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it Martedì 28/3/2023 Anno 127 - numero 74 |euro 1,50

MANCINI INSISTE: DENTRO ALTRI QUATTRO ORIUNDI

ITALIA NUOVI RETEGUI

Galoppo e Prestianni in attacco,
Capaldo a centrocampo e Di Cesare
in difesa. Tutti dall’Argentina L’ ANA LI SI

di CONTICELLO, ELEFANTE, STOPPINI R 4-5-6-7 VA BENE, MA SIA

L’ECCEZIONE
NON LA REGOLA
di Luigi Garlando
Sopra: Mateo Retegui, 23 anni R Alle pagine 24-25
Da sinistra: Galoppo, 23,
Prestianni, 17, Di Cesare, 21,
Capaldo, 24: tutti italoargentini

PIRLO
DOMENICA CAMPIONATO, POI LA COPPA

IL GRAN DUELLO
Napoli-Milan primo round
R V I STA Le mosse di Spalletti e Pioli
INTE per scudetto e Champions
Panchina turca
Da questa stagione di FALLISI, NICITA 8-9 (Kvaratskhelia e Leao)
Andrea Pirlo, 43 anni,
allena il Karagumruk

E S C L U S I V O
(con sei italiani in rosa),
attualmente nono
nel campionato turco

JUVE CI SONO GIANNI MINÀ

1938-2023

Pronto a tornare,
ho buoni rapporti
Il mio erede è Fagioli
DUNGA
Assistdelgrandeex
E in Europa «Ancelotti l’ideale
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

voto le italiane per il mio Brasile

L’addio al cronista
di CARLO LAUDISA R 2-3 Con lui si rivince»
che raccontava i miti
di DOTTO R 22-23
(Carlos Dunga, capitano della Da Ali a Maradona
Seleçao mondiale del 1994, e Carlo di PICCIONI R 37 (Minà, 84 anni, con Muhammad Ali)
Ancelotti con la maglia verdeoro)

L ’A N A L IS I

CHI PRENDERÀ CONTE

LOTTERÀ ANCORA
30328

PER LO SCUDETTO
di Arrigo Sacchi
R A pagina 25
9 771120 506000

di Gene Gnocchi Si riempie la bacheca di trofei di Antonio Conte: l’altro ieri

IL ROMPIPALLONE ha alzato al cielo la sua quarta buonuscita consecutiva.
 2 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

PRIMO PIANO

ANDREA PIRLO
SENTIAMO
IL MAESTRO
Sui tecnici
«In Champions
tutti alla pari
italiani
De Zerbi sta
facendo
bene, in A
bravi Zanet-

Voto le italiane»
ti, Italiano
e Thiago
Motta

Sull’anno
della Juve
La rosa di Carlo Laudisa
traffico, ma è una metropoli di 20 milioni di abi-
resta molto
forte, anche
@CARLOLAUDISA
tanti che ti danno tanta energia. E con una passio-
ne incredibile per il calcio».
IDENTIKIT Occhio a...

L
se Allegri
ha pagato i
troppi
infortuni
a strada Maestra passa da Istanbul e Andrea Pirlo
la sta percorrendo con coraggio. E profitto. Il suo
Karagümrük è in serie utile da 10 turni, record per
la società del distretto di Fatih. E non si pone limiti.
Così il futuro assottiglia il presente e la sua Italia
torna a galla, puntuale: ma Andrea sa bene che è il
mondo a nutrire le ambizioni. «La Serie A è casa
mia, ma le esperienze tra Usa e Turchia mi confer-
mano che è importante guardarsi intorno, cono-
scere nuove culture. E s’impara da chiunque».
3 Come va? «Una splendida cavalcata. Il gioco è spettacolare,
«La squadra è nona, con una ga-
ra in meno. Abbiamo il terzo at-
tacco del campionato e Borini ha
segnato 15 reti. Sono soddisfatto,
SocialClub
3 Sono stati mesi difficili per il terremoto.
«Purtroppo. Troppi morti, tante famiglie nel lutto.
Mesi tristi, ma si rialzeranno».
3 Ha idea di rimanere?
«I dirigenti mi hanno già offerto il rinnovo, ma è
meglio parlarne a fine stagione».
3 E vedere che accade altrove.
«M’importa crescere nel posto giusto, con pro-
grammi adeguati. Il resto viene di conseguenza».
3 Come appare la Serie A da lontano?
«Il solito torneo interessante, anche perché le pic-
cole osano di più e lo spettacolo ne guadagna».
3 Intanto il Napoli fa corsa a sé.
rendono facili anche le cose dif-
ficili. Merito di Spalletti, ovvio.
Ma anche della politica del club
che ha ringiovanito la rosa. Do-
Da Viviano fino a Bertolacci
Sei gli italiani del Karagümrük
Andrea
Pirlo  Non soltanto Andrea Pirlo in panchina.
Il Fatih Karagümrük, oggi 9° in classifica, è
NATO A FLERO (BRESCIA)
IL 19 MAGGIO 1979
una sorta di colonia italiana in Turchia, con
RUOLO ALLENATORE ben sei giocatori in rosa provenienti dal
nostro Paese. Ci sono infatti il portiere
Emiliano Viviano, i difensori Rayyan Baniya
ndrea Pirlo è stato (nato a Bologna, con nazionalità anche
A uno dei più grandi
centrocampisti
della storia del
turca) e Davide Biraschi, i centrocampisti
Andrea Bertolacci e Matteo Ricci,
oltre all’attaccante Fabio Borini
calcio. Ha giocato con
Brescia, Inter, Reggina,
Milan, Juve e New York City. travanti. Scamacca, Raspadori e Immobile posso-
Campione del mondo 2006,
ha vinto anche 6 scudetti (2
Milan e 4 Juve), 2 Champions
no dire la loro. Piuttosto capita che nel tempo ci sia
più abbondanza in determinati ruoli che in altri».

ho tanti giovani in crescita, i gio-
catori ora si divertono».
3 Chi si sta mettendo in luce?
«Il difensore Rayyan Baniya è
seguito da tanti: il bello è che è
nato a Bologna ed è cresciuto nel
Verona. E poi occhio a Levent
Mercan: era trequartista, ma
l’ho trasformato in terzino e sta
facendo bene. In generale il tor-
neo turco è di livello, con squa-
dre competitive in Europa».
3 La vita ad Istanbul?
«Vivo sulla sponda europea, a
Nisantasi, sopra Besiktas. Dalla
mia casa vedo il Bosforo ed è uno
spettacolo unico. Certo, c’è tanto
Relax al mare vrebbero farlo anche altri dando
più spazio ai giovani e agli italia-
ni, visto il boom di stranieri».
3 Ne soffre anche la Nazionale.
«Resto ottimista, anche se biso-
gna lavorare duro. Servono nor-
me per valorizzare i nostri talen-
ti. La qualità va coltivata».
3 Mancini è sulla strada giusta?
«Ha vinto l’Europeo col doppio
 Andrea Pirlo in un momento play: giusto che continui così,
di relax al mare con la moglie utilizzando chi è più in forma.
Valentina, sposata nel 2022 a Le alternative non mancano».
Torino e con la quale ha avuto
due gemelli. Il campione del 3 Intanto ha scoperto Retegui.
mondo 2006 ha altri due figli «È partito bene. Non credo, pe-
avuti dalla prima moglie rò, ad una crisi nel ruolo di cen-
(Milan), un Mondiale
per club (Milan), due
Supercoppe europee (Milan),
2 Coppe Italia (una Milan e
una Juve) e 3 Supercoppe
italiane (una Milan e 2 Juve).
Come tecnico ha allenato la
Juve nel 2020-21, vincendo
la Coppa Italia e la
Supercoppa italiana. Dal
giugno 2022 è in Turchia,
al Fatih Karagümrük.
3 Chi sceglie nel Napoli?
«Con Osimhen e Kvara si muove da protagonista
anche Lobotka, il miglior regista del torneo».
3 A parte Modric chi le piace nel “suo” ruolo?
«È cambiato tanto il modo di giocare. Ma mi piace
molto De Jong del Barcellona: è fenomenale».
3 E tra gli italiani?
«Locatelli sta crescendo. Il salto maggiore invece
lo ha fatto Fagioli, che ha debuttato con me».
3 Lui può essere il nuovo Pirlo?
«Sa fare tutto ed è un punto fermo della Juve e ha
le doti per eccellere in regia. Può essere il nuovo
Pirlo, ma meglio essere ricordato come Fagioli...».
3 Una stagione tormentata per i bianconeri.
«La rosa resta molto forte, anche se Allegri ha pa-
gato i troppi infortuni. La distanza in classifica dal

«Tra il Milan e il Napoli

Napoli non riflette la vera differenza di valori».

3 Quali sono ora i rapporti con la Juve?

può pesare il Dna europeo

«Buoni. Sento alcuni dei dirigenti rimasti e ho an-
che visto Andrea Agnelli. Resta la stima reciproca,
un altro conto è se sono cambiati i programmi».

Benfica sorpresa dell’anno ma 3 Tornerebbe?

«Certo. Se ti chiama un top club come la Juve...».

conta l’esperienza dell’Inter» 3 Nessuna recriminazione dopo il divorzio?

«Decidono i risultati».

I NUMERI
CHE CONTANO
31
Il Fatih Karagümrük allenato
da Andrea Pirlo al momento
occupa la nona posizione del
campionato turco (Super Lig)
dopo 24 partite con 31 punti,
frutto di 7 vittorie, 10 pareggi
e 7 sconfitte: 51 i gol fatti, 47
quelli subiti.
15
Dei 51 gol messi a segno dal
Fatih Karagümrük, ben 30
portano la firma della coppia
Borini-Diagne. Entrambi
31enni, gli attaccanti italiano
e senegalese hanno realizzato
15 reti a testa. Al comando, a
quota 25, c’è l’ecuadoregno
Enner Valencia del
Fenerbahce.
E S C L USI VO
l’intervista
Su Ancelotti
Ha vinto più di
tutti, ma anche
Lippi, Conte
e Allegri...
3 Ha cambiato qualcosa nel
gioco?
«Guardo, m’informo. Tuttavia
resto fedele al 4-3-3, cercando
sempre l’attacco e le contromi- 1 Andrea Pirlo il giorno della
sure per chi ti toglie il respiro presentazione come allenatore del
con l’uno contro uno». Fatih Karagümrük 2 Pirlo sotto al
murales che lo rappresenta a New
3 A chi si ispira? York, ultima città in cui ha giocato.
«Ho lavorato coi migliori, impa- Sotto, con la moglie Valentina
rando da tutti. Ragiono, però, Baldini, sposata nel marzo del 2022
con la mia testa, facendo una
sintesi di tutte le esperienze».
3 Il numero uno?
«Ancelotti per doti umane e tec-
niche ha raccolto più vittorie di
tutti e in ogni campionato, ma
come fai ad indicarlo davanti a
Lippi, Conte o Allegri?».
3 Chi preferisce tra gli ultimi
due?
«Sono diversi. Bel gioco o no:
comanda chi vince».
3 È pragmatico o meglio l’ideologo Guardiola?
«Pep è unico, ama sempre innovarsi. Tuttavia il
calcio è sempre piu fisico e bisogna aggiornarsi su
tutto. Magari anche da chi è meno noto».
3 Anche tra gli italiani c’è un vento nuovo.
«E sempre ad alto livello. De Zerbi sta facendo be-
ne anche in Premier, mentre in A è interessante la
traiettoria di Zanetti, Italiano e Thiago Motta».
3 Il boom in Champions la sorprende?
«Da anni ormai emigrano le stelle, ma il campio-
nato resta competitivo. Queste qualificazioni dopo
tanti anni non sono figlie del caso».
3 Milan-Napoli: che cosa prevede?
«In Champions, dai quarti, può accadere di tutto.
Il Napoli ha fatto il vuoto finora? La musichetta
della coppa con le orecchie può ribaltare tutto».
«Sto bene al Karagümrük:
un’esperienza per arricchirmi
Con la Juventus i rapporti
sono buoni: se chiamano...»
1
2 E a giugno gli scade il contratto
Su Fagioli
Ha debuttato
con me: può
essere lui il
nuovo Pirlo...
3 Lei ne sa qualcosa.
«Certo, nei miei 10 anni al Milan
c’era una mentalità unica. E
quella carica c’è ancora nell’am-
biente rossonero. Il Dna resta».
3 Intanto sono cambiate tante
cose a Milanello.
«La società ha fatto un lavoro
importante, con risultati bril-
lanti, anche sul piano gestionale.
E Maldini ha fatto la sua parte».
3 Nostalgie?
«Il Karagümrük gioca con i co-
lori rossoneri. Spero che porti la
stessa fortuna. Ora devo impe-
gnarmi per meritarmi una chia-
mata da una società di vertice.
Ora non ci penso».
3 Cos’è rimasto del bambino
interista?
«Le magliette e la passione per
Matthaeus. Tuttavia da profes-
sionista tifi solo per chi lavori».
3 E per Benfica-Inter che cosa dice?
«I portoghesi sono la sorpresa stagionale. Vanno
presi con le pinze. Schmidt applica un gioco dina-
mico e brillante, ma Simone Inzaghi ha una squa-
dra di primissimo piano: può farsi valere con
chiunque».
3 Quindi?
«Vale il concetto espresso per Milan e Napoli: vin-
ce chi si cala meglio nella parte. L’Inter è esperta».
3 Se tutto fila liscio, un’italiana va in finale.
«E magari si può puntare ad alzare la coppa. Io
non mi porrei limiti».
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s TEMPO DI LETTURA 4’35”
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 3
Il suo futuro
Andrea riflette
tra Besiktas
Bruges e Girona
Ma occhio alla A
Al Karagümrük si sta mettendo
in luce con bel gioco e tanti gol
In bianconero Andrea Pirlo ai tempi della Juve ANSA
a Cristiano Ronaldo a Fabio Borini: il
D
passo è lunghissimo. Eppure Andrea
Pirlo alla guida del Karagumruk non
ne ha sofferto e si è calato bene nella
parte. Il piccolo club di Istanbul non
può competere ad armi pari con le grandi poten-
ze turche, visto che è solo alla sua terza stagione
nella Super Lig. Quella di Süleyman Hurma ap-
pare una favola. Il proprietario ha acquisito il
Sul “suo” club nel 2018 nella terza divisione e in sole due
ruolo stagioni l’ha portata nella massima serie. Si è fat-
È cambiato to da solo, diventando manager del Trabzonspor,
il modo di del Samsuspor e poi del Kayserispor. Nel mezzo
giocare. Mi tanti affari e un’autentica scalata nel mondo del
piace molto pallone. Le risorse, però, sono minime rispetto ai
De Jong del colossi della capitale.
Barça: è
fenomenale Futuro aperto Nel confronto con i potenti ri-
vali il bel gioco e i risultati hanno dato al Maestro
una popolarità che va oltre la sua attuale società.
Si parla, infatti, dell’interesse del Besiktas, alle
prese con una stagione meno brillante del previ-
sto. All’orizzonte ci sono le nuove elezioni per la
presidenza e uno dei candidati vuole puntare
proprio su di lui. Anche per questo motivo l’ex
juventino intende riflettere prima di decidere su
quale panchina sedersi nella prossima stagione,
Sulla vita considerato che l’attuale contratto scade a giu-
a Istanbul gno. In queste settimane si sono profilate anche
Dalla mia altre opportunità estere di prestigio. Ha chiesto
casa vedo il informazioni ad esempio il Bruges, che punta a
rilanciarsi anche in ambito europeo dopo la
Bosforo: uno buona Champions di questa stagione (è stato eli-
spettacolo minato agli ottavi dal Benfica). E poi ci sono gli
unico. E che occhi puntati del Girona, attualmente al dodice-
passione per simo posto nella Liga. Va ricordato che il club
il calcio catalano fa parte della galassia del Manchester
City ed entrare in quel mondo significherebbe
intraprendere un percorso intrigante.
Italia finestra aperta Insomma le opportu-
nità non mancano, anche se la finestra italiana è
tutt’altro che chiusa. In prospettiva si annuncia-
no un bel po’ di movimenti di panchina in Serie
A e Pirlo riceve continue attenzioni. Del resto,
nella sua stagione alla guida della squadra bian-
conera è vero che il Maestro non è riuscito a con-
quistare il decimo scudetto consecutivo della ge-
stione di Andrea Agnelli, ma si è assicurato la
Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Un bilan-
cio, insomma, da non trascurare. Così sarà inte-
ressante vedere cosa accadrà, ad esempio, al Bo-
logna e alla Fiorentina: con Thiago Motta e Vin-
cenzo Italiano sulla bocca di tutti. Possibile che si
prepari un ricambio che veda proprio il tecnico
di Flero tra i candidati alla loro successione, se
andranno via. È presto, però, per trarre delle
conclusioni. Anche per questo la volata finale del
campionato turco può risultare determinante
per alzare (o meno) l’asticella delle ambizioni.
Pirlo pensa in grande, ma senza trascurare i pic-
coli passi.
c.lau.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’31”
 4 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

MERCATO

Tutti MERC
ATO

PA ZI
Z
per Retegui
I suoi numeri in Sudamerica

COPA DE LA LIGA TROFEO DE CAMPEONES

PRIMERA DIVISION ARGENTINA COPA ARGENTINA COPA SUPERLIGA SUPERLIGA COPA SUDAMERICANA

PRESENZE TOTALI PRESENZE 2022 PRESENZE 2023 PRESENZE PRESENZE PRESENZE PRESENZE PRESENZE

81 27 8 38 12 4 1 6
INGAGGIO

GOL
GOL GOL GOL
GOL GOL GOL GOL GOL 200 mila €
33 19 6 6 - - a stagione
1 1

di Davide Stoppini
IDENTIKIT
PRONTA L’ASTA
MILANO

E
Mateo
Retegui

L’INTER È AVANTI
NATO A SAN FERNANDO (ARG)
IL 29 APRILE 1999
RUOLO ATTACCANTE

sai qual è il paradosso, intorno a ALTEZZA PESO

186 cm 86 kg

MA IL RISCHIO
Mateo Retegui? Che l’Italia ri-
schia di togliergli l’Italia. La Na-
zionale può allontanarlo dalla  Mateo Retegui è arrivato al
Serie A, proprio così. Perché Boca Juniors nel 2018
adesso hai voglia ad avere fretta. inizialmente come

Hai voglia a spingere per chiu-
dere l’affare... Vallo a dire al Ti-
gre e al Boca Juniors, di fatto
comproprietari di un cartellino
che ormai è schizzato alle stelle.
Oggi la valutazione è tra i 15 e i
20 milioni di euro. Ma è come
pensare di fermare un’auto in
corsa. Il Tigre riscatterà il 50%
dell’attaccante per 2,1 milioni di
euro. Ed è chiaro che l’intenzio-
ne dei due club, adesso che il
nome del giocatore è esploso su
tutte le prime pagine d’Italia e
ORA È LA PREMIER
centrocampista, per poi
essere spostato nella
posizione di centravanti. Ha
esordito in Superliga con il
Boca il 17 novembre 2018,
giocando 8 minuti al posto di
Carlos Tevez. Nel 2019 il
Nerazzurri in contatto con la famiglia, passaggio in prestito
all’Estudiantes La Plata, per
il Milan non gioca al rialzo, Lazio tiepida. poi passare al Talleres nel
2020 e al Tigre nel 2022. Ha
Se il prezzo sale, addio A: c’è il West Ham rappresentato
l’Argentina a livello
Under 19 in un torneo

2,1
d’Europa e anche i più distratti si sudamericano.

Seguito da tempo
grazie a...Colidio
Milioni di euro
è il prezzo che il Tigre
verserà al Boca Juniors per
riscattare il 50% del
cartellino dell’attaccante,
in prestito al club
di Victoria dal 2022
sono accorti di lui, sia quella di
aspettare. Di lanciare un’asta,
ovvio, per ricavare più denaro
possibile.
Inter
Chi non è stata mai distratta, su
Retegui, è l’Inter. Il d.s. Piero Au-
silio e il suo vice Dario Baccin lo
seguono da almeno un anno. La
scoperta è stata... facilitata dal
fatto che nel Tigre gioca Colidio,
che è di proprietà dell’Inter.
Guardando uno, l’occhio è ca-
duto sull’altro. Ma oltre le rela-
zioni “a distanza”, Ausilio e Bac-
cin hanno aggiunto un pezzo. Lo
hanno visionato dal vivo anche
in Argentina, hanno preso in- importanti: Javier Zanet-
formazioni con la famiglia, co- ti, il cui nome non può non
Il piano noscono anche le abitudini del toccare il sentimento di Rete-
Ausilio e Baccin ragazzo fuori dal campo. E il
viaggio a Napoli di Baccin è solo
gui,come già accaduto cinque
anni fa con Lautaro. E poi lo
in corsa da un l’ultimo passaggio di un inse- stesso Lautaro, di cui Retegui è
anno: l’obiettivo guimento lungo. Il piano del- un grande estimatore.
l’Inter era chiaro: acquistare l’at-
è prenderlo
al posto di Correa
taccante per fargli continuare la
crescita in Italia. Dunque, senza
Milan
la pressione del ruolo da titolare.
Profilo perfetto
Per intendersi, l’idea era quella Ma niente aste
Il derby di fargli prendere il posto di Cor- L’Inter è certamente la squadra
Mateo piace ai rea, destinato alla cessione in italiana più avanti nei discorsi su
rossoneri, il profilo estate. Il tutto, evidentemente, a Retegui. Ma non è l’unica. Mateo
un prezzo contenuto. Quel prez- risponde all’identikit di calcia-
è giusto per il club. zo contenuto non è più. E dun- tori che interessano al Milan. Ma
E in attacco serve que va capito fino in fondo se il non è solo una deduzione, il
progetto nerazzurro è ancora at- profilo piace ed è seguito da
un innesto... tuale. Di sicuro, il club di Steven tempo. Anche perché la situa-
Zhang può spendere due chiavi zione dell’attacco rossonero è in
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 5

L’interesse dell’Inter? Oggi la testa di Mateo è rivolta

al Tigre e agli azzurri, deve solo pensare a migliorare
Carlos Retegui Papà e agente di Mateo

IL PE RSON A GGIO

MATEO STORY

Che impatto
Mateo Retegui, 23
anni, esulta con la
maglia della Nazionale:
due presenze e due gol
per l’attaccante del
Tigre GETTY IMAGES

In Nazionale Valore di mercato

HA DETTO
PRESENZE
Gli ho fatto
2 15 milioni il primo
GOL contratto
al Boca, poi
l’ho dato
2
in prestito:
all’Estu-
divenire: Origi ha deluso, Rebic le sue incredibili medie realizza-
è in partenza, Ibrahimovic è un tive (0,7 gol a partita, dal 2022 in
capitolo a parte e lo stesso Gi- poi), il rischio è che diventi ir-
diantes
è cresciuto
Ilbisnonno“fantasma”, Quel legame

l’hockeyinfamiglia
roud non è certo giovanissimo. raggiungibile per i club italiani. Nicholas fatto in casa
Ecco perché inserire in rosa Re- E sarebbe una beffa per il nostro Burdisso In basso a
tegui sarebbe l’ideale per il club calcio, proprio ora che il c.t. az- sinistra, Mateo
di Pioli. Anche qui, però, vale il zurro Mancini l’ha imposto in Retegui col papà

EtraBurdissoeVeron...
discorso dell’Inter: i rossoneri Nazionale. Su Mateo si stanno Carlos, c.t.
non sono in- m u o ve n d o, Sono stato campione
tenzionati a senza neppu- il suo olimpico 2016
partecipare ad re nasconder- presidente: con l’Argentina
aste per il car- Le altre si, anche l’At- di hockey su
è sveglio
tellino. Ed è Fuori dal nostro letico Madrid quiete della provincia di Baires lei re papà Carlos che allenava la prato e la
e bravo di Filippo Conticello
difficile im- e l’Eintracht. èstatapuntadallapassionedicasa: squadra sarda. Col pallone, invece, sorella Micaela,
maginare che campionato si sono di testa,

A
Ma la grande ngelino, poco più che l’hockey su prato. È stata campio- più alti e bassi: dalla poca fiducia anche lei
non sarà così, mossi i londinesi, rivale è la Pre- ma non bimbo, prima di attra- nessa del mondo juniores 1993 ed nelle giovanili del River alla deci- giocatrice e
alla fine di mier League, mettetegli versare l’Oceano per è diventata poi moglie di una leg- sione di smettere, fino a quella argento con la
questa stagio- l’Atletico Madrid dove il potere pressione sfuggire alle durezze genda di questo gioco in patria: mattina del 2016 quando lo nazionale a
ne. e l’Eintracht di spesa è in
J. Sebastian
del Dopoguerra, viveva Carlos Retegui detto “el Chapa” (è (ri)scoprì uno scout del Boca sulla Tokyo 2021. In
grado di met- attorno a quella stradi- la lamiera dell’auto: la colpa è della spiaggia di Pinamar, di fronte al- basso a destra,
Veron
Lazio tere fuorigioco le italiane: il West na misteriosa. A Vaneddra di l’in- fronte spaziosa), c.t. medaglia l’Atlantico. Il resto è storia, con con la madre
Ham di Scamacca ha già chiesto cantisimi la chiamano ancora lì a d’oro a Rio 2016 con “Los Leones”, macchie di nerazzurro nel destino. Maria Grandoli,
Vice Immobile? informazioni. Chissà che alla fi- Canicattì, nell’Agrigentino: il vico- come chiamano la nazionale in Un ex Inter come Nicholas Burdis- pronipote di un
Decide Sarri... ne non risulti decisivo lo stesso lo degli incantesimi, pieno centro, Argentina. È un allenatore che la- so gli fece firmare il primo contrat- siciliano e
C’è almeno un’altra squadra ita- Retegui. E che la voglia di Nazio- dove secondo la leggenda svolaz- vora sulla gestione del gruppo, cita to con gli Xeneizes, poi all’Estu- campionessa nel
liana che da tempo ha messo gli nale non si trasformi automati- zano gli spiriti a spaventare i vian- ilpragmatismospicciolodiBilardo diantes ha avuto come presidente mondo juniores
occhi su Retegui. Ed è la Lazio, camente in voglia di Serie A. danti di notte. In fondo, Mateo Re- ma non disdegna neanche le altez- Veron, decisivo nel consigliarlo a 1993.
con l’intuito del d.s. Igli Tare. © RIPRODUZIONE RISERVATA tegui è arrivato qua come uno di ze di Bielsa. Ha pure fatto il politico Mancini. Tra l’altro, il primo gol Nelle foto in alto,
Che i biancocelesti debbano cer- quei fantasmi di cui raccontava peronista:consigliereallosportdel per Juan Sebastian a fine 2019 lo Mateo da
care in futuro un attaccante da
s TEMPO DI LETTURA 3’40” Angelo, bisnonno materno: nes- governo nella regione di Buenos segnò nel derby bollente col Gim- piccolo con la

0,7
mettere vicino a Immobile è suno se l’aspettava, nessuno ci cre- Aires col partito dell’ex presidente nasia: piccolo dettaglio, il tecnico sorella e la
lampante. Il dubbio, e in fondo deva,mailgoleadoresistedavvero. Cristina Kirchner. Ora è solo agen- rivale si chiamava Diego Armando mamma
anche la riflessione in corso Adessofuoridallostadio“JoséDel- te del figlio, che per un bel po’ è e non c’è più. Un amico di famiglia
dentro il club di Lotito, è su che lagiovanna”, dove col Tigre segna a stato rappresentato dall’agenzia di era pure Carlitos Tevez, l’uomo che
tipo di attaccante serva: un gio- tutte le grandi d’Argentina, dal Francesco Totti: l’ex capitano ro- sostituì nell’esordio al Boca il 17
vane o un calciatore già pronto? profano si arriva al sacro: si distri- manistalohaoffertoaprezzistrac- novembre 2018. Tra l’altro, come
Perché Retegui corrisponde, per buiscono icone di “San Mateo” ciati 2 stagioni fa, ma ha sbattuto assistente da tecnico del Rosario
prezzo e ormai anche per status, pregando perché non vada in Eu- contro un muro di no. Central, l’Apache voleva proprio il
a questa seconda categoria. E ropa. papà di Mateo. Poi “El Chapa” scel-
poi c’è un’altra questione, il gra- Inter nel destino Il centravanti se di non lasciare l’incarico politi-
dimento di Maurizio Sarri: pas- La media Hockey e Peron La storia, pe- del Tigre lo chiamano “Chapita” co e da lì volarono stracci e insulti.
saggio non banale. Peraltro, i rò, inizia proprio a Canicattì, dove per eredità paterna, e pazienza per Unaliteconunojuventino,quindi,
biancocelesti hanno mosso pas- realizzativa di Retegui con il adesso espongono striscioni per quell’allegro ciuffone biondo. Se la è già nel curriculum di famiglia. A
si anche in altre direzioni, leggi Tigre nelle gare di Primera dire che il nuovo bomber oriundo sorellaMicaelaèandatadirittasul- proposito di segnali, poi, l’ultimo è
l’ungherese Sallai attualmente Division: in 35 presenze di della nazionale è figlio loro. È una lo sport di famiglia (argento-beffa pure il primo: il bisnonno Angelo
al Friburgo. campionato l’attaccante ha di quelle classiche di emigrazione con la nazionale a Tokyo 2021), lui di cognome faceva Di Marco. Due
segnato 25 volte. E il valore dalla Sicilia. Poi a San Fernando è ha oscillato a lungo tra le convoca- parole, non una come Federico,
Estero del suo cartellino è schizzato partita un’altra vita, sono passate
generazioni. La mamma di Rete-
zioni nelle selezioni giovanili di
hockey prato e il calcio. Ad esem-
ma fa davvero differenza in una
storia partita da un fantasma?
Atletico e West Ham gui, Maria Grandoli, è la nipote di pio,avevasempreilbastoneinma- © RIPRODUZIONE RISERVATA
sono già in pista “Angelo il siciliano” e pure la ragio- no nell’estate 2005, trascorsa fra il
Se il prezzo sale, se Retegui con-
tinuerà anche in Argentina con
ne per cui questo 24enne ha quel
passaporto utile a Mancini. Nella
mare di Pula e il campo di Suelli, in
provincia di Cagliari: era lì a trova- s TEMPO DI LETTURA 2’45”
 6 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
NAZIONALE
#
PRESTIANNI E GALOPPO
ORIUNDI IN ATTACCO
ITALIA, ALTRI RINFORZI
DAL SUDAMERICA
di Andrea Elefante
O
vviamente non c’è un Mateo
Retegui ad ogni angolo del Su-
damerica, ma c’è chi per conto
della Figc lavora ogni giorno
per trovarne. Non ci saranno
nell’immediato chissà quanti
altri Retegui in Nazionale, an-
che perché lo “studi o” del cen-
travanti del Tigre è iniziato da
molto tempo, però a questo
punto non è da escludere che
Roberto Mancini ne chiami
qualcun altro, per vedere l’ef-
fetto che fa. Con El Chapito ha
funzionato, pare. E magari po-
trà funzionare anche con
Gianluca Prestianni o Nicolàs
Capaldo, con Giuliano Galop-
po o Marco Di Cesare, i nomi al
momento seguiti con più inte-
resse. Seguire non significa
convocare di sicuro: monitora-
I nuovi R
Marco
Di Cesare
re è un gioco d’anticipo per es- NATO A MENDOZA (ARG)
IL 30 GENNAIO 2002
sere preparati in caso di neces-
RUOLO DIFENSORE
sità. O di emergenza come è
stato nel caso dell’attaccante ALTEZZA PESO
del Tigre. Ma il c.t. domenica 186 cm 81 kg
sera subito dopo la vittoria a
Malta si è esposto: «Magari ne  Cresciuto nel Talleres,
vedrò altri: i tempi sono cam- dal 2018 all’Argentinos Juniors, Gianluca
biati, non bisogna scandaliz-
zarsi». Anche perché, ha ag-
dove il 23 novembre 2020 debutta
in prima squadra (finora
Prestianni
giunto, ormai così fan tutti. Di- 28 partite). Discendenze NATO A CIUDADELA (ARG)
IL 31 GENNAIO 2006
ciamo che così fanno anche al- italiane e diritto RUOLO ATTACCANTE
tri, la Svizzera su tutti. Quello al passaporto
che ha scelto di fare la Figc è ALTEZZA PESO
disporre una presenza forte so- 166 cm 63 kg
prattutto in paesi come Argen-
tina e Brasile (ma il lavoro ver- Scout azzurri  Attaccante del Velez Sarsfield,
rà intensificato anche in Euro-
pa, in particolare in Svizzera,
monitorano può fare l’esterno d’attacco o la
seconda punta. Ha esordito in prima
Belgio e Germania, per ampli- Argentina squadra a 17 anni e fa parte
ficare il ventaglio di soluzioni):
anzitutto per curare una banca e Brasile per dell’U17 argentina.
Può avere il passaporto
dati molto dettagliata sulle op-
portunità di doppi passaporti.
giocatori tecnici italiano
Una premessa necessaria per
avviare poi un lavoro di scou-
con doppio
ting da mettere a disposizione passaporto
di Mancini e del suo staff, per le
valutazioni decisive. Sapere A Mancini
con chi poter sondare un’even-
tuale disponibilità a scegliere
l’ok finale

