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NUOVI SERVIZI

GSM on the Ship & Friends

ELISA PATRIZI L’articolo descrive il nuovo servizio TIM GSM on the Ship che permette di
MASSIMILIANO PANELLA utilizzare il proprio telefonino anche in mare aperto, come ad esempio è
stato realizzato sulle navi di Costa Crociere.
Si espone inizialmente l’architettura di rete e le principali innovazioni, quali
lo specifico sistema radio base utilizzato, il processo di compressione
della voce GSM e la trasmissione via satellite, evidenziando poi alcuni
dettagli progettuali.
Sono quindi illustrate le caratteristiche del servizio, con gli scenari di chia-
mata e la gestione del traffico dati, presentando i risultati finora ottenuti.
L’articolo si conclude con un nuovo scenario di servizio, l’eCAR, un par-
ticolare veicolo allestito per offrire rapidamente e ovunque un accesso
GSM, GPRS e WiFi.

1 Introduzione 2. Il servizio GSM on the Ship

Al secolo “GSM on the ship”, in arte GOS, è il Nel novembre 2003 Costa Crociere e TIM hanno
nuovo servizio di TIM che consente di parlare con il brindato insieme al varo della nave più grande della
proprio telefonino in mare aperto dalle navi e che, flotta, la Costa Fortuna, e al neonato “GSM on the
per ora, è disponibile sulla flotta di Costa Crociere Ship”, il nuovo servizio che permette di utilizzare il
con cui TIM ha sottoscritto un accordo a partire dal telefonino a spasso per i sette mari. Visto il suc-
settembre 2003. cesso dell’iniziativa si sta procedendo all’esten-
Nell’articolo si espongono l’architettura ed i ser- sione del servizio a tutta la flotta Costa (attual-
vizi di questa soluzione innovativa che permette ai mente composta da nove navi) e ci sono state
crocieristi e all’equipaggio, di utilizzare il proprio molte dimostrazioni di interesse da parte di altri
telefonino GSM per comunicare in mare aperto con armatori.
qualsiasi numero di rete fissa e mobile, con sempli- Il GOS è stato un progetto complesso trasver-
cità e naturalezza. La sfida è quella di proporre sale alla TIM, nel quale la Rete TIM ha svolto un
un’architettura che abiliti un servizio economica- ruolo di rilievo. La sfida è stata particolarmente sti-
mente sostenibile, nonostante le difficoltà di coper- molante perché ha coinvolto numerose tematiche
tura di un ambiente complesso come una nave da innovative quali:
crociera e l’impiego di un vettore oneroso per l’in- • la copertura indoor di un ambiente nuovo e arti-
terconnessione quale il satellite. colato come una nave da crociera;
La risposta della clientela non solo ha fugato le • l’utilizzo di collegamenti satellitari per l’intercon-
incertezze della vigilia, ma ha stimolato ulteriori nessione verso la rete cellulare PLMN (Public
soluzioni per scenari diversi per ribadire un vec- Land Mobile Network) di TIM;
chio, ma pur sempre valido slogan del radiomobile • la tariffazione del traffico originato dalle navi ad
“any time, any where”. un costo diverso da quello a terra, ma molto

