Sei sulla pagina 1di 16

Gucci

#1

11/06
2020

STORIE DI MODA

Marco Bizzarri: «Basta obiettivi timidi» 3

La filosofia: non c'è estetica senza etica 5

Gucci Off The Grid, la prima collezione a impatto zero 6

David de Rothschild, l'avventuriero ecologista 9

«Diventare carbon neutral si può» 11


Gucci 3
L'INTERVISTA AL PRESIDENTE E CEO 11/06
2020

Marco Bizzarri: Marco Bizzarri, nato a


Reggio Emilia il 19 agosto
1962, è presidente e Ceo

«Basta con gli obiettivi timidi, di Gucci dal gennaio 2015.


Nella foto a sinistra, Bizzarri
con il presidente della

così ho cambiato il mio modo di pensare» Camera della moda italiana


Carlo Capasa e il sindaco di
Milano Beppe Sala al primo
evento di forestazione
avviato da Gucci, parte del
progetto ForestaMi

di Paola Pollo È così?


«I valori creano valore. La soste-
nibilità non è un costo, la sosteni-
bilità è una questione di rispetto.
Stiamo cercando di creare valore,
che duri nel tempo: i nostri prodotti
Giugno 2020, una data che Marco sono pensati e realizzati per rimane-
Bizzarri ricorderà per sempre: la re attraverso gli anni, e in un certo
prima linea Gucci interamente senso per diventare ancora più belli
sostenibile. Provi a immaginarsi fra con il passare del tempo. E siamo co-
trent’anni, come la racconterà? stantemente sostenibili nelle nostre
«L’anno scorso, quando abbia- azioni e nei nostri processi. Lo fac-
mo deciso di fare una scelta radicale, ciamo per l’ambiente, ma anche per
quella di diventare carbon neutral le persone. È la sfida che ho lanciato
attraverso tutta la catena di approv- l’anno scorso ai CEO di altre aziende
vigionamento, dai fornitori e dagli (Ceo Carbon Neutral Challenge ndr).
stabilimenti fino ai negozi, l’abbia- E se c’è una cosa che questi mesi di
mo fatto proprio perché certi obiet- pandemia ci hanno insegnato è che
tivi ci sembravano troppo timidi e a volte un costo immediato per uno
che la scienza non si stesse muoven- sforzo di prevenzione e preparazione
do abbastanza in fretta. Quest’anno — le spese per un sanità efficiente,
proseguiamo con il lancio di Gucci per la ricerca — farebbe risparmiare
Off The Grid la nostra prima linea i costi immani di un disastro. Rispar-
interamente sostenibile. Nel 2050 miare sui pompieri non è una buona
— l’anno che l’Unione Europea si è idea se poi scoppia un incendio».
posta come obiettivo per raggiun- Cosa le suscita ascoltare le parole
gere il traguardo di emissioni nette di una ragazzina come Greta
Thunberg?
«Greta e la sua generazione han-
no ben chiaro che sul tema dell’am-
biente il genere umano sta giocando,
ogni giorno, alla roulette russa. Que-
sti ragazzi hanno dimostrato a tutti
noi che non fare nulla, restare fermi
a guardare, non è un'opzione. La loro
energia, il loro attivismo, sono stati
sicuramente un catalizzatore. Dob-
biamo agire. Tutti. Adesso. E insie-
me».
Nel gennaio scorso anche lei era
a Davos, ha portato l’esperienza
“carbon neutral”: cosa ha
imparato e insegnato?
«Leggo, quasi ogni giorno, di
zero per i gas a effetto serra, obiettivo progetti straordinari. C’è una vasta
al centro del Green Deal europeo — letteratura ormai in materia di “ne-
sarò “diversamente giovane”, i miei gative emissions”, progetti volti a
tre figli avranno cinquant’anni: era risucchiare CO2 — miliardi di ton-
un traguardo troppo in là nel tempo. nellate — dall’atmosfera che a noi, mo incrementato in modo massiccio place to work”, un’altra
Il futuro dobbiamo immaginarcelo che non siamo scienziati, paiono as- i processi sostenibili e l'efficienza bella soddisfazione. Dovesse
per costruirlo, o almeno per tentare solutamente di fantascienza invece produttiva. Sa qual è la cosa che mi concretizzarla con un gesto?
di andare in quella direzione. Credo sono quasi pronti a essere utilizzati. ha più impressionato documentan- «La calma, l’empatia, la serietà
che le cose importanti, nella vita, si La verità però è che la tecnologia al domi sul tema? L’Onu ha stimato in e l’ottimismo che hanno dimostra-
sviluppino attraverso un percorso. momento non permette ancora di 300 miliardi di dollari il costo per to tutti, ma proprio tutti, in Gucci
Una crescita. Come cittadino, prima essere carbon neutral per un’azien- fermare il riscaldamento globale per nel corso di questa emergenza, dal
ancora che come manager, la consa- da globale articolata come la nostra. i prossimi vent’anni. Una cifra enor- primo giorno. Un collega, un ragaz-
pevolezza sull’impatto ambientale è Per questo nel frattempo noi conti- me? Sì e no. Equivale a due mesi di zo che lavorava nel negozio di via
avvenuta gradualmente. Faccio parte nuiamo lavorare sodo per ridurre il spese militari di tutto il mondo. E Montenapoleone a Milano, appena
di una generazione che ha creato il nostro impatto e investire in tecno- vediamo in questi giorni che genere è esplosa la pandemia ci ha spiega-
problema e che non si è spesso pre- logia e nuovi processi, utilizzando la di budget vengono e verranno im- Il futuro to che aveva studiato da infermiere e
occupata di considerare gli impatti compensazione delle emissioni (o piegati purtroppo per far fronte al si sentiva in dovere di fare qualcosa,
ambientali come vincolo o scelta pri- off-setting) solo come misura tem- Covid-19». dobbiamo per aiutare gli altri. Ci ha chiesto di
oritaria. Ma l’evoluzione drammatica poranea. Nel 2019 abbiamo ottenu- La parola fiducia cosa significa immaginarcelo sospendere la sua collaborazione
e quasi impetuosa degli ultimi anni
ha radicalmente modificato il mio
to una riduzione del 21% del nostro
impatto ambientale totale rispetto
per lei?
«Significa rispetto. Per le per-
per costruirlo con Gucci per andare a lavorare in
ospedale. Siamo rimasti tutti profon-
modo di pensare e la scienza deve all’anno precedente e abbiamo ridot- sone, per le competenze. Io tendo a o almeno damente colpiti da tanta generosità,
essere ascoltata».
Produrre nel rispetto
to le nostre emissioni di gas serra del
18%. Tutto questo grazie ad un lavoro
dare molta fiducia, molta voce in ca-
pitolo alle persone che lavorano con
per provare e tanto coraggio. Gucci è speciale
perché è composta da 19mila perso-
dell’ambiente è più costoso, e la capillare che attraversa tutta l’azien- me. È l’unico modo nel quale sono ad andare ne speciali. Non potrei essere più
moda, certa moda, è inarrivabile,
spesso, a molti. Ma dicono che con
da: abbiamo utilizzato sempre più
materie prime riciclate e fibre orga-
capace di lavorare, il micromanaging
non fa per me».
in quella orgoglioso di loro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il tempo i costi si abbasseranno. niche nelle nostre collezioni. Abbia- La certificazione di “Great direzione
4 Gucci
11/06
2020 TIMELINE

