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ALL’UNIVERSITÀ
David Batignani Beat 72 Stefano Bollani e David Riondino
Cà luogo d’arte Massimiliano Civica Collettivo Cinetico
con l’“apprendista spione” Farina, alias Betulla. Ma
Veronica Cruciani Disorienta Egumteatro Simone Faloppa
di Gianni Barbacetto Matteo Fantoni Fosca Gli Omini gruppo nanou non è colpa nostra se Farina cercava notizie sul Sismi
I Sacchi di Sabbia Kinkaleri La Macana lacasadargilla
e Antonella Mascali Le Supplici Malebolge Peppino Mazzotta MK non per scriverle, ma per girarle al Sismi; e Chiocci
Preparati seriamente con Michela Minguzzi Nerval Teatro Officine Dioniso
I
Orchestrina Gli Amanti del Taglio e Cucito + Bobo Rondelli cercava notizie sul temuto arresto di Rosa Santanchè
inetti? “Amministratore di bordello”.
M NN
Piccoli Principi public in private Punta Corsara
A Schola Cantorum Virgilio Sieni Teatro dell’Elce
non per scriverle, ma per girarle a Olindo Sallusti.
25
Le definizioni dei pm aprono l’udienza Teatro Gioco Vita Teatro Sotterraneo
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TRAPPOLA ALTA VELOCITÀ
T
stanti tentano la difesa a colpi di
me, scende dal tetto della la pala meccanica fa il suo ingres- estintore e gavettoni di vernice,
galleria e corre scalzo, a tor- so sul viadotto, di fronte a un ma dall’altra parte cominciano a
so nudo, verso la draga, centinaio di manifestanti; altri piovere grappoli di lacrimogeni; i
piazzata sulla carreggiata all’ini- scendono a difendere la barrica- No-Tav si disperdono, la ruspa de-
zio del viadotto. Il braccio d’ac- ta della centrale elettrica, in po- molisce in un secondo le insegne
ciaio, incredibilmente, mostra chi si avventurano fino ai mulini della “libera repubblica” e proce-
paura e il conducente innesca Clarea. Alle 6 e 49 Turi il pacifista de lungo la strada dell’Avanà che
una comica retromarcia. Poi, a spaventa il cingolato, che però, sale da est verso la Maddalena. Sul
difendere il dinosauro meccani- poco dopo, comincia a mastica- piazzale della Maddalena comin-
co, ci pensano le forze dell’ordi- re i divisori in plexiglas. Questa ciano a piovere da sud i primi la-
ne. È l’unico momento epico di volta – a differenza del 23 mag- crimogeni, sparano anche da
una giornata che di epico non ha gio – nessuna sassaiola, anche nord, dal piazzale dell’autostra-
proprio nulla. La notte più lunga perché è chiaro che la galleria è da, dove ormai le forze dell’ordi-
dell’autoproclamata “libera Re- piena di agenti. Tuttavia i “mo- ne sono entrate, e spara soprat-
pubblica della Maddalena” passa derati” (i valsusini veri) faticano tutto la polizia che sale dall’Ava-
in fretta. La fiaccolata di dome- non poco a tenere a freno i gio- nà. L’aria si fa irrespirabile, i “du-
nica sera, organizzata in poche vani autonomi (spesso valsusini ri” lanciano pietre e sedie prima
ore, è stata un successo: in mi- d’importazione) che avrebbero di essere definitivamente respin-
gliaia hanno fatto un bel po’ di una gran voglia di darsi da fare. ti. A decine scappano per i bo-
strada tra il paese e il piazzale del- schi. Scenderanno poco dopo
la Maddalena accanto al viadotto PER UN’ORA o poco più la pa- grazie a un salvacondotto.
Ramat, sotto a cui si bucherà la la meccanica tenta di aprire un
montagna per vedere cosa c’è varco, ma oltre il plexiglas, con SONO LE 9 E 23, la “libera Re-
sotto. A mezzanotte le barricate tutte quelle persone aggrappate pubblica della Maddalena” non
della sono ancora intatte: in me- alle reti metalliche, è impossibile esiste più. Dietro i blindati marcia-
no di un mese, da ammasso di andare. Così una seconda draga no i mezzi della ditta che ha vinto
masserizie e arbusti che erano al- comincia a scassare il new jersey l’appalto del tunnel esplorativo. Il
l’inizio, si sono trasformate in di- sul lato nord: da lì nessun esca- cantiere della discenderia, per
ligenti palizzate metalliche, con vatore potrà mai scendere alla zo- consentire ai mezzi di raggiunge-
tanto di porta e check-in. Ce ne na del cantiere, ma gli uomini a re la zona di scavo, parte quasi su-
sono almeno tre, una all’altezza piedi sì: dalla galleria spuntano bito. Alla fine si contano un’ottan-
della centrale elettrica ai piedi di decine di carabinieri in tenuta an- tina di contusi. Ordinaria ammini- La rete che separava
Chiomonte, una a difesa del piaz- tisommossa che si incamminano strazione per un’operazione mili- manifestanti e polizia. Sopra,
zale adiacente al viadotto della per il bosco. È l’inizio dell’accer- tare imponente (si parla di circa l’arrivo delle forze dell’ordine,
Ramat e una – nel buio dei bo- 2.500 uomini) e soprattutto rapi- e gli scontri (FOTO ANSA E LA PRESSE)
schi e delle vigne – sotto il via- da e chirurgica. Poteva finire ma-
dotto, vicino agli antichi mulini
della Clarea.
Ore di battaglia le; non è andata così. Alla fine
No-Tav e poliziotti stremati dal
una mediazione – studiano le
prossime mosse a colpi di carte e
già sfrattati dall’autostrada chiu-
sa dalle forze dell’ordine. A Chio-
con gli automobilisti valligiani e i
motociclisti francesi. A tardo po-
Alle 2 sul piazzale della Madda-
lena si beve tè caldo e si aspetta
tra i manifestanti caldo, salvo qualche isolato mo-
mento di nervosismo, si mescola-
ricorsi ma il grosso degli “scon-
fitti” ha già deciso di trasferire la
monte i blocchi sono due, a poca
distanza l’uno dall’altra e non
meriggio, infine, la protesta si tra-
sferisce a Torino, di fronte alla se-
l’ora, perché lo sanno tutti che i
casellanti dell’A32 hanno rice-
e i 2500 in divisa, no senza eccessivi problemi. I più
anziani, a gruppi di dieci, smon-
lotta altrove. mancano i momenti di tensione de della Regione e a palazzo di
vuto l’ordine di aprire le sbarre a tano le cucine da campo e le ten- A METÀ MATTINA la Valle
partire dalle 3. Alle 4 l’altopar- poi il cantiere de. Cosi il ministro Roberto Maro- di Susa diventa una trappola:
lante annuncia l’avvistamento ni può intervenire trionfante: “È blocchi stradali improvvisi inter-
dei primi movimenti di truppe viene aperto andata bene, è stato aperto il can- rompono le statali 24 e 25 in en-
sull’autostrada, un’ora dopo in- tiere, le Forze dell'Ordine si sono trambe le direzioni e in più punti.
vita i manifestanti alla difesa, Maroni: “Bene comportate molto bene”. In pochi minuti si forma un co-
mentre qualcuno, con una trova- Intanto gli amministratori locali – lossale serpentone di tir, soprat-
ta insolitamente goliardica, dà il i poliziotti” che fino all’ultimo hanno tentato tutto francesi, polacchi e sloveni,
D
TRAPPOLA ALTA VELOCITÀ
I
COSE LORO
l 31esimo anniversario della strage di avanzata un anno fa dalla Procura della e le ombre che ancora oggi circondano quel
Rogatorie per Ustica Ustica si è compiuto ieri. Eppure sulla Repubblica di Roma” chiederà “il benestare dei tragico fatto”. Inviti a usare tutti i mezzi utili a
tragedia del DC-9 della società Itavia 28 paesi membri dell'Alleanza”. Il presidente fare chiarezza anche dai presidenti di Camera e
che precipitò in mare provocando la morte di 81 della Repubblica Giorgio Napolitano auspica Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. Ma
I familiari al governo: persone non si è ancora scritta la parola fine. collaborazione: “Ogni sforzo deve essere sono soprattutto i parenti delle vittime a
L’ultima pista, riapparsa domenica sul Corriere compiuto – ha detto – anche sul piano chiedere giustizia. Daria Bonfietti, presidente
della Sera, porta sulle tracce radar di quattro internazionale, per giungere finalmente a dell'associazione che riunisce i familiari dei morti
“Importante come Battisti” aerei militari “su cui la Nato, dopo una rogatoria conclusioni che rimuovano le ambiguità, i dubbi del DC-9 chiede che sulle rogatorie
3 DICEMBRE 2010
VIENE SENTITA MARA CARFAGNA
14 FEBBRAIO 2011
A ROMA TESTIMONIA STEFANIA PRESTIGIACOMO
14 FEBBRAIO 2011
NELLO STESSO GIORNO D’ALEMA È A NAPOLI
23 FEBBRAIO 2011
DEPONE GIANNI LETTA
24 FEBBRAIO 2011
È LA VOLTA DI ITALO BOCCHINO
LA P4 È NUDA
Gli affari della famiglia Cosentino e i debiti della Santanchè
Ecco cosa c’è sotto gli omissis dell’inchiesta di Napoli
di Marco Lillo “Non ricordo con precisione il stato assunto (…).Mi risulta che su Bisignani, mi disse espressa- (comandante generale dei CC), Al centro, la P4 vista da Emanuele
e Antonio Massari cognome del suddetto apparte- il Generale Adinolfi insieme a mente, in quel frangente, che il generale Adinolfi (capo di sta- Fucecchi. In alto, da sinistra Daniela
nente alla Gdf, ricordo che il co- Lasco e Fischetti sovente parto- v’era un appartenente, e più to maggiore della GdF), l'avvo- Santanchè e Nicola Cosentino. In
i sono le cambiali di Danie- gnome comincia sicuramente no assieme per vacanze e fine precisamente un ufficiale (non cato Fischetti, Paolo Berlusconi,
C
basso, i fratelli Ruotolo, Sandro e
la Santanché per i debiti con la “M”, ed è tipo Migliaccio, settimana, per esempio in Sar- ricordo se un maggiore o un ca- Marco Milanese, Giancarlo Ca- Guido. Nell’altra pagina, il deputato
con gli Angelucci, gli affari Migliacco o Marasco. (…) Par- degna (…). Vivono - secondo pitano) alla GdF di Napoli - di cui paldo (Procuratore Aggiunto di Marco Milanese, che ha appena
della famiglia di Nicola Co- lando con Mazzei (Presidente me - al di sopra delle loro pos- fece anche il nome che ora non Roma), il generale dei CC Tom- lasciato il suo incarico di consigliere
sentino e soprattutto i nomi dei del Poligrafico) della vostra in- sibilità. mi sovviene – che era vicina al masone, il Generale Zarafana, del ministro Tremonti (FOTO ANSA)
finanzieri sospettati di avere dagine, e cioè dell'indagine su “Un atteggiamento da pau- Lasco. Lo ricordo perfettamen- Stefano Grassi (di Poste), Roth
passato a Bisignani la soffiata Bisignani (…),Mazzei mi disse ra” te, eravamo nel corridoio di (Presidente di TERNA) e molti
sull’inchiesta P4 e sulle sue in- che c'era un appartenente alla Il 21 aprile Manuela Bravi viene piazza Campitelli, di fronte alla altri alti ufficiali dei CC e della sionaria di pubblicità di Daniela
tercettazioni. E non manca un GdF che lavorava con la procura nuovamente convocata dai pm stanza della mia segretaria. Se Gdf; c'era ancora Catricalà; l'on. Santanché, Visibilia e la Ilte del
verbale nel quale un testimone di Napoli molto vicino a tale La- che le chiedono se ricordi un fi- non ricordo male, il nome (…) Lusetti insomma un parterre di duo Bisignani (manager) e Vitto-
racconta di una ministra del Go- sco - capo della sicurezza di Ter- nanziere di nome Filippo, evi- era lo stesso che ho sentito fare eccezione; non c'era Flavio Cat- rio Farina (socio). Lo spunto è la
verno Berlusconi che, dopo es- na ex ufficiale della Finanza - il dentemente un sospettato. dal Lasco durante una cena (…) taneo. Forse c'era anche Pippo telefonata del 14 ottobre 2011,
sere stata interrogata dai pm He- quale (Lasco) suppongo sia in- “Non ho mai sentito chiamare a proposito della persona stessa Marra di Adn Kronos. (…). Mi intercettata dalla Gdf di Napoli e
nry John Woodcock e France- teressato alla indagine su Bisi- un ufficiale della GdF a nome Fi- che il Lasco avrebbe voluto far chiedete se mi risulta che Lasco pubblicata dal Fatto, nella quale
sco Curcio, spifferava ad Alfon- gnani; il Mazzei mi disse anche il lippo. (…). Vi ripeto che il La- assumere in Terna”. abbia fatto domande, anche a Bisignani racconta a Flavio Bria-
so Papa che lo stavano pedinan- nome dell’”informatore” del La- sco, il Fischetti e l’Adinolfi han- Di Lasco – e della cena al risto- Matacena, sulle vicende ogget- tore: “se non era per me .. gli An-
do. sco (…)”. no un atteggiamento “da paura" rante Gallura di Roma menzio- to di questo procedimento (…). gelucci la facevano fallire per
Il Fatto Quotidiano è riuscito a vi- “Posso fornirvi un ulteriore ele- come chi ti fa capire "o con me o nata dalla Bravi – parla anche Matacena mi ha detto che Lasco fatture false (...) se non fosse sta-
sionare i verbali integrali depo- mento: un anno fa mi trovavo a senza di me" (…). Questa è l'im- l’imprenditore Alfonso Gallo. E ha fatto alcune "strane doman- to per il mio intervento, faceva-
sitati nell’indagine P4 ed è inse- cena con il mio compagno Mi- pressione che ho sempre avuto. si scopre che Lasco era interes- de" su questo processo (…)”. no fallire la società per bancarot-
guendo il senso nascosto delle lanese, con Lasco, con il prof. Lasco (…) sorprende per i suoi sato ad avere notizie dell’indagi- Angelucci e i debiti della San- ta. Tant’è che lei ha dovuto ad-
parti coperte dagli omissis dei Cognetti, forse con il generale contatti, si circonda di gente ne sulla P4. tanché dirittura pagare delle cambiali.
