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Ad Annozero Bocchino ha raccontato come funziona la

macchina berlusconiana per stritolare gli avversari. Era oray(7HC0D7*KSTKKQ( +z!z!;!$!,


www.ilfattoquotidiano.it

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di intervento di intervento
culturale culturale
Settembre 2010 Settembre 2010
Numero 02 - Anno I Numero 02 - Anno I
euro 5,00 euro 5,00

Cortellessa, Calabrese, Panosetti, Casetta, Voce, Cortellessa, Calabrese, Panosetti, Casetta, Voce,
Colombo, Rovelli, Caliceti, Inglese, Bonomi, Colombo, Rovelli, Caliceti, Inglese, Bonomi,
Giglioli, Fabbri, Annovi, Ferraris, Balestrini Giglioli, Fabbri, Annovi, Ferraris, Balestrini

Italia al bivio Italia al bivio


..è in edicola.. ..è in edicola..
Sabato 25 settembre 2010 – Anno 2 – n° 252 € 1,20 – Arretrati: € 2,00
Redazione: via Orazio n° 10 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

SANTA LUCIA
Il pistolino fumante
di Marco Travaglio

L
a Seconda Repubblica defunge là dove ha
sempre vissuto: in Sudamerica. In tre giorni il

IL GOVERNO SI PORTA VIA


ministro della Giustizia di St. Lucia ha fatto per
Berlusconi più di Alfano in tre anni. In attesa
che mister Francis venga cacciato per aver rovinato
la reputazione e l’economia del suo paese e si
trasferisca in Italia come ministro dello Sviluppo
economico, non è chiaro dove avrebbe mentito
Gianfranco Fini: se anche fosse confermato (e per
Il ministro Francis conferma l’intervista al Fatto: la casa è di ora non lo è) che suo cognato è il mero proprietario
della società caraibica da cui affitta la casa a
Tulliani. Fini, furibondo con B., oggi contrattacca. Altro che fiducia! Montecarlo, bisognerebbe ancora provare che Fini
lo sapeva. Il presidente della Camera ha sempre
detto di aver scoperto, a cose fatte, che l’alloggio
l'ha affittato Tulliani e (sempre per ora) nessuno l’ha
di Antonio Padellaro Massacrato dai giornali del padrone smentito. In ogni caso, dopo le pistole fumanti della
dc per farlo dimettere, il presidente della cucina Scavolini e della lettera di Francis, la stampa
di destra ha in serbo altre scoppiettanti rivelazioni
ra i tanti colleghi Camera prepara un videomessaggio.

T
destinate a inchiodare Fini alle sue atroci
giornalisti che da Granata: questi dossier cambiano tutto responsabilità. Il Fatto, sempre sulla notizia, è in
ieri mattina ci fan- grado di anticiparle.
no i complimenti 1) Un dentista del Suriname, tale Daniel Cabezòn,
per l’intervista-scoop di di Marco Lillo scrive alla zia materna per informarla di aver saputo
Marco Lillo con il mini- che Fini ha un dente canino d’oro donatogli da
a lettera che inchioda
stro di Santa Lucia Ru-
dolph Francis non man-
Ltica.Giancarlo Tulliani è auten-
La notizia pubblicata da Il
Tulliani, che a sua volta l’avrebbe acquistato a
borsanera col surplus ricavato dall’affitto sottocosto
ca chi, magari sottovo- dell’appartamento di Montecarlo. Titolo de Il
Fatto Quotidiano ieri in esclusi- Giornale: “Fini incastrato: ecco perché non ride più”.
ce, chiede: come mai
va è stata confermata in una 2) Un bagnino di Antigua, un certo Victorino
avete pubblicato una
conferenza stampa del mini- Feltrinho, spedisce un telegramma a una bottiglieria
notizia che indebolisce
stro della Giustizia di Saint Lu- di Bergamo Bassa in cui riferisce di aver avvistato
Fini e favorisce Berlu- Fini mentre entrava in una cabina della sua spiaggia
cia, Lorenzo Rudolph Fran-
sconi, voi antiberlusco- da cui poco dopo usciva Tulliani, il che dimostra che
cis: “Ho deciso di scriverla al
niani incalliti? La rispo- i due sono la stessa persona, dunque il reale
primo ministro per informar- Il ministro della Giustizia
sta è semplice: noi del proprietario della casa di Montecarlo non è Tulliani,
Fatto se abbiamo una no- lo su una vicenda che rischia- dell’Isola di Santa Lucia,
ma Fini. Titolo di Libero: “Finiani, la crasi di Fini e
va di danneggiare l’economia Rudolph Francis
tizia la diamo e basta, Tulliani” (in allegato, un inserto per spiegare ai
senza chiederci mai a dell’isola”. pag. 3 z lettori il significato di “crasi”).
chi giova e a chi no. Cer- 3) Un salumiere di Anguilla, Maurice Guapopietrao,
to che le dichiarazioni giura in un appunto manoscritto, consegnato al suo
garzone con le mèches, che Fini è solito atterrare
di Francis non aiutano il
E INTANTO NEL PAESE REALE x Le vere emergenze? Il premier pensa ad altro clandestinamente sull’atollo per fare rifornimento di
presidente della Came- affettati, che poi vengono spediti via mare a
ra che da quaranta gior-
ni è sottoposto, con la
sua famiglia, al massa-
cro dei giornali berlu-
Tornano i rifiuti, Campania in rivolta Montecarlo dove purtroppo arrivano regolarmente
marci a causa dei lunghi tempi di percorrenza, il che
dimostra che l’alloggio monegasco è di Fini, ma
soprattutto che Fini è un idiota. Titolo di Panorama:
sconiani per farlo di-
mettere. Certo che oggi
da Fini ci aspettiamo
Aziende in crisi, nessuno se ne cura “Gianfrà, acchiappa ‘st’anguilla”.
4) Un trapezista del circo di Guadalupe, l’agile
Lucien Gauccez, in un messaggio in bottiglia
lanciato nel Mar dei Caraibi e fortunosamente
quella spiegazione esau-
di Enrico Fierro di Stefano Feltri sbucato da uno sciacquone nei bagni de Il Giornale,
riente e definitiva sul
sostiene che nell’ultima tournée a Monacò
ruolo avuto dall’ingom- esploso il Vesuvio. Ma non a Confindustria agli operai
brante cognato nella
compravendita della ca-
Èli, pietre
sta eruttando cenere e lapil- D della Fincantieri che rischia-
e lava. Dalle sue visce- no il posto, quelli che sentono la
l'ammaestratore di pulci fu avvicinato da Fini che lo
pregò di ammaestrargli il cognato, ma rifiutò per
l’inanità dell’impresa. Quindi Fini è stato a
sa di Montecarlo, spie- re tracima un maleodorante crisi cominciano a perdere la pa- Montecarlo, ergo la casa è di Tulliani, dunque Fini
gazione che avrebbe do- impasto di rifiuti e incompe- zienza vedendo il governo che si deve dimettersi. Titolo di Libero: “Fini, ammaestraci
vuto fornire subito evi- tenza, pessima politica e pro- preoccupa più dei paradisi fisca- ‘sta cippa”.
tando di farsi rosolare a messe fallite, rabbia popolare li di Santa Lucia e degli immobili 5) Una sciampista delle Isole Vergini, Danielle
fuoco lento. Nello stes- e giochi di potere. Erutta il Ve- di Fini che dei segnali che arri- Santanchez, invia un messaggio scritto col rossetto
so tempo non possiamo suvio su Terzigno. pag. 7 z vano dall’economia. pag. 6 z su uno specchietto al ministro Francis, suo grande
Uno dei compattatori in fiamme vicino la discarica di Terzigno (FOTO ANSA) ammiratore, per rivelargli che chattando con lei
accontentarci delle
dall’Italia, un superdotato di nome Gianfranco la
sommarie dichiarazioni invitò per un bollente weekend a Montecarlo.
del ministro caraibico il
quale dovrà ora fornire Udi Michele Boldrin nmaurizio landini
Inutile dettagliare la portata della rivelazione a
carico di Fini, che a questo punto dev’essere
la documentazione rela-
tiva alle gravi accuse IL MERITO “Il 16 ottobre arrestato. Titolo de Il Giornale: “Il pistolino fumante”.
Ps. Nel viavai di telegrammi, biglietti, lettere e
che lancia. Mentre da Fi- È DI una manifestazione pizzini fra Caraibi e Italia, viene rinvenuta nel
tramezzo in cartongesso di un ufficio postale delle
ni ci attendiamo un’al-
tra risposta: nel momen-
SINISTRA? che va oltre la Fiom” Cayman una rogatoria impolverata e rosa dai topi,
;<;;004(9;,+Ó(33, Cannavò pag. 11z giacente dal lontano 1996, a proposito di 64 società
to in cui denuncia un er ragioni oscure la parola con-
complotto contro di lui
ordito dagli uomini del
3(5<6=(:;(.065,=(5.<(9+
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P correnza è invisa alla sinistra.
Evidentemente preferisce i mo-
offshore situate in vari paradisi fiscali. Leggibili
soltanto alcune parole smozzicate, sbiadite e prive
premier, perché vota lo nopoli. Anni fa, grazie a un colpo CATTIVERIE di apparente significato: “Med..set... Mr.B... avv.
Mills... Fininvest... All Iberian... Crax... Squillan...
stesso la fiducia a quello di genio d’uno dei suoi leader, co- Belpietro copre le vergogne Mondad... Proc. Mil... Grec... De Pasq... Robled...
stesso premier che ora minciò a farsi strada la meritocra- di Fini con una foglia di fico.
Per quelle di Berlusconi, sono Prev...”. Il Giornale, Libero e Panorama anticipano la
lo vuole politicamente zia e (parte del) la sinistra divenne anni che usa l’intero giornale notizia in edizione straordinaria, titolo a edicole
morto? “meritocratica” . pag. 18 z (www.spinoza.it) unificate: “Offshore, embè?”.
pagina 2 Sabato 25 settembre 2010

“A “P
CAOS TOTALE CAOS TOTALE

tarda sera, anzi, in piena notte, di apertura del Giornale - ha ripreso la notizia del atacca confezionata ad arte da presunta lettera con cui il ministro della Giustizia
“Il Giornale” arriva la conferma da Santa Lucia. nostro Marco Lillo che aveva parlato con Rudolph Il fattoquotidiano.it: qualcuno molto vicino al spiegava al suo premier che dietro le off-shore della
Il ministro della Giustizia - Francis. premier” accusano i finiani sul casa di Montecarlo c’era Giancarlo Tulliani. Ma (vedi
intervistato dal quotidiano Il Fatto - dice di essere E sempre ieri tutti gli organi di informazione hanno documento da Saint Lucia che incastrerebbe Giancarlo accanto) il carattere della scritta “Attorney-General’s
di rincorsa ci copia: l’autore della lettera in cui si afferma che Giancarlo rincorso questa notizia, aspettando la conferma poi l’azienda fantasma e Tulliani. Quel che è certo è che giovedì il Chambers” presente nel documento stampato dalla
Tulliani, cognato di Fini, è il proprietario della società data dallo stesso ministro della Giustizia Francis “fattoquotidiano.it” ha parlato con l’azienda che “National printing corporation” è diverso da quello
a cui è intestato l’appartamento di Montecarlo. Fine nella conferenza stampa serale direttamente da fornisce il governo di tutti i documenti. Non pubblicato da due quotidiani domenicani e ripreso da Il
“Tutto vero” della storia”. Così ieri Vittorio Feltri - nel colonnino Santa Lucia. la “prova” che non torna corrisponde a quella ufficiale l’intestazione della Giornale e Libero.

LE ACCUSE I DUBBI

CARTA SÌ, CARTA NO I contatti


col notaio
Non c’è
alcuna
Sia il notaio Aureglia, al te-
lefono con il “Fatto Quotidia-
no”, che il fiscalista e inter-
mediario Walfenzao, sentito FULMINI & CARAIBI
Fini, il cognato
da altri organi di stampa ita-
liani, non confermano nè
di Monaco conferma smentiscono di essere stati
contattati dal ministro della St Lucia, il ministro conferma l’intervista
giustizia di Saint Luisa Francis.
Il ministro della Giustizia di La risposta data in coro ai
al “Fatto”: il documento sulla casa è vero
e il rebus off-shore
Saint Lucia, L. Rudolph Francis, giornalisti è stata “no com-
afferma di aver parlato col no- ment”.
taio monegasco Paul Louis Au-
reglia, che stipulò il rogito di Marco Lillo te del Commonwealth e la Regi- Ipse dixit
dell’immobile venduto da An, e Due sono i punti deboli ri-
con il fiscalista James Walfen- Manca spetto a questa accusa: in pri- a lettera che inchioda
na d’Inghilterra è rappresentata Lorenzo Rudolph Francis

L
sull’isola da un suo Governatore visto da Emanuele
zao, che risulta essere ammini- mo luogo lo stesso Francis af- Giancarlo Tulliani è auten- locale. Il premier è in politica dal
Le società, il fiscalista, i contratti: stratore, diretto o indiretto,
delle società Printemps e Tima- l’atto che ferma che le indagini sono a li-
vello preliminare e che dunque
tica. La notizia pubblicata
da Il Fatto Quotidiano ieri in
1987 e ha iniziato la sua carriera
da posizioni marxiste. King si
Fucecchi

tutti i punti dell’affaire Montecarlo ra.


lo prova l’esito dell’inchiesta è ancora
provvisorio. Poi manca un do-
esclusiva è stata confermata in
una conferenza stampa del mi-
trovava a Ginevra con Francis e
altri ministri da alcuni giorni per
cumento, un pezzo di carta che nistro della giustizia di Saint Lu- impegni governativi. Quando la
provi tali affermazioni: e non cia, Lorenzo Rudolph Francis,
È stata la campagna d’estate contro Gianfranco Fini
quella legata alla casa di Montecarlo, donata ad An,
poi venduta e infine diventata residenza di Giancarlo
amore di verità”. Ma il giorno dopo balbetta, piange,
dice di esser finito in una storia più grande di lui.
Ultimo “colpo” la questione della società off-shore
Per Francis può esserci, dato che si tratta di
un titolo al portatore non no-
disponibile in video su www.il-
fattoquotidiano.it. La conferen-
storia della lettera è montata, il
ministro Francis è precipitosa-
mente rientrato a Saint Lucia.
Tulliani. Le ricostruzioni del Giornale sulla residenza
del cognato del presidente della Camera, hanno però
proprietaria dell’appartamento: sarebbe riconducibile
proprio a Tulliani. La “conferma” arriva da Santa la società è minativo. za stampa è durata pochi minuti
ed è stata una scelta obbligata
Al Fatto Quotidiano, che ha man-
tenuto un filo diretto continuo
in questi due mesi perso diversi elementi: testimoni Lucia, sperduto e finora sconosciuto paradiso fiscale dopo che, giovedì sera alle 20 e con lui durante la giornata, ha
che ritrattano, ambasciatori che negano versioni
messe in pagina. Poi la questione della cucina, che Fini
dei Caraibi. Ma il documento “risolutore” lascia aperti
ancora diversi dubbi (eccoli a fianco). Dall’altra parte
di Tulliani Paradiso E’ estremamente impro-
babile che dare informazioni
30, Francis aveva detto al Fatto: il
documento con la mia firma che
spiegato: “ho convocato la con-
ferenza stampa alle 11 e 30
e la sua compagna avrebbero comprato dal mobilificio però Fini replica: tutte infamità, adombra un riservate sui clienti di un pa- parla di Tulliani “è vero e farò un (ora locale Ndr) perché i
Castellucci per circa 4.500 euro per poi spedirla -
chissà che affare - nel Principato di Monaco. Anche
dossieraggio nei suoi confronti, evocando manovre dei
Servizi guidati da Berlusconi. Vero è che una
Il ministro Francis ha affer-
mato che “the company” (“la fiscale radiso fiscale possa giovare
all’economia dello stesso. Es-
comunicato la prossima setti-
mana”. Appena lo scoop del Fat-
giornalisti italiani sono un
problema per la nostra
qui: il consulente marketing di Castellucci si licenzia spiegazione chiara sull’affaire Montecarlo ancora non società, ndr”), è riferibile al sendo Saint Lucia nella lista gri- to è stato rilanciato da tutti i tg, il isola e vogliamo chiarire
dopo aver “fornito” la prova al Giornale “per puro l’ha fornita. Lo farà oggi, ha annunciato, con un video. fratello di Elisabetta Tulliani,
Giancarlo. Francis non ha pe-
trasparente gia dell’Ocse, e basando la pro-
pria economia proprio sul fatto
Governo è stato costretto a rive-
dere precipitosamente l’agen-
una volta per tutte la sto-
ria”. Francis, detto
rò specificato se si tratti della di essere un paradiso fiscale, da. “Doddy”, avvocato fi-
società Printemps o della Ti- l’impatto mediatico di questi scalista di colore (come
LA MAPPA La lista bianca mara, entrambe stanziata a
Saint Lucia.
giorni si può considerare de-
vastante.
PER L’ECONOMIA dell’iso-
la, basata sulla riservatezza, il ca-
Stephenson King e co-
me il 90 per cento dei
Durante la conferenza stampa so Montecarlo stava diventando concittadini), ha parla-
degli ex furbetti delle tasse di ieri Francis ha confermato un pericoloso “caso Saint Lu- to nel palazzo del premier e in lettera sia finita nelle mani dei La telefonata
che il contenuto della lettera è cia”. Lo stato delle Antille fa par- compagnia del suo portavoce. giornalisti che l’hanno pubbli- ad “Annozero”
uali sono, e dove sono, i paradisi fiscali in attivismo come reazione alla gran- autentico.
Qsfuggire Giacca scura e occhialetti, di cata”.
giro per il mondo? Quelli dove è possibile
alla mannaia delle tasse, male neces-
sario delle democrazie moderne ma ben poco
amate soprattutto dai ceti alti dove si annida ad
ogni latitudine l’evasione fiscale? La mappa ag-
de crisi finanziaria e, alla fine, si è
ottenuto che anche gli ultimi resi-
stenti firmassero qualche accordo
di cooperazione e si guadagnassero
il diritto di entrare in purgatorio. Cioè la lista che Monaco, Lussemburgo, Lichtestein, Gibil-
Rivelazioni
L’ISOLA AL CENTRO DEGLI INTRIGHI
Haiti Dominican
Republic
British
Virgin Is.
Anguilla
fronte ai tre giornalisti italiani e a
una mezza dozzina di colleghi
caraibici ha letto un comunicato
che ripercorreva l’iter della sua
indagine sul giallo di Montecar-
La conferenza stampa del mini-
stro certamente segna un punto
contro Giancarlo Tulliani e im-
barazza fortemente Fini che po-
trebbe comunque difendersi af-
“ Una voce
vicina al
giornata a livello internazionale la tiene l’Or- grigia, di cui fanno attualmente parte 14 paesi terra, Andorra, e finanche il Belgio.
per tutelare Santo
Domingo Puerto Rico
Virgin Is.
Antilles
lo, riferita al premier nella sua fermando di essere stato tenuto governo
Antigua e Barbuda
ganizzazione per la cooperazione sviluppo (l’ultima revisione è di giugno 2010) e che si è Saint Lucia, così come la Svizzera, sono entrate lettera pubblicata a Santo Do- all’oscuro da un cognato inaffi-
economico (Ocse), che suddivide i Paesi a fi- molto ridotta rispetto al 2009 quando ne con- da pochi mesi nel groppone della lista bianca: St. Kitts and Nevis
mingo dal quotidiano El Nacional dabile. dell’isola: ‘Qui
scalità agevolata in varie tipologie. C’è – o me-
glio c’era – la black list, quella dei paradisi
tava 38. Tra i Paesi della lista grigia c’era fino a
poco tempo fa anche Saint Lucia, l’isoletta ca-
74 paesi che si sono messi finalmente in marcia
verso una collaborazione internazionale ma
l’economia Guadaloupe
Marie-Galante
Castries
e poi rilanciata da Dagospia. Nel
racconto pubblico però ha FRANCIS ha eliminato solo un è pieno di 007
Dominica
fiscali che rifiutavano qualsiasi forma di col- raibica di fronte al Venezuela che sembra lo non hanno ancora completato il processo di Martinique omesso i nomi presenti nella let- dubbio, non tutti quelli esistenti.
laborazione e impegno verso gli standard in- snodo fondamentale della vicenda Fini-Tullia- redenzione. Si procede per accordi bilaterali. Uno degli aspetti più con- Mar dei Caraibi tera confidenziale ma finita sulla Innanzitutto è bene ricordare le libici, russi e
ternazionali di trasparenza ed equità nella tas- ni-Montecarlo. La lista comprende anche gli E, alla luce degli eventi di questi giorni, risulta troversi è proprio questo: il stampa quattro giorni dopo la dimensioni di Saint Lucia e la sua
sazione. Al momento è vuota dopo che nel Stati che si sono impegnati a venire incontro curioso notare che Saint Lucia ha formalizzato ministro Rudolph Francis af-
St. Lucia
sua stesura. Sulla lettera si legge- recente tradizione politica per italiani’
2009 il presidente degli Stati Uniti Barack Oba-
ma aveva fatto pressione sugli ultimi quattro
Paesi, ovvero Costa Rica, Malaysia, Filippine e
Uruguay (ma anche la Svizzera ne faceva parte
un tempo), per iniziare un cammino verso
agli standard di tassazione internazionale ma
che nulla fanno in concreto, come moltissime
piccole e grandi nazioni caraibiche: Bahamas,
Antille Olandesi, Repubblica Dominicana,
Aruba, Barbados. Ma anche staterelli
accordi di scambio di informazione con diversi
Paesi europei (dalla Francia alla Finlandia alla
Danimarca). Ma non con l’Italia, anche se la
colossale fuga di notizie sulle società off shore
attribuite a Tulliani riguarda proprio soggetti
ferma di aver svelato la verità
sull’affaire Tulliani a Monte-
carlo per tutelare l’economia
di Saint Lucia, poichè la cat-
tiva pubblicità e l’eccessiva
Aruba
Oranjestad
Bonaire
St. Vincent and
the Grenadines
Barbados

Grenada ST. LUCIA


va: “Abbiamo indagato sulle se-
guenti società: Printemps Ltd,
Timara Ltd e Jaman Directors
Ltd. Queste società sono colle-
gate all’acquisto di una casa a
dare alle dichiarazioni di un ex fi-
scalista appena divenuto mini-
stro la giusta dimensione. Poi bi-
sogna sempre tener presente
che se la lettera è autentica non è

dall’altra parte del cavo dice di es-
sere a Ginevra (dove in quelle ore
effettivamente erano i ministri di
l’apertura internazionale in materia. Si è mosso dell’Oceania come Vanuatu, Nauru e gli eu- italiani. attenzione mediatica inter- COLOMBIA
Monaco, che era di proprietà di detto che lo sia anche il suo con- Saint Lucia all’insaputa della
tutto il G20, cercando di dare un segnale di ropei, che oltre alla Svizzera comprendono an- Alfredo Faieta nazionale stavano turbando un partito politico italiano (....) i tenuto. Il ministro Francis non al- stampa italiana) e si qualifica co-
la stabilità economica VENEZUELA corrispondenti, tramite Mr. Ja- lega un solo documento per pro- me appartenente all’entourage
dell’isola caraibica. mes Walfenzao hanno risposto vare l’affermazione: “il proprie- “della moglie del ministro degli
di aver condotto un’indagine tario della società è Giancarlo Esteri di Saint Lucia”. Si rifiuta di
della situazione e disposto una Tulliani”. L’assunto si basa sulle fornire le sue generalità e dice:
IL PERSONAGGIO Secondo Futuro e Libertà c’è lui dietro i dossier C’è una curiosa circolarità nelle visita a Monaco al Notaio Paul informazioni raccolte presso il “chiamatemi solo David”. Sostie-
storie italiane degli ultimi anni. Luis Aureglia, responsabile della notaio Aureglia di Montecarlo, ne di trovarsi in Svizzera perché le

Dalle ballerine fino a Palazzo Grazioli: i casi de Lavitola Tante vicende diverse, da Why
Not alle più recenti inchieste sulla
“cricca” e sulla “P3”, fino alle
campagne condotte contro Gian-
compravendita della proprietà
(...) trasferita alla Printemps Ltd
e poi alla Timara Ltd (...) Dai do-
cumenti dei corrispondenti, è
che ha registrato la vendita della
casa di An, e presso James Wal-
fenzao, consulente fiscale e am-
ministratore della società acqui-
“famiglie dei ministri sono state
invitate a lasciare l’isola”. Precisa
di parlare solo confidenzialmente
e non a titolo ufficiale. Aggiunge
di Gianni Barbacetto Genchi. Che ripete: “Un net- Italo Bocchino, capogruppo dei dagavano De Magistris e Gen- ropeo: riferisce di imprenditori Proprio in Brasile, durante la vi- franco Fini e, su un altro piano, stato anche possibile accertare rente. Entrambi, raggiunti dal che “Saint Lucia è piena di uomini
work eversivo”. E spiega: “Se il finiani di Futuro e libertà, di que- chi. L’inchiesta Why Not era (settore “riscossione tributi”) sita ufficiale di Berlusconi del lu- contro l’ex amministratore dele- che il proprietario della società Fatto e da altri giornali però si ri- dell’intelligence di Libia, Russia e
e il documento di documento sulla proprietà della sto network ha indicato due no- partita dall’analisi degli affari gato di Unicredit Alessandro Pro-