Sostenibilità come strategia di business La sostenibilità nelle collezioni


Dal 2010 Gucci mette in atto iniziative
sul fronte della mobilità sostenibile.
Nel 2019 la flotta aziendale delle
Nel 2011, l’azienda ottiene la certificazione
macchine è costituita per circa il 20-30%
ambientale ISO14001, definendo una politica
da mezzi elettrici o ibridi
e degli obiettivi che consentono di monitorare
gli impatti ambientali delle proprie attività
e migliorarli sistematicamente
Nel 2009 Gucci consegue per la prima volta
la LEED Certification (Leadership in Energy
and Environmental Design) sulla
Nel 2012 Gucci ottiene la certificazione sostenibilità degli edifici. Oggi sono certificati
RJC (Responsible Jewellery Council). circa 20 negozi e 3 sedi
2010
garantendo al proprio interno e nella
propria filiera dell’oro e dei diamanti
il rispetto degli standard di 2009
Responsabilità Sociale e
Ambientale

2011 Dal 2008 Gucci monitora su


base annuale le prestazioni
A partire dal 2010 il packaging Gucci ambientali dei propri uffici,
è realizzato esclusivamente con carta negozi e magazzini di tutto
certificata FSC (Forest Stewardship il mondo
Council) e riciclabile al 100%.

2008

2012
Tutela della biodiversità e della fauna selvatica:
da febbraio 2020 ogni volta che nelle campagne pubblicitarie Gucci compaiono
Dal 2012 inizia la sperimentazione animali, l’azienda dona lo 0,5% dell’investimento pubblicitario a The Lion’s
di materiali innovativi per le calzature, Share Fund. Il fondo ha già contribuito a ridurre il fenomeno del bracconaggio
con utilizzo di una bio-plastica degli elefanti; attraverso la partnership con Gucci, inoltre, riuscirà a sostenere
biodegradabile in compost sul campo la protezione di specie in pericolo e dei loro habitat naturali

2013
Nel 2013 Gucci produce i primi articoli Energia verde: l’80% circa dei negozi, uffici
in pelle conciati attraverso il processo e magazzini Gucci funziona a energia verde
innovativo Metal free and Chrome e entro la fine del 2020 l’utilizzo delle
free, senza l’utilizzo di metalli pesanti. energie rinnovabili raggiungerà il 100% 2020
Da allora ha aumentato
progressivamente la produzione,
triplicandola dal 2015 al 2016 e
arrivando a coprire nel 2019 il 22%
della produzione di pelle conciata

Economia circolare: la circolarità è una


Dal 2015 Gucci acquista oro priorità aziendale e Gucci ha già ideato nuovi
2014 responsabile per la gioielleria modi per rendere operativa la visione
nell’ambito del Kering Gold Framework. di produzione circolare, ad esempio
Nello stesso anno Gucci ottiene la attraverso l’up-cycling degli scarti
certificazione RJC Chain of Custody. di pelle e tessuti di produzione attraverso
Da novembre 2015, tutto l’oro acquisito il programma Gucci-Up. Nel 2019,
2019
da Gucci per la realizzazione di gioielli è ad esempio, Gucci ha riutilizzato circa 11
certificato con lo schema del Responsible tonnellate di scarti di pelle, che si sommano
Jewellery Council Chain of Custody. alle 11 tonnellate del 2018 grazie alle quali
ha risparmiato circa 4500 tonnellate di CO2
Dal 2015 Gucci ha eliminato l’utilizzo
del PVC da tutti i suoi prodotti.
Nel 2015 Gucci ha scelto Re.Verso™
per le sue collezioni ready-to-wear. Dal 2018 Gucci inizia a utilizzare il
Re.Verso™, grande innovazione palladio riciclato arrivando un anno
nel settore del cashmere rigenerato dopo ad utilizzare il 100% del palladio
riciclato per il coating degli accessori
2015

2018

-40% Innovazioni produttive: l’azienda ha


Nel 2015 come parte della strategia innovato le tecniche produttive, con iniziative
2016
di sostenibiltà di Kering, di cui fa parte, come il lancio del programma Scrap-less nel
Gucci si pone l’obiettivo di ridurre tutti 2018 che prevede un utilizzo nettamente
i propri impatti ambientali del 40% inferiore di acqua e sostanze chimiche e
entro il 2025, rispetto alla crescita: 2017
una produzione ridotta di scarti in pelle
in quattro anni l’azienda ha già ottenuto finiti. Gli sprechi di conseguenza si riducono
una riduzione del 39% (risultati 2019). perché, rispetto ai metodi tradizionali, concia
Con identica tempistica, l’azienda solo il cuoio strettamente necessario. Gucci
è inoltre ben posizionata rispetto sta inoltre già utilizzando la concia priva di
all’obiettivo di riduzione del 50% cromo o metalli per le sue collezioni in
Nell’ottobre 2017, Gucci annuncia
delle emissioni di gas a effetto serra pelle, prefiggendoci di raggiungere il 100%
l’abolizione dell’uso delle pellicce
Dal 2016 Gucci è il primo marchio di lusso animali a partire dalla SS2018. Sempre entro il 2025, privilegiando un processo di
ad utilizzare il nylon riciclato ECONYL® nel 2017, Gucci ha deciso di abolire concia alternativo che riduce l’impronta
nelle collezioni ready-to-wear l’utilizzo di angora ambientale rispetto ai metodi tradizionali
5
11/06
2020

LA FILOSOFIA

«Non c'è estetica


senza etica»
Il rispetto e la lezione ELLEN MACARTHUR
«Io, navigatrice
di Wittgenstein solitaria
oggi signora
dell'economia
circolare»

