Quindicinale EditriceASD

Editrice ASDPonte
PonteTegorzo
Tegorzo
Quindicinale
Anno XLII
Anno
AnnoXXXVIII
XLII

Il Tornado
06.08.2020
28.09.2016
06.08.2020
Numero
Numero
740
674
740
PERIODICO
PERIODICODI
DIATTUALITÀ
ATTUALITÀDEI
DEI COMUNI DI ALANO
COMUNI DI ALANO DI
DI PIAVE,
PIAVE, QUERO
QUEROVAS,
VAS, SEGUSINO
SEGUSINO

...E anche agosto è arrivato - pag. 1

Quero: stabile ex-ECA verso la fine dei lavori - pag. 2
Ricordando Antonio Nani - pag. 3
ASD Ponte Tegorzo... è una lunga storia - pag. 13-14-15-16
BUONE FERIE E ARRIVEDERCI A SETTEMBRE!
ChiusoChiuso
in redazione
in redazione il 27.07.2020– -Prossima
il 27.07.2020 chiusura
Prossima chiusura il 07.09.2020
il 07.09.2020
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Pagata/Taxe Perçue/Ordinario
Perçue/Ordinario Autorizzazione
Autorizzazione Tribunale
Tribunale BL BL18/11/80
n. 8 del n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a.
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in -A.P.
Spedizione in A. P. - D.L.
– D.L. 353/2003 353/2003
– (conv. In L. -27/02/2004
(conv. in L. n.
27/02/2004
46) art. 1,n. 46) art.1,
comma comma
1, DCB BL 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Cesare Turra. DIRETTORE OPERATIVO: Mauro Mazzocco REDATTORI: Sandro Curto,
Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal Toè, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri)  25,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  50,00.
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sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: BAR “DA RICCI” - Alano; BAR
JOLE - Fener; CARTOLIBRERIA SCHIEVENIN ALBERTINA - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR
“BOLLICINE” - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
 1 ATTUALITÀ

…E anche Agosto è arrivato!

di Cesare Turra
Eccoci arrivati anche quest’anno ad Agosto, mese che per molti dovrebbe essere deputato alle vacanze, al relax,
al tempo dedicato alla propria famiglia e ai propri cari. Quello che ci lasciamo alle spalle è un periodo pesante di
sconcertanti novità nella storia repubblicana, con le limitazioni alla libertà di movimento, con le precauzioni sani-
tarie da adottare nelle relazioni sociali e nel contatto con il pubblico, con il nuovo modo di gestire l’attività lavora-
tiva per quanti hanno avuto la possibilità e la fortuna di poter lavorare da casa. All’orizzonte si prospetta un pe-
riodo di incertezza, non solo sanitaria se dobbiamo credere agli ormai onnipresenti epidemiologi, ma soprattutto
sugli effetti della pandemia sull’economia e sul lavoro: riusciranno le nostre imprese a riprendere la produzione e
a garantire occupazione e benessere ai propri dipendenti? I primi segnali di questi due mesi dalla fine del lock-
down sono discordanti: se alcune aziende anche locali sembrano aver ripreso l’attività a pieno ritmo, altre sem-
brano trovare qualche difficoltà nella ripresa. Settembre e Ottobre saranno dunque mesi cruciali per fornire la ri-
sposta a quale sarà la reale situazione economico-produttiva del Paese e gli impatti sociali della stessa. Nel frat-
tempo, però, anche Agosto, con i numeri che riuscirà a contabilizzare soprattutto nel settore del turismo, potrà
darci delle indicazioni importanti perché, al netto della naturale prudenza di molti italiani nell’effettuare spese,
questo è il primo periodo in cui tradizionalmente il denaro viene messo massivamente in circolazione ed è dun-
que un primo fondamentale indice per comprendere se vi sono segnali incoraggianti di ripresa o se regna una
generalizzata sfiducia nella ripresa. L’economia, infatti, si fonda essenzialmente sulla fiducia che i consumatori
ripongono sulla propria capacità di produrre reddito: se vi è fiducia, il consumatore è propenso a spendere mag-
giormente e dunque a mantenere in piedi il circolo virtuoso della spesa che si espande a tutte le categorie pro-
duttive di beni e servizi; se invece la prospettiva per il futuro è negativa, il consumatore tenderà ad avere un’alta
propensione al risparmio e ad accantonare liquidità spendendo meno in beni e servizi. Per quanto possa sembra-
re paradossale, in entrambi casi è lo stesso consumatore che contribuisce - confermandolo - alla realizzazione
del risultato ottimistico o pessimistico dal quale è partito, secondo un fenomeno definito di “effetto pronostico”: il
risultato finale è determinato dalla previsione che se ne fa perché quest’ultima influisce sul comportamento in-
termedio che viene coerentemente adottato nel frattempo. ln ogni caso, qualunque siano le vostre scelte vacan-
ziere per il mese di agosto e inizio settembre, siano esse qualche giorno di riposo al mare o in montagna, piutto-
sto che la classica scampagnata giornaliera senza pernottamento fuori casa, in questo particolare periodo
cercate di puntare nelle vostre ricerche e scelte su una località italiana, andando alla scoperta delle bellez-
ze, della cultura, delle tradizioni e della gastronomia che la nostra penisola sa esprimere in modo così piacevol-
mente diversificato regione per regione. L’augurio che tutta la redazione de “Il Tornado” vi fa è di trascorre-
re delle giornate serene con i vostri cari e di ritrovare tutta l’energia necessaria per affrontare gli impegni
autunnali della vostra professione, lavoro o studio. Arrivederci al prossimo numero!

ATTUALITÀ

“Millepiedi”: un problema legato alle condizioni climatiche

tratto da: https://www.comune.querovas.bl.it/myportal/CQV/
E’ stata segnalata in alcune zone del nostro paese la presenza degli oxidus gracilis,
comunemente noti come “millepiedi”. Il Sindaco ha provveduto a segnalare questa sgra-
dita presenza al settore igiene pubblica dell’Ulss 1 Dolomiti la quale ha comunicato che:
Da alcuni anni la presenza di questi fastidiosi animali, peraltro del tutto innocui, crea di-
sagi agli abitanti delle zone interessate dal fenomeno. Sembra che la causa della loro
presenza sia da addebitare alle condizioni climatiche, caratterizzate negli ultimi anni da
inverni miti, a cui fanno seguito primavere ed estati calde e umide; questo microclima favorisce la riproduzione di
questi insetti, capaci di deporre sino a 300 uova, che nel giro di una decina di giorni mutano in larve.
Il fenomeno si scatena soprattutto nei mesi più caldi di luglio e agosto.
Non trattandosi di insetti dannosi né per l’uomo, né per gli animali, né per l’ambiente, al contrario di quan-
to avviene per le zanzare, non vengono attivate procedure specifiche di disinfezione e disinfestazione;
viene consigliato di effettuare una pulizia attorno ai manufatti interessati dal problema, e la rimozione del
materiale vegetale in decomposizione, dove i millepiedi si concentrano con maggiore intensità.
relativamente all’utilizzo di pesticidi, sembra che il loro uso abbia solo un effetto temporaneo, ma non eli-
mini il problema, rivelandosi peraltro altamente tossico per gli organismi acquatici, le api e il suolo. I me-
dici veterinari sconsigliano in generale anche l’utilizzo di insetticidi più pesanti in quanto rischiano di pro-
curare danni alla salute umana e degli animali domestici.
un pesticida naturale alternativo è la terra diatomacea, spesso etichettata anche “farina fossile “ o “polve-
re di roccia” in quanto si tratta di un prodotto naturale che riesce a far morire gli insetti per disidratazione.
rischiosa da ultimo appare anche la soluzione di disinfestazione su larga scala con utilizzo di prodotti co-
munque tossici per l’ambiente, le falde acquifere, la fauna ittica (pesci) e, nessuno lo può escludere, per
l’uomo e gli animali.
 2 CRONACA

Quero: stabile ex-ECA verso la fine lavori

(M.M.) Sembrano a buon punto i lavori di
ristrutturazione e riqualificazione energetica dello
stabile Ex-ECA, che ospita la biblioteca civica e
diversi mini alloggi comunali.
Al palazzo è stato aggiunto un piano, che
dovrebbe essere destinato principalmente a spazio
da mettere a disposizione della comunità.
Per i lavori è stato necessario lo stanziamento di
circa 340 mila €uro. Nelle foto: a inizio e fine
cantiere esterno.
3 ATTUALITÀ
 4 ATTUALITÀ

