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ANNO 159 - NUMERO 63 - EDIZIONE DEL LUNEDI
Domani al «Nuovo» I tesori nascosti
Pannofino
porta a teatro
il tritacarne
del trash in tv
NEGLI SPETTACOLI PAGINA 51
L’editoriale
L’Hellas
e l’uomo
del destino
LUCAMANTOVANI
C
i sono vittorie
che hanno un
profumo
diverso e
valgono molto
di più di tre punti in
classifica. Il successo
dell’Hellas con il Sassuolo ha
mille sfumature diverse.
Diciamolo subito, non è
stata una bella partita e,
probabilmente, il pareggio
sarebbe stato il risultato più
giusto ma proprio quando
porti a casa una sfida così
importante capisci che il
vento sta cambiando. Il
Verona ha sofferto, ha
stretto i denti, ha lottato e al
momento giusto ha sferrato
il colpo del ko grazie a
Swiderski, un attaccante
«outsider» che fino a un
mese fa indossava la maglia
del Charlotte, in North
Carolina, campionato Mls.
L’uomo del destino ha un
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
nome strano e un passato
sconosciuto ai più ma ha
segnato il gol che può
cambiare le prospettive del
Verona nella corsa alla
salvezza. Ora ci sono tre
squadre alle spalle dei
gialloblù, tra queste anche il
Sassuolo che ha un organico
che costa dieci volte di più e
si può concedere il lusso,
vista la forza economica
della società, di cambiare tre
allenatori in una settimana e
di firmare un accordo da un
milione di euro per portare
Davide Ballardini quattro
mesi in panchina. Una sfida
impari alla vigilia, almeno
sulla carta.> SEGUE A PAGINA 29
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I genitori delle ginnaste Ultimatum
della Lega
maltrattate: «Così hanno ma FdI
rilancia
distrutto le nostre figlie» L’ultimatum leghista del
segretario veneto Stefani
su candidati e liste non
spaventa Fratelli d’Italia,
che rilancia: «Lavoriamo
La vicenda della chat sessi- di due giovanissime ginna- giato davanti al giudice. «Al- ce Rusciano, professore di per l’unione», spiega Ma-
sta, con i messaggi dell’alle- ste veronesi, vittime di ves- la sera tornavano distrutte e Neuroscienze, aggiunge: «Si schio, «altrimenti ci ri-
natore agli allievi sciatori, sazioni da parte dell’allena- piangevano. Così hanno ri- rischia l’abuso di potere». compatteremo per il bal-
riapre la ferita per i genitori trice, che giorni fa ha patteg- dotto le nostre figlie». E Aia- TREVISANI-MARCOLINI PAGINE8-9 lottaggio». ADAMI PAGINA 16
Emergenzaincittà
Una vittoria fondamentale
Swiderski mette le ali al Verona Stradecolabrodo
Tre punti d’oro per la salvezza Pronto il piano
contro le buche
TAVELLIN E CAILOTTO PAGINE 28, 29, 30, 31
C’è un piano del Comune un intervento complessi-
per cancellare l’emergenza vo. Intanto inizieranno le
buche sulle strade cittadi- asfaltature nei punto caldi.
ne. ma ci vorrà tempo per VINCENZI PAGINA 10
Montorio Adige-Garda
Pizzeria Scolmatore
sul laghetto il Trentino
lavori al via tira dritto
Decolla il contestato pro- Mariastella Gelmini, pre-
getto in riva al Fontanon, sidente della Comunità
uno dei laghetti di Monto- del Garda, scrive al gover-
rio, dove nel vecchio edi- natore Fugatti chiedendo
ficio mai completato ver- il rinvio dei lavori allo
rà ricavata una pizzeria. scolmatore Adige-Garda.
Il via ai lavori fa arrabbia- Ma il Trentino tira dritto e
Il match winner Karol Swiderski festeggiato dai compagni dopo il gol-partita re gli ambientalisti e il Pd. oggi inizia la manutenzio-
BAZZANELLA PAGINA 12 ne. MUSURACA PAGINA 22
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In barca nel Mar Rosso in guerra
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sta veleggiando nel Mar Ros-
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PIGNATTI PAGINA 11 A vela La barca di Fernè a Socotra, diretta verso il Mar Rosso
2 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
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Tregua più lontana
Israelevuolelalista
degli ostaggi vivi
«Da Hamas
risposte parziali»
• Tel Aviv diserta
i negoziati al Cairo
I miliziani insistono
sul cessate il fuoco
permanente
come condizione
per liberare i rapiti
LUCAMIRONE
ROMA Dopo le speranze, ali-
mentate dagli Stati Uniti, si è
tornati ad un punto morto, che
di fatto allontana una nuova
tregua a Gaza. I negoziati sono
ripresi al Cairo con i mediatori
regionali e gli americani, ma
Israele non ha inviato una sua
delegazione. La motivazione è
che Hamas si rifiuta di fornire
una lista degli ostaggi ancora
in vita e avanza richieste consi-
derate «assurde». Il movimen-
to palestinese, invece, insiste
per un cessate il fuoco perma-
nente come condizione per li-
berare il resto degli israeliani
ancora nelle sue mani.
I nodi
irrisolti Gli emissari degli Usa
e del Qatar sono tornati nella
capitale egiziana con la spe-
ranza di facilitare un cessate il
fuoco entro il Ramadan, il 10
marzo. In precedenza Wa-
shington aveva fatto filtrare se-
gnali di ottimismo, riferendo
che Israele aveva accettato in
linea di principio un accordo
per una pausa nelle ostilità di 6
settimane e il rilascio in prima
battuta di una quarantina di
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ostaggi. Poi però è arrivata la
doccia fredda, perché lo Stato
ebraico si è rifiutato di parteci-
pare ai colloqui al Cairo, accu-
sando Hamas di aver fornito ri-
sposte «parziali». A pesare, so-
prattutto, il rifiuto di fornire
l'elenco dei 130 ostaggi ancora
detenuti a Gaza, inclusa la
trentina che si ritiene siano
morti. Un altro nodo irrisolto è
che Hamas ha ribadito di vole-
re un cessate il fuoco perma-
nente o almeno un'intesa su
un percorso in quella direzio-
ne. Mentre Benyamin Neta-
nyahu non ha nessuna inten-
zione di fermare l'offensiva
militare per «distruggere» il
gruppo che governa la Striscia.
La fazione palestinese ha poi
Le ulteriori richieste
Il gruppo terrorista pretende
il ritorno a nord di Gaza
degli sfollati e «400- 500
camion di aiuti al giorno»
rispetto agli 80 attuali
Infuria la battaglia
Il conflitto, anziché fermarsi,
si inasprisce, soprattutto nel
sud, con le truppe israeliane
che si concentrano nella
periferia di Khan Yunis
messo sul piatto la richiesta
del ritorno degli sfollati nel
nord di Gaza e un aumento de-
gli aiuti umanitari nell'ordine
di «400-500 camion al gior-
no», rispetto agli 80 attuali.
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Tutte questioni aperte, tanto
che una fonte della delegazio-
ne di Hamas in Egitto ha fatto
sapere che un accordo in
24-48 ore è «improbabile». Il
risultato dello stallo nei nego-
ziati è che il conflitto, anziché
fermarsi, si inasprisce, soprat-
tutto nel sud, con l'esercito
israeliano che si concentra nel-
la periferia di Khan Yunis. Il
ministero della Sanità di Gaza
guidato da Hamas ha denun-
ciato 90 morti in 24 ore, tra cui
14 membri di una famiglia,
compresi due gemellini di 4
mesi, che sarebbero stati colpi-
ti mentre si trovavano in casa,
a Rafah.
L’esercito Rafah La madre culla uno dei due gemelli morti in un attacco israeliano ANSA
L'Idf invece è tornato a respin-
gere le proprie responsabilità
nella strage di civili in attesa
degli aiuti, il 29 febbraio: «L'in-
dagine iniziale - ha riferito il LatragediadiWesameNaeem
portavoce Daniel Hagari - ha
confermato che nessun attac-
co è stato condotto verso il Morti due gemellini di 4 mesi a Rafah
convoglio di aiuti e che in mag-
gioranza i palestinesi sono ri-
masti uccisi o feriti dalla cal- ROMA Wesam e Naeem ave- famiglia sotto le bombe israe- spuntano i pigiamini. Una in
ca». E l'esercito ha sparato solo vano solo quattro mesi. I loro liane sulla loro casa vicino braccio alla mamma Rania,
