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Sommario
Un impegno lungo 25 anni
di Pietro Cortona
Speciale venticinquesimo
Come ci siamo finanziati? di...capi
di Clemente Domenici di Chiara Genova pag. 7
pag. 5
Ma lo sapevi che ha fatto il boy-
Quella calda sera di maggio a Palazzo Falck scout?
di Maurizio Crippa pag. 5 di Anna Maria Rusconi pag. 8
L’intervista
L a Cooperativa Progetto Scout compie 25 anni. È già passato un quarto di secolo dal 1985, da
quando alcune tra le prime dieci guide ad aver pronunciato la promessa nella nostra città e altri
adulti provenienti dal mondo scout lecchese hanno dato vita a un’avventura scout tutta nuova.
Come pensi di riuscire a coinvolgere i soci in
prima persona e concretamente nelle attività
della Cooperativa?
Ne parliamo con Stefania Lusenti, che ha iniziato la sua vita scout nell’AGI nel 1968 per poi continuarla La nostra segreteria si sta attivando per prendere
come capo nell’Agesci. Stefania, sposata con quattro figli, è la prima Presidente donna della contatto con i soci, aggiornare gli indirizzari e, con
Cooperativa. Cercheremo con il suo aiuto di capire lo spirito che portò alla costituzione della questo pretesto, capire se sono interessati a
Cooperativa, i traguardi raggiunti e le prospettive future. ricevere Puntolineapunto e a dare disponibilità per
collaborare con noi. Per sondarla, stiamo
Che cosa ha portato alla costituzione della Cooperativa e qual era lo spirito dei soci fondatori? divulgando una scheda non solo tra i soci, ma
Sicuramente il gruppo che ha costituito la cooperativa era spinto da uno spirito di servizio maturato in anche tra i genitori, nella quale illustriamo le
ciascuno grazie alla personale esperienza scout. Il desiderio era quello di sostenere i gruppi Agesci di attività della Cooperativa e chiediamo di
Lecco e Cernusco nello sviluppo dello Scoutismo sul territorio, aiutando a trovare prima di tutto un collaborare mettendo al servizio della stessa e dei
luogo dove i ragazzi potessero incontrarsi e vivere le proprie attività. In quegli anni, infatti, le sedi nostri gruppi Agesci le proprie competenze;
tradizionali dei gruppi erano venute meno e grande era la difficoltà a trovare sistemazioni stabili e rinnoveremo Plp per renderlo più accattivante e
adeguate. con questo strumento continueremo a mantenerci
in contatto con tutti i soci.
Dopo 25 anni di impegno, quali traguardi si possono considerare raggiunti? Quest’anno, la scelta di fare la nostra assemblea
Gli obiettivi più concreti raggiunti sono sicuramente l’acquisizione, la ristrutturazione e la gestione delle annuale a Lecco nella sede di via Risorgimento e
Case Scout dei Piani Resinelli e di via Risorgimento a Lecco. In questa sede, recentemente dedicata a non ai Resinelli è per agevolare la partecipazione
Luigi Buizza, sono stati accolti i ragazzi dei tre gruppi AGESCI della nostra città e si sono attuati via via di tutti. Nei vari festeggiamenti del 25°
altri servizi della Cooperativa: distribuzione delle uniformi e di materiale scout, segreteria per i nuovi anniversario abbiamo pensato, oltre alla solita
iscritti, giornalino di collegamento, etc, tutte attività che hanno coinvolto molti soci e simpatizzanti che si cena, di proporre un’uscita aperta a tutti per
sono impegnati volontariamente mettendo a disposizione idee, tempo e anche aiuti economici. Con il capire se lo spirito di servizio scalderà i cuori e
passare degli anni, poi, si sta sviluppando un positivo rapporto di collaborazione e sostegno reciproco farà uscire lo scout che è in noi.
con i giovani capi dei gruppi scout di Lecco e Cernusco. So che non è facile appassionare le persone,
soprattutto chi negli anni si è allontanato dallo
Verso quali nuovi orizzonti guarda la Cooperativa per il futuro prossimo? scoutismo. La forza di alcuni di noi è la promessa,
N. Speciale del 9.04.2010 per i 25° della Cooperativa Progetto Scout - Lecco
Oltre a sostenere e mantenere le strutture già esistenti, come presidente mi piacerebbe riuscire a che ci fa sentire parte di una grande famiglia;
rivivere l’iniziale spirito di servizio da cui ha preso vita la Cooperativa: il consiglio attuale è chiamato a certo, mi piacerebbe che tutti se lo ricordassero.
