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INSTALLER
INSTALLAZIONE E MESSA A PUNTO DEGLI IMPIANTI DTT E SAT SU CAVO COASSIALE
IL CAVO COASSIALE
Quando ora di cambiarlo
e quale scegliere
LA RETE
Le sorprese del Digitale
terrestre e possibili
estensioni alla TV SAT
I CENTRALINI
I componenti da rivedere.
Quando e come
LE ANTENNE
Sostituirle o conservarle?
I tipi in commercio
IN CASA
Come estendere limpianto TV
e SAT nellappartamento
L'EVOLUZIONE
Il Sole 24 ORE S.p.A. Via Carlo Pisacane 1 20016 Pero (Milano)
DELLIMPIANTO
Supplemento a Eurosat n. 219
Registrazione Tribunale di Milano n. 198 del 14/3/2005
Flessibilit e servizi bidirezionali.
Sped. in A.P. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1 Comma 1, DCB Milano
Il Digitale terrestre arriva via SAT
Fascicolo non vendibile separatamente da Eurosat n. 219 aprile 2011
Limpianto
da buttare?
La distribuzione dei segnali TV attraverso cavo coassiale il sistema alcun problema a rendere di nuovo efciente
pi utilizzato e supportato dalla maggior parte delle apparecchiature limpianto TV, dal momento che sul mercato so-
no ampiamente disponibili gi da tempo tutti i
e dei dispositivi per gli impianti oggi in uso. La necessit di adeguare componenti necessari.
i vecchi sistemi basati su cavo coassiale di fondamentale
importanza per superare, a costi contenuti, liniziale fase dello Digitale, cosa cambia?
switch-off: in attesa della progressiva evoluzione/sostituzione dei Laspetto pi tangibile di questa trasformazio-
vecchi e poco efficienti impianti centralizzati ne riguarda il fatto che tutti i vecchi televisori
non sono pi adeguati a ricevere i nuovi segnali
per sopperire a questo indispensabile un deco-
L
e trasmissioni televisive nel nostro paese gono via via spenti e al loro posto attivati quelli der collegato da un lato allantenna TV e dallal-
saranno entro pochi mesi completamen- nuovi digitali, ma processo del tutto semplice da tro lato alla presa Scart del televisore. Ci non
te digitali. Si tratta di una svolta epocale, comprendere non si dimostra altrettanto facile accade con i televisori piatti di ultima genera-
di una evoluzione importante che cambia le da attuare, soprattutto in quelle zone del nostro zione con a bordo gi un tuner per sintonizzare
carte in tavola. Lo scenario quello di un pas- Paese dove sono stati fatti inevitabili compro- e ricevere anche i canali digitali.
saggio, di una trasformazione che coinvolge in messi nella scelta delle frequenze digitali e del- Ma c un altro aspetto importante. In passa-
primis la natura dei segnali televisivi trasmessi le postazioni trasmittenti. Con questo vogliamo to un canale analogico corrispondeva ad un
nel territorio italiano che passano da analogi- dire che necessario mettere mano allimpian- programma TV mentre ora un canale digitale
co PAL B/G a digitale DVB-T e, di conseguenza, to TV, in questo modo pi o meno profondo a pu ospitare pi programmi TV. Il canale assu-
tutti gli impianti riceventi individuali e colletti- seconda del grado di complessit delle proble- me, quindi, il nome di mux acronimo di mul-
vi esistenti nelle nostre case. matiche riscontrate. Gli installatori professionisti tiplex termine tecnico che signica essenzial-
Nella sostanza i vecchi canali analogici ven- pi aggiornati e competenti non hanno tuttavia mente multiplo ossia un un contenitore che
95
75
25
Prodotti_TV_2010_CBD_Electronic
venerd 23 luglio 2010 11.46.10
Cavo coassiale
Le tipologie pi diffuse negli la costanza della precisione dimensionale ov- fronti della radiofrequenza. Le schermature mi-
impianti per dimensioni fisiche, vero dalle tolleranze sulle dimensioni siche e gliori rendono il cavo di classe superiore, adatto
meccaniche del coassiale al momento di essere anche a quegli ambienti dove le interferenze da
qualit, robustezza e modalit di prodotto. Sono, inoltre, fattori importanti la quali- e verso lesterno devono necessariamente esse-
posa. Quando ora di sostituire t del materiale conduttore e del dielettrico. I re contenute.
il cavo e come sceglierlo. Consigli cavi migliori presentano una bassa attenuazione
e unadeguata schermatura da e verso lesterno. Molti pregi pochi difetti
per aggiungere anche il SAT Per ottenere una bassa attenuazione sono neces-
sari conduttori centrali pi grandi e una rarefa- Il cavo coassiale offre diversi vantaggi tra i
zione maggiore della sostanza isolante con cui quali i pi rilevanti sono:
I
l sistema coassiale quello oggi pi con- formato il dielettrico (espanso con aria o gas).
solidato per realizzare impianti di ricezio- Questo procedimento rende il cavo migliore ma Economicit
ne, trattamento e distribuzione di segnali anche pi morbido e molto pi fragile nella po- Larghezza di banda
TV e SAT. Le parabole, le antenne terrestri, i sa. Per ottenere una migliore schermatura si usa- Estensione
televisori e i decoder dispongono tutti di una no trecce pi tte e nastri pi ermetici nei con- Bidirezionalit
presa di connessione coassiale che pu esse-
re costruttivamente realizzata in due versioni:
tipo F da avvitare (utilizzata prevalentemente
nelle antenne paraboliche e nei decoder SAT,
per la rete di distribuzione centralizzata e nel-
le nuove antenne TV terrestri) IEC a innesto
(adottata nei decoder digitali terrestri, video-
registratori e televisori).
Attraverso questi connettori i segnali TV e SAT
si possono prelevare, applicare, trasferire nellim-
pianto grazie ai cavi coassiali, sicuramente il
mezzo pi diffuso ed economico per creare re-
ti di collegamento tra le antenne dellimpianto
collettivo e le prese degli utenti.
Costruttivamente il cavo coassiale forma-
to da un conduttore centrale, uno strato isolan-
te chiamato dielettrico, un conduttore esterno
formato da una treccia di li di rame ed un fo-
glio metallico nastro, una guaina esterna iso-
lante. Connettori TV per cavi coassiali. Da sinistra a destra: connettore F da avvitare, connettore F ad innesto rapido,
La qualit di un cavo dipende moltissimo dal- connettore IEC femmina, connettore IEC maschio.