Q
di Maria Teresa Veneziani La presentazione delle ultime collezioni di Gucci: uando aveva 28 anni,
tutte le sfilate sono interamente sostenibili. nel 2005, Dame Ellen
Dall'alto la primavera-estate 2020, la collezione MacArthur fece suo il record
maschile e femminile autunno-inverno 20/21, mondiale di circumnavigazione
il logo di Equilibrium, equilibrium.gucci.com in solitaria del globo, ma proprio
quell’esperienza — raggiunto

E
tica ed estetica sono un tutt’uno scriveva il giovane lo scopo di essere riconosciuta
Wittgenstein nei Quaderni: «L’unità di etica ed esteti- come una grande velista a livello
ca è in un modo di vedere il mondo per cui esso non mondiale — la convinse che era
appare come fonte di limitazione». Nella visione di Alessandro arrivato il momento di scendere
Michele e Marco Bizzarri, dal bilanciamento dei prodotti con l’e- a terra per affrontare una nuova
tica dei valori deve nascere la nuova moda, quella che contribui- sfida: impegnarsi per cambiare
rà a salvare il pianeta anziché minacciarlo (quella vestimentaria il futuro della nostra economia
è la seconda industria più inquinante, dopo il petrolio). L’art globale. Lo scopo era improbo:
director e il presidente/ceo di Gucci sono seriamente inten- salvare il pianeta dall’estinzione
zionati a rendere il brand pioniere nell’impegno per una moda delle sue risorse. La Ellen
rispettosa. «Rispetto» è la parola cardine, per le persone, per MacArthur Foundation venne
l’ambiente e per gli animali. È la Culture of Purpose, la cultura di fondata nel 2010 e oggi l’ex velista
scopo alla quale Bizzarri ha dato un ruolo centrale nella gestio- del Derbyshire viene definita da
ne dell’azienda, un approccio diverso dalla norma che vede l’im- molti «la signora dell’economia
patto sociale e ambientale di un marchio non soltanto come il circolare»: la sua organizzazione no
cuore della missione, ma come il principale motore della cresci- profit punta infatti a coinvolgere
ta. Il cuore di questa filosofia è racchiuso in Gucci Equilibrium, imprese, governi e organizzazioni
una piattaforma online lanciata nel 2018, progettata per pro- per valorizzare questo modello
muovere l'impegno per la sostenibilità, basato su due pilastri: economico nel settore della moda.
pianeta e persone. Ora Gucci Equlibrium viene rilanciato con Ellen vive oggi sull’isola di Wight,
nuovi contenuti, nuovo logo e un canale Instagram per infonde- nella Manica, ed è considerata tra
re energia positiva alla #GucciCommunity, parlare di temi che i più influenti changemaker del
non possono più trovare divisioni tra aziende e consumatori. La fashion, supportata da un numero
necessità di una corretta, rispettosa gestione delle limitate ri- crescente di griffe, come Gucci,
sorse del pianeta si traduce per la griffe fiorentina in una varietà che adottano un approccio più
di progetti e iniziative a lungo termine. Prendere parte alla rivo- sostenibile a livello aziendale (tra le
luzione della moda per mirare a un mondo in equilibrio signi- altre Burberry e Stella McCartney).
fica essere trasparenti. «Ti spiegheremo come rendicontiamo «I marchi hanno un ruolo vitale,
le nostre azioni, contribuendo così a cambiare il modo in cui non solo per aiutare la moda a
la società giudica le aziende, spronandole ad essere più soste- diventare meno dispendiosa e
nibili…», si legge sul sito. «Per l’ambiente Gucci si impegna a inquinante, ma anche per sbloccare
ridurre il proprio impatto ambientale e fissa obiettivi ambiziosi nuove opportunità, valorizzando un
per creare un nuovo standard di vendita nel settore del lusso, settore che funzioni meglio per la
garantendo la tracciabilità del 100 per cento delle materie prime società, le imprese e l'ambiente»,
e lo sviluppo di scrap-less (molto semplicemente: meno scarti), spiega MacArthur. Racconta che
un programma condotto in collaborazione con le concerie per i primi impegni della fondazione
trasformare il profilo ambientale dell’industria della pelletteria si concentrarono sulla plastica,
consumando meno energia e acqua, riducendo l’uso di sostan- ma dopo aver scoperto che interi
ze chimiche. Per le persone Gucci si impegna a migliorare la vita camion della spazzatura finivano
sostenendo le comunità e proprio la gestione della supply chain continuamente in discarica pieni
nel 2017 è valsa alla griffe il Green Carpet Fashion Award per l’in- di abiti, decise di concentrare i
novazione sostenibile. Quindi il riciclo. Ma proprio in occasione propri sforzi su come trasformare
della sfilata della primavera-estate 2020 è arrivato l’annuncio il modello di produzione lineare
più significativo: Gucci ha reso l’intera catena di approvvigio- del settore dell'abbigliamento.
namento carbon neutral. La società compenserà tutti i gas a ef- «Passare a un'economia circolare
fetto serra prodotti da fornitori e produttori di materie, nonché nella moda comporta il transito
tutte le operazioni dirette. Per promuovere il cambiamento sta verso nuovi modelli di business
collaborando con altre aziende del settore moda e tessile ol- che aumentano il ciclo vitale di
tre ai fornitori e distributori e ha sottoscritto il Fashion Pact. abiti, scarpe o accessori attraverso
L’accordo è stato affidato dal presidente francese Emmanuel rivendita, noleggio, riparazione
Macron a François-Henri Pinault, presidente e Ceo di Kering o rifacimento». In un'economia
(che detiene Gucci), per essere poi presentato ai capi di Stato circolare, i rifiuti sono “progettati”
in occasione del vertice del G7 di Biarritz del 2019. Dell’accor- fin dall'inizio, insiste Ellen:
do fanno parte 250 brand in rappresentanza di oltre il 30 per «Nulla finisce nelle discariche,
cento delle aziende del settore. La moda non è effimera. negli inceneritori o a inquinare
© RIPRODUZIONE RISERVATA l'ambiente».
M.T.V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6 Gucci
11/06
2020 LA NOVITÀ