contro dei «ladri» che minac- genitori li avevano attesi per Rafah. La drammatica storia disperata, l'altro cullato da
ciavano la sicurezza dell'area. tanto tempo, per 11 lunghi an- dei due gemellini, un bimbo un parente. «Il mio cuore se
In Israele, intanto, si è aperto ni di matrimonio. Ma sono e una bimba, resa nota dalle n'è andato», ha gridato la don-
anche un caso all'interno nati in uno dei momenti più autorità sanitarie palestinesi na che ha perso anche il mari-
dell'esecutivo di unità nazio- terribili nella Striscia di Gaza, e rilanciata dai media arabi, to mentre - è il racconto dei
nale. La missione di Benny dopo lo scoppio della guerra racconta una nuova tragedia media - si rifiutava di lasciare
Gantz negli Stati Uniti, per in- che non gli ha permesso di di- in un conflitto che ormai da la bimba per la sepoltura: ‘La-
contrare la vicepresidente Ka- ventare grandi, di avere un mesi semina disperazione e sciatela con me’. I due gemel-
mala Harris, il consigliere per futuro: sono morti tutti e due dolore in tutta la regione. Le li erano tra i cinque bambini
la sicurezza nazionale Jake insieme al papà e ad altre 11 immagini del loro funerale uccisi nel raid sulla casa di
Sullivan e membri del Con- persone, tra cui diversi bam- colpiscono: due corpicini av- Rafah, ha riferito il Ministero
gresso, a quanto pare non era bini, tutti membri della loro volti da teli bianchi da cui della Sanità di Gaza.
stata concordata con il pre-
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Mar Rosso Nave Duilio affianca un mercantile in transito
Tensione per gli Houti
DomaniilvotoperAspides
• Il Parlamento
si pronuncia per
il via all’operazione
varata da Bruxelles
Crosetto: «Servono
una difesa comune
e sistemi integrati»
DOMENICOPALESSE
ROMA Domani sarà il giorno
della verità per la nuova mis-
sione europea Aspides. Sullo
sfondo del primo attacco all'I-
talia sferrato dai ribelli Houti,
il parlamento si prepara a vota-
re la risoluzione che consenti-
rà di dare finalmente il via
all'operazione varata da Bru-
xelles ormai una settimana fa.
I tempi stringono e le minacce
dei ribelli yemeniti si moltipli-
cano di ora in ora. Questa volta
nel mirino dei terroristi non ci
sono soltanto le imbarcazioni
americane o britanniche, ma
anche quelle europee. «Nel
Mar Rosso passa il 15% del
commercio globale - le parole
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Gamma Jaguar F-PACE, valori di consumo carburante (l/100 km): ciclo combinato da 1,6 a 12,0 (WLTP). Emissioni CO₂ (g/km): ciclo combinato da 37 a 274 (WLTP). I valori sono indicati a fini comparativi.
Nel Mar Rosso
della premier, Giorgia Meloni
- dobbiamo rimanere concen-
trati su un quadrante che è cru-
ciale per i nostri interessi na-
zionali e commerciali». Pro-
prio per questo il ministro del-
la Difesa, Guido Crosetto, rilan-
cia l'idea di una Difesa comu-
ne, per «far dialogare sistemi
diversi per integrarli».
I timori
A preoccupare ora però sono i
continui raid nel sud del Mar
Rosso, in quella tratta su cui
passano 6 miliardi di esporta-
zioni italiane, come rilevato
da Coldiretti. Una rotta sulla
quale da mesi piovono razzi e
droni lanciati dallo Yemen
con l'obiettivo di colpire le na-
zioni che sostengono il gover-
no di Israele: Stati Uniti e Gran
Bretagna su tutti. Alla missio-
ne europea Atalanta, che da
anni sorveglia l'area contro la
pirateria somala e che da tre
settimane è passata sotto il co-
mando italiano, si aggiungerà
a giorni Aspides, lo ‘scudo’ - co-
me indica la parola greca - con-
tro gli attacchi terroristici. La
base operativa sarà proprio sul
Italia - Mondo
L’avvertimento
L’Ue preoccupata
per le forniture di gas
«Prepararsialpeggio»
Gas Un dettaglio di un impianto Gazprom nei pressi di Mosca
• A fine anno scadrà
l’intesa quinquennale tra
Mosca e Kiev sui flussi
Il rischio è che salgano
i prezzi e l’inflazione
VALENTINABRINI
Caio Duilio, il cacciatorpedi- rafforzato anche dall'incarico BRUXELLES Lo spettro della
niere della Marina Militare che
sabato ha intercettato e abbat-
di comando che sarà assegna-
to al nostro Paese per la Com-
crisi energetica torna ad agi-
tare il Vecchio Continente. E
tuto il drone Houti. Al coman- bined Task Force 153, all'inter- l'Ue deve essere pronta allo
do, invece, ci sarà il contram- no della quale opera la Prospe- «scenario peggiore» per le
miraglio Stefano Costantino,
già a bordo del Duilio e pronto
rity Guardian, missione multi-
nazionale rivolta proprio alla
forniture di gas, tracciando
la sua rotta per salvare il
a guidare la flotta europea, an- sicurezza della navigazione prossimo inverno. L'avverti-
che questa già schierata nell'a- nel Mar Rosso e nel golfo di mento netto di Bruxelles,
rea. Il ruolo, tattico e strategi- Ade, che, dice Crosetto, «oggi è contenuto in un documento
co, dell'Italia nel Mar Rosso è messo a rischio dagli Houti. interno rivolto ai Ventisette,
richiama l'attenzione sulla
scadenza prevista a fine an-
no dell'accordo quinquenna-
L’APPELLOINVATICANO le siglato da Mosca e Kiev nel
Il grido del Papa 2019 per garantire il transito
dei flussi verso i Paesi mem-
«Non si costruisce così la pace» bri. Un contratto che il gover-
no di Volodymyr Zelensky
ha già fatto sapere di non
Mentre sono ore di particolare tensione in Medio Oriente, pa- avere alcuna intenzione di
pa Francesco rilancia il suo appello per un'immediata cessa- rinnovare. E che Palazzo Ber-
zione delle ostilità: «Mi domando, davvero si pensa di co- laymont dà per scontato fini-
struire un mondo migliore in questo modo? Davvero si pen- sca.
sa di raggiungere così la pace? Basta per favore! Vi incoraggio Uno scenario davanti al
a continuare i negoziati per il cessate il fuoco a Gaza e in tutta quale le forniture all'Europa
la regione». Francesco, durante l'Angelus ha spiegato di por- dalla Russia - ora ridotte al
tare «quotidianamente nel cuore, con dolore, la sofferenza 15% - scenderanno di un ul-
delle popolazioni in Palestina e in Israele. Morti e distruzioni teriore 5% e che, sommato
causano dolore - ha ricordato - e questo con conseguenze all'annuncio dell'Opec+ di
tremende sui piccoli e gli indifesi». estendere i tagli alla produ-
zione di petrolio fino alla me-
tà del 2024 e alla crisi nel
3
Mar Rosso, potrebbe fare im-
pennare l'inflazione e i prez-
zi energetici. Con un impat-
to pesante sull'intera econo-
mia continentale già alle pre-
se con una ripresa fragile. La
sicurezza dell'approvvigio-
namento, nella visione di Pa-
lazzo Berlaymont, richiede-
rà «uno stretto monitoraggio
e coordinamento» per «ga-
rantire
2024/2025».
l'inverno
Dall'inizio
dell'invasione in Ucraina le
azioni per affrancarsi dalla
dipendenza energetica di
Mosca entro il 2027 - tra in-
vestimenti nelle rinnovabili
e diversificazione dei forni-
tori -, è la sottolineatura, han-
no dato i loro frutti.
Numeri alla mano, nel
2023 il gas russo era il 15%
dell'import totale Ue (pari a
43 miliardi di metri cubi, di
cui 18 miliardi di metri cubi
di gnl) rispetto a una quota
che superava il 50% (circa
150 miliardi di metri cubi)
prima del conflitto. A contri-
buire al successo anche gli
acquisti congiunti Ue con 4
aste che negli ultimi 12 mesi
hanno fatto incontrare do-
manda e offerta per un valo-
re di circa 42 miliardi di me-
tri cubi di gas. Lo stop dell'ac-
cordo di transito dalla Russia
potrebbe portare però pre-
sto portare a una perdita di
circa 5% dei flussi, a danno
soprattutto dell'Europa cen-
trale e sud-orientale.
4 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

