mercato sentiamo l’unicità non solo dell’essere

italiani, ma anche dell’osmosi perfetta tra quan-
a bocca aperta con gli

to creato da mio padre e quanto portato avanti da
me. Nel 1983, quando mio padre, manager dell’I-
bm a Parigi, decise di fare l’imprenditore, io avevo
occhi all’insù. La sede di solo 13 anni, ma lui già mi rendeva partecipe, rac-
contandomi progetto e obiettivi, ma anche diffi-
rappresentanza di Almaviva
coltà e complessità delle scelte. Ho assistito a tut-
to il percorso, prima da osservatore e poi entran-
è questa?, viene da chiedere.

do nel gruppo oltre 20 anni fa, per affiancarlo e
poi guidare l’azienda”.
D’altra parte Palazzo Già, ma cosa fa Almaviva?

Almaviva si occupa di innovazione digitale. Ac-
Colonna, in piazza Santi

compagna la crescita del sistema paese e, allo stes-
so tempo, di organizzazioni e imprese, pubbliche
e private, che vogliono diventare sempre più com-
Apostoli a Roma, è un inno petitive nell’epoca del digitale, innovando il pro-

prio modello di business, la propria organizzazio-
alla bellezza, all’impronta

ne, la cultura aziendale e l’Ict. A partire da solide
competenze made in Italy, Almaviva ha dato vita
elegante del Rinascimento.

a un network globale che conta circa 45mila per-
sone e oltre un miliardo di euro di fatturato nel
2022. Opera attraverso 76 sedi in Italia e all’estero,
con un’importante presenza in Brasile, oltre che in
E allora, cos’è stato il Rinascimento se non l’e- Usa, Arabia Saudita, Colombia, Egitto, Finlandia,
splosione del genio italiano? E cos’è la tecnologia Repubblica Dominicana e Tunisia. E poi a Bruxel-
made in Italy se non una seconda esplosione del les, centro nevralgico dell’Unione europea.
genio italiano, 500 anni dopo? Già, l’Italia non è
solo il paese del bello, del cibo, del vino, delle ope- Va bene. Questo è il quadretto. Ma qual è esat-
re d’arte. È anche il paese della tecnologia. E in- tamente il suo lavoro?
fatti la prima domanda a Marco Tripi, ad di Al- Cerco di immaginare e di dar corpo alle sfide di
maviva e figlio del presidente e fondatore Alber- oggi e di domani. E renderle possibili grazie anche
to, è proprio questa: Almaviva è una società di a un’attenta scelta delle persone che mi accompa-
It, ma It sta per information technology o italian gnano in questo percorso. Identificare la direzione
technology? “Tutti e due, direi”, risponde. “Siamo giusta è fondamentale. Il mio approccio è da im-
con successo nel mercato dell’It, ovvero dell’infor- prenditore, non da manager: c’è molta differenza.
mation technology, sempre più centrale in Italia e Negli ultimi anni la gran parte delle aziende ita-
nel mondo, e siamo soprattutto una società italia- liane del settore è stata venduta, tendenzialmente
na dell’It. Questo è un fattore che ci rende unici. a fondi di investimento. Le società di tecnologia e
Quindi sì, possiamo anche dire che per noi It sta telecomunicazioni italiane controllate da impren-
per italian technology”. ditori sono pochissime. Da qui la nostra unicità.
Tripi è un imprenditore e un manager di gran- Abbiamo la percentuale più bassa di attività im-
di intuizioni. Sa muoversi sui mercati mondiali prenditoriali nel settore tra tutti i paesi occiden-
con grande attenzione e colpisce sempre il ber- tali più sviluppati.

timo rapido sviluppo del gruppo mi porta a puntare
più alla soddisfazione di farlo crescere ancora, anche
all’estero, che a quella di contare i soldi.
L’italianità è per voi un elemento fondante e

un valore identitario, al punto di avere 76 sedi 37
nel mondo e tecnologia tutta made in Italy.
È una formula che funziona: negli ultimi cinque
TRIPI
anni abbiamo più che triplicato i nostri margi-
ni. Stiamo vincendo gare in tutto il mondo. Non è
così scontato, soprattutto quando le gare sono ne-
gli Stati Uniti, ma anche in Finlandia, nel Regno
Unito, in Tanzania, in Arabia Saudita.
Insomma, esportate tecnologia.

Non solo, oltre a esportare tecnologia, siamo at-
trattivi sul mercato del lavoro e importiamo talen-
ti. Tra i nostri dipendenti in Italia si contano 25
nazionalità, recentemente abbiamo assunto 15 in-
gegneri indiani che hanno studiato in Italia.
Caso atipico il suo: l’imprenditore ad lo si tro-

va normalmente nelle piccole e medie azien-
de, non in quelle così grandi. Lei quanto si fida
dei suoi manager?
Mi fido totalmente. Innanzitutto, perché li ho scel-
ti io negli ultimi 20 anni: primi, secondi e terzi livel-
li, sulla base di caratteristiche che rispondono a una
cultura aziendale a me consona. Detto così sembra
banale, ma al primo posto ci sono onestà, etica e, ov-
viamente, competenze. Non scelgo persone che non
fanno errori, ma che, se li fanno, li fanno in buona
fede, con la voglia di creare e di rischiare. Creare sen-
za rischiare è impossibile. Inoltre, mi fido pienamen-
te dei miei manager perché non sono miei ‘concor-
renti’. Un manager capo azienda spesso sceglie per-
sone più di fiducia che di qualità, perché teme possa-
no minarne il ruolo. Un imprenditore, al contrario,
cerca necessariamente manager più bravi di lui, per-
ché creano valore in un percorso condiviso.
Chi sono i vostri concorrenti?

Marco Tripi, ad di E qual è la differenza tra gestione imprendito- Ci confrontiamo con i colossi del settore It. Tutti
Almaviva. Legatissimo
alla famiglia e riale o manageriale di un’azienda? hanno più risorse e un brand più noto, eppure noi
all’azienda, ha poche Si rileva dall’intensità, dalla perseveranza che un im- cresciamo più degli altri. Perché? Perché abbiamo
distrazioni - tra cui
la palestra - e molto prenditore mette nell’affrontare le sfide, nella volon- velocità di esecuzione, possiamo fare scelte molto
lavoro. tà di creare una realtà solida, duratura e che por- rapide, ragionare su tempi medio-lunghi e su una
ti valore alle persone e al paese. Vendere un’azienda struttura manageriale che condivide questo per-
non è un male, ma cambia la prospettiva. Ogni setti- corso. Cresciamo più degli altri non solo come ri-
mana, per dire, si affaccia un fondo a farci un’offerta. cavi, ma soprattutto come margini. Registriamo
Ma vince la voglia di creare qualcosa di significativo, la marginalità più alta del settore, nel 2022 si è at-
di crescere, di essere la prima società It in Italia e poi testata sul 16%, con un ebitda di oltre 171 milioni
la prima in Europa, e questo è un approccio diverso di euro. E nel primo semestre 2023 continuiamo a
→
da quello di chi mira a massimizzare la vendita. L’a- crescere dell’11,4% anno su anno, con un ebitda ol-
ver potuto accompagnare la nascita, la crescita e l’ul- tre i 93 milioni euro e una marginalità del 16,9%.

38
THE PROFILE
Come avete fatto a superare il miliardo di fat- quello finlandese e dell’Arabia Saudita. Siamo in-
turato? vece usciti dal mercato dei contact center in Ita-
Identificando con lungimiranza i business da per- lia. Inoltre abbiamo fatto acquisizioni. Le ultime
seguire e i paesi e i mercati su cui investire. Sia- due nel mondo della gestione della risorsa idrica,
mo passati da essere system integrator, cioè chi in- con cui abbiamo completato la nostra offerta nel
tegra tecnologie di altri, a società che ha proprie settore. E ora vogliamo portare queste tecnologie
tecnologie, piattaforme proprietarie. Da anni in- in Brasile, dove stiamo finalizzando un’altra im-
vestiamo sull’intelligenza artificiale: abbiamo una portante acquisizione. Ma ancora non posso dire
società quotata dedicata al settore, Almawave, che quale.
è diventata la prima società di IA in Italia. Restan-
do nell’ambito di scelte strategiche, abbiamo inve- L’IA è il mantra del momento e potrebbe dare
stito nel settore dei trasporti e della mobilità so- un impulso importante al Pil del paese. Voi sie-
stenibile, perfezionando tecnologie tanto distinti- te stati più lungimiranti, fortunati o bravi?
ve da riuscire ad affermarsi in un mercato chiu- Come spesso accade, è l’insieme delle componenti
so come quello nordamericano o selettivo come a portare il risultato. Intanto io sono stato bravo e

me ne prendo tutto il merito, perché Almawave è librio tra vita privata e lavorativa ed è applicabi-
stata creata da mia moglie e quindi sono stato bra- le grazie al digitale, dando opportunità di lavo-
vo a sceglierla: ho sposato la donna giusta. Battuta ro straordinarie soprattutto al Sud Italia, perché
a parte, siamo stati lungimiranti perché avremmo permette ai giovani talenti di restare nel territo-
potuto cullarci sul nostro posizionamento, invece - rio d’origine e non depauperarlo. Dunque, per me
e questo è l’atteggiamento di un imprenditore-, ab- sono più le potenzialità create dalla trasformazio- 39
biamo cercato di capire dove stesse andando quel ne tecnologica, sia come mercato del lavoro che
mercato e abbiamo definito una strategia vincen- come organizzazione, che non le minacce.
TRIPI
te anche rispetto al confronto con i grandi vendor.
Da una parte abbiamo fatto accordi con loro - è Siete presenti in diversi asset critici del siste-
recente l’accordo con Microsoft sull’IA generativa ma paese. Si può dire che siamo nelle vostre
-, dall’altra cerchiamo di declinare l’IA su domini mani?
verticali quali il turismo, dove abbiamo acquisito Non esageriamo. Però qualcosa di vero c’è, perché
The Data Appeal Company, sulla sanità, sull’idri- supportiamo la digitalizzazione del paese. Quello
co, su ambiti strategici. della pubblica amministrazione è un ambito mol-
to ampio, dove non siamo soli. Ma le faccio io una
domanda: rispetto agli asset critici del paese è me-
“Ogni settimana un fondo

glio essere nelle mani di una società italiana e del-
la tecnologia made in Italy o nelle mani di una so-
ci fa un’offerta. Ma vince la voglia cietà estera?
di creare qualcosa di significativo, Risposta facile, a pelle. Ma non è una sorta di

protezionismo, in questo mondo così aperto?
di essere la prima società It in Italia Il mio non è protezionismo, non vorrei essere
frainteso. Noi per primi siamo molto ambiziosi e
e poi la prima in Europa. Punto puntiamo ai mercati internazionali. Prevediamo

un fatturato in crescita il prossimo anno e, in pro-
più alla soddisfazione di far crescere spettiva, vogliamo più che raddoppiare i margini
e raddoppiare i ricavi, e la metà deve venire dall’e-
il gruppo che a quella di contare i soldi” stero. Ma c’è un tema di indipendenza delle tecno-
logie del sistema paese che va considerato. Il digi-
tale è inserito nei gangli vitali della Pa e, da citta-
Uno dei temi di preoccupazione sull’IA è rela- dino prima che da imprenditore, credo ci voglia
tivo all’occupazione. Per lei questa tecnologia prudenza nel cedere i domini strategici per l’Ita-
che impatto avrà sul mondo del lavoro? lia a società estere. Queste ultime non possono che
L’impatto sociale dell’IA è un tema di cui si parla essere focalizzate sul fare profitti più che sul ga-
molto. Concretamente, io credo che la tecnologia rantire la sicurezza del sistema paese.
produca lavoro. Penso soltanto al contributo che
le risorse digitali possono portare per raggiunge- Il vostro slogan è ‘il mondo con gli occhi di do-
re maggiori livelli di inclusione e sostenibilità. In mani’. Che cosa vedono gli occhi di domani, se
Italia e nel mondo c’è una grande carenza di figure guardano dentro Almaviva?
professionali nel settore digitale. La questione del La determinazione che può mettere un imprendi-
salario minimo, ad esempio, non tocca questo settore nel proprio disegno industriale è il motore più
tore, perché è un ambito in cui c’è molta richiesta efficace di tutti per raggiungere un obiettivo, più
e ci si contende i talenti. Non solo ingegneri e lau- dei soldi, del genio e delle competenze. Io sono to-
reati in informatica, ma anche diplomati che ven- talmente determinato a fare del nostro gruppo ita-
gono poi formati dalle academy interne. Noi assu- liano uno dei campioni mondiali nel digitale. Un
miamo oltre 1.000 persone l’anno in Italia. Perso- disegno straordinariamente ambizioso che, con la
ne che possono anche lavorare totalmente da re- solidità dei nostri 40 anni di storia, sono convinto
moto, in specifici casi. Normalmente adottiamo di poter realizzare. Sarà una crescita per compe-
una modalità ibrida che vede la presenza media in tenze, per apertura a nuovi mercati e per acquisi-
sede intorno al 30%. zioni, facendo investimenti su tecnologie e su alcu-
ne specifiche aree geografiche. Mi faccia chiudere
È un sostenitore dello smart working? con uno slogan che mi piace tanto: da 40 anni, per
Questa modalità di lavoro crea un prezioso equi- noi ogni giorno è futuro. F
O
L UT G
TOL IBOR, E2, 02 2022 3 FORBES.IT
di Luca Sessa
40
RADICI PROFONDE
La storia della famiglia
COVER
professionale e umano?
La guida di Terra Moretti Holding è una sfida stra-
ordinaria, sia dal punto di vista professionale che
Moretti, cominciata nel 1977 da quello umano. In un’azienda con radici fami-
gliari come la nostra, l’approccio si basa su principi
con la nascita della cantina

di buon senso e ascolto. Ci evolviamo in modo di-
verso rispetto alle multinazionali o ai fondi di pri-
Bellavista, è segnata dal vino

vate equity. Questa trasformazione graduale com-
prende la professionalizzazione delle risorse e un
passaggio generazionale che guarda al futuro, ma
e dal legame con il territorio. che mantiene viva la visione del fondatore, Vittorio
Moretti, caratterizzata dalla tensione all’eccellenza.
La sua Terra Moretti Holding è

Sotto l’aspetto professionale, la guida di un gruppo
così eterogeneo, che opera in tre settori - edilizia,
alberghi e vitivinicolo -, implica la responsabilità
oggi un gruppo da 180 milioni di assicurare la solidità finanziaria delle aziende

e la tutela degli interessi degli azionisti. Abbiamo
di fatturato, che opera anche

800 dipendenti dislocati in quattro regioni italiane
e un fatturato consolidato di circa 180 milioni di
nell’edilizia e negli alberghi.

euro. Tra i miei obiettivi c’è l’incremento del va-
lore e della redditività dell’azienda. Dal punto di
vista umano, bisogna prendersi cura delle persone
A guidarla è il ceo Massimo e creare un ambiente in cui tutti si sentano moti-

vati, valorizzati e ispirati. Questo richiede empatia,
Tuzzi. “In un’impresa come

comunicazione e un impegno nel tutelare il benes-
sere del capitale umano. Significa dedicare tempo
ed energia a conoscere le persone, ad ascoltarle e
la nostra, alla base ci sono il a sostenerle. È necessario essere mentori e modelli

positivi, contribuendo a instaurare un circolo vir-
buon senso e l’ascolto”, dice

tuoso basato su rispetto, correttezza, condivisione,
fiducia e trasparenza, elementi alla base di relazio-
ni umane di valore.
“I
nvestire, partendo da ciò che offre la
terra, per dare radici al futuro”. Que-
sto è lo spirito che ha sempre mosso la
famiglia Moretti. La sua è una storia
legata al vino, iniziata nel 1977 con la
nascita della prima cantina, Bellavista. Il percorso è
approdato alla creazione di una holding che guida la
crescita del gruppo, incoraggiando ogni attività a rag-
giungere il massimo del potenziale, nel solco dell’ec-
cellenza. A coordinare i progetti, da alcuni anni, è
Massimo Tuzzi, ceo della Holding Terra Moretti.
Cosa significa per un manager guidare

Un vigneto di Bellavista, la prima cantina della famiglia Moretti
una realtà del genere, dal punto di vista

gere questo equilibrio è necessario avere una profonda
comprensione dei territori. La sostenibilità, che abbrac-
cia aspetti ambientali, sociali, culturali ed economici,
trova la sua radice nel concetto di terroir, che non signi-
fica guardare solo alla salute di suoli e piante, ma anche 41
cura per ogni elemento che circonda un vigneto. Terra
Moretti ha abbracciato un impegno a lungo termine
TERRA MORETTI HOLDING • TUZZI

verso la sostenibilità, che si traduce in investimenti, in
un continuo percorso di formazione e nella tutela degli
ecosistemi. L’azienda si impegna a garantire che il suo
sviluppo soddisfi le esigenze della generazione presente,
senza danneggiare quelle future.
Quanto contano i collaboratori per un manager?

E quando è necessario imporre il proprio punto di
vista?
‘Imporre’ è una parola che non mi appartiene. Chia-
ramente ci sono decisioni che sono di responsabilità
personale di chi guida un’azienda, ma è fondamentale
che i percorsi che conducono a quelle scelte siano con-
divisi, frutto del dialogo con i colleghi e gli azionisti.
Massimo Tuzzi La squadra è la colonna vertebrale dell’azienda. Senza
un team efficiente e motivato, consapevole delle scel-
te strategiche, è difficile affrontare le sfide, cogliere le
opportunità e raggiungere gli obiettivi. Questo coin-
Quali sono state le tappe fondamentali della sua volgimento non solo porta a decisioni più pondera-
carriera? te, ma contribuisce a far nascere un maggiore senso
Sono connesse agli ambienti e alle persone che ho di appartenenza. Tra qualche mese riuniremo tutti i
incontrato. L’esperienza internazionale è stata fonda- nostri dipendenti under 33 per una giornata di stati
mentale dal punto di vista professionale e persona- generali. Oggi la più grande sfida è rappresentata dalle
le. Ho vissuto e lavorato in Sud America, dove sono nuove generazioni, che spesso immettono in azienda
entrato in contatto con le aziende più importanti al opinioni e idee innovative, nuovi paradigmi e visioni,
mondo nel settore vino e fine food. Questo percorso che contribuiscono a proiettare le nostre aziende nel
mi ha aperto gli occhi sulla varietà di approcci im- futuro. Confidiamo che questo momento dia il via a
prenditoriali e manageriali impiegati in diverse parti un ulteriore circolo virtuoso, basato su passione e im-
del mondo. Poi ho lavorato a lungo negli Stati Uni- pegno, sentimenti con il potere di rinnovare la cultura
ti, molto lontani dalla cultura italiana. Lì ho potuto aziendale e infondere linfa vitale in chi lavora per noi.
comprendere appieno l’efficacia del pragmatismo In questo contesto, i veri leader sono coloro che riesco-
anglosassone. Londra mi ha insegnato a gestire gli af- no a comunicare in modo chiaro le proprie convinzio-
fari in un contesto europeo, seppur mantenendo una ni, ad agire come mentori e a fungere da ambasciatori
prospettiva globale. In Cina e in Asia ho affrontato un della cultura aziendale. Coinvolgono, ispirano e con-
ecosistema completamente diverso, caratterizzato da quistano, non con l’imposizione, ma con l’esempio.
mercati in espansione e in costante mutamento. Tutte
queste esperienze mi hanno insegnato l’importanza È possibile far coesistere in armonia carriera e
della flessibilità, della formazione continua e della ca- vita privata?
pacità di adeguarsi a contesti diversi. È un aspetto cruciale per me. Negli anni ho cercato
strategie sempre nuove per costruire un sano equili-
Vino di qualità, produzione sostenibile, obiettivi brio. Quando i miei figli erano piccoli, ho sempre cer-
economici: come far coesistere questi elementi? cato di riservare loro tempo di qualità: contatti quoti-
L’equilibrio tra la produzione di vini di alta qualità, la diani e dialoghi giornalieri se ero lontano, assoluta
sostenibilità e gli obiettivi economici è decisivo. Oggi lo dedizione e spazi esclusivi quando stavamo insieme.
sviluppo sostenibile è fondamentale per creare valore Tutto questo ha richiesto impegno costante e grande
nelle aziende vitivinicole, strettamente legate al benes- volontà, ma si può fare. Credo sia la sfida più difficile
sere della terra, dei luoghi e delle persone. Per raggiun- per ogni manager. F

di Penelope Vaglini
42
LA FORMULA
DELL’OSPITALITÀ
COVER
“La mia azienda è nata per Insieme al vicepresidente Fabrizio Piantoni, Risat-
ti gestisce un portfolio di 30 alberghi e villaggi, di
abbandonare il modello della

cui nove di proprietà, presidiando le più impor-
tanti località di lago, mare e montagna in dieci re-
classica impresa familiare

gioni italiane, per un totale di quasi 3.200 camere
che accolgono ogni anno un milione di ospiti. Le
categorie quattro stelle e quattro stelle superior
e puntare su un’offerta consentono di offrire standard elevati di ospitali-

tà. “La strategia delle quattro C permette di acco-
turistica professionale
gliere i clienti con le regole del galateo Blu Hotels
alla base della cultura italiana, facendo conoscere
loro i costumi locali, ovvero le tradizioni della no-
e di qualità”. Così Nicola stra terra, i sapori originali di una cucina che ha
fatto scuola nel mondo, con la convivialità tipica
Risatti racconta la sua

di un popolo che ha l’accoglienza nel dna”, dice
Risatti. “La cura dei servizi rivolti all’ospite e la
Blu Hotels, che in 30 anni

cortesia del personale sono i valori su cui fondia-
mo il nostro impegno. Fondamentali sono anche
le scelte operate a livello food & beverage, come i
ha trasformato in un gruppo fornitori sempre più locali e il personale di sala

altamente specializzato”.
da 80 milioni di fatturato
Obiettivi raggiunti con 30 anni di lavoro. “Nell’ul-
timo periodo ci siamo concentrati sull’acquisto di
strutture o su locazioni lunghe, per programmare
E
ra il 1993 quando Nicola Risatti de-
cideva di staccarsi dal business di
famiglia a Limone del Garda per in-
traprendere un nuovo percorso pro-
fessionale e puntare su un’ospitalità di
qualità, coniugandola a una progettualità di stampo
industriale. Presidente e ceo di Blu Hotels, da due
anni cavaliere del lavoro per il settore dei servizi turi-
stici alberghieri, Risatti ha costruito le basi del grup-
po oggi conosciuto in tutto il mondo, che nel 2022 ha
raggiunto un utile di 8,3 milioni di euro, il più alto
nella sua storia. La sua intuizione vincente è stata
strutturare le funzioni logistiche, quelle contabili e
la gestione delle risorse umane senza mai perdere di
vista la cura del singolo cliente, affiancando all’offer-
ta alberghiera il tour operator Blu Travel, per creare
esperienze ad hoc all’interno delle strutture.

43
B LU H OT E L S • R I SAT T I
gli investimenti e avere il tempo di ammortizzare Nicola Risatti, “Blu Hotels è nata per abbandonare il model-
presidente e ceo di Blu
i costi. Una volta sceglievamo le location in base Hotels. Sotto il Park lo di classica impresa familiare e puntare su
alla redditività. Ora privilegiamo altri aspetti, Hotel Casimiro sul lago un’offerta turistica professionale e di qualità. Ci
di Garda, uno degli
ricercando strutture di livello. La vacanza è di- alberghi del gruppo. siamo riusciti: le nostre strutture offrono stan-
ventata un bene fondamentale, necessario per di- dard sempre più elevati, esaltando al massimo
menticare stress e routine quotidiana, ricercan- la tradizione dell’accoglienza, innovandola con
do relax e benessere. Se la priorità dei primi anni la tecnologia e la sostenibilità”, afferma Risatti.
era il profitto, adesso i focus sono il gradimento “Negli ultimi anni abbiamo investito per alline-
del cliente e la soddisfazione delle sue esigenze. are i nostri sistemi alla crescita aziendale con le
Avere perseguito uno sviluppo più qualitativo più aggiornate tecnologie digitali, in termini sia
che quantitativo ci ha permesso di chiudere il di sicurezza e protezione dei dati, sia di organiz-
2022 con 80,1 milioni di euro di fatturato e un zazione dell’esperienza pre e post permanenza
ebitda di 12,1 milioni (contro i 4 del 2019)”. degli ospiti. Per gli operatori abbiamo creato un
Il gruppo è anche tra le prime catene alberghie- portale online dedicato”.
re nazionali nel ranking di Horwarth Htl Italia. Per raggiungere questi obiettivi, un imprenditore
sa che deve investire sulle persone, creando poli-
tiche di welfare efficaci. “Un ambiente di lavoro
che promuove il benessere dei dipendenti contri-
buisce a migliorarne la qualità di vita e permette
di attrarre nuovi talenti e fidelizzarli”, aggiunge
Risatti. “Attraverso servizi di assistenza all’infan-
zia, programmi di benessere fisico e mentale e
incremento del potere d’acquisto, Blu Hotels ga-
rantisce ai dipendenti un equilibrio tra vita per-
sonale e professionale”. La strategia di Risatti ha
come obiettivo quello di tornare a crescere dopo
il consolidamento degli ultimi anni: “Continue-
remo la ricerca di nuove strutture, sia acquisen-
dole, sia con contratti d’affitto. C’è anche l’ipotesi
della quotazione, per avere maggiori capacità di
affrontare le sfide del futuro”. La vacanza oggi è
esperienza e chi offre servizi ricettivi deve soddi-
sfare l’aspettativa emozionale dell’ospite. F

di Primo Marzoratti
44
RIVOLUZIONE QUOTIDIANA
È entrata nelle case di tutti:
COVER
La Società Italiana Persil fu costituita a Lomaz-

zo (Como) nel 1933 ed è cresciuta fino a diventare
una realtà che oggi conta 840 dipendenti distribuiti
prima con le colle e i detersivi, tra gli uffici di Milano e gli stabilimenti di Ferenti-
no (Frosinone), dove si producono detersivi per il
poi con spot rimasti nella

bucato e le stoviglie, Casarile (Milano) e Zingonia
(Bergamo), specializzati negli adesivi per l’industria.
memoria di tanti. Henkel,

A queste sedi si aggiunge il centro applicativo Adhe-
sive Technologies di Caleppio di Settala (Milano).
“Quella di Henkel è una rivoluzione fatta di piccole,
nata in Germania nel 1876, ma importanti innovazioni”, dice Mara Panajia, pre-
sidente e amministratore delegato di Henkel Italia.
festeggia i 90 anni in Italia.

“Tutto è cominciato con Fritz Henkel e il suo deside-
rio di aiutare le persone nella quotidianità, creando
prodotti che potessero rendere più semplici lavori
“È una storia fatta di piccole, che alla fine dell’Ottocento erano molto faticosi,
come il bucato”. Se i panni si lavavano con cenere
ma importanti innovazioni”,
e olio di gomito, con la soda tutto è diventato più
veloce e meno gravoso per le donne a cui era affida-
dice Mara Panajia, presidente

to il rito del bucato. “L’altra rivoluzione di Henkel”,
continua Panajia, “è stata quella di impacchettare
il detersivo, che allora veniva venduto solo sfuso. È
e ad per il nostro Paese stato lungimirante anche in questo, perché aveva ca-
pito che il packaging non è soltanto uno strumento
C
he sia per il detersivo, per la colla o
per la pubblicità vista alla tv, la mag-
gior parte dei consumatori si è imbat-
tuta in qualcosa legato alla galassia
Henkel. Con i suoi prodotti e marchi,
ma anche con le tante tecnologie al
servizio dell’industria, Henkel ha contribuito a cam-
biare le abitudini delle persone e di gesti quotidiani
come il bucato, le pulizie di casa o la cura di sé. È
questo il tema che l’azienda ha scelto per racconta-
re 90 anni di presenza e attività in Italia, festeggiati
all’inizio di ottobre con la mostra ‘90 volte Henkel:
la rivoluzione quotidiana’ alla Fondazione Riccardo
Catella di Milano.
Fondata nel 1876 in Germania, la società vide subito
nell’Italia un mercato interessante e già nel 1893 il
fondatore Fritz Henkel decise di inviare 100 casse
del detersivo per bucato Bleich-Soda nel nostro Pa-
ese. Il successo fu immediato, ma servirono 40 anni
perché l’Italia passasse da mercato potenziale a Pae-
se in cui investire, con un sito di produzione.
FORBES.IT
Mara Panajia
45
HENKEL • PANAJIA
per conservare e trasportare il prodotto, ma anche Un manifesto Come si legge nell’ultimo report sullo sviluppo so-
pubblicitario di Persil, la
un veicolo prezioso di comunicazione”. prima società costituita stenibile, l’azienda lavora per contenere l’impronta
in Italia da Henkel,
Innovazione è la parola chiave anche per gli adesivi, in piazza Duomo a ambientale e ha alzato la quota di elettricità da fonti
uno dei mercati principali per Henkel. “Pritt, lancia- Milano. rinnovabili utilizzata nei siti produttivi, portandola
ta nel 1969, ha cambiato le regole del gioco”, spiega al 70%, riducendo del 55% le emissioni di CO2 per
l’ad. “Ispirato da un rossetto per signore, un inge- tonnellata di prodotto. L’obiettivo è raggiungere
gnere tedesco ebbe l’idea di proporre la colla, prima la neutralità carbonica e andare oltre, diventando
venduta in pasta da spalmare con una palettina, in climate positive entro il 2030. “Degno di nota”, af-
uno stick. Poi sono innumerevoli i settori industria- ferma l’ad, “è anche l’impegno per la riduzione dei
li in cui Henkel è coinvolta: dagli smartphone alle rifiuti e del packaging: già oggi l’87% è riciclabile o
scarpe, dalle automobili alle confezioni alimentari, riutilizzabile, ed è in continuo aumento la quota di
non c’è oggetto in cui non si nasconda almeno qual- plastica e carta riciclata utilizzata nelle confezioni
che goccia dei nostri adesivi”. Non solo. “Abbiamo dei prodotti”.
portato sul mercato”, continua Panajia, “tantissimi In tema di responsabilità sociale, l’attenzione è po-
prodotti che hanno cambiato il modo di fare il buca- sta sull’inclusione e sulla parità di genere. Le donne
to, pulire la casa, prendersi cura dei capelli o gestire manager in Henkel rappresentano il 39% del totale,
un processo produttivo. In molti casi, le innovazioni e l’obiettivo è quello di arrivare al 50% entro due
di prodotto sono state accompagnate da una svolta anni. Alla scuola primaria è invece dedicato Ricerca-
nel modo di comunicare”. mondo, il programma per l’educazione alla scienza
Negli anni Settanta, in occasione del lancio dell’am- che dal 2016 ha già coinvolto oltre 15mila bambini
morbidente Vernel, allora sconosciuto al grande italiani.
pubblico, Henkel creò una serie di pubblicità rima- Forte dei traguardi ottenuti, Henkel non vuole per-
ste nella memoria di molti, con il volto e (soprat- dere la spinta innovativa. Nei suoi laboratori si con-
tutto) la voce di Ferruccio Amendola. A Perlana è tinuano a sviluppare nuovi prodotti e a migliorare
invece legata la pubblicità con lo slogan ‘Nuovo? No, quelli esistenti, mentre negli stabilimenti si speri-
è lavato con Perlana’, entrato nel linguaggio comune mentano processi sempre più avanzati ed efficienti.
e ancora ripetuto a distanza di anni. Anche nella comunicazione l’azienda non smette di
Se tutto questo è motivo di soddisfazione per l’azien- esplorare nuovi linguaggi e canali. “Essere un’azien-
da, la presidente non nasconde di sentirne anche la da leader”, conclude Panajia, “non significa solo se-
responsabilità. “Essere presenti nella vita delle perso- guire i trend, ma saperli guidare, pensando alla ge-
ne vuol dire avere un impatto rilevante sulla società nerazione di oggi e al bene di quelle future, come
e sull’ambiente. Questo impone grande attenzione in recita il nostro purpose ‘Pioneers at heart for the
tutto quello che facciamo, fedeli al concetto di soste- good of generations’: pionieri nel cuore per il bene
nibilità che abbiamo ereditato da Fritz Henkel”. delle generazioni”. F

THE LIST T O P 1 0 0 M A N AG E R
46
THE LIST
Pier Silvio Berlusconi
LA CARICA DEI
100 MANAGER
Hanno fondato società di successo, sono al timone di multinazionali e hanno alle spalle carriere
internazionali. Anche quest’anno Forbes Italia ha selezionato 100 nomi di uomini e donne
– di seguito riportati in ordine alfabetico – che, con una leadership innovativa, digitale
e attenta alla sostenibilità, stanno guidando le loro aziende verso le nuove sfide del futuro

ALBERTO ALEMAGNA
Ad e cofondatore di Ta Milano
NERIO ALESSANDRI
Fondatore e presidente
di Technogym
47
ALBERTO ANTOLINI
THE LIST
Ceo di Antolini
BENEDETTA ARESE LUCINI

Cofondatrice di Otter Finance
STEFANO AVERSA
Chairman Emea e vice-
chairman global di AlixPartners
ANDREA BAGNOLINI
Direttore generale di Assobirra
ANTONIO BARANI
Ceo di Renergia
CATIA BASTIOLI
Ceo di Novamont
RICCARDO BELLINI
Ceo di Parkingo Group
NICOLÒ BELLORINI
Vice presidente Im division
di Samsung
PIER SILVIO BERLUSCONI

Ceo di Mediaset
ALESSANDRO BERNINI
Ceo di Maire
CARLO BERTELLI
Ceo di Kama Sport ALICE CARLI
Executive brand advisor per lusso e lifestyle di Formia
L’eccellenza non è un livello stabilito di qualità e perfezione, ma una visione mentale in
continua evoluzione. È la convinzione di Alice Carli, formazione tra Milano, Cambridge e
ALESSANDRO BERTON Harvard Business School online, oggi luxury brand advisor nella moda e nel beauty, sempre
Pres. e fondatore di Dblido e guidata da uno spirito innovativo. Executive brands advisor per luxury e lifestyle di Formia,
pres. di Unionmare Veneto direttore generale di Gaittech, è stata in precedenza strategic advisor di Kaufmann &
Partners e di Samir Sulemanov. Per lei anche esperienze nel gruppo Della Valle, in Furla e in
L’Autre Chose, in oltre 20 anni di attività nei settori della moda, del lusso e del lifestyle. Nel
MICHELE BONFIGLIOLI 2023 è stata la prima manager donna italiana a essere intervistata al format online Global
Ceo di Bonfiglioli Consulting Chapter di Harvard Business School.

ANDREA BORAGNO
Ceo di Alcantara
LUCA BRAMBILLA
Direttore dell’Accademia di
Comunicazione Strategica
48
ALESSANDRO BULFON
THE LIST
Ceo di Angelini Technologies
DANILO CALABRÒ
Ad e dg di Schindler
FABRIZIO CAMELI
Fondatore
di Talenti Outdoor Living
CARLO CAPORALE
Ad di Wyser Italia
ALICE CARLI
Executive brand advisor per
lusso e lifestyle di Formia
ALESSANDRA CARRA
Ceo di Feltrinelli
ANDREA CASALUCI
Ad di Pirelli
DARIO CASPANI
Country manager Italia di Usm
DANILO CATTANEO
Ceo di InfoCert
PIERLUIGI COCCHINI
Ceo di La Rinascente
GIULIO COCCI
DARIO CASPANI Ceo di Elica
Country manager Italia di Usm
La passione per il design di Dario Caspani è nata sin dagli anni della formazione. Dopo
una laurea specialistica in Architettura e società al Politecnico di Milano e un master in ERICA COLETTA
Market manager per i mercati internazionali nel settore legno-arredo, ha vissuto una prima Direttore globale risorse
esperienza nello showroom di famiglia. Grazie alla passione trasmessagli dal padre, ha umane di Mars Petcare
intrapreso una lunga carriera nel mondo del design che lo ha portato oggi a rappresentare
in Italia Usm Modular Furniture, una delle realtà internazionali più importanti nell’ambito
dell’arredamento modulare, con l’iconico sistema Usm Haller parte della permanente del NICOLA COROPULIS
MoMA di New York dal 2001. Ceo di Poltrona Frau

REGINA
CORRADINI D’ARIENZO
Ad di Simest
FABRIZIO CURCI
Ceo di Marcolin
49
FABIO DE CILLIS
THE LIST
Head of Italy di Ig
FABIO DE PETRIS
Ceo
di British American Tobacco
MATTEO DE TOMASI
Ceo di Michelin Italiana
ALESSANDRO DECIO
Ad e dg di Banco Desio
CLAUDIO DESCALZI
Ceo di Eni
GIANLUCA DI TONDO
Ceo di Barilla
VERONICA DIQUATTRO
Ceo global markets di Dazn
DIDIER ELLENA
General Manager di Jti
NICOLA FABBRI
Ceo di Fabbri
CINZIA FALASCO VOLPIN

General manager
di Zentiva
ERICA COLETTA
RODOLFO FALCONE Vice president of people and organisation (chief people officer) di Mars Petcare,
Country manager Italy membro del comitato direttivo globale
di Red Hat Nel 2019 è entrata a far parte di Mars Petcare, azienda impegnata su scala globale
per l’innovazione nel settore della salute animale e del petfood. L’azienda annovera
oltre 100mila associati in 130 paesi. Dal suo ingresso in azienda Coletta ha giocato un
ruolo cruciale nel determinare e guidare programmi di innovazione, trasformazione
STEFANO FASSONE digitale e sviluppo di nuove competenze, parallelamente alla creazione di un ambiente
Ceo di Spin-TO di lavoro inclusivo e attento alla diversità. Ha maturato oltre 20 anni di esperienza, tra
studi legali, agenzie governative, aziende del largo consumo e del settore bancario.
Ha lavorato anche in Belgio, Stati Uniti e Regno Unito dove ha ricoperto ruoli di
GIORGIO FERRARIS responsabilità in importanti realtà globali. È stata chief hr officer presso Godiva/Pladis
Ceo di Fine Foods Global e global vp hr per Unilever.