Retegui
Giuliano
Galoppo
NATO A BUENOS AIRES (ARG)
IL 18 GIUGNO 1999
RUOLO CENTROCAMPISTA
ALTEZZA PESO
179 73 kg
 Inizia con il Banfield, esordio
26 febbraio 2018.
Lo scorso anno 9 gol in 48
partite, poi il trasferimento
in Brasile, al San Paolo.
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8 anni a Sanremo
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di centrocampo
e il centrale
difensivo Di Cesare
l’azzurro è un primo passaggio
decisivo.
La Pulguita In questo senso,
già da tempo sarebbero stati
avviati contatti con la famiglia
di Gianluca Prestianni, classe
2006, attaccante del Velez Sar-
sfield, clausola da dieci milioni
di dollari. Uno dei profili più
«caldi», anche perché è per il
reparto offensivo che Mancini
oggi ha meno possibilità di
scelta e il talentino argentino
ha caratteristiche tecniche
combacianti con quelle indi-
cate dal c.t. azzurro come più
necessarie: giocatori tecnici,
che saltino l’uomo e aggiunga-
no qualità negli ultimi 20-30
metri. Al momento l’unica
maglia dell’Argentina indossa-
Nicolas
Capaldo
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M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
ta da Prestianni è quella del-
l’Under 17 di Aimar: è ovvio
che un talento che incanta dai
tempi del vivaio, ha esordito in
prima squadra a 17 anni appe-
na compiuti e porta un so-
prannome pesante come la
Pulguita non può non interes-
sare anche l’Argentina, ma la
questione è aperta. Anche per-
ché nei prossimi mesi si com-
pleteranno le già avviate prati-
che per ottenere il passaporto
italiano.
I “raccomandati” Almeno
a centrocampo Mancini ha più
alternative, per questo gli
oriundi sotto la lente hanno
caratteristiche più spiccata-
mente offensive. Nicolás Ca-
paldo, 24 anni, cresciuto nel
Boca Juniors, è già noto in Ita-
lia: con il Salisburgo ha incro-
ciato il Milan in Champions
League e ha segnato contro la
Roma in Europa League. È nato
come mediano, ma l’evoluzio-
ne tecnica lo ha portato a di-
ventare una mezzala d’attacco:
tipologia di giocatore (vedi Pel-
legrini e Zaniolo) che Mancini
apprezza e considera coerente
con la sua idea di calcio e il suo
4-3-3 “mobile”, ovvero nella
versione che contempla anche
esterni non «puri». La simili-
tudine con Retegui sta nella
“raccomandazione” che li pre-
cede: Juan Sebastian Veron nel
caso del Chapito, per Capalbo
l’ok di Daniele De Rossi, che lo
ha avuto come compagno al
Boca e ha consigliato al c.t. di
seguirlo con ancora maggior
attenzione. Centrocampista
offensivo, forse ancora più of-
fensivo, è Giuliano Galoppo,
classe 1999, anche lui argenti-
no, dalla scorsa estate al San
Paolo dopo un passato al Ban-
field: in Brasile sta dimostran-
do appunto una certa confi-
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Occhio a...
Zapelli è già
azzurrino Under 21
Ora va convinto...
 Fra gli oriundi candidati
a giocare un giorno in
Nazionale, sotto radar
ancora più ravvicinati - in
questi giorni è stato con
l’Under 21 - c’è Bruno
Zapelli, mezzala offensiva
del Belgrano. Non ha
ancora deciso se dire sì
all’Italia o all’Argentina:
dipenderà da chi punterà
su di lui con più decisione.
denza con il gol, 8 in 10 presen-
ze nell’ultimo torneo paulista.
Chi invece per mestiere cerca
di evitare gol avversari è Marco
Di Cesare, 21 anni, origini
campane: centrale di fisico
(1.86) dell’Argentinos Juniors,
un bel martello in marcatura.
Ha ancora tutto da dimostrare,
ma anche in difesa Mancini
non naviga nell’abbondanza...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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rubrica 4
 8 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
SERIE A
LA SUPER SFIDA
Napoli-Milan Uno
GLI AZZURRI
SPALLETTI RIPARTE
DAI SOLITI DUE
CON OSI-KVARA
TUTTO È POSSIBILE
La capolista vuole
allungare ancora.
E dietro l’angolo c’è
la sfida Champions...
La mossa I cambi di fascia di Kvara creano scompiglio
così Osimhen e i centrocampisti possono trovare spazi
di Maurizio Nicita
NAPOLI
D
I NUMERI
2
I gol a oggi comincia una full immer-
subiti sion che fino a giugno, si spera il
Nelle ultime 10 a Istanbul, sarà tutta una tira-
nove partite di ta. Il Napoli potrà vivere giornate
campionato per storiche e irripetibili, scrivere
il Napoli, che li pagine inedite. Per farlo dovrà
ha presi dalla passare attraverso tre sfide in soli
Roma e dalla 17 giorni, cominciando domeni-
Lazio, sempre al ca prossima in campionato, con-
Maradona tro il Milan. La squadra che nel
30
marzo dell’anno scorso al Mara-
dona venne a vincere una partita
chiave per lo scudetto. I 23 punti
di differenza in questo torneo,
I punti rendono improponibile il para-
nel 2023
Il Napoli
dall’inizio
gone, ma valutando che poi ci
saranno le partite di Champions
con in palio una semifinale che
dell’anno ha
vinto 10
vale la stagione, ecco che un’ana-
lisi diventa utile per leggere il
delle 12 partite momento. E se i rossoneri devo-
in programma in no ricorrere ai fasti della scorsa
Serie A, stagione per darsi coraggio, il
risultando Napoli deve solo continuare il
nettamente la cammino tracciato con coerenza
prima anche in in questa stagione, con un club
questi primi tre capace della miglior campagna
mesi dell’anno acquisti possibile, e un tecnico
come Luciano Spalletti che sta
realizzando il capolavoro di una
carriera comunque invidiabile.
Motivazioni Il casa Napoli so-
no al top, e non potrebbe essere
diversamente. Quando vinci 30
partite su 36 in stagione, vuol di-
re che stai costruendo qualcosa
di eccezionale, non solo numeri-
camente, ma soprattutto sotto il
profilo del dominio del gioco e
delle partite. Erano parecchi an-
ni che una squadra non coman-
dasse il campionato con tanta
forza espressa in campo, senza
DI LORENZO
LOBOTKA
OSIMHEN
POLITANO
mai speculare sul risultato. Que-
sto significa che ora il lavoro va
completato, chiudendo rapida-
mente la pratica scudetto per
poter concentrare tutte le ener-
gie in Champions. E la squadra
sinora ha dimostrato di non al-
lentare mai l’attenzione menta-
le: le sconfitte in campionato
contro Inter e Lazio sono stati in-
cidenti di percorso, con risposte
immediate e vittorie continue e
convincenti.
La mossa e le varianti La
qualità maggiore di questo Na-
poli è stata quella di avere sem-
pre una soluzione offensiva di-
versa, quando magari l’atteggia-
mento avversario chiudeva gli
spazi a Lobotka o magari a Kva-
ratskhelia. In questo momento
l’unica variante per la quale bi-
3 DOMANDE A...
Giuseppe
Bruscolotti
EX DIFENSORE NAPOLI
OPINIONISTA TV
«Luciano garantisce
bellezza e dominio
anche in Champions»
TIRO-PASSAGGIO
MOVIMENTO
KVARA
Condottiero
azzurro
Luciano
Spalletti, 64
anni, seconda
stagione al
Napoli. Dopo il
terzo posto
di un anno fa,
ora ha 19 punti
sulla Lazio
seconda in
classifica GETTY
1 Bruscolotti, per lei nell’87
fu la prima volta
vincente a Napoli: e ora che
succede?
«La città è matura e pronta
per la festa, ma davvero può
succedere qualcosa di
eccezionale. Perché questo
Napoli è fortissimo, gioca un
calcio spettacolare, sta
strameritando lo scudetto e
credo davvero che in
Champions possa realizzare
qualcosa di mai visto da
queste parti».
2 E col Milan che partite
saranno?
«Innanzi tutto credo che
qualsiasi cosa accada
domenica sera in campionato,
non influirà sulla Coppa.
Perché lì sarà diverso tutto, a
cominciare dall’approccio. Il
Milan sarà sicuramente pronto
a sfruttare ogni minimo
errore, ma gli azzurri sono
veramente una bella squadra e
84
Di slancio verso la coppa Giroud e Tomori dopo
il gol del francese un anno fa a Napoli: un successo
decisivo per il titolo (a destra la coppa dello scudetto)
Occhio a...
Il tecnico a Milano
Pedalata in bici
in pieno centro
 Che cosa ci faceva ieri
Spalletti in centro a Milano
in bici? Semplice: era
l’ultimo giorno in famiglia
(che è rimasta a vivere a
Milano) prima di calarsi
nell’ultima parte della
stagione. Niente...
spionaggio per il tecnico
del Napoli, che affronterà
tre volte il Milan in aprile.
mi aspetto che continui nel
rendimento che ci ha
mostrato finora. Bene fa
Luciano Spalletti a non voler
mollare nulla, perché per
come sta in campo il Napoli
deve continuare a essere
dominante pure in
campionato per arrivare al
meglio in Champions. Un
gruppo che difende
benissimo, attaccando.
E sono sicuro ci riusciranno.
Perché questi ragazzi giocano
con gioia. E si divertono».
3 Kim è il nuovo idolo dei
tifosi, come era lei da
difensore.
«Mi piace tantissimo il
coreano, per le sue letture,
per l’efficacia, per quella
fisicità che io apprezzo
particolarmente come
vecchio interprete del
ruolo».
ma.ni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 I precedenti tra Napoli e
Milan giocati al San Paolo:
sono 32 i successi dei padroni
di casa, 23 i pareggi e 29 le
vittorie rossonere.
sognerà attendere domani o gio-
vedì per le risposte, riguarda le
condizioni in cui torneranno i
nazionali che saranno impegnati
anche oggi in ogni angolo del
mondo. Perché se Kvaratskhelia
starà bene, ecco che può diven-
tare un grimaldello della difesa
rossonera, come gli riuscì all’an-
data, facendo collezionare gialli
agli avversari, costringendo Pioli
a dei cambi e poi procurando il
rigore con un’azione ubriacante.
La certezza Si nasconde dietro
la maschera di Victor Osimhen
che fa paura a tutti. Il nigeriano
ha concluso i suoi impegni con la
nazionale e tornerà affamato per
riprendere il discorso da dove lo
ha interrotto: la splendida dop-
pietta di testa realizzata contro il
Torino. Un centravanti trascina-
tore che gli avversari non hanno
più. Una forza della natura diffi-
cile da marcare anche per il nu-
mero portentoso di scatti che
riesce a effettuare nell’arco di
una partita. Stavolta torna dal-
l’Africa in buona forma e con-
vinto di prendersi scudetto e
classifica dei cannonieri. Senza
ovviamente tralasciare la Cham-
pions, il grande sogno da quan-
do ha messo piede al Napoli. Di
testa, in profondità, in area, in
progressione: sarà un problema
del Milan fermarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’30”
In Champions
abbiamo fatto cose
bellissime, mai
vissute in 64 anni
Luciano Spalletti
Allenatore Napoli
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 9
#

OGGI LA RIPRESA PER ENTRAMBE Ibrahimovic? Ha un fastidio che lo ha costretto

 Inizierà oggi la preparazione alla prima delle tre sfide tra Napoli
e Milan. Stesso programma per entrambe: appuntamento in
a non giocare. È molto triste sia per lui che per noi
mattinata per la ripresa dei lavori dopo due giorni di riposo. Janne Andersson C.t. Svezia

scudetto tira l’altro I R OS S ON E RI

ANNULLARE IL -23
PIOLI HA UN PIANO
E CON THEO-LEAO
A SINISTRA SI VOLA
Dallo sprint da titolo
del 2022 al distacco
TONALI
HERNANDEZ
di oggi: al Maradona
BENNACER
cerca una svolta
KRUNIC
LEAO
La mossa Con la difesa a 4 Theo può accentrarsi
e costruire, Tonali e Krunic occupare la trequarti

chiolare tra Fiorentina, Salerni- c’era perché il ginocchio aveva

di Marco Fallisi
MILANO
La guida
tana e Udinese. Mai come stavol-
ta, per rispettare la tradizione,
Occhio a... fatto crac. Ora che che Kalulu si è
fermato per una lesione al soleo

V
rossonera Pioli dovrà progettare un Milan del polpaccio destro (ne avrà al-
I NUMERI Stefano Pioli,
57 anni,
perfetto: serve un’impresa. meno per una decina di giorni), il
saggio può riprendersi il posto,
Abodi:«Servirà

3
è arrivato Le motivazioni Il Milan che Thiaw permettendo. Accanto a
al Milan sbancò Napoli nel 2022 era una unmiliardoemezzo lui Tomori, rimasto a Milanello
nell’ottobre squadra compatta e determinata. durante la sosta perché ignorato
del 2019: «Di scudetto avevamo iniziato a
perrifareglistadi» dal c.t. inglese Southgate. Come
Le sfide edi Napoli e... fai punti. Se ti chia- subentrando parlare dal primo giorno di riti- Diaz (non convocato da De la
al Napoli con mi Stefano Pioli è il tuo motto, e al posto di ro», ha raccontato Pioli, e quella  Il ministro per lo sport Fuente, ex c.t. dell’Under 21 spa-
Stefano Pioli per riprendere il filo del discorso Marco convinzione emergeva a ogni Andrea Abodi a “La politica gnola che lo conosce bene) e Ca-
sulla panchina non è affatto male. L’affermazio- Giampaolo GETTY giocata. Il Milan di oggi fatica a nel pallone” su Gr Parlamento labria, penalizzato dagli infortu-
rossonera: ne nasce dai fatti: da quando il restare sul pezzo: l’approccio ha parlato di nuovi stadi. ni di questa annata: tramutare la
un 2-2 nella sua Milan è nelle mani di Pioli, ogni sbagliato è una delle costanti di «Quanti soldi serviranno per delusione dei tre in energia posi-
prima stagione viaggio al Maradona si è rivelato stagione. Pioli ha sacrificato rifare stadi accessibili e tiva è la sfida di Pioli.
al Milan; un successo: il 2-2 spettacolare qualcuno in nome della conti- moderni? Su Milano sembra si
vittoria 3-1 del luglio 2020, quando dopo il nuità, vedi Kjaer: «Col Tot- stia andando verso la Le mosse Pioli incartò Spalletti
la stagione primo lockdown i giovani diavoli tenham è stata forse la mia mi- direzione di due impianti. Per con un 4-1-4-1 in cui uno dei tre
successiva e erano rifioriti con un passo da glior gara dopo l’infortunio, ma gli altri che restano, credo mediani si alzava sulla linea dei
altro successo scudetto, e poi il 3-1 di quattro da allora non ho più giocato e so- intorno al miliardo e mezzo». trequartisti. Domenica potrem-
(0-1) l’anno mesi dopo in cui Pioli, fermato nodeluso».UnannofaKjaernon mo rivedere una versione aggior-
scorso, decisivo dal Covid, telecomandò i suoi a nata di quel Milan: difesa di nuo-
per lo scudetto un 3-1 scintillante, fino all’1-0 vo a 4 e centrocampo irrobustito

1
4 3 DOMANDE A...
dell’anno scorso, tappa scudetto Spalletti contro Pioli, un a Tomori in una difesa a daKrunicinsiemeaTonalieBen-
griffata Giroud nonché primo anno dopo. Filippo Galli, quattro. Pioli ha risolto parte nacer. È la via per ritrovare im-
successo assoluto in carriera di limitiamoci al campionato: dei problemi passando a tre prevedibilità senza perdere soli-

Le sconfitte
Pioli contro Spalletti. La collezio-
ne è preziosa anche perché brilla
Filippo partita tattica o divertente?
Che cosa cercherà domenica
ma altri sono rimasti. È
chiaro che saranno
dità: Leao “largo” ricomporrebbe
la catena mancina con Theo
rossonere nelle di una luce che il Milan del 2023 Galli in tv? comunque partite complesse: (sempre pronto a deviare verso il
ultime cinque ha smarrito: la continuità. Il Ma- «Mi aspetto una bella partita, il pronostico dice Napoli però centro e costruire), mentre due
trasferte in radona indica la strada: dall’1-0 EX DIFENSORE MILAN spettacolare, tra due allenatori la Champions è sempre un centrocampisti si vestirebbero da
campionato dell’anno scorso sbocciò un Dia- ALLENATORE UEFA PRO E RESP. SETTORE GIOVANILE che hanno vinto allo stesso discorso a parte. In due incursori grazie agli inserimenti.
(con una sola volo regolare e imperforabile, ca- modo: comandando il gioco, partite, succede di tutto».
vittoria): pace di vincere 8 delle 10 partite con coraggio e idee. Mi ha La certezza Lì davanti, invece,
tante sconfitte
esterne quante
quelle registrate
successive subendo appena 2 gol.
Oggi i rapporti di forza sono cla-
morosamente cambiati — tra le
colpito la crisi del Milan e
come è stata analizzata. Si è
parlato molto della condizione
3 Uno sguardo al passato.
C’è qualcosa di quel
1988 in questo 2023?
nessuna sorpresa: Giroud era e
resta il punto di riferimento ros-
sonero in area. Proprio a Napoli il
nelle precedenti due squadre ci sono 23 punti — e a atletica e della stanchezza «Sono passati 35 anni e sono francese ha segnato il primo gol
54 gare fuori cambiare sono stati pure gli equi- post-Mondiale ma le crisi sono tantissimi. Restano lontano da San Siro: in questo
libri milanisti, tornati a scric- sempre multi-fattoriali: l’atmosfera di Napoli e il fatto 2022-23 l’unico centro in trasfer-
dipendono da tante cause. Chi che giocare al San Paolo - o ta risale al gol alla Samp di set-
è rimasto a Milanello, ad al Maradona - è sempre tembre. La storia può e deve ripe-
esempio, ha chiaramente difficile: quella volta i tifosi tersi, si augurano al Milan. Anche
perso molta brillantezza, tentarono di non farci perché la presenza di Ibrahimo-
Se la squadra «È una sfida spettacolo giocando solo amichevoli si è dormire con i petardi. C’è vic tra cinque giorni è tutt’altro
gioca come Stefano ha problemi
spento». una differenza: Diego.
Maradona non si replica, sarà
che certa. Ieri Zlatan, acciaccato,
non era neanche in panchina con
a Udine è colpa
dell’allenatore
Ma io mi fido di Thiaw» 2 Da difensore, domanda
secca. Giocherà Kjaer o
Thiaw?
unico per sempre»
l.b.
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la Svezia contro l’Azerbaigian.
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Stefano Pioli
Allenatore Milan
«Io mi aspetto Thiaw assieme
s TEMPO DI LETTURA 3’12”
10 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
SERIE A
IL CASO
FEDE VISITA POSITIVA
ALLE GINOCCHIA:
LA JUVE LO ASPETTA
ORA DECIDE MAX
La gioia a Friburgo
L’esultanza di Federico
Chiesa dopo il gol europeo
che aspettava da tanto
tempo: l’attaccante della
Juve ha firmato il raddoppio
nella vittoria dei bianconeri
sul campo del Friburgo,
nel ritorno degli ottavi
di Europa League AFP
Chiesa, passa la p
di Filippo Cornacchia
TORINO
I
I NUMERI l volo in giornata a Innsbruck, il
blitz alla clinica Hochrum, il
78
sospiro di sollievo. Federico
Chiesa, ieri in Austria dal pro-
fessor Christian Fink - il lumi-
nare delle ginocchia che lo ave-
Presenze va operato un anno fa al lega-
con la Juve mento crociato del ginocchio
Federico sinistro – è rientrato a Torino
Chiesa, più sereno. Merito delle rassi-
dal 2020, curazioni ottenute dal guru di
ha disputato Innsbruck. Fink ha visitato il
78 incontri numero 7 e ascoltato le sensa-
con la maglia zioni dell’attaccante biancone-
bianconera ro, preoccupato dopo i recenti
segnando 20 gol fastidi al ginocchio destro (non
15
quello operato). Non c’è stato
bisogno di nuovi esami. Quelli
Chiesa li aveva già effettuati al J
Medical per ben due volte tra
Mesi senza l’andata contro il Friburgo e il
gol in A post Inter. E l’esito era stato
L’ultima rete identico: «Nessuna lesione»,
di Chiesa come era emerso dai bollettini
in campionato medici della Juventus. Fink ha
è del 6 gennaio ribadito a Federico che la strada
2022, 446 giorni intrapresa è giusta. Di fatto
fa: segnò in quello che voleva sentirsi dire
Juve-Napoli 1-1 l’ex Fiorentina, che nei giorni
scorsi aveva voluto organizzare
un consulto dal professor Fink
proprio per cancellare sul na-
scere quei pensieri negativi af-
fiorati dopo l’infortunio subito
contro il Friburgo e la falsa par-
tenza di San Siro contro l’Inter,
quando era entrato nella ripre-
sa e dopo venti minuti scarsi
aveva chiesto il cambio a causa
di un nuovo fastidio al ginoc-
chio destro. La visita di ieri è
andata bene. Ma soltanto nelle
prossime ore si capirà se il
25enne azzurro sarà a disposi-
zione già sabato, quando la Ju-
 Federico Chiesa è rientrato
in campo a novembre, ma
insegue ancora il primo gol in
Serie A post intervento ai
legamenti del ginocchio
Blitz in Austria, ventus riprenderà il cammino
all’Allianz Stadium contro il Occhio a...
che Chiesa torni a giocare sere-
no, senza farsi condizionare
il celebre dottor Fink Verona, o dagli appuntamenti troppo dai fastidi al ginocchio
successivi. Martedì prossimo è che lo hanno un po’ limitato
lo rassicura. Decisivo in programma l’andata delle
semifinali di Coppa Italia con-
YildizshowinU21
nell’ultimo periodo. Non sarà
una partita in più o in meno
il colloquio con Allegri tro l’Inter. Tutto (o quasi) di-
penderà dalla chiacchierata che Iltalentojuventino
nell’immediato a fare la diffe-
renza nei ragionamenti del li-
per stabilire il rientro: vedrà protagonisti nelle prossi-
me ore Chiesa e Massimiliano
ingolconlaTurchia vornese e dell’ex viola, che dal
rientro post operazione ai lega-
Verona o Inter in Coppa Allegri.
 Kenan Yildiz continua a
menti di novembre ha collezio-
nato 17 partite (645 minuti in
Il colloquio Oggi Fede sarà stupire. Dopo le magie con tutto), 2 gol (in Coppa Italia
alla Continassa per il primo al- la Primavera della Juve (10 contro il Monza e in Europa Le-
lenamento della settimana. Il gol e 6 assist) e il salto in ague contro il Friburgo) e 4 as-
tecnico bianconero si informe- Next Gen - la seconda sist. Chiesa, per sua stessa am-
rà sulla visita dal professor Fink squadra bianconera missione, si sarebbe aspettato
e ascolterà le sensazioni di protagonista in Serie C - , un inizio di 2023 diverso – e con
Chiesa. E insieme, giocatore e ecco il gol con la Turchia meno problematiche – dopo
allenatore, decideranno quale Under 21. Ieri il 17enne aver trascorso tutto il 2022 ai
percorso intraprendere. Cioè se fantasista bianconero, margini. Allegri, sempre prag-
mettere nel mirino la partita di ingaggiato la scorsa estate matico, invece non si era mai
sabato contro il Verona o se pro- a parametro zero dopo lo fatto troppe illusioni, consape-
cedere con maggiore prudenza svincolo dal Bayern, è vole che la ripresa dopo un in-
e rimandare il rientro di Federi- andato a segno nel tervento ai legamenti è tutt’al-
co alla semifinale di Coppa Ita- successo per 4-2 contro i tro che semplice e lineare. Al-
In corsa Massimiliano Allegri, 54 anni, in quest’anno lia contro l’Inter. Max ha sol- pari età del Kosovo. l’allenatore bianconero baste-
complicato punta a Coppa Italia ed Europa League GETTY tanto una priorità ed è quella rebbe avere a disposizione il
VER SO L A RIP R ES A
AttesaKostic:
Massimiliano Allegri, che spera
TORINO
di non perdere per lungo tempo –
a Juventus spera di ti- e nel momento decisivo della sta-
esamiin48ore L
rare un sospiro di sol- gione – uno dei suoi pretoriani.
lievo anche per Filip Kostic, tra campionato e Coppe,
Kostic. L’ala serba, in- ha già collezionato 38 presenze, 3
toccabile tanto per il gol (l’ultimo prima della sosta
MilikeMiretti
c.t. Dragan Stojkovic quanto per contro l’Inter) e ben 11 assist. Per
Massimiliano Allegri, ha lasciato tutti questi numeri – e questi mo-
in anticipo la nazionale a causa di tivi – la Juventus si augura di po-
vedonoilVerona
un problema fisico. «Filip ha una ter contare sull’ala serba per af-
infiammazione al tendine frontare il ciclo di ferro: 9 partite
d’Achille», ha spiegato Stojkovic in un mese tra Serie A, semifinali
nei giorni scorsi. Dai primi ri- di Coppa Italia contro l’Inter e
scontri, filtra un cauto ottimi- quarti di Europa League contro lo
L’ala serba, ko in nazionale, resta in dubbio smo. La sicurezza, in un senso o Sporting. Esterno
nell’altro,siavràperòsoltantonel
per una infiammazione al tendine d’achille giro di 24-48 ore. Già, perché oggi Gli altri Intanto Allegri per il
Filip Kostic,
30 anni, prima
Alex Sandro rientra sabato o contro l’Inter – o al più tardi domani – l’ex Ein- match di sabato contro il Verona stagione con
tracht Francoforte sarà a Torino ritroverà il lungodegente Arka- la maglia della
per effettuare gli accertamenti al diusz Milik, assente dal 29 gen- Juve
JMedical. Dita incrociate per naio a causa del brutto infortunio GETTY

JUVE-SPORTING: È CACCIA AI BIGLIETTI
 Il conto alla rovescia per Juve-Sporting del 13 aprile, l’andata dei
quarti di Europa League (il ritorno il 20 a Lisbona), è cominciato ieri
con il via alla vendita libera: è caccia ai biglietti per l’Allianz Stadium.
Campione d’Europa
Federico Chiesa, 25 anni, alla
Juventus dal 2020-2021.
Ha vinto con l’Italia di
Mancini il titolo europeo
nel 2021 INSIDEFOTO
aura
figlio d’arte anche soltanto
part-time. Pochi minuti, ma
determinanti. Per accendere i
finali di partita e magari anche
per far rifiatare Angel Di Maria,
pure lui bisognoso di una ge-
Gazzetta.it stione particolare.
Segui in tempo
reale sul nostro Nove partite Basterebbe in
sito notizie e vista del mese di aprile, che si
aggiornamenti preannuncia bollente e ricco di
sulla Juve impegni. Il match contro il Ve-
in vista della rona sarà la prima delle 9 tappe
ripresa di tra campionato, Coppa Italia e
sabato contro il Europa League. La Juventus af-
Verona (20.45) fronterà Verona, Lazio, Sassuo-
lo, Napoli e Bologna in Serie A,
con in mezzo la doppia semifi-
nale di Coppa Italia contro l’In-
ter (andata il 4 e ritorno il 26) e
i quarti di Europa League con-
tro lo Sporting: il 13 all’Allianz
Stadium e il 20 al Josè Alvalade
di Lisbona.
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s TEMPO DI LETTURA 2’55’’
alla coscia subito contro il Mon-
za. Il recupero del centravanti
polacco garantirà diverse solu-
zioni al tecnico toscano. Milik
sarà utile per far rifiatare ogni
tanto Vlahovic, ma anche per
giocare in coppia con DV9, An-
gel Di Maria o Federico Chiesa.
Sabato si rivedrà anche Miretti
(assente a San Siro): non un det-
taglio vista la doppia squalifica
di Adrien Rabiot e Leandro Pa-
redes. Verso il recupero anche
Alex Sandro (Verona o Coppa
Italia contro l’Inter). Da valuta-
re, invece, i tempi di recupero di
Leonardo Bonucci.
f.c.
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s TEMPO DI LETTURA 1’38’’
La Next Gen mi ha aiutato a crescere per arrivare in
prima squadra. In Italia c’è più tattica che in Argentina
Matías Soulé Attaccante della Juve
IE RI IL PRIM O A T T O DE LL ’U DIEN ZA
PROCESSO PRISMA
Accusa e difesa Da sin.: Mario Bendoni e Marco Gianoglio; l’aula 2 del Tribunale di Torino e Luigi Chiappero, legale degli ex dirigenti Re e Bertola ANSA
Tutto rinviato al 10 maggio
E i soci vogliono i danni
Nessuno dei 12 imputati presente in aula, gli azionisti
chiedono di essere risarciti dal club e Ernst&Young
di Fabiana Della Valle
TORINO
ribunale di Torino, in-
T
gresso 11: la maxi aula
2, quella che si usa
per i processi con tan-
te persone coinvolte,
SÌ O NO? si raggiunge scendendo una
rampa di scale. Alle 9 del mattino
è già un via vai di telecamere e
microfoni che s’incrociano con
avvocati in giacca e cravatta. Chi
si trova a passare da quelle parti
non può fare a meno di chiedersi
il perché di tanto clamore e la ri-
sposta è semplice: «C’è la Juve».
In realtà solo virtualmente, per-
Leonardo ché nessuno dei 12 imputati (tra
Bonucci cui ci sono l’ex presidente An-
Ultima partita il drea Agnelli, l’ex vice presidente
12 marzo contro Pavel Nedved, l’ex amministra-
la Samp: alla tore delegato Maurizio Arrivabe-
ripresa valutati ne e l’ex capo dell’area sportiva,
i suoi tempi di ora al Tottenham, Fabio Paratici)
recupero nell’ambito dell’inchiesta Pri-
sma, che ha messo nel mirino i
conti della Juventus dal 2019 al
2021, si è presentato all’udienza
preliminare davanti al Gup Mar-
co Picco. Ci sono invece i loro
rappresentati legali e quelli dei
piccoli azionisti (più o meno una
cinquantina) che intendono co-
Arkadiusz stituirsi parte civile, così come i
Milik due magistrati che sostengono
Ultima partita il l’accusa, il pm Mario Bendoni e
29 gennaio l’aggiunto Marco Gianoglio. Il
contro il Monza, primo tempo della partita è du-
ormai è guarito
e vicino al
rato più o meno tre ore e si è
chiuso praticamente con un nul-
rientro la di fatto: udienza rinviata al 10
maggio, dopo un’interruzione di
quasi 2 ore e senza che si sia arri-
vati a parlare della «competenza
territoriale», il primo punto su
cui l’accusa e la difesa si daranno
battaglia.
Risarcimento dalla Juve A
Alex tenere banco in questo assaggio
Sandro di udienza preliminare sono stati
Ultima partita il i piccoli azionisti, rappresentati
9 marzo contro anche dal Codacons e dal Siti
il Friburgo,
Allegri spera di
(sindacato italiano per la tutela
dell’investimento e del rispar-
recuperarlo
per sabato
Le parti lese
Presente la Consob,
che si costituirà
parte civile,
non l’Agenzia
delle Entrate
P R EL IM I NA RE
Ex dirigenti Andrea Agnelli, 47, Pavel Nedved, 50, e Maurizio Arrivabene, 66 AFP
mio), i quali hanno chiesto che i
bianconeri venissero citati come
responsabili civili insieme alla
vecchia società di revisione Er-
nst&Young, che ha approvato i
bilanci considerati falsati dall’ac-
cusa (fra gli imputati ci sono due
rappresentanti della multinazio-
nale britannica). Ciò significa
che in caso di condanna (le accu-
se sono di false comunicazioni
sociali, ostacolo della vigilanza,
aggiotaggio e false fatturazioni)
saranno il club e la EY a dover ri-
sarcire economicamente le vitti-
me. Il Gup ha accolto l’istanza e
questo ha portato a un rinvio au-
tomatico dell’udienza, in manie-
ra tale che le parti possano avere
il tempo di studiare le carte: il 10
maggio saranno valutate tutte le
parti civili che chiedono di esse-
re ammesse al giudizio. Anche la
Consob, come previsto, si è costi-
tuita parte civile, assente invece
l’Agenzia delle Entrate, che se-
condo la ricostruzione dell’accu-
sa mancherebbe di circa 400 mi-
la euro di Iva evasa. «Come citta-
dino mi chiedo perché non si sia
fatta viva. Chi lo ha deciso? Il di-
rettore Ruffini? Il ministro Gior-
getti? O forse la presidenza del
Consiglio?», ha commentato
Marco Bava, piccolo azionista
noto per i suoi interventi sempre
molto polemici nelle assemblee
della Juventus. Assenti anche i
rappresentanti della Figc, così
come quelli di Cristiano Ronaldo
e Paulo Dybala, che possono es-
sere considerati parte in causa in
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
quanto coinvolti nella «manovra
stipendi» — sono gli unici due
giocatori a non aver ancora rice-
vuto le loro spettanze, circa 19
milioni per il portoghese e 3 per
l’argentino — ma non avrebbero
titolo per costituirsi parte civile.
«Stiamo studiando l’opportuni-
tà di fare un’azione collettiva a
favore di tutti quegli sportivi che
hanno fatto investimenti su Sky
o con abbonamenti allo stadio
poiché hanno visto delle partite
il cui svolgimento non era rego-
lare, dal momento che non rego-
lare è stata la campagna acquisti
sulla base di bilanci non corret-
ti», ha detto Bruno Barbieri, av-
vocato del Codacons.
La sede in Cassazione Una
volta esauriti i temi preliminari,
che consistono appunto nella fa-
se della costituzione delle parti,
si passerà alle eccezioni vere e
proprie: è ipotizzabile perciò che
nell’udienza del 10 maggio si di-
scuta anche della competenza
territoriale, tema tanto caro alla
Juventus. I legali del club bianco-
nero chiederanno di spostare il
processo da Torino a Milano, do-
ve ha sede la Borsa, o in subordi-
ne a Roma, dove si trovano i ser-
ver di Piazza Affari. Già ieri il
Gup Picco ha fatto capire che la
sua intenzione è quella di passa-
re la palla alla Corte di Cassazio-
ne — come previsto dalla riforma
Cartabia — che a sua volta deci-
derà in camera di consiglio: i
tempi sono difficili da quantifi-
11
LA PAROLA
IMPUTATO
 Un imputato − secondo il
diritto processuale penale
italiano − è il soggetto,
accusato di un reato, nei cui
confronti viene esercitata
l’azione penale. L’attribuzione
di uno o più reati avviene da
parte del pubblico ministero
a conclusione delle indagini
preliminari. L’indagato
assume la qualifica di
imputato al momento della
richiesta di rinvio a giudizio
nel caso in cui il reato
preveda l’udienza
preliminare.
care, potrebbe bastare un mese
come arrivare anche a tre o an-
dare ancora oltre.
Tempi lunghi L’accusa su
questo punto è pronta a sostene-
re la propria tesi, ma la partita
potrebbe allungarsi ancora di
più: se la Juventus — che si è già
rivolta alla Procura Generale
presso la Corte di Cassazione per
lo stesso motivo, richiesta però
giudicata inammissibile — pre-
senterà nuovi atti o una consu-
lenza tecnica di parte allora l’ac-
cusa chiederà altro tempo per
studiare le carte. Perciò i tempi
del processo potrebbero dilatarsi
ulteriormente. «Aspettiamo il 10
maggio — ha commentato Mau-
rizio Bellacosa, uno dei legali
della Juventus — . Completata la
fase della costituzione delle par-
ti, si aprirà la fase delle eccezioni
preliminari e la prima è quella
della competenza territoriale».
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s TEMPO DI LETTURA 4’3”
La sede
La Juve chiederà
lo spostamento del
processo a Milano
e il Gup passerà la
palla alla Cassazione
12 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A

IL TEMA
Così in bianconero VITTORIE PAREGGI SCONFITTE

DAL 2011 AL 2014

151
PARTITE
102 34 15
Titoli
SCUDETTI

3 2011-12 2012-13 2013-14

SUPERCOPPE ITALIANE

2012 2013

Juve o Inter? A chi co

di Sebastiano Vernazza

BIANCONERI PRONTI
MILANO

N
X GIOCATORI
DA ACQUISTARE

-1-1
3-5 SZCZESNY

PER IL SUO CALCIO

X
(o VICARIO?)
KOSTIC
BREMER POGBA
DANILO LOCATELLI
on bisogna mai ritornare dove si

E VLAHOVIC CON LUI

RABIOT
è stati felici, recita un’antica DI MARIA
massima, e non c’è dubbio che X
Antonio Conte alla Juve sia stato VLAHOVIC
felice, sia come giocatore sia co-

PUÒ DECOLLARE
me allenatore. Il problema na-
sconde però la soluzione: Conte
alla Juve è stato anche infelice,
nella primavera-estate dello
IL NUMER0 scontento e del distacco, quella
del 2014 e della battuta sul risto-

7 Una parte di tifosi

rante: «Non si mangia con 10 eu-
ro in un ristorante da cento».
Nove anni dopo la situazione è
peggiorata, la Juve attraversa il
Le sconfitte
in Serie A
deserto di una crisi finanziaria e
giudiziaria, ed è difficile imma-
Nelle tre
stagioni sulla
ginare che possa liberarsi con di-
sinvoltura del contratto capestro
panchina della
Juventus, tra
con Massimiliano Allegri, sca-
denza 2025 per circa 7 milioni
il 2011 e il 2014,
Antonio Conte
netti a stagione. Le vie del pallo-
ne però sono infinite, misericor-
ha perso solo diose e ripetitive. Il calcio ama i
sette partite figlioli prodighi. Andrea Agnelli,
di Serie A: il destinatario del sarcasmo con-
nessuna nella
stagione 2011-12;
tiano, è uscito dal gruppo e non
si può escludere che Conte ritor-
Conte avrebbe voluto Di Maria
all’Inter. Niente più di un’indi-
screzione tutta da verificare, ma
un indizio, non crediamo che
Conte si opporrebbe al rinnovo
del contratto del campione del
mondo. E Vlahovic non ha carat-
teristiche tanto differenti da
Lukaku, Conte potrebbe lavorare
sul centravanti serbo con la stes-
sa intensità che ha speso sul bel-
ga e dischiudergli nuovi orizzon-
ti. Precisato che Kostic va benis-
simo perché ci pare che abbia i
tratti dell’uomo contiano, sulle
fasce, specie sulla destra, servi-
ranno innesti. E ci sarà bisogno
di almeno un centrale difensivo. si metabolizza. Il percorso Juve-
Abbondanza a centrocampo, tra Inter-Juve, con scudetto neraz-
lo osteggia, ma le vecchi campioni e giovani ram-
panti. Se c’è un allenatore che
zurro di un ex tecnico biancone-
ro, non è inedito, pure Giovanni
sue radici juventine può riportare Pogba a volteggiare
in cielo, questi è Conte.
Trapattoni ci è passato senza
scossoni. Conte resta Conte, un
sono indiscutibili L’accoglienza Conte si è la-
concentrato di juventinità. L’in-
quietudine che lo tormenta
e vive. E poi non c’è sciato male con la Juve e nel frat-
tempo ha allenato l’Inter. Non
ovunque l’ha introiettata a Tori-
no. Il mantra juventino sulla vit-
più Agnelli... solo, durante un Juve-Inter ha
mostrato il dito medio ad Andrea
toria come unico fine lo smuove
e lo percuote. Si lamenta sempre
Agnelli. Quanto basta per presu- perché vuole vincere sempre.
mere che tanti tifosi non am- © RIPRODUZIONE RISERVATA
mazzerebbero il vitello grasso
casomai si ripresentasse alla
Continassa, ma tutto si supera e s TEMPO DI LETTURA 2’25”

cinque nel 2012- ni sul luogo della sua (in)felicità e

13, contro Inter, sostituisca Allegri, come Allegri
Milan, nel 2014 aveva rimpiazzato lui. A
I PR EC ED EN TI
Sampdoria (2) patto di accettare un robusto ta-
e Roma; due
nel 2013-14,
contro Fiorentina
glio di ingaggio rispetto al Tot-
tenham e di non chiedere la luna
e neppure le stelle sul mercato.
Dal “ristorante di Davide Chinellato
CORRISPONDENTE DA LONDRA
stampa del 18 marzo, quella in
cui ha attaccato tutto e tutti, a
cominciare dai giocatori «egoi-
sensuale è tanto scarno quanto
asettico, come era stata asettica
anche la fine dell’altro matrimo-
e Napoli.
da 10 euro” tavolta è diverso, per- sti» e dalla mentalità di un club nio di Conte con una big inglese,

S
La Juventus La squadra La Juve ha tentato ché Conte e Tot- che «non vince niente da 20 an- il Chelsea. I Blues ne avevano an-
ha vinto tutti la conversione a U, prima con tenham non si erano ni». L’ultima goccia che ha fatto nunciato l’esonero in un comu-
e tre gli scudetti
in questione
Sarri e poi con Pirlo, ma la ma-
novra è fallita ed è rientrata nel- al club che tanto amati. Ma non è
la prima volta che
traboccare un vaso già colmo.

