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it Martedì 20/10/2020 Anno 124 - numero 249 euro 1,50

L
DA GIOVEDÌ IN LOMBARDIA COPRIFUOCO ALLE 23 L ’ U L T I M A P A R O L A a cosa più facile quasi mai

Lo sport reagisce ATTIVITÀ FISICA

UN DIRITTO
è quella giusta. Sospendere
l’attività sportiva di ragazze e
ragazzi è un errore. Per ora non
allo stop ai giovani FOCU
S
COME STUDIARE esistono dati che motivino la
scelta. Non c’è un’esplosione di
di Piccioni, D’Urso 3 PAG 23, 42 di Stefano Barigelli 3 27 focolai sui campi di calcio...

VIA ALLA COPPA DEI FENOMENI OGGI JUVE E LAZIO, DOMANI INTER E ATALANTA

S GNI
KIEV, ORE 18.55: PIÙ RAMSEY CHE DYBALA
IALE
S P E C
M P IONS PIRLO
CHA ATTACCA
Signora a 5 marce

STELLARI
con i debuttanti
Chiesa e Kulusevski

PRIMA GIORNATA
OGGI (ORE 21) DOMANI (ORE 21)
Corsa all’Europa mai così aperta: Bayern, City e Psg
GRUPPO E
CHELSEA-SIVIGLIA
GRUPPO A
SALISBURGO-LOKOMOTIV*
sono in prima fila, poi Liverpool, Barcellona e Real
RENNES-KRASNODAR BAYERN-ATL.MADRID
ma nell’era del Covid non esistono certezze
GRUPPO F
ZENIT-BRUGES*
LAZIO-B. DORTMUND
GRUPPO B
REAL-SHAKHTAR*
INTER-BORUSSIA M.
Vi spieghiamo perché le italiane possono sorprendere di Della Valle, Di Feo 3 PAG 4-5-6
di Licari 3 PAG 2-3
GRUPPO G GRUPPO C
D. KIEV-JUVENTUS*
BARCELLONA-FERENCVAROS
MAN. CITY-PORTO
OLYMPIACOS-MARSIGLIA Immobile-Haaland
GRUPPO H
LIPSIA-BASAKSEHIR
GRUPPO D
AJAX-LIVERPOOL
Notte d’oro all’Olimpico
PSG-MAN. UNITED MIDTJYLLAND-ATALANTA
di Bergonzini, Cieri 3 PAG 8
*ALLE 18.55
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

Occhi sulla coppa Havertz (Chelsea), Mbappé (Psg), Salah (Liverpool), Immobile (Lazio), De Bruyne (Manchester City), Chiesa (Juve), Messi (Barcellona)
Lukaku (Inter), Lewandowski (Bayern Monaco), Gomez (Atalanta), Haaland (Borussia Dortmund), Hazard (Real Madrid)

MEDIA PUNTI, VITTORIE, GOL FATTI E SUBITI, GARE SENZA PRENDERE GOL: È PRIMO OVUNQUE

Milan, le superclassifiche di Pioli

Per caricare la squadra appende la graduatoria 2020 in spogliatoio
LA PELLEGRINI E IL VIRUS OGGI LA DUEMILLESIMA TAPPA

«Sono in piedi» Il Giro fa 2000

01020

E anche Vasco e Contador

coccola Fede sprona Nibali
9 771120 506000

di Arcobelli 3 PAG 38 Servizi 3 DA PAG 28 A 32

Segnali che Sarri è sempre

più vicino a Firenze: ieri il David
di Gene Gnocchi di Michelangelo era in tuta.
 2 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Champions League/1
#

a
GIORNATA

L ’ A N A L I S I
GIRONE A GIRONE B

INIZIA LA CACCIA AL BAYERN BAYERN ATLETICO REAL MADRID INTER

LA JUVENTUS CI RIPROVA
INTER E DEA SONO DA CORSA
90% 90% 70% 60%

SALISBURGO LOKOMOTIV BORUSSIA M. SHAKHTAR

I campioni in carica, il City e il Psg in prima fila, poi Liverpool
e spagnole, le italiane partono dietro ma possono sorprendere
Perché un’edizione così aperta non si era mai vista nella storia
di Fabio Licari - INVIATO A KIEV (UCRAINA)
15% 5% 35% 35%

Una Champions bile che il Bayern sia in prima basterà Ruben Dias per siste- messo peggio il Barçellona tra l’era precedente della difesa
ALBO D’ORO IL NUMERO

U
fascia, ma ha perso Thiago Al- mare la difesa? ricostruzione e faida interna: traballante.
cantara, la cui importanza si Koeman cerca di innestare
capisce a Liverpool, e deve fare nuove idee e, diversamente da

77
Dal 1992 il conto del passare degli anni SECONDA FILA Sarri, s’è anche sbarazzato di PRETENDENTI
1992-93
Marsiglia
per Lewandowski e Muller. Se
dovessimo ipotizzare una pri-
Reds e spagnole presunti oppositori, comin-
ciando da Suarez. De Jong alla
Le italiane
1993-94 Milan ma fascia da Moto GP, a tre, po- Incredibile, ma Real Madrid e Pirlo e Ansu Fati alla… Messi Per la prima volta da tempo la
1994-95 Ajax tremmo inserire Psg e City. I Barcellona, dominatrici dell’ul- possono far saltare il banco. E Juventus non è più al vertice.
1995-96 Juve francesi perché hanno infranto timo decennio, non sono più di poi c’è proprio Messi, guai a Le partite Bonus esaurito. Tre eliminazio-
1996-97 la maledizione di ottavi e quar- diritto in pole position. Sem- sottovalutarlo, anche se da solo, della Champions ni consecutive (Real Madrid,
Borussia D. na Champions per tutti. Proba- ti, e in un calcio meno pro- brano indebolite. Dopo stagioni negli ultimi tempi, non è stato League dalla Ajax, Lione), con rivali sempre
1997-98 Real bilmente la più democratica grammabile hanno due (Ney- di sprechi hollywoodiani, Flo- sufficiente. Il Liverpool s’è in fase a gironi meno significativi, hanno oscu-
Madrid della storia recente. Di sicuro mar e Mbappé) che danno la rentino Perez ha ben pensato di teoria rafforzato (Thiago, Diogo fino alla finale rato l’aura di top club assoluto,
1998-99 Man. la più indecifrabile, sebbene il svolta da soli. Il City perché, ol- risparmiare: Vinicius con con- Jota), ma perdere Van Dijk, per del 29 maggio malgrado l’arrivo di Cristiano
Utd. Bayern pretenda speciale con- tre a essere l’ultima chiamata tinuità, Asensio recuperato e il leadership e disegno tattico, è 2021 Ronaldo che, s’è visto, neanche
1999-00 Real siderazione per equilibrio tat- per Guardiola, ha una rosa per desaparecido Hazard potrebbe- peggio di non avere uno del tri- prevista lui ha i superpoteri per fare da
Madrid tico, soluzioni e saggezza, ri- due squadre. Ma la domanda è: ro essere i veri acquisti. Sembra dente, col rischio di tornare al- a Istanbul solo. Un mercato da sballo, ma
2000-01 sultati. Ma anche Flick sa che
Bayern
2001-02 Real
ripetersi è più difficile che farlo
la prima volta, impresa riuscita
Spesa nella campagna acquisti e colpo principale
Madrid soltanto a Zidane con il Real RINFORZATI
MILIONI
2002-03 Milan Madrid. Allora però c’era CR7
2003-04 che, scappato verso la Juve, 247
Porto non ha vinto ma almeno ha
2004-05 tolto il dominio ai madridisti.
Liverpool Ronaldo non è più un ragazzi-
2005-06 no, neanche Messi è un giovin-
Barcellona cello e di problemi tecnici e so-
2006-07 Milan cietari al Barça ne ha più dello
2007-08 Man. storico rivale. Se Mbappé e
Utd Neymar avessero vinto l’ulti-
2008-09 ma finale, oggi si parlerebbe di Van de Beek
Barcellona successione, invece l’eredità
2009-10 Inter dei due fenomeni resta ancora Havertz
2010-11 contesa. Un caos ampliato da-
Barcellona gli effetti del virus che mette a
2011-12 rischio torneo, formula, pre-
Chelsea mi, futuro. Il che non significa 163
2012-13 che tutti possano vincere que-
Bayern sta Champions. Ma non si può
2013-14 Real negare che, dal City all’Atalan- Hakimi Suarez
Madrid ta, passando per il Lipsia, una
2014-15 percentuale di sogni non possa
Barcellona essere negata almeno a una de-
2015-16 Real cina di pretendenti. Mai suc-
Madrid cesso.
2016-17 Real
Thiago Ruben Dias
Madrid
2017-18 Real LE FAVORITE
Madrid
2018-19
Bayern su tutti
Liverpool Milan, Everton, Real Sociedad, 83,5
2019-20 Lilla e Lipsia. L’intruso è pro- 79 Miranchuk
Bayern prio il club tedesco di Nagel-

I club più
smann, semifinalista a sorpre-
sa ad agosto, l’unico di Cham- 63 65,5
titolati pions a comandare un cam-
Real Madrid 13 pionato top. Gli altri devono
48
MANCHESTER CITY
MANCHESTER UTD

Milan 7 accontentarsi dell’Europa Lea-

Bayern 6 gue, quando va bene. Siamo al-
ATALANTA
LIVERPOOL

Liverpool 6 l’inizio, le gerarchie si ribalte-

ATLETICO
CHELSEA

Barcellona 5 ranno più volte, ma è il segnale

INTER

di un nuovo equilibrio. Meno

tempo per allenarsi e riposare,
assenze per Covid, stress, pre-
occupazione. Chi ha più da
perdere sono i grandi. Innega-
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 3
#

LE NOSTRE PERCENTUALI DI QUALIFICAZIONE AGLI OTTAVI DI FINALE

GIRONE C GIRONE D GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H

MAN. CITY PORTO LIVERPOOL ATALANTA CHELSEA SIVIGLIA BORUSSIA D. LAZIO BARCELLONA JUVENTUS PSG LIPSIA

90% 45% 90% 70% 80% 55% 80% 55% 75% 75% 70% 65%

MARSIGLIA OLYMPIACOS AJAX MIDTJYLLAND RENNES KRASNODAR ZENIT BRUGES DINAMO KIEV FERENCVAROS MAN. UNITED BASAKSEHIR

45% 20% 35% 5% 45% 20% 50% 15% 35% 15% 60% 5%

per tutti
l’impressione che molti milioni
avrebbero potuto essere desti-
nati diversamente, su un regista
e un centravanti d’appoggio in-
IL NUMERO LE SORPRESE
così dell’Inter, qualche equivo- bra indebolito dal mercato, ma non è improvvisamente da but-
co tattico in mezzo. Se Pirlo non
ha registi, lui ne ha mezzo o, Atalanta e Lipsia?
parliamo di squadre in cui la
forza delle idee, e la loro esecu-
tare, non scherziamo.
LA GUIDA
meglio, l’unico vero, Sensi, zione, conta più dei singoli.

vece che su tanti esterni troppo
offensivi, plusvalenze di centro-
campo di cui forse pentirsi, un
Morata che gioca più in profon-
dità. Inoltre Pirlo ha appena co-
minciato: è l’unico allenatore
nuovo tra le big oltre a Koeman
che di panchine, però, ne ha pa-
recchie di più. Vedremo se la
Champions League gli darà il
tempo per consolidare le sue vi-
sioni. Meno visionario, e con
una squadra più forte, sembra
Antonio Conte: partenza un po’
INVARIATI
avrebbe bisogno di uno alla
Bakayoko alle spalle. Da Hakimi
e Lukaku, però, c’è davvero bel-
la gente. Reduce dalla finale di
Europa League, s’è rafforzato.
Nel gruppone inseriamo Borus-
sia Dortmund (Haaland e una
batteria d’attacco stupefacente,
da Sancho a Reyna) e Atletico
Madrid (sarà iperdifensivista
con Simeone, ma presenta Saul,
Joao Felix e Suarez). Più il Chel-
sea, sicuramente potenziato da
Havertz, Werner e Ziyech.
16
Possono ancora considerarsi
sorprese la semifinalista tedesca
e la quasi semifinalista italiana?
Per certi versi sì. La Champions
non è il campionato. Ma la fase a
le squadre gruppi può spingerle verso l’al-
che passeranno to. Due squadre dipendenti più
alla fase a dai loro tecnici, anche se l’Ata-
eliminazione lanta sembra essersi rafforzata
diretta. Altre 8 nella rosa, soprattutto in attacco
squadre dove può finalmente offrire due
saranno alla pari per ogni ruolo. Dietro,
“retrocesse” in forse, un investimento più deci-
Europa League so non guastava. Il Lipsia sem-
INDEBOLITI
Grandissime altre sorprese non LE STELLE Oggi ore 21
se ne vedono. Da decifrare lo
United: Van de Beek è un gran
Sancho e i fratellini Gruppo E
giocatore, meno facile sarà ren- Mettiamo che per età e risultati Rennes-
derlo compatibile in una me- Mbappé sia il primo della lista Krasnodar
diana a tre con Pogba e Bruno pronto a subentrare a Messi e Chelsea-Siviglia
Fernandes (e l’ex juventino CR7. Ma la concorrenza è forte
sembra il più debole). Inoltre e, da Lewandowski ad Aguero, Gruppo F
Solskjaer in panchina qualche neanche giovanissima. De Zenit-Bruges
dubbio lo legittima. La Lazio, vi- Bruyne è meraviglioso, il proto- (ore 18.55)
sta oggi, potrebbe non reggere il tipo del centrocampista moder- LAZIO-Borussia
doppio impegno per mancanza no, ma non un baby come del Dortmund
di alternative all’altezza e una resto Lukaku, Dybala, Neymar,
certa rigidità tattica, ma Inzaghi Thiago, Gnabry, tutti nella fa- Gruppo G
scia della maturità o quasi. Ser- Dinamo Kiev-
virebbe lo scatto definitivo, sia- JUVENTUS
mo quasi all’ultima chiamata. (18.55)
Tra i giovanissimi, Ansu Fati, Barcellona-
Joao Felix, Havertz, Davies, Ferencvaros
Sancho, Kulusevski accendono
i sogni. Forse il campione del Gruppo H
futuro fatto e finito è Frenkie de Psg-Man. United
Jong, anche per il ruolo da adul- Lipsia-
to che ricopre. Basaksehir

LE TENDENZE Domani
ore 21
Italia 4x3 Gruppo A
Bellingham
Più che Champions 4x4, si do- Salisburgo-
vrebbe dire 4x3, almeno per le Lokomotiv
Pjanic Antony italiane. Juve, Inter, Atalanta e (18.55)
Lazio sono le uniche delle 32, Bayern-Atletico
con Dortmund e Lipsia, con la
Chiesa difesa a tre. Anche se sarebbe Gruppo B
meglio dire che impostano a Real Madrid-
tre, perché in realtà la difesa è a Shakhtar (18.55)
Rakitic
quattro o cinque, dipende. Si- INTER-Borussia
stemi “a tre” declinati molto di- Moench.
versamente: la Juve ha addirit-
Moriqi
tura Danilo tra i centrali (chissà Gruppo C
Florenzi
121 124 per quanto, visto come si sbi- Olympiacos-
Sané lancia, presto potrebbe servire Marsiglia
Demiral) e cerca di attaccare a Manchester
cinque; Conte imposta il più City-Porto
classico 3-3-4; quello di Gasp è
un sistema meno definibile, Gruppo D
con Gomez che a tutto campo Ajax-Liverpool
crea superiorità nel reparto in Midtjylland-
Hwang cui si sposta; la Lazio alza gli ATALANTA
esterni sulla linea dei due me-
diani-trequartisti. Dal Barça al
61 62 64,5 Psg al City, la suggestione del si-
stema “a tre” s’è estesa senza af-
48 0 fondare però le radici nel Dna
moderno dei club che fanno
40 tendenza. Sarà un’altra sfida tra
REAL MADRID

34,5 33
BORUSSIA D.

le sfide del “più grande spetta-

JUVENTUS

BARCELLONA
BAYERN

colo dopo il Big Bang” che sta

SIVIGLIA

per ricominciare.
PSG

AJAX
LIPSIA
LAZIO

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s TEMPO DI LETTURA 5’43”

 4 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Champions League/1ª GIORNATA

HA DETTO
NON SI CAMBIA
Ho parlato
con Paulo,
sabato era ANDREA VUOLE
UNA JUVE SEMPRE
un po’
arrabbiato.
Ricordiamo
ci che era

A CINQUE STELLE:
fermo da
tre mesi

Su Dybala/1
A KIEV COL GIOCO
di Fabiana Della Valle- INVIATA A CASELLE (TORINO)

È un
campione, è

Pirlo tira dritto

importante
per noi. Il
ruolo? Sta
ovunque,
meglio se
vicino alla
porta

I due pareggi non intaccano il suo, ovvero senza rinunciare ai

progetto del tecnico: anche in In campo a Kiev, ore 18.55 suoi principi. Comandare il gio-
co resta la priorità, anche senza
Su Dybala/2
rodaggio e senza Ronaldo vuole DINAMO KIEV 4-2-3-1 JUVENTUS 3-4-1-2
il migliore della truppa (Cristia-
no Ronaldo) e con una squadra
Le armi
del Maestro
comandare le partite. Ramsey 16
MYKOLENKO
22
CHIESA
che lavora insieme da poco e
non ha ancora assimilato in toto
Da sinistra
Federico Chiesa,
rimane favorito su Dybala 14 13
i suoi concetti. Il Maestro è così,
prendere o lasciare. Pronto ad
22 anni, Dejan
Kulusevski, 20,
DE PENA DANILO assumersi i rischi e a esporsi al- Alvaro Morata
È sempre
importante stata la colonna sonora della 4 10 44 30 le critiche, ma sempre andando 27, Aaron

I
vincere la
prima
partita in
Champions
ma non c’è
nulla di
semplice
l senso di Andrea Pirlo per il cal-
cio è racchiuso in poche righe
che tutti possono trovare nella
tesi discussa appena un mese fa
a Coverciano: «La mia idea fon-
Sulla partita dante è basata sulla volontà di
un calcio propositivo, di pos-
sesso e di attacco, un calcio to-
tale e collettivo, con undici gio-
catori attivi in fase offensiva e
difensiva. Manipolando spazi e
tempi, abbiamo l’ambizione di
comandare il gioco in ambedue
le fasi». Stasera, quando risen-
tirà dal vivo la musichetta che è
sua prima vita, quella da calcia-
tore, sicuramente al debuttante
Andrea verrà un pizzico di ma-
linconia, ma non durerà più di
un secondo. Pirlo non ha tempo
per distrarsi con ricordi e vec-
chie delizie, sa che la sfida di
stasera conta tanto e sa anche
qual è la sua missione: non solo
vincere, com’è d’obbligo per chi
siede sulla panchina di Mada-
ma, ma anche convincere, riu-
scendo dove hanno fallito i suoi
predecessori.
Le certezze
Andrea Agnelli gli ha chiesto
esplicitamente lo scudetto, per-
ché mancare il decimo dopo
averne festeggiati nove di fila
equivarrebbe a fermarsi a pochi
metri da un record irripetibile,
e di costruire una squadra che
sia competitiva anche in Euro-
pa. Pirlo proverà a farlo a modo
POPOV SHAPARENKO KULUSEVSKI BENTANCUR dritto per la sua strada. Il dop- Ramsey, 29, e
BUYALSKI pio pareggio di campionato non Juan Cuadrado,
1 29 89 8 19 1 ha scalfito le sue certezze e ne- 32 LAPRESSE
BUSCHAN SUPRYAGA RAMSEY BONUCCI SZCZESNY
anche la Champions gli farà
25 5 9 25 cambiare idea. A Kiev sarà an-
ZABARNYI SYDORCHUK MORATA RABIOT
cora avanti tutta, con cinque
giocatori offensivi, la difesa a
22 3 tre in fase d’impostazione e il
RODRIGUES CHIELLINI
doppio mediano a centrocam-
94 16
KEDZIORA CUADRADO
po. Non cambierà il suo credo
perché a Roma e a Crotone la
ALLENATORE Lucescu ALLENATORE Pirlo squadra è sembrata ancora in
PANCHINA: 71 Bokyo, 51 Morgun, PANCHINA: 77 Buffon, 31 Pinsoglio,
costruzione e senza un’identità
20 Karavayev, 13 Shabanov, 28 Demiral, 38 Frabotta, 5 Arthur, ben precisa.
34 Syrota, 21 Kostevych, 19 Garmash, 39 Portanova, 33 Bernardeschi,
18 Andrievsky, 8 Shepeliev, 10 Dybala Signora superstar
17 Lednev, 7 Verbic, 15 Tsygankov SQUALIFICATI: nessuno «È importante vincere la prima
SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno partita, ma non c’è niente di fa-
DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Cristiano
INDISPONIBILI: Tymchuk Ronaldo, McKennie, Alex Sandro,
cile, bisogna lavorare e riuscire
De Ligt a farlo nel poco tempo che ab-
biamo - ha spiegato ieri in con-
ARBITRO Hategan (Rom) ASSISTENTI Sovre-Gheorghe (Rom) ferenza stampa -. Solo con il la-
QUARTO UOMO Coltescu (Rom) VAR Dankert (Ger) AVAR Osmers (Ger) voro e con la voglia si possono
TV diretta dalle 18.55 su Sky Sport Uno e Sky Sport ottenere i risultati. Nessuno ha
INTERNET www.gazzetta.it la bacchetta magica, ma i risul-
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 5

IL PIÙ IN FORMA

Morata: riserva a chi?

L’uomo Champions
è già un punto fermo
di Valerio Clari- MILANO

L
e cose vanno di
fretta, le gerarchie
cambiano, la coppa
torna e Alvaro
Morata c’è, al centro
dell’attacco. La panchina non è
più una opzione: da presunta
“seconda scelta”, sul mercato e
in formazione, a riferimento
offensivo. Come ti ribalto il
destino in poche mosse. Il
“nueve” bianconero è una delle
poche certezze con cui la Juve è
tornata da Crotone: senza

o
tati portano una maggiore con-
vinzione». A Kiev, indipenden-
temente da Paulo Dybala (uno
dei dubbi che il tecnico scio-
glierà solo nella riunione pre
partita), Pirlo non rinuncerà al-
le sue cinque stelle: Ramsey, re-
cuperato dopo il problema mu-
scolare accusato in nazionale,
trequartista alle spalle di Mora-
ta e uno tra Kulusevski e l’ar-
gentino, il debuttante Chiesa
sulla fascia destra con Cuadra-
do schierato a sinistra. Cinque
giocatori offensivi tra attacco e
centrocampo per promuovere
la sua idea di calcio propositivo
e spregiudicato.
Il ballottaggio
A proposito dell’argentino, Pir-
lo ha spiegato: «Ho parlato con
Dybala, era un po’ arrabbiato
perché non è entrato sabato,
domani sarà a disposizione, ma
bisogna ricordarsi che viene da
tre mesi di inattività. Inoltre è
stato via gli ultimi 10 giorni, ha
avuto un virus intestinale e ha
dovuto prendere antibiotici.
Sabato lo avevamo portato a
Crotone per farlo giocare, poi
siamo rimasti in dieci come a
Roma. Ci sono situazioni e si-
tuazioni, comunque è qui e do-
mani (oggi, ndr) decideremo.
Prima o poi dovrà entrare in
campo. È un campione e un
giocatore importante per noi.
Può stare ovunque, se è vicino
alla porta è meglio». Di sicuro il
numero dieci (che è ancora a
zero minuti in stagione) farà
uno spezzone di partita, Pirlo
dovrà decidere se è più utile
mandarlo in campo dall’inizio o
a gara in corso. L’allenatore e
Dybala si sono chiariti a quat-
tr’occhi dopo lo sfogo dell’ar-
gentino a Crotone. Il ragazzo si è
scusato, ribadendo però la sua
amarezza per non aver giocato e
aver perso un giorno buono per
allenarsi andando in trasferta.
Pirlo stesso ha ricordato in con-
ferenza che Paulo è tornato fiac-
cato dagli antibiotici e dai tanti
voli, a maggior ragione forse sa-
rebbe stato più saggio non con-
vocarlo affatto. Dybala o non
Dybala, Pirlo ha un chiodo fisso
in testa: comandare il gioco
sempre, in Italia così come in
Europa. Mircea Lucescu ap-
prezzerà l’intraprendenza del-
l’allievo: il campo, e il tempo, ci
diranno se è la strada giusta per
vincere e convincere.
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s TEMPO DI LETTURA 3’35”
BARÇA-FERENCVAROS
Koeman schietto
«Messi può dare
qualcosa in più»
● L’altro match del gruppo G
di Champions League sembra
scontato, almeno sulla carta:
stasera al Camp Nou
arrivano gli ungheresi del
Ferencvaros, che
proveranno ad approfittare
del momento non
particolarmente brillante
dell’avversario. I blaugrana,
invece, punteranno come
sempre su Lionel Messi. «Leo
potrebbe fare di più e offrire
prestazioni migliori - ha
spiegato mister Ronald
Koeman alla vigilia -. In ogni
caso, lo vedo felice: si sta
allenando bene, è
concentrato e non si lamenta
mai. Nell’ultima gara (nel k.o.
di Getafe, ndr) è stato anche
sfortunato...». Le prossime
due uscite del Barça saranno
“pesanti”: il 24 ospiterà il
Real Madrid, il 28 trasferta a
Torino contro la Juventus.
Cristiano lo spagnolo ha
rischiato di raccoglierne
l’eredità da match-winner.
Non solo, a Kiev sarà l’unico ad
iniziare una nuova Champions
sapendo che cosa si prova a
vincerla. Senza Ronaldo, in
quarantena in villa, e i suoi 5
sollevamenti di coppa con le
orecchie, restano i 2 di Morata.
Due Champions vinte, prima e
dopo il biennio con la Juve. La
prima, la Decima del Real
Madrid, vissuta da “ragazzo di
bottega”: tre ingressi nel finale,
una gara da titolare con gol, in
un ottavo di ritorno già
“indirizzato”, poi la finale con
l’ingresso per Benzema e il
ribaltone dei supplementari
con l’Atletico vissuto in campo.
Per la seconda (16-17) era
tornato in blanco con uno
status nuovo, da “recomprato”,
da promessa star: tre gol, ma
pochi spazi, una sola gara da
titolare, riserva fissa di
Cristiano e una comparsata di
1’ nella finale contro la Juve.
Panchinaro sì, ma nelle foto
con coriandoli e champagne.
Non ci saranno stasera, ma
nemmeno Alvaro starà a
I movimenti
MORATA
TIRO-PASSAGGIO MOVIMENTO
Cardiff Alvaro Morata, ora 27 anni, taglia la rete post-Champions 2017 GETTY
guardare: nelle prospettive di
inizio stagione era indicato
come centravanti tattico, da
usare per un certo tipo di gare.
Pirlo l’ha lanciato subito a
Roma, e non è andata bene.
Compiti
La mancata convocazione in
nazionale, però, gli ha
permesso di lavorare alla
Continassa. Dalla bolla è
venuta fuori la prestazione più
frizzante di Crotone, la
conferma di una grande
puntualità quando si tratta di
arpionare pallone in zona “area
piccola” e un lavoro tattico già
avviato. «Qui mi chiedono
cose diverse», ha detto. Dalla
corsia di centro sinistra
dell’attacco (la stessa che
predilige Ronaldo, sulla
coabitazione bisognerà
lavorare) deve dare profondità
in verticale, rientrare per fare
la sponda, attaccare la porta
sui cross da destra (vedi i gol,
buono e annullato, di Crotone).
Se poi volesse indicare anche la
strda verso la coppa a Torino
apprezzerebbero.
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s TEMPO DI LETTURA 1’49”
COVID-19
Juve Under-23
Di Pardo positivo
Ora l’isolamento
● Un altro caso di Covid-19
nell’Under-23 della
Juventus, questa volta è
Alessandro Di Pardo l’atleta
risultato positivo al
tampone. «La società - si
legge in una nota ufficiale -
comunica che,
precauzionalmente, ha
deciso di sospendere
l’attività del settore
giovanile maschile e
femminile. I casi positivi e i
relativi contatti stretti sono
stati posti in isolamento
fiduciario nel rispetto della
normativa vigente». Di
Pardo, classe 1991 di Rimini,
è un terzino destro che in
questa stagione ha giocato
in campionato 180’ tra Pro
Sesto (vittoria per 2-1 il 28
settembre), Giana Erminio
(successo per 1-2 il 3
ottobre) e Albinoleffe (1-1
sabato scorso).
 6 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Champions League/1ª GIORNATA
Lucescu
P
are un flashback da film. Era
LA SCHEDA l’11 ottobre 1995, una squadra
di provincia inventava calcio e
calciatori e il suo tecnico visio-
Mircea nario sdoganò a livello interna-
Lucescu zionale (in A aveva già debutta-
Nato a Bucarest to contro la Reggiana il 21 mag-
il 29 luglio 1945, gio) un adolescente: torneo
ex attaccante, Anglo-Italiano, Brescia-Ip-
diventa tecnico swich, a 15’ dalla fine Lucescu
tolse Lunini per inserire An-
nel 1979.
Nella sua lunga drea Pirlo, sedicenne. Venticin-
carriera que anni dopo quel golden boy
cominciata allena la Juve e stasera si trova
in patria arriva contro il suo maestro. Perché
in Italia nel 1990 Mircea non molla: a 75 anni ha
e allena Pisa, preso la panchina di quella Di-
Brescia, namo Kiev che per anni aveva
Reggiana e Inter. detronizzato quando guidava
Dal 2004 lo Shakhtar, in 10 gare ha mes-
approda allo so in cassa 8 vittorie, 2 pari e la
Supercoppa, e ora affronta un
Shakhtar, dove
resterà 12 anni. girone di Champions con
Da luglio è Barça, Ferencvaros e sì, quella
tecnico dei rivali
della Dinamo
Juve che «ha tutto per fare ri-
sultato ad alto livello. Soldi, im-
magine, tradizione, storia,
esperienza... Questo ti dà la
forza, il resto viene dopo».
3 Il resto, però, non è di poco
conto. I bianconeri hanno
Altelefonocon...
cambiato parecchio...
«Hanno preso gente giovane,
ma esperta. Magari potranno
pagare dazio sul piano dell’or-
ganizzazione: in una nuova
squadra devi assimilare la filo-
sofia e poi quella dell’allenato-
re. Ma è un dazio che paghe-
ranno più in là, non credo ab-
biano problemi nel girone».
3 Ronaldo, Dybala, Kuluse-
vski, Morata, Chiesa... posso-
no giocare tutti insieme?
«Difficile, undici campioni in-
sieme non fanno automatica-
mente una grande squadra.
Pirlo lo conosco, è uno che ha
equilibrio in testa. Vuol dire
che ti servono i geni, ma anche
quelli che lottano».
3 Pirlo, appunto. Provi a tor-
nare indietro nel tempo...
«Andavo sempre agli allena-
menti dei giovani al campo San
Filippo, a Brescia, e appena no-
tai come si muoveva e toccava la
palla quel ragazzo mi resi conto
che dentro di lui c’era un cam-
pione. Poi ci fu il Viareggio: An-
drea ci andò sotto età ma non
giocò, e io che ero arrivato lì a
vederlo notai quanto fosse de-
luso, così lo riportai a Brescia in
macchina. Un viaggio di tre ore,
provai a parlargli e dargli fidu-
cia. E cominciai a chiamarlo
con la prima squadra, lo volevo
sempre con noi. Lo proteggevo,
volevo far crescere quel talento.
E alla fine uscì il campione. Me-
rito suo, ovviamente».
«NOTAI IL BABY PIRLO
E CON ME SVOLTÒ
HA TALENTO E INTUITO
LI USERÀ DA TECNICO»
Il maestro sfida Andrea, da lui lanciato ai tempi
del Brescia a 16 anni: «Capii che era speciale
e lo protessi. Ora con la Dinamo me la gioco»
La prima volta in A Reggiana-Brescia 2-0, 21 maggio 1995: Andrea Pirlo
debutta in Serie A a 16 anni, il d.t. della società lombarda era Mircea Lucescu
3 Com’era il vostro rapporto?
«Non ho mai dovuto bacchet-
tarlo. Qualche discussione
c’era, mai i litigi: consigli su
cosa fare, piuttosto. Di recente
Aveva equilibrio non l’ho sentito, ho voluto la-
e grande senso sciarlo tranquillo. Ma sono fe-
della giocata: licissimo per lui. Glielo dicevo
prima: in campo aveva equili-
ora gli serviranno brio oltre a un gran senso della
giocata, qualità che lo aiute-
ranno pure in panchina. Alle-
nare non è solamente tattica,
ma anche istinto. Lui lo aveva,
sentiva la partita. E anche un
allenatore deve sentirla...».
Soldi, tradizione
e storia: hanno 3 Sentì anche quella partita
tutto e possono con l’Ipswich 25 anni fa? En-
trò lui e gli inglesi fecero 2-2.
arrivare in fondo «Litigai con Luzardi, era ar-
Mircea Lucescu rabbiato perché avevo messo in
Su Pirlo e le chance Champions campo il ragazzino. “Questo
ragazzino ha davanti un gran
futuro, tu non so...”, urlai. Co-
se da spogliatoio, capitano».
L ’ I N T E R V I S T A
di Giulio Di Feo - MILANO
3 Il Barcellona è un’altra big
I NUMERI
che ha avuto un’estate un po’
turbolenta.
«Qui conta la tradizione. Han-
34
no preso un tecnico, Koeman,
che conosce alla perfezione la
filosofia: non deve capire dov’è
capitato, sa cosa deve fare e ha
esperienza internazionale».
I titoli
3 Come sta la sua Dinamo? I da allenatore
suoi sono reduci da un bel centrati in
tour de force...
«Assurdo piazzare adesso tre
carriera: ha
vinto il
gare della nazionale. In meno campionato in
di due settimane per i miei tre Romania,
partite con l’Ucraina, una tra- Turchia e
sferta di campionato e ora la Ucraina, una
Juve. Da un lato può essere Coppa Uefa e
positivo, tanti possono gasar- una Supercoppa
si, da un altro molti impegni con lo Shakhtar
così pesanti e vicini stancano.
5
Detto ciò, oggi ce la giochere-
mo».
3 Allo Shakhtar spuntavano
almeno 3-4 stelle l’anno. Ora
tutti parlano di Supryaga. Le stagioni
«Può diventare un gran cen- al Brescia,
travanti, deve solo fare espe- dove conosce
rienza. Ma non c’è lui solo. In e lancia Pirlo:
difesa uso Zabarnij, del 2002, a tre annate in B
sinistra ho Mykolenko, del
1999, entrambi bravissimi. E
e due in A
poi Tsygankov, 23 anni, per me
il miglior talento ucraino: ha
avuto problemi fisici, ma si è
ripreso. Me l’aveva chiesto An-
celotti per l’Everton...».
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Champions League/1 a
GIORNATA

La notte
CHI È
dei gol CHI È

Immobile-Haaland
Ciro Erling
Immobile Haaland
È nato a Torre È nato il 21 luglio
Annunziata (Na) 2000 a Leeds,
il 20 febbraio in Inghilterra,

Lazio e Dortmund
1990. Gioca con dove il padre,
la Lazio dalla calciatore pure
stagione 2016-17. lui, giocava. Ma
È in Nazionale è di nazionalità
dal 2014 norvegese

ai piedi dei bomber

U Il re della Scarpa d’oro
na sfida all’ultimo far bene». Vero, perché l’anno
gol. Da una parte la trascorso in Germania è stato
Scarpa d’oro euro- per Immobile un importante 3 DOMANDE A...
pea, tre volte capo-
cannoniere della Se-
contro il baby fenomeno: momento di crescita, grazie
anche alla presenza di Klopp
IL NUMERO rie A (ed una di Europa Lea-
gue), il recordman di reti se-
la sfida dell’Olimpico in panchina. I ricordi brutti so-
no semmai legati ai sei mesi
Karl-Heinz
Riedle
IL NUMERO
gnate in un singolo torneo di
promette scintille in attacco passati al Siviglia, con cui l’an-

36
A. Dall’altra il millennial più
promettente in fatto di reti a li-
vello europeo, il cecchino che
a soli 20 anni ha già conquista-
to la Bundesliga e «minaccia»
i gol segnati di mettere le mani su altro an-
da Ciro
Immobile
cora. Ciro Immobile e Erling
Haaland: sono loro i super
nello scorso bomber che la Champions
campionato di
Serie A. Reti
mette di fronte stasera al-
l’Olimpico in Lazio-Borussia
grazie alle quali Dortmund. Li accomunano i
l’attaccante capelli biondi e quella «malat-
biancoceleste tia» per il gol dalla quale nes-
ha vinto la suno dei due ha alcuna voglia
Scarpa d’oro
europea, la
di guarire. Li separano la carta
d’identità (che dice dieci anni
classifica di differenza tra i due) e la pro-
marcatori
del massimo
venienza geografica (napoleta-
no uno, norvegese l’altro) che
campionato trasforma la loro sfida in un
(per la terza derby tra l’Europa del Sud e
volta) e ha quella del Nord.
eguagliato il
record di Ciro in vantaggio
Higuain di gol «Da quando ha avuto l’exploit
segnati in un ho iniziato a seguirlo attenta-
singolo torneo mente. Devo dire che è davvero
forte. È impressionante so-
prattutto la sua continuità, che
29
no successivo giocò altre tre
EX ATTACCANTE DI LAZIO
partite di Champions, restan- E BORUSSIA DORTMUND
di Stefano Cieri - ROMA do però all’asciutto. Più che
una rivincita sul Dortmund
terza esperienza nella regina Immobile insegue dunque un
delle competizioni europee. La Il laziale più generale riscatto a livello i gol segnati
prima l’ha vissuta proprio con
il Borussia Dortmund nella In Champions internazionale, che potrebbe
pure aiutarlo a ritrovare il fee-
da Erling
Haaland
stagione 2014-15. Una espe- ha fatto 4 gol, ling con la Nazionale. «Ma io nell’ultima
rienza complessivamente ne-
gativa per Ciro che ebbe tutta-
tutti col Borussia sono felice di quanto faccio in
azzurro. Esco sempre con la
stagione in
campionato. Ne
via nella Champions una pa- nel 2014-2015 maglia sudata, questo mi ren- ha segnati 16 in
rentesi felice. L’attaccante di de fiero. Certo, devo segnare di Austria con il
Torre Annunziata giocò infatti più, sono il primo a saperlo». Salisburgo, con
sei partite, realizzando 4 gol. Il norvegese
Il vento del Nord
«Ciro grande cui ha giocato
Mentre in Bundesliga ne mise
a segno solo 3 in 24 gare. «Mi Segna sempre: Chi non ha problemi con la sua Erling fa tutto
fino al mese di
gennaio e altri
farà piacere rivedere gli ex solo nel 2020 nazionale è invece Haaland.
benissimo» 13 in Bundesliga
compagni e i membri dello
staff. Non inseguo rivincite,
ha realizzato Certo, gioca per una selezione
che mette meno pressione ri-
con il Borussia
Dortmund con
voglio solo aiutare la Lazio a 51 gol in 49 gare spetto a quella italiana. Ma in- Karl-Heinz Riedle ha cui ha giocato
tanto con la Norvegia ha già giocato dal 1990 al 1993 con da inizio 2020
fatto 6 gol in 7 partite. Impres- la Lazio, dal 1993 al 1997 con in avanti.
Così all’Olimpico, ore 21 sionante anche il ritmo tenuto
finora in questo anno solare:
il Dortmund. Cuore diviso,
ma tiferà per il Borussia, del
Nell’attuale
Bundesliga
51 gol segnati in 49 partite gio- quale è ambasciatore. ha già messo
LAZIO 3-5-2 BORUSSIA DORTMUND 3-4-2-1 cate tra club e nazionale. Un a segno 4 gol
96
FARES
24
MEUNIER
ritmo strepitoso che sta se-
guendo anche con la sola ma-
glia del Dortmund in questa
1 Che cosa si aspetta da
Immobile?
«Ciro è un grande
in 4 partite

