Anno 162 Nº 155 Martedì 7 giugno 2022 www.corriereadriatico.

it

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€ 1,20 Corriere Adriatico
+ Il Messaggero Dal 1860 il quotidiano delle Marche
Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1 c.1 DCB-AN - (Regione Marche)

ANCONA

«Baia a numero chiuso per tutti»

Caos viabilità a Portonovo, il sindaco Mancinelli concorda con la necessità di limitare gli accessi
«È l’orgoglio della nostra città: decongestionare i tratti liberi è una limitazione quasi di classe»
Maria Cristina Benedetti a pagina 10

LA SFIDA INFINITA DEI TEPPISTI IL FINE VITA

Fabio ha fretta
«Lo Stato ancora
non mi aiuta
morirò sedato»
Federica Serfilippi

F
abio Ridolfi,
immobilizzato da 18
anni a letto a causa di
una tetraparesi, non
può più aspettare ritardi e

La furia dei vandali al Guasco comunicazioni da parte

dell’Asur. Il 46enne di
Fermigna-
no ha
Stefano Rispoli alle pagine 8 e 9
deciso che
sarà la
ANCONA ANCONA ANCONA sedazione
profonda e
Un chilo di hashish La festa dell’Arma Ombrelloni salati continua a
condurlo
per i ragazzini un anno da record Spiagge del Conero verso la
morte, mettendo fine alle
19enne in manette 9mila denunce con i prezzi più alti offerenze. A comunicarlo è lo
stesso Ridolfi: «Lo Stato mi
Teodora Stefanelli Martina Marinangeli ignora. Scelgo la sedazione».
a pagina 15 a pagina 16 alle pagine 2 e 3 a pagina 7

Prestiti per debiti di gioco

Presa una coppia di usurai
Praticavano tassi d’interesse mensile al 5%
Sono 3 le vittime, marito e moglie in carcere
ANCONA Chiedevano prestiti
per sanare i debiti di gioco. I lo-
ro strozzini arrivavano a prati-
La Ristopro
care tassi mensili del 5%: mari-
to e moglie peruviani sono sta-
senza palas
ti scoperti e arrestati dai cara-
binieri. Le vittime sono due al-
rinuncerà
banesi e un egiziano, ma gli in-
vestigatori sono convinti che
alla Serie B
ce ne siano altre ancora da in- Luca Ciappelloni
dividuare. a pagina 33
a pagina 13
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Scrivia regione@corriereadriatico.it

LE COSTE SALATE

LE TARIFFE DELL’ESTATE
Nelle Marche c’è stato un rincaro del 10% sul prezzo di ombrelloni e
lettini, ma i nostri lidi restano economici rispetto alle altre regioni.
Senigallia è la meno cara nel monitoraggio di Altroconsumo

R
ispetto agli altri lidi italiani, le DODICIPUNTI

spiagge marchigiane si man- Le cifre

tengono su cifre più low cost,
ma l’aumento dei prezzi di Ombrellone
ombrelloni e lettini si registra anche
qui e, in alcuni tratti di costa, come e due lettini
quelli alle pendici del Conero, per Tra i 15 ed i 40 euro
una giornata di mare si arrivano a
spendere anche 50 euro. In generale,
Costo giornaliero
i rincari sulle tariffe rispetto al 2021 si
sono settati sul 10%, percentuale più Tra i 600 ed i 1000 euro
contenuta rispetto a quella registrata Costo abbonamento stagionale La zona più cara La zona più low cost
in altre regioni del Belpaese, tanto
che nel monitoraggio condotto Tra il 5 ed il 10% Riviera Lidi del Fermano
dall’associazione di consumatori Al-
troconsumo su 10 località balneari, Rincaro sul 2021 del Conero e di Civitanova
Senigallia è risultata la meno cara,
con un costo medio, per un lettino ed

All’ombra del Conero

un ombrellone, di 129 euro per la set-
timana dal 31 luglio al 6 agosto. Per
capire meglio le proporzioni, la pri-
ma classificata Alassio presenta un
conto di 380 euro per lo stesso perio-
do.

Le tariffe
«Nelle Marche l’aumento medio è
stato tra il 5 ed il 10% - traccia il peri-
metro Romano Montagnoli, presi-
dente regionale Sib, il sindacato dei
balneari di Confcommercio, e titola-
le spiagge più costose
Fino a 50 euro al giorno
re dello stabilimento Windsurf di
Porto San Giorgio - ma facciamo co-
munque riferimento ad un tariffario
di 10 anni fa ed ora ci siamo aggiusta-
ti sul lato più alto della forbice. Ri-
spetto alla maggior parte delle altre
regioni italiane, garantiamo prezzi
molto più vantaggiosi. Con questo
10% in più, ammortizziamo solo in di Martina Marinangeli
parte i maggiori costi che dobbiamo
sostenere noi». E l’elenco è lungo: ro sarà di circa 20 euro. A Falconara,
«dall’elettricità che ha subito un rin- il consorzio Falcomar applicherà
caro del 400%, al prezzo dei materiali una tariffa “flat” di 16 euro per tutti gli
per i lettini aumentato del 30%, fino stabilimenti gestiti. Salendo verso la
al canone, cresciuto dell’8%». Diffici- provincia del nord, Il prezzo di due
le evitare il contraccolpo sulle tariffe: lettini e dell’ombrellone, nel tratto
«I costi medi - scatta la fotografia dell’Adriatico che corre tra Gabicce
Montagnoli - oscillano tra i 15 ed i 25 Mare e Marotta di Mondolfo, si aggi-
euro al giorno per un ombrellone e ra intorno ai 20 euro, escluso il sup-
due lettini, che possono arrivare a 50 plemento per la prima fila di 7, per la

A CIVITANOVA LE QUOTE MONTAGNOLI (SIB): «DIAMO

SONO RIMASTE INALTERATE
RISPETTO AGLI ALTRI ANNI
euro nelle spiagge più costose, come
quelle della Riviera del Conero. Per
quanto riguarda gli abbonamenti sta-
gionali, andiamo invece da una fa-
scia base sui 600-650 euro, come
quella che manteniamo nei lidi del
Fermano, fino ad una più alta che
può arrivare a 900-1000 euro sempre
nella zona del Conero, come per
esempio Portonovo e Sirolo». Il presi-
dente del Sib lancia poi un’idea per il
Le spiagge marchigiane alzano i prezzi di ombrelloni e lettini
futuro: «Anche per gli stabilimenti
balneari, servirebbe una classifica-
zione come quella degli hotel, con
l’attribuzione di stelle a seconda dei
servizi offerti». Nell’attesa, ogni ope-
ratore balneare si regola sulla sua
area di riferimento per tarare i prez-
zi. Per accaparrarsi due lettini ed un
ombrellone a San Benedetto del
Tronto, per esempio, si va dai 15 ai 25
euro di media, mentre Civitanova
Marche si conferma la spiaggia low
cost per eccellenza: qui il pacchetto
giornaliero è rimasto a 16 euro nella
maggior parte delle 42 concessioni
presenti. Dal più economico al più co-
stoso, il tratto del Conero va dai 25 ai
50 euro, mentre si registrano tariffe
più basse a Porto San Giorgio e Lido
di Fermo, dove la media del giornalie-
ANCHE AGLI STABILIMENTI
LE STELLE COME AGLI HOTEL»
seconda di 5 e per la terza di 4. Insom-
ma, ce n’è per tutte le tasche, ma
qualche euro in più dovranno spen-
derlo anche i marchigiani se vorran-
no godersi la bella stagione in una
delle spiagge da Bandiera blu affac-
ciate sull’Adriatico. Un rincaro gene-
ralizzato del costo della vita che non
ha risparmiato neanche il relax esti-
vo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano • Marche
PESARO E FANO
Gabicce-Marotta
In riva al mare
aumento del 10%
I O
l prezzo di 2 lettini e dell’ombrellone,
nel tratto dell’Adriatico che corre tra
Gabicce Mare e Marotta di Mondolfo,
si aggira intorno ai 20 euro, escluso il
supplemento per la prima fila di 7, per la
seconda di 5 e per la terza di 4. «Confermo
che in media c’è stato un aumento
dell’ordine del 10%» spiega Mauro
Mandolini, presidente Balneari di
Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
e nel direttivo nazionale di
Confartigianato imprese demaniali. «Chi
aveva aumentato il listino l’anno scorso,
non ha modificato la sua offerta per
quest’anno, mentre chi non aveva
ritoccato le tariffe nella stagione
precedente lo ha fatto adesso». Sottolinea
che, nei costi di gestione, gli stabilimenti
hanno dovuto tenere conto dell’aumento
dell’8% dei canoni, dell’inflazione che ha
maggiorato il costo per rinnovare le
attrezzature e, poi, dell’aumento del
35-40% della bolletta energetica. «Molti
stabilimenti, in particolare nelle zone
centrali intorno alle città di Pesaro e di
Fano, offrono servizi energivori ed ecco
perché alcuni hanno applicato un + 15 %,
mentre altri sono riusciti a limitare
l’aumento a un +5 e altri ancora a
mantenere il listino del 2021». Come
Marisa, che gestisce il bagno 23 di Gabicce
Mare sin dagli anni ’50, e che oggi lo fa con
il figlio Marco. Il prezzo del giornaliero
per 2 lettini con ombrellone è anche qui di
20 euro e ad agosto sarà di 22.
L’abbonamento per 2 settimane è di 190
euro che al
giorno
MANDOLINI: «CHI RITOCCÒ significano
13,50 euro.
IL LISTINO L’ANNO SCORSO «I prezzi
sono
ORA NON L’HA MODIFICATO» rimasti tali
e quali
all’anno scorso e includono - interviene
Marco - tanti servizi come la doccia calda
senza gettone, quindi gratis, l’accesso ai
campi da beach volley, a quelli da tennis,
di frequentare il miniclub, il risveglio
muscolare e altre animazioni». A
Mondolfo, il giornaliero di 20 euro è il
risultato di un listino “uniforme” che
prevede un supplemento per il fronte
mare. «Le spiagge qui sono strette»
precisa Cesare Rossi che commenta la
scelta dei 17 bagni che rappresenta sia
come presidente locale dei bagnini, sia
come presidente della Consulta del
turismo del Comune: «L’offerta mare (5
km di litorale) si posiziona tra quella della
“Spiaggia di velluto” di Senigallia e quella
dei “Lidi” di Fano e i nostri prezzi - osserva
- è il frutto di una concertazione che si
adegua a una proposta turistica
indirizzata alle famiglie».
Véronique Angeletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I FOCUS DA NORD A SUD
CIVITANOVA MARCHE
Il fronte low cost
là dove il rialzo
arriva solo al bar
C
ivitanova si conferma spiaggia low
cost delle Marche, con la volontà di
mantenere un rapporto
qualità-prezzo assolutamente
concorrenziale. Qualche ritocco nei listini
c’è stato ma riguarda soprattutto il bar più
che la spiaggia. Il pacchetto completo per
un giorno al mare rimane a 16 euro nella
maggior parte delle 42 concessioni. L’anno
scorso si trovava qualcuno ancora a 15
euro, quindi l’adeguamento è stato di un
euro al giorno ma che viene
completamente assorbito se si parla di
affitto mensile o stagionale, dove prevale
invece il mantenimento dei prezzi. Ci sono
poi alcuni chioschi che arrivano a 18 euro,
con il lettino a 7 euro al giorno, fino a 20
euro per attrezzature più grandi degli
ombrelloni. Più a nord, nella riviera del
Conero, la tariffa giornaliera standard è
invece di 25 euro. Per quanto riguarda
l’affitto stagionale, si va da un minimo che
supera di
poco le 500
euro (540 la
PETRELLI: «C’È CHI SCEGLIE quota più
diffusa per i
DI NON FORNIRE PIÙ ACQUA tre mesi)
CALDA A PAGAMENTO» fino a
situazioni
che
superano di poco le 600 euro. Differenze
dovute soprattutto al rinnovo delle
attrezzature o a servizi aggiuntivi tipo la
possibilità di essere serviti a pranzo
direttamente sotto l’ombrellone. A
tracciare il quadro della situazione è Mara
Petrelli, rappresentante provinciale
dell’associazione di categoria Abat ed
esponente del sindacato Sib. «Qui a
Civitanova tutti abbiamo fatto un grande
sforzo per non aumentare i prezzi – spiega
– ci sono stati adeguamenti di 50 centesimi
o un euro per quanto riguarda prodotti da
bar: gelati e bibite in particolare. Questo
perché sono aumentati i costi della
fornitura. Per quanto riguarda la spiaggia,
in linea di massima a Civitanova i prezzi
sono quelli della scorsa stagione. Qualcuno
magari a messo un euro in più sul lettino
giornaliero ma solo perché anche per i
servizi in spiaggia che forniamo sono
aumentati. Dunque sono adeguamenti
assolutamente necessari perché altrimenti
siamo sotto con le spese. Pensiamo, ad
esempio, ai bagni e alle docce. C’è chi ha
scelto di non fornire più acqua calda a
pagamento, anche con il gettone, perché
non ci stava più coi prezzi. Le sanificazioni
non sono state tolte. E sono aumentati i
prezzi di saponi, gel disinfettanti, carta
igienica. Idem per i piatti e le posate usa e
getta che si forniscono per poter mangiare
o fare l’aperitivo sotto l’ombrellone. Questo
perché aumentando i carburanti, e le spese
di trasporto dei prodotti, aumenta tutto a
cascata».
Emanuele Pagnanini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Riviera delle palme
per quest’anno
lo stesso tariffario
mbrelloni e lettini agli stessi prezzi,
o quasi, nelle spiagge della Riviera.
Nonostante il rincaro generale,
soprattutto per quanto riguarda
l’energia elettrica, solo alcuni stabilimenti
hanno deciso di ritoccare al minimo le
tariffe. Secondo il listino degli stabilimenti
diffuso da Confesercenti Ascoli e Fermo il
prezzo giornaliero va da un minimo di
15,30 euro a un massimo di 23,50 euro
comprensivo di un ombrellone con sedia a
sdraio e lettino. Per una cabina il costo
aumenta di 10 euro. Per lo stagionale il
prezzo oscilla da un minimo di 500 euro
fino ai 690 euro, mentre quello per la
cabina è di 280 euro. Prezzi che vanno in
base al periodo e alla posizione scelta. «I
costi, rispetto alla stagione precedente -
precisa Antonia Fanesi presidente
Assoturismo provinciale - sono aumentati
in linea con gli altri settori, ma a confronto
con le altre località balneari e dunque le
tariffe che hanno deciso di adottare, la
nostra è sicuramente una piazza a buon
mercato. Basta considerare che la media
del costo dell’ombrellone a San Benedetto
si aggira sui 500 euro, quindi 3,4 euro, al
giorno: spesa veramente irrisoria rispetto
al servizio offerto». Quello appena
trascorso è stato un fine settimana che fa
ben sperare come sottolinea Marco
Calvaresi dello stabilimento Il Pescatore, a
San Benedetto: «Il ponte del 2 giugno ci ha
catapultato direttamente ad agosto. I
numeri generati nello scorso fine
settimana ci fanno ben sperare per questa
estate.
Natural-
RICCI: «RIVEDERE LE SCOGLIERE mente
sappiamo
PER AVERE UN PO’ DI ARENILE che la
stagione
IN PIÙ A DISPOSIZIONE» parte dal
15-18 giugno
con l’alta tra metà luglio e agosto per
terminare la prima decina di settembre.
Adesso il problema più grande è la
mancanza di manodopera professionale,
ma credo riguardi un po’ tutti i comparti».
Stagione partita bene anche per Giuseppe
Ricci presidente di Itb Italia, associazione
imprenditori turistici balneari, storico
bagnino di San Benedetto e titolare dello
stabilimento Stella Marina: «Si prevede
un’estate meglio del pre Covid. Tra i nostri
clienti ci sono numerose persone del posto
che hanno riscoperto il mare, molti sono
gli stagionali. Il nostro tariffario è in linea
con quello dello scorso anno: un
ombrellone in prima fila, comprensivo di
sdraia e due lettini va dai 18 ai 25 euro. Il
prezzo varia in base alla fila e al periodo.
Chiediamo di rivedere le scogliere per
avere un po’ di spiaggia in più a
disposizione».
Luigina Pezzoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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IL SETTORE IN CRISI

IL CARO GASOLIO
Ancona verso un nuovo stop
ANCONA La marineria di Anco-
na potrebbe tornare a fermarsi.
San Benedetto, almeno per il
momento, no. Il vero verdetto
arriverà questa mattina al ter-
«Il gioco non vale la candela»
San Benedetto resta in mare
mine delle rispettive aste dei
mercati ittici dei due porti, ma il
quadro della situazione sem-
bravano averlo già chiaro, ieri, i
rappresentanti delle due mari-
nerie, le uniche delle Marche a
sospendere lo sciopero e ad
uscire in mare. Il bicchiere, in Bilancio in negativo per la prima notte di pesca dopo due settimane di sciopero
entrambi i casi, è tutt’altro che
colmo, ma nel capoluogo dori-
La decisione definitiva verrà presa oggi, al termine delle aste dei mercati ittici
co è mezzo vuo-
to, nel Sud delle
Marche invece si
tende al mezzo
Il presidente Pallesca
pieno. «Niente di
sconvolgente -
precisa Pietro
«Così possiamo pagare
Ricci, uno dei
marittimi del
porto sambene-
le spese e gli equipaggi»
dettese - ma stia-
mo pescando e SAN BENEDETTO «Almeno in
non possiamo la- questo modo riusciamo a
mentarci né sen- pagare le spese e gli
to lamentele dai equipaggi». Giuseppe
colleghi che stan- Pallesca, presidente della
no lavorando più Cooperativa Pescatori
al largo». Da An- Progresso di San Benedetto,
cona, invece, lo aveva detto fin dall’inizio
Apollinare Laz- che la protesta della pesca
zari sembra qua- era semplicemente una
si pentito di esse- disperata manovra che
re tornato ad ac- avrebbe portato tutti contro
cendere i motori un muro. Parole che non
dei pescherecci: I pescherecci di Ancona e San Benedetto sono tornati in mare sono servite però a placare
«Il pesce è poco e gli animi delle marinerie
così non vale la pena - afferma -. l’economia ittica nazionale. In- nessun aiuto e nessuno sgravio, che due settimane fa
Dovremo fare i conti ma da somma la giornata di oggi sarà al momento, per fare fronte al avevano raggiunto il porto
quello che vedo il gioco non va- decisiva per capire cosa acca- caro gasolio. di San Benedetto cadute nel vuoto all’epoca
le la candela». drà nei prossimi giorni in mare costringendo i marittimi, ma che, viste con quello che
e a terra. Non fa eccezione l’al- Il silenzio di Roma che stavano entrando in sta accadendo oggi, sono
mare, a fermarsi. A distanza
La decisione tro porto che si è sganciato dal- Un messaggio che ha diviso gli state profetiche anche se la
di quindici giorni il muro lo
Lazzari non esclude, di conse- lo sciopero: quello di San Bene- animi tra chi di fronte a questo maggior parte delle
hanno incontrato: quello del
guenza, un nuovo stop anche detto. Da lì, ad ogni buon conto, rifiuto ha trovato un motivo per marinerie, soprattutto
Ministero delle Politiche
perché (questo non lo dice ma è precisano che lo stato di agita- andare avanti a oltranza nella quelle del Sud Adriatico,
Agricole che, di fatto, ha continuano a spingere per
effettivamente la situazione rea- zione resta (anche perché non protesta e chi, invece ha deciso
garantito la totale assenza di restare tutti a terra. «Io non
le) le pressioni dall’esterno so- si è risolto ancora nulla), e che di ritornare in mare per cercare
aiuti e provvedimenti per so se riusciranno ad
no tante. “Schiacciato” tra Civi- queste nuove uscite in mare di salvare il salvabile. «In que- fare fronte al caro gasolio.
tanova e Fano il porto di Anco- rappresentano soltanto una st’ultima settimana sono stati ottenere anche questa volta
Ed il contributo da 20 lo stop del nostro porto -
na è l’unico del centro nord del- prova finalizzata a valutare se, fatti passi avanti importanti – milioni di euro decretato dal
la regione ad aver riattivato i diminuendo lo sforzo di pesca, spiega tuttavia Coldiretti Impre- spiega Pallesca - ma quello
governo non è neanche che abbiamo pescato oggi
motori e gettato le reti. Ma non il mercato possa in qualche mo- sapesca - con il ministero che lontanamente sufficiente a (ieri ndr) è bene o male
soltanto dai porti marchigiani do correggere le perdite del ca- ha comunicato la firma del de- tamponare l’emorragia
creto che permetterà alle im- quello che ci aspettavamo e
arrivano le sollecitazioni ad ri- ro gasolio. economica del settore.
prese di presentare le domande ci consente ai chiudere in
prendere lo sciopero. Abruzzo, . «Finché la situazione pareggio la giornata
per ottenere il contributo del
Molise e soprattutto la Puglia Le pressioni esterne internazionale resterà guadagnando quel poco che
fondo filiere da 20 milioni di eu-
guardano alle Marche come ad Ma anche in questo caso occor- ro». Nel frattempo, l’agenzia quella attuale - aveva basta per mandare avanti
una sorta di anello debole di rerà valutare quanto peso po- delle entrate ha rilasciato i codi- ripetuto Pallesca - lo stesso barche ed equipaggi». Ma ad
una catena che, stando alle in- tranno avere i buoni propositi e ci per la compensazione del cre- Governo non potrà fare influire molto sulle
tenzioni di due settimane fa, quanto, invece, le pressioni che dito d’imposta per il primo tri- nulla per modificare la decisioni per il futuro della
avrebbe dovuto paralizzare arrivano dalle altre marinerie mestre 2022. Insieme a questo situazione. Tanto vale marineria sambenedettese
anche dopo l’incontro di Roma si procederà ad utilizzare le ri- cercare di continuare a saranno anche i prezzi che,
terminato con un nulla di fatto. sorse del fondo Feamp per com- lavorare, ottimizzando i questa mattina, finiranno
I marittimi non sono infatti sta- pensare i maggiori costi soste- tempi e i modi delle battute sui tabulati riepilogativi
COLDIRETTI: «FONDO FEAMP ti neppure ricevuti dai vertici nuti dalle imprese in questi me- di pesca, ma perlomeno dell’asta.
PER COMPENSARE I RINCARI del Ministero e della Direzione si.
Nazionale della Pesca, ma il Emidio Lattanzi
riuscire a mandare avanti le
imprese armatrici». Parole
e. l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PAGATI DALLE IMPRESE» messaggio è stato molto chiaro: © RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano • Marche
IL NUOVO CORSO
LA SELEZIONE
ANCONA A poco più di sei mesi
dal suo insediamento, il diretto-
re generale dell’Arpam Pier-
giorgio Mariotti andrà in pen-
sione e per la sua poltrona han-
no fatto domanda 22 candidati,
21 dei quali giudicati idonei al
ruolo. Nell’elenco di nomi arri-
vato agli uffici della Regione, c’è
anche quello di Milco Coacci,
noto alla sanità marchigiana
per essere stato il direttore “me-
teora” dell’area vasta 2 di Anco-
na per un mese nel 2019. Poi, nel
2020, è diventato direttore am-
ministrativo dell’Arpa Umbria,
dunque ha incamerato cono-
scenze in materia. Con lui nella
rosa di candidature, il dirigente
regionale Massimo Sbriscia,
che al momento guida il settore
Fonti energetiche, rifiuti, cave e
miniere all’interno del diparti-
mento Infrastrutture, territorio
e protezione civile.
L’incarico ad interim
Mariotti aveva assunto l’incari-
co ad interim di dg dell’Arpam
il 1 dicembre 2021, succedendo
a Giancarlo Marchetti che nel
frattempo era andato in pensio-
ne. Era stato già stabilito che la
sua fosse una nomina a tempo
determinato, benché il diretto
interessato sarebbe stato ben di-
sposto a restare. Ex capo del ser-
vizio Risorse umane e strumen-
tali a Palazzo Raffaello, aveva
perso il posto nelle maglie della
riforma della macchina ammi-
nistrativa approntata dalla
Latini: «Vogliamo rilanciare il settore del cinema»
L’assessore alla Cultura: «Villa Buonaccorsi, una volta restaurata, può diventare una Academy. Richiamare qui le produzioni»
ANCONA Un nuovo corso del ci-
nema nelle Marche e per le Mar-
che. È la strategie presentata ieri
dall’assessore alla Cultura, Gior-
gia Latini in un incontro al cine-
ma Giometti di Ancona, con gli
operatori dell’audiovisivo. L’oc-
casione era anche quella di pre-
sentare le idee e le progettualità
del nuovo responsabile della
Fondazione Marche Cultu-
ra-Marche Film Commission,
Francesco Gesualdi, 65 anni, no-
minato dopo una selezione.
All’incontro, con una folta pla-
tea di operatori, erano presenti
«PREVISTE RISORSE
PER 16 MILIONI
IN QUESTO SETTORE»
Arpam, cambio al vertice
Mariotti va in pensione
Tra i candidati c’è Coacci
Era stato direttore “meteora” dell’Area vasta 2 di Ancona per un mese nel 2019
All’avviso pubblicato da Palazzo Raffaello lo scorso maggio hanno risposto in 22
giunta Acquaroli: il servizio è in-
fatti confluito nel dipartimento
della Programmazione integra-
ta, Ue e risorse finanziarie, uma-
ne e strumentali che fa capo a
Maria Di Bonaventura. Come
anche il direttore della Fonda-
zione, Ivan Antognozzi , la diri-
gente del Servizio Cultura della
Regione, Daniela Tisi e l’attore/-
doppiatore Pino Insegno, diret-
tore artistico del Festival Mar-
CHEstorie. «Vogliamo concreta-
mente rilanciare questo settore
– ha esordito l’assessore Latini –
e lo facciamo simbolicamente
da una sala cinematografica, do-
po un periodo buio di due anni.
Siamo consapevoli che le Mar-
che costituiscono un set cinema-
tografico ideale, anche in chiave
di cineturismo. Abbiamo com-
piuto scelte nuove – ha prosegui-
to – a partire dal rinnovamento
della Fondazione Marche Cultu-
ra garantendoci l’esperienza e
la capacità di una figura come
Gesualdi di grande competenza
anche sotto il profilo ammini-
strativo/normativo e non solo
le dell’Agenzia regionale per la
protezione ambientale delle
Marche - si legge nel decreto
344 con cui la Regione ammet-
te, con riserva, i candidati al col-
Piergiuseppe loquio di valutazione -, è stato
Mariotti, approvato con delibera di giun-
direttore ta regionale 534 del 9 maggio,
uscente con data di scadenza il 24 mag-
dell’Arpam gio 2022». In risposta all’avviso
sono pervenute 22 istanze, di
cui 21 ammis-
sibili ed una
non ammissi-
LA GIUNTA REGIONALE bile, in quanto
SCEGLIERÀ IL NUOVO DG giunta oltre il
termine pe-
ENTRO DUE SETTIMANE rentorio di sca-
denza». La
“buen retiro”, gli era stato offer- scelta da parte della giunta su
to l’incarico di dg dell’Arpam chi ricoprirà l’incarico arriverà
che ora però sta andando in sca- nel giro di due settimane al mas-
denza. «L’avviso di selezione simo.
pubblica per il conferimento Martina Marinangeli
dell’incarico di direttore genera- © RIPRODUZIONE RISERVATA
L’assessore
alla Cultura
Giorgia Latini
durante
l’incontro con
gli operatori
del settore
cinema
creativo. Vogliamo investire zione, l’aumento di 5 volte delle
nel Cinema ben sapendo quanto risorse che metteremo a disposi-
indotto convogli questo settore
per l’economia dei territori e
zione rispetto al passato: attra-
verso una programmazione co-
quanto funga da moltiplicatore munitaria abbiamo previsto 16
degli investimenti. A dimostra- milioni da qui al 2027, riparto
5
Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
Chi è
Dalla sanità
fino all’ambiente
7Classe 1968, laureato in
Scienze politiche
all’Università di Macerata,
Milco Coacci è dal marzo
2020 direttore
amministrativo dell’Arpa
Umbria. Tra il giugno 2019 ed
il febbraio 2020 è stato
direttore amministrativo
dell’Area vasta 3 di Macerata,
dopo essere stato, per un solo
mese - da aprile a maggio
2019 - a capo dell’Av2 di
Ancona. Nell’Arpa Marche
aveva già ricoperto l’incarico
di direttore amministrativo tra
il 2015 ed il 2019.
ora al vaglio della Commissione
Europea. L’obiettivo è quello di
rendere strutturale questo Fon-
do Cinema in modo da poter
programmare a lungo termine
e con certezze finanziarie. Altro
obiettivo - ha aggiunto l’assesso-
re - è quello di seguire le orme di
altre Regioni che hanno fatto
del Cinema e del richiamo di
produzioni cinematografiche
sul territorio regionale, un setto-
re produttivo e redditizio, sia in
termini prettamente economici
che di rilancio dell’immagine.
In tal senso potrà andare anche
la destinazione di Villa Buonac-
corsi, una volta restaurata, con
una Academy del Cinema e una
sede di riferimento per la forma-
zione delle professionalità del
mondo cinematografico».
m. m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022

Save the date

TAVOLO DI LAVORO
SISTEMA CASA E ARREDO

• SALA DI PRESIDENZA CENTRO CONGRESSI •

INTERVERRANNO

MIRCO CARLONI,
CLAUDIO FELTRIN, Presidente FederlegnoArredo
GINO SABATINI, Presidente Camera di Commercio Regione Marche
AZIENDE ASSOCIATE della Regione Marche
 7

