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€ 1,20 il Quotidiano del NordEst
ANNO 137- N° 303

Sabato 23 Dicembre 2023 PADOVA www.gazzettino.it

Padova Il libro Calcio

Fuga di gas Rumore La Superlega
per un guasto e paura, ora riapre
alla caldaia: il “mio” la caccia
5 intossicati Michelangelo ai club
Cecchetto a pagina XV Sgarbi a pagina 17 Saccà a pagina 21

Le idee

Professione
influencer:
Vanessa, la difesa della pm
ora serve `La magistrata Sabattini al procuratore capo: `«Ecco perché non è scattato il divieto di
una legge procedure rispettate, Fandaj era incensurato avvicinamento». Nordio chiede una relazione
Ruben Razzante Bujar Fandaj non aveva mai vi. Il pm Barbara Sabattini, tito-
avuto problemi con la giustizia. lare del fascicolo a carico di Bu- Le indagini L’autopsia
Non sono state violate le norme jar Fandaj per stalking, revenge
ella comunicazione, an-
Il martello “firmato” Le ha trafitto il cuore,
N che quella pubblicita-
ria, l’elemento della fi-
ducia è decisivo per il
consolidamento delle relazio-
ni tra persone. Per ottenere
previste dal codice di procedu-
ra penale. Non appena Vanessa
Ballan ha presentato denuncia
è scattata la perquisizione nella
casa del 41enne kosovaro, che
porn, violenza sessuale, viola-
zione di domicilio e interferen-
za illecita nella vita privata, ha
messo tutti questi motivi nella
relazione depositata sul tavolo
e il video: le tracce
lasciate dal killer è morta in pochi minuti
un’interazione efficace, ancor dopo il blitz della polizia giudi- del procuratore Marco Martani L’assassino di Vanessa Le ha trapassato il cuore
più nel web e sui social, occor- ziaria non ha più importunato per spiegare la natura “non ur- Ballan incastrato dalle e bucato entrambi i
re valorizzare la trasparenza la 26enne. E la Procura aveva gente” della querela sporta dal- telecamere dei vicini. Ma polmoni. Otto coltellate
dei contenuti e la correttezza bisogno di ulteriori accerta- la giovane mamma e il fatto che anche dal martello al torace, di cui sei molto
tra gli interlocutori. menti sui quattro telefoni se- non fosse scattato il divieto di “firmato” con il nome profonde, inferte con
Anche quando ci sono mo- questrati a Fandaj per avere avvicinamento. Il ministro del- della sua ditta e dal brutalità. Vanessa
venti di natura commerciale, è traccia dei messaggi con cui ri- la Giustizia Nordio ha chiesto coltello usato per Ballan non ha avuto
fondamentale che la dialettica cattava la vittima visto che Va- una relazione alla procura di ucciderla, uguale a quelli scampo ed è morta in
sia fondata sul rispetto di chia- nessa, per paura di essere sco- Treviso. che aveva in casa. pochi minuti.
ri principi che in questo (...) perta dal compagno, aveva can- Beltrame e Pederiva Pattaro a pagina 5
Pattaro a pagina 5
Continua a pagina 23 cellato tutto dai suoi dispositi- alle pagine 2 e 3

L’analisi Veneto Zaia: «Il 29 si apre». «Io candidato alle Europee? Non ci penso»
Quel no al Mes Gesù “censurato”
e lo sgarbo dal canto di Natale:
di Francia
e Germania le maestre si scusano
Bruno Vespa ` Le insegnanti di Agna: «Riconosciamo
uando uno Stato assu- l’errore». E interviene anche Valditara
Q me una decisione im-
portante in campo eco-
nomico, i mercati reagi-
scono immediatamente. Per
l’Italia il termometro che mi-
Tornano sui loro passi gli inse-
gnanti della scuola primaria di
Agna, nel Padovano, dove Gesù
Venezia
Caovilla, annata
sura la temperatura è lo era stato “censurato” nella can-
zoncina di Natale. Le maestre
spread, il differenziale tra il
rendimento dei nostri titoli di chiedono scusa, la dirigente lo record: mille euro
Stato e quelli tedeschi. (Il 9
novembre del 2011 toccò i 575
definisce un “grave errore”. E sul
caso interviene anche il ministro
ai dipendenti
punti e Berlusconi si dimise). all’Istruzione Valditara. «Ricono- René Caovilla, imprenditore
Chi temeva sfracelli dopo il ri- sciamo l’errore e ci scusiamo - delle calzature di lusso della
fiuto del governo italiano di hanno scritto le insegnanti - Non Riviera del Brenta, ha
firmare l’accordo sul Mes è ri-
masto deluso. Lo spread ieri
ha chiuso a 157 punti, (...)
Pedemontana, via agli ultimi 22 km era assolutamente nostra inten-
zione mancare di rispetto ai
bambini e alla comunità intera».
premiato i dipendenti con
un bonus di mille euro.
Crema a pagina 15
Continua a pagina 23 L’ANNUNCIO Il 29 aprirà il tratto della Pedemontana da Malo a Montecchio. Pederiva a pagina 9 Benvenuti a pagina 14

Il governo Friuli VG
Manovra, primo ok Fedriga promette:
Meloni: il 2024 sarà tasse più leggere
ancora più difficile sulla seconda casa
Manovra al giro di boa. Tasse sulla seconda casa più leg-
Nell’ultima seduta gere per i cittadini del Friuli Ve-
pre-natalizia del Senato, nezia Giulia e «il ritorno delle
tra un brindisi di auguri e Province elettive entro l’anno».
un selfie di gruppo di fine Sono le due promesse annuncia-
anno, il governo incassa il te ieri dal presidente della Re-
sì alla fiducia sulla legge di gione, Massimiliano Fedriga,
Bilancio. Che di gran nel corso della classica confe-
carriera, scavallato Natale renza stampa pre-natalizia an-
e Santo Stefano, si appresta data in scena in piazza Unità a
a passare all’esame della Trieste. Ma c’è stato spazio an-
Camera per l’approvazione che per una stoccata diretta al
finale, attesa, senza fiducia, governo, che per le due emer-
per il 29 dicembre. genze maltempo «ha liquidato
solo 7 milioni».
Bulleri a pagina 6
A pagina 9

REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111

D *Il prezzo degli abbinamenti è aggiuntivo al prezzo de “Il Gazzettino” e fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l’area della provincia di edizione. Spedizione in abbonamento postale: DL 353/’03 (conv. in L. n. 46 del 27/02/04) art. 1 comma 1, VE D “Agenda del Leone 2024” + € 8,90 D “Calendario Barbanera 2024” + € 3,00 D “Nordest da vivere - vol. 4” + € 3,80
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Primo Piano Sabato 23 Dicembre 2023

www.gazzettino.it

Il femminicidio di Treviso

ILPUNTO
RIESE PIO X (TREVISO) Bujar Fandaj
non aveva mai avuto problemi con
la giustizia. Non sono state violate le
norme previste dal codice di proce-
dura penale. Non appena Vanessa
Ballan ha presentato denuncia è
scattata la perquisizione nella casa
del 41enne kosovaro, che dopo il bli-
tz della polizia giudiziaria non ha
piùimportunato la 26enne.E la Pro-
cura aveva bisogno di ulteriori ac-
certamenti sui quattro telefoni se-
questrati a Fandaj per avere traccia
dei messaggi minatori e dei video
compromettenti con cui ricattava la
vittimavisto che Vanessa, per paura
di essere scoperta dal compagno,
avevacancellatotuttodaisuoidispo-
sitivi. Il pm Barbara Sabattini, titola-
redelfascicolo acaricodiBujar Fan-
daj per stalking, revenge porn, vio-
lenzasessuale,violazionedi domici-
lio e interferenza illecita nella vita
privata,hamessotuttiquestimotivi,
nerosubianco,nellarelazionedepo-
sitata sul tavolo del procuratore
MarcoMartaniper spiegarela natu-
ra “non urgente” della querela spor-
ta dalla giovane mamma, uccisa a
coltellatenellasua casadivia Forna-
setteaSpinedadi RiesePio Xlo scor-
so martedì mattina. Spiegazioni che Qui sopra il Procuratore capo di Treviso, Marco Martani,
non hanno impedito al procuratore che ha riconosciuto un errore nella valutazione del caso di
Martani di affermare che secondo stalking e violenza sessuale denunciato da Vanessa Ballan (a
lui c’erano invece «tutti gli elementi destra con il compagno Nicola Scapinello). Ma la Pm che
per chiedere il divieto di avvicina- aveva in carico il caso ha consegnato al capo della Procura
mento nei confronti dello stalker» e una relazione in cui spiega per quale motivo, a suo modo di
che «sono convinto che il gip ce lo vedere, non sussistevano i presupposti per provvedimenti
avrebbe concesso», aggiungendo restrittivi a carico di Bujar Fandaj, denunciato dalla coppia e
che «con la nuova legge Roccella la cui casa era stata subito perquisita due mesi fa.
non accadrà più». Il riferimento è al
mancato divieto di avvicinamento
disposto dalla Procura che, sempre

Vanessa, la difesa della pm

secondo Martani, non sarebbe co-
munque bastato per fermare la fu-
riaomicida.

ILNODO
Le ipotesi di reato mosse contro

Bujar Fandaj potevano portare ad
agire prima per evitare che si acca-
nisse contro Vanessa Ballan? A po-
steriori non si contano gli apparte-
nenti al coro dei “sì”. Tra questi an-
che il Codacons che ha annunciato
la presentazione di un esposto alla
Procura della Repubblica di Trento
e al Procuratore Generale della Cas-
sazionechiedendodiaprire un’inda-
gine sull’operato dei magistrati di
Treviso. «Il procuratore Martani, in
modomoltocoraggioso,haafferma-
to che “qualcuno ha sottovalutato il
caso”, ammettendo la possibilità di
unerrore–spiegailCodacons–Que-
sto però non consente di passare so-
praall’ennesimocasoditrascuratez-
zadapartedigiustiziaeforzedell’or-
dine rispetto al gravissimo fenome-
nodelfemminicidio».Leprocedure,
però, secondo la relazione del pm
Sabattini sono state rispettate. «È fa-
cile parlare con il senno di poi» ha
anche sottolineato il procuratore
Martani, evidenziando che non è
«Rispettata la procedura»
`La magistrata Sabattini al procuratore: `Fandaj era incensurato, servivano altri
«Ecco perché non sono scattate le misure» accertamenti dopo la perquisizione
stataviolataalcunanorma.Già, per-
chélarelazionescrittadal pmSabat-
tini parte da questa premessa ed
elencal’attivitàsvolta perdaresegui-
toalladenuncia di Vanessa.E gliele-
mentiinmanoagli inquirentiaveva-
no bisogno di ulteriori accertamen-
ti.Fandaj,di fatto,era (edè)incensu-
rato,ealdilàdelle condottepersecu-
torie poste in essere per cui era stato
denunciato non aveva dato segni di
pericolosità tali da presupporre
azioni violente. Messaggi intimida-
tori e video compromettenti erano
stato cancellati dalla vittima, e la
Procura, facendo scattare immedia-
SUBITO DOPO tamente in Codice Rosso il 26 otto-
bre, il giorno successivo aveva pro-
LA VISITA ceduto a perquisire l’abitazione del
DELLA POLIZIA, 41enneeasequestrareisuoi suppor-
tiinformatici,inprimis i quattro cel-
LUI AVEVA SMESSO lulari.Dispositiviche,dopounarapi-
DI PERSEGUITARE da copia forense, erano stati fatti
analizzare. La Procura era in attesa
LA RAGAZZA della relazione sui contenuti (che è
stata depositata giovedì). In base ai
risultati sarebbe presumibilmente
scattatalarichiesta didivietodiavvi-
cinamento. Non si è fatto a tempo.
AncheperchéFandaj,daquandoha
ricevuto la visita della polizia giudi-
ziaria, non ha più dato fastidio a Va-
nessa. Sembrava si fosse rassegnato
alla fine di quella relazione, e che
dunque la querela avesse sortito gli
effettisperati.
IQUESITI
Anche il vicepresidente del Sena-
to, Gian Marco Centinaio, ha rivolto
un’interrogazione al ministro Nor-
dio chiedendo chiarezza: «La fami-
glia di Vanessa Ballan ha il diritto di
sapere su quali criteri si fondava la
“non urgenza” di intervenire stabili-
ta dalla Procura e se le norme esi-
stentisiano stateapplicateinmanie-
ra corretta». E si invoca l’intervento
degli ispettori. Ma c’è un altro aspet-
to, non secondario. Dopo la presa in
carico della denuncia, il fascicolo è
passato nelle manidel sostituto pro-

Due anni fa un altro stalker straniero

L’ARMA DEL DELITTO
Il coltello ritrovato
in un lavandino e
usato per colpire

l’aveva presa per il collo davanti a casa

IL PRECEDENTE
RIESE PIO X (TREVISO) Vanessa era
già stata presa di mira da un al-
tro stalker, che l’aveva presa per
il collo sul cancello di casa per-
ché lei rifiutava le sue avances.
Anche in quell’occasione aveva
denunciato il suo persecutore,
un cliente del supermercato do-
ve lei lavorava. Ma all’apertura
del processo, a ottobre del 2022,
UN MAROCCHINO
DI 49 ANNI SI ERA
INVAGHITO DELLA
aveva ritirato la querela e il pro-
cedimento si era concluso con
un nulla di fatto: sentenza di
non luogo a procedere per re-
missione di querela.
LA VICENDA
Il 49enne marocchino si era
invaghito di lei nell’estate del
2021. Con il pretesto di segnalar-
le un fantomatico furto tra le
corsie dell’Eurospin era riuscito
a farsi dare il suo numero di cel-
lulare. Le sue intenzioni, però,
erano ben diverse. Il 49enne ha
iniziato a tampinarla di messag-
gi WhatsApp chiedendole ap-
puntamenti. Visto che le sue at-
tenzioni non erano ricambiate,
aveva intensificato il pressing: e
a casa sua, tanto da procurarle
un costante stato di ansia. Va-
nessa aveva sopportato finché
lo stalker le aveva messo le ma-
ni addosso. Il 49enne l’aveva
presa per il collo sul cancello di
casa sua. Era il 4 agosto del 2021.
La 26enne era andata a sporge-
re querela il giorno stesso alla
stazione dei carabinieri di Rie-
se, la stessa a cui si sarebbe poi
rivolta due anni dopo per de-
nunciare l’ex amante kosovaro.
LA 26ENNE ANCHE IN
QUEL CASO ERA ANDATA
DAI CARABINIERI, MA
Vanessa Ballan con
8 fendenti, uno dei
quali letale ha
trapassato il cuore e
reciso l’aorta
IL PROCESSO
La querela era sfociata nel
processo a carico del 49enne
sebbene la parte offesa avesse
espresso la volontà di ritirare la
querela già prima dell’udienza
preliminare. Trattandosi però
di atti persecutori, il pm (un ma-
gistrato diverso dal secondo ca-
so di stalking) aveva esercitato
comunque l’azione penale chie-
dendo e ottenendo il rinvio a
giudizio del 49enne. Iniziata la
fase dibattimentale, la donna
aveva però rimesso la querela.
A quel punto il giudice aveva
chiuso il processo con una sen-
tenza di non luogo a procedere
per remissione di querela. Il mo-
tivo della marcia indietro? Per-
Due anni dopo, invece, l’amore
malato di un kosovaro (cono-
provincia. Proprio per queste
sue caratteristiche aveva ricevu-
iz

GIOVANE, L’ASPETTAVA per due settimane le aveva reso ALLA FINE AVEVA sonale, a quanto trapela. Forse sciuto sempre al supermercato) to in più di qualche occasione
.b

AL PARCHEGGIO DEL la vita impossibile. Tra il 22 lu- RITIRATO LA QUERELA alla giovane commessa bastava le è stato fatale. Vanessa era una apprezzamenti non graditi e at-
st

glio e il 4 agosto l’aveva aspetta- lanciare un segnale al suo stal- ragazza bella, allegra, socievole, tenzioni non ricambiate.
SUPERMERCATO DI RIESE ta più volte nel parcheggio del DURANTE IL PROCESSO ker in modo da convincerlo a la- sempre sorridente che faceva la
po

Mep
supermercato, spingendosi fino sciarla in pace. E così era stato. cassiera in un supermercato di © RIPRODUZIONE RISERVATA