Gucci Off The Grid,


prima collezione a impatto zero
e «circolare» al 100%
Alessandro Michele:
Al centro, Alessandro Michele,
48 anni, dal 2015 direttore
creativo di Gucci. Le altre
«Rimettiamoci in fila, insieme a
tutti gli altri esseri viventi»
foto sono della collezione
Gucci Off The Grid, la prima
di Gucci a impatto zero e
completamente «circolare»:
zaini, borse, sneaker e capi
d'abbigliamento unisex

di Paola Pollo

T
utto è riciclato: dalle zip ai tessuti, alle fode-
re, alle plastiche, ai nastri. E poi pelli concia-
te senza metalli o cromo (quando non sono
rigenerate), parti metalliche in leghe di ottone senza
piombo e finiture senza nichel. Calzature con suole
a base biologica (TPU da fonti rinnovabili). La prima
collezione «circolare» al cento per cento di Gucci è
stata davvero un grande lavoro di rispetto dell’am-
biente. Un’attenzione maniacale: anche il più piccolo
dettaglio, che sia una cucitura o un orpello o addirit-
tura la confezione, rientra nel protocollo ambientale
a impatto zero. Un rispetto per l’ambiente e la natura
che l’uomo che ha disegnato ogni pezzo (che fosse una
sneaker o un gioiello) ha a cuore da sempre quanto il
lavoro che fa. Forse di più, alla luce di quanto succes-
so in questi mesi: «Non possiamo pensare di tornare
come eravamo nella nostra comunità. Questo luogo
che noi chiamiamo Terra ci ha richiamati all’ordine.
Tutti noi siamo coscienti, dopo questo cataclisma,
che quello che è successo riguarda la natura». La pan-
demia Covid 19 vista come un monito di una natura
che si sta ribellando a un mondo che non la rispetta.
Tempestivo dunque il lancio di Gucci Off The Grid.
«Negli ultimi anni la moda è stata in grado di costruire
orizzonti comunicativi e piattaforme espressive sem-
pre più importanti e interconnesse», dice ora quell’uo-
mo, Alessandro Michele, il creativo che dal 2015 è a
capo dello stile di Gucci, facendo una premessa che
7
11/06
2020

Negli ultimi anni la moda è stata in grado di costruire orizzonti comunicativi


e piattaforme espressive sempre più importanti e interconnesse. Si è
trasformata in un linguaggio potentissimo capace di mettere in connessione
le punte più alte della creatività con un pubblico immenso.
Non si è limitata a produrre vestiti. I vestiti sono stati il detonatore, la miccia,
l’innesco. I vestiti hanno semplicemente formato ponti per altre associazioni
ed espressioni. I vestiti sono stati l’occasione per produrre una conversazione
allargata e per interrogare il nostro posto nel mondo.
Ed è quest’interrogazione continua, sociale e politica, che oggi diventa
ancora più importante. Il nostro presente, così affaticato, ci consegna
un insegnamento: è necessario che l’uomo si riappropri del suo destino
creaturale, scandito da circolarità e co-appartenenza. Su questo tutti noi
dobbiamo cominciare a riflettere seriamente. Ci dobbiamo ricollocare. Abolire
le relazioni di dominio e rimetterci in fila, insieme agli altri animali e agli altri
esseri viventi. Noi siamo creature connesse all’universo e questa è l’unico
grande miracolo da preservare. Come le farfalle, i fiori, gli alberi, le radici.

sottolinea quanto il fashion system sia in grado di po-


ter fare: «Si è trasformata in un linguaggio potentissi-
mo capace di mettere in connessione le punte più alte
della creatività con un pubblico immenso».
Non è un caso se la linea si chiama Gucci Off The
Grid, fuori dagli schemi. Significa sentire in modo non
programmato, comportarsi in maniera indipendente e
vivere — nel caso — cercando un perfetto equilibrio
con la natura. In pratica: rispetto assoluto per l’ambien-
te per evitarne ed evitare il depauperamento. Fonda-
mentale per Gucci è la convinzione che la sostenibilità
— a tutti i livelli — implichi lo sviluppo di una cultura
del rispetto verso le persone oltre che verso l’ambiente.
«La moda non si è limitata a produrre vestiti — conti-
nua Michele —. I vestiti sono stati il detonatore, la mic-
cia, l’innesco. I vestiti hanno semplicemente formato
ponti per altre associazioni ed espressioni. I vestiti
sono stati l’occasione per produrre una conversazione
allargata e per interrogare il nostro posto nel mondo».
«Ed è quest’interrogazione continua, sociale e politica,
che oggi diventa ancora più importante. Il nostro pre-
sente, così affaticato, ci consegna un insegnamento: è
necessario che l’uomo si riappropri del suo destino cre-
aturale, scandito da circolarità e co-appartenenza. Su
questo tutti noi dobbiamo cominciare a riflettere seria-
mente — conclude —. Ci dobbiamo ricollocare. Abo-
lire le relazioni di dominio e rimetterci in fila, insieme

CONTINUA A PAG 8
8 Gucci
11/06
2020 LA NOVITÀ

Altri quattro pezzi della


collezione Gucci Off The
Grid: il giubbotto sfoderato
con cappuccio, i pantaloni
da jogging con staffa,
il borsone da viaggio
e la shopping

agli altri animali e agli altri esseri viventi. Noi siamo mi REDD+ che proteggono le foreste e la biodiversità.
creature connesse all’universo e questo è l’unico gran- Le borse sono realizzate in tre colori brillanti e vivaci:
de miracolo da preservare. Come le farfalle, i fiori, gli nero, arancione e giallo. Lo zaino è il re: in due misure,
alberi, le radici». Questa è la filosofia alla base di Gucci con tre tasche frontali o con coulisse. Poi un marsupio
Off The Grid, che si basa appunto sull’idea di produzio- di forma quadrata, una borsa a spalla in due misure,
ne circolare. Cancellando per la prima volta del tutto il una shopping formato orizzontale/East-West e vertica-
vecchio sistema «orizzontale» fatto di sovraproduzioni le / North-South e una borsone da viaggio.
e sprechi e sfruttamento. Pensata per chi è consapevo- Per quanto riguarda le calzature, le sneaker Guc-
le del proprio impatto ambientale, utilizzando mate- ci Tennis 1977 per lei e lui, nelle versioni a collo alto
riali riciclati, ecologici, a base biologica e di provenien- e a collo basso che, oltre ad avere caratteristiche eco,
za sostenibile, tra cui ECONYL®, un nylon rigenerato presentano un’etichetta che le dichiara prive di compo-
che utilizza i cascami di nylon derivati dai processi pro- nenti di origine animale. La versione a collo alto ha il
duttivi, nonché gli scarti pre e post consumo, tra cui numero 77 ricamato sui pannelli laterali della tomaia.
reti da pesca abbandonate e tappeti. È sempre caratte- Portafogli, pouch e cappelli completano gli accessori.
rizzata dal logo GG. Grazie all’utilizzo di tali materiali è I capi, in nero e arancione sono in taglie unisex, rea-
pensata per ridurre le emissioni di carbonio. Per quan- lizzati in filato di nylon rigenerato ECONYL® e dotati
to riguarda le emissioni di gas a effetto serra si basa su di cerniere, etichette e chiusure a coulisse in polieste-
scelte produttive che evitano o riducono tali emissioni, re riciclato (o coulisse in cotone biologico nel caso dei
e solo in secondo luogo sul ricorso a misure di com- pantaloni da jogging). Due giubbotti sportivi sfoderati
pensazione per proteggere e conservare l’ambiente (uno con cappuccio e uno senza), pantaloni da jogging
naturale. A questo scopo l’azienda ha adottato alterna- con staffa e uno smanicato sportivo foderato a quadret-
tive più sostenibili nell’approvvigionamento delle ma- ti (solo in nero). Collezione sostenibile anche nell’invo-
terie prime, nei processi di produzione e lavorazione, lucro con confezioni speciali munite di certificazione
e nella distribuzione e vendita dei suoi prodotti, così FSC (Forest Stewardship Council), sacchetti o scatole
da ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Le emis- in carta riciclata di colore naturale o nylon riciclato. È
sioni residue vengono compensate annualmente in li- disponibile in pre-order su Gucci.com, mentre sarà in
nea con l’impegno della maison ad azzerare le proprie negozio a fine mese.
emissioni di carbonio, tramite il sostegno ai program- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gucci 9
IL VOLTO 11/06
2020