“S
che gli si erano presentati come glio scorso, avrebbe organizza- è il Sig. Giancarlo Tulliani”. Nella fiutano di confermare (o smenti- Italia”. La sua versione sulla lette-
Saint Lucia è falso, la casa di Montecarlo è autentico, mi: Valter Lavitola, de “L’Avan- dell’imprenditore Antonio Sala- amici di Schettini. Non era vero: to un’indimenticabile serata di fumo. “I nomi che troviamo sono conferenza Francis ha detto tre re) le parole scritte da Francis. ra del ministro della giustizia
cosa è grave. Ma se è vuol dire che il network ha la ti!”, e Vittorugo Mangiavillani, dino, punto di riferimento della “Fabio ribadisce a Valter che il lap dance per Silvio, almeno se- sempre gli stessi”, ribadisce Gen- cose: 1) la lettera è autentica; 2) Inoltre c’è un’altra versione di Francis è molto diversa da quella
autentico, è ancor più capacità non di costruire una del “Velino”. Entrambi smenti- Compagnia delle opere al Sud. comportamento di queste per- condo quanto racconta una del- chi. “I protagonisti sono sempre è solo un memo per il premier questa storia che - pur provenen- dell’autore. Il sedicente amico
inquietante”. A parlare è Gioac- carta falsa – operazione che sa- scono. Entrambi hanno avuto Ma poi era arrivata a scoprire, sone è molto scorretto e poi gli le ballerine coinvolte. E ieri sera, Valter Lavitola quelli di cui avevamo già nel sui primi risultati di un’indagine do da fonte anonima - merita di della moglie del ministro Bou-
chino Genchi, il consulente che rebbe smentita e diventerebbe un ruolo nelle vicende su cui in- secondo le ipotesi dell’accusa, riferisce che lui ha solo due ami- nel bel mezzo della tempesta 2007 analizzato i tabulati tele- Belpietro e il “Puro genio” riservata; 3) i risultati finali sa- essere raccontata. Una persona squet dice: “quel documento è
analizzò i tabulati telefonici controproducente – ma di or- una rete di potere che gestiva ci imprenditori, uno è Salvatore che lo ha coinvolto, Berlusconi lo tato oggi parlamentare europeo fonici”. Il network lavora in ieri sera al Tg1 ranno resi pubblici appena l’in- che diceva di far parte dell’entou- falso”. Non solo. Aggiunge che
dell’indagine Why Not condotta ganizzare una filiera internazio- insieme informazioni e affari, Di Gangi e l’altro Ubaldo Livolsi, ha ricevuto a Palazzo Grazioli. dell’Italia dei valori. “Inverno quell’area di confine tra apparati Il titolo che campeggiava sopra la chiesta sarà terminata. rage del Governo di Saint Lucia ha “una grande società italiana”
nel 2007 da Luigi De Magistris.
“In quell’inchiesta c’erano già
nale, di raggiungere un ministro
estero, di convincere il governo
Il suo nome aveva collegamenti e relazioni,
era in grado di conquistare ap-
pertanto gli deve riferire al più
presto chi sono queste perso-
Mangiavillani, invece, lavora al
Velino, l’agenzia giornalistica
2007: contesto la violazione della
legge Anselmi al deputato Pdl
di sicurezza e agenzie di stampa,
giornali e siti on line, mondo po-
testa di Belpietro nel
collegamento tv è una spy-story PREVENENDO le domande
chiamato la Rai per raccontare
che il documento è falso e che die-
avrebbe chiesto di fare qualcosa
al Governo di Saint Lucia con ri-
tutti i personaggi oggi evocati a
proposito della campagna con-
di uno Stato –Saint Lucia – a
rilasciare un documento che poi
già palti, ma anche di influire sulle
istituzioni. Per questo De Ma-
ne”.
Lavitola, 44 anni, editore e di-
nata sotto l’ala di Lino Jannuzzi.
“Il Velino è stato generosamente
Giancarlo Pittelli. Giugno: nell’in-
dagine entrano il generale della
litico e aziende telefoniche. Mi-
schia verità e menzogne, nella
(Mondadori 2008) di David
Baldacci con protagonisti i
più ovvie sulle motivazioni
dell’indagine e sulle strane mo-
tro ci sarebbe una storia oscura di
minacce e servizi segreti. Tutto
ferimento alla casa di Montecarlo
e ai politici coinvolti. Poi dice di
tro il presidente della Camera
Gianfranco Fini, da Luigi Bisi-
fa un tortuoso giro, da Saint Lu-
cia all’Honduras, dall’Honduras
nell’inchiesta gistris s’arrischiò a contestare il
reato previsto dalla legge Ansel-
rettore de “L’Avanti!”, ha tra-
sformato la gloriosa testata so-
finanziato da Antonio Saladino,
il principale imputato di Why
Guardia di finanza Paolo Poletti e,
tra gli altri, il costruttore della
migliore tradizione delle “intossi-
cazioni informative” dell’intelli-
servizi segreti ‘deviati’ della Cia:
“Un thriller incalzante,
dalità di uscita sulla stampa, ha
detto: “ho deciso di scrivere al
accade durante la trasmissione di
giovedì scorso di Michele Santo-
dover andar via e attacca senza la-
sciare alcun recapito. Il Fatto ha
gnani fino a Valter Lavitola”, a Santo Domingo, per poi final- mi, cioè la costituzione di un “cricca” Valerio Carducci. Luglio: gence. “Il presidente del Consiglio ro. Intorno alle ore 22 e 20 un fun- cercato di mettersi in contatto
spiega De Magistris. “Sì, ave- mente approdare in Italia, al si- Why Not gruppo segreto, una nuova P2.
cialista nel foglio dei pretoriani
di Silvio Berlusconi. Non ha con-
Not, e ha avuto un ruolo cen-
trale nell’azione di disinforma- perquisisco gli uffici di Luigi Bi- dovrebbe stare attento”, conclu-
un’incursione attraverso le
nebbie degli intrighi politici e gli
primo ministro per informarlo
su una vicenda che rischiava di zionario della direzione della Rai con il ministro Bousquet a Gine-
vamo già individuato il network to ‘Dagospia’ di Roberto D’Ago- Lavitola è più volte intercettato quistato molti lettori, ma i finan- zione che ha poi portato signani. Agosto: il capo degli ispet- de Genchi, “si è affidato a una abissi della mente umana” danneggiare l’economia avvisa la redazione che un espo- vra, senza riuscirvi. Chissà se la
eversivo che allora era all’opera stino. Un’operazione interna- Genchi: nel corso dell’indagine. L’11 giu- ziamenti pubblici per l’editoria. all’estromissione di Luigi De tori ministeriali Arcibaldo Miller compagnia che può essere utile dell’isola. Appunti di questo ge- nente del Governo di Saint Lucia voce anonima, ascoltabile sul sito
su altre vicende, che è riuscito a zionale per mettere sotto scac- gno 2005, per esempio, parla Ha interessi economici in Bra- Magistris dalle indagini”, ricor- arriva a chiudere l’ispezione alla nel breve periodo, ma è così pe- nere”, ha aggiunto, “solitamen- vuole intervenire. La telefonata del Fatto Quotidiano, dice il vero. Di
fermare De Magistris e poi ha co la terza carica dello Stato: “È un network con Fabio Schettini, segretario sile, dove ha impiantato la Em- da Genchi. La tempistica di procura di Catanzaro e due mesi ricolosa e incontrollabile che po- te non escono sulla stampa e viene passata a un redattore del certo, ad ascoltarla, non sembra
proseguito il suo cammino, fino capisce perché dico che si tratta particolare di Franco Frattini, presa Pesquera de Barra, che quell’estromissione la ricorda il dopo io sono fuori dall’indagi- trebbe finire per danneggiare an- qualcosa nel nostro sistema non programma, Andrea Casadio, che quella di un buontempone in ve-
all’operazione Fini”, conferma di un network eversivo?”. eversivo” ministro e poi commissario eu- commercia pesce all’ingrosso. protagonista, l’allora pm diven- ne”. che lui”. ha funzionato. Non so come la parla un inglese fluente. L’uomo na di scherzi.
pagina 4 Sabato 25 settembre 2010

È
CAOS TOTALE

il 14 settembre 2009. Prima del 2000 su faccende a luci rosse agosto con prime pagine ripetute e
Un anno di fari puntati pagina de il Giornale. Vittorio riguardanti personaggi di An per montare dedicate a notizie e scoop presunti legati,
Feltri scrive il suo editoriale, uno scandalo...”. Chiaro il riferimento a dedicate alla vicenda Montecarlo:
ecco un passaggio: “…delegare i magistrati Gianfranco Fini. Da quel momento è un l’ambasciatore italiano del Principato;
sulla vita della terza a far giustizia politica è un rischio perché continuo attacco, con passaggi dedicati alla testimoni, inviati sulle tracce di Giancarlo
oggi tocca al premier, domani potrebbe compagna, Elisabetta Tulliani, la suocera, Tulliani e della sue Ferrari; fino all’acquisto
toccare al presidente della Camera. È fino alla casa di Montecarlo abitata dal di una cucina in un negozio alle porte di
carica dello Stato sufficiente, per dire, ripescare un fascicolo cognato. Il culmine è, però, dai primi di Roma.

L’AUTODIFESA DI GIANFRANCO FINI?


AFFIDATA A UN VIDEO REGISTRATO
Oggi il presidente della Camera risponde alle accuse
del dossier su Montecarlo, elettori deve essere conside- è necessariamente sempre si-
riaffermava “il vincolo con gli rato vincolante, il programma nonimo di porcheria”.
elettori, sul programma di go- deve essere rispettato, ma bi- Un passo avanti lo fa solo Gra-
verno, non con Silvio Berlu- sogna vedere cosa si intende nata: “C’è in corso un’opera-
sconi o su quello che lui fa con per programma: nel program- zione di dossieraggio politico
i suoi giornali". Una posizione ma c'è scritta la riforma della che potrebbe avere delle con-
sempre meno difendibile in giustizia, ma non c'è scritto il seguenze sullo scenario poli-
una situazione che Benedetto processo breve”. tico”.
Della Vedova definisce “luna- Fini ha poi criticato e bollato La parola sfiducia non la vuole
re”, mentre però sostiene che come qualcosa che sa di vec- neanche pronunciare, ma dal
il paese non si può permette- chia politica gli spostamenti video di oggi di Fini ci si aspet-
re di andare alle elezioni. dei parlamentari da una parte ta anche qualche presa di po-
all’altra. E ha anche rivendica- sizione in questo senso. Bossi
I finiani to il diritto di portare propo- intanto dice la sua (che peral-
e i cinque punti ste alla maggioranza. tro ha ribadito più volte nelle
Due su tutte: il no categorico ultime settimane): “Di Fini
ai tagli sulla scuola e sull'edu- non ci si può fidare”.
MENO NETTE le posizioni cazione e la riapertura del di- E il Pdl dice che il presidente
dei finiani, ieri. È attendista lo battito sulla legge elettorale, della Camera deve chiedere
stesso Fini nelle dichiarazioni sulla quale si deve “ragionare scusa agli italiani. Certo è che
ufficiali: “Vedremo e sentire- e trovare un punto di sintesi. nei prossimi giorni gli scosso-
mo cosa dirà il presidente del La parola compromesso non ni non mancheranno.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini (FOTO ANSA) Consiglio in Parlamento e sa-
rà tutto più chiaro”. Un avver-
di Wanda Marra Tulliani il vero proprietario
della casa nel Principato.
Lega e Pdl timento a Berlusconi, un mo-
do per far pesare i suoi voti. LETTO E SOTTOSCRITTO
ffiderà la sua verità sul- Una risposta obbligata, a Mentre mette in fila tutti i pa-

A la casa di Montecarlo a
un video Gianfranco
Fini. Mentre la “guerra
della patacca” va avanti tra
la conferma del ministro di
questo punto, per il monta-
re continuo della bufera, an-
che se il presidente della Ca-
mera aveva dichiarato in
passato che avrebbe parlato
all’attacco
del presidente
della Camera
letti che Futuro e libertà non
intende oltrepassare sul più
delicato dei cinque punti, ov-
vero la giustizia. Tanto per co-
minciare “se la legge è uguale
UNA CONTESA ASSURDA
“L o scontro interno alla maggioranza che
dovrebbe garantire un governo al paese
Santa Lucia che la lettera è solo dopo la sentenza della per tutti non ci si può chiama- ha toccato ieri il punto più basso. Non si era mai
autentica, le accuse e i ve- magistratura. Ora è a rischio re fuori se si appartiene al ce- visto niente di simile in anni recenti. La
leni, la maggioranza vive to politico. Si tratta di un com- campagna contro Fini, in quanto nemico politico
l’ennesima giornata di atte- Nella mattinata la fiducia portamento che alimenta di Berlusconi, ha dato questo risultato: un
sa dello sfascio imminente e la diffusione l’impressione, non sempre presidente del Consiglio e un presidente della
definitivo. Per usare al governo da Fli sbagliata, di fare figli e figlia-
Camera che sprofondano se stessi e le istituzioni
un’espressione dello stesso stri”. Dunque, “il presidente
presidente della Camera LA SCELTA di rispondere del Consiglio non ha diritto in una contesa assurda e distruttiva. Fino a
“ogni giorno lo si affronta con un video chiuso (che ver- versione dei fatti. all’impunità, ma ha diritto a chiamare in causa i ‘servizi’, o i ‘servizi deviati’;
come se fosse il D-day”. rà poi diffuso in primis sui siti Ma al di là di ciò che dirà sulla governare. Nessuno può pre- fino a evocare operazioni sporche compiute in
Dall’entourage di Fini poco di Generazione Italia e del Seco- casa di Montecarlo, il punto è tendere l’impunità, ma non lontani staterelli dell’America Latina, in vista di
trapela sul contenuto del vi- lo, ma poi anche su altri) qual- anche capire se ci sarà un trovo niente di scandaloso se alimentare ‘dossier’ fasulli utili a colpire, anzi
deo. È chiaro che si tratterà che dubbio lo fornisce su cambiamento dello scenario si sospendono i giudizi per demolire l’avversario. A questo punto c’è una
di un contrattacco in pieno quanto sarà un intervento politico. Fino all’altroieri, in- permettergli di governare”.
stile e che dunque la terza chiarificatore e definitivo: fatti, Fli aveva ribadito la sua E in ogni caso, ha messo in sola cosa da fare: fermarsi. Cessare le ostilità.
carica dello Stato fornirà le perché è certo che in questo intenzione di votare la fiducia chiaro il presidente della Ca- Spiegare all’opinione pubblica , nelle forme
sue risposte a quella che giu- modo evita le domande. Pe- al governo quando Berlusco- mera, quella del processo bre- appropriate, quello che sta accadendo.
dica una vera e propria raltro, all’inizio dell’affaire ni si presenterà il 29 alla Ca- ve non può per nessun moti- Entrambi, Berlusconi e Fini, devono parecchie
“campagna” contro di lui. Tulliani, ad agosto, Fini era in- mera. Bocchino, mentre ad vo essere considerata una spiegazioni”.
Sostenuto dai suoi che con- tervenuto con lo stesso meto- Annozero accusava Valter La- scorciatoia percorribile, visto Stefano Folli, il Sole 24Ore, 24 settembre 2010
tinuano a ribadire che è un do, consegnando a una lette- vitola, il direttore ed editore che Fli non si sentirà tenuta a
falso la lettera che indica in ra al Corriere della Sera la sua dell’Avanti, di essere l’autore votarla: “Il rapporto con gli

Feltri si dimette da direttore de il Giornale. In teoria...


DIVENTA DIRETTORE EDITORIALE IN ATTESA DEL GIUDIZIO DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI PER IL TRATTAMENTO-BOFFO
di Antonella Mascali rettore editoriale. Un gio- biamo sempre lavorato così. sotto inchiesta, ma è stato dal Sismi, sia per la diffama- il 9 dicembre prova a salvar-
chino burocratico ma che è A Libero lui era direttore edi- assolto. zione nei confronti di Boffo. si e chiede scusa: nel fasci-
colo, scrive sul Giornale,
G10 iovedì scorso l’ha scam-
pata. Tutto rimandato al
novembre, anche grazie
sostanza: ha anticipato in
parte le conseguenze che
avrebbe la condanna inflitta
toriale e io direttore. Lui si
occupa della linea del Gior-
nale e io tutti i giorni della
Il 14 settembre 2009 aveva
pubblicato un editoriale dal
tono intimidatorio: “…dele-
La vicenda risale al 28 ago-
sto, quando il Giornale, dopo
una critica del quotidiano
“non si parla di omosessuale
attenzionato. Questa è la ve-
all’ostruzionismo di alcuni dall’Ordine lombardo (sei fattura”. gare i magistrati a far giusti- dei vescovi a Berlusconi e le rità. Oggi Boffo sarebbe an-
consiglieri dell’Ordine na- mesi di sospensione dalla zia politica è un rischio per- sue allegre serate a Palazzo cora al vertice di Avvenire”.
zionale dei giornalisti. Ma professione), se fosse con- MA PER IL direttore (edi- ché oggi tocca al premier, Grazioli, titola: “Boffo, il su- Già. Poteva pensarci prima.
avendo un gran fiuto da fermata da quello nazionale. toriale) del quotidiano della domani potrebbe toccare al per censore condannato
vecchio cronista, e intuen- Come dire: volete punirmi? famiglia Berlusconi, potreb- presidente della Camera. È per molestie”.
do l’aria di sanzione defini-
tiva che tira, per la polpetta
E io spariglio le carte. La fir-
ma da direttore responsabi-
bero sorgere nuovi guai. Se-
condo alcuni consiglieri
sufficiente, per dire, ripe-
scare un fascicolo del 2000 VIENE PUBBLICATA
Lo sostituisce
avvelenata che ha costretto
Dino Boffo a dimettersi da
le la ritiro da solo. Anche se
la sospensione da giornali-
dell’Ordine, se ci sarà la san-
zione definitiva e si dovesse
su faccende a luci rosse ri-
guardanti personaggi di An
una notizia vera, il patteg-
giamento a Terni per mole-
il suo vice,
direttore dell’Avvenire, Vit-
torio Feltri ha fatto la sua
sta per mezzo anno, non do-
vrebbe consentirgli neppu-
in seguito accertare che an-
che le notizie su Fini e la
per montare uno scanda-
lo...”. Ma per l’Ordine lom-
stie telefoniche a una don-
na, e un documento falso:
Alessandro
contromossa per svuotare re la carica di direttore edi- vendita della casa di An a bardo è stato esercitato il un'informativa allegata al
il procedimento disciplina- toriale. Feltri su questo cam- Montecarlo, sono in parte “diritto di critica e crona- decreto del gup umbro, che Sallusti
re. bio di funzione, tace. Ma un falso, allora per Feltri “re- ca”. Invece, nella stessa se- lo bolla come un “omoses-
parla Sallusti: non ha “asso- cidivo” si materializzerebbe duta, 23 marzo, ha emesso suale attenzionato”. Rischia sei mesi
SI È DIMESSO da diretto- lutamente nulla a che fare lo spettro della radiazione. la sanzione sia per gli innu- Attaccato per giorni, Boffo è
re responsabile de il Giornale con le polemiche di questi Già una volta, per un edito- merevoli articoli fatti firma- costretto a dimettersi di sospensione
(al suo posto Alessandro Sal- giorni. L’avvicendamento riale proprio sul presidente re a Renato Farina, radiato dall’Avvenire. Feltri, già sotto
lusti), trasformandosi in di- era previsto. Feltri e io ab- della Camera, Feltri è finito dall’albo perché prezzolato procedimento disciplinare, o la radiazione
Sabato 25 settembre 2010 pagina 5

C
LA TV DEL PADRONE

on contratti mai arrivati, una Santoro. La stagione di Annozero ricomincia rete sul parere dell’ufficio legale che
Un anno di accuse redazione al lavoro soltanto a una da dove aveva lasciato, tra problemi, sconsigliava la presenza di Patrizia D’Addario.
settimana dal via e decine di polemiche e critiche dal governo. E E poi vanno aggiunti gli esposti all’Agcom e le
ostacoli ideati dall’azienda, giovedì Annozero è quest’anno, oltre al contratto di Marco battaglie in Cda. Tutto è stato più chiaro con
e cavilli contro ritornato tra mille problemi e la certezza del Travaglio, manca quello di Vauro. Nella l’inchiesta di Trani.
pubblico: 20 per cento di share, due televisori passata edizione per più di una volta Santoro Le telefonate che rendevano pubblico ciò che
su venti collegati su Raidue. Stesse luci e ha rischiato di non andare in onda. Come tutti pensavano in privato: pressioni di
il programma di Rai2 stessa scenografia non per una scelta di quando mancava la risposta del direttore di Berlusconi per chiudere il programma.

ANNOZERO BOOM
di Carlo Tecce to disciplinare concreto con-
tro il conduttore, perché non
on è terminata con le è possibile che in un’azienda

N vignette di Vauro la
prima puntata di Anno-
zero. E il 20 per cento
si possa mandare impune-
mente a quel paese il dg.
Non è neanche accettabile

MASI SEMPRE
di share scivola via sulla scri- parlare di un 'vaffa’ ironico,
vania di Mauro Masi, infuria- perché l’elastico si può tirare
to per l'introduzione di Mi- fino a un certo punto - conti-
chele Santoro, in panico per nua Verro”.
le voci che girano a viale
Mazzini: “Altri dieci, quindi- Vittorio Sgarbi

PIÙ INGUAIATO
ci giorni e andrà via”, dicono per il contraddittorio
fonti qualificate. Masi vede
la sua carriera in pericolo e
passa a toni e maniere forti. E SU VAURO e Travaglio E i berluscones
Ieri Caternoster di Massimo non pensa nemmeno di na- gridano
Cirri e Filippo Solibello, la scondere le strategie, l'ostru- allo scandalo
versione televisiva di Cater- zionismo dell'azienda. Per calmare Silvio Berlusconi,
pillar, ha registrato la secon-
da puntata (domenica su Il dg rai infuriato con Santoro rischia Tutto con leggerezza: “Per
quanto mi riguarda il contrat-
spettatore di Annozero a Palazzo
Grazioli con Alfano, Bondi,
Raitre) senza Enrico Berto- to si può firmare solo se c'è Cicchitto e Bonaiuti, i gruppi del
lino per un divieto proprio
di Masi. Il direttore Paolo
il posto e punta sul Cda per attaccarlo contraddittorio, altrimenti
non si firma. E il contradditto-
Pdl di Camera e Senato
hanno scritto insieme
Ruffini ha scritto una lettera: rio non possono farlo gli ospi- una nota contro Santoro.
“Perché Bertolino non è gra- contratti mai nemmeno ar- Lega sono un atto d'accusa nuovo dg: “Spero che il caso ti in studio. Ci vuole qualcuno
dito?”. Nessuna risposta. rivati (Vauro e Travaglio): pubblica al dg che, spedito a Santoro si affronti concreta- che replichi a Travaglio nelle
Masi avrà conservato idee e “Al di là dei personalismi, co- viale Mazzini in missione, ha mente in Cda e che il direttore stesse condizioni, con le stes- sa. Santoro è sereno: “I risul-
inchiostro per cercare l'en- munque, il tema con Santo- toppato molte censure. Per generale porti qualche prov- se luci, la musica di sottofon- tati di ascolto sono buoni. Ab-
nesimo scontro su Santoro. ro è da più di venti anni pa- fortuna dei telespettatori. vedimen- do e lo studio tutto per sè. Per biamo acceso i motori e ve-
Appena calato il sipario su teticamente sempre lo stes- Per come parla, il me questa persona potrebbe dremo quello che succederà
Annozero, giovedì sera, il dg so: lui si ritiene più uguale consigliere Antonio essere Vittorio Sgarbi”. Per nelle prossime puntate. Per
ha lanciato il guanto bianco degli altri e svincolato dalle Verro sembra già il calmare Berlusconi, spettato- quanto riguarda quello che ha
di sfida: “È molto grave che leggi anche quando ne chie- re di Annozero a Palazzo Gra- detto il dg, aspetto le conte-
Santoro nella sua spasmodi- de continue deroghe e quan- Un’illustrazione zioli con Alfano, Bondi, Cic- stazioni che mi verranno mos-
ca e anche un po' ridicola do chiede contratti ad per- di Marilena chitto e Bonaiuti, i gruppi del se”. Qui, l'unico che rischia la
ricerca della provocazione sonam”. Il lungo preambolo Nardi Pdl di Camera e Senato hanno poltrona è Masi.
di Masi serve a fissare un ap- scritto insieme una nota con-
puntamento – per chissà co- tro Santoro.
Al direttore sa – in un posto ben preciso:
“È evidente - annuncia - che
Un gesto di riflessi mai visto:
“La trasmissione è stato un ve-
Scoppia anche
generale di viale la questione dovrà essere
affrontata in tutta la sua
ro e proprio processo, con
sentenza precostituita già
il caso
Mazzini non gravità in Consiglio di
Amministrazione della
scritta e senza possibilità al-
cuna di contraddittorio, ce-
Bertolino:
Rai al più presto”. lebrato in assenza di espo-
sono andate giù nenti del Pdl e con l'espo- fatto fuori
nente leghista in studio
le accuse in Obiettivo:
continuamente interrot- da Caternoster
sanzionare
to per impedirgli di con-
diretta rivolte dal il conduttore futare tesi irreali, fanta- senza alcuna
siose e anche autentiche
padrone di casa IL CDA È convocato per calunnie”. Guarda, e pas- spiegazione
mercoledì: il dg farà una ra-
manzina, chiederà una san-
fine a se stessa rivolga al ca- zione o una sospensione per
po azienda frasi inaccettabi- Santoro. Un duello di pareri, RAI CONTRO SKY
li, bugiarde e mistificanti”. botte e repliche che dura set-
Ecco la frase indigesta per
Masi, un pezzetto della lun-
timane. Certo, non può bloc-
care Annozero. Ma a viale Maz-
La guerra
ga metafora del conduttore:
“Vogliono in commercio
bicchieri (cioè programmi,
zini giurano che i contratti di
Vauro e Travaglio saranno
congelati, e Masi pensa al
della “chiavetta”
ndr) solo se hanno il marchio
libertà ex ante? Voi cosa dite
al governo, all'autorità e al
'metodo Bertolino' – esclu-
sione in tronco dal pro-
gramma – per il giornalista.
D opo aver rinunciato al contratto di
sette anni per trasmettere sul satel-
lite a 50 milioni di euro l’anno, ora la Rai
direttore? Ma vaffa un bic- Pensieri disperati per un annuncia azioni legali contro Sky per la
chiere”, scherza Santoro. E direttore generale in usci- “chiavetta” ideata dalla società di Murdoch
Masi fa l'offeso, e dimentica ta. Le critiche a Santoro dei che permette agli abbonati di vedere comun-
le firme arrivate in ritardo, i consiglieri del Pdl e della que la programmazione criptata sul satel-
lite. Su incarico dello stesso direttore gene-
rale Masi, la vicenda sarà seguita dalla Di-

