S.

Agnese

MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I WWW.ILCITTADINO.IT N. 17 I EURO 1,20

Soltanto per la provincia di Lodi e il Sudmilano: Agenda 2020 + quotidiano euro 5

LODI Il giovane sorpreso con 7 dosi di marijuana, a casa ne aveva altri 70 grammi MEMORIE
Il Craxi “lodigiano”,
A 17 anni con la droga in classe: a 20 anni dalla morte
i ricordi di chi c’era

studente arrestato per spaccio

Un 17enne residente in un paese
alle porte di Lodi é stato arrestato LODI l cittadini invitati ad accogliere gli artisti dell’orchestra europea
dalla squadra Mobile della questura
di Lodi dopo un controllo antidroga
in una scuola superiore, che ha por-
tato a ritrovare nelle sue disponibili- n alle pagine 32 e 33
tà, in classe, 7 dosi di marijuana. La
polizia ha poi perquisito anche la
sua abitazione trovando altri 70 LODI
grammi della stessa sostanza. Il gio- Ubriachi al volante,
vane è stato trasferito al carcere mi- è una “ecatombe”
norile Beccaria di Milano.
a pagina 3 di patenti ritirate
n a pagina 3

FANGHI
Treni, sui disagi
facciamo sentire Giovani Cre vince la causa,
la Provincia rischia
di pagare i danni
il fiato sul collo
alla Regione
talenti n a pagina 17

cercano SAN MARTINO

Assalto con la ruspa
alla Q8 del Bennet,
“casa”
n a pagina 30
ma il colpo va a vuoto

I giovani concertisti dell’Orchestra Theresia durante una sessione di prove ieri nella Sala Rivolta delle Vigne

I pendolari del Lodigiano e del

Sudmilano che utilizzano le linee IL CASO Cornegliano alle prese con le puzze, ma a Pieve i residenti negano
ferroviarie gestite da Trenord sono
spesso costretti a subire pesanti di-
sagi. La riflessione di Marco Ostoni
analizza la situazione a partire dal
Assediati dagli odori molesti, n a pagina 16

dibattito in corso sul rinnovo della

concessione all’attuale gestore.
un “giallo” che dura da decenni A NEW YORK
Omicidio dello chef,
a pagina 9 n a pagina 15
riprende il processo
alla presunta killer
n a pagina 18
Cari sindaci, piantate alberi: nella sua complessità, indicando come la difesa della “casa
comune” sia un dovere di ogni uomo, di ogni cristiano, nell’in-
fatelo per i vostri/nostri figli teresse di tutti e in primo luogo delle giovani generazioni. CODOGNO
La conversione ecologica di cui parla Francesco si inseri- Stretto e pericoloso,
di Lorenzo Rinaldi sce nel solco di una rinnovata sensibilità, a livello planetario, patto per allargare
per l’ambiente, oggi più che mai minacciato dalla specie che
più ha tratto beneficio dalle risorse della Terra, l’uomo. il tunnel al San Biagio
I movimenti ambientalisti, sull’onda dell’impegno di
Greta Thunberg, hanno fatto breccia anche in Italia, anche
nel Lodigiano, come dimostrano le mobilitazioni e
le manifestazioni di piazza che «il Cittadino» ha
raccontato negli ultimi mesi. E la stessa battaglia
in difesa degli alberi dell’Isola Carolina a Lodi va
in questa direzione.
La situazione - nonostante una sensibilità più
attenta ai temi ecologici, specie nelle giovani n a pagina 19
Non ci può essere giustizia generazioni - rimane grave. L’innalzamento delle temperatu-
sociale in un ambiente degradato. È un messag- re, le morti per tumore e i provvedimenti contro le polveri
gio forte, che scuote le coscienze, quello che Papa sottili sono la dimostrazione chiara e lampante di come, CASTIGLIONE
Francesco ha voluto lanciare con l’Enciclica «Laudato anche nel verde Lodigiano, sia arrivato il tempo di lottare Il mobilificio diventa
Si’» (2015), che forse un po’ frettolosamente è stata bollata (o tornare a farlo) per un ambiente migliore. un set per uno spot
come “enciclica green” e che invece rappresenta molto di
più, perché pone chiaramente in evidenza il tema ambientale segue alle pagine 6 e 7 in vista di Sanremo
n a pagina 17
2 I
r ed azio n e@ilc it t ad in o .it
LODI
NOVITÀ L’agenzia verrà accorpata all’ufficio per l’ambiente della provincia e all’Ato
di Cristina Vercellone e
Federico Gaudenzi
Torna l’Arpa a Lodi. A breve,
probabilmente già intorno a feb-
braio, in San Domenico, arriverà
la firma per l’avvio di un maxi
punto di riferimento per l’am-
biente che comprenderà l’Arpa,
gli uffici per l’ambiente della pro-
vincia e l’Ato (Ambiti territoriali
ottimali) che si occupa della rior-
ganizzazione su base locale del
servizio idrico integrato e che
comprende l’approvvigionamen-
to idrico, gli usi, il riuso, la raccol-
ta e il trattamento delle acque re-
flue urbane.
L’annuncio dell’arrivo, a Lodi,
di un’agenzia collegata ai temi sa-
nitari, era stata data dal prefetto,
in alcune occasioni, ultimamente,
ma senza entrare nei dettagli per-
ché mancava e manca ancora il
via libera definitivo. La firma del-
l’accordo sarà intorno a febbraio,
ed entro l’anno il quartiere spe-
ciale per l’ambiente sarà proba-
bilmente operativo.
In attesa dell’ufficializzazione
per l’arrivo dei nuovi “inquilini”
di palazzo San Domenico, in pro-
vincia, si è già provveduto al tra-
sloco, e non solo degli uffici. Do-
menica pomeriggio, durante le
visite guidate organizzate in oc-
casione di San Bassiano, Mario
Quadraroli, infatti, ha raccontato
del destino della collezione d’arte
moderna e contemporanea della
Provincia: «Prima, parte delle
opere erano custodite in San Do-
menico, mentre ora sono state
raggruppate in San Cristoforo –
ha detto ai visitatori Quadraroli,
che è il curatore della collezione
-. Posso dire che sono più che con-
tento per questo spostamento:
avere le opere nello stesso posto,
invece che disperse, consente ad
esempio di realizzare queste visi-
LE DOMANDE Ecco i criteri di assegnazione
Orti sociali, a fine febbraio
scade il bando di adesione
Otto nuovi orti urbani a disposi-
zione dei cittadini. Degli appezza-
menti, circa 40 metri quadrati di
grandezza nel quartiere di San Fereo-
lo e nell’area Selvagreca, due si sono
resi disponibili visto il contempora-
neo possesso di un altro lotto da par-
te dei vincitori del bando di settem-
bre 2019, mentre gli altri sei si sono
liberati a gennaio 2020 dopo che i
gestori precedenti non hanno pre-
sentato domanda per il rinnovo della
convenzione per il possesso. Da qui
quindi l’apertura della gara quin-
quennale e utile ad aggiornare le gra-
duatorie in caso di recesso dell’accor-
do da parte di altri titolari nel corso
dell’anno in corso. Il punteggio per
ogni candidato terrà conto dell’ISEE
del richiedente: chi ha un reddito fino
a 16mila euro riceverà 10 punti, fino
La sede di San Domenico, destinata a diventare un quartier generale per i settori dell’ambiente e dell’acqua
Tornerà l’Arpa a Lodi:
sarà in San Domenico
te guidate, che altrimenti sareb-
bero impossibili. Inoltre, ho rice-
vuto degli apprezzamenti anche
dai dipendenti: mi hanno detto
che lavorare circondati da opere
d’arte fa pesare meno il lavoro».
Nel corridoio al primo piano
del palazzo, nei quattro lati che
circondano il chiostro, sono ora
custoditi non solo i dipinti, ma
anche le sculture della collezione
Ra.mo.co.
Avere un presidio per l’am-
biente sul territorio è fondamen-
tale, consente di essere più effica-
ci nel monitoraggio e nella salva-
guardia ambientale. Provincia ed
Arpa stanno lavorando a questo
a 20mila 6 punti e dai 20mila in su 3.
L’attestazione ISEE dovrà essere con-
segnata unitamente al modello di
partecipazione al bando. Nel caso in
cui invece la documentazione non
dovesse pervenire, il richiedente ver-
rà inserito nella fascia di reddito mas-
sima. L’ISEE servirà poi ad attestare
il contributo annuo da versare al Co-
mune come rimborso spese: 30 euro
per i redditi fini a 70 mila euro, 50 eu-
ro per attestazioni che arrivano a 20
mila euro e 60 euro per invece la fa-
scia più alta. Le domande d’adesione
al bando potranno essere consegnate
all’ufficio protocollo fino al 28 febbra-
io alle 12. Le aree in cui sono ubicati
gli orti urbani sono state ricavate tra
il 2006 ed il 2009 grazie alla bonifica
delle relative zone da grossi quantita-
tivi di rifiuti. n
progetto da oltre un anno. Tutti
gli uffici di San Domenico, infatti,
sono stati spostati in San Cristo-
foro, tranne, ovviamente, quello
per l’ambiente. Dopo che l’accor-
do con la guardia di finanza era
andato a vuoto, sono iniziate le
trattative con l’Arpa. Il Lodigiano
« in San Francesco, a Lodi, nel 2000,
Un quartier generale
per le problematiche
ecologiche
in via Fanfulla
FANFANI Nasce il gruppo Facebook del quartiere
Piano Esselunga, i residenti:
«Il Comune non ci ignori»
Un gruppo su Facebook per
cercare di “saperne di più” sull’ar-
rivo del marchio Esseleunga nel
quartiere di Porta Regale. Nei
giorni scorsi è nata la pagina “Es-
selunga Fanfani”, un’iniziativa di
alcuni cittadini.
«Come cambierà il quartiere?
Come verrà modificata la viabili-
tà? - si chiedono gli abitanti inte-
ressati dall’arrivo del nuovo inse-
diamento, al posto del vecchio
Consorzio agrario di via Abate
Anelli, a ridosso della stazione -.
Quale impatto avranno sulla no-
stra vita le scelte che il Comune
sa facendo?».
«Chiediamo che il Comune
smetta di ignorarci e inizi a dialo-
gare con noi, perché tutte le con-
seguenze della realizzazione del
ha assoluto bisogno di un presi-
dio ambientale in loco, per l’os-
servazione e l’intervento sulle
problematiche legate alla presen-
za di aziende a “rischio”, per il
problema delle discariche abusi-
ve, degli incendi ai rifiuti, dell’in-
quinamento delle acque e per il
controllo più pressante della qua-
lità dell’aria. L’Arpa era arrivata
dove condivideva gli spazi con
l’università di tossicologia am-
bientale, poi entrambe sono state
trasferite tra Pavia e Milano. Ora
Lodi ha l’opportunità di tornare
con personale e laboratori a gio-
care la parte principale. n
progetto ricadranno su di noi che
qui abitiamo».
L’arrivo di Esselunga è uno dei
progetti commerciali più rilevan-
ti per la città di Lodi, destinato a
cambiare il volto del quartiere.
Sui 27mila metri quadrati del-
l’area interessata sono già partite
le prime operazioni di sistema-
zione e pulizia, in vista delle
prossime bonifiche.
Il punto vendita si affaccerà
su via Anelli e via Gandini, la via-
bilità sarà rivoluzionata: ci sarà
una rotatoria all’angolo di via
Anelli e verrà realizzata una stra-
da che conduce in via Visconti e
un’altra taglierà in due il compar-
to.
Gli oneri di urbanizzazione
vanno oltre il milione di euro. n
GIÙ IL PM10
Le condizioni
climatiche
“scacciano”
l’inquinamento
Traffico a Lodi: lo smog in lieve calo
Da oggi, martedì 21 gennaio,
sono revocate le misure tempora-
nee di primo e di secondo livello
nei comuni con più di 30.000 abi-
tanti e in quelli aderenti su base
volontaria nella province di Mila-
no, Cremona, Pavia, Lodi e Manto-
va dove, per due giorni consecuti-
vi, i valori medi di PM10 sono stati
al di sotto del limite. Il migliora-
mento dell’aria è stato favorito
dalle provvidenziali precipitazio-
ni nel fine settimana .
«Sono bastati due giorni di
condizioni meteo-climatiche ap-
pena un po’ più favorevoli – spiega
l’assessore all’Ambiente e Clima
della Regione Lombardia, Raffael-
le Cattaneo - qualche pioggia e un
po’ di vento e la qualità dell’aria
in Lombardia è rientrata al di sot-
to del limite di 50 microgrammi
per metro cubo. Oggi i dati ci dico-
no che in tutta la Lombardia i dati
del Pm10 sono al di sotto del limi-
te. La qualità dell’aria è certamen-
te migliorata. Tutto questo con-
ferma che la criticità dei giorni
passati è legata a condizioni cli-
matiche sfavorevoli, non appena
il clima diventa più amico i valori
della qualità dell’aria rientrano
sotto i limiti, a conferma dell’effi-
cacia e l’adeguatezza dei provve-
dimenti adottati da Regione Lom-
bardia».
Le misure temporanee di pri-
mo livello riguardano il traffico
(limitazioni per i veicoli fino a eu-
ro 4 diesel in ambito urbano, ob-
bligo spegnimento motori in so-
sta), il riscaldamento domestico
(limitazione all’uso di generatori
a biomassa legnosa di classe infe-
riore alle 2 stelle compresa, ridu-
zione di 1 grado delle temperature
nelle abitazioni), l’agricoltura (di-
vieto di spandimento liquami zoo-
tecnici) e divieto assoluto di com-
bustioni all’aperto (accensione di
fuochi, falò, barbecue, fuochi d’ar-
tificio).
I dati sulla qualità dell’aria
vengono esaminati ogni giorno e
viene data comunicazione in ma-
niera tempestiva circa la cessa-
zione delle limitazioni tempora-
nee. n

Prelievi in tabaccheria fino a 250 euro
Sempre più prelievi in tabaccheria invece che in banca:
Intesa Sanpaolo comunica che dall’1 febbraio prossimo gli oltre
12 milioni di clienti del gruppo in possesso di carte di debito
del circuito Maestro, MasterCard, Visa o Visa Electron potranno
I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI I 3
prelevare contanti fino a 250 euro giornalieri, rispetto alla del servizio, sono state 3 milioni le operazioni eseguite, per 300
precedente soglia di 150, presso gli oltre 17 mila esercizi conven- milioni di Euro. La Lombardia è una delle regioni più attive con
zionati Banca 5 sul territorio nazionale, tra cui numerose tabac- circa 1.750 esercizi convenzionati Banca 5 e circa 500.000
cherie. I prelievi saranno gratuiti fino al 31 dicembre. Dal lancio operazioni eseguite, di cui 10.343 nelle 51 rivendite di Lodi.

CARABINIERI Cinque gli automobilisti trovati con un tasso fuori-legge
Alcol al volante, controlli senza fine
Cinque patenti ritirate per gui-
da in stato di ebbrezza: questo il
bilancio dell’operazione attuata
dai carabinieri della Sezione Ra-
diomobile di Lodi, in collaborazio-
ne con la Stazione carabinieri di
Tavazzano con Villavesco.
Nelle giornate del 18 e del 19
gennaio i militari hanno svolto dei
controlli sulle strade a breve di-
stanza dai locali del capoluogo, do-
ve solitamente è consistente l’ag-
gregazione di giovani. Questa vol-
ta gli autisti indisciplinati sono
stati quattro italiani e uno stranie-
ro, riscontrati con un tasso alcolico
oscillante da un minino di 1.40 a
un massimo di 1.79 grammi su li-
tro: un valore quasi quattro volte
superiore al limite di legge, fissato
a 0.5.
I vari soggetti coinvolti nel con-
trollo sono ancora una volta tutti
residenti a Lodi e provincia ed
hanno un’età dai 29 ai 45 anni: tra
di loro nessun neo patentato.
In due casi i conducenti sanzio-
nati circolavano addirittura senza
la patente di guida, perché il docu-
mento era stato loro revocato in
precedenza: per i due si è aggiunta
la sanzione per guida senza paten-
te. Per tutti i soggetti in possesso
Controlli notturni dell’Arma
della patente, è scattato il ritiro
immediato del documento, mentre
le rispettive autovetture sono sta-
te affidate a persone idonee alla
guida. I controlli - nell’ambito del-
l’attività di controllo denominata
“Alto Impatto” - continueranno con
insistenza, nella volontà di portare
gli automobilisti a comprendere la
gravità della guida dopo aver as-
sunto stupefacenti ed alcool, affin-
ché possa aumentare la consape-
volezza dei rischi e responsabilità
penali ed amministrative connessi
con la guida alterata da sostanze
psicotrope o inebrianti. n

IL BLITZ La polizia entra in classe e trova dosi di “erba”, a casa aveva altri 70 grammi
di Carlo Catena
Un 17enne di un paese alle porte
di Lodi é stato arrestato dalla squa-
dra mobile della questura di Lodi
dopo un controllo antidroga in una
scuola superiore del capoluogo, che
ha portato a ritrovare nelle sue di-
sponibilità, in classe, sette dosi di
marijuana e una piccola somma in
contanti. La polizia ha immediata-
mente perquisito anche la sua abi-
tazione trovando altri 70 grammi
della stessa sostanza, in parte già
confezionata in palline di cellofan
simili a quelle trovate a scuola. Il
giovane, di origini albanesi, è stato
arrestato con l’accusa di spaccio di
stupefacenti e portato al carcere
minorile Beccaria di Milano.
Il controllo è stato attuato a se-
guito di una direttiva del prefetto
di Lodi Marcello Cardona, che pun-
ta al contrasto alla diffusione degli
stupefacenti in particolar modo nel
mondo della scuola e negli spazi
frequentati dai giovani, come i par-
chi pubblici.
L’operazione è stata effettuata
da personale in borghese, senza il
ricorso alle unità cinofile, e i vertici
dell’istituto superiore, del quale la
questura preferisce non rendere
noto il nome, erano stati informati
dell’imminente ingresso della poli-
zia.
A conferma della diffusione di
marijuana e hascisc nelle scuole e
nei giardini pubblici di Lodi, un nu-
mero crescente di sequestri, denun-
ce, arresti e segnalazioni negli ulti-
mi mesi. A partire da due settimane
fa, quando nel parco delle Caselle
un 37enne del Gambia era stato tro-
vato con 5 grammi di cannabis, do-
po che peraltro nel 2019 era già sta-
to denunciato per spaccio nelle me-
desime circostanze. Il giorno di
Santa Lucia, poi, erano addirittura
spuntate delle siringhe nella ram-
pa, chiusa al pubblico, che da via
del Guasto conduceva all’Isola Ca-
rolina, segno con tutta probabilità
del bivacco di qualcuno che fa uso
di eroina.
Un arresto al parco delle Caselle
era stato attuato dalla polizia a ini-
zio dicembre: in quel caso si tratta-
va di un altro cittadino del Gambia,
appena ventenne, trovato con un
grammo di hascisc e 80 euro in con-
tanti, e anche lui era già stato de-
nunciato, tre mesi prima, sempre
Porta marijuana a scuola,
17enne finisce in carcere
per spaccio nello stesso parco, che to alcuni autobus a Lodi e a Casale,
si trova a breve distanza da tre in collaborazione con la guardia di
scuole superiori a Robadello. A fine finanza, l’istituto superiore Cesaris.
novembre, inoltre, i carabinieri con Sia sui bus in partenza dalla stazio-
i cani antidroga avevano controlla- ne ferroviaria sia in un prato vicino
HA 26ANNI, OSPITE DI UNA FAMIGLIA
Lo spaccio della mafia nigeriana:
arrestato un latitante a Lodi
Un nigeriano di 26 anni, J.F., ricercato da oltre
un mese dalla questura di Trento a seguito di un’in-
dagine su un traffico di droga di ogni tipo facente
capo alla mafia nigeriana, è stato arrestato settima-
na scorsa dalla squadra mobile e dall’ufficio immi-
grazione della questura di Lodi. Il giovane aveva
chiesto ospitalità in città presso una famiglia che
correttamente si era rivolta alla questura per la
conseguente pratica obbligatoria della “dichiarazio-
ne di ospitalità”, e da una verifica del nominativo
é emerso l’ordine di custodia cautelare in carcere
per spaccio. La polizia lo ha subito cercato nel domi-
cilio indicato nella pratica ma non lo ha trovato,
rintracciandolo però comunque alcune ore dopo,
a un altro indirizzo. É stato portato in carcere, a
disposizione della procura distrettuale antimafia
di Trento, in vista dell’interrogatorio di garanzia.
L’africano è coinvolto nell’indagine denominata
“Sommo poeta”, partita da una consolidata attività
alla scuola di Casale era stata trova-
ta della marijuana. Sempre a no-
vembre era stato denunciato alle
Caselle un 20enne di colore che
vendeva hascisc ai minorenni. n
di spaccio in piazza Dante a Trento, davanti alla
stazione ferroviaria. La questura trentina aveva fatto
scattare il blitz il 3 dicembre, impiegando anche un
elicottero e coinvolgendo anche le squadre mobili
di Verona e di Vicenza, oltre al Servizio centrale
operativo e ai reparti cinofili.
Tutto era cominciato a gennaio con l’arresto di
un singolo spacciatore, salvo poi scoprire che non
agiva da solo ma che alle sue spalle c’era una vera
e propria organizzazione, con ruoli ben definiti,
composta esclusivamente da nigeriani che, spac-
ciando marijuana, hascisc, cocaina ed eroina nelle
strade del centro di Trento, arrivavano a incassare
anche più di 6mila euro al giorno. Ventiquattro nige-
riani erano stati arrestati nel corso delle indagini,
e trovati in possesso, complessivamente, di 2mila
dosi di stupefacenti. I capi dell’organizzazione abita-
vano a Verona, altri spacciatori ad Ala (Trento) e
Vicenza. Dopo essersi riforniti di stupefacenti in
Veneto, con il treno raggiungevano Trento di buo-
n’ora al mattino e spacciavano per l’intera giornata,
fino a quando, con l’ultimo treno della sera, tornava-
no in Veneto. n C. C.
L’ESPERTO
La cannabis
e l’hascisc
rovinano
il cervello
Secondo chi ogni giorno si tro-
va di fronte a persone anche mol-
to giovani rovinate dalle droghe,
anche la cannabis, o marijuana
che dir si voglia, è molto pericolo-
sa per la salute. È l’opinione ad
esempio della responsabile del
Servizio dipendenze dell’Asst di
Lodi Concettina Varango, speciali-
sta in farmacologia e tossicologia,
criminologia, esperta in tossicolo-
gia forense e in psicologia giuridi-
ca, intervistata nei giorni scorsi
da «Il Cittadino».
«I cannabinoidi - aveva spiega-
to - vanno ad agire sul sistema
nervoso centrale, vanno a modu-
lare il piacere. Spingono poi verso
altre sostanze, come la cocaina e
l’eroina. Alcuni incominciano a
fumare a 12 anni. Causano diffi-
coltà di concentrazione, riduzione
della memoria, stato di agitazione
psicomotoria e difficoltà di corre-
lazione spazio - temporale». Ri-
guardo ai danni, accertati, al cer-
vello, «si crea una neuroplasticità:
se si continua a fumare è irrever-
sibile. La risonanza del cervello di
un 18enne che fuma evidenzia le
modificazioni della corteccia e dei
meccanismi neuronali che mode-
rano l’umore, l’ansia e il ritmo
sonno-veglia. La marijuana e i
suoi derivati come l’hascisc, so-
prattutto se assunti da giovani,
comportano stati di alterazione
psichica e psicosi, fenomeni di
dissociazione, poi anedonia, as-
senza di progettualità, nessun
piacere per le cose, voglia di far
niente».
Attenzione anche per la cosid-
detta “cannabis light”: «Gli effetti
non sono gli stessi della marijua-
na illegale ad alto contenuto di
Thc, ma si tende a usarne di più
per aumentare la quota di Thc
presente e avere lo stesso effetto.
Chi non usa la cannabis per motivi
clinici, ma per rilassarsi, poi ha
sempre bisogno della “stampelli-
na” di appoggio e ogni volta che
c’è un problema, serve qualcosa
di chimico per superarlo». n
 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
4
LODI
BILANCIO - 1 Successo per l’apertura dei musei e delle aziende. Trippa: «Ha bollito di più, è piaciuta tantissimo»
San Bassiano, festa da “tutto esaurito”
di Federico Gaudenzi
Il fascino di San Bassiano tra-
sforma una vaschetta di trippa
in un rito, un museo in un’occa-
sione imperdibile, il vin brulé in
un’opportunità di aggregazione.
I numeri delle presenze ai vari
appuntamenti della ricorrenza
del santo patrono sono incredibi-
li: anche quest’anno, sembra che
Lodi dimentichi le chiacchiere
sul mondo secolarizzato e la so-
cietà liquida, e riconosca le pro-
prie radici non come un elemento
di noia, ma come un valore ag-
giunto in grado di trasformare
anche una zuppa della tradizione
più povera in qualcosa di più.
Forse l’elemento centrale è la
condivisione: mettere in pausa
il demone dell’individualismo, al-
meno per un giorno, è una «rica-
rica di umanità», come l’ha de-
scritta il vescovo Maurizio. Forse
è semplicemente l’idea che una
città è una comunità, e una co-
munità significa non essere soli,
significa sapere che nella gente,
nelle piante, nella terra c’è qual-
cosa di tuo.
«La partecipazione così signi-
ficativa e calorosa da parte dei
cittadini alle celebrazioni per il
patrono San Bassiano non può
che vederci soddisfatti – ha com-
mentato il sindaco Sara Casanova
dopo che si è abbassato il sipario
sulla giornata di festa -. Tutte le
iniziative organizzate nel corso
della giornata hanno registrato
un’importante affluenza, dalla
distribuzione della trippa, coordi-
nata dalla Pro Loco, alle visite
guidate in alcuni luoghi simbolo
della città, dalle aperture straor-
dinarie dei musei al pomeriggio
in Teatro alle Vigne con la pre-
sentazione del progetto esecuti-
vo della Lodi Sotterranea e, a se-
guire, la tradizionale cerimonia
di consegna del Fanfullino della
Riconoscenza e delle benemeren-
ze civiche. È il segno che l’attac-
camento della comunità per le
tradizioni è vivo e si rinnova e
che c’è un forte desiderio di ini-
ziative capaci di valorizzare il
territorio e le sue ricchezze. Rin-
grazio tutti coloro che a vario ti-
tolo hanno contribuito a rendere
possibile questa giornata».
Una giornata cominciata pre-
stissimo, prima ancora dell’alba,
come racconta Giulia Baggi della
Pro Loco: «San Bassiano è comin- BILANCIO - 2 In centinaia hanno affollato gli eventi anche qui sforando il numero pre-
ciato addirittura di notte per la visto degli iscritti, mentre al Ban-
squadra di volontari della Pro Lo-
co e della Croce Rossa, che hanno
Visite guidate ed esposizioni: co Bpm si sono presentati in 78 su
quattro turni. Un numero più limi-
messo a cuocere la trippa a mez-
zanotte, e hanno finito alle 10 del
arte e cultura “protagoniste” tato, quest’ultimo, perché la loca-
tion non permetteva l’ingresso di
mattino» racconta, spiegando gruppi troppo numerosi. Affolla-
che la preparazione è stata più Il successo di San Bassiano del Banco Bpm in via Polenghi tissmo anche l’incontro culturale
complicata del solito, proprio non si limita alla piazza. Centinaia Lombardo, della Torre Zucchetti organizzato in Sala Rivolta, dove
perché questa volta è stato rivo- di lodigiani hanno colto la varie- di via Grandi, della raccolta d’arte è stato presentato il progetto ese-
luzionato il metodo di cottura, gata proposta di aperture straor- moderna e contemporanea cutivo per il restauro e l’apertura
«ma mantenendo la ricetta tale dinarie per dedicarsi alla cultura. (Ra.mo.co) della Provincia di Lodi dei camminamenti sotterranei:
e quale a quella che usiamo da È impossibile recuperare il nume- e del polo universitario di Veteri- chi non è arrivato per tempo, non
trentacinque anni, quella della ro dei visitatori che sono passati naria di Lodi. Il “Pirellino” di Zuc- è riuscito nemmeno ad entrare
tradizione». dai musei, dalle mostre e dalle col- chetti ha ospitato tre turni di visi- nella sala conferenze. È stato il
«Forse – prosegue Baggi – te- lezioni tenute aperte per la gior- ta, per un totale di 121 visitatori, tutto esaurito, infine, anche alla
nere la trippa in caldo a ribollire nata di festa, ma a dimostrare l’in- mentre il polo universitario pro- cerimonia per la consegna del
l’ha resa addirittura più buona: credibile partecipazione c’è il con- gettato dall’architetto Kengo Ku- Fanfullino d’oro e delle beneme-
molti ce l’hanno detto quando to di quanti hanno partecipato alle ma ha raggiunto 140 visitatori, renze civiche: lo spettacolo di
l’hanno assaggiata, e direi che è quattro visite guidate organizzate con qualche persona in più rispet- danza organizzato dall’accademia
stato un vero successo, con più tramite il Comune e accessibili to al limite massimo delle preno- Gaffurio ha sicuramente contribu-
di tremila porzioni distribui- tramite prenotazione sul sito del- tazioni. La raccolta d’arte della ito ad attirare un gran numero di
te». n l’ente locale. Si tratta della sede Provincia ha radunato 37 persone, lodigiani. n

LODI
SANITÀ «È diversa da eutanasia, suicidio assistito e desistenza al trattamento»
“Fine vita”, sono 350 i casi
di sedazione nel Lodigiano
Dopo le vicende dell’ex
calciatore Anastasi e del
portiere 27enne, interviene
il responsabile delle cure
palliative Taveggia
di Cristina Vercellone
Sedazione per non soffrire. Sono
350 all’anno i malati che, nel Lodi-
giano, vengono sottoposti a questa
pratica, meglio definita “sedazione
palliativa”. A praticarla sono gli ope-
ratori dell’unità di cure palliative
dell’Asst guidata da Diego Taveggia.
In questi giorni il tema del fine vita
è venuto a galla, dopo la morte con
sedazione chiesta dall’ex calciatore
della Juventus Pietro Anastasi, af-
fetto da sla, e dal portiere 27enne
pugliese Giovanni Custodero, mala-
to di sarcoma osseo.
A spiegare la differenza tra seda-
zione ed eutanasia, non chiara a
molti, interviene il medico Taveggia.
«Noi - spiega quest’ultimo - non par-
liamo di sedazione terminale, ma
palliativa. La filosofia della sedazio-
ne, infatti, è la palliazione di un sin-
tomo refrattario ai trattamenti più
conservativi». Il fine vita è caratte-
rizzato da alcuni sintomi caratteri-
stici, a prescindere dalla malattia.
«Parliamo di agitazione o delirio, af-
fanno respiratorio e dolore. Sono
questi i sintomi che spingono a met-
tere in atto la sedazione palliativa,
che poi può diventare profonda -
annota lo specialista - . La nostra
necessità è controllare il sintomo.
Se basta un basso dosaggio a toglie-
re i sintomi e lo stato di coscienza
permane ok, altrimenti si pratica la
sedazione profonda. La proporzio-
nalità è il criterio principe per la se-
dazione». Se l’obiettivo della seda-
zione è il controllo della refrattarie-
VENERDÌ Appuntamento nell’aula magna del Verri SAN SEBASTIANO Ieri la messa in Cattedrale con monsignor Badaracco
Bullismo e minori in rete:
una serata per riflettere
Cyberbullismo e tutela dei mi-
nori in rete: la tematica, di scottan-
te attualità, verrà affrontata vener-
dì sera alle 21 nell’aula magna del
liceo “Verri”, in un incontro pro-
mosso dal Partito Democratico del
Lodigiano. La legge 71 del 2017, cre-
ata per contrastare il triste fenome-
no del cyberbullismo, viene appli-
cata solo parzialmente: il dibattito
è stato riaperto nella presente legi-
slatura, con una proposta che, se-
condo il Pd, rischia di snaturare la
norma. Anche nel nostro territorio
i cyberbulli hanno fatto gravi dan-
ni: nel marzo del 2019 una giovane
alunna di una scuola media ha mi-
nacciato il suicidio a causa della
diffusione online delle sue foto in-
time, da parte di alcuni compagni
di classe. Per l’occasione il padre di
Carolina Picchio - ragazza di Nova-
I I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 5
MINISTERO Lavori urgenti
Soldi per le scuole:
scatta il piano
“soffitti sicuri”
tà del sintomo, quello dell’eutanasia, I dirigenti scolastici hanno tempo un anno per
l’induzione della morte. I farmaci, presentare un piano di monitoraggio di soffitti e solai
nella sedazione palliativa sono il mi- delle scuole del Lodigiano.
glior controllo del sintomo, nell’eu- «È stato pubblicato sul sito del Miur, infatti, -
tanasia servono alla rapida induzio- recita una nota dell’Anci - il decreto direttoriale n.
ne della morte. Nella sedazione, il 2 dell’8 gennaio 2020 che approva le graduatorie di
medico ottiene il suo risultato quan- Comuni, unioni di Comuni, di Province e Città metro-
do ha abolito la percezione del sin- politane per la concessione del contributo per le
tomo nel malato, nell’eutanasia il indagini e le verifiche dei solai e controsoffitti degli
risultato è ottenere la morte del ma- edifici scolastici pubblici. Il piano destina complessi-
lato. Il caso Englaro non fu eutana- vamente 40 milioni di euro per il 2020 che finanzie-
sia, ma, con la sospensione dell’ali- ranno 4mila 295 indagini nelle scuole dei Comuni
mentazione e dell’idratazione artifi- e/o Unioni di Comuni e mille 265 indagini per le
ciale, desistenza terapeutica. Il caso scuole di Città Metropolitane e Province. È prevista
che ha riguardato Dj Fabo, invece, fu inoltre, una quota ulteriore pari a 25,9 milioni di euro
suicidio assistito: fu lui, a schiaccia- da assegnare successivamente per gli interventi
re il tasto della somministrazione urgenti di messa in sicurezza che dovessero rendersi
del farmaco». La sedazione palliati- ta”. Tra l’altro - precisa il medico - Nell’immagine necessari all’esito delle verifiche, accogliendo una
va, annota Taveggia, «è riconosciuta non ci sono studi che dicano che la dell’agenzia sollecitazione più volte evidenziata dall’Anci, sulla
Photo Aid, un
da tutte le scuole di pensiero della sedazione palliativa accorci l’aspet- momento del necessità di prevedere risorse anche per gli interven-
bioetica, nel dibattito moderno, dal- tativa di vita, anzi, casomai il con- cortometraggio ti post indagine. Il termine previsto per l’aggiudica-
la bioetica che guarda alla qualità trario. Nel Lodigiano, tra hospice e “Vita ai giorni” zione è fissato in 365 giorni decorrenti dalla data di
dedicato
della vita, da quella che guarda alla malati a domicilio, il 50 per cento dei all’attività delle adozione del decreto direttoriale, quindi 8 gennaio
sacralità e dalla bioetica principiali- nostri oltre 600 pazienti muore ac- cure palliative: 2021, pena la decadenza del contributo concesso.
sta. Già Pio XII, nel 1957, parlò di compagnato da una sedazione. Po- medici Le modalità di monitoraggio e di rendicontazione
e infermieri
“dottrina del doppio effetto”: “Se la chissimi i casi di persone che la ri- curano i sintomi sono definite in apposite linee guida che il Miur
somministrazione di narcotici pro- chiedono come hanno fatto Anasta- notificherà agli enti locali beneficiari del finanzia-
vocasse, insieme al sollievo dal do- si e il portiere. Di solito sono i medici mento».
lore - disse -, l’abbreviazione della che la propongono. A prevalere è Ad essere coinvolte sono 14 scuole superiori della
vita stessa, sarebbe comunque leci- sempre la volontà del malato». n provincia (insieme al San Francesco) e 17 del primo
circolo, di proprietà dei Comuni.
Le prime scuole in graduatoria, per quanto riguar-
da quelle superiori sono il Bassi, con 81 punti e 79
ASSOCIAZIONE SANTA CHIARA nelle due sedi, quella di via di Porta Regale e quella
distaccata, in condivisione con il Gandini, in via
Uno spettacolo musicale con un coro gospel Giovanni XXIII. Seguono il Cesaris di Casale con 76
per sostenere le attività a favore degli anziani punti e il Pandini di Sant’Angelo con 75. Figurano in
graduatoria anche il Maffeo Vegio con 73 punti, l’Ei-
Ecco “Spiritual chorals”. Sabato 25 gennaio, alle 21, nella chiesa parrocchiale di Santa naudi di via Spezzaferri con 71 punti, l’Ambrosoli con
Francesca Cabrini, in via Madre Cabrini 2, a Lodi, si terrà lo spettacolo di coro gospel, 66, il Piazza di Lodi con 66 punti, il Tosi di Codogno
promosso dall’associazione di promozione sociale Santa Chiara. con 64, il Novello di Codogno con 63, l’Ambrosoli di
Durante la serata si svolgerà una raccolta benefica, con offerta libera, a favore Codogno, Villa Igea a Lodi e il San Francesco.
dell’associazione di promozione sociale Santa Chiara vicina al mondo degli anziani. Il Per quanto riguarda le scuole del primo ciclo di
ricavato della serata sarà totalmente a sostegno di progetti in favore della popolazione studi, invece, sono coinvolti gli istituti di Casale,
anziana. L’ingresso è sino ad esaurimento posti. Spino, Castiglione, Melegnano, Senna, Mulazzano,
Per informazioni telefonare al numero 371-1359634 dalle 18 alle 21.30, oppure scrivere Caselle Landi, Bertonico, San Zenone, Vizzolo e Dre-
all’indirizzo di posta elettronica: asspromsocsantachiara@gmail.com. L’iniziativa si svolge sano n
con il sostegno del Comune di Lodi. n C. V.
ra che nel 2013, a soli 14 anni, si
tolse la vita a causa delle violenze
psicologiche subite da 5 cyberbulli
- era venuto a Lodi per raccontare
la drammatica storia che aveva
coinvolto la figlia. La serata sarà
l’occasione per fare il punto della
situazione, approfondendo il tema
dal punto di vista normativo e psi-
cologico con tre relatori: Elena Fer-
rara, ex senatrice Pd nella XVII legi-
slatura e promotrice della legge 71
del 2017, Riccardo Colangelo, do-
cente di elementi di diritto all’Uni-
versità di Pavia, Giusy Rossi, docen-
te e referente cyberbullismo per
La polizia locale celebra il suo patrono
l’istituto d’istruzione superiore
“Volta”. Introdurranno l’incontro La polizia locale celebra San Sebastiano, il patro- presenziato alla celebrazione regionale per San
Roberta Vallacchi, segretaria pro- no degli agenti. Ieri mattina monsignor Franco Ba- Sebastiano che si è tenuta a Pavia.
vinciale del Pd, e Tina Lomi Signo- daracco ha presieduto la messa in Cattedrale, a cui Come spiegato dallo stesso Germanà, il 20 marzo
roni, responsabile scuola della se- ha partecipato una rappresentanza del comando ci sarà la festa del corpo di polizia locale con tutti
greteria provinciale Pd. n di Lodi. Il comandante, Fabio Germanà, ha invece i discorsi ufficiali. n
 I I
6
LODI
LA SFIDA Migliorare la qualità della vita e ridurre lo smog: «Prendete un impegno con “il Cittadino”»
Il nostro appello
ai sindaci lodigiani
e del Sudmilano:
«Piantate alberi»
La gara tra amministratori
è stata ormai lanciata, basta
inviare una lettera o una mail
in redazione per partecipare,
compiendo un atto concreto
di Greta Boni
A
lberi, eravate frecce cadute
dall’azzurro? Che terribili
guerrieri vi scagliarono? Sono
state le stelle? Così si doman-
dava il poeta spagnolo Federico García
Lorca degli anni Venti del Novecento. Og-
gi, cento anni dopo, il «Cittadino» chiede
ai sindaci di Lodigiano e Sudmilano di
non aspettare frecce dall’azzurro, ma
semmai di diventare “guerrieri” capaci
di scagliare... piante. L’invito è quello di
prendere pubblicamente un impegno
concreto per piantare alberi, al tempo dei
cambiamenti climatici, dello smog che
impazza e delle trombe d’aria in grado di
distruggere tutto ciò che si trova davanti
al loro cammino.
Lo spunto arriva dall’intervento di
Pierluigi Cappelletti, già primo cittadino
di Orio Litta, che attraverso una lettera
aperta, sulla scorta di un appello firmato
da Ferruccio Pallavera, ha sottolineato la
necessità di investire nel verde: «Cari sin-
daci, ogni albero piantumato è un’iniezio-
ne di salute, anche per i nostri piccoli
paesi. Senza dimenticare di irrigarli rego-
larmente nelle caldissime estati che or-
mai caratterizzano il Lodigiano», così
scrive Cappelletti. Nella missiva, inoltre,
si solleva un altro aspetto (non seconda-
rio): obbligare i colossi che decidono di
insediarsi sul territorio a fare la loro par-
te, senza “se” e senza “ma”. L’anno scorso,
in occasione di un incontro in Provincia
per discutere delle logistiche di Livraga
e Ospedaletto, Cappelletti chiese che nel
protocollo d’intesa fosse inserita la nasci-
ta di un bosco a Orio Litta o nei comuni
vicini agli insediamenti, una sorta di ri-
sarcimento nei confronti dei residenti.
Dopo il “ciclone” chiamato
Greta Thunberg, la sensibilità
sull’argomento è cresciuta,
così come le discus-
sioni che
tengono banco - fuori e dentro la tv o il
web - sull’ambiente e sul clima.
I danni provocati dalla tromba d’aria
di quest’estate purtroppo sono ancora
visibili sul territorio, per rendersene con-
to basta incamminarsi nei boschi o lungo
l’Adda: il patrimonio arboreo ha subito
grosse perdite e ha bisogno di essere so-
stituito.
Oggi i cittadini sono pronti a scendere
in piazza per l’ambiente. A Lodi città la
protesta contro il taglio degli alberi al-
l’Isola Carolina - poi scongiurato - ha por-
tato nel parco più di duecento persone
durante una sola manifestazione, ma
quelle che hanno firmato la petizione
sono in realtà molte di più. Sono nati co-
mitati contro la gestione della discarica
di Cavenago d’Adda, contro il maxi im-
pianto di stoccaggio del gas a Cornegliano
Laudense, contro l’ipotesi di un’altra di-
scarica a Senna Lodigiana. Il messaggio
è chiaro, anche quando il boccone è ama-
ro da digerire, come nel caso della tanto
osteggiata realizzazione dell’impianto del
gas: i cittadini non vogliono più subire
dall’alto le decisioni, specialmente se
queste hanno a che fare con la loro salute
e la qualità della vita.
Gli amministratori che vogliono parte-
cipare alla gara “green” possono farlo
scrivendoci una lettera, una mail, contat-
tandoci in redazione, basta solo mettere
nero su bianco ciò che intendono fare. Le
nuove generazioni ne saranno felici.
Avanti sindaci, la sfida ver-
de è partita. E ricordate-
vi, chi pianta un albe-
ro pianta una spe-
ranza. n
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
Andrea Poggio Tiziano Cozzaglio
Qual è la parola d’ordine?
«Avere cura del verde
investendo risorse»
L
a cosa più importante, ma anche
quella più semplice, che si può fare
per l’ambiente è proprio piantare
un albero. Antonella Rossi, cittadi-
na di Lodi che ha animato la protesta contro
il taglio delle piante all’Isola Carolina lo ripe-
te più volte, «mettere gli alberi, ovunque sia
possibile». Lei per prima si è stupida del
numero di persone che si sono mobilitate
per il parco. «Piantare alberi è un’afferma-
zione condivisa, chi non sarebbe d’accordo?
- riflette Michela Sfondrini, che insieme ad
altri ha fondato Riparkiamolo, il gruppo per
la riqualificazione dell’area verde di via Fa-
scetti -. Poi, però bisogna manutenerli. Ci
deve essere una progettualità complessiva,
non si può farlo senza le competenze e la
disponibilità economica».
Legambiente, attraverso l’intervento di
Andrea Poggio, si unisce alla proposta lan-
ciata dal «Cittadino». «Nello spazio pubblico
urbano - afferma Poggio - bisognerebbe pre-
vedere non solo la conservazione delle aree
verdi bensì il loro aumento, sarebbe un mo-
do di essere lun-
gimiranti».
I
IL CITTADINO DI LODI
Antonio Boselli Michela Sfondrini
Le città lombarde più ricche, sostiene , sono
quelle che investono sul verde. «L’ammini-
strazione di Lodi mi sembra più impegnata
a tagliare piante piuttosto che a piantumar-
le», così si toglie il “sasso” dalla scarpa.
Le associazioni agricole vogliono fare
la loro parte. Tiziano Cozzaglio, imprenditore
e presidente dell’Associazione florovivaisti
di Milano, Lodi, Monza Brianza, ricorda che
il sodalizio sta portando avanti « un proget-
to con le scuole dedicato alle piante d’inter-
no e a come possono “ripulire” un ambiente
come una classe, è un modo per sensibiliz-
zare gli studenti a prendersi cura degli albe-
ri». Cozzaglio assicura che la Coldiretti è “sul
pezzo”, con diverse proposte pensate per
le scuole. Antonio Boselli, presidente di-
Confagricoltura Milano, Lodi, Monza Brian-
za, spiega che le aziende agricole possono
dare un contributo fondamentale. Come?
«Utilizzando tecniche di minima lavorazio-
ne e quindi consumando meno gasolio,
usando le doppie colture e garantendo che
il terreno sia sempre coperto, quindi pronto
a togliere CO2 dall’aria, ma anche con l’agri-
coltura di precisione», dichiara Boselli.
«Non basta piantare alberi, bisogna provve-
dere alla loro manutenzione - aggiunge
Boselli -, così come vanno sosti-
tuiti quando sono ar-
rivati alla fine del ci-
clo vitale. Servono
persone compe-
tenti per deci-
dere quali es-
senze pian-
tare -
precisa
-, le asso-
ciazioni
agricole han-
no degli esperti
che possono en-
trare in gio-
co». n
 I I I
LODI MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 7

