Successivamente si svilupparono in prossimità di aree i primi addensamenti industriali f ormatisi nel XVIII sec.

si
densamente popolate per sf ruttare la f orza lavoro localizzarono vicino alle f onti di energia e di materie prime

queste aree industriali hanno continuato ad attirare altre

Nell'ultimo secolo lo sviluppo industriale si è dif f uso anche in
imprese per via delle inf rastrutture e dei vantaggi che
altre regioni, ma quelle di vecchia industrializzazione hanno
possono derivare dalla creazione di rapporti con
mantenuto una struttura f orte, grazie ad un meccanismo di
quell'ambiente esterno
inerzia

Le prime ricercano ad esempio la riduzione dei costi tramite

l'aumento della dimensione degli impianti e dei volumi di economie all'interno
produzione;
Si deve distinguere tra

le seconde si dividono in economie di

agglomerazione e di urbanizzazione
•l'instaurarsi di relazioni di scambi tra queste imprese
•la possibilità di usare un unico
sistema di servizi e di inf rastrutture
all'esterno dell'impresa
2
L'ATTIVITA' INDUSTRIALE
NELLO SPAZIO GEOGRAFICO
L’industria si rif erisce al settore secondario, cioè
l’insieme delle attività manif atturiere di trasf ormazione di
Di agglomerazione quando l'intensif icarsi di relazioni prodotti primari (dell’agricoltura, minerari, f orestali,
tra imprese porta dei vantaggi collettivi, come dell’allevamento) in beni destinati al consumo

•la reputazione acquisita da prodotti che di svariate materie prime che vengono riunite in un
provengono da una determinata zona può L'APPROVIGIONAMENT O
determinato luogo e si procede alla loro trasf ormazione
accrescere la domanda per questi beni

Più lunga è questa f ase, maggiore è la dif f erenza tra

rientrano quei vantaggi derivanti dalla prossimità ad un ovvero la trasf ormazione delle materia prima e prodotto f inito; questa dif f erenza è
centro cittadino, come la disponibilità di f orza lavoro L’attività manif atturiera comprende 3 f asi LA PRODUZIONE
materie prime in prodotto f inito chiamata valore aggiunto e comprende i salari corrisposti ai
dif f erenziata, l'accesso a servizi di livello superiore, un Nelle economie di urbanizzazione lavoratori, i macchinari acquistati, i costi generali di
ampio mercato di sbocco per i prodotti e la disponibilità di f unzionamento
servizi per la produzione di attività collaterali, come centri di
ricerca
LA DIST RIBUZIONE del bene prodotto sul mercato

I processi di concentrazione delle strutture industriali, di unità

Spesso l’elevata concentrazione porta a congestione del quando più processi in successione contribuiscono in modo
traf f ico, inquinamento, perdita di ef f icienza dei servizi
produttive e di popolazione, servizi e inf rastrutture, possono 1 LE RELAZIONI INDUSTRIALI
tradursi in una serie di costi che annullano i vantaggi iniziali graduale alla creazione del prodotto f inito
VERT ICALI

L’insieme di questi f enomeni può f ar sì che i vantaggi Inoltre, la competizione f ra le imprese per accaparrarsi i siti se i processi avvengono all'interno di un'unica impresa si parla
derivanti dalla concentrazione si traducano in diseconomie migliori f a crescere il prezzo del suolo di integrazione verticale, altrimenti di disintegrazione verticale

Si hanno poi 3 diversi tipi di rapporti tecnico-f unzionali nelle

per cui certe imprese sono spinte a quando più imprese producono in modo separato e
Queste danno origine, a loro relazioni tra imprese all’interno di un ciclo produttivo
ricercare altre canalizzazioni esterne ai LAT ERALI parallelo dei componenti che poi convergono verso
volta, a processi di un'unica impresa f inale di assemblaggio
centri urbani ormai troppo
deglomerazione
congestionati

