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dustria internazionale, con Stati getti europei: oltre a METIS, TIM ha


Uniti, Giappone e Corea del Sud che contribuito anche ai progetti Fanta-
spingono per una disponibilità dei stic-5G, MiWaves e Flex5GWare nel
primi sistemi 5G già nel 2018. settore dell’accesso per il 5G, con
In Italia, TIM ha l’obiettivo di rendere il ruolo di fissare gli obiettivi legati
la tecnologia e l'ecosistema 5G una alla definizione del livello fisico se-
realtà nazionale non solo fornen- condo i requisiti di banda, spettro e
do benefici alla clientela dei servizi capacità condivisi con i partner dei
a banda larga più tradizionali, con consorzi. La partecipazione a que-
bit-rate wireless di picco fino a 20 ste iniziative pone anche le basi per
Gbit/s, ma anche rendendo possibi- l’identificazione, secondo i requisi-
le l’introduzione di nuovi servizi nei ti identificabili nel 5G Manifesto, di
settori di mercato “Vertical” (auto- possibili sperimentazioni europee
motive, l’Internet of Things, robotica, transnazionali per la realizzazione
industry 4.0…), superando la fram- delle prime reti 5G.
mentazione di tecnologie e di siste- A livello nazionale, TIM ha firmato
mi “ad hoc” per ciascun settore e in- un protocollo d'intesa con l’ammi-
troducendo allo stesso tempo livelli nistrazione comunale di Torino, per
di capillarità e affidabilità di ordini di rendere la città “prima città 5G in
grandezza superiori.. Italia” e nel contempo renderla la-
A tal fine, a livello internazionale, boratorio a cielo aperto, anch’esso
TIM partecipa con il presidio attivo primo in Italia, per la reale dimo-

IL NUOVO SCENARIO
nei principali organismi normativi e strazione dell'efficacia e utilità per
di standardizzazione e nei maggio- i cittadini dei servizi abilitati dal
ri progetti di ricerca finanziati dalla 5G. In questo contesto, TIM valu-

DELL’ACCESSO RADIO
Commissione Europea. In particola- terà in laboratorio la maturità del-
re ha contribuito al progetto interna- le nuove tecnologie 5G (nuova in-
zionale METIS (Mobile and wireless terfaccia radio, sistemi di antenne
communications Enablers for the intelligenti, ecc.) e contribuirà alla
Twenty-twenty Information Socie- definizione delle soluzioni tecniche
Andrea Calvi, Paolo Gianola, Michele Ludovico, Maurizio Marcelli ty) e la sua prosecuzione METIS-II, pre-commerciali in cooperazione
con la stesura di deliverable tecnici con i principali fornitori. A questo
([1][2][3][4]). In Europa, lo sviluppo scopo, per esempio, TIM ha recen-
Introduzione dell’eco-sistema per la definizio- temente inaugurato un innovativo
Il nuovo standard 5G per reti ra- stimenti TIM dedicati all’evoluzione l’articolo “A grandi passi verso il 5G” ne degli scenari e delle tecnologie laboratorio (Figura 1) per analiz-
diomobili in corso di definizione del 4G sono un fattore chiave per la di questo stesso numero del Noti- abilitanti il 5G è avvenuta preva- zare e verificare antenne e sistemi
rappresenta per TIM e per il Paese guida di tale sviluppo tecnologico, ziario Tecnico). lentemente nel contesto dell’orga- che utilizzano frequenze superiori
un’opportunità per lo sviluppo di dal momento che l’evoluzione del si- La tecnologia 5G, inizialmente con- nizzazione 5GPPP, fondata dalla a 6 GHz che costituiranno un fat-
nuovi segmenti di mercato abilitati stema LTE-Advanced sarà una com- cepita come obiettivo per l’anno 5G Infrastructure Association di cui tore chiave per il raggiungimento
da infrastrutture di rete tecnologi- ponente fondamentale della futura 2020, è attualmente al centro di un TIM ha fatto parte sin dalle prime delle prestazioni di picco previste
camente molto avanzate. Gli inve- rete 5G (per approfondimenti vedasi crescente interesse da parte dell'in- fasi, attraverso un insieme di pro- per il 5G.
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che un’evoluzione del fronthauling,