pm che si comprende quali so- Adinolfi, con l’avvocato Fischet- con la quale non dovrebbe avere “Ho partecipato a una cena al Ri- Nella parte finora inedita del Tre milioni e due di cambiali”.
no i fronti caldi dell’indagine. A ti e con altri. Durante la cena nulla a che fare: da Paolo Berlu- storante Gallura di Roma in oc- suo verbale del 14 marzo 2011 Quando i pm chiedono a Bisi-
partire dalla fuga di notizie che sentii parlare Lasco con altri sconi, al Comandante Generale casione dei cinquanta anni di La- Luigi Bisignani, assistito dai suoi gnani di spiegare le sue afferma-
l’ha bruciata. commensali di un appartenente dei CC, al Capo di Stato Maggio- sco Giuseppe - ex ufficiale della avvocati Fabio Lattanzi e Giam- zioni, il lobbista mette a verbale:
Le talpe alla Gdf in servizio a Napoli loro re (…). Guardia di Finanza, oggi capo piero Pirolo, racconta ai pm i “la Santanchè aveva preventiva-
Dopo i generali della Guardia di "amico fidato" che doveva esse- Ribadisco che il Mazzei , com- della sicurezza di Terna. Erano rapporti economici triangolari to un budget di pubblicità di Li-
Finanza Vito Bardi (capo dell’I- re assunto in Terna. Non so se sia mentando le notizie pubblicate presenti il generale Gallitelli tra il giornale Libero, la conces- bero che non era stato rispetta-
talia meridionale) e Michele to; in secondo luogo, quando
Adinolfi (Capo di Stato maggio- parliamo di cambiali, va precisa-
re) entrambi indagati per fuga di Riflettori su to che il gruppo Farina è credi-
notizie e favoreggiamento nei
confronti di Luigi Bisignani. Ora Giuseppe SCOOP DEL GIORNALE: la “rete” tore di Libero, che non paga la
stampa da tempo poiché non
nei verbali emerge il nome di un percepisce contributi; a fronte
altro personaggio: Giuseppe La-
sco, ex finanziere e direttore per
Lasco di Terna di Woodcock sono i fratelli Ruotolo di tale debito gli Angelucci han-
no girato al Farina degli effetti
la sicurezza aziendale di Terna.
Nei verbali omissati dai pm, La-
sco viene descritto in stretti rap-
Una ministra Isiasilultimi
Giornale e Libero hanno passato gli
due giorni a cercare un qual-
legame tra l’inchiesta sulla P4 e i
trice di Chi l’ha visto? assieme al pm
(allora in servizio a Potenza), mentre fa-
ceva jogging in un parco di Roma. A
cambiari rilasciati da Daniela
Santanchè per 3 milioni di euro
a chiusura dei suoi rapporti con
porti con i vertici di Finanza e avrebbe fatto giornali e i giornalisti che non gli stanno questo il collega del Giornale aggiunge Libero (o meglio della chiusura
Carabinieri, oltre che vicino a simpatici. Domenica il quotidiano diret- due note: la mamma di Sandro e Guido dei rapporti tra Libero e Visibi-
Paolo Berlusconi. Terna è la so- da spia to da Maurizio Belpietro si è arrampi- Ruotolo (il primo braccio destro di San- lia); su tali cambiali gli Angeluc-
cietà che gestisce l’intera rete cato sugli specchi con un titolo fantasia toro, il secondo firma giudiziaria de La ci hanno apposto una dicitura
elettrica nazionale e il ruolo di per Papa “C’è Travaglio dietro la P4” totalmente Stampa) era amica della mamma di che ne rende impossibile lo
Lasco – responsabile della sicu- sganciato dalla cronaca. Ieri il foglio di- Woodcock e la collaborazione di que- sconto bancario”.
rezza – è uno dei più delicati. Di retto da Alessandro Sallusti ha voluto ri- st’ultimo, in alcune inchieste, con il ca- La Centrale dell’inciucio e
lui parla la compagna di lanciare: “Dai pm ai giornalisti, ecco la pitano Ultimo. Insomma, roba da far tre- Cosentino
Marco Milanese, braccio rete di Woodcock” e un catenaccio: “Il mare le vene e i polsi. C’è un capitolo finora inedito
destro di Giulio Tremon- magistrato delle indagini di Napoli è le- che è nato dall’inchiesta P4 ma
ti, ovvero l’uomo che ha gato da rapporti personali a un fitto cir- punta sugli affari della famiglia
accusato il generale Mi- cuito di conoscenze nel mondo della di Nicola Cosentino nell’ener-
chele Adinolfi di essere la stampa e negli ambienti investigativi: gia.
talpa interna alla Finanza dalla Sciarelli ai fratelli Ruotolo, da De Il Fatto Quotidiano aveva già rac-
che ha fatto avvertire Bisi- Magistris al capitano Ultimo”. Per co- contato l’incredibile storia della
gnani d’essere intercettato e struire “la rete” si attinge a un vecchio centrale di Sparanise, Il 23 otto-
indagato. Adinolfi smentisce. numero di un periodico di gossip, “Chi”, bre del 2009: “La storia della
Manuela Bravi, la compagna che nel maggio 2007 - diretto da Alfonso centrale”, scrivevamo allora, “è
di Milanese che lavora al Poli- Signorini - riportò le foto della condut- un perfetto esempio della mala-
grafico dello Stato, dice la sua politica che sacrifica la salute
sulla talpa nella Gdf: pubblica sull'altare dell'interes-
Martedì 28 giugno 2011
COSE LORO
internazionali ci sia lo stesso interesse che si è pervenute risposte alle rogatorie internazionali del conflitto aereo subito dal volo civile che
avuto in altri casi: “Per Cesare Battisti – dice la che la magistratura aveva formulato a Francia, sarebbe stato di fatto solo al posto sbagliato nel
Bonfietti – ci siamo tutti indignati e il governo si Usa, Germania, Belgio e Libia”. momento sbagliato. Per i familiari si tratta di una
è mosso. Non importa il risultato ottenuto, ma Mentre lei parla a Bologna, pochi metri più in là, campagna di “violente provocazioni”: “Ognuno è
almeno ha mostrato interesse, io chiedo lo il Pdl sta tenendo un convegno parallelo. Tra i libero di non credere nelle ricostruzioni e nelle
stesso interesse e forse anche di più per gli 81 relatori anche il sottosegretario Carlo sentenze della magistratura – conclude la
cittadini italiani morti nei cieli di Ustica”. “Oggi - Giovanardi, da sempre sostenitore della tesi Bonfietti – però non inventando un’altra
insiste - dobbiamo denunciare che non sono della bomba a bordo del DC-9 e non di quella sentenza perché non è il suo ruolo”.
Milanese, un’ombra
in prima pagina
LA RIBALTA MEDIATICA
DEL CONSIGLIERE SILENZIOSO
di Ferruccio Sansa za sulla Rai, le Ferrovie, l’Alitalia. Trova perfino
il tempo per diventare avvocato (il curriculum
arco Milanese, sì, è un pezzo gros- riporta ben tre lauree).
GPdlliCosì,
atti sono arrivati nella Giunta per le autorizzazioni.
domani mattina alle 9 e un quarto, il relatore del
Francesco Paolo Sisto potrà finalmente acquisire le in-
Cosentino, politico della zona
di importanza nazionale con in-
carichi governativi. (…). A que-
vedevo quella gente da anni.
Posso dimostrare la mia estra-
neità alle accuse”. Due procu-
formazioni che, secondo lui, mancavano a decidere se au- sto punto per noi di E.G.L. spen- re, Roma e Napoli, però lo iscri-
torizzare o meno l’arresto del deputato Alfonso Papa. Si dere 450 milioni o 454 milioni di vono tra gli indagati. Si ipotizza
tratta delle richieste dei pm di Napoli al gip, anche quelle euro, era quasi lo stesso”. anche la corruzione.
che il giudice non ha ritenuto utili a motivare l’arresto. Ben diversa la versione di Alfon-
so Gallo. L’imprenditore (senti-
soliti maligni puntano il dito
sulle sue origini: è di Cervina-
Gli esordi nelle Ma adesso ecco la tegola del-
l’inchiesta P4. L’uomo di Tre-
IL VOTO comunque non è ancora all’ordine del giorno. La
giunta tornerà a riunirsi prossimamente, ma già iniziano a
to dai pm di Napoli per i suoi
rapporti con Alfonso Papa) che
ra, paesino campano che ha da-
to i natali a Pasquale Lombardi
Fiamme Gialle monti non sarebbe indagato,
ma restano frequentazioni sco-
circolare le dichiarazioni di intenti. Ieri, il finiano Italo Boc-
chino ha fatto sapere che Futuro e Libertà è “orientata” (la
ha costruito la centrale con la
sua General Construction, ha
(coinvolto nell’inchiesta P3).