Premier L’addio al Tottenham

nicato senza troppi fronzoli il 13
luglio 2018: Conte a Stamford

“non vince mai “

l’alveo dell’allegrismo, corrente l’addio di Antonio a un top club è Bridge aveva vinto la Premier il
non agli antipodi del contismo. complicato, come sanno bene è stato il finale anticipato di un primo anno e l’FA Cup il secon-
Per farla breve, la Juve attuale è Juve, Chelsea e Inter. «Le squa- distacco ritenuto inevitabile. Il do, stagione in cui aveva manca-

Quanti addii tesi

una squadra pronta per l’even-
tuale Conte-bis. Il sistema è
quello, il 3-5-2, con la minima
variante dell’attacco 1-1, imposta
dalla presenza di Di Maria, fuori-
classe senza tempo. Gli archivi
restituiscono una voce interes-
sante, nel dicembre del 2020
Conte ha chiuso con toni aspri
quasi tutte le sue esperienze
dre da cui me ne sono andato mi
hanno sempre rimpianto» rac-
contava lui qualche tempo fa.
Forse lo rimpiangeranno anche
gli Spurs, ma per ora le ultime
immagini di Conte sono quelle
della sfuriata in conferenza
tecnico stava cercando di costru-
ire l’ennesimo progetto vincente
mentre il Tottenham festeggiava
i quarti posti pensando che ba-
stasse prendere uno dei migliori
tecnici in circolazione per vince-
re. L’annuncio del divorzio con-
to gli obiettivi che il club gli ave-
va fissato anche perché non era-
no arrivati i rinforzi chiesti Anto-
nio. Da qui l’esonero poco
amichevole all’alba di quella che
doveva essere la terza stagione
insieme.
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 13

SFIDE DIRETTE: KO SOLO CON 2 TECNICI
 Tra i 33 allenatori che hanno incrociato Conte almeno 5 volte, solo
due vantano più vittorie che sconfitte negli scontri diretti: Wenger
(4 vittorie, 1 sconfitta, 3 pari) e Klopp (2 vittorie, 1 sconfitta, 4 pari)
Un saluto ai tifosi degli Spurs che mi hanno sostenuto.
Sentirli gridare il mio nome è stato indimenticabile
Antonio Conte Dopo l’addio al Tottenham

VITTORIE PAREGGI SCONFITTE Così in nerazzurro

DAL 2019 AL 2021

In azzurro
Antonio Conte,
102
PARTITE
64 23 15
53 anni: è stato
commissario
Titoli
tecnico della
Nazionale dal
SCUDETTO
2014 al 2016

2020-21
1

nviene il Conte-bis
di Sebastiano Vernazza

NERAZZURRI DIVERSI
MILANO

A
X GIOCATORI
DA ACQUISTARE

-2
3-5 ONANA

E PIÙ AL RISPARMIO
BASTONI
DIMARCO?
SMALLING?
X
DE VRIJ CALHANOGLU
gli inizi della sua parentesi al

MA RIPORTEREBBE
LUKAKU
Tottenham, Antonio Conte ave- BARELLA
va tenuto aperta una finestra DARMIAN
sulla Serie A: «Magari tornerò LAUTARO
un giorno per ribaltare i prono-

LUKAKU ALLE STELLE

stici». E poiché aveva aggiunto
una dose di complimenti per
l’Inter, all’epoca ancora primeg-
giante in Serie A, il messaggio
era stato interpretato con un fil-
tro nero e azzurro. Conte all’In-
ter ha lavorato per un biennio in
cui ha rifinito con lo scudetto il
lavoro avviato da Luciano Spal-
letti. Non si è lasciato bene, ma è
difficile trovare un distacco dol-
ce di Conte. Le sue separazioni
sono sempre traumatiche, cau-
sate dal mercato. Conte ha fame
di giocatori sempre più forti, ma
Zhang e Marotta già nell’estate
del 2020, durante l’incontro a
Villa Bellini, vicino a Malpensa,
prima dello scudetto, gli fecero
capire che l’Inter non sarebbe
riuscita ad assecondarne le ri-
chieste da ristorante pluri-stella-
to. Conte fiutò l’aria, vinse lo
Tensioni Serie A Le delusioni di mercato
Antonio Conte sono il filo conduttore anche de-
con Andrea gli addii di Conte a Inter e Juven-
Agnelli nel tus. Coi nerazzurri la separazio-
gennaio 2013 ne era arrivata alla fine di maggio
ANSA 2021, poco dopo lo scudetto.
Marotta non può
scudetto e salutò. Conte a Milano
è stato bene e ha avvertito calore.
La maggioranza degli interisti ha
apprezzato la dedizione al lavoro garantirgli un altro
e l’attaccamento alla causa. Quel
“sei sempre tu, Maresca, anche mercato da oltre 100
al Var”, rivolto all’arbitro duran-
te un Udinese-Inter, riportava a milioni però anche
José Mourinho e al rumore dei
nemici. È mancato il rapporto Antonio è cambiato.
carnale con San Siro, gran parte
dell’esperienza interista di Conte Il legame alla Mou
si è consumata durante la pan-
demia, con gli stadi chiusi o a ca-
pienza ridotta, ma il rapporto è
stato intenso. Il Conte 2 riapri-
rebbe discussioni, però credia-
Complice la pandemia, però,
l’Inter aveva bisogno di fare cassa
mentre Conte pensava che con
un paio di innesti i nerazzurri
sarebbero potuti diventare una
delle grandi d’Europa. Un addio
senza sfuriate, ma pur sempre
poco amichevole. Con la Juve era
finita anche peggio. «Non si può
mangiare con 10 euro in un ri-
storante da cento euro» aveva
detto Antonio alla fine del 2013-
14, dopo tre anni con tre scudet-
ti, preferendo non rinnovare il
contratto in scadenza nel 2015.
Si era ripresentato al raduno a
Vinovo, ma il giorno dopo era ar-
rivato l’annuncio shock della se-
parazione. «Sono stati tre anni
indimenticabili e pieni di vitto-
rie, ma di fronte a sentimenti
personali anche un presidente
deve fare un passo indietro»
aveva detto Andrea Agnelli an-
nunciando l’addio. Era la fine
di un rapporto logoratosi anco-
ra una volta per colpa del mer-
cato. Perché Conte è uno abi-
tuato a vincere e a pretendere
quello che serve per farlo. E
non sempre trova il club pronto
ad assecondarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’13”
mo che sarebbe accettato.
La squadra Conte ritrovereb-
be un’Inter indebolita, senza
Skriniar, Hakimi, Eriksen e Peri-
sic, rispetto alla stagione dello
scudetto. E la società non può
concedergli un mercato da oltre
cento milioni di euro, come ac-
cadde nel 2019, quando Beppe
Marotta gli prese Lukaku e Ba-
rella, per citare i pezzi grossi di
una campagna a quattro stelle.
Oggi l’Inter si muove nel mare
ristretto dei parametri zero e
delle occasioni di seconda ma-
no. Dalla Roma forse arriverà
SocialClub
«Il calcio è passione»
 «Il calcio è passione. Voglio
ringraziare chi, negli Spurs, ha
apprezzato la mia passione e il
mio modo di vivere questo
sport». Così Conte su Instagram
per l’addio al Tottenham.
IL NUMERO
7
Smalling: basterebbe a Conte per
compensare l’addio a Skriniar?
Nell’insieme troverebbe una
struttura di squadra predisposta
per il suo calcio, Simone Inzaghi
- un Conte che non ce l’ha anco-
Le sconfitte
in Serie A
ra fatta - più o meno applica
principi simili. Condizione irri-
Tra 2019-20 e il
2020-21, l’Inter
nunciabile sarebbe la conferma
di Lukaku, Conte è forse l’unico
di Antonio Conte
in Serie A ha
allenatore che può restituire al
belga tutta la sua potenza, per-
subito 7
sconfitte in 76
ché sa come “spremerlo”. Conte, partite, quattro
per calarsi nell’Inter bis, dovrà nella prima
farsi monaco, accettare un in- stagione e tre
gaggio sobrio e un mercato ca- nella seconda.
sto. Difficile, non impossibile. In Contro Juve (2),
fondo l’ultimo Conte ha salutato Lazio e Bologna
Londra con un volo low cost. nel campionato
L’ambiente Amato o detesta-
2019-20, chiuso
al secondo
to, non ci sono mezze misure nel posto; contro
rapporto tra Conte e i tifosi, e gli Milan,
interisti non fanno eccezione. Sampdoria e
Molti non lo vogliono più vede- Juve nel 2020-21
re, perché pensano che sia esoso dello scudetto,
e badi soltanto al proprio inte- quest’ultima al
resse, altrettanti ne rimpiangono penultimo turno,
la forza d’urto e sono convinti a titolo acquisito
che con lui l’Inter avrebbe vinto
lo scudetto 2021-22, scivolato via
dalle dita di Inzaghi. Siamo ab-
bastanza certi che Conte, un in-
tegralista dell’appartenenza, tra-
scinerebbe quasi tutti dalla pro-
pria parte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’24”
14 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A
IL PERSONAGGIO
Buongiorno boom
fra granata e Italia
Il club ci punta,
il futuro è già suo
Per Juric è diventato un uomo cardine
e lui cresce allenandosi più degli altri
Nel cuore del Toro di Nicola Cecere
lessandro Buongior-
A 23
no torna oggi a lavora-
re al Fila dopo la pri-
ma convocazione in
Nazionale della sua
LA SCHEDA carriera. Non c’è stato il debutto
in maglia azzurra, e nemmeno
l’emozione della panchina, però
Granata la chiamata di Roberto Mancini
Alessandro rappresenta comunque un’altra
Buongiorno è tappa della crescita costante di
nato a Torino il questo difensore fatto in casa,
6 giugno 1999. sempre più guida morale dello
Difensore, è spogliatoio granata.
cresciuto nel
settore giovanile
granata
Capitan futuro Una dimen-
sione lusinghiera per la sua gio-
esordendo in vane età (23 anni) e molto pro-
Serie A il 4 mettente per il prosieguo dell’av-
aprile 2018 ventura in granata, sottolineata
contro il anche dalle parole spese su di lui
dal d.t. Davide Vagnati nell’inter-
Crotone.
Il club nel 2018 vista di ieri alla Gazzetta: «Buon-
lo ha mandato
a giocare:
giorno capitan futuro? Ale è già
un capitano. Ha valori importan-
due stagioni in B: ti, si è guadagnato tutto quello
prestito a Carpi che sta avendo. Inizia a lavorare
e Trapani. Poi il due ore prima dell’allenamento,
ritorno a casa. finisce un’ora dopo». Se il re-
Con le giovanili sponsabile tecnico del tuo club
azzurre ha fatto parla in questi termini significa
tutto dall’Under che l’apprezzamento è totale ed è
18 alla 21. Fino condiviso dall’allenatore. D’altra
alla maggiore parte, per un maniaco del lavoro
qual è Ivan Juric avere giocatori
che cominciano a sudare in netto
anticipo sull’orario fissato per
l’inizio della seduta è come ritro-
varsi a cena sulla tavola il nettare
degli dèi… Va detto, comunque,
che la cultura del lavoro inculcata
da Juric ha trovato terreno fertile
al Filadelfia. Il fatto che i giocatori
ogni giorno facciano colazione e
pranzo assieme dice molto: tra-
scorrendo in gruppo tante ore ci
si conosce meglio come persone.
E Buongiorno, in quanto cante-
rano, si offre sempre volentieri
quale punto di riferimento per
far capire ai compagni che cosa
vuol dire far parte del Toro.
Al massimo Adesso con l’ulti-
ma parte di stagione da fare al me-
glio Buongiorno sarà senz’altro
concentrato sul campionato, che
poi è l’unica via per ritornare in
azzurro nelle prossime convoca-
zioni che riguarderanno la fase fi-
nale di Nations League. La chia-
mata del centrale granata sembra-
va legata a un eventuale cambio di
sistemadifensivodapartediMan-
cini. Poi invece abbiamo scoperto
che il c.t. è andato avanti con la di-
fesa a quattro e a quel punto è par-
so chiaro che questa investitura
azzurra sia dipesa dal rendimento
del giocatore e non dal modulo
della nazionale. Del resto, Ales-
sandro ha svolto tutto il percorso
delle giovanili da marcatore cen-
trale di piede sinistro per cui en-
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 15
#
1
 La Coppa Italia Primavera
vinta da Buongiorno con la
maglia del Torino nella
stagione 2017-2018 in finale
contro il Milan
Vice
Capitano
Alessandro
Buongiorno, 23
anni, una vita al
Torino
GETTY
trareinunaretroguardiaaquattro ni della squadra perché nessuno
come centrale mancino sarebbe
per lui del tutto naturale. Lo stesso
dei due meritava di rimanere
escluso: lo svizzero sta attraver-
I NUMERI
Juriclohautilizzatodapernocen- sando un eccellente periodo di
trale del pacchetto arretrato pri- forma mentre l’italiano è stato in-
ma che esplodesse Schuurs. serito stabilmente in squadra
proprio dall’attuale timoniere.
Fondamentale dietro E
quando l’olandese si è affermato
Juric nutre una fiducia totale in
Alessandro che a sua volta si get-
Le presenze
di Buongiorno
tra gli inamovibili ecco che l’alle- terebbe nel fuoco per l’allenatore in questo
natore croato non ha messo e il club dove entrò da bambino. campionato
Buongiorno in panchina ma ha Questo Toro per il quale tutta la con la maglia
portato in avanti Rodriguez, famiglia Buongiorno ha sempre del Torino.
chiedendogli di fare il centro- tifato, anche prima di scoprire di Sono le stesse
campista esterno (suo vecchio avere in casa un campioncino. della passata
ruolo peraltro) in modo da la- © RIPRODUZIONE RISERVATA stagione,
sciare Alessandro fra i tre difen- ma mancano
sori. Insomma, ha creato una
sorta di interscambio tra i capita- s TEMPO DI LETTURA 2’48” ancora 11
giornate
2
LA S QU A DR A
Al Fila tornano molti nazionali
Le partite
giocate
Vieira e Miranchuk recuperano da Buongiorno
con la maglia
della Nazionale
 (ni.ce.) Il Toro si ritrova in cominciare a preparare nei Under 21
Dottor mattinata al Fila dopo i due dettagli il prossimo impegno contro Irlanda
Torino giorni di break concessi da col Sassuolo. In infermeria ci e Svezia nelle
Alessandro il giorno della Juric. Nel gruppo di lavoro ci sono attualmente Vieira e qualificazioni
laurea triennale in Economia saranno molti reduci dagli Miranchuk e per entrambi per l’Europeo
aziendale (tesi sul modello di impegni delle varie nazionali esistono possibilità di 2021
marketing del Toro). Sotto (14 i granata convocati) ed recupero. Lazaro invece deve
un’immagine che spiega il suo entro domani il tecnico li avrà ancora ritrovare la
profondo legame col club a disposizione tutti per poter condizione atletica.
16 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

SERIE A IL BLOG

3 IL CANNONIERE DELL’ATALANTA
Super Hojlund
I NUMERI

36 vale 3 volte tanto

I minuti
Con 5 reti in 180

Ma il suo futuro
minuti in campo
nelle sfide
contro Finlandia
e Kazakistan,
Hojlund nella

passa dall’Europa
quattro giorni
con la
Danimarca ha
segnato una
rete ogni 36’

17
I milioni
La scorsa
ATALANTA
pa quasi fisiologica per un ragaz-
zo che ha grandi obiettivi. Nessu-
na euforia, chi gli ha parlato ieri
lo ha trovato sereno ed equilibra-
to come dopo un normale
tro il nostro è già a quota 7 reti, sei
delle quali arrivate nel 2023.

Anche il Milan I discorsi di

mercato diventano inevitabili a
estate l’Atalanta weekend di lavoro. Di normale questi livelli. Perché Hojlund ha
ha pagato 17,2 invece la quattro giorni con la appena compiuto 20 anni, con gli
milioni allo Danimarca non ha praticamente inevitabili margini di migliora-
Sturm Graz nulla. mento che accendono l’interesse
(senza di tante big europee. Le stesse che
percentuale di Numeri da capogiro Perché a questo punto si mangiano le
rivendita) per segnare una rete ogni 36’ sa già di mani per non avere insistito la
marziano. Perché in queste pri- scorsa estate, quando a spuntarla
Hojlund
Dopo i 5 gol in due

7
me sfide verso Euro 2024 è stata l’Atalanta, che già osserva- milioni l’Atalanta non si siederà Champions League cui la Dea -
gare in nazionale, Hojlund è il giocatore che ha se- va il biondo dai tempi del Cope- nemmeno al tavolo. Anche se le per budget e obiettivi di inizio
il danese è quotato gnato più gol (5, davanti ai 4 di naghen. Sullo Sturm Graz, oltre a valutazioni che i dirigenti do- stagione - non è certo obbligata a Cinquina
Cristiano Ronaldo), effettuato diversi club inglesi, c’era in pres- vranno fare di fronte alle offerte pensare ma che proverà ad inse- da sogno
Le reti 50 milioni. Con la più conclusioni (11) e toccato più sing anche il Milan. Alla fine il che nei prossimi mesi non man- guire sino all’ultimo. Se invece Rasmus Hojlund,
Hojlund in Champions può palloni in area avversaria (22). progetto della Dea ha convinto il cheranno sono anche di prospet- arrivasse un piazzamento tra il 20 anni,
Perché Rasmus è di gran lunga il ragazzo,mentre17milionihanno tiva. E passano da quello che suc- quintoeilsettimoposto,disputa-
campionato ha
già segnato 7
restare altri 12 mesi giocatore più giovane con più di fatto capitolare gli austriaci, che cederà da qui al 4 giugno, giorno re una coppa “minore” potrebbe
festeggia dopo
uno dei 5 gol
gol (cui ne va un gol all’attivo nelle qualifica- pochi mesi prima lo avevano pa- di chiusura del campionato. indurre i nerazzurri ad accettare segnati con la
aggiunto uno in zioni (nato nel 2003, supera per gato appena due milioni. 50-60 milioni subito per reive- Danimarca tra
di Luca Taidelli
Coppa Italia). distacco il classe ’99 Retegui e il Spartiacque Champions stirneunapartesuunaltrogiova- Finlandia (3) e
Sette su 8 sono asmus Hojlund sarà a ’98 Mbappé) e perché la vetrina Senza percentuale Un affare Hojlund infatti si annuncia come ne con cui alimentare il circolo Kazakistan (2)

R
arrivati nel 2023 Bergamo nella tarda
mattinata di oggi e da
domani tornerà ad al-
lenarsi a Zingonia agli
ordini di Gian Piero Gasperini. I 5
gol in due gare all’esordio da tito-
lare in nazionale sono stati meta-
bolizzati in fretta, come una tap-
continentale - anche se Finlandia
e Kazakistan non appartengono
algothacalcistico-haunimpatto
ben diverso rispetto al nostro
campionato. In chiave valutazio-
ne, questa cinquina di fine marzo
pesa insomma di più di una ven-
tina di gol in Serie A. Dove peral-
per due, perché anche la futura
plusvalenza nerazzurra è garan-
tita. Con l’aggiunta che qui man-
ca la percentuale sulla rivendita
che spesso accompagna affari le-
gati a diamanti grezzi come il da-
nese. Hojlund già adesso vale al-
meno il triplo. Per meno di 50
un grande affare già la prossima
estate, ma una seconda stagione
in Serie A, avendo completato
l’ambientamento in A e assimila-
to il credo di Gasp, potrebbe farne
lievitare ulteriormente la valuta-
zione, come un soufflé. Soprat-
tutto se la vetrina diventasse la
virtuoso. Il futuro prossimo di tra giovedì e
Hojlund insomma dipenderà an- domanica AFP
che da dove i gol dello stesso Ra-
smus porteranno la Dea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’58”

3 IL PERSONAGGIO 3 FRIULANI IN EMERGENZA

Galliani incantato: Sottil senza difesa
«Pessina è per noi spera in Bijol
il giocatore ideale» Tocca a Zeegelaar?
per ciò che il centrocampista diffidati, sono stati ammoniti

MONZA
aveva compiuto 24 ore prima
con la Nazionale contro Malta.
Romanticismo Il legame che
unisce Pessina con Monza e il
Monza va oltre la fascia di capita-
no che stringe al braccio. E i due
primati staccati con quella rete
resteranno nella storia del club:
primo tesserato del Monza di
sempre a giocare titolare con la
Nazionale e primo a segnare un
Primo tesserato gol. C’è del romanticismo in
del club, titolare questa storia, si va oltre i numeri,
e a segno con l’Italia. le statistiche e le cifre di contratti
e stipendi. C’è del romanticismo
L’a.d.: «Scherzando che risale al 2015 quando il Mi-
gli ho detto che si lan di Berlusconi e Galliani lo pa-
gò 30 mila euro per consentire ai
merita una statua» curatori fallimentari del Monza
di saldare gli stipendi dei dipen-
denti. Berlusconi e Galliani lo
di Matteo Brega
avrebbero potuto tesserare gra-
atteo Pessina è uno tuitamente. La storia di Matteo
fertile in Berlusconi. Professio-
nista esemplare, ieri mattina era
già al “Luigi Berlusconi-Monzel-
lo” al lavoro dopo il rientro not-
turno da Malta nonostante do-
menica la squalifica lo obblighe-
UDINESE
contro il Milan); Bijol è uscito
malconcio dalla pausa nazionali.
Il centrale sloveno ha rimediato
un colpo al collo dopo aver colpi-
to la palla di testa nella seconda
gara giocata, quella contro San
Marino, e sarà da tenere sott’oc-
chio nei prossimi giorni; Masina
soffre ancora di noie muscolari e
non sarà del match, Enzo Ebosse
è lungodegente a causa della rot-
tura del legamento crociato e per
Contro il Bologna, quest’anno non sarà più a dispo-
fuori Becao e Perez, sizione. Di davvero recuperabile
Ebosse sempre ko, incrociando le dita, di fatto, c’è
quindi solo Bijol.
il centrale sloveno
andrà valutato, Zeegelaar Che si inventerà
Sottil? Un primo aiuto potrebbe
l’olandese centrale arrivare da Marvin Zeegelaar.
Capitano L’olandese, fresco di rientro in Muro
e simbolo Friuli, è già stato adattato nella sloveno
di Nicola Angeli
Matteo Pessina, linea davanti al portiere sia nella Jaka Bijol,
UDINE
25 anni, gestione di Gotti che in quella di 24, difensore

«M
straordinario capi- dirà poi che sarebbe cresciuto in rà a saltare la sfida con la Lazio. ha segnato 3 gol l diritto alla difesa è Cioffi. Non dovrebbe essere un sloveno

tano nello spoglia-
toio, è fondamenta-
le. Inoltre è un ra-
gazzo eccezionale, sente l’appar-
tenenza al Monza e a Monza e
noi vogliamo persone così. Pes-
sina rappresenta per il presiden-
te Silvio Berlusconi e per me il
giocatore ideale». Le parole so-
no di Adriano Galliani, a.d. del
club brianzolo, raccolte ieri sera
e quindi ancora cariche di orgo-
glio, di soddisfazione e di piacere
maglia rossonera anche attra-
verso una serie di prestiti fino al-
la cessione all’Atalanta nel 2017.
Le strade si sono ricongiunte con
la promozione in Serie A del
Monza, la prima in 110 anni di
storia. Già dalla notte successiva
al successo di Pisa nella finale di
ritorno dei playoff, sull’aereo
presidenziale, l’a.d. Galliani
espresse la volontà di acquistare
Pessina per farne il capitano e il
simbolo. Idea che trovò terreno
Per capire la felicità e l’orgoglio,
riportiamo l’aneddoto della tele-
fonata di ieri fatta da Galliani a
Pessina. L’a.d., scherzando, gli
ha detto: «Chiederò al sindaco di
sostituire “El Re de sass”, il mo-
numento a Vittorio Emanuele II
in piazza Citterio a Monza, con la
tua statua, Matteo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’01”
I
in campionato una tutela insindaca-
finora ANSA bile in tutti gli ordina-
menti civili, ma l’Udi-
nese domenica pros-
sima a Bologna farà molta fatica
a esercitarlo. Come mai? Allo
stato attuale dei fatti i bianconeri
non hanno nessun centrale di
ruolo nel reparto arretrato. Nel-
l’ordine: Becao e Perez saranno
costretti a scontare il turno di
squalifica rimediato per somma
di ammonizioni (entrambi, da
problema tornare a occupare dell’Udinese
quella posizione. Ne manca an- GETTY
cora uno. Andando a caccia di
indizi è necessario pensare alle
amichevoli disputate dalla squa-
dra durante la pausa per i Mon-
diali. In un paio di situazioni è
stato fatto un esperimento con
Ehizibue come braccetto di de-
stra. Proprio lo slot che sarebbe
da riempire. Però suonerebbe un
po’ come una beffa che proprio
nel momento in cui l’ex Colonia
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 17

3 LEZIONI DI GRECO LA CLASSIFICA

SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S

CHI È CHI È NAPOLI

LAZIO
71
52
27
27
23
15
2
7
2
5
64
42
16
19
INTER 50 27 16 2 9 47 31
MILAN 48 27 14 6 7 44 36
ROMA 47 27 14 5 8 35 26
ATALANTA 45 27 13 6 8 44 31
JUVENTUS (-15) 41 27 17 5 5 45 22
UDINESE 38 27 9 11 7 37 31
FIORENTINA 37 27 10 7 10 32 31
BOLOGNA 37 27 10 7 10 33 36
TORINO 37 27 10 7 10 29 33
In prestito Babis SASSUOLO 36 27 10 6 11 35 40
Georgios Charalampos MONZA 34 27 9 7 11 32 37
Kyriakopoulos è Lykogiannis, EMPOLI 28 27 6 10 11 24 36
a Bologna dal detto “Babis” LECCE 27 27 6 9 12 24 32
gennaio scorso (diminutivo del SALERNITANA 27 27 6 9 12 31 47
SPEZIA 24 27 5 9 13 23 43
con la formula nome) è nato a
VERONA 19 27 4 7 16 22 41
del prestito con al Pireo (Atene,
SAMPDORIA 15 27 3 6 18 16 44
diritto di Grecia) il 22 CREMONESE 13 27 1 10 16 22 49
riscatto. Nato a ottobre 1993 ed
Patrasso è cresciuto nelle CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
(Grecia) il 5 giovanili
febbraio 1996, dell’Olympiacos,
“Kyria” inizia a
giocare
club col quale
ha esordito nella
28a GIORNATA
nell’Asteras massima serie SABATO 1° APRILE
Tripolis, club al greca. Nel 2015, CREMONESE-ATALANTA ore 15
quale torna dopo due anni in INTER-FIORENTINA ore 18
JUVENTUS-VERONA ore 20.45
dopo una prestito, passa
DOMENICA 2 APRILE
annata in allo Sturm Graz BOLOGNA-UDINESE ore 12.30
prestito e nel 2018 MONZA-LAZIO ore 15
all’Ergotelis e al l’arrivo in Italia

Kyriakopoulos
SPEZIA-SALERNITANA ore 15
Lamia. Nel 2019 al Cagliari, club ROMA-SAMPDORIA ore 18
Occhio a... arriva al
Sassuolo, club
dal quale è
uscito la scorsa
NAPOLI-MILAN
LUNEDÌ 3 APRILE
ore 20.45

EMPOLI-LECCE ore 18.30

col quale resta estate a SASSUOLO-TORINO ore 20.45
per quattro anni parametro zero

Koop è tornato
con i compagni
Ora vede Cremona e Lykogiannis: 29a GIORNATA
VENERDÌ 7 APRILE
SALERNITANA-INTER ore 17

«Il Bologna in alto

LECCE-NAPOLI ore 19
MILAN-EMPOLI ore 21
 Buone notizie per Gasp
SABATO 8 APRILE
dall’infermeria. Stanno UDINESE-MONZA ore 12.30
infatti per tornare Djimsiti FIORENTINA-SPEZIA ore 14.30
e Koopmeiners. L’olandese

Con Motta si può»

SAMPDORIA-CREMONESE ore 16.30
è più avanti, ieri ha ATALANTA-BOLOGNA ore 18.30
lavorato in parte in gruppo TORINO-ROMA ore 18.30
LAZIO-JUVENTUS ore 20.45
e potrebbe tornare tra i
VERONA-SASSUOLO ore 20.45
convocati per Cremona

30a GIORNATA
HA DETTO 3 Il vostro gol più bello? prendessi meglio...».
HA DETTO
BOLOGNA
L: «Al Benevento, col Cagliari, VENERDÌ 14 APRILE
sfida-salvezza: tiro a giro». 3 Thiago Motta? CREMONESE-EMPOLI ore 18.30
K: «All’Atalanta, al volo, top». L: «Motivatore vero. Coinvolge SPEZIA-LAZIO ore 20.45
SABATO 15 APRILE
tutti. Fa allenare molto col pal- BOLOGNA-MILAN ore 15
Ho sfiorato 3 Chi è il più duttile fra voi? lone. E giochiamo bene». Leggo le NAPOLI-VERONA ore 18
due volte la L: «Io so fare il terzino, il quinto K: «Mi piace la concentrazione pagelle dei INTER-MONZA ore 20.45
Conference e il centrale nella tre». che mette in ogni allenamento. giornali, sì. DOMENICA 16 APRILE
K: «Io il terzino nella quattro, il E come ci parla». LECCE-SAMPDORIA ore 12.30
col Sassuolo A volte mi TORINO-SALERNITANA ore 15
quinto e l’ala. Saper fare diversi
Conquistar- ruoli è la nostra forza». 3 Europa è una parola che…? arrabbio SASSUOLO-JUVENTUS ore 18
la per me ma devo ROMA-UDINESE ore 20.45
L: «...non è brutto sognare». LUNEDÌ 17 APRILE
sarebbe 3 E la forza del Bologna? K: «Ho sfiorato due volte la dire che a FIORENTINA-ATALANTA ore 20.45
una vera L: «Io non sono mai stato così Conference col Sassuolo. Arri- volte si può
di Matteo Dalla Vite
rivincita bene in un gruppo come in que- varci sarebbe la mia rivincita». imparare
ava de’ Tirreni, 17 sto: ma serve restare così, pos- MARCATORI
C
marzo, ritiro del Bo- siamo puntare in alto». 3 Se doveste andare via: quale
logna pre-Salerni- K: «Non mi aspettavo un am- compagno prendereste con 21 RETI: Osimhen (Napoli)
tana, Charalampos biente così amichevole: c’è voi? 14 RETI: Martinez (Inter, 1)
Io voglio La parola 12 RETI: Lookman (Atalanta, 3),
restare a Lykogiannis e Geor- unione e organizzazione, se so- L: «Lollo De Silvestri: mai avu- Europa? Kvaratskhelia (Napoli, 2), Nzola
Bologna. gios Kyriakopoulos guardano no qui è anche per i racconti fe- to un compagno così». Non è (Spezia, 3)
Atalanta-Empoli. C’è un assist: delissimi di Babis (diminutivo di K: «Lollo sì. E anche Arna. Ma 10 RETI: Dia (Salernitana)
Chi è più brutta da
di Ruggeri di destro, lui manci- Charalampos, ndr). Ora serve non voglio andare via eh...». 9 RETI: Immobile (2), Zaccagni
simpatico no. Lyko fa: «Domani lo farai concentrazione per giocarcela sognare... (Lazio, 1), Dybala (Roma, 2), Beto
fra noi due? anche tu». Salernitana-Bolo- con tutti e puntare all’Europa». 3 Il sogno più grande? Motta (Udinese)
Lui parla motivatore 8 RETI: Arnautovic (Bologna, 3),
gna, 18 marzo: Kyria fa un as- L: «Ho fatto la Champions con Vlahovic (Juve, 2), Giroud (1), Leao
con tutti, io sist di destro per il gol di Fergu- 3 Le pagelle le leggete? l’Olympiacos. La rivorrei». Giochiamo (Milan)
più casinista son e poi batte l’angolo per il L: «Sì. A volte mi arrabbio. Ma K: «Io invece non l’ho mai gio- bene 7 RETI: Hojlund (Atalanta), Orsolini
2-2 di Lyko. «È mai successo anche dai vostri voti si impara». cata: quindi magari...». (Bologna, 1), Dzeko (Inter), Rabiot
Georgios “Babis” (Juve), Strefezza (Lecce, 1),
che due greci facessero assist e K: «Sì. Spesso sono d’accordo».
Kyriakopoulos Lykogiannis Laurienté (Sassuolo, 1), Sanabria
gol in Italia nella stessa squadra 3 Grecia e Italia: che feeling... (Toro, 1)
e nella stessa gara?» sorride 3 Il Var vi piace? L: «Fratelli mediterranei. Gen- 6 RETI: Koopmeiners (Atalanta, 2),
Kyria. «Quando ha fatto il pri- L: «Poco...». te sorridente, cibo buono, ma- Cabral (Fiorentina, 1), Milik (Juve),
ha iniziato a trovare la sua di- mo assist - fa Lyko – sono salta- K: «Sì, ma credo che in nessun re. Il calcio? C’è differenza: se Anderson (Lazio), Elmas (Napoli, 1),
mensione lungo la destra, mani- to dalla panchina. E quando ha paese abbiano capito perfetta- in Grecia vai a giocare contro Abraham (Roma), Gabbiadini
festando la sicurezza e la padro- replicato per il mio gol l’ho rin- mente come è articolato il famo- una non-big non c’è quasi nes- (Samp), Berardi (4), Frattesi
nanza necessarie per giocare da graziato cento volte e baciato so protocollo...». suno allo stadio. A Salerno (Sassuolo)
esterno a tutta fascia in Serie A, sei-sette volte dalla gioia». Ec- c’era una bolgia. Bello così».
fosse costretto a cambiare e tro- co a voi “Lezioni di greco”: a 3 Nel 2004, Grecia campione K: «Ha presente quando si di-
varsi in un’altra condizione. E, Bologna e in salsa mancina. d’Europa: chi fu il vostro idolo? ce “Una faccia una razza?”. Nel
nel caso in cui Bijol non ce la fa- L: «Zagorakis, che ha giocato senso più bello del termine...»
cesse? Guardando alle retrovie 3 Chi di voi ha il miglior sini- anche qui. Idolo assoluto nel no-
avanzano solo i Primavera Gues- stro? E chi crossa meglio? stro ruolo? Roberto Carlos». 3 Sinceri: chi é il più simpati-
sand e Abankwah, troppo ine- Lykogiannis: «Il mio è talmen- K: «Karagounis, ex Inter: perso- co fra voi due?
sperti. Come se non bastasse, in te potente che da piccolo ho nalità. Idolo? Scelgo Marcelo». L: «Non conosco greci antipa-
Emilia non ci saranno nemme- rotto due volte la mano a un ra- tici…».
no Walace (anche lui squalifica- gazzino che giocava con noi in 3 L’allenatore che in passato vi K: «A lui piace parlare con tut-
to) e Success dovrà smaltire i po- strada. Mi dispiace ancora...». ha dato di più? ti. Ma il più casinista sono io».
stumi dell’influenza. Kyriakopoulos: «Abbiamo un L: «Di Francesco». © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA bel piede tutti e due. Sui cross? K: «De Zerbi. E pensare che al-
Chiunque lo faccia, l’attaccan- l’inizio negli allenamenti mi
s TEMPO DI LETTURA 2’54”
RISULTATI E CLASSIFICHE SU
s TEMPO DI LETTURA 2’01” te prende bene…». Ride. metteva da parte perché ap-
Gazzetta.it
 18 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

EUROPEO 2024 QUALIFICAZIONI

#

Magic Mike la Fran

GOL DI PAVARD
IRLANDA 0
FRANCIA 1
(PRIMO TEMPO)R0-0

PARATA DI MAIGNAN
MARCATORE: Pavard al 5’ s.t.