Primo piano • Marche Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

IL FINE VITA

Fabio non aspetta più

IL CASO
ANCONA Fabio Ridolfi, immobi-
lizzato da 18 anni a letto a causa
di una tetraparesi, non può più
«Ho fretta di morire
Scelgo la sedazione»
aspettare ritardi e comunicazio-
ni da parte dell’Asur. Il 46enne
di Fermignano ha deciso che sa-
rà la sedazione profonda e con-
tinua a condurlo verso la morte,
mettendo fine alle sue sofferen-
ze. A comunicare la decisione è
stato lo stesso Ridolfi, attraver- Immobilizzato a letto da 18 anni, aveva chiesto di accedere al suicidio assistito
so il puntatore oculare, l’unico
strumento con cui ancora rie-
C’è il parere favorevole del Comitato etico, ma l’iter si è arenato sul farmaco
sce a comunica-
re: «Da due mesi
la mia sofferenza
è stata ricono-
I PRECEDENTI
sciuta come in-
sopportabile. Ho
tutte le condizio-
A stretto giro arriverà
ni per essere aiu-
tato a morire. Ma
lo Stato mi igno-
la risposta per Antonio
ra. A questo pun-
to scelgo la seda- ANCONA A fare da apripista nel risponderemo». Nel
zione profonda e lungo e complicato percorso frattempo, c’era stata anche
continua anche per accedere al una diffida all’Asur per
se prolunga lo suicidio medicalmente accelerare i tempi. Ora si fa
strazio per chi assistito era stato, nell’Area un passo avanti, che
mi vuole bene» il vasta 2 di Ancona, Mario potrebbe significare anche
messaggio del (nome di fantasia), il primo per Antonio, come per
46enne, contenu- tetraplegico ad aver avviato Mario, la possibilità di
to in un video dif- e concluso l’iter per il accedere al suicidio
fuso ieri mattina suicidio medicalmente assistito. Un
su Youtube. La Fabio Ridolfi, immobilizzato da 18 anni a causa di una tetraparesi assistito: a febbraio ha infatti diritto legalmente
scelta del fermi- ottenuto il via libera per riconosciuto, quello sul fine
gnanese, assistito dall’associa- mente procedere con un’azione sivo e tesoriere dell’associazio- morire, vita, grazie alla sentenza 242
zione Coscioni nella sua batta- penale nei confronti dei respon- ne Coscioni . autosomministrandosi per della Corte costituzionale
glia per il “diritto a morire”, è ar- sabili dell’inadempimento per via endovenosa il (Dj Fabo/Cappato). Tuttavia,
rivata a seguito della diffida in- omissione di atti d’ufficio». Il Il diritto negato Tiopentone Sodico. Dopo di anche Mario, che è riuscito a
viata lo scorso fine mese dai 46enne ha invece deciso che Un diritto «che gli è stato negato lui, è stato Antonio ad completare il percorso ad
suoi legali all’Asur Marche e an- non può e non vuole più perde- - proseguono - a causa dei conti- imboccare lo stesso ostacoli fino alla definizione
cora in attesa di risposta. percorso, ma in questo caso, della modalità di
re tempo. Ha così scelto di mori- nui ritardi e dell’ostruzionismo
somministrazione e del
re con la sedazione profonda e di uno Stato che, pur afferman-
quantitativo del farmaco da
Le tappe continua, sospendendo i tratta- do che ha tutti i requisiti previ-
utilizzare, non ha ancora
L’azienda veniva esortata ad menti salva-vita. sti dal giudicato costituzionale
eseguire in tempi stretti le dovu- e riconoscendo che le sue soffe- MARIO HA OTTENUTO potuto vedere esaudita la
sua richiesta di morire poter
te verifiche sul farmaco da uti- Il parere renze sono insopportabili, gli
lizzare (e il quantitativo) per po- Il parere favorevole del Comita- impedisce di dire basta. Fabio
IL VIA ALL’UTILIZZO morire con dignità.
L’impasse principale sta nel
ter accedere all’aiuto medico to etico sulla sussistenza delle merita rispetto e non di essere DEL FARMACO MORTALE fatto che la discussione della
per la morte volontaria. La diffi- condizioni necessarie per pro- ignorato da uno Stato che cru- legge sul fine vita si sia
da era arrivata come conse- cedere con l’aiuto medico alla delmente lo costringe a una sof- qualcosa si era inceppato: il arenata in Parlamento.
guenza della mancata indica- morte volontaria, mancante ferenza continua e non garanti- Comitato etico regionale, L’Associazione Coscioni,
zione del farmaco e delle relati- della indicazione del farmaco e sce la sua scelta legalmente at- chiamato ad esprimere un che segue tutti e tre i casi
ve modalità di somministrazio- delle modalità di somministra- tuabile». E ancora: «Ogni gior- parere obbligatorio ma non marchigiani, punta il dito
ne all’interno della relazione zione, era arrivato all’indomani no che passa per Fabio è un vincolante, aveva chiesto contro i ritardi nella
medica dell’equipe di esperti di un appello pubblico di Fabio giorno di sofferenza in più, per all’area vasta 4 di integrare procedura, ma sottolinea
dell’Area Vasta 1. «Una diffida Ridolfi «e dopo essere stato questo ha deciso di non voler la relazione inviata con anche il «silenzio assoluto
cui, però, l’Asur ad oggi non ha bloccato per 40 giorni dalla più aspettare e di procedere con alcune informazioni, ma la della politica nazionale,
mai risposto – ha fatto sapere Asur Marche». Un percorso, la sedazione profonda e con la risposta si è fatta attendere impegnata
l’associazione Coscioni -. Decor- quello del 46enne, tortuoso e sospensione dei trattamenti di per diverse settimane. Ora nell’insabbiamento al
si i termini, i legali di Fabio travagliato. «Fabio aveva un di- sostegno vitale. È da oltre due però è arrivata. A renderlo Senato del testo di legge
avrebbero potuto legittima- ritto, quello di poter scegliere mesi che aspetta e l’Asur conti- noto è il presidente del Cerm sull’aiuto al suicidio, dopo
l’aiuto medico alla morte volon- nua a ignorare la sua richiesta, Paolo Pelaia: «Le risposte ai che la Corte costituzionale
taria, legalmente esercitabile dopo aver tenuto per 40 giorni chiarimenti chiesti dal ha impedito al popolo di
sulla base della sentenza 242 in un cassetto un parere che af- Comitato dopo l’invio della esprimersi sul referendum».
«DA OLTRE DUE MESI della Corte Costituzionale (Cap- fermava la presenza dei requisi- relazione clinica della Intanto, Mario ed Antonio
commissione dell’av4 ci continuano ad aspettare.
L’ASUR NON RISPONDE pato\Dj Fabio)», hanno detto Fi- ti per accedere legalmente al
lomena Gallo e Marco Cappato, suicidio assistito». sono pervenute il 27 maggio. m. m.
SI NEGA UN DIRITTO» rispettivamente segretario/- Federica Serfilippi Nei prossimi giorni © RIPRODUZIONE RISERVATA.
coordinatrice del collegio difen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Primo piano • Ancona www.corriereadriatico.it

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Il Monumento di nuovo imbrattato al Passetto

A fianco, l’account Instagram realizzato da una
ragazzina ai portici di piazza Cavour. Più a destra, le
scritte realizzate in via Scosciacavalli

La sfida infinita dei teppisti

L’EMERGENZA
ANCONA Più li ammoniscono,
più si scatenano. Più li sanzio-
nano, più loro insistono. I van-
dali non danno pace. Colpisco-
no ovunque. Teppisti senza fre-
ni e senza rispetto: sfregiano
pure i luoghi simbolo. Dal Mo-
numento ai Caduti - diventato
ormai una lavagna per writers -
luoghi simbolo bersagliati
L’ultimo: il rione San Pietro
a Palazzo degli Anziani, dove
hanno sfasciato la pulsantiera
dell’ascensore utilizzato ogni
giorno dai turisti e riparato in
tempo record dal Comune; dal-
le facciate dei siti istituzionali -
vedere, per credere, com’è ri- Dal Monumento a Palazzo degli Anziani, non c’è pace. Danni in via Scosciacavalli
dotto l’ingresso della Corte dei
Conti o quello del Tribunale dei
Minori - al rione San Pietro,
maltrattato da orde di ragazzi- Così ieri sul Corriere
ni senza controllo. Francamen-
te, non se ne può più. E non è 8

più possibile nemmeno appel- Ancona www.corriereadriatico.it

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larsi alle sole telecamere - utilis-

sime, sì, ma evidentemente non
sono un deterrente così efficace
Vandali choc, non si fermano più
- per debellare un fenomeno,
quello del vandalismo, divenu- Nel mirino il Palazzo degli Anziani
to una vera piaga cittadina. Pulsantiera fuori uso, chiuso l’ascensore. Porto antico-Lanterna rossa, percorso a ostacoli per teppisti e degrado

Gesti gravi
Quello che stupisce è la natura-
lezza del gesto con cui i baby
vandali rovinano le cose di tut-
ti. Basti pensare ai due dodicen- I resti del gazebo di un’attività, le bici a ridosso
dell’Arco di Traiano e a destra la pulsaniera
rotta dell’ascensore di Palazzo degli Anziani

IL DECORO
ANCONA I vandali irriducibili
violano anche Palazzo degli
l’Autorità di Sistema portuale,
cessata l’emergenza sanitaria
e quindi il rischio di assembra-
menti, ha deciso di riabilitare
il percorso rimasto off limits
problemi visto che un lato è to-
talmente aperto. Sbirciando
all’interno c’è di tutto: calcinac-
ci, pezzi arrugginiti, mattoni,
legni e carcasse di animali.
mare Vanvitelli. Tag e scara-
bocchi non mancano neppure
sui segnali stradali e impressi
sopra i muri degli edifici vicini.
Qualche buontempone, poi,
in un percorso omogeneo la
città al porto. A quanto si ap-
prende la giunta conta nel giro
di un paio di mesi di arrivare
all’affidamento dei lavori, da

Porto antico e piazza del Senato, un incubo

Anziani. L’edificio di prestigio per più di un anno arretrando nottetempo ha sfondato un li- completare entro la prima me-

ALLE PIE VENERINI

7Nell’edizione di ieri del Corriere Adriatico abbiamo raccontato
HANNO DISTRUTTO l’atto vandalico compiuto nell’ascensore di Palazzo degli Anziani
UNA SCALINATA La scalinata distrutta dai vandali in via Scosciacavalli

ni pizzicati al Passetto mentre
disegnavano sgorbi sul Monu-
mento. Questi giovani sembra-
no non rendersi conto neppure
della gravità dei loro comporta-
menti. Lo dimostra la risposta
data a questo giornale dalla mi-
norenne che ha deciso di verga-
re il suo account Instagram su
una colonna (appena ripittura-
ta) dei portici di piazza Cavour:
«Che cosa volete? Lo fanno tut-
ti, sono giovane, mi diverto co-
sì», è stata la sua replica.
Tra i quartieri più presi di
mira c’è quello di San Pietro, do-
ve i residenti sono stanchi e
chiedono che si faccia qualcosa
al più presto.
Il rione sott’attacco
L’ultimo episodio è avvenuto
davanti all’istituto Pie Venerini,
dove dei ragazzini hanno di-
strutto e mandato in frantumi
una protezione in legno che cir-
condava un muretto con degli
scalini, anche quelli completa-
mente devastati. La struttura è
stata divelta a calci e le assi so-
no sparse un po’ ovunque a ter-
ra. A lanciare l’ennesimo allar-
me sono i residenti della zona
che già a febbraio avevano
espresso il loro disagio espo-
nendo degli striscioni nel tun-
nel che da via Matteotti porta al-
la retrostante via San Pietro con
scritto: «Via baby gang, no poli-
zia, no sindaco, no controllo, no
telecamere». O ancora: «Degra-
do Square» e «vicolo della do-
se». Frasi emblematiche e un
gesto dimostrativo che portò ad
una reazione immediata e a
maggiori controlli in quelle vie,
soprattutto da parte di polizia e
carabinieri. Oggi però quella
che è diventata tristemente no-
ta come «piazza pajola» (siga-
retta in dialetto, per via dei moz-
ziconi lasciati a terra e dei ra-
gazzi che qui vengono a fuma-
re) risulta, stando sempre a
quanto riportato da chi abita testa appese fuori dai balconi o
qui, una zona avvolta ancora i controlli più assidui delle for-
dal degrado. Lattine di birra ze dell’ordine. Le persone qui
sparse ovunque tra le aiuole, chiedono un cambio di passo
mozziconi e cartine, vetri e ler- radicale per debellare i gruppi
ciume. I branchi di ragazzini, di sbandati che passano il tem-
infatti, frequentano questa zo- po a rompere e devastare beni
na e vengono a bere, a sballarsi pubblici, comprese le targhe
e a far bisboccia fino a tardi con che indicano i nomi delle vie: «I
buona pace di chi abita nelle ca- mesi passano - dice un residen-
sette ormai marchiate dagli sca- te - ma non cambia proprio nul-
rabocchi e dall’incuria. Addirit- la ed è rimasto tutto esattamen-
tura c’è chi ha fotografato uno te com’era prima. Non ci risul-
sbandato che collassa in pieno tano essere state installate nep-
giorno sugli scalini con ancora pure le telecamere promesse».
lo zaino di scuola legato a una Stefano Rispoli
spalla. Dunque, a quanto pare, Teodora Stefanelli
non bastano le lenzuola di pro- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano • Ancona
La manutenzione
Il Monumento
incerottato
Fogli di gomma
contro i graffiti
Applicati sull’altare centrale
per coprire le scritte horror
Il Passetto incerottato
ANCONA L’ultima volta, nel marzo
scorso, il Comune aveva speso oltre
2mila euro per cancellare alcune
scritte dal Monumento ai Caduti. A
distanza di tre mesi, al Passetto siamo
punto e a capo. Il simbolo cittadino è
stato di nuovo imbrattato a più riprese
da vandali armati di pennarello o
vernice spray. L’ultimo episodio, il 1°
giugno scorso quando, alla vigilia
della Festa della Repubblica, la polizia
ha sorpreso due ragazzini di 12 anni
mentre deturpavano il Monumento
con scritte di colore nero. Li agenti li
hanno acchiappati mentre tentavano
di scappare: erano sfuggiti al controllo
delle rispettive madri, che erano lì a
poca distanza e che si sono subito
offerte per risarcire il danno al
Comune. Ma per il momento
l’amministrazione civica ha preferito
adottare un’altra strategia: quella di
“incerottare” il Passetto. Sull’altare al
centro del manufatto, il più
bersagliato dai writer, sono stati
applicati dei fogli di carta gommata
che riprendono il colore bianco della
pietra d’Istria, risultando di fatto
invisibili, almeno da una certa
distanza. Un modo per nascondere
all’occhio quelle brutture, in attesa di
effettuare un nuovo intervento di
pulizia radicale del manufatto che nel
2023 festeggerà i cent’anni dalla posa
della prima pietra, avvenuta nel
marzo 1923 alla presenza dell’erede al
trono Umberto II di Savoia, per poi
essere inaugurato nel 1930.
D’altronde, sarebbe troppo costoso
per il Comune intervenire con
puntualità per rimuovere ogni singolo
graffito, senza contare che la pulizia
richiederebbe ogni volta
l’autorizzazione della Sovrintendenza
e andrebbe fatta con massima cautela
per non rovinare la pietra d’Istria.
s. r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Li prendiamo con le spycam
quei vigliacchi devono pagare»
Ascensore rotto in piazza del Senato, Foresi: «Ci sono le telecamere»
L’INTERVISTA
S
tefano Foresi, assessore co-
munale alle Manutenzioni e
alla Sicurezza: i vandali con-
tinuano a seminare danni,
gli ultimi sono stati fatti all’ascen-
sore di Palazzo degli Anziani. Pen-
sa che riuscirete a prenderli?
«Ci sono buone speranze. La zona di
piazza del Senato è monitorata da te-
lecamere a circuito chiuso, stiamo
visionando tutte le immagini per ri-
salire a chi ha danneggiato la pul-
santiera. In un primo momento ab-
biamo deciso di chiudere al pubbli-
co l’ascensore perché è operativo fi-
no alla mezzanotte, al servizio dei re-
sidenti e dei turisti, ma ieri l’abbia-
mo subito riaperto non appena i tec-
nici hanno riparato e ripristinato la
pulsantiera, a seguito del nostro so-
pralluogo».
Gli ascensori continuano ad esse-
re nel mirino dei teppisti: Collema-
rino, Palombina, ora il centro sto-
rico. Bersagli facili, a quanto pare.
«Vero, ma i responsabili li abbiamo
individuati tutti e in alcuni casi ab-
biamo già presentato il conto alle fa-
miglie: sono i genitori a pagare, se i
colpevoli sono i loro figli minorenni.
Questo dev’essere un messaggio
molto chiaro. Un ruolo fondamenta-
«ABBIAMO RIPRISTINATO
E RIAPERTO L’ELEVATORE
TROVEREMO I COLPEVOLI»
Il risarcimento
Archivio cartaceo, un danno da 35mila euro
Il Comune rimborsato dall’assicurazione per il raid a Collemarino di tre anni fa
ANCONA I responsabili non sono
mai stati trovati. Ma a distanza di
tre anni, il Comune ha incassato
dall’assicurazione 35mila euro per
gli ingenti danni provocati dai
vandali nella sede dell’archivio
cartaceo di via Ricci, a
Collemarino. Il raid avvenne il 2
aprile 2019 quando ignoti - ladri o
semplici teppisti? Non lo sapremo
mai - forzarono la porta d’accesso
posta sul retro della struttura e
distrussero tutto, inclusi i bagni,
lasciati in un degrado totale. Ma i
maggiori danni li arrecarono
all’impianto antincendio che fu
manomesso: il gas estinguente
L’ascensore di Palazzo degli Anziani e il danno FOTO MARINELLI Sotto, Foresi
le lo esercitano le nostre telecamere.
D’altronde, i numeri parlano chiaro:
nel 2021 abbiamo ricevuto da parte
delle forze dell’ordine 134 richieste
di analizzare le immagini. E nei pri-
mi cinque mesi del 2022 siamo già
oltre le 60 visualizzazioni. Significa
che rappresentano un strumento
imprescindibile per le indagini».
A proposito: come procede l’in-
stallazione delle nuove telecame-
re in centro nell’ambito del pro-
getto Iti Waterfront?
fuoriuscì e invase buona parte
dell’archivio comunale, rovinando
anche della documentazione. Sul
caso indagarono i carabinieri,
dopo la denuncia sporta dalla
stessa amministrazione
comunale, ma in quel caso le
immagini non aiutarono gli
investigatori a risalire all’identità
I VANDALI IN VIA RICCI
AVEVANO MANOMESSO
L’IMPIANTO ANTINCENDIO
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
«Sono 94 e le abbiamo ormai attiva-
te tutte. Ci daranno la sicurezza che,
in un modo o nell’altro, i ragazzi che
si macchiano di questi atti di teppi-
smo verranno individuati e adegua-
tamente sanzionati. Devono capire
che non possono costantemente ar-
recare danni ai beni pubblici e priva-
ti. Devono imparare che serve rispet-
to per le cose altrui e di tutti. E poi,
quale soddisfazione pensano di otte-
nere compiendo questi gesti inquali-
ficabili? Sono solo dei vigliacchi».
Ma assessore, non crede che sia li-
mitativo affidarsi alla sola video-
sorveglianza? L’effetto deterrente
forse non è sufficiente.
«Infatti serve altro. Occorre pro-
muovere un’opera di prevenzione
che coinvolga le famiglie e le scuole,
che stanno già facendo tanto. E poi
occorrono punizioni esemplari: chi
sbaglia, deve pagare. È l’unica soli-
zione».
s. r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dei misteriosi autori del blitz.
A seguito degli accertamenti
condotti dai periti e grazie ad una
polizza “all risks”, a garanzia del
patrimonio mobile e immobile e a
copertura anche di atti vandalici,
la compagnia assicurativa a cui si
era legato il Comune ha liquidato a
distanza di tre anni un rimborso di
35mila euro, ritenuto congruo
dall’ente, in quanto
corrispondente alla
quantificazione degli uffici
competenti, al netto delle
franchigie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Primo piano • Ancona
Il caos nei parcheggi di Portonovo, dove l’accesso alla spiaggia deve essere regolamentato
L’EMERGENZA
ANCONA Il fascino d’un tuffo a
Portonovo, con il verde inten-
so del Conero che riempie lo
sguardo, annega nei grandi
numeri. Quell’angolo di cielo,
a due passi dalla città, inizia a
patire dell’effetto overboo-
king. Nei giorni di festa, lette-
ralmente, scoppia. Ma la misu-
ra da prendere, per rendere
più sostenibile quel viavai sre-
golato, rischia di generare una
nicchia. Valeria Mancinelli
non si sposta dal concetto
dell’ombrellone democratico:
«Esiste un problema da bilan-
ciare: tutelare la baia, un patri-
monio bellissimo, ma al tem-
po stesso preservare la massi-
ma disponibilità per gli anco-
netani. È il rifugio di bellezza
di tutti noi, un pezzo dell’orgo-
glio cittadino».
Il corollario
Abbasso le differenze. La co-
struzione del teorema della
salvaguardia passa così attra-
verso il corollario che segue:
come evitare che il numero
chiuso, che la Mancinelli non
disdegna affatto, si trasformi
in un’opzione poco popolare?
Il sindaco dorico non scalfisce
«CON I FONDI EUROPEI
IL NUOVO WATERFRONT
VORREMMO SIA LA BAIA»
le sue convinzioni: «Non può
essere una operazione d’élite.
Non si riducono le presenze
per renderla più fruibile a chi
ha maggiori disponibilità. A
questo no, non cedo». Graniti-
ca. «La app sul cellulare, intro-
dotta durante la pandemia,
per prenotare sosta e posto in
riva al mare? È uno strumen-
to, bisogna vedere quali regole
la guidano. Se sono quelle di
contenere i numeri solo sulle
spiagge libere è una limitazio-
ne quasi di classe». Proprio
non ci sta, il sindaco. Per de-
congestionare quel paradi-
so-dietro-l’angolo, alla formu-
Mancinelli: «A Portonovo
il numero chiuso per tutti
Niente operazione d’élite»
Il sindaco: «Decongestionare solo le spiagge libere è una limitazione quasi di classe»
Il sindaco Mancinelli
la classica - più posteggi a
monte, maggiori bus per la
piazzetta, meno posti auto nel-
la baia, sentiero pedonale in si-
curezza dalla Provinciale alla
spiaggia - la Mancinelli ag-
giunge un altro elemento, al-
ternativo. «Pensiamo alla ci-
clabile da Pietralacroce fino al
parcheggio a monte. Un sen-
tiero bello, immerso nel verde
ed efficace che può indurre
molti ad arrivare a Portonovo
in modo diverso». Dilata l’elen-
co dei buoni propositi. «So-
prattutto vanno potenziati i
servizi pubblici. Una scelta co-
stosa ma su cui abbiamo inve-
stito tanto quest’anno, anche
con le navette serali». Va come
una vela: «Sull’accessibilità al-
la baia vorrei costruire i prossi-
mi Iti, gli investimenti territo-
riali integrati dei fondi euro-
pei, quelli per intenderci con i
quali abbiamo ottenuto le ri-
sorse per il waterfront». Rilan-
cia e sul punto insiste: «Il no-
stro nuovo waterfront dovrà
essere Portonovo, in accordo
col Parco e con i Comuni che
ne fanno parte».
Il ripascimento
Sempre più sotto pressione,
con il peso dell’erosione che in-
combe, della falesia che si
sgretola e dell’assedio sempre
maggiore di bagnanti. Il bolli-
no rosso non risparmia neppu-
re la spiaggia. La contromos-
sa? «Il ripascimento vero e
proprio, dopo le autorizzazio-
ni che abbiamo ottenuto ad
aprile, avverrà nel 2023. Que-
st’anno – è il suo cronopro-
gramma - verrà garantita la si-
stemazione ordinaria dell’are-
nile». Al motto di no al turi-
smo di massa, anche gli opera-
tori chiedono una gestione più
avveduta. Un procedere a voce
unica. «Tutti i passi - rimarca -
sono stati concordati con lo-
ro». E a chi le contesta che così
non si costruisce una destina-
zione e chiede un tavolo di la-
voro per deciderne il futuro, la
Mancinelli ribatte d’un fiato:
«È sempre aperto il confronto,
con tutti. Sicuramente con chi
sulla baia investe». A patto che
a Portonovo il tuffo resti demo-
cratico. Tutti o nessuno.
Maria Cristina Benedetti
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L’inchiesta del Corriere
€ 1,20 Corriere Adriatico
+ Il Messaggero
Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1 c.1 DCB-AN - (Regione Marche)
Dal 1860 il quotidiano delle Marche
y(7HB5J0*QOTOKP( +$!”!]!”!\
ANCONA
Portonovo a numero chiuso
Viabilità caos e spiaggia sotto assedio. Gli operatori: «Non se ne può più, ora le prenotazioni»
Indagini sulla parcheggiatrice aggredita. Violenza e mazzette: «Ci offrono 10 euro per il posto»
Andrea Maccarone e Roberto Senigalliesi alle pagine 8 e 9
FESTA DI VIA VASARI, IL MESSAGGIO DEL SINDACO LA LETTERA
Simonella
e il futuro
«Così il porto
sarà green»
Ida Simonella
C
aro direttore,
sento la necessità di
chiarire alcuni aspetti
legati a porto e
«L’integrazione si fa agli Archi»
ambiente. Per due motivi.
L’AMBIENTE
ANCONA «La baia di Portonovo è una me-
«CONTROLLI ALLA ROTATORIA «L’APPLICAZIONE UTILIZZATA «INEVITABILE REGOLAMENTARE
DELLA PROVINCIALE, SENZA NEL PERIODO DELLA PANDEMIA GLI ACCESSI GARANTENDO PERÒ
ta turistica sempre più richiesta e sarà
inevitabile regolamentare gli accessi e
renderla sempre più chiusa al traffico,
garantendo però navette di collegamen-
POSTI LIBERI NON SI SCENDE» PUÒ SERVIRE PER DARE INFO» NAVETTE DI COLLEGAMENTO»
PIERPAOLO SEDIARI PAOLO MARASCA MICHELE POLENTA
to e prevedere posteggi a monte o par-
cheggi scambiatori con servizio traspor-
to. Ma ci vuole tempo e il consenso degli
Vicesindaco Assessore al Turismo Assessore all’Ambiente
App e nuovi posteggi
operatori che mi sembrano comunque
su questa linea». Michele Polenta, asses-
sore all’Ambiente, indica la rotta per ren-
dere più sostenibile l’afflusso a Portono-
vo. Più posteggi a monte, servizio bus na-
vetta potenziato per la piazzetta, meno
Portonovo va di corsa
posti auto nella baia. E il sentiero pedo-
nale in sicurezza dalla Provinciale alla
spiaggia. La strada per rendere più soste-
nibile l’afflusso a Portonovo è tracciata.
La strategia
Ma non subito, con la stagione già inizia-
verso il numero chiuso
ta. E allora che si fa nell’immediato?
«Serve il controllo a monte. Se i posti au-
to nella baia sono esauriti sotto non si
scende sparando di essere baciati dalla
fortuna nel trovare un posteggio libero -
sottolinea il vicesindaco Sediari - Al se-
maforo rosso della rotatoria va unito un
supporto tecnico di controllo e blocco
Sediari: «Senza più servizi a monte irrisolvibile il problema dell’accesso»
dei veicoli finchè non si liberano più po-
sti nei parcheggi lago Grande e Torre.
Resta comunque il fatto che fino a quan-
Polenta: «Il Piano della mobilità sostenibile indicherà altre aree di sosta»
Contingentamento, basta turismo di massa
7Sulle pagine del Corriere Adriatico di sabato e di ieri in scena
Portonovo da bollino rosso. La baia che non regge la carica dei
turisti. I parcheggi sold out all’alba. Sosta selvaggia e raffica di
multe. Si fa largo l’ipotesi di Portonovo a numero chiuso. Gli
operatori della baia non disdegnano affatto. Per loro un
contingentamento va dato. La convinzione: la baia non è adatta a
un turismo di massa.

Primo piano • Ancona
Le manutenzioni
Via ai lavori
nella pineta
ma la spiaggia
deve attendere
Al Passetto programmati
sfalci e pulizia dei sentieri
La pineta del Passetto
ANCONA In attesa degli interventi sulla
spiaggia, che risente pesantemente dei
danni delle mareggiate, il Comune a
giorni farà partire i lavori nella pineta
del Passetto. Alla ditta specializzata
Arborist Sns di Ancona
l’amministrazione comunale ha
affidato i lavori per 2.318 euro (Iva
inclusa), finanziati nel capitolo “spese
per le spiagge e i moli - manutenzioni
ordinarie e riparazioni”, per una serie
di interventi da eseguire nella pineta.
Nel dettaglio, sono previsti due
interventi di estirpazione manuale
delle piante infestanti sulla ghiaia, da
eseguire in due distinti momenti (uno
il prima possibile, l’altro a fine
giugno); un intervento di potatura
delle siepi di pitosforo situate nella
lunghezza del perimetro che va dal
Monumento ai Caduti all’ascensore e
di quella prospiciente al bar della
pineta; un intervento di sistemazione
dei sentieri che portano al mare,
comprensivi di pulizia dalle erbacce e
taglio dei rami che ostacolano il
passaggio. In particolare, la
manutenzione riguarderà il sentiero
che dalla pista di pattinaggio arriva al
mare, quello che porta alla Seggiola
del Papa e quello che conduce alla
Grotta Azzurra. Gli interventi
comprenderanno la pulizia delle aree,
il taglio della vegetazione infestante e
quant’altro concordato con i tecnici
comunali, compreso lo smaltimento
di tutto il materiale di risulta. Intanto,
la giunta ha approvato il progetto
definitivo da 750mila euro per il
restauro dei gradoni e della balaustra
lungo la scalinata del Passetto. Per
quanto riguarda la spiaggia, infine, il
Comune interverrà nei prossimi
giorni con un pontone per il
livellamento dell’arenile
sconquassato dalle mareggiate.
s. r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
La Riviera presa d’assalto
Turisti boom pure in città
Bernetti, Grand Hotel Palace: «Esodo dal nord per la posizione strategica»
L’ACCOGLIENZA
ANCONA Boom di presenze in riviera.
Spiagge affollate e alberghi presi d’as-
salto. Il ponte del 2 giugno ha ufficial-
mente aperto la stagione. E nelle strut-
ture ricettive si muovono le prenota-
zioni per la coda dell’estate. Decolla il
turismo post-covid: prevalentemente
un flusso interno e di prossimità. Ma
cominciano a riaffacciarsi li stranieri,
in particolare tedeschi per il periodo
della Pentecoste. Quest’anno la vacan-
za al mare costerà in media un 5% in
più rispetto all’estate scorsa. Lo con-
ferma Anna Maria Ciccarelli, presi-
La spiaggia di Marcelli gremita nel fine settimana. Sotto Annamaria
dente dell’associazione albergatori Ri-
Ciccarelli e Michele Bernetti, in basso Gianfranco Cirulli e Alberto Tassi
viera del Conero, che evidenzia solo
«piccolissimi ritocchi ai prezzi - dice la
rappresentante
di categoria - per
far fronte all’au-
mento dei costi di
energia». Nelle
strutture alber-
ghiere più capien-
ti «il consumo de-
rivante dalla la-
vanderia ha inci-
so non poco -
spiega Ciccarelli
-, ma la politica di
aumento dei
prezzi per il sog-
giorno dipende
molto dalle singo-
le strutture». Il ca-
ro vita colpisce in
modo trasversale tutti «e pure per le fa-
miglie in vacanza la situazione è piut-
tosto complessa» puntualizza la presi-
dente dell’associazione.
L’assalto
E sebbene con qualche sacrificio in
più, sembra proprio che la maggior
parte dei turisti non sia disposta a ri-
nunciare alla villeggiatura. La cartina
tornasole del pienone in spiaggia è da-
ta dai parcheggi sold out, soprattutto il
fine settimana. Ma anche nei giorni fe-
riali c’è chi cerca di ritagliarsi un po’ di
relax sotto l’ombrellone. «La stagione
è partita più che bene - afferma Gian-
franco Cirulli, presidente della coope-
rativa bagnini Palombina Nuova - an-
ra animano i balneari. «Il mercoledì, il sizione strategica di vicinanza tra il
che se ancora, da questa parte della ri-
venerdì e il sabato organizziamo le ce- mare e l’interno». La costa conferma il
viera, è un flusso più locale che turisti-
ne spettacolo - continua Cirulli, che è mercato classico di riferimento per i
co. Ma stanno arrivando molte richie- anche titolare dello stabilimento Playa vacanzieri della Lombardia, Emilia
ste, in particolare dal nord Italia». E a
Solero - con musica e balli. I bar sulla Romagna e Veneto. «Ma dovremmo
rendere attrattivo il litorale a nord di spiaggia tra Palombina e Falconara fare di più verso il mercato estero -
Ancona sono i party che quasi ogni se- chiudono tardi e questo incentiva l’af- puntualizza Alberto Tassi, presidente
fluenza dei giovani». Anche in città le di Asshotel Confesercenti Marche -
cose vanno bene. «Stiamo già assisten- dobbiamo potenziare il marketing fuo-
DAL CONERO A PALOMBINA do all’esodo dal nord Italia - afferma
Michele Bernetti, titolare del Grand
ri dall’Italia, in particolare verso la
Germania e l’Inghilterra. Serve incre-
L’ESTATE PARTITA IN QUARTA Hotel Palace - e rispetto agli altri anni
noto un’attenzione maggiore da parte
mentare voli low cost da quei Paesi».
Andrea Maccarone
SCATTA LA MOVIDA BY NIGHT dei turisti verso Ancona, per la sua po- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022