Italia - Mondo

Brevi I dossier

Le Regionali
LaBasilicataagitailPd
Tensionisullacandidatura
Nel Pd scoppia il caso Basilicata, vista l'im-
possibilità - per ora - di convincere il partito
locale ad assecondare le richieste romane
sulla candidatura per le Regionali del 21
aprile. Uno scontro che, sabato, ha visto an-
che il Pd nazionale minacciare di non con-
cedere il simbolo ai Dem della Basilicata,
intenzionati a sostenere la candidatura del
civico Angelo Chiorazzo, su cui pesa il veto
del M5s. Nel documento proposto dal se-
gretario regionale Lettieri si dice che Chio-
razzo «è il miglior candidato possibile».
Sardegna
Todderestaserenasulvoto
«Ilriconteggiototalenoncisarà»
Sardegna AlessandraTodde ANSA
A una settimana dal voto in Sardegna, re-
gna ancora il caos sull'esito delle elezioni.
La governatrice in pectore Alessandra
Todde si dice «serena» ma dovrà atten-
dere molto probabilmente sino a fine me-
se per essere proclamata. Il distacco con
il candidato del centrodestra Paolo Truz-
zu - secondo dati non ufficiali - si sarebbe
assottigliato. E ballano anche 20mila
schede nulle. «Ma legge non prevede il ri-
conteggio totale» ha spiegato Todde.
Enti locali
Piùdonnelaureate
Mapiùcapimaschi
Nonostante le dipendenti pubbliche lau-
reate che lavorano in regioni, province e
comuni italiani siano quasi il doppio ri-
spetto ai colleghi uomini (102.675 con-
tro 50.831), le donne rivestono solo il 41%
dei ruoli di maggiore prestigio e respon-
sabilità. A evidenziarlo è una ricerca con-
dotta da Centro Studi Enti Locali. Uno
squilibrio che sembra essersi sedimenta-
to nel tempo e che nel quinquennio
2016-2021 non ha subito variazioni signi-
ficative.
Ita
«Solidianchedasoli
Maunpartnerpercrescere»
Vip e politici «spiati»
L’inchiesta finisce al Copasir
• I procuratori
Cantone e Melillo
chiedono di essere
sentiti anche al Csm
La Lega: «Ascoltare
i vertici della
Guardia di finanza»
LORENZOATTIANESE
ROMA Dai vip ai politici spiati,
rischia di allargarsi la lista dei
nomi di personalità sbirciate
attraverso il database delle se-
gnalazioni di operazioni so-
spette, una vicenda sulla qua-
le la procura di Perugia è solo
all'inizio delle proprie indagi-
ni. E adesso il caso finisce sul
banco delle commissioni par-
lamentari di inchiesta e del
Consiglio superiore della magi-
stratura.
La richiesta
Gli stessi procuratori di Peru-
gia Raffaele Cantone e dell'An-
timafia Giovanni Melillo han-
no chiesto di essere sentiti dal
Comitato di presidenza del
Csm, dal presidente della
Commissione antimafia e da
quello del Comitato parlamen-
tare per la sicurezza della Re-
pubblica. Richieste non casua-
li. Il primo è il capo dell'ufficio
Salvini esulta per le vittorie di Trump
«Il cambiamento sta arrivando»
•Scatta l’endorsement
del leader del Carroccio
per il tycoon americano
Dalla Casa Bianca arriva
un «no comment»
MONTORIO AL VOMANO Da
Teramo a Washington: la
campagna elettorale abruzze-
se alza il tiro e sbarca negli Sta-
ti Uniti, nel senso che arriva
da Matteo Salvini, onnipre-
sente in regione, un endorse-
ment per Donald Trump, a
Inchiesta Il procuratore generale Raffaele Cantone ANSA
titolare dell'inchiesta mentre era Federico Cafiero de Raho,
il secondo è l'attuale numero Striano oggi deputato del Movimento
uno della Direzione nazionale Al finanziere Cinque Stelle, che nei mesi
antimafia, per la quale aveva- vengono scorsi aveva già negato l'esi-
no prestato servizio i due inda- contestati stenza di una centrale di dos-
gati chiave: Pasquale Striano, centinaia sieraggio interna alla direzio-
il finanziere al quale vengono di accessi ne nazionale antimafia. In que-
contestati centinai di accessi abusivi alla ste ore Melillo e Cantone con-
abusivi alla banca dati delle Se- banca dati siderano però «doveroso»
gnalazioni di operazioni so- delle Sos chiedere di valutare «con l'ur-
spette, e Antonio Laudati, ex genza del caso» la loro audizio-
sostituto procuratore dell'anti- ne, che considerano appunto
mafia, il quale guidava la strut- «necessaria alle valutazioni ri-
tura che riceveva le cosiddette servate» di Csm, Copasir e
'Sos' (segnalazioni operazioni Commissione antimafia. Que-
sospette). All'epoca dei fatti il st'ultima si sta già attivando in
procuratore capo della Dna merito e nelle prossime ore si
Le primarie repubblicane
due giorni dalla visita di Gior-
gia Meloni a Washington da
Biden. «Altri tre passi avanti
per il cambio alla Casa Bianca.
Da Bruxelles a Washington,
cambiamento in arrivo!», ha
detto il vicepremier commen-
tando la vittoria di Trump ai
Caucus in Idaho dopo i risulta-
ti in Michigan e Missouri. «No
comment» tutto da interpreta-
re da Washington. Divisi nel
centrodestra sulle elezioni
primarie americane, ma uniti
Lega Salvini con una mascherina pro Trump su quelle meno galattiche d'A-
terrà l'ufficio di presidenza,
presieduto da Chiara Colosi-
mo, per valutare la richiesta
dei due magistrati. La Lega, se-
condo cui sarebbero stati se-
tacciati i dati soprattutto di cit-
tadini di centrodestra e in par-
ticolare politici e persone vici-
ne al Carroccio, chiede invece
al Copasir di approfondire la
questione «in dettaglio fino al-
la completa chiarezza sui fatti,
a partire dalle audizioni dei
vertici presenti e passati della
Guardia di Finanza e dell'Anti-
mafia. Siamo di fronte a un at-
tacco alla Repubblica e alla de-
mocrazia».
Le altre reazioni
Per il il capogruppo di Forza
Italia al Senato, Maurizio Ga-
sparri, il quale invoca anche
una pronuncia del Consiglio
superiore della magistratura
sui fatti e chiede un'immedia-
ta ispezione alla Procura na-
zionale antimafia, si tratta di
uno scandalo degno di una bi-
camerale. E il presidente della
Liguria Giovanni Toti, che figu-
rerebbe tra i nomi spiati, com-
menta: «non è certo piacevole
sapere che qualcuno sbircia
nella tua vita, anche se non hai
nulla da nascondere». Il gover-
natore aggiunge che «l'attività
di dossieraggio», è «la conse-
guenza malata di un odio so-
ciale diffuso».
bruzzo, eppure altrettanto de-
licate per gli equilibri del Go-
verno.
Tornando a Trump, il ty-
coon ha messo a segno tre col-
pi in un giorno solo, volando
verso il super Tuesday di do-
mani con la candidatura re-
pubblicana quasi in tasca an-
che se la sua unica avversaria,
Nikki Haley, continua ad in-
cassare il voto dei conservato-
ri moderati, prezioso per
sconfiggere Joe Biden a no-
vembre.