BORSE DI STUDIO A STUDENTI MERITEVOLI ISTITUITE

DALL’UNIONE DEI COMUNI
DEL BASSO FELTRINO SETTE VILLE -
COMUNI DI ALANO DI PIAVE E DI QUERO VAS
Anno scolastico 2019/2020
Il progetto prevede l’assegnazione di borse di studio annuali così suddivise:
Scuola Primaria: € 200,00 cadauna
- studenti residenti nell'Unione che hanno terminato con profitto il ciclo di studi nella Scuola Primaria
di Alano di Piave: nr. 3 borse di studio;
- studenti residenti nell'Unione che hanno terminato con profitto il ciclo di studi nella Scuola Primaria
di Quero: nr. 3 borse di studio.
In caso di sezione unica: nr. 2 borse di studio
Scuola Secondaria di 1° grado: € 250,00 cadauna
- studenti residenti nell'Unione che hanno superato l'esame di licenza nella Scuola Secondaria di 1°
grado di Alano di Piave: nr. 3 borse di studio;
- studenti residenti nell'Unione che hanno superato l'esame di licenza nella Scuola Secondaria di 1°
grado di Quero: nr. 3 borse di studio;
- In caso di sezione unica: nr. 2 borse di studio
Scuola Secondaria di 2° grado: € 350,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave che hanno superato l’esame di maturità: nr. 2 borse
di studio;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas che hanno superato l’esame di maturità: nr. 2 borse di
studio.
Università:
possono presentare domanda coloro che hanno conseguito la laurea di 1° o 2° livello nel periodo
dal 1° settembre 2019 al 31 agosto 2020
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave. Per coloro che hanno superato l'esame di laurea di 1°
livello: nr. 1 borsa di studio di € 450,00; per coloro che hanno superato l’esame di laurea di 2° livello:
nr. 1 borsa di studio di € 550,00;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas. Per coloro che hanno superato l'esame di laurea di 1°
livello: nr. 1 borsa di studio di € 450,00; per coloro che hanno superato l’esame di laurea di 2° livello:
nr. 1 borsa di studio di € 550,00.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE LA BORSA DI STUDIO
Per ogni tipo di scuola viene richiesta la seguente valutazione minima conseguita:
SCUOLA MINIMO RICHIESTO
PRIMARIA Media aritmetica dell’8 nei giudizi del 2° quadrimestre
SECONDARIA 1° GRADO Giudizio sintetico finale 8
SECONDARIA 2° GRADO Votazione diploma maturità di 90/100 (o valutazione equipollente)
UNIVERSITÀ 1° e 2° LIVELLO Punteggio diploma di laurea 9/10 del massimo ottenibile
Possono concorrere all’assegnazione delle borse di studio solo gli studenti residenti nell'Unione (Comuni di Alano di Piave e di
Quero Vas) da almeno due anni e ancora residenti al momento della consegna del premio (il termine è calcolato con
riferimento al giorno di inizio dell’anno scolastico/accademico al quale si riferisce la borsa di studio)
Per le borse di studio per la scuola primaria e secondaria di 1° grado possono concorrere solo gli studenti frequentanti
l’Istituto Comprensivo di Quero.
L’ammissione di domande da parte di studenti ripetenti, ritirati o che hanno cambiato indirizzo di studio è rimessa alla valutazione
discrezionale della Commissione Borse di Studio e dovrà essere adeguatamente motivata.
Il regolamento e il modulo di domanda sono disponibili nelle Biblioteche di Alano di Piave e Quero Vas
e sono scaricabili dal sito http://www.unionesetteville.bl.it
Il termine per la presentazione della domanda scade lunedì 31 agosto 2020.
La domanda può essere:
- consegnata a mano all’Ufficio Protocollo dell’Unione nel municipio di Quero;
- consegnata a mano alle Biblioteche di Quero e Vas;
- inviata per mail all’indirizzo unione.setteville.bl@pecveneto.it
Per info sulla compilazione della domanda rivolgersi alle Biblioteche di Quero e Vas
Tel. 0439 787097 – 0439 780270 - e mail biblioteca.querovas@feltrino.bl.it - Responsabile Romina Mazzocco
 5 ATTUALITÀ

 
 6 AUSER
Circolo Auser “Al Caminetto” di Alano di Piave e Quero Vas
Festa dei compleanni in Valle di Schievenin
di Ivana Bernardele
Foto sopra: momenti della giornata di festa
Foto sopra: alcuni dei festeggiati
Codemo, Irma Dalla Piazza, Renata Melchiori, Elvira Rizzotto, Ermelinda Trivellotto.
Durante il periodo di isolamento sociale
imposto dall’emergenza sanitaria Covid
19 chiedemmo ai nostri soci di "NON
COMPIERE GLI ANNI" finché non fosse
stato possibile organizzare una nuova
festa dei compleanni in sicurezza.
Abbiamo tutti combattuto una strana
guerra che ci ha coinvolti a livello di
famiglie, relazioni umane, rapporti di
lavoro e socialità. Il nostro circolo ha
dovuto chiudere la sede e bloccare
completamente le proprie attività. I nostri
volontari hanno comunque cercato di
garantire un minimo di assistenza
mettendo a disposizione un recapito
telefonico. Ora la situazione è in
miglioramento, abbiamo riaperto la sede
con i consueti orari (tutti i pomeriggi dal
lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore
17:00), è ripreso il servizio di trasporto
solidale e gradualmente ricominceranno
anche le attività ricreative. Giovedì 9 luglio
2020 ci siamo ritrovati in Valle di
Schievenin per festeggiare i compleanni
dei nati nei mesi di marzo, aprile, maggio
e giugno: la giusta occasione per cercare
di tornare alla normalità, rispettando
comunque tutte le norme di sicurezza
ancora in essere. E’ stato un vero
piacere riunirsi dopo tanto tempo in un
posto accogliente che ben si inserisce in
un contesto paesaggistico particolarmente
ricco di fascino. Il pranzo è stato curato
dalla Signora Sabrina che ci ha accolti
con molta cortesia e familiarità mettendo
tutti a proprio agio. Quest’anno, oltre alla
consueta sottoscrizione a premi, c’è stato
anche un gioco nuovo che ha suscitato
grande entusiasmo: “indovina il peso della
sopressa” (gentilmente offerta dalla
signora Giuseppina Roman) E’ stata una
bella giornata e i partecipanti hanno
apprezzato l’accoglienza, il luogo molto
curato, ben tenuto e pulito, ma soprattutto
è stata un’occasione per sentirsi
nuovamente parte di una comunità.
P.S. Sono stati festeggiati (nella foto qui a
fianco da sinistra in alto in senso orario):
Antonia Silvestrin, Antonio Dal Bon,
Donatella Forcellini, Dina “Lella”
Bernardini, Giuliana Fantinel e Renato Dal
Zuffo, Annalisa Bertoncin, Salvatore
Bongiovanni, Adriana Dal Canton,
Gabriella Deon. Inoltre, sfuggiti
all’obiettivo: Luigi Serrangeli, Gianna
 7 AUSER

CIRCOLO AUSER “AL CAMINETTO” 
di ALANO DI PIAVE e QUERO VAS 

Stiamo raccogliendo le manifestazioni di interesse per 
organizzare un soggiorno al mare 
  che sia compatibile con le norme di sicurezza sanitaria in vigore. 
 

Dal 30 agosto al 13 settembre 2020 
RICCIONE – HOTEL “LE VELE” (zona centrale e vicino al mare) 
 

Affrettatevi per ulteriori informazioni e adesioni in sede Auser. 
Informazioni e prenotazioni in sede AUSER di Quero Vas tel.0439 787861 
Dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:00 
 

LETTERE AL TORNADO

In Valle
con…prudenza
a cura del Comitato Rivivi la Valle
Rivivi la Valle ha scelto per questa estate la linea della
prudenza… A causa del Coronavirus siamo costretti a
sospendere le Feste estive che allietavano da anni la
vallata. Ringraziamo tutti gli ospiti che negli anni
passati ci hanno sostenuto e saremo felicissimi il
prossimo anno di rivederli.
 8 ATTUALITÀ

5 per mille 2019,

pubblicati gli elenchi
importi 2019
Fener Pro Loco, 77 firme per un totale di €uro 1.767,94
AFDVS, donatori sangue, 311 firme per un totale di €uro
6.135,61
Caorera Pro Loco, 10 firme per un totale di €uro 292,76
Protezione Civile Alano, 20 firme per un totale di €uro
479,47
Antincendio boschivo di Quero, 16 firme per un totale di
€uro 341,44
Centro parrocchiale don Antonio Riva, Segusino, 154
firme per un totale di €uro 3.336,56
Pojat de Marziai, 40 firme per un totale di €uro 660,26
San Vincenzo società cooperativa Alano, 5 firme per un
totale di €uro 110,27
Vivere la vita onlus, Segusino, 4 firme per un totale di
€uro 37,67
importi 2018
Fener, Pro Loco, 48 firme per un totale di €uro 950,59
Alano di Piave, Comune, 132 firme per un totale di €uro
2.664,40
AFDVS, donatori sangue, 293 firme per un totale di €uro
5.707,20
Caorera, Pro Loco, 9 firme per un totale di €uro 253,26
Protezione Civile Alano, 18 firme per un totale di €uro
392,41
Antincendio boschivo di Quero, 14 firme per un totale di
€uro 295,01
Vivere la vita onlus, Segusino, 5 firme per un totale di
€uro 56,68
Segusino, Comune, 125 per un totale di €uro 2.470,11

COME ERAVAMO

Accadde nel 2000

a cura di Sandro Curto
I 25 ANNI DELL’IMA FERROLI
Il 7 luglio 2000 l’I.M.A. Ferroli di Colmirano festeggia i 25 anni di attività. Su invito del patron Dante si sono ritro-
vati gli amministratori del 1975, i sindaci Dal Molin, Collavo, Meneghin, Spada e Codemo, l’onorevole Orsini, diri-
genti vecchi e nuovi del gruppo per una visita allo stabilimento e una cena al ristorante Tegorzo di Fener, per ri-
cordare un momento molto importante per la storia del paese.
LA MORTE DI ANGELO COLLAVO
A metà agosto del 2000 muore il querese Angelo Collavo di soli 51 anni, stroncato in pochi mesi da una grave
malattia. Persona gioviale e generosa, era un grande appassionato di ballo liscio e di scopa all’asso, numerose
le sue vittorie in gare della zona in coppia con Alfonso Maschio.
9 COME ERAVAMO
 10 ATTUALITÀ

Mascherine e guanti, non gettiamoli per strada!

