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_ nuovi scenari
soluzioni e prospettive
_ La televisione digitale svolge oggi
un ruolo importante nel processo
di integrazione delle tecnologie. La
Questa “guida” vuol essere da un
lato un compendio di informazioni
essenziali e fondamentali e dall’al-
TV esce dall’ambito domestico e di- tro lato uno stimolo a operare con TV DIGITALE
venta oggetto di interesse non più so- una visione più allargata nelle in- IN CONDOMINIO
lamente per i broadcaster, ma anche stallazioni domestiche, evitando di SAT, DTT, IPTV, WiMAX e Wireless
in totale CONVERGENZA
per gli operatori di telefonia e di rete generare divisioni tra i vari impianti
IP. Gli stessi operatori poi, propongo- tecnologici della casa, per favorire Supplemento
a Eurosat n. 167 dicembre 2006
no servizi televisivi anche per gli uten- invece le predisposizioni e le infra-
ti domestici ma soprattutto per chi si strutture finalizzate all’integrazione Registrazione:
Tribunale di Milano n. 198 del 14/03/2005
trova in movimento fuori casa, attra- degli impianti: il tutto in sintonia con
Spedizione in abbonamento postale 45%
verso videotelefonini, mediaplayer e le più recenti raccomandazioni tec- art. 2 comma 20b - Legge 662/96
computer portatili. niche che a livello europeo indicano Filiale di Milano
l’integrazione dei sistemi come via Direttore Responsabile: Corrado Minnella
In ambito domestico la televisione da seguire. Coordinamento Editoriale: Gianni De Toma
digitale ha cambiato il modo di con-
Testi e disegni a cura di: Vincenzo Servodidio
cepire l’impianto TV trasformandolo Ringraziamo le Aziende che hanno
in un sistema integrato che oltre al sostenuto questa pubblicazione per Progetto grafico e impaginazione:
FAENZA INDUSTRIE GRAFICHE
compito principale di ricevere e distri- la solerzia con cui hanno accettato Divisione Editing
buire i segnali TV a tutti i televisori di l’invito ad illustrare - nelle pagine Enrico Galli, Walter Falzoni
una casa, deve oggi permettere l’in- dedicate - il meglio delle rispettive Stampa: Grafiche Mazzucchelli Spa
Settimo Milanese (MI)
terconnessione, l’interoperabilità di produzioni per la realizzazione degli
apparecchiature diverse come i com- impianti: a riprova della loro prover- Diffusione: m-dis Distribuzione Media S.p.a.
Via Cazzaniga 2 - 20132 Milano
puter, i decoder SAT e DTT ma anche biale attenzione verso le nuove tec- POSTE ITALIANE SPA Spedizione
i decoder IP, la rete Internet, l’impian- nologie di distribuzione dei segnali in A.P. D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
to videocitofonico e domotico. televisivi digitali. art. 1 comma 1 DCB Milano
5 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_ nuovi scenari
l’evoluzione dell’impianto
co e raggiunge l’utente dovunque si
trovi, all’interno o all’esterno di edi-
fici, in auto o su altri mezzi mobili,
_Evoluzione naturale con diversi mezzi di trasmissione
di quella analogica, la via etere (satelliti, trasmettitori tv,
Tv digitale rappresenta antenne radiomobili, sistemi wire-
una svolta epocale nel less) via rete fissa ( cavo coassiale,
modo di trasmettere linea telefonica ADSL e fibra otti-
ed usufruire i contenuti ca). L’impianto TV oggi comprende,
grazie alle sempre più quindi, oltre al sistema di antenne
riceventi anche la possibilità di rice-
raffinate tecnologie per
vere segnali televisivi attraverso altri
la compressione e per
mezzi, integrabili tuttavia in qualun-
la ricezione dei segnali. que tipo di impianto, individuale e
Conosciamola meglio centralizzato, aggiungendo ai cavi
coassiali e ai componenti tradizio-
nali, partitori e prese TV, anche cavi
telefonici TP come pure cavi a cop-
pie intrecciate UTP: curando altresì
la predisposizione di canalizzazioni
e tubazioni in modo da far partire
la distribuzione nel singolo appar-
tamento con una configurazione
radiale o “ a stella”.
Un aspetto evolutivo importante del-
la TV digitale è quello che permette
di trasmettere insieme ad un pro-
gramma televisivo, oltre che il vec-
chio Teletext anche informazioni più
estese come ad esempio la “guida
ai programmi” fino alla trasmissione
di vere e proprie applicazioni multi-
mediali che aggiungono funzioni in-
terattive sia associate ai programmi
_6 le guide di Eurosat
la tecnologia_
trasmettitore TV
terrestre
trasmettitore
WiMax
I componenti essenziali di un segnale televisivo sono: im-
magini, suoni, informazioni. Questi componenti si posso-
no oggi trasmettere con due diversi formati: analogico e
digitale e possono raggiungere le nostre case attraverso
due mezzi di trasmissione principali: Terrestre e Satellite.
A questi due mezzi consolidati si aggiungono oggi an-
che le reti telefoniche per la ricezione fissa usando linee IP
telefoniche tradizionali e fibre ottiche e sfruttando il pro-
tocollo IP. La ricezione via etere è oggi anche possibile
attraverso nuovi servizi televisivi per la ricezione portatile _Figura 1. I segnali televisivi oggi possono giungere negli edifici non
e mobile che usano le reti di telefonia mobile. Inoltre, per solo attraverso le antenne TV terrestri e le parabole satellitari ma
la copertura di zone periferiche si sta sperimentando la anche dalle reti IP e dalle stazioni Wireless. L’impianto centralizzato
possibilità di utilizzare anche sistemi wireless di nuova diventa perciò un impianto trasparente alle tecnologie e ai segnali che
generazione come il WiMax. (Fig.1) poi convergono, nelle singole abitazioni verso il classico televisore
SFN
La rete di distribuzione dei canali digitali terrestri a dif- Rete a Singola Frequenza
ferenza di quella analogica può presentare diverse con- F1
figurazioni che si differenziano per un diverso impiego
delle frequenze di trasmissione (una sola frequenza o
più frequenze) e per il tipo di servizio a cui sono desti-
nate (ricezione fissa, portatile, mobile).
Nel primo caso si possono avere e seguenti configu-
razioni: SFN “Single Frequency Network” e MFN “Multi
Frequency Network” oppure, in alcuni casi una soluzio-
ne ibrida MFN-SFN denominata k-SFN costituite da
7 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_standard di trasmissione
_ la codifica
dei segnali
Codifica di sorgente
Audio PS1
TV 1 Video
Dati
Codificatore
MPEG-2 Codifica di canale
Audio PS2
modulatore
TV 2 Video
Dati
Codificatore
MPEG-2 QPSK DVB-S
FEC TV Satellite
Audio PS3 TS modulatore
TV 3 Video
Dati
Codificatore
MPEG-2 Multiplex
Codifica Codifica
Interna Esterna
QAM DVB-C
TV Cavo
RS “Viterbi”
modulatore DVB-T
COFDM
Digitale Terrestre DVB-H
Audio PS..n
TV..n Video
Dati
Codificatore
MPEG-2
_8 le guide di Eurosat
la tecnologia_
Influenza da parte di ostacoli Oscuramento del segnale se Può anche non esserci vista ottica tra
si interpone qualunque tipo di il trasmettitore e l’antenna ricevente.
ostacolo, ci deve essere la vista Si può avere una buona ricezione
ottica tra satellite e antenna anche in presenza di ostacoli e di
ricevente riflessioni. Se il segnale ha una
potenza e un codice di protezione
adeguati
9 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_i segnali nell’impianto TV
_ quattro diverse
combinazioni
portante colore
6.5/6,6
7.56
7.74
7.92
8.10
8.28
_analogico satellite
frequenza Portante Video Portanti audio stereo Il formato analogico satellite, defi-
o multiaudio nito FM-TV, è caratterizzato da una
larghezza di banda Portante audio
del canale AM-TV mono portante principale che corrisponde
alla frequenza centrale del canale di
_Figura 1a. Spettro del canale tv analogico AM-TV _Figura 1b. Spettro del canale sat analogico FM-TV trasmissione modulata dal segnale
11 le guide di Eurosat_
ampiezza
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
-3 dB
_ la copertura
necessaria
La “guida tecnica 100-7” edita dal
Le trasmissioni televisive, CEI “Comitato Elettrotecnico Ita-
analogiche e digitali, sono liano” riunisce gli aspetti normativi
concepite per garantire un più importanti, per realizzare un
servizio di “copertura” di quella impianto ricevente a regola d’arte,
che viene definita “area di tra i quali ci sono i valori dei campi
servizio”, qualunque sia il sistema minimi ammessi per la ricezione dei
adottato segnali TV terrestri riportati nella
tabella in basso, utili per dimensio-
nare il sistema ricevente ovvero per
scegliere le antenne più idonee alla
ricezione. Per i segnali TV satellitari
13 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_ fondamentale
conoscerle a fondo
La ricezione ottimale
dei segnali TV terrestri
e satellitari dipende
anche dal tipo di antenna
utilizzata. Vediamo i
diversi tipi in commercio e
le relative caratteristiche
costruttive
15 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_Elementi costituenti
un’antenna parabolica
Riflettore
piatta
cassegrain
17 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
Antenna Parabolica
LNB LNB
universale Twin Out
single out
A
alimentazione LNB
segnali commutazione polarizzazione (V-H)
commutazione banda (Lo-Hi)
SAT BOX 1
SAT BOX 2
Decoder SAT
_differenze a confronto
LNB Applicazioni
Singola uscita Si possono realizzare antenne SAT a basso costo con un solo cavo di discesa per un solo
decoder satellitare.
Twin out Si può collegare un decoder PVR con doppio tuner/decoder oppure due decoder indipendenti
o ancora un decoder e un computer dotato di scheda SAT. Costa poco più di un LNB a singola
uscita e richiede due cavi di discesa
Dual Twin Out (QUAD) Si possono collegare decoder SAT e computer fino ad un massimo di quattro.