La missione

Lufthansa Velivoli allo scalo di Monaco La sponda di Usa e Canada al G7 di Meloni

Per ora nessun rinvio in vista. Ma il lieto fine
nella saga Ita-Lufthansa è ancora da scrive-
re. La scadenza ufficiale per il verdetto, nel-
le rassicurazioni di una portavoce della
Commissione Ue, «resta il 6 giugno». Ma i
malumori del colosso tedesco si fanno sen-
tire. Ita dal canto suo chiarisce di potersi
reggere in piedi «anche da sola», ma «per
crescere e sviluppare sinergie serve un
partner alle spalle», spiega il management
della newco.
• La premier chiude
il viaggio oltreoceano
Da Israele all’Africa,
l’ok degli alleati alle priorità
della presidenza italiana
TORONTO Dalla manifestazio-
ne di Pisa a quella di Toronto.
Giorgia Meloni aveva da poco
provato a chiarire le sue parole
sul sostegno delle istituzioni
alle forze dell'ordine, che si è
ritrovata a concludere la sua
missione oltreoceano senza
l'evento finale, il ricevimento
organizzato dal primo mini-
stro canadese Justin Trudeau
prima della sua partenza: an-
nullato per motivi di sicurezza
perché circa duecento manife-
stanti pro-Palestina si sono
piazzati con cartelli, striscioni
e megafoni davanti alla Art
Gallery of Ontario.La polizia
Il sit in non li ha sgomberati e il mu-
Per una seo è entrato in lockdown, sen-
protesta za possibilità di entrare e usci-
pro-Gaza re per un paio d'ore.
salta Un contrattempo che non
a Toronto il incide sul bilancio del viaggio
ricevimento in Stati Uniti e Canada, dove
organizzato ha trovato alleati pronti a con-
da Trudeau dividere le priorità del G7 che
promette «concreto», dalla
de-escalation in Medio Orien-
te all'attenzione all'Africa, pas-
sando per la difesa degli inte-
ressi commerciali nel Mar Ros-
so. La premier è tornata a Ro-
ma con la certezza di poter
contare sulla sponda Usa. Fra
le immagini simbolo della mis-
sione, il bacio sulla nuca che
Joe Biden le ha dato nello Stu-
dio Ovale. Un sigillo al feeling
umano e politico fra il presi-
dente e la leader italiana.
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6 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
«Stupro di gruppo
al ritiro di scherma»
Indagati due giovani atleti
• La vittima
è una campionessa
di 17 anni uzbeka
I ragazzi accusati
si dicono innocenti
«Mai violenza
su nessuno»
SIMONATAGLIAVENTI
SIENA Uno stupro di gruppo
durante un ritiro di giovanis-
simi atleti a Chianciano Ter-
me. Vittima una 17enne
schermitrice della Federazio-
ne uzbeka, gli accusati sono
tre atleti della squadra junio-
res italiana. Due di loro ora
sono indagati, un terzo è al
vaglio della Procura dei mi-
nori.
Il racconto della ragazza
L'abuso sarebbe avvenuto
nella notte tra il 4 e il 5 ago-
sto. Al risveglio la giovane
atleta si trova in una stanza
con i tre ragazzi: uno le dor-
miva vicino, un altro si stava
rivestendo. Lei è ancora in-
tontita ma sente i due già sve-
Arriva il ciclone Fedra
Pioggia,neveerischiodivalanghe
• La nuova perturbazione
investe Piemonte e Liguria
A Gressoney bloccata
la galleria, ci sono
6mila persone isolate
GENOVA Il ciclone Fedra por-
ta una nuova perturbazione
che spostandosi verso sud ha
investito Piemonte, Liguria
ed Emilia Romagna. La fragile
Liguria frana sotto la pioggia
che da ore la flagella. Dopo il
masso da alcune tonnellate
che venerdì ha sfondato una
parete della scuola elementa-
re di Crocefieschi, ieri - giorno
in cui Arpal conferma le criti-
cità e prolunga l'allerta fino al-
la mezzanotte - si sono verifi-
cate frane nel genovesato,
nell'imperiese e nel savonese.
Chiuso un tratto della statale
453, in provincia di Savona,
per una caduta di massi, crol-
lato un muro di contenimento
sottostante due case vacanze
a Camporosso e una parete
rocciosa a Varazze. Non si se-
gnalano al momento feriti. Al-
la pioggia costante si è aggiun-
to il vento fino a 120 km/h sui
crinali e il mare con onde fino
A Chianciano Terme
In gara Una schermitrice impegnata in un assalto in un montaggio fotografico ANSA
gli rivolgerle frasi di scherno
e ridere. Non sa come e per-
ché sia finita lì e prova a
muoversi per scappare. Ma
non ci riesce subito, ha dei
forti dolori ovunque. Alla fi-
ne si alza e torna nella came-
ra che divide con una compa-
Maltempo
Valle d’Aosta La valanga che ha invaso il tunnel della strada per Gressoney isolando la zona
Allerta piene
Il Po nelle prossime ore
resta sorvegliato speciale
Problemi anche in mare
con onde senza sosta
alte fino a tre metri
Italia - Mondo
gna di squadra. Lì, finalmen-
te al sicuro, realizza quello
che le è successo: è stata stu-
prata.
La versione dei ragazzi
I due giovani indagati però
respingono ogni accusa. «Si
a tre metri e un tempo d'inter-
vallo di 9 secondi. La Regione
sta valutando una richiesta di
estensione dello stato di emer-
genza. In Val d'Aosta una va-
langa è caduta sulla strada re-
gionale 44 della valle del Lys
ostruendo anche l'ingresso di
una galleria: i comuni di Gres-
soney Saint Jean e Gressoney
La Trinité,per un totale di 6mi-
la persone, sono isolati. In al-
dichiarano innocenti, non
avendo essi mai usato vio-
lenza nei confronti di nessu-
no: rimaniamo in attesa del-
le determinazioni dell'Auto-
rità Giudiziaria», fa sapere in
una nota l'avvocato Enrico
De Martino, a nome del colle-
cune zone del Piemonte è
scattato l'allerta arancione per
rischio valanghe e idrogeologi-
co nelle montagne Nord Occi-
dentali, nelle valli Sesia, Cer-
vo, Chiusella, Orco, Lanzo, Su-
sa, Sangone, Chisone, Pellice
e Po. L'allerta resta gialla per il
resto della regione tranne che
per la Valle Scrivia, dove è ver-
de. Il Po nelle prossime ore re-
sta sorvegliato speciale.
gio difensivo dei due atleti.
La violenza, secondo la de-
nuncia della ragazza, sareb-
be avvenuta durante un riti-
ro della Federscherma a cui
partecipavano più squadre
di varie Federazioni. La
schermitrice, che veste i co-
lori dell'Uzbekistan e che
nella sua categoria era arriva-
ta in testa alla classifica mon-
diale, ha cercato, appena do-
po la violenza di gruppo, di ri-
costruire. I suoi ricordi sono
fermi a una festa degli atleti
in un bar la sera prima: ricor-
da di aver bevuto qualcosa
ma la consapevolezza di
quello che è successo l'ha
avuta solo al suo risveglio.
Ha chiamato la madre che è
corsa a Chianciano e ha por-
tato la figlia al pronto soccor-
so: è lì che la 17enne ha de-
nunciato la violenza sessua-
le. Nel corso degli accerta-
menti è stato appurato che
aveva nel sangue tracce di al-
col e droga.
L'avvocato della schermi-
trice, Luciano Guidarelli, de-
nuncia «un'inerzia da parte
della Procura, che neanche
ha attivato il codice rosso, e
della Federscherma che non
ha preso nessun provvedi-
mento nei confronti degli
atleti indagati». «La ragazza
quando si è resa conto di ciò
che aveva subito ha avvisato
la compagna di stanza e la
madre che è subito arrivata
in Italia la Federscherma è
stata subito avvisata ma non
abbiamo mai avuto riscontri
né di provvedimenti nei con-
fronti degli atleti coinvolti
né di solidarietà nei confron-
ti della vittima». Inoltre, con-
tinua il legale, «il fatto che gli
indagati non siano stati san-
In tv da Fabio Fazio
Chiara Ferragni
«Fuori dai social
c’è vita e va vissuta»
• «Con Fedez ci sentiamo
ma è una crisi forte»
Sul Pandoro Gate
ribadisce di essere
«in buona fede»
ROMA Chiara Ferragni, inda-
gata per truffa aggravata per
il Pandoro Gate, con una cri-
si di coppia con Fedez, alla ri-
cerca di una svolta d'immagi-
ne ha detto la sua verità a
Che tempo che fa condotto
da Fabio Fazio sul Nove.
Nulla di particolarmente
clamoroso ma ci tiene a chia-
rire subito: «È un periodo to-
sto, ma la mia è storia picco-
la così rispetto a tragedie del
mondo...». Sulla crisi con il
marito spiega: «Io e Federico
ci sentiamo, siamo due per-
sone adulte che si vogliono
bene, non è che da un giorno
all'altro non ci si sente più. È
un periodo di crisi ne abbia-
mo avute anche in passato
ma questa è una crisi un po’
più forte. Adesso la priorità
sono i figli». Sul Pandoro Ga-
te l’influencer ribadisce di
essere «in buona fede». «Le
cose potevano essere fatte
zionati o sospesi dall'attività
agonistica ha reso possibile
che la giovane li abbia incon-
trati durante gare e altri ritiri
con conseguenti traumi»..
La Federazione italiana
scherma sottolinea però di
aver avuto «tempestivamen-
te, e in più occasioni, con-
fronti diretti con la magistra-
tura per conoscere la situa-
zione e gli sviluppi delle in-
dagini e ha depositato anche
la nomina della Fis per una
costituzione di parte civile
nell'eventuale giudizio, qua-
L’accusa
Il legale della campionessa
denuncia l’inerzia
di Federscherma e Procura
«Nessun provvedimento,
li ha rivisti alle gare»
La Fis ribatte
«Ci siamo immediatamente
attivati e stiamo seguendo
gli sviluppi delle indagini.
Pronti a essere parte civile
in caso di processo»
lora venisse disposto dalla
giustizia ordinaria». «Ci sia-
mo subito attivati con la Ma-
gistratura ordinaria e sporti-
va - sottolinea la Fis- e valu-
teremo tutte le azioni neces-
sarie a tutela della propria
immagine e a difesa di quel
che ogni giorno afferma nel-
le sale di tutta Italia».
Anche il sindaco di Chian-
ciano Terme, Andrea Mar-
chetti, ha annunciato che il
Comune si costituirà parte ci-
vile a carico degli imputati.
Ferragni In tv da Fazio
meglio, sicuramente ma
pensavo di aver fatto in tota-
le buona fede operazioni di
beneficenza».
Ma il messaggio più forte
dell’influencer arriva pro-
prio sul suo rapporto con i
social: «Ho capito che biso-
gna vivere di più il presente,
la vita reale, non mi sono
mai fermata a vivere il pre-
sente e invece i social non
sono tutto, anche se è il lavo-
ro dei miei sogni, la vita fuori
va vissuta. Ho subito una go-
gna mediatica, avevo il terro-
re di uscire di casa, mi senti-
vo accerchiata invece ho tro-
vato persone fantastiche,
uscire nel mondo reale mi è
servito tantissimo».
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 7