quando, in virtù dell'aumento dei costi dell'area LA DISPERSIONE DELL'INDUSTRIA NELLO DI SERVIZIO
quando le imprese utilizzano un processo o un servizio
comune f ornito in una determinata area
urbana, l'impresa sposta la propria sede produttiva 3 SPAZIO GEOGRAFICO: DECENTRAMENTO E
PROCESSI DIFFUSIVI
Si parla di suburbanizzazione quando insedia gli L'insieme di queste relazioni f orma la f iliera, cioè una catena
stabilimenti in zone limitrof e al centro urbano per produttiva che genera valore
benef iciare dei vantaggi derivanti dalla prossimità
1.Rilocalizzazione o decentramento territoriale CAP. 7 LE FILIERE INDUSTRIALI
ad esso e per avere minori costi di insediamento
È l’impresa il soggetto che decide quali beni produrre e
Rilocalizzazione ad ampio raggio o immettere sul mercato, quali processi produttivi adottare e
delocalizzazione quando sposta gli dove localizzare le proprie attività manif atturiere
stabilimenti in altre aree, in particolare nei
paesi del Sud
Ne consegue che le decisioni delle imprese inf luenzano
direttamente lo sviluppo di una regione o di un paese, i livelli
quando si suddivide il ciclo produttivo in più segmenti che
Questi processi possono assumere 3 f orme diverse di occupazione, le relazioni che si instaurano f ra paesi e
vengono assegnati ad imprese di più ridotte dimensioni che poi regioni diverse
inviano i componenti all'impresa principale per l’assemblaggio
2.Decentramento produttivo

Porta alla creazione di imprese di piccole dimensioni che Secondo l’OCSE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo Grandi imprese, 500 addetti, medie imprese tra i 50 e i 500
E’ necessario distinguere f ra grandi e piccole imprese
f orniscono maggiore f lessibilità rispetto alla grande economico), le imprese vengono distinte in base al numero degli occupati addetti, piccole imprese meno di 50 occupati
impresa

l'esempio è quello dell'Italia centrale e nord-orientale in cui si è 4

LE DIMENSIONI DELLE IMPRESE E LE Le imprese piccole, possedendo modeste potenzialità
creato un sistema di distretti industriali basati su piccole e medie STRUTTURE RETICOLARI tecnologiche e f inanziarie, esprimono una limitata capacità Qui le decisioni sono assunte da un unico
3.Formazione di sistemi industriali perif erici di azione strategica nei conf ronti del mercato e di altri soggetto, il proprietario imprenditore
imprese che hanno saputo rispondere a domande di mercato
specif iche accrescendo i propri livelli produttivi a costi contenuti soggetti operanti nel sistema economico

Nella grande impresa, le decisioni vengono assunte da un gruppo di

Per impresa industriale multinazionale si intende individui preposti all’attività esecutiva (la tecnostruttura)
un'organizzazione economica capace di coordinare o controllare
le operazioni di produzione situate in più parti del mondo
•le f unzioni di ricerca, decisione e pianif icazione strategica
sono localizzate in alcuni centri metropolitani
il coordinamento e il controllo di varie f asi
della catena di produzione in diversi paesi
Essa assume una f orma reticolare; inf atti coordina
•la produzione di prodotti che richiedono un lavoro
stabilimenti in diverse regioni, paesi e continenti,
qualif icato è localizzata in zone con inf rastrutture
la capacità di trarre vantaggio dalle dif f erenze realizzando una divisione spaziale del lavoro, dove f unzioni
Ha tre caratteristiche specif iche e con una base industriale consolidata
diverse sono demandate a regioni dif f erenti
geograf iche nella distribuzione dei f attori di produzione

•la produzione di beni standardizzati richiede solo

la f lessibilità manodopera abbondante, scarsamente qualif icata ed a
basso costo

Questo f enomeno ha inizio intorno agli anni '60 con

l'internazionalizzazione delle imprese statunitensi ed è stato f avorito 5 LE IMPRESE INDUSTRIALI
da innovazioni tecnologiche e dalla rivoluzione verde che ha liberato MULTINAZIONALI
una gran quantità di manodopera a basso costo e altamente produttiva

Si è verif icato così un processo di segmentazione del ciclo produttivo

che ha portato al decentramento di f unzioni industriali verso i paesi del
Sud del mondo, dotati di questo tipo di manodopera

Intorno agli anni '80 però, l'aumento della concorrenza e

l'accorciamento della vita dei prodotti ha portato lo spostamento
dalla standardizzazione alla dif f erenziazione dei prodotti

Ad oggi abbiamo grandi multinazionali globali altamente

f rammentate, che cercano accordi ed alleanze con altre imprese