Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
FEDERICO BARBAROSSA
KNUT GÖRICH
KNUT GÖRICH
FEDERICO BARBAROSSA
FEDERICO
BARBAROSSA
In Italia Federico Barbarossa non ha mai goduto di particolare popolarità. Le
ragioni risalgono a quell’esaltazione che l’Ottocento risorgimentale riservò al-
l’esperienza dei comuni medievali. Fu particolarmente allora che si sviluppò
l’avversione verso la sua figura divenuta simbolo della cieca e tirannica oppres-
sione delle precoci espressioni di libertà e democrazia di cui i comuni furono
ritenuti incarnazione. Oggi, archiviata l’enfasi intorno all’esperienza comunale,
riconosciuto che essa non fu tutta oro, anche l’odio verso il Barbarossa è rele-
gato negli archivi della memoria mitologica. Introduzione
di Ortensio Zecchino
È grande merito di Knut Görich offrire oggi, anche al pubblico italiano, una vi-
vida immagine del personaggio, pur nella dichiarata consapevolezza che ogni
tentativo di ricostruzione biografica è, in qualche misura, sempre, una «illu-
sione biografica», per la difficoltà di penetrare nel profondo delle vite vissute.
E ciò è tanto più vero quanto più ci si trovi di fronte a vite particolarmente ric-
che e complesse. Superando queste difficoltà, e quelle derivanti dall’avarizia
delle fonti, Görich è riuscito a comporre un’immagine del personaggio libera
dalle tante incrostazioni accumulatesi nel tempo e a storicizzarla con rigore.
Abbiamo così un’opera che, con encomiabile equilibrio e non comune capacità
espositiva, ci fa apprezzare Barbarossa come uno dei grandi personaggi che
hanno fatto la storia dell’Europa, rinata a unità sotto le insegne dell’Impero ro-
mano-germanico fondato da Carlo Magno.