1IFsat
UHF Segnale in arrivo
Segnale in arrivo 53 dBv
862 MHz
VHF 53 dBv
2150 MHz
860 MHz
2150 MHz 230 MHz
Decoder SAT digitale
Se il cavo interrotto, poi, da partitori e deriva- Per soluzioni dimpianto speciali, caratterizza-
tori per creare altri rami di distribuzione, queste te da lunghe tratte di parecchie centinaia di me-
lunghezze sono destinate a ridursi sensibilmen- tri, indispensabile far ricorso a cavi pi gran-
te, al punto da rendere necessario luso di un di (es. 10 mm di diametro esterno), rivestiti di
amplicatore (gura 3). guaina resistente allumidit tipo Polietilene con
aggiunta di gelatine o sostanze che proteggono
Differenti tipi e soluzioni linterno del cavo.
Segnale in ingresso
Segnale in ingresso
70 dBV
70 dBV SAT TV 862 MHz 1 dB
2150 MHz
Amplificatore
15 dB
Cavo coassiale Cavo coassiale
67 mm 5 mm Segnale in arrivo
Attenuazione Attenuazione 53 dBv
30 dB/100m (2150 MHz) 40 dB/100m (2150 MHz) 2150 e 862 MHz
20 dB/100m (862 MHz) 30 dB/100m (862 MHz)
1 dB 10 dB SAT
1 dB
TV
1 dB
Segnale in arrivo
OK!
53 dBv Cavo Cavo
2150 e 862 MHz 6/7 mm 5 mm Figura 3. Se un cavo coassiale
1 dB 10 dB SAT 63 mt 47 mt interrotto da partitori e/o
derivatori la lunghezza massima
TV 95 mt 63 mt si riduce molto, per questo motivo
negli impianti condominiali si
Con amplificatore usano in testa amplificatori.
Cavi vecchi e nuovi per il digitale tenna sono di buona qualit e discreta potenza.
non necessario ricorrere ai cavi super scher-
I cavi coassiali gi esistenti nelledicio pos- mati mentre dobbligo in ambienti medici o
sono risultare idonei anche per distribuire i se- comunit o alberghi per non subire o indurre
gnali digitali se le loro caratteristiche elettriche interferenze da e verso lesterno.
si dimostrano adeguate alle frequenze in gioco.
Non lo saranno invece se volessimo aggiungere
Rete di distribuzione
Chiariamoci le idee
la distribuzione dei segnali SAT, data la grande terruzioni subite dal cavo quando vengono
differenza delle frequenze in gioco, decisamente Rete di cavi coassiali connessi in modo tale da inseriti partitori o derivatori.
pi elevate rispetto a quelle dei segnali terrestri. trasferire i segnali TV e SAT ricevuti dalle an-
Il cavo TV non possiede infatti capacit di tra- tenne a tutte le prese tv dellimpianto collet- Bidirezionale
sferire adeguatamente i segnali oltre i 900 MHz, tivo. Caratteristica grazie alla quale in un cavo
mentre quelli SAT possono superare i 2000 MHz. coassiale i segnali possono transitare in en-
Gi questo un motivo per sostituire tutti i cavi Larghezza di banda trambe le direzioni a patto di non avere la
dellimpianto. Per quanto riguarda la TV digitale Indica la quantit di frequenze che possono stessa frequenza. Ad esempio un segnale TV
terrestre i vecchi cavi vanno essenzialmente be- transitare in un cavo coassiale, ad esempio la pu circolare nella direzione opposta di un
ne se risultano in buono stato di conservazione banda TV comprende le frequenze che vanno segnale SAT.
(con guaina esterna integra e senza schiacciatu- da 40 a 862 MHz, la Banda SAT comprende le
re o curve strette). Occorre poi vericare che lat- frequenze che vanno da 950 a 2150 MHz. I Ca- Attenuazione
tenuazione non sia eccessiva data la debolezza vi TV/SAT sono in grado di trasportare segnali Caratteristica di un cavo coassiale che si riper-
dei segnali digitali terrestri, poco schermati nei compresi tra 5 e 2150 MHz. cuote sullintensit dei segnali in transitro
confronti delle possibili interferenze penetrate allinterno alla fine di un tratto di cavo pre-
al suo interno. Una schermatura poco efcien- Estensione sentano meno potenza di quella posseduta in
te o deteriorata pu introdurre degrado nei se- Indica la lunghezza massima dei cavi coassiali partenza. Pi il cavo lungo maggiore lat-
gnali in transito con una conseguente mancata allinterno di una rete TV e/o SAT. condizio- tenuazione, pi la frequenza elevata mag-
visione di alcuni canali digitali o una ricezione nata dalla qualit dei cavi e dal numero di in- giore lattenuazione.
affetta da frequenti fermi im-
magine o squadrettamenti Partitore
pi accentuati su alcuni ca- Scatola di ripartizione del segnale TV e/o SAT
nali anzich altri. per creare pi ramificazioni nella rete di di-
Linstallatore professionista stribuzione e dare luogo a pi linee di distri-
in grado di misurare la qua- buzione. Un partitore permette anche di col-
lit dei segnali e stabilire se legare due televisori o decoder DTT alla stessa
un problema di ricezione sia presa ma non pu essere utilizzato per colle-
dovuto al cavo coassiale. gare due o pi decoder SAT alla stessa presa.
Tendenzialmente sotto la
spinta dellarrivo della Tv di- Derivatore
gitale i costruttori di cavi co- Scatola di prelievo del segnale TV e/o SAT a
assiali hanno introdotto mi- partire da una linea di distribuzione principale
glioramenti signicativi so- (dorsale o montante o colonna) passante.
prattutto nei confronti della Permette di creare le derivazioni ovvero i ra-
schermatura, tant che oggi i mi destinati alle prese di ogni appartamento.
cavi migliori sono classicati Un derivatore introduce attenuazione costante
di classe A o A+ o A++ secon- a tutte le frequenze sia nel passaggio (pi
do il loro grado di efcienza bassa, chiamata anche perdita di inserzione)
della protezione. sia nella derivazione (pi alta, volutamente
Se i segnali ricevuti in an- per equilibrare i segnali tra i diversi utenti).
Gli agguati
che non ti aspetti
Tutte le problematiche di Antenne
TV Terrestre
distribuzione dei segnali. Le
sorprese del Digitale terrestre e Quante reti?
possibili estensioni alla TV SAT Le diverse modalit di distribuzione dei se-
CENTRALINO
gnali TV predispongono altrettanti tipi di rete, TV
differenti a loro volta da edicio a edicio. Ad
esempio in molti vecchi condomini la rete di di-
L
a Rete coassiale condominiale si pu stribuzione coassiale avviene con prese in ca-
considerare trasparente ai diversi tipi scata in transito allinterno degli appartamenti DIVISORE
di segnali in transito, analogici o digi- (gura 1) e causando non pochi problemi per
tali. Tuttavia, gli impianti esistenti negli edifi- le operazioni di aggiornamento e manutenzio-
ci sono stati progettati e installati pensando ne. Gli edici pi moderni hanno adottato, in-
comunque ai segnali analogici. Cosa accade, vece, la distribuzione in derivazione basata su TV TV
quindi, quando i segnali diventano tutti digi- una linea di distribuzione coassiale (montante,
tali? Se prima dello switch-off la rete condo- colonna o dorsale) che attraversa la verticale
miniale analogica funzionava bene e tutti i delledicio (vano scale) e da cui derivano tutti
canali erano ricevibili in ogni alloggio, senza i cavi per i singoli alloggi (gura 2).