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minore rispetto a quello delle telefonate con- sistema completo BSS (Base Station Sub-System)
venzionali tramite IMMARSAT1. e funzionalità di NSS (Network and Switching Sub-
I servizi offerti dal GSM on the Ship sono quelli System) in un unico apparato delle dimensioni di
tipici di una rete GSM pubblica (traffico voce, SMS, un PC tower (figura 2) detto NIB (Network In a
servizi di rete intelligente, ...) con l’aggiunta sia di Box).
servizi corporate per l’equipaggio, le cui chiamate Nel NIB [1] le differenti funzionalità BTS, BSC e
transitano per un wireless PBX (Private Branch NSS sono realizzate su piastre dedicate limitando
eXchange) con accessi radio GSM, sia dei servizi notevolmente lo spazio necessario. In particolare,
dati GPRS (MMS, traffico web, ...). oltre la parte BTS che permette di gestire fino a
I servizi GSM presenti a bordo della nave due portanti GSM con la possibilità di collegare
saranno accessibili agli utenti dotati di telefonini altre due BTS esterne ciascuna con ulteriori tre
con SIM TIM e anche a tutti gli utenti di altri opera- portanti, è presente la parte di controllo e tran-
tori mobili che hanno accordi di roaming con TIM. sconding e un database HLR (Home Location
Dovendo circoscrivere l’emissione radio all’in- Register) locale che permettono di distinguere tre
terno della nave, in modo da non sottrarre traffico categorie di utenti:
agli operatori locali in prossimità dei porti né inter- • utente pubblico: registrato solo sull’HLR pub-
ferire con le loro reti radiomobili, si è sviluppato, blico, accede alla rete GSM ma non ai servizi
con il supporto di Telecom Italia Lab, un sistema locali; le chiamate transitano sulla rete GSM
automatico che in base alla posizione della nave pubblica PLMN;
inibisce il servizio ai crocieristi (lasciandolo attivo • utente privato: registrato solo nell’HLR del NIB,
solo per l’equipaggio) e abbassa la potenza di accede solo ai servizi locali;
uscita delle antenne quando la nave è entro le • utente ibrido: registrato negli HLR di NIB e
acque territoriali. PLMN, accede ai servizi locali e pubblici; le
Queste tematiche sono state affrontate con uno chiamate possono transitare sulla centrale
studio di sistema che ha portato alla realizzazione telefonica locale PBX o sulla rete pubblica terre-
dell’architettura descritta nella figura 1. stre PSTN (Public Switched Telephone Network)
Nell’architettura classica di una rete GSM (vedi o sulla PLMN.
riquadro a pagina 33), le interfacce tra BTS (Base Agli utenti privati e ibridi è associato un numero
Station Transceiver) e BSC (Base Station breve per consentire la funzionalità di NSS quando
Controller) - interfaccia A bis - e tra BSC e MSC due di questi (entrambi all’interno dell’area di
(Mobile Switching Center) -
interfaccia A - sono realiz-
zate, tipicamente, con colle-
gamenti su cavo; nell’archi-
Impianto di
tettura del GSM on the Ship distribuzione NAVE 1 SATELLITE
dovendo remotizzare via Pc
satellite una parte di rete e E1
NIB
dovendo fronteggiare dei Eth
Switch TELEPORTO
costi molto alti sull’affitto di Eth Eth
banda su satellite, si è reso Compressore Modem
Modem Modem
necessario un processo di
compressione dell’informa- Compressore Compressore
zione da trasmettere (vedi Eth E1
riquadro a pagina 34) che ha Eth
E1
imposto quindi la scelta del- NAVE 9
l’interfaccia A (essendo
NMC TIM
attualmente l’unica in grado SDH TIM
2 Mbit/s
di essere compressa). FW
Vista la numerosità e la Rete IP TIM
Rete di supervisione TIM
ricchezza dei profili di servi- FW
zio da offrire, uno per tutti la NMS Eth MSC
funzione di wireless PBX per
l’equipaggio, la scelta siste- OMC TIM Core
PC OMC
mistica è caduta sulla realiz- TIM-ONE Server Client
zazione di una mini rete
GSM. È stata scelta una
piattaforma che racchiude Eth = Ethernet NIB = Network In a Box
FW = Firewall NMS = Network Management System
IP = Internet Protocol OMC = Operation Management Center
(1) MSC = Mobile Switching Center SDH = Synchronous Digital Hierarchy
IMMARSAT è il sistema attualmente
u n impiegato sulle navi per permettere le
comunicazioni con la terra. Il sistema si
basa su un gruppo di satelliti geosta- FIGURA 1› L’architettura di rete del progetto GSM on the Ship.
zionari.

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metri; in prossimità delle antenne che realizzano la


copertura sono posizionati poi degli hub remoti
che effettuano la conversione da fibra ottica a cavo
RF. Il sistema utilizzato permette di circoscrivere la
FAN UNIT copertura radio nell’area della nave con un livello
del segnale ricevuto di circa -75/-85 dBm realiz-
zando, a seconda della grandezza della nave, una
o due celle GSM. La consistenza dell’impianto di
distribuzione dipende fortemente dalla dimensione
TRX UNIT