POLITICA «Abbiamo scelto dieci temi sui quali non hanno saputo proporre nulla» ISOLA CAROLINA

Il Pd sferra il suo attacco alla giunta

e riempie le cassette di volantini
«Due anni e mezzo ormai
sono sufficienti per
smettere di dare le colpe
a chi ha governato in
precedenza»
di Lorenzo Crespiatico
Inerzia, errori, ritardi e incu-
ria: queste, secondo il Partito
Democratico, le caratteristiche
della giunta Casanova. Dopo due
anni e mezzo di mandato i rap-
presentanti del Pd tracciano un
bilancio estremamente negativo
dell’azione di sindaco e assesso-
ri: nelle vie della città - e nelle
cassette della posta - appariran-
no già oggi i primi manifesti sui
quali campeggia la scritta “una
giunta senza idee spegne la cit-
tà”.
«Abbiamo scelto dieci temi
sui quali la giunta non ha sapu-
to proporre nulla, alla faccia del
“prima i lodigiani” - spiega Lau-
ra Tagliaferri, consigliere comu-
nale e segretaria cittadina Pd -.
Due anni e mezzo ormai sono
sufficienti per smettere di dare
le colpe a chi ha governato in
precedenza: finora abbiamo vi-
sto ben poca progettualità».
Al primo punto ci sono le ma-
nutenzioni stradali: «Più che
rattoppi, dei veri e propri scem-
pi». Immancabile poi il tema del-
la raccolta dei rifiuti, seguito dal
problema degli spazi per le as-
sociazioni, dell’inquinamento,
dei servizi al cittadino. Al sesto
punto compare l’Isola Carolina,
il parco più amato dei lodigiani
finito nell’occhio del ciclone a
causa delle proteste dei cittadi-
ni contro il progetto Bay, poi
bocciato persino dalla Fondazio-
ne Cariplo. «Le promesse di
ascolto dei cittadini si sono ri-
dotte agli appuntamenti nell’uf-
ficio dell’assessore Alberto Tar-
chini», prosegue Tagliaferri,
mentre il consigliere comunale
Simone Piacentini evidenzia il
tema dell’uscita dal consorzio:
«Abbiamo chiesto tante volte di
dire chiaramente quale fosse
l’intenzione della giunta, ovvero
affidare i servizi all’Asp di Codo-
gno».
Chiudono l’elenco il caso
mense, rimbalzato sulle crona-
che nazionali, la questione turi-
smo, tasse e sottopassaggio ci-
clopedonale della stazione fer-
roviaria. «Ricordo le critiche che
il vicesindaco Lorenzo Maggi ri-
volgeva all’assessore Andrea
Ferrari - sottolinea Piacentini -.
Per onestà intellettuale ora do-
vrebbe rivolgerle a sé stesso».
Su alcuni temi Andrea Fure-
gato e Simonetta Pozzoli, consi-
glieri comunali, riconoscono
qualche dato positivo: «Santa
Chiara Nuova è stata valorizza-
ta, soprattutto grazie a una no-
stra mozione. Anche sull’edilizia
scolastica riconosciamo che ci
sono stati seri interventi, manca
però una prospettiva per la città
BROLETTO Si procede con viale Pavia e Giovanni XXIII
Al via la potatura dei filari,
in arrivo 120 nuove essenze
È già partito il programma an-
nuale di manutenzione del patri-
monio arboreo della città. Due
squadre di giardinieri, incaricate da
Astem, hanno effettuato alcune po-
tature dei filari in viale Milano, pro-
seguiranno in viale Pavia, viale Pa-
pa Giovanni XXIII, via Ada Negri,
via Madre Cabrini e via Secondo
Cremonesi, eseguendo interventi
puntuali anche in altre zone della
città, fino al termine del mese di
marzo.
È prevista inoltre la rimozione
di circa 60 ceppaie, di cui 30 all’Iso-
la Carolina, che occupano la sede
I vertici locali del Partito democratico fanno le pulci alla giunta Casanova
e un’apertura ai cittadini».
«Auspico che in questa se-
conda metà di mandato ci sia
maggiore collaborazione tra
di alberature abbattute negli anni
passati. I ceppi saranno eliminati
o fresati a livello del suolo, utiliz-
zando appositi macchinari e il ter-
reno verrà preparato, laddove pos-
sibile, per la ricollocazione delle es-
senze.
Si procederà infine alla piantu-
mazione di circa 120 nuovi alberi,
per ricostituire i filari lungo diversi
viali cittadini che hanno subito del-
le perdite in seguito alle rimozioni
dovute al cattivo stato di salute del-
le piante o ai danneggiamenti subi-
ti dalle stesse. «Le operazioni ma-
nutentive - spiega l’assessore al-
maggioranza e opposizioni -
conclude Tagliaferri -. Finora su
qualunque tema abbiamo trova-
to le porte chiuse». n
l’ambiente Alberto Tarchini - si con-
centreranno in alcuni ambiti citta-
dini che da diversi anni non sono
più oggetto di attenzioni specifiche.
La rimozione delle ceppaie, in parti-
colare, è divenuta urgente, conside-
randone l’ingombro e, in certe si-
tuazioni, anche la pericolosità, oltre
al fattore estetico. Per consentire
lo svolgimento dei lavori, verranno
posizionati cartelli segnaletici con
almeno 48 ore di anticipo, così da
allertare i cittadini sulla necessità
di occupare la sede stradale o gli
stalli di sosta. L’impegno economi-
co complessivo del Comune di Lodi
per le attività di potatura, compre-
se quelle calendarizzate in altri mo-
menti dell’anno e che avvengono,
conseguentemente alle prescrizio-
ni delle relazioni agronomiche, am-
monta a circa 90mila euro». n
Uno scorcio dell’Isola Carolina
«Dalla giunta
idee vaghe,
Lodi vuole
ben altro»
Non ha mezzi termini il grup-
po Lodi comune solidale, che in-
terviene nel dibattito sull’Isola
Carolina: «Quello presentato dal-
la giunta Casanova non si può
certo definire un progetto, non è
nemmeno un abbozzo di proget-
to. Si può al massimo individuare
in quelle proposte una raccolta
di idee vaghe, con un solo punto
abbastanza definito: quello di
estrarre una parte sostanziosa
del parco ed utilizzarla come area
commerciale all’aperto, sede di
fiere, mercatini ed ennesime sa-
gre delle salamelle, con annesse
nuove costruzioni a servizio del-
l’area. Infatti questa parte è l’uni-
ca definita, nella nuova proposta,
mentre il resto appare come una
confusa nebulosa. Il problema è
che Lodi ha bisogno e vuole ben
altro».
L’obiettivo, per il gruppo, è
rendere il parco disponibile il pri-
ma possibile, entro la prossima
primavera, attraverso la parteci-
pazione dei cittadini nel processo
di riqualificazione.
«Lodi Comune Solidale ci sarà,
con le proposte, i contenuti, le
idee e la progettualità che sare-
mo capaci di mettere in campo,
e con la voglia di discutere, pro-
gettare e realizzare assieme il
nuovo parco dell’Isola Carolina.
Se l’assessore Tarchini non lo fa-
rà, lo faremo come cittadini e cit-
tadine». n
G. B.

Cari sindaci, piantate alberi: INCONTRO Domenica 26 evento targato Masci

fatelo per i vostri/nostri figli
di Lorenzo Rinaldi
Ecco perché la lettera di Pierluigi Cappellet-
ti, già maestro, già collaboratore del «Cittadino»
e già sindaco di Orio Litta, ha aperto una breccia.
Sull’edizione di ieri Cappelletti ha invitato i sin-
daci del Lodigiano a piantare alberi. Noi andia-
mo oltre, lo abbiamo fatto ieri in risposta a Cap-
pelletti e lo facciamo oggi dalla prima pagina
del giornale: invitiamo i sindaci - molti dei quali
sono giovani e hanno figli - a prendere un impe-
gno formale tramite il nostro giornale con le
nuove generazioni: scriveteci (basta una mail)
e diteci quanti alberi volete piantare, dove e
quando; e aggiornateci su quanto state già fa-
cendo in questo senso. Se tutti insieme riuscire-
mo a rendere il Lodigiano un territorio ancora
più verde di quanto è oggi, avremo fatto un
enorme regalo ai nostri figli, ai nostri nipoti.
(Potete scrivere a redazione@ilcittadino.it o a
l.rinaldi@ilcittadino.it) n
Le fake news nell’era digitale:
ecco il parere di un esperto
L’era digitale, dell’informazio-
ne e della tecnologia. L’epoca del
4.0, la società dei social media e
della comunicazione di massa.
Chiunque, anche con uno smar-
tphone, ha accesso alla rete e alla
miriade di notizie che corrono sul
web. E come difendersi? Ecco un
appuntamento pensato su misura
per riconoscere le fake news e im-
parare a gestire una sovrabbon-
danza di informazioni, vere e non,
grazie alla collaborazione del
gruppo Masci di Lodi (Movimento
adulti scout cattolici italiani) col
centro culturale San Paolo Onlus,
Edizioni Paoline, Gruppo San Paolo
e Cooperatori Paolini. «Attraverso
un’interessante relazione del pro-
fessor Sergio Astori, psichiatra e
docente di psicologia della Cattoli-
ca di Milano – commenta Silvana
Tansini, referente del gruppo Ma-
sci – affronteremo un approfondi-
mento dal titolo “comunicazione
inquinata: come sopravvivere”».
L’appuntamento è previsto per do-
menica 26 gennaio alle ore 16 pres-
so la sala della musica della Fonda-
zione Cosway di Piazza Zaninelli
a Lodi. Al termine, dibattito e una
buona tisana offerta da Maritea. n
 I I
8
SANDONATO
IL PROGETTO I ragazzi hanno passato una giornata all’hotel Principe di Savoia a Milano IN VIA LIBERTÀ
Gita a “5 stelle” per la scuola Galilei
dopo le lezioni in classe con lo chef
Il cuoco Fabrizio Cadei
ha mostrato il suo staff al
lavoro, mentre nei prossimi
mesi tornerà a “insegnare”
cucina ai ragazzi
di Giulia Cerboni
Una gita “a 5 stelle” per una
quindicina di alunni della scuola
media Galileo Galilei di San Donato
che sono stati ospitati per una mat-
tinata nel blasonato hotel Principe
di Savoia di Milano. Gli studenti so-
no entrati nella grande cucina dove
hanno osservato ammirati l’orga-
nizzazione che ruota intorno alle
elaborate pietanze, soffermandosi
sugli strumenti con i quali i grandi
chef creano i loro ricercati piatti.
Sono così partiti alla scoperta di
uno dei primi alberghi della metro-
poli lombarda, dove tutto è curato
nei minimi particolari. Incuriositi,
hanno anche messo piede nella su-
ite da circa 500 metri quadrati dove
il cantante Fedez ha festeggiato il
suo compleanno. Per loro è stata
anche l’occasione di vedere all’ope-
ra lo chef Fabrizio Cadei, che da
volontario si è già recato alcune
volte alla Galileo Galilei per tenere
delle lezioni di cucina rivolte a un
gruppo di studenti che sono stati
motivati anche attraverso delle at-
tività alternative alle materie tra-
dizionali. Il famoso cuoco peraltro
sarà di nuovo a San Donato nei
prossimi mesi per concludere il
progetto che è partito con l’inizio
dell’anno scolastico, grazie al quale
i partecipanti hanno appreso le ba-
si fondamentali di alcune ricette
tipiche della tradizione italiana.
Il progetto App@con è stato cu-
rato dal docente Daniele Stefanoni,
che li ha affiancati nel “dietro le
I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI
Ferma i vigili
per multarli,
un 55enne
finisce nei guai
Completamente ubriaco ferma
gli agenti di polizia locale e vuole
fargli il verbale. In un attimo un
55enne italiano di San Donato si è
ritrovato senza patente (ritirata) e
senza auto (sequestrata), e con una
denuncia per guida in stato di eb-
brezza. Venerdì pomeriggio l’auto-
mobilista stava percorrendo via Li-
bertà, nel centro di San Donato,
quando ha incrociato la pattuglia
della polizia locale. Allora, in un in-
comprensibile scambio di ruoli, ha
cominciato a seguire la polizia. Ha
suonato ripetutamente il clacson
e azionato gli abbaglianti per ri-
A sinistra il gruppo di ragazzi della scuola Galilei all’interno dello storico hotel, a destra con lo chef Fabrizio Cadei chiamare l’attenzione dell’equipag-
gio, riuscendo a superarlo e a bloc-
quinte” dello storico albergo. «È averci ospitati ha accompagnato trebbe essere uno sbocco per il loro carlo sulla pubblica via. Gli agenti,
stata un’esperienza molto interes- i ragazzi alla scoperta di un affasci- futuro, alcuni alunni che stanno credendo che l’automobilista aves-
sante - spiega - nata dall’accoglien- nante mondo dove lavora uno staff frequentando la terza media alla se bisogno di aiuto, avevano co-
za e dalla disponibilità mostrata di alti professionisti». Grazie a que- Galileo Galilei hanno maturato la munque accostato per assisterlo. Di
dalla direzione e dal personale del ste iniziative, che hanno fatto co- decisione di iscriversi all’Istituto certo non avrebbero mai immagi-
Principe di Savoia, che oltre ad noscere ai giovani quello che po- alberghiero. n nato, che dalla macchina scendesse
un cittadino che gli contestava di
non avere inserito le frecce per
svoltare. Ha spiegato che «come cit-
L’8 FEBBRAIO tadino ho diritto di fare valere i miei
febbraio prenderà il via il ciclo di 13 incontri setti- diritti» e se c’è «qualcosa che non
Debutta lo Spazio Due/Colibrì, manali dedicati allo Spazio Coccole, che nelle pre- va di contestarlo». Gesticolando in
per le mamme che lavorano cedenti edizioni ha sempre richiamato interesse maniera accentuata ha detto agli
da parte dei genitori alle prese con bimbi piccoli. increduli vigili che gli avrebbe fatto
Dopo alcuni mesi assorbiti dai preparativi, nella Inoltre venerdì 14 si terrà il primo incontro del il verbale. E ha preteso di scriverlo,
giornata si sabato 8 febbraio debutterà il progetto corso Mamma in forma - Ginnastica con il passeggi- mettendo in evidenza uno stato di
Spazio Due/Colibrì. In attesa che decolli la princi- no che prevede sempre 10 incontri nel corso dei alterazione. Gli agenti hanno capito
pale novità - basata su alcune postazioni di lavoro quali le neo mamme potranno ritrovare un buon che l’uomo aveva bevuto e allora lo
condivise per le mamme che mentre saranno da- equilibrio psico-fisico. E per le signore in dolce hanno calmato, poi hanno spostato
vanti al computer potranno affidare i loro bambini attesa giovedì 20 febbraio si terrà il primo dei 5 la sua macchina che era rimasta in
a personale qualificato -, con l’occasione i sando- appuntamenti dedicati alla Ginnastica per gestanti mezzo alla strada e quindi lo hanno
natesi potranno conoscere l’intera carrellata di in cui verranno insegnati loro gli esercizi per pre- convinto a seguirli in comando, do-
offerte per le famiglie promossa dal Comune. L’ap- venire e fronteggiare i disturbi più comuni . ve avrebbe potuto stilare il suo ver-
puntamento si terrà a partire dalle 10.30, nei locali La creatività sarà invece protagonista mercole- bale. In caserma è stato sottoposto
della Casa delle Associazioni in via Unica Bolgiano dì 19 febbraio con l’evento “Costruiamo una ma- al test con l’etilometro ed è risultato
2, in cui nel corso di una festa i partecipanti avran- schera per Carnevale… senza plastica” per i bimbi ben oltre il limite di tolleranza, co
no anche l’occasione di incontrare le educatrici, di età compresa fra i 3 e i 6 anni. Il pedagogista un valore alcolico nel sangue pari
nonché di visitare gli ambienti e di scoprire le salirà invece in cattedra giovedì 20 febbraio in cui a 1, 50 grammi per il litro, il triplo del
nuove attività. è previsto un approfondimento dal titolo “È possi- consentito. n
Tra le anticipazioni, a partire da giovedì 13 bile viziare un neonato?”. n G. C. Emiliano Cuti
 I I I
SANGIULIANO MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 9

DEGRADO Sul territorio sono comparse negli ultimi mesi molte discariche abusive ITALIA NOSTRA
Un incontro
Dalle discariche per “costruire”
il futuro
una “sorpresa” di Rocca Brivio
per il Comune Pensare, tutti assieme, a quale
futuro ipotizzare per uno dei “teso-
ri” più importanti e meglio conser-

da 100mila euro vati del territorio cittadino. Si parle-

Le squadre interverranno
per la pulizia nell’area
degli orti abusivi, in zona
cascina Sesto Gallo
e nella roggia Visconta
di Giulia Cerboni
Il Comune di San Giuliano nel-
l’arco di qualche mese spenderà
oltre 100mila euro per rimuovere
le montagne di rifiuti che invado-
no la zona di Cascina Sesto Gallo,
la roggia Visconta e l’area degli
orti abusivi. Proprio la parte del
Parco dei Giganti dove per qual-
che decennio si sono incontrati
gli hobbisti con zappa e rastrelli,
che è stata smantellata nel mese
di novembre, richiederà la spesa
più impegnativa, pari a circa
60mila euro, per eliminare lo
scempio di spazzatura. Ai cumuli
di ingombranti che risalgono al
passato, se ne sono aggiunti altri
che gli incivili hanno abbandona-
to negli ultimi due mesi, ovvero
da quando sono scomparsi gli or-
ti. Onde evitare che si formi una
vera e propria discarica a cielo
aperto, a questo punto il Comune
intende dare risvolti concreti
quanto prima al progetto che pre-
vede la realizzazione di una pista
da Pump track dove, tra curve e
cunette, i giovani potranno lan-
ciarsi in peripezie con biciclette,
skate board e pattini. All’investi-
mento da circa 50mila euro, par-
ticolarmente atteso dai ragazzi,
si aggiungerà anche un punto ri-
storo mediante un bando con cui
verrà individuato un gestore.
L’insieme di iniziative dovrebbe
così riportare decoro nell’angolo
di parco che è stato preso di mira
dagli eco furbi. L’assessore al-
l’ambiente Tatiana Francu com-
menta: «Per quanto possibile,
cercheremo di dare seguito al-
l’opera in tempi celeri, in quanto
i tecnici che nelle scorse settima-
ne si sono recati sul posto per
effettuare alcuni rilievi hanno
notato che ci sono stati nuovi
scarichi di rifiuti. Vorremmo
quindi evitare che l’ente nei pros-
simi mesi debba affrontare degli
ulteriori costi di bonifica».
Passando al letto della roggia
Visconta - che è completamene
rà di Rocca Brivio, delle prospettive
future a fronte del temuto rischio
di messa in vendita a privati, e della
speranza di realizzazione di una
fondazione capace di rivitalizzare
e promuovere quello che è uno de-
gli spazi più significativi sul fronte
storico, culturale e ambientale per
il Sudmilano, nell’incontro promos-
so da Italia Nostra venerdì 24 gen-
Le discariche naio, alle 21 in sala Previato, presso
che negli ultimi lo Spazio Cultura di piazza della
mesi sono
comparse nella Vittoria. L’invito a partecipare al-
zona di Cascina l’incontro, che ha come obiettivo
Sesto Gallo e quello di gettare le basi di future
nell’area degli
ex orti abusivi iniziative in grado di coinvolgere
già smantellati, quante più realtà possibili, è rivolto
altre sono a gruppi, associazioni ma anche
nella roggia
Visconta singoli cittadini che siano interes-
sati a preservare un monumento-
simbolo della zona. Secondo Italia
Nostra «per il mondo associativo e
ricoperto di bottiglie di plastica manutenzione straordinaria per del volontariato del nostro territo-
che in passato il flusso dell’acqua le quali sono già a disposizione rio Rocca Brivio è un luogo impor-
ha portato nel tratto di Zivido -, le risorse economiche. tante dal punto di vista storico, cul-
il Comune sta raccogliendo alcu- Infine, nelle prossime setti- turale, sociale e ambientale, un luo-
ni preventivi per la pulizia che mane, decolleranno anche i la- go che andrebbe salvaguardato ma
richiederà un importo di circa vori presso l’area di Cascina Se- anche utilizzato nella quotidianità
20mila euro. Si tratta in partico- sto Gallo, dove verrà eliminata dai cittadini e per i cittadini». Per-
lare di un’opera necessaria per una grande quantità di immon- tanto la speranza è che «le associa-
ripristinare il corso d’acqua al fi- dizia dal suolo pubblico con una zioni abbiano a cuore la situazione
ne di rimettere in funzione il fon- spesa che si aggira sui 30 mila e il futuro della Rocca Brivio». n
tanile mediante delle opere di euro. n B. S.

Trasporto ferroviario, provato a bandirla, quindi, è una scelta

disagi nel Sudmilano:
facciamo sentire il fiato
sul collo alla Regione
di Marco Ostoni
«Non esistono in Italia soggetti suffi-
cientemente strutturati in grado di suben-
trare a Trenord nella gestione di un servi-
zio complesso come quello lombardo, nem-
meno nell’ipotetico caso di una suddivisio-
ne in lotti». Ha usato queste parole, nei
giorni scorsi, l’assessore lombardo alle In-
frastrutture, trasporti e mobilità sostenibi-
le, Claudia Maria Terzi, per difendere la
decisione del Pirellone - contestatissima
anche nel Sudmilano e nel Lodigiano - di
rinnovare (senza gara d’appalto) la conces-
sione a Trenord del servizio ferroviario
regionale per 9 anni a circa 5 miliardi di
euro.
Ed è probabile che l’esponente della
giunta Fontana abbia ragione. Le sue paro-
le - e soprattutto la scelta di confermare
un soggetto palesemente in difficoltà nel
garantire la qualità del servizio negli ultimi
anni - aprono tuttavia almeno due interro-
gativi, strettamente correlati fra loro an-
che se distinti: 1) dove sta scritto che il
gestore del servizio debba essere italiano?
2) perché non sondare con una gara pubbli-
ca tale asserzione?
Riguardo al primo quesito, immagino
già la reazione dei sostenitori dell’italianità
a tutti i costi (poco importa che fino a qual-
che anno fa gli stessi parlassero piuttosto
di “modello lombardo” snobbando quando
non spregiando la restante parte dello Sti-
vale); sarebbe tutto un “basta con l’invasio-
ne straniera”, “dobbiamo far lavorare gli
italiani”, “sosteniamo il sistema economico
nazionale”, ecc. Che poi la gestione del ser-
vizio ferroviario di questi anni sia stata
farraginosa e inefficiente oltre che diseco-
nomica (Trenord ha dovuto pagare milioni
in rimborsi ai viaggiatori, perso cause e
class action) e si siano verificati anche
gravi incidenti legati a cattiva manuten-
zione del materiale rotabile, non è tema che
meriti una seria riflessione da parte dei
novelli paladini del Tricolore.
Quanto al punto 2), dov’è finita la tanto
auspicata spinta alla trasparenza che, in
anni non così lontani, gonfiò le vele del
partito principale oggi alla guida della Re-
gione? E se una gara internazionale, oltre
a garantire un bacino di pescaggio più am-
pio e qualificato di potenziali soggetti ge-
stori, avesse potuto anche permettere co-
spicui risparmi economici e, soprattutto,
investimenti robusti sul piano infrastrut-
turale e della sicurezza della rete nei pros-
simi anni?
Una gara ben scritta, peraltro, consente
di fissare paletti puntuali, anche a tutela
della forza lavoro nazionale e non esclude
certo benefici per l’indotto economico del
Paese appaltante. Non averci nemmeno
politica chiara, che ha oltretutto il vizio di
fondo, grave, di avere impedito anche sol-
tanto di verificare lo stato effettivo delle
cose. Ma certo, un soggetto del tutto terzo
– e quindi non partecipato dal suo interlo-
cutore istituzionale qual è invece Trenord
– rende più arduo piazzare nel manage-
ment i propri uomini di fiducia e acconten-
tare questo o quel partito con i rispettivi
elettorati. E qui, probabilmente, casca l’asi-
no…
Con tutto questo, se appare difficile im-
maginare che il Pirellone possa tornare sui
suoi passi, si può forse immaginare che
una forte pressione dei territori, del nostro
come degli altri coperti dalla rete ferrovia-
ria regionale, nei confronti dell’appaltante
e dell’appaltatore riesca quantomeno a
ridurre i danni del rinnovo “al buio” della
gestione del servizio, magari apportando
modifiche al contratto (il numero degli an-
ni?) o comunque prevedendo l’applicazione
di penali molto pesanti davanti a nuovi
disservizi.
Dunque ben vengano le dure prese di
posizione dei Comuni sin qui registrate e
quelle dei Comitati pendolari (da ultimo
quelli del Melegnanese), ma occorre che il
loro numero si infoltisca, a prescindere dal-
l’appartenenza politica, e che, soprattutto,
vi sia un coordinamento forte e unitario del
loro agire. Trenord e la Regione devono sen-
tirsi il fiato sul collo degli utenti e degli enti
intermedi e devono sapere che pagheranno
cari eventuali nuovi errori e disservizi. Altri-
menti dal polverone sollevato dal rinnovo
di inizio anno non sortirà alcun effetto con-
creto. n
10 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
MELEGNANO
IL LUTTO Ermanno Omacini, 92 anni, è morto domenica alla Castellini: oggi i funerali BERTOLI
Addio al partigiano “Macia”,
nel 1943 si salvò dalla fucilazione
Commosso il sindaco: «Ha
sacrificato parte della sua
vita per la nostra libertà, ora
è nostro dovere mantenerne
viva la memoria»
di Stefano Cornalba
Conosciuto da tutti come “il
Macia”, Melegnano piange la scom-
parsa di Ermanno Omacini, tra gli
ultimi partigiani della città, che
qualche anno fa venne insignito
della medaglia d’oro dal ministero
della Difesa. Morto domenica mat-
tina alla Fondazione Castellini
Onlus, dove è stata allestita la ca-
mera ardente, i funerali si terranno
oggi alle 15.30 nella basilica di San
Giovanni Battista in piazza Risor-
gimento.
Classe 1927, meregnanin della
vecchia guardia, nei primi anni
Quaranta Omacini giocò un ruolo
di primo piano nel movimento par-
tigiano nato tra i giovani della cit-
tà: in occasione del 70esimo anni-
versario della lotta di Liberazione,
nel 2016, il ministero della Difesa
gli conferì la medaglia d’oro con
l’amico Cesare Bedoni, altro grande
protagonista della Resistenza
scomparso il 24 gennaio 2018. «An-
che noi lo premiammo con il Co-
mune durante le celebrazioni del
25 Aprile 2019 - afferma il presi-
dente dell’Anpi di Melegnano Ser-
gio Goglio con la componente del
direttivo Maria Grazia Boneschi -:
qualche mese fa venne invece in-
tervistato dalle tv nell’ambito di
un’iniziativa promossa dal giorna-
lista Gad Lerner con la Cgil e l’Anpi
nazionali, il cui obiettivo era pro-
prio quello di raccontare le storie
dei partigiani nelle varie regioni
d’Italia. Domani (oggi, ndr) saremo
presenti ai funerali, Melegnano
perde un pezzo di storia, l’unico
partigiano rimasto è il 97enne Lui-
gi Bonardi».
Anche il sindaco Rodolfo Berto-
li ha voluto commemorare la figu-
«Senza il Cup
il servizio
potrebbe
migliorare»
Ermanno
Omacini, «Con la possibilità di prenotare
morto
domenica gli esami nelle farmacie, in futuro
mattina alla il servizio potrebbe addirittura mi-
Fondazione gliorare». Il sindaco Rodolfo Bertoli
Castellini
dove era ospite ribatte così alla levata di scudi che
da qualche si è alzata per mantenere a Mele-
anno, ripreso gnano il Centro unico di prenota-
lo scorso
25 aprile zione. «Come assicurato dai vertici
durante della Regione e dell’Asst, sarà pos-
la cerimonia sibile prenotare gli esami nelle cin-
in città per
l’anniversario que farmacie di Melegnano, che
della sorgono peraltro nelle diverse zo-
Liberazione: ne della città - ha affermato il sin-
nel 2016 aveva
ricevuto daco Bertoli ieri mattina -. Prima
dal ministero di bocciarlo senza appello, invito
della Difesa la a collaudare il nuovo servizio per
medaglia d’oro
valutarne pregi e difetti, che do-
vranno essere quindi segnalati agli
enti competenti. Solo a quel punto
saremo in grado di valutare la rea-
le bontà del nuovo servizio che,
ra di Omacini, che lascia i figli Ma- fucilazione del “Macia”, era questo partigiana, che vissi tra Melegna- con la presenza delle cinque far-
ria Luisa, Giovanna e Angelo. «Ha il nome di battaglia dell’allora no e le montagne piemontesi - era macie presenti nelle varie zone
sacrificato parte della propria vita 16enne Ermanno. Il giorno scelto solito raccontare commosso -: ci fu della città, potrebbe addirittura ve-
per la nostra libertà - le sue parole per l’esecuzione, però, andarono chi attraversò il Lambro pur di dere un sostanziale miglioramen-
-, adesso il dovere di tutti noi è di misteriosamente persi i documenti sfuggire ai rastrellamenti nazifa- to. Diversamente lavoreremo per
mantenerne viva la memoria». E con i motivi della carcerazione, scisti, ma non mancarono neppure soddisfare le esigenze della popo-
dire che, dopo averlo arrestato il 16 tanto che il 22 aprile 1944 i quattro i giovani che vidi morire tra le mie lazione locale». Il caso è scoppiato
dicembre 1943 con tre amici di Me- amici furono incredibilmente ri- braccia. Solo chi l’ha vissuto, può in questi giorni quando, in vista
legnano, i gerarchi nazifascisti messi in libertà. «Porterò sempre capire davvero l’orrore della guer- della chiusura del Cup in via Ca-
avevano già deciso la data della nel cuore i drammi della mia storia ra». n vour fissata per marzo, l’ex consi-
gliere comunale Andrea Caliendo
ha rilanciato sulla necessità di
mantenere il servizio in città: si
LA CONFCOMMERCIO spiega così l’incontro fissato per
Il “caso” dei maxi arretrati Tari: seriamente di mettere in ginocchio le attività pre-
senti in città. Attraverso lo studio legale a cui ci
sabato alle 10 al Centro anziani al-
l’ombra del castello Mediceo, al
«Chiediamo che siano bloccati» siamo affidati, abbiamo quindi inviato una nuova quale hanno aderito i sindacati e
diffida sia al sindaco Bertoli sia ai consiglieri comu- i comitati di quartiere presenti in
Dopo i nuovi maxi-arretrati Tari, è scontro nali, con la quale esortiamo da un lato a sospende- città, durante il quale verrà deciso
totale tra palazzo Broletto e la Confcommercio, re l’emissione delle cartelle e dall’altro a portare se e quando organizzare una mani-
che in questi giorni ha diffidato il sindaco Rodolfo in consiglio comunale la questione: tutto questo festazione davanti a palazzo Bro-
Bertoli e l’intero consiglio comunale. «Nonostante - aggiungono gli esponenti della Confcommercio letto. Nella giornata di ieri, intanto,
in più occasioni Bertoli abbia dato per imminente Melegnano - anche in virtù del parere del docente l’ex consigliere comunale ha incas-
il passaggio in consiglio comunale per l’applicazio- dell’università Bicocca di Milano Nicola Sartori che, sato il sostegno della sezione loca-
ne della tariffa differenziata, che porterebbe note- dopo la consulenza richiesta dall’amministrazione, le di Federconsumatori, che si è
voli risparmi per le attività produttive sul fronte e pagata con soldi pubblici, ha dato il via libera alla detta pronta ad appoggiarne la
della tassa rifiuti, sinora non è avvenuto nulla di tariffa differenziata». protesta: «Il Cup deve rimanere in
tutto ciò - attaccano la presidente di Confcommer- Interpellati ieri mattina sull’infinita telenovela, città senza se e senza ma - taglia
cio Melegnano Caterina Ippolito con il segretario che si trascina senza soluzione da più di un anno, corto il leader cittadino Umberto
Cesare Lavia -. Nel frattempo il Comune continua gli amministratori hanno assicurato che stanno Poggi -, siamo al fianco di Caliendo
a emettere i maxi-arretrati con la tariffa unica, lavorando per risolvere l’intricata matassa attra- nella sua battaglia». n
soldi a nostro avviso non dovuti, che rischiano verso l’analisi puntuale dei dati. n S. C.

