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Vicepresidente

Assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione


Via Vannetti, 32 – 38122 Trento
T +39 0461 493202
F +39 0461 493203
pec ass.cooperazione_territorio@pec.provincia.tn.it
@ ass.cooperazione_territorio@provincia.tn.it
web www.provincia.tn.it

Spettabili:

Dipartimenti, Servizi, Agenzie,


Firmatario: MARIO TONINA, Provincia Autonoma di Trento
E
Protocollo N.0035743/2022 del 15/12/2022

Unità di missione strategica


COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE

Unità di missione semplice


della Provincia autonoma di Trento

e p.c. Regione Autonoma


Trentino-Alto Adige/Sűdtirol
COMUNE DI BORGO VALSUGANA

Comunità di Valle

Consorzio dei Comuni Trentini

Comuni trentini

Scuole di ogni ordine e grado


della provincia di Trento

Enti strumentali

Società partecipate

Fondazioni

LORO SEDI

A042/2022/17.10-2022-5/EM/MN

Numero di protocollo associato al documento come metadato


(DPCM 3.12.2013, art. 20). Verificare l'oggetto della PEC o i files
allegati alla medesima. Data di registrazione inclusa nella
segnatura di protocollo. Negli esemplari cartacei segnatura di
protocollo in alto a destra (da citare nella risposta)

Provincia autonoma di Trento


Sede centrale: Piazza Dante, 15 - 38122 Trento - T +39 0461 495111 – www. provincia.tn.it - C.F. e P.IVA 00337460224
Oggetto: Misure per la riduzione delle plastiche e dei prodotti monouso negli acquisti pubblici, nella
ristorazione e negli eventi.

Il Parlamento europeo ha approvato in data 21 maggio 2019 la direttiva 2019/904, finalizzata a


ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica monouso sull’ambiente, nonché a promuovere
la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali
innovativi.

Sulla scorta di tale atto giuridico, che impegna gli Stati membri a conseguire gli obiettivi ivi previsti,
la Provincia ha adottato iniziative con l’obiettivo di assicurare una maggiore tutela e conservazione
del proprio ambiente naturale, anche in coerenza con la propria attività di programmazione
generale ed in particolare con la Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile (SproSS)
approvata il 15 ottobre 2021.

Ciò premesso, con propria deliberazione n. 2089 del 3 dicembre 2021, allegata alla presente, la
Giunta provinciale aveva introdotto Criteri Ambientali Minimi finalizzati alla riduzione dei prodotti
monouso nell’ambito dei servizi di ristoro affidati dagli enti pubblici trentini e negli eventi organizzati
e co-organizzati, patrocinati o finanziati dalla Provincia autonoma di Trento; ciò, fra l’altro, in
coerenza con gli orientamenti e gli obiettivi espressi nel successivo Piano provinciale di gestione
dei rifiuti approvato il 26 agosto 2022.

Il provvedimento era stato impugnato di fronte al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di


Trento da diversi operatori economici e associazioni di categoria che, con varie motivazioni, ne
chiedevano l’annullamento.

Con sentenza n. 97 del 17 maggio 2022, allegata alla presente, il Tribunale ha accolto solo
parzialmente il ricorso annullando la parte della predetta deliberazione relativa all’applicazione dei
CAM di cui all’allegato 1 nelle procedure di affidamento di servizi di ristoro a mezzo di distributori
automatici, della gestione di bar e della somministrazione di panini.

Il Tribunale ha, invece, ritenuto legittimo il provvedimento in altre sue parti le quali, in quanto non
annullate, conservano la loro validità ed efficacia e vanno, conseguentemente, applicate. Nello
specifico, le disposizioni considerate legittime, sono quelle che prevedono Criteri Ambientali
relativamente alla ristorazione privata soggetta alle misure di cui agli allegati 2 e 3 della impugnata
deliberazione – di cui era stata prevista un’efficacia dal 1° luglio 2022 - al fine di ottenere il marchio
“Eco-Eventi Trentino” e il marchio “Ecoristorazione Trentino” nonché agli eventi organizzati e co-
organizzati, patrocinati o finanziati dalla Provincia.

Con deliberazione n. 927 del 27 maggio 2022, allegata alla presente, la Giunta provinciale aveva
ritenuto opportuno, considerata l’imminenza del predetto termine del 1° luglio 2022, rinviare la
decorrenza dell’applicazione delle suddette misure al 1° gennaio 2023.

Di conseguenza, per gli eventi organizzati, co-organizzati, patrocinati o finanziati


dall’amministrazione provinciale che si terranno a partire dal 1° gennaio 2023, sarà
obbligatorio applicare le azioni A1, A3, A4 e H11 del disciplinare del marchio Eco-Eventi Trentino,
di cui all’allegato 2 alla citata deliberazione n. 2089. Rinviando per i dettagli alla medesima
deliberazione n. 2089, gli eventi indicati dovranno prevedere in particolare quanto segue:

 l’eliminazione di piatti, bicchieri e posate monouso;


 il divieto di somministrare acqua imbottigliata;
 il divieto di somministrare alimenti e bevande in confezione monodose;
 privilegiare, se presenti e disponibili, i ristoranti in possesso del marchio “Ecoristorazione
Trentino” in caso di affidamento a soggetti terzi dei servizi di ristorazione.

2
Qualunque struttura dell’Amministrazione provinciale organizzi, co-organizzi, patrocini o
finanzi eventi che si terranno a partire dal 1 gennaio 2023, dovrà pertanto garantire che essi
si svolgano in ottemperanza a quanto indicato.

Alla predetta regola fanno eccezione gli eventi che, organizzati ed avviati nell’anno corrente, siano
destinati a protrarsi oltre il 31 dicembre 2022.

Questa circolare, per opportuna informazione, viene trasmessa agli enti pubblici e soggetti
interessati all’organizzazione di eventi con richiesta di finanziamento o di patrocinio da
parte della Provincia; enti e soggetti che, in tal caso, dovranno attenersi alle prescrizioni in
oggetto.

L’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente resta a disposizione per chiarimenti in


merito.

Distinti saluti.

- Mario Tonina -

Questa nota, se trasmessa in forma cartacea, costituisce copia


dell’originale informatico firmato digitalmente, predisposto e
conservato presso questa Amministrazione in conformità alle
Linee guida AgID (artt. 3 bis, c. 4 bis, e 71 D.Lgs. 82/2005). La
firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del
nominativo del responsabile (art. 3 D.Lgs. 39/1993).

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