Costa poco più di un modello twin out.
Richiede l’impiego di un cavo indipendente (fino a 4) per ogni decoder/computer collegato
Quattro out (bande e Si possono realizzare impianti collettivi per collegare fino a centinaia di ricevitori alla stessa
polarizzazioni separate) antenna usando però centraline aggiuntive tipo multiswitch
Monoblocco Per ricevere contemporaneamente due satelliti con la stessa antenna in impianti individuali.
SCR Per collegare fino a 4 decoder sullo stesso cavo (in cascata o a stella)
Antenna Parabolica
Antenna Parabolica
LNB LNB
Twin Out Twin Out
SAT BOX
Computer o
Media Center SAT BOX SAT BOX
19 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
LNB LNB
universale universale
quattro out otto out
centralino
multiswitch
_ criteri
da interpretare
21 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_i centralini TV terrestri
_ attenzione
alle “perdite”
23 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
te (il livello di uscita dal centralino). adiacenti (alzando il livello di un ca- tra i segnali ricevuti. Il centralino
Il terzo criterio è stabilire con atten- nale digitale, agendo sul regolatore modulare va scelto nei casi più pro-
zione un corretto compromesso tra di guadagno di un modulo di singolo blematici, soprattutto nei condomi-
le esigenze degli utenti (canali da canale superando i 6 dB si influen- ni medio grandi. Da un punto di vi-
distribuire e numero di prese TV da zano i canali adiacenti). In questo sta economico, il centralino a larga
servire) e il costo finale del terminale caso i canali digitali necessitano di banda non incrementa il suo costo
di testa. filtri “speciali” che hanno una curva se aumentano i canali da distribuire,
Se i canali TV che giungono al cen- di risposta molto accentuata ai limiti mentre quello modulare cresce nel
tralino presentano livelli tra loro pa- della banda passante (filtri con curva prezzo con il numero di canali da di-
ragonabili, con dislivelli accettabili di taratura digitale) per non introdur- stribuire. Il centralino a larga banda
e sono ricevibili tutti dalla stessa re un peggioramento del BER. non richiede interventi successivi
direzione, la soluzione più economi- se un nuovo canale viene accesso
ca è utilizzare un centralino a larga _rimedi di emergenza in trasmissione, il centralino modu-
banda. Nella stessa situazione, se Nei casi peggiori (segnale DTT mol- lare richiede l’aggiunta di un nuovo
abbisogna un po’ di potenza in più, to basso oppure non compatibile) al modulo. Il centralino a larga banda
perché l’impianto di distribuzione posto di un filtro si può utilizzare un non permette di equalizzare i canali
ha molte prese TV da servire, si può convertitore di singolo canale a dop- pertanto il canale più forte è quel-
passare ad un centralino componi- pia conversione, detto anche pro- lo che determina il livello di uscita
bile (che unisce filtri di trattamento cessore di canale, per ogni canale massimo erogabile.
di singoli canale a filtri di miscela- digitale che si trova ad essere molto Il centralino modulare oltre ad equa-
zione di tutti i canali delle singole più basso di 10/12 dB dall’analogi- lizzare i singoli canali, dispone di una
bande VHF e UHF oppure III, IV, co adiacente oppure incompatibile riserva di potenza in più che permet-
V). Il centralino modulare trova ap- in frequenza con canali analogici te di stare lontani da fenomeni di
plicazione, invece, in quei casi in provenienti dalla stessa o da altre distorsione o saturazione degli am-
cui è necessario trattare singolar- direzioni. Il centralino modulare può plificatori e nel contempo alimentare
mente i singoli canali per colmare anche essere la soluzione ideale per reti anche di grande estensione con
dislivelli esagerati, risolvere conflitti risolvere conflitti tra canali provenien- centinaia di prese TV.
e incompatibilità tra i canali ma an- ti da diverse direzioni, assegnando I centralini componibili permettono
che per disporre di amplificazione ogni antenna ricevente ad un gruppo di realizzare configurazioni ibride per
in più, soprattutto nei grandi con- di moduli che trattano solamente i trattare segnali non problematici e
domini dove la rete di distribuzio- canali effettivamente ricevibili da ogni unirli a segnali che richiedono inve-
ne è molto estesa e ramificata. Ad direzione anche se questi dovessero ce trattamenti aggiuntivi. I centralini
esempio, se i canali in arrivo pur essere molto diversi tra loro come componibili sono economicamente
provenendo dalla stessa direzione livello. Nel caso si abbiano dislivelli meno costosi rispetto ai centralini
presentano livelli molto diversi tra non eccessivi tra i canali adiacenti e modulari. I centralini programmabili
loro (con un dislivello maggiore di si possano individuare piccoli gruppi sono, invece, ideali per quelle zone
12 dB tra canali dello stesso tipo, di canali vicini, provenienti dalla stes- molto estese, caratterizzate da una
analogici PAL o digitali DTT), oppu- sa antenna con livello e qualità simili, grande area di servizio nella quale
re quando un canale da distribuire può essere utile utilizzare i centralini non si hanno differenze sostanziali
è adiacente a canali molto più for- multibanda a filtri digitali che permet- di qualità anche a molti chilometri di
ti (ad esempio un canale UHF 38 tono di organizzare efficacemente i distanza. In tali casi questi centrali-
che arriva in antenna con segnale canali ricevibili in piccoli gruppi, da ni facilitano l’installazione e a conti
di 50 dBµV e che abbia adiacente amplificare separatamente secondo fatti possono essere molto più con-
un canale UHF 39 con un livello di le necessità. venienti dei centralini modulari, of-
70 dBµV) è opportuno scegliere un frendo un miglior servizio rispetto ai
centralino modulare che ha la ca- _differenze centralini a larga banda.
pacità di regolare i singoli canali e a confronto Infine, esiste una nuova tipologia di
equilibrarne i livelli. Infine, analizziamo altri aspetti che centralino TV terrestre COFDM-PAL
La stessa scelta va fatta se i cana- differenziano i diversi tipi di centra- che permette di trasformare singoli
li digitali presentano un livello mol- lini. Un centralino a larga banda si programmi digitali in canali analogi-
to più basso, più di 12 dB rispetto applica in situazioni ricettive non ci ricevibili con i comuni televisori.
ad un canale analogico adiacente complesse, dove sia necessario Questo centralino trova impiego in
e necessitano di una leggera am- rendere operativo l’impianto a costi alberghi, cliniche e ospedali per evi-
plificazione: tipicamente non più di molto bassi, accettando eventual- tare di dotare ogni televisore di un
6 dB per non coinvolgere i canali mente alcune differenze di qualità decoder digitale.
_ mono
o multicavo?
25 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_la tecnologia
_ soluzioni
e criteri d’impiego
Antenna
TV Satellite
Antenne
Sono realizzabili diverse soluzioni multicavo TV Terrestre
per distribuire i segnali satellitari in uno
stabile. Vediamo le opzioni possibili
e i diversi criteri d’impiego
CENTRALINO
TV
27 le guide di Eurosat_
Antenna
TELEVISIONE _DIGITALE TV Satellite
_la tecnologia Antenne
TV Terrestre
Antenna
TVSAT TVSAT TVSAT TVSAT
TV Satellite MSW
Antenne
TV Terrestre
CENTRALINO
Impianto MSW - SCR
TV
_integrazioni multimediali
_ verso il condominio
cablato
29 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_integrazioni multimediali
covero delle apparecchiature, ar- fruizione di contenuti provenienti come peraltro indicato dalle guide
madi e quant’altro possa servire ad dalle reti TV (etere, satellite, IP, fibra recentemente sviluppate e pubbli-
installazioni anche complesse. Un ottica) sia l’archiviazione e la fruizio- cate dal CEI “Comitato Elettrotec-
secondo livello può essere quello ne condivisa di contenuti da quello nico Italiano”.
che permette a tutta la popolazione che possiamo definire “server mul-
condominiale di fruire anche in fasi timediale domestico”. _ il centro stella
successive di servizi e segnali, pre- Ciò significa che il miglior modo di
disponendo le singole unità abitati- _ corsie predisporre l’impianto è di creare un
ve in modo che ogni stanza possa preferenziali centro stella condominiale dal quale
disporre del necessario, allestendo Negli ultimi anni, le imprese instal- si collegheranno altri centri stella ai
in una prima fase le opportune pre- latrici di impianti elettrici e televisivi piani e nelle singole unità abitative. I
disposizioni incassate (tubazioni, si sono sempre adoperate nel po- sistemi si possono poi parzialmente
scatole, armadietti) nelle quali poter sare tubazioni incassate ridondan- sovrapporre per espandere le pos-
inserire, anche in un secondo tem- ti per sopperire a tutte le possibili sibilità evolutive ad esempio por-
po, le apparecchiature necessarie a evoluzioni dell’impianto. Grazie a tando in un punto di una stanza una
ricevere e distribuire all’interno del questa ridondanza è stato possibile diramazione diretta dal centro stella
singolo appartamento i segnali e i portare ad esempio i segnali SAT condominiale (per servizi destinati a
servizi desiderati. in tutte le stanze dell’appartamento connessioni dirette con un fornito-
Un terzo livello è quello, invece che e magari, anche una connessione re), dal centro stella di piano (per
oltre alle predisposizioni condomi- telefonica al fianco di ogni presa servizi di tipo televisivo tradizionale
niali e a quelle delle singole unità TV-SAT. Oggi, la necessità non è DTT e SAT), dal centro stella indi-
abitative, comincia a considerare solamente quella di aggiungere un viduale (per permettere la gestione
come parte integrante dell’impian- “tubo” ad ogni presa, ma creare un di segnali e servizi all’interno della
to centralizzato multimediale cavi e vero allestimento di base con cana- singola unità abitativa.
apparecchiature necessarie alla ri- line, scatole e veri e propri locali nei
cezione di tutti seguenti servizi: se- quali installare in fasi successive _ locali su misura
gnali TV terrestri DVB-T, segnali TV apparecchiature di ogni genere. Sotto questa nuova ottica anche il
satellite DVB-S, segnali TV digitali Non si vuole certo avere la capaci- progetto dell’edificio deve seguire
via fibra ottica e reti IP. tà di prevedere tutto ma possiamo nuovi criteri come quello ad esem-
Un quarto livello è quello che inter- dire che osservando l’evoluzione pio di dotare ogni piano di un locale
connette la “rete esterna” ad una recente in ogni ambito tecnologi- nel quale siano installabili apparec-
“rete interna” ovvero l’allestimento co (TV, SAT, telefonia, reti IP ecc.) chiature ingombranti o in alternativa
di una vera e propria rete locale do- la predisposizione che permette almeno un armadio delle dimensio-
mestica che permette da ogni stan- di ottenere la massima flessibilità ni minime di un mobile rack da 19
za dell’appartamento di condividere e adattabilità è quella che preve- pollici alto quanto lo stesso piano,
sia la connessione a Iinternet sia la de collegamenti radiali (a stella), nel quale poter installare senza fati-
ca sia apparecchiature tipicamente
televisive (derivatori, multiswitch di
grandi dimensioni per gestire fino
a 4 satelliti) sia apparecchiature di
rete (pannelli di interconnessione,
switch, router ecc.).