IL PROGETTO È stato presentato il “Sentiero” di 7200 chilometri che attraversa tutte le regioni italiane FERITO UN 64ENNE

Il Cai in visita da Mattarella, Nuovo schianto

Quartiani nella delegazione
In qualità di vicepresidente
generale del Club alpino italiano,
in questi giorni il melegnanese
Erminio Quartiani ha fatto parte
della delegazione che ha presen-
tato al presidente della Repubbli-
ca Sergio Mattarella il “Sentiero
Italia Cai”, i 7.200 chilometri di
percorso tra la Sardegna e Trieste
attraverso le montagne insulari,
gli Appennini e le Alpi. «Nel corso
dell’incontro di giovedì abbiamo
illustrato al capo dello Stato alcu-
ni progetti curati dal Club alpino
per valorizzare la montagna ita-
liana - afferma lo stesso Quartiani,
il cui padre Pasquale è stato fon-
datore e presidente del Cai di Me-
legnano -. A partire proprio dal
“Sentiero Italia Cai”, il percorso
escursionistico che attraversa
tutte le regioni dalla Sardegna al
Friuli Venezia Giulia: abbiamo in
particolare posto nelle mani del
presidente Mattarella gli itinerari
del sentiero, che è espressione
concreta di quell’unita nazionale
di cui il capo dello Stato è garan-
te». Il presidente Mattarella ha
quindi voluto ringraziare perso-
nalmente i volontari del Cai che
l’anno scorso hanno rilanciato il
Erminio
Quartiani con il
presidente della
Repubblica
Sergio
Mattarella
sentiero lungo l’intera Penisola.
«Sempre durante l’incontro del-
l’altro giorno - conclude l’ex parla-
mentare melegnanese - gli abbia-
mo presentato la casa della mon-
tagna realizzata ad Amatrice gra-
zie ai fondi donati dai soci Cai, la
prima struttura sociale costruita
ex novo dopo il drammatico terre-
moto del 2016». Anch’egli presen-
te all’incontro con Mattarella, il 28
gennaio il presidente generale dei
Cai Vincenzo Torti sarà in città
(dalle 21 nella sede Cai in via De
Amicis 25) proprio per presentare
il “Sentiero Italia”. n
all’incrocio
sulla Binasca
Dopo l’ennesimo schianto all’in-
crocio “trappola” della Binasca, ieri
pomeriggio un 64enne di Milano è
finito in ospedale. L’incidente è av-
venuto alle 13.15 all’incrocio che
porta in tangenziale, dove si sono
scontrate un paio di macchine. Sul-
la Binasca sono intervenuti i sani-
tari della Croce rossa di Opera: ad
avere la peggio il 64enne milanese,
che è stato trasferito al Predabissi.
Per la 30enne a bordo dell’altro vei-
colo, invece, il trasporto in ospedale
non è stato necessario. Nel frattem-
po gli agenti della polizia locale
hanno ricostruito l’accaduto. n

SUDMILANO
MEDIGLIA La sua vita è cambiata nel 2012 per una caduta, la sua storia in un libro
Il coraggio di Paola, da otto anni
in lotta contro il “dolore cronico”
di Emiliano Cuti
La sua vita è cambiata otto an-
ni fa, dopo una banale caduta in
casa. Da allora Paola Tognetti, oggi
53 anni, vive quotidianamente lot-
tando contro il dolore. Un dolore
che è diventato parte di lei, che la
accompagna in ogni suo gesto
(quelli che ancora riesce a fare) e
in ogni suo movimento. Una sfida
che non ha mai smesso di affronta-
re e che ha deciso di raccontare
insieme al marito Fabio Perico nel
libro “Noi, quelli della sindrome del
dolore cronico – Battaglie di una
guerra mai vinta”. «Il libro uscirà
il 31 gennaio - spiegano i due autori
-. La casa editrice è la Fs, che è an-
che la prima che ci ha risposto e
alla quale abbiamo affidato il no-
stro lavoro. Per noi era un po’ come
condividere un’esperienza di vita
che non è solo nostra, ma di mille
altre persone. Attraverso queste
pagine diamo voce a tutti quelli
che non sono ascoltati».
Nel libro si sfoglia la vita di Pao-
la, che vive a Bettolino dal 2006 e
lavora in ospedale al reparto di
Ostetricia, e del compagno Fabio,
che invece è medico di base: i due,
nonostante le professionalità, so-
no stati inghiottiti dal mondo della
malasanità. Il giorno che cambierà
le storie individuali di entrambi è
il 7 gennaio del 2012. «Mio figlio
più grande non era sveglio e io so-
no salita sulla scaletta del piano
soppalcato per chiamarlo e sono
caduta», racconta Paola. Un volo
di 3 metri e mezzo che riducono a
poltiglia le costole sul lato sinistro
e due vertebre. Quelle fratture non
si rimargineranno mai del tutto.
Ma sei mesi dopo nessuno se ne
accorge e Paola riprende il lavoro
e inizia la riabilitazione, fin quan-
SETTALA Durante il raid ha “consolato” la sua vittima
Il rapinatore solitario
fa il bis sulla Paullese
Ha fatto irruzione in un negozio
con la pistola spianata, ma quando
la commessa in preda alla paura si
è messa a piangere, l’ha tranquilliz-
zata. Rapinatore sì, ma gentiluomo,
quello che domenica sera ha colpito
all’outlet dolciario di Settala scap-
pando con un bottino di 500 euro
preso dalla cassa. Il raid è avvenuto
ancora una volta di sera, come altri
che si erano concentrati nelle scor-
se settimane sulla Paullese. Questa
volta il bandito solitario ha preso di
mira il Km 10 della 415, non distante
dall’abitato di Paullo. È arrivato a
piedi con la pistola, quasi sicura-
mente una scacciacani ma priva di
tappo rosso, ed è entrato nel nego-
zio di dolci che era semivuoto. Il suo
volto era coperto dal passamonta-
gna e in pugno aveva l’arma che ha
mostrato alla commessa. Dalla pau-
do non crolla a terra svenuta dopo
un dolore lancinante mentre svol-
ge i suoi esercizi quotidiani.
Il suo calvario, da quel giorno,
diventa sempre più pensante e in-
sopportabile, tra interventi chirur-
gici che non possono più essere
eseguiti, diagnosi sbagliate, viaggi
tra specialisti e luminari della me-
dicina che non riescono quasi mai
ad azzeccare la cura giusta. Intan-
to Paola continua a sopportare do-
lori sempre più intensi, che ne limi-
tano la mobilità e che la costringo-
no ad affidarsi ad antidolorifici
sempre più potenti.
«Vado anche in overdose da
farmaci e inizio un ciclo di disin-
tossicazione, ma anche qui va ma-
le - confida Paola -: devo entrare in
clinica, ma non c’è posto nel repar-
to dove dovrei essere ricoverata e
PESCHIERA Il consigliere Chiodo aveva criticato l’amministrazione sul caso del cine-teatro De Sica
Denunciato per il video su Youtube,
accuse “archiviate” dopo tre anni
«Sono venuto a conoscenza del-
la denuncia solo quando i querelanti
hanno fatto opposizione alla richie-
sta di archiviazione, 200 pagine di
accuse infamanti che il giudice ha
smontato pezzo per pezzo. Oggi pos-
so dire di essere fiero di una magi-
stratura capace di andare a fondo
delle questioni, dando credito e va-
lore a chi, come me, fa opposizione
per garantire gli interessi dei cittadi-
ni». È un fiume in piena Massimo
Chiodo, consigliere comunale del
gruppo misto, che ha appena rice-
vuto gli atti formali di archiviazione
ra la donna è scoppiata in lacrime,
ma a quel punto è avvenuta una
cosa inaspettata, il rapinatore infat-
ti ha cercato di tranquillizzare la
sua vittima dicendole che non le
sarebbe successo nulla: a lui inte-
ressavano solo i soldi, presi quelli
sarebbe andato. E così è successo.
I carabinieri hanno subito avviato
le indagine, incrociatesi in partico-
lare con un’altra rapina avvenuta
a Pantigliate in un bar con il mede-
simo modus operandi. Grazie a que-
ste e ad altre informazioni, gli inve-
stigatori avrebbero trovato la pista
giusta da seguire. E individuato an-
che una rosa di possibili sospettati:
le prossime ore potrebbero essere
fondamentali per chiudere il cer-
chio e scoprire l’identità del rapina-
tore del Sudmilano. n
E. C.
Paola Tognetti e il marito Fabio Perico: insieme hanno scritto un libro
mi affidano alla psichiatria. Pecca-
to che nella clinica sono stata trat-
tata da paziente psichiatrica». Oggi
i farmaci non bastano a lenire quei
dolori e la 53enne di Bettolino, no-
per una denuncia che era stata pre-
sentata nel 2017 a suo carico dal sin-
daco, Caterina Molinari, dall’allora
assessore alla cultura Chiara Gatti
e dal presidente della commissione
cultura Raffaele Vailati, oggi a sua
volta assessore. Oggetto della de-
nuncia «una serie di dichiarazioni,
tra le quali un paio di video pubbli-
cati su Youtube - spiega Chiodo -
nelle quali, in qualità di consigliere
di opposizione, sollevavo dubbi e
perplessità sul modo nel quale era
stato gestito il cambio di appalto del
cine-teatro De Sica». La vicenda ha
I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
nostante i rischi di rimanere infer-
ma, ha deciso di farsi impiantare
un neurostimolatore midollare che
serve ad inibire i “messaggi” al cer-
vello che riconosce il dolore. n
agitato per mesi la politica e non
solo di Peschiera, con ricorsi al Tar,
polemiche e proteste che si sono
trascinate fino al 2017. «Quello che
non sapevo - dice Chiodo - è che al-
cune mie osservazioni, che tra l’al-
tro erano condivise con altri espo-
nenti della minoranza, erano state
oggetto di una denuncia penale. Del-
la vicenda sono venuto a conoscen-
za solo quando, a fronte della richie-
sta di archiviazione, i querelanti
hanno fatto opposizione. A quel
punto mi sono visto recapitare a ca-
sa, da tre agenti di polizia locale ac-
I
IL CITTADINO DI LODI 11
VIZZOLO
Ex Garden,
in consiglio
la discussione
sulla gestione
Vizzolo rilancia la gestione del
Garden Cafè, o meglio ex Garden, il
locale di via Verdi collegato all’area
feste sulla Pandina. Il contratto di
locazione sarà discusso nel consi-
glio comunale di giovedì. Con la
messa in gara del locale si chiude
così il primo quindicennio di attivi-
tà per lo spazio bar ed eventi, che ha
funzionato a lungo sotto l’insegna
del Garden Cafè. Il bar era nato in
abbinata all’area feste attrezzata di
via Pandina, riqualificata all’inizio
degli anni Duemila partendo dalla
situazione preesistente, nella quale
l’area era costituita da poco più che
un terreno all’aperto. L’appalto sta-
bilisce che l’attività di bar-ristora-
zione rappresenti il settore princi-
pale, ma non esclusivo, del soggetto
che subentrerà nella gestione. n
Il consigliere Massimo Chiodo Canali
compagnati dal cane antidroga, no-
tizia del provvedimento». Che, come
recitano le carte, «è finito ora in nul-
la di fatto. È chiaro però che ho in-
tenzione di verificare come e perché
si è portato avanti un procedimento
che a me è costato tempo, denaro e
sofferenza». n
 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
12
SUDMILANO
PAULLO Ieri mattina il primo viaggio “scortato” dai volontari, dalla polizia locali e dagli amministratori
Bambini in marcia con il Piedibus
Una cinquantina i ragazzi
iscritti al servizio, ma non
tutti erano presenti
all’esordio: coinvolte
le scuole elementari
di Emiliano Cuti
È cominciato ieri mattina alle
7.30 il primo viaggio in “Piedibus”
per gli alunni delle scuole primarie
di Paullo. Andata e ritorno da piazza
De André al plesso di via Fleming
per i volontari e, soprattutto, per i
bambini. Una cinquantina sono gli
alunni che hanno aderito al proget-
to, ognuno con una pettorina cata-
rifrangente, scortati da un nutrito
gruppo di accompagnatori attra-
verso un percorso appositamente
studiato per raggiungere in sicurez-
za l’istituto scolastico. All’esordio
erano presenti anche gli ammini-
stratori comunali e la polizia locale,
che ha fatto da staffetta al corteo.
Il sindaco Federico Lorenzini, la
vice Danila Gilberti, l’assessore
Alessandro Meazza e il capogruppo
di maggioranza Gabriele Guida con
i consiglieri che si sono occupati più
strettamente del progetto, Irene Ni-
si (delega all’Istruzione) e Anna
Chiara Ciofetti (alle Politiche giova-
nili) hanno passeggiato a fianco de-
gli alunni con alcuni genitori che
hanno seguito la comitiva a distan-
za in bici o a piedi.
«Abbiamo dato concretezza a
un’idea che era nata con la prece-
dente amministrazione e che abbia-
mo avviato con grande soddisfazio-
ne» dice Nisi. E ai bambini è piaciu-
ta: «Abbiamo 51 iscritti, che ci augu-
riamo aumentino ulteriormente di
giorno in giorno», continua il consi-
gliere. All’esordio i bambini erano
una decina, ma a loro «non è man-
cato l’entusiasmo - sottolinea il con-
sigliere Ciofetti - che sarà senz’altro
contagioso». E in effetti i compagni,
all’arrivo all’istituto di via Fleming,
si sono avvicinati per chiedere co-
m’era andato il primo viaggio. «For-
se è stato un po’ corto, da domani lo
raddoppiamo - scherza il sindaco
Lorenzini -: facciamo un po’ più di
ginnastica e ci teniamo in forma».
Il percorso è stato studiato con
l’ausilio della polizia locale, in modo
da garantire un tragitto in sicurez-
za. Dalla piazza De André si percor-
re la via Manzoni, con la prima fer-
mata all’angolo con via Matteotti,
per proseguire la marcia verso vico-
lo Caprera (con una seconda ferma-
ta) e da qui raggiungere le scuole.
Ci sono i cartelli a indicare il Piedi-
bus e «successivamente valutere-
mo anche l’acquisto di un carrello
per portare gli zaini», annuncia il
capogruppo Guida. «Nei due giorni
successivi saremo presenti anche
noi, perché si tratta della fase di ro-
daggio - dichiara il comandante del-
la polizia locale Stefano Papalia -.
Da qui in avanti anche gli automobi-
listi dovranno abituarsi a muoversi
con maggiore attenzione, perché il
Piedibus sarà una presenza quoti-
diana».
Ma chi sono le persone che han-
no permesso di realizzazione que-
I bambini con i volontari e gli agenti di polizia locale ieri mattina per il debutto del Piedibus: durante il percorso sono previste anche delle fermate Cuti
sto progetto? Innanzitutto i volon-
tari: ce ne sono già quindici, che si
alterneranno come accompagnato-
ri dei bimbi. E non ultimi gli stessi
bambini. Il primo a presentarsi alla
partenza è stato Angelo, 10 anni,
che si è meritato come premio la
paletta: «Abito vicino, in via Manzo-
ni, non potevo mancare». Con lui
l’amico, Filippo, insieme hanno de-
ciso di camminare verso la scuola.
Ci sono poi Alessio, Viola, Federico,
Joy, Francesco, i pionieri del Piedi-
bus. Alessia, addirittura, arriva da
Tribiano, ma «volevo essere qui».
Per Federico e Joy, «quest’avventu-
ra è bella perché si sta insieme: si
cammina con gli amici». Per Viola,
presente con il fratello, «è un po’ un
modo per stare bene, ci muoviamo
attraverso Paullo, conosciamo la
nostra città e tutt’insieme arrivia-
mo a scuola». n
Guarda il video
sul nostro sito:
www.ilcittadino.it
COLTURANO
«Voci infondate
sulla formazione
delle classi»
«Alla data odierna non è stata
portata all’evidenza dell’ammini-
strazione comunale alcuna proble-
matica in merito all’eventuale for-
mazione della classe prima della
scuola primaria per il futuro anno
scolastico». Così l’esecutivo alla
guida di Colturano rassicura i geni-
tori dei giovanissimi alunni che, a
settembre 2020, inizieranno il pro-
prio ciclo di studi. Tutto è iniziato
nei giorni scorsi, quando alcune vo-
ci circolate in paese - poi definite
“scomposte” dal municipio - avreb-
bero ipotizzato la mancanza di un
numero di studenti sufficiente alla
formazione di una nuova classe
prima elementare. Arriva da qui la
smentita del Comune, per voce del
primo cittadino Giulio Guala e del-
l’assessore alla pubblica istruzione
Iolanda Bongo, desiderosi di fare
chiarezza sulla vicenda. «Il termine
per le pre iscrizioni scade il 31 gen-
naio, quindi si ritiene inopportuno
e forse imprudente creare allarmi-
smo quando le iscrizioni sono an-
cora aperte. Si ricorda inoltre che
si tratta di pre iscrizioni, quindi
qualora a tale data i numeri non
fossero “confortanti”, ci sarebbe an-
cora tutto il tempo per eventuali
interventi correttivi», proseguono
dal Comune. L’amministrazione
sottolinea il proprio metodo di la-
voro in sinergia con la direzione
scolastica, tenendo monitorata la
situazione con le famiglie dei bam-
bini in età scolare. L’idea è di orga-
nizzare un incontro entro fine mese
per fare il punto sugli eventuali svi-
luppi e presentare le attività inte-
grative di pre e post scuola, nell’ot-
tica di garantire la continuità del
servizio scolastico sul territorio. n

ALTOLODIGIANO
ZELO Viaggio dell’assessore Groppaldi con l’ufficio tecnico fra la Paullese, la tangenzialina e la strada per Lodi
Buche, ciclabili e lampioni:
tutti i mali delle provinciali
di Emiliano Cuti
Su alcune strade ci sono buche
o l’illuminazione è assente, ma mol-
to più spesso a creare disagio è l’as-
senza della segnaletica orizzontale.
La “radiografia” delle arterie provin-
ciali nel territorio di Zelo, è stata
fatta dall’assessore Sergio Groppal-
di e dallo staff dell’ufficio tecnico
che in questi giorni hanno fotogra-
fato i punti più critici dell’ex statale
415 e della 16 e 16 bis che abbraccia-
no l’abitato zelasco. «Forse il punto
più controverso è quello delle linee
di mezzeria fantasma - afferma lo
stesso assessore -. Tre anni fa il Co-
mune di Zelo aveva fatto presente
la situazione di pericolosità deter-
minata dalla segnaletica orizzonta-
le invisibile, soprattutto nella sta-
gione invernale quando la nebbia
accompagna quotidianamente gli
utenti della strada. Da parte nostra,
chiedendo l’autorizzazione all’ente
competente, eravamo intervenuti
rifacendo le linee orizzontali agli
svincoli e ai punti di svolta lungo la
Paullese. È chiaro che, non solo per
una questione economica, ma di
responsabilità, non possiamo inter-
venire rifacendo la segnaletica su
strade che non sono nostre. E oggi
lo scenario è davvero critico». Non
tanto sulla Paullese (dove le criticità
maggiori si incontrano alla rotonda
e alle svolte verso il Mortone e Bi-
snate), ma sulla provinciale 16, dove
le strisce spariscono su alcuni tratti.
«C’è il passaggio pedonale per Caso-
late dove manca del tutto la segna-
letica orizzontale che comincia a
essere sbiadita sulla strada in dire-
zione Lodi - illustra Groppaldi -. Nel
tratto che va da Villa Pompeiana a
Mulazzano ci sono diverse buche,
che per la verità sono presenti in
maniera ancora più consistente sul-
la Paullese». Poi c’è il capitolo illu-
minazione. La rotonda all’incrocio
di via Dante presenta il lampeggian-
te all’altezza della penisola sparti-
CASALMAIOCCO Torna la tradizione di Sant’Antonio
Tanti cani e una cavalla
per la benedizione
Casalmaiocco non manca l’ap-
puntamento con la benedizione de-
gli animali di Sant’Antonio: tradi-
zione rispettata da anni con l’inizia-
tiva della Pro loco, rivolta soprat-
tutto agli animali domestici. Così
sabato scorso, all’esterno della par-
rocchiale di San Martino vescovo,
c’è stato l’appuntamento generale
di parecchie specie di amici a quat-
tro zampe. Cani in maggioranza, ma
anche qualche gatto, e ammiratissi-
ma una cavalla di un’azienda agri-
cola del territorio, che ha riscosso
la curiosità e l’interesse di tutti i
presenti. Non solo quelli umani, ma
anche di altra specie, dato che l’in-
contro fra razze tanto diverse - oggi
traffico bruciato e le luci di sei lam-
pioni non sono funzionanti. «Chi
proviene da Paullo trova tutto buio
- dice Groppaldi -. Stessa situazione
sulla rotonda per Mignete, dove
manca anche la zebratura per l’at-
traversamento. L’elettricità la paga
MERLINO Sabato il primo appuntamento con “Nati per leggere”
In biblioteca
le letture
per i più piccoli
È ritornato in biblioteca “Nati
per leggere”, che sabato ha visto la
partecipazione dell’associazione
Germogli e dell’amministrazione
comunale. In una bella e festosa
cornice, con l’allegria trascinante
dei numerosi bambini presenti, do-
po una breve presentazione del
progetto i volontari hanno letto
(forse è meglio dire recitato) alcuni
divertenti libri destinati all’infan-
zia, che hanno suscitato l’attenzio-
ne dei bambini, che hanno parteci-
pato attivamente proponendosi an-
che come lettori. «Si tratta di un
progetto culturale destinato ai bim-
bi, un’iniziativa che da 4 anni è pre-
piuttosto raro visto che la vita di
cascina è meno diffusa - ha genera-
to qualche problema. L’iniziativa ha
avuto nella Pro loco il motore, e si
è conclusa con la distribuzione di
immaginette e stampe che ricorda-
no l’abate del deserto, uno dei santi
più popolari, oltre che col ricordo
di San Bassiano, patrono di tutta la
diocesi, attraverso la distribuzione
della trippa. La benedizione agli
animali è stata amministrata dal
collaboratore parrocchiale don
Giancarlo Marchesi, che ha esortato
a pregare affinché «anche gli ani-
mali, sia pure in modo diverso dal-
l’uomo, rendano gloria a Dio e alla
Sua creazione». n
il nostro Comune, ma la manuten-
zione dovrebbe essere eseguita dal-
la Provincia». Infine, le ciclabili: in
questo caso i parapetti di legno so-
no usurati e le schegge sono perico-
lose. «Da anni non viene fatta ma-
nutenzione» conclude Groppaldi. n
sente nei nostri programmi - spiega
l’assessore Maria Sterpeta Farano
-. Per tutti è stato un bel pomeriggio,
nel quale non è mancata la meren-
da, che ripeteremo il terzo sabato
di ogni mese». L’evidenza scientifi-
ca dimostra che i primi anni di vita
sono fondamentali per la salute e
CASALMAIOCCO Saranno installate luci led
Bando da 340mila euro
per i lampioni pubblici
Parte il bando di gara per la nuo-
va illuminazione pubblica a Casal-
maiocco: in totale 340mila euro di
finanza di progetto, con diritto di
prelazione per l’azienda che ha re-
datto il preliminare di fattibilità del-
l’intero investimento. La fornitura
è stata deliberata nei giorni scorsi,
con avvio delle opere entro la pri-
mavera. L’obiettivo è una radicale
trasformazione del circuito luce ur-
bano per Casalmaiocco, Cologno e
Madonnina; saranno sostituiti i
punti di emissione luminosa collo-
cati in ambito pubblico, escludendo
superfici e strutture pertinenti stra-
de e immobili di regime privato. La
spesa per il Comune di 275mila euro
I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
A sinistra Groppaldi vicino alla ciclabile, sopra una rotonda sulla sp 16
lo sviluppo intellettivo, linguistico,
emotivo e relazionale del bambino,
con effetti per tutta la vita adulta.
A tale scopo, con l’Associazione
Culturale Pediatri, l’Associazione
Italiana Biblioteche e il Centro per
la Salute del Bambino è stato svi-
luppato “Nati per leggere”. n
più oneri e tasse è stata calcolata in
un anticipo pari a 40mila euro più
10 semestri consecutivi a saldo. In
precedenza il Comune aveva attiva-
to la convenzione “Un mondo di lu-
ce” con la Beghelli, che veniva ver-
sata in un arco di 7 anni per un tota-
le di 33940 euro più Iva. L’appalto
ora al via, per una somma dieci volte
superiore, comprende però anche
la fornitura di strutture nuove e la
manutenzione di quelle vecchie. Si
procederà dunque, con incarico alla
ditta Laserline di Milano, al colloca-
mento di apparecchi led. Il capitola-
to stabilisce che il gestore del servi-
zio intervenga entro 48 ore in caso
di guasti e disfunzioni. n
I
IL CITTADINO DI LODI 13
MULAZZANO
Il parcheggio
di Cassino
è al rush finale
Con gli scavi iniziati in questi
giorni, ha preso il via la realizza-
zione del sistema d’illuminazione,
che concluderà la costruzione del
nuovo parcheggio nella frazione
mulazzanese di Cassino d’Alberi.
I lavori di questi giorni in via Mon-
te Grappa sono preliminari all’in-
tervento vero e proprio realizzato
da Enel energia, che vedrà la posa
dei pali della luce: si spiega così
l’ordinanza dei competenti uffici
comunali, che per i prossimi dieci
giorni vietano il posteggio dei vei-
coli nel parcheggio, la cui apertura
è peraltro già avvenuta nei mesi
scorsi. Con il grosso dei lavori av-
venuti nella stagione primaverile,
i costi dell’intervento per la realiz-
zazione del nuovo parcheggio sono
stati quantificati in 54mila euro,
23mila dei quali sono serviti per
acquisire l’area, cui si sono aggiun-
te le risorse necessarie per l’esecu-
zione dell’opera. Come ribadito da-
gli amministratori alla guida di
Mulazzano, il parcheggio va incon-
tro alle richieste di nuovi posteggi
arrivate dai residenti della zona di
via Monte Grappa, dove in passato
la carenza di posti auto ha creato
non pochi problemi. È quanto av-
venuto ad esempio negli anni scor-
si quando, intervenuto nella fra-
zione mulazzanese per far fronte
a un’emergenza, il mezzo dei vigili
del fuoco si era trovato la strada
sbarrata dai veicoli posteggiati in
divieto di sosta. Nasce da qui la
grande importanza dei lavori arri-
vati alle battute finali, che preve-
dono tra l’altro la presenza di due
stalli di sosta riservati ai soggetti
disabili. n
S. C.
 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
14
SANT'ANGELO LODIGIANO
DEGRADO I residenti denunciano lo stoccaggio abusivo di rifiuti nel complesso Aler
Ingombranti, batterie e tubature:
torna la discarica in via Lazzaretto
Nuova protesta contro
la piazzola “fai da te”
nel giardino condominiale:
una situazione che si
protrae ormai dal 2014
di Rossella Mungiello
La tregua è durata poco. E
quell’angolo di giardino condomi-
niale, per lungo tempo già in pas-
sato trasformato in discarica di
oggetti diversi, in primis ingom-
branti, materiali ferrosi, elettrodo-
mestici e monitor di pc, ma anche
latte di solventi con l’indicazione
di pericolo, è diventato di nuovo
una piazzola di stoccaggio abusiva
di rifiuti. Riprende la lotta di chi
vive in via Lazzaretto, nei pressi
di quel fazzoletto di terra privato
- è all’interno di un contesto Aler
- che spesso e volentieri si trasfor-
ma in una discarica. In questi gior-
ni gli scatti dei residenti esasperati
mostrano accatastati, uno sull’al-
tro, oggetti di ogni tipo. Ci sono
condizionatori dismessi, cavi elet-
trici aggrovigliati, sgabelli con
gambe di metallo e la seduta in
plastica rossa che spicca sul grigio
dei tanti oggetti soprattutto metal-
lici ed elettronici raccolti nel tem-
po. E ancora bastoni, sempre in
metallo, probabilmente parte di
scope, un intero scaffale in ferro,
dotato ancora di ruote, accasciato
a terra e poco oltre ci sono ancora
batterie di auto - come era già ac-
caduto in passato - e intere tuba-
zioni in metallo. La distesa di rifiu-
ti - molto simile a quello che è pos-
sibile trovare in una piazzola eco-
logica comunale nel container de-
dicato alle apparecchiature elettri-
che - occupa però tutto un angolo
di un giardino condominiale all’in-
AMBIENTE Il videomaker e documentarista santangiolino sarà protagonista giovedì a Caselle Lurani in un incontro con le scuole
A spasso nella natura
con il fotografo Mariani
Li conduce, a distanza, a spasso
nella natura, per far conoscere loro
il mondo vegetale e animale e sen-
sibilizzarli sull’importanza del be-
nessere del pianeta. Attraverso
una ricca proiezione di immagini,
i racconti di viaggio, tutto quello
che ha vissuto in tanti anni di
esperienza sul campo. Appunta-
mento con i piccoli per il fotografo
santangiolino Gianluca Mariani,
obiettivo di punta nel panorama
nazionale della fotografia naturali-
sta e da tempo impegnato anche
nel mondo della tv, con la parteci-
pazione ai progetti televisivi di Li-
cia Colò “Il mondo insieme”, in on-
da su Tv2000 la domenica pome-
riggio e ora “Eden”, che ha debutta-
to in prima serata su La7, per cui è
stato selezionato anche come vi-
deomaker e documentarista. Gio-
terno del contesto Aler. La segna-
lazione arriva dagli stessi residenti
che si erano mobilitati già in pas-
sato, anche scrivendo in più occa-
sioni agli enti per denunciare la
“zona franca” e chiedere un inter-
vento. Una situazione che si pro-
trae, di fatto, già al 2014 e i residen-
ti raccontano che quella discarica
è l’esito di una sorta di raccolta
privata di rifiuti, soprattutto di
una determinata tipologia, che
vengono di fatto stoccati qui in at-
tesa di una nuova destinazione.
Negli anni hanno raccolto immagi-
ni di ogni tipo, alcune poi inviate
sia al Comune e all’Asl, già nel 2014
e poi di nuovo nel gennaio 2016,
rivolgendosi al commissario stra-
ordinario presente all’epoca, rac-
contando dell’utilizzo improprio
dell’area e dei disagi per i residenti.
Stessa segnalazione era arrivata
anche nel 2017 e l’ultima volta nel
SAN ROCCO Si parte giovedì 30 gennaio, in chiusura la Veglia della vita
Settimana di eventi in oratorio
nel segno di San Giovanni Bosco
La riflessione, i momenti con-
viviali e quelli di festa dei ragaz-
zi. Oratorio San Rocco in festa, a
fine mese, con una settimana di
eventi dedicati a San Giovanni
Bosco. Ricco il calendario di pro-
poste messe insieme dall’oratorio
di via Volta, nel quartiere nord
della città. Si parte giovedì 30
gennaio, con la cena dei gruppi
di collaboratori dell’happy hour
multietnico, venerdì 31 gennaio
è invece fissata la Santa Messa
vedì 23 gennaio, Mariani sarà pro-
tagonista a Caselle Lurani, nell’au-
ditorium di via Roma, dell’appun-
tamento pensato per le scuole pri-
marie del paese “Il Mondo accan-
to”, dedicato agli istituti scolastici
e non solo, con la proiezione di uno
slide show con musica, filmati e
tante curiosità per accompagnare
i ragazzi in un viaggio fotografico
alla scoperta della vita animale, il
cosiddetto “mondo accanto” ap-
punto. «Lo scopo del progetto - rac-
conta Mariani - è quello di sensibi-
lizzare alla salvaguardia dell’am-
biente e alla tutela di tutte le spe-
cie animali che vivono accanto a
noi, il tutto attraverso la fotografia
naturalistica, affiancata da spiega-
zioni e dibattiti. Un progetto che
ormai da tre anni viaggia per tutta
l’Italia e che ha coinvolto tantissi-
I rifiuti stoccati abusivamente in un angolo di giardino dei palazzi Aler
2019, quando si era mobilitato, con
Aler, l’assessore all’ecologia Anto-
nio Lucini. «I rifiuti cambiano, ma
da due mesi la situazione è sempre
la stessa - raccontano i residenti
- : il fatto è che ci troviamo in una
oratoriana - alle 21 - per il ricordo
dei giovani oratoriani defunti.
Sabato 1 febbraio, invece, la gior-
nata si aprirà alle 10 con le con-
fessioni dei ragazzi, mentre in
serata l’oratorio si accenderà con
la festa dei giovani a tema “black
and white”.
Alle 10 di domenica è invece
fissata la Santa Messa della Pre-
sentazione del Signore, mentre
alle 15.15 - dopo la catechesi in
oratorio delle 14.15 - i riflettori si
Fotografo e documentarista: Gianluca Mariani terrà una lezione speciale agli alunni della primaria di Caselle Lurani
me persone ed istituti scolastici.
Il futuro di questo nostro splendi-
do pianeta è in mano alle nuove
generazioni ed è per questo che
sorta di paralisi, perché non riu-
sciamo a capire se la competenza
è solo di Aler o se possono agire
altri enti come l’Ats, anche se tutte
le istituzioni devono essere garan-
ti della legalità». n
accendono sul momento di in-
contro per tutti gli educatori del-
la parrocchia, dai genitori, ai ca-
techisti, agli allenatori, ai volon-
tari. Una riflessione dal titolo
“Essere adulti degni di fiducia:
ruolo e abuso”, con l’intervento
di Chiara Griffini della comunità
Giovanni XXIII e in contempora-
nea ci sarà l’animazione dei ra-
gazzi. A chiudere gli eventi sarà
invece la Veglia della vita fissata
alle 18. n
bisogna puntare su di loro, sulla
loro sensibilità, avvicinandoli il più
possibile alla natura cercando di
rieducarli al rispetto dell’ambiente
DAL COMUNE
Allarme truffe,
segnalati ieri
falsi tecnici
dell’acqua
Allarme truffe agli anziani a
Sant’Angelo Lodigiano. L’allerta,
nel primo pomeriggio di ieri, è
stato diffuso dal profilo istituzio-
nale del Comune di Sant’Angelo
e raccomandava attenzione a tut-
ti i cittadini per una nuova se-
gnalazione di possibili truffe al-
l’orizzonte, ancora una volta con
il pretesto dei controlli alle abita-
zioni private da parte di società
di servizi, con persone che si
spacciano per tecnici e cercano
così di guadagnare la fiducia dei
cittadini.
Questa volta, la segnalazione
diffusa dal Comune di Sant’Ange-
lo parla di falsi tecnici Sal - Socie-
tà acqua lodigiana, gestore del
servizio idrico - in azione, intenti
nel cercare di entrare nelle case
dei santangiolini.
«Non aprite a nessuno, sono
muniti di spray soporifero: non
aprite e avvisate i vostri vicini di
casa, soprattutto anziani».
«Cerchiamo sempre di fare
prevenzione in particolare per i
nostri anziani, non far loro corre-
re pericoli - spiega l’assessore al-
la sicurezza di palazzo Delmati
Domenico Beccaria - : abbiamo
una rete molto efficace con la po-
lizia locale e il maresciallo Carli-
no, comandante della stazione
dei carabinieri di Sant’Angelo,
sempre pronti ad intervenire e a
verificare ogni segnalazione che
ci arriva dai cittadini. Noi cer-
chiamo di fare la nostra parte e
già in passato abbiamo fatto al-
cune campagne di prevenzione
contro i furti in appartamenti,
creando anche delle locandine
che abbiamo diffuso in città così
da mettere in allerta i nostri con-
cittadini». n
R. M.
fin da piccoli reintroducendo an-
che nelle scuole l’educazione am-
bientale». n
Ross. Mung.