è fondamentale nel nostro 14 26 nuova stagione. Nelle sei parti- giocatore, a Dortmund è
sport». Immobile rende così HOEDT 10 PISZCZEK te ufficiali giocate finora col stato sfortunato. Non era il
omaggio all’avversario di sta- LUIS ALBERTO Borussia (4 di Bundesliga, 1 di momento giusto. Ma sulla
11 7 22
sera. In realtà lo ha cominciato CORREA SANCHO BELLINGHAM coppa e 1 di supercoppa tede- sua qualità non si discute.
a seguire da quando, passato al ACERBI sca) ha già segnato 5 gol. È il Vorrà dimostrare che
Dortmund lo scorso gennaio, 1 33 6 9 15 1 prototipo dell’attaccante mo- quell’anno la colpa
STRAKOSHA LEIVA HAALAND HUMMELS BÜRKI
ha provato a minacciare la sua derno. Alto e forte fisicamente, non era sua».
corsa alla Scarpa d’oro. Finché 17 11 28 eppure velocissimo, per que-

giocava nel Salisburgo non
preoccupava. Segnava tanto,
ma i gol realizzati nel campio-
nato austriaco valgono meno
di quelli dei big five (i cinque
migliori campionati europei).
La rimonta di Haaland però
non si è però compiuta. Immo-
bile si è infilato la Scarpa d’oro
davanti a Lewandowski e Cri-
stiano Ronaldo. Haaland è fi-
nito quinto, con 29 gol com-
plessivi contro i 36 del laziale.
Il primo round della loro sfida
a distanza l’ha quindi vinta Ci-
ro. Adesso però il confronto di-
venta diretto, visto che en-
trambi dovranno farsi carico
di portare avanti le rispettive
squadre nel girone di Cham-
pions. Per Immobile sarà la
2
IMMOBILE REUS WITSEL
21 sto immarcabile. Caratteristi- Haaland è già al suo
MILINKOVIC che alle quali aggiunge due livello?
3 6 piedi niente male e una innata «Sì, è un attaccante
LUIZ FELIPE DELANEY
attitudine al gioco aereo. Vive completo. Segna con
77 13
MARUSIC GUERREIRO
per il gol, ma sa fare anche al- continuità, è veloce, forte
tro. Gli assist, per esempio. Co- tecnicamente e soprattutto
ALLENATORE S. Inzaghi ALLENATORE Favre me quello con cui ha mandato è ambizioso. Avrà una
PANCHINA: 25 Reina, 71 Alia, PANCHINA: 35 Hits, 32 Reyna,
in gol Reus nell’ultima gionata grande carriera».
4 Patric, 13 Armini, 16 Parolo, 19 Brandt, 8 Dahoud, 30 Passalack, di Bundesliga. Davvero un
92 Akpa Akpro, 51 Cerbara,
53 Czyz, 32 Cataldi, 8 D. Anderson,
20 Caicedo, 94 Muriqi
2 Morey, 20 Reinier, 37 Raschl,
40 Drljaca
SQUALIFICATI: Emre Can
brutto cliente per la Lazio. Ma
pure Immobile lo è per il Bo-
russia. Le caratteristiche di Ci-
3 Chi è favorito?
«Le squadre si
equivalgono. Il Borussia mi
SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno ro sono note, come la sua vo- sembra vivere un momento
DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Schmelzer,
INDISPONIBILI: Escalante, Akanji, Schulz, Zagadou, Hazard
glia di lasciare sempre il segno. migliore. Quindi forse i
Lazzari, Lulic, Pereira, Radu A maggior ragione se c’è da gialloneri hanno qualche
misurarsi con un altro profes- possibilità in più di vincere.
ARBITRO Turpin (Fra) ASSISTENTI Danos-Gringore (Fra) sionista del gol. Ma sono convinto che sarà
QUARTO UOMO Schneider (Fra) VAR Letexier (Fra) AVAR Brisard (Fra) © RIPRODUZIONE RISERVATA una partita equilibrata».
TV Sky Sport 1 Elmar Bergonzini
INTERNET www.gazzetta.it
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Champions League/1ª GIORNATA
I CINQUE COLPI DEL MAGNATE RUSSO NEL 2020
n
Timo
Werner
60
milioni
Assalto Abramovich
I Il Chelsea spendaccione
l Chelsea ritrova la
Champions dopo il
4-1 rimediato con il
Bayern Monaco l’8
agosto scorso negli
ottavi di finale: 73 giorni dopo
il mondo dei Blues appare stra-
volto dalla faraonica campagna
estiva di Roman Abramovich.
L’oligarca russo è tornato a
spendere in modo pesante:
247,2 milioni di euro per con-
segnare a Frank Lampard il te-
desco Kai Havertz (80 mln),
l’altro tedesco Timo Werner
(sui 60), l’esterno mancino in-
glese Ben Chilwell (55), il ma-
rocchino Hakim Ziyech (40), il
portiere Edouard Mendy (24).
L’ex milanista Thiago Silva e il
difensore centrale Malang Sarr
– poi girato al Porto - sono
sbarcati a costo zero. Ben di-
ciotto le cessioni in totale,
compresi calciatori di profilo
minore: un attivismo nel segno
di una ristrutturazione profon-
da.
Problemi
L’avvio, come era prevedibile,
non è stato facile. Il Chelsea in
campionato è settimo a quota
8: due vittorie, due pareggi,
una sconfitta. L’attacco in alcu-
ni momenti incanta – in parti-
colare Werner -, ma la difesa
balla spesso e volentieri: già in-
cassati 9 gol, gli ultimi 3 con il
Southampton, sabato pome-
riggio. Lampard sta faticando a
trovare l’equilibrio giusto e sui
social c’è chi osserva: se non si
trattasse di lui, sarebbe già in
discussione. Ricordato che
Abramovich non si è fatto scru-
poli neppure con l’allenatore
più vincente della storia dei
Blues – José Mourinho -, l’esor-
dio europeo di stasera, in una
L’altro big match, Psg-Manchester United
Cavani non parte:
niente Parigi
Per vendicarsi
avrà il ritorno
di Alessandro Grandesso - PARIGI
Hakim
Ziyech
40
adesso vuol fare strada
Il boss russo ha speso sul mercato quasi 250 milioni
Ora tocca a Lampard. Via col Siviglia, re di EuroLeague
di Stefano Boldrini- CORRISPONDENTE DA LONDRA
Londra in semi-lockdown, è
un test delicato. Il Siviglia, re-
duce dal sesto trionfo in Euro-
pa League, è un inedito per i
Blues: i due club nono si sono
mai incontrati nelle competi-
zioni europee. Il Chelsea è alla
17ª partecipazione alla fase a
gironi della Champions, men-
tre il Siviglia, ribattezzato Sivi-
glia League per i suoi trionfi
nel secondo torneo continen-
tale, è alla sesta e solo nel 2017-
P O S T I C I P I D I P R E M I E R
I Wolves vincono da Bielsa
Primo pari fra Wba e Burnley
● (bold) Un tiro di Jimenez
deviato di testa da Phillips al
70’ consente ai Wolves di
vincere 1-0 sul campo del
Leeds e di salire al 6° posto in
classifica. La squadra di
Marcelo Bielsa si ferma dopo
due successi e un pareggio: i
Whites restano a quota 7,
Ex Psg Edinson Cavani, 33 anni, al Manchester United
Ben
Chilwell
55
2018 riuscì a raggiungere i
quarti. In teoria, il Chelsea do-
vrebbe avere i favori del prono-
stico, ma Lampard ha trascorso
una vigilia tormentata dai dub-
bi e dai problemi. La questione
numero uno riguarda il portie-
re: il francese Mendy ha saltato
la gara di Premier con il Sou-
thampton e Kepa, ributtato
nella mischia, ha riproposto le
incertezze recenti. Ma è l’intera
retroguardia a ballare: Zouma,
decimi. La Var ha annullato una
rete di Saiss (Wolves) al 50’:
fuorigioco. Nell’altra gara,
WBA-Burnley, è arrivato
invece il primo 0-0 di questa
Premier dopo 46 partite. Il
Burnley è ultimo con Fulham e
Sheffield United. West
Bromwich Albion a quota 2.
Thiago
Silva
Magnate russo
Roman Abramovich, 54 anni
il 24 ottobre, proprietario
del Chelsea dal 2003
AFP
P
oteva essere l’occa-
sione per vendicarsi
di essere stato scari-
cato dopo 200 gol in
301 gare. Tanti quanti
nessun altro nella storia dei
bomber del Psg che però gli ha
preferito Icardi, riscattato dal-
l’Inter. A Cavani invece era stato
proposto solo un rinnovo bi-
mensile a giugno, per finire la
stagione ritardata dalla pande-
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Kai
Havertz
Parametro
0 80
mia. Offerta rifiutata con sde-
gno dal Matador che non si è
neppure presentato al raduno e
ha chiuso a muso duro una sto-
ria di 7 anni. Senza di lui, il Psg è
andato in finale di Champions,
competizione che proponeva
subito la rivincita, seppure in
un Parco dei Principi senza tifo-
si, a causa delle restrizioni sani-
tarie. Cavani però è rimasto a
Manchester, dove ha firmato a
9
finora il migliore, ha commes-
so un errore pesante contro il
Southampton; Christensen ha
limiti evidenti; Thiago Silva,
arruolato per portare in dote la
sua esperienza, è in ritardo; To-
mori è rimasto dopo essere sta-
to protagonista delle cronache
di mercato; Rudiger rappre-
senta per Lampard una gestio-
ne «ingombrante».
Esame
Con una spesa di 247,2 milioni
di euro e un disavanzo di mer-
cato di 192,2 mln, Abramovich
vuole però i fatti: una squadra
competitiva in Inghilterra e ca-
pace di fare strada in Europa.
Le ultime quattro avventure in
Champions sono terminate
agli ottavi: dopo la conquista
del trofeo nel 2012, più dolori
che gioie. Abramovich, respin-
te al mittente alcune offerte per
vendere il club, si è riavvicinato
ai Blues dopo i problemi legati
al rinnovo del visto del passa-
porto – negato - e alla sanzione
Uefa del 2019. E’ stato avviato
un progetto nel segno dei gio-
vani e di un calcio moderno.
Lampard, superato l’esame
della prima stagione da mana-
ger dei Blues, deve compiere il
salto di qualità. Il Siviglia,
sconfitto sabato scorso dal Gra-
nada dopo 18 risultati positivi
in Liga, dirà già qualcosa al ri-
guardo. Rakitic, Idrissi, Oscar
Rodriguez, Marcos Acuna: il
mercato, seppure lontano dai
fasti di Abramovich, ha arric-
chito la banda di Lopetegui. La
Champions che torna a Londra
promette una notte di gol.
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s TEMPO DI LETTURA 2’51”
fine mercato per lo United: «Si
è allenato solo una volta – ha
spiegato Solskjaer –, non gioca
da marzo. Non era pronto». Tra
i parigini comunque poca no-
stalgia: «Gli auguro il meglio –
ha tagliato corto Mbappé – ma
non è più uno di noi».
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s TEMPO DI LETTURA 50”
10 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Champions League/DOMANI IL DEBUTTO
Lukaku
d’Europa
R
omelu non è Mida, perché l’oro
è già visibile, non c’è bisogno
di trasformare chissà cosa. Ro-
melu ha un conto da sistemare,
un premio da onorare, una re-
azione da garantire. E un’Inter
da traghettare, al di là del fiu-
me dell’incertezza in cui è fini-
ta con il testacoda del derby.
Serve un’assicurazione sul fu-
turo? Chiedete a Lukaku, lo
troverete in campo anche do-
mani sera. Ma come fai a to-
glierlo, uno che in Europa ha
preso il vizio di segnare e non
si ferma più? Impossibile per
Antonio Conte rinunciarvi,
La scelta
Conte non
cambia: rischio
troppo alto dopo
la delusione Milan
I L T E M A
DIMENTICARE IL SIVIGLIA
E CACCIA A RONALDO
L’INTER DI CHAMPIONS
HA LA FAME DEL BELGA
A due mesi esatti da Colonia, Romelu è l’uomo
del riscatto post derby. Nelle coppe segna da 8 partite
di fila: meglio solo Lewandowski e il portoghese
di Davide Stoppini
impossibile pensare oggi l’In-
ter muoversi e agitarsi in cam-
po senza quella spalla a cui ap-
poggiarsi sempre e comunque
che è il belga.
Un gol a partita
Dov’eravamo rimasti, con
l’Europa? Scherzi del calenda-
rio: due mesi esatti, domani,
dalla finale dell’Europa League
che l’attaccante considera una
delle delusioni più alte della
sua carriera. Non andò a ritira-
re la medaglia, quella sera a
Colonia, dove il suo piedone
indirizzato nella porta sbaglia-
ta fece sorridere il Siviglia di
Lopetegui e piangere il mondo
nerazzurro. La Uefa gli ha ri-
consegnato il tutto con gli inte-
ressi: miglior giocatore dell’ul-
tima Europa League, Mvp per
distacco. Da quel fiume di cui
sopra affiorano numeri, l’ac-
qua restituisce l’oro. Il peso na-
zionale e internazionale di
Le serie gol più lunghe Lukaku è ancor più corposo
dei 100 kg che si porta addosso.
Quali cifre servono a sostegno
della teoria? Una, la prima:
con il gol al Milan, siamo a 280
reti in carriera. La seconda: in
questa stagione, tra club e na-
zionale, ha una media impec-
cabile di un gol a partita, totale
sette esultanze per sette match.
Assicurazione
Ma è l’Europa quel che insegue
l’Inter adesso. Occhio perché
Lukaku è in serie aperta. Oc-
chio perché da una notte di
1 Praga del novembre 2019 non
RONALDO s’è più fermato: otto partite
11 gare
2
consecutive con almeno una
LEWANDOWSKI
9 gare
rete a segno, dalla Repubblica
Ceca alla Germania, dalla Spa-
gna all’Ucraina, cambiano le
3 nazioni ma il risultato è sem-
LUKAKU pre lo stesso. Oro puro, certez-
8 gare* * serie aperta za per Conte, stampella a cui
affidarsi nel momento più
complicato. Zoppica l’Inter,
zoppica in più reparti. Meglio
affidarsi all’assicurazione bel-
ga, meglio non toccare quel
che funziona bene. Benissimo,
anzi: giusto per dare un riferi-
mento, la serie di 8 gare conse-
cutive a segno (iniziata a Pra-
ga) è ancora aperta. E nella sto-
ria solamente due calciatori
hanno toccato vette più alte:
Lewandowski (9 gare) e Cri-
stiano Ronaldo (11). Come a di-
re: il gradino del podio è il più
basso, ma non è mica finita.
Calamita
«Odio perdere, sono come
Conte», ama ripetere spesso
Lukaku. Sabato è andato via da
San Siro dopo la partita - rac-
conta chi l’ha visto - con lo
sguardo basso e il morale a ter-
ra, senza voglia di parlare con
chiunque abbia provato ad av-
vicinarlo. S’è beccato anche la
presa in giro di Ibrahimovic. Si
Momento
Mvp dell’Europa
League e ora un
gol ogni 90’. Ma
non gli basta più
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 11

Simbolo L’INTERVISTA

Thuram jr
Romelu
Lukaku, 27,
secondo anno
all’Inter GETTY

«Tifavo Milan e Sheva,

ora Romelu è un modello:
voglio essere come loro»
Marcus, figlio di Lilian e attaccante del Borussia:
HA DETTO «Per mio padre conta avere valori, non sfondare»
di Elmar Bergonzini

Q
ualcosa di diverso.
Avere Ibra Marcus Thuram ha
I bomber stagionali in squadra una marcia in più.
Perché per lui il cal-
Partite disputate Gol fatti è un vero
MEDIA cio è fondamentale,
vantaggio ma non è tutto. Suo papà Lilian
Son Heung-Min 7 per tutti:
Tottenham 8 1,1 ti motiva
glielo ripete ogni volta: «Non
gli interessa che io riesca a sfon-
Andrej Kramaric 8
a vincere dare nel calcio – racconta Mar-
Hoffenheim 9 1,1 e a dare cus –, lui sarà fiero di me se sarò
il massimo un uomo rispettabile. Per lui
Robert Lewandowski 8
Bayern Monaco 9 1,1 l’importante è che io abbia dei
valori». In realtà Marcus, che in
Harry Kane 9 Italia è nato il 6 agosto del 1997,
Tottenham 10 1,1 ha tutto: valori, certo, ma anche
talento. «Nel settore giovanile
10
Dominic Calvert-Lewin
Everton 11 1,1 giocavo ala, ma so giocare an-
che punta. Per me l’importante
10 Su Ibra è giocare. E ovviamente segna-
Erling Haaland
Borussia Dortmund 11 1,1 re». E di gol, al primo anno in
Bundesliga, ne ha segnati 10. Famiglia Lilian Thuram, 48, coi figli: a sinistra, Khéphren,
7
ROMELU LUKAKU
Inter 7 1,0 Essendo sempre stato molto
possente, Marcus, su consiglio
19, del Nizza, a destra Marcus, 23, attaccante del Borussia

8 del papà, da giovane non si li- portanti, anzi mi godrò l’espe-

Kylian Mbappé
Paris Saint-Germain
Mohamed Salah
Liverpool
Sebastien Haller
West Ham
Yangel Herrera
Granada
Thomas Müller
Bayern Monaco
Rauno Sappinen
Flora
Ollie Watkins
Aston Villa
Dati sulle gare ufficiali di questa stagione, tra club e nazionali
è chiuso in casa. Ma se dopo
L E U L T I M E N E R A Z Z U R R E
Colonia impiegò quattro giorni
per fare pace col mondo, qui
dopo quattro giorni - domani -
c’è un girone di Champions da
aggredire. L’Inter ha bisogno di
una scossa, per togliersi di
dosso quell’odore antipatico
post derby. Pregio e limite,
confini e orizzonti: la squadra
che quest’anno ha provato ad
aggiungere una linea di pas-
saggio per favorire la trasmis-
sione di palla offensiva, è la
stessa squadra che - in difficol-
tà o no - finisce quasi sempre
per servire il pallone addosso a
Lukaku, Calamita del gioco,
garanzia di successo: palla in
banca, si dice così no? È l’età
dell’oro, ci si abitua al successo
facile con Lukaku, che è riusci-
to ad affrancarsi con le reti dal-
l’etichetta di figlioccio di Con-
te. Solo che a lui non basta più,
questa storia. La stagione scor-
sa è arrivato a tanto così dal
vincere con l’Inter. Rieccoci,
dopo due mesi. È un’altra sto-
ria ma il consiglio è sempre lo
stesso: palla a Romelu, qualco-
sa succede. È successo già per
280 volte, in fondo.
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7 0,9
7
6 0,9
7 giocare in velocità. Oggi per
5 0,7
7 vogliamo
5 0,7
7 con tutti
5 0,7
7
5 0,7
7 figura...
5 0,7
L’EGO
Lautaro: «Messi idolo»
E Conte ritrova Bastoni
● (v.d’a.) Lautaro e Messi, storia di
un’amicizia nata in nazionale e una stima mai
nascosta. «Conosco Leo più come compagno
che non come avversario – ha detto il Toro
alla Uefa -. L’ho detto in passato e lo dirò di
nuovo adesso e in futuro: è il miglior del
mondo. Il fatto che sia argentino è per noi
motivo di orgoglio e cerchiamo sempre di
imparare da lui. Per me lui è su un altro livello,
capisce il gioco in un modo diverso ed è
sempre un passo avanti a tutti gli altri».
L’Inter intanto pensa alla Champions League.
Ieri Bastoni è tornato in gruppo e domani sarà
a disposizione per la sfida al Gladbach, dove
dovrebbe riprende il suo posto a sinistra nella
difesa a tre. Oggi si aggregherà al gruppo per
la rifinitura anche Radja Nainggolan, che ha
ultimato le procedure post Covid e sarà quindi
convocabile, mentre Skriniar e Young faranno
un nuovo tampone: entrambi hanno finito il
periodo di quarantena e aspettano un esito
positivo per tornare ad allenarsi. Intanto
Padelli ha sostituito Radu (causa Covid) nella
lista Uefa: per i portieri si può. Pochi dubbi di
formazione in vista del debutto europeo, con
l’unico ballottaggio aperto tra Sensi e
Eriksen sulla trequarti, con il fantasista ex
Giocare al mitava a giocare sfruttando il fi-
Bernabeu sico (oggi è alto 1,92 m), e ha co-
o a San Siro sì imparato a calciare di destro e
di sinistro, a sfruttare gli spazi, a
è sempre
stato un l’Inter il pericolo numero uno è
sogno: lui. «Affronteremo il girone per
fare punti
vincere ogni partita, anche se
sarà dura».
3 L’anno scorso però in Europa
League, nel girone con Roma,
Basaksehir e Wolfsberger siete
arrivati terzi, non una grande
«È la dimostrazione che nel
calcio, specie in campo interna-
Sul Meazza zionale, non c’è nulla di sconta-
to. Abbiamo conquistato 4 pun-
ti contro la Roma e non siamo
passati. Ma quell’esperienza ci
aiuterà a far bene ora: sappiamo
che non si può sbagliare nulla,
Pronostici? che ogni punto è importante.
Meglio non Siamo cresciuti, siamo matura-
farne: mio ti. Io stesso mi sento più maturo
padre segnò di un anno fa».
due reti in
semifinale
3 Vuole fare un pronostico sul-
la partita di San Siro?
al Mondiale «I pronostici non si fanno. Mio
E chi se lo papà ha segnato una doppietta
aspettava... nella semifinale del Mondiale di
Francia del 1998: chi lo avrebbe
mai detto?».
3 Per lei giocare in Italia è par-
ticolare?
«Certo, è emozionante. Sono
nato a Parma, mio padre è stato
Il ricordo tanti anni da voi. Papà mi ha
confidato che per lui è strano
vedermi in campo a San Siro,
dove ha giocato tante partite
importanti. Non mi preoccupa
però giocare in stadi così im-
Sono nato a
Parma, a San Siro
papà ha giocato
partite importanti
CHI È rienza: giocare al Bernabeu e a
San Siro per me è sempre stato
un sogno».
3 Da piccolo tifava per il Milan,
per lei sarà un derby?
«Non so perché, ma quando
papà giocava per la Juve, tifavo
per il Milan, quando è passato al
Barcellona tifavo per il Real Ma-
Marcus drid. Adoravo Sheva e Crespo,
Thuram ma adesso sono tifoso solo del
Nato a Parma
il 6 agosto 1997.
mio Borussia. Per questo per
me non sarà un derby. Lo sareb-
Figlio di Lilian, be stato se avessi giocato contro
emerge nelle l’Inter di allora, che affrontava il
giovanili del Milan di cui ero tifoso. Sarebbe
Sochaux. stato un derby se avessi giocato
Il debutto in contro Adriano, Vieri e Martins.
Ligue 1 arriva col Voglio soltanto segnare per il
Guingamp (72 Borussia».
partite, 17 reti).
È al Borussia 3 Dell’Inter che pensa?
dallo scorso «È una squadra fortissima: dal
anno: 42 gare portiere fino all’attaccante è
e 15 reti. difficile dire chi sia il migliore.
Qui sotto una
sua tipica
Però ho sempre avuto una gran-
de ammirazione per Lukaku.
esultanza Lo seguivo quando era giova-
nissimo, per me è sempre stato
una fonte di ispirazione. Spero
di diventare più forte di lui, la-
voro tutti i giorni per diventare
uno dei migliori al mondo».
3 E Ibra, che ha cambiato il Mi-
lan?
«Quando hai Zlatan in rosa è
un vantaggio per tutti. Giocato-
ri e club. Lui ti motiva a vincere,
a fare il massimo per riuscirci».
3 Come è cambiato il calcio in
questi mesi, causa Covid?
«In questi mesi abbiamo capito
davvero quanto siano impor-
tanti i tifosi. Si dice spesso, ma
adesso abbiamo visto la diffe-
renza. I tifosi nei momenti diffi-
cili della partita di spingono,
fanno pressione sugli avversari,
e questo in campo ti aiuta. E an-
che il boato ai gol trasmette
emozioni che di danno ener-
gia».
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s TEMPO DI LETTURA 3’ 10” Sassuolo in vantaggio sul numero 24 danese. Marcus Thuram
Sul rapporto con l’Italia s TEMPO DI LETTURA 2’54”
 12 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Champions League/LA GUIDA

GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H

BAYERN REAL MADRID PORTO LIVERPOOL SIVIGLIA ZENIT JUVENTUS PARIS SG
GERMANIA SPAGNA PORTOGALLO INGHILTERRA SPAGNA RUSSIA ITALIA FRANCIA
ATL. MADRID SHAKHTAR MAN CITY AJAX CHELSEA DORTMUND BARCELLONA MAN UTD.
SPAGNA UCRAINA INGHILTERRA OLANDA INGHILTERRA GERMANIA SPAGNA INGHILTERRA

SALISBURGO INTER OLYMPIACOS ATALANTA KRASNODAR LAZIO DINAMO KIEV LIPSIA

AUSTRIA ITALIA GRECIA ITALIA RUSSIA ITALIA UCRAINA GERMANIA
LOKOMOTIV BORUSSIA M. MARSIGLIA MIDTJYLLAND RENNES BRUGES FERENCVAROS BASAKSEHIR
RUSSIA GERMANIA FRANCIA DANIMARCA FRANCIA BELGIO UNGHERIA TURCHIA
DOMANI DOMANI DOMANI DOMANI OGGI OGGI OGGI OGGI
Ore 18.55 Salisburgo-Lokomotiv Ore 18.55 Real Madrid-Shakhtar Ore 21 Man City-Porto Ore 21 Ajax-Liverpool Ore 21 Chelsea-Siviglia Ore 18.55 Zenit-Bruges Ore 18.55 Dinamo Kiev-Juventus Ore 21 Lipsia-Basaksehir
Ore 21 Bayern-Atl. Madrid Ore 21 Inter-Borussia M. Ore 21 Olympiacos-Marsiglia Ore 21 Midtjylland-Atalanta Ore 21 Rennes-Krasnodar Ore 21 Lazio-Dortmund Ore 21 Barcellona-Ferencvaros Ore 21 Paris SG-Man Utd.
27 OTTOBRE 27 OTTOBRE 27 OTTOBRE 27 OTTOBRE 28 OTTOBRE 28 OTTOBRE 28 OTTOBRE 28 OTTOBRE
Ore 18.55 Lokomotiv-Bayern Ore 18.55 Shakhtar-Inter Ore 21 Marsiglia-Man City Ore 21 Atalanta-Ajax Ore 18.55 Krasnodar-Chelsea Ore 21 Bruges-Lazio Ore 21 Ferencvaros-Dinamo Kiev Ore 18.55 Basaksehir-Paris SG
Ore 21 Atl. Madrid-Salisburgo Ore 21 Borussia M.-Real Madrid Ore 21 Porto-Olympiacos Ore 21 Liverpool-Midtjylland Ore 21 Siviglia-Rennes Ore 21 Dortmund-Zenit Ore 21 Juventus-Barcellona Ore 21 Man Utd.-Lipsia
3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE
Ore 18.55 Lokomotiv-Atl. Madrid Ore 18.55 Shakhtar-Borussia M. Ore 21 Man City-Olympiacos Ore 21 Atalanta-Liverpool Ore 21 Chelsea-Rennes Ore 18.55 Zenit-Lazio Ore 21 Barcellona-Dinamo Kiev Ore 18.55 Basaksehir-Man Utd.
Ore 21 Salisburgo-Bayern Ore 21 Real Madrid-Inter Ore 21 Porto-Marsiglia Ore 21 Midtjylland-Ajax Ore 21 Siviglia-Krasnodar Ore 21 Bruges-Dortmund Ore 21 Ferencvaros-Juventus Ore 21 Lipsia-Paris SG
25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE
Ore 21 Atl. Madrid-Lokomotiv Ore 18.55 Borussia M.-Shakhtar Ore 18.55 Olympiacos-Man City Ore 21 Ajax-Midtjylland Ore 18.55 Krasnodar-Siviglia Ore 21 Dortmund-Bruges Ore 21 Dinamo Kiev-Barcellona Ore 21 Paris SG-Lipsia
Ore 21 Bayern-Salisburgo Ore 21 Inter-Real Madrid Ore 21 Marsiglia-Porto Ore 21 Liverpool-Atalanta Ore 18.55 Rennes-Chelsea Ore 21 Lazio-Zenit Ore 21 Juventus-Ferencvaros Ore 21 Man Utd.-Basaksehir
1 DICEMBRE 1 DICEMBRE 1 DICEMBRE 1 DICEMBRE 2 DICEMBRE 2 DICEMBRE 2 DICEMBRE 2 DICEMBRE
Ore 18.55 Lokomotiv-Salisburgo Ore 18.55 Shakhtar-Real Madrid Ore 21 Marsiglia-Olympiacos Ore 21 Atalanta-Midtjylland Ore 18.55 Krasnodar-Rennes Ore 21 Bruges-Zenit Ore 21 Juventus-Dinamo Kiev Ore 18.55 Basaksehir-Lipsia
Ore 21 Atl. Madrid-Bayern Ore 21 Borussia M.-Inter Ore 21 Porto-Man City Ore 21 Liverpool-Ajax Ore 21 Siviglia-Chelsea Ore 21 Dortmund-Lazio Ore 21 Ferencvaros-Barcellona Ore 21 Man Utd.-Paris SG
9 DICEMBRE 9 DICEMBRE 9 DICEMBRE 9 DICEMBRE 8 DICEMBRE 8 DICEMBRE 8 DICEMBRE 8 DICEMBRE
Ore 21 Bayern-Lokomotiv Ore 21 Inter-Shakhtar Ore 21 Man City-Marsiglia Ore 18.55 Ajax-Atalanta Ore 21 Chelsea-Krasnodar Ore 18.55 Lazio-Bruges Ore 21 Barcellona-Juventus Ore 21 Lipsia-Man Utd.
Ore 21 Salisburgo-Atl.Madrid Ore 21 Real Madrid-Borussia M. Ore 21 Olympiacos-Porto Ore 18.55 Midtjylland-Liverpool Ore 21 Rennes-Siviglia Ore 18.55 Zenit-Dortmund Ore 21 Dinamo Kiev-Ferencvaros Ore 21 Paris SG-Basaksehir

Gruppo E Gruppo F I match di domani

G R U P P O A G R U P P O B
CHELSEA 4-3-3 RENNES 4-3-3 ZENIT 4-2-3-1 LAZIO 3-5-2
SIVIGLIA 4-3-3 KRASNODAR 4-2-3-1 BRUGES 4-3-3 B. DORTMUND 3-4-2-1 ● Ore 18.55 ● Ore 18.55
SALISBURGO (4-4-2) REAL MADRID (4-3-1-2)
OGGI Ore 21 ARBITRO Massa (Ita) OGGI Ore 21 ARBITRO Sidiropoulos (Gre) OGGI Ore 18.55 ARBITRO Bastien (Fra) OGGI Ore 21 ARBITRO Turpin (Fra)
ASS. Alassio-Tegoni IV UOMO Calvarese ASSISTENTI Kostaras-Dimitriadis ASS. Haquette (Fra)-Hassan (Isr) IV UOMO ASS. Danos-Gringore IV Schneider 1 Stankovic; 5 Vallci, 15 Ramalho, 39 1 Courtois; 6 Nacho, 5 Varane, 3
TV Sky Sport Football e Sky Sport 254 IV UOMO Papadopoulos TV Sky Sport 257 Abed TV Sky Sport Football e Sky Sport 254 TV Sky Sport Uno e Sky Sport 252 Wöber, 17 Ulmer; 45 Mwepu, 16 Militao, 23 Mendy; 15 Valverde, 14
Junuzovic, 19 Camara, 14 Szoboszlai; Casemiro, 8 Kroos; 10 Modric; 9
16 16 41 1 7 Koita, 20 Daka Benzema, 20 Vinicius
MENDY GOMIS KERZHAKOV STRAKOSHA Allenatore Marsch Allenatore Zidane
24 6 15 21 27 3 6 5 15 6 44 4 3 33 14 LOKOMOTIV (4-4-2) SHAKHTAR (4-2-3-1)
JAMES T. SILVA ZOUMA CHILWELL TRAORE' DA SILVA AGUERD DALBERT KARAVAEV LOVREN RAKITSKIY KRUGOVOI LUIZ FELIPE ACERBI HOEDT 1 Guilherme; 2 Zhivoglyadov, 27 30 Pyatov; 2 Dodô, 77 Bondar, 5
5 27 Murilo, 14 Corluka, 31 Rybus; 11 An. Khocholava, 15 Kornienko; 27 Maycon,
5 7 17 14 15 10 BARRIOS OZDOEV 77 21 6 10 96
MARUSIC MILINKOVIC LEIVA L. ALBERTO FARES
Miranchyuk, 69 Kulikov, 7 Krychovyak, 8 Marcos Antonio; 11 Marlos, 20
JORGINHO KANTÉ KOVACIC BOURIGEAUD NZONZI CAMAVINGA 14 7 11
17 Zhemaletdinov; 19 Eder, 9 Smolov Kovalenko, 7 Taison; 10 Junior Moraes
KUZYAEV AZMOUN DRIUSSI
29 18 11 22 9 7 Allenatore Nikolic Allenatore Luis Castro
22 17 11
HAVERTZ GIROUD WERNER DEL CASTILLO GUIRASSY TERRIER DZYUBA IMMOBILE CORREA
● Ore 21 ● Ore 21
33 11 21 42 9 BAYERN (4-2-3-1) INTER (3-4-1-2)
5 9 7
BERG DIATTA OKEREKE DENNIS HAALAND 1 Neuer; 5 Pavard, 17 Boateng, 27 1 Handanovic, 33 D’Ambrosio, 6 de
OCAMPOS L. DE JONG SUSO
16 47 14 11 7
Alaba, 21 Hernandez; 6 Kimmich, 18 Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 22 Vidal, 23
CLAESSON UTKIN OLSSON 20 26 25 REUS SANCHO
10 25 8 13 28 22 24
Goretzka; 7 Gnabry, 25 Müller, 29 Barella, 14 Perisic; 12 Sensi; 9 Lukaku,
8 52 VANAKEN RITS VORMER
RAKITIC FERNANDO JORDAN GUERREIRO WITSEL BELLINGHAM MEUNIER
Coman; 9 Lewandowski 10 Lautaro
GAZINSKIY VILHENA Allenatore Flick Allenatore Conte
2 3 44 77 6 15 26
19 20 3 16 6 2 31 98 ATLETICO MADRID (4-4-1-1) BORUSSIA M. (3-4-1-2)
SOBOL BALANTA MECHELE MATA DELANEY HUMMELS PISZCZEK
ACUÑA D. CARLOS S. GOMEZ J. NAVAS RAMIREZ SOROKIN KAIO PETROV
13 Oblak; 23 Trippier, 15 Savic, 18 1 Sommer; 28 Ginter, 30 Elvedi, 25
13 39 22 1
Felipe, 12 Renan Lodi; 10 Correa, 5 Bensebaini; 18 Lainer, 6 Kramer, 32
BOUNOU SAFONOV HORVATH BÜRKI
Torreira, 8 Saul, 6 Koke; 7 Joao Felix; Neuhaus, 17 Wendt; 23 Hofmann; 14
CHELSEA RENNES ZENIT LAZIO
PANCHINA 1 Kepa, 13 Caballero, 14 PANCHINA 1 Salin, 24 Rugani, 19 Gboho, 4 PANCHINA 71 Odoevski 78 Vasyutin, 18 PANCHINA 25 Reina, 71 Alia, 4 Patric, 9 Suarez. Plea, 10 Thuram
Tomori, 28 Azpilicueta, 4 Christensen, 33 Nyamsi, 12 Lea-Siliki, 23 Hunou, 31 Truffert, Zhirkov 87 Prokhin 17 Mostovoy, 19 13 Armini, 16 Parolo, 92 Akpa Akpro, 51 Allenatore Simeone Allenatore Rose
Emerson, 47 Lawrence, 10 Pulisic, 19 Mount, 34 Soppy, 8 Grenier, 20 Tait, 18 Doku, 35 Sutormin, 20 Wendel 21 Erokhin, 38 Cerbara, 53 Czyz, 32 Cataldi, 8 D.
22 Ziyech, 20 Hudson-Odoi, 9 Abraham Rutter Musaev, 92 Shamkin Anderson, 20 Caicedo, 94 Muriqi
ALLENATORE Lampard ALLENATORE Stephan ALLENATORE Semak ALLENATORE S. Inzaghi G R U P P O C G R U P P O D
SQUALIFICATI Marcos Alonso SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI Douglas Santos SQUALIFICATI nessuno
INDISPONIBILI Gilmour, Rudiger INDISPONIBILI Mouassa INDISPONIBILI Malcom INDISPONIBILI Escalante, Lazzari,
Lulic, Pereira, Radu
SIVIGLIA KRASNODAR BRUGES ● Ore 21 ● Ore 21
PANCHINA 1 Vaclik, 32 Alfonso, 4 Rekik, PANCHINA 1 Gorodov 88 Sinitsin 4 PANCHINA 33 Shinton 18 Ricca, 28 Van B. DORTMUND MANCHESTER CITY (4-3-3) AJAX (4-3-3)
18 Escudero, 6 Gudelj, 21 O. Torres, 22 F. Martynovich 10 Wanderson 18 Chernov, 28 der Brempt, 10 Lang, 90 De Ketelaere, 16 PANCHINA 35 Hitz, 32 Reyna, 19 31 Ederson; 2 Walker, 3 Ruben Dias, 6 24 Onana; 12 Mazraoui, 3 Schuurs, 17
Vazquez, 14 Oscar Rodriguez, 11 Munir, 15 Smolnikov, 40 Ivashin, 67 Kutovoi, 74 Schrijvers, 27 Badji Brandt, 8 Dahoud, 30 Passlack, 2 Morey,
En-Nesyri, 24 C. Fernandez. Spertsyan, 77 Kambolov, 93 Suleymanov ALLENATORE Clement 20 Reinier, 37 Raschl, 40 Drljaca Aké, 27 Cancelo; 47 Foden, 16 Rodri, Blind, 31 Tagliafico; 6 Klaassen, 11
ALLENATORE Lopetegui SQUAL. ALLENATORE Musaev SQUALIFICATI SQUALIFICATI Deli ALLENATORE Favre SQUALIFICATI 8 Gundogan; 26 Mahrez, 10 Aguero 7 Promes, 8 Gravenberch; 39 Antony,
nessuno INDISPONIBILI Idrissi, Koundé nessuno INDISPONIBILI Ari, Stotskiy, INDISPONIBILI Mignolet, Koussounou, Emre Can INDISPONIBILI Akanji, Sterling 19 Labyad, 10 Tadic
Markov, Cabella Mitrovic, Krmencik Zagadou, T. Hazard, Schulz Allenatore Guardiola Allenatore Ten Hag
PORTO (4-2-3-1) LIVERPOOL (4-3-3)
1 Marchesin; 18 Manafá, 19 Mbemba, 13 Adrian; 66 Alexander-Arnold, 32
Gruppo G Gruppo H 3 Pepe, 12 Sanusi; 27 Sergio Oliveira,
8 Uribe; 17 Corona, 25 Otavio, 7 Luis
Matip, 3 Fabinho, 26 Robertson; 8
Keita, 14 Henderson, 5 Wijnaldum; 11
Diaz; 11 Marega Salah, 9 Firmino, 10 Mané.
Allenatore Sergio Conceição Allenatore Klopp
D. KIEV 4-2-3-1 BARCELLONA 4-2-3-1 PSG 4-3-3 LIPSIA 3-4-2-1 ● Ore 21 ● Ore 21
JUVENTUS 3-4-1-2 FERENCVAROS 4-2-3-1 MAN. UTD 4-2-3-1 BASAKSEHIR 4-1-4-1 OLYMPIACOS (4-3-3)
1 Jose Sa; 13 Rafinha, 3 R. Semedo,
MIDTJYLLAND (4-3-3)
1 Hansen; 6 Andersson, 28
OGGI Ore 18.55 ARBITRO Turpin (Fra) OGGI Ore 21 ARBITRO Schärer (Svi) OGGI Ore 21 ARBITRO Mateu Lahoz (Spa) OGGI Ore 21 ARBITRO Gil Manzano 24 Ba, 25 Holebas; 6 M’Vila, 5 Sviatchenko, 14 Scholz, 29 Paulinho;
ASS. Danos-Gringore IV Schneider ASSISTENTI De Almeida-Zogaj ASS. Cebrian-del Palomar IV Estrada Fernandez (Spa) ASSISTENTI Barbero-Nevado Bouchalakis; 4 Camara; 28 Valbuena, 40 Cajuste, 38 Onyeka, 10 Evander; 11
TV Sky Sport Uno e Sky Sport 252 IV UOMO San TV Sky Sport 255 TV Sky Sport Football e Sky Sport 253 IV UOMO de Burgos TV Sky Sport 256 11 El Arabi, 97 Radjelovic Mabil, 9 Kaba, 7 Sisto
Allenatore Pedro Martins Allenatore Priske
1 13 1 1 MARSIGLIA (4-3-3) ATALANTA (3-4-2-1)
BUSHCHAN NETO NAVAS GULACSI 30 Mandanda; 2 Sakai, 3 A. Gonzalez, 57 Sportiello; 2 Toloi, 6 Palomino, 19
94 25 4 16 20 3 15 2 24 5 3 20 4 5 23
5 Balerdi, 18 Amavi; 21 Rongier, 8 Djimsiti; 33 Hateboer, 15 De Roon, 11
KEDZIORA ZABARNYI POPOV MYKOLENKO S. ROBERTO PIQUÉ LENGLET DEST FLORENZI MARQUINHOS KIMPEMBE KURZAWA ORBAN UPAMECANO HALSTENBERG
Sanson, 6 Strootman; 26 Thauvin, 10 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic, 10
5 10 8 21 22 44 14 3
SYDORCHUK SHAPARENKO PJANICF. DE JONG 21 15 12 Payet, 17 Cuisance Gomez; 91 Zapata
MUKIELE KAMPL ADAMS ANGELINO
22 29 14 7 14 22 HERRERA DANILO RAFINHA Allenatore Villas-Boas Allenatore Gasperini
25 10
RODRIGUES BUYALSKYI DE PENA GRIEZMANN COUTINHO A. FATI OLMO FORSBERG
11 7 10
89 10 9
DI MARIA MBAPPE' NEYMAR
SUPRYAGA MESSI POULSEN LE DATE E I L R EGOLAMENTO
9 44 70 9 19
MORATA KULUSEVSKI BOLI MARTIAL DEMBA BA
8
RAMSEY
10
NGUEN
18
SIGER
88
ISAEL
10 18
RASHFORD B. FERNANDES JAMES
21 8
ALEKSIC
17
KAHVECI
4
RAFAEL
7
VISCA
Passano il turno aprile (andata) e il 4-5 maggio
(ritorno). La finale si disputerà il 29
16 25 30
CUADRADO RABIOT BENTANCUR CHIESA
22 14
KHARATIN SOMALIA
7 6 34
POGBA VAN DE BEEK
21
TEKDEMIR
le prime due maggio 2021 in Turchia, nello stadio
Olimpico Ataturk di Istanbul,
3 19
CHIELLINI BONUCCI
13
DANILO
17 15 25
CIVIC KOVACEVIC BLAZIC LOVRENCSICS
8 23
SHAW
2
LINDELOF
3 29
BAILLY WAN-BISSAKA
63 6 37
BOLINGOLI EPUREANU SKRTEL JR CAIÇARA
80 Ottavi a febbraio l’impianto che originariamente doveva
ospitare l’atto conclusivo dell’edizione
1 90 1 34 2019-2020 condizionata
SZCZESNY DIBUSZ DE GEA GÜNOK LE DATE dall’esplosione della pandemia.
DINAMO KIEV BARCELLONA PSG LIPSIA ● La fase a gruppi della Champions
PANCHINA 71 Boyko, 51 Morgun, 20 PANCHINA 26 Pena, 36 Tenas, 4 Araujo, PANCHINA 16 Rico, 25 Bakker, 32 PANCHINA 13 Tschauner, 16 Klostermann, League 2020-2021 ha inizio oggi e IL REGOLAMENTO
Karavaev, 13 Shabanov, 34 Syrota, 21 24 Firpo, 28 Mingueza, 5 Busquets, 6 Pembele, 22 Diallo, 31 Dagba, 27 Gueye, 19 6 Konaté, 18 Nkunku, 39 Henrichs, 21
Kostevych, 19 Garmash, 18 Andrievsky, 8 Alenà, 12 Puig, 16 Pedri, 17 Trincao, 11 Sarabia, 23 Draxler, 36 Ruiz, 18 Kean Kluivert, 19 Sorloth, 11 Hwang, 20 terminerà mercoledì 9 dicembre. Il ● Le prime due squadre passano agli
Shepeliev, 17 Lednev, 7 Verbic, 15 Dembélé, 9 Braithwaite ALLENATORE Tuchel Samardzic, 8 Haidara sorteggio per gli ottavi di finale si ottavi di finale, la terza va in Europa
Tsygankov ALLENATORE Koeman SQUALIFICATI Nessuno ALLENATORE Nagelsmann terrà il 14 dicembre a Nyon, in League. In caso di arrivo a pari punti
ALLENATORE Lucescu SQUALIFICATI nessuno INDISPONIBILI Icardi, Paredes, Kehrer, SQUALIFICATI nessuno Svizzera. L’andata degli ottavi di finale decidono: a) punti negli scontri diretti
SQUALIFICATI NESSUNO INDISPONIBILI Ter Stegen, Jordi Alba, Verratti, Bernat INDISPONIBILI Laimer, Sabitzer è in programma il 16-17 e il 23-24
INDISPONIBILI Tymchyk Umtiti b) differenza reti negli scontri diretti
MANCHESTER UNITED BASAKSEHIR febbraio (due partite per ogni data), il c) gol negli scontri diretti d) gol in
JUVENTUS FERENCVAROS PANCHINA 26 Henderson, 13 Grant, 27 PANCHINA 1 Babacan, 26 Ponck, 77 ritorno si giocherà il 9-10 e il 16-17 trasferta negli scontri diretti e)
PANCHINA 77 Buffon, 31 Pinsoglio, 28 PANCHINA 1 Bogdan, 5 Frimpong, Telles, 31 Matic, 17 Fred, 39 McTominay, 8 Kaplan, 5 Topal, 10 Ozcan, 20 Giuliano, 27 marzo. Il 19 marzo, sempre a Nyon, si differenza reti generale f) gol segnati
Demiral, 38 Frabotta, 5 Arthur, 39 21Botka 26 Heister, 33 Dvali, 93 Laidouni, Mata, 21 James, 25 Ighalo, 11 Greenwood, Crivelli, 22 Gulbrandsen terrà il sorteggio sia dei quarti di nel gruppo g) gol in trasferta nel
Portanova, 33 Bernardeschi, 10 Dybala 20 Mak, 22 Baturina, 11 Zubkov 24 Fosu-Mensah, 28 Pellistri ALLENATORE Buruk finale sia delle semifinali. I quarti sono
ALLENATORE Pirlo ALLENATORE Rebrov ALLENATORE Solskjaer SQUALIFICATI nessuno gruppo h) vittorie nel gruppo i)
SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno INDISPONIBILI Azubuike, Chadli, in calendario il 6 e 7 aprile (andata) e il vittorie in trasferta nel gruppo l)
INDISPONIBILI Cristiano Ronaldo, INDISPONIBILI Uzuni INDISPONIBILI Rojo, Tuanzebe, Cavani, Kaldırım 13 e 14 aprile (ritorno). Le semifinali coefficiente disciplinare m)
McKennie, Alex Sandro, De Ligt Maguire sono invece in programma il 27-28 coefficiente Uefa.
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 13

Champions League/DOMANI IL DEBUTTO

La cura del Gasp

Freuler, Hateboer
e più equilibrio
Così l’Atalanta
prova a ripartire
Col Midtjylland per dimenticare Napoli
Malinovskyi k.o.: problemi all’addome
di Marco Guidi Indifesa Uno dei quattro gol subiti a Napoli dall’Atalanta: è stata la prima sconfitta stagionale per la Dea GETTY

1 2 DI CHE COSA
PARLIAMO
3 4
I NUMERI RISPOSTE
FISICO MENTE T A T T I C A TECNICA
«Problemi tecnici,
Fiato e muscoli La squadra tattici e fisici». Così ha
commentato a caldo sabato Pasalic avanzato Errori irripetibili