Una manciata di chilometri più
poi il colpo mode e l’inquietante cono-
scenza delle indagini napoleta-
posizione ufficiale la deciderà una riunione del gruppo) a detto: “Keller era molto preoc- in là è nato Giovanni Mainolfi – ne ancora in corso. E qui Mi-
concedere “gli arresti” perchè altrimenti ci sarebbero “con- cupato per la piega che le cose generale della Guardia di Fi- di fulmine lanese riversa la responsabilità
seguenze sui rapporti tra Parlamento e opinione pubblica”. stavano prendendo. Mi disse nanza a soli 48 anni e quindi re- sul capo di Stato Maggiore del-
È lo stesso esponente di Fli a ricordare, però, che il partito in che lui e la sua società si senti- sponsabile del prestigioso co- con Tremonti la Finanza Michele Adinolfi (in-
giunta è rappresentato da “colombe” come Giuseppe Con- vano con le spalle al muro”. mando provinciale di Napoli – dagato per rivelazione di segre-
solo. Finora, l’unico sì convinto all’arresto è arrivato dal ca- Il giallo della ministra spiona il cui nome viene tirato in ballo e l’approdo to istruttorio e favoreggiamen-
pogruppo del Pd in Giunta Marilena Samperi e dall’Idv Fe- Alfonso Gallo racconta: “L'ono- nelle intercettazioni dell’in- to): che avrebbe usato Pippo
derico Palomba. L’Udc “valuterà fino alla fine”, mentre il Pdl revole Papa, per mettermi pau- chiesta P3 con il nome poco ri- in Parlamento Marra – direttore dell’agenzia
ha già detto che c’è del fumus persecutionis. Proprio ieri ra, mi ha recentemente detto guardoso di “maresciallo”. AdnKronos – per avvertire Bi-
sera un magistrato, il procuratore di Napoli Giandomenico che io ero stato fotografato dalla Ma i maligni ricordano anche signani dell’indagine di Wood-
Lepore, a Otto e mezzo, ha detto che i politici si sentono “in- vostra polizia giudiziaria, fuori l’amicizia con Dario Romagnoli, ex ufficiale del- cock. Marra, interrogato dai pm, ha negato. Bi-
toccabili perchè quando li tocchi c’è una reazione unanime. al Parlamento, insieme a lui; mi le Fiamme Gialle diventato socio dello studio signani smussa: “Marra mi chiamò e mi disse:
Si dice che c’è un polverone, senza guardare al merito del- disse anche che tale foto era sta- tributario di Tremonti. non parlare per telefono. Stop. Dopo ne parlai
l’inchiesta. E noi magistrati da accusatori passiamo ad ac- ta fatta vedere ad una Ministra con l’onorevole Milanese”.
cusati. Questa è l’Italia”. È successo anche stavolta, sull’uso che voi avete interrogato e che ECCOCI NEL 2002, il colpo di fulmine con il Ma il 22 giugno scorso il drammatico faccia a
delle intercettazioni, su cui c’è stata una “bocciatura” bipar- poi glielo aveva riferito. Obbiet- ministro dell’Economia. Un anno dopo Milane- faccia, deciso dai pm. Milanese e Adinolfi, fra gli
tisan: secondo Lepore, è un capitolo che va “regolamentato tivamente vi dico che tale rac- se è già capo della sua segreteria. Nel 2004 de- uomini più influenti della Guardia di Finanza
meglio” ma senza mettere bavagli perché “sono l’unico mez- conto mi inquietò non poco”. cide di congedarsi dalle Fiamme Gialle. La divisa (che dipende dal ministero di Tremonti), sono
zo di prova che abbiamo”. Anche il segretario del Pd Bersani Effettivamente al ministro Mara gli va stretta, meglio un impeccabile completo espressione di due correnti che si contendereb-
è tornato sull’argomento: “È inutile che la maggioranza tiri in Carfagna fu mostrata dai pm una blu: Tremonti lo sceglie come consigliere po- bero il posto di Comandante generale. Milanese
ballo il ddl Mastella. Noi la nostra proposta l’abbiamo de- foto che ritraeva l’onorevole Pa- litico. Intanto Milanese conquista gli incarichi è considerato vicino al generale Emilio Spazian-
positata: se gli va bene ok, ma a loro non andrà bene...”. pa con altre persone. Ma il mi- di docente alla Scuola di economia e delle fi- te. Adinolfi corre in proprio. Ore di confronto
nistro non riconobbe chi fosse- nanze, di membro del consiglio di gestione del- tesissimo, finché Adinolfi sbotta: “Stai dicendo
ro. l’Agenzia delle Entrate e di organismi di vigilan- falsità, devi ritrattare”.
pagina 6 Martedì 28 giugno 2011
U
L’ASSEDIO
na prova di quanto è grave la rischiano di compromettere il bilancio primo soggetto pubblico al mondo – a
Grosso guaio crisi greca? La fornisce la regionale. Per questo l’assessore Romano quanto se ne sa – a comportarsi come se il
Regione Lombardia. Pochi giorni Colozzi ha spiegato di aver deciso un fallimento della Grecia fosse non un’ipotesi
fa il Sole 24 Ore aveva rivelato che la Regione accantonamento prudenziale che “riguarda il tra le altre, ma una certezza quasi assoluta.
in Lombrdia: la crisi è esposta per 153 milioni verso Atene, dove concretizzarsi dell’ipotesi peggiore, ovvero il Un primo segnale allarmante per l’Italia che –
ha investito i soldi di un bond (cioè di un fallimento di uno Stato sovrano. Ma in questo come ha ricordato l’assessore Colozzi – “è
altro prestito) in titoli un tempo redditizi modo evitiamo che il bilancio regionale possa esposta per oltre 14 miliardi” verso la
greca costa 153 milioni (perché molto rischiosi) ma che ora avere problemi”. In pratica la Lombardia è il Grecia.
LA PASSIONE DI GIULIO
Manovra, riforma del fisco, Bankitalia, P4
In tre giorni Tremonti può essere finito o risorgere
di Stefano Feltri La successione alla Banca d’Italia sono assai più ampi e delicati di
quanto avvenisse prima.
T
utto in pochi giorni: alla fine
di questa settimana Giulio
Tremonti sarà l’uomo più
potente del governo, il vero
capo, oppure un ministro dimez-
Perché serve Una nomina esterna oggi signi-
ficherebbe un giudizio politico
non positivo sul candidato inter-
no alla Banca. Per Bini Smaghi,
perché non ci sono francamente
zato, un dead man walking (politi-
camente parlando) che può di-
mettersi o restare da mero esecu-
tore delle volontà di Silvio Berlu-
sconi e della Lega. Sempre che,
Saccomanni elementi soggettivi e oggettivi
per vederlo preferito non solo a
Saccomanni, ma anche ad altri
attuali membri del Direttorio. Lo
stesso potrebbe dirsi per Grilli,
nel frattempo, i mercati finanzia- di Marco Onado tro delle competenze di un ban- ma in questo caso la nomina
ri non abbiano fatto esplodere la chiere centrale, al contrario de- assumerebbe il gravissimo signi-
situazione. Andiamo con ordine. ra che la nomina di Mario gli altri due che sono più con- ficato di una designazione del
ECONOMIA
SALOTTO BUONO P4
L’inchiesta su Bisignani fa emergere la trama
(FOTO ANSA)
dei rapporti dietro i grandi affari di questi anni
di Vittorio Malagutti
Milano
MILANO “Bisi” al centro
nrico Tomaso Cucchiani
POLITICA
“C di buona”. La battuta è
del filosofo Gianni
Vattimo, filosofo ed
eurodeputato dell’Italia dei Va-
lori. “Svolta centrista? Non sono
sono per una lotta serrata alla
evasione. Non sono di sinistra:
sono per le regole del libero
mercato e contro i conflitti di in-
teressi. Non sono di centro: so-
sto dire che non siamo pregiu-
dizialmente contrari a tutto”.
Eppure lo stesso Li Gotti in un
intervento all’esecutivo del 6
giugno aveva sottolineato come
sicuro che ci sia, non ho avuto no convinto dell’importanza il partito sia lacerato da risse e
modo di parlare con Di Pietro. del pluralismo culturale e reli- lotte intestine. “Io mi riferivo al-
Però, se così fosse, penso che sa- gioso”. L’Idv 2 (ovvero quella le divisioni a livello locale, che
rebbe un errore: non è lì che del “nuovo corso” del partito ci sono e sono gravi, ma non a
vanno cercati i voti, ma piutto- che ieri Di Pietro ha ribadito), un problema di strategia politi-
sto nell’elettorato di Vendola o spiegano, va incontro al fatto ca”. Anche Fabio Evangelisti,
tra i simpatizzanti di Grillo”. In che i 27 milioni di elettori che che invece arriva dal Pci sostie-
realtà almeno nei vertici dell’I- hanno votato ai referendum ne che il riposizionamento di Di
talia dei valori sono in pochi a non sono tutti di sinistra. Così Pietro “è più una ricostruzione
pensarla così. O almeno a pren- come non sono della sinistra ra- che un fatto”. De Magistris? “È
dere una posizione così netta ri- dicale tutti gli elettori di Pisapia stato più responsabile di Toni-
spetto alle ultime mosse del lo- e De Magistris. Qualcuno fa no- no che comunque qualche spa-
ro leader, per il quale, tra gli at- tare che il sondaggio sulle inten- rata, tipo quella contro Bersani,
tacchi a Vendola e a Bersani, l’in- zioni di voto realizzato da De- l’ha fatta”.
sistenza su un programma per mos e pubblicato ieri da Repub- Insomma, sulla linea di Vattimo
l’“alternativa” e la disponibilità blica dà in netta risalita il partito sono pochi. Come Pancho
a collaborare pure con Berlu- (sarebbe al 7,8 per cento rispet- Pardi, senatore, ex leader dei
sconi per le riforme, si è parlato to al 5,9 per cento delle inten- Girotondi, che chiede una “se-
di riposizionamento moderato. zioni di febbraio e al circa 4 per de di discussione generale”. E
“Nessuna svolta centrista. Vo- Il congresso dell’Idv del febbraio 2010. Nella foto, Di Pietro e nel mega-schermo Bersani, De Magistris, Vendola (FOTO OLYCOM) cento complessivo delle ultime avverte: “Non ha senso cercare
gliamo essere un soggetto poli- amministrative). Eppure nella di catturare il voto moderato. Ci
tico generalista che si rivolge za ai movimenti. Dobbiamo ave- tre l’antiberlusconismo, e co- il senatore Stefano Pedica (un “base” c’è persino stata una rac- sono fin troppi pretendenti.