CENTROLODIGIANO
IL CASO/1 I residenti raccontano la convivenza forzata con gli odori molesti
Cornegliano e il giallo delle puzze:
«Il problema dura ormai da anni»
Se a Pieve gli abitanti
non lamentano disagi, nel
Comune confinante negli
ultimi giorni la situazione
si è fatta davvero pesante
di Rossella Mungiello
Sono le 10 del mattino e il sole
illumina un centro quasi deserto.
C’è chi entra al bar per bere un caf-
fè, chi nell’antica forneria Chioda.
Nessuno parla delle puzze nausea-
bonde che nei giorni scorsi hanno
mobilitato sindaci e enti di control-
lo. Fermiamo una quindicina di per-
sone: qualcuno sa di cosa stiamo
parlando, qualcuno proprio no.
Puzze? No, no qui non si è sentito
nulla. È la risposta più gettonata,
tra le signore che si ritrovano in
gruppo al tavolino del bar per il caf-
fè della mattina e le chiacchiere, tra
chi cammina verso l’auto per rag-
giungere il posto di lavoro. Basta
spostarsi di pochi chilometri, sem-
pre sulla 235, per trovare un’«aria»
completamente diversa in paese.
Con gli umori di chi passeggia per
strada segnati dal fenomeno che
sta generando la mobilitazione de-
gli enti, persino un tavolo di lavoro
tra sindaci per elaborare una stra-
tegia di studio e monitoraggio del
fenomeno sì, ma anche dei disagi
vissuti dalla gente comune. Siamo
a Cornegliano Laudense e qui l’esito
della domanda standard rivolta an-
che ai cittadini di Pieve è completa-
mente diverso. Immacolata Tarzia
e Maria Bonizzi raccontano che
quello sentito in modo intensissimo
in molti momenti, nei giorni scorsi,
non era un odore sopportabile.
«Non appena sono uscita di casa
l’altra sera, mi sono resa conto che
quasi non si respirava - racconta
Immacolata, ma le fa eco anche Ma-
ria, in via Ada Negri, all’altezza del-
la scuola elementare - : la realtà è
che siamo proprio in mezzo a tante
cose, da un lato c’è una realtà, dal-
l’altro ce n’è un’altra. E non riesce
mai a capire da cosa sia generato.
La verità è che nessuno ci ascolta.
Le faccio un esempio: per lo stoc-
caggio si sono fatte riunioni, mani-
festazioni, di tutto, ma alla fine lo
hanno costruito lo stesso». Natali-
na Ceccon passeggia poco oltre con
i due cani al guinzaglio, sempre su
via Ada Negri. «Certo che li ho sen-
titi gli odori, non era possibile non
sentirli - racconta - : vivo nella zona
dei musicisti e lì l’odore era fortissi-
mo. Non ho messo la mascherina
perché non mi appartiene farlo, ma
è molto simile al gas». Anche qui c’è
chi dice di non aver mai sentito nul-
la, pur lavorando in paese ogni gior-
no, ma non appena varchiamo le
porte dell’Edicolandia di via Lodi e
poniamo la stessa questione, la ri-
sposta di Fulvio Moro Stabilini è
«ecco, siete venuti nel posto giu-
sto». Perché proprio gli spazi del-
l’edicola sono diventati, nei giorni,
un crocevia di lamentele, segnala-
zioni, esasperazione. «Non sempre
A Cornegliano si avvertono odori molesti, la cui origine resta un giallo
Natalina Ceccon
si sente anche in paese — racconta
Fulvio - : ieri per esempio sono par-
tito da qui e non c’era nulla nel-
l’aria, ma una volta arrivato al sot-
topasso dell’autostrada non si re-
spirava. Ormai è da anni che il pro-
blema si ripete, c’è quasi rassegna-
zione, ma la gente è stanca, chiede
un intervento del Comune, degli en-
ti, di chi può fare qualcosa. Tanti
additano l’ex Viscolube, ma ce ne
sono tante di aziende». Poco dopo
entra Piero Albonico, 87enne che da
SAN COLOMBANO L’appello in occasione della 27esima Giornata di scambio OSSAGO Terza età
Operazione nostalgia al Cantinone
con l’iniziativa del Circolo filatelico
Operazione nostalgia per il Cir-
colo filatelico numismatico bani-
no. Per domenica prossima in oc-
casione della 27esima Giornata di
scambio, il Circolo ha infatti lan-
ciato un appello a tutti i banini
affinché portino in Cantinone del
castello a San Colombano immagi-
ni, foto, libri del borgo e dei perso-
naggi banini, che saranno subito
acquisiti in scansione dal Circolo
e restituiti immediatamente.
Angelo Lunghi e Valeria Meni-
chini del Circolo filatelico banino
hanno già pubblicato il volume “Il
Borgo Insigne in cartolina” che ha
riscosso un grandissimo successo,
e stanno lavorando a un nuovo
volume dedicato alla Sagra del-
l’uva sempre presentata in chiave
storica, con immagini e documen-
ti. Inoltre, la pagina Facebook del
Fulvio Moro Stabilini
dieci anni vive in paese. «Per un
paio di giorni l’odore è stato vera-
mente insopportabile, ho problemi
bronchiali e di respirazione e mi è
capitato di respirare peggio e di
svegliarmi con gli occhi arrossati
e lacrimanti - racconta - : ora non
so se è causato da questa condizio-
ne atmosferica, ma per sei mesi al-
l’anno non sto qui di solito e sto me-
glio». A questo interviene anche
Valerio Marturini. «Sono nato a Cor-
negliano Laudense e vivo qui da
Vecchia cartolina di San Colombano
Circolo è diventata ormai una sor-
ta di pagina dei ricordi, con foto,
immagini e documenti della San
Colombano che fu. Un’attività che
ha incontrato un grande favore e
interessamento da parte dei bani-
ni. Per questo, in occasione della
27esima giornata di scambio dedi-
cata ai collezionisti, domenica
prossima in Cantinone del castello
dalle 10 alle 18, l’invito è rinnovato:
I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
Immacolata Tarzia e Maria Bonizzi
Piero Albonico e Valerio Marturini
cinquant’anni e, diciamoci la verità,
è da 50 anni che si sentono questi
odori insopportabili - racconta - : la
situazione oggi è anche migliorata
rispetto al passato. Una volta si
sentivano ogni giorno, oggi capita-
no fenomeni intensi ogni sei mesi
circa e questo probabilmente per-
ché sono anche migliorate le tecno-
logie. Il punto è che la maggior par-
te dei disagi si vivono proprio qui
a Muzza di Cornegliano Laudense,
siamo noi a dover sopportare». n
chiunque abbia immagini, foto-
grafie o libri di San Colombano
può portarli e saranno subito
scannerizzati e restituiti ai pro-
prietari. Non ci sono limiti di sog-
getto: dai monumenti alle persone,
dalle architetture agli scorci, a mo-
menti di vita vissuta, ogni imma-
gine sarà ben accetta per incre-
mentare l’archivio storico del Cir-
colo.
All’evento di domenica prossi-
ma, oltre al Circolo filatelico numi-
smatico banino, partecipano an-
che l’associazione Rioni di San Co-
lombano attiva nella valorizzazio-
ne del castello, l’associazione arti-
stica “La Gioconda” e la Commis-
sione biblioteca, che saranno pre-
senti per incontrare visitatori e
curiosi. n
Andrea Bagatta
I
IL CITTADINO DI LODI 15
IL CASO/2
L’Itelyum:
«L’azienda
è estranea
al fenomeno»
Una nota ufficiale per ribadire
estraneità agli episodi intensi dei
giorni scorsi, ma non solo. Anche
per chiedere un montaggio scienti-
fico delle emissioni odorigine che
stanno smuovendo gli enti e susci-
tando le proteste dei cittadini.
Itelyum, già Viscolube, si rivolge a
“Il Cittadino” con un comunicato.
«Itelyum ribadisce la propria estra-
neità al fenomeno di odori molesti
di origine industriale percepiti nei
giorni scorsi nel Lodigiano e sottoli-
nea l’urgenza di una rete di monito-
raggio puntuale dell’intero territorio
- si legge nel documento - : a tale
scopo, Itelyum fornisce la propria
disponibilità a collaborare alla rea-
lizzazione di un sistema di monito-
raggio degli odori sul territorio». In
merito agli episodi dei giorni scorsi
percepiti soprattutto a Corneglia-
no, «Itelyum sottolinea che sarebbe
stato sufficiente rilevare la direzio-
ne dei venti in loco per far escludere
la provenienza dal proprio stabili-
mento». La società comunica che il
presidente di Itelyum Antonio Laz-
zarinetti ha inviato una lettera chie-
dendo un incontro al sindaco di Cor-
negliano Claudio Moneta per illu-
strare le evidenze concrete di quan-
to affermato, incluso il verbale del-
l’Arpa, dipartimento di Lodi e Pavia,
che a seguito dell’ispezione effet-
tuata il 16 dicembre ha verificato
che gli impianti erano fermi per ma-
nutenzione programmata e che non
vi erano attività in atto, non rilevan-
do alcuna anomalia. «Consapevole
del problema delle emissioni olfatti-
ve nell’area, Itelyum assicura la
massima disponibilità a tutte le ve-
rifiche del caso, invitando nel con-
tempo a verificare su largo spettro
l’origine di tali emissioni», chiude la
società che ha sede, nel Lodigiano,
in via Tavernelle, a Pieve. n
Iscrizioni aperte
per il soggiorno
ad Alassio
Sono già aperte le iscrizioni per
il soggiorno climatico ad Alassio.
Si tratta dell’iniziativa promossa
dal Comune di Ossago Lodigiano,
che da anni ormai, propone una va-
canza al mare dedicata alla terza
età. «Di norma è rivolta agli over 65
– spiega Martina Granata, vice sida-
co di Ossago Lodigiano -. Si tratta di
un’occasione di socializzazione e
svago che coinvolge solitamente
una ventina di persone, ma che con-
tiamo di aumentare anche grazie al
passaparola». Partenza in pullman
prevista per il 29 febbraio, ritorno
14 marzo per due settimane di even-
ti organizzati dall’hotel Eden con
cocktail di benvenuto e cene tipiche
ma anche gite ed escursioni. Per
presentare la propria iscrizione ri-
volgersi al Comune di Ossago entro
il 25 gennaio. n
16 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
CENTROLODIGIANO
SAN MARTINO Tentato furto all’impianto alle spalle del centro Bennet
Ruspa contro il distributore,
ma la cassaforte ha resistito
Un raid identico in ottobre
a Casale, la banda potrebbe
aver rubato un camion
o una ruspa: indagano
i militari dell’Arma
di Carlo Catena
Una banda di malviventi, pro-
babilmente attrezzati con un
escavatore o un grosso autocarro,
nel corso della nottata tra dome-
nica e ieri ha divelto una colonni-
na del self service Q8 della stazio-
ne di servizio che si trova nella
zona artigianale alle spalle del
centro commerciale Bennet di San
Martino in Strada. L’azione crimi-
nale non è andata buon fine e la
colonnina , contenente la cassa-
forte della cassa automatica , non
è stata completamente sradicata
, per cui la banda ha dovuto la-
sciare a metà l’azione e fuggire,
dato che era entrato in funzione
il sistema di allarme. Sono in cor-
so indagini dei carabinieri della
stazione di Cavenago d’Adda e
della compagnia di Lodi, che per
prima cosa si sono messi alla ri-
cerca delle immagini degli im-
pianti di videosorveglianza della
zona e hanno repertato eventuali
impronte digitali utili sulla cassa-
forte.
Visti i danni, l’ipotesi preva-
lente è l’utilizzo di un mezzo
d’opera, o di pesanti utensili da
muratore, con i quali potrebbe es-
sere stato danneggiato il cemento
del marciapiede allo scopo di libe-
rare il forziere. Il cui destino sa-
rebbe stato poi di essere caricato
su un autocarro, o più probabil-
mente su un furgone chiuso, e
quindi aperto con tutta calma al-
l’interno di un box fuori mano o
La cassaforte di un capannone. La tecnica, per
sradicata come quanto richieda attrezzature non
si presentava
ancora ieri certo facili da nascondere e sia di
mattina, la zona quelle che matematicamente fan-
è sorvegliata no scattare gli allarmi, è più che
da numerose
telecamere e il consolidata, ma nelle ultime setti-
compo molto mane non sono circolate notizie
probabilmente riguardanti furti simili tra il Lodi-
era avvenuto
nel cuore giano e il Sudmilano.
della notte Potrebbe essere quindi che la
Brandazzi banda è alla sua prima esperienza
in zona e che, valutati gli errori di
questa prima azione, ritenti il col-
po prossimanente. Ma in ottobre
un’azione simile era andata a se-
gno a Casalpusterlengo, ai danni
del distributore Eni lungo l’ex sta-
tale Mantovana. In quel caso era
stata rubata una piccola ruspa in
una ditta vicina, e quindi, usando
il pesante mezzo come ariete per
sradicare la colonnina dell’accet-
tatore di banconote, la cassa era
stata divelta dal suo basamento
e portata via. Lo stesso copione
peraltro era andato in scena pochi
giorni dopo a Cornate d’Adda, ai
danni di una stazione di servizio
a marchio Eni. I filmati avevano
immortalato una banda di incap-
pucciati.
Al vaglio degli inquirenti lodi-
giani in queste ore anche il furto
di escavatori di piccole dimensio-
ni in aziende della Lombardia o
dell’Emilia Romagna. n
CAVENAGO Il processo
Acqua sporca
sotto la discarica:
«Cause incerte»
«Non c’è alcuna certezza riguardo alle cause della
presenza di manganese e ferro oltre soglia nelle acque
sotterranee nei pressi della discarica di Cavenago d’Ad-
da»: così il consulente della procura della Repubblica,
geologo Marco Giarda, ha detto tra l’altro nella sua lunga
deposizione ieri pomeriggio nel processo per presunti
reati ambientali nella gestione dell’ultimo ampliamento
della discarica Ecoadda di Soltarico, tra il 2013 e il 2015.
L’imputato, tra archiviazioni, prescrizioni e prosciogli-
menti per oblazioni, rimane uno solo, Michele Carta
Mantiglia, che era uno dei procuratori speciali del-
l’azienda, chiamato a rispondere di falso, di violazioni
nel rispetto dell’autorizzazione all’esercizio dell’impian-
to, e di danneggiamento di acque. Quest’ultima l’accusa
che è stata al centro dell’udienza.
All’esito delle indagini della Forestale, il pm Emma
Vittorio, che ha seguito fin dal principio la complessa
indagine, aveva chiesto al geologo di spiegare il motivo
dell’evidente superamento del parametro del mangane-
se in uno dei pozzi di controllo (il piezometro numero
10) situati a valle della discarica, cioè, nel senso del
flusso delle falde idriche sotterranee, tra la montagna
di rifiuti di Soltarico e la lanca dell’Adda. Il geologo è
arrivato a formulare quattro ipotesi. La prima, una rot-
tura dei teli del sottofondo dell’impianto - peraltro non
installati sotto il primissimo lotto che fu esaurito all’ini-
zio degli anni Duemila - è stata però esclusa da valuta-
zioni Arpa riguardanti i flussi di percolato (il liquame
prodotto dai rifiuti) “sopra” e “sottotelo”. La seconda,
perdite di percolato dalle vasche di raccolta, sarebbe
stata però esclusa da controlli di Arpa, Provincia e Isti-
tuto Superiore di Sanità. La terza, perdite occasionali
nelle tubazioni per lo scarico del percolato verso i ca-
mion che lo portano poi a smaltimento, è stata ritenuta
non decisiva. Resta la causa ambientale, motivabile con
la presenza naturale di ferro e manganese nelle acque
sotterranee nella zona ma anche con «l’effetto della
compressione del terreno per il peso della discarica, che
crea condizioni di mancanza di ossigeno nelle quali i
batteri anaerobi possono liberare dal terreno questi
elementi», ha spiegato il geologo. Nessuna evidenza
quindi, stando al tecnico dell’accusa, che i potenziali
veleni cercati nelle acque escano dalla discarica.
Il processo proseguirà il 12 febbraio, quando, forse,
sarà sentito anche Mario Forti del Comitato no amplia-
mento, costituito parte civile con l’avvocato Fabio Car-
minati di Lodi. n
Car. Cat.
 I I I 17
BASSOLODIGIANO MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI

MELETI Il Consiglio di Stato non accoglie i ricorsi contro la sentenza del 2016 CARABINIERI Nel weekend

La Provincia dovrà pagare Cre, Sosta selvaggia,

il risarcimento però è un rebus
Ritardo di sei anni
nell’autorizzazione del
nuovo impianto fanghi
di Meleti: l’azienda aveva
chiesto 9 milioni di euro
di Carlo Catena
Non saranno sicuramente tutti
i 9 milioni di euro di danni che la
Cre, Centro ricerche ecologiche,
aveva chiesto alla Provincia di Lodi,
e forse neppure i 3,3 milioni di cui
si era parlato nel corso delle lunghe
battaglie davanti alla giustizia am-
ministrativa, ma dopo 7 anni tra Tar
e Consiglio di Stato, da ieri c’è un
punto fermo: la Provincia di Lodi ha
causato un danno all’azienda Cre
quando, tra il 2005 e il 2006, ha det-
to no alla richiesta di realizzare un
nuovo centro per il trattamento dei
fanghi da depurazione a Meleti,
concedendo l’autorizzazione solo
nel 2012.
A queste conclusioni era arriva-
to già il Tar di Milano nel 2016, ma
sia la Cre sia la Provincia di Lodi,
messa di fronte a una condanna a
risarcire che avrebbe rischiato di
mandarla in default, avevano fatto
appello, al Consiglio di Stato. Ora i
giudici romani di Palazzo Spade
hanno dichiarato estinto l’appello
presentato dalla Provincia di Lodi,
in quanto all’inizio dello scorso an-
no il legale incaricato dall’ente era
morto e qualcuno si era dimenticato
di una formalità - sostanziale però
secondo i giudici - che imponeva un
atto di “riassunzione” della causa
entro tre mesi. Ma gli stessi giudici
hanno anche respinto il ricorso pre-
sentato dall’azienda Cre, ritenendo
che i criteri di calcolo del risarci-
mento applicati dal Tar fossero cor-
retti. La questione che ora si apre,
però, è quella di determinare quanti
danni, in termini di mancato guada-
gno, abbia causato alla Cre il ritardo
dell’autorizzazione provinciale.
Questione invero già risolta dal Tar
nel 2018, attraverso una perizia affi-
data al professor Francesco Maria
Spano, docente di economia azien-
dale dell’Università Statale di Mila-
no (che aveva chiesto un compenso
di 35mila euro, vedendosene rico-
nosciuti dal Tar solo 6.200). Il con-
sulente era approdato a due cifre:
danni per 3,2 oppure per 2,7 milioni.
I giudici del Tar hanno sposato In alto,
l’ipotesi più “bassa” ma hanno an- Rodolfo Verpelli
che indicato un criterio di calcolo della Cre,
qui sopra,
tutt’altro che semplice, dato che è il presidente
vero che Cre ha perso almeno 5 anni Passerini
di lavoro per i ritardi “burocratici”
della Provincia di Lodi (in realtà
contraria al progetto destinato a
produrre ancora più fanghi da spar-
gere nei campi), ma la durata della
CASTELNUOVO
Ponte vietato al traffico,
la minoranza all’attacco
Ponte sul Gandiolo vietato al traffico
pesante, a Castelnuovo i mezzi cercano
strade alternative che non sono sicure. In
particolare, camion, trattori e mietitrebbia
finiscono col transitare sull’altro ponte,
quello che sorge in località Brevia: un ma-
nufatto stretto, caratterizzato da curve a
gomito e parapetti che rendono difficili le
manovre. Da qui l’interrogazione presen-
tata al sindaco dal gruppo di minoranza,
“In corsa per cambiare”, che si è fatto por-
tavoce dei disagi sottoscritti in una lettera
da oltre 70 cittadini. Il ponte sul Gandiolo
è uno dei manufatti interessati dalla verifi-
ca statica necessaria per la progettazione
degli interventi di riqualificazione che pre-
concessione è rimasta decennale,
con scadenza ora nel 2022 contro
il 2015 della richiesta iniziale. La
Cre, all’epoca guidata da Rodolfo
Verpelli, aveva impiegato tre anni
a costruire l’impianto nuovo di Me-
leti, invece dei 7 mesi ritenuti ragio-
nevoli dal consulente dei giudici, e
inoltre dal 6 luglio 2016 al 29 mag-
gio 2017 tutti gli impianti erano sta-
ti sequestrati per un’inchiesta della
Polizia provinciale di Lodi e della
procura distrettuale di Milano per
gestione illecita di rifiuti. Mandan-
do quindi in sofferenza il bilancio
Cre. I contestati reati, poi, avrebbero
prodotto utili da illecito che secon-
do i giudici non vanno conteggiati
nei mancati guadagni derivati dal
ritardo nell’autorizzazione. Il presi-
dente della Provincia di Lodi Fran-
cesco Passerini confida di limitare
il risarcimento a qualche centinaio
di migliaio di euro. n
vedono la sistemazione dei viadotti.
«Gli enti che hanno imposto questa
limitazione sono altri rispetto al Comune
(Aipo e Provincia), ma è al primo cittadino
che domandiamo risposte circa i tempi di
ripristino del transito sul ponte del canale
Gandiolo (accesso vietato ai mezzi oltre
le 3,5 tonnellate) – spiega Cristiano Casali,
capogruppo di opposizione -, anche consi-
derando che a breve riprenderà la stagione
dei lavori agricoli; inoltre, bisogna conside-
rare che mentre il ponte sulla sp 243 è
limitato negli accessi, i mezzi pesanti cer-
cano percorsi alternativi e di fatto finisco-
no a transitare sul ponte che conduce alla
località Brevia e sugli argini del colatore
per poi incrociare la sp 243 e proseguire
verso Maccastorna (e viceversa): qual è lo
stato di salute del ponte in località Bre-
via?». n S. G.
piovono multe
per 3.398 euro
Sosta selvaggia davanti alla discoteca Impero
e in zona Pepper’s a Codogno: fioccano multe per
3.398 euro. A doverle pagare sono 22 automobilisti
che incuranti del divieto di sosta sulla striscia conti-
nua hanno parcheggiato la loro auto lungo la Manto-
vana nei pressi dell’Impero, mentre altri 7 dovranno
rispondere di divieto di sosta nei centri urbani, per
aver lasciato la loro auto in spazi non adibiti al
posteggio, nei pressi del discopub Pepper’s. Continua
l’attività di controllo alla circolazione stradale, al-
l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani,
condotta dai carabinieri della compagnia di Codo-
gno in prossimità dei luoghi di aggregazione giova-
nile, e il bilancio anche stavolta è impietoso. Tra
venerdì e sabato i militari hanno proceduto al con-
trollo di 90 veicoli e all’identificazione di 91 persone
(di cui 70 italiani e 21 stranieri) delle quali 19 risulta-
te positive per reati contro il patrimonio e la perso-
na. Contemporaneamente, i carabinieri hanno eleva-
to 39 contravvenzioni al codice della strada e com-
minato sanzioni per un totale di 3.398 euro, di cui
22 elevate sul tratto della provinciale 234 antistante
la discoteca “Impero” e 7 nei pressi del “Pepper’s”
di Codogno. Nel corso dei controlli sono stati denun-
ciati per guida in stato di ebbrezza S.I. del ‘75 di
Codogno, fermato a Santo Stefano Lodigiano, B.B.
dell‘81 di Pizzighettone, fermato in Codogno, e P.P.L.
del ’73 di Orio Litta, fermato a Casalpusterlengo.
Risultati tutte e tre positivi all’alcoltest, nei loro
confronti è scattato il ritiro della patente di guida,
mentre il veicolo è stato affidato a una persona di
fiducia. Altro capitolo, quello delle indagini dei cara-
binieri della stazione di Orio Litta che hanno per-
messo d’identificare l’autore di una truffa online
ai danni di un 40enne oriese. Facendosi sedurre
dall’annuncio di un iPhone 8 a soli 380 euro, trovata
su un sito d’inserzioni online, il 40enne ha inviato
la somma richiesta senza mai ottenere il telefonino.
I carabinieri della stazione locale hanno identifican-
do l’autore della truffa nel pregiudicato siciliano
M.V., classe ’97 di Vittoria, denunciato a piede libero.
Denunciati per furto invece D.A.C. del ’00 e S.S.
dell‘80, entrambi da Pieve Porto Morone, che il 18
gennaio, dopo aver rubato 200 euro di prodotti ali-
mentari e per l’igiene al Penny Market di Casale,
sono stati fermati dai carabinieri della stazione
locale. n
Laura Gozzini

CASTIGLIONE Arredamenti Cighetti diventa location di una pubblicità che andrà in onda a livello nazionale CORNOVECCHIO

Lo storico mobilificio Un ladro entra

scelto per girare lo spot
Castiglione d’Adda si trasforma
in un set: lo storico mobilificio Ci-
ghetti è stato scelto per girare le
riprese di uno spot pubblicitario
che andrà in onda a livello nazio-
nale in occasione del prossimo Fe-
stival di San Remo. Ieri, infatti, la
troupe ha cominciato ad effettuare
le prime riprese presso le cucine e
i salotti che sono esposti presso
Cighetti Arredamenti, selezionato
dall’agenzia pubblicitaria Whate-
ver di Milano come location per
girare la pubblicità di “Suprema”,
il nuovo brand dell’azienda Euro-
vast di Lucca (impresa specializza-
ta nei prodotti di carta, in partico-
lare la carta a strappi, e che ha bre-
vettato il marchio “Tovagliette”).
Le riprese –previste anche per la
giornata odierna – restituiranno di
fatto il primo spot di “Suprema”, il
brand di punta dell’azienda, il suo
top di gamma, prodotto di carta
che risponde, oltre alla praticità,
ai requisiti di alta qualità e di stile.
E proprio queste sono le caratteri-
stiche che l’agenzia milanese nel
suo lavoro di scouting ha notato in
Cighetti Arredamenti: spazi ampi,
arredati con stile e con raffinatez-
za. Il contesto ideale in cui sponso-
rizzare “Suprema” attraverso la
narrazione del ménage familiare
di una mamma, di un papà, della
loro bambina e di un orsetto pola-
re, la mascotte che accompagna la
famiglia nella sua quotidianità.
Proprio come il prodotto.
«Siamo contenti di ospitare
questo spot pubblicitario – com-
menta Giovanni Cighetti -: per noi
è comunque una esperienza nuo-
va, inoltre, pensare che un po’ di
Troupe al lavoro da ieri negli spazi di Arredamenti Cighetti per lo spot
Castiglione andrà in onda naziona-
le non può che farci piacere».
A Castiglione Cighetti Arreda-
menti è un’istituzione. La sua sto-
ria affonda le radici nel contesto
agricolo di un Lodigiano che fu: i
nonni degli attuali proprietari, in-
fatti, si guadagnavano da vivere
lavorando il legno, realizzando
zoccoli e ruote per i carri. Oggi l’at-
tività di lavorazione del legno pro-
segue (infissi, finestre e arredi), ma
è affiancata da un’attività espositi-
va-commerciale e di consulenza
per l’arredamento di interni. n
Sara Gambarini
a “Le Fontane”,
ma il colpo sfuma
Raid alla comunità di recupero
“Le Fontane” di Cornovecchio. Do-
menica sera un malvivente ha
scassinato una finestra al pianter-
reno e si è introdotto all’interno
della struttura per poi dirigersi ne-
gli uffici e tentare di aprire la cas-
saforte. Il rumoreggiare dell’intru-
so nella stanza però ha destato
l’attenzione degli ospiti della
struttura, che sono andati a vede-
re cosa stava succedendo. Senten-
doli arrivare, il ladro ha tagliato in
fretta la corda senza riuscire a
mettere a segno il colpo. L’intru-
sione è stata subito denunciata ai
carabinieri della compagnia di Co-
dogno che sono accorsi sul posto
per un sopralluogo. Dalle informa-
zioni raccolte, il ladro se ne sareb-
be andato a mani vuote. Indagini
in corso. n
18 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
CASALPUSTERLENGO
IL PROCESSO Udienza a New York oggi pomeriggio: «Probabile un rinvio» APPALTO Sospesa l’interdittiva
Torna in aula
la 42enne
che avvelenò
Zamperoni
Andrea, 33 anni, il cuoco
di Zorlesco che lavorava per
Cipriani Dolci a New York,
era stato trovato senza
vita il 21 agosto scorso
di Carlo Catena
Angelina Barini, la presunta
prostituta di lontane origini italia-
ne che era stata arrestata il 21 ago-
sto scorso dalla polizia e dall’Ho-
meland Security in un albergo del
Queens a New York, indiziata di
aver ucciso Andrea Zamperoni, ri-
torna oggi pomeriggio (alle 16 ora
italiana) davanti alla corte penale
del distretto est di New York per
una nuova udienza, la quarta, del
procedimento che la vede imputa-
ta di spaccio di stupefacenti con
conseguenze mortali e che potreb-
be arricchirsi di ulteriori accuse.
Finora la donna si è sempre dichia-
rata «non colpevole», ma il New
York Police Department continua
le indagini, e per questo motivo
l’udienza di metà novembre era
stata rinviata, su richiesta della
pubblica accusa, per la necessità
di acquisire nuovi elementi.
Perché, tra l’altro, Zamperoni,
33 anni, potrebbe essere stata la
quinta vittima di una banda in cui
la donna, già gravata da 23 prece-
denti penali negli Stati Uniti, aveva
il compito di sedurre turisti o per-
sone che riteneva avessero una
disponibilità economica in contan-
ti. Quindi, dopo averli attivati in un
albergo, avrebbe somministrato
LUTTO
La 5ªB Elettrotecnici 1969 si stringe
accorata per la perdita dell’amata
professoressa
LUISA MEAZZI
La ricorderemo questa mattina alle
ore 10.30 nella messa di suffragio in
Cattedrale.
Lodi, 21 gennaio 2020
Le necrologie
si ricevono presso
i nostri uffici Lodi
via Paolo Gorini, 34
(da lunedì a venerdì
ore 8.30 - 12.30)
sportello@pubblimediasrl.it
Dall’1 febbraio
la ditta Colombo
raccoglierà i rifiuti
Il Tar dà ragione alla ditta Colombo Biagio, l’inter-
dittiva antimafia emessa dalla prefettura di Monza
è sospesa. L’azienda potrà cominciare regolarmente
l’appalto rifiuti a Casale il primo febbraio. Restano
aperte le criticità di natura sindacale, per l’annunciata
applicazione di un contratto peggiorativo ai dipen-
loro cocktail di stupefacenti, con denti che le passeranno alle dipendenze dall’attuale
il micidiale antidolorifico Fen- gestore Linea Gestioni. Le diverse sigle sindacali si
tanyl, allo scopo di addormentarli sono sempre opposte e sono pronte allo sciopero se
e sparire quindi con la loro carta l’azienda dovesse adottare il contratto multiservizi
di credito. A volte però ci scappava delle coop, invece che quello dell’igiene urbana, senza
il morto, per errori di dosaggio. gli opportuni correttivi.
Presunti complici, lo sfruttatore La ditta brianzola Colombo Biagio dopo un lungo
della donna e uno spacciatore. contenzioso con il Comune di Casale ha finalmente
La scia di sangue attribuita, an- ottenuto in autunno l’assegnazione dell’appalto rifiuti
che sulla base dei filmati delle tele- dal primo febbraio. A dicembre però la prefettura di
camere degli alberghi, alla Barini Monza ha emesso un’interdittiva antimafia nei con-
era cominciata il 4 luglio dello fronti dell’azienda per un appalto che aveva vinto in
scorso anno, in un albergo del associazione temporanea con un’altra azienda del
quartiere Astoria, e poi nuovamen- Sud Italia in Puglia. La contestazione della prefettura
te l’11 luglio, nel Woodside, e, qual- na per consumare droga, ma sa- Andrea monzese (guidata da una vecchia conoscenza del
che giorno dopo, nell’abitazione di rebbe stato avvelenato a tradi- Zamperoni Lodigiano, Patrizia Palmisani, già prefetto a Lodi)
mostra
un pensionato delle Poste ameri- mento. La Barini e i suoi complici orgoglioso uno riguardava l’assunzione di cinque operai con un curri-
cane, trovato senza vita in casa. si erano però accorti di essere nel dei suoi piatti culum penale lungo diverse pagine e in odore di asso-
Ma ci sarebbe anche un quarto ca- mirino della polizia e quindi si era- da chef ciazione mafiosa. Con un’interdittiva antimafia attiva,
so sospetto. no attrezzati per far sparire il cor- l’azienda avrebbe perso tutti gli appalti pubblici. Im-
Quello che sta emergendo è che po del 33enne. L’udienza di oggi mediato il ricorso al Tar, che con ordinanza pubblicata
Zamperoni, scomparso un sabato potrebbe portare a un ennesimo il 17 gennaio ha però concesso una sospensione del
sera e ritrovato quattro giorni do- rinvio ma anche all’imputazione procedimento prefettizio, rinviando al giudizio di
po, non avrebbe incontrato la don- di omicidio di secondo grado. n merito a maggio, ma lasciando già intravedere la linea
di giudizio, favorevole alla Colombo: i giudici infatti
notano come l’azienda fosse obbligata ad assumere
quei cinque operai insieme a un’altra trentina, in forza
MAXI ALLEVAMENTO della normativa nazionale, per cui il personale che
Ex Centro tori di Zorlesco, del Gruppo Cremonini, che da tempo aveva
trovato l’accordo con la Fondazione Cariplo
lavora in un certo appalto passa sotto la nuova società
per continuare a svolgere il lavoro.
via all’iter per la variante per insediarsi nell’ex Centro tori, lasciato Con la sospensiva del Tar, la Colombo Biagio sarà
libero dall’addio di Inseme, che ha trasferito regolarmente in servizio il primo febbraio a Casale
La Fondazione Cariplo – Iniziative Patri- tutte le attività a Modena. Nell’ex Centro al posto della storica gestione di Astem prima, Linea
moniali Spa dà il via al procedimento per la tori, che era registrato negli strumenti urba- Gestioni poi. Proprio domani ci sarà l’incontro tra le
richiesta di variante allo strumento urbani- nistici a fini di ricerca e sperimentazione e aziende per il passaggio di personale, ma rimane
stico relativa all’ex Centro tori di Zorlesco. ora deve diventare agricolo destinato ad aperta la questione sindacale del contratto da applica-
La procedura è finalizzata a ottenere l’auto- allevamento, l’azienda Corticella porterà un re ai lavoratori. L’azienda conferma il multiservizi,
rizzazione per interventi di ristrutturazione maxi-allevamento da 4mila capi, tutti vitelli peggiorativo rispetto all’attuale, e i sindacati sono sul
con ampliamento finalizzato alla riconver- da latte. I lavori preliminari erano iniziati nel piede di guerra, pronti a incrociare le braccia e lasciare
sione delle strutture per trasformarle in un tardo autunno, ma per intervenire sulle i rifiuti per strada se un accordo non sarà trovato
allevamento di vitelli da latte. A gestire l’al- strutture è necessario ottenere il via libera prima dell’avvio del nuovo servizio. n
levamento sarà l’azienda agricola Corticella alla modifica della destinazione d’uso. n Andrea Bagatta

CODOGNO
SAN BIAGIO Ieri mattina il sopralluogo dei tecnici con il sindaco e l’assessore Giovannini NUOVE SOCIE
Sottopasso stretto e pericoloso,
patto Comune-Rfi per sistemarlo
L’obiettivo è arrivare a fine
anno con un progetto
da avviare poi nel 2021
o da lasciare in eredità alla
nuova amministrazione
di Andrea Bagatta
Un nuovo sottopassaggio pedo-
nale per il San Biagio, Rete Ferro-
viaria Italiana “studia” il budello di
via Borsa insieme all’amministra-
zione comunale. Ieri mattina un
sopralluogo dei tecnici insieme al
sindaco Francesco Passerini e al-
l’assessore Severino Giovannini, Rfi
produrrà due studi di massima per
i possibili interventi, in modo da
capire a quanto ammonterebbero
gli impegni economici. L’obiettivo
è arrivare a fine anno con un pro-
getto d’intervento da avviare poi
nel 2021 o da lasciare in eredità alla
nuova amministrazione che arrive-
rà a maggio di quell’anno con le
elezioni comunali. Da anni e anni
i residenti di San Biagio chiedono
di intervenire sul sottopassaggio
che dalla circonvallazione conduce
in via Borsa e quindi al quartiere.
Realizzato a fine anni Cinquanta
per superare il passaggio a livello
ferroviario in pieno centro città (te-
atro di un tragico incidente ferro-
viario nel 1957), negli anni la strut-
tura ha mostrato i limiti di quell’in-
tervento urgente. Stretto, con pen-
denze importanti nei cammina-
menti d’accesso, nella parte sotter-
ranea presenta chiazze di infiltra-
zioni di acqua e di fango, ha le pare-
ti completamente imbrattate da
scritte e disegni, e in alcuni punti
le pareti sono scrostate fino a mo-
strare il ferro del cemento armato.
In teoria vige il divieto di passare
in bicicletta, proprio per la perico-
L’INTERVENTO Con il via libera definitivo della Soprintendenza si sblocca l’iter per risolvere le maggiori criticità GIORNI DI FESTA
Entro febbraio assegnati
i lavori per il camposanto
Dopo una lunga attesa, verran-
no assegnati nel corso del mese di
febbraio i lavori di manutenzione
straordinaria del cimitero. Un pro-
getto importante, 250mila euro il
valore totale delle opere di miglio-
ria, con la Soprintendenza che ha
dato il via libera definitivo al proget-
to, e di conseguenza all’apertura del
bando di gara, a fine 2019. «I tempi
si sono allungati per questa serie di
interventi che attendiamo da tempo
ed è di grande utilità – spiega l’as-
sessore al bilancio Mara Fontanella
-. Dovendo aspettare l’ok della So-
printendenza, tra sopralluoghi e ri-
spetto dei tempi burocratici, siamo
arrivati al termine dell’anno appena
concluso per poter poi vedere la ga-
ra d’appalto aperta». Tra le opere in
programma, oltre al rifacimento to-
tale dei bagni nel rispetto degli stan-
I I I 19
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI
losità che le due ruote assumono
in virtù delle discese, ma ieri in 40
minuti in attesa di Rfi sono passate
una trentina di persone in bici, di
cui solo mezza dozzina sono scese Le nuove socie con la presidente
dalla sella per spingere a mano il
mezzo. «Noi abbiamo posto una L’Inner Wheel
questione a Rfi, cioè la riqualifica-
zione del sottopassaggio affinché inizia il 2020
possa essere più funzionale e deco-
roso – spiega il sindaco Francesco con un gruppo
Passerini con l’assessore Severino
Giovannini -. Non sta a noi ora indi-
più numeroso
care la soluzione tecnica da adotta-
re. Rfi presenterà due studi di mas- Ripresa all’insegna di un grup-
sima con i relativi costi, uno per po più numeroso per il club Inner
una sistemazione efficace ma con Due le ipotesi: sistemazione dell’attuale “budello” o un nuovo sottopasso Wheel di Codogno, che inizia il
interventi minimi sulla struttura, 2020 forte dell’arrivo di due nuove
un altro invece con una riqualifica- L’operazione rischia di avere costi Inoltre, Rfi e Comune verificheran- socie, le codognesi Cristina Bertelli
zione complessiva, di fatto un rifa- davvero elevati, anche se si tratte- no anche il perché delle infiltrazio- e Cristina Troni. L’ingresso è stato
cimento della struttura. Questi sa- rà di una compartecipazione tra ni: il sottopassaggio fu realizzato ufficializzato nell’incontro natali-
ranno i riferimenti economici, un Comune di Codogno, proprietario in corrispondenza di un fossato, ma zio del club, con la presidente Gio-
minimo e un massimo, entro il qua- degli accessi, e Rfi stessa, proprie- un vecchio accordo del 1961 preve- vanna Brizzolari che ha consegna-
le andare a definire poi l’intervento. taria dei 10 metri sotto la ferrovia». deva la chiusura definitiva. n to alle due nuove socie il distintivo
dell’associazione. «Siamo molto
contente, il club si sta ampliando
per numeri ed energie e sta inve-
IL PIANO SUL TAVOLO DELLA GIUNTA stendo molto anche nelle relazioni
il trasporto scolastico alla fine della scuola andrà in
Pensilina alle fermate scuolabus: appalto e in futuro probabilmente si utilizzerà uno
con gli altri club Inner extra pro-
vincia – ha sottolineato la presi-
«Così più sicurezza e comfort» scuolabus più piccolo in grado di entrare in frazione dente Brizzolari - . Tutto questo ci
e avvicinarsi maggiormente alle abitazioni. Però dà la carica giusta per iniziare al
Una pensilina a ogni fermata di scuolabus. È il proprio a partire da queste considerazioni, abbiamo meglio questo 2020». L’Inner Whe-
progetto sul tavolo della giunta per migliorare il avviato un confronto sull’idea di dotare di pensiline el di Codogno è sempre molto atti-
trasporto scolastico e dare maggiore comfort a pic- tutte le fermate scuolabus in Codogno». vo nel sostegno di progetti a favore
coli studenti e genitori di Codogno. Sindaco e asses- L’idea è proprio quella di valutare la possibilità del territorio. In tal senso, la tradi-
sori ne hanno parlato in maniera informale nel corso di inserire le pensiline tra le migliorie per la gara del zionale cena di beneficenza orga-
dell’ultima seduta, e l’idea potrebbe presto tramutar- trasporto scolastico. nizzata a Villa Toscanini lo scorso
si in uno studio di fattibilità. «Credo che dotare di piccole pensiline per bambi- novembre aveva avuto un ottimo
Tutto ha preso il via dalla richiesta dei residenti ni e genitori le fermate dello scuolabus possa contri- successo, dirottando il ricavato
della Triulza al consigliere delegato alle frazioni Elisa- buire a fornire un servizio migliore, e visto che si della serata alla consegna di tre
betta Luciano. «Poiché attualmente il servizio scuola- andrà a rinnovo proprio tra qualche mese si può borse di studio per studenti meri-
bus viene svolto da un privato con un bus grande, valutare l’ipotesi di inserire il tutto nel bando di gara tevoli del liceo “Giuseppe Novello”
di quelli di linea, non riesce a entrare nella frazione – conclude Elisabetta Luciano -. Sulla scuola abbiamo (una per ogni indirizzo: classico,
e la raccolta dei bambini avviene all’altezza degli orti agito benissimo azzerando le morosità, ora dobbia- scientifico e linguistico) e all’ac-
sociali, una zona dove non ci sono ripari di alcun tipo mo lavorare per migliorare i servizi per i nostri stu- quisto di due trita-pillole per la
– spiega Elisabetta Luciano -. Così i genitori hanno denti, e questo sarebbe di certo un passo avanti Fondazione Opere Pie Riunite di
chiesto la possibilità di avere una pensilina. In realtà, importante». n An. Ba. Codogno. n
Compleanno
dard attualmente richiesti, si andrà
ad intervenire sulla facciata princi-
pale, da qui l’attesa per il parere del-
la Soprintendenza ai beni architet-
tonici visto che si andrà ad interve-
nire sulle strutture murarie, con
l’eliminazione delle possibili critici-
tà date dal distacco di alcune parti
d’intonaco del soffitto. Non sarà so-
lo l’arcata maggiore del camposanto
a finire sotto i ferri ed essere miglio-
rata. «I lavori interesseranno anche
i portali tra il primo ed il secondo Cimitero: a febbraio la gara, via ai lavori entro due mesi dall’assegnazione
campo e tra il secondo ed il terzo
oltre ai vialetti sempre ancora della domanda fino al 12 febbraio alle 17 con il camposanto che vedrà le pro-
prima area che verranno migliorati. attraverso la piattaforma telemati- prie criticità maggiori risanate gra-
Si andranno quindi a togliere tutte ca regionale Sintel. L’apertura delle zie ad un vero e proprio restyling,
le situazioni di degrado e pericolosi- buste si terrà nella giornata succes- mentre per l’ordinaria manutenzio- TANTI AUGURI PIERO
tà come avevamo progettato», con- siva, con il via dei lavori previsto ne richiesta durante l’anno sarà
clude Fontanella. Il bando di gara è entro due mesi dall’assegnazione sempre direttamente l’amministra- 19 gennaio 2020: tanti auguri Piero
ufficialmente aperto da giovedì e le definitiva dell’appalto. Va così a zione ad intervenire. n Cappellini per i tuoi primi 90 anni!
ditte interessate potranno inoltrare chiudersi una partita molto sentita, Nicola Agosti Con tanto affetto, i tuoi amici.
20 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
PROVINCIA
LODI CASTIRAGA VIDARDO

L’Asl e il Lions Club insieme per un progetto benefico
Quando una società sportiva, l’ASL e un club lions si
uniscono in un progetto, nasce una rete di servizi.
La Robur et Fides di Somaglia con il suo presidente
Matteo Spotti, la dr.ssa Alessia Parolari responsabile della
rete delle Comunità Residenziali e la dr.ssa Raffaella Tansini
presidente del Lions Club Lodi Quadrifoglio si sono dati
appuntamento sabato 11 gennaio alle 20:30 presso il palaz-
zetto sportivo di San Marino in Strada – in concomitanza
con la gara di basket serie C – per una serie di iniziative, a
cominciare dalla visita alla Pediatria di Lodi di venerdì 20
dicembre e la consegna dei regali ai piccoli degenti, per
continuare stasera con il “Teddy Bear Toss” (dopo il primo
canestro il lancio il campo dei peluche il cui ricavo è destinato
alla Fondazione Abio Italia Onlus), la raccolta di abiti, giocat-
toli, libri, cancelleria e materiale scolastico destinati alla
LODI
Comunità Educativa per Minori Villa Biancardi di Basiasco
che accoglie minori di età compresa tra 0 e 12 anni e con
la donazione di una console per il Centro Diurno Integrato
di Tavazzano. Ambedue i Centri seguiti dalla dr.ssa Parolari
che ha ringraziato per i doni ma soprattutto per l’attenzione
dedicata alle persone più fragili. Raffaella Tansini ha sottoli-
neato l’importanza del fare rete tra associazioni territoriali,
azione che ne moltiplica l’efficacia e permette il consegui-
mento di grandi obiettivi: “Ringrazio il presidente della Robur
Matteo Spotti e il suo staff per l’attenzione e la disponibilità
che hanno dimostrato, interesse che non si limitata all’aspet-
to sportivo ma si allarga al benessere e alla serenità dei
ragazzi, collaboreremo a breve per realizzare sul territorio
una serie di interventi di prevenzione ed educazione alla
salute”. n
La premiazione dei “nonni dell’anno”
Come ogni anno, per gli anziani di
Castiraga Vidardo viene organizzato dal
Movimento Terza Età il pranzo Natalizio
offerto dall’Amministrazione Comunale.
Quest’anno l’avvenimento si è svolto il
15 Dicembre.
Dopo la santa Messa delle ore 10,00
e il successivo ritrovo in oratorio per
l’aperitivo offerto dal Movimento, il grup-
po di 96 persone è pervenuto per le ore
12.30 all’Agriturismo “ La Luna” in località
Marudo .
In questa occasione, come da tradi-
zione vi è stata la premiazione con targa
ricordo ai “nonni dell’anno”, destinata dal
Movimento alle due persone più anziane di cordialità e amicizia e si è protratto fin
non ancora premiate. Quest’anno i “non- oltre le ore 16 e si è sciolto con il consueto
ni” sono risultati il sig. Ismaele De Amici scambio di auguri.
e la signora Anna Solari. Nella prima foto il presidente del Mo-
Presente vi era solo il sig. De Amici vimento Luigi De Vecchi, consegna La
circondato e festeggiato dai suoi parenti. targa al sig. Ismaele con a fianco il vice-
Nell’impossibilità di presenziare al- sindaco Giuseppe Brancone, attorniato
l’evento, la signora Anna Solari ha ricevu- dai suoi parenti.
to la targa commemorativa nella sua abi- Nella seconda, la consegna a domici-
tazione. Il pranzo si è svolto in un clima lio alla signora Anna Solari. n