1 ovvero dell’interfaccia di connes-
Il nuovo mmWave lab sione tra la banda base virtualiz-
zata e i moduli radio posti in pros-
simità delle antenne. Le tecnologie
utilizzate a partire dal 3G, CPRI ed
Evoluzione Virtual OBSAI, nate per collegamenti locali,
RAN in ottica 5G non sono adeguate per una connes-
sione geografica su larga scala: per
La continua evoluzione della capaci- un settore LTE 2x2 con larghezza di
tà elaborativa delle tecnologie al si- banda di 20 MHz, la banda richiesta
licio, spinge gli Operatori a ripensare sul fronthauling è pari a circa 2,5
l’architettura della rete di accesso Gbit/s, indipendentemente dal ca-
radio verso una soluzione virtualiz- rico effettivo smaltito dal sistema,
zata dove porzioni sempre maggiori con requisiti di latenza molto strin-
delle funzionalità di elaborazione genti (dell’ordine dei 150-200 µs)
dei protocolli radio vengono centra- [5]. Se si pensa ai sistemi 5G, carat-
lizzate e ospitate in data centre. La terizzati da una larghezza di banda
“virtualizzazione” di buona parte dei del singolo canale di 100 MHz e ol-
livelli protocollari e degli algoritmi
2 tre, alla possibilità di avere differenti
Architettura vRAN
di elaborazione del segnale su har- stringenti. Il Multiaccess Edge Com- canali trasmessi da un singolo sito,
dware “general purpose” consentirà puting (MEC), introdotto dal gruppo i requisiti che ne derivano richiede-
un’estrema versatilità nelle opera- di standardizzazione ETSI IEG MEC, rebbero forti investimenti per ade-
zioni di riconfigurazione e di imple- permette di estendere il cloud delle guare il trasporto. In tal senso in
mentazione di nuove funzionalità del throughput percepito dall’uten- applicazioni all’edge della rete (ov- vari progetti di ricerca (ad es. iJOIN,
in modalità flessibile e sostenibile te. Grazie alla centralizzazione, gli vero all’accesso radio), grazie alla METIS-II, FLEX5GWARE) e anche
(Figura 2). algoritmi di coordinamento posso- definizione di opportune API per la in enti di standardizzazione, quali
Dal punto di vista delle prestazio- no coinvolgere non solo le antenne comunicazione tra le applicazioni e 3GPP/RAN3, sono in discussione
ni, la centralizzazione dello stack di uno stesso sito, ma anche quelle la rete; in tal modo si crea un am- diverse soluzioni di fronthauling più
protocollare aumenta i benefici di di siti adiacenti, controllate appun- biente caratterizzato da bassa la- efficienti, basate sul principio di una
algoritmi di coordinamento qua- to dagli algoritmi di banda base su tenza e banda elevata a disposizio- differente separazione funzionale
li il CoMP (Coordinated Multi Point piattaforma virtualizzata. ne per lo sviluppo di applicazioni che (functional split) dei livelli protocol-
transmission/reception) e della Car- In parallelo allo sviluppo di architet- possono fare utilizzo di informazioni lari tra il data centre e l’antenna. Al-
rier Aggregation. Nel primo caso i ture di rete vRAN, le attività di ricer- accessibili in real time e provenienti cune caratteristiche comuni a molte
differenti punti in trasmissione o ri- ca hanno evidenziato l’importanza dalla rete dell’Operatore. La presen- di queste soluzioni sono la dinami-
cezione che utilizzano la stessa fre- di muovere all’edge della rete alcu- za di una piattaforma virtualizzata, cità della banda occupata (funzione
quenza sono coordinati per ridurre ne applicazioni al fine di migliorare realizzata per ospitare la vRAN per- del carico effettivo smaltito sull’in-
l’interferenza e combinare il segnale le prestazioni e la qualità percepi- mette poi di massimizzare le siner- terfaccia radio), i requisiti di latenza
ricevuto, mentre nel secondo caso il ta dall’utente. Pensando ai sistemi gie riutilizzando la stessa infrastrut- funzionali alle esigenze di servizio e
terminale può ricevere segnali tra- 5G, questa scelta rappresenta una tura anche per la piattaforma MEC. non deterministici come quelli adot-
smessi su differenti portanti, otte- necessità nel caso di applicazioni L’evoluzione dell’architettura della tati nelle soluzioni di fronthauling
nendo un conseguente aumento che hanno requisiti di latenza molto rete radio verso il vRAN richiede an- attuali e la possibilità di utilizzare un
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trasporto a pacchetto; tutte caratte- ni sviluppate dall’Operatore a sup- saranno più considerate come unico • data rate estremamente eleva- requisiti di banda, latenza o affidabi-  adozione di diversi valori di prefis-
ristiche che rendono più sostenibile porto della progettazione e ottimiz- “driver” evolutivo, ma lo diventerà la ti, e.g. i già citati 20 Gbit/s teori- lità diversi, ecc e sono riassumibili in: so ciclico per gestire diversi range
l’introduzione graduale dell’archi- zazione di rete (in TIM realizzate da disponibilità di un framework com- ci di picco in ambiente indoor in  uso della tecnica di accesso OFDM di copertura al variare della gam-
tettura vRAN nelle reti di trasporto tool sviluppati internamente, quali plessivo nuovo, flessibile ed agile in downlink; come in LTE, ma incrementando ma di frequenza;
attualmente progettate per i requi- TIMPLAN e TIMQUAL) si interfac- grado di soddisfare diversi requisiti • ultra-densificazione della rete (da l’uso dello banda disponibile (da  “ultra lean signalling”: tentativo di
siti di connettività tra Stazione Base ceranno con le nuove funzionalità di servizio derivanti dalle tre macro- cui il citato acronimo UDN) e riuso 90% di LTE a 95% - 98%); riduzione di overhead dei canali di
e Rete Core (backahuling) nella rete di orchestrazione della RAN contri- categorie sopra citate. spaziale molto elevato grazie alle  variazione dei simboli pilota (RS) controllo, sia comuni sia dedicati,
mobile attuale. buendo al processo end-to-end. In tale ottica, il sistema ed in parti- tecniche di beamforming; per gestire modelli di canale al di adozione di “grant free operation”
Il supporto di nuovi modelli di busi- colar modo l’acceso radio 5G, inte- • “flexible deployment”: possibilità sopra dei 6 GHz diversi da quelli per use cases a bassa latenza e
ness per l’Operatore, tra i quali l’of- grante nuove componenti radio e di integrare backhualing e acces- tradizionali, cercando anche di ri- “self contained signalling” in caso
ferta di servizi di rete per applicazioni le evoluzioni di LTE, dovrà abilita- so sulla stessa banda. durne OverHead (OH) ed interfe- di “Stand Alone Operation” (i.e.
“Verticals”, richiede un progressivo 5G New Radio (NR) re i differenti use case relativi alle Le principali sfide derivanti dall’uso renza generata; non in dual connectivity con ma-
grado di automazione in alcune fasi suddette macro categorie: bit rate delle onde centimetriche/millimetri-  adozione di diversi valori di spa- cro celle LTE).
dell’operatività di rete, tale da favo- L’ecosistema 5G include un nume- sensibilmente più elevate (e.g. 20 che invece sono riassumibili in: ziatura tra le portanti (15 (come I principi fondamentali del Massive
rire l’inserimento della rete di acces- ro di settori di mercato e relativi Gbit/s di picco in condizioni ideali in  soluzioni mai usate per le reti ra- LTE), 30, 60, 120, 240, 480 kHz) per MIMO, riassunti graficamente nella
so nel cosiddetto end-to-end service abilitatori tecnologici che possono downlink) in caso di servizi eMBB, diomobili; gestire diverse larghezze di banda Figura 3 adottati nel 5G sono:
and network management. essere raggruppati in tre macro- latenze radio dell’ordine di 1 ms per  costi potenzialmente elevati della e diversi use case, anche in ma-  elevato numero (fino ad alcune
L’evoluzione dal modello di SON categorie: eMBB (enhanced Mobile i servizi URLLC e densità di sensori tecnologia e problematiche lega- niera dinamica; migliaia al salire della frequenza)
(Self-Organizing Network) nato con BroadBand), mMTC (massive Ma- a basso costo dell’ordine del milione te alle componenti RF, in partico-
il 4G, con le prime funzionalità auto- chine Type Communication), URLLC per km². lar modo lato terminale;
nomiche introdotte nei nodi di rete (Ultra-Reliable & Low Latency servi- Le principali caratteristiche della  alte attenuazioni di tratta con ele-
FD-MIMO
o negli elementi di Network Mana- ces), ciascuno di essi caratterizzato nuova componente radio, detta ap- vata sensibilità a fenomeni di blo-
gement, prevede l’introduzione del da diversi requisiti. Inoltre il 5G è punto “New Radio”, in fase di studio cking ed assorbimento, oltre alle
concetto di Orchestration, secondo nativamente basato sulla virtua- in 3GPP sono : difficoltà legate alla penetrazione
il quale la configurazione e l’adat- lizzazione sia in accesso sia in core  adozione delle onde/tecnologie indoor, attenuabili dai guadagni di
tamento delle funzionalità di rete è network, al fine di abilitare il rapido centi/millimetriche che implica a beamformning;
strettamente coordinato con gli altri dispiegamento di un ampia gam- sua volta:  necessità di algoritmi robusti ed
domini di rete (core network e tra- ma di servizi con diversi requisiti e - UDN: “Ultra Network Densifica- efficienti per il track/search dei
sporto) e con la gestione delle piat- relative tecnologie; è previsto che il tion”; fasci e complessa gestione del
taforme di servizio. sistema 5G lavori in gamme di fre- - Nuovo design delle forma d’on- sistema che prevede numerose
Questo approccio sarà facilitato quenza sia al di sotto, sia al di sopra da ed “ultra-lean signalling”; connessioni “direzionali”. Azimuth (Horizontal)
Beamforming Elevation (Vertical)
dall’introduzione di tecnologie di di 6 GHz, in dipendenza della dispo-  massive/Full Dimensional MIMO Le principali caratteristiche del nuo-
Beamforming
virtualizzazione in accesso radio, nibilità e regolamentazione dello (>> 8x8 antenne) & Beamforming; vo design delle forme d’onda sono FD-MIMO
ma soprattutto da interfacce / API spettro, come trattato nel seguito.  Virtual – RAN: Virtualized Radio progettate per consentire l’imple- eNB
aperte messe a disposizione da par- È comunque molto importante no- Access Network di cui si è già par- mentazione di slicing su servizi con Elevation
Beamforming
te dei diversi livelli funzionali dell’ac- tare che le evoluzioni di LTE-Advan- lato nel paragrafo precedente.
cesso radio, secondo il principio che ced saranno parte integrante della I potenziali vantaggi derivanti
TIM definisce Open SON: non solo i tecnologia radio 5G e ciò permette- dall’uso delle onde centimetriche/
nodi di rete, ma anche le funzionali- rà di garantire la copertura macro millimetriche sono riassumibili in:
Azimuth
tà di gestione (incluse quelle che in su larga scala.  disponibilità di ampie porzioni di
3 Beamforming
4G implementano il cosiddetto SON Un punto chiave è che l’aumento spettro dell’ordine di centinaia di Principi del FD/Massive MIMO
centralizzato - C-SON) e applicazio- delle prestazioni di data-rate non MHz;
8 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 26  1/2017 APPROFONDIMENTO
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FIXED WIRELESS ACCESS più efficaci, grazie all’adozione di opzioni tecnologiche che ren- Inoltre, dalle nostre sperimentazioni si evince chiaramente che