Ancona
Chiedono prestiti per la febbre da gioco
finiscono strozzati dagli usurai: 2 arresti
Una coppia di peruviani incastrata dai carabinieri: pretendevano tassi d’interesse mensili del 5%
L’INCHIESTA
ANCONA Uno, che aveva chiesto
un prestito iniziale di 5mila eu-
ro, avrebbe raggiunto debiti
per 11mila. Un altro, a fronte di
un’elargizione di 7mila euro,
sarebbe arrivato a quasi rad-
doppiare, tra interessi e capita-
li, la somma da restituire. Un
altro ancora, a forza di pagare
250 euro di interessi mensili,
ha sostenuto di aver chiuso i
conti contro la coppia alla qua-
le, quando era in difficoltà eco-
nomiche, si era rivolto nel
2018. Tre potenziali vittime,
due persone indicate come
usurai disposti a prestare soldi
con tassi d’interesse mensili
pari al 5%.
I provvedimenti
È il quadro dell’inchiesta che
ha portato in arresto con l’ac-
cusa di usura in concorso una
coppia di peruviani, marito e
moglie, residenti nel capoluo-
go dorico e impiegati nel setto-
re della logistica. Lei (M.B.G, le
sue iniziali), 56 anni, è finita
nel carcere di Villa Fastiggi.
Lui, (A.E.R, le sue iniziali) 50
anni, è stato tradotto a Monta-
cuto. Sono entrambi incensu-
rati. A firmare le ordinanze di
Le vittime: due albanesi
e un egiziano. Il numero
delle persone offese
potrebbe allargarsi
Un tesoretto da mezzo milione per il Palazzo Marche
La sede del consiglio
regionale perde pezzi
Presto il via ai lavori
LA RIQUALIFICAZIONE
ANCONA Mezzo milione di euro
per rifare la facciata di Palazzo
Marche che perde pezzi e la sa-
la pagoda. La Regione Marche
ha stanziato per la precisione
503.585 euro per le opere di
manutenzione che si sono rese
necessarie per l’edificio affac-
ciato su piazza Cavour. Nei
Icarabinieri hanno condotto le indagini che hanno portato ai due arresti
custodia cautelare è stato il gip
Carlo Masini, dopo le indagini
portate avanti dai carabinieri
della Stazione di Ancona Prin-
cipale e iniziate con la denun-
cia sporta a fine febbraio da
una delle tre vittime. Ieri, si è
tenuto l’interrogatorio di ga-
ranzia: entrambi i coniugi – di-
fesi dagli avvocati Elisa Gatto e
Giorgio Canali – si sono avvalsi
della facoltà di non risponde-
re.
I prestiti
Tutte le vittime (si tratta di due
albanesi e di un egiziano) sa-
rebbero accumunate da un
particolare: avrebbero chiesto
prestiti alla coppia perché ri-
dotti in ristrettezze economi-
che, causate in parte dal vizio
del gioco. A fine febbraio c’è
stata una prima denuncia, poi
ai carabinieri ne è arrivata una
seconda da un’ulteriore parte
offesa. La terza vittima, quella
che ha sanato il debito per un
giorni scorsi il Corriere Adria-
tico aveva segnalato lo stato
precario in cui versa una delle
facciate del palazzo, sede del
consiglio regionale, quello che
dà su via Simeoni: dai cornicio-
ni sono caduti sulla strada pez-
zi di calcestruzzo, tant’è che si
era reso necessario l’interven-
to dei vigili del fuoco.
Successivamente, i tecnici
comunali avevano provveduto
a transennare il marciapiede
di via Simeoni, tra piazza Ca-
vour e l’incrocio con via Pale-
stro, per il pericolo che altri
calcinacci cadessero sui pedo-
ni o sulle auto di passaggio.
prestito risalente al 2018, non
si è mai rivolta agli investigato-
ri per la querela, ma è stata co-
munque ascoltata per fare lu-
ce sulla vicenda. Stando a
quanto emerso, ha estinto il
debito nel 2020 solo grazie a
un prestito bancario. Ma non è
detto che il numero delle per-
sone offese non possa allargar-
si: i tre identificati, come scrive
il gip nell’ordinanza, rappre-
senterebbero solo «una mini-
ma parte» dei soggetti che si
sono rivolti alla coppia, prota-
gonista di «una fiorente attivi-
tà di concessione dei prestiti
ad interessi usurai».
Poco prima degli arresti, le
perquisizioni: a casa dei coniu-
gi sono stati sequestrati cellu-
lari, 5.400 euro in contanti, fo-
gli e appunti manoscritti ripor-
tanti nomi e somme di denaro.
Addirittura, i militari avrebbe-
ro trovato ricevute con la cau-
sale “interessi al 5%”.
Federica Serfilippi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il palazzo del consiglio regionale sta perdendo pezzi
A giugno nei penitenziari
c’è la “Partita con papà”
LA CAMPAGNA
ANCONA Nel mese di giugno ne-
gli istituti penitenziari marchi-
giani, come in tutti quelli italia-
ni, si disputa “La Partita con pa-
pà”, l’incontro tra papà detenuti
e i loro figli, all’interno della an-
nuale campagna “Carceri aper-
te”, che può far accedere negli
istituti le famiglie, dopo due an-
ni di sospensione a causa della
pandemia. La possibilità di gio-
care con il proprio papà e di
condividere questo momento
ludico, normale per tutti gli al-
tri bambini, risulta eccezionale
per questi bambini e le loro fa-
miglie e rimane a lungo nella lo-
ro memoria.
La “Partita con papà” è orga-
nizzata da Bambinisenzasbarre
in collaborazione con il Ministe-
ro della Giustizia - Dipartimen-
to dell’Amministrazione Peni-
tenziaria. “La Partita con papà”
e “Carceri aperte” si inscrivono,
come ogni giugno, nella campa-
gna europea “Non un mio crimi-
ne ma una mia condanna” del
network COPE (Children Of Pri-
soners Europe). La Campagna
L’iniziativa ha
l’obiettivo di far
incontrare i detenuti
con i loro figli
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
Il carcere di Montacuto
vuole sensibilizzare sul tema
dell’inclusione sociale e delle
pari opportunità per tutti i bam-
bini e ha l’obiettivo di portare in
primo piano il tema dei pregiu-
dizi di cui spesso sono vittime i
100 mila bambini in Italia (2,2
milioni in Europa) che hanno il
papà o la mamma in carcere e
sono emarginati. Questi bambi-
ni vivono in silenzio il loro se-
greto del papà recluso per non
essere stigmatizzati ed esclusi.
Bambinisenzasbarre ha lan-
ciato “La partita con papà” nel
2015. L’iniziativa è partita con
l’adesione di 12 istituti, 500
bambini e 250 papà detenuti e
si è tenuta tutti gli anni fino al
2019, quando sono state giocate
68 partite in altrettante carceri
e città, da Belluno a Palermo,
coinvolgendo gli agenti della
polizia penitenziaria, gli educa-
tori, 3.150 bambini e 1.700 geni-
tori detenuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fortunatamente nessuno è sta-
to colpito dai distaccamenti
dall’ex palazzo delle Ferrovie,
che la Regione acquistò nel
2006 per 19,8 milioni per farne
la sede del proprio Consiglio.
In un decreto del direttore
del Dipartimento infrastruttu-
re, territorio e protezione civi-
le sono stati conferiti gli incari-
chi al gruppo di lavoro relativi
alla manutenzione e al restau-
ro della facciata e della coper-
tura e del cortile della sala pa-
goda. I lavori hanno un impor-
to di 5mila euro.
s. r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
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Ancona Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

La stanza del B&B imbottita di droga

Un 19enne preso con un kg di sballo
Blitz della polizia in centro, sequestrati anche 30mila euro. Riforniva di hashish la rete di pusher

sco Nucera. Davanti al giudice Il tribunale

L’OPERAZIONE avrebbe ammesso le proprie
responsabilità. Oltre alla droga
ANCONA Aveva preso come ba- e ai soldi, gli agenti hanno an-
se dello spaccio un bed and che sequestrato un quaderno
breakfast in pieno centro, con formato A4 contenente una co-
la convinzione che le forze piosa contabilità di pesi, cifre
Spilla 3.400 euro a una disabile
dell’ordine non sarebbero mai presumibilmente corrispon- Truffatore senza cuore si spaccia per un dipendente del Caf. A settembre il processo
arrivati a lui. E invece si è sba- denti a pagamenti e nomi.
gliato di grosso un 19enne an- Stando all’ipotesi investigati- ANCONA Si sarebbe spacciato
conetano incensurato, arresta- va, parte dell’hashish trovato per un dipendente del
to dagli agenti della Squadra all’interno del bed and breakfa- patronato e, anziché aiutare
Mobile dopo la perquisizione st sarebbe stata destinata a pu- una donna disabile, le avrebbe
nel suo alloggio sher al dettaglio. spillato circa 3.400 euro. È con
lo scorso wee- Dunque, il l’accusa di truffa che è stato
kend. Gli agenti 19enne avrebbe rinviato a giudizio ieri mattina
guidati dal vice rappresentato dal gup Francesca De Palma
questore Carlo un anello supe- un chiaravallese di 60 anni,
Pinto hanno se- riore della cate- accusato di aver indotto in
questrato quasi na degli stupefa- errore una falconarese nel
un chilo di hashi- centi. Il bacino corso del 2016. Il processo
sh e 27mila euro d’utenza della inizierà il 27 settembre 2022.
in contanti, per droga? Giovani L’imputato, difeso
la procura sicu- e giovanissimi, dall’avvocato Fabrizio La
ro provento da quanto emer- Rocca, dovrà anche Finto dipendente del Caf rinviato a giudizio
dell’attività illeci- so nel corso rispondere di falso materiale
ta. Attività che, La droga sequestrata dell’attività inve- per aver predisposto nove F24, dovevano per forza essere iter per l’aggravamento della
stando a quanto stigativa, fatta di risultati essere fasulli. Stando sanate omissioni per un totale malattia mai avviato e un
emerso nel corso dell’indagi- pedinamenti e appostamenti. a quanto emerso, agli inizi del di 3.400 euro. Per attestare i portafoglio più leggero di
ne, era iniziata qualche mese Il blitz nell’alloggio del ragazzo 2016, il 60enne si era pagamenti di tali omissioni 3.400 euro. Nello specifico, gli
fa, facendo diventare il 19enne è scattato quando ormai i poli- avvicinato alla vittima – contributive, l’imputato F24 sarebbero stati – per la
(T.M. le sue iniziali) un punto ziotti della Narcotici erano cer- disabile – e alla sua famiglia, avrebbe simulato la procura – falsamenti pagati
di riferimento per lo smercio ti di poter trovare gli stupefa- spacciandosi come il compilazione di nove modelli tra marzo e aprile del 2016.
di hashish, sostanza che nell’ul- centi. La perquisizione domici- dipendente di un patronato di F24, per la procura risultati Cento euro l’importo minimo
timo periodo ha visto aumenta- liare ha permesso di rinvenire Macerata. Avrebbe acquistato essere completamenti falsi e versato, 894 euro quello
re notevolmente il suo valore una borsa contenente 7 panetti la fiducia della falconarese, frutto della truffa inscenata massimo. Negli F24, stando
di mercato. di hashish e numerosi fram- sostenendo di poterla aiutare dal 60enne. I documenti all’accusa, per rendere tutto
Dopo l’arresto, il giovane è menti della stessa droga per un a chiedere all’Inps un riportavano, stando a quanto più credibile sarebbe stato
stato relegato ai domiciliari. Ie- totale di quasi un chilo di dro- incentivo per l’aggravamento emerso, i presunti pagamenti anche impresso in maniera
ri, ha affrontato l’udienza da- ga. Vicino all’hashish sono sta- della sua malattia, di tipo versati all’erario. In realtà, artificiosa il timbro dell’ufficio
vanti al gip. L’arresto è stato ti trovati i 27mila euro in con- neurologico. In un secondo questo dice l’accusa, i soldi bancario da cui sarebbe
convalidato ed è stata disposta tanti, una cifra “monstre” per momento, stando all’accusa, sarebbero finiti nelle tasche dovuto partire il pagamento.
la misura cautelare dell’obbli- un ragazzo di 19 anni. le avrebbe fatto credere che dell’imputato. Dunque, la fe. ser.
go di firma per il 19enne, difeso Federica Serfilippi per completare le procedure vittima s’era ritrovata con un © RIPRODUZIONE RISERVATA
di fiducia dall’avvocato France- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Malore per il super caldo Inciampa sulla spiaggia

s’accascia a Marina Dorica Un’anziana all’ospedale
Prontamente si è attivato il 118
IL SOCCORSO/1 IL SOCCORSO/2 che ha inviato sul posto un’am-
bulanza della Croce Gialla di
ANCONA Il caldo africano che ANCONA La giornata al mare si Ancona.
persiste da giorni sta diventan- è trasformata in un incubo per L’anziana, una 83enne an-
do un’emergenza. Ieri attorno una nonnina che ieri mattina è conetana, è stata trattata sul
alle 14 un uomo, mentre si trova- inciampata ed è caduta rovino- posto e tranquillizzata. Una
va a Marina Dorica, è stato colto samente sull’arenile mentre volta stabilizzate le sue condi-
da un improvviso malore, ricon- andava a riempire una botti- zioni di salute, è stata fatta sali-
ducibile ad un colpo di calore. glietta d’acqua alla fontanella. re in ambulanza per essere ac-
La macchina dei soccorsi si è at- È successo attorno a mezzo- compagnata al Pronto soccor-
tivata subito. Il 60enne, che nel giorno nella spiaggia libera di so dell’ospedale regionale di
frattempo si è ripreso, è stato as- Torrette. Sono stati gli altri ba- Torrette per accertamenti. Ha
sistito e portato all’ospedale di gnanti che stavano prendendo riportato una lesione alla gam-
Torrette dalla Croce Gialla. il sole a dare l’allarme quando ba, ma non è grave.
© RIPRODUZIONE RISERVATA hanno visto la donna a terra. © RIPRODUZIONE RISERVATA Vendite immobiliari, mobiliari e fallimentari
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Ancona
Festa dei carabinieri, numeri da record
In un anno 800 arresti e 9mila denunce
Ieri al comando legione Marche la cerimonia per il 208° anniversario della fondazione dell’Arma
LA RICORRENZA
ANCONA Sono ben 9.823 le per-
sone denunciate all’autorità
giudiziaria dai carabinieri del-
la Legione Marche nel periodo
che va dal 1° giugno 2021 al 31
maggio 2022 (di cui l’8% arre-
state e il 91% in stato di libertà)
per un totale di 36.417 reati per-
seguiti. Mentre sono state 700
le persone denunciate per traf-
fico di stupefacenti con seque-
stri di oltre 520 chili di droga di
cui 5 chili di cocaina, oltre 2
chili di eroina, 40 chili di hashi-
sh e 480 chili di altre sostanze.
I dati
I militari in questo periodo
hanno dovuto far fronte a 171
rapine, 140 estorsioni, 9.629
furti e 5.154 truffe. Sotto il profi-
lo del controllo del territorio
sono state 123mila le richieste
di intervento al 112, 458mila le
persone identificate e 311mila i
mezzi controllati. Oltre 5mila i
servizi svolti dai militari mar-
chigiani per tutelare l’ordine
pubblico. Per quanto riguarda
le violazioni in materia di armi,
esplosivi e munizioni sono 110
le persone denunciate. Infine,
per quanto concerne i controlli
stradali, i militari sono interve-
nuti in 91 incidenti mortali e
1425 con feriti. Sono state de-
nunciate 955 persone e riscos-
si quasi tre milioni.
La cerimonia
Questi sono solo alcuni dei dati
forniti dai carabinieri in occa-
sione della cerimonia per il
208° anno dalla fondazione del-
la “Benemerita”. Una manife-
stazione, quella che si è tenuta
dalle 18.30 all’interno del corti-
le della Caserma Giovanni Bu-
rocchi, sede del Comando Le-
gione Carabinieri “Marche”, a
cui hanno partecipato, tra gli
altri, il prefetto Darco Pellos, il
questore Cesare Capocasa, il
sindaco Valeria Mancinelli e il
presidente della Regione Fran-
cesco Acquaroli. «Svolgere il
proprio dovere con onestà e al-
truismo - ha dichiarato dal cor-
tile della caserma il comandan-
te della Legione Carabinieri
Sequestrati 520 chili
di droga, scoperti
700 pusher. Controllate
458mila persone
I numeri dell'attività 1° GIUGNO 2021-31 MAGGIO 2022
 I30.231
reati
perseguiti
7.861
Gli autori
identificati
9.024
Le persone
denunciate
799
Le persone
arrestate sequestrata
“Marche” generale Fabiano
Salticchioli - è il compito del ca-
rabiniere. Far parte dell’Arma
è questo in sostanza, con la sua
articolazione territoriale di
250 presidi e 3mila unità che
vanno a completare la più
grande forza armata del nostro
Paese».
Un pensiero particolare du-
rante la cerimonia solenne è
andato all’appuntato Federico
La Rotonda della centrale ope-
rativa della Compagnia di Ma-
cerata ucciso dal Covid. Ma
non solo. Particolare menzio-
ne per il maresciallo ordinario
Emiliano Gatta che ha tratto in
salvo un uomo oltre alle impor-
Doppio encomio per le indagini sull’alluvione
I RICONOSCIMENTI
ANCONA Tra i vari riconoscimen-
ti consegnati in occasione della
Festa dell’Arma che si è tenuta
alla caserma Burocchi ieri po-
meriggio, due encomi sono an-
dati rispettivamente al mare-
sciallo Andrea Maiolatesi, co-
mandante del nucleo Comando
dei carabinieri forestali, e all’ap-
puntato scelto Giorgio Morbi-
delli, addetto al Nucleo Investi-
gativo di Polizia Ambientale
Agroalimentare e Forestale. I
due militari, visibilmente emo-
zionati nonostante le mascheri-
Scrivia cronaca@corriereadriatico.it
DODICIPUNTI
 I9.629 458.124
furti (687 Le persone
autori scoperti) controllate
171
 Le
rapine
(81 colpevoli
trovati)
5.154
 Le
truffe
 I528
kg di droga
La cerimonia alla caserma Burocchi FOTO MARINELLI
ne e le alte uniformi, sono stati
premiati per l’impegno profuso
durante le indagini svolte in se-
guito all’alluvione di Senigallia
del 2014 in cui morirono tre per-
sone e danni per 170 milioni.
«L’attività, nell’essere apprezza-
ta come modello d’indagine
esemplare, ha riscosso il plauso
della procura di Ancona e
dell’intera cittadinanza colpita
dall’evento nonché ampia rile-
vanza mediatica, contribuendo
ad esaltarne il prestigio dell’isti-
tuzione». Encomi semplici e so-
lenni ad altri 11 carabinieri im-
I due carabinieri premiati pegnati nelle altre province. Un
con l’encomio encomio solenne come prima
www.corriereadriatico.it
tanti operazioni di servizio, tra
cui quella di Domenico Alta-
mura, oggi in servizio ad Anco-
na, ma tra i carabinieri eroi del-
lo “scuolabus dirottato” nel
2021 nell’hinterland milanese
con 51 bambini presi in ostag-
gio. Il carabiniere, impegnato
alla centrale di San Donato,
aveva gestito in modo esempla-
re l’emergenza nel marzo del
2021.
I valori
Dedizione, altruismo, generosi-
tà: queste le parole chiave du-
rante tutta la cerimonia per ri-
cordare sempre i valori fon-
danti dell’Arma che «nell’ulti-
mo anno ha perseguito l’85%
dei reati», ed è stata «tradizio-
nalmente alimentata, dai valo-
ri morali, etici ed intellettuali
cui aderiscono tutti i militari,
dalla maggiore attenzione sem-
pre rivolta ai più deboli che si
trovano maggiormente esposti
a rischi di sopraffazione. È così
che l’Istituzione vuole sempre
differenziarsi per impegno, de-
dizione, altruismo, generosità,
umanità, ma anche fermezza,
superando la palude dell’indif-
ferenza». La cerimonia, che si è
aperta con l’inno d’Italia e il di-
scorso di Sergio Mattarella e
subito dopo con le parole del
comandante generale dei cara-
binieri Teo Luzi sull’importan-
za di onorare questa scelta di
vita, si è chiusa con la famosa
preghiera del carabiniere. Il
tutto si è concluso con il classi-
co “rompete le righe”.
Teodora Stefanelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
attestazione di merito dal co-
mandante generale al coman-
dante della stazione di Caldaro-
la, Patrizio Tosti, e Angelo Sal-
varezza per aver «con eccezio-
nale coraggio, altissime virtù ci-
viche e per il senso del dovere»
salvato da un rogo un uomo in-
trappolato e privo di sensi in un
uliveto. L’altro encomio solen-
ne è andato invece al coman-
dante Lorenzo Ceglie del Norm
di Tolentino perché, nonostan-
te fosse fuori servizio, è interve-
nuto per un’accesa discussione
tra un uomo e una donna poi
scoperti in possesso di droga.
t. s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ancona
LEdiNOTIZIE
oggi
L’INIZIATIVA

ANCONA
Esperienza e pratiche
legate alla salute
Scatta il meeting Oms
L N
a salute legata
all’alimentazione,
all’ambiente e ai
corretti stili di vita.
Sono alcuni dei temi che
verranno approfonditi nel
corso del XIX Meeting
Nazionale Rete Città
Sane–Oms, in programma il
9 e 10 giugno alla Mole di
Ancona. La Rete Italiana
Città Sane è un’associazione
accreditata presso
l’Organizzazione Mondiale
della Sanità che riunisce
oltre 70 Comuni con
l’obiettivo di promuovere il
concetto di salute pubblica e
sviluppare politiche utili a
supportarla, seguendo l’idea
secondo la quale la salute
non consiste semplicemente
nell’assenza di malattia, ma
nel benessere fisico,
psichico, relazionale e
sociale. Dal 25 settembre
2020 il Comune di Ancona
ne detiene la presidenza e,
dopo aver portato avanti
varie proposte strategiche,
attivato e aggiornato
importanti protocolli di
intesa, organizzato
numerosi incontri online,
ora che le restrizioni legate
al Covid sono state quasi del
tutto eliminiate è diventato
co-organizzatore di questo
evento in presenza che ha
ottenuto il patrocinio
dell’Istituto Superiore della
Sanità e di Federsanità –
Confederazione Anci
Regionali. «La città sana -
spiega la Presidente della
Rete Italiana Città Sane,
Emma Capogrossi - non è
quella che ha raggiunto il
livello massimo di salute, ma
quella che si attiva
costantemente per
migliorare le proprie scelte
in materia di salute e
promozione di sani stili di
vita. Il meeting intende
essere uno strumento di
riflessione condivisa su ciò
che le città sono chiamate a
L’assessore Capogrossi
realizzare e su quanto è già
stato fatto». L’edizione di
quest’anno, intitolata “La
salute tra esperienza e
innovazione: dalle buone
pratiche alle nuove sfide”, ha
infatti l’obiettivo di
promuovere la condivisione
di modelli, strumenti
all’avanguardia e buone
pratiche per lo sviluppo di
politiche locali. Meeting
gratuito e aperto a tutti,
necessaria la registrazione.
m. r.
L’INCIDENTE

JESI
Statale 76, Rfi ha autorizzato
la riapertura dello svincolo
R
ete Ferrovie Italia ha
autorizzato la
riapertura dello
svincolo Jesi Est della
superstrada Statale76,
limitatamente alle due
uscite verso la città. Via
Fontedamo, infatti, può
essere percorsa in un solo
senso di marcia
(e dunque direzione
superstrada - zona
industriale) dal momento
17
Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
LA DEA BENDATA

7Il 10eLotto bacia Jesi. Come riporta Agipronews, un
fortunato giocatore ha infatti centrato un 6 Doppio Oro
JESI
portandosi a casa complessivamente 24mila euro. Il 10eLotto
ha distribuito 14,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di
10eLotto con Oro quasi 1,6 miliardi dall’inizio dell’anno. La vincita registrata
nello jesino allunga così la serie fortunata di giocate nella
vinti 24mila euro nostra provincia.
FARMACIE LA SOLIDARIETÀ

OGGI DI TURNO ANCONA
Ancona G&A Ferranti
piazza F.lli Rosselli 2 tel.
07143395
«Coloriamo il Pediatrico»
Ancona nord Agugliano
S.n.c. piazza V. Emanuele II
5 Agugliano tel. 071907136
Gli studenti del Mannucci
Ancona sud Griffoni via
Montefanese,220 hanno concluso il progetto
Passatempo di Osimo
tel.0717100417 ell’aula didattica di progetto di lavorare in
Falconara Ville via Puglie 8 Villa Maria, il sinergia ed in modo
tel. 071912415 presidente della aggregato nonostante la
Osimo Luciani via Tonnini Fondazione Salesi difficile fase in cui gli eventi
56/58 tel. 0717231926 Antonello Maraldo e la tenevano le persone lontane.
Castelfidardo Dr Max direttrice Laura Mazzanti Il loro lavoro è stato inserito
Castelfidardo Rossini via hanno ufficialmente in un progetto finanziato
Delle Sgogge 2 tel. concluso il progetto con i fondi europei dal titolo
0717808153 “Coloriamo l’Ospedale” alla “Laboratorio artistico per
Loreto Comunale - Loreto presenza di rappresentanti arte pubblica”, come ha
Multiservizi via Villa
della Guardia di Finanza, del indicato il dirigente Orsolini
Musone 167 tel. 071970142
dirigente scolastico del liceo e sono stati realizzati nove
Jesi Barba via Roma 162/A
artistico Mannucci originalissimi pannelli. Il
tel. 0731204579
Francesco Maria Orsolini, generale Crisostomi ha
Vallesina Galassi via
Matteotti 22/B Mergo tel. una piccola delegazione illustrato la soddisfazione
0731814928 delle classi IV e V arti per la realizzazione di
Fabriano Comunale 1 via figurative, di Laura Urbani questo progetto di vera
Marconi 5 tel. 07323308 della Spring color. La lunga solidarietà verso la
Sassoferrato Vianelli via fase pandemica ha comunità, indicandolo
Mazzini 7 tel. 07329288 consentito al gruppo dei come uno degli scopi che la
Cerreto d’Esi Giuli via quaranta studenti della Guardia di Finanza sta
Belisario tel. 0732677180 classe IV A, coinvolti nel attualmente perseguendo.
Senigallia Comunale 1
largo Puccini 6 tel.
07160021
Serra de’ Conti DrMax
piazzale Leopardi 2 tel.
0731879435
Castelleone Comunale
piazzale Principe di Suasa 7
tel. 071966282
Trecastelli Piccioni via SS
Valcesano, 1 0717950030
che risulta ancora
danneggiata la campata del
cavalcaferrovia dove nei
giorni scorsi si è verificato il
grave incidente in cui è
morto carbonizzato un
camionista. «La riapertura
della superstrada ai veicoli
anche per l’ingresso - si
legge in una nota - sarà
autorizzata al termine dei
lavori di ripristino delle
strutture in calcestruzzo».
18

Falconara
Sul sito del Comune
il modulo da compilare
per gli elettori sottoposti
a trattamento domiciliare
o in isolamento per Covid

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• Martedì 7 giugno 2022 • www.corriereadriatico.it • telefono: 071 4581

Hashish in auto e nell’appartamento

serata choc per due giovani: arrestati
Montemarciano, i carabinieri hanno sequestrato la droga. Il giudice li ha rimessi in libertà
LA SICUREZZA
MONTEMARCIANO Controlli inten-
sificati sul territorio, due giova-
ni trovati in possesso di hashi-
sh: scattano gli arresti. È succes-
so nella serata di sabato. Nel mi-
rino dei carabinieri tre giovani
del territorio, tutti maggioren-
ni. Si aggiravano a Marina di
Montemarciano a bordo di
un’auto, come se stessero facen-
do serata. Ma sono stati subito
notati dai carabinieri della loca-
le Stazione che, avendo rafforza-
to i servizi preventivi di control-
lo del territorio in vista dell’esta-
te e quindi del maggior afflusso
di turisti e di persone specie ver-
so il mare, hanno intimato loro
l’alt.
Il controllo
Sembrava un normale control-
lo ma uno dei giovani a bordo
era già noto alle forze dell’ordi-
ne per spaccio e la sua presenza
in compagnia di altri due non
ha lasciato intuire ai militari
nulla di buono. E il nervosismo
con cui i tre hanno cercato di
eludere il controllo ha indotto i
carabinieri invece ad approfon-
dirlo, pensando che quell’atteg-
giamento nascondesse qual-
cos’altro. In effetti, quell’intui-
Rocca Mare, completata la pulizia della spiaggia
Davanti alla stazione Fs
verrà attrezzata un’altra
area per ospitare i cani
VERSO L’ESTATE
FALCONARA Rinasce Rocca Ma-
re e anche il Castello rivive anti-
chi fasti. Completato l’interven-
to di pulizia e livellamento del-
la spiaggia dove le mareggiate
avevano creato pericolosi av-
vallamenti e depositato grandi
quantità di materiali prove-
niente dall’Esino. Anche lungo
il litorale attrezzato della zona
Un posto di blocco dei carabinieri di Montemarciano
zione si è rivelata più che azzec-
cata: la combriccola era in pos-
sesso di un apprezzabile quanti-
tativo di stupefacente, in parti-
colare di hashish, destinato alla
loro serata brava e forse pure a
qualche altro acquirente della
zona. I tre - tutti maggiorenni
ma comunque molto giovani -
sono stati identificati e sottopo-
sti a perquisizione personale e
veicolare. Uno aveva addosso
un modesto quantitativo di dro-
ga per uso personale, tanto che
nei suoi confronti è scattata solo
la segnalazione alla Prefettura
sud si sono conclusi i lavori di
sistemazione, partiti nei primi
giorni di maggio con la tinteg-
giatura dei sottopassi e prose-
guiti con la sistemazione dei ba-
gni e la messa in funzione delle
docce. Igienizzati i due ascenso-
ri per il mare, quello di via Ma-
meli e quello di via Palombina
Vecchia. Il Comune ha indivi-
duato due tratti da destinare ad
aree per i cani, uno alla Rocca,
dove in via sperimentale era
stato già allestito nel 2021 uno
spazio, e l’altro davanti alla sta-
zione ferroviaria, che saranno
indicati nella prossima com-
missione urbanistica. In segui-
come assuntore di sostanze stu-
pefacenti. Nei guai invece gli al-
tri due. Entrambi avevano oc-
cultati addosso degli involucri
del peso di circa venti grammi
di hashish. Considerato il quan-
titativo rinvenuto nella disponi-
bilità dei due ragazzi, i militari
hanno ritenuto opportuno di
estendere la perquisizione e i
controlli nelle rispettive abita-
zioni. Una ha dato esito negati-
vo. Mentre nell’altra è arrivata
la conferma della fiorente attivi-
tà di spaccio perpetrata dal gio-
vane sul territorio poiché sono
to, la giunta delibererà sulle re-
gole di accesso e permanenza e
si potrà procedere all’allesti-
mento delle aree cani, con l’in-
stallazione di recinzioni, punti
acqua e cestini per i rifiuti. «Fal-
conara – dice l’assessore all’ur-
banistica Clemente Rossi – si di-
stingue perchè è tra le poche lo-
calità della provincia a mettere
a disposizione zone dedicate ai
cani. L’esperimento dell’anno
scorso a Rocca Mare è stato po-
sitivo ed i conduttori dei cani
hanno utilizzato l’area rispet-
tando le regole e i frequentatori
della spiaggia». Nei giorni scor-
si è stato presentato il libro “Un
stati rinvenuti, ovviamente debi-
tamente occultati nell’abitazio-
ne, altri 120 grammi della stessa
sostanza. Complessivamente
dunque, l’operazione di polizia
giudiziaria brillantemente con-
dotta dai carabinieri della Sta-
zione di Montemarciano ha por-
tato al sequestro complessiva-
mente di 150 grammi di hashish
suddivisi in tre involucri (due
da una ventina di grammi e uno
più consistente da 120 grammi).
Le accuse
I due giovani possessori della
droga sono stati arrestati e vie-
ne contestata loro l’accusa di de-
tenzione ai fini di spaccio di so-
stanza stupefacente. Hanno at-
teso agli arresti domiciliari la
convalida, che si è svolta ieri
mattina al Tribunale di Anco-
na. Il giudice ha convalidato gli
arresti disponendo contestual-
mente l’immediata liberazione
degli arrestati. I controlli del ter-
ritorio da parte dei carabinieri
continueranno serrati anche
nei prossimi giorni con partico-
lare attenzione nel weekend sul
lungomare e nei luoghi mag-
giormente frequentati dai giova-
ni con l’obiettivo non solo della
repressione dei reati ma anche
della prevenzione.
Talita Frezzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
castello per amico, ricordi di vi-
ta di un microcosmo rurale” di
Enzo Papili Baldassaro che rac-
chiude aneddoti e storie sulla
Rocca. È un atto d’amore verso
la Rocca scritto da Papili Bal-
dassaro che è nato nel Castello
e ha vissuto nei campi e al mare
della Rocca ed ha frequentato
l’epica scuola delle Poiole. «È
bello ricordare e ritrovarsi – di-
ce Enzo Papili – e pensare a per-
sonaggi indimenticabili che
non ci sono più, come Massimo
“Massì” Argalia e Pisana che vi-
veva in una bicocca sul mare».
Gianluca Fenucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Correte,
ci sono 2 bande
che si sparano»
Era una festa
Mezzi di soccorso sul posto
Falso allarme a Villanova
LA SEGNALAZIONE
FALCONARA «Correte, c’è una
sparatoria in strada tra ban-
de». Subito si sono attivati i
soccorsi, ma fortunatamente
era un falso allarme. Le esplo-
sioni ci sono state, sì, ma non
erano quelle prodotte da armi
da fuoco. Piuttosto, erano fuo-
chi d’artificio e petardi sparati
in un parcheggio da un folto
gruppo di giovani, che proba-
bilmente stavano festeggian-
do un compleanno. L’allarme
(ben presto rientrato) è scatta-
to domenica sera attorno alle
23,30 nella frazione di Villano-
va.
Alcuni residenti, preoccu-
pati per le esplosioni avvertite
in piena notte, hanno subito
contattato il numero d’emer-
genza 112 temendo che ci fosse
una sparatoria in strada tra
bande, almeno così riferivano
agli operatori della centrale.
Prontamente l’allerta è sta-
ta diramata sia ai carabinieri,
sia al 118. Nella frazione falco-
narese sono intervenuti i mili-
tari e i mezzi di soccorso, ma al
loro arrivo hanno trovato sola-
mente dei giovani intenti a fe-
steggiare con fuochi pirotecni-
ci e petardi. Da quanto si è po-
tuto apprendere, stavano fe-
steggiando un compleanno. I
ragazzi sono stati invitati a fa-
re piano, considerata anche
l’ora, senza la necessità di
prendere provvedimenti nei
loro confronti.
s. r.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Osimo
• Corriere Adriatico
• Martedì 7 giugno 2022
Lavori post terremoto, due milioni
per sistemare i palazzi del Comune
Simoncini: «Sei anni senza interventi, vergogna». Pugnaloni: «In arrivo la ristrutturazione del S.Carlo»
GLI IMMOBILI
OSIMO A sei anni dal sisma i pa-
lazzi comunali feriti sono an-
cora in attesa di restyling. Nel
Piano triennale delle opere
pubbliche compaiono per la
quarta volta consecutiva i fon-
di regionali previsti per Osi-
mo dall’Ufficio Ricostruzione.
Ovvero 800mila euro per
l’adeguamento sismico del pa-
lazzo ex Eca, la ex ragioneria
del Comune che si trova in via
San Filippo, verso piazza Nuo-
va, e poi 1.270.000 euro per la
vulnerabilità sismica finaliz-
zata al miglioramento struttu-
rale del Palazzo Comunale.
La segnalazione
A gridare allo scandalo è di
nuovo il consigliere comuna-
le delle Liste civiche Stefano
Simoncini: «Riprende a fun-
zionare l’orologio della torre
civica senza rintocchi delle
campane per evitare dannose
Il sindaco: «Dagli uffici
a breve avremo il
progetto sia per l’ex Eca
che per il Municipio»
La mucca Luisa abbattuta dalla polizia provinciale
L’esemplare francese
rischiava di diventare
un pericolo per il traffico
LA STORIA
OSIMO Quello che per due mesi
non è riuscito al proprietario e
ai veterinari, è riuscito ieri in
poche ore agli agenti della poli-
zia provinciale. Che grazie
all’ordinanza emessa dal sinda-
co il 30 maggio su richiesta dal-
la Asur, hanno potuto usare ar-
mi da fuoco per risolvere quel-
lo che stava diventando un pro-
• email: cronaca@corriereadriatico.it
• www.corriereadriatico.it
vibrazioni alla struttura, be-
ne, ma – domanda -, a 6 anni
dal terremoto che ha danneg-
giato beni pubblici come il Pa-
lazzo Comunale, palazzo ex
Eca, torretta del San Carlo e
San Silvestro, quando le ripa-
rate queste strutture? Sei anni
trascorsi senza uno straccio di
lavoro di recupero è un vero
scandalo». In realtà l’ex cen-
tro culturale San Silvestro in
via Pompeiana è chiuso per
inagibilità dall’inverno del
2012, quando sindaco era pro-
prio Simoncini.
La polizza
Le intemperie e la grande ne-
vicata causarono pericolose
infiltrazioni al tetto, danni poi
acuiti dal sisma. Il Comune,
grazie alla polizza assicurati-
va, ottenne un risarcimento di
371mila euro, e sembrava po-
tessero bastare per una messa
in sicurezza dell’immobile. So-
lo che nel 2020 l’amministra-
zione Pugnaloni ha affidato
l’incarico ad un consulente
esterno che ha riconsegnato
un progetto definitivo da qua-
si 900mila euro, che compren-
de anche il restyling e non so-
lo l’adeguamento strutturale
e anti-sismico. Costi ingenti
blema di sicurezza che ha ali-
mentato nelle ultime ore il di-
battito nell’opinione pubblica.
E’ così che ieri in tarda mattina-
ta è stata rintracciata e uccisa
con un colpo alla testa la muc-
ca Luisa, l’esemplare francese
di un anno e mezzo che era
scappata a fine marzo dalla
sua stalla, in una fattoria di via
Chiaravallese, lungo la provin-
ciale tra Osimo e San Paternia-
no. La bovina, spaventata forse
da qualche animale, era fuggi-
ta di notte e per due mesi ha gi-
rovagato nella tenuta di Villa
Simonetti, 15 ettari meraviglio-
si ma non recintati. Inizialmen-
Post sisma, il Palazzo del Comune tra gli immobili da sistemare
che richiedono approfondi-
menti a palazzo. La torretta
del San Carlo è anche quella
fuori dai fondi per la ricostru-
zione post sisma, tanto che
nel Piano delle opere pubbli-
che è inserito un finanziamen-
to da un milione da prendere
tramite mutuo. Su questo il
sindaco Pugnaloni precisa: «È
in corso la valutazione sismi-
ca con 15mila euro già stanzia-
La mucca Luisa
Avviata la revisione
del Piano regolatore
Venerdì e lunedì
si svolgono gli incontri
con le consulte
• fax: 071 42980
• telefono: 071 4581
ti, entro fine estate speriamo
di avere il progetto da appalta-
re per i lavori di ristrutturazio-
ne, perché al San Carlo vor-
remmo portare cittadella del-
la sicurezza e sedi per le asso-
ciazioni».
Discorso diverso, legato
all’appello di Simoncini, è
quello per i palazzi del Munici-
pio e l’ex Eca. «Il dirigente del
Dipartimento del Territorio
te si era nascosta nel bosco e il
proprietario, preoccupato, gli
portava tutti i giorni mangime
e acqua. Poi, quando ha preso
le misure della vita in libertà,
diventata più spavalda e insel-
vatichita, Luisa è uscita dal bo-
sco. Ha vissuto negli ultimi
tempi anche nei terreni aperti
e mangiato le coltivazioni, rovi-
nando così alcune produzioni
agricole e arrecando ingenti
danni ai quali dovrà far fronte
il suo proprietario, che aveva
regolare assicurazione su quel-
la bovina impavida. Quando le
sue orme sono state ritrovate
ai margini di via San Paternia-
19
ha dovuto seguire tantissime
pratiche negli ultimi mesi ma
ora quelle sottoposte alla sua
attenzione sono proprio relati-
ve ai fondi dell’Ufficio rico-
struzione» assicura Pugnalo-
ni. Che nello specifico rivela:
«A breve avremo il progetto
esecutivo per palazzo ex Eca e
quello preliminare con la vul-
nerabilità sismica per il palaz-
zo Comunale, per i nostri uffi-
ci tecnici la priorità in questa
fase è arrivare prima possibile
ai rispettivi bandi di gara per i
progetti».
I tempi
Tempi ancora lunghi, soprat-
tutto per vedere gli operai al
lavoro su palazzo Comunale.
In questo caso, l’ala inagibile è
quella della torre civica e di al-
cuni uffici che si trovano sot-
to, come quello del segretario.
Ma in generale per il palazzo
del Comune sono previsti an-
che altri interventi di miglio-
ria: a bilancio sono stati inseri-
ti 25mila euro per ristruttura-
re i bagni sotto al loggiato,
110mila euro per il nuovo im-
pianto elettrico e 15mila euro
per completare il restyling del-
le statue acefale che si trovano
nell’atrio.
Giacomo Quattrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no e si rischiava di mettere in
pericolo anche gli automobili-
sti, allora è scattato davvero
l’allarme con Asur che ha chie-
sto al Comune l’ordinanza per
poterla abbattere prima possi-
bile, dando mandato alla poli-
zia provinciale di usare i proiet-
tili. La notizia ha sollevato le
proteste social di tante perso-
ne, che tifavano per la fuga di
Luisa, per un intervento delle
associazioni di recupero ani-
mali. Che in questo caso avreb-
bero dovuto sborsare i 2.800
euro di valore del bovino. Ma
non c’è stato il tempo. Ieri la fu-
ga è terminata e Luisa sarà ma-
cellata, come era nel suo desti-
no fin dalla nascita.
g. q.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20