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er
ov

Primo Piano
curatore Sabattini che fa parte del
pool specializzato nei reati “Fasce
deboli e violenza di genere”. Alle
spalle ha di conseguenza anche la
statistica di come si evolvono i fatti,
una padronanza della materia ri-
guardo la tempestività di intervento
e, come detto, un margine di discre-
zionalità che le permette di agire in
base allo studio del singolo caso. A
parlare sono quindi anche i numeri:
circal’80%delle denunceche arriva-
no in Procura per molestie o stal-
king si chiudono con una sentenza
di assoluzione. E in molti casi per
“colpa” della vittima che, una volta
istruito il fascicolo e spedito a pro-
cesso il presunto molestatore, deci-
de di ritirare la querela. Per i casi in
cui la procedibilità è d’ufficio l’esito
non cambia. Elementi che hanno
spintoilpm, parlandodel casodiVa-
nessa, di qualificarlo, appunto, co-
menon urgente.Errore divalutazio-
ne?Sì,secondoilprocuratoreMarta-
ni. Ma non di procedura. E ancora:
Fandajnonsieramairesoresponsa-
bile di episodi di lesioni. Il più grave
erastatoalsupermercatodovelavo-
rava Vanessa: il 41enne, testimone
una collega, aveva spinto a terra la
giovane mamma minacciandola di
morte. Una condotta non sufficien-
te per chiedere la custodia cautelare
in carcere, l’unica misura secondo
Martanicheavrebbepotutoimpedi-
re che Fandaj mettesse in atto il suo
pianoomicida.
AlbertoBeltrame
©RIPRODUZIONERISERVATA
LA VITTIMA AVEVA
CANCELLATO MESSAGGI
MINATORI, OCCORREVA
L’ESAME DEI CELLULARI
ESPOSTO DEL CODACONS
A TRENTO SULLE TOGHE
Nordio muove gli uffici
«Relazione dettagliata
sul caso di Riese Pio X»
`Accolta la richiesta di Ostellari. Martani: `Nel giorno della denuncia non era ancora
«Risponderò, sono a completa disposizione» in vigore il ddl Roccella, varato dopo Giulia
LA POLITICA
VENEZIA La richiesta del sottose-
gretario Andrea Ostellari è stata
accolta. Fonti del ministero della
Giustizia ieri hanno fatto sapere
che il ministro Carlo Nordio ha
domandato «agli uffici compe-
tenti» di acquisire, «presso i ver-
tici degli uffici giudiziari di Trevi-
so» e in particolare della Procu-
ra, «una relazione dettagliata in
merito al femminicidio di Vanes-
sa Ballan»: una volta letto quel
documento, potrà essere deciso
l’invio degli ispettori, per un ac-
certamento più approfondito. Il
procuratore Marco Martani ha
assicurato piena collaborazione:
«Mi aspettavo che da Roma arri-
vassero richieste di spiegazioni,
visto il fascicolo d’inchiesta a ca-
rico di Bujar Fandaj e la mancata
misura. Risponderò di conse-
guenza. Sono a completa disposi-
zione».
LE NORME
Del resto Martani ha già otte-
nuto il testo con cui il pubblico
ministero Barbara Sabattini,
componente del gruppo “Fasce
deboli e violenza di genere”, ha
ricostruito l’attività svolta e le va-
lutazioni effettuate dal momen-
to in cui aveva ricevuto in carico
il caso dal collega di turno il 26
ottobre, cioè nel giorno in cui Va-
nessa aveva presentato la denun-
cia ai carabinieri insieme al com-
pagno Nicola Scapinello. All’epo-
ca non era ancora in vigore la leg-
ge che porta il nome del ministro
Eugenia Roccella, ma che è stato
presentato anche dallo stesso
Nordio, oltre che dal collega Mat-
teo Piantedosi, con l’obiettivo di
rafforzare le azioni di prevenzio-
Il femminicidio di Treviso
IN CARCERE Bujar Fandaj è accusato dell’omicidio di Vanessa Ballan
ne: dall’ammonimento al brac-
cialetto elettronico, dalla distan-
za minima di avvicinamento ai
tempi per l’applicazione delle
misure. Infatti le “Disposizioni
per il contrasto della violenza
sulle donne e della violenza do-
mestica” sono state approvate in
via definitiva, e all’unanimità, il
22 novembre. Due mesi fa co-
munque valevano le norme con-
tro gli atti persecutori del 2009 e
quelle previste dal Codice Rosso
del 2019, secondo cui il sostituto
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chiedere la misura entro 30 gior-
ni dall’iscrizione della persona
nel registro delle notizie di reato
e il giudice deve pronunciarsi nei
20 giorni successivi al deposito
dell’istanza cautelare.
LA CHIAREZZA
Su questo sfondo giuridico, gli
uffici di via Arenula a Roma do-
vranno analizzare le carte che ar-
riveranno dal Palazzo di via Ver-
di a Treviso. Comunque vada,
per il governatore Luca Zaia oc-
corre comunque intervenire sul-
la legge: «Non do colpe a nessu-
no, ma è evidente che la modali-
tà introdotta dal Codice Rosso
non funziona e bisognerà pren-
dere in mano tutta la procedu-
ra». Proprio dalla Lega, ad ogni
modo, arriva il plauso dei parla-
mentari che avevano sostenuto
la richiesta di Ostellari a Nordio.
«È importante fare chiarezza»,
ribadisce il senatore Gian Marco
Centinaio. «Non siano lasciate
ombre sulle valutazioni fatte e le
conseguenze che hanno avuto»,
auspica la senatrice Erika Stefa-
ni. «Le leggi che abbiamo forte-
mente voluto e attuato sono im-
portanti, ma senza applicazione
possono essere vanificate», con-
clude il deputato Gianangelo
Bof.
procuratore può chiedere al giu- Angela Pederiva
dice per le indagini preliminari © RIPRODUZIONE RISERVATA
di disporre il divieto di avvicina-
mento alla persona offesa da par-
te dell’indagato per stalking. La IL 26 OTTOBRE
normativa vigente fino ad allora
concedeva un ampio potere di- C’ERANO COMUNQUE
screzionale del gip, nell’indica-
zione dei luoghi, delle distanze e
LA LEGGE CONTRO
dei sistemi di controllo. Con la LO STALKING
stretta varata sull’onda emotiva E IL CODICE ROSSO
sollevata dal caso di Giulia Cec-
chettin, sono stati fra l’altro pre- ZAIA: «NON FUNZIONA»
scritti i tempi: ora il pm deve
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Primo Piano
L’INCHIESTA
RIESE PIO X L’assassino di Vanessa
Ballan incastrato dalle telecame-
re dei vicini. Ma anche il martello
“firmato” con il nome della sua
ditta di tinteggiatura e il coltello
usato per pugnalarla a morte,
uguale a quelli che aveva in casa.
Sono gli indizi “granitici” raccolti
dagli inquirenti contro Bujar
Fandaj, in 41enne kosovaro arre-
stato la sera stessa dell’omicidio,
dopo 12 ore di latitanza e tentativi
di depistaggio sia sui social che
attraverso una chiamata al 112.
«Plurimi, univoci e gravi indizi di
colpevolezza»: così li definiscono
i carabinieri del comando provin-
ciale di Treviso, che stanno por-
tando avanti le indagini, coordi-
nati dal sostituto procuratore Mi-
chele Permunian.
IL FILMATO
Gli istanti precedenti al delit-
to, avvenuto martedì mattina a
Spineda di Riese Pio X (Treviso),
sono stati immortalati dalla tele-
camera dell’abitazione vicina.
Nelle riprese si vede un uomo
che scavalca la recinzione della
bifamiliare di via Fornasette in
cui abita la 26enne. Non si vede
in volto, ma indossa gli stessi ve-
stiti che portava il 41enne kosova-
ro al momento dell’arresto. L’in-
truso si guarda attorno con fare
circospetto. Sono passate da po-
co le 11. La morte di Vanessa risa-
le all’incirca alle 11.30, secondo la
stima del medico legale. L’uomo
getta un borsone scuro in giardi-
no e scavalca la recinzione. Den-
tro alla borsa da lavoro ci sono gli
attrezzi che gli serviranno a met-
tere in atto il suo piano crimina-
le. Con un martello “7 Color”
manda in frantumi il doppio ve-
tro della portafinestra. Alcuni re-
sidenti del quartiere riferiranno
poi di aver sentito tre colpi, ma di
non essersi preoccupati più di
tanto perché poi non hanno av-
vertito urla o trambusto. Nulla in-
somma che lasciasse intendere
la mattanza in atto. Fandaj prima
colpisce Vanessa a mani nude,
IL 41 ENNE KOSOVARO
AVEVA LASCIATO
IL PASSAPORTO
A CASA, I CARABINIERI
SOSPETTAVANO CHE
SAREBBE RITORNATO
Otto coltellate per trafiggere il cuore
Così Vanessa è morta in pochi minuti
L’AUTOPSIA
RIESE PIO X Le hatrapassato ilcuore
e bucato entrambi i polmoni. Otto
coltellate al torace, di cui sei molto
profonde, inferte con brutalità. Va-
nessa Ballan, picchiata e scaraven-
tata a terra dal killer, ha cercato in
tuttii modidi difendersi. Hatentato
di parare i colpi facendosi scudo
con le braccia e le mani, piene di ta-
gli. Ma non ha avuto scampo di
fronte a tanta ferocia. A esserle fata-
le è stato il colpo al cuore, che ha re-
ciso anche l’aorta. La 26enne è mor-
ta in pochi minuti, in un lago di san-
gue. Sono gli elementi emersi
dall’autopsia effettuata ieri mattina
dall’anatomopatologo Antonello
Cirnelli, incaricato dalla Procura di
Treviso. La donna è stata raggiunta
da otto pugnalate, sferrate nella zo-
na toracica. Sei molto profonde, al
punto da arrivare a scalfire le verte-
bre. Una ha trapassato il cuore da
parte a parte, altre due hanno dan-
neggiato i polmoni, in particolare il
sinistro. Altredue invece sonostate
superficiali. Mentre l’addome non
è stato intaccato. Prima di essere ac-
coltellata, Vanessa è stata anche
picchiata dal suo assassino: il medi-
Il vestito del video, i coltelli
e il martello: ecco le prove
che incastrano l’omicida
` La telecamera dei vicini ha inquadrato `Dopo il delitto il killer ha vagato per ore
l’assassino mentre scavalca la recinzione in campagna, in attesa del buio per fuggire
co legale ha riscontrato infatti con-
tusioni al volto e al capo. Le mani
erano piene di tagli: ferite da difesa
che indicano come la donna abbia
cercato di difendersi dalle coltella-
te, come già riscontrato durante
l’ispezione cadaverica. Bujar Fan-
daj ha quindi prima colpito a mani
nude Vanessa con schiaffi e pugni,
nel tentativo di tramortirla e poi le
hasferrato una raffica dipugnalate.
L’ora della morte è stimata attorno
alle 11.30: l’agonia di Vanessa è du-
rata pochi minuti. L’orario indicato
dal medico legale rientra nella fine-
stra temporale circoscritta fin da
subito dagli inquirenti in base ai
messaggi ricevuti dalla 26enne:
quello del compagno alle 11.21 a cui
aveva risposto e quello delle 11.47,
maivisualizzato.
IL FETO
L’autopsia ha riguardato anche
il feto, su cui la Procura ha disposto
il test per accertare la paternità. La
gestazione aveva quasi raggiunto il
terzo mese, come riscontrato
dall’anatomopatologa esperta del
settore pre-natale che affiancava il
dottor Cirnelli. Si attendono ora i ri-
sultati del test del Dna per capire
chi fosse il padre. In base alle rico-
ARMI A sinistra il martello usato dall’assassino per forzare la finestra della casa di Vanessa Ballan (sopra)
struzioni fornite da Vanessa nella
denuncia per stalking, aspettavaun
bimbo dal compagno. Ma la Procu-
ra intende fugare ogni dubbio. A
maggior ragione visto che Fandaj
era indagato anche per violenza
sessuale: avrebbe costretto la 26en-
ne a rapporti sessuali anche a rela-
Il femminicidio di Treviso
zione finita dietro il ricatto di mo-
strare al compagno i loro video
hard. Un altro motivo per cui il pm
Michele Permunian intende appu-
rare la paternità è il possibile lega-
me con il movente. Proprio la gravi-
danza potrebbe aver innescato la
furia omicida.
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Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
con pugni al volto e alla testa. La
scaraventa a terra e poi si avven-
ta su di lei con 8 coltellate. L’ar-
ma del delitto è un coltello con
manico in legno e lama da 20 cen-
timetri, lasciato nel lavello della
cucina, ancora intriso di sangue.
Un secondo coltello, identico, è
rimasto nel borsone abbandona-
to sul luogo del delitto e seque-
strato dai carabinieri. A casa del
kosovaro i carabinieri hanno tro-
vato il resto del set di coltelli. An-
che il martello, abbandonato sul
pavimento, porta dritto al koso-
varo. Sul manico infatti c’è il no-
me - vergato a mano con un inde-
lebile nero - della sua ditta di tin-
teggiature, la “7 Colors”. Tutti ele-
menti che corroborano il pesan-
tissimo quadro indiziario raccol-
IN GIARDINO to a carico di Fandaj. A comple-
Due immagini tarlo c’è la chiamata al 112, fatta
tratte dal video verso le 22 in cui l’uomo ammet-
registrato dalle te di aver fatto «qualcosa di brut-
telecamere di to» e si dice pronto a consegnarsi
sicurezza nel
ai carabinieri di Riese la mattina
dopo. Una chiamata che secondo
giardino
la procura ha valore confessorio.
dell’abitazione
accanto a quella LA RICOSTRUZIONE
del delitto. In
Dopo il delitto, il killer avrebbe
alto, sulla
vagato per ore nelle campagne
destra si vede tra Riese e Altivole. Forse aspet-
l’omicida che tava il buio per scappare all’este-
lancia un ro. Nel frattempo aveva tentato
borsone oltre il di depistare le indagini pubblica-
cancello: dentro to sulle storie social una foto
ci sono due dell’autostrada per Lubiana, Slo-
coltelli e un venia Il passaporto però era a ca-
martello. Sotto, sa: i carabinieri sospettavano che
il fotogramma sarebbe passato a prenderlo. Per
in cui si vede il questo si sono appostati vicino al-
volto la villetta a schiera. Lo hanno
dell’assassino braccato poco dopo le 22, quan-
mentre scavalca do è tornato a casa per farsi la
la palizzata e si doccia e cambiarsi i vestiti.
introduce nel Smentita invece la tappa al bar
giardino della “Ci ritorno” di Altivole alle 15. La
villetta. Subito titolare lo aveva scambiato per
dopo sfonderà un altro avventore. Ora Fandaj è
una finestra e in carcere a Treviso per omicidio
farà irruzione, pluriaggravato dalla premedita-
sorprendendo zione, dal legame con la vittima,
la vittima sulle dal fatto che la donna fosse incin-
scale ta e dagli atti persecutori. Accuse
da ergastolo.
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VANESSA È STATA
COLPITA DAPPRIMA
A MANI NUDE CON
PUGNI AL VOLTO
E ALLA TESTA, INFINE
ACCOLTELLATA
I PRELIEVI sangue, oltre alle proprie impronte,
Dalla salma sono stati prelevati sul luogo del delitto. All’esame post
anche campioni di materiale che mortem ha partecipato anche il
ora verranno analizzati dai Ris di consulente di parte, la dottoressa
Parma a caccia di possibili tracce Paola Confortin, incaricata dalla fa-
ematiche o biologiche del killer. migliadi Vanessa.
Fandaj si è ferito a una mano: è ve- Mep
rosimile che abbialasciato tracce di ©RIPRODUZIONERISERVATA
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Primo Piano
LA GIORNATA
ROMA Manovra al giro di boa.
Nell’ultima seduta pre-natalizia
del Senato, tra un brindisi di augu-
ri e un selfie di gruppo di fine an-
no, il governo incassa il sì alla fidu-
cia sulla legge di Bilancio. Che di
gran carriera, scavallato Natale e
Santo Stefano, si appresta a passa-
re all’esame della Camera per l’ok
finale, atteso, senza fiducia, il 29
dicembre. Ma nonostante il clima
a Palazzo Madama sia già vacan-
ziero (l’Aula tornerà a riunirsi so-
lo il 9 gennaio), la seduta fila via
tutt’altro che liscia.
E così, nel giorno in cui Giorgia
Meloni non nasconde che il 2024
sarà «forse» un anno «ancora più
difficile» dei dodici mesi appena
trascorsi, più che sui 28 miliardi di
euro della Mano-
vra il dibattito re-
sta dominato da-
gli strascichi sull-
le polemiche per
la bocciatura del
Mes.
Tanto che pro-
prio sul no al Mec-
canismo europeo
di stabilità si con-
suma la rissa (ver-
bale) tra Matteo
Renzi e Maurizio
Gasparri. Col pri-
mo che affonda il
colpo sui forzisti:
con l’astensione
sul salva-Stati
«avete tradito
l’eredità europei-
sta di Berlusconi».
E il capogruppo
azzurro che perde
le staffe e lo apo-
strofa con un «vai
a c...», salvo poi
chiedere scusa.
«Ma lezioni di ber-
lusconismo postu-
mo – avverte –
non ne prendiamo».
TONI ASPRI
Toni aspri a parte, in un paio d’ore
la legge di Bilancio conclude il pe-
nultimo passaggio parlamentare.
La fiducia sul maxi-emendamen-
to di Palazzo Chigi che modifica la
Manovra (tra le novità più rilevan-
IL RACCONTO
ROMA Senatores boni viri, si diceva
un tempo. In queste ore la definizio-
ne è cambiata: senatores beati loro.
Lodicono, al colmo dell’invidia, icol-
leghi deputati. A loro, mentre Palaz-
zo Madama ha già approvato la leg-
ge di bilancio, tocca fare gli straordi-
nari nei giorni di festa e non sono
contenti affatto per questa condizio-
ne di «paria». Costretti a vacanze di
Natale a singhiozzo, obbligati a tor-
nare a Roma già la sera di Santo Ste-
fano, a cenone del 24 non ancora
smaltito, per essere puntuali in aula
l’indomani e poi super-lavoro in au-
la dalle prime luci del giorno del 28
dicembre, nottataccia di fatica sugli
scranni («So che alcuni vogliono
portarsi il cuscino per brevi pisolini
ma io non lo farò», assicura il demo-
cristian-meloniano Gianfranco Ro-
tondi), sperando che la sera del 29
tuttiibottonidelvotodellamanovra
saranno stati schiacciati e chi si è vi-
sto si è visto. Che stress da manovra,
su cui oltretutto non si può interve-
nire se non schiacciando bottoni
mentre il resto del mondo se la gode
giocando a tombola nel calore do-
mestico.
«Quest’anno - come racconta
Paolo Emilio Russo, deputato forzi-
stae stakanovista- è toccato a noi de-
putati e non ai senatori fare gli
straordinari per la Finanziaria. Ol-
tre ai costi umani, ci sono i costi de-
gli alberghi che in questo periodo
dell’annoaRomasonosupertop».
Uno come Russo non ha proble-
mi, perché, oltre a risiedere nella Ca-
pitale, è un lavoratore indefesso. Al-
La legge di Bilancio
Manovra, primo ok
Meloni: il 2024 sarà
ancora più difficile
` Al Senato 112 favorevoli e 76 `Gli auguri del premier (in video)
i contrari: ora si va alla Camera ai dipendenti di Palazzo Chigi
Il tabellone di Palazzo
Madama con la votazione
dei senatori che approvano
la manovra economica
IL MESSAGGIO DEL
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO: «GRAZIE A
NOI C’È CHI FA PIÙ
FIGLI. L’ITALIA È COME
L’AZIENDA DI FAMIGLIA»
Le vacanze a singhiozzo dei deputati
«Tornate, o addio alla legislatura...»
tri, quasi tutti gli altri in maniera
consociativa, tremano - se non ce la
facciamo a finire il 29 e restiamo in
aula anche a Capodanno mia mo-
glie mi spara! - e perfino il presiden-
te della Camera, Lorenzo Fontana,
sidice«amareggiato»perché ilSena-
to ha avuto un trattamento migliore
in questa fase politica e il fatto che la
Camera Alta possa godersi le vacan-
ze in pace mentre l’altro ramo del
Parlamento deve ancora stare al
chiodo rientra agli occhi di tutti in
una diversità di condizione che fa
sanguinare il cuore e le menti. Pro-
prioFontana, abituato al Natale aca-
sa sua a Verona, stavolta non può al-
lontanarsi troppo e va a Napoli con
la famiglia perché deve rientrare su-
bito per guidare l’aula. E così i vice-
presidenti come Giorgio Mulé. Il
quale farà la spola tra la Sicilia e Ro-
ma, ed è assediato dalle onorevoli la-
gne ma cerca di lenire così i dolori
trasversali: «Dico a tutti quelli che si
lamentano: o Roma o morte». Mulé
come Garibaldi? «No, cercodi far ca-
pire agli affranti che la loro e nostra
FERIE NATALIZIE
SPEZZETTATE
A MONTECITORIO:
GIOVEDÌ I TROLLEY
MA IL 28 SI TORNA
TUTTI IN AULA
sull’acqua», «basata su previsioni
errate» e «improntata al breve ter-
mine», Mariastella Gelmini indivi-
dua tre punti deboli: «L’articolo 33
sulle pensioni dei medici – scandi-
sce la portavoce di Azione – anda-
va cancellato, non basta salva-
guardare le pensioni di vecchia-
ia». E ancora: «Il taglio agli incenti-
vi per il rientro dei cervelli è sba-
gliato, dovremmo attrarre intelli-
genze». Così come insufficienti so-
no le misure per il sostegno alle fa-
miglie: «Il raddoppio dell’Iva sui
prodotti per la prima infanzia non
è un bel segnale. E il sostegno alle
lavoratrici madri – conclude Gel-
mini – lascia fuori le donne preca-
rie, le autonome e le partite Iva».
Polemiche a parte, quel che a
taccuini chiusi tutti riconoscono è
che, con le risorse a disposizione
(complice anche la lunga coda del
Superbonus) la coperta stavolta
era corta come non mai. Sarà an-
che per questo, e per le incertezze
del contesto internazionale, che la
premier non nasconde qualche ti-
more sul 2024: un anno, paventa
Meloni nel saluto natalizio ai di-
ti: l’alleggerimento del taglio alla
rivalutazione delle pensioni dei
dama, una svolta: «Basta con bo-
nus, Superbonus e regali vari, si
pendenti di Palazzo Chigi, «forse
ancora più difficile» del 2023, che
medici) arriva in tempo per l’ora punta su lavoro e sviluppo». Men- già ha fatto muovere il governo
di pranzo: 112 sì, 76 no, tre astenu-
ti.
tre il capogruppo leghista Massi-
miliano Romeo ne elogia i capisal-
«probabilmente nel peggiore dei
contesti possibili». La leader di
Soddisfazione nella maggioran- di: «Serietà, prudenza e riduzione FdI, ancora alle prese coi postumi
za, critiche dall’opposizione. Per
Lucio Malan, alla guida delle trup-
delle tasse ai ceti medio bassi». E
se dal Pd Francesco Boccia parla
di un’indisposizione, si collega da
casa con la sede del governo. E in
pe di Fratelli d’Italia a Palazzo Ma- invece di una «Manovra scritta attesa della conferenza stampa in
Conte ha catechizzato i suoi: «Non
PARTENZE inventatevi niente, dal 27 tutti ai po-
MA ANCHE stidi combattimento!». Chissà quan-
ti s’inventeranno un Covid improv-
RITORNI viso o la solita febbre da termome-
I bagagli tro poggiato sulla lampadina acce-
dei sa.
deputati
accatastati SUPPLICHE
nel Intanto una supplica viene rivolta ai
guardaro- vertici di Montecitorio, e in partico-
ba di lare proprio a Mulé soprannomina-
Montecito- toSpeedy Gonzalez perchévelocissi-
rio due mo nel dirigere i lavori: «Liberateci
alle19inpuntodivenerdì29,nonun
giorni fa
per votare minuto dopo, perché già ci stiamo
sul Mes. Si sacrificando a sufficienza per la pa-
parte, ma tria». Nella nottataccia comunque
il 28 è già labuvette resterà aperta (immagina-
in bile la gioia degli addetti alla ristora-
calendario zione) e in più ci sono le macchinet-
la tepericaffèinfunzioneh24.
prossima A rendere il tutto ancora più lan-
seduta cinante c’è la spietatezza dei colle-
della ghi del Senato che, neppure sfiorati
Camera da un soffio di pietas, la pensano co-
per la sì: a chi tocca non si ingrugna. Tra-
Manovra. duzionedel capogruppo FdI aPalaz-
Natale sì,
ma breve.
LA MALCELATA INVIDIA
PER I SENATORI
CHE, DA PARTE LORO,
morte è la fine della legislatura. Se mo il 29 e non il 32 dicembre». Lui
nonsivotalaFinanziariasivaacasa nella seduta del 28 dicembre sosti-
tutti. O tornano dalle vacanze o non tuirà un altro vicepresidente, lo stel- REPLICANO: «UN ANNO
tornanopiù,tertiumnondatur». lato Sergio Costa, che ha già detto di FA TOCCÒ A NOI FARE
Crede di essere convincente Mu- avere problemi familiari quel gior-
lé. E scherza: «Menomale che finia- no. E a proposito di M5S, il leader GLI STRAORDINARI»
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Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
agenda per giovedì prossimo, il
messaggio di auguri ai collabora-
tori è l’occasione per tracciare un
primo bilancio di fine anno.
IL MESSAGGIO
«Avete fatto un lavoro straordina-
rio, mettendoci l’amore e la deter-
minazione di chi lavora nella pro-
pria azienda di famiglia. Perché
l’Italia – osserva la premier – è la
nostra azienda di famiglia, e chi la-
vora con questa consapevolezza
fa la differenza». Poi più di un pas-
saggio per rivendicare quanto fat-
to negli ultimi 14 mesi: «Pensate
con orgoglio – rivendica Meloni –
ai quasi 500mila italiani che que-
st’anno hanno trovato un posto di
lavoro» e che «magari vivranno
un Natale più sereno». A chi si è vi-
sto «aumentare la busta paga», al-
le aziende «tornate a investire»,
«alle mamme che a Caivano che
possono tornare a portare i loro
bambini a giocare al parco». E infi-
ne a chi nel 2023 «ha deciso di
mettere al mondo un bambino,
perché oggi vede istituzioni che so-
no più attente al tema della fami-
glia».
Negli stessi minuti, al Senato,
(mentre i Cinquestelle espongono
cartelli contro il capogruppo forzi-
sta per il caso Report) la bagarre
sulla querelle Renzi-Gasparri infu-
ria. Tanto che sulle prime il capo-
gruppo di Italia viva Enrico Borghi
chiede il “Var” per certificare l’of-
fesa indirizzata all’ex premier. Fin-
ché il numero uno della pattuglia
azzurra si scusa (precisando però
che «Berlusconi nel 2020 disse
che non avrebbe votato questo
Mes») e il caso rientra. «In puro cli-
ma natalizio», commenta il presi-
dente del Senato Ignazio La Russa
nel ruolo di paciere. Prima di salu-
tare tutti con un «Buon Natale». E
arrivederci a gennaio. A Manovra
approvata.
Andrea Bulleri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A PALAZZO MADAMA
BOTTA E RISPOSTA
TRA GASPARRI E RENZI
SULL’EREDITÀ LASCIATA
DA BERLUSCONI
L’INSULTO, POI LE SCUSE
zo Madama, Lucio Malan: «Com-
prendoildisagio.Mal’annoscorsoè
stato l’inverso, i lavori finirono al Se-
nato ed è toccato a noi ilNatale a sin-
ghiozzo». E il capogruppo azzurro
Maurizio Gasparri a sua volta ricor-
da che nel 2022 «a Madama abbia-
mo finito il 28 dicembre. Ma siamo
ancora vivi, sanie rispondiamo al te-
lefono».
Intanto, dal Nazareno, Elly
Schlein raccomanda: «Feste o non
feste, guai a dare tregua a questo go-
vernodisastroso».Ovverotacitarele
proteste dei familiari, tornare a Ro-
ma, munirsi di taniche di caffè e af-
frontare, «con vigile e attenta co-
scienza democratica», la nottatac-
cia partigiana del 28-29 dicembre. E
senza ingelosirsi troppo per i «mira-
colati di Palazzo Madama». Di va-
canze saltate per la legge di bilancio
èunsuperespertoRotondi,prontoa
tornare da Avellino il giorno di San-
toStefano:«IononsonocomeLotito
chealSenatodormebeatamentesul
suoscranno.Resto sveglio. E citerre-
mo svegli tutti raccontandoci i me-
nù di Natale». Lui illustrerà la gran-
de bellezza, e bontà, dei roccocò
(prelibati dolcetti campani). E anco-
ra Rotondi: «A tutti i colleghi sto di-
cendo che stavolta è andata bene e
non vale la pena lamentarsi. Mi ri-
cordo casi in cui si votava la Finan-
ziaria il 24 dicembre. E proprio in
unamaratonanataliziasisentìmale
Nino Andreatta». A causa di quel
colposarebbemortoannidopo.
iz
Ora non resta che augurarsi che
vadatuttobene.Echeilcotechinodi
.b
Capodanno non venga servito
st
nell’emiciclo.
po
Mario Ajello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Primo Piano
LA GIORNATA
ROMA Gira e rigira il bicchiere Gian-
carlo Giorgetti e ci prova davvero a
vederlo mezzo pieno. Fosse stato
per lui, il titolare dei conti che con i
partner europei a Bruxelles «ci met-
te la faccia», come ripete ai suoi in
queste ore, avrebbe firmato la ratifi-
ca del Mes. «Il ministro dell’Econo-
mia e delle Finanze aveva interesse
che il Mes fosse approvato per moti-
vi economico finanziari»,
sospira nei corridoi del Se-
nato il numero due della
Lega. Ma il fondo salva-Sta-
ti è stato affossato e all’in-
domani del voto il mini-
stro ne prende atto facen-
do quadrato con la pre-
mier Giorgia Meloni e il
suo vice Matteo Salvini.
«Percome si è sviluppato il
dibattito negli ultimi gior-
ni, giurì d’onore e cose di
questo tipo, mi è sembrato
evidente che non c’era aria
per l’approvazione», spie-
ga. «Per motivazioni non
soloeconomiche».
LE REAZIONI
L’aria a Palazzo Madama,
a ventiquattro ore dal sipa-
rio calato sul trattato della
discordia, è impregnata di
una certa euforia. Un po’
per le ferie alle porte, un
po’ peri sorrisi a trentadue
denti che solcano ilvolto di
quasi tutta la pattuglia le-
ghista, tornata con lo scu-
do in mano dalla battaglia
decennale contro il fondo
“salva-banche”, come lo
chiamano loro. «Io felice?
Beh direi» sogghigna alla
buvette Claudio Borghi,
grande regista della cam-
pagna anti-Mes, impegna-
to con Salvini in un sobrio
brindisi a base di spremuta. A due
passi sorride anche il veterano Ro-
berto Calderoli: «La Mes-sa è fini-
ta». Giorgetti si accoda e uscito fuo-
ri dalla stanza dove si è riunito un
Cdm lampo per approvare la fidu-
cia sulla manovra - cinque minuti -
abbraccia Salvini a favore di teleca-
mere. Altro che grande gelo, sem-
bra voler dire il vice-segretario del
Carroccio varesotto. E pensare che
dalle opposizioni nel day-after è sa-
IL RETROSCENA
ROMA Un occhio alle urne euro-
pee di giugno. L’altro a quel che
verrà dopo il voto e alle geome-
trie che guideranno la prossima
Commissione. Dietro la tagliola
calata sul Mes giovedì alla Came-
ra c’è una scelta politica, ma an-
che elettorale, di Giorgia Meloni.
Uno schema che può ripetersi
all’indomani delle elezioni spar-
tiacque per il futuro dell’Ue, fra
cinque mesi. Forza Italia un pas-
so avanti. Lega e Fratelli d’Italia
uno indietro. Gli azzurri, in linea
con la famiglia europea del Ppe,
pronti a sostenere una maggio-
ranza “Ursula-bis”, formata da
popolari, socialisti e liberali, e
un nuovo mandato di Ursula von
der Leyen alla Commissione. Le-
ghisti e “Fratelli” invece fuori,
all’opposizione, a presidiare l’ar-
co sovranista che parte dagli eu-
roscettici di Identità e democra-
zia e arriva ai Conservatori e ri-
formisti guidati da Meloni.
LO SCHEMA
Ai vertici del governo c’è chi dà
una lettura squisitamente politi-
ca della bocciatura italiana del
Mes che ha scottato i partner eu-
ropei e sorpreso gli investitori in-
ternazionali. Chiesta a gran voce
da Salvini. E approvata dalla pre-
mier dopo qualche tentenna-
mento. Certo, il niet italiano alla
ratifica del nuovo Fondo sal-
va-Stati risente della faticosa
Giorgetti: Mes, avrei detto sì
ma mi pare non fosse aria
`Il ministro apre a futuri ritocchi:
«Il fondo salva-Stati si può migliorare» Le dimissioni? Se permettete decido io»
IL MINISTRO
E IL SOTTOSEGRETARIO
Il ministro dell’Economia
e Finanze Giancarlo
Giorgetti ieri a Palazzo
Madama, durante il voto
di fiducia al Senato sulla
manovra, mentre si
confronta con il
sottosegretario (leghista)
Federico Freni
La Lega apre il fronte Europee
«Con Draghi persi troppi voti»
Giorgia più lontana da Ursula
L’applauso della maggioranza dopo il no al Mes alla Camera
LO SFOGO DEI DIRIGENTI
DEL CARROCCIO
IL GIORNO DOPO IL
VOTO: «IN PASSATO
ABBIAMO PAGATO CARA
LA LINEA EUROPEISTA»
`«L’Europa non ha sempre ragione
lito un coro: «Dimissioni!». «Do-
vrebbe ragionare sulle conse-
guenze di questo voto», lo punge
la segretaria del Pd Elly Schlein.
«I consigli delle opposizioni sono
sempre utili, ma se permettete de-
cido io», ride Giorgetti in tutta ri-
sposta. Poi torna sul fondo e apre
uno spiraglio: «Tutto si può mi-
gliorare, anche il Mes. Questi trat-
tati sono stati fatti in certi periodi
storici, probabilmente anche la
storia chiede altri tipi di rispo-
trattativa sul Patto di stabilità,
chiusa con un compromesso che
ha fatto esultare l’asse Pari-
gi-Berlino e molto meno il cen-
trodestra a Palazzo Chigi. Ma la
scelta di procedere disuniti alla
Camera - con l’astensione di For-
za Italia e il voto contrario al trat-
tato di Lega e FdI - è stata tutt’al-
Le mosse del governo
IL TENTATIVO DI
SMUSSARE GLI ANGOLI:
«NON È UNO STRAPPO
CON BRUXELLES, ANCHE
SUL PATTO DI STABILITÀ
CI SONO STATE MODIFICHE»
tro che impulsiva. Non solo, co-
me accusano le opposizioni, una
«ripicca». Per i leghisti l’affondo
finale al fondo avversato da più
di dieci anni e nel tempo diventa-
to emblema della sfida sovrani-
sta alla “vecchia” Ue è stato un
momento di liberazione. Parla-
no chiaro i volti dei senatori del
Carroccio che si aggirano serafi-
ci tra i corridoi di Palazzo Mada-
ma all’indomani del voto. «Dove-
te capire che la Lega è già stata
“responsabile” ed “europeista”
con Draghi al governo. Ed è una
scelta che abbiamo pagato mol-
to cara alle urne», confida un big
di via Bellerio vicino a Salvini,
«adesso abbiamo le mani libe-
re». Fatta eccezione per la vec-
chia guardia del Nord, per niente
fan degli autoscontri con le isti-
tuzioni europee, nel cerchio ma-
CON IL NIET AL FONDO
SALVA STATI LA PREMIER
DÀ IL VIA ALLA CORSA
PER IL VOTO UE
E VALUTA L’ANNUNCIO
DI UNA CANDIDATURA
Tajani
in Albania:
«Migranti
garantiti»
LA VISITA
ROMA L’intesa Roma-Tirana
sull’accoglienza dei migran-
ti «rispetterà i diritti delle
persone». Ad assicurarlo è
Antonio Tajani, in Albania
per un saluto ai militari ita-
liani di stanza nel Paese e un
incontro col premier Edi Ra-
ma. Durante la trasferta, il
vicepremier ha anche fatto
un sopralluogo al porto di di
Shengjin, dove sorgerà il
centro per l’identificazione
dei migranti salvati da im-
barcazioni italiane in acque
internazionali. I migranti,
ha spiegato il capo della Far-
nesina, «verranno identifi-
cati prima a bordo, poi ci sa-
rà un’altra identificazione
albanese sul territorio».
Chi arriva potrà essere
sottoposto a controlli medi-
ci, e riceverà le cure di cui ha
bisogno: «Ci sarà anche un
presidio sanitario per verifi-
care le condizioni di salute
delle persone che arrivano»,
ha detto il ministro. I mi-
granti «saranno poi trasferi-
ti nel centro, che è anche vi-
cino a un ospedale. Quindi –
ha ribadito – verrà garantito
tutto ciò che riguarda il ri-
spetto dei diritti delle perso-
ne».
Pera applicare l’accordo,
però, serve prima «il via libe-
ra della Corte costituzionale
albanese», che ha sospeso la
ratifica del trattato da parte
del parlamento di Tirana
per analizzarne i contenuti.
«Se arriverà – conclude il vi-
cepremier, «potremo raffor-
zare la lotta contro i traffi-
canti di esseri umani e l’im-
migrazione clandestina».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gico del “Capitano” si respira a
pieni polmoni la nuova era aper-
ta dallo strappo sul Mes. Che in
fondo altro non è se non il “pron-
ti, via” della campagna leghista
per le Europee di giugno. Inizia-
ta in piena continuità con l’ulti-
ma corrida elettorale della Lega
in Ue, quando Salvini ha sbara-
gliato i pronostici e sforato il 30
per cento alle elezioni del 2019.
All’insegna di questa coerenza il
segretario vuole impostare la co-
municazione e le scelte del parti-
to nei mesi che mancano al voto
europeo, come ha fatto intende-
re ai suoi deputati e parlamenta-
ri radunati martedì sera per una
7
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
ste», sottolinea. Insomma la partita
non è chiusa del tutto, forse più in là
l’Italia riaprirà ai ritocchi chiesti
dai partner europei, sembra sugge-
rire al Senato anche il sottosegreta-
rio a Palazzo Chigi Giovanbattista
Fazzolari: «Vediamo se adesso con
questa occasione lo renderemo di-
verso». Per ora però il caso è archi-
viato.
I TIMORI
Lo sa bene Giorgetti, reduce da una
sfiancante trattativa sull’asse Pari-
gi-Berlino-Bruxelles che ha partori-
to il nuovo Patto di stabilità euro-
peo. Un compromesso digerito sen-
za entusiasmi a Palazzo Chigi - do-
ve il blitz franco-tedesco per arriva-
re a dama con l’incontro fra Lind-
ner e Le Maire martedì non è pia-
ciuto affatto - che tuttavia Giorgetti
difende. «Leggetelo bene, non è co-
me sembra», rimbrotta i cronisti
fuori dal Senato rivendicando
l’esclusione degli investimenti nel-
la Difesa dai nuovi vincoli, «una ri-
chiesta italiana che solo due anni fa
sembrava totalmente irrealistica
da chiedere in Europa, adesso è di-
ventata in realtà». Di nuovo il bic-
chieremezzo pieno.
Certo all’indomani del colpo di
grazia al Mes c’è più di un rebus da
sciogliere per chi come Giorgetti
deve chetare gli animi della Com-
missione e del Consiglio Ue e tratta-
re dossier delicatissimi a Bruxelles.
Come la trattativa Ita-Lufthansa
che ancora vede l’Italia appesa ai
cavilli dell’esecutivo europeo, la-
menta il ministro. Bisogna aspettar-
si rappresaglie dopo lo schiaffo al
fondo salva-Stati? Giorgetti nega e
dispensa ottimismo. E sulla ratifica
bocciatadalla maggioranza ci tiene
a mettere i puntini sulle i. «Che ci
fosseroproblemi sul Mes era noto a
tutti,abbiamo fattoun passo avanti
sul Patto di Stabilità ma le sfide in
Europa sono altre. E poi non è che
l’Europaha sempre ragione».
Francesco Bechis
©RIPRODUZIONERISERVATA
LA SODDISFAZIONE PER
LO SCORPORO DEGLI
INVESTIMENTI NELLA
DIFESA DAI VINCOLI
EUROPEI: «UN TEMPO
ERA IMPENSABILE»
cena di Natale e di “spogliatoio”
all’Hotel Bernini di Roma. È una
strategia concordata in maggio-
ranza, Meloni è la prima a saper-
lo. Per questo la premier tollera e
anzi ai suoi fedelissimi che le ri-
portano di tanto in tanto le ulti-
me dichiarazioni dell’irruente vi-
cepremier leghista, tra una stilet-
tata e l’altra ai vertici europei, ri-
sponde impassibile: «Lasciate fa-
re».
LA CANDIDATURA
È consapevole, Meloni, che la
campagna elettorale è iniziata
da un pezzo. E lei stessa potreb-
be scendere in campo a breve,
forse rompendo già gli indugi
nella conferenza stampa di fine
anno del 28 dicembre, annun-
ciando una candidatura da capo-
lista in tutte e cinque le circoscri-
zioni. La priorità, ripete ai suoi, è
tenere unito il centrodestra a Ro-
ma, evitare che la corsa al voto
apra crepe nella maggioranza.
Rispettando ruoli e mire eletto-
rali dei singoli partiti.
La strategia messa in campo
sul Mes (concordata in pieno da
Meloni, Tajani e Salvini, giurano
da Palazzo Chigi), con lo smarca-
mento di Forza Italia e il niet di
Lega e FdI, risponde a questa esi-
genza. E anticipa lo schema che
seguirà il centrodestra a Bruxel-
les qualora il responso delle ur-
ne escludesse una maggioranza
conservatrice all’Eurocamera e
lasciasse spianata una sola stra-
da: una Commissione di nuovo
retta sullo storico asse Ppe-socia-
listi. Il tempo dirà.
Fra. Bec.
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Sabato 23 Dicembre 2023
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Politica
IL BILANCIO
VENEZIA Ormai al crepuscolo del
2023, torna la domanda-tormen-
tone: Luca Zaia si candiderà alle
Europee del 2024? «Così mi de-
classate, in passato mi chiedevate
se sarei diventato presidente del
Consiglio; comunque non ci sto
pensando». Ma quanto ci scom-
metterebbe? «Un euro, uno spri-
tz». Allora cosa farà dopo il 2025,
senza il terzo mandato? «Il bobbi-
sta. O magari mi apro una partita
Iva. Scomparirò anch’io. Però chi
verrà dopo di me, dovrà mantene-
re alto il posizionamento del Ve-
neto, sennò torneremo ad essere
una colonia dell’impero». Un po’
sornione e un po’ scaramantico,
il presidente della Regione con-
duce il tradizionale incontro di fi-
ne anno con i giornalisti. E con i
dirigenti dell’istituzione, i dg del-
la sanità, i consiglieri regionali e i
portatori di interesse, oltre 200
ospiti accalcati al piano nobile di
Palazzo Balbi vestito a festa. «Vi-
sto che è Natale, vi do una notizia:
il 29 dicembre apriamo la Pede-
montana, gli ultimi 22 chilometri
e 300 metri da Malo a Montec-
chio Sud, per cui i 45.000 veicoli
al giorno registrati attualmente
potrebbero aumentare di altri
15.000», annuncia il governatore.
GLI ASSESSORI
Però l’interconnessione con
l’A4 sarà realizzata solo a marzo
e il casello soltanto ad aprile, per-
tanto fino a primavera bisognerà
percorrere un chilometro e mez-
zo di viabilità ordinaria. I primi
cittadini di Montecchio Maggiore
e Brendola sono preoccupati per
la congestione del traffico, la vice-
presidente Elisa De Berti ha orga-
nizzato «un incontro per la pros-
sima settimana». A proposito di
infrastrutture, è invece in agenda
per il 12 gennaio la firma dal nota-
io per la Via del Mare: «C’è uno
studio di fattibilità – dice Zaia –
per capire come andare da Jesolo
a Cavallino. Noi siamo disponibili
a ragionare con i sindaci, ma con
un progetto in mano, che finora
non c’era». E il piano per le trivel-
lazioni in Alto Adriatico, c’è o no?
«A me – risponde il leghista – non
E in Friuli Fedriga punta ad abbassare
le imposte per chi ha una seconda casa
IL PUNTO
TRIESTE Tasse sulla seconda casa
più leggere per i cittadini del
Friuli Venezia Giulia e «il ritor-
no delle Province elettive entro
l’anno». Sono le due promesse
annunciate ieri dal presidente
della Regione, Massimiliano Fe-
driga, nel corso della classica
conferenza stampa pre-natali-
zia andata in scena in piazza
Unità a Trieste. Ma c’è stato spa-
Zaia: «Pedemontana, il 29
apriamo gli ultimi 22 km
Le Europee? Non ci penso»
` Il governatore: «Via del Mare, il 12 gennaio `«Sul fine vita in aula farò un ragionamento
la firma. Aspettiamo i soldi per la grandine» di civiltà: meglio una legge che una sentenza»
risulta che ci siano decisioni. Se
gli accademici dicono che biso-
gna farle, le faremo. Ma se ci con-
fermano che ci sono problemi,
noi siamo contro. E se si va avan-
ti, noi ricorreremo». Unico assen-
te giustificato Francesco Calzava-
ra, titolare del Bilancio «da 18,4
miliardi senza tasse», il governa-
tore passa in rassegna i vari asses-
sori e i relativi referati, dissimu-
lando le tensioni nella Lega e con
Fratelli d’Italia degli ultimi mesi.
Federico Caner e il Turismo: «Un
2023 strepitoso, il record del seco-
lo, anche se sono solo 23 anni...
Beh comunque abbiamo abbon-
dantemente superato il 2019: ol-
tre 73 milioni di presenze». Elena
Donazzan e la Formazione: «C’è
stato un boom di Its, il che vuol
zio anche per una stoccata diret-
ta al governo, che per le due
emergenze maltempo vissute
nel corso dell’anno in Friuli (la
grandinata di luglio e le esonda-
zioni di novembre) «ha liquida-
to solamente sette milioni di eu-
ro», ha illustrato Fedriga. «Il tut-
to mentre la nostra Regione di
milioni per l’emergenza mal-
tempo ne ha già messi sul piatto
150, uno stanziamento che in
rapporto alla popolazione non
ha eguali in tutto il Paese». Tor-
Qui sopra la Venice Chamber Orchestra formata da 20
donne. In alto la Giunta: da sinistra, Gianpaolo Bottacin,
Elena Donazzan, Federico Caner, Elisa De Berti, Luca
Zaia, Manuela Lanzarin, Roberto Marcato e Cristiano
Corazzari (Francesco Calzavara era assente)
nando alla tassazione, la linea di
Fedriga è chiara. Il Friuli Vene-
zia Giulia dal 2022 ha introdotto
in sostituzione dell’Imu la tassa
Ilia sulla casa. Lo ha fatto con
una legge figlia dello statuto spe-
ciale. «E adesso vogliamo abbas-
sare le imposte per chi possiede
una seconda casa, che spesso è
il frutto di grandi sacrifici porta-
ti avanti per una vita dalle fami-
glie. Non intendiamo far pagare
di più chi possiede una terza o
una quarta casa, ma di meno chi
ha la seconda abitazione». Sulle
Province, Fedriga si è detto con-
vinto sulla loro reintroduzione
«come enti eletti direttamente
dai cittadini». Linea marcata an-
che sul terzo mandato: «Solo i
Comuni e le Regioni ad oggi non
prevedono la possibilità di un
terzo mandato di governo. E so-
no gli unici enti i cui rappresen-
tanti sono nominati direttamen-
te dai cittadini». Infine il blocco
del confine con la Slovenia: «An-
drà avanti, ci permette di inter-
cettare i trafficanti di esseri
umani».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I nastrini rossi
e le musiciste
per l’omaggio
alle donne
L’EVENTO
VENEZIA Un nastrino rosso ap-
puntato sugli abiti di tutti, il
maxi-schermo con le foto di
Giulia Cecchettin e Vanessa
Ballan. L’evento di Natale a Pa-
lazzo Balbi inizia con l’omag-
gio alle vittime degli ultimi
femminicidi in Veneto. «Non
sono convinto che sia un pro-
blema di patriarcato – confida
il governatore Luca Zaia – ma
di cultura, di qualche troglodi-
ta». Così anche il finale è un tri-
buto alle donne, con l’esibizio-
ne della Venice Chamber Or-
chestra formata da 20 giovani
professoresse dei Conservato-
ri, ancorché diretta da un mae-
stro (uomo). In prima fila siede
Roberto Ciambetti, presidente
del Consiglio regionale. Ma
qualche fila dietro c’è pure il
portavoce dell’opposizione Ar-
turo Lorenzoni, che dissente
sulla narrazione di Zaia: «L’im-
magine che ha del Veneto, au-
tocelebrativa, non tiene mini-
mamente conto delle criticità
della nostra regione». Elena
Ostanel (Il Veneto che Voglia-
mo) segue da remoto e si prepa-
ra alla seduta sul fine vita: «Cre-
diamo che il voto in aula debba
essere palese». L’Ordine e il
Sindacato dei giornalisti, con il
presidente Giuliano Gargano e
il vicesegretario Massimo Zen-
naro, annunciano la battaglia
«contro l’attacco alla libertà di
stampa attraverso il “bavaglio
Costa” sul divieto di pubblica-
zione delle ordinanze di custo-
dia cautelare». Scatterà la mo-
bilitazione, ma ora è Natale:
rinfresco con il menù a chilo-
metro zero di Coldiretti e il pre-
miato gelato di Thomas e Sara
Gallonetto. (a.pe.)
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Sabato 23 Dicembre 2023
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dire lavoro». Gianpaolo Bottacin
e la Protezione civile: «Ha avuto
un anno pesantino, mezza estate
di grandinate. Piccolo inciso: ci
aspettiamo dal Governo i schèi».
Manuela Lanzarin e la Sanità:
«Le liste d’attesa? Non è colpa di
medici lazzaroni o di chi deve or-
ganizzare le agende. Continuia-
mo a investire: con la risonanza 7
tesla, arriveremo a leggere nel
pensiero dei pazienti» (risata del-
la platea: è una battuta). Roberto
Marcato e lo Sviluppo economi-
co: «Mancano i soldi per la Zls di
Venezia-Rovigo, ma vinceremo
la battaglia». Cristiano Corazzari
e la Pesca: «Non è polemica, ma
ho cominciato a chiedere al Go-
verno di dichiarare lo stato di ca-
lamità ancora l’8 agosto».
I DOSSIER
Gennaio sarà invece il mese
cruciale per i tre dossier-chiave
della legislatura. Entro il 30 do-
vrà essere presa la decisione sulla
pista per le Olimpiadi di Milano
Cortina. «Bob – sorride Zaia – è
ormai uno di famiglia. Tutti mi
chiedono: eora o femo? La solu-
zione del ministro Matteo Salvini
è con finiture a basso costo, sotto
il budget di 106 milioni che era
stato stabilito». Invece già il 16
gennaio il disegno di legge Calde-
roli approderà nell’emiciclo del
Senato: «Spero che il 2024 sarà
l’anno dell’autonomia e vorrei to-
gliere la parola “spero”. Una volta
approvato il testo anche alla Ca-
mera, potremo firmare l’intesa
tra lo Stato e la Regione». Sempre
quel giorno, o al più tardi il 23
gennaio, in un’altra plenaria e
cioè quella del Consiglio regiona-
le arriverà il progetto sul suicidio
medicalmente assistito, su cui la
maggioranza è divisa. «A diffe-
renza dei tanti che parlano – pun-
tualizza – noi governatori abbia-
mo un ruolo etico: non posiamo
fare finta di non sapere che esisto-
no la normativa sul testamento
biologico e la sentenza della Cor-
te Costituzionale su dj Fabo. An-
drò in aula a portare questo ragio-
namento di civiltà, con il massi-
mo rispetto per chi non la pensa
così. Non date contenuti politici
al voto, perché per noi non ne ha.
Poniamoci però una domanda:
tuteliamo di più il cittadino con
una sentenza della Consulta o
con una legge fatta bene? Secon-
do me, con una legge». Lo sguar-
do va ai consiglieri regionali se-
duti nelle prime file: «Sono come
la Panda, se non ci fossero, biso-
gnerebbe inventarli». La zaiana
Francesca Scatto non riesce a
trattenersi: «È proprio Natale...».
Angela Pederiva
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«SPERO CHE IL 2024
SARÀ L’ANNO
DELL’AUTONOMIA
IL BOB? ORMAI È UNO
DI FAMIGLIA, LA GENTE
MI CHIEDE DELLA PISTA»
10
Esteri
LA STORIA
ROMA Quello di venerdì 15 di-
cembre è un pomeriggio molto
freddo nella Repubblica Ceca e
Martin, un uomo di 32 anni, sta
facendo una passeggiata con la
figlioletta di appena due mesi.
Siamo a Klanovice, 25 chilome-
tri da Praga, in una foresta do-
ve le famiglie vanno a cammi-
nare, a portare i bambini a gio-
care, a respirare aria buona.
All’improvviso si sentono quat-
tro colpi d’arma da fuoco, che
frantumano la quiete del bo-
sco. Martin cade a terra, morto.
Il killer non ha pietà e uccide
anche la bimba. Subito dopo
scompare nel nulla. Nel quar-
tiere residenziale di Klanovice
sono tutti scioccati, spaventati,
molti nei giorni seguenti si
chiudono in casa, «chi può es-
sere così crudele da uccidere
una bimba di due mesi?». La
polizia indaga, circonda la zo-
na con centinaia di uomini a
caccia di tracce, fa irruzione in
un dormitorio.
LO STRANIERO
Un quotidiano rispolvera una
formula che in questi casi pia-
ce sempre a tutti i media del
mondo, «si sospetta che sia sta-
to uno straniero». Trascorre
meno di una settimana e David
Kozak, 24 anni, studioso e scru-
poloso, descritto come «un
nerd innocuo e introverso» che
in casa aveva accumulato un
arsenale di armi, munizioni ed
esplosivi uccide il padre di 55
anni in un piccolo paese e poi si
dirige verso Praga, che dista
una ventina di chilometri. La
madre telefona alla polizia, di-
ce che il figlio si vuole togliere
la vita e che probabilmente è di-
retto all’università dove è iscrit-
to a Lettere, dopo avere preso
una prima laurea in Storia. È
mezzogiorno e mezzo quando
scatta l’allarme, la polizia
avrebbe il tempo per evacuare
Kozak aveva già ucciso
una neonata e il padre
Le falle della polizia ceca
Il killer dell’università era già entrato Gli inquirenti: «Era tra i sospettati del duplice
in azione pochi giorni prima della strage omicidio, non c’è stato tempo per controllare»
la zona, ma inizialmente pensa
che deve semplicemente sven-
tare un suicidio, poi decide di
fare uscire studenti e insegnan-
ti da un palazzo del complesso
universitario, ma non è quello
della facoltà di Lettere dove è
andato David Kozak, che ha
con sé un micidiale fucile di
precisione. Nei giorni prece-
denti era stato visto più volte
raggiungere l’università con
una custodia di una chitarra, il
sospetto è che abbia accumula-
to armi e munizioni per poi
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da: «Spara a me, spara qui,
stronzo, spara a me». Il video è
stato diffuso, con quell’inter-
vento Forman probabilmente
ha salvato alcuni giovani, «io
sono riuscito a mettermi al ri-
paro», ha raccontato. Dopo ave-
re ucciso quattordici persone
finalmente David Kozak viene
raggiunto dalla polizia, ma è
lui stesso a togliersi la vita con
il fucile. Gli investigatori so-
spettano subito che Kozak sia
anche l’uomo che ha ucciso
Martin e la figlioletta di due
mesi il venerdì precedente nel-
la foresta di Klanovice. Vengo-
no eseguite le prove balistiche
e arriva rapidamente la rispo-
sta.
La polizia ufficializza il risul-
compiere la stra- tato: «Sì, è la stessa arma, Ko-
FREDDATE ge di giovedì po- zak aveva già ucciso padre e fi-
QUINDICI meriggio. Scrive glia a Klanovice». Come fosse
PERSONE il sito Lidovky.cz: possibile che a un ragazzo di 24
«Sebbene abbia anni fosse stato permesso di ac-
Studenti ricevuto la licen- cumulare un arsenale così ric-
accendono za solo nel mag- co, appare inspiegabile, ma va
candele gio di quest’an- anche detto che le leggi sul pos-
davanti no, da allora ha sesso di armi della Repubblica
all’Univer- acquistato legal- Ceca sono tra le più permissive
sità di mente otto armi. in Europa. La polizia ieri ha
Praga dove E non si trattava raccontato: Kozak era tra i so-
il giovane di “pezzi qualsia- spettati del duplice omicidio di
David si”: oltre alle pi- Klamovice, ma prima ci erava-
Kozak ha stole, nel suo ar- mo occupati di altri, non aveva
ucciso 15 senale aveva an- ancora fatto in tempo a control-
persone che armi lunghe, lare la sua posizione. «Avessi-
prima di come una carabi- mo avuto qualche giorno in più
suicidarsi na sportiva auto- - hanno raccontato - questa
caricante AR-15 strage sarebbe stata evitata».
calibro 308 Win- D’altra parte Kozak aveva scrit-
chester o fucili to tutto nel dettaglio sul suo ca-
da caccia». nale Telegram. «Io odio tutti e
tutti odiano me, ma non mi im-
«SPARA A ME» porta. Mi piace uccidere. Ho ca-
David prima spara a una ragaz- pito che una sparatoria di mas-
za quando è ancora per strada, sa è più conveniente rispetto
poi sale al quarto piano, vestito all’attività di serial killer». Sem-
di nero, e comincia a sparare bra quasi presagire, in queste
contro chiunque venga inqua- parole scritte solo pochi giorni
drato dal suo mirino. Un gior- prima della strage, il cambia-
nalista e cameraman di mento di strategia rispetto al
un’agenzia di stampa, Jiri For- terribile doppio omicidio di
man, dalla strada quando vede Klanovice.
che il cecchino sta per uccidere Mauro Evangelisti
alcuni studenti, urla dalla stra- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Esteri
LA DECISIONE
TEL AVIV Passa finalmente la riso-
luzione dell’Onu per gli aiuti a
Gaza, al Consiglio di Sicurezza,
con tredici voti a favore e le due
astensioni di Stati Uniti e Russia.
Gli americani non hanno posto il
veto dopo modifiche che hanno
escluso la richiesta di cessazione
immediata delle ostilità, e i russi
sono passati dal Sì all’astensione
per polemica con gli Usa, soste-
nendo che in questo modo la ri-
soluzione è diventata “ineffica-
ce”. Ma intanto si tratta del pri-
mo passo formale al Palazzo di
Vetro per aprire i cancelli della
Striscia a un afflusso massiccio
di aiuti per una popolazione civi-
le stremata, alla fame, che ri-
schia la morte collettiva per
mancanza di cibo, acqua, medici-
ne e carburante. E tutto mentre
Cnn e New York Times rivelano,
sulla base di investigazioni gior-
nalistiche basate su immagini sa-
tellitari incrociate con l’intelli-
genza artificiale, che gli israelia-
ni hanno bombardato in almeno
tre casi safe areas, zone nelle
quali avevano spinto i civili di
Gaza affermando che erano sicu-
re e non sarebbero state attacca-
te, e poi di avere impiegato nella
campagna di terra, dall’aria e dal
mare, nel primo mese del conflit-
to, centinaia di bombe enormi,
micidiali, in grado di uccidere a
300 metri di distanza, non chi-
rurgiche, soprattutto in un am-
biente urbano densissimo come
quello della Striscia.
ORDIGNI DEVASTANTI
Bombe, secondo l’analisi della
Cnn insieme a Synthetaic, la so-
cietà americana di AI, del peso di
900 chili. Lo si arguisce dagli ol-
tre 500 crateri da 12 metri di dia-
metro. Scenario, osserva la rete
Tv, “come non si vedeva dal Viet-
nam”, con ordigni quattro volte
più pesanti di quelli utilizzati da-
gli Usa contro lo Stato islamico a
Mosul, Iraq. L’esercito di Israele
intanto non si ferma, anzi. Sta al-
largando e potenziando la sua
azione a Gaza e il ministro degli
Esteri, Yoav Gallant, avverte Sin-
war, il leader di Hamas nella Stri-
scia, che «presto incontrerà le
canne dei nostri fucili, stiamo
operando pure nel Sud, a Khan
Younis, e presto lo faremo in al-
tre aree, l’attività delle nostre for-
ze di difese continua». Un sur-
plus di pressione che serve a
Israele anche in chiave negozia-
le. Media israeliani fanno filtrare
la disponibilità israeliana a con-
cedere due settimane di tregua e
non più solo una, pur di avere in-
dietro decine di ostaggi sui circa
130 che sarebbero rimasti nelle
mani dei terroristi. Ma Hamas
insiste che vuole la cessazione
“duratura” degli attacchi. La ri-
soluzione approvata all’Onu ha
forse la funzione ulteriore di ca-
talizzare il negoziato, un segnale
sia per Hamas che per Israele,
ma soprattutto per quest’ultimo,
anche se molti osservatori so-
stengono che il testo finale è “an-
nacquato” (accusa che gli Stati
Uniti respingono, forti del con-
senso dei Paesi arabi guidati nel-
la mediazione dagli Emirati ara-
bi uniti). Il fine settimana è servi-
to proprio per limare i punti spi-
nosi. Si partiva da una formula-
zione secca e forte, la richiesta di
una “sospensione urgente delle
ostilità per consentire l’accesso
umanitario sicuro e senza impe-
dimenti”, oltre a “passi urgenti
verso una cessazione sostenibile
delle ostilità”. Ossia, tregua uma-
nitaria immediata come passo
verso la fine della guerra.
FORMULA EVASIVA
La formula conclusiva risulta
AL PALAZZO DI
VETRO ASTENSIONE
DI STATI UNITI
E RUSSIA NEL
VOTO AL CONSIGLIO
DI SICUREZZA
«Gaza, peggio che in Vietnam»
Risoluzione Onu sugli aiuti
`I media Usa: Israele ha usato bombe da
900 Kg e colpito dove aveva spinto i profughi non si nominano Hamas e il cessate il fuoco
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invece sfumata, pur di scongiu-
rare il veto americano: “passi ur-
genti per consentire immediata-
mente l’accesso umanitario sicu-
ro e senza impedimenti, e per la
creazione delle condizioni per
una cessazione sostenibile delle
ostilità”. Inoltre, le Nazioni Unite
non hanno il controllo esclusivo
`Via libera ai rifornimenti alla Striscia ma degli aiuti come previsto inizial-
mente, ma il segretario generale
dell’Onu Antonio Guterres nomi-
nerà un coordinatore. Per gli
Emirati arabi uniti, lo scopo del
testo è semplice ed è quello di “ri-
QUEI BAMBINI spondere con un’azione alla di-
TRA LE CASE sperata situazione umanitaria
ORMAI DISTRUTTE sul terreno e al popolo palestine-
se che sta sopportando il peso
Bambini in una
del conflitto”. Per Save the Chil-
casa distrutta
dren, ormai è l’intera popolazio-
dopo uno dei ne di Gaza a rischio carestia. Alla
bombardamen-
luce dei parametri IPC universal-
ti israeliani di mente accettati una famiglia su
ieri nella parte
quattro si troverebbe ad affron-
sud della tare condizioni catastrofiche di
Striscia di
insicurezza alimentare. Secondo
Gaza. Secondo le stime Onu, oltre 337mila bam-
l’Onu oltre bini sotto i 5 anni e 155mila don-
337mila ne incinte o in fase di allattamen-
bambini sotto i to a Gaza hanno bisogno di assi-
5 anni hanno stenza alimentare salvavita. E al-
bisogno di meno 7.685 bambini sono in tale
assistenza stato di malnutrizione, da met-
alimentare terli a rischio di vita.
salvavita Marco Ventura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ex ostaggio
a Bocelli
«Io viva grazie
alla tua musica»
LA STORIA
TEL AVIV Intonava ogni giorno a
voce bassa le arie di Andrea Bo-
celli e la musica che aveva nella
mente e canticchiava a se stessa
l’ha aiutata a sopravvivere da
ostaggio di Hamas a Gaza per
49 giorni, a 85 anni. Adesso che
Yaffa Adar è stata liberata, nel
primo scambio di prigionieri a
novembre, la sua storia è giunta
negli Stati Uniti alle orecchie di
Bocelli grazie al produttore Gad
Oron durante la festa di Han-
nukkah e lui commosso ha scrit-
to una lettera che la nuora di
Yaffa, Aviva Komplas, ha letto
alla suocera in diretta Tv in
Israele. “Carissima signora, de-
sidero ringraziarla per l’emozio-
ne che la sua storia ha suscitato
in tutte le persone che hanno
avuto il privilegio di ascoltarla e
soprattutto in me che, incredi-
bilmente, ne sono parte! Davve-
ro non avrei mai pensato che la
mia umile voce, questo grande
dono che immeritatamente ho
ricevuto dal Cielo, potesse un
giorno rivelarsi così importan-
te! Non c’è premio, applauso,
onore o riconoscimento che val-
ga quanto le sue parole che, le
assicuro, non dimenticherò
mai. Grazie a lei – prosegue il te-
nore – d’ora in poi canterò con
nuovo entusiasmo, fiducia e
energia. Spero di poterla incon-
trare un giorno e cantare soltan-
to per lei, qualunque cosa desi-
deri, in modo da cancellare per
quanto possibile la dolorosa
memoria di quei giorni terribili
che neanche posso immagina-
re. Ammiro profondamente il
suo coraggio, che è un esempio
per tutti noi. Dall’altra parte
dell’oceano, le mando i miei più
sentiti saluti, pieno di gratitudi-
ne, ammirazione e affetto”.
Yaffa segue ogni parola e
prende la mano della nuora
poggiandola sul cuore per farle
sentire quanto sia emozionata.
“Wow, Andrea Bocelli scrive
proprio a me. Che onore. È me-
raviglioso e incredibile. È il cul-
mine della mia vita”. E contem-
pla la firma dell’artista. “C’è di
più, Bocelli ti invita e canterà
per te”.
M. Ven.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Attualità
ILCASO
PADOVA Tornano sui loro passi gli
insegnanti della scuola primaria
di Agna, nel Padovano, dove Gesù
era stato “censurato” nella canzon-
cina di Natale. Le maestre chiedo-
no scusa, la dirigente lo definisce
un “grave errore”. E dopo le pole-
miche innescate negli ultimi due
giorni da tutto il centrodestra nei
confronti delle insegnanti della
scuola elementare, ieri è interve-
nuto anche il ministro all’Istruzio-
ne e al Merito Giuseppe Valditara
conun post su X che testimonia co-
me quello di Agna sia divenuto un
vero e proprio caso politico nazio-
nale: «La questione sollevata dalla
scuola di Padova dove in un canto
natalizio si sarebbe sostituito il no-
me di Gesù con un termine che
può apparire derisorio non pone
un problema di laicità delle istitu-
zioni, ma di rispetto verso la reli-
gione, rispetto che è un valore co-
stituzionale».
«C’È LA NOSTRA PIENA
CONSAPEVOLEZZA
CHE L’INCLUSIONE
NON SI FA TOGLIENDO
DEI RIFERIMENTI
RELIGIOSI E CULTURALI»
“Cucù” al posto di Gesù,
il richiamo del ministro
E le maestre si scusano
`L’intervento di Valditara sul caso di Agna, `Dietro front delle insegnanti: «Errore
nel Padovano: «Più rispetto per la religione» pesante che ha urtato tante sensibilità»
LASCUOLA
Ieri le maestre della De Amicis
hanno diffuso un comunicato: «Ri-
conosciamo l’errore e ci scusiamo.
Non era assolutamente nostra in-
tenzione mancare di rispetto ai
bambini e alla comunità intera.
Tutto ciò che viene fatto nella scuo-
la è sempre stato fatto a favore del-
la crescita, per una formazione
umana, culturale e civile dei bam-
bini».
«Sottolineiamo il nostro grande
dispiacere per questavicenda -con-
tinuano - C’è la nostra piena consa-
pevolezza che l’inclusione si fa
non togliendo dei riferimenti reli-
giosi e culturali fondamentali,
che peraltro connotano la no-
stra storia e la nostra cultura.
Da sempre si opera con l’inten-
zione e l’impegno di educare nel
rispetto e nella sensibilità di tut-
ti». Poi precisano: «Nonostante
la modifica purtroppo effettua-
ta su una canzoncina, non ab-
biamo mai pensato di intaccare
il significato della Natività che
abbiamo comunque valorizzato
con altri testi e con la realizza-
zione dei presepi. L’intento era
di trasmettere il messaggio del
dono, dell’incontro, del rispetto,
dell’uguaglianza, dell’accoglien-
BUFERA SULLA SCUOLA
Qui sopra la scuola
diAgna nel Padovano
dove è circolato il canto
natalizio con l’epurazione
dei riferimenti a Gesù
za, accompagnando tutti a cono-
scere il vero valore del Natale,
senza rinunciare al simbolo del
Natale, la Natività. Siamo consa-
pevoli del pesante errore che ha
urtato comprensibilmente la
sensibilità delle famiglie».
LA DIRIGENTE E IL PAESE
Sì all’adozione all’estero
anche per le coppie di fatto
LA SENTENZA
MILANO L’adozione estera può es-
sere riconosciuta in Italia anche
se i genitori adottivi non sono
sposati. Perché la trascrizione,
con il riconoscimento della cit-
tadinanza italiana per il figlio,
non comporta una violazione
dell’ordine pubblico. Sulla base
di questo principio la Corte di
Cassazione ha accolto il ricorso
di una coppia, residente a San
Francisco, contro il Comune di
Milano al quale la corte d’Appel-
lo aveva invece dato ragione. E
con la sentenza emessa il 19 di-
cembre i giudici hanno stabilito
che la mancanza di un vincolo
coniugale non rappresenta un
ostacolo al riconoscimento in
Italia di una sentenza di adozio-
ne straniera.
Il comune di Milano aveva ri-
fiutato di riconoscere l’adozio-
ne della bimba di una coppia
unita civilmente pronunciata,
nel 2017, dal Tribunale distret-
tuale della Contea di Bexar, in
Texas. Decisione confermata
dalla Corte d’Appello di Milano,
secondo cui nei confronti dei ge-
nitori doveva essere applicata la
disciplina in vigore nel nostro
Paese: la mancata rinuncia da
parte della coppia alla cittadi-
nanza italiana, dopo la successi-
va acquisizione di quella statu-
nitense, li avrebbe infatti resi
LA DECISIONE DELLA
CASSAZIONE ASSIST
PER I GENITORI
NON SPOSATI CHE
DESIDERANO ADOTTARE
A LIVELLO INTERNAZIONALE
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
La dirigente scolastica dell’Isti-
tuto comprensivo di Correzzola,
da cui dipende il plesso di Agna,
Caterina Rigato prende le distanze
da quanto avvenuto: «Mi dissocio
completamente dalle scelte effet-
tuate, delle quali peraltro non ero
stata messa in alcun modo a cono-
scenza. Ribadisco, in relazione al
compito della scuola, che nel ri-
spettodellastoria,deivaloriedella
cultura del nostro paese, educa
all’accoglienza, all’inclusione, al ri-
spetto dei diritti di ciascuna perso-
na».
L’amministrazione comunale
ritorna sull’argomento con il vice
sindaco Erika Rampazzo: «Il di-
spiacere è grande per quanto acca-
duto, da anni nelle nostre scuole
sono presenti alunni di altre nazio-
nalità, con diffe-
renti tradizioni e
diverso “credo” re-
ligioso, ma sono
pienamente inte-
grati. Non abbia-
mo mai avuto la-
mentele, o notizia
di problemi o di
particolari critici-
tà. Mai, attraverso
le attività propo-
ste, sono state ur-
tate le loro sensibi-
lità,perciònonser-
viva in occasione
delNataleannulla-
re le nostre tradi-
zioni».
Dopo che tutto
il centrodestra l’altro ieri aveva
preso posizione con tanti esponen-
ti di spicco (dal governatore Luca
Zaia fino al segretario leghista Mat-
teo Salvini), ora interviene anche
la destra più estrema, che attacca
l’amministrazione di Agna, a gui-
da Fratelli d’Italia. Il coordinatore
veneto Luca Leardini infatti ricor-
da: «L’amministrazione comuna-
le di FdI prima delle elezioni grida-
va slogan sul patriottismo e la dife-
sa della nostra identità e tradizio-
ni».
NicolaBenvenuti
© riproduzione riservat
soggetti alla legge nazionale,
che impone per l’adozione il vin-
colo del matrimonio da almeno
tre anni e l’idoneità all’adozione
internazionale dopo un percor-
so specifico. Una motivazione
ora scardinata dalla Suprema
corte, la quale afferma che nel
caso specifico non si tratta di
adozione internazionale, che si
verifica solo quando il suo rico-
noscimento comporta lo sradi-
camento del minore dallo Stato
di origine. Ma la bambina è nata
negli Stati Uniti, dove la coppia
risiede. «L’adozione ottenuta
dai ricorrenti - specifica la Cas-
sazione - è un’adozione estera
(interna, come la definiscono i
ricorrenti) e non internaziona-
le, non comportando il ricono-
scimento dell’adozione stranie-
ra alcuno sradicamento del mi-
nore dallo Stato di origine e non
potendo essere considerata la
stessa alla stregua delle adozio-
ni di comodo, ottenute da uno
Stato estero al fine aggirare la
più rigorosa disciplina interna».
Sì dunque al riconoscimento in
automatico dell’adozione avve-
nuta negli Usa, che consente al-
la minore di acquisire la cittadi-
nanza italiana e la autorizza a
trattenersi sul territorio, oltre i
periodi consentiti dalle norme
sull’immigrazione. Un ok che va
dato, precisano i giudici di legit-
timità, «anche a prescindere
dall’accertamento in concreto
della piena rispondenza del
provvedimento giudiziale stra-
niero all’interesse del minore».
Un best interest of the child che,
comunque nello specifico, viene
affermato dalla Cassazione. La
iz
decisione della Cassazione rap-
presenta un passo avanti signifi-
.b
cativo per le coppie non sposate
st
che desiderano adottare a livel-
po
lo internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
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VAR% VAR% VAR%