Bertolaso interrogato dai pm aquilani rezione Affari Legali e Societari di viale Maz-
zini, affiancata - si fa sapere - da un “pre-
stigioso professionista del settore”.
All’inizio Masi aveva addirittura liquida-
CONVOCATO COME PERSONA INFORMATA DEI FATTI SUGLI APPALTI DELLA RICOSTRUZIONE to la chiavetta come uno strumento inu-
tile, che non funzionava, secondo le ana-
di Antonio Massari disteso e disponibile – ha commentato in- appalti per la ricostruzione. lisi dei collaboratori. E ora che qualcuno
vece Bertolaso - e ho potuto finalmente potrebbe rinfacciargli il danno econo-
stato sentito per circa un'ora, come per- L'INCHIESTA PARTE dalle mico per il mancato rinnovo del contrat-
Ègatisona informata sui fatti, su vicende le-
ad appalti e ricostruzione. Il capo della
prendere atto dei lavori che abbiamo fatto
anche per la piccola cittadella giudiziaria".
Cittadella giudiziaria che è stata costruita,
intercettazioni, effettate dal Ros
dei Carabinieri di Firenze, che
to con Sky, viale Mazzini chiama gli av-
vocati.
Protezione civile, Guido Bertolaso, ieri s'è in fase d'emergenza, subito dopo il terre- individuarono, nel 14 maggio
presentato nella procura di L'Aquila, dove moto. "Ho ricordato ai miei interlocutori – 2009, una data importante sotto
è stato interrogato dal procuratore capo, aggiunge Bertolaso - che le procedure che il profilo investigativo. Quel
Alfredo Rossini, per l'inchiesta che riguar- sono state utilizzate per costruire le case di giorno, stando alle intercettazio-
da il Consorzio Federico II e appalti da legno e le scuole sono esattamente le stesse ni, Gianni Letta incontrò Riccardo Fusi, pre- ri, compaiono parecchie persone che Fusi,
circa 10 milioni di euro. Inchiesta che ve- che abbiamo utilizzato per costruire la Pro- sidente della BTP, da sempre in ottimi rap- proprio nel periodo in ci intende incon-
de, tra gli indagati, il coordinatore nazio- cura, il tribunale e gli altri uffici delle ma- porti con Verdini. E dopo quell'incontro, il trare Letta, s'era premurato di contattare.
nale del Pdl Denis Verdini, l'imprenditore gistrature, e quindi sarebbe bizzarro imma- neonato Consorzio Federico II, al quale par- Lo stesso Fusi che lascia intendere a un altro
aquilano Ettore Barattelli, l'ex presidente ginare che abbiano seguito strade diverse tecipava anche Fusi, la strada per aggiudi- imprenditore, Roberto Bartolomei, che l'in-
della Btp Riccardo Fusi. E – sebbene non per assegnazioni diverse". carsi gli appalti della ricostruzione, di fatto, tervento di Verdini è risultato determinan-
sia indagato – vede coinvolto, sullo sfondo, Nei giorni scorsi, e sempre come persone non incontrò intoppi. te. È anche su questo che la procura di L'A-
anche il sottosegretario alla presidenza del informate dei fatti, erano stati interrogati Il Consorzio ha lavorato alla realizzazione di quila ha chiesto ulteriori chiarimenti a Ber-
Consiglio, Gianni Letta. Gianni Chiodi, presidente della Regione due scuole, al restauro d'una caserma, al tolaso che, dopo l'interrogatorio, ha dichia-
Abruzzo e commissario per la ricostruzio- restauro del palazzo Branconi Farinosi, do- rato: "Abbiamo fatto tutto nell'ambito della
ROSSINI S'È DETTO soddisfatto dell'in- ne, e il direttore della Carispaq, Rinaldo Tor- ve risiede la banca Carispaq. Banca presie- massima trasparenza e correttezza. E mi pa-
terrogatorio: "Abbiamo chiarito ciò che vo- dera. La procura aquilana sta cercando di duta Rinaldo Tordera, anch'egli, secondo le re che i miei interlocutori abbiano condi-
levamo chiarire – ha detto il procuratore capire cosa sia accaduto nella gestione degli intercettazioni, in visita a Palazzo Chigi nel viso quello che stavo raccontando con una
capo - ed è stato un incontro molto edu- appalti affidati al Consorzio Federico II che maggio 2009. Nel consiglio direttivo del grande disponibilità reciproca a collabora-
cato". "Ho trovato un clima estremamente s'è aggiudicato, dopo il terremoto, parecchi consorzio, scopriranno poi gli investigato- re".
pagina 6 Sabato 25 settembre 2010

I
MIRACOLI ITALIANI

l ministro dello Sviluppo economico nella gestione di questa crisi. Il ministro Giulio Maurizio Sacconi, ministro del Welfare, è stato
Non solo Scajola: manca da 144 giorni, da quando Claudio Tremonti si è ben guardato dall’intervenire in più attivo. A volte è arrivato tardi e a cercato una
Scajola si è dimesso per lo scandalo che vicende che pure sarebbero di sua competenza, mediazione dopo annunci unilaterali delle aziende
lo ha disarcionato. In questi mesi il ministero è come quella Alitalia (di cui, con il Tesoro, era (caso Telecom), altre si è limitato a contestare
i ministri assenti stato retto ad interim da Silvio Berlusconi, azionista di controllo prima della privatizzazione) l’operato dei sindacati (la Fiom nella vertenza con
senza conseguire alcun risultato degno di nota, e Fincantieri, che è tuttora un’impresa pubblica Fiat). Ma i suoi poteri in materia sono limitati, la
come ha certificato un documento dello stesso controllata di fatto da Tremonti. Anche nella mediazione tra imprese e lavoratori spetterebbe
al tempo della crisi ministero. Ma non è l’unica assenza governativa vicenda Fiat Tremonti è rimasto molto ai margini. al ministero dello Sviluppo.

MARCEGAGLIA AMMETTE:
SIAMO MESSI PEGGIO DEGLI ALTRI
LA DISOCCUPAZIONE GALOPPA E FINISCE L’OTTIMISMO
di Stefano Feltri I lavoratori Fincantieri ricordano le loro
priorità. A fianco, Emma Marcegaglia (FOTO ANSA)
alla Confindustria agli

D operai della Fincantieri


che rischiano il posto,
quelli che sentono la
crisi cominciano a perdere la
pazienza vedendo il governo
na suscita un dubbio poco ras-
sicurante: non sarà che i po-
lacchi stanno rubando quote
alle aziende italiane? Recupe-
I veri problemi
degli italiani:
che si preoccupa più dei pa- rare sarebbe quasi impossibi-
radisi fiscali di Santa Lucia e le. i disoccupati
degli immobili di Gianfranco
Fini che dei segnali che ar- CONTI PUBBLICI. Una reali all’11,5%,
rivano dall’economia. “È fal- crescita così bassa, forse 0,4
so dire che l'Italia ha affron- per cento in meno di quanto crescita bassa,
tato meglio di altri paesi la previsto dal governo per il
crisi economica”, ha detto ie- 2010, rischia di creare proble- evasione fiscale
ri la presidentessa degli Indu- mi al ministro Giulio Tremon-
striali Emma Marcegaglia, ti. Perché meno crescita signi- alle stelle
smentendo per la prima volta fica meno entrate fiscali, e co-
l’ottimismo governativo. sì salteranno le stime sul rap-
porto tra deficit e Pil, quelle vamo archiviato: la solidità
OCCUPAZIONE. I dati concordate con l’Unione eu- delle banche. Gli istituti ita-
più preoccupanti sono ovvia- ropea. E soprattutto perché i liani hanno reagito meglio di
mente quelli sulla disoccupa- mercati potrebbero inquietar- altri quando il problema era il
zione. L’Istat dice che i disoc- si sulle prospettive a lungo panico sui mercati e i titoli
cupati sono arrivati nel secon- termine del Paese. E non è un tossici americani. Ma ora sof-
do trimestre del 2010 all’8,5 buon momento per indispor- frono per la crisi dell’econo-
per cento, mentre tra i giova- re gli investitori internaziona- mia reale, che significa debiti
ni siamo ormai vicini al 30 per li, visto che soltanto nei pros- non rimborsati e ritardi nei
cento. I numeri sono gli stessi simi tre mesi l’Italia deve col- pagamenti delle rate. In que-
da mesi e, da soli, non ren-
dono il senso della gravità del-
la situazione. Per capire me-
881.000 27,9% 1,2% locare sul mercato 134 miliar-
di di euro in titoli di Stato (per-
ché il debito continua ad au-
ste condizioni, gli utili delle
banche crollano. Quello di
Unicredit nel primo semestre
glio sono utili le analisi pub- I POSTI DI LAVORO LA DISOCCUPAZIONE IL RITMO mentare, siamo a 1.600 miliar- del 2010 è risultato più basso
blicate ieri da lavoce .info: se si di circa). A questo si aggiun- del 74 per cento rispetto a pri-
considerano anche i cassinte-
grati, il tasso degli “attivi” che
PERSI TRA LUGLIO GIOVANILE DI CRESCITA DEL PIL gono altri problemi dal lato
delle entrate. Confindustria
ma della crisi. Un po’ tutti gli
istituti cercano di difendersi
non lavorano arriva all’11,5
per cento. Cioè superiore alla
2008 E LUGLIO 2010 A LUGLIO 2010 ITALIANO NEL 2010 ha dovuto rialzare le stime
sull’espansione dell’econo-
riducendo i prestiti e chieden-
doli indietro a chi ancora è in
media europea del 10. Senza mia sommersa come reazione grado di restituirli (cioè gli im-
considerare le ripercussioni alla crisi. A settembre ha cal- prenditori più sani). Risulta-
della crisi sul sommerso, che Alitalia (con 1800 esuberi an- le poche opportunità impren- ferma all’1,1 mentre la Ger- colato che il “nero” vale or- to: dalle semestrali degli isti-
non vengono registrate dalle nunciati dai giornali e “non ditoriali che la crisi concede. mania marcia al 3,7 per cento, mai il 20 per cento del Pil. E lo tuti di credito si nota una
statistiche. Nessuno sembra smentiti” dall’azienda) e Fin- la Svezia al 3,6 per cento, la Stato si trova così in cassa 125 stretta del credito di almeno
essere al sicuro: nel secondo cantieri, azienda pubblica di CRESCITA. Infatti l’Italia Polonia al 3,8. Ed è proprio la miliardi in meno, soldi che re- 20 miliardi di euro. Con due
trimestre 2010, i posti di la- cantieristica navale. L’impre- sta crescendo meno degli al- performance di Varsavia che stano nelle tasche degli eva- conseguenze: chi potrebbe
voro saltati erano per il 30 per sa, controllata dal ministero tri. Alcuni Paesi in Europa so- comincia a preoccupare mol- sori. sfruttare la ripresa non ha i
cento a tempo indetermina- del Tesoro, starebbe prepa- no ancora in recessione, ma ti economisti, perché le merci soldi per investire, mentre i
to. I precari, cioè contatti a rando un piano industriale tra quelli che hanno iniziato la polacche competono diretta- BANCHE. L’improvvisa bilanci delle banche diventa-
tempo determinato e contrat- che prevede almeno 2500 risalta l’Italia già arranca. Se- mente con quelle italiane. So- uscita di scena di Alessandro no campi minati: molti crediti
ti a progetto, valgono il 50 per esuberi. E questo senza con- condo gli ultimi dati di Euro- no beni intermedi che servo- Profumo, fino a martedì am- non potranno essere recupe-
cento dei nuovi disoccupati. tare gli altri 170 tavoli di crisi stat, la media della crescita eu- no all’industria tedesca. E il ministratore delegato di Uni- rati visto che riguardano im-
Il 20 per cento sono partite aperti al ministero dello Svi- ropea su base annuale è fatto che la Polonia cresca co- credit, ha chiarito che c’è an- prese che già ora non sono in
Iva. luppo economico, cioè i ne- dell’1,9 per cento. L’Italia è sì tanto mentre l’Italia tenten- cora un problema che pensa- grado di pagare.
goziati in cui il governo cerca
INDUSTRIA. A fine 2009 una mediazione tra le esigen-
la Banca d’Italia avvertiva: at- ze dell’impresa e quelle dei la-
tenzione, la crisi ha colpito voratori. AI CONFINI DELLA REALTÀ di G. Me.
l’economia italiana più del
previsto, la produzione indu-
striale è ai livelli di 25 anni fa.
L’economia italiana è tornata
COMPETITIVITÀ. Anche
se da questi numeri non sem-
brerebbe, il peggio per l’Italia
BANCHIERE MANDA AL DIAVOLO GERONZI “Operazione veloce, forse troppo,
non priva di bocconi indigesti per
operazioni alla clientela che lei
agli anni Ottanta. E nella pri- potrebbe ancora arrivare. Per- “Egregio rag. Geronzi...”. Basterebbe contro il potente presidente delle dovrebbe conoscere bene”. De Poli si
ma metà del 2010 non sembra ché il problema è che se nel l’esordio per capire con che spirito il Generali: tre anni fa l’amministratore riferisce alla notoria ipotesi,
riprendersi molto. Confindu- resto del mondo la crescita ri- presidente della Fondazione delegato di Capitalia disse il fatto suo asseverata dallo stesso Arpe, che le
stria continua a ripetere che il parte, l’economia italiana non Cassamarca di Treviso, che si firma a Geronzi, allora presidente della disgrazie di Profumo siano iniziate
peggio è alle spalle, ma ogni sarà in grado di approfittarne. “Avv. On. Dino De Poli” ha scritto la banca romana, e si trovò quando ha imbarcato in Unicredit gli
volta sembra un po’ meno L’Unione europea ha appena sua beffarda lettera al presidente rapidamente messo alla porta. ingenti crediti di difficile recupero
convinta. Anche perché i po- completato uno studio sulla delle Assicurazioni Generali. De Poli Della lettera di De Poli val la pena di erogati da Capitalia ai clienti più
sti di lavoro a rischio, anche competitività. A ogni regione non ha gradito che Geronzi, citare alcune sottigliezze. Sull’accusa affezionati
nelle imprese più grandi, si viene assegnato un punteggio intervistato giovedì scorso da “La di subire le influenze politiche, il Dopo aver completato la puntigliosa
contano ormai a decine di mi- tra zero e 100 in base alla qua- Repubblica”, accreditasse la tesi delle banchiere di Treviso invita confutazione del “quadro di
gliaia. Telecom Italia ha tro- lità delle infrastrutture, alla Fondazioni azioniste di Unicredit l’interlocutore a informarsi meglio, comodo” disegnato da Geronzi sul
vato un’intesa con i sindacati quantità di personale qualifi- compatte nel cacciare malamente il “a partire dalla mia storia”: “Penso ruolo storico delle fondazioni
per 3.700 “esodi volontari”, cato a disposizione delle im- numero uno Alessandro Profumo per che, con i mezzi di cui dispone, non le bancarie, De Poli invita il presidente
Unicredit deve tagliare 4.700 prese. Sorpresa: nessuna del- compiacere le ambizioni bancarie di sarà certamente difficile”. Questo, in delle Generali a fargli visita a Treviso
persone nell’ambito di una le Regioni italiane viene clas- Umberto Bossi. “In nome di questo termini pugilistici, si chiamerebbe un per vedere di persona i frutti
riorganizzazione, all’interno sificata tra quelle a più alta malinteso senso del territorio – ha colpo preparatorio. Infatti arriva dell’azione a livello locale della
del gruppo Fiat sono ancora competitività. Quelle migliori detto Geronzi – le Fondazioni subito il diretto. Geronzi ha citato la Fondazione Cassamarca. Con il botto
aperte le questioni relative (Lombardia, Piemonte, Emilia rischiano di disgregare il sistema”. fusione Unicredit-Capitalia come finale: “E magari, con l’occasione,
agli stabilimenti di Termini Romagna, Toscana, Veneto, De Poli ha preso carta e penna e al prova dei suoi buoni rapporti con rileggiamo insieme gli ultimi
Imerese (almeno 2.500 perso- Lazio e Liguria) non vanno ol- “banchiere di Marino” gliele ha Profumo, con cui raggiunse l’accordo vent’anni di storia italiana, compresa
ne con l’indotto) e di Pomi- tre quota 66 su 100. E questo cantate. Assai velenosamente. in soli quattordici giorni. De Poli, che quella del suo establishment”. Segue
gliano d’Arco (altri 5.000). A significa che anche nei con- C’è un solo precedente in letteratura quella fusione appoggiò come la firma, senza neanche una formula
questo elenco si sono aggiun- testi migliori, in Italia, non si di una simile pubblica intemerata azionista Unicredit, colpisce duro: di saluto.
te negli ultimi giorni anche riescono a sfruttare appieno
Sabato 25 settembre 2010 pagina 7

T
MONNEZZA ITALIA

onnellate di rifiuti abbandonati nel centro debellato l’emergenza spazzatura a Napoli. decreto legge con cui si stabilisce la costruzione di
Quando Berlusconi di Napoli, scontri tra cittadini e forze Soprattutto il Cavaliere che, prima della caduta del quattro nuovi inceneritori e si individuano dieci siti in
dell’ordine, tir e rifiuti bruciati. Non governo Prodi, criticava senza nessuna riserva il cui realizzare altrettante nuove discariche. Mentre
siamo nel febbraio 2008 ma nel settembre 2010. danno d’immagine che l’Italia stava subendo, Bertolaso viene nominato sottosegretario alla
usava la spazzatura Silvio Berlusconi è a Palazzo Chigi, Stefano Caldoro prospettando anche una crisi del turismo in tutto il Presidenza del Consiglio, con delega all’emergenza
alla guida della Campania e Luigi Cesaro è presidente territorio nazionale. Ma il 21 maggio 2008 il nuovo rifiuti. Durante i primi cento giorni di governo,
della Provincia di Napoli. Tutti e tre hanno condotto governo B. appena insediato, tiene il suo primo Berlusconi ha più volte esaltato il miracolo che il
per far cadere Prodi una campagna elettorale vantando ‘o miracolo di aver Consiglio dei ministri proprio a Napoli, e approva un capo della Protezione civile stava compiendo.

L’Italia si risveglia e scopre che i rifiuti sommergono ancora Napoli. Scontri nella notte alle porte della discarica di Terzigno, camion bruciati dai manifestanti e azioni di forza della polizia (FOTO ANSA)

IL FUOCO DI NAPOLI
Svanito Bertolaso, riemergono quattro milioni
di tonnellate di rifiuti. Rivolta a Terzigno
di Enrico Fierro dagli altri paesi vesuviani, c’è la Nella notte tra giovedì e venerdì so- do il territorio, siamo stati inganna-
inviato a Terzigno (Napoli) gente in piazza, vecchi, giovani, no stati incendiati due autocom- ti. Noi non molleremo mai fino a
uomini donne, bambini e sindaci pattatori (camion) pieni di rifiuti. quando il governo non dirà chiaro e
esploso il Vesuvio. Ma non che annunciano scioperi della fa- La polizia ha caricato, sparato lacri- tondo che la seconda discarica sul

È sta eruttando cenere e lapil-


li, pietre e lava. Dalle sue vi-
scere tracima un maleodo-
rante impasto di rifiuti e incompe-
tenza, pessima politica e promes-
me e restituzione delle fasce trico-
lori. Ci sono blocchi stradali, fur-
goni con i carabinieri in assetto
antisommossa e ragazzi che gira-
no sui motorini.
mogeni (“ad altezza d’uomo e
c’erano pure le creature”, denun-
ciano i manifestanti). La gente ha ti-
rato sassi. Uno ha ferito il viceque-
store Sergio Di Mauro. “Ci stanno
Vesuvio non si farà. Bertolaso e Ber-
lusconi ci hanno presi per i fondel-
li”. Chi parla non è un no global, né
un nemico del Cavaliere, ma il ca-
pogruppo del Pdl di Terzigno, Giu-
se fallite, rabbia popolare e giochi ammazzando, stanno distruggen- seppe De Simone.
di potere. Erutta il Vesuvio su Ter- Come a Chiaiano
zigno, Boscoreale, Boscotrecase, nel 2008 Sindaci di destra
Pompei e Torre Annunziata, i pae- ma contro il governo
si e le città alle sue falde. Qui su
migliaia di uomini e donne, vec- NAPOLI è lontana, è passato
chi e bambini, onesti e malacarne, qualche anno, ma sembra di essere GIOVANE commerciante, dice
incombe l’incubo di 3-4 milioni di a Chiaiano nel 2008. Perché anche con orgoglio che il suo Comune
tonnellate di monnezza. Rifiuti al- qui si lotta contro l’apertura di una (15 mila abitanti) regala il 70% dei
lo stato puro: carte, avanzi di cibo, nuova discarica. Un fosso da tre mi- voti a Berlusconi. Il sindaco è in gi-
bidoni, copertoni, plastiche, in- lioni di tonnellate di monnezza, ro: Mimì Auricchio, commercian-
somma, tutto quello che la moder- che può arrivare anche a 15, pro- te di frutta secca ed è molto amico
nità made in Partenope vomita ogni prio accanto all’altro grande buco di Berlusconi. “Fu lui –ricorda con
giorno. Altro che miracolo berlu- che chiamano ex discarica Sari. orgoglio il consigliere De Simone
sconiano, altro che mano santa di Una voragine dove dovevano sca- – a regalare il logo di Forza Italia al
San Guido Bertolaso. Benvenuti ricare 700 mila tonnellate di rifiuti. Cavaliere”. “E questo è il ringrazia-
sulla rotonda che divide Terzigno Sono raddoppiate. Ed è guerriglia. mento – sbotta Raffaela Buonin-
conti, assessore al Bilancio, Pdl pu-
re lei – noi siamo nel Parco Nazio-
Il sindaco (Pdl) di Boscotrecase nale del Vesuvio, produciamo Due notti che è fuorilegge, parola di Berto-
dell’ottimo Lacryma Christi, frutta laso. L’uomo del miracolo fallito.

‘O miracolo dov’è? pregiata, prodotti che ora nessuno


vuole più”. La delusione cresce, la
rabbia aumenta, la protesta mon-
ta, ed è guidata dai sindaci, tutti del
consecutive
di tensioni
Perché la raccolta differenziata è al
palo, la monnezza viene tritova-
gliata (separata e ridotta a pezzet-
ti) solo in minima parte, il termo-
e qua sta scoppiando la guerra civile la velenato, le nostre produzioni distrutte. E Pdl, da Terzigno a Boscoreale fino valorizzatore di Acerra dovrebbe
“S colpa è del governo. Di Berlusconi e
del suo amico Bertolaso che aveva annun-
pensare che avevamo puntato tutto sul
Parco, avevamo accettato anche i vincoli
a Boscotrecase. In tutta l’area c’è
un solo sindaco di centrosinistra, il
e scontri bruciare 2000 tonnellate al giorno
e a mala pena ne incenerisce 500.
ciato ‘o miracolo e che invece ci sommer- pesanti che questo comporta, le limitazio- sindaco di Trecase. E per capire il con la polizia “E qui arrivano veleni, vieni a ve-
ge di monnezza”. Agnese Borrelli è il sin- ni urbanistiche, i sacrifici. E loro ci som- perché di questa nuova rivolta dere”: Biagio, ex operaio di quella
daco di Boscotrecase, uno dei comuni sot- mergono di monnezza. La seconda disca- contro la monnezza bisogna iner- Discariche che era l’Alfa Sud, al blocco ci mo-
to le due grandi discariche alle falde del rica è a 200 metri dalle scuole in linea picarsi fino a via Nespola della Mo- stra una collina di rifiuti. È il carico
Vesuvio. “Bertolaso è meglio che qui non d’aria, quasi attaccata ad una chiesa antica, naca, tra alberi di albicocca, picco- sotto assedio di un camion che i manifestanti
si fa proprio vedere. Il governo se vuole l’anno scorso le uve di queste parti erano le selve di nocciole e viti antiche. hanno fatto scaricare proprio sulla
parlare con noi deve cancellare il progetto vendute ad un euro al chilo, ora valgono Qui ci sono le discariche della di- rotonda. Dentro c’è di tutto. Nien-
della seconda discarica, altrimenti faremo pochi centesimi. Così ci distruggono. E scordia e i due camion bruciati l’al- de imbroglio”: “Ci avevano pro- te è stato ”trattato”. Rifiuti allo sta-
scoppiare un casino”. allora l’unica alternativa che abbiamo è tra notte. La polizia ci blocca, il sito messo la differenziata, l’inceneri- to puro. E inganni, perché qui il go-
La sindaca, come gli altri suoi colleghi dei continuare la lotta. E sia chiaro, noi non è area militare, off-limits, e sulle no- tore, tutte balle. Fin dall’inizio ave- verno aveva promesso soldi. Cin-
comuni vicini, ha la tessera del Pdl in tasca. c’entriamo con chi ha incendiato i ca- stre teste volteggia un elicottero vano in mente una sola soluzione: quemila euro al giorno più 14 mi-
Da queste parti ha sempre governato la Dc mion, e chi parla di camorra sbaglia obiet- dei carabinieri. L’odore è tremen- i fossi, le discariche che uccidono lioni per mettere in sicurezza la
di Gava e dei suoi referenti sul territorio. tivo, vuole confondere le acque. In piazza do, una strana patina si attacca sul- i territori e avvelenano l’ambien- strada che porta alla discarica.
Pacchetti di voti bulgari tutti passati nel c’è gente pacifica che si sente ingannata e la pelle e provoca pruriti: “Questo te”. Luigi, l’ex ferroviere è in attesa “Non abbiamo visto un centesi-
forziere di Silvio Berlusconi. “Vorrei sape- che ha scoperto che il miracolo non c’è. è niente, d’estate era impossibile di trapianto di reni. “E da domani, mo”, dicono al Comune di Terzi-
re – dice la Borrelli – a chi è venuto in L’emergenza rifiuti non è mai finita. Se il respirare, chi non aveva l’aria con- scrivetelo, sospenderò la dialisi fi- gno. Imbufaliti. Il blocco conti-
mente di fare una seconda discarica, noi governo non farà marcia indietro restitui- dizionata era fottuto perché dove- no a quando questa chiavica di go- nua. Arriveranno altri camion del-
già avevamo accettato la prima a malin- remo tutti le deleghe. E a governare questi va dormire con le finestre sbarrate verno non metterà nero su bianco la monnezza: “Li bloccheremo.
cuore, ma la seconda no. Tre milioni di territori verrano loro con le loro false pro- e gli stracci sotto le porte”, Luigi è che la seconda discarica non si farà Costi quello che costi”. Sotto il Ve-
tonnellate di monnezza, diventeremo la messe e i miracoli di cartone”. un pensionato delle Ferrovie. Sa e che la prima verrà bonificata”. suvio inizia un’altra notte di ten-
pattumiera del Sud, il territorio sarà av- e .f. tutto di quello che chiama “il gran- Chi si oppone alle nuove discari- sione.
pagina 8 Sabato 25 settembre 2010

OPPOSIZIONE?