IRLANDA (3-4-2-1)
Bazunu; Collins, Egan, O’Shea
(dal 33’ s.t. Browne); Coleman,
Molumby (dal 41’ s.t. Obafemi), Cullen,

SALVA-VITTORIA
Doherty (dal 32’ s.t. McClean); Knight
(dal 32’ s.t. Johnston), Ogbene;
Ferguson (dal 20’ s.t. Idah)
PANCHINA Kelleher, Travers,
Omondamidele, Hendrick, Sykes,

BRIVIDO DESCHAMPS
McGrath, Smallbone
MARCATORI ALLENATORE Kenny
ESPULSI: nessuno
AMMONITI: Doherty, Molumby, Idah,
Egan per gioco scorretto
5 gol Hojlund
(Dan) FRANCIA (4-3-3)
4 gol Ronaldo
(Por) Primo tempo bloccato, a inizio ripresa Maignan; Pavard (dal 36’ s.t. Koundé),
Konaté, Upamecano, Hernandez;

arriva la rete del terzino del Bayern Monaco

3 gol Lukaku Griezmann, Camavinga, Rabiot (dal
36’ s.t. Tchouameni); Kolo Muani (dal
(Bel), A.
47’ s.t. M. Thuram), Giroud (dal 20’
Gunnarsson
(Isl), Vlahovic Ma è il portiere del Milan a fermare l’Irlanda s.t. Diaby), Mbappé.
PANCHINA Samba, Areola, Disasi,
(Ser), Steffen Todibo, Fofana, Veretout, K. Thuram.
(Svi) ALLENATORE Deschamps.
2 gol ESPULSI: nessuno.
AMMONITI: Pavard per gioco
Gregoritsch
pé né di Griezmann, ma del me- tare dove tentare l’assalto. In re- scorretto. glia il destro sotto la traversa.
(Aut), Retegui di Alessandro Grandesso
no glamour Pavard. altà, non funzionano neppure i

S
(Ita), Charles ARBITRO Dias (Portogallo)
(N. Irl), Sabitzer
cross, undici nei primi 45’. Non NOTE Spettatori 60 mila circa. Volo E se Rabiot impegna Bazu- L’intervento
(Aut), Krunic
Strategia In ogni caso, se la ne arriva nessuno a Giroud, am- Tiri in porta: 3-4. Tiri fuori: 2-3. nu al 30’, l’opera la completa decisivo
prima frazione si chiude senza mutolito tra i centrali. Griez- Angoli: 8-2. In fuorigioco: 2-1. Maignan, ancora decisivo come La strepitosa
(Bos), Mbappé
reti, non è del tutto immeritato mann ne devia sul fondo uno da Recuperi: p.t. 0’; s.t. 3’. venerdì. Contro gli olandesi, il parata
(Fra), Kane
dall’Irlanda. Certo, il minore va- destra di Pavard (39’). Mentre rossonero si era tolto lo sfizio di nel finale
(Ing), Ake (Ola),
lore tecnico dei padroni di casa è Mbappé, nonostante il supporto censurare un rigore ininfluente a di Mike Maignan,
B. Silva (Por),
evidente. Lo si percepisce dagli di Rabiot e Hernandez, non sfon- Depay, con il risultato già sul 4-0. 27 anni,
Joselu (Spa),
tavolta niente show da parte appoggi errati, dai palloni man- da a sinistra, tra raddoppi di Stavolta il francese del Milan fa che ha salvato
McTominay
delle stelle. Ma la Francia sa farsi dati in tribuna, dall’incapacità di marcatura e spirito di sacrificio tutta la differenza quando l’Ir- la vittoria
(Sco)
anche operaia e garantirsi l’es- presentarsi in modo coerente dei padroni di casa, attenti a cre- landa in assetto ultra offensivo, della Francia AFP
senziale: ossia una vittoria di dalle parti di Maignan: zero tiri are massima densità in area. Ec- dopo i vari cambi, mette massi-
misura in casa di un’Irlanda ma- in porta nei primi 45’. La Francia co dunque spiegato lo 0-0 alla ma pressione nell’area dei Bleus.
gari prosaica ma sempre con un non fa molto di più, se si conteg- pausa, nonostante il possesso Mike prima chiude su McClean
grande cuore. Quello francese
ieri era molto italiano, con tutti e
gia un tiro innocuo di Mbappé
dal limite. Una conclusione che
dominante degli ospiti (61%). La
Francia allora si adatta e nella ri-
IL NUMERO (39’), poi nel recupero vola sulla
conclusione di testa di Collins a

quattro i Bleus di Serie A schie-
rati dal 1’. Il bianconero Rabiot,
ovviamente, ma pure i tre rosso-
neri. E più dell’inespresso Gi-
roud e del tosto Hernandez, ha
brillato il portiere Maignan che
ha messo al sicuro i tre punti
con un’altra parata spettacolare
nei minuti di recupero. Così alla
fine alla squadra di Deschamps
è bastata una rete, non di Mbap-
simboleggia l’incapacità degli
ospiti di dare l’imprinting giusto
alla gara, come venerdì con
l’Olanda e il 3-0 dopo appena
21’. Mancano automatismi e flui-
dità, ma l’Irlanda viene premiata
da una strategia che non concede
spazi, con ranghi serrati in mas-
simo venti metri, movimenti in
blocco. Così i Bleus sono costretti
a rallentare e fermarsi per valu-
presa bada al sodo, anche sfrut-
tando i propri errori. Come quel-
lo che porta al gol: Rabiot, meno
perfezionista del solito, al 5’ sba-
glia una trasmissione da sinistra,
ma serve involontariamente Cul-
len davanti l’area di casa. Il me-
diano va sotto pressione e sbaglia
a sua volta l’appoggio per Knight
subito braccato dal pressing di
Pavard che gli soffia palla e sca-
3
I gol di Pavard Con quello
di ieri sera sono 3 i gol con la
Francia di Pavard: uno all’Argentina
nel Mondiale 2018, uno alla Svezia in
Nations nel 2020 e quello all’Irlanda
colpo sicuro. Una parata spetta-
colare, come sottolinea anche c.t.
Deschamps: «Non era facile per
lui venire dopo Lloris, ma ci tra-
smette forza». Quella che in gare
come queste vale almeno quanto
un gol di Mbappé. O di Pavard.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’34”

RISULTATI E CLASSIFICHE
L’Ungheria di Rossi è travolgente GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C
SQUADRE PT G V N P GF GS
GRUPPO D

De Biasi ko in Svezia, Olanda ok

SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
SPAGNA 3 1 1 0 0 3 0 FRANCIA 6 2 2 0 0 5 0 INGHILTERRA 6 2 2 0 0 4 1 TURCHIA 3 1 1 0 0 2 1
GRECIA 3 1 1 0 0 3 0 ITALIA 3 2 1 0 1 3 2 CROAZIA 1 1 0 1 0 1 1
SCOZIA 3 1 1 0 0 3 0 N.MACEDONIA 3 1 1 0 0 2 1
GEORGIA 0 0 0 0 0 0 0 OLANDA 3 2 1 0 1 3 4 UCRAINA 0 1 0 0 1 0 2 GALLES 1 1 0 1 0 1 1
NORVEGIA 0 1 0 0 1 0 3 IRLANDA 0 1 0 0 1 0 1 MALTA 0 2 0 0 2 1 4 LETTONIA 0 0 0 0 0 0 0
 LE PARTITE DI IERI CIPRO 0 1 0 0 1 0 3 GIBILTERRA 0 2 0 0 2 0 6 ARMENIA 0 1 0 0 1 1 2
Gruppo B
Olanda-Gibilterra 3-0 PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE
Depay al 23’ p.t., Aké al 5’ e al 37’ SCOZIA-CIPRO 3-0 FRANCIA-OLANDA 4-0 ITALIA-INGHILTERRA 1-2 ARMENIA-TURCHIA 1-2
SPAGNA-NORVEGIA 3-0 GIBILTERRA-GRECIA 0-3 NORD MACEDONIA-MALTA 2-1 CROAZIA-GALLES 1-1
s.t. OLANDA-GIBILTERRA 3-0 INGHILTERRA-UCRAINA 2-0
Gruppo E IL CALENDARIO IRLANDA-FRANCIA 0-1 MALTA-ITALIA 0-2 IL CALENDARIO
Moldova-Rep. Ceca 0-0 GEORGIA-NORVEGIA OGGI TURCHIA-CROAZIA OGGI
Polonia-Albania 1-0 SCOZIA-SPAGNA OGGI IL CALENDARIO IL CALENDARIO GALLES-LETTONIA OGGI
NORVEGIA-SCOZIA 17/6 GRECIA-IRLANDA 16/6 MALTA-INGHILTERRA 16/6 GALLES-ARMENIA 16/6
Swiderski al 41’ p.t. CIPRO-GEORGIA 17/6 GIBILTERRA-FRANCIA 16/6 NORD MACEDONIA-UCRAINA 16/6 LETTONIA-TURCHIA 16/6
SCOZIA-GEORGIA 20/6 FRANCIA-GRECIA 19/6 INGHILTERRA-NORD MACEDONIA 19/6 ARMENIA-LETTONIA 19/6
Gruppo F NORVEGIA-CIPRO 20/6 IRLANDA-GIBILTERRA 19/6 UCRAINA-MALTA 19/6 TURCHIA-GALLES 19/6
Austria-Estonia 2-1 GEORGIA-SPAGNA 8/9 FRANCIA-IRLANDA 7/9 UCRAINA-INGHILTERRA 9/9 CROAZIA-LETTONIA 8/9
CIPRO-SCOZIA 8/9 OLANDA-GRECIA 7/9 NORD MACEDONIA-ITALIA 9/9 TURCHIA-ARMENIA 8/9
Sappinen (E) al 25’ p.t., Kainz (A) SPAGNA-CIPRO 12/9 IRLANDA-OLANDA 10/9 ITALIA-UCRAINA 12/9 ARMENIA-CROAZIA 11/9
al 23’, Gregoritsch (A) al 43’ s.t. NORVEGIA-GEORGIA 12/9 GRECIA-GIBILTERRA 10/9 MALTA-NORD MACEDONIA 12/9 LETTONIA-GALLES 11/9
Svezia-Azerbaigian 5-0 SPAGNA-SCOZIA 12/10 OLANDA-FRANCIA 13/10 UCRAINA-NORD MACEDONIA 14/10 LETTONIA-ARMENIA 12/10
Forsberg al 38’ p.t., autogol di CIPRO-NORVEGIA 12/10 IRLANDA-GRECIA 13/10 ITALIA-MALTA 14/10 CROAZIA-TURCHIA 12/10
GEORGIA-CIPRO 15/10 GRECIA-OLANDA 16/10 INGHILTERRA-ITALIA 17/10 GALLES-CROAZIA 15/10
Mustafazade al 20’, Gyökeres al NORVEGIA-SPAGNA 15/10 GIBILTERRA-IRLANDA 16/10 MALTA-UCRAINA 17/10 TURCHIA-LETTONIA 15/10
34, Karlsson al 43’, Elanga al 44’ GEORGIA-SCOZIA 16/11 FRANCIA-GIBILTERRA 18/11 ITALIA-NORD MACEDONIA 17/11 ARMENIA-GALLES 18/11
s.t. La guida Marco Rossi, 58 anni, CIPRO-SPAGNA 16/11 OLANDA-IRLANDA 18/11 INGHILTERRA-MALTA 17/11 LETTONIA-CROAZIA 18/11
c.t. dell’Ungheria dal giugno 2018 EPA SPAGNA-GEORGIA 19/11 GRECIA-FRANCIA 21/11 UCRAINA-ITALIA 20/11 CROAZIA-ARMENIA 21/11
SCOZIA-NORVEGIA 19/11 GIBILTERRA-OLANDA 21/11 NORD MACEDONIA-INGHILTERRA 20/11 GALLES-TURCHIA 21/11
Gruppo G
Ungheria-Bulgaria 3-0 Gruppo D
Vécsei al 7’, Szoboszlai al 26’, Galles-Lettonia 20.45
Adam al 39’ p.t. Turchia-Croazia 20.45

 IL PROGRAMMA DI OGGI Gruppo I REGOLAMENTO  Alla fase finale dell’Europeo 2024 dalla fase a gruppi: le vincitrici e le diretti; gol segnati negli scontri diretti;
parteciperanno in totale 24 squadre, seconde dei 10 gruppi. In caso di differenza reti totale nel gruppo, gol
Gruppo A Kosovo-Andorra 20.45 la Germania, qualificata di diritto in arrivo a pari punti per determinare la realizzati in totale nel gruppo
Georgia-Norvegia ore 18 Romania-Bielorussia 20.45 Avanti prime e seconde quanto Paese ospitante, e altre 23 classifica saranno usati i seguenti  Tre squadre si qualificheranno
TV Sky Sport Football Svizzera-Israele 20.45 Poi playoff per altre 12 provenienti dalle qualificazioni. criteri: punti ottenuti negli scontri invece attraverso i playoff (che si
Scozia-Spagna 20.45 TV Alle 20.45 Diretta gol da tutti i  Venti squadre si qualificano diretti; differenza reti negli scontri disputeranno in gara unica di
TV Sky Sport Calcio campi su Sky Sport Football
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 19

ncia va
LO JU VEN TIN O E NT R A E SE GNA

È SEMPRE DUSAN
Con la Serbia è un altro Vlahovic
Doppietta anche al Montenegro
Dopo il gol di Filippo Cornacchia
alla Lituania l vero Dusan Vlahovic
ne segna due
I
è tornato, almeno nel-
laSerbia.Duegolin45
in appena 45’: minuti ieri, contro il
Allegri ritrova Montenegro e parten-
dodallapanchina,nellapartitadi
il suo bomber qualificazione agli Europei. E sia-
mo a tre in pochi giorni dopo il
centro del bomber juventino
HA DETTO MONTENEGRO 0 contro la Lituania. Un po’ l’aria
della nazionale e un po’ l’atteg-
giamento offensivo del c.t. Dra-
SERBIA 2 gan Stojkovic: DV9 sembra aver
ritrovato il senso del gol e la con-
(PRIMO TEMPO)R0-0
Non è mai tinuità dei tempi d’oro. I primi ad
facile contro MARCATORI Vlahovic al 33’ e al 50’ augurarselo sono Massimiliano
un team s.t. Allegri e la Juventus tutta. Per
aver la conferma del ritorno al
molto MONTENEGRO (3-5-2) top del 23enne ex Fiorentina bi-
aggressivo Mijatovic; Vujacic, Savic, Tomasevic;
sognerà aspettare le prossime
come Vesovic, Savicevic (dal 26’ s.t.
Jovovic), Scekic (dal 31’ s.t. Loncar), partite dei bianconeri. Già, per-
l’Irlanda e Haksabanovic (dal 32’ s.t. Camaj), ché Vlahovic ha sempre segnato Bomber Dusan Vlahovic, 23 anni, al centro, è stato decisivo con 2 gol GETTY
il pubblico Marusic; Jovetic (dal 26’ s.t. Osmajic), tanto con la maglia della nazio-
che spinge Krstovic nale. In questa stagione viaggia tro il Montenegro. Come direbbe brano lontani i tempi della lunga
IL M EM ORA NDUM PANCHINA Carevic, Dragojevic, alla media di 1 gol a partita. Molto il Pipita Higuain: “Il gol è come il astinenza di DV9 con la Juventus,
Raickovic, Vukcevic, Radunovic,
meglio rispetto all’andatura con kutchup… Magari non segni per recentemente arrivato fino a sei
Bakic, Mugosa
cui sta viaggiando alla Juve: 1 gol settimane, poi segni una rete e le partite di seguito senza segnare
Eca-Fifa, ok: più soldi ai club Maignan
ALLENATORE Radulovic
AMMONITI Krstovic ogni due partite (1 ogni 200’). altre scendono a cascata come la con tanto di rigore fallito contro
Si passa da 209 a 355 milioni ci ha
SERBIA (3-4-2-1) La regola del Pipita La diffe-
salsa di pomodoro quando si
stringe il tubetto…”. Una regola
la Sampdoria. L’incantesimo si è
interrotto a Friburgo, nel ritorno
permesso V. Milinkovic-Savic; Milenkovic, Gudelj,
 (f.li.) Basta un poco di zucchero e la pillola va renza tra il Dusan della Serbia e che Higuain ha imparato al Real degli ottavi di Europa League,
di salvare Pavlovic; Djuricic (dal 1’ s.t. Vlahovic),
giù. Il Mondiale per club Fifa quadriennale non quello bianconero c’è e probabil- Madrid da Ruud Van Nistelrooy e sempre dal dischetto (undicesi-
era stato accolto con gioia dai club,
questi 3 Ilic (dal 1’ s.t. Zivkovic), Gruijc (dal 36’
mente, come sostiene un grande adesso magari farà comodo an- mo gol stagionale in bianconero).
punti, ha s.t. Lukic), Mladenovic; Tadic (dal 44’
preoccupati di un aumento delle partite nel s.t. Erakovic), S. Milinkovic-Savic; bomber campione del mondo che a Vlahovic. Vlahovic nel derby d’Italia non si
nuovo calendario Fifa dal 2025. Da ieri tutto a mostrato Mitrovic (dal 40’ s.t. Racic) come Luca Toni, «è soprattutto è ripetuto – il gol vittoria lo ha re-
posto. La Fifa e l’Eca hanno rinnovato il grande PANCHINA Rajkovic, Masovic, una questione di testa e di pres- Momento ideale Già, sem- alizzato il connazionale Kostic –
memorandum che prevede un notevole forza Joveljic, Stojic, Radonic, Samardžic sioni. Vlahovic in nazionale (7 ma poi si è scatenato in naziona-
aumento della partecipazione agli utili per i ALLENATORE Stojkovic partite e 6 gol in stagione) ne avrà le. Tempismo perfetto in vista del
IL NUMERO
Deschamps AMMONITI Mladenovic, Zivkovic
convocati al Mondiale: erano 209 milioni di meno rispetto alla Juventus, dove ciclo di ferro che attende la Ju-
c.t. della Francia
dollari nel 2018 e nel 2022, diventeranno 355 ARBITRO Turpin (Fra) ci si aspetta che il numero 9 segni ventus. Nove partite in un mese

13
milioni per 2026 e 2030. Un accordo che rafforza NOTE Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 6-4. ogni domenica». Una cosa è cer- tra campionato (sabato il Vero-
anche la Champions da cui arrivano le 12 Angoli 4-1. Fuorigioco 3-0. Recuperi: 2’ ta: come era già successo in au- na), doppia semifinale di Coppa
europee al Mondiale: non sarebbe facile, per p.t., 6’ s.t. tunno, Stojkovic restituisce ad Italia contro l’Inter e quarti di Eu-
un’eventuale Superlega, stravolgere un sistema Allegri un centravanti più sereno, ropa League contro lo Sporting.
che ha già contratti blindati (Champions fino al libero mentalmente, convinto e AffrontarliconilVlahovicversio-
2027, l’accordo Fifa fino al 2030). Ora i club soprattutto in fiducia. «Avevo bi- ne Serbia non sarà un dettaglio
dovrebbero solo informare i loro allenatori che, sogno di segnare», ha detto DV9 i gol di Vlahovic in nazionale per le ambizioni della Juve.
al primo doppio impegno campionato-coppe, si nei giorni scorsi. Dopo il gol alla in 21 presenze. L’attaccante della © RIPRODUZIONE RISERVATA
lamenteranno del calendario, facendo finta di Lituania, una doppietta da au- Juve ne ha realizzati sei nelle ultime
ignorare che sono stati anche i club a deciderlo. tentico bomber dell’area di rigore
(al 33’ e al 50’ della ripresa) con-
sei presenze con la Serbia e va a
segno da 3 partite consecutive s TEMPO DI LETTURA 2’16”

GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H GRUPPO I GRUPPO J

SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
REP. CECA 4 2 1 1 0 3 1 AUSTRIA 6 2 2 0 0 6 2 SERBIA 6 2 2 0 0 4 0 SLOVENIA 6 2 2 0 0 4 1 SVIZZERA 3 1 1 0 0 5 0 PORTOGALLO 6 2 2 0 0 10 0
POLONIA 3 2 1 0 1 2 3 BELGIO 3 1 1 0 0 3 0 UNGHERIA 3 1 1 0 0 3 0 DANIMARCA 3 2 1 0 1 5 4 ROMANIA 3 1 1 0 0 2 0 SLOVACCHIA 4 2 1 1 0 2 0
MOLDOVA 2 2 0 2 0 1 1 SVEZIA 3 2 1 0 1 5 3 MONTENEGR0 3 2 1 0 1 1 2 N. IRLANDA 3 2 1 0 1 2 1 ISRAELE 1 1 0 1 0 1 1 ISLANDA 3 2 1 0 1 7 3
FAR OER 1 1 0 1 0 1 1 ESTONIA 0 1 0 0 1 1 2 LITUANIA 0 1 0 0 1 0 2 KAZAKISTAN 3 2 1 0 1 4 4 KOSOVO 1 1 0 1 0 1 1 BOSNIA 3 2 1 0 1 3 2
ALBANIA 0 1 0 0 1 0 1 AZERBAIGIAN 0 2 0 0 2 1 9 BULGARIA 0 2 0 0 2 0 4 FINLANDIA 3 2 1 0 1 2 3 ANDORRA 0 1 0 0 1 0 2 LUSSEMBURGO 1 2 0 1 1 0 6
SAN MARINO 0 2 0 0 2 0 4 BIELORUSSIA 0 1 0 0 1 0 5 LIECHTENSTEIN 0 2 0 0 2 0 11
LE PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE
REP. CECA-POLONIA 3-1 SVEZIA-BELGIO 0-3 BULGARIA-MONTENEGRO 0-1 PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE PARTITE DISPUTATE
MOLDOVA-FAR OER 1-1 AUSTRIA-AZERBAIGIAN 4-1 SERBIA-LITUANIA 2-0 KAZAKISTAN-SLOVENIA 1-2 BIELORUSSIA-SVIZZERA 0-5 PORTOGALLO-LIECHTENSTEIN 4-0
POLONIA-ALBANIA 1-0 SVEZIA-AZERBAIGIAN 5-0 UNGHERIA-BULGARIA 3-0 DANIMARCA-FINLANDIA 3-1 ISRAELE-KOSOVO 1-1 SLOVACCHIA-LUSSEMBURGO 0-0
MOLDOVA-REP. CECA 0-0 AUSTRIA-ESTONIA 2-1 MONTENEGRO-SERBIA 0-2 SAN MARINO-NORD IRLANDA 0-2 ANDORRA-ROMANIA 0-2 BOSNIA-ISLANDA 3-0
KAZAKISTAN-DANIMARCA 3-2 LIECHTENSTEIN-ISLANDA 0-7
IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO NORD IRLANDA-FINLANDIA 0-1 IL CALENDARIO SLOVACCHIA-BOSNIA 2-0
ALBANIA-MOLDOVA 17/6 AZERBAIGIAN-ESTONIA 17/6 LITUANIA-BULGARIA 17/6 SLOVENIA-SAN MARINO 2-0 SVIZZERA-ISRAELE OGGI LUSSEMBURGO-PORTOGALLO 0-6
FAR OER-REP. CECA 17/6 BELGIO-AUSTRIA 17/6 MONTENEGRO-BULGARIA 17/6 ROMANIA-BIELORUSSIA OGGI
MOLDOVA-POLONIA 20/6 AUSTRIA-SVEZIA 20/6 UNGHERIA-LITUANIA 20/6 IL CALENDARIO KOSOVO-ANDORRA OGGI IL CALENDARIO
FAR OER-ALBANIA 20/6 ESTONIA-BELGIO 20/6 BULGARIA-SERBIA 20/6 FINLANDIA-SLOVENIA 16/6 ANDORRA-SVIZZERA 16/6 LUSSEMBURGO-LIECHTENSTEIN 17/6
POLONIA-FAR OER 7/9 AZERBAIGIAN-BELGIO 9/9 LITUANIA-MONTENEGRO 7/9 DANIMARCA-NORD IRLANDA 16/6 BIELORUSSIA-ISRAELE 16/6 ISLANDA-SLOVACCHIA 17/6
REP. CECA-ALBANIA 7/9 ESTONIA-SVEZIA 9/9 SERBIA-UNGHERIA 7/9 SAN MARINO-KAZAKISTAN 16/6 KOSOVO-ROMANIA 16/6 PORTOGALLO-BOSNIA 17/6
FAR OER-MOLDOVA 10/9 BELGIO-ESTONIA 12/9 MONTENEGRO-BULGARIA 10/9 FINLANDIA-SAN MARINO 19/6 SVIZZERA-ROMANIA 19/6 ISLANDA-PORTOGALLO 20/6
ALBANIA-POLONIA 10/9 SVEZIA-AUSTRIA 12/9 LITUANIA-SERBIA 10/9 NORD IRLANDA-KAZAKISTAN 19/6 ISRAELE-ANDORRA 19/6 BOSNIA-LUSSEMBURGO 20/6
ALBANIA-REP. CECA 12/10 ESTONIA-AZERBAIGIAN 13/10 BULGARIA-LITUANIA 14/10 SLOVENIA-DANIMARCA 19/6 BIELORUSSIA-KOSOVO 19/6 LIECHTENSTEIN-SLOVACCHIA 20/6
FAR OER-POLONIA 12/10 AUSTRIA-BELGIO 13/10 UNGHERIA-SERBIA 14/10 KAZAKISTAN-FINLANDIA 7/9 ANDORRA-BIELORUSSIA 9/9 SLOVACCHIA-PORTOGALLO 8/9
REP. CECA-FAR OER 15/10 AZERBAIGIAN-AUSTRIA 16/10 SERBIA-MONTENEGRO 17/10 DANIMARCA-SAN MARINO 7/9 ROMANIA-ISRAELE 9/9 BOSNIA-LIECHTENSTEIN 8/9
POLONIA-MOLDOVA 15/10 BELGIO-SVEZIA 16/10 LITUANIA-UNGHERIA 17/10 SLOVENIA-NORD IRLANDA 7/9 KOSOVO-SVIZZERA 9/9 LUSSEMBRUGO-ISLANDA 8/9
POLONIA-REP. CECA 17/11 ESTONIA-AUSTRIA 16/11 BULGARIA-UNGHERIA 16/11 KAZAKISTAN-NORD IRLANDA 10/9 SVIZZERA-ANDORRA 12/9 ISLANDA-BOSNIA 11/9
MOLDOVA-ALBANIA 17/11 AZERBAIGIAN-SVEZIA 16/11 MONTENEGRO-LITUANIA 16/11 FINLANDIA-DANIMARCA 10/9 ISRAELE-BIELORUSSIA 12/9 PORTOGALLO-LUSSEMBURGO 11/9
REP. CECA-MOLDOVA 20/11 BELGIO-AZERBAIGIAN 19/11 UNGHERIA-MONTENEGRO 19/11 SAN MARINO-SLOVENIA 10/9 ROMANIA-KOSOVO 12/9 SLOVACCHIA-LIECHTENSTEIN 11/9
ALBANIA-FAR OER 20/11 SVEZIA-ESTONIA 19/11 SERBIA-BULGARIA 19/11 NORD IRLANDA-SAN MARINO 14/10 ISRAELE-SVIZZERA 12/10 ISLANDA-LUSSEMBURGO 13/10
SLOVENIA-FINLANDIA 14/10 ANDORRA-KOSOVO 12/10 PORTOGALLO-SLOVACCHIA 13/10
DANIMARCA-KAZAKISTAN 14/10 BIELORUSSIA-ROMANIA 12/10 LIECHTENSTEIN-BOSNIA 13/10
FINLANDIA-KAZAKISTAN 17/10 SVIZZERA-BIELORUSSIA 15/10 ISLANDA-LIECHTENSTEIN 16/10
NORD IRLANDA-SLOVENIA 17/10 ROMANIA-ANDORRA 15/10 BOSNIA-PORTOGALLO 16/10
SAN MARINO-DANIMARCA 17/10 KOSOVO-ISRAELE 15/10 LUSSEMBURGO-SLOVACCHIA 16/10
semifinale e finale) ai quali playoff passa alla quinta, la sesta, la della Germania (Berlino, Monaco di KAZAKISTAN-SAN MARINO 17/11 BIELORUSSIA-ANDORRA 18/11 SLOVACCHIA-ISLANDA 16/11
parteciperanno le 12 squadre vincitrici settima (e così via) della Lega di Baviera, Dortmund, Gelsenkirchen, FINLANDIA-NORD IRLANDA 17/11 SVIZZERA-KOSOVO 18/11 LUSSEMBURGO-BOSNIA 16/11
DANIMARCA-SLOVENIA 17/11 ISRAELE-ROMANIA 18/11 LIECHTENSTEIN-PORTOGALLO 16/11
dei 4 gruppi della Lega A, B e C di Nations. I playoff sono in programma il Francoforte, Stoccarda, Amburgo,
NORD IRLANDA-DANIMARCA 20/11 ROMANIA-SVIZZERA 21/11 PORTOGALLO-ISLANDA 19/11
Nations League. Se le 4 vincitrici di 21 marzo 2024 (semifinale) e il 24 Dusseldorf, Colonia e Lipsia) dal 14 SLOVENIA-KAZAKISTAN 20/11 ANDORRA-ISRAELE 21/11
ogni gruppo di Nations sono già marzo 2024 (finale). La fase finale giugno al 14 luglio del 2024, con finale BOSNIA-SLOVACCHIA 19/11
SAN MARINO-FINLANDIA 20/11 KOSOVO-BIELORUSSIA 21/11 LIECHTENSTEIN-LUSSEMBURGO 19/11
qualificate, il diritto di accesso ai dell’Europeo si disputerà in dieci città in programma a Berlino.
20 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

UNDER 21 L’AMICHEVOLE
È già un EuroColombo
di Alex Frosio
INVIATO A REGGIO CALABRIA
opo i due gol di Sa-
D
muele Mulattieri in
Serbia, ecco la dop-
pietta di Lorenzo Co-
lombo all’Ucraina,
dal peso specifico decisamente
superiore. Perché l’avversario
nell’ultima amichevole del bi-
ennio parteciperà come gli az-
zurrini all’Europeo di categoria
a giugno e perché il numero 9 fa
tante cose da centravanti vero.
Il meglio, ovviamente, sono i
due gol che danno il successo
all’Italia di Paolo Nicolato dopo
l’apertura di Lovato e il pareggio
“estemporaneo e sfortunato” –
parole del c.t. – di Kashchuk, in
realtà un pasticcio del portiere
Turati. Alla partita si chiedeva
se i nostri ragazzi fossero pronti
per l’Europeo: la risposta è un sì
decisissimo, per individualità –
benissimo anche Ricci, Udogie,
Fagioli – ma soprattutto per in-
terpretazione di squadra.
Che numeri L’Ucraina era
un tipo di avversario forse mai
affrontato finora, cioè una
squadra che ama il palleggio, la
costruzione dal basso, l’attacco
rapido nella metà campo avver-
saria. Privata del possesso – che
nelle qualificazioni è sempre
stato nettamente suo – l’Italia
ha saputo rispondere comun-
que con grandissima applica-
zione e attenzione. Gli azzurrini
hanno giocato una partita vera,
“seria”, che ha interrotto le li-
nee di gioco degli ucraini: la lo-
ro partenza dal basso è sembra-
ta quasi da “vorrei ma non pos-
so”, ma è pure frutto della lettu-
ra dei nostri su come andare a
fare pressione. E anche sui mo-
menti della partita. Il pareggio è
arrivato improvviso, quando i
nostri sembravano in controllo
e avevano già sfiorato ripetuta-
mente il raddoppio senza tro-
varlo. La reazione è stata davve-
ro prepotente, a dimostrazione
della crescita caratteriale di
questo gruppo, non solo nume-
rico. In due amichevoli hanno
giocato tutti i ventisei giocatori
convocati: ieri ha debuttato, in
quello che è il suo stadio, Gio-
vanni Fabbian, entrato nella ri-
presa ed entrato anche, con una
spizzata di testa, sulla scena del
3-1.
Cose da centravanti Ov-
viamente il segnale più positivo
riguarda l’attacco. Colombo
LE PAGELLE
di a.fr.
ITALIA
7,5
5 TURATI Brutto brutto il gol preso:
va giù male cercando la parata di
gambe.
6,5 OKOLI Gioca d’anticipo,
incrocia la corsa di Sikan e lo limita
parecchio.
7 LOVATO Svetta sui 195 centimetri
di Talovyerov per il primo gol
azzurro, poi dietro è una vera
sicurezza.
6 PIROLA Un mezzo impiccio con
Lovato sul gol ucraino, prende però
coraggio e spinge.
6 BELLANOVA Non ha tanto i
GLI A RBITRI
di a.fr.
Doppietta da vera punta
L’Italia brilla con l’Ucraina
Ottima prova aveva segnato un solo gol nelle
qualificazioni – quello decisivo
anche di Lovato al Montenegro nella seconda
partita – mentre in questo se-
e Oristanio. condo biennio aveva timbrato
Nicolato sicuro: con il Giappone a settembre e
ora questa doppietta. Trovare
in due partite ha continuità a Lecce ha inciso. E
si è visto nella capacità di resta-
ruotato 26 re in partita: dopo un primo
tempo con pochi palloni tocca-
giocatori, la ti, Lorenzo prima si è fatto coin-
Under è pronta volgere da sponda, poi è entrato
prepotentemente in area. Sul
per l’Europeo primo gol ha fatto due cose da
centravanti: stop e tiro respinto
dal portiere, poi traversa di Ori-
stanio e altra girata quasi spalle
alla porta. Gol. La terza l’ha fat-
ta per il 3-1: tuffo di testa sul
cross disegnato ancora da Ori-
stanio e pallone sotto la traver-
sa.
Crescita Dietro al 9 c’è una
squadra che cresce. Fisicamen-
te difficile che i nostri temano
qualcuno: Lovato ha domato
RISULTATI E CLASSIFICHE SU
Gazzetta.it
Sikan e segnato l’1-0, Udogie ha
momenti in cui pare inarresta-
Ricci è una sicurezza, Udogie devastante
7,5 NICOLATO L’ALLENATORE 8 COLOMBO IL MIGLIORE
Questa è una Almeno tre gioca-
squadra vera: cate da centra-
cambiano i vanti vero: pre-
giocatori ma non sente in area con
le conoscenze. i 2 gol, presente
Gara preparata fuori nello smista-
bene sulle linee di re (Mulattieri
gioco avversarie s.v.)
tempi della giocata, ma corsa e se non sempre crea linee di
dribbling sono assolutamente passaggio
apprezzabili: un tiro cross 6,5 FABBIAN Debutto con buone
pericoloso. (Pierozzi s.v.) invasioni
7 FAGIOLI Quando gli prendono i 7 UDOGIE Devastante a sinistra.
cinque minuti… finta apri-campo, tiro Se poi impara a muoversi senza
violento, punizione sul palo, luce palla…
diffusa. Poi si spegne un po’, ma ha 6,5 CANCELLIERI I suoi scatti
comunque visioni e letture non infiammano l’avvio-partita. Il 2-0
comuni. mancato con il piede preferito
7 RICCI Gestisce palloni che abbassa il voto.
scottano con grande sicurezza, 7 ORISTANIO Ingresso
entra sulla scena del 2-1. frizzantissimo: traversa prima del 2-
6 BOVE Movimento continuo, anche 1, cross-assist del 3-1.
6 THEOULI (Arbitro) Non esita a tirar fuori il cartellino quando gli ucraini entrano in modo troppo vigoroso. Resta il dubbio su una penetrazione di Oristanio, ma troppo poco per un rigore in
amichevole. 6 SOTERIOU (Assistente) 6 PETROU (Assistente)
1 2
bile (anche se sempre solo palla
al piede) e anche difensivamen-
te ha salvato di pura stazza nel-
l’unica occasione in cui l’Ucrai-
na è riuscita a trovare una com-
binazione pulita verso la nostra
area, Ricci comanda il centro-
campo, rompe, costruisce e ri-
finisce pure come nell’azione
del 2-1. Fagioli ha animato la
parte finale del primo tempo
con un paio di punizione – sulla
seconda, da posizione angola-
tissima, ha colpito il palo -,
Cancellieri ha infiammato l’av-
vio e sprecato a fine primo tem-
po la chance (facile) del 2-0. Il
difetto di non saper capitalizza-
re il grande volume di gioco
prodotto resta un piccolo difet-
to. E sul gol preso, beh, il titola-
re in porta è Carnesecchi. Sta-
volta c’è davvero poco da la-
mentarsi e molto da sperare: il
centravanti c’è, la squadra an-
che.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’55”
UCRAINA
5,5
5,5 NESHCHERET Il colpo di testa
di Lovato è centrale e non
irresistibile, l’opposizione poca.
Meglio invece su Cancellieri all’inizio
della ripresa, ma i pali lo salvano due
volte.
5 LYAKH Semplicemente travolto
dalla potenza di Udogie.
5 TALOVYEROV Si fa scavalcare
da Lovato, fuori posizione anche sul
2-1. In mezzo, salva un tiro-cross di
Bellanova.
4,5 BATAGOV Un disastro in
costruzione e in difesa.
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
Festa azzurra 1. Lorenzo
Colombo, 21 anni, festeggiato dai
compagni per la doppietta che ha
regalato il 3-1 finale all’Italia 2. Il
granata Samuele Ricci, 21 LAPRESSE
I L C. T. A ZZU R R O
Nicolato: «Grande personalità
Una gara oltre le aspettative»
 (a.fr.) «Ce la possiamo
giocare con tutti, anche con
squadre al top d’Europa».
Lorenzo Colombo sorride dopo
la doppietta all’Ucraina. «Ma
per me l’importante è fare da
boa alla squadra quando ne ha
bisogno, poi certo davanti
bisogna essere cinici. I due gol
sono un’emozione incredibile,
speriamo di farne anche
quando il risultato conterà».
Particolarmente soddisfatto
Paolo Nicolato, perché la
partita non contava ma…
contava: «Ho fatto i
complimenti ai ragazzi perché
hanno avuto una lettura
molto matura della partita. E’
stata una gara oltre le nostre
aspettative, di grande
5,5 ROTAN L’ALLENATORE
Nelle qualifica-
zioni aveva fer-
mato la Francia,
qui vorrebbe
costruire dal
basso e andare in
verticale: non gli
riesce quasi mai
5,5 VIVCHARENKO Non chiude la
diagonale su Colombo che firma il gol
del 3-1.
5,5 MYKHAYLENKO Cerca di
dare un po’ di ordine in mezzo, ma
quando Fagioli alza la qualità fatica a
stargli dietro.
5 OCHERETKO Molto distratto
sull’azione del 2-1, lascia spazio due
volte a Colombo.
5,5 BRAZHKO Ruvido e falloso, un
giallo per un’entrataccia coi tacchetti
in vista.
6 KASHCHUK Si ritrova il pallone
21
ITALIA 3
UCRAINA 1
(PRIMO TEMPO)R1-0
MARCATORI Lovato (I) al 19’ p.t.;
Kashchuk (U) al 23’, Colombo (I) al 26’
e al 37’ s.t.
ITALIA (3-5-2)
Turati; Okoli, Lovato, Pirola; Bellanova
(dal 31’ s.t. Pierozzi), Fagioli, Ricci,
Bove (dal 31’ s.t. Fabbian), Udogie;
Cancellieri (dal 24’ s.t. Oristanio),
Colombo (dal 44’ s.t. Mulattieri)
PANCHINA Caprile, Sorrentino,
Parisi, Viti, Sa. Esposito, Casadei,
Zapelli, Ruggeri, Baldanzi, Zanoli,
Gallo, Carboni
ALLENATORE Nicolato
ESPULSI nessuno AMMONITI nessuno
CAMBI DI SISTEMA nessuno
UCRAINA (4-2-3-1)
Neshcheret; Lyakh, Talovyerov,
Batagov, Vivcharenko; Mykhaylenko
(dal 24’ s.t. Ocheretko), Brazhko;
Kashchuk (dal 24’ s.t. Khlan), Kryskiv,
Viunnyk (dal 31’ s.t. Nazarenko); Sikan
(dal 31’ s.t. Kukharevych)
PANCHINA Kinareikin, Fesyun, Didyk,
Zhelizko, Bilovar, Drambaiev,
Rubchynskyi, Bol, Roman, Bragaru
ALLENATORE Rotan
ESPULSI nessuno AMMONITI Batagov
e Brazhkov per g.s., Nazarenko per
proteste CAMBI DI SISTEMA nessuno
ARBITRO Theouli (Cip)
NOTE spettatori 8.300. Tiri in porta
10 (con due pali)-2. Tiri fuori 3-1.
Angoli 10-3. In fuorigioco 2-2.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’
personalità, con la voglia di
dominare, l’abbiamo resa più
facile di quanto pensavamo.
Mulattieri e Colombo? In
realtà li abbiamo sempre
avuti. Sono ragazzi su cui
conto. Abbiamo fatto giocare
26 giocatori e nessuno ci ha
deluso: mi piace questo
atteggiamento, sono tutti già
parte della squadra».
6,5 KRYSKIV IL MIGLIORE
Scuola Shakhtar,
ondeggia avanti
indietro, un po’
trequartista e un
po’ regista.
Giocatore
interessante
sul destro e sorprende Turati. Prima
e dopo, però, combina poco o
niente.
5,5 KHLAN Un piccoletto che si
vede poco.
5 VIUNNYK Dalla sinistra stringe
parecchio ma poi trova davanti a sé il
muro-Okoli (Nazarenko s.v.)
6 SIKAN Ha già debuttato con i
grandi, possiede un gran fisico, sa
toccare il pallone e anche giocare di
prima. Bel centravanti, ma il nostro
poi è stato meglio…
6 KUKHAREVYCH Entra nel finale
22 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

MONDO

DUNGA
A TUTTO
di Giancarlo Dotto

V
CARLOS
ive a Porto Alegre, è ricco ma se ne frega, festegge-
rà a ottobre i 60 anni ballando con i vecchietti
amici dell’ospizio. Si divide tra i tre figli, le sue
aziende, quella edile, l’altra rigorosamente no
profit che distribuisce cibo e farmaci ai poveri, e le
conferenze in giro per il Brasile dove racconta agli
imprenditori la sua esperienza di uomo che ha ge-
stito altri uomini. Per il resto, con Carlos Verri det-
to Dunga è quasi una rimpatriata nel nome di quel
genio abnorme di Walt Disney. Dunga è il nome
portoghese di Cucciolo, il nano preferito di Bian-
caneve. Dunga più Dotto fanno due su sette.
Manca solo Biancaneve. «La più importante…».