MANUELA FRANCHI
Ceo di DoValue
ALBERTO GALASSI
Amministratore delegato
di Ferretti Group
50
THE LIST
ROBERTO GIGIO
Presidente e ceo di
Coldwell Banker Italy
RICCARDO IOVINO
Ceo di EdiliziAcrobatica
JOANNE JERVIS
General manager
di Daiichi Sankyo
FEDERICO LEPROUX
Ceo di TeamSystem
GIANLUCA LO STIMOLO
Ceo di Stand Out Agency
ALESSANDRO LOPRIENO
Ceo di WeShort
STEFANO LUISOTTI
Ceo
di Vianova
THOMAS MA
General manager Italy
di Xiaomi
FABIO MACCARI
Ceo di Salov Group
MAURO MACCHI
Presidente e ad
di Accenture Italia
GIORGIO MAGGIANI
REGINA CORRADINI D’ARIENZO Presidente cda di
Ad di Simest Dynamicom Education
Laureata in scienze psicologiche, ha compiuto studi in economia aziendale a Torino e ha
conseguito un executive in corporate investment banking all’università Bocconi di Milano.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto numeroso incarichi direttivi in importanti istituti
bancari italiani, fino al ruolo di direttore corporate banking di Bnl, gruppo Bnp Paribas. NINO MARINO
Oggi è amministratore delegato e direttore generale di Simest. Ceo di Pistì

ONOFRIO MASTANDREA
Regional vice president,
general manager di Incyte
RENATO MAZZONCINI
Ad di A2A
51
ANDREA MAZZUCCHELLI
General manager
THE LIST
di Podere Cavaga
STEFAN
KONRAD MENDEZ
Managing director
di Verisure Italy
CARLO MESSINA
Consigliere delegato
e ceo di Intesa Sanpaolo
GIOVANNI MESSINA
Italy & France general
manager di Stannah
MARIA TERESA MINOTTI

Director Italy di PayPal
FEDERICA MINOZZI
Ceo di Iris Ceramica Group
SERGIO MOMO
Ceo di Xerjoff Group
MATTEO MORANDI
Ceo
di Percassi Retail
MAURO MORDINI
Country manager Italia
e Malta di Iwg
STEFANO MUNARETTO
Ad di Instabilelab
MAURO MORDINI
Country manager di Iwg per l’Italia e Malta
GUIDO SICURO MUSETTI
Mauro Mordini lavora nel settore del real estate da più di 20 anni. A capo di Iwg Italia dal
Presidente di Caffè Musetti 2001, ha contribuito allo sviluppo della rivoluzione degli spazi di lavoro flessibile nel paese.
Ha guidato la crescita di Regus e degli altri brand del gruppo Iwg in Italia, affiancando
aziende di ogni settore con soluzioni immobiliari ad hoc grazie agli oltre 100 business
CHIARA NASI center aperti nel paese. Oggi è alla guida di un team di 300 persone, che lavora per
Presidente e ceo di Cir food rendere la presenza del gruppo in Italia sempre più capillare.

MARCELLO NEGRI
Cofondatore
di Genuina Pet Food
PIETRO NICASTRO
Ceo e fondatore
52 di Loewengrube
THE LIST
MARCO NOCIVELLI
Ceo di Epta
SAVINO NOVELLI
Ceo
di KDistribution
ANDREA ORCEL
Ad di UniCredit
GIUSEPPE PACOTTO
Ceo di Tesisquare
MARA PANAJIA
Presidente e ad
di Henkel Italia
STEFANO PANCARI
Fondatore di Rock’n’safe
e Safer Agency
LORENA PELLICIARI FINECO

Chief financial officer
e presidente del Comitato
manageriale per la
sostenibilità
GIAN LUCA PERRIS

Ceo di Officina Profumo-
Farmaceutica
di Santa Maria Novella
CLAUDIO PETROCELLI
Ceo
di Movesion
LUCA ROSSI
Presidente Idg di Lenovo MARCO PIANTANIDA
Luca Rossi è oggi presidente dell’intelligent devices group (Idg) di Lenovo. Supervisiona il Ceo di Haribo
business globale nei segmenti pc, smartphone, tablet, workstation e software e lo sviluppo
di soluzioni per il metaverso aziendale, cybersecurity, smart collaboration e molto altro. In
Lenovo dal 2015, è stato presidente Emea e Latam, guidando il business pc, smartphone, MANUEL PISCELLO
tablet e server. In precedenza ha ricoperto ruoli internazionali in Acer, Packard Bell e Asus. Presidente di Valori
Ha iniziato la sua carriera come imprenditore a 19 anni, dando vita a Geo Microsystem.

CALOGERO POLIZZI
Ad
del gruppo Swatch Italia
FABIO PORRECA
Chairman e fondatore
di Svicom 53
STEFANIA RADOCCIA
THE LIST
Managing partner tax
& law di Ey Italy
GIOVANNI RANCÉ
Ad e direttore creativo
di Rancè 1795
NICOLA RISATTI
Presidente e
amministratore delegato
di Blu Hotels
ENRICO ROMANO
Ceo di Nicolis Project
LUCA ROSSI
President Idg di Lenovo
UGO SALERNO
Ceo di Rina
RENATO SCAFFIDI
Ceo di Air Europa
PIETRO SELLA
Ad e dg
di Banca Sella Holding
MARCO TRIPI
RENATO SCAFFIDI
Country manager Italia di Air Europa
Ad di Almaviva Oltre 40 anni di esperienza nel mondo del turismo e del trasporto aereo, manager e
imprenditore con esperienza italiana e internazionale, è stato a capo di aziende di tour
operating, retail, business travel e trasporto aereo. La sua carriera è iniziata negli anni
GIULIO TROMBETTA Ottanta nel tour operator Settemari di Torino ed è proseguita dapprima come product
Ad di Costadoro manager, poi come direttore prodotto e direttore commerciale, infine come direttore
generale. Ha inoltre diretto storiche aziende del turismo italiano, come Teorema Tour, Boscolo
Group, Viaggi del Ventaglio. Ha intervallato l’attività di manager con quella di imprenditore,
MASSIMO TUZZI creando, nella seconda metà degli anni Novanta, la Colorsworld, primo esempio italiano
di integrazione tra tour operating e retail con una propria rete di distribuzione. Nel 2009
Ad di Holding Terra Moretti
ha inoltre aperto, in società con il gruppo alberghiero spagnolo Iberostar, il tour operator
Marevero. Terminata quest’ultima esperienza si è trasferito in Sud America, prima in Cile
come direttore generale di Turismo Cocha, il più grande gruppo turistico cileno, e poi in
Brasile e Colombia come regional manager South America del gruppo Solways, divisione
BENEDETTO VIGNA tour operating del gruppo alberghiero spagnolo Melia. Rientrato dalla sua esperienza
Ceo di Ferrari sudamericana, da cinque anni ricopre il ruolo di country manager Italia di Air Europa.

The Investigation
OMBRE
54
CINESI
T H E I N V E S T I GAT I O N
Dieci anni fa Xi Jinping annunciava la nuova

Via della Seta. Le sue richieste sembravano
innocue: migliori infrastrutture, tagli alle barriere
doganali. Poi il progetto, che ha totalizzato
contratti per mille miliardi di dollari, è diventato
un piano imperialistico. Ora l’Occidente prova
a contrapporgli due iniziative: un corridoio
economico che collegherà India, Golfo Persico ed
Europa e un programma da 600 miliardi di dollari
di investimenti in paesi a basso e medio reddito
di Tommaso Carboni
L
a moglie era una globalizzato, Xi chiedeva
cantante famosa cose innocue come migliori
e il padre era stato infrastrutture e un taglio
un compagno d’armi delle barriere doganali.
di Mao Zedong. Per il E condì il tutto con
resto non si sapeva molto riferimenti alla storia e alla
del nuovo leader cinese, poesia del Kazakistan - il
eletto segretario generale discorso lo fece ad Astana,
del partito comunista la capitale di quel paese -.
nell’autunno del 2012 e Nell’occasione Xi si
presidente della repubblica tenne sul vago, nessun
nel marzo successivo. numero sulla quantità
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha usato la nuova Via della Seta
Qualcuno sperava – in di investimenti, né sui per sfidare gli Stati Uniti nella corsa all’egemonia globale.
Occidente, e forse anche chilometri di strade e
in Cina – addirittura in un ferrovie da costruire.
riformatore, che avrebbe Disse solo che la Cina il potere e sfida l’America. porti per sancire l’ascesa
lasciato l’economia e la commerciava con l’Asia E quella “cintura” si della Cina come potenza
società più libere. Così, centrale e l’Europa da sarebbe dimostrata, nel globale. Ma Pechino dice
quando nel settembre 2013 migliaia di anni e che decennio successivo, che il vantaggio è stato di
Xi Jinping annunciò di era necessario rafforzare un piano imperialistico tutti. La Via della Seta, che
voler costruire una “cintura quei collegamenti. Ma Xi di influenza cinese nel poi ha cambiato nome in
economica” lungo l’antica aveva lo zelo rivoluzionario mondo. Centinaia di Belt and Road Initiative
“via della seta”, pochi ci di un nuovo Mao. Un miliardi di dollari in (Bri), avrebbe creato –
fecero caso. All’epoca, in un nazionalista dal pugno di prestiti e investimenti. affermano le statistiche
mondo ancora felicemente ferro che accentra su di sé Ponti, strade, ferrovie, cinesi – 420mila posti

55
GETTYIMAGES
di lavoro nei paesi che Cina sia entrata nella con piste d’atterraggio e repressioni considerate
hanno aderito (più di globalizzazione senza militari), spingendo le vicine al genocidio. Due
150) e avrebbe fatto uscire rispettare appieno le regole rivendicazioni su aree anni dopo, tradendo
dalla povertà 40 milioni di e che proponga un modello contese da altri paesi. la regola ‘un paese,
persone. Il problema è che, alternativo, non basato Nel 2017, nella regione due sistemi’, la Cina ha
nel frattempo, il rapporto sullo stato di diritto. Già dello Xinjiang, è partita soffocato le libertà di
tra la Cina e l’Occidente, nel 2013 Xi ha cominciato una campagna brutale ai Hong Kong. Con Obama
il suo principale sbocco a reclamare territori nel danni dei cinesi uiguri, un la relazione si era già
economico, si è deteriorato. Mar Cinese Meridionale gruppo etnico musulmano, incrinata, Trump ha
L’accusa è che la per costruire isole (alcune con detenzioni di massa dato la scossa definitiva.

56
GETTYIMAGES
Dazi senza precedenti L’Europa, stretta in per allontanare l’Europa La premier italiana, Giorgia
Meloni, al G20 di Nuova Delhi,
alle merci cinesi, e poi il mezzo, poco alla volta ha dall’America. Ecco spiegato dove avrebbe comunicato al
blocco - questo deciso da cambiato atteggiamento. perché questo mese, a primo ministro cinese di voler
uscire dalla Vita della Seta.
Biden - delle esportazioni Nel 2019 ha definito Pechino, dove si tengono i
di microchip avanzati. la Cina sia un partner festeggiamenti per i dieci
Obiettivo: arrestare, o commerciale che un anni della Bri, i leader ha aderito al programma:
almeno rallentare, lo “rivale sistemico”. Quindi, occidentali si terranno l’Italia, entrata nel 2019
sviluppo tecnologico occhio alle pratiche sleali alla larga (va ricordato, con il governo gialloverde
di Pechino nei settori cinesi, alla dipendenza però, che in passato 18 dei (a Matteo Salvini piaceva
considerati strategici, eccessiva nelle materie 27 membri dell’Unione Putin, mentre i 5 stelle,
tra cui quello militare. prime, al trasferimento europea hanno firmato anti-americani, erano
La Cina, a sua volta, ha di tecnologia sensibile. per entrare nel progetto). fan sia di Pechino che di
bloccato l’export di alcuni E la fiducia è diminuita Al raduno di quest’anno Mosca). Giorgia Meloni,
metalli critici e denunciato ancora quando l’amico l’ospite d’onore sarà Putin, in India, durante lo scorso
le restrizioni americane. stretto di Xi, Vladimir su cui pende un mandato G20, avrebbe comunicato
Democrazia e diritti sono Putin, ha scatenato una d’arresto internazionale per al primo ministro cinese
solo un pretesto, ha detto guerra in Ucraina. La crimini di guerra. la volontà di uscire dalla
Xi, ciò che conta veramente Cina appoggia la Russia L’altra rogna per la Cina Via della Seta. Tenendo
è l’egemonia: Washington e spera che un conflitto è mantenere a bordo molto al rapporto con gli
non vuole rivali. lungo e sanguinoso finisca l’unico paese del G7 che Stati Uniti, essere dentro

un piano imperialistico di merci e servizi tra per il mondo quando ragione in più per lanciare
cinese è una macchia che “l’India, gli Emirati Arabi servirebbe denaro per al G20 il nuovo corridoio
va cancellata al più presto. Uniti, l’Arabia Saudita, iniettare fiducia nel tessuto economico.
Tanto più che ci sono la Giordania, Israele e locale. L’anno scorso L’Occidente cerca di
paesi europei, come la l’Europa”, si legge sul il valore dei contratti invertire la rotta da un po’.
Germania, che non hanno memorandum firmato completati è stato di 85 Il club delle sette ricche 57
aderito alla Belt and Road, dai partecipanti. Lungo miliardi di dollari, contro democrazie, a maggio, in
ma comunque esportano la ferrovia dovrebbero i 98 del 2019. Da un report Giappone, ha presentato
in Cina più dell’Italia. essere installati “cavi per della Fudan University di un piano per mobilitare
Sfilarsi, però, non è senza l’elettricità e la connettività Shanghai si scopre che 600 miliardi di dollari di
rischio: la Cina potrebbe digitale, nonché tubi per molti sforzi cinesi si sono investimenti pubblici e
vendicarsi con qualche l’esportazione di idrogeno concentrati sul Medio privati in paesi a basso e
ritorsione sui commerci. pulito”. L’obiettivo, Oriente. Nel 2022 è stata medio reddito entro il 2027.
L’export italiano in Cina è insomma, è tenere uniti l’Arabia Saudita il primo Proprio per contrapporre
cresciuto negli ultimi anni Oriente e Occidente, paese beneficiario di fondi qualcosa di sostanziale
di 12,8 miliardi nel 2020, rafforzare i commerci, nell’ambito della Via della all’espansionismo cinese.
15,7 nel 2021, 16,4 nel 2022. fare bene all’ambiente e Seta; l’anno prima, con L’America, ha detto in
E nel 2023, stando a un aggiungere posti di lavoro. 10 miliardi di dollari, quell’occasione Biden,
report di Bloomberg, le Forse solo un progetto l’Iraq. La Cina intensifica contribuirà con 200
esportazioni in alcuni mesi complementare a quello quindi il legame con miliardi. L’obiettivo è
sono triplicate, in modo di Pechino, visto che molti una regione dalle risorse dare priorità a sicurezza
sorprendente. Il balzo paesi che hanno firmato energetiche abbondanti, climatica ed energetica,
sembrerebbe riconducibile connettività digitale, salute,
a un unico settore, il emancipazione femminile.
farmaceutico. Risulta che Ma contano i fatti, ed è da
a febbraio l’Italia abbia La fiducia nella Cina è diminuita quando Putin, vedere se le democrazie
inviato in Cina beni e amico stretto di Xi, ha scatenato la guerra in saranno davvero in grado di
servizi per circa 3 miliardi Ucraina. Pechino appoggia la Russia e spera che un convogliare tutti quei soldi,
di euro, contro il miliardo quando in casa loro debito
conflitto lungo e sanguinoso finisca per allontanare
di gennaio 2022. Resta il e inflazione incombono.
fatto che le importazioni l’Europa dall’America. Per questo i leader E a proposito di debiti: la
dalla Cina sono cresciute occidentali si terranno alla larga dai festeggiamenti Via della Seta ha creato
molto di più: dai 31,7 per i dieci anni della Belt and Road Initiative parecchi problemi. Lo
miliardi del 2019 ai 57,5 dimostrerebbe, secondo
del 2022 (in particolare una ricerca di Harvard,
elettronica, abbigliamento, della Banca mondiale, di
macchinari). La Cina, così, partecipano già alla Via insidiando le posizioni AidData e del think tank
è diventata il secondo della Seta. L’intento da dell’America, dopo che tedesco Kiel Institute,
maggior fornitore italiano, parte occidentale è chiaro: Washington si è ritirata anche la quantità enorme
mentre l’Italia resta un dar fastidio alla Cina, dall’Afghanistan e ha posto di prestiti d’emergenza
partner secondario per provando a sostituirla con fine ai combattimenti in concessi dalla Cina: un
Pechino: “22esimo cliente e l’India. Iraq. Anche per questo po’ meno di 200 miliardi
24esimo fornitore”, scrive il La Belt and Road ha Biden è volato in Arabia di dollari elargiti dal 2016
sito Formiche. totalizzato, dal 2013, Saudita, dove ha incontrato al 2021. Una cifra che fa
Allo stesso G20, poi, l’Italia circa 1.000 miliardi di il principe ereditario quasi concorrenza al Fondo
è entrata in un altro dollari in contratti di Mohammad bin Salman. monetario internazionale,
progetto, questo a guida investimento e costruzione. E nonostante la ruggine ma chiedendo tassi
statunitense: un corridoio Ma il programma vive - diritti umani, guerra nettamente superiori
economico che collegherà una fase di stallo, anche in Yemen, omicidio del (Pechino applicava il 5%,
India, Golfo Persico ed a causa delle difficoltà giornalista dissidente l’istituto di Washington il
Europa. È in programma economiche interne alla Khashoggi - ci ha tenuto 2%).
la costruzione di una Cina. L’opinione pubblica a dire che l’America non Dietro questi salvataggi
ferrovia per integrare rotte di Pechino, che pur conta se ne va, “non lascia che il ci sono investimenti
marittime e stradali, che qualcosa, si chiede l’utilità vuoto venga riempito da mal congegnati, prestiti
agevolerebbe il transito di tanti prestiti in giro Russia, Iran e Cina”. Una iniziali elargiti in modo

superficiale, pochi studi
GETTYIMAGES
di fattibilità, mancanza di
trasparenza. Il risultato è
che troppi paesi si sono
trovati con l’acqua alla
58 gola, incapaci di ripagare
il loro debito. Pare che
i prestiti d’emergenza
abbiano toccato 22 stati, tra

cui Argentina, Bielorussia,
Ecuador, Egitto, Laos,
Mongolia, Pakistan,
Suriname, Sri Lanka,
Ucraina e Venezuela.
L’obiettivo, spiega la
ricerca, è in gran parte
quello di proteggere da
perdite le banche statali
cinesi, tenendo a galla i
paesi in difficoltà perché
continuino a pagare i
debiti. Sembra che nel
2022 il 60% dei prestiti
cinesi all’estero fosse
destinato al sostegno di
stati già indebitati (nel
2010 la quota era inferiore
al 5%). L’altro dettaglio
interessante della ricerca è
che i prestiti d’emergenza
privilegiano paesi a medio
reddito, perché sono loro
ad avere in pancia la gran
parte dei prestiti all’estero
cinesi. I paesi poveri,
invece, contano meno.
Nel 2020 i nuovi prestiti
della Cina ai governi
africani sono stati inferiori
ai 2 miliardi di dollari,
l’importo più basso dal
2004. Molti hanno criticato
la Cina per la cosiddetta
“trappola del debito”,
come se ci fosse un piano
deliberato per abbindolare
gli incauti beneficiari
dei prestiti. L’idea è che
quando un debitore va
in default la Cina ottiene
concessioni, come la
proprietà di infrastrutture
vitali. È successo per un
porto in Sri Lanka, finito
sotto il controllo di Pechino,

Vladimir Putin (a sinistra) con Xi
Jinping. Il presidente russo sarà ospite
d’onore dei festeggiamenti per i dieci
anni della Belt and Road Initiative.
ma in quel caso la colpa è 59

da attribuire largamente
al governo locale che si
era indebitato in modo
eccessivo.
Ci sono poche prove che la
Cina abbia teso trappole
deliberate, in Sri Lanka come
in altri paesi. È vero, però,
che negli ultimi tempi Xi ha
rimodulato la sua strategia.
Ha chiesto di focalizzarsi su
progetti “piccoli ma belli”.
Energia verde, infrastrutture
digitali, con standard più
elevati e rendimenti migliori.
Una Via della Seta che
rifugge il cemento, più
impalpabile, fatta di
telecomunicazioni e
infrastrutture come quelle
per il cloud computing. Si sa
quanto la Cina sia stata
capace di farsi largo nel 5G,
dove offre qualità
all’avanguardia a prezzi
bassi. In Europa, scrive il
Sole 24 Ore, la dipendenza
delle reti 5G nazionali da
input cinesi è superiore al
30% in 18 paesi. Le minacce
per la sicurezza sono
risapute, visto che le società
tecnologiche cinesi sono
obbligate per legge a
collaborare con Pechino,
cosa che le renderebbe
pronte, se necessario, a
rivelare dati europei
sensibili. La Commissione
europea, per arginare questo
rischio, ha concordato nel
2020 un meccanismo di
protezione per limitare o
escludere le aziende cinesi
dalle infrastrutture di
connettività. Ma dei 27 stati
membri, solo dieci hanno
recepito queste direttive
nelle leggi nazionali. F

Geopolitica
L’Argentina
60
AL BIVIO
L’inflazione è oltre il 110%, la siccità ha fatto danni per 20 miliardi di dollari. Il 40% della popolazione
vive sotto la soglia di povertà. In questo scenario Buenos Aires si prepara alle presidenziali che
decideranno il suo posto nel mondo: dalla parte della Cina e dei Brics o da quella di Usa ed Europa
di Cosimo Maria Palleschi
“D
iremo addio a banca d’affari americana Per risollevare il paese, Milei vincitore deciderà la
questa casta JPMorgan, arriverà al 145% propone soluzioni radicali: collocazione del paese in
politica ladra e entro dicembre, causando un taglio drastico alla politica estera, dopo che
inutile”. Con queste parole un calo del 3,3% del Pil. spesa pubblica, riducendo il governo Fernandez ha
il candidato del partito La All’iperinflazione, male al minimo il welfare avvicinato molto Buenos
Libertad Avanza, Javier endemico dell’Argentina, statale, una maggiore Aires alla Cina con l’entrata,
Milei, ha commentato il nel 2023 si è unita una flessibilità del mercato nel febbraio 2022, nella
risultato delle primarie che siccità senza precedenti, del lavoro, liberalizzazioni Nuova Via della Seta,
si sono tenute ad agosto in che, secondo le stime di massa e, soprattutto, allettato dalla promessa
Argentina, in cui è stato, a governative, causerà perdite la rivoluzionaria idea di di Pechino di 24 miliardi
sorpresa, il più votato, con per 20 miliardi di dollari, distruggere, fisicamente, la di dollari di investimenti
oltre il 32% delle preferenze. pari a quasi il 3% del Pil. Banca centrale argentina in svariati settori, dalle
Dal 2009 nel paese Iperinflazione e siccità e adottare come valuta materie prime alla difesa.
sudamericano si svolgono, hanno portato circa il nazionale il dollaro L’Argentina, infatti, è il terzo
prima delle elezioni 40% della popolazione a statunitense. Sergio produttore di litio al mondo
presidenziali, le primarie vivere sotto la soglia di Massa, attuale ministro e ne detiene il maggior
chiamate Paso (primarias, povertà e due bambini su dell’Economia, è stato il numero di riserve dopo la
abiertas, simultaneas, tre a non avere accesso ai secondo più votato alle Bolivia. Per questo la Cina,
obligatorias) per decidere servizi basilari. A niente primarie, con circa il 20% prima produttrice di batterie
i candidati e quali partiti sono serviti i sussidi dei voti, seguito dalla agli ioni di litio per le auto
si potranno presentare alle economici forniti dal candidata di centro-destra elettriche, ha acquisito,
elezioni, superando la soglia governo Fernandez o la Patricia Bullrich, con il 17%. tramite la Gangeng Lithium,
di sbarramento dell’1,5%. svalutazione del 22% del Dovrebbero essere questi l’azienda argentina Lithea
L’Argentina arriverà peso decisa dalla Banca tre candidati a giocarsi la e ha investito in nuovi
al voto di ottobre nel centrale argentina. In premiership a ottobre. Se giacimenti con la Tibet
mezzo dell’ennesima crisi questo clima, alle primarie nessuno supererà il 50% Summit Resources. Nel
economica e sociale della gli argentini hanno votato dei voti, i primi due si settore energetico, poi, la
sua storia. È alle prese un candidato anti-sistema sfideranno nel ballottaggio China National Nuclear
con un’inflazione fuori e molto controverso come a novembre. Corp si è assicurata l’appalto
controllo, che a giugno ha Milei, antiabortista e pro Le elezioni hanno una per la costruzione della
superato il 110% annuale e armi, estimatore di Trump e rilevanza non solo locale, quarta centrale nucleare
che, secondo le stime della Bolsonaro. ma anche globale. Il dell’Argentina. Nel settore

GETTYIMAGES
61
Buenos Aires, capitale dell’Argentina. potrebbe accedere a nuove del paese. Ogni volta che della Commissione europea,
Il governo Fernandez ha avvicinato
il paese alla Cina, allettato dalla
risorse finanziarie, tramite gli Stati Uniti alzano i tassi Ursula Von der Leyen, e il
promessa di Pechino di 24 miliardi di la New Development di interesse e il dollaro si presidente argentino hanno
dollari di investimenti.
Bank dei Brics, senza le apprezza, diventa più esoso firmato un memorandum
condizioni e le politiche per i paesi indebitati in strategico sulle materie
di austerità richieste dollari, come l’Argentina, prime a giugno. L’Ue vuole
della difesa Pechino fornirà dal Fondo monetario ripagare il debito. diminuire il più possibile la
le munizioni e si occuperà internazionale, con cui ha Non c’è, però, un consenso dipendenza dalla Cina nelle
dell’ammodernamento di già in essere finanziamenti unanime a queste decisioni materie prime. Buenos
veicoli corazzati. per circa 45 miliardi di di politica estera. Bullrich Aires, grazie agli
L’accordo che più preoccupa dollari. è contraria agli stretti investimenti europei,
gli Stati Uniti, che hanno L’obiettivo di Buenos rapporti con Pechino e ha potrebbe sviluppare
sempre considerato il Aires è quello di liberarsi affermato che, in caso di un’industria locale della
Sudamerica il loro cortile dalla dipendenza dal vittoria, straccerebbe la raffinazione e lavorazione
di casa, è però quello per la dollaro americano, come richiesta di adesione ai di materiali come il litio,
costruzione da parte cinese dimostrano gli accordi tra Brics. Milei ha rincarato la creando numerosi posti di
di un porto nella Terra del la Banca centrale argentina dose, dichiarando che non lavoro. L’Argentina, perciò,
Fuoco argentina. Il porto, di e la Banca popolare farà “affari con i comunisti” con le prossime elezioni
fronte all’Antartico, sarebbe cinese, che permetteranno e non li promuoverà “a non solo deciderà il suo
strategico e verrebbe visto i pagamenti dell’import livello statale”. destino, ma potrà anche
dagli Stati Uniti come argentino dalla Cina L’Unione europea potrebbe ridisegnare le alleanze
un cavallo di Troia di direttamente in yuan. rappresentare un partner mondiali. La decisione di
Pechino. Inoltre, il governo L’eccessivo indebitamento alternativo alla Cina e agli schierarsi con il mondo
Fernandez vuole far entrare in valuta straniera, che stessi Stati Uniti. In primis occidentale o con quello dei
l’Argentina nei Brics (il pesa per oltre due terzi sul per lo sviluppo di nuovi Brics a guida cinese
raggruppamento composto totale del debito pubblico un’industria estrattiva avrà un impatto decisivo
da Brasile, Russia, India, di Buenos Aires, è una delle sostenibile per l’Argentina. anche per tutto il continente
Cina e Sudafrica). Così cause dei ripetuti fallimenti In quest’ottica la presidente sudamericano. F

Space economy
L’Europa
62
NON DECOLLA
Per il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, è fondamentale avere un accesso autonomo
allo spazio. Ma la momentanea indisponibilità di lanciatori europei sta diventando una questione
strategica cruciale e urgente. Con le incognite costi e tecnologia sostenibile da affrontare
di Emilio Cozzi e Matteo Marini
“S
e gli americani, 9 di SpaceX, non un russo pea stia valutando partner messo, entro fine anno. Per
per un qualche Soyuz e nemmeno un Aria- americani per il trasporto ora rimarrà a terra, dove l’ha
motivo, si rifiu- ne made in Europe. Il fatto dei prossimi satelliti Galileo condannato il failure dello
tassero di lanciare i nostri è che, lungi dal limitarsi agli - la costellazione satellitare scorso dicembre, quando un
satelliti, non sapremmo addetti ai lavori, la questione per la navigazione di crucia- problema durante la prima
con chi farlo”. La conside- ha una portata ben più am- le rilievo strategico, - la dice missione commerciale ne
razione è di Mike Healy, capo pia. lunga sulla delicatezza della causò la distruzione insieme
dei progetti scientifici dell’A- Poco prima del lancio, il di- situazione. con i due satelliti trasportati,
genzia spaziale europea rettore generale dell’Esa, Il problema, infatti, è che i francesi Pléiades.
(Esa). Healy la esprime, non Josef Aschbacher, aveva con- oggi i razzi europei non ci Il lancio inaugurale di Aria-
senza amarezza, durante fermato che anche il satellite sono: quattro giorni dopo il ne 6 sarebbe invece dovuto
un’intervista poche ore dopo EarthCare, per lo studio delle lancio di Euclid, il 5 luglio, avvenire nel 2020, ma per ve-
il lancio del telescopio spa- nuvole, volerà in testa a un da Kourou è decollato l’ulti- dere il debutto del lanciatore
ziale Euclid, il 1 luglio del Falcon 9 e non, come previ- mo Ariane 5, gloriosa stirpe più pesante della famiglia
2023. Solo che non si trova sto, su un Vega C. Da mesi il di vettori spaziali che con 112 europea occorrerà aspettare
nella Jupiter Control Room numero uno dell’agenzia spa- successi su 117 missioni ha l’anno prossimo.
dello spazioporto europeo di ziale va ripetendolo come un segnato una striscia venten- Situazione aggravata anche
Kourou, ma in uno dei cor- ritornello: “È fondamentale nale di grande affidabilità, dalla guerra in Ucraina: poco
ridoi foderati di moquette che l’Europa abbia un ac- culminata con il trasporto dopo l’invasione che ha segna-
dell’Hilton Cocoa Beach Oce- cesso autonomo allo spazio. del James Webb Space Tele- to la fine della collaborazione
anfront Hotel. Dalla spiaggia Se non possiamo portare in scope a Natale del 2022. con Mosca, tecnici e ingegneri
lì a due passi, si intravedono orbita i nostri satelliti, non Nelle stesse ore dell’ultimo russi hanno abbandonato lo
le rampe del Kennedy Space abbiamo garantiti servizi di volo di Ariane 5, un test al spazioporto di Kourou, lascian-
Center. Siamo in Florida, non cui abbiamo bisogno ogni propulsore del secondo sta- do a terra i Soyuz (e le sue mis-
nella Guyana francese. E a giorno per la navigazione, dio di Vega C aggiungeva sioni già concordate). In estre-
spingere oltre il cielo Euclid, per le telecomunicazioni, preoccupazione: non è certo ma sintesi, adesso l’Europa è
una delle missioni scientifi- per le previsioni meteo, per che il nuovo vettore leggero nell’occhio di una tempesta di
che europee più importanti l’osservazione della Terra”. costruito a Colleferro da Avio chissà quale gravità e dalle an-
del 2023, è stato un Falcon E che anche l’Unione euro- torni in rampa, come pro- cora più incerte conseguenze.