TV TV
differenze di qualit tra le diverse prese TV Questi due tipi di rete pur essendo equiva-
dellimpianto, con il passaggio ai canali digi- lenti sotto il prolo funzionale, non lo sono per
tali non sempre cos. quanto riguarda la continuit di servizio e laf-
dabilit nel tempo: sicuramente il sistema in
La regola derivazione si dimostra migliore perch ren- TV TV
Chiariamoci le idee
Riduzione del livello del segnale causato dai
cavi coassiali, e dai componenti di rete come
Antenne Antenne derivatori e partitori.
TV Terrestre TV Terrestre
Perdita di passaggio (Inserzione)
Riduzione del livello di segnale introdotta
da un dispositivo inserito lungo un cavo co-
CENTRALINO
assiale.
CENTRALINO TV
TV
Perdita di Derivazione
Riduzione del livello di segnale necessaria per
MSW
DIVISORE ottenere una separazione tra la presa di
utente e la rete di distribuzione e per equili-
brare il livello disponibile alle diverse prese
DERIVATORE
TV dellimpianto.
TV TV TV TV
Multiswitch
Apparecchio elettronico che gestisce i segnali
SAT indirizzando ai decoder che lo richiedono
DERIVATORE i canali della polarit (verticale o orizzontale)
TV TV TV TV e della banda (bassa o alta) desiderata. Si usa
anche come partitore per reti radiali TV.
DERIVATORE dB
TV TV TV TV Sistema di rappresentazione del rapporto
esistente tra lo stato di un segnale prima e
dopo aver percorso un amplificatore, un ca-
DERIVATORE
vo, un partitore, un derivatore o un connetto-
TV TV TV TV
re. Se il segnale diminuisce si ha riferito una
connotazione negativa se il segnale aumenta
si ha una connotazione positiva.
Figura 2. La maggioranza di edifici hanno adottato Figura 3. In tutti gli edifici dove non mai stato fatto un dBV
una rete TV in derivazione, ovvero con un cavo impianto centralizzato, la rete TV stata fatta, quasi sempre, a Unit di misura dellintensit di un segnale
principale, centrale, situato nel vano scale. Questo tipo partire dai cavi degli utenti realizzando, di fatto, una rete TV riferito al suo contributo di tensione (mi-
di rete facile da mantenere e aggiornare al digitale radiale, facile da aggiornare al digitale e anche al SAT croVolt).
Rete in cascata
Nei vecchi edici dove le prese TV sono collegate CENTRALINO
tra loro in cascata, ad ogni piano la presa inserita TV
deve presentare caratteristiche diverse, ossia valori 77 dBV
di attenuazione al passaggio (la perdita causata
dallinserzione della presa lungo il cavo) e alla derivazione 73 dBV
(la perdita subita dal segnale prelevato alla presa) per DIVISORE
4 dB
compensare le inevitabili variazioni di livello che si
avrebbero da piano a piano se si mettessero prese tutte
10 metri
uguali. Ad esempio in un edicio di 4 piani si possono
2 dB
avere 2 dB di perdita al passaggio per ogni presa e almeno
10 dB di perdita sulla derivazione.
2 dB TV 61 dBV TV 2 dB
10 dB 10 dB
Nellesempio riportato nella gura 4, si potrebbe
calcolare il livello di uscita necessario dal centralino TV. 3 metri
Per fare ci si parte dal segnale minimo alla presa pi 0,6 dB
lontana pari a 53 dBV, si aggiunge la somma delle perdite
di passaggio (3 x 2dB) pari a 6 dB, lattenuazione introdotta 2 dB TV 58 dBV 10 dB
TV 2 dB
dai cavi (19 metri x 0,2 dB) pari a circa 4 dB e quella di 10 dB
derivazione pari almeno 10 dB ottenendo un livello di
segnale necessario in testa ad ogni montante di 53 + 6 + 4 + 3 metri
10 = 73 dBV. 0,6 dB
Aggiungendo la perdita introdotta dal divisore di testa 2 dB TV 56 dBV 10 dB
TV 2 dB
pari a 4 dB si ottiene un livello di segnale minimo che il 10 dB
centralino TV deve fornire pari a 73 + 4 = 77 dBV.
3 metri
0,6 dB
2 dB TV 53 dBV TV 2 dB
10 dB 10 dB
AntenneTV
Figura 4. Livelli e perdite di segnale tipiche di una rete con le prese in cascata
come si pu avere in vecchi edifici. Limpiego di prese con la stessa attenuazione
di derivazione produce dislivelli apprezzabili tra i segnali forniti alle prese. Per
evitare questo si devono usare prese con attenuazione diversa ai diversi piani,
lattenuazione maggiore in testa e quella minore in fondo al cavo
CENTRALINO
TV
20 metri
79 dBV 4 dB
Rete in derivazione
DERIVATORE 20 metri
4 dB TV La rete di distribuzione in derivazione, prevede
TV 61 dBV la presenza di un cavo coassiale principale dal
2 dB 10 dB 0 dB quale far dipartire i cavi coassiali degli utenti
3 metri (gura 5). Ad ogni punto di divisione va installato
0,6 dB un derivatore destinato a introdurre una perdita
DERIVATORE 20 metri di alcuni dB sul passaggio e 10 o pi dB sulla
TV
4 dB TV 58 dBV derivazione per cui, per ottenere un segnale
0 dB TV minimo di 53 dBV alla presa pi lontana, il
2 dB 10 dB
segnale in partenza dovr risultare molto pi forte
3 metri per compensare anche le perdite introdotte dai
0,6 dB derivatori. Facendo i calcoli si ottiene 53 (valore
DERIVATORE 20 metri minimo fornito dalla presa) + Ac (Attenuazione
TV 4 dB TV 56 dBV totale del cavo) + Ap (Attenuazione totale
10 dB 0 dB di passaggio introdotta dai derivatori) + Ad
2 dB
3 metri (attenuazione di derivazione) = 53+ (49x0,2)+(3 x
0,6 dB 2)+10 = 79 dBV.
DERIVATORE 20 metri
TV 4 dB TV 53 dBV Figura 5. Nella rete in derivazione le
2 dB 10 dB 0 dB perdite sono un po pi alte rispetto alle
altre soluzioni. Va quindi utilizzato un
centralino TV pi potente
71 dBV
Se, rispetto allesempio fatto, aumentano
i piani delledicio e quindi il numero di DERIVATORE
DIVISORE
2 USCITE B
derivatori e di conseguenza la lunghezza 10 dB TV
C
(gura 6C).