Economia
Milano 30.353 +0,26%
Londra 7.697 +0,04%
NewYork 37.322 -0,22%
(Ftse/Mib) (Ft100) (Dow Jones)*
Zurigo Parigi NewYork

Borse del 22/12/2023

11.155 +0,20% 7.568 -0,03% 14.974 +0,07%
(Index SWX-SMI) (Cac 40) (Nasdaq)*
Hong Kong 16.326
(Hang Seng)

Francoforte 16.706 +0,11% Tokio 33.169 +0,03% -1,77%

(Dax) (Nikkei) (Hang Seng)
*ore 21.00 Withub

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1,10 1m 3,693% Oro 59,99 € Sterlina 455
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155 Sterlina 0,86 3m 3,750% Argento 0,71 € Marengo 367

METALLI
6m 3,508% Petr. WTI 73,89 $
Euribor Yen 156,89 Platino 28,59 € Krugerrand 1.944
TASSI

1a 3,309%
3,9% 3,9% 3,6% Franco Svizzero 0,94 Litio 12,28 €/Kg 1.881 Energia (MW) 101,47 €
3a 2,682% America 20$
3m 6m 12m Renminbi 7,86 Silicio 1.912,96 €/t Gas (MW) 34,54 €
10 a 3,549% 50Pesos Mex 2.343

Il turismo traina il Veneto Caovilla: mille euro

Tanti stranieri a fine anno
`Arrivi e presenze in crescita grazie `Pisani: «Venezia e altre città d’arte verso
anche alla diversificazione dell’offerta il tutto esaurito, ottimismo sull’inverno»
IL SETTORE
VENEZIA È il turismo la vera forza
trainante dell’economia veneta.
Oltre all’iconica Venezia e tutto
quello che le gira attorno, la vera
forza del Veneto è la diversifica-
zione dell’offerta: dalle terme al-
le spiagge, passando per la mon-
tagna, i laghi, fino alle bellezze
artistiche. Insomma, non è un
caso che la regione sia la prima
in Italia per internazionalizza-
zione dei flussi, cioè l’area del
Belpaese con la più elevata per-
centuale di turisti stranieri. Un
gioiello nel gioiello, quindi, in
cui il boom più curioso riguarda
il Veneto orientale (escluse quin-
di le province di Belluno, Vicen-
za e Verona). Quest’area ha se-
gnato nel 2023 oltre 11,2 milioni
di arrivi, +17,6% rispetto allo
stesso periodo 2022 (e + 2% ri-
spetto al pre covid), e 41,3 milio-
ni di presenze (+7,6% rispetto al
2022 e - 1,3% rispetto al pre co-
vid). A salire vertiginosamente
sono pure gli arrivi diretti verso
i monti (+ 12,6% rispetto al pre
covid, con dati però più bassi in
assoluto, cioè 1.108.000), con un
contestuale aumento delle pre-
senze (+ 6,6% sempre rispetto al
periodo ante pandemia). Non de-
ludono, anzi, crescono in manie-
ra più consistente sia gli arrivi
verso il lago (+ 8,4% rispetto al
pre pandemia) in un comparto
che vale il doppio di quello mon-
tano, che quelli verso il turismo
balneare (+ 7,7%), in questo caso
i valori assoluti sono circa quat-
tro volte quelli montani.
La parola turismo è però in-
di premio ai dipendenti
per un’annata record
L’AZIENDA
VENEZIA Mille euro come premio
per un’annata da incorniciare.
René Caovila, l’imprenditore ve-
neziano delle calzature da don-
na di lusso della Riviera del
Movimento di turisti per provincia di destinazione Brenta, ha deciso di gratificare
Arrivi (migliaia) Presenze (migliaia) a Natale il centinaio di suoi col-
Var.% Var.% Var.% Var.% laboratori diretti con un pre-
2019 2022 2023 22-23 23-19 2019 2022 2023 22-23 23-19 mio di produzione di mille euro
Belluno 888 848 994 17,2 11,9 3.292 2.976 3.408 14,5 3,5 mentre si studia una piattafor-
ma welfare.
Padova 1.398 1.166 1.405 20,5 0,5 4.096 3.579 3.813 6,5 -6,9
Rovigo 276 252 274 8,8 -0,6 1.480 1.395 1.501 7,6 1,4 FATTURATO A 55 MILIONI
PRESIDENTE René Caovilla
Treviso 777 558 737 32,0 -5,1 1.705 1.245 1.554 24,8 -8,9 «Quest’anno abbiamo regi-
Venezia 8.575 7.586 8.827 16,4 2,9 34.596 32.181 34.468 7,1 -0,4 strato il record di produzione stro fatturato e ha grandi margi-
(oltre centomila paia di calzatu- ni di crescita, per questo l’anno
Verona 4.299 4.065 4.579 12,6 6,5 15.828 15.145 16.442 8,6 3,9 re) e di fatturato nella nostra prossimo apriremo in Vietnam
Vicenza 661 545 662 21,4 0,1 1.737 1.573 1.792 14,0 3,2 storia, intorno ai 55 milioni, e a Bangkok in Thailandia».
con una crescita decisa rispetto Un’altra area di sviluppo per
VENETO EST 11.025 9.563 11.243 17,6 2,0 41.878 38.401 41.336 7,6 -1,3 al 2022 che abbiamo chiuso con
Caovilla è il Medio Oriente: nuo-
Tot. VENETO 16.873 15.021 17.477 16,4 3,6 62.736 58.094 62.978 8,4 0,4 44 milioni, mentre l’ebitda è sta- ve boutique in vista in Arabia
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati provvisori Istat - Regione Veneto Withub
to di circa il 20% - spiega René Saudita, Doha e in Barheim.
Caovilla, presidente di que- Passi di una strategia che deve
dissolubilmente legata a Vene- to degli stranieri. Il Veneto in st’azienda gioiello di Fiesso fare i conti con una situazione
d’Artico (Venezia) che nel 2023
Dba Group zia. E la laguna conferma il suo particolare, con la sua unicità
ha celebrato i cent’anni della
di stasi dopo la corsa del 2023.
innato richiamo visto che il tas- culturale, paesaggistica, impren-
so di occupazione delle camere ditoriale e produttiva, conferma fondazione e il mezzo secolo NUOVI NEGOZI
Ricavi su a 109,6 milioni da gennaio a ottobre ha raggiun- la forte attrattività per i flussi tu- della sua creazione più famosa, «Il mercato non splende più,
Budget 2024 da crescita to il 72,4%, in crescita di circa ristici internazionali, un vero e la Cleo -. Mi sembrava giusto fe- il 2024 sarà un anno di consoli-
dieci punti rispetto al 2022. Si proprio asset per la crescita del steggiare questo traguardo sto- damento - spiega il presidente
Dba Group: valore prospetta quindi un finale di an- settore e dell’occupazione. È an- rico con i miei collaboratori, so- della società veneziana -. A livel-
produzione a 109,8 milioni (+ no scoppiettante in tutti i sensi, cora presto per definire l’anda- no loro l’anima di quest’azien- lo industriale è il momento di
28,5%) nel pre consuntivo da con numeri da record in cui il mento della stagione invernale, da che ha ancora un cuore arti- gestire una crescita così impor-
record ed ebitda a 10,6 milioni culmine sarà giunto a Capodan- ma i primi segnali sono positivi gianale che stiamo sviluppando tante, centomila paia di calzatu-
(+ 47,6%) per la società veneta no. Sono tanti infatti i turisti, e c’è tanta voglia di trascorrere i con investimenti in tutti i setto- re realizzate in un anno per noi
tra le principali realtà in specialmente quelli stranieri, giorni di vacanza nelle principa- ri e a livello di negozi in tutto il sono un record. Siamo alla ri-
Italia di consulenza tecnica e pronti a giungere in Veneto per li destinazioni turistiche del no- mondo». La crescita dei punti cerca di fornitori della zona che
ingegneria. La posizione le vacanze invernali. stro territorio, con le città d’arte vendita monomarca diretti e in- possano garantire l’altissima
finanziaria netta al 31 in cima alle preferenze e alla diretti, arrivati ormai a una ven- qualità dei nostri prodotti, tutto
dicembre 2023 è stimata in SEGNALI POSITIVI spesa dei turisti stranieri». Da ul- tina, è uno snodo fondamentale per noi deve essere assoluta-
crescita a 14,6 milioni. Il Attese positive che sono com- timo, Pisani ha precisato: «Per i per un’azienda che registra il mente made in Riviera del Bren-
budget per il 2024 stima mentate così da Salvatore Pisa- giorni di Capodanno gli hotel di 70% del suo giro d’affari all’este- ta». Concentrato sulle calzature
ricavi a 116,1 milioni ed ebitda ni, presidente del gruppo turi- Venezia registrano già un’occu- ro. «Abbiamo aperto con part- da donna, Caovilla guarda an-
a 12 milioni. «I dati record del smo e cultura di Confindustria pazione sopra al 60% e puntano ner locali pochi giorni fa la che con attenzione alla diversifi-
2023 - commenta l’Ad Veneto Est: «Il turismo dimostra al sold out, grazie anche ai nu- quarta boutique monomarca in cazione sulla produzione di bor-
Raffaele De Bettin- ci ancora una volta di essere forza merosi eventi in città, nei teatri e Cina, a Shenzhen - spiega Cao- se, il tutto sulla strada di una
permettono di guardare al trainante dell’economia italiana nei musei». villa - e ora pensiamo anche a sempre maggiore sostenibilità.
2024 ed agli anni futuri con in un momento delicato come Tomaso Borzomì Shanghai. L’Asia è un mercato M.Cr.
fiducia». questo, grazie anche al contribu- © RIPRODUZIONE RISERVATA che vale già circa il 20% del no- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Borsa
PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ
CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT.

FTSE MIB FinecoBank 13,440 0,30 10,683 17,078 936036 Stellantis 21,225 -0,09 13,613 21,636 3446702 Danieli 29,700 1,02 21,182 29,159 56694

A2a 1,859 -0,16 1,266 1,983 5453032 Generali 19,160 0,39 16,746 19,983 1818389 Stmicroelectr. 45,530 0,00 33,342 48,720 1034624 De’ Longhi 30,540 2,48 17,978 29,853 195157

Intesa Sanpaolo 2,647 0,65 2,121 2,704 40491328 0,309 -0,61 Eurotech 2,480 0,61 1,912 3,692 271218
Azimut H. 23,600 -0,21 18,707 23,680 530579 Telecom Italia 0,211 0,322 35365072
5,190 Fincantieri 0,542 -0,37 0,455 0,655 1441091
Banca Generali 33,550 0,12 28,215 34,662 69014 Italgas 0,29 4,727 6,050 695005 Tenaris 16,045 0,47 11,713 17,279 1079833
Geox 0,730 -0,54 0,620 1,181 322244
Banca Mediolanum 8,460 -0,05 7,578 9,405 494733 Leonardo 14,750 0,44 8,045 14,885 1243383 Terna 7,606 0,00 6,963 8,126 2041195
Hera 3,010 0,53 2,375 3,041 1166576
Banco Bpm 4,766 1,17 3,383 5,352 10293997 Mediobanca 11,245 0,99 8,862 12,532 1725643 Unicredit 24,420 0,33 13,434 25,510 4560033
Italian Exhibition Gr. 3,060 -1,61 2,384 3,134 3063
Bper Banca 3,045 0,79 1,950 3,584 11334184 Monte Paschi Si 3,071 1,02 1,819 3,397 6292252 Unipol 5,124 0,20 4,456 5,373 873389 Moncler 56,000 -0,46 48,598 68,488 784671
Brembo 11,260 -0,88 10,072 14,896 332364 Piaggio 2,976 -0,27 2,535 4,107 425955
UnipolSai 2,254 0,09 2,174 2,497 914147 Ovs 2,240 -0,97 1,634 2,753 657895
Campari 10,210 0,25 9,540 12,874 1358259 Poste Italiane 10,265 0,34 8,992 10,420 1059403
Piovan 9,900 1,23 8,000 10,693 4510
Cnh Industrial 10,845 0,74 9,107 16,278 4887941 Recordati 48,220 0,19 38,123 48,201 134044 NORDEST
Safilo Group 0,909 -1,78 0,709 1,640 470119
Enel 6,719 0,67 5,144 6,731 14291296 S. Ferragamo 12,270 -0,73 11,209 18,560 153538 Ascopiave 2,260 0,89 1,949 2,883 57289 Sit 3,330 0,00 1,995 6,423 2750
Eni 15,288 0,58 12,069 15,676 7179649 Saipem 1,446 0,14 1,155 1,631 15340362 Banca Ifis 15,890 0,70 13,473 17,205 102679 Somec 28,500 0,00 24,339 33,565 1120
Ferrari 304,900 -0,55 202,019 343,370 247406 Snam 4,682 0,80 4,310 5,155 3327280 Carel Industries 24,300 -2,61 17,990 27,475 49778 Zignago Vetro 14,440 0,70 12,053 18,686 64489
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Sabato 23 Dicembre 2023
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 La giuria del premio letterario

Campiello: confermato Veltroni, entra Beretta

Un nuovo componente entra a far
parte della Giuria dei letterati del
Premio Campiello, la cui 62/a finale
si terrà a Venezia sabato 21
settembre 2024. Riconfermato
Walter Veltroni come presidente, il
nuovo giurato è Alessandro
Beretta, critico letterario,
giornalista, programmer
cinematografico e promotore
culturale. Dal 2001 Beretta si
occupa di narrativa per il Corriere
della Sera e per l’inserto La Lettura.
Nel 2015 è tra i soci fondatori della
libreria indipendente Verso a
Milano, è stato direttore artistico
del Milano Film Festival dal 2011 al
2021. Gli altri componenti della
Giuria dei Letterati della 62/a
edizione del Campiello sono
Pierluigi Battista, Federico Bertoni,
Daniela Brogi, Silvia Calandrelli,
Edoardo Camurri, Chiara Fenoglio,
Daria Galateria, Lorenzo Tomasin,
Roberto Vecchioni, ed Emanuele
Zinato. Per Enrico Carraro,
presidente della Fondazione Il
Campiello e di Confindustria
Veneto, «il Premio testimonia la
lungimiranza degli imprenditori
veneti che già nel 1962 intravidero
l’importanza della promozione
della cultura».

Letteratura Gusto Ambiente Società Cinema Viaggi Architettura Teatro

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Michelangelo
Il critico d’arte
Vittorio Sgarbi racconta la storia puro volume, ma abita lo spazio

L
di una città, di un paesaggio. La
a Pietà vaticana, oltre a
essere sublime, presen-
del maestro pittura dice qualcosa di più del-
la scultura perché crea un am-
ta una situazione impos-
sibile: la madre di Cri-
assoluto, venerato biente, ma in quell’ambiente
Bellini pone una Pietà che di-
sto, morto a trentatré
anni, è una ragazza più
e copiato fino pende direttamente da quella di
Michelangelo in Vaticano.
Bellini è andato a Roma? Non
giovane di suo figlio. Dio è il
Creatore. Ha creato l’umanità, ai giorni nostri ne abbiamo notizia, ma di certo
ha creato quindi anche la Vergi- qualcuno deve avergli racconta-
ne. Però la Vergine è la madre di to la grande invenzione del gio-
Cristo, che è Dio, quindi lei è vane Michelangelo che Bellini,
concettualmente figlia di suo fi- al tempo settantacinquenne, ha
glio. E Michelangelo la rappre- guardato con l’attenzione con
senta diciottenne, nell’età in cui cui un allievo guarda un mae-
lei teneva il bambino in grembo, stro. È propria di Bellini un’ine-
come si vede in innumerevoli sausta curiosità: lui entra in rap-
rappresentazioni dell’iconogra- porto con artisti più giovani, a
fia religiosa. Un bambino pre- partire dai suoi allievi Tiziano e
zioso, che muove in lei sorriso, Giorgione, ne accoglie le novità
felicità, o anche meditazione, con grande apertura di cuore e
come troviamo in Piero della straordinaria disponibilità e
Francesca, in Bellini, in Raffael- questo lo rende un pittore subli-
lo. Nella Pietà michelangiolesca me e sempre capace di rinnovar-
Maria è ancora la Madonna con si.
il Bambino, come se quel Cristo
morto fosse in realtà ancora il MEMORIA
bambino che era stato. Miche- Bellini quindi vede la Pietà di
langelo comprime il tempo, Michelangelo, o ne ascolta i rac-
creando un paradosso cronolo- conti, e a memoria li traduce in
gico. pittura, come vediamo soprat-
Nelle Pietà della tradizione la tutto nel bellissimo panneggio
Madonna è dolente. In Miche- blu, marrone, viola, che viene
langelo è distaccata, distante. dal panneggio libero di Miche-
Non solo lei è giovane, figlia di langelo, e nel tema del braccio
suo figlio, madre del suo bambi- che cade, sicuramente desunto
no, nell’età in cui tutto inizia, dalla scultura del Vaticano. Sap-
ma anche senza tragedia, in una piamo con certezza la data
condizione, piuttosto, di medita- dell’opera: 1505. Sei anni dopo
zione: Maria è serena e medita la Pietà, dunque, Bellini si ispira
sul mistero. Ha la certezza, den- al più giovane Michelangelo e
tro di sé, che Cristo non morirà. crea questo capolavoro intensis-
È la contrazione del tempo rea- simo. C’è un elemento, uno solo,
le, il superamento della pura di variante sostanziale. Bellini
cronologia, del nesso causa-ef- non può accettare, non può tol-
fetto, del passaggio del tempo; e lerare di rappresentare qualco-
ci introduce mirabilmente, co- sa “contro natura”. Dunque, pur
me mai accaduto prima d’ora, avendo perfettamente compre-
nel mistero centrale del cristia- so e adottato la bellezza del mo-
nesimo. vimento ampio, del panneggio,
della disposizione del corpo di

Sgarbi e il genio:
FINE SECOLO Cristo sulle ginocchia propri del
giovanissimo Michelangelo,
È significativo che questo ca-
non accoglie l’invenzione secon-
polavoro sia del 1499, ovvero al
do cui la Madonna è una ragaz-
limite del secolo, al culmine
La copertina dell’ultimo za di diciotto anni, e le attribui-
dell’arte moderna che, nel Tre-
libro di Vittorio Sgarbi sce il tempo biologico. Ecco la
cento, superando l’arte bizanti-
“Michelangelo. Rumore e forza di questa meravigliosa im-
na, ha inteso dare espressione ai

sentimenti, agli stati d’animo,
alla verità interiore. L’arte mo-
derna comincia con Giotto, con
la Cappella degli Scrovegni a Pa-
dova, nella potenza di quegli af-
freschi dipinti tra il 1303 e il
1305, dove si rappresentano sen-
timenti umani che noi sentiamo
nostri ancora oggi. Giotto inau-
gurava, nel Trecento, un mondo
nuovo. Con la Pietà del Vaticano
siamo sulla soglia del nuovo se-
“Rumore e paura”
paura” (Nave di Teseo, 22 magine: che quella Madonna ha
euro), l’opera che l’età, cinquant’anni, della ma-
conclude la trilogia sui dre di Cristo trentatreenne. Per
sua sensibilità, Bellini non può
grandi artisti del
Rinascimento non dare il giusto tempo al tem-
po, non può adeguarsi a un’ope-
razione concettuale come quel-
la di Michelangelo.
Da giovedì in libreria La visione di Bellini è reale,
una donna reale con suo figlio.
La parabola di un artista predestinato e rivoluzionario Ha però una caratteristica che
ci riporta a Michelangelo, ossia

colo, che si aprirà con un’altra
opera di Michelangelo: il David.
Dunque Michelangelo chiude
e apre un secolo nuovo. Ma Mi-
chelangelo, come Raffaello, co-
me Leonardo, scavalca i secoli,
e giunge sino a noi.
Consideriamo ora un’altra
opera, un capolavoro del più
grande pittore del Quattrocento
veneziano Giovanni Bellini, na-
to nel 1430, quasi mezzo secolo
prima di Michelangelo, e morto
nel 1516. La sua Pietà non è un
LA NOVITÀ
DELLA PIETÀ
CON UNA MADONNA
ADOLESCENTE E SERENA
CERTA CHE SUO
FIGLIO NON MORIRÀ
È
da giovedì nelle
librerie
“Michelangelo,
rumore e paura”, il
nuovo libro di Vittorio
Sgarbi edito da La Nave di
Teseo. Con le prefazioni di
Rino Fisichella e Antonio
Spadaro, Vittorio Sgarbi
chiude la sua trilogia del
Rinascimento, dopo
Leonardo e Raffaello, con il
racconto impetuoso della
vita e delle opere di
Michelangelo Buonarroti.
«Michelangelo, come
Raffaello, come Leonardo,
scavalca i secoli, e giunge
sino a noi». La parabola di
un artista predestinato –
narrata da Vasari nelle Vite
con l’ammirazione che già
suscitava nei
contemporanei – capace di
realizzare tra Firenze,
Bologna e Roma una
sequenza di capolavori che
lo affermano come un
maestro assoluto, venerato,
copiato, rispettato per tutti
i secoli a venire, fino ai
giorni nostri. Le parole di
Sgarbi guidano lo sguardo
alla ricerca delle fonti e
delle consonanze che le
opere, opportunamente
interrogate, ci
suggeriscono: così
sentiamo nostro il dolore
muto e senza tempo della
Madonna della Pietà
vaticana, di cui riportiamo
un brano del capitolo
contenuto nel libro, la forza
interiore del David,
proviamo la stessa
vertigine provata da
Raffaello nella Cappella
Sistina, di fronte al gesto
assoluto che unisce e
allontana Dio e l’Uomo.
Ancora vibriamo
dell’energia che la pietra
trasmette al Mosè,
all’estremo abbraccio tra la
madre e il figlio nella Pietà
Rondanini. E in questo
viaggio Michelangelo non ci
appare mai solo: egli studia
e rivoluziona la lezione dei
maestri del passato –
Masaccio, Donatello,
Antonello da Messina –, si
confronta con gli artisti
coevi – Niccolò dell’Arca,
Bellini, Mantegna –, e
dialoga con i pittori e
scultori successivi su cui
eserciterà la sua influenza,
dai manieristi che ne
subiranno il mito a Tiziano,
Caravaggio, Picasso,
Pollock, fino all’arte
contemporanea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che Maria, nella sua giusta età,
non soffre, perché anche lei sa
che il Cristo non morirà, e ha la
stessa attitudine psicologica, la
stessa distanza, la stessa sereni-
tà della giovane donna di Miche-
langelo. Questa è la forza spiri-
tuale di Bellini: Maria non pro-
va dolore, non soffre, ha il volto
di una donna segnata dalla vita,
ma l’espressione e l’interpreta-
zione della sua condizione inte-
riore sono identiche a quelle di
meditazione e contemplazione
della Pietà di Michelangelo. È
commovente questa Madonna
serena che sembra nutrire un
sentimento di infinita dolcezza
verso quel bambino che è diven-
tato adulto ed è morto. Perciò
onore a Giovanni Bellini e alla
sua capacità di cogliere lo spun-
to da Michelangelo per donarci,
lui, settantacinquenne, questo
capolavoro.
VITTORIO SGARBI Nuovo libro sul Rinascimento © RIPRODUZIONE RISERVATA
18
Cultura&Spettacoli
Il compleanno
del monovitigno
dell’azienda friulana
di Ronchi di Percoto
festeggiato al gala
della World Cocktail
Championship: tre
generazioni sul palco
L’ANNIVERSARIO
er decenni la Grappa
«P
è stata poco più che
una forma tascabile
di riscaldamento per i
contadini del Nord
Italia. Gli italiani più
“in” e la maggior parte degli stra-
nieri la disdegnavano. Ma tutto
questo accadeva prima che i Noni-
no di Percoto salissero alla ribal-
ta», scrisse il New York Times, il 31
dicembre del 1997. Esattamente
cento anni prima, anno di grazia
1897, Orazio Nonino, il capostipi-
te, stabiliva ai Ronchi di Percoto la
sede della propria distilleria, fino
ad allora niente più di un alambic-
co itinerante, montato su ruote.
Quando il NYT la esalta, la grappa
Nonino come la conosciamo oggi,
quella che ha sbancato il mondo, è
finita sulle tavole dei più prestigio-
si ristoranti ed enoteche e cocktail
bar del mondo e nelle case dei po-
tenti, aveva 24 anni e già da tempo
la reputazione di prodotto specia-
le, unico.
Una rivoluzione datata 1973 e
questo visionario progetto, che fe-
steggia il mezzo secolo, porta la
firma di Benito Nonino e della mo-
glie Giannola Bulfoni, travolta sì
dalla passione per il suo uomo ma,
a seguire, anche da quella per il
mestiere del marito, dalla sua ere-
dità familiare, rurale, dalle radici
ben piantate nella sua terra, il
Friuli, una storia italiana lunga sei
generazioni, che oggi sono le figlie
e i nipoti a perpetuare.
QUALITÀ E INNOVAZIONE
Un compleanno che il mondo
della mixology e dei bartenders ha
celebrato la settimana scorsa, a
FU GIANNOLA A SUPERARE
L’ASSEMBLAGGIO DELLE
VINACCE PUNTANDO
SUL PICOLIT: «HO SFIDATO
IL FUTURO SENZA
DIMENTICARE IL PASSATO»
LA RECENSIONE
l caso Palamara si ribella alla
I
sua sorte, che lo vorrebbe sep-
pellito nello scantinato dei
brutti ricordi della nazione.
Forse ci sarà una commissione
parlamentare d’inchiesta a riesu-
marlo e intanto un libro di una
potenza spaventosa che esce do-
mani - La gogna. Hotel Champa-
gne, la notte più buia della giusti-
zia, scritto da Alessandro Barba-
no per Marsilio - cerca di fare
giustizia su questa esemplare vi-
cenda di malagiustizia. Dimo-
strando con i fatti e con una in-
calzante forza argomentativa
quanto la verità processuale che
ha chiuso quel tentativo di condi-
zionare il Csm faccia acqua da
tutte le parti.
SCENA MADRE
Barbano ricostruisce la scena
madre - si svolse nella hall
dell’Hotel Champagne dove se-
condo la versione ufficiale tra l’8
e il 9 maggio 2019 un gruppo di
politici e magistrati congiurava
per mettere le mani sulla Procu-
ra di Roma - e da lì parte per rac-
contare il prosieguo della storia.
Ossia l’indagine che smascherò i
complottardi e il processo che
portò alla loro espulsione dalla
Nonino, 50 anni
di rivoluzione
nella grappa
Roma, in occasione della cena di
gala della World Cocktail Cham-
pionship, quando Piergiorgio Fad-
da, presidente dell’International
Bartender Association, ha invita-
to sul palco Giannola, Antonella,
Elisabetta, Cristina, Francesca, So-
fia, Gaia e Beatrice, tre generazio-
ni che hanno raccontato questo fa-
voloso mezzo secolo: «Siamo emo-
zionate e felici di vedere come con
il Monovitigno Grappa Nonino
siamo riusciti a rivoluzionare il
mondo della grappa e a farla ap-
prezzare in tutto il mondo al pari
dei grandi distillati internazionali.
Essere presenti nei migliori bar
del mondo è la riprova che la qua-
Caso Palamara, le ipocrisie
nella notte della giustizia
magistratura. Un percorso e una
narrazione pubblica che, come
si dimostra pagina dopo pagina
in questo libro-inchiesta, sono
stati disseminati di ipocrisie, di
azzardi investigativi, di forzatu-
re istituzionali. «Con una scienti-
fica diffusione di intercettazioni
e con un racconto rovesciato ri-
spetto allo scandalo - così argo-
menta Barbano, giornalista e
saggista, garantista doc - si è
compiuto un cambio di potere in
seno alla magistratura».
Ovvero, si è riusciti a innesca-
re un’operazione politica usan-
do il caso Palamara. Tutto viene
reso possibile dall’uso distorto
delle intercettazioni, dall’egemo-
nia totalizzante e totalitaria del
trojan a cui si deve la costruzione
IL LIBRO-INCHIESTA
“LA GOGNA” DI
ALESSANDRO BARBANO,
EDITO DA MARSILIO,
METTE IN DISCUSSIONE
LA VERITÀ PROCESSUALE
lità e l’innovazione Nonino viene
percepita e seduce anche il mon-
do della bar industry e che la grap-
pa ha un futuro nel mondo del be-
verage internazionale», dice Anto-
nella Nonino.
Certo, Benito, figlio d’arte, quar-
ta generazione, faceva una grappa
già buona di suo ma Giannola - Ca-
valiere del Lavoro e laurea ad ho-
norem in Economia aziendale
dall’Università di Udine - pensò
che quella grappa meritasse di
più, che si potesse fare di meglio
per cancellare il pregiudizio e ce-
nerentola si trasformasse in prin-
cipessa. Le venne un’idea: la grap-
pa da monovitigno e non da as-
semblaggio delle vinacce come
pubblica dello scandalo e la crea-
zione del racconto che rovescia
la realtà dei fatti. E così, agli oc-
chi di Barbano, l’indagine sulla
vicenda dell’Hotel Champagne,
dove i giudici Palamara e Ferri e
altri congiurati si erano incontra-
ti per mettere a punto le loro stra-
tegie sul Csm, diventa in un certo
senso uno spartiacque. Perché
mostra quali effetti collaterali
può scatenare in una democra-
zia un trojan fuori controllo.
ACCELERAZIONE
In primo luogo per l’accelera-
zione che imprime alle investiga-
zioni, costruendo con l’aiuto del-
la pubblicazione giornalistica
delle intercettazioni una verità
immediata, spesso priva di valen-
za sul piano giudiziario ma per-
cepita come incontrovertibile su
quello mediatico. E poi per la
pervasività con cui azzera o ridu-
ce qualunque area di riservatez-
za riferibile ai processi democra-
tici.
È particolarmente suggestivo
lo sguardo sulla storia d’Italia. La
vicenda dell’Hotel Champagne
era sempre stato fatto. Poi salì an-
cora di livello e decise che il viti-
gno doveva essere il Picolit, l’uva
più rara e preziosa del Friuli, di-
stillandone separatamente le vi-
nacce.
Facile da dire meno da fare, per-
ché era una procedura mai adotta-
ta e ritenuta una faticosa e inutile
scocciatura dai vignaioli, abituati
a distillare le buccia dell’uva senza
distinzione. Allora Giannola pen-
sò che le mogli dei contadini po-
tessero diventare le sue alleate. Of-
frì loro una paga maggiorata del
100%, un’opportunità che le don-
ne non si fecero sfuggire. Le don-
ne da sempre decisive nel destino
di questa azienda dove oggi è don-
viene inserita in una costante
della politica nazionale sintetiz-
zabile così: quando il nostro Pae-
se è vicino a toccare il fondo,
scatta spesso nel discorso pubbli-
co la tentazione di rimuovere la
verità e di ribaltarla nel suo con-
trario. È accaduto con il seque-
stro Moro (e con l’idea di una fer-
mezza che liquidò come insensa-
to l’appello alla trattativa per li-
berare lo statista dal carcere del-
le Br). Con il deragliare del finan-
ziamento pubblico e con l’illusio-
ne di frenarlo assoggettando la
politica ai pm di Mani Pulite.
Con le stragi di Falcone e Borsel-
lino e i connessi depistaggi. La
manipolazione si ripeterà nel ca-
so Palamara. Scrive Barbano:
«Quando il meccanismo che go-
verna le lottizzazioni tra le toghe
s’inceppa e rivela la sua insoste-
nibilità, il racconto dello scanda-
lo del Csm serve a giustificare il
ripristino dell’equilibrio perdu-
to. E tutto sembra cambiare per-
ché tutto torni come prima».
Mario Ajello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
DONNE DECISIVE Le donne Nonino
festeggiano uno dei numerosi
premi. Sotto, Giannola Bulfoni, Pio e Amedeo
moglie di Benito Nonino: ha
avuto l’idea del monovitigno alla sfida
della comicità
“scorretta”
AL CINEMA
oi, felici e sempre
«N liberi di essere
scorretti». Final-
mente due comici
che non hanno nessuna inten-
zione di denunciare i bavagli
e le autocensure del pensiero
politicamente corretto: «È ve-
ro, viviamo in tempi difficili e
qualunque cosa tu dica ri-
schia di offendere qualcuno,
na il 70 per cento dei 44 assunti. ma noi ci siamo sempre presi
E poi la grappa bisognava an- le nostre responsabilità e non
che vestirla bene e a Mestre trovò abbiamo paura delle polemi-
quello che cercava, una bottiglia che. La comicità non può ave-
più da profumo che da distillato, re confini, la gente vuole ride-
perché la sua grappa doveva esse- re di pancia», spiegano Pio e
re differente, in tutto. Anche nel Amedeo che con il loro umo-
prezzo, purtroppo, perché i sogni rismo, sfrontatamente “terro-
costano e 30 mila lire a bottiglia, ne”, tornano al cinema il 28
quasi 40 anni fa, erano un’esagera- dicembre protagonisti di Co-
zione. me può uno scoglio (come la
hit di Battisti-Mogol) diretta
CONQUISTATI GLI INFLUENCER da Gennaro Nunziante, ex so-
E allora Giannola, maestra an- dale di Checco Zalone e due
che della comunicazione, decise anni fa regista della coppia in
di diffondere la bottiglia fra quelli Belli ciao, primo grande in-
che inconsapevolmente potevano casso post-pandemia.
essere gli influencer dell’epoca, in- Nel film Pio (Pio D’Antini)
dustriali e uomini politici, attori e è un uomo del sud, timido e
grandi giornalisti, Agnelli, Pertini,
impacciato, finito “in ostag-
Montanelli, Mastroianni, Sean
gio” al nord della ricca fami-
Connery: «Se convincevo loro – ri-
glia della moglie Francesca
corda -, loro mi avrebbero aiutato
Valtorta che gli impone di fa-
a convincere tutti gli altri». E fu co-
sì che Nonino divenne un must ha- re l’imprenditore e progetta
ve, quasi uno status symbol. di pilotare anche una sua
Inutile ricordare la quantità di eventuale carriera politica.
premi accumulati in questi anni, Ma tutto cambia quando nel-
ne basta uno, il più importante, la la vita dell’uomo irrompe co-
consacrazione, quando nel 2020 me factotum l’avanzo di gale-
alla Nonino venne assegnato il Wi- ra Amedeo (cognome vero
ne Enthusiast Wine Star Awards, Grieco) che con il suo com-
il più importante premio interna- portamento scorrettissimo,
zionale di Wine&Spirits, come Mi- greve, spingerà il mite Pio ad
gliore Distilleria del Mondo, pri- essere finalmente sé stesso
ma distilleria italiana ad ottenere con tanto di chitarra e chio-
questo riconoscimento. do, al diavolo il prestigio so-
«Forse il nostro vero merito è ciale e i soldi. E quale sarebbe
stato quello di sfidare il futuro sen- il messaggio di Come può uno
za dimenticare la parte migliore scoglio? «I rapporti umani
del passato», ha detto Giannola. aiutano a superare i problemi
Claudio De Min e vivere in un modo ovattato,
eccessivamente protetto, non
© RIPRODUZIONE RISERVATA
porta la felicità. Intendevamo
«SIAMO RIUSCITI girare un film sincero, onesto
e non deludere il pubblico. Fa-
A FARLA APPREZZARE re il comico non è un mestie-
IN TUTTO IL MONDO re facile», riflette Amedeo,
«chi va a vedere una nostra
ALLA PARI DEI GRANDI commedia vuole “staccare” e
DISTILLATI divertirsi per un paio d’ore».
INTERNAZIONALI» © RIPRODUZIONE RISERVATA
FRIULI VENEZIA GIULIA STRADE S.p.A.
Esito di GARA 03-2023
Oggetto: GARA 03-2023 - “Servizio di raccolta
e smaltimento dei rifiuti abbandonati lungo la
rete stradale in gestione a Friuli Venezia Giulia
Strade S.p.a. e relative pertinenze” suddivisa in
tre lotti. Aggiudicatari: Lotto 1 - CIG 9879556386:
R.T.I. IDEALSERVICE SOC. COOP. (mandataria)
- PERTOT SRL ECOLOGIA/SERVIZI (mandan-
te) - Pasian di Prato (UD), € 201.762,50; Lotto
2 - CIG 98870858A5: R.T.I. IDEALSERVICE SOC.
COOP. (mandataria) - PERTOT SRL ECOLOGIA/
SERVIZI (mandante) - Pasian di Prato (UD), €
201.762,50; Lotto 3 - CIG 9887385039: R.T.I. IDE-
ALSERVICE SOC. COOP. (mandataria) - PERTOT
SRL ECOLOGIA/SERVIZI (mandante) - Pasian di
Prato (UD), € 201.762,50. Documenti sul sito:
www.fvgstrade.it - sezione Società Trasparen-
te - Bandi di gara e contratti.
Il Dirigente (dott. Marco Zucchi)
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10.40 TGR Amici Animali Attualità 10.20 Elementary Serie Tv 7.50 1° Concorso Maria Callas Il ritorno di Mercurio in Sagittario ti con- Il ritorno di Mercurio in Sagittario per te
13.00 Tg 2 Giorno Attualità sente di rilassarti nel fine settimana, la- è una buona notizia perché ti evita pole-
10.55 TGR - Bell’Italia Attualità 14.00 La Unidad Serie Tv Voci Nuove Musicale
13.30 Tg2 Informazione sciandoti alle spalle i pensieri relativi al miche e complicazioni, consentendoti di
11.30 TGR - Officina Italia Att. 15.55 Gli imperdibili Attualità 10.35 Hansel e Gretel Musicale
14.00 Mi presento ai tuoi Società 12.15 La tarantella di Pulcinella lavoro, magari partendo per un piccolo rilassarti e liberarti da quel nervosismo
15.25 Top. Tutto quanto fa ten- 12.00 TG3 Informazione 16.00 LOL :-) Serie Tv Teatro o grande viaggio più o meno esotico. che ultimamente si era insediato nelle
denza Società 12.25 TGR - Il Settimanale Att.
16.05 Delitti in Paradiso Serie Tv 12.40 Rai 5 Classic Musicale Senti la necessità di rinfrescarti le idee tue giornate. Oggi la Luna viene a pro-
16.10 Bellissima Italia Generazio- 12.55 TGR Petrarca Attualità
12.55 Gli imperdibili Attualità e pensare ad altro abbandonando se porti di trascorrere un fine settimana di-
ne Green Viaggi 13.25 TGR Mezzogiorno Italia Att. 21.20 La Unidad Serie Tv. Con
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13.30 Scuola di danza - I ragazzi adottato finora. Invece rispetto al dena- tarla? Rispetto al denaro ti senti più li-
colpiscono Attualità 14.20 TG3 Informazione Nathalie Poza, Fariba dell’Opera Show
17.45 Clip Bar Stella Spettacolo 14.45 Tg 3 Pixel Attualità
ro la situazione è molto stimolante. bero, forse puoi permetterti un regalo.
Sheikhan 14.00 Wild Gran Bretagna Doc.
18.10 Gli imperdibili Attualità
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15.00 Tv Talk Attualità
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15.50 Save The Date Attualità
18.20 TG Sport Sera Informazione 17.05 Report Attualità 23.10 C’era una volta... a Hollywo- 16.05 Stardust Memories Teatro La Luna è sempre nel tuo segno ma oggi La configurazione è dominata dalla con-
18.30 90° Minuto Informazione 19.00 TG3 Informazione od Film Commedia 17.35 Il Caffè Documentario si congiunge con Urano e si oppone a Ve- giunzione della Luna con Urano, in op-
19.40 9-1-1 Serie Tv 19.30 TG Regione Informazione 2.00 Anica Appuntamento Al 18.30 Rai News - Giorno Attualità nere, favorendo un clima vivacissimo, posizione a Venere e al tuo segno. La ri-
cerca di novità verrà probabilmente dal
20.30 Tg 2 20.30 Attualità 20.00 Blob Attualità Cinema Attualità 18.35 1° Concorso Maria Callas quasi pirotecnico, ricco di momenti esal-
21.00 F.B.I. Serie Tv. Con Missy Voci Nuove Musicale tanti e molto intensi. Sarà specialmente partner,cheti invita aravvivare l’amore
20.30 Il meglio di Generazione 2.05 Colpi proibiti Film Azione
Peregrym, Missy Peregrym, Bellezza Documentario. 21.15 In Scena Doc.. A cura di nella relazione con il partner che vivrai programmando qualcosa di speciale e
Jeremy Sisto 21.20 Sapiens Files - Un solo 3.25 The UnXplained Documenta- Dario Cruciani. Produttore questo gioco esaltante. L’amore acqui- che apra per entrambi nuove prospetti-
22.20 F.B.I. International Serie Tv Pianeta Documentario. rio esecutivo Elena Beccalli. ve. C’è forse bisogno di riorganizzare
sta una dimensione folgorante, occhio a
22.40 La Domenica Sportiva Condotto da Mario Tozzi. 22.15 Carmina Burana Musicale non prenderti la scossa. Programma un qualcosa, ma non hai molto tempo a di-
4.05 Falling Skies Serie Tv
Calcio. Condotto da Simona 23.30 TG3 Mondo Attualità 23.25 Robin Hood Teatro momento diverso,inventa qualcosa di in- sposizione, oggi sarà bene farti guidare
Rolandi 5.00 The dark side Documentario
23.55 Tg 3 Agenda del mondo 0.25 David Gilmour - Live at solito. dall’istinto.
0.30 L’altra DS Informazione Attualità. 5.30 Falling Skies Serie Tv Pompei Musicale
Canale 5 Italia 1 Iris Cielo
Gemelli dal 21/5 al 21/6 Sagittario dal 23/11 al 21/12
Mercurio, il tuo pianeta, oggi cambia se- Il ritorno di Mercurio nel tuo segno viene
8.00 Tg5 - Mattina Attualità 6.15 What’s New Scooby Doo 6.45 Ciaknews Attualità 6.00 TG24 mezz’ora Informazione
gno e retrocede nel Sagittario, venendo a stuzzicare alcune curiosità, cui avrai
Cartoni così a trovarsi in opposizione a te. Que- modo di dedicare il tempo necessario.
8.43 Meteo.it Attualità 6.50 Maria Montessori - Una vita 6.55 Love It or List It - Prendere o sto significa che hai l’opportunità di rive- Scoprirai così che alcune cose in cui cre-
8.45 X-Style Attualità 7.00 Le 1001 favole di Bugs per i bambini Film Dramma- lasciare Québec Case
Bunny Film Animazione dere alcuni errori, di correggere il tiro e devi possono essere viste in maniera
9.30 Patagonia - La vita ai confi- tico 8.00 Love it or List it - Prendere o ripensare la linea che intendi seguire. molto diversa. Mercurio potrebbe però
ni del mondo Documentario 8.20 Looney Tunes: Back in 8.35 Squadra Antimafia Serie Tv lasciare Varietà Può darsi che questo riguardi diretta- renderti più frenetico di quanto non aves-
10.15 Viaggiatori uno sguardo sul Action Film Animazione 10.00 Sky Tg24 Giorno Attualità
9.25 Quei bravi ragazzi Film mente l’amore e la relazione con il part- si previsto, trova il modo di inserire nella
mondo Documentario 10.20 Come cani e gatti Film Drammatico 10.10 Fratelli in affari: una casa è ner come può essere che sia grazie a lui tua giornata uno stacco, svolgendo
11.00 Forum Attualità Commedia per sempre Case
12.00 L’ Uomo Dai 7 Capestri Film che alcune cose si mettono a fuoco. un’attività fisica piacevole per la salute.
13.00 Tg5 Attualità 12.05 Cotto E Mangiato - Il Menù 14.10 Cucine da incubo Italia
Western
13.38 Meteo.it Attualità 12.15
Del Giorno Attualità
Grande Fratello Reality 14.15 48 ore Film Poliziesco
Reality Cancro dal 22/6 al 22/7 Capricorno dal 22/12 al 20/1
13.40 Grande Fratello Reality 17.15 Buying & Selling Reality
12.25 Studio Aperto Attualità 16.25 Traffico di diamanti Film Mercurio oggi esce dall’opposizione e Mercurio esce dal tuo segno e torna in-
13.45 Beautiful Soap 18.20 Love it or List it - Prendere o tu ti rilassi immediatamente, mettendo dietro in Sagittario, poi sarà nuovamen-
13.00 Sport Mediaset Informazione Avventura lasciare Vancouver Case
14.10 Terra Amara Serie Tv fine a uno stato di leggero ma fastidioso te tuo ospite a metà gennaio e avrà così
14.00 Dennis la minaccia Film 18.35 Atto di forza Film Fanta- 19.20 Affari al buio Documentario
14.45 Terra Amara Serie Tv Commedia scienza nervosismo che rischiava di inquinare modo di aiutarti a rielaborare alcune ri-
15.55 Terra Amara Serie Tv 20.20 Affari di famiglia Reality la relazione con il partner. Adesso che flessioni alla luce di dati di cui adesso
16.10 Dennis la minaccia di Nata- 21.00 Frantic Film Giallo. Di Ro-
16.30 Verissimo Attualità le Film Commedia 21.20 L’ombra del sospetto Film le cose diventano più nitide, per te è più non disponi. Intanto ti liberi da una serie
man Polanski. Con Harrison Drammatico. Di Richard
18.45 Caduta libera Quiz - Game 18.00 Freedom Pills Documentario facile gestire meglio il tuo tempo, riser- di pensieri, sapendo che non è il mo-
Ford, Grace Jones, Betty Eyre. Con Antonio Banderas,
show 18.15 Grande Fratello Reality vando nel fine settimana un momento a mento,e ne approfitti perdedicare tutta
Buckley Abigail Canton, Amanda
19.55 Tg5 Prima Pagina Info 18.20 Studio Aperto Attualità un’attività fisica piacevole che giovi alla la tua attenzione al partner, oggi l’amo-
23.25 Extreme Measures - Solu- Drew tua salute e favorisca il buonumore. reha qualcosadimolto elettrizzante.
20.00 Tg5 Attualità 19.00 Studio Aperto Mag Attualità 23.00 Planet Sex con Cara Dele-
zioni estreme Film Thriller
20.38 Meteo.it Attualità 19.30 Elf Film Commedia vingne Società
20.40 Striscia La Notizia - La Voce 21.30 Il Grinch Film Animazione.
1.40 Intrigo a Damasco Film
Drammatico 0.55 Sex Sells - WeezyWTF nel Leone dal 23/7 al 23/8 Acquario dal 21/1 al 19/2
Della Veggenza Varietà Di Yarrow Cheney, Scott paese delle meraviglie del Laconfigurazioneha qualcosa cherende
21.20 Grande Fratello Reality. Mosier 3.05 Ciaknews Attualità sesso Società La configurazione fa emergere una cer-
3.10 Gli invincibili Film Avventura
la tua giornata eccitante e stimolante, in- ta irrequietezza, legata forse a progetti
Condotto da Alfonso Signo- 23.15 Pressing Informazione. Con- 1.45 Il pornografo fai da te
rini vogliandotia programmareunmomento relativi al lavoro e a quella che conside-
dotto da Massimo Callegari, 5.10 Le belle della notte Film Documentario. Condotto da
1.50 Tg5 Notte Attualità Monica Bertini Commedia Lars Rutschmann che la renda speciale. O, ancora meglio, ri la tua missione nel mondo. Adesso hai
affidati alle circostanze e lasciati sor- l’intuizione di poter mettere in atto cam-
DMAX La 7 TV 8 NOVE prendere degli imprevisti, godendoti biamenti che hai meditato da molto tem-
quello che hanno di divertente. La nuova po. Tu sei bravo a prendere decisioni im-
6.00 Missione restauro Doc. 12.15 Inseparabili - Storie a 4 13.40 Come salvare il Natale Film 10.20 Il contadino cerca moglie posizionediMercuriotirendepiùgiocoso provvise, chissà che proprio oggi non si
8.45 A caccia di tesori Arreda- zampe Documentario Commedia Reality nei confronti del partner, inducendoti a delinei qualcosa di inaspettato nella tua
mento 12.50 Like - Tutto ciò che Piace 15.30 La squadra di Natale Film 11.50 Il paese di Natale Film favorireunclimapiacevole nell’amore. vita. Lasciati travolgere dolcemente.
10.30 WWE Raw Wrestling Attualità Commedia Commedia
17.15 Una lettera dal passato Film 13.40 Una notte al museo Film
12.30 WWE NXT Wrestling
13.30 Real Crash TV Società
13.30 Tg La7 Informazione
14.00 La Torre di Babele Attualità Commedia Commedia Vergine dal 24/8 al 22/9 Pesci dal 20/2 al 20/3
15.45 I pinguini di Mr. Popper Film
14.30 Quei cattivi ragazzi Doc. 19.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel Mercurio, che governa il tuo segno, sta Il ritorno di Mercurio nel Sagittario ti con-
15.30 Habemus Papam Film Reality Commedia
15.30 Affare fatto! Documentario Drammatico 17.35 Diciamoci la verità Teatro
tornando indietro sullo zodiaco e oggi si sente di muoverti per correggere qualco-
20.20 Alessandro Borghese - 4 trasferisce in Sagittario, invitandoti a sa in relazione al lavoro. Per il momento
18.35 Predatori di gemme Doc. 18.00 Eden - Missione Pianeta ristoranti Cucina 20.00 I migliori Fratelli di Crozza
20.30 Basket Zone Basket Documentario. Show cercare altre risposte alle domande che è solo un pensiero che va aprendosi un
21.35 Alessandro Borghese - 4 la vita ti pone e che evidentemente non
21.00 UnaHotels Reggio Emilia 20.00 Tg La7 Informazione 21.35 Freddie Mercury - The
varco nella tua mente. Poi a poco a poco
ristoranti erano soddisfacenti. Sarai un po’ più irre- guadagna terreno, aprendo la tua visio-
- Banco di Sardegna Sas- 20.35 In altre parole... ancora - Cucina Great Pretender Film Doc.
sari. LBA Serie A Basket Best Attualità. Condotto da quieto e potrai approfittarne per rendere ne e consentendoti di scoprire dei parti-
22.45 Alessandro Borghese - 4 23.25 Freddie Mercury - A Kind Of
23.30 Colpo di fulmini Documenta- Massimo Gramellini ristoranti Cucina Magic Documentario il tuo fine settimana movimentato, ma- colari che ti erano sfuggiti. Fai tesoro di
rio 23.20 A.I. Il Futuro dell’Intelligen- 23.55 Bruno Barbieri - 4 Hotel 0.25 Queen: From Rags to Rhap- gari cambiando programmi. In amore le queste scoperte ma senza fretta. Aspet-
0.25 Moonshiners: la sfida Cucina za Artificiale Attualità. Reality sody Documentario cose sono più facili, evita discussioni. ta il 2024 per metterle in pratica.
Antenna 3 Nordest Tele Friuli TV 12
13.45 Parola Del Signore 13.30 Film: Attenti alle vedove 17.45 Rugby Magazine Rubrica 7.30 Rassegna Stampa Informa-
15.30 Santo Rosario Dal San- Film sportiva zione
tuario Dela Madonna Dei 15.30 Consigli per gli acquisti 18.00 Settimana Friuli Evento 8.30 Cartellino Giallo Attualità
Miracoli Di Motta Di Livenza Televendita 18.30 Italpress Rubrica 9.30 I Grandi del Calcio Documen-
16.30 Lezioni Di Pilates-Tai Chi- 17.15 Istant Future Rubrica 19.00 Telegiornale Fvg – diretta tario
Ginnastica Dolce 17.45 Stai in forma con noi - gin- Informazione 12.00 Rassegna Stampa Informa-
18.00 Santa Messa Diretta Dalla nastica Rubrica 19.30 Le Peraule de domenie zione
Basilica Di Sant’antonio Di 18.20 Notes - Gli appuntamenti Rubrica 14.00 Studio & Stadio: Torino -
Padova del Nordest Rubrica
19.45 L’alpino Rubrica Udinese Calcio
18.50 Tg Bassano 18.30 TG Regione Informazione 20.00 Effemotori Rubrica 19.00 Tg Sport Informazione
19.15 Tg Vicenza 19.00 TG Venezia Informazione 21.00 The best sandwich Rubrica 19.45 Ogni Bendetta Domenica 32
20.30 Tg Bassano
19.30 TG Treviso Informazione 22.00 Basket – UEB Gesteco Ci- Rubrica
21.00 Tg Vicenza 20.00 Tg Veneto Informazione viale Vs APU Old Wild West 22.00 Campionato Serie A2
21.20 Film: Crackers 21.15 Film: Io non sono qui Film Basket Maschile: Cividale – Udine
23.25 In Tempo 23.00 TG Venezia - TG Treviso - TG 23.30 Bekér on tour Rubrica Basket
23.30 Tg Bassano Regione Informazione 23.55 Telegiornale Fvg Info 24.00 Tg News 24 Informazione
20
17ª GIORNATA LA CLASSIFICA