63
SPACE ECONOMY
Il 5 luglio da Kourou, in Guyana nopolio, non si è efficienti ha ancora volato e uno che tori sostenibili, più ecologici
francese, è decollato l’ultimo
Ariane 5, il vettore spaziale che dal punto di vista dei costi. ora resta a terra. SpaceX, di ed economici”.
ha portato in orbita a Natale ‘22 Funziona molto bene nel set- contro, sta lanciando più di Intanto, però, è SpaceX a ri-
il James Webb Space Telescope.
tore satellitare: Thales Ale- chiunque altro: un decollo solvere l’impasse. “Abbiamo
nia Space, Airbus, Ohb e al- ogni sei giorni nel 2022, 61 firmato il contratto (per Eu-
Eppure il programma è di af- tre aziende più piccole sono in tutto (solo uno meno della clid, ndr) il 31 gennaio 2023,
fidare a vettori europei tutti i in una competizione creata Cina) e la volontà di arrivare cinque mesi prima del lan-
lanci dei satelliti continenta- dall’Esa”, sottolinea Aschba- a 100 nel 2023. L’Europa? Nel cio”, ricorda Healy, “il primo
li, sia quelli dell’Esa che quel- cher, “grazie a questa, l’Euro- 2022, sei. In tutto. contatto informale con l’a-
li dei suoi stati membri. Una pa sta producendo alcuni dei Sebbene, dice ancora Aschba- zienda risaliva a maggio del
strategia alla quale si era già satelliti migliori al mondo in cher, oggi si veda “la luce in 2022. Abbiamo concluso in
derogato nel 2022. Uno dei termini di costi e prestazioni. fondo al tunnel”, serviranno poco più di un anno; in Euro-
satelliti italiani Cosmo-Sky- Per i lanciatori, penso che un anni per costruire un siste- pa ne sarebbero serviti due o
Med era stato piazzato in te- po’ più di concorrenza sia ne- ma di competizione europea tre”. E poi c’è la questione co-
sta a un Falcon 9 a febbraio, cessaria”. e sempre che – plausibile – il sti, oltreoceano sempre più
non potendo attendere fosse Healy condivide la riflessio- futuro non imponga poche competitivi. “Il costo totale
operativo Vega C, inaugurato ne: “Non sono sicuro che e gigantesche multinazio- del lancio SpaceX è stato at-
nel luglio successivo. una sorta di monopolio ge- nali specializzate (in fondo torno ai 70 milioni di euro”,
In molti, Aschbacher com- neri il giusto livello di com- anche negli Stati Uniti oggi precisa Healy, “incluse le mi-
preso, ora reclamano un petitività”. Ariane 6 e Vega sono attive solo SpaceX, Ula sure necessarie per i requisiti
cambio di paradigma rispet- C sfruttano gli stessi motori e RocketLab). C’è poi un’altra di pulizia. Il costo di un lan-
to a quello che è, di fatto, un a propellente solido, i P120c, ‘lezione americana’ da ap- cio Ariane 6 sarà attorno ai
monopolio (Arianegroup/ per abbassare i costi grazie prendere. “Dopo Ariane 6 e 90 milioni”. Che l’esempio te-
Arianespace - Avio) ma che, a all’economia di scala e per Vega C dobbiamo assicurarci stimoni una politica di price
differenza del ruolo assunto lanciare con una frequenza che il successivo lanciatore dumping da parte statuni-
da SpaceX negli Stati Uniti più alta. Decine di lanci sono europeo sia competitivo sul tense non può ridimensiona-
(e non solo), ha la zavorra già venduti ‘a scatola chiusa’, mercato globale”, conclude re l’emergenza europea. Do-
del sistema europeo. “Se non molti ad aziende commer- Aschbacher, “riutilizzabile e vrebbe, al limite, affrettarne
c’è concorrenza o se c’è mo- ciali, per un vettore che non con propulsione liquida, mo- la soluzione. F

IL CORAGGIO DI OSARE
65
di Matteo Novarini
IDEE
ATOMICHE
Nel 2021 Stefano Buono, ex fisico del Cern di Ginevra, ha creato newcleo, una startup che sviluppa
piccoli reattori nucleari. L’azienda, che promette di bruciare scorie anziché produrne,
ha già attirato investitori come Davide e Vittorio Malacalza, la famiglia Drago, l’ex Ubi Victor Massiah.
“L’obiettivo? Diventare una multinazionale dell’energia elettrica da miliardi di fatturato”
E
anni ’90, Luciano Cinotti, aveva ricevuto finanziamenti
americani per progettare una macchina basata sulle
ricerche degli ultimi decenni”. Così, nel 2021, Buono
ha comprato la società di Cinotti e alcuni brevetti e
66 ha dato vita a newcleo, una startup con cui sviluppa
piccoli reattori da 200 MWe. “Sono reattori ultra-com-
patti che possono essere prodotti in serie e trasportati
nei siti di installazione. Costeranno meno dei reattori
tradizionali e, a regime, saranno prodotti in tre anni”.
Il reattore di newcleo userà come carburante la misce-
la Mox (mixed oxide fuel, combustibile ossido misto),
composta da uranio impoverito e plutonio e ricavata
dagli scarti di altri impianti. In sostanza, promette di
Era il 1994. Stefano Buono bruciare scorie anziché produrne. “Non avremo biso-
aveva 28 anni, era un fisico del Cern di Ginevra ed gno di estrarre uranio: per centinaia di anni potremo
era pronto a partire per un giro del mondo a vela. usare quello già estratto”, spiega Buono. “Produrremo
Aveva già trovato gli sponsor, cercava la barca. Poi rice- meno di un metro cubo di scarti per ogni gigawatt
vette la chiamata del premio Nobel Carlo Rubbia, che elettrico annuo. E i rifiuti avranno vita breve: saranno
lo voleva con sé per sviluppare un reattore nucleare radioattivi per 250 anni, contro i 250mila delle scorie
pulito e sicuro. “Cancellai il viaggio e accettai”, ricorda delle centrali tradizionali”. Per il raffreddamento si
Buono. “Ero convinto di cambiare il mondo”. userà il piombo invece dell’acqua. “Le proprietà del
Non ci riuscì. Il progetto si arenò a cavallo del 2000. piombo rendono il sistema intrinsecamente sicuro. In
Ancora scosse da Chernobyl, l’Italia e gran parte d’Eu- altre parole, il design stesso rende impossibili incidenti
ropa non volevano più sentire parlare di nucleare. come quelli del passato”.
Buono mise da parte il progetto, ma non lo dimenticò. Newcleo, che oggi ha 360 dipendenti, è stata costituita
Nel 2002 acquistò un brevetto sviluppato dal gruppo in Inghilterra e ha sedi anche in Francia e in Italia,
di Rubbia e fondò Advanced Accelerator Applications, dove impiega 130 scienziati nel centro di ricerca di To-
un’azienda di medicina nucleare che quotò sul Nasdaq rino. I test - su sistemi non nucleari - cominceranno
nel 2015 e vendette a Novartis per 3,9 miliardi di dol- nel 2024 al centro Enea del Brasimone, sull’Appennino
lari nel 2018. Diventò investitore e presidente della bolognese, che nel 2026 ospiterà anche un prototipo
società di venture capital Liftt e di quella di smart city (sempre non nucleare). Un primo reattore da 30 MWe
Planet Smart City. e la prima fabbrica di combustibile partiranno nel
“Non ho mai smesso di seguire ciò che accadeva nel 2030 in Francia. Il primo reattore commerciale diven-
campo dell’energia atomica”, dice Buono. “A un certo terà operativo nel 2032, in Inghilterra.
punto mi sono reso conto che l’esigenza di decarboniz- “Negli anni ’90”, ricorda Buono, “il progetto di Rubbia
zare aveva riavvicinato persone e governi al nucleare. si fermò perché non si trovavano soldi pubblici. Ora
E sapevo che un ingegnere con cui avevo lavorato negli cerco quelli privati”. Ne ha trovati parecchi: avviata
con 100 milioni di euro, newcleo ne ha raccolti altri
300 nel 2022. A marzo ha lanciato un nuovo aumento
di capitale da 1 miliardo. “Con i fondi iniziali, erava-
mo già l’azienda nucleare con più soldi in Europa.
Con il primo aumento di capitale, siamo diventati
la terza al mondo. Con il secondo, che contiamo di
completare entro fine anno, possiamo essere la pri-
ma”. Tra gli investitori ci sono Exor Seeds, Davide e
Vittorio Malacalza, la famiglia Rovati, il Club degli
Investitori, Liftt, l’ex Ubi Victor Massiah, la famiglia
Drago (De Agostini), l’ex presidente di Cassa Deposi-
ti e Prestiti Claudio Costamagna, la dinastia svedese
Lundin e la Novacapital di Paolo Merloni (Ariston).
“Ho in mente un’azienda senza soci di riferimento,
in cui tutti i dipendenti siano azionisti”, dice Buono.
“Oggi abbiamo 650 investitori, di cui il 90% italiani.
Il più grande è al 10%”.

67
NEWCLEO
A giugno newcleo ha usato una parte dei fondi per Il centro Enea Il nucleare, afferma Buono, “fa paura perché è
del Brasimone,
comprare Srs e Fucina, aziende italiane di sistemi a sull’Appennino ancora associato alle bombe. Dopo la Seconda
piombo liquido per uso nucleare. Ad agosto ha speso bolognese, dove Guerra Mondiale, chi aveva il nucleare voleva che
newcleo inizierà i test
69 milioni per l’acquisizione di Rütschi, gruppo svizze- nel 2024. Nell’altra tutti lo temessero. C’è stata una stagione in cui si
pagina, un modello
ro delle pompe nucleari. “Stiamo creando la catena di del reattore da 30
è pensato che l’energia atomica potesse far fiorire
fornitura. Vogliamo mantenere sia i brevetti, sia la ma- MWe. l’industria, ma quell’idea si scontrava con gli inte-
nifattura dei componenti chiave. Tutte le competenze ressi delle lobby del petrolio. C’è sempre stata una
devono rimanere a bordo”. spinta anti-nucleare”. Per abbattere il tabù, sostie-
Nel frattempo la startup ha annunciato accordi con ne Buono, serve l’educazione. “Anni fa proposi
grandi gruppi italiani. Uno prevede di esplorare pos- all’Associazione europea di medicina nucleare di
sibili collaborazioni con Enel. Un altro, con Fincantieri togliere la parola ‘nucleare’ dal nome della disci-
e Rina, è per studiare un mini-reattore da installare plina. Volevo ribattezzarla ‘medicina molecolare
sulle navi. “L’obiettivo è diventare una multinazionale nucleare’, per poi far cadere ‘nucleare’. È ciò che
dell’energia elettrica da miliardi di fatturato, che ha il è successo con la risonanza magnetica nucleare,
baricentro in Europa, ma guarda anche oltre”, afferma che oggi si chiama solo risonanza. Dopo un po’, mi
Buono. “Due anni fa c’erano 30 startup del nucleare ed sono accorto che le persone non si preoccupavano
erano quasi tutte americane. Oggi ce ne sono il doppio più della parola. Sogno che la stessa cosa avvenga
e crescono quelle europee. Noi, però, siamo gli unici a con l’energia”.
voler usare il Mox. Il mercato ha fame di energia pulita Il processo, secondo Buono, è già avviato ed è por-
e sarà sempre più grande: il fabbisogno elettrico euro- tato avanti da ragazzi come Ia Aanstoot, la 18enne
peo triplicherà da qui al 2050”. svedese che per tre anni ha partecipato ai Fridays
Secondo un rapporto pubblicato nel 2022 dall’Agen- for Future di Greta Thunberg e poche settimane
zia internazionale per l’energia, il nucleare fornisce fa ha chiesto a Greenpeace di abbandonare la sua
il 10% dell’elettricità globale e in un anno scongiura posizione ‘antiquata e anti-scientifica’ sul nucle-
l’emissione di 1,5 miliardi di tonnellate di gas serra are. “I giovani hanno cercato dati e studiato gli
e l’uso di 180 miliardi di metri cubi di gas. Le eco- incidenti del passato. Hanno capito che l’energia
nomie avanzate dispongono del 70% della capacità atomica è sostenibile e che sono stati ingannati”.
mondiale, ma oggi investono poco: tra il 2017 e il Buono è convinto che la nuova sensibilità ripor-
2022 sono iniziati i lavori per costruire 31 reattori; terà il nucleare anche in Italia. “Non è uno scena-
27 erano russi o cinesi. L’agenzia riconosce che l’in- rio probabile. È uno scenario certo. Si tratta solo
cidente di Fukushima del 2011 ha minato la fiducia di capire quanto ci vorrà. È impossibile che l’u-
nel nucleare e “ha evidenziato la necessità di un con- manità non usi l’energia atomica - oggi la fissio-
trollo normativo solido e indipendente”. Allo stesso ne, domani la fusione, un giorno, forse, l’antima-
tempo, aggiunge che mancati investimenti nel nu- teria-. Abbiamo scoperto il fuoco e lo usiamo.
cleare renderebbero “il raggiungimento delle zero Abbiamo scoperto la ruota e la usiamo. Per il
emissioni nette nel 2050 più difficile e più costoso”. nucleare sarà lo stesso”. F

CONTRARIAN RESPONSIBILITY
di Enzo Argante
In soccorso alle aziende

68
Il Fondo Salvaguardia Imprese Invitalia aiuta le società italiane in difficoltà. Possono accedere
alle risorse marchi storici, di grandi dimensioni o strategici per il sistema. “Vogliamo anche riportare
a casa fasi di lavorazione trasferite in altri paesi”, dice il responsabile Paolo Alberto De Angelis
P
Come scegliete le aziende che meritano il
vostro intervento?
Dopo un primo controllo di coerenza, c’è
un affiancamento temporaneo all’impresa
in difficoltà attraverso equity - quindi sen-
za problemi di restituzione -, con l’impegno
a uscire dopo cinque anni. Pensiamo che sia
un lasso di tempo sufficiente per consentire
all’impresa di tornare a camminare con le
proprie gambe. Lavoriamo insieme al rilancio
e al consolidamento, poi lasciamo l’azienda al
mercato, ma con più forza e competenze.
Programmi di ristrut-
turazione, trasferimenti d’impresa, parteci- C’è particolare attenzione per le imprese
pazioni, staff di esperti per soccorrere le azien- del Sud?
de italiane in difficoltà e salvaguardare i livelli Non ci sono attenzioni particolari, le aziende del
occupazionali. Con una strada maestra da per- Sud sono al pari delle altre. Finora, su 15 interven-
correre legata agli esg, quindi ai processi della ti, solo uno ha riguardato un’impresa del Mezzo-
sostenibilità economica e sociale. Ecco la mis- giorno. Le aziende che abbiamo selezionato sono
sione del Fondo Salvaguardia Imprese Invitalia entrate in crisi perché troppo piccole per compe-
e del suo responsabile, Paolo Alberto De Angelis. tere nel mercato internazionale, per le difficoltà
legate allo stop da Covid o per le restrizioni dovu-
Il fondo ha l’obiettivo di salvare le imprese in te alla guerra in Ucraina, con conseguenti critici-
difficoltà e le persone che ci lavorano. Come tà nel campo delle materie prime e dell’energia.
è nato? La nostra filosofia è rivitalizzare e supportare la
È stato istituito in pieno Covid per fornire un so- crescita delle filiere produttive, anche a difesa
stegno concreto. È il primo strumento esplicita- del nostro patrimonio. Nei settori tipici del made
mente pensato e applicato a favore delle imprese in Italy, per esempio, registriamo acquisizioni
in difficoltà economico-finanziarie. dirette e aggressive da parte dei grandi marchi,
soprattutto francesi, di produttori di scarpe, cuo-
Parliamo di aziende di tutti i settori? io, tessuti particolari. Perdiamo valore e valori di
Hanno accesso tre categorie di imprese: marchi mercato. È necessario mettere in sicurezza al più
storici - attivi da più di 50 anni - con più di 20 presto la nostra catena produttiva.
dipendenti; grandi imprese con più di 250 di-
pendenti; aziende strategiche del made in Italy. Parliamo solo di aziende italiane con sede
Il concetto di ‘aziende strategiche’ è vasto, però in Italia?
è utile per far rientrare aziende con meno di 250 Assolutamente sì. Intendiamo dare ossigeno
dipendenti che si occupano di aspetti molto de- al tessuto imprenditoriale italiano, ma non
licati del sistema, di infrastrutture o tecnologie solo: vogliamo andare oltre, e tentare di ripor-
critiche, per esempio legate alla sicurezza, alle tare a casa fasi di lavorazione che sono state
informazioni sensibili o alla cybersecurity. trasferite in altri paesi per svariati motivi.

69
F O N D O S A LVA G U A R D I A I M P R E S E • D E A N G E L I S
Paolo Alberto De Angelis
È un momento di grande sensibilità sui nistratori, di manager che abbiano capacità

temi green. I criteri esg, diventati strate- organizzative. Serve una struttura produtti-
gici per le imprese, sono tenuti in conside- va in grado di presidiare i fattori strategici,
razione nel valutare gli interventi? ad esempio gli esg o la transizione digitale. I
Riteniamo siano uno dei fattori di successo, mercati sono complessi e vanno affrontati con
un cammino da seguire con rigore nelle ri- strutture e competenze adeguate.
strutturazioni e nei rilanci, insito nella genesi
del nostro fondo. Un esempio su tutti: un la- La transizione impone di lavorare sul capitale
minatoio d’alluminio in zona Porto Marghera umano in maniera diversa, sia nelle compe-
da settembre produrrà solo alluminio prima- tenze che nei processi legati all’occupabilità?
rio utilizzando energia rinnovabile. Interve- Le aziende in difficoltà vengono sistematica-
niamo con decisione per suggerire processi e mente ‘saccheggiate’ da questo punto di vista
prodotti coerenti con la filiera sostenibile e i ed entrano in spirali negative, perché spoglia-
dettami esg. Ma troviamo terreno fertile. An- te del personale qualificato. I percorsi forma-
che gli imprenditori sono dalla nostra parte. tivi non sembrano in grado di fornire le com-
petenze adeguate a colmare questi improvvisi
Vi siete fatti un’idea dei motivi principali vuoti. Molte aziende a cui ci avviciniamo ven-
della crisi di queste imprese? gono frenate nel rilancio proprio perché ‘rapi-
Spesso la causa è da cercare nel passaggio nate’ delle professionalità migliori: succede
generazionale. In Italia è un fenomeno fre- nel Comasco per il tessile o in Emilia per la
quente: non sempre gli eredi sono all’altezza meccanica. Dobbiamo reagire e investire: noi
dei genitori. C’è una forte esigenza di ammi- siamo in pista. F

NASO CHIUSO?
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LA MUCOSA E BATTERI
n QUALITY LEADER n
di Matteo Chiamenti
Gianluca Scavo
71
Una squadra
a TRE PUNTE
ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI ED EVENTI, CONSULENZA E MARKETING, COMUNICAZIONE.
IN QUESTI CAMPI AIM GROUP INTERNATIONAL, FONDATA NEL 1960, SI È RITAGLIATA
UN RUOLO DA PROTAGONISTA. FINO A DIVENTARE UN GRUPPO DA 78 MILIONI DI FATTURATO,
350 DIPENDENTI E 15 UFFICI IN NOVE PAESI

n QUALITY LEADER n
Se dovesse definire gli elementi ha adottato una strategia di sviluppo

distintivi del vostro modello di bu- lungimirante, che l’ha portata a di-
siness e del gruppo, quali parole ventare leader a livello europeo. Oggi
72 utilizzerebbe? abbiamo tre uffici in Italia, a Milano,
Abbiamo tre parole chiave per definire dove si trova l’headquarter, Roma e
il nostro business: meet, engage, think Firenze, dove opera il 70% dei nostri
(incontra, coinvolgi, pensa, ndr). Corri- 350 dipendenti. Inoltre contiamo su
spondono alle tre aree in cui siamo ope- 12 uffici nelle principali città europee.
rativi: l’organizzazione di congressi ed Tutti gli uffici offrono la gamma com-
eventi, la comunicazione, la consulenza pleta dei nostri servizi e operano a li-
e il marketing. Il nostro modello opera- vello internazionale. I servizi coprono
tivo è fortemente influenzato dal design una vasta gamma di aree strategiche.
thinking. Partiamo analizzando le esi- Forniamo consulenza per la trasfor-
genze e gli obiettivi dei nostri clienti per mazione digitale, il branding, l’analisi
comprendere come favorire la trasfor- delle performance, l’efficientamento
mazione, coinvolgere il loro pub- operativo, la progettazione di percorsi
blico di riferimento e migliorare formativi. L’organizzazione di eventi
l’efficienza e l’innovazione, attra- e congressi rappresenta il nostro core
verso l’interazione sinergica dei business. Supportiamo associazioni e
nostri team. Il nostro payoff, ‘Let’s aziende nell’ideazione e realizzazione
together’, riflette il nostro impegno di eventi di ogni tipo, dai congressi
a lavorare in stretta collaborazione medici con migliaia di partecipanti
con clienti, aziende, società scientifi- alle convention aziendali, ai meeting,
La diversificazione è una sfida che che e associazioni per sviluppare strate- alle celebrazioni e agli eventi sociali. La
non può prescindere dalla compe- gie e azioni mirate, tenendo conto del nostra agenzia Aim Communication è
tenza. Se sviluppare una rete artico- contesto organizzativo e di mercato. specializzata in comunicazione e copre
lata e sinergica di servizi è ormai ne- tutte le esigenze dal versante istituzio-
cessario in uno scenario di mercato Come si articola la vostra presen- nale all’advertising, dall’ufficio stampa
sempre più imprevedibile e dinami- za in Italia e quali servizi offrite? alle digital pr, fino alla gestione dei so-
co, è innegabile anche che, per non La presenza di Aim Group Internatio- cial media e all’influencer marketing.
perdersi in una proposta aziendale nal in Italia è profondamente radicata. Siamo orgogliosi di offrire un servizio
confusionaria e approssimativa, Fondata a Roma nel 1960, l’azienda completo e integrato.
sono essenziali solide basi struttu-
rali, costruite con pazienza. Lo sa
bene Aim Group International,
gruppo storico dell’organizzazione
di eventi e congressi, comunicazio-
ne e consulenza. La sua è una storia
lunga più di 63 anni, che è arrivata
a contare 350 dipendenti - di cui
l’82% è donna, con alta qualifica-
zione - e una presenza in nove paesi
con 15 uffici.
Nel 2022 Aim Group ha gestito ol-
tre 2.500 eventi live, digitali e ibri-
di e campagne di comunicazione
per oltre 400 clienti, coinvolgendo
350mila partecipanti e registrando
un fatturato di 78 milioni di euro.
Per scoprire quali sono stati i fattori
chiave nella costruzione di questa
realtà abbiamo parlato con Gianlu-
ca Scavo, ceo della società.

n QUALITY LEADER n
73
A I M G RO U P I N T E R N AT I O N A L • S C AVO
Il 23esimo convegno pediatrico “I Pinguini” zione. Nel 2022 abbiamo registrato condivisione di conoscenze ed espe-
organizzato da Aim International. Nell’altra
pagina l’opening party dell’Iba 2018. un fatturato positivo in tutte le nostre rienze, promuovendo il cambiamento.
sedi, compiendo un importante passo Il nostro business si evolve quindi di
verso il ritorno ai volumi storici e per pari passo con le persone, adattandosi
Quali sono stati i momenti chiave il nostro piano di sviluppo. e interpretando le nuove esigenze, le
del vostro percorso di crescita? abitudini e le aspettative.
All’inizio degli anni ’90 abbiamo com- Avete promosso un rebranding di
piuto una mossa che ha consolidato Aim Group International e il vostro Si dice che stiate preparando una
la nostra posizione nel mercato, ac- business è in evoluzione. Ce ne nuova sede operativa. Può darci
quisendo un’importante azienda nel vuole parlare? qualche anticipazione?
settore degli eventi a Milano. Da lì Nel 2022 abbiamo lanciato la nuova La nostra industria è guidata dalle
abbiamo intrapreso un percorso inter- brand identity, attraverso un processo persone. Sono loro a determinare gli
nazionale, con un rinnovato branding, completo di rebranding: nuovo logo, aspetti fondamentali dei progetti:
e l’espansione attraverso acquisizioni, nuovo sito web, nuovi materiali di dall’ideazione alla creatività, dalla pia-
affiliazioni e la creazione di uffici nel- comunicazione. L’obiettivo del cam- nificazione alla gestione in diretta de-
le capitali europee. Negli ultimi dieci biamento è stato riflettere in modo gli eventi. Negli anni, il contributo dei
anni abbiamo rafforzato la nostra più accurato l’evoluzione che il no- nostri team ha consentito di realizzare
presenza nella comunicazione, con stro gruppo ha vissuto negli ultimi innovazioni e di conciliare elementi
la creazione di Aim Communication anni. La nuova brand identity è stata che sembrano opposti, come la fanta-
e la sua crescita attraverso partner- progettata per allinearsi meglio con i sia e la fattibilità, l’esperienza e l’inno-
ship con aziende specializzate, oltre nostri attuali valori, caratteristiche e vazione. Siamo molto emozionati per
che con l’acquisizione di agenzie di posizionamento sul mercato. La mis- questa prossima evoluzione della no-
spicco come VanGogh e Gas Commu- sione di tutti i nostri progetti rimane stra sede milanese, che riflette il no-
nication. Nonostante le sfide causate quella di facilitare l’incontro tra le stro impegno per il benessere dei
dalla pandemia, abbiamo affrontato persone, favorire la comunicazione team e il nostro costante desiderio di
la situazione investendo in innova- e creare connessioni che portino alla migliorare. F

n QUALITY LEADER n
di Elisa Serafini
76 Il motore dell’innovazione
La domanda di big data, cloud computing, IA e IoT è in continuo aumento. Retelit,
azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni e dell’Ict, fornisce le reti che abilitano
queste tecnologie. “La digitalizzazione passa soprattutto dalle infrastrutture”
dove è diventata cfo. Ha fondato Mane- accelerare gli investimenti sia verso le
sa, oggi Byom, per la quale si è occupata infrastrutture, sia verso le competenze
di consulenza finanziaria. È stata ad di digitali, promuovendo la domanda di
Enav dal 2015 al 2020, gestendo il col- servizi di connettività e di piattaforme
locamento in Borsa della società. Dal per l’impresa intelligente, stimolando
2018 è parte di Asterion, prima come la capacità di spesa delle aziende e
senior advisor, poi come operating part- degli enti pubblici. Per il nostro Pae-
ner. È consigliere di amministrazione di se si tratta di un’enorme opportunità
Sorgenia, di doValue e senior advisor di per accelerare la digitalizzazione, in-
Equita Group. trodurre nuove competenze e dotare
aziende e Pa di processi più efficienti,
Che ruolo avranno i data center a beneficio di imprese e cittadini. Ser-
nella digitalizzazione? ve non fermare questo percorso di rin-
Tra gli asset di Retelit c’è un network novamento che è vitale per recuperare
di data center in Italia che si esten- competitività ed efficienza.
de da Bolzano a Bari. Di recente
abbiamo inaugurato Avalon 3, che Quali sono i progetti interni più im-
completa l’Avalon Campus, il più gran- portanti di Retelit?
de interconnection hub italiano, in cui Consideriamo il tema esg strategico
ospitiamo oltre 200 operatori, provider e siamo impegnati a promuovere la
e ott. Milano oggi è uno dei motori della sostenibilità, nella convinzione che
trasformazione digitale del nostro Paese, rappresenti un fattore competitivo. Le
Senza infrastrutture, non può esserci dove transita la maggior parte del traffi- azioni integrate nei bilanci di soste-
digitalizzazione. In particolare, sono le co dati in Italia. Il settore sta conoscendo nibilità prevedono di generare valore
reti ad abilitare le maggiori innovazio- una profonda evoluzione dal punto vi- in una prospettiva di lungo periodo,
ni digitali della nostra epoca. In questo sta tecnologico, rimodellando il vecchio verso un’idea di sostenibilità che si
ambito è attiva Retelit, tra i più grandi concetto di server farm e sposando quel- estende anche alla sfera sociale, intesa
player in Italia nelle telecomunicazioni, lo di infrastrutture intelligenti, flessibili come volontà di promuovere una cul-
focalizzato sul mercato b2b, proprieta- e ad altissima scalabilità. Oggi i data tura aziendale inclusiva, partecipata
rio di una rete in fibra ottica e di data center sono al centro dell’economia digi- e garante dei valori della diversità e
center e specializzato nella costruzione tale: la domanda di big data, cloud com- delle pari opportunità. Puntiamo sulla
di progetti per la trasformazione digitale puting, IA e IoT stanno aumentando in formazione, sul risparmio energetico e
e l’industria 4.0. Dal 2021 ha potenziato modo rilevante, così come la domanda sulla promozione di attività in materia
i suoi investimenti grazie all’ingresso del di dati e servizi digitali. Tutto è reso pos- di inclusion e diversity. Recentemen-
fondo Asterion Industrial Partners, ac- sibile proprio da asset infrastrutturali te abbiamo ottenuto la certificazione
celerando la propria crescita anche tra- come il nostro Avalon Campus. Uni/PdR 125, che attesta l’impegno
mite progetti di m&a. Ultimo, in ordine del gruppo nel supportare l’empower-
temporale, quello del provider Irideos. Come cambierà l’Italia, dal punto ment femminile e nel combattere ste-
Forbes ha intervistato Roberta Neri, di vista delle infrastrutture e delle reotipi e discriminazioni, lavorando
presidente del gruppo Retelit. Laureata conoscenze digitali, dopo gli investi- per orientare la cultura interna verso
in economia, ha iniziato la sua carriera menti del Pnrr? l’inclusività e il rispetto delle compe-
in Italsiel, per poi approdare in Acea, La spinta offerta dal Pnrr punta ad tenze femminili.

n QUALITY LEADER n
di Salvatore Musso
Energia in movimento
A
74
E.On vuole diventare il principale protagonista della transizione ecologica in Italia.

La parola chiave per raggiungere questo obiettivo è partecipazione:
“L’elemento fondamentale è che tutti, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa”
A Milano, in via Legnano, sorge la Deu-

tsche Schule Mailand, la Scuola germa-
nica del capoluogo lombardo. Grazie
ai pannelli fotovoltaici, l’istituto riesce
ad accumulare e a utilizzare l’energia
che produce. Il massimo dell’efficien-
za, però, si verifica in estate, quando
la scuola è chiusa. “Ma agli edifici in-
torno quell’energia serve, per esempio,
per l’aria condizionata”, spiega Frank
Meyer, ceo di E.On Italia. “L’obiettivo
è quindi quello di condividere l’energia
nella comunità, composta dai professo-
ri, da tutti i professionisti che lavorano
nella scuola, dai genitori dei bambini
che la frequentano e da tutti coloro che
vivono nel raggio di dieci chilometri
dall’istituto”.
L’esempio della Deutsche Schule Mai-
land è forse il più esplicativo della stra- Frank Meyer
tegia di E.On in Italia: rendere il Paese

n QUALITY LEADER n
più verde e sostenibile attraverso la par- ne rendiamo conto. Ma non possiamo lia Unesco lavora solo con noi perché
tecipazione dei cittadini. Un piano che parlare di Make Italy Green se noi per vede che il nostro impegno è concreto”,
la multinazionale europea delle energie primi non siamo di esempio”. spiega Meyer. Sempre nell’ambito di 75
rinnovabili ha sintetizzato in tre parole: Una delle iniziative più interessanti del Energy4Blue, dal 2020 E.On affianca
Make Italy Green. Con questa strategia, progetto della multinazionale è Boschi Filicudi wildlife conservation, associa-
E .O N I TA L I A • M E Y E R
E.On vuole diventare il principale pro- E.On, che prevede la piantumazione di zione no profit delle Isole Eolie impe-
tagonista della transizione ecologica alberi in tutta Italia. Un esempio del gnata nella conservazione delle risor-
in Italia, processo che passa per forza concetto di partecipazione caro all’a- se marine e nella salvaguardia della
di cose dallo sviluppo delle Comunità zienda. “È un gesto che permette a tutti fauna. Grazie a questa collaborazione,
energetiche rinnovabili (Cer). di contribuire a rendere la propria co- sono stati salvati oltre 60 esemplari di
Il Pnrr ha stanziato 2,2 miliardi di munità più verde. Coinvolgiamo colle- tartarughe marine dell’isola di Filicudi.
euro per la promozione delle comunità ghi, comuni, scuole, bambini. E chiun- Infine, tra i dieci obiettivi esg di E.On
energetiche nei comuni con meno di que voglia prendere parte all’iniziativa ricopre grande importanza la diffusio-
cinquemila abitanti, ma, secondo l’ul- può farlo, anch’io l’ho fatto in prima ne della cultura della sostenibilità, che
timo rapporto del Gestore dei servizi persona. Siamo stati in varie zone del viene promossa attraverso la creazione
energetici, redatto a maggio del 2023, di un ambiente di lavoro dove ognuno
sono solo 21 le Cer già operative sul ter-
ritorio italiano. “Noi abbiamo firmato “Tra i nostri è in grado di sviluppare appieno il pro-
prio potenziale. “Abbiamo fatto tantis-
16 contratti e abbiamo più di 400 uten-
ti interessati”, spiega Meyer. “Il primo obiettivi c’è quello simi training sul concetto di benessere,
sul cibo, sullo sport, sulla salute menta-
passo per creare una comunità energe-
tica è installare il sistema fotovoltaico. di raggiungere le, sul rispetto, sull’inclusione e sulla di-
versità”, racconta il ceo di E.On. “Siamo
Nell’ultimo anno abbiamo coinvolto
decine di famiglie che vogliono imple- le zero emissioni stati anche premiati come caring com-
pany 2021 dalla società di education te-
mentare questa soluzione sia per l’au-
toconsumo collettivo che per le Cer, ma entro il 2030. Non chnology Lifeed per l’iniziativa ‘Genito-
ri che nascono, Genitori che crescono’,
il processo per realizzare queste ultime
è un po’ più lungo. Per il definitivo svi- possiamo parlare con cui ci siamo impegnati a rendere
il più flessibile possibile il lavoro di chi
luppo delle Comunità energetiche rin-
novabili mancano ancora alcune regole di Make Italy deve accudire i parenti a casa”.
Nel 2023 E.On Italia ha pubblicato il
operative. Non ci sono una roadmap
chiara, il decreto finale e regole opera- Green se noi per suo secondo bilancio di sostenibilità,
relativo all’anno precedente, rendendo
tive chiare e semplici. Noi, per quanto
ci riguarda, dobbiamo fare tutto il pos- primi non siamo noti i risultati ambientali raggiunti:
76mila tonnellate di emissioni di CO2
sibile nel contesto attuale, ma sarebbe
utile colmare queste lacune per poter
fare ancora di più”.
di esempio” evitate grazie all’energia verde venduta
e 24mila soluzioni installate per rende-
re più efficienti le case dei clienti, il
Il piano di sviluppo delle Comunità paese, tra cui anche i territori colpiti da 40% in più rispetto al 2021. Nel primo
energetiche rinnovabili non è l’unico tempeste o calamità naturali. Abbiamo trimestre del 2023 la multinazionale ha
punto di Make Italy Green. Il progetto già piantato 110mila alberi, l’obiettivo è registrato utili relativi al settore delle
prevede anche dieci obiettivi esg che quello di raggiungere i 150mila entro il reti energetiche pari a 1,9 miliardi di
E.On Italia si è impegnata a raggiunge- 2025. Si tratta della più grande iniziati- euro, superiori di 430 milioni a quelli
re nei prossimi anni. La parola d’ordi- va di piantumazione mai sostenuta da dei tre mesi precedenti. In Italia la foto-
ne che li accomuna tutti è movimento. un’azienda privata in Italia”. grafia del settore energetico è chiara
“L’elemento fondamentale è che tutti, Progetto simile è Energy4Blue, avvia- nella testa di Meyer: “Si è persa un po’
nel nostro piccolo, possiamo fare qual- to da E.On con la collaborazione della l’urgenza di attuare la transizione ener-
cosa”, spiega Meyer. “Ma prima di tut- Commissione intergovernativa oce- getica. Si deve accelerare, non si può
to noi dobbiamo dare l’esempio. Per anografica dell’Unesco pertutelare e rallentare ora, dopo la crisi. I prezzi
questo tra i nostri obiettivi c’è quello ripristinare gli ecosistemi marini del dell’energia sono ancora molto alti. Bi-
di raggiungere, come azienda, le zero Mediterraneo. Al posto degli alberi, sogna insistere nel fornire degli incenti-
emissioni di CO2 entro il 2030. È sicu- in questo caso l’azienda si impegna a vi per massimizzare l’elettrificazione e
ramente un traguardo ambizioso, ce piantare la Posidonia Oceanica. “In Ita- l’autoconsumo di energia”. F

n QUALITY LEADER n
Quali sono le tendenze principali

nello sviluppo delle infrastrutture
digitali e nella promozione dell’in- 77
novazione in Italia?
Siamo tra i partner italiani selezio-
RETELIT • NERI
nati dai maggiori operatori nazionali
e internazionali, a cui forniamo con-
nettività, capacità e servizi in ambito
telco, e il provider di riferimento di
aziende e Pa, con un’offerta che com-
bina asset e competenze verticali (per
esempio basate su Sap e Microsoft).
Modelli come la fabbrica digitale, in
cui la fabbrica diventa intelligente,
elaborando dati che permettono di
prendere decisioni migliori, possono
essere reali solo con l’utilizzo di archi-
tetture resilienti e scalabili. La rete è
il punto chiave: nella società digitale
e interconnessa non possiamo per-
metterci latenza di erogazione, perché
ogni scelta e ogni decisione è presa in
tempo reale.
Quali sono i settori in cui il gruppo

Retelit sta investendo e in cui vede
opportunità di crescita?
Con l’integrazione di Irideos e Retelit,
il gruppo sta mettendo a fattor comu-
ne piattaforme e competenze per rea-
lizzare un polo competitivo sui merca-
ti delle telecomunicazioni, dei servizi
cloud e dei data center. Stiamo lavo-
rando per rendere la copertura più
capillare. Abbiamo potenziato la no-
stra presenza in territori come il Pole-
sine e la Carnia, dotando di una rete
innovativa il tessuto imprenditoriale
e, quindi, l’accesso a servizi Ict. Abbia-
mo sviluppato nuove tratte, per esem-
pio verso Marsiglia e i Balcani, e inve-
stito nella Liguria Landing Platform,
piattaforma di atterraggio dei cavi
sottomarini e trasporto, interconnet-
tendo Savona e Genova con i principa-
li hub digitali d’Europa. Abbiamo cre-
ato una tratta unica Milano-Marsiglia
e Milano-Barcellona, che utilizza il
cavo 2Africa e crea una rotta unica ri-
spetto alle attuali rotte terrestri dispo-
nibili. L’innovazione passa, soprattut-
Roberta Neri
to, dalle infrastrutture. F

n QUALITY LEADER n
di Salvatore Musso
78 La ricerca come vocazione

Msd ha investito 13,5 miliardi solo nel 2022 in studi diretti e indiretti e a maggio ha firmato un accordo
con Bsp Pharmaceuticals per la produzione di farmaci oncologici. “Lo Stato deve riconoscere le
potenzialità del nostro settore”, dice Nicoletta Luppi, presidente e ad per l’Italia
produzione di farmaci oncologici. un incremento occupazionale di