In collaborazione con I Volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Verona,

sono a disposizione di tutti i cittadini

Martedì 5 Marzo 2024

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Controlli Oratorio Canossiano
Gratuiti Comitato di Verona
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Ingresso libero dalle 8,30 alle 12
Colesterolo, Glicemia, Saturazione dell’Ossigeno, Con il Patrocinio di
Pressione Arteriosa, Frequenza Cardiaca e,
a cura dei tecnici Maico, prova dell’Udito. Con il Sostegno di

AVVISO A PAGAMENTO

3 MARZO 2024 GIORNATA MONDIALE DELL’UDITO

Da Maico continua la settimana di prevenzione

con un test dell’udito rivoluzionario in esclusiva
Dal 4 al 9 marzo porte aperte in tutti gli studi Maico per prove dell’udito tridimensionali

visual

Il 3 marzo si celebra la
Giornata mondiale dell’u-
dito. In questa occasione
Maico, per un’intera setti-
mana, da lunedì 4 a sabato
9 marzo, apre le porte di
tutti i suoi Studi specializ-
zati per le prove dell’udito
gratuite tridimensionali,
l’ultima frontiera dell’inno-
vazione tecnologica.
La prova dell’udito è una for-
ma di prevenzione, perché
può rilevare subito anche il
più piccolo calo dell’udito.
La prova classica fa perce-
pire i suoni a diversi volumi
attraverso delle cuffie che
una persona indossa ed è il
test che tutti gli audioprote-
sisti utilizzano. Maico met-
te a disposizione strumenti
sempre più precisi: nei Studi
del Friuli Venezia Giulia e del
Veneto si potrà sperimentare,
su appuntamento, il test con
la visiera che proietta nella
realtà virtuale con l’obiettivo
di offrire soluzioni sempre più
personalizzate per i deboli
dell’udito.
Si tratta di un visore che dà
un effetto tridimensionale
e i suoni arrivano da diver-
si punti. La persona viene
proiettata in una realtà vir-
tuale perché il visore simula
diversi ambienti, da quello di
casa a quelli esterni, dove si
sentono più voci e rumori. La
prova dell’udito con il visore
permette una maggiore pre-
cisione ed è una tecnologia
di ultima generazione che si
concentra sulla singola per-
sona. Si tratta di una novità
assoluta di cui solo gli Studi
Maico sono dotati in esclu-
siva e che rappresenta un
prezioso strumento che gli
esperti audioprotesisti po-
tranno utilizzare per una valu-
tazione sempre più efficace.
In occasione della Gior-
nata Mondiale dell’udito,
quindi, Maico invita tutti i
cittadini/e a partecipare al
programma di screening
per la prevenzione dei di-
sturbi dell’udito. Partecipa-
re allo screening è facile e
gratuito.
I tecnici Maico garantiscono
standard di elevata qualità: il
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GRATUITA
Prove limitate fino al 9 marzo
programma, infatti, può con-
tare sulla professionalità di
personale altamente quali-
ficato e di questi nuovi stru-
menti di massima precisione.
Questa iniziativa intende sen-
sibilizzare sul tema della pre-
venzione perché mantenere
un buon udito è essenziale in
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8 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Ginnastica ritmica Nella foto d’archivio, un’atleta in azione. Le due sorelle veronesi si erano iscritte alla palestra di Calcinato, nel Bresciano, quando avevano 9 e 11 anni
Igenitoridelleginnastemaltrattate
«Così hanno ridotto le nostre figlie»
MANUELATREVISANI
manuela.trevisani@larena.it
«Cosa scatta nella testa di una ragazzina
quando viene sgridata, umiliata, maltrattata
dalla sua allenatrice? Per noi è stato compli-
cato capirlo. Abbiamo attraversato momenti
davvero difficili». Finora non hanno mai par-
lato, i genitori di Ludovica e Rachele (nomi di
fantasia), due delle ragazzine veronesi allie-
ve di Stefania Fogliata, l’ex allenatrice di gin-
nastica ritmica che nei giorni scorsi ha patteg-
giato due anni di carcere per maltrattamenti
aggravati nei confronti di alcune ginnaste.
Conclusa la vicenda giudiziaria e nei giorni in
cui si parla anche di un altro allenatore, di sci
in questo caso, finito nell’occhio del ciclone
per i suoi comportamenti con gli allievi, i ge-
nitori delle due ragazzine vogliono racconta-
re la loro esperienza.
Una vita dedicata alla ginnastica ritmica
Nel 2018, quando si sono iscritte alla palestra
Nemesi di Calcinato (nel Bresciano), Ludovi-
ca aveva 11 anni e Rachele 9. «All’inizio ci fi-
davano molto di questa allenatrice, perché
era riconosciuta dalla Federazione e aveva
una buona nomea a livello nazionale per i ri-
sultati agonistici delle sue allieve», racconta-
no Stefano e Anna (nomi di fantasia). «Fin da
subito abbiamo notato, durante gli allena-
menti, delle sfuriate da parte sua nei confron-
ti delle ragazzine, ma pensavamo fosse nor-
male quando si parla di agonismo ad alti livel-
li. E poi, all’inizio, non c’era troppa pressione.
Quella è arrivata negli anni: più loro diventa-
vano brave, più si alzava l’asticella delle com-
petizioni, più spesso si arrivava a comporta-
menti oltre il limite». Ludovica e Rachele, pe-
rò, erano convinte della scelta effettuata, al
Primo Piano
Sportescandali
• Gli anni in Accademia, le speranze, le gare, gli infortuni,
e poi le vessazioni: «Alla sera tornavano distrutte e
piangevano. Ora non vogliono più saperne di agonismo.
Ci sono persone che non devono più allenare»
punto da iscriversi all’Accademia: dalle
8-8,30 alle 16,30 si allenavano e dalle 16,30 al-
le 18,30 frequentavano le lezioni in Accade-
mia per poi dare l’esame da privatiste a fine
anno.
«Tutto è andato bene finché Ludovica non
ha avuto un infortunio al piede: non riusciva
più a fare ciò che faceva prima e quindi veni-
va denigrata e fatta sentire in colpa, come se
si fosse rotta il piede apposta per evitare le ga-
re. Era esasperata e nel settembre 2020 ha de-
ciso di ritirarsi», raccontano i genitori. «Solo
allora abbiamo scoperto che Ludovica era
stata anche presa a schiaffi, qualche mese pri-
ma: non riusciva a fare un esercizio con la
palla, così l’allenatrice l’ha portata in bagno e
le ha tirato una sberla». Alla luce di quanto av-
venuto, Stefano e Anna avrebbero voluto to-
gliere entrambe le figlie dall’Accademia. Lu-
dovica aveva già deciso di voltare pagina,
mentre Rachele voleva continuare. «Era sog-
giogata, lusingata dai complimenti dell’alle-
natrice. Non riuscivamo a farla ragionare, co-
sì ci siamo visti costretti a proseguire, ma te-
nendo le “antenne“ alzate», raccontano. «I
problemi sono iniziati quando anche Rache-
le, infortunata a un piede, si è dovuta opera-
re: le sfuriate sono diventate sempre più fre-
quenti. Ricordo una terribile scenata, duran-
te una trasferta a Valencia, perché ci erava-
mo permessi di far pranzare le ragazze: il
giorno prima di una gara, bisognava mangia-
re solo insalata o una mela. La situazione è di-
ventata sempre più insostenibile, finché nel
giugno 2022 anche Rachele si è ritirata».
La riflessione
Stefano e Anna vanno più a fondo. «Anche
noi genitori non sapevamo come rapportarci
con l’allenatrice. Avevamo paura che tutto si
riverberasse sulle ragazze», spiegano. «Cosa
può aver creato una situazione simile nella
testa di queste ragazzine? La sera arrivavano
a casa distrutte dall’allenamento. A volte, so-
prattutto nell’ultimo periodo, erano tristi,
piangevano. “C’è la gara, ho ansia“, dicevano,
ma per noi era difficile capire. La palestra era
tutta la loro vita, ma vivevano in un ambiente
malsano e ne erano succubi. Ora non ne vo-
gliono più sapere di fare agonismo, hanno
perso tutta la loro passione e ancora soffrono
guardando le altre che gareggiano», prose-
guono Stefano e Anna. «Ciò che è successo le
ha segnate entrambe e ora stanno facendo un
percorso psicologico per elaborare quanto
accaduto. Ci piacerebbe che la nostra espe-
rienza fosse utile ad altri. Questa è la prima
condanna nel mondo della ginnastica e spe-
riamo dia la forza, a chi si trova nella situazio-
ne in cui ci siamo trovati noi, di denunciare e
andare avanti», concludono. «Infine, ci augu-
riamo che ci sia vigilanza da parte della Fede-
razione e soprattutto che persone abituate a
utilizzare questi metodi non allenino più».
LAVICENDA
L’ex istruttrice
ha patteggiato due anni
per i soprusi in palestra
L’ex allenatrice di ginnastica ritmica, Ste-
fania Fogliata, ha patteggiato una condan-
na a due anni (pena sospesa) per l’accusa
di maltrattamenti aggravati nei confronti
di alcune atlete tra i 10 e 14 anni. I fatti sa-
rebbero iniziati nel 2017 all’accademia
Nemesi di Calcinato, nel Bresciano, fon-
data dalla stessa Fogliata, e continuati fi-
no a quando i genitori delle ragazzine non
hanno sporto denuncia, nel 2022.
Il quadro accusatorio racconta di gesti
violenti, espressioni pesanti («cretine,
str...e, stupide, siete dei maiali»), vere e
proprie punizioni inflitte dalla Fogliata al-
le atlete. Un atteggiamento che aveva por-
tato queste ragazzine, che trascorrevano
gran parte delle loro giornate in accade-
mia, ad «accettare supinamente critiche
feroci, insulti gratuiti, invasioni indebite
della sfera privata, aggressioni fisiche e
nel contempo essere disposte a risponde-
re con gratitudine agli apprezzamenti
dell’indagata». L’ex allenatrice, già squali-
ficata per un anno dal Tribunale federale
della Federginnastica, dovrà ora sottopor-
si a un percorso riabilitativo. Per le vitti-
me il gip ha riconosciuto una provvisio-
nale di 2.500 euro. A ognuna di loro, l’alle-
natrice aveva inviato una lettera di scuse.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 9
Primo Piano

