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N. 3 A TUAL
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M EN S
PENSIERI DI
Erix Logan
Stefano Paleari
Roberto Sestini
Lina Sotis
strade e quartieri
Città Alta
Hinterland
Treviolo
viaggio in provincia
San Giovanni Bianco
San Pellegrino
Sedrina i giovani
e l’europa
Zogno
TUTTI IN GIARDINO
GLI ADOLESCENTI BERGAMASCHI E IL SESSO
soluzioni immobiliari di prestigio • bacheca • calcio femminile • Milonga • What’s up? • è successo
3
DODICI MESI // giugno 2012
IN QUESTO
MacBook Air. NUMERO
Sa fare tutto. Non pesa niente.
L’aperitivo 11
56 Strade e quartieri:
Vieni a scoprire perché ha tutto quel che Opinioni 13
Città Alta
Prodotto & mercato 15
cerchi in un portatile. Leggerezza inclusa. Stefano Paleari: I giovani devono 16
62 Hinterland:
Treviolo
avere più fiducia in se stessi
66 Viaggio in provincia: Valle Brembana
Roberto Sestini: Eliminate invidie 19
San Pellegrino, San Giovanni Bianco,
e bugie e vivrete meglio
Zogno, Sedrina
Lina Sotis: Le donne 23
84 Natura: Tutti in giardino
hanno “ucciso” gli uomini
90 What’s up:
Erix Logan: Il trucco è meglio non scoprirlo 27
Ma cosa mangi?
Strategia d’impresa 31
92 Milonga: Una tribù che balla
Bacheca 33
95 Calcio: Donne alla riscossa
I giovani e l’Europa 35
99 Al cinema
(temi per il duemila)
101 È successo
Inchiesta: I giovani e il sesso. 43
105 Soluzioni immobiliari di prestigio
Sempre più disinibiti ma meno protetti
MESI
DODICI MESI
Mensile di attualità, economia, inchieste,
opinioni e cultura da Bergamo e dal mondo.
Il babao,
il lupo nero e gli omini gialli
A
più di cinquant’anni di di- per un paio di euro controllavano la tua
stanza mi ricordo ancora,con scadenza mettendoti all’occorrenza il
molta tenerezza, di quando, bigliettino (magari di un altro automo-
scolaretto col grembiulino, bilista che non l’aveva utilizzato comple-
chiacchieravo con i compagni negli inter- tamente)? Ormai sono tutti nei posteggi
valli delle lezioni. A quei tempi gli argo- dei centri commerciali, dove comunque
menti non erano il più recente videogioco non servono perché lì, per fortuna, i par-
o l’ultima “prodezza” di Balotelli, ma qua- chimetri non ci sono.
si sempre i sogni. Non i sogni di quando Ero rassegnato, finché un giorno, passan-
saremmo stati grandi, ma i sogni “veri”, do davanti a un tabaccaio, la vidi. Sfolgo-
quelli che qualche notte ti rendevano fe- rante, ammaliante, ecco la mia excalibur,
lice, ma più spesso ti spaventavano, pieni il mio paletto di legno contro i vampiri: il
di streghe, di lupi neri e di “babao”. Li Teleparking. Un prodigioso sistema che
ascoltavo affascinato, io che non cono- puoi ricaricare della somma che vuoi, si
scevo mostri né di notte né tantomeno di espone sul parabrezza dell’automobile
giorno. Sono rimasto così tutta la vita, un l’apposito stemma di riconoscimento e si
po’ incosciente, un po’ spaccone, non ho attiva di volta in volta con un Sms. Copre
mai avuto paura di niente. il pagamento della sosta fino a che non ri-
Fino a sessant’anni. Alla mia matura età parti, senza rischi e senza sprechi.
pensavo che non avrei mai conosciuto la Dormii per qualche mese sonni tran-
paura e invece anch’io ho avuto il mio quilli, ricaricavo la mia Teleparking-
incubo: gli omini gialli. Già, ho paura excalibur di frequente per non rimanere
RivenditoRe ufficiale degli omini gialli. Ma non i figli del Sol in riserva e gli incubi erano spariti. Ma
levante, non i cinesini che hanno invaso qualche giorno fa, nel tornare in macchi-
il nostro paese. Il mio terrore nasce da na, la vidi. Pensai di essermi sbagliato.
quegli esseri in casacca gialla fosfore- Che fosse un’allucinazione?
scente chiamati “ausiliari del traffico”. E invece no, era proprio una multa.
Per lavoro giro molto in macchina e mol- Non era possibile! Eppure Teleparking
tissimo in città, sono mediamente disci- era attivo e il simbolo in bella mostra so-
plinato e non ho paura dei vigili, quelli pra l’assicurazione. Doveva esserci un
sono uomini, persone umane come me errore! No, era vera. Non ventiquattro
e come voi, ma gli omini gialli no, quelli euro come quando superi il tempo, ma
sono dei fantasmi. Non li vedi mai, ma sai trentanove per omesso pagamento.
che esistono. Esistono, esistono. Prendi Lessi il famigerato bigliettino. L’irrea-
un caffè ed ecco che sul parabrezza appare le frase diceva “ometteva il pagamento
la multa. Scendi in farmacia, altra multa. attivando il teleparking per zona P105
Cavoli! Ma sono passati tre minuti! La anziché per zona P102”. Avevo sbagliato
multa si materializza e loro non ci sono, ti numero nell’inviare l’sms e avevo pagato,
guardi intorno, li cerchi e non ci sono. Per 140 centesimi l’ora anziché 180. Venti
una volta vorresti vederli in faccia per sa- centesimi di differenza per mezz’ora di so-
pere come sono fatti. Niente da fare, sono sta e il comune incassa trentanove euro di
proprio fantasmi. In questi anni mi hanno sanzione. Alla faccia! Da allora ho smesso
condizionato fino ad interrompere anche di combattere: loro, gli omini gialli, crea-
le riunioni più importanti, quasi scolaret- ture delle tenebre, sono i più forti. Mi sono
to incontinente, mostrando la moneta da rassegnato, non amo più Teleparking-
un euro per scendere al parchimetro. excalibur e mi sono tornati gli incubi.
Ma dove sono finiti gli angeli neri dei
Contract: 035.572506 - Show room: 035.570281 posteggi, quei giovanotti di colore che Giorgio Costa
www.lucein.it 12giugno
MESI
2012
O PINIONI 13
di ANTONIO PANIGALLI
LA SAGRA DEL NON SENSO
I
l finanziamento pubblico ai partiti unica soluzione circa 47 milioni di euro.
legge 195/1974 e nonostante l’invito
è stato introdotto nel maggio del Si sono poi susseguite varie integrazioni
di quasi tutti i partiti al boicottaggio,
1974 (legge Piccoli) ed approva- e modifiche tra le quali:
i “sì” raggiungono il 43,6 per cento –
to, miracolosamente a tempo di • il 4 x mille ai Partiti Politici (1997), con
non sufficiente per l’abrogazione, ma
record, in soli 16 giorni con il consenso un massimale che andava da 56,8 milioni
significativo del sentiment degli italiani.
di tutti i partiti, ad eccezione del partito a 82,6 milioni di euro per l’anno 1997;
Nel 1981, la legge n. 659 introduce le
Liberale. La nuova “fulminea” norma • la legge n° 2 del 2/1/1997, che rein-
prime modifiche e il finanziamento pub-
sarebbe servita per evitare collusione e troduce ufficialmente di fatto il finan-
blico dei partiti viene di fatto raddoppiato
corruzione e sarebbe stata giustificata dal ziamento pubblico ai partiti (la stessa
(i partiti politici e i loro membri hanno co-
reiterarsi di scandali di varia natura (Giuf- norma ribadisce l’obbligo per i partiti
munque e giustamente l’espresso divieto
frè, Trabucchi, petroli, ecc.) susseguitisi di redigere un bilancio per competen-
di ricevere finanziamenti pubblici e viene
dagli anni sessanta in avanti. za, comprendente stato patrimoniale
finalmente introdotta una norma – pe-
La norma prevedeva il sostentamento dei e conto economico, il cui controllo è
rennemente disattesa – secondo la quale i
partiti attraverso il contributo diretto da affidato alla Presidenza della Camera);
partiti hanno obbligo di depositare un ren-
parte dello Stato e la controbilanciante • la legge n° 157 del 3/6/1999, che
diconto finanziario annuale su entrate ed
previsione di divieto – per i partiti – di per- reintroduce un finanziamento pub-
uscite, per quanto non siano poi soggetti
cepire altri finanziamenti pubblici nonché ad effettivi controlli o sanzioni). blico completo per i partiti, pari ad
l’obbligo (penalmente sanzionato) di pub- oltre 190 milioni di euro l’anno. La
Nel 1993 il referendum abrogativo pro-
blicità e di iscrizione a bilancio dei finanzia- normativa viene modificata dalla legge
posto da Radicali Italiani, vede l’esito
menti provenienti da privati, se superiori n. 156 del 26/7/2002, che trasfor-
favorevole con il 90,3 per cento dei voti
ad un modico ammontare. Ciononostante, ma in annuale il fondo e abbassa dal 4
(una maggioranza condizionata sicura-
il malaffare si è sempre perpetrato anche all’1 per cento il quorum per ottenere
mente dal clima di sfiducia conseguente
negli anni a seguire (es: Lockheed, Sindo- il rimborso elettorale. L’ammontare da
all’era di Mani Pulite). Subito dopo, nel
na, ecc.) e nel settembre 1974 fu proposto erogare, per Camera e Senato, nel caso
dicembre 1993, il parlamento aggiorna
(dall’allora Pli), ma senza raggiungimento di legislatura completa passa da 193,7
la esistente legge sui rimborsi elettorali
delle firme necessarie, il primo referen- e di fatto trasforma in modo abnormemilioni euro a 468,8 milioni di euro;
dum abrogativo della norma. • infine, con la legge n. 51 del 23/2/2006,
un contributo spese (che dovrebbero
Nel 1978, viene invece effettivamente l’erogazione è dovuta per tutti e cinque
essere giustificate) in uno smisurato fi-
indetto (su proposta del partito Radica- gli anni di legislatura, indipendentemen-
nanziamento che già in occasione delle
le) il referendum per l’abrogazione della te dalla sua durata effettiva.
elezioni di marzo ’94 vede erogati in
Fare politica, e forse anche quella
Rapporto tra spese riconosciute e contributi erogati che oggi viene chiamata antipo-
nelle tornate elettorali dal 1994 al 2008 (valori in euro) litica, necessita sicuramente di
A B c d risorse economiche, ma anche
spese contributi differenza percentuale di coinvolgimento vero e demo-
tornata elettorale
riconosciute statali B-A B/A cratico della Polis dei cittadini, ai
Politiche 27-28 marzo 1994 36.264.124,34 46,917,449,32 10.653.324,98 129,38 quali deve essere sempre ricono-
Europee 12 giugno 1994 15.595.788,66 23.458.724,66 7.862.936,00 150,42 sciuto il rispetto delle scelte (non
Regionali 23 aprile 1995 7.073.555,52 29.722.776,08 22.649.220,56 420,20
come nel caso del referendum del
1993), altrimenti si scade nella
Politiche 21 aprile 1996 19.812.285,84 46.917.449,32 27.105.162,48 236,81
più becera demagogia delle gran-
Europee 13 giugno 1999 39,745.844,39 86.520.102,57 46.774.258,18 217,68
di dichiarazioni di intenti desti-
Regionali 16 aprile 2000 28.673.945,87 85.884.344,63 57.210.398,76 299,52 nate a restare tali. Ci auguriamo
Politiche 13 maggio 2001 49.659.354,92 476.445.235,88 426.785.880,96 959,43 che i partiti politici ricomincino
Europee 12-13 giugno 2004 87.243.219,52 246.625.244,75 159.382.125,23 282,69 davvero a “fare politica”, quella
Regionali 3-4 e 17-18 61.933.854,85 208.380.680,00 146.446.825,15 336,46
vera, che nulla ha a che vedere
aprile 2005 con l’ascesa dei movimenti qua-
Politiche 9-10 aprile 2006 122.874.652,73 499.645.745,68 376.771.092,95 406,63 lunquisti o con le indagini sui
Politiche 13-14 aprile 2008 110.127.757,19 503.094.380,90 392.966.623,71 456,83 tesorieri dei partiti.
totale contributi 579.004.383,83 2.253.612.233,79 1.674.607.849,96 389,22
Fonte: dossier www.cortedeiconti.it
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MESI
2012
R UBRICA 15
S
econdo il rapporto 2011 Nell’alimentare in senso ampio la
Le principali componenti del Pil - Italia
“Consumi e Distribuzione” flessione si è attestata, nel 2011,
elaborato da Coop, il reddito ben oltre il 4,8 per cento (fonte 2009 Var %
a disposizione delle nostre Adusbef e Confcosumatori). Una €/mil. % 2010 2011 2012
famiglie è regredito a livelli di un de- contrazione che significa 6,3 mi- Pil 1.519.237 -5,2 0,6 -0,3
cennio fa; circa l’80 per cento delle fa- liardi di euro, pari a una minor Consumi interni 919.172 61% 1 0,7 -0,3
miglie italiane è convinto di vivere al di spesa di 264 euro annui a famiglia. Spesa PA 332.453 22% -0,6 0,1 -0,9
sotto o sul limite di uno standard appena Ma c’è anche dell’altro: le tavole
accettabile (a fronte del 44% della Ger- degli italiani infatti si sono impo- Investimenti 289.437 18% 2,3 0,8 -0,9
mania e del 54% della Francia) mentre è verite in quantità con meno carne Fonte: Findomestic
diffusa la necessità di attingere sempre bovina (-0,1%), carne di maiale e peraltro ridotto lo spreco di cibo per ef-
di più ai propri risparmi per finanziare salumi (-0,8%), ortofrutta (-1%) e addi- fetto della crisi. A peggiorare la situazio-
il consumo corrente nonostante la spesa rittura latte fresco (-2,2%). Lo afferma ne è poi il continuo aumento dei prezzi,
rimanga ancora ampiamente inferiore ai Coldiretti commentando una ricerca di anche sulla spinta del rincaro dei carbu-
livelli pre-crisi. Il calo negli ultimi dieci Intesa Sanpaolo che ha evidenziato una ranti che incidono per il 30-35 per cen-
anni del potere d’acquisto delle famiglie diminuzione di valore del carrello della to sui prezzi dei beni alimentari freschi.
è calcolato nel 7 per cento. spesa degli italiani pari all’1,5 per cento Del resto nel 2011, ogni famiglia italia-
Come ovvio l’avvio di una politica fiscale a prezzi costanti nel 2011, con una spe- na ha speso più per trasporti, carburanti
di austerità non facilita la ripresa eco- sa pro capite dedicata all’agroalimentare ed energia che per cibo e bevande.
nomica: ogni punto di Iva in più pesa 7 al di sotto dei 2.400 euro annui su livelli Preso atto di questo scenario sul fronte
miliardi all’anno di minori consumi che di quasi trent’anni fa. dei consumi alimentari non possiamo
rappresentano il volano dell’economia Per risparmiare inoltre più di sei italiani che aspettarci un quadro ancor più fo-
come si evince dalla tabella seguente su dieci (61%) nel 2011 hanno modifi- sco sui dati di consumo dei beni durevo-
relativa all’incidenza della spesa sul Pil. cato i propri comportamenti di acquisto li, penalizzati come sempre accade, nei
confrontando con più attenzione i prez- momenti di incertezza e di peggioramn-
I consumi di beni durevoli totali zi nel momento di riempire il carrello to del ciclo economico.
Variazioni %
della spesa. Il 59 per cento è andato Ci aiuta nell’analisi un approfondito
volumi Prezzi Valore
alla ricerca delle offerte tipo “3x2” in rapporto di Findomestic sulle tendenze
2009 -0,3 0,6 -2,4 misura maggiore rispetto al passato. E di consumo a cui rimandiamo per even-
2010 -1,9 0,9 -1 per questo la maggioranza degli italiani tuali approfondimenti. Il quadro gene-
2011 -2,7 -1,7 -4,3 (55%) ha aumentato il tempo dedicato a rale è riassunto nelle tabelle riportate
Fonte: Findomestic fare la spesa, mentre il 57 per cento ha sul consumo complessivo di questi beni
e sulle variazioni per singolo settore.
Anche per questa voce di spesa non ci si
La spesa delle famiglie per singolo settore - Variazioni% può aspettare, per il 2012, che un’ul-
Valore teriore contrazione dello 0,3 per cento
Elettrodomestici dei consumi. Tale flessione ricondurrà i
Veicoli Camper Mobili Bianchi Piccoli Bruni Fotografia Telefonia Informatica consumi su un livello dell’1,6 per cento
2009 -1,9 -29,9 -8,2 -3,3 -5,2 -1,2 -14 -4,7 -9,6 inferiore in termini reali a quello pre-
2010 -8,0 -6,8 -4,4 -5,8 1,5 4,8 -9 -5,7 5,5 crisi del 2007.
2011 -7,1 -5,5 -1,3 -7,2 -0,2 -15,1 -6,6 4,6 -9,9 Il messagio è forte e chiaro, il 2012 non
Fonte: Findomestic sarà l’anno della svolta.
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P ensieri di
La voglia
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di apprendere
ti. Questo è un elemento che dovrebbe e di fare sono ancora in grado di dire in che direzione
indurci ad essere positivamente proiet- si comporrà. Mi auguro che, aldilà dei
tati verso il futuro”. prerequisiti risultati, si possa arrivare anche nel no-
In che modo?
“Ai giovani dico: abbiate fiducia in voi
decisivi per stro Paese allo spirito con cui la Francia
ha gestito il momento di passaggio dopo
stessi. Se siete in università, siate co- inserirsi le recenti elezioni. Dopo la sconfitta,
scienti di essere ben preparati anche
rispetto al confronto internazionale. Se
nella società Sarkozy ha detto: “Ho perso e, quando
un’organizzazione perde, è il capo che
non siete in università, la voglia di fare, si prende le responsabilità. Io faccio un
di lavorare e di applicarsi sono sempre La immaginiamo primo della classe passo indietro, voi rispettate chi ha vin-
un prerequisito importante per trovare in tutte le materie. Ma ce n’era alme- to”. Penso che abbia dato un bellissimo
un inserimento nella società”. no una che proprio non sopportava? esempio di democrazia, oltre che un
Sì, ma per creare una famiglia servo- “Ho sempre fatto fatica nella musica e messaggio di fiducia rassicurante”.
no certezze... nel disegno. Sono andato abbastanza Noi siamo ancora un po’ lontani.
“Una volta ce n’erano di più, è vero, ma la bene nelle materie scientifiche e meglio “Non sempre si è vicini alla meta, a volte
società era più chiusa. Oggi i giovani han- ancora nelle discipline umanistiche, per si può essere anche lontani. Ma la meta
no molte più opportunità. Nessuna gene- cui nutro ancora una forte passione”. resta tale”.
razione ha avuto una vita facile: quella che Lei è anche un grande sportivo, per Non crede che noi italiani abbiamo il
S
i sente “tutto, fuorché un per- E queste circostanze, quali sono state? Tipo? rispetto, proprio per la mia giovane età. Il che si prenota la sconfitta”. quel ruolo, avrà in mente solo quello”.
sonaggio importante”. Sarà, “Per esempio il fatto di essermi laureato “Prendiamo ad esempio gli ultimi Papi: secondo motivo è perché mi sono posto Dunque ai suoi figli consiglierà di Non mi ha detto di sì.
tuttavia un po’ speciale lo è il quando stava per nascere l’ingegneria Giovanni XXIII, Papa Wojtyla, lo stesso nei loro confronti con umiltà e disponi- fare sport? “Chi lo sa? Vivo l’ambiente dell’università
rettore dell’Università degli gestionale, di aver iniziato ad occuparmi Benedetto XVI, sono uomini comuni, bilità all’apprendimento, chiedendo loro “Mia moglie è stata giocatrice di basket da tanti anni, mi piace fare attività di ricer-
Studi di Bergamo. Non capita tutti i gior- di ingegneria gestionale quando stava per eppure hanno raggiunto una posizione consigli in maniera molto genuina”. e loro ne stanno già seguendo le tracce. ca e, ciò di cui si è innamorati, si abbando-
ni infatti di essere nominati, a 44 anni, ai aprire una facoltà d’ingegneria a Bergamo di grande prestigio. Tanto più una so- Che scolaro è stato? Hanno 10 e 13 anni e giocano a livello na molto difficilmente. Ma può anche darsi
vertici di un Ateneo. Un record quello di e, non ultimo, il fatto di essermi trovato cietà è meritocratica, quanto più i casi “Diligente, ma senza esagerare. Avevo amatoriale. Per ora va bene così”. che tra 10-15 anni faccia il nonno”.