Osimo • Castelfidardo • Loreto www.corriereadriatico.it

Scrivia cronaca@corriereadriatico.it

La furia dei ragazzi si abbatte sul bar

La titolare: «Adesso basta, denuncio»
Castelfidardo, il blitz domenica notte nei giardini di Porta Marina. Danneggiato l’arredamento
quell’ora. Tuttavia, se nel 2021
IL RAID avevo deciso di non denuncia-

CASTELFIDARDO Atti di vandali-

re i gravi atti vandalici perpe-
trati contro il mio locale, que-
Rottweiler in bilico sul balcone
smo domenica notte nei giar-
dini di Porta Marina. Preso di
sta volta, nonostante l’entità
dei danni sia più contenuta, viene salvato dai vigili del fuoco
mira, ancora una volta, il bar mi sono immediatamente ri-
Tiffany. Ieri mattina, andan- volta ai carabinieri».
do a riaprire l’attività, la titola- IL RECUPERO
re Erica Rossetti ha trovato Le indagini
tutto all’aria: cestini ribaltati, Le indagini, avviate con la OSIMO Era rimasto incastrato
spazzatura ovunque e le sedie querela sporta dalla titolare nella ringhiera del balcone, ri-
scaraventate a terra. Un incu- del bar, porteranno i militari manendo sospeso nel vuoto.
I danni al Tiffany Cafè dell’Arma a richiedere alla Po- Ci hanno pensato i vigili del
bo che si ripete dopo gli episo-
lizia locale i filmati registrati fuoco a trarre in salvo il rott-
di registrati lo scorso anno,
quando l’attività chiude e si dalle telecamere comunali weiler.
quando a più riprese erano
spengono le luci, si radunano disseminate nei giardini, allo L’intervento è avvenuto ieri
stati divelti gli arredi ed incen-
nella parte retrostante del lo- scopo di risalire ai responsabi- mattina ad Osimo, attorno alle
diati gli ombrelloni all’ester- cale “giocando” a tirarsi le se- li. «E’ una questione di princi- 10,30, in un appartamento di Il rottweiler salvato sul balcone
no del locale. I danni ammon- die. Da qui la decisione di ri- pio, prima ancora che econo- via Chiaravallese. Il cane pro-
tano a circa 180 euro: il costo volgersi alle forze dell’ordine mica – sottolinea Erica Rosset- babilmente si era sporto per dra di Osimo che è intervenuta
di una delle sedie posizionate per porre fine alle ripetute ti -: esigo rispetto per me e la guardare di sotto e deve aver nell’abitazione per liberare
fuori dal bar che ignoti hanno bravate subite. «La scuola è mia attività. Non intendo assi- infilato il muso tra le sbarre l’animale con tecniche di deri-
danneggiato, lanciandole, per terminata sabato e già dome- stere inerme a quello che pur- della ringhiera del terrazzo, re- vazione Saf (speleo alpino flu-
puro divertimento. nica notte ci sono stati i primi troppo si sta verificando di stando intrappolato, con il ri- viale). Il rottweiler poi è stato
Anche in passato i residen- danneggiamenti – lamenta nuovo con le stesse modalità schio di precipitare nel vuoto. riconsegnato al proprietario,
ti hanno segnalato la presen- Erica Rossetti-. Mi stupisco, dell’anno passato». Sono stati i vicini a dare l’allar- dopo aver accertato il suo buo-
za nella zona di gruppi di ra- oltretutto, che a 13-14 anni Arianna Carini me al 112. Subito si sono attiva- no stato di salute.
gazzini che in piena notte, stiano ancora in giro a © RIPRODUZIONE RISERVATA ti i vigili del fuoco, con la squa- © RIPRODUZIONE RISERVATA
*+ il prezzo del quotidiano. Iniziativa valida nelle Marche
 21

Jesi
Il fatto che si sia
presentato ai carabinieri
lascia pensare
che non sussista
il pericolo di fuga

• Corriere Adriatico • email: jesi@corriereadriatico.it • fax: 071 42980

• Martedì 7 giugno 2022 • www.corriereadriatico.it • telefono: 071 4581

«Sì, ho picchiato io quelle due donne»

Lo studente si consegna con i genitori
Era ubriaco dopo il party di fine scuola quando ha massacrato di botte madre e figlia. Resta libero (per ora)
bra, un’emorragia cerebrale e
IL CASO contusioni su tutto il corpo. Il confronto per le Comunali
Per lei la prognosi è di 60 gior-

«Città connessa nelle infrastrutture»

JESI E’ in stato di libertà lo stu- ni. Dimessa ma con una serie
dente 18enne che si è reso re- di accertamenti clinici da ese-
sponsabile della brutale ag- guire, la figlia 60enne anche lei
gressione a madre e figlia in via raggiunta dalla furia di quel ra-
Montelatiero sabato pomerig- gazzo fuori controllo che l’ha Turismo, attenzione a centro storico e Interporto: le richieste delle categorie ai sindaci
gio. Per il momento non sono aggredita a pugni in testa e cal-
stati adottati provvedimenti ci al costato. «Aveva gli occhi JESI Nell’incontro alla sala ex
dall’autorità giudiziaria, essen- fissi, sbarrati e il pugno stretto II Circoscrizione di via San
do incensurato ed essendosi con cui ci massacrava di botte Francesco, le associazioni di
presentato spontaneamente – ha detto la donna sotto choc – categoria mettono a confronto
dai Carabinieri. Il giovane, ac- gli tremavano le mani mentre i candidati a sindaco di Jesi ma
compagnato dai genitori, si è grondanti del sangue di mam- mettono anche loro davanti le
recato alla caserma di Corso ma continuava a colpirla seb- proprie priorità: legami e
Matteotti ammettendo le pro- bene non si muovesse più. Io ruolo di Jesi al centro di un
prie responsabilità, ma senza temevo che l’avesse ammazza- territorio più vasto, la “carta”
spiegare cosa gli sia preso in ta e che avrebbe ammazzato turismo, la sorte delle aree
quei concitati anche me. Il lab- industriali. Pierluigi Bocchini,
minuti quando bro inferiore che presidente jesino di
con sguardo fis- tremava, le pu- Confindustria Ancona, chiede
so e pugno stret- pille dilatate che «una città connessa nelle
to, si avventava si muovevano. infrastrutture materiali e
su una 90enne Quella faccia immateriali, con un nuovo
inerme massa- non la dimenti- concetto di mobilità e aree da
crandola di bot- cherò più per il recuperare per il territorio: su Il confronto dei candidati sindaci con le categorie economiche
te tanto da ren- resto della mia Amazon è poco edificante
derla irriconosci- vita». rincorrere le responsabilità sindaco uscente Massimo valorizzati in maniera
bile. Era in pre- ma, se non dovesse arrivare, Bacci che è presente, con adeguata». Ancora in chiave
da ai fumi dell’al- Lo choc l’Interporto deve comunque applauso della sala. Cocola turismo, Cocola pensa a
col dopo aver fe- Adesso solo pau- essere sfruttato. Così pure l’ex mette sul tavolo l’idea di una «eventi organizzati insieme
steggiato la fine ra, senso di im- zuccherificio e dell’ex «moneta complementare per agli altri Comuni del
dell’anno scola- potenza e deside- ospedale». Maurizio Paradisi il territorio che è nel nostro territorio», Marasca punta sul
stico a pranzo L’intervento dei carabinieri rio di giustizia. (Cna) rimarca: «Bene le idee e programma», Marasca fa «valore e l’utilizzo di luoghi da
con i compagni «Non so chi sia, le buone intenzioni per riferimento alle opportunità recuperare come l’ex
di classe. E se oltre all’abuso eti- né perché si sia avventato con rendere il turismo una risorsa di una «Zes-Zona economica Cascamificio o la Casa della
lico in corpo avesse anche altre tanta ferocia su di noi, ma spe- ma, un consiglio, non si può speciale in cui potrebbe Musica al Moriconi, o da
sostanze psicotrope, sarà ac- ro che paghi per quello che ha non partire da un marketing rientrare l’area di Jesi». realizzare come il nuovo
certato dagli esami tossicologi- fatto. Con un percorso di riedu- efficace». Attenzione per il Fiordelmondo mira a palascherma». Per
ci. cazione, con la galera non mi centro storico e le sue criticità «convenzionare più possibile i Fiordelmondo, «rete e
importa. Ma deve rendersi con- peculiari dal punto di vista servizi con i Comuni della rapporti anche nel turismo:
Le indagini to del male che ci ha fatto». Da delle attività nei pensieri di Vallesina, ricavandone con il territorio nel segno del
vino, sulla scia del lavoro che
Secondo gli inquirenti il fatto accertare se la reazione del gio- Cristina Brunori economia di scala e liberando
Pesaro ha fatto con Rossini per
che si sia presentato sponta- vane, che aveva raggiunto via (Confartigianato), e Giacomo risorse». Grassetti ricorda:
i nostri Pergolesi e Spontini.
neamente in caserma fa venire Montelatiero per fare jogging, Bramucci (Confcommercio). «Saremo noi i più vicini
Un sistema urbano diffuso che
meno il pericolo di fuga, circo- sia dovuta a una perdita di con- Di là, rispondono Marco politicamente al governo di ragiona come una città unica».
stanza per la quale sarebbe sta- trollo per via dell’abuso di so- Cercaci (Italexit- Popolo della centrodestra della Regione e, C’è Amazon nel piatto ma per
ta necessaria una misura re- stanze (alcoliche o psicotrope) Famiglia), Paola Cocola in futuro, anche a quello Grassetti: «Attenzione, perché
strittiva della libertà. Sono an- o se sia dovuta a problemati- (Lavoro e Libertà), Lorenzo nazionale». Per Cercaci: è un soggetto che snatura la
cora in corso le indagini per ri- che di natura psichiatrica. Il Fiordelmondo (Pd, Jesi in «Turismo sì ma occorre caratteristica manifatturiera
costruire la dinamica di quel pm dePaolo Gubinelli al termi- Comune, Repubblicani credere davvero nelle nostre del nostro territorio e
pomeriggio di terrore, che diffi- ne di tutti gli accertamenti del Europei, Con Senso Civico, eccellenze: la lirica sia tale, i rischiamo di correre dietro a
cilmente madre e figlia riusci- caso dovrà stabilire eventuali Jesi Respira), Antonio nostri monumenti siano una chimera». Cercaci ricorda
ranno a cancellare, anche provvedimenti e anche il capo Grassetti (Fdi), Matteo il «rapporto che sarà costante
quando le ferite nel corpo si ri- d’imputazione da contestare al Marasca (Jesiamo, Patto per con le categorie, da noi in
margineranno, col tempo e le giovane, che potrebbe oscillare Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti Il richiamo a sfruttare Comune avrete sempre una
terapie. L’anziana è ancora ri- dalle lesioni personali gravi o per Jesi). Prima però il saluto e l’ex zuccherificio risposta».
coverata in ospedale con un anche il tentato omicidio. il ringraziamento e il vecchio ospedale Fabrizio Romagnoli
trauma cranico, una frattura Talita Frezzi «istituzionali» di Bocchini al Le idee dei candidati © RIPRODUZIONE RISERVATA
del setto nasale e di una verte- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Jesi • Fabriano
Rfi ridisegna la stazione ferroviaria
posteggio spostato, spazio alle bici
Fabriano, il progetto di riqualificazione presentato al sindaco Santarelli. Un museo alle ex officine
IL RESTYLING
FABRIANO Una nuova veste
per la stazione ferroviaria di
Fabriano: Rfi ha presentato
all’Amministrazione comu-
nale un restyling che preve-
de, tra le altre cose, l’elimina-
zione dell’attuale parcheggio
situato davanti l’ingresso
principale per rivedere la via-
bilità e disegna spazi più a mi-
sura di biciclette.
L’ipotesi
La scorsa settimana Rfi ha il-
lustrato il progetto di riquali-
ficazione della stazione al sin-
daco Santarelli. «La soddisfa-
zione è stata constatare che in
una delle slide utilizzate era
riportato un estratto del no-
stro Piano urbano della mobi-
lità sostenibile, il Pums. In
particolare – dice il primo cit-
tadino uscente - quello relati-
vo al bici plan. Infatti la stazio-
ne è stata integrata con una
delle piste ciclabili che il pro-
getto del bici plan prevede.
Uno degli obiettivi di Rfi –
spiega Santarelli - è fare in
modo che più persone utiliz-
zino le biciclette per raggiun-
gere la stazione che verrà do-
tata di velostazione ossia di
uno spazio al chiuso per 60 bi-
ciclette. Il progetto è interes-
sante e comporterà un’impor-
tante riqualificazione di tutti
gli spazi interni ed esterni
compresa l’eliminazione del
parcheggio antistante con ri-
Ex Giuseppine, la Soprintendenza ferma i lavori
Jesi, all’interno della chiesa
di San Nicolò sarebbero state
rilevate infiltrazioni d’acqua
GLI IMMOBILI
JESI Stop della Soprintenden-
za ai lavori sull’ex Giuseppine,
almeno per la parte che coin-
volge la navata destra della
chiesa di San Nicolò. A darne
notizia, dopo un sopralluogo
dei tecnici il 30 maggio, i Car-
melitani del Santuario delle
Grazie, proprietari dello stori-
co gioiello: «Esaminati e con-
La stazione ferroviaria di Fabriano
visitazione completa della vi-
sibilità». I posti auto verran-
no recuperati nell’area oggi ri-
servata ai lavoratori delle fer-
rovie a fianco della stazione
stessa. I tempi per la realizza-
zione non sono ancora quan-
tificati. Non c’è un rendering
e anche il progetto è ancora in
fase di elaborazione. «Ancora
non possiamo far vedere il
progetto perchè è in fase di
approvazione – conclude San-
tarelli -. Il lavoro del Pums in-
tegrato al progetto di Rfi ci dà
la prova che abbiamo lavora-
to bene. Siamo in attesa di
convocazione per vedere il
progetto di recupero delle ex
officine». Quest’ultimo stabi-
le, infatti, diventerà museo.
Le segnalazioni
I pendolari, intanto, lamenta-
no alla stazione diversi disser-
vizi. Manca un ascensore per
permettere ai diversamente
abili di raggiungere gli altri bi-
trollati i lavori, sono stati so-
spesi nella parte che interessa
la chiesa chiedendo una inte-
grazione della documentazio-
ne già prodotta». All’interno di
San Nicolò sarebbero state rile-
vate infiltrazioni d’acqua. Il re-
cupero dell’ex Giuseppine pre-
vede la struttura pubblica per
disabili legata all’eredità Cesa-
rini e residenze private. All’at-
tenzione il muro dell’ex con-
vento appoggiato alla navata.
Più voci ne hanno reclamato la
demolizione, così da consenti-
re piena visione della chiesa
ma il progetto non lo prevede.
«I Carmelitani – proseguono-
nari, al di fuori dell’uno, con
facilità, il bagno pubblico è
spesso in condizioni igieni-
che non ottimali, di notte dor-
mono spesso alcuni senza di-
mora nell’atrio. Manca poi
l’edicola. Da quando è stata
chiusa l’attività commerciale
interna alla Stazione, sono
molti gli utenti che chiedono
la riattivazione di un servizio
importante e non solo relati-
vo alla vendita dei giornali e
dei biglietti per l’autobus.
L’anno scorso la fine dell’atti-
vità con il gestore che anche a
causa della pandemia ha di-
chiarato di non riuscire a so-
stenere più il costo dell’affitto
a Rfi. Ricordiamo che in que-
sta stazione transitano i pen-
dolari che percorrono le trat-
te da Roma ad Ancona, via
Umbria, e per Macerata-Civi-
tanova, e da poco, sono torna-
ti anche i treni turistici per
Pergola.
Marco Antonini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il complesso ex Giuseppine
Guida mentre è ubriaco
maxi multa al giovane
LA SICUREZZA
FABRIANO Controlli dei carabi-
nieri di Fabriano, sabato e do-
menica notte: multa di oltre
500 euro a un giovane per esse-
re stato sorpreso alla guida
con un tasso alcolemico supe-
riore al consentito. Segnalato
un altro giovane trovato in pos-
sesso di 7 grammi di marijua-
na. Questi gli esiti più significa-
tivi dei controlli del fine setti-
mana a Fabriano operati dai
carabinieri della Compagnia,
agli ordini del capitano Mar-
cucci. Si tratta dell’ennesima
operazione di controllo del ter-
ritorio che, con il ritorno degli
eventi all’aperto, proseguirà e
si intensificherà con militari in
strada, anche in borghese, non
solo nei weekend. Circa 60 i
veicoli controllati dai carabi-
nieri della Compagnia di Fa-
briano tra sabato e domenica.
I militari hanno pattugliato le
principali arterie cittadine del
centro e della periferia. Con-
temporaneamente, carabinie-
ri in divisa e in borghese han-
I carabinieri hanno
segnalato un ragazzo
trovato con 7 grammi
di marijuana
sentono di dover far conoscere
questi eventi e di dover tutela-
re in ogni modo la chiesa. Si
ringraziano tutti gli jesini che
si sono attivati per la migliore
conservazione. Un ringrazia-
mento agli avvocati Marcello e
Francesca Pentericci per la va-
lida e disinteressata collabora-
zione». L’Amministrazione co-
munale «prende atto con pie-
na soddisfazione della decisio-
ne della Soprintendenza. Era
stato auspicato dal sindaco lo
scorso aprile quando vi si era
recato proprio per capire co-
me meglio valorizzare absidi e
navata e se era possibile modi-
www.corriereadriatico.it
Scrivia jesi@corriereadriatico.it
no effettuato un servizio in
molti luoghi di aggregazione e
socialità, soprattutto giovanili.
L’obiettivo è quello di porre un
freno ai fenomeni del consu-
mo e dello spaccio di stupefa-
centi e al mettersi alla guida in
stato di ebbrezza alcolica. Due
i risultati dopo le otto patenti
di guida ritirate la scorsa setti-
mana per altrettanti automo-
bilisti con un tasso alcolemico
superiore al consentito. Nei
giorni scorsi, invece, un 26en-
ne di Fabriano è stato fermato
e controllato da una pattuglia
del Radiomobile. Dopo averlo
identificato lo hanno fatto sot-
toporre all’esame dell’etilome-
tro. L’alcol test ha fornito co-
me risultato un valore superio-
re a 0,5 grammi su litro, ma in-
feriore a 0,8 g/l. Per questo è
scattato il ritiro della patente,
l’auto è stata affidata ai familia-
ri e gli è stata comminata una
sanzione amministrativa da
543 euro. Infine in centro stori-
co, un 22enne nato in Calabria
e residente in città, è stato fer-
mato e identificato dai carabi-
nieri mentre passeggiava. Ave-
va tra gli indumenti 7 grammi
di marijuana. La droga è stata
sequestrata e il giovane segna-
lato alla Prefettura di Ancona
come assuntore di sostanze
stupefacenti.
m. a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ficare, ovviamente trovando
un accordo col privato, le deci-
sioni della stessa Soprinten-
denza che invece aveva auto-
rizzato l’intervento. Il nuovo
Soprintendente aveva accolto
l’invito ad un sopralluogo,
compiuto con gli effetti spera-
ti». Ancora, «la scelta a suo
tempo della Soprintendenza,
come noto, non era stata con-
divisa dall’Amministrazione.
Il provvedimento non inficia
minimamente nella parte che
il Comune acquisterà col fon-
do Cesarini, si attendono con
fiducia gli ulteriori pronuncia-
menti per una positiva soluzio-
ne anche col necessario accor-
do col privato».
Fabrizio Romagnoli
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Senigallia
• Corriere Adriatico
• Martedì 7 giugno 2022
Sempre più oggetti lanciati nel Misa
Buttati in mare lettini e ombrelloni
Difficoltà per l’avvio della vigilanza privata negli stabilimenti. Bagno pubblico danneggiato a Cesano
L’EMERGENZA
SENIGALLIA Danneggiato un ba-
gno pubblico sulla spiaggia a
Cesano, dove è stata divelta la
porta, mentre si moltiplicano i
lanci nel Misa. Oltre alla bici-
cletta e ai carrelli della spesa,
trovati domenica sotto ponte
Zavatti, ieri il Comune è stato in-
formato anche di un tavolino
buttato nel fiume nel tratto che
attraversa il centro storico.
Spaccata inoltre un’asse in le-
gno di un gioco al parco della
Pace.
Gli incontri
«Grosse problematicità sul ver-
sante della movida non ce ne so-
no – spiega il sindaco Massimo
Olivetti – a parte degli atti di
vandalismo che si sono regi-
strati. Nessun problema con il
divieto di introdurre il vetro, en-
trato in vigore con le modifiche
al regolamento di polizia urba-
na. Abbiamo incontri periodici
in Questura, uno mercoledì (do-
mani ndr), a cui prenderà parte
il comandante della polizia lo-
cale incentrato sulla discoteca
Mamamia che comunque non
sta dando problemi». Resta la
preoccupazione invece per gli
imprenditori balneari che, sep-
pure non abbiano avuto danni
Chiesa delle Grazie, finita la prima parte dei lavori
Ora serviranno interventi
per altri 800mila euro
poi verrà riaperta ai fedeli
IL CANTIERE
SENIGALLIA Entro l’estate ter-
minerà il primo step di lavori
nella chiesa delle Grazie, chiu-
sa dal Comune con un’ordi-
nanza di inagibilità il 13 set-
tembre 2016 dopo il terremo-
to. La chiesa aveva già dei pro-
blemi che le scosse dell’ago-
sto 2016 non hanno fatto altro
che peggiorare, danneggian-
• email: senigallia@corriereadriatico.it
• www.corriereadriatico.it
Il tavolino lanciato nel Misa e il bagno danneggiato a Cesano
nell’ultimo weekend, si sono
trovati costretti a ripescare letti-
ni e ombrelloni in mare e a do-
ver pulire dove qualcuno ha
sporcato. Il divieto di utilizzare
le strutture di notte non viene
quindi sempre rispettato. «Diffi-
coltà tecnico organizzative han-
no rallentato il debutto del ser-
vizio di vigilanza privata – spie-
ga l’avvocato Piergiovanni Cic-
coni Massi, presidente del Con-
sorzio Senigallia Spiagge che fa
capo a Confartigianato – che
prevedeva la presenza di una
guardia giurata in quad e, qua-
do ulteriormente l’edificio e
in particolare campanile e tet-
to, tanto da indurre l’allora di-
rigente ai Lavori pubblici a
chiuderla per motivi di sicu-
rezza. Da quasi sei anni nessu-
no, a parte degli addetti ai la-
vori, ha più avuto accesso. Al-
cuni giorni fa il sindaco Massi-
mo Olivetti e l’assessore ai La-
vori pubblici Nicola Regine,
assistiti da alcuni funzionari
comunali, hanno visitato il
cantiere per controllare lo sta-
to di avanzamento dei lavori
di risanamento statico e am-
bientale della chiesa. L’inter-
vento si propone di risolvere
lora venisse autorizzato, di un
servizio di portierato negli sta-
bilimenti a cui non è però con-
sentito vigilare. Siamo pronti
per partire ma ci sono dei pas-
saggi burocratici e organizzati-
vi indispensabili. Intanto delle
agenzie di vigilanza privata so-
lo una ci ha risposto e non ha la
licenza per intervenire con il ti-
po di servizio richiesto». Per il
servizio di portierato è stato
chiesto un intervento anche al
sindaco non consentendo la leg-
ge di affidare a personale non
qualificato la vigilanza. «Come
La chiesa delle Grazie
La Giunta incontra
i residenti del Vivere Verde
domani alle 21.15
presso il centro
sociale del Molinello
• fax: 071 42980
• telefono: 071 4581
ho già spiegato a loro non è una
materia su cui il Comune può
intervenire – prosegue il sinda-
co –, so che si sono confrontati
nel frattempo con il dirigente
del Commissariato, quindi, de-
vono attenersi a ciò che preve-
de la legge. Ad ogni modo gros-
se problematiche ultimamente
negli stabilimenti balneari non
ci sono state segnalate, almeno
atti vandalici non risulta ci sia-
no stati di recente. Comprendo
però la preoccupazione».
Il portiere di notte ha un co-
sto mentre la guardia giurata
le criticità locali dell’edificio
di culto, relativamente alla
torre campanaria e alla coper-
tura dove si sono registrate
anche delle infiltrazioni. L’in-
tervento, che dovrebbe con-
cludersi entro l’estate, rappre-
senta però solo un primo
stralcio dei lavori finanziati
con 500mila euro, di cui
340mila a carico del Comune
e gli altri 160mila della Regio-
ne. Sarà necessario un secon-
do stralcio finalizzato al risa-
namento conservativo della
chiesa che prevede un investi-
mento di circa 800mila euro e
un terzo destinato al risana-
23
ne ha un altro, molto più eleva-
to. Il primo, inoltre, non può in-
tervenire e se vede qualcuno ne-
gli stabilimenti balneari deve
chiamare o la guardia giurata
in quad, se il servizio riuscirà a
partire, oppure le forze dell’or-
dine. La guardia giurata, aven-
do un ruolo di controllo, potrà
invece allontanare eventuali in-
trusi. Nel frattempo nel tratto
compreso tra la Rotonda e il
Ponterosso molti si sono già or-
ganizzati da soli.
Sabrina Marinelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mento conservativo dell’inte-
ro complesso monumentale
che comprende anche il mu-
seo della Mezzadria e conven-
to, per un investimento di cir-
ca 900mila euro. L’esecuzio-
ne del secondo stralcio dei la-
vori consentirà intanto alla
chiesa di ritornare agibile e,
quindi, di riaprire. I fedeli at-
tendono da tempo di poter
tornare a seguire le funzioni
religiose al suo interno. I due
step successivi non sono al
momento finanziati e il Co-
mune si sta adoperando per
trovare la copertura economi-
ca, anche attraverso dei con-
tributi, per poter proseguire i
lavori e riconsegnare alla città
la chiesa quanto prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24
Senigallia
Perde il controllo e va fuori strada
Volo choc in un sottopasso: è grave
Marina di Montemarciano, colta da malore alla guida sfonda una recinzione e precipita nel vuoto
L’INCIDENTE
MONTEMARCIANO Tragedia sfiora-
ta nel primo pomeriggio di ieri a
Marina quando una donna, una
56enne di Montemarciano, ha
perso il controllo dell’auto vo-
lando in un sottopasso. Per for-
tuna nessun veicolo stava transi-
tando in quel momento nel col-
legamento tra la Statale e il lun-
gomare Buglioni. L’automobili-
sta è uscita da sola dalla macchi-
na ma è stata portata all’ospeda-
le in codice rosso. L’incidente è
avvenuto verso le 15.
La ricostruzione
La donna, al volante di una Ford
C-Max stava percorrendo via
dei Gabbiani, dove abita. Al ter-
mine di un lungo rettilineo c’è
una curva a novanta gradi che
non ha percorso. Ha proseguito
dritto, sembra per un improvvi-
so svenimento, sfondando la re-
cinzione in ferro che separa la
via dal sottopasso ferroviario
per poi precipitare di sotto. La
vettura prima si è impuntata, fi-
nendo con la parte anteriore
sull’asfalto, poi si è capovolta su
una corsia del sottopasso Bu-
glioni. In quel momento non sta-
vano passando veicoli altrimen-
ti si sarebbero visti piombare
dall’alto la Ford C-Max. Subito
sono stati allertati i soccorsi. Si
L’automobilista, pur
essendo rimasta
ferita, è uscita
da sola dalla vettura
Croce Rossa in lutto, addio al volontario Marco
Simonetti aveva 56 anni
Lavorava il ferro, andava
ovunque con il furgone
LA SCOMPARSA
SENIGALLIA Lutto in città per
la scomparsa di Marco Simo-
netti. Aveva 56 anni. Origina-
rio di San Silvestro, viveva a
Cesano. Era molto conosciu-
to in città per essere stato un
volontario della Croce rossa
italiana, finché la salute
gliel’ha permesso. Da circa
dieci anni lottava contro una
L’intervento dei vigili del fuoco
tratta di una zona centrale di
Marina di Montemarciano mol-
to frequentata. La scena descrit-
ta al 118 ha fatto temere il peggio
per la conducente. In un primo
momento è stato disposto l’in-
tervento di Icaro ma la donna,
lasciando sorpresi quanti nel
frattempo si erano radunati, è
riuscita ad uscire dall’abitacolo.
Frastornata, ma cosciente. Sul
posto è arrivata l’ambulanza
che l’ha trasferita, con un codice
rosso di massima gravità, in am-
bulanza a Torrette. L’intervento
dell’eliambulanza è stato annul-
lato. La gravità era data sia dalla
dinamica che dal fatto di non sa-
pere che tipo di traumi interni
avesse potuto riportare nel vio-
lento impatto. Non è comunque
in pericolo di vita. Sembra che
abbia avuto un malore, forse un
calo di zuccheri, mentre percor-
reva il rettilineo. Uno svenimen-
grave malattia che ha sempre
affrontato con determinazio-
ne, continuando a vivere nor-
malmente senza permetterle
di prendere il sopravvento
sulla sua quotidianità. Fino a
domenica quando l’ha strap-
pandolo via dalla sua fami-
glia e dai numerosi amici. I fa-
miliari sono rimasti colpiti
dall’affetto ricevuto da quanti
hanno conosciuto Marco Si-
monetti. Davvero in tanti han-
no fatto visita alla camera ar-
dente, allestita presso la casa
funeraria Ofr di via dell’Arti-
gianato a Borgo Bicchia. Mar-
co Simonetti era un artigiana-
to da cui si sarebbe ripresa solo
dopo l’impatto. Non avrebbe in-
fatti provato a frenare o sterza-
re.
La sicurezza
La dinamica dell’incidente è al
vaglio della polizia locale di
Montemarciano, guidata dal co-
mandante Pierluigi Fabbracci.
Sul posto è intervenuta anche la
squadra dei vigili del fuoco del
distaccamento di Senigallia, es-
sendo il veicolo alimentato a
metano. È stato necessario chiu-
dere le valvole per mettere in si-
curezza il mezzo. Per il tempo
necessario a effettuare i soccor-
si e i successivi rilievi, compresa
la rimozione del veicolo, si sono
verificati disagi alla circolazio-
ne.
Sabrina Marinelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Marco Simonetti
Scrivia senigallia@corriereadriatico.it
Carabinieri, Ridente
al comando del Norm
L’INCARICO
SENIGALLIA Il sottotenente Mi-
chele Ridente ha assunto da al-
cuni giorni l’incarico di coman-
dante del Norm, Nucleo opera-
tivo e radiomobile presso la
Compagnia dei carabinieri di
Senigallia, guidata dal capitano
Francesca Romana Ruberto. Il
nuovo comandante subentra al
maggiore Claudio Fiori, andato
in congedo. L’ufficiale dell’Ar-
ma, 52enne originario di Castel-
lammare di Stabia in provincia
di Napoli, ha iniziato la carriera
militare nel 1990, prestando
servizio a Roma.
Prima di diventare ufficiale,
da ispettore ha ricoperto l’inca-
rico di comandante delle Sta-
zioni di Nepi e Ostia Antica e di
comandante dell’Aliquota Ra-
diomobile del Norm di Ostia.
Nel 2010 ha partecipato alla
missione di pace in Kosovo qua-
le comandante del plotone
Msu, Multinational Specialized
Unit. Durante la sua formazio-
ne professionale ha conseguito
la Laurea in Scienze dell’ammi-
Nella sua carriera
insignito di numerosi
riconoscimenti per le
attività investigative
to. Ha iniziato a lavorare co-
me carpentiere, lavoro che
poi ha dovuto abbandonare
con la crisi dell’edilizia. Non
si è però perso d’animo e subi-
to ha saputo reinventarsi ini-
ziando a lavorare il ferro. Con
il suo furgone andava ovun-
que lo chiamassero. Ha conti-
nuato a lavorare fino a venti
giorni fa. In questi lunghi an-
ni di alti e bassi con la malat-
tia, che ogni tanto gli poneva
davanti un nuovo ostacolo da
superare, ha sempre affronta-
to tutto. Addirittura quando
terminava la chemioterapia
saliva sul furgone perché
www.corriereadriatico.it
Michele Ridente al Norm
nistrazione curriculum opera-
tore giudiziario presso l’Univer-
sità degli Studi di Siena. Nel cor-
so della carriera è stato insigni-
to di numerosi riconoscimenti
per le attività investigative svol-
te e ora è chiamato a condurre
il Norm di Senigallia, dove avrà
alle sue dipendenze il persona-
le che gestisce il pronto inter-
vento e l’aliquota dedicata alle
indagini. Il cambio di guardia è
stato immediato così da garan-
tire sin da subito una guida per
il reparto soprattutto in un pe-
riodo molto impegnativo come
quello estivo, dove l’attenzione
da parte dei carabinieri sarà an-
cora maggiore per garantire
una serena estate ai senigalliesi
e ai numerosi turisti che sce-
glieranno la città per trascorre-
re le proprie vacanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
c’era del lavoro da svolgere.
Davvero un grande lavorato-
re. Tutti lo ricordano come
un buono e proprio questa
sua bontà d’animo l’aveva
manifestata anche come vo-
lontario della Cri. Come hob-
by invece aveva quello della
caccia al cinghiale. In tanti an-
ni non si è mai lamentato per
il calvario che ha dovuto af-
frontare. Accanto a lui gli an-
geli dell’Associazione oncolo-
gica senigalliese, l’equipe del
dottor Danilo Massidda con i
tre infermieri che gli sono sta-
ti sempre vicini. I funerali og-
gi si terranno alle 15 presso la
chiesa della Cesanella. Quella
di Cesano non sarebbe stata
sufficiente ad accogliere tutti.
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Senigallia Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