“Si tratta di un investimento de- circa 100 dipendenti da parte di
cennale complessivo di 200 milioni Bsp e un valore aggiunto di circa
di dollari, fatto in Italia”, spiega Ni- 5 milioni di euro annui in attività
coletta Luppi, presidente e ammi- satellite. Siamo fiduciosi che l’an-
nistratrice delegata di Msd Italia. nuncio della partnership possa
propiziare una rinnovata consape-
Può raccontarci di più a riguardo? volezza da parte delle istituzioni di
Msd crede nella creazione di valo- come la ricerca e l’innovazione nel
re che il mondo delle life science è mondo della salute possano e deb-
in grado di generare e investe ogni bano giocare un ruolo centrale per
anno risorse significative in ricer- la crescita del paese.
ca diretta e commissionata. Solo
nel 2022 abbiamo investito 13,5 Gli investimenti in salute sono
miliardi di dollari (circa il 26% del fondamentali per la crescita del
fatturato), abbiamo oltre 19.200 sistema paese, ma continuano
ricercatori a livello mondiale. In a essere insufficienti. Qual è il
Italia abbiamo più di 150 protocol- ruolo delle aziende farmaceu-
li di ricerca attivi, oltre 850 centri tiche per il nostro sistema so-
coinvolti e investimenti, lo scorso cio-economico?
anno, superiori agli 80 milioni di Il settore farmaceutico, che oggi
euro, più del 10% di quanto com- rappresenta il 2% del Pil, potrebbe
plessivamente investito in ricerca generare ulteriore ricchezza e cre-
Casa farmaceutica statunitense con clinica nel nostro paese. La par- scita economica se si creassero un
oltre 130 anni di storia e presente tnership con Bsp rappresenta la ambiente aperto all’innovazione e
in 140 paesi, fin dalla nascita prota- prima risposta concreta da parte di una nuova governance della spesa,
gonista dell’innovazione in ambito un’industria farmaceutica al Tavolo capace di attrarre investimenti a
sanitario, Msd è in prima linea nel- per il settore farmaceutico e bio- lungo termine. Nel 2022 l’Italia ha
la lotta contro il cancro. Come ha medicale, presentato dai ministri raggiunto un valore di produzione
spiegato Jane Haley, associate vice delle Imprese e del made in Italy farmaceutica di oltre 49 miliardi di
president, early oncology develop- e della Salute lo scorso 29 marzo euro, con una forza lavoro altamen-
ment di Msd, la ricerca si sta svi- per aumentare gli investimenti te qualificata (il 54% degli occupati
luppando su più fronti: “Da un lato nel comparto delle life science nel è laureato) e un’occupazione fem-
ci stiamo basando sulla risposte di nostro paese. La partnership è in minile superiore agli altri settori.
pembrolizumab, dall’altro stiamo linea con la nostra missione di ‘In- Nonostante ciò, il riconoscimento
approfondendo la sua risposta nei ventare per la vita’ e di posizionar- del valore strategico della sanità,
tumori immunosensibili. Infine ci come partner delle istituzioni, e più in generale della salute, sem-
stiamo cercando di intervenire di come un’azienda in grado di gene- bra essersi parzialmente rarefatto.
più nelle fasi iniziali della malat- rare e diffondere valore all’interno È essenziale che torni preminente
tia”. Ma l’impegno di Msd va oltre del sistema sanitario in termini di nell’agenda politica del paese. La
la ricerca. A maggio la casa farma- innovazione, promozione delle ec- salute dovrebbe essere riconosciuta
ceutica ha avviato una partnership cellenze e indotto occupazionale. non come una spesa, ma come un
con Bsp Pharmaceuticals per la L’accordo con Bsp prevede infatti investimento che, in quanto tale,

n QUALITY LEADER n
necessita di risorse. È il momento farmaceutiche a capitale estero talità per patologie croniche, lo
di rivedere gli attuali criteri conta- per il sistema socio-economico, sviluppo di 120 farmaci per ma-
bili, ripensando alle priorità in ma- con un contributo complessivo lattie rare. È importante, dunque, 79
teria di spesa e di bilanci pubblici, (diretto, indiretto e indotto) al creare e sostenere un ecosistema
in favore del settore della salute Pil di 19,8 miliardi di euro, più che mantenga il nostro paese at-
MSD • LUPPI
umana e delle tecnologie sanitarie, dell’1% del Pil nazionale; un valo- trattivo, che sia realmente favore-
decisivi per il futuro e la sostenibi- re della produzione di 29,3 miliar- vole all’innovazione, incentrando
lità economica di un paese. di di euro nel 2022 (60% dell’in- gli sforzi su tre ambiti di azione: il
tero settore) e in crescita a ritmi potenziamento del Ssn, la defini-
Al recente meeting di Cernob- superiori rispetto ai benchmark. zione di una strategia per il setto-
bio è stato presentato il libro Le aziende a capitale estero rap- re farmaceutico che miri a raffor-
bianco Aumentare l’attrazione presentano un motore trainante e zare il ruolo dell’Italia come polo
degli investimenti esteri per la un forte stimolo per l’innovazio- produttivo e di ricerca, interve-
competitività del Sistema-Ita- ne, la crescita e la competitività nendo su una nuova governance,
lia. Quale strategia per l’indu- dell’intero settore. Nonostante gli e la necessità di adottare una stra-
stria farmaceutica. Quali sono ultimi tre anni siano stati difficili, tegia italiana per le life science.
le strategie d’azione delineate? le aziende farmaceutiche hanno
Il libro bianco, realizzato da The dimostrato una grande resilienza. Cosa può fare il legislatore in
European House-Ambrosetti con Qualche numero: un milione di vista della prossima legge di bi-
il supporto di Iapg ed Euniphar- persone sopravvissute dopo dieci lancio?
ma, ha misurato per la prima vol- anni dalla diagnosi di un cancro, Per garantire un accesso all’inno-
ta il valore generato dalle aziende una riduzione del 40% della mor- vazione terapeutica equo, tempe-
stivo e omogeneo in tutta Italia, si
dovrebbero introdurre alcune mi-
Nicoletta Luppi
sure correttive per riformare l’at-
tuale sistema di governance far-
maceutica. In primo luogo,
l’incremento del finanziamento
della spesa farmaceutica pubblica,
che deriva dall’auspicato aumento
del Fondo sanitario nazionale, do-
vrebbe essere destinato esclusiva-
mente all’aumento del tetto per la
spesa per acquisti diretti, che ha
cronicamente dimostrato di non
essere capiente. In secondo luogo,
è necessario intervenire - senza al-
cun aggravio di spesa - al recupero
progressivo e graduale dell’avanzo
di spesa nel tetto per la farmaceu-
tica convenzionata (circa 700-800
milioni ogni anno), per mitigare lo
sforamento del tetto per la spesa
per acquisti diretti e il conseguen-
te payback a carico delle aziende
farmaceutiche. Una terza linea di
intervento riguarda l’ottimizzazio-
ne del Fondo farmaci innovativi,
una best practice del nostro paese,
includendo - sempre senza alcun
aggravio - i farmaci a innovatività
condizionata nel fondo stesso. F

n QUALITY LEADER n
di Salvatore Musso
80 La coppia più bella del mondo

It e sostenibilità possono andare a braccetto? Ntt Data vuole dimostrare di sì, affiancando i clienti
nel mitigare l’impatto ambientale della loro trasformazione digitale. “Non solo la tecnologia
può aiutare il pianeta, ma la cultura green può portare comportamenti virtuosi negli sviluppatori”
It sostenibili; transparent tecnologie alla sostenibilità. Da qui

corporate & value chain, con è nato l’ecosistema sustainability
cui Ntt Data accompagna le or- & green tech, per portare la soste-
ganizzazioni verso la piena tra- nibilità come driver di valore per
sparenza su impegni e risultati esg aziende e istituzioni tramite l’in-
lungo l’intera catena del valore; novazione. Abbiamo poi costruito
responsible production & circular un modello di collaborazione in
economy, ovvero il supporto in una azienda, con le funzioni interne e
produzione che riduca al minimo i tutte le linee di business, per alli-
rifiuti e gli effetti negativi sui no- neare la strategia e declinarla nelle
stri ecosistemi. scelte e nei progetti. Così siamo di-
ventati, come Italia, un’eccellenza
Maria Vittoria Trussoni, head of all’interno del gruppo sul tema del-
sustainability & green tech in la sostenibilità, a cui rifarsi sia per
Ntt Data, come può la tecno- modello operativo che per servizi al
logia mettersi al servizio della cliente. Oggi siamo riconosciuti an-
sostenibilità? che dagli analisti come digital tra-
La tecnologia e l’innovazione sono sformation partner on sustainabili-
la risposta degli essere umani a ty consulting: un posizionamento
problemi sempre più complessi, che coniuga la sostenibilità con la
come il cambiamento climatico e trasformazione digitale, nostra e
l’incidenza delle operazioni uma- dei clienti.
ne sull’ambiente e sulla società. La
Ntt Data supporta i clienti nel mi- tecnologia e l’innovazione devono Un nuovo modo di intendere la
tigare l’impatto dell’It sull’ambien- servire ad affrontare la questione, consulenza nel mondo It, quindi?
te e li aiuta a cogliere le opportuni- che ci coinvolge a livello indivi- È proprio il paradigma a cambiare:
tà dell’innovazione tecnologica per duale e aziendale. Da una recente non è solo l’impatto di ciò che fac-
creare un futuro più sostenibile. Il indagine di Gartner è emerso che ciamo, ma anche di come lo faccia-
suo impegno può essere riassunto l’87% dei dirigenti pianifica di au- mo. Per questo è necessario un alli-
in quattro capability: smart sustai- mentare gli investimenti in soste- neamento tra le funzioni aziendali
nability, il supporto alle imprese nibilità nei prossimi due anni per e chi promuove il green business.
nel prendere decisioni più consape- rispondere alla domanda di clienti, Le due direttrici che ci guidano
voli e attente all’ambiente con dati investitori e regolatori. Anche Ntt sono ‘It for sustainability’ e ‘sustai-
e tecnologie all’avanguardia (IA, Data si sta muovendo su diversi nability of It’: la prima vede lo svi-
digital twin di foreste, aree urbane piani e si è posta un obiettivo stra- luppo e l’utilizzo di tecnologie per
e altri ecosistemi per monitorare tegico riassunto nella formula ‘Re- supportare il raggiungimento degli
l’impronta di carbonio, soluzioni alizing a sustainable future’: una obiettivi di sostenibilità nostri e dei
agronomiche, produzione di cre- visione che lega tecnologia, clienti clienti, nella misurazione dell’im-
diti di carbonio, etc.); sustainable e partner per creare valore comune patto e nella definizione di strate-
It, ovvero la riduzione dell’impatto per il futuro. In Italia siamo parti- gie, con un approccio data-driven;
ambientale del reparto It attraver- ti nel 2018, con una community di la seconda impone la decarboniz-
so il green computing, la progetta- colleghi volontari, con cui abbiamo zazione delle tecnologie che svilup-
zione e la realizzazione di prodotti sperimentato applicando le nostre piamo. Il secondo pilastro è rap-

n QUALITY LEADER n
presentativo del cambio: vogliamo

ridisegnare radicalmente il modo
di fare It, da come costruiamo e 81
operiamo nei nostri data center a
come sviluppiamo e monitoriamo i
N T T DATA • T R U S S O N I
consumi del software, fino a come
disegniamo una Ux o a come pro-
gettiamo un nuovo servizio. Il no-
stro obiettivo è, in primis, decarbo-
nizzare il nostro pezzetto di supply
e value chain, per dare valore alla
catena erogando ai clienti servizi
che siano sustainable by design,
nei contenuti e nelle modalità di
esecuzione.
Quindi non dobbiamo rallentare

l’innovazione, ma essere con-
sapevoli dell’impatto che l’It ha
sull’ambiente e usare le risorse
in modo responsabile?
Mi ha colpito una ricerca della Uni-
versity of Colorado Riverside and
Texas, che ha stimato che una con-
versazione standard con ChatGPT
consuma, in media, l’equivalente di
una bottiglietta d’acqua. Questa con-
sapevolezza ci ha portati a studiare
e definire modelli di green compu-
ting e carbon aware AI, processi
che nello sviluppo delle soluzioni
tecnologiche tengono in considera-
zione le risorse necessarie, ottimiz-
zandone il consumo e riducendo
l’impatto sull’ambiente. Secondo i
dati dell’Osservatorio Karma Me-
Maria Vittoria Trussoni
trix, un solo server in media pro-
duce da una a cinque tonnellate di
CO2 all’anno. Il digitale contribui- la trasparenza nella gestione dei di partecipare a progetti per as-
sce alle emissioni mondiali di ani- progetti che catturano o evitano sorbire o evitare emissioni, realiz-
dride carbonica per il 3,7%, contro le emissioni di CO2. L’obiettivo zando ulteriori impatti ambientali
il 2% del traffico aereo. Non pos- è quello di utilizzare tecnologie e sociali positivi, in linea con gli
siamo però pensare di prescinde- innovative, come IA, analisi di obiettivi di sviluppo sostenibile
re dall’IA o dal digitale. La sfida è immagini satellitari e lidar, per delle Nazioni unite.
proprio nella necessità di alline- stimare l’assorbimento di CO2 da Questo modello ci consente di ren-
are i modelli di sviluppo con un parte di aree forestali, per con- dere profittevole lo sviluppo della
nuovo approccio di creazione del sentire la generazione e la vendita nostra piattaforma e agevolare
valore, che favorisca un impatto di carbon credit, affinché i nostri l’investimento in progetti a contri-
positivo su business, persone e partner e clienti possano investire buzione climatica positiva, con-
ambiente. Un esempio concreto: in questi strumenti finanziari in sentendo alle aziende di avvicinar-
come Ntt Data abbiamo svilup- forma di contribuzione climatica. si alla carbon neutrality mentre
pato una piattaforma per abilitare Questo si traduce nella possibilità trasformano le loro operazioni. F

fd
100 UNDER 30 FOOD&DRINK
food&drink
82
100 UNDER 30
& · EMANUELE BIANCONI

SAMUEL LONERO
· SALVATORE CANNATA
· DOMENICO GIOVE
· EMIN HAZIRI
· JACOPO TICCHI
Il talento
È SERVITO
Alcuni si sono formati sotto grandi maestri della cucina e della pasticceria.
C’è chi promuove uno stile di vita sano, chi valorizza prodotti locali,
chi è erede di un business di famiglia. Ecco gli Under 30 selezionati da Forbes Italia
per la categoria Food & Drink

TUTOR
Sempre più giovani si avvicinano al mondo del food per

sviluppare nuovi standard di qualità. Domori continua
83
a supportare queste storie di innovazione. “Sono essenziali
FOOD&DRINK
per la vitalità del nostro settore”, dice il ceo Janluca de Waijer
D
omori è un’azienda che ha da poco sempre più marcata per l’eticità dei prodotti, per la
compiuto 25 anni d’età. È stata trasparenza della filiera e dei processi”.
fondata nel 1997 da Gianluca Fran- In questi tempi segnati da incertezza diffusa, la
zoni, al tempo un giovane laureato qualità superiore continua a dimostrare la sua
con un sogno e un’idea d’impresa forza di attrazione: sempre più giovani si avvicina-
molto chiari: salvare una preziosa varietà di cacao no al mondo del food, come imprenditori o creati-
dall’estinzione e produrre cioccolato di qualità as- vi, per sviluppare nuovi standard di qualità, acco-
soluta. Lo ha fatto sviluppando importanti innova- gliendo la sfida di mantenerli nel tempo.
zioni nella lavorazione del cioccolato, proprio per “Nel leggere questi profili, che attraversano l’I-
valorizzare una materia prima così particolare e talia e riguardano prodotti e attività completa-
pregiata. Anche Domori, quindi, è stata una star- mente diversi, colpisce un linguaggio comune,
tup di successo fondata da un under 30. L’agroa- un’impostazione che condividiamo: l’attenzione
limentare è un settore in fermento, ad alto tasso alla materia prima, l’impegno per innovare le la-
d’innovazione. Ed è spesso un settore in cui i giova- vorazioni, l’interpretare le tradizioni con sensibi-
ni professionisti possono esprimersi con più agilità lità contemporanea”, dice.
e immediatezza di risultati. “Siamo orgogliosi di Domori non solo ha un’alta presenza di under 30,
dare il nostro supporto a queste ma si pone l’obiettivo di tratte-
bellissime storie di giovani e in- nere questi giovani, creando
novazione nel settore food”, dice un’ambiente favorevole per la
Janluca de Waijer, ceo di Domo- loro crescita professionale. Si
ri. “Alcune sono storie d’impre- tratta di una presenza equili-
sa, altre di talenti individuali, brata, anche nel genere, in tutti
tutte condividono la ricerca e i settori - dalla produzione alla
l’impegno per la qualità assolu- logistica, dalla forza vendite
ta. Esempi come questi sono es- sul territorio al marketing -.
senziali per la vitalità del nostro “La convivenza tra generazio-
settore, per la sua evoluzione ni diverse è una ricchezza
verso un rapporto con la qualità all’interno di un’azienda ed è
sempre più stretto”. un prezioso elemento di lega-
Nel dna di Domori non c’è me tra un’impresa e la comu-
solo la vocazione per creare il nità dove risiede. Troviamo
migliore cioccolato: c’è anche doveroso, soprattutto in que-
quella di diffondere una nuova sti tempi in cui il fattore gene-
cultura del cioccolato, a parti- razionale è avvertito con tanta
re dalla degustazione. “Questo sensibilità, tenere gli occhi
vale anche per i giovani: si trat- bene aperti sugli scenari e i
ta di avvicinarli al mondo della risultati portati avanti dagli
qualità. È una sensibilità che under 30, sulla loro capacità
tanti giovani, oggi, già hanno, di leadership e, più in genera-
Janluca de Waijer
così come hanno un’attenzione le, di affermazione”. F

Samuel Lonero (a destra) ed Emanuele Bianconi
84
100 UNDER 30

Il gusto delle buone abitudini
SAMUEL LONERO ED EMANUELE BIANCONI HANNO CREATO SQUP, GELATO PLANT-BASED CHE, GRAZIE
A UNA NETTA RIDUZIONE DI ZUCCHERI E CALORIE, PROMUOVE UNO STILE DI VITA SANO. “VOGLIAMO SVILUPPARE
SOLUZIONI INNOVATIVE PER AVERE UN PRODOTTO SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE ANCHE IN TERMINI NUTRIZIONALI”
85
FOOD&DRINK
nclusività, consapevolezza e di- una soluzione funzionale e sostenibile sotto
vertimento. Sono questi gli ingre- ogni aspetto. Attualmente, Squp è disponibile
dienti che hanno portato Samuel in diverse località del Lazio e del Centro-Nord
Lonero ed Emanuele Bianconi a Italia, e in punti vendita principalmente a in-
dar vita a Squp, un prodotto che segna Conad e Carrefour.
potesse restituire agli amanti del gelato un’alterna- Per il 2024 Samuel ed Emanuele hanno in
tiva funzionale, priva di glutine e lattosio, in grado programma di espandersi ulteriormente, no-
di abbattere la barriera della rinuncia. Oggi i due nostante le insidie. “Le principali sfide per
giovani imprenditori puntano a nuove formulazio- noi giovani oggi sono legate al valore, alla
ni e all’espansione del marchio in tutta Italia. mancanza di esperienza, alla scarsa rete di
Agonista nell’atletica leggera, Samuel lavorava contatti e alla pressione sociale. Molti gio-
per diventare un preparatore atletico e studia- vani imprenditori mancano dell’esperienza e
va nutrizione. Emanuele, se avesse realizzato il delle competenze necessarie per gestire un’a-
suo sogno da bambino, ora comporrebbe musi- zienda e spesso si trovano sotto una notevo-
ca elettronica. Tuttavia, crescendo si è occupato le pressione sociale, sia essa intenzionale o
di sanità pubblica, interessandosi alla nutrizio- meno, esercitata dalla famiglia, dagli amici e
ne e alla prevenzione. dall’ambiente circostante”.
Nata per creare un prodotto buono al palato e Soprattutto in un contesto in cui le aziende
sostenibile dal punto di vista nutrizionale, Squp richiedono figure sempre più competenti e
cerca di migliorare la qualità della vita delle per- preparate, o dove la competizione diventa
sone offrendo una soluzione a chi vuole mangiare quasi alienante: “I limiti d’esperienza e com-
in modo più consapevole, godendo comunque dei petenze possono essere superati solo in due
piaceri della vita. “Viviamo in un’epoca in cui la modi: studiando e sperimentando, oppure
consapevolezza ambientale e la salute sono sem- circondandosi di persone già esperte e com-
pre più al centro delle preoccupazioni delle per- petenti”.
sone. E la crescente domanda di prodotti a base Per Emanuele, quindi, è essenziale passa-
vegetale riflette questa tendenza globale”, racconta re dalla teoria alla pratica. “Dedicarsi allo
Bianconi. “Il nostro è un prodotto adatto a un’am- studio prima di avviare un’attività. Leggere,
pia gamma di consumatori e questo ci permette di ascoltare podcast, guardare video, seguire sui
raggiungere un ampio target di mercato”. social solo profili rilevanti per gli interessi
La mission di Squp non è solo quella di offrire un che si coltivano. Costruire una rete di contat-
prodotto amato da tutti, ma anche di generare un ti, usare i social media in modo costruttivo,
impatto positivo nella vita delle persone, creando partecipare a eventi, fare volontariato, unirsi
a gruppi e, soprattutto, essere autentici”.
Guardando al futuro, i progetti di Squp sono
Molti giovani imprenditori abbastanza chiari: sviluppare nuovi gusti e

formulazioni ancora più innovative che possa-
mancano dell’esperienza e no rendere il prodotto sempre più buono e so-

stenibile in termini nutrizionali e di filiera: “I
delle competenze necessarie traguardi raggiunti accrescono il nostro senso

di responsabilità e rafforzano il nostro impe-
per gestire un’azienda: spesso gno, nel piccolo, per continuare a ispirare e
apportare un contributo positivo alla società
si trovano sotto una notevole attraverso il lavoro e l’innovazione. Crediamo

che ogni nuova stagione sia sempre una sco-
pressione sociale perta personale per fare la differenza”. F

Fabiola Fiorentino

Sapori della tradizione
SALVATORE CANNATA È LA QUARTA GENERAZIONE DI UN’AZIENDA SPECIALIZZATA NEL SETTORE
DELLA PANIFICAZIONE E DELLA VARIETÀ DI FOCACCIA. OGGI SEGUE IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE
DEI PUNTI VENDITA DI MILANO E MESSINA E PROGETTA LO SBARCO ALL’ESTERO
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S
100 UNDER 30
e sei la quarta generazione di di confrontarmi con realtà più grandi dove il

una storica azienda specializ- talento incontra l’opportunità”, spiega Salva-
zata nel settore della panifi- tore che si occupa della parte amministrativa
cazione, seguire le orme della e burocratica, della formazione del personale
famiglia può essere inevitabile. e del marketing. Cannata Sicilian Bakery ha
Così è stato per Salvatore Cannata, che, oltre preso così casa in zona centrale, e nei primi
ad aver preso il nome dal nonno, ne ha anche mesi dall’apertura si è posizionata tra le cin-
ereditato la passione per il pane, seppur occu- que migliori bakery di Milano secondo il Cor-
pandosi di altri aspetti, come la parte ammi- riere della Sera.
nistrativa e il marketing. Ma dopo solo un anno dall’apertura, la fami-
Salvatore racconta così la storia della sua fa- glia ha deciso di sposare un progetto di espan-
miglia: “Tutto ha avuto inizio con mio nonno, sione con l’ingresso di un socio e un percorso
che, rimasto orfano durante la guerra, ha im- di rebranding che ha portato alla nascita de I
parato dallo zio il lavoro del fornaio. Nel ’60, compari, di cui Salvatore segue soprattutto la
con un semplice panificio, ha iniziato a creare comunicazione: nome diverso, ma stessa for-
i suoi prodotti e dopo la sua scomparsa, nel mula basata sulla tradizione gastronomica si-
’90, i segreti del mestiere sono passati nelle ciliana. “L’obiettivo sarà aprire altri punti ven-
mani del figlio Tommaso”. dita a Milano nei prossimi tre anni”. Intanto,
Grazie al suo estro nelle arti bianche, Tom- tempo l’azienda ha stretto collaborazioni con
maso trasformò quel piccolo punto vendita in Sanremo, Miss Italia, fornitori ufficiali del G7
una bakery con oltre 300 posti a sedere dove di Taormina ed Expo Milano.
gustare i suoi 25 gusti di focaccia, oggi cono- La formula vincente di Cannata? La qualità
sciutissimi a Messina e non solo. “Nel tempo dei prodotti: “Quelli di punta sono la focac-
mio padre creò una linea di prodotti che lo re- cia messinese con scarola, tuma, pomodorino
sero famoso, ovvero diverse tipologie di pane, e acciuga, gli arancini, i pidoni, i cannoli e le
biscotti, basi per la pizza precotte da farcire nostre granite con brioche”. Le materie prime,
e infornare a casa. Ma soprattutto introdusse inoltre, provengono tutte dalla Sicilia. Per il
i suoi innovativi gusti di focaccia”, prosegue futuro, intanto, la famiglia Cannata guarda
Salvatore. Se ai tempi esistevano infatti solo anche fuori dai confini nazionali: “Mi sto im-
la tradizionale versione alla messinese e la pegnando a selezionare alcuni dei nostri pro-
margherita, oggi quelle con altri ingredienti dotti di punta affinché si possano replicare in
si definiscono gourmet. Ma Cannata le pro- tutta Italia e, perché no, in Europa e nel resto
duceva già 30 anni fa. A 18 anni, terminati del mondo”, conclude Salvatore. F
gli studi, Salvatore ha aperto nel 2011 il suo Roberta Maddalena
primo punto vendita Cannata, la boutique del
pane, un panificio con prodotti da colazione,
rosticceria, focacceria, gastronomia e servizio “I nostri prodotti di punta
catering nel centro di Messina, al quale do-
vrebbe presto aggiungersi una seconda loca- sono la focaccia messinese,
tion a settembre.
Interessato da sempre al mondo dell’impren- gli arancini, i pidoni, i cannoli
ditoria, e particolarmente attento alle nuove
dinamiche di business che si fanno strada e le granite con brioche.
anche attraverso i social, nel 2018 Salvatore
ha sviluppato un nuovo progetto: portare l’ec- Vorremmo esportarli un giorno
cellenza siciliana anche a Milano, dove è nata
Cannata Sicilian Bakery: “Sentivo il bisogno anche nel resto del mondo”
87
FOOD&DRINK
Salvatore Cannata

Domenico Giove
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100 UNDER 30

Il lato dolce del successo
DOPO LE ESPERIENZE ALLA CORTE DEGLI STELLATI IGINIO MASSARI E FELIX LO BASSO, OGGI IL PUGLIESE
DOMENICO GIOVE È PASTRY CHEF ALLA PASTICCERIA DI FAMIGLIA, DOVE CONIUGA CON PASSIONE TRADIZIONE
E INNOVAZIONE. TRA I SUOI PROGETTI ANCHE UNA LINEA ALIMENTARE DI PRODOTTI A KM 0
89
FOOD&DRINK
nche se all’inizio nel destino di Bottega Urbana Dolce&Salato, piccola bottega
Domenico Giove sembrava esser- culinaria nella quale venivano realizzati da en-
ci la musica, considerata la sua trambi prodotti legati alla nostra terra di origi-
passione smisurata per la batte- ne, la Puglia”.
ria perseguita per 12 anni, alla Dalla collaborazione con Lo Basso è nata poi, a
fine quella per la ristorazione e l’enogastrono- marzo 2023, una società di consulenza che opera
mia ha prevalso. Oggi, dopo una lunga gavetta, nel settore food a livello nazionale e internazio-
il pugliese Giove è pastry chef de La Patisserie nale. “Siamo un team guidato dallo chef per la
- Giove, pasticceria di famiglia in cui si occupa linea salata e da me per la produzione dolciaria
dello studio e creazione dei prodotti, della ge- che funge da supporto alle attività che deside-
stione del laboratorio e del personale. rano migliorare o rilanciare il proprio concept.
“Ho dato una mano ai miei genitori fin da pic- Il nostro compito è ridisegnare menù o brigata,
colo”, ricorda Domenico. “Ma un vero avvici- qualora ce ne fosse bisogno, e curare l’aspetto
namento al mondo della pasticceria c’è stato marketing per permettere al cliente di fare il
dopo le scuole superiori, quando, stimolato salto di qualità auspicato”.
anche dall’attività di famiglia, mi sono iscritto Per Giove, un altro aspetto fondamentale della
al corso base di tecniche di pasticceria italiana cucina è il rispetto dell’ambiente. Non a caso,
in Alma, la scuola Internazionale della Cucina il suo più recente progetto prevede l’utilizzo
Italiana fondata da Gualtiero Marchesi. Dopo il di materie prime alimentari biologiche del suo
mio percorso professionale è proseguito con il territorio, insieme ad alcune idee di packaging
corso superiore di pasticceria italiana sempre in ecosostenibile. “Con il mio amico Angelo Ingle-
Alma, dove, nel 2019, ho conseguito un diploma se, sarto d’eccellenza, siamo impegnati da circa
di pasticcere professionista”. due anni nello sviluppo del progetto. Il primo
I buoni risultati accademici gli hanno permesso step, portato a termine con successo, è stato un
di conquistare un posto nella Pasticceria Vene- panettone da me realizzato durante le festività
to, a Brescia, dal maestro Iginio Massari. Qui natalizie che riprende un dolce tipico del nostro
ha avuto modo di perfezionare la sua tecnica. “I paese di origine, Ginosa. Il tutto con un packa-
suoi insegnamenti più preziosi sono legati all’e- ging green, un canovaccio di seta riutilizzabile,
tica professionale, intesa come forma di rispetto realizzato da Angelo”. Il progetto vero e proprio,
per la propria professione, per gli ambienti di la- prosegue Domenico, prevede la creazione di una
voro e, soprattutto, per le materie prime. Vederlo linea alimentare di prodotti, quali, conserve o bi-
arrivare in laboratorio alle 4 del mattino ogni scotteria, da accostare all’alta sartoria di inglese.
giorno, inoltre, è stato per me fonte di grande Ma che idea si è fatto un giovane ma affermato
ispirazione”. chef del mondo della cucina stellata in Italia?
Ma il vero trampolino di lancio si è presenta- “Per quello che ho potuto constatare nei luoghi
to dopo l’incontro con lo chef stellato Felix Lo in cui ho lavorato, oggi si fa caso solo al fascino
Basso. Diplomatosi a pieni voti in Alma, in quel e all’effetto ‘wow’ di avere una stella, tralascian-
periodo lo chef di Castellaneta era da poco tor- do la concretezza, sia nei piatti e nei sapori, sia
nato in Puglia nella pasticceria di famiglia. Qui nel servizio di sala. Penso che in Italia, a volte, il
aveva iniziato a realizzare un ambizioso proget- mondo stellato sia un po’ standardizzato, e l’ori-
to: fondere innovazione e tradizione. Nel 2020 ginalità degli chef viene spesso dimenticata. In-
la prima collaborazione con Lo Basso a Milano, tanto, per il futuro Domenico ha le idee chiare:
grazie alla quale Domenico ha portato la sua “Vorrei viaggiare di più, per ampliare il mio ba-
idea di pasticceria nella metropoli. “Il progetto gaglio lavorativo e culturale. Per poi, un giorno,
iniziale era quello di andare a Milano occasio- tornare nella mia terra e mettere in atto tutto
nalmente, aggiornando la carta dei dolci del quello che ho appreso”. F
suo Home & Restaurant. Poi è nato il progetto Roberta Maddalena

Cammino stellato
HEAD CHEF DEL CANNAVACCIUOLO BISTROT A TORINO E FONDATORE DEL GIN ITALIANO
JO RESSEL, GRAZIE ALLA SUA TENACIA EMIN HAZIRI, A 28 ANNI, HA GIÀ RAGGIUNTO NUMEROSI TRAGUARDI.
“LE MIE ESPERIENZE MI HANNO AIUTATO A SVILUPPARE LA MIA IDEA DI CUCINA”
90
D
100 UNDER 30
alla sveglia all’alba per andare al Emin di entrare in sintonia con Antonino Cannavac-
mercato alla gestione delle comande ciuolo e, dopo altre due esperienze al Noma di Cope-
al pass del Cannavacciuolo Bistrot, naghen e a Le Petit Nice in Costa Azzurra, di diventare
fino ai meeting con i clienti del suo la guida della brigata di cucina nel bistrot di Torino.
gin Jo Ressel, le giornate di Emin Così, da poco venticinquenne, Haziri ha conquistato
Haziri, 28 anni, sono ricche di appuntamenti con il la sua prima stella, confermandola per tre anni con-
gusto. Due anime distinte, quella di head chef e di im- secutivi, grazie a dedizione, creatività e una naturale
prenditore, hanno delineato, con tenacia, una carriera attitudine alla leadership. “Tutte le mie esperienze mi
di successo. Con un percorso tutt’altro che facile, ini- hanno aiutato a sviluppare la mia idea di cucina che,
ziato con la fuga dalla guerra del Kosovo a sette anni, in linea con la filosofia di Cannavacciuolo, presenta
Haziri ha trovato la sua nuova casa a Trieste, dove, gusti decisi e ben riconoscibili, all’apparenza semplici,
passando ore in cucina con la madre, ha sviluppato ma con alla base un grande lavoro tecnico”, racconta il
la sua passione per il cibo. Da qui la decisione di fre- giovane chef. “L’abbinamento di ingredienti inusuali
quentare l’istituto alberghiero in città, per poi fare la è distintivo nei menu degustazione, così come l’atten-
sua prima esperienza, a 17 anni, nel ristorante due zione alla sostenibilità, che raggiungiamo attraverso
stelle Michelin Miramonti l’Altro. Nonostante qualche rapporti di fiducia con una selezione di produttori
perplessità da parte della famiglia, che avrebbe prefe- che ci mettono a disposizione prodotti stagionali del
rito per lui la carriera forense, Haziri è stato conqui- territorio e di altissima qualità”. Amati dal pubblico e
stato dal mondo del fine dining, decidendo di viag- accolti positivamente dalla critica, i piatti della briga-
giare per visitare le migliori cucine del mondo. Dopo ta sono valsi al Cannavacciuolo Bistrot di Torino un
una parentesi come capo partita a Milano da Carlo e altro riconoscimento, oltre alla stella: anche 50 Top
Camilla in Segheria, insegna casual di Cracco, la cu- Italy, infatti, ha inserito il ristorante al 31° posto nella
cina del Mudec di Enrico Bartolini gli ha permesso classifica dedicata alla cucina d’autore. Ma il giovane
di perfezionare la tecnica e apprendere i segreti della non può vantare solamente premi legati al mondo
gastronomia italiana contemporanea. Ma è il passag- enogastronomico: quando non è ai fornelli, Emin Ha-
gio a Villa Crespi sul Lago d’Orta che ha consentito a ziri veste i panni dell’imprenditore e porta avanti il
verbo del bere di qualità grazie a Jo Ressel, brand di
gin artigianale super-premium eletto nel 2022 miglior
“L’abbinamento di ingredienti distillato di ginepro del mondo da Iwsc, l’Internatio-

nal Wine & Spirits Competition di Londra, mentre nel
inusuali è distintivo nei menu 2023 è stata la volta del trofeo d’argento per il gin &
tonic, con entrambi i prodotti. Le sue due etichette,
degustazione, così come infatti, sono un racconto liquido della zona del triesti-
no: Vento Carsico profuma di pino mugo, salvia, san-
l’attenzione alla sostenibilità, che toreggia e issopo, mentre Brezza Adriatica è realizzato
con fiori di ibisco, rosa canina, lavanda e melograno.
raggiungiamo attraverso rapporti A ottobre entrambe sono presenti alla Barcolana, im-
portante regata che per pochi giorni elegge Trieste
di fiducia con una selezione a capitale europea della vela, per far conoscere agli
ospiti nazionali e internazionali le potenzialità delle
di produttori che ci mettono botaniche del territorio. Un progetto che sta crescen-
do sul mercato italiano ed estero, forte dell’ambizione
a disposizione prodotti stagionali di Emin Haziri che, dopo essersi conquistato un posto
d’onore nel gotha delle giovani promesse della cucina
del territorio di altissima qualità” italiana, continua a costruirsi una strada che parla il
verbo dell’eccellenza. F
Penelope Vaglini

Emin Haziri
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FOOD&DRINK

Jacopo Ticchi
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100 UNDER 30

Il mare in cucina
A RIMINI JACOPO TICCHI È CHEF E PROPRIETARIO DI DA LUCIO - TRATTORIA, LOCALE CHE SI DISTINGUE
PER L’UTILIZZO DI PESCATO LOCALE LAVORATO CON LA TECNICA DELLA FROLLATURA A SECCO.
“LA PASSIONE PER IL CIBO MI ACCOMPAGNA DA SEMPRE”
93
FOOD&DRINK
acopo Ticchi non ricorda bene zioni dei nonni, i pranzi della mamma e i
se da piccolo voleva diventare raccolti di frutta e verdura che si facevano
un astronauta, un super eroe nella casa in campagna”. Nel 2018 Ticchi è
o un vigile del fuoco. Voleva, entrato a far parte del team di Nécessaire Bi-
sicuramente, diventare gran- strot insieme a Enrico Gori, suo socio attua-
de in fretta ed essere utile agli altri. Classe le, e in questo periodo ha iniziato a studiare
1994, padre di due figli, oggi è chef e pro- le tecniche della frollatura del pesce, che si
prietario di Da Lucio - Trattoria a Rimini, e riveleranno cruciali per il suo know-how in
nonostante la giovane età ha già accumulato cucina.
esperienze diverse nel settore della cucina. È nato così, a novembre 2019, Da Lucio -
La sua formazione ha auto inizio durante Trattoria, che si distingue per l’utilizzo di
gli anni della scuola alberghiera, a Riccione, solo pescato locale, il cui gusto e consisten-
durante i quali ha lavorato nelle cucine della za vengono esaltati grazie alla tecnica della
riviera romagnola. frollatura a secco. La storia della trattoria,
Dopo il diploma, nel 2012, ha deciso di par- come racconta Jacopo, ha avuto però un
tire alla volta dell’Australia per colleziona- inizio turbolento. “Abbiamo inaugurato il
re le prime esperienze culinarie dal sapore primo servizio il 27 novembre 2019 in un lo-
internazionale. “Lì ho sfidato me stesso per cale che abbiamo lasciato un mese dopo la
diventare indipendente su tutti i fronti. Non riapertura post lockdown. Era molto piccolo,
sento di aver superato tutte le difficoltà, ma andava bene per iniziare. Dopo il lockdown,
di aver colto comunque alcune opportunità le restrizioni non ci permettevano però di
di crescita”, spiega. Il 2014 è stato l’anno in coprire le spese quindi ho deciso di cambia-
cui ha deciso di fare il grande passo ed en- re location. Oggi siamo in viale Vespucci”.
trare nella brigata del cuoco svizzero Pietro Oggi Jacopo ha costruito una squadra di 19
Leemann al Joia di Milano, dove è rimasto persone che lavorano ogni giorno con ingre-
per quattro anni. Poi è stato il turno di Ibiza: dienti di stagione, cucinati soprattutto sulla
nell’isola delle Baleari ha mosso i primi passi brace.
nel mondo delle tapas spagnole. Quella di Jacopo è inoltre una cucina zero
“La passione per il cibo mi ha accompagnato sprechi. “Parto dalla materia, dalla cono-
fin dai primi anni di vita. Ricordo benissimo scenza e dalla passione che mi trasmette.
l’energia che mi trasmettevano le prepara- Quando si crea una relazione vera con la
materia, è impossibile sprecare”. Ma com’è
Ma com’è in Italia la vita

in Italia la vita di un giovane chef ? “Tosta”,
dice Jacopo. “Ogni giorno rinnovo le mie
di un giovane chef?
scelte e cerco di costruire una giornata che
possa coniugare tanti aspetti”. Per il futuro,
“Tosta”, dice Jacopo.