Ad ogni piano o comunque alme-
no un piano sì e uno no, occorre
quindi uno specifico locale tecnico
nel quale far transitare ampi cavedi
verticali come una tubazione per la
ventilazione o una presa elettrica
collegata al contatore dei servizi
comuni e da cui far partire tutte le
tubazioni delle diramazioni destina-
te alle singole prese multimediali
delle diverse stanze, come pure alla
scatola o al quadro multimediale di
ogni singola unità abitativa.
TV TERRESTRE
TV SATELLITE menti per piano e almeno tre prese
multimediali per ogni appartamento
SATELLITE
WIRELES
_Schema semplificato delle (figura a lato).
predisposizioni condominiale di un Dal centro stella condominiale par-
moderno “impianto multimediali tono dei cavedi, veri e propri ca-
centralizzato” che integra TV, nali verticali molto ampi a sezione
SAT, telefonia, ADSL, fibra ottica, rettangolare con almeno 10 cm di
wireless, SAT bidirezionale ed è profondità e 20 cm di larghezza,
aperto a future evoluzioni uno per ogni tipologia di rete: TV,
TF-IP, FO, che collegano il centro
stella condominiale (alla base del-
Locale di l’edificio) e raggiungono il sottotet-
TESTA
to dell’edificio, ossia il locale dove
sono installate le apparecchiature
del terminale di testa dell’impianto
TV e SAT tradizionale. In aggiunta
VENTILAZIONE
TELEFONIA - IP
FIBRA OTTICA
TV - SAT
ALTRO
CSP _ armadi
ad ogni piano
Unità Abitativa Unità Abitativa
Nel locale di piano sarà predispo-
CSP sta una struttura aperta (castello),
o chiusa (armadio) a seconda delle
necessità, per ospitare componenti
CSP in formato rack 19”, nonché appa-
recchiature dotate di supporto per
CSP barra DIN, una generosa dotazione
di prese di energia già cablate e
pronte all’uso, oppure un sistema
CSP componibile che permetta di ag-
giungere prese in fasi successive.
Naturalmente l’accesso ai locali di
F.Ottica piano è riservato soltanto ai tecnici
Centro Stella
Condominiale Cavo Telefonico autorizzati e deve essere precluso
Altro... ai comuni abitanti del condominio
per motivi di sicurezza.
31 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_integrazioni multimediali
_ attico
di servizio
In testa all’edificio una stanza ido-
nea sarà organizzata un po’ come
un locale di piano anche se ospita-
to nel sottotetto. Sarà raggiungibile
facilmente dai tecnici e avrà tuba-
zioni e canali provenienti dall’ester-
no dell’edificio per i cavi coassiali _la rete in condominio
delle antenne TV e SAT, come pure
per altri cavi relativi ad eventuali
antenne paraboliche bidirezionali o
ad apparecchiature esterne di tipo
_ esigenze diverse
wireless.
Nel locale di testa sarà presente,
servizi su misura
quindi una struttura aperta o un
armadio dove alloggiare apparec-
chiature formato rack 19” e altre
apparecchiature su barra DIN. Tra
questa si potranno installare in fasi Il concetto base
successive router satellitari o wire- su cui si basa la
less e centralini TV di ogni genere. progettazione di un
moderno impianto
_ le infrastrutture TV evoluto è quello
di utente per cui il condominio
Anche in ogni singola unità abitativa diventa una rete
si avrà bisogno di un locale o di uno
cablata, dalla quale
spazio idoneo per creare il centro
ogni utente possa
stella dell’appartamento. Questo
potrà essere realizzato in una am- connettersi ai
pia scatola incassata, localizzata in servizi diffusi via IP
un luogo facilmente accessibile per o semplicemente
interventi successivi e possibilmen- collegarsi a Internet,
te con una profondità di almeno 20 senza dover essere
cm per ospitare anche apparec- titolare di un
chiature aggiuntive. abbonamento
Da questo centro stella individuale
si potranno gestire sia i servizi pro-
venienti dallo stesso condominio
(TV, SAT rete LAN condominiale)
sia quelli provenienti da operatori
esterni (telefonia, ADSL , IP, fibra
ottica ecc.).
_ Questa soluzione offre diversi
vantaggi soprattutto nelle locali-
tà dove non arriva l’ADSL o in quel-
tata verso l’access point principale
della rete locale wireless. Possono
esserci, inoltre, casi in cui vengono
Il centro stella individuale collega le zone dove si stanno insediando erogati servizi sperimentali via wire-
in modo radiale tutte le prese multi- nuovi quartieri, non forniti ancora less non disponibili via Internet, op-
mediali di ogni stanza, permettendo di servizi di telecomunicazione. In pure si punta ad una ridondanza di
di realizzare anche una rete locale questi casi si può sopperire alla connettività per avere maggiori ga-
per la condivisione di contenuti connettività attraverso il satellite ranzie di connesione in caso di traf-
video, audio, foto e musica da un con piattaforme già disponibili da fico vicino alla saturazione del siste-
unico computer installato ad esem- tempo sul mercato. Esistono poi ma primario via satellite. Qualunque
pio nello studio, verso tutte le altre realtà dove sono gli stessi comuni applicazione richieda la necessità
stanze dell’appartamento. o le comunità montane o i consorzi di avere entrambe le connessioni
tra comuni a fornire connettività via e realizzabile collegando il condo-
reti wireless: in questi casi il flusso minio ai due sistemi e sfruttarne le
viene gestito da un’antenna orien- peculiarità.
WIreless _ la centrale TV
TV TERRESTRE
TELEFONIA - IP
FIBRA OTTICA
ALTRO
33 le guide di Eurosat_
TELEVISIONE _DIGITALE
_integrazioni multimediali
TX RX
Antenna
del condominio, a conti fatti potreb- vengono collegati i singoli cavi di WIreless
be essere più conveniente rispetto rete per tutte le prese Ethernet di-
a singoli abbonamenti ADSL. Per il sponibili nei diversi alloggi del pia-
solo segnale SAT o per il solo segna- no. Dai derivatori di linea TV-SAT
le wireless basta un modem collega- partono, invece, le derivazioni mul-
RF RF RF
to a un router e a uno switch dal qua- ticavo destinate ai singoli alloggi.
le vengono connessi i centri stella di In ognuno di essi sarà installato un
piano. Nel caso sia necessario utiliz- multiswitch radiale per garantire la Modem Modem
zare entrambi i servizi, si potrà usare connessione TV e SAT a più prese
Wireless SAT
un router programmato in modo da Tv per ogni alloggio.
gestire le due connessioni, secondo
priorità prefissate. Ad esempio se
Ethernet Ethernet
un servizio viene erogato solo sulla _Se nella zona è disponibile
piattaforma wireless si potrà istruire l’accesso a una rete wireless si può
il modem a rifiutare le connessioni ad realizzare un impianto misto con
Switch / Router
programmabile
indirizzi IP diversi da quello del ser- uno switch/router programmabile
vizio desiderato. In questo modo la per gestire, secondo precise Ethernet
connettività viene assicurata dal sa- istruzioni dettate
tellite. Oppure si può programmare dalle esigenze Rete IP
Centro Stella condominiale Centro Stella
il router in modo da gestire un even- dei condomini, i di Utente d Utente
tuale esubero di traffico smistandolo flussi da e verso le Locale di PIANO
Rete IP
Centro Stella condominiale Centro Stella
di Utente di Utente
Locale di PIANO
Centro Stella
di Piano
35 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_AURIGA
_ Decoder Digitali
_ decoder digitale Satellite DiPro DM2205 _ decoder Digitale Satellite DiPro RD1811
Si tratta di un ottimo ricevitore per la ricezione dei canali digitali via satel- Decoder per la ricezione dei canali digitali via satellite in chiaro, il modello
lite con due tuner, doppio decoder e una coppia di slot Common Inter- Satellite DiPro RD1811 si presenta di dimensioni molto ridotte e può
face. Grazie a questa dotazione, l’apparecchio è in grado di gestire due ricevere fino a 6000 canali Tv e Radio. L’apparecchio può essere colle-
diversi programmi digitali: è predisposto, infatti, ad ospitare hard disk gato ad antenne mono e multifeed e può gestire parabole motorizzate
fino a 300 GB ed è in grado di attivare le funzioni necessarie per tra- con motori DiSEqC 1.2 e USALS. È altresì compatibile con LNB e Mul-
sformarsi in un versatile PVR “Personal Video Recorder”. Ogni tuner è tiswitch “Unicable” che utilizzano la tecnologia SCR. Dispone di due
in grado di ricevere fino a 4000 canali TV e radio. Può essere collegato prese Scart, uscita S-Video e SPDIF audio digitale.
ad antenne mono e multifeed come pure ad impianti motorizzati con il
sistema DiSEqC 1.2 e Usals. Il decoder DiPro DM2205 è perfettamente
compatibile con gli LNB e i multiswitch “Unicable” che sfruttano la tecno-
logia SCR. All’altezza la disponibilità di connessioni: due Scart, l’uscita
S-Video, SPDIF audio digitale e USB.