10
In Danimarca ha già mostrato la sconfitta per 4-1
di Napoli Gian Piero
e il trio difensivo Qualità della rosa Nel 2017
L’Atalanta perde
con più gamba di saper reagire Gasperini. E ci potrebbe più collaudato salita col mercato 7-1 contro l’Inter,
essere anche il lato ma reagisce
● L’Atalanta è stata messa ● Un k.o. così netto e brusco mentale, perché un k.o. ● I troppi gol subiti sinora in ● A Napoli sono mancati subito: 3-0 al
I risultati sotto a Napoli anche sul può lasciare strascichi su di così brusco e netto campionato (9 in 4 gare) sono anche gli spunti dei singoli e Pescara e zero
utili collezionati piano del ritmo, subendo un gruppo che sembrava potrebbe lasciare dei un campanello d’allarme sono stati fatti errori sconfitte fino al
dall’Atalanta nel l’aggressione azzurra: volare prima della sosta postumi. Il tecnico Di certo non si può pensare di individuali evidenti termine del
2016-17 dopo la evento raro per la Dea Se la sconfitta di Napoli è stata dell’Atalanta deve trovare fare troppa strada senza Le giornatacce capitano a tutti. campionato in 10
sconfitta per 7-1 Non va dimenticato che diversi inaspettata soprattutto nelle in fretta un rimedio: ritrovare un po’ di bilanciamento Gasperini non ha nascosto che gare
a San Siro interpreti al San Paolo dimensioni, bisogna ricordare l’esordio in Champions in tra attacco e difesa, sebbene il al San Paolo si siano viste anche
contro l’Inter: arrivavano dalle fatiche con le che già in passato l’Atalanta era casa del Midtjylland sarà credo del Gasp sia votato “magagne” difficilmente Nel 2019
la Dea non perse nazionali, mentre la squadra di incappata in debacle pesanti, cruciale per alimentare chiaramente alla fase offensiva. ripetibili, come lo scontro Due batoste ai
più una partita Gattuso era chiusa da giorni e reagendo però sempre alla la speranza di superare Per questo in Danimarca torna la Palomino-Romero che dà il via gironi di
fino a fine giorni nella bolla, a causa dei casi grande. Dopo il k.o. per 7-1 del 12 la fase a gironi cerniera mediana titolare: De libera al raddoppio di Lozano. Champions: la
stagione di Covid 19. Gasp ha rinunciato a marzo 2017 a San Siro con l’Inter, Roon-Freuler. La coppia di Anche in fase di possesso si prima all’esordio

7
chi era più affaticato, ma la cosa
non ha pagato, anzi... Con il
Midtjylland in Champions
torneranno dal 1’ Hateboer e
Djimsiti, che hanno sicuramente
più fiato e muscoli dei loro
I gol sostituti. Volendo trovare un
rifilati all’Udinese piccolo spunto positivo dalla
nella gara disfatta del San Paolo, poi, va
successiva al sottolineato che Zapata e Gomez
k.o. per 5-1 con sono stati sostituiti presto,
il City il 22 riservando energie per la
ottobre 2019 trasferta in Danimarca.
Insomma, la sensazione è che
un’Atalanta così scarica non si
rivedrà.
la Dea inanellò dieci risultati utili centrocampo è garanzia di sono visti errori insoliti ed è con la Dinamo
di fila, con cinque vittorie (due equilibrio. Contro il Midtjylland si mancata la consueta facilità nel Zagabria (4-0),
subito) e cinque pareggi, non rivedrà anche il trio difensivo saltare l’uomo davanti. la seconda a
perdendo più sino alla fine del tradizionale: Toloi, Palomino e All’Atalanta però la fiducia è Manchester col
campionato. E anche nella Djimsiti. Non è una bocciatura obbligatoria: il livello della rosa City (5-1). Ma la
passata stagione, dopo le per Romero, naufragato a Napoli nerazzurra è indubbiamente Dea saprà
sconfitte rovinose in Champions come i compagni, ma è naturale salito con l’ultima sessione di rialzarsi,
con Dinamo Zagabria e che un reparto già collaudato mercato e sono aumentate le mettendo il
Manchester City, sono sempre offra più garanzie. Davanti, poi, opzioni a disposizione di turbo sia in A
arrivate dimostrazioni di un “centrocampista” in più, con Gasperini. Qualora anche in che in Europa
carattere. Il gruppo nerazzurro Pasalic affiancato a Gomez, Danimarca alcuni interpreti
non si è fatto condizionare da dietro a Zapata, per dare più siano spenti, il tecnico ha in
una giornata storta in passato e copertura. Malinovskyi panchina le armi giuste per
Gasperini spera che anche dovrebbe invece saltare la dare una svolta. Lammers, per
stavolta scatti subito una trasferta di Champions: esempio, anche a Napoli è
reazione. problema all’addome. entrato col piglio giusto.
14 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/IL TEMA

C
Nel 2020
Dove il Diavolo è super
1° 1° 1°
MILAN MILAN, Atalanta 2° Atalanta
2° 2,28 3°
2°
Juventus
17 MILAN 69
Atalanta Inter
Juventus Napoli 3° 3°
he giorno, questo giorno. Venti
ottobre, ovvero dove tutto per
2,24 Napoli 15 Lazio 56 Sassuolo
Stefano Pioli ha avuto inizio. In 1,96 14 53
termini anagrafici, perché oggi
è il suo 55° compleanno. E in
termini rossoneri, perché il 20 MEDIA PUNTI VITTORIE GOL FATTI
ottobre di un anno fa è andata
in scena la prima partita – Mi-

Superclas
lan-Lecce 2-2 – di una cavalca-
ta esaltante che nel giro di do-
dici mesi ha lanciato il suo Dia-
volo davanti a tutti. Da un otto-
bre all’altro Pioli ha fatto
l’incollatore di cocci, il mura-
tore, il maestro zen, ovviamen-
te l’allenatore. E anche lo psi-
cologo. Da sempre con i suoi
giocatori è abituato a prendersi
cura – o quanto meno a pro-
varci – dell’anima, oltre alle
gambe. L’altra sera, mentre Dopo il lockdown
raccontava orgoglioso la vitto-
ria nel derby, ha spiegato che Dove il Diavolo è super
nello spogliatoio di Milanello è
appesa una classifica partico- 1° 1° 1°
lare. Qualcosa a metà fra lo
stratagemma motivazionale e
MILAN MILAN MILAN
l’evidenza statistica. Un foglio 2° 2,63 2° 13 3°
Inter 2° 44
che, a quanto pare, cambia Atalanta 3° Atalanta Napoli Inter 3°
contenuti ogni settimana in 2,29 Napoli 12 Roma 43 Atalanta
base a ciò che l’allenatore sce- 2,13 10 42
glie di mettere in risalto. Ma
che prevede anche una parte
fissa, ovvero la classifica del
MEDIA PUNTI VITTORIE GOL FATTI
2020, inteso come anno solare. Anno di grazia
Pioli lo ha sottolineato tante Stefano Pioli, 55 anni,
volte, a chi lungo i mesi gli ha al Milan dal 2019 GETTY
chiesto la ricetta del super Mi-
lan post lockdown: «Vorrei
precisare che questa squadra
non sta facendo bene soltanto

IL2020DAURLOAPPESOALMURO
dalla ripresa del campionato,
ma ha compiuto un salto di
qualità già da gennaio». In al-
tre parole: questa squadra arri-
va da lontano e non è una sor-

PIOLI CARICA E IL MILAN È PRIMO

presa delle ultime partite. Ecco
perché attaccata ai muri c’è la
classifica del 2020, che ora co-
me ora (25 partite) recita così:
Milan 57 punti, Atalanta 56, Ju-
ve 49. Qualcosa che non ha lo
scopo di esaltare i giocatori, ma A Milanello espone ogni settimana una tabella: media punti, gol subiti,
semplicemente di ricordare lo-
ro da dove sono partiti, quando possesso palla... Per capire da dove si è partiti e dove si può arrivare
lo hanno fatto e che cosa sono di Marco Pasotto - MILANO
riusciti a fare.

Stimoli
Poi c’è, chiamiamola così, una
parte variabile, che cambia per
mano del tecnico. Una sorta di
focus su cosa va e anche ovvia-
mente su cosa non va. Può es-
sere sui tiri, sui contrasti, sulle
occasioni create e via dicendo.
L’obiettivo è esaminare numeri
ti agli occhi in spogliatoio chia-
ramente è solo un promemo-
ria: Pioli poi li sviscera meglio
nelle riunioni video o nel ma-
teriale che arriva in formato di-
gitale a tutti i giocatori. Di cer-
to in questo 2020 il Milan do-
mina in tante classifiche. Ma
me si vede nel grafico qui so-
pra, i rossoneri (dati relativi al
solo campionato) sono primi
per media punti a gara, per nu-
mero di vittorie, di gol subiti e
di clean sheet, ovvero di parti-
te senza gol al passivo (a pro-
posito di fase difensiva: Duarte
er). Nel dopo lockdown si ag-
Obiettivo Europa giunge anche un altro primato:
i gol fatti. Un dato importante
L’allenatore che magari ieri ha indotto Pioli
non si nasconde: ad alzare l’asticella con le paro-
«Proviamo le: «Questo Milan è nato a gen-
naio 2020 con gli arrivi di Ibra,
a vincerla» Kjaer e Saelemaekers – ha riba-
ora i risultati stanno arrivando.
Vogliamo fare bene in Europa
League, siamo nell’Europa che
conta di meno, ma vogliamo
provare a vincerla». Detto da
chi non ha mai amato fare pro-
clami, fa un certo effetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

e dati che arrivano dalla match
analysis, in modo da poterli
migliorare. Ritrovarseli davan-
d’altra parte parliamo di una
squadra che non conosce
sconfitta da venti partite. Co-
ieri si è negativizzato e Pioli ri- dito a Radio Anch’io Sport –.
trova finalmente un’alternati-
va di ruolo a Romagnoli e Kja-
Da lì siamo cresciuti, abbiamo
cambiato modo di giocare e s TEMPO DI LETTURA 2’46”
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 15

Verso l’Europa League

Dati relativi al campionato

1° 1°
E dove rincorre
Possesso palla Gol di testa È il momento di Tonali
In Scozia per il decollo
MILAN 2° MILAN
2° 23 3°
Juventus
Fiorentina
Juventus 10 3°
Inter
Fiorentina Napoli Udinese Lazio 5° 8°

nel cuore del Diavolo

28 Udinese 9 Verona Milan Milan
29 7
55,36% 6
1° 1°
Napoli Inter
GOL SUBITI GAREPORTAINVIOLATA 59,62% 14
L’azzurro sempre
presente ma solo

ssificaShow
due volte dal 1’:
Pioli valuta
di dargli spazio
giovedì in coppa
di Marco Fallisi - MILANO

P
er essere uno che ha
avuto un’estate diffi-
Dati relativi al campionato cile, come ha raccon-
tato il suo allenatore
E dove rincorre – e l’ha avuta, non c’è
Possesso palla Gol di testa dubbio, perché con il Covid non
1° 1° si scherza −, Sandro Tonali sta
vivendo un autunno dolcissi-
MILAN 3° 2° MILAN, Inter mo. Il suo Milan viaggia al ritmo
2° 13 Fiorentina
Inter
Fiorentina
Juventus 6 3°
Atalanta
degli squadroni da scudetto per
Napoli
Roma Udinese Cagliari 6° 4° i quali impazziva da bambino, e
15 Udinese 5 Napoli Milan Milan in campo c’è sempre spazio an-
che per lui. Non siamo ancora al
20 4
55,2% 5 posto fisso ma l’inizio è stato
1° 1° senz’altro promettente: 7 pre-
Sassuolo Inter senze su 7, di cui due da titolare,
GOL SUBITI GAREPORTAINVIOLATA 59,36% 10 e la sensazione che Pioli non ve-
da l’ora di schierare il suo mil-
lennial d’oro con continuità,
magari in coppia con Bennacer Prima stagione Sandro Tonali, 20 anni, è arrivato dal Brescia LAPRESSE
per il centrocampo super tecni-
co che ha in mente. Del resto le compagni crescono. L’impianto
G L I A V V E R S A R I D I C O P P A LA GUIDA
sue mosse parlano chiaro: che di gioco non ha manifestato cri-
siano i 63 minuti dello Scida o si di rigetto all’innesto del lodi-
gli spiccioli del derby, la panchi- giano, anzi: confrontando il suo
Giovedì si parte
K.o. nel derby, talpe e accuse tattiche na non fa per Tonali, per il de-
collo è solo questione di tempo. Roma in Svizzera
rendimento con quello dei col-
leghi di reparto nelle prime 7

Celtic in crisi di nervi, Ibra fa paura
● Il Milan affronterà giovedì
un Celtic ferito dalla sconfitta
nel derby e avvelenato dalle
polemiche. Il 2-0 incassato
sabato con i Rangers non ha
solo interrotto la corsa tra
campionato e Europa League
– 8 vittorie di fila -, ma ha
aperto crepe profonde
all’interno di un ambiente in
cui l’obiettivo dichiarato è la
conquista del decimo titolo di
fila. Neil Lennon, allenatore
nordirlandese dei Celts, ha
accusato «una talpa» di aver
svelato ai media la formazione
anti-Rangers: «Sono cose
disgustose. Sto facendo il
possibile per proteggere la
privacy, ma qualcuno spiffera
i nostri segreti». Perdere l’Old
Momento no Neil Lennon, 49
anni, tecnico del Celtic dal 2019 AFP
Firm di Glasgow, una delle sfide
più calde del mondo, lascia
sempre segni profondi. Negli
ultimi 25 anni, solo cinque volte
il club caduto nel primo derby
della stagione è riuscito a
trionfare in campionato. Non
solo: i Rangers hanno vinto la
seconda stracittadina di fila,
dimostrando che, dopo un
decennio di buio, sono tornati
competitivi. Steven Gerrard
ha dato un gioco moderno ai
Gers: possesso, palleggio,
sovrapposizioni. Nel Celtic è in
corso la restaurazione dopo
le stagioni di Brendand
Rodgers. Il 3-5-2 di Lennon è
sotto accusa: la squadra
fatica a gestirlo. Il Milan,
celebrato ieri sui giornali
scozzesi, fa paura.
Ibrahimovic è considerato il
pericolo numero uno: l’uomo
migliore per contrastarlo è il
norvegese Ajer, l’unico a
salvarsi nell’Old Firm.
Basterà?
Stefano Boldrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’Europa nel destino
Tutti gli indizi portano a Gla-
sgow, con la coppa nel destino,
perché lì tutto è cominciato: i
preliminari di Europa League,
sul campo dello Shamrock,
hanno segnato il battesimo in
rossonero, poi Tonali ha ag-
giunto gettoni preziosi contro
Bodoe e Rio Ave (trasformando
il proprio rigore con la persona-
lità di un big). Il torneo vero pe-
rò si aprirà in casa del Celtic e
l’avventura di Sandro potrebbe
entrare nel vivo. Un po’ perché
Bennacer e Kessie hanno speso
tantissimo con l’Inter e un po’
perché la sfida sarà il terreno
ideale per un guerriero dal pen-
siero veloce come è l’ex Brescia:
Pioli sta valutando di conse-
gnargli la prima mediana ros-
sonera della fase a gironi. Anche
perché condizione e intesa con i
Napoli, c’è l’AZ
● Dopo i turni preliminari e i playoff,
nei quali il Milan di Pioli si è imposto
contro gli irlandesi Shamrock Rovers
(2-0 a Dublino), i norvegesi del Bodoe
Glimt (3-2 a San Siro) e i portoghesi
del Rio Ave (11-10 ai rigori a Vila do
Conde), giovedì scatta l’Europa
League vera e propria con la prima
giornata della fase a gironi. Questo il
programma delle tre italiane
qualificate (insieme al Milan ci sono
anche Roma e Napoli) e delle altre
partite dei loro gironi.
GRUPPO A Young Boys (Svi)-ROMA,
ore 18.55, diretta su Sky Sport 204,
253; Cska Sofia (Bul)-Cluj (Rom) ore
18.55
GRUPPO F NAPOLI-Az Alkmaar
(Ola), ore 18.55, diretta su Sky Sport
201, 252; Rijeka (Cro)-Real Sociedad
(Spa) ore 18.55
GRUPPO H Celtic (Sco)-MILAN,
ore 21, diretta su Sky Sport 201, 252;
Sparta Praga (R.Cec)-Lilla (Fra) ore
21
uscite, Tonali tiene già il passo
di che frequenta la mediana del
Diavolo da molto più tempo di
lui. Ha una media di 60 passaggi
riusciti a partita, (quella di Ben-
nacer è di 61) e comanda quanto
a palloni giocati: dai suoi piedi
ne passano mediamente 90
ogni 90 minuti, meglio di tutti
gli altri centrocampisti non of-
fensivi in rosa. Alcuni aspetti
vanno evidentemente migliora-
ti (Tonali ha indirizzato con
successo il 66% dei passaggi ef-
fettuati nella metà campo av-
versaria contro l’87% di Kessie e
l’85% di Bennacer), ma i segnali
sono quelli di un titolare in po-
tenza. «Per me lo è già», ha det-
to Pioli. In Scozia potrebbe di-
ventarlo per tutto il Milan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’03”

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16 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Serie A/L’ANALISI
C’
è un uomo che sta cambiando la
storia del Napoli. In 10 mesi il la-
voro profondo di Rino Gattuso è
sotto gli occhi di tutti. Non si
tratta di sensazionalismo o vo-
ler ricordare le macerie trovate
al suo arrivo. E non è manco una
ricerca spasmodica di capro
espiatorio, ché troppe cose non
funzionavano e le colpe non po-
tevano essere di Carlo Ancelotti.
Non che ora i problemi siano
tutti risolti, ma ognuno ha ri-
preso il proprio ruolo. Questo è
soprattutto frutto dell’empatia
dell’allenatore con il club e i
giocatori. Conoscendo dunque
la generosità e la competenza
del personaggio, la domanda
diventa: questo Gattuso sta stu-
diando da manager all’inglese?
Il Napoli si è dunque ritrovato
un capitale su cui puntare nella
corsa allo scudetto, oltre a una
squadra competitiva?
Un ciclo nuovo
Tenderemmo a una risposta af-
fermativa. Perché quella vista
con l’Atalanta è squadra ben di-
versa da quella che ha vinto la
Coppa Italia a giugno. Non è so-
lo un discorso di sistema di gio-
co, ma di atteggiamento, di mo-
do di stare in campo. Ancora è
presto per capire dove potrà ar-
rivare questo gruppo, ma l’alle-
natore calabrese sta ponendo le
basi di un ciclo importante per
la società. Quello che, in manie-
ra diversa, avvenne con Rafa
Benitez nel 2013. Insomma Au-
relio De Laurentiis ha preso un
tecnico che lo aveva affascinato
come persona e ora sta scopren-
do un manager lungimirante,
capace di coniugare buon calcio
in un’epoca di crisi economica
profonda. In grado di progettare
e lavorare comunque sul mate-
I NUMERI
3
Le vittorie consecutive
del Napoli in questa stagione, nelle
uniche partite giocate in
campionato: successo nella prima
giornata a Parma 2-0 e poi al San
11
Paolo 6-0 al Genoa e 4-1 all’Atalanta
Gare con 2 gol al San Paolo
In Serie A è la striscia degli azzurri
in casa: almeno due gol segnati a
Fuorigrotta nelle ultime 11 partite
che hanno fruttato 9 successi, 1 pari
(col Milan) e 1 sconfitta (col Lecce)
Ildomandone
Con Gattuso
il Napoli
ha trovato
un manager
all’inglese?
di Maurizio Nicita - NAPOLI
Incide sulle scelte di mercato
(Osimhen e Bakayoko),
valorizza il capitale umano
(Lozano) e sa lavorare
in sintonia con l’ambiente bilità e a non porsi limiti. Pren-
progettando fin da ora un dete Lozano: alzi la mano chi
poteva solo sognarlo capocan-
nuovo ciclo per il club azzurro noniere dopo 4 giornate (in 3
partite)? Forse nemmeno il
messicano ci credeva. Oggi il
Napoli ha trovato un ottimo ter-
minale offensivo, rivalutando
un investimento (quasi 50 mi-
lioni) che appariva fallimentare
19
sino a pochi mesi fa. Meno cla-
more ma stessa efficacia nel-
l’operazione Hysaj, ritenuto un
esubero prima, e che Rino ha ri-
lanciato a sinistra, lì dove la
squadra da tre anni soffre per
via dei problemi di Ghoulam.
Quando arrivò a dicembre, Gat-
Le vittorie in azzurro tuso fu presentato da De Lau-
dal dicembre 2019, quando Gattuso rentiis come una “restaurazione
ha preso il Napoli in corsa: sarriana” col ritorno al 4-3-3.
ha giocato 33 partite, Strada facendo col suo staff in-
per lui 19 successi, vece l’allenatore si è messo
5 pareggi e 9 sconfitte sempre in discussione adattan-
do sistemi (è passato dal 4-1-4-1
al 4-2-3-1) agli uomini e alle si-
tuazioni. La base resta l’intensi-
Senza alibi
tà del lavoro e una squadra sem-
pre capace di tenere ritmi alti.
In un ambiente Poi c’è questa empatia, capace
di tramutare avvenimenti ap-
a volte vittimista parentemente negativi in forza
ha lanciato Dieci mesi
per il gruppo. Le ultime due so-
no state settimane assai com-
messaggi chiari Rino Gattuso plesse per la squadra, fermata
dopo la sconfitta 42 anni
è l’allenatore
prima della partenza per Torino
e poi penalizzata, oltre che co-
a tavolino del Napoli stretta a rimanere in bolla per
dallo scorso otto giorni, isolata a Castel Vol-
riale umano a disposizione, 11 dicembre turno. Gattuso ha dovuto solle-
senza bisogno di cercare alibi. GETTY vare il morale (basso) dei gioca-
tori convincendoli a lavorare di
Le scelte azzeccate
più. E, in un ambiente napole-
Prendete il mercato. Gattuso sin tano spesso pronto a scivolare
dalla primavera - una volta nel vittimismo, è riuscito a tra-
emersa la volontà di Milik di mutare una sconfitta a tavolino
non rinnovare - ha voluto a ogni in una opportunità per reagire.
costo Osimhen, e si è esposto in In altri momenti ci sono stati
prima persona. Il 21enne nige- anche allenatori azzurri che
riano è stato convinto dall’alle-
natore a scegliere Napoli. Que-
sto dopo aver già spinto Mer-
hanno allargato le braccia
(«non ci danno i rigori perché
non abbiamo le maglie a stri-
tens, svincolato e a un passo dal sce...»), ora invece il concetto è:
firmare con l’Inter, a restare a «Sono incazzato per non aver
Napoli, motivandolo in un peri- potuto giocare contro la Juve».
odo post-ammutinamento non Dunque nessun alibi sul tema
certo semplice nelle dinamiche «poteri forti». Ma voglia di al-
di gruppo. E non è solo una que- zare sempre l’asticella. Una ri-
stione di spesa. Perché quando voluzione nei fatti, senza
Gattuso ha capito che non c’era- strombazzamenti. Il Metodo
no altri soldi per Veretout, di Gattuso è qualcosa in più del
concerto col ds Giuntoli ha programma di un allenatore.
puntato Bakayoko: un’occasio- Ha l’impostazione del manager
ne davvero in termini di costi vero. E ne risentiremo parlare.
(prestito secco col Chelsea che
paga parte dell’ingaggio) e an- © RIPRODUZIONE RISERVATA
che di equilibri tecnico-tattici
della squadra. E poi l’uomo è
abituato a prendersi responsa- s TEMPO DI LETTURA 3’26”
3 DOMANDE A...
Salvatore
Bagni
CONSULENTE DI MERCATO
EX CENTROCAMPISTA
AL NAPOLI DAL 1984 AL 1988
«De Laurentiis
faccia in fretta
a rinnovargli
il contratto»
Rino Gattuso teneva nella
sua camera, come ogni
ragazzo che sogna di fare il
calciatore, il poster del
proprio idolo: Salvatore
Bagni.
1 Ora Bagni è lei che
ricambia?
«Quasi. Nel senso che non
ho più l’età per tenere i
poster in camera ma ho
una grandissima stima
della persona. Già da
giocatore, però ora da
allenatore è cresciuto con
costanza, al Milan aveva
fatto benissimo. E al Napoli
sin dall’inizio ha fatto le
scelte più equilibrate».
2 Sta crescendo un
manager all’inglese?
«Ne sono convinto. Lui lo
è già per la sua storia, per
il suo modo di essere. È
uno per cui è naturale
prendersi responsabilità,
non creare alibi
all’ambiente. Sugli acquisti
già da gennaio è stato
chirurgico. Ottenendo
i giocatori dalle
caratteristiche giuste,
che sa allenare bene e i
risultati sono lì a
dimostrarlo. Ero già
convinto prima dell’inizio
del campionato che il
Napoli fosse da scudetto,
proprio per come lo ha
costruito Gattuso».
3 Consigli da dare
a De Laurentiis?
«Quando ha ingaggiato
Rino sapeva di prendere
uno che vuole incidere.
Ecco fra caratteri forti
non è semplice, ma il
presidente si sbrighi a
rinnovargli il contratto. Ha
a casa un grande manager
che presto diventerà fra i
migliori in assoluto e deve
fare più velocemente
possibile. Con Gattuso non
è mai un problema di
soldi, ma di progetto e di
rapporto fiduciario».
ma.ni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A/LA SVOLTA
-1
2-3
MIRANTE
4-
IBANEZ
MANCINI
SANTON
CRISTANTE
PEDRO
I LEADER/1
Roma a due facce
Dzeko
Il centravanti
bosniaco è il
punto di
E Ritorno al passato
riferimento pensare che c’era chi
con entrambi i lo considerava un
moduli. integralista, uno le-
Domenica è gato visceralmente
tornato al gol ai suoi dogmi, dai
con una quali difficilmente si sarebbe
doppietta e ora mai separato. E invece anche in
le reti con la questo inizio di stagione Paulo
Roma sono 108 Fonseca sta dimostrando come
la duttilità sia una di quelle do-
ti di cui certo l’allenatore por-
toghese non difetta. Tanto che
ha plasmato la sua Roma con
due vestiti molto diversi tra lo-
ro: quello elegante del 4-2-3-1
e quello più essenziale del 3-4-
Pedro
2-1. Così, dopo aver svoltato
verso la difesa a tre subito dopo
L’attaccante
spagnolo ha già
fatto capire
la fine del lockdown, ecco che
domenica all’Olimpico contro
il Benevento il tecnico della
quanto sarà Roma è ritornato al modulo
importante, al che più adora, quello con la di-
di là dei due gol fesa a 4. Che poi sia stato 4-2-
segnati finora. 3-1 o 4-3-3 (come detto da
In campo dà
sempre qualità e
Fonseca a fine partita) è so-
stanzialmente una sfumatura,
imprevedibilità, legata alla posizione di Pelle-
fuori aiuta
nella mentalità
grini: abbassandosi Lorenzo
andava a formare il triangolo a
tre di centrocampo, alzandosi
si andava a posizionare alle
spalle di Dzeko, con Pedro e
Mkhitaryan che stringevano
IL NUMERO
13
Le gare con la difesa a tre
Fonseca a Roma ha giocato con la
difesa a tre in 13 partite su 53. In
tutte le altre ha utilizzato quella
a 4 (tranne a Napoli, con il 5-3-2)
L’appello della dirigenza
Fienga: «Per una squadra più forte favorite il delisting»
Il 29 si chiude l’Opa che può fare uscire
dalla Borsa. L’a.d.: «Così saremmo più
competitivi». Nel 2021 nuovi capitali
di Massimo Cecchini - ROMA
T
ra cuore e portafo- ferta Pubblica di Acquisto obbli-
glio. Diciamolo: ai ti- gatoria (Opa), che potrebbe por-
fosi della Roma è pia- tare il club all’uscita dalla Borsa.
ciuto vedere Ryan E così il ceo Fienga lancia un ap-
Friedkin, in tribuna, pello: «Se i nostri azionisti di
fare il pugnetto al momento del minoranza accettassero l’offerta
gol di Veretout su rigore, che consentirebbero di far progredi-
santificava il 3-2 al Benevento. re la Roma nel programma di
Non è passato neppure inosser- potenziamento e, di conseguen-
vato il braccialetto giallorosso za, di investire più risorse nel
che aveva intorno al polso. Ma la rafforzamento della squadra. Si
Roma è anche «business» e re- prevede di proseguire con l’au-
lativi adempimenti, e così giove-
dì 29 ottobre si concluderà l’Of-
mento del capitale, essenziale
per supportare il club dentro e
SPINAZZOLA
VERETOUT
MKHITARYAN
PELLEGRINI
DZEKO
O
NT
VE
NE
BE
IL
CO
N
La mossa di Fonseca
per segnare di più
La retroguardia a 4 avvantaggia Dzeko
Dietro si rischia, Pedro ago della bilancia
di Andrea Pugliese - ROMA
verso il centro piuttosto che
giocare più larghi.
La scelta
Ma perché Fonseca è tornato
alla difesa a 4? Prima di tutto
c’è da sottolineare come da ini-
zio stagione l’allenatore porto-
ghese ha sempre detto che la
Roma quest’anno sarebbe stata
capace di giocare con entrambi
i moduli. Duttilità tattica, ca-
pacità di cambiare anche in
corsa, durante la partita. So-
stanzialmente, però, con il Be-
nevento è tornato a 4 prima di
tutto per avvicinare Pellegrini
a Dzeko e creare maggiori peri-
coli in fase offensiva. Con il 4-
2-3-1, infatti, la Roma ha un
giocatore in più negli ultimi
trenta metri di campo, con la
possibilità poi di poter godere
anche degli inserimenti da
dietro di Veretout o della spinta
in fascia di Spinazzola, di fatto
un attaccante aggiunto. In più
il Benevento gioca con una sola
Patron Dan Friedkin applaude la
squadra. Lui li ha ricevuti dal tifo ANSA
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 17
2-1
-4-
L3
NI MIRANTE
CO KUMBULLA
SMALLING
SPINAZZOLA
MANCINI
VERETOUT
MKHITARYAN
PELLEGRINI
BRUNO PERES
PEDRO
DZEKO
I LEADER/2
Guida Paulo Fonseca, 47 anni, portoghese, seconda
stagione alla Roma. Prima era allo Shakhtar LAPRESSE
Pellegrini
Il vice capitano è
quello che balla
di più tra i due
tornare a tre, facendo però sca- moduli: con il
lare Cristante in difesa (Manci- 3-4-2-1 viene
ni non ci sarà per squalifica). schierato da
regista, davanti
Gli uomini alla difesa; con il
Nel passaggio da 4 a 3 (o vice- 4-2-3-1 torna
versa) ci sono poi alcune pedi- invece a fare il
ne che vedono cambiare pro- trequartista, alle
fondamente il modo di gioca- spalle di Dzeko
re. Su tutti Lorenzo Pellegrini,
che con il 3-4-2-1 viene schie-
rato come regista davanti alla
difesa mentre con il 4-2-3-1
torna a fare il trequartista alle
spalle della punta, avanzando
di 25-30 metri il raggio di azio-
ne. E poi Pedro e Mkhitaryan,
che a tre giocano più stretti per Smalling
lasciare anche liberi i corridoi
laterali (dove possono sovrap-
porre i terzini), mentre a 4 ten-
Il difensore
inglese finora
non è mai
dono a partire più larghi, an- potuto andare in
che per dialogare meglio con la campo. Fonseca
ben dieci tiri, con due momen- mezzala di riferimento. Infine i lo aspetta con
La grande attesa ti chiave: quando Lapadula nel terzini, appunto, con Spinaz- ansia per dare
Il rientro primo tempo ha perso l’attimo
giusto per provare a piazzare il
zola e Santon che a tre devono
appoggiare di più la manovra e
equilibrio e
solidità alla sua
di Smalling può 2-0 e quando sempre il centra- coprire tutta la fascia. Una cosa linea difensiva.
dare equilibrio vanti sannita nella ripresa ha
sprecato su Mirante la palla del
comunque è certa: a 3 o a 4 la
Roma cambierà spesso pelle.
Sia che si giochi
a 4 sia a 3
e solidità a tutta possibile 3-2. Insomma, il ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA
la linea difensiva torno alla difesa a 4 ha permes-
so alla Roma di aumentare il
peso della manovra offensiva s TEMPO DI LETTURA 3’22’’
punta e due trequartisti in ap- (alla fine sono arrivati 5 gol e
poggio. Disporsi dietro a tre 20 tiri), ma le ha anche tolto
avrebbe voluto dire perdere un
uomo in fase di costruzione,
quell’equilibrio che aveva tro-
vato giocando a tre. Con il ri-
IL NUMERO
8
uomo che invece Fonseca ha torno di Smalling («A Berna
voluto portare nella fase offen- non ci sarà, ma rischia di salta-
siva. Insomma, con Juve e Udi- re anche il Milan», ha detto
nese la difesa a 4 andava bene, Fonseca domenica) la Roma ri-
visto che entrambe le avversa- troverà anche il suo ammira-
rie schieravano le due punte. glio, l’uomo capace di guidare
Con il Benevento si poteva an- la difesa e di darle solidità. E
che rischiare qualcosa in più. quindi, anche giocando a 4, i
rischi sarebbero ridotti. Così Le partite con gol in casa
Le differenze contro lo Young Boys, giovedì La Roma ha subito gol in tutte le
E infatti la Roma ha rischiato sera, Fonseca davanti a sé ha ultime 8 gare casalinghe: non
eccome, visto che ha concesso due opzioni: o giocare a 4 (con collezionava una striscia così lunga
alla squadra di Filippo Inzaghi Ibanez e Kumbulla centrali) o da aprile 2019 (in quel caso 12)
fuori dal campo. In sostanza, si
godrà di molti vantaggi dal buon
Dal giorno del «closing» il prez-
zo delle azioni sta scendendo. Si
dkin, è possibile che si ritenga
che in futuro, il titolo sia desti-
esito dell’Opa e dal possibile de- è passati dallo 0,3515 euro del 17 nato a salire e quindi non si vo-
listing. La società sarà infatti in
grado di operare in modo più
agosto allo 0,1695 di ieri, cioè
sempre più vicino a quello
glia vendere. Al momento, ha
aderito all’Opa meno dell’1%,
agile quando si tratterà di pren- 0,1165 fissato al momento del ma in genere l’accelerazione av-
dere decisioni. Vogliamo tutti la lancio dell’Opa e che Banca viene allo sprint. Tra l’altro,
stessa cosa per la Roma: con Rothschild ha valutato congruo l’«entourage» della nuova pro-
l’azionista di maggioranza stabi- attraverso una «fairness opi- prietà non segnala la volontà di
lizzeremo la situazione econo- nion» realizzata per conto degli cercare partnership, se non
mico-finanziaria al fine di avere indipendenti. Se la raccolta delle quella col magnate ceco Vitek
sempre una squadra sostenibile azioni supererà il 90,1%, i picco- sul fronte stadio di Tor di Valle. Il
e competitiva in Italia e in Euro- li azionisti avranno ulteriori 90 nuovo aumento di capitale sarà
pa. Una conclusione positiva giorni come cosiddetto «diritto varato a inizio 2021.Tutto il resto
dell’Opa potrebbe aiutare a fare di ripensamento», mentre se si è calcio. Con un «casting» per il
progressi nel miglior modo pos- andrà oltre il 95% ci sarà l’Opa d.s. in corso e il braccialetto gial-
sibile». residuale per il «delisting». Oc- lorosso al polso.
chio però al cuore: molti piccoli © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ragione e sentimento azionisti posseggono titoli per
I Friedkin partono dal possedere
l’86,6% delle azioni giallorosse.
ragioni affettive. Non basta. Pro-
prio valutando affidabili i Frie- s TEMPO DI LETTURA 2’21”
18 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 19

Serie A/POSTICIPO 4ª GIORNATA

VERONA La guida
GENOA LA MOVIOLA
4a GIORNATA
di Edoardo Lusena

0 0 Pandev-Vieira
SABATO 17 OTTOBRE
NAPOLI-ATALANTA
INTER-MILAN
4-1
1-2
3-4-2-1 più che giallo, SAMPDORIA-LAZIO
CROTONE-JUVENTUS
3-0
1-1
SILVESTRI

CECCHERINI LOVATO EMPEREUR

da arancione DOMENICA 18 OTTOBRE
BOLOGNA-SASSUOLO 3-4
SPEZIA-FIORENTINA 2-2
TORINO-CAGLIARI 2-3
FARAONI VIEIRA ILIC LAZOVIC
UDINESE-PARMA 3-2
ROMA-BENEVENTO 5-2
TAMEZE COLLEY IERI
FAVILLI VERONA-GENOA 0-0

PANDEV SHOMURODOV
RADOVANOVIC ROVELLA
LA CLASSIFICA
CZYBORRA BADELJ GHIGLIONE
● In una partita senza
troppi sussulti l’episodio al
MASIELLO ZAPATA BANI 42’ p.t.: Pandev in ritardo
SQUADRE PT PARTITE RETI
entra durissimo col piede a
G V N P F S
3-5-2 PERIN martello su Vieira. Rapuano
MILAN 12 4 4 0 0 9 1
vede, è sicuro nel mostrare
VERONA (3-4-2-1) SASSUOLO 10 4 3 1 0 13 6
Silvestri; Ceccherini, Lovato, il giallo e il Var non
ATALANTA 9 4 3 0 1 14 9
Empereur (dal 22’ s.t. Dimarco); interviene, ma il macedone NAPOLI 8 4 3 0 1 12 4
Faraoni, Vieira, Ilic, Lazovic; Tameze può definirsi graziato. JUVENTUS 8 4 2 2 0 9 3
(dal 36’ s.t. Salcedo), E. Colley (dal 36’ Decisivo Il numero uno genoano Mattia Perin, 27 anni, reduce dalla quarantena, protagonista del pari rossoblù GETTY INTER 7 4 2 1 1 11 8
s.t. Zaccagni); Favilli (dal 15’ s.t. VERONA 7 4 2 1 1 4 1

Perin e Genoa, un’impresa

Kalinic). ROMA 7 4 2 1 1 8 7
PANCHINA Berardi, Pandur, Di
SAMPDORIA 6 4 2 0 2 7 7
Carmine, Udogie, Terracciano, Ruegg,
BENEVENTO 6 4 2 0 2 8 12
Amione, Ilie
GENOA 4 3 1 1 1 4 7
ALLENATORE Juric
CAMBI DI SISTEMA nessuno FIORENTINA 4 4 1 1 2 7 8

Frenati il Verona e i guai

BARICENTRO ALTO (55,9 M) CAGLIARI 4 4 1 1 2 6 10
POSSESSO PALLA 58,5% SPEZIA 4 4 1 1 2 5 9
ESPULSI nessuno LAZIO 4 4 1 1 2 4 8
AMMONITI Tameze gioco scorretto BOLOGNA 3 4 1 0 3 7 8
UDINESE 3 4 1 0 3 3 6
GENOA (3-5-2) PARMA 3 4 1 0 3 4 9
Perin; Bani (dal 24’ s.t. Goldaniga), CROTONE 1 4 0 1 3 3 11
Zapata, Masiello; Ghiglione, Rovella
(dal 34’ s.t. Eyango), Badelj (dal 34’
s.t. Behrami), Radovanovic,
I rossoblù resistono grazie alle parate del portiere, TORINO 0 3 0 0 3 4 8

CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE

Czyborra; Shomurodov (dal 18’ s.t.
Scamacca), Pandev (dal 34’ s.t.
Parigini).
PANCHINA Paleari, Zima, Biraschi,
Micovschi, Caso, Asoro,
che a fine gara si sfoga: «Basta pregiudizi sui calciatori»
di Pierfrancesco Archetti- INVIATO A VERONA 5a GIORNATA
VENERDÌ 23 OTTOBRE

Dumbravanu.
ALLENATORE Maran
CAMBI DI SISTEMA nessuno
BARICENTRO MOLTO BASSO (44 M)
POSSESSO PALLA 41,5%
ESPULSI nessuno
AMMONITI Badelj, Pandev, Ghiglione,
Goldaniga gioco scorretto, Maran
(all) proteste.
ARBITRO Rapuano di Rimini
NOTE Spettatori 1000. Tiri in porta 10-
2 . Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 1-1.
Angoli 14-2. Recuperi 1’ p.t., 4‘ s.t.
Novità Nikola Kalinic, 32 anni,
ha esordito ieri con il Verona GETTY
L
o sforzo più grande
per il Verona in que-
sto campionato è
quello di far entrare i
giocatori in un siste-
ma prestabilito. I meccanismi
di Juric hanno portato al nono
posto in agosto e non cambiano
di certo, però parecchi sceriffi
che vincevano ogni duello
adesso non ci sono più. E’
un’altra sfida che la società lan-
cia all’allenatore e che l’allena-
tore gira al campionato. L’Hel-
las deve essere uguale a se stes-
so, anche se specchiandosi non
si ritrova più simile. Non sem-
pre riesce a sincronizzare i mo-
vimenti su larghi spazi degli
esterni a quelli su un territorio
più ristretto dei registi. Alcune
azioni hanno la valenza di
quelle del passato, sono simbo-
liche per un gruppo che deve
conoscersi e apprendere. Un
recupero sulla trequarti di Ilic
diventa l’esempio dell’aggressi-
vità richiesta dal tecnico, come
ma per aprire la fascia a Farao-
ni: idem come sopra, il proble-
ma è la conclusione, ancora
fiacca con un colpo di testa di
Colley. E anche quando il Ge-
noa, comprensibilmente senza
fiato nella ripresa, si raggruppa
in area, l’Hellas è discreto fino
al limite, ma non dentro. Così si
spiega lo 0-0, risultato che non
è un furto.
I motivi
D’altronde l’Hellas ha vinto due
partite su quattro segnando un
solo gol; tre punti dal giudice
sportivo per un errore burocra-
tico della Roma, altri tre per un
girata sotto porta di Favilli con-
tro l’Udinese. Favilli nella sta-
gione scorsa era al Genoa, non
segnò mai, in venti apparizioni
in campionato. Adesso si agita
ma ha sempre Zapata sulla sua
maglia. Il colombiano alza la li-
nea del fuorigioco, ingaggia i
corpo a corpo anche oltre il
centrocampo, oppure comanda
con un gran contropiede di Col- come alibi, invece non accampa SASSUOLO-TORINO ore 20.45
SABATO 24 OTTOBRE
ley, Perin è sveglio, come poi su scuse, corre e resiste a testa alta.
ATALANTA-SAMPDORIA ore 15
Favilli, per una volta libero ma Due debuttanti in A, al via: Ro- GENOA-INTER ore 18
impreciso da pochi passi. Così vella (dall’inizio) e Shomuro- LAZIO-BOLOGNA ore 20.45
dopo un’ora, quando i gialloblù dov (in assoluto). Un prodotto DOMENICA 25 OTTOBRE
sono sul 13-1 come corner ma a del vivaio e un acquisto agli CAGLIARI-CROTONE ore 12.30
zero gol, Favilli esce per Kalinic, sgoccioli del mercato. Non ha BENEVENTO-NAPOLI ore 15
PARMA-SPEZIA ore 15
l’acquisto più di spessore. Fa ancora sintonia con Pandev. Il
FIORENTINA-UDINESE ore 18
poco, e l’ultimo volo del portie- ragazzo del 2001 invece ha qua-
JUVENTUS-VERONA ore 20.45
re è su una zuccata di Salcedo. lità e coraggio, come dall’altra LUNEDÌ 26 OTTOBRE
parte Lovato, quasi coetaneo MILAN-ROMA ore 20.45
Genoa roccioso (2000) che “kumbuleggia” os-
Per il Genoa è un punto che vale sia mostra personalità e relax
tanto. Non si può pretendere
durata fisica e spontaneità di
anche nei dettagli più rischiosi,
come il suo predecessore ven-
6a GIORNATA
gioco per una squadra che non duto alla Roma. Il Genoa fa di- SABATO 31 OTTOBRE
vede partita dal 27 settembre, stendere Silvestri nel primo CROTONE-ATALANTA ore 15
che ha passato questo periodo tempo, poi si rintana. Ma nem- INTER-PARMA ore 18
BOLOGNA-CAGLIARI ore 20.45
tra le preoccupazioni di 22 po- meno le mosse di Juric, soprat- DOMENICA 1 NOVEMBRE
sitivi, staff compreso, e l’ansia tutto Lazovic alto a destra, lo UDINESE-MILAN ore 12.30
di non poter disporre di 17 gio- fanno cadere. E Perin alla fine si SPEZIA-JUVENTUS ore 15
catori, prima di ritrovarne dieci sfoga: «Abbiamo subìto attac- TORINO-LAZIO ore 15
da qualche giorno, liberati dagli chi insignificanti sulla gestione NAPOLI-SASSUOLO ore 18
esiti delle analisi. Il Genoa è en- del covid. C’è stata una narra- ROMA-FIORENTINA ore 18
SAMPDORIA-GENOA ore 20.45
trato nella dimensione estrema zione che mi ha dato fastidio,
LUNEDÌ 2 NOVEMBRE
del calcio (e della vita) attuale, quella dello stereotipo del cal- VERONA-BENEVENTO ore 20.45
in cui le condizioni per svolgere ciatore superficiale».
il proprio lavoro sono dominate © RIPRODUZIONE RISERVATA

la verticalizzazione immediata
ma con un tiro poi debole. Op-
pure una combinazione di pri-
di testa davanti a Perin. E i gial-
loblù restano lontani dall’esul-
tanza. Quando si avvicinano,
dalla precarietà, dai program-
mi ora per ora e dal futuro im-
pronosticabile. Potrebbe usarla s TEMPO DI LETTURA 3’06”

Le Pagelle
di Brega - Grimaldi
Ilic, 100 palloni giocati. Zapata di mestiere
6,5 JURIC L’ALLENATORE 6,5 FARAONI IL MIGLIORE 6,5 MARAN L’ALLENATORE 7 PERIN IL MIGLIORE
VERONA Non finisce Vicino al gol di
GENOA Conquista un La respinta in

6,5 6,5
benissimo, testa, vicinissimo punto pesantis- tuffo sul colpo di
nel senso quando disegna simo dopo 22 testa di Salcedo
che non vince, diagonali giorni da incubo. salva il pari
ma comanda. per chiudere. Squadra attenta, rossoblù. Prima,
Non pensa Innesca Colley scelte quasi altri quattro
a come finirà, nel primo tempo, obbligate, ma di interventi su Ilic,
pensa a giocarla. chiude difensore grande giudizio Colley e Favilli

6,5 SILVESTRI La somma delle
disattenzioni dei suoi compagni
producono due tiri genoani di Pandev e
Radovanovic: lui c’è.
6,5 CECCHERINI Poco impegnato a
terra, anche se resta nella memoria
una spaccata che argina la ripartenza
genoana. In aria comanda lui.
6,5 LOVATO Meglio il primo tempo,
anche quando recupera
un’incomprensione con Ceccherini.
Addomestica gli avversari con più
dolcezza nella ripresa.
6 EMPEREUR Si innervosisce con
Scamacca, ma la partita la conduce in
maniera tranquilla.
6 DIMARCO Cross tagliati, ma trova
solo una volta il compagno (Faraoni).
6,5 VIEIRA Fa ammonire Pandev,
lavora molto nell’ombra, prezioso.
6 ILIC Tocca 100 palloni (dato Opta), è
il regista vero. Ha qualità e idee, pur
non sempre col tempo giusto. Deve
limare gli errori gravi in fase di uscita.
5,5 LAZOVIC Parte asciutto, piatto,
e non è da lui. Finisce in crescendo,
con qualche spunto buono a destra.
5,5 TAMEZE Umile anche quando fa
la mezz’ala travestita da mediano.
E funziona poco per questo, in una
posizione dove serve più incisività.
s.v. ZACCAGNI
6,5 COLLEY Screma la pattuglia
avversaria correndo forte. Il destro
dopo oltre 50 metri palla al piede è la
reclame della buona salute.
s.v. SALCEDO Obbliga Perin al volo
su colpo di testa nel finale.
5,5 FAVILLI Colpo di testa alto da
buona posizione e troppi match fisici.
6 KALINIC Esordisce subentrando
con un colpo di tacco per Lazovic.
5,5 BANI Debutto fra alti e bassi, si
arrende ai crampi nella ripresa.
6 GOLDANIGA Quando serve, usa
le maniere forti. Se la difesa rossoblù
tiene, è anche merito suo.
6,5 ZAPATA Duello alla pari con
Favilli nel primo tempo. Il Verona
spinge, lui non molla e va di mestiere.
6 MASIELLO Fa fatica sulle
sgroppate di Colley, un po’ più
convincente nella ripresa.
6 GHIGLIONE Sfida alla pari con
l’ex Lazovic sulla corsia di destra,
lucido nei recuperi e nelle chiusure.
6 BADELJ Regia con qualche
affanno di troppo, nel primo tempo
fatica in mediana quando bisogna far
ripartire la squadra.
6 BEHRAMI Freschezza atletica in
mezzo nel convulso finale.
5,5 RADOVANOVIC Lo stop per la
quarantena si fa sentire. Qualche
intervento in ritardo nel primo
tempo, più agile nella ripresa.
6 ROVELLA Talvolta eccede in
sicurezza, ma come cresce:
intelligenza, personalità e buon senso
tattico.
6 EBONGUE Solido ed efficace.
6 CZYBORRA Non si raccorda
bene con la difesa, nel finale il ritmo
cala.
6 PANDEV Non capitalizza un
pallone d’oro nel primo tempo.
6 PARIGINI Grande sostanza.
5 SHOMURODOV
L’ambientamento dell’uzbeko è
ancora all’inizio: prova volenterosa,
ma lui è troppo isolato ed impreciso.
6,5 SCAMACCA Buon impatto sulla
partita, per impegno ed occasioni:
vicino al gol nel finale.