potenzialmente a tutto l'eletto- re un rapporto privilegiato con struire il programma e il proget- passato nella Dc e poi nell’U- colta di firme contro il nuovo Di Dobbiamo cercare di convince-
rato”, spiega Massimo Dona- Sel e con quella parte del Pd che to dell’Idv 2”. Il berlusconismo deur): “Stiamo continuando a Pietro. “Erano 200 persone”, ta- re gli astensionismi. Con un ra-
di, capogruppo del partito alla produce riflessioni in sintonia è in fase calante, ma Berlusconi fare manifestazioni tra la gente, glia corto pure uno come Mau- dicalismo costituzionale”. E un
Camera. Eppure Luigi De Magi- con le nostre”. Dice Donadi: “Le è ancora il presidente del Con- non vedo cosa sia cambiato”. rizio Zipponi, che è stato se- radicalismo tout court è quello
stris, sindaco di Napoli, nonché parole di De Magistris le condi- siglio. “Noi continueremo a fare Difficile collocare il partito tra gretario della Fiom. E il senatore che vuole l’europarlamentare
esponente di spicco del partito, vido in toto: nemmeno io voglio opposizione dura. Non è vero centrodestra e centrosinistra, Luigi Li Gotti, avvocato, un Sonia Alfano, che viene dai
in un’intervista a Repubblica tale una svolta centrista per trovar- che abbiamo una posizione più spiega il deputato Leoluca Or- passato politico tutto a destra grillini: “A me pure la definizio-
svolta l’ha non solo fotografata, mi fianco a fianco con Casini”. I morbida nei confronti del cen- lando (pure lui provenienza (in An c’è stato 30 anni) ribadi- ne di centrosinistra sembra
ma pure criticata: “Credo che dirigenti del partito di Tonino, trosinistra”. Nessun cambia- Dc): “Non sono di destra: sono sce che “non è cambiato nien- troppo estesa. Di Pietro mi ha
Antonio stia tentando una svol- sfumatura più, sfumatura me- mento politico anche secondo contro il reato di immigrazione te”. Perché “noi abbiamo sem- rassicurato. Vedremo”.
ta centrista. Secondo me non ha no, stanno con il loro leader,
senso, perché il centro è già fin dunque. A prescindere da storie
troppo ingolfato. E soprattutto
non è la nostra tradizione”. Per-
politiche e provenienze com-
posite. Spiega Felice Belisario,
De Magistris aveva criticato LECCA LECCA
ché “non possiamo di punto in
bianco trasformarci da ala sini-
capogruppo in Senato, cresciu-
to nelle file della Dc: “Il berlu-
il riposizionamento Lo strascico
stra ad ala destra del centrosini- sconismo è sul viale del tramon-
Ma i vertici sono con il leader
stra. La nostra forza è la vicinan- to. Quindi dobbiamo andare ol- di Mara
La Lega aspetta il “giorno della verità” LA LINGUA , per l’occasione, è lunga un metro e mezzo.
Quanto lo strascico di Mara Carfagna. Chi ha raccontato il
matrimonio del ministro per le Pari opportunità con
l’imprenditore Marco Mezzaroma ha subìto più il fascino
DETTA LE CONDIZIONI SULLA MANOVRA E I RIFIUTI E STA A GUARDARE dell’ex valletta che la cattiveria di una scritta appesa a un
cavalcavia verso il Castello di Torre in Pietra, a 25
di Davide Vecchi l'Irap dal 2014, male l'aumento di chilometri da Roma: “Auguri Mara! Salutaci Bocchino”.
un punto percentuale dell'Iva. Ma Tutti hanno rispettato (e ossequiato) il matrimonio in
e la vedano loro due”. Umber- è un margine definito “accettabile”
“S to Bossi quasi sorride. La lite
tra Silvio Berlusconi e Giulio Tre-
in via Bellerio. Sempre che ci sia
anche la disponibilità ad aprire i
Chiesa e la cena in campagna con Silvio Berlusconi in veste
scomoda di testimone. L’articolo del Corriere della Sera si
chiude con una riflessione commovente che potrebbe
monti, che “non riescono a trovare cordoni della borsa da qui al 2013 aprire il book giornalistico di Mara: “Musica di sottofondo,
la quadra” sulla manovra da 40 mi- su altri provvedimenti cari al Car- siamo alla torta, al brindisi. Ci sono le grida di evviva, gli
liardi di euro, permette al leader roccio. L'attuazione del federali- applausi. È sempre bello vedere due sposi che si amano
del Carroccio di non entrare nello smo e gli aiuti alle piccole e medie darsi un bacio”. Anche Repubblica grida evviva: “Gli auguri
scontro e sedersi a guardare. Ieri, imprese del nord, prima di tutto. sono d’obbligo, e anche sinceri, per quello che possono
parlando all'intero stato maggiore Da via Bellerio arriva anche il sug- valere in un tempo che non distingue più tra pubblico e
della Lega riunito nel quartier ge- gerimento di “andare avanti con privati”. Il Tempo fa un’appassionante cronaca minuto per
nerale di via Bellerio, il senatùr ha l'accetta e non con il bisturi sui minuto. La Stampa immagina addirittura un’uscita di scena
ribadito la volontà di aspettare l'e- tagli ai costi della politica”. E di del ministro per dedicarsi ai piatti sporchi e ai pannolini. Il
sito del confronto tra il premier e il andare a cercare i “soldi che man- Giornale è un po’ freddino. E Libero, come sempre, è
titolare di via XX Settembre. Tanto, cano al sud, dove da sempre rice- davvero libero di dire boiate: “Il governo torna unito per il
ha detto, “sanno quello che voglia- vono senza dare mai niente”. Men- sì di Mara”.
mo” e “sanno che devono tener tre sembra diventato marginale il
conto delle nostre richieste”. Bossi, Maroni e Tremonti (FOTO ANSA)
Il vertice di maggioranza previsto
per oggi viene indicato come il mo-
mento della verità per il governo
Lo scontro tra Maroni e Bossi non Da Roberto Calderoli ai capigrup-
po di Senato e Camera, Federico
pano, Stefano Caldoro, riesca ad
accordarsi con le regioni del Cen-
anche dalla Padania in edicola sta-
mani. Berlusconi è stato costretto a
ufficialmente non entra neanche nella Bricolo e Marco Reguzzoni; dal vi-
cepresidente del Senato Rosy Mau-
tro e del Sud d’Italia. Ma Caldoro-
scalpita. “Siamo di fronte a una
convocarlo, chiamando anche i Re- ro, ai presidenti di Veneto e Pie- emergenza nazionale e non è com-
sponsabili, per cercare di mettere discussione della segreteria politica monte, Luca Zaia e Roberto Cota; prensibile di fronte a questa emer-
d'accordo tutti, così da arrivare fino al viceministro Roberto Ca- genza non avere il sostegno di tutti
senza sorprese al Consiglio dei Mi- stelli e a Giancarlo Giorgetti. quelli che devono intervenire, an-
nistri di giovedì. Il nodo centrale trasferimento dei ministeri da Ro- saggio è arrivato chiaro. “Va tutto E i temi sono due: la manovra e i che il governo. Da questo punto di
rimane la manovra correttiva che ma. Ieri, durante la segreteria na- bene”, ha garantito ieri il ministro rifiuti di Napoli. Con la Regione vista non è accettabile quindi la po-
sta facendo traballare la maggio- zionale, l'argomento non è stato dell'Interno, lasciando il vertice. Campania la linea adottata rimane sizione esposta dalla Lega Nord
ranza. Con Tremonti che, ormai neanche sfiorato. Più che un chiarimento tra i due, a quella della fermezza indicata nei che blocca un intervento che il go-
abituato anche al fuoco amico, Liquidata in pochi minuti anche la quanto riferiscono alcuni degli giorni scorsi da Roberto Calderoli: verno deve fare con urgenza”. Ma
non intende cedere di un passo. E lite tra Bossi e Roberto Maroni che esponenti che hanno preso parte non un sacchetto deve arrivare al anche sui rifiuti, così come sulla
Berlusconi che, per quanto assicu- da Pontida aveva creato una vera e alla riunione, c'è stata la volontà Nord. “Se la veda Caldoro”, ripe- manovra finanziaria, il Carroccio
ri di godere di un ampio sostegno, propria spaccatura interna culmi- del Capo di rimandare la questione tono in via Bellerio. L’emergenza detta le proprie condizioni con la
sa che l'esecutivo è troppo debole nata con lo scontro aperto sul ca- bollandola come “marginale” ri- rifiuti è l’altro nodo che il vertice di certezza che saranno tenute in
per forzare la mano con il ministro pogruppo della Camera, Marco Re- spetto ai veri temi dell'agenda po- maggioranza di oggi è chiamato a considerazione. E può chiamarsi
dell'economia. Ma sia al premier guzzoni, e lo scambio di recipro- litica: “Prima lavoriamo, poi par- sciogliere. Berlusconi anche su fuori dal confronto: “Se la vedano
sia, soprattutto, alla Lega bastano che cortesie lombarde terminate liamo di noi”, ha detto Bossi ac- questo cercherà di assecondare i loro, trovino la quadra”, ha ripe-
dei segnali per rassicurare la base. con il diktat del senatùr: “Maroni è cogliendo la totale condivisione diktat leghisti. Il premier sta lavo- tuto ieri Bossi. L’importante è che
Quindi bene l'impegno di abolire scontento? Peggio per lui”. Il mes- dei presenti. rando affinché il governatore cam- non tocchino il Nord.
pagina 10 Martedì 28 giugno 2011
POVERA ITALIA
O NOI O LA LEGA
CALDORO MINACCIA B.
Rifiuti, riunione dei parlamentari campani
Il governatore dai pm: fatto il possibile Cumuli di rifiuti a Capodichino, sulla strada che conduce all’aeroporto di Napoli (FOTO ANSA)
di Vincenzo Iurillo doro ha consegnato una relazio- re competente in materia di bilità”. Nell’ambito di un’altra profitta di possibili affari, ma casa”. Intanto grazie ai siti di tra-
Napoli ne tecnica con i dati dei flussi apertura di nuove discariche, indagine sulla gestione com- non si può parlare di camorra ri- sferenza la situazione migliora
dello smistamento della spazza- competenza che sarebbe in ca- plessiva del ciclo dei rifiuti, ti- spetto a un’emergenza che dura leggermente.