Auriga SpA muove i primi passi nel 1983 Oggi Auriga continua la sua missione nella Lo Staff
come divisione della Prodotti Gianni ed ricerca del prodotto di alta qualità e di alta _ Amministratore delegato: Riccardo Gianni
opera nei settori Elettronica professionale tecnologia, obiettivo che ha portato a sele- _ Responsabile Marketing: Cristina Zingoni
e consumer e Ottica. L’azienda è da sempre zionare i migliori marchi e prodotti dispo- _ Responsabile Vendite: Daniele Mereghetti
conosciuta e apprezzata dagli installatori nibili sul mercato mondiale: D-Progress, _ Product Manager: Ruggiero Digiorgio
e dal pubblico per la qualità dei prodotti DiPro-Pace, Peli, Promax, Topfield, Visiosat.
rappresentati e per l’efficienza dell’assi- Relazione e professionalità sono i valori
stenza post vendita. Molti appassionati di di riferimento che guidano ogni soluzione
ricezione satellitare ricordano il marchio proposta al mercato dalle aziende del
Auriga tra gli artefici iniziali del mercato ita- Gruppo: instaurare una collaborazione
liano della SAT, prima dell’avvento della TV professionale basata sulla serietà, sulla
digitale: dell’azienda milanese sono i primi competenza, sulla capacità competitiva e
ricevitori satellitari di classe “top” a livello sullo spirito di innovazione. La qualità dei
mondiale, distribuiti nel nostro Paese e processi aziendali, vendita, assistenza e
divenuti oggetti di culto e standard di riferi- progettazione è garantita dal sistema di
mento per i pionieri della ricezione TV SAT. certificazione ISO9001: 2000.
_ info
Auriga s.p.a. - Via M.F.Quintiliano, 30 - 20138 Milano
_36 le guide di Eurosat
Tel. 02 5097 780 - Fax 02 5097 324 - www.auriga.it - auriga@auriga.it
prodotti_
_AURIGA
Analizzatore di segnali
_ Promax TV Explorer Prodig 5 _Figura 1.
L’analizzatore
TV Explorer
_ Caratteristica principale di
questo versatile strumento, è
la capacità di analizzare i segnali
TV analogici e digitali in qualunque
punto dell’impianto vengano pre-
levati, a partire dalle antenne per con una scan-
passare dal centralino e arrivare sione completa dello
alle prese TV dell’impianto collet- spettro. Vengono, così, agganciati
tivo. L’apparecchio può operare su tutti i canali nella banda, senza dover impostare
tutte le bande di frequenza dedicate ai segnali TV alcuna informazione preliminare, viene altresì rilevata
_Figura 2. Schermo durante
l’esplorazione dei canali terrestri analogici AM-PAL, digitali DVB-T e DVB-H, la natura del segnale (analogico o digitale) e la lar-
TV satellite analogici FM-TV e digitali DVB-S, nonché ghezza di banda del canale.
TV via cavo DVB-C, identificando automaticamente il
sistema o modulazione con cui vengono trasmessi: _ analizzatore di spettro
analogico o digitale. Lo strumento dispone di un analizzatore di spet-
tro particolarmente concepito per rendere l’analisi
_display “Intelligente” rapida e sempre nelle migliori condizioni di visua-
L’analizzatore Promax TV Explorer Prodig 5 include lizzazione. Gli unici comandi necessari sono asse-
un display LCD a colori da 5 pollici di nuova gene- gnati ai tasti freccia e in particolare, i tasti freccia
razione in grado di funzionare senza problemi fino “su” e “giù” controllano il livello di riferimento a passi
a oltre 40°C di temperatura ambiente, vanta una di 10dB mentre i tasti freccia “destra” e “sinistra”
luminosità di 320 candele per centimetro quadrato controllano, invece, lo SPAN ovvero la larghezza di
_Figura 3. Misura del MER in evidenza
e i risultati di tutte le altre misure DTT
e dispone di un sistema intelligente che regola l’in- banda della porzione di spettro analizzata. Il tasto
compreso il noise margin NM tensità della visualizzazione (contrasto, luminosità e “freccia destra” aumenta la larghezza di banda fino
saturazione colore) per adattarsi alla luce ambiente. allo “span” massimo corrispondente all’intera banda
tv selezionata (full span). Il tasto “freccia sinistra”,
_ nessun menu, tutto da tastiera riduce la banda permettendo di analizzare più in det-
In assenza di menu di impostazione o selezione, tutte taglio la banda nella quale sono collocati i canali da
le funzioni operate dall’analizzatore Promax Prodig esaminare fino a restringere il campo di analisi ad un
5 sono richiamabili direttamente dai 12 tasti della singolo canale Tv.
tastiera, facilmente identificabili da simboli molto
intuitivi. Quattro tasti direzionali (tasti freccia su, giù, _ controllo delle antenne
sinistra, destra) e una manopola (encoder) com- multifeed e multiswitch
_Figura 4. Analisi di spettro di un canale pletano la dotazione di comandi posti sul pannello Grazie alla presenza di un generatore DiSEqC
DTT con uno span di 16 MHz frontale. interno, Promax Explorer Prodig 5 è in grado di pilo-
tare qualunque tipo di impianto individuale single
_ precisa identificazione feed, dual feed, multifeed e anche le nuove configu-
dei canali razioni SCR ( Satellite Channel Router).
L’analizzatore Promax Explorer Prodig 5 è capace
di agganciare e soprattutto identificare tutti i canali _ funziona anche in auto
TV indipendentemente dal tipo di modulazione ana- Grazie alla presa di alimentazione a 12 volt l’ana-
logica o digitale, terrestre o Sat. lizzatore può essere collegato alla presa di ali-
Collegato lo strumento ad un punto dell’impianto e mentazione dell’auto. Questo può essere utile per
premendo il tasto “Explorer” si attivano due proce- ricaricare le batteria quando non è disponibile una
dure molto utili: “identificazione canale” e “esplora- presa di rete. Inoltre, permette di eseguire analisi di
_Figura 5. Informazioni visualizzabili
zione canali”. L’identificazione agisce su un canale già copertura quando si installano gap filler o semplice-
relative ad un programma digitale sintonizzato individuandone tutti i parametri, l’esplo- mente per verificare dove, in zone problematiche, i
terrestre Mpeg-2 razione avviene sulle bande di frequenza ricevibili segnali sono ricevibili.
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VETRINA _PRODOTTI
_AURIGA
Multiswitch
_ Radiali e in Cascata
_ Multiswitch Radiali D-Progress
Per allestire un impianto SAT ex novo o da affiancare ad un _Multiswitch Radiali D-Progress a 5 ingressi
impianto TV esistente, in edifici condominiali di piccola e media PGMS – 5x8 PGMS – 5x12 PGMS – 5x16
grandezza, Auriga propone la gamma di multiswitch radiali D-
Ingressi 4 SAT 1 TV 4 SAT 1 TV 4 SAT 1 TV
Progress, ideali per distribuire i segnali TV SAT e terrestri.
La gamma comprende 5 modelli che permettono di realizzare Uscite 8 12 8
impianti per ricevere e distribuire i segnali di un solo satel- Frequenze Sat (MHz) 950 ÷ 2300 950 ÷ 2300 950 ÷ 2300
lite (modelli a 5 ingressi) oppure di due satelliti (modelli a 9 Frequenze Tv (MHz) 47 ÷ 862 47 ÷ 862 47 ÷ 862
ingressi) verso 6, 8, 12 e 16 prese di utenti o decoder. Grazie Att. di passaggio SAT (dBµV) 5 5 0
alla miscelazione dei segnali TV terrestri, un unico cavo di
utente trasporta i due segnali TV e SAT, prelevabili poi in modo Att. di passaggio TV (dB) 18 20 22
indipendente installando prese TV con demiscelatore incorpo- Alimentazione 230 V~ 50 Hz 230 V~ 50 Hz 230 V~ 50 Hz
rato e connettori separati per i due segnali. La miscelazione
terrestre è di tipo passivo con un’attenuazione compresa tra _Figura 1.
18 e 22 dB per i modelli a 5 ingressi e tra 19 e 25 dB per i Multiswitch
modelli a 9 ingressi, Valori che sono facilmente recuperabili a 5 ingressi
dal centralino TV esterno che può anche erogare un livello di e 16 uscite
PGMS 5x16
potenza superiore a 100 dBµV. I segnali SAT subiscono una
leggera attenuazione di 5 dB per i modelli a 5 ingressi e 8-12
uscite e di 1 e 2 dB rispettivamente per
i modelli a 9 ingressi con 12 e 16 uscite.