Sport
SASSUOLO-GENOA 1-2 INTER 41 (16) MONZA 21 (17)
EMPOLI-LAZIO 0-2 JUVENTUS 37 (16) LECCE 20 (16)
MONZA-FIORENTINA 0-1 MILAN 33 (17) FROSINONE 19 (16)

SERIE A
SALERNITANA-MILAN 2-2 FIORENTINA 30 (17) GENOA 19 (17)
FROSINONE-JUVENTUS DAZN oggi ore 12,30 BOLOGNA 28 (16) SASSUOLO 16 (17)
TORINO-UDINESE DAZN oggi ore 15 NAPOLI 27 (16) CAGLIARI 13 (16)
BOLOGNA-ATALANTA DAZN/SKY oggi ore 15 ATALANTA 26 (16) UDINESE 13 (16)
INTER-LECCE DAZN/SKY oggi ore 18 ROMA 25 (16) EMPOLI 12 (17)
VERONA-CAGLIARI DAZN oggi ore 18 LAZIO 24 (17) VERONA 11 (16)
ROMA-NAPOLI DAZN oggi ore 20.45 TORINO 23 (16) SALERNITANA 9 (17)

Sabato 23 Dicembre 2023

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RINATO Luka
Jovic, 26 anni,
attaccante L’Inter perde
serbo del
Milan Lautaro
e Dimarco,
la Juve Chiesa
LA VIGILIA
MILANO Un anno e mezzo do-
po, l’Inter si ritrova senza
Lautaro Martinez e intanto
perde anche Dimarco. Il ca-
pitano nerazzurro è costret-
to a fermarsi dopo 89 partite
consecutive (l’ultima gara
saltata, per squalifica, era
stata quella contro il Verona
del 9 aprile 2022) nelle quali
aveva risposto “presente”,
per colpa dell’infortunio ri-
mediato nella sfida di Coppa
Italia di mercoledì contro il
Bologna. Un «risentimento
muscolare agli adduttori del-
la coscia sinistra» per l’ar-
gentino, lo stesso infortunio
che terrà fuori anche Dimar-
co come reso noto dal club

JOVIC SALVA IL MILAN

La Salernitana fa tremare Pioli e Ibrahimovic Segna Tomori ma i campani rimontano
Il serbo firma il gol del pari al novantesimo con Fazio e Candreva sfiorando l’impresa
SALERNITANA 2 ri in extremis. La gara dell’Are-
MILAN 2 Diavolo: buone giocate, errori,
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil 7,5;
Mazzocchi 7 (33’ st Bronn ng), Fazio
7,5, Pirola 6,5 (17’ st Gyomber 6,5), Bra-
daric 6,5; Coulibaly 6,5, Legowski 7,
Kastanos 7 (33’ st Martegani ng); Can-
dreva 8, Tchaouna 6,5 (33’ st Jovane
ng); Dia 6 (3’ st Ikwuemesi 6,5). All.: F.
Inzaghi 7
MILAN (4-2-3-1): Maignan 5,5; Calabria
6, Kjaer 6 (1’ st Simic 5,5), Tomori 6,5
(20’ st Florenzi 5,5), Theo Hernandez
5,5; Reijnders 6, Bennacer 6 (25’ st Jo-
vic 7); Pulisic 5 (25’ st Chukwueze 5),
Loftus-Cheek 4,5, Rafael Leao 4,5; Gi-
roud 5,5. In panchina: Mirante, Nava,
Bartesaghi, Jimenez, Nsiala, Adli, Kru-
nic, Romero, Zeroli. All.: Pioli 5
in discussione, nonostante il pa-
chi conferma la stagione del
disattenzioni, punti persi e po-
ca continuità. Le prime due in
classifica, Inter e Juventus, oggi
possono scappare. Adesso per
la squadra di Pioli è meglio non
perdere il quarto posto, obietti-
vo del club di via Aldo Rossi.
IN EXTREMIS
Al Milan mancano le idee di
Rafael Leao e Pulisic, mentre la
Salernitana può ringraziare
Candreva. L’esterno, ex Lazio e
Inter, fa tutto: corre, pressa,
crossa, crea scompiglio nella re-
troguardia rossonera e segna.
Nel primo tempo Maignan
salva subito su Dia, che calcia
male, poi è Tomori a sbloccare
il risultato. Punizione defilata
di Reijnders, palla per Rafael
Leao, tocco in mezzo, batti e ri-
batti risolto dal difensore ingle-
se, che sigla il terzo gol in cam-
pionato. Un record per lui.
È una gara tutta in discesa
per i rossoneri. Però, invece di
chiuderla, soffrono. Bennacer
rischia l’autorete su un pallone
in area di Candreva e Kastanos
va vicino al pareggio in spacca-
ta. In entrambe le occasioni
Maignan è superlativo. Il gol
della Salernitana è nell’aria e ar-
riva al 42’ con un colpo di testa
di Fazio, che sovrasta Lof-
tus-Cheek.
Nella ripresa il Milan crolla.
Prende gol al 63’ da Candreva,
con Tomori a terra.
BRIVIDI
La squadra di Inzaghi, infatti,
non si ferma, prosegue corag-
giosamente e trova il raddoppio
con una conclusione dell’ester-
no, che stavolta sorprende il
portiere francese. Doppia beffa
per Pioli: gol contro e infortu-
nio muscolare per il difensore
inglese. Ma nel finale ci pensa
ancora Jovic. Il Diavolo si salva,
ma il tecnico torna ancora una
volta in discussione.
Salvatore Riggio
IN DISCUSSIONE Stefano Pioli © RIPRODUZIONE RISERVATA
nerazzurro dopo gli esami di
ieri: problemi muscolari che
dovrebbero fare chiudere il
2023 a entrambi, saltando i
match contro il Lecce di oggi
(ore 18) e contro il Genoa del-
la prossima settimana. Inza-
ghi si ritrova così senza il suo
centravanti e trascinatore
per le ultime due gare
dell’anno, oltre a una pedina
fondamentale sulla fascia.
Lautaro e Dimarco dovreb-
bero tornare a disposizione
contro il Verona il 6 gennaio,
partita che aprirà un mese
caldissimo per i nerazzurri.
In cui, tra l’altro, la squadra
di Inzaghi volerà anche in
Arabia Saudita per la Super-
coppa italiana nel nuovo for-
mat final four. Contro il Lec-
ce toccherà in attacco a Mar-
ko Arnautovic fare coppia
con Marcus Thuram, men-
tre Alexis Sanchez dovrebbe
essere pronto ma solo per
partire dalla panchina dopo
lo stop dei giorni scorsi, con
Carlos Augusto a sostituire
Dimarco sulla sinistra.
Nell’anticipo delle 12,30 la
Juventus, che insegue l’Inter
a 4 punti, è di scena a Frosi-
none. Allegri ritrova Rabiot
ma dovrà fare a meno di
Chiesa infortunato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiorentina quarta per una notte, riparte la Lazio

Arbitro: Doveri 6
Reti: 17’ pt Tomori, 42’ pt Fazio; 18’ st
Candreva, 45’ st Jovic
Note: ammoniti F. Inzaghi, Rafael
Leao, Kastanos, Mazzocchi, Gyomber.
Angoli 6-6. Spettatori 35mila
Il Milan ha rischiato tantissimo
all’Arechi di Salerno. Pareggia
2-2 grazie al gol al 90’ di Jovic,
dopo che Fazio e Candreva han-
no ribaltato il vantaggio iniziale
di Tomori. Il difensore poi si ar-
rende nella ripresa per l’ennesi-
mo (e ormai non fa più notizia)
infortunio muscolare.
È una brutta serata anche per
Zlatan Ibrahimovic, al terzo de-
butto in rossonero, stavolta nel-
le vesti di senior advisor di Red-
Bird («Sto bene. Sono carico,
molto carico», le sue parole pri-
ma dell’inizio del match). Si
aspettava una partita diversa,
MONZA 0 LE ALTRE PARTITE
FIORENTINA 1 La Fiorentina passa a Monza
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 4; D’Am-
brosio 7, Pablo Marì 5,5, Caldirola 5,5;
Pereira 5,5 (1’st Ciurria 5,5), Gagliardini
5,5 (1’st Colombo 6), Akra Akpro 6, Kyria-
kopoulos 5,5 (38’st Birindelli ng); Colpa-
ni 5 (16’st V. Carboni 6), Pessina 5,5; Dany
Mota 5,5 (34’st Vignato ng). All.: Palladi-
no 5,5
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6;
Kayode 6, Milenkovic 6, Ranieri 6, Bira-
ghi 6,5; Arthur 6,5 (31’st Mandragora ng),
Duncan 6 (39’st Amatucci ng); Ikoné 4,5
(39’st Sottil ng), Barak 5,5 (11’st Mina 6),
Kouame 6; Beltran 6,5 (1’st Nzola 5,5).
1-0, scavalca Napoli e Bologna
(entrambe in campo oggi) e si
porta in zona Champions a -3 dal
Milan, terzo. La squadra di Italia-
no trova il vantaggio al 7’ con Bel-
tran abile a sfruttare un grossola-
no errore di Di Gregorio che gli
calcia addosso il rinvio. La Viola
crea occasioni e gestisce il van-
taggio. Il Monza si sveglia nella
ripresa ma non basta. A Empoli
un gol di Guendouzi in apertura
e di Zaccagni a fine partita rega-
lano 3 punti fondamentali per
Sarri. Decisive anche le parate di
Provedel. Una gioia rovinata da-
parecchio dalla zona retrocessio-
ne. L’Empoli, terzultimo, è ora
dietro di 7 punti, mentre la squa-
dra di Gilardino aggancia il Fro-
sinone a quota 19, a -1 dal Lecce.
Sia i ciociari che i pugliesi gioca-
no oggi, ma contro le prime della
classe. I genoani si sono imposti
in rimonta con un gol di Kaleb
Ekuban a una manciata di minu-
ti dalla fine dopo che Gudmunds-
sen aveva risposto su rigore alla
rete di Pinamonti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ITALIANO VINCE A MONZA:
È IN ZONA CHAMPIONS
SARRI PERDE IMMOBILE
EMPOLI 0 SASSUOLO
LAZIO 2 GENOA
EMPOLI (4-3-1-2): Caprile 7; Ebuhei 5,5,
Walukiewicz 5,5, Luperto 6, Bastoni
5,5; Fazzini 6 (17’st Kovalenko 6), Gras-
si 6 (29’st Marin ng), Maleh 5,5 (39’st
Gyasi) ng); Maldini 6,5 (29’st Destro
ng); Cancellieri 4 (17’st Baldanzi 5),
Cambiaghi 6,5. All. Andreazzoli 5
LAZIO (4-3-3): Provedel 7,5; Marusic 6,
Patric 6, Gila 6,5 Pellegrini 6; Guendou-
zi 7, Rovella 6 (32’st Cataldi 6), Luis Al-
berto 6 (25’pt Kamada 5,5); Felipe 6,5
(32’st Isaksen 6), Immobile 6 (21’pt Ca-
stellanos 4,5), Zaccagni 7 (32’st Pedro
6). All. Sarri 6,5
1
2
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6.5; Pe-
dersen 6, Erlic 6.5, Ferrari 5.5 (1’st
Tressoldi 6), Toljan 6; Boloca 6.5, Hen-
rique 6; Castillejo 5.5 (14’st Bajrami
5.5), Thorstvedt 6 (14’st Volpato 5.5),
Laurienté 6.5; Pinamonti 6.5 (39’st Mu-
lattieri ng). All.: Dionisi 6
GENOA (3-5-2): Martinez 6.5; Dragusin
6, Bani 6 (15’st Thorsby 6), De Winter
6.5; Sabelli 6.5, Malinovskyi 6.5 (45’st
Vogliacco ng), Badelj 6 (29’st Stroot-
man 6), Frendrup 6, Vasquez 5.5 (15’st
Martin 5.5); Gudmundsson 7, Ekuban 7.
All.: Gilardino 7
iz

All.: Italiano 6,5 Arbitro: Guida 6.5

invece assiste a una brutta pre- Arbitro: Sacchi 6,5 gli infortuni a Immobile (si teme Arbitro: Marchetti 6,5 Reti: 27’ pt Pinamonti, 19’ st Gud-
IL GENOA RIBALTA
.b

stazione dei suoi. Reti: 7’pt Beltran lo stiramento) e Luis Alberto Reti: 9’pt Guendouzi, 22’st Zaccagni mundsson su rigore, 42’ st Ekuban.
st

Pippo Inzaghi potrebbe aver

salvato la panchina della Saler-
Note: Ammoniti: Beltran, Pablo Marì, Mi- (problemi all’inguine). Colpo
grosso del Genoa che vince in ca-
IL SASSUOLO NEL FINALE Note: angoli: 8 a 8; ammoniti: Maldini, Note: Ammoniti: Bani, Laurienté, Fer-
po

na, Akpa Akpro, Kayode, D’Ambrosio, Ra- Patric, Fazzini, Rovella, Bastoni; spet- rari. Angoli: 6-3 per il Genoa. Spettato-
nitana, ma Stefano Pioli torna nieri. Angoli: 1-4. Spettatori 10mila circa. sa del Sassuolo 2-1 e si allontana E AGGANCIA IL FROSINONE tatori: 8.800. ri 11.745.
er
ov

Sport
Galliani:
«Sarà dura
trovare
le squadre»
IL CASO
ROMA La sentenza della Corte di
giustizia dell’Unione europea ha
inaugurato scenari impensati.
Così, da giovedì mattina, la Su-
perlega d’improvviso si è trova-
ta a vivere una fase inopinata-
mente aurorale, come da post
Big Bang, in cui tutto deve anco-
ra assestarsi e ogni cosa è in mo-
vimento – e certo non definitiva.
Tanti e molto differenti sono i
pezzi disposti sulla scacchiera. I
partecipanti, innanzi tutto. I par-
tecipanti sono ancora entità eva-
nescenti, se non altro perché sol-
tanto il Real Madrid, il Barcello-
na e il Napoli finora hanno mani-
festato in pubblico il proprio in-
teresse alla partecipazione al
torneo. Poi, è vero, il Milan, la
Juventus e la Lazio sono incerti
– più d’accordo che sfavorevoli,
si direbbe – ma a ingombrare il
panorama rimane il dubbio
enorme legato alle altre 58 squa-
dre che, in linea teoria, dovreb-
be dare forma alla competizio-
ne. «Se mi hanno telefonato in
queste ore? In molti. Il dialogo
che abbiano iniziato diciotto me-
si fa adesso può finalmente esse-
re portato avanti alla luce del so-
le, senza che i club possano esse-
re minacciati», ha spiegato il ceo
di A22, la società che detiene i di-
ritti della Superlega, Bernd Rei-
chart a Radio 24. Comunque bi-
sogna pure considerare che al
momento sono 19 le società con-
trarie alla Superlega e, quindi,
convinte della bontà degli attua-
li tornei della Uefa. In Italia si
tratta della Roma, dell’Inter e
dell’Atalanta: «Io sono l’allenato-
re della Roma e la posizione uffi-
ciale della Roma è la mia», ha
commentato ieri José Mourin-
ho. E bisogna aggiungere
all’elenco degli ostili squadroni
tipo il Manchester City, lo Uni-
ted, il Liverpool, l’Arsenal e il
Chelsea. O ancora il Bayern Mo-
naco, il Paris Saint-Germain e
l’Atletico Madrid. Variegate so-
no le opinioni dei protagonisti
del calcio. «Sono d’accordo al
100% con il comunicato del Li-
verpool, ma mi piace comunque
il verdetto. Finalmente capiamo
IL LIVERPOOL DICE NO
MA KLOPP SI SMARCA
«UEFA E FIFA
NON POSSONO FARE
CIÒ CHE VOGLIONO
SCOSSA POSITIVA»
Rugby
Il Natale dei derby: oggi Treviso in Urc
e Mogliano in A, domani Padova-Rovigo
(I. Mal.) Buon Natale a suon di
derby nel rugby. Oggi alle 14 a
Parma (su SkySport) va in scena
quello italiano dell’8° turno di
Urc Zebre-Benetton Treviso,
con 23 azzurri in campo e il ct
Quesada in tribuna. Alle 14,30
tocca a quello veneto Mogliano-
Rangers Vicenza (su Dazn) , 9ª
giornata di serie A Elite e
spareggio salvezza.
Domani alle 14 al “Geremia” di
Padova arriva il derby d’Italia
Petrarca-FemiCz Rovigo
(RaiSport e Dazn), il più
prestigioso tutti, giunto alla 177ª
edizione di campionato, 188ª
ufficiale, 35ª Adige Cup e sfida
delle ultime 3 finali scudetto. In
questo caso deciderà la squadra
campione d’inverno fra le 2
IL PARERE
Ha vinto cinque Champions
da amministratore delegato
del Milan (1989, 1990, 1994,
2003 e 2007), ma giovedì
Adriano Galliani ha assistito –
come tutti – alla sentenza della
Corte di giustizia europea che
ha tolto il monopolio del calcio
a Fifa e Uefa. Sconvolgendo il
LA SUPERLEGA APRE
LA CACCIA AI CLUB
`Reichart: «Molti mi chiamano per dire `Uefa, Fifa e A22: sfida a chi mette più soldi
che i loro no sono soltanto di facciata» Ancelotti: «È giusto che cada il monopolio»
Lo schieramento
FAVOREVOLI ALLA SUPERLEGA
Real
Madrid
INCERTI
Milan
CONTRARI
Manchester
City
Tottenham
Atalanta
Siviglia
I soldi sul tavolo
A22
(Superlega)
Saranno
destinati,
ha annunciato,
3 miliardi l'anno
soltanto di ricavi
pubblicitari
storiche rivali e Viadana che
ieri nell’altro scontro diretto ha
battuto 28-19 il Colorno (punti
4-0). Altro anticipo
Valorugby-Lyons 36-28 (5-1).
Risultati che portano alla
classifica: Viadana 28 punti,
Petrarca 25, Colorno 24, Rovigo
23, Fiamme Oro 22, Valorugby
21, Lyons 15, Mogliano 12,
Vicenza 2.
Per quanto riguarda il Benetton
fra la sfida odierna e il ritorno il
30 dicembre a Treviso ha la
mission di conquistare 2 ampie
vittorie e 10 punti (vista la
differenza di valori con le
Zebre) per salire dal salire
posto al podio della classifica di
Urc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
pianeta del pallone. «Ho letto Collare d’oro, massima onorifi- competizione simile alla tate». Insomma, il calcio resti
brevemente la sentenza. Dice
che privati e terzi possono or-
cenza del Coni, ritirato ieri a
Roma in nome e per conto del-
Champions. Il Monza non ha
mai partecipato a competizio-
così come è adesso. Senza nes-
suna interferenza esterna. Gal-
ganizzare manifestazioni tra i
vari club, ma sono convinto
lo stesso Silvio Berlusconi, pri-
mo patron a portare il Monza
ni internazionali. Se lo farà,
giocherà in un torneo organiz-
liani non ha dubbi: «La Cham-
pions è un format molto impor-
che non troveranno un nume- in serie A. zato da Uefa e Fifa. Il Monza in- tante ed è meglio di questa
ro di squadre che parteciperan-
no a questa competizione. NO ALLA SUPERLEGA
vitato in una Superlega? Il
Monza non verrà invitato in
competizione. Cosa avrebbe
pensato Berlusconi di questa
Quindi, Uefa e Fifa continue-
ranno con le loro manifestazio-
«Non sono scettico e non di-
scuto la sentenza, ma sarà mol-
nessuna Superlega, facciamo
parte di questo sistema qui e
Superlega? Ogni cosa va ragio-
nata nel momento che acca-
ni», ha detto l’ad del Monza a to difficile trovare un numero nessuno vuole uscire. Non bi- de».
margine della consegna del di grandi club per fare una sogna trarre conclusioni affret- © RIPRODUZIONE RISERVATA
che la Fifa, la Uefa e le altre fede-
razioni non possono semplice-
mente fare quello che vogliono.
Nel calcio dobbiamo parlare di
molte cose e mi piace che si
scuotano un po’», ha stuzzicato
Jurgen Klopp, l’allenatore del Li-
verpool. «Credo sia una senten-
za importante per tutti i club, ve-
do che alcuni non sono tanto
convinti, ma penso che sia una
cosa positiva non essere più in
un monopolio, credo che si po-
tranno migliorare anche i calen-
dari», ha aggiunto il tecnico del
Real Madrid, Carlo Ancelotti. Di
opposto convincimento Giovan-
ni Malagò: «Non penso sia una
buona idea, io rappresento un
mondo e devo difenderlo», ha
detto il presidente del Coni.
Quanto alla Figc, avverte che i
club aderenti alla Superlega ri-
schieranno di essere estromessi
Manchester City dalle competizioni tradizionali.
Guardiola e i Citizens I METODI
sul tetto del mondo Naturalmente il quadro potrà
Barcellona Napoli cambiare nei prossimi mesi. E il
grimaldello perfetto per aprire
Il Manchester City di Pep
Guardiola è campione del anche le porte più serrate sarà –
ovviamente – il denaro. La A22
mondo. Ha battuto il
ha annunciato che i soli ricavi
Fluminense per 4-0 nella
pubblicitari garantiranno tre mi-
Juventus Lazio finale della Coppa del mondo
liardi di euro l’anno, ad esempio.
Fifa per club, che si è disputata
E non è da escludersi – tutt’altro
allo stadio King Abdullah di
– che ulteriori investitori possa-
Gedda davanti a oltre 62 mila
no firmare contratti milionari o
spettatori. Ad aprire le
miliardari a breve. Del resto la
Manchester marcature è stato Alvarez. Poi sentenza emessa dalla Corte di
Liverpool Arsenal Chelsea è arrivata l’autorete di Nino.
United giustizia ha spalancato un’auto-
Infine Foden e ancora Alvarez strada a chiunque volesse allesti-
hanno arrotondato il re una competizione calcistica.
Bayern Bayer Inter Roma punteggio nella ripresa. Mai il In un futuro neppure troppo di-
City, anche campione stante, chissà, perfino i paesi
d’Europa, aveva vinto il arabi potranno organizzare una
Atletico Mondiale del club.
Paris SG Monaco Marsiglia lega o un torneo con i club euro-
Madrid © RIPRODUZIONE RISERVATA pei, magari promettendo milio-
ni e milioni di euro ai parteci-
Real panti. A galleggiare sullo sfondo
Valencia Benfica
Sociedad Juventus sono la Uefa e la Fifa, che offro-
no soprattutto investimenti e
Bilanci e plusvalenze: nuovi guadagni. Di certo, con la
sentenza di giovedì, un certo mo-
chiuse indagini a Roma dello è entrato in crisi ed è sem-
Uefa Fifa brato, d’improvviso, sorpassato,
La Juventus ieri ha antico, poco remunerativo e ad-
comunicato «di aver ricevuto dirittura farraginoso. Qualsiasi
Dal 2019-20 Attraverso la notifica dell’avviso di siano gli esiti, di sicuro il calcio
al 2022-23 il programma conclusione delle indagini ha dimostrato di aver bisogno di
ha devoluto 15,2 miliardi Fifa Forward, istituito preliminari dalla Procura di una scossa e di una mutazione.
al calcio, di cui il 75,7% nel 2016, sono stati resi Roma, alla quale sono stati Benedetto Saccà
direttamente ai club europei. disponibili 2,8 miliardi trasmessi gli atti dell’inchiesta © RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono circa 3,8 miliardi per lo sviluppo del calcio. Prisma da parte della Procura
l'anno. di Torino, dichiarata
incompetente dalla Corte di
SULLO SFONDO RESTANO
Il 2,5% è destinatoo
A fine 2026
saranno Cassazione ». Confermate le GLI INVESTITORI ARABI
alle spese 5 miliardi ipotesi di reato già formulate
dai pm di Torino:
CHE POTREBBERO
dell'organizzazione
manipolazione del mercato, ORGANIZZARE UN ALTRO
ostacolo a esercizio autorità
pubblica vigilanza, fatture per
RICCO TORNEO CON
Withub
operazioni inesistenti. LE SOCIETÀ EUROPEE
22

Lettere&Opinioni
«SUL MES ABBIAMO VISTO UNA
CACIARA INDEGNA, CON TAJANI CHE
SI È ASTENUTO E I M5S CHE LO HAN
FATTO APPROVARE IN UE E POI NON
LO VOTANO. DALLA UE PIÙ CHE LA
PROCEDURA DI INFRAZIONE TEMO IL
TSO: PENSANO CHE SIAMO MATTI...».
Carlo Calenda leader Azione

La frase del giorno Sabato 23 Dicembre 2023

www.gazzettino.it

Il caso della finta beneficenza

L’errore di Chiara Ferragni: pensare di potersi permettere

tutto in virtù della cieca adorazione di milioni di follower
Roberto Papetti

finta beneficenza dei pandori e delle formidabile strumento di marketing chiedere scusa. Sarà sufficiente? Pare

direttore@gazzettino.it
Via Torino, 110 - 30172 Mestre (VE)
tel. 041665111
C
aro direttore,
dopo il caso Ferragni che
percepisce cachet da un milione
di euro per sponsorizzare un
pandoro e un milione e 200mila
euro per delle uova di Pasqua,
spero proprio che gli italiani abbiano
capito che non bisogna comperare
prodotti sponsorizzati da personaggi
famosi, poiché le cifre spropositate
percepite da questi, vanno ad
aumentare il costo di tali prodotti, che
alla fine viene pagato dal consumatore.
Quindi il consiglio che do a tutti è: usate
la testa.
Gerardo
Caro lettore,
qualcuno potrà osservare che è
facile e persino banale prendersela
con Chiara Ferragni, puntare il dito
contro la sua cinica disinvoltura
adesso che è maldestramente e
clamorosamente inciampata sulla
uova pasquali, adesso che alcune
decine di migliaia di suoi adepti (i
follower) la stanno abbandonando ed
alcune aziende hanno deciso o
stanno decidendo di rompere i
contratti, ovviamente milionari, che
legavano la loro immagine a quella
della famosissima bionda influencer
maritata Fedez. È vero: è facile, ma è
anche necessario. Perché serve a
tutti, anche ai noi operatori dei media
che contribuiamo a creare questi
personaggi, per riflettere sulla reale o
fittizia consistenza di alcuni
fenomeni, sulla loro sostanziale
anche se ricchissima fragilità. Chiara
Ferragni ha consegnato la sua vita ai
social. La sua, quella di suo marito e
anche quella di suo figlio. Si è
(fintamente) messa a nudo, in ogni
senso, trasformando ogni ambito e
ogni momento della propria
esistenza, persino le malattie, in un
e di affari. Ha però commesso un
grosso e forse irrimediabile errore:
ha ritenuto che la credulità popolare
e la cieca adorazione su cui poteva
contare da parte dei suoi milioni di
follower le consentisse tutto o quasi.
Anche di speculare economicamente
sul dolore degli altri. Anche di fingere
di fare beneficienza. Ha sbagliato i
suoi calcoli. Questa volta le
polemiche non sono servite ad
incrementare il numero di like o ad
accrescere i contatti sui social.
Questa volta nemmeno le acrobazie
politiche o sessuali del marito Fedez
sono riuscite a distrarre l’attenzione
da quel maledetto pandoro. E che
qualcosa nella sua formidabile
macchina da soldi si sia incrinato, lo
ha capito, dopo qualche giorno,
anche lei, la divina Chiara,
presentandosi in video dimessa,
struccata e quasi piangente a
che la tuta che indossava in
occasione di quel video sia andata
comunque a ruba nonostante il
prezzo non esattamente modico. La
sensazione però è che quel pandoro
sia stato il peggior regalo di Natale
che l’influencer milanese potesse
ricevere. Perché ha convinto molti o
ha fatto loro capire che Chiara
Ferragni altro non sia che uno spot
pubblicitario, un marchio geniale
quanto si vuole, ma pronto ad ogni
uso, anche quello più cinico, come
appunto la finta beneficenza. Ha
rivelato a tutti che la Regina ora è
davvero nuda. E in questo caso ad
essere esposti al pubblico non sono i
centimetri di pelle che, più o meno
generosamente, lei metteva in
mostra sui social. No, ad essere
messo a nudo è il lato più oscuro e
meno nobile del mondo Ferragni. E
non è un bel vedere.