Stefano Paleari, raggiunto a un’età, nel bene sia al Politecnico di Milano che all’u- che possono sembrare eccezioni diven- un buon rendimento scolastico, ho sem- Questo governo è pieno di cattedrati-
contesto universitario, in cui si è conside- niversità di Bergamo, tanto che entrambi tano normali”. pre studiato tutti i giorni, ma mai trop- ci. Crede che siano meglio dei politici?
rati poco più che dei ragazzi. “Mi rendo hanno voluto che lavorassi per loro”. Intanto, però, ci sono molti laureati po. Quando poi all’università ho avuto “Le persone presenti in questo Governo
conto che alla posizione di responsabilità E lei come ha vissuto questo percorso? che faticano a trovare un lavoro. un impegno agonistico sportivo signifi- sono state chiamate dalla stessa classe
a cui sono stato chiamato, normalmente “Alla base di tutto c’è una componente “La situazione è peggiorata per tutti cativo, frequentavo poco”. politica, quindi devono essere i politici a
ci si arriva con qualche anno di ritardo – di fiducia verso il mondo, più che verso negli ultimi anni. Siamo di fronte a un dire se sono meglio di loro. La situazione
spiega –. Se dovessi riflettere sul perché se stessi, un sano ottimismo, una genu- cambiamento di paradigma della socie- che devono affrontare è così difficile che,
questo è avvenuto, penso che ci sia una ina voglia di fare e molto sacrificio. E, tà e del sistema economico, dove però I giovani se riescono a fare in modo che il Paese
componente fortuita molto alta, il che nonostante tutto, il bello della giornata manca ancora un’alternativa al mondo superi questo momento di difficoltà, po-
non significa fortuna in senso stretto”. è potersi riconciliare con la vita di tutti i che si sta deteriorando. E i giovani stan- lottino tranno dire di aver agito in maniera posi-
Quindi? giorni, aldilà delle etichette”. no vivendo questa situazione”. tiva. Da cittadino lo auguro a loro, come
“Intendiamoci, non è stato come acqui- Qualcuno è convinto che non è possibi- Come se ne esce?
per cambiare ciò lo avrei augurato a qualunque governo”.
stare un biglietto della lotteria. Ci sono le fare carriera senza raccomandazioni. “Bisogna partire da un presupposto: che non funziona, Cambierà la politica dopo il Governo
però delle circostanze della vita che ti “Non sono così ingenuo da pensare che tutti dicono che siamo apprezzati all’e- Monti?
costringono a fare delle scelte, a cam- le raccomandazioni non servano. Però stero, tanto che si parla di fuga di cervel- ma rispettando “Siamo in un momento di ricostituzione
biare rotta. E quando ti ritrovi su quel non è giusto affermare che servono per li, e ciò vuol dire che siamo ben prepara- le istituzioni dell’assetto politico, anche se nessuno è
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Parla Roberto
Sestini, il numero uno
di Siad, per 18 anni
presidente della
Camera di Commercio
di Bergamo.
Roberto Sestini con, alle spalle, il figlio Bernardo.
D
ottor Sestini, a 76 anni molto, ma con regole ferree da rispettare”. presenza multisettoriale è interessato a
è ancora ai posti di co- Aveva il culto del figlio maschio? tutto quello che gli sta intorno”.
mando. Non fa un pen- “Come tutti i papà, credo. Le figlie fem- Esattamente come succede a lei?
sierino alla pensione? mine sono meno interessate alla mecca- “Il nostro è un lavoro di routine, per
“Mi sparerei. Non ho mai pensato a qual- nica”. certi aspetti, ma dove ogni giorno si
cosa di alternativo che non fosse il lavoro”. Anche con Bernardo, il suo unico ma- affrontano aspetti e problematiche sem-
Non potrebbe andare per mare? schio, lei è stato così? pre nuovi”.
“Il mare è meraviglioso perché, rispetto “Quando aveva 10 anni, finita la scuola, Quello di oggi?
alla staticità della montagna, è sempre veniva in azienda. Lavava le macchine “I problemi tecnico-finanziari di una
vario. È una grande passione, ma mi di- del parco-auto aziendale e le teneva in nostra azienda a Salerno, una delle tante
verto di più stando qui, lavorando”. ordine, olio, pressione delle gomme, che abbiamo per il mondo”.
Come ci si diverte con il lavoro? interni puliti”. Come è cambiato il modo di essere in-
“Non saprei dirlo. So solamente che lo fac- Lo stipendiava? dustriali in questi 50 anni?
cio dal 1° gennaio del ’59, il giorno in cui “Gli davo la paghetta, ma alle otto dove- “Un tempo si era in pochi. All’inizio, vo-
sono entrato in azienda. Avevo 24 anni”. va timbrare, come tutti”. glio dire ai tempi dell’argon, eravamo in
Fino ad allora cosa aveva fatto? Puntuale come la sirena che suona… otto nel settore della saldatura. Adesso
“Mi ero pure divertito, ma correndo in “Chi vive in San Bernardino la conside- è cambiato tutto. Siad impiega nelle sue
motoscafo”. ra una specie di campanile, credo che diverse sedi 1.400 addetti, ne abbiamo
Primo incarico aziendale? siano pochissime le aziende che ancora una anche in Cina”.
“Mi sono occupato di saldatura. Anzi di hanno la sirena che scandisce l’inizio e il Come si diventa bravi industriali?
un processo di saldatura particolare con termine dei turni lavorativi”. “Uno deve trovare il filone che piace. Se
argon. La nostra tecnologia era riuscita Bernardo oggi di che cosa si occupa? producessi calze magari non mi piace-
a produrre questo gas inerte molto ri- “Di tutto”. rebbe, anche se non sono sempre tutte
cercato, a quei tempi era come produrre Non teme che una personalità come rose e fiori”.
oro. Contemporaneamente mi occupa- la sua, possa essere “ingombrante”? In questo momento sembrano solo
vo anche della distribuzione di metano “A lui ho dato grande libertà, bisogna spine…
per uso autotrazione”. lasciargliela. Faccio il padre ‘superiore’, “È uno dei momenti più brutti, non tan-
A vent’anni cosa pensava di fare? butto l’occhio to per l’aspetto economico, quanto per
“Di seguire l’azienda. Mio papà mi teneva Se dovesse paragonarsi a uno dei tanti la burocrazia che non si rende conto del
sempre al corrente dell’attività, portando- gas che Siad produce? danno che sta procurando al Paese. Non
mi spesso negli stabilimenti in giro per l’I- “Forse un po’ banale, ma direi l’ossi- c’è la certezza dei tempi nel disbrigo
talia, una cosa che mi appassionava”. geno. Perché è un gas che si utilizza in delle pratiche”.
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LÕecceLLenza deLLÕabitare
Le donne
BERGAMO Residenza I Cedri hanno “ucciso”
gli uomini
Intervista a Lina Sotis, la signora del bon ton. Che ammette:
“Può avere molto più stile un contadino che il rampollo di un nobile”.
di Giordana Talamona
V
era signora del bon ton, ele-
gante, misurata, voce calda
e suadente, Lina Sotis ac-
compagna da anni le pagine
del Corriere della Sera con i suoi articoli
di costume, raccontando l’Italia che
cambia, tra mode, maleducazioni e stili
di vita. Nella sua rubrica “Qui Lina”,
sul forum del Corriere.it, risponde alle
domande dei suoi affezionati lettori,
appuntamento che ha raddoppiato nel
suo blog personale, Tranquilla.it, dov’è
affiancata da un gruppo di esperti sem-
pre pronti a dare il consiglio giusto su
1 euro
questioni legali, salute, bellezza, cucina
meno di e molto altro ancora. L’abbiamo incon-
CLASSE ENERGETICA 27,29 kWh/mqa, valore di progetto trata nel suo appartamento milanese, un
luogo di affetti, quadri e libri, sorseg-
■ In costruzione a 50 metri dalla fermata Martinella della linea TEB al giorno giando un tè in sua compagnia.
Chi le ha insegnato il bon ton?
“Ah, per me il bon ton ha un ricordo tre-
■ Mutui da 10 a 30 anni a condizioni imbattibili per riscaldare una mendo! Mia madre morì di parto e mio
padre la seguì, molto giovane, qualche
■ Fideiussioni sui pagamenti e polizza decennale
BIOCASApiùFilca anno dopo, così essendo una ragazza
■ Prezzi convenzionati con l’Amministrazione Comunale
di buona famiglia passai molti anni in
collegio. Tra i tanti che ho frequentato
c’era il Marymount, diretto dalla contes-
Altri interventi immobiliari nei Comuni di: sa Palmieri che ci metteva tutte in fila e
Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Clusone, Sarnico, Sorisole, Villa d’Adda ci diceva: Signorine, bon ton! Un’osses-
sione”.
Persone di stile si nasce o si diventa?
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rix Logan, nome d’arte di…? con una caffettiera, facevo uscire una co- Il mago mostra la luna ma lo spettato-
“Enrico Del Buono”. lomba, dei fazzoletti e, infine, il caffè che re guarda il dito… è così?
Un nome molto americano offrivo allo spettatore. Chissà perché ho “È il fascino di quest’arte. Il controllo
CHIRURGIA per un mago bresciano… cominciato con il caffè… Forse perché dell’attenzione e tutti i meccanismi psi-
“Ho fatto il contrario di quello che avve- poi mi sarebbe servito come corroboran- cologici che vengono inseriti sopra il
niva nell’800, quando i maghi, soprat- te per le tante ore di lavoro giornaliero”. trucco sono in realtà la vera magia”.
tutto francesi e tedeschi, italianizzavano Diventando più grande… In Italia maghi e illusionisti sono una
CARDIOLOGIA
i loro cognomi con il suffisso “ini”. Era- “Continuavo a studiare, ma durante le casta dello spettacolo. Un mondo par-
vamo i più bravi, ci volevano imitare tut- vacanze estive andavo in tournée in Emi- ticolare, popolato da invidie e gelo-
ti. Adesso le cose funzionano in modo lia Romagna, nelle colonie estive, nelle sie…
PUNTO PRELIEVI inversamente proporzionale: più sei sagre, due o tre spettacoli al giorno. Fa- “Il film The Prestige lo spiega molto
straniero nel nome, più sei importante”. cevo il mago-animatore”. bene. C’è invidia ma anche fratellanza,
Da bambino giocava al piccolo mago? Come si affascina il pubblico? si vive una rivalità amplificata anche per-
“Fin da bambino ero attratto dal mondo “Il trucco non è la cosa più importante. ché non siamo in molti, soprattutto nel
NEUROLOGIA
dello spettacolo. I miei genitori mi im- È lo specchietto per le allodole, il mo- nostro Paese. È un rapporto strano quel-
maginavano laureato, ridevano. Ho ini- tivo per richiamare l’attenzione dello lo che ci lega, di amore-odio, così come
ziato gli studi universitari, ma il richia- spettatore che poi viene ripagato solo se si vede nel film. In fondo siamo pochi,
FISIATRA mo del palcoscenico è stato più forte”. tra chi sta sul palco e chi guarda si crea parliamo tutti la stessa lingua e c’è an-
s
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Se potessi
P ensieri di
realizzare
una vera magia, lo spettatore non ha e che ignora”.
Non le è mai capitato che qualcu-
mi piacerebbe no le abbia “sgamato” il trucco?
un’economia “Sì qualche volta, anche se io credo
che sia più bello che lo spettatore
con una più equa non ne venga a conoscenza”.
divisione delle Ma questi trucchi dove si impa-
rano?
ricchezze “Alcuni si acquisiscono con i libri,
e delle risorse altri si inventano”.
Un esempio?
che il piacere di andare ad assistere allo “Le forbici giganti sulle quali la
spettacolo di un mago-concorrente”. mia partner viene sospesa o l’appa-
Un collega che ammira? rizione di una ragazza da una serie
“Non solo uno. A partire da Forest e di monitor, un’illusione unica mol-
Raul Cremona che conosco dall’inizio to interessante che sono riuscito a
della loro carriera, poi Silvan che è un creare coniugando un’antichissima
grande maestro, entrato a pieno diritto tecnica magica con la tecnologia moder- da 4 anni. Nessuno lo sa ma, in modo su-
nella storia della magia italiana, anche se na”. bliminale, è presente sul palco del mio
adesso manca il nuovo Silvan che ridia Il più bel complimento che ha mai ri- spettacolo, l’ho messo vicino a me cosic-
credibilità all’illusionismo. Con molta cevuto? ché insieme, io e il gioco, possiamo rac-
modestia è quello che sto cercando di “Quando mi dicono che sembro un vero cogliere l’energia positiva del pubblico
fare attraverso il mio spettacolo. L’illu- mago. Significa che sono riuscito ad an- per completarlo”.
sionismo è stato la forma d’arte che, più dare oltre il trucco e che ho convinto il L’amore?
di tutte, ha riempito i teatri. Più della pubblico a guardare oltre l’apparenza. In “È quello che ho per Sara Maya che è
danza, dell’opera lirica e della prosa”. questa finzione di sogno, il pubblico crede mia moglie e anche la mia partner arti-
Come si diventa bravi maghi? alla magia. Questo per me è il massimo”. stica. Un connubio che abbiamo affinato
“Servono una grande sensibilità, la curio- Le magie che vorrebbe realizzare? nel tempo e che valorizza le sue doti di
sità e la capacità di dosare il proprio ego. “Nello spettacolo porto avanti una se- cantante e donna di spettacolo. Tra di
Non si deve essere sbruffoni sul palco, rie di pensieri che esplorano l’esistenza noi c’è un grande rispetto e il bello della
perché già si gode del potere magico che umana. Mi piacerebbe che venisse rea- nostra unione è che non ci portiamo a
lizzata un’economia diversa, con una casa il lavoro”.
più equa divisione della ricchezza e delle Se non avesse fatto il mago?
risorse. Poi riuscire ad equilibrare istin- “Molto probabilmente avrei fatto l’avvo-
la scheda to, cuore e mente, così da essere in gra- cato. Trovo che ci sia una certa similitu-
do di vivere i tre stati emotivi in maniera dine tra le due professioni”.
Erix Logan, al secolo Enrico Del Buo- equidistante, senza che uno di questi A chi lascerà i suoi segreti?
no, è nato e vive a Brescia. È conside- aspetti abbia il sopravvento sull’altro”. “Ho già fatto un paio di tentativi che però
rato fra i più innovativi illusionisti del Il più grande segreto della vita? non sono andati a buon fine. Adesso con
nostro tempo e uno dei protagonisti “La meraviglia”. me lavora un ragazzo che sembra poter
più rilevanti del panorama magico Che cosa riesce a meravigliarla? accogliere il mio ‘sentiment’ professio-
internazionale. Si è esibito nei teatri “La natura e gli animali”. nale. Stiamo lavorando a uno spettacolo
di tutto il mondo (Londra, Las Vegas, Che cosa la emoziona? che è un genere nuovo di illusionismo.
Tokyo, Parigi, Budapest, Seoul). Negli “I gesti d’amore inaspettati”. Dobbiamo far capire al pubblico e anche
ultimi tre anni ha lavorato soprattut-
Un esempio? agli addetti ai lavori che stiamo facendo un
to in Francia, a “Les Folies du Lac”
(uno dei più importanti music hall del
“La telefonata da parte di un collega che lavoro diverso per valorizzare l’illusioni-
paese). È stato spesso ospite di pro- so essere un mio antagonista è in grado di smo, che molti definiscono arte povera”.
grammi televisivi su France2, Rai e stupirmi e di emozionarmi al tempo stes- A proposito di arte povera: un mago
Mediaset. Inoltre ha collaborato alla so. Ci leggo il bisogno di qualcos’altro”. campa bene?
realizzazione degli effetti magici per Che cosa l’ha illusa e disillusa? “Sì, può anche succedere così come a un
alcuni tra i più apprezzati musicals ita- “I meccanismi che stanno dietro a que- professionista in un’azienda”.
liani (Pinocchio, Cenerentola e Robin sto lavoro. Anche adesso continuano a Mi spiega come si riesce a segare in
Hood). Nelle scorse settimane ha fat- farlo”. due una donna?
to tappa anche al Creberg Teatro di Un gioco che non è riuscito a realizzare? “Il trucco non lo spiego. Gliel’ho già
Bergamo. “Non posso svelarlo ma ci sto lavorando detto: è meglio non saperlo”.
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BiG TLC il Gestore bergamasco di R UBRICA 31
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orniamo a parlare delle reti di ca; il vantaggio della dimensione e della soluzioni software per la fonderia; in-
imprese, un modo di fare si- completezza dell’offerta senza perdere stallazioni industriali per la protezione
stema cercando di superare i in flessibilità e indipendenza. In realtà ambientale. Guardando alla ragione so-
limiti della ridotta dimensio- non erano in molti a credere nelle pos- ciale del gruppo, è evidente la ricerca di
ne aziendale. Un paio di anni fa citavamo sibilità di riuscita dell’iniziativa, perché un quadro completo di competenze, per
come coraggioso esempio innovativo in l’individualismo imprenditoriale è an- assicurare una concentrazione ottimale
questo senso la costituzione di “Five for cora molto radicato specialmente nelle di know how e di qualità realizzativa.
Foundry”, un progetto nato a Brescia realtà di medio piccole dimensioni e Il segno più significativo della validità
nel 2008 come risposta alle difficoltà poteva costituire un ostacolo difficile della formula e delle prospettive future
del settore metalmeccanico che già face- da superare. Ed invece il progetto sta è comunque nell’interessante sviluppo
vano sentire i propri effetti sulle piccole funzionando, e la dimostrazione è che i della internazionalizzazione della rete,
e medie imprese manifatturiere italiane. cinque partner sono diventati ormai 15, con il recente ingresso di tre aziende
La scelta di Five for Foundry era stata con una crescita nel 2011 del volume di partner da Francia, Polonia e Repubbli-
quella di ricercare la sinergia di compe- affari del 34 per cento sino a raggiunge- ca Ceca. È un grosso salto di qualità che
tenze attraverso l’unione strategica di re il valore complessivo di oltre 56 mi- significa un sostanziale allargamento
imprese, per poter proporre soluzioni lioni di euro, e una buona penetrazione delle prospettive sui mercati esteri e che
produttive di validità internazionale nel su importanti mercati esteri, con espor- la forma del contratto di rete apre real-
&
settore della fonderia dell’alluminio. Il tazione in 19 paesi e la costituzione di mente nuovi scenari nella gestione dei
progetto fece notizia perché era origina- basi commerciali per la vendita e l’assi- rapporti tra piccole e medie imprese e
le, semplice come logica, anche se com- stenza tecnica, a cominciare da Brasile clienti internazionali.
Family Family
plesso sul piano organizzativo: un mo- ed India. In sostanza, fare rete ha tutti i requisiti
dello di collaborazione imperniato sulla Il segreto della riuscita dell’operazione per funzionare, non è un caso che fino
condivisione di risorse, conoscenze e sta innanzitutto nella qualità e comple- ad oggi in Italia sono stati siglati 305
tecnologie per proporsi con maggiore mentarietà delle imprese del gruppo; contratti di rete che interessano 1.600
Wireless ADS
forza sul mercato internazionale e razio- per dare un’idea delle sinergie realizza- imprese, e questo va ad indubbio merito
nalizzare gli investimenti in particolare te, ricordiamo le principali specializza- di Confindustria che ha mantenuto mol-
su ricerca e innovazione, nell’acquisto zioni dei partner nell’area della fonderia to alto il livello di attenzione su questo
di beni e brevetti, nel marketing e nella di alluminio: macchine e sistemi di pro- tipo di strumento per sostenere le azien-
comunicazione. duzione; forni e impianti di trattamento de. Il caso di Five for Foundry dimostra
Il principio è che nell’aggregazione ogni metallurgico, materiali refrattari e pro- che lavorare seriamente ripaga, e la rapi-
azienda, leader nel suo sotto-settore, dotti ausiliari per fonderie di metalli; da crescita del perimetro dell’aggrega-
conserva autonomia tecnica e gestiona- robotica e automazione dei processi zione anche oltre i confini nazionali può
le, ma beneficia delle competenze dei fusori; progettazione e costruzione di rappresentare la soluzione organizzativa
partner per ottimizzare commercial- stampi per getti a pressione ed a gravità; da cui prendere modello nei settori ad
mente la proposta tecnica e tecnologi- macchine e sistemi per la finitura getti; elevato tasso di competitività.
industrie esportatrici però hanno continuato a crescere a buon ritmo. Sono Cristiano Carrus ha colto l’occasione per ribadire “sia l’estrema attenzione
invece ancora in sofferenza i comparti più dipendenti dalla domanda inter- prestata dalla Banca al territorio servito, sia alle famiglie che alle imprese,
dominique binet bolivAr Gaël bourmAud na, in particolare quelli dell’edilizia, dove nel trimestre si è registrato un sia il ruolo centrale che le filiali ricoprono nel modello organizzativo adot-
calo superiore al 20%. tato dal Creberg”.
Jean brAnChet Jean ChArAsse Le vendite totali sono leggermente migliorate (+0,7%) grazie al traino
del fatturato estero (+1%). Quello interno resta invece ancora in flessio-
Popolare, nel primo trimestre
elisabetta Cornolò Franco Cortese ne (-0,8%) seppure in misura inferiore alla fine del 2011. Per il prossimo
futuro è prevista un’ulteriore accentuazione della tendenza, visto che nel utile netto in crescita del 15,6%
mirella Forlivesi reale F. FrAnGi trimestre gli ordini dall’estero hanno accelerato (+2,3%), mentre quelli
09/05 Il Cda della Banca Popolare di Bergamo ha approvato la situazio-
domestici hanno mantenuto un calo del 3,6%. ne patrimoniale ed economica alla fine del primo trimestre 2012
marian druGdA Joël Froment che evidenzia un utile netto di 41,7 milioni, in crescita del 15,6 per cento
Gruppo Italcementi, accordo rispetto al medesimo periodo del 2011. Il trimestre ha registrato un risultato
Yumiko KimurA Aldo FulChiGnoni con “West China Cement” della gestione operativa in incremento del 24 per cento a circa 92 milioni
di euro al quale hanno contribuito sia la buona performance dei proventi
Alberto lombArdi Gino luGGi 07/05 Il Gruppo Italcementi, grazie a un accordo raggiunto con West
China Cement, è diventato azionista e partner strategico del
operativi a 214,1 milioni (+9,1%) – sostenuti dal progresso del margine di
interesse cresciuto del 12,3 per cento e delle commissioni nette, incrementate
Jaildo mArinho principale operatore del settore nella regione dello Shaanxi, che ha im- del 9,7 per cento – che la sostanziale stabilità degli oneri operativi (+0,1%);
enea mAnCino portanti piani di crescita anche nella Cina Occidentale. In base all’intesa nel dettaglio le spese per il personale attestatesi a 71,7 milioni, sono lieve-
raggiunta, la partecipazione in Fuping Cement – acquisita dal gruppo nel mente cresciute (+0,9%) mentre le altre spese amministrative, con un saldo
renato milo vincenzo mAsCiA 2007 – e la quota del 35 per cento del capitale di Shifeng Cement – acqui- di 49,1 milioni, sono diminuite di un punto percentuale.
sito da Fuping Cement nel 2010 – verranno conferite a West China Cement
mitsouko mori Judith nem’s Giuseppe minoretti a fronte di un aumento di capitale riservato che permetterà al Gruppo
Italcementi di diventare il terzo azionista della società con una quota di
circa il 6,25 per cento. West China Cement è una holding quotata a Hong
Gianfranco niColAto Kong dal 2010, con una capitalizzazione attuale di circa 780 milioni di
Antonio Perrottelli euro che controlla una capacità produttiva di circa 20 milioni di tonnellate
marta Pilone di cemento nelle regioni dello Shaanxi e dello Xinjiang, che saliranno entro
Giuseppe rosA fine anno a circa 24 milioni di tonnellate prodotte in 15 siti, compresi quelli
Gaetano PinnA di Fuping e Shifeng.