on il governatore Stefano tura napoletana. “Il presidente po ai sindaci, che devono muo- tolari i pm Bisceglie e De Marco
C
da 15 anni” ha detto il procura-
Caldoro sarebbero alme- – ha spiegato l’avvocato difen- versi “come avviene in tutta Ita- della sezione Ambiente, coordi- tore capo Giandomenico Lepo- CALANO le giacenze in città,
no cinque gli indagati per sore, Alfonso Furgiuele – ha di- lia – ha aggiunto al Tg1 –. Non è nata dall’aggiunto Aldo De re ai microfoni di ‘Otto e mezzo’. ‘ridotte’ a meno di 1600 tonnel-
epidemia colposa nell’am- mostrato di essere riuscito a far possibile che solo nel nostro Chiara, ieri è stato ascoltato co- All’intraprendenza della magi- late (erano 2500 appena cinque
bito dell’inchiesta sui rischi sa- portare nelle province di Avel- territorio aprire una discarica me testimone il vice sindaco di stratura fa da contraltare l’inde- giorni fa), respira il centro stori-
nitari di una Napoli umiliata dai lino, Salerno, Caserta e Bene- diventi una cosa impossibile. Napoli Tommaso Sodano. cisione della politica. L’intesa co, respira la Riviera di Chiaia,
rifiuti e inquinata dai veleni dei vento un quantitativo di rifiuti Starò attento a contare le ore e i per aumentare i flussi nelle altre ma i cumuli di monnezza brucia-
roghi. Lo si è appreso da fonti di Napoli superiore a quello sta- minuti, per vedere quando ci si VICENDE sulle quali “la ca- province, annunciata qualche ta ancora sporcano via Marina e
giudiziarie. Ieri pomeriggio il bilito nell’intesa del 4 gennaio assumerà le proprie responsa- morra ci può essere, perché ap- giorno fa dall’assessore campa- via Vespucci, uno degli ingressi
presidente della Regione Cam- tra Governo e gli Enti locali”. no Giovanni Romano, non è an- di Napoli per chi arriva dall’au-
pania è stato interrogato per cir- Circa 120 mila tonnellate da cora operativa. Il Cdm dovrebbe tostrada. Nelle periferie di Na-
ca due ore dal pm di Napoli ti-
tolare del fascicolo, Francesco
gennaio a giugno. “Di più però
non si poteva – afferma Furgiue-
Il ministro Fazio tranquillizza: approvare dopodomani un de-
creto ‘salva Napoli’ per accele-
poli est, giacciono almeno 220
tonnellate. Comunque, secon-
Curcio. In merito all’accusa di
non aver utilizzato i suoi poteri
le - perché altrimenti il proble-
ma si risolveva a Napoli, ma si
nessun rischio per la salute rare i trasferimenti dell’immon-
dizia in altre regioni, ma l’esito
do il ministro Ferruccio Fazio
“dal punto di vista della salute e
per far viaggiare l’immondizia creava nelle altre province”. non è scontato, perché persiste delle malattie non ci sono real-
in altre province campane, Cal- Caldoro ha ribadito di non esse- Nuove proteste a Cava Vitiello il veto della Lega Nord. Per schio- mente rischi”. Ma si riaccende la
dare l’ostruzionismo delle cami- tensione sul territorio tra Terzi-
cie verdi, Caldoro ha convocato gno e Boscoreale. Giovedì sera il
DUE ASSESSORI DIMISSIONARI per oggi alle 14 in una sala di sindaco azzurro di Boscoreale
Montecitorio una riunione dei Gennaro Langella ha paventato
parlamentari campani del Pdl. È in consiglio comunale il rischio
FRANA LA GIUNTA DI PARMA, VIGNALI SEMPRE PIÙ SOLO allo studio l’ipotesi di astenersi e
negare il sostegno ai provvedi-
menti del governo se il niet della
di apertura di Cava Vitiello, il ca-
sus belli della guerriglia urbana
dell’ottobre scorso. Parole che
di Fabio Amato gato le ragioni, amare, del suo addio. Un libertà caso per caso provvedimenti per il Lega dovesse persistere. Sempre hanno fatto riesplodere la prote-
abbandono in piena regola di cui Vignali risanamento dei conti dell'ente”. al Tg1, Caldoro è tornato ad at- sta. I movimenti antidiscarica so-
a Giunta del sindaco di Parma Pietro non era nemmeno stato informato: “In Già, perché sulle spalle di Vignali non ci taccare l’“inaccettabile” atteg- no tornati ad occupare la roton-
Lrischia
Vignali perde i pezzi, e il cedimento
di diventare frana. Dopo gli undici
considerazione della straordinaria gravi-
tà dei fatti emersi negli ultimi giorni – ha
sono solo gli arresti pesanti e le dimissio-
ni. Il sindaco deve vedersela con i guai del-
giamento del partito di Bossi.
Rincara il segretario del Pd, Pier-
da di via Panoramica, e le mam-
me vulcaniche si sono incatena-
arresti di venerdì scorso per corruzione e detto – ritengo che non ci siano più le le società partecipate – che hanno accu- luigi Bersani: “Se il governo non te per impedire il passaggio dei
peculato – che hanno portato in carcere, condizioni per lavorare serenamente mulato 500 milioni di euro di debiti –, con è in grado di risolvere l'emergen- camion diretti allo sversatoio
tra gli altri, anche il comandante dei vigili con questa amministrazione, che pare se- un’indagine per abuso di ufficio sulle con- za rifiuti a Napoli, deve andare a (ancora in uso) di Cava Sari.
urbani e due dirigenti comunali – e dopo gnata da una situazione fuori controllo”. sulenze alla sua amministrazione, con i
le proteste di piazza che hanno visto cen- progetti annunciati e non realizzati – co-
tinaia di persone sotto il municipio chie- AL SINDACO Vignali, dopo il “grazie” me la metro – o quelli pagati a caro prezzo
derne le dimissioni, il sindaco aveva co-
munque deciso di andare avanti per la
di rito per “l’esperienza” arriva una serie
di dure contestazioni: “Un leader non può
– economico, ma non solo – dai cittadini,
come la ristrutturazione della Ghiaia, da LIGURIA ‘Ndrangheta
sua strada. Soluzione tampone, una com- dire di non sapere o di essere così ingenuo sempre sede del mercato, e persino l’ab-
missione di controllo presieduta dallo
stesso primo cittadino e l’azzeramento
da non essersi accorto di nulla, anche se io
credo personalmente alla buona fede del
bandono da parte dei revisori contabili
del Comune.
Indagati due consiglieri
della dirigenza di Piazza Garibaldi. “Io sindaco”. Una presa di distanza completa: Ed è solo l’inizio, perché la piazza lo aspet- drangheta, politica e voto di scambio, ancora una volta
non ne sapevo niente – si era giustificato
il sindaco di Parma – questi avvenimenti
“Mi è mancata la terra sotto i piedi quando
ho letto sul giornale quello che è accaduto
ta nuovamente al varco. Già ieri mattina, a
situazione ancora “calma”, i parmigiani si
‘N in Liguria. I carabinieri del Ros hanno eseguito ieri a
Genova, Imperia e La Spezia 12 arresti nei confronti di al-
non possono inficiare il buon lavoro di venerdì scorso. Il mio assessorato e la mia autoconvocavano via mail per oggi pome- trettanti esponenti della ‘ndrangheta reggina. 22 in tutti gli
amministrazione di questi anni”. persona non sono minimamente coinvol- riggio sotto il Municipio, in vista di un indagati. A coordinare il gruppo criminale era il capo locale
La tardiva “svolta” anti-corruzione di Vi- ti nella vicenda, ma credo che in casi co- consiglio comunale che sperano possa es- di Genova, Domenico Gangemi. Ma i militari dell’Arma so-
gnali, tuttavia, non è riuscita a rasserena- me questi serva dare un segnale morale, sere anche l’ultimo. no entrati anche negli uffici della Regione, dove hanno ef-
re gli animi nella maggioranza di centro- etico e politico”. fettuato una serie di perquisizioni. Risultano infatti inda-
destra che governa la città. E in un giorno E per Vignali le tegole Gli assessori parmensi Luca Sommi e Giuseppe Pellacini gati anche due consiglieri Pdl: Alessio Saso, già vicesindaco
solo due assessori hanno abbandonato il non sono finite. Mentre la di Imperia e tra i coordinatori regionali del partito, e Aldo
primo cittadino al suo destino. Prima giunta si riuniva per cer- Praticò. “Tutto ciò accade perchè l’anno scorso incontrai
quello alla Cultura, Luca Sommi. Poi care di salvare il salvabile, Gangemi – ha spiegato Saso –. Mi si contesta di avere pro-
quello alle Politiche abitative Giuseppe a costo di sacrificare an- messo dei favori in campagna elettorale carpendo così la
Pellacini, che con il suo addio segna an- cora qualche pedina, an- fiducia dell’elettore”. Il consigliere era già stato coinvolto
che l’abbandono della maggioranza da che l’Udc Pellacini deci- nell’indagine “Crimine” che nel luglio scorso condusse in
parte dell’Udc, che ora passa all’appog- deva di abbandonare, per carcere 300 presunti affiliati alla ‘ndrangheta.
gio esterno. Sommi ha convocato ieri permettere al partito di
mattina una conferenza stampa e ha spie- valutare con la “massima
Martedì 28 giugno 2011 pagina 11
HARDCORE
“ARCORE, UN BORDELLO”
L’accusa dei pm nel processo Ruby. Due ragazze
MILANO
Sfruttate sul lavoro,
le cinesi si ribellano
L avoravano tutti i
giorni dalle 9 alle 2
notte con 3 pause di 15
minuti l'una per produrre
foulard e ricevere 1,40
sfidano B: Danese e Battilana chiedono i danni euro all’ora. Erano queste
le condizioni di lavoro di 5
donne cinesi che si sono
ribellate ai padroni per
di Gianni Barbacetto risultato? “La mercificazione cui lavoravano, in alcuni
e Antonella Mascali della donna e la mortificazione casi da anni, presentando
Milano della dignità femminile”. Un una denuncia ai
“bordello”, secondo i magi- carabinieri.
icole Minetti? “Ammini- strati d’accusa.
RIVOLUZIONI
Pakistan-Afghanistan: razzi al confine pashtun Aubry scioglie la riserva: correrà contro Sarkozy?
Alla vigilia di un nuovo round del dialogo trilaterale a Kabul, Oggi, Martin Aubry, segretario dei socialisti francesi, scioglierà
si è aperta una nuova frattura tra Pakistan e Afghanistan sul la riserva e svelerà al Paese se intende partecipare o meno alle
poroso confine dei territori tribali pashtun dove è aumentata primarie, in vista delle Presidenziali 2012. L’annuncio verrà
l’infiltrazione di talebani e militanti integralisti islamici. In un dato a Lille, la città che da 11 anni Aubry dirige da primo
comunicato, Kabul ha chiesto infatti a Islamabad di “fermare cittadino, nella stazione di Saint Sauveur, uno dei simboli del
immediatamente” il lancio di razzi nel proprio territorio che buon-governo della leader socialista, che ha trasformato un
hanno causato la morte di 36 persone inclusi 12 bambini. vecchio sito industriale in un animato centro culturale.
Arrestata dissidente
Inei,lno,leader
il Cairo
supremo irania-
ESULTA BENGASI
l’ayatollà Ali Khame-
ha deciso di tagliare le
ali al presidente Mahmud
Ahmadinejad, che negli ul-
timi anni aveva sfidato ripe-
tutamente la guida spiritua-
le e cercato di governare il
La Corte chiede l’arresto di Gheddafi Paese secondo i propri cri-
teri “laici”, in opinione dei
più conservatori tra i con-
di suo figlio e del capo dei servizi Gheddafi, da nemico ad amico a ricercato dall’Occidente (FOTO LAPRESSE)
servatori.