TRX UNIT
TRAU
MSC
BSC
HLR

della nave; ad esempio, per la Costa Fortuna (la


nave più grande della flotta) sono stati utilizzati 22
hub remoti e 7 hub locali, 72 antenne, circa 4000
metri di cavo RF e 5000 metri di fibra ottica, men-
tre per la Costa Tropicale (la più piccola fra le navi
equipaggiate) sono stai utilizzati 11 hub remoti e 3
POWER
POWER

hub locali, 36 antenne, circa 1800 metri di cavo RF


e 2100 metri di fibra ottica.
Per quanto riguarda il sistema lato terra, il
punto di raccolta del traffico (Teleporto) si trova al
Fucino presso la Telespazio S.p.A. da dove è stato
attivato un CDN (Circuito Diretto Numerico) per
BSC = Base Station Controller
HLR = Home Location Register ogni nave verso l’MSC TIM sito nella Centrale
MSC = Mobile Switching Center Telecom di Roma Laurentina (CTRL). Il Teleporto è
TRAU = Transcoding and Rate Adaptation Unit
realizzato con un’antenna parabolica di 28 metri di
diametro che permette di collegare le 9 navi Costa
FIGURA 2› Il NIB (Network in a Box). in tecnologia FDMA/SCPC (Frequency Division
Multiple Access/Single Channel Per Carrier), utiliz-
zando un satellite Intelsat 907 a 332,5° Est, scelto
in modo da far convergere la soluzione TIM con
copertura del NIB) si chiamano tra loro. Il numero quella già installata sulla nave per le comunicazioni
breve può coincidere anche con il numero del deri- telefoniche via satellite dalle cabine e per quelle
vato della centrale telefonica locale (PBX). dati dagli internet cafè presenti a bordo. L’utilizzo
Si può anche realizzare una rete privata per i della banda C e di antenne così grandi si è reso
soli utenti privati e ibridi attuando la funzionalità di necessario a causa della copertura molto più
“accesso esclusivo”: in tal modo si impedisce l’ac- estesa dell’area europea, dal momento che le navi
cesso alle risorse radio del NIB agli utenti pubblici. effettuano la navigazione anche nei Mari del Nord,
Se all’utente privato (o ibrido) è associato un nei Caraibi e nell’America del Sud (figura 3) [2].
numero breve uguale al suo derivato PBX, questi Nella figura è evidenziata, a seconda del BER (Bit
può essere raggiunto mediante un unico numero Error Ratio) e della percentuale di disponibilità del
breve, sia sul terminale mobile, sia sul derivato
PBX. Sul NIB si possono stabilire delle priorità
nella modalità di ricerca dell’utente: lo si prova a
rintracciare prima sul derivato del PBX e, in caso di
mancata risposta dopo un certo numero di squilli,
si provvede a re-instradare la chiamata verso il ter-
minale mobile cercandolo prima all’interno dell’a-
rea di copertura del NIB e poi nella PLMN.
Infine il NIB permette di distinguere la sua
copertura da quella pubblica mediante l’invio di
messaggi di Cell Broadcast personalizzabili e iden-
tificativi della cella radio che realizza.
Oltre al NIB, l’architettura a bordo nave prevede
i dispositivi necessari alla diffusione del segnale a
radiofrequenza, il collegamento satellitare con la
centrale MSC di TIM e il tool di Tilab per l’attiva-
zione/disattivazione automatica del servizio.
Per la diffusione del segnale a radiofrequenza
sulla nave è stato necessario un sistema di distri-
buzione misto fibra ottica/cavi RF. In particolare, il
sistema prevede l’utilizzo di hub locali posizionati
vicino il NIB che trasportano su fibre ottiche il
segnale GSM, evitando così le cospicue attenua-
FIGURA 3› La copertura del satellite Intelsat 907.
zioni che avrebbero presentato i cavi coassiali,
visto le distanze in gioco dell’ordine di centinaia di