FOMBIO

Quater pass per Milan in visita al Museo del Duomo

Il percorso della visita si è aperto con il Tesoro del Capitolo
Metropolitano continuando poi con la storia del Duomo attra-
verso i secoli raccontata da: statue, vetrate, dipinti, arazzi,
modelli architettonici, terrecotte e gessi. Tutte testimonianze
originali provenienti dal Monumento. Ciò che più ci ha colpito
nella maestosità è la coralità dell’impresa Duomo, un lavoro
lento e paziente, secolare, di artisti famosi e non, di botteghe
che si incrociano parlando lingue diverse, ma che si capiscono
e creano con maestria la decorazione della Cattedrale che noi
ancora oggi ammiriamo. Il Museo del Duomo è un luogo vivo,
da scoprire, che racconta ogni giorno la storia del Monumento
e il lavoro della Veneranda Fabbrica.
La nostra visita ha fatto poi tappa a palazzo Marino, sede
del Comune di Milano, dove abbiamo potuto ammirare “L’An-
nunciazione” di Filippino Lippi in mostra in occasione del Natale
2019. La prossima uscita di Quater pass sarà il 15 marzo. Per
info seguiteci sulla pagina Fb La Quarta Campana. Ringraziando-
ti ti saluto e ti auguro un buon lavoro. n

Un presepe maestoso e i Re Magi

Il 2019 chiuso
in musica
con l’Ensemble
Praetorius
È ancora viva a Corno Giovine l’eco
per la conclusione molto bella e musicale
del 2019, con il piccolo comune della Bas-
sa che, proprio su questo fronte, da anni
si sta facendo conoscere anche al di fuori
dei confini provinciali grazie all’attività
del locale “Comitato Montani”, intitolato
alla memoria del compositore corniolese
Pietro Montani (1895-1967). Seguendo
le volontà del parroco Daniele Cabisto,
a Corno Giovine c’è infatti stata l’occasio-
ne di ascoltare un suggestivo concerto
di musica antica offerto dall’Ensemble
Praetorius, gruppo piacentino composto
da strumentisti molto giovani, bravissimi
nell’eseguire musiche di Claudio Monte-
verdi, Giovanni Gabrieli, Giovanni Le-
grenzi ed altri musicisti del Seicento. Ot-
CORNO GIOVINE
tima la direzione di Tommaso Battilocchi
(anche clavicembalista) e molto apprez-
zata la prestazione vocale della soprano
Maria Dal Corso. Applausi convinti sono
stati indirizzati anche ai musicisti Riccar-
do Arteria e Davide Vergine (violino),
Filippo Bongiorni (flauto), Lorenzo Para-
tici ed Edoardo Belloni (violoncello). La
serata, introdotta dal maestro Guido Sca-
no che è docente al Conservatorio di Par-
ma e presidente del “Comitato Montani”,
è stata realizzata con il contributo del
Comune, rappresentato durante il con-
certo dal sindaco Gianpiero Tansini. n
Come in tutte le parrocchie, il Nata-
le mette al centro della liturgia la nasci-
ta di Gesù, che si concretizza anche con
la realizzazione dei presepi. In questi
ultimi anni, la tradizione del grande pre-
sepio preparato dai volontari nella chie-
sa parrocchiale di Fombio ha visto qual-
cosa di nuovo: l’inserimento di elementi
presi dalla realtà locale.
La novità di quest’anno è stata “la
famiglia” che, come chiesa domestica,
accoglie il Salvatore. Così Antonio But-
tafava, il presepista ufficiale della co-
munità fombiese, ha realizzato l’ennesi-
mo capolavoro, con l’aiuto di alcuni vo-
lontari, sotto gli occhi attenti del parro-
co don Pino Bergomi.
Quest’anno la parrocchia ha voluto
aprirsi anche alla tecnologia, lanciando più bello e originale è andato ad Andrea
l’iniziativa “Selfie con il presepe”. Sono Facchini.
arrivate alla Parrocchia una ventina di La premiazione è stata preceduta
foto e lunedì 6 gennaio, nella sala poli- dalla processione dei Re Magi, seguita
valente dell’oratorio, è avvenuta la con- da molti ragazzi che hanno partecipato
segna dei premi a tutti i partecipanti. al corteo e alla speciale funzione tenu-
Uno speciale riconoscimento al selfie tasi in chiesa. n
 I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI I 21
PROVINCIA
PESCHIERA BORROMEO

“Charity in the
world” e il pranzo
dell’Epifania
per i bisognosi
Pranzo per i più bisognosi all’Epifa-
nia. Lo scorso 6 gennaio i componenti
di Charity in the world, Onlus di Pe-
schiera Borromeo, come accade da
qualche anno a questa parte, si sono
recati presso la Casa Betania di Seveso
(Monza e Brianza), residenza dell’Opera
di Fratel Ettore, per trascorrere una bel-
lissima giornata all’insegna della solida-
rietà. E per portare cibo, aiuti e affetto contorno di patate, una deliziosa torta personale, ambientale, due poltrone, - conclude Raffaele Brattoli - per ringra- tutto lo staff».
alle persone bisognose - molte affette di mele e caffè - spiega Raffaele Brattoli, tavoli e microonde. È stata una giornata ziare Raffaello Borghi e la Gelateria-Pa- Per ulteriori informazioni consulta-
da disabilità -, ospitate nella struttura. presidente del sodalizio -. Inoltre, i no- densa di emozioni e di calore umano - sticceria-Caffetteria “Manuel” per il loro re il sito web www.charityinthewor-
«Il nostro cuoco Alberto ha prepara- stri volontari hanno consegnato diversi aggiunge -. Quello che ci lasciano den- sostegno umanitario, i volontari Gaeta- ld.com. Per sostenere i progetti umani-
to un pranzo caldo, composto da pasta beni di prima necessità: medicinali, ge- tro queste persone è il regalo più bello no e sua moglie Claudia, Andrea e sua tari di Charity in the world: IBAN IT70
al forno, stinco arrosto e cotechino con neri alimentari, prodotti per l’igiene che si possa ricevere. Colgo l’occasione moglie Maria Elena e figli, Maurizio e C010 0501 6160 0000 0002 153. n

CASALPUSTERLENGO CASALPUSTERLENGO

Cenacolo degli artisti, ancora festa!

Tradizionale “Festa del Tesseramento” al Cenacolo degli Artisti di via Cavour
a Casalpusterlengo presieduto da Renzo Ghelfi. La festa, tra degustazioni e brindisi
benauguranti, è stata anche una occasione per mettere a punto e proporre una serie
di iniziative dedicate alla città da parte del sodalizio artistico-culturale casalese tra
cui mostre, presentazioni librarie, concerti e commemorazioni di eventi e personaggi
storici legati a Casalpusterlengo ed al territorio basso lodigiano. Nella serata è stato
infatti ricordato il grande giornalista Gianni Brera, particolarmente legato al nostro
territorio padano, nonché il poeta, attore, regista e cultore del dialetto locale Enrico
Cipelletti, fondatore della compagnia teatrale parrocchiale I Casalin. n

CODOGNO

Il grazie del sindaco agli “Amici della casa di riposo”

Un significativo esempio della solidarietà ed altruismo
che contraddistingue da sempre i casalini. Il Sindaco Elia
Delmiglio e il presidente dell’Azienda Speciale Servizi Casal-
pusterlengo Mauro Soldati hanno voluto ringraziare con una
apposita cerimonia i volontari dell’associazione ”Amici della
casa di riposo e del centro diurno integrato” coordinata da
Elio Calzari per l’impegno costante a favore degli ospiti della
struttura. L’associazione è stata costituita nel 2005 da un
gruppo di volontari con lo scopo di favorire il benessere delle
persone ospitate nella all’interno della casa di riposo casalese,
Una attività prettamente di carattere volontaria ma che viene
coordinata attraverso continui confronti con la direzione,
l’assistente sociale, il direttore sanitario e l’intero staff. Oltre
ad un aspetto liturgico con la partecipazione ai Rosari ed alla
Santa Messa i volontari organizzano momenti di convivialità
che non sono però fini a stessi ma studiati ed organizzati per
sollecitare la memoria e l’interesse degli ospiti. Un lavoro
volontario importante per gli ospiti della casa di riposo che
ne traggono giovamento sia dal punto di vista fisico, che
morale e cognitivo. n
Prima uscita 2019 per il Nippon Judo
Prima uscita agonistica domenica 19 gennaio per gli atleti del Nippon Judo
Codogno che hanno preso parte al 4° Trofeo Città di Marudo presso la palestra
comunale. Alla competizione sportiva, valida per l’accreditamento dei punti per la
“Ranking list nazionale e regionale Ado Uisp”, il portabandiera della scuola di judo
codognese è stato il giovane Matteo Porchera, classe junior categoria 90 Kg, che è
salito sul terzo gradino del podio conquistando una meritata medaglia di bronzo. n
22 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
PROVINCIA
MELEGNANO CASELLE LANDI

Il Gruppo Ago@Arte espone allo Spazio Arte 53

Composto da Paola Bordigioni, Laura Corbetta e Mar-
gherita Pediglieri, venerdì il Gruppo Ago@Arte ha inaugura-
to una mostra a Melegnano allo Spazio Arte 53 in via VIII
Giugno 53, che sta sempre più diventando un punto di
riferimento per il mondo culturale dell’intero territorio.
L’esposizione di manufatti tessili sarà visitabile sino a
domenica 26 gennaio il venerdì e il sabato dalle 15 alle 18.30
e la domenica dalle 10 alle 12.30. Tutto ha avuto inizio nel
2000 quando, partecipando a un corso di patchwork, le
già esperte Laura e Margherita conoscono Paola, che è
invece agli inizi: le tre artiste decidono di collaborare e
condividere la loro grande passione. Con il passare del
tempo si instaura un rapporto di profonda amicizia, che
le porta a incontrarsi una volta al mese per progettare nuovi
lavori. Ognuna contribuisce con una propria peculiarità,
creatività, precisione e spirito organizzativo: i loro lavori
vengono realizzati utilizzando tutto il materiale che ci cir-
conda, dal cotone al tulle, seta e lana di Biella, fili di rame
e di cotone, reti metalliche, perfino bambù e piastrelle in
ceramica. Tutto ciò che avanza da un progetto in lavorazio-
ne diventa materiale utile alla creazione di una nuova ope-
ra. n
Anche due cavalli alla benedizione
Anche due cavalli domenica a Caselle Landi per la tradizionale benedizione
degli animali per intercessione di Sant’Antonio Abate. Oltre a una cinquantina
di cani e una dozzina di gatti, hanno fatto la loro apparizione sul sagrato della
chiesa parrocchiale anche due destrieri, portati da due agricoltori del paese perché
fossero benedetti. «Questi amici dell’uomo sono anch’essi creature di Dio. Aiutano
nei campi e sono delle preziose compagnie» ha detto il parroco don Edmondo
Massari mentre gli animali sfilavano davanti a lui in braccio ai loro padroni o al
guinzaglio, e li aspergeva con l’acqua benedetta. Anche quest’anno il rituale ha
visto una grande partecipazione. n

MELEGNANO MULAZZANO

Incontro sul cambiamento climatico

I ragazzi della Pallacanestro ripartono con il botto
Dopo la pausa legata alle feste di
fine anno, sabato sera i ragazzi Under
16 All Stars della Pallacanestro Mele-
gnano hanno inanellato brillantemente
la seconda vittoria consecutiva nel Gi-
rone Milano 2 Gold. L’atteggiamento
nel match casalingo contro i coetanei
dell’Edil Cmg di Cremona rispecchia
quanto preparato dai coach Arturo e
Stefano durante il lavoro settimanale:
aggressività e pressione difensiva, in-
tensità e ripartenze precise e veloci. I
parziali dei primi tre quarti di gioco so-
no sempre a favore del Melegnano (22-
15, 15-15, 32-12); solo l’ultima frazione
di gioco andrà agli avversari (11-17). Al
termine dei 40 minuti il punteggio fina-
le iscritto a referto sarà di 90 a 59. Sem-
pre sabato a Basiglio è andata in scena
la prima partita della categoria Aquilotti
(7/8 anni) tra la Pallacanestro Melegna-
no e Milano 3. Il primo incontro, la pri-
ma sfida, il primo confronto in assoluto
con altri bambini. Emozione alle stelle,
i bimbi hanno dato tutto, sono caduti,
si sono rialzati, si sono emozionati fino
ad avere le lacrime, a tratti spaesati
hanno gioito e pianto, in panchina han-
no fatto un tifo assordante. È stato stu-
pendo vedere tutti questi mini-giocato-
ri rincorrere un pallone, tutti felici di
Sabato 18 gennaio si è svolto il primo evento promosso dalla struttura cultura
della Società Mutualistica di Mulazzano. Questa struttura è stata affidata dal
consiglio della Società Mutualistica a Marco Baratto, che da anni nel proprio tempo
libero si occupa di eventi culturali. L’incontro di sabato era dedicato ad un
argomento di attualità: il cambiamento climatico e come i singoli comportamenti
possono influire sulle scelte. A fare da moderatore della mattinata l’ingegnere
Luca Bertoni, mentre le relazioni sono state tenute da Claudio Bellocchio, noto
imprenditore di Mulazzano da anni convinto sostenitore della bioedilizia. Marco
Migliorati e Anna Maria Laguardia dell’associazione 5R Zero Sprechi hanno invece
portato buone pratiche, presenti anche amministratori locali e numerosi cittadini.
In chiusura il presidente della Mutualistica di Mulazzano, Davide Barbieri, ha
ricordato l’istituzione della struttura cultura, che permette alla Società Mutualisti-
ca di diventare non solo un’eccellenza nel campo sociale ma anche un laboratorio
culturale. Prossimo appuntamento il 7 febbraio quando si terrà un momento
di riflessione sulla crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione,
argomenti cari alla Società Mutualistica che ha costruito dei mini-alloggi per
anziani nonché la casa di riposo che tutta la comunità si augura che venga
ampliata. n
Queste pagine con le fotografie di gruppo appaiono
solo sull’edizione del martedì. Per la loro pubblicazione
farlo, alla fine il risultato è passato in
secondo piano. I genitori in tribuna invitiamo a trasmettere foto e didascalie a:
sembravano ancora più emozionati dei
Foto di gruppo - Il Cittadino, via Paolo Gorini 34, 26900, Lodi
giocatori in campo: tutti filmavano,
commentavano e ridevano per lo spet- oppure preferibilmente a: fotodigruppo@ilcittadino.it
tacolo offerto da tutti i bambini. n
 I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI I 23
PROVINCIA
BERTONICO

Pomeriggio in compagnia con la tombolata organizzata dall’Auser: tantissimi i partecipanti

GUARDAMIGLIO

Sant’Antonio abate è arrivato in paese accompagnato da un pony e ha incontrato grandi e piccini

A Guardamiglio Sant’Antonio aba- ha accompagnato fra i guardamigliesi loro anche il sindaco e il parroco. Il il cortile del palazzo Zanardi-Landi. mente da ripetere anche il prossimo
te è arrivato di persona. Un pony lo che hanno ascoltato la sua storia. Fra tutto intorno al falò accesso presso Un evento davvero riuscito e sicura- anno. n

MELEGNANO MELEGNANO

Centinaia di ospiti a pranzo alla Castellini Judo Club, che successo per i “piccoli samurai” a Segrate!
Grande festa alla Fondazione Castelli-
ni Onlus per i pranzi augurali del 2020. In
questi giorni diverse centinaia tra ospiti,
parenti ed amici si sono ritrovati alla Fon-
dazione di via Cavour per i tradizionali
pranzi augurali dell’anno appena iniziato,
che sono ormai diventati un appuntamen-
to fisso per la Residenza sanitaria assisten-
ziale di Melegnano. Come rimarcato dal
presidente Natale Olivari, in un’atmosfera
all’insegna della massima convivialità, gli
ospiti hanno vissuto una giornata in com-
pagnia dei propri cari: tutto questo gu-
stando gli ottimi cibi preparati nei minimi
dettagli dai cuochi della Fondazione e ser-
viti da un gruppo di volontari e animatori.
Nella giornata di sabato è stato invece il
cantante Gigi ad allietare il pomeriggio
musicale degli ospiti, che ne hanno molto
apprezzato la performance canora. n
Sabato a Segrate (Milano) il judo club Ken Otani
Melegnano si è presentato con i propri atleti pre agoni-
sti alla prima prova del trofeo del Piccolo Samurai,
ottenendo il secondo posto con Alina Cirstea, il terzo
con Simone Guazzelli, Christian Mariano, Aurora Berli-
no e Lorenzo Vailati, il settimo con Samuele Valerio
e il nono con Iyad Djayji, Gabriel Cirstea, Gabriele
Napolitano e Stefano Rosati.
Domenica invece a Lavis, in Trentino Alto Adige,
il nutrito gruppo di agonisti si è comportato molto
bene con il quinto posto di Filippo Caperdoni, il setti-
mo di Alice Giannuzzi e Ilenia Lo Tufo, il nono di Teodor
Lupu, l’undicesimo di Andrea Maestri e Carlo Baragan
e il 17esimo di Bryan Calderon.
Soddisfazione per i risultati raggiunti è stata
espressa dal presidente della società melegnanese
Stefano Surdo, che ha commentato a margine del week
end: «La stagione è molto lunga e sono convinto che
alla fine i nostri ragazzi sapranno farsi valere al mo-
mento giusto». n
24 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI

LETTERE&OPINIONI
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a: Il Cittadino di Lodi, Rubriche lettere, Via Paolo Gorini 34 26900 Lodi; oppure spedite al fax numero 0371-544.201;
o ancora per posta elettronica all’indirizzo: redazione@ilcittadino.it. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi

LODI LODI - LA TOCCANTE LETTERA PER SALVARANI vo. I fatti lo dimostrano!

Dire che il Sindaco e l’ammini-
«A metà mandato strazione siano immobili di fronte
il teatro alle Vigne
rimane non agibile»
«Manterrò vivo a questo problema, lo possiamo
smentire con i fatti: abbiamo un

il ricordo del tuo progetto per calare sul territorio

Il Teatro alle Vigne, SUPERA-
TO IL GIRO DI BOA DEL MANDA-
TO CASANOVA-MAGGI, CONTI-
NUA AD ESSERE NON AGIBILE e
con buonissima probabilità non
lo sarà ancora per MOLTO tempo:
questo è quanto emerso dal ver-
bale del sopralluogo condotto
dalla Commissione Provinciale
di vigilanza sui luoghi di pubbli-
co spettacolo lo scorso 28 otto-
bre presso il teatro comunale.
Possiamo solo immaginare lo
stato d’animo dell’Assessore alla
Cultura Maggi che, nella sua qua-
lità di componente della commis-
sione, non ha potuto far altro che
dichiarare il teatro non idoneo a
svolgere la sua funzione, NONO-
STANTE LE PROMESSE E I PRO-
CLAMI.
Le mancanze rilevate sono
numerose e competono a diffe-
renti ambiti e più precisamente
all’igienico sanitario, allo strut-
turale, all’elettrico ed all’antin-
cendio.
Emblematico è un esempio
che concerne questo ultimo: no-
nostante nel settembre 2018 sia
stato affidato l’incarico ad un
professionista esterno per la pre-
disposizione della SCIA antin-
cendio (depositata tra l’altro con
più di metà anno di ritardo), alcu-
ni impianti sono stati trovati an-
cora senza certificazione o in-
completi: parliamo dell’evacua-
zione sonora e delle vie di fuga
incomplete e non funzionanti.
Purtroppo non è tutto; la
Commissione ha altresì accertato
la carenza di documentazione
molto importante relativa all’im-
pianto elettrico (schemi unifilari,
registro delle verifiche periodi-
che) ed alla struttura del fabbri-
cato (certificato di idoneità stati-
ca, verifica sismica, collaudo del
palcoscenico e delle strutture so-
spese).
Riteniamo che, a questo pun-
to, l’amministrazione comunale
debba fare una seria e profonda
riflessione sul Teatro alle Vigne
E INIZIARE A MANTENERE LE
diverse telecamere in punti inter-
ni al paese. Un progetto studiato
sguardo sereno» per superare le difficoltà morfolo-
giche del nostro territorio con la
tecnologia e arrivare a coprire più
Il saluto del giorno dopo al caro cugino Giorgio punti nevralgici. Il fatto di non
che se n’è andato. conoscere la macchina ammini-
I giornali avranno scritto: si sono svolte le ese- strativa, porta la Lista Somaglia
quie di Giorgio Salvarani, la gente incontrandosi per Cambia a dire le affermazioni che
strada più semplicemente dirà: hai visto ieri han abbiamo letto. Ogni progetto va
fatto i funerali di…… , sua zia oggi novantanovenne finanziato, con tempistiche legate
avrebbe detto da lodigiana purosangue tre parole al bilancio e alle normative. Il fat-
“Ian purtat su Giorgio ……” . to che abbiamo un progetto speci-
In questa semplice frase che riassume la cerimo- fico, vuol dire che destineremo
nia possiamo cercare i principi della nostra Cristia- risorse nella parte investimenti
nità, non si parla di cimitero, di tomba, di cremazio- a questo e ad altri progetti già
ne ma in quel “su” c’è il desiderio di accompagnare pronti per essere realizzati, con
il nostro caro estinto all’aldilà, da quel Dio a cui i tempi di attuazione che il bilan-
vorrei tanto anche a nome dei miei cugini che Gior- cio consente.
gio, quando sarà al suo cospetto, rivolgesse questa loro queste sofferenze, hanno già dato il 100 per 100 Capisco che la minoranza deb-
preghiera: “Buon Dio usa il mio sacrificio per porre in passato e credo non si meritino altro. ba fare opposizione, però sugge-
fine allo sterminio della nostra famiglia, io sono Grazie”. riamo che debba essere fatta in
stato il primo della seconda generazione di quattro A te carissimo Giorgio, che non ho avuto il corag- maniera costruttiva e sensata ca-
fratelli portati via da neoplasie diverse, consenti gio di assistere personalmente negli ultimi giorni pendo i tempi tecnici dell’ammini-
a mio fratello e ai miei cugini di non rivivere i mo- della tua vita terrena per il lato più debole del mio strazione pubblica. Lista Somaglia
menti drammatici che hanno contrassegnato già carattere, chiedo perdono per ciò che non ho saputo Cambia, ne siete a conoscenza?
la loro esistenza perchè possano serenamente tra- dare e prometto che manterrò sempre vivo il ricordo Restiamo a disposizione per ogni
scorrere l’ultima fase della loro vita senza ulteriori del tuo sguardo sereno dei giorni migliori, buona eventuale chiarimento.
traumi. permanenza in Paradiso. Angelo Caperdoni
Anche se nel mondo le statistiche dicono che Luciano sindaco di Somaglia
la morte per tumori è in crescita, almeno risparmia Lodi Somaglia
CODOGNO
PROMESSE FATTE. zia che desta preoccupazione. È
SOMAGLIA «La pensione di mio
L’Assessore insegue il GRAN- doveroso ricordare che, oltre ai
DE sogno di farne una fondazio- rapporti istituzionali, qui ci sono «Sicurezza in paese, figlio autistico
ne ma oggi come oggi LA STRUT- delle questioni economiche di
forse la candidata è cresciuta di 1 euro»
TURA RESTA INAGIBILE e lui ci importanza ragguardevole. Il Co-
sta facendo solo una grossa figu- mune di Lodi, a cui non è corri- è distratta!» Buongiorno, sono la mamma
raccia. sposto l’affitto dal 2014, ha ac- di un ragazzo autistico, quindi
Luca Degano cantonato più di 2 milioni di euro Sordi o ottusi? Leggendo la let- invalido al 100% e in stato di gra-
consigliere comunale per rispondere alle pretese da tera al Direttore, ripresa come arti- vità. Ieri mattina (giovedì 9 gen-
Movimento 5 Stelle parte della Prefettura per alcune colo sul giornale di mercoledì naio, ndr) ho controllato l’accre-
Lodi “migliorie” apportate all’immobi- scorso, la Lista Somaglia Cambia dito della sua pensione e sono
le. Bisogna inoltre tenere conto attacca il Sindaco e l’attuale am- rimasta di stucco vedendo l’au-
dei possibili interessi attivi che ministrazione sulla sicurezza. Lo mento che gli è stato riconosciu-
LODI il Comune potrebbe richiedere. fa con una persona che evidente- to. Da 285,66 euro a 286,80 ben
«Sede prefettura, Sulla base di una ipotesi di conci- mente non partecipa alla vita di 1,14 euro al mese. Mio figlio si
liazione, proprio da quest’anno Somaglia, perché è dall’ammini- potrà permettere, il prossimo Na-
ci preoccupa si potrebbe tornare ad incassare strazione precedente, di cui ero tale, una pizza e una bottiglietta
la ricerca di spazi» una parte dell’affitto (200 mila Sindaco, che abbiamo deliberato d’acqua, senza il dolcetto, per
euro), in attesa di poter benefi- con il progetto di illuminazione non esagerare. È una vergogna.
ciare dell’intero canone (300 mila pubblica, l’installazione di teleca- Tante parole e promesse a favore
euro). A questo proposito, nel mere agli accessi del nostro paese. della persona disabile e, se que-
2018, il Consiglio Comunale ave- Questa informazione l’abbiamo ri- sto è il risultato, forse era meglio
va votato un ordine del giorno, badita più volte, sui giornali e su non dare niente almeno non ci si
proposto dal Gruppo PD e dalle Somaglia Nuova. Purtroppo dipen- sentirebbe presi in giro.
altre opposizioni, che impegnava diamo dai tempi tecnici di altri en- Elda Bonfanti
il Sindaco ad attivarsi per trovare ti per attuare il progetto e per que- Codogno
una soluzione. È importante che sto aspetto, come amministrazio-
la Giunta si occupi tempestiva- ne, possiamo solamente sollecita- Gentile signora Bonfanti, lei ha
mente della vicenda per evitare re la società che ha vinto l’appalto, tutta la mia stima. Nel Paese dei
una scelta con conseguenze ne- cioè Enel Sole. falsi invalidi (e non passa giorno
gative per il Comune. Forse la candidata non ricor- che qualcuno venga scoperto) la
Andrea Furegato da? O è distratta! Oppure fa solo sua storia - che credo sia la storia
La pubblicazione di un avviso consigliere comunale polemica sterile. Dire che con le di migliaia di altre famiglie - fa
pubblico per la ricerca di nuova Partito Democratico telecamere non ci siano più furti davvero tanta rabbia.
sede per la Prefettura è una noti- Lodi o atti vandalici ci sembra ridutti- L. R.

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LETTERE&OPINIONI
LODI
Nuova pista ciclabile
in via S. Colombano:
«Si rischia il caos»
Egregio Direttore,
una delle vie di accesso nel
centro di Lodi più frequentata è
il sottopasso di via San Colom-
bano, che ha una corsia in uscita
e due in entrata. Leggo sul vo-
stro quotidiano che la giunta ha
approvato la realizzazione di
una ciclabile che prenderà il po-
sto di una corsia in entrata: si-
gnifica che per entrare in Lodi
non ci saranno più 2 corsie ma
1 sola!
Che significa creare fila in-
terminabile e ingorghi infernali.
Ma si rendono conto di quello
che fanno?!?
Quanti utenti useranno quel-
la ciclabile?!?
Andranno quindi a toccare e
distruggere anche la pavimenta-
zione che, sebbene fatta negli
anni Venti, quando piove è dre-
nante in un modo perfetto?!?
Per non parlare poi della scel-
ta scellerata di fare i lavori in
questo periodo! SONO LAVORI
DA FARE IN ESTATE QUANDO IL
TRAFFICO È MINORE E NON C’È
QUELLO SCOLASTICO!!!
Ma vi immaginate il caos?
Ma che rifacciano finalmente
il sottopasso di via Nino Dall’Oro
invece di fare queste “cretina-
te”!!!
Daniela Riboni
Lodi
LODI
Rifiuti abbandonati
alla Maddalena:
«Tante segnalazioni»
Gentile Direttore,
ho letto il recente articolo re-
lativo ai rifiuti abbandonati in
via del Tempio di fronte alla
Chiesa Maddalena e ringrazio
innanzi tutto per il lavoro conti-
nuo di sensibilizzazione.
Vi segnalo due situazioni tut-
tora in corso a pochi passi da lì
e che vi invito a verificare di
persona:
1) Via Maffeo Vegio N.3: acca-
I I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 25
LODI - I TANTI (PICCOLI) PROBLEMI DELLA CITTÀ
«Caro assessore,
quando sistemerete
via San Francesco?»
Caro Assessore,
mi piacerebbe sapere quando verrà siste-
mata Via San Francesco. Ormai sono diversi
mesi che sono state messe delle transenne e
come vedrà dalla foto allegata, a cosa servono?
Recintano uno stallo per vettura senza proble-
mi mentre il tombino ed il porfido ceduto sono
fuori dalle transenne.
Sta facendo la stessa fine di via Vecchia
Cremonese dove mesi e mesi orsono è franata
per la pioggia un pezzo di careggiata? E il tombi-
no ceduto sulla curva di viale Dalmazia? Il tom-
bino ceduto in prossimità dell’incrocio di via
Monti e Via Bocconi? La buca in prossimità del
secondo semaforo lato destro all’incrocio di Via
Defendente? Io capisco che Lei sia preso ma è
anche stato eletto assessore di un settore molto
importante, ma gli uffici che dovrebbe sovrin-
tendere eseguono le Sue direttive o fanno quel-
lo che vogliono o decidono loro il da farsi ?
Mi permetta caro Assessore ma cosa aspet-
ta a togliere quelle aiuole centrali davanti al-
l’Ospedale di Lodi? Cosa aspetta a rimettere a
posto il parcheggio disabili dove era prima e
rimettere il “carico scarico pazienti” dov’era ma
non si è accorto degli anziani che con carrozzel-
le, stampelle e quant’altro devono attraversare
quotidianamente quei birilli gialli creando loro non si limiti come ora a passare in Via Borgo della nostra Lodi la cui soluzione compete al
malgrado un ulteriore disagio alla circolazione Adda ma anche per tutto il resto della Città suo settore.
dopo tre passaggi pedonali? magari in bicicletta così da rendersi conto per- B. G.
Spero che con l’inizio della bella stagione sonalmente se non tutte ma delle tante criticità Lodi
tastamento di sacchi con dimen- Oggetto: Parcheggio Piazzale te di quel prato, ma alcune volte leggo volentieri «Il Cittadi-
sioni importanti tanto da inva- Francesco Bianchi – Ampliamen- bisogna prendere delle decisioni no», lo trovo un giornale che ris-
dere parte della strada; to. in virtù di esigenze che in passa- pecchia il mio modo di osservare
2) Via Isella angolo Via Indi- Ill.mi, con la presente lettera to non erano previste. la realtà, dandomi la possibilità
pendenza: in mezzo ai sacchi an- Vi voglio segnalare quanto av- Tengo a precisare che l’attua- di fare riflessioni sulla vita.
che una ruota e 5-6 sedie; viene nel parcheggio di cui in le parcheggio viene utilizzato Caro professore, nel suo arti-
Nell’articolo si leggeva della oggetto specificato. quasi esclusivamente dal perso- colo di sabato 11 gennaio 2020
frequenza con cui Linea ispezio- Il piazzale in questione viene nale scolastico e dagli utenti del “Ricordi e nostalgia del primo
na e interviene nel quartiere. Io utilizzato a parcheggio; in parti- Centro Sportivo. giorno dell’anno” ho trovato il
ed altri residenti abbiamo fatto colare viene usufruito dal perso- Augurandomi che la presente testo particolarmente toccante;
presente queste discariche da nale scolastico e dagli utenti de- missiva venga presa in conside- facendomi ritornare alla gioven-
parecchi giorni a Linea ma pur- gli impianti sportivi (piscina- razione dall’Amministrazione tù fatta di amicizie, frequenta-
troppo rimangono sempre lì. campo di calcio e pista di atleti- Comunale di Melegnano, essen- zione dell’oratorio, agli affetti
Cordiali Saluti. ca). do l’ampliamento del parcheggio vissuti coi i genitori e a quelle
D. B. Con il passare degli anni sono un beneficio per gli utenti che persone a me care.
Lodi aumentati sempre di più i veicoli usufruiscono degli impianti pub- Sono nato (la chiamo ancora
che beneficiano dell’area del blici, porgo cordiali saluti. Cavacurta, ora Castelgerundo)
parcheggio. Lo spazio e gli stalli Andrea Caliendo non lontano dalle sue origini di
MELEGNANO di sosta sono rimasti gli stessi di Melegnano Cavenago D’Adda, paese che co-
Serve un parcheggio quando fu progettato tutto l’im- nosco bene principalmente per
pianto sportivo (fine anni set- due motivi: di parentela con mia
per risolvere tanta). LODI cugina Sandra moglie di Claudio,
la sosta selvaggia La realtà di oggi è la seguen- Professor Maietti, da lei conosciuto e la partecipa-
te: gli stalli di sosta, del piazzale, zione all’estemporanea di pittu-
sono sempre tutti occupati; di i suoi articoli mi ra alla Trattoria La Barca.
conseguenza sono a decine i vei- ricordano la gioventù Con la sua scrittura riesce a
coli parcheggiati sulle aiuole descrivere cose belle e preziose,
spartitraffico e sul marciapiede. io nel mio piccolo, coltivo con i
Gli agenti della Polizia Locale, colori atmosfere ed immagini
svolgono il proprio dovere ele- del nostro bel territorio circon-
vando contravvenzioni ai veicoli dato dall’Adda e dal Po.
parcheggiati non conforme al Come lettore voglio compli-
Codice della Strada. mentarmi per come rappresenta
Egregio Signori, per far fronte la memoria di vita vissuta e da
ad un evento, non previsto in vivere, con simpatia ed ironia;
passato, una soluzione c’è. come persona le auguro un 2020
Entrando nel Piazzale, dalla rigonfio di ottimismo e di man-
via Giardino, sul lato destro vi è tenere vivo questo stile di scrit-
Melegnano, 7 gennaio 2020 un prato a verde. tura.
Al Sig. Sindaco Un’area di quel prato potreb- Tanti auguri ed un cordiale
Al Sig. Ass.re allo Sport be essere adibito a parcheggio. saluto.
Al Sig. Ass.re ai LL.PP. Si possono realizzare diversi Egregio Direttore, (Nella foto Andrea Maietti)
Al Sig. Ass.re alla Viabilità stalli di sosta. Sono ben conscio Pregiato professore Andrea Nino Beltrami
Del Comune di Melegnano che bisogna sacrificare una par- Maietti, Corno Giovine
26 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
AGENDA
21-01-2020
CASALPUSTERLENGO
Preghiera in santuario
per Padre Carlo
Martedì 21 gennaio, al Santuario della Ma-
donna dei Cappuccini, incontro mensile:
"Preghiamo con il Servo di Dio Padre Carlo
d'Abbiategrasso, ore 17 - 18.30, santa mes-
sa; segue Adorazione e Preghiera di libera-
zione.
CERRO AL LAMBRO
Destinazione Auschwitz,
incontro sulla Shoah
In preparazione della Giornata della Memo-
ria e al Viaggio della Memoria ad Auschwitz
in programma a fine gennaio, martedì 21
gennaio, alle 21, presso il Centro civico,
l'amministrazione comunale (assessorato
alla cultura - allo sport - e al tempo libero)
organizza un incontro pubblico dal titolo
"Destinazione Auschwitz - viaggio nella
complessa storia della Shoah". Relatore: Pia
Masnini Jarach. Durante la serata verrà pro-
iettato il docu-film "Destinazione Au-
schwitz - Viaggio nella fabbrica dello ster-
minio", oltre al cortometraggio "Binario 21".
A cura di Andrée Rossi Maroso e Federico
Ambiel (registi) - Proedi Editore.
CREMA
Serata sul Giappone
con videoproiezioni
Continua con un appuntamento al mese
a Crema la diciannovesima edizione di "Il
viaggio attraverso le immagini", il ciclo di
videoproiezioni a cura di Andreina Castel-
lazzi. Le serate si terranno a Crema nella
Sala Alessandrini in via Matilde di Canossa
alle 21. Martedì 21 gennaio il nuovo anno
si apre per "Il viaggio attraverso le immagini
con la serata dedicata al Giappone dal titolo
Nippon: il fascino del sol levante" con Pino
Lovo.
LODI
Un quadro al mese
al cinema Fanfulla
Martedì 21 gennaio alle 21.15 al cinema Fan-
fulla di viale Pavia per il quinto appunta-
mento di "Un quadro al mese" Walter Paz-
zaia, critico d'arte, parlerà di "Senza titolo
(Chiesa rossa" di Dan Flavin.
Al Filarmonico di Verona
con gli Amici della Lirica
Gli Amici della Lirica "Giuseppina Streppo-
ni" propongono la Stagione Lirica 2020 al
Teatro Filarmonico di Verona. Il prezzo di
ogni spettacolo, comprensivo di viaggio in
pullman a Verona, è di 65 euro per i soci e
di 70 euro per i non soci. Prenotazioni tele-
foniche ai seguenti numeri: 0371-424402
(Vailati) o 334.3674397 (Marco Magri). Par-
tenze da piazzale Omegna alle 11.45 e da
piazza Medaglie d'Oro alle 12. In caso di
prenotazione telefonica, pagamento effet-
tuato entro e non oltre 7 giorni dopo la data
AL CINEMA
Lodi
Fanfulla
V.le Pavia, 4 - 0371/30.740
INCONTRI D`ARTE WALTER PAZZAIA
- SENZA TITOLO (IN CHIESA ROSSA)
DI DAN FLAVIN Orari: 21.15
Moderno Multisala
Corso Adda 97 - 0371420017
TOLO TOLO Orari: 21.15
HAMMAMET Orari: 21.15
Crema
Multisala Porta Nova
Via Indipendenza - 0373218411
TOLO TOLO Orari: 21.40
THE FAREWELL - UNA BUGIA BUO-
NA Orari: 21.00
RICHARD JEWELL Orari: 19.00; 21.40
HAMMAMET Orari: 19.00
PICCOLE DONNE Orari: 21.40
OGGI ZERO N di prenotazione; in caso contrario verrà
TERMICO annullata. Il primo appuntamento è dome-
1540 metri nica 26 gennaio, alle 15.30, al Teatro Filar-
SO O E
monico di Verona, con il dramma tragico
9°
VA CO LC -3°
in tre atti di Gaetano Donizetti, Lucia di
BG S
BS
Lammermoor. Si proseguirà poi con l'"Italia-
na in Algeri", di Gioacchino Rossini il 23
MI
febbraio. Domenica 29 marzo sarà la volta
PV LODI
CR di "Amleto" di Franco Faccio. Il 10 maggio
MN doppio appuntamento con "Le Villi" e "Il
Tabarro", opere scritte entrambe da Giaco-
Evoluzione: Fino al primo pomeriggio ovunque sereno o mo Puccini, mentre il 18 ottobre in scena
poco nuvoloso, poi nubi in estensione da Ovest. "Il segreto di Susanna" di Ermanno Wolf-
Temperature: In calo, specialmente le minime. Ferrari e la "Suor Angelica" di Giacomo Puc-
Venti: Deboli occidentali in pianura, variabili in quota. cini. Gli appuntamenti si chiuderanno il 13
dicembre, con il melodramma in tre atti di
Giuseppe Verdi "Un ballo in maschera".
DOMANI ZERO
TERMICO
2500 metri
SO
11°
Corso di apicoltura:
come gestire l'alveare
VA CO LC -2°
BG
BS Il sole sorge alle 07:56 e tramonta alle 17:12 L'apicoltura familiare e urbana è un'occasio-
MI La luna sorge alle 04:56 e tramonta alle 14:08 ne unica per produrre miele per la famiglia,
LODI 2020 Mancano 345 giorni al ma è anche una concreta possibilità per
PV
CR aumentare la biodiversità, diffondere la
MN
Giorni Trascorsi: 20 2021
conoscenza e l'apprezzamento delle api,
METEO LODI produrre e sostenere una cultura più vicina
Evoluzione: Velature diffuse fino al primo mattino, alla natura. Nei tre incontri, organizzati da
poi sereno o poco nuvoloso per tutta la giornata. TEMPERATURA UMIDITÀ Lodi Comune Solidale in collaborazione con
Temperature: In lieve rialzo le massime. Massima (alle 13.00) 7° 76% gli orti del Pellicano e il G.A.P. (Gruppo di
Venti: Da deboli a moderati occidentali in pianura. Minima (alle 06.00) -1° Acquisto Popolare), sarà possibile acquisire
le conoscenze fondamentali per avviare
un'apicoltura familiare e naturale, anche
disponendo soltanto di un piccolo giardino
o di un balcone. Martedì 21 gennaio, alle 21,
presso la sede di Comune Solidale in Corso
Adda 96, verrà illustrato come gestire un
alveare con arnia top-bar.
Gli impegni pastorali
del vescovo Maurizio
A Lodi, nella Casa Vescovile, alle ore 21.00,
presiede la riunione della Commissione
Sinodale.
SAN DONATO MILANESE
Il populismo fa male,
un libro a Cascina Roma
Dal laboratorio di scrittura creativa fino al
corso di lettura ad alta voce per imparare
l'intonazione con cui trasmettere a chi
ascolta le emozioni che sa dare una poesia:
le biblioteche e Cascina Roma nei prossimi
mesi torneranno ad essere luogo di appren-
dimento e cultura. Un primo appuntamen-
to è in programma per martedì 21 gennaio
alle 21 presso Cascina Roma in cui verrà
presentato il libro "Perchè il Populismo fa
male al popolo" di Padre Sorge con Chiara
Tintori, edito da Terra Santa.
ZELO BUON PERSICO
INFORMAZIONI UTILI
LODI COMUNALE 2 - 24 ore su 24 SANT'ANGELO
Educazione finanziaria,
Farmacie aperte oggi incontro in biblioteca
CASTELNUOVO BOCCA via Cavallotti 23 - Tel. 0371/098882 LODIGIANO COMUNALE - Guardia
farmaceutica Caffè Letterario presso la biblioteca comu-
D'ADDA RIZZARDI - Guardia SABBIA - DR. BRUSONI - Guardia
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Interni&Esteri
CASO GREGORETTI Primo via libera all’autorizzazione a procedere contro Salvini
La maggioranza
diserta la giunta:
ok al processo
coi voti leghisti
La sfida del leader del
Carroccio: «Faremo così
anche al Senato, in aula con
me anche Conte e Di Maio»
Il Pd: «Patetico vittimismo»
Dal Senato arriva il primo via
libera all’autorizzazione a proce-
dere nei confronti di Matteo Salvi-
ni e, dopo una accesa battaglia tut-
ta strategia e cavilli regolamenta-
ri, sono i senatori della Lega a dire
sì al processo per il leader.
Nell’aula di Sant’Ivo alla Sa-
pienza, a prendere parte alla sedu-
ta decisiva della giunta per le Au-
torizzazioni e le Immunità di pa-
lazzo Madama, ci sono solo i dieci
senatori del centrodestra. La mag-
gioranza, per una volta compatta,
decide infatti di disertare i lavori:
«illegittima» la convocazione, è la
tesi, dopo «la forzatura regolamen-
tare messa in atto dal duo Casella-
ti-Gasparri». Pd, M5S, Iv e Leu non
hanno digerito la deroga alla pe-
rentorietà dei 30 giorni, imposta
anche con il voto della presidente
del Senato, e la mancata integra-
zione degli atti in Giunta. La rela-
zione del presidente Maurizio Ga-
sparri, che dice No al processo,
viene quindi respinta. La votazio-
ne, in realtà, finisce in parità: cin-
que i sì, dei quattro senatori di FI
(Gasparri compreso) e di FdI, cin-
que i no, che arrivano dai compo-
nenti leghisti, dopo il testa coda
fatto domenica dal leader per «fa-
re chiarezza». Da regolamento del
Senato in caso di pareggio vincono
OUTLOOK «L’Italia deve fare riforme strutturali». Limate anche le stime globali VESCOVI Bassetti: «Bene visione sociale del governo»
L’Fmi aggiusta al ribasso
la previsione sul Pil 2021
Il Pil dell’Italia crescerà dello
0,5% nel 2020 e dello 0,7% nel 2021.
Lo stima il Fondo monetario inter-
nazionale nell’aggiornamento del
suo World Economic Outlook. Ri-
spetto allo scorso ottobre, l’Fmi la-
scia invariata la previsione per que-
st’anno e lima di 0,1 punti quella per
il prossimo. Per il 2019 il Fondo si
aspetta che il Pil italiano sia aumen-
tato dello 0,2%, dopo essersi espan-
so dello 0,8% nel 2018. La crescita
italiana vede «numeri ancora abba-
stanza piccoli» perché «l’Italia ha
bisogno di importanti riforme strut-
turali per spingere il potenziale di
i voti contrari. La palla passa ades-
so all’Aula.
Il leader del Carroccio, dal tour
elettorale in Emilia Romagna, si
prende il palcoscenico. «I senatori
della Lega voteranno per l’autoriz-
zazione a procedere anche nell’au-
la del Senato - assicura - Sono te-
stone, sono curioso, faccio di testa
mia e non ascolto i legali» che han-
no sconsigliato il processo. «Sono
stufo di passare le mie giornate
rispondendo su processi e cavilli.
Se mi condannano mi condanna-
no, se mi assolvono mi assolvono.
Partita chiusa». Salvini attacca gli
avversari: «Questi del Pd non han-
no la faccia di difendere le loro
idee. Vogliono mandarmi a proces-
so ma senza dire quando, perché
sanno che Salvini è meglio man-
darlo a processo dopo il voto in
Emilia Romagna», punta il dito.
L’ex ministro dell’Interno vuole in
qualche modo che la sua difesa sia
collettiva e la battaglia coinvolga
tutti i suoi sostenitori. Ecco, allora,
che lancia il sito web Digiunoper-
salvini.it. e un indirizzo email per
tutti gli avvocati che vorranno
partecipare alla sua difesa.
La migliore difesa, però, si sa,
è l’attacco. E Salvini sa dove colpi-
re: «Se mi manderanno a processo
in quell’aula chiamerò anche Con-
te e Di Maio che c’erano e non dor-
mivano», assicura. Il premier, co-
munque, non si lascia intimidire:
«Ho già chiarito sul mio coinvolgi-
mento, poi non mi posso sostituire
alle decisioni di Salvini,della Giun-
ta o dell’Aula. In questo caso il mi-
crescita» e di «ridurre il debito», af-
ferma Gita Gopinath, capa del dipar-
timento di ricerca dell’Fmi. Gian Ma-
ria Milesi-Ferretti, vice capo del di-
partimento, aggiunge che nel Belpa-
ese «bisogna indirizzare le vulnera-
bilità, agire sul numeratore della
crescita», con l’Italia che «deve spin-
gere la crescita potenziale, ha biso-
gno di aumentare la produttività,
perché il Pil pro capite è inferiore a
prima della crisi».
Guardando al mondo, secondo
l’Fmi la crescita globale accelererà
al 3,3% nel 2020 e al 3,4% nel 2021,
dopo che il Pil mondiale sarà au-
Matteo Salvini rischia il processo per sequestro di persona LaPresse
LA VIGNETTA
nistro aveva fatto approvare un dl
sicurezza bis che rinforzava le sue
competenze, ha rivendicato a sè
la scelta di se o quando far sbarca-
re le persone a bordo della Grego-
retti», ribadisce. «Salvini che fa la
vittima è patetico - scrive su Face-
book il segretario del Pd, Nicola
Zingaretti -. Sui processi il Pd non
voterà mai sulla base di un giudi-
zio politico ma solo sulla base del-
la valutazione delle carte proces-
suali. Si deve fare così per le perso-
ne normali e si deve fare così an-
che per i potenti. Senza privilegi
o persecuzioni per nessuno. La
gazzarra di queste ore ha un solo
Fondo monetario internazionale
mentato del 2,9% nel 2019. Si tratta
di una revisione al ribasso di 0,1
punti percentuali per il 2019 e il
2020 e di 0,2 punti per il 2021, rispet-
to al Weo di ottobre. n
I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
fine: strumentalizzare politica-
mente una vicenda giudiziaria e
far dimenticare che il Governo ha
tagliato le tasse sugli stipendi ai
lavoratori».
Ironia della sorte, in assem-
blea, sarà Erika Stefani - nominata
da Gasparri nuova relatrice - a do-
ver riferire in aula e spiegare ai
colleghi perché è giusto processa-
re l’ex ministro dell’Interno. Così,
evidentemente, non sarà. E se è
vero che l’assemblea si riunirà
quando ormai il braccio di ferro
sull’Emilia Romagna sarà finito, è
chiaro che sulla Gregoretti si con-
sumerà un nuovo duello. n
Il consiglio Cei applaude
alla misure pro famiglia
La Cei promuove il Family Act
della ministra Elena Bonetti. O, al-
meno, lo considera un punto di par-
tenza importante per incrementare
le politiche sulla famiglia. Riuniti in
consiglio permanente fino a doma-
ni, i vescovi riconoscono al governo
una «visione» sul valore sociale as-
sicurato dalla famiglia, fa sapere il
presidente della conferenza episco-
pale, il cardinale Gualtiero Bassetti,
nella sua relazione iniziale. Il pac-
chetto di misure, afferma, è «un pas-
so rispetto alla libertà di scelta dei
genitori sull’educazione dei figli, un
percorso che incentiva i giovani nel-
I IL CITTADINO DI LODI I 27
INPS Il sussidio
Rdc e pensione
a 1,1 milioni
di famiglie:
domina il Sud
Al 7 gennaio 2020, 1,6 milioni
di nuclei hanno presentato una
domanda di Reddito e Pensione
di Cittadinanza all’Inps. Lo rileva
l’Inps nel suo Osservatorio sul
Reddito di cittadinanza. Di queste
1,1 milioni (67%) sono state accol-
te, 88 mila (5%) sono in lavorazio-
ne e 457 mila (28%) sono state
respinte o cancellate. Da aprile
2019 ad oggi 56 mila nuclei sono
decaduti dal diritto.
L’importo medio mensile ero-
gato dall’istituzione della presta-
zione è pari a 493 euro, con un
importo superiore del 7% rispetto
a quello nazionale nelle regioni
del Sud e delle Isole e inferiore
dell’8% e del 14% rispettivamente
nelle regioni del Centro e del
Nord. I nuclei percettori si con-
centrano nelle regioni del Sud e
nelle Isole, raggiungendo il 61%
del totale, seguono le regioni del
Nord con il 24% ed infine quelle
del Centro con il 15%. La regione
con il maggior numero di nuclei
percettori è la Campania (19% del-
le prestazioni erogate), seguita
dalla Sicilia (17%), dal Lazio e dal-
la Puglia (9%); nelle quattro regio-
ni citate risiede il 55% dei nuclei
beneficiari.
L’importo medio mensile varia
anche in funzione della presta-
zione percepita: mediamente
vengono erogati 532 euro per il
Reddito di Cittadinanza e 222 eu-
ro per la Pensione di Cittadinan-
za. Il 67% dei nuclei percepisce un
importo mensile inferiore a 600
euro e l’1% un importo mensile
superiore a 1.200 euro; la classe
modale risulta quella dei nuclei
con un solo componente che per-
cepiscono un importo mensile
compreso tra 400 e 600 euro (202
mila). n
l’avvio di un’attività professionale
e un tentativo di armonizzare
l’esperienza delle genitorialità con
quella lavorativa». È importante, per
la Chiesa, che il sostegno alla fami-
glia sia però continuativo e che gli
sgravi fiscali siano proporzionati al
numero dei figli.
Sul tavolo ci sarà la scelta del te-
ma dell’Assemblea Generale di mag-
gio e l’esame della bozza degli Orien-
tamenti pastorali della Chiesa italia-
na nel periodo 2020-2025. All’ordine
del giorno anche un aggiornamento
sulle attività del Servizio Nazionale
per la tutela dei minori. n
28 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
ESTERI
LIBIA L’iniziativa di Bruxelles mira a controllare lo stop alle armi REALI INGLESI RUSSIA
La riforma di Putin
L’Ue “rispolvera” Sophia approda alla Duma