Albert rubens
János szász sAxon Intercos vende Madina
Philippe vACher drivepd
al gruppo Percassi
Piergiorgio ZAnGArA 11/05 Intercos, la società italiana attiva nella produzione di make up
Al via la scuola
colorato, ha ceduto i marchi e i venti punti vendita Madina (in per la formazione di neo-dirigenti
Italia e all’estero) al gruppo bergamasco Percassi, già presente nel settore 24/04 Una scuola per la formazione di neo dirigenti e quadri apicali
cosmetico con la catena Kiko. Intercos, fondata 17 anni fa da Dario Ferrari, (progetto MBW, Management Building Workshop): questo il pro-
Lovere, Atelier del Tadini attuale numero uno e socio all’80 per cento, si concentra così nella realiz- getto sperimentale, a livello nazionale, realizzato congiuntamente da Fondi-
Via Giorgio Oprandi zazione di prodotti, quali rossetti, ombretti, mascara, fondotinta e ciprie, rigenti, Federmanager e Confindustria Bergamo. Unica nel genere in Italia,
per i principali operatori internazionali, rinunciando a distribuire i marchi. l’iniziativa vede Bergamo pilota in quanto l’innovativa scuola avrà come sede
24 giugno - 26 agosto 2012 Con il sostegno di
Nel dettaglio, al gruppo Percassi sono passati i marchi “Madina”, “Madina
Revolution” e “Madina C”. I punti vendita, sia di proprietà sia in franchi-
operativa il Centro di Formazione Sistemi Formativi Aziendali di Confindustria
Bergamo. Il progetto è finalizzato alla formazione di neo dirigenti sotto il
sing, coprono nel mondo non solo l’Europa, ma anche il Giappone, il Mes- profilo delle capacità manageriali, dell’acquisizione della consapevolezza del
sico, il Qatar, Israele, Arabia Saudita e Iran. ruolo e delle responsabilità derivanti dal rispetto dei valori etici.
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i giovani
e l’europa
(TEMI PER IL DUEMILA)
Temi come spazio tematico e filone di ricerca entro cui seguire
un possibile percorso progettuale e un arco temporale non di “lungo periodo”
(“Nel lungo periodo” – diceva lo scetticismo di Keynes – saremo tutti morti”)
ma nemmeno di corto respiro.
come condizione della coscienza del etica ed economia, come corollari del
presente e questa come premessa per la più ampio rapporto tra fede e ragione,
speranza nel futuro. Punto di partenza è è il conflitto fondamentale del nostro
l’etica, non quella ostentata e sbandiera- tempo. Conflitto che ci accompagnerà
ta retoricamente, tale da diventare una per alcune generazioni, in attesa di ap-
nuova estetica, ma quella vissuta e ve- prodare ad una nuova antropologia (non
rificata concretamente passo per passo. escatologia, cioè nell’altra vita, ma su
Ecco perché quello incipiente sarà il se- questa terra).
colo dell’etica, ma potrebbe anche esse-
di Alessandro Cheula re il suo opposto, il secolo dell’“etnica”. I GIOVANI E L’EUROPA
Della “pulizia etnica” contro la “pulizia I giovani come emergenza sociale,
etica”. No alle etnie, dunque, alla sotto- l’Europa come evenienza epocale e
N
on “estatica”, cioè iner- cultura etnica delle piccole borghesie convenienza continentale. Quale Eu-
te e inane, e nemmeno delle piccole patrie, tendenzialmente ropa? L’Europa dei “quattro cantoni”,
“estetica”, cioè di manie- divisive quando non eversive, sì a una delle quattro motrici storiche e delle
ra, ma epica nel senso di cultura etica condivisa e “connettiva” quattro matrici antropologiche che do-
etica motivante e “trainante”, convin- di cui nessuno si arroghi il monopolio – vranno trovare posto nella futura Co-
cente e coinvolgente. Etica come dia- come nessuno ha l’esclusiva della verità stituzione europea. Un’Europa teatro
logica (ragione) dei valori nello Stato, pur essendo ognuno convinto della pro- di una nuova alleanza tra animal spirits
epica come dinamica (passione) degli pria. Relativismo? No, semplicemente e politically correct. Ossia tra le forze
ideali nella società, prassi come dialetti- coscienza della propria relatività e fini- “coscienti e pensanti” dello Stato e le
ca (pulsione) degli interessi del merca- tezza, interagibile e interfacciabile, di- forze “vincenti e rampanti” e “morden-
to. Ciò perché l’etica dei valori, per es- sponibile e compatibile con altre entità ti e ruspanti” del mercato, mediate dal-
sere produttiva e propulsiva, deve avere e identità, quindi con altre verità. Perciò le forze “cogenti e costanti” della so-
la forza attrattiva di un’epica degli ideali. parliamo di un’etica “bipartisan” e di cietà. Le forze produttive sono, anche
verità non dubitanti o titubanti, non esi- se soggettivamente non lo vogliono o
UN’ETICA EPICA tanti o tentennati, ma dialoganti seppur non lo sanno, oggettivamente propul-
Un’etica epica è la condizione per una non militanti. Quale etica “bipartisan”? sive e progressive. Ma per far questo
autentica possibile “risorgenza” italia- L’etica come fede dei non credenti, la occorre una rivoluzione epocale, che
S ERV IZI na. Una sommatoria quale risultante fede come etica dei credenti. Il rappor- in politica è come una mutazione an-
F IN A N Z I AR I di tre momenti: la memoria del passato to tra etica e scienza, e in subordine tra tropologica nella vita,vale a dire su
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perare il “novecentismo”, la giustap- OLD E NEW ECONOMY re mondiali. Per la stessa ragione onore
posizione destra-sinistra e dei relativi La old economy, l’industria ossia l’eco- all’euro in quanto frutto del processo
“sistemi” di valori (ideologie) in vista nomia reale figlia del fordismo e coeva di pacificazione e unificazione europea
di un possibile “trasversalismo” tra i delle ideologie totalizzanti e pervasive, è dopo mille anni di guerre interetniche,
rispettivi ideali concorsuali, cioè non ricchezza senza valore; la new economy, infranazionali e interstatuali, per non
ancora consensuali ma non più conflit- la finanza ovvero l’economia virtuale fi- dire delle guerre interconfessionali e in-
tuali. Ma qui sorge un altro problema. glia del postfordismo e delle tecnologie terreligiose. Euro come garanzia futura
Il superamento delle ideologie ha la- globalizzanti e invasive, è valore senza di pace perpetua. Tornare alle vecchie
sciato il posto al dilagare delle tecno- ricchezza. Insieme sono vincenti, divi- valute nazionali potrebbe comportare il
logie. Nel senso che siamo passati dalla se sono perdenti, poiché se la finanza ritorno ai mercati conflittuali l’un con-
totalizzazione dei valori dello Stato (le nasce dall’industria come creazione di tro l’altro armati, vanificando il sogno
ideologie) alla globalizzazione degli in- ricchezza, all’industria deve tornare del “Manifesto di Ventotene” di Altiero
teressi del mercato (le tecnologie), os- come creazione di valore. Ma se la old Spinelli, l’intuizione visionaria di Jean
sia dalla illusoria speranza nel domani economy dell’età fordista era localista, Monnet e l’“utopia concreta” di coloro
alla delusoria certezza del futuro. Così la new economy dell’epoca postfordista – De Gasperi, Adenauer e Schumann –
come la globalizzazione dello scambio è globali sta. Globalizzazione e localiz- che ne raccolsero la grande eredità.
ha preso il posto della planetizzazione zazione, globalismo economico e loca-
della guerra, altrettanto gli interessi lismo politico sono dunque i due poli GLOBALISMO E LOCALISMO
globalizzanti delle tecnologie hanno entro cui si muove: lo scambio globale, Certo che l’euro è costato un sacrificio di
preso il posto dei valori totalizzanti anche se iniquo o ineguale, si è dimo- massa in termini di diminuzione del po-
delle ideologie. Ma le ideologie, in strato nella seconda metà del Novecento tere d’acquisto, quasi come una guerra
quanto “sistemi di valori” omologanti l’unica alternativa alla guerra mondiale persa (anzi, in termini economici quan-
o “etiche dei valori” unificanti, erano della prima metà del secolo. Onore dun- to e forse più d’una guerra persa). Ma è
anche “epiche degli ideali” mobilitanti; que alla globalizzazione e alla prima crisi il prezzo da pagare sull’altare della pace,
le tecnologie, in quanto “prassi degli dell’era globale come prezzo economico un prezzo economico e politico infinita-
interessi” individuali, pur motivanti da pagare alla pace mondiale, poiché gli mente più sopportabile del costo umano
non hanno la stessa forza attrattiva, ag- errori dello scambio globale sono pur e sociale delle guerre guerreggiate del
gregante e mobilitante. sempre preferibili agli orrori delle guer- passato. Così come l’attuale crisi, la
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cendo semplicemente una constatazione sviluppo significa porre l’esigenza di e del non lavoro eliminando il feticcio
oggettiva. È possibile un liberismo eco- un’estensione della flessibilità a tutto del posto fisso come “diritto naturale” e
nomico nel mercato senza liberalismo il sistema socio-economico e a tutti gli rinunciando al mito (utopia) della piena
politico nello Stato? Si può dare un li- attori che ne fanno parte. Ma c’è un’ul- occupazione, ideologia dell’età fordista
bero mercato senza Stato democratico? teriore variabile alla dualità tra flessibili- del secolo scorso. Insomma, nelle con-
Una volta no, ma oggi non più. La Cina tà o precariato: se tutti siamo flessibili, dizioni attuali di globalità dei mercati
insegna: la prassi degli interessi (il li- nessuno è precario. Per redistribuire il e delle tensioni che inevitabilmente ne
berismo del mercato) può fare a meno lavoro dando occupazione ai giovani, costituiscono la permanente situazione
dell’etica del valori (il liberalismo nello non a tutti ma almeno alla maggior par- di crisi, se vogliamo “garantire i preca-
Stato), perciò oggi più di ieri è necessa- te di essi, occorre flessibilizzare “tutti” ri” occorre in un certa misura “preca-
ria la mediazione dell’epica degli ideali i rapporti di lavoro, il cui mercato oggi rizzare i garantiti”, facendo della incer-
(il solidarismo nella società). Ciò pone è diviso tra una maggioranza occupata e tezza del posto di lavoro la condizione
il problema del possibile superamento, o garantita per la vita e una minoranza di- strutturale per la certezza del diritto al
meglio della scelta, tra i due modelli oc- soccupata e precaria a vita. Ripetiamo: lavoro. La flexsecurity danese, flessibili-
cidentali di riferimento: modello renano se tutti siamo flessibili, nessuno è preca- tà e sicurezza, è un grande ideale, come
(franco-tedesco) fondato sull’economia rio. Ma il rischio, in prospettiva, è un al- la piena occupazione dell’età fordista,
sociale di mercato o modello anglo-ame- tro. Al punto in cui sono giunte le cose, ma da noi è più difficile della quadratura
ricano basato sul mercato tout-court? per dare lavoro alla maggioranza dei del cerchio. Meglio sarebbe dire invece
prima dell’età globale, è il prezzo da pa- sociale di mercato. Solidarismo come tico occidentale, pensiero che sino ad Tema caro, per inciso, alla migliore au- giovani o per “ridistribuirlo” in modo che il mix flessibilità-sicurezza, oltre
gare alla pace mondiale, poiché nell’età epica degli ideali nella società capace di ora ha fatto scuola nel mondo ponendosi tocoscienza liberal-cattolica e cattolico- il più possibile diffuso e socialmente che essere figlio di situazioni geoeco-
dello scambio globale mantenere la pace unire la prassi degli interessi del liberi- come dottrina egemone a livello planeta- popolare(Giovanni Bazoli e Giuseppe equo, non basta più nemmeno flessibi- nomiche privilegiate quanto irripetibili,
costa di più che fare la guerra, essendo smo nel mercato all’etica dei valori del rio. Ebbene, in Occidente tale rapporto De Rita, come fu caro a Pietro Scop- lizzare ma occorre “precarizzare”. Per è un’ulteriore conferma della capacità
la globalizzazione dello scambio l’unica liberalismo nello Stato. sta passando da sofferto ma riuscito con- pola e Achille Ardigò e agli intellettuali redistribuire il lavoro non a tutti, cosa della socialdemocrazia scandinava di
alternativa concreta alla planetizzazione nubio a divorzio incipiente o latente, in cattolici della Lega democratica) e alla impossibile in una economia di mer- conciliare gli opposti, un grande model-
della guerra. Globalizzazione e digita- LA GLOBALIZZAZIONE Oriente democrazia e mercato sono se- migliore autocritica laica e liberaldemo- cato, ma a quasi tutti occorre stabilire lo che in Italia è troppo bello per essere
lizzazione sono due facce della stessa E I SUOI NEMICI parati dalla nascita. Si veda la Cina, un cratica (Bruno Visentini, Guido Rossi e una totale osmosi tra mondo del lavoro vero.
medaglia (tali che l’una non può fare a La globalizzazione porta inevitabilmente modello efficiente sul piano pratico an- insieme a loro altre numerose eminen-
meno dell’altra) nonché versione attuale con sé dei cadeaux impoisonnifs, regali che se inferiore su quello etico-politico, ti personalità, a partire dal compianto
della relazione spazio-tempo e rapporto avvelenati. Prendiamo ad esempio il fe- un capitalismo senza democrazia dove il Edmondo Berselli e al “brain trust” del
eziologico diretto (causale e necessi- nomeno epocale che è stato quarant’an- liberismo del mercato si accompagna al bolognese Mulino per continuare con
tante) tra scambio globale e tecnologia ni fa, nel 1972, uno degli avvenimenti dispotismo nello Stato. molti altri che sarebbe lungo elencare).
digitale, tale che l’uno non sarebbe fondativi della globalizzazione, ovvero
concepibile senza l’altra. Tecnologia l’alleanza tra Stati Uniti e Cina. Un’al- STATO E MERCATO QUALE RISPOSTA ALLA CRISI?
che nell’immediato elimina più posti leanza nata all’epoca della presidenza SEPARATI IN CASA? Crescita o decrescita? Sviluppo o sot-
di quanti ne crei, all’opposto di quan- Nixon con la “diplomazia del ping pong” Coevi e coesi, come dovrebbe esse- tosviluppo? Abbiamo dimenticato il
to succedeva al tempo delle tecnologie di Henry Kissinger, forse il più grande re nelle democrazie degne di questo Rapporto del Mit sulla “crescita zero”,
meccaniche ed elettriche delle prime segretario di Stato nella storia degli Sta- nome? No, da noi purtroppo non lo steso dagli scienziati di Boston all’in-
rivoluzioni industriali dei secoli dician- ti Uniti, colui che chiuse la guerra col sono. In Italia Stato e mercato sono l’un domani del primo shock petrolifero del
novesimo e ventesimo. Ma in un mondo Vietnam e aprì l’Occidente alla Cina. contro l’altro armati perché non sono nè 1973 dopo la guerra del Kippur, quasi
connesso parlare di relazioni significa Ebbene, oggi l’alleanza tra Stati Uniti coevi, cioè nati insieme, né coesi, cioè quarant’anni prima delle teorie di La-
parlare di reti. Non solo di reti digitali e e Cina nel Wto rischia, prima ancora di figli della stessa cultura. In Italia Stato e touche, il profeta della “utopia concre-
funzionali, ma anche di reti “morali” e penalizzare l’euro, di soffocare e mor- mercato sono l’un contro l’altro armati ta” della decrescita. Quale decrescita
culturali. Perciò la rete solidale va oltre tificare l’Europa, stretta tra l’incudine perché nati in epoche diverse ma più an- senza un conseguente inevitabile impo-
la rete digitale. Globalizzazione fa rima della concorrenza dell’alta tecnologia cora perché figli di due culture diverse. verimento materiale? Ma quale crescita
non solo con digitalizzazione ma anche statunitense e il martello della competi- Mentre il mercato è stato plasmato dalla se nelle economie sature lo sviluppo
con solidarizzazione, mondialismo con zione a basso costo cinese. Ma la novità cultura del Nord, lo Stato è stato forgiato non è più possibile? O comunque, è il
solidarismo, globalità con solidarietà. cinese, l’irrompere della Cina nel mondo dalla cultura del Sud. Due culture che, caso dell’Europa, non è più possibile ai
C’è qualcosa di più ampio e di più vasto, moderno e quindi nella storia con tutta dato il dualismo storico e culturale che ritmi di ieri? Come è possibile coniuga-
oltre che di più profondo, della globa- la forza della sua potenzialità economica ancor oggi non divide ma distingue le re la decrescita con un nuovo modello
lizzazione: la solidarietà. Solidarismo e della sua complessità sociale, pone il due metà del Paese, sono inconciliabili. di “sviluppo”? Austerità e sobrietà non
non come parola vuota ma come parola problema del rapporto a livello globale È questa la madre di tutti gli errori (e, si possono essere modelli di vita ma non
d’ordine. Solidarietà istituzionalizzata tra capitalismo e democrazia, democra- veda la criminalità organizzata che pena- di crescita, come la decrescita non è un
nella moderna versione dello Stato so- zia e mercato, Stato e mercato. E lo pone lizza il Sud, di tutti gli orrori). Tutto ciò modello di sviluppo ma il suo contrario,
ciale. Solidarismo come coesione socia- in maniera del tutto inedita rispetto al senza adombrare minimamente alcuna cioè di rinuncia. Ma poiché oggi non
le e come collante ideale dell’economia passato e alle scuole del pensiero poli- suggestione di tipo separatista ma fa- c’è crescita senza flessibilità, parlare di
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in evidenza
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rovare per credere. In un conte- Federica, 6 figli tra i 21 e i 5 anni, serenità e l’entusiasmo di mia figlia me
sto multiculturale International l’ultima frequenta Grade 1 all’International School of Bergamo lo confermano. Ogni giorno”. Come giudica il metodo promosso da ISB?
School of Bergamo, per prima “Questa scuola si rivolge ai bambini come persone singole che interagiscono in un
in città, offre un percorso di for- Dopo 5 figli formati secondo l’esperienza italiana, ha scelto di affidare a Internatio- gruppo. Ogni classe è composta da bambini dalle caratteristiche specifiche, saperle
mazione altamente qualificato per bambi- nal School of Bergamo la preparazione della più piccola. Come mai questa scelta e riconoscere e rispettare garantisce armonia e serenità a tutta la comunità. Non solo,
ni da 3 a 19 anni. Nata dall’esperienza del che differenze registra rispetto alle sue precedenti esperienze? anche i limiti, grazie a questo metodo, diventano un’opportunità di crescita nel con-
network International School of Milan e “Per i miei figli ho sempre cercato l’eccellenza scolastica rivolgendomi alle migliori fronto con i coetanei ma anche nella sfida per superarli”.
seguendo il metodo dell’International istituzioni disponibili sul territorio dove fino all’anno scorso mancava completamen-
te un’offerta formativa più internazionale e contemporanea. Ho iscritto mia figlia Non c’è troppa competizione nella scuola anglosassone?
Baccalaureate Organization (Ibo), la “Sfatiamo subito questo mito, la competizione quando è sana non solo è positiva ma
struttura di via Gleno è la risposta per tut- all’International School of Bergamo con la consapevolezza che, in un mondo globa-
lizzato, i nostri figli debbano essere in grado di decodificare il presente e confron- aiuta a crescere. Conquistare nuove conoscenze, riconoscere i propri limiti e sfidarsi
ti quei genitori che, in un mondo globa- per migliorare, sono tutte azioni che fortificano l’autonomia e di conseguenza il ri-
lizzato, vogliano offrire una vera oppor- tarsi senza paura con le differenze. L’apertura mentale, le opportunità di crescita e
le relazioni straordinarie che si creano, grazie al metodo internazionale, non sono spetto per sé e per gli altri. E un bambino solido e sereno sarà una persona onesta e
tunità ai propri figli. Alla base del sistema rispettosa in futuro”.
formativo c’è la consapevolezza che, per nemmeno lontanamente comparabili con la scuola italiana che purtroppo non ha più,
creare i cittadini di domani, una mentalità salvo rare eccezioni, la capacità di preparazione di un tempo. Il metodo di ISB inoltre E i costi?
aperta e ricettiva sia prioritaria. Interna- è customizzato sulle vere esigenze di ogni alunno e questo si riflette sulla sua serenità “La retta è impegnativa, ma si tratta di un investimento vero e proprio non solo sulla
tional School of Bergamo accompagna e anche sulla vita familiare. I bambini instaurano fin da subito un rapporto diretto con formazione di un figlio ma anche sulle opportunità che in futuro, anche grazie a questa
gli studenti in una nuova dimensione gli insegnanti, la scuola diventa il luogo dei bambini dove imparare e confrontarsi scelta, potrà cogliere. Dipende naturalmente dalle priorità di una famiglia, tuttavia noi
scolastica dove, accanto a una formazio- mentre i genitori assistono alla loro crescita e presa di autonomia. Basti pensare ai riteniamo che offrire a nostro figlio gli strumenti migliori per affrontare la vita, anche
ne didattica di primo livello promossa da compiti a casa che, a differenza della scuola tradizionale, non sono un tentativo per dal punto di vista scolastico, sia il regalo più bello che un genitore possa fare”.
insegnanti madrelingua rigorosamente delegare a casa l’insegnamento ma l’estensione di un progetto nato in classe. In que-
selezionati, c’è spazio per la crescita indi- sto modo, i bambini svolgono compiti che sanno di poter affrontare e si riappropria-
no della scuola senza aver bisogno dell’intermediazione dei genitori”. International School of Bergamo
viduale, ognuno secondo le proprie incli- Via Gleno, 54 - 24125 Bergamo
nazioni e per il confronto con realtà e cul- Quanto ha pesato in questa scelta l’importanza della lingua inglese? Tel. +39.035.213776 - Fax +39.035.19967948
ture appassionatamente diverse. A poco “In realtà, la questione linguistica è relativa, l’inglese è sicuramente fondamentale info@isbergamo.com - www.isbergamo.com
più di 9 mesi dall’inaugurazione ecco le ma è il metodo di questa scuola che fa la differenza e la farebbe in qualsiasi lingua fos-
testimonianze di due mamme dall’espe- sero tenute le lezioni italiano compreso. Spiace dirlo ma la scuola italiana è rimasta
rienza diversa e complementare. ancorata a logiche ormai vecchie, i nostri figli appartengono al nuovo Millennio: non
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I nchiesta 43
I giovani e il sesso
sempre più disinibiti
ma meno protetti
L’età del primo rapporto si è abbassata, il preservativo piace poco e i ragazzi
restano maggiormente esposti al rischio di malattie e maternità indesiderate. E
intanto si diffonde la pratica di divulgare le proprie immagini sexy su internet.