Vanessa / 1 letali è stato abolito e cambiato, mi

Contatti
Le lettere inviate al Gazzettino per
e-mail, devono sempre essere firmate
con nome, cognome, indirizzo e
numero di telefono.
Le lettere inviate in forma anonima
verranno cestinate. Le foto, anche se
non pubblicate, non verranno
restituite.
Si prega di contenere il testo in circa
1.500 battute, corrispondenti a 25 righe
da 60 battute ciascuna.
Non era solo
uno stalker
Il pubblico ministero tenta di
giustificarsi dicendo “non
basterebbero tutte le celle per gli
stalker...”. È una falsità per mettere a
posto la sua coscienza. Abbiamo
scoperto dai giornali che quel
personaggio non era solo uno
stalker ma aveva già tentato di
aggredire la vittima più volte
comportandosi da criminale. I
magistrati hanno preteso il “codice
rosso rafforzato” ma non hanno
saputo usarlo per difendere
Vanessa.
Giobatta Benetti
Vanessa / 2
Perché solo
contro lle donne?
Un altro femminicidio, purtroppo! E
ciò, ormai, scuote profondamente
l’opinione pubblica, le coscienze, le
persone. Viene sentito tutto ciò
come qualcosa di insopportabile e di
insoffribile. Ma, viene da chiedersi,
perché no uominicidi? Perché nelle
coppie maschili gay, che pure di
lasciano, non avvengono
uominicidi? Perché solo verso la
donna la violenza mortale? Perché,
se lascia la donna, ciò è vissuto tanto
negativamente dall’uomo? Che cosa
questi vede nella donna che lo lascia
e che cosa ciò rappresenta per lui?
La differenza del rapporto pare
incidere e fare armare la mano.
Forse un maggiore investimento
nello stesso?
A.V.
Vanessa / 3
Provvedimenti
immediati
Ci risiamo! Spero che dopo questo
ennesimo femminicidio della
ragazza madre di Riese Pio Decimo
(TV) le Istituzioni riconosceranno,
spero, di aver fallito per tutte quelle
normative varate fino ad oggi per
combattere i crimini efferati
commessi nei confronti delle donne
rivelatesi nulle. Non riesco a capire
il perché non venga approvata una
legge in cui una donna che si
presenta per la prima volta a
denunciare (il partner, fidanzato,
compagno, ecc) di aver subito
violenze/ maltrattamenti, nello
stesso istante debbano essere presi i
provvedimenti necessari nei
confronti del denunciato, quali ad
esempio: isolarlo e ristretto agli
arresti domiciliari e con il
braccialetto elettronico
consentendo alla Procura
competente un maggior tempo,
necessario per prendere le
opportune decisioni a riguardo.
Pietro Siciliano
Vanessa / 4
Scorta a spese
del denunciato
Molto si è detto sugli innumerevoli
femminicidi che purtroppo
riempiono (e riempiranno)
continuamente le pagine dei
giornali; ho sentito la proposta (a
mio parere un po’ strana) di istituire
a scuola un’ora di educazione
sentimentale, potrebbe anche
essere utile, non dico di no, ma nel
frattempo cominciamo a proteggere
tutte quelle donne che denunciano
con una scorta H24 a spese del
denunciato.
Dario De Pieri
Vanessa / 5
Iniezioni
Leggendo la pregevole risposta al
Sig. Angelo Tamaro una sola
domanda mi sorge spontanea:
perché lo Stato non decide una volta
per tutte (anche per rimediare ai
propri e tanti errori di
sottovalutazione di innumerevoli
casi uguali alla povera Vanessa) di
prendere il pazzo omicida e
sottoporlo a iniezione letale? Non
sarebbe una chiara, forte e decisa
presa di posizione verso queste
persone schifose che non meritano
di vivere? Temo anche io però che,
come nel caso del Sig. Tamaro le mie
domande restino senza risposta.
Marco Sichirollo
Censura / 1
Processate
le docenti
Agna, paesino della bassa padovana,
non merita le due insegnanti che
hanno rimosso Gesù, il Bambino dal
Presepe della scuola. Lo dico perché,
mi rivolgo alle due docenti, il
concetto di integrazione sottintende
quello di aggiungere all’esistente e
non di togliere per far piacere a chi
arriva da altri luoghi. La storia si
verifica ciclicamente a distanza di
anni mai poi la ragione ha il
sopravvento. Le due docenti, senza
autorizzazione della Legge hanno
rimosso il Simbolo della nostra
cultura e valori. Vanno sanzionate e
per questo processate.
Michele Russi
Censura / 2
Dove andremo
a finire
Tre notizie che mi hanno fatto
rattristare ed arrabbiare nello stesso
tempo. A Nantes in Francia, il Natale
sembra, in “passaggio d’inverno”.
Vicino a Padova, in una scuola
elementare, nella canzone natalizia
Gesù è diventato Cucù, in un’altra
parrocchia, mi sembra in provincia
di Avellino, S.Giuseppe e Maria sono
stati sostituiti da due donne. La
domanda che mi faccio è questa:
dove rischiamo di andare? Capisco il
rispetto per le altre religioni, ma
essendo l’Italia uno Stato cattolico,
le nostre tradizioni devono essere
rispettate.
Alvise Lorenzo Sandi
Censura / 3
Gesù presente
nel Corano
“Natale censurato a scuola. Presepi,
canti di Natale ecc. È questo il
periodo in cui si tira fuori “il rispetto
verso le altre religioni” per non fare
il presepio o i canti di Natale. Credo
però che, ad esempio, mettendo
“Cucù” al posto di Gesù”, (come
riporta il Gazzettino, a proposito di
una scuola del padovano) non si
offendono solo i nostri bambini ma
anche i bambini mussulmani. Il
Corano, il loro libro sacro, ha molto
rispetto per Gesù e lo chiama
profeta di Allah: “Il Messia Gesù,
figlio di Maria, non è altro che un
messaggero di Allah, una Sua parola
che Egli pose in Maria, uno Spirito
da Lui proveniente (Sura 4.171). Ed
ha anche molta venerazione per
Maria (a lei è dedicata tutta la Sura 3
che parla dell’Annunciazione e della
nascita di Gesù): «In verità, o Maria,
Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed
eletta tra tutte le donne». I bambini
musulmani perché dovrebbero
offendersi nel vedere come noi
viviamo gli stessi avvenimenti? Io
credo che il rispetto sia frutto della
conoscenza e della accettazione
degli altri. E poi: “Vinca il migliore!”
Natale Trevisan

DIRETTORE RESPONSABILE: PRESIDENTE: IL GAZZETTINO S.P.A. DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE, Via Torino, 110 - 30172 Venezia-Mestre, tel.
Roberto Papetti Azzurra Caltagirone 041665111. Sede Legale: Via Barberini, 28 - 00187 Roma. Copyright Il Gazzettino S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati
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Alessandro Caltagirone none - annuale: 7 numeri settimana € 350 - 6 numeri € 295 - 5 numeri € 250; semestrale: 7 numeri € 180 - 6
VICEDIRETTORE: Massimiliano Capece Minutolo numeri € 155 - 5 numeri € 130; trimestrale: 7 numeri € 95 - 6 numeri € 80 - 5 numeri € 65. Solo edizione Friuli -
iz

Pietro Rocchi Fabio Corsico annuale: 7 numeri € 235 - 6 numeri € 200 - 5 numeri € 170; semestrale: 7 numeri € 120 - 6 numeri € 105 - 5
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Mario Delfini numeri € 90; trimestrale: 7 numeri € 65 - 6 numeri € 55 - 5 numeri € 45. C.c.p. 23497456 - Tel. 06/4720591/549
- Fax 800 013 013. E-mail: abbonamenti.gazzettino@serviziitalia15.it. Una copia arretrata € 2,50. Tel. 041/665297.
Alvise Zanardi
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po

Tribunale Venezia, n. 18 UFFICIO CENTRALE: Soggetto designato al trattamento dei dati

dell’1/07/1948 Vittorino Franchin (responsabile) personali: Roberto Papetti La tiratura del 22/12/2023 è stata di 40.071
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LA NOTIZIA PIÙ LETTA SUL SITO WWW.GAZZETTINO.IT
Boeing fugge dall’Ucraina e sorvola l’Italia a bassa quota
Un Boeing 777 è fuggito dall’Ucraina con i radar spenti
e ha sorvolato l’Italia a bassa quota finendo poi
per atterrare al confine tra Francia e Spagna
Le idee
Professione influencer:
ora serve una legge
Ruben Razzante
ella comunicazione, anche quella
N
pubblicitaria, l’elemento della
fiducia è decisivo per il
consolidamento delle relazioni tra
persone. Per ottenere
un’interazione efficace, ancor più
nel web e sui social, occorre valorizzare la
trasparenza dei contenuti e la correttezza
tra gli interlocutori.
Anche quando ci sono moventi di
natura commerciale, è fondamentale che
la dialettica sia fondata sul rispetto di
chiari principi che in questo caso si
ricollegano al Codice del consumo per
quanto attiene alla cosiddetta pubblicità
occulta.
Il tema nei giorni scorsi è tornato di
straordinaria attualità con il caso di
Chiara Ferragni, al centro di una tempesta
social divampata per l’operazione
commerciale con i pandori Balocco. La
celebre influencer è finita nell’occhio del
ciclone per essere stata accusata di aver
condotto una pratica pubblicitaria
scorretta, cioè di aver lasciato intendere ai
consumatori che l’acquisto di quel dolce
avrebbe contribuito a una donazione che
in realtà era già stata effettuata mesi
prima dalla sola azienda produttrice.
La figura degli influencer rimane assai
controversa, perché continua a sfuggire a
una regolamentazione giuridica ed etica e
finisce per danneggiare altri soggetti
professionali che invece sono vincolati a
precise prescrizioni normative e
deontologiche. Negli ultimi anni, gli
influencer hanno assunto un ruolo di
primo piano nella promozione di prodotti
e servizi. La loro capacità di raggiungere
un vasto pubblico attraverso piattaforme
social come Instagram, TikTok e YouTube
li ha resi professionisti essenziali per le
aziende.
L’utilizzo delle loro piattaforme social
per promuovere prodotti o servizi
dovrebbe avvenire in modo trasparente e
veritiero, evitando qualsiasi tipo di
inganno o ambiguità. Da questo punto di
vista non siamo nella giungla, visto che il
vigente Codice del consumo già condanna
le pratiche illecite in termini di pubblicità
occulta e che l’Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni (Agcom) ha
promosso una consultazione pubblica
“relativa alle misure volte a garantire il
rispetto, da parte degli influencer, del
Testo unico dei servizi di media
audiovisivi”.
Sicuramente la mancanza di
regolamentazioni specifiche ha aperto la
porta a pratiche pubblicitarie discutibili.
Molti influencer si sono trovati al centro di
polemiche a causa di sponsorizzazioni
non dichiarate, promozioni ingannevoli e
collaborazioni commerciali poco
trasparenti.
23
IL COMMENTO SUL GAZZETTINO.IT
Negando il presepe non si contribuisce a una società aperta
Fatemi capire: una festa religiosa non può aver luogo perché
“offende” un’altra religione, cioè di fatto si preferisce l’altra
religione. A ‘sto punto non si festeggerà il Natale, chiuso (Maurizio)
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
L’analisi
La Francia da questo punto di vista ha
fatto scuola, perché si è dotata, sei mesi fa,
di una normativa ad hoc per disciplinare
la professione degli influencer come
Quel no al Mes e lo sgarbo
professionisti della Rete. In quel testo di
legge si definisce influencer un soggetto
che, con l’obiettivo di trarne profitto,
di Francia e Germania
sfrutta la propria notorietà per diffondere Bruno Vespa
contenuti promozionali sul web.
L’influencer ha l’obbligo di dichiarare se
quei contenuti vengono sponsorizzati o se provvederemo come sempre
utilizzano foto modificate (grazie a filtri di segue dalla prima pagina
con i nostri soldi. Una delle
bellezza o Photoshop o sistemi di (...) il più basso da quando ragioni che rendevano opaca
Intelligenza Artificiale) e, tra le altre cose, Giorgia Meloni è al governo. la riforma ora bocciata era
non può promuovere contenuti in cui Più basso dell’8 per cento l’assoluta assenza di
figurano animali la cui detenzione è rispetto alla settimana controllo da parte degli
illegale. scorsa e del 24 per cento organismi politici europei
In una auspicabile legge italiana rispetto a un anno fa. I sui funzionari del Mes e sulle
dovrebbe esserci anzitutto una mercati hanno dunque loro decisioni. Si può
definizione di influencer che individui apprezzato la sottoscrizione obiettare che quando si sta
chiaramente chi appartiene a questa
da parte italiana del Patto di insieme bisogna rispettare
categoria. Inoltre sarebbe opportuno
stabilità e considerato per anche iniziative che non si
prevedere meccanismi di trasparenza
niente dannoso il rifiuto del condividono, ma qui c’è una
sulle relazioni commerciali tra influencer
e marchi. Una disposizione simile Mes. Perché lo abbiamo ragione politica che ha
contribuirebbe a evitare la pubblicità bocciato? Perché non ci spinto Giorgia Meloni a
occulta, ponendo sugli influencer l’onere serve attingere alla cassa condividere le riserve di
di dichiarare in modo esplicito qualsiasi comune in caso di crisi di Matteo Salvini. Non le è
forma di compensazione o vantaggio grandi banche visto che il andato giù che Germania e
ottenuti per la promozione di prodotti o nostro sistema è solidissimo Francia abbiano raggiunto
servizi. Un aspetto importante da e non vogliamo aiutare con i l’accordo da sole e in segreto
considerare è la differenziazione delle nostri soldi eventuali crisi sul Patto di stabilità. E’ vero
sanzioni in base al numero di follower degli altri. Quando ne che la Francia ha ottenuto
degli influencer. Questo perché l’impatto abbiamo avuto bisogno ammorbidimenti utili anche
di un’infrazione commessa da un (banche popolari, Monte dei all’Italia, ma noi speravamo
influencer con milioni di seguaci non è Paschi) nessuno ci è venuto di ottenere qualcosa di più
paragonabile a quello di un influencer di in soccorso. Lo stesso proprio facendo il sacrificio
secondo livello. Differenziare le sanzioni presidente dell’Associazione di accettare il Mes. Trovarsi
sulla base della portata dell’influencer bancaria italiana, Antonio servito un piatto senza
garantirebbe un approccio Patuelli, ieri non ha battuto essere entrata in cucina non
proporzionato, considerando l’ampiezza ciglio, ricordando che resta le è piaciuto. E poiché il Mes
della platea raggiunta e l’entità dell’abuso in vigore il vecchio serve più alla Germania che
commesso. meccanismo di stabilità e all’Italia...
© RIPRODUZIONE RISERVATA che in caso di crisi © RIPRODUZIONE RISERVATA
24
Sabato 23 Dicembre 2023
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Padova
IL CITTADELLA
A CACCIA DEL QUARTO
SUCCESSO DI FILA
IN CASA: C’È LO SPEZIA
DELL’EX ANTONUCCI
Prai a pagina XX
Cantieri Pnrr: Padova prima in Italia
`I finanziamenti ammontano a 620 milioni, tremila euro `Tra le priorità c’è il completamento della curva all’Euganeo:
per ogni abitante: è la somma più alta a livello nazionale assegnato il progetto esecutivo, possibile apertura tra 12 mesi
Il sindaco
«Fare un terzo
mandato? No,
ho altri pensieri»
«Il terzo mandato non è
nell’elenco delle mie
priorità. Personalmente ho
anche altri obiettivi e al
prossimo turno avrò 74
anni». Così si è espresso ieri
il sindaco Sergio Giordani
al tradizionale momento
degli auguri di Natale in
municipio.
A pagina II
Guasto alla caldaia,
fuga di gas in casa:
cinque intossicati
`Paura all’alba in una villetta di Tombolo:
portati in ospedale anche tre minorenni
Strage sfiorata. Se non fosse stato
per la sveglia che ha suonato co-
me di consueto dopo le sei per
prepararsi per andare al lavoro,
due uomini e tre minori avrebbe-
ro potuto avere conseguenze gra-
vissime, a causa del monossido di
carbonio che si è sviluppato nel
corso della notte. Secondo quan-
to constatato, la perdita è stata
dovuta al malfunzionamento del-
la caldaia dell’abitazione in via
Vittorio Veneto, strada che attra-
versa il centro di Tombolo. Due
adulti e tre minorenni intossicati.
Cecchetto a pagina XV
Natale al ristorante: corsa agli ultimi posti liberi
Fioccano le prenotazioni per il
Natale al ristorante e moltissimi
locali stanno andando verso il tut-
to esaurito o sono già al comple-
to. Non c’è un solo tavolo ad
esempio all’antica “Osteria da
Ballotta” a Torreglia. «La lista del-
le presenze - spiegano i gestori – è
già completata da un mese, sia
nella versione del cenone della vi-
gilia che del pranzo festivo». Ri-
spetto gli altri anni, secondo la
sensazione dei ristoratori, la vo-
glia di trascorrere la festa in un lo-
cale di richiamo e con un ottimo
menù è stata più pervasiva degli
anni precedenti. Forse a questo
hanno contribuito anche i prezzi
che sono rimasti quasi sempre in
linea con gli anni passati.
Piva a pagina V
Redazione Padova: 35122 - Padova, via Squarcione 5 - Tel. 049.8756011 - fax 041.665174 padova@gazzettino.it
Sabato 23,
Dicembre 2023
I fondi Pnrr su Padova sono arri-
vati a oltre 620 milioni di euro. E
i circa 60 progetti connessi sono
stati quasi tutti affidati. Circo-
stanza che pone la città al primo
posto in Italia per risorse impe-
gnate rispetto al numero di abi-
tanti. Facendo una media 3mila
euro ciascuno. Una cifra che nei
prossimi anni permetterà di
svolgere la più grande rivoluzio-
ne nel campo dei servizi, dell’ur-
banistica e dei trasporti che sia
mai avvenuta. Intanto tra le
priorità c’è il completamento
della curva sud dell’Euganeo do-
po l’inchiesta che ha bloccato i
lavori: affidato il progetto defini-
tivo.
Giacon alle pagine II e III
Montagnana
Ubriaca sperona
i carabinieri
e fugge: arrestata
Inseguimento da film a
Montagnana. I carabinieri
hanno arrestato una
ventiduenne che era fuggita
all’alt speronandoli.
Inseguita e presa.
Marchetto a pagina XIV
LE PRENOTAZIONI Si va verso il tutto
esaurito nei locali padovani
San Giovanni da Kety. Insegnò all’Università di Cracovia,
poi l’incarico alla parrocchia di Olkusz. Fra le sue virtù
una fede retta, modello di pietà e carità verso il prossimo.
8°C 15°C
Il Sole Sorge 7:48 Tramonta 16:31
La Luna Sorge 13:45 Cala 4:04
La tradizione I padovani si raccontano
Musica, regali Lucia Gambarin: «A 78 anni
e un vitellino:
tanti sorrisi corro con un bolide del 1928»
in Pediatria A 78 anni Lucia Gambarin di Borgoricco si diverte ancora a bordo
della sua Lancia Lambda del 1928. Ha corso pure due Mille Miglia.
Longinotti a pagina XXII Codato a pagina IV
Serie C I biancoscudati vittoriosi per 1-0 a Trieste Il nuovo tram
Corso Milano,
altri lavori:
la rabbia dei
commercianti
Anche durante le festività na-
talizie i cantieri del tram sono
destinati a rallentare il traffi-
co e scatta la protesta dei
commercianti. A polemizza-
re per i lavori in corso è stato
ieri il presidente dell’Associa-
zione commercianti del cen-
tro storico Massimiliano Pel-
lizzari. In modo particolare il
leader dell’Acc ha puntato il
dito contro il nuovo cantiere
che è stato allestito giovedì in
corso Milano.
Rodighiero a pagina VII
Le perquisizioni
La “pietra”
pro Palestina:
Casapound
sotto inchiesta
La Digos ha eseguito una per-
quisizione, su ordine della pro-
cura, nella sede del movimen-
to politico CasaPound Padova,
il circolo culturale “il Bivacco”
di riviera Paleocapa, i cui espo-
nenti avevano rivendicato la
pose di alcune pietre d’inciam-
Liguori, una rovesciata da tre punti po dedicate al popolo palesti-
nese sul Liston. Secondo gli in-
quirenti, l’atto potrebbe inte-
LA PARTITA Lo scontro diretto è vinto 1-0 dal Padova: decisiva una splendida rovesciata di Liguori grare i reati di propaganda e
all’11’ del secondo tempo, gol molto contestato dalla Triestina. Fa bottino pieno però anche il istigazione a delinquere.
Mantova che resta avanti di quattro lunghezze. Malagoli e Spettoli alle pagine XVIII e XIX Lucchin a pagina VIII
Montegrotto
Riscaldare gli edifici grazie all’acqua
termale: ecco i fondi per cominciare
Muove i primi passi concreti
il progetto di riscaldare ARGENTO - DIAMANTI - OROLOGI - GIOIELLI
Montegrotto con le acque
termali. L’amministrazione
si è infatti vista assegnare un
finanziamento di 4,3 milioni Via CERNAIA 62 Padova
di euro dal Pnrr. L’obiettivo è
usarei reflui dei trattamenti
vicino alla Chiesa della Sacra Famiglia
termali degli hotel per
riscaldare municipio,
parrocchia, scuola materna e
alcuni immobili privati.
049 62.42.29
Garzotto a pagina XIII SINDACO Riccardo Mortandello comprooropadova.it
II

Primo Piano Sabato 23 Dicembre 2023

www.gazzettino.it

Il bilancio del Comune

PALAZZO MORONI
PADOVA I fondi Pnrr su Padova
sono arrivati a oltre 620 milioni
di euro. E i circa 60 progetti con-
nessi sono stati quasi tutti affi-
dati. Circostanza che pone la cit-
tà al primo posto in Italia per ri-
sorse impegnate rispetto al nu-
mero di abitanti. Facendo una
media 3mila euro ciascuno.
Una cifra che nei prossimi an-
ni permetterà di svolgere la più
grande rivoluzione nel campo
dei servizi, dell’urbanistica e dei
trasporti che sia mai avvenuta.
Aggiungendo a questi l’aumen-
to di qualità dell’abitare, socia-
le, sport e scuola.

L’OBIETTIVO
Avere tanti soldi è importan-
te ma soprattutto è importante
spenderli. Per questo ieri il sin-
daco Giordani facendo il bilan-
cio del 2023 attorniato dalla
Giunta ha detto due cose impor-
tanti. La prima è che i progetti
sono stati quasi tutti affidati,

Pnrr da 620 milioni,

dunque fino ad oggi non è stato
perso nemmeno un euro per
strada rispetto ai tempi di im-
piego delle risorse. La seconda
invece è una promessa. «Entro il
2026 tutte le opere saranno con-
cluse». E fra queste come si vede

affidati tutti i progetti

in tabella ci sono il Sir 2 Stazio-
ne-Voltabarozzo e il Sir 2, Ruba-
no Vigonza che da sole valgono
536 milioni di euro.

LE OPERE MAGGIORI
Pescando poi fra gli interven-
ti troviamo la sistemazione di 4
asili: Scarabocchio, Trenino,
Bertacchi e Scricciolo per 2,7 mi-
lioni e due nuove mense scola-
stiche alla Manin e alla Rosmini
per 512mila euro l’una. Poi 5 mi-
lioni per l’ex Configliachi e 4,4
per l’ex Coni. Quasi 1 milione di
euro toccherà alle ciclovie urba-
ne e 2,8 per percorsi di autono-
mia per persone con disabilità.
Altri 2,4 per l’autonomia degli
anziani non autosufficienti. Sul
fronte della riqualificazione
vanno citati i 5,3 milioni per il
Castello e i 2,3 per riviera Paleo-
capa. E quasi 1 milione per Pon-
tecorvo.
GLI ASSESSORI
Ogni membro della Giunta ha
dato un breve profilo del lavoro
svolto. Francesca Benciolini
che ha la delega alla Casa e ai di-
ritti umani ha sottolineato co-
me le politiche abitative in atto
«stanno aumentando la capaci-
tà attrattiva di Padova». Mentre
sul fronte dei diritti «continue-
remo la battaglia per il ricono-
scimento dei quelli dei bambini
omogenitoriali».
L’assessore alla Cultura An-
drea Colasio che sta seguendo
in particolare i progetti di riqua-
`I numeri 2023 della Giunta: «Città da primato, dalla raccolta differenziata
alle start up». L’anno prossimo i lavori negli asili e il raddoppio del parco Iris
lificazione dell’Arcella come il gitale ha portato l’attenzione
nuovo centro culturale Du30 ha proprio sul primato di start up
sottolineato come «è cambiata per numero di abitanti e il ruolo
la percezione esterna della città. che giocherà il chilometro blu
Basti citare un dato: il record dell’innovazione da via Tomma-
delle presenze nei musei». seo alla Stanga. Diego Bonavi-
L’assessora al Sociale Mar- na che ha la delega a Polizia lo-
gherita Colonnello si è soffer- cale e Sport ha sottolineato il
mata sul piano condiviso di spo- ruolo del Corpo sempre più
stamento delle Cucine popolari complesso e ricordato i grandi
e sui progetti per gli anziani, af- avvenimenti che ci attendono
fermando che «il 2024 sarà l’an- come l’arrivo il 23 maggio del
no delle iniziative di contrasto Giro d’Italia. Ma anche il cam-
alla violenza di genere». pionato europeo per ragazzi
Margherita Cera assessora con sindrome di Down svoltosi
alle Risorse umane e agenda di- in città.
L’assessore alla Mobilità e
all’Ambiente Andrea Ragona
L’ASSESSORE MICALIZZI: ha puntato il suo intervento sul
primato di Padova nella raccol-
«UN URBAN CENTER ta differenziata, prima in Italia
COME CABINA DI REGIA per città sopra i 200mila abitan-
ti. Antonio Bressa che coordi-
CON GLI ALTRI ENTI na Commercio, Verde e grandi
CHE PROCURANO eventi ha evidenziato come nel
2024 partiranno i lavori di
IL CAMBIAMENTO» estensione del Parco Iris (2mi-
lioni il primo stralcio) e anche
del parco Guizza. Ma anche
quelli del Treves, con l’apertura
dei giardini della Rotonda. L’as-
sessora alla Scuola, Cristina Pi-
va, ha ricordato come nel 2024
tutti gli asili nido e le scuole
dell’infanzia saranno climatiz-
zati mentre in 4 asili sono già
partiti i lavori di riqualificazio-
ne». Senza dimenticare l’au-
mento del 20 per cento del con-
tributo alle paritarie.
Ha chiuso gli interventi il vi-
cesindaco e assessore ai Lavori
Pubblici Andrea Micalizzi ri-
cordando come i non luoghi o
ex luoghi della città si stiano
riempiendo di nuovi significati
come via Anelli. E ha annuncia-
to la nascita di un “Urban cen-
ter” pensato «come cabina di re-
gia fra tutti gli enti e le istituzio-
ni che producono cambiamenti
per fare scelte condivise».
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Terzo mandato? No. La priorità è finire le opere nel 2026»

L’INTERVISTA
PADOVA Il sindaco Giordani sta
vivendo un secondo mandato
sul velluto. La sua elezione nel
2022 ha coinciso con l’avvio dei
programmi sui fondi del Pnrr.
Stanno arrivando un sacco di so-
li, le opere avanzano, la maggio-
ranza è coesa.
Perchè non pensare a un terzo
mandato se ci fosse la possibi-
lità?
«A me interessa far andare
avanti Padova, dare più oppor-
tunità di qualità di vita ai pado-
vani. Il terzo mandato non è
guardi che al prossimo turno
avrò 74 anni».
Ultimamente lei è stato al cen-
tro della discussione per aver
dichiarato che il terzo manda-
to di Zaia non le dispiacereb-
be...
«Ho sempre detto che io essen-
do un civico non faccio scelte
politiche. Quello che decido lo
faccio per la città. E se devo col-
laborare con qualcuno diverso
dalla compagine che mi sostie-
ne lo faccio. La prova? Dicevano
che il tram era un mezzo vec-
chio. Ebbene il governo e il mini-
stero dei Trasporti che non è
certamente della compagine
stata una sfida visti i disagi team di professionisti eccezio-
che sta portando alla città... nali e con una Giunta in gam-
«Ci vuole coraggio, il coraggio di ba».
fare delle scelte, con responsabi-
lità. Potevo anche lasciare per- Ci sono ancora alcune pecche
dere sarebbe stato più facile no? da sistemare. Una riguarda il
Come sulla Questura. Invece ab- trasporto pubblico oggetto di
biamo scambiato i terreni alla molte critiche. Cosa pensate
prandina con il demanio, ci sia- di fare?
mo fatti carico di bandire la pro- «Stiamo lavorando per sostene-
gettazione e il mese prossimo re Busitalia. Non è facile sapere
sapremo chi vincerà. Sono for- che i bus non passano a volte. È
tunato perchè lavoro con un una situazione difficile creata
dal Covid ma avrete novità». Og-
gi ci sarà la presentazione
IL SINDACO GIORDANI: dell’addendum al contratto di
servizio. Ovvero delle decisioni
«STIAMO SOSTENENDO sul riequilibrio del piano econo-
BUSITALIA PER RISOLVERE mico finanziario chiesto
«Non accetto di sicuro un rosso
così alto. La Fiera sta facendo
iniziative interessanti ma è logi-
co che occorre collaborare con
la Camera di Commercio e i pri-
vati per il rilancio».
Ma fra le tante opere in cantie-
re per che cosa vorrà essere ri-
cordato?
«Per aver riportato un clima di
serenità in città, per aver condi-
viso tutte le scelte in armonia
con gli altri enti. E se vuole pos-
so farle un elenco delle opere
che ci aspettano. La nuova sta-
zione, il nuovo policlinico a Pa-
dova est. Ma io posso solo fare
iz

nell’elenco delle mie priorità. che mi sostiene, ci crede ancora dall’azienda. una promessa. Entro il 2026 fi-
LA SITUAZIONE E SONO
.b

Sono orgoglioso di quello che più di noi, visto che continua a niremo tutte le opere finanziate
st

stiamo facendo anche l’inquina-

mento è sceso. Poi personal-
darci fondi». ORGOGLIOSO DI TUTTO Un altro buco nero è il destino dal Pnrr».
po

SINDACO Sergio Giordani ha della Fiera che ogni anno ha 6 M.G.

mente ho anche altri obiettivi, Scegliere questo tipo di tram è QUELLO CHE FACCIAMO» ribadito di non ricandidarsi milioni di euro di deficit... © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
 III

Primo Piano Sabato 23 Dicembre 2023

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Totale risorse attratte dal PNRR

Costo totale
Importo Importo
finanziato finanziamento FOI*
Risorse
Ingegneri e architetti
arruolati per finire
del progetto private
PNRR fondi diversi

Lavori
70.960.790 55.933.659 3.102.517 6.819.093 1.928.522

la nuova curva sud

pubblici

Tecnologie
digitali 1.937.624 1.937.624 0 0 0
`Cantieri avviati a giugno e apertura per Natale del 2024
Fra gli altri interventi luci a led in tutti gli impianti sportivi
Ambiente 774.475 0 0 0 0
LA NOVITÁ
PADOVA «È stato conferito l’inca-
Sociale 10.019.629 9.809.695 0 0 0 rico per la progettazione esecu-
tiva della messa in sicurezza
della curva sud dello stadio Eu-
ganeo».
L’annuncio è arrivato ieri
Mobilità 536.632.303 318.932.274 127.524.437 80.175.592 0 ti al Pnrr ieri l’assessore ha ri-
dall’assessore allo Sport Diego
Bonavina durante l’incontro an-
nuale con la stampa. L’incarico
di redarre il progetto di fattibili-
TOTALE 620.324.821 386.613.252 130.626.954 86.994.685 1.928.522 tà tecnico-economica e il pro-
getto esecutivo è stato affidato
a un raggruppamento tempora-
neo d’impresa fra l’ingegner Da-
*Fondo opere indifferibili
vide Ferro (mandatario) la geo-
metra Elisa Barbieri, l’ingegner
3.001,80 Marco Ferro e l’architetto Cri-
€/abitante stian Lazzarin (mandanti).
L’importo è di 139mila euro. En-
Padova primo tro gennaio dovranno produrlo
comune capoluogo e ci vorranno 3 settimane per la
€ stadi dopo l’ennesimo ritrova-
in Italia per rapporto validazione. Da quel momento
risorse partirà la procedura di gara. In
€ € PNRR/Popolazione questo caso il Comune a norma
di nuovo Codice dei contratti in-
viterà cinque ditte e vincerà chi
€ offrirà le migliori garanzie. Si
chiama “procedura negoziata”
e si attua per bandi inferiori ai
5,2 milioni di euro. Potrebbe
concludersi dopo tre mesi, a
giugno. Puntando a sei mesi di
lavoro dell’impresa la curva po-
trebbe aprire a Natale del 2024.
Withub
La messa in sicurezza della
curva sud e consiste in realtà
nel suo completamento con l’in-
stallazione della copertura, già
presente sul posto, la messa in
funzione degli ascensori, a loro
volta già pronti nella sede
dell’azienda incaricata, i lavori
legati alla sicurezza e la colloca-
zione dei seggiolini. Il secondo
stralcio dei lavori riguarderà in
particolare i due palazzetti rica-
vati tra la vecchia e la nuova
curva, uno dedicato al basket e
uno polifunzionale. In questo
caso c’è soprattutto da installa-
re un’enorme trave di chiusura
e i corpi di collegamento tra la
nuova curva e il resto dello sta-
dio. Così dovrebbe concludersi
una tormentata vicenda che ha
visto lo stop ai lavori dall’estate
del 2022.
Sempre rimanendo in tema
mento di fibre di amianto sul
sedime dell’Appiani a gennaio
dovrebbero riprendere i lavori
AD APRILE PRONTO
IL SECONDO IMPIANTO
DI ATLETICA LEGGERA
AL “FRANCESCHINI”
AGGIUDICATI I LAVORI
DEL “VALSUGANA”
con l’abbattimento degli ultimi
due tronconi e l’avvio del pro-
getto di riqualificazione di via
58. Fanteria che prevede una pi-
sta ciclabile e un passaggio pe-
donale, ma soprattutto una col-
linetta sulla quale poggeranno i
gradini dello stadio primigenio.
Nell’ambito dei progetti lega-
marcato la sistemazione del pa-
laKioene da 2,8 milioni di euro
con riqualificazione energetica
del Palazzetto rifacimento del
campo compreso il riscalda-
mento a pavimento, riqualifica-
zione degli spogliatoi e la realiz-
zazione ex novo di due palestre
per gli allenamenti. Mentre so-
no stati appena aggiudicati i la-
vori della cittadella dello sport
Valsugana per 3,3 milioni con
un nuovo campo centrale per il
rugby, la riqualificazione degli
spogliatoi, costruzione di un
campo da calcio in sintetico per
il Valsugana calcio e l’efficienta-
mento energetico. Ad aprile
inoltre aprirà il secondo im-
pianto di atletica leggera al
Franceschini e inoltre con una
spesa di 800 mila euro tutta l’il-
luminazione dei campi sportivi
sarà passata a led. Fra le altre
opere in programma da Pnrr il
completamento del primo pia-
no al palaghiaccio del Plebisci-
to per 550mila euro.
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IV
Primo Piano
I padovani si raccontano
«L’età non è un freno:
a 78 anni corro ancora»
` Lucia Gambarin conta due Mille Miglia e molte `Il suo gioiello è una Lancia Lambda del 1928:
altre corse: adesso continua a divertirsi al volante «Tanta passione e alcuni momenti di pura paura»
L’INTERVISTA
PADOVA A 78 anni ama ancora vive ad alta
velocità. Letteralmente. Lucia Gamba-
rin, originaria di Borgoricco, ha parteci-
pato a due edizioni della Mille Miglia e
oggi continua a guidare la sua Lancia
Lambda del 1928 partecipando a tutte le
competizioni e facendo incetta di ricono-
scimenti.
L’età non la frena. Quanto è forte la
passione per le auto storiche?
«E’ nata nel 1965, quando passò per Pa-
dova una colonna di auto antiche. Io e il
mio fidanzato stavamo uscendo dalla Ca-
mera di Commercio dove ci eravamo re-
cati per lavoro. Mentre ci accingevamo
ad attraversare la strada fummo bloccati
da un vigile urbano in motocicletta che
stava scortando una manifestazione. As-
sistemmo con grande curiosità ad una
sfilata di auto che giungevano da tutto il
mondo. Auto meravigliose, dai colori
sgargianti: gialle, azzurre, verdi. Molte
risalenti ai tempi antecedenti la prima
guerra mondiale, tutte molto affascinan-
ti. Ecco, da quel momento nacque in noi
la passione per questi mezzi di traspor-
to, privilegiando le auto di marca Italia-
na: Fiat, Lancia, Alfa».
Una passione mai cessata...
«Scoprimmo che anche in Italia esisteva
un movimento di appassionati. Cercare
modelli, trovarli e restaurarli, era diven-
tato per noi quasi uno sport. Mio marito
si appassionò al marchio Lancia così in
casa nostra entrarono Ardea, Aprilia,
Aurelia B 20, B 50, ma, soprattutto la
La scheda
Due figli maschi e un’auto
come «unica femmina»
Il rombo del motore: la sua musica
preferita. A quasi ottant’anni Lucia
Gambarin continua a guidare con
l’entusiasmo di sempre la sua Lancia
Lambda del 1928.
Nata nel 1945 a Santa Eufemia di
Borgoricco, Lucia ha vissuto a
Padova fino alla maggiore età, per
poi trasferirsi in Francia dove si è
sposata ed ha avuto due figli.
E’ rientrata a Padova nel 1977 a causa
della malattia del marito, scomparso
nel 1985. Per farlo curare in cliniche
specializzate, era stata costretta a
vendere tutte le auto storiche che
possedevano, salvando solo la Lancia
Lambda, che considera la sua «unica
figlia femmina». Ha lavorato
nell’azienda di famiglia che
produceva medicinali.
Per la sua passione è socia onoraria
del Lancia Club e dal 2009 è
presidente del Registro Italiano
Lancia Lambda. Ha partecipato a due
edizioni delle Mille Miglia, nel 1984 e
nel 1988; a sei edizioni, dal 1996 al
2000, delle Mitiche Sport a Bassano;
a tre edizioni della Carovana
Romantica in Campania; nel 2003 al
Gran Prix Historique de Cologny; nel
2004 al Trofeo Biondetti in Toscana;
nel 2009 alla mitica
Canterbury-Roma.
M.P.C.
Lancia Lambda del 1928, settima serie
Spider Sport. Mi innamorai di questa
vettura che la nostra famiglia possiede
dal 1966. È rimasta, a causa delle doloro-
se vicissitudini che ci ha riservato la vi-
ta, l’unica superstite della nostra ricca
collezione».
È il suo più bel gioiello...
«Dopo un restauro durato alcuni anni
abbiamo cominciato a percorrere l’Eu-
ropa macinando chilometri. Ricordo
per chi non è del settore che la Lambda è
stata in assoluto la prima auto al mondo
a “carrozzeria portante”, tecnica ancor
oggi usata per tutte le macchine: il genio
di Vincenzo Lancia suggerì ai suoi inge-
gneri la costruzione di una vettura rivo-
luzionaria. Guidare una Lambda è
un’emozione forte perché la senti tua: è
come per un cavaliere cavalcare il suo
cavallo. Devi conoscerla: lei risponde ai
tuoi comandi, puoi capire le sue reazio-
ni sulle strade, diverse per qualità di fon-
do stradale».
È nato un legame inscindibile.
«A me piacciono soprattutto le corse in
salita, in montagna, perché è li che sen-
to la capacità della Lambda di superare
qualsiasi dislivello. L’aria frizzante di
montagna rende frizzante anche il suo
rendimento. Lei ed io siamo un unico
ensemble musicale e se Dio vorrà potrò
ancora per qualche anno vivere questa
mia grande passione».
Qual è stato il viaggio più interessan-
te?
«In coppia con una mia carissima amica
la Canterbury-Roma dal 27 luglio al 7
LA CARRIERA Nella foto grande l’immagine scattata durante la corsa
“Mitiche Sport Bassano” nel 2000. Qui sopra a Fabello, nel
Centenario della Lancia Lamda, Giulia con con Bill Jamieson
(autore del libro “Lancia Lamda. Capolavoro”). Sotto con i fratelli
Guido e Beatrice sul ponte padovano di Riviera San Benedetto
«L’AMORE PER I VEICOLI
STORICI È NATO NEL 1965
QUANDO A PADOVA
MI TROVAI DAVANTI
AD UNA COLONNA DI AUTO
GIUNTE DA TUTTO IL MONDO»
«L’ESPERIENZA PIÙ BELLA
É STATA LA CANTERBURY
ROMA DEL 2009:
1.900 CHILOMETRI
ATTRAVERSANDO REGNO
UNITO, FRANCIA E ITALIA»
Sabato 23 Dicembre 2023
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agosto 2009. Ci siamo imbarcate in ae-
reo a Bergamo e le auto sono state cari-
cate su due bisarche che sono arrivate a
Canterbury due giorni dopo. E’ stata
un’esperienza indimenticabile: dieci
giorni che ci hanno visti protagoniste di
un viaggio di circa 1900 chilometri. Par-
tendo dall’Inghilterra, attraversando la
Francia e poi l’Italia».
Non sono mancati momenti di pani-
co...
«Il secondo giorno di viaggio la mia
Lambda è rimasta in panne, sotto una
pioggia battente, fortunatamente il gua-
sto è stato risolto con la sostituzione di
un cuscinetto di supporto dell’albero di
trasmissione. Tutta la fatica e lo stress
della guida è stato alla fine ripagato
dall’arrivo, dopo 10 giorni di viaggio lun-
go la via Franchigena, a Roma in Piazza
San Pietro, scortati da una pattuglia di
cinque vigili urbani. Un pianto liberato-
rio, un abbraccio comune ed una bene-
dizione ricevuta da un sacerdote del Va-
ticano ha concluso la nostra avventura».
L’automobilismo è l’unica grande pas-
sione?
«Ho sempre avuto una grande passione
per il tennis. Frequentavo abitualmente
i campi da gioco prima della mia caduta
con gli sci, che ha comportato la rottura
del collaterale del ginocchio e conse-
guente operazione, così ho dovuto ab-
bandonare entrambi gli sport. Seguo il
rugby, in quanto i miei due figli lo hanno
praticato a livello amatoriale fino alla lo-
ro maturità ed ora mi piace assistere alle
partite dei miei tre nipoti che praticano
lo stesso sport».
Conserva qualche ricordo particolare
delle competizioni a cui ha partecipa-
to?
«Tanta paura. Durante una gara in mon-
tagna, nelle Marche, stavo affrontando
una curva in discesa quando all’improv-
viso ho sentito il volante scartare, ho
sterzato a destra, verso il costone roccio-
so al quale mi sono appoggiata e ho visto
superarmi, a sinistra, la ruota posterio-
re, di 15 kg, della mia Lambda. Dietro
due giovani svizzeri, della vettura che
mi precedeva, che correvano per fer-
marla. La ruota ha attraversato la strada
in diagonale, andando a rotolare giù per
la scarpata. Fortunatamente in senso
contrario non passava nessuno. La ruo-
ta fu recuperata e rimontata, ma lo
iz
shock è durato parecchie ore. Mi hanno
.b
salvata la fortuna o il mio angelo custo-
st
de».
po
Maria Pia Codato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
 V

Padova Sabato 23 Dicembre 2023

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Il Natale dei padovani

LE FESTE
PADOVA Natale con i tuoi. Ma le fa-
miglie, più o meno allargate, ten-
dono a scegliere un tavolo in un
ristorante o in un agriturismo dei
Colli per rivivere l’atmosfera del-
la festa più bella dell’anno. La
suggestione ha fatto breccia più
degli altri anni nei padovani e nei
turisti che stanno affollando le
Terme, con il risultato che per i
locali si sta registrando il tutto
esaurito.