Tutti gli altri modelli hanno una perdita di _Multiswitch Radiali D-Progress a 9 ingressi
passaggio nulla per i segnali SAT. PGMS – 9x6 PGMS – 9x8 PGMS – 9x12 PGMS – 9x16
Ingressi 8 SAT 1 TV 8 SAT 1 TV 8 SAT 1 TV 8 SAT 1 TV
Uscite 6 8 12 16
Frequenze Sat (MHz) 950 ÷ 2300 950 ÷ 2300 950 ÷ 2300 950 ÷ 2300
Frequenze Tv (MHz) 47 ÷ 862 47 ÷ 862 47 ÷ 862 47 ÷ 862
Att. di passaggio SAT (dBµV) 0 0 1 2
Att. di passaggio TV (dB) 19 20 23 25
_Figura 2. Multiswitch
a 9 ingressi e 6 uscite PGMS – 9x6 Alimentazione 230 V~ 50 Hz 230 V~ 50 Hz 230 V~ 50 Hz 230 V~ 50 Hz
Centrale Modulare
_ Auriga A806
_ Filtri attivi di canale
_ Per realizzare impianti centralizzati TV
con situazioni ricettive problematiche,
Auriga propone il suo sistema modulare
Per trattare singolarmente i canali TV
sono disponibili due categorie di filtri a
A806, caratterizzato da filtri attivi ad 5 e 6 celle per la banda UHF e a 5 celle _Figura 2. Filtro UHF
elevata selettività per trattare i singoli per le bande I e III VHF. A fronte di una
canali in modo efficace. Si possono alle- leggera perdita, i filtri UHF garantiscono _filtri attivi
stire combinazioni di canali problematici un’elevata selettività e linearità della
Filtri attivi UHF A80606 A80607
da trattare singolarmente e miscelarli a curva del filtro nella zona di passaggio,
larga banda ad altri canali meno proble- conseguente al fatto del contenimento Celle 5 6
matici allestendo così un sistema ibrido entro limiti pressoché nulli del ritardo di Banda di Lavoro UHF UHF
modulare-larga banda. gruppo (<90nSec). Guadagno 0 dB -4 dB
Vi sono anche amplificatori finali con Ottimi i valori di separazione con i Regolazione Guadagno >1 dB >1 dB
diversi livelli di potenza per risolvere qua- canali adiacenti, che raggiungono valori Livello di uscita >90 dBµV >90 dBµV
lunque problema d’installazione anche in superiori a 22 dB dalla portante video Figura di rumore 14 dB 14 dB
edifici dove la rete di distribuzione intro- superiore (PV+1) e dalla portante audio Selettività Ch +1 9 dB 18 dB
duce un’attenuazione esagerata. Tutti i inferiore (PA-1). Vi sono anche filtri con Selettività Ch -1 9 dB 18 dB
moduli della serie sono integrati in una larghezza di banda a 16 MHz per trat- Alimentazione 12 V c.c. 12 V c.c.
struttura in pressofusione argentata di alta tare due canali adiacenti contempora- Telealimentazione Ingressi SI SI
qualità, con percentuali di zinco del 98% neamente. È possibile telealimentare Ingressi autodemix 2 2
con bassissimo contenuto di Piombo eventuali preamplificatori disposti sul- Uscite autodemix 2 2
(<0.003%) e Cadmio (<0.003%). l’ingresso.
Assorbimento 20mA 30mA
_ Amplificatori finali Filtri attivi VHF A80604 A80605
Per la miscelazione e amplificazione Celle 5 5
finale, la serie Auriga A806 mette Banda di Lavoro BI BIII
a disposizione ben 5 tipi di versi Guadagno 10 dB 10 dB
di amplificatori caratterizzati da Regolazione Guadagno >1 dB >1 dB
un’ottima linearità e un’elevatissima Livello di uscita >90 dBµV >90 dBµV
capacità di dissipazione. Il modello Figura di rumore 14 dB 14 dB
A80614 include in un contenitore Selettività Ch +1 9 dB 11 dB
unico due stadi di amplificazione Selettività Ch -1 9 dB 11 dB
separati per le bande VHF e UHF. Il Alimentazione 12 V c.c. 12 V c.c.
modello A80610 amplifica la banda Telealimentazione Ingressi Sì Sì
VHF fornendo un livello di uscita più Ingressi autodemix 2 2
elevato. Gli altri modelli sono dispo-
Uscite autodemix 2 2
nibili con livelli di uscita in banda
Assorbimento 20 mA 20 mA
UHF più elevati per impianti di mag-
giore estensione. Filtri di banda UHF A80606-7 A80606-0
Banda di Lavoro B V UHF B V UHF
Guadagno 7 dB 0 dB
Ingresso Larga banda 4 dB 4 dB
_Figura 1. Amplificatore finale VHF Livello di uscita >108 dBµV >108 dBµV
Assorbimento 30 mA 30 mA
_Amplificatori finali N° Trappole 4 4
_CBD Electronic
Centrale TV programmabile
_ CBD HPR
_CBD propone la
nuova centrale di
testa HPR che unisce
in un solo prodotto
tutto l’indispensabile
per porre rimedio a
situazioni di ricezione
complesse dei segnali
DTT, presenti in molte
zone della nostra
penisola
_Figura 3. La
centrale HPR
permette la
realizzazione di
configurazioni
particolari come
questa dove un
singolo canale in
banda IV viene
filtrato mentre
tutti i canali di
banda V ricevuti
con la stessa
antenna possono
essere veicolati
verso l’ingresso di
banda V
Le caratteristiche di filtraggio di que- _tre ingressi UHF risposta ideale per il trattamento dei canali DTT presenti
sti tre ingressi sono paragonabili a programmabili tra due canali adiacenti analogici. Ogni ingresso dispone
quelle dei migliori filtri attivi che si La centrale CBD HPR è caratterizza- di un secondo connettore di uscita per l’automiscelazio-
possano avere su centrali modulari ta da un elevato guadagno, 42 dB in ne, ovvero la combinazione dei tre ingressi per trattare tre
grazie ad una reiezione di 40 dB del UHF e 40 dB in VHF regolabile en- segnali DTT ricevuti da una singola antenna a larga banda
canale adiacente a 8 MHz. tro una gamma di 20 dB e da un alto UHF e quindi dalla stessa direzione di provenienza.
Gli altri ingressi sono a larga banda e livello di uscita che raggiunge 119
dedicati ai segnali delle bande I, III, IV, dBµV in VHF e 121 dBµV in UHF, _configurazioni su misura
V e UHF e presenti in numero diver- valori adeguati a reti di distribuzione Inoltre, sono possibili configurazioni particolari dove ad
so, a seconda del modello di centrale condominiali di edifici medio grandi esempio una sola antenna a larga banda riceve dalla stes-
HPR, disponibile in quattro diverse nei quali ci sia un elevato numero di sa direzione tutti canali analogici in banda V e un canale
versioni. prese di utente. digitale in banda IV. Grazie all’uscita automiscelante si
La disponibilità di filtri di canale, uniti I tre ingressi UHF programmabili fan- può collegare questa antenna sia all’ingresso programma-
ad ingressi di banda, semplifica molto no capo ad altrettanti filtri attivi di ca- bile sia a quello di banda V (fig.3). La centrale CBD HPR
il cablaggio del terminale di testa. nale in grado di garantire una curva di è protetta da un contenitore metallico in pressofusione,
completamente schermato che racchiude i circuiti stam-
pati realizzati con tecnologia SMD. L’amplificazione finale
è di tipo “push-pull” caratteristica, questa, che garantisce
stabilità di funzionamento nel tempo e un’elevata linearità
di risposta su tutta la banda televisiva.
_Figura 5.
Pannello di
programmazione
generato
dal software
di controllo
utilizzabile su
un computer
esterno. Da
questo pannello
come si può
notare si possono
impostare le
frequenze dei
filtri relativi ai
tre ingressi UHF
programmabili
_Figura 4. Esempio di impiego della centrale HPR e predisporre il
con il filtro passacanale FPC 1KT45 con trappola per funzionamento
l’inserimento di un 4° canale in BV come filtro o come
convertitore
_ info
CBD Electronic S.r.l. - Via Santa Vecchia, 99 - 23868 Valmadrera (LC)
Tel. 0341 210252 - Fax 0341 210262 - www.cbvicky.it - cbd@cbvicky.it 41 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_CBD Electronic
_Figura 1.
_ Le nuove offerte di abbonamento
multiplo proposte da SKY (multi-
vision / PVR) e le crescenti esigenze
essere connesse a stella: ognuna con
un cavo indipendente che ha origine
in un punto dell’appartamento dove è
Multiswitch
CBD
di visualizzare canali differenti all’inter- collocato un partitore, o in serie, cioé SR4104
no di un appartamento, hanno spinto con un unico cavo di distribuzione che
CBD Electronic a studiare una solu- collega in modo passante quattro pre-
zione innovativa, al passo con le più se di utente per altrettanti decoder.
moderne tecnologie esistenti. Si tratta di un sistema innovativo per-
Il nuovo multiswitch SR4104 consen- ché semplifica il cablaggio e nello ste-
te di distribuire all’interno dell’apparta- so tempo mantiene l’indipendenza tra i
mento, con un solo cavo, il segnale a vari decoder collegati alla stessa linea
quattro differenti prese che possono in cavo coassiale.
Ideale per SKY
_Figura 2. Grazie a queste peculiarità le possibili applicazioni sono
Distribuzione molteplici e del tutto nuove. Si può utilizzare un decoder
radiale con PVR SKY (personal video recorder), apparecchio compati-
partitore e prese bile con la tecnologia SCR e provvisto di comandi adeguati
terminali. Un unico
cavo raggiunge un
per controllare il multiswitch. Un decoder PVR di tipo stan-
apposito partitore dard dispone normalmente di due ingressi separati per due
a quattro uscite tuner distinti, ognuno collegato con un proprio cavo: in que-
dal quale ricavare sto caso le cose si semplificano perché di cavo se ne usa
le connessioni per uno solo. Così facendo il decoder PVR può registrare un
quattro prese di programma digitale diverso da quello che si sta vedendo.
utente Un’altra applicazione permette di collegare due decoder
del sistema SKY Multivision per poter disporre nella stessa
unità abitativa di due postazioni indipendenti per la visione
_Figura 3. dei programmi digitali.
Miscelazione dei
segnali TV terrestri
con un semplice _indicazioni d’impiego
miscelatore
_ Il multiswitch Sat Router CBD SR4104 può
passivo disposto
prima della linea essere connesso a decoder predisposti per
monacavo di i dispositivi Sat Channel Router, come pure
derivazione al far parte di un impianto multiswitch tradizio-
piano nale, e perciò compatibile con la cascata mul-
tiswitch a quattro cavi delle serie CBD mM,
light, mMe.
_Figura 4. _ Se il multiswitch CBD SR4104 viene utilizza-
Distribuzione con to da solo o in un impianto senza alimentatori
prese passanti. Con per l’LNB, sarà necessario aggiungere un ali-
le prese passanti mentatore esterno e un inseritore di tensione.
della serie KDT
_ Tutti i componenti usati nell’impianto di distri-
si può realizzare
un’unica linea di buzione dei segnali ai decoder (prese e parti-
derivazione sulla tori) devono consentire il passaggio della ten-
quale, in cascata, si sione verso il multiswitch al fine di permettere
collegano i quattro il passaggio dei comandi generati dai decoder
decoder di ogni e diretti al multiswitch.
piano dell’edificio
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prodotti_
_CBD Electronic
_Figura 4.