«Ancelotti
3 Da nano a nano, domanda secca e risposta sin-
cera: Carlo Ancelotti prossimo tecnico della Se-
leçao?
«Non so se sarà lui. Sicuramente è uno molto ca-
pace. Ancelotti ha vinto ovunque, al Milan, al

c.t. del Brasile?

Chelsea, a Parigi e Monaco. Quando è arrivato al
Real Madrid, sembrava una squadra finita. Ha ri-
generato l’ambiente».

3 Sono sicuro che ne sai di più su Ancelotti.

«Non lo sanno in federazione, figurati se posso sa-

È un vincente,
Neymar? perlo io. Mi sembrano molto stressati, non hanno
L’errore è preso ancora una direzione».
pensare che
un grande 3 Scelta giusta in ogni caso, Carletto?
«Un grande nome. Sa dialogare con i giocatori e
giocatore

farebbe bene»
poi è abituato a lavorare con i brasiliani».
o un tecnico
da soli 3 Hai visto Marocco-Brasile?
possano «Non l’ho vista, ma queste amichevoli non conta-
bastare no niente».

3 Da dove riparte il Brasile dopo il fallimento del

Mondiale?
«Nessun fallimento. Nel calcio abbiamo questo vi-
zio di usare questi paroloni». 3 Quella di Neymar, una storia non all’altezza del
3 Come chiamarlo? Il Brasile aveva i valori tecni- IDENTIKIT suo talento?
«L’errore è pensare che un grande giocatore o un
ci almeno della Francia ed esce nei quarti con la bravo allenatore da soli possano bastare. In Argen-
Croazia. tina ci hanno messo dieci anni per capire che
Sacchi? «I valori tecnici contano zero. Il nostro pensiero Messi e la squadra devono giocare l’uno per l’al-
Allenatore conta poco. Conta solo il campo. Sei più forte? Di- tra».
importante, mostralo in campo. Vuoi vincere? Dimostralo in
ma chi si campo».
Carlos 3 Si diceva di Messi e si continua a dire di Ney-
mar: non hanno la stoffa del leader.
ricorda di
Zagallo? Nel
3 Cosa non ha funzionato in campo? Dunga «Impressionante. Passiamo la vita a discutere ta-
«Adesso vogliono giocare tutti come il Barcellona lenti come Messi e Neymar invece di cercare di ca-
‘70 aveva 5 di 15 anni fa. Non funziona così. Non c’è una for- NATO A IJUI (BRASILE)
pire come sfruttarli al meglio».
IL 31 OTTOBRE 1963
numeri 10 ma unica per vincere. Nella Coppa del Mondo sba- RUOLO ALLENATORE
là davanti gli una partita e vai a casa». 3 Tu un Mondiale, da capitano, l’hai vinto. Stati
Uniti, 1994, in finale contro di noi, vendicando
3 Dove ha sbagliato la Seleçao? unga in Brasile ha Zico, Falcao e compagni.
«Sei in vantaggio? Mancano pochi minuti, basta,
la partita è chiusa, non si gioca più. Voi italiani sie-
te maestri in questo. Nel calcio non conta essere
D giocato con
Internacional,
Corinthians, Santos
«La nostra stella nel ’94 era Romario, ma Romario
capì che era importante giocare connesso alla
squadra. È stato così con Pelè, con Garrincha, con
belli, devi vincere, per questo esiste il risultato. Il e Vasco da Gama prima di lo stesso Ronaldo nel 2002».
Brasile ha continuato a giocare come se fosse sot- approdare nell’87 in Italia nel I due Ca
rlo Carlos
to. Non esiste. Dovevano attaccare loro che stavano Pisa con cui ha vinto la 3 Il tuo Brasile, il meno brasiliano della storia. indossa la
maglia del
Dunga con
Carlo Ancel
perdendo». Mitropa Cup. L’anno dopo è «Avevamo giocatori da tutto il mondo e ognuno di è candidat Brasile. L’al otti, che
o per la pa lenatore de
Bearzot? passato alla Fiorentina per 4 loro era un leader nella sua squadra. Non importa nchina della l Real
nazionale ve
Un genio. Mi 3 Parole blasfeme per un brasiliano. Siamo al- stagioni. L’ultima squadra che fosse una squadra in lotta per lo scudetto o per rdeoro
spiegò come l’eresia. Non troppi anni fa ti avrebbero dato in italiana è stata il Pescara, non retrocedere. Bisogna ripartire da qui. Gioca-
pasto ai coccodrilli. Ci fosse stato un Dunga in prima di emigrare in tori competitivi che non sopportano di perdere».
ci aveva
mezzo al campo nel Brasile dell’82 forse sarebbe Giappone nel Jubilo Iwata fenomeno, Zico. Noi avevamo una bestia, Gentile.
battuto andata diversamente? (campionato vinto) e 3 La mentalità... L’ho messo a uomo su Zico per 45 minuti. Dovevo
nell’82: «Anche perché quell’Italia lì, cazzo, era una gran- chiudere in patria «Il calcio è fatto di quattro parti: tecnica, fisica, logorarlo fisicamente”. Quell’Italia aveva anche
“Voi avevate de squadra, non c’era mica da scherzare». nella sua prima squadra, tattica e mentale, la più importante. Me lo spiegò grande qualità. Scirea era un mostro. Bruno Conti,
Zico, noi l’Internacional. È in nazionale Bearzot una sera a cena: lui voleva l’uomo prima fantastico. Bearzot ci ha prima disarmato con la
Gentile” 3 Che succede da voi? Cercate il nuovo commis- che Dunga ha avuto le del calciatore. Uno disponibile a lasciare l’anima forza, poi ci ha ammazzato con il talento».
sario tecnico in Europa e importate allenatori migliori soddisfazioni: sul campo».
stranieri, portoghesi e argentini in prevalenza. campione del Mondo nel 3 Hai smesso di allenare dopo il tuo secondo in-
Non avete più tecnici all’altezza? 1994, due Coppe America e 3 Tre immagini da quella finale di Pasadena. carico con la Seleçao.
«È una moda del momento. Di questi stranieri un argento olimpico. Anche «La prima, il rigore segnato. Una responsabilità «C’erano i miei figli da crescere, mi avevano se-
hanno fatto bene solo due da noi. Sta facendo be- da c.t. del Brasile (2006-2010, stupenda. L’occasione di Bebeto mancata nel fina- guito in Italia, Germania e Giappone. Dovevano
nissimo Abel, l’allenatore portoghese del Palmei- 2014-2016) ha vinto le. La terza, Baggio e Baresi in ginocchio dopo aver costruirsi a casa la loro vita. Sarebbe dovuta arri-
ras, uno che gioca diverso, calcio veloce, transizio- una Coppa America e una sbagliato i rigori. Il calcio sa essere molto crudele. vare una proposta cui era impossibile dire no. Non
ni rapide, si chiude bene quando vince. L’altro è Confederations Cup. Baresi si era operato al menisco per giocare quella è arrivata».
Juan Pablo Vojvoda, argentino del Fortaleza». finale. Baggio aveva trascinato l’Italia con i suoi
gol». 3 Ti prende la Fiorentina nell’affare Socrates e ti
manda al Pisa da Anconetani.

«Carlo è arrivato
3 Arrigo Sacchi era l’allenatore di quell’Italia. Il «Arrivo a casa e trovo il presidente che mette il
grande innovatore di quegli anni? cibo nel freezer per la mia famiglia in arrivo. Mai
«Ancora con i paroloni. Sacchi è stato un allenato- più successa una cosa simile. Mi sono detto: per

al Real che sembrava

re importante, ma chi si ricorda di Zagallo? Nel quest’uomo darò la vita in campo».
Mondiale del ’70 giocò con cinque numeri 10 là
davanti. Impossibile solo pensarlo. Guardiola lo 3 Personaggio unico e molto discusso.

una squadra finita.

fece nel Barcellona e tutti a celebrarlo, ma Zagallo «Diceva di essere democratico: “Sento tutti, ma
l’aveva già fatto nel ’70». poi decido io”. Era successo un casino con un cal-
ciatore che aveva lasciato la città senza il suo per-

Ha rigenerato l’ambiente»
3 A cena con il nemico. messo. Mi chiama e mi chiede una mia opinione.
«Enzo Bearzot era un vero genio. Quella sera mi “Lei va a cambiare la sua?”, gli chiedo. “No”. “Allo-
spiegò come aveva fatto a batterci: “Voi avevate un ra, non c’ho niente da dire”».

3 Quattro anni alla Fiorentina.
«Bellissimi, pieni. Eravamo un gruppo molto uni-
to. Quando venne Pruzzo ancora di più. Dopo l’al-
lenamento andavamo a prendere l’aperitivo insie-
me. Lui girava sempre con la sua Porsche. Lo pren-
devamo in giro. “Da dirigente, al massimo, ti potrai
permettere una Fiat Uno”».
3 In campo ti facevi sentire, eri un gran rompi-
scatole.
«Quella Fiorentina aveva bisogno di un rompisca-
tole. Doveva sempre dare qualcosa in più».
3 Il giovane Baggio si affidò a te.
«Baggio era un brasiliano mascherato da italiano.
Si divertiva con il pallone. Era veramente felice so-
lo quando stava in campo. A fine allenamento ci
fermavamo io, lui e Borgonovo a battere punizioni
e a tirare al volo».
3 Borgonovo, triste storia.
«Abbiamo avuto dei casi come il suo anche qui da
noi. Leggo tanto su questo argomento, ma la scien-
za non è arrivata a conclusioni certe. I farmaci? Ho
sempre cercato di prenderne il meno possibile».
3 Arriva Vittorio Cecchi Gori e decide che non
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 23
E S C L USI VO
l’intervista LA CARRIERA
1 2
1. Carlos Dunga con la maglia
della Fiorentina. Nel 1988, il
centrocampista brasiliano
approda in viola: ha 25 anni, la
squadra gigliata lo aveva messo
sotto contratto 4 anni prima
lasciandolo in Brasile. Poi nel Cecchi
1987 lo sbarco in Italia, con il Gori?
prestito al Pisa. In viola Con Mario
Carlos gioca per quattro avevo una
stagioni disputando 124 bellissima
partite e segnando 8 gol. relazione.
2. Dunga consola Roberto Poi
Baggio dopo la finale mondiale a purtroppo
Usa 94. Il Brasile vince
è arrivato
ai rigori contro l’Italia.
3. Dunga, da capitano della
il figlio
Seleçao, solleva la coppa del
mondo. Dopo il successo
del 1994, il Brasile rivincerà
il titolo, il quinto, nel 2002
servi più alla Fiorentina. 3 Ti hanno visto più volte durante la pandemia in
«Con il padre Mario avevo una bellissima relazio-
ne. Poi, purtroppo, è arrivato il figlio con un altro
personaggio. M’invitano a cena e mi dicono che sa-
3 giro per Porto Alegre con un camion a distribuire
viveri porta a porta.
«In tutti questi anni abbiamo distribuito con le
I rivali
più duri
Crippa
rò il loro capitano, ma avrei dovuto raccontare le nostre organizzazioni di volontari, grazie alle
e Bagni.
cose che accadevano nello spogliatoio». aziende che ci aiutano, 800 tonnellate di cibo, tra
frutta, verdura, riso e fagioli». Con loro e
3 Dovevi fare la spia? rra sempre
«Ho risposto che non ero il personaggio giusto per 3 Non solo cibo. Farmaci, coperte e sacchi a pelo una lotta
fare questo. Poi ho commesso un grande sbaglio: nelle notti fredde d’inverno. all’ultimo
ho raccontato il fatto ai giocatori e due minuti do- «Con i nostri amici medici offriamo medicine e respiro
po la cosa era arrivata al presidente. Sono finito chirurgia ai chi ne ha bisogno, abbiamo costruito
fuori rosa». case. All’inizio non volevo che si sapesse. Poi i miei
amici mi hanno convinto che era importante di-
3 Finisce a Pescara la tua storia italiana. Poi la vulgarlo. La speranza è che diventi un esempio
Germania e il Giappone. La sconfitta più doloro- contagioso».
sa?
«Due. Quella con l’Argentina a Italia ’90. Non la 3 La scintilla di tutto questo?
meritavamo, il Brasile aveva giocato molto me- «A Firenze, al bar Marisa davanti allo stadio dove
glio». andavamo coi tifosi. Mi chiesero di fare una visita
all’ospedale dai ragazzi paraplegici. Un’esperienza
3 L’altra te la dico io: la finale di Coppa Uefa con la che mi ha sconvolto. Quel giorno ho capito che un
Juventus… calciatore famoso ha il dovere di essere anche un
«Indovinato. Lottavamo per non retrocedere, ma cittadino, di far parte della comunità».
avevamo giocato meglio di loro in quella doppia © RIPRODUZIONE RISERVATA
finale. Ci fecero giocare il ritorno ad Avellino per
un’assurda squalifica del campo. La Juventus era
all’epoca molto forte politicamente». s TEMPO DI LETTURA 7’53”
3 “Vincere è l’unica cosa che conta” è il suo mani-
festo. È anche il tuo?
«Baggio un brasiliano
«Vincere è importante, ma nel rispetto delle rego-
le».
mascherato da italiano
3 La tua più grande virtù da calciatore?
«Non mi piaceva perdere. Quando accadeva, pas-
savo tutta la sera ruminando su dove avevo sbaglia-
Era veramente felice solo
to e su cosa potevo migliorare. Non mi davo pace».
3 I rivali con cui era più divertente andare alla
quando era in campo»
guerra?
«Crippa e Bagni. Due macine. Con loro era sempre
una lotta all’ultimo respiro».
24 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

IL TEMA DEL GIORNO

di LUIGI GARLANDO

ORIUNDI D’ITALIA OK
MA SIANO L’ECCEZIONE
E NON LA REGOLA

P
resto ci saranno altri Retegui, ha
spiegato Roberto Mancini dopo
Malta-Italia. Li stiamo cercando
ovunque, come per altro fanno
anche le altre nazionali.
La Svizzera che ci ha sbattuto
fuori dal Mondiale, per esempio, è una squadra
composta quasi interamente di oriundi, ha
ricordato il c.t. azzurro. Così va il mondo,
sempre più in movimento e dai confini sempre
meno marcati. Altri Retegui in arrivo. La prima
reazione all’annuncio non può che essere di
soddisfazione. Mateo, ragazzo argentino di 23
anni, sconosciuto ai più, è arrivato a sorpresa
da oltreoceano, si è vestito d’azzurro e ha
segnato due gol in due partite, dando una mano
visti i nostri cronici problemi offensivi. Ci fosse
stato a Palermo contro la Macedonia? Lasciamo
perdere. Guardiamo avanti. Altri Retegui
potrebbero aiutarci in altri settori critici che
fatichiamo a ricoprire. Ma, accanto a questa
soddisfazione istintiva, sorge una domanda più
ragionata. Immaginiamo una sorta di catena
di montaggio federale: impiegati che spulciano
passaporti e documenti anagrafici di possibili
candidati all’azzurro, alla ricerca di gocce
d’italianità; i profili più interessanti vengono
passati agli scout che verificano la consistenza
tecnica degli eleggibili; i prescelti finiscono
sotto la lente del c.t. e del suo staff. Va bene
così? Nessuna riserva su questo affannoso
setacciamento scientifico su scala mondiale?
Non turba un filo questa specie di agenzia di
collocamento nazionale? Serve un esterno
mancino? Aspetta che lo andiamo a cercare in
Africa o in Sudamerica… Chiariamo: stiamo
tutta la vita con i porti aperti e l’accoglienza,
con la libera circolazione degli uomini, delle
idee e del talento, qui nessuno teorizza la
chiusura dei confini calcistici. Il razzismo non
c’entra. A parte l’imbarazzo di ragazzi che sono
nati in Italia, hanno studiato in Italia e sono
cresciuti in Italia, ma devono aspettare la
maggiore età per sentirsi chiamare italiani,
mentre vedono i Retegui diventare azzurri in
cinque minuti; a parte questo, la domanda è
un’altra: il c.t. della Nazionale non è anche il
primo allenatore del campionato italiano?
Non deve in qualche modo sentirsi investito
della tutela della tipicità del nostro calcio?
Liberi tutti di mangiare wasabi e condimenti al
curry, ma i piatti italiani hanno altri ingredienti
e altri sapori che è bene tramandare nel tempo.
In altre parole, possono bastare l’obbiettivo
di un risultato e la carenza di risorse tecniche
per ipotizzare una Nazionale imbottita da
oriundi che vivono a centinaia di chilometri di
distanza e diventano squadra soltanto al
momento delle convocazioni?
La Svizzera non ci ha fatto fuori dal Mondiale
perché aveva più oriundi di noi, ma perché,
La Nazionale attinge come Francia, Germania e Belgio, ha messo in
atto una politica di rinnovamento dei vivai e dei
a nuovi bacini, però centri federali che noi non conosciamo. Noi
siamo ancora fermi all’univocità di Coverciano.
sarebbe meglio fare Se siamo costretti a precettare i Retegui è perché
da noi crescono sempre meno attaccanti. E la
crescere generazioni colpa non è solo delle mamme, del calcio di
strada estinto e degli oratori poco frequentati.
di ragazzi italiani sin La colpa è anche di partite nei tornei giovanili,
specie in Primavera, in cui non figurano italiani.
dalle squadre giovanili Con la stessa caparbietà con cui inseguiamo i
bisnonni italiani sparsi per il mondo e facciamo
la questua degli azzurrabili porta a porta, come
fra’ Galdino con le noci, dovremmo studiare

È
stata la
settimana di
Mateo Retegui,
goleador
rivelazione per
la nuova
avventura europea della
TEMPI SUPPLEMENTARI Nazionale di Roberto Mancini.
Ma è stata anche la prima
settimana azzurra senza Luca
Vialli, omaggiato nel
di ALBERTO CERRUTI prepartita di giovedì scorso,
contro l’Inghilterra, con un
emozionante gioco di luci sul

L’AMOREEIGOL campo e la scritta “Luca per

sempre” sul colletto dei
giocatori. Il ricordo

PERLANAZIONALE proseguirà domani alle 19,

nel palazzo del Coni di
Milano in via Piranesi 46,
Sorrisi Gianluca Vialli con Verratti durante un allenamento della Nazionale

RETEGUIPRENDA
dove Claudio Arrigoni
presenterà un evento in onore
di Vialli al quale
all’Olimpico nel giugno 2021. L’ex n. 9 dell’Italia ci ha lasciati il 6 gennaio 2023
suo sorriso, con cui ha sempre scudetto vinto con la
accompagnato nel bene e nel Sampdoria e la Champions

ESEMPIODAVIALLI parteciperanno tanti suoi ex

compagni e così sarà
inevitabile ripensare ancora
una volta alle sue battute e al
male la sua carriera anche
con la maglia azzurra. Perché
è vero che come attaccante è
conquistata con la Juventus,
ma è altrettanto vero che
Vialli ha amato la Nazionale
passato alla storia per lo dal primo all’ultimo giorno.

GAZZETTA.IT
La Serie A fa rombare i motori
dopo la pausa per le nazionali e
il sito della Gazzetta si prepara
ad affrontare il suo rush finale
tra campionato e coppe.
Ma oggi è ancora tempo di
qualificazioni ad Euro 2024:
GLI EUROPEI termina la seconda giornata
SINNER A MIAMI nei gironi A, D e I. Match clou
L'EUROLEGA Scozia-Spagna e Turchia-
Croazia (col derby interista
Calhanoglu-Brozovic). Il sito
della Rosea seguirà anche
l’amichevole di lusso
Germania-Belgio. Spazio pure
al tennis: da Miami arriveranno
gli highlights dell’incontro tra
Sonego e Tiafoe. Dalle 15 poi la
nuova sfida di Sinner, contro
Rublev per un posto nei quarti.
Nel tardo pomeriggio fari
sull’Eurolega di basket: alle 18
Maccabi-Virtus Bologna, alle
19.30 Efes Istanbul-Olimpia
Milano.
Shabazz Napier (Olimpia) contro il Bayern Monaco

norme per agevolare l’accesso dei ragazzi
italiani ai vari campionati e garantire loro la
possibilità di crescere, anche grazie a tecnici
preparati, motivati e dignitosamente stipendiati.
Ben vengano altri Retegui, bello riabbracciare
i rampolli di famiglie costretti a emigrare
generazioni fa. Ma dovranno restare
l’eccezione, non la regola. La regola dovrà
essere il processo virtuoso che porta i talenti di
casa nostra a crescere di categoria in categoria e
ad arrivare alla Nazionale maggiore attraverso
la porta maestra della Serie A o degli altri
campionati top di cui si saranno dimostrati
degni. Non serve una fabbrica di nuovi italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonio Di Gennaro,
commentatore per la Rai delle
gare degli azzurri, era in
campo il 16 novembre 1985 in
Polonia quando il c.t. Enzo
Bearzot, che lanciava i giovani
come Mancini, lo fece esordire
a 21 anni e ricorda ancora la
sua emozione. Beppe Dossena,
invece, che poi avrebbe vinto
con Vialli
lo scudetto della Sampdoria,
non ha mai dimenticato la
sua gioia quando segnò il
primo gol in azzurro,
firmando il definitivo 5-0
contro Malta il 24 gennaio
1987. Era la nuova Nazionale
di Azeglio Vicini, che proprio
Vialli trascinò all’Europeo del
1988 grazie alla decisiva
doppietta contro la Svezia il 14
novembre successivo. Guarda
caso si giocava a Napoli, dove
è appena partita la rincorsa
verso un altro Europeo e
guarda caso Retegui proprio lì
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sbarigelli@gazzetta.it
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Bianc...azzurro Mateo Retegui, 24 anni domani,
argentino, ha la cittadinanza italiana grazie al nonno
materno, originario di Canicattì (Ag). Gioca nel campionato
argentino col Tigre, in prestito dal Boca Juniors
ha segnato il suo primo gol
azzurro. Nessun paragone tra i
due, ma semplici coincidenze
perché un altro filo invisibile
sembra legare Vialli all’ultimo
dei suoi presunti eredi in
Nazionale.
Come ricorderà Chicco Evani,
fedelissimo assistente di
Mancini, che il 19 dicembre
1992 a Malta era in campo
nella Nazionale di Arrigo
Sacchi, proprio quella sera
Vialli segnò l’ultimo dei suoi 16
gol nella sua ultima gara in
maglia azzurra, chiusa con un
sofferto 2-1 dopo il raddoppio
di Beppe Signori. Stavolta
Retegui, nello stesso stadio
“Ta’ Qali”, ha sbloccato un
altro 0-0 e tutto lascia
supporre che quella di
domenica non sarà né la sua
ultima rete, né tantomeno la
sua ultima partita in maglia
azzurra. In attesa di sapere se
davvero sarà così, per la
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Federica Calmi, Carlo Cimbri,
Benedetta Corazza, Alessandra Dalmonte,
Diego Della Valle, Uberto Fornara,
Veronica Gava, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 25
VISTI DA SACCHI
di ARRIGO SACCHI
CONTE FARÀ SEMPRE
LA DIFFERENZA
ANCOR PIÙ ALLA JUVE
C
onsidero Antonio nella vita, si può sempre fare di
Conte uno dei più e questo pensiero è la
migliori bussola della sua esistenza,
allenatori del oltre che della sua carriera. In
panorama lui ho sempre notato l’umiltà di
europeo e, dopo voler conoscere e imparare, di
aver lasciato il Tottenham, il progredire, di non fermarsi alla
suo possibile ritorno in un club prima vittoria. È questa benzina
italiano non può che farmi che rende il motore sempre più
piacere: ritroveremmo un potente e performante. Non
tecnico che ha acquisito ancora dimentichiamo che Conte ha
più esperienze e conoscenze da fatto bene anche da c.t. della
mettere a disposizione dei suoi Nazionale, il suo Europeo in
giocatori. Antonio è uno che fa Francia nel 2016 è stato più che
la differenza in panchina, uno positivo: è uscito contro la
che ti porta a vincere gli Germania ai rigori nei quarti
scudetti (Juve e Inter ne sanno dopo aver battuto il Belgio
qualcosa), uno che dà la vita (favorito) e la Spagna.
per il calcio e per il suo lavoro.
Io l’ho avuto come giocatore in
Nazionale al Mondiale del 1994.
Anni dopo, quando aveva
ormai smesso, mi confessò che,
ritornato in camera, scriveva
su un quaderno tutti gli esercizi
che facevamo durante gli
allenamenti. Aveva già la
mentalità da tecnico, ragionava
come se dovesse guidare una
squadra. Nel tempo si è visto
come questa predisposizione,
che lui ha saputo sempre
migliorare, sia stata utile. Certo,
qualche difetto ce l’ha pure lui.
Ad esempio, siccome spesso ha
avuto allenatori tattici, ha la
tendenza a sbilanciare un po’ le
sue squadre all’indietro, ma sta
facendo progressi anche sotto
questo punto di vista. Se mi si
chiede di definire Conte in una
Logico che adesso le grandi
Nazionale il problema del
centravanti, o meglio del Antonio è un tecnico società si mettano in fila per lui.
Soprattutto Inter e Juventus, si
Grinta
Antonio Conte,
goleador, rimane comunque.
Nell’era in cui si battono tutti tuttora competitivo, dice. Io credo che lui si
troverebbe meglio con i
53 anni,
tecnico
i record anche di longevità,
come si sforza di dimostrare che non ha mai bianconeri, perché a Torino è
stato una vita prima da
uscente
del Tottenham.
Zlatan Ibrahimovic, non può
essere un caso infatti se il
smesso di migliorarsi giocatore e poi da allenatore. Ha
vinto tanto, è rispettato e amato
In Serie A
ha allenato
titolo di capocannoniere in dalla gente. Quando arrivò Atalanta,
maglia azzurra da quasi sola parola, dico che è una sulla panchina bianconera la Juventus
cinquant’anni è detenuto certezza. Ha giocato in grandi Juve veniva da un periodo e Inter.
ancora da Gigi Riva, capace club, ha vissuto importanti nero: Antonio conquistò subito È stato c.t
di segnare 35 reti in appena esperienze internazionali, ha lo scudetto e seppe costruire della Nazionale
42 partite. È vero che dopo di allenato in società di primo una squadra e darle un gioco. dal 2014
lui Paolo Rossi ci ha fatto livello, ha accumulato quel Se ne andò a causa di un al 2016
vincere il Mondiale nel 1982 bagaglio di nozioni necessarie equivoco. Non mi sorprenderei
segnando sei gol nelle ultime per gestire un gruppo e per farlo se la storia tra lui e la Juve
tre partite, ma purtroppo rendere al massimo. ricominciasse, sempre che i
Pablito rimane la classica, Una cosa è certa: le sue squadre, dirigenti bianconeri non siano
anche se splendida, eccezione. anno dopo anno, migliorano contenti di ciò che sta facendo
Perché la regola è un’altra, sempre, se seguono i suoi Allegri. Di un fatto, lo ripeto,
come si è visto sempre più consigli, perché Antonio è uno sono certo: un Conte in più nel
spesso, dall’ultimo gol azzurro che non si accontenta. Dopo un calcio italiano non può che fare
di Vialli ai primi due di successo, è subito pronto ad bene a tutto il movimento.
Retegui. andare oltre, a cercare un’altra © RIPRODUZIONE RISERVATA
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 SerieB
26 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

Cagliari Verso il tutto esaurito col Südtirol

 (ro.pi.) Grande attesa a Cagliari in vista della gara di sabato
contro il Südtirol dell’ex Pierpaolo Bisoli. Claudio Ranieri
(nella foto) per la ripresa del campionato ha chiamato a
raccolta i suoi tifosi, che hanno risposto presente: superate
già le 15mila presenze, si va verso il sold out.

La volata finale in di Nicola Binda

U BARI CAGLIARI PISA

I NUMERI ltima sosta del campionato di B,
da venerdì comincia la volata fi- STRATEGIA PLAYOFF
11 GROSSO-GILARDINO
nale. Mancano 8 giornate e con
altrettante domande proviamo a
capire cosa può succedere, sia in
testa che in coda, in questa deli-
Le partite catissima fase. Solo la promozio-

SI È RIAPERTA
di imbattibilità ne diretta sembra delineata, non
del Südtirol. ancora la griglia delle squadre
Si tratta della che faranno i playoff. Ancora più
striscia aperta confusione in coda per indivi-
più lunga del duare quali squadre dovranno

LA LOTTA PRIMATO
torneo, davanti retrocedere.

1.
a quelle di
Genoa (7),
Cagliari (7), Frenata Frosinone
Como (7) e Il Frosinone ha apprezzato il fat-
Palermo (6) to di potersi fermare un po’ a ti-

13
rare il fiato. Perché la frenata del-
le ultime due partite (un punto)
è stata sintomo di stanchezza.
A due mesi dalla fine è tutto in discussione
Le squadre
Per carità, la promozione diretta
non sembra in discussione (11
Il Südtirol insegue uno storico traguardo
che hanno
cambiato
punti di vantaggio, a 8 giornate
dalla fine, sono quasi una sen-
Benevento, Brescia, Spal: grandi a rischio
l’allenatore tenza), però il calo è stato evi-
rispetto a quello dente per una squadra che è
che aveva sempre andata a mille. A giusti-
iniziato il torneo. ficare questo rendimento c’è sta-
Hanno lo stesso to qualche infortunio di troppo,
tecnico dalla che ha tolto a Grosso elementi
prima giornata importanti soprattutto a centro-
soltanto sette campo, per una rosa che all’im-
squadre: provviso s’è rivelata un po’ corta.
Frosinone, Bari, Nulla di allarmante comunque,
Cittadella, però è stato opportuno poter
Palermo, Parma staccare la spina per qualche
Modena e giorno e ricaricare le batterie.
Reggina Servono almeno un paio di vit-

28
torie alla capolista, attesa da
S
FOCU
qualche trasferta delicata (Ca-
gliari e Pisa su tutte) ma che avrà
anche la possibilità di giocare in
I punti casa gli scontri diretti contro
ottenuti Südtirol prima e Genoa poi. In-
dal Bari fuori somma, solo un crollo verticale
casa in 15 potrebbe rimettere in gioco tut-
partite: quello to.