Tenta il furto nella macchina con il figlio

Bloccata dai carabinieri nel parcheggio
Cercava di rubare un catalizzatore, a bordo di un furgone trovati altri undici pezzi. Il complice è fuggito
to sottoposto a sequestro in at-
LA SICUREZZA tesa di mirati ulteriori accerta-

SENIGALLIA Sventato l’ennesi-

mo furto di un catalizzatore in
un’auto in sosta nel parcheg-
gio del centro commerciale di
Cesano. Il tempismo dei cara-
binieri domenica pomeriggio
ha consentito di intervenire
prima che il colpo venisse mes-
so a segno e di bloccare una
donna, denunciata per tentato
furto e ricettazione.
Il furgone
Il personale dell’aliquota Ra-
diomobile, nel corso del con-
sueto controllo del territorio,
ha colto nella flagranza del rea-
to di tentato furto la giovane
donna che aveva agito in con-
corso con un uomo, fuggito al-
la vista dei militari. Lui era alla
guida di un furgone e appena
si è accorto del loro arrivo si è
dileguato mentre la compa-
gna, che aveva con sé il figlio di
appena due anni, non è riusci-
Controlli dei carabinieri
ta a scappare. Stavano tentan-
do di asportare l’ennesima
marmitta catalitica da una Ci-
troen C3 parcheggiata. I suc-
cessivi accertamenti hanno
permesso di rinvenire a bordo
del mezzo, che stavano utiliz-
zando, ulteriori 11 marmitte ca-
talitiche appartenenti ad al-
trettante autovetture. Trovate
anche delle smerigliatrici, uti-
lizzate per il taglio dei disposi-
tivi oltre ad avvitatori e utensi-
li vari. Quanto rinvenuto è sta-
menti. Il furto dei catalizzato-
ri, come spiegato dai carabinie-
ri, non è finalizzato tanto al lo-
ro riciclaggio per essere mon-
tati in altre automobili ma è di-
ventato sempre più comune
per i materiali presenti al loro
interno tra cui il platino, il ra-
dio e il palladio. Ognuno può
contenere diversi grammi di
questi materiali che hanno un
valore di alcune centinaia di
euro se rivenduti. A Senigallia
di recente sono stati denuncia-
ti dei furti di catalizzatori dalle
auto in sosta, avvenuti anche
nei mesi scorsi. I carabinieri,
sempre molto attenti, hanno
notato quanto stava per acca-
dere nel parcheggio del centro
commerciale Il Maestrale e
hanno voluto verificare, otte-
nendo subito un valido riscon-
tro ai loro sospetti. Proseguo-
no le ricerche dell’uomo scap-
pato.
Bianca Vichi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Passa l’Adriatic Ionica Race
Cesano-Marzocca, Statale out
LA MOBILITÀ
SENIGALLIA Statale off limits da
Cesano a Marzocca stamatti-
na. Senigallia si prepara ad ac-
cogliere il passaggio della 4°
tappa della competizione cicli-
stica “Air-Adriatica Ionica Ra-
ce”. La carovana, che partirà
da Fano, attraverserà la città
per raggiungere la costa del
Conero. Dalle 10.45 e fino al
termine del transito della com-
petizione, il cui passaggio è
previsto alle 11.55 circa, la Sta-
tale Adriatica nord, via Sanzio,
viale Bonopera, via Podesti, via
Galilei, la Statale Adriatica sud
e Strada della Marzocchetta sa-
ranno sottoposte a sospensio-
ne temporanea della circola-
zione. Il divieto di transito inte-
resserà anche la bretella sud
della complanare, dalla rotato-
ria dell’ex casello autostradale
a via Galilei, durante il periodo
di sospensione della circola-
zione sul percorso di gara. Sa-
rà consentito il transito, tem-
poraneo, del doppio senso di
circolazione in via XX Settem-
bre, da largo Boito a via Catta-
ro. Tutte le vie che intersecano
il percorso di gara saranno
chiuse al transito, con devia-
zione del traffico alla prima in-
tersezione utile, durante il pe-
riodo di sospensione della cir-
colazione. Nessuno potrà at-
traversare le strade, compresi
i pedoni.
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Il nuovo magazine gratuito

che trovi giovedì in edicola,
allegato a Il Messaggero,
Il Mattino, Il Gazzettino,
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26
Sport
• Corriere Adriatico
L’ANCONA IN SERIE A
TRENTA ANNI DOPO
GUERINI: «BELLISSIMO»
Oggi a partire dalle ore 18,30 la festa allo stadio Del Conero
con tutti i protagonisti di quell’indimenticabile 7 giugno 1992
L’EVENTO
ANCONA E’ tempo di festeggiare, di ri-
tirare fuori le vecchie maglie, sciar-
pe, bandiere. Di riaprire i cassetti e
lasciare libero sfogo ai ricordi, epici,
di quella stagione ’91-‘92. Stasera, a
partire dalle 18.30, al Del Conero si
celebrerà “Trent’Anni” il trentenna-
le della prima Serie A conquistata
dall’Ancona esattamente diecimila
novecentocinquanta giorni dopo
quel pomeriggio leggendario del
Dall’Ara di Bologna. Sarà una festa
per i tifosi di ieri e di oggi che inizie-
rà con un’esibizione tra le vecchie
glorie e una rappresentanza dei ra-
gazzi della Curva Nord. In campo ci
saranno anche alcuni protagonisti
dell’Ancona odierna – Moretti,
D’Eramo, Faggioli, Di Renzo, Avella
e forse anche altri – accompagnati
da mister Gianluca Colavitto. Assen-
te, per motivi personali, il ds France-
sco Micciola. Tante le sorprese (un
paio totalmente inedite, secondo
quanto riferiscono gli organizzato-
ri), e gli ospiti, in agenda. Non man-
cheranno le voci di chi ha racconta-
to in radio gli anni d’oro dei dorici
come Mimmo Cugini e Mauro An-
conetani, così come due presentato-
ri d’eccezione per l’occasione quali
Andrea Carloni e Paolo Papili. Al
termine dell’esibizione, sul terreno
di gioco, saranno allestiti sia i tavoli
per la cena (grazie alla presenza di
vari street food) sia il palco da cui
verrà condotta la serata. I biglietti,
in vendita al costo unico di tre euro
per i settori di curva nord/sud e tri-
buna, saranno disponibili in preven-
dita fino alle 18.29 sul consueto cir-
cuito Diyticket nei soliti punti vendi-
ta indicati sul sito ufficiale dell’An-
cona.
«Sarà una serata magica»
Attesissima, tra le altre, la presenza
di mister Vincenzo Guerini: «Non so
• email: sport@corriereadriatico.it
ancora spiegarmi il legame che uni-
sce me e questa città - ha detto ieri
visibilmente emozionato il mister -.
Certe cose non le capisci se non le
hai provate e un evento del genere
non può che simboleggiare quanto
di profondo è stato costruito in
quell’annata. Ancona è stata una
tappa determinante nella mia car-
riera è una seconda
pelle e sarà bellissi-
PARTITELLA TRA mo, magico, ritro-
varsi tutti insieme a
GLI EROI DI BOLOGNA festeggiare». Sfo-
E GLI ULTRAS gliando l’album dei
ricordi di quella ca-
POI TANTE SORPRESE valcata sono diversi
i fotogrammi che
vengono alla luce: «La partita in ca-
sa con il Padova, all’inizio del girone
di ritorno, fu quella che mi diede la
consapevolezza di poter arrivare in
fondo perché dimostrammo di sa-
per reggere il momento e la pressio-
ne. Un altro momento chiave? Il riti-
ro. Li stuzzicavo, dicevo che erano
scarsi e tirarono fuori tutto l’orgo-
glio di cui avevamo bisogno».
«Se qualcuno ci aiuta
siamo ancora disposti
a fare la Serie B»
Mario Di Salvo
presidente Ristopro Fabriano
«Uomini prima, calciatori poi»
Proseguendo con il riavvolgere il
proprio nastro dei ricordi, il tecnico
bresciano si lascia andare ad altri
aneddoti di quegli anni: «Quello era
un altro calcio. Al tempo bastava
parlarsi dopo l’allenamento e si an-
dava a cena tutti insieme, oggi per
organizzare qualcosa con i calciato-
ri devi dare preavvi-
so almeno di un
mese. Quando en-
travo nello spoglia-
VIDEO E RICORDI
toio avevo i miei SU QUEL GIORNO
punti di riferimen-
to, dal capitano IN CUI LA CITTÀ
Massimo Gadda, a
Pecoraro, Nista,
IMPAZZÌ DI GIOIA
Fontana e Mazzarano. Il gruppo che
allenai è la testimonianza che serve
essere uomini prima e giocatori
poi». In chiusura un consiglio a chi
oggi indossa la maglia dell’Ancona:
«Guardate i video del 1991-1992,
guardate come la città accompagnò
la squadra in quel trionfo. Non c’era
un balcone senza bandiera. Sappia-
te infiammare questa piazza, vi ripa-
• fax: 071 42980
Gueriniin trionfoa Bologna e in lacrime
con ilcompianto Italo Castellani
A lato, i tifosi dorici al Dall’Ara FOTOTIFI
gherà alla massima potenza».
«Venite al Del Conero»
La società attuale sarà presente al
gran completo (rumor parlano an-
che di un collegamento live da Hong
Kong da parte del neo patron Tony
Tiong) e, ieri, la dg Nocelli attraver-
so i social ha voluto
lanciare un messag-
gio per attirare più
gente possibile allo
stadio: «Domani vi
aspettiamo tutti e
quando dico tutti
intendo tutti, per-
ché l’Ancona non è
di qualcuno sì e di
qualcuno no. Venite a far conoscere
ai vostri figli e nipoti quelli che sono
stati i protagonisti di una vittoria
che ha regalato ad una città la serie
A. Permettete alle nuove generazio-
ni di avere una memoria storica di
un passato glorioso».
Peppe Gallozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sport
LA GIOIA DI CAPITAN GADDA:
«GRAZIE ANCONA, TORNARE
TUTTI INSIEME SARÀ MAGICO»
«Lo ammetto: sono molto emozionato, e voglio applaudire
la società di oggi per aver organizzato questa splendida festa»
L’INTERVISTA
C
apitano, prova della sin-
cera emozione?
«Onestamente devo dire
di sì. Nonostante tutto
quello che abbiamo passato e
vissuto mi farà effetto il trenten-
nale della prima Serie A. Sarà
strano e particolare entrare al
Del Conero, scendere negli spo-
gliatoi, percorrere il tunnel, sen-
tirei il boato dei tifosi. Siamo ab-
bastanza eccitati all’idea di ciò
che potremo vivere».
Massimo Gadda si aspettava
un simile affetto da parte di
Ancona trent’anni dopo?
«Così grande forse no. E’ il se-
gnale che dopo trent’anni non è
cambiato praticamente nulla,
essere ricordati in questa manie-
ra è davvero incredibile. Non
posso che dire grazie alla socie-
tà Ancona, a cominciare dalla
dg Roberta Nocelli, per arrivare
Longarini fece l’impresa: dalla Serie C alla A in 4 anni
Il patron seppe circondarsi
di grandi persone: da Florini
a Castellani fino a Gaetti
I DIRIGENTI
ANCONA Anche la società è stata
da Serie A. Il trionfo di Bologna,
in quel lontano 7 giugno 1992
era stato il traguardo di un per-
corso iniziato con Edoardo Lon-
garini che tanto, dopo il suo av-
vento nel 1984, aveva dovuto
soffrire per agguantare la B. Al
Dorico, il 5 giugno del 1988 du-
rante i festeggiamenti per aver
conquistato il torneo cadetto il
patron disse alla folla: “Adesso
cosa volete?”. “La Serie A” rispo-
sero convinti i supporter . Un so-
gno realizzato veramente. D’al-
tronde la disponibilità economi-
ca non mancava. “Ado”, così lo
chiamavano i figli, non era un
intenditore di calcio. Ma sapeva
intervenire quando era il mo-
mento perché il suo fiuto era ec-
cezionale. E così, in quella sta-
gione, si oppose al trasferimen-
a tutti i suoi collaboratori e tutta
la città. Tutto il gruppo di quella
magica stagione ’91-’92 riceverà
un tributo spettacolare, qualco-
sa che nel calcio di oggi è lette-
ralmente impensabile».
Lei, invece, come è cambiato
in questi tre decenni?
«Sono l’eterno ragazzo di sem-
pre. Quello che è arrivato qui da
giovane e se ne è andato più uo-
mo e più calciatore. Forse con
qualche capello bianco in più
ma lo spirito è quello che mette-
vo in mezzo al campo».
Cosa ha rappresentato Anco-
na nella sua vita e nella sua
carriera?
«Ancona è stata la mia naziona-
le, la parte migliore della mia
«Essere ricordati in
questa maniera è
davvero incredibile
Sarà un tuffo al cuore»
to di Bertarelli al mercato di ri-
parazione. Era troppo impor-
tante trattenere il “Bocia” che
solo a giochi fatti andò alla
Samp per miliardi importanti.
Longarini è stato l’artefice di
quei successi, conditi pure dalla
finale di Coppa Italia del ’94.
Florini e Squillace
Camillo Florini tifoso della Ro-
ma, ma con il cuore biancoros-
so. Un uomo d’ordine, prepara-
tissimo, arguto. Ha ricoperto
anche l’incarico di vice presi-
dente di Lega, un dirigente che
fra gli altri meriti ha anche quel-
lo di aver avuto la forza e la de-
terminazione di tornare a pun-
tare su Italo Castellani dopo il
“black out” con l’avvocato Fran-
co Spirito che aveva compiuto
un mezzo disastro anni prima.
Antonio Squillace, invece, era
l’amministratore delegato e ac-
compagnatore ufficiale della
squadra in panchina. Era entra-
to a far parte del club nel
1983-84 come membro del co-
mitato esecutivo prima della
A lato, Massimo Gadda
capitano per sempre
dell’Ancona esulta dopo
un gol allo stadio Dorico
carriera, tutta la mia vita in un
certo senso. Poi ho giocato in al-
tre piazze dove sono stato bene
come Cesena e Ravenna vincen-
do campionati ma ciò che ho
provato da voi resta impareggia-
bile».
Un legame che va oltre il cal-
cio...
«Ben oltre. In biancorosso sono
stati gli anni migliori, le imprese
più grandi. La Serie A ma anche
il ritorno in B da non trascurare.
La finale di Coppa Italia con la
Samp, le sfide alle super squa-
dre italiane. Penso che la gente,
come noi, abbia questi ricordi
scolpiti nella mente e nel cuo-
re».
Ritiene che quel numero otto
abbia un qualcosa di pesante
in questa città vista la sua ere-
Il patron Edoardo Longarini dopo la conquista della Serie A
nomina. Avvocato, era il legale
della Tre Valli, ed era stato pro-
prio lui a convincere il dottor
Casagrande a legare il nome
dell’azienda jesina all’Ancona.
Italo Castellani e gli altri
Nell’ambiente dei direttori spor-
tivi era considerato un “cane
dità?
«Non credo, forse da altre parti e
per altri giocatori. Sicuramente
ha qualcosa di speciale, è stato il
mio numero, ha vissuto tante
battaglie ed ha comunque fatto
la storia. Pesante no, particolare
sì».
Quando entrava nello spoglia-
toio di chi era il primo sguardo
che incrociava?
«La forza della nostra squadra è
sempre stata il gruppo. A livello
di rapporti, con Andrea Brunie-
ra si creò un rapporto di amici-
zia profondissimo ma avevo for-
ti legami con ognuno dei miei
compagni. Quando ti guardavi
intorno sapevi che potevi conta-
re su ognuno di loro, eravamo
uomini prima e calciatori poi.
Questo, alla fine, fece realmente
sciolto”, non legato a nessun
carro. Con Luciano Moggi ave-
va un rapporto di sola amicizia,
non ha mai avuto la necessità di
ricorrere ad alleanze precosti-
tuite. Con l’Ancona un grande
amore, ma anche qualche cri-
setta importante. Il suo primo
colpo, nel 1984, è stato quello di
27
Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
la differenza. Ripeto, quello che
provammo ad Ancona è un
qualcosa che sfida le logiche del-
lo spazio e del tempo».
Stasera tutti allo stadio...
«Si, lo consiglio di cuore perché
sarà una festa spettacolare, bel-
lissima. La mia e la nostra spe-
ranza è che venga tanta gente
così da passare una giornata in-
dimenticabile tutti insieme.
Non mancheranno le sorprese,
per rendere ancor più bello
l’evento, e poi ci ritroveremo in-
sieme ai nostri tifosi di ieri e di
oggi. Il motto Noi e Voi, che tan-
to avete percepito in questa sta-
gione, valeva fortemente anche
all’epoca. Sarà stupendo riviver-
lo ancora».
Peppe Gallozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
aver convinto Pippo Marchioro
ad accettare la panchina. Ma
quanti talenti scoperti e rilan-
ciati. A suggerire “Don Italo”
era stato Renato Bizzarri, il se-
gretario della società. Nato a
Ostra Vetere, ex arbitro, è stato
tra i migliori nel suo ruolo. E co-
me dimenticare Corrado Catala-
ni, dirigente amministrativo e
uomo di fiducia di Longarini. A
completare il mosaico: Remo
Gaetti, personaggio sanguigno
e passionale, una figura che ha
fatto la storia dell’Ancona. Me-
dico sociale dal 1972, ma pure
vice presidente nel 1991-92. Li-
dio Rocchi, ex calciatore di
buon livello, consigliere della
proprietà. Ed infine, Walter Vi-
gnoli: da nemico storico a vice
presidente. Epiche le sue batta-
glie e sparate contro Natale Ma-
iani, quando alla guida della Vi-
gor Senigallia contese fino
all’ultimo momento la promo-
zione dell’Ancona in C1 nel
1981-82. Ma poi abbracciò la
causa dorica.
Paolo Papili
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Sport
TRA L’ASCOLI E INZAGHI
QUESTIONE DI DETTAGLI
È slittato a oggi l’incontro con il tecnico, che si svolgerà a Milano
Prima la società ha voluto ufficializzare la rescissione con Sottil
SERIE B
ASCOLI Ci siamo, l’Ascoli saluta
ufficialmente Andrea Sottil e si
prepara ad incontrare Filippo In-
zaghi. Ieri è arrivata l’ufficialità
della rescissione del contratto
con il tecnico piemontese da qui
lo slittamento di un giorno
dell’incontro con Inzaghi. Sottil
è già il passato, Inzaghi può esse-
re il futuro. Lo scenario dell’ in-
contro sarà la città di Milano do-
ve si sviluppano le operazioni di
mercato. Per quanto riguarda
l’orario molto dipende dalla di-
sponibilità del patron. Se Pulci-
nelli, impegni di lavoro permet-
tendo, riuscirà a recarsi a Mila-
no l’ incontro si terrà nel tardo
pomeriggio, altrimenti in matti-
nata con collegamento video Mi-
lano-Roma dagli uffici della Bri-
cofer. A Milano invece ci saran-
no il direttore sportivo biancone-
ro Marco Valentini, il tecnico Fi-
lippo Inzaghi e il suo agente Tul-
lio Tinti. Ma è probabile che alla
fine il patron riesca a liberarsi
dai suoi impegni e che possa rag-
giungere la città lombarda per
incontrare di persona il tecnico.
Colloqui già avviati
Questo di oggi è il primo incon-
tro dopo i colloqui telefonici che
si sono succeduti in questi gior-
ni. Inzaghi è apparso propenso
al trasferimento all’Ascoli, quin-
di è verosimile che già nei primi
contatti telefonici al tecnico sia
stato esposto il programma futu-
ro dell’Ascoli. La voglia di vince-
re del patron Pulcinelli è conta-
giosa ed è molto probabile che
contagi anche l’ex Brescia. Oggi
verranno sviluppati i dettagli
con la presenza dell’agente di In-
zaghi, verranno toccati tutti i
punti che riguardano la squadra
e anche l’ aspetto contrattuale. Il
patron Pulcinelli con il suo cari-
sma è solitamente convincente e
proverà a strappare al tecnico
quel sì che tanto aspetta. Il gior-
no che potrebbe segnare il nuo-
vo percorso bianconero è arriva-
to. Il club ha voluto agire con cor-
rettezza, prima la rescissione del
contratto di Sottil poi l’incontro
con quello che potrebbe prende-
re il suo posto, da qui lo slitta-
mento di un giorno. Inzaghi si
trovava in vacanza con la compa-
www.corriereadriatico.it
Scrivia sport@corriereadriatico.it
La lettera
Sottil saluta
e ringrazia
il club e la città
7 «Caro Ascoli, il nostro
viaggio insieme finisce oggi,
dopo 16 mesi di lavoro,
passione, amore, risultati,
professionalità». Inizia così la
lettera di commiato di Andrea
Sottil, per farlo ha scelto la
testata Tmw. «Voglio
ringraziare la famiglia
Pulcinelli, non mi sono mai
sentito solo, mai, e nei
momenti più difficili ho capito
cosa significhi avere una
proprietà seria alle spalle, che
ti supporta e ti sostiene. Grazie
al ds Valentini, un
ringraziamento particolare va
ai calciatori, che mi hanno
ascoltato e seguito,
rispettandomi, onorando la
maglia. Insieme abbiamo
ottenuto dei risultati
Massimo gna e il figlio a Formentera. Un seria pronta ad accoglierlo a
straordinari. Grazie al popolo
Pulcinelli non incontro che il patron ha confer- braccia aperte, una proprietà
ascolano, che mi ha adottato,
sa ancora se mato attraverso il suo profilo so- che lo vuole fortemente. Una so-
facendomi sentire a casa sin
oggi potrà cial e dal quale si spera possa cietà che punta a vincere. Uno dal primo giorno: grazie per
andare a uscire l’attesa fumata bianca. Un scenario che potrebbe incuriosi- tutta la fiducia che avete
Milano. In primo passo è stato fatto, vedre- re e invogliare Pippo Inzaghi, 48 riposto in me e la grandissima
alto a destra, mo se ce ne saranno di successi- anni, con tutto il suo passato im- motivazione che mi avete
mister vi, ma per l’intesa potrebbe an- portante da calciatore prima e sempre trasmesso. Sono stati
Andrea Sottil che bastare l’incontro di oggi, è da allenatore poi. 16 mesi intensi, in cui ho dato
chiaro che poi ci saranno da defi- veramente tutto me stesso,
nire tutte le sfac- Curriculum importante con il massimo impegno.
cettature. Inza- Nessun rancore, nessun
Un curriculum di tutto rispetto
TUTTO LASCIA PENSARE ghi chiederà del-
le garanzie tecni-
quello del tecnico prescelto da rimpianto, solo tanta
gratitudine. Spero che oggi la
CHE IL MATRIMONIO che, probabile
Pulcinelli. Se ci sarà la possibilità
di iniziare un rapporto lavorati- gente di Ascoli capisca la mia
CON L’EX BOMBER che voglia porta-
re qualche suo
vo partirà subito la programma- scelta. Auguro il meglio a tutti
voi, sperando di rivedere
ALLA FINE SI FARÀ fedelissimo tra i
zione alla nuova stagione, altri-
menti l’Ascoli dovrà voltare pagi- questo club dove merita».
calciatori. Il tec- Sottil saluta e se ne va in serie
na e orientarsi verso un altro al-
nico conosce comunque già la A, l Ascoli ormai è il suo
lenatore. A questo punto non re-
squadra bianconera per averla passato, così come Sottil è il
sta che attendere, adesso tocche-
affrontata da avversario e sa co- passato dei tifosi, che
sa serve all’organico per far sì rà ad Inzaghi accettare o meno guardano avanti.
che diventi ancora più competiti- la proposta del club bianconero. a.r.m.
vo. Qualora la trattativa si con- Anna Rita Marini © RIPRODUZIONE RISERVATA
cretizzasse troverebbe una tifo- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sport Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

«DUE O TRE INNESTI PER LA VIGOR»

Mister Clementi fa il punto sul mercato mentre la società ufficializza la conferma di Luca Bartolini
«Vogliamo che cresca il gruppo, i nuovi non saranno il classico colpo di mercato che risolve tutto»
disposti a restare. Con la D si «Anche a questo riguardo oc-
L’INTERVISTA passa da una dimensione re- corre partire dagli Over, per-
gionale a un campionato nazio- ché in dipendenza di chi va e di