G L I A R B I T R I 5,5RAPUANO (Arbitro) Grosse difficoltà la partita non gliene presenta, ma valutare da giallo anziché da rosso Pandev su Vieira con ancora un tempo da giocare è una decisione spartiacque. Gli altri
di ed.lu. cartellini sono ok 5,5 VILLA (Assistente) 6 LOMBARDO (Assistente)
20 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Serie A/L’INTERVISTA

Suazo
La pantera
Riva stacca tutti
David Suazo,
41 anni,
honduregno ,
ha giocato a
Cagliari, dove
vive, dal 1999
al 2007. Poi 156
andò all’Inter. gol in A
Ha smesso a col
33 anni a
Cagliari
Catania GETTY
Riva

«Questo Cagliari Oliveira

45

è già di DiFra
Joao e Simeone Suazo
44

attaccanti top» Joao

Pedro

di Francesco Velluzzi
44

R
aggiunto e felice.
Prossimo a essere
superato ed entu-
siasta. David Suazo,
ieri grande bomber,
oggi allenatore, domenica po-
meriggio si è goduto sul diva-
no, davanti alla tv, l’impresa
3 Che rapporto avete?
«Ottimo. Ci sentiamo anche
ogni tanto al telefono».
3 In che lingua?
«Io parlo un po’ di portoghe-
se (ha giocato anche al Benfi-
ca, ndr) e a volte lo uso per
3 Quindi questa squadra la
L’ex rossoblù: convince?
«Il brasiliano «A Torino si è visto un bel Ca-
gliari che reagisce e sa soffrire.
ha segnato Approccio e mentalità. Si è vi-
sta la sua mano, con due pal-
come me in A. leggiatori come Rog e Marin, la
forza di Nahitan Nandez, la
cavo con un finto nove come
Zola. Oggi c’è Gervinho e poi
Muzzi
41
vedo Kouame della Fiorentina
che mi assomiglia. Mi sono ar-
reso alle ginocchia, a 30 anni
già soffrivo, ma sono soddisfat-
to di quel che ho fatto».

del Cagliari a Torino, la prima

vittoria in campionato. Condi-
ta da un gol di Joao Pedro che è
arrivato a 44 gol in Serie A in
rossoblù, proprio come la
pantera honduregna. Lulù
Oliveira con 45 è lì, pronto a
essere preso e superato, pure
lui, dal numero 10 brasiliano.
Gigi Riva, a 156, è inattaccabi-
le. In ogni senso. Quando un
recordman viene raggiunto o
superato non si sa mai come
possa prenderla. Ma Suazo è
prima di tutto tifoso di Joao
Pedro, che ha avuto anche il
piacere di allenare, quando af-
fiancò Gianluca Festa nella
sfortunata prima stagione di
Tommaso Giulini, 2014-15.
«Faccio innanzitutto i com-
plimenti a Joao. Sta facendo
grandi cose. Ed è davvero un
bel giocatore. In quei mesi in
cui l’ho allenato faceva l’inter-
no di centrocampo. Anche se
avevamo provato a portarlo a
fare il trequartista. Il mio per-
corso è diverso dal suo, perché
io nel Cagliari ho giocato
farlo sentire più a casa, più a
suo agio. Siamo latini. Ma
parliamo di più l’italiano».
3 Perché segna tanto?
«Perché ha qualità. Lo scorso
anno ha fatto più la punta,
ora Di Francesco lo ha messo
lì da trequarti funzionale che
poi va dentro l’area, il tap-in
vincente di Torino è la prova
di questo. Ma vanno dati
grandi meriti al nuovo allena-
tore del Cagliari, che sta fa-
cendo un ottimo lavoro. Di
Francesco si è reso conto che
cambiando modulo da 4-3-3
a 4-2-3-1 poteva sfruttare al
meglio le caratteristiche di
Joao».
La squadra oggi
ha altre tre
certezze: Rog,
Nandez e Cragno
L’ho allenato corsa dei giovani Sottil e Zap-
pa. Il Cagliari ha tre certezze:
ed è stata Rog, Nandez e Simeone. Anzi
una fortuna» quattro, aggiungo Cragno».
3 Simeone, ecco l’altro bom-
Brasil Joao ber. È già a tre gol.
«Ha cominciato a segnare nel
Pedro, 28 anni
LIVERANI
post lockdown e non si ferma.
Ha bisogno di fiducia. E anche
qui vedo la mano del tecnico».
3 E deve arrivare Pavoletti.
«Nessuno in A colpisce di testa
come lui. Deve stare sereno
Leo. Troverà gli spazi, lui è una
risorsa importante».
3 Tra questi non c’è un Suazo.
«Io sfruttavo la velocità e gio-
In Serie A chi
mi assomiglia?
Gervinho sì, ma più
il viola Kouame
3 All’Inter Roberto Mancini la
schierava con Ibrahimovic.
Conti
39
«Mi stupisce vederlo ancora
con questa qualità a 39 anni.
Ha rabbia, voglia, professiona-
lità. Lo invidio molto».
3 Milan da scudetto? Matri
«Milan forte, ma la rosa mi- 36
gliore è quella dell’Inter».
3 Lei è un estimatore di Ro-
berto De Zerbi tecnico del Sas-
suolo, oggi secondo. Che dice?
«Ringrazio ogni giorno Rober- Sau
to per i consigli che mi dà. Ha 34
portato tre uomini in Naziona-
le, penso basti questo».
3 Le faccio tre nomi: Carboni,
centrale in prima squadra,
Desogus,tre gol in Primavera Gori
Cagliari, Marigosu, bene con 33
l’Olbia. Talenti 2001 e 2002 al-
levati da lei. Tornerebbe ai
giovani dopo la B a Brescia?
«È bello vederli crescere. Certo
che tornerei con i ragazzi. An-
Acquafresca
zi, sono pronto».
32
© RIPRODUZIONE RISERVATA

quattro anni in Serie B e tre in

A, lui uno solo in B. Epoche di-
verse, direi».
David Suazo/1
Sul Cagliari
David Suazo/2
Sugli attaccanti della Serie A s TEMPO DI LETTURA 2’53”
L’EGO

Serie A/IL TEMA
P I
er chi è cresciuto con
l’album delle figuri-
ne Panini sotto al cu-
scino, la rovesciata di
Carlo Parola immor-
tata su ogni bustina ha sempre
rappresentato il non plus ultra
del gesto tecnico felicemente
abbinato alla potenza atletica:
un mirabile mix tra l’essenza
del calcio e la capacità di andare
oltre i limiti spazio temporali.
Chissà se anche Andrea Belotti,
da bambino, era stato rapito
dalla forza di quell’acrobazia
sprigionata dalle celebri, im-
mortali «figu», fatto sta che a
lui le sforbiciate riescono dav-
vero bene: perfette. Magari se
domenica non avesse preso il
pallone in modo tanto regolare
sarebbe riuscito a regalare il 3-3
al Toro: a volte sporcare il tiro
significa disorientare il portie-
re. Invece il Gallo lo ha preso di
collo pieno, dritto per dritto e
Cragno se lo è praticamente ri-
trovato addosso, cioè esatta-
mente accanto al palo, là dove si
era piazzato.
Quei brividi
La gente del Toro ha reagito alla
malasorte in modo inconsueto.
Regalando cioè trenta secondi
di ovazione al suo capitano.
Erano in mille ad applaudire
ma sembravano diecimila: al
capitano saranno tremate le ve-
ne. Riesaminato a bocce ferme
e a stizza (per la sconfitta) in via
di smaltimento, si tratta del-
l’ennesimo episodio che testi-
monia la profondità del legame
tra Belotti e la gente granata,
che lo ha eletto da tempo al ran-
go di paladino della sua fede.
Ruolo che Andrea fa di tutto per
onorare a ogni occasione in-
nanzitutto con un impegno
strenuo. Perché si può giocare
bene o male, ciascuna partita è
una storia a sé, e il tifoso è sem-
Un soffio Belotti manca di poco l’aggancio dopo aver eluso Godin LAPRESSE
Il Gallo vola
Toro, seguilo
Belotti è già scatenato
Ora serve il muro granata
Il capitano ha 4 reti: venerdì trova Consigli , al quale
fece gol acrobatici. Ma in difesa ci vuole subito la svolta
di Nicola Cecere
pre pronto a perdonare la gior-
nata storta, l’errore pacchiano a
patto che l’atteggiamento men-
tale sia sempre irreprensibile,
inattaccabile. Ecco, Belotti è
uno di quei giocatori che la gen-
te ama anzitutto per la sua ge-
nerosità, la serietà e continuità
dell’impegno. Dopo di che con-
ta pure il rendimento e qui l’av-
vio di torneo del Gallo è davvero
sontuoso: quattro gol in tre par-
tite. Se la squadra non avesse
subito otto reti, le due doppiette
firmate dal capitano avrebbero
prodotto sicuramente dei pun-
ti. Invece la tenuta difensiva ha
lasciato a desiderare guarda ca-
so proprio in occasione delle
partite in casa. I gol del Cagliari
Sforbiciata La prodezza con cui
il Gallo sfiora il 3-3 col Cagliari ANSA
chiamano pesantemente in
I top 10 granata causa il fattore concentrazione:
sono davvero pochissimi i gio-
catori granata in grado di stare
Paolo PULICI sul pezzo dal primo al novante-
134 simo come fa il capitano. Certo
è che Joao Pedro per l’1-1 e Gio-
Francesco GRAZIANI vanni Simeone in occasione
della sua doppietta colpiscono
97
nel cuore dell’area, una zona
che dovrebbe essere presidiata
Andrea BELOTTI col massimo dell’applicazione
83 da Nkoulou e compagni. La ter-
za rete nasce dalla corta respin-
Valentino MAZZOLA ta di Sirigu, un errore certo. Ma
81 il centravanti del Cagliari pre-
cede sulla reattività lo stesso
Guglielmo GABETTO
portiere più Nkoulou e Lyanco
80
che avevano il tempo di interve-
nire a metterci una pezza e in-
Franco OSSOLA
L’INIZIATIVA
60
Onesto SILANO
60 Sisea aiuta «Torino for Disable»
● Presentata a Sommariva
Gino ROSSETTI Bosco (CN) la SISEA (Società
56 Italiana Sviluppo Ecologico
Ambientale) quale sponsor
Romeo MENTI principale del Torino For
54 Disable Asd Onlus per la
stagione 2020-21. Il marchio del
Gruppo Egea compare da oggi
Julio LIBONATTI
sulle maglie dei granata.
52 Presenti anche il responsabile
del settore giovanile Massimo
L’EGO
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
vece si sono fatti bruciare. Sono
temi di discussione interni che
il capitano naturalmente non si
azzarderà a toccar lasciando
ben volentieri il compito al-
l’esame di Giampaolo. Intanto
c’è da trarre un buon auspicio
dalla sforbiciata sventata da
Cragno: venerdì Belotti avrà di
fronte Consigli, portiere che ha
già bruciato due volte in acro-
bazia. La prima nell’agosto
2017, la seconda nel maggio
2019. Entrambe le volte si gio-
cava all’Olimpico: adesso man-
cherebbe il Mapei Stadium
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’48”
Bava e il fondatore e
presidente del Torino FD
Claudio Girardi. Forte
dell’esperienza maturata nel
settore «ambiente», SISEA
offre servizi che vanno dalla
consulenza ambientale alle
bonifiche sui siti contaminati,
fino al trasporto e allo
smaltimento rifiuti di qualsiasi
tipologia.
21
L’ANALISI
Il Covid,
le nazionali:
poco tempo,
poco lavoro
Maestro Marco Giampaolo, 53
anni, predica un gioco offensivo
l rinvio della
trasferta a Marassi
non ha aiutato
l’avvio di
campionato del Toro che
contro il Geno vanta una
buona tradizione e quindi
avrebbe potuto ottenere
almeno un punto che in certe
situazioni aiuta notevolmente
il morale. Essere rimasti a
secco dopo tre giornate è
invece una condizione che
impegnerà moltissimo le
capacità da psicologo di
Giampaolo, lui per primo
chiamato a risollevare la
truppa in vista di una sfida,
venerdì a Reggio Emilia, contro
un Sassuolo partito invece a
razzo. Non è una condizione
ideale quella in cui deve
lavorare l’allenatore granata,
però Giampaolo può contare
sull’appoggio di una società
che si rende ben conto dei
fattori che hanno ostacolato e
rallentato il programma
studiato con maniacale
attenzione dal maestro di
Giulianova. Il Covid ha colpito
il club granata a più riprese,
impedendo quegli allenamenti
collettivi che sono
fondamentali per chi deve
predicare un nuovo gioco, una
nuova mentalità. Per fortuna
l’esito degli ultimi tamponi,
arrivato nel ritiro della squadra
ieri sera, è stato confortante:
tutti negativi. Però il Toro non
può ancora uscire dalla bolla
protettiva e la situazione è
chiaramente pesante perché
sembra alla lunga di stare in
una prigione, sia pure di lusso.
Specialmente dopo una
sconfitta, i calciatori avrebbero
bisogno di «alleggerire» la
mente con l’aiuto di fidanzate,
amici, mogli, figli. Insomma
qualche ora tra gli affetti per
ritemprarsi e ripartire con
nuovo slancio. Il fatto di
ritrovarsi viso a viso tutto il
giorno e tutti i giorni ti porta
inevitabilmente a pensieri più
«pesanti». Questo elemento
psicologico fa il paio con
allenamenti ridotti anche a
causa degli impegni delle
nazionali. Che hanno impedito
a Giampaolo di proseguire
nella diffusione e
sperimentazione del suo calcio.
Infine occorre consentire
all’allenatore di farsi una idea
più precisa sui rinforzi: Gojak
lo conoscerà in questi gorni.
ni.ce.
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22 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Calcio/EMERGENZA CORONAVIRUS
Bambini senza gol
P
iccolo non è bello. Anzi, rischia
di essere brutto, bruttissimo.
Piccolo nel senso di età, di
bambini e ragazzi. Piccolo nel
senso di campi, molto spesso
campetti, in mille periferie.
Piccolo nel senso dell’inizio
della catena, il livello provin-
ciale, quello che il Dpcm del
Governo ha stoppato almeno a
livello di partite. Si fa presto a
dire piccolo, però. Piccolo ma
dai grandi numeri perché in
Italia il 36 per cento dei tessera-
ti alle federazioni sportive ha
un’età fra gli 8 e i 13 anni. Men-
tre nella Federcalcio ben due
terzi del milione e 46mila affi-
liati, fanno parte del settore
giovanile e scolastico. Taglian-
do e ritagliando i confini, la ge-
ografia degli effetti del divieto
per gli sport di contatto si sem-
plifica: salta l’attività provin-
ciale, si salvano quelle regionali
e nazionali (nel calcio si ferme-
rà soltanto la Terza Categoria),
sarà l’attività dei più giovani a
pagare il prezzo più alto. «Le
nostre società dovranno rinun-
ciare a questo tipo di attività,
già colpita duramente dall’in-
disponibilità della palestre sco-
lastiche», spiega Bruno Catta-
neo, il presidente della Feder-
pallavolo. Nel rugby non ci sa-
ranno partite sotto i 12 anni
(qui si fermerà pure l’attività
degli «old» e del touch rugby).
Un milione
«Giocheremo i campionati fi-
no all’Under 13, mentre nel mi-
nibasket i bambini faranno at-
tività distanziata», dice Gianni
Petrucci, il presidente della
pallacanestro. Quanto al calcio,
ci sono centinaia di campionati
provinciali che non si gioche-
ranno almeno per tre settima-
ne (il Dpcm scadrà il 13 novem-
bre). Il problema riguarda an-
che gli enti di promozione. Il
Csi per la sua attività il blocco
di 628 campionati, di cui 406
già avviati. C’è poi un caso nel
caso visto che l’ordinanza della
Lombardia ha caratteri molto
più restrittivi: i campionati re-
gionali resteranno bloccati, più
possibilità per gli allenamenti
individuali. Complessivamen-
te, fra tutte le federazioni degli
sport di squadra e l’attività de-
gli enti di promozione si può
ipotizzare la cifra di un milione
di bambini e ragazzi senza par-
tite.
Palestre e tavole
Ma al di là di questo tu sì tu no,
il problema è più grande. Nes-
L E U L T I M E N O V I T À
Ecco il testo
del Dpcm
sullo sport
IL DIVIETO ALLE PARTITE
COLPISCE I PIÙ GIOVANI
LO SPORT PROVA A REAGIRE
Spadafora: «Non ci sono evidenze scientifiche sul fatto che
giocare aumenti i rischi». L’attività adulta quasi tutta salva
tranne che in Lombardia: i campionati regionali resteranno
fermi, si discute sul via libera agli allenamenti individuali
di Valerio Piccioni - ROMA
suno può metterlo in discus-
sione: la curva dei contagi sta
diventando sempre più cattiva.
Ma c’è qualche evidenza scien-
tifica che condanna lo sport? Il
ministro dello sport risponde
di no anche in vista della nuova
battaglia per la difesa di pale-
stre e piscine. Ieri Spadafora ha
tenuto un vertice in videocon-
ferenza. C’era il presidente del
Coni, Giovanni Malagò. Con lui
anche Luca Pancalli e Vito Coz-
zoli, i numeri uno di Comitato
paralimpico e Sport e Salute, i
presidenti degli sport coinvolti
(c’era anche Maurizio Casasco,
Ecco quanto previsto nel dpcm del 18
ottobre a proposito dello sport.
● Sono consentiti soltanto gli eventi e
le competizioni riguardanti gli sport
individuali e di squadra riconosciuti di
interesse nazionale o regionale dal
Comitato olimpico nazionale italiano
(CONI), dal Comitato italiano
paralimpico (CIP) e dalle rispettive
federazioni sportive nazionali,
discipline sportive associate, enti di
promozione sportiva, ovvero
organizzati da organismi sportivi
L’inchiesta
presidente dei medici sportivi)
e i rappresentanti degli enti. Il
ministro fa un ragionamento:
non è vero che si rischia di più
facendo pesi in una palestra a
ingresso contingentato che
mangiando a tavola con sei
persone magari in un ambiente
chiuso. Petrucci ha rilanciato:
«Ma praticare lo sport non è un
regalo, è un diritto».
Mancano i numeri
Simone Valente, uno dei parla-
mentari «sportivi» dei 5 Stelle,
si chiede: «Come si fanno a
prendere decisioni se non si
internazionali; per tali eventi e
competizioni è consentita la presenza
di pubblico, con una percentuale
massima di riempimento del 15%
rispetto alla capienza totale e
comunque non oltre il numero
massimo di 1000 spettatori per
manifestazioni sportive all’aperto e di
200 spettatori per manifestazioni
sportive in luoghi chiusi... con obbligo
di misurazione della temperatura
all’accesso e l’utilizzo della
mascherina a protezione delle vie
Bloccati volley,
basket e rugby
dei giovanissimi
Il Csi: perdiamo
628 campionati
Ora battaglia su
palestre e piscine
Il ministro chiede
un report sui
contagi sportivi
respiratorie, nel rispetto dei protocolli
emanati dalle rispettive Federazioni
sportive nazionali, Discipline sportive
associate ed enti di promozione
sportiva, enti organizzatori. Le regioni
e le province autonome, in relazione
all’andamento della situazione
epidemiologica nei propri territori,
possono stabilire, d’intesa con il
Ministro della salute, un diverso
numero massimo di spettatori in
considerazione delle dimensioni e
delle caratteristiche dei luoghi e degli
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
hanno dati chiari sui contagi
nel settore, che motivino la so-
spensione delle attività delle
palestre e delle società sportive
dilettantistiche?». Fra l’altro
dopo la riunione, Spadafora ha
chiesto a tutti un report sui
contagi «sportivi». Ma per ora
i risultati non sono allarmanti.
Carlo Tranquilli, il medico che
per la Lega Nazionale Dilettanti
ha lavorato sui protocolli per
l’altro calcio, quello non pro-
fessionistico: «Quest’idea di
uno sport dove va tutto male
non corrisponde al vero. Il nu-
mero dei positivi è irrilevante
impianti; con riferimento al numero
massimo di spettatori per gli eventi e
le competizioni sportive non
all’aperto, sono in ogni caso fatte
salve le ordinanze già adottate dalle
regioni e dalle province autonome,
purché nei limiti del 15% della capienza.
Le sessioni di allenamento degli atleti,
professionisti e non professionisti,
degli sport individuali e di squadra,
sono consentite a porte chiuse, nel
rispetto dei protocolli emanati dalle
rispettive Federazioni Sportive
23
3 DOMANDE A...
Alberto
Cei
PSICOLOGO
DELLO SPORT
«Ora tocca
a società
e allenatori:
non mollate»
1 Niente partite per
molti bambini e
ragazzi. Qual è il costo
sociale di questa decisione?
«Bisogna evitare di stare
chiusi in casa, questo è il
rischio che ci troviamo di
fronte. Lo possiamo
combattere anche trovando
una cosa positiva in tutto
questo. Salvo che in
Lombardia, le regole
prevedono che ci si possa
comunque allenare.
Ripartiamo da questo».
2
Allenarsi però
distanziati...
«Facciamo sì che la
distanza fisica non sia
sociale. È importante anche
saper affrontare le difficoltà
insieme agli altri».
3 Non c’è il rischio che,
senza partite, la gente
al campo non ci vada
proprio?
«Certo che c’è. Ma qui c’è
un ruolo importantissimo
delle società sportive e degli
allenatori. Direbbe Sacchi:
bisogna riscoprire il valore
del lavoro fatto bene».
rispetto al grande dato di prati-
canti ed è certamente influen-
zato da cause estranee allo
sport. Anche perché per le par-
tite dei ragazzi abbiamo defini-
to regole rigide: ingressi con-
tingentati, docce a casa, di-
stanziamento fuori dal cam-
po». Insomma, lo sport non ci
sta a fare il brutto anatroccolo.
E chiede: trattateci come i ci-
nema e i ristoranti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’18”
Nazionali.
● Lo svolgimento degli sport di
contatto è consentito nei limiti di cui
sopra. L’attività dilettantistica di
base, le scuole e l’attività formativa
di avviamento relative agli sport di
contatto sono consentite solo in
forma individuale e non sono
consentite gare e competizioni.
Sono altresì sospese tutte le gare, le
competizioni e le attività connesse
agli sport di contatto aventi
carattere ludico-amatoriale
 24 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

SerieB
#

REGGIANA
POSITIVI ALVINI
E TRE GIOCATORI
4a GIORNATA

SI RIVEDE IL MONZA
MA CONTINUA
L’EMERGENZA-VIRUS:
I FERMATI SONO 7
L’ultimo positivo è Carlos Augusto:
la squadra di Brocchi torna in campo piena
di problemi dopo il rinvio della gara
contro il Vicenza e lo stop per la Nazionale
di Matteo Delbue - MONZA

giunge quindi agli altri sei za che gli ulteriori test previsti be essere spostato di fascia Do-
IL NUMERO

È
biancorossi (Lamanna, Bettel- per stamattina, come da proto- nati con Lepore a destra oppure
la, Sampirisi, Rigoni, Marin e collo federale, non diano brutte potrebbe essere abbassato Ba-
Maric) già posti in quarantena a soprese. E poi a rabbuiare ulte- rillà. Maggior scelta a centro-

un Monza in piena emergenza
quello che scenderà in campo
stasera a Pisa. La diffusione del
Covid-19 nello spogliatoio
biancorosso è stata talmente
subdola da aver messo in gi-
nocchio una rosa mostruosa,
costruita con due titolari per
ruolo. L’ultima cattiva notizia
in questo senso è arrivata pro-
prio ieri pomeriggio, con l’ulti-
mo ciclo di tamponi che ha fat-
to emergere la positività di Car-
los Augusto. Il brasiliano si ag-
domicilio negli scorsi giorni e
in attesa di poter eseguire i test
per verificare lo stato del conta-
gio.
Apprensione
La notizia della positività di
Carlos Augusto è stata una vera
e propria mazzata dal punto di
vista psicologico per il gruppo
biancorosso. Dopo che gli ulti-
mi due cicli di tamponi non
avevano riscontrato nuovi posi-
tivi, dalle parti di Monzello
sembrava vedersi uno spiraglio
di luce in fondo al tunnel: ora
invece sono tornate a regnare
ansia, paura e apprensione nel-
la squadra brianzola. Che ieri è
comunque partita regolarmen-
te per la Toscana, con la speran-
0
Ultimo gol
riormente gli animi ci si è mes- Cristian campo, con Frattesi e Colpani
so anche il forfait di Gytkjaer, Brocchi, 44 anni rientrati dopo il periodo di iso-
fermato da un affaticamento e a destra, lamento obbligatorio, e sulla
muscolare. l’esultanza dei trequarti, dove Boateng sta en-
monzesi dopo il trando in condizione e si candi-
Problemi gol di Mota da per una maglia da titolare. I gol
Messo sul tavolo per la sfida Carvalho con la Non c’è nulla da scegliere inve- segnati e subiti
contro il Vicenza l’unico jolly a Triestina in ce in attacco: le uniche punte dal Monza in
disposizione per il rinvio di una Coppa Italia rimaste sono Finotto e Mota due giornate di
gara in caso di molteplici con- LAPRESSE Carvalho, con in panchina il campionato
tagi, a Brocchi non resta dun- promettente Caccavo, alla pri-
que che inventarsi per stasera ma convocazione.
un undici competitivo con il
materiale a disposizione. I dub- Maledizione
bi iniziano tra i pali: Lamanna è «Dobbiamo esaltarci nelle diffi-
out, Di Gregorio è appena gua- coltà», ha sottolineato Cristian
rito dal Covid e per questo il Brocchi, che stasera va a caccia
terzo portiere Sommariva è in della prima vittoria stagionale,
preallarme. Poi c’è il problema fondamentale per non perdere
del terzino sinistro: senza Sam- di vista le prime della classe. Un
pirisi e Carlos Augusto, potreb- successo che sarebbe in qualche

Così in campo, ore 21

ASCOLI 4-3-3 CHIEVO 4-4-2 CITTADELLA 4-3-1-2 EMPOLI 4-3-1-2 FROSINONE 3-5-2 PISA 4-3-1-2
REGGIANA 3-4-1-2 BRESCIA 4-3-1-2 PORDENONE 4-3-1-2 SPAL 3-4-1-2 ENTELLA 4-3-1-2 MONZA 4-3-1-2
OGGI ore 21 STADIO Del Duca OGGI ore 21 STADIO Bentegodi OGGI ore 21 STADIO Tombolato OGGI ore 21 STADIO Castellani OGGI ore 21 STADIO Stirpe ARBITRO OGGI ore 21 STADIO Arena Garibaldi
ARBITRO Meraviglia di Pistoia ARBITRO Marini di Roma ASSISTENTI ARBITRO Volpi di Arezzo ASSISTENTI ARBITRO Pasqua di Tivoli ASSISTENTI Pezzuto di Lecce ASSISTENTI ARBITRO Piccinini di Forlì ASSISTENTI
ASSISTENTI Fiorito-Berti IV Camplone Scatragli-Fiore. IV Gariglio. TV Dazn Pagliardini-Nuzzi IV SANTORO TV Dazn Dei Giudici–Grossi IV Ghersini TV Dazn Cipressa–Lanotte IV Marchetti TV Dazn Miele-Saccenti IV Massimi TV Dazn
TV Dazn PREZZI 22 euro PREZZI ing. gratis per vecchi abbonati PREZZI 14 euro PREZZI 15-25 euro PREZZI gara a porte chiuse PREZZI 15-25 euro

1 33 77 1 22 1
LEALI SEMPER MANIERO BRIGNOLI BARDI PERILLI
2 23 20 69 32 6 5 13 84 2 6 3 36 43 6 3 23 15 4 2 8 24 23
PUCINO BROSCO SPENDLHOFER KRAGL MOGOS LEVERBE RIGIONE RENZETTI CASSANDRO PERTICONE CAMIGLIANO BENEDETTI FIAMOZZI NIKOLAOU ROMAGNOLI TERZIC BRIGHENTI ARIAUDO CURADO BIRINDELLI CARACCIOLO VARNIER LISI
8 4 20 28 5 25 27 14 36
7 30 21 18 14 24 16 PROIA IORI GARGIULO RICCI STULAC BANDINELLI 2 19 8 7 16 GUCHER MARIN MAZZITELLI
CAVION SARIC SABIRI CANOTTO PALMIERO VIVIANI GARRITANO 10 10 SALVI TRIBUZZI MAIELLO ROHDEN D’ELIA 10
D’URSO MOREO SODDIMO
91 99 10 9 23 7 32 7 19 10 30 9 31
CHIRICO’ BAJIC CANGIANO FABBRO DJORDJEVIC ROSAFIO OGUNSEYE MANCUSO LA MANTIA DIONISI NOVAKOVICH PALOMBI MARCONI
10 9 9 20 11 9 21 9 19 7 11 47
MAZZOCCHI ZAMPARO DONNARUMMA AYÉ MUSIOLIK DIAW SE. ESPOSITO PALOSCHI BRUNORI DE LUCA FINOTTO MOTA CARVALHO
88 7 13 19 38 7
VOLTAN SPALEK CIURRIA CASTRO MOROSINI BOATENG
26 21 8 7 6 5 27 88 8 21 32 7 6 17 25 23 33 20 8 21
KIRWAN RADREZZA VARONE ZAMPANO NDOJ VAN DE LOOI DESSENA ROSSETTI CALO’ MISURACA SALA MISSIROLI SA. ESPOSITO SERNICOLA TOSCANO PAOLUCCI BRESCIANINI BARILLÀ BARBERIS ARMELLINO
3 19 20 26 14 32 2 54 26 31 5 3 23 5 95 5 13 17 2 29 6 32
MARTINELLI ESPECHE GYAMFI MARTELLA MANGRAVITI PAPETTI SABELLI FALASCO BASSOLI CAMPORESE VOGLIACCO RANIERI VICARI SALAMON PAVIC CHIOSA POLI DE COL DONATI PALETTA BELLUSCI LEPORE
13 1 22 1 24 22
CEROFOLINI JORONEN PERISAN BERISHA BORRA DI GREGORIO
ASCOLI CHIEVO CITTADELLA EMPOLI FROSINONE PISA
PANCHINA 22 Ndaye, 45 Sarr, 33 Sini, 4 PANCHINA 1 Seculin, 22 Confente, 2 PANCHINA 36 Kastrati, 5 Adorni, 15 PANCHINA 22 Furlan, 12 Pratelli, 47 PANCHINA 1 Iacobucci, 12 Marcianò, 3 PANCHINA 12 Kucich, 29 Colnago, 3
Corbo, 5 Ghazoini, 27 Eramo, 25 Gerbo, Illanes, 3 Colley, 89 Gigliotti, 27 Cotali, 21 Frare, 17 Donnarumma, 24 Ghiringhelli, 16 Cambiaso, 31 Pirrello, 16 Casale, 23 Capuano, 93 Zampano, 13 Beghetto, 21 Pisano, 4 Belli, 13 Meroni, 25 Masetti, 33
17 Matos, 98 Pierini, 29 Tupta, 88 Lico, 24 Pavlev, 99 Ciciretti, 8 Zuelli, 25 Morsay, 98 Vita, 23 Branca, 26 Pavan, 34 Awua, 19 Zappella, 65 Parisi, 30 Damiani, 32 Haas, Tabanelli 17 Carraro, 24 Vitale, 37 Benedetti, 30 De Vitis, 32 Alberti, 17 Sibilli,
Avlonitis. De Luca, 20 Grubac. Cissè, 21 Tavernelli, 11 Grillo. 11 Bajrami, 9 Olivieri, 42 Viti Kastanos, 28 Ciano, 30 Parzyszek, 9 19 Vido, 26 Masucci
ALLENATORE Bertotto ALLENATORE Aglietti ALLENATORE Venturato. ALLENATORE Dionisi Ardemagni. ALLENATORE D’Angelo
SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI Obi SQUALIFICATI nessuno. SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Nesta SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno. DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Buchel, Malle, Sarzi INDISPONIBILI Giaccherini, Vaisanen, INDISPONIBILI Tsadjout. INDISPONIBILI Zurkowski DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Loria, Quaini
Puttini, Tassi, Vellios Di Noia, D’Amico, Bertagnoli INDISPONIBILI Volpe, Gori, Baroni,
PORDENONE SPAL Luciani, Szyminski MONZA
REGGIANA BRESCIA PANCHINA 1 Bindi, 2 Berra, 4 Stefani, 6 PANCHINA 22 Thiam, 97 Gomis, 4 PANCHINA 12 Sommariva, 63 Rubbi, 64
PANCHINA 1 Voltolini, 22 Venturi, 14 PANCHINA 12 Kotnik, 3 Mateju, 4 Barison, 44 Chrzanowski, 20 Pasa, 16 Tomovic, 20 Okoli, 25 Spaltro, 27 ENTELLA Ravarelli, 19 Scaglia, 98 Pirola, 5 Fossati,
Galeotti, 44 Gatti, 17 Libutti, 16 Pezzella, 18 Chancellor, 19 Semprini, 8 Zmrhal, 16 Magnino, 29 Scavone, 33 Zammarini, 32 Strefezza 8 Valoti, 11 Murgia, 99 Brignola, PANCHINA 97 Albertazzi, 12 Balducci, 10 D’Errico, 16 Frattesi, 28 Colpani, 35
Lorenzani, 88 Voltan, 24 Kargbo, 32 Ghezzi, 21 Labojko, 18 Skrabb Butic, 19 Secli. 95 Jankovic, 90 Moro, 14 Di Francesco 15 Pellizzer, 2 Cleur, De Santis, 6 Bonini, 21 Lombardi, 99 Machin, 49 Caccavo.
Marchi ALLENATORE Lopez ALLENATORE Tesser ALLENATORE Marino Coppolaro, 80 Koutsoupias, 14 Cardoselli, ALLENATORE Brocchi.
ALLENATORE Montagnolo (Alvini SQUALIFICATII nessuno SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI Dickmann 77 Petrovic, 20 Mancosu, 39 Meazzi. SQUALIFICATI nessuno.
indisponibile) DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno DIFFIDATI nessuno ALLENATORE Tedino. DIFFIDATI nessuno.
SQUALIFICATI nessuno INDISPONIBILI Bisoli, Cistana, INDISPONIBILI Gavazzi, Mallamo, INDISPONIBILI Floccari, D’Alessandro, SQUALIFICATI Crimi. INDISPONIBILI Lamanna, Bettella,
DIFFIDATI nessuno Fridjonsson, Ragusa, Torregrossa Zanon, Tremolada Viviani DIFFIDATI nessuno. Sampirisi, Carlos Augusto, Rigoni, Marin,
INDISPONIBILI Ajeti, Costa, Rozzio, INDISPONIBILI Russo, Paroni, Costa, Maric, Gytkjaer.
Germoni, Lunetta, Muratore, Rossi, Settembrini, Nizzetto, Morra, Rodriguez.
Cambiaghi
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 25
#

● e.f.) Sei casi di positività al

Covid-19 nella Reggiana,
accertati alla vigilia della per
la trasferta di Ascoli.
Riguardano tre giocatori
(Lunetta, Muratore e Rossi) e
tre componenti dello staff
tecnico, tra cui l’allenatore
Massimiliano Alvini (foto). ENTELLA ● (i.v.) Salgono i due
contagiati da Covid in casa
nel pieno rispetto del
protocollo sanitario.
Sono tutti asintomatici.
Stasera la squadra, che è UN ALTRO CONTAGIATO Entella, ma anche il secondo
trovato positivo al tampone
Stamattina sono in
programma nuovi tamponi
decimata anche dagli
infortuni, verrà guidata dal NELLO STAFF DI TEDINO fa parte dello staff come il
primo. E’ asintomatico e sta
per la squadra di Tedino
(foto) il cui esito si conoscerà
vice Renato Montagnolo. bene. La società si è mossa prima del match di stasera.