TRE PROCURE Una vicenda che rischia di allargarsi a macchia d’olio e di

coinvolgere tre Procure. Perché la chat attiva sui cellulari di
PER LE FOTO 14 atleti di sci nordico tesserati Fisi Veneto e del loro
NELLA CHAT allenatore conteneva foto e frasi di disprezzo per persone di
colore piuttosto che inneggianti al fascismo o al nazismo. La
giustizia sportiva ha già sospeso l’allenatore, lui è indagato a
Verona ma per un altro episodio ed essendo un sottufficiale
la sua posizione potrebbe essere esaminata dal Tribunale
militare. E poi ci sono i minori che hanno pubblicato foto di
amiche semi nude. Competente per loro è Venezia.

Il caso sessismo nello sci

«La goliardia
crea coesione
Ma così si rischia
l’abuso di potere»
•Aiace Rusciano
docente di
Neuroscienze
analizza la vicenda
«Ma i genitori non si
sono accorti prima
di quella chat?»
FABIANAMARCOLINI
«Non esiste l’allenatore per-
fetto così come non esiste il
datore di lavoro perfetto. Si
parla per stereotipi ma uno
dei problemi di questa vicen-
da, per quel che emerge, è co-
munque l’atteggiamento ma-
schile nei confronti del fem-
minile». Aiace Rusciano, pro-
fessore universitario di neu-
roscienze dello sport e diret-
tore dello sport Neuroscien-
ze e prestazioni umane al
Centro universitario interna-
zionale, non ha dubbi. «Guar-
di che queste situazioni sono
molto diffuse nello sport ago-
nistico. Atlete vessate, a vol-
te ignorate, rispetto ai colle-
ghi del maschile a danno del-
la loro professione»
I limiti mentali
«L’allenatore perfetto è colui
che impiega e investe il tem-
po per superare i suoi limiti
mentali, è colui che è in gra-
do di rigenerarsi mentre in-
vece, soprattutto in Italia, il
rischio di narcisismo e deli-
rio di onnipotenza è altissi-
mo, un aspetto spesso sotto-
valutato. Un esempio? Nel
calcio girano centinaia di mi-
lioni e vengono affidati a ex
giocatori che, una volta ter- mo fra tutti quello psicologi-
minata la carriera, fanno un
corso a Coverciano. Ma que-
co. «Prima parlavo di autosti-
ma e forza mentale ma mi
sto non basta». pare che sia proprio questo
lavoro che manca negli alle-
Goliardia o abuso
Cauto, «la vicenda penale è
natori, in tutti gli sport, e fin-
chè avranno il potere di gesti-
ancora aperta mentre la giu- re a 360 gradi salute e presta-
stizia sportiva si è già espres- zioni degli atleti avremo si-
sa», riconosce che «il deside- tuazioni limite».
rio di dominare nello sport è E fornisce una lettura dop-
legittimo ma deve essere su- pia: «La goliardia è utile, crea
bordinato a cultura etica, co- coesione, l’abuso, il creare
struzione di autostima e for- gruppi chiusi crea disparità e
za mentale realistica». isolamento. Pensi a chi non
E lui, che per 30 anni ha era ammesso nella chat».
praticato sport di combatti- E pur di entrare a farne par-
mento e si è sempre conside- te un minorenne aveva pro-
rato un guerriero, sulla vicen- messo che avrebbe inviato
da che tira in ballo l’allenato- un album di foto di coetanee
re delle promesse azzurre di mezze nude. Lo ha fatto.
sci di fondo e la chat «della
vergogna» non da giudizi ma Le conseguenze
analizza alcuni aspetti, pri- «Esattamente questo, cioè Sport e scandali Allenatore di sci nordico sospeso: nella chat con gli atleti anche frasi razziste
l’elemento chiave, in ambito nitori non si siano accorti pri-
«Allenatore giuridico, sarà la valutazione ma del rapporto che c’era tra
perfetto? L’ESPERTO e la quantificazione delle allenatore e i loro figli». In
Colui che
investe il Psicologo in serie A conseguenze sugli atleti, sia
di coloro che hanno subito
quella chat oltre a orari di al-
lenamenti e suggerimenti
tempo per
superare i e mental coach vessazioni attraverso la di-
vulgazione di foto senza il lo-
tecnici, c’era anche materia-
le «erotico».
suoi limiti ro consenso, sia di coloro «I genitori non sapevano?
mentali e si Aiace Rusciano, veneziano di 42 anni, è che possono aver subito l’in- Aiace Rusciano Purtroppo con le nuove ge-
rigenera» professore universitario, esperto in neu- fluenza dell’allenatore». Professore di neuroscienze nerazioni si parla solo di di-
ropsicologia dello Sport, clinica e crimi- Ma la vicenda penale ri- ritti e non di doveri».
nologia. Psicologo in club di serie A dal schia di essere più comples- E riguardo a «Ammalati di
2009 (Milan, Chievo, Valencia) segue atle- sa di quel che potrebbe appa- f... non siete una manica di
ti olimpionici tra cui nazionali della Fisi rire. Perché a postare e con- fr...», alcune delle espressio-
prossimi alla Milano Cortina. Autore di dividere foto di ragazzine in stimolazione deve avvenire ni utilizzate? «Il linguaggio
vari articoli scientifici e monografie, at- intimo, a fare commenti raz- tra relazioni corrette, senza forte? Aumenta la dopamina
tualmente sia con l’Università, la Onlus zisti o inneggianti a fascismo alcun abuso di potere da par- ma l’ambiente deve essere
special team di Paolo Maldini, la start up e nazismo non era solo l’alle- te delle figure gerarchiche sano altrimenti si arriva alla
innovativa Mentis di Venezia sta seguen- natore. Erano anche gli atle- superiori. Chi non osserva destrutturazione dell’indivi-
do vari progetti di ricerca per una nuova ti, anche quelli maggiorenni. questa cautela non è un lea- duo, lo si riduce a un nume-
cultura mental Health in tutti gli ambiti. Lo sport viene inteso co- der. Sa cosa mi stupisce? ro, a un figurante. Non pos-
me superamento dei limiti Che, tranne quello che ha se- siamo più considerare la sa-
«ma», secondo Rusciano, «la gnalato la vicenda, gli altri ge- lute mentale un optional».