Tabelle di calcolo
visualizzabili
con il software
di progettazione _Figura 3. Magazzino prodotti finiti
e simulazione ed area di spedizione merci
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VETRINA _PRODOTTI
_ELCON s.a.s.
SMATV
_ da oltre 30 anni siamo leader
Il gruppo operativo della ELCON,
da sinistra: Debora Barroero
(Amministrazione), Angela Rosa
Barroero (Presidente e Titolare),
Mauro Madonno (Responsabile
Tecnico), Renato Calliero
(Direttore tecnico)
_circuiti blindati
Nella costruzione dei multiswitch la
ELCON realizza circuiti “blindati” a quattro stra-
ti ovvero piastre di circuiti stampati nei quali vi
sono interi strati di massa che separano e scher-
mano nello stesso tempo i diversi circuiti. Questo
Multiswitch
_ compatti ELCON serie ELS
_Multiswitch radiali ELCON
_ I multiswitch della serie ELS si distinguono per l’estre-
ma compattezza delle dimensioni, frutto di un’accurata
progettazione che oltre a ridurre le dimensioni ha ottimiz-
a 5 ingressi e 6 o 8 uscite,
con miscelazione tv passiva
zato i costi, al punto da renderli tra quelli più economici EL 506 e ELS 508
del mercato, senza rinunciare alla qualità che contraddi-
stingue i prodotti ELCON. La serie ELS è costituita da
due multiswitch radiali a 5 ingressi e 6 oppure 8 uscite,
rispettivamente i modelli ELS 506 e ELS 508 realizzati in
due versioni le cui differenze riguardano la miscelazione
dei segnali TV terrestri che può essere attiva o passiva e
comprende l’intera gamma TV a partire da 5 MHz: caratte-
ristica, questa, che ne rende possibile l’inserimento anche
in impianti dove sia prescritta la via di ritorno TV.
_ELCON s.a.s.
Multiswitch
_ Radiali ELCON a 16 uscite
_Multiswitch gare un sistema di antenne TV dotato
radiale a 5 ingressi di un semplice amplificatore da palo
e 16 uscite, con o comunque di un centralino TV poco
miscelazione TV potente. Le versioni con miscelazione
attiva SNL 516T TV passiva, SNL 516 e 916, permet-
tono il collegamento a centralini più
potenti. Tutti i modelli ELCON gene-
rano la tensione di alimentazione per
uno oppure due LNB. I modelli SNL
916 e 916T forniscono la corrente
sufficiente per alimentare due LNB,
_Multiswitch grazie alla disponibilità totale di 700
radiale a 9 ingressi mA. La tensione di alimentazione è
e 16 uscite, con presente a tutti gli ingressi per adat-
miscelazione TV tarsi a tutti gli LNB di qualunque
attiva SNL 916T
marca. La gamma TV parte da 5 MHz,
caratteristica questa che permette
l’inserimento dei multiswitch anche in
impianti dove sia prescritta la via di
ritorno TV.
La ripartizione dei segnali SAT è
Multiswitch
_ in cascata ELCON serie DW4x
LNB 4 uscite
DW?4424
DW?4424
DW?4424
per 8 derivazioni: tutti
_Serie DW48x a 8 uscite collegati ad una linea di
discesa a 4 cavi con in testa un ampli- bile di 250 mA ripartiti tra tutti i deco- DW?4417
multiswitch in cascata DW4 per linee delle due serie sono costruiti con le che, disponendo di terminazioni da
di discesa a 4 cavi, frutto di una attenta uscite derivate, disposte su un solo 75 Ω interna di estrema precisione, DW?4417
ottimizzazione tra le prestazioni e le lato per facilitare l’installazione nelle garantiscono valori quasi nulli di ROS
dimensioni. Si tratta di multiswitch da scatole incassate dell’impianto di sulla linea di discesa multicavo. I mul-
DW?4408
collocare ai piani dell’edificio per ren- distribuzione TV. Un esempio è ripor- tiswitch attivi ELCON serie DW4xx
dere disponibili 4, 6 o 8 collegamenti tato nella figura 1 per una distribuzione possono funzionare senza dover usare
di utente, rispettivamente utilizzando i SAT in edifici fino a 15 piani. Ad ogni amplificatori di testa o linea fino ad un DW?4408
modelli delle serie DW44x, DW46x, decoder collegato viene richiesto un massimo di 10, 8, 7, 6 piani rispettiva-
DW48x dove la “x” corrisponde a minimo assorbimento fisso di corrente mente per i modelli DW4400, 4600,
DW?4408
diversi valori di attenuazione di deriva- pari a 33 mA. In aggiunta, i decoder 4800, raggiungendo un numero di
zione disponibili. collegati alimentano anche l’LNB con prese o decoder compreso tra 40 e
I multiswitch della serie DW 4x sono un massimo di 56. Tuttavia, impiegando amplificatori DW?4408
realizzati in un contenitore metal- corrente eroga- di testa o linea TSNL 416, si pos-
lico completamente schermato, con sono aumentare il numero di
dimensioni compatte e idonei a rea- _Serie DW44x piani e il numero di prese/ DW?4400
_ info
ELCON s.a.s. - Via Bologna, 8 - 12084 Mondovì CN
Tel. 0174 551978 - Fax 0174 552312t - www.elcon.it - info@elcon.it 47 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_Elektra
_ massima attenzione
ad ogni particolare
_Elektra è una dinamica azienda siciliana specializzata
che mette a frutto una grande esperienza e capacità
tecnologica, abbinate ad una conoscenza approfondita
della trasmissione dei segnali televisivi, nella costruzione
di prodotti per la ricezione e amplificazione dei segnali TV.
Un’estrema cura progettuale e costruttiva di ogni
singolo particolare, i rigorosi test di controllo finale e la
rispondenza ai più severi standard qualitativi, rendono
i componenti Elektra ideali per risolvere i più complessi
problemi di ricezione e distribuzione dei segnali TV anche
in condizioni di lavoro estreme Serie Classic
Lo staff
Salvatore Lombardo: Direttore Commerciale
Angelo Pacino: Responsabile Tecnico
Vincenzo Bonura: Responsabile Amministrativo
_le antenne TV
Elektra costruisce una vasta gamma di antenne TV “Yagi”
e “Log-periodiche” in alluminio con un profilo quadrato da
18 x18 mm ad alta resistenza al carico di rottura ed ele-
menti in alluminio solido lucido ad alta ricettività. Serie Classic
_antenne Elektra
Si caratterizzano per il dipolo dotato di connettore F, per
un perfetto adattamento di impedenza a 75 Ohm. Ogni
antenna, poi, è completamente premontata per facilitarne
il corretto assemblaggio.
_antenne Yagi
Sono dotate di sistema di fissaggio zincato per pali fino a
60 mm con la possibilità di collocare l’antenna in polariz-
zazione verticale oppure in quella orizzontale.
Le antenne di tipo Yagi sono disponibili in tre serie: Magic,
Classic e Comby.
Serie Classic
_caratteristiche tecniche antenne TV
Antenne Yagi Magic Classic Comby
Modello EK43/MA-F EK90/MA-F EK43/CL-F EK90/CL-F EK53/COMBI-F
Canali 21 ÷ 69 UHF 21 ÷ 69 UHF 21 ÷ 69 UHF 21 ÷ 69 UHF E5 ÷ E12 VHF
21 ÷ 69 UHF
Elementi 43 90 43 90 7 VHF
46 UHF
Guadagno 9 ÷ 12 dB 10 ÷ 14 dB 10 ÷ 14 dB 11 ÷ 16 dB 4 ÷ 6 dB VHF
12 ÷ 14 dB UHF
Rapporto A/I 22 ÷ 28 dB 22 ÷ 28 dB 22 ÷ 28 dB 23 ÷ 30 dB > 16 dB VHF
20 ÷ dB UHF
_ info
Elektra S.R.L. - Zona Industriale, C.da Santissimo - 91029 Santa Ninfa - TP
_48 le guide di Eurosat Tel. 0924 62021 - Fax 0924 62013 - www.elektrasat.com - elektra@elektrasat.com
prodotti_
_Elektra
_serie Magic
Comprende antenne UHF a larga banda, con-
cepite per facilitare il montaggio mantenendo
le dimensioni contenute, al punto da essere
paragonabili a quelle di un’antenna Yagi tradizio-
nale. Tuttavia l’impiego di un sistema a doppio
elemento permette di ottenere un maggiore gua-
dagno e una direttività più accentuata, parago-
nabile a quella ottenibile con elementi a “X”. La
serie comprende antenne UHF costruite in due
versioni con 43 e 90 elementi.
_serie Comby
Soddisfa l’esigenza di avere una sola antenna
combinata per la ricezione delle bande VHF e
UHF, senza rinunciare alle prestazioni. L’intera
serie è costituita da antenne UHF a larga banda
con elementi a “X” montati a ridosso di un’an- Serie Magic
tenna VHF a 7 elementi.
_ antenne Log-periodiche
Le antenne della serie LP si distinguono per la costruzione
estremamente robusta e per la varietà dei modelli dispo-
nibili. Si va dalle più semplici per la ricezione di una sola
banda III, IV, IV alle versioni UHF (IV e V) per arrivare a
quelle a larga banda VHF +UHF (III, IV, V). Tra quelle a
larga banda si distinguono versioni a 32 elementi e a 58
elementi . Degna di nota l’antenna LP29 che garantisce
un guadagno di 13 dB su tutta la gamma III-IV-V con un Serie Comby
rapporto avanti-indietro di 30 dB.