LE PRENOTAZIONI
Non c’è un solo tavolo ad esem-
pio all’antica “Osteria da Ballot-
ta” a Torreglia. «Le prenotazioni
sono al completo da un mese» as-
sicurano i gestori. Rispetto degli
altri anni, secondo la sensazione
dei ristoratori, la voglia di trascor-
rere la festa in “trasferta” in un lo-
cale è stata più pervasiva degli an-
ni precedenti. Forse a questo han-
no contribuito anche i prezzi che,
salvo qualche voce, non si sono
schiodati rispetto ai valori

Cenone e pranzo: tutto

dell’anno scorso e di due anni fa.
«Noi abbiamo proposto il menù
di Natale, comprensivo di bevan-
de e dessert – ha confermato Enio
Agnolon, titolare della trattoria
da “Antenore” a Torreglia, ad un
prezzo di 65 euro a persona, in li-
nea con gli altri menù dei locali

esaurito nei ristoranti

della zona. E la gente ha risposto
in modo favorevole all’assenza di
rincari».
Felici i clienti, allora. Ma meno
gli stessi ristoratori secondo le
Associazioni di categoria. «Basta
dare un’occhiata all’indice dei
prezzi al consumo – rileva infatti
Filippo Segato, segretario dell’Ap-
pe, per capire a quale margine di
guadagno siano disposti a rinun-
ciare gli esercenti pur di vedere i
tavoli pieni. Il tutto esaurito ha
davvero un consistente rovescio
della medaglia».
I DUBBI
E non è l’unico aspetto rilevato
da quanti vedono il bicchiere
mezzo vuoto. Mai come in questo
Natale, infatti, i ristoratori hanno
sofferto la carenza di personale,
necessaria spesso a supplire il
turn over di cuochi e camerieri.
«Finora – ha detto Giuliano Lio-
nello, titolare del ristorante “Pi-
rio” di Torreglia, anch’egli soddi-
sfatto per il sold out – siamo riu-
sciti a parere i colpi. Ma quello
del personale mancate è sempre
un rischio in agguato».
Non è certamente il solo. In ag-
guato c’è anche l’influenza che ha
appiedato all’ultimo momento i
clienti, riducendo il numero dei
commensali. «Fortunatamente –
ha sottolineato ancora Filippo Se-
gato – i ristoratori hanno saputo
organizzarsi, costituendo ciascu-
no delle liste di attesa. In caso di
defezione sono quindi pronti a
chiamare il cliente che aveva tro-
`Secondo i gestori quest’anno più persone festeggeranno fuori casa grazie
ai menù “anti inflazione”. Segato: «L’influenza è in agguato, molte disdette»
vato poco prima il tutto esauri-
to». Significativa per il Natale dei
ristoratori è anche la ripresa del
rito delle cene aziendali.
«Anche se a riunirsi attorno al
tavolo – continua ancora Giulia-
no Lionello – sono stati soprattut-
to piccole aziende, oppure studi
composti di poche persone. Anco-
ra più singolare comunque è il
fatto che molti abbiano scelto il
sabato pomeriggio o addirittura
la domenica per il fuori program-
ma lavorativo».
AGRITURISMI
E gli agriturismi? Stesso risul-
tato. Forse con punte maggiori in
alcune insegne. «Probabilmente
perché – ha commentato Marco
Calaon, presidente dell’Associa-
zione Terranostra, che rappre-
senta una settantina di agrituri-
smi di Coldiretti – il clima di con-
vivialità si arricchisce sotto il pro-
filo della famigliarità fra le mura
di una struttura informale come
RISTORANTI Il segretario
provinciale Appe Filippo Segato
quella dell’agriturismo».
Il Natale del 2023 sembra pure
godere del fattore “tempo” legato
alle favorevoli condizioni atmo-
sferiche. Gioca infatti a pieno van-
taggio dei ristoratori il fatto che
da tempo non calino più inverni
rigidi, caratterizzati da neve o
ghiaccio a scoraggiare la voglia di
“trasferta” delle famiglie. Tutto
insomma procede sotto i migliori
auspici. «Fra i quali – ha sottoli-
neato Segato – voglio mettere an-
che la volontà e la capacità dei ri-
storatori a creare finalmente rete
fra di loro, senza inutili rivalità. E
lavorare insieme per fare in mo-
do che i grandi numeri dei locali,
raggiunti a Natale, possano regi-
strarsi anche al di fuori di un con-
testo strettamente collegato alle
feste comandate. Una sorta in-
somma di richiamo valido tutto
l’anno. Esattamente come sta av-
venendo in diversi paesi esteri».
AGRITURISMI Marco Calaon, PIRIO Giuliano Lionello, titolare Lucio Piva
presidente di Terranostra del ristorante di Torreglia © riproduzione riservata
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Sabato 23 Dicembre 2023
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Padova Sabato 23 Dicembre 2023

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Festività e cantieri: è caos traffico

`I lavori in corso per il tram rallentano l’ingresso delle auto `L’Acc sbotta: «Mi chiedo in quale altra città del mondo
al centro, sulle strade eliminati anche decine di parcheggi accada tutto ciò, non c’è rispetto per i commercianti»
VIABILITÀ
PADOVA Anche durante le festivi-
tà natalizie i cantieri del tram
sono destinati a rallentare il
traffico e scatta la protesta dei
commercianti. A polemizzare
per i “lavori in corso” è stato ieri
il presidente dell’Associazione
commercianti del centro stori-
co Massimiliano Pellizzari. In
modo particolare il leader
dell’Acc ha puntato il dito con-
tro il nuovo cantiere che è stato
allestito giovedì scorso in corso
Milano in prossimità del parco
Cavalleggeri (Prandina). Un
cantiere per lo spostamento dei
sotto servizi (gas) legato alla
realizzazione del Sir 2 (la linea
tranviaria che andrà a collegare
Rubano con Vigonza passando
per Padova est). Già ieri matti-
na i lavori in corso hanno causa-
to lunghe code per le auto diret-
te verso il centro.
«Io mi chiedo in quale altra
città del mondo si possa calen-
darizzare un cantiere con rottu-
ra del manto stradale, nel tratto
principale di ingresso al centro
storico dal 21 dicembre al 7 gen-
naio – ha tuonato Pellizzari -
Questo significa non avere ri-
spetto per la gente che lavora,
per gli ambulanti che hanno al-
alla sosta sarà in vigore anche
in via Alberto Da Padova, dall’8
al 18 gennaio. Lo stesso discor-
so vale dal 27 dicembre al 5 gen-
naio per il tratto di riviera Al-
bertino Mussato, compreso tra
ponte San Leonardo e via San
Pietro (in questo caso il divieto
sarà in vigore solamente duran-
te le lavorazioni).
Nello stesso periodo non sarà
possibile parcheggiare nel trat-
to di riviera San Benedetto com-
preso tra via Savonarola e pon-
te Dei Tadi. Dal 27 dicembre al
31 gennaio, poi, scatterà la chiu-
sura del tratto della pista cicla-
bile di corso Milano compreso
tra via Orsini e via San Pietro.
Per il tempo strettamente ne-
cessario all’esecuzione dei lavo-
ri (previsto un giorno a fase),
sempre dal 27 dicembre al 5
gennaio saranno chiusi al traffi-
co anche alcuni tratti di rivera
Mussato. Sempre legato a que-
sto provvedimento è l’istituzio-
ne di alcuni tratti della rivera
del doppio senso di marcia re-
golato da impianto semaforico.
LE ZONE
In queste festività, però, i di-
sagi legati al tram non sono de-
stinati a riguardare solamente
corso Milano. Dal 27 dicembre LA SITUAZIONE I lavori in corso Milano che prevedono lo spostamento dei sottoservizi in vista della realizzazione della linea Sir 2
al 17 gennaio, infatti, scatterà la
chiusura dell’incrocio tra via

Prandina, il nuovo progetto

lestito il mercatino di Natale nel
comparto piazze, per i commer-
cianti, gli esercenti, per i baristi
e i ristoratori. Per chi attende
Gozzi (dove sono incorso i lavo-
ri del Sir 3) e via Trieste. L’inter-
vento è legato alla risoluzione
di alcuni problemi alla rete idri-

avrà la firma dell’architetto

con trepidazione il periodo na-
talizio magari per risollevare le
sorti di una stagione non pro-
priamente brillante. Per pagare
le tredicesime ai dipendenti,
per onorare affitti, ricevute ban-
carie, fornitori, Imu, Iva, e così
via».
I POSTI AUTO
«Purtroppo – ha rincarato la
dose - diversi operatori sosten-
gono che con questi presuppo-
sti tanto vale chiudere e gettare
la spugna. E quando succederà
forse qualcuno ne avrà scrupo-
lo». Oltre al cantiere, sono desti-
nati a scomparire per alcune
settimane anche molti parcheg-
gi. La sosta sarà vietata, infatti,
in ambo i lati del tratto di corso
Milano compreso tra via San
Pietro e via Orsini dal 27 dicem-
bre al 31 gennaio 2024. Lo stop
DITO PUNTATO CONTRO
GLI SCAVI LEGATI
AL SIR 2 PER LO
SPOSTAMENTO DEI
SOTTOSERVIZI
IN CORSO MILANO
ca, in vista della realizzazione
del Sir 2. La settimana scorsa,
poi, i lavori propedeutici alla
realizzazione della linea Ruba-
no - Vigonza sono iniziati in via
Venezia. Lavori che termine-
ranno ad aprile. Nello specifico
il tratto interessato all’interven-
to è quello tra il punto vendita
di Non solo Sport e il rondò del-
la Stanga. Qui è stata chiusa
una delle corsie in direzione
est, quindi in uscita dal centro.
Tutti cantieri che sono desti-
nati ad avere ripercussioni du-
rante le festività e, sopratutto in
questi due giorni che ci divido-
no dal Natale. Giorni che rap-
presentano un appuntamento
irrinunciabile anche per i com-
mercianti padovani. Intanto fi-
no al prossimo 26 dicembre è
scattato lo stop ai cantieri del
Sir 3 in via Piovese. Il traffico è
destinato a registrare dei rallen-
tamenti anche in piazzale Pon-
tecorvo dove sono i corso dei la-
vori per il recupero della piaz-
za. Dal 27 al 29 dicembre e dal 2
al 5 gennaio, infatti, sarà in vi-
gore il senso unico nel tratto del
piazzale compreso tra via San-
micheli e via Manzoni.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
della sede di Leroy Merlin
LA TAPPA
PADOVA L’architetto che si è occu-
pata della progettazione della se-
de di Leroy Merlin all’ex Foro
Boario di corso Australia realizze-
rà anche il progetto di fattibilità
della Prandina. Con una determi-
na ad hoc, infatti, l’altro giorno il
settore Lavori pubblici ha stan-
ziato 79mila euro per affidare
all’architetto Linda Bagaglio, am-
ministratore di SA Sviluppo Ar-
chitettura e Ingegneria S.r.l. un
incarico per la realizzazione del
progetto di fattibilità per il recu-
pero dell’ex caserma a ridosso di
corso Milano.
Tecnicamente l’incarico consi-
ste nella redazione del documen-
to di fattibilità delle alternative
progettuali (Docfap) dell’opera.
La stressa professionista si era oc-
cupata, un paio di anni fa, anche
della direzione artistica a suppor-
to del direttore lavori per la rea-
lizzazione del nuovo parcheggio
all’ex caserma Prandina. Tra le al-
tre cose, l’architetto Baglio si è oc-
cupata della progettazione del
nuovo punto vendita della multi-
nazionale francese in corso Au-
stralia.
I DETTAGLI
Mercoledì scorso, intanto, il
sindaco Sergio Giordani, il suo vi-
ce Andrea Micalizzi e il Soprin-
tendente Vincenzo Tinè hanno
presentato il masterplan dell’ope-
IL DOCUMENTO DI
FATTIBILITÀ SARÀ
REDATTO DA
LINDA BAGAGLIO,
AMMINISTRATORE DI
SA SVILUPPO SRL
ra. Gli interventi individuati
dall’amministrazione prevedono
la realizzazione di un ampio par-
co che al suo interno comprende-
rà gli edifici vincolati, parte
dell’area dell’ex caserma Prandi-
na, il parco Cavalleggeri e l’area
antistante Porta Savonarola. Per
quel che riguarda la viabilità
all’interno del parco, questa do-
vrà essere funzionale solamente
alle attività presenti lungo il trac-
ciato della “Strada delle Mura di
San Prosdocimo”. Sono previsti,
infatti, percorsi ciclo-pedonali di
collegamento funzionali alla frui-
zione del parco, di attraversa-
mento, di collegamento con il
centro storico e con la fermata
Sir2.
Una delle novità riguarda la
realizzazione di una nuova piaz-
za su corso Milano. È poi in pro-
gramma la riduzione delle super-
fici impermeabili e il recupero
della vegetazione di pregio esi-
stente. Molte polemiche ha susci-
tato il nuovo “parcheggio bosca-
to” che avrà 250 posti auto.
Nell’area dell’ex Caserma saran-
no mantenuti solo i tre edifici vin-
colati, tutto il resto sarà abbattu-
to, via Orsini sarà eliminata, tolto
l’asfalto e inglobata nel Parco in-
sieme alle Mura, con l’eccezione
della porzione iniziale di accesso
al parcheggio previsto nella parte
più a sud. Via Volturno diventerà
a doppio senso di circolazione,
mantenendo la corsia bus.
Sulla questione ieri ad interve-
nire è stato anche Antonino Pipi-
tone di Padova Bene comune. «Il
progetto presentato dal Comune
appare una buona soluzione che
riqualifica l’area verde e si impe-
gna a creare un sistema di con-
nessione tra il futuro parco Pran-
dina e le Mura integrando via Or-
sini che diventerebbe in gran par-
te area pedonale – dice Pipitone -
Ragionevole appare la proposta
di potenziare il parcheggio, senza
creare situazioni di eccesso di po-
sti auto. Le perplessità riguarda-
no via Volturno, ma potrebbe es-
sere un problema superabile ri-
modulando la viabilità».
Al. Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VIII
Padova
Perquisizione
a Casapound
per la pietra
d’inciampo
`La Digos nella sede: contestati i reati
di propaganda e istigazione a delinquere
IL CASO
PADOVA La Digos ieri mattina
all’alba ha eseguito una perqui-
sizione, su ordine della procu-
ra, nella sede del movimento
politico CasaPound Padova, il
circolo culturale “il Bivacco” di
riviera Paleocapa, i cui espo-
nenti avevano rivendicato la
pose di alcune pietre d’inciam-
po simboliche dedicate al popo-
lo palestinese di fronte a Palaz-
zo Moroni pochi giorni fa. Se-
condo gli inquirenti, l’atto po-
trebbe integrare i reati di pro-
paganda e istigazione a delin-
quere per motivi di discrimina-
zione razziale etnica e religio-
sa.
LE INDAGINI
Le indagini sono partite
quando vicino al municipio di
Padova Casapound ha posizio-
nato una finta pietra d’inciam-
po con la scritta “Per la Palesti-
na e i suoi figli. Ottobre-Novem-
bre 2023”, un gesto pubblicizza-
to poi sulle pagine social di Ca-
sapound, che ha suscitato pole-
miche, soprattutto dalla comu-
nità ebraica e dall’Anpi.
La posa delle pietre d’inciam-
po, avvenuta nella notte fra il 19
e il 20 dicembre sul “Liston”, ha
provocato reazioni contrastan-
ti. Membri di CasaPound han-
no inciso le parole “alla Palesti-
na e ai suoi figli, ottobre novem-
bre 2023” su una delle pietre, ri-
ferendosi alla crisi umanitaria
in corso dopo i mesi di bombar-
damenti israeliani.
Floriana Rizzetto, presiden-
te dell’Anpi di Padova, ha com-
mentato che il gesto di solida-
rietà per i bambini palestinesi è
condivisibile, ma ha condanna-
to l’ideologia di destra di Casa-
Pound. Rizzetto ha sottolineato
l’ironia del fatto che «proprio
CasaPound abbia posato pietre
d’inciampo in città dedicate ai
partigiani che hanno combattu-
to contro l’ideologia che il mo-
vimento rappresenta».
Le pietre d’inciampo, sotto
l’ombra del Santo, sono 34 e so-
no dedicate alla memoria dei
cittadini deportati e sterminati
dal nazifascismo durante la Se-
conda Guerra Mondiale. La po-
sa delle pietre da parte di Casa-
Pound ha accentuato le tensio-
ni in una città già polarizzata
sulla questione, sottolineando
la complessità delle dinamiche
politiche e sociali legate al con-
flitto in Medio Oriente.
CASAPOUND La finta pietra d’inciampo con la scritta pro Palestina
«Contestiamo con stupore
l’impianto ideologico che ha
mosso le indagini della Procu-
ra concluse con la perquisizio-
ne della sezione padovana del
movimento» commentano dal
partito.
«La polizia ha proceduto alla
perquisizione de “Il Bivacco”,
aperto per l’occasione dai no-
stri militanti e ha dovuto con-
statare che le operazioni, come
anche riportato nel verbale del-
la questura, “davano esito nega-
tivo in quanto all’interno dei lo-
cali non veniva rinvenuto mate-
riale ritenuto utile al fine delle
indagini”».
«Non che ci fossero dei dubbi
– commenta il movimento –
poiché l’azione svolta e rivendi-
cata da Casapound non aveva
nessuna deriva criminosa, ma
era, come messo per iscritto
sulla targhetta un’iniziativa
per sensibilizzare rispetto alla
catastrofica tragedia umanita-
ria che sta colpendo in questo
momento il popolo palestinese.
Rimaniamo comunque esterre-
fatti per come si è evoluta la si-
tuazione poiché l’abuso che ab-
biamo subito è stato semplice-
mente frutto di una speculazio-
ne».
Marina Lucchin
© riproduzione riservata
Sabato 23 Dicembre 2023
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In un mese 13 espulsioni:
anche un moldavo violento
IMMIGRAZIONE
accompagnamento immedia-
to alla frontiera aerea.
Entrato in Italia nel 2011, il
PADOVA In questo mese la que-
stura ha valutato 45 posizioni
per regolarità sul territorio,
eseguendo 13 decreti di espul-
moldavo aveva visto respinta
nel 2022 la richiesta di rinno-
vo del permesso di soggiorno
a causa di una condanna a 2
sione emessi dal Prefetto. No-
ve cittadini sono stati trattenu-
ti nei Centri di Permanenza
per i Rimpatri, tre accompa-
anni e 6 mesi per maltratta-
menti verso la ex compagna.
Le indagini hanno rivelato vio-
lenze e stalking, con la donna
gnati direttamente in frontie- che aveva denunciato l’uomo
ra. Ieri, è stata eseguita l’espul- nel 2019. Il 27 novembre scor-
sione di un moldavo di 30 an- so, l’uomo è stato deferito per
ni, con precedenti per maltrat- minacce e porto d’armi in uno
tamenti, lesioni e minacce. stato di ubriachezza, dopo
L’espulsione, per pericolosità aver minacciato il proprieta-
sociale, è stata autorizzata dal rio di un locale con un coltel-
lo.
Questore Marco Odorisio, con © riproduzione riservata
Il disegno
L’arte di Evyrein punge i Ferragnez
IL MURALES Una nuova opera di Evyrein, l’artista di street art
conosciuto come il Banksy veneto, ieri è apparsa a Padova.
Mostra Chiara Ferragni e Fedez con un panettone in mano,
assieme alla scritta “Attenzione pickpocket (borseggiatori)”
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Padova
La super risonanza a 7 Tesla in via Orus
`Il macchinario ipertecnologico capace di scoprire i
tumori al cervello costerà 11 milioni, più 7 per l’edificio
LA DECISIONE
PADOVA La notizia che il Gazzetti-
no aveva dato in anteprima un
mese fa è stata confermata. La
sede della nuova risonanza ma-
gnetica a 7 Tesla sarà in via Orus
in un’area dell’Azienda Ospeda-
le Università oggi utilizzata a
parcheggio e non a Padova est
nel nuovo policlinico. L’ha deci-
so la Crite la Commissione tecni-
ca regionale per l’investimento,
tecnologia ed edilizia che sta
esaminando il fascicolo, su pro-
posta dell’Azienda ospedaliera.
IL CONFRONTO
L’attrezzatura ha poche strut-
ture uguali in Europa consente
diagnosi sui tumori al cervello e
le patologie neurodegenerative
fino ad ora impossibili da ese-
guire con i sistemi di risonanza
attuali. La capacità di produrre
immagini arriva a poche decine
di micron, stiamo parlando di
millesimi di millimetro. E può
mappare aree del cervello che
attengono tanto alle funzioni
motorie che a quelle del linguag-
gio e della sensibilità degli arti.
Servirà per la ricerca e per i pa-
zienti.
SARÁ DESTINATA
ALLA RICERCA MA
IL PRESIDENTE ZAIA,
CHE LA FINANZIA,
VUOLE CHE SIA USATA
ANCHE PER I PAZIENTI
L’area di 5.190 metri quadri,
di proprietà dell’Azienda Ospe-
dale – Università è oggi utilizza-
ta come parcheggio per 200 po-
sti auto ma per poter realizzare
l’edificio e installare il macchi-
nario è stata necessaria la modi-
fica parziale della destinazione
d’uso sovrapponendo all’attua-
le destinazione “parcheggi” la
destinazione “attrezzature per
l’igiene e la sanità e attrezzature
clinico-ospedaliere”. Il Comune
lo scorso anno ha dato l’assenso
al cambio di destinazione speci-
fico dell’area all’angolo con via
San Massimo, per costruire il
nuovo sito che si chiamerà “Ul-
tra-High Field Magnetic Reso-
nance Imaging 7 Tesla”.
Una variante necessaria per
ospitare, in una porzione
dell’area (1.700 metri quadri) di
proprietà dell’Università il nuo-
vo macchinario. Un progetto co-
stoso, da 15 a 18 milioni di euro,
che occuperà circa 8 mila metri
cubi, su un edificio di tre piani e
con una superficie coperta di
600 mq. Solo il macchinario pe-
sa 33 tonnellate e costa 11 milio-
ni. Poi bisogna metterlo in un
bunker che costa dai 4 ai 7 mi-
lioni.
ZAIA
Il presidente della Regione
Luca Zaia, ci crede fermamente.
«Con la realizzazione del 7 Tesla
saremo i primi nel Nordest a po-
ter avviare un progetto di ampio
respiro per garantire ai nostri
scienziati il gold standard a li-
vello mondiale in grado di co-
gliere con maggiore precisione
le dinamiche funzionali delle re-
ti neurali coinvolte nello svolgi-
`Mapperà aree di pochi millesimi di millimetro, indagando
su funzioni motorie, del linguaggio e della sensibilità degli arti
LA STRUTTURA La macchina occupa 600 mq. Sotto, Giuseppe Dal Ben dg dell’Azienda ospedaliera
mento delle funzioni cerebrali».
«La nuova risonanza magne-
tica potrà fornire maggiori ri-
sposte su molte patologie neuro-
logiche di tipo oncologico, ma
anche sulla malattia di Alzhei-
mer, il morbo di Parkinson, la
sclerosi multipla e altre patolo-
gie neurodegenerative rilevanti
in termini clinici ed epidemiolo-
gici - continua Zaia - Con questa
tecnologia avremo la capacità
di effettuare una diagnosi preco-
ce e più accurata delle lesioni ce-
rebrali». L’impresa vede affian-
cati l’Azienda ospedaliera, la Re-
gione e l’Università con lo Iov la
Fondazione Cariparo e il coin-
volgimento del Comune.
Mauro Giacon
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Telefono amico
Servizio ascolto
durante il Natale
per stare vicini
a chi è solo
Servizio di ascolto telefonico di
Telefono Amico dalle 10 del 24
dicembre a mezzanotte del 26
dicembre, per stare accanto a
tutte le persone che hanno
bisogno di un supporto
emotivo in questi giorni di
festa. La maratona di ascolto
natalizia, che quest’anno
compie 10 anni, continua a
registrare un aumento di
richieste d’aiuto. Nel 2022 sono
state oltre 720 le persone che
hanno contattato i volontari di
Telefono Amico, in crescita del
13% rispetto al 2021. L’aumento
rispetto agli anni precedenti è
ancora più importante: le
richieste d’aiuto del 2022 sono
aumentate del 42% rispetto al
2020 e addirittura raddoppiate
rispetto al 2019, l’ultimo anno
prima della pandemia. Durante
le feste del 2022, sono state più
di 720 le persone che si sono
rivolte all’organizzazione al
numero unico nazionale 02
2327 2327, scrivendo sulla chat
di WhatsApp Amico al 324 011
7252 o alla Mail@mica,
accessibile attraverso la
compilazione di un form
anonimo sul sito
www.telefonoamico.it.
L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sabato 23 Dicembre 2023
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Padova
Il Csv nelle scuole: coinvolti 6mila studenti
`Cinque progetti di sensibilizzazione ai temi del volontariato `Le classi hanno potuto seguire seminari con gli operatori
portati in 60 istituti: dall’educazione civica al servizio civile del centro e conoscere i rappresentanti delle organizzazioni
TERZO SETTORE
PADOVA Nel corso di quest’anno il
Centro Servizio Volontariato di
Padova e Rovigo ha attuato 5
progetti di sensibilizzazione ai
temi del volontariato, cittadi-
nanza attiva, cura della comuni-
tà. Sono oltre 60 gli istituti scola-
stici coinvolti per un totale di
6.149 studenti. Dal percorso che
cerca di contrastare le azioni di-
sciplinari a scuola convertendo
le ore di sospensione in attività
di volontariato, alla due giorni
dedicata alla scoperta delle atti-
vità svolte dalle associazioni sul
territorio, passando per gli in-
contri dedicati all’educazione ci-
vica e i progetti di Servizio civile.
Si riconferma quindi nodale
l’impegno delle operatrici e de-
gli operatori del Csv di Padova e
Rovigo nei confronti degli stu-
denti e delle studentesse delle
scuole delle due province.
IL BILANCIO
I numeri anche per quest’an-
no sono importanti e racconta-
no una trasversalità di azioni
messe in campo in primis per
promuovere valori fondamenta-
li, quali il volontariato, la cittadi-
nanza attiva e la cura della co-
munità, ma anche per prevenire
comportamenti potenzialmente
devianti. A dimostrazione dei ri-
sultati ottenuti il Centro rende
noto che nel corso di tutto il
2023 sono stati coinvolti nei cin-
que progetti ben 6.149 studenti
di oltre 60 istituti di primo e se-
condo grado, che equivale al
coinvolgimento di quasi 300
classi. Ad incontrare i ragazzi
non solo gli operatori del Csv di-
rettamente impegnati, ma i rap-
presentanti di 87 organizzazioni
di volontariato.
I PROGETTI PONTE
Quest’anno il Centro ha mes-
so in atto anche due progetti
ponte. Il 25 marzo si è svolta la
nona edizione di “10.000 ore di
Solidarietà”, un’iniziativa di atti-
vazione del volontariato nato in
collaborazione con la Diocesi di
Padova per offrire a 141 giovani
dai 14 ai 28 anni un’esperienza
di volontariato residenziale.
L’edizione del 2024 si terrà il 9
marzo sia a Padova sia a Rovigo
ed è idealmente collegata al pro-
getto “Una giornata particolare”
che si è svolta l’1 e il 2 dicembre,
nell’ambito della giornata mon-
diale del volontariato, e ha per-
messo a ben 4128 studenti e stu-
dentesse di 18 scuole di primo e
secondo grado di conoscere
l’operato di 67 Ets. Come lo spor-
tello di Rovigo dell’associazione
Avvocato di Strada odv, presen-
tato a 2 classi dell’istituto Celio
Roccati di Rovigo, dove Moica
Zagato e Vania Fogagnolo han-
no toccato questioni come la
mancanza di residenza delle per-
sone senza dimora, l’emergenza
abitativa, l’immigrazione. Molte
le attività realizzate in questa se-
dicesima edizione, la prima nel
rodigino, da presentazioni fron-
tali in classe a vere e proprie si-
mulazioni di attività, fino all’al-
lestimento di una vera e propria
Festa delle associazioni con tan-
to di banchetti espositivi e ragaz-
zi a fare il giro per conoscere e
sperimentare le attività.
Non sono mancati i percorsi
annuali. Gli altri tre sono proget-
ti strutturali, attivi nel corso di
tutto l’anno scolastico. “Sì pos-
siamo cambiare” è una misura
alternativa alla sospensione sco-
lastica che vuole offrire agli stu-
denti un’occasione di maturazio-
ne, in un percorso di impegno at-
tivo all’interno di un’associazio-
ne per lavorare sulla consapevo-
lezza del proprio ruolo all’inter-
no della società. Trenta gli stu-
denti coinvolti quest’anno e 20
le associazioni che li hanno ospi-
tati. L’educazione civica è stata
ancora una volta un’occasione
preziosa per portare all’interno
Salute
Lotta al melanoma, nuova ricerca
LEO FOUNDATION
PADOVA (L.M.) La Leo Foundation
è uno dei maggiori finanziatori
privati mondiali della ricerca
sulle malattie della pelle. Que-
st’anno, per la prima volta, l’isti-
tuzione danese ha creato il “Se-
rendipity grant” con lo scopo di
consentire ai premiati di indaga-
re su idee o scoperte nuove e ina-
spettate scaturite dalla loro pre-
cedente attività scientifica.
Marta Giacomello del Diparti-
mento di Biologia dell’Universi-
tà di Padova nel 2021 si era aggiu-
dicata un Open competition
grant, dell’importo di mezzo mi-
lione di euro, per una ricerca sui
I CORSI Sono oltre 60 gli istituti scolastici coinvolti nei progetti processi cellulari alla base della
del Csv per un totale di 6.149 studenti produzione della melanina. Oggi
XI
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
di 40 gruppi classe, compren-
denti 850 studenti, temi quali
l’equità e la coesione sociale, la
democrazia digitale, la sosteni-
bilità.
Infine la presentazione del Se-
vizio civile, che offre a giovani
dai 18 ai 28 anni l’opportunità di
fare un’esperienza di formazio-
ne e crescita civica, oltre che di
partecipazione sociale, della du-
rata di 12 mesi, con un rimborso
mensile. La sua promozione ha
interessato mille studenti di 50
classi diverse.
Luisa Morbiato
© riproduzione riservata
la ricercatrice padovana ha otte-
nuto una seconda borsa, sempre
di 500.000 euro, per approfondi-
re il ruolo di una proteina coin-
volta nella frammentazione di al-
cuni organelli intracellulari, mi-
tocondri, nella melanogenesi, il
processo di produzione dei pig-
menti responsabili della colora-
zione della pelle, noti come mela-
nina. L’idea del “Serendipity
grant”, che dura due anni, è di
consentire ai ricercatori afferma-
ti, indipendentemente dall’anzia-
nità di servizio, di rimanere cu-
riosi e di continuare a perseguire
nuove idee di ricerca, anche se
queste esulano dall’ambito del
progetto originale o dall’area di
competenza o dal campo di ricer-
ca riconosciuto del ricercatore.
© riproduzione riservata
XII
Albignasego
Vigonza
padova@gazzettino.it
IL PROGETTO L’incontro con il sindaco e l’assessore per la costruzione della pista di atletica ad Albignasego ipotizzata per il 2025
In arrivo oltre 50 mila euro
per le associazioni sportive
`La proposta dell’amministrazione
per incentivare l’attività fisica nel 2024 sulla base del numero dei residenti iscritti
ALBIGNASEGO
Oltre 50 mila euro a favore
dello sport. È questo il proposi-
to di Albignasego per il nuovo
anno, in linea con le attività e
gli investimenti sostenuti nel
biennio appena concluso per
incentivare l’attività fisica. Il
Comune, proporzionalmente
al punteggio ottenuto, eroghe-
rà 50.400 euro alle associazio-
ni sportive che operano nel ter-
ritorio e che hanno presentato
regolare domanda nei tempi
previsti. Ciò proprio per garan-
tire loro il giusto supporto an-
che nella prossima stagione di-
lettantistica e agonistica.
«Anche quest’anno ci siamo
impegnati ad erogare i contri-
buti economici ordinari per lo
sport – ha confermato l’asses-
sore allo Sport, Gregori Bottin,
– proprio perché per noi è fon-
Acquisti, nei negozi l’iniziativa dei bonus spesa
CADONEGHE
Buon Natale a premi: buoni
sconto in palio per gli acquisiti
nei negozi di paese. È l’iniziati-
va promossa dall’associazione
“Le Botteghe di Cadoneghe” in
collaborazione con la Camera
di Commercio Padova, l’Ascom
e il contributo del Comune di
Cadoneghe, per promuovere e
incentivare gli acquisti di pros-
simità territoriale. Il progetto,
dedicato alle attività commer-
ciali aderenti, ha l’obiettivo di
favorire l’offerta di negozi, bar,
ristoranti e pizzerie, stimolan-
do gli acquisti e incrementando
le vendite.
LE CIFRE
In pratica fino al 31 gennaio
2024, i clienti delle 27 attività
`I fondi ora andranno distribuiti anche
damentale riconoscere concre-
tamente il nostro supporto alle
associazioni del territorio che
durante tutta la stagione sporti-
va si impegnano a far crescere i
nostri giovani e giovanissimi
cittadini, offrendo occasioni di
sana aggregazione per tutte le
fasce d’età e creando progetti
inclusivi davvero dedicati a tut-
ti».
LE REGOLE
Il bando comunale prevede-
va che potessero partecipare al-
L’ASSESSORE BOTTIN:
«PER NOI É
IMPORTANTE FAR
CRESCERE I NOSTRI
GIOVANI CON OCCASIONI
DI AGGREGAZIONE»
IL SINDACO Marco Schiesaro
che hanno aderito riceveranno
un buono da 5 o 10 euro da
spendere presso lo stesso nego-
zio o in un altro esercizio ade-
rente. Il buono o premio corri-
sponderà al massimo al 25% del
valore di acquisto del bene o
servizio offerto; queste le fasce
la procedura per l’attribuzione
di contributi economici ordina-
ri nel campo dello sport per la
stagione sportiva 2022/2023
tutte le associazioni sportive di-
lettantistiche e ogni organismo
o ente che promuova o pratichi
attività sportiva e che curi la
pratica di attività fisico-moto-
rie che non abbiano scopo di
lucro e che siano iscritte all’Al-
bo comunale delle libere forme
associative nella sezione tema-
tica intitolata allo “Sport”.
I fondi erogati andranno
quindi ora distribuiti secondo i
criteri premianti. Ad essere va-
lorizzato in primis sarà il nu-
mero di iscritti residenti nel co-
mune di Albignasego, soprat-
tutto con attenzione alla fascia
d’età riferita alla frequenza del-
la scuola dell’obbligo, al nume-
ro di anni di attività continuati-
va, al grado di accessibilità alle
persone diversamente abili, va-
di acquisto: tra 20 e 39,99 euro
(buono premio da 5 euro); ac-
quisto tra 40 e 59,99 euro (buo-
no premio da 10 euro); acquisto
tra 60 e 79,99 euro (buono pre-
mio da 10 euro più altro buono
da 5 euro); acquisto da 80 euro
in su (2 buoni premio da 10 eu-
ro).
«Ogni buono – spiega il sinda-
co Marco Schiesaro - dovrà ri-
portare il riferimento dello
scontrino. Abbiamo già i primi
risconti che ci confermano che
l’iniziativa sta riscuotendo un
notevole successo ed è valida fi-
no al 31 gennaio. Il contributo
che l’amministrazione ha asse-
gnato all’iniziativa è di 30 mila
euro. Credo sia una bella oppor-
tunità per sostenere il commer-
cio locale e i negozi di vicinato:
aiutare il commercio di paese
significa sostenere il territorio,
lutata proprio con il numero di
atleti disabili iscritti, alla parte-
cipazione ad eventi promossi
dal Comune come “Sportivan-
do nei parchi”, “Sport e Benes-
sere”, o il convegno “Attività fi-
sica, sport e benessere dei gio-
vani in età scolare”.
«Da sempre la nostra ammi-
nistrazione crede nello sport
per le molteplici opportunità
che offre ai cittadini come stru-
mento di promozione della sa-
lute e della socialità e di pre-
venzione del disagio fra le gio-
vani generazioni» ha garantito
il sindaco Filippo Giacinti, che
con l’assessore Bottin proprio
la scorsa settimana ha incon-
trato i vertici dell’atletica pado-
vana per mettere a progetto la
costruzione della pista di atleti-
ca nel territorio di Albignase-
go ipotizzata per il 2025.
Iris Rocca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
perché dietro ad ogni negozio
vive una famiglia».
Le attività aderenti sono: La
Boutique del pane, Profumeria
Paola, Cartoleria Idea, Quinto-
strato Laboratorio di benesse-
re, Tutto Capelli, Centro Ottico
Enore Micaglio, Erboristeria
Le Sorgenti, Stirasecco Valenti-
na, Naturasì Il Sole che sorge,
pescheria Al Peschereccio,
L’Intimo, Girocollo Intimo e
Moda, La Bottega delle Carni,
Europars, Solo per te Estestica,
Il segreto della bellezza, Rice
Box Poke, Crisalide scarpe e ac-
cessori, I fiori di Lù, Fioreria La
Rosa Rossa, Zerocinque Loun-
gebar, Pizza Giotto 2.0, Otto
Due Cafè, Agenzia viaggi Les
Iles Du Monde, Lievitarti, Sca-
rabocchi Cartolibreria.
Lorena Levorato
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IL SINDACO GIACINTI
«Si tratta di uno strumento
utile alla promozione
della salute e della socialità
per le nuove generazioni»
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
Trovato il corpo di un 64enne
nelle acque del fiume Brenta
`L’uomo si è gettato
dal ponte: le ricerche
sono durate ore
VIGODARZERE
Si lancia nel fiume sotto gli
occhi di passanti e automobili-
sti. Ritrovato e ripescato dopo
oltre due ore di ricerche. Una
scena sconvolgente e dramma-
tica quella a cui hanno assisti-
to ieri pomeriggio, poco dopo
le 16, alcuni cittadini che stava-
no percorrendo via Pontevigo-
darzere, proprio all’altezza del
ponte che oltrepassa il fiume
Brenta. Un uomo di 64 anni re-
sidente nella cintura urbana
di Padova, vestito solo con un
paio di pantaloni ed un ma-
glione, senza giubbotto, è sali-
to sul parapetto e si è lanciato
di sotto. Poi, una volta caduto
nelle acque gelide del Brenta,
forse nel tentativo di restare a
galla, ha iniziato ad annaspare
e sono scattate le telefonate al-
le centrali operative dei carabi-
nieri e dei vigili del fuoco per
dare l’allarme.
In pochi minuti sul posto so-
no arrivate le squadre di soc-
AL LAVORO Sul posto presenti anche i sommozzatori
Ai domiciliari, esce di casa
per fare lavori da un parente
SAONARA
Esce di casa pur essendo agli
arresti domiciliari. Nei guai è
finito nuovamente un uomo di
47 anni di Piove di Sacco, che
sta scontando la pena a Saona-
ra. L’indagato è aggravato dal-
la misura restrittiva per atti
persecutori nei confronti
dell’ex moglie. Secondo quan-
do ricostruito dai carabinieri
della stazione di Legnaro, gio-
vedì pomeriggio durante un
controllo al domicilio del qua-
rantasettenne, quest’ultimo è
risultato irreperibile. Si è così
attivato in tempo reale il proto-
collo di ricerca del detenuto.
LE SCUSE
Le ricerche hanno dato esito
positivo qualche ora dopo
quando l’indagato è stato rin-
tracciato a casa di un parente
mentre stava effettuando alcu-
ni lavori di carpenteria. Alla vi-
sta del personale in divisa non
ha opposto alcuna resistenza e
si è scusato per la leggerezza di
cui si è reso protagonista. E’
stato prelevato e accompagna-
to in caserma. Al termine delle
formalità di rito è stato denun-
ciato per evasione e su disposi-
corso che si sono subito calate
in acqua per cercare l’uomo
che nel frattempo era scom-
parso nel fiume. In volo, a per-
lustrare l’area circostante an-
che un elicottero dei vigili del
fuoco. Fino alle 17.30, i ricerca-
tori hanno sperato di poter ri-
trovare l’uomo, ipotizzando
che in qualche modo fosse riu-
scito a risalire l’argine. Ma
purtroppo così non è stato.
A quell’ora è stato infatti rin-
venuto il corpo all’altezza del-
la sponda che ricade nel terri-
torio di Cadoneghe e poi tra-
sportato a riva dai sommozza-
tori. Terminati gli accertamen-
ti sul posto, la salma è stata tra-
sportata all’Istituto di medici-
na legale a disposizione
dell’autorità giudiziaria. Per
consentire le operazioni di soc-
corso, il transito da e verso il
capoluogo patavino, all’altez-
za del ponte è stato istituito un
senso unico alternato di mar-
cia. La viabilità ne ha risentito
pesantemente per oltre due
ore, con un lungo serpentone
di auto in coda che si muove-
vano a passo d’uomo. Termi-
nate le operazioni di soccorso,
verso le 18 la viabilità è tornata
alla normalità.
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’INTERVENTO Rintracciato
zione del pubblico ministero
di turno rimesso ai domicilia-
ri. E’ naturale che la condotta
posta in essere dal quaranta-
settenne se reiterata in futuro
potrebbe aggravare la sua posi-
zione con la giustizia e non è
escluso che possa essere appli-
cata la misura restrittiva del
carcere. Conscio della gravità
di quanto commesso il quaran-
tasettenne ha assicurato gli in-
iz
quirenti che in futuro eviterà
.b
di abbandonare il proprio do-
st
micilio fino a nuovo ordine.
po
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Abano
Selvazzano
padova@gazzettino.it
Acqua termale per scaldarsi gratis
`Assegnato al Comune un finanziamento di oltre 4 milioni `I reflui termici degli alberghi alimenteranno municipio,
dal Pnrr per avviare il primo stralcio dell’ambizioso programma parrocchia, oratorio, scuola materna e alcun immobili privati
MONTEGROTTO
Muove i primi passi concreti
il progetto di riscaldare Monte-
grotto con le acque termali.
L’amministrazione si è infatti
vista assegnare un finanzia-
mento di 4,3 milioni di euro dal
Pnrr. Una cifra che, nelle inten-
zioni dell’ente locale, consenti-
rà di realizzare il primo stralcio
dell’ambizioso programma: va-
le a dire utilizzare i reflui dei
trattamenti termali degli alber-
ghi per il riscaldamento della
zona che attualmente com-
prende il municipio, la parroc-
chia, l’oratorio, la scuola mater-
na e alcuni immobili privati.
UNIVERSITÀ PARTNER
Un progetto messo a punto
assieme all’Università di Pado-
va (con uno studio realizzato
dal professor Michele De Carli
del Dipartimento di Ingegneria
industriale e dall’ingegner Ja-
copo Vivian) già nel 2019. Ma
che fino ad ora non aveva susci-
tato l’interesse di investitori
pronti a scommettere su que-
sto innovativo sistema. Ciò a
causa soprattutto dei 35 anni
giudicati necessari per raggiun-
gere il punto di equilibrio fra
costi e ricavi. Un periodo trop-
po lungo perché un impegno fi-
nanziario privato cominci a da-
re i primi frutti. Ma adesso il
contributo di oltre 4 milioni, as-
segnato nell’ambito del bando
“Sviluppo di sistemi di teleri-
scaldamento” finanziato
dall’Unione Europea, cambia le
carte in tavola e favorisce il con-
seguimento di un obiettivo che
accomunerà Montegrotto alla
islandese Reykjavik. «Da tremi-
la anni la vita di questo territo-
rio ruota attorno alla risorsa
termale che ora viene utilizzata
dagli albergatori a fini impren-
ditoriali, come è giusto che sia –
dichiara il sindaco Riccardo
Mortandello -. Ma è giunto il
momento di mettere a disposi-
zione della collettività questo
bene che appartiene a tutti, ov-
viamente senza depauperare la
Uomini violenti, scattano altre due denunce
SELVAZZANO/RUBANO
Maltrattamenti in famiglia
contro le rispettive compagne.
Sono ancora due episodi di vio-
lenza contro le donne, accaduti
all’interno delle mura domesti-
che, a far scattare la denuncia
nei confronti di due uomini, i ri-
spettivi compagni con vivono.
Si tratta di due episodi distinti
accaduti entrambi nella giorna-
ta da giovedì, uno in un’abitazio-
ne di Selvazzano e uno a Ruba-
no, e che hanno richiesto l’inter-
vento delle pattuglie dei carabi-
nieri che hanno denunciato i
due uomini per maltrattamento
e minacce fisiche e verbali reite-
rate nel tempo neri confronti
delle compagne. Per quanto ac-
caduto a Selvazzano sono inter-
L’OPERA Muove i primi passi concreti il progetto di riscaldare Montegrotto con le acque termali grazie a un finanziamento del Pnrr
risorsa. Riusciamo finalmente
a dare concretezza a un proget-
to di cui si parla da decenni. No-
nostante le tante difficoltà in-
contrate, non ci siamo fermati.
Quello ottenuto è un risultato
che rivendichiamo da un punto
di vista politico a favore di tutti
i cittadini di Montegrotto».
IL FUNZIONAMENTO
Ma come funzionerà il siste-
ma? In buona sostanza, i reflui
termici degli hotel alimenteran-
no le centrali costituite da
scambiatori di calore e pompe
distribuiti lungo la rete. In futu-
ro, completato il primo stral-
cio, altre utenze potranno esse-
re allacciate. Complessivamen-
te, si prevede che la rete venga
estesa per 1,1 chilometri, con la
totale assenza di combustione
e l’accoppiamento di energia
elettrica da fotovoltaico. Pro-
venuti i carabinieri della locale
stazione.
La richiesta di aiuto è giunta
da un’abitazione dove vivono un
45enne nigeriano e la compa-
gna. Nei confronti dell’uomo
non è scattata solo la denuncia
per maltrattamenti in famiglia
nei confronti della donna che vi-
ve con lui, ma data la situazione
per il quarantacinquenne è stata
disposta dai carabinieri anche
la misura dell’allontanamento
d’urgenza dalla casa famigliare.
Misura che si applica quando si
ritiene che le condotte crimino-
se possano essere reiterate e
mettere in pericolo l’incolumità
della persona offesa, in questo
caso la compagna che vive con
lui.
La seconda denuncia, è scat-
ta contro un trentaduenne di
Montegrotto
Torna il concorso “Natale in vetrina”
(L.P.) Anche quest’anno
l’amministrazione comunale
ha indetto il concorso a premi
“Natale in vetrina”, rivolto a
tutti i bar, ristoranti e attività
commerciali in genere che
abbiano una vetrina da
addobbare secondo la propria
fantasia e libera
interpretazione del Natale. I
negozianti hanno già inviato le
loro foto all’amministrazione
che le pubblicherà sulla
propria pagina Facebook dove,
da oggi e sino alle 12 del 2
gennaio, potranno essere
votate dai cittadini, con un
“like” o un’altra emoticon.
«L’obiettivo - spiega la
origini tunisine che vive a Ru-
bano. L’uomo, già noto alle for-
ze dell’ordine, è stato ritenuto
responsabile di minacce fisiche
e verbali reiterate nel tempo a
danno della rispettiva compa-
gna convivente. Entrambi i de-
nunciati dovranno rispondere
davanti all’autorità giudiziaria
dei fatti contestati nei loro con-
fronti dai carabinieri. E anche a
Selvazzano, come a Rubano,
MALTRATTAMENTI
FISICI E VERBALI
CONTRO LE RISPETTIVE
COMPAGNE: DUE UOMINI
DI 45 E 32 ANNI SONO
STATI ALLONTANATI
consigliera Silvia Boaretto,
ideatrice del concorso - è
sostenere il nostro tessuto
economico, continuare a
promuovere l’immagine della
città e donare ai cittadini e ai
turisti l’atmosfera magica del
Natale». Vincerà la foto con il
maggior numero di “like” o
cuori. La premiazione avverrà i
primi giorni del nuovo anno in
occasione della festa
dell’Epifania. Il premio per il
primo classificato è un portatile
Microsoft Surface 5 Pro; per il
secondo, un iPad; per il terzo,
un ingresso alle piscine e alla
Spa dell’Hotel Preistoriche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL SINDACO: «UN PROGETTO
ACCAREZZATO DA TEMPO
È GIUNTO IL MOMENTO
DI METTERE A SERVIZIO
DELLA COLLETTIVITÀ
QUESTO BENE DI TUTTI»
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
prio a questo scopo, alla fine di
aprile il consiglio comunale
aveva approvato la nascita di
una Comunità Energetica Rin-
novabile, piano che prevede
l’installazione di pannelli sola-
ri su tutti gli edifici pubblici ido-
nei. «Per arrivare a costruire
un progetto così articolato –
continua Mortandello - siamo
partiti da lontano e abbiamo se-
minato molto. Oltre che dagli
uffici tecnici dell’amministra-
zione municipale e dall’impe-
gno personale del Presidente
del consiglio comunale Renato
Signorelli – conclude il primo
cittadino -, siamo stati coadiu-
vati da consulenti esterni come
Giorgio Bassan, Angelo Rossi,
Franco Ferraro e il professor
Alberto Guglielmi dell’Istituto
di Fisica Nucleare di Padova».
Eugenio Garzotto
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prosegue l’attività dei Comuni
per offrire alle donne vittime di
violenza strumenti di suppor-
to.
Recentemente Selvazzano
ha prorogato fino alla fine del
2024 la convenzione in atto con
il Centro Veneto Progetti Don-
na Auser che propone iniziati-
ve di sensibilizzazione contro
la violenza di genere in tutto il
territorio della provincia di Pa-
dova, oltre a gestire cinque cen-
tri antiviolenza, gli sportelli
donna e cinque case rifugio.
Mentre a Rubano è attivo da tre
anni il centro antiviolenza Leu-
ké rivolto alle donne del comu-
ne di Rubano e dei comuni limi-
trofi, gestito sempre dal Centro
Veneto Progetti Donna.
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XIII
Babby Bike,
tutti in sella
domani per
solidarietà
SELVAZZANO
(Ba.T.) Tutto è pronto per la
Babby Bike, la tradizionale pe-
dalata della solidarietà che do-
mani pomeriggio colorerà di
rosso, colore tipico del vestito
di Babbo Natale, le vie di Sel-
vazzano, Teolo ed Abano Ter-
me. Si tratta dell’undicesima
edizione che quest’anno ha ri-
cevuto anche il riconoscimen-
to del presidente della Regio-
ne Veneto, Luca Zaia.
In una lettera inviata ad En-
ryBabbo, ovvero Enrico Ra-
vazzi fondatore del gruppo, il
Governatore Zaia ha espresso
il suo apprezzamento per que-
sto importante evento che so-
stiene due associazioni del ter-
ritorio, “La miglior vita possi-
bile” e “Team for Marta” orga-
nizzazione di volontariato,
che operano presso il reparto
di Oncoematologia Pediatrica
dell’Ospedale di Padova. E co-
sì tutti in sella alle bici doma-
ni giorno della vigilia di Nata-
le indossando l’immancabile
costume rosso, che acquistato
nei punti vendita che aderi-
scono all’iniziativa o online
nel sito www.babbybike.it,
permette di partecipare alla
raccolta solidale. Una pedala-
ta lunga 20,7 chilometri con
partenza alle 14 dai campi
sportivi Ceron di via Euganea
Tencarola e arrivo sul sagrato
della chiesa parrocchiale di
San Domenico.
La manifestazione transite-
rà per la zona della Montec-
chia, Feriole, San Biagio e
Bresseo. Qui in piazza merca-
to ci sarà il tradizionale punto
ristoro per i partecipanti offer-
to dalla pro loco e dalle asso-
ciazioni di Teolo, poi la peda-
lata riprenderà verso Praglia
e Monteortone, per poi passa-
re nella zona pedonale di Aba-
no Terme e ritornare verso
San Domenico. Una manife-
stazione diventata un appun-
tamento fisso con la solidarie-
tà, che da anni sostiene attivi-
tà a favore dei bambini del re-
parto di i Oncoematologia Pe-
diatrica dell’Ospedale di Pado-
va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XIV
Monselice
Piove di Sacco
padova@gazzettino.it
PAURA IN CENTRO Senza patente ed ubriaca, 22enne cerca di eludere il controllo, sperona la gazzella dei carabinieri e poi si schianta: arrestata
Ubriaca sperona i carabinieri
e fugge via: presa e arrestata
`Una 22enne senza patente, alla vista `L’inseguimento è durato 3 chilometri
degli agenti ha tentato di scappare
MONTAGNANA
Inseguimento degno dei mi-
gliori film polizieschi quello
accaduto giovedì pomeriggio
tra le vie storiche della città
murata. I carabinieri della Sta-
zione di Montagnana, durante
il normale giro di pattuglia,
hanno notato una Bmw di
grossa cilindrata ferma al di-
stributore di benzina. Ricono-
sciuta la vettura, si sono avvici-
nati alla 22enne che si trovava
a bordo assieme a un altro pas-
seggero, considerato che la
macchina era sottoposta a fer-
mo amministrativo.
LA REAZIONE
La 22enne, quando ha rea-
lizzato che i carabinieri si sta-
vano avvicinando, non ci ha
pensato due volte e ha inserito
la marcia e ha speronato la
Presepe vivente con gli operatori della Rsa Beggiato Anziana si perde per strada:
CONSELVE
Operatori socio sanitari, fisio-
terapista, logopedista, psicolo-
ga, educatrice e manutentori del-
la casa di riposo mons. Beggiato
diventano i personaggi del pre-
sepe vivente per la gioia degli
ospiti della struttura. È quanto è
avvenuto giovedì pomeriggio
nella Rsa di Conselve, dove per
alcune ore è stata rappresentata
la nascita di Gesù, oltre a ricrea-
re un contesto simile a quello del
tempo, con la lavandaia, la mas-
saia che prepara la polenta, i pa-
stori e anche gli animali, la peco-
ra, la capra e l’asinello.
Dall’interno gli ospiti hanno
osservato stupiti le scene del pre-
sepe vivente, mentre una soave
musica natalizia veniva diffusa
dentro e fuori la casa di riposo.
poi è finita contro il muretto di una casa
gazzella dell’Arma nel tentati-
vo di eludere il controllo. Ne è
scaturito un inseguimento du-
rato per circa tre chilometri
percorrendo le vie della città
anche contromano, fino a
quando la giovane ha perso il
controllo del mezzo andando
a schiantarsi contro un albero
e un muretto di un’abitazione
privata. Il passeggero, sceso
dall’auto si è dato alla fuga a
piedi, dileguandosi, mentre la
donna in evidente stato di alte-
razione psicofisica dovuta
all’assunzione di alcol è stata
sottoposta al test alcolimetri-
co risultando positiva con tas-
so pari a 1,74 grammi/litro.
SCATTANO LE MANETTE
Ai carabinieri non è rimasto
che arrestare la ragazza, origi-
naria del Marocco, per resi-
stenza a pubblico ufficiale,
considerandola inoltre re-
sponsabile, in ipotesi accusa-
toria, anche di lesioni, danneg-
giamento, possesso ingiustifi-
cato di armi e guida in stato di
ebbrezza. I militari dell’Arma
hanno rinvenuto nell’auto di-
verse bottiglie mezze vuote di
alcolici e super alcolici e, in
mezzo ai due sedili anteriori,
un coltello a manico fisso con
lama lunga 13 centimetri ed
un coltellino pieghevole con
lama di 7 centimetri, entrambi
sequestrati.
IL PRECEDENTE
La ragazza era già stata fer-
mata dalle forze dell’ordine
nei giorni scorsi sempre a
Montagnana per guida in sta-
to di ebrezza con il conseguen-
te ritiro della patente e l’auto
sottoposta a fermo ammini-
strativo. La Procura della Re-
pubblica di Rovigo ha dispo-
sto la misura degli arresti do-
miciliari nella propria resi-
denza, in attesa dell’udienza
di convalida, nonché ha richie-
sto la convalida dell’arresto
con rito direttissimo. L’arre-
sto è stato convalidato dispo-
nendo della misura dell’obbli-
go di firma; l’udienza è stata
rinviata per concessione di
termine a difesa.
«La giovane non è un volto
nuovo ai carabinieri – com-
menta il sindaco di Montagna-
na, Gian Paolo Lovato. In que-
sto periodo festivo nelle ore se-
rali si è deciso, in accordo con
Polizia locale e i carabinieri, di
aumentare i controlli, soprat-
tutto nei pressi dei supermer-
cati e dei negozi, per dare più
sicurezza ai cittadini. Ringra-
zio le forze dell’ordine per il lo-
ro tempestivo intervento».
Enrica Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Alcuni di loro sono stati poi ac-
compagnati, ben protetti, a vede-
re e toccare con mano figuranti
e animali della Natività di Gesù.
Ricco il programma messo a
punto dal personale e dalla dire-
zione della Beggiato per le pros-
sime festività: nei giorni scorsi
hanno fatto visita agli anziani le
scuole primarie e gli scout, oltre
ai bimbi della materna Girasole
che si trova proprio davanti alla
struttura. Questa mattina il Co-
ro Jubilate di Conselve delizierà
gli ospiti con un concerto, men-
tre nel pomeriggio è previsto
l’arrivo di Babbo Natale. Doma-
ni la messa di Natale celebrata
da monsignor Silvano Silvestrin
e il 25 gran pranzo natalizio pre-
parato dagli abili cuochi della
Beggiato.
Nicola Benvenuti
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IL SINDACO LOVATO:
«IN ACCORDO CON L’ARMA
E LA POLIZIA LOCALE
SI È DECISO DI AUMENTARE
I CONTROLLI IN QUESTO
PERIODO FESTIVO»
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
Resta gravissimo l’operaio
21enne caduto in una vasca
`Il titolare dell’azienda: sta. Un miracolo che sia anco-
«Dolore enorme, prego
che riesca a guarire»
CARCERI
Rimangono gravissime le
condizioni del 21enne rimasto
vittima giovedì di un tragico
incidente sul lavoro. Il titolare
della sua azienda, Marco
Aquironi: «Provo un dolore
grande. Non mi era mai capi-
tata una cosa simile in qua-
rant’anni di cantieri». Ora il
ragazzo si trova nel reparto di
terapia intensiva dell’Azienda
ospedaliera di Padova e lotta
per la vita dopo essere precipi-
tato in una vasca per la raccol-
ta dei liquami. Il fatto è acca-
duto in via Degorà al di là, civi-
co 1, dove un tempo si trovava-
no gli allevamenti di Manto-
van.
L’attuale proprietaria
dell’azienda, l’Am Alleva di
Carceri, sta ammodernando
gli impianti per incrementare
e rendere più efficiente la pro-
duzione. Erano da poco passa-
te le 14 di giovedì e quella
squadra di lavoro, composta
da operai trasfertisti, stava
proseguendo con la realizza-
zione del manufatto. Tra di lo-
ro anche questo 21enne cen-
trafricano residente in Um-
bria, nella zona di Orvieto. La
dinamica di quanto accaduto
è ancora in fase di ricostruzio-
ne: quel che pare è che il ra-
gazzo abbia improvvisamente
perso l’equilibrio durante al-
cune operazioni. Nonostante
il tentativo di aggrapparsi, la
caduta è stata inevitabile e
l’operaio è rovinato a terra
battendo violentemente la te-
bacia gli agenti che l’aiutano
ESTE
(g.b.) Anziana e sola, si perde
per la strada e vaga in stato con-
fusionale. Una coppia la nota e
l’accompagna dai carabinieri,
dove viene identificata e affida-
ta alla nipote. Piccolo “miraco-
lo del Natale” a Este, dove nella
serata di giovedì un uomo e una
donna residenti in frazione De-
serto stavano percorrendo la
Sr10 per rincasare.
In prossimità del supermer-
cato Mega, i due hanno notato
un’anziana apparentemente di-
sorientata, che procedeva a pie-
di senza meta. Fermatisi, han-
no provato a rivolgerle la paro-
la, ma la donna - spaventata e
infreddolita - non era in grado
ra in vita. Accortisi di quanto
accaduto, i colleghi hanno im-
mediatamente composto il
118: la centrale operativa del
Suem di Padova ha fatto decol-
lare l’elisoccorso alla volta di
Carceri e, all’arrivo, il persona-
le medico si è calato all’inter-
no della vasca intubando sul
posto il ferito e recuperandolo
per trasportarlo al nosocomio
cittadino. In via Degorà sono
giunti anche i carabinieri del-
la locale stazione di Ponso e lo
Spisal di Conselve, che proce-
de per acclarare dinamiche ed
eventuali responsabilità.
Nel frattempo, i titolari
dell’azienda per cui il 21enne
lavora - la Cma di Cerea - sono
sconvolti per l’accaduto e spe-
rano che il loro collaboratore
ce la faccia. «Anche se ho pa-
recchi lavoratori nei cantieri
ed è difficile intrattenere con
tutti un rapporto confidenzia-
le, conosco quel ragazzo - par-
la affranto l’amministratore
Marco Aquironi - È un bravo
giovane e un lavoratore serio,
lo posso dire per certo. Ora de-
sidero solo abbracciarlo forte
e prego che riesca a guarire.
Ho nel cuore un grande dolo-
re, perché in 40 anni non mi
era mai capitata una cosa del
genere e lo vedevo come un
vanto. Io dico sempre ai miei
ragazzi che lavoriamo per tor-
nare a casa sulle nostre gam-
be. Questa disgrazia mi lascia
interdetto». La Cma è un’im-
portante ditta del veronese
che realizza - tra le altre cose -
vasche di stoccaggio e di rac-
colta per gli allevamenti inten-
sivi. Una società solida e ben
strutturata, attiva anche nei
mercati europei.
Giovanni Brunoro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di ricordare né il proprio nome
né l’indirizzo di casa. Hanno co-
sì deciso di accompagnarla alla
stazione dei carabinieri di via
Stazie Bragadine, dove i milita-
ri hanno accolto l’anziana of-
frendole qualcosa di caldo da
bere e parole di conforto. Rasse-
renatasi, la donna ha poi ricor-
dato le proprie generalità ed è
stata compiutamente identifica-
ta. Si tratta di una 87enne che
abita da sola a Este. I carabinie-
ri hanno contattato sua nipote,
che ha prontamente raggiunto
la nonna per riaccompagnarla
a casa. Prima di uscire dalla ca-
iz
serma, l’anziana ha però voluto
.b
dare un bacio e un augurio di
st
Natale ai carabinieri che tanto
gentilmente l’avevano aiutata.
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Cittadella
Camposampiero
padova@gazzettino.it
Fuga di gas in casa, cinque intossicati
`Paura all’alba in una villetta in centro: il malfunzionamento `A dare l’allarme il cognato che doveva andare al lavoro presto
di una caldaia ha mandato all’ospedale un’intera famiglia
TOMBOLO
Strage sfiorata. Se non fosse
stato per la sveglia che ha suo-
nato come di consueto dopo le
sei per prepararsi per andare al
lavoro, due uomini e tre minori
avrebbero potuto avere conse-
guenze gravissime, a causa del
monossido di carbonio che si è
sviluppato nel corso della not-
te, è stato constatato, a causa
del malfunzionamento della
caldaia della loro abitazione in
via Vittorio Veneto, strada prin-
cipale che attraversa il centro
di Tombolo provenendo da Cit-
tadella. Salvi, con conseguenze
che non destano preoccupazio-
ne per la vita, T.A., 50 anni, pa-
dre di una ragazza diciassetten-
ne F.A., e di due ragazzi A.A.,
quindicenne e P.A. di nove an-
ni, e poi il cognato D.A. di qua-
rant’anni.
L’ALLARME
E’ stato proprio quest’ultimo
dovendo svegliarsi per primo
per raggiungere il posto di lavo-
ro, ad accusare un po’ di stordi-
mento ed a sentire l’odore del
metano. Ha così dato l’allarme
svegliando tutti gli altri, trovan-
doli nel torpore, non certo quel-
lo di chi sta riposando profon-
damente e viene svegliato di so-
prassalto. Ha capito subito che
c’era una perdita, ha aperto le
finestre delle stanze ed ha por-
tato all’esterno dell’abitazione,
uno dopo l’altro, T.A., la figlia
ed i due figli. Ha lanciato l’allar-
me al 118 e la quiete delle prime
ore del venerdì, erano le 7, è sta-
ta squarciata dal suono delle si-
rene dei vigili del fuoco di Citta-
della e di due ambulanze.
I SOCCORSI
I soccorritori sono giunti
contemporaneamente. Inizial-
mente le condizioni più serie
erano quelle del giovanissimo.
In questi casi è proprio l’organi-
smo più piccolo ad essere il più
vulnerabile. Gli è stato sommi-
nistrato ossigeno. Poco dopo
sul posto ecco anche una pattu-
Arriva la pattuglia con il cane antidroga: gettano tutto a terra
CITTADELLA
(M.C.) Intensa anche in que-
sti giorni che precedono le festi-
vità, l’attività dei carabinieri
della compagnia di Cittadella,
impegnati in operazioni di con-
trasto a vari tipi di illeciti.
Nell’ambito della lotta alla
diffusione delle sostanze stupe-
facenti, in particolare a tutela
di giovani e giovanissimi, ieri
mattina i militari hanno esegui-
to numerosi controlli antidro-
ga nel parcheggio scambiatore
dove arrivano molti degli auto-
bus degli studenti che frequen-
tano gli istituti superiori di Cit-
tadella. Oltre ai militari della
stazione cittadina, presenti i
colleghi del Nucleo cinofili di
Torreglia ed agenti della Poli-
Ha capito che c’era una perdita e ha portato tutti fuori: 3 minori
EMERGENZA In via Vittorio Veneto cinque persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio sprigionato da una caldaia difettosa
glia del Distretto di Polizia loca-
le PD1A ed una dei carabinieri
della locale stazione. Conte-
stualmente alle operazioni di
assistenza sanitaria, i vigili del
fuoco sono intervenuti all’inter-
no dell’abitazione, una casa sin-
gola a due piani, per verificare
da cosa dipendesse l’intossica-
zione. Non appena sono entra-
ti, il dispositivo portatile che ri-
vela la presenza di monossido
di carbonio, è entrato in allar-
me. Nell’abitazione non ci sono
caminetti, la cucina è con siste-
ma ad induzione e non a gas.
LE CAUSE
Quando i pompieri hanno ve-
rificato il vano caldaia, hanno
trovato il tubo di fuoriuscita dei
fumi di scarico staccato. Que-
sta la evidente causa dell’intos-
sicazione. E’ in corso di verifica
la corretta manutenzione della
zia locale diretta da Gledis Sam-
bugaro. I controlli sono stati ef-
fettuati in vari pullman. Nel
corso dell’operazione sono sta-
ti rinvenuti all’interno di uno di
questi 3,26 grammi di hashish
e quattro spinelli contenenti la
medesima sostanza. Sono stati
gettati a terra non appena è sta-
ta vista la presenza dei carabi-
nieri. Impossibile risalire a chi
detenesse la sostanza che è sta-
ta posta sotto sequestro. Segna-
lato al Prefetto di Padova un di-
ciassettenne residente a Piazzo-
la Sul Brenta che è stato trovato
in possesso di 0,47 grammi di
marijuana che è stata seque-
strata. I controlli continueran-
no, assieme a quelli periodici
all’interno degli istituti. Un se-
gnale questo importante anche
per i genitori affinchè gli spazi
Carmignano
Un pomeriggio di laboratori per i bimbi
(M.C.) Continuano le
iniziative del Dicembre
Carmignanese. Oggi alle 15
nello spazio Diga hub
educativo nel Parco Albbruck,
laboratorio per bambini dai 2
ai 10 anni. Alle 20,30
nell’auditorium comunale
concerto di Natale, Melodie
sul ghiaccio, con la
BandOrchestra Bovo &
Majorettes Show. Dirige il
maestro Luca Fornasa, con la
partecipazione del gruppo
Major Vintage, presenta
Loredana Mariga. Martedì 26
alle 20,30 nella chiesa di
Camazzole, concerto di Santo
Stefano con l’Amazing Gospel
frequentati per molte ore dai lo-
ro figli siano sicuri. Lunedì
scorso i militari di via Kennedy
hanno operato anche nell’am-
bito dei reati contro il patrimo-
nio che, con l’approssimarsi
delle festività natalizie, vedono
un aumento delle azioni illeci-
te. Necessaria quindi una inten-
sificazione dei controlli con
particolare attenzione a spazi
quali centri commerciali, luo-
AGENTI NEL PARCHEGGIO
SCAMBIATORE DELLE LINEE
PER GLI STUDENTI
CONTROLLI RAFFORZATI
ANCHE NEI SUPERMERCATI
E NEI LUOGHI AGGREGATIVI
Choir diretto da Luca Pedron.
Mercoledì 27 alle 20,45 nella
sala consiliare del municipio,
Paolo Mieli presenterà il suo
libro: Il secolo autoritario
(Rizzoli). Saluti del sindaco
Eric Pasqualon, introduzione
della consigliere alla Cultura
Lorena Bisi. Giovedì 28 alle
20,45 in municipio,
l’Amministrazione cittadina
premierà il merito
consegnando 32 borse di
studio ad altrettanti studenti
di vari livelli, per un valore
complessivo di 10 mila euro.
Tutte le iniziative sono
gratuite.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
POLIZIA LOCALE E VIGILI
DEL FUOCO SUL POSTO:
A UN BIMBO DI 9 ANNI
È STATO SOMMINISTRATO
L’OSSIGENO, POI TUTTI
AL PRONTO SOCCORSO
centrale termica che per legge è
biennale. I cinque intossicati
una volta stabilizzati, sono stati
portati nel pronto soccorso
dell’ospedale di Cittadella per
le visite più approfondite. Suc-
cessivamente è stato disposto il
trasferimento di tutti a Padova,
per il trattamento all’interno
della camera iperbarica neces-
sario per eliminare l’intossica-
zione. Nel tardo pomeriggio tut-
ti sono stati dimessi sani e salvi.
L’azione del monossido di car-
bonio è subdola, ancor più se
avviene nelle ore del riposo. Il
rischio era di passare dal sonno
alla morte. Dell’accaduto è sta-
to informato il magistrato di
turno che, constatato come sia
risultata evidente la causa del
fatto, non ha disposto il seque-
stro del locale caldaia.
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ghi di aggregazione di giovani e
aree residenziali. Non poche
volte i malintenzionati entrano
in azione proprio nelle ore po-
meridiane, passando inosserva-
ti e trovando le abitazione più
vulnerabili.
Durante il particolare servi-
zio, che ha visto l’impiego di nu-
merose pattuglie, sono state de-
nunciate in stato di libertà due
persone, sono state ritirare due
patenti di guida, mentre sei per-
sone sono state segnalate al
Prefetto di Padova quali assun-
tori di stupefacente: 12 i gram-
mi sequestrati. Denunciato in
stato di libertà, per guida in sta-
to di ebbrezza, un 67enne di
Tombolo risultato positivo alla
prova alcolemica con tasso pa-
ri a 1,72 contro un massimo di
legge di 0,50. La patente gli è
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Sabato 23 Dicembre 2023
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Etra, parte
la campagna
sulla carta
alimentare
CITTADELLA
(M.C.) I cartoni per le be-
vande e per il cibo, i cosiddet-
ti brick, vanno smaltiti nella
carta e non nel secco che fini-
sce in discarica. Un errore
che Etra riscontra viene fatto
spesso, così ha avviato una
massiccia campagna infor-
mativa, grazie al supporto
del Comieco, Consorzio na-
zionale recupero e riciclo de-
gli imballaggi a base cellulo-
sica. Si avvale di immagini e
locandine che saranno diffu-
se attraverso i mass media,
con affissioni nei municipi,
nelle biblioteche e nelle scuo-
le, dove l’argomento sarà an-
che inserito nei laboratori e
nelle lezioni. Verranno diffu-
se e veicolate attraverso i so-
cial di Etra.
«Si tratta di contenitori
realizzati con più materiali,
chiamati imballaggi compo-
siti, che conservano il latte,
la passata di pomodoro o i
succhi di frutta, molto diffu-
SI - spiega Flavio Frasson
presidente di Etra – sono
composti da tre diversi mate-
riali: la carta (75%), il polieti-
lene (20%) e l’alluminio (5%).
Nel processo di riciclo vengo-
no scomposti in fibra cellulo-
sica, plastica e alluminio e so-
no riciclabili al 100%. Spesso
si pensa che non possano es-
sere gettati nella carta, e fini-
scono nel secco, uscendo dal
riciclo ed aumentando la per-
centuale del secco residuo».
Etra ogni anno tratta 23 mila
tonnellate di carta e cartone,
ed è all’avanguardia in que-
sto genere di trattamento.
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stata ritirata. Denunciato in sta-
to di libertà per porto abusivo
di armi, un 20enne di Trebase-
leghe. Perquisito, è stato trova-
to in possesso di un coltello pie-
ghevole della lunghezza di 17
centimetri. La lama è stata se-
questrata. Segnalato al prefetto
di Padova un 48enne di Mas-
sanzago, perchè dalla perquisi-
zione del suo veicolo sono stati
rinvenuti 0,48 grammi di cocai-
na. Lo stupefacente è stato se-
questrato e la patente ritirata.
In tre distinti controlli sono sta-
ti segnalati complessivamente
al Prefetto, quattro persone di
età compresa fra i 18 e i 33 anni,
perchè trovati in possesso di so-
stanze stupefacenti. Anche que-
sto genere di attività andranno
a ripetersi sul territorio.
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Cittadella Camposampiero Sabato 23 Dicembre 2023