ISS, 20 maggio 2020 - Guanti e mascherine
non devono mai essere gettati per terra.
Dopo il primo rapporto COVID sui rifiuti, l’ISS
ha aggiornato le indicazioni per lo smaltimento
specifico di guanti e mascherine in ambito do-
mestico e sul luogo di lavoro.
Se si è positivi o in quarantena obbligatoria
mascherine e guanti monouso, come anche la
carta per usi igienici e domestici (fazzoletti, to-
vaglioli, carta in rotoli) vanno smaltiti nei rifiuti
indifferenziati, possibilmente inseriti in un ulte-
riore sacchetto.
Per le attività lavorative i cui rifiuti sono già as-
similati ai rifiuti urbani indifferenziati mascheri-
ne e guanti monouso saranno smaltiti come ta-
li. Per le altre attività si seguiranno le regole vi-
genti secondo i codici già assegnati.
Si raccomanda, in ogni caso, di NON gettare i
guanti e le mascherine monouso in contenitori
non dedicati a questo scopo, quali, per esem-
pio, cestini individuali dei singoli ambienti di la-
voro, cestini a servizio di scrivanie o presenti
lungo corridoi, nei locali di ristoro, nei servizi
igienici o presenti in altri luoghi frequentati e
frequentabili da più persone, ma gettarli negli
appositi contenitori.
I contenitori dovrebbero preferenzialmente es-
sere situati in prossimità delle uscite dal luogo
di lavoro, per prevenire percorrenze di spazi
comuni (corridoi, scale, ascensori) senza ma-
scherina/guanti e senza possibilità del distan-
ziamento fisico. Si raccomanda di adottare
contenitori o comunque soluzioni che minimiz-
zino le possibilità di contatto diretto del lavora-
tore che si disfa della mascherina o del guanto
con il rifiuto e il contenitore stesso. I contenitori
dovranno essere tali da garantire un’adeguata aerazione per prevenire la formazione di potenziali condense e
conseguente potenziale sviluppo di microrganismi, e collocati preferibilmente in locali con adeguato ricambio di
aria e comunque al riparo da eventi meteorici. Il prelievo del sacco di plastica contenente i rifiuti in oggetto dovrà
avvenire solo dopo chiusura dello stesso e ad opera di personale addetto. Si raccomanda che, prima della chiu-
sura del sacco, il personale dedicato provveda al trattamento dell’interno del sacco mediante spruzzatura manua-
le (es. 3-4 erogazioni) di idonei prodotti sanificanti. I sacchi opportunamente chiusi con nastro adesivo o lacci sa-
ranno assimilati a rifiuti urbani indifferenziati. Dal sito dell’Istituto Superiore della Sanità

ASTERISCO

La foto di copertina
(M.M.) In realtà non è proprio una foto quella che trovate in copertina, ma un cruciverba le cui definizioni trovate
in una pagina interna del nostro quindicinale, dedicata a questo passatempo enigmistico e ad un altro gioco, “tro-
va la parola”, costruiti ambedue con parole che rimandano al alcune realtà locali. Il cruciverba è abbastanza faci-
le da risolvere, anche se lo è stato un po’ meno costruirlo. Incrociare le parole è più difficile di quel che sembra.
Alla fine mi pare sia abbastanza riuscito e speriamo vi regali qualche momento di svago. Idem per il secondo,
anche se la sua realizzazione è stata affidata tutta all’elaboratore. Nel prossimo numero pubblicheremo il cruci-
verba compilato. Intanto, matita alla mano e buone vacanze. Il Tornado tornerà in distribuzione a settembre.
 11 CRONACA

110 e lode
per Jessica Cometto!
Lo scorso 22 giugno, Jessica Cometto di Alano di Piave ha consegui-
to la Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, all’Università degli
studi di Padova, con il punteggio di 110 e lode e una tesi dal titolo
“Mano e manualità nell’educazione dell’infanzia. Un percorso storico”.
Congratulazioni a Jessica per la bravura e la tenacia dimostrate con
l’augurio di un futuro pieno e ricco di soddisfazioni. Eccola nelle foto
con i genitori Arnaldo e Veronica, il fratello Mattia e i nonni Marilena e
Berto, orgogliosi di lei.

per informazioni e prenotazioni chiamaci allo 0439 788241 Via Feltre, 22 - 32038 Quero (Quero Vas)
 12 ATTUALITÀ

L’Italia precisa e armonizza i diversi provvedimenti già presi

Proroga di sette mesi per il rinnovo

della patente, la revisione e il CQC
a cura di Silvio Forcellini
L’Italia ha recepito ufficialmente il regolamento dell’Unione Europea n.
698/2020 dello scorso 25 maggio che, per l’emergenza Coronavirus e
in funzione del successivo ritorno alla libera circolazione tra i Paesi
membri, ha uniformato su tutto il territorio della Ue la proroga di 7
mesi delle scadenze dei documenti - come patenti, revisioni, CQC
e altri - che erano state decise in precedenza dai vari Paesi. La cir-
colare n. 0051340 del Ministero dell’Interno datata 5 giugno 2020 indica
le nuove scadenze che sono valide dal 4 giugno 2020 in tutti gli Stati
dell’Unione Europea, Italia compresa.

PATENTI
Nel caso specifico delle patenti di guida, scadute o in scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020, la lo-
ro validità si considera prorogata di 7 mesi dalla data di scadenza indicata e in tale periodo il titolare potrà
circolare in tutta l’UE. Questa disposizione, va sottolineato, risulta più favorevole rispetto alla norma introdotta dal
decreto Cura-Italia di marzo. Con quel provvedimento era stata prorogata fino al 31 agosto 2020 la validità delle
patenti in scadenza dal 31 gennaio. Tuttavia, i titolari di patente con scadenza 31 gennaio 2020 - essendo questa
data fuori dall’applicazione della normativa europea - potranno usufruire dell’estensione di validità solo fino al 31
agosto 2020 e solo per la circolazione sul territorio italiano.

REVISIONI
Il nuovo regolamento Ue del 25 maggio e valido in Italia dal 4 giugno proroga egualmente di 7 mesi le revisio-
ni di tutti i veicoli a motore appartenenti alle categorie M (automobili), N (veicoli commerciali), 03 (rimor-
chi con massa massima tra 3,5 e 10 t), 04 (rimorchi con massa massima superiore a 10 t) e Ts (trattori
stradali o motrici) con scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020. Durante questo periodo i veicoli inte-
ressati potranno circolare liberamente sul territorio dell’Unione Europea. La disciplina europea necessita però di
essere armonizzata con la norma nazionale che autorizzava i veicoli da revisionare entro il 31 luglio 2020 a circo-
lare sino al 31 ottobre 2020. Pertanto per i veicoli immatricolati in Italia delle categorie M, N, 03, 04 e Ts sono
previsti diversi calendari. Quelli con revisione scaduta prima del mese di febbraio 2020, possono circolare sul so-
lo territorio nazionale sino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la revisione periodica o annuale. Quelli con
revisione scaduta nel mese di febbraio (29 febbraio 2020), possono circolare sul territorio nazionale sino al 31 ot-
tobre 2020 e sul territorio degli altri Paesi dell’UE sino al 30 settembre 2020. Quelli la cui revisione scade nel pe-
riodo compreso tra il 31 marzo 2020 e il 31 agosto 2020, possono circolare sul territorio dei Paesi Ue compresa
l’Italia per i 7 mesi successivi alla scadenza prevista dalle norme vigenti in Italia. Infine i veicoli appartenenti alle
categorie L (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli), O1 (rimorchi con massa massima non superiore a 0,75 t)
e O2 (rimorchi con massa massima tra 0,75 e 3,5 t) immatricolati in Italia, la cui revisione è scaduta o scadrà en-
tro il 31 luglio 2020 - esclusi dall’applicazione del regolamento europeo - possono circolare solo sul territorio na-
zionale fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la prevista revisione.

CQC
Per quanto riguarda la carta di qualificazione del conducente (CQC) - cioè l’abilitazione di guida professionale
necessaria ai conducenti per il trasporto di merci o persone su strada - il termine di scadenza di validità del codi-
ce armonizzato 95 apposto sulla patente di guida o sulla carta di qualificazione del conducente (CQC), scaduta o
in scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020, è prorogato di 7 mesi e in questo periodo è consentito circolare
su tutto il territorio dell’Ue, Italia compresa. Se però la CQC è stata rilasciata in Italia, anche in questo caso viene
coordinato il regolamento europeo con le norme italiane, secondo cui le carte di qualificazione del conducente in
scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 conservavano la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiara-
zione della cessazione dello stato di emergenza che, al momento, corrisponde al 29 ottobre 2020. Il regolamento
Ue prevede inoltre che l’ispezione biennale alla quale devono essere sottoposti i tachigrafi dei veicoli per traspor-
to merci e persone, che avrebbe dovuto o deve effettuarsi tra il primo marzo e il 31 agosto 2020, si potrà esegui-
re entro 6 mesi successivi alla data prevista. La norma vale per tutti i veicoli immatricolati nell’Ue e consente di
circolare, senza aver effettuato la predetta visita, per tutto il territorio dell’Unione, Italia compresa.