_ info
Elektra S.R.L. - Zona Industriale, C.da Santissimo - 91029 Santa Ninfa - TP
Tel. 0924 62021 - Fax 0924 62013 - www.elektrasat.com - elektra@elektrasat.com 49 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_Elektra
_Filtri e trappole
I filtri e le trappole Elektra sono integrati in un con-
tenitore da palo antiurto e resistente agli agenti
atmosferici. Montati su telaio metallico dispongono di
regolazioni frontali per agevolare la taratura.
Le trappole FRP Elektra sono passive e vengono utiliz- Modello Banda Perdita Trappole Attenuazione
zate per separare e attenuare fino a sopprimere il segnale di inserzione massima
di uno o più canali UHF interferenti o con forte intensità. FRP 2 UHF 2 dB 2 18 dB
Sono costruiti in versioni con 2 , 3 e 5 trappole, con per-
FRP 3 UHF 4 dB 3 25 dB
dite di inserzione rispettivamente di 2, 4 e 6 dB e sintoniz-
zabili per altrettante frequenze UHF. FRP 5 UHF 6 dB 5 30 dB
_Centralino Compatto
per segnali DTT LPR3
_Minicentralino da palo SQR-3
Nuovissimo centralino multi ingressi
concepito per ricevere e amplificare
Centralino ultra compatto con la senza problemi i segnali DTT. Dispone
peculiarità di presentare un ingresso di 5 ingressi per le bande IV, V, UHF,
a larga banda VHF-UHF dedicato alle III e I, con amplificazione separata
antenne log-periodiche che ricevono VHF-UHF. Offre un guadano di 38
entrambe le bande, e regolazioni dB in UHF e 20 dB in VHF.
separate per le due bande per una
migliore equalizzazione dei canali.
Offre un guadagno di 20 dB in VHF e
20 dB in UHF.
_ info
Elektra S.R.L. - Zona Industriale, C.da Santissimo - 91029 Santa Ninfa - TP
Tel. 0924 62021 - Fax 0924 62013 - www.elektrasat.com - elektra@elektrasat.com 51 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_ITC - Belden
_ info
ITC-Belden - Via Bora, 4 - 48012 Bagnacavallo (RA)
_52 le guide di Eurosat Tel. 0545 60470 - Fax 0545 61871 - www.itc-indtecnicacavi.com - Bagnacavallo.ITC@Belden.com
prodotti_
_ITC - Belden
Cavi coassiali
_ per dorsali CATV
_ info
ITC-Belden - Via Bora, 4 - 48012 Bagnacavallo (RA)
Tel. 0545 60470 - Fax 0545 61871 - www.itc-indtecnicacavi.com - Bagnacavallo.ITC@Belden.com 53 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_ITC - Belden
Cavi coassiali
_ per impianti CATV, MATV
e SMATV
_caratteristiche tecniche
Cavo H123A01 H121A03 H125A06 H126D00
Classe A A A A
Attenuazione Attenuazione Attenuazione Attenuazione
Freq. dB/100m dB/100m dB/100m dB/100m
5 2,7 1,7 1,8 1,8
50 7,0 5,9 4,7 4,7
100 9,7 8,1 6,5 6,5
230 14,5 12,1 9,8 9,8
400 19,1 15,9 12,9 13,0
800 27,3 22,7 18,6 18,7
862 28,3 23,6 19,3 19,5
1000 30,6 25,6 20,9 21,1
1350 35,9 30,0 24,6 24,9
1750 41,2 34,5 28,4 28,8
2150 46,0 38,6 31,9 32,3
2400 48,9 41,0 34,0 34,4
3000 - - - -
Cond.Int. 0,65 mm 0,8 mm 1,0 mm 1,0 mm
Diam. Est. 4,30 mm 5.00 mm 6,80 mm 6,90 mm
_ info
ITC-Belden - Via Bora, 4 - 48012 Bagnacavallo (RA)
_54 le guide di Eurosat Tel. 0545 60470 - Fax 0545 61871 - www.itc-indtecnicacavi.com - Bagnacavallo.ITC@Belden.com
VETRINA _PRODOTTI
_Metronic - Lomit
Metronic
_antenne trasparenti _Figura 1. Antenna
trasparente Metronic SRC
Normalmente le antenne pa- 85 con disco da 85 cm
raboliche sono costruite in
acciaio, alluminio o materiali
simili provocando, in alcuni casi, pro- le, indeformabile, invisibile. E’ partico-
blemi estetici per il forte impatto visi- larmente adatta agli ambienti marini
vo. La soluzione a questo problema è perchè a differenza delle parabole in Metronic
rendere le antenne meno visibili ben acciaio non arrugginisce mai. _trasmettitori AV
integrate nell’ambiente o addirittura Metronic propone due diversi modelli
trasparenti. di antenne satellitari trasparenti con
Fabbricare un’antenna trasparente diametro da 65 cm o da 85 cm co- La TV digitale richiede l’uso di un
non è facile dal punto di vista tecnico, struite in modo da essere facilmente decoder per la ricezione collegato al
perché la parabola deve concentra- montabili. I dischi sono caratterizzati TV principale della casa. Per evitare
re il campo elettromagnetico e deve da un rapporto fuoco/diametro di 0,6, l’aggiunta di altri decoder nelle stanze
quindi vantare particolari caratteristi- dalla struttura di supporto del disco dove ci sono altri televisori, Metronic
che tecniche. in acciaio galvanizzato e dal braccio propone due kit di trasferimento dei
Metronic è riuscita a risolvere il pro- di supporto LNB in alluminio. Le para- segnali AV che permettono
blema grazie all’utilizzo di materiali in- bole si possono montare su pali con di inviare immagini e suoni
novativi come l’SRC, un derivato dal diametro compreso tra 30 e 50 mm e in qualità stereo da una
plexiglas. La parabola trasparente in sono provviste di supporto per LNB stanza all’altra della casa,
SRC è garantita 5 anni, è infrangibi- con diametro di 23 o 40 mm. senza fili.
Il primo è un trasmettitore
audio video multi sorgente
che è in grado di trasmette-
_caretteristiche tecniche antenne
Antenna SRC 85 SRC 60
Diametro del riflettore 85 cm 60 cm
Guadagno a 10,95 GHz 38,00 dB 34,75 dB
Guadagno a 11,70 GHz 38,40 dB 35,06 dB
Guadagno a 12,70 GHz 39,00 dB 35,58 dB
Rendimento 72% 70%
Banda di frequenza 10,70 GHz - 12,75 GHz 10,70 GHz - 12,75 GHz
Elevazione 5° - 55 10° - 55
Massima velocità del vento sostenibile 180 Km/h 140 Km/h
_Figura 4. Decoder
DTT MHP Tidder,
Ultracompatto,
funziona anche in
camper
Metronic Tidder zato da Mediaset) e Irdeto (utilizza- un’uscita audio digitale ottica, la
_decoder DTT MHP to da Telecom Italia/La7) e ricevere porta modem e due connettori per il
così tutti i canali a pagamento. collegamento di antenna passante.
Nonostante le dimensioni ridotte, il Funziona anche con i 12 volt dell’au-
Tidder MHP, è un evoluto decoder decoder DTT MHP Tidder Metronic to o del camper.
DTT interattivo MHP (Multimedia presenta sul retro due prese Scart,
Home Platform) che include la deco-
difica per i sistemi a controllo di ac-
cesso (CAS) relativi alle trasmissioni _caretteristiche tecniche decoder
criptate in codice Nagravision (utiliz- Sintonizzatore (Tuner) Digitale 170-240 / 460-870 MHz
Demodulatore DVB-T standard
Decodifica video e audio Mpeg-2 ML@MP e Mpeg-1 layer 2
re i segnali AV stereo di 4 apparecchi Connettori 2 prese SCART e un’uscita audio digitale
(ad esempio: Decoder SAT, Decoder Alimentazione 100÷250V e 12V 500 mA.
DTT, DVD player, videoregistratore).
Dispone di 4 prese Scart e permette _Figura 2.
di usare separatamente gli apparecchi: Sistema di Medium compreso l’impianto Home Theater. Il
ad esempio è possibile visionare una trasferimento telecomando Metronic Medium dispo-
videocassetta sul televisore principale AV stereo senza _telecomando ne di una libreria di codici preimpostati
fili. Ci sono due
e vedere un canale satellitare su un te- versioni per
per tutti gli apparecchi in commercio.
levisore secondario. Permette, inoltre, trasferire una o Un telecomando sicuramente innovati- Si possono, altresì, programmare ul-
di trasmettere da una stanza all’altra i quattro vo e universale è il Metronic Medium: teriori funzioni speciali, costituite da
programmi satellitari pay-tv partendo sorgenti AV unità dotata di schermo tattile per una successione di azioni. Il display
da un unico decoder e da un’unica rappresentare i tasti funzione e per è retroilluminato con una luce blu per
smart card, senza dover fare un abbo- accettare i comandi. Il componente è essere visibile discretamente anche in
namento supplementare. Viene fornito completamente personalizzabile e può ambienti poco illuminati.
di serie con un cavo Scart, un esten- sostituire fino a 8 diversi telecomandi
sore di telecomando e il telecomando per controllare altrettanti apparecchi,
per selezionare la sorgente AV.
Il secondo è un trasmettitore audio vi-
deo a singola sorgente
con audio stereo
e estensore di
telecomando.
Consente di
scegliere tra 4
diverse frequen-
ze per evitare le
interferenze con _Figura 3. Telecomando
altre apparec- universale programmabile Medium
chiature digitali senza fili. con touch screen completamente
personalizzabile per controllare
fino a 8 diversi apparecchi
_ info
Metronic/Lomit - Via Marconi snc - 20080 Vermezzo - Milano
Tel. + 39 02 94943156 - Fax + 39 02 94941564 57 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_caratteristiche di rilievo
La centrale N.E.L dispone di un amplificatore finale DT721F per miscelare anche i segnali
provenienti dai filtri e dalle “trappole”. La centrale N.E.L fornisce un livello di uscita di 116
dBµV, valore questo che consente di realizzare impianti centralizzati composti da 25-35
prese di utente. L’amplificazione di potenza avviene con stadi separati per le bande VHF
e UHF e con trappola sulla banda FM. Sono disponibili diverse versioni di amplificatore
finale con guadagni da 20 e 30 dB ma si può arrivare a 45 dB con l’aggiunta di un post-
_Figura 4.