2
della squadra di
Mignani è il

miglior Il Genoa che vola
rendimento L’arrivo di Gilardino al posto di
esterno davanti
a Frosinone e
Blessin è stata la mossa più sag-
gia che ha fatto il Genoa in tutta
Genoa (27) la stagione. Una scelta casuale,
perché il Gila era alla Primave-
ra, ma vincente. Così è esplosa
la squadra che avrebbe dovuto
dominare il campionato, quella
la sosta per recuperare Aramu e
Due leader
Coda ed è pronto allo sprint fi-
nale. In primis per difendere il
esperti secondo posto , ma anche per
Ernesto provare ad andare a prendere il
Torregrossa, Frosinone (che andrà a visita-
30 anni, re). Sì, il Genoa non si accon-
e Gianluca tenta.
4
Lotta playoff
Come si fa a vincere i playoff?
Ci sono varie ragioni che, già
adesso, ci fanno pensare ai pros-
simi playoff come i più appassio-
nanti di sempre. Non per quello
che succederà in campo, perché
Occhio a...
In 25 mila a partita
Il pubblico del Bari
Anche qui il ritorno di D’Angelo
ha prima di tutto aggiustato una
situazione che si stava compli-
cando dopo la falsa partenza con
Maran, poi via via ha portato alla
convinzione di poterci riprovare.
Pur sapendo che avrà a che fare
con una concorrenza micidiale.

che sin dall’estate la società -
con scarsa umiltà - aveva pre-
sentato ai suoi tifosi prometten-
do solo 12 mesi di Serie B. Già,
ma senza Gilardino chissà co-
me sarebbe andata. Con la sua
media di 2,27 punti e una sola
sconfitta, il tecnico debuttante
in B ha reso semplici cose che si
stavano complicando. Il Genoa
è decollato, ha approfittato del-
3
Lapadula, 33:
rendimento
ed esperienza Südtirol senza limiti
al servizio Non ci sono dubbi nell’assegnare
di Pisa al Südtirol il titolo di rivelazione
e Cagliari della stagione. Lo storico debutto
AFP-CIAMILLO in Serie B era cominciato malis-
simo, ma con l’arrivo di Bisoli in
panchina s’è trasformato in una
cavalcata entusiasmante. E non è
finita. La squadra è pronta a gio-
carsela fino in fondo, sapendo
che non ha nulla da perde-
quello non è prevedibile. ma per
chi ci sarà. Forse il Südtirol, uni-
ca Cenerentola. Poi solo colossi.
A cominciare dal Bari, che ha
numeri clamorosi sul pubblico:
media 25.062 spettatori, ai
playoff raddoppieranno. Non so-
lo: solo 7 squadre di A hanno più
pubblico e nelle seconde leghe
europee Bari è nella top ten. Poi
ai playoff ci dovrebbe essere il
Cagliari, decollato (anche come
tifosi) dopo l’arrivo di Ranieri: il
è il 10° in Europa
 Non è solo l’impianto più
frequentato della Serie B
italiana, ma è anche al
decimo posto assoluto tra
tutti gli stadi delle seconde
serie d’Europa. Il San
Nicola di Bari, infatti, ha
visto finora una media di
25.062 spettatori a partita
e nella Serie B italiana è in
Chi saranno le altre due oltre alle
quattro squadre oggi davanti? La
Reggina se si riprende e non per-
de punti a tavolino, il Palermo se
prosegue la sua ascesa 8che ri-
corda tanto quella fortunata del-
la stagione scorsa in C), il Parma
se si sblocca dalle sue incertezze,
magari anche Como e Ternana
se riescono a regalano un finale
di stagione super (ma molto su-
per). Chissà. Comunque vada
saranno tutte piazze da urlo a

Il Frosinone frena, re.Certo, i pronostici vanno in al-

tre direzioni. ma intanto il Südti-
rol è salito al terzo posto e prova
tecnico ha lavorato in funzione
degli spareggi studiando la squa-
dra, aspettando gli infortunati,
testa davanti al Ferraris
del Genoa (24.554). Nelle
serie B d’Europa davanti al
giocarsi la terza promozione.
Con il loro largo seguito di tifosi e
le loro stelle.

il Genoa è a 6 punti ad andare a insidiare il Genoa

(che dovrà salire a Bolzano); ma-
le che vada, proverà a difendere
rimettendo in npiedi chi era fuo-
ri forma e dando una nuova
identità. E ora è pronto a racco-
Bari per media spettatori
ci sono l’Amburgo (52.465),
il Kaiserlautern (38.788), 5 Il Parma in ritardo
e il 13 maggio c’è quella posizione che ai playoff
gli consentirà di vincere con
quattro pareggi. E con un tecni-
gliere i frutti. Ai playoff però la
squadra più esperta in materia
potrebbe essere il Pisa, protago-
il Sunderland (38.018) e poi
l’Hannover, il Norimberga,
il St Pauli, lo Sheffield
Stavolta farà almeno i playoff?
L’anno scorso era andata male
per la confusione a livello strate-

lo scontro diretto co che non disdegna il pullman

davanti alla porta è molto intri-
gante...
nista nel torneo scorso fino a
quella finale contro il Monza
persa in casa a testa altissima.
United, il Dusseldorf
e il Norwich.
gico, visto il passaggio da Mare-
sca a Iachini. Stavolta la stagione
del Parma sembrava pianificata
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 27
#

Genoa Coda e Aramu pronti per la Reggina Brescia Cistana ancora non recupera
 (f.g.) Migliorano le condizioni di Coda (nella foto), ormai  (g.p.l.) Il Brescia prepara la trasferta di sabato ad Ascoli
pienamente recuperato al pari di Aramu: entrambi come una finale, a caccia della prima vittoria del 2023. In
dovrebbero essere disponibili per l’anticipo di venerdì al difesa ritrova Adorni e Huard, ma probabilmente deve
Ferraris con la Reggina (vola la prevendita: si va oltre le 25 ancora rinunciare a Cistana (nella foto): il leader del reparto
mila presenze). Da verificare, invece, le condizioni di Puscas sta recuperando dal suo problema di lombosciatalgia.

n 8 punti
LA CLASSIFICA Serie C / Posticipo girone A
SQUADRE

FROSINONE
PT

62
G
30
PARTITE
V
19
N
5
P
6
RETI
F
48
S
19
Sorpasso Pordenone
GENOA (-1)
SÜDTIROL
BARI
56
51
50
30
30
30
16
13
13
9
12
11
5
5
6
39
34
45
19
28
28
La Pro Sesto è stesa
dalla 6a rete di Ajeti
PISA 45 30 11 12 7 42 29
CAGLIARI 45 30 11 12 7 38 29
REGGINA 42 29 13 3 13 39 35
PALERMO 42 30 10 12 8 38 37
febbraio e 16 marzo, visto lo stop
imposto dal Tribunale che deve
PARMA 41 30 11 8 11 35 33 Il difensore è decisivo nello scontro diretto
valutare la richiesta di concorda-
COMO
TERNANA
39
39
30
30
9
10
12
9
9
11
35
29
36
36
La squadra di Stefani arriva a -4 dalla vetta
to per la ristrutturazione del de- MODENA 38 30 11 5 14 41 43 Ma la Feralpisalò resta sempre vicina alla B
bito. Il club, dopo la chiusura ASCOLI 36 30 9 9 12 30 36
delle indagini, non ha presenta- CITTADELLA 35 30 8 11 11 28 39
PERUGIA 33 29 9 6 14 32 34 di Alberto Bertolotto
to memorie difensive e ieri il le-
VENEZIA 33 30 8 9 13 31 39 FONTANAFREDDA (PN)
gale Rodella ha incontrato la
COSENZA 32 30 8 8 14 25 47
Procura e l’esito è stato ritenuto ittoria e sorpasso. Fe-
I NUMERI
V
BENEVENTO 29 30 6 11 13 23 33
«soddisfacente». Gli ispettori SPAL 28 30 6 10 14 31 42
sta grande per il Por-
però vorrebbero interrogare i BRESCIA 28 30 6 10 14 23 44 denone, capace di

35
rappresentanti legali e quindi battere la Pro Sesto e
procedere al deferimento, atteso SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C di superarla in classi-
per i prossimi giorni. Il rischio, fica: La squadra di Stefani è sali-
per gli inadempimenti di febbra- ta al secondo posto con un pun-
io, è di 4 punti e a quel punto i
playoff sarebbero a rischio. Ma
I punti
conquistati
31a GIORNATA to di vantaggio sui rivali, portan-
dosi a quattro lunghezze dalla
quando? dal Frosinone VENERDÌ Feralpisalò, fermata sul pari sa-

7
GENOA-REGGINA ore 20.30 (and. 1-2)
allo Stirpe SABATO
bato a Trento. E’ ancora aperta
in 15 partite: ASCOLI-BRESCIA ore 14 (1-1) dunque la corsa promozione,
L’“esperto” Cosenza si tratta CAGLIARI-SÜDTIROL (2-2) soprattutto se si tiene conto che
Tutte le volte, la stessa storia. Al- del miglior COSENZA-PISA (1-3) all’ultima giornata la capolista
meno, il Cosenza spera che fini- rendimento PARMA-PALERMO (0-1) sfiderà la Pro Sesto in casa. Que- Decisivo Arlind Ajeti, 29 anni, ha
sca così. Perché tutti gli anni è il casalingo SPAL-TERNANA (0-0) st’ultima ha perso l’imbattibilità steso la Pro Sesto arrivando a 6 reti
VENEZIA-COMO (0-1)
grande indiziato per la retroces- davanti a quello
BARI-BENEVENTO ore 16.15 (1-1)
dopo 12 gare, non uscendo ridi-
sione, ma ogni volta riesce a fir- di Cagliari (31) PERUGIA-FROSINONE (0-1) mensionata dall’incontro di
mare l’impresa. Stavolta la squa- e Genoa (30) DOMENICA Fontanafredda, anzi, ma il Por-
PORDENONE 1

dra di William Viali sembrava
proprio spacciata, invece nelle
ultime 4 partite ha vinto 3 volte e
ha agganciato il playout. Se la
gioca ancora, insomma. Pur in
9
MODENA-CITTADELLA ore 16.15 (0-0) denone è risultato perfetto so-
prattutto nella lettura difensiva
della gara, con un 3-5-2 che ha PRO SESTO 0
I punti
RECUPERO inaridito le fonti offensive del-
l’avversario. La rete è arrivata
MARCATORE Ajeti al 14’ p.t.

un clima non favorevole (gli ul-
trà contestano il presidente e
vanno solo in trasferta) il Cosen-
za ha trovato lo stesso la forza per
lottare, pronto a farcela anche
stavolta. Se ce la fa, sarà vera-
mente un fenomeno da studiare.
di distanza tra MERCOLEDI’ 5 APRILE con una specialità della casa: PORDENONE (3-5-2) Festa 6;
PERUGIA-REGGINA ore 20.15 (3-2) Bruscagin 6,5, Negro 6,5, Ajeti 7,5;
l’ottavo posto punizione al veleno di Burrai, Zammarini 7, Torrasi 6,5 (dal 36’ s.t.
(a quota 42) testa di Ajeti e Del Frate battuto; Gucher s.v.), Burrai 7, Pinato 6 (dal 41’
che dà l’accesso
ai playoff per la 32a GIORNATA Toninelli si è perso l’albanese,
giunto al suo sesto centro. Stefa-
s.t. Giorico s.v.), Benedetti 6,5;
Piscopo 6,5, Dubickas 6,5 (dal 25’ s.t.
Candellone 6). (Martinez, Gallo,
promozione
LUNEDÌ 10 APRILE
ni, 39 anni, ha vinto la sfida con
e il sedicesimo Andreoletti, 34 anni: di fronte i Andreoni, Magnaghi, Palombi,
BENEVENTO-SPAL ore 12.30 (2-1)

8
La Rosa, Edera, Ingrosso, Pirrello,
(a quota 33) BRESCIA-TERNANA ore 15 (0-0) due tecnici più giovani della C. Il Destito). All. Stefani 7,5
che costringe CITTADELLA-PARMA (1-3) tecnico della Pro è stato anche
Tre grandi a rischio alla disputa COMO-GENOA (1-1) espulso per proteste nel cuore PRO SESTO (3-4-2-1) Del Frate 7;
Sin dall’inizio della stagione la dei playout FROSINONE-ASCOLI (1-0) della ripresa, quando i suoi sta- Giubilato 6, Marzupio 6 (dal 38’ s.t.
PERUGIA-MODENA (1-1) Radaelli s.v.), Toninelli 5; Capelli 5,5,
grande domanda era: ma chi re- per la salvezza.
REGGINA-VENEZIA (2-1)
vano cercando il pari che non è
Gattoni 7, Corradi 6,5, Vaglica 5 (dal
trocede? Di squadre scarse non Lo scorso anno SÜDTIROL-BARI (2-2) arrivato malgrado qualche mi- 42’ s.t. Suagher s.v.); Sgarbi 5,5 (dal
se ne vedevano e di ritrovarsi in dopo 30 PISA-CAGLIARI ore 18 (1-1) schia pericolosa. Ottimo Del 10’ s.t. Capogna 6), Gerbi 5,5 (dal 10’
fondo - perché qualcuno per for- giornate PALERMO-COSENZA ore 20.30 (2-3) Frate, che ha detto no a Pinato, s.t. Bianco 5,5); Sala 5 (dal 10’ s.t.
za ci sarebbe dovuto finire - sa- la forbice Dubickas e Piscopo. D’Amico 5,5). (Santarelli, Botti,
rebbe potuto capitare a molti. Il era di 21 punti Ferrero, Maurizi, Marchesi, Della
33a GIORNATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

campo dice che oggi i tre posti (48-27) Giovanna, Wieser, Boscolo Chio,
Moretti). All. Andreoletti 6

con più logica, mettendosi nelle
mani di un tecnico reduce da
una promozione come Fabio
Pecchia e dando fiducia ai tanti
stranieri che ormai si sono am-
bientati in B. Il risultato invece
sembra lo stesso. Anche stavolta
il ritorno in A è complicato, ad-
dirittura è a rischio i playoff,. Ma
come è possibile? Il progetto sta-
dio sembra la priorità della so-
cietà ma i tifosi vorrebbero vede-
re la squadra lottare per vincere
il campionato. Pecchia dopo la
sosta dovrebbe avere al top il
tanto atteso Charpentier, la pun-
ta mancata. Ma basterà?
150
della retrocessione diretta sono
per Benevento, Brescia e Spal. VENERDI’ 14 APRILE s TEMPO DI LETTURA 1’03”
ARBITRO Fiero di Pistoia 6,5
Tre nomi a sorpresa, tornando MODENA-PARMA ore 20.30 (2-1) NOTE paganti 2.175, incasso di
SABATO 15 CLASSIFICA GIRONE A Feralpisalò 22.730 euro. Espulso il tecnico
all’estate, ma legittimi per quan- ASCOLI-SÜDTIROL ore 14 (2-2)
to stanno facendo vedere in I punti p. 62; Pordenone 58; Pro Sesto 57; Andreoletti al 28’ s.t.; ammoniti
BARI-COMO (1-1) Lecco 55; Vicenza e Virtus Verona 51; Dubickas, Marzupio e Bianco.
campo. Si pensi solo che nelle conquistati BENEVENTO-REGGINA (2-2) Arzignano e Renate 49; Novara 48; Angoli 3-6
ultime 5 giornate l’unica delle in 30 partite COSENZA-CITTADELLA (1-1) Padova 47; Juventus Next Gen 46; Pro
tre ad aver vinto una gara è stata dalle 5 squadre GENOA-PERUGIA (0-1) Patria 45; Pergolettese 44; Trento 42;
la Spal, a fronte però di 4 sconfit- in zona SPAL-BRESCIA (0-2) Sangiuliano City 41; Pro Vercelli 39;
VENEZIA-PALERMO (1-0) AlbinoLeffe 37; Mantova 36; Triestina
te. Oppure si pensi che il Brescia retrocessione- CAGLIARI-FROSINONE ore 16.15 (2-2)
nel 2023 ha fatto solo 3 punti e ha playout. 34; Piacenza 30
DOMENICA 16
segnato solo 3 gol. O ancora che Lo scorso anno TERNANA-PISA ore 16.15 (1-3)
Ha giocato il Benevento nel nuovo anno ha le ultime 5 dopo
I L CA SO I L G IA LLO
il Mondiale vinto soltanto lo scontro diretto 30 giornate ne
Walid Cheddira, con il Brescia, poi solo dolori. A
peggiorare la situazione c’è stato
avevano fatti
MARCATORI
25 anni,
capocannoniere l’exploit del Cosenza. Quello che
105, cioè 45 in
meno 15 RETI Cheddira (5, Bari); Lapadula Deferito il Siena Medico del Picerno
del torneo
a quota 15
invece tiene in vita Benevento,
Brescia e Spal sono le distanze
(3, Cagliari)
14 RETI Brunori (4, Palermo) Ora rischia un -2 La Procura sicura:
alla pari ravvicinate dalle concorrenti. Bi-
10 RETI Mulattieri (Frosinone);
Pohjanpalo (1, Venezia) e poi l’iscrizione «È un omicidio»
con Lapadula. sogna però vincere qualche par- 9 RETI Antonucci (3, Cittadella);
L’attaccante tita, come minimo 4, sapendo Gliozzi (4, Pisa)  La Procura Federale ha  (p.s.) «Un gravissimo
in autunno che la mitica quota 40 punti non 8 RETI Coda (4) e Gudmundsson deferito al Tfn il Siena, omicidio, volontario e feroce».
ha disputato basterà. E questo la dice lunga (Genoa); Strizzolo (Modena; 3 con il insieme al suo legale Così il Procuratore Antimafia di
Perugia); Vazquez (3, Parma); Fabbian
il Mondiale sulla difficoltà del torneo. (Reggina); Odogwu (Südtirol)
rappresentante Emiliano Potenza, Francesco Curcio, ha
in Qatar © RIPRODUZIONE RISERVATA
7 RETI Antenucci (2, Bari); Cerri (2, Montanari. L’accusa è quella parlato della morte di Lorenzo
con il Marocco Como); Caso e Insigne (Frosinone); di non aver versato entro il Pucillo (70 anni), medico sociale

6 s
AFP TEMPO DI LETTURA 5’47” Diaw (2, Modena) termine del 16 febbraio le del Picerno. Pucillo è stato
6 RETI Gondo (2, Ascoli); Folorunsho ritenute Irpef relative al trovato senza vita il 22 marzo a
Incognita Reggina (Bari); Pavoletti (Cagliari); Crociata mese di ottobre 2021 e al Pescopagano, in un terreno
(Cittadella); Cutrone (1, Como); Moro
Il caso Reggina sta animando il periodo novembre 2021- della sua azienda agricola. In un

Il caso Reggina
(Frosinone); Bonfanti e Falcinelli (2,
campionato. Sia in campo, con le Modena); Casasola (5, Perugia); agosto 2022. Quei contributi primo momento si era pensato
8 sconfitte del 2023 che comun- Morutan (1, Pisa) erano stati sospesi per il all’aggressione da parte di un
que hanno tenuto la squadra in Covid, e lo scorso dicembre animale, poi l’autopsia ha

tiene in ansia:
5 RETI Forte (Ascoli; 3 con il
zona playoff. Sia fuori, con l’in- Benevento); Tello (Benevento); era stato apposta varato il svelato ferite da arma da
chiesta della Procura federale Ayé (Brescia); Mancuso (Como); decreto Salvacalcio. fuoco. «Non si è trattato né di
Torregrossa (3, Pisa); Hernani (3) e
che procede spedita e che in set- Evidentemente il Siena non vi un incidente di caccia, né di un

quando arriverà
Menez (Reggina); La Mantia e Moncini
timana avrà passaggi ufficiali. In (Spal); Rover (2) e Zaro (Südtirol); ha aderito: adesso per quella evento fortuito – ha concluso il
attesa che Inzaghi trovi la chiave Favilli e Partipilo (Ternana) violazione rischierebbe solo magistrato, con un appello –
per rimettere il moto la macchi- 2 punti, ma se non sistema il chi sa qualcosa adesso parli,
na (forse con il 3-5-2?), la società
manifesta serenità per i mancati
pagamenti alle scadenze del 16
la penalizzazione? tutto entro maggio non si
potrà più iscrivere.
agli inquirenti serve in questo
caso la consapevole
collaborazione dei cittadini».
28 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
N U M E R S
I MIGLIORI
DI EURO 2024
IL GOL NESSUN ITALIANO, MA C’È LA SERIE A
IN V E TRIN A Show di talento
SABITZER,
Sabitzer, 29 anni, e Mbappé, 24 GETTY
KEPA
SPAGNA
MBAPPÉ
REP. CECA
UPAMECANO
FRANCIA
GUNNARSSON
ISLANDA
E IL CICLONE
CANCELO
PORTOGALLO MCTOMINAY
SCOZIA
HOJLUND
STEFFEN
SVIZZERA
di Giulio Saetta
I
sfida casalinga vinta con un net-
to 3-0 contro la Norvegia orfana
di Haaland. Fondamentale par-
tire con il piede giusto nel de-
butto del c.t. Luis de la Fuente,
subentrato a Luis Enrique dopo
l’eminazione della Spagna agli
ottavi del Mondiale contro il Ma-
rocco. Tutti hanno fatto centro i
l gol è una vetrina irresistibile. giocatori di movimento in que-
Per buona pace degli intenditori sto 4-2-3-1 ultra-offensivo con
più intransigenti, i puristi del esterni di spinta, due mediani
calcio che spesso premiano la col vizietto del gol, tre sottopun-
prestazione indipendentemente te dietro il centravanti.
se la butti dentro o meno. Noi
vogliamo essere come sempre il Manita Rasmus A proposito
più nazional-popolare possibile di numero 9, in questa Top 11
e nel stilare la Top 11 di questa non ci sono nazionali italiani ma
prima vetrina internazionale la Serie A ha comunque recitato
post-Mondiale ci siamo basati un ruolo da protagonista. Ci ri-
soprattutto sul gol. Sono una va- feriamo al centravanti dell’Ata-
langa quelli realizzati dai titolari lanta Rasmus Hojlund, bomber
di questa squadra delle meravi- danese che ha fatto rimanere a
glie nel doppio impegno delle bocca aperta l’Europa e forse il
nazionali che si concluderà sta- mondo intero con le cinque reti
sera con le ultime otto sfide. segnate in due partite che lo
piazzano in testa alla classifica
Primo, attaccare Il gol si di- marcatori con una rete in più di
ceva, denominatore comune Ronaldo. Quasi un passaggio di
degli undici migliori, dal centra- consegne. Hojlund ha fatto dop-
vanti a ritroso fino al portiere. pietta nella prima mezzora in
Kepa, l’estremo difensore spa- casa del Kazakistan, che nella ri-
gnolo del Chelsea, ha tenuto
blindata la porta della Roja nella
presa l’ha incredibilmente ribal-
tata 3-2. Sua anche la tripletta
 Otto degli 11 titolari giocano
4-2
-3-1 nei 5 maggiori campionati
d’Europa (Gunnarsson è
KREJCI
all’Al-Arabi, Krejci allo Sparta
Praga e Steffen al Lugano). I
tornei più rappresentati sono
KRUNIC
la Premier con 3 giocatori
BOSNIA MBAPPÉ
FRANCIA (Kepa al Chelsea, McTominay
e Sabitzer allo United); 2 la
SABITZER Serie A (Hojlund/Atalanta,
AUSTRIA Krunic/Milan), 2 la Bundesliga
HOJLUND (Cancelo e Upamecano al
DANIMARCA
Bayern); 1 la Ligue1 (Mbappé
al Psg). Assente la Spagna
“riparatrice” che tre giorni dopo
I NUMERI ha messo ko la Finlandia. A ven-
t’anni, il gioiellino della Dea ha
19
già trovato la piena maturazio-
ne. Merito di Gasperini? Certa-
mente sì.
Bomber inatteso Dietro di
lui, un terzetto di trequartisti da
I gol di Hojlund leccarsi i baffi: Steffen-Sabitzer-
in 35 gare stagionali: 8 con Mbappé. Lo svizzero ha segnato
l’Atalanta tra A e Coppa Italia; 6 una tripletta alla Bielorussia;
nello Sturm Graz tra campionato l’austriaco dello United una
e coppe; 5 in nazionale doppietta all’Azerbaigian e il
12
francese vabbé, neanche a dirlo,
doppietta più assist nel poker al-
l’Olanda. Scendendo in media-
na, doppia-doppietta, a Cipro
dello scozzese dello United
McTominay e all’Islanda del bo-
I clean sheets di Kepa sniaco milanista Krunic. In dife-
che in questa stagione ha tenuto sa ancora un en plein di segna-
la porta inviolata in 8 gare ture con riflettori puntati sulla
di Premier, 3 di Champions tripletta del centrale Aaron
e 1 in nazionale Gunnarsson, capitano del-
l’Islanda migrato all’Al-Arabi e
che con il 7-0 al Liechtenstein
ha regalato alla sua nazionale la
vittoria più larga di sempre. Una
Top 11 strameritata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’15’’
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 29

... E NEL WEEK END TORNANO I CAMPIONATI

STATISTICHE E PRONOSTICI FORNITI DA

stata la rivalità che più ha caratterizzato il calcio l divorzio da Nagelsmann e l’arrivo in panchina di

MAN. CITY-LIVERPOOL È inglese nelle ultime stagioni, ma in questa Premier i

Sabato 1 aprile
Manchester - Etihad Stadium
ore 13.30
Reds sono irrimediabilmente staccati e possono al
massimo ambire alla qualificazione Champions,
mentre la squadra di Guardiola è a 8 punti dall’Arsenal (con
una partita in meno disputata) e deve evitare che i Gunners
allunghino ulteriormente. Si annuncia un match spettacolo e
non dovrebbero mancare i gol. Favorito Pep, ma i precedenti
degli ultimi anni sono in equilibrio e guai a sottovalutare
l’orgoglio degli uomini di Klopp...
BAYERN-DORTMUND I Tuchel è stato l’evento shock in casa Bayern durante
la sosta. La ripartenza è di quelle da brividi: subito lo
scontro diretto all’Allianz Arena con il Dortmund
che nell’ultimo turno ha scavalcato i bavaresi in classifica
Sabato 1 aprile
Monaco - Allianz Arena mettendo a rischio l’undicesima vittoria consecutiva in
ore 18.30 Bundesliga. Torna così la rivalità che ha toccato il suo apice
nella finale tutta tedesca della Champions 2013. Tuchel fa
l’esordio proprio contro la sua ex squadra: un calendario che
sembra una sceneggiatura cinematografica.

TESTA A TESTA IN PREMIER DAL 2012/13 TESTA A TESTA IN BUNDESLIGA DAL 2012/13
VITTORIE MAN. CITY PAREGGI VITTORIE LIVERPOOL VITTORIE BAYERN PAREGGI VITTORIE BORUSSIA D.

Guardiola e Klopp
6 7 8 Tuchel e Terzic
14 4 3
GOL FATTI GOL FATTI
38 35 53 22
STATISTICHE IN PREMIER 2022-2023 STATISTICHE IN BUNDESLIGA 2022-2023
64,7 % POSSESSO PALLALLI 58,5 52 ASSIST 43
PREMIER LEAGUE 5,4 MEDIA TIRI IN PORTA 5,7 BUNDESLIGA 51 PARATE 82
Pepvuoleevitare 89 % PASSAGGI RIUSCITI 84,8 Il Bayern riparte 3 ESPULSIONI 0
lafugaArsenal I PRONOSTICI da Tuchel: I PRONOSTICI

Kloppinsegue RISULTATO FINALE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO + RISULTATO FINALE

subito spareggio RISULTATO FINALE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO + RISULTATO FINALE

lazonaEuropa per il primato

1 +OVER 2,5 1/1 1 +OVER 1,5 X/1
IL MANCHESTER CITY VINCERÀ E CI SARANNO IL CITY CHIUDERÀ IN VANTAGGIO IL BAYERN VINCERÀ E CI SARANNO L PRIMO TEMPO SI CHIUDERÀ IN PARITÀ
ALMENO 3 GOL NELLA PARTITA IL PRIMO TEMPO E ALLA FINE VINCERÀ ALMENO 2 GOL NELLA PARTITA E ALLA FINE IL BAYERN VINCERÀ

arà il primo capitolo di una trilogia che infiamma
NAPOLI-MILAN S l’aprile della Serie A e della Champions. Napoli-Milan
al Maradona mette in palio punti pesanti soprattutto
per i rossoneri di Pioli, attualmente quarti in
Domenica 2 aprile campionato dopo l’unico punto nelle ultime tre partite preso in
Napoli - Stadio Maradona casa contro la Salernitana. C’è una qualificazione alla
ore 20.45 Champions da difendere con i denti dall’attacco della Roma
dietro un punto e dell’Atalanta a -3. Per Spalletti invece si tratta
di stabilire con sempre più certezza il giorno della festa
scudetto. Oltre ovviamente, per tarare il piano tattico anti-
Diavolo in vista del quarto europeo. E all’andata non fu per
nulla semplice vincere 2-1 a San Siro.
TESTA A TESTA IN SERIE A DAL 2012/13
Osimhen e Leao VITTORIE NAPOLI PAREGGI
i sono 25 punti di distanza tra Psg e Lione ma la sfida
PSG-LIONE C della 29ª di Ligue 1 è tutt’altro che scontata. In primis
vedendo il cammino delle squadre, con i parigini
reduci dal tonfo casalingo contro il Brest e le scorie
Domenica 2 aprile dell’eliminazione in Champions che ha lasciato una lunga scia
Saint Denis - Stade de France di polemiche. Trai più bersagliati dalla critica transalpina ci
ore 20.45 sono gli italiani Donnarumma e Verratti. L’unico “intoccabile” è
sua maestà Kylian Mbappé, capocannoniere con 19 reti a
braccetto con David del Lilla. E poi perché il Lione sta
attraversando un buon moneto di forma dato che non perde da
quattro partite. E poco prima dell’ascesa del Psg era la squadra
dominatrice di Francia con sette titoli di fila dal 2001 al 2008.
TESTA A TESTA IN LIGUE 1 DAL 2012/13
VITTORIE MILAN Galtier e Blanc VITTORIE PSG PAREGGI VITTORIE LIONE

11 7 3 13 3 5
GOL FATTI GOL FATTI
35 22 40 19
STATISTICHE IN SERIE A 2022-2023 STATISTICHE IN LIGUE 1 2022-2023
SERIE A LIGUE 1
159 ANGOLI 114 289 FALLI 368
Alvialatrilogia 36 AMMONIZIONI 70
Il Psg è in testa 681 MEDIA PASSAGGI 603
Piolideverisalire 7 RIGORI 3 tra le polemiche 11 PALI/TRAVERSE 2
ecercaunsegnale I PRONOSTICI Il Lione decaduto I PRONOSTICI
perlaChampions DOPPIA CHANCE + UNDER/OVER PRIMO TEMPO + RISULTATO FINALE sogna il colpo UNDER/OVER SQUADRA CASA RISULTATO FINALE + UNDER/OVER

1X +UNDER 3,5 1/1X OVER 2,5 1 +OVER 3,5

IL NAPOLI NON PERDERÀ E CI SARANNO IL NAPOLI CHIUDERÀ IL PRIMO TEMPO IN VANTAGGIO IL PSG SEGNERÀ ALMENO 3 GOL IL PSG VINCERÀ E CI SARANNO ALMENO
MENO DI 4 GOL NELLA PARTITA E ALLA FINE NON PERDERÀ 4 GOL NELLA PARTITA
 L’AltraCopertina
30 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

Nel weekend F.1 con il GP d’Australia

 Fine settimana pieno per gli appassionati di motori. Riparte
la F.1, con il terzo appuntamento stagionale: a Melbourne si
correrà il GP d’Australia (via alle 7 di domenica, ora italiana). Il
campione del mondo Max Verstappen (nella foto) è già in testa
con 44 punti, davanti al compagno della Red Bull, Perez (43).

Valentino Rossi
lo ha scelto

SI DICE
e formato nella
sua Academy
Ora l’iridato
della Ducati

SI LEGGE Vale
può far rivivere
l’epopea
del suo maestro
O almeno
provarci

L
o scorso anno è stato l’uomo del-
la grande rimonta: nessuno nella
L’UOMO

DOMINA E PIACE
DE L MOM E NT O

BAGNAIA GUIDA
storia del Motomondiale aveva
recuperato così tanti punti. Pec-
co Bagnaia, che pure aveva co-
minciato il 2022 da gran favorito,
a metà stagione, dopo la caduta

LA NUOVA ERA
al Sachsenring, ne accusava ben
91 di distacco da Fabio Quartara-
ro. Fino a quel momento sostan-
zialmente aveva quasi sempre e
solo “litigato” con la sua Ducati.

DELLA MOTOGP
Da lì in avanti è iniziata la tra-
sformazione. Bagnaia ha impo-
sto uno stop agli ingegneri e, tas-
sello dopo tassello, ha comincia-
to a ricostruire una moto che gli
permettesse di sfruttare al me-
glio le sue più grandi qualità: una A cura di Paolo Ianieri e Mario Salvini
grandissima staccata e tanta per-
correnza in curva. Francesco ha
riportato in Italia il titolo che
mancava dal 2009, ma non si è
accontentato: ha cominciato a Allievo e maestro
lavorare subito per confermarsi. Festa iridata
«Abbiamo la moto migliore - ha Francesco Bagnaia e Valentino
detto ai suoi tecnici - dedichia- Rossi festeggiano il Mondiale
moci a quelle piccole lacune che vinto da Pecco: è il novembre
ancora abbiamo senza stravolge- del 2022, sul circuito di
re un progetto già vincente». Il Valencia. Valentino, sei titoli in
risultato è stato un inverno da MotoGP, era stato l’ultimo
protagonista nei test. E poi una italiano iridato, nel 2009
doppietta schiacciante, trionfale, IPP
nel fine settimana d’esordio, nel-
S
la prima sprint della storia e poi
in gara. La MotoGP è entrata nel-
FOCU
l’era di Pecco?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

assù in alto, tra i e è possibile, Valentino

L S
IN PISTA I C ON TI
plurivincitori in classe è ancora più
regina, a quota 89 c’è inarrivabile come

VITTORIE AFFARI
quello che per molti è personaggio che come
The Goat, The Greatest of all campione. Diverse le epoche,
time, che per lui, invece, è diversi i caratteri: Bagnaia però
semplicemente Vale. Un amico, ha potenzialità notevoli, forse
innanzitutto, il grande maestro, nemmeno del tutto definibili,
il guru, quello a cui chiedere INGAGGI: É MARQUEZ IL PAPERONE DEL CIRCUITO per sé, per la Ducati e per
I SUCCESSI ITALIANI NELLA CLASSE REGINA
Rossi
consiglio nei momenti difficili
o di tensione (come a Valencia
LA GUIDA in milioni di euro
chiunque vorrà investire su di
lui. Volto pulito, modi misurati,
89 lo scorso anno alla vigilia della Marc Marquez proprietà di linguaggio: Pecco è
Agostini gara che gli avrebbe consegnato Subito il bis 12 il migliore e al tempo stesso il
68 il titolo). Poi, ancora molto in Argentina Vinales più atipico dei piloti, per molti
lontano, c’è Sua Maestà Il motomondiale 10 aspetti il contrario del “centauro
Dovizioso Giacomo Agostini, che dei 122 è già pronto al maledetto” da Anni 70 e 80. «La
15 successi iridati, ne ha secondo
Mir questione – spiega Giovanni
conquistati 68 in 500. Ma il appuntamento 6 Palazzi, presidente di StageUp –
Biaggi
podio dei plurivincitori italiani stagionale, sul BAGNAIA non è quanto vale ora, ma
13 per Bagnaia non è più un tabù. quanto varrà. Perché essere
circuito di 5
BAGNAIA Anzi. Con la vittoria di Termas de Rio campione è il presupposto, ma
Pol Espargaro
12 domenica (le gare sprint non Hondo 3,5 essere personaggio è un’altra
Capirossi verranno conteggiate come un cosa. Se Cristiano Ronaldo con
successo ufficiale), Pecco si è Programma Miller 700 milioni di follower (su tutti i
9 portato a quota 12 (più altre 10 Venerdì 31 3 social, ndr) vale 100 milioni
RCS nelle classi minori, 8 nella (ora italiana) RCS l’anno, la proporzione al
iridata Moto2 e 2 in Moto3), per Ore 15.45 momento per Bagnaia è corretta.
Dottore e “Ago” quello che è il 5° posto assoluto,
a una vittoria da Max Biaggi e a
FP1; ore 20 FP2
Sabato Non solo ingaggio E’ giovane, ha grandi prospettive
di risultati: ora sta a lui. I big dei

irraggiungibili 3 da Andrea Dovizioso, il pilota

di cui ha preso il posto a inizio
2021 nel team interno ufficiale.
1 aprile
Ore 15.10 FP3;
ore 16.15
L’esperto: «Ecco motori devono avere l’obiettivo
di arrivare ad avere introiti
pubblicitari (al momento per
Gazzetta.it
Sul nostro sito

Francesco però Ma vista la crescita di queste tre

stagioni – 4 vittorie nel 2021, 7
qualifiche;
ore 20 Sprint perché è un volto Pecco si stima attorno ai 2
milioni) tali da pareggiare
le notizie sul
Motomondiale,

vede il terzo posto lo scorso anno –, non è difficile

da pubblicità» almeno l’ingaggio. Può farcela,
race le interviste ai
immaginare un sorpasso a Domenica 2 perché la sua immagine è protagonisti e le
breve. Poi, si tratterà solo di Ore 19 gara positiva, trasmette affidabilità». schede, le
aspettare, per vedere dove ci Il mix di forza rassicurante classifiche e gli
porterà la favola di Pecco con la potrebbe, dovrebbe diventare highlights di
sua Rossa. uno slogan di successo. tutte le classi