(notizie tratte dal sito Ansa.it)

 13 SPECIALE BOCCIOFILA

Asd Ponte Tegorzo… è una lunga storia

dati raccolti da Mauro Mazzocco con Sandro Curto e Andrea Tolaini
Raccontare un’associazione non è mai una cosa facile. Tante sono le vicende che ne caratterizzano la nascita,
l’esistenza, le fasi di vita, che non tutto si può riassumere in poche righe e, per quanto ci si sforzi di cogliere i
diversi aspetti del sodalizio, resterà sempre un non detto, un cono d’ombra che omette informazioni importanti,
particolari significativi. Per la bocciofila A.S.D. Ponte Tegorzo questo ragionamento preliminare è ancor più vero
se pensiamo che ha visto la luce nel settembre del 1967. Nel sentirlo dire ad Armando Gerlin, gran tessitore di
questa associazione, con il quale abbiamo scambiato una lunga chiacchierata, assieme a Sisto Bacchetti, altra
anima storica del club, tre volte vincitore della boccia d’oro, mi ha fatto tremare i polsi. Ho condiviso con Sandro
Curto quest’incontro, assieme all’attuale Presidente Andrea Tolaini, seduti all’aperto attorno ad un tavolo
stracolmo di ricordi fotografici. Per ogni scatto ricordi e aneddoti sarebbero materia di capitoli a sé stanti, ma
cercheremo, in queste poche righe, di testimoniare le tappe salienti della bocciofila. Costituitasi a fine 1967, la
Ponte Tegorzo, che da subito ha aderito al Coni, ha svolto le prime attività nel 1968 e già nel 1969 era stata
inaugurata una scuola per futuri atleti. Ragazzi dai 5 ai 12 anni hanno calcato i campi di bocce di Fener. All’inizio
erano presenti 3 campi scoperti, realizzati grazie a Mario Balzan, che ha coinvolto Orazio Piccolotto, quale
rappresentante politico che prendeva a cuore le iniziative locali. La nascita della società ha subito incontrato i
favori degli appassionati, registrando ben 32 iscritti al primo affacciarsi al pubblico, non solo dal paese, ma anche
dal circondario. Il gioco delle bocce ha così trovato casa a Fener - ci raccontano Armando e Sisto - raccogliendo
l’eredità sparsa di tanti giocatori occasionali che si sfidavano sui campi spesso presenti nei pressi delle osterie.
Gare individuali e di società hanno portato lustro alla bocciofila, impegnata a valorizzare il gioco applicando la
tecnica del punto e volo. Con i miglioramenti sui campi sono arrivati anche i progressi della sede e nel 1974 è
stato possibile realizzare la copertura dell’area di gioco e due anni più tardi, nel 1976, dotare questa struttura
delle chiusure laterali e di un impianto di riscaldamento ad aria, recuperandolo da un sistema preesistente
installato in un capannone industriale. La strada della bocciofila ha incrociato molti amici e sostenitori. A
conferma di questo, Armando racconta come sia stato possibile ottenere la fornitura delle vetrate. L’industriale
del vetro Zanatta, spesso ospite a Fener, aveva in magazzino una mancata consegna ad un cliente e, saputo dei
progetti della bocciofila, ha proposto a prezzo agevolato il materiale necessario, riscuotendo il dovuto, 2,5 milioni
di lire, in tempi amicalmente dilatati. Nel 1982 la bocciofila si è aggiudicata i campionati provinciali, concedendosi
il bis nel 1985. Nel corso degli anni ’90 per altre tre volte ha conquistato il podio e nel 2017 ha confermato ancora
una volta la qualità dei suoi giocatori. Da ricordare l’anno 1985, nel corso del quale l’associazione ha avuto il via
libera per l’organizzazione, grazie all’interessamento di Giorgio Giotto, un vero asso nel procurare sponsor e
contributi, e altri collaboratori, di una gara nazionale, cui hanno partecipato atleti da tutt’Italia, compreso Lino
Bruzzone, campione del mondo, che a Fener è poi tornato più volte per l’amicizia che lo ha legato alla Ponte
Tegorzo, assieme al suo sponsor Bozzano. I colori della bocciofila Ponte Tegorzo hanno conosciuto anche i fasti
di una campionessa italiana femminile, Giuliana Suman, primo posto nel 2005 ad Adegliacco, in provincia di
Udine e secondo posto nel 2009 a Novara. Lo spirito di collaborazione con le altre realtà del territorio non sono
mai mancate, in particolar modo con la ProLoco di Fener, specialmente negli anni a guida di Mario Durighello e
Silverio Frassetto, convinti e attivi sostenitori della bocciofila. Sono state tante le persone che hanno dedicato
tempo e risorse all’associazione, ma anche tanti i validi atleti che si sono avvicendati sui campi di gioco. Dalla
scuola di bocce sono emersi ottimi giocatori come Kriss e Ivan Rizzotto, Cristian e Stefano Giotto, Diego
Schievenin, Recchia, De Biasi. Tra i primi e più assidui giocatori citiamo Artemio Giotto, Andrea De Bortoli,
Giorgio Giotto, Giorgio Licini, Franco Franzoia (per anni segretario e addetto stampa per “Il Tornado”), Sisto
Bacchetti, Renzo Carelle, Giancarlo De Zordi, Italo Tomasi, Bruno Melchiori, Aldivo Licini, Benito Cassandro,
Ruggero Sbizzera. Si fanno anche belle scoperte nello scorrere l’incompleta lista dei giocatori: Sandro Curto,
nostro redattore, ha vinto una gara sociale della bocciofila in coppia con Renzo Carelle. Da ricordare anche che
gli ultimi tre campionati vinti avevano la regia di Bernardo Carrer, segretario e direttore sportivo. Volgendo lo
sguardo alla storia dei Presidenti della bocciola ricordiamo, dal 1967 ad oggi: Romano Perenzin, Bruno Melchiori,
Aldivo Licini, Mario Balzan, Italo Tomasi, Giuliana Suman, Armando Gerlin e Andrea Tolaini. L’attuale consiglio
direttivo: Presidente: Andrea Tolaini; Vicepresidente: Armando Gerlin; Segretario/Cassiere: Sisto Bacchetti;
Direttore Tecnico: Vittore Schievenin; Consiglieri: Antonio Bronca, Giuseppe Rech. La rosa attuale della
bocciofila: Sisto Bacchetti, Antonio Bronca, Fortunato Cadorin, Franco Franceschin, Armando Gerlin, Renzo
Gerlin, Giorgio Licini, PierLuigi Licini, Luigi Recchia, Giuseppe Rech, Ruggero Sbizzera, Domenico Schievenin,
Vittore Schievenin e Andrea Tolaini. Siamo arrivati ai giorni nostri e dopo tante attività i campi da gioco hanno
conosciuto un periodo di chiusura a causa della pandemia che ha costretto a rivedere molti piani di sviluppo. Le
iniziative sono rimaste in pausa per diversi mesi ed ora, timidamente, riprende per gli iscritti, con stretta
osservanza delle regole anticontagio, la possibilità di frequentare i campi da gioco il giovedì dalle 20 e la
domenica dalle 15. Il settore ha conosciuto molti lutti nei mesi scorsi, con la scomparsa, in Italia, di molti
campioni. Anche in loro memoria le iniziative delle bocciofile, compresa la Ponte Tegorzo, torneranno, all’insegna
della prudenza e della gradualità per garantire continuità storica alla pratica sportiva che riunisce attività fisica e
sociale, offrendo a chi vi si avvicina momenti di svago, socialità e sana competizione.
14 SPECIALE BOCCIOFILA
15 SPECIALE BOCCIOFILA
16 SPECIALE BOCCIOFILA
17 ATTUALITÀ
 18 CRONACA

Festeggiata a Santa Maria la patrona

di Alessandro Bagatella
La festa della Patrona Santa Maria Maddalena anche quest’anno, sia pur in forma
diversa causa la pandemia del Covid-19, è stata celebrata il 22 luglio. Il Comitato

ha allestito sul piazzale del mo-

numento un altarino per consentire
al Parroco Don Alessio Cheso di
celebrare la Santa Messa, rinno-
vando la professione di fede con la
partecipazione di una trentina di
persone. Al termine, come vuole la
tradizione, sono state benedette le
pere (peruzole) e distribuite ai pre-
senti. Per colpa delle vigenti nor-
me anticontagio non si è potuto al-
lestire il solito rinfresco. La spe-
ranza è che si possa fare il pros-
simo anno, augurandoci di poterci
tutti ritrovare, ringraziando Santa
Maria Maddalena di averci preser-
vato dalla pandemia.
Nelle foto: La statua di Santa Maria Maddalena. Pezzo unico fatto a Ortisei nel 1907. Scultura lignea. Ho avuto la pos-
sibilità di conoscere lo scultore, tramite un suo nipote, che ancor oggi scolpisce statue su ordinazione. La Chiesa di
Santa Maria Maddalena. Veduta dall’alto della chiesa di Santa Maria. Foto scattata nel 2020; si può notare che il tetto
avrebbe bisogno di un urgente intervento di manutenzione.