I Democratici
alla guerra?
Sì, delle poltrone
Bersani e Veltroni,
entrambi vinti e vincitori Pierluigi Bersani e Walter Veltroni:
ieri sono andati allo scontro,
di Luca Telese la maggioranza. Ma fa di tutto vare alla battaglia finale, lo ritira- ma in realtà si è arrivati Quindi, l’effetto collaterale col- documenti per gli addetti ai la-
per fingere che non sia così: no. I “giovani turchi” sono gli a una ricomposizione (FOTO ANSA) pisce la maggioranza. È Bersani vori. Ma se invece sei un elettore
i potrebbe andare tutti alla non si può concedere agli ex uomini più vicini a Bersani, i che dovrà dividere la sua torta in del partito che assiste dall’ester-

S riunione dell’Area demo-


cratica... vengo anch’io!
no tu no!. Ennesima pun-
tata della telenovela sulla scis-
sione della minoranza nel Pd
amici il monopolio della com-
ponente, e appiccicarsi sulle
spalle l’etichetta dei traditori.

La minoranza
quarantenni della sua segrete-
ria, a partire dal braccio destro
del leader, Stefano Di Traglia. Poi
arriva “il documento dei 75”,
quello dei veltroniani che all’ini-
battaglia. Non sulle primarie,
per esempio, che tutti dicono di
volere, ma sui cui nessuno ha
chiesto un voto. Non sul gover-
porzioni più piccole per accon-
tentare tutte le bocche.
Se provi a calarti in questa logica
di algebrica correntizia riesci a
capire qualcosa. La guerra di
no non capisci nulla. Nel Pd c’è
stata una grande battaglia di uo-
mini, di correnti e di idee. E alla
fine non sono rimasti né gli uo-
mini, né le correnti, e nemmeno
(con retroscena elettorale). Te- alla divisione finale zio della settimana apre le dan- nissimo, o sulle alleanze, su cui carta fatta di lettere ai giornali e idee.
netevi forte perché è difficile ze. Un attacco durissimo alla se- esistono tutte le posizioni possi-
anche solo provare a spiegarla greteria, che diventa il casus belli bili in entrambi gli schieramen-
a chiunque non sia calato nelle MA ADESSO fate attenzione, per sancire la divisione definiti- ti. La verità che nessuno può rac- Dissenso
faide del gruppo dirigente del perché solo a provare di dipana- va - già nell’aria fin dalle polemi- contare è che l’imminenza delle
partito.
A mezzogiorno di ieri nel Pd -
infatti - esplode l’ultima pole-
mica di giornata. Già, perché
ieri Dario Franceschini dirama
re il filo di quello che accade si
finisce nello scioglilingua.
Esempio: Beppe Fioroni, gran-
de azionista della maggioranza
della minoranza (quella che non
che per le primarie in Umbria -
tra Franceschini e Veltroni. Il do-
cumento conteneva addirittura
un’affermazione che viene ri-
mossa: “Il partito è rimasto sen-
elezioni anticipate ha prodotto
una fibrillazione per le liste elet-
torali. I franceschiniani che en-
trano in maggioranza conquista-
no un posto a capotavola nella
La scissione
gli inviti per convocare l’as-
semblea dell’Area democratica
(la vecchia componente
dell’opposizione a Bersani co-
segue il capogruppo del Pd
nell’abbraccio con Pier Luigi
Bersani) spiega: “Nessuna sepa-
razione! Noi siamo la maggio-
za bussola”. Fatto curioso. La
battuta viene tolta, ma Bersani
risponde comunque con un
ruggito d’orgoglio: “La bussola
spartizione dei seggi, e una quo-
ta protetta per la loro mossa po-
litica. Hanno rafforzato la posi-
zione di Bersani nel momento
di Bonanni?
stituita da lui e Veltroni). E - ov-
viamente - omette di convoca-
re i firmatari del documento
dei 75, fedeli all’ex sindaco di
Roma. Così, fin dal primo po-
ranza che resta: loro sono la mi-
noranza che se ne va. Non pos-
siamo essere noi a separarci, se
sono loro che se ne vanno”. Ci
avete capito qualcosa? Ovvia-
c’è!”.
Sembra che si debba arrivare al
cataclisma, alla frattura definiti-
va nel partito, si parla di inizia-
tive dentro-e-fuori, si dice che
dell’assedio e ora verranno pre-
miati. Ieri Franceschini spiega-
va: “Alle primarie voterei Bersa-
ni, il mio segretario” (curioso
per uno che lo aveva sfidato me-
Sì, no, forse
meriggio le agenzie sono inta- mente no. Veltroni già pensa al Papa stra- no di un anno fa, ma è il bipola- di Stefano Caselli
sate di polemiche surreali. Vel- E allora bisogna provare a rico- niero. Alla fine, anche stavolta rismo all’italiana).
troniani all’attacco e france- struire cosa è successo davvero. non succede nulla, e la monta- Ma anche i veltroniani e i fioro- ualcuno rimpiangerà i tempi in cui il dissenso cattolico
schiniani in difesa, alè. Polemi-
che surreali, a dire il vero, per-
L’antefatto è il documento dei
giovani turchi contro Veltroni.
gna partorisce il topolino: i vel-
troniani si astengono, per non
niani - per paradosso - conquista-
no peso e visibilità: si sono gua-
Qconducibile
all’interno del Pd si chiamava Paola Binetti, facilmente ri-
alla netta categoria “cilicio” e non a quella ne-
ché i 75 si considerano già se- Attaccano l’ex segretario, con- arrivare alla rottura definitiva. E dagnati uno status di minoran- bulosa di “corrente”. I rivoli, reali o ipotetici, del Terzo polo,
parati dai loro ex compagni, vocano un convegno a Orvieto così nasce una ridicola polemi- za, con una quota di posti garan- oramai, non si contano più. L’ultimo, in ordine di tempo, è
ma denunciano ugualmente contro di lui. Poi, per non arri- ca sui voti in direzione. “Gli op- tita proprio in virtù di questo. quello attribuito all’asse Bonanni-Fioroni. Il segretario della
l’affronto, come se fosse un’of- positori si sono dimezzati!”, di- Cisl, secondo quanto riportato da Repubblica, avrebbe telefo-
fesa mortale: “Franceschini cono cantando vittoria i bersa- nato personalmente a sei senatori democratici di provenien-
non può considerarsi Area de-
mocratica, ma solo una parte”,
La faida niani. “Macché, non avete con-
tato i presenti!”, ribattono i vel-
Dopo gli za popolare per invitarli a firmare il documento veltroniano
dei 75, che tanto ha scosso il partito. Quanto basta per ven-
grida il senatore veltroniano troniani. tilare progetti di scissione da parte del segretario della Cisl e
Stefano Ceccanti. continua: ieri annunci di resa del suo buon “alleato” Beppe Fioroni.
Il problema è che Franceschi- Ma i due non ci stanno: “Non ho nessuna intenzione di fare
ni, che ieri mattina si era incon- Franceschini ha Elettori e dirigenti:
due pianeti diversi
dei conti la politica – risponde Bonanni – né tantomeno di ingerire nelle
trato alla Camera, con quelli vicende interne di un partito”. A sera, intervenendo a “Sud
che sono rimasti al suo fianco - convocato Area direzione si è Camp ‘10”, convegno organizzato dall’area lettiana del Pd,
Piero Fassino, Luigi Zanda, BENE , tutto questo non si può non risparmia un affondo: “A metter in giro queste voci sono i
Pierluigi Castagnetti, David democratica spiegare se non con l’unico vero conclusa in un ‘pci-inì’ della politica, che per giocare le loro piccole parti-
Sassoli e Deborah Serracchiani retroscena possibile. Ovvero: il telle mettono dentro cose che non c’entrano. Stiano tranquilli
- sa già che la componente è di senza merito c’entra poco. E nessuno “tanto rumore tutti, resterò fino all'ultimo giorno utile a dirigere la Cisl”.
fatto finita, e che per i suoi ini- ha ancora capito su cosa si divi- Imbufalito Beppe Fioroni: “Parlare di propositi di scissione è
zia un percorso nuovo, dentro invitare i 75 dano le due fazioni che si danno per nulla” una cosa vergognosa e indegna – dichiara – tipica di chi in-
tende la politica come calunnia e denigrazione dell’avversa-
rio. Non è certo colpa di Repubblica, ma di chi coinvolge in-
Il Movimento a 5 stelle lancia la sua sfida: debitamente il segretario di un grande sindacato che sta cer-
cando di cambiare l’Italia, senza l’appoggio di proposte serie
che il Pd non ha ancora messo in campo”. Su chi metta in giro
al via la Woodstock di Cesena queste voci, l’ex ministro dell’Istruzione glissa: “No com-
ment – risponde – dico solo che alimentare un clima di so-
spetti in questo momento è pericoloso. Additare due espo-
nche nel silenzio della partiti non vuole avere nulla ro, in cui si alterneranno esi- Grillo: uno, o forse due, in- nenti del partito e del sindacato come colpevoli di collusione
“A maggior parte dei me-
dia, faremo vedere a tutta Ita-
a cui spartire, è facile imma-
ginarselo: “Non facciamo
bizioni musicali a personali-
tà di varia estrazione che par-
terventi che ancora non si sa
(o meglio, non si vuole dire)
con il nemico (e uno dei due, come sappiamo, si è anche
preso un fumogeno) è un atto irresponsabile, di intollerabile
lia chi siamo e di cosa siamo come gli altri – dichiara Favia leranno di economia, am- quando andranno in scena: calunnia”. Se dunque pare scongiurata l’ipotesi di una scis-
capaci”. Parola di Giovanni – semplicemente perché biente, rapporto tra cittadi- “Preferiamo che la gente stia sione, sembra evidente in alcune stanze del partito non tiri
Favia, consigliere regionale non siamo un partito, siamo no e istituzioni. Vogliamo con noi due giorni – dichia- proprio aria buona.
del Movimento a 5 Stelle in una rete. La nostra sarà una parlare di cose concrete, rano gli organizzatori – non
regione Emilia-Romagna, un due giorni di musica e futu- non offrire una passerella di che venga solo per qualcosa
po’ il padrone di casa della propaganda. Il movimento di specifico”. mo già piazzato. E poi, anche lancio della tua manifestazio-
“Woodstock” grillina in pro- Beppe Grillo (FOTO ANSA) non vive per la sua identità Di sicuro il pubblico non se diversamente avremmo ne Woodstock 5 Stelle e spe-
gramma oggi e domani all’ip- ma lavora per aree temati- mancherà: “Avevamo pre- potuto guadagnarci, abbia- ro proprio che sia un succes-
podromo di Cesena. che. E soprattutto non abbia- ventivato 30 mila persone – mo optato per un catering so come i V-Day. Le iniziative
In comune con la tre giorni mo un euro di finanziamento racconta Favia – ma a giudi- locale e per una birra cento come la tua servono a mo-
di pace e amore del 1968 c’è pubblico”. Una trentina i care dalle adesioni e dal sold per cento emiliana. Sarà una strare che sempre più citta-
solo il nome; e non solo per- musicisti che si esibiranno, out degli alberghi della zona, grossa prova di maturità; se dini italiani stanno storcen-
ché l’inno non sarà Star Span- da Samuele Bersani a Max penso che supereremo le penso che alle feste del Pd do il naso verso Berlusconi
gled Banner (l’inno nazionale Gazzè, da Stefano Bollani a centomila”. Se la Woodstock non fanno nemmeno la rac- ed il suo governo: stanno
degli Stati Uniti) remiscelato Daniele Silvestri, fino ai Li- originale fluì tra droga e colta differenziata…”. aprendo gli occhi. Metterò a
da Jimi Hendrix ma Il Sogno di nea 77 e Fabri Fibra. Tra gli amore libero, la kermesse a 5 Per ora, l’unico che sembra disposizione WebDV.it, la
Woodstock di Francesco Bac- ospiti sono attesi il sindaco Stelle promette impatto ze- essersi accorto di quello che nostra televisione web, per
cini. Non sarà una festa di di Londra Ken Livingstone e i ro: “Utilizzeremo solo mate- accadrà a Cesena è Antonio trasmettere l’evento”. Chis-
partito nel senso tradiziona- premi nobel Joseph Stiglitz e riale comportabile – ancora Di Pietro: “Caro Beppe – scri- sà che non si sintonizzi an-
le del termine, e trattandosi Jeremy Rifkin. Ci sarà – ov- Favia – no bottigliette d’ac- ve su Facebook il presidente che qualcuno del Pd.
di un movimento che con i viamente – anche Beppe qua ma cisterne che abbia- Idv – ho visto con piacere il ste .cas .
Sabato 25 settembre 2010 pagina 9

CRONACHE

N
A TREVISO IL CARROCCIO CI PROVA: PALERMO
Aereo fuori pista
ci sono feriti lievi

“MAI PIÙ L’INNO DI MAMELI” U n airbus della


Windjet partito da
Roma Fiumicino, a causa
forse del maltempo, alle

L’iniziativa è del sindaco. Le proteste: “È demenziale” 20.13 di ieri è finito fuori


pista all’aeroporto di
Palermo. A bordo 123
persone, tra cui un
bambino, e 6 membri
di Erminia Della Frattina prova a spiegare l’inutilità della dell’equipaggio. Dai
diatriba leghista e il senso delle primi accertamenti
top all’inno di Mameli, il sembrerebbero esserci

S
parole in italiano, la nostra lin-
disco è finito. Gli ammini- gua madre: “Nel testo dell’inno solo dei feriti lievi.
stratori leghisti non do- schiava di Roma non si riferisce
vranno più suonarlo du- all’Italia ma alla vittoria”. E ag-
rante le cerimonie ufficiali. La giunge: “Quando vado all’este-
rottura definitiva con l’inno pa- ro sono orgoglioso di essere fi-
trio, dopo molte discussioni ed glio di un impero che ha domi-
episodi contrastanti, arriva per nato il mondo”. Infine a Venezia
bocca di un’eminenza grigia in Consiglio provinciale tre gior-
del Carroccio, il segretario re- ni fa la presidente leghista Fran-
gionale della Liga Veneta Gian cesca Zaccariotto è stata battuta
Paolo Gobbo, sindaco di Trevi- da Pd e Pdl che hanno votato
so e molto vicino a Umberto l’inno obbligatorio nelle ceri-
Bossi. “Da adesso in poi le ce- monie, su mozione proposta dal
rimonie si faranno senza inni” Pd. Per l’esattezza al momento
ha tuonato Gobbo. Che aggiun- del voto lei e gli altri leghisti so-
ge: “L’inno d’Italia non serve a no usciti dall’aula. “Un trappo- REGGIO EMILIA
niente, perché non è certo lone del Pd” lo hanno definito i
quello che contribuisce ad ali- leghisti. “E’ anomalo che il pre- Stuprata di notte
mentare il senso dello Stato”. sidente del consiglio provincia- dal vicino 20enne
I (tanti) sindaci e amministrato- le esca durante una votazione”
ri leghisti veneti sono avvertiti:
“I miei dovranno seguirmi sulla
mia strada” tuona il primo cit-
Simboli padani sempre più diffusi: la Lega vorrebbe sostituire il Va pensiero (con errore di ortografia) all’Inno di Mameli (ANSA)
ribattono dai banchi dell’oppo-
sizione. Insomma l’Inno conti-
nua a far parlare di sé, e forse la
L a vittima è una donna
di 40 anni, italiana,
che giovedì mattina si è
tadino di Treviso. Nel pomerig- MA IL DIVORZIO dei leghi- simboli leghisti che campeggia- ECCO L’UOVO di Colombo, il risposta più giusta è quella di presentata in caserma in
gio arriva una parziale retro- sti dall’inno nazionale è cosa no- no nel nuovo plesso scolastico. capolavoro di furbizia: domeni- Floriana Casellato, sindaco Pd di stato di agitazione, sporca
marcia da parte del sindaco di ta e annovera episodi come Per tornare al Veneto, come in ca scorsa nella sua Chiarano Maserada: “Sarebbe meglio che di sangue e con graffi al
Verona Flavio Tosi che grida al quello di Curno, alle porte di tutte le separazioni sono pro- all’inaugurazione di una struttu- i senatori si occupassero delle volto, denunciando la
complotto: “È in atto una cla- Bergamo, dove la Lega Nord ha prio certe parole a creare un sol- ra per disabili, ancora presente fabbriche che chiudono”. Sì, sa- violenza subita poco
morosa strumentalizzazione tentato di bloccare una mozio- co incolmabile. In questo caso, l’immancabile Zaia con altri sin- rebbe bello. prima. Stava dormendo in
sull’uso dell’Inno di Mameli, ne che chiedeva di affiggere nel- quelle che ai leghisti si strozza- daci, Vallardi ha fatto suonare da casa quando è stata
pretesto e oggetto di polemi- le scuole d’Italia l’inno suddetto no in gola sono: “Ché schiava di una bambina di dieci anni rume- svegliata da un vicino che
che sterili e poco significative”
dice dopo aver parlato con
(mozione proposta tra l’altro da-
gli alleati Pdl). “L’Italia non esi-
Roma Iddio la creò”. Così qual-
che giorno fa il sindaco del pic-
na, un vero talento del violino,
una versione esclusivamente
“Quando arrivo l'ha aggredita. L'uomo, un
clandestino marocchino
l’amico Gobbo. E aggiunge: “A
Verona, come a Treviso e nelle
ste, è solo sulla carta” hanno giu-
stificato l’ostilità i leghisti berga-
colo comune di Chiarano Giam-
paolo Vallardi, senatore della Le-
strumentale dell’inno: niente
parole. “Un’esibizione splendi-
a quella strofa di 20 anni, è accusato di
violenza sessuale, lesioni
altre città venete è in vigore un
preciso protocollo che regola
maschi. Anche in Veneto gli epi-
sodi sono tanti, a cominciare da
ga, confessa: “Quando arrivo a
quella strofa ‘che schiava di Ro-
da e un bell’esempio di integra-
zione perché la bimba è stranie-
‘che schiava e violazione di domicilio.

l’uso dell’inno nazionale”. Tan- quando all’inaugurazione di ma Iddio la creò’ mi blocco, mi ra”, ha detto Vallardi.
di Roma Iddio la BITONTO
te le reazioni dell’opposizione: una scuola di Vedelago si suonò manca il fiato in gola, e so che A poco servono le rimostranze
“Gobbo cerca di tenere alto il il Va’ pensiero al posto dell’in- capita anche ad altri”. Ma ecco degli alleati più intellettuali, co- Polizia si schianta,
vessillo leghista a dispetto dei no, Zaia presente con la mano la saggezza del compromesso: me quelle del senatore pidielli- creò’ mi blocco, tre le vittime
milioni di veneti che chiedono sul cuore. A proposito di scuole, “Troviamo una mediazione: va no Maurizio Castro, docente
mi manca
di rispettare la Costituzione” ha
detto Davide Zoggia responsa-
bile enti locali del Pd.
è fresca la notizia che nella vi-
cina Adro è stata promossa una
raccolta di firme a favore dei
bene l’inno, mi piace la melodia
ma non il testo”. Suoniamolo e
basta, senza cantarlo”.
universitario, che definisce “to-
talmente demenziale” il dibatti-
to sull’inno della Lega. Castro il fiato in gola” D ue poliziotti sono
deceduti in un
incidente stradale
avvenuto sulla strada
provinciale 156, che

Cariati, l’ospedale funziona? E noi lo chiudiamo collega Bitonto allo scalo


aeroportuale di Bari. Un
altro agente è in pericolo
di vita. Oltre all’auto della
LO HA DECISO SCOPELLITI ANCHE SE LA STRUTTURA E’ UTILIZZATA DA 70 MILA PERSONE polizia, nell’incidente è
rimasta coinvolta anche
di Chiara Paolin centro di riferimento per la assurda”. Cataldo Perri, vi- una Peugeot 307 con a
provincia di Cosenza lato cesindaco di Cariati, lo vor- bordo una donna, morta
on è un ospedale, è un ionico: Rossano e Coriglia- rebbe un grande nosoco- sul colpo.
“N posto dove si rischia
la vita”. La sentenza del go-
no Calabro. Non più su, a
Trebisacce: si taglia pure
mio all’avanguardia, ma se-
condo i tecnici del ministe- MILANO
vernatore della Calabria lì. ro serviranno almeno dieci
Giuseppe Scopelliti è sen- Scopelliti, che ha poteri anni. E chissà quanti altri 5 anni di carcere
za appello: l’ospedale Vit- speciali come commissario per un’autostrada o una per due finanzieri
torio Cosentino di Cariati, per la sanità, mostra idee metro leggera che lo ren-
che serve un bacino di 70
mila persone a sud di Sibari
e fino a Crotone, deve chiu-
molto chiare: chiudere Ca-
riati (la struttura più a sud,
69 posti letto) e Trebisacce
dano facilmente raggiungi-
bile.
La sanità è il banco di pro-
V iolentarono una
prostituta romena di
21 anni.Il processo per i
dere il 15 ottobre così co- (quella più a nord, 67) per va per Scopelliti, non c’è due finanzieri del gruppo
me previsto dal piano re- mantenere Rossano (132) spazio per la mediazione. Pronto intervento si è
gionale di riordino. Finito e Corigliano (83), due cen- Specie se ci si mette di mez- concluso con condanne a
tutto, dal reparto nascite al- tri distanti pochi chilome- zo la politica. Mario Pirillo, pene fino a cinque anni e
la geriatria, dalla cardiolo- tri individuati come nucleo europarlamentare Pd, quattro mesi di reclusione
gia ai primi interventi di iniziale del futuro Ospeda- squarcia il velo: “L’ipotesi Proteste contro Scopelliti e la chiusura dell’ospedale di Cariati (ANSA) Entrambi dovranno
chirurgia laparoscopica le Unico della Sibaritide. “E di smantellare Cariati è versare 15mila euro alla
della Calabria senza mai un intanto noi che facciamo? frutto della disattenzione di mosche – lamenta Perri – zione in cui si annidano cri- vittima e un
caso di malasanità. Un’ora e mezza di strada che abbiamo avuto alle re- ci hanno chiuso ginecolo- minalità e ’ndrangheta”. risarcimento di 5mila
Il sindaco Filippo Sero ha per andare in una qualsiasi gionali e che ha portato a gia e chirurgia in cinque Angela Napoli, deputata euro al Comune per il
fatto lo sciopero della fa- struttura? Sono un medico non far eleggere rappre- minuti dicendo che non Fli, resta basita e segnala al- danno di immagine
me, ha scritto al presidente di base e le dico che la vita sentati veri del territorio”. avevamo ingressi separati tre emergenze di legalità: subito dalla città.
della Repubblica Giorgio di migliaia di persone sarà a Insomma, pochi sponsor tra chi entra e chi esce in “Il sindaco di Corigliano,
Napolitano, insieme ad al- rischio con questa scelta per Cariati e Trebisacce? sala operatoria. Bastava co- Pasqualina Straface, è stata ASCOLI
tri quattordici sindaci della Risponde Pasquale Loiaco- struirli, hanno buttato tut- iscritta nel registro degli in-
zona. La gente ha occupato no che segue per il Quoti- to”. dagati per concorso ester- Acqua inquinata,
la statale 106 che con le sue
due corsie perennemente
Si salva invece diano di Calabria tutta la vi-
cenda: “Sarà un caso, ma a
L’assessore regionale al
bilancio Giacomo Mancini
no in associazione mafiosa.
Nei suoi confronti il pm
malore tra i bimbi
intasate è l’unica via di co-
municazione da Taranto fi-
la clinica Rossano è di casa il consi-
gliere regionale Giuseppe
non ci sta: “La scelta è cor-
retta. Piuttosto è doveroso
ipotizza un accordo con i
clan di Corigliano che B imbi con il mal di
pancia,un centinaio
no a Reggio Calabria, ma
non è servito a nulla: si
di Corigliano, Caputo, mentre a Coriglia-
no c’è l’onorevole Pdl Gio-
andare a fondo per capire
quali interessi si nasconda-
avrebbero votato e fatto vo-
tare per lei. Due fratelli del
di piccoli malori trattati
senza ricovero, e a
chiude, e per trovare un vanni Dima. Gente che no dietro l’ospedale di Ca- sindaco sono sottoposti al Folignano è scattato
ospedale i cittadini dovran- il cui primo conta”. riati”. Rincara la dose Sco- 41bis”. La Napoli ha chie- l’allarme. Nel dubbio, il
no percorrere proprio la fa- Tecnicamente le struttu- pelliti: “Sono stato conte- sto al ministro Maroni di sindaco Angelo Flaiani ha
tidica 106. Verso sud, cittadino re più piccole dovrebbero stato pesantemente duran- sciogliere il consiglio co- vietato l’uso dell’acqua
nell’unico ospedale pub- restare attive come punto te una visita all’ospedale di munale: richiesta ignorata, potabile. Un
blico di Crotone, o verso è indagata di soccorso e appoggio per Cosenza. E nei fermenti di per ora. Mentre Scopelliti provvedimento che
nord dove si trovano le due malattie croniche. “In real- Cariati c’erano brutti ceffi a ha dato alla Straface piena riguarda circa 2500
strutture prescelte come per mafia tà resteremo con un pugno guidare quella manifesta- solidarietà. persone.
Sabato 25 settembre 2010 pagina 11