Si possono adottare altri sistemi come la
sostituzione del derivatore con un modello
provvisto di pi uscite (gura 6A) oppure 77 dBV
PRESA PRESA PRESA PRESA
collegare in cascata pi prese (gura 6D). PASSANTE PASSANTE PASSANTE DIVISA
DERIVATORE 2 dB 2 dB 2 dB 4 dB
10 dB TV TV TV TV 53 dBV
4 dB
Antenna 5 metri 5 metri 5 metri 5 metri
TV Satellite
Antenne
TV Terrestre
1 dB 1 dB
10 dB 10 dB 10 dB
1 dB 1 dB
D
56 dBV 55 dBV 50 dBV
CENTRALINO
AMP TV
Multiswitch
In Cascata
Per aggiungere i segnali SAT necessario
TVSAT
MSW TVSAT
attuare unimportante trasformazione
dellimpianto riguardante la linea di discesa
principale e che richieder in aggiunta altri
4 cavi. Ad ogni piano il derivatore viene
sostituito con un multiswitch derivatore, vanno
TVSAT
MSW TVSAT
poi sostituiti tutti i cavi per adeguarsi alle
frequenze SAT notoriamente pi elevate, come
pure andranno sostituite le prese di utente
con altre de miscelate provviste di connettori
separati per TV e SAT (gura 7).
TVSAT
MSW TVSAT
70 dBV
MIN 0 metri
0 dB
TV TV 70 dBV
0 dB
TV TV
Convertitori di canale
Fracarro MCP/UU
Convertitori di canale
Fracarro ICP/UU
STAMPA: DEAPRINTING -
Ofcine Grache Novara 1901 S.p.A.
Corso della Vittoria 91 - 28100 Novara
I
l centralino Televs Avant HD si propone
come una soluzione allavanguardia nella di-
stribuzione MATV per versatilit e compati-
bilit, visto il grande numero di canali da distri-
buire in un condominio e soddisfa tutte le mo-
derne esigenze di ricezione dei segnali digitali
senza trascurare quelli analogici. Abbinata alla dagno per supportare meglio eventuali dislivelli cambiamenti di segnali, frequenze e direzioni,
DAT HD, prima antenna intelligente sul merca- del segnale in antenna, assicurando prestazioni che caratterizzano le fasi precedenti e successi-
to con tecnologia BOSStech capace di eliminare di alto livello anche nelle condizioni pi difci- ve allo switch-off. Il centralino Avant HD si con-
i rumori impulsivi, il nuovo centralino Televs ga- li. Le svariate possibilit di congurazione ren- traddistingue anche per la facilit e la rapidit di
rantisce una migliore relazione contro il rumore dono il centralino Avant HD uno strumento par- installazione e di riprogrammazione in caso di
in antenna nella banda UHF e ottimizza il gua- ticolarmente versatile per affrontare i continui cambiamenti nella ricezione.
Massima libert di configurazione La regolazione del guadagno avviene in modo automatico, mediante un processo di auto
taratura: la centrale legge i segnali dei canali selezionati presenti in antenna, effettua una
I 10 filtri programmabili di canale possono essere assegnati alle tre direzioni taratura dei singoli filtri e, infine, imposta lamplificazione dello stadio finale in base alla
di ingresso (UHF1, UHF2 e UHF3) secondo cinque configurazioni possibili: configurazione richiesta dallutente.
1) 9-0-1 - 9 filtri per lingresso UHF1, 0 per UHF2 e 1 per UHF3 Dopo la lettura automatica dei livelli di segnale in ingresso e la regolazione automatica del
2) 7-2-1 - 7 filtri per UHF1, 2 per UHF2 e 1 per UHF3 guadagno, si pu ulteriormente intervenire con una regolazione fine ( 9 dB).
3) 6-3-1 - 6 filtri per UHF1, 3 per UHF2 e 1 per UHF3 Il livello di uscita massimo dipende dal numero di canali in ingresso e va da un minimo di
4) 5-3-2 - 5 filtri per UHF1, 3 per UHF2 e 2 per UHF3 111 dBuV per le bande BI/BIII/DAB, FM, 47-430 e 430-862 MHz ad un massimo di 118 e
5) 10-0-0 - 10 filtri per UHF1, 0 filtri per UHF2, 0 per UHF3 123 dBuV per le tre UHF e la IF mentre la figura di rumore compresa tra 9 e 10 dB.
Gli ingressi UHF1, UHF2, UHF3, BI/BIII/DAB e IF dispongono di telealimentazione con
Ciascun filtro offre una larghezza di banda variabile da 8 a 40 MHz, tensione di 24 Vcc/60 mA (terrestre) e tensione 13/17 Vcc/tono 22 kHz (IF satellite).
programmabile via software, consentendo cos di filtrare da 1 a 5 canali
adiacenti.
Si pu, inoltre, regolare la pendenza dei canali UHF da 0 a 9 dB e la pendenza dei
canali IF da 0 a 12 dB, mentre i livelli dingresso ottimali sono compresi tra i
seguenti valori:
- 60 e 105 dBuV per le bande UHF
- 60-85 dBuV per la FM
- 62-87 dBuV per BI/BIII/DAB
- 69-73 dBuV per lintervallo a larga banda
- 47-430 MHz e 70-74 per quello da 470 a 862 MHz
Programmatore palmare
ancora pi semplice ed efficiente
Il programmatore palmare, unico per tutte le centrali Televs, oggi
ancora pi semplice, intuitivo e funzionale grazie anche alle funzioni di
clonazione e memorizzazione della
configurazione con le quali
possibile memorizzare e/o copiare
fino a 30 configurazioni diverse,
salvarle con nome, richiamarle e
incollarle in una nuova centrale.
Tramite il software CDC, scaricabile Televs Italia S.r.l
dal sito Internet di Televs, possibile Via Liguria 24 20068 Peschiera Borromeo (MI)
effettuare tutte le operazioni anche Tel. +39 02.51650604 - Fax +39 02.55307363
tramite PC via cavo seriale/RJ45, in www.televes.com
modo semplice e intuitivo.