L
a Vigor ha annunciato ie-
ri la quarta conferma: do-
po Pesaresi, D’Errico e
Baldini resta anche Luca
Bartolini, classe ‘97, arrivato a
Senigallia l’anno scorso dopo
le esperienze con Fano, Mateli-
ca, Fabriano Cerreto e Anconi-
tana. Ma resta aperta la partita
degli innesti estivi: niente di
meglio che parlarne col più di-
retto interessato, ovvero l’alle-
natore.
Mister Clementi, la società
ha annunciato la conferma di
Bartolini, ma sul fronte dei
nuovi arrivi come vi state
muovendo?
«Prima di operare scelte con-
clusive sul mercato è indispen-
sabile sapere chi resta, e questo
ci impone di attendere l’esito
dei colloqui coi singoli giocato-
ri. Perché non basta aver già ri-
flettuto su chi confermare e chi
no: occorre anche essere certi
che i ‘confermabili’ siano tutti
nale, e ogni giocatore dovrà va-
lutare l’impegno in relazione
alla sua situazione personale.
Solo sapendo chi ci dirà di sì
potremo muoverci in modo
adeguato».
Quest’ultima considerazione
porta a interrogarsi sul desti-
no di uno degli elementi di
maggior profilo della rosa,
Paradisi. Riuscirà a concilia-
re i suoi impegni con quelli
della squadra?.
«Al momento non so darle una
risposta. Posso solo dire che
per noi Paradisi andrebbe con-
fermato e basta, su questo non
possono esserci dubbi. Il pro-
blema è verificare se sarà possi-
bile: se malauguratamente
non dovesse esserlo, occorrerà
rimpiazzarlo con un innesto di
pari spessore e non sarà faci-
le».
Con quale logica cercate i rin-
forzi?
«Guardi, in questi due anni ab-
Mister Aldo Clementi in trionfo
biamo lavorato non su una
squadra ma su un gruppo, che
ha i suoi equilibri, non solo dal
punto di vista tecnico. A quegli
equilibri si sono adattati in mo-
do efficace anche quel paio di
atleti più anziani che si sono
amalgamati con facilità. Ecco,
noi vogliamo che cresca il
gruppo: almeno due o tre inne-
sti ci vorranno e dovranno es-
sere di qualità, ma vanno inse-
riti in quel clima: non possono
arrivare nell’ottica del colpo di
mercato, del giocatore che vie-
ne e risolve tutto. Dovranno sa-
persi mettere in discussione,
crescere insieme agli altri. In-
somma, più che l’acquisto ‘arri-
vato’ ci serve l’acquisto che ab-
bia voglia di migliorare».
Gli Under, problema aperto.
chi resta le scelte sugli Under
potranno variare. Per i 2003
l’anno scorso non avevamo
avuto problemi, abbiamo visto
i nostri e abbiamo capito che
forse eravamo i meglio attrez-
zati. Per i 2004 verificheremo
prima ciò che abbiamo in casa,
poi ci guarderemo attorno, ma
la logica non è quella di piazza-
re il 2004 nella zona in cui fac-
cia meno danni. Non è questo il
modo: dobbiamo utilizzarlo lì
dove può esprimersi al meglio
delle sue caratteristiche».
La Serie D la preoccupa?
«No. Senigallia è una piazza di
spessore, desiderata da molti.
Dovremo prepararci alla D con
onestà intellettuale, coscienti
che il torneo è molto impegna-
tivo: mantenere la categoria
senza soffrire, e mostrando di
poter crescere, sarebbe già un
bel risultato».
Raoul Mancinelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Marina ha pescato il settebello

e Maiorano batte il record di Ciatti
La società si gode la salvezza hanno compiuto questo per-
corso emozionante». La fa-
aspettando che Mariani decida scia è stata ereditata da un’al-
se restare ancora in panchina tra bandiera come Ribichini
che ha lasciato il Marina sei

ECCELLENZA
MARINA DI MONTEMARCIANO La
favola del Marina continua. I
41 punti raccolti nell’ultimo
campionato, caratterizzato
da una partenza esaltante e
da una seconda parte sofferta,
permetteranno alla piccola
realtà biancazzurra di presen-
tarsi a settembre al via dell’Ec-
cellenza per il settimo anno
consecutivo. In attesa di cono-
scere la decisione del tecnico
Nico Mariani, che si è preso
qualche giorno di riflessione
per valutare il proprio futuro,
l’anello di congiunzione tra
passato, presente e futuro sa-
rà sempre rappresentato da
Marco Maiorano. Il 28enne
capitano, arrivato a Marina
nel 2013 in Promozione, ha
toccato quota 227 presenze di-
ventando il giocatore con più
presenze nella storia biancaz-
zurra: frantumato anche il
Marco Maiorano
primato di Bernardino Ciatti
che resisteva da trent’anni.
«Mi inorgoglisce questo re-
cord - sottolinea Maiorano -
che ho voluto raggiungere
con tutto me stesso. Il cuore e
la fedeltà pagano sempre, nel
calcio come nella vita. Per
questa maglia ho fatto tanti
sacrifici, mi sono messo a di-
sposizione di allenatori diver-
si e mi sono tolto grandi soddi-
sfazioni. Sono orgoglioso di
me e di tutti i compagni che
mesi fa sposando il progetto
dei Portuali Ancona. «Non mi
Per informazioni
aspettavo di diventare così
presto capitano. Alessio mi è
mancato molto: la sua parten-
sui nostri spazi
za ha lasciato un vuoto note-
vole in un gruppo giovane co-
me il nostro». Nonostante le
difficoltà, il Marina ha taglia-
pubblicitari
to il traguardo con una gior-
nata d’anticipo. «Meritiamo
un bel nove in pagella - con-
clude Maiorano - per la salvez-
za che vale per noi come la vit-
toria del campionato. Come
ANCONA - VIA BERTI, 20
da consuetudine, i pronostici
ci indicavano tra le squadre
destinate agli ultimi posti, ma
TEL. 071.2149811
li abbiamo sconfessati grazie
alla forza e alla compattezza
di un ambiente straordinario.
La società e lo spogliatoio del
Marina sono un qualcosa di Orario di apertura
unico, difficile da spiegare. Il
feeling che si è creato tra le va-
rie componenti va al di là del
dal lunedì al venerdì
calcio e rappresenta il nostro
autentico punto di forza».
Daniele Tittarelli
dalle 9:00 alle 18:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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MEGA

«L’OSIMO STAZIONE È SALVO Zona Promozione

GRAZIE AL LAVORO DI TUTTI» «Che sorpresa

questo Valfoglia
Pagliardini sarà
Il presidente Orlandoni festeggia il traguardo raggiunto con una giornata d’anticipo il re dei bomber»
Massimiliano Angeloni, il pre-
L’INTERVISTA paratore atletico Filippo Santi-
nelli e quello dei portieri

L’
Osimo Stazione festeg- Stefano Manfredi hanno svolto
gia la salvezza, addirit- un lavoro straordinario».
tura con una giornata E di bomber Cavaliere che ci
di anticipo. Decisiva sa- dice?
bato è stata la vittoria interna «Mi piace definirlo un galan-
contro il Sassoferrato Genga 3-1. tuomo, un professionista esem- Stefano Tiranti
Tanto merito va attribuito al plare. È doveroso dire che è allenatore
tecnico Gianluca Fenucci, una stato un innesto azzeccato, di-

sicurezza, ma prima ancora va
ascritto ad un progetto basato
su tanti giovani locali su cui ha
fortemente scommesso la so-
cietà dei patron Stefano Orlan-
doni e Danilo Cecconi.
Stefano Orlandoni, scom-
messa vinta a quanto pare...
«L’effetto è quello di essere sod-
disfatti, abbiamo pianificato la
stagione così e abbiamo rag-
giunto il traguardo. Il lavoro è
stato ripagato e quindi non pos-
siamo che essere contenti».
Quanti meriti attribuisce a Fe-
nucci?
«Mister Fenucci ha portato
tanta professionalità
Non c’è soluzione migliore
che continuare insieme»
Osimo Stazione in festa dopo la salvezza matematica centrata sabato
«Il mister ha portato tanta pro-
fessionalità, specialmente attra-
verso i suoi atteggiamenti. È
una persona ricca di espe-
rienza. È tranquillo, special-
mente nel dare fiducia ai tanti
giovani impiegati. Non li carica
di pressione, riesce a farli gio-
care sgombri di mente. Sarei
contento di proseguire il rap-
porto con lui, presto ci siede-
remo per parlarne. Ci tengo a
sottolineare quanto sia stato
bravo a lavorare in sinergia con
tutto lo staff, è raro trovare un
allenatore così disponibile. Non
vedo una soluzione migliore
che continuare con lui».
A proposito di staff: quanto è
stato importante affiancare
Roberto Girolomini a mister
Fenucci?
«Roberto è l’anima di questo
club. È l’amministratore dele-
gato, coordina con efficienza il
settore giovanile e quest’anno si
è dimostrato un ottimo vicealle-
natore della prima squadra,
specialmente quando Fenucci
ha dovuto fare i conti, pur-
troppo, con problemi personali.
Lui, il collaboratore tecnico
mostrandosi più che disponi-
bile alla causa e a tutti i giovani
della squadra. Non solo, anche i
baby del settore giovanile lo
hanno inondato di affetto, chie-
dendogli foto e abbracci: lui ha
sempre risposto di sì, fungendo
da esempio per tutti. A volte ec-
cede di agonismo, ma fa parte
del suo carattere. Lo perdo-
niamo volentieri (sorride, ndr)».
Sabato al Diana si chiude col
derby contro l'Osimana: che
festa sarà?
«Spero la più bella. Festegge-
remo insieme i nostri obiettivi
centrati, spero che vincano tutti
i sani valori dello sport. Loro
sono fortissimi, noi giocheremo
con le nostre armi e senza ansia
da risultato».
Matteo Magnarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
M
ister Tiranti, missione
compiuta per la gio-
vane Osimo Stazione.
Se l’aspettava?
«Per i biancoverdi è una sta-
gione positiva, senza dubbio.
Ho sempre pensato che potes-
sero raggiungere l’obiettivo, so-
prattutto quando in rosa puoi
vantare Cavaliere e in panchina
Fenucci: due totem per la cate-
goria. La società è stata brava a
credere nel progetto ricco di
gioventù, ad avere pazienza e
alla fine ha avuto ragione».
Una sorpresa positiva e una
negativa del torneo?
«La più bella è stata la stagione
del Valfoglia, un roster forse
meno attrezzato di ma che è
stato capace di giocarsi fino
alla fine le proprie chance per
entrare in griglia playoff. A pre-
scindere dal risultato del pros-
simo turno, i pesaresi sono

Il Moie aspetta l’avversario del playout stati straordinari. Discorso in-

Una tra Mondolfo Marotta
e Filottranese si salverà
senza giocare lo spareggio
I NUMERI
ANCONA Tanti verdetti, ma
anche griglie da definire. Il wee-
kend che ci siamo lasciati alle
spalle ha scritto nuove sen-
tenze. Quando mancano ap-
pena 90’ al termine della
regular season di Promozione,
non poteva essere altrimenti.
L’ultima giornata, in pro-
gramma sabato prossimo alle
16.30, avrà il compito di definire
una volta per tutte la classifica
di un torneo fra i più combattuti
e tirati della storia recente. Non
tutto però ancora è stato defi-
nito. Sabato si dovranno con-
cretizzare le griglie playoff e
playout, oltre a risolvere alcuni
ballottaggi esistenti sia in alto
che in zona palude. Discorsi che
ora non interessano più al-
l’Osimo Stazione Conero Drib-
bling. I ferrai nel prossimo fine
Stefano Ceccarelli
tecnico dei Portuali Ancona
settimana faranno visita all’Osi-
mana (già in Eccellenza): per
entrambe sarà una bella occa-
sione per festeggiare i rispettivi
obiettivi centrati all’interno di
un derby che ha sempre stuzzi-
cato l’intera città di Osimo. Gli
uomini di mister Gianluca Fe-
nucci hanno conquistato l’arit-
metica salvezza e condannato,
allo stesso tempo, il Sassofer-
rato Genga alla retrocessione
verso per il Gabicce Gradara, è
un peccato e mi sorprende non
IL NOSTRO TOP 11 perciò una sola compagine tra vederli ai playoff. Società, rosa
Mondolfo Marotta (40 punti) e e strutture non mancano. Non
del
del girone
gironeAA Filottranese (38) sarà coinvolta mi sarei aspettato inoltre un
insieme alla già certa Moie Val- Mondolfo Marotta inguaiato
1 Palazzi (Gabicce
Bottaluscio Gradara)
(Osimo Stazione)
lesina (36). E attenzione perché fino alla fine».
2 Rosi (Fc Vigor(Villa
Postacchini Senigallia)
San Martino) sabato c'è proprio Moie-Filot- Classifica cannonieri: Pagliar-
Beninati(Camerino)
3 Romoli (Montecchio) tranese. dini con 19 reti ha superato
4 Ferretti
Cardinali(Sassoferrato
(Barbara) Genga) Cordella (18), chi la spunterà?
5 Rosetti
Bambozzi (Cantiano)
(Osimana) Zona playoff «Cordella è stato il re dei bom-
6 Martin
DouglasGarcia
(Osimo(Portorecanati)
Stazione) Guardano lassù, solo i Portuali ber per tutta la stagione, è un
7 Calvaresi
Paoli (Villa(Valfoglia)
San Martino) sono certi di partecipare agli centravanti puro e ha segnato
8 Nemo (Passatempese)
Romanski (Filottranese) spareggi per la promozione in tanto. La tripletta dello scorso
Eccellenza. Gli anconetani in- weekend realizzata da Pagliar-
9 Coppari (Filottranese)
Pennacchioni (Vigor C.fidardo)
fatti hanno già conquistato il se- dini, che non è nemmeno una
10 Simone Luchetti
Pagliardini (Cantiano)
(Fermignanese) condo posto matematico. Alle prima punta, è stata l’ennesima
11 Piermattei (Sassoferrato Genga)
Ferreyra (Passatempese) loro spalle e per diverse posi- conferma del blasone di questo
All.
All. zione è bagarre. Solo Gabicce giocatore. Un lusso per la cate-
Giuliodori (Filottranese)
Fenucci (Osimo Stazione) Gradara e Olimpia Marzocca goria, adesso è il favorito».
non hanno più nulla da chie- Sabato c’è Moie Vallesina-Fi-
dere. Tutte le altre possono an- lottranese: giocheranno con
cora chiudere in griglia. Dentro la testa già ai playout?
al momento ci sono Vigor Ca- «Sarebbe un errore. I locali vin-
stelfidardo (55), Valfoglia (54) e cendo possono garantirsi lo
Barbara (53) ma attenzione a spareggio in casa. Gli ospiti do-
diretta in Prima Categoria, rag- Montecchio (52) e Fermigna- vranno difendere il fattore
giungendo così Loreto e Can- nese (51). Due gli scontri diretti campo, sperando inoltre di rag-
tiano. Sorridono anche Villa in programma in tal senso: Fer- giungere la salvezza diretta ai
San Martino e Passatempese, mignanese-Barbara e Portuali- danni del Mondolfo Marotta».
certe di mantenere la categoria. Vigor Castelfidardo. m. mag.
Per quanto riguarda i playout © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sport Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022
MEGA

CALCIO
L’ITALSERVICE METTE IL TURBO
Travolto il Napoli in gara-1 delle semifinali, sabato c’è il match point per la qualificazione
A CINQUE Vittoria in trasferta maturata nei primi minuti, a metà della prima frazione Pesaro vola 5-0
Napoli Futsal 1 nice di pubblico campana. Il
Italservice Pesaro 6
NAPOLI: Lo Conte, F. Perugino,
Bruno Coelho, Fernandinho, For-
tino, Grasso, Hozjan, Arillo, De Si-
mone, Peric, Amirante, Turmena,
Pagliaro, Capiretti. All. Basile.
ITALSERVICE PESARO: Espin-
dola, Tonidandel, Salas, Borruto,
Canal, Obbar, Frontino, Taborda,
Cuzzolino, De Oliveira, De Luca,
Vesprini, Cianni, Mariani. All. Colini.
ARBITRO: Micciulla (Roma 2), Ian-
nuzzi (Roma 1), Tariciotti (Ciam-
pino)
CRONO: Malandra (Avezzano).
RETI: 0’24’’ p.t. Borruto (P), 3’28’’
De Oliveira (P), 5’22’’ Taborda (P),
9’15’’ Salas (P), 10’17’’ Cuzzolino
(P), 18’17’’ Fernandinho (N), 17’39’’
s.t. Borruto (P).
SERIE A
AVERSA Vittoria netta, gara-1
delle semifinali è dell’Italservice
Pesaro. Ma sabato al PalaFiera
tutto ciò non conterà nulla. Una
grande Italservice Pesaro
sbanca Aversa e si porta sull’1 a
0 nella serie delle semifinali
scudetto. Nel primo round gio-
cato al PalaJacazzi, i bianco-
rossi superano 6-1 il Napoli
davanti a una meravigliosa cor-
club del presidente Lorenzo
Pizza ora avrà due chance in
casa propria, entrambe al Pala-
Fiera di Pesaro (sabato alle 20
gara-2, lunedì stessa ora even-
tuale gara-3), per conquistare
un altro successo e volare alle fi-
nali scudetto.
Partenza sprint
Il regolamento infatti è comple-
tamente diverso dai quarti di fi-
nale: non c’è sommatoria di gol,
Borruto apre e chiude
le marcature ad Aversa
In gol anche De Oliveira
Taborda, Salas e Cuzzolino
bensì si gioca alla meglio delle
tre partite. In sostanza: chi vince
prima due partite passa il turno.
E Pesaro è avanti dopo la tra-
sferta. Non male. Sabato primo
match point, davanti ai propri
tifosi. Servirà però un’altra pre-
stazione come quella offerta ieri
sera. Perché si trattava “solo” di
gara-1, perché il Napoli è una
squadra ricca di campioni e
perché i partenopei arriveranno
nelle Marche feriti e arrabbiati
dopo il kappao di ieri. Un kap-
Borruto esulta con Salas dopo il gol che ha aperto la partita
pao maturato quasi intera-
mente nei primi 10 minuti,
quando Borruto e soci volano
sul 5-0 già a metà frazione. Pro-
prio il “cobra” Borruto sblocca il
match dopo appena 24”, De Oli-
veira raddoppia di forza, Ta-
borda cala il tris, Salas il poker
in contropiede e Cuzzolino, che
in mezzo a queste reti spacca
anche la traversa da piazzato,
firma il pokerissimo. Fernan-
dinho accorcia sul 5-1 con cui si
arriva all’intervallo. C’è spazio
anche per un’altra traversa, sta-
volta di Taborda. Nella ripresa i
campani colpisco due legni con
Fortino e Coelho, poi inseri-
scono il power play ma Pesaro
difende bene. Prima della sirena
Borruto firma la doppietta per-
sonale e sigilla il 6 a 1 finale. Ora
testa al primo di due match
point: sabato al PalaFiera ore 20
(nel sito del Pesaro tutte le info
sui biglietti).
Matteo Magnarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Cus Macerata
di mister Palmieri
è tra le migliori
quattro d’Italia
Grazie al doppio successo
contro la Vigor Fucecchio
UNDER 21
MACERATA Il Cus Macerata è in-
finito: l’Under 21 è tra le migliori
quattro d’Italia. La formazione
guidata da Mirko Palmieri ha
conquistato il pass per le Final
Four che quasi certamente (si
attende ufficialità) si svolge-
ranno a Salsomaggiore Terme
nel weekend 18-19 giugno. Tra-
guardo raggiunto grazie al dop-
pio successo contro i toscani
della Vigor Fucecchio. Nei
quarti di finale di andata i cus-
sini si sono imposti 7-3 nelle
Marche, sabato scorso si sono
ripetuti 5-0 in trasferta. Sugli
scudi Gianluca Lombardi (tri-
pletta), Pietro Marangoni e Lu-
ciano Cittadini (un gol a testa).
Il Cus Macerata ora si giocherà
lo scudetto di categoria contro
i lombardi del Real Avm C5,
l’Audace Monopoli e i ferraresi
dell’X Martiri.

Finalmente ci siamo, scocca l’ora del Galà Under 17 e 15

Oltre 50 club rappresentati
domani alla Delta Motors
Iscrizioni aperte anche oggi
L’EVENTO
ANCONA Galà del Calcio a 5
Marche, ci siamo. È quasi tutto
pronto per la grande festa del
futsal marchigiano che torna
dopo due anni di sosta forzata
a causa della pandemia. La
MMag Comunicazione che
cura l’organizzazione nel wee-
kend scorso ha pubblicato sul
proprio sito web la valanga di
riconoscimenti che verranno
assegnati (oltre 60), ma anche
le centinaia di nomination dei
premi da scoprire domani sera.
A partire dalle ore 19.30 la Delta
Motors di Ancona aprirà le
porte alla grande platea di tes-
serati, dirigenti, autorità, arbi-
tri e appassionati dell’universo
futsal. Le iscrizioni ufficial-
mente sono terminate ieri sera,
ma l’organizzazione ha fatto sa-
Bugari&Martini e GV Catering
(che curerà la cena del Galà).
I riconoscimenti
Saranno più di 50 le società
rappresentate, provenienti da
ogni angolo della regione. Per
conoscere i nomi dei vincitori
dei premi da svelare e per bat-
tere le mani a tutte le squadre
protagoniste in questa sta-
gione. In prima fila le “stelle”
Italservice Pesaro e Città di Fal-
conara per cui sono previste
anche alcune targhe speciali:
premio “Fuoriclasse” al capi-
Una delle tante premiazioni al Galà del 2019 tano biancorosso Felipe Toni-
dandel e alla citizens Isa
pere via social che per i ritarda- e il segretario Angelo Castel- Pereira, premio “Maestro di
tari c’è tempo anche oggi (info lana, il presidente del Coni Futsal” al tecnico dei pesaresi
su mmagcomunicazione.it). Marche Fabio Luna, l’assessore Fulvio Colini e a quello delle fal-
allo sport del Comune di An- chette Massimiliano Neri. Pote-
Presenti Figc e Coni Marche cona Andrea Guidotti, il Presi- vano mancare gli arbitri? No, al
Numerose le autorità presenti: dente di Estra Prometeo Marco Galà – in cui sarà presente il
tutto il Consiglio di Presidenza Gnocchini, fedele partner della presidente del CRA Marche
della Figc Marche – il presi- manifestazione insieme ad Riccardo Piccione - verrà sve-
dente Ivo Panichi nonché i vi- Agla (sponsor tecnico), Prato- lato e premiato il “Fischietto
cepresidenti Gustavo sempreverde, Pastificio Artigia- d’oro” 2021-2022.
Malascorta e Marco Capretti – nale Leonardo Carassai, © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fine settimana dolceamaro in-
vece per gli Amici del Centro
Sportivo Mondolfo. Al Palas
MontePorzio l’Under 17 si è im-
posta 7-2 sull’Atletico Gubbio e
resta seconda in classifica -3
dalla Fenice. Sconfitta interna
invece l’Under 15: 6-2 per la Po-
lisportiva Bissuola e Mondolfo
che scivola a -6 dalla capolista
Bologna. Domani alle 19.30 al
Trave di Fano tocca invece al-
l’Under 19 Regionale dell’Ital-
service: sfida all’Atletico
Gubbio per i quarti di andata
dei playoff scudetto. Ritorno
domenica a campi invertiti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’allenatore Mirko Palmieri
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Scrivia sport@corriereadriatico.it

«GOLDENGAS, Rugby

Gli under 17

UNA STAGIONE
di Jesi hanno
concluso
in bellezza

FANTASTICA»
Coach Gabrielli fa il bilancio del campionato
«Un lavoro d’assieme davvero eccellente»
L’INTERVISTA
7Passerella d’onore per le
Under 17 femminile e
maschile del Rugby Jesi. Le
ragazze a Parma fra le dieci big
d’Italia per le finali nazionali
del campionato di categoria,
ragazzi secondi nell’annata
della ripartenza, con un
riuscito mix che ha coinvolto
elementi anche da Macerata,
San Benedetto del Tronto,
detti in gara due della prima serie dei Fabriano, Ad accompagnare a
playoff. Fosse successo prima, sarebbe Parma le ragazze della Under
stato molto più problematico approda- 17 femminile del Rugby Jesi

C
ampionato chiuso, Goldengas
fuori dai playoff dopo aver vinto
la serie con Bisceglie ed esser ca-
duta contro il club che probabil-
mente approderà in A2.
Coach Andrea Gabrielli, quale bilan-
cio per la stagione?
«È stato un torneo fantastico, franca-
mente al di sopra delle aspettative. Con-
cluso con un risultato tecnico non im-
maginabile: la sintesi di un lavoro d’as-
sieme, al quale hanno concorso la so-
cietà, lo staff tecnico, lo staff medico, i
collaboratori, il pubblico, ma soprat-
tutto la squadra, che ha
condiviso con noi un per-
corso importante. Ha sa-
puto reagire alle difficol-
«CON LA SOCIETÀ NON
tà senza abbattersi, ha ABBIAMO PARLATO DEL
saputo vivere i risultati
favorevoli senza esaltar- FUTURO MA A SENIGALLIA
si, e soprattutto è stata
sempre capace di metter-
SONO STATO BENE»
si in discussione: un merito del quale le
va dato atto».
Quanto ha pesato, in una stagione
percorsa a grandi ritmi, il vedersi
privati d’un tratto, e quasi in un col-
po solo, di Giannini e Bedetti?
«Diciamo intanto che abbiamo perso
Giannini e Bedetti a campionato chiu-
so, Giannini all’ultima giornata e Be-
re a una fase finale nella quale abbia-
mo dovuto alzare il minutaggio di
Gnecchi, di Calbini e in modo esponen-
ziale anche quello di Terenzi, ottenen-
do pur sempre riscontri tangibili. Ma
diciamo anche che di fronte ad eve-
nienze sfortunate come quelle che han-
no subìto Filippo e Luca le considera-
zioni di carattere tecnico passano in se-
conda fila. Il primo pensiero è per due
ragazzi che avevano lottato generosa-
mente per tutto l’anno, e che meritava-
no di essere premiati vivendo insieme
a noi, sul campo, le emozioni dei
playoff».
Con loro sarebbe anda-
ta diversamente?
«No, la Sebastiani è stata
costruita per vincere:
troppo forte e troppo lun-
ga per sperare di averne
ragione. Con Bedetti e
Giannini magari avrem-
mo potuto vincere una delle partite del-
la serie, far soffrire l’avversaria, render-
le la vita più dura. Ma temo che l’esito
finale sarebbe stato lo stesso».
Sguardo al futuro, coach: per Ga-
brielli si tratterà ancora di un futuro
senigalliese?
«Non so dirlo, con la società non ne ab-
biamo ancora parlato. Posso soltanto
La Goldengas durante un time out, al
centro si intravvede coach Gabrielli
dire che a Senigallia sono stato bene.
Sul futuro avremo modo di tornare,
adesso godiamoci un po’ di riposo, che
è quanto ci vuole dopo una stagione
che ci ha offerto soddisfazioni ed emo-
zioni».
Gettiamo comunque uno sguardo al
di là del torneo appena chiuso. In
campionati come questo avere ju-
nior di valore è essenziale. Quelli del-
la Goldengas sono pronti?
«E’ una domanda difficile, i giovani che
ho chiamato all’impegno hanno mo-
strato concretamente di poter dare il
loro contributo; oltretutto, anche per
quel che riguarda gli Over la società ha
saputo attingere dalla risorsa locale, da
atleti cresciuti e formatisi in centri vici-
ni. Ma alla base di ogni scelta c’è una
programmazione di fondo, determina-
ta dagli obiettivi del club. Perché la po-
litica degli Under è, per forza di cose,
legata in primo luogo agli obiettivi».
Raoul Mancinelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
’70, è stato Francesco
Possedoni. Un fine settimana,
per tutti, da ricordare. «È
arrivata la chiamata per
disputare le finali nazionali di
categoria. La nostra
formazione è stata selezionata
e va a tutto merito di un gruppo
molto unito, coeso anche nelle
difficoltà degli ultimi due anni.
Oltre ad assistere alla finale
del campionato di Serie A
femminile fra Villorba e
Valsugana, partecipando al
cerimoniale del pre-partita,
abbiamo avuto l’onore di
prendere parte alla due giorni
di torneo Under 17. Nel nostro
girone abbiamo incrociato
Villorba, Valsugana, Frascati,
Cus Milano. E al di là del
risultato che le ha viste dover
cedere in tutte le partite, le
ragazze se la sono giocata e si
sono dimostrare all’altezza .
Per loro e per tutti una
bellissima esperienza». Per
l’Under 17 maschile
esperimento riuscito, chiusura
del campionato di categoria al
secondo posto. «Sono sincero,
all’inizio questa esperienza mi
dava qualche pensiero – dice il
tecnico Luca Marinelli –

Chiaravalle alle finali nazionali con gli under 15

PALLAMANO
CHIARAVALLE Si è conclusa con
un urlo di gioia la lunga giorna-
ta di sport che ha visto il Pala-
sport di Chiaravalle ospitare le
final four del campionato Un-
der 15 maschile Marche Abruz-
zo. A trionfare sono stati pro-
prio i padroni di casa della ASD
Pallamano Chiaravalle che si
sono imposti in finale per 22-11
sui cugini del Camerano. Le due
semifinali giocate in mattinata
avevano visto le due squadre
marchigiane trionfare su Pesca-
ra e Silvi, guadagnando così l’ac-
cesso alla finalissima del pome-
riggio. Nel mezzo la giornata è
stata arricchita da tornei Under
9, 11 e 13 per un totale di oltre
500 persone coinvolte tra ragaz-
ze e ragazzi, genitori e tifosi, un
tifo bello e caldo per una giorna-
ta dove a vincere sono stati an-
che i valori dello sport. Anche
coach Nocelli giudica questo
trofeo un «ottimo risultato per
la società» e aggiunge: «Sono
contento per la dirigenza e per i
ragazzi che si sono guadagnati
l’accesso alle finali nazionali a
Misano che era il nostro obietti-
vo di stagione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
perché era una novità: un
gruppo che ha messo insieme
ragazzi di diverse società di
provenienza. Pensavo potesse
essere difficile riuscire a farne
una squadra e invece il
risultato è stato ottimo. E il
clima che fra di loro si è venuto
a creare fuori dal campo mi è
infine piaciuto ancora più della
pur ottima dimostrazione in
campo. Una annata piacevole,
grazie al supporto dei genitori
che ci hanno seguiti e ci hanno
dato una mano, anche alla luce
dei tanti chilometri che hanno
dovuto fare. Inoltre solo nello
scontro diretto dell’ultima
giornata è sfumato il primo
posto. Ma il bilancio è
positivo».
La gioia dei ragazzi della Pallamano Chiaravalle © RIPRODUZIONE RISERVATA
under 15, che hanno vinto le finali Marche-Umbria