CRONACHE

IN PIAZZA NON SOLO LA FIOM


Manifesteranno anche precari e movimenti
Il 16 ottobre i metalmeccanici con la società civile
di Salvatore Cannavò studentesco, associativo. chiari: Fincantieri e il setto- che per l’auto si potrebbe pazione cercando di evitare per produrre una Panda e
Contro cosa manifeste- re dell’auto. La cantieristica impostare un intervento che la crisi disperda com- un’ora di lavoro per produr-
l segretario della Fiom, rete e perché scenderete è di proprietà statale e ope- utile. Finora si sono utiliz- petenze e redistribuendo. re una Mercedes non dipen-

I Maurizio Landini, è in
giro per l’Italia a seguire
le vertenze territoriali.
Dopo il problema Fiat è
scoppiato il caso Fincantie-
in piazza?
Il 16 scendiamo in piazza
per fare in modo che il la-
voro ritorni al centro
dell’interesse della politica
ra in un settore strategico a
livello internazionale. La
difficoltà dipende diretta-
mente dall’assenza di qual-
siasi ipotesi di sviluppo in
zati solo gli incentivi men-
tre assistiamo alla totale as-
senza di finanziamenti
all’innovazione di prodot-
to, come l’auto elettrica, a
Non si punta alla cancella-
zione di diritti, non si discu-
te di deroghe ai contratti ma
di ridefinizione degli orari
con accordo sindacale. In-
dono da quanto si lavora ma
anche dalla qualità del pro-
dotto. Se pensiamo che oc-
corra solo intensificare il la-
voro non si comprende che
ri e altri problemi si accu- e del governo. Per uscire cui il governo può giocare differenza di Francia o Usa fine, lì tutto ciò è possibile in Italia su questo piano sia-
mulano sulla sua agenda. dalla crisi serve una nuova un ruolo decisivo. Ma an- che invece difendono la grazie al fatto che i salari te- mo ai limiti come è dimo-
Inoltre sta preparando la idea di sviluppo che non propria industria. Ma deschi sono quasi doppi ri- strato anche dai bassi salari.
manifestazione del 16 otto- può avere nel lavoro e nei si potrebbe inter- spetto a quelli italiani o che, Se invece il punto è la ri-
bre che ieri ha avuto anche lavoratori un punto di rife- Sopra Maurizio venire anche sul ad esempio, in Volkswagen, chiesta di un maggior utiliz-
un ulteriore sostegno rimento essenziale. È chia- Landini, segretario fronte della ri- quando si allunga l’orario di zo degli impianti noi rispon-
dall’appello firmato da Pao- ro che nel contesto attuale generale della forma degli am- lavoro lo si porta da 28 ore diamo che gli strumenti so-
lo Flores d’Arcais, Andrea scendiamo in piazza contro Fiom (FOTO EMBLEMA) mortizzatori settimanali a 33. Una bella no presenti già nel contrat-
Camilleri, don Gallo e Mar- chi vuole eliminare il con- Sotto, Gianni Letta sociali, esten- differenza. to nazionale. Su orari,
gherita Hack che il Fatto tratto nazionale di lavoro (FOTO DLM) dendoli ai pre- La Germania privilegia la straordinari, flessibilità sia-
Quotidiano ha pubblicato. come strumento decisivo di coesione sociale al con- mo disposti a trattare e a di-
Un appello importante che solidarietà, ma anche con- flitto? scutere, lo prevede già il
Landini ha molto “apprez- tro le politiche del governo Non c’è dubbio, anzi la scel- contratto.
zato” e conferisce alla ma- che puntano a scardinare i ta della coesione sociale Il 16 si annuncia una
nifestazione Fiom un carat- diritti, come sta facendo il passa per il rispetto e la cen- grande manifestazione?
tere davvero rilevante, pun- collegato al ddl lavoro tralità della contrattazione. Cosa succederà dopo?
to di raccordo di diversi di- sull’arbitrato. Manifestiamo Tutto il contrario di quanto Quando abbiamo deciso
sagi, di diverse proteste ma anche per un’effettiva poli- accade in Italia dove la ri- questa manifestazione l’ab-
anche di una proposta che tica industriale perché è fal- sposta alla crisi da parte del- biamo pensata come un’ini-
si può riassumere nella di- lita l’idea che la crisi possa le imprese passa per la can- ziativa sindacale aperta
fesa della Costituzione, del- essere risolta dal libero mer- cellazione del contratto, all’opinione pubblica, ai
la democrazia, del lavoro. cato e richiede invece un se- chiedendo la piena esigibi- movimenti, alla società ci-
Per questo il 16 ci saranno rio intervento pubblico. lità delle prestazioni da par- vile. Vediamo che questa of-
molti interventi, non solo Cosa intende per inter- te dei lavoratori. Da noi si ferta è stata già recepita e
sindacali ma anche espres- vento pubblico? rompe con una cultura del- quindi il 16 ottobre si an-
sione del lavoro precario, Faccio due esempi molto la rivendicazione sindacale nuncia come un appunta-
mentre in Germania non si mento importante. Che noi
licenzia né si chiudono sta- speriamo abbia una conti-
bilimenti come invece fa la nuità. Sia sul piano sindaca-
MINACCE Fiat a Termini Imerese. le, con una battaglia per di-
Insomma, c’è un modello fendere il contratto ma an-
Bossoli firmati Br tedesco che piace alla
Fiom. Avreste firmato
che costruendo un collega-
mento a livello territoriale
per Violante l’accordo della Siemens?
Noi di accordi di quel tipo ne
abbiamo visti tanti e molto
tra il mondo del lavoro e le
istanze ambientaliste e di di-
fesa della democrazia. Per

U na busta con due bossoli e una let-


tera di minacce contro l’ex presi-
dente della Camera Luciano Violante e la mo-
spesso li firmiamo. Penso ai
contratti di solidarietà. Chi li
rifiuta invece è la Confindu-
questo il 16 troveremo le
forme perché le diverse
istanze presenti alla fine
glie Giulia De Marco è stata recapitata ieri alla stria, da parte nostra c’è possano esprimersi e possa-
sede dell’agenzia di stampa Adnkronos a Ro- un’ampia disponibilità. no trovare un modo di stare
ma. La missiva, scritta a mano, contiene la Che pensa dell’ipotesi di insieme anche dopo.
stella a cinque punte e una rivendicazione deroghe a tempo che si
firmata dalle Brigate rosse: “Abbiamo deciso cari. sta affermando nel dibat-
di condannare Luciano Violante e sua moglie
De Marco Giulia servi dello Stato al servizio
“La crisi In Germania è stato fir-
mato un accordo alla Sie-
tito interno alla Cgil?
Per me non esistono. Se si
“In Germania
della destra”. La scritta a mano è una delle
incongruenze con le strategie apparte-
non si risolve mens che garantisce, sia
pure con dei limiti, il po-
deroga dal contratto signi-
fica che non c’è più il con-
le imprese
nenti alle Br, che non usano inviare let-
tere di avvertimento. Il gesto, quindi, po-
col libero sto di lavoro ai dipenden-
ti a tempo indetermina-
tratto.
Ma Confindustria vi rim-
investono su
trebbe essere anche opera di un mito- to in cambio di riduzioni provera di non porvi il
mane, giunto un giorno dopo le minacce mercato, di salario e di orario di la- problema della scarsa lavoro e
al ministro dell’Interno Roberto Maroni voro. Che ne pensa? produttività del lavoro.
e alla vicepresidente del Senato, la leghi- richiede Penso che le differenze con Bisogna intendersi e faccio occupazione, in
sta Rosy Mauro. Solidarietà bipartisan quanto scelto dal nostro un esempio: se per produt-
per le intimidazioni. seri interventi paese siano evidenti e ma- tività intendiamo il valore di Italia si riducono
croscopiche. Lì le imprese un’ora di lavoro chiunque
pubblici” investono su lavoro e occu- capisce che un’ora di lavoro i diritti”

P3: “Lombardi si incontrava con Letta”


NUOVO INTERROGATORIO PER ARCANGELO MARTINO: “PARLAVANO DI SITUAZIONI DA SISTEMARE E RACCOMANDAZIONI”
di Rita Di Giovacchino stesse ipotesi di reato su cui gli nare le decisioni di importanti or- za diretta di uno degli indagati. Il quando si sono toccati fili sensi-
inquirenti stavano lavorando, al gani istituzionali come la Corte Co- banco di prova sarà l’udienza del bili, Martino è apparso un po’ va-
rcangelo Martino, il pentito del- punto che alcuni di loro – da Ca- stituzionale e di Cassazione. Ora, riesame del 30 settembre, con la go, quasi reticente. Una ventina di
Aterrogato
la P3, è stato nuovamente in-
ieri nel carcere di Regina
liendo a Cosentino, da Dell’Utri a
Verdini – sono poi stati indagati.
questo il messaggio della procura,
le intercettazioni – senza le quali
quale si dovrà decidere se scarce-
rare o no Martino. Non è escluso
pagine ad esempio sono state de-
dicate ai rapporti tra Pasquale
Coeli dai pm romani Capaldo e Sa- L’interrogatorio di Martino è stata quest’inchiesta non sarebbe stata che Capaldo e Sabelli diano parere Lombardi e Gianni Letta. “Lo chia-
belli. Forse non è un caso che i pm una risposta ai supremi giudici? Di possibile – non sono più tanto im- favorevole. Molto dipende da ieri. mava spessissimo, anche davanti a
romani siano tornati a sentire l’ex sicuro non c’era aria di resa ieri nei portanti perché c’è la testimonian- Il 19 agosto scorso, soprattutto me. So che si incontravano, lui gli
assessore napoletano, che il 19 corridoi della Procura e sarà lo diceva che doveva parlargli di cose
agosto scorso aveva manifestato la stesso Guglielmo Muntoni, il giu- urgentissime, situazioni da siste-
sua intenzione di collaborare riem-
piendo 180 pagine di verbali, do-
dice che ha firmato l’ordinanza
contestata, a rispondere “nel me-
Il faccendiere: mare, persone da raccomandare,
di carriere e di magistrati”. Affer-
po i dubbi sollevati dalla sentenza
della Cassazione che aveva messo
rito” ai rilievi dalla Cassazione.
Un’impresa non insuperabile, di-
“Si occupavano mazioni che non stupiscono con-
siderate le entrature di cui sembra
in discussione l’utilizzazione di in-
tercettazioni in cui venivano cap-
cono, anche perché l’alternativa
sarebbe stata quella di interrom-
di cose disponesse il geometra di Cervina-
ra, fatti che in sé non costituiscono
tate le conversazioni di parlamen- pere le intercettazioni nei con- reato. Ma non è un caso che i ma-
tari, senza l’autorizzazione della fronti di Carboni, Lombardi e Mar- urgentissime, gistrati romani abbiano sentito
Camera. Intercettazioni, che i su- tino – partite da un’indagine sulla l’esigenza di riprendere il filo in-
premi giudici, avevano definito camorra e i suoi interessi nel bu- di carriere terrotto di un discorso che può da-
non del tutto “casuali” considerato siness dell’eolico in Sardegna – nel re fiato a un’inchiesta che, ancora
non soltanto la frequenza con le momento in cui, imprevedibil- e anche prima della Cassazione, sembra
quali si ripetevano ma anche il mente, emergeva una trama più aver segnato una battuta d’arre-
coinvolgimento dei politici nelle vasta e strutturata tesa a condizio- di magistrati” sto.
pagina 12 Sabato 25 settembre 2010

ECONOMIA

Lodo Mondadori
mente le parti. Lo scontro
avrebbe portato ai tre rinvii
del deposito dell’atto.
Il motivo dell’opposizione è
presto detto: le risposte date
dai tre consulenti hanno un
ottimo grado di approssima-

sconto in arrivo per B.


zione, tanto da giungere
all’individuazione di un range
molto stretto di quel che do-
vrebbe essere il risarcimento.
Per il giudice la strada è quin-
di già tracciata, e ben difficil-
mente di fronte alle cento e
LA CONSULENZA DEI PERITI RIDUCE passa pagine di calcoli e con-
siderazioni metodologiche
vorrà confutare i risultati, pe-
IL RISARCIMENTO A DE BENEDETTI na doverli rifare da capo.
L’unico modo per contenere
allora lo sconto a quel 18 per
di Alfredo Faieta L’Espresso e i quotidiani locali levante emerso dalla Consu- cento circa oggetto del rical-
Milano della Finegil lasciando la Mon- lenza tecnica d’ufficio (Ctu) colo è chiedere l’invalidità
dadori classica alla Fininvest depositata ieri poco prima della parte che sconfina il
orse Cir non ha diritto ad dell’attuale presidente del delle due del pomeriggio quesito. D’altro canto la dife-

F un risarcimento danni di
750 milioni di euro, co-
me ha stabilito il Tribu-
nale presieduto da Raimondo
Mesiano, ma neanche a quel-
Consiglio.
La cifra corretta del danno po-
trebbe essere compresa tra i
450 e i 500 milioni di euro o
forse qualcosa in più, con uno
presso la Corte d’Appello di
Milano, seconda sezione civi-
le, che è chiamata a dirimere
la questione. L’ex rettore della
Bocconi Luigi Guatri, coadiu-
sa Fininvest insisterà per l’ac-
coglimento totale di tutte le
considerazioni emerse nella
Ctu, che nei passaggi extra
quesito giocano a loro favo-
lo zero che difensori e con- sconto rispetto alla cifra ini- vato da Maria Martellini Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti ai tempi re.
sulenti di Fininvest si ostina- ziale di circa il 35-40 per cen- dell’Università di Brescia e da della guerra di Segrate nel 1991 (FOTO OLYCOM) Se la battaglia come si vede ha
no a chiedere alle corti civili to. Diminuzione non da poco, Giorgio Pellicelli dell’ateneo esiti ancora incerti nei detta-
in relazione alla causa che va s’intende, ma la difesa di Fi- di Torino, in più di cento pa- plicato uno sconto del 18,8%, bilmente la battaglia a viso gli, è ormai chiaro che la sen-
sotto il nome di Lodo Mon- ninvest era arrivata persino a gine, dopo sei mesi di lavoro e pari a 44,5 milioni di euro, aperto più importante dei le- tenza di primo grado, emessa
dadori. Ovvero la spartizione ipotizzare che la società di ben tre rinvii del deposito che si riverbera poi sulla som- gali di Cir Vincenzo Roppo e dal giudice del Tribunale Rai-
dell’ex impero editoriale di Carlo De Benedetti fosse ad- dell’atto hanno risposto al ma finale. Ma i tre consulenti Elisabetta Rubini già a partire mondo Mesiano, fosse basata
Segrate, viziata dalla corruzio- dirittura debitrice di una tren- quesito: “Se e quali variazioni della Corte d’Appello, solleci- dalla prossima udienza del 28 su un impianto indiscutibile.
ne del giudice Vittorio Metta: tina di miliardi di vecchie lire dei valori delle società e delle tati quelli di parte Fininvest - settembre, dove le parti si ri- E l’attacco mediatico organiz-
la sua sentenza spianò la stra- in relazione alla spartizione aziende oggetto di scambio Roberto Poli e Paolo Colom- troveranno davanti al giudice. zato da Mattino 5, il conteni-
da all’accordo che consegnò dell’ex Arnoldo Mondadori fra le parti siano intervenuti bo – sono andati oltre il que- Secondo quanto risulta al Fat- tore Mediaset diretto da Clau-
nel 1991 alla società di Carlo editore (Ame). tra il giugno del 1990 e l'aprile sito esaminando anche altri to Quotidiano, in fase di com- dio Brachino (da poco sospe-
De Benedetti la Repubblica, E’ questo il risultato piu’ ri- del 1991, con riguardo agli an- aspetti non richiesti, come il posizione della perizia tecni- so dall’Ordine dei giornalisti
damenti economici delle stes- cosiddetto ”errore di calco- ca c’è già stato uno scontro al della Lombardia per quella vi-
se e di evoluzione dei mercati lo”, trovando che, se fossero calor bianco tra le due coppie cenda) assume a questo pun-
Per gli esperti i 750 milioni stabiliti dei settori di riferimento”.
I periti hanno stabilito che ai
tenuti in considerazione dal
giudice, si perverrebbe ad
di consulenti di parte, Mauro
Bini e Gianmaria Garegnani
to contorni più chiari, se pos-
sibile.
dal giudice Mesiano devono essere 236,5 milioni di euro che so-
no la cifra base da cui si parte
uno sconto del 35-40 per cen-
to sui 750 milioni. Sconto che
per Cir, e Roberto Poli e Paolo
Colombo per Fininvest, pro-
Un'ultima notazione: ieri i ti-
toli Cir hanno chiuso in Borsa
per il calcolo del risarcimento per l’appunto porterebbe la prio a causa della volontà di in rialzo del 5,2 per cento cir-
tagliati di circa il 35-40 per cento (a 750 milioni si è arrivati con- somma sotto i 500 milioni. questi ultimi di andare oltre il ca alla notizia del deposito
teggiando i ventennali inte- Su questo sconfinamento del- quesito della Ctu, cui dovreb- della Ctu. Questa volta il mer-
Ma la guerra delle perizie continua ressi di mora ed altro) va ap- la Ctu sarà si giocherà proba- bero invece attenersi stretta- cato ci crede.

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Sabato 25 settembre 2010 pagina 13

DAL MONDO

N
IN GERMANIA IL BAVAGLIO NON FUNZIONA IRAN
Ahmadinejad
apre ai negoziati

SI DIMETTE IL MINISTRO ANTI-STAMPA L a Ue è sempre stata


pronta al dialogo
con l’Iran sul nucleare
e continua a esserlo.

Speer cercò di far tacere i giornalisti sui suoi affari poco chiari Alle parole devono
seguire i fatti”, ha
affermato la portavoce
di Catherine Ashton,
‘ministro degli esteri’
di Paolo Soldini serma dell’Armata Rossa di dita del complesso di Krempnitz aveva compiuto una ricostruzio- è affatto giustificata. La protezio- dell’Unione europea,
Krempnitz a una società control- l’autodifesa del ministro di fron- ne dell’affaire che gettava brutte ne della privacy del ministro, di- commentando
otizie da un paese dove i ce il presidente dell’Associazio- l’appello del