In questa inchiesta il racconto di cinque adolescenti bergamaschi.
di Giordana Talamona bastanza informazioni sulle malattie ses- tutto se ci si è appena conosciuti; che
sualmente trasmissibili, non è tuttavia tenere un preservativo nella borsetta,
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dati parlano chiaro, l’età del credibile visto il battage pubblicitario di per un ragazza, sia sinonimo di essere
primo rapporto sessuale si è questi ultimi 30 anni e l’educazione ses- una “facile”; che farlo con uno che ha
abbassata drasticamente e gio- suale che viene fatta nelle scuole. Allora un aspetto sano, che non faccia uso della
vani continuano ad avere delle cos’è che non va? siringa, sia sufficiente; o che se si hanno
resistenze nell’utilizzo del preservativo Forse sarebbe più onesto dire che l’in- rapporti con persone più grandi, spetti
mettendo a rischio la propria salute. formazione c’è stata, ma sinora non ha a loro preoccuparsi della prevenzione.
Questo è l’allarme lanciato nel 2011 da saputo superare certi pregiudizi e falsi Tutti falsi miti che incidono, indubbia-
Andrea Lenzi, docente di Endocrinolo- miti che gli adolescenti hanno consoli- mente, ma c’è dell’altro. Occorrerebbe
gia dell’Università La Sapienza di Roma dato in questi anni sul sesso. Permane chiedersi quale modello culturale sia
dopo una statistica che registrava l’au- l’idea che il sesso orale non sia “vero” stato veicolato in questi anni dai media e
mento percentuale del primo rapporto sesso e non necessiti di protezione; che dalla rete, per capire fino in fondo quan-
sessuale non protetto tra ragazzi di 11 e mettere il preservativo, interrompendo to serva a questi giovani essere popolari
12 anni. Che i giovani non abbiano ab- quel momento, crei imbarazzo, soprat- nel loro gruppo.
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I nchiesta
I giovani e il sesso
Mi preoccupa
la pornografia
su internet.
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Sta passando
il messaggio che
E sulla pornografia facilmente accessi-
A far riflettere sono i dati pubblicati,
pochi mesi fa, da Save the Children sul L’esperta: fare sesso, secondo bile su internet?
sexting, la pratica di inviare in rete le
proprie foto o video in pose sexy. Se-
“Va migliorato il dialogo quello schema, “Questo sì, mi preoccupa molto, oltre
ad una certa pornografizzazione dei co-
condo questa ricerca, il 4 per cento di tra genitori e adolescenti” sia bello e stumi. Tra i giovani sta passando il mes-
ragazzini e ragazzine italiani fra i 12 e i
14 anni dichiara esplicitamente di invia-
naturale saggio che fare sesso, secondo lo sche-
ma del porno, sia bello e naturale. Si
re spesso fotografie di sé nudi o in pose Parla la sessuologa bergamasca, Laura Austoni: no bene, ma che questo bene fa venire il chiama porno-chic, un fenomeno che ho
sexy, percentuale che sale all’8 per cen- “Spesso in famiglia il tema è trattato in maniera desiderio di toccarsi, che il pene diventa studiato e che, con l’avvento rapido dei
to fra i 15-17 anni. I dati sarebbero sot- scientifica e poco emotiva. Per questo raccomando duro ed entra nella vagina, in modo che social network, è dilagato a dismisura”.
tostimati, secondo Save the Children, sempre di parlare di sessualità con i figli sin dalla tenera loro possano farsi un’idea. Il paradosso Porno-chic?
tanto che alla domanda rivolta ai giovani età”. è che molti genitori parlano in termini “Essere porno è un valore, significa esat-
intervistati, “quanto è frequente questo idilliaci e poco concreti della sessuali- tamente questo. Anni fa ho conosciuto
comportamento tra i tuoi coetanei?”, il tà quando i bambini sono piccoli, poi delle ragazzine di una scuola bergamasca
22 per cento ha dichiarato che si tratta Entra nelle classi cercando di stimolare ca, cercando di spiegare la bellezza del quando i figli crescono e diventano ado- che avevano avuto rapporti orali con più
di una pratica molto diffusa. Perché? la curiosità degli adolescenti sulla ses- rapporto sessuale, senza metterci subi- lescenti, l’unico messaggio che sanno compagni, non per il piacere di farlo, ma
Cosa spinge questi giovani ad esserci, a sualità, tirando fuori le paure e i dub- to delle raccomandazioni o dei divieti. far passare è la ‘paura’ legata al sesso”. perché si sentivano obbligate dal gruppo.
tutti i costi, mostrandosi sessualmente bi che possono venire loro, in questa Questo perché hanno molta paura che Come possono arrivare a parlarne con ‘Se non lo fai sei una sfigata’, era questo il
appetibili ed eccitanti? Cresciuti nella delicata fase evolutiva. Laura Austoni, i ragazzi vivano la sessualità in maniera Laura Austoni naturalezza? messaggio che passava”.
società dell’immagine, imbevuti cultu- psicologa-psicoterapeuta bergamasca, edonistica, dunque quando, e se, ne par- “Guardando in se stessi. È chiaro, infat- Quali conseguenze provoca questa
ralmente di comportamenti sessuali in esperta in sessuologia e formatrice, fa lano lo fanno mettendoli in guardia dal Cosa consiglierebbe a questi genitori? ti, che si può parlare di sesso in maniera pornografizzazione dei costumi?
cui il corpo delle donne è spesso esi- educazione sessuale nelle scuole di Mi- peggio che c’è in giro”. “Innanzitutto di parlare di sessualità naturale, se questo non ti provoca imba- “Che il sesso risulta legato a un mecca-
bito, questi adolescenti non possono lano e Bergamo da oltre vent’anni (tra È un errore? con i figli sin dalla tenera età, risponden- razzo, se tu per primo hai risolto delle nismo, a delle reazioni fisiologiche e non
che esprimere atteggiamenti che sono gli altri, ha scritto Eros ed educazione, I “In parte sì, perché passa sempre un mes- do alle loro domande in maniera del tut- questioni interiori”. emotive, esattamente come accade nella
il frutto di questa società, nella quale, codici del piacere, Come parlare del cor- saggio negativo, tralasciando le sensazio- to naturale, senza nascondere niente”. Un ragazzo di 14 anni cosa cerca nel pornografia. Il messaggio che sta passan-
questa esibizione assume un valore di po erotico in educazione sessuale). ni emotive che un rapporto sessuale può In che termini? sesso? do è che essere sempre eccitati ed ecci-
accettazione e riconoscimento da parte “Cerco di creare un clima diverso da dare. La raccomandazione fine a sé stessa, “Quando, per esempio, ti chiedono “Il proprio passaggio all’età adulta. tanti sia un valore; che tutte le pratiche,
del loro gruppo. Fa riflettere inoltre la quello che respirano durante una lezio- cosa provoca? Che questi giovani cercano ‘come sono nato?’, occorre spiegare tut- Mentre per una ragazza questo passag- dal rapporto anale al sadomasochismo,
pratica di diffondere le proprie imma- ne scolastica – spiega –. Faccio togliere risposte altrove, tra gli amici e in rete”. to, non solo che mamma e papà si voglio- gio si concretizza con la prima mestrua- debbano essere sperimentate per forza”.
gini sexy, al fine di ricevere denaro in i banchi, li faccio mettere in cerchio, zione, per i maschi il primo rapporto È una visione pericolosa del sesso?
forma di ricariche, un fenomeno che in modo che tutti possano guardarsi in penetrativo è sentito come un rito di “Certamente, che legittima spesso an-
secondo la ricerca, interesserebbe il 14 faccia, sentendosi alla pari con me. Leg- iniziazione. Per questo lo cercano in che la violenza di genere”.
per cento delle intervistate. Che non si giamo assieme i fogliettini su cui hanno maniera quasi ossessiva e, dall’altra par- E nella pratica di vendere le proprie
dica, dunque, che i giovani non sono in- scritto, in maniera anonima, una curio- te, le ragazze si sentono spesso usate dal immagini via internet, cosa ci legge?
formati, né sulle malattie sessualmente sità, un desiderio e una paura sul sesso, maschio unicamente come mezzo per “Che per questi ragazzi tutto è in ven-
trasmissibili, né tanto meno sulla rete; per poi discuterne assieme”. agire la loro sessualità”. dita, che tutto è consumo. Il dato fa an-
semmai valga di più il concetto che sono I genitori di oggi parlano apertamen- Mentre le ragazze della stessa età? cor più riflettere se teniamo conto che
poco consapevoli, fragili, disabituati a te di sesso con i propri figli? “Hanno già un’idea più adulta del ses- accade principalmente nelle famiglie
capire profondamente le conseguenze “Dipende, se ne parlano lo fanno spesso so, desiderano trovare un ragazzo per il benestanti, dove probabilmente, nel
delle loro azioni. Le immagini pubblica- in maniera scientifica e poco emotiva. È quale provare un certo trasporto emo- rapporto genitori-figli, il denaro diventa
te in rete sono difficilmente cancellabili, sempre molto difficile per un genitore tivo, e vivono l’idea della penetrazione una componente rilevante. Il rischio è
vengono indicizzate dai motori di ricer- stare in una dimensione non moralisti- con la paura che possa far male”. quello di concedere tutto, senza far ca-
ca, possono essere copiate da chiunque Conoscono e usano il preservativo? pire loro il valore delle cose. È come se
e i link rimangono funzionanti anche Per i maschi “Un conto è conoscere, un altro è met- passasse il sotteso messaggio: niente ha
dopo molti anni. Questo i giovani lo san- tere in pratica. Con i ragazzi lavoro mol- valore, neanche il mio corpo ce l’ha, per
no, ma spesso manca loro la relazione di il primo to sul secondo aspetto, sui loro falsi miti questo lo metto in vendita, anche solo
causa-effetto. Quei ragazzi che pubbli- rapporto è sentito che sfavoriscono l’uso del preservativo”. per una ricarica”.
cano oggi la propria immagine sexy, che Quali sono? Come conciliare questa realtà dilagan-
hanno rapporti sessuali non protetti, sa- come un rito di “Il fatto che il preservativo rende, se- te con la questione dei divieti?
ranno un giorno madri, padri, docenti, condo loro, il rapporto meno appagan- “Non è con un divieto secco che si forma
liberi professionisti. Quale effetto potrà
iniziazione. te, che non serva nel caso dei rapporti un giovane, questo è stato già ampiamen-
avere sul loro futuro una leggerezza Per questo lo orali perché attraverso la bocca non è te provato. Occorre piuttosto tornare al
commessa a 14 anni? Continuare a fare possibile contrarre malattie, che una ra- concetto che la sessualità è tanto più bel-
informazione è indispensabile, ma evi- cercano gazza che tira fuori il preservativo è una la quanto più vissuta con emozione. Tra
dentemente bisogna andare oltre. ossessivamente “facile” e moltissimi altri ancora”. la pornografia, fatta di meccanismi, e la
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pura affettività sterile senza il piacere del in terapia dopo una visita specialistica avvera, un meccanismo psicologico che
corpo, c’è una via di mezzo che occorre dall’andrologo”. condiziona gli eventi provocando l’av-
insegnare a questi ragazzi”. Cosa è emerso? verarsi della paura ossessiva. Il dramma
Quali sono le maggiori patologie ses- “Beh, chi soffre di eiaculazione preco- psicologico è molto difficile da risolvere
suali che riguardano gli adolescenti? ce, che sia un ragazzo o un uomo adul- perché per il maschio la propria virilità
“Sono l’eiaculazione precoce per i ma- to, si sente dentro a un meccanismo è un fatto fondamentale. Io cerco, in
schi, il vaginismo, la frigidità e anorga- terrificante. La paura di non durare a psicoterapia, di far uscire il giovane da
smia per le femmine. In questo periodo lungo, nel rapporto sessuale, provoca questo meccanismo, portandolo a ridi-
mi sto occupando dell’eiaculazione pre- un’ansia che accelera l’eiaculazione. mensionare il valore che dà all’eiacula-
coce di un giovane paziente, mandato È la cosiddetta profezia-che-si-auto- zione precoce”.
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I giovani e il sesso RENAULT TWIZY.
PLUG INTO
THE POSITIVE
Te l’aspettavi così?
“No, molto meglio, per me è stato brut-
tissimo. Mi aspettavo di provare quello
ENERGY.
che si legge sui romanzi, immaginavo
che la prima volta fosse un’esperienza
bellissima, per me non lo è stata”.
Avete usato qualche contraccettivo?
“Sì, il preservativo”.
Dopo il rapporto il tuo ragazzo è cam-
biato?
“Totalmente, prima era dolcissimo,
ma dopo un mese dall’averlo fatto lui
ha iniziato a dirmi che voleva fare altre
esperienze. Per un anno è andato avanti
a prendermi e a lasciarmi, finché io non
ho detto basta”.
Anche le tue amiche l’hanno fatto a
14 anni?
“No, sinceramente pochissime, la mag-
gior parte ha aspettato qualche anno in
più. La mia migliore amica, per esem-
pio, ha aspettato i 18 anni”. credo canne e qualcosa in più, e non gli “Sono rimasta pietrificata, imbarazzata,
Una ragazza che è ancora vergine a 18 tirava. Lei si è fatta dei problemi, pensa- ho chiuso tutto subito, ma per cinque
anni è una sfigata? va che fosse colpa sua, ma lui le ha detto minuti sono rimasta imbambolata da-
“No, tra le ragazze non ci sono pregiu- che era a causa della droga che aveva as- vanti al pc”.
dizi di questo tipo. Oggi sono del parere sunto la sera prima”.
che lo si debba fare quando ci si sente Sai di ragazze che hanno subito abusi MIRKO
pronti, con una persona che per te è sessuali?
importante e per cui tu sei importante”. “Sì, è successo ad una mia amica mentre Mirko è un giovane di 19 anni che abita
Mentre cosa si pensa di un ragazzo che era ad una festa. So che si era ubriacata in provincia di Brescia e che frequenta
a 18 anni non ha ancora avuto rap- e che qualcuno le aveva messo delle pa- l’ultimo anno di scuola.
porti sessuali? sticche nel drink. In tre l’hanno presa e I tuoi genitori ti hanno mai spiegato
“Forse per i ragazzi è po’ diverso, se violentata…”. qualcosa sul sesso?
non ha avuto ancora rapporti sessuali o Ha denunciato lo stupro di gruppo? “Ma certo, nessun problema. Alle ele-
è bruttino o forse perché non trova la “Sì, il caso è uscito anche sul giornale… mentari, per esempio, quando in televi-
ragazza giusta…”. Durante la violenza le sue amiche erano sione davano American Pie, lo guardavo
Nella tua generazione c’è una corret- rimaste a guardare, senza aiutarla”. assieme a loro. Certe cose non c’è pro-
ta informazione sull’uso dei contrac- Venendo alla rete, hai mai inviato vi- prio bisogno che te le spieghino, le capi-
cettivi? deo o foto osé? sci anche da solo”.
“Sì, ma principalmente con la finalità di “No, assolutamente, ma in passato un A scuola hai fatto educazione sessuale?
non rimanere incinta”. tizio conosciuto sul msn mi ha detto che “Sì, in prima e seconda media”.
Mentre l’uso del preservativo per evi- se gli avessi inviato delle mie foto, mi Ti è servito?
tare la trasmissioni di malattie sessua- avrebbe fatto una ricarica da 50 euro, io “Mah, era un po’ una presa per il culo L’UNICO URBAN CROSSER. DA 6.990 €*
li, è poco frequente? ho chiaramente rifiutato”. perché sapevamo già tutto. Noi ridevamo,
“Con quella finalità molto meno, effetti- Era un ragazzo o un adulto? facevamo casino quando la prof spiegava”. PRENOTA UNA PROVA DI 24 ORE AL NUMERO VERDE 800.12.48.30
vamente qualche virus come la candida, “Non sono sicura, ma per me era un Quante ragazze hai avuto finora? www.renault.it
l’abbiamo già avuto tutte, me compresa”. adulto”. “Ragazze in che senso, trombate o
E ragazze incinte nella tua scuola? Ti è successo altro? cosa?”
“A voglia, come no! In anni diversi, ma “Una volta, sempre su msn, stavo chat- Dimmi tu, che differenza c’è? Da oggi niente sarà più come prima. Renault Twizy è l’unico urban crosser 100% elettrico che cambierà il modo di vivere la città. Il massimo
della libertà e del divertimento grazie alla facilità di parcheggio, alla sorprendente manovrabilità e ad un livello di sicurezza impareggiabile
non poche, tra il 16 e 17 anni”. tando con uno di trent’anni che mi ha “E va be’, un conto è se te la fai e basta nella sua categoria.
Cambiando discorso, sai di qualcuno chiesto se ci potevamo vedere sulla web- e un conto è uscirci come amica o come * Renault Twizy Urban 45 a 6.990 €, prezzo chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e canone noleggio batteria esclusi. 50 €/mese IVA compresa (contratto 3 anni che include noleggio della
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che ha avuto rapporti sessuali sotto cam. Io ho acconsentito, e questo qui tutt’e due”. Renault Twizy segue le norme di circolazione valide per i quadricicli leggeri. Veicolo omologato secondo la normativa comunitaria vigente.
effetto di droga? dopo un po’ si è alzato e ha cominciato Allora mettiamola così, come fidan-
“Sì, me l’ha raccontato una mia amica. a masturbarsi”. zata?
La sera prima lui si era un po’ ‘disfatto’, E tu? “Molto poche, un paio, una in prima e
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l’altra in seconda superiore. È più facile sembrano tutte belle, ci sto, e invece”. la prendevano in giro per questo”. “Sì, abbiamo deciso assieme che era ar-
avere delle amiche, ci esci, ci scopi un Quindi dove vai per un’avventura? È un fenomeno frequente? rivato il momento di farlo, anzi, forse era
giorno, ci vai in giro, però non è che ci “Nei locali, lo vedi subito se una ci sta o “Sì sono tantissime quelle che si fan- più lei che premeva”.
stai assieme”. no”. no foto volgari, mezze nude, sdraiate a È stato un rapporto protetto?
Prima di avere il primo rapporto, ne Qualche tua amica è mai stata avvici- gambe aperte”. “Sì, lei prendeva già la pillola, ma abbia-
hai parlato con la tua famiglia? nata su internet da qualcuno che chie- E i porno in rete? mo usato anche il preservativo”.
“Mica c’è bisogno, no? Penso che siano deva pose osé ? “So che i ragazzi li guardano, mio fratel- Te la immaginavi così, la prima volta?
cose che immaginano e che fanno anche “Sì, sono state beccate da uno che gli lo li guardava, per esempio. Una volta ho “Decisamente, ho un bel ricordo di quel
loro”. dava cinquanta euro se gli facevano ve- usato la sua chiavetta usb e ce n’erano momento. Poi, con lei, ci sono stato altri
A che età l’hai avuto? dere le tette”. un’infinità”. due anni e mezzo, quindi è stata una sto-
“A quattordici anni, con una che ne ave- E loro? Assieme o da soli? ria importante”.
va tredici. Eravamo a casa di un amico”. “Be’, l’hanno fatto, tanto era uno sfigato”. “I ragazzi della mia compagnia, quando I tuoi amici a che età, mediamente,
Era la tua ragazza? Aveva la vostra età? erano più piccoli, li guardavano assieme, l’hanno fatto?
“Ma no, era un’ochetta che ho trovato in “No, era un adulto”. mentre con le fidanzate molto meno”. “Intorno ai 15 anni, poi c’è chi l’ha fatto
giro”. Cosa ne pensi? Hai fatto brutti incontri in rete? prima e chi dopo. Ho un amico che l’ha
Hai proposto tu di avere un rapporto “Ma sì, va bene, lo farei anch’io, mica c’è “Una volta assieme ad una mia amica fatto a 11 anni”.
con lei? da scandalizzarsi”. sono entrata nella chat roulette. È di- Cosa ne pensi di un ragazzo che a 20
“Ma no, mi sa che era più lei che voleva Se capitasse a te? versa dalle altre chat perché ti entrano anni non l’ha ancora fatto?