CRONACA

In ricordo di Maria Zanella

Ved. Schievenin
di Alessandro Bagatella
Il ventotto giugno scorso, nel residence per anziani di Colmirano, Istituto San Vincen-
zo. Maria Zanella, di anni 87, ha lasciato la vita terrena per raggiungere tutti i suoi ca-
ri; fra questi uno degli otto figli, deceduto in giovane età a seguito di un tragico inci-
dente. Maria era nativa di Caorera, sposata giovane con Giovanni Schievenin. Venne
ad abitare a Santa Maria, dove visse con la sua numerosa famiglia finché ha avuto la
forza di badare a se stessa. E’ stata poi ospite, in diversi momenti, di quattro dei suoi
figli, che la accudirono fino a poco tempo fa, prima di entrare come ospite del resi-
dence di Colmirano. I famigliari ringraziano tutto il personale della struttura per le cure
prestate nel periodo della sua permanenza. Ai famigliari tutti, sentite condoglianze.
 19 CRONACA

La laurea di Federico Licini

(S.C.) Era il 2013 quanto Federico Lici-

ni, figlio di Gianluigi e di Elisabetta
Massani, partiva per il Michigan a soli
17 anni. Lo scorso 23 giugno ha completato il suo ciclo di studi negli Stati Uniti dando l’ultimo esame universitario
felice ed emozionato. Adesso è pronto per una nuova avventura a Londra dove è stato ammesso all’Imperial Col-
lege dove potrà proseguire le ricerche nel trattamento delle condizioni psichiatriche e neurologiche.
Si congratulano con lui i nonni paterni di Colmirano, Antonietta e Luigino, riconoscenti per le gioie trasmesse do-
po tanti sacrifici di lavoro e di studio lontano da casa.
ATTUALITÀ

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 20 ATTUALITÀ

Nota informativa
Come prevenire le patologie da zecche
Zecche: conoscerle per evitarle. L’Ospedale San Martino di
Belluno è Centro di riferimento per le patologie trasmesse da
zecche. Ecco alcuni consigli per prevenire le patologie da zecche
Come ridurre il rischio di morso da zecca?
Comportamenti virtuosi possono ridurre il rischio di morso di zecca: camminare su sentieri battuti; evitare di
sedersi direttamente sull’erba; indossare abiti coprenti e calzature idonee; utilizzare prodotti repellenti per
gl’insetti. E’ poi buona norma ispezionare il proprio corpo e soprattutto i bambini al rientro a casa. Utile anche
controllare periodicamente gli animali domestici. Nel caso si rilevasse la zecca, è necessario rimuoverla con una
pinzetta senza ricorrere a sostanze che
potrebbero irritarla favorendo il rigurgito di
sangue potenzialmente infetto.
L’ambiente ha un ruolo importante nel
determinismo di queste malattie. La triade
ambiente, animali, uomo è fondamentale nella
diffusione di queste patologie, tanto che ormai
si tende ad assumere un atteggiamento definito
“One Health”, ovvero una sola salute che
comprenda uomo, animali, ambiente. Perciò
tutte le azioni preventive, compresa una
corretta e diffusa informazione, non possono
prescindere da questi tre elementi
E il vaccino anti TBE?
Per la prevenzione della TBE è disponibile un
vaccino che conferisce un’elevata
immunizzazione crociata anche verso sottotipi
non inclusi nel vaccino. Il vaccino è costituito
da virus TBE interi purificati e inattivati (ceppo
Neudorfl). Il ciclo vaccinale di base è costituito
da tre dosi da somministrare per via
intramuscolare, ad un intervallo di 1-3 mesi tra
le prime due dosi e di 9-12 mesi tra la seconda
e la terza. La protezione conferita dal ciclo
vaccinale di base è di circa tre anni. Sono
previsti successivi richiami ogni 3-5 anni.
Il prodotto in commercio è disponibile nella
formulazione pediatrica, per i bambini di età
compresa tra 1 e 15 anni e nella formulazione
adulti indicata a partire dai 16 anni di età.
La Regione Veneto ha stabilito, a partire dal
24/05/2019, la gratuità della vaccinazione anti
TBE ai residenti dell'Azienda ULSS 1 Dolomiti
mentre ai restanti residenti del Veneto la
vaccinazione è offerta alla tariffa agevolata di
€uro 25,00. Dopo la sospensione per l’emergenza COVID, le vaccinazioni anti TBE sono riprese al San Martino
di Belluno con la modalità “drive-in” che permette di vaccinare in maniera sicura e rapida. Con questa modalità
sono già state vaccinate 500 persone a week end. A breve sarà attivata questa modalità anche in altri distretti.
All’ospedale di Feltre sono state eseguite 600 vaccinazioni sia domenica 12 luglio che domenica 19 luglio negli
ampi spazi disponibile al Centro Prelievi, utilizzato oggi per garantire la vaccinazione in sicurezza grazie a
un’ampia squadra di assistenti sanitari del Dipartimento di prevenzione.
Le persone in lista d’attesa verranno contattate per fissare un appuntamento dedicato.
Le persone da vaccinare si recheranno nell’area “drive-in” con il proprio mezzo, indossando la mascherina e una
maglietta per favorire la vaccinazione nella parte alta del braccio (muscolo deltoide).
Dopo la vaccinazione le persone attenderanno, come di consueto, 15 minuti in un’area riservata e sorvegliata da
personale sanitario.
Per eventuali informazioni è attivo un numero telefonico dedicato:
0437.514333, dalle ore 10 alle ore 12, dal lunedì al venerdì. Belluno, 20 luglio 2020
 21 ATTUALITÀ

Zecche: conoscerle prima dell’estate

Renzo Scaggiante, direttore di Malattie infettive, dà qualche consiglio sul tema.
Quali malattie possono trasmettere le zecche?
Con l’arrivo dei mesi più caldi e umidi, tra maggio e ottobre prevalentemente, si ripropone la problematica relativa
alle malattie trasmesse da zecche.
Le zecche sono acari, che per il loro sviluppo hanno bisogno di nutrirsi di sangue, che si procurano parassitando
numerosi animali selvatici e domestici e occasionalmente l’uomo. Gli acari trovano il loro habitat ideale nelle zone
boschive miste, umide, ricche di cespugli e di sottobosco e radure con erba alta. Sono più abbondanti ad
altitudini inferiori ai 1000 metri. La zecca ampiamente più diffusa in Italia è l’Ixodes ricinus, che funge da vettore e
da serbatoio per numerose malattie tra cui la borreliosi di Lyme, l’encefalite da morso di zecca (TBE),
l’herlichiosi–anaplasmosi, la babebiosi.
Le prime due malattie hanno fatto registrare un notevole incremento negli ultimi anni, in ragione delle mutate
condizioni climatiche e della maggiore attenzione nel diagnosticarle.
La borreliosi di Lyme e la TBE trovano un’ampia diffusione nel nord-est dell’Italia ed in particolar modo nell’area
bellunese, dove si registrano, negli ultimi dieci anni circa 700 casi di borreliosi e il 40% dei casi nazionali di TBE.
Per questo motivo la Regione Veneta ha individuato nell’Ospedale S. Martino di Belluno il centro di riferimento
per le patologie trasmesse da zecche.
E’ importante sottolineare che il fenomeno è largamente sottostimato in considerazione della sproporzione
esistente tra l’ampia diffusione delle zecche sul territorio nazionale e la relativa scarsità di notifiche delle malattie.
La Società Italiana delle Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), sta dando molto risalto a queste patologie
emergenti al fine di favorirne le diagnosi.
Quali sono i sintomi?
La malattia più diffusa è la borreliosi, trasmessa dal morso di zecca, endemica nelle aree boschive del Nord-Est.
La manifestazione clinica più frequente è l’eritema migrante (un’eruzione cutanea di forma anulare che si
estende progressivamente). Il germe, inoculato col morso, in assenza di terapia, può diffondere attraverso il
sistema linfatico o ematico in altri organi o tessuti.
Le manifestazioni extracutanee più frequenti sono quelle a carico del sistema nervoso con meningiti, encefaliti,
neuropatie periferiche e quelle a carico delle articolazioni con la classica artrite di Lyme.
Altre localizzazioni più rare si possono registrare a livello del cardiaco e oculare.
L’altra patologia di rilievo è rappresentata dalla TBE, di cui si registra un crescente aumento. La malattia decorre,
il più delle volte, in maniera asintomatica, ma quando si manifesta è caratterizzata da un andamento febbrile bi-
fasico: inizialmente compare iperpiressia associata a cefalea e altri sintomi simil-influenzali, successivamente,
dopo un periodo variabile di circa 10 giorni in cui si riacquista un relativo benessere, ricompare la febbre
associata a interessamento del sistema nervoso con encefalite, meningite, paralisi. La mortalità è del 2%.
Come si curano?
Mentre la borreliosi di Lyme è curabile con la terapia antibiotica, la TBE, non beneficia di farmaci specifici e può
essere prevenuta con la vaccinazione, che è fortemente consigliata a chi frequenta aree endemiche.
Quest’anno ci sono già stati casi arrivati all’osservazione?
Per quanto riguarda la casistica, da quando abbiamo riaperto le visite ambulatoriali, fra consulenze telefoniche e
visite vere e proprie, vediamo almeno 4-6 casi di punture di zecche alla settimana, mentre nell'ultimo mese
abbiamo ricoverato 4 persone con TBE, tutte dimesse guarite», spiega Renzo Scaggiante.