Sport
CARBONI A BRACCIA ALZATE
L’ADRIATICA–IONICA A FANO
Il sancostanzese grande protagonista, oggi l’arrivo è a Sirolo
CICLISMO
FANO Sarà il Pincio di Fano col
suo ultramillenario arco d’Au-
gusto a far da affascinante cor-
nice dalle ore 11 di questa matti-
na alla partenza della quarta
tappa dell’Adriatica-Ionica Ra-
ce, in cui ieri ha però brillato la
stella di Giovanni Carboni, vitto-
rioso sul traguardo della terza
Le classifiche
Zana resta primo
Giovanni risale
7Questo l’ordine d’arrivo della
tappa di ieri, da Ferrara a
Brisighella: 1) Giovanni Carboni
(Italia) 3h25’37”, 2) Natnael
Tesfatsion (Drone Hopper) a
25’’, 3) Paul Double (Mg K Vis),
4) Filippo Zana (Bardiani), 5°
Vadim Pronskiy (Astana) a 28’’.
La Ristopro verso la C
«Inutile puntare in alto
senza un palasport»
Di Salvo è amaro: «Se nessuno ci aiuta, è deciso»
«Assurdo spendere 400 mila euro in più all’anno»
BASKET, IL CASO
FABRIANO La Ristopro è a un pas-
so dall’autoretrocessione in Se-
rie C Gold. È stato il presidente
Mario Di Salvo a fare il punto
nella conferenza stampa presso
Salari Assicurazioni, uno degli
sponsor. «La nostra dimensione
giusta in questo momento è la C
Gold – ha esordito il presidente
– a causa delle incertezze sul Pa-
laGuerrieri, per il quale non ci
sono notizie sui lavori di ristrut-
turazione, così come non ce ne
sono per l’eventuale costruzio-
ne di un nuovo impianto. C’è chi
sostiene che tornerà disponibile
in un anno e mezzo, c’è chi parla
di quattro o cinque, c’è chi parla
e basta. Noi invece siamo soliti
fare i fatti. Quando avremo cer-
tappa, la Ferrara-Brisighella. Il
non ancora ventisettenne san-
costanzese ha potuto prendere
il via grazie alla chiamata del
CT Daniele Bennati per la cosid-
detta Nazionale della Solidarie-
tà, la squadra costruita dalla Fe-
derciclismo per solidarietà nei
confronti dei ciclisti della Gaz-
prom-Rusvelo, bandita dalla Fe-
derazione Internazionale dopo
l’invasione russa dell’Ucraina.
Classifica generale: 1) Filippo
Zana (Bardiani), 2) Natnael
Tesfatsion (Drone Hopper) a
15’’, 3) Vadim Pronskiy
(Astana) a 30’’, 4) Luca Covili
(Bardiani) a 42’’, 5) Jefferson
Cepeda (Drone Hopper) a 56’’,
6) Mikel Bizkarra (Euskaltel) a
1’55”, 7) Lorenzo Fortunato
(Eolo Kometa) a 4’35”... 17)
Giovanni Carboni (Ita) a 10’55’’.
tezze, siamo pronti a impiegare
tutte le nostre forze e risorse per
raggiungere ciò che abbiamo la-
sciato e sono sicuro che tornere-
mo in A2». Dopo la retrocessio-
ne in B, la società non vede la
possibilità di progettare senza
l’impianto cittadino. «Dobbia-
mo aspettare di avere la nostra
casa per ricostruire qualcosa di
importante – prosegue Di Salvo
– Spendere 300/400 mila euro
in più ogni anno per un campio-
nato in cui non hai prospettiva,
non ha senso. Tuttavia, ci pren-
diamo un’altra settimana di
tempo per la decisione definiti-
va».
L’ultimo appello
I sette giorni di attesa sono un
messaggio di Di Salvo rivolto
all’imprenditoria locale. «La
Ieri Giovanni, nella Ferrara-Bri-
sighella, a 15 km dal traguardo
ha salutato tutti ed è partito di
forza in solitaria, arrivando a
braccia alzate, con una ventina
di secondi sul resto del gruppo.
Finalmente una gioia per un ra-
gazzo che è ancora in credito
con la sorte.
Tornando alla festa fanese,
dal Pincio oggi il serpentone de-
gli oltre 100 partecipanti si sno-
derà lungo viale Gramsci, scen-
derà verso la stazione tramite
viale XII Settembre e poi uscen-
do fuori dalla rotatoria posizio-
nata ai piedi del bastione San-
gallo imboccherà viale Piceno
percorrendo la Statale Adriati-
ca Sud fino a Marina di Monte-
marciano. Prima di arrivare a
Sirolo, in via Giulietti, dopo
164,5 chilometri, la carovana si
inoltrerà nell’interno, lascian-
dosi alle spalle altre belle locali-
tà marchigiane come Jesi, Reca-
nati, Loreto e Numana, con un
suggestivo passaggio a Filottra-
no nel ricordo dell’indimentica-
Il presidente della Ristopro Fabriano, Mario Di Salvo
squadra è della città, tutti la sen-
tono propria. Vediamo se c’è
qualcuno che vuole intervenire
e affiancarci, oppure prendere il
nostro posto, per permettere la
disputa della B. La storia raccon-
ta che se i nostri tifosi hanno a
cuore il basket, non altrettanto
si può dire per l’imprenditoria
dalla quale non ho percepito, né
visto amore neanche quando
La vittoria in solitaria di Giovanni Carboni a Brisighella
to Michele Scarponi. Il gran fi-
nale, con lo sfondo della meravi-
gliosa Riviera del Conero, pro-
porrà un impegnativo anello
con triplo transito a Sirolo con-
notato dalla salita del Poggio.
L’abbraccio dei fanesi
A Fano si prevede un caloroso
abbraccio da parte degli appas-
sionati delle due ruote e di sem-
plici curiosi, pronti a stringersi
numerosi attorno ai corridori
anche perché al via si allinee-
ranno, oltre a Carboni, che sarà
il più festeggiato, altri due ex
portacolori della SCD Alma Ju-
ventus. È fanese doc Edoardo
calcavamo i più prestigiosi pal-
coscenici. La C Gold? Non sareb-
be un ridimensionamento, se
avessimo voluto cogliere la pal-
la al balzo per tirarci indietro lo
avremmo potuto fare nella sta-
gione in cui poi abbiamo vinto
la B quando abbiamo ricevuto,
nel corso del campionato, la co-
municazione dell’inagibilità del
PalaGuerrieri. In questo mo-
33
Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
Martinelli, il ventiduenne dal
2020 in forza alla fermana
Mg.K Vis-Color for Peace-VPM.
Completa il terzetto dei talenti
forgiati dal club arancio-arago-
sta Francesco Zandri, prossimo
a soffiare su 25 candeline, nato
a Senigallia ma di Castelvec-
chio. Quest’ultimo corre con la
IWM Work Service-Vitalcare,
formazione ciclistica prodotto
della sinergia tra il gruppo
Work Service, la Fausto Coppi
Gazzera Videa ed il gruppo mar-
chigiano guidato da Demetrio
Iommi.
Massimiliano Barbadoro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mento non è logico pensare di
perseguire obiettivi. La stagione
scorsa, fra Osimo e Cerreto
d’Esi, abbiamo ricevuto una
grande accoglienza, ma ci sia-
mo trovati a spostare allena-
menti e ad adattarci alle esigen-
ze delle squadre della città ospi-
tanti. Sono stati due anni deva-
stanti al botteghino, abbiamo
vinto la B a porte chiuse a causa
del Covid e poi giocato la A2 a 60
km da casa. Alcuni sponsor si
sono tirati indietro, non dando il
loro contributo perché non
c’era la possibilità di esporre lo
striscione in città. Siamo pronti
a nuovi sacrifici, ma questo non
è il momento a causa della rifor-
ma dei campionati, che impone
un dispendio economico impor-
tante nella prossima stagione in
cui solo le prime sei andranno
in B1 e le altre retrocederanno, e
per l’impossibilità di vivere emo-
zioni insieme ai tifosi nel nostro
palas».
Parla Lupacchini
Il ds Simone Lupacchini aggiun-
ge che «aver vissuto la scorsa
stagione da nomadi ci ha com-
plicato tutto, ciò non toglie che
avremmo potuto fare meglio.
La mancanza di palestre a Fa-
briano anche per il settore gio-
vanile renderà difficile pure l’or-
ganizzazione della C Gold».
Luca Ciappelloni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
34
Sonar
SPETTACOLI
Il riconoscimento La decisione della commissione. A Francesca Garolla “Il futuro della scena”
La premiazione il 16 giugno con uno spettacolo di testi di Anna Politovskaja. Ci sarà una mostra
Premio Moriconi alla Piccolo
V
errebbe da scrivere, come fe-
ce Emma Dante, «Cara Vale-
ria, il premio a te intestato,
“Valeria Moriconi 2022 – pro-
tagonista della scena”, è stato
degnamente assegnato an-
che quest’anno. Lo avrà la tua collega
Ottavia Piccolo, mentre a Francesca
Garolla sarà assegnato il premio Futu-
ro della scena». Sono passati 17 anni
dalla scomparsa della grande attrice
ma l’aria di dimenticarla, come spesso
accade per miti e personaggi che fini-
scono nelle pieghe del dimenticatoio,
non c’è. Emma Dante, che lo ha ricevu-
to due anni fa, passa il testimone ad
una grande interprete che merita sen-
za alcun dubbio l’eredità artistica e cul-
turale della Moriconi, per il suo impe-
gno sul palcoscenico e non solo, esal-
tando il ruolo della donna fra passato,
presente e futuro.
Le motivazioni
La commissione, composta dagli enti
promotori Città di Jesi, Fondazione
Pergolesi Spontini, Centro Valeria Mo-
riconi ed Amat, con la collaborazione
ed il contributo del Rotary Club Federi-
co II di Jesi e del Lions Club, ha scelto
Ottavia Piccolo, sottolineandone «il
forte impegno nelle scelte dei testi e dei
ruoli che si basano su una visione etica
della vita, della società e del teatro, ol-
tre all’onestà intellettuale e sulla coe-
renza artistica». Sarà uno spettacolo di
LE DUE GRANDI ATTRICI
GIRARONO INSIEME
“IL MULINO DEL PO”
teatro civile contemporaneo, “Donna
non rieducabile” - un adattamento di
brani autobiografici e articoli di Anna
Politovskaja, la giornalista russa trova-
ta uccisa il 7 ottobre 2006 - quello che
la Piccolo porterà in scena la sera della
premiazione, programmata per il 16
giugno ma ancora da definire, per im-
pedimenti di carattere familiare im-
provvisi. La data sarà resa nota al più
presto. Dopo lo spettacolo la Piccolo sa-
rà premiata con l’opera “Archi di luce”,
donata dal fotografo Emanuele Scor-
celletti, in una elegantissima edizione,
che sarà consegnata anche a France-
sca Garolla, vincitrice del premio “Fu-
turo della scena”. Intorno a questo
evento, venerdì 10 giugno, alle 18, pres-
so le sale pergolesiane del Massimo je-
sino, sarà presentato: “Valeria Morico-
ni. Dal Teatro all’archivio. Dall’archi-
vio al web”, la conclusione del progetto
di riordino ed inventariazione dell’ar-
Il concerto Gruppo di culto della scena americana ha ispirato anche i Nirvana
Dinosaur jr, indie rock al parco Miralfiore
S
aranno i Dinosaur jr, i giganti
dell’indie rock americano, oggi,
7 giugno alle ore 21 al Parco Mi-
ralfiore, ad aprire la lunga sta-
gione dei grandi concerti a Pesaro. No-
me di culto della scena indie america-
na che ispirò anche i Nirvana, in attivi-
tà dai primi anni ’80, la formazione
originale della band, composta da J
Mascis alla chitarra e voce, Lou Bar-
low al basso e voce e Murph alla batte-
ria, porterà sul palco la solita combi-
nazione perfetta di hardcore, punk e
classic rock, un sound unico, sguaiato
e rumoroso, con momenti di accatti-
vante melodia, che ha ispirato musici-
sti a ogni latitudine. Rumore e melo-
dia sono infatti le due parole chiave
per definire l’elettrizzante e a tratti
sconvolgente, personalità dei Dino-
saur Jr. A Pesaro porteranno il loro ul-
timo disco, “Sweep It Into Space”, ori-
ginariamente previsto per il 2020, ma
che a causa dei ritardi dovuti alla pan-
demia, è uscito nella primavera dello
scorso anno, in cui i Dinosaur Jr dan-
no spazio al loro inconfondibile
sound, continuando ad espandere
Valeria Moriconi
e sullo sfondo
Sirolo
e la riviera
del Conero
Una splendida
serie
di provini
donati
dal fondo
archivistico
di Vittorio Spiga
chivio dell’attrice. Mercoledì 15 giu-
gno, alle 18, alla Galleria di Palazzo dei
Convegni, “Valeria Moriconi, fotoro-
manzo di una vita”, mostra a cura di
Franco Cecchini, un insieme di inediti
donati dall’archivio del giornalista Vit-
I Dinoasur jr
l’universo personale, senza mai perde-
re la propria anima. L’album vede la
presenza di Kurt Vile in veste di
co-produttore, donando ancora più
spessore alla già vivace vena melodica
della band.
Il concerto prevede due live di aper-
tura con Emma Tricca e il gruppo, pe-
sarese Container 47. Con il suo stile in
bilico tra folk, blues e poesia, Emma
www.corriereadriatico.it
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it
+
torio Spiga, compa-
gno per tanti anni
dell’attrice. C’è stata Trova più
grande soddisfazio- informazioni su
ne nella presentazio- www.
corriere
ne alla stampa di
adriatico.it
questa edizione del
Premio. Ne hanno
parlato Gilberto Santini, direttore
dell’Amat, Lucia Chiatti, direttore ge-
nerale della Fondazione Pergolesi
Spontini, Franco Cecchini che ha rac-
contato la mostra e l’assessore alla cul-
tura Luca Butini, che ha confermato
che l’evento avrà carattere biennale,
per «mantenere viva l’eredità morale e
artistica della Moriconi e farla diventa-
re una parte dell’eredità della città. Sa-
rà una cassa di risonanza per il futuro
degli artisti, che potranno inserire, fra i
premi ricevuti nella propria carriera,
anche il premio Valeria Moriconi». Nel
corso della mostra verranno proiettati
alcuni momenti dello sceneggiato “Il
mulino del Po”, del 1971, che vide in sce-
na insieme la Moriconi e la Piccolo.
Giovanni Filosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tricca, cantautrice/chitarrista, ha con-
quistato pubblico e media britannici.
Il suo stile unico è stato spesso parago-
nato a un incrocio tra gli artisti del
Greenwich Village degli anni ‘60, Nico
e Patti Smith. Nel suo ultimo lavoro
(St. Peter 2018) Emma ha collaborato
con Jason Victor (The Dream Syndica-
te) e Steve Shelley (Sonic Youth) for-
mando una band che riecheggia il
folk-rock degli anni ‘70 con un certo
fascino psichedelico, ancora una volta
con un suono completamente distinti-
vo. L’ambizione di coniare nuovi idio-
mi, rifuggendo pertanto quelli prefab-
bricati, è del tutto evidente nelle elucu-
brazioni sonore dei Container 47, una
sigla performante che racchiude il co-
raggio della sperimentazione, traduce
manipolazioni di sorgenti sonore na-
turali, deformandole, moltiplicando-
le, amplificandole e vivisezionandole.
Pesaro Città della Musica Unesco pro-
seguirà la sua ricca programmazione
estiva con, tra gli altri, i concerti al Par-
co Miralfiore di Kings of Convenience
il 24 luglio e Arab Strap il 29 luglio.
Elisabetta Marsigli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sonar Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

SPETTACOLI
La Rete Lirica Presentati gli appuntamenti che sono in programma nei teatri di Ascoli, Fano e Fermo
Nel progetto Opera Domani altri due titoli: La Cenerentola-Grand Hotel dei sogni e Il flauto magico

Macbeth e La traviata in scena

L
a Fondazione Rete Lirica delle
Marche, che dal 2018, anno ella
sua fondazione, sotto l’egida
della Regione Marche, funzio-
na come sistema lirico regiona-
le integrato sviluppando un’in-
teressante attività operistica itinerante
nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli Pice-
no, nel Teatro della Fortuna di Fano e
nel Teatro dell’Aquila di Fermo, ripren-
de il suo percorso operativo attraverso
la definizione del programma
2022-2023.
Il cartellone
In cartellone le opere verdiane “Macbe-
th” e “La traviata”, a cui si accompagna-
no due produzioni dell’AsLiCo (l’Asso-
ciazione Lirica e Concertistica di didatti-
ca e formazione, nata a Milano nel 1949,
che seleziona giovani cantanti per l’ope-
ra), ovvero “La Cenerentola. Grand Ho-
tel dei sogni”, un adattamento musicale
e drammaturgico del capolavoro di
Gioachino Rossini e, in similare disposi-
zione organizzativa (fedeltà sostanziale
alla partitura, con sintesi di alcune parti
e dei cori), “Die Zauberflöte” (Il flauto
magico), uno dei titoli più celebri del ca-
talogo di Mozart. Questi due lavori rien-
trano nel progetto Opera Domani, idea-
to per la partecipazione delle famiglie e
dei più giovani, fino ai 14 anni. Ma ritor-
NELLA PROSSIMA STAGIONE
TOSCA, NORMA, RIGOLETTO
E CAVALLERIA RUSTICANA
Il cartellone
Macbeth
Nuovo allestimento della Fondazione
Rete Lirica delle Marche
Fermo 10 e 12 novembre 2022
Ascoli 17 e 19 novembre2022
Fano 24 e 26 novembre 2022
La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni
Produzione AsLiCo - In coproduzione
con Théâtre des Champs
Fermo 29 novembre 2022
Ascoli 30 novembre 2022
Fano 2 dicembre 2022
niamo all’offerta principale. L’apertura
di stagione è appunto con il “Macbeth”
di Verdi, prima al Teatro dell’Aquila di
Fermo (12 novembre), e a seguire, il 19
novembre, al Teatro Ventidio Basso di
Ascoli Piceno e il 26 novembre al Teatro
della Fortuna di Fano. Ne sono protago-
nisti il baritono Davide Luciano nel ruo-
lo del titolo e il soprano russo Lidia Frid-
man in quello di Lady Macbeth. Sul po-
dio della Form-Orchestra Filarmonica
Marchigiana salirà la giovanissima bac-
chetta del maestro Diego Ceretta (classe
1996); il coro è quello del Ventidio Bas-
so. Per la regia, le scene e i costumi c’è
un responsabile di lusso: Pier Luigi Piz-
zi. Chi meglio di lui potrebbe esprimere
DODICIPUNTI
La traviata
Coproduzione con OperaLombardia
Fano 2 e 4 febbraio 2023
Fermo 9 e 11 febbraio 2023
Ascoli 16 e 18 febbraio 2023
Il flauto magico
Produzione AsLiCo in coproduzione
con Opéra Grand Avignon, Opéra de Rouen
e BregenzerFestspiele - Nuovo allestimento
Fano 9 maggio 2023
Ascoli 10 maggio 2023
Fermo 12 maggio 2023
una scena come questa legata al fosco di, con il Coro del Teatro della Fortuna.
clima di tregenda dell’opera, all’origina- Rossini e Mozart saranno in scena ri-
lità degli “effetti” teatrali anche fanta- spettivamente tra novembre e dicem-
smagorici e sbalorditivi? bre dell’anno in corso e nella primavera
Il secondo titolo verdiano, “La travia- dell’anno prossimo.
ta”, che è una coproduzione con il cir- Nel corso della conferenza stampa,
cuito di Opera Lombardia, va in scena alla presenza dei rappresentanti della
con la regia di Luca Baracchini nel feb- Regione (L’assessore Latini), della Rete
braio 2023, nell’ordine a Fano (il 4), a (il presidente Ciabattoni, il direttore
Fermo (l’11) e ad Ascoli Piceno (il 18). Nel Messi, il direttore artistico Vlad) e della
ruolo di Violetta c’è il soprano messica- Fondazione fanese (la presidente Catia
no Karen Gardeazabal, in quello di Al- Amati), sono stati anticipati i titoli delle
fredo il tenore Valerio Borgioni, mentre stagioni 2023/24 (“Tosca” e “Norma”) e
la parte di Giorgio Germont è affidata al 2024/25 (“Rigoletto” e “Cavalleria rusti-
baritono Andrea Borghini. Alla guida
dell’Orchestra Sinfonica “Gioachino
cana”).
Fabio Brisighelli
Rossini” c’è il maestro Enrico Lombar- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ricordo La voce del tennis si è spenta a 91 anni. La sua prima telecronaca ad Ancona cir, ribattezzato Gattone: uno che fino alla
semifinale poteva giocare come solo in pa-
radiso, ma in finale (di Slam, almeno) si
Clerici, il debutto alla Coppa Re di Svezia squagliava come neve al sole. Petr Korda e
le sue traiettorie impensabili. Stefan Ed-
berg, la perfezione della volée di rovescio.

L
a notizia della morte di Gianni Cleri-
ci non è giunta inattesa. Per l’età ve-
neranda, classe 1930, e soprattutto
perché si sapeva che non stava be-
ne,tempo fa lo aveva colpito un ictus. Ma è
una notizia che provoca lo stesso un dolo-
re acuto in chiunque ami il tennis e la pa-
rola. Siamo in tanti ad aver imparato ad
amare il tennis e a capirlo (o credere di)
grazie a Gianni Clerici: gli innumerevoli
articoli su Repubblica (a partire dal 1988), i
libri (“500 anni di tennis” il fondamenta-
le), le telecronache con Rino Tommasi, la
coppia aveva debuttato proprio ad Anco-
na commentando nei 1970 una finale di
Coppa Re di Svezia, come ricordò nel
Michele Brunetti e Gianni Clerici (2008)
2008, ospite del Rotary Club di Ancona,
conUgo Braccioni e Michele Brunetti.
Prima era stato tennista, mediocre per
sua stessa ammissione, una partecipazio-
ne a Wimbledon, fuori al primo turno per
mano di un carneade. Ma giocando aveva
imparato a leggere la partita, la doppia
partita, quella visibile a tutti e quella segre-
ta (psicologica), e così ti spiegava perché
Roger il Perfettissimo perdesse tanto spes-
so contro Nadal. Della partita Clerici face-
va racconto. Appassionato ma mai viziato
dal tifo, e sempre ironico. Aveva le sue pre-
dilezioni: divennero le nostre. Ai vincenti -
spesso picchiatori spietati - preferiva gli
esteti, i poeti della racchetta. Il felpato Me-
Ma al poeta di tutti i poeti, a Mac il Pazzo,
non poteva perdonare la maleducazione.
Il talento lo riconosceva al primo sguardo,
e basti un aneddoto. Parigi 1989. Un colle-
ga lo ferma. «Vieni al campo X. Noi ameri-
cani abbiamo trovato il futuro Numero 1
del mondo». Clerici lo seguì. Era una parti-
ta di secondo turno, americani entrambi,
uno di origini cinesi, l’altro di origini gre-
che. Il cinese diede una ripassata al greco,
tre set a zero. Clerici dal greco fu folgorato.
Il collega lo prese in giro, e tanto più quan-
do il cinese, Michael Chang, vinse il tor-
neo. Chi era il greco? Pete Sampras.
Giovanni Guidi Buffarini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
36
Sonar
SALUTE&BENESSERE
L’iniziativa Il progetto nelle Marche fa tappa
alla Clinica oculistica degli Ospedali Riuniti
La retinopatia
diabetica
Una campagna
di prevenzione
vere più di 40 anni, soffrire
A
di diabete da molto tempo,
non essersi sottoposto a visi-
te oculistiche negli ultimi 12
mesi. È l’identikit di chi può
aderire allo screening sulla
retinopatia diabetica, promosso dalla
Associazione nazionale diabetici
(Fand), che farà tappa nelle Marche il 18
giugno, alla Clinica oculistica, diretta
dal prof Cesare Mariotti, dell’Azienda
Ospedali riuniti di Ancona. Si tratta di
una visita di check up gratuita, aperta
anche a chi ha già una diagnosi di reti-
nopatia e necessiti di un controllo. La
retinopatia diabetica è una malattia
che può restare latente a lungo senza
manifestare sintomi riconoscibili. Per
questo è importante un monitoraggio
costante del fondo dell’occhio attraver-
so visite specialistiche.
L’importanza de controlli
È una complicazione del diabete che
colpisce gli occhi, causata da un danno
ai vasi sanguigni della retina che progre-
disce lentamente ma che, se trascurata,
IL DIRETTORE MARIOTTI Il congresso a Chicago
«L’OBIETTIVO È INDIVIDUARE
I PAZIENTI AD ALTO RISCHIO» Immunoterapia
può progressivamente provocare danni
irreversibili. La campagna ha lo scopo
di aiutare chi soffre di questa patologia
ad intraprendere il percorso di cura più
adatto e di contribuire a diffondere im-
portanti informazioni su una patologia
che colpisce circa il 30% dei pazienti dia-
betici ed è la prima causa di cecità negli
adulti.
I trattamenti
Spiega il prof Mariotti, professore ordi-
nario di malattie dell’apparato visivo
dell’Università Politecnica delle Marche
e direttore della Sod Oculistica degli
Ospedali Riuniti di Ancona: «Le campa-
gne di screening della retinopatia diabe-
tica hanno l’obiettivo di individuare
tempestivamente i pazienti affetti da
forme ad alto rischio di compromissio-
ne della funzione visiva, in maniera tale
da poterli indirizzare in tempi brevi ad
un trattamento efficace nel prevenire le
sequele più severe della patologia».
C’è un altro motivo che Mariotti evi-
denzia per sottolineare l’importanza
della presenza della Clinica oculistica in
questa campagna, un aspetto che ri-
guarda la tutela della salute pubblica:
«Iniziative come quella del 18 Giugno
confermano l’impegno costante
dell’Azienda Ospedaliera non solo nel
garantire elevati livelli assistenziali, ma
anche nell’organizzare e supportare
campagne ad ampio raggio per la tutela
della salute pubblica. Tali progettualità
hanno, di fatto, lo scopo di sensibilizza-
re la popolazione sull’importanza di un
attento e periodico monitoraggio, an-
che in assenza di sintomatologia concla-
mata, specie in quelle popolazioni ad
elevato rischio clinico, di cui i pazienti
ANCONA L’immunoterapia può essere
utilizzata anche in modalità
«prolungata per il trattamento di
alcune forme di tumore. Risulta
efficace e sicura, per i pazienti, come
quando avviene la somministrazione
tradizionale». È questa la conclusione
di uno studio internazionale condotto
su 733 malati in cura presso 37 diversi
centri oncologici europei. La ricerca è
stata coordinata dalla Clinica
Oncologica dell’Università Politecnica
delle Marche - Aou Ospedali Riuniti di
Ancona ed è stata presentata, come
La campagna di prevenzione
I numeri
 1% prevalenza
del diabete
 3-4%
colpito
da forme gravi
in Italia di diabete
Come partecipare
18 giugno
Visite oculistiche
gratuite su prenotazione
Si svolgeranno
 alla clinica
oculistica degli Ospedali
Riuniti di Ancona diretta
dal Prof. Cesare Mariotti
 Per prenotare
345.7686815
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 13
Il prof Cesare Mariotti
efficace contro alcuni tumori
poster, al congresso dell’Asco
(American Society of Clinical
Oncology) che si conclude oggi a
Chicago. «I farmaci immunoterapici
sono stati inizialmente studiati per
essere somministrati ogni 2/3
settimane - sottolinea Rossana Berardi,
ordinario di Oncologia all’Università
Politecnica delle Marche, direttrice
della Clinica Oncologica degli Ospedali
Riuniti di Ancona - Tuttavia possono
essere somministrati anche in
modalità prolungata e quindi con la
dose estesa ogni 4/6 settimane. Nello
www.corriereadriatico.it
Scrivia spettacoli@corriereadriatico.it
DODICIPUNTI
 30%
popolazione
diabetica affetta
da retinopatia
“Apri gli occhi
sul diabete”
è promossa da Fand,
sito internet
HTTPS://APRIGLIOCCHISULDIABETE.IT/
diabetici fanno parte a pieno titolo».
Una conclusione a cui si associa Miche-
le Caporossi, direttore generale
dell’Azienda Ospedali Riuniti: «L’inizia-
tiva evidenzia la grande dinamicità del-
la nostra Azienda Ospedaliera-Universi-
taria di Ancona che attraverso i suoi
professionisti presidia, con qualità, gli
innumerevoli percorsi assistenziali ero-
gati». Le visite si svolgeranno il 18 Giu-
gno alla Clinica Oculistica, esclusiva-
mente su prenotazione contattando il
numero 345.7686815 dal lunedì al ve-
nerdì dalle 9 alle 13.
Edoardo Danieli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
studio siamo andati a ricercare
eventuali differenze tra le due diverse
modalità di somministrazione
dell’immunoterapia in pazienti affetti
da tumori solidi, principalmente
melanoma e carcinoma polmonare
non a piccole cellule. . In particolare -
ricorda - abbiamo valutato gli effetti
collaterali e le tossicità. Abbiamo
riscontrato che nella pratica clinica il
profilo di sicurezza del trattamento a
dose prolungata non differisce
sostanzialmente dalla dose standard».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sonar
SALUTE&BENESSERE
Il fitness Il dansyng è una delle ultime geniali creazioni dei personal trainer Paolo e Giulio Evangelista
La lezione di questa disciplina è caratterizzata da passi di danza e canto. Il ritornello dà ritmo al corso
Voce e movimento, che mix
state alle porte, eccoci pronti
E
per il fitness in musica. Movi-
mento e canto, un mix da urlo
per le serate bollenti. E’ il dan-
syng, una delle ultime creazio-
ni geniali dei personal trainer,
Paolo e Giulio Evangelista, su un’idea
dell’imprenditore Carlo Freddi con il
suo noto marchio sportivo Freddy.
Dansyng è il primo corso fitness in cui
si allenano corpo e voce. Tanti lo prati-
cano, inclusi i ragazzi della trasmissio-
ne Amici. E sono sempre più numerosi
i fan.
Il dansyng
Il nome deriva da “dance” che, in ingle-
se, significa ballare e da “sing”, cantare.
Infatti, la lezione di questa speciale di-
sciplina è caratterizzata da passi di dan-
za con tanto di coreografie ma si canta
anche in coro, seguendo le parole che
vengono proiettate su apposito scher-
mo. E’ fondamentale sottolineare che
tutti possono praticare il dansyng, an-
che chi non ha doti da ballerino e da
cantante.
Come si svolge una lezione
S’inizia con una fase per riscaldare i
muscoli con movimenti ritmici ed eser-
cizi di stretching statico, quindi si entra
nella seconda fase del riscaldamento in-
serendo anche esercizi per la voce. Ini-
zia poi il fulcro della lezione con il coa-
ch che propone alla classe le coreogra-
fie accompagnate dal canto del solo ri-
tornello della canzone che funge da ba-
se e dà il ritmo alla lezione stessa. Man
mano che ci si allena, si prende sempre
più fiato e così si passa allo step succes-
sivo che prevede ballo e canto di tutta la
È UN’ATTIVITÀ AEROBICA
E HA VANTAGGI A LIVELLO
CARDIOVASCOLARE
canzone. La lezione si chiude con alcu-
ni minuti di esercizi per il defaticamen-
to e per lo stretching.
I benefici
Si tratta di un’attività aerobica e, in
quanto tale, questa disciplina ha grandi
vantaggi a livello cardiovascolare. L’uti-
lizzo della voce, durante l’allenamento,
stimola il diaframma e questo non solo
aiuta a migliorare la respirazione ma
ha grandi benefici anche a livello men-
tale. Il dansyng infatti coinvolge i mu-
scoli ma anche la mente dal momento
che richiede una coordinazione tra cor-
Abbinare al movimento il canto: è il dansyng
po e voce. Ed ecco perché per almeno
un’ora ci si libera dallo stress. Insom-
ma, si tratta di un’attività salutare e con
cui si bruciano anche tante calorie: il
consumo calorico è elevato proprio per-
ché il corpo deve far fronte alla somma
di due differenti richieste fisiologiche
ed energetiche. Ci sono però anche be-
Il successo di RiminiWellness
Sette volte Mr Olympia
Che mito Phil Heath
7Chiusa la sedicesma edizione di
RiminiWellness con un successo a mille.
La più grande kermesse del mondo
dedicata al fitness, al benessere e alla
cultura fisica, ha chiuso i battenti
domenica scorsa. Presenti atleti e star di
ogni dove tra cui il mitico bodybuilder Phil
Heath, detto Phil, vincitore di sette titoli
consecutivi di Mr Olympia, dal 2011 al
2017; soprannominato The gift, il dono.
Questo grande atleta ha preso parte alla
manifestazione in compagnia di altri
personaggi top , come Juri Chechi, la star
made in Italy degli anelli. Tante le attività
proposte , ecco l’Italian showdown, la 7°
edizione della più grande competizione in
Europa per crosfitter e sportivi di ogni età
e livello ma anche la RiminiSteel Classic,
competizione pro qualifier, aperta a tutti
gli affiliati delle federazioni nazionali Ifbb
per il bodybuilding. Senza dimenticare la
nefici sul piano psicologico perché, per
esempio, durante una lezione, s’ impa-
ra a socializzare e si supera la timidez-
za. E poi è anche un modo divertente
per fare movimento per chi detesta la
palestra e qualsiasi attività fisica. Alla
fine di una performance di dansyng, si
riscontra uno stato di benessere psi-
12° edizione per Pilates Junction, uno
spazio interamente dedicato alle più
importanti aziende di pilates. A distanza
di tre anni dall’ultima edizione e dopo
l’inedita Active edition del settembre
2021, RiminiWellness è , dunque, tornata
con il format completo in presenza, che
da sempre la contraddistingue come
manifestazione di riferimento per il
fitness in Europa. Una leadership
conquistata grazie alla capacità di
innovazione per migliaia di praticanti e di
professionisti del settore, stabilendo gli
standard e le tendenze dell’essere in
forma. E’ così, con questa logica del
wellness tout court, che la
manifestazione mette insieme non solo
le maggiori aziende produttrici di
macchine sportive ma anche
associazioni di categoria, esperti di
scienze riabilitative nonché player del
turismo e del design.
fe. bu.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
37
Corriere Adriatico
Martedì 7 giugno 2022
+
Trova più
informazioni su
www.
corriere
adriatico.it
co-fisico.
Il dansyng walking
È una delle tante versioni scaturite dal
dansyng e cioè l’arte del camminare be-
ne per mantenersi in forma a ritmo di
musica e con l’unione del canto. Questa
disciplina reinterpreta l’allenamento
come momento di svago, Il fitwalking,
il camminare per la forma fisica, e di-
venta dunque qualcosa che aiuta a
mantenersi in forma a ritmo di musica
e canto rendendo il tutto divertente. Ciò
che distingue quest’attività dalla cam-
minata veloce sul tapis roulant è che
SI PUÒ FARE ANCHE
IN ABBINAMENTO
CON IL FITWALKING
nel dansyng walking si cammina a rit-
mo sostenuto senza passi coreografici.
Non richiede particolari competenze
specifiche ma impone un doppio sfor-
zo: fisico e canoro. Una tipica lezione si
svolge iniziando con una camminata
sul posto per riscaldarsi e si prosegue
con una camminata sempre più veloce
alternata da una serie di esercizi. Du-
rante l’allenamento vengono proiettate
video coreografie sul maxischermo per
suggerire ai partecipanti le canzoni da
intonare.
Federica Buroni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
38
Sonar
GIARDINAGGIO
La pianta Originaria dell’Asia produce anche bacche commestibili
Come una lanterna cinese
l’alchechengi è affascinante
na pianta particolare, colora-
U
ta e dal grande fascino per tut-
ti gli appassionati. L’alche-
chengi è una pianta perenne
che produce bacche comme-
stibili; appartiene, come il po-
modoro e la patata, alla famiglia delle So-
lanaceae. L’ alchechengi ha origini in
Asia, a differenza delle altre specie dello
stesso genere che sono originarie
dell’America ed è coltivata fin dall’anti-
chità.
Le caratteristiche
È un’erbacea perenne e si riconosce facil-
mente per i calici che avvolgono la bacca,
simili a piccole lanterne arancioni. Al tat-
to il calice ha consistenza quasi cartacea e
spesso è poroso. Ci si aspetta un petalo
ma se si cerca di spezzarlo è molto più te-
nace e resistente. Nonostante questo si
apre facilmente a mani nude. Non è da
confondere con il Physalis peruvianus
(chiamato anche Cape gooseberry) che è
della stessa forma e struttura ma beige e
con la Physalis ixocarpa che produce una L’alchechengi è una pianta perenne che produce bacche commestibili
bacca molto più grossa, verde (o porpora)
e simile a un pomodoro sempre, però, ri-
vestita da un calice verde (o porpora) con
forma simile all’alchechengi. Le piante in
coltivazione sono originarie delle zone
calde o temperate del continente ameri-
cano. Alcune specie però sono anche au-
toctone. Il loro nome fa riferimento all’in-
volucro che racchiude il frutto. Physalis
infatti deriva dal greco e significa “bolla”
LE FOGLIE SONO SEMPLICI
OPPURE FINEMENTE INCISE
A VOLTE PELOSE ALTRE LISCE
o “pieno d’aria”. I suoi nomi popolari so-
no: palloncini, chichingero, vigenze, lan-
terne cinesi. Gli alchechengi sono piante
annuali o perenni appartenenti e posso-
no avere un portamento sia eretto sia stri-
sciante. Quello che rende queste piante
estremamente intriganti e preziose è l’in-
volucro a forma di lanterna rosso o aran-
cione che si sviluppa intorno al seme ver-
so la fine dell’estate. Mano a mano che va
a disfarsi ci lascerà intravedere il seme in-
terno attraverso una delicata rete di ner-
vature. Le foglie sono semplici o finemen-
te incise, triangolari, verde medio. In alcu-
ne specie sono pelose, in altre lisce. Gli al-
chechengi sono piuttosto sensibili al fred-
do e soprattutto alle gelate.
ARRIVA DAL PERÙ7 Di Physalis ne esistono
LA SPECIE PIÙ NOTA
molte varietà, tra le più
note la peruviana. Questa
È TONDEGGIANTE è caratterizzata da un
dalla forma
rotondeggiante, di colore
giallo, dolce e piccolo (tra è conosciuta con il nome
1,25 e 2 centimetri di
diametro), il cui aroma
può essere descritto
come un pomodoro dolce
con retrogusto di ananas
e vaniglia. Si può
mangiare sia da solo che
Il consiglio
È quindi fortemente consigliato semina-
re in luoghi caldi o almeno in serra e una
volta poste a dimora proteggerle molto
bene in inverno con una pacciamatura di
foglie o letame maturo. Se gli inverni fos-
sero troppo rigidi può rendersi necessa-
rio riseminare ogni anno trattando quin-
di la pianta come un’annuale. Sono pian-
te che necessitano di irrigazioni abba-
stanza frequenti, specie se la pianta è ben
esposta al sole ma attenzione se coltivata
in vaso perché è bene evitare che il terric-
cio si asciughi troppo. Mentre, se in piena
terra, è consigliabile intervenire almeno
due volte a settimana. Per evitare ristagni
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Da sapere
La semina avviene
alla fine dell’inverno
7Semina e concimazione: due
attenzioni necessarie. Il metodo più
utilizzato per la riproduzione è la
semina, e questa va effettuata a
fine inverno in un luogo riparato. I
semi devono essere mescolati a
sabbia per distribuirli
uniformemente, questo perché
sono molto piccoli. Come per tutte
le solanacee la concimazione è
molto importante. Al momento
della messa a dimora è necessario
porre sul fondo della buca qualche
manciata di stallatico maturo,
ottimo come concimazione di
fondo.
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sotto forma di conserva
mediante sciroppo, nei
preparati dolciari e
assieme ad altri frutti
dolci. È anche coltivata e
consumata in Turchia, ove
di “altin cilek” cioè
“fragola d’oro” anche se
assomiglia più ad una
ciliegia. È molto usata per
fare il tè, marmellate e per
guarnire torte; viene
Il terriccio compatto
consumata come frutta. rende forti le radici
7Per quanto riguarda le possibili
avversità, sono piante molto sane e
è necessario predisporre sul fondo del generalmente non vengono
contenitore un buon strato di argilla attaccate particolarmente dagli
espansa o ghiaia in maniera da favorire il insetti. L’unico grande problema è
deflusso dell’acqua in eccesso. Attenzio- legato al marciume radicale, quindi
ne alla messa a dimora in vaso: il conteni- il nodo fondamentale da affrontare
tore deve essere piuttosto profondo per è quello della prevenzione
consentire un adeguato sviluppo delle ra- fornendo un terriccio non troppo
dici. compatto e controllando le
irrigazioni. In caso di sofferenze
La cautela (evidenti se compare
Una cautela: l’unica parte commestibile l’ingiallimento fogliare) si devono
della pianta è la bacca, da cui si può anche necessariamente diradare le
ricavare marmellata ma può anche esse- irrigazioni e spargere sul terreno
re consumata da sola. prodotti pensati per combattere
Saverio Spadavecchia proprio il marciume radicale.
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 39