(ride, ndr). Io ero ‘preso bene’ e basta, “Magari!” una serie di contatti, senza che tu possa “Rispetto la sua scelta, non c’è mica da
così ci sono stato”. Qualche tua compagna di classe è ri- scegliere. Così ho beccato una varietà sfotterlo o pensare che sia un imbranato,
Lei ti piaceva? masta incinta? di pervertiti con la webcam che al posto si vede che avrà i suoi buoni motivi, no?”
“No, non tantissimo”. “Sì, sì, tante nella scuola che frequenta- della faccia mostravano le parti intime”. È facile avere rapporti occasionali?
Perché l’hai fatto, allora? vo prima, anche di quindici anni. Adesso “Non facilissimo, ma le trovi quelle che
“E va be’ perché in quel momento mi vado in una scuola privata e sinceramen- TIZIANO ci stanno al primo appuntamento. Cre-
andava di farlo, ero curioso e l’ho fatto”. te ci sono meno casi”. “Mi ha dato dei consigli, cosa sarebbe diceva di essere stata violentata, a pochi do che dipenda dalla ragazza, in realtà”.
Credi che a lei fosse piaciuto? Tiziano è un ragazzo di 17 anni, vive in E in discoteca?
stato meglio fare, cosa no… È stato im- giorni dal presunto abuso andava in giro
“Boh, penso di sì, spero di sì (ride, ndr)”. provincia di Bergamo e sta frequentan- “No, io non ho mai visto fare sesso sui di-
DANIELA portante confrontarsi con lei”. a fare la scema e a mostrare il sedere ai
Glielo hai chiesto? do la quarta classe delle superiori. Ha vanetti della discoteca, è più facile fuori.
Non c’è mai stato imbarazzo? ragazzi. Una che ha subito una violenza
“Ma sì, mica ci stavo assieme! Era una Daniela è una ragazza di 18 anni che avuto una storia importante, durata più Trovi la ragazza che ci sta e ti apparti”.
“Penso che l’imbarazzo ci sia sempre, non credo si comporti così”.
un po’ stupida”. frequenta il quarto anno di una scuola di due anni. Oggi è single. Anche sotto effetto di alcol o stupefa-
ma va combattuto tranquillamente. Ho Cambiando discorso, è facile avere
I tuoi amici l’avevano già fatto? superiore in provincia di Bergamo. Ha centi?
parlato con lei anche dopo averlo fatto”. rapporti occasionali? I tuoi genitori ti hanno spiegato qual-
“Sì, erano tutti più grandi”. avuto il primo rapporto a 17 anni, col “Eh, le ho viste queste scene. Provano a
Usi dei contraccettivi? “Da quel vedo in giro è piuttosto facile. cosa sul sesso?
Nella tua compagnia c’è qualche ra- suo attuale ragazzo. baciare la ragazza, magari sono bevuti, ma
“Sì, sia la pillola che il preservativo, non Siamo arrivati a un punto che le ragazzi- “Poco e niente”.
gazzo di 19 anni che non ha ancora Da piccolina, hai mai parlato di sesso si sa mai”. ne hanno perso totalmente il significato Avresti voluto che te ne parlassero? sanno che in discoteca non si può fare più
avuto rapporti? con i tuoi? Nella tua scuola ci sono ragazze che di quello che fanno. Ne combinano di “Sì, con i miei genitori c’è un buon dia- di tanto, così vanno fuori, in macchina”.
“Sì, pochi, molto pochi”. “Non che io ricordi, forse ho fatto un sono rimaste incinte? ogni e i ragazzi non aspettano altro”. logo, quindi penso che sarebbe stato A te è mai capitato di farlo con una ra-
Come mai? mezzo discorso con mia mamma”. “L’anno scorso erano tre, una di 18 e Fammi un esempio. utile potermi confrontare con loro”. gazza appena conosciuta?
“Dipende, magari è uno un po’ brutto Quindi dove hai tratto le informazio- altre due di 16 anni”. “Sabato sera, in un locale, una ragazzi- Perché credi che non ti abbiamo mai “No”.
che sfottono tutti, oppure è uno un po’ ni più importanti? Hanno proseguito la gravidanza? na di 14 anni si è messa davanti al mio parlato esplicitamente di sesso? Nel tuo gruppo c’è qualcuno che pre-
bullo che non ha voglia di andare con “A scuola, parlando con le amiche e an- “Sì”. moroso con una bottiglia di birra vuota, “Non ci ho mai pensato, credo che pro- ferisce non usare il preservativo?
una sfigata e allora aspetta”. dando in rete”. A scuola si riesce a far sesso? simulando un rapporto orale. ‘Ne vuoi vassero dell’imbarazzo nell’affrontare “Sì, ho degli amici che dicono di ‘sentire
Tu e i tuoi amici siete informati sulle A che età hai avuto il primo rapporto “Non è facile, ma tempo fa hanno bec- uno?’ gli ha detto”. l’argomento”. meno’ col preservativo, così preferisco-
malattie da trasmissione sessuale? completo? cato due nei bagni che lo stavano facen- Che spiegazione ti sei data di questi Dove hai trovato le informazioni più no che lei prenda la pillola o lo fanno
“Sì, ormai si sa tutto”. “Intorno ai diciassette anni, col mio at- do… Così al posto di farci entrare alle comportamenti? importanti sul sesso? senza anticoncezionali”.
Usi il preservativo? tuale ragazzo”. 7.30, per evitare di farci star fuori al “Credo che sia un brutto modo per farsi “Parlando con gli amici”. Qualche ragazza della tua scuola è ri-
“Dipende se lei vuole oppure no, per me Lui ti ha messo fretta? freddo, aprono la scuola alle 8 in modo vedere, di far parlare di sé a tutti i costi”. E a scuola? masta incinta?
è lo stesso, non è che cambia tanto”. “No, tutt’altro, prima di farlo abbiamo che non capiti più”. Anche utilizzando facebook? “Ho fatto educazione sessuale sia alle “Sì, due o tre, sui 17 e 18 anni. Hanno
È facile avere rapporti occasionali? aspettato 11 mesi”. Hai mai sentito parlare di ragazze che “Certamente, per esempio una quindicen- medie che alle superiori. È stato abba- finito la scuola col pancione e sono torna-
“Non facilissimo, ma basta cercarli”. È stato bello? sono state abusate? ne una volta ha scritto: ‘Quanto è bella una stanza utile, alcune cose le ho imparate, te in classe anche negli anni successivi”.
In discoteca? “Sì, molto”. “Mmh, piuttosto ho sentito di ragazze sigaretta dopo averlo fatto’. Va bene, ma mentre altre le sapevo già”. Cambiando discorso, guardi i porno
“No, lì preferisco andarci con le ragaz- L’hai detto a tua madre? che prima fanno la ‘cazzata’ e poi dicono perché ce lo fai sapere? Oppure un’altra A che età hai cominciato ad avere i su internet?
ze che conosco, prima di trovare brutte “Sì, con lei ho sempre avuto un buon che si è trattato di uno stupro”. ragazzina ha postato una sua foto, com- primi approcci con una ragazza? “Sì, li guardo spesso”.
sorprese”. rapporto, quindi prima di farlo ho sen- Cioè, che hanno finto una violenza? pletamente nuda davanti allo specchio, “I baci intorno a tredici anni, mentre il Anche con gli amici?
Cioè? tito il bisogno di parlarne”. “La verità non viene mai completamente che è stata condivisa nella home di tutti i primo rapporto sessuale a quindici anni”. “No, assolutamente da solo o al massi-
“Eh, perché magari quella sera lì mi Cosa ti ha detto? a galla, però una mia vecchia amica, che suoi amici. Si vedeva tutto… So che molti La prima volta è stato con la tua ragazza? mo con la mia ragazza, quando stava-
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Inchiesta
I giovani e il sesso
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I nchiesta
I giovani e il sesso
glamour & style
Desiderio Desiderio
Avere dei figli Non arrivare vergine al matrimonio
Una notte da leoni Soddisfare il piacere all’uomo
Avere una relazione Che sia una bella cosa
Stare con una bella ragazza Fare sesso
Essere un playboy Essere all’altezza della situazione
Avere un rapporto con due donne Che la prima volta sia con una persona davvero speciale
Fare sesso Farlo con la persona che si ama
Avere una ragazza che abbia voglia di farlo, Che la prima volta sia indimenticabile
quando va a me Trovare una persona che non sia interessata solo a fare
Fare un’orgia sesso
Farlo con la donna giusta Vorrei che la prima volta fosse molto selvaggia
La vulva Trovare il partner ideale come nei miei sogni
Paura Paura
Non essere all’altezza delle aspettative della ragazza Avere un rapporto non protetto ed essere violentata
Che non mi tira Essere agitata e provare imbarazzo
Che il pisello si incastri Rimanere incinta
Prendere l’Aids Di non essere capace
Prendere malattie Di non farlo con la persona giusta
Che si spacchi il letto Del parto
Metterla incinta Della prima volta
Che faccia male Che faccia male
Che una donna abbia il pisello e non la vagina Di sbagliare
Di eiaculare presto Avere una relazione sessuale con un uomo che non mi
Di fare cilecca ama e che poi sparisce
Incontrare qualcuno che mi illuda
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Massimo Menalli
RAFFAELLA NESPOLI
città alta
(ORTOFRUTTA) Via Colleoni
Continuano i problemi di sicurezza Da quanto lavora in Città Alta?
o di schiamazzi nelle ore notturne in “Da 27 anni, insieme a mio marito An-
Piazza Vecchia? gelo. È sempre stato un negozio di frutta
“Ci sono stati in passato. Qualche atto e verdura: la precedente gestione aveva
s
inaccessibili delle case, la città tra le mura è alle prese con problemi annosi. Parcheggi e telecamere a parte, Città
E intanto fatica a ricostruire un senso e un tessuto sociale. Alta deve fare i conti anche con la man-
canza di negozi “di quartiere”, di quelle
botteghe che da sempre caratterizzano
di Sara Noris scomparsi cedendo il passo a negozi di residenti a traslocare o i commercianti un borgo e che qui, ora, non ci sono più,
abbigliamento, di trucchi, di bigiotterie a chiudere bottega, o i prezzi delle case sostituite da catene e locali dall’offerta
P
archeggi che non bastano varie. In questa costante trasformazio- oggi non alla portata di tutti. commerciale orientata più al turista che
mai, vecchie botteghe (dal ne resiste lo zoccolo duro di residenti Che dire poi dell’annoso problema dei al residente. Per dirla con le parole usate
calzolaio alla merceria) or- (sempre meno, ormai ben sotto i 3mila) parcheggi e dell’accesso “selvaggio” dal curato don Francesco Bigatti in una
mai estinte, residenti sem- e negozianti che qui sono nati e cresciu- che da anni vedono i residenti sul piede lettera inviata all’Eco di Bergamo, Città
pre orientati alla chiusura al traffico e ti, che cercano di resistere, ognuno a di guerra? Ora sono arrivate le teleca- Alta si è un po’ “oriocentrizzata” e il “ri-
commercianti, al contrario, propensi modo suo, alle varie difficoltà che emer- mere che, delimitando le zone a traffico schio è che diventi un luogo usa e getta
alla città aperta, almeno fino a quando gono in questo splendido borgo, spac- limitato, consentiranno di controllare e per interessi piccoli e di bottega in cui
un progetto, che sia il parcheggio o la cato tra quel che resta di un’atmosfera individuare chi tenterà di fare il furbo diventa difficile costruire un senso e un
risalita in ascensore, non veda la luce. un po’ paesana e lo “status” crescente passando nelle vie vietate ai non resi- tessuto sociale”. L’amministrazione co-
Comunque la si giri, Città Alta è questa, di “villaggio” esclusivo. Già, perché un denti. Un deterrente, quello delle varie munale – dicono i più – dovrebbe quindi
da anni in lotta con i problemi di sem- conto è immaginarsi Città Alta arcadica postazioni sparse lungo Città Alta, che attuare una vera politica commerciale
pre, che portano il nome di viabilità e e idilliaca, un conto invece è viverci e tuttavia divide residenti e commercianti: per Città Alta, prendere in mano le re-
controlli più o meno carenti e di com- affrontare i problemi giorno per giorno. i primi da sempre favorevoli a controlli e dini per arginare lo snaturamento pro-
mercio “snaturato”, dove gli esercizi Come possono essere gli affitti altissimi vigilanza sul traffico, i secondi contrari a gressivo e far sì che il vecchio borgo
storici e di prima necessità sono via via di case e negozi, che hanno costretto i qualsiasi genere di chiusura soprattutto torni ad essere quello di una volta.
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Sapori Bergamaschi S TRADE E QUARTIERI
Città Alta
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ANGELO MANGILI
(SALUMERIA
E GASTRONOMIA) Via Colleoni
Angelo Mangili
Dopo tanti anni traslocherete….
“Sì, purtroppo. I costi qui erano eccessivi
e così abbiamo deciso di trasferirci in un
altro negozio a poca distanza da qui”.
Molti esercizi nel corso degli anni
sono scomparsi...
“Eccome. Quando ero piccolo in Città
Alta c’erano sette-otto salumerie, tre
macellerie, una drogheria. Con il tempo,
piano piano, hanno chiuso tutti, lascian-
do il posto a negozi di caramelle e bar”.
Città Alta ha dunque perso il suo fa-
scino? Si è snaturata?
“Certo, i negozi di prima necessità ades-
ze e le necessità dei clienti e cerchiamo Sono aumentati i turisti negli ultimi so sono pochissimi. L’artigianato non c’è
di ampliare i servizi che offriamo”. anni? più, dal calzolaio all’elettricista sono in-
È cambiata così tanto Città Alta in “Eccome. Con Ryanair ne arrivano trovabili. Sono cambiate molte cose”.
s
questi anni? tantissimi. Turisti singoli e gruppi che
“Indubbiamente. Ho visto tanta gente certamente vent’anni fa ci sognavamo di
andar via. Chi per un motivo chi per un avere”.
altro, chi l’affitto troppo caro, chi perché Città Alta ha tutte le carte in regola
era costretto a chiudere. Come dicevo, per accoglierli?
vivere qui è bello ma anche complicato”. “Beh, i negozi sono sempre aperti, tutto
Quali difficoltà incontra maggior- l’anno. Certo, potrebbero essere miglio-
mente? rati alcuni servizi, si potrebbe pensare a
“Sono sempre le stesse da anni, pur- un deposito bagagli, a parcheggi non a
troppo. Dai parcheggi che non ci sono pagamento. Insomma, guardando al turi-
fino al problema del carico e scarico del- smo, penso si possa fare qualcosa di più”.
le merci lungo la via principale”.
SIMONE NESSI
(PANIFICIO) Via Gombito
Ritiene abbastanza curata Città Alta?
“Sì, secondo me è pulita e sempre in or-
dine. E non è facile trovare centri storici
così ben tenuti”.
È anche un luogo sicuro?
“Sì, direi proprio di sì. Non è mai suc-
cesso nulla di grave; è abbastanza con-
trollata”. Simone Nessi
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S TRADE E QUARTIERI
Città Alta Bergamo città d’arte
Cosa possono fare i commercianti?
“Quello che possono fare è animare il
borgo attraverso iniziative e promozioni
varie. È vero che ci troviamo in un cen-
tro storico dove la gente arriva comun-
que, ma a volte non basta e bisogna fare
qualcosa in più per attirarla”.
PILLY FUMAGALLI
(ABBIGLIAMENTO)
Via Colleoni “Alcuni servizi senz’altro. Credo che in
Lei vive anche in Città Alta? realtà sia più a misura di turista che di
“Sì, ed è un pregio lavorare nel luogo in residente. Anche se poi, in alcuni perio-
cui vivi. Per dodici anni sono stata a Mila- di dell’anno, soprattutto d’inverno, non
no. Le assicuro: qui è tutta un’altra vita”. è così”.
Cosa fa la differenza? I parcheggi?
“Sicuramente l’atmosfera che si respira. “Quelli mancano da sempre. Ora hanno
Anche solo incontrare e salutare ogni piazzato le telecamere e si parla di zona
giorno persone che conosci è un valore”. a traffico limitato. Sono favorevole a
Ma, vista da residente, cosa manca in questa soluzione, speriamo garantisca
Città Alta? risultati”. Pilly Fumagalli
Le nostre domande a…
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H INTERLAND
PAESE CHE VAI…
LE NOSTRE IMPRESSIONI
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CI RACCONTANO
Treviolo
Francesco Mona
MERI MENNI Il settore immobiliare soffre anche a
(CARTOLERIA ZEUS) Treviolo?
P.zza Mons. Benedetti “Qui il mercato della casa va bene. Di-
Lei vive a Treviolo? ciamo che lavoro solo un po’ di più per
“No. E purtroppo per venire in negozio ottenere gli stessi risultati”.
devo prendere l’auto”. C’è ancora chi investe nel mattone,
Trova parcheggio con facilità? quindi?
“Insomma. Qui in piazza i parcheggi “Le richieste ci sono, solo che l’accesso
Treviolo
ci sono, ma con il disco orario. Quindi al credito è un po’ più limitato. Quindi si
preferisco parcheggiare nelle vie più de- abbassano un po’ i prezzi per cercare di
filate, anche visto che i vigili sono abba- venire incontro al cliente”.
stanza inflessibili”. Lei è di Treviolo?
rafforza
Un difetto di Treviolo? “No, vengo da Milano”.
frantoio, nel mirino dei vandali e rifugio “Ci sono troppi sensi unici”. Riaprirebbe un’attività qui?
di immigrati. L’area, di proprietà pri- Un pregio? “Certamente”.
vata, occupa una superficie di 32mila “È un bel centro, poco distante da Ber- Cosa c’è di piacevole a Treviolo?
Q
uattro realtà che si fon- vo ininterrotto. lometri di distanza. Da 4 anni esiste un piste ciclabili, già esistenti o in corso di stici, un po’ meno con la regalistica”. “Non facilissimo. Comunque sono
s
dono in un’unica anima e Via Roma è l’asse centrale che porta al Distretto del commercio che sta cer- realizzazione. Peccato per il progetto
tanta voglia di mettersi in centro storico. In piazza Benedetti lo cando di reperire contributi regionali da 10 milioni del polo scolastico, fermo
gioco, nonostante la crisi. sguardo si posa su un borgo medieva- per rilanciare i negozi di vicinato con per il ritrovamento, nella zona, di mate-
Centri storici che ancora le di indubbio fascino, ben sistemato e una copertura delle spese fino al 50 per riale inquinato. Un inghippo comunque
sfidano la concorrenza tenuto, dove fanno capolino bar, frutti- cento. Penalizzata resta però ancora la risolvibile, a detta del primo cittadino.
della grande distribuzione e una passio- vendolo, macellaio, cartoleria. Pur nella frazione Roncola dove nessuno, fino Treviolo è poi storicamente uno dei co-
ne smisurata per l’ambiente, i parchi, le loro dimensione di botteghe di vicina- ad oggi, ha voluto aprire un esercizio muni più attrezzati in fatto di raccolta
piste ciclabili. È attorno a questi capi- to, i negozi che spuntano a un passo nonostante gli incentivi economici. Si differenziata. Non a caso molti cittadi-
saldi che ruotano le realtà di Treviolo, dalla chiesa sono accoglienti, luminosi tratta, d’altronde, di un minuscolo cen- ni hanno già soprannominato questo
il capoluogo, e delle sue tre frazioni e ben riforniti. Certo, in tempi di crisi, tro di soli 674 abitanti. La zona è balza- villaggio dell’hinterland la “Bergamo
Albegno, Curnasco e Roncola. Treviolo non è facile far fronte alla concorrenza ta all’attenzione delle cronache per l’ex verde”. Meri Menni Gianluigi Sanzani con i figli
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Tiliguerta Village
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Treviolo
SARDEGNA - COSTA REI
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di Laura Ceresoli “per la realizzazione degli interventi di Zogno e Sedrina guardano al progetto
e Giordana Talamona riqualificazione e valorizzazione del- di riqualificazione come una speranza
le strutture termali” è stato siglato nel occupazionale, sia per loro che per le
P
asseggiando per San Pelle- 2007 tra Comune, Regione, Provincia generazioni future.
grino, tra i suoi numerosi e Gruppo Percassi, con un investimen- E ne devono ben avere, di speranza, i
edifici storici, alcuni in stile to previsto di circa 200 milioni di euro, cittadini di San Giovanni Bianco, l’ot-
Liberty, pare chiaro che que- 143 milioni a carico dei privati. Da quel tavo paese per indebitamento procapite
sto paesino della Valle Brembana, poco primo accordo sono passati cinque anni. in Italia. Questo paesino, di oltre 5mila
meno di 5mila abitanti, abbia un formi- Il nuovo centro termale dovrebbe vede- abitanti, ha un disavanzo certificato dal
dabile potenziale turistico inespresso, re la luce entro novembre 2013, almeno bilancio consuntivo del 2010 di ben 2
che potrebbe rispondere alla crisi occu- secondo quanto previsto dall’integra- milioni e 329mila euro che, secondo il
pazionale iniziata con la chiusura delle zione all’Accordo di Programma che è piano triennale di rientro, sarà pareggia-
San Pellegrino, San Giovanni Bianco, più importanti industrie del territorio stato depositato nel 2010. Oltre al Cen- to entro la fine del 2013, mentre occor-
Zogno e Sedrina: i quattro comuni brembani, e che, con la recessione in corso, si è tro termale, tra gli altri, anche il Casinò rerà attendere ancora una ventina d’anni
trasformata in una vera e propria emer- e il Grand Hotel figurano nel progetto per pagare i 111 mutui ancora in corso.
tra scetticismi e speranze, guardano genza. Il centro termale è stato chiuso di rilancio, già cambiato più volte e più San Giovanni ha fondato la sua economia
al rilancio delle Terme e alla variante nel 2006 in previsione di un accordo, volte arenatosi a causa della crisi. Un sulla presenza di grandi realtà industria-
tra il gruppo Percassi e gli Enti pubblici, peccato. Il rilancio turistico di San Pel- li, finché le aziende più importanti, la
che contribuirà a snellire il traffico. che avrebbe dovuto rispondere concre- legrino potrebbe dare una boccata d’os- Brembo, la Cartiera Cima, la Valbrem e
L’obiettivo? Rimettere in moto tamente anche al deficit occupazionale sigeno a tutti i paesi della Valle, tant’è la Meccanica Brembana, hanno trasferi-
l’economia locale. del territorio. L’Accordo di Programma che i cittadini di San Giovanni Bianco, to la propria produzione nella Bassa
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Valle Brembana
Aderente a
o chiuso definitivamente i battenti. Tut- di essere giudicata dagli altri. La crisi c’è
to questo nell’arco di un quinquennio. e si sente. Basta dare uno sguardo alla
Oggi, nonostante la festa della Sacra Spi- deserta via Roma che, neppure nel fine
na di Gesù Cristo, che richiama migliaia settimana, riesce a generare un grande
di visitatori dalla valle, la Casa di Arlec- via vai, nonostante i numerosi esercizi
chino e la Via Mercatorum, la riqualifica- commerciali presenti in questa strada.
zione turistica di San Giovanni Bianco,
anche per i problemi economici in cui
versa, sembra ben lontana da venire.