per monitorare l’embargo

Di Maio però avverte che
la missione non dovrà
occuparsi di salvataggi
in mare: «Va smontata e
rimontata in modo diverso»
L’operazione navale Sophia «ri-
vivrà» e sarà «rifocalizzata»: il suo
mandato si concentrerà sul rispet-
to dell’embargo sulle armi in Libia.
Ad annunciarlo è stato l’alto rap-
presentante per la Politica estera
dell’Ue, lo spagnolo Josep Borrell,
all’indomani della conferenza in-
ternazionale sulla Libia che a Ber-
lino ha aperto a una tregua nel Pa-
ese in guerra. Una tregua, come ha
tenuto a sottolineare il massimo
diplomatico europeo, che non è an-
cora un cessate il fuoco stabile, no-
nostante i «passi importanti» in
questa direzione. «Senza un cessa-
te il fuoco, è difficile immaginare
qualsiasi forte impegno dell’Ue»,
ha detto. L’Ue aveva lanciato la
missione navale Sophia per moni-
torare l’embargo Onu sulle armi e
per contrastare i trafficanti di mi-
granti. Nel 2019 la missione era
però stata fortemente depotenzia-
ta. Sulla questione, a Bruxelles, è
intervenuto anche il ministro degli
Esteri, Luigi di Maio: «Si parla di
riattivazione della missione
Sophia. Ho detto chiaramente che
Sophia va smontata e rimontata in
maniera diversa», ha affermato,
sottolineando la contrarietà a im-
pegnarla nei salvataggi umanitari
nel mar Mediterraneo, sulle rotte
migratorie: «Deve essere una mis-
sione per non far entrare le armi
in Libia e per il monitoraggio del-
l’embargo, null’altro».
Sulla situazione di conflitto in
Libia, Di Maio ha aggiunto che
«dobbiamo continuare nella dire-
Il presidente russo Vladimir Putin
ha presentato alla Duma il progetto di
legge per modificare la Costituzione
della Russia. Lo ha annunciato il porta-
voce di Putin, Dmitry Peskov, citato
dall’agenzia di stampa Interfax, secon-
do cui la Camera bassa del Parlamento
si riunirà per una sessione straordinaria
oggi, per discuterne. I presidenti della
Il principe Harry e la moglie AP commissione costituzionale, secondo
Tass, cioè Andrei Klishas, Pavel Kreshe-
Parla Harry: ninnikov e Taliya Khabrieva, rappresen-
teranno Putin nel corso della discussio-
«Sono triste, ne della proposta.
io e Meghan NEGLI STATI UNITI
senza scelta» Doppia sparatoria
provoca 4 morti
«Il Regno Unito resta la mia ca-
Il ministro Di Maio e il premier Conte alla conferenza di Berlino LaPresse sa, ma io e Meghan non avevamo Due persone sono state uccise e
scelta». Il principe Harry ha parlato altre cinque ferite in una sparatoria du-
zione di dialogo tra le due parti e l’embargo Onu» sulle armi, nella per la prima volta dopo la “Megxit” rante un concerto in un club di San
poi implementare un cessate il «speranza» che ciò avvenga già per e lo ha fatto dal palco di una cena Antonio, negli Stati Uniti. Lo hanno
fuoco duraturo», mentre «l’Italia il prossimo Consiglio Esteri del 17 privata, organizzata a Chelsea, per detto le autorità del Texas. Sarebbe
è pronta a recitare un ruolo di pri- febbraio. la sua Sentebale, l’ente benefico scoppiata una lite all’interno del club
mo piano per il monitoraggio della Nel frattempo, si guarda allo fondato nel 2006 insieme al princi- tra un gruppo di persone e una persona
pace». Dopo aver presieduto i mini- sviluppo degli equilibri tra il gover- pe Seeiso del Lesoto. Il duca di Sus- ha estratto una pistola e ha iniziato a
stri degli Esteri europei, Borrell ha no di Tripoli guidato da Fayez al- sex ha detto di provare «grande tri- sparare. La polizia è a caccia di un so-
specificato che «non è stata presa Serraj, appoggiato dall’Onu, e quel- stezza» ma di non aver trovato «al- spettato. In un’altra sparatoria a Kansas
alcuna decisione concreta», ma gli lo dell’Est capeggiato dal generale tra scelta» che tagliare quasi tutti City sono morte 2 persone e altre 15
ambasciatori europei e gli esperti Khalifa Haftar. Nonché come evol- i legami con i reali nella speranza di sono rimaste ferite: tre sono in condi-
sono stati «incaricati di presentare verà il ruolo degli attori “terzi” ottenere una vita più pacifica per lui zioni gravi. Il killer, secondo quanto
proposte concrete per l’implemen- coinvolti nello scontro tra le fazio- e la moglie. «Il Regno Unito è la mia riferito, ha sparato su una coda di per-
tazione del cessate il fuoco e del- ni, tra cui Russia e Turchia. n casa e un posto che amo, e questo sone, in attesa di entrare in un bar, ma
che non cambierà mai - ha spiegato la causa non è chiara. Una guardia di
- Entrambi abbiamo fatto tutto il sicurezza avrebbe risposto al fuoco,
possibile per onorare la corona e uccidendo il killer.
PREZZO DEL PETROLIO svolgere i nostri ruoli per questo Pa-
ese con orgoglio. Dopo esserci spo-
Con i pozzi chiusi il barile va alle stelle sati, Meghan e io eravamo eccitati,
A BAGHDAD
fiduciosi ed eravamo qui per servi- Scorre altro sangue
Il petrolio torna a essere protagonista degli scambi internazionali, dopo re», ha continuato per poi precisare: durante le proteste
la mossa del generale libico Khalifa Haftar che lo scorso venerdì ha fatto «Per tutte queste ragioni provo
scattare il blocco della produzione e delle esportazioni di petrolio libico. grande tristezza per essere arrivati Le forze di sicurezza irachene han-
Una mossa che si traduce in un blocco di 800.000 barili al giorno di greggio. a questo punto. La decisione che ho no sparato gas lacrimogeni e proiettili
Inevitabile il rally del cosiddetto “oro nero” con i prezzi del Brent che preso per me e mia moglie di fare un veri nel corso delle proteste antigover-
salgono fino a toccare quasi i 66 dollari a barile (65,94 dollari), per poi passo indietro non è una decisione native a Baghdad, uccidendo un dimo-
ripiegare a quota 65,13 dollari. Il Wti scambiato a New York sale invece presa alla leggera. Ci sono stati mol- strante e ferendone altre decine. Le
dell’1,06%, a 59,16 dollari al barile per poi assestarsi sui 58,61 dollari a barile. ti mesi di discussioni, molti anni di autorità hanno anche chiuso varie stra-
I rialzi del greggio si fanno sentire sui listini internazionali. Hong Kong chiude battaglie. So che non avevo sempre de principali e arterie che conducono
in calo dello 0,7%, mentre tra i principali listini europei avanza solo Franco- ragione, ma al punto in cui eravamo, al centro cittadino. Le proteste in Iraq
forte. Milano è la peggiore: il Ftse Mib cede lo 0,57% a 24.002,45 punti. n non c’era davvero altra opzione». n sono riprese la scorsa settimana.

CINA Altri casi di coronavirus, Xi: «Va preso sul serio». Controlli anche su voli da Roma IN SVIZZERA Clima in cima ai temi del summit

«Passa da uomo a uomo», Il ministro iraniano Zarif

la nuova Sars ora fa paura
Il nuovo coronavirus cinese, un
virus simile a quello della Sars, si
trasmette tra gli esseri umani. La
conferma arriva da un gruppo di
esperti del governo di Pechino.
L’epidemia sarebbe iniziata da per-
sone che hanno contratto il virus
in un mercato di alimenti freschi
nella città di Wuhan, nella Cina
centrale. Le autorità sanitarie cine-
si hanno riferito che sono stati con-
fermati altri 136 casi in città, por-
tando il totale delle persone colpite
a 198. Tre sono morte. «Il recente
scoppio della nuova polmonite da
coronavirus a Wuhan e in altri luo-
ghi deve essere preso sul serio», ha
dichiarato il presidente Xi Jinping.
L’allarme ora è più forte: la con-
ferma della trasmissione tra esseri
umani fa salire il timore di una ve-
loce e ampia diffusione del virus.
L’emergenza per la polmonite vira-
le arriva nel momento in cui la Cina
entra nel suo periodo di viaggi più
intenso, le vacanze del Capodanno
lunare. Le autorità in Thailandia e
in Giappone hanno già identificato
almeno tre casi, tutti legati a viaggi
recenti dalla Cina.
Intanto, in Italia, il ministero
della Salute ha reso noto che sono
in atto controlli per gli aerei prove-
nienti da Wuhan. Dall’aeroporto di
Roma Fiumicino ci sono tre voli
diretti con Wuhan, e numerosi non
diretti. «Come previsto dal Regola-
mento Sanitario Internazionale
(2005) (RSI), presso l’aeroporto di
Fiumicino - informa il ministero
della Salute - è in vigore una proce-
dura sanitaria, gestita dall’Usmaf
Sasn, per verificare l’eventuale
presenza a bordo degli aeromobili
Il leader cinese Xi Jinping AP
provenienti da Wuhan di casi so-
spetti sintomatici e il loro eventua-
le trasferimento in bio-conteni-
mento all’Istituto Nazionale Malat-
tie Infettive L. Spallanzani di Ro-
ma».
Il ministero precisa che la pro-
babilità di introduzione del virus
nell’Unione europea è considerata
bassa, anche se non può essere
esclusa. n
diserta il forum di Davos
Il ministro degli Esteri iraniano,
Mohammad Javad Zarif, ha cancel-
lato il proprio viaggio in Svizzera e
la propria partecipazione al World
Economic Forum che scatta domani
a Davos, sulle montagne svizzere.
Lo ha annunciato il suo ministero,
mentre la tensione è alta fra Tehe-
ran, Usa e Paesi europei.
Per la prima volta, il summit eco-
nomico ha messo la questione del
cambiamento climatico in cima alle
sue preoccupazioni. Il Global Risks
Report, che esce ogni anno antici-
pando l’evento, afferma che il ri-
schio climatico è il principale tra i
rischi globali per impatto e il secon-
do per probabilità di avere conse-
guenze negative nei prossimi dieci
anni. Al Forum, oltre a quasi 3 mila
persone di 117 Paesi, parteciperanno
a sorpresa il presidente Usa, Donald
Trump, e la giovane attivista per
l’ambiente, Greta Thunberg.
Ieri Oxfam nel report “Time to
care - Avere cura di no”, pubblicato
alla vigilia del meeting, ha puntato
il dito anche sulle diseguaglianze
nella distribuzione della ricchezza.
La ricchezza globale, in crescita tra
giugno 2018 e giugno 2019, resta for-
temente concentrata al vertice della
piramide distributiva: l’1% più ricco,
sotto il profilo patrimoniale, detene-
va a metà 2019 più del doppio della
ricchezza netta posseduta da 6,9 mi-
liardi di persone. Ribaltando la pro-
spettiva, la quota di ricchezza della
metà più povera dell’umanità - circa
3,8 miliardi di persone - non sfiorava
nemmeno l’1%. Nel mondo 2.153 mi-
liardari detenevano più ricchezza
di 4,6 miliardi di persone, circa il
60% della popolazione globale. n

ATTUALITÀ
POTENZA In tutto 25 fermati, sequestrato un autentico arsenale CATANIA Mafia
Tifoso investito e ucciso:
l’agguato era premeditato
Quello dei tifosi della Vultur Rio-
nero è stato «un agguato teso con
violenza tribale» ai rivali del Melfi.
La rivalità tra le due formazioni del
campionato di Eccellenza lucana è
da sempre molto accesa. Questa vol-
ta però le conseguenze sono state
tragiche. Fabio Tucciariello, di 39
anni, è stato travolto domenica da
un’auto a Vaglio di Basilicata (Poten-
za). Alla guida c’era un 30enne ultrà
del Melfi, che è finito in carcere. Di
vera e propria imboscata parla il
Procuratore di Potenza Francesco
Curcio, che ha coordinato le indagi-
ni. Sequestrate mazze, tubi di ferro,
bastoni e tirapugni sul luogo del-
l’omicidio e sui minibus che traspor-
tavano i tifosi vulturini che si erano
organizzati per sorprendere i rivali
e dare loro «una lezione».
Altri 24 ultrà finiti in carcere so-
no tutti sostenitori della Vultur e
rispondono di violenza privata, le-
BRESCIA La realtà era attiva nel settore della ristorazione del Nord Italia
Onlus sotto accusa:
250 lavoratori in nero
Scoperti 250 lavoratori in nero
nell’ambito della ristorazione e ca-
tering e dell’organizzazione di
eventi in diverse province del nord
Italia, da Brescia a Bergamo, da Mi-
lano a Cremona, passando per Pa-
via, Verona, Vicenza e Bolzano. I
controlli a largo raggio portano la
firma della guardia di finanza di
Brescia, dell’Ispettorato territoria-
le del lavoro, dell’Inps e dell’Inail
della città lombarda. È stata fatta
luce su una Onlus, con sede pro-
CAOS La Capitale seconda per ore perse in auto
Roma, traffico da record:
fa peggio soltanto Bogotà
Roma e Milano sono tra le città
peggiori al mondo per le ore perse
nel traffico. Secondo il Global card
scorecard di Inrix, nella Capitale nel
2018 si sono passate in media 254
ore l’anno nel traffico veicolare: più
caotica solo Bogotà, con 272 ore. Al
terzo posto Dublino (246 ore), da-
vanti a Parigi (237), la russa Rostov-
on Don (237) e Londra (227). Settimo
posto per Milano con 226 ore. Consi-
derando invece la classifica delle
città più trafficate (basata su para-
metri diversi), guida la classifica
Mosca, seguita da Istanbul e Londra.
Al quarto posto San Pietroburgo,
mentre Roma è quinta.
Secondo il Codacons, la ricerca
dimostra come la viabilità nella Ca-
pitale sia al collasso, a danno degli
automobilisti che sprecano tempo
prezioso imbottigliati ogni giorno
Indagini affidate alla polizia
sioni aggravate, danneggiamento
e detenzione aggravata di oggetti
atti ad offendere. Da quanto è emer-
so dalle indagini, decine di suppor-
ter della Vultur si erano dati appun-
tamento non lontano dalla stazione
di Vaglio di Basilicata, dove hanno
deciso di aspettare e sorprendere i
rivali del Melfi. Una “staffetta”
avrebbe annunciato l’arrivo di un
convoglio di 5 auto della squadra
prio a Brescia, «di fatto, dedita al-
l’illecita somministrazione di lavo-
ratori non regolarmente assunti
dalla stessa associazione».
I tesserati dell’associazione so-
no stati impiegati, secondo gli in-
quirenti, anche in ambito interna-
zionale, in 22 locali. Tra i lavoratori
in nero, è scattata la denuncia per
13 persone che percepivano l’in-
dennità di disoccupazione e non
avevano comunicato le prestazio-
ni lavorative all’Inps.
nelle proprie autovetture. «Si tratta
di una vera e propria violenza verso
i cittadini, che sprecano ogni anno
254 ore nel traffico - spiega il presi-
dente Carlo Rienzi - Dati così disa-
strosi sono motivati dall’incapacità
dell’amministrazione da un lato di
incentivare l’uso dei mezzi pubblici,
dall’altro di garantire un servizio di
metro, bus e tram adeguato ed effi-
ciente». «I romani non si fidano del
trasporto pubblico e continuano a
muoversi in auto alimentando il
traffico - prosegue Rienzi - L’assenza
di vigili urbani sulle strade, la sosta
selvaggia e altre criticità croniche
della viabilità capitolina, aggravano
le code chilometriche su numerose
arterie, con la conseguenza che i cit-
tadini subiscono una vera e propria
violenza rimanendo per ore impri-
gionati nelle proprie auto». n
avversaria e l’auto guidata dal
30enne tifoso del Melfi sarebbe sta-
ta circondata. A quel punto l’uomo
avrebbe accelerato nel tentativo di
sorpassare il blocco e avrebbe cen-
trato in pieno la vittima, che si tro-
vava sulla strada davanti a lui. Ipo-
tesi che adesso dovrà essere com-
provata dall’esito delle indagini, af-
fidate alla Polizia di Stato.
Preoccupato per eventuali ritor-
sioni il presidente della Basilicata,
Vito Bardi, che ha preso parte al Co-
mitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica dedicato proprio al raffor-
zamento dei controlli nelle due cit-
tadine per evitare eventuali azioni
di ritorsione. Il prefetto di Potenza
Annunziato Vardè, che ha chiesto
«un segnale forte» ai dirigenti delle
due squadre, come il ritiro dal cam-
pionato. Invito che però non è stato
colto dal Vultur Rionero e dal Mel-
fi. n
Indagini delle Fiamme gialle
L’operazione Master black, con-
dotta dai militari di Salò, ha con-
sentito, infatti, di smantellare «una
fitta rete, tessuta abilmente dai
referenti dell’associazione». n
NELLA CAPITALE Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale
Voragine al Colosseo, evacuato un palazzo
Attimi di paura ieri a Roma per un cedimento della
strada che si è verificato in via Marco Aurelio, vicino
al Colosseo. Sul posto sono intervenuti i vigili del
fuoco e la polizia locale. Un edificio di quattro piani
con venti appartamenti è stato evacuato.
I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
Clan Mazzei
nell’angolo:
operazione
con 23 arresti
Il Nucleo di polizia economica
finanziaria della guardia di finanza
di Catania ha eseguito un’ordinanza
di misure cautelari nei confronti di
23 persone, dieci in carcere, cinque
agli arresti domiciliari e otto desti-
natari di altre misure interdittive,
indagate, a vario titolo, per associa-
zione mafiosa. Duro colpo al clan
Mazzei di Cosa Nostra. Le accuse, a
vario titolo, riguardano la commis-
sione di estorsioni, intestazione fit-
tizia di beni, utilizzo ed emissione
di fatture false, solo per citarne al-
cune. Gli accertamenti patrimoniali
hanno consentito di tracciare beni
sequestrabili per circa 20 milioni di
euro, tra i quali quote societarie e la
titolarità di dieci imprese commer-
ciali (titolari, tra gli altri beni, di set-
te distributori stradali), otto fabbri-
cati, un terreno, un motoveicolo e
sei rapporti bancari. Le indagini, av-
viate allo scopo di monitorare le at-
tività della famiglia Mazzei e del suo
esponente di spicco Angelo Privite-
ra detto Scirocco, sono state condot-
te dai carabinieri del Nucleo investi-
gativo di Catania nell’ambito dell’in-
chiesta Vento di Scirocco partita nel
settembre 2016. Tramite pedina-
menti, intercettazioni e dichiarazio-
ni dei testimoni di giustizia, gli in-
quirenti hanno potuto accertare la
responsabilità degli indagati in rela-
zione alla loro appartenenza alla
famiglia mafiosa dei Mazzei (cosid-
detti Carcagnusi) e individuare la
sede operativa del clan dove si sa-
rebbero tenuti gli incontri fra tutti
gli elementi di spicco per la gestione
delle attività criminali. I carabinieri
hanno documentato il reimpiego
dei proventi delle attività illecite nel
settore delle scommesse online e
nell’attività di gestione, noleggio e
assemblaggio di apparecchiature
elettroniche relative ai giochi. n
Secondo quanto riferito dai pompieri, in via pre-
cauzionale sono state evacuate alcune famiglie per
un totale di una ventina di persone. Un tratto di stra-
da è stato momentaneamente chiuso al traffico e
interdette due attività commerciali. n
I
IL CITTADINO DI LODI 29
SHOAH
Appello del Papa
contro l’odio razziale
A una settimana dal giorno della
Memoria, che si ricorda il 27 gennaio,
Papa Francesco denuncia una barbara
recrudescenza di odio e comportamen-
ti antisemiti nel mondo. «Non mi stanco
di condannarli fermamente in ogni for-
ma», dice all’Ong per la conservazione
della memoria dell’Olocausto Simon
Wiesenthal Center. Nell’incontro in Va-
ticano, riflette su quanto sia ogni anno
più utile fermarsi, stare in silenzio e
ricordare «l’indicibile crudeltà che
l’umanità scoprì 75 anni fa».
SANREMO
Presunti «furbetti»,
arriva l’assoluzione
«Il vaglio dei due filmati, verificati
criticamente, dice che erano innocenti.
Per cui il fatto non sussiste». Così l’av-
vocato Alessandro Moroni, legale di
Alberto Moraglia, il vigile del Comune
di Sanremo che divenne il simbolo del-
l’inchiesta Furbetti del cartellino, con
le foto di quando timbrava in slip. Sono
stati infatti tutti assolti dieci dipendenti
comunali di Sanremo.
MESTRE
Donna si dà fuoco
davanti al tribunale
Ieri una donna si è cosparsa di liqui-
do infiammabile e si è data fuoco da-
vanti al Tribunale dei minori di Mestre,
a Venezia. Il gesto - scrive la Nuova Ve-
nezia - sarebbe da ricollegare a un pro-
cedimento di giustizia civile in cui è
coinvolta, sull’affidamento della figlia.
Aveva addosso un cartellone su cui era
scritto il numero di una sentenza.
30 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
Spettacoli

Cultura&Spettacoli
IL PROGETTO Serve il sostegno della città per l’orchestra nata nel 2012 e sostenuta dalla Fondazione Icons

Theresia cerca casa:

Lodi darà ospitalità
a 35 giovani musicisti
«Vogliamo coinvolgere
la cittadinanza in modo
attivo: risparmiando
l’alloggio investiamo di più
nelle borse di studio»
di Federico Gaudenzi
Osservarli durante le prove
aiuta a considerare la musica
classica sotto una luce diversa.
Sono i giovani musicisti dell’or-
chestra Theresia, nata nel 2012
e sostenuta dalla Fondazione lo-
digiana Icons, che l’8 aprile si esi-
biranno in concerto alla chiesa
di Sant’Agnese (in via Marsala a
Lodi). In vista di quel concerto, si
esercitano sotto la guida di Alfre-
do Bernardini.
Quando entra qualcuno in sa-
la Rivolta, durante una breve
pausa nell’esecuzione, i due violi-
nisti più vicini si voltano a guar-
dare, altri due ne approfittano
per scambiarsi due chiacchiere,
e un suonatore d’oboe in magliet-
ta bianca raccoglie la matita ca-
duta a terra, segna due cose sullo
spartito e la posiziona dietro
l’orecchio. Visti senza l’abito nero
d’ordinanza, si nota la loro giova-
ne età, e sembra ancora più in-
credibile vedere l’abilità con cui
la loro musica si fonde in un’uni-
ca splendida melodia.
I cittadini lodigiani avranno
l’occasione incredibile di supera-
re il distacco del palcoscenico, di
conoscere di persona questi mu-
sicisti grazie all’iniziativa propo-
sta da Icons, che vuole essere
una forma di sostegno a un’orga-
nizzazione che, come ha afferma-
to con entusiasmo il vicesindaco
Lorenzo Maggi, assessore alla
cultura e appassionato liberale,
«è interamente privata e non
prende alcun contributo pubbli-
co». Si chiama “Ospitiamoli a casa
vostra!”, ed è la proposta di aprire
le porte della propria casa come
alloggio per la settimana prece-
dente al concerto, dall’1 al 9 apri-
le: «È un’opportunità che si fonda
su una logica multiculturale di
condivisione, partecipazione e
conoscenza reciproca – spiega il
presidente della Fondazione
Icons, Mario Martinoli -. È un pe-
riodo in cui la partecipazione non
è un concetto molto diffuso, noi
ci proviamo con un progetto cul-
INCONTRI Stasera al Fanfulla a Lodi appuntamento con “Un quadro al mese”
Walter Pazzaia
e l’opera di luce
di Dan Flavin
Non è un dipinto, come gli altri
presentati da Walter Pazzaia nella
serie di conferenze “Un quadro al
mese”. Ma, nel percorso che alterna
opere del passato con altre della
contemporaneità, la spiritualità
portata dai tubi a fluorescenza di
Dan Flavin alla Chiesa Rossa di via
Neera a Milano, apre un capitolo ap-
passionante dell’arte del nostro
tempo. Dipingere, ma con la luce,
avendo per tela un contesto archi-
tettonico specifico; e sfruttare il va-
lore plastico dei raggi luminosi per
legare lo spazio in un potente insie-
A fianco
i musicisti
della Theresia
durante le
prove in sala
Rivolta a Lodi
turale evoluto, cercando di supe-
rare lo scetticismo».
«Vogliamo coinvolgere la cit-
tadinanza in modo attivo, nel so-
stegno di questo modello cultura-
le unico nel suo genere in Italia
– prosegue Martinoli -. La nostra
fondazione comprende persone
che hanno sposato l’idea del
me visivo. Pazzaia ne parlerà questa
sera alle 21,15 (ingresso 6 euro, 4 eu-
ro per soci Cineforum e studenti) al
Cinema Fanfulla di viale Pavia 4, nel
quinto dei dieci appuntamenti che
compongono l’iniziativa “Incontri
d’arte al Fanfulla”, in programma
mecenatismo e dato vita a questo
progetto innovativo, che riunisce
trentacinque ragazzi che ricevo-
no una borsa di studio e lavorano
insieme per questo progetto di
perfezionamento musicale. Il
percorso dura uno o due anni, poi
selezioniamo altri musicisti in un
continuo ricambio. Aiutarci ospi-
fino al prossimo giugno. «Nulla di
trascendentale, simbolico o metafi-
sico. È quello che è e non è altro»,
diceva Flavin, disegnando atmosfe-
ricamente lo spazio col solo mezzo
delle fonti luminose, e interpretan-
do la poetica considerata tra le più
tando i musicisti permette di ri-
sparmiare sulla parte logistica
per investire di più nelle spese
dirette e nelle borse di studio». n
Guarda il video
sul nostro sito:
www.ilcittadino.it
pure della tendenza minimalista.
Ma il rosso del transetto, il blu per
la navata centrale, e per l’abside il
giallo dell’oro simbolo del sacro e
delle antiche chiese bizantine, cui
si aggiungono effusioni di verde e
ultravioletto, danno vita suo mal-
grado a un brano di intensa spiritua-
lità. Nato nel 1933 a New York, dove
morì nel 1996, l’artista ha fatto della
chiesa milanese dedicata a Santa
Maria Annunciata l’ultima opera del
suo itinerario, e anzi realizzata l’an-
no dopo la sua morte, sulla base del
progetto realizzato grazie all’inter-
vento di Fondazione Prada. Il discor-
so di Pazzaia, architetto e docente
di storia dell’arte al liceo classico
“Pietro Verri” di Lodi, si estenderà
a una panoramica dedicata all’uso
della luce nell’arte, da Caravaggio
alle cattedrali gotiche n
Marina Arensi

di Stefano Corsi
DIETRO LE PAROLE

Una cauzione che si versa... tra castigo e dolore

Seguire la storia di alcune parole si-
gnifica diventare spettatori di un’avven-
tura dagli esiti forse non imprevedibili
ma spesso non riconosciuti dai fruitori
ultimi, che ne beneficiano ignari.
Un caso emblematico è quello della
parola greca poiná, che in origine indica-
va la “cauzione versata per una colpa o
un crimine”. Essa generò, nel linguaggio
popolare, la parola latina poena, il “casti-
go” inflitto a uno schiavo e poi, in genera-
le, l’“ammenda”, la “punizione”. Solo in
epoca imperiale, il termine assunse un
secondo valore, poi conservato anche in
italiano: quello di “tormento”, “dolore”,
“sofferenza”. Lo prova bene Plinio il Vec-
chio quando offre la curiosa notazione
secondo cui la facoltà di suicidarsi sareb-
be un vantaggio che rende l’uomo supe-
riore agli dèi: Deus non sibi potest mor-
tem consciscere, si velit, quod homini
dedit optimum in tantis vitae poenis
(«Dio non si può dare la morte, qualora
voglia, ottima soluzione che ha invece
concesso all’uomo, fra le tanto grandi
pene della vita»). In italiano, già il secolo
XIII registra diversi valori per la parola
“pena”. Essa significa “multa” nel Libro
di banchieri fiorentini del 1211; è “soffe-
renza” fisica o morale in Giacomo da Len-
tini; è, con innovazione d’ambito cristia-
no, “castigo” per l’anima dei peccatori in
Bono Giamboni. Non privo di conseguen-
ze il valore di “stento” e “fatica” che le
assegna Dante, soprattutto perché gene-
ra l’allocuzione avverbiale “a pena”, ov-
viamente antenata del nostro avverbio
“appena”. Basti (ri)leggere il celeberrimo
passo del Canto XXVI dell’Inferno, dove
Odisseo afferma di aver tanto efficace-
mente stimolato al viaggio i compagni
con la sua “orazion picciola”, che poi “a
pena” li avrebbe “ritenuti”, cioè “trattenu-
ti”.
Naturalmente, anche il nostro “appe-
na” (già attestato con questa grafia nella
prima metà del Trecento) vuol dire “a
stento”, come provano espressioni di uso
comune e letterario («un fuoco così mite
basta appena», scrive Mario Luzi). Ma già
la seconda metà dello stesso secolo, con
il Villani, attesta l’uso temporale divenu-
to poi prevalente, sia nell’avverbio (equi-
valente a “or ora”, “da poco”), sia nella
congiunzione (più spesso preceduta dal
“non”). Due lombardissimi esempi a so-
stegno: «Hanno telefonato ch’erano le
dieci e mezza. Lei era appena uscito»
(scrive Gadda, nel Pasticciaccio); «Appe-
na Lodovico ebbe potuto raccogliere i
suoi pensieri, chiamato un frate confes-
sore, lo pregò che cercasse la vedova di
Cristoforo» (Manzoni, capitolo VI del Ro-
manzo). n