Jacopo sogna (e realizza) in grande: “A breve
usciranno le date per due giorni di forma-
“Ogni giorno rinnovo le

zione full immersion nel nostro mondo di
frollature e tagli speciali sul pesce, dove mo-
mie scelte e cerco di costruire

streremo agli interessati i nostri segreti del
mestiere. Ma l’impegno più grande rimane
una giornata che possa

ancora quello di ricercare e far emergere
quante più idee brillanti possibile, in primis
coniugare tanti aspetti”

quelle di Giacomo e Giulia, caposaldi rispet-
tivamente di cucina e sala”. F
Roberta Maddalena

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n GOOD STORIES n
di Attilio Nucetti
95
AWIN • IACONO
Progresso
DIGITALE
AWIN È UN NETWORK CHE AIUTA AZIENDE DI TUTTE LE DIMENSIONI E DI TUTTI I SETTORI
A CRESCERE. ORA SI ALLARGA DALL’AFFILIATE MARKETING AL PARTNER MARKETING. “CI
ASPETTIAMO DI SODDISFARE I CLIENTI GIÀ ATTIVI E DI ATTRARNE DI NUOVI”, DICE LA CLIENT
SERVICE DIRECTOR PER L’ITALIA, DAIANA IACONO

n GOOD STORIES n
client service director di Awin Ita- A rendere efficienti i servizi offer-

lia, “è fondamentale capire le esi- ti da Awin è un team in costante
genze e gli obiettivi del cliente crescita, che può contare su un’a-
96 per poi costruire, attraverso zienda pronta ad ascoltare le sue
la piattaforma, una strate- necessità e che pone un’attenzione
gia che possa garantire particolare verso il work-life ba-
al partner un margine”. lance dei dipendenti. “La nostra
Awin collabora con più attenzione alle necessità delle
di 25mila brand e oltre persone è dimostrata da due pe-
un milione di editori e culiarità: siamo stati tra i primi in
dà accesso diretto alle Italia a introdurre la settimana la-
soluzioni e ai partner vorativa di quattro giorni e i nostri
che permettono di cre- dipendenti possono usufruire del-
scere, sfruttando siner- la nostra wherever policy, potendo
gie e competenze. andare a lavorare per un periodo
Dopo aver stabilito gli fino a sei mesi in uno dei paesi
obiettivi, nella piattaforma dove è presente Awin”.
di Awin è possibile scegliere Adesso Awin vuole cambiare pel-
i singoli partner e concorda- le. “Fino a oggi”, continua Iacono,
re una collaborazione. Una volta “la parte tecnologica era standar-
approvate le collaborazioni, viene dizzata e non su misura. La nostra
fornito un codice di tracciamento è un’evoluzione che permetterà di
Dall’affiliazione al partner marke- che il partner potrà inserire nelle scegliere un livello tecnologico dif-
ting. Awin, piattaforma tecnologi- pagine del suo sito, in modo che ferente, aggiungendo pacchetti di
ca che offre soluzioni in grado di l’utente finale, navigando, possa servizi diversi in base alla tipolo-
aiutare la crescita dei business, a acquistare un prodotto o un servi- gia del cliente”.
prescindere dalla loro grandezza zio attraverso quel link. La piattaforma, infatti, ha lancia-
e dal settore di appartenenza, al-
larga il ventaglio dei suoi servizi.
Oggi il gruppo ha 17 uffici in tutto
il mondo, oltre 1.300 dipendenti,
un milione di partner e 25mila ad-
vertiser. Nell’ultimo anno, stando
ai dati riportati sul suo sito, ha ge-
nerato 17 miliardi di euro di ricavi
per i suoi advertiser e 1,2 miliardi
di euro per i suoi publisher. Oltre
ai numeri, però, Awin dimostra
una grande attenzione non solo
verso le esigenze dei clienti, ma
anche verso quelle dei dipendenti.
Nata a Berlino nel 2000 e arriva-
ta in Italia nel 2005, Awin è un
network di affiliazione globale.
L’affiliate marketing è una stra-
tegia che permette ai business
online di qualsiasi dimensione di
raggiungere nuovi clienti e seguire
un percorso di crescita personaliz-
zato attraverso partnership onli-
ne, ed è destinato a chi possiede
un e-commerce o un sito web. “Per
noi”, sottolinea Daiana Iacono,

n GOOD STORIES n
campagne omnicanale. “Il partner

marketing è l’evoluzione dell’affi-
liation marketing”, spiega Iacono.
“Ne mantiene i pregi, poiché è un 97
canale a basso rischio e ad alto
rendimento, e aggiunge i vantag-
AWIN • IACONO
gi della semplicità nella gestione e
della flessibilità”.
Inoltre, l’evoluzione di Awin per-
metterà ai partner di gestire e
misurare una vasta gamma di par-
tnership. Si potrà scoprire un nuo-
vo pubblico, espandere la reach e
aumentare il roi, tutto con un’unica
piattaforma. “Con Awin”, dichiara
Iacono, “si potrà sfruttare la poten-
zialità degli influencer per aumen-
tare la brand awareness, far leva sui
partner tecnologici per fidelizzare
i clienti, raggiungere un pubblico
ampio con i publisher mass media
e facilitare le partnership tra brand
per aumentare la fedeltà dei clienti
con premi a valore aggiunto. L’idea
di fondo è quella di far crescere il
numero di nuove opportunità per
creare un customer lifecycle perfet-
to e sostenibile”.
L’obiettivo del lancio dei nuovi
servizi è chiaro: “Da un lato ci
aspettiamo di soddisfare i clienti
già attivi con Awin e di far cresce-
re i loro risultati, dall’altro lato
“Siamo stati tra i primi in Italia a introdurre

la settimana di quattro giorni e i nostri dipendenti
possono andare a lavorare per un periodo fino
a sei mesi in uno dei paesi in cui è presente Awin”
to un nuovo modo di fare partner ed esigenze delle imprese. Awin si speriamo di riuscire ad attrarne di
marketing, per tutte le aziende. pone come alternativa economica nuovi che possano essere interes-
Con la sua evoluzione e il lancio alla collaborazione con le grandi sati a lavorare con un canale digi-
della nuova offerta, Awin ha creato aziende tecnologiche. tale profittevole come quello
tre piani tecnologici distinti e pac- D’ora in avanti, chi sceglierà Awin dell’affiliate marketing, ma in un
chetti di servizi opzionali, introdu- potrà sfruttare la suite di repor- nuovo modo, come quello del par-
cendo access, accelerate e advan- tistiche, personalizzare le analisi tner marketing. Infine, vogliamo
ced, ognuno dei quali è studiato su o utilizzare il nuovo strumento aiutare i publisher a ottenere mi-
misura a seconda delle dimensioni di attribuzione per potenziare le gliori risultati”. F

A cura di Udibox
Dare ascolto ai clienti

Udibox è un’azienda specializzata della tecnologia e delle competenze vasta rete di centri acustici partner
nel settore audioprotesico coinvolte. L’ipoacusia non trattata presenti in tutta Italia. Attraverso
da dieci anni. Dal 2022 ha come assume una portata ancora più questa innovazione, Udibox punta
vision la trasformazione rilevante se si pensa che rappresenta a ribaltare gli ostacoli rilevati
digitale del modello di business un’emorragia di soldi per la sanità dall’Oms in opportunità, abbattendo
degli apparecchi acustici mondiale, mille miliardi di dollari la scarsa accessibilità ai servizi
l’anno. Tutti elementi che portano a (fruibili da pc, tablet o smartphone)
considerarla una sfida cruciale per e riducendo la percezione del costo
L'
Oms stima che entro il il futuro. In questo contesto, Udibox elevato che frena molti ipoacusici
2050, circa 2,5 miliardi di sta guidando un cambiamento che in dall’acquisto di apparecchi acustici,
persone avranno problemi Italia, per tante ragioni, non poteva separando il prezzo del prodotto dal
di udito. Oggi, su un totale di 1,5 partire dalle multinazionali. Lo sta costo dei servizi. Il brand Ciao è il
miliardi di ipoacusici, ben 430 milioni facendo lanciando un nuovo modello perno centrale con cui Udibox sta
convivono con una sordità che li di business degli apparecchi acustici, promuovendo questa svolta: una
condiziona. Ma solo il 17% utilizza completamente digitalizzato. Un piattaforma e-commerce improntata
apparecchi acustici. Perché? L’Oms modello che consente al paziente sulla trasparenza che, tramite uno
individua tre ragioni principali: di fare tutto online: dalla scelta storytelling fresco, mira a sfatare i
timore dei pregiudizi, prezzo alto e dello specialista all’esecuzione pregiudizi. “Considerando la bassa
carenza di professionisti. La prima di esami audiometrici a distanza penetrazione del mercato”, dichiara
non sorprende. D’altronde, lo stigma (grazie a tecnologie all’avanguardia), Antimo Verrone, ceo di Udibox, “siamo
sociale degli apparecchi acustici, fino all’acquisto degli apparecchi certi che i grandi player siano arrivati
simile a quello degli occhiali negli acustici e a tutta la gestione post- alla stessa conclusione, ma che stiano
anni ‘90, ne scoraggia notevolmente vendita, comprese regolazioni e incontrando difficoltà nell’adattarsi ai
l’uso. Invece, la percezione di un assistenza. Un modello che non cambiamenti in quanto molto legati
prezzo eccessivo sembra il risultato trascura chi preferisce la procedura al modello tradizionale. Attualmente
di un modello di business obsoleto tradizionale, che prevede la possibilità stiamo valutando le proposte di
che impone un prezzo unico per di recarsi in qualunque fase (o diversi investitori, ma siamo disposti
prodotto e servizi correlati: approccio in tutte) presso una sede fisica, a collaborare solo con partner che
che non rende giustizia al valore grazie alla collaborazione con una condividano la nostra vision”.
L E A D E R
I N
A Z I O N E
Antimo Verrone (seduto in maglia blu), ceo di Udibox, insieme al team dell'azienda
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I
100
La società di consulenza Methodos Consulting affianca le aziende del mondo dell’automotive

nel loro percorso di crescita economica ed organizzativa. A Foligno sta lavorando a una nuova
struttura che sarà un incubatore di idee per le sfide future del settore
Il mercato dell’automotive ha subìto

diversi cambiamenti nel tempo. Dopo
anni di stagnazione, il settore è in pro-
fonda trasformazione. Lo stop ai mo-
tori termici a benzina entro il 2035,
ratificato a febbraio a maggioranza
dall’Unione europea, impone una revi-
sione del modello di business tradizio-
nale. Una situazione che impatterà su Dromo Faffa
tutte le aziende, sui progetti di ricerca e
sullo sviluppo di nuovi modelli e tecno-
logie. Come emerge dai dati dell’Anfia, italiani per questo tipo di auto. Dro- Qual è la sua esperienza in que-
l’Associazione nazionale filiera indu- mo Faffa, esperto in termini econo- sto campo?
stria automobilistica, in Italia l’elettri- mici e gestionali delle aziende del Ho iniziato l’attività nel 1995, quan-
co fa ancora fatica ad affermarsi, con settore automotive, fondatore e ad do nel mondo della distribuzione
un totale di 28mila vendite nei primi della società di consulenza Metho- automobilistica le tematiche di
otto mesi dell’anno, mentre sono in dos Consulting, ha raccontato a analisi, budgeting e controllo di
crescita le vetture ibride Hev, con un Forbes la sua lunga esperienza, la gestione non erano ancora trat-
+26% in termini di volumi assoluti, a crescita della sua attività e la sua vi- tate. Oggi, sono considerato uno
dimostrazione della preferenza degli sione sul futuro di questo settore. dei maggiori esperti nell’analisi

n GOOD STORIES n
dei dati finanziari ed economici

dei dealer. Methodos Consulting è
nata nel 1996 per portare un valore
aggiunto nel mondo della distribu- 101
zione automobilistica, affiancando
l’imprenditore nelle sfide giornalie-
M E T H O D O S C O N S U LT I N G • F A F F A
re per incrementare i risultati eco-
nomici. Come professionista, il mio
obiettivo è quello di far crescere le
aziende da un punto di vista eco-
nomico e organizzativo. Mi occupo,
inoltre, di operazioni straordina-
rie, acquisizioni, vendite e fusioni
di aziende. A oggi ho seguito oltre
100 operazioni di m&a nel settore
automotive.
In che modo la verticalità del bu-

siness vi ha permesso di operare
su tutto il territorio nazionale?
In Italia siamo gli unici a fare que-
sto lavoro. Sin da subito ho deciso
di operare a livello nazionale, verti-
calizzando la consulenza, cercando
di coprire tutte le aree di interesse
del business, accompagnando nu-
merose aziende nelle fasi di cre-
scita e consolidamento. Il trust è tomotive. L’obiettivo è quello di imporrà l’applicazione di model-
l’elemento essenziale del rapporto leggere e anticipare gli scenari per li sempre più manageriali, basati
professionale con il cliente. Oggi cogliere in maniera tempestiva i solo sull’oggettività del business e
Methodos Consulting lavora non cambiamenti da attivare. È impor- su processi sempre più evoluti. La
soltanto nel business gestionale e tante pensare a modelli efficienti e riduzione dei margini dei prossimi
finanziario, ma anche in altre aree, in linea con quello che sarà il mer- anni rispetto agli attuali (i migliori
come revisione, formazione, recru- cato. La velocità di cambiamento degli ultimi 30 anni), dovrà portare
iting e digitalizzazione con la divi- delle case madri molte volte non le imprese a un’ottimizzazione dei
sione solution. Lavoriamo sia per corrisponde a quella delle reti. Dob- costi di gestione, con una riduzione
i brand automobilistici, sia per le biamo essere capaci di applicare le dei costi fissi a vantaggio di quelli
reti di vendita. Le nostre sedi sono loro strategie per migliorare i risul- variabili, per migliorare i risultati
a Milano, Roma e Foligno. Proprio tati di business dei dealer. economici e finanziari. Qui ci sia-
a Foligno stiamo lavorando a un mo preparati per fare la differenza.
progetto, che diventerà operativo Cosa pensa del futuro della di- Il modello organizzativo sarà cen-
nel 2024, di una nuova struttura stribuzione automobilistica? trale per l’ottenimento dei risultati
che rappresenterà un incubatore di Il settore è in pieno cambiamen- aziendali.
idee per le sfide future. to dopo anni di stagnazione. La
transizione ecologica, in termini Sulla base della sua esperienza ci
Quali risvolti vi aspettate per la di elettrificazione e riduzione della può indicare cinque motivi di at-
Methodos? CO2, sta portando a nuovi prodotti tenzione per i dealer del futuro?
Oggi siamo considerati dal mercato e a un diverso utilizzo delle vettu- Maggiore rotazione del working ca-
una boutique della consulenza. La re. Sta cambiando l’approccio del pital, volumi usato superiori a quel-
nostra missione è quello di fornire consumatore verso l’automobile e li nuovi, centralità dell’after sales,
qualità, competenza professionale questo porterà a cambiamenti im- valorizzazione delle risorse azien-
ed equilibrio nell’organizzazione portanti anche nelle reti di vendita. dali e passaggio generazionale, sul
delle nuove aziende del futuro au- La crescita in termini dimensionali quale non si può sbagliare. F

A cura di Giancarlo Malerba, socio di Biscozzi Nobili Piazza
Strumenti
di compliance aziendale
Dal 2023 sono in vigore nuove
disposizioni in materia di
whistleblowing, che ampliano le
tutele per le segnalazioni di illeciti
al lavoro. Ma impongono anche
limiti per evitare una deriva ritorsiva
I
l decreto legislativo n. 24 del 10 marzo
2023, in recepimento della direttiva
europea n. 1937/2019, racchiude in
un unico testo normativo la disciplina del
whistleblowing. Il whistleblower (informatore
o segnalante) è colui che segnala o
divulga violazioni di disposizioni nazionali o
dell’Unione europea che ledono l’interesse
pubblico o l’integrità dell’amministrazione
pubblica o dell’ente privato, di cui è venuto
a conoscenza nell’ambito del proprio lavoro.
La disciplina si applica sia ai soggetti del
settore pubblico, sia a quelli del settore
privato. A differenza degli enti pubblici, quelli
privati sono tenuti al rispetto del decreto in
esame, nel caso in cui abbiano impiegato,
nell’ultimo anno, in media almeno 50
lavoratori subordinati.
La figura del segnalante, la cui tutela
è garantita dal sistema regolatorio,
ricomprende tutti coloro che intrattengono
un rapporto con l’ente in qualità di lavoro
dipendente, autonomo, libero professionale
e consulenziale. La platea si estende anche
agli azionisti delle società interessate e ragionevolmente realizzarsi. In generale, strumenti di crittografia, la riservatezza
alle persone che ricoprono funzioni di le disposizioni sono piuttosto stringenti in dell’identità della persona segnalante, della
amministrazione, direzione e controllo. ordine alla tipologia di illeciti da segnalare persona coinvolta e di quella menzionata L E A D E R
Sotto il profilo oggettivo, rientrano nel e ciò al fine di evitare un uso improprio nella segnalazione, nonché del contenuto
novero delle segnalazioni le violazioni dello strumento giuridico per scopi egoistici, della segnalazione stessa.
delle disposizioni normative nazionali ricattatori o illeciti. In ambito sanzionatorio, la mancata
quali: illeciti amministrativi, contabili, civili, Si ampliano, altresì, i canali di segnalazione istituzione dei canali di segnalazione,
penali, condotte illecite rientranti nell’ambito utilizzabili dall’informatore poiché, oltre oppure l’accertata commissione di ritorsioni,
del decreto legislativo 231/01 e violazioni a quello interno istituito presso il singolo comporta una sanzione da 10mila a 50mila
dei modelli di organizzazione e gestione ente, possono essere utilizzati quello euro a carico dell’ente. Il decreto, entrato
disciplinati da quest’ultima disposizione. esterno, gestito dall’Autorità nazionale in vigore il 30 marzo 2023, produce effetti
I N
Infine le violazioni di disposizioni normative anticorruzione, la divulgazione pubblica e dal 15 luglio 2023 con la sola esclusione
europee. infine la denuncia all’autorità giudiziaria e dei soggetti del settore privato che hanno
Le segnalazioni potrebbero persino contabile. impiegato nell’ultimo anno una media di
A Z I O N E
comprendere le condotte dirette a occultare La scelta dello strumento comunicativo lavoratori subordinati non superiore a 249
le violazioni in precedenza citate e le non è discrezionale: il segnalante è tenuto unità, per i quali l’obbligo di istituire il canale
attività illecite che, non ancora compiute, a privilegiare il canale interno strutturato di segnalazione interno decorrerà dal 17
sulla base di elementi concreti potrebbero in modo da garantire, anche mediante dicembre 2023.
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di Andrea Celesti
Atterraggio morbido
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ExportUsa aiuta le aziende europee a espandersi negli Stati Uniti. Il suo presidente, Lucio Miranda,
EXPORTUSA • MIRANDA
analizza l’andamento dell’economia americana post-pandemia. La parola d’ordine è ‘soft landing’
gior parte degli analisti si aspettava che

l’economia americana sarebbe prima o
poi entrata in recessione. Il repentino
cambiamento della politica monetaria
e la serie di aumenti dei tassi di inte-
resse messa in atto dalla Fed, portan-
doli dallo 0,08% del 2021 al 4,88% nel
2023 (media annuale dei Fed Funds),
avevano convinto i più che una reces-
sione sarebbe stata inevitabile. Il calo
costante dell’inflazione negli Stati Uni-
ti ha contribuito a un cambiamento
di scenario: la temuta recessione non
si è ancora materializzata e la proba-
bilità che l’economia americana pos-
sa entrarci, secondo la maggior parte
degli analisti, è solo del 15%. La parola
d’ordine ora è soft landing. Se nella re-
Gli Stati Uniti sono considerati la terra cessione il Pil cala, la disoccupazione
delle grandi occasioni. Quale azienda diventa endemica, i consumi crollano Lucio Miranda
non sogna di allargare il proprio busi- e la produzione industriale si blocca,
ness negli Usa? L’espansione, però, può nello scenario del soft landing la cre- bilancio espansiva, promossa dall’am-
essere complicata, se non si ha una co- scita economica rallenta, ma non cala, ministrazione Biden.
noscenza approfondita del mercato in la disoccupazione sale quel tanto che
cui si approda. Per questo esistono re- basta per raffreddare l’economia, ma Qual è la differenza tra l’approc-
altà come ExportUSA, società di con- senza provocare il blocco dei consumi, cio di Biden e quello dell’ammini-
sulenza che aiuta le imprese europee a e la produzione industriale continua strazione Trump?
esportare e investire negli Stati Uniti. ad aumentare, anche se a ritmi più In massima sintesi, l’approccio
Il periodo post-Covid è stato segnato blandi. dell’amministrazione Biden si fonda
da forti incertezze sull’andamento e su tre principi. Innanzitutto, la qualità
sulle prospettive dell’economia. L’ina- Come mai l’aumento dei tassi di della crescita economica è più impor-
spettato risorgere dell’inflazione ha interesse operato dalla Fed non ha tante della quantità. In secondo luogo,
complicato le cose, e a questo fenome- portato alla recessione? il laissez-faire è superato, a favore di
no se ne sono accompagnati altri, come L’aumento non ha toccato pesante- una politica industriale pianificata
la Great Resignation (grandi dimissio- mente i bilanci delle imprese, che si centralmente. Da ultimo, la politica
ni). Il presidente di ExportUSA, Lucio erano finanziate a tassi molto ridotti commerciale dovrebbe dare priorità
Miranda, ha analizzato per Forbes la durante la pandemia. Inoltre, i rial- ai lavoratori e non ai consumatori.
ripartenza dell’economia statunitense zi non hanno mutilato la capacità Alla luce della politica monetaria re-
dal 2021 a oggi. di spesa delle famiglie americane, strittiva inaugurata dalla Fed nel
perché solo l’11% del loro debito è a 2022, il tasso di disoccupazione in
Quali fattori hanno determinato la tasso variabile. La disoccupazione in America sarebbe stato ben più alto di
traiettoria dell’economia america- America non è andata fuori control- quello attuale (3,8%) in assenza di un
na dopo la pandemia? lo, in quanto a una politica monetaria piano di investimenti federali come
Fino all’inizio dell’estate 2023, la mag- restrittiva se n’è contrapposta una di quello promosso dal governo. F

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di Lavinia Desi
Territori da salvare
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Le sostanze chimiche prodotte dalla Caffaro, a Brescia, hanno contaminato il suolo.

In vecchi trasformatori si trova ancora olio minerale inquinato da Pcb. Conou si sta
impegnando a smaltirlo in inceneritori che impediscono l’emissione di composti cancerogeni
mente idonea a fare da fluido isolan- del calore ottenuto, ma alla distru-
te nelle apparecchiature elettriche. zione delle molecole. Questi sono
Nel 1944 emersero i primi sospetti di in grado di impedire l’emissione di
cangerogenicità. Nel 1972 il Giappone composti clorurati cancerogeni in
ne vietò la produzione. Solo nel 1984 atmosfera. In fondo, la storia si ri-
l’Italia ha detto addio ai clorobifeni- pete, circa 40 anni dopo, con i Pfas
li. E ancora oggi l’ex area industriale (molecole a base di fluoro), ampia-
Caffaro è isolata a causa dell’inquina- mente utilizzati nel packaging, negli
mento da Pcb e del rischio di diffusio- indumenti, nelle pentole antiade-
ne in falda. renti. Anche per loro i primi segnali
La sostanza tossica si concentra nel di pericolo risalgono già agli anni
suolo. Il suo vettore preferito è l’ac- ’70-‘80 e soltanto oggi in Europa si
qua e si diffonde attraverso fiumi e discute, finalmente, di come e quan-
correnti marine. È possibile trovarla do bandirli e come distruggerli.
anche nell’olio minerale, perchè è pre-
sente in molti trasformatori. “Sono Possiamo approfondire la que-
passati molti anni e ancora ci capita stione dei trasformatori?
di trovare il Pcb nell’olio lubrificante Tuttora vecchie apparecchiature
esausto, tirato via da un vecchio tra- elettriche come trasformatori e se-
sformatore”, spiega Riccardo Piunti, zionatori possono contenere Pcb
presidente del Conou (consorzio na- (spesso sono i piccoli trasformato-
zionale degli oli minerali usati), pri- ri alla sommità dei pali elettrici in
ma agenzia ambientale italiana per campagna). A volte, invece di inviar-
Il campo di atletica Calvesi di Brescia, la gestione dell’olio minerale esausto. lo a smaltimento oneroso, il produt-
dove Sara Simeoni stabilì il record tore del rifiuto lo miscela con altro
mondiale di salto in alto nel ’78, è Quanto spesso rilevate Pcb nell’o- olio minerale usato, per farlo poi
stato sotto sequestro per quasi dieci lio minerale esausto? raccogliere e smaltire dal Conou.
anni. Era il 2013 quando la procura di Nel solo 2023 abbiamo raccolto circa
Brescia mise i sigilli al campo, anche 300 tonnellate di olio a forte contenu- Quanto olio raccolto riuscite a
detto Morosini, a causa dell’inquina- to di Pcb, trovate in vecchi trasforma- rigenerare? E quanto, invece, è
mento da Pcb (policlorobifenile, com- tori. La soglia massima ammessa è di destinato a combustione o a ter-
posti organici a base di cloro) pro- 25-50 parti per milione. Negli anni il modistruzione?
dotto dalla Caffaro, azienda chimica consorzio si è attrezzato per rilevarlo La filiera Conou gestisce in Italia la
industriale. Le sostanze chimiche tempestivamente e cercare di scon- raccolta dell’olio minerale esausto
tossiche hanno contaminato i terreni giurarne la miscelazione, ovvero per che, grazie alla rigenerazione, torna
sottostanti lo stabilimento dell’azien- evitare che un carico di olio Pcb ne a fare il lavoro di lubrificante, con ca-
da, diffondendosi attraverso lo scari- inquini altri dieci di olio usato ‘sano’. ratteristiche equivalenti a quelle del
co delle acque delle rogge e arrivando prodotto da cui deriva. In 39 anni di
a compromettere molti alimenti. Come smaltite l’olio contaminato? attività, la quasi totalità dell’olio rac-
Il Pcb iniziò a essere prodotto negli L’olio contaminato non viene rige- colto dal Conou è stato avviato alla
anni ’20 negli Stati Uniti. In Italia, a nerato, né utilizzato come combusti- rigenerazione per la produzione di
Brescia, arrivò intorno agli anni ’30. bile, ma termodistrutto in appositi nuove basi lubrificanti. Solo il 2%
Si tratta di una sostanza particolar- inceneritori, non mirati al recupero è stato destinato a combustione in

n GOOD STORIES n
di olio. La parte restante viene uti-

lizzata come bitume o come gasolio.
E qual è l’impatto del riciclo di 105

olio usato sull’economia?
Il riciclo di olio esausto nel 2022 ha
CONOU • PIUNTI
generato un risparmio di circa 130
milioni sulle importazioni di pe-
trolio. In circa 40 anni di attività,
il Conou ha raccolto 6,7 milioni di
tonnellate di olio lubrificante usa-
to, 6 milioni delle quali avviate alla
rigenerazione, che ha prodotto 3,5
milioni di tonnellate di olio base.
Questo ha consentito un risparmio
complessivo sulle importazioni di
greggio in Italia di circa 3 miliardi
di euro. La riflessione sul cambia-
mento climatico e sulla riduzione
della CO2 è importante. L’alternati-
va sarebbe andare in Arabia Saudita
o in Russia, estrarre il petrolio con-
sumando ingenti quantità di acqua,
caricarlo su una nave e portarlo in
Italia, dove avviene la raffinazione.
Questo sarebbe molto dispendioso
per l’economia, oltre che dannoso
per l’ambiente. Inoltre, se l’olio non
venisse riciclato, in quanto rifiuto
pericoloso, bisognerebbe trovare un
modo per smaltirlo.
Riccardo Piunti Secondo il vostro rapporto di so-

stenibilità, in Italia nel 2022 oltre
il 98% delle 181mila tonnellate di
appositi impianti, mentre solo una sto modo, la quasi totalità dell’olio olio raccolte sono state rigenera-
frazione molto piccola, in quanto in- (circa il 98%) può essere rigenerato, te. In Europa, invece, solo il 61%.
quinata, è stata termodistrutta. mentre l’1-2% di cattiva qualità vie- Perché?
ne usato per combustibili”. Il modello consortile italiano è
Come avviene la raccolta dell’o- un’eccellenza. La nostra è un’attività
lio lubrificante esausto? Come avviene la rigenerazione? economica indirizzata all’ambiente,
L’attività di raccolta è molto legata L’olio lubrificante idoneo alla ri- senza fini di lucro. La comunità eu-
al territorio. Abbiamo infatti 60 im- generazione viene trattato in una ropea stabilisce che prima di qualsi-
prese che presidiano diverse aree e delle tre raffinerie presenti in Italia. asi altro uso l’olio usato deve essere,
si occupano di prelevare l’olio esau- Il prodotto, dopo una lunga vita da se può, rigenerato. Per garantire
sto da più di 100mila posti diversi, lubrificante in cui è stato corrotto, questa priorità in Italia c’è il Conou,
soprattutto dalle fabbriche e dalle viene trattato in modo tale che pos- che raccoglie e analizza tutto l’olio
officine di meccanica. Raccogliamo sa tornare a fare il suo lavoro di lu- usato e porta quello rigenerabile in
l’olio dal produttore di rifiuto e poi brificante. Il trattamento viene fatto raffineria. Nel resto d’Europa, non
il nostro raccoglitore si attiva per con l’idrogeno ad alta pressione, che essendoci un organismo che control-
gestire la qualità dell’olio, in modo elimina e sostituisce le parti inqui- li che l’attività di raccolta avvenga
da individuare eventuali partite in- nate. Il 70% circa dell’olio rigenerato secondo gli obiettivi ambientali,
quinate e isolarle. Lavorando in que- ritorna dunque a svolgere il lavoro questo non accade. F

n GOOD STORIES n
di Maurizio Abbati
106 I nemici della plastica

L’organizzazione di volontariato Plastic Free, che affianca le aziende nella transizione sostenibile,
ha raggiunto milioni di persone con le sue campagne di sensibilizzazione. Ma resta ancora molto
da fare. “Su una scala da uno a 100, siamo a cinque”, dice il fondatore Luca De Gaetano
Presidente e fondatore di Plastic vere la comunicazione sui pericoli

Free è Luca De Gaetano, impren- dell’inquinamento da plastica, tra-
ditore e autore del libro Business mite i social. Nel giro di pochissimo
Reaction, diventato bestseller su tempo i contenuti sono diventati
Amazon, appassionato di co- molto popolari: ho raggiunto 150
municazione e marketing di- milioni di utenti in sei mesi. Così ho
gitale, ma anche amante del deciso di dare vita all’associazione.
pianeta e degli animali, che
ha ideato e sviluppato l’as- Com’è avvenuta la crescita di
sociazione come contribu- Plastic Free?
to al miglioramento della All’inizio il target era composto da
qualità di vita della Terra. persone tra i 25 e i 40 anni, ma,
Che non significa un pas- grazie all’attività di formazione e
so indietro nello sviluppo e di sensibilizzazione condotta con
nella crescita della società, oltre duemila incontri nelle scuo-
ma un passo avanti. le, abbiamo raggiunto anche i più
giovani, compresi i bambini delle
Com’è nata l’idea di Plastic elementari. Cerchiamo di renderli
Free? coscienti che il futuro del pianeta è
Dalla semplice osservazione di ciò nelle loro mani. Lo stesso facciamo
che ci circonda e della quantità di con gli over 40. L’obiettivo è far ri-
plastica che troviamo ormai ovun- flettere, ma anche mobilitare quan-
que. Sono originario di Termoli e te più persone possibile con i nostri
Quasi cinquemila ogni volta che arrivava appuntamenti di pulizia ambienta-
eventi realizzati, per una mareggiata la spiag- le, arrivati a 200 al mese.
oltre tre milioni di chili gia si riempiva di rifiuti
di rifiuti rimossi e 200mila di plastica. Ho anche visto A che punto siamo con la riduzio-
studenti coinvolti. Sono alcuni dei che in Italia purtroppo non c’era ne della plastica nei consumi?
numeri che danno l’idea dell’attività grande attenzione a questo pro- È un percorso appena avviato. All’i-
di Plastic Free, associazione di volon- blema. Così ho iniziato a promuo- nizio abbiamo cercato di dare una
tariato fondata nel 2019 per informa- scossa alla massa, che ora è più
re e sensibilizzare sulla pericolosità attenta, ma ancora si muove poco.
dell’inquinamento da plastica. Nata Su una scala da uno a 100, direi che
come realtà digitale, con la sua rete siamo a cinque, per cui non biso-
ha raggiunto milioni di utenti. Oggi, gna fermarsi. Il consumo di plasti-
con più di 1.000 referenti e migliaia ca continua a crescere, soprattutto
di volontari solo in Italia, si propone in Africa, e dobbiamo riuscire a in-
come la più importante associazione cidere di più per un deciso cambio
attiva su questa tematica. Basta un di rotta.
numero per rendersi conto di come
la situazione sia insostenibile: ogni Un corretto smaltimento for-
anno oltre 12 milioni di tonnellate di se non basta. Esiste una stra-
plastica finiscono in natura. tegia per combattere la proli-
Luca De Gaetano
n GOOD STORIES n
107
P L AS T I C F R E E • D E G A E TA N O
Alcuni volontari di Plastic Free. In basso la liberazione dalla plastica di una tartaruga marina.
ferazione delle plastiche? la produzione, cominciando dai set- feri, un milione di uccelli marini e
La plastica ha il vantaggio di essere tori in cui è già possibile, attraverso 40mila tartarughe marine muoiono
conveniente e questo porta a un au- scelte sostenibili. Per questo affian- ogni anno dopo averla ingerita. E ha
mento della produzione, complice chiamo le imprese e le supportia- un impatto diretto anche sull’uomo,
la diffusione del monouso, cresciuta mo, mettendo in atto iniziative che come dimostrano le ricerche che
ulteriormente durante la pandemia. vanno dalla pulizia ambientale alla hanno portato al ritrovamento di
Il riciclo non è sufficiente, se si pen- sensibilizzazione dei dipendenti. microplastiche anche nel sangue o
sa che incide sul 23% della plastica, Distribuiamo anche un bollino Eco- nella placenta.
mentre il resto finisce in incene- Event per manifestazioni plastic
ritori, in discarica e, molto spesso, free. La plastica è un problema per Che cosa possono fare le azien-
nell’ambiente. È necessario ridurre gli animali: oltre 100mila mammi- de per sostenervi?
Le aziende sono chiamate a essere
più sostenibili, e non solo per il ri-
spetto delle direttive comunitarie.
Possono diventare sponsor di realtà
come la nostra, per gli appunta-
menti di pulizia ambientale, per i
purificatori d’acqua da donare alle
scuole o per il salvataggio delle tar-
tarughe marine. Possono promuo-
vere attività di team building con i
dipendenti, che cerchiamo di sensi-
bilizzare anche attraverso webinar.
Da tempo stringiamo anche accordi
di cooperazione con le istituzioni,
per facilitare le nostre attività sul
territorio. Sarà un percorso lungo,
ma, grazie a tutti coloro che ci sup-
portano, siamo certi di poter fare
sempre di più. F