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esempio il numero telefonico, il altre reti è realizzata da particolari


profilo di servizio,…), sia di tipo MSC che sono detti GMSC
LA RETE GSM temporaneo (ad esempio l’indi- (Gateway MSC);
rizzo del VLR che ospita tempora- • l’OSS (Operation and Support
La struttura del sistema GSM neamente il cliente); l’HLR è inter- Sub-System) è il sottosistema che
(figura A) può essere suddivisa in tre rogato quando è necessario indi- realizza il centro gestionale di
entità di rete [3]: viduare la posizione di un cliente. rete; l’OSS genera statistiche e
• il BSS (Base Station Sub-System) Il VLR permette all’MSC di gestire report per la supervisione degli
è il sottosistema radio che rende i clienti temporaneamente regi- impianti e consente di intervenire
possibile l’accesso al servizio; il strati nella sua zona di compe- da remoto sui nodi di rete.
BSS comprende l’insieme delle tenza. L’interconnessione con le
stazioni radio base o BTS
(Base Station
Transceiver) che fanno
capo ad un controllore di
HLR
stazioni o BSC (Base
Station Controller). La GMSC Altre reti
HLR HLR
BTS invia tramite l’an-
tenna il segnale radio
GSM che realizza la
MSC/VLR area
copertura della cella. Il
BSC ha funzioni di super- BSC
MSC
visione e controllo delle
risorse radio, sia nella
fase di instaurazione
MSC/VLR
della chiamata, sia in area MSC
quella di mantenimento; VLR
il BSC è inoltre l’interfac-
cia con la centrale di i/f A
commutazione MSC
(Mobile Switching BSC
MSC
Center);
• l’NSS (Network and
Switching Sub-System) BSC
MSC/VLR
è il sottosistema che area i/f
A bis
realizza il core della BTS
rete; l’NSS è costituto
dall’MSC e dai data base
HLR (Home Location
Register) e VLR (Visitor
Location Register).
L’MSC fornisce le fun- cella
BSC
MS area
zionalità necessarie per
la commutazione telefo-
nica, per il controllo e la
gestione delle chiamate, BSC = Base Station Controller
per i servizi supplemen- BTS = Base Station Transceiver
GMSC = Gateway Mobile Switching Center
tari e la tassazione. HLR = Home Location Register
L’HLR contiene tutte le MS = Mobile Station
MSC = Mobile Switching Center
informazioni relative ai VLR = Visitor Location register
clienti di cui ha compe-
tenza. Le informazioni
FIGURA A› L’architettura della rete GSM.
possono essere sia di
tipo permanente (ad

servizio, l’area di copertura del satellite (i cerchi Per quanto concerne l’antenna sulla nave, è
con epicentro sull’Oceano). Nel nostro caso l’area stata utilizzata quella già presente a bordo normal-
sarà quella delimitata dal secondo cerchio che mente di diametro intorno ai 2,4 metri e dotata di
assicura una disponibilità del 99,5 per cento e un un preciso sistema servoassistito per il punta-
BER migliore di 10-8. mento ottimale del satellite a seguito sia dei cam-
Per un maggior dettaglio sui collegamenti satel- biamenti di rotta ma soprattutto delle oscillazioni
litari si rimanda al riquadro a pagina 36. della nave. Ai ricetrasmettitori già presenti si è

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connessione e in tal caso per motivi di opportunamente i vari segmenti voce


sincronizzazione viene riempito con degli utenti attivi si avranno meno
LA COMPRESSIONE una sequenza periodica 010101… frammentazioni rispetto al caso sin-
DELLA VOCE denominata idle pattern, oppure può crono e, di conseguenza, sarà suffi-
essere impegnato in connessione e in ciente un vettore con un numero infe-