VERSO IL 5G:
dono possibile utilizzare blocchi più ampi di spettro e fornire ai la soluzione ottimale potrà avere diverse tipologie di installazio-
Clienti importanti benefici in termini di bassa latenza e maggiore ni terminali: gli utenti più distanti necessiteranno di antenne sul
capacità. tetto mentre avvicinandosi alla base station si potranno avere

LA VISIONE DI ERICSSON
Il successo dell’FWA dipenderà dalle tecniche di “beamforming” installazioni in esterno a parete e in un raggio più corto anche
e MU-MIMO (Multi User MIMO). Il beamforming renderà più faci- alternative “indoor”.
le fornire copertura alle alte frequenze creando fasci stretti che Queste due bande non sono le uniche opzioni quando si parla di
possono essere rediretti facilmente secondo la necessità, men- 5G ma offrono un buon esempio per valutare la complementa-
tre il MU-MIMO (Multi-User Multiple-Input, Multiple-Output) rietà di basse e alte frequenze per le applicazioni FWA.
consentirà ai segnali provenienti da terminali utente di essere Negli Stati Uniti, Verizon ha già iniziato sperimentazioni FWA
La porta che aprirà ai “servizi broadband per tutti”, SME (Small mento tecnologico nel campo dei terminali, alle avanzate tecni- multiplati sulla stessa risorsa frequenziale in fasci differenti. 5G nella banda 27,5 – 28,5 GHz (con 800 MHz di banda utilizza-
Medium-size Enterprise) e Residenziali, è rappresentata dal FWA che di compressione Radio e alla virtualizzazione sia della Core L’impiego di antenne intelligenti ad alto guadagno lato Termi- ta) utilizzando la tecnica di “Analog beam-forming” con 2 active
(Fixed Wireless Access), che utilizza la tecnologia radio per por- che della Radio stessa. nale (sia Indoor che Outdoor) consentirà la possibilità di utilizza- beams per Phased Array Antenna Module (Dual Polarized) e ter-
tare la banda larga lì dove la fibra non si ritiene un investimento Già oggi gli Operatori possono offrire servizi FWA alla clientela re frequenze più alte abilitando capacità 10 volte superiori alle minali sperimentali (CPE) Intel con l’obiettivo di fornire ai clienti
percorribile. utilizzando la tecnologia LTE attuale eventualmente anche in massime capacità attualmente possibili con LTE. Gbit/s e latenze di 1-2 ms. Obiettivo di Verizon, Ericsson e Intel è
Infatti, l’FWA sta diventando un’alternativa sostenibile in alcune banda 3,4-3,6 GHz o soluzioni di accesso Microwave PTMP sia in Con l’FWA in tecnologia 5G a 28 GHz possiamo ad esempio im- un lancio pre-commerciale entro fine 2017.
aree svantaggiate al Broadband Access fisso tradizionale grazie banda licenziata (come le bande 26 e 28 GHz) sia in banda non maginare uno scenario di applicazione in area sub-urbana con In conclusione l’FWA con il 5G fornirà performance comparabili
alla progressiva disponibilità di maggiore spettro, all’avanza- licenziata (HiperLAN a 5 GHz) per connettere abitazioni o uffici circa 1000 nuclei familiari da servire per km e servizio video 4K
2
alle connessioni in fibra garantendo servizi ultra-broadband an-
non raggiunti da fibra. UHD on demand. Ebbene in questo scenario, utilizzando anten- che nelle aree suburbane e rurali, grazie non solo alla più avan-
La tecnologia 5G, avendo l’obiettivo di fornire capacità 10-100 ne array 8x12 (costituite quindi da una matrice di 96 elementi) zata tecnologia radio ma anche a un più efficiente utilizzo della
volte superiori all’LTE, ha il potenziale di abilitare soluzioni FWA si può offrire un data rate di 100 Mbp/s (per il 60% delle fami- maggiore risorsa spettrale disponibile nelle bande al di sopra di
A glie) ed un volume di traffico che può raggiungere i 5200 Gbytes/ 3 GHz. Una possibilità aggiuntiva per archiviare il Digital Divide
Fixed Wireles Access come evoluzione dal MBB mese per utente. come storia passata 
al TV Service @ Home
Nella figura B sono riportati degli esempi di performance di FWA
5G sia a 3,5 GHz che a frequenze superiori.
Nello Califano
nello.califano@ericsson.com

B
Fattibilità FWA per diversi scenari e frequenze
a 3.5 GHz (in bold) e 28GHz
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di elementi di antenna alla Base seguenti : 24,25 - 27,5 GHz; 31,8 - re (pioneer spectrum bands) per poi 5G anche le bande già identificate era chiaro che un ruolo importante des) che permettono di trasmet-
Station; 33,4 GHz; 37 - 40,5 GHz; 40,5 - 42,5 giungere all’identificazione di un ul- e in uso per i sistemi 2G, 3G e 4G, nella definizione del nuovo sistema tere simultaneamente sulle stes-
 decine di utenti serviti in contem- GHz; 42,5 - 43,5 GHz; 45,5 - 47 GHz; teriore insieme (additional spectrum anche in considerazione delle carat- di comunicazioni lo avrebbero gio- se risorse radio verso due o più
poranea grazie al beamforming 47 - 47,2 GHz; 47,2 - 50,2 GHz; 50,4 bands), senza tuttavia tralasciare teristiche delle frequenze al di sotto cato le antenne. Due gli ambiti nei utenti;
“orizzontale” e “verticale”. - 52,6 GHz; 66 - 76 GHz; 81 - 86 GHz l’obiettivo di massimizzare le oppor- di 1 GHz, le sole in grado di fornire quali ci si aspetta un contributo ri- Full Dimensional / 3D – MIMO: per