CLASSIFICA Il derby del Granillo

SQUADRE

CITTADELLA
PT

7
G
3
PARTITE
V
2
N
1
P
0
RETI
F
6
S
1
Torna Reggina-Cosenza
sfida tra amici calabresi
SALERNITANA 7 3 2 1 0 7 3
EMPOLI 7 3 2 1 0 4 1
FROSINONE 6 3 2 0 1 3 2
REGGINA 5 3 1 2 0 5 3
REGGIANA 4 3 1 1 1 4 3
BRESCIA
CHIEVO
4
4
3
3
1
1
1
1
1
1
4
2
4
2 Toscano ritrova
LECCE
VENEZIA
4
4
3
3
1
1
1
1
1
1
2
1
3
2
Occhiuzzi che ha
PORDENONE 3 3 0 3 0 4 4 allenato ed è stato
SPAL
COSENZA
3
3
3
3
0
0
3
3
0
0
4
2
4
2 suo compagno di
MONZA
CREMONESE
2
2
2
3
0
0
2
2
0
1
0
1
0
3
squadra. Brividi
ENTELLA 2 3 0 2 1 1 3 per 1.000 tifosi
PISA 2 3 0 2 1 4 7
VICENZA 1 2 0 1 1 1 2
PESCARA 1 3 0 1 2 2 5
di Alessandro Russo
ASCOLI 1 3 0 1 2 1 4

modo storico: su 17 sfide giocate
a Pisa, il Monza non ha mai vin-
to, perdendo ben nove volte. La
sconfitta più cocente è stata si-
curamente quella del 17 giugno
2007, con il Pisa che si impose
nella finale playoff per la B ri-
R
eggina-Cosenza tor-
SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C na al Granillo stasera
dopo tre anni. In
quella occasione un
IL PROGRAMMA gol di Mendicino re-
galò il derby ai rossoblu, in serie Protagonisti Mimmo Toscano, 49 anni e, a destra, Roberto Occhiuzzi, 41
OGGI, ORE 21
ASCOLI-REGGIANA C, era il 3 ottobre 2017. Le due
CHIEVO-BRESCIA squadre arrivano da storie re- della Reggina: «Per me è una la Regione Jole Santelli prema-
CITTADELLA-PORDENONE centi differenti. Gli amaranto gara particolare – spiega - ho turamente scomparsa nei gior-
EMPOLI-SPAL tornati in serie B dopo una ca- giocato e allenato diversi anni a ni scorsi. Le due squadre
FROSINONE-ENTELLA valcata entusiasmante, il Co- Cosenza, conosco bene Roberto giocheranno col lutto al braccio.
PISA-MONZA senza reduce invece da una ri- ed i suoi collaboratori, c’è un © RIPRODUZIONE RISERVATA
REGGINA-COSENZA
monta salvezza da record. Gara rapporto particolare di affetto.
Noi dobbiamo VENEZIA-PESCARA
esaltarci VICENZA-SALERNITANA
DOMANI, ORE 19
resa avvincente anche dalla sfi-
da tra i tecnici, Mimmo Toscano
Gli faccio i complimenti». Ri-
sponde Occhiuzzi: «Mimmo è s TEMPO DI LETTURA 2’10”

baltando il ko dell’andata: una

partita discussa, con tanto di
nelle difficoltà: LECCE-CREMONESE e Roberto Occhiuzzi, entrambi
calabresi e con punti di contatto
un allenatore che stimo tantis-
simo. Mi sono spesso confron-
daremo tutto Toscano
scontri tra le tifoserie al triplice
fischio. Un precedente che sta- 5ª GIORNATA professionali. Toscano, reggino
di nascita, ma cosentino d’ado-
tato con lui in passato. È un
martello, ha tanti pregi». Le
«Gli faccio i
sera deve essere uno stimolo in zione (qui ha sposato la signora due squadre arrivano al derby
più per il Monza. «Tireremo
VENERDÌ 23
EMPOLI-PISA ore 21 Brigida) ha allenato i giocatori imbattute, gli amaranto della complimenti:
fuori tutto ciò che abbiamo den-
tro. – ha assicurato Brocchi –
SABATO 24
MONZA-CHIEVO ore 14
rossoblù riportandoli in Prima
divisione con due promozioni
stella Menez hanno sfiorato il
colpo con l’Entella, il Cosenza
sarà una gara
Sappiamo di affrontare un Pisa
Il Pisa vorrà PORDENONE-REGGINA
REGGIANA-CITTADELLA
di fila, dal 2007 al 2009. E in dopo tre pareggi è in cerca di particolare»
che avrà voglia di riscatto dopo quella squadra giocava proprio una dimensione. Questa sera
la sconfitta fin troppo rotonda riscattarsi dopo la SALERNITANA-ASCOLI
Occhiuzzi. I due, tra l’altro, so- saranno mille i tifosi in tribuna
di sabato. Dovremo essere più sconfitta troppo
SPAL-VICENZA
ENTELLA-VENEZIA no stati anche compagni al Ren- (venduti fino 700 biglietti). Occhiuzzi
forti di tutte le situazioni negati-
ve che ci stanno capitando». rotonda di sabato PESCARA-FROSINONE ore 16
DOMENICA 25
de dal 2003 al 2005 in serie D e
nella vecchia C2. Per Jole «Mi sono spesso
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cristian Brocchi COSENZA-LECCE ore 15 Un derby che sa di rivincita per confrontato
CREMONESE-BRESCIA ore 21 Fair play
Allenatore del Monza un’intera regione che, col Cro-
con lui: è un
s TEMPO DI LETTURA 2’54” Botta e risposta all’insegna del
fair-play. Comincia il tecnico
tone in A, cerca isibilità. La Reg-
gina ricorderà il presidente del- martello»

Serie C / Le gare di ieri

LA SVOLTA

L’Arezzo cambia:
REGGINA 3-4-1-2 VENEZIA 4-3-1-2 VICENZA 4-4-2 via Potenza
LUCCHESE 2 AVELLINO 0
COSENZA 3-4-1-2 PESCARA 4-3-2-1 SALERNITANA 4-4-2 arriva Camplone
OGGI ore 21 STADIO Granillo OGGI ore 21 STADIO Penzo ARBITRO OGGI ore 21 STADIO Menti ARBITRO
COMO 3 JUVE STABIA 0
ARBITRO Ros di Pordenone Maggioni di Lecco ASSISTENTI Illuzzi di Molfetta ASSISTENTI Tardino– ● (m.p.) L’Arezzo volta pagina e dopo
ASSISTENTI Muto-Palermo IV
Fourneau TV Dazn PREZZI 28 euro
Mokhtar-Massara IV Amabile TV Dazn
PREZZI 5-30 euro
Schirru IV Prontera TV Dazn
PREZZI 25-50 euro
Il Como in volo Avellino bloccato solo 5 giornate decide di cambiare.
Via Potenza (appena un punto) e il
1 12 22
Crollo Lucchese dalla Juve Stabia d.s. Di Bari, sarà Andrea Camplone
(ultima esperienza a Catania) a
GUARNA LEZZERINI GRANDI MARCATORI Scalzi (L) al 9’, AVELLINO (3-5-2) Forte 7; L. sedersi sulla panchina dei toscani.
6 3 13 2 13 32 3 15 16 23 20 Bellemo (C)al 13’, Iovine (C) al 28’ p.t.; Silvestri 6, Miceli 6, Rocchi 6; Ciancio ● BANCHIERI RISCHIA A Novara,
LOIACONO CIONEK ROSSI FERRARINI MODOLO CECCARONI MOLINARO BRUSCAGIN PADELLA CAPPELLETTI BERUATTO Ferrari (C) su rigore al 28’ , Cruciani 5,5, Aloi 5,5 (dal 15’ M. Silvestri 5,5), De dopo il k.o. in casa col Pontedera,
24 8 15 94 16 5 29 (L) su rigore al 32’ s.t Francesco 6, D’Angelo 6, Tito 6 (dal 33’ vacilla la panchina di Banchieri a
DELPRATO CRISETIG BIANCHI LIOTTI FIORDILINO VACCA MALEH 11 8 27 34 s.t. Adamo 6); Fella 6 (dal 33’ s.t. Novara: la società ha valutato
11 10 VANDEPUTTE CINELLI PONTISSO DALMONTE LUCCHESE (3-5-2) Coletta 6; Bernardotto 5,5), Maniero 5 (dal 26’ s.t. l’esonero, sondando altri 4 tecnici,
MASTOUR ARAMU Solcia 5,5, Benassi 6, Papini 6 (dal 33’ Santaniello 5,5). poi ha cambiato idea e ha deciso di
7 19 11 9 17 18 s.t. Bartolomei s.v.); Nannelli 6, Fazzi (Pane, Pizzella, Dossena, Nikolic, aspettare la gara di domani a Livorno.
MENEZ DENIS FORTE CAPELLO GUERRA MAROTTA 5,5 (dal 16’ s.t. Bitep 6,5), Meucci 5,5, Bruzzo, Burgio, Ag. Rizzo, Errico). All. ● GIUDICE Le decisioni del giudice
23 10 7 9 11 Kosovan 5 (dal 1’ s.t. Cruciani 6), Braglia 5,5 sportivo di Serie C dopo le partite
GLIOZZI CARRETTA BOCIC TUTINO DJURIC Adamoli 6; Scalzi 6 (dal 26’ s.t.
7 8 11 dello scorso weekend. Squalificati per
Convitto 6), Moreo 5,5. (Biggeri, JUVE STABIA (4-3-2-1) Tomei 6;
BAEZ MEMUSHAJ GALANO due giornate di campionato Anelli
10 14 28 20 Panariello, Lionetti, Panati, Cellamare, Garattoni 6, Troest 6,5, Allievi 6,5, Al.
27 16 88 2 (Foggia), Pasquato (Gubbio) e
31 10 40 CICERELLI DI TACCHIO CAPEZZI KUPISZ Signori, Molinaro, De Vito). All. Rizzo 6; Vallocchia 6,5 (dal 40’ s.t.
BITTANTE SCIAUDONE PETRUCCI CORSI BUSELLATO VALDIFIORI OMEONGA Marchesi (Pro Sesto), per una
Monaco 5,5 Codromaz s.v.), Berardocco 6 (dal 40’
Bonaccorsi (arezzo), Cappellini
18 5 4 44 16 5 14 3 23 13 15 s.t. Bovo s.v.), Mastalli 6,5; Fantacci 6,5
COMO (4-4-2) Facchin 5,5; Bovolon (Cesena), Mignanelli (Modena),
LEGITTIMO IDDA TIRITIELLO JAROSZYNSKI BOCCHETTI DRUDI BALZANO LOPEZ GYOMBER AYA CASASOLA (dal 34’ s.t. Scaccabarozzi 6), Golfo 6,5
30 1 72 6, Crescenzi 6, Agyaqwa 5,5, Dkidak 6; Zingrossi (Fano), Russotto (Cavese),
(dal 26’ s.t. Bubas 6); Romero 5,5.
FALCONE FIORILLO BELEC Iovine 7, Bellemo 6,5, Arrigoni 6, Signorini (Gubbio), Pergreffi
(Lazzari, Maresca, Orlando, Mulè,
Terrani 6 (dal 18’ s.t. Cicconi 6,5); (Modena). Allenatori: una giornata a
REGGINA VENEZIA VICENZA Guarracino, Volpicelli, Oliva). All.
Ferrari 6,5, Gabrielloni 6 (da 18’ s.t. Trocini (Francavilla), Scienza
PANCHINA 77 Farroni, 31 Gasparetto, PANCHINA 22 Pomini, 7 Mazzocchi, 14 PANCHINA 33 Perina, 5 Bizzotto, 13 Padalino 6,5
14 Rolando, 17 Di Chiara, 92 Situm, 20 De Felicioli, 15 Marino, 4 Taugourdeau, 8 Pasini, 24 Barlocco, 6 Zonta, 30 Rigoni, 40 Gatto 6). (Bolchini, Toninelli, Solini, (Monopoli) e Boscaglia (Palermo)
Rose, 91 Faty, 90 Folorunsho, 10 Bellomo, Serena, 18 Rossi, 19 Bjarkason, 33 Da Riva, 7 Nalini, 10 Giacomelli, 9 Gori, 29 Celeghin, Rosseti, Amaidat, Walker, ARBITRO Marianesi di Ciampino 6,5 ● GIRONE A Renate 12; Lecco 11;
18 Lafferty, 99 Rivas, 21 Vasic. Crnigoj, 17 Johnsen, 20 Di Mariano, 28 Longo, 95 Jallow. Pro Vercelli 10; Como*, Novara,
ALLENATORE Toscano Karlsson. ALLENATORE Di Carlo.
Bansal, Fouls) All. Banchini 6 NOTE gara a porte chiuse. Ammoniti
Golfo, Ciancio, Braglia, Rocchi, Grosseto, Carrerse e Pontedera 9;
SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Zanetti. SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno. ARBITRO Garofalo di Torre d.g. 5,5 Vallocchia. Angoli: 5-2. Pergolettese 8; Juventus U23** 7;
INDISPONIBILI Plizzari, Charpentier. DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Ierardi e Meggiorini NOTE paganti 313, incasso di 4.000 di Domenico Zappella- AVELLINO Pistoiese e Pro Patria 6; Alessandria
INDISPONIBILI I Cremonesi e Bocalon euro. Ammoniti Bovolon, Papini, Avellino e Juve Stabia non si fanno 5; Giana, Piacenza e Pro Sesto 4;
COSENZA SALERNITANA Cruciani, Agyaqwa, Cicconi, Facchin, Livorno* 3; AlbinoLeffe e Olbia 2;
PANCHINA 22 Saracco, 28 Ingrosso, 14 PESCARA PANCHINA 1 Adamonis, 16 Karo, 33 male. La gara ha visto Padalino
Crescenzi. Angoli 2-10 imbrigliare l’ex Braglia con un inedito 4- Lucchese 1*. (** due gare in meno *
Schiavi, 13 Bouah, 17 Ba, 21 Bruccini, 25 PANCHINA 46 Alastra, 6 Scognamiglio, Veseli, 5 Mantovani, 97 Baraye, 17 Iannoni,
Kone, 6 Bahlouli, 11 Sacko, 20 Borrelli, 9 26 Guth, 47 Nzita, 19 Masciangelo, 21 27 Dziczek, 87 Lombardi, 8 Schiavone, 18 di Duccio Casini - LUCCA 3-2-1. Solo nel finale del primo tempo, una in meno)
Petre, 79 Sueva. Ventola, 20 Crecco, 34 Fernandes, 88 A.Anderson, 48 Antonucci, 32 Giannetti Fa festa il Como mentre la Lucchese l’Avellino ha creato due occasioni ● GIRONE C Teramo*, Bari* e
ALLENATORE Occhiuzzi. Diambo, 24 Capone, 27 Riccardi, 18 ALLENATORE Castori (che ha ingaggiato il centrocampista prima con un tiro di Fella deviato sulla Turris* 10; Ternana 9; Vibonese 8;
SQUALIFICATI nessuno. Belloni. SQUALIFICATI nessuno Caccetta) è alla quarta sconfitta Catanzaro*, Avellino** 7 e Juve
DIFFIDATI nessuno. ALLENATORE Oddo DIFFIDATI nessuno traversa al 44’, e poi con una
INDISPONIBILI Vera, Matosevic. SQUALIFICATI nessuno INDISPONIBILI Bogdan, Gondo consecutiva. Segna Scalzi, replica conclusione a lato di Maniero da solo Stabia* 7; Bisceglie e Catania (-4)* 6,
DIFFIDATI nessuno Bellemo, poi ospiti in vantaggio con davanti la porta. Nella ripresa meglio la Monopoli*, Potenza* e Viterbese 4;
INDISPONIBILI xxx Iovine dal limite. Il rigore di Ferrari Juve Stabia con Forte decisivo al 69’ Foggia** 3; Casertana** e Paganese
Asencio, Maistro, Ceter, Bellanova, Di sembra chiudere il match, riaperto da 2; Cavese*, Palermo* e Francavilla 1
Grazia, Bunino, Del Favero. sulla deviazione in area del compagno
Cruciani ancora dal dischetto. Fella e sulla botta di Scaccabarozzi. (una gara in meno ** due in meno)
26 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Opinioni /CHE COSA C’È DA SAPERE E DA CAPIRE
L
a cosa più facile
quasi mai è
quella giusta.
Sospendere
l’attività sportiva di ragazze
e ragazzi è, allo stato dei
fatti, un errore. Non
esistono dati che motivino
la scelta. Non c’è
un’esplosione di focolai sui
campi di calcio, nelle
palestre o nelle piscine. Ci
sono invece i protocolli, che
vanno applicati, e laddove
non lo fossero vanno chiusi
quei centri sportivi. Non
tutti. In questa difficile
stagione di convivenza con
il virus, serve equilibrio
nelle scelte. Togliere lo
sport a bambini e
adolescenti significa
scaricare sulle famiglie un
altro peso difficile che
s’aggiunge ai tanti che già
sopportano. Senza peraltro
diminuire i rischi di
contagi, anzi innalzandoli.
È più rischioso mandare un
bambino a giocare a calcio
in una struttura protetta
dove si osservano i
protocolli sanitari, oppure
lasciare che giochi in una
piazza con gli amici?
Spadafora ha difeso il
diritto allo sport dei
cittadini più giovani
esattamente come Azzolina
ha difeso il diritto allo
studio. Ha ottenuto un
ascolto parziale dai suoi
colleghi per varie ragioni.
La prima, come detto, è la
facilità della scelta: chi si
opporrà mai alla chiusura
Spadafora fa
bene a tutelare
i più giovani
non ci sono dati
sui rischi
TEMPI SUPPLEMENTARI
di Alberto Cerruti
L’Ambrogino d’oro a Bearzot
proposto dai suoi campioni
T
ra due mesi e un
giorno, il 21
dicembre, saranno
passati dieci anni
dalla scomparsa di Enzo
Bearzot, il c.t. azzurro che nel
1982 vinse il Mondiale in
Spagna, alla guida di una
Nazionale in cui quasi
nessuno credeva. Fu il trionfo
di un gruppo, prima che di
una squadra, costruito su
valori non soltanto tecnici ma
anche, se non soprattutto,
umani. Un vero “gruppo”,
termine non a caso utilizzato
per la prima volta proprio da
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
GIANNI VALENTI gvalenti@gazzetta.it
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“La Gazzetta dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2020
PREZZI ALL’ESTERO: Belgio € 3,00; Croazia Hrk 22; Francia € 3,00; Germania € 3,00; Gran Bretagna GBP 2,50; Grecia € 3,00; Lussemburgo € 3,00; Malta € 3,00; Olanda € 3,00; Repubblica Ceca CZK 99; Slovenia € 3,00; Svizzera CHF 3,50
Dentrolenotizie
L'ULTIMA PAROLA
L’attività fisica è un diritto
come è un diritto lo studio
1 2
Tempi duri 1. Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, 46 anni; 2. Il tecnico dell’Inter Antonio Conte, 51; 3. Federica Pellegrini, 32, in quarantena
di palestre, piscine, campi di
gioco? Non hanno sindacati,
non sono organizzati, non
hanno una voce unica che in
questo caso protesti. Ma c’è
un’altra ragione, più
profonda. L’Italia è ultima in
Europa nella classifica
dell’avviamento allo sport,
perché nella nostra cultura
l’attività fisica è ancora
considerata accessoria, in
Bearzot, perché in sette
partite furono impiegati
appena 15 giocatori su 22,
quando non tutti andavano
in panchina come oggi.
Eppure anche chi frequentò
soltanto la tribuna è rimasto
profondamente legato al
“Vecio” e la prova, a distanza
di 38 anni da quel trionfo e a
10 dalla sua scomparsa, è la
proposta firmata da tutti i
campioni del mondo del 1982
di dedicargli l’Ambrogino
d’Oro, prestigioso
riconoscimento assegnato
ogni anno a Milano, in
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava,
Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 27
#
solo italiano. Se ha pianto è
perché questa sarà la sua
ultima stagione: ha dovuto
ricominciare gli allenamenti
dopo lo spostamento dei
Giochi di Tokyo, fermarsi ora
di Stefano Barigelli
per il virus è un problema.
Non bisogna aver disputato
una finale olimpica per
capirlo e quindi tacere,
basterebbe attenersi a una
regola semplice: difendere
chi almeno una volta ha
illuminato con il proprio
lavoro il nostro Paese.
Pellegrini c’è riuscita più di
una volta.
3 ✔
In Europa il calcio è
ancora lontano dal
dire la verità. Troppo
strana la stagione passata
per come si è consumata,
troppo strana quella che è
ricominciata. Il Liverpool
prende 7 gol dall’Aston Villa,
Real e Barcellona faticano,
perfino il Psg non è in testa
nel suo campionato. Da noi
le candidate allo scudetto
Juve e Inter sono in linea con
questo sorprendente inizio.
Non credo durerà, il
calendario incessante farà
la differenza, alla lunga, tra
chi ha più risorse tecniche
e chi ne ha meno. La Juve
con Chiesa e Kulusevski è
più forte dell’anno scorso.
L’Inter ha il centravanti
migliore, Lukaku. Sarà
fondamentale avere
pazienza. Tutti gli allenatori
qualche caso perfino inutile. Federica Pellegrini rappresenta l’Italia quando stanno facendo rodaggio
Non stiamo a spiegare qui
quanto sia sbagliata.
✔ dopo il video in cui
annunciava in lacrime
nuota in una piscina per un
titolo mondiale o un oro
giocando. E nei rodaggi
si sbaglia.
Pensiamo anche che sia di avere il Covid è stata presa olimpico. Lo fa in una
largamente superata, ma di mira e attaccata sui social. disciplina praticata in tutti i
qualche volta viene il Un campione non piange, è continenti e in tutti i grandi Campionato
sospetto che invece
sopravviva. «Senza l’attività
un pessimo esempio, queste
suppergiù le critiche
Paesi: Stati Uniti, Russia, Cina,
Australia. Gli ori in un equilibrato
fisica il carattere si guasta». ricorrenti. L’episodio medagliere sono uguali, ma ma alla lunga
Non l’ha detto un campione
in astinenza da allenamento
sottolinea quanto sia
sportivamente maleducato il
nella considerazione generale
no. Federica è una
verranno fuori
ma, pensa te, Tolstoj. nostro Paese. La Pellegrini grandissima dello sport, non qualità e rose
riconoscimento importante e Selvaggi, Tardelli,
simbolico ma semplice come Vierchowod, Zoff e Mariella
lui… Il nostro “Vecio” è stato Scirea, moglie di Gaetano.
profondamente legato a A questo punto si attende la
Milano, dove ha esordito in decisione dell’ufficio di
Serie A con la maglia Presidenza del Consiglio
dell’Inter, dove ha vissuto per Comunale, che si radunerà
oltre 50 anni e dove
risiedono i suoi figli, i suoi
nei prossimi giorni per
stabilire a chi assegnare le
nipoti e i suoi pronipoti. In
un periodo difficile per il
varie onorificenze per l’anno
in corso e nel caso dei
Paese, Bearzot grazie a quel defunti, come l’ultima volta
successo restituì entusiasmo per Giorgio Squinzi, alla
a tutti gli italiani e memoria. Con un particolare
ripensando alla sua tenacia da non sottovalutare, visto
adesso ci auguriamo di che questa proposta, al
ritrovare la stessa fiducia nel contrario di altre, non ha
futuro. Anche per questo alcuno sfondo politico, come
l’Ambrogino d’oro sarebbe sarebbe piaciuto
un meritato riconoscimento all’indipendente e onesto
Mister Mondo Enzo Berazot in trionfo dopo la vittoria al Mondiale del 1982 per il suo esempio di Bearzot, dimenticato da
autentico milanese molti, ma non dai suoi
occasione della festa di campioni del mondo del 1982 d’adozione”. Seguono le “ragazzi”, in fiduciosa attesa
Sant’Ambrogio, il 7 dicembre. a 10 anni dalla scomparsa di firme di Altobelli, Antognoni, di una risposta positiva.
Indirizzata al Presidente del Enzo Bearzot, principale Baresi, Bergomi, Bordon, Perché sarebbe antipatico
Consiglio Comunale di artefice di quel trionfo, Cabrini, Causio, Collovati, mettere in fuorigioco una
Milano, dottor Lamberto proponiamo che gli venga Conti, Dossena, Galli, squadra, anzi un gruppo, di
Bertolé, la lettera degli assegnato alla memoria Gentile, Graziani, Marini, campioni de mondo.
azzurri incomincia così: “Noi l’Ambrogino d’oro, un Massaro, Oriali, Rossi, © RIPRODUZIONE RISERVATA
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28 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

OGGI LA 16ª TAPPA DELL’EDIZIONE 103

OGGI LEGENDA Monreale Alcamo Enna Catania Mileto Castrovillari Matera Giovinazzo San Salvo
Crono
Arrivo
ARRIVO in salita
MILANO 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Palermo Agrigento Etna Villafranca Camigliatello Matera Brindisi Vieste Roccaraso
(Linguaglossa) Tirrena Silano (Gargano) (Aremogna)
PARTENZA
MONREALE LUNGHEZZA km 15,1 km 149 km 150 km 140 km 225 km 188 km 143 km 200 km 208
Vincitore GANNA ULISSI CAICEDO (Ecu) DEMARE (Fra) GANNA DEMARE (Fra) DEMARE (Fra) DOWSETT (GB) GUERREIRO (Por)
Maglia Rosa GANNA GANNA ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por)

IDENTIKIT
LA PENSIAMO COSÌ L’INTERVISTA

CARICA CONTADOR
di Luca Gialanella

Tappe lunghe e dure:

«SQUALO, ATTACCA
con tutte quelle salite Alberto
Vincenzo resta in gioco Contador
è nato a Madrid

PER LA ROSA SERVE

il 6 dicembre

B
astano solo due dati per 1982. Pro’ dal
incorniciare le sei tappe che 2005 al 2017, è
mancano all’apoteosi davanti al uno dei sette

L’AZIONE FANTASIA»
Duomo di Milano: si deve ancora corridori della
fare il 39% del dislivello complessivo di storia ad aver
questo Giro, 19mila metri su 49mila, e la vinto almeno
media delle cinque giornate in linea (esclusa una volta tutti e
la crono finale) è di 218 chilometri. Il menu tre i grandi giri.
c’è, tocca ai commensali, cioè ai corridori,
mettersi a tavola e non restare a bocca
asciutta.
La carriera
Vanta 68
Lo spagnolo vincitore del Giro 2008 e 2015:
Udine si è vestita di rosa. È presente nella
corsa Gazzetta già dalla seconda edizione,
successi: il
primo nel 2005
«Kelderman da battere, Geoghegan Hart
1910, con la Milano-Udine di 388 chilometri, al Tour Down il rivale. Almeida è forte, lo vedo sul podio»
vinta in volata da Ernesto Azzini. Trieste, Under, l’ultimo
l’altro polo della Regione, entrò nel Giro nel nel 2017 di Ciro Scognamiglio - INVIATO A PONZANO VENETO (TREVISO)

«Nibali rom
1919 con la famosissima tappa partita da sull’Angliru alla
Trento e conquistata dal primo Vuelta.
Campionissimo, Costante Girardengo, in Spiccano 2 Giri
maglia tricolore: si festeggiava il ritorno d’Italia (2008-
all’Italia delle due città irredente. Proprio in 2015), 2 Tour
piazza della Libertà a Udine, dove stamattina (2007-2009) e 3
ci sarà la partenza, festeggiò poi nell’83 il suo Vuelta (2008-
secondo trionfo rosa Giuseppe Saronni. 2012-2014). Il
Si riparte da San Daniele del Friuli con una Tour 2010 e il
giornata molto tosta: 3200 metri di dislivello, Giro d’Italia 2011
tre volte il Ragogna, il 20% poco prima gli sono stati
dell’arrivo. Domani Madonna di Campiglio revocati per il
(5100 metri), con il Bondone dal versante di controverso Sono tanti gli impegni del fuori- rio stravolto. Già questo spiega che ha già perso tre compagni, e

E
Aldeno (era sterrato nel 1973 quando Merckx, caso classe madrileno, a cominciare diverse cose. Forse una delle tra questi c’è Ciccone che sareb-
Gimondi e Battaglin si diedero battaglia); clenbuterolo dall’ultimo, la nuova bici Au- sorprese principali è stata vede- be stato una pedina fondamen-
giovedì lo Stelvio da Trafoi e l’inedita salita ai rum Magma firmata assieme a re un Vincenzo Nibali finora tale. La sua squadra è stata sfor-
Laghi di Cancano (5400 metri), sabato Ivan Basso a cui tiene molto. non al suo livello abituale». tunata e adesso è molto debo-
Agnello, Izoard e Sestriere per 5000 metri di Non è stato facile agganciarlo, le».
dislivello. Classifica apertissima, nonostante i ma se l’argomento è la corsa che 3 Qualcuno dice che lo Squalo
distacchi: Almeida in rosa è più ha amato, Alberto qualche non potrà mai più lottare per la 3 Entriamo nell’ultima setti-
neoprofessionista; Kelderman non vince da minuto lo trova più che volen- classifica in un grande giro. mana: chi vede favorito per la
cinque anni e non ha mai conquistato una tieri: «Ogni giorno succede «È presto per dirlo. Nello sport rosa di Milano?
corsa a tappe, breve o lunga; il suo compagno qualcosa. È emozionante! Mai capita ai campioni: si abbassa il «Anzitutto dipenderà da quan-
Hindley forse va più forte di lui; Tao ra in Sicilia nei giorni della come quest’anno il Giro ha rot- rendimento e tutti gridano al ri- ta parte del percorso originale si
Geoghegan Hart è da scoprire ma ha una grande partenza, e gli sarebbe to qualsiasi pronostico». tiro. Ma è sbagliato». riuscirà a fare. Io considero Al-
squadra tosta. Esuberanza o esperienza? Una piaciuto molto ritornare ora che meida molto forte. Si difenderà
cosa è certa: Nibali, pur a 3’29”, su questo il Giro d’Italia sta entrando nel 3 Contador, come mai tante 3 E questo Giro può ancora bene, ha molta qualità e se pure
tracciato non è fuori dai giochi. vivo. «Ma sarà dura – ammette sorprese? vincerlo? O andare sul podio? dovesse pagare lo vedo sul po-
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alberto Contador – sono “a to- «Non c’è mai stata una stagione «Sul podio sì. Vincere… è com- dio di Milano. L’uomo da batte-
pe”, o a tutta come dite voi». così tra interruzioni e calenda- plicato. Non dimentichiamo re è Kelderman. Ma se la dovrà
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 29

SI RIPARTE DA UDINE ● Si riparte da Udine per la

settimana decisiva: prima del
MA PRIMA C’È ATTESA via arriverà l’esito degli oltre
500 tamponi su ciclisti e team
PER I TAMPONI previsti dal protocollo Uci anti
Covid. Tre finora i corridori
positivi su oltre 5000 test.
● Oggi 16ª tappa La Udine-
San Daniele del Friuli misura
229 km, con 3200 metri di
dislivello: si farà tre volte il
Monte Ragogna (2,7 km,
punte al 16%) e arrivo in salita
al 10%.
La classifica: 1. ALMEIDA
(Por); 2. Kelderman (Ola) a
● Niente Giro E Sospeso
dopo la positività di 15
15”; 3. Hindley (Aus) a 2’56”;
4. Geoghegan Hart (Gb) a
poliziotti della scorta, il Giro E
non ripartirà più ed è stato
2’57”, 5. Bilbao (Spa) a 3’10”;
6. Majka (Pol) a 3’18”; 7. Nibali
annullato: coinvolgeva sette
squadre e sarebbe dovuto
a 3’29”; 8. Pozzovivo a 3’50”. terminare domenica a Milano

Lanciano Porto Cesenatico Cervia Conegliano Rivolto Udine Bassano Pinzolo Morbegno Alba Cernusco
Sant'Elpidio Frecce Tricolori del Grappa STELVIO sul Naviglio
CIMA COPPI

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
Tortoreto Rimini Cesenatico Monselice Valdobbiadene Piancavallo San Daniele Madonna Laghi Asti Sestriere Milano
R (Nove Colli) (Prosecco Stage) R del Friuli di Campiglio di Cancano
km 177 km 182 km 204 km 192 km 34,1 km 185 km 229 km 203 km 207 km 253 km 198 km 15,7
SAGAN (Slk) DEMARE (Fra) NARVAEZ (Ecu) ULISSI GANNA GEOGHEGANHART(Gb)
ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) ALMEIDA (Por) OGGI Domani 22 ottobre 23 ottobre 24 ottobre 25 ottobre

«Rispondere è difficile e non

penso ci sia un solo motivo. Pe-
rò con la Eolo-Kometa l’Italia
HA DETTO
non avrà solo una squadra, ma
un vivaio, un luogo dove i vostri
talenti potranno crescere e ma-
gari un domani dominare il ci-
clismo internazionale».
La maglia
3 In questo Giro l’Italia resta rosa
aggrappata soprattutto a Niba- si difenderà
li. Per ribaltarlo gli servirebbe
una grande azione da lontano
bene,
come la sua di Fuente Dè a una ha molta
Vuelta o quella di Froome sul qualità
Finestre al Giro 2018? E mi piace
«Sì. Nel Giro che ci resta ci sono Masnada al
montagne imponenti e il meteo suo fianco
sarà un fattore. Lo Stelvio può
giocare un ruolo decisivo, dopo
averlo affrontato nel finale ver-
so i Laghi di Cancano si potrà
fare tanta differenza. È una tap-
pa ottima per mettere in diffi-
coltà chi è davanti con movi-
menti lontano dal traguardo». su Almeida

3 Sa che all’inizio della carrie-

ra Nibali veniva criticato per
degli attacchi da lontano che
non andavano a buon fine?

mpi gli schemi»

«Beh, è capitato pure a me. Ho visto
Senza dubbio a volte avrà sba- Filippo: è
gliato, ma quelle sconfitte sono una bestia
state utili per costruire altre vit-
torie. Ha fatto bene a tirare drit-
Dai tempi
to e a imparare dagli errori, sen- di Indurain
za perdere lo spirito dell’attacco nessuno mi
e la fantasia che lo ha reso poco ha colpito
omologato e molto amato». a crono
quanto lui
3 Se fosse Nibali farebbe così?
«Se vuole ancora sperare di
sudare. Il suo principale avver- vo io: Froome, Valverde, Vin- del passato, con tanti chilome- carriera, se questi giovani for- vincere il Giro… sì, deve inven-
sario è Tao Geoghegan Hart». cenzo… ma i giovani sono fortis- tri a cronometro». tissimi “dureranno” meno». tare qualcosa di diverso, non se-
simi, stanno vincendo le corse guire “i manuali”. Rompere gli
La battaglia 3 Perché? più grandi. In tutte le discipline. 3 Ancora sui giovani: perché 3 E lei che cosa dice? schemi, certo, senza aspettare il
per la rosa «Perché oltre alla qualità che Sprint, cronometro… ho visto vincono così presto? A lei, Ni- «Non necessariamente, dal confronto diretto, il duello sul-
Vincenzo Nibali, ha, può contare su una grande Ganna. È una bestia!». bali o Froome non era capitato. punto di vista fisico non credo. l’ultima salita della tappa. Ab- su Ganna
35 anni, in testa squadra che gli può permettere «Sono cambiati completamen- Invece, mentalmente, soppor- biamo visto che ci sono uomini
al gruppo diverse strategie. Attenti anche 3 Apriamo una parentesi: che te i sistemi di allenamento. Per tare la pressione per tanti anni… più forti, sarebbe perdente. De-
di fianco a Masnada, compagno di Alme- cosa pensa di Filippo? me il fattore principale è questo. mi resta il dubbio». ve cercare di sorprendere. Ce ne
alla maglia rosa dia: mi sta piacendo e potrà es- «Straordinario. Sinceramente: Nella preparazione, i dati ormai sono pochi in gruppo, attual-
Joao Almeida, sere una bella carta per la De- dai tempi di Indurain nessuno permettono di conoscere quale 3 Lei, con Basso, ha una squa- mente, capaci di azioni del ge-
22 anni ceuninck-Quick Step». mi impressionava così tanto a sia il tuo livello, quanto un gio- dra giovanile che l’anno pros- nere. Uno è lui. Deve inventarsi
BETTINI cronometro. Non so se potrà di- vane sia già pronto. E allora non simo sarà Professional, la Eolo- il piano che non ti aspetti. E
3 In ogni caso, il cambio gene- ventare un uomo da grandi giri, si va più semplicemente alle Kometa. Di forte impronta ita- metterlo in pratica».
razionale nel ciclismo è arriva- è una domanda più per chi lo grandi corse per “scoprirle” co- liana. Perché adesso il ciclismo © RIPRODUZIONE RISERVATA

to. È d’accordo?
«Sì, senza dubbio. Ci sono an-
cora campioni con i quali lotta-
allena. Però non si può esclude-
re. Ci vorrebbero in ogni caso
per lui grandi giri come quelli
me capitava a me all’inizio. La
domanda è un’altra, se questa
precocità può accorciare una
italiano non ha giovani come
Pogacar o Almeida che lottano
per vincere i grandi giri? s TEMPO DI LETTURA 4’01”

Una giornata di recupero a Cimetta di Codogné, la casa italiana di Sagan

La cura del cerchio magico per la “sua” terza settimana

Massaggi e bici per round e al “gong” di questa mat-
tina a Udine lo Squalo inizierà
entrambi appartenenti al cer-
chio magico del siciliano. Relax
pianeta, forti e probabilmente
più “leggeri” e spensierati in
che Dumoulin facesse pesare la
sua velocità nella crono finale di
rigenerare testa un nuovo capitolo della sua car- mentale e fisico. Muscoli luci- questo clima di preoccupazione Milano; nel 2010 chiuse sul po-
e muscoli: Nibali riera, una sorta di confronto ge-
nerazionale. Nibali ha trascorso
dati in vista della grande batta-
glia.
generale; la seconda è che i ritiri
di Weening, Ciccone e Brambil-
dio dietro Basso e Arroyo grazie
a una progressione iniziata pro-
è sempre esploso l’ultimo giorno di riposo a Ci- la ci hanno evidentemente pe- prio dopo il secondo break, con
dopo il secondo metta di Codogné (Treviso), L’analisi nalizzati; per finire i valori di il quarto posto a Plan de Coro-
“casa” di Peter Sagan nei primi Nibali ci crede ancora. E non so- Vincenzo sono in linea con i dati nes nella cronoscalata vinta da
giorno di riposo anni italiani. Ha mangiato nel lo lui. «Siamo davanti alla terza degli ultimi anni. Per questo Garzelli; in quella del Nevegal
ristorante dove gli hanno dedi- settimana più dura degli ultimi possiamo ancora aspettarci del- del 2011 venne battuto solo da
di Antonino Morici - cato una pizza (bufala, rucola e anni, è davvero troppo presto le sorprese». Lo Squalo ha già Contador, a cui quel Giro verrà
INVIATO A UDINE crudo) e ha recuperato energie per dare Vincenzo per vinto. ribaltato un Giro che pareva tolto per il caso salbutamolo.
fisiche e mentali. Al mattino Questo è un Giro complesso», perso, quello del 2016, quando Per non parlare del 2013,

D
opo aver incassato
un paio di colpi di
troppo, il campione è
all’angolo. L’arbitro
lo sta “contando”: è
un’ora e venti di allenamento riflette Luca Guercilena, team a cinque giorni dalla fine era a un’edizione dominata dalla
con i compagni. Poi il controllo manager della Trek Segafredo. 4’43” dalla maglia rosa crono di Saltara, ottavo giorno
sui materiali con i meccanici. «Ovvio che ci aspettavamo una Kruijswijk, rallentato da una di corsa, in avanti. Fuori i se-
Quindi un pomeriggio dedicato classifica migliore ma ci sono caduta nella discesa del Colle condi. Il match ricomincia.
alla cura del “motore”: doppia da dire tre cose: la prima è che dell’Agnello. In generale dopo il © RIPRODUZIONE RISERVATA

settimo in classifica a 3’29” da
Almeida, ma siamo lontani dal
k.o. tecnico. Ci sono gli ultimi
seduta con l’osteopata Gianluca Almeida e Kelderman - ma an- secondo giorno di riposo, ha più
Carretta e lunghi massaggi affi-
dati alle mani di Michele Pallini,
Serenità Vincenzo Nibali sorride
al foglio firma prima del via LAPRESSE
che Hindley e Geoghegan Hart -
sono attualmente di un altro
volte impresso il suo marchio:
nel 2017 trionfò a Bormio prima s TEMPO DI LETTURA 2’08”
30 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Giro d’Italia 103 / IL 2° IN CLASSIFICA

Verso
la rosa
Wilco
Kelderman
in azione
domenica sulla
salita verso
Piancavallo,
dove lo ha
battuto Tao
Gheoghegan
Hart BETTINI

IDENTIKIT IL NUMERO

4
Wilco
Kelderman
è nato il 25
marzo 1991 ad
Amersfoort, in
Olanda. Pro’ dal
Kelderman Le vittorie
olandesi
nei
grandi giri
Tom Dumoulin,
primo nel 2017,
è l’unico
corridore dei

Q Wilco il tranquillo
2012, ha corso uel Giro del Delfina- dovremmo essere (le fonti di- Paesi Bassi ad
per Rabobank to di sei anni fa era vergono) a quota cinque. Ha aver vinto il Giro
(2012), Belkin uno spettacolo prati- vinto poco, è stato piazzato d’Italia.
(2013-2014), camente tutti i gior- spesso, ma in effetti deve anco- Due sono invece
Lotto Nl-Jumbo ni: Chris Froome e ra arrivare a 30 anni. Se davve- i successi

pronto a esplodere
(2015-2016) e Alberto Contador se le davano ro dovesse vincere il Giro d’Ita- olandesi al Tour
Sunweb (2017- di santa ragione, Vincenzo Ni- lia, di sicuro non ne sarebbe de France: con
2020). Dal 2021 bali teneva botta e ogni tappa sorpreso il talent scout Wim Jan Janssen nel
sarà alla Bora- cresceva di un tassello (un me- Sluis, che forse esagerando lo ‘68 e, nell’80,
Hansgrohe se e mezzo dopo sarebbe stato considerava «il più grande ta- con Joop

E l’Italia nel destino

lui a trionfare al Tour de Fran-
La carriera ce). E poi c’era un ragazzo olan-
I successi da dese di 23 anni con la casacca
pro’ sono 4: verde Belkin, già reduce dal 7°
prologo del Tour posto al Giro d’Italia, che vinse
de l’Ain (2011, da la maglia bianca di miglior gio-
stagista); tappa
e classifica
vane e molto spesso era l’ulti-
mo a staccarsi in salita dai gi-
del Giro di
Danimarca 2013;
ganti Froome e Contador. Si
chiamava Wilco Kelderman. E
campionato ora che è secondo ad appena
olandese a 15” dal primato di Joao Almeida
crono 2015. È al Giro d’Italia, non può che es-
all’11° grande serci una domanda su tutte:
giro: è stato 4° perché ci ha messo così tanto
alla Vuelta 2017, tempo, al punto da non essere
7° al Giro d’Italia ancora salito su un podio finale
2014 e alla di un grande giro?
Vuelta 2019
Interrogativi
«In quell’estate – ha raccontato
l’attuale capitano della Sunweb
nel giugno scorso al quotidiano
olandese Algemeen Dagblad –
pensavo di essere pronto, o
quasi. Ma le cose non erano an-
date per il verso giusto. Invece
di continuare nel percorso, vo-
levo troppo. Ero diventato trop-
po estremo. E in generale, ri-
pensandoci adesso, non ho
Si rivelò al Giro 2014, adora il nostro Paese:
ora che vede rosa non può più nascondersi
di Ciro Scognamiglio - INVIATO A PONZANO VENETO (TREVISO)
po’ di meno che un po’ di più,
ero sulla bilancia ogni giorno e
se il numero era basso, era co-
me una vittoria. Il ciclismo è
anche un gioco mentale. Sono
introverso, ma da quando sono
passato alla Sunweb, nel 2017,
ho le idee molto più chiare. Mi
faccio influenzare molto di me-
no da che cosa può pensare la
gente di me».
Persona
Il suo cibo preferito è quello ita-
liano. Il posto ideale per una
vacanza, il nostro Paese. La cor-
sa dei sogni, il Giro d’Italia. Non
è ruffianeria: Kelderman, che
sospetti. Vive a Neerharen, nel
Limburgo belga, ed è la tran-
quillità fatta persona, al punto
che negli hobby, oltre al tempo
da passare in famiglia, mette...
il ciclismo (anche Martin, il fra-
tello maggiore, aveva tentato di
fare il corridore). La ribalta è
l’ultima cosa che gli interessa –
non risulta neppure particolar-
mente attivo sui social - e chi lo
conosce bene è sicuro che non
gli sia dispiaciuto troppo non
prendere la rosa domenica a
Piancavallo, perché il giorno di
riposo sarebbe stato molto me-
no tranquillo. Al Giro d’Italia è
tornato dopo tre anni: nel 2017
contro una moto della polizia a
bordo strada (il primo a finirci
contro) e fu costretto al ritiro.
«Da un momento all’altro era
finita. Sul bus della squadra
piangevo. Avrei potuto fare un
ottimo lavoro per Tom. Non ho
visto molto in tv del resto di
quel Giro, non riuscivo a gestire
la cosa. A Milano tutta la squa-
dra festeggiava. Io ne facevo
parte, ma non sentivo che quel
successo fosse anche mio».
Sfortuna
Fidanzato con Rebecca, figlia di
John Talen, ex compagno di
Mario Cipollini a metà degli
lento ciclistico del mondo». Lo Zoetemelk,
aveva conosciuto quando, da vincitore anche
adolescente in un club di della Vuelta nel
Amersfoort, Kelderman era ar- ‘79.
rivato alla società ciclistica De
Volharding, una delle più rino-
mate. Un buon passepartout
per un futuro da grande. «Era
umile, tranquillo, lo avrei potu-
to definire già il “genero idea-
le”. Forse un po’ troppo “dolce”
per il ciclismo, ma con possibi-
lità senza precedenti». Un alle-
natore della Rabobank, Peter
Zijderveld, se ne era invece in-
namorato in un campionato
europeo jr non ufficiale in Lus-
semburgo: «Se uno solo di
questi ragazzi diventerà pro’,
quello è Wilco». Solo tre olan-
desi finora – Janseen, Zoete-
melk, Dumoulin – sono stati
capaci di vincere dei grandi gi-
ri: all’ombra del Duomo di Mi-
lano Kelderman può diventare
il quarto. E a quel punto po-
trebbe dover rassegnarsi a sca-
lare una salita forse più difficile
addirittura dello Stelvio: la
convivenza con la fama.
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sempre fatto le cose giuste. Non
volevo ammettere quando ero
stanco. Preferivo mangiare un
prima della bici aveva assaggia-
to calcio e pattini, ha dichiarato
queste preferenze in tempi non
era compagno del futuro vinci-
tore Tom Dumoulin, ma verso
il BlockHaus andò a sbattere
anni 90, Kelderman è finito per
terra molte volte. Solo al capito-
lo “frattura di una clavicola” s TEMPO DI LETTURA 3’56”

L A T A P P A D I O G G I Monte di Ragogna, una salita nella storia

Con 1900 spettatori controllati e distanziati
di Luca Gialanella - INVIATO A UDINE

L
a tappa di oggi è un
viaggio nella storia e
nei sacrifici per la
libertà, ma diventerà
anche un esempio su come
affrontare il coronavirus.
Monte di Ragogna, salita di
2,75 km al 10,4% medio con
punte del 16%: siamo a pochi
chilometri da San Daniele del
Friuli, davanti al Tagliamento e
alle Prealpi. La Grande Guerra
è passata di qui in andata e
soprattutto in ritorno: dopo la
ritirata da Caporetto nel 1917,
il nostro esercito cercò di
posizionarsi su queste
montagne per affrontare gli
austro-ungarici che stavano
dilagando. Dove oggi si
scatenerà la sfida sportiva, c’è
il complesso fortificato, con le
casematte in cui sono ancora
visibili alcune scritte in matita
dei soldati.
Come Bugno
L’ascesa di Ragogna si chiama
“La salita degli alpini”, in
ricordo dei caduti del Piroscafo
Galilea, affondato il 26 marzo
1942: morirono in 1200, quasi
tutti alpini del Battaglione
Gemona. È la stessa su cui
Gianni Bugno spiccò il volo nel
Giro del Friuli 1991, allora
campionato italiano: stesso
senso di marcia, stesso arrivo a
San Daniele, ma meno duro.
Mancherà l’anello finale di 1
km con punte del 20% ai 550
metri, prima del tratto
conclusivo al 10%.
Controllo
Aspettatevi uno spettacolo
stile-Zoncolan, garantito da
Alpini, Protezione Civile e
amministrazioni locali, sotto la
regia di Enzo Cainero. Sui 2750
metri di ascesa, da ripetere tre
volte, si potevano stimare
Muro Alma Concil, sindaco di Ragogna, e gli ex alpini che presidieranno la salita
25mila persone: saranno
invece 1900, tutte schedate e
controllate. La salita è divisa in
undici settori, ognuno
identificato da un colore: per
poterci essere, i tifosi si sono
prenotati via email e in un
giorno e mezzo tutti i posti, in
piedi, sono andati esauriti.
Ogni persona riceverà, dalle
10, un braccialetto del colore
della sua zona: per poter
accedere, obbligatori
mascherina e distanziamento
di due metri. Sorvegliano 2000
volontari. Più dei tifosi.
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s TEMPO DI LETTURA 1’29”
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 31