L’impiego di tratte
satellitari riveste da sem-
pre notevole interesse per trame voce
gli operatori di reti GSM
soprattutto in virtù della trame di idle
e SID sulla
flessibilità di attivazione voce
rispetto ai tradizionali col- TSi trame LAPD
legamenti in cavo o tramite
canali in idle
ponte radio. Tuttavia l’ele- 01010101
vato costo della banda su Time Slot
satellite ne ha finora limi- assegnati
tato l’utilizzo alle applica-
zioni di breve periodo. La t
compressione della voce,
riducendo la necessità di
banda, apre nuovi scenari
LAPD = Link Access Protocol - channel D
di mercato sia per gli ope- SID = SIlence Descriptor
ratori satellitari, sia per gli TS = Time Slot
operatori GSM. Tale com-
pressione è resa possibile FIGURA A› Il flusso digitale non compresso.
dalle caratteristiche di
intermittenza della fonia,
quali la quasi alternanza tra parlare e tal caso può trasportare segnala- riore di TS, quindi una minore capa-
ascoltare, le pause tra le parole e le zione, voce o pause della voce. cità trasmissiva. Ovviamente, a desti-
pause tra le sillabe. In presenza di tali Quanto detto è esposto in figura A [4]. nazione, il flusso va riordinato e que-
eventi l’informazione da trasmettere è La trasmissione è detta sincrona sta operazione implica dei ritardi. Il
soltanto il rumore ambientale le cui quando nel flusso digitale una con- rapporto di compressione deve non
caratteristiche possono essere rap- nessione venga trasportata sempre essere così elevato da inserire un
presentate con un numero modesto di dallo stesso TS assegnato all’inizio. ritardo intollerabile. Per quanto
bit. Tale rumore, anche se all’appa- Un modo più efficiente di sfruttare la riguarda i segmenti di voce attiva, l’ef-
renza potrebbe essere eliminato, dà il risorsa trasmissiva è di etichettare fetto della compressione si nota nel
senso di continuità della connessione ciascun segmento voce con l’indirizzo passaggio dall’area gialla frammen-
e perciò viene detto comfort noise. del mittente e del destinatario e tra- tata di figura A a quella più continua
In generale in un flusso digitale smetterlo in un qualunque TS del di figura B.
ciascun TS (Time Slot) può essere flusso trasmissivo (trasmissione asin- I dati rilevanti (bit di controllo, bit
libero (idle), cioè non impegnato in crona). Così facendo e intercalando di allineamento e campo dati) delle
trame SID (Silence
Descriptor) che portano
l’informazione di descri-
trama voce zione del comfort noise,
bit di controllo così come i dati rilevanti
delle trame di idle
e SID sulla segnalazione che
trame asincrone vengono estratti dalle
capacità non trame LAPD (Link Access
utilizzata Protocol – Channel D),
Time Slot venendo trasmessi in
trasmessi
modo asincrono, possono
t
essere spalmati sul flusso
andando a riempire i buchi
lasciati dalla voce. In altre
SID = SIlence Descriptor parole, sfruttando in modo
ottimizzato la capacità tra-
smissiva non utilizzata.
FIGURA B› Il flusso digitale compresso.

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affiancato quello per il servizio TIM con banda l’applicativo TIM Cruise. L’applicativo consiste in
compresa fra 192 kbit/s e 384 kbit/s. un’interfaccia a finestre multiple che gestisce le
Un punto cruciale è stato la gestione del comunicazioni tra il GPS e il PC e tra il PC e il NIB
ritardo nella trasmissione via satellite (circa 600 e le informazioni relative ai porti nei quali attivare le
ms) molto superiore a quello delle reti terrestri che procedure automatiche (segnati con dei cerchi
avrebbe comportato difficoltà nella gestione dei sulla mappa del luogo) [5].
messaggi di segnalazione SS7 (Signaling System La gestione del sistema, sia per l’accesso radio
n°7). Per risolvere questo problema si è proceduto c h e p e r l a c o re n e t w o r k , è s v o l t a d a l l ’ O M C
con l’introduzione in MSC della funzione chiamata (Operational Management Center), basato su
PCR (Preventive Cyclic Retrasmission) che consi- un’architettura di tipo client-server. La banda per
ste nella ritrasmissione ciclica delle trame SS7 l’invio dei dati di supervisione sul satellite è sem-
senza aspettare l’attivazione del time out, come pre di 64 kbit/s.
avviene normalmente nella trasmissione GSM ter- La supervisione h24, sia degli apparati installati
restre. sulle navi che di quelli presenti presso il teleporto
Infine, per inibire il servizio pubblico all’interno (figura 1), sarà effettuata presso l’NMC (Network
delle acque territoriali, il tool “TIM Cruise”, svilup- Management Center) di TIM mediante l’integra-
pato con Tilab, all’ingresso della nave nei porti ne zione dell’OMC server nel sistema multivendor di
rileva la posizione con il GPS (Global Positioning supervisione allarmi.
System) posto sul ponte superiore e la confronta Sulla nave, il routing IP dei dati di supervisione,
con le coordinate dei porti in cui l’armatore può sia del NIB che dell’impianto di distribuzione, i cui
attraccare, verificando se la distanza fra la nave ed allarmi sono connessi agli allarmi esterni del NIB,
il porto risulti maggiore del limite delle acque terri- viene effettuato dal compressore che instrada i
toriali (13 miglia nautiche). Se si rileva l’ingresso pacchetti IP dall’interfaccia satellitare seriale V.35H
nelle acque territoriali il tool: verso la porta Ethernet e viceversa.
• attiva la funzionalità di “accesso esclusivo” che Il compressore, il PC e lo switch ethernet sono
consente ai soli dipendenti Costa di utilizzare il gestiti da remoto via protocollo standard di
NIB, mentre i crocieristi sono vincolati ad utiliz- gestione di nodi di rete su rete IP: SNMP (Simple
zare la rete degli operatori locali; Network Management Protocol).
• riduce la potenza di uscita delle antenne dei Sul lato terra le interfacce Ethernet dei vari com-
ponti superiori per evitare interferenze con le pressori sono concentrate tramite uno switch ether-
reti GSM locali. net e instradate tramite un collegamento dedicato,
All’uscita dal porto vengono ripristinate le con- via firewall, verso la rete di supervisione TIM.
dizioni di funzionamento che consentono ai crocie- Nel sito NMC di TIM, i pacchetti IP di supervi-
risti la piena operatività, disattivando l’accesso sione vengono trasportati fino al rack apparati che
esclusivo e riportando alla potenza nominale le include OMC server e client. L’interfaccia grafica
antenne dei ponti superiori. dell’OMC verrà remotizzata sui PC della rete TIM-
Nella figura 4 è riportata la vista di insieme del- ONE (rete che raccoglie tutti gli allarmi degli appa-
rati di rete TIM) presenti
presso l’NMC.
A breve sarà disponibile
anche il servizio GPRS, che
permetterà agli utenti di
usufruire in mare aperto e
con le stesse modalità dei
servizi disponibili a terra, dei
servizi di MMS, navigazione
web, e-mail, ...