La battaglia
non è solo
di Giampiero Gramaglia proprie case: un sesto circa del- sima a rovesciare il dittatore. europeo aveva espresso pieno no state esplosioni di gioia. morale, ma
Bruxelles la popolazione, 6 milioni e 400 Gheddafi, 69 anni, al potere da appoggio alla missione Nato. A Operativa dal 2002, la Cpi non anche politi-
mila abitanti. Il giudice dell’Aja 42, sarebbe responsabile in Londra, il ministro degli esteri ha forze di polizia proprie: l’e- ca, e Ahmadi-
l dittatore libico Muammar Sanji Mmasenono Monageng ri- quanto esercita “un controllo William Hague ha invita i colla- secuzione dei mandati dipende nejad non rie-
RIVOLUZIONI
Khmer rossi: buddisti in fila per il processo Egitto: due partiti fondano squadra di calcio
Malfermi ma senza emozioni, non disposti a essere presenti in aula e pronti È un coro di no quello che si leva nei confronti della recente
a lottare per allungare i tempi della giustizia: il processo contro i quattro ex decisione di due partiti egiziani, il liberale Wafd e i Fratelli
leader dei Khmer rossi, ieri nella capitale cambogiana Phnom Penh in Musulmani, di fondare una squadra di calcio con l’obiettivo di
un’aula gremita da osservatori e parenti delle vittime. Le stime degli farla partecipare ai campionati nazionali: “Politicizzare il
osservatori per una sua conclusione si aggirano attorno ai due-tre anni: una calcio sarà la fine di questo sport che è il preferito dagli
prospettiva che inquieta i superstiti e i 4 mila cambogiani costituitisi parte egiziani e spaccherà ancora di più la società”, afferma
civile, timorosi di non vedere gli anziani imputati arrivare alla sentenza. Muhammad Adel, portavoce del “movimento 6 aprile”.
V
a vedere, a testimoniare con la
tichirsi in fretta del nuo- Gaza “città assediata” e forse – propria presenza: ero a Gaza possibile e non si vuol fare – è Gaza, tra permessi, inviti internazionali e valichi da superare, è già di per
vo telefono fornitogli ma dipenderà dalla marina nell’87, durante la prima Inti- importante per dare un segna- sé un successo. Tra gli organizzatori del tour il fiato è sospeso, poi la gioia:
per imbarcarsi sulla nave israeliana – fino alla costa: tut- fada, quando in città non sa- le di altre possibilità e di un’al- “Sono usciti, li aspettiamo”.
per Gaza. “Se ci fermano gli ti hanno in mente la strage pevano nemmeno cosa fosse tra condotta, più umana”, per Bassam, Sami e gli altri hanno dato vita al Darg Team nel 2007, sce-
israeliani, ci portano via tutto, compiuta l’anno scorso per un kamikaze”. Quasi 25 anni riprendere il motto dell’attivi- gliendo di opporsi a occupazione militare e censura dell’hip hop. Poco
documenti e mezzi di comu- bloccare la prima Freedom flo- dopo l’impegno si rinnova, sta Vik Arrigoni ucciso a Gaza più che ventenni, cresciuti in una Gaza sotto assedio, rappresentano
nicazione, meglio avere con tilla. “perché le cose non sono cam- in primavera. uno dei volti della nuova rivoluzione palestinese. Una doppia sfida la
sè solo vuoti a perdere”. biate, anzi. È vero che in questi Nelle ultime ore pare siano i loro, che vogliono raccontare la vita a Gaza, ma non hanno il permesso
Appena arrivato ad Atene il A BORDO ci saranno anche giorni c’è chi parla di miglio- militari israeliani a frenare i di cantare, perché Hamas vieta anche i concerti. Ed è qui che interviene
cellulare del disegnatore sati- giornalisti israeliani, testimoni ramenti a Gaza, ma mi pare tut- politici di Gerusalemme, fa- il potere della Rete, capace di abbattere frontiere, muri e check point
rico e organizzatore della del nuovo tentativo, tutto “al- to relativo: se si parte dalle ma- cendo sapere che non ci sono perché “possono impedirci di viaggiare o di esibirci, ma non di caricare
Flottiglia italiana viene tem- l’insegna della pace”, di por- cerie, anche un muro riparato problemi nel carico delle navi i nostri video su You Tube” racconta Fadi M. Bakheet, art director e
pestato di chiamate per risol- tare aiuti umanitari alla popo- può sembrare un migliora- umanitarie (cemento per co- manager del gruppo, volto sorridente e narghilè sempre appresso. Per
vere dettagli più o meno gran- lazione palestinese. mento. Ma è anche della situa- struzioni, medicinali, materia- i Darg sono già oltre 10 mila i contatti su Facebook, parte della loro
di: la partenza si avvicina, an- “Di Stefano sono stato testimo- zione psicologica della società le scolastico), meglio però forza, dove la censura può ben poco. Nei loro testi c’è il sogno di una
che se non è ancora certo il ne di nozze e mi fa una certa di Gaza che bisogna tener con- non farsi cogliere impreparati: Palestina libera, il racconto degli attacchi israeliani su Gaza, ma anche
luogo e l’ora; ci si tiene pronti impressione salire su una nave to; è ancora una prigione a cie- “Andiamo a comprare i tappi la critica al governo di Hamas. A Roma, a La Sapienza, applausi per
a partire per Corfù, che po- con il suo nome”, spiega Vau- lo aperto ormai da una gene- per le orecchie – consiglia Onadekom, brano storico della tradizione palestinese, che i Darg han-
trebbe essere la prima tappa ro, che con questo viaggio razione, una generazione bru- Vauro – gli venisse voglia di ti- no riadattato dedicandolo a Vittorio Arrigoni, il pacifista assassinato lo
di avvicinamento alle coste conferma la sua attitudine a ciata dalla violenza che pare rarci qualche bomba sonora”. scorso 15 aprile.
mediorientali della “Stefano
Chiarini”, l’imbarcazione di
30 metri acquistata dagli or-
ganizzatori della Flottiglia e ri-
battezzata con il nome del
giornalista del Manifesto e at-
tivista, alla cui memoria è in
qualche modo dedicata la
missione italiana.
Negli alberghi attorno all’A-
cropoli (e non lontano da
Piazza Syntagma, controllata
dalla polizia greca in attesa
delle manifestazioni per lo
sciopero nazionale di oggi e
domani) gli attivisti tedeschi,
francesi, svizzeri, americani,
canadesi si preparano per il Il vignettista Vauro Senesi in partenza per Gaza con la Flottiglia (FOTO ANSA)
GdelliinParlamento.
indignati greci oggi si incontrano ad Atene
piazza Syntagma (Costituzione), la piazza
L’obiettivo è impedire l’entrata
proposta politica che viene discussa. “Non ci so-
no capi, non ci sono persone che hanno più po-
tere rispetto alle altre – continua l’ingegnere – ci
e l’uscita dei deputati che sono chiamati a votare siamo auto-organizzati e ognuno contribuisce a
a favore del prestito europeo per evitare il fal- presidiare le istituzioni”. Piazza Syntagma è da
limento della Grecia. Contemporaneamente i un mese il luogo chiave delle contestazioni: l’as-
sindacati hanno indetto uno sciopero nazionale sedio che oggi e domani dovrebbe mettere a du-
di 48 ore, a cui non aderiranno gli autisti della ra prova la classe politica, arriva dopo oltre un
metropolitana, ma solo per permettere ai mani- mese di proteste.
festanti di spostarsi nella caotica metropoli gre-
ca e arrivare in piazza Syntagma. “Nell’ultimo A POCO a poco la gente si è avvicinata ai presidi,
grande raduno eravamo in mezzo milione, ma che si tengono ormai in tutte le principali piazze
questa volta dovremmo essere almeno il doppio, del Paese, ma quella di oggi dovrebbe essere la
perché stanno venendo persone da ogni parte giornata di proteste più dura. “Siamo pronti a tut-
del Paese”. A parlare è Vassili, un ingegnere am- to, dobbiamo impedire che questo prestito venga
bientale di 36 anni, che partecipa alla gestione accettato – dice Jorgos Pittas, un 47enne di Atene
del sito Internet “real-democracy”, l’organo uf- che ha vissuto molti anni in Italia – perché il pa-
ficiale della protesta, l’unico deputato a informa- gamento degli interessi sul debito, anziché farci
re sulle decisioni dell’assemblea popolare. “L’as- evitare la bancarotta dello Stato, non farà altro che
procrastinarla, con l’aggiunta di nuovi debiti.
Questa classe politica non è stata in grado di ri-
La protesta è arrivata anche sull’Acropoli (FOTO ANSA) solvere alcun problema con i tagli che aveva mes-
so a punto per pagare il precedente prestito. Non
vediamo per quale motivo dovrebbe essere in gra-
do di trovare ricette risolutive ora”. Mentre Vassilj
ha ancora il lavoro, pur temendo di perderlo da un
giorno all’altro a causa del tracollo del settore edi-
lizio, Jorgos, è disoccupato da un anno: “A 47 anni
sono senza lavoro per la prima volta. Ho sempre
fatto il direttore di vendita, anche in Italia, non ho
mai avuto problemi. Non riconosciamo più que-
sta classe politica e non accetteremo che ci pren-
da in giro ancora una volta facendoci prestare altri
soldi”. E sono disposti a impedirlo in ogni modo.
pagina 14 Martedì 28 giugno 2011
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
Il senso di Vasco
sco”, significa che la sua rabbia,
gli inni generazionali (Siamo so- soltanto da ufficializzare. Questione di “48 ore”,
lo noi) e le folgorazioni istintive poi di “domani”, poi di “ore”, infine di “e
(“Perché la vita è un brivido che sbrigàteve, mortacci vostri!!”. E confessiamo che ci
vola via/ è tutta un equilibrio so- avevamo creduto, per una ragione molto semplice:
pra la follia”) funzionano ancora. quella voce DOVEVA essere vera, vista la forza con
Così lo fotografava il corregiona- cui il quotidiano romano la sosteneva. Chi sarebbe
Rossi per
le Tondelli sul finire degli Ottan- così autolesionista da giocarsi reputazione e osso
ta: “In anni in cui tutto stava an- del collo su un’ipotesi strampalata? Come è finita lo
dando verso la normalizzazione,
il carrierismo, il perbenismo, Va- sanno tutti: l’allenatore scelto da Moratti è Gian
sco, con la sua faccia da conta- Piero Gasperini e Mihajlovic (purtroppo, lo diciamo
dino, la sua andatura da monta- da tifosi viola) è rimasto a Firenze. E adesso nelle
naro, la sua voce sguaiata da fu- stanze del quotidiano romano non resta che
matore, il suo sguardo sempre schiumare rabbia per lo sfondone leggendario e
le dimissioni
un po’ perso, diventava l’idolo di reiterato. E non basta dire che “l’affare si stava
una diversità”. Che poi questa facendo davvero”; cosa indimostrabile, e
“diversità” sia rock, è opinabile.
comunque irrilevante rispetto alla realtà dei fatti.
Non è tanto Vasco ad abdicare,
quanto un genere intero. Perlo- Che invece segnalano come, mentre ormai
meno in Italia. La penuria è tale qualunque altra testata giornalistica aveva
per cui, da decen- archiviato l’eventualità, l’edizione del 22 giugno (il
ni, va di moda la sfi- giorno in cui l’accordo Inter-Gasperini andava a
di Andrea Scanzi me al governo d’emergenza”.