CULTURA&SPETTACOLI
LO SPETTACOLO Successo per il trio in scena all’auditorum “Zalli” per beneficenza
Applausi a Rossi,
Boffi e Bignami
“portatori sani
di lodigianità”
di Fabio Ravera
Sul palco si divertono come
bambini. Non servono scenografie
quando sulla ribalta si presentano
Franco Rossi, Bigno Bignami e Pao-
lino Boffi, tre comici che rappre-
sentano un patrimonio artistico
della città ma che è sbagliato consi-
derare soltanto come “portatori sa-
ni di lodigianità”. Perché se è vero
che molti sketch si fondano sulla
“lingua madre”, il dialetto, ed esplo-
rano vizi e virtù locali, è altrettanto
vero che il premiato trio ha già di-
mostrato in svariate occasioni di
possedere il talento per imporsi an-
che su scala nazionale. Rossi è or-
mai un nome forte della comicità
italiana (e le sue partecipazioni a
“Colorado” lo dimostrano), Bigno e
Boffi sono stati più volte protagoni-
sti in tv durante trasmissioni come
“La sai l’ultima?” e “Caduta libera”.
Insieme danno il meglio, come da
titolo dello spettacolo, “Il meglio del
meglio – Divertiamoci facendo del
bene”, portato in scena sabato sera
all’auditorium “Tiziano Zalli” per
contribuire alla raccolta fondi a fa-
vore di “Sport insieme disabili Lodi
onlus”, associazione dilettantistica
che da oltre trent’anni si occupa di
far praticare lo sport a persone con
disabilità fisica e intellettiva rela-
zionale, con finalità soprattutto
riabilitative, ma anche di potenzia-
mento dell’autonomia e di socializ-
zazione. Il pubblico, ancora una
L’INAUGURAZIONE La proposta del Calicantus Bistrot presso l’atrio dell’ospedale Maggiore di Lodi
Scultura e pittura nella ricerca
di Mario Diegoli e Luigi Poletti
Opere di fili trasparenti e di ac-
ciaio, create nella tensione, o nel-
l’armonia, di geometrici equilibri;
bilanciamenti, tra i quali l’idea di
materialità che sempre si accom-
pagna alla nozione di scultura si
trasforma in impressioni di solida
leggerezza, in dialogo con l’aria. Ne
è autore Mario Diegoli di Pianengo,
docente al liceo “Piazza” di Lodi e
scrittore di testi di storia dell’arte
per gli istituti superiori, uno degli
autori più interessanti nell’attuale
panorama locale dove ha registra-
to negli anni recenti numerose
presenze espositive; sua, al museo
“Laus Pompeia” di Lodivecchio, la
scultura “L’offerta” esposta in for-
ma permanente. Questa volta si
presenta nello spazio del Calican-
tus Bistrot presso l’atrio dell’Ospe-
dale Maggiore di Lodi dove alle 18
di oggi sarà inaugurata l’iniziativa;
insieme a lui, protagonista invece
per la sezione pittura nel duplice
volta, ha risposto presente, riem-
piendo la sala in via Polenghi Lom-
bardo. Nonsense, fantasiosi giochi
di parole, canzoni “rivisitate”, gag
surreali, improvvisazione, empatia
con il pubblico: sono questi gli in-
gredienti di uno spettacolo che fila
via liscio come l’olio, senza mai an-
noiare e riservando continui colpi
di scena e risate a crepapelle. Alla
“coppia di fatto” Bignami-Rossi, da
anni mattatori nei teatri e nelle
piazze, da qualche tempo si è ag-
giunto il più giovane Boffi, un altro
“animale da palco” che ha portato
brio e freschezza grazie alle sue
ottime doti canore e ai suoi irresi-
stibili trasformismi (applauditissi-
ma l’imitazione di Ornella Vanoni).
Tra sketch ormai storici, tratti dal
precedente spettacolo “Birobò”, in
tour per il territorio lo scorso anno,
percorso che contraddistingue le
sintetiche proposte del Calicantus,
è il lodigiano Luigi Poletti, uno de-
gli autori “storici” della città in am-
bito pittorico e soprattutto inciso-
rio.
Se i cinque dipinti di grandi di-
mensioni non potranno aggiunge-
re elementi a quanto si conosce
della sua pittura di richiamo po-
stimpressionista, trattandosi di
opere tratte dai suoi cicli del pas-
sato, l’insieme potrà ribadire i va-
lori apprezzati nel suo lungo itine-
rario e in particolare rispetto alle
interpretazioni del paesaggio na-
turale: i dipinti selezionati furono
esposti nel 2008 e nel 2011 nelle
personali alla ex chiesa dell’Ange-
lo, alle quali ha fatto seguito nel
2017 alla Sala Bipielle Arte il per-
corso di “Africa. Arte e missione”.
Sono immagini che affondano le
radici nella tradizione paesaggisti-
ca lombarda, trovando una perso-
e succulente anteprime del nuovo
show che debutterà il 24 e 25 aprile
all’oratorio di San Bernardo, il trio
ha regalato oltre due ore di allegria,
grazie a un humor garbato e genia-
le che non scivola quasi mai nella
volgarità. Le due canzoni finali,
Luigi Poletti
con una delle
opere esposte
nella mostra
sull’Africa
alla Bpl
nale misura nel superamento del
dato naturale attraverso il colore,
rarefatto nelle luminosità atmo-
sferiche in brani che sembrano co-
sparsi della polvere rosata del tem-
po.
La sede della mostra ha invece
suggerito a Diegoli una serie di cin-
que sculture che traggono ispira-
zione dal tema dell’energia vitale.
Sono i simboli teosofici dei quattro
elementi a suggerire le forme delle
strutture, realizzate appositamen-
te per questa rassegna; e special-
mente il quinto, l’etere considerato
I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020
Paolino Boffi,
Bigno Bignami
e Franco Rossi
sul palco,
a fianco
il pubblico
che ha riempito
l’auditorium
per lo
spettacolo
realizzato
in favore
di “Sport
insieme disabili
Lodi onlus”
“Sinsale”, versione lodigiana di “Ve-
nus” degli Shocking Blu, e “Ghé sa-
ràt”, inno alla Lodi perduta sulle
note di “Che sarà” dei Ricchi e Pove-
ri, sono già due “hit”, spassosissime
“istantanee” che richiamano l’es-
senza della nostra terra. n
l’elemento energetico che tiene in-
sieme tutti gli altri, evocato dai
due triangoli intersecati a formare
la stella a sei punte. Richiamandosi
ai principi dell’astrattismo, Diegoli
dispone fili di nailon, acciaio, cal-
cestruzzo areato e calamite in raf-
finati rapporti di poesia, dove le
pietre restano sospese nell’aria, o
nel nulla. n
Marina Arensi
Mario Diegoli e Luigi Poletti
Collettiva
Lodi, hall dell’ospedale Maggiore (ore 18)
I
IL CITTADINO DI LODI 31
SAN DONATO
Il libro presentato stasera
Padre Sorge
e un saggio
sul populismo
«che fa male»
Perché il populismo fa male al
popolo? Un tema di stringente at-
tualità, quello trattato da padre Bar-
tolomeo Sorge e Chiara Tintori nel
libro pubblicato da Edizioni Terra
Santa. Il cui titolo non prevede pun-
to di domanda. Verrà presentato
questa sera a Cascina Roma, in piaz-
za delle Arti 6 a San Donato, nell’am-
bito di un appuntamento promosso
dal municipio. La serata prenderà
il via alle 21, alla presenza di Tintori.
Che, nell’occasione, sarà intervista-
ta dal capogruppo del gruppo consi-
liare “Noi per la città” Francesco Pu-
liti e della professoressa del liceo
classico Primo Levi Laura Bellinato.
Il libro è strutturato come una con-
versazione tra gli autori, incentrata
su criticità e prospettive del nostro
paese. L’elemento “vivisezionato”
lungo le 128 pagine del volume inti-
tolato “Perché il populismo fa male
al popolo. Le deviazioni della demo-
crazia e l’antidoto del “popolari-
smo”” è quello delle derive populiste
che rischiano di pervertire le istitu-
zioni democratiche e, soprattutto,
riversare le proprie conseguenze
negative sul campo del sociale.
Ha bisogno di poche presenta-
zioni il teologo gesuita padre Sorge,
direttore emerito della rivista “Ag-
giornamenti sociali”. Tintori, che nel
libro ha il ruolo di “pungolare” padre
Sorge spingendolo ad addentrarsi
in una denuncia senza appello del
modo in cui l’attuale classe politica
affronta le problematiche sociali, è
dottoressa di ricerca in Scienza della
politica e collaboratrice della rivista
dei gesuiti. Lungi dal tradursi sem-
plicemente in un j’accuse, il libro
propone delle alternative, attraver-
so una riflessione sulla buona politi-
ca innervata di rimandi alla dottrina
sociale della chiesa, al pensiero del
padre del partito popolare don Stur-
zo e di riflessioni di papa Francesco.
L’antidoto al populismo, infatti, se-
condo gli autori è da rinvenire in un
«“popolarismo” moderno, ancora
ispirato all’Appello ai liberi e forti di
don Sturzo – si legge nella presenta-
zione del volume -, che con straordi-
naria lungimiranza aveva posto i
fondamenti di una “buona politica”
e di una “laicità positiva”, ma capace
di declinarsi oggi nelle nostre socie-
tà multiculturali e multireligio-
se». n
Riccardo Schiavo
32 I
CULTURA&SPETTACOLI
MEMORIE A vent’anni dalla morte il pensiero dei compagni di partito del nostro territorio
Craxi e il ricordo “lodigiano”
di Rossella Mungiello
Sono giorni di dibattito, di ri-
flessioni, di domande, nel Paese,
non solo sulla vicenda dell’uomo
politico Bettino Craxi - che peral-
tro debuttò negli incarichi pub-
blici, proprio nel Lodigiano, a
Sant’Angelo Lodigiano, nel 1956
-, ma anche sull’evoluzione della
società e della politica nazionale
e locale.
Dal Lodigiano e dal Sudmilano
c’è chi, in questi giorni di comme-
morazioni, ha deciso di partire
per Hammamet. Come Massimo
Codari, politico di lungo corso di
Melegnano, anche ex presidente
del consiglio provinciale di Lodi,
che ha raggiunto la località a 60
chilometri da Tunisi insieme a
Livio Bossi, sindaco di Boffalora.
Otto ore di viaggio in tutto, da-
gli spostamenti in aereo e i colle-
gamenti in auto, venerdì sera
hanno preso parte a una cena del-
la famiglia aperta agli amici nella
villa Craxi, hanno visto gli am-
bienti dove ha vissuto e lavorato.
Sabato mattina è stata la volta
della presentazione di una mo-
stra fotografica, in serata il docu-
mentario sulla vita, domenica
mattina poi la commemorazione
al cimitero cristiano di Hamma-
met. «La parte musulmana del
cimitero è sconfinata, poi c’è quel
piccolo fazzoletto di terra che
contiene al massimo 40 tombe e
faceva impressione vedere più di
mille persone strette lì: ci sono
andato perché c’è un rapporto
personale, di amicizia, con Stefa-
nia Craxi. La riflessione su quel
che è stato nasce inevitabile:
quegli anni sono stati impegnati-
vi per tanti o per tutti quelli che di Craxi, credo serva un atteggia- quando ricordava la pratica defi- messe in campo».
facevano politica. La soluzione mento laico e certamente più se- nita “comune” del finanziamento Per Giampaolo Colizzi, ex Psdi,
per via giudiziaria si è risolta in reno rispetto al passato. E serve illecito ai partiti e chiedeva, a chi per lungo tempo anche presiden-
poco, ma quegli anni di sicuro una vera ricerca della verità, che era in grado di smentire di aver te del consiglio comunale di Lodi,
hanno creato un terremoto politi- farebbe anche bene al mondo po- partecipato a questa attività, di «c’è una reticenza a prendere in
co e un riciclo della classe diri- litico attuale». La pellicola di alzarsi in piedi perché la storia mano quel periodo storico: anco-
gente, ma viene spontaneo chie- D’Amelio non l’ha ancora vista, avrebbe fatto di lui uno spergiuro. ra oggi il termine socialista viene
dersi perché quest’uomo è qui e ma al cinema ci andrà. «Piano Ecco, quelle domande e quelle considerato sospetto. Gente come
non Italia. La solita medicina, che piano credo che si faccia strada questioni rimangono ancora sen- me ha la stessa desinenza dei so-
vale per tutti, vale anche per lui: una riflessione più serena, devo- za risposta e credo che serva an- cialisti spagnoli, dei laburisti in-
il tempo aiuta». no emergere i grandi meriti di cora fare una riflessione colletti- glesi, ma solo in Italia si riesce a
Anche Oreste Lodigiani, ex de- Craxi statista che sono indubbi: va, in cui ciascuno si prenda le dimenticare che sono esistiti un
putato e politico di lungo corso, la cosa più importante, a mio av- sue parti di colpa». Per Lodigiani, fenomeno importante e un’ideo-
è tornato ad Hammamet nel fine viso, è la necessaria riflessione «la storia cambia velocemente logia che hanno avuto due enor-
settimana, ma ci era già stato nel sulla parte più contestata, quella tutti gli scenari: è cambiato il Pa- mi rappresentanti in Saragat e
2004. «Andai a far visita alla fa- tunisina, da qualcuno definita ese, il mondo intero», serve «rico- Nenni, di cui pure Craxi è stato
miglia, alla moglie che non è più esilio, da altri latitanza. Molte co- minciare a fare politica, perché seguace. Molti hanno poi inter-
tornata in Italia. Oggi ci sono sta- se sono state già dette dallo stes- io oggi non la vedo: ho fiducia pretato il gradualismo e il rifor-
to anche per incontrare vecchi so Craxi, ricordo ad esempio il nell’Italia, anche se vedo un gran- mismo e continuano oggi a ritro-
amici che non vedevo da tempo: famoso discorso in una Camera de declino. Gli italiani hanno mil- varsi in queste ragioni pur non
non ho nessun culto della figura dei Deputati rimasta silenziosa le risorse e mi auguro che siano avendo un partito in cui ritrovar-
si». Colizzi, che pure ha visto il
film nella sale, commenta che «è
stata sicuramente un’ottima scel-
L’ATTUALITÀ ta quella di ripercorrere uno
spaccato della politica italiana
A Sant’Angelo torna la proposta Avogadri; ci sono gli articoli di giornale sulle inizia-
tive organizzate negli anni in città, come il conve- alla fine del Novecento: il film è
per intitolare una via a Bettino gno del novembre 2008 dedicato al rapporto tra verosimile, non lo definisco vero,
Bettino e Sant’Angelo. Avogadri aveva raggiunto perché ci sono ancora tante veri-
Due richieste sono state già inoltrate, al mo- Hammamet nel decennale della morte, insieme tà che vengono tenute nascoste,
mento senza esito, dato che il “no” della Società ad una delegazione di concittadini. «L’unica cosa sul personaggio e sull’ambiente
Storica Lombardia per le vicende giudiziarie ha che è cambiata è che forse il giudizio della gente politico-sociale che si viveva al-
bloccato l’iter. I proponenti, però, non si sono è un po’ cambiato, gli animi si sono rasserenati, lora. È verosimile nell’inquadra-
arresi e oggi riprovano, ampliando la documenta- forse il tempo è passato e ha fatto apprezzare le mento e nell’interpratazione, la
zione per chiedere l’intitolazione di una via a Betti- cose importanti fatte da questo personaggio nella verità non è ancora uscita in for-
no Craxi a Sant’Angelo Lodigiano. La madre Maria sua vita: penso che un episodio negativo non possa ma completa. Sono passati ven-
Ferrari era di Sant’Angelo e qui nel 1956 Bettino oscurare l’operato di una vita intera. Penso che se t’anni in cui il Paese è cambiato,
Craxi ricoprì il primo incarico pubblico, eletto in dovessimo guardare dentro la vita di tutti i grandi ma i riformisti hanno sempre
consiglio comunale, e nel 1985, in una cerimonia personaggi pubblici a cui sono intitolate vie d’Ita- avuto la missione di porre l’uomo
nel Salone dei Cavalieri del Castello Morando Bolo- lia, dovremmo intitolare vie sono a fiori e alle città, come soggetto dell’impegno poli-
gnini, ricevette la cittadinanza onoraria. Tra i prin- e non ai personaggi pubblici. Un’eclisse non oscura tico e non come l’oggetto. Nel no-
cipali promotori di questo tributo c’è Erminio Avo- il sole, passa e se ne va». La nuova istanza per stro clima di oggi l’uomo è spesso
gadri, che incontriamo a Sant’Angelo Lodigiano. l’intitolazione di una via a Craxi «è accompagnata oggetto di una politica molto per-
Sul tavolo c’è il ricco dossier su Craxi conservato anche da due lettere dei presidenti della Repubbli- sonale e questo toglie alla gente
da Avogadri: ci sono immagini dei momenti pubbli- ca Napolitano e Mattarella, in cui si cita anche il diritto di pensare molto libera-
ci in cui era presente, una anche accanto allo stesso l’operato di Craxi». n R. Mun. mente». n
 I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI I 33

IL FILM L’ex assessore Pensa ha fatto parte della sua scorta

2 di, che a Milano ha preso parte alla
3 Sta facendo discutere, a pochi
1) A Lodi al Circolo Archinti nel 1987
(con Oreste Lodigiani)
2) Nel 1992 ancora a Lodi al teatro
alle Vigne (con Livio Bossi)
1 3) A Sant’Angelo con i compagni di
partito ii 31 dicembre 1984
4) L’arrivo al teatro alle Vigne a Lodi
per la visita del 1992
5) Ancora alla cascina Callista
4 a Lodi nel 1992
5 a cui ho anche avuto modo di assi-
«Favino impressionante:
sembra di rivedere lui,
persino negli scatti d’ira»
Chi l’ha conosciuto molto da
vicino come Umberto Pensa, già
vicequestore ed ex assessore a Lo-
scorta di Bettino Craxi, ha avuto
un sussulto vedendo il volto del-
l’attore Pierfrancesco Favino tra-
sformato dal trucco. E incredibil-
mente somigliante - per le magie
del make up di ultima generazione
- all’ex presidente del Consiglio
Bettino Craxi. Ma molti si fermano
a questo e a dire che il film “Ham-
mamet” firmato da Gianni Amelio
si ferma al binomio Favino-Craxi,
alla parabola di un uomo che vive
la fine del suo potere e il suo decli-
no.
giorni dall’anniversario che porta
il numero 20 sulla linea del tempo,
il film nelle sale dallo scorso 9 gen-
naio. Abbiamo chiacchierato con Livio Bossi sulla tomba di Craxi nel cimitero cristiano di Hammamet
chi il film l’ha visto per sentire co-
sa ne pensa. In primis Umberto stere da vicino». e analizzare, non possono oscura-
Pensa, appunto, che Craxi lo ha Tra chi è andato al cinema c’è re una vita».
visto da vicinissimo in più occa- anche Erminio Avogadri, storico In sala è andato anche Livio
sioni, quando gli è capitato di ac- socialista di Sant’Angelo. «Trovo Bossi, oggi sindaco di Boffalora
compagnarlo in alcuni appunta- il film limitante perché credo che d’Adda. «Nel film si racconta la vi-
menti milanesi. «Penso che ci sia- gli ultimi sei mesi di vita di un uo- cenda di un uomo che ha avuto
no alcuni aspetti del film che defi- mo non possano raccontarne per compiti e ruoli importanti per il
nirei fantasiosi, mentre la figura intero la storia politica e umana, Paese e si è trovato in una situa-
di Craxi è stata interpretata mera- per lasciare spazio solo al declino zione di dolore. Si racconta il tor-
vigliosamente da Favino e il film fisico e morale della persona - ri- mento per quello che voleva e non
si regge interamente sul suo per- marca Avogadri -: avrebbero dovu- ha potuto fare per il Paese e allo
sonaggio. I fatti di allora, il raccon- to, a mio avviso, trovare il modo stesso si scava nella sofferenza
to di quell’epoca, non sono stati anche di mettere in luce alcuni fat- umana: un ritratto che lascia allo
per nulla valutati, come non è sta- ti essenziale della vita e della sua spettatore anche un senso di ama-
ta raccontata neanche l’opposizio- azione politica. Si è accennato a rezza» sottolinea Bossi, che loda
ne interna al Psi, che pure era pre- qualche congresso, ma nulla si è poi Favino, «interprete straordina-
sente» racconta Pensa. «Mi è sem- detto in modo approfondito dei rio, che lo restituisce nella fisicità,
brato davvero di rivedere Craxi, fatti di Sigonella, del fatto che l’Ita- nel modo di agire e reagire, portan-
non solo nella fisicità, ma anche lia sia entrata grazie a lui nelle po- doci anche il suo carattere for-
nella gestualità, negli scatti d’ira tenze industriali. Le vicende note, te». n
per me ancora tutte da appurare Ros. Mu.

GRANDE SCHERMO Il regista si concentra sugli ultimi mesi di vita del leader in Tunisia e sceglie di non dare un giudizio “politico”

Amelio e la tragedia di un re sconfitto:

ritratto umano nell’esilio di Hammamet
di Lucio D’Auria
La cosa che più di ogni altra -
quando si riaccendono le luci in sala
- rimane impressa nella memoria
l’interpretazione mimetica di Pier-
francesco Favino, che letteralmente
“si trasforma” in Bettino Craxi. Con
i gesti, il tono della voce, l’inclinazio-
ne del capo. I silenzi. Questo perché
il film di Gianni Amelio è innanzi-
quando sembra mantenersi a centi-
naia di chilometri di distanza, al di
là del Mediterraneo.
Nessun nome, anche Craxi sullo
schermo è semplicemente “il presi-
dente”, mentre la figlia diventa Ani-
ta (e l’omaggio è all’amato Garibal-
di), i compagni di partito sono solo
sfiorati nel prologo e gli altri politici
riassunti nella visita di un avversa-
rio («non un nemico») con cui nella
spezzati che fanno pensare a quello
che sarà). La vicenda umana preva-
le nel racconto, quella giudiziaria
è solo sfiorata, Amelio fa ricordare
al suo protagonista «le due condan-
ne passate in giudicato» e il sistema
di finanziamento ai partiti «che ri-
guardava tutti, nessuno escluso».
Ma il regista si tiene lontano dalle
sentenze, coerente a un percorso
narrativo diametralmente opposto. Pierfrancesco Favino in un’immagine di scena di “Hammamet”

tutto un ritratto umano e personale
del “presidente”, una tragedia
shakespeariana sul «un re caduto»
e rimasto senza esercito. Non un
film politico - ha avvertito il regista
- anche se è impossibile non fare un
film politico quando si racconta un
personaggio come l’ex leader socia-
lista: “Hammamet” quindi con i suoi
primi piani, le sue frasi sussurrate
racconta il Paese e un’epoca anche
villa c’è uno dei dialoghi più vicini
alla ricostruzione giornalistica: con
lui si parla di finanziamento illecito
ai partiti e di una via d’uscita che
altri avrebbero preso. «Alla fine del
secolo scorso» recita il prologo e
sembra passata un’era geologica da
quel congresso del 1989, dalla pira-
mide multischermo dell’Ansaldo,
dagli applausi e dal trionfo (anche
se per terra ci sono già i garofani
Vale per tutto il caso di Sigonella,
ricostruita attraverso il racconto di
un bambino (il nipote) sulla sabbia,
con i soldatini e il modellino di un
aereo. Amelio non giudica e non
sceglie una posizione tra martire o
criminale, piuttosto parla di padri
e di figli che non riescono a trovar
pace, non trovano perdono. «L’uomo
che era un gigante» e che ha visto
sbriciolarsi il suo potere è racconta-
«
to con le sue contraddizioni e con
poche concessioni (ad esempio
quando gli viene riconosciuto lo
Niente nomi: sullo stato di esule costretto a guardare
schermo è solo l’Italia «da una spiaggia in una gior-
nata limpida»). Prima e dopo c’è il
“il presidente” con tormento dei ricordi e ci sono i fan-
l’interpretazione tasmi che inseguono “il presidente“
e i tanti protagonisti non riconcilia-
mimetica di Favino ti di questa storia italiana. n
34 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
TELEVISIONE
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20.30 CALCIO: COPPA ITALIA 21.20 IL FIDANZATO 21.20 CARTABIANCA 21.25 FUORI DAL CORO 21.20 NEW AMSTERDAM
2019/20 - QUARTI DI FINALE DI MIA SORELLA Attualità Il talk show con Bianca Informazione Striscia di attualità Telefilm L’amato Dottor Max
Sport La partita si disputa Film Commedia (Usa, 2015), Berlinguer per approfondire temi con Mario Giordano a dar voce Goodwin diventa direttore di
tra Napoli e Lazio con Jessica Alba e Salma Hayek di cronaca, politica e ambiente alle opinioni controcorrente un ospedale storico di New York

23.00 Porta a Porta Attualità 23.15 Il molo rosso Telefilm 0.00 Tg3 Linea Notte Informazione 0.45 Al lupo! al lupo! Film 0.00 Station 19 Telefilm
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Italia 1 [6] LA7 [7] TV8 [8] Nove [9] Rai 4 [21]
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13.20 Sport Mediaset Inf.sportiva 8.00 Omnibus Dibattito Attualità 12.00 Tg News SkyTg24 Informazione 13.55 Vicini assassini Documenti 11.1524 Telefilm
14.05 I Simpson Cartone 9.40 Coffee Break Attualità 12.15 4 ristoranti Show 16.00 True Crime: storie di omicidi 12.50 Secrets and Lies Telefilm
15.25 Big Bang theory Sitcom 11.00 L’aria che tira Attualità 13.15 Cuochi d’Italia Show Documenti 14.20 X-Files Telefilm
15.55 Land of the lost Film 13.30 Tg La7 Informazione 14.15 Due sotto un tetto Film 18.00 Ce l’avevo quasi fatta 16.00 Just for Laughs
17.55 Grande Fratello vip Reality 14.15 Tagadà Attualità 16.00 4 Natali e un matrimonio Film Documenti Telefilm
18.20 Studio Aperto live Informazione 17.00 Tagadà Doc Attualità 17.30 Vite da copertina Documenti 19.00 Camionisti in trattoria Show 16.20 Reign Telefilm
18.30 Studio Aperto Informazione 18.00 Body of Proof Telefilm 18.30 4 ristoranti Estate Show 19.55 Fratelli di Crozza Classic Show 19.15 Valor Telefilm
19.25 Ieneyeh Show 20.00 Tg La7 Informazione 19.30 Cuochi d’Italia Show 20.30 Deal With It 20.45 Just for Laughs
20.25 C.S.I. Miami Telefilm 20.35 Otto e Mezzo Attualità 20.30 Guess My Age Quiz Stai al gioco Quiz Telefilm

21.20 LA PUPA E IL SECCHIONE 21.15 DI MARTEDÌ 21.30 MEN IN BLACK 3 21.25 ALLACCIATE LE CINTURE 21.10 MISS PEREGRINE
E VICEVERSA Attualità Il talk show politico Film Fantascienza (Usa, 2012), Film Commedia (Italia, 2014), Film Fantastico (Usa, 2016),
Show Paolo Ruffini mette condotto da Giovanni Floris regia di Barry Sonnenfeld, con regia di Ferzan Özpetek, con regia di Tim Burton, con Eva
a confronto due mondi opposti in prima serata Will Smith e Tommy Lee Jones Kasia Smutniak e Francesco Arca Green e Samuel L. Jackson

0.20 Ieneyeh Show 0.50 Tg La7 Informazione 23.30 Bruno Barbieri 4 Hotel Show 0.45 Airport Security Spagna 23.15 Wonderland: speciale
1.20 Gotham Telefilm 1.00 Otto e Mezzo Attualità 2.00 Il Natale di Joy Film Documenti Federico e gli spiriti Documenti

Rai 5 [23] Iris [22] Rai Movie [24] Rai Premium [25] Tv 2000 [28]
13.30 Snapshot 7.05
Walker Texas Ranger 6.50 La ragazza del palio 6.00 Incantesimo 14.00 L’ora solare
14.00 Wild Italy 7.15
Celebrated: le grandi biografie 8.35 Madame Sans-Gene 6.45 Un posto al sole 15.00 Rosario
15.00 Un’odissea 7.55
King Kong 10.20 Fumo di Londra 8.00 Un medico 15.20 Siamo noi
vulcanica 10.45I mongoli 12.35 La preda e l’avvoltoio in famiglia 16.00 Rosa Selvaggia
16.00 Museo con vista 13.10
I vendicatori dell’Ave Maria 14.10 Il palazzo del Vicerè 10.10 Lo zio d’America 17.30 Il diario
16.45 Pacific 15.05I due assi del guantone 16.00 La quarta guerra 11.50 Capri di Papa Francesco
with Sam Neill 17.10
La cena per farli conoscere 17.30 Prima ti perdono... 13.40 Provaci ancora prof! 18.00 Rosario
17.45 Sentieri americani 19.15
Hazzard poi t’ammazzo 15.35 Crociere di nozze 18.30 Tg2000
18.45 I predatori 20.05 Walker Texas Ranger 19.05 Piedone a Hong Kong 17.15 Che Dio ci aiuti 19.00 Attenti al lupo
del tempo 21.00 SCERIFFO SENZA PISTOLA 21.10 QUESTIONE DI KARMA 19.15 Un passo dal cielo 19.30 Pensati col cuore
19.35 Money Art Con Will Rogers jr., Nancy Olson, 22.45 Il giorno in più 21.20 LA GUERRA È FINITA 20.00 Rosario
20.30 Museo con vista Lon Chaney jr., Anthony Caruso 0.40 The Alibi 23.20 L’amore, il sole 20.30 Tg2000
21.15 STILL LIFE 23.05 Le colline bruciano 2.10 Anica e le altre stelle 20.50 TgTg
22.45 Il bidone 0.55 Sherlock Holmes: appuntamento al cinema 1.15 L’avvocato delle donne 21.05 INCANTESIMO
0.05 Procol Harum Live soluzione settepercento 2.15 Arianna 2.50 Memory 22.50 Retroscena

La 5 [30] Giallo [38] Boing [40] K2 [41] Rai Sport [57]

8.05 Tempesta d’amore 6.00 L’investigatore Wolfe 9.15 Ninjago 6.00 Oggy Forever 9.55 Calcio Totale 2019/20
9.10 Beautiful 6.29 Torbidi delitti 9.45 Lo straordinario mondo 7.05 Zig & Sharko 11.10 Ciclismo
9.25 Una vita 8.30 The Glades di Gumball 9.00 Pokèmon la serie XYZ 11.40 Pallavolo Maschile:
10.35 Il segreto 11.19 Delitto a Cadenet 12.25 Craig 9.24 Alvinnn!!! And the Chipmunks Super Lega Credem Banca
12.35 Uomini e donne 13.20 L’ispettore 13.25 Harley in mezzo 10.39 A tutto reality: le origini 2019/2020
14.00 Grande fratello vip (live) Barnaby 14.20 Lo straordinario mondo 11.50 Alvinnn!!! And the Chipmunks 13.40 Snowboard:
14.10 Suits 15.20 Shetland di Gumball 14.35 A tutto reality: le origini Coppa del Mondo
15.55 The O.C. 17.19 L’ispettore 16.30 Ben 10 16.20 Alvinnn!!! And the Chipmunks 2019/2020
17.40 Rosamunde Pilcher: Barnaby 17.00 Gli Acchiappamostri 18.00 Un idolo nel pallone 15.55 Pallanuoto Femminile
licenza di tradire 19.20 Law & Order 17.35 WBB Siamo solo orsi 18.25 Alvinnn!!! And the Chipmunks 20.30 SNOWBOARD:
18.05 Tgcom24 I due volti della giustizia 18.15 Craig 20.25 A TUTTO REALITY: COPPA DEL MONDO 2019/20
19.35 Grande fratello vip (live) 21.10 PROFILING 19.00 Teen Titans Go! LE ORIGINI 22.00 Sci di Fondo: Coppa del Mondo
19.45 Uomini e donne 23.10 L’ispettore 20.45 STEVEN UNIVERSE 22.00 Come è fatto 2019/20 10 Km
21.10 GRANDE FRATELLO VIP Barnaby 22.10 Dragon Ball Super 23.15 Come è fatto: Supercar Inseguimento Femminile
0.30 Grande fratello vip (live) 1.05 Torbidi delitti 1.30 Mr. Bean 0.05 Breaking Magic 22.30 Sport Totale 2020
 I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI I 35
redazione@ilcittadino.it

Sport
HOCKEY SU PISTA Sabato contro il Quévert l’allenatore dell’Amatori ha centrato il successo numero 100
di Stefano Blanchetti

LODI I numeri del “professore” di Sao João da Madeira

Nuno Resende festeggia “quota Vittorie Nulle Perse
100”. E, chiariamolo subito a scan-
so di equivoci, non stiamo certo 2016/2017 2017/2018 2018/2019 2019/2020
parlando di bonus pensione, ci
mancherebbe altro. Il “ragazzo” di REGULAR
18 18 19 12 67 20 7
Sao João da Madeira è ancora trop-
po giovane e, si potrebbe aggiun-
SEASON su su su su 94
gere, anche troppo bravo per la- 26 26 26 16
sciare così presto l’ambiente lavo-
rativo. Tutt’altro, lasciatelo lavora- 19 9
re ancora un bel po’ e magari se
PLAY OFF
———
fosse possibile ancora per un po’ 8 su 12 8 su 10 3 su 6 28
a Lodi, aggiungerebbero poi con
tutta probabilità i tifosi giallorossi. SUPERCOPPA 1 su 2 1 su 2 1 su 2 ——— 3 2 1
La “quota 100” in questione è piut- 6
tosto un altro degli straordinari
record raggiunti da Resende nella COPPA ITALIA 0 su 1 0 su 1 0 su 1 ——— 3
sua avventura in riva all’Adda, vi-
sto che tante sono le vittorie che 11 5 10
EUROLEGA
ha ottenuto alla guida dell’Amatori 2018/2019
con quella sofferta ma fondamen- 3 su 8 2 su 6 3 su 8 3 su 4 26
tale di sabato contro il Quévert.
100 vittorie su 157 partite sulla 10 8 8 4 30
panchina lodigiana che a ben 1
guardare avrebbero potuto (o forse TOTALE
9 49 30 8 45 29 9 43 26 20 15 27 157
è meglio dovuto) essere già di più, 100
non ci fosse stato l’anno scorso
l’ormai mitologico rigore di Queri-
do non visto dagli arbitri e que-
st’anno il ribaltamento a tavoli-
no del successo di Sandrigo. Ma
tant’è, resta una percentuale di
Resende e quelle vittorie 13 gennaio la 44esima contro lo
Sporting Lisbona, sin qui il suo ca-
polavoro europeo, e il 17 marzo al

che hanno fatto la storia

vittorie pari al 64% che è in “PalaLido” di Valdagno la 50esima
ogni caso clamorosa e che si- nella penultima giornata di regular
gnifica che col portoghese in season, dove in totale ha vinto ben
panca si vincono quasi 67 volte sulle 94 gare disputate sin
due terzi delle partite. qui. Oltre al campionato ci sono le
30 vittorie su 49 in- successi su 20 gare di tore lusitano ha saputo dare a Lodi giano con la Supercoppa. Nove me- 19 vittorie nei play off, le 3 in Su-
contri nella sua prima quella in corso. Numeri e all’Amatori in questi anni, perché si dopo, il 20 giugno 2017, sempre percoppa e le 11 in Eurolega con
stagione lodigiana impressionanti che dan- semplicemente nessuno prima al “PalaForte”, ecco un’altra vittoria quella di sabato contro il Quévert.
con le “chicche” di no l’idea della dimensio- aveva saputo fare tanto. impressa nella memoria: gara-5 di C’è solo una competizione nella
una Supercoppa e so- ne che l’allena- E di queste 100 vittorie giallo- finale play off, la vittoria numero quale la casellina delle vittorie è
prattutto uno storico rosse ce ne sono alcune indimenti- 30 è anche quella più bella dopo la ancora desolatamente e insolita-
scudetto messi in ba- cabili. A cominciare dalla prima, serie di rigori a oltranza che vale mente vuota ed è la Coppa Italia.
checa; poi 29 su 45 perché è la prima certo, ma anche il secondo scudetto giallorosso do- Che tra circa un mese però sbar-
partite l’anno se- perché è subito coincisa con la po quello ormai perso nel tempo cherà a Lodi e allora ecco che... No,
guente con annesso conquista di un trofeo. 24 settem- del 1981. E il 19 maggio 2018 Resen- meglio fermarsi qui, visto che nel
bis scudetto; 26 su 43 bre 2016, seconda gara della sta- de concede il bis tricolore vincen- “Resende pensiero” la scaramanzia
la passata stagione gione, finale di ritorno di Super- do stavolta a Lodi ancora contro il un certo peso ce l’ha, diciamo così.
quando è arrivata la coppa a Forte dei Marmi: l’Amato- Forte dei Marmi la sua gara nume- E allora per il momento limitiamo-
seconda Supercop- ri vince 5-4 al “PalaForte” e Resen- ro 59. Sempre quell’anno sono arri- ci a celebrare “quota 100”. Para-
pa; per finire con i 15 de brinda al suo primo trionfo lodi- vate altre due vittorie di spicco: il béns Nuno. n

SERIE B Paura al “PalaCastellotti” per l’infortunio di Monticelli
Il Roller vince in casa
contro il Novara,
pari per l’Amatori-2
LODI
Ancora un pareggio e una vittoria per le
squadre lodigiane, ma questa volta i ruoli si
invertono. Nel campionato di Serie B Roller
e Amatori-2 sono appaiate in classificacon 4
punti. Vince in casa il Roller di Borsa, capace
di sconfiggere 5-3 il Novara. I giallorossi van-
no in svantaggio una sola volta in avvio, ma
Curti impatta e Frugoni firma il sorpasso. I
piemontesi provano a resistere e trovano il
nuovo pareggio ma il 3-2 di Curti da il la a una
vittoria che vede a segno anche Sanpellegrini
e Morosini. Pari invece per l’Amatori-2 contro
il Seregno. Al “PalaCastellotti” si inizia con un
po’ di apprensione per l’infortunio a Francesco
Monticelli, trasportato all’ospedale in ambu-
lanza per un colpo fortuito alla bocca e poi
Bernabè e Curti in Roller-Novara 5-3 (Vanelli)
dimesso in serata senza gravi conseguenze.
In pista i giallorossi rincorrono: sotto di due
reti, accorciano con Coppola, subiscono anco-
ra ma una doppietta negli ultimi 4’ di Andrea
Gori (la seconda rete a 4” dalla sirena) regala
un punto prezioso. Nello stesso girone prende
il largo a punteggio pieno il Vercelli di Paolo
De Rinaldis: comincia a carburare Ariel Rome-
ro che con un poker ad Agrate trascina i giallo-
verdi al successo per 12-4. n
GIOVANILI Sconfitte invece l’Under 13 e l’Under 15 giallorosse
Ride solo l’Under 11
nel triplo derby
con i pari età del Monza
LODI
Una sola vittoria e due sconfitte nei der-
by contro i “cugini” brianzoli. Delle tre sfide
in programma domenica al “PalaCastellotti”
contro il Monza soltanto l’Under 11 riesce
a battere i rivali nel girone di qualificazione L’Under 11 ha battuto 3-2 il Monza (foto Vanelli)
alle finali del campionato. I piccoli gialloros-
si la spuntano infatti per 3-2 al termine di nato 12-6 per il Monza. Ai ragazzi di Fascini
una partita combattuta. I “minios” gialloros- non bastano il tris di Giovanni Monticelli e
si si portano in vantaggio per 2-0 grazie al le reti di Broglia, Zanelli e Orsi, perché sono
gol di Wu nel primo tempo e di Livraga nel gli avversari a tornare a casa con il bottino
secondo, i brianzoli accorciano, ma nel finale pieno.
è ancora Wu a mettere al sicuro il risultato. Nel fine settimana ha esordito nel cam-
Giornata storta invece per l’Under 13 di Baf- pionato femminile anche la giovane Chiara
felli, che rimedia una secca sconfitta per Daccò, 17 anni, a segno con il suo Pro Vercelli
10-0 all’esordio nel girone di categoria. Più Trino nella sconfitta interna per 10-2 contro
combattuto l’incontro dell’Under 15, termi- il Roller Matera. n
 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
36
SPORT
PALLANUOTO - SERIE B Il 25enne siciliano ha debuttato sabato con una tripletta
Maiolino “stregato” dallo Sporting:
«Ho trovato un gruppo di amici»
«Dopo la vittoria sul Como
l’allenatore ha voluto
spiegarci subito gli errori
commessi, per evitare che il
successo ci gasasse troppo»
di Daniele Passamonti
LODI
Se il buongiorno si vede dal
mattino è facile prevedere che Fa-
brizio Maiolino diventerà uno dei
beniamini del folto pubblico dello
Sporting Lodi. Sabato il 25enne gio-
catore siciliano ha fatto di tutto per
farsi prendere in simpatia dai suoi
nuovi tifosi. E ci è riuscito, nel mi-
gliore dei modi, risultando il mi-
glior marcatore (3 reti) nella gara
vinta contro la Pallanuoto Como.
Aggiungiamoci una prestazione
attenta sul centroboa avversario,
compito a cui si è dedicato all’inizio
e alla fine del combattutissimo ma-
tch, tanta determinazione e qual-
che giocata estrosa ed ecco che
ben si capisce il motivo dei tanti
applausi e complimenti ricevuti.
Maiolino è un pallanotista uni-
versale, capace di svolgere tutti i
ruoli, veloce ed esperto. Un acqui-
sto, l’unico, importante. Anche a
livello di spogliatoio, dove si è inse-
rito bene: «Benissimo – precisa –
grazie all’aiuto dei compagni. Ci
tengo a ringraziarli, al pari della
società e dell’allenatore per la fidu-
cia riposta in me. Dalla scorsa esta-
te per me è tutto nuovo: sono lon-
tano da casa, l’impatto, tante novi-
tà: sarebbe stato più difficile se tut-
to lo Sporting non mi avesse aiuta-
to». Maiolino si è laureato e ha la-
sciato Messina, dove giocava in Se-
rie A2. A Milano a trovato lavoro,
subito dopo si è messo alla ricerca
di una squadra in cui continuare a
CICLISMO Le società amatoriali hanno deciso anche di dedicare alcune gare ai dirigenti scomparsi
Un calendario da 30 e lode:
l’Acsi “vara” un 2020 ricco
LODI
Nel segno del ricordi dei grandi
dirigenti del passato ma anche con
una grande voglia di innovare e di
conferire freschezza al proprio mo-
vimento. Il ciclismo lodigiano tar-
gato Acsi si è riunito sabato all’ora-
torio di San Gualtero di Lodi in un
pomeriggio tutto proiettato sulla
stagione 2020.
Tra le numerose indicazioni re-
lative a nuove e vecchie formalità
burocratiche da espletare e tra vin-
coli organizzativi sempre più rigidi
il comitato Acsi (22 società affilia-
te) ha di fatto “lanciato” un calen-
dario provinciale che (sia pure an-
cora in bozza) si annuncia ricco di
ben 30 appuntamenti. In attesa
dell’ufficialità di tutte le gare ci so-
no già date da segnare in calenda-
rio come il campionato regionale
Fabrizio Maiolino, 25 anni, in azione sabato nella prima partita di campionato vinta dallo Sporting (foto Ribolini)
praticare la pallanuoto, la sua pas-
sione: «Cercavo un gruppo di amici
prima di tutto. A Lodi li ho trovati
e voglio ripagarli aiutando lo Spor-
ting a centrare l’obiettivo della sal-
vezza». Partire bene è stato impor-
tante: «Certo, è arrivata una bella
iniezione di fiducia che ci permette
di continuare a lavorare in allegria.
Ma non bisogna montarsi la testa».
Lo ha detto anche Flavio Mi-
scioscia sabato a fine gara, parlan-
do per 10 minuti con la squadra.
Per muovere appunti piuttosto che
di cicloturismo (10 maggio a Zelo)
e la rassegna lombarda di Seconda
Serie sia su strada (a Montanaso il
7 giugno) sia a cronometro (a Mele-
gnanello di Turano il 12 luglio). Nel
calendario entreranno anche una
cicloturistica in mtb e una “pedala-
ta ecologica” in collaborazione con
il Comune di Lodi (verosimilmente
entro metà giugno), ma la novità
più grande è l’allestimento di una
“randonnée” (per ora provvisoria-
mente prevista per il 13 settembre):
«È una nuova via per il cicloturi-
smo - spiega Loredana Invernizzi,
responsabile provinciale Acsi per
il ciclismo (il responsabile naziona-
le Emiliano Borgna è intervenuto
telefonicamente) -: si parte “alla
francese”, senza un orario fisso, e
ci si muove su vari percorsi. La co-
siddetta “andatura controllata” co-
per elogiare, rivela Maiolino: «Giu-
stamente l’allenatore ha voluto
spiegarci subito gli errori commes-
si, anche per evitare che il succes-
so ci gasasse troppo. Ha ragione,
siamo stati precipitosi con l’uomo
in più e a tratti non perfetti in alcu-
ne coperture. Su questi aspetti
dobbiamo migliorare rapidamen-
te».
Per provare a strappare un ri-
sultato positivo sabato nella vasca
del Plebiscito Padova: «Un avver-
sario che non conosco, come tutti,
I dirigenti dell’Acsi riunuti all’oratorio di San Gualtero (foto Rizzi)
mincia a pesare al cicloturista: una
prova come questa propone nuove
prospettive di partecipazione. Il
nostro sogno è che questa “randon-
née” possa prendere il via da piazza
della Vittoria». Nasceranno anche
circuiti dedicati a dirigenti scom-
parsi recentemente. A illustrarli il
consigliere Stefano Giussani: «Tut-
del resto. Mi dicono che sia il sette-
bello favorito per il primo posto,
quindi sono curioso di scoprire di
persona se è vero che è tanto forte.
L’importante è giocare senza pau-
ra, senza lasciare spazio al timore
reverenziale. La “faccia tosta” dei
nostri tanti giovani è uno dei due
punti di forza dello Sporting: non
lasciamola a casa». E l’altro punto
di forza qual è? «Il pubblico. Sabato
sono rimasto impressionato dal-
l’affetto dei lodigiani verso la squa-
dra». n
te le gare in mountain bike faranno
parte del “Master Mtb” dedicato a
Paolo Rizzotto mentre le prove
agonistiche su strada comporran-
no il “Master Gianni e Piero Benelli”.
Ai più presenti nel cicloturismo
verrà conferito infine il “Premio
Fedeltà Antonio Benelli”». n
Cesare Rizzi
PALLAMANO
Secondo “en plein”
per la Ferrarin
con le due maschili
SAN DONATO MILANESE Secondo
“en plein” stagionale per la Ferrarin, che
con le uniche due formazioni scese in
campo nel weekend trova altrettanti
successi. Ancora ferma la Serie A2 fem-
minile che tornerà a giocare sabato 25
e le ragazze dell’Under 15 che attende-
ranno il concentramento del mese pros-
simo per tornare in campo, sono stati
maschi a regalare i due sorrisi alla socie-
tà del presidente Angelo Strada. In Serie
B, dopo il ko della settimana scorsa,
torna al successo (il sesto in sette gare)
la formazione di Ezio Bersanetti che in
una partita ricca di gol regola il San Ca-
millo Imperia col punteggio di 38-34
(Simighini 10 reti, Auer e Von Zieglauer
7, Santos 4, Asaridis 3, Mengotti, Schaaf-
sma e Strada 2, Tornari 1; Bertoldi, Cor-
dini, Di Chello, Magnusson) e resta in
vetta alla classifica. Una gran bella parti-
ta da parte di entrambe le squadre in cui
però i biancazzurri, memori della disfat-
ta di Cologne, ci hanno messo cuore e
cattiveria agonistica, grazie anche al
rientro dei due altoatesini Auer e Von
Zieglauer che hanno trascinato la squa-
dra. Partiti con un parziale di 4-1, i san-
donatesi restano sempre in testa noi al
punteggio, anche quando i liguri pren-
dono le misure facendo diventare il ma-
tch più combattuto (19-15 alla fine del
primo tempo). Nella ripresa, dopo il
consueto black out dei primi minuti, la
Ferrarin riprende in mano la partita e
mette a tabellone un vantaggio di nove
reti che permette di gestire la partita
fino all’ultimo minuto, nonostante alcu-
ne situazioni di inferiorità numerica per
due volte in addirittura in quattro contro
sei. Ora il campionato si ferma per due
settimane e riprenderà l’8 febberaio con
la Ferrarin di scena a Torino contro il
Città Giardino. Completa l’opera l’Under
13 di Claudiu Radu che a Cologne si im-
pone sui pari età del Franciacorta per
15-18 (Tornari J. 9 gol, Boccola 4, Gan-
dolfi e Pellicciotta 2, Sessa 1; Alizoti, An-
ton, Ceriani, Cuesta, Di Luciano, Villa).
ATLETICA LEGGERA
Mezza maratona:
Buccigrossi a Novara
è primo di categoria
NOVARA Torna al successo (di cate-
goria) Fabio Buccigrossi. Il portacolori
dello Sports Club Melegnano, classe
1968, è 23esimo assoluto e soprattutto
primo nella categoria SM50 alla “Mezza
di San Gaudenzio”, la mezza maratona
di Novara: per l’ex ginnasta di Melegna-
no c’è un crono da 1h18’42”, buon punto
di partenza per l’anno 2020. Parlando
di Atletica Fanfulla e passando al cross
la squadra Juniores lodigiana (alla luce
di possibili defezioni dell’ultim’ora) ha
scelto di rinviare alla seconda fase regio-
nale (il 23 febbraio a Cellatica, in provin-
cia di Brescia) l’esordio nei Societari ri-
nunciando al primo step dell’altro ieri ad
Arcisate (Varese): le chance di passare
alla finale nazionale sono comunque
intatte. Al coperto bella prova della ve-
locista Eleonora Cadetto, che a Parma
corre in 6”74 i 50 piani ed è terza nella
finale B di una riunione interregionale
(nella gara maschile 6”94 per Vincenzo
Lattanzi, classe 1973 e oggi pure allena-
tore per la Fanfulla). In un meeting re-
gionale ad Alzano Lombardo (Bergamo)
buon 5.41 nel lungo per Eleonora Giral-
din, che termina al terzo posto.

SPORT
CALCIO - SERIE D La gioia del centravanti del Fanfulla
Belleri, doppia dedica:
«Che bravi i nostri under
e che carica ha Ciceri»
«Domenica a Forlì i
ragazzini stavano dando
l’anima e io che ero il più
vecchio in campo ho
sentito il dovere di aiutarli»
di Daniele Passamonti
LODI
«Che bravi i nostri under a For-
lì: hanno dato tutto e io ho seguito
il loro esempio, correndo a più non
posso». Arrivano ancora elogi ai
tanti Juniores del Fanfulla il giorno
dopo la bella vittoria in Romagna.
Dopo i complimenti effettuati da
Andrea Ciceri al termine del match
vinto per 1-0, è il turno di Alessan-
dro Belleri di elogiare gli under. Il
centravanti è stato “quasi” decisi-
vo, nel senso che dal suo cross dal-
la destra è scaturito l’autogol di
Vesi, nel tentativo disperato di an-
ticipare Scaramuzza. Un vantaggio
difeso con le unghie e con i denti,
sotto la spinta crescente dei forli-
vesi. E anche con i polmoni: «Guar-
da, si può dire che li ho spremuti
perché ho fatto tanti ripiegamenti
difensivi come forse in carriera
non mi era mai successo - racconta
Belleri -. Ma ci tengo a dire che mi
è pesato solo a livello fisico, non
certo a livello mentale. I ragazzini
stavano dando l’anima, combatte-
vano su ogni pallone con coraggio.
E io che dopo l’uscita per infortu-
nio di Brognoli ero il più vecchio in
campo ho sentito il dovere di aiu-
tarli, dando fondo alle energie. Me-
ritavano davvero di uscire felici
per i tre punti, ottenuti con meri-
to».
E con fatica, su un campo che
era imbattuto. Successo arrivato
a sorpresa, viste le assenze di vete-
rani del calibro di Pascali, squalifi-
cato, e Laribi, infortunato. Ma cer-
cato e fortemente voluto: «Siamo
entrati in campo già nel riscalda-
mento – rivela il 34enne attaccan-
te – convinti di centrare l’impresa.
Merito della fame di vittoria del
mister, uno che davvero è capace
di trasmettere grandi motivazioni
al gruppo. Io sono arrivato da poco,
ma ho visto subito che lo spoglia-
toio è compatto nel seguire le indi-
cazioni dell’allenatore. Chiunque
va in campo, anche se è un ragaz-
zino del 2002, lotta e combatte: a
Forlì si è visto ai massimi livelli,
ma non è la prima volta che succe-
de. Bene, andiamo avanti così». Per
provare a ripetere la qualificazione
dello scorso anno ai play off? La
classifica oggi dice che il Fanfulla
disputerebbe la fase di fine stagio-
ne. I bianconeri conserveranno il
biglietto di accesso? «Ci vogliamo
provare, sapendo che non sarà
semplice, visto che la concorrenza
è grande. Ma anche noi abbiamo
valide armi da giocare, a partire
dall’amicizia fuori dal campo che,
in partita, serve ad aiutare tutti a
Alessandro Belleri, 34 anni, ha causato l’autogol che ha premiato il Fanfulla
LA GIORNATA
Il Lentigione ringrazia il portiere Rossi
e frena sul 2-2 la capolista Mantova
LODI Il Lentigione, prossimo ospite della “Dossenina”, ferma in casa
il Mantova sul pareggio (2-2). E, forse, riapre il campionato perché il vantag-
gio sul Fiorenzuola si riduce a 5 lunghezze. La capolista al 12’ è già in vantag-
gio: punizione di Guccione e colpo di testa vincente di Galazzini. I ducali
sfiorano il raddoppio con tiri di poco a lato di Altinier e Guccione, ma in gol
al 24’ vanno i reggiani: Zagnoni è libero di insaccare al volo su appoggio
di Ferri. Episodio contestato alla mezzora nell’area mantovana, dove viene
atterrato Barranca: l’arbitro assegna il rigore, salvo cambiare idea per il
millimetrico fuorigioco segnalato dal guardalinee. Al 32’ il portiere locale
Rossi è decisivo con una doppia prodezza su Guccione e Scotto. Nella prima
azione della ripresa Sanat (classe 2002 in prestito dalla Reggio Audace)
per poco non porta avanti il Lentigione: il suo bel tiro dal limite sfiora il palo.
Al 6’ la difesa locale è però immobile sulla punizione di Guccione che trova
solo Scotto per il raddoppio ospite. Al 23’ arriva il definitivo 2-2 su colpo
di testa da pochi passi di Zagnoni. Al 42’ serve un’altra prodezza del portiere
Rossi per deviare sulla traversa un diagonale di Guccione.
Come detto riduce le distanze il Fiorenzuola, corsaro 2-1 sul campo della
Sammaurese, passata in vantaggio con Pieri: Corbari e Piraccini su rigore
ribaltano il risultato. La Correggese terza forza del girone espugna Breno
grazie alla rete di Carrasco, mentre al quarto posto il Fanfulla affianca il
Mezzolara, fermato sul pari, 1-1, dalla Vigor Carpaneto: vantaggio ospite
di Sereni, pareggio di Favari per i piacentini che falliscono poi un rigore con
Mastrototaro. Reti inviolate tra Calvina e Crema, vincono in trasferta il
Progresso (1-0 a Ciliverghe, rete di Cestaro), la Savignanese (2-1 con gol
di Peluso e Tessey ad Alfonsine, cui non basta Savelli) e sempre 2-1 il Sasso
Marconi (Draghetti e Olonisakin) sullo Sporting Franciacorta (Boschet-
ti). n D.Pas.
rendere al meglio. Essenziale è che tigione diretta concorrente per i
gli under mantengano alte le moti- play off: «Prevedo una bella partita
vazioni e che noi esperti riusciamo – dice il 34nne bresciano – molto
a stare bene, evitando il più possi- combattuta. Contiamo sul fattore
bile le squalifiche, per aiutarli a campo e sull’aiuto dei tifosi. Vo-
crescere bene, come stanno facen- gliamo la prima vittoria interna del
do». 2020, anche per dimenticare tutto
Domenica arriverà un altro test la rocambolesca e immeritata
impegnativo in casa contro il Len- sconfitta con la Calvina». n
I I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 37
I “TOP E FLOP” DELLA DOMENICA di Aldo Negri
C
GIACOMO DEANA
Un mio amico dice di ricordare un pomeriggio di quasi quindici anni
fa: campionato di Prima Categoria, lui vestiva la maglia dell’allora
Sanmartinese e il suo allenatore era il mitico Paolone Daccò. Sempre
il mio amico racconta che prendette una sonora scoppola a San Donato in casa
della Metanopoli e che c’era un suo coetaneo che lo impressionò incredibilmente
più che altro perché non riusciva mai a prenderla e gli fece finire la partita con
l’Oki. Questo avversario si chiamava Giacomo Deana. Il mio amico, ovviamente,
ha appeso gli scarpini al chiodo e il calcio prova a raccontarlo con la penna, Deana
invece continua a segnare e a correre come se di anni ne avesse ancora 20. Con
un gol e una super prestazione l’attaccante sudmilanese trascina l’Accademia
alla vittoria sullo Zivido, che porta i biancocelesti al quarto posto a un solo punto
dai rivali di giornata. Il mio amico è invidioso...
____________________
CASALE
C Un 3-0 in casa dell’inseguitrice che suona come una sentenza. Proteste,
cartellini rossi, espulsioni e ammonizioni fioccano sugli avversari del Monta-
naso, ma non siamo a Forum, bensì su un campo di calcio dove vince chi
segna di più: il risultato rotondo non tragga in inganno, il successo matura nel finale
quando i biancoverdi finiscono in doppia e poi tripla inferiorità numerica. La tenuta
mentale dei ragazzi di Guglieri è però stagna, ed è proprio questo che fa la differenza
facendo volare il Casale in classifica a +5 sulla seconda. Buon’anima del giudice Santi
Licheri direbbe: “Il caso è chiuso, l’udienza è tolta”. Il Casale va.
____________________
MATTEO MINOIA
C
Chi se lo ricorda giovane e aitante alla Pro Patria alzi la mano. Chi se lo
ricorda in rampa di lancio a Sant’Angelo pure. È tornato in auge qualche
anno fa grazie al fiuto dell’inossidabile ex bomber Bettinelli e ora è
impegnato a collezionare promozioni dalla Seconda. Ha già messo in bacheca quella
con il “suo” Mairago, ha marchiato a fuoco quella del Borghetto la passata stagione
e ora tenta il terzo colpo con la Lodigiana. Suo il missile dalla distanza che chiude
il match vinto 2-0 in casa della Nuova Zorlesco.
____________________
SAN ROCCO
C
Sarà perché sono gli ultimi di là in fondo verso Piacenza, sempre cordiali
e gentili, professionali ed educati. Sembra quasi che non possano mai
alzare la voce. Invece se gli girano i cinque minuti bisogna stare attenti,
come Ben e Kid quando gli rubano la Dune Buggy. Per conferma chiedere al Royale
Fiore, che palpa cinque sberloni e torna a casa bello caldo. Perché il San Rocco è
caro e buono, ma bisogna stare attenti. “Altrimenti ci arrabbiamo…”.
____________________
SAN BIAGIO
D
Va bene che Natale è passato e il panettone l’ha già mangiato, ma mister
Negri non deve dimenticare che a Codogno usano mangiare una fettina di
Tre Marie anche il 3 febbraio per il Santo Patrono. La sconfitta in casa dell’ulti-
ma della classe è la terza consecutiva ed è un campanello d’allarme al quale prestare
attenzione. Se il panettone vuoi rimangiare, l’impresa con il Borghetto devi fare.
____________________
LODIVECCHIO
D
A un certo punto Chitti (squalificato) temeva di dover schierare anche
il veterano patron Giuseppe Campagnoli. Quanto meno in fatto di grinta
li avrebbe “mangiati” tutti: i ludevegini soffrono le assenze in campo
e in panchina, cedendo alla lunga a un’Oriese coriacea e determinata. Una sconfitta
che complica la rincorsa giallorossa ai piani alti e al tempo stesso lancia la squadra
di Bertoglio alla caccia del secondo posto.
____________________
CASELLE LANDI
D
Dopo la sconfitta dell’andata, il Caselle cade anche al ritorno con il Pieve.
Una squadra giovanissima, quella cremonese, che evidentemente ha
il potere di mandare in tilt le certezze di Nico Donati. Due risultati che
complicano non poco la strada verso i play off: 2-1 all’andata e 3-1 al ritorno. Adesso
al quarto posto insieme ai biancazzurri ci sono altre tre squadre. Al “Belfagor” al
mattino alle otto c’è meno traffico.
Minoia contro Tolomeo nella sfida tra Nuova Zorlesco e Lodigiana
 I I MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 I IL CITTADINO DI LODI
38
SPORT
CALCIO - ECCELLENZA Successo importante degli azzurri in chiave salvezza, i barasini perdono terreno
Gol e assist all’esordio,
i sogni realizzati di Porati
che rilanciano il Codogno
«Il gol non è il mio
mestiere: di solito gioco
davanti alla difesa ma va
bene anche fare l’esterno.
Sono qui per migliorare»
di Luca Mallamaci
CODOGNO
Sono sempre i sogni a dare for-
ma al mondo, il Liga lo spiega bene,
e a fare la realtà anche se modellata
intorno a una partita di calcio. Desi-
derare l’esordio nella squadra della
propria città può essere una fanta-
sia accompagnata da mille partico-
lari elettrizzanti che, poi, alla prova
del campo rischiano di ridursi a
qualche semplice dettaglio. Pensieri
che potrebbero aver ispirato Alberto
Porati (classe 2001) codognese doc,
nella vigilia della sfida alla Vertove-
se. Il giovane centrocampista ha su-
perato però i limiti del sogno: gioca-
re la “prima” in azzurro con gol e as-
sist non se lo sarebbe forse mai
aspettato. Il Codogno ritrova im-
provvisamente la via della rete dopo
un lungo periodo di carestia conqui-
stando un roboante successo che
rilancia le chance della squadra in
chiave salvezza. Un doppio colpo da
urlo per Alberto Porati. «Un esordio
fantastico davvero – esclama il gio-
vane azzurro, aggregato al gruppo
di Massimo Mazza durante la sosta
invernale ma tesserato ufficialmen-
te solo martedì scorso -. Mi aspetta-
vo di giocare, non da titolare però,
ed ero pronto a dare tutto per fare
ogni cosa per bene e cercare di sfrut-
tare l’occasione al meglio». Partito
dal San Biagio, di passaggio per la
Fulgor Codogno (ora Oratoriana San
CALCIO - PROMOZIONE Il bomber ha segnato 16 gol in 16 giornate
Farina guarda la classifica e sorride:
«Bano, due mesi ad altissimo livello»
Marco Farina (foto Spernicelli)
L’esultanza di Alberto Porati circondato dai compagni (foto Mallamaci)
Luigi ndr), Alberto Porati è passato
nel vivaio del Piacenza dove ha gio-
cato cinque stagioni prima del tra-
sferimento al Nibbiano (Eccellenza
Emiliana) la scorsa estate. «C’era già
allora la possibilità di venire al Co-
dogno: il Piacenza ha deciso diver-
samente. Al Nibbiano ho giocato le
prime tre di campionato da titolare,
poi più nulla – ricorda Alberto -. Ho
accettato di cambiare, visto che si
era creata una nuova chance il mese
scorso, e sono molto contento di es-
sere al Codogno. Mi trovo benissimo,
tutti hanno aiutato il mio inseri-
mento, sia i ragazzi che i veterani:
ora tocca a me darmi da fare per
crescere sotto tutti i profili di giorno
in giorno dando uan mano al rag-
giungimento dell’obiettivo salvez-
SAN COLOMBANO AL LAMBRO
Un primo posto che da teorico
diventa effettivo, un attaccante che
passa in testa alla classifica dei
cannonieri e una squadra che taglia
il traguardo degli undici risultati
utili consecutivi. C’è di che festeg-
giare sui colli banini, perché quella
del Sancolombano è stata a tutti gli
effetti una domenica “bestiale”. Il
5-1 rifilato a domicilio al Città di
Vigevano e il contemporaneo pari
del Varzi a Lomello hanno fatto di-
ventare il primo posto azulgrana
”reale”, perché la posizione rimar-
rebbe tale anche se anche i pavesi
(che hanno una partita in meno
avendo già riposato) dovessero vin-
cere nel turno di sosta del Bano.
«Guardare la classifica adesso in-
fonde tanta soddisfazione - com-
menta Marco Farina, autore di una
za». La prima puntata dell’avventu-
ra di Alberto Porati al Codogno è da
applausi. «Beh, è andata bene per-
ché mi sono trovato al posto giusto
in area sul servizio di Migliavacca:
ho toccato la palla che è finita sul
palo rimbalzandomi addosso per
finire in rete – il primo minuto dei 22
(più recupero) in campo nel corso
della ripresa è stato “baciato” dal gol
-. Sono soddisfatto anche dell’assist
per Migliavacca, abile a mettere il
quarto gol. L’inizio è ottimo ma il gol
non è il mio “mestiere”: solitamente
gioco davanti alla difesa ma va bene
anche stare sulla corsia esterna. So-
no qui per migliorare, seguo le indi-
cazioni del mister. L’importante è
che possa fare qualcosa per i com-
pagni». n
tripletta a Vigevano -, perché ce lo
siamo guadagnati dopo due mesi
ad altissimo livello. Sappiamo che
la strada è ancora lunga e che do-
vremo rimanere concentrati fino
alla fine per rimanere davanti». Fa-
rina è diventato il miglior marcato-
re del Girone F di Promozione con
16 gol in 16 partite: «Per me è un
periodo molto positivo, in cui tutto
gira nel verso giusto». Una piccola
rivincita per l’attaccante dopo che
nel 2008 sostenne la preparazione
al “Riccardi” ma con l’allora mister
Tassiero non scoccò la scintilla:
«Diciamo che non c’erano state le
condizioni per rimanere quell’esta-
te, ma forse voleva dire che i tempi
non erano maturi e che doveva an-
dare così. E chissà, probabilmente
il tempo ha avuto ragione».
Tre gol per lui, uno per Botturi
La sconfitta di domenica ha fatto scivolare il Sant’Angelo a -14 dal Giussano
Sant’Angelo ora a -14:
l’obiettivo torna
rientrare nei play off
di Paolo Zanoni
SANT’ANGELO LODIGIANO
Il Sant’Angelo non è riuscito a
fermare l’imbattuta capolista Gius-
sano e così i punti dalla vetta sono
saliti a 14; sono diventati 10 invece
quelli dalla seconda, la Casatese,
vittoriosa col Mapello, e così al mo-
mento i barasini pur rimanendo
quinti sono fuori dai play off (come
noto devono essere non più di 9).
Quindi obiettivamente il traguardo
minimo è tornato quello di disputa-
re la post season, riducendo le di-
stanze e possibilmente scavalcan-
do qualche avversaria per guada-
gnarsi la possibilità di giocare in
casa i confronti diretti (nel mirino
ci sono Leon e Luisiana, domenica
sconfitta a Zingonia, prossime av-
versarie interne dei rossoneri). Sa-
ranno dunque partite calde per la
truppa di Domenicali, che certo de-
ve tornare sulla strada interrotta
e uno per il classe 2001 Matteo Spe-
dini, giunto a quota 8 all’esordio in
Promozione: «I giovani ci seguono
e Spedini è l’esempio che l’applica-
zione paga. Ha doti individuali im-
portanti, ma davanti cerca sempre
di imparare da me e soprattutto da
Arena, così da migliorare. Non deve
accontentarsi e continuare a lavo-
rare, sono sicuro che potrà togliersi
delle soddisfazioni».
Domenica prossima il via a quel
ciclo di tre partite che all’andata
terminarono tutte con un ko (Vi-
scontea, Lomello e La Spezia) man-
dando in crisi le certezze collinari:
«Credo che siano state proprio
quelle partite a darci la scossa, da
allora siamo cresciuti sotto tutti i
punti di vista». All’andata con la
Viscontea fu un mezzo bollettino
di guerra per gli azulgrana che fini-
rono incerottati: «Non dobbiamo
sprecare energie pensando a quan-
to successo in quell’occasione, per-
ché l’unica grande soddisfazione
che potremo avere sarà quella di
batterli». n
Aldo Negri
proprio domenica dal Giussano (dal
suo arrivo infatti aveva sempre vin-
to). Ed è evidente che deve fare ulte-
riori passi avanti la squadra, che
sicuramente non è stata in balìa
degli agguerriti brianzoli, ma ha fat-
to fatica quando questi all’inizio
della ripresa hanno alzato i ritmi,
non riuscendo poi a concretizzare
la mole di lavoro, in alcuni frangenti
anche di ottima fattura, proposta
soprattutto nel primo tempo.
È evidente che la sfida è stata
preparata nel migliore dei modi, con
la partecipazione corale di un po’
tutti gli elementi scesi in campo (da
notare peraltro la defezione non da
poco di Aiman Napoli) e con le cate-
ne esterne che prevedevano l’inse-
rimento dei terzini bassi che hanno
anche funzionato. Forse è un po’
mancato il supporto a un Mazzini
che ha lavorato molto nel vivo della
difesa avversaria (che oltretutto
non ha fatto complimenti) aprendo
varchi che non sempre sono stati
sfruttati adeguatamente dai com-
pagni. Ma questo è un aspetto che
potrà solo perfezionarsi col tempo,
anche con il miglioramento della
condizione di chi è ancora un po’
indietro, per via delle precedenti
esperienze un po’ datate nel tempo.
E facciamo un nome per tutti, quel-
lo di Lorenzo Franzese, l’attaccante
arrivato dal Milano City e ancora
costretto a fare solo spezzoni di
partita: il suo apporto sarà impor-
tante se si vuole continuare a guar-
dare avanti con fiducia. Del resto la
rosa a disposizione di Domenicali
sembra in grado di offrire alternati-
ve importanti, che finora il tecnico
ha sempre cercato di sfruttare e che
pare essere un fondamento della
sua gestione: alternare un po’ tutti,
soprattutto nel reparto offensivo,
per trovare le soluzioni necessarie
ad arrivare ai risultati prefissati.
Del resto non si può trovare
d’acchito un complesso senza sma-
gliature, dopo il largo mercato effet-
tuato che ha stravolto l’organico.
L’intesa e la compattezza si trovano
soltanto col tempo e insistendo su
determinati concetti. Giussano in-
segna. n

SPORT
CALCIO Dopo Ashley Young è in arrivo in nerazzurro l’ex Chelsea Moses
L’Inter mette a posto le fasce
ma ora trema per Brozovic
di Fabio Ravera
MILANO
L’Inter si rifà il look sulle fasce
ma resta in ansia per Marcelo Brozo-
vic. Se dal mercato arrivano infatti
buone notizie sul fronte Victor Mo-
ses, secondo esterno che sbarcherà
a Milano dopo Ashley Young, dal-
l’infermeria filtrano parecchi dubbi
sui tempi di recupero di Brozovic,
uscito malconcio dalla sfida con il
Lecce di domenica. Il regista croato,
uno degli imprescindibili dello scac-
chiere di Conte, ha lasciato infatti lo
stadio in stampelle e oggi verrà sot-
toposto a esami approfonditi: le pri-
me voci parlano di uno stop tra i 20
e i 40 giorni a causa di una sospetta
distorsione alla caviglia con interes-
samento dei legamenti. Anche per
questo urge un’accelerata sul mer-
cato per definire l’acquisto di Erik-
sen dal Tottenham: Conte spera di
avere il centrocampista già in setti-
mana, anche perché la trattativa
sembra arrivata al punto di svolta
dopo il rialzo dei nerazzurri che
hanno offerto 18 milioni agli “Spurs”.
Intanto già oggi la rosa neraz-
zurra potrebbe arricchirsi di un
nuovo elemento. Moses, calciatore
che con Conte ha vissuto le sue mi-
gliori stagioni con il Chelsea, è infat-
ti vicinissimo al trasferimento: il
29enne nigeriano è in prestito al Fe-
nerbahce, ma tornerà al club londi-
nese per poi essere girato ai neraz-
zurri come ha confermato ieri il tec-
nico dei “blues” Lampard: «I colloqui
sono in corso, so che comunque sta
rientrando al Chelsea ma solo per
andare da un’altra parte». In uscita
ci sono invece Lazaro e Politano.
L’austriaco sta trattando con il
Newcastle, mentre per l’italiano si
è riaperta la pista che porta alla Ro-
ma: potrebbe partire in prestito con
obbligo di riscatto fissato a 20 milio-
ni. n
CALCIO Compagni in Nazionale, mai nelle squadre di club: «Ho sofferto troppo, non me la sono sentita di andare al funerale»
Le lacrime di Lodetti per Anastasi:
«La sua morte è stata un brutto colpo»
CASELLE LURANI
«Ero troppo amico di Pietro e
non me la sono sentita di andare
al suo funerale. Ha sofferto troppo.
Sapere della sua morte è stato ve-
ramente brutto». La voce di Gio-
vanni Lodetti è squillante come al
solito ma non riesce a nascondere
la profonda tristezza per la scom-
parsa dell’ex attaccante della Juve
e della Nazionale Pietro Anastasi.
«Erano anni che non lo vedevo ma
ero informato sulle sue gravi con-
dizioni di salute. L’ultimo nostro
incontro risale a quando eravamo
commentatori di calcio a TeleLom-
bardia e Italia7. Potevo forse chia-
mare di più al telefono la sua fami-
glia - aggiunge con un po’ ramma-
rico -, ma a volte uno pensa di fare
Marcelo Brozovic a Lecce
CALCIO FEMMINILE
Federica Anghileri
torna tra le convocate
della Nazionale Under 19
LODI
Dopo l’infortunio e il ritorno in
campo con la maglia dell’Empoli, è
il momento di tornare anche in Na-
zionale. Vede finalmente la luce Fe-
derica Anghileri, calciatrice di Lodi
in forza all’Empoli, convocata ieri
nell’Under 19 dal ct Enrico Maria
Sbardella per due amichevoli contro
la Svezia che si giocheranno marte-
dì 28 gennaio alle 14.30 allo stadio
“Liguori” di Torre del Greco e la se-
conda giovedì 30 gennaio alle 14 al
“Giraud” di Torre Annunziata. An-
ghileri si era infortunata nel mese
di ottobre proprio in maglia azzurra
contro la Russia: una lussazione alla
«
L’Europeo del 1968 fu
fantastico: io giocai la
prima finale, lui la
ripetizione e il suo gol
diede il via alla festa
la cosa giusta stando un passo in-
dietro per evitare di entrare nella
vita di una persona quando sta co-
sì male». Anastasi e Lodetti non
hanno mai giocato nello stesso
club. «Quando ero al Milan e poi
alla Sampdoria lui era alla Juven-
tus. Era un attaccante veloce che
sapeva inserirsi bene in area. Ave-
I I I
MARTEDÌ 21 GENNAIO 2020 IL CITTADINO DI LODI 39
LAZIO Per il saluto romano
Chiuse le curve:
ora Lotito chiede
i danni agli ultrà
ROMA
MERCATO Non solo la cavalcata record (11 vittorie di fila in
campionato) e l’ingresso nella lotta scudetto: la Lazio
Matri “tentato” dal Pescara fa notizia anche per la dura e giusta presa di posizione
del presidente Lotito nei confronti degli ultras che lo
LODI Nuova avventura per Alessandro Matri? scorso 3 ottobre, durante la sfida con il Rennes, avevano
Il 35enne centravanti di Graffignana, finora meteo- portato alla chiusura della curva Nord. Il club ha infatti
ra nelle file del Brescia (soltanto 8 presenze in inviato una lettera ai tifosi colpevoli di aver fatto il
campionato per un totale di 82 minuti in campo) saluto romano chiedendo 50mila euro di risarcimento,
è finito infatti nel radar del Pescara, squadra che cifra equivalente al mancato incasso dopo la chiusura
attualmente si trova al 12esimo posto nel torneo della curva: «Dai filmati eseguiti dagli organi Uefa e dalle
di Serie B. La società abruzzese cerca un attaccante indagini della polizia – si legge nella missiva - è emerso
di esperienza per migliorare la classifica e nelle che Lei si è reso responsabile dei comportamenti san-
ultime ore si è messa proprio sulle tracce dell’ex zionati che hanno arrecato un danno quantificabile in
bomber di Juventus e Milan. La trattativa è solo 50mila euro. La invitiamo a prendere contatto con la
all’inizio, ma potrebbe subire un’accelerata nelle società per concordare una modalità di risarcimento».
prossime ore. Tutto dipenderà dalla volontà di Intanto stasera (ore 20.45) la squadra di Simone Inzaghi
Matri: restare in A per fare la riserva oppure accet- tornerà in campo al “San Paolo” contro il Napoli per i
tare di scendere di categoria per ritagliarsi un ruolo quarti di finale (sfida secca) di Coppa Italia: il dresanese
da protagonista? Alla porta resta anche il Monza Francesco Acerbi guiderà come sempre la difesa bianco-
di Berlusconi che da tempo corteggia l’attaccante celeste, mentre Ciro Immobile (bomber in campionato
lodigiano. n con 23 gol) sarà il punto di riferimento offensivo. n
Federica
Anghileri,
18 anni,
in azione
nel match
di campionato
di domenica
contro
la Juventus
(foto Empoli
Ladies)
spalla destra che l’ha costretta lon- tch perso di misura 2-1 al “Castella- Fase Èlite del campionato Europeo
tano dai campi fino a un paio di set- ni” contro la Juventus, che tra l’altro che si disputerà dal 7 al 13 aprile in
timane fa. Dopo la riabilitazione è è proprietaria del suo cartellino. Portogallo contro la nazionale di ca-
tornata alla grande, contribuendo Sbardella l’ha subito richiamata tra sa, la Bosnia Erzegovina e le cam-
alla clamorosa vittoria dell’Empoli le 20 convocate dell’Under 19, che pionesse d’Europa in carica della
in casa del Milan e facendosi notare la prossima settimana avranno il Francia. n
domenica scorsa nel finale del ma- compito di preparare al meglio la Aldo Negri
Io giocai la prima finale terminata
in parità contro la Jugoslavia, Ana-
stasi giocò la ripetizione e il suo
gol dopo quello di Riva diede il via
a una festa incredibile». Due anni
A sinistra dopo per il Mondiale del 1970 la
Giovanni sfortuna lasciò a casa entrambi. In
Lodetti
e a destra ritiro a Roma mentre Anastasi
Pietro scherzava con il massaggiatore
Anastasi Tresoldi ricevette un colpo al bas-
nascosto
dalla coppa so ventre. Di notte iniziò a sentirsi
dell’Europeo male e il giorno dopo fu operato a
vinta un testicolo. Intanto Lodetti era già
dell’Italia
e sollevata volato in Messico. «Il ct Valcareggi
da Facchetti per sostituire Anastasi chiamò Bo-
ninsegna e Prati e mi sacrificò. Do-
va scatto nel breve ed era dotato del Milan anni 60, non ha mai avu- vetti riprendere un aereo e tornare
anche resistenza, oltre a saper to occasione di marcarlo: «Era dif- in Italia. Non abbiamo mai parlato
controllare bene la palla». Un at- ficile farlo e i nostri terzini soffri- dell’episodio. Non è stata colpa né
taccante che non ha eguali nel cal- vano sempre con lui. Un po’ di gol sua né mia. Quello che conta è il
cio moderno. «Pur considerando da lui purtroppo li abbiamo presi» rapporto di stima e amicizia che è
le epoche differenti non lo rivedo L’occasione di diventare compagni rimasto intatto tra noi. Voglio ri-
in una punta di oggi. Lo posso defi- di squadra l’ha regalata loro la ma- cordarlo felice quando ci godem-
nire unico». Lodetti, dai grandi pol- glia azzurra. Insieme hanno vinto mo una crociera insieme». n
moni e mastino del centrocampo l’Europeo del 1968. «Fu fantastico. Marco Pedrazzini
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