3. Il progetto eCAR

Il progetto eCAR (easy


Coverage All Road) è l’appli-
cazione “su strada” della
stessa architettura di rete
del GSM on the Ship; come
di può vedere nella figura 5,
tale progetto consiste nel-
l’allestimento di un pick-up
con apparati di rete e
sistemi d’antenna che con-
FIGURA 4› L’interfaccia grafica dell’applicativo TIM Cruise. sentono la realizzazione di
una cella GSM/GPRS e di
un hot spot pubblico WiFi.

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30 m) e sono adatte nel caso al 43 per cento della superficie


di trasporto di flussi aggre- terrestre.
LA TRASMISSIONE gati di più stazioni mobili. Fra le tecniche di accesso
VIA SATELLITE L’utilizzo di uno o dell’altro multiplo le più interessanti per
sistema dipende da molteplici le applicazioni in oggetto sono:
fattori quali, ad esempio, la fre- la tecnica FDMA (Frequency
quenza e quindi il satellite uti- Division Multiple Access) e
L’architettura di un sistema lizzato, la banda di trasmis- q u e l l a T D M A ( Ti m e D i v i s i o n
di trasmissione satellitare [6] si sione, la tecnica di accesso al Multiple Access).
compone di due parti, denomi- satellite, ... Con la tecnica di accesso
nate segmento spaziale e seg- La traiettoria piana definita FDMA la banda disponibile è
mento terrestre. dal satellite nella sua rivoluzione divisa in canali di larghezza
Il segmento spaziale è costi- intorno alla terra definisce l’or- opportuna ciascuno dei quali è
tuito dal satellite in orbita e bita del satellite che può essere assegnato a una portante a
dalla stazione di controllo a di due tipi: ellittica o circolare. A radiofrequenza.
terra. Quest’ultima è responsa- seconda dell’inclinazione del- Il TDMA opera nel domino
bile di tutte le operazioni neces- l’orbita e della distanza del del tempo e, per ogni istante,
sarie per il controllo del satel- satellite dalla terra si avranno solo una determinata stazione
lite, come ad esempio il diverse tipologie di satelliti: di terra accede a tutta la
tracking, la telemetria e la guida • LEO (Low Earth Orbit); banda allocata con periodicità
del satellite. • GEO (GEOstationary orbital opportuna.
Il segmento terrestre è costi- ring); Un collegamento dedicato
tuito da tutte le stazioni di terra • HEO (Highly Elliptical Orbit). SCPC (Single Channel Per
generalmente connesse ai ter- Per le applicazioni di inte- Carrier) che metta a disposi-
minali di utenti finali tramite reti resse si sono sempre conside- zione di una coppia di stazioni
terrestri fisse. Essenzialmente si rati i satelliti con orbita circolare terrestri una capacità full time,
possono distinguere due casi: con inclinazione nulla rispetto risulta sicuramente non ottimiz-
• sistemi VSAT (Ver y Small all’equatore e posti ad una zato nei periodi in cui la tra-
Aperture Terminal), in cui le distanza di 35.786 km (satelliti smissione non avviene alla
stazioni di terra sono gene- geostazionari). Il moto di rivolu- massima velocità possibile.
ralmente di piccole dimen- zione del satellite avviene con Conviene quindi l’SCPC per
sioni (antenne con diametro periodo uguale al periodo di grandi direttrici di traffico con
massimo di qualche metro) e rotazione della terra e nella comportamento stazionario,
adatte a supportare un traf- stessa direzione. In tal modo il mentre si preferisce il TDMA
fico moderato; satellite appare come un punto per un elevato numero di sta-
• sistemi di tipo Teleporto, in fisso nel cielo ed assicura un zioni a basso traffico di tipo
cui le antenne hanno dimen- servizio continuo nell’area di discontinuo.
sioni molto più grandi (fino a visibilità del satellite pari circa