Convinto, anche lui, che il suo
Un addio a metà, forse da tra Rossi e Liga-
bue, col piccolo
definirsi) del CdS-Stadio titolava in prima pagina:
“Inter, perché Moratti ha scelto Mihajlovic”.
dettato da una vita
M
idolo non andrà in pensione. Fa particolare che il Ancora nell’edizione del 25 giugno veniva riportata
sorridere che Vasco abbia scel- secondo (pur dota-
to, come luogo dell’annuncia- to) sta al rock come in un box l’indiscrezione secondo cui Mihajlovic
zione, lo speciale del Tg1. Ov- spericolata. O forse è il Romano Prodi a aveva in un primo tempo disdetto l’affitto della casa
vero il luogo più distante da una Che Guevara. In di Firenze, per poi riconfermarlo precipitosamente.
rockstar. Un po’ come se Sta- rock stesso che in Italia Italia il rock è un E non sapevamo che Vocalelli aspirasse ad aprire
nley Kubrick avesse dato l’ad- miraggio vietato. una sezione di notizie immobiliari. Tutto per dire
dio al cinema a casa dei Vanzina. non si sente tanto bene Terra di popstar e che non sono stati loro a sbagliare, ma che piuttosto
Non si capisce, poi, da cosa si di cantautori, di sono fetenti i fatti. Rilassatevi ragazzi: ormai il
congedi Rossi: continuerà con i melodici e posteg- “Premio Pereppeppé” ve lo siete guadagnato a vita,
dischi, continuerà con i concer- artisticamente a 27 anni, e si po- giatori: di rock vero e proprio,
ti qua e là. Quindi? Sembra voler trebbe anche condividere, ag- però, assai poco. Non è questio- e nessuno ve lo insidierà mai.
smettere “solo” con le tournèe. giungendo però che almeno Va- ne di età che avanza: Neil Young E in questo contesto merita una menzione speciale
E’ un addio a metà, forse dettato sco è nato. Più passavano gli an- sa ancora incendiare, che attac- Andrea Ramazzotti, che nell’edizione del CdS-Sta-
i ritiro da rockstar”. La frase di dal fisico sfiancato da una vita ni, più suonava calzante la recen- chi o meno la spina. Lo stesso dio del 20 giugno ha raccontato la domenica di Mas-
Vasco Rossi fa rumore. I fans si spericolata, come da canzone sione perfidamente affettuosa di Bruce Springsteen, prima che si simo Moratti a Forte dei Marmi. Sentite un po’: “(…)
lamentano, la critica si divide. celeberrima. E forse no. Ultima- Edmondo Berselli in Canzoni: vedesse falcidiati i compagni per il patron ha riunito il figlio Angelomario e la moglie
Reale intendimento o mossa mente Rossi è più ciarliero. Te- “Sulle assi del palcoscenico si strada, rimaneva irresistibile dal Milly per un summit familiare di alto livello (…)”. Se-
pubblicitaria? Il dilemma perva- lefona a Mediaset per salutare il muove come un tacchinone, sal- vivo nonostante i 62 anni. Per
guendo la logica di Ramazzotti, fate una cosa: quan-
de financo Pierluigi Bersani, suo omonimo Valentino da tando qua e là con balzi che il pe- non parlare delle nuove leve. In
che ne scelse una strofa come Chiambretti (e nessuno capisce so rende magnificamente goffi, e Italia, no. Il rock è sempre stato do stasera vi mettete a tavola per la cena con la fa-
slogan in una campagna eletto- cosa stia bofonchiando), pren- quando si avvicina alla chitarra derivativo (ovvio) e di maniera miglia, annunciate con massima pompa che quello è
rale: “Un senso a questa storia”. de posizioni sul nucleare – ver- solista, mimando con audacia il (meno ovvio). Rare eccezioni, “un summit familiare di alto livello”. Lo scolapasta in
Quella volta, Bersani si dimen- so cui era favorevole, “tanto ce riff spalla a spalla con il chitarri- tra queste l’eterna scena “indie”, testa non ve lo leva nessuno.
ticò che la frase andava avanti l’ha pure la Francia”. sta, sembra il ritratto dell’ex gio- tanto satura di idee quanto affe-
così: “Anche se questa storia un vane che si è lasciato un po’ trop- zionata – e costretta - alla nic- MASSIMO MORATTI VA AL MA-
senso non ce l’ha”, che era e re- ORA SI DIMETTE da roc- po andare”. Artisticamente, gli chia. In fondo, Vasco non ha fat-
sta un’ottima recensione del Pd. kstar. La battuta più facile, non- ultimi album sono oggettiva- to che parafrasare Woody Allen: RE CON MOGLIE E FIGLIO: “UN
In merito all’esternazione va- ché maligna, è che è stato l’ulti- mente stanchi. Testi elementari, “Il rock è morto, in Italia forse
scorossiana, il leader del centro- mo ad accorgersene. Morgan ha arrangiamenti già sentiti e un ef- neanche è mai nato, e anch’io mi SUMMIT DI ALTO LIVELLO”
sinistra ha detto di crederci “co- sentenziato che Vasco è morto fetto d’insieme vagamente cari- sento poco bene”. Auguri.
Martedì 28 giugno 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
dimostra l’ultimo siparietto trash dietro le quin- asserzioni di voler rimanere nel- con Guido Barbujani, Giuseppe Bianchi,
te del Festival di Spoleto che sta facendo il giro la squadra in cui è ora perché James Kaput, Ben Van Ommen
della rete. Marina gli versa addosso un liquido “ama la città”) mostri il talento
da lei definito “piscio d’artista”, Vittorio rispon- non comune che possiede. Che
de con epiteti da suburra, lei non aspetta altro, nessuna delle due squadre com- 25 GIUGNO – 10 LUGLIO - PALAZZO COLLICOLA
rilancia da par suo. L’insieme suona come una proprietarie decida di riscattar- L’UNIVERSO A PORTATA DI MANO:
penosa imitazione delle risse tv, e d’altron- lo, neppure per una cifra esigua, SPAZI INTERATTIVI PER PENSARE
de simili personaggi sono il risultato di tren- anche perché nella squadra di Mostra a cura
t’anni di videocrazia. Forse però qualcuno prima lui non vorrebbe tornare, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
dovrebbe spiegargli che queste tecniche sul mentre in quella di adesso vor- e Fondazione Sigma-Tau
web funzionano come boomerang. Lo share rebbe appunto restare, quindi
non si alza, ma in compenso si moltiplicano tutto indurrebbe a credere che
all’infinito i “vai a fare in c..” “vacci tu”, i sia interesse della seconda te-
“vecchio rincoglionito” e i “troia di m..”. nerlo e aggiustare il prezzo. Che FONDAZIONE SIGMA-TAU Largo Arenula, 26 - 00186 Roma
Proprio due veri artisti. Del turpiloquio. si vada dunque alle buste: che la Tel. +39 06.95942405 Fax +39 06.5913047 - www.fondazionesigmatau.it
prima squadra, quella che ha già
ricevuto 4 milioni e mezzo un
pagina 16 Martedì 28 giugno 2011
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ carotta), Fede e Nicole Minet-
ti: la richiesta del loro rinvio a di Fulvio Abbate
La tua faccia
sul Tg
“Arcore” o con il Ducati vano, nell’ordine, i Pokemon,
g1
maker della serata). Il caso Ru-
by c’è, mancavano gli imputati
T Si può uscire dalla routi-
ne. Anzi, si dovrebbe. Bene
servizio soddisfacente per gli
occhi, per la curiosità del te-
che non sapevi ancora che
quelle tue foto ficcate dentro
le foto e degli elementi “utili
alle indagini” e alla “cucina”
T Dopo gli scontri, il Tg1 fa
vedere cartoline: operai al la-
( dopo la richiesta di rinvio a
giudizio, si possono definire
perciò il Tg3 di ieri sera che
“scopre” che il centrodestra
lespettatore, l’ingordo, l’affa-
mato di scatti. Non necessa-
un social-network sarebbero
diventare utili al casellario
dei servizi giungono proprio
da Facebook, al punto che
voro, casette con gerani, man- così): Fede per giornalistico (Berlusconi e Bossi in testa) riamente dedicato a una spa- giudiziario. Senza contare sembra quasi doveroso, d’im-
cavano solo le mucche al pa- impedimento, la Minetti per non guarda più al nemico rizione improvvisa e misterio- quelli che un istante prima di provviso, mostrare la pagina
scolo. La vita riprende e – ha vacanza formenterina, Mora esterno, ma a quello interno: sa, roba da “Chi l’ha visto?”, farla finita lasciano un ultimo di con il logo come prova pro-
assicurato Alessio Zucchini – perché non trovavano la chia- Giulio Tremonti. La sua sarà no, affatto. È nato un nuovo messaggio nelle sue caselle, il vata di un lavoro svolto con
ecco che “cominciano i lavo- ve. una manovra blindata? Se la fa- genere televisivo, o se non corrispettivo di Cesare Pa- attenzione e meticolosità.
ri”. Oscar Giannino, chiamato rà demolire? Potrebbe dimet- proprio genere, si tratta co- vese che scrive “non fate Ogniqualvolta il logo in que-
alle armi, ha commentato: “Al- g2 tersi e far cadere la baracca? È munque di un momento fo- troppi pettegolezzi”. stione s’affaccia al Tg1 così
trimenti non si cresce”. Poi,
stranamente, subito il giallo
T La notizia è mezza, ma va
data ugualmente, subito dopo
un Quintino Sella o una quin-
tina colonna che lavora solo
tograficamente, anzi, “iconi-
camente” abbastanza signifi-
Se un tempo il redattorino do-
veva “scendere” in archivio,
come al Tg5 o al Tg de La7
solo l’ingenuo non intuisce
dell’assassinio di Serena Mol- gli scontri in Val di Susa: le ali- per sé? Ma, oltre il surreale sce- cativo del giornale. tra buste e vhs, adesso basta che si tratta dei cavalli dei co-
licone, dieci anni fa. Bene, ma quote saranno tre (20, 30, 40), nario, Tremonti batte cassa Tu, redattore o redattrice de- un clic, ed eccoti la faccia del- sacchi della rete che mostra-
in seconda posizione? E in ter- l’Irap scomparirà (fra un paio per 40 miliardi di euro: da stinati a sgobbare, sapete in- l’uxoricida, del piromane, no di essersi finalmente inse-
za? L’immondizia di Napoli, d’anni), l’Iva aumenterà dell’1 qualche parte li andrà a pren- fatti che nessuno o quasi re- dello zio della vittima, e vuoi diati presso la piazza San Pie-
Caldoro che si difende. De Ma- per cento, subito. Mezza noti- dere, alla faccia delle tasche siste ormai alla tentazione di vedere che quest’altro è pro- tro della programmazione te-
gistris? Dimenticato, quando zia perché non si sa su quali degli italiani. I leghisti dicono piazzarsi lì dentro, nel grande prio quello che ieri ha ster- levisiva ordinaria, ogni consi-
le cose vanno meglio nessuna scaglioni di reddito colpirà che tutto va bene, ma è una fin- libro delle facce. La faccia tua, minato la famiglia e ha dato derazione ulteriore sulle sin-
citazione. Tremonti e le notti questa Irpef semplificata. Ma ta. La pagina su Ruby di Jari Pi- la faccia sua (cioè della fidan- fuoco al villino dei suoceri? gole e rispettive velocità di-
dei lunghi coltelli nel Pdl una cosa è indiscutibile: ci lati è cartesiana: Mora arruo- zata, ex o ancora in servizio o Guardi, e scopri che a lui, venta qui irrilevante. Face-
scompaiono in un pastone al- guadagneranno – anche se il lava, Fede valutata e “fidelizza- corso d’opera) la faccia del ca- pensa un po’, all’assassi- book è ormai diventato a tutti
l’acqua di Rose. Imperterrita, Tg2 non lo mette in evidenza – va”, Nicole Minetti era la lo- ne (quasi sempre uno yor- no-suicida-incendiario, piace- gli effetti, se non un genere,
Grazia Graziadei continua i redditi alti e altissimi, che ora gistica, la fureria e l’economa- kshire), la faccia del gatto, del l’archivio supplementare d’o-
nella sua missione, il caso Bi- sono falciati al 43 per cento. to. L’utilizzatore finale? Lo san- “micetto”, anzi, e così via fino Il fondatore di Facebook, Mark gni redazione giornalistica.