riscoprire il senso dell’impegno dei primi anni. Vorremmo così riuscire a far sentire tutti i soci parte Quando ho iniziato il mio incarico lo scorso
attiva dei progetti in corso: è attraverso la collaborazione e la partecipazione di ciascuno che la maggio ho chiesto a tutti i consiglieri di aiutarmi a
Cooperativa potrà arricchirsi, rinnovarsi e continuare a vivere con passione la sua avventura. rivitalizzare la cooperativa mettendosi in gioco in
prima persona, e qualcuno lo sta sicuramente
facendo.
Pensando ad una frase famosa, “Queste sono
gocce, non pretendiamo di formare un oceano”, ci
basterebbe un lago... Conto su tutti voi!.
E grazie alla nostra Presidente!
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Cooperativa Progetto Scout Otto presidenti…
più una!
Pietra su pietra, la storia della CPS
di Aldo Maggi
E ccoli uno dopo l’altro: Fausto Frizzi, Clemente Domenici, Giorgio Buizza, Maurizio Crippa, Giuseppe Cortona, Giovanni Dell’Era, Stefano Vergani,
Antonio Colombo e Stefania Lusenti, gli otto presidenti della Cooperativa Progetto Scout che si sono susseguiti in questi primi 25 anni e l’ultima in
carica (finalmente una quota rosa).
Chi sono queste persone che, con l’avventura nel cuore e un po’ di incoscienza, hanno assunto il ruolo di presidente della Cooperativa?
Con molti di loro ho percorso tanta strada e ho condiviso molte esperienze sia in associazione che fuori.
Alcuni sono stati miei capi, altri, invece, erano in unità quando io avevo il ruolo di capo. Descriverne le caratteristiche individuali o “etichettare” la figura
di ciascuno mi sembra limitante; preferisco sottolineare che tutti hanno assunto il ruolo di presidente della cooperativa come un “servizio” da svolgere
verso la comunità. “Lo scout/la guida è sempre pronto/a a servire il prossimo”: così dice la legge. Essere Presidente non è certo uno di quei ruoli di
prestigio di cui vantarsi, ma un semplice servizio alla comunità scout volto a coordinare tutti i componendi del CdA per raggiungere
la meta prefissata alla nascita della Cooperativa: “La casa per i gruppi scout di Lecco e non solo”.
E ci sono riusciti, ognuno con un lavoro silenzioso e costante durato 25 anni.
In questi giorni ho riletto tutti i verbali delle assemblee fatte, compresi i bilanci e le relazioni del CdA, dai quali emerge la costante preoccupazione di
trovare una sede idonea per le unità, sia qui in città che per i campi di unità. Si è partiti da Bodengo, prima casa che si voleva acquistare, per approdare
in seguito a numerose trattative, ricerche di posti adatti per le attività, susseguirsi di sedi provvisorie fino alla ristrutturazione di un casa sotto le nostre
Grigne e alla costruzione di una sede per gli scout, ma non solo. Il tutto sostenuto dalla perseveranza di quegli “otto + uno” e dei loro consiglieri.
Ecco la qualità che li accomuna: “portare a termine il compito affidatogli”.
Certo, ognuno ha il proprio modo di essere: chi concreto coi piedi per terra, chi più sognatore, chi ha prediletto un rapporto più stretto con il territorio e
con la Chiesa locale, per esempio organizzando l’annuale incontro a tema con il Prevosto di Lecco; chi ha avuto un occhio di riguardo nel comunicare
ciò che si faceva ai gruppi e ai soci (ecco nato il periodico Puntolineapunto), chi ha coinvolto, e si è fatto coinvolgere, dal mondo della politica dei
Comuni e della Provincia (si sono avviate attività per adolescenti durante il mese di agosto), chi ha promosso da una parte un sostegno ai giovani capi
per la loro “formazione permanente” e dall’altra un aiuto ai genitori nel difficile ruolo di mamma e papà (tante serate organizzate su temi educativi) chi
ha istituito il servizio “fornitura uniformi” (molto utile ai genitori) e “segreteria” (per le iscrizioni dei nuovi ragazzi nelle unità), chi ha stimolato le capacità
di tutti i soci per sistemare, pulire, mantenere e rimodernare le sedi di Colico, Resinelli, Tremenico. Tutti hanno aggiunto un “mattone” per arrivare dove
siamo ora, nessuno ha “disfatto” ciò che il precedente ha costruito. Ora un sincero grazie a ciascuno di loro e un buon lavoro a chi, ora e domani, si
impegna o si impegnerà a condurre “questa canoa” nelle rapide del futuro.