ATTUALITÀ

Cosa fare in caso di aggressione o morsi da animale

Oggetto: Denuncia di animali morsicatori (morso di cane o gatto). In caso di morsicatura di cane o gatto è
necessario recarsi al Pronto Soccorso o in alternativa dal proprio Medico di Famiglia oppure presso gli Ambula-
tori del Servizio Igiene Pubblica dell'ULSS 1 “Dolomiti” in Via Borgo Ruga n. 30 Palazzina Alpago Novello Via
Borgo Ruga n. 30 Feltre piano terra, telefono 0439 883835.
Obbligatoriamente il Pronto Soccorso, il Medico di Famiglia o il Servizio Igiene Pubblica inviano la denuncia di
morsicatura (con i relativi dati del proprietario dell'animale morsicatore) ai Servizi Veterinari per i previsti controlli
all'animale.
I Servizi Veterinari contatteranno il proprietario dell'animale morsicatore per l'espletamento dei controlli previsti
dalla legge ed assumerà i provvedimenti necessari.
Oggetto: Denuncia di aggressione animale (cane che aggredisce altro animale). In caso di aggressione da
parte di cane su altro animale è necessario informare immediatamente i Servizi Veterinari dell'ULSS 1 “Dolomiti”
che si trovano a Feltre, presso l’ex Farmacia all'Ospedale in Via Bagnols Sur Ceze n. 3 telefono 0439.883063
Obbligatoriamente il Servizio Veterinario contatta il proprietario dell'animale morsicatore (cane, gatto) per l'esple-
tamento dei controlli previsti dalla legge e per l’assunzione dei provvedimenti necessari.
Tratto dall’Albo Pretorio on line del Comune di Quero Vas
 22 LETTERE AL TORNADO

Come siamo messi

di Angelo Ceccotto
Ahimè, nel cogliere fiduciosi gli spiragli lavorativi che si sono aperti ultimamente non si può parlare di un’ampia
ripresa. E’ bene cogliere con prudenza questi momenti dicesi positivi guardando avanti, ché molto c’è ancora da
fare. Così che è prematuro prospettare un’ampia ripresa, anche se il mercato si è mosso. E’ sempre positivo
guardare innanzi speranzosi, ma dobbiamo anche guardare indietro pensando a cosa ci ha condizionato, umilia-
to e mortificato l’anima, soffocati il nostro orgoglio e la nostra dignità, schiavizzandoci per mesi, predisponendoci
alla prudenza per non approfittare della sorte pur auspicando tempi migliori. E’ altrettanto vero che osare nel fare
previsioni ove vige ancora l’incertezza economica globale diviene arduo, rischiando di passare per visionari o
quantomeno per avventati. Sicuramente non è facile per chiunque profetizzare su cosa vogliamo e cosa dobbia-
mo fare e quale binario dovremmo procedere visto le lentezze e gli sgambetti dei membri del parlamento interno
ed europeo nelle decisioni di sviluppo. Io auspico una politica nobile di valori, concreta di progettualità per il futu-
ro, intrisa di un impegno sociale che non mortifichi la società distaccandosi da essa, condizionando gli utili eco-
nomici indirizzati a proprio vantaggio e privilegiando l’interesse di pochi. Io provo a guardare avanti cercando di
tracciare in qual modo la politica del fare, una politica attenta all’agricoltura poiché essa è il nodo primario per la
sopravvivenza di un popolo, che sostenga senza indugi l’artigianato e il piccolo commercio che sono l’anima
economica del nostro paese. Guardo a una sanità che non deve essere sottomessa alle imposizioni partitiche ma
amministrata da personaggi competenti e stimati per la loro pro-
fessionalità. E’ altresì indispensabile sopprimere la giustizia clien-
telare, che disorienta e che non fa bene alla collettività e che non
dà garanzie di imparzialità divenendo un virus che distrugge len-
tamente le sorti di un popolo. Per uscire da quest’inghippo non re-
sta che avvalerci della nostra volontà di ripartire, auspicando tempi
migliori, mettendoci in gioco, avvalendoci di politici capaci, onesti e
retti che diano fiducia, speranza e concretezza nei fatti, per far ri-
sorgere questo grande popolo Italiano che ha saputo conquistarsi
la stima nel mondo.

“Una medaglia per Quero”

di Angelo Ceccotto
Questo è il titolo del libro di recente stampa (a destra la copertina)
che narra il percorso compiuto fino ad arrivare al raggiungimento
della concessione della Medaglia d’Argento al Valor Civile, conferi-
ta a suo tempo al Comune di Quero.

In esso vengono riportati documenti inediti, testimonianze e impe-

gni associativi, volti al raggiungimento della concessione della
Medaglia.

Per gli interessati, rivolgersi all’autore al n. 340.5806486.

Auguri Giovanni
In pieno lockdown, il 25 marzo ha compiuto 70
anni Giovanni al Canton.
Visto il periodo non è stato possibile festeggiarlo,
ma a distanza di qualche mese i famigliari si sono
ritrovati per augurargli come si deve un buon
compleanno per il traguardo raggiunto.
Auguri a questo super papà e super nonno
bianconero!!!
I tuoi cari
 23 LETTERE AL TORNADO

Corso di laurea in Tecniche della prevenzione

Un’opportunità per i giovani bellunesi
Sono aperte le preiscrizioni al Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione negli Ambienti e Luoghi di
Lavoro attivato a Feltre dall’Università di Padova. Sono disponibili 15 posti.
Il 98% degli studenti iscritti a Feltre conclude il percorso di studio laureandosi. Alcuni studenti al termine del loro
percorso di tirocinio sono stati assunti dalle Aziende private ancor prima di laurearsi, avendo dimostrato particola-
ri doti. Anche durante i momenti di particolare crisi economica circa il 90% degli studenti trovava lavoro
Attualmente, e da alcuni anni, la richiesta di Tecnici della Prevenzione da parte delle Aziende private è tale da far
si che la sede Feltrina non riesce ad assicurane un numero adeguato alle necessità. La figura del Tecnico della
Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro fa parte delle Professioni Sanitarie ed è un professionista che
si occupa di prevenzione a tutto campo. Dagli infortuni alla prevenzione e formazione in ambito lavorativo, si
passa alla prevenzione in ambito alimentare sia degli alimenti di origine animale che non (produzione, manipola-
zione, preparazione e vendita). Tratta poi di tutte le problematiche legate all’ Igiene e Sanità Pubblica, con la ge-
stione dei vettori per il controllo delle malattie infettive, la cosmesi, gli impianti natatori, gli esposti formulati dai cit-
tadini. Tratta poi degli aspetti Tecnici legati alla Sanità Veterinaria. Si occupa inoltre di tutti gli aspetti ambientali
(es. aspetti trattati dalle attuali ARPA/ARPAV). Trova collocazione sia in ambito privato, presso i Servizi Preven-
zione e Protezioni aziendali privati, Uffici Qualità, Studi di Consulenza, Libero Professionisti (70% degli occupati);
sia in ambito Pubblico: Dipartimenti di Prevenzione Aziende Sanitarie, Servizi Prevenzione e Protezioni aziendali
pubblici, ARPA/ARPAV (30% degli occupati). La collocazione vede i tecnici della Prevenzione lavorare in ambito
PRIVATO per circa il 70%, mentre in ambito PUBBLICO trova collocazione circa il rimanente 30%
La valutazione del percorso di studio da parte degli studenti per la sede di Feltre è risultata sempre eccellente
raggiungendo valori elevati, sia per gli aspetti strutturali, organizzativi, didattici, formativi e per la soddisfazione
complessiva. La AULSS1 Dolomiti ha dato grande impulso al Polo Universitario Feltrino tanto da rinnovare com-
pletamente la sede universitaria, che vanta locali, apparecchiature ed arredi all’avanguardia.
Il corso di laurea si attua attraverso un percorso triennale presso la sede Universitaria di Feltre, al termine
del quale i laureati potranno occuparsi di tutti gli aspetti tecnici in ambito preventivo sia di tipo SANITARIO che
AMBIENTALE con la possibilità di lavorare nel contesto tecnico. Il cammino universitario prosegue poi con la lau-
rea magistrale (2 anni) dove le attività formative formano professionisti che si occupano di attività organizzative-
gestionali di tipo manageriale.Per informazioni rivolgersi alla segreteria della sede universitaria di Feltre
dell’Università di Padova 0439/883803
Comunicato stampa del 20/07/2020