Esempio di composizione di una finale di potenza che aumenta il livello di uscita a 123,5 dBµV. Le centrali N.E.L. vengono
centrale per risolvere situazioni fornite complete di barra Din, fermi-modulo e tutti i ponticelli di collegamento necessari.
problematiche nella zona di Milano
_ info
N.E.L. Nuova Elettronica Lecchese - Via Enrico Mattei, 15 - 23900 Lecco (LC)
_58 le guide di Eurosat Tel. 0341 360626 - Fax 0341 360610 - www.nel.it - nelitaly@nel.it
prodotti_
_N.E.L. Nuova Elettronica Lecchese
_ info
N.E.L. Nuova Elettronica Lecchese - Via Enrico Mattei, 15 - 23900 Lecco (LC)
Tel. 0341 360626 - Fax 0341 360610 - www.nel.it - nelitaly@nel.it 59 le guide di Eurosat_
VETRINA _PRODOTTI
_RO.VE.R. Instruments
_ Riferimento costante
per tutti gli operatori
stata opportunamente attrezzata per controlli in tempi molto rapidi. Per agevolare i
finali e verifiche della rispondenza alle norma- nostri clienti abbiamo creato il “Servi-
tive CE, sia per la compatibilità elettromagne- zio Cortesia” che mette a disposizione
tica (EMC) che per la sicurezza. Non ultimo la alcuni strumenti da prestare al cliente
RO.VE.R. organizza da molti anni seminari in sostituzione o per prove sul campo.
tecnici sia presso i clienti che in azienda.
Divisione Broadcast
_organizzazione (RO.VE.R. Broadcast)
La RO.VE.R. esporta da molti anni il 75% Questa divisione propone una gam-
della produzione in 40 paesi dei 5 continenti, ma di prodotti per le soluzioni digitali
specialmente Stati Uniti, Europa ed Asia ed di rete per gli operatori del settore:
opera oggi con due divisioni: ricevitori e demodulatori professio-
nali, analizzatori di segnali ASI/SDI,
_RO.VE.R. Instruments
Analizzatore di segnali TV
_ RO.VE.R. DM-14C Digimax
Completo, facile da usare, l’analizzatore TV
DM-14C Digimax è provvisto di schermo a colori,
di tastiera a prova di polvere e pioggia, ed è
protetto da un contenitore antishock. L’apparecchio
può ricevere, memorizzare, misurare e visualizzare
tutti i segnali televisivi analogici e digitali
_Figura 1.
Analizzatore
combinato TV-SAT-
Radio RO.VE.R.
DM-14C Digimax
_funzioni Utili
La funzione “Sat Point” facilita il puntamento delle antenne. La funzione “Autoscan” ri-
cerca e memorizza automaticamente i canali tv terrestri analogici e digitali disponibili in
zona. La funzione “Help” ricerca automaticamente i parametri per agganciare i segnali
digitali e la funzione “Autodiscovering” per identificare automaticamente la natura del se-
gnale terrestre. Lo strumento può generare tutti i comandi DiSEqC per controllare impianti
multifeed da 1 a 4 LNB, può generare un monoscopio per testare impianti CATV, analizza
_Figura 4. La funzione “TV Bar anche lo spettro della via di ritorno da 4 a 66 MHz, produce telealimentazione da 5 a 24 V
Scan” permette di visualizzare
c.c., ha la presa RS 232 per collegare un computer con il quale eseguire gli aggiornamenti
contemporaneamente il livello di tutti
i canali analogici (linee più strette) e software oppure scaricare le misure memorizzate e i piani di memoria.
digitali (linee più larghe) fino a 120 canali
_ info
RO.VE.R. Laboratories S.p.A. - Via Parini, 2/4 - 25010 Sirmione (BS)
_62 le guide di Eurosat Tel. 030 91981 - Fax 030 9906894 - www.roverinstruments.it - info@ roverinstruments.it
prodotti_
_RO.VE.R. Instruments
Analizzatore di segnali TV
_ RO.VE.R. ST-4 Discovery _Figura 1.
L’analizzatore
RO.VE.R. ST-4
Discovery
completo
Ultracompatto, leggero, completo di tutte le funzioni necessarie per di cinghia
analizzare segnali TV analogici, digitali via satellite e via terrestre,
il nuovissimo analizzatore ST-4 Discovery è l’ultimo nato in casa
RO.VE.R.. Lo strumento impiega microprocessori a 32 bit con grande
capacità di memoria che identificano, analizzano e memorizzano
in modo rapido e automatico tutti i segnali analogici e digitali
_funzioni Utili
L’analizzatore RO.VE.R. ST-4 Discovery demodula canali sa- lezionare e memorizzare automaticamente i segnali che su-
tellitari digitali QPSK sia SCPC sia MCPC, come pure demo- perano una soglia preimpostabile di Livello e Potenza con la
dula i canali digitali terrestri COFDM di reti SFN e MFN. funzione Automemory. Inoltre può identificare automaticamen-
Lo strumento decodifica le immagini Mpeg dei programmi te la natura del segnale terrestre con la funzione Autodiscovering.
free to air, identifica la posizione orbitale, il bouquet, il siste- L’analizzatore RO.VE.R. ST -4 Discovery può, altresì, settare
ma di criptaggio e la data con la funzione Network Identifica- automaticamente la frequenza, la costellazione e il symbol
tion. Lo strumento dispone di 99 piani di memoria precaricati rate (HELP), esegue la misura reale della potenza del segna-
e modificabili dall’utente tramite computer, con tutti i satelliti le digitale da 20 a 123 dBµV, misura i parametri aBER, bBer,
e i loro transponder e la canalizzazione TV terrestre, può se- MER, SNR, EVM, Margine di Rumore (Noise Margin).
_ info
RO.VE.R. Laboratories S.p.A. - Via Parini, 2/4 - 25010 Sirmione (BS)
Tel. 030 91981 - Fax 030 9906894 - www.roverinstruments.it - info@ roverinstruments.it 63 le guide di Eurosat_
LEGGI E _REGOLAMENTI
_ ottimo lavoro
a regola d’arte
_ CEI 100-7 levisivi e sonori - Parte 5: Apparecchiature del _ norme sugli aspetti elettrici
Guida per l’applicazione delle Norme sugli impianti terminale di testa. degli impianti TV
di ricezione televisiva. _ CEI 100-6 EN 50083-7
_ CEI 100-26 EN 60728-11 Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- _ CEI 64-8 V1, V2, V3
Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- vi e sonori - Parte 7: Prestazioni dell’impianto. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non
vi, sonori e servizi interattivi Parte 11: Sicurezza _ CEI 100-6 V1 EN 50083-7/A1 superiore a 1000 V in corrente alternata ed a 1500
(Sostituisce totalmente la norma CEI EN 50083-1 Impianti di distribuzione via cavo per segnali televi- V in corrente continua.
- 1998 (CEI 12-43) che rimane tuttavia applicabile sivi, sonori e servizi interattivi - Parte 7: Prestazioni _ CEI 64-100/1 Edilizia residenziale
fino al 01-04-2008). dell’impianto. Guida per la predisposizione delle infrastrutture per
_ CEI 100-1 EN 50083-2 _ CEI 100-20 EN 50083-9 gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazio-
Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- ni. Parte 1: Montanti degli edifici.
vi e sonori - Parte 2: Compatibilità elettromagnetica vi, sonori e multimediali interattivi - Parte 9: Interfac- _ CEI 81-10/1/2/3/4 EN62305-1/2/3/4
per le apparecchiature. ce per terminali di testa CATV/SMATV e apparec- Protezione delle strutture contro i fulmini.
_ CEI 100-1 V1 EN 50083-2/A1 chiature professionali similari per flussi di trasporto
Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- DVB/Mpeg-2. Seguendo le indicazioni delle norme si ottiene un impianto TV
vi, sonori e multimediali interattivi - Parte 2: Compa- _ CEI 100-60 EN 50083-10 a regola d’arte che garantisce da un lato la qualità dei segnali
tibilità elettromagnetica per le apparecchiature. Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisi- forniti alle prese degli utenti e dall’altro la sua funzionalità e le
_ CEI 100-43 EN 50083-3 vi, sonori e servizi interattivi - Parte 10: Prestazione prestazioni nel tempo. La guida CEI 100-7 raggruppa tutte le
Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi, dell’impianto per la via di ritorno. prescrizioni indispensabili per eseguire un impianto TV a norme.
segnali sonori e servizi interattivi - Parte 3: Apparec- _ CEI 306-2 Gli aspetti di cui si deve tenere maggiormente conto in un im-
chiature attive a larga banda per impianti con cavi Guida per il cablaggio per telecomunicazioni e distri- pianto tv nel quale devono essere distribuiti segnali DTT sono:
coassiali. buzione multimediale negli edifici residenziali. _ livelli minimi e massimi dei segnali alle prese di utente,
_ CEI 100-44 EN 50083-4 _ CEI 306-10 _ dislivello massimo ammesso tra i diversi segnali sia dello
Impianti di distribuzione via cavo per segnali televi- Sistemi di cablaggio strutturato - Guida alla realizza- stesso tipo che di tipo diverso,
sivi, segnali sonori e servizi interattivi - Parte 4: Ap- zione e alle norme tecniche. _ rapporto C/N dei segnali alle prese di utente,
parecchiature passive a larga banda per impianti di _ CEI 306-11 _ tasso di errore BER dei segnali alle prese di utente,
distribuzione con cavi coassiali. Tecnologia dell’informazione - Guida al cablaggio _ disaccoppiamento fra le prese di utente,
_ CEI 100-83 EN 50083-5 degli access point wireless. _ variazione della risposta in frequenza entro un canale,
Impianti di distribuzione via cavo per segnali te- _ dislivello tra portante e le interferenze.
65 le guide di Eurosat_
LEGGI E _REGOLAMENTI
indicazioni per gli impianti TV