All’evoluzione dei sistemi di antenna (v. Figura 4). Le identificazioni avran- tunità di armonizzazione globale. A coperture ampie e buona penetra- levante da parte dei sistemi di an- estendere ulteriormente la possi-
necessaria per supportare tecniche no luogo nel 2019, a conclusione seguito della pubblicazione dell’Ac- zione indoor. Sul piano tecnologico, tenna per il raggiungimento degli bilità di dirigere il fascio irradiato
di trasmissione FD/Massive MIMO è del periodo di studio in corso (2015 tion Plan, il Radio Spectrum Policy ciò implicherà che nel caso delle fre- sfidanti obiettivi che ci si prefigge di dall’antenna in maniera quan-
dedicata la sezione "Le tecnologie - 2019) e durante la prossima Con- Group (RSPG), gruppo consultivo quenze oggi utilizzate per il 4G sia raggiungere: da un lato l’implemen- to più possibile mirata (almeno
dei sistemi di antenna per il 5G". ferenza ITU WRC che avrà luogo a della Commissione, ha pubblicato a attuato un approccio evolutivo, con tazione di algoritmi avanzati di be- idealmente) sul singolo utente
fine 2019 (WRC-19). novembre 2016 l”Opinion on spec- la coesistenza di terminali 4G e 5G amforming, dall’altro la possibilità di lo standard ha introdotto (dalla
A commento delle decisioni intra- trum related aspects for next-gene- sulle stesse bande di frequenza. operare efficacemente a frequenze release 13) dei meccanismi per
prese in sede WRC-15, è opportuno ration wireless systems (5G)” in cui Per quanto riguarda le tre bande di decine di GHz (a cui corrispondo- ottimizzare il puntamento del fa-
evidenziare due “assenze”: la prima, le bande pioniere sono chiaramente pioniere, mentre le bande 700 MHz no lunghezza d’onda dell’ordine dei scio, sia nel piano orizzontale (azi-
Nuovi layer l’assenza, tra quelle allo studio, del- identificate. L’Opinion, che contiene e 3,4 – 3,8 GHz sono già armonizza- millimetri – da qui il termine di onde muth), sia in quello verticale (ele-
frequenziali per il 5G le bande comprese nella porzione la roadmap strategica europea sullo te e identificate per i sistemi IMT a millimetriche o mmWaves). vazione), attraverso una schiera
di spettro tra 6 GHz e 24,25 GHz; spettro nei tre range frequenziali al di livello CEPT, la banda 26 GHz è at- bi-dimensionale (considerati fino
Durante l’ultima Conferenza Mon- la seconda, l’assenza della banda sotto di 1 GHz, tra 1 e 6 GHz e al di tualmente allocata al servizio fisso a 64 elementi in standard);
diale delle Comunicazioni dell’ITU “28 GHz”, sulla quale stanno invece sopra di 6 GHz, individua una banda per applicazioni Fixed Wireless Ac-  Very large / Massive MIMO: per
a novembre 2015 (WRC-15) è stato puntando i Paesi che prima di tutti si pioniera in ciascun range, ovvero le cess (FWA) ed è tra le bande allo Le tecniche di dirigere il fascio irradiato dall’an-
deciso l’avvio delle attività di stu- sono lanciati verso il 5G, in partico- bande 700 MHz, 3,4 - 3,8 GHz e 26 studio per le eventuali nuove allo- beamforming tenna in maniera quanto più pos-
dio necessarie per poter giungere lare Corea del Sud e USA. GHz. In aggiunta, e bande 31,8 - 33,4 cazioni frequenziali per il 5G che sa- sibile mirata (almeno idealmen-
all’identificazione per il 5G di bande La tempestiva disponibilità di spet- GHz e 40,5 - 43,5 GHz sono identi- ranno decise alla prossima WRC-19. Le tecniche di beamforming (o sago- te) sul singolo utente l’antenna a
di frequenza comprese tra 24 e 86 tro per il 5G, è fondamentale per po- ficate come bande “prioritarie”. Di Iniziative sulle bande pioniere simi- matura del fascio irradiato dall’an- schiera richiede un elevato (“very
GHz (c.d. “above 6 GHz”), allo scopo ter garantirne le aspettative. queste ultime, la banda 31,8 - 33,4 li a quelle della Commissione sono, tenna) a cui si fa riferimento, tutte large”, “massive”) numero di ele-
di soddisfare i requisiti prestazio- In Europa, a settembre 2016, la Com- GHz è quella più interessante, in naturalmente, in corso a livello in- mirate a far crescere l’efficienza menti radianti (da alcune centina-
nali previsti per il 5G, in particola- missione ha lanciato il programma quanto potrebbe essere facilmente ternazionale ed extraeuropeo, in spettrale del sistema, sono tipica- ia a migliaia, distribuiti nelle due
re quello di poter utilizzare blocchi “5G for Europe: An Action Plan”, nel resa disponibile per il 5G in molti Sta- particolare in USA, Corea del Sud e mente le seguenti: dimensioni). Evoluzioni dello stan-
di frequenza di grandi ampiezze, quale sono individuate le azioni per ti, compresa l’Italia, dato il suo attua- Giappone, dove, come già ricordato,  Single User – MIMO: sin dalla prima dard in tal senso sono previste per
dell’ordine del GHz. Le bande ogget- giungere con la massima efficien- le scarso utilizzo; la banda a 40 GHz, la banda pioniera nel range di fre- release delle specifiche LTE (Rele- la 5G New Radio.
to di studio, undici in tutto, sono le za possibile all’identificazione delle invece, è indicata come un’opportu- quenze al di sopra di 6 GHz è la ban- ase 8) è stata prevista la possibili- Al di là delle specificità di ciascuna
bande 5G, focalizzandosi inizialmen- nità più nel lungo termine. da 28 GHz, che tuttavia non rientra tà di trasmettere con più antenne delle tecniche citate, nella sostanza
te sull’identificazione di un numero In aggiunta, l’Opinion fornisce l’indi- nelle bande allo studio per le nuove sia lato eNB, sia lato terminale, si tratta di soluzioni che sfruttano
4 limitato di bande cosiddette pionie- cazione di rendere disponibili per il allocazioni della WRC-19. per aumentare il throughput del la capacità delle antenne a schiera
Bande di frequenza WRC-19
singolo utente (inviando più flussi di sagomare il proprio diagramma
informativi sulle stesse risorse ra- d’irradiazione agendo su ampiezza
Le tecnologie dei dio) o concentrare il segnale tra- e fase dei segnali che transitano
20-30 GHz 30-40 GHz 40-50 GHz 50-60 GHz 60-70 GHz 70-80 GHz 80-90 GHz
sistemi di antenna smesso verso il singolo utente. per ciascuno degli elementi radianti
42.5 47.2 50.4 per il 5G  Multi User – MIMO: la tecnica Sin- che le compongono, con l’obiettivo
3.25 1.6 3.5 2 1 1.5 3 2.2 10 5
gle User – MIMO è stata affianca- di operare “su base utente”. Infatti,
24.25 27.5 31.8 33.4 37 40.5 43.5 45.5 47 50.2 52.6 66 76 81 86
Sin dai tempi in cui iniziarono i la- ta, sin dalla Release 9, da formati grazie a tecniche di elaborazione
Have allocations to the Mobile Service May require additional allocations to the Mobile Service vori per arrivare a specificare il 5G di trasmissione (transmission mo- in banda-base del segnale relativo
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MULTIACCESS EDGE
COMPUTING: LA VISIONE
DI NOKIA
Un elemento evolutivo introdotto dal 5G è la capaci- la tecnologia MEC può coesistere con altre funzioni di
tà di supportare servizi che richiedono bassa latenza, rete virtualizzate, permette di spostare il processing
anche in condizioni di piena mobilità. A tal fine l’ela- più vicino all’utente, riducendo la latenza. Si migliora in
borazione dei dati relativi a queste applicazioni deve questo modo la qualità sperimentata dall’utente finale
avvenire all’edge della rete, secondo il paradigma del e l’interattività dei servizi. Un altro vantaggio di questa
MEC (Multi-access Edge Computing). La soluzione MEC soluzione è dato dal fatto che mantenendo il traffico
di Nokia permette di fare evolvere il sistema LTE ver- relativo all’applicazione a livello locale, il MEC permette
so l’architettura del sistema 5G: l’introduzione di micro di ridurre i requisiti di banda nella rete di trasporto e
data centre disposti all’edge della rete (cloudlet), dove aumentare la sicurezza delle comunicazioni.
D
Alcuni risultati sperimentazione MEC effettuata
Sin dalla fine del 2014 più di 60 aziende partecipano durante il Gran Premio F1 di Shangai
all’ Industry Specification Group for MEC [Formerly in-