Tanti si lamentano perché questa zona
non è riuscita a valorizzare le proprie pe-
culiarità. Allevamento di bestiame, edi-
FEDERAZIONE
Sedrina è invece un piccolo borgo di
2.500 anime. Qui tutti si conoscono
e quando i commercianti vedono qual-
lizia e industria rappresentavano, fino a
qualche tempo fa, un patrimonio locale
da preservare e rivalutare ma adesso tut-
AUTOTRASPORTATORI
che volto non noto varcare la soglia del
loro negozio lo guardano con misto di
curiosità e circospezione. Chiusa e dif-
to sembra fermo. La vicina Zogno è una
realtà assai più viva, complici i numerosi
esercizi commerciali e un cartellone di
ITALIANI
fidente, la gente di questo paese si apre
difficilmente al dialogo, forse per paura
iniziative per grandi e piccini che, so-
prattutto nei periodi estivi, non manca-
Associazione Provinciale di Bergamo
24050 ORIO AL SERIO - Bergamo - Via Portico, 15
Telefono: 035.2056.711 - Fax: 035.2056.750
mail: info@faibergamo.it - www.faibergamo.it
GRAZIELLA TRIVISANI
(LAVANDA) Via San Carlo
Lei ha aperto da pochi mesi, una scel-
ta coraggiosa?
“Sì, tutti mi dicono che sono stata una
pazza ad aprire in questo periodo di
crisi”.
Perché proprio a San Pellegrino?
“Il paese mi piace molto, ha una vocazio-
ne turistica che credo possa fare la diffe-
renza per un’attività commerciale”.
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FRANCESCO ZUROLO
(GUSTO DOLCE E SALATO) Qualche manifestazione viene, tutta- che sala, per favorire il turismo”.
Via San Carlo via, organizzata... Quali sono le imprese che tengono in Le nostre domande a…
Perché ha aperto qui? “È vero, ma il ristorante del casinò ha piedi il paese?
“Perché 4 anni fa c’era un grande fer- chiuso da qualche anno, così riusciamo ad “La Nestlè San Pellegrino, la clinica VITTORIO MILESI, SINDACO DI SAN PELLEGRINO
mento per il progetto di riqualificazione utilizzare, grazie a dei volontari dell’asso- Quarenghi e la scuola alberghiera. Se
delle Terme, quindi ho pensato che po- ciazione degli operatori turistici, solo la non ci fossero, l’economia, non solo del Tra i suoi concittadini c’è la sensa- alcune, è stata restaurata la facciata
tesse essere un buon investimento per hall e il primo piano. Durante l’estate, paese ma di tutta la Valle, sarebbe già zione che la chiusura delle vecchie esterna del Casinò Municipale, cui
il futuro, visto che vivo e lavoro qui da inoltre, cerchiamo di tenere aperta qual- crollata”. Terme, prima dell’apertura del nuo- ha fatto seguito il restauro ancora in
oltre dodici anni”. vo Centro termale, sia stato un er- corso del teatro (che presto sarà re-
Oltre a gestire il negozio, cosa fa? rore. Cosa risponde? staurato anche all’interno). Sono stati
“Sono un insegnante della scuola alber- “Capisco che a distanza di cinque effettuati lavori di consolidamento
ghiera. Ho lavorato in tutta Europa, e anni il poco di allora sembri meglio statico sul Gran Hotel ed effettuate
le posso dire che strutture belle come il del nulla di oggi, tuttavia bisogna ri- altre opere infrastrutturali”.
Casinò di San Pellegrino ce ne sono po- cordare che l’operazione di rilancio Perché si è in ritardo?
che in giro. È un peccato tenerlo chiuso, delle terme nasce, nel 2004, perché “Un anno l’abbiamo perso a segui- Recentemente ha inviato una se-
perché se fosse riaperto darebbe lavoro la situazione di allora era ritenuta in- to del concorso internazionale per conda lettera al Presidente del
soddisfacente. Non c’era una ricadu- la migliore idea-progetto, poi è ar- Consiglio, chiedendo la riapertura
a tutta la Valle Brembana”.
ta significativa, gli utenti delle terme rivata la crisi, il privato si è fermato del Casinò. Cosa significherebbe
erano circa 1.200, con un apporto e sono stati rivisti i progetti. Il cen- per il paese?
minimale per la nostra economia. tro termale prima doveva sorgere “La consideriamo non l’elemento
Al contrario, quando sarà a regime, nell’area del vecchio stabilimento principale, ma il completamento
il nuovo Centro termale potrà acco- della San Pellegrino Spa, oggi sarà naturale dell’offerta turistica. Non
gliere, su base annua, circa 200mila situato nell’Albergo delle Terme, vedo perché, nel nostro Paese, ci sia
utenti”. una soluzione che migliora la collo- ancora il tabù delle case da gioco, a
Quali interventi sono stati effettua- cazione precedente e che, grazie al fronte del fatto che in questi ultimi
ti sinora? recupero di alcune parti, permetterà anni sono stati approvati dal Parla-
“Su un investimento previsto di circa al gruppo Percassi, secondo quanto mento i giochi della natura più varia,
200 milioni, 143 dei quali finanziati dal dichiarato, di rispettare i termini pre- molto più devastanti, da un punto di
privato, ad oggi sono state realizzate visti dall’integrazione all’Accordo di vista sociale, rispetto all’apertura di
Francesco Zurolo opere per oltre 20 milioni. Per citarne Programma”. un Casinò”.
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ORIETTA VECCHIETTI
(ORTOFRUTTA LE DELIZIE)
P.za Zignoni
Da quanto ha aperto l’attività? “Diventerebbe una grande industria per hanno creato il museo della casa di Arlec-
“Sei anni, ma stiamo cercando di vende- tutta la valle. Speriamo”. chino che è spesso chiuso. L’unica festa
re. Concorrenza dei supermercati e crisi molto sentita è quella della Sacra Spina,
ci hanno tagliato le gambe. Pensi che PAOLO BONZI che richiama migliaia di partecipanti”.
quando ho aperto io, c’erano sei negozi (PORTICO DELLA MUSICA) Cosa potrebbe fare l’amministrazione?
di ortofrutta. Oggi siamo rimasti in due”. P.za Zignoni “Incentivare gli itinerari della Strada
Se potesse tornare indietro? Com’è cambiato il paese? Mercatorum, che arriva su fino a ca’ San
“Non riaprirei più qui, nonostante ami il “Le ditte più importanti – Brembo, Car- Marco, rilanciando i sentieri che faceva-
mio paese. A questo bisogna aggiungere tiere Cima, Valbrem e Meccanica Brem- no i nostri avi”.
che abbiamo il mercato ogni settimana, bana – hanno chiuso nel giro di pochi
mentre una volta era ogni quindici giorni”. anni. La nostra economia girava in parte SARA SANDRI
Hanno chiuso molte attività? grazie all’industria e in parte grazie alle (ONDA SOLARE) Via S. Francesco
“Sì, qualcuna, anche storica come il Cor- terme di San Pellegrino”. Da quando è aperto il negozio?
tesi, un alimentari aperto da sessant’anni”. Come giudica San Giovanni Bianco? “Ho rilevato l’attività da due anni. La crisi
Che paese è San Giovanni? “Un paese spento. La crisi ci ha pena- l’ho sentita un po’ anche nel mio settore”.
“È carino, ma non ci sono strutture ri- lizzati. La gente va fuori, nella Bassa, Un pregio e un difetto del paese?
cettive per il turismo”. per cercare lavoro e i supermercati che “San Giovanni è un paese tranquillo. Un
C’è qualcosa che potrebbe fare il Co- continuano a nascere piegano i piccoli difetto? Manca tutto, soprattutto per i
mune? commercianti”. giovani”.
“L’Amministrazione è piena di debiti, La casa di Arlecchino, richiama pub- Lo consiglia come paese?
perciò c’è poco da fare”. blico? “Sì, se si ha il lavoro vicino casa, altri-
E con la riapertura delle Terme di San “No, il nostro Comune dovrebbe fare di menti no”.
Pellegrino? più per incrementare il turismo. Anni fa Un problema della valle?
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Orietta Vecchietti Paolo Bonzi Sara Sandri
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Valle Brembana
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tre bisogna contare la quota di mu- importante, ma crediamo che sia
OSVALDO GREGIS producevano il formaggio da soli”.
tui pregressi da pagare che, assieme necessario anche riportare il mani-
agli interessi, ci portano via circa fatturiero nella valle. A tal proposito culturali e gastronomici”.
(CONFEZIONI) Via Roma Ci sono servizi sanitari adeguati?
830mila euro all’anno, a fronte di un c’è un progetto di recupero, da par- La questione della viabilità è cen- Cosa significa lavorare in Valle Brem- “Insomma. Le sembra logico che per
trasferimento statale previsto, per il te della Smi, dell’ex Cartiera Cima, trale per il vostro paese. bana, oggi? quanto riguarda la sanità dipendiamo da
2012, di 920mila euro. Fatti i conti, che potrà dare lavoro a tutta la zona; “Credo che gran parte dei problemi “Troppe aziende hanno ormai chiuso con Treviglio?”.
quello che ci rimane è pochissimo”. inoltre si sta evidenziando l’interes- saranno risolti con l’ultimazione dei perdita di posti di lavoro. Comunque ci E la viabilità?
Eppure non avete opere faraoniche se, da parte di altre aziende, del re- lavori nel nodo di Zogno, tuttavia sono altre risorse che andrebbero valoriz- “Aspettiamo la variante di Zogno ma
che giustifichino questo disavanzo. cupero della sede della Brembo. Per stiamo portando avanti nel nostro zate: per esempio, siamo buoni produttori temo che non porterà grossi benefici.
Come ci siete arrivati? la parte turistica, stiamo pianificando Pgt, in collaborazione con la Provin- di tartufi e di mele, ma pochi lo sanno”. Prima di pensare a superstrade per age-
“A causa di una gestione poco ocu- un’offerta complementare a quella cia, il progetto di una variante che E a Sedrina come si vive? volare i turisti che, dopotutto, sono in
lata delle precedenti amministrazioni, di San Pellegrino, che possa offrire potrebbe deviare il traffico da San “Tanti sentono la crisi e c’è un flusso giro a divertirsi, i politici dovrebbero
che si è trascinata per circa 15 anni. sul nostro territorio degli itinerari Giovanni Bianco”. migratorio di persone che vanno via di dare la priorità ai cittadini. E chissà se il Annalisa Zanchi
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GIAMPIETRO GHISALBERTI
(MIGROSS MARKET) Via Roma
Che strategie utilizza per combattere
la crisi?
“Abbiamo iniziato a fare volantinaggio per
pubblicizzare i nostri prodotti e la gente
recepisce bene questa tecnica anti-crisi”.
Consiglierebbe a un giovane di trasfe-
rirsi qui?
“Sedrina fa poco per loro. Certo, ci
sono solo le squadre di calcio, di sci. C’è
anche il centro ricreativo estivo. Ma può
bastare oggi come oggi?”
Il traffico resta un grosso nodo per la
Valle?
“La viabilità è difficile. Lo scorso anno
sono state realizzate tre rotatorie ad
Almé per snellire il traffico, ma non è
cambiato granché”.
Le nostre domande a…
GIOVANNI LOSA
(pensionato, ex minatore) AGOSTINO LENISA, SINDACO DI SEDRINA
Un aspetto negativo di Sedrina? Come va avanti un comune piccolo C’è turismo?
“Le persone qui hanno una mentalità come Sedrina in tempi di crisi? “Purtroppo siamo un piccolo paese
chiusa, sono troppo diffidenti”. “Siamo letteralmente alla canna del di transito situato a fondo valle e
Un aspetto positivo? gas. Sul fronte investimenti e opere quindi non c’è nemmeno il fenome-
“Alla fine la gente quando ti conosce pubbliche siamo fermi per mancanza no delle seconde case”.
meglio cambia atteggiamento”. di fondi e iniziative. Tuttavia facciamo I negozi chiudono?
A cosa è dovuta questa riservatezza? di tutto per venire incontro ai cittadini”. “Fortunatamente no. Tirano la cin-
“Non saprei, forse questa vallata, così Come? ghia. Sono quasi tutti a gestione
poco soleggiata, rende le persone, sia “Concentriamo gli sforzi economici familiare quindi non si assume per-
anziane che giovani, più introverse”. sui servizi: scuola, asili nido, traspor- sonale esterno e non si contano gli
Ma ogni tanto si va a Bergamo per ti. Sono costosi ma garantiscono la straordinari”.
cambiare aria o si preferisce restare qualità della vita. Per far questo ab- Però Sedrina fa parte de Distretto
in valle? biamo ridotto al minimo i costi del- del commercio insieme a Zogno e
“Non si sta certo chiusi qui, ogni tanto, la macchina pubblica dimezzando il Brembilla…
appena si presenta l’occasione, si va a numero delle giunte e azzerando le “Sì, ma la consistenza di questa ini-
Bergamo che dista solo una decina di consulenze. Se non provvede il Co- ziativa è pressoché nulla. È stato
chilometri”. mune, lo Stato non fa nulla”. dato qualche sprint economico per
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“Servirebbero più incisività sul piano (FRUTTIVENDOLO) Via Cavour Ma c’è comunque un calo? gozio in macchina”.
turistico e più iniziative per aiutare il In questa via stanno chiudendo molti “Decisamente, si vede dal flusso della
terziario”. negozi? clientela: i consumi calano man mano che SAVIANA TASSI
Trovare lavoro qui è difficilissimo per “Purtroppo sì, alcuni hanno chiuso e ci si avvicina a fine mese. C’è meno consu- (PUNTO VIOLA) Via Cavour
i giovani? nessuno riaprirà. Quello di fronte al mio mismo, ora la gente acquista solo lo stretto Perché ha scelto proprio Zogno per
“Il problema è che noi facciamo studiare sta cercando un acquirente da anni ma necessario. Consideri che da mesi c’è meno aprire il suo nuovo negozio?
tanto i nostri figli. Poi quelli più richie- nessuno si fa avanti”. gente in giro nel weekend. Sarà che la ben- “Perché ha un bel centro. E poi vendo
sti sono i lavori manuali, quelli che più Colpa degli affitti, magari? zina costa e ci si sposta sempre meno...”. prodotti artigianali a base di lavanda di
nessuno vuole fare. Così si ricorre alla “Beh, anche. Diciamo che non costa Un difetto di Zogno? Venzone. Siamo naturopati e crediamo
manodopera straniera”. poco”. “La carenza di parcheggi nel centro sto- che ci siano affinità tra il culto della na-
Cosa bisognerebbe fare per valorizza- tura e le zone di montagna”.
re il commercio a Zogno? Zogno offre anche iniziative per i gio-
“Credo servirebbe un supporto politico vani?
più forte, con azioni più mirate”. “Sì, specialmente in estate. Ho parte-
cipato a vari concerti, mercatini, notti
ADRIANO GIUPPONI bianche”.
(IL SALUMIERE) Via Cavour Queste iniziative danno una spinta in
Da quanti anni lavora qui? più al commercio?
“Da 13 anni. Ho visto le cose belle e ora “Certo perché i negozi restano aperti
vedo quelle brutte”. fino a tardi: ci si fa una maggiore pub-
Il suo è il tipico negozio di vicinato: blicità e si moltiplicano le occasioni di
Sergio Madaschi come riesce a mantenere la clientela? Adriano Giupponi contatto con i potenziali clienti”.
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TRASPORTO MERCI
Il vostro obiettivo?
“Aggregarci, fare sistema. Il nostro sco-
po è quello di fornire una visione strate-
gica delle varie attività promozionali e di
marketing da attuare nei i nostri negozi”.
OVID spa
officine veicoli industriali dalmine
Come operate sul territorio?
“L’associazione non è solo eventi ma
anche studio e sviluppo di azioni comuni
per essere presenti in modo competitivo
nel mercato del commercio. Infatti nel
2011 abbiamo aderito all’invito di Re-
gione Lombardia e in collaborazione con
l’amministrazione comunale siamo di-
ventati parte integrante del Distretto del
Commercio “La Porta della Valle Brem-
bana”. Il fare sistema fra commercianti
ci ha permesso di essere l’associazione
pilota a livello lombardo dell’iniziativa
Shopping Card, sistema di fidelizzazio-
ne per i clienti collegata ad un borsellino
elettronico. In due anni dallo start up sia-
mo a 5000 tessere consegnate e 32 eser-
cizi associati, sicuramente un successo
per un paese di provincia”.
Le nostre domande a…
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Tutti in
Buona parte delle concimazioni sono già avvenute
rosmarino è stimolante, l’aroma dei fiori – a lenta cessione o previo stallatico –, ma dobbiamo
d’arancio rilassante) e il giardino d’ac- sempre garantire al terreno la presenza delle sostanze
giardino
qua: sono tanti gli stili con i quali “vesti- minerali utili; per questo, per le piante in vaso, ricordia-
re” il proprio eden personale, seguono moci di aggiungere all’acqua delle annaffiature del fer-
mode e stati d’animo. tilizzate (attenzione: ogni specie ha il suo!), ogni 12-15
E di moda (orientale) si tratta, quella giorni circa. Più cautela, invece, per i trattamenti, poiché
del giardino giapponese, se parliamo di i pesticidi, in questo periodo, potrebbero uccidere insetti utili (come api e
cascatelle e zone sabbiose che, qualche bombi), e danneggiare le piante stesse che, sotto il sole, rischierebbero di
“lessarsi” a causa delle sostanze vaporizzate.
tempo fa, impazzavano in case e risto-
Sotto le fresche frasche cittadine, un mondo intero. ranti. In realtà, il giardino giapponese Parca sarà anche la potatura, da effettuarsi solo con le rose e con le siepi:
ha una storia di oltre mille anni, e ricrea- mai in modo massiccio, mai al solleone, perché la linfa persa durante l’o-
re uno dei quattro stili che lo caratteriz- perazione potrebbe essere deleteria per le nostre piante.
di Alessandra Tonizzo Basta sfogliare il pamphlet di un’immo- vero e proprio sfogo, non solo d’estate: zano (Shinden-zukuri, Jodo, Karesan-
Nodo cruciale del mese, invece, è l’idratazione del nostro giardino, che
biliare e scorrerne gli annunci per capi- a lungo andare, secondo me, in una casa sui, Giardino del Tè) è davvero difficile;
U
dev’essere costante (mediamente, ogni 2 giorni), accurata (fino ad una
n’isola di pace, un piccolo re quanto il giardino, oggi, dia valore a si sente questo bisogno”; l’intenzione di la visone d’insieme di questa tipologia, profondità di 20 centimetri, altrimenti le radici saranno aride) e scelta
eden, un luogo dove pen- un’abitazione; tutto il contrario, o qua- “metter su” famiglia (e gestire il pargolo però, si basa sulla trasposizione della (sempre e solo alle prime ore del mattino o al tramonto).
sare a tutto e a niente: è si, di ciò che accadeva durante il boom in modo più “agreste”), il desiderio di pace interiore, prediligendo dunque un
il giardino che, piccolo o economico, periodo durante il quale lo avere un cane, così come altre piccole panorama ordinato, pianeggiante, me- Se il prato, ahinoi, è poco folto, o presenta delle mac-
grande, diventa protagonista delle no- stiparsi in piccoli locali polifunzionali comodità – ad esempio, stendere il bu- ditativo e rasserenante. chie senza erba, non disperiamo, poiché è ancora pos-
stre case. sprovvisti di qualsiasi parterre era con- cato all’aria aperta, o cucinare un bel Altra cosa è, invece, il giardino all’italiana: sibile provvedere a un infoltimento: basta spargere
Le città, come le grandi metropoli, dopo siderato follemente à la page. barbecue – che, a volte, diventano veri e evoluzione del giardino rinascimentale, sulle aree problematiche del terriccio specifico per
aver eroso chilometri di verde, per far Non che oggi si abbia più tempo per propri lussi (una piscina, un gazebo, una sviluppatosi in Italia attorno al XV secolo, tappeti erbosi (il quale è già arricchito di fertiliz-
spazio a dimore e fabbricati, ne risco- raccogliere fogliame e interrare bulbi, serra), fanno propendere diverse coppie con importanti influenze provenienti dai zante, e alleggerito con sabbia), rastrellare
prono la valenza ossigenante; ma, oggi, beninteso, ma è la cultura dell’abitare a indicare il giardino come una delle di- giardini romani, e basato sulle forme geo- a dovere per spanderlo in uno strato uni-
metriche, sulla perfetta simmetria. Grazie forme, quindi si getta la semente (facen-
quando il valore totemico del possesso ad essere cambiata, insieme ai ritmi del scriminanti più importanti nella scelta
do attenzione a non creare mucchietti
va a braccetto con il comfort individuali- quotidiano che, dopo averci lanciati a della propria casa, sicuri che il sacrifi- alla pianificazione attenta del panorama,
di semi) e si annaffia abbondantemente,
stico, sono sempre di più le persone che tutta birra come su un pazzo treno sen- cio (economico e manutentivo) valga la e all’arte topiaria (la potatura a forme ge-
ogni 2-3 giorni, e si sta a vedere! Per
non si accontentano del parco attrezza- za freni, si ammorbidiscono, quando pena d’essere fatto. “A noi basta davvero ometriche), il giardino all’italiana impone una buona manutenzione del pra-
to sotto casa, o del campo aperto a po- tutt’intorno non si parla altro che d’eco- poco – commenta la coppia, in procinto i canoni umani sulla natura, costruendo to stesso, dovremo tosarlo ogni
chi passi dall’ufficio: infatti, si desidera logia, blue economy e biodiversità. “Noi di adottare un meticcio al canile –, ma viali prospettici, scenografiche scalina- 10 giorni circa, rimuovendo le
ardentemente una strisciolina d’erba abbiamo deciso di cambiare casa pro- alzarsi al mattino e vedere dalla finestra te, terrazze e nature pensili; insomma, il erbe infestanti prima che matu-
fresca tutta per sé, da abbellire, coltivare prio a causa della mancanza di un giardi- il proprio alberello non ha prezzo”. contrario del giardino all’inglese, in cui la rino e producano semi, e annaf-
o lasciare “brada” per ospitare diversi no – raccontano Cristina e Matteo, gio- È tutto stress – ci ripetono, da anni, natura sembra assumere un carattere ca- fiarlo nelle ore serali o al mattino
animali, in libertà. vane coppia cittadina –, che diventa un i medici –, veda di stare un po’ all’aria suale, quasi selvaggio, ma mai incolto. presto.