Giro d’Italia 103 / LA CURIOSITÀ

1 Una storia
infinita
1. A sinistra il re
del Giro 1909
Luigi Ganna, a
destra Dario
Beni, vincitore
della 1a tappa
2. Costante
Girardengo: sua
la tappa n° 100
3. Il belga Rik
Van Linden
vinse la n° 1000
4. Beppe
Saronni: con la
n° 1100 la prima
maglia rosa
5. Pippo Ganna,
tappa record il
3 ottobre

I NUMERI I NUMERI

5 9

volte Giro
Record Podi
di trionfi di Gimondi
Hanno vinto 5 Tra il 1965 e il
Giri: Alfredo 1978 Felice
Binda (1925-’27- Gimondi (foto
’28-’29-’33), sotto) ha corso
Fausto Coppi il Giro 14 volte
(1940-’47-’49-’52- su 14 ed è salito
’53), Eddy 9 volte sul
Merckx (1968- podio: 3 primo,
’70-’72-’73-’74) 2 secondo e 4

20
terzo

Anni del re
più giovane
Fausto Coppi nel
2 3 4 5
11
Distacco
tra 1° e 2°
‘40 vinse il Giro a Il distacco
20 anni, 8 mesi, minimo tra il
25 giorni; vincitore e il
Fiorenzo Magni secondo in
nel ‘55 a 34 anni classifica è del
e 5 mesi 1948: Magni

42 Dalle 14 ore di Beni a Top Ganna

vinse con 11” su
Cecchi

12
Quelle duemila tappe per la storia
Primatista
di tappe
Mario Cipollini Tappe vinte
dall’89 al 2003 da Binda
vinse 42 tappe. Nel 1927 Alfredo
Poi Binda (41), Binda si impose
Guerra (31) e di Luca Gialanella - INVIATO A UDINE in 12 tappe su
Merckx (25) 15. Alessandro

A
i confini tra sogno e all’Osteria del Chiù, e per l’or-
Oggi la corsa storico direttore. Duemila tap- ed è record per una tappa in li-

77
Petacchi nel
azzardo. Sono le 2.53 dine d’arrivo definitivo bisogna pe sono altrettante storie di nea. Ma che cosa svelano le 2004 arrivò a 9
di notte del 13 mag-
gio 1909, piazzale
aspettare il giorno dopo. Al-
l’Arena di Milano, il 30 maggio,
rosa brinda alla quotidianità, vita reale e desti-
ni. Il Giro unisce l’Europa e con
2000 tappe? La centesima arri-
vò, causa guerra, solo nel 1923,

Loreto a Milano. Si
presentano in 127, tra loro
Maglie rosa quattro francesi e un austriaco,
di Merckx
La casacca color
che in realtà è un triestino. La
gente li guarda con gli occhi
Gazzetta fu
introdotta nel
sgranati. In quel gruppo ci so-
no figure mitiche, come Gio-
1931. Dietro a
Merckx (77) c’è
vanni Gerbi, il Diavolo Rosso,
che aveva sfidato Buffalo Bill.
Binda con 59 (in
realtà la indossò
Le bici non hanno il cambio,
pesano 15 chili, si pedala anche
13 volte nel 1933) in discesa. Normale partire di
e Moser (57) notte: lo stato delle strade, la
lunghezza delle tappe e le ca-
Luigi Ganna, muratore varesi-
no, nono di dieci figli, è portato
in trionfo: una folla immensa,
la Gazzetta parla di 500mila
persone. Con i vari premi gua-
dagna 25mila lire, apre un ne-
gozio e poi una fabbrica di bici-
clette con il suo nome.
Oggi il Giro d’Italia 103, sposta-
to da maggio a ottobre per
l’emergenza coronavirus, fe-
steggia a San Daniele del Friuli
la sua tappa numero 2000: in-
tendiamo quelle percorse, con
cifra tonda. la partenza da Gerusalemme
nel 2018 diventa ponte di pace.
Tutto cominciò Sfida il cielo, porta i corridori
dai 397 km della in vetta allo Stelvio, a 2758 me-
tri, nel 1953, con Fausto Coppi
Milano- in maglia rosa. Nel 1946 tra-
sforma le macerie d’Italia in
Bologna 1909 simbolo di speranza, in una
nazione in cui mancavano i
corsi a 28 orari: ponti e le strade: «Chiunque
voi siate, aiutateci». Porta le
111 anni dopo bici a pedalare sull’acqua di Ve-
l’iridato nezia, sui ponti di barche, nel
1978. È una continua sfida al-
47
Chieti-Bologna, vinta da Girar-
dengo. La 300a coincide con la
prima cronosquadre, Viareg-
gio-Marina di Massa, 1937, vin-
ta dalla Legnano di Bartali. La
numero 500, nel 1952, primo il
belga Van Steenbergen, è un
Età record
di Gerbi
classico del ciclismo di allora:
Roma-Napoli, corsa per ben 19
Nel 1932, a 47
anni, Giovanni
volte al Giro, e 15 volte in senso
inverso. E la millesima? È il 21
Gerbi disputò il
suo ultimo Giro:
maggio 1975, Campobasso-Ba- il primo nel 1909
ri, vittoria del belga Van Lin-
den. La numero 1100 segna il
a 24 anni

ratteristiche delle biciclette lo

imponevano. Quasi 2500 chi-
lometri in otto tappe, classifica
a punti, si corre domenica,
martedì e venerdì, perché la
Gazzetta esce lunedì, mercole-
dì e sabato. È il primo Giro
d’Italia, è l’inizio di una leggen-
da.
La folla
Prima tappa Milano-Bologna,
397 chilometri, vince il roma-
no Dario Beni a 28 orari di me-
dia dopo 14 ore: il primo tra-
guardo è all’ippodromo Zappo-
i ciclisti sulla strada. Perché in
mezzo ci sono state cancella-
zioni per sbagli di tracciato, au-
torizzazioni negate a causa del-
le elezioni, proteste sindacali e
maltempo. Oppure neutraliz-
zate ma con tempo assegnato,
come quella famosissima di
Trieste nel 1946, quando si spa-
rò ai corridori per evitare che
arrivassero nella città giuliana.
Da Milano a San Daniele, dun-
que. Un lavoro certosino d’ar-
chivio, biblioteche e giornali,
statistiche e computer, reso
possibile dalla dedizione di
a cronometro
è volato a 58,831
sports data-analysis e statistico
di Rcs Sport.
Storia senza fine
«Ho immaginato la nascita del
Giro come la costruzione di
una cattedrale del Medio Evo,
di quelle che non finiamo mai
di ammirare. Come si potevano
concepire, con i poveri mezzi
di quel tempo, capolavori così
l’impossibile.
Numeri e curiosità
Dal 1909 i corridori al via sono
stati 5356, di cui 2730 italiani e
2626 stranieri, di 57 nazioni: i
partecipanti totali 14.622. Miro
Panizza il più fedele con 18 pre-
senze, per Felice Gimondi mai
un ritiro su 14 partecipazioni e
ben nove podi (nessuno come
lui). Nel festeggiare la tappa
2000, il Giro 2020 riscrive an-
che due record. A Palermo, Fi-
lippo Ganna con 58,831 km/h
di media segna la cronometro
passaggio dall’era di Moser a
quella di Saronni: è il 25 mag-
gio 1979, cronometro di San
Marino vinta da Beppe che si
veste di rosa per la prima volta
(e vincerà il Giro). Anche la nu-
mero 1600 è rosa: 1° giugno
2001, in cima a una vetta miti-
ca come il Pordoi, Gilberto Si-
moni, parente di Moser, è lea-
der (e il Giro sarà suo). La nu-
mero 1900 coincide con l’ulti-
ma tappa del 2015, vittoria del
belga Keisse a Milano. E il festi-
val continua.
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li di Bologna (non lontano dalla
stazione Centrale di oggi), ma
alle 20 chiude e viene spostato
Carmine Castellano, direttore
della corsa rosa dopo l’era di
Torriani, e Michele Merlino,
grandi il cui fascino fermenta
da un secolo all’altro?», scrive-
va Candido Cannavò, il nostro
più veloce di sempre; a Brindi-
si, il francese Arnaud Demare
vince alla media di 51,234 km s TEMPO DI LETTURA 3’53”
32 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Giro d’Italia 103 /LA GUIDA

22 VALTER (UNG) a 35'27" 46 POLJANSKI (POL) a 1h30'58" 70 CAICEDO (ECU) a 2h01'47" 94 VAN EMPEL (OLA) a 2h38'25" 118 MORTON (AUS) a 3h15'39"
L A C L A S S I F I C A G E N E R A L E POS. CORRIDORE TEMPO
23 WARBASSE (USA) a 39'38" 47 PUCCIO (ITA) a 1h31'19" 71 GANNA (ITA) a 2h02'51" 95 CAMPENAERTS (BEL) a 2h39'43" 119 KONOVALOVAS (LIT) a 3h16'35"
1 ALMEIDA (POR) 2392,200 km in 59h27’38”
24 HONORÉ (DAN) a 45'26" 48 CONCI (ITA) a 1h32'01" 72 BALLERINI (ITA) a 2h03'50" 96 CARRETERO (SPA) a 2h41'00" 120 HAAS (AUS) a 3h16'38"
media 40,229
25 SWIFT (GB) a 47'01" 49 HAGEN (NOR) a 1h32'14" 73 SOBRERO (ITA) a 2h05'16" 97 HOLMES (GB) 121 GUGLIELMI (FRA) a 3h17'25"
2 KELDERMAN (OLA) a 15"
26 KANGERT (EST) a 47'38" 50 BATTAGLIN (ITA) a 1h32'29" 74 GEBREIGZABHIER (ERI) a 2h12'08" 98 OLDANI (ITA) a 2h41'02" 122 RICHEZE (ARG) a 3h19'56"
3 HINDLEY (AUS) a 2'56"
27 TUSVELD (OLA) a 51'07" 51 RUBIO (COL) a 1h33'18" 75 BJERG (DAN) a 2h12'39" 99 BENEDETTI (ITA) a 2h42'23" 123 ZABEL (GER) a 3h20'04"
4 GEOGHEGAN HART (GB) a 2'57"
28 MOSCA (ITA) a 51'08" 52 DOMBROWSKI (USA) a 1h33'59" 76 CARBONI (ITA) a 2h12'54" 100 RESTREPO (COL) a 2h42'35" 124 DOWSETT (GB) a 3h21'57"
5 BILBAO (SPA) a 3'10"
29 C. HAMILTON (AUS) a 51'18" 53 ROSSETTO (FRA) a 1h35'47" 77 CLARKE (AUS) a 2h13'13" 101 BISOLTI (ITA) a 2h43'10" 125 SUNDERLAND (AUS) a 3h23'32"
6 MAJKA (POL) a 3'18"
30 FELLINE (ITA) a 51'33" 54 PADUN (UCR) a 1h36'03" 78 SAGAN (SLK) a 2h13'37" 102 CONTI (ITA) a 2h50'30" 126 GAVIRIA (COL) a 3h24'48"
7 V. NIBALI (ITA) a 3'29"
31 SERRY (BEL) a 56'24" 55 BERNARD (FRA) a 1h36'12" 79 NOVAK (SLO) a 2h14'23" 103 BODNAR (POL) a 2h50'33" 127 BRÄNDLE (AUT) a 3h25'26"
8 POZZOVIVO (ITA) a 3'50" 32 DE LA PARTE (SPA) a 1h01'23" 56 GREGAARD (DAN) a 1h37'48" 80 MALECKI (POL) a 2h15'36" 104 LE TURNIER (FRA) a 2h54'06" 128 GUARNIERI (ITA) a 3h25'44"

Hindley terzo a 2’56”

9 KONRAD (AUT) a 4'09" 33 VILLELLA (ITA) a 1h06'24" 57 ROSSKOPF (USA) a 1h39'29" 81 CHIRICO (ITA) a 2h17'25" 105 CONSONNI (ITA) a 2h57'31"
10 MASNADA (ITA) a 4'12" 129 FRAPPORTI (ITA) a 3h25'48"
34 A. NIBALI (ITA) a 1h07'45" 58 VENDRAME (ITA) a 1h40'07" 82 PELLAUD (SVI) a 2h17'26" 106 ZANA (ITA) a 2h59'00"
130 LONARDI (ITA) a 3h27'47"

Ma Geoghegan Hart
11 MCNULTY (USA) a 4'29" 35 O'CONNOR (AUS) a 1h09'13" 59 VISCONTI (ITA) a 1h40'15" 83 FRANKINY (SVI) a 2h18'02" 107 GRADEK (POL) a 3h00'44"
12 FUGLSANG (DAN) a 5'07" 131 BEVILACQUA (ITA) a 3h28'43"
36 ULISSI (ITA) a 1h14'02" 60 ARMEE (BEL) a 1h42'17" 84 ROMANO (ITA) a 2h24'32" 108 SCOTSON (AUS) a 3h02'58"
132 SPREAFICO (ITA) a 3h29'56"

è a un solo secondo
13 PEDRERO (SPA) a 8'14" 37 BIDARD (FRA) a 1h16'48" 61 TRATNIK (SLO) a 1h46'29" 85 WYSS (SVI) a 2h24'58" 109 BAIS (ITA) a 3h04'12"
14 KNOX (GB) a 8'55" 133 MAZZUCCO (ITA) a 3h32'02"
38 GUERREIRO (POR) a 1h17'27" 62 TONELLI (ITA) a 1h50'22" 86 RUMAC (CRO) a 2h25'13" 110 VIVIANI (ITA) a 3h04'14"
134 KEISSE (BEL) a 3h34'56"
Pozzovivo 8° a 3’50”
15 PERNSTEINER (AUT) a 9'30" 39 RODRIGUEZ (SPA) a 1h21'05" 63 RAVANELLI (ITA) a 1h51'23" 87 DENZ (GER) a 2h25'44" 111 TORRES (SPA) a 3h04'34"
16 SAMITIER (SPA) a 20'43" 135 HODEG (COL) a 3h35'15"
40 J. HANSEN (DAN) a 1h21'36" 64 BOARO (ITA) a 1h54'48" 88 CAPECCHI (ITA) a 2h26'11" 112 A. HANSEN (AUS) a 3h06'20"
136 MATHIS (GER) a 3h41'30"
Masnada 10° a 4’12” 17
18
ZAKARIN (RUS)
PARET PEINTRE (FRA)
a 22'24"
a 26'38"
41
42
MEINTJES (SAF)
VANHOUCKE (BEL)
a 1h22'29"
a 1h27'04"
65
66
DENNIS (AUS)
CATALDO (ITA)
a 1h56'11"
a 1h56'28"
89
90
CEPEDA (ECU)
ARASHIRO (GIAP)
a 2h26'56"
a 2h29'01"
113
114
DEMARE (FRA)
WHELAN (AUS)
a 3h07'10"
a 3h08'32"
137
138
DIBBEN (GB)
SAGIV (ISR)
a 3h53'37"
a 3h56'17"
19 CASTROVIEJO (SPA) a 29'46" 43 DE GENDT (BEL) a 1h28'09" 67 HAGA (USA) a 1h57'31" 91 ZARDINI (ITA) a 2h29'18" 115 CONTRERAS (COL) a 3h09'30"
Australiano Jai 20 FABBRO (ITA) a 31'56" 44 SEPULVEDA (ARG) a 1h28'48" 68 HÄNNINEN (FIN) a 1h59'55" 92 CERNÝ (R.CEC.) a 2h30'49" 116 CIMOLAI (ITA) a 3h11'50"
Hindley 24 anni LAPRESSE 21 OOMEN (OLA) a 32'00" 45 NAVARRO (SPA) a 1h29'05" 69 BOUCHARD (FRA) a 2h01'36" 93 ROTA (ITA) a 2h34'04" 117 FIORELLI (ITA) a 3h14'53"

Oggi Udine-San Daniele del Friuli

VERSO IL TAPPONE DI GIOVEDÌ I P ARTENTI

Passo dello Stelvio imbiancato R UDINE

127 m
SAN DANIELE DEL FRIULI Q
249 m
Restano in gara 138 corridori
Ma la strada è stata pulita GPM
2
GPM GPM
3 3
AG2R LA MONDIALE
1 GALLOPIN TONY FRA
74 HAAS NATHAN
75 HANSEN JESPER
76 LE TURNIER MATHIAS
AUS
DAN
FRA
147 TORRES ALBERT
148 VILLELLA DAVIDE
D.S. GARCIA ACOSTA JOSE VICENTE
SPA
ITA
SPA
2 BIDARD FRANCOIS FRA
3 BOUCHARD GEOFFREY FRA 77 MATHIS MARCO GER D.S. SCIANDRI MAXIMILIAN GB
Madonnina Monteaperta Monte di Ragogna 4 GASTAUER BEN LUS 78 ROSSETTO STEPHANE FRA
del Domm 614 m 494 m 5 HANNINEN JAAKKO FIN D.S. CHAVANEL SEBASTIEN FRA NTT PRO CYCLING TEAM
949 m 6 PARET PEINTRE AURÉLIEN FRA D.S. DAMIANI ROBERTO ITA 151 MEINTJES LOUIS SAF
GPM 7 VENDRAME ANDREA ITA 152 CAMPENAERTS VICTOR BEL
3 S S 8 WARBASSE LAWRENCE USA DECEUNINCK - QUICK - STEP 153 GEBREIGZABHIER AMANUEL ERI
D.S. JANNEL DIDIER FRA 81 ALMEIDA JOÃO POR 154 O'CONNOR BEN AUS
Monte Cividale Castello D.S. KASPUTIS ARTURAS LIT 82 BALLERINI DAVIDE ITA 155 POZZOVIVO DOMENICO ITA
Spig del Friuli di Susans 83 HODEG ALVARO COL 156 SOBRERO MATTEO ITA
612 m 134 m 244 m ANDRONI GIOCATTOLI - SIDERMEC 84 HONORÉ MIKKEL DAN 157 SUNDERLAND DYLAN AUS
11 BAIS MATTIA ITA 85 KEISSE ILIJO BEL 158 WYSS DANILO SVI
12 BISOLTI ALESSANDRO ITA 86 KNOX JAMES GB D.S. FODER DANIEL DAN
13 CEPEDA JEFFERSON ECU 87 MASNADA FAUSTO ITA D.S. REDANT HENDRIK BEL
14 CHIRICO LUCA ITA 88 SERRY PIETER BEL
15 PELLAUD SIMON SVI D.S. BRAMATI DAVIDE ITA TEAM INEOS
16 RAVANELLI SIMONE ITA D.S. VAN BONDT GEERT BEL 161 THOMAS GERAINT GB
17 RESTREPO JHONATAN COL 162 CASTROVIEJO JONATHAN SPA
18 RUMAC JOSIP CRO EF PRO CYCLING 163 DENNIS ROHAN AUS
km 31 77 87 123 162 180 189 216 229 D.S. ELLENA GIOVANNI ITA 91 BENNETT SEAN USA 164 GANNA FILIPPO ITA
Tutto ok Ecco come si presentava ieri la strada al Passo dello Stelvio D.S. SAVIO GIANNI ITA 165 GEOGHEGAN HART TAO GB
92 CAICEDO JONATHAN ECU
93 CLARKE SIMON AUS 166 NARVAEZ JHONATAN ECU
● La vedete? È la strada che
porta al Passo dello Stelvio,
Questo versante non veniva
affrontato dal 2005; l’ultimo
Attenti alla Madonnina del Domm ASTANA PRO TEAM
21 FUGLSANG JAKOB DAN
94 CRADDOCK G LAWSON
95 GUERREIRO RUBEN
USA
POR
167 PUCCIO SALVATORE
168 SWIFT BEN
ITA
GB

Cima Coppi del Giro a quota passaggio dallo Stelvio era Ultimo km col Muro di Sottomonte 22 BOARO MANUELE
23 CONTRERAS RODRIGO
ITA
COL
96 KANGERT TANEL
97 MORTON LACHLAN
98 WHELAN JAMES
EST
AUS
AUS
D.S. COOKSON OLIVER
D.S. TOSATTO MATTEO
GB
ITA

2758 metri: completamente avvenuto nel 2017 con la 24 FELLINE FABIO ITA
D.S. BRESCHEL MATTI DAN TEAM JUMBO - VISMA
pulita e sistemata per il vittoria di Nibali a Bormio e in ● La 16a tappa del Giro misura 229 km, da Udine a San Daniele del Friuli. 25 GREGAARD JONAS DAN
D.S. GUIDI FABRIZIO ITA
26 LOPEZ MIGUEL ANGEL COL 171 KRUIJSWIJK STEVEN OLA
Ritrovo alle 8.50 in Piazza della Libertà, partenza alle 10.25 dopo un
passaggio giovedì sul gigante quella circostanza erano stati trasferimento di 7 km. Tappa molto ondulata. Prima parte su e giù per le
27 RODRIGUEZ OSCAR SPA 172 BOUWMAN KOEN OLA
28 VLASOV ALEKSANDR RUS GROUPAMA - FDJ 173 FOSS TOBIAS NOR
della corsa rosa, che verrà scalati tutti e tre i versanti. Le Prealpi Giulie, finale in circuito. Abbuoni: 3”, 2” e 1” al traguardo volante di D.S. MARTINELLI GIUSEPPE ITA 174 HARPER CHRIS AUS
101 DEMARE ARNAUD FRA
scalato dal suo versante più temperature si stanno alzando Castello di Susans dopo 180,6 km; 10”, 6” e 4” all’arrivo. Sei i Gpm, compresi i D.S. SHEFER ALEXANDR KAZ 102 FRANKINY KILIAN SVI 175 MARTIN TONY GER
176 PFINGSTEN CHRISTOPH GER
impegnativo, quello altoatesino dopo le nevicate della tre passaggi sul Monte di Ragogna (terza categoria), da affrontare per l’ultima 103 GUARNIERI JACOPO ITA
BAHRAIN - MCLAREN 104 GUGLIELMI SIMON FRA 177 TOLHOEK ANTWAN OLA
di Trafoi. Sono 24,7 km di settimana scorsa e giovedì volta ai meno 13 dall’arrivo: 2,8 chilometri, pendenza media 10,4% (massima 178 VAN EMDEN JOS OLA
31 ARASHIRO YUKIYA GIAP 105 KONOVALOVAS IGNATAS LIT
ascesa, 1851 metri di dislivello, sarà il giorno più caldo. 16%), dislivello di 285 metri. Tra quelli precedenti, Madonnina del Domm 32 BATTAGLIN ENRICO ITA 106 SCOTSON MILES AUS D.S. DE HAAN SIERK-JAN OLA
(seconda categoria) misura 10,8 km al 7,1 medio di pendenza (si affronta dopo 33 BILBAO PELLO SPA 107 SINKELDAM RAMON OLA D.S. ENGELS ADDY OLA
pendenza media 7,5% e L’arrivo della tappa, inedito, è
31 km). Attenzione al finale: all’ultimo km c’è il Muro di Via Sottomonte al 20% e 34 CAPECCHI EROS ITA 109 THOMAS BENJAMIN FRA
massima 12% al 15° chilometro, ai Laghi di Cancano, 8,7 km al gli ultimi 1000 metri sono al 6,5% medio di pendenza. 35 NOVAK DOMEN SLO D.S. JOLY SEBASTIEN FRA TEAM SUNWEB
nel tratto medio all’8,7%. 6,8%, a quota 1945. 36 PADUN MARK UCR D.S. VEIKKANEN JUSSI FIN 181 KELDERMAN WILCO OLA
Tv: RaiSport+HD dalle 9, Rai2 dalle 14, Eurosport dalle 12.30. 182 DENZ NICO GER
37 PERNSTEINER HERMANN AUT
38 TRATNIK JAN SLO ISRAEL START - UP NATION 183 HAGA CHAD USA
D.S. PELLIZOTTI FRANCO ITA 111 BARBIER RUDY FRA 184 HAMILTON CHRISTOPHER AUS
N E L 2 0 2 1 L A C O R S A A R AGGI X D.S. VOLPI ALBERTO ITA 185 HINDLEY JAI AUS
112 BRÄNDLE MATTHIAS AUT
113 CATAFORD ALEXANDER CAN 186 MATTHEWS MICHAEL AUS
BARDIANI CSF FAIZANE’ 114 CIMOLAI DAVIDE ITA 187 OOMEN SAM OLA
115 DOWSETT ALEX GB 188 TUSVELD MARTIJN OLA
DATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO AZZURRA BIANCA 41 CARBONI GIOVANNI ITA
Un valzer di bici 42 COVILI LUCA
43 FIORELLI FILIPPO
ITA
ITA
116 NAVARRO DANIEL
117 SAGIV GUY
SPA
ISR
D.S. ROBERTS LUKE
D.S. WINSTON MATTHEW
AUS
GB

La Mitchelton
3-10 1 MONREALE-PALERMO (CRONO) 15.1 GANNA GANNA GANNA ZABEL GANNA
44 LONARDI GIOVANNI ITA 118 ZABEL RICK GER
4-10 2 ALCAMO-AGRIGENTO 149 ULISSI GANNA ULISSI SAGAN GANNA D.S. ANDRLE RENÉ CEC TREK - SEGAFREDO
45 MAZZUCCO FABIO ITA
avrà le Bianchi 5-10 3 ENNA-ETNA (LINGUAGLOSSA PIANO PROVENZANA) 150 CAICEDO ALMEIDA ULISSI CAICEDO ALMEIDA 46 ROMANO FRANCESCO
47 TONELLI ALESSANDRO
ITA
ITA
D.S. SØRENSEN NICKI DAN 191 NIBALI VINCENZO
192 BERNARD JULIEN
ITA
FRA
6-10 4 CATANIA-VILLAFRANCA TIRRENA 140 DEMARE ALMEIDA SAGAN CAICEDO ALMEIDA 48 ZANA FILIPPO ITA LOTTO SOUDAL 193 BRAMBILLA GIANLUCA ITA
7-10 5 MILETO-CAMIGLIATELLO SILANO 225 GANNA ALMEIDA SAGAN GANNA ALMEIDA D.S. REVERBERI ROBERTO ITA 121 ARMEE SANDER BEL 194 CICCONE GIULIO ITA
122 DE GENDT THOMAS BEL 195 CONCI NICOLA ITA
8-10 6 CASTROVILLARI-MATERA 188 DEMARE ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA
BORA - HANSGROHE 123 DIBBEN JONATHAN GB 196 MOSCA JACOPO ITA
9-10 7 MATERA-BRINDISI 143 DEMARE ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA 197 NIBALI ANTONIO ITA
51 SAGAN PETER SLK 124 HAGEN CARL FREDRIK NOR
10-10 8 GIOVINAZZO-VIESTE (GARGANO) 200 DOWSETT ALMEIDA DEMARE GANNA ALMEIDA 198 WEENING PIETER OLA
52 BENEDETTI CESARE ITA 125 HANSEN ADAM AUS
D.S. BAFFI ADRIANO ITA
11-10 9 SAN SALVO-ROCCARASO (AREMOGNA) 208 GUERREIRO ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA 53 BODNAR MACIEJ POL 126 HOLMES MATTHEW GB
D.S. POPOVYCH YAROSLAV UCR
54 FABBRO MATTEO ITA 127 OLDANI STEFANO ITA
12-10 RIPOSO 55 GAMPER PATRICK AUT 128 VANHOUCKE HARM BEL
UAE TEAM EMIRATES
13-10 10 LANCIANO-TORTORETO 177 SAGAN ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA 56 KONRAD PATRICK AUT D.S. MONFORT MAXIME BEL
57 MAJKA RAFAL POL D.S. WILLEMS FREDERIK BEL 201 ULISSI DIEGO ITA
14-10 11 PORTO SANT’ELPIDIO-RIMINI 182 DEMARE ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA 202 BJERG MIKKEL DAN
58 POLJANSKI PAWEL POL
15-10 12 CESENATICO-CESENATICO 204 NARVAEZ ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA D.S. PÖMER CHRISTIAN AUT MITCHELTON - SCOTT 203 CONTI VALERIO ITA
D.S. ZEMKE JENS GER 204 DOMBROWSKI JOSEPH USA
16-10 13 CERVIA-MONSELICE 192 ULISSI ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA 131 YATES SIMON GBR
● Valzer di biciclette che 132 AFFINI EDOARDO ITA
205 GAVIRIA FERNANDO COL
17-10 14 CONEGLIANO-VALDOBBIADENE (CRONO) 34.1 GANNA ALMEIDA DEMARE GUERREIRO ALMEIDA CCC TEAM 206 MCNULTY BRANDON USA
riguarda tre team World 133 BOOKWALTER BRENT USA
207 MOLANO JUAN SEBASTIAN COL
18-10 15 BASE AEREA RIVOLTO (FRECCE TRICOLORI)-PIANCAVALLO 185 GEOGHEGAN HART ALMEIDA DEMARE VISCONTI ALMEIDA 61 ZAKARIN ILNUR RUS 134 HAIG JACK AUS
Tour. Dal 2021, la Mitchelton- 62 CERNÝ JOSEF CEC 135 HAMILTON LUCAS AUS
208 RICHEZE MAXIMILIANO ARG
IERI RIPOSO D.S. FERNANDEZ JOSE ANTONIO SPA
Scott che ha confermato 63 DE LA PARTE VICTOR SPA 136 HEPBURN MICHAEL AUS
D.S. MARZANO MARCO ITA
Simon Yates correrà sulle 64 GRADEK KAMIL POL 137 HOWSON DAMIEN AUS
65 KOCHETKOV PAVEL RUS 138 MEYER CAMERON AUS
Bianchi, che lasciano la DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ e GIUDIZIO GAZZETTA 66 MALECKI KAMIL POL D.S. MC PARTLAND DAVID AUS
VINI ZABU’ BRADO
Jumbo-Visma. Il team 67 ROSSKOPF JOSEPH USA D.S. WHITE MATTHEW AUS 211 VISCONTI GIOVANNI ITA
OGGI 16 UDINE-SAN DANIELE DEL FRIULI 229 **** Giornata molto dura sui Muri friulani: tre volte il Monte di Ragogna, media 10,6% e punte del 16% 68 VALTER ATTILA UNG 212 BEVILACQUA SIMONE ITA
olandese di Dumoulin e Roglic D.S. BALDATO FABIO ITA MOVISTAR TEAM 213 FRAPPORTI MARCO ITA
DOMANI 17 BASSANO DEL GRAPPA-MADONNA DI CAMPIGLIO 203 ***** Tappone trentino con il Bondone dal versante di Aldeno e il finale al 6-7% verso Campiglio
(nella foto) ha siglato un D.S. MISSAGLIA GABRIELE ITA 141 CARRETERO HECTOR SPA
214 ROTA LORENZO ITA
22-10 18 PINZOLO-LAGHI DI CANCANO (PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO) 207 ***** Dislivello da 5400 metri per lo Stelvio (da Trafoi: 24,7 km al 7,5%) e l’inedito Cancano (8,7 km al 6,8%) 215 SPREAFICO MATTEO ITA
accordo con Cervelo, mentre 142 CATALDO DARIO ITA
216 VAN EMPEL ETIENNE OLA
23-10 19 MORBEGNO-ASTI 253 * La giornata più lunga è ideale per fughe e volate attraverso Lombardia e Piemonte COFIDIS 143 PEDRERO ANTONIO SPA
la Sunweb (in arrivo Romain 71 VIVIANI ELIA ITA 144 RUBIO EINER COL
217 WACKERMANN LUCA ITA
24-10 20 ALBA-SESTRIERE 198 ***** Ancora 5000 metri di dislivello per chiudere i giochi con Colle dell’Agnello, Izoard e Sestriere 218 ZARDINI EDOARDO ITA
Bardet) avrà le Scott. 72 CONSONNI SIMONE ITA 145 SAMITIER SERGIO SPA D.S. FRANCESCO FRASSI ITA
25-10 21 CERNUSCO SUL NAVIGLIO-MILANO (CRONO) 15.7 ** Cronometro finale che si concluderà davanti al Duomo di Milano 73 EDET NICOLAS FRA 146 SEPULVEDA EDUARDO ARG D.S. SCINTO LUCA ITA

CLASSIFICA A PUNTI MONTAGNA GIOVANI COMBATTIVITÀ TEAM A TE M P I LA REGOLA

● La maglia ciclamino
«Segafredo Zanetti» va al leader
della classifica a punti, assegnati a
seconda della categoria della tappa e
nei traguardi volanti. Gli arrivi di
categoria «A» e «B» danno punti ai
primi 15 (50 punti al 1°); i «C» ai primi
10 (25 punti al 1°); i «D» e gli «E» ai
primi 10 (15 punti al 1°). I traguardi
volanti danno punti ai primi 8 (12 al 1°)
Classifica: 1. Arnaud DEMARE
(Fra, Groupama-FDJ) 221; 2. Sagan
(Slk) 184; 3. Almeida (Por) 90.
● La maglia azzurra
«Mediolanum» contraddistingue i
leader della classifica dei Gran Premi
della Montagna. Punteggi diversi sono
previsti in base alla categoria delle
salite.
Classifica: 1. Giovanni VISCONTI
(Vini Zabù Brado) 118; 2. Guerreiro
(Por) 87; 3. Ganna 48; 4. Geoghegan
Hart (Gb) 45; 5. Castroviejo (Spa) 45;
6. Caicedo (Ecu) 40; 7. Pellaud (Svi)
39; 8. Kelderman (Ola) 34; 9. Holmes
(Gb) 32; 10. Dennis (Aus) 28.
Tappe in linea
Così gli abbuoni
● In ogni frazione in linea di
● La maglia bianca ● Il premio combattività ● La classifica per team questo Giro ci sono 26” in palio
«Eurospin» va al leader della «Continental» distingue il corridore «Calabria Pop» prende in
classifica a tempi dei giovani, ovvero che prova a conseguire risultati nei considerazione i primi tre corridori di con gli abbuoni: 3”, 2” e 1” ai
tutti i corridori nati dopo il 1°gennaio momenti agonistici. Assegnati punti ogni squadra: la somma dei loro tempi primi tre in uno dei traguardi
1995. all'arrivo, ai traguardi volanti e ai determina quello del team. In caso di intermedi; 10”, 6” e 4” ai primi
Classifica: 1. Joao ALMEIDA (Por, Gpm. Ogni giorno la somma dei punti parità vale la minor somma dei tre all’arrivo.
Deceuninck Quick-Step) in 59h27'38"; determina il «combattivo di tappa». piazzamenti dei primi tre migliori ● LUTTO - La famiglia del Giro
2. Hindley (Aus) a 2'56"; 3. Geoghegan Al termine del Giro chi avrà tempi di ciascun team. Le squadre in d’Italia si stringe con affetto
Hart (Gb) a 2'57"; 4. McNulty (Usa) a totalizzato il maggior punteggio sarà il gara con meno di tre corridori
attorno a Luigi Colombo, al
4'29"; 5. Knox (Gb) a 8'55"; 6. Samitier «super combattivo». saranno escluse da questa classifica.
(Spa) a 20'43"; 7. Paret Peintre (Fra) Classifica: 1. Simon PELLAUD (Svi, Classifica: 1. Ineos Grenadiers seguito della corsa rosa da oltre
a 26'38"; 8. Fabbro a 31'56"; 9. Oomen Androni Giocattoli-Sidermec) 42 178h33'42"; 2. Deceuninck-Quick-Step 25 anni, per la scomparsa della
(Ola) a 32'; 10. Valter (Ung) a 35'27". punti; 2. Sagan (Slk) 40; 3. Visconti 33. a 1'24"; 3. Sunweb a 6'52". moglie Antonietta.

Giro Goloso
Le eccellenze enogastronomiche di questa tappa
La terra preziosa del San Daniele
Non solo prosciutto: lasciatevi tentare da cjarsòns e trote affumicate
di Andrea Grignaffini
L
unghissima e ingar-
bugliata, questa se-
dicesima tappa è
una delle più artico-
late e più avvitate
non solo da un punto di vista
ciclistico ma anche da un pun-
to di vista paesaggistico e, di
conseguenza, enogastronomi-
co. Non perdiamo dunque al-
tro tempo e tuffiamoci a capo-
fitto nel composito tessuto
della gastronomia locale, che
prendiamo per le corna par-
lando subito del Cuincir, una
delle peculiarità casearie della
regione: all’anagrafe, una ri-
cotta acida, aromatizzata e a
lunga conservazione, partico-
larmente esemplificativa degli
antichi sapori della montagna
friulana e, in particolare, delle
vallate orientali, dove si rin-
vengono tracce della sua pre-
parazione già dal 1800. Col suo
sapore pungente ma rinfresca-
to dalla nota aromatica del cu-
mino, ricorda per certi aspetti
il sapore acidulo e schietto del-
la mela Seuka, anch’essa au-
toctona della località di Zeuza,
una frazione del comune di
Grimacco, ma “a casa” in tutte
le valli del Natisone. Si tratta di
una mela preziosa, in quanto
la caratteristica consistenza
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 33
ILLUSTRAZIONE DI EMANUELE LAMEDICA
● Vignai
da Duline,
Malvasia
● Kante,
La Bora
2009
Istriana Ecco uno
Chioma Chardonnay
Integrale di grande
coriacea e l’untuosità della confetture. Proseguendo su un duzione della Slivovitz, il di- 2018 eleganza e
buccia non permettono l’eva- filone inaspettato, quello della Prodotti caseari stillato di susine. Restando in Solo in carattere,
porazione dei succhi nel tem-
po, comportamento ed essen-
frutta, il territorio di Cividale è
poi assai famoso per i suoi Il Cuincir, ricotta tema di piatti trasversali, i cjar-
sòns, tipici della Carnia, si
apparenza
fresco e facile,
affinato in
barrique e,
za che condivide in parte an- gnocchi di susine, una pietan- acida a lunga presentano come agnolotti si tratta di un
vino molto
poi, in acciaio,
tanto
che con un’altra autoctona lo-
cale, la mela Barnenka.
za che può esser servita sia co-
me primo piatto che come
conservazione, dalla forma a mezzaluna la cui
origine è legata ai cramârs
espressivo,
frutto della
complesso
quanto
dessert. Di origine boema, aromatizzata friulani, ovvero i venditori di concentra- stentoreo
Confetture vennero introdotti sotto il do- spezie le cui mogli preparava- zione data nella sua
Da entrambe si ricavano il suc- minio austro-ungarico dato no, con le spezie avanzate e dalle vecchie cornucopia di
co, se ne produce il sidro e che le susine erano infatti tra le con quello che trovavano nelle viti di Malvasia, frutta gialla,
foriere burro,
l’aceto di mele ma sono ottime coltivazioni più diffuse, sopra- dispense, questo tortello ripie- di profumi vaniglia,
anche essiccate oppure mani- tutto sul confine sloveno, co- no di confettura di pere o di ci- di erbe agrumi e
polate con lo zucchero, per le me testimonia anche la pro- liegie. Nella zona, poi, di San aromatiche. salgemma.
Daniele, oltre al prosciutto
omonimo, di cui s’è già parlato
I CO N S I G L I D I E N I T
nella puntata precedente, non
fatevi mancare un assaggio
della prelibata trota affumica-
Ciclovia Alpe Adria ta di San Daniele. A La Taver-
na di Colloredo di Monte Alba-
tra montagna e mare no troverete un menu che pri-
vilegia i piccoli produttori lo-
● La ciclabile più famosa del Friuli, l’Alpe cali, nell’ossequio della
Adria, unisce Salisburgo a Grado dopo un stagionalità e in un ambiente
percorso entusiasmante di 415 km. Il tratto tanto elegante quanto com-
friulano suggerito da Enit-Agenzia passato. Molto più colorita l’at-
Nazionale del Turismo percorre tutta la lunghi tratti il Tagliamento e arrivando mosfera invece de L’Osteria di
regione, con una prima tappa da Tarvisio, al dopo 55 km al Parco del Cormor, a nord- San Daniele, dove saggiare un
confine con l’Austria, fino a Venzone (61 ovest di Udine. A questo punto manca solo menu vernacolare che gira tut-
km) attraversando la Valcanale e la vallata un’ultima stimolante tappa, da Udine a to intorno al prosciutto omo-
del Canal del Ferro. La settima tappa Grado (59 km), passando per Palmanova, la nimo.
ufficiale della ciclovia riparte da Venzone in “città stellata”, e Aquileia (nella foto), città © RIPRODUZIONE RISERVATA
direzione di Osoppo (dove si consiglia una romana sito Unesco, con arrivo finale nella
sosta per visitare il forte) costeggiando per Laguna di Grado.
s TEMPO DI LETTURA 2’11”
34 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 35

Ciclismo/IN SPAGNA

Vuelta in salita. Non solo sulla strada...