IN T V  CALCIO Europei, qualificazioni
Irlanda-Francia 18 Sky Sport Football
Europei, qualificazioni (replica) Scozia-Spagna
13.30 Sky Sport Football Europei, qualificazioni
Basket, Eurolega Malta-Italia 20.45 Sky Sport Calcio
Efes-Milano Europei, qualificazioni (replica) Diretta Gol
15.30 Sky Sport Football Europei, qualificazioni
19.30 Sky Sport Arena Georgia-Norvegia 20.45 Sky Sport Fooball
Pecco
Allo
specchio
Francesco
Bagnaia, 26
anni, e a sinistra
Valentino Rossi,
44 anni
è qualcosa di simbolico
C’
L’AUDIENC E
nel confronto tra il
primo GP dello scorso
ASCOLTI
anno in Qatar e quello
dell’altro ieri in Portogallo.
Allora era in un certo senso il
momento della verità: il primo
GP senza il pilota che per oltre
GLI ASCOLTI TV SCHIZZANO IN ALTO un ventennio era diventato
in milioni di spettatori
sinonimo di motociclismo.
«Guardiano Valentino», diceva
1,17 la gente fino al 2021. E così,
venendo a mancare lui in
1,049 griglia, l’audience era caduta:
1,026 560.000 spettatori sui canali
Sky, contro un milione e 170
mila della corsa d’inizio 2021.
0,56 La metà. Poi la stagione ha fatto
crescere e sbocciare Pecco, il
primo italiano campione del
dopo-Rossi, il primo su moto
italiana dai tempi di Agostini. E
così il mood per il 2023 ha fatto
in tempo a cambiare e
2020 2021 2022 2023
RCS
domenica sono stati 824 mila gli
italiani (il dato si riferisce alla
media) che hanno visto Bagnaia
Vince anche Sky trionfare. Dato che corrisponde
al 6,6% di share. Il tutto per un
Gli spettatori tv totale di 1 milione e 26 mila
spettatori unici. Rispetto
all’edizione di un anno fa, il GP
tornano ai valori del Portogallo 2023 ha registrato
una crescita del 38%. Per ora
di due stagioni fa non si dirà ancora «guardiamo
Bagnaia», ma l’effetto Pecco c’è.
E soprattutto promette di
crescere e di avere potenzialità
nella misura in cui sono enormi
le sue prospettive di vittoria.
 BASKET
Maccabi Tel Aviv-Virtus
Bologna
Eurolega 18 Sky Sport Uno
Bursaspor-Brescia
Eurocup 19 Sky Sport 252
Efes Istanbul-Milano
Eurolega
POPOL AR IT À
SOCIAL
SU INSTAGRAM TALLONA BERRETTINI E BEBE VIO
in milioni di followers
TIN
I
1˚
BERRET
VIO 2˚
BEBE
IA
BAGNA
1,3 1,6 1,1
È già sul podio
degli sportivi
“non calciatori”
più popolari
Promesso sposo
Pecco Bagnaia con la fidanzata Domizia
Castagnini: la vigilia di Natale 2022 hanno postato
questa foto: «Ieri, oggi, domani...insieme»
Portimao non ha
A
superato solo Martin,
Pecco ha sorpassato
anche Marcell Jacobs.
Fino alla scorsa settimana i due
erano appaiati a 1,1 milioni di
Follower su Instagram. In una
testa a testa per il podio tra gli
sportivi non-calciatori italiani,
CLASSIFICA dietro solo a Matteo Berrettini
(1.6) e Bebe Vio (1.3). Partire
con 2 bei successi ha consentito
Piloti a Pecco di far scattare il
1. Bagnaia 37 contatore: ora è a 1.2. Cifra
punti; 2. Viñales colossale per i mortali,
25; 3. Bezzecchi ordinaria secondo chi si occupa
16; 4. Zarco 15; di questioni del genere per i
5. Miller 15; 6. A. vip. Il tema è più rilevante di
Marquez 12; 7. quanto possa sembrare: ci
A. Espargaro 11; passa tutta la differenza che c’è
8. B. Binder 10;
9. Martin 9; 10.
tra testimonial e influencer.
L’audience personalizzata e
Quartararo 8; fedele sui social permette di
11. M. Marquez 7; gestire la comunicazione e di
12. Rins 6; 13. Mir
5; 14. Nakagami
offrire un pacchetto
targettizzato. Il riferimento di
4; 15. A. Bagnaia, almeno ora, non può
Fernandez 3; 16.
Oliveira 3; 17.
essere Vale, coi suoi 15 milioni.
Ma due ex come Dovizioso e
Morbidelli 2 Iannone lo sopravanzano con
Costruttori 1.4, Marquez è a 6.8,
1. Ducati 37 Quartararo a 2.3, Vinales a 1.4.
punti; 2. Aprilia
25; 3. Ktm 16; 4.
Pecco ha più margine di tutti. Il
GP di Portimao lo ha
confermato. E non solo quello:
Honda 15; 5.
Yamaha 8: 6. il post con gli gnocchi della
GasGas 3 nonna ha ottenuto il triplo
della sua media di like.
Inventiva, capacità, cultura non
gli mancano. Si dia da fare…
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 31
19.30 Sky Sport Arena
Washington-Boston
Nba, regular season
1 Sky Sport Nba
 TENNIS
Atp 1000 Miami
Ottavi
20 e 1 Sky Sport Uno, Super Tennis Capitano Nicolò Melli, 32 anni
I suoi tecnici
«Permaloso
e di talento:
così adesso
è il migliore»
3˚
di Paolo Ianieri
INVIATO A PORTIMAO
he Francesco Bagnaia fosse un talento, lo
C
si era capito da tempo. Certo, di errori
anche Pecco ne ha fatti diversi nel suo
RCS progredire in carriera, ma è un percorso
comune a tutti, del resto: si chiama espe-
DICONO
rienza. Una delle sue più grandi caratteristiche è
stata però la solidità che ha sempre mostrato, ogni
volta che ha raggiunto un certo livello.
«Quel che dice fa, apparentemente senza difficol-
tà». La frase di Gigi Dall’Igna, direttore generale di
Quello che
Ducati Corse, a pochi minuti dalla vittoria di dome-
nicasulCircuitodoAlgarve,lasecondainaltrettanti
dice fa, in
apparenza
senza
giorni, è la sintesi perfetta del Pecco 3.0. Non è mai
stato uno sbruffone, Bagnaia, anzi, è esattamente il
contrario. Uno testardo, cocciuto, che una volta che
siponeunobiettivo,primaopoiloraggiungerà,non
difficoltà. importa quante musate dovrà prendere per arrivar-
Nulla lo ci. Qualità che, in certi momenti, possono anche
turba ed è creare tensioni con la gente con cui si trova a lavora-
sempre più re, perché Pecco non è uno facile da convincere a
consapevole cambiare strada.
«Io sono uno molto
Luigi
schietto e diretto, all’ini-
Dall’Igna
zio Pecco era molto per-
maloso – ricorda Cri-
stian Gabarrini, il suo in-
gegnere di pista con cui
Frenava lavora dall’esordio Mo-
troppo toGP nel 2019 con la Du-
piano, poi cati Pramac –. Arrivava
dalla Moto2 e lo stile era
ci siamo
quello di chi era molto
“scontrati” scorrevole in curva, ma
ma ha non frenava, e io inco-
capito e ora minciai a martellarlo su Sodalizio
è il più forte quell’aspetto, perché in Pecco Bagnaia, a destra,
del circuito MotoGP se non freni for- con Cristian Gabarrini,
te non vinci. Lui insiste- capotecnico Ducati EPA
Cristian
va, io gli ripetevo che
Gabarrini
non era la strada giusta, ma non c’era verso, faceva-
mo prove diverse e lui si arrabbiava. Finché un gior-
no, ricordandomi la frase di un ex meccanico Duca-
ti, gli dissi a bruciapelo: “Certo che se usi le molle
della Bic non frenerai mai”. Pecco se la prese così
tanto che restò zitto, e a quel punto rincarai la dose,
dicendogli che se era permaloso aveva sbagliato ca-
potecnico e la nostra storia sarebbe finita male. Lui
mi guardò, poi scoppiò a ridere e da allora cambiò
tutto. Iniziò a lavorare così duro sulla frenata che al-
la fine è diventato uno staccatore più forte perfino di
Dovizioso, che in quel periodo era il numero uno».
Lavoro duro e metodo sono le ricette che Bagnaia
applicaatuttoquellochefa.LoconfermaGabarrini,
unochenelpassatohalavoratonelboxconcampio-
ni come Casey Stoner, Marc Marquez e Jorge Loren-
zo. «Metodo, consapevolezza e maturità: sono le tre
chiavi dietro il successo dello scorso anno e di que-
sto inizio perfetto. Non è un caso».
«Pecco è sempre più conscio di quello che sa e può
fare, lo vedo imperturbabile al mondo esterno. La-
vorare con un pilota così è puro piacere» chiude
Dall’Igna. Come dargli torto?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’18”
Occhio a... mattina si farà visitare a
Modena dal dottor
Porcellini e dal dottor
Niente Argentina
Catani, il responsabile
medico della Ducati, per
capire lo stato della scapola
per quattro: oggi destra, fratturata sabato a
Portimao. Dai primi esami
Bastianini si fa visitare
sembrerebbe che non sia
necessario intervenire
 Quattro piloti salteranno chirurgicamente. Ancora
il GP di Argentina: Marc incerti i tempi di recupero,
Marquez, Miguel Oliveira, si spera di rivedere Enea
Pol Espargaro ed Enea nel GP delle Americhe del 16
Bastianini, che questa aprile ad Austin.
32 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 33

CICLISMO IN BELGIO

Campioni
fenomenali
Da sinistra
il fiammingo
Wout Van Aert,
28 anni, 1° alla
Sanremo 2020:
l’olandese
Mathieu
Van der Poel,
28, re di due
Fiandre (2020
e 2022) e della
Sanremo 2023;
lo sloveno Tadej
Pogacar, 24,
primo alla Liegi-
Bastogne-Liegi
IDENTIKIT 2021 e al Giro di
Lombardia 2021
e 2022 BETTINI

Ballan
Alessandro
Ballan
è nato a
Castelfranco
Veneto (Treviso)

Fiandre da re
il 6 novembre
1979. È passato
tra i pro’
nel 2004
con la Lampre
di Giuseppe
Saronni,
dove è rimasto
fino al 2009.

«Pogacar sfrontato
Dal 2010 al
2014 ha corso
nella Bmc.
In carriera ha
vinto il Mondiale SPUNTO

Van der Poel vola

di Varese 2008, ROSA
ultimo italiano,
Il Giro delle
Fiandre 2007 di Luca Gialanella
(3° nel 2012),
Con quei tre
Ma voto Van Aert»
Giro di Polonia
2009 e Trofeo
Laigueglia 2006. è un altro sport
Alla Roubaix
è arrivato 3°
Muri e pavé,
nel 2006, l’ultima arena
2008 e 2012
Domenica si annuncia una sfida mai vista
Il vincitore del 2007 ci guida tra le stelle Sul Muur Alessandro Ballan sul punto iconico
del trionfale Fiandre 2007: il Muur o Grammont.
In volata, il veneto superò il belga Hoste BETTINI S
enza limiti, senza
freni, senza barriere.
Il Giro delle Fiandre
di Alessandro Ballan è forse la classica-
Monumento più massacrante,
con quella sequenza di 19
I NUMERI W OUT VA N A ER T M A TH IEU V A N D E R POEL T AD E J P O GA CAR
Muri, gran parte in pavé, che
trasforma la strada in

Il belga ha il jolly: L’olandese da tris: Loslovenoèshow:

106
un’arena per gladiatori veri.
Giardino privilegiato dei
grandi cacciatori di classiche,

Edizioni
squadra pazzesca sprint esplosivo corre senza paura la Ronde toccherà stavolta
uno dei punti più alti della
disputate
Il primo Fiandre
si corse nel 1913
Quanta pressione Occhio alla tattica In volata rischia sua storia centenaria.
Febbraio e marzo ci hanno
regalato uno spettacolo
L’anno scorso sontuoso: i giganti del
successo in grande condizione e a condizione è lla Milano-Sanremo ha ciclismo hanno vinto quello
di Van der Poel
È personalmente ritengo
L invidiabile. Mercoledì
A provato a fare la che volevano, hanno imposto

11
parta da favorito in ad Harelbeke è stato il differenza sul Poggio e la loro legge a 80 chilometri
questa corsa. Wout Van primo a scattare. Poi sul ha chiuso 4°. Venerdì dall’arrivo, si sono attaccati a
Aert ha dimostrato di avere Kwaremont non ha avuto nell’antipasto delle Fiandre ha vicenda senza paura. Ci
qualcosa in più rispetto ai due problemi a seguire Pogacar. Allo dato spettacolo sul Kwaremont, siamo lustrati gli occhi tra
Vittorie rivali. Inoltre la vittoria nella E3 sprint si è fatto sorprendere da portando via la fuga a tre Mathieu Van der Poel,
italiane di Harelbeke e la splendida Van Aert ma sul traguardo del decisiva. La condizione c’è, olandese, vincitore della
Magni 1949, azione a due con Laporte che ha permesso al Fiandre non parte di certo battuto. Lui e il belga Tadej non ha paura di provare a vincere Sanremo (e di due Fiandre),
1950, 1951 compagno di vincere alla Gand-Wevelgem sono devono solo stare attenti a non controllarsi troppo rischiando di perdere, perché è consapevole che Wout Van Aert, il fiammingo
Zandegù 1967 una grande iniezione di fiducia. perché favorirebbero il colpo di mano di Tadej. in volata le sue chance sono poche. che affronta la corsa di casa in
Argentin 1990 uno stato di grazia, e Tadej
Bugno 1994  PRO Sul passo sta dimostrando di  PRO Mathieu e Van Aert sono  PRO Tra i tre, Pogacar è il più Pogacar, lo sloveno che vince
Bartoli 1996 stare molto bene. Nei 273 km di corsa il molto veloci, ma hanno scalatore. Con queste caratteristiche dappertutto e che l’anno
Bortolami belga potrebbe anche giocarsi la carta caratteristiche diverse. Van der Poel è può fare la differenza sui Muri. A scorso ha osato debuttare e
2001 “squadra”, che è pazzesca. Sapendo di più esplosivo, è in grado di fare la Harelbeke, la scorsa settimana, è sfidare i puristi proprio nella
Tafi 2002 essere il più controllato in corsa, Van differenza in uno sprint con partenza riuscito a fare selezione. È stato lui a Ronde, l’università del
Ballan 2007 Aert potrebbe dare via libera a uno dei suoi “da fermo”, una cosa possibile se arriveranno al iniziare l’azione che ha permesso ai tre di arrivare ciclismo. Incarnano (in
Bettiol 2019 compagni, ad esempio Laporte che va forte sul pavé traguardo in tre e si marcheranno, mentre il al traguardo. Van der Poel lo ha subito seguito, quest’ordine) la fantasia, la

19
ed è molto veloce. Se la Jumbo si gioca una pedina di
questo tipo a 70-80 km dall’arrivo, può innervosire
la condotta di gara di Van der Poel e Pogacar.
Muri  CONTRO Dal primo passaggio sul
in 273 km Vecchio Kwaremont - Muro che si
Tre nei primi ripeterà altre due volte negli ultimi 60
149 km, 10 dal km - inizieranno i fuochi d’artificio.
km 150 al 226, Bisognerà prendere posizione in testa.
6 dal 227 La 2a volta una sequenza paurosa: Kwaremont,
al traguardo; Paterberg e Koppenberg. E nella classica di
6 i tratti in pavé Harelbeke, Van Aert sul primo di questi si è fatto
sorprendere da Van der Poel e ha dovuto inseguire.
In più, sulle spalle avrà la pressione di tutto il Belgio.
belga predilige una volata in progressione. Non
solo: Vdp sa come si vince, visto che ha trionfato
due volte e nel 2020 ha battuto proprio Van Aert.
 CONTRO Van der Poel deve fare
molta attenzione alla posizione in
corsa. Farsi trovare troppo indietro
su qualche tratto di pavé potrebbe
costargli caro. Rispetto a Harelbeke
ci sono 70 km in più, e spendere energie inutili
può compromettere il finale. Prendere un Muro
in 30a o 40a posizione a un centinaio di
chilometri dall’arrivo, quando parte un’azione,
significherebbe salutare le ambizioni di vittoria.
mentre Van Aert è stato costretto a inseguire potenza, l’irriverenza. La
prima di chiudere il buco. E il trittico Kwaremont, classica di Harelbeke, che è
Paterberg e Koppenberg può esaltarlo. un Fiandre in miniatura ma
con 70 km di meno, ci ha
 CONTRO Nella sfida a tre con Van mostrato che questi tre
Aert e Van der Poel, Tadej è quello fenomeni fanno un altro
meno forte in caso di sprint. Non è sport, mai visto prima per la
lento, ma rispetto ai due rivali non può continuità degli affondi e
aspettare il finale per vincere questa degli scontri. Non si
classica che nella passata stagione ha chiuso al 4° rivedranno più in questa
posto. Pogacar non ha molte alternative: è obbligato primavera: domenica, perciò,
a staccarli, ma appena accenna a un attacco gli altri non prendete impegni.
due, che sono reattivi e veloci, non dovrebbero © RIPRODUZIONE RISERVATA
avere problemi a prendergli subito la ruota.
34 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
PALLAVOLO IL PERSONAGGIO
Lo Zar alza la cresta
CARICA ZAYTSEV
«CIVITANOVA C’È
A VERONA SARÀ
DENTRO O FUORI
MA È MEGLIO COSÌ»
di Gian Luca Pasini
P
iù che Zar sta diventando Zen.
Cresta sempre più elettrica per
Ivan Zaytsev che non risponde
alle voci di mercato, che “cam-
bia ruolo” e contribuisce a tene-
re aperta la serie con Verona.
3 Civitanova è ancora viva.
«Abbiamo sempre le spalle al
muro, ma siamo ancora vivi».
3 C’è stata una reazione nella
Schemi serie con Verona: sotto 0-2 ave-
Io sempre te vinto gara-3...
disponibile «Per dirla con il gergo della For-
mula 1, siamo riusciti a mettere
per la
insieme un giro fatto bene. Sia-
squadra mo stati concreti come non era-
ai cambi vamo riusciti a essere nelle pri-
tattici. me due partite».
Li proviamo
da poco 3 Il nuovo assetto con lei che
riceve in cinque posizioni e
Nikolov schierato come
schiacciatore (e può concen-
trarsi sull’attacco) ha avuto un
peso sul risultato?
«Ci sono vari fattori. Non ab-
biamo commesso errori per
due set. Abbiamo attaccato con
il 70% di squadra. Abbiamo su-
bito meno ace... E poi: la consa-
pevolezza di non avere più nulla
da perdere, o la volontà di al-
lungare la serie. L’orgoglio. Tut-
ta una serie di cose ha determi-
nato il risultato. Ma continuia-
mo ad avere le spalle al muro e
di certo sabato Verona in casa
sua davanti al suo pubblico farà
bene. Non sarà per nulla faci-
le».
3 A inizio stagione aveva detto
“Sarò il jolly della Lube”. È sta-
Occhio a...
Rossini è da operare a una mano
Ma sarà sempre in campo...
 Totò Rossini, libero di Modena, verrà
operato giovedì al tendine della terza
falange dell’indice destro dopo
l’infortunio in gara-1 dei quarti. L’atleta
giocherà domani in casa contro il
Roeselare (20.30), nella gara di andata
della finale di Coppa Cev. E poi sarà
di nuovo in campo domenica pomeriggio
per la gara-4 contro a Piacenza
I NUMERI
2
Medaglie
olimpiche
Zaytsev con la
maglia dell’Italia
ha conquistato il
bronzo ai Giochi
di Londra 2012
e l’argento a Rio
2016
2
Città
da scudetto
Zaytsev ha vinto
lo scudetto
tricolore con
Perugia (2018)
e Civitanova
to proprio così? (2014 e 2022)
3
«Sono stato buttato nella mi-
schia in ricezione in cinque ro-
tazioni su sei con percentuali
non esaltanti. Devo e posso fare
meglio. Ma questo modulo lo Ruoli
abbiamo provato solo per due- ricoperti
tre giorni. Giocando sabato avrò In carriera Ivan
qualche allenamento in più. Già ha cominciato
oggi mi metto lì con la sparapal- da palleggiatore
loni ad allenarmi per trovare la (come il padre,
continuità che serve. Sono stra- Vjaceslav,
disponibile a mettermi in gioco oro olimpico
con questo modulo. Solo che al- e mondiale
l’inizio dell’anno si era deciso di con l’Unione
giocare con un altro assetto. È Sovietica). Poi
tardi, ma non tardissimo, si può il cambiamento,
ancora trovare una soluzione». alternandosi
come
3 Durante la gara ha spesso schiacciatore
parlato con Alex Nikolov. Che ricevitore
cosa vi dicevate? e opposto
«Nulla di che. Supporto a un
ragazzo giovane in un momen-
to delicato della stagione. Poi
anche lui è un agonista. E do-
menica ha fatto davvero una Contratto triennale
partita pazzesca (25 punti ed Ivan Zaytsev, 33 anni,
Mvp della serata, ndr)». ha un altro anno di contratto
con la Lube Civitanova SPALVIERI
3 Questo la sacrifica un po’ in
attacco. È un problema per lei?
«Se si vince, specie 3-0, non mi
3 Essere padre in un periodo
interessa quanti palloni attacco
o di avere un tabellino pesante Ivan adesso di eventi che accadono. L’unica
cosa che posso fare è allenarmi come questo aiuta o no?
come punti. Preferisco sacrifi-
care la mia statistica per il bene
è coinvolto nel al massimo quando non gioco e
farmi trovare pronto quando mi
«Meno male che c’è mia moglie
Ashling che compensa la mia
della squadra». nuovo modulo: mandano in campo». assenza. Resto abbastanza iso-
lato dalla famiglia e lei mi ha
3 Un anno fa avete fatto la ri- riceve di più 3 Si sono sentite tante voci an- tolto quasi tutte le incombenze.
monta in semifinale con Tren-
to: da 0-2 fino al 3-2 che vi ha
e attacca meno. che di mercato (la Lube avreb-
be già ingaggiato il bomber di
In questo momento non sto fa-
cendo tanto il genitore...».
lanciato verso lo scudetto. Il ri- Così la squadra Modena, Adis Lagumdzija): le
sultato si può ripetere? fanno effetto? 3 Lei non ha mai dato l’addio
«Le caratteristiche ci sono, co- libera Nikolov «Assolutamente no». alla Nazionale. De Giorgi non
me ha dimostrato bene il cam- ha chiuso la porta, il ruolo ha
pionato, quanto mai equilibra- dei problemi. Ha sentito qual-
to. Consapevoli del fatto che ab-
biamo solo fatto una buona
Sabato sera la sfida in Veneto cuno, si aspetta una chiamata?
«Da quel punto di vista sono in
partita. Ma non possiamo per- stand-by. Non so cosa aspettar-
metterci di rilassarci. O di gode- QUARTI SEMIFINALE FINALE SEMIFINALE QUARTI mi. Vediamo se mi verrà detto
re troppo per una partita vin- Ev. G-5: 8-10 aprile 30 aprile Ev. G-5: 8-10 aprile qualcosa. Per il momento c’è
ta». 3, 7, 11, 14 maggio soltanto la Lube nel mio oriz- L’azzurro
zonte». Se ho
3 Qualche giorno fa il patron 1 PERUGIA 2 2 TRENTO 2 un futuro
Giulianelli, parlando alla Gaz- 3 Le avevano prospettato un
zetta, è stato molto duro, con
critiche pesanti anche dal
8 MILANO
2 aprile ore 18
1 1 MONZA 7
2 aprile ore 20.30
inverno in panchina, se non
addirittura in tribuna: ha mai
con la
Nazionale?
punto di vista gestionale. Han- ripensato a quelle frasi di inizio Sono in
no fatto effetto le sue parole? stagione? stand-by.
«Hanno avuto il peso sulle per- «Ci vuole tanta forza mentale. Non so cosa
sone che sono più suscettibili Ho scoperto di avere delle quali- aspettarmi
alle critiche. Per esempio, i gio- tà che non conoscevo. Con la
catori stranieri credo siano im- capacità di reagire a stress che ti
permeabili a quello che si legge 13, 16, 19, 22 13, 16, 19, 22 arrivano dall’esterno. In con-
sui giornali o capire che cosa e e 25 aprile e 25 aprile fronto a me, un monaco tibeta-
come viene detto. Quelle parole no è un serial killer (ride). Inve-
hanno toccato chi si sente più ce riesco a mantenere il focus
con la coda di paglia». sulle priorità. E la priorità ades-
so è la Lube. E gara-4 con Vero-
4 CIVITANOVA 1 2 MODENA 3
3 A lei l’hanno toccata? na».
«Assolutamente no. La mia è 5 VERONA 2 1 PIACENZA 6 © RIPRODUZIONE RISERVATA
una situazione particolare. So- 1 aprile ore 20.30 2 aprile ore 18
no sei mesi che cerco di isolarmi
e non farmi toccare da una serie
Diretta Volleyballworld.tv Diretta Rai Sport
RCS s TEMPO DI LETTURA 3’32”
 M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 35

BASKET EUROLEGA

Registi da Oscar
A sinistra Shabazz
IL BILANCIO SQUADRA PT V P

8-1
Napier, 31 anni; OLYMPIACOS PIREO* 42 21 9
a destra Vasilije REAL MADRID* 42 21 9
Micic, 29 GETTY BARCELLONA* 40 20 10
MONACO* 40 20 10
FENERBAHCE ISTANBUL 36 18 12
MACCABI TEL AVIV 34 17 13
In Eurolega con Napier PARTIZAN BELGRADO 34 17 13
L’Olimpia ha decisamente VITORIA 30 15 15
cambiato marcia in Eurolega ZALGIRIS KAUNAS 30 15 15
da quando è arrivato Napier: EFES ISTANBUL 28 14 16
8 vittorie e una sconfitta MILANO 28 14 16
nelle ultime 9 partite VALENCIA 28 14 16
VIRTUS BOLOGNA 26 13 17
STELLA ROSSA 26 13 17
BAYERN MONACO 22 11 19
PANATHINAIKOS ATENE 20 10 20
ALBA BERLINO 18 9 21
VILLEURBANNE 16 8 22

PLAYOFF *QUALIFICATE

LA 31a GIORNATA
Oggi
MACCABI-VIRTUS 18
PANATHINAIKOS-BAYERN 19.30
EFES-MILANO 19.30
VITORIA-ALBA 20.30
PARTIZAN-BARCELLONA 20.30
Domani
ZALGIRIS-MONACO 18
STELLA ROSSA-VALENCIA 19
OLYMPIACOS-VILLEURBANNE 20
REAL MADRID-FENERBAHCE 20.45

LA 32a GIORNATA HA DETTO

Fuori i secondi
Giovedì
EFES-VIRTUS 19.30
MACCABI-MILANO 20.05
BARCELLONA-ALBA 20.30

Venerdì
BAYERN-MONACO 19
ZALGIRIS-VALENCIA 19
PARTIZAN-REAL MADRID 20.30
VITORIA-FENERBAHCE 20.30
OLYMPIACOS-PANATHINAIKOS 20.30 Pozzecco
VILLEURBANNE-STELLA ROSSA 21 C.t. Italia

Efes-Milano, play contro

gioco dell’Efes, non per caso è il l’ingresso del play sono cambiati
secondo più utilizzato in tutta squadra e risultati, soprattutto Napier è
l’Eurolega con 31,4 minuti di in Eurolega. «Shabazz ha talen- intelligente
media. Segna 16,6 punti a parti- to – dice l’ex play Pozzecco – è e ha molta

«Napier, grande talento

ta, 30 la scorsa settimana nella
sconfitta con l’Alba Berlino, con
5,5 assist. «Micic ha tante abili-
tà, può segnare in tanti modi o
intelligente e ha personalità.
personalità.
Qualità necessarie per guidare
una squadra di alto livello. La Se non ha
principale differenza con Micic la palla in

ma Micic ha più fisicità»

di Paolo Bartezzaghi
ell’aprile di un anno
L’attesa sfida tro delle ultime cinque. Lo scor-
so novembre, l’Olimpia proprio
tra le due stelle contro l’Efes toccò il punto più
passare», dice Gianmarco Poz-
zecco, c.t. della Nazionale che ha
battuto la sua Serbia agli ottavi
di finale dell’ultimo Europeo e
un anno fa era nello staff di Mes-
sina. «Non puoi pensare di fer-
mare giocatori come lui ma solo
decidere cosa togliergli. Ad
è che è americano, nel senso che mano, però,
ha un’altra impostazione di gio- è meno
co. Sono convinto che le grandi pericoloso
di Eurolega abbiano tutte avuto
un play europeo: Papaloukas,
Diamantidis, Spanoulis, Chacho
Rodriguez. Con tutto il rispetto, Non puoi
gli americani hanno qualcosa in pensare di

N
fa Efes e Milano si basso della sua stagione: perse esempio, cercare di isolarlo per meno perché giocano in modo fermare uno
giocavano l’accesso della regia di 29 punti in casa, segnando so- ridurre la capacità di mettere in diverso, è fisiologico. Senza palla
come Micic
alla Final Four. La lo 51 punti, uscì tra i fischi del ritmo i suoi compagni. Al suo in mano, ad esempio, sono più
squadra di Istanbul vista dal c.t. Forum ed Ettore Messina disse fianco, infatti, c’è uno come disinteressati al gioco». Poi c’è ma cercare
di evitare
vinse i quarti in quattro partite
poi l’Eurolega per il secondo an-
Pozzecco. che era pronto a farsi da parte
nel caso la squadra non avesse
Shane Larkin». E non solo: nei
quarti di un anno fa, fu decisivo
una differenza fisica: Micic ha
una decina di centimetri in più: che metta
no di fila. Oggi alle 19.30 a Istan-
bul (diretta Sky Sport Arena) si
Alle 19.30 cambiato marcia. Venerdì scor-
so dopo aver dominato il
il tedesco Tibor Pleiss con le tri-
ple. Quest’anno nell’Efes c’è an-
«Sì, il serbo ha più fisicità e pe-
ricolosità in penetrazione. A og-
in ritmo
i compagni
Gazzetta.it giocano la possibilità di insegui- su Sky Sport: Bayern, il Forum ha applaudito che Will Clyburn, una delle tan- gi nessuno ha attaccato Napier
Serie A ed
Eurolega con gli
re i playoff. A quattro giornate
dalla fine della stagione regola- chi perde Messina e giocatori, soprattutto
Shabazz Napier al coro «mvp,
te stelle che ha lasciato il Cska
Mosca, terzo miglior realizzato-
in difesa dove puoi permetterti
un giocatore piccolo come lui
highlights delle
partite, servizi
re, è uno spareggio in cui parto-
no alla pari, con 14 vittorie su 16
è quasi fuori mvp». re in Eurolega con 17,2 punti di
media.
perché ha le spalle clamorosa-
mente protette da due fenomeni
e curiosità. partite, arrivando però da dire- I play Se l’Olimpia ha svoltato come Hines e Melli».
E ogni mattina zioni opposte: Milano ha vinto con l’arrivo del play statuniten- Usa ed Europa Quando è ar- © RIPRODUZIONE RISERVATA
tutto quello che otto delle ultime nove gare tor- se, chi ha vinto il premio di mvp rivato Napier a fine gennaio,
è successo nella
notte Nba
nando in corsa con una rimonta
miracolosa, l’Efes ha perso quat-
delle ultime due Final Four è Va-
silije Micic. Il serbo è il fulcro nel
l’Olimpia era ultima in classifica
alla pari con l’Alba Berlino. Con s TEMPO DI LETTURA 2’47”

L’altra partita

Virtus in casa Maccabi: «Con la voglia di giocarcela»

Alle 18 (diretta Sky Sport Uno) ultime
chance per la squadra di Scariolo
nella Tel Aviv bloccata dagli scioperi
di Luca Aquino
BOLOGNA
l Maccabi per un pas-
scioperi e dalle tensioni per la ri-
forma della giustizia del governo
Netanyahu, ma tutto è filato li-
scio. «Ci siamo preparati al me-
glio per l’atmosfera dello Yad
dalle pesanti assenze di Teodo- Eliyahu, che io conosco bene
sic, Cordinier e Pajola, rimasti a mentre diversi dei miei giocatori
Bologna. Il Maccabi, che cavalca non hanno mai fronteggiato -
una serie di quattro successi di sottolinea Sergio Scariolo -. No-
mentre nella propria metà cam-
po difensiva dovrà fare grande
attenzione alla coppia Baldwin-
Brown, rispettivamente secon-
do e sesto marcatore di Eurolega
a 17,3 punti di media (che diven-
tano 21,4 nelle ultime 12 partite)
e 16,6. «Giocheremo in uno de-
gli ambienti più difficili che ab-