Traffico
perfettamente gestito
I componenti del sistema
I
segnali forniti dalle antenne TV prima di per- pertanto si considera durante il progetto, che la
da rivedere, quando e come. Le correre una rete coassiale richiedono di esse- presa debba fornire 53 dBV per il SAT e 51 dBV
re amplicati. Questa operazione viene svolta per la TV. Nella fase di calcolo si preferisce co-
misure e le verifiche da effettuare. dal centralino TV che nei casi pi semplici si limi- munque uniformare i segnali a 53 dBV per sem-
Strategie e soluzioni ta ad amplicare quanto basta a compensare le plicare il procedimento.
per aggiungere il SAT perdite della rete ma, in casi difcili pu trattare
i segnali televisivi per risolvere alcune problema- Al centro tra alti e bassi
tiche di ricezione essenzialmente legate al livello
dei segnali forniti dalle antenne ma anche alla Il centralino si trova nel mezzo, chiamato a fun-
possibile interferenza generata quando i canali zionare tra i livelli dei segnali ricevuti dalle anten-
da ricevere provengono da pi direzioni. ne e il livello richiesto per garantire ai segnali di
AntenneTV La rete condominiale, qualunque sia la sua arrivare correttamente no allultima presa, la pi
tipologia o densit di ramicazione, introduce sfavorita, da prendere come riferimento.
unattenuazione inevitabile che coinvolge tutti i Il livello di segnale minimo richiesto dalla rete
Segnale
Minimo segnali in transito. Per effetto dei cavi coassiali i se- deve essere rapportato con il livello del segnale
in Antenna gnali pi penalizzati sono quelli con le frequenze minimo disponibile in antenna. Ad esempio, se
50 dBV Guadagno pi elevate, mentre i partitori e i derivatori intro- dopo aver misurato i segnali disponibili in anten-
Minimo ducono perdite costanti a tutte le frequenze. Lim- na dovessimo riscontrare che il segnale pi scarso
CENTRALINO
TV 30 dB pianto TV deve far s che tutte le prese collegate presenta un livello di 50 dBV e la rete condomi-
possano fornire segnali compresi tra i limiti stabi- niale perde 27 dB alla presa pi sfavorita,dovremo
Segnale Minimo
80 dBV necessario in liti dalle norme, ovvero tra 45 e 74 dBV per i se- calcolare il livello di uscita minimo richiesto al
testa alla Rete gnali digitali terrestri e tra 47 e 77 per quelli digita- centralino, pari a 53 + 27 = 80 dBV.A questo valo-
li satellitari. Per dimensionare limpianto e quindi re si sottrae il livello minimo in antenna, ottenen-
individuare i parametri necessari per la scelta del do 80 50 = 30 dB. Questo valore indica quanto
centralino si parte dalla presa pi lontana, quella debba amplicare il centralino, denito conven-
TV TV
collegata con il cavo coassiale pi lungo. Si pren- zionalmente guadagno (almeno di 30 dB nella
de come riferimento il livello di segnale minimo gamma di frequenze UHF, quelle pi sfavorite).
Perdita che tale presa deve fornire, corrispondente al mi-
massima nimo indicato dalle norme 45 dBV per i segnali Potenza adeguata
TV della Rete TV
TV terrestri e 47 dBV per quelli SAT.
27 dB A questi valori si aggiunge un margine di fun- Il calcolo fatto sufciente per stabilire soltan-
zionamento dellimpianto, tipicamente di 6 dB, to il guadagno minimo richiesto al centralino
per amplicare adeguatamente il segnale mini-
TV TV Figura 1. Per stabilire la giusta quantit di mo presente in antenna, cos da garantire un li-
potenza richiesta al centralino per amplificare i vello minimo di segnale alla presa pi sfavorita.
Segnale segnali, importante conoscere il livello Ma, il segnale minimo non da solo: in antenna
Minimo minimo necessario in testa alla rete coassiale e transitano anche altri segnali e alcuni possono
alla Presa
il livello minimo del segnale in antenna. La essere anche molto pi forti e disporre di un livel-
TV TV
53 dBV lo pi alto di 50 dBV. Entra in gioco, quindi, un
differenza tra questi due valori stabilisce il
guadagno minimo a carico del centralino parametro importante del centralino o comun-
Chiariamoci le idee
centralini componibili dei quali dai rivendi-
tori specializzati possiamo gi trovare compo- Esprime sinteticamente la quantit di amplifi-
sizioni ad hoc per la nostra zona. In presenza Dopo lo switch-off quando tutti i canali da cazione di un centralino TV.
di dislivelli non eccessivi tra canali adiacenti e amplicare sono digitali, possono nascere pro- Livello massimo di uscita
si possano individuare piccoli gruppi di canali blemai imputabili ai centralini esistenti negli Rappresenta il limite massimo di amplificazio-
adiacenti provenienti dalla stessa antenna con edici. Pensate a una grande citt dove i canali ne di un centralino, se un segnale supera tale
livello e qualit simili, pu essere utile optare per analogici si sono sempre ricevuti da pi dire- limite pu creare interferenze e non viene rico-
un centralino programmabile che grazie ai l- zioni e dove gli impianti condominiali sono sta- nosciuto dal decoder digitale.
tri digitali pu gestire pi efcacemente i canali ti allestiti utilizzando pi antenne e, necessaria- Amplificazione separata
ricevuti, organizzandoli in piccoli gruppi da am- mente, anche centralini modulari provvisti di Caratteristica essenziale dei centralini TV che
plicare separatamente secondo le necessit. ltri specici per ogni canale ricevuto. hanno due stadi amplificatori separati per le
In questo scenario se lo switch-off avviene at- bande VHF e UHF.
Fondamentale la qualit dei segnali tivando canali digitali su frequenze diverse da Equalizzazione
quelle utilizzate no a quel momento dai ca- Operazione di regolazione dei canali amplifi-
Parlando di amplicatori di segnali TV e di nali analogici, andremo incontro fatalmente a cati da un centralino in modo che abbiano tutti
centralini, si compie spesso lerrore di pensare un black-out a danno di tutti gli utenti del con- un livello pressoch identico.
che un buon amplicatore possa risolvere qua- dominio (gura 7). Ci proprio quanto acca- Filtro di canale
lunque problema di ricezione e di distribuzione. duto in alcune citt, dove sia i nuovi mux RAI Dispositivo che interposto tra unantenna e un
Chi si ostina a pensare cos, persevera nell ac- sia gli altri delle TV private nazionali sono stati amplificatore lascia passare e, amplifica, un
quisto e nellinstallazione di centralini di alta po- totalmente oscurati per diversi giorni, perch i solo canale TV.
tenza, ritenendo che in questo modo
Canali DIGITALI Canali DIGITALI
anche i segnali pi deboli potrebbero Antenna UHF dopo lo Switch OFF Antenna UHF dopo lo Switch OFF
trovare giovamento. E11 E56 E11 E56
E5 E8 E5 E8
Questo approccio sbagliato, E25 E42 E68 E25 E42 E68
perch si perde di vista il reale
Antenna VHF
Antenna UHF E37 E48 Antenna VHF
Antenna UHF E37 E48
compito di un centralino TV -
nalizzato al recupero delle perdi-
te della rete di distribuzione VHF UHF UHF Filtri VHF e UHF VHF UHF UHF
dei canali analogici CanaliVHF e UHF
delledicio e non al miglio- precedenti allo analogici precedenti
Switch Off allo Switch Off
ramento dei segnali degra-
amplificatore finale G H2 21 34 40 46 54 62
dati da interferenze o scarsi
alimentatore
di potenza. Ogni centralino Centralino a larga banda
OK!