Edizione 75 al via da Irun: 5 arrivi in quota su 18 tappe, ma il Covid fa più paura
di Filippo Maria Ricci - CORRISPONDENTE DA MADRID (SPAGNA)

O
biettivo: arrivare a ro 2019, l’ecuadoriano Carapaz,
Madrid. Nel senso
letterale del termine.
Una solo crono, chiusura a Madrid l’8 novembre e soprattutto l’incognita Chris
Froome, all’ultimo ballo con la
Oggi a Irun scatta la Ineos. E poi Pinot, Chaves, De la
75ª edizione della I TOP Tappa Giorno Partenza - arrivo km Cruz, e naturalmente la Movi-
Vuelta, e sembra già un miraco- 1 20 Irun - Arrate 173 star, con l’eterno Valverde, Soler
lo. Si è temuto a lungo che la IN GARA e Mas, secondo alla Vuelta 2018
2 21 Pamplona - Lekunberri 151,6
corsa potesse essere cancellata NELLA e quinto al Tour 2020.
3 22 Lodosa - Laguna Negra 166,1
per la segunda ola del Covid. Si CORSA Chris Primoz Alejandro Tom Daniel Thibaut Davide
parte, poi si vedrà: uno degli FROOME ROGLIC VALVERDE DUMOULIN MARTIN PINOT FORMOLO 4 23 Garray - Ejea de los Caballeros 191,7 Formolo carico
slogan principali lanciati dagli
SPAGNOLA (Gb) (Slo) (Spa) (Ola) (Irl) (Fra) (Ita) 5 24 Huesca - Sabiñánigo 184,4 Gli italiani sono 5, più Enrico

OTTOB R E
organizzatori è quedate en ca- 6 25 Biescas - Tourmalet 136,6 Gasparotto che ha preso il pas-
sa, resta a casa. Con medie gior- PARTENZA 26 RIPOSO saporto svizzero: li guida Davi-
naliere di 10.778 nuovi contagi e La Pola Castro Irùn FRANCIA 7 27 Vitoria - Valdegovía 159,7 de Formolo, poi Moschetti, Ba-
121 morti la Spagna sta allargan- 12 Llaviana Villaviciosa Urdiales 1 gioli, Cattaneo e Mareczko. Per
8 28 Logroño - Moncalvillo 164
do le misure restrittive: la Vuel- Lugo Angliru Suances Arrate Formolo è il ritorno dopo la ca-
Mirador Tourmalet 9 29 Castrillo del Val - A. de Campoo 157,7
ta è stata salvata ma la grande de Èzaro 11 10 7
Lekunberri duta al Tour con annessa frattu-
passione per il ciclismo dovrà
13 La Farrapona A. de Campoo 10 30 Castro Urdiales - Suances 185 ra della clavicola: «Ieri per la
2 6
Muros Valdegovìa Vitoria 11 31 Villaviciosa - La Farrapona 170
essere contenuta tra le mura fa- Ourense
14 Pamplona Biescas prima volta ho guidato la bici in
migliari. Ieri i 176 corridori e gli Mos 9 Logroño 12 1 La Pola de Laviana - Angliru 109,4 un gruppo, e seppur ristretto,
Lodosa 5 Sabiñànigo
8
staff delle 22 squadre si sono 15
Puebla Base M. Castrillo
3
2 RIPOSO ero solo con la squadra, ho avu-
sottoposti all’ultimo tampone: de Sanabria del Val 4 Huesca to un po’ di paura. Spero passi
Ejea de los 13 3 Muros - Mirador de Ézaro 33,7
tra i 500 test due positivi, uno Moncalvillo Laguna Caballeros presto perché adoro la Spagna,

nella Bahrein-McLaren e uno
nel Team Sunweb, ma non sono
ciclisti.
Subito in salita
Si doveva partire il 14 agosto da
Utrecht, in Olanda, si parte due
mesi dopo nei Paesi Baschi, do-
ve la Vuelta non è nemmeno
passata per 33 anni e dove non
scatta dal 1961. Oggi si parte da
Irun e si arriva ai 570 metri del-
l’Alto di Arrate, sopra Eibar: il
gruppo dovrebbe sgranarsi su-
bito visto che, oltre all’arrivo in
salita, negli ultimi 25 chilometri
PORTOGALLO
Partenza di tappa
Arrivo di tappa
Cronometro individuale
Arrivi in salita
desi e che ha 5 grandi frazioni di
montagna (su 18 totali) e due
mostri sacri come il Tourmalet e
l’Angliru. Da valutare il ruolo
del freddo, data la stagione. Una
sola crono, di 33 chilometri, in
salita e nell’ultima settimana, e
N OV E M B R E
Negra Garray 14 4 Lugo - Ourense 204,7
qui ho fatto bene per la prima
Salamanca 15 5 Mos - Puebla de Sanabria 230,8
ARRIVO volta in un grande giro (nel 2016
Madrid 16 6 Salamanca - Ciudad Rodrigo 162 finì 9°, ndr) e ci tengo a vincere
Ciudad
16 S P A G N A
17 7 Sequeros - La Covatilla 178,2 qualche tappa, ci proverò subi-
Rodrigo
17
18 8 Zarzuela (Madrid) - Madrid 124,2 to. Il Covid? Cerchiamo di te-
Sequeros
nerlo fuori dalla nostra bolla. Le
La Covatilla 18 TOTALE km 2.882,8 notizie che ci circondano sono
RCS pessime, tutto è un’incognita.
Però voglio sottolineare l’enor-
ma dell’arrivo a Madrid che mi interessanti. Il numero 1 lo me sforzo di chi in questi giorni
Primoz vs Chris quest’anno non sarà tra il Paseo indossa Primoz Roglic, che ha sta organizzando le corse di ci-
Roglic re del 2019 dromo
del Prado e Cibeles ma all’ippo-
della Zarzuela, alle porte
vinto l’edizione 2019. Dopo la
beffa del Tour, e la vittoria alla
clismo. È complicatissimo e mi
sento orgoglioso di far parte di
sfida Froome per della città. Liegi-Bastogne-Liegi, lo slove- questo mondo: siamo più sicuri
il riscatto dopo Roglic numero 1
no guida lo squadrone Jumbo
Visma in coabitazione con Tom
qui in questa bolla che a casa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

c’è anche il Puerto di Karabieta.
È una Vuelta nervosa, che non
ha sostituito le tre tappe olan-
l’Alto de la Covatilla che come
da tradizione alla penultima
tappa darà l’ultima scossa pri-
la beffa del Tour Nonostante le varie difficoltà e
la sovrapposizione col Giro, la
Vuelta è riuscita ad attrarre no-
Dumoulin: i due dicono di esse-
re a disposizione l’uno dell’al-
tro. C’è anche il vincitore del Gi- s TEMPO DI LETTURA 2’45”
36 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 37

Basket/SERIE A

«Virtus impaurita
SU...
Binomio
Serbo
Da sinistra:

Non basta sperare

Stefan
Markovic, 32
anni, e Milos
Teodosic, 33
CIAMILLO

nel solito Teodosic»

Milos
Teodosic
33 anni
14.5 punti e 6
assist di media

L’a.d. Baraldi dopo i due k.o.: «Tutti

devono prendersi delle responsabilità»
di Vincenzo Di Schiavi I NUMERI

81
Amar
Alibegovic
25 anni
6.8 punti e 2.8
rimbalzi di media
La media
punti della
... E GIÙ Virtus in Serie A
dopo 4 partite.
La Segafredo ha
il settimo
attacco

Stefan
Markovic
32 anni
79
La media
punti subiti dalla
5.3 punti e 4.5 Virtus che ha la
assist di media settima difesa
del torneo

Awudu
P
rima Cremona, poi
Reggio Emilia. Il
doppio stop interno
in campionato ha
spinto la Virtus Bo-
logna a un lunedì di confronti
Abass e riflessioni. Specie tra l’a.d.
27 anni
7.5 punti e 2.5
Luca Baraldi e coach Sasha
Djordjevic. La sintesi spetta a
rimbalzi di media Baraldi, plenipotenziario del
club per conto del patron Mas-
simo Zanetti.
3 Baraldi, preoccupato?
«No, dispiaciuto. Vorremmo
sempre vincere, ma dobbiamo
innanzitutto ritrovarci, far
fronte a un avvio complicato
da tanti intoppi. Troveremo la
quadratura, ne sono certo. In
Eurocup peraltro stiamo an-
dando piuttosto bene».
3 Alla squadra che messaggio
manda?
zero paura e più determinazio-
ne. Questa squadra è stata co-
struita per lottare al vertice e
tutti hanno i mezzi per assu-
mersi delle responsabilità, an-
che importanti, senza sperare
che la risolva sempre Teodo-
sic».
3 Markovic invece è ben lon-
tano dal giocatore visto la
scorsa stagione.
«Ha avuto il Covid per due vol-
te e quindi bisogna avere pa-
zienza. Tornerà, per noi è un
elemento fondamentale non
solo perché complementare a
Milos, ma pure a livello di lea-
dership. Ne abbiamo parlato
con Djordjevic: nessun allar-
me, Stefan tornerà a fare la dif-
ferenza».
3 Da Adams e Abass invece si
aspettava di più?
Markovic ha
Abass lo abbiamo preso per
aumentare fisicità e qualità.
Anche lui arriverà perché è or-
goglioso ed è uno che non si ri-
sparmia mai. Il gioco di Djor-
djevic, tra l’altro, non è basico,
avuto il Covid per serve un po’ di tempo per assi-
due volte. Serve milarlo. Il coach però crede in
Abi e lui deve credere nei pro-
un po’ di pazienza pri mezzi, come tutti».
3 Teodosic espulso nel finale
con Reggio. Non nota un po’
troppo nervosismo?
«Il nervosismo c’è perché non
riusciamo a giocare come sap-
piamo. Milos ha avuto una rea-
zione scomposta con gli arbi-
tri, non in stile Virtus e glielo
abbiamo detto. Poi però va ca-
pito: domenica non gli riusciva
nulla, avrebbe voluto risolvere
ancora una volta la situazione
Luca Baraldi ed è inciampato in un momen-
60 anni, sul play bianconero to di frustrazione. Ci sta, lui è
giocatori vanno verso la sca-
denza del contratto. Magari
manca un po’ di tranquillità?
«Lo abbiamo già spiegato. Per
filosofia aziendale i rinnovi li
discuteremo più avanti, in pri-
4
I punti
in classifica
mavera. A maggior ragione in dopo 4 giornate.
questa stagione anomala in cui
non sappiamo che cosa acca-
Guida Milano a
punteggio pieno
drà. Ribadisco però che Djor-
djevic è il perno del nostro pro-
getto e non è mai stato in di-
scussione».
3 La stagione, invece, è in di-
scussione?
«Stavolta dobbiamo arrivare
in fondo, anche a costo di so-
spendere il campionato se i
contagi dovessero aumentare
ancora, per poi riprendere ma-
gari con un altro format. Nel
frattempo a noi il pubblico
manca. E non poco...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Di seguire alla lettera le indi- «Adams ultimamente mi pare un generoso».

cazioni dell’allenatore e poi
vorrei vedere più autostima,
più tranquillo e ha offerto pre-
stazioni anche molto buone. 3 Coach Djordjevic e diversi s TEMPO DI LETTURA 2’08”

E U R O L E G A IL CASO

Zenit e Villeurbanne, niente 0-20 Roma al collasso: i soldi non arrivano

Le gare saltate verranno recuperate
● Gli azionisti di Eca hanno
approvato la modifica al
regolamento e dunque
verranno rigiocate le gare non
disputate e quelle con lo 0-20 a
tavolino. Le partite devono
essere recuperate entro la
fine della stagione regolare e
possono essere
riprogrammate al massimo tre
volte se ci saranno date
disponibili. In caso contrario il
club che ha causato la prima
cancellazione perderà a
tavolino. In Eurolega:
Villeurbanne-Panathinaikos,
Villeurbanne-Stella Rossa,
Vitoria-Zenit, Valencia-Zenit.
In Eurocup: Lubiana-
Bursaspor, Venezia-Bourg,
Bourg-Kazan.
Da oggi la 4a giornata di
Eurocup.
OGGI
Girone A (ore 20.45)
Badalona (Spa)-Venezia
Girone D (ore 20)
Trento-Lubiana (Slo)
DOMANI
Girone B (ore 20.45)
Malaga (Spa)-Brescia
Girone C (ore 21)
Virtus Bologna-Monaco
Champions League
Oggi il via con 32 squadre divise
in 8 gironi da 4. Le prime 2 di ogni
girone agli ottavi, le 8 vincenti ai
quarti sempre al meglio delle 3
gare. Le vincenti alle Final Four
(7-9 maggio). Tre le italiane:
Fortitudo, Brindisi e Sassari, che
gioca questa settimana.
DOMANI
Girone A (ore 20.30)
Sassari-Galatasaray (Tur)
Giocatori stufi e pronti allo sciopero
● (canf) Aria pesante. E non residence al quartiere
potrebbe essere diversamente, Infernetto, senza aver preso
LA NUOVA CLASSIFICA perché oggi trovare qualcosa di
buono nella Virtus Roma è
possesso degli appartamenti
come da contratto. Toti, che ha
SQUADRE V P
impossibile. Non è l’aspetto iscritto la squadra all’ultimo
ZALGIRIS KAUNAS 4 0
tecnico a impensierire, con la giorno utile (31 luglio) lamenta
BAYERN MONACO 3 1
OLYMPIACOS PIREO 3 1 squadra che dopo la bella la mancanza di aiuti economici
MILANO 3 1 vittoria all’esordio contro la e, soprattutto, di uno sponsor
BARCELLONA 3 1 Fortitudo è poi incappata in tre principale per il secondo anno
ZENIT SAN PIETROBURGO 2 0 k.o. di fila con una media di oltre di fila. Senza incassi (in Lazio si
VITORIA 2 1 22 punti subiti. I problemi sono gioca a porte chiuse) e con
VALENCIA 2 1 tutti sul versante societario, oltre 15mila euro a gara di fitto
FENERBAHCE ISTANBUL 2 2 con gli atleti pronti a non del Palaeur, il club è al collasso
CSKA MOSCA 2 2
allenarsi se non dovesse e le varie trattative per la
STELLA ROSSA BELGRADO 1 2
arrivare nei prossimi giorni il cessione di quote azionarie
PANATHINAIKOS ATENE 1 2
MACCABI TEL AVIV 1 3 primo stipendio stagionale (in sono tutte naufragate. Con
EFES ISTANBUL 1 3 attesa dal 30 settembre). Piero Pesaro comunque gli Usa
REAL MADRID 1 3 Bucchi, il coach, ha astutamente scenderanno in campo perché
ALBA BERLINO 1 3 concesso due giorni liberi per è loro intenzione ottenere la
VILLEURBANNE 0 2 permettere al club di proprietà quinta presenza che
KHIMKI 0 4 di Claudio Toti di sistemare la consentirebbe di trasferirsi in
Coach Piero Bucchi, 62 anni, situazione. Squadra e staff altri club italiani senza che
guida la Virtus Roma CIAMILLO intanto alloggiano ancora in un questi sprechino un visto.
38 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Nuoto/LA CAMPIONESSA MONDIALE
La Pellegrini sfida il virus
E Vasco Rossi la coccola
Fra 5 giorni tampone: «Niente febbre, ancora stanchezza
e dolori». Il cantante incoraggia Fede assieme alla Bertè
di Stefano Arcobelli
E
al quinto giorno
spuntò un sorriso. Fe-
derica Pellegrini, in
lotta col coronavirus,
aggiorna i suoi fans
col diario del mattino, poi si col-
lega con Budapest per vedere in
Tv le gare che avrebbe dovuto di-
sputare e trascorre il tempo in
compagnia dei suoi cagnolini.
Tanti, tantissimi i messaggi di
incoraggiamento come quelli di
Vasco Rossi e Loredana Bertè.
Un amico diretto il primo, che
non le manda a dire, come piace
a lei: «Sei sempre la migliore» e
agli auguri Vasco aggiunge i
complimenti. Delle coccole vir-
tuali molto gradite. E anche la
Bertè è stregata da Fede: pure lei
la chiama Divina. Sono momen-
ti delicati per Fede, sempre mol-
to esposta e chiamata quindi a
condividere universalmente i
dolori e le gioie come i tanti
mazzi di fiori ricevuti.
Count down
Ormai vede idealmente il tam-
pone previsto fra cinque giorni
come la piastra da toccare per
una vittoria. Lo chiama il count
down, come quando si avvicina-
no altri test in acqua. È tanta,
troppa la voglia di tornare a ri-
mettere il costume, e possibil-
mente di gareggiare a Budapest,
anche se il suo coach Matteo
Giunta proprio da Budapest do-
ve si sente, eccome, la mancanza
della capitana-mattatrice («So-
no lì col cuore, let’s go ragazzi»
in omaggio ai compagni anche
stranieri dei Centurions), non le
mette fretta, consapevole che un
virus così subdolo è sempre dif-
ficile da affrontare e battere. Ma-
gari velocemente. Serve pazien-
za, realismo e un benedetto ver-
detto: la negatività al tampone
cui Fede si sottoporrà a Verona.
Poi potrà partire e raggiungere il
gruppo. Nella video story di ieri,
la campionessa e primatista del
mondo dei 200 sl racconta: «Mi
sono appena svegliata con 36,5°.
Quindi va molto bene. Ho tra-
scorso tutta la giornata senza
febbre. E sono riuscita anche ad
alzarmi un po’ più del solito e gi-
rare per la casa, fare due cose.
Quello che ho notato di questo
virus è che crea tanta stanchezza
Il suo team nella Champions Isl a Budapest
Miressi che sprint, Martinenghi che rana
Il torinese nei 100 sl nuota 46”06, il varesino
duella con Peaty: entrambi vicini al record
Podi anche per Rivolta, Orsi e la Carraro
A
zzurri protagonisti
nella Champions Isl
di Budapest, in vasca
da 25 metri e in una
Bolla. Alessandro
Miressi nei 100 sl sprinta in
46”06 si avvicina di 13 centesi-
mi al suo record italiano e cede
solo allo statunitensi Apple
(45”74). Il gigante torinese di
202 centimetri aveva già nuota-
to sotto i 46” in staffetta veloce e
si conferma in grande ascesa.
Un campione europeo che pun-
ta in alto verso i Giochi. Martina
Carraro (1’04”49) non riesce a
riprendersi il record dei 100 ra-
Divina Federica Pellegrini, 32 anni, olimpionica, campionessa e primatista
mondiale dei 200 sl: è in isolamento nella casa di Verona con i suoi 2 cagnolini
SocialClub
Da Vasco
● Vasco Rossi scrive a Federica
Pellegrini: «Sei sempre la
migliore, guarisci presto».
Una vita spericolata? In acqua
Fede è sempre una mattatrice.
Gigante Alessandro Miressi, 22
anni, torinese, è alto 202 centimetri
Da Loredana
● Loredana Bertè la chiama
semplicemente Divina:
«Divina rimettiti presto! Ti
aspetto». Magari canteremo
insieme “E la luna bussò...”
na che le aveva sfilato sabato Be-
nedetta Pilato in 1’03”67. In ac-
qua anche la terza sfidante al
pass olimpico, Arianna Casti-
glioni, sul podio in 1’04”84. Tra
gli uomini Nicolò Martinenghi,
già qualificato per i Giochi di
Tokyo, impegna severamente
Adam Peaty migliorando di 10
centesimi il personale (56”60):
l’olimpionico vince di 22 cente-
simi, e precede anche Fabio
Scozzoli (57”69) lui che detiene
il primato italiano in 56”15.
L’altra vittoria
Nei 100 misti, Marco Orsi - che
gareggia per gli Iron di Katinka
Hosszu - conquista la prima vit-
toria italiana nei 100 misti in
51”69 : battuti il greco Vazaios
(52”88) e il tedesco Heintz
Il countdown
«Sono contenta,
va meglio: sono
riuscita a girare
anche per casa»
muscolare. I primi quattro gior-
ni ho dormito tantissimo. Dor-
mivo la mattina, facevo colazio-
ne, mi ributtavo a letto fino a
pranzo, poi pranzavo e mi ribut-
tavo a letto fino a pomeriggio
inoltrato. Tante ore di sonno. So-
no contenta che vada meglio».
Ottimismo immancabile, di ri-
gore, per bilanciare magari le
sensazioni del giorno prima, do-
menica, quando Fede aveva vis-
suto la giornata «più tosta, con
la febbre stabile». Perché aveva
pure perso «prima il gusto poi
l’olfatto, tutta rotta come se
avessi un peso sullo sterno in-
credibile». E poi: «Ho la spina
dorsale a pezzi perché sono
sempre sdraiata a letto. A stare in
piedi mi stanco molto veloce-
mente. Però, se il buongiorno si
vede dal mattino...».
A Livigno 3 positivi
I pensieri a Livigno, dov’era stata
in collegiale con l’altra positiva
Stefania Pirozzi, e da dove arri-
vano le notizie sul Covid che ha
colpito altri tre nuotatori in riti-
ro: Simone Sabbioni, Edoardo
Giorgetti ed Alice Mizzau. I tre si
alternano in piscina col gruppo
azzurro che comprende Simona
Quadarella e Gabriele Detti,
campioni del mondo insieme a
Fede. Tutti alle prese con i tam-
poni, come per i velocisti Ven-
drame e Frigo a Roma. E Fede era
stata a Roma per Italia’s Got Ta-
lent, prima di rientrare a Verona.
Dov’è stata contagiata Fede? Che
senso ha pensarci: ora lei sembra
lanciata verso uno dei suoi recu-
peri d’oro. Manca poco, ma il
sorriso è già tornato: e quel pol-
lice verso l’alto indica chiara-
mente che il peggio è passato.
Manca solo il test (negativo) del-
la verità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’25”
(53”01) che gareggia per il team
italiano. Anche il bomber bolo-
gnese, già campione europeo
nel 2018, sfiora il suo record ita-
liano di 51”03. Matteo Rivolta,
infine, nei 50 farfalla fa tremare
di 6 centesimi (22”82) il record
italiano di Piero Codia. Il team
azzurro, senza la Pellegrini, per
qualificarsi alle semifinali, do-
vrà battere sabato e domenica i
DC Trident Usa e le due squadre
al debutto, Tokyo e Toronto. La
classifica vede London Roar a
609.5 punti, poi Iron Budapest
392.5, DC Trident 350 e Aqua
Centurions 344.
s.a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’35”
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 39

Tennis/UN MOVIMENTO IN CRESCITA

Corazzata
Cerca
le Finals
Matteo
Berrettini,
24 anni, 10 al
mondo, è in
lotta per l’ 8°
posto valido
AZZURRI per le Atp
Finals GETTY
AZZURRI
Guida la Francia
Top 100 Miglior decimo
L’Italia è al quarto posto L’Italia è quarta anche
nella classifica delle nella classifica dei
Numero 10 nazioni con più giocatori migliori decimi giocatori Numero 77
tra i primi 100 per nazione
1. Matteo 6. Marco
Berrettini 74° Cecchinato
24 anni 11 28 anni
Tre titoli Atp 10 99°
Tre titoli Atp
9
8 120° 123°

ROBERTO CARBALLES
CORENTIN MOUTET

LORENZO MUSETTI
DENIS KUDLA
Numero 16 Numero 79
2. Fabio 7. Salvatore
Fognini Caruso
33 anni 27 anni
Nove titoli 3° turno Us Open
FRA SPA USA ITA FRA SPA USA ITA

RCS

I Berrettini e soci
l nuovo miracolo ita- può accompagnare meglio i ra-
Numero 42 liano si chiama ten- gazzi alle prime armi in un Numero 96
3. Lorenzo nis. Giovanissimi, mondo inizialmente difficile da 8. Gianluca
Sonego giovani e veterani capire. Poi, a mio avviso, come Mager
25 anni hanno portato l’az- era accaduto per le donne qual- 25 anni

Adesso l’Italia
1 titolo Atp zurro sempre più in alto, fino a che anno fa, ora i nostri tennisti Finale Atp a Rio
farci diventare la quarta poten- si spingono a vicenda, i risultati
za mondiale. Con otto giocatori di uno motivano l’altro. E c’è
nei top 100, l’Italia è dietro sol- anche una buona collaborazio-
tanto a Francia, che ne conta 11, ne, positiva, tra i team».

lotta tra i giganti

Spagna a quota 10 e Stati Uniti a
nove. Ma il sorpasso è vicino,
anche perché dal basso arriva-
no forze fresche: dopo Berretti-
Numero 46 ni, consolidato top 10, l’eterno
4. Jannik Fognini, e il talento fulminante
Sinner
19 anni
Sinner, ecco la rincorsa di Lo-
renzo Musetti, 123 al mondo e
Quarti a Parigi decimo italiano nel ranking
mondiale.
Tornei
Per il tecnico del numero uno
italiano anche i tanti tornei che
si giocano sul territorio nazio- Numero 103
nale hanno permesso alla base 9. Andreas
Otto tra i top 100, siamo la quarta potenza di crescere: «Ci sono molti
Challenger e Itf nel nostro Pae-
Seppi
36 anni
Santopadre: «Merito di tornei e rivalità» se, e paradossalmente è meglio
che avere quattro Masters 1000.
I più giovani possono giocare,
3 titoli Atp

Decimi di Federica Cocchi fare punti, imparare a muoversi

Se prendiamo come punto di
riferimento il giocatore nume-
ro 10 di ogni nazione, l’Italia è
ancora una volta al quarto po-
sto, confermando la solidità del
Numero 73 movimento. Guida sempre la
5. Stefano Francia, con Moutet, decimo
Travaglia giocatore nazionale, al numero
28 anni 74 del mondo, mentre la Spa-
È stato n. 70 gna vede nella stessa posizione
Roberto Carballes Baena, che
staziona al numero 99. Tra Stati
ne. Se infatti Denis Kudla, 120
del ranking, è il decimo gioca-
tore statunitense, il nostro Mu-
setti, pari grado italiano, è sotto
di appena tre posizioni.
Quanto lavoro
Non è un caso che il tennis az-
zurro sia sempre più protago-
nista a livello globale, ma il è
frutto di organizzazione fede-
ti degli ultimi due anni, poi,
hanno creato un effetto traino,
con i giovani che sognano di
emulare le gesta dei più esperti.
La conferma arriva da Vincen-
zo Santopadre, un passato da
pro’ e da sempre coach di Mat-
teo Berrettini, 10 al mondo:
«Credo che il successo del ten-
nis italiano maschile negli ulti-
mi tempi sia dovuto a diversi
no dà l’appoggio sia tecnico che
economico, lasciandoli co-
munque crescere nel loro am-
biente. Sradicare un ragazzino
dalla famiglia a volte può anche
rallentare il processo di crescita
del giocatore». Santopadre, da
ex giocatore, individua nei suoi
colleghi un altro dei valori ag-
giunti nella crescita delle nuove
leve: «Molti tennisti che hanno
senza dover affrontare troppe
spese di viaggio». Una tesi spo-
sata anche dal giovane Musetti,
fresco di semifinale nell’Atp
250 di Pula: «Tutti questi Chal-
lenger mi hanno permesso di Numero 123
giocare tanto e fare molta espe- 10. Lorenzo
rienza, soprattutto dopo il Musetti
lockdown. È una grande spinta 18 anni
per noi ragazzi». Parola di pre- Ottavi a Roma
destinato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Uniti e Italia è un testa a testa
che potrebbe già vedere il sor-
passo nelle prossime settima-
rale, tecnici e un buon numero
di tornei organizzati sul territo-
rio nazionale. Gli ottimi risulta-
fattori. In primis l’aiuto decisi-
vo della federazione, che so-
prattutto ai giovani che inizia-
frequentato il circuito ora sono
diventati tecnici, un bagaglio
importante di esperienza che s TEMPO DI LETTURA 3’03”

Il baby prodigio

Arriva Nardi, gemma di 17 anni: «Ma che noia le partite in tv...»

A 14 anni era stato ficato statunitense Marcos Gi-
ron. La classifica dice 917 al
ciare David Goffin in dubbio fi-
no all’ultimo per la positività al
passato il tifo col Dna. E poi mi
diverto col padel». Numero 45
alcuni vedono una leggera so-
miglianza: «Beh, adesso non
il più giovane mondo, e la strada da fare è an- Covid: «Mi piacerebbe, con- junior, vincitore nel 2017 del esageriamo, ma tra gli stili di
in classifica Atp, cora molto lunga, ma questa
prima volta assoluta in un tor-
frontarsi con giocatori così for-
ti ed esperti è sempre un gran-
Petit As, il Mondiale Under 14,
Nardi sta per cambiare guida
gioco è senz’altro quello che
prediligo». Intanto Sinner, che
oggi l’esordio tra neo Atp è un piccolo esame di de regalo. Anche se a questo li- tecnica dopo un periodo al ha ricevuto una wild card, oggi
i grandi a Anversa. maturità a cui si avvicina con
grande tranquillità e un pizzi-
vello per me sono tutti esper-
ti...». Del record di precocità
centro federale di Tirrenia.
Buon amico di Lorenzo Muset-
scende in campo sul veloce in-
door di Colonia contro il lucky
Sinner a Colonia co di stupore: «È grazie al mio segnato due anni fa non fa van- ti, Luca non ha mai incontrato loser australiano James
manager che ho avuto questa to: «Devo dimostrare ancora il capostipite della next gen Duckwort. Per Sinner è il pri-

D
ue anni fa, appena opportunità. Sono stato cata- tutto, ma spero che sia di buon italiana, Jannik Sinner: «Non mo torneo dai quarti di finale
14enne, aveva se- pultato in un mondo nuovo, auspicio per il futuro». l’ho mai visto giocare, anche del Roland Garros dopo aver
gnato il record di più tutto è così diverso dai tornei perché in tv guardo pochissi- rinunciato a San Pietroburgo
giovane di sempre a che sono abituato a frequenta- Forza Napoli mo tennis, mi annoia... Vedo il per un virus intestinale. Al via
entrare nella classi- re. Hanno tutti un riguardo e Tifosissimo del concittadino minimo indispensabile. Se de- anche Cecchinato reduce dalla
fica Atp. Ora, a 17 anni com- un’attenzione su ogni partico- Valentino Rossi («L’ho anche vo paragonarmi a qualcuno dei finale a Pula.
piuti ad agosto, Luca Nardi è lare mai visti». Qualche gior- incrociato per strada un paio di giovani, tra lui e Lorenzo dico f.co.
pronto a fare il suo ingresso nel no da big per Luca che se do- volte»), Luca ha pure un’altra Musetti, perché ho un gioco © RIPRODUZIONE RISERVATA

circuito dei grandi. Una wild
card nel torneo di Anversa, do-
ve esordirà oggi contro il quali-
vesse compiere l’impresa di grande passione: «È il Napoli, abbastanza creativo. Mentre
superare il primo ostacolo, al
secondo turno potrebbe incro-
Precoce Luca Nardi, 17 anni, ha
vinto il Mondiale Under 14 nel 2017
che guardo sempre con mio
papà, napoletano, che mi ha
tra i grandi non ho idoli, ma
preferisco Federer». Con cui s TEMPO DI LETTURA 2’04”
40 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
Terzotempo
FORMULA 1
SCATTO GIOVINAZZI
PER LUI E SCHUMI JR
LA FERRARI BLOCCA
DUE POSTI IN F.1
Antonio al via ha guadagnato più posizioni
di tutti (35) ed è il solo a non averne perse
Nel 2021 l’influenza di Maranello garantisce
a lui e Mick un sedile in Alfa Romeo e Haas
di Luigi Perna e Mario Salvini
Potere rosso
Il rendimento al primo giro
+25 +16
34 -9 18 -2
MAGNUSSEN LATIFI
E
ra già successo anche l’anno
scorso, nella stagione d’esordio:
Antonio Giovinazzi a Spa aveva
commesso un errore marchia-
no e al tempo stesso dalle con-
seguenze gravi. Gli costò i 4
punti di un ottavo posto che
sembrava certo e sarebbe stato
oro. Ma al GP successivo, a Mon-
SPORT IN PILLOLE
VOLLEY: SUPERLEGA
Monza ha esonerato Soli
Salta la terza panchina
● La sconfitta in casa di
Cisterna, ultima in classifica
e fino a quel momento a
secco di vittorie, è costata il
posto a Fabio Soli, 41enne
ormai ex tecnico del Vero
Volley Monza. Ieri in un
comunicato la società ha
annunciato che «Fabio Soli è
stato sollevato dall’incarico
di primo allenatore della
Vero Volley Monza e la
società lo ringrazia per la sua
collaborazione e l’impegno
speso a favore del Consorzio
nel corso delle ultime tre
+13 +9
15 -2 11 -2
LECLERC RICCIARDO
za, si riscattò subito, arrivando
nono. Quest’anno stessa storia,
garanzia di carattere: una gara a
ridosso della zona punti a Sochi
e un’altra nei primi dieci al Nur-
burgring sono state la risposta
all’errore nella odiata Spa e al-
l’incidente sfortunato del Mu-
gello, quando finì nel mucchio
alla ripartenza dopo la Safety
Car. Antonio ha fatto due piccoli
capolavori, mettendo a frutto
quelle partenze a razzo diventa-
te nel 2020 il suo marchio di
fabbrica. Cercate online il video
delle prime tre curve del GP di
Germania: ha fatto uno slalom
alla Tomba, passando Gasly al-
l’esterno e Vettel all’interno, per
ritrovarsi subito 10°. Quest’an-
Dopo 3 stagioni Fabio Soli, 41
+6 +6
8 -2 15 -9
STROLL RAIKKONEN
no Giovinazzi è il pilota che in
assoluto ha recuperato più po-
sizioni al via: ben 35. E il con-
fronto in casa con l’ex iridato
Kimi Raikkonen è almeno alla
pari: sotto 4-7 nei piazzamenti
in gara, ma in vantaggio 6-5 in
qualifica. Perciò la possibilità
che Giovinazzi continui in F.1
nel 2021 è sempre più alta.
La mossa di Maranello
Ad aiutarlo, oltre alle buone
prestazioni, c’è anche il fatto
che la Ferrari sia riuscita a otte-
nere un sedile nel team clienti
Haas. In pratica un volante in
più da destinare a un proprio
pilota, come già avviene per ra-
gioni di sponsor all’Alfa Romeo
stagioni. La squadra verrà
temporaneamente affidata a
Massimo Eccheli. Lo staff a
supporto dell’allenatore verrà
definito nel dettaglio nel
corso dei prossimi giorni».
Soli è già il terzo allenatore a
saltare in Superlega in questa
stagione. Il primo è stato
Andrea Gardini a Piacenza, il
secondo Tubertini a Cisterna.
Ora è toccato al tecnico
modenese che allenava al
Vero Volley dal 2018. Intanto
brutte notizie per Tommaso
Rinaldi: il giocatore di
Modena risulta ancora
positivo al Covid-19 quindi
non può ancora tornare a
disposizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ESCL
US
+3 +3
6 -3 10 -7
VERSTAPPEN KVYAT
(marchio della galassia Fiat-
Chrysler). Quindi, ci sarebbe
posto sullo schieramento sia
per Mick Schumacher, giovane
pupillo del vivaio Academy del
Cavallino, sia per Giovinazzi. Se
Schumi jr finirà (come sembra)
all’Alfa, l’altro troverebbe spa-
zio alla Haas, e viceversa: così
da promuovere in F.1 il figlio del
sette volte iridato, che si avvia a
conquistare il campionato di
F.2, e al tempo stesso conferma-
re l’unico italiano oggi sulla gri-
glia. Negli anni scorsi Gene
Haas si era rifiutato di dare uno
sbocco ai piloti Ferrari, confer-
mando Grosjean e Magnussen,
ma ora c’era bisogno di qualche
agevolazione nella fornitura dei
VOLLEY: A-1 DONNE
Alle 20.30 c’è Monza-Firenze
Domani Brescia-Busto Arsizio
● Due i recuperi in
programma in A-1 femminile
fra oggi e domani. Stasera
(ore 20.30) si disputa Monza-
Firenze, recupero della 3a
giornata. La partita fu
rinviata per il concomitante
impegno con la Nazionale
Under 17 di Marco
Mencarelli, coach delle
toscane. Domani sempre alle
20.30 è la volta di Brescia-
Busto Arsizio, valevole per la
5a giornata e non disputata
per la positività di 3 atlete e
un membro dello staff delle
farfalle.
IVO
+2 +2 +1 -1
4 -2 6 -4 9 -8 5 -6
VETTEL GASLY OCON SAINZ
motori, viste le difficoltà econo-
Sempre in pole
miche del team. Fermo restan-
do che sta trattando con la Haas
anche Nikita Mazepin, il cui pa-
-1 -8 dre Dmitry, magnate dell’indu-
stria chimica, ha fatto un’offer-
ta multimilionaria al team per
far correre il figlio. Operazione
resa possibile dalla Superlicen-
za che i nuovi regolamenti Fia
- -1 2 -10 garantiscono al giovane russo.
HAMILTON BOTTAS
Che scatti, Giovi
Giovinazzi però dalla sua ades-
INFO L’EGO HUB so ha diversi buoni risultati e
tutte le partenze. Proprio tutte.
Perché non solo è il pilota che al
via ha guadagnato più posizio-
ni, ma è anche il solo con due
record: ne ha sempre presa al-
VOLLEY: A-2 DONNE
Positivo nel Club Italia
La sfida contro Olbia
LA CLASSIFICA Imoco
rinviata di nuovo
● Un membro dello staff del
Volley Conegliano* 15; Club Italia Crai è risultato
Savino Del Bene Scandicci 14; positivo al Covid-19. In
Delta Despar Trentino 13; attesa di effettuare i tamponi
Igor Gorgonzola Novara** 9; di controllo su tutto il
Reale Mutua Fenera Chieri* gruppo squadra azzurro,
9; Bosca S.Bernardo Cuneo** vista l’impossibilità di
8; Il Bisonte Firenze* 7; ricevere gli esiti entro la
Saugella Monza** 7; VBC èpiù prevista partenza per la
Casalmaggiore 6; Unet E- Sardegna, in via
Work Busto Arsizio** 3; precauzionale è rinviato a
Bartoccini Fortinfissi Perugia data da destinarsi il recupero
3; Zanetti Bergamo* 1; Banca della gara tra Geovillage
Valsabbina Millenium Hermaea Olbia e Club Italia
Brescia** 1. Crai, valida per la 4a giornata
*una partita in meno. ** due del Girone Ovest e in
partite in meno programma domani.
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 41

IN TV
● CALCIO Champions League Serie B 21 Dazn Serie B 21 Dazn Giro d’Italia, 16ª tappa
Zenit-Club Brugge 21 Sky Sport Uno,Sportitalia Venezia-Pescara Chievo Verona-Brescia Udine - San Daniele Del Friuli
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18.50 SportItalia, Sky Sport Football Champions League Reggina-Cosenza Vicenza Virtus-Salernitana ● TENNIS
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Serie B 21 Dazn
Cittadella-Pordenone
Serie B 21 Dazn
● CICLISMO
Vuelta-Giro d’Italia
12 Super Tennis
ATP 250 Anversa
Alle 21 c’è la Lazio Lazio-Borussia Dortmund Empoli-Spal Ascoli-Reggiana 12.25 Eurosport 15.30 Super Tennis

+35 MotoGP

35 -
Premiata ditta Marquez
GIOVINAZZI
Alex ha spiccato il volo
con la “spinta” di Marc
I suggerimenti
FORMULA 1 del campione
Domenica
e del suo tecnico,
si corre il GP l’aiuto del d.t.
Portogallo (a
Portimao),
Honda: così è nato
dodicesima di il doppio 2° posto
diciassette gare
di Paolo Ianieri
Classifica - INVIATO AD ARAGON (SPAGNA)
Piloti

«M
Hamilton 230 arc è benzina,
Bottas 161 Alex un die-
Verstappen 147 sel». Nel de-
Ricciardo 78 scrivere la dif-
Perez 68 ferenza tra i
Norris 65 fratelli Marquez, Alberto Puig,
team manager della Honda Hrc,
Classifica ricorre a questo paragone. Per-
Posizioni guadagnate Costruttori ché se quella di Marc è una sto-
Posizioni perse Mercedes 391 ria da cannibale, di un pilota Il fratellino Alex Marquez, 24 anni, dal 2021 passerà alla Honda LCR AFP
+/-X Bilancio Red Bull 211 esplosivo che corre sempre al-
Racing Point 120 l’attacco, Alex al contrario è uno trambi sono molto organizzati e e domenica ho provato fino alla
McLaren 116 che anche se con molta più cal- come il fratello Alex è molto fine a vincere. Però ho capito
Renault 114 ma, alla fine comunque centra il chiaro nel dirti se quel che pro- che a mancarmi maggiormente
Ferrari 80 traguardo: c’erano volute 20 ga- va va bene o no, aspetto che per rispetto a Marc è la capacità di
re in Moto3 per salire sul primo un tecnico è un grandissimo essere veloce negli ultimi giri,
-1 -2 -6 -7 -7 podio, addirittura 32 in Moto2, aiuto. Lavorare con lui è facile». quando le gomme calano. Per
ma alla fine il titolo è arrivato tanti diventa un momento
MOTO sempre. Ne sono bastate 9, inve-
ce, in MotoGP: 2° sotto l’acqua di
La scuola
Quanto Marc abbia aiutato da
complicato, per Marc è quello
della differenza, a lui piace
Le Mans con replica immediata, remoto Alex in questi mesi di quella instabilità». Abituato ai
Domenica ma sull’asciutto, ad Aragon. E latitanza forzata, è la domanda paragoni con il fratello, in que-
12 -13 9 -11 1 -7 3 -10 8 -15 Ad Alcaniz (Spa) tutto questo in una stagione che non ha ancora avuto rispo- sti mesi Alex non si è mai fatto
RUSSELL NORRIS PEREZ ALBON GROSJEAN il GP Teruel, 11ª complicatissima per lui e la sta: perché se Junior racconta prendere dal nervosismo, con-
prova (12a per le Honda, con l’infortunio di Marc delle telefonate tra i due, per tinuando a lavorare con calma.
classi minori) su a Jerez che ha riversato su Alex parlare in generale di quel che «Avere altri due anni di con-
meno una e, ben più importan- li però devono il loro gran botti- 14 del Mondiale tutta l’attenzione e fatto sbanda- succede e discutere delle gom- tratto gli ha dato una grande si-
te, è l’unico a non averne mai no più che altro agli strani primi MotoGP Mir re pericolosamente la corazzata me, la fantasia porta inevitabil- curezza di base» spiega Hector
perse. Persino Lewis Hamilton giri del Mugello e di Sochi dove (Spa-Suzuki) 121; Hrc: dopo Barcellona il team mente a immaginare Marc che Martin, portavoce della Hrc. Tra
Aggressivo ne ha ceduta una, al socio Valt- sono uscite subito di scena ri- Quartararo (Fra campione del mondo era ultimo sul divano di casa studia feb- i più felici, ovviamente, Lucio
Antonio teri Bottas al Mugello. E come spettivamente 4 e 5 auto. Per la -Yamaha) 115; in classifica, poi il diesel Alex ha brilmente la telemetria per da- Cecchinello, che il prossimo
Giovinazzi, lui tutti qualche volta ne hanno stessa ragione i totali delle posi- Viñales (Spa- iniziato a carburare, ed ecco i re qualche suggerimento. Come anno lo avrà nel suo box:
26 anni, perse. Giovinazzi mai. Ne ha zioni perse e guadagnate nel Yamaha) 109; due secondi posti che nessuno si sarebbe logico pensare che pure «Dubbi sul pilota non ne ho
pilota Alfa prese 4 in ciascuno dei due GP grafico non corrispondono: nei Dovizioso (Ita- sarebbe aspettato. «Nelle corse Santi Hernandez, capotecnico mai avuti, uno che vince il Cev e
Romeo in austriaci, e poi ancora 4 a Sil- primi giri degli 11 GP fin qui di- Ducati) 106 serve un processo di adattamen- di Marc, abbia consigliato Alex due Mondiali non è uno che
Formula 1 verstone, a Spa e a Monza, e ad- sputati sono cambiate 214 posi- Moto2 to, c’è chi è più veloce e chi me- su come domare la RC213V. non sa andare. La mia valuta-
dal 2017, dirittura 5 a Sochi. Certo va ri- zioni, tutte considerate guada- Bastianini no, Alex appartiene al secondo L’avere poi più presente nel suo zione, semmai, era che ci ha
sorpassa la cordato che Antonio è partito gnate, ma solo 124 conteggiate (Ita) 155; gruppo, ma in questi mesi i passi lato del box Takeo Yokohama, il sempre messo un po’ di tempo
Ferrari di sempre in fondo: più sei dietro e come perse (90 posizioni sono Lowes (Gb) 153; avanti sono stati costanti» spie- d.t. della Hrc, ha permesso a a essere competitivo. Invece mi
Sebastian Vettel meno nei hai che possono sor- andate perdute con ritiri o con Marini (Ita) 150 ga Ramon Aurin, il capotecnico Marquez (come a Takaaki ha stupito come in così poco
GETTY passarti, e più ce ne sono davan- pit stop al termine del primo gi- Moto3 che in carriera ha lavorato tra gli Nakagami) di fare quel grosso tempo sia già a livello da podio.
ti che coi loro errori o i loro guai ro). Arenas (Spa- altri con Dovizioso, Hayden, passo in avanti che gli è valso il Ha bruciato le tappe».
possono regalarti posizioni. Co- © RIPRODUZIONE RISERVATA Ktm) 144; Ogura Miller, Pedrosa e Lorenzo. «An- podio. «La Honda è una moto © RIPRODUZIONE RISERVATA
sì si spiega il saldo ampiamente (Giap-Honda) che se non ho mai lavorato con da podio che però va guidata
positivo anche di Kevin Ma-
gnussen e Nicholas Latifi. I qua- s TEMPO DI LETTURA 3’09” 131; Vietti (Ita-
Ktm) 126
Marc, guardando Alex si vede
come la scuola sia la stessa: en-
con forza — ha spiegato Alex — Il
podio di Le Mans mi ha liberato, s TEMPO DI LETTURA 3’05”