C
Esempio di concetto di MEC
(Applicato alla rete LTE)

dicated as “Mobile Edge Computing”] dell’ETSI: Nokia ramenti di latenza, anche in condizioni di carico del-
è tra i membri fondatori con l’obiettivo di guidare la le celle coinvolte (riduzione della latenza nella “peak
standardizzazione e stimolare, tramite la definizione di hour” dell’ordine del 75%), con effetti sulla user expe-
un’architettura aperta con interfacce standardizzate, rience di applicazioni “real time”. (La figura è riferita ad
lo sviluppo di nuove applicazioni e la creazione di nuovi una applicazione per la fruizione di contenuti televisivi
servizi. in diretta durante il Gran Premio).
Il MEC può trovare applicazione a diversi scenari: aree Miglioramenti significativi nella user experience si sono
di particolare interesse come un centro commerciale o verificati anche con applicazioni di “realtà aumentata”
uno stadio, in reti private LTE per realizzare reti ultrave- che hanno mostrato un tempo di disponibilità del con-
loci per clienti enterprise, ma anche una città intera (ad tenuto fino a 4 volte più ridotto rispetto ad una tradi-
esempio per applicazioni IoT all’interno di iniziative per zionale rete LTE.
Smart City), o dispiegamenti più estesi.
Diversi use case possono trarre beneficio dall’impiego
della tecnologia MEC, ad esempio Augmented/Virtual
Reality, Edge Video analytics, distribuzione di contenuti
unicast o broadcast, applicazioni con elevata interatti-
vità (gaming).
Una sperimentazione MEC effettuata durante il Gran Dario Boggio Marzet
Premio F1 di Shangai ha mostrato significativi miglio- dario.boggio@nokia.com
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a ciascun utente, si ottiene che ad profittare dei benefici offerti da tali sistemi. Tutti i dati hanno con- sia certamente rappresentata dalle lato, infatti, dovrebbe consentire il un’onda elettromagnetica la cui pro-
esso corrisponda, in modo puntua- tali tecniche grazie alla reciprocità fermato le previsioni di funziona- antenne a riflettore, sempre mag- contenimento dei fenomeni interfe- pagazione è influenzata dagli ele-
le, un fascio irradiato/ricevuto dalla del canale trasmissivo (condizio- mento pubblicate in ambito ITU-R, giore interesse stanno rivestendo le renziali. Dall’altro, grazie all’impiego menti ambientali le cui dimensioni
stazione radio base per il tramite di ne che non si verifica in modalità nonché la robustezza per applica- antenne a schiera (o array) che, pur di antenne che permettono di gene- sono confrontabili con la lunghezza
una schiera di antenne (beamfor- FDD, dove le bande di frequenza zioni outdoor entro i 2 km di lun- se costituite da alcune centinaia/mi- rare fasci altamente direzionali (con d’onda. Nel caso delle mmWaves,
ming in elevazione/verticale e azi- per la trasmissione e la ricezione ghezza del collegamento. gliaia di elementi radianti, occupano i benefici in termini di link budget di dunque, la propagazione del segna-
muth/orizzontale), al fine di limitare dei segnali sono diverse). Con il 5G, l’esigenza di realizzare le una superficie non eccessivamente cui si è detto), favoriscono l’aumen- le radio risente in particolare degli
l’interferenza causata ad altri utenti  Limiti pratici legati alla comples- prestazioni promesse in termini di grande, pari indicativamente a WxH to del riuso spaziale delle frequen- ostacoli più piccoli, quali scrivanie,
e ridurre gli effetti di quella da essi sità di un AAS fanno immaginare elevate velocità trasmissive richie- cm², dove W e H sono dell’ordine di ze, con un significativo incremento sedie, automobili, cartelli stradali e
generata. che il beamforming “su base uten- de di poter disporre di segnali con pochi/alcuni centimetri (si veda per dell’efficienza di sfruttamento del le stesse persone. Da qui la scelta
Si tratta di tecniche che richiedono te” legato ad algoritmi di proces- larghezze di banda quanto più pos- esempio il caso di Figura 5). Tali ar- canale hertziano. di TIM di investire nello sviluppo di
l’introduzione di sistemi di antenne samento in banda-base possa sibile grandi. Tenuto conto che la ray eventualmente permettono an- Un aspetto chiave per ottenere un modelli di propagazione dettagliati
attivi (AAS), che integrino le funzio- essere più facilmente realizzato larghezza di banda disponibile per che di realizzare soluzioni a fascio utilizzo efficace dei sistemi di tra- ma computazionalmente efficienti
ni di conversione da e verso la Radio per frequenze non troppo eleva- un sistema di comunicazioni è tipi- multiplo (basate su tecnologie quali smissione è dato dalla possibilità di da integrare all’interno di TIMPLAN
Frequenza (con opportuni filtraggi e te (indicativamente “sub-6 GHz”). camente tanto più ampia quanto la matrice di Butler oppure la lente prevedere la copertura radio in fase (lo strumento di progettazione radio
amplificazioni) dei segnali relativi a Per frequenze superiori si può co- più alta è la frequenza a cui opera, di Rotman) o abilitare funzionalità di progetto della rete. A tal fine, è sviluppato internamente a supporto
ciascun elemento radiante (o loro munque parlare di beamforming risulta evidente l’interesse a lavora- di beam steering grazie all’impiego necessario disporre di modelli pro- delle attività di progetto ed evolu-
raggruppamenti) con l’elevata ca- ma, con maggiore probabilità, po- re a frequenze di decine di GHz (an- di elementi attivi (sfasatori e ampli- pagativi accurati e di strumenti di zione della rete), al fine di simulare
pacità computazionale necessaria trebbe essere riferito a un tipo di che superiori agli 80 GHz e fino ai ficatori a RF) integrati nell’antenna. progettazione che ne possano be- le coperture radio dandone una rap-
per elaborarli efficacemente su base elaborazione a RF (v. il riferimento 170 GHz della banda D) dove l’am- Peraltro lo stesso fenomeno dell’au- neficiare. Tale aspetto è ancora più presentazione tridimensionale, con