Dalle immagini delle fidanzatine all’incitazione all’odio razziale
Foto che non dovevano es-
sere pubblicate. Che mai
avrebbero dovuto passare di
mano in mano, figurarsi in
una chat. Quella chat che
prende il nome dell’ex capi-
tano della Roma Francesco
Totti - del tutto estraneo alla
vicenda - di cui facevano
parte giovani atleti e il loro
allenatore di sci di fondo,
sottufficiale dell’esercito, al-
pino paracadutista, di stan-
za a Verona. In quella chat
non si condividevano solo
messaggi tecnici e informa-
zioni sugli allenamenti ma
anche immagini di sciatrici,
alcune minorenni, riprese
negli spogliatoi. Tutte foto
che non avrebbero dovuto
circolare ovviamente oltre-
Icontenuti
tutto seguite da commenti
di basso livello. L’istruttore,
dunque, è stato sospeso per
sei mesi. Lo scandalo è salta-
to fuori quando un genitore
lo ha denunciato. Ma tra i
membri di quella chat - i fat-
ti risalgono a circa un anno
fa - c’erano, all’epoca, anche
due minorenni. Tra cui un
veronese (i veronesi, tra gli
atleti coinvolti sono due). E
per questo non è escluso
che venga interessato anche
il tribunale per i minorenni
di Venezia.
Come detto l’indagine
sportiva era partita dopo la
segnalazione del genitore
che informò il presidente e
vicepresidente del comitato
Fisi. Questi, era il 19 febbraio
2023, sostituirono immedia-
tamente l’allenatore. Nel
«gruppo» erano stati indivi-
duati 15 utenti.
Due quindi i filoni aperti.
Da una parte il procedimen-
to davanti all’organo di giu-
stizia della Federazione ita-
liana sport invernali, dall’al-
tra un fascicolo d’indagine
aperto dalla Procura scalige-
ra dopo che, nel settembre
dello scorso anno, il Tribuna-
le militare aveva trasmesso
la segnalazione.
Ad aggravare la posizione
dell’allenatore il fatto di non
aver impedito la divulgazio-
ne del materiale. «Grave-
mente censurabile», infine,
il «saluto» finale dell’istrutto-
re nella chat.
10
cronaca@larena.it
Danni da maltempo
Emergenza buche
e strade colabrodo
«Ma il piano c’è»
• Intanto la pulizia
delle caditoie ha
evitato allagamenti
L’assessore Benini:
«Una progettualità
che culminerà
la prossima estate»
NICOLÒVINCENZI
Buche nell’asfalto, «ragnate-
le» a tapparle, strade a mac-
chie. Molte vie di Verona ver-
sano in stato pessimo. E la
pioggia scesa per giorni in
quest’ultimo periodo non ha
fatto altro che peggiorare la
situazione. Su alcune strade
della città si deve fare slalom
(soprattutto moto e motori-
ni) per evitare danni e inci-
denti. Basta andare in via
Torbido, via Mameli, piazza
Isolo, XXIV Maggio, circon-
vallazione Maroncelli, piaz-
za Corubbio, solo per fare de-
E le piogge saranno abbondanti anche fra domani e mercoledì
Un nuovo transito perturba-
to produrrà precipitazioni
diffuse su tutto il nord Italia
fino alla tarda mattinata di
oggi. Non sarà l’unico della
settimana: in assenza di
un’area di alta pressione sta-
bile, i frontali atlantici avran-
no ancora campo libero nel
Mediterraneo. Nuove piog-
gli esempi, per vedere in che
grado versa l’asfalto.
Ma ci sono anche delle
buone notizie: i lavori di puli-
zia delle caditoie da parte del
Comune e di Amia dell’ulti-
mo periodo, come precisa
l’assessore Federico Benini,
e una nota del Pd Verona,
hanno permesso di mitigare,
«fino quasi ad azzerare», gli
effetti avversi delle precipi-
tazioni intense. E infatti, sot-
tolineano Fabio Segattini, ca-
pogruppo comunale Pd,
Alessia Rotta, segretaria citta-
dina Pd e Franco Bonfante,
segretario provinciale Dem,
«dopo otto giorni di pioggia
interrotta, in città non si so-
no riscontrati particolari pro-
blematiche di allegamenti».
«A differenza del passato»
La memoria corre veloce
agli episodi di un paio di anni
fa, in particolar modo in uno
dei simboli della città, porto-
ni Borsari, costantemente
sott’acqua quando le precipi-
ge, anche intense, arriveran-
no fra domani sera e merco-
ledì con nevicate diffuse in
quota oltre i 1.600 metri.
L’inizio della primavera
del 2024 vede una situazio-
ne pluviometrica opposta a
quella del medesimo perio-
do dello scorso anno. Se que-
st’anno sul mantovano sono
Verona
tazioni erano abbondanti.
«Lì, non c’è stato nessun pro-
blema, a differenza del re-
cente passato», commenta
Benini, «e questo è frutto di
una pianificazione importan-
te. Oltre ad un piano che si
svilupperà anche nei prossi-
mi anni».
Le buche
Capitolo amaro, invece, per
le buche. Tante, troppe in cit-
tà. «A Verona la situazione è
critica», spiega l’assessore, «e
il motivo sono tutti quegli in-
vestimenti mancati durante
le amministrazioni prece-
denti. Con il bilancio 2023
però sono stati approvati dei
cambiamenti». I cambia-
menti a cui fa riferimento Be-
nini ammontano, parlando
di cifre, a dieci milioni di eu-
ro. Di questi dieci milioni, la
maggior parte, sei, sono fon-
di comunali. Gli altri arriva-
no dal Pnrr e da Acque Vero-
nesi, Agsm e Amt3 per quan-
to riguarda i sottoservizi e
Leprevisioni
caduti fra 160 e 190 millime-
tri di pioggia (il doppio della
media), all’inizio di marzo
del 2023 erano appena 70 e
addirittura meno di 50 a sud
del Po. La causa è da ricerca-
re nel ritiro dell’anticiclone
verso l’Atlantico. Al momen-
to marzo non pare intenzio-
nato ad allungare troppo
Sede Verona Via F. Porsche, 8 - Tel. 045 8620924 Fax 045 8620922
Buche L’asfalto dopo la pioggia in circonvallazione Maroncelli FOTOMARCHIORI
L’investimento
Nel bilancio 2023 stanziati
dieci milioni di euro. Appena
il meteo lo consentirà
inizieranno i lavori in viale
delle Nazioni e del Lavoro
verso la primavera. Il tepore
eccezionale di febbraio ha
accelerato però la fioritura
degli alberi da frutto, que-
st’anno in anticipo di alme-
no tre settimane.
Il rischio, fino alla metà di
aprile, è che nelle prossime
settimane il nord Italia pos-
sa essere raggiunto da cor-
CONCESSIONARIO ESCLUSIVO
PER VERONA E PROVINCIA
www.colmac.it
dunque i successivi lavori di
asfaltatura. «Più di quanto
fatto in anni di amministra-
zione Sboarina», la frecciata.
Il piano
«Siamo tranquilli sul fronte
strade», conclude Benini,
«perchè abbiamo una specie
di “piano Marshall“ per Vero-
na. Il culmine è previsto per
renti artiche o continentali
capaci di produrre danni pe-
santi sulle colture. Ci aspetta
una settimana molto variabi-
le, ma non così perturbata.
Alle schiarite del pomerig-
gio odierno farà seguito, do-
mani, una giornata con pre-
valenza di sole al mattino e
temperature pomeridiane fi-
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
tel.045.96.00.111
l’estate 2025. Ma per questi
lavori di manutenzione
straordinaria servono tempi
un po’ più lunghi a livello bu-
rocratico». Appena il meteo
lo consentirà inizieranno i la-
vori di asfaltatura nei crucia-
li, e trafficati, viale del Lavo-
ro e delle Nazioni. A maggio,
invece, tocca ai marciapiedi
in zona parco San Giacomo.
no a 16/17 gradi. Dalla serata
tornerà la pioggia, in esten-
sione a buona parte di mer-
coledì con quota neve in ca-
lo fino a 1.200 metri. Non sa-
ranno piogge alluvionali per-
ché non alimentate dallo sci-
rocco. Migliorerà giovedì e
venerdì.
Alessandro Azzoni
CERTIFICATO DI ECCELLENZA
TOYOTA
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 11
Cronaca