signani si regge su intercetta- Alla resa dei conti (e che conti) no tutti, inutile infierire oltre al riassunto delle vite prece- Zuckerberg. Il social network è sempre Guardare i tg per credere.
zioni di nessun valore (la con- Mora (già affondato dalla ban- misura. denti: tu con la tua Gilera più usato come archivio giornalistico www.teledurruti.it
LA TV DI OGGI
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Notte 0.55 TELEFILM 3 libbre mento al cinema lunghe da 24 Mediashopping sione Reporter le quinte Colors
SECONDO TEMPO
feedback$
MONDO
LA NUOVA DELIBERA AGCOM
WEB
di Federico Mello
è IL TAM TAM È DEMOCRATICO (E ANALOGICO)
PRESENTATA LA E-RIVISTA PD. CHIUSA AI COMMENTI
“Uno spazio ai tanti contributi intellettuali”. Con queste
parole ieri Pier Luigi Bersani ha presentato la rivista on
line “Tam Tam democratico”. “Vogliamo aggiungere –
scrive Bersani nell’editoriale sul primo numero – il nostro
tam tam a quello già grande della Rete, ma un po’
contropelo, provando a metterci dentro qualcosa su cui
Commenti al video su
ilFattoQuotidiano.it:
“Val Susa, lanci di
sassi e lacrimogeni. La
polizia sfonda le
barriere dei No Tav”
riflettere, magari anche con calma”. A dirigere il mensile di Lorenzo Galeazzi
SECONDO TEMPO
noi e loro
PIAZZA GRANDE É di Maurizio Chierici
UN’ITALIA SENZA
FEDE (EMILIO)
Quei giornalisti insonorizzati M a la P4 esiste davvero? Per capire come funziona il giornalismo
devoto ascoltate Emilio Fede quando racconta Bisignani: stiamo
tutti esagerando. Fortuna che Alfano prepara la legge salva-amici per
imbavagliare le intercettazioni. E il vecchio signore si consola, allarga le
di Luca Mercalli Tonnellate di merci delle persone che confidano mani, risolino di compassione. P4? Manfrine di chi cerca fango. Per
in lui”. capire come funziona il giornalismo normale, guardare Mentana mentre
entre i miei concitta- in transito, consumi
M
Allora il buon giornalista va racconta le stesse cose con le parole di chi chiacchiera attorno al tavolo
dini si prendono bot- sul sito www.notavtorino.org, si
te su per i boschi del- energetici, legge con calma tutti i docu-
della cena. È successo questo e poi questo, ecco il girone di cappucci neri
che ingrassano alle nostre spalle. Se Mentana prova ad anticipare “Il
la Valsusa, braccati emissioni nocive. menti raccolti in anni di la-
Fatto”, il medioevo del povero Fede agli arresti televisivi, sprofonda
da un paio di migliaia di voro gratuito, intervista i tec-
nell’evo delle sorelle Kessler. Ballavano con i muntandoni della censura. I
agenti pagati con pubblico La Comunità nici che possono aiutarlo a
mutandoni di Fede continuano a ballare così, riverenze agli onorevoli
denaro e mandati a far ve- capire un problema così
dere come si fanno le grandi Montana si batte complesso, comincia a porre d’azienda. Ma non riesce a nascondere i brutti pensieri. Chissà cos’hanno
opere in Italia, i notiziari del vecchio Joseph Pulitzer, interrogativi alla sicumera di in mente i coimputati del bunga bunga? Minetti leggiarda a Formentera,
continuano a diffondere il da anni per rendere uscito nel 1904 e ristampato governo, chiede delucidazio- Lele Mora mastino furbo anche se la galera ammorbidisce. Intanto gli
pensiero unico dell’Alta ve- da Bollati Boringhieri nel ni sulla strategicità della co- ascolti del Tg La7 doppiano il surgelato del signore poker e bellezze in
locità Torino-Lione: “Opera
pubblici questi dati 2009. A pagina 36: “Che co- stosa opera, chiede l’istitu- passerella. Ruby sarebbe ancora una ragazza-nessuno se Fede non ne
strategica, fondamentale sull’impatto della s’è un giornalista? Non un zione di una commissione di avesse declamato la triste storia mentre sfilava in mutande. Anni felici.
per lo sviluppo del Paese, qualsiasi direttore ammini- verifica alternativa all’Osser- Adesso il naufragio Tg4, deriva lenta con la sfortuna del bolide Mentana.
non se ne può fare a meno, Tav. Perché strativo, editore, o persino vatorio-che-ha-già-la-rispo- Perfino i ragazzi chiudono il computer per ascoltare le sue novità. E poi
impegno internazionale, la proprietario. Un giornalista sta-unica, va a Bruxelles e si Saviano e Fazio, Santoro sulla porta, i bauli della pubblicità in ascensore
vuole l’Europa, una mino- nessuno li ascolta? è la vedetta sul ponte di co- sincera se è vero che questo e Lilli Gruber e Gad Lerner rinvigoriscono il coraggio di raccontare tutto,
ranza non può mettere a re- mando della nave dello Sta- super-tunnel ce lo chiede non importa le facce lunghe. Vent’anni fa, quando Mentana lascia la Rai
pentaglio l’interesse nazio- to. […] Riferisce di naufraghi l’Europa, fa il punto su chi ci ci incontriamo a Milano 2 dove stava preparando il Tg5. Voglio sentire
nale, porterà lavoro, se non questi dati? Possibile che alla alla deriva che la nave può guadagna in tutta questa sto-
cosa ne pensa Fede il quale irrigidisce: “Ti ha detto quanto guadagna? Se
la faremo perderemo i fondi forza della ragione si debba trarre in salvo. Scruta attra- ria, chiede una pausa di ri-
europei”. Ma fin qui, ci sta. anteporre l’autoblindo? Co- verso la nebbia e la burrasca f lessione. prende mille lire più di me vado via”. La cravatta del Milan gli stringe il
me mai si parla sempre solo per allertare sui pericoli in- Perché se non farà così, e do- collo. Fino a ieri era bianco e nera...”. Ma domenica la Juve ha rubato la
CHI HA MESSO le grinfie di non essere tagliati fuori combenti. Non agisce in ba- mani, come tante altre vicen- partita e Silvio era talmente sconsolato che per tirarlo su ho cambiato
su un affare da oltre 15 mi- dall’Europa, di fondi comu- se al proprio reddito né ai de italiane, si scoprirà che colore”. Cosa non si fa per amicizia. Misteriosa l’invidia per Mentana da
liardi di euro non molla fa- nitari che si perdono (ma profitti del proprietario. Re- avevano ragione i valsusini, parte di un protagonista che aveva governato il Tg1 e sposato la figlia del
cilmente l’osso ed è disposto quanti rispetto al totale del- sta al suo posto per vigilare sarà tardi, la nave dello Stato vicepresidente saragattiano Rai, partito che orgogliosamente annuncia
a diramare le veline più trion- l’opera?), e mai di tracce di sulla sicurezza e il benessere starà già naufragando. nella prima pagina del suo giornale: “Emilio Fede e Tito Stagno chiedono
fali pur di aprire il cantiere. transito, di sottoutilizzo del- la tessera del Psdi”. Evviva la trasparenza. Lo sgarro che non perdonava
Ma qui entra in gioco il buon la linea storica, di milioni di al coinquilino Mediaset è l’aver mandato una troupe Rai davanti
giornalista, che si dovrebbe tonnellate di merci, di mega- Lele Mora ed Emilio Fede. In alto, Altero Matteoli. Sotto, il cardinal Scola (FOTO OLYCOM) al tribunale dove stava uscendo affranto dall’interrogatorio del
domandare come mai tutti watt-ora di consumo energe- magistrato che lo accusava di aver dato una mano ad alleggerire
questi ribelli, che sono in tico, di emissioni climalte- pokeristi dal portafoglio pieno ai gestori di un circolo culturale
realtà dei cittadini italiani, il ranti, di modelli economici e della bergamasca. Prima condannato e poi assolto e il Mentana lo
mio collega ingegnere elet- trasportistici di riferimento? sputtana con certe immagini. Lo rimette a posto col veleno che
tronico, il mio amico docen-
sparge in un libro: “Entrato alla Rai imposto dai socialisti”. Non è
te di fisica, il mio vicino ban- UN SOSPETTO, al buon
cario, il funzionario provin- giornalista dovrebbe sorge- vero, gli risponde Nuccio Fava, vice Tg1. “L’ho assunto io
ciale, l’agricoltore, il decora- re, no? E invece, tranne che a resistendo alle pressioni del presidente Paolo Grassi che voleva un
tore, il pensionato, il parro- un paio di radio locali e alle socialista del Giorno. E con quale troupe può mai perseguitare
co, la mamma e i figli suoi, testate della Val di Susa che Fede se lavora alla redazione esteri?”. Un miliardo in contanti di
passino le notti in tenda, si da decenni si battono per far scuse: Mentana non fa sconti. E Fede torna il gentiluomo che
becchino manganellate, la- uscire queste informazioni, sappiamo: “Vorrei che la faccenda si concludesse con una stretta
crimogeni, denunce, nel di- solo silenzio. Il che è un’a- di mano”. Non ricordo come va a finire. Ma lo sbarco del ragazzo
sperato tentativo di far sen- nomalia pesante, fonte di nei Tg Fininvest (nonna di Mediaset) vent’anni fa riapre le antiche
tire la propria voce afferman- frustrazione tra le decine di ferite. Come i moschettieri di Dumas, vent’anni dopo le strade si
do che vi è una verità diver- migliaia di abitanti di questa incrociano di nuovo. Al Mentana de La7 dopo un anno da
sa, fatta di cifre, dati, scenari, vallata alpina, e fa perdere fi- disoccupato, capita di dover informare gli spettatori di Emilio
sviscerata da studi qualificati ducia nelle istituzioni, nel- Fede che torna in tribunale per le ragazze del suo Cavaliere.
che mai vengono contrappo- l’informazione e nella condi- Assieme a Mora e alla Minetti, non c’è da stare allegri. E il povero
sti in un dibattito razionale visione democratica del di- sospettato giura in diretta di dare le dimissioni, ma poi ci ripensa.
alla propaganda ufficiale. Il battito sui beni comuni.
Ogni sera tutti e due in Tv. La vecchia storia continua, ma gli
18 giugno ho proposto su Qui sulla mia scrivania c’è il
queste pagine alcune obie- libricino grigio Sul giornalismo spettatori sono cambiati. mchierici2@libero.it
zioni al progetto, avanzate da
un ente istituzionale, la Co-
munità Montana Bassa Valle
di Susa, e avallate da decine
di sindaci, un pezzo di Re-
pubblica italiana.
SECONDO TEMPO