utente. alle tecniche di “fascio multiplo” e pia disponibilità di spettro permet- mento dell’attenuazione, letta rilevante quando si opera a frequen- l’onda elettromagnetica che, come
Tra le implicazioni pratiche di questa beam streering della sezione se- te di ottenere velocità trasmissive come possibilità di mantenere il se- ze di decine di GHz, perché più la un raggio, si riflette sulle pareti, pe-
impostazione vi sono le seguenti. guente). dell’ordine di diversi gigabit al se- gnale ben confinato nello spazio, ha frequenza è elevata, più limitata è la netra negli edifici attraverso porte
 Un AAS deve poter operare in un condo (non a caso approfondimenti almeno due risvolti positivi. Da un copertura. Il segnale radio, infatti, è e finestre e si attenua (v. Figura 6).
punto della catena rice-trasmissi- in questa direzione sono da tempo
va in cui siano disponibili i segnali Operare a decine in corso anche nell’ambito dei pro-
relativi ai singoli utenti, dunque di GHz getti finanziati dalla UE in ottica 5G,
all’interno del Layer 1. Un moti- fra i quali ricordiamo MiWaveS a cui
vo in più per modificare l’attuale L’impiego di sistemi operanti a anche TIM ha contribuito).
implementazione del fronthaul, mmWaves non è nuovo nel mondo Una caratteristica propria dell’ope-
introducendo un diverso functio- delle comunicazioni. Attualmente, rare a decine di GHz è l’aumento
nal split (v. Evoluzione virtual RUN infatti, le bande V (60 GHz) ed E (80 dell’attenuazione subita del segnale
in ottica 5G) che sposti almeno GHz) sono già utilizzate per servizi di a seguito della sua propagazione in
parte delle operazioni di L1 all’in- trasporto fisso infrastrutturali. Pa- aria (eventualmente accentuata dal
terno dell’antenna (se non fosse rallelamente l’incremento di banda fenomeno del picco di assorbimen- 5
così il fronthaul dovrebbe disporre richiesto in ambito domestico ha to dell’ossigeno nella banda dei 60 L’antenna (il quadrato
al centro di 2,8 pollici
di una capacità di decine di Gbit/s visto lo sviluppo del WiGig sempre GHz). Si tratta di un effetto certa- di lato), realizzata
per trasferire i dati da elaborare alla frequenza di 60 GHz. mente negativo dal punto di vista da IBM ed Ericsson
verso l’apparato di banda-base, v. Peraltro negli anni scorsi molti espe- del link budget, che però può essere a inizio 2017, è
progettata per
paragrafo 2). rimenti e trial sono stati eseguiti e compensato facendo ricorso ad an- operare a 28 GHz ed
 Il sistema deve preferibilmente molte indicazioni di funzionamento tenne a elevato guadagno. Fra que- è basata su circuiti
integrati in Silicio [6].
operare in modalità TDD per ap- sono state raccolte e catalogate per ste, benché una soluzione possibile
16 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 26  1/2017 APPROFONDIMENTO
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DAL BACKHAULING AL
FRONTHAULING VERSO
IL 5G: LA VISIONE DI
ALTIOSTAR
L’eNB in LTE e il gNB per il 5G NR (New Radio) possono essere Questa opzione sarà possibile anche per il sistema 5G NR.
progettati separando il protocol stack radio a diversi livelli. Una La capacità di processing dei livelli più bassi del protocol stack
parte del protocol stack può quindi risiedere nella DU (Distri- aumenta notevolmente nel caso del 5G NR, soprattutto per le
buted Unit) vicino all’antenna e la parte rimanente può essere frequenze elevate (mmWave) a causa dell’elevata occupazione
installata nella CU (Centralized Unit). Le varie opzioni di split di- di banda del segnale generato in questa gamma di frequenza (si
scusse in 3GPP sono riportate nella Figura E. pensa a valori da 800MHz fino a 2 GHz nelle gamme 28 GHz e
Tra le varie opzioni la 2 è stata selezionata in 3GPP, indicata 39 GHz). A tal fine si pensa che l’aggregazione dell’hardware re-
come HLS (Higher-Layer Split). L’option 7, anche indicate come lativo a tali livelli può essere vantaggioso nei prodotti 5G NR che
LLS (Lower-Layer Split) è in fase di studio in 3GPP. L’opzione 2 supportano tali frequenze. Per tale ragione Altiostar sta conside-
è molto simile all’architettura vRAN progettata da Altiostar e rando anche l’opzione 7 per l’evoluzione del sistema verso il 5G.
permette di rilassare i requisiti sul trasporto pur mantenendo il Una possibile architettura 5G che fa utilizzo di entrambi gli split F
supporto delle funzionalità previste da LTE-Advanced. In parti- in discussione in 3GPP (l’opzione 2 e l’opzione 7) è riportata Il collegamento via OPM (Optical Packet
Metro di Telecom Italia) tra unità remote
colare Altiostar ha progettato una soluzione che permette all’o- nella Figura F. L’utilizzo di entrambi gli split permette di vir-
(posizionate in prossimità delle antenne
peratore di realizzare il trasporto del fronthaul su connessioni tualizzare gran parte del protocol stack previsto per la nuova nei siti di Saluzzo) ed unità centrale
ethernet o IP, riutilizzando la rete di trasporto del backhauling , interfaccia 5G. virtualizzata (vBBU: virtual Base Band
Unit), installata a Torino Lancia - Fonte TIM
sperimentata anche da TIM nell’ambito del trial in campo a Sa- Da un lato la l’opzione HLS ha come vantaggi un’elevata scala-
luzzo (Figura F). bilità, affidabilità e requisiti del trasporto del cosiddetto midhaul
rilassati. L’opzione LLS, che permette l’aggregazione dei livelli
più bassi utilizzando connessioni Ethernet o IP per il fronthaul,
permette di ridurre i requisiti di banda tramite la compressione DU in cui possono essere implementati algoritmi di processing
E del segnale nel dominio della frequenza, un’implementazione evoluti.
Opzioni discusse in 3GPP per lo split funzionale tra
Distributed Unit e Centralized Unit semplificata della RU e della DU e il pooling del livello fisico nella È auspicabile che l’evoluzione della RAN per LTE-A e per il 5G
si basi su interfacce aperte tra la CU e la DU per aumentare la
flessibilità nel dispiegamento e la disponibilità di soluzioni sul
mercato. Il lavoro svolto dal 3GPP si sta muovendo in questa di-
rezione e TIM e Altiostar sono attivamente coinvolte in queste
attività 