David Mayer de
Rothschild, 41 anni:
nato a Londra
è erede della
dinastia
di banchieri inglesi.
Attivista, ecologo e
avventuriero Da ogni viaggio
è a capo ho ricavato
della associazione
ambientalista
un senso di
Sculpt the Future. meraviglia,
Sotto, con la sua
barca Plastiki: i due
ma anche
scafi sono stati di fragilità
realizzati con 12.500
bottiglie di plastica
dell'uomo e
riciclate del Pianeta
di Michela Proietti

A
piedi nudi, per connet- capito che potevo dare un mio con-
tersi con la Terra e cer- tributo importante. Mi ha intrigato
care di capire i suoi sen- il fatto che siano andati a misurare
timenti. «In tempi di caos, non c’è davvero il costo del materiale e del-
niente di più radicale che toglierti la produzione, ma non in termini
le scarpe in modo da poter sentire finanziari: hanno voluto prendere
la terra sotto i tuoi piedi». David in considerazione la sostenibilità
Mayer de Rothschild, avventuriero, di quel progetto, quindi i costi am-
ecologo e ambientalista britanni- bientali ed umani». La condivisio-
co a capo della Fondazione Sculpt ne di alcuni valori è alla base della
the Future, ha passato gli ultimi collaborazione con Gucci. «Quando
mesi di lockdown in bassa Califor- ad un certo punto della vita ti ritrovi
nia, insieme alla moglie, anche lei con qualcuno che ti parla di Dio, di
ambientalista e attivista, e alla loro evoluzione e di natura non puoi che
bambina di pochi mesi. «Il Pianeta rimanere attratto da quella perso-
ci ha chiesto di fermarci e di riflet- na», dice l’ecologo britannico. Lui
tere: io sono stato insieme alla mia stesso ha fondato un marchio The
famiglia, come è accaduto a una Lost Explorer che è stato il primo
moltitudine di persone, e ho pen- green e dallo spirito ecologico ad
sato di essere stato in un momento entrare nel e-commerce di Mr Por-
così tragico molto fortunato. Un av- ter. «Negli ultimi decenni sono sta-
venturiero e un viaggiatore si perde ti fatti molti passi in avanti verso la
molti momenti, come i risvegli e i moda sostenibile e dobbiamo con-

David, l'avventuriero ecologista:


«Chi non sa farsi domande è un perdente»
primi sorrisi di sua figlia», spiega macchine potenti o gli orologi di tinuare in questa direzione — pro-
de Rothschild, nato a Londra 41 precisione che potevo possedere»), segue de Rothschild —. La ragione
anni fa. Sul profilo Instagram di David dopo l’Antartide ha ripetuto è semplice: le persone si identifica-
Gucci, di cui sarà testimonial per una esperienza analoga al Polo Sud. no nei brand e se i brand si iden-
la prossima campagna, sono stati Successivamente ha costruito il Pla- tificano in valori come l’ecologia
postati i suoi piedi nudi sopra le stiki, un catamarano di 60 piedi e il rispetto per l’ambiente, allora
radici di un grande albero. E sono con un materiale chiamato Seretex: possiamo sperare in un futuro mi-
quegli stessi piedi che hanno at- i due scafi sono stati rivestiti con gliore per le prossime generazioni.
traversato l’Antartide, durante la 12.500 bottiglie di plastica ricicla- Il cammino che sta facendo Gucci
sua prima spedizione all’età di 26 ta per il galleggiamento. Con quel è proprio questo e mi gratifica far
anni durata 100 giorni, un battesi- mezzo denso di messaggi ambien- parte di questo progetto”».
mo del fuoco che lo ha per sempre talisti si è messo in viaggio da San La natura reclama attenzioni e
avvicinato al tema dell'ecologia e lo Francisco a Sydney per attirare l'at- anche il periodo di quarantena lo
ha fatto conoscere al mondo come tenzione sull’uso della plastica. «In ha dimostrato. «Dobbiamo convi-
avventuriero. Il suo ruolo, ormai da ogni mia avventura ho ricavato un vere con l’ambiente e rispettarlo,
molti anni, è quello di divulgatore e senso di stupore e meraviglia, ma perché la natura siamo noi: spesso
creatore di una coscienza collettiva anche di grande fragilità dell’uomo la vediamo come un hobby o ancora
ecologica, soprattutto nel campo e del Pianeta». Sentimenti che si peggio come una merce. Ci dimen-
della moda: «Credo che i brand ab- sono trasformati in appelli alle Na- tichiamo della nostra stessa appar-
biamo un ruolo fondamentale nel zioni Uniti per mettere la natura al tenenza a un mondo e sfoggiamo
divulgare alcuni temi dell’ecologia: centro del dibattito e nella collabo- tutta la peggiore arroganza, senza
marchi come Stella McCartney, Ba- razione con marchi di moda come porci la domanda fondamentale:
lenciaga e ora Gucci ne sono la di- Levi’s, per convincerli a rendere i qual è la nostra missione? Affari,
mostrazione». jeans un prodotto sostenibile. società, natura, io e te, facciamo
Erede della dinastia inglese di L’ultima campagna con Guc- tutti parte della stessa grande rete.
banchieri («mi sento molto fortu- ci va proprio in questa direzione. Finché non capiamo questo siamo
nato, ma per aver avuto la possibi- «Quando mi hanno parlato del pro- dei perdenti».
lità di viaggiare, non certo per le getto mi ha subito incuriosito e ho © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gucci 11
CARBON NEUTRAL 11/06
2020