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Genitori e capi Cooperativa Progetto Scout
insieme
per educare
Riproposti per la terza volta “Incontri Riscontri”
di Sandra Valenza
“
Voglio aiutarti a diventare grande e a trovare la un’occasione per rafforzare la conoscenza e i rapporti tra genitori e capi; un’occasione per fermarsi a
tua strada ma ricorda che desidero sempre riflettere su temi educativi importanti che interessassero entrambi, in quanto educatori, anche se con
farti sapere che ti voglio bene e che mi angolature diverse.
interessa capire quello che tu mi vuoi dire e quello Un modo bello per rafforzare la consapevolezza di avere comuni intenti educativi.
che mi chiedi”. Un messaggio unico, forte, Detto fatto: un gruppo di soci della Cooperativa, insieme ai capigruppo, ha individuato i temi e il modo di
mandato insieme da genitori e capi ai ragazzi. Un affrontare gli argomenti. Ci si è anche avvalsi di esperti che aiutassero non solo a progettare gli incontri,
messaggio scritto a quattro mani durante gli ma anche a fare da relatori nel corso delle riunioni.
incontri organizzati quest’anno per la terza volta I temi sono stati scelti tra quegli aspetti educativi che di volta in volta sembravano importanti, ma forse
dalla Cooperativa Progetto Scout. un po’ spinosi, avvertiti in un modo da chi è genitore e in un altro da chi è invece capo.
Nati in seguito alla richiesta dei capi gruppo di Ogni anno sono state proposte tre giornate diverse, divise per branca, anche se il tema era lo stesso.
aiutarli a preparare un incontro tra capi e genitori I tre temi individuati sono stati: Educazione all’autonomia: significati e possibilità concrete; Prove
che non fosse necessariamente legato alle attività d’amore: i linguaggi dell’affettività nella relazione educativa; Ti voglio capire: comunicazione, viaggio
delle unità, rivelavano il desiderio di proporre all’interno della relazione educativa adulto-ragazzo. Che facile non è: questa è la sfida.
quindi…
troppo bello!
L’unicità del metodo scout nei Progetti Educativi
L a differenza c’è, ma si deve vedere. In una società che dice “ciao” a tutti, giovani e vecchi, vescovi e maestri, nella perdita del concetto di
Intendiamo dire tra le tante proposte educative gerarchia, lo scoutismo è chiamato a ristabilire da una parte l’importanza del ruolo affidato a ciascuno,
e quella scout. Lo sanno bene i capi che ogni tre perché se ne senta responsabile in prima persona, dall’altra il riconoscimento di chi è “davanti” a lui, per
anni si trovano a uno scopo educativo, s’intende.
dover elaborare il “Ci sono bambini che non Manualità, imprese, specialità, tappe, linguaggio simbolico: non distintivi
Progetto Educativo sanno prendere al volo una pro forma, quanto scansione concreta della Progressione Personale. In
per il proprio palla: il lupetto sa fare con mezzo a bambini che non sanno prendere al volo una palla, il lupetto
gruppo sulla base saprà usare con destrezza il suo coltellino.
dei quattro abilità un nodo” Stare all’aria aperta anche quando piove? Si può, l’importante è avere un
capisaldi del equipaggiamento adeguato: la bellezza del Creato si apprezza anche da
metodo di Baden Powell; cercando di renderli sotto un poncho e una difficoltà può essere guardata, perché no, come un’avventura. Ancora di più: cibo
appetibili, se non entusiasmanti, a giovani del semplice, niente telefonino se non nella necessità, uniforme senza accessori inutili: l’essenzialità passa
nuovo millennio e senza tradire lo spirito del anche da qui.
fondatore: formazione del carattere, abilità Infine il servizio… Le unità, gli anziani, i disabili aspettano lo scout. Anzi, no: lo scout li raggiunge prima,
manuale, salute e forza fisica, servizio del schietto, sincero e puntuale.