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VERDELLO CENTRO N ATURA 87
Via Marconi
“CAMPO VIGNALE”
Ma il tipo di giardino che oggi è maggior-
mente in voga è quello naturale che, visi-
vamente, ricorda proprio quello inglese,
per spontaneità e naturalezza, aggiun-
gendo però una spiccata tendenza alla
sostenibilità. È naturale, infatti, un giar-
dino la cui realizzazione, consistenza e
manutenzione presuppongono rispetto
per l’ambiente e garantiscono la soste-
nibilità per le generazioni future, grazie
all’uso di prodotti biologici ed ecoso-
stenibili. Ridotti interventi colturali e
utilizzo di flora autoctona sono le carat-
terizzazioni principali di questo parti-
colare garden, in cui è vietato utilizzare
fitofarmaci o concimi sintetici d’alcun
tipo, ingaggiare lotte contro i “parassiti”
(visti come importanti elementi delle na-
DIRETTAMENTE DAL COSTRUTTORE HOTEL
turali catene alimentari), realizzare aiuo-
le o destinare ampie superfici al calpestio
RISTORANTE, SPAZI COMMERCIALI E RESIDENZIALI
(ma si dispongono, invece, percorsi a pa-
CERTIFICATA CLASSE A GEOTERMIA E DOMOTICA
vimentazione naturale o seminaturale).
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sirfidi e le forbicine). Favorire la nidifi-
Per info: DIRETTAMENTE edilpnovelli@tiscali.it
cazione degli uccelli (grazie a siepi, corsi
d’acqua e piante con bacche) e creare
DAL COSTRUTTORE zone di compostaggio sono solo alcune
delle “regole” – reperibili anche online
– per dare vita, a casa propria, ad un vero
È nata una nuova professione:
HOTEL RISTORANTE, giardino naturale. il garden designer
SPAZI COMMERCIALI Oggi ci sono mille tipologie diverse di
designer, colui il quale organizza, pro-
getta e realizza con professionalità e gu-
E RESIDENZIALI sto estetico. Ebbene, da qualche anno
esiste anche il garden designer: pianifica
CERTIFICATA CLASSE A e dispone il verde nel paesaggio, pro-
getta parchi, ville, terrazze e aree verdi
in genere, e sa come valorizzare la vege-
GEOTERMIA E DOMOTICA tazione nel contesto ambientale in cui è
DIRETTAMENTE DAL COSTRUTTORE HOTEL inserita; il suo intervento, grazie a spic-
CON FINITURE DI PREGIO
RISTORANTE, SPAZI COMMERCIALI E RESIDENZIALI cate conoscenze botaniche e ambientali,
serve a ideare armonie di forme, colori
CERTIFICATA CLASSE A GEOTERMIA E DOMOTICA e odori, o a recuperare e conservare il
CON FINITURE DI PREGIO patrimonio naturalistico.
Sulla rete satellitare, è possibile vedere
MIRIADE
all’opera questi professionisti del pollice
IMMOBILIARE verde che, a dispetto di ciò che si può cre-
dere, vengono ingaggiati non soltanto
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GRUPPO IMPRESA NOVELLI
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PARCO NATURAAUSTRALIA
VIVA
MADAGASCAR
da facoltosi tenutari terrieri, ma anche – e verde casual, spettinato come le chiome tradizione inglese (“rovinato è bello”) e
soprattutto – da incalliti city addicted de- dei recenti trend-setter, in perfetto stile quella italiana, ma sostituendovi il rigo-
siderosi di mettere ordine nei loro minu- shabby chic: una volta ricevuta la lezio- re classico con uno studio attento, e un
scoli, ma affascinanti, giardini pensili. ne disciplinante del garden designer, pizzico di vocazione naturalistica. Vole-
Ancora una volta, il look preferito da questi fazzoletti di terra non sono più gli te mettere, infatti, un vaso di camomilla
questi giardinieri urbani è quello di un stessi, ostentando una via di mezzo tra la romana in piena metropoli?
I virtuosi
del giardino
Flavia, 58 anni
Che giardino ha?
“Ho una bella superficie verde, circa 80
mq di giardino. Tutt’intorno corre una
siepe d’alloro, alternata al gelsomino,
profumatissimo. Poi, ci sono delle pic-
cole aree a sé: i bossi nani, un piccolo
roseto, la camelia, qualche ortensia, dei
tulipani, due grandi azalee, due querce
in crescita, gli odori…”.
Che importanza ha, per lei, il giardino?
w hat’s up? 91
MA COSA MANGI?
Il pazzo universo del cibo: dal nutrimento all’ossessione. Passando attraverso alle varie “mode alimentari”, formulate attraverso sele-
zioni che promettono una sorta di eterna giovinezza – noto il caso di Louise
Veronica Ciccone, in arte Madonna, che portava ovunque la propria pseudo-
di Alessandra Tonizzo nutrizionista, Mayumi Nishimura, affinché le preparasse tutto rigorosamen-
te macrobiotico (dieta a base di vegetali, pochissimi prodotti animali e nessun
alimento trasformato), dalla pizza al caffellatte – ci si ritrova all’eterna bat-
S
i dice che, soltanto quando l’uomo ha la pancia piena inizi a taglia tra onnivori e vegetariani, sulla quale sono stati scritti fiumi di parole
preoccuparsi di problemi meno contingenti, meno “terra-ter- (attenzione al saggio di Jonathan Safran Foer, Se niente importa, dopo la cui
ra”, e così abbia la duplice possibilità di elevare il proprio lettura, pare, si diventi, appunto, vegetariani: troppe le brutture svelate sugli
spirito (anche i geni hanno bisogno, innanzitutto, di allevamenti intensivi e sulla macellazione), ma che sembra quasi “superata”.
carburante!) o di… andare in paranoia, trastullandosi con mille
“perché” del tutto fuorvianti e inessenziali: fobie e ansie inizia-
no spesso in questo modo, spostando il nostro “zoom interio-
re” dalla realtà contingente a piccole e relative banalità, che
diventano insormontabili. È provato, l’uomo ha bisogno di
cimentarsi sempre in qualcosa, che sia un problema da ri- Se, infatti, non fa più scalpore eliminare car-
solvere o uno scopo primario: è il lascito dei nostri ante- ne e pesce dal proprio piatto – esistono luminari
nati, ancora vivo in noi sebbene la maggior parte della che, come l’oncologo Umberto Veronesi, sostengono
popolazione non si svegli più al mattino con l’ansia di l’esistenza di indubbi vantaggi salutistici derivanti dalla
cacciare un’antilope per imbastire la cena. dieta vegetariana –, si resta stupiti dalle sottobranche di questa
pratica: basti pensare al fruttarismo che, superato il veganismo (che
esclude l’uso di prodotti d’origine animale come cibo e per qualsiasi altro sco-
po), fa di frutta, noci e semi l’unico ingrediente di sopravvivenza. I seguaci della
“dieta originale per il genere umano nella forma di Adamo ed Eva, basata sulla Genesi”,
evitano l’uccisione di qualsiasi cosa, piante incluse, arrivando a cibarsi della frutta caduta
Ebbene, le cose sono cambiate, perché oggi il problema della società spontaneamente dall’albero. Per non parlare dei crudisti, i quali, quasi tutti vegani, credono fer-
del benessere, quella piccola fetta che spartisce gelosamente la ric- mamente che ingerire cibo “vivo” – così lo definiscono – sia l’unico modo per mantenersi in salute, in
chezza globale, è tornato ad essere il cibo. Nel senso che ne abbia- quanto ogni tipo di cottura porterebbe al deperimento della maggioranza delle sostanze nutritive e a
mo a disposizione così tanto, e così vario, da essere tentati di caderne un surplus di materiale di scarto, causa in nuce, sempre secondo i crudisti, di ogni malattia.
in trappola, escogitando diete assurde e regimi alimentari al limite
dell’incredibile. Al solito, i media restano lo specchio fedele della
nostra immagine, sempre più sconcertante e distorta, così ci ac- E mentre si pensa di averle scovate tutte, queste pratiche alimentari estreme, ecco che inter-
corgiamo che sul satellite i canali dedicati al cibo non si contano net mostra il meglio di sé: chi, infatti, era a conoscenza dei free-gani? Ebbene sì, esiste anche
nemmeno e, lasciando da parte i classici palinsesti dedicati a ricet- chi, stanco degli enormi sprechi alimentari visibili in tutto il globo, i cui risultati sono ovvia-
te e intingoli – ce n’è per tutti i gusti, dalla cucina fast a base di mente deleteri, decide di nutrirsi degli scarti altrui. Il “giro nella spazzatura” è cosa consueta
surgelati, a quella gourmand più raffinata, (dove, per un piatto per i free-gani, perennemente in cerca di cibo gettato ma ancora in buono stato, soprattutto
di pasta, servono decine d’ingredienti esotici e mezza gior- quello scartato in base alla data di scadenza riportata sull’etichetta: dettaglio, secondo i cerca-
nata di spadellamenti), fino a quella tematica (se si vogliono tori di “cibo libero”, troppo restrittivo e fazioso. Insomma, “tu butti, men-
realizzare enormi Barbie di marzapane per il compleanno tre io riciclo e risparmio”, potrebbe essere il sunto di questo modus
dei nipotini, esiste un’esperta che guida passo passo via vivendi, che porta i suoi adepti in supermercati… sui generis. Non
cavo, ovvio) –, restano le frequenze più inquietanti. Dai solo bidoni e cassonetti, ma anche tangenziali e superstrade: lo
programmi che, tramite visualizzazioni grafiche futu- sa bene un free-gano doc come Jonathan McGowan che, forte di una
ristiche, svelano ai genitori le ripercussioni prossime vita passata in mezzo alla natura, costeggia i tratti stradali in cerca di
della dieta errata dei propri figli – che poi piangano prede uccise dagli pneumatici di qualche veicolo inglese, riconoscen-
tutti non è una sorpresa: quando un bambino di 10 done lo stato di decomposizione. Topi, volpi, tassi, ricci, piccioni e
anni sfiora gli 80 chili, beh, c’è poco da ridere –, a quelli gabbiani – accuratamente selezionati, ovvio – sono la portata princi-
in cui chef di tre anni si sfidano ai fornelli – niente sem- pale di colossali abbuffate tra amici, una stretta cerchia che apprezza
plicistiche polpette con purè, ma bourguignonne e insalate l’arte culinaria del signor McGowan, e ne loda stili e ideali di vita. “Sono
di mare! –, tutto traduce una palese e crescente ossessione 40 anni che vivo in questo modo”, fa sapere il free-gano del Dorset, la cui
per il cibo, sulla quale, oggi, alcuni personaggi hanno costrui- illuminazione avvenne a 14 anni con l’assaggio di una vipera, “e non mi
to la propria fortuna. Non pensiamo a Fantozzi – celebre la scena sono mai ammalato per qualcosa che ho raccolto e cucinato”, anzi: oggi,
di “Fantozzi contro tutti”, in cui Villaggio (da sempre tormentato dal conscio di non ingerire più carne proveniente da allevamenti a sua detta
cibo, tanto da ammettere di mangiarlo persino crudo, direttamente dal malsani e crudeli, è più felice che mai.
congelatore) cerca inutilmente di resistere alle “polpette di bavària”
–, ma a un tipo come Andrew Zimmern, il cui motto (“se vi sembra
buono, mangiatelo!”) si traduce in uno show (“Bizzarre Foods”) in cui Ma a noi, sbalorditi da tanta inventiva – e da una notevole dose di disciplina e coraggio – è invece salita un po’ d’ansia,
si mangia di tutto, dal cervello di scimmia ai tarli del legno. tanto da arrivare a chiederci se sia lecito o meno… rosicchiarsi le unghie!
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innaturale, la pista si muove in modo cao- questo è sconsigliato il passo all’indietro fino alla fine della tanda. Solitamente alla
tico verso il centro mentre dovrebbe muo- dell’uomo”. fine della tanda la coppia si scioglie, ed è
versi sui lati”. Dettagli, ma per chi ha il Durante il ballo la coppia non comunica comunque la donna che fa capire che si
culto del tango, rimangono particolari im- con le parole, che interromperebbero può continuare a ballare una nuova tan-
portanti. “Lo spazio in pista è solitamente l’armonia che si forma nel ballo e che da. Attenzione per i meno esperti perché
ristretto – aggiunge Marco – e poiché il trasforma la musica in movimento. Il ballare due tande consecutive con la stes-
tango è improvvisazione, solitamente è momento giusto in cui parlare è alla fine sa ballerina, nel linguaggio dei tanghéri,
difficile prevedere cosa succederà soprat- della musica e di solito le chiacchiere si vuol dire avere un particolare interesse
tutto alle spalle dell’uomo che, “guidan- protraggono durante l’inizio del pezzo nei confronti della dama.
do”, ha la responsabilità della coppia. Per successivo per poi ricominciare e così via
LA PAROLA AI MILONGUERI
“Quando si entra in pista, soprattutto per denominatore comune, ha il tango e gli
noi che non siamo ancora dei ballerini aggettivi per definirlo: emozione, ener-
esperti – confessano Carla e Mario, pre- gia, eleganza e tanta passionalità. “Il
sumibilmente cinquantenni – c’è sempre tango non è maschio, è coppia – precisa
un po’ di preoccupazione; ricordarsi i Massimo – anche se il passo più impor-
passi senza danneggiare gli altri ci porta tante, l’‘otto’, che è come il cuore del
ad essere particolarmente attenti ma tango, lo fa la donna”. “È un ballo basato
È
una tribù che si muove e balla. no il quieto vivere. La milonga ha un suo tamente si alternano 3-4 brani di tango, la scelta del tango, basta sentire que- in milonga”. È una passione costosa?
Questo è il “mondo” dei tan- linguaggio particolare: come invitare o 3 valtz, una cortina, altri 3-4 tango, 3 sta musica!”. “All’inizio c’è la spesa per le lezioni – ri-
ghéri. Alcuni locali una sera la “farsi invitare” al ballo, come regolarsi milonga, una cortina e così via. La corti- “Dalla preoccupazione dei primi tanghi sponde Marco – e per fortuna le scuole
settimana diventano “milon- con un partner più alto, più basso, più na è un pezzo non ballabile di una tren- in pista ci siamo passati tutti – aggiun- di ballo non mancano, poi c’è l’acquisto
ghe”, i luoghi deputati al tango argentino o meno esperto. Sono tutti elementi che tina di secondi, che sancisce la fine della gono Marina e Alessandro che le milon- delle scarpe da ballo e l’ingresso per le
e, appunto, alla milonga. I “milongue- contribuiscono a un’esperienza piacevo- tanda ed ha un triplice scopo: consenti- ghe le frequentano da otto anni – ma è serate in milonga”.
ros” uomini e donne, arrivano in ordine le e che fanno parte delle basi del ballo. re il cambio di stile musicale; permette- un passaggio fondamentale per poi Ma chi sono i “milongueros”? che la-
sparso, ognuno rigorosamente con la In milonga gli uomini e le donne sede- re alle coppie di entrare in pista quando ballare in milonga”, “anche perché voro fanno? “Quando balliamo, non ci
propria sacca per le scarpe che si calzano vano, e siedono spesso anche oggi, in nessuno balla; consentire alle coppie un bel tango – precisa il “vecchio” interessa che lavoro fanno i nostri part-
prima di iniziare a ballare, quasi come un tavoli separati su lati opposti della sala. che hanno ballato dall’inizio della tanda tanghèro Gualtiero – non è per for- ner, piuttosto guardiamo a che livello
rito. O meglio, proprio come un rito. Sì, Questa disposizione favorisce l’invito di interrompere il ballo senza creare si- za caratterizzato da molte figure. sono nel ballo”. Ma l’impressione che
perché oltre ad essere un ballo il tango è ed evita situazioni imbarazzanti in caso tuazioni imbarazzanti. È un codice. Un buon tango può essere ballato ho avuto è che vi conosciate un po’ tutti?
una successione di cerimonie, tradizioni, di rifiuto: l’uomo a distanza, senza im- In teoria in pista i ballerini più esperti anche solo con una camminata “Spesso è vero e allora le posso dire che
consuetudini che chi entra nella tribù portunare la donna, la guarda (mira) e, dovrebbero occupare la parte più ester- elegante, alternata da pause in- ci sono casalinghe, impiegate, direttori
non può ignorare. Quasi tutto è già stato se lei risponde allo sguardo, la invita na della pista che teoricamente consente tense”. “La camminata – ricorda marketing, dottori e dottoresse, operai e
codificato partendo appunto dalle milon- con un cenno della testa (cabezeo). Se la maggior velocità. “Oggi – racconta Gual- con passione Marco – è la base artigiani. Si può trovare di tutto perché
ghe che di solito sono spazi dal pavimen- donna risponde con un segno di assenso tiero, un vecchio tanghéro – sono pochi del tango e malgrado la sua appa- la passione per il tango non ha schemi
to particolarmente levigato e con attorno l’uomo si avvicina al tavolo e accompa- a pensare all’armonia della pista. In rente semplicità è forse la figura sociali. Quelli restano sulla porta della
i tavolini per i ballerini. Le regole sono gna la donna in pista. “Riti” che anche genere i ballerini si preoccupano più difficile da realizzare”. milonga. Dentro siamo tutti e solo tan-
quelle del buon senso e dell’educazione oggi i ballerini rispettano. Le coppie esclusivamente del proprio tan- Tutt’attorno la tribù si muove ghèri”. La serata sta per finire e, come
“di una volta”. danzano lungo una “linea di ballo” più go, e allora si vedono coppie al ritmo “quadrado” del tango per gli attrezzi del mestiere, si comincia-
In origine, nei primi anni del 1800, le precisamente detta “ronda”, cioè lungo collaudate di ballerini che e l’impressione è che tutti si no a mettere via le scarpe da ballo nella
milonghe avevano delle regole molto ri- il contorno esterno dello spazio libero sostano al centro pista conoscano, che tutti facciano sacca. La tribù lentamente si scioglie ma
gide e, in una Buenos Aires dove incon- procedendo in direzione antioraria. mentre, in modo del tutto parte di questa tribù che, come è certo, presto si ritroverà.
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Il “dopo salone”
del mobile
Calcio
donne alla riscossa
Dalla serie A alle giovanili, fino alle 25 squadre del Csi. In Bergamasca
il movimento è in crescita, così come il livello tecnico. La differenza rispetto
ai maschi? Prevale la voglia di divertirsi sui risultati e la carriera.
di fulvio Facci dell’Atalanta Femminile – poca cosa se anche tre formazioni giovanili per un
si pensa alle 35mila della Svizzera, che totale di oltre 80 tesserate oltre a una
I
n Italia il calcio è maschio. I nu- è ben più piccola del nostro paese, alle società satellite, la Neroazzurra, che
meri non lasciano spazio a in- 80mila di Francia e Germania o alla Spa- partecipa al campionato di serie D, il
terpretazioni diverse e la nostra gna dove il Barcellona, una delle squa- cui scopo è quello di dare l’opportu-
provincia è uno spaccato della dre più famose del mondo, ha anche una nità di continuare a giocare anche alle
realtà nazionale. Anche l’approccio del versione al femminile. La Federazione ragazze che non hanno trovato sbocco
settore femminile sembra essere diverso Italiana, l’Uefa e la Fifa spingono per- in prima squadra. Sempre in serie A2
rispetto a quello maschile: nelle donne ché ogni club della massima serie abbia gioca la Asd Orobica, impegnata sul
prevale spesso l’aspetto ricreativo, i ma- anche una squadra femminile, ma non campo di Zanica. Fondata nel 2004
schi giocano di più per vincere, per salire sembra facile arrivare a questa soluzione e salita in breve tempo di categoria in
di categoria, per fare del professionismo. che costituirebbe una grande promozio- categoria, la società ha anche una for-
Le cifre degli altri paesi europei sono ne per il nostro settore”. mazione “Primavera”.
ben lontane, ma qualcosa si sta muoven- Nel frattempo l’Atalanta femminile, Affiliata alla Figc c’è anche l’Almer che
do anche da noi: migliora il livello tecni- nata nel 1998, con notevoli trascorsi partecipa al campionato di serie C ed ha
co complessivo e le partite non sono più nella massima serie e ora in serie A2, solo la prima squadra, quindi una ventina
considerate una curiosità, quasi delle continua con intensità a svolgere sia di tesserate. Mentre il vertice è rappresen-
esibizioni, come avveniva nei primissimi l’attività ad alto livello sia quella di tato dall’Asd Mozzanica, che ha raggiunto
tempi. base. Oltre alla prima squadra, che di- la serie A nel 2010 e che schiera anche le
“In Italia le tesserate sono 11mila – rac- sputa le gare interne ad Almenno San formazioni Primavera e Giovanissime, per
conta Michele Maraglino, presidente Salvatore, la società di Maraglino ha un totale di circa 70 giocatrici.