Sonar Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

ANIMALI Onnivoro, ama crostacei e larve Si riproduce in cattività

7Si nutre di piccoli crostacei, anellidi e larve
d’insetti. È però un pesce onnivoro, questo perché
in natura si ciba di particelle alimentari che trova
sul fondale. In un acquario è un ottimo pesce
pulitore del fondo. Si può anche nutrire con
mangime surgelato, artemia o chironomus,
liofilizzato o mangime secco in scaglie. Sono però
facili da nutrire e accettano tutti i tipi di alimenti
vivi e commerciali.
7Riproduzione in cattività? Possibile, perché l’unica
richiesta è di una vasca di piccola capacità, con il
livello dell’acqua a non più di 35 centimetri e dotata
di un semplice filtro a spugna sintetica. Le uova
sono sensibili alla luce e quindi occorre aggiungere
all’acqua della vasca da riproduzione un estratto di
torba liquido, a difesa delle uova. Altro dettaglio è di
schermare la vasca e posizionarla in un posto
tranquillo. Le uova si schiudono dopo 5 o 6 giorni.

n piccolo pesce d’ac-

U
qua dolce adattissi-
mo per chi vuole da-
re un po’ di colore al
proprio acquario do-
mestico. Il Corydoras
splendens è un piccolo silurifor-
me della famiglia dei Callichthy-
idae, originario dell’intero baci-
no idrografico del Rio delle
Amazzoni in Perù, Colombia e
Brasile; è comunemente ripro-
dotto ed allevato per il mercato
mondiale dell’acquariologia.

L’habitat
Abita acque lente ricche di vege-
tazione e si trova a suo agio an-
che in acque fangose, comprese
tra i 22 ed i 28 gradi centigradi. Il Il pesce Appartenente alla famiglia delle Callichthyidae è adatto per gli acquari
pesce gatto corazzato di smeral-

È corazzato di smeraldo
do ha un corpo ovoidale, legger-
mente allungato, con il dorso
convesso ed un ventre quasi piat-
to. Altra caratteristica interes-
sante è quella di una testa ed una

lo splendido pescegatto
parte anteriore del corpo rac-
chiuse in una scatola ossea rigi-
da. Per quanto riguarda parte
posteriore, questa è ricoperta da
piastre ossee mobili (due file
orizzontali) sono connesse tra di
loro. Per quanto riguarda la te-
sta, questa è piuttosto grande e
leggermente allungata. Davanti
agli occhi sono presenti due pic-
cole narici tubolari, con funzio-
ni olfattive, mentre la piccola
bocca è posta in posizione
sub-ventrale ed è contorniata da
tre coppie di bargigli carnosi.
Piuttosto interessante la zona
del peduncolo caudale, che è
ben distinta. Questo perché può
integrare la respirazione bran-
chiale con l’assorbimento
dell’ossigeno attraverso la mem-
brana intestinale. La pinna dor-
sale, dalla forma trapezoidale e
sorretta da una spina rigida,
piuttosto massiccia, e da 11 o 12
raggi molli ramificati, è posta al
centro del dorso e termina con
un piccolo lobo posteriore. Pro-
prio questa è una caratteristica
unica: questo pesce si differen-
zia dagli altri del genere Corydo-
radinae per il maggior numero
ROCCE, RADICI E TANTO OSSIGENO
IN QUESTO MODO SI POSSONO
RICREARE LE CONDIZIONI NATURALI
7 L’acquario ideale deve essere
contraddistinto da regolari cambi d’acqua con
il sifonamento del fondo, che deve essere
sabbioso. I Corydoras splendens vivono
meglio con una forte filtrazione che aiuta
anche a mantenere l’acqua altamente
ossigenata. Se i livelli di ossigeno
diminuiscono, questi pesci nuotano verso
l’alto per prendere aria, per poi tornare a
nuotare. Un’eccessiva deglutizione di aria in
superficie può indicare che l’acqua ha bisogno
di più ossigenazione. L’acquario deve essere
decorato e organizzato tenendo presente il
loro habitat naturale. Questi pesci vivono bene
in vasche ben piantumate, con radici e rocce a
completare la naturalità dell’acquario.
sa. spe.
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Il pescegatto di raggi sulla pinna dorsale, altri
èpacifico ne hanno tra 6 ed 8. Dietro la pin-
enotturno na dorsale è presente una picco-
Passa molto la pinna adiposa, posizionata ap-
tempo pena prima del peduncolo cau-
nascosto dale. Una delle caratteristiche
sulfondo più riconoscibile è quella di una
dell’acquario livrea è molto colorata. Il corpo è
di un color verde o azzurro, iri-
descente, con intensi riflessi do-
rati, con la fronte di color grigio
ed il ventre di color grigio argen-
to; su tutto il fianco i bordi scuri
delle piastre dermiche, di color
grigio chiaro, formano un dise-
gno a spina di pesce. Le pinne so-
no semitrasparenti, con riflessi
di color verde o giallo oro.
Il carattere
Dal punto di vista caratteriale, il
Corydoras splendens è un pesce
che riesce a vivere serenamente
in presenza di un gruppo di simi-
li composto da almeno 6-8 esem-
plari. È un pesce gregario, molto
pacifico, di abitudini crepuscola-
ri e notturne, passa quasi tutto il
tempo nascosto sul fondo
dell’acquario a cercare avanzi di
cibo che trova con i suoi lunghi
bargigli. Un pesce molto adatto
agli acquari di comunità.
Saverio Spadavecchia
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LIFESTYLE
Per sempre giovani
con l’olio di karanja
È un altro degli utili alleati della bellezza

P
oco conosciuto ma funzionale
pregiato per la nostra bellezza
quotidiana. E’ l’olio di karan-
ja, chiamato anche olio di pon- Ha proprietà lenitive, nutrienti e idratanti
gamia, dotato di mille proprie-
tà benefiche. Come tutti gli oli ma è anche amico degli animali domestici
vegetali, sono utili alleati della bellezza e
del benessere del nostro corpo. Provia-
mo a scoprirne virtù e grandi benefici. Pregiato per la nostra
bellezza quotidiana
Le proprietà l’olio di karanja è
Di oli si conoscono tanti, quello di karan- dotato di mille
ja è noto da secoli in India e, come l’olio proprietà benefiche
di neem, è usatissimo nella medicina Utilizzato in mix con
ayurvedica per curare vari disturbi. Que- l’olio di cocco, può
sta sostanza viene estratta dai semi essere applicato sui
dell’albero di Pongam, che proviene capelli per proteggerli
dall’Asia del sud ed una pianta con fiori da radiazioni solari
dai colori che vanno dal bianco al viola. e salsedine
E’ molto impiegato anche nel settore co-
smetico. Attraverso la spremitura a fred-
do dei semi dell’albero, è infatti molto
apprezzato nella cosmesi. E’ di colore
ambrato con un odore leggero e non
sgradevole. E’ in grado di offrire una di-
screta azione an-
tiage sulla pelle
grazie alle pro-
prietà antiossi- FUNZIONA DA FARMACO NATURALE
danti. Ha anche
un’azione antimi- PER LA CURA DI DISTURBI CUTANEI
cotica. Si rivela,
inoltre, in grado
COME INSETTICIDA E REPELLENTE
di assorbire le ra- SCORAGGIA MOSCHE E ZANZARE
diazioni Uva e
Uvb rappresentando un importante fat- me l’acido oleico che lo rendono un vali-
tore di protezione per la cute: questo gra-
zie al fatto che contiene la kanjina e il
do rimedio per lenire , idratare e nutrire
la pelle offrendo anche un buon effetto
Al supermercato e sul web, l’acquisto è facile
pongamol. antiage. Ha anche buone capacità antin-
fiammatorie e antibatteriche che danno
I benefici sollievo e accelerano la guarigione in ca-
Sull’epidermide, sia del viso sia del cor- so di irritazioni. Questo olio, inoltre, è
po, questo olio ha proprietà lenitive, nu- molto efficace anche per i problemi lega-
trienti e idratanti. Per i capelli, esercita ti alla pelle come eczemi, herpes, psoria-
un’azione antiforfora. Utilizzato in mix si nonché per migliorarne la pigmenta-
con l’olio di cocco, può essere applicato zione. Insomma, anche come farmaco
sui capelli per proteggerli da radiazioni naturale ha un valore aggiunto.
solari e salsedine. Può essere usato an-
che per rallentare il naturale sbiadimen- Gli altri usi
to del colore della nostra chioma donan- Non solo bellezza e benessere del corpo.
do al tempo stesso idratazione e lucen- L’olio di karanja è amico degli animali
tezza. Svolge anche un’azione fortifican- domestici dal momento che è utilizzato
te. Le sue proprietà antimicotiche lo ren- per trattare le pulci e la scabbia da solo o
dono adatto anche per trattare il cuoio mescolato ad altri preparati. E’ un otti-
capelluto in caso di irritazioni e rossori mo Come insetticida e insetticida e anti-
donando sollievo da prurito e bruciore. repellente, usato sia in ambito domesti- 7Gli oli naturali rappresentano una fonte alternativa agli oli non naturali presenti in
E’ anche un ottimo ingrediente per pre- co nella lotta ad acari, zanzare e mosche di benessere totalmente naturale. Con il commercio. Una svolta verde , salutare
parare prodotti cosmetici fai da te , spe- sia agricolo come fertilizzante naturale. tempo, poi, è sempre più facile reperirli da ogni punto di vista . Senza contare che
cialmente creme, balsami, lozioni e E’ stato studiato e viene anche utilizzato anche al supermercato o comunque sono efficaci per la nostra beauty routine.
shampoo. Tra gli ingredienti di questa come biocarburante, specie in India. nelle erboristerie senza contare Internet fe. bu.
sostanza, infatti, si possono trovare fla- Federica Buroni e dunque possono costituire una valida © RIPRODUZIONE RISERVATA
vonoidi, antiossidanti e acidi grassi co- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cinema Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

MULTIPLEX 2000 TEL.0733/288107

Ancona
Visto per voi di Giovanni Guidi Buffarini
Jurassic World: Il Dominio
Nostalgia
18.00-21.00
18.00-21.00
AZZURRO TEL.071/0973884
Sonic 2 - Il Film 17.30
Nostalgia 21.00 Doctor Strange nel multiverso della follia 20.30
DORICO
GALLERIA
RIPOSO
TEL.071/64688
Doppia vita di Judith-Margot Hopper e il tempio perduto
Esterno Notte - Parte 1
Il mio Rembrandt
17.30
20.40
18.30
La doppia vita di Madeleine Collins

ITALIA
19.30-21.30
TEL.071/2810262
In scia a Hitchcok (per un po’) La doppia vita di Madeleine Collins
Top Gun Maverick
Jurassic World: Il Dominio ATMOS
21.10
18.00-21.00
17.00-20.30
Alcarràs 21.00
Jurassic World: Il Dominio 18.00-21.30
MOVIELAND GOLDONI CHIUSO
Cingoli
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA
Top Gun Maverick 19.00-21.40 TEATRO FARNESE RIPOSO
Jurassic World: Il Dominio 18.30-21.30
Civitanova Marche
Jurassic World: Il Dominio 19.30-22.30
Jurassic World: Il Dominio 17.30-20.30 CAPITOL RIPOSO
Top Gun Maverick 17.30-20.10-22.40 CINEMA CECCHETTI TEL.0733/817550
Io e Lulù 18.20 Top Gun Maverick 21.15
Black Parthenope 20.30-22.30
ROSSINI TEL.0733/812936
Nostalgia 21.15
Agugliano
ARISTON RIPOSO Matelica
GIOMETTI MULTIPLEX RIPOSO
Castelfidardo
NUOVO RIPOSO
ASTRA RIPOSO THRILLER m m m due adolescenti. Il lavoro le impone
frequenti viaggi. In Polonia, in Montecosaro
Castelleone di Suasa La doppia vita di Madeleine Collins di
Spagna, dice. Invece va sempre in
Antoine Barraud. Con Virginie Efira, Bruno MODERNO RIPOSO
CINEMA AUDITORIUM RIPOSO Svizzera. Dove si chiama Margot -
Salomone, Quim Gutierrez, Nadav Lapid
carta d’identità canta - e ha un Tolentino
Fabriano 7 Una donna entra nel camerino per compagno e una figlia piccola.
provare un vestito. Sviene, batte la Tranquilli, la faccenda è ancor più POLITEAMA CHIUSO
MOVIELAND FABRIANO RIPOSO testa, rifiuta il medico, «non è niente, complicata che non appaia, Barraud
solo un calo di pressione». La bella si pone in scia a Hitch e finché si
Falconara Marittima prima sequenza tornerà utile molto tratta di disporre le carte sul tavolo Pesaro
EXCELSIOR CHIUSO
più avanti. Per intanto entriamo se la cava bene, quando deve
nella vita di Judith. Abita in Francia, sciogliere il mistero si incarta. Però a ASTRA CHIUSO
Jesi è una traduttrice simultanea sposata Virginie Efira credi sempre.
a un direttore d’orchestra e madre di
LORETO TEL.0721/390890
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Marcel! 21.00
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.0731/205276
Top Gun Maverick 21.30 MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.892960
MULTIPLEX DELLE STELLE TEL.0736/815220 Doctor Strange nel multiverso della follia 20.30 Jurassic World: Il Dominio 21.30
Jurassic World: Il Dominio 21.30
Jurassic World: Il Dominio 20.30 Nostalgia 18.00-21.00 Top Gun Maverick 21.30
Jurassic World: Il Dominio 20.30
Top Gun Maverick 18.00 Jurassic World: Il Dominio 18.00-21.30 Jurassic World: Il Dominio 3D 21.00
Top Gun Maverick 20.30 Jurassic World: Il Dominio 18.00-21.00
Top Gun Maverick 20.40 Jurassic World: Il Dominio 20.30
Jurassic World: Il Dominio 3D 21.00
Jurassic World: Il Dominio 19.00 SALA DEGLI ARTISTI CINEMA TEL.0734/221714 Top Gun Maverick 20.30
Il mio Rembrandt 18.10-21.10 Doctor Strange nel multiverso della follia 21.00
Moie Nostalgia 19.15-21.30
Nostalgia 18.10-21.00
NUOVO ARISTON MULTISALA METROPOLIS CHIUSO
CHIUSO Doctor Strange nel multiverso della follia 18.10-21.20 Amandola
Sonic 2 - Il Film 18.10 SOLARIS TEL.0721/410615
Numana Lido Jurassic World: Il Dominio 18.00-21.30
CINE TEATRO EUROPA RIPOSO
Il mio Rembrandt 21.00
Top Gun Maverick 21.40 Il Decameron 21.00
ITALIA RIPOSO Capodarco
Nostalgia 21.00
NUOVO CINEMATEATRO PICENOTEL.0736/254605 CINE TEATRO NUOVO CHIUSURA ESTIVA
Senigallia Marcel! 21.15
Acqualagna
La doppia vita di Madeleine Collins 21.15 Montegiorgio
GABBIANO MULTISALA TEL.071/65375 A. CONTI TEL.328/1115550
Il mio Rembrandt 21.15 Cupra Marittima MANZONI RIPOSO Jurassic World: Il Dominio Digitale 21.00
Wild Nights with Emily Dickinson 21.15
CINEMA MARGHERITA RIPOSO Porto Sant’Elpidio Fano
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.892960
Doctor Strange nel multiverso della follia 21.00 San Benedetto del Tronto MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.892960 CITYPLEX POLITEAMA RIPOSO
Top Gun Maverick 20.30 Top Gun Maverick 21.30
CINE TEATRO SAN FILIPPO NERI RIPOSO Jurassic World: Il Dominio 20.30 MASETTI TEL.0721/800244
Jurassic World: Il Dominio 21.30 Il mio Rembrandt 19.00
CINEMA CONCORDIA RIPOSO Doctor Strange nel multiverso della follia 21.00
Jurassic World: Il Dominio 20.30 Nostalgia 21.15
Jurassic World: Il Dominio 3D 21.00
Jurassic World: Il Dominio 3D 21.00 MADISON CINEMAS PALARIVIERA Top Gun Maverick 20.30
Top Gun Maverick 21.30
MULTIPLEX GIOMETTI CINEMA TEL.892960
CHIUSO PER LAVORI Jurassic World: Il Dominio 21.30 Jurassic World: Il Dominio 21.30
Jurassic World: Il Dominio 3D 21.00
Sant’Elpidio a Mare Doctor Strange nel multiverso della follia 21.00
Ascoli Piceno Fermo CINE TEATRO CICCONI CHIUSO Top Gun Maverick 20.30
Top Gun Maverick 21.30
CINECIRCOLO DON MAURO RIPOSO MULTIPLEX SUPER 8 TEL.0734/628853 Jurassic World: Il Dominio 20.30
Top Gun Maverick 18.00-21.00
CINEMA ODEON 6 TEL.0736/255552 Hopper e il tempio perduto 17.30 Macerata Sant’Angelo in Vado
Il mio Rembrandt 17.45-21.15 Esterno Notte - Parte 1 20.40
Jurassic World: Il Dominio 17.30-20.30 Jurassic World: Il Dominio 17.00-20.30
EXCELSIOR TEL.0733/232370 APOLLO CHIUSO
Jurassic World: Il Dominio 18.30-21.30 Generazione Low Cost 21.30
Il mio Rembrandt 18.30
Nostalgia 18.00-21.30 La doppia vita di Madeleine Collins 21.10 ITALIA TEL.348/1125365
Urbania
Top Gun Maverick 17.45-21.15 Sonic 2 - Il Film 17.30 Wild Nights with Emily Dickinson 21.00 CINEMA TEATRO LUX RIPOSO
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DODICIPUNTI Settimana dal 6 al 12 giugno

Pesaro
saro IN VIAGGIO Raffaello Sanzio
Aeroporto delle Marche
26˚ 20˚
Aerei da Ancona Informazioni Tel. 071 28271

LUNEDI’ 6 GIUGNO VENERDI’ 10 GIUGNO

Urbino PASSEGGERI per Partenza N.volo PASSEGGERI per Partenza N.volo
MONACO 06:15 LH1901 MONACO 06:15 LH1901
27˚ 17˚
WEEZE Germania 09:00 FR6239 BRUXELLES 09:00 FR8043
A
Ancona MONACO 13:25 LH1897 LONDRA Stansted 10:10 FR125
30˚ 21˚ TRAPANI 14:45 AP428 MONACO 13:25 LH1897
BRUXELLES 16:15 FR8043 WEEZE Germania 15:15 FR6239
CATANIA 17:55 V71703 OLBIA 15:50 V71304
LONDRA Stansted 21:20 FR125 PALERMO 17:50 V71511
PALERMO 21:55 V71511 CATANIA 19:45 V71703
Macerata
ta MARTEDI’ 7 GIUGNO
30˚ 22˚ PASSEGGERI per Partenza N.volo
Ferm
moo
m TIRANA 10:00 2B196 SABATO 11 GIUGNO
31˚ 22˚ WEEZE Germania 11:30 FR6239 PASSEGGERI per Partenza N.volo
Situazione: Dal pomeriggio TIRANA 12:45 W63856 MONACO 06:15 LH1901
spiccata instabilità con rovesci e MONACO 13:25 LH1897 CATANIA 08:10 V71703
locali temporali a partire da TIRANA 10:00 2B196
LONDRA Stansted 16:50 FR125
Nord, in estensione a tutti
i settori la sera. CATANIA 18:55 V71703 LONDRA Stansted 10:35 FR125
Venti: Sulle coste: medio da N; Ascolii Piceno
e OLBIA 20:15 V71304 CAGLIARI 12:10 V71551
Sull'interno: medio da O. 31˚ 23˚ MERCOLEDI’ 8 GIUGNO TIRANA 12:45 W63856
Temperature: in calo. PASSEGGERI per Partenza N.volo MONACO 13:25 LH1899
PALERMO 08:35 V71511 LONDRA Stansted 23:00 FR262
A cura di: TRAPANI 10:25 AP428
MONACO 13:25 LH1897 DOMENICA 12 GIUGNO
BRUXELLES 15:35 FR8043 PASSEGGERI per Partenza N.volo
CRACOVIA 21:15 FR4491 MONACO 06:15 LH1901
Sereno Variabile Poco Molto Pioggia Rovesci Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo Poco Mosso Molto Agitato Tempesta Forza Forza Forza Variabile
nuvoloso nuvoloso isolati mosso mosso grosso 1-3 4-6 7-9 GIOVEDI’ 9 GIUGNO CATANIA 08:35 V71703
PASSEGGERI per Partenza N.volo LONDRA Stansted 10:10 FR125
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Lettere&Commenti Corriere Adriatico

Martedì 7 giugno 2022

L’esplosione dei suicidi

Il tragico che non fa notizia
Rossano Buccioni olto scalpore hanno che ha condotto dei nostri simili alla sul caso fortuito e sulla coincidenza

M
Sociologo della devianza suscitato diversi casi di
e del mutamento sociale suicidio nella nostra
Regione tra cui quelli
riguardanti la tragica fine
di due poliziotti e di un
carabiniere. Per gli uomini in divisa
delle forze dell’ordine andrebbe
valutata la delicata quanto temibile
dinamica psichica strutturatasi con la
propria arma di ordinanza, in
condizioni normali primo vettore di
riconoscimento e, nell’arbitrato della
sofferenza, attributo di deterrenza
pubblica rivolto contro di sé, oltre ogni
latente causa di servizio, quasi a
riservarle il tragico privilegio di dare
corso al verdetto fattosi strada
lentamente nei labirinti dell’angoscia.
Nel suo saggio sul corpo, il filosofo
Umberto Galimberti sostiene che «…la
morte è l’assurdo, è ciò che non rientra
nell’orizzonte della mia libertà, per cui
non può concludere la mia vita, ma
può semplicemente porvi fine. Il
suicidio non modifica la situazione,
perché, se è vero che è un atto della mia
vita, è altrettanto vero che è l’ultimo
atto, che non lascia dopo di sé un
avvenire che, riprendendo il passato,
possa conferirgli significato». Diversi
studi ispirati dal criterio generale della
Seasonality of Suicidal Behavior
(suicidarietà stagionale) , confermano
che un evidente picco del fenomeno
sembra aversi in primavera, anche se
tale emergenza sociale ormai riguarda
diversi altri periodi dell’anno. Gli
approcci più consolidati al fenomeno
sostengono che «il suicidio sia un
problema di salute pubblica che deve
essere esplorato a vari livelli attraverso
l’educazione, la conoscenza culturale,
e la consapevolezza clinica dei segni e
dei sintomi» (Oms). Qui non interessa
ricostruire la storia delle diverse
interpretazioni del fenomeno
suicidario, né ipotizzare a quale livello
vi si inseriscano i drammi
recentemente occorsi nelle Marche,
anche se intendiamo muovere dal
tema della condivisione della
medesima atmosfera culturale, quella
propria auto-soppressione. Dopo
l’originaria interdizione religiosa che -
dall’antichità fino a tutto il Settecento -
pone il suicidio sotto una stretta
valutazione giuridico-morale, il
fenomeno sarà da mettere in relazione
alla progressiva trasformazione
sociale dell’idea di uomo
(dall’uomo-creatura all’homme
machine). Frammentandosi
l’originario monolite dell’illiceità
giuridico-teologica dell’atto,
solennemente sancita già dalle
consuetudini medievali, toccherà alle
nascenti scienze sociali occuparsi del
fenomeno, interpretato sotto una luce
diversa. In effetti, la vigilanza sul
suicidio si perpetuerà con le
investigazioni di una nutrita falange di
scienziati: dagli esperti di statistica agli
psichiatri, dai medici legali ai
criminologi. Fino agli anni ‘30 del XIX°
secolo, alcune “scienze miste” come la
statistica morale (originario ambito di
convergenza di linee di ricerca che
ancora non riescono ad imporsi un
obiettivo epistemico definito),
identificano nel suicidio un
importante indicatore del livello
morale di una nazione. Assecondando
la tendenza alla comprensione
depenalizzante dei fenomeni che
attenua lo stigma sociale, pur
rimanendo fatto grave al pari
dell’omicidio, nella nascente
sociologia, sarà Émile Durkheim a far
convergere i risultati delle indagini
degli statistici morali e degli scienziati
positivisti relativamente alle relazioni
tra morte volontaria e comportamenti
devianti. Negli ultimi decenni, le azioni
suicidarie risultano influenzate
dell’estrema contingenza dei quadri
esistenziali, frutto della crescente
frammentazione dei contesti sociali in
cui la vittima è inserita. Il doppio
slegamento (dai valori fondanti e dalla
protezione comunitaria) ci regala alle
logiche di una società “evanescente”. I
rapporti sociali nella c.d “età del
rischio” sono largamente informali,
mossi da una necessità che si infrange
inibente, con la solitudine che disegna
il modo normale attraverso cui la
condizione umana è solita
rappresentare i suoi percorsi di senso.
Siamo inoltre all’interno di una inedita
economia dell’esperienza. Se gli
oggetti presupponevano un certo
legame libidico, oggi tale legame è
ridiscusso, proprio perché limita la
capacità di esperire diversamente, cioè
di mantenersi disponibili alle trame
sempre mutevoli dell’esistere. Siamo
divoratori di sensazioni e di esperienze
che deriviamo dal consumo delle cose,
ma gli oggetti ormai ci interessano
come attivatori di informazioni e di
sensazioni. Però le informazioni non
sono sufficientemente stabili come le
merci e questo dato incrina il rapporto
individuo/società (già debolissimo)
fondato sulla cultura post-capitalistica
dell’accesso e non del possesso. La
necessità di mantenersi onnivori nella
cultura dell’accesso è basata sulla
coazione a fare del sé una piattaforma
di definizione identitaria che oggi
abbisogna soprattutto di informazioni.
Sembra però che molte persone non ne
possano più di inscenarsi nell’infosfera
e quando tentano di tornare ad un
appiglio (le relazioni, le merci, gli
oggetti), trovano impossibile ottenere
protezione e rispecchiamento perché
il mercato - centrato sull’esperire - gli
oggetti deve sostituirli
insistentemente. Inoltre, il mercato
concepisce un prodotto stabilendo
anche i contenuti emozionali che deve
suscitare, impedendo il tratto
individualizzante dell’animazione
della cosa che, proprio quando sembra
nostra, inizia a resisterci a partire dalle
idee altrui di cui è la sintesi. È probabile
che la condizione di asfissia simbolica
in cui tante persone tentano il suicidio
non sia estranea a queste
considerazioni di contesto. «Vorrei
fare una lunga vacanza nella terra. Mie
notizie porterebbe il vetro del mare o
qualche animale dal mugugno
impigliato nel trabocchetto del buio.
(…)» (Remo Pagnanelli).
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Martedì 7 giugno 2022