La stratega del digitale
Luna Mascitti, nota online come competenza, assicurando tante novità e offline, con una novità assoluta: il
Mio cugino adv, aiuta aziende per il 2024. compendio per applicare concretamente
e professionisti a incrementare Dopo anni trascorsi a fare una lunga la parte teorica a dieci settori di vendita
le vendite grazie ai social. gavetta nel settore, Mascitti ha (vinicolo, lusso, profumeria, integrazione
“A convertire gli utenti in clienti deciso di aprire una sua agenzia di alimentare, ristorazione, real estate, b&b,
è la capacità di prendersi cura marketing interamente digitale, con gioielleria, abbigliamento, cosmetica).
di sogni e bisogni delle persone” successo immediato. Specializzata A differenza dei suoi competitor, Mascitti
in neuromarketing e storytelling, è una guida reale alla monetizzazione
nel 2021 ha cominciato a regalare immediata, grazie al digital marketing
N
ell’era digitale, il marketing e le quotidianamente ai suoi follower creativo. Secondo lei, nel 2024 non
vendite sono diventati sempre tanti preziosi consigli pratici per basteranno più le solite tecniche di
più interconnessi. Gli esperti di incrementare le vendite grazie ai social, social media management per avere
commercio elettronico svolgono ormai aggiornandoli su ogni novità. Visto il un riscontro sui social, ma occorrerà
un ruolo cruciale nell’aiutare le aziende a grande apprezzamento riscontrato, ha pensare fuori dagli schemi, guadagnarsi
raggiungere il successo, ma non sempre scritto diversi manuali sul tema, come davvero la fiducia di un vasto pubblico,
riescono a farlo in tempi ragionevoli, a Vendere con il neuromarketing, Storie ponendo attenzione alla qualità delle
costi contenuti e, soprattutto, in modo per vendere, Vendere su Instagram, strategie e aggiornandole continuamente,
costante nel tempo. C’è chi invece facendo decollare il business di aziende come ha fatto Mio cugino adv. “Utilizzare
sembra esserci riuscito - prima con e liberi professionisti in difficoltà. Dopo strumenti di comunicazione offline è
se stesso e poi con tutti i suoi clienti - il successo della prima edizione, dispendioso e poco proficuo. I social,
senza battute d’arresto: è Luna Mascitti, a novembre uscirà Vendere con il al contrario, offrono l’opportunità di
nota sui social con il nome Mio cugino neuromarketing 2, una guida aggiornata raggiungere un grande numero
adv, che ha assunto un ruolo di primo con tutte le strategie pratiche da utilizzare di persone, tutte potenzialmente
piano nel settore con la sua creatività e per incrementare le vendite online interessante al prodotto o servizio
di riferimento, senza costi elevati e,
Luna Mascitti spesso, anche senza alcun investimento.
Per questo ogni giorno insegno ai miei
alunni come farsi spazio tra i competitor,
farsi notare dal pubblico e farsi scegliere,
come curare la loro immagine, come fare
storytelling e conquistare nuove fette di
mercato. Questo senza mai dimenticare
che non sono le vanity metrics a
convertire gli utenti in clienti, bensì la
capacità di prendersi cura dei sogni e dei
bisogni delle persone”.
Sui suoi profili Instagram e TikTok,
Mio cugino adv condivide anche L E A D E R
alcuni casi di successo dei suoi
clienti, offrendo spunti e ispirazione
a coloro che cercano di migliorare le
proprie strategie di vendita online.
Questo approccio educativo e
informativo ha reso il suo profilo una
risorsa preziosa per tutti quelli che
vogliono rimanere aggiornati sulle
I N
ultime tendenze del marketing digitale

e che desiderano sfruttare tutte le
sue potenzialità. Perché il successo
A Z I O N E
nella vendita tramite i social arriva per

tutti coloro che credono di meritarlo
e compiono le giuste azioni per
raggiungerlo.
n GOOD STORIES n
di Agostino Desideri
Ripartire dai borghi 109
Ruralis è una startup specializzata nella gestione di case vacanza nelle aree interne italiane.
RURALIS • VERDEROSA
Integrando soluzioni digitali, aiuta i proprietari a incrementare il reddito da affitti brevi
di case vacanza nelle aree inter- il fatturato ogni anno, raggiungendo

ne italiane. L’azienda si occupa 180mila euro nel 2022. A inizio 2023,
di tutte quelle attività online di cui i Ruralis ha avviato una campagna di
proprietari necessitano per attrarre e equity crowdfunding che ha permes-
gestire turisti internazionali, in modo so di raccogliere circa 200mila euro,
da permettere loro di concentrarsi con l’ingresso di 94 nuovi investitori.
esclusivamente sull’accoglienza. Il La campagna si è conclusa in tempi
progetto è nato nel 2020 da un grup- record e attualmente c’è una lista
po di giovani rientrati in Italia dopo d’attesa di investitori pronti a entra-
una serie di esperienze lavorative re nella compagine sociale. Grazie
all’estero. Tra loro c’è il ceo Nicolas all’aumento di capitale, Ruralis è ri-
Verderosa, tornato dopo avere toc- uscita a operare a livello nazionale.
cato Inghilterra, Lettonia, Spagna, Oggi gestisce oltre 100 case vacanze
Germania e Stati Uniti. “Il progetto è in diverse regioni italiane. A trarre
nato per portare un valore aggiunto vantaggio dall’attività di Ruralis è,
alle aree interne del territorio. Da qui in primo luogo, il singolo proprieta-
c’è una grande fuga di cervelli. Chi rio. Ma non solo. Non bisogna sot-
vive nel piccolo borgo italiano ten- tovalutare l’impatto sociale che una
Negli ultimi decenni, le aree interne de ad andare prima nelle città e poi startup, e più in generale dei giovani
italiane hanno sofferto un progressi- all’estero. Senza giovani menti, questi professionisti, possono portare nei
vo spopolamento a causa della caren- luoghi ricchi di storia, cultura e pae- borghi italiani. Nel caso di Ruralis,
za di infrastrutture e servizi. Ci sono saggi sono destinati a morire”, dichia- sono tanti i turisti di tutto il mondo
3.800 Comuni in queste zone, che ra Verderosa. L’attività della startup che arrivano nei piccoli centri urbani,
occupano più della metà della pe- è partita tramite bootstrapping, uti- creando momenti di scambio e con-
nisola. Eppure, qui abita solo il 22% lizzando cioè le proprie risorse, senza fronto con la popolazione locale.
degli italiani. Una piccola inversione l’aiuto di finanziatori esterni. Negli Ora la startup sta concentrando i
di tendenza è arrivata con lo smart ultimi tre anni, l’azienda ha triplicato suoi sforzi nello sviluppo tecnologi-
working, introdotto con la pandemia, co, con l’integrazione dell’intelligen-
che ha portato molte persone ad al- za artificiale sia nella messaggistica,
lontanarsi dalle grandi città per spo- sia nel calcolo dei prezzi. Con lo svi-
starsi nei piccoli centri urbani. Oggi luppo ulteriore del lavoro da remoto
le risorse del Pnrr, con il Piano nazio- e una forte attenzione all’hr, il team
nale borghi, rappresentano un’occa- è composto da professionisti con
sione da non perdere per rilanciare esperienze di studio e lavoro in tutto
questi luoghi e impedire la fuga dei il mondo. Agli inizi di quest’anno,
migliori talenti all’estero. Nonostante l’azienda aveva quattro membri del
le difficoltà che l’ecosistema italiano team full-time, mentre per la fine
e le aree interne si portano dietro in dell’anno si prevede di arrivare a 15.
termini di aziende e startup, per un Negli ultimi mesi Ruralis ha avuto
giovane professionista ci sono infatti una forte crescita, con ricavi che do-
tutte le possibilità per creare un’atti- vrebbero superare il mezzo milione
vità di successo. di euro nel 2023 e un indotto per le
Un esempio viene da Ruralis, startup aree interne sul Pil di ulteriori 1,5
specializzata nella gestione digitale Nicolas Verderosa milioni di euro. F

A cura di Movesion
Il nuovo benefit di mobiltà

Sostenibile e flessibile, il budget di mobilità destinato a tutti i dipendenti è uno dei nuovi trend
emersi dall’evento Corporate Mobility – Step into the Future organizzato da Fastweb e Movesion
N
el panorama aziendale del Uno dei punti focali dell'evento è stato il benefit. Con il progetto di mobilità di
futuro, la sostenibilità è al centro tema del mobility budget, un wallet che Movesion, i dipendenti potranno riservare
delle decisioni strategiche, ed offre ai dipendenti una serie di benefit di un taxi, pagare il parcheggio, acquistare
è su questo aspetto che si è incentrato mobilità alternativi all'utilizzo dell'auto, un biglietto per il trasporto pubblico e
l’evento di Fastweb e Movesion sia privata che aziendale, permettendo fare rifornimento tradizionale o elettrico
Corporate Mobility - Step into the Future, loro di scegliere in maniera consapevole direttamente dal proprio smartphone,
ricco di sessioni di approfondimento nel qualsiasi modalità di spostamento. usufruendo di un supporto economico da
campo della mobilità sostenibile, tenutosi In Italia il 62% dei lavoratori non è parte dell’azienda.
il 19 settembre, durante la Settimana soddisfatto dell’attuale offerta di mobilità Il dipendente avrà così la libertà di
Europea della Mobilità 2023 e ospitato aziendale ed entro tre anni il 52% delle decidere come utilizzare il budget in base
dallo spazio tecnologico Step FuturAbility aziende offrirà un mobility budget ai propri alle proprie esigenze di spostamento,
District a Milano. dipendenti. creando al contempo una nuova cultura
Il convegno, rivolto a fleet manager, È in quest’ottica che si colloca Movesion, green in azienda e un vantaggio tangibile
hr director e mobility manager, è stato leader nel campo della gestione di policy per l’ambiente.
un'occasione per contribuire a una di mobilità aziendale, che dal 2014 si Infine, l'evento si è concluso con un focus
mobilità aziendale più innovativa e occupa di fornire soluzioni tecnologiche di sui trend e sulle nuove forme di mobilità
orientata al futuro. Nella prima parte mobilità sostenibile. che stanno prendendo forma nelle nostre
dell’evento, esperti del settore e Tra le innovazioni proposte da Movesion città, come le zone 30, la riduzione delle
professionisti di realtà di spicco come c’è la gestione del mobility budget, aree di parcheggio e l’avvento della
Pirelli e PwC hanno condiviso la loro connesso a una piattaforma as a service mobilità elettrica. Una serie di sfide
esperienza presentando casi di successo che, in un unico ambiente digitale, offre sulle quali hanno esplicitato la propria
come esempio per definire il futuro della ai dipendenti aziendali i migliori servizi esperienza aziende come Amat, Enel X
mobilità sostenibile in azienda. di mobilità real-time o sottoforma di Way e Lime.
L E A D E R
I N
A Z I O N E
a cura di gruppo Estra
Innovazione
e capitale umano
Il gruppo Estra è uno dei
protagonisti della transizione
energetica in Italia. I tre pilastri
del suo piano strategico sono
sustainability, digital e human.
“Incentiviamo l’efficienza,
promuoviamo la mobilità
elettrica e supportiamo il
ricorso a fonti rinnovabili”
I
l gruppo Estra è, con oltre 759mila
clienti e un fatturato che nel 2022
ha raggiunto 1,777 miliardi di euro,
uno dei principali operatori del settore
energetico in Italia, con una presenza
focalizzata nelle regioni del Centro:
in Toscana soprattutto, ma anche in
Umbria, Marche, Abruzzo, Molise,
Campania, Calabria e Puglia.
L’approccio di Estra si caratterizza per
il forte radicamento nei suoi territori
di riferimento, dove opera nella
distribuzione di gas naturale, nella
vendita di energia elettrica e metano
e nelle attività per l’efficientamento
energetico degli edifici, e dove si
relaziona costantemente con i cittadini
e con il tessuto delle imprese.
La sfida per il futuro raccolta dal
Francesco Macrì
gruppo è di coniugare gli obiettivi
economici con quelli di natura sociale e
ambientale. supporta il ricorso a fonti di energia a 749.662 kg, l’81% dei quali sono stati
“L’innovazione, intesa non soltanto rinnovabile, contribuendo così a una inviati a recupero. L E A D E R
come capacità di stare al passo con riduzione significativa delle emissioni di Oltre al focus sulla sostenibilità
la rivoluzione digitale e tecnologica, CO2 e all'attuazione di soluzioni efficaci ambientale e sulla digitalizzazione,
ma anche come attitudine a pensare contro il cambiamento climatico”. Estra si impegna a costruire relazioni
proiettandosi nel futuro”, commenta In materia di sostenibilità, i risultati di forti con le persone sia all'interno che
Francesco Macrì, presidente esecutivo Estra nel 2022 sono stati significativi: all'esterno dell'azienda. Il capitale
di Estra”, "è il tratto distintivo che ci sta la produzione di energia elettrica da umano rappresenta la fonte primaria
portando a essere protagonisti della fonti rinnovabili, ad esempio, nel corso del suo vantaggio competitivo e, a
transizione energetica e della lotta al dell’anno è stata pari circa 32,2 milioni conferma di questo approccio, la
I N
cambiamento climatico”. di kWh (+6,2% rispetto al 2021), l’84,6% quasi totalità degli 853 dipendenti del
La dimensione sustainability, in dei quali provenienti dal fotovoltaico e il gruppo, il 98,9%, è contrattualizzata
particolare, è uno dei tre pilastri del 15,1% dalle biomasse. a tempo indeterminato. Inoltre, nel
A Z I O N E
piano strategico al 2027 di Estra, Anche in termini di quantità di rifiuti corso dell’anno sono state erogate
insieme a digital e human. “Estra prodotti dal gruppo, il trend virtuoso ha più di 29mila ore di formazione, pari a
incentiva l’efficienza”, prosegue Macrì, mostrato un decremento (-5,8% rispetto un’offerta di una media di 34 ore per
"promuove la mobilità elettrica e al 2021), attestandosi per l’intero anno dipendente.
n GOOD STORIES n
di Maurizio Abbati
112 A scuola di Airbnb

La BnB Academy ha creato una community di 3.200 studenti decisi a guadagnare nel settore
degli affitti brevi. Ora lancia un software che raccoglie tutti gli strumenti utili ai professionisti
del turismo. “È un’evoluzione necessaria”, dice il fondatore Ludovico Cianchetta Vazquez
te. Per ottobre è infatti annun- passo mirato a rendere più perfor-
ciato il lancio di un software manti gli immobili acquisiti e otti-
innovativo, battezzato BedlyGo, mizzarne i profitti, a uso e consumo
che si pone come obiettivo quello di tutti, ma pensato in particolare
di facilitare il lavoro dei property per la nostra community”.
manager, mettendo a loro disposi- In che cosa consiste BedlyGo? “Di
zione dati statistici e informazioni fronte a una crescente offerta di
essenziali per il posizionamento de- immobili, prima di effettuare un’ac-
gli immobili. quisizione bisogna capire quale
“Dopo che abbiamo creato una può risultare vincente, cioè avere il
community composta da oltre maggiore appeal per l’utente. Dopo
3.200 studenti in tutto il mondo l’acquisizione, invece, il problema
e con un portfolio di migliaia di principale è comprendere l’ordine
immobili, questa è un’evoluzione della richiesta economica, cioè il
necessaria”, dice Ludovico Cian- prezzo su cui posizionarsi perché
chetta Vazquez, che ha portato in venga ritenuto appropriato. Una ca-
Europa questo modello di business ratteristica importante del software
legato agli affitti brevi e che oggi è inoltre quella di essere sincroniz-
compie questo passo avanti assie- zato con i calendari delle varie città,
me ai due soci, Francesco Crema e così da avere coscienza in ogni mo-
Florin Cudalbeanu. “Si tratta di un mento di occasioni che possano ren-
Non un’impresa, ma una communi-

ty composta da persone da tutto il
mondo, pronte a mettersi in gioco,
seguendo un percorso di formazio-
ne e sviluppando una rete di rela-
zioni su cui costruirsi una posizio-
ne nel settore immobiliare, anche
senza disporre di un immobile di
proprietà. La BnB Academy, nata
nel 2019, è diventata in poco tempo
un brand che attrae sempre più per-
sone, soprattutto nella fascia under
40, alla ricerca di opportunità lavo-
rative e nuovi sbocchi professionali,
facendo da intermediario tra do-
manda e offerta nel mondo degli af-
fitti brevi e, in particolare, in quello
rappresentato da vettori strategici
come Airbnb e Booking. Un brand
destinato a rafforzarsi ulteriormen-

n GOOD STORIES n
113
B N B AC A D E M Y • VA ZQ U E Z
Da sinistra Francesco Crema, Ludovico Cianchetta Vazquez e Florin Cudalbeanu.
Nell’altra pagina una schermata del software sviluppato dall’azienda.
dere più appetibile la destinazione e di mercato, un altro per la sincro- direttamente anche esperienze da
determinare una modifica al rialzo nizzazione delle piattaforme (chan- fare sul posto. Si tratta di un trend
della tariffa, considerando anche nel manager, ndr), un altro ancora capace di determinare la scelta del
che sempre più raramente le vacan- per i check-in, e così via. Vogliamo luogo in cui soggiornare”.
ze si prenotano con largo anticipo”. racchiudere in un solo software tut- Gli strumenti informatici sono di-
Un software diverso da altri simili ti gli strumenti necessari per i pro- ventati dunque un canale privilegia-
già presenti sul mercato. “Quelli esi- fessionisti del turismo”. to per le prenotazioni e possono
stenti hanno in genere, secondo noi, Il settore si conferma cruciale per dare un contributo anche a località
un handicap notevole: da un lato un l’economia italiana. Quella degli af- non di prima fascia nel mercato tu-
eccesso di dati, tale da rendere diffi- fitti brevi, in particolare, è una com- ristico. “Se per destinazioni come
cile la comprensione della situazio- ponente in forte crescita, ma anche Roma, Venezia e Firenze i visitatori
ne; dall’altro i costi di acquisto del al centro di un forte cambiamento. si trovano facilmente, più difficile è
software molto elevati, che diventa- “Forse la crescita è più di qualità intercettare l’attenzione per città
no insostenibili per gli imprenditori che di quantità. Fino a poco tempo tradizionalmente più ai margini del
più piccoli, che non sono property fa tutto era più arrangiato, la mag- mercato, che proprio grazie alla pro-
manager professionali con tanti gior parte degli annunci era corre- mozione avviata dai property mana-
immobili a disposizione. BedlyGo data da foto fatte con il cellulare e ger possono proporsi con esperien-
vuole essere accessibile in tutti i l’offerta ne usciva penalizzata. Oggi ze diversificate, rispondendo magari
sensi, adattabile alle diverse esigen- il cliente finale trova standard qua- a una domanda alternativa. Esiste
ze e in grado di rispondere a tutte le litativi più elevati anche a parità di una parte sempre maggiore di viag-
necessità con un singolo prodotto, prezzo, o quasi. Senza contare che giatori stranieri che si orienta verso
mentre oggi gli host sono costretti lo stesso host, come accade su Air- borghi e cittadine di provincia che
a utilizzare un servizio per la ricerca bnb, dà la possibilità di prenotare hanno solo bisogno di emergere”. F

n GOOD STORIES n
di Maurizio Abbati
114 Binomio vincente

Esperienza e tecnologia: da questi due ingredienti è nata Asset Finding, l’app con cui
Davis & Morgan vuole imprimere un’accelerazione al mercato degli npl. Il primo pilastro di un piano
industriale che punta anche su un nuovo fondo da 100 milioni e sulla tokenizzazione dei crediti
sentati attraverso report semplici, Uno strumento destinato ad aprire

intuitivi e completi. nuove opportunità di business. “La
“Il primo vero cliente e utilizzatore vera novità di questo fondo”, prosegue
di questa app siamo stati proprio noi Bertoni, “è l’aspetto sociale. Avendo
di Davis & Morgan”, racconta Andrea una visione privilegiata del mercato,
Bertoni, che ha creato l’azienda nel grazie al nostro motore di ricerca e
2007 come banking house e, in qualità analisi Af, stringeremo una serie di ac-
di amministratore delegato, l’ha por- cordi con i debitori che lo vorranno e
tata ai 19 milioni di euro di ricavi del su loro istanza compreremo il credito
2022. “Questo sistema automatizzato dalla banca creditrice o servicer, per
di ricerca e analisi permette di proces- poi cederlo al nostro nuovo veicolo
sare migliaia di operazioni, sette gior- di cartolarizzazione (Spv). Il debitore
ni su sette, senza dover assumere una trasferisce l’immobile posto a garan-
quantità enorme di analisti e avvocati, zia del credito alla ReoCo della Spv e
cosa che fino a oggi ha limitato l’espan- sottoscrive un accordo di rent to buy o
sione del business degli acquisti single locazione, con patto di riacquisto a un
name ipotecari su scala industriale. prezzo prefissato, valido per i succes-
Abbiamo inoltre deciso di aprire a tutti sivi 12/24 mesi. Se il debitore non riac-
il nostro software, creando una rivolu- quista il bene, questo sarà venduto sul
zione nel mondo npl, che ora diventa mercato e il ricavato, al netto dei costi
accessibile a quanti vogliono investire e degli oneri, gli sarà restituito. I fondi
in questo settore e non solo agli addetti destinati alla locazione e alla riven-
ai lavori. Il secondo pilastro del nostro dita dell’immobile saranno trasferiti
Un’app in grado di acquisire una pa- piano industriale prevede la creazione alla Spv dalla ReoCo e impiegati per
noramica completa sugli immobili di un secondo fondo sugli npl da circa rimborsare i titoli ai note holder. Tutti
pignorati in tutta Italia, valutarne la 100 milioni, simile al precedente Mi- contenti: il debitore azzera il proprio
consistenza, prendere visione di chi è il zar, che ha dato risultati eccezionali, debito e mantiene il possesso del bene
debitore, chi il creditore e a che punto con irr medio sopra il 20% e un grande e, in caso di rivendita, lo vende meglio
si trova la procedura esecutiva, stiman- numero di turnaround aziendali otti- che non in asta. Mentre il creditore in-
do la distanza dall’eventuale asta. Si mamente riusciti”. cassa subito e meglio che con il siste-
chiama Asset Finding ed è il risultato
di un anno di ricerca e di ingenti in-
vestimenti con cui Davis & Morgan,
che l’ha sviluppata e brevettata, punta “Il mercato dlt vale circa
a imprimere un’accelerazione al mer-
cato dei non performing loans, o npl. 300 miliardi. Le più grandi banche
d’affari del mondo sono in campo.
L’app nasce dall’esperienza nel settore
del management Davis & Morgan, uni-
ta alla tecnologia di ultima generazione
legata all’intelligenza artificiale. Grazie
ad algoritmi appositi, i dati provenienti E possiamo dire che ci siamo anche noi
da diverse fonti vengono raccolti, ag-
gregati e analizzati, per poi essere pre- e che giochiamo per vincere”
n GOOD STORIES n
ma classico conflittuale. L’investimen-

to è etico, socialmente utile, garantito
da immobili e profittevole”. 115
L’altro pilastro del progetto di Davis
& Morgan è la tokenizzazione dei
DAV I S & M O RG A N • B E RTO N I

crediti npl e la loro trasformazione in
asset digitali liberamente scambiabi-
li sulla blockchain, anche grazie alla
creazione di uno stablecoin legato
all’euro, denominato EuroDM, per le
transazioni interne. “Un progetto am-
bizioso”, dice Bertoni, “su cui ci sono
notevoli investimenti e grande atten-
zione, che stiamo portando avanti con
un team di dieci persone in collabo-
razione con il Milano Fintech Hub di
Banca d’Italia. Il nostro è uno dei 14
progetti selezionati nella call 2022.
L’obiettivo è rendere liquidi asset npl
notoriamente illiquidi e consentire
una diversificazione agli investito-
ri. Oggi il mercato dlt (Distribuited
ledger technologies) vale circa 300
miliardi di dollari e nel futuro potrà
superare i 16mila miliardi. La compe-
tizione è forte, le più grosse e blasona-
te banche d’affari del mondo sono in
campo e possiamo dire con orgoglio
che ci siamo anche noi e giochiamo
per vincere. Per portare avanti queste
tre attività, la nostra istituzione finan-
ziaria ha un piano strategico di espan-
sione che prevede un ampliamento
degli uffici e l’assunzione di diverse
persone esperte in nuove tecnologie
e legate al nostro business tradizio-
nale. La società è proiettata verso una
forte crescita, sia in Italia che all’este-
ro. I capitali non mancano, dato che
l’azienda genera un buon cash flow
e che, grazie alla credibilità figlia dei
successo di questi anni, abbiamo im-
portanti partner finanziari, pronti a
supportarci senza esitazione per tutte
le nostre necessità”.
Infine uno sguardo al futuro. “La
mia ambizione personale è quella di
creare un’istituzione finanziaria che
sia riconosciuta a livello internazio-
nale e che vada oltre me, che l’ho
Andrea Bertoni fondata e la dirigo, ma che purtrop-
po non sono eterno”. F

n GOOD STORIES n
di Matteo Borgogno
116 Allargare gli orizzonti

È partita dalle materie prime, per poi espandersi a semilavorati, energia e tanto altro. Themis, guidata
dai trentenni Graziano Beldrighi e Matteo Molinari, ha creato una piattaforma che riduce al minimo
i costi transazionali. E ha firmato contratti per oltre 300 milioni di euro di ricavi annui
lioni di ricavi su base annuale. Questo dai piccoli ferramenta locali al

numero aumenta ogni giorno ed è grande gruppo multinazionale atti-
destinato a non rallentare. La nostra vo in vari settori e su più mercati.
offerta è mirata a essere trasversa- I vantaggi che queste imprese ve-
le in tutti i settori e questo ci ha dono nella nostra soluzione sono
permesso di diversificare i nostri diversi e relativi alle loro necessità
lead molto velocemente. specifiche.
Quali sono stati i fattori Come intendete strutturarvi per

chiave che hanno permes- fare fronte a questa crescita?
so questo sviluppo? Innanzitutto con tante assunzio-
Abbiamo riposto molta atten- ni. Siamo sempre alla ricerca di
zione nel modello di business risorse umane che possano dare il
e nelle partnership strategi- loro contributo al progetto. Nello
che. La completa scalabilità e il specifico, intendiamo raddoppiare
modo in cui la nostra soluzione la forza vendita, a oggi di circa 12
gestisce a 360° le tre macro-aree nuovi collaboratori, e aggiungere
di rischio delle transazioni tra so- una decina di persone al gruppo
cietà sui mercati internazionali (logi- che si occupa dell’on-boarding del-
stica, qualitativa e finanziaria), unito le società sulla piattaforma e alla
alle partnership finanziarie e commer- parte back office.
ciali, sono stati i fattori decisivi per la
nostra crescita. Avete competitor diretti sul
Quanto contano le mercato?
materie prime nell’in- Che tipo di clientela ave- No, al momento non esistono altre
novazione del business? te attratto? piattaforme che offrano lo stesso
Molto, se non tutto. Themis Siamo nati per gestire princi- servizio con il medesimo funzio-
si è intestata la missione di portare nel palmente le materie prime, ma ora namento. Uno dei fattori critici
nuovo millennio lo scambio di materie spaziamo da prodotti semilavorati a del successo, infatti, è stato il bre-
prime, iniziando dal settore agricolo. energia, prodotti per l’industria, cate- vetto di invenzione industriale del
La piattaforma automatizzata brevet- ne di distribuzione di abbigliamento, funzionamento a 360° della nostra
tata dalla società riduce al minimo i beni di lusso, dispositivi medici, auto- piattaforma, che è stato esteso a
costi transazionali, facendo felici ven- mobili e altri prodotti per il consumo. livello mondiale e depositato in 50
ditori e acquirenti. A pochi mesi dal- È difficile fornire un elenco esaustivo, paesi.
la partnership con American Express perché la casistica continua ad am-
per linee di credito facili e veloci, il ceo pliarsi. Come siete riusciti a portare in-
Graziano Beldrighi e il coo Matteo novazione sul mercato?
Molinari, entrambi trentenni, ci spie- Da chi è più apprezzata la vostra Il settore di appartenenza cambia la
gano cos’ha nel mirino la società. soluzione? Dalle pmi o dai gruppi propensione delle aziende all’inno-
multinazionali? vazione. Ad esempio, per il piccolo
A che punto è la crescita di Possiamo vantare un portfolio contadino ungherese poter vendere
Themis? clienti molto diversificato. Siamo il grano online alle grandi industrie
Abbiamo contratti per più di 300 mi- apprezzati da aziende che vanno di trasformazione, attraverso una

n GOOD STORIES n
piattaforma che gestisca la logistica e

il controllo qualitativo della merce e
che gli permetta di incassare con car- 117
ta di credito, ha richiesto un processo
di informazione più lungo rispetto a
THEMIS • BELDRIGHI
una multinazionale del lusso già av-
vezza agli strumenti online.
Avete intenzione di fare altri

round a breve?
Dopo più di un anno dal primo round,
prendiamo in considerazione di ri-
aprici al mercato, perché dobbiamo
reperire ingenti capitali per sostenere
la crescita. I nostri moltiplicatori sono
forti di innovazione e crescita e non
abbiamo runway di breve o medio
periodo. Vogliamo utilizzare questa
forza per trovare soci che sposino pri-
ma di tutto la nostra filosofia di im-
presa. Abbiamo rifiutato moltissimi
investitori che ci hanno approcciato
in autonomia nell’ultimo periodo per-
ché utilizzano schemi di investimento
rigidi, non in linea con il nostro modo
di fare impresa.
Dove intendete portare l’azienda

nei prossimi anni?
I progetti sono ambiziosi e si rafforza-
no ogni giorno, grazie ai risultati che
raggiungiamo. Vogliamo essere pre-
senti in quanti più mercati possibile
(stiamo infatti aprendo negli Stati
Uniti, in Turchia, in Austria, in Svizze-
ra e in Germania), popolare la nostra
piattaforma con un club di imprese
che si distinguano per correttezza, spi-
rito di innovazione e voglia di crescere
ed espandersi a livello internazionale.
Vogliamo che effettuare uno scambio
sicuro, semplice, organizzato e conve-
niente sia la norma per un’impresa,
ovunque ci si trovi, e le premesse ci
sono tutte. Vogliamo poi lanciare mol-
ti progetti innovativi a latere. Ad
esempio, stiamo studiando con ML-
Cube, spin-off del politecnico di Mila-
no, un’applicazione dell’intelligenza
artificiale all’edging sui mercati finan-
ziari legati alle compravendite di com- Graziano Beldrighi
modity sulla nostra piattaforma. F

n GOOD STORIES n
di Agostino Desideri
Allenamenti di valore
C
118
Specializzato nella produzione di attrezzi training funzionali e accessori di alta qualità,

Lacertosus è oggi importatore e distributore per i più importanti marchi del settore. E il Ft l’ha
inserito nella lista delle 1.000 imprese europee con il maggior tasso di crescita
ufficiale per i più importanti marchi vengono qui con la voglia di essere
del settore. Con il tempo, l’azienda ha parte dell’azienda e di contribuire al
ampliato la propria quota di mercato raggiungimento degli obiettivi. Siamo
- e, di conseguenza, il fatturato - con un team giovane e internazionale, di
la vendita di macchinari e attrezzature dieci nazionalità diverse. Siamo cre-
a strutture private, la progettazione e sciuti nel tempo, ma seguendo il giu-
la realizzazione di palestre aziendali, sto percorso, grado per grado, e a me
iniziative studiate con gli enti locali e piace così.
le forze armate, oltre a collaborazioni
con importanti società sportive, tra cui Come è cresciuta nel tempo la sua
spiccano, nel calcio, la Roma e il Par- attività?
ma. Paraschiv ha raccontato a Forbes Ho iniziato con le kettlebells da solo
la crescita di Lacertosus, l’approccio in uno stanzino che faceva da ufficio e
seguito dall’azienda e i prossimi obiet- magazzino. Lavoravo 13-14 ore al gior-
tivi da raggiungere. no, ma non mi pesava, perché era la
mia passione. Nel giro di due-tre anni
La sua è un’azienda nata da l’offerta si era già ampliata per fornire
un’intuizione. attrezzi per una palestra completa. Nel
Facevo arti marziali e leggevo i libri tempo, con il team creato in azienda,
di alcuni maestri russi, come Pavel ho continuato a studiare, a progettare
Tsatouline, ex trainer del Kgb che in- e a testare gli attrezzi anche in prima
trodusse negli Usa l’allenamento con persona. Insieme abbiamo migliorato i
le kettlebells. Volevo allenarmi in quel prodotti e ne abbiamo creati di nuovi,
Credere nell’importanza del fitness modo, ma in palestra non trovavo gli arrivando a depositare numerosi bre-
per migliorare la salute e la qualità di attrezzi che mi servivano. A 18 anni mi vetti internazionali. Non ci siamo mai
vita delle persone. È questa la filosofia sono costruito la mia prima home gym fermati e vogliamo continuare su que-
seguita da Lacertosus, un’impresa nel garage. Da lì, ho deciso che avrei sta strada. Abbiamo già diversi piani
che dal 2007 si occupa della produ- voluto vendere questi prodotti. Il mer- per i prossimi cinque anni.
zione di attrezzi training funzionali e cato italiano offriva macchine, ma-
accessori di qualità per box crosstrai- nubri in ghisa, attrezzi semplici, ma Qualche anticipazione?
ning, palestre commerciali, personal io volevo portare anelli, battle ropes, Sicuramente aggiungeremo una linea
trainer e privati. “Tutto è iniziato a set- kettlebells e altri accessori per l’allena- di attrezzi più tradizionale, un’evolu-
tembre del 2007. Ricordo tutto di quel mento funzionale. Ricordo che avevo zione della Club Line nata nel 2018. Se
giorno”, racconta Claudio Paraschiv, un quaderno su cui appuntavo paro- prima le palestre tradizionali allestiva-
fondatore e ceo di Lacertosus. “Andai le latine e alla fine ho scelto la parola no anche un angolo per l’allenamento
ad aprire la partita iva e l’impiegata, Lacertosus per il suo significato (forte, crosstraining e funzionale, ora la si-
vedendo che avevo solo 22 anni, mi muscoloso). tuazione si è invertita e questi centri
chiese se fossi sicuro di quello che sta- stanno inserendo un angolo per l’alle-
vo facendo”. Cosa significa guidare un’azienda namento tradizionale. Il futuro sarà la
Lacertosus è stato tra i primi brand che investe sui giovani? palestra mista, in grado di accontenta-
a introdurre in Italia accessori come La soddisfazione più grande è arrivare re tutti gli sportivi mantenendo stan-
funi d’allenamento e kettlebells da in ufficio e vedere che tutti sono con- dard elevati. Lacertosus vuole essere
gara. Oggi è importatore e distributore tenti di far parte di Lacertosus. Tutti uno stile di vita per l’atleta moderno.