IPPICA: TROTTO A NAPOLI BASEBALL: PLAYOFF MLB PALLANUOTO VELA

Domenica il Lotteria Los Angeles vince

e sfiderà Tampa
Gironi di Champions
La Pro Recco
Face Time Bourbon nelle World Series debutta a Ostia
è favorito alla pari ● Saranno i Los Angeles
Dodgers da stasera (al meglio
● Sorteggiati i gironi
preliminari di Champions
● (lu.migl.) Il sorteggio dei numeri delle tre di 7, ore 1.30 Sky) a sfidare i League divisi in tre tappe. La
batterie del Lotteria di domenica a Napoli non Tampa Bay Rays (campioni Pro Recco è nel gruppo A
ha scalfito il ruolo di grande favorito per Face American League) nelle World (inizio a Ostia il 14-18
Time Bourbon che, nonostante l’8 al largo di Series: i californiani hanno dicembre) con Marsiglia (Fra),
tutti, nelle prime quote ante-post per la completato la rimonta nella Olympiacos (Gre), Spandau
vittoria finale (debutto assoluto di questa finale National contro Atlanta (Ger), Jug (Cro) e la vincente Soldini-Elkann che coppia
scommessa per l’ippica) è alla pari. La prima da 1-3 a 4-3 vincendo gara-7 delle qualificazioni di Siracusa
alternativa è Vernissage Grif (3,5) che nella 2ª ad Arlington per 4-3 con il con l’Ortigia (il Brescia farà ● Giovanni Soldini su Maserati, in equipaggio
batteria dall’1 sarà all’interno di Cokstile (7,0), fuoricampo di Bellinger. Mvp invece le qualificazioni a con John Elkann (foto), ha vinto la Rolex
mentre nella terza Zacon Gio è in corda ed è è Seager (5 hr, 11 pbc). Los Budapest e finirebbe nel Middle Sea Race, la classica di fine stagione in
quotato a 7,0 contro il 9,0 di Vivid Wise As. Angeles è approdata alle finali gruppo B). Per l’A-1 intanto, cui (in una edizione con poco vento su tutto il
OGGI Galoppo: Roma (14.25, TQQ alle 17.30: 1- per la terza volta in 4 anni, ma dopo aver discusso della percorso) Maserati ha vinto con il tempo
3-2-6-8-5). Trotto: Milano (14.20), Bologna non vince il titolo dal 1988. “bolla” di Lignano, ora Fin e reale di 2 giorni, 8h26’27” il testa a testa con
(15.35), Firenze (14.30), Trieste (14.55), Top Face Time Bourbon ha vinto Tampa ha perso la finalissima società pensano a una Mana, l’altro trimarano volante superato sul
Casarano (14.45). l’Amérique 2020. E’ di Antonio Somma nel 2008 contro Philadelphia. formula a gironi con più fasi. traguardo di 15 minuti.
42 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
AltriMondi
Misure più restrittive
IL TEMA
LA LOMBARDIA NON ASPETTA
ALZA IL LIVELLO DI ALLERTA
E CHIEDE IL COPRIFUOCO:
STOP DALLE 23 FINO ALLE 5
Intesa di Regione e Comuni per fermare attività e spostamenti
C’è l’ok del governo. Centri commerciali chiusi nel weekend
Riapre l’ospedale in Fiera. Mes e sindaci: altre grane di Conte
di Alessio D’Urso
SCENARI
Da giovedì la stretta
in Lombardia. A far
scattare l’allarme
la previsione
di «600 ricoveri
in terapia intensiva
a fine mese». Intanto
sui poteri dei sindaci
arriva il chiarimento
con un nuovo
protocollo sulle
competenze. E sul Mes
il premier Conte (foto)
annuncia una verifica
di maggioranza
News
LA SITUAZIONE NEL RESTO D’EUROPA
Il Belgio ora ha paura:
serrata per un mese
Bar chiusi Sedie accatastate nel centro di Bruxelles: il Belgio chiude AFP
DEL GIORNO IN 5 P UNTI
1 La Lombardia corre ai ri-
pari: dopo la firma dell’ul-
timo Dpcm si affretta a chiede-
re ulteriori misure restrittive
per fronteggiare la diffusione
del virus.
Le autorità della Lombardia, la
più colpita durante la prima on-
data della pandemia di Covid,
hanno chiesto al governo un
lockdown (o coprifuoco locale e
mirato), dalle 23 alle 5 di ogni
giorno a partire da giovedì, che
imponga uno stop di tutte le at-
tività e degli spostamenti, ad
esclusione di casi “eccezionali”
(motivi di salute, lavoro e com-
provata necessità). La proposta
è stata formalizzata ieri, al-
l’unanimità, dai sindaci di tutti i
Comuni capoluogo della Lom-
bardia, dal presidente dell’Anci,
Mauro Guerra, dai capigruppo
di maggioranza e di opposizio-
ne e dal governatore, Attilio
Fontana, e recapitata al Ministe-
ro della Salute dopo aver «preso
atto di quanto rappresentato dal
Comitato Tecnico Scientifico
lombardo» e dalle previsioni
della «Commissione indicato-
ri» istituita dalla direzione ge-
nerale del Welfare della Regio-
ne, secondo cui al 31 ottobre po-
trebbero esserci circa 600 rico-
verati in terapia intensiva e fino
a 4.000 in terapia non intensiva
(al momento i ricoverati in tera-
pia intensiva sono 113, i ricove-
rati non in terapia intensiva
1.136). E ieri sul territorio sono
stati registrati 1.687 nuovi posi-
tivi, con una percentuale dei
positivi in rapporto ai tamponi
effettuati più alta di quella na-
zionale (11,5%), mentre conti-
nua ad essere sorvegliata spe-
ciale Milano, da dove arriva la
metà dei nuovi positivi della
Regione (814 casi nell’area me-
tropolitana, 436 in città) e dove
in questi giorni il Covid ha col-
pito anche il Palazzo di Giustizia
(3 casi di pm positivi). Una si-
tuazione generale allarmante,
per la quale è stata pure condi-
visa dagli amministratori lom-
bardi l’opportunità della chiu-
sura, sabato e domenica, dei
centri commerciali non ali-
mentari, lasciando aperti i su-
permercati e i negozi di generi
di prima necessità. Il ministro
Roberto Speranza si è detto su-
bito «d’accordo sull’ipotesi di
misure più restrittive»: «Ho
sentito il presidente Fontana e il
sindaco Sala e lavoreremo as-
sieme in tal senso nelle prossi-
me ore». Lo stesso Fontana, in
● Il Covid accelera anche nel
resto d’Europa, dove già i
numeri erano più gravi. Oltre
250 mila vittime, 8 mila morti
solo nell’ultima settimana. In
Belgio 12 mila nuovi contagi,
con il governo che vara un
coprifuoco di quattro
settimana e deve ammettere:
«Siamo vicino allo tsunami».
In Francia è in isolamento
precauzionale la moglie del
presidente Emmanuel
Macron, dopo essere entrata
in contatto con una persona
positiva. «Stiamo assistendo
a un’accelerazione in Europa
e in Nord America. Arriva
l’inverno e sappiamo che
ci aspettano mesi duri», ha
sottolineato ieri il direttore
generale dell’Oms, Tedros
Adhanom Ghebreyesus.
OROSCOPO
LE PAGELLE
di Antonio
Capitani
serata, ha spiegato: «Il copri-
fuoco è simbolicamente impor-
tante e non dovrebbe avere con-
seguenze gravi sull’economia, il
timore è che entro fine mese la
situazione diventi impegnativa,
dobbiamo intervenire ora per
evitare misure più stringenti.
Useremo l’ospedale in Fiera,
entro fine settimana sarà pron-
to a ricevere malati».
2 Una giornata di fibrilla-
zioni iniziata con l’altolà
dei sindaci al nuovo decreto
contro gli assembramenti: poi
il chiarimento e l’accordo.
L’annuncio del premier Giusep-
pe Conte di domenica della nor-
ma che prospettava il potere dei
Comuni di chiudere vie e piazze
nei centri urbani per evitare as-
sembramenti (dopo le 21), aveva
innervosito la maggior parte dei
primi cittadini d’Italia. Una mi-
sura definita «non concorda-
ta», «inapplicabile», «uno
scaricabarile». Eppure già nella
notte tra domenica e ieri, a
fronte dei primi malumori -
culminati ieri con le parole del
sindaco di Napoli Luigi de Magi-
stris («Dopo 9 mesi dall’inizio
dell’epidemia le parole sanno
un po’ di beffa...»), proprio il ri-
LA COMUNALI DEL 2021
La corsa per Roma Le famiglie e il web Addio a Enzo Mari
Pd frena su Calenda Ancora 3,5 milioni Maestro del design
e invoca le primarie non hanno Internet famoso nel mondo
● L’ex ministro e leader
di Azione, Carlo Calenda,
anticipa la sfida al Pd nella
candidatura a sindaco di
Roma. «Se ci fosse stato un
candidato solido del Pd non
avrebbero avuto questo
problema, ma uno dei loro
non c’è. Io sono in campo fino
in fondo per fare un percorso
più coesivo possibile. La città
si risolleva solo se si è uniti»,
ha detto. Ma dal Pd è arrivata
la replica dura: «È contro la
partecipazione popolare alla
scelta del candidato ed è
contro il governo di cui siamo
parte fondamentale.
Purtroppo, ancora una volta
Calenda divide e la destra
brinda», le parole del capo del
Pd di Roma, Andrea Casu.
21/3 - 20/4
Ariete 7+
21/4 - 20/5
Toro 7
Creativa, fortunata,
fors’anche redditizia: così
Soffia buon vento nelle vele
dell’amore e del lavoro, con
sembra la vostra giornata. probabili incoraggiamenti
Forse l’amor non riluce, ma finanziari. Voi siete meno
la fornicazione assume toni licantrop-ispidi, il sud-
sapidopoetici muy intriganti. ombelico si rianima. Uau.
ferimento ai sindaci investiti del
compito di attuare o meno dei
mini-lockdown era sparito dal-
l’ultima bozza. Come confer-
mato dal ministro degli Affari
Regionali, Francesco Boccia: «Il
governo non scarica sui sindaci
le responsabilità, la norma che
chiamava espressamente in
causa i sindaci è stata smussata
ma in ogni città se c’è un luogo
da chiudere lo decide il sindaco,
i sindaci sanno che lo Stato è al
loro fianco 24 ore su 24».
3 In serata, il nuovo proto-
collo.
Il primo cittadino di Pavia, Fa-
brizio Fracassi, aveva pure ac-
cennato alla mancanza di co-
perture economiche per un
compito così delicato. E Anto-
nio Decaro, presidente dell’An-
ci e sindaco di Bari, era arrivato
4 Nella lotta al virus e alla
a definire la comunicazione di
Conte «una scorrettezza istitu-
zionale». Ma in seguito alla re-
plica di Boccia e alla riunione
del Comitato per l’ordine e la si-
curezza pubblica, cui hanno
partecipato prefetto di Bari e di-
rettore del dipartimento di pre-
venzione della Asl, lo stesso De-
caro ha poi dichiarato che «i
sindaci non si sottraggono alle
IL REPORT AUDITEL-CENSIS
● Nonostante il lockdown
della scorsa primavera abbia
accelerato la svolta digitale
del nostro Paese, sono ancore
3 milioni e mezzo le famiglie
italiane che non hanno un
collegamento ad Internet e
che quindi sono state
impossibilitate a svolgere
qualsiasi tipo di attività
online durante il blocco delle
attività che il Covid ha
imposto a marzo e aprile
scorsi. È quanto emerge del
rapporto Auditel e Censis su
“L’Italia post-lockdown: la
nuova normalità digitale
delle famiglie italiane”
presentato ieri in Senato.
L’85,9% delle famiglie è
connesso a Internet, il 55% ha
la banda larga su linea fissa.
21/5 - 21/6
Gemelli 6+
La sostanza stellare
promette rilanci e riuscite.
Ma oggi siete forse inversi.
Don’t strozz anybody,
dribblate i fallocefali.
Sudombelico reattivissimo.
responsabilità. Se oggi il nostro
compito è individuare strade e
piazze da chiudere per evitare
gli assembramenti e quindi i
contagi, lo faremo. Lo Stato do-
vrà assicurare il controllo attra-
verso le forze dell’ordine, coor-
dinate dal prefetto e dal questo-
re». E dopo le rassicurazioni del
viceministro della Salute Pier-
paolo Sileri («I sindaci non solo
soli»), in serata Conte ha comu-
nicato di aver concordato un
protocollo con Decaro e il mini-
stro dell’Interno, Luciana La-
morgese, «che consentirà ai
sindaci, sentite le Asl, di elabo-
rare una proposta per le vie e le
piazze che più si prestano al ri-
schio di assembramenti».
crisi economica, l’altro
fronte aperto è quello del Mes.
Conte aveva parlato domenica
anche del possibile ricorso ai
fondi del Meccanismo europeo
di stabilità (fondo Salva-Stati
europeo, il prestito europeo per
la sanità da 6 miliardi al mese
per 6 mesi), ricordando che
«non è la panacea, come viene
rappresentato». Frase che ha
suscitato le perplessità del se-
gretario del Pd Nicola Zingaret-
AVEVA 88 ANNI
Ideatore Il designer Enzo Mari ANSA
● È morto a Milano a 88 anni
Enzo Mari, uno dei più grandi
designer italiani del Nove-
cento. Ha ricevuto cinque
premi Compassi d’Oro, di cui
l’ultimo nel 2011 alla carriera.
Mari è stato l’autore di oltre
1500 oggetti realizzati
soprattutto dalle più grandi
aziende italiane: dal vassoio
Putrella alla sedia Delfina.
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 43

22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9 23/9 - 22/10 23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3

Cancro 6,5
Lavoro e/o quotidianità vi
assorbono parecchio e
siete costretti ad esser
operosi. Don’t scler: potete
ottenere il risultato. Chance
suine non numerose.
Leone 7,5
Il lavoro elargisce consensi.
Grazie a fiuto e ringhio. Che
fanno bene pure alla tutela
delle finanze. E all’appaga-
mento del sudombelico,
muy instancabile.
Vergine 6+ Bilancia 7+ Scorpione 7+ Sagittario 7,5 Capricorno 6,5 Acquario 7+ Pesci 6+
Il lavoro e certi rapporti La Luna vi sponsorizza con Ciò che era indefinito Potete prendervi Non fatevi prendere dalle Il lavoro vi premia, l’umore Gli zebedei potrebbero
entusiasmano. Raddrizzate convinzione. E vi fa ottene- assume una forma soddisfazioni in ogni ambito sfigomalinconie: non siete trova pace e potete pure incendiarsi facilmente.
la Luna e applicatevi: non re udienza, quagliare, gua- soddisfacente. Lavoro e del quotidiano. E il vigore né soli né abbandonati, contare su amici e sosteni- Ussignùr, smettetela e sfo-
c’è impresa in cui non dagnare punti. Ma l’amor finanze premiano il pragma- fisico aumenta. L’amor, anzi, potete fare di tutto e tori giusti, buoni e utili. derate scaltrezza: ne trar-
possiate riuscire. Pure è sbiaditino e l’ormone un tismo, in amore e nella forse, è sfigogrigio, il sud- di più. Ma la fornicazione Amore ni, ma la sostanza rete vantaggi. Sudombelico
amorososuina. cicinìn incostante. fornicazione siete miele. ombelico rutila ed espleta. leaves at desider. suina appare muy congrua. possibilista e resistente.

La curva dell’epidemia

I sindaci non si
sottraggono alle
Sale il rapporto test-positivi
responsabilità,
figuriamoci ora
in tempo di Covid
Terapie intensive in crescita
«Vaccino solo in primavera»
Ma lo Stato Effetto weekend:
dovrà assicurare I NUMERI oltre 9 mila casi
il controllo conmenotamponi
attraverso le
forze dell’ordine
47
I casi gravi
Nelle ultime ore
La percentuale
dei contagiati
balza al 9,4%
di Pierluigi Spagnolo
sono stati altri

Stretta I tavoli all’aperto
di un locale ai Navigli, luogo
simbolo della movida
milanese: da giovedì sarà
coprifuoco dalle 23 ANSA
ti: «Credo che un tema come il
Mes vada affrontato nelle sedi
opportune e non con una battu-
ta in conferenza stampa». Men-
tre il leader di Italia Viva Matteo
Antonio Decaro
Sindaco di Bari, presidente Anci
all’estensione della Cig a cari-
co dello Stato e alla cassa Co-
vid per turismo e trasporti, fi-
no allo stop alle carte esatto-
riali fino al 2021, al rinvio a lu-
I
47 i ricoveri numeri vanno spie-
nelle terapie gati, non devono
intensive, per trarre in inganno. Ie-
un totale di 797. ri ci sono stati meno
Nei giorni positivi rintracciati,
peggiori della ma solo perché il numero di
prima ondata tamponi processati nelle ulti-
(il 3 aprile), me ore, come sempre avviene
i ricoverati nelle dopo il weekend, è stato molto
terapie intensive più basso. Su 98.862 mila test ben diversa rispetto alla prima- go Fabrizio Pregliasco, direttore
erano stati (rispetto agli oltre 150 mila dei vera, quando il carico di patolo- sanitario dell’Istituto Galeazzi
4.063 giorni scorsi), il Covid è stato ri- gia che gravava era sicuramente di Milano, «serve eliminare il
levato in 9.338 casi, con un rap- maggiore rispetto ad oggi. Basta superfluo. Tutto ciò che non è In coda
porto tra tamponi e positivi del andare a confrontare il numero lavoro o scuola, che deve essere

Renzi ha bollato come «un gra-
ve errore» la posizione del pre-
mier. Che, sempre in giornata,
ha annunciato che del tema se
ne riparlerà a stretto giro, lad-
dove il ministro dell’Economia
Roberto Gualtieri ha chiarito
che il vantaggio del Mes sarebbe
di circa 300 milioni l’anno di
minori interessi, non altro: «In
ogni caso vi anticipo - ha chio-
sato Conte - che faremo una ve-
rifica di maggioranza per dare
nuova linfa al governo, definire
le priorità economiche e sociali
e un patto da qui alla fine della
legislatura».
glio per plastic e sugar tax e
alla riforma organica dell’Ir-
pef a partire da gennaio 2021.
La Legge di Bilancio, ha riba-
dito Gualtieri, «determina
una significativa espansione
di bilancio di 24,7 miliardi e
un fondo per il Recovery per il
2021, con l’uso di quasi 15 mi-
liardi, e siamo così sui 39-40
miliardi». In Manovra sono
stati rinnovati ecobonus e bo-
nus facciate, ma non il super-
bonus al 110% per le ristruttu-
razioni in casa e l’efficienta-
mento energetico (allo stato
attuale, è possibile portare in
detrazione il 110% delle spese
73
9,4% circa, in crescita rispetto
ai giorni scorsi. Nelle ultime ore
ci sono stati anche 73 decessi tra
i pazienti positivi. Come sem-
pre c’è da tenere sotto controllo
Le vittime la condizione ospedaliera. Nelle
Nella giornata ultime ore ci sono stati altri 47
di ieri sono ricoveri nelle terapie intensive,
state registrate con il totale che sale a 797 (su
altre 73 morti di una disponibilità di posti di cir-
pazienti positivi ca 6 mila). Altri 545 ricoverati
al Covid. Il totale con sintomi, nei reparti ordina-
delle vittime ri, per un totale di 7.676. Siamo
in Italia sale così ancora lontani dall’emergenza
a quota 36.616 per i posti letto, ma l’incremen-
to progressivo deve far suonare
un campanello l’allarme. Serve
anche sottolineare come gli at-
al drive-in
delle terapie intensive e quello assolutamente presidiata». Un’operatrice
delle persone che hanno perso L’incubo dovrebbe finire quan- effettua
la vita. Certamente c’è stata to ci sarà un vaccino sicuro ed un tampone
un’accelerazione importante efficace. «Si sta facendo un rinofaringeo ad
del numero dei contagiati, ma grande sforzo internazionale un automobilista
ci sono significative differen- sui vaccini. Realisticamente arrivato per
ze» ha spiegato proprio ieri credo che potremmo far partire fare il test
Franco Locatelli, presidente del le vaccinazioni per le persone nell’ospedale
Consiglio superiore di sanità e fragili, le forze dell’ordine, gli San Giovanni di
Componente del Comitato tec- operatori sanitari, nei primi Roma. Nei giorni
nico-scientifico. «Le terapie in- mesi della prossima primave- scorsi ha fatto
tensive sono in sovraccarico in ra», ha detto ancora Locatelli in molto discutere
alcune zone ed è una situazione un’intervista a InBlu Radio. E il il problema delle
che ci preoccupa» ha aggiunto viceministro della Salute, Pier- lunghe code
il coordinatore del Comitato paolo Sileri, allunga i tempi per (anche di ore)
tecnico-scientifico, Miozzo. averne uno anche in Italia, ri- per effettuare
spetto alle previsioni del mini- il tampone
Le cause stro Roberto Speranza, espresse in auto, che

5 Il premier, infine, ha rilan-

ciato l’azione di governo
con la nuova Legge di Bilancio
2021 appena approvata.
Conte ha illustrato col ministro
dell’Economia Roberto Gualtie-
ri la manovra da 39 miliardi,
soffermandosi sui punti chiave:
dallo stanziamento di 1,2 mi-
liardi per l’assunzione di 25 mi-
documentate sostenute dall’1
luglio 2020 al 31 dicembre
2021). Il governo ha precisato
tualmente positivi in Italia sia-
no adesso 134.003. Su questi,
125.530 stanno affrontando il
che la proroga del superbo- virus in isolamento a casa. «Il
nus non compare nelle tabel- 71% dei positivi è asintomatico,
le del Documento program- il 6,6% ha sintomi severi, lo
matico di bilancio perché ar- 0,7% è critico», emerge dal rap-
riverà col Recovery Fund. porto dell’Iss. Si fa spesso il pa-
© RIPRODUZIONE RISERVATA ragone con i giorni di marzo e
aprile. Prima, però, era più dif-
Gli esperti continuano a inter-
rogarsi su perché, dopo mesi di
sollievo, da agosto in poi la si-
tuazione si sia lentamente ag-
gravata, anche in Italia. «Ab-
biamo abbassato la guardia. E
come avviene ai pugili, stiamo
incassando dei colpi. Dobbia-
mo dare una sterzata alle nostre
abitudini, rinunciando ad alcu-
nelle scorse settimane. «Il vac-
cino da noi arriverà soltanto nel
2021», è il parere di Sileri, che
garantisce
la distanza
e la sicurezza
aggiunge: «Non c’è paragone LAPRESSE
rispetto ai mesi peggiori. A
marzo siamo stati investiti da
uno tsunami, ora abbiamo delle
“mareggiate” in alcune aree
d’Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

la insegnanti di sostegno per la

s TEMPO DI LETTURA 5’22’’ ficile intercettare presto la ma-
scuola e per l’edilizia scolastica lattia e affrontarla negli ospe-
dali. «La situazione attuale è
ne cose superflue per evitare di
arrivare a un lockdown più pe-
ricoloso», è il parere del virolo- s TEMPO DI LETTURA 2’10’’

L A S C O P E R T A A R C H E O L O G I C A I N P E R Ù Festa del Cinema di Roma

Il mistero del “gatto nel deserto”
La Golino tra poesia e impegno
di Hitchcock (a citarlo è lo stes-
so regista). «Gelormini ha tro-
«Può risalire al 200 avanti Cristo» vato la forza e il coraggio di rac-

«Gesto d’amore per “Fortuna”»

contare una vicenda atroce at-
traverso una forma sublimata e
poetica», commenta Pina Tur-
co, l’altra interprete femminile.
di Emanuele Bigi - ROMA il sogno «per riscattare la realtà Il film dovrebbe uscire nelle sale
e questa bambina tradita dagli entro fine anno, anche se in

U
n film, o come lo de-
finisce Valeria Goli-
no, «un gesto amo-
revole e poetico»,
che si ispira a un fatto
di cronaca del 2014 a Caivano:
l’uccisione di Fortuna Loffredo,
la bambina scaraventata da un
palazzo per essersi opposta al
suo aggressore. E Fortuna è an-
● In Perù, nel Parco naturale dove si trovano le famose Linee che il titolo dell’opera prima di
di Nazca, simbolo della cultura Paracas, gli archeologi hanno Nicolangelo Gelormini (aiuto
scoperto un nuovo geoglifo figurativo su un lato della collina, regista di Paolo Sorrentino ne
adulti», dichiara il regista. tempi di Covid ogni cosa appare
«Non ci siamo documentati - precaria. «Siamo tutti esausti e
aggiunge Valeria Golino, nei preoccupati per l’incertezza del
panni doppi della madre e della futuro - spiega Valeria Golino - è
psicologa che cerca di scovare il un momento molto delicato per
segreto della piccola protagoni- il cinema: non mi preoccupa il
sta- non si tratta infatti di un lavoro, con le piattaforme strea-
film d’inchiesta, qui è l’imma- ming non ci mancherà, piutto-
ginazione a mettersi al servizio sto mi allarma l’idea di perdere
della realtà, a traslare il punto di la bellissima esperienza delle
vista in maniera originale. Ra- sale. Ora i film non sappiamo
ramente si leggono sceneggia- dove li vedremo».
ture così coraggiose». Fortuna © RIPRODUZIONE RISERVATA

che sembra raffigurare un gatto. Secondo gli esperti, L’uomo in più), presentata in
l’immagine risalirebbe a 100 o 200 anni prima di Cristo. anteprima alla Festa del Cinema
di Roma. Un racconto che sfiora
rievoca Il labirinto del fauno di
Guillermo del Toro, il cinema
onirico di David Lynch e Psyco
Attrice e regista Valeria Golino,
54 anni, nata a Napoli ANSA s TEMPO DI LETTURA 1’20’’
44 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Speciale/LA TERZA EDIZIONE

Premio Estra, tutto il buono dello sport

Assegnati i riconoscimenti a giornalisti e campioni che diffondono i valori più sani
di Valerio Piccioni - ROMA

1 3 4

2 5

C’
è un grande bisogno zie e a denunciare le brutte. con e per gli atleti, non spaven- derciclismo, che racconta dello 1. Francesco
LE CATEGORIE
di buone notizie e di Come ha fatto Massimiliano tatevi dei giornalisti, non crea- strepitoso movimento del Pa- Macrì,
persone che le rac- Cassano, il vincitore di questo te filtri, gli atleti sanno raccon- raciclismo. Il premio Estra cer- presidente di
contino. Tanto più premio, «per aver operato uno tarsi da soli». Non hanno biso- ca proprio questo, lo scendere Estra, premia
ora, adesso, in que- scrupoloso lavoro di ricerca su Cassano vince gno di filtri, per esempio, Mat- in profondità, il racconto che Marino
CHI ERA sta vita tenuta in scacco dal-
l’emergenza, anche nello
uno dei fenomeni negativi che
affliggono il calcio italiano: la
il premio Redaelli teo Piano e Luca Vettori, due
pallavolisti che vincono il pre-
non si ferma in superficie, che
non scappa via senza lasciarti
Bartoletti
2. Sara Simeoni
sport. E allora ecco che l’intui- violenza sugli arbitri - legge la mio «protagonisti della buona niente. «In questi mesi cupi è con Valeria
Redaelli zione dei premi “Estra” si motivazione Stefano Barigelli, notizia» e «vogliono diffonde- complesso muoversi tra le pa- Teodonio
vita in rosa riempie quest’anno di nuovi direttore della Gazzetta - Al- re i valori del campo anche ure ma basta cercare - spiega 3-4. Luca
Daniele Redaelli significati: non solo il tentativo l’apparenza una “non buona fuori dal campo». E oggi, dice Luigi Ferrajolo, presidente del- Vettori e
si è spento il 31 di scovare degli esempi che notizia”, che consente di capi- Matteo, «fare quello che sap- l’Unione Stampa Sportiva, che Matteo Piano
dicembre 2017 a possano anche essere fonte di re come le nuove leve giornali- piamo fare è già un segnale». ha condiviso l’idea del premio (da destra)
65 anni, 40 dei ispirazione per le aziende, ma stiche coltivino impegno pro- Mentre Luca ci tiene a sottoli- anche con lo studio Ghiretti - sul campo di
quali passati in anche quello di alimentare fessionale e passione seguendo neare la bellezza di «un gior- Gli articoli ci sono e ci sono an- pallavolo
Gazzetta. Da «segnali di determinazione e al meglio l’esempio di un cam- ● Ecco tutti i riconoscimenti nalismo sportivo legato al so- che i giornalisti che sanno rac- assieme a Brian
correttore di di coraggio per evitare la rasse- pione di giornalismo e di umil- giornalistici Estra consegnati ciale, due mondi che si intrec- contare le storie. È un premio Cook e premiati
bozze diventò gnazione di fronte al nemico tà come Daniele Redaelli». ieri a Roma: premio alla ciano». che dà luce anche a chi non la- dal presidente
una firma che dobbiamo affrontare», di- carriera a Marino Bartoletti, vora in prima fila». Marino del Coni,
competente ce il presidente di Estra, Fran- Senza filtri “Donna di sport” ad «Basta cercarle» Bartoletti, che vince il premio Giovanni Malagò
nella redazione cesco Macrì. Insomma, rac- In platea c’è anche Sara Simeo- Alessandra Giardini, premio Si intrecciano nella storia di un alla carriera, vive il riconosci- 5. Il nostro
degli sport contare delle buone notizie og- ni, l’atleta del secolo dello “Redaelli” a Massimiliano bambino rifiutato al campo mento come un modo per con- amato Daniele
olimpici che poi gi «è più difficile ma più im- sport italiano. «Certo gli atleti Cassano (foto), premio perché autistico. E riaccolto tinuare a fare sempre meglio Redaelli
guidò, prima di portante». Un’importanza sono gli attori principali - rac- “Protagonisti della buona grazie a una società sportiva, «ciò che so fare, raccontare lo
diventare sottolineata anche dal padrone conta l’olimpionica di Mosca - notizia” a Matteo Piano e l’Acu Grignano di Prato, vinci- sport». Aggiungendo però al-
caporedattore di casa, il presidente del Coni Ma anche il giornalista è im- Luca Vettori. Premiati anche trice di un premio speciale, cune frasi che possono essere
centrale. Si Giovanni Malagò. portante perché oltre al rac- Viviana Mazza, Stefano Rossi, che tesserando la madre come la fotografia della giornata:
distinse anche conto dell’evento, c’è la sua Paolo Ricci Bitti, Eleonora dirigente riesce a rimuovere gli «Le guerre passano lo sport
per diverse «Non buona notizia» partecipazione, è questo che fa Barbieri, Giovanna “Nina” ostacoli e ad aprire le porte. no, le pandemie passano lo
iniziative Per la Gazzetta, questi premi la differenza». Alessandra Palmieri e Sara Meini. Porte che si sono aperte in sport no, i governi passano lo
umanitarie hanno poi un valore speciale. Giardini, vincitrice del premio Menzioni d’onore per Alberto questi anni per persone che fi- sport resta per sempre».
Perché uno dei riconoscimenti «Donna e sport», anche lei Caprotti, Valeria Teodonio, no a ieri restavano condannate © RIPRODUZIONE RISERVATA

è intitolato a Daniele Redaelli,
un giornalista che ha passato la
vita a raccogliere buone noti-
della famiglia della Gazzetta,
proprio su questo fa un appel-
lo: «A tutti coloro che lavorano
Gloria Giavaldi, Piero a restare fuori dallo sport. Lo
Giannico e l’Acu Grignano. testimonia anche Renato Di
Rocco, il presidente della Fe- s TEMPO DI LETTURA 3’02”
 M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 45

Speciale/BASKET FEMMINILE: A-1

L’ASSEMBLEA

Lega: Protani
rieletto n° 1
per altri 4 anni
● Sabato scorso Massimo
Protani è stato rieletto
presidente della Lega Basket
femminile per il prossimo
quadriennio, al termine
I NUMERI dell’assemblea elettiva
svoltasi a Roma. Confermati
I NUMERI

81 23
dal precedente consiglio
direttivo Roberto De Zotti
(Umana Reyer Venezia),
Vittorio Giuriati (Fila San
Martino di Lupari) e Paolo
Manclossi (Parking Graf
I punti totali Crema). Entrano a far parte Gli assist
di Kamiah nel nuovo consiglio: Edvige di Valeria
Smalls, Cavallini (Allianz Geas), Guia Battisodo (Virtus
l’americana che Sesoldi (USE Rosa Scotti Bologna),
gioca a Empoli Empoli) e Marco Mura che con 5.8 a
e che con 20.2 (Techfind San Salvatore gara è in testa
punti a gara Selargius). «Sono onorato di alla relativa
è la migliore ricoprire per altri 4 anni una graduatoria:
realizzatrice carica tanto importante sabato nella
di A-1: è pure quanto impegnativa - dice vittoria di
l’unica ad avere Protani -: farò di tutto per Sassari ne ha
oltre 20 punti far crescere ulteriormente smistati 9 sui 16
di media l’intero movimento grazie a della squadra

2 16
una programmazione
attenta e lungimirante».
Time-out La Segafredo Bologna raccolta sabato al Palaserradimigni di Sassari attorno al coach Lorenzo Serventi, 52 anni, prima stagione in Virtus CIAMILLO

Le italiane
nelle prime 4
posizioni: dietro
Una Virtus Bologna da impazzire I liberi di fila
di Sara Madera
(Broni)

Ora va a caccia del pokerissimo

la Smalls c’è che non ne ha
Abby Bishop ancora sbagliato
(Bologna) con uno dopo
19.7 punti a gara le prime quattro
e poi ci sono giornate di
Sara Bocchetti campionato: con
(Battipaglia) e
Valentina Le ragazze allenate da Serventi sono imbattute dopo 4 partite lei c’è Macarena
Rosset
Bonasia
(Campobasso)
con la media 19.3
«Investimenti e un buon gruppo». L’australiana Bishop la stella (Vigarano)
ancora senza
errori con 13/13
punti a gara di Mario Canfora in 3 gare

T
rovare la Virtus Bo-
logna in testa alla
classifica a punteg-
gio pieno dopo quat-
tro giornate fa dav-
vero un certo effetto. Soprat-
tutto se ci sono nella porta ac-
canto i «fratelli» del settore
maschile che arrancano in una
maniera francamente inaspet-
tata. È la Virtus donne, insom-
ma, a tenere alto il prestigio
della casa.
Gruppo
«Sì, è strano vederci al coman-
do ma abbiamo lavorato tanto
per creare un gruppo di ragaz-
ze di buon livello che riuscisse
ad esprimere un bel basket -
dice il coach della Virtus Lo-
noi stiamo provando a fare il
meglio possibile e in quest’ini-
zio devo dire che le ragazze
non hanno sbagliato un col-
po». Dopo la scorsa stagione,
non portata a termine per la
sospensione del campionato,
ma comunque sempre nei bas-
sifondi della classifica, è chiaro
che l’obiettivo attuale sarebbe
la conquista dei playoff. «Vero,
e sarebbe già un bel passo in
avanti – continua Serventi –, ci
godiamo il momento perché è
sempre bello trovarsi in testa
con club come Schio e Venezia.
Certo, non siamo ancora a quei
livelli, ma speriamo pian piano
di poter davvero costruire
qualcosa di buono. Anche pa-
tron Zanetti si è molto appas-
contenti. Sabato a Sassari è ar-
rivato il quarto successo, il se-
condo in trasferta: permettete-
mi di fare un plauso al club
sardo per l’idea delle sagome
dei tifosi al posto dei sediolini
vuoti. È stata un’iniziativa ca-
rina. Purtroppo il momento
generale è quello che è, quindi
anche questi piccoli particolari
autano a rendere migliore la si-
tuazione».
Esperienza
Il grande momento di Bologna
porta la firma soprattutto della
31enne lunga australiana Abby
Bishop, giocatrice di livello in-
ternazionale con stagioni nella
Wnba e in Eurolega. Viene da
Girona, in Spagna, dove viag-
campionato. Con la nazionale
australiana Bishop ha vinto nel
2007 e nel 2011 la medaglia
d’oro nella Fiba Oceania
Championship, mentre nel
2012 ha conquistato la meda-
glia di bronzo ai giochi Olim-
pici di Londra e nel 2019 ha ot-
tenuto un altro terzo posto nel-
la Asia Cup Women. In A-1 sta
viaggiando a 19.7 punti a parti-
ta, seconda di tutto il campio-
nato. «La sua grande esperien-
za ci aiuta molto ed è utilissima
nella nostra economia di squa-
dra - spiega il coach -, ma non
mi azzarderei a darle il ruolo di
leader. La nostra è una squadra
dove davvero tutte portano il
cosiddetto mattone, a comin-
ciare dalla capitana Tassina-
Sassari, in squadra il ruolo di
play se lo dividono la nota Rae
Lin D’Alie (salita alla ribalta
due anni fa per aver vinto con
l’Italia l’oro al Mondiale 3X3) e
Valeria Battisodo, prima in A-1
nella classifica degli assist. Per
quel che riguarda il settore gio-
vanile il club si appoggia al Ca-
stel San Pietro che è di fatto la
società satellite. «Con loro c’è
una bella sinergia e un ottimo
rapporto - conclude Serventi -,
ci aiutano a crescere tante ra-
gazze». Sabato sera la Segafre-
do ospita San Martino di Lupa-
ri che fino ad ora ha avuto co-
me ruolino di marcia due gare
vinte e due perse: sognare il
pokerissimo, insomma, si può.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

renzo Serventi, 52 anni, reg-
giano -. La società ha fatto de-
gli investimenti importanti,
sionato, c’era anche nell’ulti-
ma gara casalinga contro Viga-
rano, insomma siamo davvero
giava a 10 punti e 5 rimbalzi di
media nelle 8 gare disputate
prima della sospensione del
ri». La guardia americana Bro-
oque Williams sabato ha se-
gnato 25 punti nella vittoria di s TEMPO DI LETTURA 2’48”
46 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
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rubrica 4

Speciale/CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO SPRINT
1. Lo start di gara-1 con la BMW di Zug in pole e l’Audi di Drudi al suo fianco; 2. Comandini-Zug (BMW M6 GT3-BMW Team Italia) si sono aggiudicati gara-1;
3. Un secondo e un terzo posto per l’Audi R8 LMS di Drudi-Agostini e leadership del campionato per il pilota veneto BETTIOL
Ferrari-BMW top a Monza
Audi si tiene la leadership
Comandini-Zug (Team Italia) vincono gara-1 sulla M6
La 488 di AF Corse domina gara-2 con Roda-Rovera
di Gaudenzio Tavoni
S
ono targate BMW e
Ferrari le vittorie
del terzo round del
Campionato Italia-
no Gran Turismo
Sprint disputato nello scorso
fine settimana a Monza, ma è
l’Audi che continua a mante-
nere la leadership della classi-
fica assoluta. Si può sintetiz-
zare così la situazione alla vi-
gilia delle ultime due gare di
Vallelunga di inizio dicembre
che assegneranno il titolo, la
cui corsa vede sempre favorito
Riccardo Agostini, nonostante
il sub judice che ancora pende
sulla classifica generale.
La situazione
Il portacolori di Audi Sport
Italia, in coppia con Mattia
Drudi, ha ottenuto un secon-
do e un terzo posto al termine
delle due gare che hanno regi-
strato i successi di Comandi-
ni-Zug (BMW M6 GT3-BMW
Team Italia) e Roda-Rovera
(Ferrari 488). Grazie ai 20
punti conquistati, l’equipag-
gio dell’AF Corse è ora balzato
in seconda posizione davanti
L E C L A S S I F I C H E
Distacchi minimi
tra equipaggi
575044462045444420204
Finali a dicembre
2 3
a un quartetto che vede Lo-
renzo Ferrari (Mercedes AMG
GT3) e Tujula-Nemoto (Lam-
borghini Huracan) come av-
versari più accreditati. Per il
17enne portacolori dell’Anto-
nelli Motorsport il week end
monzese è stato particolar-
mente sfortunato, soprattutto
nel finale di gara-2, quando
nell’infuocato ultimo giro do-
po l’uscita della safety car il
piacentino è stato toccato da
Tujula, terminando la gara
sulla sabbia. Anche per l’equi-
paggio del VSR, il week end di
Monza doveva essere favore-
vole nella corsa al titolo, ma
dopo l’ottimo secondo posto
di gara-1, la penalizzazione
nella gara domenicale li ha
fatti retrocedere dal terzo al
settimo posto finale.
Altre classi
Nella GT3 PRO-AM, Mann-
Cressoni (Ferrari 488), terzi
assoluti in gara-2, sono balzati
al comando del campionato
grazie a una vittoria e un terzo
posto, e ora conducono sulle
altre due Ferrari 488 di Di
● Gara-1 1. Comandini-Zug
52’47”961; 2. Tujula-Nemoto a 0”700; 3.
Drudi-Agostini a 3”844; 4. Galbiati-
Venturini a 15”612; 5. Roda-Rovera a
15”850
● Gara-2 1. Roda-Rovera 53’43”512;
2. Drudi-Agostini a 0”556; 3. Cressoni-
Mann a 1”665; 4. Kroes-Pulcini a 2”545;
5. Michelotto-Hudspeth a 2”717
1 News
Amato-Vezzoni (RS Racig),
Titolo assoluto: primi in gara-1, e Michelotto-
Agostini, pilota Hudspeth (Easy Race). In que-
sta classe si sono messi in evi-
di Audi Sport, denza anche Marcucci-Frassi-
resta al comando neti (Lamborghini Huracan-
L P Rac i ng ) e Ste fa no
del campionato Pezzucchi (Mercedes AMG
GT3-KMS), anche se la sfortu-
na li ha penalizzati in gara-2
Nella categoria con un problema tecnico e
AM è sempre una uscita di pista nelle prime
battute della corsa. Nella AM
dominio Porsche prosegue il dominio della Por-
con Cassarà sche GT3R di Cassarà-De Gia-
comi (Dinamic Motorsport),
e De Giacomi mentre nella GT Cup Matteo
Greco e Riccardo Chiesa (Fer-
rari 488 Challenge Evo) hanno
siglato il quinto centro stagio-
nale. L’equipaggio dell’Easy
Race è ad un passo dal titolo
nazionale e in classifica prov-
visoria al momento precede
Luca Demarchi, che nelle gare
di Monza ha condiviso la Fer-
rari 488 Challenge della SR&R
con Alessandro Berton.
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Greco-Chiesa (Ferrari 488 Challenge
Evo) leader della GT Cup BETTIOL s TEMPO DI LETTURA 1’53”
● Assoluta 1. Agostini 83 punti; 2. ● GT4 PRO-AM 1. Segù e De Luca
Roda e Rovera 58; 4. Ferrari, Drudi, 85 punti; 3. Belicchi e Vullo 83; 5.
Tujula, Nemoto 51 Guerra e Riccitelli 79
● GT3 PRO-AM 1. Mann e Cressoni
86 punti; 3. Di Amato e Vezzoni 74; 5.
● GT4 AM 1. Vebster e Riva 84
punti; 3. Meloni e Magnoni 78; 5. Di
Michelotto e Hudspeth 65 Giusto e De Amicis 61
● GT3 AM 1. Cassarà e De Giacomi ● GT Cup 1. Greco e Chiesa 115
107 punti; 2. Venerosi e Baccani 60; 5. punti; 3. Demarchi 75; 4. Cristoni 45;
Fadel 35 5. Sauto e Carboni 32
M A RT E D Ì 2 0 OTTOBRE 2020 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
GT4
Equilibrio Dall’alto: la Mercedes (Villorba Corse) di Belicchi-Vullo, secondi
nella GT4 PRO-AM; Guerra-Riccitelli (Bmw Team Italia) primi in gara-2 BETTIOL
Un trono, 4 aspiranti
A Vallelunga la verità
● Quattro equipaggi
racchiusi in 17 punti. Così si
presenta la classifica GT4
PRO-AM alla vigilia delle
ultime due gare di Vallelunga
che assegneranno il titolo.
Grazie alla vittoria in gara-1 e
al terzo posto in gara-2,
Segù-De Luca (Mercedes
AMG GT4-Nova Race)
mantengono la leadership
del campionato, ma in
classifica sono tallonati da
Belicchi-Vullo (Mercedes
AMG GT4-Villorba Corse) e
da Guerra-Riccitelli (BMW
M4 GT4-BMW Team Italia),
primi in gara-2. Più staccati,
GT3
Coppia rossa Roda-Rovera (Ferrari 488-AF Corse) primi in gara-2 BETTIOL
Roda-Rovera... Sprint
«Ora abbiamo fame»
● Con il successo in gara-2,
Giorgio Roda e Alessio Rovera
(Ferrari 488) sono balzati al 2°
posto in classifica. È stata una
grande vittoria, la prima della
serie Sprint che tiene ancora
aperto il discorso per il titolo.
«Finalmente abbiamo rotto il
ghiaccio nella Sprint dopo il
successo di Imola
nell’Endurance - ha esordito
Roda - È stata una vittoria
meritata giunta dopo un
ottimo stint di Alessio e un
mio finale impeccabile alla
ripartenza della safety car,
47
ma ancora in corsa, sono
Gnemmi-Pera (Ebimotors), al
volante della Porsche
Cayman, vettura che è al
comando della classifica AM
grazie all’equipaggio
Vebster-Riva. I portacolori
dei Centri Porsche Ticino
precedono la BMW M4 GT4
(W&D) di Paolo Meloni e la
Mercedes AMG GT4 di Luca
Magnoni (Nova Race),
vincitore di gara-2, dopo il
successo nella gara di sabato
di De Amicis-Di Giusto
(Porsche Cayman-
Ebimotors).
g.t.
sono molto contento, un
grazie a tutta l’AF Corse».
Anche Rovera esalta la
squadra, impeccabile per
tutto il week end: «Una bella
vittoria che ci mancava nella
Sprint, il team ha fatto un bel
lavoro, la vettura era perfetta
anche se nella parte centrale
abbiamo faticato con la
pressione delle gomme, ma
tutto è andato bene. Ora
puntiamo a Vallelunga nella
consapevolezza di poter fare
risultato».
g.t.
48 M A RT E D Ì 2 0 OTTOB R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT