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Italiano CHE COS'E' IL GENDER?

DANIELE E APOCALISSE: PROFEZIE


DELLA FINE DEL MONDO "Onora tuo padre e tua madre;
ISRAELE: LA BIBBIA NON MENTE (LA
STRAGE DEGLI INNOCENTI)
acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra, la
L'ABOMINAZIONE CHE SIEDERA' SUL quale il Signore Iddio tuo ti dà" Esodo 20:12.
TERZO TEMPIO
MASSONERIA EBREA
UN FALSO DIO: LA TRINITA' "Il disprezzo per l'autorità paterna conduce subito al
PAPA FRANCISCO GESUITA EBREO
I "144.000" E LA "GRANDE FOLLA"
disprezzo per l'Autorità Divina, per questo Satana si
I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION adopera per diminuire l'importanza del Quinto
PAPA FRANCISCO DISTRUGGE
L'AUTORITA' DI CRISTO
Comandamento"
APOSTASIA AVVENTISTA Ellen White, Conquistatori di Pace, 307.
IL SIONISMO EBRAICO
Usano i Gay per distruggere la famiglia
PEDOFILIA Distruggendo il normale senso della famiglia formata
ALLARME CRISTIANESIMO: L'intervista a
Harold Wallace Rosenthal
dalla donna e dall'uomo come fu creata da DIO
Youtube nell'Eden, affinchè procreassero per riempire la terra, si
LEGGE DOMENICALE IN ITALIA
USA-EUROPA: MICROCHIP
abolisce il Quinto Comandamento, lasciando spazio agli
USA: DOMENICA IN 49 STATI orrori di Satana.
STATI UNITI
NEW
DOTTRINE
CHE COS'E' IL GENDER?
Libertà Religiosa e Legge Domenicale
BRUXELLES: DOMENICA IN EUROPA
"RADICI ANTICRISTIANE"

CALAMITA'
TESTIMONIANZE
FILM
LA LEGGE DOMENICALE
LIBRI
NUOVO ORDINE MONDIALE
Chiesa Avventista e Nuovo Ordine
Mondiale
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LEGGETE!! I M P O R T A N T E!!!!
PER IL FUTURO DELLA SCUOLA E I FIGLI!
Messaggio di una mamma andata all'incontro sul Gender tenuto a
Camposampiero (PD).
"Vi riassumo x quanto possibile gli appunti presi
.
Prima di tutto però vi invito ad
andare a firmare il referendum
abrogativo x la legge LA BUONA
SCUOLA (che se non abrogata
partirà da settembre) che c'è in
comune e che ha scadenza a breve.
Se non lo trovate bisogna sollecitare il sindaco affinché lo
metta a disposizione x la firma. Io vado domattina.* Nessun
politico ammette l'esistenza della teoria Gender ma la chiama
teoria di Genere.

Questa teoria mira alla


destrutturazione dell'identità dei
singoli insegnando ai NOSTRI FIGLI
che al di là del proprio sesso
biologico possono decidere
autonomamente di appartenere ad
un altro Genere (bisex omo lesbo
misto chi più ne ha più ne metta)
includendo in questo Genere anche
il Genere pedofilo!!!!.
Il tutto mirato al fatto di consegnare tutte le alternative
sessuali alla normalità ignorando completamente i limiti che la
natura ci pone. A dimostrazione di ciò la recente sentenza
della cassazione dove un uomo trans non operato ha ottenuto
il cambio di genere pur non essendo operato perché "dentro si
sentiva donna".

A lungo termine, cosa peraltro già


avviata, vi sarà la legalizzazione
della pedofilia, che non sarà più un
reato ma una condizione di Genere.
*Insegneranno ai nostri figli che non si nasce maschio o
femmina ma si decide che cosa essere.
*Il decreto mira a destrutturate la famiglia insegnando ai
bambini che mamma e papà non è normale. Invece normalità è
TUTTO!!! etero non sarà più normalità ma OMOSEX sarà un
valore aggiunto.
Tutto questo sarà fatto da settembre dove il problema di
matematica sarà: Mary e i suoi due papà..... Ecc...Quindi non
sarà l'ora di educazione sessuale ma tutto l'insegnamento
mirato a ciò. A Padova questi programmi sono già diffusi. Negli
asili di Roma pure. A Trieste negli asili i bambini possono
esplorare il corpo dei compagni si scambiano i vestiti, truccano
i maschi, offrono ai bambini kit di peluche riproducenti organi
maschili e femminili insegnando loro come funziona
masturbazione e penetrazione. Hanno adottato libri a fumetti a
sfondo pornografico (un titolo a disposizione sul web è
svizzero e si intitola LISA UND JAN tradotto x gli asili di
trieste.)

Tutte le scuole saranno uniformate


in tutta Europa
(vedi linee guida OMS ed educazione sessuale nella scuola e lo
standard dell'educazione sessuale in Europa). Iniziano sin
dall'asilo insegnando la masturbazione precoce e via via fino al
sesso completo (non importa con chi) e all'interruzione di
gravidanza anche in fase avanzata. L'ONU ha fondato una
commissione per la diffusione del Gender.

La Fornero ha aderito gli ultimi 10


giorni del suo mandato a questa
"sperimentazione sui bambini" ben
consapevole che in America è già
attiva e produce danni non
indifferenti.
Con il Lunar, che sono 3 libri di formazione
obbligatoria x i docenti, insegnano che la
famiglia è un luogo di proliferazione di odio
omosex.
Vogliono destrutturate la famiglia. I nostri figli saranno
martellati in ogni materia con riferimenti espliciti. Gli faranno
vedere immagini che a 9 anni noi genitori evitiamo
accuratamente.

E il testo di questa
teoria che il caro Renzi
ha appoggiato così
allegramente, arriva
dalla fondazione MARIO MIELI
(pedofilo EBREO
omosex che sosteneva di amare
così tanto i bambini da voler dare
loro l'amore!!!) e altre 24
associazioni Gay Lesbo ecc.
Il disegno di legge Fedeli è stato inglobato nel decreto legge LA
BUONA SCUOLA. Prevede il cambio dei testi scolastici e delle attività
scolastiche senza prevedere il consenso dei genitori.
Prevede 5 punti:
1 integrazione del sistema di Genere e di TUTTE LE MISURE
NECESSARIE AD ATTUARLO
2 distruzione di stereotipi usanze tradizioni ecc che differenzino il
sesso biologico
3 obbligo di formazione x gli insegnanti
4 formazione università di nuove leve x l'insegnamento
5 assunzione dei testi Polite x gestire l'eliminazione del genere
sessuale.
Lo stato ha stanziato 200 milioni di € x finanziare il progetto.Tutto ciò
comporterà che quando i nostri figli saranno all'Università non
riconosceranno più la famiglia come tale e non avranno identità sessuale
certa.

Lo scopo a lungo termine è il


controllo demografico e la riduzione
della popolazione.
Il programma è previsto a livello mondiale una volta che
l'Italia avrà fatto da cavia insieme ad altri paesi tea cui la
Germania - i francesi hanno detto NO con un referendum firmato
da tutti-. So che ho scritto tanto ma questo è solo un piccolo
riassunto di ciò che è stato detto. Quanto sopra è ciò che mi
hanno raccontato questa sera.

Il sistema per far si che i nostri figli


non vengano presi dentro questa
presunta trappola è l'educazione
scolastica parentale.
In tanti lo hanno già fatto nelle città dove questi programmi sono
attivi. Non è l'ora di educazione sessuale che si può far saltare.

É tutto il programma scolastico che


sarà permeato da questi insani
principi e non c'è scampo.
Fra l'altro anche tutti gli asili e scuole paritarie anche cattoliche
avranno l'obbligo di uniformarsi."*
FONTE: http://www.nextquotidiano.it/il-nuovo-messaggio-sulle-
lezioni-di-gender-a-scuola/
GENDER
Scuola, approvata la riforma. Così il governo impone il
gender in classe
di Annamaria Gravino

La Camera ha approvato la riforma della scuola con 277 voti a


favore, 173 contrari, dei quali 4 dalle file del Pd, e 4 astenuti. Si tratta del
via libero definitivo, sul quale non erano previste sorprese. La seduta
ha comunque riservato alcuni fuori programma, a partire dall’avvio
turbolento. Mentre in piazza Montecitorio manifestavano i sindacati
della scuola, infatti la discussione in aula è stata sospesa dopo che
la Lega ha esposto cartelli con su scritto “Giù le mani dai bambini”,
costati anche l’espulsione del capogruppo Massimiliano Fedriga. La
protesta è stata un tentativo in extremis di attirare l’attenzione su uno dei
capitoli più controversi del testo e più glissati da parte del governo:
l’introduzione nella riforma dell’insegnamento dell’ideologia gender,
fin dalle scuole dell’infanzia.

Il gender nascosto nei riferimenti normativi


Il fatto che la riforma introduca una «offerta formativa» che punta a
negare l’esistenza delle differenze biologiche tra uomo e donna è
stato recisamente negato dal governo e in particolare dalla componente
centrista dell’Ncd. Ma uno studio attento del testo dimostra il contrario. In
particolare, sono state le associazioni pro Vita e delle famiglie a
lanciare un allarme dettagliato, spiegando che l’insidia si nasconde
all’interno dei riferimenti normativi cui il ddl rimanda. Ovvero, nel
testo della “Buona scuola” non si parla esplicitamente di gender,
ma – dietro la comoda facciata della lotta alla discriminazione – al
comma 16 si rimanda alla legge 119 del 2013. Un richiamo
incomprensibile per i non addetti ai lavori, anche perché a sua
volta richiama a un altro riferimento normativo: la Convenzione
di Istanbul, che proprio la legge 119 di fatto attua.

Ecco a cosa punta davvero il ddl Buona scuola


Cosa dicono, dunque, queste leggi che ora, attraverso il ddl Buona scuola,
entreranno di prepotenza nelle classi e, quindi, nelle case degli italiani? La
convenzione di Istanbul dice, tra l’altro, che «con il termine genere ci
si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente
costruiti che una determinata società considera appropriati per
donne e uomini». Dunque, secondo questa definizione, non si è uomo e
donna perché così si è nati, ma perché la società così impone. È la
sintesi dell’ideologia gender e, in sostanza, per la convenzione di
Istanbul se invece si riconosce una differenza biologica si compie
una discriminazione. La legge 119 del 2013, recepisce questa
direttiva rendendola piano operativo e dicendo che bisogna
«promuovere una adeguata formazione» non solo alle superiori,
ma fin «dalla scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione».
Ora, a chiudere il cerchio, arriva il ddl Buona scuola con cui il governo
inserisce il gender direttamente nelle strategie di lungo termine
per l’istruzione italiana. Con la firma di una ministra eletta con i
moderati di Scelta Civica e con l’avallo dell’Ncd.

L’associazione ProVita: «I vescovi parlino


chiaramente»
Un colpo di mano avvenuto, hanno denunciato i promotori della grande
manifestazione delle famiglie del 20 giugno, nel silenzio della Cei.
«È molto triste che la Chiesa abbia taciuto su questo disegno di legge
che, facendo riferimento alla legge 119 e quindi alla convenzione di
Istanbul, introduce stabilmente il gender nelle scuole», commenta Toni
Brandi, presidente della onlus ProVita, il quale, dopo le polemiche
dei giorni scorsi, rivolge anche un invito al segretario generale dei vescovi
italiani, monsignor Galantino perché la Cei non manchi l’appuntamento
con il ddl Cirinnà sulle Unioni civili : «Il popolo del 20 giugno –
sottolinea Brandi – non può essere tradito da coloro che lo dovrebbero
rappresentare. Abbiamo massimo rispetto per la Cei e umilmente
chiediamo che monsignor Galantino affermi chiaramente che non
ci possono essere compromessi sul disegno di legge Cirinnà»
http://www.secoloditalia.it/2015/07/scuola-approvata-riforma-cosi-governo-impone-gender-in-classe/

BREAKING NEWS, ETICA, nocristianofobia.org

L’infanzia tedesca devastata dall’indottrinamento


gay: l’altra faccia di ‘Colonia’
gennaio 9, 2016

Tanto le famiglie naturali quanto le persone eterosessuali, d’ora in poi, nelle scuole di Meclemburgo-Pomerania, non
rappresenteranno altro che una delle tante, possibili varianti di coppia e di orientamento sessuale: lo prevede il Piano d’azione
per l’uguaglianza e l’accettazione della diversità sessuale e di gender in vigore nel Land, rigorosamente ossequioso verso i
diktat e le pressioni imposte dalle lobby Lgbt, di cui asseconda fedelmente gli obiettivi politici e ideologici.

A rivelarlo è stata l’agenzia Junge Freiheit on line del 29 dicembre scorso, che ha precisato come all’indottrinamento di Stato
siano destinati a non sfuggire, purtroppo, neppure i bambini delle materne, infischiandosene dei seri problemi conseguenti per
un loro corretto ed armonico sviluppo; è probabile che, nelle classi, vengano inseriti compagni omosessuali o provenienti da
coppie gay o lesbiche, con l’esplicito intento di discriminare gli altri o di ricodificare in loro un falso concetto di “normalità”.

L’agenzia Kultur und Medien non esita, giustamente, a condannare il bieco tentativo di «decostruzione» delle coscienze sin dalla
più tenera età, rendendone oltre tutto forzatamente complici gli stessi insegnanti.

Ma c’è di più: allo stesso scopo sono state predisposte da Angela Kolb , esponente dell’ Spd e ministro di Giustizia nella Sassonia-
Anhalt , delle autentiche «valigette didattiche» contro la «violenza di genere». Non esiste alcun allarme sociale, in merito: basti
il fatto che, dal 2007 al 2014, le forze dell’ordine han registrato in tutto solo 19 casi riconducibili a tale specifico reato. Il che
rende evidente la natura assolutamente strumentale del provvedimento assunto.

E’ sconcertante notare con quanta foga, con quanti mezzi – economici ed umani – e con quanta ossessiva tenacia gli ambienti
Lgbt, contando sulla sponda politica garantita dalle Sinistre in particolare (ma anche da ampi settori delle destre più “liberali”),
cerchino di strappare ideologicamente dalle menti dei piccoli l’evidenza naturale del matrimonio come unione tra un uomo ed
una donna. Uno sforzo titanico posto in essere con l’unico obiettivo di produrre un’autentica aberrazione spirituale, morale e
sociale (fonte: Osservatorio Gender).

In collaborazione con: nocristianofobia.org

Non c’è da meravigliarsi che poi, una volta cresciuti, ‘lascino fare’ i loro comodi ai nuovi arrivati. Colonia non è solo il simbolo
della furia sessuomane dei profughi, è anche il simbolo della de-mascolinazzione dell’uomo europeo.

"È tempo che tu operi, o Eterno; essi hanno


annullato la tua legge"
Salmo 119:126.
- See more at: http://www.avventismoprofetico.it/index.php#sthash.cs2nrsib.dpuf

Un “j’accuse” super laico

La teoria del gender non è che


“nuovo puritanesimo”
Filosofa francese vs gauche sessuofobica. L’ateista Onfray applaude (pure troppo)

di Nicoletta Tiliacos | 24 Dicembre 2014

Il filosofo ateista francese Michel Onfray

Roma. Il filosofo ateista francese Michel Onfray, idolo della gauche grazie
ai suoi libri fieramente antireligiosi e libertini, è caduto in disgrazia. Colpa
del tweet che aveva lanciato a settembre, in un accesso di puro
buonsenso (capita anche agli ateisti, pare). Riferendosi ai programmi
scolastici improntati alla negazione della differenza sessuale (il
famigerato “Abcd de l’égalité”), aveva scritto: “E se a scuola, al posto
della teoria del genere e della programmazione informatica, si insegnasse
a leggere, scrivere, far di conto, pensare?”. E’ bastato, perché Onfray
fosse accusato di essere un neoreazionario. In Francia, con l’avvento di
Hollande alla presidenza e grazie ai suoi tre ministri dell’Educazione, il
tema della “decostruzione” degli stereotipi sessuali o presunti tali è al
centro di una sorta di nuova rivoluzione giacobina. E il fatto che Onfray
non solo non si sia arruolato tra i rivoluzionari, ma che si dimostri critico,
ha deluso certi suoi ex fan.
Ora il filosofo torna sull’argomento dalla pagine della sua rubrica sul
Nouvel Observateur. L’occasione è l’uscita di un libro della filosofa
Bérénice Levet, quarant’anni, già allieva di Finkielkraut e studiosa di
Hannah Arendt. “La théorie du genre, ou le monde rêvé des anges”
(Grasset) è a sua volta bersaglio dei benpensanti della gauche. Prima di
tutto perché dimostra che la pretesa inesistenza della teoria del genere
nei programmi scolastici promossi dai ministri Peillon, Hamon e Vallaud-
Belkacem è, appunto, pretesa. E’ la stessa autrice a spiegare che “finché
quella teoria si limitava ai laboratori di ricerca di qualche università
americana, la cosa mi era indifferente; ma ora si è insinuata in Francia, fin
dentro le nostre scuole”. E racconta di un suo nipote, alunno di prima
media, al quale era stato dato da leggere un opuscolo illustrato, intitolato
“Il giorno in cui mi sono vestito da donna”.
E’ allora, scrive la Levet, che ha cominciato il suo libro. Nel quale, dice
Onfray sul Nouvel Obs, troviamo più di una prova che la propaganda pro
gender nelle scuole francesi e nella società “esiste eccome”, e che è in
corso un combattimento “tra chi afferma che il corpo e la carne non
esistono, che gli esseri umani sono solo archivi culturali, che il modello
originale dell’essere è l’angelo, il neutro, l’asessuato, la cera malleabile,
l’argilla priva di sesso da plasmare sessualmente, e chi sa che
l’incarnazione concreta è la verità dell’essere che viene al mondo. Il che
non esclude la formattazione fallocratica, ma non le lascia l’onnipotenza”.
Per Onfray la teoria del genere è un “nuovo puritanesimo”, che vuole “un
essere umano nuovo, senza sesso”: è “il mondo sognato degli angeli” di
cui parla il libro della Levet. Un mondo in cui è esaltata l’autocostruzione
che nega la differenza sessuale, e che ha per esito “l’omosessualità, la
bisessualità, la transessualità e tutte le altre forme di sessualità che si
possono volere e scegliere a piacimento, per cambiarle senza mai sentirsi
assegnati a esse”.

La Levet non chiama in causa Dio e ricusa “letture religiose o scientiste.


Non è né con chi crede che tutto sia natura e Dio e cultura e geni, né con
la destra tradizionalista né con la sinistra cosiddetta progressista. Non fa
appello alla teologia o alle neuroscienza, ma alla filosofia”. Per questa via,
scrive Onfray, “mostra come certi pretesi sovversivi realizzino
paradossalmente il progetto cristiano: un corpo senza organi sessuali,
l’aspirazione a una neutralità asessuata simile a quella degli angeli, il
progetto di un ‘concepimento virginale’ apparentato a quello di Maria,
madre di Gesù, con la fecondazione in vitro, ‘la ‘paura del desiderio’
eterosessuale ereditata da san Paolo, che esaltava la castità”
L’ateista Onfray si fa prendere la mano da una sua idea di cristianesimo
molto parziale, che coincide con la visione monastica del corpo e della
carne. Ma coglie il centro del problema, quando, con Bérénice Levet,
dimostra che la teoria del gender non è che odio dell’eros nascosto da un
alibi progressista. Affermare che maschile e femminile sono solo
“costruzioni” non è una buona novella, è una bugia. E il libro della Levet
dimostra anche l’incompatibilità di quella teoria con ciò che ha contribuito
a costruire certe felici peculiarità della civiltà francese: la galanteria,
l’erotismo, la conversazione. Non si tratta di relitti del passato ma di “doni
incomparabili” legati alla dualità dei sessi.
http://www.ilfoglio.it/articoli/2014/12/24/francia-teoria-gender-non-che-nuovo-puritanesimo___1-v-124097-rubriche_c391.htm

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