LETTERE AL TORNADO

In memoria di Maria Beda le figlie scrivono

Mamma cara, hai passato quella porta senza far rumore e oggi che sei nella
quiete luminosa ci consola ricordare insieme qualcosa di te: la moglie e la
madre dallo straordinario attaccamento alla famiglia, la nonna orgogliosa dal
sorriso caloroso, l’affabile commerciante che trasformava il suo negozio in ri-
paro per chi era al freddo, la donna solidale verso altre donne in difficoltà, la
tremenda macchina da guerra che produceva berretti di lana per ogni bambi-
no che avvicinavi. Ti è sempre piaciuto stare con la gente e comunicare: par-
lavi con la forza genuina di chi pronuncia parole vissute. In questi mesi di soli-
tudine per il lockdown avevi di che rattristarti eppure durante le videochiamate
ci sorridevi sempre; ma non si trattava di un ottimismo leggero, bensì del sor-
riso di chi non ignora i problemi e li affronta giorno per giorno, momento per
momento, anche per tranquillizzare. “Steu tuti ben? No more, no…”
Mamma cara, abbiamo ammirato la tua intensa dedizione durante la malattia
di papà e i suoi ultimi anni di vita, la tua lotta e il tuo amore per lui. Non ti sei
mai arresa allo sconforto delle enormi e crescenti difficoltà, né eri disposta a
dare meno di quanto potevi.
La tua lunga vita è stata intensa, dura e bella ma niente di quello che hai ricevuto è stato scontato per te.
Dicci, Mamma, hai ottenuto quello che volevi da questa vita? “Sì”.
E cos’è che volevi? “Darvi amore e sentirmi amata”.
 24 ATTUALITÀ

Difficoltà nel prenotare le visite

Proteste per gli accessi al CUP
Segnalazione di Andrea Mondin
Telefonare al Cup per prenotare una visita o degli esami sta facendo soffrire i pazienti che qualche volta perdono
la… pazienza. Il volume delle chiamate ha messo in crisi il centralino e spesso non si ottiene risposta come si
desidera. E’ questa la testimonianza di Andrea Mondin, consigliere di minoranza a Quero Vas, che si è confron-
tato con questo problema nel tentativo di aiutare un conoscente a prenotare una visita medica. Ripetuti tentativi,
effettuati a più riprese in giorni diversi non hanno portato alcun frutto. Telefoni che suonano, ma nessuno che ri-
sponde – dice Andrea. L’Usl è a conoscenza del problema e si è già attivata nei confronti della ditta che gestisce
il servizio, chiedendo che siano raddoppiate le linee e aumentati gli operatori per far fronte alle migliaia di chia-
mate da parte dei cittadini, ora che le attività ospedaliere stanno provando a ritrovare il loro ritmo dopo la chiusu-
ra provocata dalla pandemia. Per ogni accesso all’ospedale serve una prenotazione ed averla non è, a quanto
pare, così facile. L’esperienza di Andrea, che ha trovato eco sui quotidiani locali, e quella di molti altri che si la-
mentano sui canali social non hanno lasciato indifferente l’Usl, che ha confermato il proprio impegno per rispon-
dere alle moltissime richieste dei cittadini.
Il comunicato stampa dell’azienda del 16/07/2020
Prenotazioni: impegno per potenziare i servizi. Il Centro Unico Prenotazioni, seppur potenziato, fatica a ri-
spondere in modo rapido alle migliaia di chiamate giornaliere. L’Azienda si è attivata nelle scorse settimane per
risolvere le criticità riscontrate, chiedendo alla ditta che ha in appalto il servizio il raddoppio delle linee telefoniche
e l’assunzione di 5 nuove persone da subito operative ma che necessitano di un periodo di formazione. Pur con
queste misure straordinarie, che hanno previsto anche l’estensione del contratto in essere, il servizio fatica an-
cora a dare risposte ai cittadini in particolare tra le 10 e le 12 delle mattina. Il monitoraggio della situazione è
costante e l’Azienda conferma il suo impegno per potenziare ulteriormente il servizio. Sono al vaglio diverse ipo-
tesi per far fronte al forte aumento della domanda dopo il lockdown e al rispetto delle necessarie norme di sicu-
rezza e cautela per minimizzare rischi connessi all’emergenza COVID. L’Ulss Dolomiti si scusa per il disagio e
invita i cittadini a collaborare, prenotando le analisi del sangue online, se possibile, e scegliendo preferibilmente
le ore pomeridiane per le prenotazioni telefoniche.
Prenotazioni a CUP. L’Ulss Dolomiti ha chiesto alla cooperativa che ha in appalto la gestione del call center del
CUP di raddoppiare le linee telefoniche e il personale. Sono state assunte 5 persone in più che sono in fase di
formazione. Inoltre, è previsto che il personale addetto agli sportelli CUP (chiusi secondo le indicazioni della fase
2 COVID) sia operativo nelle prenotazioni telefoniche. Si informa che ore di maggiore criticità per l’elevato
numero di chiamate in ingresso sono dalle 10 alle 12. Si invitano, pertanto, gli utenti a scegliere possibilmente
altri orari e a lasciare il proprio numero per la richiamata che avviene, normalmente, in giornata. Si ricorda che il
numero del CUP per prenotare e disdire prestazioni con impegnativa è 800 890 500, attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8 alle 18 e il sabato mattina dalle 8 alle 12.
Prenotazioni analisi del sangue. Dal 1° giugno 2020 è prevista la prenotazione anche per l’accesso ai centri
prelievo ospedalieri. Si ricorda che per la prenotazione delle analisi ai Centri Prelievi di Belluno, Feltre, Pieve di
Cadore è possibile usufruire della prenotazione online dal sito www.aulss1.veneto.it – sportello online.
Per gli esami INR è previsto l’accesso libero (premere il tasto apposito sul totem all’ingresso) dal lunedì al vener-
dì negli orari previsti nei singoli centri prelievo.
Si raccomanda ai cittadini di prenotare tempestivamente le analisi necessarie per visite specialistiche in modo da
poterle programmare per tempo. Gli accessi ai Centri Prelievi, in ottemperanza alle norme COVID, infatti, sono
contingentati.
Dal 25 giugno 2020, verificata la disponibilità di spazi e per far fronte alla consistente richiesta di esami post loc-
kdown, al Centro Prelievi di Feltre sono stati aumentati i posti disponibili: da 3 a 4 pazienti ogni 5 minuti, dal lu-
nedì al venerdì, per un totale di 130 pazienti nella mattinata. Si raccomanda di presentarsi non prima di 10
minuti dall’orario dell’appuntamento per evitare la formazione di assembramenti.
CRONACA

Lo Sporting Marca di Segusino diventa A.S.D.Setteville

La società presieduta dal vulcanico Gianfranco Montagner di Segusino ha cambiato de-
nominazione e logo diventando A.S.D. Setteville calcio A 5.
Molti sono i giovani provenienti dai Comuni di Alano di Piave, Quero Vas e Segusino che
si sono iscritti e i raggruppamenti vengono svolti non solo a Segusino, ma anche presso
le palestre di Vas, Alano di Piave e Quero. L’obiettivo è infatti l’unione tra tutti i ragazzi
dei Comuni circostanti e il far conoscere questa realtà a 360 gradi.
In questi mesi, come tutti, causa Covid19 l’attività si è fermata riprendendo poi gli alle-
namenti nel mese di luglio presso la struttura di Vas in tutta sicurezza rispettando le
norme previste.
Ci rivediamo ad ottobre sperando la stagione possa partire nel migliore dei modi.
 25

ACD VALDOSPORT - USD SPCALCIO2005

Soccer School
riservata a ragazzi/e nati/e negli anni
2006-2007 2008-2009 2010-2011 2012-2013 2014-2015
GIOVANISSIMI ESORDIENTI PULCINI PICCOLI AMICI PRIMI CALCI

OPEN DAY 2020

SABATO 5 SETTEMBRE 2020

L’ATTIVITA’ VERRA’ SVOLTA (A SECONDA DELLE CATEGORIE)
PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI DI:
SEGUSINO - Via Chipilo ALANO DI PIAVE - palestra comunale
VALDOBBIADENE - Via Padre Kolbe BIGOLINO - campo parrocchiale
CHIAMA SUBITO O INVIA SMS PER INFORMAZIONI DI OGNI GENERE
(iscrizione - ora e luogo ritrovo - programma ecc. ecc.)

Dalla Longa Lodovico 348.0901015 - Melchiori Sergio 338.6223210 - Menegon Raffaele 335.7111779