Gli scenari di utilizzo dell’eCAR sono diversi e Oltre agli apparati di rete necessari per offrire il
possono essere legati o a improvvise esigenze di servizio GSM/GPRS, nell’eCAR sono stati aggiunti
copertura o ad ampliamenti di capacità: emergenze un AP (Access Point) e un router per consentire la
civili, dimostrazioni, fiere, congressi, manifestazioni trasmissione su satellite di dati IP. Pertanto, nell’a-
sportive, ... rea di copertura WiFi dell’eCAR, è possibile offrire i
Dal punto di vista dell’architettura di rete, le servizi di web browsing e di accesso alla intranet
differenze con il GSM on the Ship consistono nel aziendale.
segmento satellitare e nella presenza della parte L’eCAR è stata allestita con tutti gli accorgi-
necessaria per la trasmissione dati con accesso menti del caso:
WiFi. • un sistema di stabilizzazione telecomandato,
Come segmento satellitare è stata utilizzata realizzato da 4 martinetti idraulici, che consente
una piattaforma TDMA (Time Division Multiple di mettere il veicolo in piano;
Access) multi-carrier e multi-rate denominata • un sistema di motorizzazione per il puntamento
Linkway, che opera attraverso i satelliti EUTEL- dell’antenna satellitare da 120 cm;
S AT p e r o ff r i re u n a c c e s s o a l a rg a b a n d a a • un palo telescopico pneumatico per elevare ad
migliaia di terminali. oltre 7 metri il sistema d’antenna GSM;
L’utilizzo del Linkway nell’applicazione specifica • una coppia di antenne omnidirezionali in banda
dell’eCAR offre due sostanziali vantaggi: da un lato 2.4 GHz per consentire la copertura WiFi;
la connettività con un singolo “hop” (non è neces- • un gruppo elettrogeno che consente di alimen-
sario passare per un hub centrale) limita il ritardo ai tare tutti gli apparati presenti a bordo;
circa 500 ms di una tratta satellitare, dall’altro con- • un condizionatore che garantisce l’intervallo di
sente l’utilizzo di antenne con ingombri minori operatività termica degli apparati.
(sistemi VSAT, Very Small Aperture Terminal).