Kuntal Chowdhury
kc@altiostar.com
Marco Gaggini
mgaggini@altiostar.com
18 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 26  1/2017 APPROFONDIMENTO
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INTERNET OF THINGS 5G:


copertura (a causa delle sfavorevoli condizioni radio dei luoghi vitale importanza per questo scenario1. ITU-R ha individuato tre
in cui possono essere installati) e per efficienza energetica (in scenari d’uso: mMTC (Massive Machine Type Communication),

LE ATTIVITA' DI HUAWEI
modo da garantire una lunga durata di esercizio senza necessità eMBB (Enhanced Mobile Broadband), uRLLC (Ultra Reliable Low
di intervento), ma hanno un basso requisito di ritardo (le misure Latency Communication). Due di questi in particolare sono i pi-
possono essere trasmesse ogni tanto). Invece, veicoli collegati lastri fondamentali per l’IoT: mMTC, che sostanzialmente cor-
alla rete sono molto sensibili al ritardo in quanto devono ac- rispondente alle tipiche applicazioni NB-IoT, e uRLLC, che può
quisire dati in tempo reale durante il loro movimento, ma non indirizzare, ad esempio, applicazioni incentrate sull’uso di robot,
Le reti 2G, 3G e 4G sono state incentrate principalmente su ser- energetico. Questo modello di valutazione può essere utilizza- richiedono un’elevata efficienza energetica potendo sfruttare droni e veicoli.
vizi dedicati alle persone, ma l'avvento di 5G renderà necessario to per definire gli scenari tipici dell’IoT (Internet of Things). Ad l’energia disponibile sul mezzo. Infine, sistemi di produzione ro- Nell’ambito uRLLC l’Internet delle cose coinvolgerà funzionali-
progettare la rete mobile considerando protagonisti sia le perso- esempio, i contatori intelligenti hanno requisiti stringenti per botizzati hanno bassi requisiti di efficienza energetica, ma richie- tà chiave relative a scenari dove la bassa latenza è di massima
ne, sia le 'cose'. Per questo motivo, è importante definire i prin- dono un’elevata affidabilità e bassissimi ritardi. importanza, ad esempio applicazioni ad alto rischio dove i ro-
cipali fattori che caratterizzano le comunicazioni fra gli oggetti Huawei ha identificato l’opportunità del mercato IoT già nel 2014 bot potranno sostituire l’uomo. Tale funzionalità sarà necessa-
che, secondo la visione di Huawei, sono: disponibilità, larghezza H e, da allora, ha contribuito alla definizione del primo standard ria anche in alcuni scenari ad alta mobilità, come ad esempio
di banda, copertura, sensibilità al ritardo (latenza) e risparmio Confronto della robustezza radio tra le diverse specifico per IoT, denominato NB-IoT (Narrow Band IoT), che è per la sicurezza del trasporto. I miglioramenti delle prestazioni
tecnologie di telemisura (NB-IOT, GSM, WMbus),
eseguito con un banco di prova TIM. Gli schermi stato finalizzato nel 2016 dal 3GPP. In parallelo, Huawei ha lan- di affidabilità e latenza consentiranno infatti applicazioni come
verdi corrispondono a contatori ancora funzionanti, ciato diverse iniziative per creare un “ecosistema delle cose”. Nel la guida a distanza: fondamentale in tale contesto una connes-
mentre quelli rossi corrispondono a contatori fuori 2014 Huawei ha acquisito una società, Neul, con core business sione sufficientemente veloce per ricevere tempestivamente e
copertura. (Fonte: TIM)
nel M2M (Machine-to-Machine) che ha sviluppato i primi chipset in modo altamente affidabile informazioni dalla rete, che si tra-
NB-IoT; tra il 2015 e il 2016 sono stati poi creati sette Open Labs ducano in comandi da attuare molto rapidamente. Per altre ap-
in collaborazione con operatori leader globali in diverse aree e, plicazioni, invece, come ad esempio il “see-through” tra veicoli o
contestualmente, sono state siglate più di 100 partnership con la realtà aumentata, si richiederà anche un’elevato throughput
aziende non appartenenti al settore telecomunicazioni ma in- associato a funzionalità di mobilità. Siamo nell’ambito dello sce-
teressate ad una convergenza con il mondo mobile. Alcune di nario eMBB2.
queste azioni hanno anche coinvolto direttamente l'Italia: ad Per rendere tangibili le potenzialità dell’IoT in un contesto inte-
esempio Huawei ha supportato TIM nel lancio del NB-IoT Open ressante per un ampio pubblico, durante l’ultimo Mobile World
Lab di Torino (novembre 2016). Congress, sulla pista del circuito di Barcellona, è stata svolta
Le principali caratteristiche introdotte con NB-IoT sono: estensio- da Huawei una dimostrazione dal vivo delle tecnologie cellula-
ne della copertura per una profonda copertura indoor, maggiore ri sviluppate nell’ambito dell’iniziativa 5GVIA: passeggeri in un
durata della batteria del dispositivo, alta densità di collegamen- veicolo, dotato di tecnologia C-V2X, hanno potuto sperimentare
to (da intendersi come numero di dispositivi collegati per km²). come il collegamento in rete fra veicoli migliori la sicurezza e l'e-
La seguente figura mostra, a titolo di esempio, il miglioramento sperienza di guida. Le funzionalità dimostrate comprendevano
di copertura (sia rispetto al GSM che al WM-bus attualmente meccanismi di allarme attivati quando altri veicoli improvvisa-
usate per applicazioni M2M) che consente il collegamento di mente frenano o cambiano corsia, o quando pedoni attraversano
dispositivi situati in situazioni radio sfavorevoli (ad esempio per inaspettatamente la strada, o, ancora, quando i semafori stanno
contatori intelligenti posizionati nei piani interrati di un edificio). per cambiare di stato. Un video 'see-through' da altri veicoli for-
I miglioramenti prestazionali introdotti dalla tecnologia NB-IoT niva visibilità su quanto stesse accadendo a diverse macchine
sono in linea con lo scenario identificato da ITU-R come Massive di distanza. Il trial con tali funzionalità ha dimostrato come una
Machine Type Communication. In questo scenario, serve un’alta
densità di collegamenti per supportare un enorme numero di
dispositivi in rete che deve trasmettere solo occasionalmente,
a basso bit rate e con mobilità assente o molto limitata. Un di-
spositivo a basso costo con lunga durata di vita operativa è di Continua
20 APPROFONDIMENTO notiziariotecnico anno 26  1/2017 21