VI ASPETTIAMO NUMEROSI !
 26 CRONACA

Castelnuovo
per una video canzone
(M.M.) Ci siamo imbattuti per caso nel link di questo debuttan-
te artista, incuriositi dalla familiarità delle immagini che face-
vano da sfondo alla sua esibizione canora. Era proprio Ca-
stelnuovo e la passerella di Quero Vas a far da cornice alla
melodia interpretata dal cantante. Tra l’altro una bella canzo-
ne che ci ha ancor più convinti a cercare il contatto con
l’artista. Detto, fatto! A Samuele Cutroneo abbiamo spedito
una mail per conoscerlo e farci dire qualcosa sulla sua espe-
rienza e sui motivi che lo hanno spinto a scegliere il nostro ter-
ritorio per l’ambientazione del suo primo singolo. La risposta
non si è fatta attendere e Samuele ci ha ripetuto quanto già
spiegato in altre occasioni agli organi di stampa locali. La sua
passione nasce dai tempi dell’infanzia e la musica l’ha sem-
pre vissuta come esperienza personale. La nascita della figlia
Giulia, avvenuta tre anni fa, ha fatto scattare la molla di met-
tersi alla prova. Anche l’incontro con un’infermiera del Centro
trasfusionale di Feltre, dove Samuele vive, frequentato per le
donazioni di sangue, è stato importante per il consiglio avuto
di contattare una scuola di musica padovana: l’accademia Vo-
laVoce e il maestro Dino Vighesso. A cascata l’incontro con il
produttore Cristian Gallana e il suo amore per la musica ha cominciato a materializzarsi nello studio e nella pre-
parazione di musica da sottoporre al giudizio del pubblico. Il primo risultato è questa canzone presente sul canale
YouTube con un video girato proprio a Quero Vas. Samuele, 33 anni di Fabriano (Marche), che ha vissuto poi in
Sicilia, ha seguito la moglie Nicoletta trasferitasi qui per lavoro; lavora ora con lei in Luxottica, vive a Feltre e si è
innamorato del nostro territorio montano, tanto da sceglierlo per il suo primo video. La canzone racconta l’animo
di una persona dispersa, che non sa dov’è, senza certezze e che cerca conforto e protezione.
Di seguito il testo del brano.
IMPERDONABILE
Arriva il giorno in cui non sai più chi sei al centro esatto fra chi eri e chi sarai da una parte certezze dall’altra re-
sponsabilità Non sai se andare o restare immobile se fare un passo o aspettare chi non c’è se fare ancora
scommesse o prendere quel che verrà Abbracciami e convincimi che comunque vada questo futuro esiste pren-
dimi e sorprendimi in un tempo in cui le vite sono nascoste e nonostante tutto siamo qui a innamorarci ancora
stringimi e difendimi da questo mondo imperdonabile Crescendo tutto diventa logico e un cielo immenso ti sem-
bra piccolo ma una parte rimane ingenua ed un po’ romantica deve restare la voglia di andar via e lo stupore di
un’alba o di un’idea il resto sono promesse di chi poi non le manterrà Abbracciami e convincimi che comunque
vada questo futuro esiste prendimi e sorprendimi in un tempo in cui le vite sono nascoste e nonostante tutto sia-
mo qui a innamorarci ancora stringimi e difendimi da questo mondo imperdonabile imperdonabile Abbracciami e
convincimi che comunque vada questo futuro esiste stringimi e difendimi da questo mondo imperdonabile
Da un'idea di Samuele Cutroneo Musica: Samuele Cutroneo Melodia e Testo: Samuele Cutroneo Manager:
Cristian Gallana Prodotto da: Fabio Vaccaro Distribuito da: Artist First in Collaborazione con la MD Records
Regia e Montaggio: Foxx Lab Fotografia: Justmind
Iscriviti al canale ufficiale di SAM qui:
https://www.youtube.com/channel/UCjQYPZ9wVlQ_eWkpzYYoGaQ?view_as=subscriber
Ascolta - Scarica il singolo:
https://open.spotify.com/album/2kiteBAQhTVnwDHnUdogTJ?highlight=spotify:track:199vevE7YY3BPHHZbHcZcu
 27 ASTERISCO

Il Tornado…enigmistico
Orizzontali Verticali
1.Quelle di Marzo 1.Se in inglese
5.Uomo in latino 2.Montagna di
8.Ente Comunale Alano 3.Ente
Assistenza antinfortunistico
10.Imperfezioni della 4.Vi si beve il
pelle caffè 5.Diversi 6.
13.Montagna locale Nome della
del FAI Barzizza 7.Reggio
17.Televisore (abbr.) Emilia 8.Quinta e
18.Il paese della terza dell’alfabeto
zucca 9.Voto dei
19.Divertimento religiosi 10.Della
22.Articolo maschile Nigeria 11.Olio
23.Rieti sulle auto extravergine
24.Scansare d’oliva 12.Terza e
26.Acqua minerale quinta vocale
28.Kgb degli Usa 14.Sistema solare
29.Come il 22 con la terra al
30.Acido centro 15.Il Rocco
ribonucleico milanista 16.Vi si
31.In alto estrae la pietra
33.Tumore del 17.Tribunale
muscolo Amministrativo
35.Gambi dei fiori Regionale 20. Il
37.Marca auto Santo sul Tegorzo
spagnola 39.Registrare al Demanio 43.Sentimento 21.L’altra metà di Quero 24.Inizio dell’ode “Il 5 maggio”
negativo 25.C’è quella navale 27.Chi prepara i titoli 28.Tasto del
44.Nino poeta di Fener 45.Atene…senza capo computer 32.Frazione di Alano 34.Milano 35.Il lavoro al
46.Parti centrali degli atomi 48.Nome proprio maschile tempo del Covid 36.Aumentata di volume 38.Istruisce i
49.Capitale dei Grigioni 50.Resegati fotografo 52.Bari giovani 40.Divinità femminili 41.Elettrico…all’inizio
sulle auto 54.C’è quella funesta 55.Sub senza vocale 42.Consorte della Regina 47.Cresce nei prati 48
56.Campionato basket Usa 58. Philip scrittore B.Cifra binaria 51.Santuario piemontese 53.Soccorso
60.Elemento chimico che ha per simbolo Ti 62.Prima automobilistico 56.Rota musicista 57.Bologna 59.Nota
nota musicale 63 Agenzia Entrate 64.Mammifero marca di senape 61.La vecchia IMU 63.Star 64.Paolo
pinnipede 65.Cerniera 66.Movimento involontario dell’oroscopo 65.Quartiere di Palermo 67.Catanzaro
frequente 68.Col dei… verso Malga Paoda 69.Augurio 68.La seconda della scala 69.Iniziali della Bardot
estivo 73.File eseguibile 74.Controlla la frenata 75.Ore 70.United States 71.Nuoro 72.Famoso extraterrestre
tredici

Trova la parola
Incrociando in ogni direzione, trova le parole segnate a fianco
 28 MUSICA

The Italian Accordion Bros

L'arte della fisarmonica
Nuovo nome e nuovo CD per gli ex DissonAnce
Duo di fisarmoniche composto da Roberto Caberlotto & Gil-
berto Meneghin (quest’ultimo di Quero Vas N.d.R.) e nato
con la voglia di “cavare” un’identità diversa dallo strumento
ad ance solitamente più noto per i suoi trascorsi nel reperto-
rio folclorico. Aperture verso nuovi orizzonti musicali quindi
attuate con riletture ed adattamenti di musica dedicata a ge-
nerici strumenti da tasto o a tastiere ben specifiche (organo,
clavicembalo) procedendo parallelamente con un’opera di
formazione e conoscenza verso i compositori, stimolandoli a
produzioni originali per questa formazione. Grandi autori per
emozioni che restano grandi, da Bach a Piazzolla, passando
per Mozart, Rossini, Bernstein con un occhio al contempora-
neo italiano, il tutto reso con la rassicurante sonorità della fi-
sarmonica. Non mancano produzioni originali composte per
loro da compositori come Ennio Morricone, Paolo Ugoletti,
Francesco Schweizer, Fabrizio De Rossi Re e molti altri. In-
sieme da più di 15 anni, in passato con il nome DissonAnce,
per giocare con le parole sulla loro fonte sonora, ma ora, do-
po un totale rebranding dell'ensemble il gioco prosegue con
un nuovo nome e proprio questo mese è uscito il loro
primo CD come The Italian Accordion Bros

A volte i corsi di perfezionamento sono più utili di quello che sembra…ed è proprio da uno di questi che nasce la
nostra amicizia artistica ed umana. Così si studia e contemporaneamente ci si inventa: per farci notare.
Dunque via con il primo cd che combina antico e moderno, registrato in una bellissima cappella cimiteriale, che
non fu la tomba del duo, bensì la “culla”.
E dopo un apprezzamento di Ennio Morricone o uno di Massimo Gramellini, l’entusiasmo vola; a tal punto che al-
tri quattro cd si susseguono (ed avere il sostegno di RadioTre Rai nel presentarli non nuoce di certo!).
Per la nostra peculiarità ci vogliono anche in “Mozart in the Jungle”, ma poi un montaggio infelice, ne sacrifica le
intenzioni di partenza…peccato!
Ma non ci perdiamo d’animo, anzi, collaboriamo con altri artisti (Laura Curino, Cecilia Ziano, l’Orchestra d’Archi
Italiana, per citarne alcuni) perché vogliamo “cavare” un’identità diversa dallo strumento ad ance solitamente più
noto per i suoi trascorsi nel repertorio folclorico: la fisarmonica. Proponiamo riletture ed adattamenti di musica
dedicata a generici strumenti da tasto o a tastiere ben specifiche (organo, clavicembalo) e parallelamente proce-
diamo in un’opera di formazione e conoscenza verso i compositori, stimolandoli a produzioni originali per questa
formazione. Accademicamente siamo entrambi diplomati con il massimo dei voti e la lode in fisarmonica classica
presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e il nostro nastro di partenza è datato 2005.
Ringraziandoli, citiamo anche i compositori che ci hanno dedicato il loro tempo: Ennio Morricone, Paolo Ugoletti,
Francesco Schweizer, Fabrizio De Rossi Re, Andrea Talmelli, Mario Pagotto, Tiziano Bedetti, Gianmartino Duri-
ghello, Massimo Priori, Lorenzo Fattambrini, Riccardo Riccardi, Daniele Venturi, Rolando Lucchi.
Ci siamo chiamati DissonAnce, per giocare con le parole sulla nostra fonte sonora, ma ora il gioco prosegue con
un nuovo nome: “The Italian Accordion Bros”!
https://www.theitalianaccordionbros.com/

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