G H2 21 34 40 46 54 62
permette regolazioni diffe-
renziate di livello, ma se i se-
gnali in partenza (forniti dal- Centralino modulare a filtri
le antenne riceventi) sono di Linea di discesa Linea di discesa
monocavo (VHF + UHF) monocavo (VHF + UHF)
scarsa qualit e con dislivelli
fuori norma, anche il centrali-
no pi potente e performan-
te non sar in grado di forni-
re un servizio adeguato, e se
riuscir a farlo sar solamen-
te un evento casuale.
OK!
centralino modulare non lascia
passare i nuovi canali Nessun Segnale Tutti i Segnali
La centrale SATIF 30 TR HD
CBD SATIF 30 TR HD
Centrale potente e flessibile Software
La soluzione proposta da CBD rappresenta una risposta per la programmazione
concreta e flessibile alla progettazione e realizzazione di con computer
impianti collettivi su singolo cavo. La nuova centrale CBD
SATIF 30 TR HD, infatti, comprende 30 convertitori di
transponder IF con i quali realizzare qualunque
combinazione di transponder da uno o pi satelliti.
Lunit viene fornita gi preprogrammata con una
configurazione che comprende tutti i transponder di SKY
sia a definizione standard (SD) che ad alta definizione
(HD) attualmente attivi, pi alcuni transponder TivSat per differenze tra i transponder convertiti. Antenne UHF
un totale di 30 transponder SAT. Il livello di uscita di 128 dBuV rende possibile la Esempio
La centrale SATIF 30 TR HD, realizzata in un unico realizzazione di impianti di grandi dimensioni per un di installazione
contenitore, fornita di ingressi con livello regolabile per elevato numero di prese. Inoltre stata inserita
equalizzare i transponder delle diverse bande e unequalizzazione di 6 dB per compensare le maggiori
polarizzazioni e genera 30 frequenze transponder fisse perdite sulle frequenze pi alte introdotte dalla rete di Antenne VHF
non modificabili alle quali si possono associare altrettanti distribuzione. La centrale SATIF 30 TR HD provvista di
transponder scelti tra quelli disponibili sui quattro ingressi connettore per la miscelazione passiva del segnale TV
indipendenti VL - HL - VH - HH. Tutti gli ingressi presentano terrestre con filtri passa alto SAT e passa basso TV che
regolazioni di livello indipendenti per compensare le garantiscono unelevata separazione tra le due bande.
Centrale
Configurazioni multi-feed Sat-IF ALS 12/2500
Caratteristiche tecniche
Centrale IF-IF: SATIF 30 TR HD
Schema applicativo
Frequenza di ingresso: 950 2.150 MHz
Frequenza di uscita: 950 2.150 MHz
Regolazione guadagno SAT: 10dB
Ingressi satellite: 4
Uscita SAT 1aIF: 1
Mix TV: passivo
Livello max di uscita: 128 dBV CBD Electronic S.r.l.
Guadagno di conversione a centro banda: 42 dB con 7 dB di equalizzazione Via Santa Vecchia, 99 - 23868 Valmadrera (LC)
Alimentazione: 12V - 2,5A max
Tel. +39 0341.210252 - Fax +39 0341.210262
Programmazione dei convertitori: da PC o programmatore portatile
Dimensioni compresi connettori: 340 x 300 x 45 mm www.cbvicky.it
Pronte a cogliere
ogni sfumatura
Come si comportano le vecchie antenne
analogiche con i nuovi segnali digitali? Restano
valide o necessario sostituirle? E quali sono
i modelli pi adatti? Vediamo i pro e contro dei
diversi tipi dantenna in commercio
L
a ricezione ottimale dei segnali TV dipende essenzial-
mente dalla potenza di trasmissione dei trasmettitori
televisivi e dal campo elettromagnetico che riescono
a generare nel luogo dove si stabilito di installare lanten-
na ricevente. Le situazioni ricettive possono essere molto
diverse da zona a zona, tra un paese e laltro anche se vi-
cini, come pure tra centro e periferie della stessa citt. Si
potrebbe dire che ogni edificio un caso a s e prima di
realizzare un impianto TV sempre consigliabile eseguire
un sopralluogo per studiare il sistema di antenne pi ido-
neo, perch la scelta di unantenna dipende essenzialmen-
te dallo stato dei segnali ricevuti in quel luogo.
Proprio perch non possibile sapere a priori
con quale intensit i segnali TV arrivano sul tetto
di un edificio non pu esserci unantenna valida
dappertutto, al contrario di quando accade inve-
ce con il satellite per il quale unantenna parabo-
lica da 80 cm riesce a ricevere i canali italiani su
tutto il territorio nazionale, indipendentemente
dalledificio sul quale installata. Per questo
motivo esistono sul mercato antenne TV ca-
ratterizzate da una serie di aspetti costruttivi
molto diversi tra loro, studiati ad hoc per ri-
spondere alle diverse esigenze e ai differenti
contesti in cui si possono applicare.
Sopralluogo indispensabile
Per ogni nuova installazione o anche solo
per sostituire lantenna sul tetto, sempre op-
portuno eseguire un sopralluogo per stabilire il
livello di prestazioni minime garantite, al fine di ottenere se-
gnali ricevibili di buona qualit. Durante il sopralluogo van-
no misurati i segnali in arrivo, stabilita la loro direzione di
provenienza e raccolti tutti gli elementi indispensabili alla
progettazione del sistema ricevente, eventualmente valu-
tando anche la possibilit di ricorrere ad un sistema con pi
antenne. Dal sopralluogo ci si aspetta di identificare i canali
ricevibili nelle due bande di ricezione VHF e UHF, stabilire
la loro polarizzazione, verticale o orizzontale, la loro inten-
sit in dBV, utilizzando un misuratore di segnali TV colle-
gato con un cavo coassiale di cui si conosce lattenuazione
tipica per unantenna di caratteristiche note, possibilmente
log-periodica o logaritmica. Dal sopralluogo si compila una
tabella di sintesi, utile anche nella progettazione dellintero
impianto e nella scelta del centralino.