36 NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA › Anno 13 n. 1- Giugno 2004


PATRIZI › PANELLA • GSM on the Ship & Friends

— ABBREVIAZIONI

AP Access Point
BER Bit Error Ratio
BSC Base Station Controller
BSS Base Station Sub-System
BTS Base Station Transceiver
CDN Circuito Diretto Numerico
FDMA Frequency Division Multiple Access
GEO GEOstationary orbital ring
GMSC Gateway Mobile Switching Center
GPRS General Packet Radio Service
GPS Global Positioning System
GSM Global System for Mobile communications
HEO Highly Elliptical Orbit
HLR Home Location Register
IP Internet Protocol
LAPD Link Access Protocol – Channel D
LEO Low Earth Orbit
MS Mobile Station
MSC Mobile Switching Center
MMS Multimedia Messaging Services
NIB Network In a Box
FIGURA 5› La eCAR.
NMC Network Management Center
NMS Network Management System
NSS Network and Switching Sub-System
4. Conclusioni OMC Operational Management Center
OSS Operation and Support Sub-System
Il progetto GSM on the ship, materializza tangi- PBX Private Branch eXchange
bilmente la consueta attenzione di TIM all’innova-
PCR Preventive Cyclic Retrasmission
zione tecnica e alla proposta di servizi attraenti per
il cliente. PLMN Public Land Mobile Network
Qualche numero: ogni giorno per ogni nave PSTN Public Switched Telephone Network
risultano registrati sul sistema circa 4.000 utenti e RF Radio Frequency
si hanno 400 chiamate tra entranti e uscenti e più
SCPC Single Channel Per Carrier
di 1.000 SMS.
L’esperienza acquisita nei sette mari, facilita l’e- SID SIlence Descriptor
stensione del paradigma ad ulteriori contesti (per SDH Synchronous Digital Hierarchy
esempio nella eCAR) per fornire sempre più servizi SIM Subsciber Identity Module
attraverso accessi radio variegati confermando la SMS Short Message Service
Tim leader nella tecnologia e nei servizi.
SNMP Simple Network Management Protocol
SS7 Signaling System n°7
TDMA Time Division Multiple Access
TRAU Transcoding and Rate Adaptation Unit
TS Time Slot
VLR Visitor Location Register
VSAT Very Small Aperture Terminal
Gli autori desiderano ringraziar e Paolo
Semenzato di TIM per il prezioso aiuto fornito nella
fase di impostazione e revisione del presente arti-
colo. Si ringraziano inoltre i colleghi di TILab per il
valido supporto tecnico fornito.

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PATRIZI › PANELLA • GSM on the Ship & Friends

— BIBLIOGRAFIA Elisa Patrizi ha conseguito la laurea


con lode in Ingegneria Elettronica presso
l’Università degli studi di “Tor Vergata” di
Roma. Dal 1996 al 2000 ha lavorato presso
la Direzione Tecnica di Stream S.p.A (oggi
SKY Italia) occupandosi della formulazione
[1] Interwave: NIB Tecnical Description ver.6.5. dei requisiti, della stesura delle specifiche e
dell’ integrazione di piattaforme per i servizi
Maggio 2003. televisivi digitali. Dopo una esperienza presso
l’Alenia Spazio, opera in TIM dal 2001
[2] Sito internet: http://www.intelsat.com nell’ambito della funzione Access Network. Qui segue le
tecnologie Wireless Office e in particolare il progetto GSM on
[3] Achler, A.: easy GSM. Scuola Superiore G. Reiss the Ship per quanto attiene alla progettazione e alla messa in
Romoli, estate 1997, capitolo 3. esercizio dell’intero sistema. È punto di competenza per la
soluzione Wireless LAN TIM in ambito Corporate e in ambito
[4] Alcatel Space: Cellular Network Backhaul by Satellite pubblico.
9763 E1 Compressor Technical Description.
Ottobre 2003.
[5] Squizzato, V.; Ubicini, M.: Software TIM Cruise Manuale
d’utente. Gennaio 2004 Massimiliano Panella si è laureato in
Ingegneria Elettronica presso l’Università
[6] Sacchi, C.: Comunicazioni Satellitari Corso d’introdu- dell’Aquila nel 1999. Ha iniziato la sua attività
collaborando con la Scuola G. Reiss Romoli
zione alla comunicazioni mobili. di L’Aquila (oggi Telecom Italia Learning
Services), occupandosi di sincronizzazione
delle reti SDH e sviluppando un software in
linguaggio Java per scopi didattici. A partire
dal 2000 opera in TIM nell’ambito della
funzione Access Network, dove cura lo
sviluppo di elementi della rete di accesso radio definendo gli
scenari d’impiego, le specifiche tecniche e le caratteristiche di
prodotto. Si occupa in particolare di soluzioni d’antenna e
stazioni radio base per le reti GSM e UMTS. A partire dal 2003
collabora nel progetto GSM over Satellite nel cui ambito ha
partecipato alla realizzazione del servizio GSM on the Ship e ha
coordinato la sperimentazione eCAR.

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