N
lata da un suo conoscente e l’ot- te alle accuse che gli erano pio- ombre sul ruolo di Speer.
politici, quando vengono tenimento di contributi sociali vute addosso da tutti i partiti ne dei giornalisti Michael Kon- presidente iraniano
sorpresi con il sorcio in per il figlio avuto da una relazio- dell’opposizione (Cdu, Verdi e li- IN OGNI CASO secondo la ken, “non è compatibile con il Ahmadinejad alla Ue
bocca, si dimettono subi- ne extraconiugale. Il ministro re- berali della Fdp) non è apparsa Djv la pretesa di imporre il divie- principio dell’informazione cri- per una ripresa dei
to. Rainer Speer, socialdemo- spinge la tesi della svendita di proprio convincente. D’altra to di pubblicazione con l’argo- tica”, la quale è un diritto e un negoziati.
cratico, ministro dell’Interno Krempnitz, sostenendo il carat- parte, i dubbi circolavano già pri- mento, usato dai legali del mini- dovere per i media quando si
del Brandeburgo (il Land che tere puramente episodico dei ma degli interventi della Bild e stro, secondo cui non sarebbe le- parla di personaggi politici. Po-
circonda Berlino) ha lasciato il suoi rapporti con Frank Marczi- dello Spiegel. Il settimanale Stern cito utilizzare come fonti mate- sizione largamente condivisa
suo incarico dopo che i media nek, presidente della società nell’ultimo numero di agosto riali provenienti da un furto, non nell’opinione pubblica tedesca.
tedeschi lo avevano criticato compratrice, e denuncia la grave
pesantemente per il suo tenta- violazione della vita privata sua,
tivo (fallito) di far tacere il quo- della donna con cui aveva avuto Il cancelliere
tedesco Angela Merkel
tidiano Bild e il settimanale Der
Spiegel su alcuni, per ora presun-
la relazione e del figlio compiuta
dalla Bild mettendo in piazza la (FOTO ANSA) LABURISTI La lotta
ti, illeciti da lui compiuti in pas- storia del contributo sociale.
sato, quando era ministro delle
Finanze. Speer era riuscito ad
Almeno sul secondo aspetto,
Speer non ha, forse, tutti i torti.
fratricida dei Miliband
ottenere dal Tribunale di Berli- La Bild ha una sua inveterata tra- di Andrea Valdambrini ISRAELE-PALESTINA
no un’ordinanza che bloccava dizione nell’abitudine di ficcare
la pubblicazione del materiale il naso negli affari privati dei per- aino e Abele, Romolo e Remo, e adesso David ed Ed. La Scontro su stop
compromettente, chiaramente
ricavato dalla memoria di un
sonaggi pubblici, specialmente
se di orientamento politico di si-
Ccida”,
lotta per il potere è ancor più appassionante se “fratri-
regalando al pubblico il brivido di sapere quale dei
insediamenti
computer che era stato rubato
l’anno scorso dalla sua auto.
nistra. E sicuramente al quotidia-
no del gruppo Springer Speer
non piace. L’uomo, importante
due la stessa mamma ha generato più dotato di talento, ca-
pacità, o forse solo quel pizzico di spregiudicatezza in più
che serve a diventare leader, in questo caso dei laburisti bri-
L a delegazione
palestinese ha
respinto soluzioni di
MA LA BILD non c’è stata. De- esponente di un governo regio- tannici. compromesso sulla
nunciato il “gravissimo attacco nale formato dalla Spd e dai ra- I fratelli Miliband hanno bravura da vendere. Somiglianti fi- moratoria israeliana
alla libertà di stampa” ha ottenu- dicali di sinistra della Linke, con- sicamente e partiticamente, tanto che verrebbe da fargli (che scade domani,
to la solidarietà di moltissimi al- siderato il naturale delfino del un’intervista doppia stile Iene per capire se sono due o la ndr) a nuovi
tri media e, soprattutto, della presidente del Land Matthias stessa persona. Sangue progressista ne hanno: la famiglia insediamenti. Un
Djv, la potente associazione dei Platzeck, è (era?) considerato un Miliband è ebraica d’origine polacca, rifugiatasi in Gran Bre- portavoce del
giornalisti. A quel punto il tribu- astro in ascesa nella sinistra tede- tagna ai tempi della Seconda guerra mondiale. David, 45 presidente Abu Mazen,
nale ha fatto marcia indietro e sca, molto popolare tra i cittadi- anni ed Ed, 41, sono entrambi di antica osservanza blairiana a New York per i lavori
Speer ha mollato l’incarico. ni del Brandeburgo, anche per il con qualche recente concessione al vecchio orgoglio di par- dell’Onu, ha detto che
Le accuse riguardano due aspetti suo passato di coraggioso prota- tito da parte di David, in realtà venuto su a pane e New Labour. “bisogna mantenere un
delle attività passate dell’espo- gonista della dissidenza al tempo Più ecumenico di suo fratello maggiore è Ed, tanto che molti blocco totale a nuovi
nente socialdemocratico: la ven- della Rdt, ma che cominciava ad pensano potrebbe rappresentare un ponte tra il riformismo insediamenti nei
dita, a un prezzo giudicato trop- essere conosciuto anche fuori e l’attenzione alle esigenze sociali care a Unions e militanti. territori palestinesi,
po basso (4 milioni di euro con- dei confini regionali. Imbarcare la sinistra interna senza perdere il centro potreb- compresa
tro una stima di 25), dell’ex ca- C’è da dire, però, che sulla ven- be essere la chiave di volta per vincere la maggioranza al Gerusalemme:
congresso di oggi, ragion per cui Ed sembrerebbe favorito rifiutiamo una
almeno sulla carta. In più il fratello minore è un volto re- soluzione parziale”. Gli
“Scrivi il 10% di quello che sai, lativamente nuovo, mentre David gira per governi da un de-
cennio, con incarichi di peso, ultimo dei quali agli Esteri.
israeliani avevano
parlato di una
soluzione di
solo così sopravvivi ai narcos” compromesso sulla
moratoria “approvata
da tutte le parti”.
di Federico Mastrogiovanni
Culiacan (Messico)
venza” nella sua città, conside-
rata la capitale del narco. “Tu ar-
spesso è troppo poco”.
Pepis vive per strada, macchina
tografiche e si lancia a un matri-
monio. “Stasera si sposa il fratel-
Le “regole STATI UNITI
appuntamento è alle 6 e 30
rivi sul luogo del delitto, fai le
tue foto, parli con la gente, con
fotografica a portata di mano, e
radio sempre accesa. “Non cre-
lo di un collega e vado a fare il
servizio fotografico. Spesso lavo-
del mestiere” “Le nostre mogli più
L’minutivo
davanti all'hotel. Pepis, di-
di Ernesto, allampa-
la polizia, e sai quasi subito chi è
stato ucciso, da chi, perché, e
dere che sia impossibile convi-
vere con questa gente. Con il
ro alle feste o ai matrimoni per
arrotondare, le paghe dei gior- dei giornalisti intelligenti di noi”
nato e sorridente arriva su una
vecchia Ford familiare del '94
sfasciata e senza specchietti.
spesso anche chi sarà il prossi-
mo. Però quello che racconte-
rai nel tuo pezzo è che è stato
tempo, se hai fortuna, trovi il
modo di sopravvivere. Certo, mi
piacerebbe fare il mio lavoro al-
nalisti sono basse e io ho tre figli
da mantenere. Mi è capitato di la-
vorare in un matrimonio in un
messicani e il B ill Clinton è
consapevole “di
essere sposato a
Pepis fa il fotografo di cronaca colpito da 17 proiettili di trove, in un posto dove ti fanno rancho fuori città qualche tem- bavaglio mortale qualcuno che è più
per il quotidiano Primera Hora a AK-47, dove si trovava il cada- scrivere davvero, dove puoi rac- po fa. Il tipo che mi ha contrat- intelligente” di lui,
Culiacan, capitale dello stato di vere e come erano costernati i contare quello che succede, ma tato mi ha avvisato che non po- dei cartelli “esattamente come
Sinaloa, territorio dell'omoni- familiari. E basta. Nessuna con- è già tanto se riesco a tenere i tevo fare foto in un settore spe- me”: così Barack
mo cartello, la più potente or- nessione, nessuna articolazio- miei figli lontani da questo mon- cifico della festa. Per nessun mo- della droga Obama, si è rivolto a
ganizzazione criminale messi- ne. Niente che faccia ricostrui- do. Tutti i giorni gli spiego che tivo. Io non ho fatto domande e New York all’ex
cana. La giornata inizia presto, re la struttura del cartello, il mo- non è divertente andare a foto- ovviamente non ho fatto foto in re. Mi ha dato una mancia sostan- presidente Bill Clinton
con il telefono di Pepis che cap- do di operare. Null’altro che i grafare i morti assassinati, ma quella parte della villa. A fine se- ziosa e mi ha detto che mi ero intervenendo alla
ta le frequenze delle ambulan- dati bruti dell'accaduto. Perché che lo devo fare, e provo anche a rata due uomini hanno control- comportato bene. Era Joaquín serata organizzata alla
ze. A Culiacan, e in molte città se no diventi scomodo, ti avvi- non fargli apprezzare le strava- lato tutta la memoria delle mie Guzmán Loera, detto el Chapo, il Fondazione Clinton in
del nord del Messico come Ciu- sano, minacciano te e la tua fa- ganze dei narco-junior. Li ricono- macchine fotografiche per vede- capo del cártel di Sinaloa in per- occasione della sesta
dad Juárez, Tijuana o Monter- miglia, e se continui a sgarrare sci: hanno pick up ultimo mo- re se avevo ubbidito, e un omet- sona. Uno dei capi più ricercati edizione della Clinton
rey, fare il giornalista vuol dire sparisci per sempre”. dello, vestiti sgargianti, gioielli, e to ben vestito mi ha fatto chiama- del paese”. Global Iniziative.
occuparsi dei morti ammazzati armi. Perciò vado in giro su que-
dai narco, giorno e notte. Dal 1° Un editoriale sta bagnarola, perché nessuno si
gennaio, secondo i dati dell’uf- contro gli assassinii confonda con qualcun altro e
ficio di medicina legale della per sbaglio mi scarichi una raffi- Commedia a puntate
città, ci sono stati 950 omicidi. ca di kalashnikov”.
I colleghi di Pepis del Diario de
Juarez hanno scritto una lettera
PEPIS NON VIVE nel terrore,
perché da vent'anni sopravvive
La sera Pepis passa al giornale a
scaricare le foto e scrivere il pez-
Mr B e Fini, la “soap opera”
aperta ai narcos dal titolo “Cosa
volete da noi” per offrire una
in questo contesto, però sa bene
come muoversi e soprattutto si
zo. Nella redazione altri colleghi
battono notizie simili senza an-
dei Caraibi
tregua e fermare l’uccisione di autocensura, come fanno quasi dare troppo a fondo. Su un attac-
giornalisti, chiedendo ai signo- tutti. “È questo il segreto, l'auto- capanni sono appesi due giub- SI GIOCA AI CARABI il derby della politica il no all’uso delle intercettazioni per indagare
ri della droga “cosa voglio che censura. La nostra unica arma è botti antiproiettile con scritto italiana tra Berlusconi e Fini (ma El Pais lo sull’ex sottosegretario Cosentino era passato
venga pubblicato e cosa no”. raccontare il 10% di quello che prensa, ma sembra che non ven- considera, piuttosto, una ‘soap opera’, una di quasi inosservato (notizie su NouvelObs e El
Intanto il governo studia piani sappiamo – racconta Ismael Bo- gano usati da anni. quelle serie senza né capo né coda più stile Mundo), l’ipotesi del coinvolgimento dei
di protezione per i giornalisti, jórquez, direttore del settimana- Incantesimo che Beautiful). La stampa servizi segreti nella ‘querelle’ tra il premier e
con guardie del corpo e un si- le Rio Doce di Culiacan, uno dei La mancia internazionale se n’è un pochino stufata, il presidente della Camera stuzzica El Pais. Ma
stema di “sos” elettronico. pochi che parlano in maniera del superboss come l’opinione pubblica: l’una e l’altra hanno sono storie senza pathos perché il cuore
“Ormai ci siamo abituati, cono- più chiara e coraggiosa del narco capito che i guitti sul palco recitano a batte altrove: nella corsa alla successione di
sciamo tutti i proprietari delle – noi abbiamo famiglia, non c'è soggetto una commedia senza fine. Per Le Profumo all’Unicredit, (Paul Betts, sul
pompe funebri della città, che un'autorità che ti protegge, per- “SE TI TROVIin una sparatoria Monde, “il calo di popolarità di Berlusconi va Financial Times, scommette su Arpe) e nelle
spesso ci chiamano per darci ché spesso è collusa con cartelli e devi scappare, con quei 30 chi- di pari passo con la disaffezione per la vicende dello Ior, di cui si parla a iosa di qua e
dati sui morti ammazzati. Ma che di fatto hanno il controllo to- li addosso diventi solo più vulne- politica”, mentre il WSJ tiene la barra sul di là dell’Atlantico (e Le Monde commenta
noi tante cose non possiamo tale del territorio. Per cui fai rabile. E poi se vogliono farti fuo- “declino della sinistra”. Nessuno, o quasi, che il Vaticano continua ad avere un problema
raccontarle, dobbiamo soprav- quello che puoi, speri che non ti ri ti vengono a cercare a casa”. crede che in Parlamento la prossima con Mammona, il dio del profitto).
vivere”. Pepis racconta di come prendano di mira e provi a rac- Mandata in stampa la notizia Pe- settimana possa esserci una ‘scena madre’. Se Giampiero Gramaglia
si fa giornalismo “di sopravvi- contare il più possibile, che pis raccoglie le sue macchine fo-
pagina 14 Sabato 25 settembre 2010

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

IL FILM

PARMALAT Moreno
In Ecuador
Heigl
Katherine
Boateng
Portsmouth
Ranieri
Voglio

Un gioiellino
caccia dona furibondo parlare di
ai complici un milione con il calcio solo
dell’ex di euro Genoa: con chi se ne
arbitro ai randagi pagateci intende

di menzogne Ancora pochi giorni di riprese


per il film di Molaioli sull’epopea di
Calisto Tanzi: Servillo è Fausto Tonna, gelido custode dei segreti della Holding
di Malcom Pagani esercitato un ex aiutoregista di ve liaison sentimentale, più ani-
Nanni Moretti, premiato esor- male che ragionata, tramontata

I
diente con “La ragazza del Lago”. quando le fondamenta iniziano a
“Il gioiellino” di Molaioli (la locu- crollare. Lei finirà ai Caraibi, Ton-
zione che nel film è ritmo e os- na in cella, non prima di aver di-
sessione ripetuta per dipingere segnato un ghigno sul suo stesso
una creatura autarchica) è volto, che molto racconta
un’impresa. Sintetizzare in due sull’onnipotenza di chi si trovò a
ore quasi mezzo secolo di indu- gestire l’impensabile. Mentre lo
strialismo italiano che (grazie al- portano via in macchina, gli uf-
la truffa) seppe evadere dall’ano- fici sono messi a soqquadro e le
nimato per spalancare avampo- segretarie devastano computer
sti cinesi, russi, cileni, un azzar- nel vano tentativo di occultare
do globale e un acre racconto trucchi ed espedienti, non man-
sulla nostra malata contempora- ca il simbolismo. Colpisce alla
neità. Mesi di riprese ad Acqui cieca, come in una catarsi ribal-
l cellulare della Polizia attraver- Terme, passeggiate torinesi, tra- tata, il più onesto del gruppo. Un
sa la città, la gente indica, le urla svolate americane, qualche sce- comprimario da tragedia greca,
inseguono gli arrestati. A spor- na ancora da ultimare, a Mosca, persuaso a suon di aumenti e
care di bianco gli angoli di una in previsione del Festival di Can- promozioni a tacere, che si to-
storia nera, vola sul vetro un nes o di Berlino. Calisto Tanzi glie la vita, mentre ogni elemen-
cartone di latte. E’ l’immagine nella finzione si chiama Amanzio to, nella sintesi e nella metafora,
conclusiva de “Il gioiellino”, un Rastelli e, sorpresa, non è il pro- si compatta. Alle iperboli di Ca-
film di Andrea Molaioli libera- tagonista. Lo interpreta Remo listo, si accostano le reazioni del
mente tratto dalla sinistra epo- Girone, ma l’attenzione di Mo- vasto popolo che a un tratto, ipo-
pea di Calisto Tanzi, ma potreb- laioli, l’oggetto della sua indagi- tizzando relative sicurezze da
be essere solo l’oggettiva istan- ne ontologica è Fausto Tonna, pensione, si ritrovò con carta
tanea di un recente passato. un Toni Servillo che dell’unico straccia in mano. Quelli cui Ca-
L’angolazione dell’imprendito- Cavaliere italiano fino all’avven- listo, già sotto accusa, in una
re, velata dall’anagrafe e dai to di Berlusconi, fu principale commistione di pessimo gusto,
rimpianti è sempre quella di collaboratore, per poi planare fi- delirio e inadeguatezza suggerì:
Collecchio. La Versailles che no al ruolo di direttore finanzia- “Continuino a consumare pro-
non si può pignorare, tra le bru- rio della Parmalat. Scontroso, ira- Toni Servillo è l’attore scelto da Andrea dotti Parmalat”.
me della mattina padana, le sie- condo, altero, sprezzante. Un della quotazione in Borsa di Par- municare e noi studiavamo gli Molaioli per interpretare Fausto Tonna,
pi curate e le foto ingiallite dei oscuro travet che grazie all’ele- malat), prima di ricominciare da aggiustamenti”. Montagne di custode dei segreti Parmalat (FOTO EMBLEMA) Cartelli, proteste e
tanti che vennero, omaggiaro- mentare uso della lingua inglese, zero in una fabbrica di porte au- bond e distrazioni di fondi che lacrime inutili
no e poi si dileguarono al mo- trattò prestiti con i forzieri ebrai- tomatiche per ascensori, Tonna nei disperati tentativi di salvare il chi, conserve e merendine) ce-
mento opportuno. L’uomo del ci e gli istituti di credito statuni- gestì in solitudine un enorme po- gruppo, segnarono i mesi prece- menteranno la miliardaria fortu-
più spaventoso crac finanziario tensi (Chase Manhattan Bank), tere. Molaioli ne accompagna i denti al crac del 2003. na del tycoon. Poi, nell’album fo- POI I CARTELLI davanti al tri-
europeo del dopoguerra, 72 an- esplorò le possibilità di un’isola passi, cogliendo tensioni, volga- tografico non strettamente cro- bunale di Milano: “Tanzi e soci ti-
ni, è solo. I figli lontani, tra i pa- (le Cayman) e considerò sempre rità, debolezze, vizi e improvvisi Dalla laurea alle nologico di Molaioli, tra buchi rate fuori i nostri risparmi”, la ri-
lazzoni della prima periferia pa- i diretti sottoposti come pezze momenti di relax. Tutti in canti- sirene della Polizia che non si possono sanare e bu- volta degli allevatori, gli insulti
dovana (Francesca) e i nuovi da piedi. Nel momento della ca- na, dove circondato dalla sua col- che in giardino dalle quali riesu- gridati a piena voce tra le lacrime
inizi (Stefano) con stipendi che duta, Tonna offrì ai giornalisti lezione di vini pregiati, Servillo mare diamanti sporchi di vergo- sotto le finestre di una società
da sei cifre, sono passati a quat- con gli schiavettoni ai polsi, un trova requie dai complicati cal- LA NARRAZIONE , archiviati gna, targhe di salumifici paterni evaporata con il peso del buco
tro. Sul tavolo di chi giovanissi- saggio di freddezza tatuato nella coli economici, dai falsi in serie, un paio di diversivi, si apre su un alla parete, acquisti di squadre di monstre. Quattordici miliardi di
mo lasciò l’università per fon- memoria collettiva: “Auguro a che il vero Tonna ebbe modo di consesso accademico. Tanzi-Gi- calcio e il resto dell’arcipelago euro, volati via tra una voragine,
dare nel 1961 la Dietalat, poi di- voi e ai vostri congiunti una mor- spiegare: “Ogni anno si partiva rone sta ricevendo una laurea tanziano affetto da gigantismo e un paradiso fiscale, una diligen-
ventata Parmalat, la richiesta te lenta e dolorosa”. Spregiudica- dai reali dati di bilancio, quasi Honoris causa. Motteggi sui va- megalomania. Da Odeon Tv ce e un ambiguo, costante dre-
del procuratore della città emi- to, controverso, approdato ai tutti in perdita. Poi Calisto stabi- lori e sull’etica, fino a una telefo- (una delle principali voci negati- naggio di fondi da una scatola
liana, La Guardia, 20 anni di re- piani alti già nel 1986 (all’epoca liva quali erano i risultati da co- nata che lo costringe al rientro ve del bilancio) ai rapporti con la all’altra. Con un tono morale ma
clusione. Una clessidra che il 4 precipitoso. Un flash sul reale e Dc e le alte gerarchie ecclesiasti- non moralista, scorre l’anatomia
novembre, in occasione dell’ar- Calisto Tanzi, 72 anni (FOTO ANSA) sul crinale dei guai, per poi per- che, fino allo sbarco in Piazza Af- di un disastro. Un’analisi dei fatti
ringa difensiva, vedrà una delle correre a ritroso, l’apogeo (e la fari e alle fusioni, viatico per la di- puntuale ma distante dall’inchie-
ultime occasioni di interrom- caduta) di una piccola azienda sperazione dei tanti borsisti per- sta. Un’esegesi antropologica
persi. Poi, a meno di improba- che si propose come nascente, suasi dalla solidità della favola. che vale come monito e lezione,
bili sovvertimenti della verità fi- inattesa multinazionale. Nella Alla base della piramide, un sui patrimoni cresciuti esponen-
nora emersa, per il risarcimen- pellicola, sullo sfondo di una istante prima che le sirene della zialmente al riparo da qualsiasi
to morale (e solo parziale) provincia già descritta a fondo da Gdf cancellino le pagine scure, controllo nel Titanic Italia. Alla
dell’esercito dei 77.000 mila ri- Stendhal (che passa davanti agli ammanettando sogni, scalate e sceneggiatura, con Ludovica
sparmiatori costituitisi parte ci- occhi sazi di chi come Tanzi l’ha trapezismi senza rete, si muovo- Rampoldi e Molaioli, la penna di
vile, per Calisto, (grazie alla leg- definitivamente conquistata) i no personaggi minori. Gabriele Romagnoli. Mentre i
ge ex Cirielli del 2005) arresti lampi che permisero a Calisto di produttori di Indigo, Giuliano e
domiciliari. edificare l’impero. Svezia, primi Nipoti, investiture e Cima ultimano insieme a Occhi-
anni ‘60. Lui e la moglie, in vacan- palme caraibiche pinti il nuovo progetto di Sorren-
Tra Acqui Terme za, entrano in un Autogrill nei tino (sei settimane, nessun in-
e New York pressi di Stoccolma. Tra gli scaf- toppo) Molaioli conclude. Tanzi
fali nordici, una scatola di Tetra- SARAH Ferbelbaum aspetta la visione. Incerto, è solo
pak. L’illuminazione del conteni- è una nipote di Tanzi, che Girone il luogo della proiezione. Al cine-
SULLA PARABOLA crimino- tore che avrebbe fatto Storia, presenta a Servillo. Tra Tonna e la ma, a Collecchio, nel limbo. Al-
sa riconducibile a Tanzi e alle sca- unita alla scoperta della lunga ragazza, più in là dei segreti lavo- ternative, vie di fuga o ipotesi
tole cinesi della Parmalat, si è conservazione (estesa poi a suc- rativi in comune, anche una bre- adesso non esistono più.
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SECONDO TEMPO

VIZI SECOLARI

VELENI, DA BORGIA A B.
Il “veneficio di Stato” è un’abitudine
italiana? Un saggio del Mulino risponde
di Riccardo Chiaberge tra Romagna e Marche vo- ispirato un tentativo di “ato- da somministrare al coniuge Pastore in uno stuzzicante ticato anche nella Repubblica
leva far fuori un ricco car- segare overo amorbare” il o al padrone. A questa leggen- saggio che esce a giorni dal di Venezia, tanto che ancora a
oma, capitale dei ve- dinale a lui ostile. Peccato già citato Alessandro VI, con da nera contribuiranno poi Mulino (Veleno. Credenze, cri- metà Settecento gli Inquisito-

R leni. La pessima repu-


tazione della Città
Eterna e dell’Italia in
generale precede di vari se-
coli la guerra dei dossier che
che il manicaretto o il bic-
chiere letale finisse per sba-
glio in bocca al goloso Ales-
sandro, spedendolo al Crea-
tore al posto della vittima
la complicità del cardinale
Riario.

Sesso
e topicidi
scrittori come lo Stendhal
delle Passeggiate romane e Tho-
mas De Quincey, che nel suo
saggio su L’assassinio come ope-
ra d’arte definisce l’impiego
mini, saperi nell’Italia moderna,
pagg. 254, euro 24,00), non ci
sono prove che il “veneficio
di stato” fosse una peculiarità
del nostro paese. Anche se,
ri si preoccupavano di fare un
inventario delle “cose venefi-
che” disperse in vari armadi,
e di farle riporre in un’appo-
sita cassetta assieme a un li-
infuria in questi giorni nelle designata. Ma anche a Mila- delle sostanze tossiche una negli anni travagliati tra Quat- bro di istruzioni. Un vero e
stanze del potere berlusco- no, in quel periodo, i sovra- delle “abominable innova- tro e Cinquecento, la peniso- proprio arsenale chimico ac-
niano, gli scambi di polpette ni locali dovevano stare be- FURONO fattacci come tions from Italy”. Ma perfino la fu terreno di lotte sanguino- cumulato nei secoli, ufficial-
mediatiche e di fascicoli al ne attenti a quello che man- questi, e la psicosi che ali- storici seri come Burkhardt, se tra fazioni e dinastie, di ar- mente per difendere la Sere-
curaro tra Palazzo Grazioli e giavano e bevevano, se è ve- mentavano, a generare il mito appunto, secondo cui nel Ri- senico e altre armi chimiche nissima dai suoi nemici, ma
Montecitorio, con l’ausilio ro che la morte di Bianca dell’Italia come terra di vele- nascimento “l’individualità si faceva uso pure in altre par- forse (insinuano alcuni stori-
di giornalisti-killer e Servizi Maria Visconti, nel 1468, fu ni. “Pays de vérole, d’empoi- raggiunge il culmine in tutti i ti d’Europa. Ma siccome a for- ci) anche per sbarazzarsi di
segreti. È un costume che si attribuita ad avvelenamen- sonnement et d’athéisme” modi” e si afferma la presenza za di ripeterli, tutti gli stereo- qualche oppositore e ottene-
può far risalire alle corti pa- to, che trent’anni dopo due (paese di sifilide, avvelena- di “uomini nei quali la scelle- tipi diventano veri, l’italiano re la maggioranza nel Consi-
pali del Rinascimento, de- gentiluomini persero la te- mento e ateismo), sentenzia ratezza è portata al colmo, e assurse ben presto a prototi- glio.
scritte da Jacob Burkhardt sta (sotto la mannaia del un libertino francese del che commettono il delitto po dell’imbroglione di cui è
come sentine di ogni vizio, boia) per aver tentato di pro- ‘600, Guy Patin: come se per il delitto, o come mezzo al bene non fidarsi. Nella Fran- Il miracolo
foschi teatri di congiure per pinare al duca una pozione all’ombra della Chiesa cattoli- conseguimento di scopi sì cia dilaniata dalle guerre di re- di Pio V
eliminare gli avversari sco- mortifera e l’anno successi- ca la gente fosse dedita al ses- perversi che esulano da ogni ligione, su una sola cosa era-
modi. Nella Roma dei Bor- vo Caterina Sforza, signora so selvaggio, alla bestemmia e legge psicologica”. In realtà, no d’accordo cattolici e ugo-
gia, sostiene il grande stori- di Forlì, fu accusata di aver alla preparazione di topicidi come documenta Alessandro notti: stare alla larga dagli ita- PROPRIO perché a differen-
co svizzero, “chi andava sal- liani. Traditori, perfidi, sodo- za del pugnale o della spada
vo dal ferro non riusciva a miti, miscredenti, stregoni: colpisce in modo subdolo, di
salvarsi dal veleno”. Una sor- non c’era vizio in cui i nostri nascosto, il veleno è una mi-
te a cui non sfuggì, stando connazionali non eccellesse- cidiale arma psicologica: in-
alle cronache del tempo, ro, a detta dei francesi. E al di tossica le coscienze, propaga
neppure papa Alessandro sopra di tutti, a tessere la un clima di sospetto, fomen-
VI (1503). Pare che Cesare ragnatela dell’italian tato da ciarlatani e imbonito-
Borgia, figlio del pontefice connection lei, Cateri- ri, antesignani del moderno
regnante (all’epoca non si na de’ Medici, la regi- giornalismo scandalistico. Ri-
parlava di pedofilia, ma i na venuta da Firenze, cordate la paranoia dell’antra-
principi della Chiesa po- moglie di Enrico II e ce, quando in America basta-
tevano mettere su fami- madre di tre sovrani. va una busta con un po’ di tal-
glia senza che nessuno Qualcuno attri- co per far sgomberare interi
si scandalizzasse), buisce pro- edifici? Beh, nell’Italia del Me-
dopo essersi creato prio a lei la dif- dioevo e del Rinascimento,
uno stato personale fusione oltral- racconta Pastore, la gente vi-
pe delle tecni- veva in uno stato di allerta
che di avvelena- continuo, proprio come do-
La nostra mento, e se è vero po l’11 settembre. Special-
che la famosa stra- mente i ceti privilegiati, i no-
pessima ge degli Ugonotti, bili e gli ecclesiastici. Le men-
nella notte di San Bar- se dei potenti erano conside-
reputazione tolomeo, fu compiuta
con armi convenziona-
rate obiettivi sensibili, e per
cautelarsi piatti e bevande ve-
precede di vari li, pare che in seguito
partisse dalla regina l’or-
nivano prima sottoposti agli
assaggiatori o testati con gem-
secoli la guerra dine di eliminare con
“omicidi mirati” a base di in-
me, corna di cervo o lingue di
serpente. Ecco perché l’ar-
dei dossier illustrazione
trugli letali alcuni esponenti
del movimento protestante.
madio dove teniamo i cibi vie-
ne chiamato “credenza”: per-
Il veneficio come strumento ché quello che contiene è sta-
di questi giorni di Doriano
di lotta politica pare fosse pra- to controllato e ci possiamo fi-
dare a mangiarlo.
Quando non c’erano cristiani