di Gian Luca Bauzano

U
n decennio di attività sul
campo per contrastare
l'effetto serra. Se i conti
per vedere i risultati si faranno nel
2025, l'operatività è già in essere dal
2015, l'anno del lancio della strate-
gia decennale di sostenibilità del
Gruppo Kering, rafforzata nel 2019
da Gucci iniziando un virtuoso per-
corso per divenire Carbon Neutral,
che vuol dire abbattere le emissioni
di gas serra (così da contrastare il ri-
scaldamento climatico) generate da
tutte le sue attività: da quelle legate
alla produzione a quelle provenien-
ti dal funzionamento di magazzini,
Uffici, magazzini, negozi
uffici e negozi; senza dimenticare il
continuo monitoraggio sull'intera
supply chain del prodotto. Il conto
«Abbiamo quasi dimezzato
alla rovescia del decennio è coinci-
so con l'adozione nel 2015 dell'En-
vironmental Profit & Loss (EP&L),
cioè il Conto economico ambientale,
le nostre emissioni di gas serra»
indispensabile punto di riferimento
per misurare i progressi compiuti
durante l'attuazione della strategia
intrapresa. A distanza di un lustro i oltre alla riduzione delle emissioni Sopra, un membro lano in prima linea nell'ottobre 2019
dati sono più che confortanti. Sono e il monitoraggio degli impatti am- della comunità Maasai piantando con le loro mani i primi
quelli resi noti nel giugno 2020 e ri- bientali, la protezione di aree "gre- fra le colline Chyulu alberelli, rappresenta una operazio-
guardanti il 2019. Un anno, quest'ul- en". Lo fa in maniera continuativa del Kenya. ne nata in collaborazione con Rete
timo, rivela il report, tale da segnare sostenendo ogni anno interventi in Qui sotto, giraffe con Clima, ente no profit del terzo set-
un forte avvicinamento ai target che specifiche aree del Pianeta, legati a lo sfondo del Kilimangiaro tore, nonché promotore di azioni
Gucci si è prefisso entro la fine del progetti REDD+: sigla anglosassone e la foresta di Alto Mayo di sostenibilità nel settore privato e
decennio in questione: ridurre del per indicare meccanismi per incen- nell'Amazzonia peruviana pubblico. «Diffondere la cultura del
40% il proprio impatto ambientale tivare la riduzione delle emissioni rispetto dell'ambiente e delle fore-
e del 50% le emissioni di gas serra dovute alla deforestazione grazie ste è fondamentale», spiega Paolo
in relazione alla crescita. A oggi il a conservazione e gestione soste- Viganò di Rete Clima. «Come lo è il
marchio ha già ottenuto una ridu- nibile delle foreste. Scopo? Mitiga- promuovere il verde privato e non
zione del 39% del primo e del 37% re i cambiamenti climatici, creare danneggiare quello pubblico. So-
delle seconde. Ridotti l'emissione impatti economico sociali positivi stenere la forestazione urbana ed
di gas serra, i consumi di acqua, il per le comunità locali, proteggere extraurbana». Questa lega l'ente alla
suo inquinamento e quello dell'aria. a livello globale la fauna selvatica griffe: dal 2019 è stata avviata una
Attraverso quali scelte, questi risul- e i suoi abitanti. L'impegno Car- compensazione delle emissioni di
tati? L'utilizzo costante di materiali bon Neutral REDD+ by Gucci spazia Co2 residue, generate dalle sfilate
di riciclo e di fibre biologiche per le dall'intervento in difesa dell'ecosi- del marchio, con una forestazio-
collezioni; materiali preziosi da fon- stema dei monti vulcanici Chyulu ne urbana nelle diverse città in cui
di responsabili al 100% come l'oro Hills in Kenya a quello della foresta organizza i propri eventi. Kering,
per la gioielleria. Anche l'impegno di Alto Mayo nell'Amazzonia pe- gruppo di cui Gucci è parte, è stato
nel dar vita a un'economia circola- ruviana, toccando l'Indo-Birmania riconosciuto come la seconda tra
re riutilizzando e donando gli scarti e la biodiversità della foresta plu- le 100 aziende più sostenibili della
delle lavorazioni della pelletteria ad viale tropicale. Ma anche Milano e classifica stilata nel 2019 da Corpo-
associazioni no profit. Forte l'atten- il polmone verde del Parco Nord. rate Knights Global. Sempre lo scor-
zione nella scelta di utilizzare solo Attraverso ForestaMi, il progetto di so anno, in agosto, al presidente e
fonti di energia rinnovabile per l'at- forestazione urbana della metropo- ceo di Kering François-Henri Pi-
tività di negozi, uffici e stabilimenti: li lombarda: partito nell'estate 2019 nault, il presidente francese Emma-
la fine del 2020 dovrebbe segnare con la posa dei primi alberi, si pone nuel Macron ha affidato l'incarico
il raggiungimento dell'autonomia come ambizioso traguardo quello di di coordinare il Fashion Pact pre-
di approvvigionamento passando raggiungere entro il 2030 il numero sentato poi al G7 di Biarritz: coin-
dall'attuale 83% al 100%. Il percorso di 3 milioni: in pratica un albero per volgere aziende leader nel settore
carbon neutrality, così come è de- ogni abitante del capoluogo. Il 2026 moda/tessile per ridurne l'impatto
finito a livello internazionale que- traguardo intermedio con 2 mi- ambientale. Ai cambiamenti troppo
sto tipo di impegno, vede Gucci lioni di alberi per le previste Olim- veloci dell'eco sistema, il percorso
attivo non solo operando "in casa", piadi invernali. La foresta urbana carbon neutral rappresenta un mo-
ma anche guardando all'ambiente milanese, con Marco Bizzarri, ceo tore della sostenibilità, all'insegna
come elemento di compensazione: Gucci e Beppe Sala, sindaco di Mi- dell'innovazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gucci 13
LA NATURA 11/06
2020

IL SOSTEGNO A THE LION'S SHARE FOUND I PROGETTI REDD+

Quando gli animali Dal Perù al Kenya


(nelle pubblicità) La finanza climatica
fanno del bene che dà valore
ad altri animali all'ambiente