 Segue
6
Nell’esempio di figura è riportata la copertura
simulata relativa a un’ipotesi di installazione
microcellulare operante nella gamma dei 28 GHz

I
scenari di utilizzo di IMT per il 2020 e oltre L’impiego di tali modelli permetterà do di migliorare la digital life dei
di progettare al meglio il sistema, in cittadini e contribuire allo svilup-
relazione alle tecnologie abilitan- po economico complessivo della
connessione affidabile e a bassissima latenza, basata su 5G V2X cato verticali. Nell’ambito di tale iniziativa ogni partner è invitato ti 5G, controllando ad esempio la società. L’estensione all’“internet
tra veicoli e rete, riduca al minimo il rischio di collisioni. a partecipare al co-design di servizi 5G  generazione dei fasci di antenna in delle cose” determinerà un’etero-
In ultimo, è importante ricordare l'iniziativa “X-Labs”, lanciata funzione del traffico. geneità di requisiti in termini di ve-
da Huawei con l’obiettivo di favorire la creazione di un ecosiste- locità di connessione, latenza, affi-
ma 5G in cui indagare le future applicazioni dell'internet delle Fabio Moresi dabilità, richiedendo un’interfaccia
cose insieme a operatori e imprese operanti in segmenti di mer- fabio.moresi@huawei.com radio flessibile, dinamicamente
Conclusioni riconfigurabile, gestita con eleva-
ti livelli di automazione, aperta al
La trasformazione dell’acces- continuo sviluppo di applicazioni
so radio verso il 5G, in TIM, è già e moduli software, all’interno del
iniziata. Tale trasformazione non paradigma NFV (Network Function
Note corrisponde solo ad un aumento Virtualization), costituita dall’evo-
della velocità di connessione, ver- luzione di LTE-Advanced e dall’in-
[1] Si veda Rec. ITU-R M.2083, "IMT Vision". so il Gbit/s ed oltre, ma costruisce, troduzione della New Radio, anche
[2] Ulteriori informazioni sulle applicazioni di veicoli connessi sono disponibili sul white paper: già nel presente, le basi per nuo- nell’ottica dell’utilizzo di nuove
http://www.huawei.com/minisite/hwmbbf16/insights/HUAWEI-WHITEPAPER-CONNECTION-CARS-Final.pdf vo eco-sistema di servizi in gra- gamme frequenziali 
22 notiziariotecnico anno 26  1/2017 23

Bibliografia
Andrea Calvi andrea.calvi@telecomitalia.it
[1] METIS Deliverable D1.1.,"Scenarios, requirements and KPIs for 5G mobile and wireless system" ingegnere elettronico, in Azienda dal 1994 è attualmente responsabile della funzione di Fixed & Wireless
Innovation Network all’interno di Technology.
https://www.metis2020.com/wp-content/uploads/deliverables/METIS_D1.1_v1.pdf La responsabilità del team gestito è quella di assicurare la disponibilità nel medio termine delle reti
[2] METIS Deliverable D6.6, "Final report on the METIS system concept and technology roadmap" ottiche, in ponte radio e delle reti IP per i servizi fissi e mobili attuali e per l’evoluzione ultrabroadband NGAN
ed LTE.
https://www.metis2020.com/wp-content/uploads/deliverables/METIS_D6.6_v1.pdf Nella ventennale esperienza in TIM, si è occupato di diversi aspetti di rete, tra cui ricerca e standard
[3] METIS-II D2.1 deliverable, “Performance evaluation framework”, (ETSI e 3GPP) in ambito reti mobili, innovazione della telefonia multimediale SIP-based (IMS), indirizzo
tecnologico delle consociate TIM in Europa, responsabilità della ingegneria ed innovazione della
https://metis-ii.5g-ppp.eu/wp-content/uploads/deliverables/METIS-II_D2.1_v1.0.pdf rete mobile TIM, ingegneria ed innovazione dei modem-router DSL domestici e terminali mobili 
[4] NGMN 5G White Paper, https://www.ngmn.org/fileadmin/ngmn/content/downloads/Technical/2015/NGMN_5G_
White_Paper_V1_0.pdf
[5] iJOIN deliverable D2.2, “PHY layer approaches applicable to RANaaS and holistic design of backhaul and access
network” http://www.ict-ijoin.eu/wp-content/uploads/2012/10/D2.2.pdf Paolo Gianola paolo.gianola@telecomitalia.it
[6] https://www.ibm.com/blogs/research/2017/02/presented-today-at-ieee-conference-making-5g-a-reality/ ingegnere elettronico, in Azienda dal 1992 è attualmente responsabile della funzione di Wireless
Innovation Network all’interno di Technology. Negli anno precedenti si è occupato della progettazione
e della qualificazione di antenne e di sistemi radio; è stato dal 1997 al 2002 responsabile delle attività di
qualificazione tecnica dei sistemi radianti per le reti GSM/UMTS. Ha ricoperto il ruolo di responsabile anche per
la progettazione elettromagnetica dei siti di antenna, oltre che essere stato l’ideatore e il responsabile dello
sviluppo di soluzioni Radio Over Fibre e Reconfigurable Antennas 

Michele Ludovico michele.ludovico@telecomitalia.it


ingegnere elettronico, in Azienda dal 1999, dal 2014 è responsabile della funzione di Technology denominata
Radio Propagation and Self Organizing Network. Dal 2001 si occupa di strumenti e metodologie di
progettazione ed ottimizzazione dell’accesso radio, che TIM sviluppa “in house” a supporto dell’evoluzione
della rete mobile. Ha svolto, inoltre, attività di formazione e consulenza in Italia ed all’estero ed è co-inventore
di diversi brevetti nel campo della progettazione wireless e della gestione delle risorse radio 

Maurizio Marcelli maurizio.marcelli@telecomitalia.it


lauree in Ingegneria Elettronica ed in Economia e Gestione di Impresa, in Azienda dal 1994 è attualmente
responsabile della funzione di Mobile Access all’interno di Technology.
La responsabilità attuale è quella di assicurare il presidio delle tecnologie mobili a supporto del business di
TIM, ed il loro dispiegamento articolato in linea con gli obiettivi strategici aziendali.
Il percorso professionale in TIM, oltre ad una ampia esperienza in ambito Technology, focalizzata sia sul
mondo dell’accesso che su quello delle piattaforme a supporto dei servizi, come ad esempio nel caso del
lancio della prima Mobile Tv di TIM, lo ha anche visto ricoprire ruoli di responsabilità in area Mercato Consumer
con la responsabilità dello sviluppo VAS, successivamente in area Strategy ed in area Business Innovation,
partecipando anche al kick off dei servizi video in ambito Broadband Content, oggi ridenominata Multimedia
Entertainment 

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