n GOOD STORIES n
119
LACERTOSUS • PARASCHIV
Claudio Paraschiv
Quali sono le linee guida seguite Quali sono state le più grandi sod- deve essere per tutti. Per questo
per sviluppare i vostri prodotti? disfazioni ottenute finora? stiamo lavorando a una nuova linea
Lacertosus non è un semplice Portiamo avanti i nostri progetti e di attrezzi specifici per atleti con di-
e-commerce che offre attrezzi per ci piace quello che stiamo facendo. sabilità, che sarà pronta nel 2024. Si
l’allenamento. Se si osservano i Negli ultimi anni abbiamo ricevuto tratta di un investimento importan-
macchinari e gli accessori proposti, numerosi riconoscimenti che dimo- te e riguarda soprattutto una serie
si nota che siamo stati tra i primi strano che stiamo seguendo la strada di accessori. Ad esempio, i bilancieri
a unire il design alla funzionalità giusta. Nel 2021 siamo stati premiati per il powerlifting hanno un diame-
pura dell’attrezzo da palestra per con le Stelle dell’e-commerce per la tro di 29 millimetri, quello studiato
renderlo più attraente. Inoltre, tutte categoria sport, come migliore azien- assieme agli atleti della nazionale
le strutture rig sono certificate Tuv da nelle vendite online. Per due anni paralimpica è di 28: un millimetro,
per garantire la massima sicurezza consecutivi - nel 2022 e nel 2023 - ab- che però in questo caso fa molta dif-
ai nostri clienti. biamo ricevuto il premio Industria ferenza. Stiamo sviluppando anche
Felix, l’Alta onorificenza di bilancio prodotti per agevolare gli sportivi
Dal b2c e dalle vendite online, per le imprese più competitive a livel- ipovedenti.
negli ultimi anni vi state spo- lo gestionale e più affidabili sul piano
stando sempre più verso il b2b. finanziario. Quest’anno, il Financial Il futuro è anche verso l’estero?
Abbiamo partecipato alla rieduca- Times ci ha inseriti al numero 317 tra L’Italia è il mercato principale in
zione del pubblico per fargli apprez- le FT1000, le 1.000 imprese europee questo momento, ma sono anni che
zare il nostro design. In questo sen- con il maggior tasso di crescita. stiamo strutturando l’azienda in
so siamo stati pionieri, in Italia e in modo da poterci espandere verso
Europa. Gli stessi marchi americani La visione di Lacertosus non tra- l’estero. Serve una struttura adegua-
sono ancora molto basic. Abbiamo scura le persone con disabilità: in ta perché, oltre ai prodotti, dobbia-
mischiato il design italiano e la qua- che modo? mo poter offrire servizi adeguati e
lità dei materiali con gli allenamen- L’inclusività è un valore dello sport all’altezza. Ci sentiamo pronti per
ti più spartani dell’Europa dell’est. e anche l’allenamento in palestra questo. F

n GOOD STORIES n
di Ettore Mieli
120 Il fiore della sostenibilità

La terza edizione del Sustainability Award organizzato da Kon Group ed Elite premierà 100 imprese
eccellenti del nostro paese e le 100 che hanno fatto i maggiori progressi.
I riconoscimenti saranno assegnati a Milano, per la prima volta nella sede di Borsa Italiana
TOP 100 EXCELLENCE

3 B S.P.A. GARC S.P.A. PIETRO CORICELLI S.P.A.
A.D. COMPOUND S.P.A. GEFRAN S.P.A. PIRAMIS S.R.L.
ABACO GROUP GENERALE CONSERVE S.P.A. PUNTO PACK S.P.A.
ACBC S.R.L. GESTECO S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
AMBIENTE S.P.A. GILARDONI S.P.A. A RAJA ITALIA
ARENA S.P.A. SOCIO UNICO RENCO S.P.A.
AUTOMHA S.P.A. GRC PARFUM S.P.A. RETI S.P.A.
SOCIETÀ BENEFIT RONCADIN S.P.A.
B&B HOTELS ITALIA
GREYMER S.R.L. SOCIETÀ BENEFIT
BOLZONI S.P.A.
GRUPPO ITALCER SAFAS GROUP S.P.A.
CARTIERE CARRARA S.P.A.
HIPAC S.P.A. SAMMONTANA S.P.A.
CIELO E TERRA S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
SOCIETÀ BENEFIT HNH HOSPITALITY S.P.A.
I.CO.P. S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT SANLORENZO S.P.A.
CIRFOOD S.C.
ICAM S.P.A. SANTA MARGHERITA S.P.A.
CITY GREEN LIGHT
ICSS S.P.A. SBS S.P.A.
COMERIO ERCOLE S.P.A.
IQVIA SOLUTIONS ITALY S.R.L. SE.TRA.S. (SERVIZI TRASPORTI
CONSORZIO NAZIONALE SPECIALI) S.R.L.
SERVIZI SOC.COOP. IRPLAST S.P.A.
SIMONELLI GROUP S.P.A.
CONVERGENZE S.P.A. IRRITEC S.P.A.
SOCIETÀ BENEFIT SIT S.P.A.
ISEM S.R.L.
CROCCO S.P.A. SODAI S.P.A.
ISTITUTO EUROPEO DI
CURTI INDUSTRIES - ONCOLOGIA S.R.L. STANHOME ITALIA S.P.A
ZEFHIR HELICOPTER SOCIETÀ BENEFIT
ITALGEN S.P.A.
DAB SISTEMI STEMIN S.P.A.
ITELYUM REGENERATION S.P.A.
INTEGRATI S.R.L. TAMPIERI FINANCIAL
KNAUF DI KNAUF S.R.L. SAS GROUP S.P.A.
Anche nella terza edizione del Sustaina- DAMA S.P.A.
LA LUCENTE S.P.A. TELEPASS
bility Award promosso da Kon Group, DINAMICA GENERALE S.P.A
LBG SICILIA S.R.L. TESMEC S.P.A.
DUSTY S.R.L.
operatore italiano della consulenza fi- LEGOR GROUP S.P.A. TGROUP S.P.A.
ECOPOL S.P.A.
nanziaria e direzionale, primo operato- ENEGAN S.P.A.
MANTECO S.P.A. THEMA OPTICAL S.R.L.
re indipendente nazionale in m&a, ed EPTA S.P.A.
MARKAS S.R.L. TRANS ITALIA S.R.L.
MEIC SERVICES S.P.A. -
Elite, ecosistema del gruppo Euronext FAMECCANICA.DATA SOCIETÀ BENEFIT
VECTOR - S.P.A.
VELUX ITALIA S.P.A. |
che aiuta le piccole e medie imprese a FARCHIONI OLII S.P.A. MEPOL S.R.L. VELUX GROUP
FARMACEUTICI PROCEMSA
crescere e ad accedere ai mercati dei ca- S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
METALCASTELLO S.P.A. VITALE BARBERIS
CANONICO S.P.A.
pitali privati e pubblici, con main part- FAVERO HEALTH PROJECTS S.P.A.
NEWLAT FOOD S.P.A.
NUOVA SOLMINE S.P.A. VITALI S.P.A.
ner Azimut, gruppo indipendente inter- FIERA MILANO S.P.A.
WOOD BETON S.P.A.
NWG S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
nazionale di asset management, wealth FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A.
OMCE S.P.A. XENIA S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
FIORINI INTERNATIONAL
management, investment banking e fin- ITALIA S.P.A. PALLADIO GROUP ZANNINI S.P.A.
tech che da anni promuove la sostenibi- FLORIM S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT PALM S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT ZORDAN S.R.L. SOCIETÀ BENEFIT
lità tra gli investimenti dei propri clienti,

pare che l’obiettivo sia stato raggiunto:
favorire un incremento della cultura All’edizione 2023 hanno partecipato mento difficile per l’economia italiana
della sostenibilità nel sistema impren- molte imprese eccellenti, ma soprattut- e di turbolenza sui mercati, tra guerra
ditoriale italiano, creando un’élite di im- to aziende che hanno fatto della soste- e crisi energetica e delle materie prime.
prenditori che ne hanno fatto il driver nibilità la propria missione, tanto da Per questo i promotori hanno esteso il
dello sviluppo strategico. moltiplicare gli sforzi anche in un mo- numero delle aziende dotate di rating

n GOOD STORIES n
a 250 e hanno deciso di premiare, oltre
TOP 100 PERFORMANCES

alle top 100 imprese eccellenti italiane,
anche le 100 imprese che, partecipando
ad almeno due edizioni e accettando 121
quindi di essere seguite nel loro percor- 3 B S.P.A. FILA INDUSTRIA CHIMICA S.P.A. OIKOS HOLDING S.P.A.
so, si sono distinte per aver migliorato A.D. COMPOUND S.P.A. FLORIM S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT PALLADIO GROUP
KO N G RO U P
ABACO GROUP GAS SALES S.R.L. PAN URANIA S.P.A. -
le proprie performance in materia di URANIA GROUP
ACQUA SANT’ANNA S.P.A. GEFRAN S.P.A.
sostenibilità. Tutto in base al rating esg PASTIFICIO FELICETTI S.P.A.
AMBIENTE S.P.A. GESTECO S.P.A.
emesso da Altis advisory, spin-off dell’U- ANNOVI REVERBERI S.P.A. GILARDONI S.P.A. A PIETRO CORICELLI S.P.A.
niversità Cattolica, e da Reprisk. ARAN WORLD S.R.L.U SOCIO UNICO PIETRO FIORENTINI
I promotori hanno voluto dare al siste- ARENA S.P.A. GRC PARFUM S.P.A. PIRAMIS S.R.L.
SOCIETÀ BENEFIT
ma imprenditoriale italiano due asset: AUTOMHA S.P.A. PUNTO PACK S.P.A.
GRUPPO ILLIRIA SOCIETÀ BENEFIT
una maggiore consapevolezza della B&B HOTELS ITALIA
GRUPPO ITALCER REGALGRID EUROPE S.R.L.
sostenibilità delle imprese attraverso CARTIERE CARRARA S.P.A.
GUARDINI S.P.A. RENCO S.P.A.
CASONI FABBRICAZIONE
la misurazione, con il rating esg, dei ri- LIQUORI S.P.A GUIDO BERLUCCHI & C SAFAS GROUP S.P.A.
sultati raggiunti e delle aree di miglio- CELSA-EUROFILM S.R.L. HIPAC S.P.A. SAMMONTANA S.P.A.
SOCIETÀ BENEFIT
ramento, e una grande visibilità, grazie CEMBRE S.P.A. HNH HOSPITALITY S.P.A.
SANLORENZO S.P.A.
alla partnership con Forbes. Un club CIRFOOD S.C. ICAM S.P.A.
SANTA MARGHERITA S.P.A.
ICSS S.P.A.
esclusivo, insomma, che serve a stimola- CITY GREEN LIGHT
SAPI S.R.L.
IRPLAST S.P.A.
re il miglioramento e il raggiungimento COMAT SERVIZI
SBS S.P.A.
ENERGETICI S.P.A. ITALGEN S.P.A.
di livelli sempre superiori di rating esg, COMERIO ERCOLE S.P.A. ITALPREZIOSI S.P.A. SEBACH S.P.A.
con impatti positivi su tutta la comunità. CONSORZIO NAZIONALE KEMPER S.R.L. SIMONELLI GROUP S.P.A.
Non è stato facile individuare le impre- SERVIZI SOC.COOP. KNAUF DI KNAUF S.R.L. SAS SIT S.P.A.
CROCCO S.P.A. SODAI S.P.A.
se eccellenti della sostenibilità italiana. LA LUCENTE S.P.A.
DAB SISTEMI INTEGRATI S.R.L. SPUMANTI VALDO
I criteri con cui Altis ha attribuito il ra- LABOMAR S.P.A.
DAMA S.P.A. LABORPLAST S.P.A. TAMPIERI FINANCIAL
ting e il controllo incrociato dei risulta- DINAMICA GENERALE S.P.A GROUP S.P.A.
LEGOR GROUP S.P.A.
ti attraverso il rating di Reprisk hanno DUSTY S.R.L. TELEPASS
MADDALENA S.P.A.
consentito di selezionare le imprese E.MARINELLA TGROUP S.P.A.
MAGANETTI SPEDIZIONI S.P.A.
che più si sono distinte e operano per EL.EN. S.P.A. MANTECO S.P.A.
THEMA OPTICAL S.R.L.
UNIFARCO S.P.A.
una produzione sostenibile. In questa ENEGAN S.P.A. MARKAS S.R.L.
VASTARREDO S.R.L.
edizione il rating esg medio è cresciuto EPTA S.P.A. MARLEGNO S.R.L.
ERRECOM S.P.A. VECTOR - S.P.A.
ulteriormente rispetto alle precedenti e MEIC SERVICES S.P.A.
VIGORPLANT ITALIA S.R.L.
FAMECCANICA.DATA - SOCIETÀ BENEFIT
tutte le imprese hanno migliorato le loro VIRMA S.P.A.
FARMACEUTICI PROCEMSA MEPOL S.R.L.
performance. I risultati confermano un S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT MINICONF S.P.A. VITALE BARBERIS
trend di mercato che vede le imprese FAVERO HEALTH MORI 2A S.R.L.
CANONICO S.P.A.
PROJECTS S.P.A. WOOD BETON S.P.A.
di piccole e medie dimensioni investi- NUOVA SOLMINE S.P.A.
FIERA MILANO S.P.A. XENIA S.P.A. SOCIETÀ BENEFIT
re molto per raggiungere rapidamente
standard esg elevati: frutto delle pres-
sioni delle grandi imprese clienti, ma all’allentamento delle misure anti-Co- fondersi, e che soltanto scambiando
anche del mondo finanziario che ormai vid. Come da prassi, saranno premiati esperienze e opinioni si possa accele-
spinge tutti verso un percorso virtuoso. solo imprenditori presenti all’evento. rare il percorso, a vantaggio di tutta la
Il numero delle aziende partecipanti ha Uno degli obiettivi dei promotori è comunità.
permesso agli organizzatori di avere un quello di favorire la più ampia possi- Gli organizzatori si sono impegnati
angolo di osservazione privilegiato sul bilità di interazione tra i protagonisti. anche, come nelle precedenti edizioni,
sistema imprenditoriale, che è brillante Ci si aspetta una partecipazione am- a consegnare personalmente i report
e dinamico e per il quale la sostenibilità pia e numerosa come quella degli anni di rating esg a tutti i partecipanti e fis-
è imprescindibile. La casistica è così am- scorsi, riservata a imprenditori e mas- seranno nei prossimi mesi incontri
pia che gli organizzatori hanno deciso simi dirigenti delle imprese top 100 con ciascuno per approfondire possi-
di attribuire alcuni premi speciali che excellence e top 100 performances. bili miglioramenti e per preparare la
saranno svelati, assieme agli altri, nella Gli organizzatori sono convinti che sia strada alla quarta edizione, che vuole
serata di gala che si terrà a Milano, come necessario un orientamento strategico ampliare ancora la platea delle impre-
lo scorso anno, ma per la prima volta forte dell’impresa alla sostenibilità, se sostenibili cui offrire questa oppor-
presso la sede di Borsa Italiana, grazie che deve partire dal vertice per poi dif- tunità di visibilità. F

n GOOD STORIES n
di Francesca Vercesi
122 La dimensione giusta

Credem Euromobiliare Private Banking gestisce 40 miliardi di euro di asset ed è cresciuta
molto negli ultimi cinque anni. “Siamo grandi, ma non troppo”, dice il responsabile comunicazione,
Stéphane Vacher. “Possiamo mantenere una relazione speciale con ciascuno dei clienti”
di Credem Euromobiliare Private stenibilità di un modello che punta

Banking, cercare di far conoscere alla creazione di valore nel tempo,
le nostre qualità distintive”. come testimoniato dalla nostra di-
Di fatto è nata una nuova banca pri- chiarazione non finanziaria, che
vata, frutto dell’unione tra Credem illustra le iniziative del gruppo in
Private Banking e Banca Euromo- materia. Per citarne alcune, net
bililare. Ed è nata in grande. “Più carbon zero entro il 2025. Saremo
grande di come il mercato spesso ci la prima banca italiana a essere
percepisca”, sottolinea Vacher. Che equal salary certified tra uomini e
specifica: “Con 40 miliardi di euro donne, e con piena parità di genere
di asset complessivi ci posizionia- negli organi di governo”.
mo, a seconda del metodo o del pe- La banca è forte della leadership
riodo analizzato, al quarto o quinto certificata dalla Bce come banca
posto in Italia. Una dimensione di italiana più solida. “Solidità co-
tutto rilievo, anche frutto di una struita nei decenni gestendo in
forte crescita negli ultimi cinque modo volutamente conservativo i
anni. Grandi, ma non troppo. Sia- risparmi che ci sono stati affidati
mo convinti che queste dimensioni e in modo attento i finanziamenti
ci consentano di mantenere una concessi alla clientela”, aggiunge.
relazione speciale con ciascuno “Da questa forza ricaviamo la capa-
dei clienti. Siamo cresciuti cità di autofinanziare il nostro svi-
senza mai rinunciare alla so- luppo e gli investimenti necessari
alla crescita, senza ricorrere a
A volte si pensa che l’opinio- richiesta di capitale sul merca-
ne dai toni demagogici se- to”. La nuova realtà è parte del
condo cui le banche alla fine primo gruppo bancario priva-
sono tutte uguali riguardi to in Italia per quota di mer-
solo i segmenti meno evoluti cato, dalla matrice fortemente
o educati della popolazione. imprenditoriale. Una banca
Eppure non è così. Secondo fatta da imprenditori per im-
Stéphane Vacher, respon- prenditori, che può contare su
sabile della comunicazione un ecosistema interno di com-
di Credem Euromobiliare petenze grazie al supporto del-
Private Banking, “regna una le sue società captive attive nel
percezione diffusa, anche tra i wealth management: sgr, sim
segmenti più agiati, che tutte di advisory, compagnie assicu-
le banche private siano uguali rative, fiduciaria.
in qualità, modello di servizio, Per Roberto Maugeri, com-
gestione del cliente o offerta petence leader marketing &
prodotti. Ma non è così, ed è product ideas di Credem Eu-
per questo che abbiamo rite- romobiliare Private Banking,
nuto opportuno, soprattutto “nell’era in cui vengono ride-
Patrizia Alastra
nel momento di avvio e lancio finiti i modelli di relazione e

n GOOD STORIES n
di comunicazione, continuiamo a
credere che il banker rappresenti
il riferimento centrale nel rappor- 123
to con il cliente e che l’innovazio-
ne sia un driver fondamentale per
C R E D E M E U RO M O B I L I A R E P R I VAT E B A N K I N G
rendere esclusiva questa relazione”.
Del resto, “i clienti sono più infor-
mati e più consapevoli, le famiglie
impegnate in complessi passag-
gi generazionali, in cui gli eredi,
oggi alle prese con la gestione del
patrimonio, cercano una relazione
agile e flessibile con il proprio con-
sulente, anche in modalità digitale
e multi-canale. Sono queste le sfide
per il futuro”.
L’avvicendamento generazionale
porta a una radicale trasformazione
degli strumenti di interazione tra
banker e clienti. Precisa Maugeri:
“Il nostro modello di offerta punta
su servizi online affinché consulen-
Stéphane Vacher
te e cliente lavorino in tempo reale,
per garantire un servizio disponibi-
le ovunque in qualsiasi momento, nelle palestre e nei circoli. Anche ne commerciale di Credem Euro-
che permetta loro di agire con la quando si relazionano con la banca mobiliare Private Banking, affer-
massima flessibilità”. I clienti priva- e con il consulente ricercano un’e- ma: “La personalizzazione del
te, si sa, sono abituati a vivere ogni sperienza unica ed esclusiva. “Per rapporto con il cliente è frutto
giorno esperienze di alto livello. questo stiamo ripensando il nostro dell’incrocio tra crm e big data.
Accade negli hotel e nei ristoranti modello di servizio, per disegnare Questi sono i pilastri di un approc-
stellati, nelle boutique del lusso, una customer journey contempora- cio organizzativo focalizzato sulla
nea ed esclusiva. L’atten- persona e non più sul prodotto.
zione alla relazione con i Questo vuol dire che il customer
Roberto Maugeri
clienti darà un impulso al service non va inteso come una
cambiamento culturale funzione aziendale separata dalle
dell’organizzazione, per altre, ma come un’attitudine diffu-
garantire un’esperienza sa in tutte le aree dell’organizzazio-
nuova - valida per tutti i ne”. La disponibilità dei dati sul com-
touch point - in grado di portamento dei clienti, che un crm
consolidare il rapporto e moderno può rendere fruibile in
di avvicinare le nuove ge- qualità di hub trasversale alle varie
nerazioni”. divisioni aziendali, “deve abbattere i
Il ripensamento della re- silos che rallentano il time to market
lazione con il cliente pas- e servire non solo chi opera nel sales
sa anche attraverso siste- & marketing, ma anche chi lavora
mi di analisi che nella logistica, negli uffici ammini-
permettono di costruire strativi, nella parte finanziaria, etc.
approcci più coerenti In sostanza, l’intera struttura trae
con i comportamenti e beneficio da una piattaforma che ac-
con le aspettative. Patri- coglie preferenze, trend e orienta-
zia Alastra, team leader menti della clientela, indispensabi-
marketing e pianificazio- le per guidare il cambiamento”. F

IL VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE
Eccellenze Italiane
16.03.23 10.05.23 06.07.23 12.10.23 10.11.23

Salerno Bologna Ancona Perugia Palermo
23.02.23 18.04.23 22.06.23 14.09.23 19.10.23
Bergamo Treviso Cagliari Lecce Mantova
Dopo il grande successo ottenuto nelle 6 tappe del 2022, continua anche nel 2023,
con ben 9 tappe, il viaggio di Forbes dedicato alla scoperta delle PMI, spina dorsale
dell’Italia che cresce.
Un’occasione per confrontarsi su temi quali sostenibilità, innovazione, digitalizzazione,
internazionalizzazione, welfare, accesso al credito e per creare relazioni professionali.
Il progetto è rivolto a imprenditori e manager che gestiscono PMI del territorio e alle
grandi aziende che vogliono mettersi in contatto con loro.
SCOPRI DI PIÙ: www.eventi.forbes.it/smallgiants/

SMALL GIANTS
A cura di Piera Anna Franini
Tutto il VERDE 125
dell’isola
Ragusa
PIÙ DI 36MILA IMPRESE SICILIANE PUNTANO SULLE TECNOLOGIE PULITE. NELL’ULTIMO ANNO
SONO STATI SIGLATI OLTRE 84MILA CONTRATTI DI LAVORO LEGATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
PALERMO E CATANIA SONO LE CITTÀ CON PIÙ AZIENDE ECO-INVESTITRICI, RAGUSA SPICCA PER
DENSITÀ. E AD ABBRACCIARE LA SVOLTA È SOPRATTUTTO L’AGRICOLTURA

SMALL GIANTS
Dagli scarti
della lavorazione del
126 limone la palermitana
Navhetec ricava
integratori
e nutraceutici.
R
agusa brilla in una regione im- i filati e i tessuti nati dagli scarti degli agrumi, per la precisione
pegnata ad abbracciare la tran- dal ‘pastazzo’, ovvero ciò che resta dopo la produzione di succo di
sizione ecologica e l’economia agrumi, che rappresenta poi il 60% circa del peso del frutto fresco.
verde. Con 36.630 imprese, la E così l’arancia, quasi un’ossessione di Elio Vittorini, che riempie
Sicilia è infatti in settima posi- interi capitoli di Conversazione in Sicilia, è diventata per Enrica
zione nella graduatoria naziona- Arena, cofondatrice e ceo, la leva per far decollare un’impresa che
le per numero di aziende eco-investitrici. Lo ri- oggi opera con grandi marchi della moda, come Salvatore Ferraga-
corda l’ultimo rapporto di Fondazione Symbola mo, Marinella e H&M.
e Unioncamere, redatto in collaborazione con Ed è un’altra icona siciliana, il limone, ad aver acceso la scintilla di
il centro studi Tagliacarne. Nell’ultimo anno in Navhetec, nata nel 2016 come spin-off dell’università di Palermo.
Sicilia sono stati siglati oltre 84mila contratti L’azienda opera nel settore della nutraceutica, ricavando integratori
di lavoro legati alla sostenibilità, il quadruplo e nutraceutici dagli scarti di lavorazione del limone. La tecnologia
del 2019. Quali sono le professioni verdi? Si va della startup si è sposata con la tradizione dell’Agrumaria Corleone,
dai progettisti di sistemi di gestione ambientale storico marchio che da quattro generazioni produce succhi ed essen-
agli architetti paesaggisti, da esperti in etichet- ze. Tra i fiori all’occhiello c’è citraVes, il primo prototipo per la pre-
tatura ambientale degli imballaggi a startupper venzione delle malattie cardiovascolari, mentre sono in fieri gli studi
che realizzano tessuti da scarti alimentari, in- su altre nanostrutture di origine vegetale per future applicazioni.
tegratori preparati con gli estratti di aloe colti- Un fiorire di imprese che fa pensare a una nuova era (e se fosse la
vata in Sicilia, fino ai vasetti di creme per viso rinascita?) di un’isola che ti riempie di colori e profumi, trasformati
fatti con i residui della pietra lavica dell’Etna. però in impresa, fino a oggi, da chi siculo non è. La mente va a Or-
È nata nove anni fa Orange Fiber, marchio di tigia, azienda di essenze e profumi lanciata dall’inglese Sue Town-
Catania che identifica i prodotti realizzati con send e operativa a Firenze. Finalmente, ora, un cambio di passo.

SMALL GIANTS
Palermo, con 8.039 imprese, e Catania, con 7.336, l’incontro tra capitale umano e fabbisogni delle imprese e per contrasta-
sono le città siciliane con più realtà che abbiano re la migrazione di capitale umano altamente qualificato, coinvolgendo
investito in tecnologia. Ragusa ne conta 2.979, ma i giovani. Perché Ragusa seduce e meraviglia, ma ancora troppi giovani 127
con una popolazione che è un terzo rispetto alle l’abbandonano per costruire altrove il proprio futuro. Intriga questa per-
altre due province. Del resto, proprio Ragusa ambi- la del Barocco, cresciuta su tre colline separate da profonde vallate, colle-
SMALL GIANTS
sce a diventare uno dei poli di riferimento in Italia gata da tre ponti e con due centri: in basso l’antica Ibla e in alto la Ragusa
per l’agroalimentare tecnologico. Per questo ha at- ricostruita dopo il terremoto del 1693, il sisma che mise in ginocchio
tivato il corso di laurea in management delle im- l’intera Val di Noto. Ovunque eccessi, rapimenti, teatralità e turbamento,
prese per l’economia sostenibile. Congiuntamente, spazi che rompono gli argini. Ammaliano le facciate delle chiese e lo
su spinta del Pnrr per il Sud, sta prendendo corpo sfarzo degli elementi decorativi dei palazzi gattopardeschi. Tutto è teatro
anche il progetto da 10 milioni di euro Greentech in questa cittadina, dove si percepisce uno spirito imprenditoriale scono-
Mediterranean Innovation Hub, realizzato da un sciuto ad altre aree dell’isola. Passeggi per le vie, ti soffermi ad ammirare
partenariato guidato da Banca agricola popolare uno scorcio, spunta una signora che con squisita gentilezza ti illustra fat-
di Ragusa (Bapr), responsabile di progetto, che ge- ti e antefatti del luogo. Finale con apertura di una porticina che immette
stirà il polo attraverso la sua società benefit e l’u- nella bottega di ricamo, l’acquisto di mercanzia è ormai dovuto.
niversità di Catania. Il progetto è nato per favorire È soprattutto l’agricoltura ragusana ad abbracciare la svolta digitale.
Un esempio di tecnologia al servizio dell’a-
gricoltura l’abbiamo a Chiaramonte Gulfi,
nelle serre di Andrea Angilletti, dove è stato
installato un sistema di monitoraggio e pro-
grammazione dell’attività che sfrutta il siste-
ma LoRaWAN, tecnologia di radio wireless
operativa anche in assenza di copertura in-
ternet o rete elettrica. Da remoto, Angilletti
può regolare e controllare il grado di tempe-
ratura e di areazione, lo stato di irrigazione
e irrorazione delle piante tramite il sistema
di sensori di Lualtek, impresa ragusana lan-
ciata nel 2021 da Luca e Alessio Occhipinti.
Con Lualtek è possibile controllare e avere lo
storico dei valori vitali della coltura, leggere
e analizzare i dati per poter individuare i fat-
tori che potrebbero favorire agenti patogeni
o malattie come peronospora, tuta absoluta,
oidio e botrite. Gli attuatori Lualtek automa-
tizzano ogni azione che richieda accensione
e spegnimento, dall’apertura dei portelloni
all’avvio dell’irrigazione. È dimostrato che
l’algoritmo dei fratelli Occhipinti ha ottimiz-
zato la produzione, riducendo i consumi di
acqua (-40%), energia elettrica (-15%) e fer-
tilizzanti.
Sempre nel ragusano ha preso corpo Elet-
trosystem, attiva dal 1991 nella ricerca di so-
luzioni tecnologiche per l’automazione agri-
cola e industriale, un processo di crescita che
l’ha condotta a diventare partner ufficiale
Zucchetti. Elettrosystem continua il suo im-
pegno per aiutare le aziende a entrare nell’e-
ra dell’informatica, dell’automazione, dell’in-
Grazie ai sensori della ragusana Lualtek è possibile controllare
e avere lo storico dei valori vitali di una coltura. telligenza artificiale e del data-driven
decision making. F

conformità con l’art.45 e ss. del codice del consumo, è formulata da Blue Financial Communication S.p.A. Puoi
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DESIGN
129
di Valentina Lonati
Visioni
di lusso
Leo Cavalli
Gli arredi di Visionnaire, brand di interior design italiano, scaturiscono dall’equilibrio tra tecnologie,
eccellenza artigianale, sperimentazione e rispetto per l’ambiente. Da questa filosofia è nata
la nuova proposta abitativa dell’azienda, un manifesto progettuale della casa contemporanea

MARCELA GRASSI
130
DESIGN
C’
è lusso il benessere del singolo
e lusso, e quello dell’ecosistema
si sa. A ambientale. Perché sono
interpretare anche il rispetto, la
il meta- cura e l’attenzione verso
luxury, ovvero un l’ambiente a tratteggiare i
concetto di lusso che nuovi significati del lusso.
fonde artigianalità, Una filosofia che ha
storia, cultura e rarità, spinto Visionnaire a
è Visionnaire, brand di diventare società benefit
riferimento nel settore dal 2021 e a ottenere
dell’interior design le certificazioni Fsc e
made in Italy, fondato Pefctm (Programme for
dall’azienda Ipe nel 2004 endorsement of forest
a Bologna. Un lusso certification), impegno
che si esprime nella che si traduce anche
sartorialità degli arredi, nella scelta di tessuti e
nell’uso responsabile pelli innovative e a minor
dei materiali, nella impatto, ma soprattutto
ricerca tecnologica, in un percorso di
negli investimenti responsabilità ambientale
per ridurre l’impatto attraverso programmi di
ambientale. Ogni arredo neutralizzazione delle
nasce dall’equilibrio emissioni e di sostegno a
tra tecnologie, progetti di conservazione
eccellenza artigianale, forestale. C’è poi la
sperimentazione e valorizzazione delle
visione, per coniugare maestranze artigianali,

131
VISIONNAIRE
In questa pagina, Here Comes l’ultimo Salone del definizione dell’identità generazione di cassa di
The Sun. Nell’altra il progetto
Volare a Dubai. Sotto, il divano Mobile. Non (solo) una olfattiva degli ambienti circa 10 milioni di euro
Babylon Rack, disegnato collezione di prodotti, con una fragranza inedita, in soli 12 mesi. Il brand
da Alessandro La Spada.
ma un manifesto interamente dedicata al opera oggi in più di 60
progettuale della casa progetto e sviluppata a paesi, con sei embassy
con una rete di hub in contemporanea: Volare seguito di un’indagine dirette a Milano, Londra,
tutta Italia. parte dal contenuto per sull’identità di luoghi, Dubai, Miami, Los Angeles
Da tutto questo nascono formulare il contenitore, oggetti e materiali. e Hong Kong, oltre a 30
arredi su misura dedicati definendo i luoghi A dare forma concreta store monomarca e una
a contesti residenziali e della casa non più a questo manifesto sarà rete di department store
contract, all’hôtellerie attraverso le loro funzioni una villa di duemila metri e multimarca in tutto il
di lusso e allo yachting e architettoniche, ma quadrati a Dubai che mondo.
aviazione. Per gli interni attraverso le emozioni di Visionnaire ha progettato “Sono sempre stati i
del superyacht di 89 metri chi la abiterá. insieme al designer clienti a sollecitare la
Here Comes The Sun, “Volare significa dare Alessandro La Spada nostra crescita,
per esempio, Visionnaire spazio alla fantasia, e che sarà consegnata chiedendoci di trovare
ha applicato l’approccio volare alto con uno nell’autunno del 2024. soluzioni per gli ambienti
sartoriale nella creazione sguardo prospettico, Un’unità pensata per della cucina, del bagno,
di oggetti unici e al nutrirsi di visioni essere riconoscibile fin dell’outdoor. Oggi stiamo
contempo riproducibili, ed essere visionari”, dal primo sguardo, dove lavorando all’evoluzione
costruendo spazi raffinati spiega Leo Cavalli, ceo la palette dei materiali e della home philosophy e
ispirati al mare. di Visionnaire. “È un dei colori attraverserà sia del real estate
Ma a rappresentare progetto ambizioso, gli spazi interni che quelli development. L’obiettivo
il nuovo approccio la cui portata non ha esterni. è dare vita a una casa che
all’abitare di Visionnaire precedenti nel settore”. Intanto Visionnaire rifletta sempre di più la
è Volare, una nuova Il progetto contempla chiude un 2022 a poco personalità del suo
proposta abitativa la personalizzazione di meno di 50 milioni, con proprietario”, conclude
presentata durante ogni dettaglio fino alla un ebitda al 21% e una Cavalli. F

di Valentina Lonati
La porta blindata Synua realizzata dal designer Paolo Rossi

Dal 1990 Oikos
Venezia si dedica alla
produzione di porte
d’ingresso, mixando
funzionalità ed estetica
132
grazie a un accurato
lavoro di ricerca.
“Siamo stati i primi a
DESIGN
trovare soluzioni su
misura. Oggi abbiamo
25 milioni fatturato e
il primo monomarca
a Dubai”, dice il
co-fondatore Mario
Biancolin
H
a saputo
ridisegnare
l’identità
della porta
blindata,
trasformandola in un
elemento di design
capace di dare corpo
Entrate di prestigio
alle visioni degli
architetti: Oikos Venezia,
nel suo stabilimento di
Gruaro, produce da oltre
30 anni porte d’ingresso
che sono architetture
multifunzionali e mercato di Synua, un porte blindate al design e industriali, ma per
personalizzabili nelle prodotto sviluppato grazie alla personalizzazione più garantire l’alto livello
dimensioni, nelle finiture a un intenso sforzo di libera. “Nel 2010 abbiamo estetico delle finiture e
e nei dettagli. Una piccola ricerca che incontrava raddoppiato il nostro dei dettagli ci avvaliamo
conquista, quella di aver la richiesta del mercato sito produttivo e dato il di dipendenti con
cambiato per sempre di avere porte d’ingresso via alle collaborazioni formazione da artigiani
l’immaginario della porta in cui non si vedessero con l’Università Ca’ che possiedono una
d’ingresso liberandola le cerniere. Siamo stati i Foscari di Venezia e con conoscenza profonda
dalla produzione standard, primi a presentare questa l’Università di Padova, del mestiere. L’arsenale
raggiunta attraverso soluzione e siamo stati dando un’ulteriore spinta era una fabbrica ante
un caparbio lavoro di premiati con un successo all’innovazione. Grazie a litteram , in cui gli operai
innovazione e creatività. commerciale importante quest’ultima partnership erano artigiani. La nostra
“Siamo nati come realtà e grande visibilità tra gli abbiamo organizzato è un’industria che produce
artigiana nel 1990, architetti”, racconta Mario diversamente i processi con la cura e l’attenzione
con dieci addetti. Nel Biancolin, presidente e produttivi introducendo la dell’artigiano esperto”.
1995, con il doppio dei co-fondatore dell’azienda lean production”, prosegue Anche lo sviluppo del
dipendenti e una piccola insieme a Fabio Buscato. Biancolin. Ma alla base design dei prodotti Oikos
quota di export, ci A partire da quel dei processi produttivi di si inserisce nel processo
siamo evoluti in azienda momento, Oikos Venezia Oikos c’è anche un altro che intreccia industria
industriale. La vera si è specializzata nel concetto interessante, e sartorialità: “Per la
svolta, però, l’abbiamo proporre soluzioni che quello di arsenalità: creazione di Synua, per
registrata nel 2005 fondono la sicurezza e le “La nostra produzione esempio, il designer Paolo
con la presentazione al performance tipiche delle segue certamente criteri Rossi non si è limitato

a realizzare un progetto Attraverso una giuria
sulla carta, ma ha interdisciplinare
partecipato attivamente presieduta da Michele de
alla risoluzione di tutti i Lucchi e dal suo studio
problemi produttivi che Amdl Circle, e composta
si sono presentati. Questo dalla storica Donatella 133
succedeva negli anni Calabi, dalla fotografa
d’oro del design, quando i Alessandra Chemollo,
O I KO S • B I A N C O L I N
progettisti andavano nelle dal filosofo Emanuele
officine per prendere parte Coccia, dal landscape e
alla creazione dei prodotti garden designer Luciano
che immaginavano. Giubbilei e dalla designer
E nel nostro settore e ricercatrice Eugenia
è ancora più difficile Morpurgo, ha premiato
portare a terra un’idea il progetto che ha meglio
visionaria: la funzionalità saputo dare valore
è prioritaria, non è facile all’ambiente di ingresso. I
conciliarla con l’estetica”. dieci in gara sono stati poi Il progetto espositivo DoorScape,
Per promuovere una nuova interpretati dall’artista realizzato in collaborazione con la
Fondazione Querini Stampalia di Venezia
consapevolezza della porta e designer Matteo Di
e dello spazio di ingresso, Ciommo ed esposti al
Oikos ha presentato pubblico alla Fondazione sullo spazio dell’ingresso, rapporto degli stessi
quest’anno la prima Querini Stampalia nel rimarcando la sua architetti con la porta di
edizione del Concorso contesto della mostra rilevanza all’interno ingresso, e a far approdare
Internazionale per DoorScape | Lo Spazio dell’ambiente abitativo”, i prodotti Oikos in
l’Architettura d’Ingresso oltre la Soglia (fino al ha spiegato Biancolin. progetti importanti, come
DoorScape, realizzato 26 novembre), curata da Un’opera di il complesso residenziale
in collaborazione con Amdl Circle. “Il concorso sensibilizzazione che ha di Porta Nuova e il Bosco
la Fondazione Querini è nato per proseguire portato, negli anni, a Verticale a Milano, oltre
Stampalia di Venezia. l’opera di sensibilizzazione cambiare anche il che in residenze, hotel e
showroom di lusso in
tutto il mondo. “Siamo
stati i primi a intercettare
l’esigenza degli architetti
di trovare soluzioni per
l’ingresso che fossero
completamente
personalizzabili e libere
dagli standard. Il
risultato? Oggi abbiamo
raggiunto i 25 milioni
fatturato e aperto il
primo atelier monomarca
a Dubai. L’obiettivo è
quello di accrescere
ulteriormente non solo il
fatturato, ma anche
l’autorevolezza del brand
e l’innovazione tecnica,
con un’ambizione: quella
che chiunque desideri un
ingresso di lusso e con
grandi prestazioni pensi
immediatamente a
Mario Biancolin (a sinistra) e Fabio Buscato.
Oikos. F

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W H AT ’ S
NEW FORBES LIFE WHO’S
NEXT
135
di Susanna Tanzi
Piaceri
Per tetto
un cielo di stelle
Il glamping è la
nuova tendenza
di vacanza per
su misura
viaggiatori
esigenti, natura
formidabile
e servizi
a cinque stelle.
Dormire su un albero o sospesi sull’acqua, ma con i servizi di un albergo a cinque stelle.