G
li scienziati avvertono: il co di Paesi in via di sviluppo. Come
mondo sta vivendo la sua compensare? Con un meccanismo, o
sesta estinzione di mas- meglio con REDD+, Reducing Emis-
sa (l’ultima fu quella dei dinosauri). sion from Deforestation and Forest
Nel 2019, una relazione dell’Ipbes Degradation: in sintesi uno stru-
— piattaforma Onu su biodiversità mento di finanza climatica. Il mec-
ed ecosistemi — ha rilevato che un canismo si basa sulla creazione di un
milione di specie animali e vegetali valore finanziario per il carbonio im-
sono a minaccia di estinzione. Della magazzinato nelle foreste. Grazie a
“red list” della Union for Conserva- una gestione sostenibile delle risorse
tion of Nature (Iucn) fanno parte il naturali si ricostituisce l'ecosistema e
41% degli anfibi, il 33% dei coralli, © RIPRODUZIONE RISERVATA si sviluppano su percorsi sostenibili
il 25% dei mammiferi e il 14% degli economie locali. Un meccanismo di
uccelli. L’allarme è ora rilanciato da compensazione presente nelle stra-
The Lion’s Share Fund, iniziativa di tegie Gucci, scelto come strumento
raccolta fondi a sostegno della tute- attivo nell'impegnativo percorso ver-
la degli animali selvatici e della bio- so la carbon neutrality intrapreso dal
diversità, che vede Gucci schierato marchio. «Si è fatto carico di tutte
in prima linea. «La natura è in crisi le responsabilità nell'impatto am-
— interviene Achim Steiner, ammi- bientale della propria supply chain.
nistratore di Undp, programma Onu Gucci rappresenta un esempio e nel
per lo sviluppo, di cui The Lion’s contempo ha lanciato una sfida ad
Share fa parte — ma non è troppo altre aziende: allinearsi e intrapren-
tardi per fare la differenza: il fondo dere questo percorso virtuoso». Lo
mira a raccogliere oltre 100 milioni afferma M. Sanjayan, ceo di Conser-
di dollari l’anno nei prossimi cinque vation International organizzazione
anni per la protezione della fauna Usa no profit, impegnata dal 1987 nel
selvatica, chiedendo ai marchi di prosegue Steiner. Il Covid 19, poi, ha Uno scatto di Alasdair proteggere natura e ambiente a favo-
destinare lo 0.5 % degli investimenti fatto scattare anche un altro allarme: McLellan per la campagna re dell'uomo e presente in ben 29 na-
pubblicitari ogni volta che un anima- quello che riguarda le comunità che Gucci pre-fall 2020, con zioni. All'organizzazione fanno capo

U
le appare nella loro pubblicità. E ora subiscono la perdita di reddito ge- cervi, caprioli, gufi, uccellini, n'area pari a 50 volte il due dei quattro progetti REDD+ sup-
la pandemia ci invita a curare anche nerato dal turismo naturalistico. «Il puzzole, scoiattoli, rane, ricci, Lussemburgo, 180 volte portati dalla griffe: Alto Mayo, per la
il pianeta». Concorda Marco Bizzarri, fondo invita a presentare proposte di anatre e conigli Singapore. Quella che oc- tutela di foreste e praterie nell'Amaz-
presidente e ceo della griffe fiorenti- sovvenzioni e azioni innovative per cuperebbero i 13 milioni circa di et- zonia peruviana e Chyulu Hills, area
na che dal 2017 ha rinunciato all’uso supportare le piccole comunità». E tari che ogni anno sono vittima della legata ai monti vulcanici in Kenya.
di pellicce: «La natura e gli animali un altro annuncio arriva per la gior- deforestazione a livello planetario. A queste si aggiungono (monitorati
sono una costante fonte di ispirazio- nata degli Oceani, l'8 giugno: «The Stime Fao, l'organizzazione delle Na- invece dalle associazioni Infinitee-
ne per Gucci e fanno parte integrante Lion’s Share concentrerà ogni sforzo zioni Unite per alimentazione e agri- arth e Wildlife Alliance), Rimba Raya
della nostra storia narrativa, attraver- per prevenire la catastrofica perdita coltura. Deforestazione e degrada- in Indonesia, protezione di torbiere
so collezioni e campagne. Con le cre- delle barriere coralline, degli ecosi- zione delle foreste rappresentano tra tropicali e Southern Cardamom, in
scenti minacce alla biodiversità, ini- stemi correlati e per sostenere le po- Rimba Raya è l'iniziativa più le maggiori cause di perdita di biodi- Cambodia, tutela di 445 mila ettari
ziative come The Lion’s Share Fund polazioni connesse». grande al mondo per la pro- versità e incremento di emissioni di di foresta pluviale tropicale. «La de-
hanno grande valore». «Attraverso Maria Teresa Veneziani tezione delle torbiere tropicali Co2. Incidono in modo rilevante su forestazione è un fenomeno compli-
la cooperazione di griffe e media — © RIPRODUZIONE RISERVATA pianeggianti (Indonesia) benessere ambientale ed economi- cato. Dimenticare che le foreste sono
continua Steiner — The Lion’s Share i nostri migliori alleati nella lotta ai
non solo raccoglie finanziamenti, ma cambiamenti climatici in atto è inac-
coinvolge anche un nuovo pubblico cettabile — evidenzia Sanjayan —.
di consumatori su questi temi cri- Creare economie sostenibili rappre-
tici. Chiediamo ai marchi di unirsi senta una soluzione importante».
a noi per costruire un movimento Impresa ardua trovare l'equilibrio.
di persone in grado di comprende- Da questo lotta e sfida: deforestazio-
re le leggi della natura e quindi di ne del resto sta per agricoltura illega-
rispettarla». E il fondo ha già dato le di sussistenza, ma anche bracco-
risultati concreti: «In Mozambico naggio e speculazione immobiliare;
ha contribuito a migliorare la lotta sono centinaia di migliaia le persone
contro il bracconaggio degli elefan- interessante in queste aree, fine ulti-
ti. In Indonesia sovvenziona la cre- mo la sopravvivenza. «L'emergenza
azione di zone protette per oranghi, Covid-19 ha evidenziato la fragilità
elefanti e tigri. Il programma avrà un del nostro sistema. Ma ci ha in se-
impatto globale attraverso attività a gnato, dobbiamo tenerlo a mente,
lungo termine. Si sta lavorando per come solo attraverso un lavoro di
proteggere oltre 15 mila ettari di fo- prevenzione è possibile affrontare in
resta pluviale, per collegare l’habitat anticipo le emergenze».
critico di 75 tigri, 250 elefanti, 6000 Gian Luca Bauzano
oranghi, 15 rinoceronti e centinaia © RIPRODUZIONE RISERVATA
di altre specie a rischio estinzione»,
Gucci 15
LA CHALLENGE 11/06
2020

La foresta pluviale di Cardamono in


Cambogia, ecosistema ricchissimo e fragile,
minacciato dalla deforestazione illegale