I
so forse definitivo
verso i playoff, la Vir-
tus per provare anco-
ra a crederci quando
solo l’aritmetica sembra tenerla
in corsa. Ci saranno il classico
tutto esaurito da oltre 10mila
spettatori e un ambiente caldis-
simo ad attendere la Segafredo
questa sera a Tel Aviv (ore 18, di-
retta Sky Sport Uno) per una
partita resa ancora più difficile
fila, ha il miglior record casalin-
go di Eurolega con 12 vittorie e 2
sole sconfitte contro Barcellona
e Stella Rossa a sottolineare qua-
le tipo di impresa serva alla Vir-
tus.
La partenza I bianconeri
hanno anche vissuto il dubbio
sulla partenza del charter per
Tel Aviv ieri, con l’aeroporto del-
la città israeliana bloccato dagli
nostante diversi elementi out
per infortunio, siamo pronti per
provare a giocare la miglior gara
possibile con dignità e desiderio
di competere contro una delle
squadre più atletiche di Eurole-
ga». La Segafredo, che ha perso
quattro delle ultime cinque gare
rendendo di fatto impossibile la
scalata all’ottavo posto, si affide-
Pericolo La difesa della Virtus all’andata contro Lorenzo Brown, 32 anni CIAM
rà all’esperienza di Belinelli e
Shengelia come leader offensivi,
bia mai affrontato - dice Iffe
Lundberg, uno degli stopper de-
signati per fermare le due boc-
che da fuoco israeliane -. Cono-
sciamo la qualità delle loro
guardie, dovremo stare attenti e
giocare in maniera dura e di
squadra per provare a vincere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’22”
 36 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT
ZONA MISTA
#
BOXE: RICOVERATO DA UN MESE PER EMORRAGIA CEREBRALE
Speranza Daniele Scardina compirà 31 anni domenica: da professionista vanta un record di 20 vittorie e 1 sconfitta
Scardina dimesso
dalla terapia intensiva
Non rischia più la vita
Il fratello: «Daniele adesso è in un reparto ordinario
La battaglia però non è finita, ma noi abbiamo fede»
di Riccardo Crivelli
na fiammella di spe-
U
ranza. Daniele Scar-
dina, ricoverato al-
l’Humanitas di Roz-
zano giusto da un me-
se, dopo l’emorragia cerebrale
che lo colpì in palestra il 28 feb-
braio, non è più in pericolo di vi-
ta ed è stato dimesso dalla terapia
intensiva per continuare la de-
genza in un reparto ordinario. Le
sue condizioni, ovviamente, so-
no ancora serie e richiedono un
monitoraggio costante, ma da ie-
ri si è avviata la strada verso il re-
cupero, anche se è troppo presto,
come ricorda il professor Mario
Ireneo Sturla, per avventurarsi in
un qualsiasi tipo di prognosi: «Il
danno immediato ora si è diluito,
nei prossimi giorni il team medi-
co metterà in campo i primi trat-
tamenti che servono per comin-
ciare un percorso di riabilitazio-
ne. Adesso possiamo solo atten-
dere l’evoluzione degli eventi».
Il post La notizia è stata comu-
nicata dal fratello Giovanni in un
lungo post sul profilo Instagram
del pugile: «A quattro settimane
da quel pomeriggio che si è tra-
sformato nel peggior incubo che
si possa immaginare, sono qui
per darvi la notizia che in tanti
aspettavamo: le condizioni clini-
LA CANDIDATURA
Per l’Olimpiade
giovanile 2028
l’Italia ci prova
Roma «Il Cio conferma la pro-
pria posizione per il diritto degli
atleti a partecipare senza inno,
bandiera e squadre». Lo ha detto
Giovanni Malagò su russi e bielo-
russiaParigi2024.Ogginediscu-
terà l’esecutivo Cio, ma «non
credo sarà una questione dentro
o fuori», dice il presidente del
Coni che annuncia la visita di Ba-
ch in Italia il 19 aprile. Intanto sì
del Consiglio nazionale del Coni
al processo per candidarsi con
Lombardia e Trentino all’orga-
nizzazione dell’Olimpiade giova-
nile invernale 2028. Si è discusso
anche di legge sul limite dei tre
che di Daniele continuano a mi-
gliorare ed è stato dimesso dalla
terapia intensiva». La conferma
poi è arrivata anche dall’Huma-
nitas: «In merito alle condizioni
cliniche di Daniele Scardina, su
richiesta della famiglia, si con-
ferma che il paziente è stato di-
messo per proseguire il percorso
di cura inizialmente in reparto e
in seguito in un centro specializ-
zato». Il fratello di “King Toretto”
ha pure ricordato che «la batta-
glia non è finita, ma possiamo
dire finalmente che non è più in
pericolo di vita. È impossibile
EU ROPEO A MONZ A
Lorusso, difesa
il 20 maggio
 Alessio «Mosquito» Lorusso (20-4-
2) metterà volontariamente in palio il
20 maggio all’Arena di Monza, in una
riunione organizzata da Mario Loreni,
il titolo europeo dei gallo conquistato
lo scorso ottobre battendo lo
spagnolo Sebastian Perez. Lo sfidante
sarà il camerunese naturalizzato
britannico Thomas Essomba (11-8-1),
un match non semplice. Il vincitore
dovrà poi affrontare il francese Elie
“Spider” Konki, sfidante ufficiale
designato dall’Ebu. Prima di Essomba,
Lorusso combatterà sabato a Seregno
nella “Notte dei campioni” contro il
colombiano Cervantes (12-30-3).
Verso il mondo L’apertura dei Giochi Olimpici giovanili di Singapore nel
2010, prima edizione dell’evento. L’Italia si candida a quelli invernali 2028
mandati, attualmente all’esame
della Corte Costituzionale. Il Coni
non si costituisce e provoca qual-
che mal di pancia. Aracu (sport
rotellistici) dice che con questa
legge«nonavremopiùpresiden-
ti italiani di federazioni interna-
zionali».Cito(taekwondo)sotto-
linea che «il Coni è la confedera-
descrivere la gratitudine che pro-
viamo per il nostro Dio che ha
accompagnato i medici, Daniele
e tutti noi, in questo difficile per-
corso. Grazie anche a voi per la
vicinanza che ci avete dimostrato
camminando al nostro fianco in
questo terribile momento, è bel-
lo sapere che tantissime persone
hanno avuto un pensiero per
mio fratello. La strada è in salita
ma noi abbiamo fede». Il trasfe-
rimento è stato accolto con gran-
de sollievo dai familiari, a co-
minciare dalla madre e appunto
dal fratello, che in questo mese
non hanno mai lasciato l’ospe-
dale per rimanere accanto a Da-
niele, sostenuti dalla vicinanza
dei manager Salvatore, Christian
e Alessandro Cherchi, che a
Scardina hanno dedicato la riu-
nione di venerdì scorso di cui
avrebbe tenuto il clou e dove Ivan
Zucco, prima e dopo il suo ma-
tch, ha mostrato una maglietta di
incoraggiamento per l’amico
sofferente. In questo mese, il
dramma di Daniele, personaggio
popolare e genuino, ha scosso
molti cuori: basti pensare agli
striscioni delle tifoserie del-
l’amata Inter e della curva della
Lazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’13”
zione delle federazioni» e non
può restare alla finestra. Ma Ma-
lagò ricorda che «il Coni è un en-
tepubblicoelaCortedevevaluta-
re il ricorso di soggetti privati» (le
federazioni). «Qualunque cosa il
Coni potrà fare, sarà molto me-
glio che rimanga fuori». Magari
per studiare un compromesso.
Pillole
TENNIS
MIAMI: TREVISAN OK
SINNER SFIDA RUBLEV
 Dopo un inizio di stagione
balbettante, Martina
Trevisan approda per la
prima volta in carriera ai
quarti di un Masters 1000, a
Miami (8.200.000 e, cemento),
battendo 6-3 6-3 la lettone
Jelena Ostapenko, numero 22
Wta e vincitrice del Roland
Garros nel 2017. Ora per lei la
kazaka Rybakina (alle 20,
SuperTennis). Intanto, con il
successo nel terzo turno
contro Dimitrov (6-3 6-4),
Sinner è agli ottavi e oggi
affronterà il russo Andrei
Rublev (alle 17, Sky). Tra i due
quattro precedenti, ma le due
vittorie di Rublev, a Vienna nel
2020 e al Roland Garros l’anno
scorso, sono per ritiro di Jan.
RUGBY
ADDIO A PONZI
FU MEDIANO AZZURRO
 È morto domenica a 72 anni
Ennio Ponzi. Mediano
d’apertura con 20 caps
azzurri tra il 1973 ed il 1977,
realizzò 133 punti, ancor oggi
il decimo miglior realizzatore
all time azzurro. Bandiera de
L’Aquila Rugby, aveva
debuttato con il club del
capoluogo abruzzese a 18 anni
rimanendovi per quasi tutta
la carriera, prima di chiudere
nel 1986 con la maglia della
Roma ed oltre 1400 punti nel
massimo campionato. Lascia
la moglie Donatella e il figlio
Alessio. La federazione
«partecipa al dolore della
famiglia e del rugby aquilano
per la scomparsa di uno degli
artefici dei due scudetti
biancoverdi del 1981 e 1982».
APNEA
LA ZECCHINI A -107
È RECORD MONDIALE
 A Moalboal (Isole Visayas,
Filippine), Alessia Zecchini,
con - 107 metri in 3’26”, ha
stabilito il record mondiale
della federazione Aida di
apnea in assetto costante
con pinne. Il precedente
primato pari a - 97 metri,
apparteneva alla francese
Marianna Gillespie, che lo
aveva realizzato a Roatan, in
Honduras, il 17 agosto 2022, in
occasione del 29° campionato
mondiale. Superato il limite
della federazione Cmas
(World Underwater
Federation) di -106 metri
detenuto dalla slovena Artnik,
storica rivale dell’azzurra.
ATLETICA
PALMISANO, UNA 10KM
A 632 GIORNI DALL'ORO
 La strada di Antonella
Palmisano per Parigi 2024
riparte da Madrid. Il 30 aprile
la 31enne marciatrice
pugliese tornerà a gareggiare
- per ora sulla distanza dei 10
km - a 632 giorni dall’impresa
dell’oro olimpico di Tokyo
2021. Nel mezzo l’anno più
difficile della carriera, con
l’operazione alla gamba
sinistra del 29 settembre.
Potrebbe incrociare Maria
Perez, l’europea più temibile,
che domenica si è laureata
campionessa nazionale nella
20 km in 1h25’30”, miglior
prestazione mondiale 2023.
RISULTATI E CLASSIFICHE SU
Gazzetta.it
TELEVISIONE
Rai Sport, si dimette
la direttrice De Stefano
Incarico a Franzelli
Prima donna Alessandra De Stefano, 57 anni, era direttrice di Rai Sport
dal novembre 2021. Nella carriera di inviato ha condotto il Processo alla tappa
n addio improvviso e Fiandre e la Liegi-Bastogne-Lie-
U
a sorpresa. Alessan- gi, oltre ai Mondiali. Una giorna-
dra De Stefano lascia lista d’assalto, sempre a caccia
la direzione di Rai della prima intervista dopo l’arri-
Sport dopo appena 18 vo: ha visto in azione campioni
mesi. In azienda dal 1992, è stata come Marco Pantani, Ivan Basso
redattrice, inviata, autrice e vice- e Vincenzo Nibali. Ha poi condot-
direttore, per poi arrivare al verti- to il Processo alla Tappa, la storica
ce della testata giornalistica spor- trasmissione ideata da Sergio Za-
tiva. Una nota dell’azienda parla voli. Nel suo curriculum figurano
di “motivi personali”. L’incarico è Mondiali di calcio e Olimpiadi.
stato affidato a interim a Marco
Franzelli, il più anziano dei tre vi- Ascolti Dietro alla scelta di la-
ce, mentre in pole position per la sciare la direzione di Rai Sport,
sostituzione ci sarebbe Paolo Pe- ruolo assunto il 18 novembre 2021,
trecca, attuale direttore di Rai ci sarebbero anche tensioni e scon-
News. Ieri l’a.d. Carlo Fuortes ha ti interni su più fronti. Quello con
voluto ringraziare la giornalista Paola Ferrari, esclusa dal ruolo di
per «l’assiduo lavoro svolto con commentatriceaiMondialidelQa-
grande professionalità, i rilevanti tar, è stato pubblico. Ma i contrasti
risultati con- avrebbero ri-
seguiti e il con- guardato anche
tributo inno- i rapporti con la
vativo in occa- La decisione redazione di
sione di grandi «Motivi personali» Milano, che si
eventi come i considera in se-
Mondiali di ma potrebbero condo piano ri-
calcio». Ades- avere pesato spetto a Roma e
so per De Ste- non coinvolta
fano, prima gli scontri interni nelle scelte edi-
donna ad ave- e gli ascolti in calo toriali, e con le
re ricoperto il sigle sindacali
ruolo di direttrice dopo 13 uomi- non giornalistiche che le imputano
ni che si sono succeduti in 30 an- diaverridottoilcontributodelper-
ni di storia della testata sportiva sonale per tagliare i costi. Infine
della Rai, potrebbe prospettarsi il potrebbero avere pesato gli ascolti
ruolo di corrispondente da Pari- in calo di trasmissioni molto popo-
gi, la città dove vive da anni. È in- lari come “La Domenica Sportiva”,
fatti sposata con il giornalista nella quale è stato dato più spazio
francese Philippe Brunel, rino- agli sport non calcistici e ai repor-
mata prima firma del ciclismo tage rispetto a prima, che fa regi-
del quotidiano sportivo L’Equipe. strare in media il 5% di share con
500 mila spettatori, e di “Domeni-
Giri e Tour Nella sua carriera, ca Dribbling”, che si attesta intorno
De Stefano si è occupata come in- al 2% di media. Stesso discorso per
viata dei principali eventi del ci- “Novantesimo minuto”. Senza
clismo mondiale, a partire dal contare la chiusura del “Circolo dei
2000, raccontando numerose Mondiali”.
edizioni di gare a tappe come il © RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro d’Italia, il Tour de France o di
classiche monumento come la
s TEMPO DI LETTURA 2’14”
Milano-Sanremo, il Giro delle
CICLISMO
Oggi alle 15.30
l’ultimo saluto
a Ugo De Rosa
Cusano Milanino Ugo De Rosa
è stato un orgoglio del ciclismo
italiano, uno dei costruttori di
biciclette che hanno fatto (e
cambiato) la storia: un mago dei
telai, al fianco di Eddy Merckx
dal 1973. E tale era l’amicizia che
il Cannibale passò tre mesi a ca-
sa sua prima di iniziare a pro-
durre bici in Belgio. Il fondatore
dell’omonima azienda è morto
domenica a 89 anni: oggi l’ulti-
mo saluto dalle 10 al Municipio
di Cusano Milanino, mentre il
funerale si svolgerà alle 15.30 nel
Santuario della Madonna della
Cintura in Piazza 25 Aprile.

GIORNALISMO IL LUTTO
GIANNI MINÀ 1938-2023
Il cronista dei miti
1 3
2 5
di Valerio Piccioni
ROMA
«I
DICONO n un mondo sbagliato, in un
mondiale sbagliato, un risultato
giusto». Aveva scritto così dopo
la vittoria dell’Argentina sulla
Francia in Qatar. Sotto, una ma-
È stato glia della seleccion autografata:
l’unico a “A Gianni Minà con tutta l’amici-
intervistarmi zia e la tenerezza. Diego”. Già,
Maradona. Una delle presenze ri-
in un cambio
correnti di quel pantheon unico
di campo. al mondo, riempito da interviste
Lui poteva a tu per tu entrate nell’immagi-
perché nario di tutti noi. Gianni Minà se
era un n’è andato ieri all’età di 84 anni,
fuoriclasse ma lascia un patrimonio di im-
magini, racconti, testimonianze
Adriano che vive in tanti italiani. E, per ri-
Panatta cordarlo, non si sa davvero da do-
ve cominciare. Dalla straordina-
ria gag con Massimo Troisi che
incorona la sua fantastica “agen-
Fedele dina”? O da quella cena incredi-
innamorato bile dove in un ristorante di Tra-
del Toro, stevere mette insieme allo stesso
tavolo Muhammad Ali, Sergio
ha toccato
Leone, Robert De Niro e Gabriel
le vette più Garcia Marquez? O, ancora, da
alte. Ciao, quando Fidel Castro, dopo quin-
Gianni: ci dici ore di intervista, dalle due del
mancherai pomeriggio alle 5 del mattino, gli
tanto dice: «Non so se si tratti di un re-
cord del mondo per un colloquio
Torino
con un giornalista straniero, ma
Football club
di certo è un primato caraibi-
co!». O al momento in cui ebbe
l’idea di far incontrare a Las Vegas
proprio Ali e Pietro Mennea? Fu
l’attimo in cui il fresco primatista
del mondo dei 200 metri, di fron-
te a un certo scetticismo del mito
dei pesi massimi che si aspettava
A Las Vegas
fece incontrare
Mennea, fresco
primatista del
mondo, con Ali
AddioaMinà
Haraccontato
igrandidellaTerra
eicampioni
un atleta nero, tirò fuori una ri-
sposta che fece storia: «Io sono
nero dentro». E che dire del fa-
moso incontro con Gianni Brera
a Trieste in cui Nereo Rocco rac-
contò il suo calcio? La sua biogra-
fia è davvero enciclopedica. La
sua capacità di creare confidenza
e fiducia abbattendo ogni diffi-
denza anche con personaggi
molto diversi fra loro, è diventata
proverbiale.
La paura Ma questa idea del-
l’amico di tutti, o comunque di
molti e di molte grandi figure,
non solo è riduttiva, è proprio fal-
sa. Minà è stato un giornalista co-
raggioso che sapeva fare anche
domande “sbagliate” e molto po-
co politically correct. Fino al ri-
schioso, al temerario, al pericolo-
so. Successe una volta in Argenti-
na in una conferenza stampa del-
l’ammiraglio Carlos Alberto
Lacoste nel 1977, l’anno prima
dei famosi Mondiali della dittatu-
ra, quel trionfo con il pallone nel-
l’epoca feroce dei desaparecidos.
Minà, inviato della Rai, chiese:
«Ma è vero che qui scompare la
gente?». In platea ci fu il gelo. Il
gerarcadissesolo:«Leièmalein-
formato». Raccontandola, tanti
anni dopo, Minà disse di essere
stato superficiale. Fatto sta che
poco dopo, Giangiacomo Foà, al-
l’epoca corrispondente del Cor-
riere della Sera, lo raggiunse in
albergo e gli disse: «Gianni, devi
andare via. Ora, subito». E così
fu. Minà aveva un debole per
l’America Latina. Intuiva la soffe-
Chi era
Nato a Torino il 17 maggio 1938,
Gianni Minà iniziò la carriera
da giornalista sportivo nel 1959,
a Tuttosport, il quotidiano di cui sarà
poi direttore dal 1996 al 1998. Nel
1960 debuttò in Rai collaborando alla
realizzazione dei servizi sportivi sui
Giochi Olimpici di Roma. Giornalista,
scrittore, autore televisivo,
è celebre per le interviste ad alcuni
dei più grandi personaggi del XX
secolo, da Ali a Maradona a Castro
Cuore Toro Gianni Minà era
tifoso del Torino: eccolo a Superga
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT
renza di una storia e dei popoli
che l’abitavano, per 15 anni diede
vita a una rivista che era uno dei
suoi motivi d’orgoglio: “Latinoa-
merica e tutti i sud del mondo”. Si
riconosceva negli scrittori che
scendevano nel profondo delle
contraddizioni di quella terra.
Linguaggio e fame Lo sport e
la tv sono state le chiavi con cui
ha potuto soddisfare quella “fa-
me di mondo” che era alla base
della sua curiosità e del suo gior-
nalismo. Forse i suoi dialoghi con
grandi personaggi hanno ri-
schiato di occultare la sua capaci-
tàditrovareunlinguaggionuovo,
molto adatto al pubblico giovani-
le, con questo eclettismo senza
confini capace di invadere e di
mischiare con disinvoltura i
mondi dello sport, del cinema,
della musica o della politica. Ave-
va prodotto talmente tanto che
alla fine si era preoccupato di
provare a mettere ordine in que-
sti mille incontri, digitalizzando
l’immenso materiale audiovisivo
raccolto e qualche volta non tra-
smesso per problemi tecnici o
pure politici. È nato così il proget-
to Mina’s Rewind che gli soprav-
viverà e trasmetterà tante delle
sue storie e dei suoi incontri.
Papà Cesarini Probabilmente
ilsuosportnumero1èstatolabo-
xe, e non solo per l’amicizia con
Ali (c’era anche lui quando strap-
pò il titolo a Sonny Liston). Ma in
realtà prima c’era stato il calcio. Il
calcio del Grande Torino, fre-
37
4
quentato con suo padre negli an-
ni del mito. Quello stesso padre
che fu dirigente calcistico e che Fuoriclasse
ebbe un privilegio da raccontare: tra le stelle
fu guardalinee del famoso Italia- 1 Gianni Minà
Ungheria del 1931 da cui prese con Diego
origine la Zona Cesarini. Il calcio Maradona,
gli piaceva, ma gli piacevano so- amico personale
prattutto i suoi personaggi con- 2 La celebre
tro, quelli che avevano qualcosa foto con Gabriel
da dire. Negli ultimi anni soffriva
questa omologazione dei raccon-
Garcia Marquez,
Sergio Leone,
ti e delle parole intorno al pallo- Muhammad Ali e
ne. In realtà anche fuori dal cam- Robert De Niro
po. La sua rottura con la Rai, per 3 Con Ali, di cui
esempio, lo sottolineava, era nata ha seguito
per i suoi punti di vista «lontani l’ascesa
dagli Stati Uniti». mondiale
4 Con Pietro
Ultimo regalo La sua avven- Paolo Mennea
tura del giornalismo era comin- e Primo Nebiolo
ciata alle Olimpiadi di Roma, a Città del
l’esordio lo aveva vissuto sulle co- Messico nel ‘79
lonne di Tuttosport, il giornale di in occasione
cui sarebbe diventato direttore del record
dal 1996 al 1998. Per la Gazzetta mondiale (19”72)
aveva invece curato quel docu- del barlettano
mentario intervista, “Maradona sui 200 metri
non sarò mai un uomo comune”,
che ha battuto tutti i record di
vendita. Negli ultimi anni si ve-
5 Giovanissimo
con i Beatles
deva poco per ragioni di salute,
ma era sempre animato da mille
progetti. Proprio qualche giorno
fa aveva riempito di emozioni,
pure senza esserci, lo stadio dei
Marmi con un filmato inedito per
i dieci anni dalla morte di Pietro
Mennea. Magari ora si incontre-
ranno lassù come quel giorno a
Città del Messico, il giorno del
primato del mondo dei 200 me-
tri. E magari arriverà pure Ali, e
pureMaradona.Estavoltasaràlui
a parlare di quel rischiosissimo
pomeriggio argentino e di molte
altre cose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’23”
In Argentina
rischiò la vita
per una domanda
scomoda
sui desaparecidos
 AltriMondi
38 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT

Migranti, boom di domande nel “Click day”

 Oltre 240 mila le domande giunte al Viminale alle 19 di ieri
nel “Click day” per l’ingresso di lavoratori stranieri previsto dal
Decreto Flussi 2022: circa il triplo della quota prevista di 82.705
unità. Ma, secondo Coldiretti, «nelle campagne, con l’arrivo
della primavera, c’è bisogno di almeno 100 mila lavoratori».

IL TEMA DE L G IORNO IN 5 PUNTI

IL PAESE NEL CAOS

MAXI-PROTESTAINISRAELE
SCIOPERI E VOLI BLOCCATI
IL GOVERNO CONGELA
LA RIFORMA ANTI-GIUDICI
Netanyahu decide di rinviare per «scongiurare la guerra civile»
Ma il testo resta sul tavolo. L’opposizione: «Pronti al dialogo»
Stati Uniti e Regno Unito: «Accogliamo con favore la decisione»
però anche l’indice contro quelle l’opposizione, scettica comun- smo religioso, Bezalel Smotrich,
di Alessio D’Urso
minoranze violente che hanno
“minacciato” i suoi ministri più
que sulle reali intenzioni future
del premier. Un finale dai toni
Le3chiavi che aveva invitato a non arren-
dersi alla violenza, «all’anarchia,

1 Passo a lato di Israele, tra-

volto da un’ondata di prote-
ste contro una riforma della giu-
fedeli. «Troverò una soluzione a
tutti i costi», ha aggiunto.
“distensivi” raggiunto mentre
due piazze, quelle dei “pro” e dei
“contro” la riforma, erano ancora
al rifiuto del servizio militare e
agli scioperi selvaggi».

stizia accusata di minare l’im-

pianto democratico del Paese.
La tensione alle stelle dopo setti-
mane di manifestazioni - e cen-
tomila persone in piazza ieri a
Giornata storica Gerusalemme di fronte alle can-
Centomila persone cellate della Knesset (il Parla-
hanno manifestato mento della nazione) - hanno
ieri a Gerusalemme convinto in serata il primo mini-
stro Benjamin Netanyahu a con-
contro la riforma gelare il testo della riforma. E a
della giustizia del decidere di sospendere la secon-
premier Netanyahu da e terza lettura in Aula del testo,
(nella foto). Che, dopo dando «tempo» per un esame
settimane di proteste, allargato nella prossima sessione
parlamentare, dopo la Pasqua
ha deciso di congelare ebraica. «Per far decollare il di-
la discussa revisione battito — ha detto Netanyahu— e
giudiziaria e rinviare per raggiungere un’intesa». In
la lettura del testo in fondo ad una giornata di fortissi-
Aula dopo la Pasqua me tensioni, unica nella storia
del Paese, il premier tornato al
ebraica. Sul tavolo, potere il 29 dicembre scorso, con
la delicata trattativa uno dei governi più a destra di
con la destra che sempre,hatuttaviaribaditodies-
appoggia il governo. sere determinato a far approvare
L’opposizione apre la riforma della discordia, ma ha
chiesto «un tentativo per rag-
al dialogo. I timori giungere un ampio consenso»,
della comunità lanciando un appello alla re-
internazionale sponsabilità di tutti. Puntando
2 Netanyahu, che ha parlato
di «rischio guerra civile»,
ha atteso ore prima di parlare.
Anche perché il premier ha do-
vuto attendere che il suo ministro
della Sicurezza nazionale, Itamar
Ben-Gvir, guida del partito di
estrema destra Potenza ebraica
che appoggia il governo e più
grande sostenitore del disegno di
legge sulla revisione giudiziaria,
desse la disponibilità a rinviare la
riforma (in cambio dell’istituzio-
ne di una Guardia Nazionale sot-
to il suo controllo, passo che fa già
discutere). In questo modo Ne-
tanyahu ha scongiurato una peri-
colosissima crisi dell’esecutivo.
Ma a rischio è stato l’assetto del
Paese, sconvolto dai moti di piaz-
za e paralizzato dallo sciopero ge-
nerale in tutti i settori che va
avanti da tre mesi (dai centri
commerciali alle scuole, dalle
università all’aeroporto Ben Gu-
rion, fino alle ambasciate e alla
catena McDonald’s). E che è stato
poi revocato solo in serata dopo la
decisione del premier. In coinci-
denza, peraltro, con l’accettazio-
ne del dialogo da parte pure del-
piene di manifestanti. Durante la
protesta davanti alla Knesset per
contestare riforma e licenzia-
mento del ministro della Difesa
Yoav Gallant, che aveva chiesto
domenica di bloccarne il testo
dopo settimane di proteste nel
Paese (630 mila persona in piaz-
za solo sabato scorso), due conte-
statori — poi allontanati — erano
pure riusciti ad entrare in Parla-
mento per inveire contro il mini-
stro dell’Educazione Yoav Kish.
Su un palco improvvisato si era-
no alternati i principali leader
della opposizione parlamentare,
fra cui Yair Lapid, Benny Gantz e
Avigdor Lieberman. A sostenere
le posizioni contrarie alla riforma
erano stati, in primo luogo, il pre-
sidente della Repubblica Isaac
Herzog e pure il comandante del-
la polizia di Tel Aviv, Ami Eshed.
In un parco vicino alla Knesset,
invece,avevanoarringatolafollai
sostenitori della destra naziona-
lista in un clima di crescente ten-
sione per il rischio di scontri con
le frange opposte. Tra i sostenitori
della riforma, il ministro delle Fi-
nanze e leader del partito Sioni-
Maggioranza semplice
Con la revisione
giudiziaria pensata dal
governo israeliano, il
Parlamento potrebbe
ribaltare le decisioni della
Corte suprema con una
maggioranza semplice
di 61 voti su 121 seggi
Selezione dei giudici
La riforma della giustizia
prevede poi la modifica
delle modalità di
selezione dei giudici della
Corte, dando un potere
maggiore al governo
Leggi fondamentali
Il terzo punto della
discordia in Israele
riguarda la possibile
cancellazione del potere
di controllo e revisione
della legalità delle “leggi
fondamentali” dello Stato
dai compiti della Corte
suprema
3 I punti più controversi della
riforma, che resta sul tavo-
lo, sono soprattutto tre.
E tutti accomunati dal rischio che
ha infiammato le proteste: ovve-
ro, indebolire l’indipendenza
della Corte suprema israeliana,
sottoponendola al controllo del
potere politico. La prima modifi-
ca consentirebbe alla Knesset di
ribaltare le decisioni della Corte
con una maggioranza semplice
di 61 voti sui 121 seggi: uno scena-
rio piuttosto agevole per la stessa
maggioranza di destra radicale di
Netanyahu, forte di 64 seggi nella
Camera israeliana. Una seconda
proposta priverebbe la Corte del
potere di controllare e rivedere la
legalità della cosiddette “leggi
fondamentali”, i provvedimenti
cioè che equivalgono alla costitu-
zione del Paese e ne rappresenta-
no l’“ossatura” legislativa fonda-
mentale. Una terza modifica in-
terverrebbe invece sulle modalità
di selezione degli stessi giudici
che siedono nel tribunale supre-
mo. Le regole, al momento, pre-
vedono che i magistrati vengano
scelti da un’assemblea indipen-

News
LA GUERRA IN UCRAINA

moderne e uniche in grado di

distruggere, in caso di minaccia
NEGLI STATI UNITI: IL KILLER SAREBBE UNA EX STUDENTESSA DELLO STESSO ISTITUTO alla sua esistenza, qualsiasi
avversario, compresi gli Stati

Nashville, strage a scuola  Sarebbe una ex studentessa

della stessa Covenant School
la 28enne che ieri ha sparato in
Tre bimbi fra le 7 vittime questa scuola elementare di
Nashville, negli Usa, uccidendo
tre bambini di 9 anni e tre adulti.
La donna, che sarebbe la settima
vittima, era armata di due fucili
d’assalto e di una pistola e
avrebbe disegnato una mappa
degli ingressi e delle vie di fuga.
La scuola è un istituto privato di
ispirazione cristiana. Gli agenti
hanno perquisito una vettura
in un parcheggio dell’area:
sembrerebbe appartenere alla
donna che ha aperto il fuoco.
«Straziante, il peggior incubo di
una famiglia», il commento del
presidente Usa Joe Biden, per il
quale è necessario fare di più
In fila Gli studenti allontanati dalla scuola di Nashville dopo la strage AP per fermare la violenza armata,
perché «sta facendo a pezzi le
nostre comunità». Secondo le
indagini svolte dal Pew Research
Center (dati del 2022), il 42%
degli americani vive in una
famiglia che possiede almeno
un’arma. E, per lo Small Arms
Survey - un istituto di studi
internazionali con sede a
Ginevra - negli Stati Uniti si
registrano 393,3 milioni di armi
contro 330 milioni di abitanti.
Già a gennaio, su tutto il
territorio degli Stati Uniti, erano
state 48 le sparatorie di massa
che avevano causato 87 morti,
oltre ai feriti. «Il Congresso deve
agire e vietare le armi d’assalto»,
ha aggiunto ieri Biden, che
solo il 14 marzo scorso aveva
annunciato un ordine esecutivo
per una stretta sulle armi.
Leader Vladimir Putin, 70, presi-
dente della Russia dal maggio 2012 AP
Mosca minaccia
«Abbiamo armi
per distruggere
anche gli Usa»
 Da Mosca arrivano nuove
minacce nucleari. A lanciarle,
Nikolai Patrushev, segretario del
Consiglio di sicurezza russo: «La
Russia è paziente e non intimi-
disce nessuno con un vantaggio
militare. Ma possiede armi
Uniti». Il ministro degli Esteri,
Serghei Lavrov, ha poi attaccato
ancora i Paesi dell’Occidente:
«Hanno compiuto sforzi titanici
per isolare la Russia, ma questi
tentativi non hanno avuto
successo». Nella stessa giornata,
l’Ucraina ha ricevuto i 18 tank
Leopard 2 inviati dalla Germania
(oltre a 40 veicoli corazzati
tedeschi del tipo Marder) ma
anche i carri armati britannici
Challenger. Intanto il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky
ha incontrato a Zaporizhzhia
il direttore dell’Aiea, Grossi,
visitando la zona della centrale
e i soldati al fronte. Infine, in
Russia, spuntano audio in cui
presunti oligarchi criticano il
presidente Putin: «Ha seppellito
la Russia, lui è Satana».

Ue: «L’Italia recuperi 400 milioni da Alitalia»
 I 400 milioni di euro prestati dall’Italia alla compagnia aerea
Alitalia nel 2019, in un momento di crisi dell’azienda, sono stati
un aiuto di Stato illegale. Ora l’Italia dovrà recuperarli, con gli
interessi. Lo ha stabilito la Commissione Ue. A pagare la
somma, comunque, non sarà la nuova compagnia Ita Airways.
dente,formatadafigurepolitiche
e giudici già al servizio nella Cor-
te.Lariformaattribuirebbequin-
di un potere eccessivo al governo,
incrinando il principio di parità.
Uno sbilanciamento che in Israe-
le viene interpretato come un
passo deciso verso un regime au-
toritario.
4 La Commissione Ue segue
con «molta attenzione» gli
eventi in Israele.
Il timore diffuso anche a Bruxel-
les è di uno sviluppo della vicen-
da simile a quella di Paesi europei
come Ungheria e Polonia, già nel
mirino dell’Ue per riforme che
hanno violato il principio di se-
parazione dei poteri e sottoposto
la magistratura al controllo del
governo. Tra i potenziali risvolti
della riforma della giustizia di
Netanyahu potrebbero esserci,
sostengono gli oppositori, l’ap-
provazione di leggi ad personam
per scagionarlo nei processi che
lo coinvolgono o favorire nuove
strette contro la popolazione pa-
lestinese, ad esempio con l’incre-
mento di insediamenti israeliani
nei territori occupati. «Il popolo
palestinese è un’invenzione », ha
detto solo qualche giorno fa Be-
zalel Smotrich, ministro delle Fi-
nanze. Secondo la maggioranza
politica al potere, invece, è ur-
Gli emendamenti al decreto
Superbonus, veicolo per i crediti
Scatta la proroga sulle villette
n veicolo finanziario
U
in grado di acquistare
e rivendere i crediti
incagliati, ridando li-
quidità al sistema e
sbloccando l’empasse. È la solu-
zione che dovrebbe contribuire a
smaltire la montagna di 19 mi-
liardi di crediti bloccati del Su-
perbonus:unveicolochevedreb-
be impegnate le grandi società
pubbliche,conEnelXintesta.In-
tanto,conunlavorodimoralsua-
sion su banche e istituzioni, il go-
verno ha incassato la promessa a
far ripartire le acquisizioni dei
crediti. Un doppio canale che si è
concretizzato grazie anche alle
Non sono pronto
a spaccare la
nazione e rischiare
la guerra civile
Benjamin Netanyahu
Primo ministro di Israele
Accogliamo con
favore il rinvio: un
compromesso è ciò
che chiedevamo
Joe Biden
Presidente degli Stati Uniti
novità introdotte nel decreto Su-
perbonus, atteso domani in Aula.
Gli F24 «Le banche e le Poste
hanno annunciato che ricomin-
ceranno, in un quadro di maggio-
ri certezze che abbiamo dato sotto
il profilo giuridico, ad acquistare
questi crediti», ha spiegato il mi-
nistro dell’Economia Giancarlo
Giorgetti, annunciando «una
specie di piattaforma che dovreb-
be permettere di smaltire tutto
l’arretrato». Escluso, invece, il ri-
corso agli F24: il loro utilizzo, per
il governo, «genererebbe rilevan-
tissimi problemi di cassa». Possi-
bile che invece qualcosa si faccia
Rivolta I manifestanti
radunati ieri davanti
al Parlamento israeliano,
a Gerusalemme:
almeno tre le persone
arrestate EPA
gente ridimensionare i poteri
«spropositati» della Corte, ac-
cusata di perseguire il premier
per ragioni politiche e tenere
sotto scacco l’autorità del Parla-
mento.
5 Anche gli Stati Uniti, nel
frattempo, osservano gli
sviluppi.
Agli occhi del mondo il caos in
Israele avrebbe effetti negativi
per la credibilità e il prestigio
del Paese, di cui proprio gli Usa
sono partner storici. E se
Washington esprimeva nel po-
meriggio, attraverso il portavo-
ce del Consiglio per la sicurezza
nazionale, John Kirby, «pro-
fonda preoccupazione» per la
situazione, invitando al rag-
giungimento di un «compro-
messo», a fine giornata l’am-
ministrazione del presidente
Joe Biden ha comunicato di aver
accolto con favore la scelta di
Netanyahu di sospendere l’iter
legislativo della riforma, come
del resto il Regno Unito. La pace
e la democrazia a Israele sono
fondamentali in un momento
di equilibri fragilissimi a livello
internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’57’’
Lavori È di 62 miliardi il totale degli
investimenti detratti a fine 2022
M ART ED Ì 2 8 MA RZO 2023 LA GAZZE TTA D ELLO S PORT 39
#
Noi siamo degli scrittori da tre minuti
e mezzo di tempo: dobbiamo avere una
curiosità che non si deve spegnere mai
Ivano Fossati Il cantautore dopo la laurea honoris causa ricevuta dall’Università di Genova
Approvati i risultati 2022
Cairo Communication
Ricavi a 1,17 miliardi
Rcs prima nell’online
Gazzetta ha 171 mila
abbonamenti digitali
Per La7 ascolti
in crescita del 10%
Dividendo a 14
centesimi per azione
di Francesco Rizzo
airo Communication
I NUMERI
C
ha chiuso l’esercizio
2022 con ricavi conso-
12
lidati lordi stabili a
1,175 miliardi di euro
(1,176 miliardi nel 2021). È ciò che
emerge dai conti del gruppo che fa
Settimane capo all’editore Urbano Cairo, do-
di cortei po l’approvazione dei risultati da
In Israele le parte del board presieduto dallo
settimane di stesso Cairo. In un contesto carat-
proteste sono terizzato dall’incertezza conse- posto un dividendo di 14 centesi-
diventate 12: guente il conflitto in Ucraina — si mi per azione (6 centesimi per Rcs
sabato scorso legge nel comunicato — il gruppo MediaGroup). Guardando al 2023 Editore
circa 630 mila «ha conseguito ricavi in linea con il gruppo, che controlla anche il Urbano Cairo,
manifestanti,
secondo gli
quelli realizzati nel 2021 e ha con-
tinuato a generare flussi di cassa
61% di Rcs MediaGroup, ritiene
«che sia possibile porsi l’obiettivo
presidente
e a.d. di Rcs
organizzatori, positivi», con un indebitamento di conseguire margini fortemente MediaGroup
sono scesi in
piazza in 150
diverse località
finanziario netto di 15,2 milioni,
principalmente a causa dell’ac-
quisto dell’immobile di via Solfe-
positivi, in crescita rispetto a quel-
li del 2022». Anche nel 2022 Rcs
MediaGroupèrisultatoprimoedi-
e presidente
di Cairo
Communication
rino per 59,9 milioni che ha con- tore online in Italia, con un dato
100
sentito di riportare nel gruppo la aggregato di 31,4 milioni di utenti
casa del Corriere, dopo aver distri- unici mensili medi. In crescita la
buito dividendi complessivi per customer base dei prodotti pay di
36,7 milioni. L’ebitda è pari a 147,1 Gazzetta dello Sport, con circa 171
Le migliaia milioni (179,4 milioni nel 2021), mila abbonamenti, e di El Mundo
in piazza
Erano 100 mila -
perché sconta oneri non ricorrenti
per 12,1 milioni, tra i quali la com-
ed Expansion in Spagna con, ri-
spettivamente, 101 mila e 51 mila
secondo la ponente di maggior peso, pari a 10 abbonamenti. Il Corriere della Se-
polizia - gli
israeliani in
milioni, è rappresentata dalla
chiusuradellatransazionerelativa
ra è intanto il primo quotidiano
italiano in edicola, con una custo-
piazza ieri a al palazzo storico sede del Corrie- mer base digitale totale attiva pari
Gerusalemme re, tornato di proprietà del grup- a circa 508 mila abbonamenti. La7
per protestare po. L’utile netto è pari a 32,1 milio- ha conseguito elevati livelli di
contro la ni, in calo rispetto a un anno fa, ascolto (3,85% sul totale giorno e
riforma della quando il gruppo aveva beneficia- 4,98% in prime time - uno share
giustizia to di 7,5 milioni di plusvalenza che ne fa la sesta rete in questa fa-
sulla vendita di Unidad Editorial scia oraria - , in crescita rispettiva-
Juegos.Positivoanchel’andamen- mente del 10% e 4% rispetto al
to dei margini di La7. Per il settore 2021). Anche per La7 bilancio di-
editoriale televisivo e di operatore gitale positivo: gli utenti unici me-
di rete il gruppo ha registrato un di mensili sono cresciuti del 24% a
margine operativo lordo di 15,6 5,9 milioni e quelli giornalieri del
milioni (15,5 nel 2021). Nel settore 20%.
delle concessionarie l’ebitda indi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
ca 4,8 milioni rispetto ai 2,9 del
2021 con l’ebit a 2,6 milioni (0.8
del2021).All’assembleaverràpro- s TEMPO DI LETTURA 2’11’’
I L B O X O F F IC E
Debutta bene “John Wick 4”
sul fronte dei Btp. Tra le altre mo-
difiche, via libera alla proroga al
30 settembre del termine alle vil- Subito due milioni per Reeves
lette, che entro il 30 settembre
scorso avevano effettuato almeno
il 30% dei lavori, per concludere
 Due milioni incassati in 4
giorni, risultato che segna il
la spesa e portarla in detrazione miglior debutto della saga del
beneficiando del 110%. Per salva- franchise d’azione e il quarto
re le cessioni del 2022, inoltre, ar- migliore debutto del 2023 in
riva la possibilità, per chi non ha Italia: parte bene “John Wick
concluso il contratto di cessione 4” con Keanu Reeves, già
entro il 31 marzo, di effettuare la oltre i 137 milioni di dollari nel
comunicazione all’Agenzia delle mondo. L’action movie (a 9
Entrate con la remissione in bo- anni di distanza dal primo film
nis: ovvero, entro il 30 novembre, della serie) precede in Italia
pagando una multa di 250 euro. “L’ultima notte di Amore”, il
Cessione e sconto in fattura resta- poliziesco con Pierfrancesco
no per l’eliminazione delle bar- Favino (2,5 milioni totali) e
riere architettoniche e per case “Shazam! Furia degli dei” (1,3
popolari, onlus e terzo settore. milioni complessivi). Reeves
f.riz. ha intanto rivelato che
© RIPRODUZIONE RISERVATA tornerebbe per un eventuale Protagonista Keanu Reeves,
capitolo 5, ma solo con 58 anni, in “John Wick 4”: l’attore
s TEMPO DI LETTURA 1’08’’ Chad Stahelski regista. nato a Beirut ha debuttato nel 1986
40 MARTE D Ì 28 MA R ZO 2023 L A GA ZZET TA D E LLO SPO RT