Antenna Yagi
Antenna a pannello
Chiariamoci le idee
diagramma dirradiazione, ad abbattere linter- Ha il compito di interfacciarsi tra letere (lam-
Per unantenna le due caratteristiche impor- ferenza. Un altro aspetto riguarda il guadagno: biente nel quale si propagano le onde elettroma-
tanti riguardano il diagramma di radiazione e opportuno osservare che le antenne a larga gnetiche) e il cavo coassiale (il mezzo per trasfe-
la curva di guadagno. Nella fase di scelta di una banda presentano un guadagno non costante a rire segnali).
antenna per limpianto importante valutare se tutte le frequenze, per cui ne vengono privilegia- Dal campo elettromagnetico che investe lantenna
nel luogo dellinstallazione sono presenti possi- te alcune in modo maggiore con differenze con viene estratta la parte elettrica trasformata, nel ca-
bili interferenze provenienti da angolazioni di- 4 o pi dB. Anche in questo caso opportuno vo coassiale, in tensione di segnale.
verse rispetto a quella di puntamento principale valutare se al posto di unantenna a larga ban- Banda
dellantenna. In questo caso opportuno indivi- da sia il caso di prevedere due antenne separate Intervallo di frequenze o canali ricevibili da unan-
duare langolo con cui le interferenze arrivano per le bande IVa e Va. tenna.
Banda VHF TV
Banda di frequenze suddivisa in due parti la prima
Diagrammi di radiazione a confronto tra 52 e 88 MHz (non utilizzata per le trasmissioni
digitali terrestri), la seconda compresa tra 174 e 230
MHz che comprende i canali da E5 a E12.
Banda UHF TV
Banda di frequenze comprese tra 470 e 862 MHz.
Banda III
Banda di frequenze comprese tra 174 e 230 MHz
che comprende i canali da E5 a E12.
Banda IV
Banda di frequenze comprese tra 470 e 606 MHz
che comprende i canali da E21 a E37.
Banda V
Banda di frequenze comprese tra 606 e 862 MHz
che comprende i canali da E38 a E69.
Polarizzazione
Le trasmissioni TV si realizzano ricorrendo a diffe-
renti piani di polarizzazione del campo elettrico per
ottimizzare la ricezione nelle aree irradiate dalle
Antenna a pannello Antenna loop (cortesia Fracarro) antenne. I piani sono: verticale (ortogonale rispetto
al terreno) e orizzontale (parallelo rispetto al terre-
no).
Yagi
Curve di guadagno a confronto Antenna elementare che prende il nome del suo in-
ventore, capace di risuonare su una sola frequenza.
Dipolo
Componente attivo di unantenna ricevente che ha
il compito di raccogliere lenergia a radiofrequenza
e tradurla in tensione di segnale. Al dipolo si collega
il cavo coassiale.
Antenna Elementi
a pannello Parti metalliche dellantenna di dimensioni fisiche
dipendenti dalla frequenza ricevibile e collocate a
distanze precise davanti al dipolo, al fine di aumen-
tare la capacit ricettiva dellantenna. Pi elementi
sono presenti pi lantenna si definisce direttiva e
incline verso una determinata direzione di prove-
nienza dei segnali.
Riflettore
Elemento di unantenna posto dietro al dipolo allo
scopo di proteggere lantenna da campi provenien-
ti da dietro.
Direttivit
Caratteristica di unantenna che esprime la sua ca-
pacit di concentrare la ricezione verso una precisa
direzione di puntamento. Pi lantenna direttiva
maggiore il suo guadagno.
Rapporto avanti-indietro
Esprime numericamente il rapporto di protezione
Antenna loop che unantenna offre rispetto ai segnali interferenti
(cortesia Fracarro) che provengono da dietro.
Diagramma di radiazione
Grafico polare che rappresenta la capacit ricetti-
va dellantenna sul piano orizzontale.
Lobo secondario
Angolazione secondaria rispetto alla direzione di
puntamento principale nella quale unantenna
esprime una capacit ricettiva indesiderata, ri-
dotta ma presente.
N
ella maggior parte dei vecchi condomini ma prevede un valore di 45 dBV e conservare terrestri).
troviamo impianti centralizzati dove per almeno 6 dB di margine per garantire un ade-
ogni alloggio disponibile una sola pre- guato livello di partenza. Il livello pi basso ac- Pi di due prese in casa
sa TV mentre sicuramente unesigenza sentita
da molti, quella di potersi avvalere di una se- Per aggiungere pi di due prese allimpian-
conda o una terza presa ubicata in unal- to la soluzione pi semplice di utilizzare nuo-
tra stanza dellappartamento, senza vamente un divisore o partitore ma del tipo a 4
dover modicare lo schema dellim- uscite responsabile, per, di unattenuazione di
pianto condominiale e magari ag- 8 dB, praticamente il doppio rispetto a quello a
giungendo anche il SAT. due uscite: valore considerevole che pu rende-
Il modo pi semplice per dotarsi re il collegamento non realizzabile se i livelli dei
di una presa aggiuntiva consiste nel segnali TV in partenza non sono pi alti di 53+8
ricorrere al classico divisore o partitore a T : = 61 dBV, dove 53 il segnale minimo ricevibile
un semplice adattatore da inserire nella presa e 8dB la perdita del divisore. Con un divisore
principale a cui si collegano direttamente due a quattro uscite possiamo collegare quattro cavi
televisori o decoder DTT indipen- coassiali indipendenti, uno per ogni presa, ognu-
no dei quali di lunghezza tale da non far scende-
re il segnale sotto i 53 dBV, secondo la tabella
riportata nella gura 2. In questo caso la presa
dellimpianto centralizzato dovr fornire un li-
vello superiore a 61 dBV mentre la lunghezza
dei cavi aggiunti produrr valori pi bassi ri-
spetto al caso precedente.
- 4dB TV
TV
SAT divisore a
divisore a TV
due uscite 4 uscite
presa TV aggiunta
- 4dB
TV
TV
TV
Lunghezza massima del cavo
segnale cavo 6,6 mm cavo 5 mm
- 8dB TV
74 dBV
(max) TV
4 uscite
a pi uscite
TV
+ 12 dB - 8dB TV
58 17
nella banda S riservata per queste applicazioni. Lam-
59 20
plicatore utilizzato per rinforzare i segnali TV dovr 60 23
disporre di un secondo ingresso grazie al quale poter 61 27
TV Segnale Cavo 5 mm
miscelare il segnale RF generato localmente con i se- 62 30 SAT 30 dB/100m
gnali TV, disponibili alla presa. In alternativa possiamo 63 33 (dBV) (m)
ricorrere ad un modulatore RF provvisto di miscelatore 64 37 53 dBV
SAT 75 60 (TV min)
incorporato collegandolo secondo due diverse moda- 65 40
lit illustrate nella gura 5. 66 43
67 47 Lunghezza massima del cavo 51 dBV
68 50 (SAT min)
69 53
70 57
Segnale TV Modulatore RF 71 60 Figura 4. Possibile estensione
72 "60" dellimpianto coassiale in casa
73 "60" aggiungendo unantenna parabolica
A Segnale RF+TV
74 "60" personale. Dalla presa condominiale
si preleva il segnale TV questo viene
miscelato ai segnali SAT grazie ad un
Televisore con decoder
multiswitch attivo da 0 dB. Si
Digitale Terrestre
Amplificatore Segnale possono cos avere ad esempio, 8
B Modulatore RF SAT
AV/SCART prese TV-SAT con connettori separati
Decoder SAT per i due segnali. Per facilitare la
posa dei cavi si ipotizzato luso di
Segnale RF+TV AV/SCART
cavi piccoli da 5 mm
Segnale TV Modulatore RF ripetitore di
telecomando
RX
Amplificatore TV
Segnale RF
TV
Figura 5. Possibile
condivisione del decoder Segnale
SAT con gli altri televisori TV
Amplificatore Divisore a
della casa, purch dotati di Miscelatore 4 uscite
sintonizzatore analogico.