BRASCHI E NICCHI, LA FINE È NOTA disponibili a fare da cavie, si


ricorreva agli animali. Tra i mi-
racoli attribuiti a Pio V se ne
racconta uno a dir poco sin-
NUVOLE SUL DUO AL COMANDO DELLA CLASSE ARBITRALE: TRA DISASTRI E RETROMARCE, L’OMBRA DI COLLINA golare: una sera, al termine
della preghiera, si china a ba-
di Luca De Carolis spor tiva. "Una rivoluzionaria iniziativa culturale" se- semplice. Nel luglio scorso, la svolta: Pierluigi Col- ciare i piedi del crocifisso, e
condo un ispirato Nicchi. Ma la bufera è arrivata lina diventa designatore degli arbitri dell’Uefa e la- questo si ritira, come per met-
eno di un mese, e sono già all’angolo, sommer- scia l’incarico in Italia. Nicchi crea due commissio- terlo in guardia. Il papa allora
M si dagli anatemi dei presidenti e da tanti spifferi
sul futuro. Dopo 270 minuti di campionato, il pal-
ugualmente. Non una novità per Nicchi, che da
giacchetta nera incappava spesso in giornatacce.
Memorabile una sua litigata con Roberto Mancini in
ni arbitrali separate per A e B e nomina due desi-
gnatori: Braschi per gli arbitri della massima serie,
fa strofinare le estremità della
statua con mollica di pane e la
lone ha già presentato il conto a Marcello Nicchi e un Sampdoria-Inter (sei turni di squalifica per l’ex Rosetti (appena ritiratosi) per i "cadetti". Nicchi è il dà in pasto a un cane che
Stefano Braschi, rispettivamente presidente doriano). Amarissimo il fine corsa. Durante un Vi- supervisore. Braschi incassa con la soddisfazione di muore stecchito. Veleno!
dell’Associazione italiana arbitri e designatore dei cenza-Bologna del gennaio 1997, Nicchi espelle il chi è riemerso dal buio. Ci era finito nell’estate del Qualcuno voleva accoppare
fischietti di Serie A. Cariche che pesano come ma- rossoblù Anderson reo, nientemeno, di aver chie- 2002 quando, appena smesso di arbitrare, firmò un il capo della cristianità, l’im-
cigni, dopo gli infiniti errori dell’arbitro Carmine sto la sostituzione al proprio allenatore Ulivieri. contratto da dirigente per il Siena. Un errore da ma- placabile persecutore di
Russo in Brescia-Roma di mercoledì scorso (con Il caso finisce sulle prime pagine e tracima in Par- tita blu: l’Aia non l’aveva ancora nominato "arbitro ebrei e valdesi. Invece ne fa le
preziosa collaborazione del guardalinee Stefano lamento. L’arbitro urla le sue ragioni: "Il giocatore benemerito" e, soprattutto, non l’aveva autorizza- spese una mite bestiola. An-
Ayroldi). Una serata che peserà per parecchio tem- mi ha insultato". Ma l’Aia è inflessibile: sospensione to. che allora, come oggi, i terro-
po sopra i capi degli arbitri. Una coppia dal pre- e carriera finita. Su Facebook c’è un gruppo dedi- risti colpivano gli innocenti.
sente complicato e dall’avvenire nebuloso. Più cato alla topica: "Nicchi, ce lo ricordiamo quel Vi- MOLTI CLUB insorsero, temendo quel dirigente
d’uno sussurra di una prossima promozione di Ro- cenza-Bologna". Gli anni però passano in fretta, e così intimo con le giacchette nere. Imbarazzata,
berto Rosetti, neo-designatore di Serie B, al posto
di Braschi. Terapia d’urto per una classe arbitrale
nel novembre 2006 l’ex arbitro si candida alla pre-
sidenza dell’Aia, in aperto dissenso con il commis-
l’Aia punì Braschi con una squalifica di 18 mesi. A
riabilitarlo nel 2006 è stato il commissario straor-
A forza
sotto stress da fine agosto. sario straordinario Luigi Agnolin. Calciopoli ha ap-
pena travolto l’ex presidente Tullio Lanese e la cre-
dinario della Federcalcio, Guido Rossi, nominando-
lo designatore degli arbitri toscani su consiglio di
di ripeterli
DA ZAMPARINI del Palermo a Pozzo dell’Udi-
nese, sino all’anatema di Berlusconi contro "gli ar-
dibilità della categoria. Che per ripartire sceglie Ce-
sare Gussoni, su cui convergono i voti degli altri
Agnolin. Una scelta che fu oggetto di due interro-
gazioni parlamentari, una delle quali di Francesco
gli stereotipi
bitri di sinistra" (guarda il caso, l’accusato era Rus- candidati. Nicchi è il grande sconfitto. Ma è tenace, Cossiga. Braschi ha tirato dritto, diventando desi-
so), tanti dirigenti hanno già alzato la voce. Nicchi si e nel marzo 2009 ci riprova. Questa volta la spunta, gnatore della Lega Pro. Ora è in cima, ma sotto un diventano veri:
era difeso male: "Se dopo tre giornate si lamentano battendo per otto voti il fiorentino Matteo Aprice- fuoco incrociato. Per Roma-Inter di stasera ha de-
tutti, significa che stiamo lavorando bene". Dopo na. Celebra con un monito: "Non permetterò più signato Emidio Morganti: il più anziano dei 20 ar- così l’italiano
Brescia, si è trasformato in penitente: "Siamo ama- che all’interno dell’Aia si parli di Calciopoli". Il neo- bitri in organico, a cui in estate è stata concessa una
reggiati, chiediamo scusa". Scelta quasi obbligata, presidente conferma Pierluigi Collina come desi- deroga di un anno. Braschi e Nicchi si aggrappano è diventato
per l’ex arbitro aretino. A cui la Rai aveva provato a gnatore. "Una potenza del calcio italiano" assicura alla sua esperienza. Una delle ultime risorse, nella
dare una mano, bandendo la moviola dalla Domenica Nicchi. Ma la convivenza tra i due non è sempre tempesta. “l’imbroglione”
pagina 16 Sabato 25 settembre 2010 Sabato 25 settembre 2010 pagina 17

SECONDO TEMPO SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TG PAPI
TELE COMANDO
Spazzatura
+ Tg2 ha evidenziato sin dalle
prime righe del notiziario –
investe l’imminente voto sul-
le dichiarazioni di Berlusconi,
i 5 “titoli” delle grandi rifor-
me, la ormai famosissima
di Nanni Delbecchi

Lfatti’interesse
Re Salomone
non si trova
di Roberto Giacobbo per Re Sa-
lomone e lo stesso re Salomone sembrano
l’uno per l’altro; entrambi affondano nella
notte dei tempi. Pare che fin da bambino, men-
sorta di miniera “off-shore”, quella da cui il leg-
gendario figlio di Davide avrebbe attinto la sua
proverbiale ricchezza. Gli archeologi america-
ni scavano e tirano fuori scheletri risalenti a ol-
MONDO
PIANO USA PER LA FORMAZIONE

Obama riparte
WEB
di Federico Mello

è VOGLIA DI E-READER
UN AMERICANO SU OTTO: “LO COMPRO”
Sarà questo il Natale dell’eReader? È la
è BANNER A PAGAMENTO SUL BLOG
IL SERVIZIO DI VIRGILIO È “PAY PER VIEW”
I blogger che animano l’infosfera, soprattutto
quando fanno informazione semi-professionale,
hanno sempre un problema assillante: quella di
riuscire a monetizzare, almeno in parte, il loro
lavoro. Ora Virgilio, il portale di Telecom Italia,
offre uno strumento che potrebbe rivelarsi utile: è
Vbanner, un servizio che permette di inserire
banner pubblicitari sul proprio blog
ricevendo ricavi in base alle
visualizzazioni dei banner stessi (e non,
come succede con servizi analoghi, per
numeri di clic). Registrandosi
feedbac$
k
Commenti all’articolo
su
IlFattoQuotidiano.it:
“Il partito dei Ladri”
di Marco Travaglio

è MA GLI ITALIANI si
rendono conto di ciò che
hanno fatto? Forse no! Ma
spero che ora se ne
rendano conto oppure
bisognerebbe mettere dei

Caraibi
“quota 316”.

T g3
Tutto ruota attorno al di-
scorso di Berlusconi, previsto
tre tutti gli i suoi compagni volevano andare al
circo o all’Acquafun, il piccolo Giacobbo chie-
desse di essere portato nella reggia di re Salo-
mone. Invano la maestra gli spiegava che l’esi-
stenza di questo mitico figlio di Davide non è
tre mille anni prima di Cristo; Giacobbo arriva a
sua volta sul posto insieme a una carovana di
cammelli e, sullo sfondo di un accampamento
beduino, ripete il solito mantra: chi mai sarà sta-
to Salomone e che fine avranno fatto la sua reg-
dai videogame speranza degli editori, ma anche i
consumatori sembrano interessati. Il 12%
degli americani, 1 su 8, ha infatti dichiarato
che intende comprare un lettore di libri
elettronici nei prossimi 6 mesi. Questo il
all’indirizzo banner.virgilio.it/, è
disponibile anche un contatore che
mostra a quanto possano ammontare
gli introiti. Non si diventerà ricchi, ma è
un buon inizio.
manifesti come quando ci
sono le elezioni con scritti
gli indagati e il capo d’accusa
vicino alla foto del
personaggio inquisito, allora
– salvo calamità naturali – nel- mai stata provata, che si tratta di una leggenda olo cittadini informati renza agli atti del governo” ha risultato di un sondaggio

“S
gia, il suo favoloso tesoro, l’anello con cui par- sì che vedremo il grado di
di Paolo Ojetti buttare ripetutamente lattine la giornata del 29 settembre, resa celebre da alcuni film di Hollywood. Ro- lava agli animali, il Sancta sanctorum con l’Arca possono effettuare spiegato Raj Shas, responsabile Harris Interactive basato su ignoranza reale del popolo
e cartacce in via Chiaia). data memorabile soprattutto berto Giacobbo non si spaventa per così poco; dell’Alleanza. scelte consapevoli”. dell’Agenzia Usa per lo sviluppo 2775 interviste. “Le vendite d’italia!
g1 Adesso che non la raccoglie per una canzone. Nessuno se anzi, più l’esistenza di un’entità vacilla, più lui Ammettiamolo: non sono interrogativi da po- Questo è lo slogan di internazionale. sono destinate a salire e ora Bepi
T Il Fatto Quotidiano ha avuto
l’onore di due – diconsi due –
nessuno e Berlusconi s’occu-
pa d’altro, la colpa è del sin-
ne starà seduto “in quel caf-
fè”, ma tutti in piedi: se Ber-
non demorde. E ancora oggi, oggi che Giacob-
bo è diventato il conduttore di “Voyager”, ver-
co. Ma perché, nonostante ogni evidenza, re
Salomone dovrebbe essere esistito? Ci sono pa-
un ampio movimento d’opinio-
ne che, partendo dai dettami
Ma c’è un altro fronte tecnolo-
gico sul quale è impegnato il
che più dispositivi sono
disponibili è inevitabile che le è SEMPLICEMENTE un
citazioni da parte del Tg1 e di daco e della camorra. Capez- lusconi rimarrà sotto “quota sione avveniristica del vecchio “Giornale dei recchie teorie al riguardo; secondo una delle della cultura hacker e open presidente: è “Change the Equa- abitudini cambino” si legge nel grande. Un esempio per
un intervento in diretta del di- zone ha fatto sì con la testa. 316” se ne andrà o farà finta di misteri” in onda su Raidue, non passa stagione più suggestive, non solo è esistito, ma sarebbe source (“information wants to tion” un imponente program- rapporto. A fine anno l’ardua tutti noi giornalisti che
rettore Padellaro (durante niente? Nella nota politica di senza che vengano proposte nuove rivelazioni ancora vivo. Si nasconderebbe assieme al suo be free!”), ritiene che i governi ma federale per rafforzare la for- sentenza. lottano per la legalità e la
l’edizione delle venti). Incre- g2 Alessandra Carli si avverte (tra l’altro il tempo stringe, perché se da qui al tesoro per sfuggire all’inseguimento degli stu- di tutto il mondo debbano uti- mazione in “scienze, tecnolo- trasparenza. Giornalisti che
dibile, ma vero e convenien-
te, visto che il ministro degli
T Qui, l’unica “monnezza”
è quella che sta sommergen-
che ogni possibile contatto
fra Pdl e fuorusciti finiani è
2012 non si fa luce sull’arcano, sempre secon-
do Giacobbo potrebbe arrivare la fine del mon-
diosi, in particolare a quello di Giacobbo, che
sognerebbe di condurlo a “Voyager” in un epo-
lizzare i media digitali per garan-
tire massima trasparenza alle lo-
gia, ingegneria e matematica”
degli studenti americani. L’ini-
fanno i giornalisti... Forza
Marco
Esteri di Santa Lucia ha garan- do la lotta politica e il Tg2 ci si fuori questione: anche se Ber- do, e addio Salomone). cale faccia a faccia. Si dice che in qualche cas- ro scelte. Barack Obama, il pre- ziativa nasce da una partnership Giovanni De Cicco
tito alla nostra testata che nel intrufola per tentare una im- lusconi riscuotesse “fiducie” L’ultima occasione è arrivata mercoledì scorso setto giaccia un dossier esplosivo che dimostre- sidente che in campagna eletto- pubblico-privata che coinvolge-
gioco delle carte vere e carte possibile raccolta differenzia- spettacolari, sulla “giustizia” da uno speciale del National Geographic che rebbe come le miniere giordane appartenesse- rale è riuscito a mobilitare gli rà aziende come Time Warner, è IL PIÙ GRANDE
false di Montecarlo, quella ta. Persino nell’isola di Santa non strappa un voto in più dei documenta il ritrova- ro a suo cognato. Vittorio Feltri sarebbe pronto utenti Internet raccogliendo ol- Kodak, Intel e Xerox. Della par- partito italiano se ha più
che sembra indicare in Gian- Lucia si tira e molla sulle car- suoi fedelissimi. All’appunta- mento di una necro- a pubblicarlo in prima pagina, se solo il figlio di tre 500 milioni da piccole dona- tita anche Activision Blizzard di ladri che incensurati deve
carlo Tulliani il titolare della te, sono false sono vere, dif- mento – questo il senso dei Roberto Giacobbo poli in una zona del Davide saltasse fuori. Ma, dopo più di tremila zioni online, prova adesso a ri- Santa Monica conosciuta in tut- essere chiamato il partito
società che ha venduto a lui ficile districarsi. Oggi parlerà servizi politici – si arriva nel conduce Voyager deserto della Giorda- anni, continua a nascondersi e a nicchiare: partire proprio dalla Rete e dalla to il mondo per i suoi videogio- dei ladri. Ormai le parole in
stesso il famoso immobile mo- Fini e ha scelto una strada pieno della guerra di Monte- su RaiDue nia dove abbonda il ra- Gianfranco Fini, al confronto è un dilettante. tecnologia per recuperare i suoi chi blockbuster Call of Duty e questo paese non hanno più
negasco, è roba buona e non sempre meno inconsueta: carlo, attorno a un apparta- me. Giacobbo ha subi- Ma tra gli studiosi circola una teoria ancora più consensi in calo. Il governo World of Warcraft. Activision sta il loro significato, e invece
taroccata. Tanto è bastato per YouTube e altri siti Internet mento scelto come trofeo, to abbandonato il estrema, basata sulla convinzione che nessuno, americano ha annunciato il lan- progettando dei videogame so- dovremo ricordarci di
arruolare il Fatto Quotidiano fra vicini ad An. Meglio così, non carte sospette, un cognato doppiopetto per la alla lunga, possa sfuggire a un mastino dell’oc- cio di un nuovo portale Web per ciali e ha grandi ambizioni: chiamare le cose col
le testate anti-finiane, quindi avremo le solite precisazioni, inaffidabile: a pensarci bene, sahariana e si è preci- culto quale Giacobbo. Nessuno, a meno che illustrare ai cittadini l’assistenza “Non aiuteremo solo gli studen- proprio nome.
di colpo rispettabili. Dalla po- i vari “sono stato mal interpre- l’autunno della Repubblica pitato: potrebbero es- non si tratti di Giacobbo stesso. Sì: secondo che gli Usa garantiscono ai Paesi ti, ma contribuiremo a rafforza- Peppe84
litica spazzatura alla spazzatu- tato” e “la sintesi ha falsato il dovrebbe essere meno avvi- sere le miniere di Re questa ipotesi re Salomone e Roberto Giacob- bisognosi. Questa è la prima re il nostro Paese” la promessa
ra vera, quella di Napoli. Nulla mio pensiero”. Comunque va- lente. Di Pietro vorrebbe Salomone. E’ vero che bo sarebbero la stessa persona. Il conduttore di mossa di un piano generale con di George Rose, ceo della sof- Il sito del programma “Change the è È DIFFICILE credere a
è cambiato. Quando la racco- da a finire la guerra fra Fini e mandare tutti a casa. Nell’at- siamo piuttosto lonta- “Voyager”, per non dare nell’occhio, si sarebbe il quale l’Amministrazione Oba- tware house. equation”; Obama annuncia CTE - tutto questo, ma purtroppo
glieva Bertolaso, la “monnez- Berlusconi, l’aspetto più im- tesa, Feltri lascia a Sallusti la ni da Gerusalemme, tagliato la barba e messo la cravatta; e da allora, ma intende “utilizzare i social L’America vuole ripartire. E tutti dal sito della Cnn; il post è la verità – grazie Travaglio.
za” era colpa dei governi di portante della vicenda tocca direzione del Giornale. Cambia ma che importa? Po- sempre per non dare nell’occhio, si sarebbe network e le tecnologie digitali gli innovatori sono ben accetti. sull’Huffington; Virgilio Banner Maurizio Elmi
centrosinistra (Prodi fu visto l’immediato futuro e – come il poco. trebbe trattarsi di una messo sulle tracce di se stesso. per garantire la massima traspa- f.mello@ilfattoquotidiano.it
è SE SONO dei disonesti
possono aver preso anche il
100% dei voti, sempre
disonesti rimangono.
Deadman87
GRILLO DOCET
È ORA DI FINIRLA! è IL PIÙ GRANDE
Per 54 secondi la partito italiano come dici tu
realtà ha fatto irruzione ad è stato tenuto in piedi dai
Annozero. Un operaio che sta per finiani e dalla Lega alle
perdere il posto di lavoro ha ultime elezioni.. vedi TU!!!!
fotografato il Paese. Un’istantanea di avrà preso al massimo il
disperazione. “È ora di finirla. State 20% dei voti!!
mangiando con i nostri soldi da Fabio Schettino
quarant’anni. Noi si perde il posto di lavoro e voi
passate il tempo a discutere della casa di Montecarlo... è OVVIAMENTE non
ma quale cazzo di casa... i miei figli hanno i vostri miliardi conosco tutti coloro che
di debiti...”. Cazzullo del Corriere della Serva, Bocchino, votano B. però quelli che
servitore fedele di Berlusconi per 15 anni, e Castelli di conosco sono quantomeno
Roma Ladrona, hanno preso atto e continuato degli opportunisti poco
amabilmente a parlare della casa di Montecarlo di inclini a prendere in
Tulliani, il cognato di Fini. “Dum Romae consulitur, considerazione il bene
Saguntum expugnatur”, mentre a Roma si comune e molto attenti agli
discute, Sagunto è espugnata. La frattura tra il interessi personali.
Paese reale e la politica si è ormai consumata. Beppe
“Le mamme si devono portare la carta igienica
da casa quando accompagnano i loro bambini a è MARCO ci dici qualcosa
scuola. Il Paese è fuori controllo, ma il pilota sta sulla trasformazione della
sorseggiando una tazza di tè con la hostess. Il Club Lega da forcaiola (cappio in
dei Politici è sempre lo stesso, sempre uguale, si parlamento nel 1992) a
entra solo per cooptazione e anche le scissioni connivente con condannati
interne servono a rafforzare la stabilità del Club. Chi per mafia.
fa parte del Club ha la pensione dopo due anni e Vincenzo
mezzo, un ricco stipendio, visibilità, finanziamenti
pubblici. Si sta bene nel Club. La realtà fuori potrebbe è CONSIGLIO A
entrare Travaglio di cambiare il
all’improvviso, è ACCORDO YOUTUBE-SUGAR titolo del suo articolo con
da un momento CONTENT-ID PER L’ETICHETTA DELLA CASELLI un parlamento di ladri.
all’altro, travolgere il Forse, dopo un lungo periodo in cui Anna
Sistema, chissà se, l’industria discografica è stata travolta
almeno allora, se ne dall’avvento di Internet, anche le etichette è NON MI convince
è FACEBOOK GIÙ PER ORE
renderanno conto. italiane stanno trovando un modo di questo modo di separare i
IL DOWN DUE GIORNI FA
Quando l'operaio convivere con la rete. Ieri YouTube e Sugar, buoni e i cattivi in
Giovedì sera 16 milioni di italiani si
incazzato entrerà in l’etichetta discografica diretta da Caterina Parlamento. Un Parlamento
sono trovati davanti al “paradosso” di
salotto. Caselli, hanno annunciato la prima dove tutti sono ladri,
Facebook: dove comunicare ai
collaborazione in Italia fra la piattaforma ipocriti e incapaci di
proprio amici che Facebook “era giù”
video e una casa discografica. L’accordo migliorare un paese che sta
se, appunto, era impossibile accedere
prevede l’adozione, da parte di Sugar, della affondando.
al social network? Scherzi del web 2.0: due giorni fa il sito
tecnologia di identificazione audio e video Fabio
blu con oltre 500 milioni di utenti è andato in panne per
dei contenuti (Content ID) messa a
diverse ore a causa di una serie di problemi tecnici, è il
disposizione dei titolari di diritti è LA COSA vergognosa è
secondo black-out in due giorni (anche se quello di
intellettuali partner di YouTube per che il canone tv ora è tassa
mercoledì era stato più breve). Nella tarda serata italiana,
identificare e gestire direttamente i propri di possesso, quindi non si
Facebook ha annunciato la risoluzione del problema non
contenuti sulla piattaforma. Sugar scappa. Bisogna cambiare
chiarendo la causa dei disturbi. Durante il “down” molti
utilizzerà content ID per monetizzare i questa assurda legge che ci
utenti si sono riversati su Twitter. L’HuffingtonPost ha
video sul proprio canale e quelli di cui impone di pagare una tassa
ripreso i twitt più divertenti a riguardo: “Facebook salta,
detiene i diritti: tra i suoi artisti annovera solo per possedere
cresce la produttività, gli Usa escono dalla recessione”
Elisa, Malika Ayane, Andrea Bocelli e i qualcosa che abbiamo già
l’arguta ironia di un utente.
Negramaro. Un accordo che fa vincere pagato e che ci appartiene,
tutti: i discografici, YouTube e gli utenti che così come l’Ici, il bollo auto
continueranno a trovare online i video etc...
degli artisti preferiti. Franco da Cesena
pagina 18 Sabato 25 settembre 2010

SECONDO TEMPO

Battibecco
PIAZZA GRANDE É di Massimo Fini

LEGA, TUTTO
DA BUTTARE?
La meritocrazia è di sinistra? A lla Versiliana, dove due settimane fa il Fatto ha
festeggiato lo straordinario successo del suo primo
anno, ho sentito molte invettive contro Berlusconi, ma quasi
altrettante contro la Lega. Secondo me è un errore. Quello
di Michele Boldrin* sito dalla fissa dei suoi amici di seconda tende a produrre molta che parole: se la meritocrazia che dovrebbero fare le opposizioni è cercare di inserire un
classificare qualsiasi minchiata più ricchezza sociale della prima funziona e la applichiamo ovun- cuneo fra Lega e Pdl. Ed è possibile. La Lega non è
er ragioni oscure la parola come appartenente a una delle e meglio si adatta a un mondo che que, molti sono i chiamati ma po-

P
necessariamente di destra. In quanto movimento localista,
“concorrenza” è invisa al- due scatole, confondendosi fra i cambia continuamente e nelle chissimi gli eletti e quelli che han almeno concettualmente, non è né di destra né di sinistra.
la sinistra. Evidentemente due veneti dal cognome simile, maniere meno prevedibili: que- perso... se lo meritavano, quello Quando Bossi sognava ancora la "Padania libera" e
preferisce i monopoli. An- non ricordava più chi fosse sto è il tema dell’economista e valgono! Triste assai, no?
organizzò le elezioni nei gazebo fece mettere in lizza anche
ni fa, grazie a un colpo di genio quello di sinistra: Basaglia (Fran- vorrei evitarlo. Il tema che oggi
d’uno dei suoi leader, cominció co) o Bisaglia (Antonio)? Sarà mi interessa è un altro, un tema un "Partito comunista padano", a significare che, una volta
Perdenti liberatasi del giogo di Roma, tutti i partiti avrebbero avuto
a farsi strada la “meritocrazia” e forse perché vivo nell’illusione che sta a cuore a molte persone di successo
(parte del) la sinistra divenne d’aver raggiunto la mia maturità che si considerano di “sinistra”. diritto di cittadinanza. E una sera che, davanti alla classica
“meritocratica”. Bisogna, dice- politica tra il 1978 e il 1979, ma Ossia: il destino dei “perdenti” pizza, ero a cena con lui, ancora sano, oltre che affettivo e
vano gli illuminati, premiare il appartengo al gruppuscolo di nei due sistemi, il meritocratico e NEL MERCATO concorrenzia- simpatico come sempre, gli chiesi: “Dimmi la verità,
merito e la competenza perso- quelli che ritengono sia il caso il concorrenziale. La metto giù le le cose sono leggermente (in- Umberto, pistola alla tempia, tu sei più di destra o di
nale, creando un sistema dove di fregarsene se il gatto sia bian- brutale: secondo me per i “per- fatti, sostanzialmente) diverse. È sinistra?”. “Di sinistra” rispose “ma se lo scrivi ti faccio un
ognuno potesse dare il meglio co, nero, o bigio: l’importante è denti” la concorrenza è molto pur vero che oggi X è più avanti di culo così”.Umberto Bossi è l'unico, vero, uomo politico
di sé. Sembravano tutti d’accor- che catturi il topo. Ragione per meglio della meritocrazia. Molto te e guadagna di più, ma anche tu comparso sulla scena italiana negli ultimi vent'anni. E, come
do: non dice forse un vecchio cui, quando sento parlare di meglio, proprio sul piano perso- stai guadagnando qualcosa e sei tale, è un pragmatico. Ha, da sempre, un obiettivo, il
proverbio catto-comunista che “meritocrazia”, tendo a reagire nale, esistenziale. È vero che per ancora in corsa: se ti sforzi, puoi federalismo, e per raggiungerlo è disposto ad allearsi con
“chi non lavora non mangia”? Su dicendo: a che fine? E poi ag- certe cose non c’è scampo: oc- ancora competere con lui, hai an- chiunque. Certo sarebbe stato meglio se il federalismo si
di esso coincidevano Ioseb Be- giungo: perché volete la merito- cora un’opzione. Magari è davan- fosse realizzato nella forma, ipotizzata dalla Lega delle
sarionis Dze Jughashvili, in arte crazia, non vi basta la concor- ti per caso, magari è pura sfiga e origini, delle tre "macroregioni", senza per questo mettere
Stalin, e Giovanni Battista Mon- renza? Le due domande hanno, nessuna commissione ha scritto
in dubbio l'unità nazionale, perché è un fatto che Nord,
tini, in arte Paolo VI. Suppongo a mio avviso, risposte comple- da nessuna parte che lui è per cer-
che l’idea delle, eternamente mentari ma indipendenti. to meglio di te. La gara, con il mer- Centro e Sud del Paese sono, economicamente,
controverse, “primarie” sia an- cato e la concorrenza, non fini- socialmente, culturalmente, climaticamente, realtà diverse
ch’essa un ramo germogliato sce mai ed è sempre aperta. In- e dovrebbero potersi sviluppare secondo le proprie
Il senso della
dall’albero della meritocrazia: fatti, quando c’è la concorrenza e vocazioni. E una "macroregione" è sufficientemente ampia
competizione per poter fare programmi di ampio respiro, ma anche
dove altro cominciare ad appli- ti va male qua, puoi provare di là.
care il merito se non nella sele- Alcuni di noi finiranno tanto in- sufficientemente coesa per dare risposta ai bisogni
zione dei propri leader? Non PROVO A CHIARIRE cosa vi dietro da pensare che non ci sia identitari. Mentre un federalismo spalmato su 20 regioni è
vorremmo forse tutti essere an- sia di diverso, secondo me, fra maniera di farcela, ma per questo molto meno convincente. Ma tant'è, pur di liberarci di
cora guidati dal “migliore” fra i meritocrazia e concorrenza. En- Se si privilegia abbiamo lo stato sociale, no? Lo Berlusconi, vale la pena di dare a Bossi questo federalismo
leader possibili? Come altro se- trambe assumono l’esistenza di stato sociale, con la meritocrazia, intisichito e forse dispendioso. E il momento è favorevole. Il
lezionare il migliore se non la- una qualche competizione in cui la concorrenza deve occuparsi della maggioran- Cavaliere, tutto teso a risolvere ex lege i suoi "problemi
sciando che i potenziali elettori persone distinte cercano di rag- za: tutti quelli che non arrivano
scelgano fra i concorrenti? In- giungere il medesimo obiettivo anche chi non primi devono essere assistiti.
giudiziari", non è in grado di realizzare il federalismo di cui,
peraltro, non gli frega niente. Bossi lo sa ed è per questo, per
somma, come altro premiare il ma ognuno cerca di farlo un po’ arriva primo Con la concorrenza, solo i pochi rimescolare le carte, che vuole andare alle elezioni. Inoltre si
merito, in politica, se non attra- meglio dell’altro. Il prototipo del- che arrivano sempre ultimi devo-
profila nel Meridione la nascita di un forte movimento
verso un’aperta competizione, la meritocrazia è la competizione ottiene qualcosa, no esserlo, gli altri possono con-
autonomista, che è una spina nel fianco del cesarismo
ossia attraverso la concorrenza sportiva: corron tutti come matti tinuare a concorrere perché ci
fra i candidati? Ooops, deve e vince uno solo, gli altri perdo- se si giudica solo sono sempre molte gare aperte e berlusconiano ma corrisponde al programma originario di
aver pensato un illuminato diri- no. Oppure, se volete, l’esame non c’è nessuna commissione Bossi che è sempre stato quello di isolare Roma, in quanto
gente (capita anche a loro, qual- per essere assunti al comune: in base al merito d’esperti che ti spiega che no, centro assoluto del parassitismo, del clientelismo e del
che volta): qualcosa è andato una commissione stila la classifi- che tu sei imbranato per davvero. malaffare come la cronaca di ogni giorno ci dice. È anche
storto. Siamo partiti dalla meri- ca e solo il primo prende il posto,
invece no E questo fa una grande differenza vero che negli ultimi anni la Lega ha molto accentuato i suoi
tocrazia – che è una cosa di si- gli altri rimangono a bocca E non è una perché offre alla maggioranza atteggiamenti xenofobi. Ma anche questa è una
nistra, fatta di commissioni, re- asciutta. La concorrenza, invece, della gente una ragione per guar- conseguenza dell'alleanza con Berlusconi. Avendo dovuto
golamenti, concorsi, esami, pa- ha il mercato come prototipo: ci differenza dare avanti e sentirsi libera e uti- abbandonare, a causa di quest'alleanza, alcune idee
rametri e comitati d’esperti – son centinaia d’aziende che fan- le. Che non sono cose da poco. fondanti, come il no alla globalizzazione, che è, in radice,
per finire alla selvaggia concor- no scarpe, alcune le fanno me- da poco *Washington University in St Louis antitetica a ogni localismo, e il no, per le stesse ragioni,
renza elettorale dove rischio glio, altre peggio, alcune le ven- all'imperialismo americano (qualcuno ricorderà che quando
d’essere bocciato! Sia come sia, dono a prezzi più alti, altre a prez- gli Usa attaccarono la Serbia, alcuni dirigenti leghisti si
le primarie sembrano un po’ zi più bassi. Non è ben chiaro se ci corre usare la meritocrazia. Ma recarono a Belgrado a fare gli "scudi umani"), è stata spinta,
passate di moda nella sinistra sia un vincitore: a volte qualcuno nella maggioranza dei casi pos-
per distinguersi, a pigiare il pedale della xenofobia. Non era
italiana (a destra, dove sono più fa più profitti dell’altro, ma anche siamo scegliere fra meritocrazia
pratici e sbrigativi, si compete l’altro va abbastanza bene. Alcu- e concorrenza (ovviamente c’è così alle origini. La mitica "Padania" era “di chi ci vive e ci
per le primarie sul lettone di Pu- ni vanno male un po’ e qualcuno una terza opzione, la pastetta, ma lavora”. Punto. Senza andargli a fare l'esame del sangue.
tin e morta lì) e assieme alle pri- chiude. Ma gli altri si riprendono quella oggi la ignoriamo) e a me Ma una volta staccatasi da Berlusconi potrebbe, forse,
marie sembra affievolirsi assai e poi passano avanti. La classifica sembra che la seconda sia meglio alzare il piede da quel pedale. Infine la Lega è l'unico partito
anche l’idea che la “meritocra- finale non solo non esiste ma è della prima per la maggioranza che, in questi anni, ha migliorato i suoi quadri passando dal
zia” sia una cosa desiderabile e sempre possibile entrare in gara della gente. Perché, vedete, con folklorismo degli Speroni ai Cota, ai Calderoli, mentre Bobo
progressista, insomma una cosa e tutti capiscono che conta an- la meritocrazia, se funziona be- Maroni si sta rivelando un ottimo ministro dell'Interno. E
di sinistra. Mi dicono che persi- che la fortuna: c’è sempre l’op- ne, una volta che la gara è finita e sulla legalità, proprio per la composizione popolana del suo
no i giovani del Pd si stanno po- portunità di rifarsi, di ritentare si è svolta regolarmente, se X ha elettorato, non è distante dalla sinistra. È facinorosa a
nendo la questione (la merito- che magari va meglio. Se non fa- vinto, allora X è proprio meglio parole, ma molto più moderata e ragionevole nei fatti, come
crazia è di sinistra?). Io devo am- cendo scarpe, magari facendo di te. Se la commissione ha stilato ha dimostrato durante il governo Dini. È un movimento che,
mettere di non sapere bene qua- ciabatte o borse, chi lo sa come la classifica e non ha barato, allora ovviamente, può non piacere, ma col quale, a differenza
li siano le cose di sinistra e quel- andrà l’anno prossimo. Questa Z è davvero e per certo più bravo dell'energumeno Berlusconi, si può dialogare in modo serio.
le di destra. La domanda mi ri- differenza fra meritocrazia e con- di te: tu bidello, lui rettore. O, per Se fossi nei panni dell'opposizione io ci proverei invece di
corda sempre quel vecchio film correnza a me sembra importan- metterla in politica, lui premier e continuare, ottusamente, a demonizzarla.
in cui il protagonista, un po’ ba- te. Non tanto e non solo perché la tu nell’oblio della storia. In po-

Il libro della
Adele e il puzzle Cambria: non
un’autobiografia,
cia mai è da assemblea politica,
“come allora”.
Non so dire se questa sia un'au-
tobiografia. Piuttosto è un mura-
apparente noncuranza borghe-
se, formano figure nitide che tu
(poiché c'eri) riconosci anche
nella versione inedita dell'autri-

della memoria ma un “murale alla


Diego Rivera”, in cui
le alla Orozco, alla Diego Rivera,
in cui la storia di una celebre
giornalista italiana sono tanti
eventi che si compongono, dal
gesto quotidiano alla disperazio-
ce che non vuole essere mai ve-
ramente protagonista. Non vuo-
le, da brava giornalista, sovrap-
porsi agli eventi, perché, inna-
morata della storia, nelle sue ver-
la storia di una ne, alla morte, alla lotta, alla sioni dal mondo, ma anche nei
di Furio Colombo trova altro, ricorda altro. momenti intensi. Qui può esse- mamma beata che stringe il bam- dettagli di quella provincia stan-
Adele Cambria nel suo Nove di- celebre giornalista re la prima notte della guerra in bino, e tu sai qual è la colonna ziale che è ogni singola vita, pre-
i è venuto in mente, leg- missioni e mezzo evoca e ricorda.

M
sono tanti eventi Iraq o lo scontro tra festa e rivo- sonora di questo murale: un co- ferisce narrare. Lei c'è, ma si
gendo il nuovo libro di Come nelle buone conversazio- luzione in una sera degli anni ro in cui distingui tutte le voci e mette accanto. Persino quando
Adele Cambria, lo splen- ni borghesi, sembra casuale l'ap- che si compongono, Sessanta. Ma non aspettatevi il ciascuno è un protagonista, non il suo esserci cambiava i fatti. Per
dido titolo di Volponi, parizione di Sartre tra le pagine. futile e il generico della buona una comparsa. Infatti questa è questo il titolo è l'unica cosa che
“Memoriale”, che vuol dire me- Lo sporgersi tra la folla delle per- dal gesto quotidiano conversazione. Qui tutto conta, una vicenda collettiva. Ecco per- – da editor – non avrei approva-
moria collettiva, percorso di sone ricordate, di Pasolini o Mo- tutto è necessario come in un ché l'autrice non entra mai dav- to. Fa pensare a una rivendica-
qualcuno che non si dà pace per- ravia o Pannunzio. Però lo sche- alla disperazione puzzle. E il fatto che la lettura vero in scena. C'è già mentre co- zione di vicende professionali.
ché deve trovare qualcosa. E ma è rigoroso. Ma lo è, appunto, scorra via come un pattinaggio mincia la storia. È la storia più di Invece questo libro è un recla-
quella ricerca si fa così intensa – come nel “Memoriale” di Volpo- non dia l'illusione dickensiana un'epoca che di un Paese, storia mo: “Io c'ero”. La voce è grade-
a momenti affannosa, mai inter- ni. La connessione e la ricostru- niente spegne la grazia della della donna bambina. La durez- di età anagrafiche, vissute e tra- vole, ma c'è un’autorità che im-
rotta – che ogni incontro diven- zione dei fatti è nitida, implaca- conversazione, che conosce di- za netta degli argomenti che di scorse, più che una sequenza di pone, istante per istante, un’at-
ta confronto, e dà luogo a un le- bile, come se ci fossero lì davanti vagazione e soste, ma solo al mo- volta in volta hanno occupato la eventi in cui ci siamo tutti. Il pre- tenzione intensa come questa
game o a una disputa ma non le pezze d'appoggio. Racconta- do in cui i buoni attori sanno do- vita e la scena della giornalista di gio è questo: mille frammenti di vita che narra, con nitidezza e
può fermarsi perché vede altro, re diventa necessità. Eppure sare la voce. E la abbassano nei buona famiglia che non si rinun- memoria e di vissuto, gettati con bagliori, metà di un secolo.
Sabato 25 settembre 2010 pagina 19

SECONDO TEMPO

MAIL BOX A DOMANDA RISPONDO


Furio Colombo

7 CI SARÀ
UN DOPO
Tempo e coerenza
LA VIGNETTA aro Furio Colombo, durano. Dureranno in molte formule estrose
un anno dopo
Oggi, avendo un esame all'Uni-
C quello che mi preme chiederle
è questo: quando Berlusconi finirà il
di cui, al massimo, potremmo dire: sì, ma non
è Berlusconi. E non parlo solo dell’uomo ma di
versità, mi sono affrettato a en- suo ruolo politico, secondo lei gli tutti i suoi cloni, i suoi servi, i suoi giornali, le
trare in aula e ho rimandato al italiani che ora si dividono tra pro e sue televisioni. Una cosa di cui sono certo è
dopo-voto l'acquisto del Fatto contro, torneranno non dico a che, se il sapore avvelenato del berlusconismo
Quotidiano. Il caso ha voluto salutarsi, ma almeno a guardarsi lascerà a lungo il suo retrogusto che divide,
che, proprio mentre facevo meno in cagnesco? Oppure i danni incattivisce e stravolge persino le normali
scorrere i lunghi minuti di attesa del berlusconismo rimarranno per pratiche quotidiane sociali e civili (moltiplicare
prima della chiamata cercando almeno un altro paio di generazioni? tutto ciò per gli infiniti poteri locali, dai
di svegliarmi con un caffè, sul Daniele comuni alle Asl), i finti colossi tenuti in vita
tavolino del bar vi fosse una co- dalla forza finanziaria berlusconiana si
pia del Fatto Quotidiano. Non HO SCRITTO spesso, durante i afflosceranno quasi subito, tornando ad
dell'ultimo numero, però, bensì quindici anni di potere sull’Italia di Berlusconi essere il poco che sono. Raccomando a
della ristampa del primo, che (che è restato insediato sempre, anche questo proposito la Lega con il suo famoso
oggi usciva allegata. Ebbene, lo durante le parentesi Prodi, perché, avendogli radicamento nel territorio. Lascerà, senza i
ammetto: ce ne ho messo di condonato il conflitto di interessi, il suo potere soldi di Berlusconi o delle istituzione
tempo per capire la differenza. è rimasto intatto) di un “dopo” nel quale conquistate con Berlusconi, solo erba
Al centro campeggiava la foto di civilmente potremo ritrovarci per rivedere bruciata. E tanti sociologi dovranno affannarsi
Santoro, alle prese con i pro- insieme errori, sconfitte, ragioni (delle a trovare spiegazioni e teorie diverse per “il
blemi d'inizio stagione e in par- continue sconfitte) e ragioni (buone ragioni) radicamento” (che invece è di tipo
ticolare col contratto di Trava- dell’opporsi ostinato e continuo di alcuni di squadristico e fascistoide). La fine della Lega,
glio che non voleva essere rin- noi. Adesso vedo abbastanza vicino quel con il figlio del Capo fra i primi a cercarsi il
novato; sulla destra lo stesso “dopo” nel senso che la caduta di Berlusconi modesto lavoro che può fare, sarà l’unico
Travaglio se la prendeva con la ormai è in corso, lenta, all’inizio, ma momento interessante del “dopo”. Per il resto
faziosità di Minzolini; sulla di affari personali mischiati al- irreversibile (e, chi lo avrebbe detto, per il ritorno alla normalità di qualunque altro
sinistra il direttore rivendicava l'impegno politico. Tant'è vero L’abbonato autodistruzione) e ci credo meno. Voglio dire, paese sarà un viaggio non facile, non breve.
la Costituzione come linea edi- che poi è scoppiata una bagarre. non mi aspetto, a parte un grande sollievo Certo, sempre meglio di...
toriale del quotidiano. Quanto Qua siamo talmente abituati al del giorno privato, un paese che vede, rivede, capisce.
al fatto che Letta fosse indagato malaffare che non ci rendiamo Come ci dimostra la penosa “rivoluzione Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
una "altra" volta, bè, chissà per- conto che il comportamento di siciliana”, gli ingredienti avariati del 00193 Roma, via Orazio n. 10
ché non ci ho visto nulla di stra- un politico deve essere doppia- MIRELLA berlusconismo restano nella dispensa Italia e lettere@ilfattoquotidiano.it
no. Poi ho notato il Fatto Quo- mente al di sopra di ogni so-
tidiano di oggi, sullo stesso spetto. Eccomi circondata da
tavolo. Le notizie: Santoro ha Rita Trigilio un'intera annata di Fatto
problemi alla partenza di Anno- Quotidiano. Sono Mirella,
zero, e in particolare col con- Il direttorissimo Minzolini abbonata della primissima pre di essere stato licenziato. È nei partigiani? Dov’è? La situa- disse testualmente che fin dal
tratto di Travaglio; la Dandini ha ora con i due "numeri possibile chiedere il licenzia- zione ogni giorno gli sta scivo- 1994 era stato assicurato a B.
problemi con uno spot su Min- e la sua fedeltà uno" in mano. Ormai gli mento del deputato Mannino? lando dalle mani e non si do- che nessuno gli avrebbe toccato
zolini, il giornalista che ha In uno dei suoi strepitosi repor- altri giornali non riesco Mario Bergami manda neanche perché tutti se le televisioni e che nello stesso
battuto Fede; Padellaro rivendi- tage giornalistici, il direttore del più a la prendono con lui. Non si do- anno la giunta per le elezioni lo
ca la Costituzione come linea Tg1 ha fatto trapelare, facendo- leggerli. Il governo del fare, manda perché è il presidente aveva giudicato eleggibile men-
editoriale. Sembra che nulla sia mi sobbalzare sulla sedia, una Naturalmente meno amato di tutti? Dov’è tre invece non lo era. È evidente
cambiato. Sconcertante, certo. critica nei confronti del gover- rinnoverò monnezza e spazzatura l’opposizione? Perché il Pd vuo- che B. è stato lasciato crescere e
Giuliano Serges no, per il provvedimento che il mio Siamo alle solite, manco a dirlo, le continuare ad autodistrug- prosperare dalla Sinistra, per
consente la pratica di tagliare le abbonamento. il governo del "Fare", ha toppato gersi? Bersani perché ha periodi avere in cambio scampoli di po-
Basta con Montecarlo orecchie ai cani, notoriamente Complimenti anche con la monnezza parte- di assenza ingiustificata? Dov’è? tere. Sono stato a lungo un fan di
presi ad esempio per la loro fe- a tutta nopea. Dopo tutti i proclami fat- Dov’è D’Alema? Dov’è la Sini- Veltroni e D'Alema e mi chie-
le notizie vere sono altre deltà nei confronti del padrone. la redazione! ti ai quattro venti in mille oc- stra italiana? Dove stanno tutti? devo come tanti perchè in 5 anni
Cari amici del Fatto, Paura, eh? casioni dal Cesare, Napoli è Dove stanno i 68’ini? (parlo di di governo la sinistra si era
per prima cosa, buon complean- Paolo Sanna Raccontati e manda una foto a: nuovamente sommersa da cu- persone che dovrebbero incul- "scordata" di fare una legge che
no! Non vi seguo dal primo nu- abbonatodelgiorno@ muli di monnezza, così come lo- care ai giovani di oggi che solo impedisse di governare a chi
mero semplicemente perché al- L’Italia è sempre la stessa. ilfattoquotidiano.it ro amano definirla e, tanto per facendo sentire la propria voce possiede una gran parte dei me-
l'inizio il giornale a Siracusa non cambiare, da scandali che vedo- si riescono a raggiungere dei ri- dia, ma quell'intervento di Vio-
arrivava, ma poi non ho smesso Questa è anarchia no coinvolti Politici del Pdl! sultati). Gli universitari? La vo- lante mi ha dato la risposta e
più! Alllora: di Montecarlo non Al sindaco di Adro è stato or- Cosa aspettarsi di diverso in glia di ribellarsi? La voglia di li- adesso mi spiego tante cose. Il
se ne può più, ma invece di im- dinato di togliere i simboli le- sioni con la camorra stragista e questo Paese? Un po’ ovunque, bertà? Di democrazia? Dove so- declino dell'Italia, prima ancora
pelagarsi in notarili minuzie, il ghisti dalla scuola e non lo fa, la maggioranza, quando riesce la monnezza crea problemi am- no tutti? Mi sento solo! culturale ed economico, è in
dato che a mio avviso è impor- dicendo di aspettare il diktat del nell'intento (decapitando le in- bientali, per la sua collocazione Claudio Locatelli buona parte imputabile a questo
tante è che il cognato abiti in suo signore e padrone Bossi, e dagini), esulta come se avesse e il suo smaltimento. Ma, i mag- patto scellerato. In questo pae-
quella casa. Anche se fosse tutto in più il Carroccio chiede ulte- vinto le elezioni politiche, con- giori problemi, derivano soprat- Berlusconi e il patto se ci sono ancora tantissime
in regola, e se pagasse due mi- riori finanziamenti per ampliare fermando quale sia la base su cui tutto dalla grande quantità di persone oneste che credono
lioni di euro di affitto, non sa- i programmi "padani". La Came- si regge il loro apparato di par- spazzatura che, si trova ad or- silenzioso con la Sinistra ancora in un’Italia migliore.
rebbe comunque una cosa ap- ra, a scrutinio segreto, vota per tito. L'Anas, nonostante le sen- bitare attorno e all'interno dei Marco Travaglio ripete tutti i Alberto Capeccioni
propriata, perché si tratterebbe salvare uno indagato per collu- tenze del Tar del Lazio e del Palazzi del potere a Roma ma, giorni da dove vengono gli uo-
Consiglio di Stato dichiarino non solo. Palazzi, in cui ci si oc- mini oggi al potere ma forse var-
inammissibili i nuovi pedaggi, va cupa di tutto fuorché dei reali rebbe la pena di ricordare con
IL FATTO di ieri 25 settembre 1954 avanti come se niente fosse.
Questa è anarchia.
problemi della gente e del Paese
in generale.
altrettanta frequenza quell'in-
tervento di Violante alla Came- IL FATTO QUOTIDIANO
Nessuno meglio di lui ha tracciato, con realismo grottesco, Tiziana Gubbiotti Renzo Tassara ra nel 2003 in cui l'ex presidente via Orazio n. 10 - 00193 Roma
alla Cechov o alla Gogol, la fenomenologia della sessualità della commissione Antimafia lettere@ilfattoquotidiano.it
siciliana, quello smanioso rapporto del maschio-siculo con Deputato e operaio Una sola e unica domanda:
l’erotismo e con la sensualità intesa come spasmo della due destini diversi dove siete tutti?
conquista. A oltre mezzo secolo dalla morte, rivisitare
Il deputato dell'Udc Calogero Dov’è il presidente della Repub-
Vitaliano Brancati, il cantore della “Sicilia caliente”, ha il Direttore responsabile
Mannino non ha partecipato al blica quando una scuola italiana
senso di un viaggio rétro in un certo universo maschile Antonio Padellaro
voto per autorizzare l'utilizzo viene dipinta di verde e gli ven-
meridionale, barocco e decadente, attraversato da patti delle intercettazioni telefoniche gono messi i simboli padani?
d’onore e vizi privati, da una sottile, insistita schiavitù su Nicola Cosentino. Si sarebbe Dov’è il presidente della Repub- Caporedattore Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
all’istinto passionale. Un mondo di umane debolezze, di giustificato con queste parole: blica quando il segretario regio- Progetto grafico Paolo Residori
conformismi coatti, di piccole, grandi ossessioni sessuali "Sono a Milano per la nascita di nale veneto dice ai sindaci che Redazione
alimentate dalla mitologia del gallismo, che ritroviamo in mio nipote Calogero". Il 22 giu- l’Inno di Mameli non deve es- 00193 Roma , Via Orazio n°10
romanzi-cult come “Il Bell’Antonio” o “Paolo il caldo” e più gno scorso Giovanni Musac- sere eseguito addirittura in pub- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
ancora nel suo capolavoro del ’41, “Don Giovanni in Sicilia”, e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
chio, operaio della Fiat di Ter- blico? Dov’è il presidente della sito: www.ilfattoquotidiano.it
ironico inno allo stereotipo dello scapolo perdigiorno, col moli, chiede e ottiene un per- Repubblica quando i ministri
tarlo delle avventure occasionali. Scrittore dello scandalo Editoriale il Fatto S.p.A.
messo fino alle ore 14 per ac- della Lega i sottosegretari, i po-
fino alla fine, Brancati morirà col cruccio di non aver visto Sede legale: 00193 Roma , Via Orazio n°10
cudire la propria figlia malata. litici in Parlamento tutti quanti
in scena la sua ultima pièce teatrale “La Governante”, Nel pomeriggio va a Pomigliano che stanno al governo, insultano Presidente e Amministratore delegato
storia di omosessualità femminile, brutalmente censurata Giorgio Poidomani
a partecipare alle manifestazioni il Tricolore, l’Inno e l’Italia stes-
nel ’51. Tempi in cui, per dirla con l’autore, “il Paese era in occasione del referendum. Al sa? Dov’è quel presidente della Consiglio di Amministrazione
Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
invaso da un’aria di sacrestia”. Giovanna Gabrielli ritorno nella sua fabbrica sco- Repubblica che ha combattuto
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