IL PROGETTO
I sei punti
per salvare
il pianeta.
Insieme

L
a responsabilità di affrontare
la realtà del cambiamento
climatico globale. Ma anche
la crisi della biodiversità. La
responsabilità di individuare i
mezzi per amplificare gli sforzi
di conservazione e ripristino del
patrimonio naturale mitigandone
al contempo l'evoluzione.
Una sfida vera e propria. Oggi
imprescindibile e inderogabile.
Specie per gruppi e aziende
dai fatturati a plurimi zeri. La
sfida alla fine del 2019 la lancia
a cuore aperto Marco Bizzarri,
ceo di Gucci. Lo fa con una sua
lettera indirizzata ai "colleghi" di
tutto il mondo. E la intitola Ceo
Carbon Neutral Challenge. Lettera
manifesto in sei punti articolati,
ma anche parametri per aderire
alla Challenge. 1. La consapevolezza
che le aziende sono responsabili
delle loro emissioni Gas
(GHG) e che devono agire
immediatamente nell'ottica di

Il gruppo Lavazza: una riduzione tempestiva a favore


del clima 2. Utilizzare un sistema
internazionale di misurazione delle

«Accettiamo la sfida emissioni gas GHG o adottarne


uno entro 12 mesi dall'adesione
alla Ceo Carbon Neutral Challenge

perché fare da soli non basta più» 3. Rendere pubblico il proprio


programma di azione scientifico
riguardo alle riduzioni di
emissioni gas che includa tutte
le fasi della produzione e del
di Gian Luca Bauzano business 4. Implementare entro
12 mesi dall'adesione le soluzioni
ambientali certificate REDD+
per mitigare le emissioni gas

D
oppia la sfida protagonista del summit più Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibi- inevitabili 5. Produrre report
sostenibile di sempre. Quello a Davos nel le dell'Agenda 2030», prosegue il manager, da circa un annuali sull'impatto della propria
gennaio 2020, con presenza epifanica di decennio nel gruppo torinese. Lavazza ha poi creato un attività, sui progressi riguardo
Greta Thunbergh. Edizione numero 50, dove si è riu- ulteriore obiettivo, il Goal Zero: diffondere un senso di alla riduzione di emissioni GHG
sciti a trasformare il color verde dollaro in sinonimo responsabilità intorno al progetto dell'Onu, innescare e con le verifiche di terze parti
di ecologia, la finanza etica cardine del World Econo- il motore del cambiamento. «Accogliere e sostenere la sull'efficacia degli investimenti
mic Forum. Riflettori puntati pure su un'altra sfida, di Challenge Gucci è stato naturale per il nostro gruppo. realizzati 6. Impegnarsi ad
nome e di fatto. Ceo Carbon Neutral Challenge, pro- Anche perché oggi occorrono sforzi organici tra tutti i aumentare la consapevolezza sulle
mossa da Marco Bizzarri, amministratore delegato di protagonisti presenti sul mercato. In modo trasversale soluzioni che possono amplificare
Gucci per coinvolgere aziende da tutto il mondo ad e non solo settoriale. Le iniziative dei singoli non pos- l'effetto degli sforzi per proteggere
attivarsi per ridurre le emissioni di gas serra. Davos sono più bastare. Benché siano importanti», sottolinea. la natura e mitigare gli effetti del
palcoscenico per promuoverla e annunciare l'adesio- «Spetta alle aziende leader fare il primo passo, traccia- cambiamento climatico, e trovare
ne in tempo reale al progetto di Sap (software). Dopo re la rotta per mettere in moto un circolo eco-virtuoso. sempre nuovi Ceo che aderiscano
quelle di The RealReal (reseller) e apripista, di un por- L'emergenza sanitaria legata alla pandemia Covid-19 ha alla Challenge per mantenere una
tabandiera della sensibilità green made in Italy, uno poi ulteriormente evidenziato come, in un mondo glo- continuità a lungo termine del
dei simboli del food nostrano: Lavazza. Del resto oggi balizzato, tutto sia fortemente connesso. Dati di realtà progetto. (g.l. bauz.)
il caffè è base di esperienze di chef stellati. Un mondo tali da rendere ancor più urgente la necessità di attuare
Antonio Baravalle, distante da quello fashion dello storico marchio fioren- piani concreti di sviluppo sostenibile». Tra quelli già
torinese, classe 1964, tino. All'apparenza. «Uniti dallo stesso tipo di filosofia. all'attivo di Lavazza la riduzione del 90% delle emissioni
amministratore delegato La sostenibilità è sempre stata uno dei pilastri della di Co2 in Italia grazie al passaggio da fonti energetiche
del Gruppo Lavazza nostra azienda. In ogni campo: dalla produzione del fossili a fonti rinnovabili; il progetto "packaging soste-
caffè all'attenzione più profonda a comunità, persone e nibile", ma anche quello di editare un Calendario La-
all'ambiente», spiega Antonio Baravalle, amministrato- vazza dedicato a questi temi: quello 2020 porta la firma Direttore: Luciano Fontana
re delegato Gruppo Lavazza: realtà presente in 140 Paesi di David LaChapelle. «La ripartenza post Covid-19 deve Vicedirettore vicario: Barbara Stefanelli
nel mondo, 4000 dipendenti e con un giro d'affari pari spingere a un aumento degli sforzi per fronteggiare i Vicedirettori: Daniele Manca, Venanzio Postiglione, Giampaolo Tucci
a 2,2 miliardi di euro. «Nel 2015, anno di Expo a Milano cambiamenti climatici. L'ultima edizione del World A cura della Redazione Liberi Tutti
e dell'anniversario dei 120 anni dalla fondazione dell'a- economic forum di Davos ha fatto capire quanto questi
© 2020 RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
zienda (Torino, classe 1895 ndr), con orgoglio abbia- mettano in serio pericolo l'economia mondiale. Un'e- Sede legale: via Rizzoli, 8 - Milano
mo pubblicato il nostro primo Bilancio di sostenibilità. mergenza che ci riguarda tutti. Per questa ragione deve Registrazione: Tribunale di Milano n.139, del 29 giugno 1948
© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
Siamo impegnati pubblicamente nel Global Compact essere stimolo a lavorare insieme per un fine comune». Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo prodotto può
delle Nazioni Unite e abbiamo aderito ai 17 Sustainable © RIPRODUZIONE RISERVATA essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali.
Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
Redazione e tipografia: via Solferino, 28 - Milano Telefono 02-62821
Pubblicità: RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIR. PUBBLICITA’
via A. Rizzoli, 8 - Milano Telefono 02-25841
www.rcspubblicita.it

Potrebbero piacerti anche