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«Due nuove
scuole e tasse
invariate»
`Approvato il Bilancio senza soluzione di continuità
di previsione: previste
anche due assunzioni
S.GIORGIO DELLE PERTICHE
La costruzione della nuova
scuola elementare di Arsego e
del nuovo asilo nido comuna-
le, l’assunzione di due figure
da affiancare al pensionamen-
to e, ancora, la bonifica della
ex Cromatura Sarti e la realiz-
zazione di una rotonda in cen-
tro. Il tutto tenendo conto che
per nel corso del prossimo an-
no l’Amministrazione cittadi-
na non applicherà alcun au-
mento di tassazione né di ta-
riffe per servizi.
Il Consiglio comunale San-
giorgense ha approvato il Bi-
lancio di previsione 2024, l’ul-
timo atto importante del pri-
mo mandato della giunta gui-
data dal sindaco Daniele Ca-
MUNICIPIO La consigliera Sonia Dittadi: «A Camposampiero calano popolazione e attività produttive»
nella, prima della scadenza di
legge del 31 dicembre, scon-
giurando così «il pericolo
in termini strettamente opera-
tivi.
La situazione economica
del Comune è sana e permette
altri investimenti: nel bilan-
cio sono stati inseriti 660mila
euro provenienti dalla Regio-
ne e destinati alla bonifica del-
la ex Cromatura Sarti, per la
soluzione di un gravoso pro-
blema di inquinamento am-
bientale, e altri 200mila euro
stanziati dalla Provincia per
la realizzazione della rotonda
in centro a San Giorgio delle
Pertiche. Nel 2024 inizierà an-
che la progettazione per la ri-
qualificazione del Pra’ della
Fiera di Arsego che vede lo
stanziamento a bilancio
dell’importo di 770mila eu-
ro.«Nella redazione di questo
bilancio, proprio in vista del
prossimo rinnovo ammini-
strativo, siamo stati molto
prudenti – dichiara il sindaco
Daniele Canella – abbiamo
previsto in modo ampio le
uscite e valutato con estremo
rigore le entrate. Sono confer-
mate tutte le spese strutturali
dell’ente, dal trasporto scola-

Dittadi attacca: «Calano dell’esercizio provvisorio che
– ricorda Canella– con questa
amministrazione è diventato
un ricordo del passato».
stico, ai servizi in favore delle
famiglie quali il bonus bebè e
il bonus scuola diventate, ap-
punto, spese strutturali».
L.Ma.

popolazione e imprese»
L’impegno maggiore che la
maggioranza si è presa per i © RIPRODUZIONE RISERVATA

prossimi mesi riguarda il

`La consigliera di minoranza è perentoria `I dati emergono dalle recenti analisi
«Gli altri comuni crescono, noi scendiamo» fornite dal progetto “Officine digitali”
CAMPOSAMPIERO
«I dati emersi da un recente
progetto della Federazione dei
Comuni del Camposampiere-
se parlano chiaro: a Campo-
sampiero cala la popolazione
e calano le attività produttive.
I numeri sono più eloquenti di
tanti discorsi: la nostra cittadi-
na non è attrattiva e nulla si
sta facendo per cambiare rot-
ta».
L’OSSERVAZIONE
L’osservazione della consi-
gliera comunale Sonia Dittadi,
in minoranza a palazzo Tiso,
sede del parlamentino locale,
è perentoria e si basa sulle
analisi fornite dal progetto
“Officine digitali” della Federa-
zione del Camposampierese.
Le informazioni della cittadi-
na Antoniana che spiccano su
tutti gli altri Comuni del terri-
torio riguardano essenzial-
mente il numero dei residenti
e le attività produttive attive.
A differenza di molti paesi che
nel tempo crescono, fra tutti
Campodarsego che ha supera-
to da poco tempo la soglia dei
15 mila abitanti, Camposam-
piero è in controtendenza e ve-
de i residenti in calo.
I NUMERI
Nel 2008 la popolazione re-
gistrata all’anagrafe contava
12mila 43 residenti, nel 2015 si
è raggiunta quota 12mila 134 e
così è stato fino al 2020, l’anno
del Covid, dove al 31 dicembre
gli abitanti sono scesi a 11mila
908. Nel 2021 e 2022 il numero
è rimasto sempre al di sotto di
12mila, esattamente si è ferma-
to a 11 mila 925 ( nel ’21) e 11 mi-
la 919 ( nel ’22). «Gli altri Co-
muni crescono e noi scendia-
mo – afferma amaramente Dit-
tadi –. I dati che abbiamo sono
sempre più allarmanti. A mio
avviso sconcertante è anche il
silenzio di chi amministra da
ormai nove anni questo Comu-
ne che ha appena portato l’ul-
timo Bilancio del mandato in
consiglio comunale».
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
Altro dato che preoccupa
non poco l’ex assessore al so-
ciale nell’amministrazione
guidata dal sindaco Domenico
Zanon dal 2009 al 2014 è la di-
minuzione degli insediamenti
produttivi nel territorio comu-
nale. Se dal 2014 il numero del-
le attività ha oscillato sempre
sopra le 1400 unità, nel 2022 ri-
spetto all’anno precedente so-
no “scomparsi” 31 insediamen-
ti produttivi, precisamente il
2,11% rispetto all’anno prima.
«Poco importa se in questo
campo quasi in tutti i Comuni
nell’ultimo anno c’è stato un
calo delle attività – sostiene So-
nia Dittadi –. Camposampiero
registra il numero maggiore
in assoluto (31) di imprese che
hanno chiuso i battenti. Vo-
glio sottolineare che la nostra
città è il Comune centrale del
mandamento che ospita
l’ospedale, gli istituti scolastici
superiori ed è davvero preoc-
cupante che scenda, rispetto
alla media, per popolazione e
per sviluppo economico. Il ve-
ro problema – conclude Sonia
Dittadi – è il fatto che riflessio-
ni, studi e visioni su questi ar-
gomenti non se ne vedono
all’orizzonte. Una città che
ospita la cella della visione del
nostro amato Santo, è una cit-
tà senza visione».
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mondo della scuola: due, in-
fatti, sono le opere pubbliche IL SINDACO CANELLA:
previste per il prossimo anno, «CONFERMATE TUTTE
precisamente la costruzione
della nuova scuola elementa- LE SPESE STRUTTURALI,
re di Arsego e del nuovo asilo
nido comunale i cui costi, ri-
DAL TRASPORTO
spettivamente pari a 8 milioni SCOLASTICO AI SERVIZI
e mezzo e 1 milione e 700mila PER LE FAMIGLIE»
euro, sono in massima parte
sostenuti da contributi pub-
blici a fondo perduto. «La ci-
fra residua, oggetto di mutuo
– spiega il primo cittadino di
san Giorgio – di fatto non an-
drà ad incidere in maniera so-
stanziale sulla spesa corrente
dato che l’importo annuale,
pari a circa 17 mila euro an-
nui, andrà a sostituire quello
già in bilancio per il pagamen-
to del municipio, il cui mutuo
si è estinto proprio nell’anno
in corso. La spesa, pertanto,
rimane invariata senza neces-
sità di ulteriori entrate o di ta-
gliare altre spese per farvi
fronte». La fine del 2024 ve-
drà inoltre un paio di assun-
zioni in Comune da affianca-
re, e poi sostituire, il persona-
le che va verso il pensiona-
mento previsto per il 2025, co-
sì da prevedere degli ingressi PRIMO CITTADINO Daniele Canella

Assolti i vertici della “47 Anno Domini”

`«L’azienda vinicola
non ha copiato
la Bottega Gold»
TREBASELEGHE
L’azienda vinicola Tombac-
co di Trebaseleghe, proprieta-
ria della cantina “47 Anno Do-
mini” di via Treviso Mare a
Roncade, nel trevigiano, non
ha copiato le bottiglie di pro-
secco della Bottega di Bibano
di Godega Sant’Urbano.
A stabilirlo il tribunale di
Lecco (competente per territo-
rio) che ha giudicato innocen-
ti, perché il fatto non sussiste,
Giuliano Tombacco, 70enne di
Trebaseleghe, presidente del
cda della Tombacco srl, Paolo
Molteni, 97enne di Renate, le-
gale rappresentante della Me-
talizzazione Molteni, e Chiara
Brisotto, 57enne di Pordeno-
ne, presidente del cda della
San Simone srl. Tutti e tre, por-
tati a processo dalla Bottega,
erano accusati della violazio-
ne in concorso del reato 473
del codice penale: contraffazio-
ne di marchi o segni distintivi.
Ovvero di aver immesso sul
mercato bottiglie di prosecco
dalla forma, dalla dimensione
e soprattutto dal colore (oro e
rosa specchiato e riflettente)
caratterizzanti il marchio co-
munitario e internazionale re-
gistrato dalla società Bottega.
Il tribunale accogliendo le
istanze delle difese, ha stabili-
to che gli elementi caratteriz-
zanti non sono stati copiati,
pur essendo simili. Motivo per
cui non si è configurata alcuna
contraffazione.
«Anche in questo caso, così
come avvenuto nel processo
che si è celebrato a Padova, è
emersa la totale estraneità in
capo alla Tombacco - afferma-
no i difensori, gli avvocati Si-
mone Guglielmin ed eva Bag-
gio -. Di più: si è avuta la con-
ferma della genuinità delle
condotte imprenditoriali e del-
la piena correttezza della pro-
duzione vitivinicola della Tom-
bacco».
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LA PRODEZZA La splendida rovesciata di Liguori lascia di sasso il portiere della Triestina e porta in vantaggio il Padova: è il gol che regala i tre punti alla formazione biancoscudata (foto Ilenia Calli)
Serie C
LA PERLA DI LIGUORI
IL PADOVA FA FESTA
Una splendida rovesciata dell’attaccante nella ripresa decide la sfida
al Rocco, la Triestina protesta per un presunto fallo e poi resta in dieci
LA TRASFERTA
Una splendida rovesciata di Li-
guori in apertura di ripresa rega-
la i tre punti al Padova che chiu-
de con il sorriso il girone d’anda-
ta, allunga a ventitrè partite la
sua striscia positiva (Torrente
eguaglia il record di Caciagli),
consolida la seconda posizione e
resta a quattro lunghezza dal
Mantova, che si è imposto per 2-1
a Legnago. Scivola indietro inve-
ce la Triestina che perde lo scon-
tro diretto tra infinite polemiche:
molto contestata la rete che ha
deciso la gara per un presunto
fallo commesso dallo stesso at-
taccante su Malomo prima
dell’acrobazia vincente. Il gol
dell’1-0 è stato il vero spartiacque
della gara. Fino a quel momento
era stata la squadra di casa ad in-
terpretare meglio la sfida mentre
la truppa di Torrente aveva fati-
cato ad esprimersi. Poi la succes-
siva l’espulsione di Redan ha
spianato la strada ai biancoscu-
dati che in vantaggio e in superio-
rità numerica hanno gestito il ri-
sultato fallendo anche un paio di
opportunità per raddoppiare.
Meglio il Padova in avvio per
intensità, ritmo e linearità nelle
giocate. Come quella che libera
al limite dell’area Capelli il quale
viene atterrato da Malomo: la pu-
nizione di Liguori si infrange pe-
rò sulla barriera. Fa densità nella
propria metacampo la Triestina
che chiude gli spazi e riparte.
Corre un brivido Donnarumma
sull’assist a centro area per Re-
dan che manca di un niente l’im-
patto con la sfera.
POCA QUALITÁ
Gli alabardati alzano il pres-
sing e guadagnano metri. Ne trae
beneficio il bomber Lescano che
sul filo del fuorigioco, da posizio-
ne decentrata, sferra un destro
potente che sibila sopra la traver-
sa. Poi è provvidenziale Varas
con una chiusura difensiva
sull’imprendibile Redan. In que-
ste fasi il Padova fatica a ripro-
porsi in avanti. A soffrire sono so-
prattutto i centrocampisti: Ra-
drezza viene schermato a uomo
mentre Varas e Fusi non trovano
i loro consueti movimenti tra le
linee. Non c’è quindi qualità nel-
la manovra e i rifornimenti per le
punte sono ridotti all’osso. Liguo-
ri e Bortolussi si mettono così in
proprio e confezionano in tan-
dem uno spunto di qualità: cross
mancino del primo e torsione
area del secondo che fallisce di
PASSIONE INFINITA Il settore dello stadio occupato dai tifosi del Padova
poco la mira. Poi sale in cattedra
Donnarumma che si salva d’istin-
to sulla velenosa bordata di Cele-
ghin e respinge anche la conclu-
sione ravvicinata di D’Urso che
però era in fuorigioco. Quando
l’arbitro Scatena fischia la fine
AL NEREO ROCCO
Qualche momento di sofferenza
nel primo tempo, poi la rete dell’1-0
e l’espulsione di Redan: al fischio
finale esultano anche i 1.200 tifosi
del primo tempo protestano tut-
ti: il Padova per un fallo non fi-
schiato su Liguori, la Triestina
per il successivo contropiede in-
terrotto sul più bello.
LA GIOCATA DECISIVA
Subito tre cartellini gialli nei
minuti iniziali della ripresa. Una
giocata con il tacco di Fusi avvia
una rapida ripartenza dei bianco-
scudati finalizzata da Villa che
non inquadra la porta. È magica
invece qualche istante più tardi
la rovesciata di Liguori che si av-
venta su un pallone vagante e in
acrobazia lascia di sasso il portie-
re. Si arrabbia, e tanto, Malomo
per una presunta spinta dello
stesso Liguori che aveva reso va-
no il suo tentativo di anticipo, ma
il direttore di gara non sente ra-
gioni e convalida il gol.
Malomo è una furia e saggia-
mente Tesser lo sostituisce. Ma
anche in panchina il difensore
continua nel suo sfogo e l’arbitro
lo espelle. La Triestina sbanda e
il Padova ha due occasioni per
raddoppiare. Clamorosa soprat-
tutto la seconda opportunità: Li-
guori è libero di calciare davanti
Sabato 23 Dicembre 2023
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TRIESTINA 0
PADOVA 1
GOL: st 11’ Liguori.
TRIESTINA (4-3-1-2): Matosevic 6;
Germano 6, Malomo 5 (st 18’ Moretti
5.5), Struna 5.5, Pavlev 6.5; Cele-
ghin 6, Fofana 6, Vallocchia 6 (st 38’
Finotto sv); D’Urso 6 (st 23’ El Azrak
5.5); Redan 5, Lescano 5.5 (st 23’
Adorante 6). All. Tesser.
PADOVA (3-5-2): Donnarumma 7.5;
Belli 7, Delli Carri 6.5, Perrotta 6.5;
Capelli 6 (st 32’ Kirwan sv), Fusi 6.5
(st 32’ Dezi sv), Radrezza 6.5, Varas
7, Villa 6.5 (st 46’ Favale sv); Liguori
7.5, Bortolussi 6 (st 38’ Palombi sv).
All. Torrente.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 5.5.
NOTE: spettatori 13.062; espulsi dal-
la panchina Malomo (st 20’) per pro-
teste e Redan (st 26) per scorrettez-
za; ammoniti: Malomo, Perrotta, Ce-
leghin, Fusi, Bortolussi, Radrezza
ed El Azrak; calci d’angolo: 3-2; mi-
nuti di recupero: pt 4, st 6.
alla porta, ma Pavlev salva tutto
con un intervento quasi miraco-
loso.
Tesser cambia ancora e il nuo-
vo entrato Adorante arriva ad un
passo dall’1-1: dopo l’errore di
Delli Carri è pronto nell’uscita
bassa Donnarumma e alle sue
spalle è poi decisivo Belli ad al-
lontanare la sfera davanti alla
porta sguarnita. Nell’occasione
Delli Carri perde una scarpa, la
Triestina riprende subito il gioco
con il difensore ancora a terra e
quando l’azione sfuma si accen-
de una mini rissa. Ne fa le spese
Redan che manda ko Varas e vie-
ne espulso.
Ora la tensione è a mille. Dezi e
Kirwan prendono il posto di Fusi
e Capelli. Rischia l’autogol Mo-
retti su un cross basso di Perrot-
ta. Finisce anche la partita di Bor-
tolussi, rimpiazzato da Palombi.
Si gioca fino al 96’ ma non succe-
de praticamente più nulla. E
1.200 tifosi biancoscudati sugli
iz
spalti del Rocco impazziscono di
.b
gioia: più bel regalo di Natale non
st
potevano sperarlo.
po
Claudio Malagoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
 XIX

Sport Sabato 23 Dicembre 2023

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Donnarumma è decisivo
con l’aiuto anche di Belli
LE PAGELLE
DONNARUMMA 7.5 - Tiene
a galla il Padova opponendosi
con la mano destra al tentativo
di Celeghin e sbarrando poi la
strada anche a D’Urso che però
è in fuorigioco. Dimostra così di
essersi ripreso alla grande dopo
qualche attimo di apprensione
per un precedente scontro in
uscita con Germano. Decisivo
anche nella ripresa su Adorante
con il successivo aiuto di Belli.
BELLI 7 - Il pezzo forte della
sua prova è proprio quando evi-
ta ad Adorante la ribattuta dopo
la prima respinta di Donnarum-
ma sull’1-0. Tiene sempre la bar-
ra dritta quando la Triestina at-
tacca dalla sua parte.
DELLI CARRI 6.5 - Seconda
di fila al centro della difesa, ri-
schia subito con un’entrata in
ritardo a centrocampo su Lesca-
no sulla quale l’arbitro non
prende provvedimenti. Sempre
ben piazzato nel momento di
maggiore spinta degli alabarda-
ti, solo una sbavatura nell’occa-
sione concessa di Adorante.
PERROTTA 6.5 - Entra nella
storia di questo derby dato che è
suo il traversone che propizia la
rete di Liguori. Puntuale in co-
pertura, rimedia un’ammoni-
zione evitabile su Celeghin.
CAPELLI 6 - Parte forte tanto
da cercare prima la conclusione
senza successo e poi procuran-
dosi una punizione al limite in-
vitante ma senza esito. Poi Pa-
vlev lo costringe a restare più
abbottonato. Resta un po’
nell’ombra anche nella ripresa.
(Kirwan sv).
FUSI 6.5 - Dà il meglio nella
ripresa dopo una prima frazio-
ne non brillante come al solito.
Assist di testa per Villa che sba-
glia in corsa e soprattutto un
mancino a lato di poco, anche
se nell’occasione avrebbe fatto
meglio a servire Varas tutto so-
lo nell’inserimento. (Dezi sv).
RADREZZA 6.5 - Sale in cat-
tedra nella ripresa con la squa-
dra che finalmente gira alla per-
fezione. In difficoltà nella pri-
ma parte quando viene messo
sotto pressione senza comun-
que perdere la bussola.
VARAS 7 - Dei tre centrocam-
pisti è quello che convince di
più anche se trovare spazio per
proporsi è un’impresa nella pri-
ma frazione. Prende decisamen-
te il sopravvento nella ripresa
che domina nelle due fasi. Pro-
voca l’espulsione di Redan.
VILLA 6.5 - Provvidenziale in
avvio di gara una diagonale in
chiusura su Redan, nella secon-
da parte spinge a più non posso
tra cross invitanti e un tentativo
senza gloria. (Favale sv).
LIGUORI 7.5 - La rovesciata
con la quale decide il derby vale
da sola il prezzo del biglietto.
Malomo invoca un fallo che
non c’è e lui si coordina alla per-
fezione. Sfiora il raddoppio evi-
tato solo da un salvataggio mi-
racoloso di Pavlev.
BORTOLUSSI 6 - Ha solo una
palla giocabile al tramonto del
primo tempo e di testa la mette
fuori. Prima tante sportellate e
lavoro oscuro a favore della
squadra inclusa un’ammonizio-
ne a inizio ripresa nella quale
continua a mettersi al servizio
dei compagni.
Pierpaiolo Spettoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA MISSIONE COMPIUTA La grande esultanza dei giocatori biancoscudati dopo lo splendido gol firmato da Liguori (foto Ilenia Calli)

«ORGOGLIOSO DI QUESTI RAGAZZI»