Basta un modulatore RF e una connessione AV con TV TV TV
JULTEC TERRA
Switch MultiSCR Serie A 17 Digitale terrestre via SAT
Si tratta di un raffinato switch multi-funzione con cui TERRA MMH3000 una centralina capace di trasformare i canali SAT in canali TV digitali terrestri
realizzare impianti SAT universali ai quali collegare sia e come tale rappresenta la soluzione ideale per distribuire le emittenti nazionali digitali della
decoder satellite standard sia decoder SCR. Nel primo piattaforma italiana TivuSat. La centrale TERRA MMH3000 formata da moduli che possono essere
caso ogni decoder viene collegato direttamente al analogici QPSK-PAL con uscita anche vestigiale VSB per distribuire i segnali verso normali televisori
multiswitch mentre, nel secondo caso, pi decoder sono analogici o modulatori digitali DVB-T
collegati ad un unico cavo attraverso uno splitter. La serie (singoli o doppi) per generare il MUX
JULTEC A17 comprende tre versioni di multiswitch per di distribuzione, ricevibili poi con i
reti in cascata: attivo, passivo e terminale. Ogni decoder e i televisori digitali terrestri. I
multiswitch pu avere 4 o 6 uscite ad ognuna delle quali moduli sono dotati di common
collegare un solo decoder nella modalit normale Interface con CAM e Smartcard
Legacy mentre nella modalit SCR, si possono collegare professionali TivuSat (fino a 5 canali
fino a tre decoder SAT sui canali SCR: 1210 MHz, 1420 decriptati) e modulatore DVB-T.
MHz, 1680 MHz. Lo switch JULTEC A17 provvisto di La centrale si programma via USB ma
sistema di controllo automatico del guadagno AGC per anche tramite Web Server da cui
mantenere costante il livello di uscita verso i decoder a 75 possiamo anche effettuare il controllo
dBV nella modalit normale e a 85 dBV nella modalit dello stato di funzionamento.
SCR. La miscelazione dei segnali TV passiva.
Modello Caratteristiche Canali
Rai1, Rai2, Rai3
TR020-7CH-VRM7 Uscita Analogica VSB
R4, C5, I1, La7
Rai1, Rai2, Rai3
TR016-7CH-DRM7 Uscita Analogica DSB
R4, C5, I1, La7
3 canali RAI , oppure
TR017-3CH-VR/VM Uscita Analogica VSB
3 canali Mediaset
3 canali RAI , oppure
TR013-3CH-DR/DM Uscita Analogica DSB
3 canali Mediaset
Uscita Digitale fino a 10* servizi a
TRX360-7CH
2 MUX con 7 canali scelta dai 3 mux *(secondo il bitrate)
Uscita Digitale fino a 5* servizi a
TRX360-3CH
1 MUX con 3 canali scelta dai 3 mux *(secondo il bitrate)
Centralino
TV Rete
V - LO
H - LO
H - HI
Ottica
V - HI
Centralino
Conversione SMATV FIBRA OTTICA
Elettro/Ottica Ottico
H-Lo
V-Lo
H-Hi
V-Hi
FIBRA OTTICA Conversione
Ottica/Elettrica
SWITCH QUAD
Figura 1. Sistema coassiale per Connettori Coassiali
950 - 2150 MHz
la distribuzione di segnali SAT e TV Cavi Coassiali 75 ohm
su reti condominiali Rete
esclusivamente TV digitali terrestri Ottica
Connettore Ottico
Decoder SAT
Decoder SAT
40 - 862 MHz
Figura 2. Impianto collettivo che sfrutta i segnali SAT
trasformati in segnali digitali terrestri per evitare luso di
950 - 2150 MHz Prese TV Demiscelate decoder al fianco dei televisori
TV - SAT
Display TV con
decoder DTT 40 - 862 MHz
Decoder SAT
950 - 2150 MHz
Decoder DTT
Decoder SAT
Evoluzione dellimpianto
Figura 4. Sistema SAT ottico che
Antenne TV sfrutta uno speciale LNB con uscita
gi in fibra coassiale. Questo
Da coassiale ad ottico sistema permette di distribuire
solamente segnali SAT
Un altro aspetto evolutivo dei sistemi
coassiali riguarda la possibilit di trasfor- CANALI
SAT Digitali
mare gli impianti di distribuzione inte-
grando la bra ottica nei percorsi prin- Multiswitch
Centralino TV
HOTEL
cipali, mantenendo i collegamenti nali
dellimpianto coassiali, in quanto tutti gli altra presa SAT CANALI
apparecchi, televisori e decoder, dispon- TV terrestri
Centralino Digitali
gono di presa coassiale. In commercio QPSK-COFDM
sono gi disponibili sistemi con i quali
distribuire via bra ottica tanto i segna- CANALI SAT CANALI
li TV quanto quelli SAT. Sono questi ulti- COFDM TV DTT
SALA 1 CAMERE
mi a beneciare maggiormente delluso
della bra per il minor numero di cavi: tutti i canali
SAT
la distribuzione di segnali SAT richiede, DTT e PAL
infatti, linee coassiali multicavo con al-
meno 4 cavi per ogni satellite ai quali se DTT e PAL
SALA 2
SAT COFDM
ne aggiunge un quinto per i segnali TV.
Una sola bra ottica pu trasportare tut- tutti i canali
SAT
ti i segnali. DTT e PAL
Per applicazioni condominiali sono
DTT e PAL
oggi disponibili due sistemi di distribu- SALA 3
SAT COFDM
zione a bra ottica. Il primo, classica-
to come aperto, impiega la bra come tutti i canali
SAT
mezzo di trasporto su cui portare i segna- DTT e PAL
li SAT, TV, Video, Dati e normali apparec-
DTT e PAL
chiature dantenna come LNB e centrali-
SAT COFDM
ni TV (gura 3).
Antenna SAT
Centralino TV
Centralino
QPSK - COFDM CANALI
TV terrestri
analogici
e Digitali
CANALI
SAT Digitali CANALI
trasformati TV terrestri
in canali TV analogici
terrestri digitali e Digitali
Rete TV condominiale