prossimo. Lupetti e coccinelle, esploratori e guide, rover e scolte… Non brontolate se i vostri capi vi chiederanno di
Sembra facile! Lo era forse cinquant’anni fa; allacciarvi le stringhe delle scarpe. Stanno semplicemente applicando con forza, senza esitazione né
nell’era del “tutto e subito” non lo è più. Largo alla troppi adattamenti di circostanza la proposta di B. P. L’uniforme a posto – e tutto il resto - vi farà divertire
forza dei principi e dei valori, allora, così come li di più, vi arricchirà di più perché finalmente avrete fatto qualcosa di veramente diverso dagli altri.
troviamo nei Progetti dei tre gruppi lecchesi e del Anche chi girovaga per strada sta all’aria aperta… Ma allo scout basta?
Cernusco dell’ultimo triennio; chi fa scoutismo lo
farà non come una modalità di svago tra tante,
ma come momento educativo unico e fondante
per lo sviluppo di una personalità ancora in
divenire.
“Fare attività sotto l’acqua si può: “Lo scout si sente responsabile del
l’importante è essere ben ruolo che gli è stato affidato e
equipaggiati” rispetta chi sta sopra di lui”
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Come ci siamo Cooperativa Progetto Scout
finanziati?
Un aiuto importante alla Cooperativa da soci e amici
di Clemente Domenici
sera di maggio
a Palazzo Falck…
di Maurizio Crippa
I 42 SOCI FONDATORI
Clemente Domenici, Giorgio Buizza, Aldo Maggi, Giorgio Bottega, Cristina Pizzi, Massimo Domenici, Flavio Annoni, Patrizia
Spreafico, Marco Zelada, Silvia Belgeri, Delfina Grossi, Luciano Mussi, Ines Licini, Marco Fezzi, Luisa Picco, Mariantonietta
Buizza, Fausto Frizzi, Enrica Gandolfi, Salvatore Rossi, Achille Gumier, Giovanni Molinari, Osvaldo Gheza, Giuseppe Cortona,
Marco Negri, Franco Spreafico, Giovanni Dell’Era, Maria Badoni, Celestino Crippa, Paolo Crippa, Maurizio Crippa, Livia Bonaiti,
Giandionigi Ghislanzoni, Flavio Polano, Gianfranco Milani, Piergiorgio Longoni, Edoardo Tonani, Vittorio Buizza, Maria Zimbelli,
5
Giuseppe Colombo, Alberto Silva, Piergiorgio Licini, Pietro Fezzi.
Piani Resinelli, responsabile Casa Scout Piani Resinelli
Casa Scout
casa di tutti
Il responsabile: “I soci ci aiutino a gestirla!”
di Chicco Clozza
presenze % scout 65 51 52 75 60 55 62
presenze % extra 35 49 48 25 40 45 38
Introiti % scout 51 47 46 66 55 53 73
Tutti al
Introiti % extra 49 53 54 34 45 47 27
“Vivaio”
L’intervista
di Beppe Cortona
scout a Lecco?
a cura della redazione
Siamo
ancora noi,
generazione Capo Gruppo Cernusco
di… capi!
Cernusco, numero dei censiti costante, ma le
persone sono sempre le stesse
di Chiara Genova
7
Ma lo sapevi Cooperativa Progetto Scout
che ha fatto
il boy-scout?
I lecchesi più o meno illustri che hanno
cominciato coi pantaloni corti
di Anna Maria Rusconi
VENTICINQUESIMO,
TUTTE LE ATTIVITÀ
Per i 25 anni dalla fondazione della
Cooperativa Progetto Scout, ecco le
attività proposte:
- Giovedì 29 aprile, presso la Sede Scout
di Lecco, assemblea del Consiglio della
Cooperativa;
- Mostra fotografica 14-16 maggio a
Palazzo Falck
- Venerdì 21 maggio, presso la Casa
Scout dei Piani Resinelli, cena insieme;
- Domenica 23 maggio “Ritorno a Colico-
giornata di lavoro”
- “Uscita” dei soci (settembre)
Editore:
Cooperativa Progetto Scout s.c.r.l.
Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
23900 Lecco - via Risorgimento, 64
Direttore responsabile:
Anna Maria Rusconi
Direttore Editoriale
Maurizio Crippa
Stampato da:
Grafiche Riga srl, via Provinciale 29-Annone Brianza LC