`Torrente eguaglia il record di Caciagli con una striscia `«La squadra ha risposto con determinazione e attributi
positiva di 23 partite: «Uniti diventiamo ancora più forti» Il mercato? Dobbiamo stare molto attenti agli equilibri»
Rocco che lo fa anche entrare tre alla rete di Liguori potevamo posiamo una settimana e poi un regalo di Natale ai nostri tifo- perché per costruire ci vuole tan-
IL DOPO-GARA nella storia del club biancoscu- segnarne altre due, però la squa- prepareremo lo scontro diretto si e alla nostra società. Dico sem- to lavoro mentre per distruggere
dato dato che eguaglia il record dra ha risposto alla grande con per cercare di batterli». pre che uniti possiamo essere an- basta un attimo. Da domani (og-
«Sono molto orgoglioso di di Caciagli nella stagione determinazione e attributi». An- Sulla disamina della partita cora più forti e l’abbiamo dimo- gi, ndr) faremo delle valutazioni
questi ragazzi che mi stupiscono 1980-1981 con ventitré risultati che perché per la terza volta di fi- aggiunge: «Siamo stati bravi a ge- strato anche in questa circostan- ma per il momento ci godiamo
giorno dopo giorno. Stanno bene utili consecutivi. la siete scesi in campo a -7 dal stire i momenti della gara e a sa- za. Siamo molto contenti». questa vittoria e l’ottimo girone
insieme, si rispettano e quelli «Questa vittoria vale tanto per- Mantova. «Per questo dico che i per soffrire, anche se Donnarum- Una dedica per questo girone d’andata». Immancabile gli au-
che non giocano fanno il tifo per ché l’abbiamo ottenuta con una ragazzi hanno gli attributi, non è ma ha effettuato solo una parata. d’andata da imbattuti? «Al per- guri al popolo biancoscudato.
gli altri: è questa la nostra fortu- squadra forte che a inizio anno è semplice rispondere tutte le vol- Abbiamo concesso poco a una corso che abbiamo effettuato dal «Un sereno Natale a tutti, speria-
na». Sono le prime parole a caldo stata costruita per vincere. Ab- te. Abbiamo fatto un girone formazione che aveva segnato 15 luglio, attraverso il lavoro cer- mo di regale nel nuovo anno
di un Vincenzo Torrente com- biamo fatto un primo tempo straordinario con dodici vittorie trentacinque reti, i ragazzi han- chiamo tutti i giorni di migliorar- grandi soddisfazioni, a comincia-
prensibilmente di ottimo umore equilibrato mentre nella ripresa e sette pareggi, il Mantova sta an- no interpretato davvero bene la ci. Penso che abbiamo ancora re dalla partita con il Mantova».
nel commentare il successo al abbiamo meritato il successo. Ol- dando più forte, però adesso ri- partita. È una grande vittoria e margini di miglioramento, c’è Non manca un flash del presi-
grande disponibilità e applica- dente Francesco Peghin: «È stata
zione da parte dei ragazzi: mi se- una grande emozione, la squa-
SERIE C GIRONE A guono ed è una grande soddisfa- dra ha dimostrato di avere le pal-
RISULTATI zione. Si vede il lavoro fatto in le. Era una partita che si poteva
Atalanta U23 – Arzignano
Fiorenzuola – Novara
0-0
1-2
questi mesi grazie anche alla vincere o perdere, è andata bene
Legnago – Mantova 1-2 presenza costante dei direttori e ed è un bel regalo di Natale. Da-
LR Vicenza – Alessandria
Triestina – Padova
1-0
0-1
della società». vanti il Mantova continua a cor-
Pro Vercelli – Virtus Verona 0-0 Oggi ci sarà il summit di mer- rere, però l’8 gennaio ci provere-
Lumezzane – Albinoleffe oggi ore 14 cato con Mirabelli, ma è anche mo. Intanto godiamoci questa
Pro Patria – Pro Sesto oggi ore 14
Pergolettese – Giana Erminio oggi ore 18,30 difficile andare a toccare un soddisfazione».
Renate – Trento oggi ore 18,30 gruppo che funziona. «Dobbia- p.sp.
CLASSIFICA mo stare attenti agli equilibri © RIPRODUZIONE RISERVATA
P G V N P F S
MANTOVA 47 19 15 2 2 36 13
PADOVA 43 19 12 7 0 31 11
TRIESTINA 39 19 12 3 4 35 16
PRO VERCELLI
ATALANTA U23
32
30
19
19
9
9
5
3
5
7
28
21
21
20 Una settimana di vacanze
LR VICENZA 29 19 8 5 6 24 19
VIRTUS VERONA 28 19 8 4 7 22 22
GIANA ERMINIO
ALBINOLEFFE
27
25
18
18
8
7
3
4
7
7
28
17
28
15 Prossimo allenamento il 31 dicembre
TRENTO 25 18 7 4 7 20 21
ARZIGNANO 25 19 7 4 8 15 19 Dopo la gara di Trieste è dalla seconda alla nona
LEGNAGO 24 19 6 6 7 22 21
LUMEZZANE 22 18 6 4 8 19 20 scattato il “rompete le righe”. giornata di ritorno: il Padova
PERGOLETTESE 20 18 6 2 10 19 26 La ripresa degli allenamenti è affronterà Legnago
RENATE 20 18 4 8 6 17 23 fissata per il 31 dicembre e (domenica 14 gennaio alle
PRO PATRIA 18 18 4 6 8 15 26
NOVARA 15 19 2 9 8 21 32 proseguirà regolarmente fino 18.30), Alessandria in casa
PRO SESTO 15 18 3 6 9 13 21 alla sfida dell’8 gennaio (sabato 20 alle 18.30), Novara
FIORENZUOLA 14 19 4 2 13 16 34 all’Euganeo con il Mantova. (domenica 28 alle 14), Virtus
ALESSANDRIA (-1) 13 19 3 5 11 12 23
Intanto oggi è in programma Verona (domenica 4 febbraio
PROSSIMO TURNO 7 GENNAIO un summit di mercato tra il alle 20.45), Trento in casa
Atalanta U23 – Arzignano 22/12 ore 18,30; Fiorenzuola diesse Mirabelli e il tecnico (sabato 10 alle 18.30), Pro
– Novara 22/12 ore 18,30; Legnago – Mantova 22/12 ore
18,30; LR Vicenza – Alessandria 22/12 ore 20,45; Lu- Torrente in vista della Patria (martedì 13 alle 18.30),
mezzane – Albinoleffe ore 14; Pergolettese – Giana Er- finestra invernale che apre Pro Sesto in casa (sabato 17
minio ore 18,30; Pro Patria – Pro Sesto ore 14; Pro
Vercelli – Virtus Verona ore 16,15; Renate – Trento ore lunedì 2 gennaio. Nel alle 18.30), Arzignano in casa
18,30; Triestina – Padova 22/12 ore 20,45 frattempo la Lega ha reso noto (sabato 24 alle 18.30).
CARTELLINO ROSSO L’arbitro espelle Redan reo di avere colpito Varas a gioco fermo (foto Ilenia Calli) il calendario delle partite © RIPRODUZIONE RISERVATA
XX
Sport
Serie B
CITTADELLA, ANCORA
UN RECORD NEL MIRINO
Sfumate le sei vittorie di fila i granata inseguono il quarto successo consecutivo
al Tombolato, evento mai accaduto finora. Ma lo Spezia è cliente temibile
AL TOMBOLATO
Sfumato un record, sotto con
il prossimo. Pareggiando a Mo-
dena il Cittadella ha fallito la se-
rie di vittorie consecutive più
lunga mai registrata in B, fer-
mandosi a quota cinque come ai
Cittadella
4-3-1-2
Allenatore: Gorini
98
Giraudo
20
30 Carriero Pittarello
Negro
36 23
Kastrati Branca Cassano Esposito
26
Pavan
16
24
Carissoni
Panchina
Maniero, Angeli, Frare, Rizza,
Mastrantonio, Kornvig, Tessiore,
Saggionetto, Danzi, Magrassi, Maistrello
Ultima gara in casa del 2023 Bologna ha 7 punti in più,
per il Vinumitaly Petrarca ma l’Altafratte ci crede
CALCIO A 5
Il Vinumitaly Petrarca, già
campione d’inverno del girone
A di Serie A2 Elite con due turni
d’anticipo, affronta alle palestra
Gozzano (ore 18) il penultimo
ostacolo del girone d’andata, il
Cdm Futsal Genova, terza forza
del campionato, al momento a
pari punti con il Leonardo e a -8
dalla vetta.
Dopo il turno di stop dovuto
alle due sfide di qualificazione
agli Europei della nazionale, il
match di oggi potrebbe risultare
l’ennesima conferma dello stra-
potere bianconero, con gli uomi-
ni di Giampaolo al completo e
intenzionati ad arrivare da im-
ALLA “GOZZANO”
ARRIVA GENOVA,
TERZA FORZA
DEL CAMPIONATO:
BIANCONERI DECISI
A LASCIARE IL SEGNO
tempi di Foscarini e Venturato.
Ecco che oggi Edoardo Gorini
potrebbe stabilire un altro pri-
mato, quello della striscia di
successi interni più lunga della
storia della società nel campio-
nato cadetto: battendo lo Spezia
la truppa granata collezionereb-
be la quarta vittoria di fila, even-
Così in campo
CITTADELLA
STADIO "TOMBOLATO"
ORE 14
Arbitro: GHERSINI
di Genova
27
29
Amian
Cassata
11
Hristov
99 55
Verde
10 9 25 Zoet 1
Bandinelli
48
43
7 Antonucci
Nikolaou
Pandolfi
Vita
Zovko, Dragowski, Muhl, Gelashvili,
Withub
battuti al giro di boa. Gli ospiti
sono reduci da due vittorie di fi-
la contro AltoVicentino e Gpa
Città di Mestre, sei punti fonda-
mentali che li hanno rilanciati a
pochi passi dal Pordenone, scon-
fitto nello scontro diretto della
scorsa giornata proprio dal Vi-
numitaly nella sfida che avrebbe
potuto riaprire i giochi ma che i
petrarchini hanno fatto loro gra-
zie ad un secondo tempo di altis-
simo livello. I maggiori realizza-
tori per il Cdm sono Andrea Orti-
si e Simone Foti, sin qui capaci
di realizzare rispettivamente no-
ve e sette centri in dieci giornate,
mentre Antonio Molaro con
quuattordici gol guida la classifi-
ca dei marcatori del girone con-
tro ogni pronostico.
L’ultimo atto della Serie A2 sa-
rà contro l’AltoVicentino, fermo
a quota 3 punti, con nove ko col-
lezionati in dieci gare disputate,
risultati che rendono ancora più
significativa la gara di oggi: in
caso di vittoria i bianconeri po-
trebbero addirittura incremen-
tare il distacco dalle inseguitrici.
Alberto Penazzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
to mai registrato finora.
C’è da credere che il Cittadella
ci proverà, trainata da Claudio
Cassano, sempre più centrale
negli schemi di Gorini: l’ex Pri-
mavera della Roma è infatti il
giocatore più giovane del tor-
neo ad aver totalizzato almeno
tre reti e tre passaggi vincenti. E
Spezia
4-3-2-1
Allenatore: D’Angelo
15 7
Pietra Elia
Panchina
Bertola, Kouda, Corradini,
Candelari, Cipot, Krollis, Moro
VOLLEY
(m.zi.) Sarà un Natale da pas-
sare in palestra quello del Nu-
volì Altafratte. La serie A2 fem-
minile infatti non si ferma per
le feste e quindi la squadra di
Vincenzo Rondinelli sarà in
campo già oggi alle 17 a Budrio
con la Fcredil Bologna, squa-
dra neopromossa che un anno
fa aveva eliminato l’Altafratte
nella semifinale di Coppa Italia
di B.
Dopo avere affrontato le pri-
me quattro del girone in serie,
Masiero e compagne troveran-
no ora una squadra sicuramen-
te più abbordabile. In classifica
Bologna ha 11 punti, ben 7 più
COACH RONDINELLI:
«È UN MOMENTO
CHIAVE CHE POTRÁ
DIRCI MOLTO SUL
NOSTRO PERCORSO
DI CRESCITA»
la stessa Lega nei giorni scorsi
gli ha riservato uno speciale de-
dicato al suo talento. Oggi pro-
babilmente agirà da solo alle
spalle delle due punte (Pandolfi
e Pittarello) ma non è escluso
che Gorini possa riproporre il
modulo con i due trequartisti
come una settimana fa a Mode-
na. «Sto valutando se partire in
un modo o nell’altro - spiega il
tecnico - Ho interpreti che mi
permettono di cambiare l’asset-
to anche nel corso della partita.
È un aspetto positivo, un vantag-
gio».
A parte questo dubbio, gli al-
tri ruoli sono praticamente
“blindati”: con Salvi squalificato
a destra agirà Carissoni, dalla
parte opposta Giraudo, mentre
a centrocampo (Amatucci è out
per un problema muscolare, al
pari di Baldini) al fianco di capi-
tan Branca agiranno Vita e Car-
L’avversario
D’Angelo ha dato la svolta, riflettori sull’ex Antonucci
(a.m.) Alzi la mano chi non si
sarebbe aspettato uno Spezia
con una classifica ben diversa,
visto l’organico dei liguri e del
tesoretto a disposizione dopo
la retrocessione. Sicuramente
qualcosa non ha girato per il
verso giusto, ma il Cittadella
oggi affronterà un avversario
che ha dato evidenti segnali di
miglioramento e non a caso
reduce da due successi di fila,
dopo un digiuno durato nove
partite. L’ultima vittoria
ottenuta, a spese della
FeralpiSalò, risaliva infatti al
delle padovane, ma senza dubbio
quella emiliana non dovrebbe es-
sere sulla carta una trasferta proi-
bitiva. All’andata è arrivato un
3-0 per Bologna a Trebaseleghe
in una partita segnata dal 32-30
per le ospiti nel primo set che ave-
va tagliato le gambe alle padrone
di casa. «Alla quinta di ritorno ar-
riviamo a un momento chiave –
commenta Rondinelli – In ogni
partita siamo riuscite a mettere
qualcosa in più e la sfida con Bo-
logna potrà dirci molto sul nostro
percorso di crescita».
Dopo la sfida con Bologna il
Nuvolì tornerà in campo già mer-
coledì 27 alle 20 a Lignano Sab-
biadoro con Talmassons. Quindi
dal 7 gennaio sono previste le ulti-
me tre partite della prima fase,
tutte con squadre che dovrebbero
ritrovarsi nella poule salvezza:
Soverato e Como in casa e Pesca-
ra, unica squadra battuta dall’Al-
tafratte fino a oggi, in trasferta.
Dopo la conclusione della pri-
ma fase si entrerà nella seconda,
con le squadre che si giocheran-
no la salvezza inserite in un nuo-
vo girone da dieci.
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riero.
TREND POSITIVO
Il Cittadella è la squadra del
momento, quella che ha raccol-
to più punti (11) da inizio novem-
bre e l’unica a essere rimasta im-
battuta in questo periodo tem-
porale. Ovviamente la truppa di
Edoardo Gorini intende conti-
nuare il trend positivo, anche se
lo Spezia è avversario tutt’altro
che semplice: «È una formazio-
ne molto tecnica, dispone di gio-
GLI ATTACCANTI
A RAPPORTO DA GORINI:
«DEVONO MIGLIORARE
E CREARE PIÙ
OCCASIONI, NE HANNO
LE POTENZIALITÁ»
30 settembre, in quel caso a
sua volta dopo le prime sei
gare senza i tre punti. La
squadra viaggia così al
penultimo posto insieme a
Lecco e Ascoli a quota 16, con la
metà dei punti ottenuti però
nelle ultime sei gare, in buona
parte dopo il ribaltone tecnico
che ha visto approdare Luca
D’Angelo al posto di Alvini.
«Dal punto di vista mentale –
ha dichiarato l’allenatore -
queste ultime vittorie ci fanno
stare meglio, ma ora sappiamo
che avremo una partita molto
Terme Euganee sugli scudi
con cinque titoli nazionali
TWIRLING
(m.zi.) Sono cinque gli ori
conquistati dall’Asd Terme
Euganee al campionato na-
zionale di specialità tecniche.
Doppietta per Beatrice Zec-
chinato che si è imposta nel
solo youth livello A e nei due
bastoni youth A. Titolo ai due
bastoni anche per Alice Can-
ton nelle senior livello A, e
per Miriam Villan negli adult
livello elite. L’ultimo titolo è
Sabato 23 Dicembre 2023
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catori di grande qualità ed è sta-
ta costruita per puntare alla Se-
rie A. Finora ha deluso le attese
ma è in crescita, arriva da due
vittorie e sembra abbia trovato
la strada giusta». Spezia che è
un po’ la “bestia nera” del Citta-
della che non ha mai vinto negli
ultimi sei incroci e fatica anche
a segnare ai liguri. «Proveremo
a invertire questo trend, faremo
le cose studiate in settimana per
puntare alla vittoria».
Ecco che Gorini al termine
della rifinitura ha tenuto a rap-
porto tutti i suoi attaccanti.
«Possono creare più occasioni
negli ultimi metri. Analizzando
alcuni filmati ho cercato di fare
capire loro che sono tutti gioca-
tori che potenzialmente hanno
tanto ma devono ancora miglio-
rare. Abbiamo visto dove farlo e
come lavorare per riuscirvi. Il
gol ce l’hanno nelle corde, ma fi-
nora il nostro cannoniere è solo
a quota 3. È vero che sono tanti
coloro che hanno trovato la via
della rete, ma tutti possono fare
meglio».
Manca il “bomber”, ma il Cit-
tadella è la squadra che ha vinto
più duelli in campionato, ben
1.053, quasi un centinaio in più
dello Spezia, secondo in questa
graduatoria. I granata però so-
no quelli che ne hanno anche
persi di più: anche qui si può mi-
gliorare. «È una caratteristica
sulla quale stiamo lavorando,
siamo cresciuti rispetto all’ini-
zio del torneo. Nell’uno contro
uno possiamo fare meglio, ci so-
no giocatori bravi in questo
aspetto tattico, manca solo un
po’ di convinzione».
Simone Prai
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importante sotto tanti punti di
vista. La affronteremo con
grande durezza mentale
contro un Cittadella che fa
della pressione, dell’intensità
le sue armi migliori e noi
dobbiamo rispondere con le
stesse. Tecnicamente abbiamo
giocatori importanti che, se
messi in condizione, possono
pungere». A centrocampo
mancheranno gli squalificati
Zurkowski ed Esposito oltre
all’infortunato Ekdal, in avanti
spazio all’ex Antonucci.
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invece quello conquistato da
Aurora Donà e Giulia Rango nel
duet junior livello B. Per Can-
ton, Zecchinato, Villan e Nardo
è arrivata anche la qualificazio-
ne per l’International Cup 2024
che si terrà in Croazia.
Nel bottino della società an-
che tre argenti grazie a Chiara
Dalla Bona, Beatrice Nardo e Lo-
rendana Cuozzo e due bronzi
ancora con Alice Canton e la
coppia formata da Beatrice Nar-
do e Beatrice Zecchinato.
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Sport
È UN NATALE SOTTO CANESTRO
`L’Alama cerca il pronto riscatto nella tana di Sassari
Sfida in salita per la Wave Thermal che ospita Trieste
BASKET
Nel turno pre-natalizio, oggi
Alama San Martino in A1 femmi-
nile e Virtus Padova in B Nazio-
nale sono impegnate in trasferta
mentre al PalaBerta di Monte-
grotto (ore 20.30) per l’A2 fem-
minile Wave Thermal ospita
Trieste.
Nel pomeriggio (ore 18.30)
l’Alama San Martino, dopo
l’amara sconfitta in volata con
Campobasso che alle giallonere
ha fatto perdere l’imbattibilità
casalinga, chiude l’andata nella
lunga trasferta di Sassari. Per la
squadra di Piazza uno scontro
diretto per il quinto posto, condi-
viso con altre due (Sesto San Gio-
vanni e Ragusa). «Ci aspettiamo
una partita di alto livello su un
campo difficile - sottolinea Rae
Lin D’Alie – Sappiamo che Sassa-
ri è una squadra di grande talen-
to, ma andiamo lì con il pensiero
di difendere, giocare forte e ri-
prenderci la vittoria dopo il ko
della settimana scorsa, al termi-
ne di una partita bellissima qua-
si di play off. In settimana abbia-
mo lavorato su come migliorare
le cose in attacco. Vogliamo con-
cludere l’andata con la migliore
classifica».
In serata (ore 20.30) la Virtus
Padova sfida un’altra Virtus
(Imola). La formazione nerover-
de, tornata alla vittoria contro
Taranto ma priva del suo centro
titolare Molinaro, affronta uno
spareggio al terz’ultimo posto.
«Sarà una partita importantissi-
ma, dato che siamo appaiate, e
su un campo molto “caldo” -
spiega coach De Nicolao - Pro-
prio in casa gli emiliani hanno
costruito un “fortino”. È una par-
tita molto complessa, anche da
un punto della tenuta nervosa e
dell’approccio oltre che tattico,
IN AZIONE Rae Lin D’Alie proverà a guidare l’Alama San Martino alla vittoria nella sfida di Sassari
che per noi può voler dire molto:
fare due punti a Imola potrebbe
aprirci orizzonti più sereni. Ci
arriviamo bene da un punto di
vista emotivo mentre da un pun-
to di vista fisico c’è qualche ac-
ciacco che ci trasciniamo da un
` Rinfrancata nel morale dopo il ritorno alla vittoria
la Virtus prova ad espugnare il “fortino” di Imola
po’: Molinaro, purtroppo, ha
avuto una ricaduta dell’infortu-
nio che l’aveva colpito due setti-
mane fa e lo staff medico sta va-
lutando i tempi di recupero. La
sua assenza potrebbe diventare
un problema, ma anche un’op-
portunità per chi andrà a sosti-
tuirlo. Imola è squadra molto
lunga e dal roster profondo, che
le permette di variare situazioni
tattiche. Dovremo riuscire a por-
tare la partita dove vogliamo, ar-
ginando i loro punti di forza».
La Wave Thermal, come det-
to, riceve la Futurosa Trieste. Le
biancoverdi provano a regalarsi
un “sorriso” sotto l’albero, il pri-
mo dal ritorno in A2. Ma non sa-
rà facile perchè le giuliane han-
no interrotto solo sabato scorso,
in volata a Ponzano, una striscia
positiva che durava da cinque
giornate.
«Abbiamo optato per un alle-
natore come Cesari, esperto an-
Al PalaSavio
“Pok XMas Game”, in campo i più votati
(g.pell.) Si è rinnovata ieri sera
la tradizione del “Pok XMas
Game”. Per la terza edizione,
organizzata da Pok Ta Pok al
PalaSavio di Mortise, si sono
sfidati due team composti da
giocatori delle formazioni
padovane e venete dei
campionati regionali (Serie C
e Dr1) selezionati mediante
votazione social. Tra loro,
anche Alex Cazzolato e Pietro
Elia Cecchinato del
Montebelluna, vice capolista
in serie B Interregionale.
Team Snowmen: Mario Scarin
capitano e Filippo Favero
(Piovese), Alex Cazzolato
(Montebelluna), Alessandro
XXI
Sabato 23 Dicembre 2023
www.gazzettino.it
che in salvezze, e visti anche i
nuovi innesti qualcosa si sta
muovendo - rivela il presidente
Paolo Cavallini - Vediamo se riu-
sciamo a cambiare anche men-
talità nonostante le prossime
due partite, con Trieste e ad Udi-
ne (il 6 gennaio, ndr) che ha un
roster di A1, sono proibitive. Per
provare poi a ricominciare di
slancio il girone di ritorno: dalla
prima con Ancona che, lo dico a
malincuore dato che ha perso
con Vigarano nostra rivale, sta
smobilitando. Obiettivo è non
arrivare ultimi, per giocarci tut-
to ai play out».
Giovanni Pellecchia
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Rago e Andrea Donà
(Mestrino), Mattia Palmarin e
Raffaele Guarini (Jolly Santa
Maria di Sala), Marco Lazzaro
e Francesco Sabbion (BUV
Vigonza). Team Deers: Alvise
Padovan e Carlo Pasqualin
(Bam), John Michael De Mesa
capitano, Bryan Perez
Hernandez e Davide Siviero
(Bcs Solesino), Matteo
Mezzalira (Marostica),
Emanuele Scattolin (Buv
Vigonza), Francesco Manfrin
(Piovese), Pietro Elia
Cecchinato (Montebelluna),
Umberto Pietrocola (Pok Ta
Pok).
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XXII
Padova
Eventi
Un trattore carico di regali ieri ha illuminato di sorrisi dei piccoli pazienti, Cinema
Babbo Natale ha fatto capolino nel reparto in compagnia di un tenero vitellino PADOVA
La slitta dei doni
arriva in Pediatria
L’APPUNTAMENTO
Un trattore con una slitta pie-
na di doni per i piccoli pazienti
della Pediatria, ieri, ha portato il
sorriso all’Azienda Ospedale
Università di Padova. La giorna-
ta è iniziata alle 10.30 con l’arri-
vo del trattore di proprietà
dell’Azienda “Bellucco Farm”,
con il suo carico speciale.
L’evento è una tradizione che
L’ATMOSFERA Babbo Natale e l’elfo arrivati ieri all’esterno della Pediatria a bordo di un trattore
Al palasport di Trebaseleghe
La musica senza tempo dei film Disney
Martedì (ore 21) al palasport di
Trebaseleghe il maestro Diego
Basso porta in scena “Disney in
orchestra”, un concerto con la
musica senza tempo dei film
Disney. Sul palco si esibiranno
le Voci di Art Voice Academy, i
Carovana Tabù e l’Orchestra
Ritmico Sinfonica Italiana
diretti appunta dal maestro
Diego Basso. Si tratta di un
viaggio emozionante attraverso
i capolavori universalmente
conosciuti e amati dai più
piccoli ai più grandi, che hanno
lasciato un’impronta indelebile
nell’immaginario collettivo.
Saranno oltre cento gli artisti
sul palco tra musicisti, vocalist
e coro. Un evento speciale per il
quale le Voci di Art Voice
Academy si sono preparate,
anche nel corso di uno stage
insieme a Claudia Cattaneo,
casting consulente per la Stage
Entertainment-Disney
International, e al maestro
viene portata avanti da diversi
anni, per permettere di passare
una giornata speciale a chi deve
trascorrere questo periodo di fe-
sta lontano da casa. A consegna-
re i regali, Babbo Natale, insie-
me a un vitellino portato per mo-
strare ai bambini come si allatta
con il biberon. Ad allietare
l’evento le colonne sonore dei
film e cartoni più amati, cantate
dal Moviechorus.
Prima nel piazzale esterno e
Simone Lee, direttore musicale
West End London e supervisore
di Andrew Lloyd Webber.
“Disney in orchestra” risveglia
nel pubblico non solo la
nostalgia legata ai ricordi dei
film amati, ma crea
un’esperienza musicale che va
oltre lo schermo. Le voci soliste,
il coro e l’orchestra creeranno
un connubio magico di suoni ed
emozioni che trasporterà gli
spettatori in mondi incantati,
regalando frammenti di sogno e
momenti di evasione. In questo
spettacolo si potranno
ascoltare le iconiche colonne
sonore di Biancaneve, Il Libro
della Giungla, Gli Aristogatti,
La Bella e la Bestia, Il Re Leone,
Hercules, La Sirenetta, Tarzan,
La Principessa e il Ranocchio,
Frozen e molti altri brani capaci
di risvegliare nel pubblico
frammento di sogno ed
emozioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
successivamente all’interno del
Dipartimento e del Pronto Soc-
corso Pediatrico, Babbo Natale
dona grandi emozioni ai bambi-
ni e alle loro famiglie, affiancato
dal vicepresidente della Provin-
cia di Padova Vincenzo Gottar-
do. Presenti anche i due diretto-
ri del Dipartimento Salute Don-
na e Bambino Eugenio Baraldi e
Giorgio Perilongo. «Il clima di
festa fa fatica a risuonare tra le
corsie degli ospedali - dice il pro-
Omaggio gospel alle grandi voci nere afroamericane
LO SPETTACOLO
Il tour europeo dei South Ca-
rolina Mass Choir, gruppo Go-
spel americano in tournee in
Italia, fa tappa stasera alle 21
all’Auditorium Kennedy di
fessor Perilongo - per cui eventi
come questi sono importanti e
assumono un significato ancora
più particolare per i bambini».
IL PROGETTO
Ha fatto seguito la presenta-
zione del Calendario dei Sapori
Padovani 2024: al centro l’atten-
zione all’alimentazione per una
crescita salutare. Ad intervenire
per favorire uno stile di vita sa-
no non devono essere solo i me-
dici, ma la provincia stessa in
tutti i settori produttivi, dalle
materie prime utilizzate, alla
vendita del prodotto. «L’agricol-
tura padovana incontra la pedia-
tria, un’iniziativa che è al suo
quarto anno di vita - spiega Vin-
cenzo Gottardo -. Oggi insieme
all’Azienda Bellucco vogliamo
promuovere il valore, la qualità
della nostra agricoltura e l’im-
portanza di consumare prodotti
che derivano da essa portando
un esperienza qui in questo luo-
go, attraverso un vitellino in fase
di allattamento per presentare il
calendario degli stili di vita, dei
Sapori Padovani». All’interno di
ogni mese viene raccontata e
promossa l’importanza di con-
sumare prodotti della tradizio-
ne e del nostro territorio.
Il progetto vede la partecipa-
zione della Provincia di Padova
e del Dipartimento Salute Don-
na e Bambino, oltre che
dell’Azienda Bellucco e del Mo-
viechorus che hanno reso possi-
bile l’evento. La giornata è termi-
na con i ringraziamenti e gli au-
guri da parte dei rappresentanti
dell’ospedale, con la speranza
che questa tradizione possa ripe-
tersi anche negli anni a venire.
Alessandra Longinotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Monselice (ingresso gratuito).
I South Carolina Mass Choir
sono una prestigiosa corale go-
spel di tredici componenti pro-
veniente dalla Carolina del sud,
fondata e diretta da Micheal
Brown, che ha preso vita sul fi-
nire degli anni ‘90. L’allora pro-
STILI DI VITA SANI
D’intesa con la Provincia
è stato presentato il calendario
dei Sapori Padovani per promuovere
un’alimentazione corretta
`ESPERIA
via Chiesanuova, 90 Tel. 049 8722711
«COMANDANTE» di E.Angelis : ore
21.00.
`IL LUX
via Cavallotti, 9 Tel. 049 715596
«IL MALE NON ESISTE (AKU WA
SONZAI SHINAI)» di R.Hamaguchi : ore
16.40.
«IL MAESTRO GIARDINIERE» di
P.Schrader : ore 18.40 - 20.40.
`MULTIASTRA
via T. Aspetti Tel. 199318009
«LA CHIMERA» di A.Rohrwacher : ore
15.00 - 17.30.
«FOGLIE AL VENTO» di A.Kaurismäki :
ore 15.15 - 17.00 - 18.30 - 20.30.
«UN COLPO DI FORTUNA» di W.Allen :
ore 15.30 - 18.00 - 20.15.
«FERRARI» di M.Mann : ore 20.00.
`PORTO ASTRA
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 14.40 - 17.15 - 19.55 - 22.35.
«ONE LIFE» di J.Hawes : ore 14.45 - 17.10
- 19.40.
«PRENDI IL VOLO» di B.Renner : ore
14.50.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 14.55 - 17.20 - 20.05 - 22.30.
«WONKA» di P.King : ore 15.00 - 17.25 -
19.50 - 22.20.
«SANTOCIELO» di F.Amato : ore 15.10 -
17.35 - 20.00.
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 15.30 -
17.40 - 20.15 - 22.15.
«FERRARI» di M.Mann : ore 16.50 - 19.35
- 22.20.
«NAPOLEON» di R.Scott : ore 22.00.
«ADAGIO» di S.Sollima : ore 22.25.
`REX
via S. Osvaldo, 2 Tel. 049 754116
«THE OLD OAK» di K.Loach : ore 18.30.
«ANATOMIA DI UNA CADUTA» di
J.Triet : ore 21.00.
`PICCOLO TEATRO DON BOSCO
Via Asolo, 2 Tel. 0498827288
«UN ANNO DIFFICILE» di O.Toledano :
ore 21.15.
CITTADELLA
`MULTISALA CINECENTRUM
Viale dell’Artigianato n. 4 Tel. 049
5973390
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 15.35 -
17.30.
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 17.20 - 21.50.
«WONKA» di P.King : ore 15.00 - 19.40 -
22.00.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 19.30.
getto iniziale fu quello di dare
spazio ai molti giovani appas-
sionati di gospel che cercavano
un’occasione per esprimere il
proprio talento. Fu subito un
successo, tanto che ad un certo
punto arrivò a includere qua-
rantacinque membri, divenen-
Sabato 23 Dicembre 2023
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CONSELVE
`CINEMA MARCONI
via Vittorio Emanuele II Tel. 049 9501065
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 17.00 -
19.00.
«WONKA» di P.King : ore 21.00.
ESTE
`FARINELLI
via E. Zanchi 8 Tel. 0429 2173
«SANTOCIELO» di F.Amato : ore 18.00.
«WONKA» di P.King : ore 21.00.
PIOVE DI SACCO
`MARCONI
via Gauslino, 7 Tel. 049 9700506
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 18.00.
«SANTOCIELO» di F.Amato : ore 21.00.
`POLITEAMA
via Cavour, 19 Tel. 049 9708356
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 18.00.
«WONKA» di P.King : ore 21.00.
LIMENA
`THE SPACE CINEMA CINECITY
via Breda, 15 Tel. 049 7663400
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 10.30 -
11.30 - 13.10 - 14.20 - 15.20 - 16.00 - 17.00 -
17.55 - 18.30 - 19.30 - 20.50 - 01.15.
«ONE LIFE» di J.Hawes : ore 10.30 -
14.50 - 17.40 - 20.30 - 23.20.
«WONKA» di P.King : ore 10.40 - 11.10 -
13.35 - 14.10 - 15.30 - 16.30 - 17.20 - 18.30 -
19.25 - 20.30 - 21.00 - 21.30 - 22.20 - 23.25 -
00.00.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 10.45 - 13.40 - 16.35 - 18.50 - 22.30.
«NAPOLEON» di R.Scott : ore 11.00 -
14.05.
«FERRARI» di M.Mann : ore 11.00 - 15.00
- 18.10 - 19.40 - 21.20 - 22.05 - 23.30.
«ADAGIO» di S.Sollima : ore 11.00 - 22.50
- 00.30.
«SANTOCIELO» di F.Amato : ore 11.05 -
14.10 - 16.00 - 17.15 - 20.15 - 21.45 - 23.30.
«UN COLPO DI FORTUNA» di W.Allen :
ore 11.15 - 00.50.
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 11.20 - 15.45 - 17.50 - 18.50 -
20.30 - 21.50 - 23.35 - 00.25.
«IMPROVVISAMENTE A NATALE MI
SPOSO» di F.Patierno : ore 11.35 - 13.20 -
00.50.
«RENAISSANCE: A FILM BY BEYON-
CE’» di Beyonce’ : ore 19.00.
SAN GIORGIO DELLE P.
`CINEMA TEATRO GIARDINO
Via Monte Grappa 2, Tel. 049 5747073
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 21.00.
do una delle formazioni giova-
nili più interessanti ed accla-
mate di gospel contemporaneo
del Sud degli Stati Uniti.
Il loro sound sa essere esplo-
sivo, ma anche carico di sfuma-
ture e suggestioni celestiali tipi-
che della più genuina tradizio-
ne gospel afroamericana, con
meravigliosi omaggi musicali
alle grandi e leggendarie voci
nere afroamericane quali Are-
tha Franklin, Mahalia Jackson,
Herry Belafonte, Witheny Hou-
ston, Otis Redding.
Questa la formazione che
suonerà stasera: Michael Bro-
wn (keyboards, lead vocal), Do-
nald Hurston, Rene Massey e
Angela Perry (lead vocal),
Ashley Hale, Shawna Harris,
Laura Wilson, Thomas Brown
e Terell Smith (vocals), Lavon-
iz
ta De Mario Green (bass, vo-
cal), Albert Jenkins (drums, vo-
.b
cal), Asthon Lowery (guitar, vo-
st
cal) e Michael Stevens (key-
po
boards, vocal).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Padova Eventi
Gli auguri del vescovo Cipolla
«Il Natale è annuncio
di pace e vicinanza»
Viviamo un tempo di guerre,
di conflitti, di violenza, di pau-
ra e incertezze. In quest’anno
abbiamo attraversato momen-
ti difficili, vicende recenti ci
hanno toccato profondamente
e ci hanno fatto riflettere; nelle
nostre famiglie non mancano
fatiche e sofferenze, ma il Na-
tale – Gesù che nasce e viene
ad abitare in mezzo a noi – ci
ricorda che non siamo soli,
che Lui ci raggiunge. Proprio il
Natale, infatti, ci porta sempre
in modo nuovo a scoprire lo
stile di prossimità che è pro-
prio di Dio. Il Signore Gesù vie-
ne, si fa prossimo, si fa vicino,
viene a prendersi cura di noi.
Si fa uno di noi e ci dona il suo
amore, che è vero, pieno, com-
pleto e del tutto gratuito. Ci vie-
ne accanto e si fa prossimo,
specie alle persone più fragili e
deboli.
Lo stile di prossimità di Dio
diventa occasione e insegna-
mento per tutti noi.
La carità di Dio ha tante defi-
nizioni, tante sfumature, tanti
aspetti, come ci ricorda la Pri-
ma lettera ai Corinzi (1Cor
13,4-8): «La carità è paziente, è
benigna la carità; non è invi-
In Cattedrale
Elevazione musicale con il Coro San Prosdocimo
In vista delle festività di Natale
riflettori questa sera
sull’appuntamento dedicato
alla musica ma anche allo
spirito che si svolgerà con
inizio alle 21 in basilica
Cattedrale: per l’occasione
verrà proposta l’elevazione
Servizio di:
TUTTI I GIORNI
dalle 09,00 alle 19,00
E-mail:
necro.gazzettino@piemmemedia.it
diosa la carità, non si vanta,
non si gonfia, non manca di ri-
spetto, non cerca il suo interes-
se, non si adira, non tiene con-
to del male ricevuto, non gode
dell’ingiustizia, ma si compia-
ce della verità. Tutto copre, tut-
to crede, tutto spera, tutto sop-
porta. La carità non avrà mai
fine».
La carità è uno dei modi in
cui il Signore si fa presente in
mezzo a noi.
II Natale è questo annuncio
di vicinanza e di umanità; ci in-
dica la strada per essere uomi-
ni e donne in modo completo:
la strada dell’amore verso gli
altri.
Il Signore è in mezzo a noi e
il Vangelo è la nostra scuola di
umanità e di attenzione nei
confronti degli altri. I lavori
del Sinodo diocesano, appena
conclusi, tra i vari temi tratta-
ti, hanno sottolineato la cen-
tralità della Parola di Dio nella
vita personale e comunitaria:
Parola che è alimento della no-
stra fede, riferimento per co-
struire relazioni fraterne, cura
e attenzione verso le persone e
le situazioni di vulnerabilità,
linfa per rafforzare la relazio-
“Jesus Dei Filius Natus – Il
canto più soave”. Ad esibirsi in
Duomo sarà il Coro San
Prosdocimo – Cappella
musicale della Cattedrale di
Padova, diretto dal maestro
Alessio Randon, con cantore
solista Francesco Cavagna.
Abilitati all’accettazione delle carte di credito
ne con il Signore.
È con questa certezza nel
cuore che rivolgo l’augurio af-
finché l’annuncio di pace e gio-
ia, di amore e vicinanza che
porta il Natale raggiunga il no-
stro cuore, le nostre coscienze,
Verranno proposti per
l’occasioni brani di Tomas
Luis De Victoria (1548-1611),
Jacob Handl (1550-1591),
Salamone Rossi (1570-1630) e
Domenico Bartolucci
(1917-2013).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
È possibile acquistare
direttamente dal sito
con pagamento con carta
di credito
http://necrologie.ilgazzettino.it
il nostro modo di essere fratel-
li e sorelle.
A tutti voi auguro buon Na-
tale, soprattutto a chi attende
un atto di umanità da parte de-
gli altri.
Claudio, vescovo
Nel cortile del Bo
Fino al 7 gennaio l’installazione dal titolo “Fragile”
Fino a domenica 7 gennaio,
1.800 piante (arbustive,
graminacee e di torbiera)
riempiranno lo spazio
all’interno del cinquecentesco
Cortile antico del Palazzo del
Bo. Fanno parte
dell’installazione, attiva dalle
Farmacie
CITTÀ
`Aperta 24 ore su 24: ANDRETTA -
piazza Garibaldi 5, 049 8789961.
Aperta fino alle 24: STOPPA - via Piovese
103, 049 750702.
Aperte fino alle 21: MARCONCELLI - via
Maroncelli 46, 049 8152635; GUADALUPI -
via Armistizio 21/C, 049 680554; PALE-
STRO - via Palestro 28, 049 8710104.
`Guardia medica: 049 5496860 (Pado-
va-Cintura Urbana), 049 5495010 (Ter-
me-Colli Euganei), 049 5494830 (Piove-
se).
CINTURA URBANA
`Aperta 24 ore su 24: ABANO TERME -
Colombo, via Volta 31/B, 049 8668043.
Aperte fino alle 21: ALBIGNASEGO - Mon-
tagna, via Roma 206, 049 710065; RUBA-
NO - LaFarmaciaMeltias San Fiori, via del-
la Provvidenza 8 (Sarmeola), 049 630510;
TORREGLIA - San Daniele, via San Daniele
11, 049 5211052; SELVAZZANO - Feriole,
via Euganea 346/A, 049 8055503.
PIOVESE
`Fino alle 19.30 di domani: CODEVI-
GO - Faggin, piazza Primo Maggio 5,
049 5817029.
ALTA PADOVANA
`Aperte 24 ore su 24: PIOMBINO DESE
- Scatto Dr. Alessandro, via Massari 1/D
9.30 alle 21.30, dal titolo
“Fragile” che ripercorre, anche
attraverso un video a quattro
canali, il rapporto tra la potenza
della natura e l’azione
dell’essere umano. Modificare
l’ambiente è un’abilità
distintiva della nostra specie. Ci
XXIII
Sabato 23 Dicembre 2023
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(Torreselle), 049 5746377; PIAZZOLA SUL
BRENTA - Agostini Dott. Enrico, via Marco-
ni 135 (Tremignon), 049 5590252.
Aperte dalle 9 alle 22: SAN MARTINO DI
LUPARI - Comunale Campagnalta, via
Brenta 35 (Campagnalta), 049 5952129;
BORGORICCO - San Michele, piazza Gio-
vanni XXIII 11 (San Michele delle Badesse),
049 9336401.
BASSA PADOVANA
(fino alle 9 di domani)
`Aperte 24 ore su 24: ESTE - Zanchin,
via Porta Vecchia 1, 0429 2476; ANGUIL-
LARA VENETA - Rossi, piazza Matteotti 12,
049 9520439.
Aperte fino alle 21: BORGO VENETO - Ve-
ronese, via 28 Aprile 98 (Santa Margherita
d‘Adige), 0429 86124; BATTAGLIA TERME
- Contarini, via dei Colli Euganei 84/86,
049 525533.
Sabato e festivi (in orario normale):
MONSELICE - Zuolo, via Costa Calcinara
80, 0429 783120.
PADOVA
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Serena De Salvador, Mauro Giacon,
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Claudio Malagoli, Silvia Moranduzzo,
Giovanni Piva, Lisa Rizzo
ha permesso di prosperare, ma
la nostra impronta sugli habitat
si è fatta sempre più profonda,
mettendo in crisi gli ecosistemi
e l’equilibrio stesso del Pianeta.
E in questa relazione chi è
davvero l’elemento fragile?
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E’ serenamente mancato
Nino Bardin
Lo annunciano con grande
tristezza e immenso affetto la
moglie Nella, le figlie Emanue-
la con Antonio, Michela con
Marcello e i nipoti Celestina,
Chico’, Guido, Agnese e Anna-
chiara.
I funerali avranno luogo mer-
coledì 27 dicembre alle ore
11,00 nella Chiesa Parrocchiale
di Lancenigo.
Treviso, 23 dicembre 2023
C.O.F. Srl - Ag. Pasini Tel. 0422/543342
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