Regalarsi un oggetto prezioso di rara bellezza. Prenotare un posto sul volo che non fa rimpiangere
il Concorde. Ordinare una Rolls di ametista. Investire su se stessi oggi è il vero lusso

136
FORBES LIFE
sperienza che da qualche tempo va per la maggio-

re tra gli appassionati di viaggi davvero esclusivi.
Consente di alloggiare in ambienti straordinari,
in strutture immerse nei boschi, nelle foreste, a
bordo dei laghi, ma con tutte le comodità di un
hotel. Si dorme in tende e lodge eleganti su un
albero, sospesi sull’acqua, con tetti trasparenti
per ammirare il cielo stellato, in vere oasi di bio-
diversità. In Italia si moltiplicano le offerte, dal
primo in assoluto, I Canonici di San Marco, ai più
Dall’alto: il living blasonati Gaia’s Sphere nelle Langhe e Skyview
di Etra, residenza
blasonata nel Chalets in Alto Adige. Poche le regole: estrema
centro di Firenze per cura nella salvaguardia del territorio, niente wifi,
soggiorni a tutta
privacy; consigliato binocolo per il birdwatching e bici per
P
ossono sem- minaudière in smalto, muoversi in libertà. Tanti i servizi dedicati, dallo
perle e diamanti anni
brare sugge- ‘20 Van Cleef & Arpels yoga alle terrazze private con vasche idromassag-
all’asta a Ginevra
stioni riserva- (stima: 30mila-50mila
gio ai ‘safari’ con guide esperte.
te a pochi. Ma franchi svizzeri).
non tutte sono così Firenze per pochi eletti
inarrivabili. E in ogni Massima riservatezza e servizi degni di un esclu-
caso, il prezzo vale sivo boutique hotel (pulizie, consumazioni in ca-
l’esperienza, in alcu- mera, trasferimenti). Perché questa, che inaugura
ni casi davvero unica. a Firenze un progetto più ampio, è una residenza
Senza contare che ri- piuttosto speciale, una struttura privata di oltre
uscire a realizzare un sogno coltivato da tempo è 350 metri quadrati con tre suite - presidential, fa-
un ottimo viatico per ritrovare un benessere che si mily e signature - in un living dal design contempo-
riflette poi anche su lavoro e finanze. raneo firmato da Boffi e De Padova. Full buyout a
partire da 3.900 euro a notte, ma si può prenotare
Glamping eco chic anche suite da una o due camere separatamente.
Un effetto sorpresa che unisce il contatto autenti- La specialità del brand è l’offerta di un concierge
co con la natura con il comfort, il lusso, il design, speciale, per scoprire luoghi ed esperienze dedicate
l’ecologia. Il glamping (glamour + camping) è l’e- non accessibili al pubblico.

Art Déco da collezione
Andranno all’incanto il 6 novembre a Ginevra
preziosi oggetti Art Déco, 120 lotti provenienti
da un’importante collezione privata. Organiz-
zata dalla casa d’aste Phillips in collaborazione
con Understanding Jewellery, l’asta vede co-
fanetti, vanity case, orologi e oggetti di nomi 137
prestigiosi come Cartier, Van Cleef & Arpels,
Raymond Templier, Sandoz, Ostertag, Lacloche
FORBES LIFE
Frères, Tiffany & Co. Un’esposizione di preven-
dita è prevista per la settimana precedente, con
alcuni pezzi in mostra anche a Parigi, Londra, Collana in oro bianco
e diamanti Collezione
Bollicine a bordo
New York, Hong Kong, Singapore e Taipei. Le di Alta Gioielleria Perché accontentarsi di visitare le cantine della
Olympia Van Cleef &
stime: da nessuna riserva a 100mila franchi Arpels; sala da pranzo Champagne? A Belmond Boat offre una nuova
svizzeri. sul ponte superiore esperienza attraverso i canali della regione sulla
del Coquelicot, nella
È ispirata invece al Grand Tour, la tradizione flotta di Belmond sua nuova imbarcazione di lusso, la Coquelicot.
nata in Inghilterra nel XVI secolo, quando i gio- Boat. Dotata di tre lussuose cabine con servizi ensuite,
vani aristocratici intraprendevano per qualche di un salone interno con uno champagne bar e un
anno il giro del globo per completare l’educa- ampio ponte all’aperto per momenti di relax, la
zione e prepararsi all’ingresso in società, la col- Coquelicot garantisce gite fluviali in Francia nel
lezione di Alta Gioielleria di Van Cleef & Arpels. massimo della raffinatezza. Per rendere ancora
Difficile davvero scegliere tra i 70 gioielli, con più speciale il viaggio, la Coquelicot collabora con
gemme uniche assemblate ad arte. Maison Ruinart, la più antica casa di champagne

138
FORBES LIFE
La cabina dell’aereo
al mondo, fondata nel 1729. A bordo gli ospiti poche prevede solo
tranno assaporare un pranzo degustazione prepa- business class Milano-
New York, operato da
rato dalla chef della maison, Valérie Radou, insie- La Compagnie; sotto,
Rolls Royce Amethyst
me con il capo chef della Coquelicot: cinque piatti Droptail, l’ultima one off
stagionali ispirati alla cucina regionale e abbinati della serie realizzata su
misura.
a cuvée prestigiose come Dom Ruinart Blanc de
Blancs e Dom Ruinart Rosé. Nel programma, visi-
te guidate allo storico vigneto Taissy con degusta-
zione delle cuvée Ruinart.
A ognuno la sua Rolls

Si chiama Amethyst Droptail l’ultima one off ad
aggiungersi alla piccola ma preziosa serie realiz- del figlio che simboleggia purezza e resilienza.
zata su misura, con soluzioni particolari che la Così ne è uscita la carrozzeria verniciata di vio-
rendono davvero speciale, dentro e fuori. Com- la tenue, con dettagli viola intenso, i cerchi in al-
missionata da un mecenate che colleziona pezzi luminio lucidato da 22” sfumati di vernice color
rari (come questa Rolls Royce) nel suo museo pri- malva. Sulla Amethyst una griglia con finitura
vato, si ispira all’ametista, la pietra portafortuna lucidata e spazzolata a mano (50 ore di lavoro) e,
139
FORBES LIFE
Four Seasons Drive Experience
Dopo il successo della prima edizione in Tosca-
na, l’ultimo appuntamento 2023 del brand
dell’ospitalità di lusso per gli appassionati del
bon vivre è dal 29 ottobre al 4 novembre nella
Napa Valley. Un itinerario di charme dedicato
agli amanti del buon cibo e del buon vino che,
come assicura Alejandro Reynal, presidente e
ceo di Four Seasons Hotels and Resorts, sarà
“una naturale estensione su strada di ciò che
facciamo da sempre: offrire esperienze curate
nel dettaglio che permettono agli ospiti di anda-
re alla scoperta di luoghi magici in modi nuovi
e originali, a bordo di auto di lusso dove vivere
esperienze di guida, accompagnati dal servizio e
dall’accoglienza tipici del brand”. Base di questa
l’esperienza sarà Four Seasons Resort and Resi-
dences Napa Valley, dove si inizierà con una
cena nel Vineyard Barn della struttura, incasto-
sotto, una presa d’aria in materiale stampato con Due momenti della nato in foreste pittoresche con vista sulle mon-
prima edizione
202 lingotti di acciaio inossidabile, nella tonalità di Four Seasons tagne. Il giorno seguente si raggiungerà la baia
globe amaranth. Colpisce il vetro elettrocromico Drive Experience in di Tomales con gli allevamenti di ostriche, per
Toscana, che offre
opaco che diventa traslucido se viene attivato. esperienze esclusive poi pranzare con vista sulla baia. In serata, gli
a bordo di auto di ospiti degusteranno una cena accompagnata
lusso in luoghi mitici.
Solo business A/R Prossima tappa Napa dai migliori vini della regione. I giorni seguenti
Valley.
D’accordo, il Concorde resta il Concorde. Ma chi sono dedicati alla visita alle cantine più rinoma-
oggi vola con La Compagnie sa che spazio e servizi te di Napa, accessibili solo agli ospiti della Four
non saranno da meno. La compagnia aerea fran- Seasons Drive Experience, tra cui l’Opus One
cese offre infatti voli 100% business class: solo 76 Winery, nata dalla collaborazione tra il barone
posti reclinabili in posizione letto, wifi gratuito e Philippe de Rothschild di Château Mouton
illimitato a bordo, accesso alla lounge dell’aeropor- Rothschild e Robert Mondavi. Per finire, dopo
to di Milano Malpensa e di Ny Newark, fast track un tour in traghetto intorno alla baia di San
e proposte gourmet curate da chef internazionali. Francisco, si concluderà con un volo in mongol-
Con una particolare attenzione alla sostenibilità. fiera con vista su vigneti e montagne. F

FORBES LIFE FASHION
di Mara Cella
Stile di famiglia
140
Il legame padre-figlio è qualcosa di unico e insostituibile, è quel filo trasparente di complicità autentica
e imparagonabile. Su questo concetto si basa il nuovo capitolo comunicativo di Paul&Shark:
‘A Father and Son Tale’. Un viaggio fra moda e impegno nelle colline toscane con due volti d’eccezione
A ‘A Father and Son

Tale’ è un racconto visivo del legame spe-
ciale fra padre e figlio, iniziato da Paul&-
Shark in primavera, che ora prosegue svelan-
do nuovi scorci di un viaggio senza tempo,
fatto di condivisione e svago, alla riscoperta
di questo rapporto unico e profondo, fatto di
valori ed emozioni condivise. Questo storytel-
ling generazionale rispecchia l’universo moda
del marchio tutto italiano che parla (e piace)
a molte generazioni. Un percorso comunicati-
vo volto a potenziare la brand awareness in-
ternazionale con un progetto imponente che
ha il volto di un attore di fama mondiale. cata dalla direzione creativa per la fotografia
Dunque, per l’autunno/inverno 2023, qua- di Giampaolo Sgura e dallo styling di Anna
li sono i volti di questo viaggio sui generis? Dello Russo. Ne è nata una storia fotografica
Sono Pierce Brosnan, quattro volte 007 e suo dal forte impatto che vuole toccare molti cuo-
figlio Paris. Fanno da sfondo agli scatti del se- ri e ha un messaggio vero: il tempo trascorso
condo capitolo di ‘A Father and Son Tale’ le insieme fra padre e figlio, in libertà fra sorrisi
colline toscane e i sentieri di un piccolo bor- ed emozioni, è speciale.
go, con immagini che descrivono il piacere di Ma oltreché per il suo stile sofisticato, Pierce
stare insieme con sorrisi spontanei: una pas- Brosnan è stato scelto come ambassador Pau-
seggiata insieme tra i vicoli, una sfida a carte l&Shark anche per il suo impegno filantropico
su un plaid da picnic, la bellezza della vita e ambientalista: è stato ambassador di Unicef
all’aria aperta e la stretta di un abbraccio. Irlanda ed è tuttora membro del consiglio del-
Pierce Brosnan, oltre al suo fascino e talento, la Sea Shepherd Conservation Society, orga-
è un perfetto esempio di stile senza tempo che nizzazione senza scopo di lucro che ha come
riesce a raggiungere tutti i 143 paesi in cui missione la salvaguardia degli ambienti ma-
è distribuito il marchio. La forza espressiva rini. Al suo fianco nella nuova campagna suo
dei protagonisti della campagna è poi amplifi- figlio minore Paris, che, sebbene giovane, sta

141
PAUL&SHARK
L’attore Pierce intraprendendo una carriera da designer, a
Brosnan e il
figlio Paris sono i tratti vicino alla moda.
testimonial della Indiscussi protagonisti degli scatti, insieme ai
nuova campagna di
Paul&Shark. A fianco Brosnan, sono i capi della collezione invernale
e nell’altra pagina
alcuni prodotti del
Paul&Shark, con una selezione dei modelli
brand. più esclusivi per la stagione. Pierce, ricercato e
raffinato, indossa la sezione di ricerca più evo-
luta della collezione: capispalla in prezioso
cashmere resistente all’acqua, maglieria in
lana fine, camicie in morbido cotone. Lo stile
essenziale e senza tempo di Pierce si accosta
alla tendenza casual e lifestyle di Paris, che in-
dossa la storica maglieria Paul&Shark rivisita-
ta in chiave urban, overshirt a coste larghe con
beanie in lana. Capi eclettici che possono esse-
re indossati sia dal padre che dal figlio, a di-
mostrarne lo stile versatile. Infine il set scelto
dal marchio per la nuova campagna - le colline
della Toscana - vuole essere anche un forte
supporto alle bellezze italiane nel mondo, un
messaggio per un’azienda tutta italiana con
una eredità consolidata e una proprietà giunta
alla quarta generazione. F

A cura di Nerea
Come un’opera d’arte

Nerea Yacht è un’officina del mare importante della nautica”, dichiara Messina. NY24 Limo è una perla destinata a essere
dove ogni imbarcazione è un Ed è proprio nelle Marche, regione con la barca d’appoggio ideale per megayacht.
pezzo unico. Al Salone Nautico una filiera tra le più quotate al mondo, con Come per il primo NY24 Deluxe, Ideaeitalia
Internazionale di Genova, il cantiere maestranze altamente specializzate, che si è occupata del design moderno e dalle
ha presentato Limo, luxury tender Messina è riuscito ad apprendere i segreti dimensioni contenute. Un modello votato
che amplia la sua gamma NY24 della costruzione navale per dar vita a una all’esclusività, all’armonia delle forme e delle
nuova boutique delle barche. “Nel territorio alternanze cromatiche, alla ricercatezza
marchigiano abbiamo appreso tutte le di materiali e finiture di alta qualità. Il
L’
amore per il mare, la passione nostre conoscenze. Nel nostro cantiere concept permette un’ampia possibilità di
per il made in Italy e il desiderio si produce tutto in loco, i partner sono personalizzazione seguendo le esigenze
di produrre imbarcazioni come produttori locali. Nell’arco di tre chilometri c’è e i gusti del cliente. In un’ottica sostenibile,
opere d’arte. Sono questi gli elementi chi fa la resina, chi altre componenti. Tutti il cantiere offre una scelta di materiali con
che caratterizzano il dna di Nerea Yacht, produttori made in Italy e questo ci permette un impatto ambientale ridotto o nullo, come
considerato oggi un protagonista assoluto di offrire un ottimo servizio”. A Fano, luogo il teak sintetico in sostituzione di quello
nella diportistica di lusso, che contribuisce a dove si concentra la produzione di Nerea naturale comunemente utilizzato. “Puntiamo
esportare la creatività e l’ingegno italiano in Yacht, è nato l’NY24, primo modello firmato su un prodotto nuovo, dinamico, diverso
tutto il mondo. Il cantiere è stato fondato nel dal cantiere, che è riuscito a conquistare il rispetto agli altri. Il nostro modello esce dagli
2019 da Dario Messina, imprenditore con pubblico della fiera Boot di Düsseldorf del schemi e permette al cliente di scegliere
un background nautico e industriale di alto 2019 grazie alle sue caratteristiche uniche. layout, tessuti e colore. Prima della fiera
livello, maturato grazie alle esperienze in Oggi la gamma conta lo stiloso NY24, nelle c’è stata la possibilità per tutti gli armatori di
prestigiosi cantieri della zona delle Marche, versioni Deluxe, Gt e il luxury tender Limo, poterlo testare. Si tratta della seconda unità
come Dominator, Cayman e Pershing. presentato al Salone Nautico Internazionale e ne abbiamo previste altre tre per l’anno
“Sono partito 20 anni fa con l’esperienza di Genova, e l’ammiraglia NY40 nella prossimo”, prosegue Messina.
nel cantiere Pershing, che opera tutt’oggi in sorprendente versione natante presentata Il nuovo NY40 incarna allo stesso modo il
un territorio dove si concentra la parte più al Cannes Yachting Festival di quest’anno. dna di Nerea Yacht e l’idea di nautica del
suo fondatore. Il modello, ispirato all’arte
Dario Messina classica, si caratterizza per il perfetto
equilibrio delle sue forme, che gli garantisce
una bellezza senza tempo. Come per
il Limo, non mancano le possibilità di
personalizzazione in termini di layout,
finiture e materiali, con una certa attenzione
alla sostenibilità. Si presenta come un
mix di design moderno e non mancano
riferimenti all’automotive e dettagli della
tradizione nautica. Al Cannes Yachting
Festival, nel mese di settembre, il cantiere L E A D E R
ha presentato il Nerea NY40 in una nuova
versione natante per il mercato italiano a
9,99 metri. Così, tutto il confort, l’eleganza
e gli spazi di un 40 piedi si traducono nella
semplicità dell’acquisto di un’imbarcazione
che non necessita di immatricolazione
e, inoltre, una soluzione molto attraente
per il mondo del charter, vista la gestione
I N
agevolata. Dopo essere stato protagonista

dei saloni di Cannes e Genova, Nerea
Yacht ha annunciato la partecipazione al
A Z I O N E
Boot Düsseldorf, in programma a gennaio

del prossimo anno, insieme ai più grandi
cantieri della nautica. Un’altra occasione
per stupire.
LIVING MILANO
di Alessia Bellan
ristorantis
TRA GUSTO E CULTURA

S
143
e un ristorante si vede dal servizio in sala, ni sono il punto di incontro più per frutti nuovi
Caruso Nuovo della famiglia Bertazzoni, e rigogliosi”, racconta Daniela Bertazzoni, dagli
riaperto da poco all’interno del Grand Ho- anni Settanta anima e cuore di questo salotto.
tel et de Milan in piazzetta di via Croce Rossa, di Radici comuni rappresentate anche dalla musica
fronte a Montenapoleone, parte non bene, ma be- e dall’arte: da un lato la vivacità e la leggerezza di
nissimo. Così come di eccellenza è la proposta ga- Napoli e della Penisola Sorrentina, con la poesia.
stronomica firmata dallo chef Gennaro Esposito Dall’altra Milano e l’opera, con il Teatro alla Scala,
di Torre del Saracino, eseguita dall’executive chef il Risorgimento e Giuseppe Verdi. Protagonisti in-
Francesco Potenza, anch’egli campano, alle spalle discussi colori, profumi e i sapori intensi dei piatti
un percorso in alcune delle migliori cucine del pa- della tradizione napoletana e milanese, dal gateau
norama nazionale. Alla base della collaborazione di patate allo spaghetto al pomodoro del Vesuvio
tra nord e sud c’è un legame di stima, ma anche selezione Gennaro Esposito, fino alla zuppetta di
un terreno comune fatto di radici e di tradizioni, olive Nocellara del Belice con pesce spatola “anni
per un locale da sempre luogo di incontro di per- 80” accanto all’interpretazione di tante verdure,
sone e cibo, ma anche cultura e teatro. “Le origi- omaggio alla grande cucina mediterranea.
NUOVE APERTURE
Da Firenze con amore
Al motto di ‘The art of dining, the poetry of taste’,
in una location intrisa di suggestioni rinascimen-
tali e neoclassiche, ha da poco inaugurato nel
cuore di Brera, in via Formentini, il nuovo flag-
ship store dello storico caffè fiorentino Rivoire,
da oltre 150 anni locale cult in Piazza della Si-
gnoria. Due piani oltre a un ampio dehors, dalla
prima colazione all’aperitivo, fino alla cena, a
stupire sono la ricercatezza degli arredi e le ori-
ginali decorazioni delle pareti, completamente
rivestite di grandi immagini di dipinti rinasci-
mentali, in sintonia con un ambiente dal design
contemporaneo. Se le prelibatezze di pastic-
ceria, e in special modo cioccolateria, dal 1872
sono il vessillo di Rivoire Firenze in tutto il mondo,
il nuovo locale è pronto a soddisfare i gusti dei
più esigenti, oltre che con squisite merende, con
EVENTI i finger food accompagnati da cocktail. Prepa- MOSTRA
Come a New Orleans rati secondo una mixology ricercata (da provare
il Se Fémm, ‘cosa facciamo’ in milanese, varian-
Il fashion secondo Michel
Il jazz torna protagonista in città con l’ot- te Negroni a base di gin, bitter, vermouth rosso e Una carriera lunga più di 40 anni, un archivio ster-
tava edizione di Jazzmi, festival diffuso che rosolio al bergamotto). minato di volti celebri, top model, icone e leggende
ogni anno anima i quartieri con una ricca della musica e dell’arte. Vanno in scena da 29 Arts
serie di appuntamenti per appassionati in Progress gallery di via San Vittore le immagini
e neofiti. Dal 12 ottobre al 5 novembre la del fotografo franco-algerino Michel Haddi, la pri-
kermesse, prodotta da Ponderosa Music & ma grande personale dell’artista a Milano. Da Liza
Arte, in collaborazione con Triennale Teatro Minnelli a David Bowie, da Cameron Diaz a Jennifer
dell’Arte e Blue Note Milano, coinvolgerà Lopez e Angelina Jolie, passando per Naomi Cam-
anche il jazz club di via Borsieri con impor- pbell e Debi Mazar (nella foto), Linda Evangelista,
tanti ospiti internazionali, tra cui Kenny Gar- Yasmin Le Bon e Veruschka. Uno sguardo anticon-
rett, John Scofield e Bebel Gilberto. Sull’on- venzionale e una rara abilità nel saper cogliere
da del successo delle edizioni precedenti, e restituire l’essenza più profonda dei soggetti, il
Jazzmi 2023 rilancia: 25 giorni di program- percorso espositivo, che si sviluppa in due fasi (dal
mazione e oltre 100 concerti in teatri, club 19 ottobre al 22 dicembre e dal 16 gennaio al 16 mar-
e spazi alternativi. Ma anche film, mostre, zo), permette di apprezzare l’opera di Haddi tanto
laboratori, feste ed eventi speciali, per rac- nelle raffinate immagini in bianco e nero realizzate
contare le infinite declinazioni del genere in studio quanto negli scatti più inconsueti, carichi
musicale icona del XX secolo e tracciare la di un’anima street e urban, ma anche dell’ironia e
mappa di una musica senza confini. della sensualità del poliedrico fotografo.

LIVING ROMA
di Mara Cella
kermesses
144
La Festa del Cinema
ha il volto di
ANNA MAGNANI
A
nna Magnani è la protagonista della 18esima edizione della Festa del Cinema
di Roma, in programma dal 18 al 29 ottobre presso l’Auditorium Parco
della Musica Ennio Morricone, con la direzione artistica di Paola Malanga.
L’ edizione 2023 vuole rendere omaggio a una delle attrici più amate del cinema e
celebrare una donna forte, determinata e affascinante. L’immagine scelta ritrae la
Magnani sorridente, circondata dai fotografi durante la conferenza stampa del 1956
dopo la vittoria del Premio Oscar per la sua straordinaria interpretazione nel film
La rosa tatuata di Daniel Mann. Una curiosità: Anna Magnani, che all’obiettivo mostra
un fazzoletto su cui è raffigurata proprio una rosa, è stata la prima attrice italiana a
ottenere il riconoscimento assegnato dall’Academy.
LIFESTYLE FOTOGRAFIA
L’art de vivre francese incontra lo stile italiano Un secolo di HELMUT NEWTON

Dal 6 ottobre al 3 marzo 2024 il Museo dell’Ara Pacis
ospita l’ampia retrospettiva Helmut Newton Legacy,
ideata nel 2020 in occasione del centesimo anniversario
della nascita del fotografo e posticipata a causa della
pandemia. L’esposizione, con 250 fotografie, riviste e
documenti, racconta l’unicità, lo stile e il lato provocato-
rio del fotografo, che si descriveva con queste parole: “Il
mio lavoro come ritrattista è quello di sedurre, divertire
e intrattenere”. L’esposizione ripercorre l’intera carrie-
ra di Newton: oltre agli scatti che hanno fatto la storia,
anche un corpus di immagini inedite. Un focus specifico
è dedicato ai suoi servizi moda, allora considerati rivolu-
zionari, come la serie ispirata ai film di Alfred Hitchcock,
François Truffaut e Federico Fellini. Molte polaroid, pub-
blicazioni speciali e materiali d’archivio che consentono
un’immersione nel processo creativo dell’artista.
Il Sofitel Rome Villa Borghese conquista non solo per la

sua ospitalità di lusso e per un panorama spettacolare, ma
anche per la sua visione culinaria. Un’oasi con vista quella
del suo Settimo Roman Cuisine & Terrace, all’ultimo piano
dell’albergo, regno delle proposte gastronomiche dello
chef Giuseppe D’Alessio, con la sua formula del pranzo ro-
mano: un light lunch declinato su una, due o tre portate go-
lose, come l’appetitoso mini supplì con crema di pecorino, i
classici fiori di zucca fritti, le mezze maniche all’amatricia-
na, il filetto di vitello con cicoria e stracotto di cipolla, fino
alle proposte più sofisticate per cena, accompagnate da
una ricercata carta di vini.

LIVING NEW YORK
di Aka Sarabeth
architettura
Un faro di rinascita e creatività 145
nel cuore di MANHATTAN

N
el cuore di Lower Manhat- si trasformano in più di 60 configu-
tan, uno dei luoghi simbo- razioni diverse, aprendo le porte a un
li di rinascita e resilienza, mondo di possibilità creative per ar-
ha aperto da pochi giorni il Perel- tisti e registi. Qui l’arte prende vita in
man Arts Center. Questo nuovo faro modi mai visti, sfidando il limite della
dell’arte e della cultura a New York nostra immaginazione. Il Perelman
è una struttura cubica che si erge Arts Center è anche un omaggio alle
accanto al World Trade Center e ce- vittime dell’11 settembre 2001 e alle
lebra l’armonia e la grandezza dell’e- loro famiglie. Rappresenta la testi-
spressione umana. Ma la vera magia monianza che New York non ha mai
di questo edificio si svela una volta dimenticato i suoi eroi e il coraggio di
varcata la soglia. All’interno, tre teatri fronte alla tragedia.
FOOD
100 anni di eccellenza

a Little Italy
In un’era di cambiamenti sfrenati, in cui le tradizio-
ni sembrano sgretolarsi, c’è una macelleria che sfi-
da l’orologio: Albanese Meats & Poultry. Cento anni
di storia, passione, dedizione e integrità che questa
azienda ha saldato nei suoi prodotti. Ogni taglio di
carne è frutto di una selezione meticolosa e di una
preparazione magistrale e viene servito con l’orgo-
glio di chi conosce il valore del suo mestiere. Ma que-
sta macelleria è molto più di un semplice negozio.
Nel tempo è diventata un’istituzione nel cuore della
comunità italo-americana di Little Italy. Jennifer Pre-
zioso, quarta generazione, è la donna che oggi guida
Albanese Meats & Poultry. E anche con un secolo di CULTURA
storia sulle spalle, questa azienda non mostra alcun
segno di rallentamento. Un nuovo capitolo
al Museo di storia naturale
Nel Museo di storia naturale di New York, il Gilder Center
ha finalmente aperto le porte al pubblico. L’inaugura-
zione è stata un evento celebrato da scienziati, educa-
tori e appassionati di scienza arrivati da tutto il mondo.
Il centro è stato progettato con una moderna e audace
architettura, caratterizzata da una facciata di vetro e
forme organiche che richiamano elementi della natura e
si integrano armoniosamente con il contesto storico del
museo. All’interno i visitatori troveranno mostre immersi-
ve, ecosistemi e spazi dedicati al lavoro di ricerca degli
scienziati, rendendo possibile, per la prima volta, osser-
vare la scienza in azione.

P E N S I E R I E PA R O L E
Intensità
“La mia candela brucia “Assumi per passione e
GETTYIMAGES
146 da entrambe le estremità; intensità; c’è formazione
non durerà tutta la notte; per tutto il resto.”
ma ah, miei nemici, e oh, Nolan Bushnell
miei amici, dà una luce
incantevole!” “La vita è una rissa. Devi
Edna St. Vincent Millay combattere per ciò che vuoi.”
Janet Skeslien Charles
“Nessuno è davvero così
grande. Sai chi è grande? “Il genio non è nient’altro
Le persone che dedicano che facoltà comuni portate
quantità tremende di ore a a una maggiore intensità.”
una cosa. È una questione
di quantità.” Benjamin Haydon
Jerry Seinfeld
“In tutte le questioni umane
ci sono sforzi e ci sono
“Nelle vite dei santi cerco risultati, e la forza dello sforzo
conferma dell’eccesso. Sopra è la misura del risultato.”
ogni cosa, non hanno virtù
domestiche, preferendo James Allen
l’intensità al comfort.”
Jeanette Winterson “In qualche modo vago,
misterioso e subconscio,
sono sempre stato spinto
“Per me, la purezza del da una tensione interna
movimento non era che mi ha portato in modo
sufficiente. Avevo bisogno quasi compulsivo a cercare
di espressione, di più la perfezione nella musica.
intensità, di più mente.” Spesso - anzi nella maggior
Rudolf Nureyev parte dei casi - a discapito di
tutto il resto nella mia vita.”
“Dal mio punto di vista, Stan Getz
“Porta la mente
è immorale che un essere
non faccia lo sforzo più
intenso in ogni istante
della sua vita.”
José Ortega y Gasset in uno stato di nitida PENSIERO FINALE
“Concentra tutti i tuoi

pensieri sul lavoro in
concentrazione e rendila
corso. I raggi del sole non
bruciano fino a quando attenta in modo che possa
intuire immediatamente
non vengono concentrati.”
Alexander Graham Bell
“La maestria ha un costo.
“Se un uomo non lavora con
passione, addirittura con
furia, per essere il migliore
la verità, che è ovunque.” La competenza
al di là dell’ordinario,
sia nel lavoro che nel gioco,
al mondo in ciò che fa, Bruce Lee sia come dirigente che
tradisce il suo talento, il suo come artigiano, deriva da
destino e il suo Dio.” FONTI: A FEW FIGS FROM THISTLES DI EDNA ST. VINCENT MILLAY; IL MONDO E ALTRI LUOGHI DI JEA- un’applicazione meticolosa.”
NETTE WINTERSON; SULL’AMORE DI JOSÉ ORTEGA Y GASSET; TAO OF JEET KUNE DO DI BRUCE LEE;
George Lois LA BIBLIOTECA DI PARIGI DI JANET SKESLIEN CHARLES; COME UN UOMO PENSA, COSÌ È DI JAMES
ALLEN; LA VITA E LA MORTE DI RE GIOVANNI DI WILLIAM SHAKESPEARE
B.C. Forbes

Forbes Italia Volume 72 Ottobre 2023

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NEWCLEO, UNA STARTUP ATOMICA

OTTOBRE, 2023 FORBES.IT

THE LIST 76 | Il motore dell’innovazione

FORBES.IT OTTOBRE, 2023

GOOD STORIES 118 | Allenamenti di valore

100 | Il rombo dell’evoluzione 140 | Stile di famiglia

112 | A scuola di Airbnb DESIGN 145

114 | Binomio vincente

info@bfcmedia.com - redazione@bfcmedia.com Quest’anno Forbes ha avuto l’onore di ospitare anche Dario

le radici concettuali di questa parola.

NEWCLEO, UNA STARTUP ATOMICA

SPECIAL CONTRIBUTORS OTTOBRE, 2023

Smart mobility: Giovanni Iozzia Cosa sono stati l’Umanesimo e il Rina-

Grafica: Filippo Scaglia, Patrizia Terragni

Gestione abbonamenti vita civile’. Il Rinascimento, se lo guar-

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FACT & COMMENT

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che annuncia obiettivi ambiziosi: “Vogliamo essere un orgoglio italiano”

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Non c’è rivoluzione senza una quota di

OTTOBRE, 2023 FORBES.IT

OTTOBRE 2023 FORBES.IT

9. NEW YORK JETS

FORBES.IT OTTOBRE, 2023

22. SEATTLE SEAHAWKS

23. MANCHESTER CITY

24. BAYERN MONACO

25. LOS ANGELES DODGERS

26. ATLANTA FALCONS

27. MINNESOTA VIKINGS

28. BALTIMORE RAVENS

29. PITTSBURGH STEELERS

30. CLEVELAND BROWNS

31. GREEN BAY PACKERS

38. LOS ANGELES CHARGERS 43. BOSTON CELTICS

OTTOBRE, 2023 FORBES.IT

da Forbes per i migliori

Da sinistra, Alessandro Mauro Rossi,

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350 milioni di investimenti

DI ALESSANDRO ROSSI F OTO D I R O B E R TA B R U N O

FORBES.IT OTTOBRE, 2023

OTTOBRE, 2023 FORBES.IT

a tutto meno che alla

mia madre e mia sorella”, precisa Tripi. “Quest’an-

Ti viene solo da restare mercato sentiamo l’unicità non solo dell’essere

a bocca aperta con gli

è questa?, viene da chiedere.