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In provincia la realtà numerica più impor- mazione che partecipava al campionato zanica una tappa. “Al primo campionato
tante è quella che fa capo al Centro Spor- di serie C. Ilaria è figlia del presidente di serie A – ha detto il presidente – ab-
tivo Italiano, il Csi. Per questa stagione Luigi e, ad un certo punto, ha preferito biamo centrato un inaspettato e presti-
sono 25 le squadre iscritte al campionato fare la mamma, pur continuando ad as- gioso quarto posto. Quest’anno siamo
a sette giocatrici e 15 le squadre iscritte solvere a tante incombenze societarie: più o meno sullo stesso livello. Ma noi
al campionato di calcio a cinque. In tota- si può dire che non si sia mai persa una abbiamo un sogno e non ne facciamo
le sono oltre 500 le giocatrici tesserate. partita. Con la passione nata seguendo un mistero, ci piace pensare in gran-
“Siamo nel calcio femminile praticamen- la figlia, Luigi Sarsilli ha continuato a de. Sogniamo lo scudetto, sogniamo di
te da quando è nato – racconta Vittorio profondere energie nella società attor- portare lo scudetto in un paese piccolo
Bosio, presidente della sezione di Berga- no alla quale si è creato un bel gruppo. come il nostro e poi di partecipare alla
mo del Csi – vale a dire circa quarant’an- I risultati non sono mancati e al termine Coppa dei Campioni. Ma non ci limitia-
ni or sono. Allora il calcio in rosa faceva del gran campionato 2009/2010 è ar- mo a sognare nel senso letterale, così in
sorridere, adesso il livello tecnico è cre- rivata anche la promozione in serie A: astratto. Per noi è un obiettivo. Prima o Il presidente del Mozzanica,
sciuto di molto, le partite sono interes- per molti un punto d’arrivo, per il Moz- poi ci arriveremo”. Luigi Sarsilli.
santi. Come realtà di comitato abbiamo
collezionato dei buoni risultati sul piano IL PERSONAGGIO
nazionale: titoli, finali regionali o zonali
e nazionali coniugando bene l’aspetto
formativo della nostra associazione con
Marilena Signori: “Col pallone
quello agonistico. In termini numerici il siamo riuscite ad infrangere un tabù”
movimento è in crescita ma in alcuni casi
sono, se possiamo definirli così, dei mo- Quando ho iniziato io non dico che una
vimenti interni. Prima, ad esempio, aveva ragazza che giocava a pallone fosse uno
37 squadre di calcio a sette scese ora a scandalo, ma c’era insomma qualche
25 perché alcune ragazze sono passate tabù. Per fortuna c’era anche qualcuno,
al calcio a cinque che per certi aspetti ri- all’interno del Csi e degli oratori, che
chiede meno sacrifici”. ha creduto alla giusta rottura di un pre-
giudizio assurdo. Ad esporsi di più, co-
munque, sono state proprio le ragazze
LA SERIE A che per seguire la loro grande passione
per il calcio si sono tuffate in un’avven-
Mozzanica: “Sogniamo di portare tura nuova, entusiasmante e allo stesso
lo scudetto nel nostro piccolo paese” tempo “scomoda”. Adesso siamo più
accettate, senz’altro”.
Nella gerarchia del calcio femminile Nella sua lunga carriera Mary Signori ha
provinciale i più alti in grado sono loro: ottenuto tutti i risultati che si possono
i dirigenti dell’Asd Mozzanica che hanno acquisire anche su base nazionale ma il
creato una squadra in grado di competere La formazione della Marinelli di Comenduno allenata da Marilena Signori distinguo che fa sul calcio amatoriale e
ad alto livello nel massimo campionato (in prima fila la seconda da destra) quello agonistico declinato al femmini-
della Federazione Italiana Gioco Calcio, le è molto importante. “Non parlo tan-
la serie A appunto. A loro va attribuito il Giocatori-simbolo, bandiere, testimo- piazzamenti ai Campionati Italiani di to dell’aspetto tecnico – spiega – ma
meritato riconoscimento per quello che nial. Il pubblico rincorre questi valori categoria. Giocatrice prima, giocatrice- delle diverse esigenze che la vita di una
hanno fatto, ma anche molta attenzione e se nella realtà bergamasca siete alla allenatrice poi e solo allenatrice ora a donna comporta. Penso soprattutto al
per quello che si propongono di fare. ricerca di un personaggio che li incarni smettere non ci pensa proprio. matrimonio, alla maternità, alle incom-
Innanzitutto a Mozzanica è sempre fe- per il calcio femminile, eccolo. Marilena “Agli inizi degli anni 80 ho esordito con benze importanti per la gestione di una
sta, nel senso che si colgono al volo tutte Signori, Mary per tutti ma anche “Mi- l’Atalanta Folgore di Alzano Lombardo casa che gravano su una donna e quin-
le occasioni per banchettare. È una ca- ster”, 52 anni ben portati, calcistica- e nell’84 sono passata alla Marinelli di di alle difficoltà di conciliare tutto con
ratteristica particolare di questa realtà, mente è nata quando il calcio femminile Comenduno. Dal 2009 faccio solo l’al- allenamenti e partite. Tentare una vera
indicativa sia dello spirito che anima è nato nella nostra provincia. Ha giocato lenatrice – racconta –. Come è cambiato carriera da calciatrice a livello agonisti-
il gruppo sia del brillante cammino sin un paio d’anni in un’altra squadra e dal il calcio dai primi tempi? C’è stato un co elevato comporta sacrifici e scelte
qui percorso. Ciò che sorprende di più, 1984 è alla Marinelli di Comenduno, grande miglioramento sotto l’aspetto importanti. Per questo penso che il cal-
però, è la capacità di programmazione e che disputa il campionato Csi ed è una tecnico, adesso si vedono veramente cio per noi abbia soprattutto un aspetto
di conseguire risultati. delle formazioni pioniere, vincitrice di delle belle partite, ma quello che è cam- ludico. E auguro a tutti di trovare una
La società è nata nel 2002, quando Ilaria numerosi titoli provinciali, ma anche biato di più è senz’altro l’atteggiamen- società seria ed efficiente come la Ma-
Sarsilli era una delle colonne della for- del titolo Regionale e di alcuni ottimi to nei confronti del calcio delle donne. rinelli di Comenduno”.
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Biancaneve
Regia: Tarsem Singh
Diaz – Non pulire
Cast: Julia Roberts, Lily Collins,
questo sangue
Armie Hammer, Nathan Lane Regia: Daniele Vicari
Genere: fantastico Cast: Claudio Santamaria, Elio
Produzione: USA 2012 Germano, Jennifer Ulrich, Davide
Durata: 105 minuti Iacopini, Ralph Amoussou
Uscita nelle sale: 4 aprile 2012 Genere: drammatico
Trama: La classica fiaba amata dai bambini viene ora Durata: 120 minuti
raccontata attraverso lo sguardo della Regina Cattiva. Produzione: Italia 2012
Biancaneve ha compiuto diciotto anni e vive segregata nel Uscita nelle sale: 13 aprile 2012
castello imprigionata dalla matrigna, ossessionata dalla Trama: Genova, 21 luglio 2001. Le
propria bellezza e dal timore che la figliastra possa rubare storie di un giornalista di centro-
il cuore del giovane principe Alcott. Biancaneve fugge di destra, un’anarchica tedesca, un
nascosto dalla reggia per vedere con i propri occhi in che organizzatore del Social Forum, un
stato versano i suoi sudditi, e durante il suo cammino si manager francese, un militante della
imbatte in sette nani briganti che la aiuteranno a liberare il suo Cgil e un vicequestore si incrociano durante la notte in occasione
regno. del G8, dopo una giornata di scontri che lasciano sull’asfalto un
morto e che portano la polizia ad assaltare la scuola Diaz.
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La tua azienda è qui, lo sapevi? SUCCESSO 101
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Indonesia: un terremoto
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di magnitudo 8,6 sulla scala Addio ad Antonio Tabucchi, autore del celebre Usa, Rick Santorum si
Richter ha provocato terrore romanzo Sostiene Pereira. Lo scrittore, malato di ritira dalla corsa alla can-
e ricordato al mondo la cancro, è morto a Lisbona all’età di 68 anni; esperto e didatura repubblicana per
distruzione del 26 dicembre traduttore di Pessoa, era anche un brillante polemista, la Casa Bianca, visto l’ag-
del 2004, causa di 250mila collaborava con “La Repubblica”. Napolitano: “Ha gravarsi delle condizioni di
morti. Né vittime né seri interpretato lo spirito europeo”. salute della figlia di 3 anni,
danni, grazie anche alla colpita da una malattia
profondità dell’epicentro. genetica. La decisione sem-
bra spianare la strada alla
nomination repubblicana di
//31.marzo Mitt Romney.
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Mogadiscio (Somalia):
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bombardamento
dell’ospedale Daynile, che
ha colpito il pronto soccorso
e una parte del reparto
chirurgico, causando danni
gravi ma nessuna vittima.
Medici senza frontiere
lavora nella struttura dal
2006, fornendo assistenza
medica. //16.aprile //19.aprile
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Strage di Oslo, via al pro- Beirut (Libano), per-
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cesso Breivik per i 77 mor- durano gli scontri: sono
ti della bomba nella capitale almeno 46 i siriani uccisi,
è
norvegese, e il massacro a tra cui un minore e una
Utoya. L’estremista di de- donna, nelle ultime 24 ore,
stra fa il saluto nazista e si dalle forze fedeli al presi-
professa innocente, dichia- dente Bashar al Assad in
rando di non riconoscere varie località del Paese.
l’autorità del tribunale.
Ogni giorno milioni di persone //8.novembre
//31.marzo
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cercano prodotti e servizi sui motori di ricerca.
20
Carolina Kostner conquistata il primo titolo mondiale
della carriera al “Palais des Exposition” di Nizza, grazie
Sei proprio sicuro che i tuoi clienti ti troveranno? ad un programma libero da applausi, supportata dall’al-
successo...
lenatore Michael Huth. Per l’Italia, si tratta del secondo
titolo mondiale nel pattinaggio di figura, che fa il paio con
Esci dalla massa e fatti trovare. Adesso 6suimotori! quello ottenuto da Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio
MONDO
nella danza nell’ormai lontano 2001, a Vancouver.
//01.aprile
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Birmania, Aung San Suu Kyi conquistata il suo primo
seggio in parlamento, dopo 15 anni di carcere e arresti
domiciliari. Il premio Nobel per la pace, ammirata nel
mondo intero per aver opposto costantemente la non vio-
lenza alla brutalità dei militari, al potere in Birmania da
mezzo secolo, è stata eletta deputata di una circoscrizione
rurale del sud di Rangoon, la città più importante ed ex
capitale del paese.
//18.aprile
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20Islamabad (Pakistan): slitta l’e-
spulsione della famiglia di Osama
Bib Laden, ucciso circa 1 anno fa in
un raid americano, per ritardi nella
consegna dei passaporti. Tre mogli,
otto figli e un nipote sono ancora in
è un servizio di attesa di partire alla volta dell’Ara-
bia Saudita.
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È SUCCESSO
È SUCCESSO 103
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Blitz alla Lega Nord. Inda- Tragico incidente a Treviglio, Nuove Terme di San Pellegrino, pronto il progetto.
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gato il tesoriere del Carroccio Vernante (Cuneo), i fedeli crescono artigiani La storica cittadina termale si prepara alla rinascita.
La Maxifrode sui rifiuti
Francesco Belsito, con le in processione per il Venerdì e negozi. La tendenza evi- proposta (progetto del gruppo “De8 architetti” e Marco delle Fs. I costi dello smal-
denziata dai dati dell’Osser- timento del pietrisco ferro-
successo...
accuse di truffa ai danni dello Santo sono investiti da Ferreri design, costo 16 milioni di euro) prevede la rea-
Stato e di finanziamento ille- un’auto: un morto e 4 feriti vatorio economico relativo al lizzazione del centro termale nell’ex hotel Terme-Milano viario venivano gonfiati, fino
cito ai partiti: avrebbe occul- a causa di una 55enne, 2011, anno in cui sono risul- e nel complesso del porticato che arriva fino al casinò, a sottrarre circa 10 milioni
accusata di omicidio colposo tate 2.687 le imprese attive di euro alle Ferrovie dello
ITALIA
tato circa 4-5 milioni di euro, entrambi di proprietà del Gruppo Percassi.
rientrati poi attraverso socie- e omissione di soccorso, il cui registrate, 67 in più rispetto Stato. La Procura di Novara
tà compiacenti in Tanzania. tasso alcolemico era di 1,6. al 2010 (+2,5%). ha iscritto nel registro degli
indagati 24 persone, due del-
//22.aprile le quali bergamasche.
//02.aprile //24.marzo
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Città Alta, stop alle auto.
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Continua l’inchiesta sul calcio
scommesse: a finire in manette è un disegno di legge che rende possibili altre modifiche, ma Dal 23 aprile non è più possi-
Andrea Masiello, ex difensore del tiene duro sull’articolo 18 e non prevede la possibilità di bile entrare nel centro stori-
Bari ora in forza nell’Atalanta. Oltre reintegrare i lavoratori licenziati per motivi economici. co in auto o in moto senza au-
a lui, sono arrestati i suoi amici- Napolitano rassicura: “Non ci sarà la paventata valanga di torizzazione. È entrato infatti
scommettitori, Fabio Giacobbe e licenziamenti facili”. in funzione il sistema auto-
Giovanni Carella; una ventina, matico di controllo accessi.
invece, gli indagati. Un computer, collegato con le
telecamere installate su tutte
le strade di accesso, legge la
//06.aprile targa: se non autorizzata, //05.aprile //08.aprile
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viene stampata la multa. Osio Sotto, Comune
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Umberto Bossi annuncia le proprie dimissioni, per tute- virtuoso. Il ministero dell’E- Zingonia, scomparsi 40 stranieri. Fino a poco tempo fa
lare il partito e la propria famiglia, coinvolta nel caso Bel-
è
conomia l’ha riconosciuto risultavano residenti nelle sei torri a Ciserano. Secondo
sito per il presunto uso di alcuni fondi del partito: le casse ente virtuoso per il 2012 sul- il censimento 2011 non abitano più lì. Si conferma una
della Lega Nord - secondo i magistrati - erano un bancomat la base del bilancio consun- tendenza in atto dal 2009, anno in cui, per il debito
di famiglia, usato per diplomi, viaggi all’estero, feste, mul- tivo 2009.
Osio Sotto è l’u- accumulato, alle sei torri era stata chiusa la fornitura di
te, ristrutturazioni. Lasciano successivamente il Carroccio nico Comune sopra i 10mila acqua potabile. Dal 2009 ad oggi il Comune ha effettuato
anche Renzo Bossi, Monica Rizzi e Davide Boni. abitanti nella Bergamasca a circa 190 cancellazioni di residenza. “Desaparecidos” che
essere nella classifica. hanno lasciato Zingonia e non si sa dove siano andati.
//04.aprile
Continuano i “suicidi della
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//17.aprile
in fallimento) e un camionista di Mi-
lano (separato dalla moglie).
bergamo
//14.aprile //16.aprile //15.aprile
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Rientra in Italia
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Piermario Morosini, 25enne centrocampista del Un piano “colori” per Città Alta. Dopo due anni di studi e
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Multe antiprostituzione
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Maria Sandra Mariani, Livorno, muore in campo a Pescara per arresto cardiaco. 240 edifici mappati, viene presentato il piano promosso dal da 500 euro. La sanzione è
la turista fiorentina rapita Il calciatore bergamasco si è accasciato al suolo al 31’ del Comune e realizzato assieme ad Akzo Nobel per tutelare la salata e scatta anche se un
dai terroristi di Al Qaeda per primo tempo; inutili i primi soccorsi sul terreno di gioco memoria storica della città. Codificate in un’unica cartella le automobilista si ferma solo
il Magreb islamico e la corsa all’ospedale. Il mondo del calcio si ferma. Dalla 130 tonalità di colore più vicine alla tradizione, colori neutri a parlare con una prostituta
nel febbraio del 2011. sua morte emerge la drammaticità della sua vita privata che riflettono il paesaggio da cui i materiali provengono. Per o un viado. Di queste multe
segnata da lutti e dalla sofferenza per una sorella disabile. le facciate documentati tutti i dettagli: dai materiali utilizzati la polizia locale di Ciserano
ai fregi, dagli affreschi agli altri elementi decorativi. ne ha comminate 150, negli
ultimi dodici mesi, nell’area
di Zingonia.
//13.aprile //15.aprile
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Roma per gli esodati (coloro che della classe quarta dell’Istituto
hanno lasciato il lavoro, in accordo tecnico economico (Ite) hanno
con l’azienda, poco prima di creato una mini impresa di
arrivare alla pensione) che, grazie nome Hi-Pet che ha realizzato
alla riforma della previdenza, una pettorina per cani con lo-
resteranno senza un soldo fino a calizzatore satellitare che per-
67 anni. mette di individuare l’animale
in caso di smarrimento.
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a crisi economica e finanziaria di questi ultimi anni si fa sentire pesantemente in tutto
il mondo, ma la casa continua a rappresentare un ottimo bene rifugio. L’elevata pro-
pensione al risparmio e il contestuale investimento nel bene casa, tradizionalmente
perseguito dagli italiani, consentono a più dell’80 per cento delle famiglie italiane di
possedere un immobile di proprietà.
Il settore immobiliare rappresenta il volano dell’economia e, come tale, risente degli effetti
di una crisi economica, ma ricomincia già a marciare. In generale hanno tenuto maggior-
mente, in termini di quotazioni e di compravendite le aree centrali e le soluzioni immobi-
liari di maggiore livello qualitativo, mentre è stata più in difficoltà l’offerta di scarsa qualità
in contesti periferici. I primi due mesi del 2012 hanno risentito ancora degli elementi che
a l c u n vincolo
hanno caratterizzato lo scorso anno: l’incertezza sul fronte dei mercati finanziari e la stretta
l i b e r a senza n z ionata
sui mutui. Le condizioni di accesso al credito hanno generato quindi molte difficoltà al tar-
edi l i z i a o n v e E’ UN’OCCASIONE UNICA
get medio e medio basso nell’acquisto della prima abitazione con ricorso a mutuo, mentre
z i d i e d ilizia c via Daste e Spalenga - via G. da Verrazzano
il target medio alto, attendista a inizio d’anno, dà i primi segnali di ripresa.
Casa uguale a investimenti quindi, dato che la casa negli ultimi quindici anni ha reso più ai prez in zona Borgo Palazzo
dell’oro e della Borsa, senza parlare dei titoli di Stato. I prodotti finanziari sembrano essere In un nuovo quartiere con aree verdi, pista ciclabile e dotato di tutti i servizi
stati creati per arricchire le banche, l’investimento immobiliare risulta invece produttivo
anche in momenti difficili come questo e ripaga in un ragionevole arco di 15-20 anni, specie CARATTERISTICHE DEGLI APPARTAMENTI
se l’immobile è di lusso.
I fatti mostrano come il segmento delle case di lusso sia uno dei pochi in grado di garantire • Giardini privati al piano terra e ampi balconi
sensibili trend di crescita delle stime commerciali. La clientela di alto livello predilige infatti • Riscaldamento e produzione di acqua calda di tipo centralizzato con contatori
caratteristiche specifiche quali l’ottima posizione, le soluzioni abitative personalizzate, l’e- • Predisposto per il tele-riscaldamento e per l’impianto di climatizzazione
sclusività. Un luogo di fascino dove il tempo si è fermato. La ricerca di belle case soddisfa • Box con apertura motorizzata
non solo la voglia di esclusive e lussuose esigenze, arredi di antiquariato, rifiniture attente e
ricercate, tessuti antichi, realizzazioni artistiche, ma anche una posizione strategica centrale • Predisposizione impianto di allarme
o ricercatamente appartata dalla grande viabilità; speciali rivestimenti e interpareti per il • Classe Energetica B da 32,00 a 57,84 Kwh/m2a
comfort acustico; sistemi domotici a distanza; sistemi di sicurezza tecnologicamente avan-
zati e pietre e legni naturali di altissima qualità e durata. Mutuo Agevolato al tasso del 2,20* compreso spread
Ecco perché questi immobili di prestigio risentono poco dell’andamento del mercato immo-
biliare o degli scenari macroeconomici in generale. Costituiscono un mercato specifico, con
regole precise. Ecco perché vale la pena rivolgersi ad agenzie specializzate che focalizzano la
Spese Atto di mutuo comprese nel prezzo
loro azione su un tipo specifico di prodotto e su una clientela spesso molto esigente.
Si punta spesso all’unicità dell’immobile, a viste panoramiche mozzafiato, magari nel centro
Allacciamenti e spese catastali comprese nel prezzo
storico. La scelta di una casa di pregio non è data certo dalle sole metrature, gli acquirenti
infatti chiedono qualcosa che li gratifichi e li faccia sentire unici. A Bergamo chi cerca una Minimo anticipo alla prenotazione (euro 5.000)
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