La storia

«In barca nel Mar Rosso fra i missili

Ma è stato un rischio calcolato»
• Filippo Fernè con
la sua Falabrach ha
attraversato Bab el
Mandeb l’altra notte
«Prima vela italiana
da quando gli Houti
attaccano le navi»

BONIFACIOPIGNATTI

Mentre l’Italia entrava di fat-

to in guerra sparando un mis-
sile dalla nave Duilio per ab-
battere un drone degli Houti,
una barca a vela veronese ve-
leggiava nelle stesse acque
all’ingresso del Mar Rosso. Il
famigerato stretto di Bab el
Mandeb - la porta del lamen-
to -, il passaggio obbligato
verso il canale di Suez ora in-
sidiato dagli attacchi della fa-
zione yemenita padrona di
mezzo Paese della penisola
arabica. «La Duilio era davan-
ti a noi, ore dopo abbiamo vi-
sto una scia luminosa nel cie- Falabrach Il 15 metri di Filippo Fernè a Socotra, l’isola yemenita da cui è salpato per Gibuti e da qui verso il Mar Rosso
lo ma non abbiamo la certez-
za che fosse quel missile».

Zona a rischio
Chi parla è Filippo Fernè, è
domenica pomeriggio e sta
risalendo il Mar Rosso - anco-
ra nella zona a rischio - co-
steggiando le isole Hanish
(«dalla parte dell’Eritrea, ver-
so lo Yemen è troppo perico-
loso»). Assieme all’amico bre-
sciano Luigi Berlendis, sta
portando il suo 15 metri Fala-
brach verso il canale di Suez.
Lo lascerà presto a Ismailia e
tornerà in Italia. Andrà a ri-
prenderlo a fine maggio, e il
Mediterraneo dall’Egitto a ca-
sa gli sembrerà un gioco da
ragazzi. Sarà l’ultimo tratto
del giro del mondo a tappe,
iniziato sette anni fa (ne ab-
biamo scritto nel 2019), inter-
rotto dal Covid, ora in dirittu-
ra d’arrivo. Fernè, con equi-
paggi che si alternavano - an-
che moglie e figlie - ha per-
corso finora circa 25mila mi-
glia nautiche. È un ottimo ve-
lista ma non un professioni-
sta, fa un altro mestiere. Ha
calcolato le (ampie) pause
possibili per navigare ed è
partito, lasciando la barca in
un porto ad aspettarlo per la
tappa successiva. Potevano
passare mesi, anche tanti
con il Covid di mezzo. Ma in
questa storia la fedeltà ha
sempre vinto sulla lontanan-
za, l’impegno a rispettare i
tempi è stato messo a dura
prova ma è stato rispettato.
Fernè, 68 anni, abita nel
quartiere di Borgo Trento, ha
un ufficio in piazza Corrub-
bio, soggiorna di frequente
nella campagna trevigiana
dove ha proprietà la moglie
Giuliana. Unico uomo in fa-
miglia - le figlie sono Lavi-
nia, Ginevra, Aurora -, ha da-
to sostanza ai sogni impossi-
bili di tanti: mollare (almeno)
un po’ il lavoro per coltivare
A Socotra Filippo Fernè (a destra) con il compagno di viaggio Luigi Berlendis
Militari
«Ho dato L’IMPRESA
i miei
riferimenti Verso la tappa finale
alle forze
europee e di un giro del mondo
britanniche
presenti iniziato nel 2016
sul posto»
Falabrach è partita dalle Canarie nel no-
vembre 2016 partecipando con altre 200
barche all’Arc (Atlantic Rally for Crui-
sers), il più grande evento di vela oceani-
co del mondo. In 21 giorni e dopo 2.700
miglia è arrivata all’isola caraibica di
Saint Lucia. «Per tutto il 2017 siamo rima-
sti ai Caraibi e in Venezuela», racconta
Fernè. All’inizio del 2018 Falabrach ha at-
traversato il canale di Panama, da un
Oceano all’altro: il Pacifico, quasi 8mila
miglia, il doppio dell’Atlantico, la prima
settimana per arrivare alle Galapagos.
Poi la Polinesia, quindi vela verso Pa-
pua Nuova Guinea, le Molucche e la Thai-
landia, ultima tappa prima di questa in
corso. Che ha portato Falabrach alle Mal-
dive, Andamane, Socotra, Gibuti, e ora nel
Mar Rosso verso il Canale di Suez.
In oceano Navigazione con mare grosso durante una delle traversate oceaniche
una passione. Ha fatto per 30
anni il gestore d’aziende, è
stato amministratore e presi-
dente delle Terme di Sirmio-
ne, ha promosso e finanziato
startup. Di origine romagno-
la, da giovane viaggiava in
moto verso l’Oriente e ama-
va la montagna. È stato l’in-
contro con il suocero a mo-
strargli un’altra strada. E a
metterlo sulla rotta.
I primi italiani
E ora la rotta l’ha portato in
uno dei luoghi più caldi del
pianeta. «Siamo la prima bar-
ca a vela italiana entrata nel
Mar Rosso dallo scoppio del-
la crisi di Gaza che ha inne-
scato la reazione degli Houti.
Abbiamo visto molte navi da
trasporto, il 70-80% del traf-
fico commerciale continua a
passare», spiega. «La decisio-
ne di entrare nel Mar Rosso
invece di circumnavigare l’A-
frica l’ho presa il 20 gennaio,
alle isole Andamane. Diversi
siti specializzati e il più ac-
creditato gruppo facebook
di velisti sconsigliavano, ma
mi sono messo in contatto
con l’agente di Gibuti e poi
con un velista russo che era
sulla rotta. Ho controllato
tutti i report con gli attacchi e
gli avvistamenti, mi sono
convinto che il rischio era re-
lativo. Le barche da diporto
non sono un obiettivo: da
gennaio ne sono passate una
dozzina e non è successo
nulla. Da casa mia moglie
all’inizio era preoccupata
(«ma sei matto?»), le mie fi-
glie invece serene. Non mi
sono mai sentito incoscien-
te: mi sono registrato e ho
fornito un report quotidiano
alle forze militari europee e
britanniche, c’è un sistema
di copertura e scatta il soc-
corso in caso di emergenza.
Siamo passati da Bab el Man-
deb domenica alle 2.30 di
notte perchè finora gli attac-
chi degli Houti sono avvenu-
ti con la luce del giorno.
Quando è transitato Dimitri
- il russo - lo chiamavano
ogni due ore dalle navi mili-
tari per accertarsi delle sue
condizioni, noi non abbiamo
sentito nessuno. Certo è che
un equipaggio olandese par-
tito prima di noi da Socotra
qualche giorno fa ha visto la
nave americane sparare i
missili».
La tecnologia aiuta: il trac-
ciatore Garmin di Falabrach
aggiorna la posizione in tem-
po reale e come il satellitare
Iridium ha il pulsante per l’al-
larme SOS. Starlink consen-
te una connessione ininter-
rotta e chiamate whatsapp
in qualsiasi momento della
navigazione, per esempio ie-
ri pomeriggio ancora dall’in-
terno della zona ad alto ri-
schio.
«Ora viaggiamo verso
nord», riprende Fernè. «L’in-
tenzione è fare sosta in Su-
dan, altro Paese destabilizza-
to dalla guerra civile. Ma
Khartoum è lontana e per la
nostra meta, il porto di Sua-
kin, otterremo un permesso
temporaneo. Tre giorni do-
vrebbero essere sufficienti
per fare qualche riparazione
e poi riprendere il viaggio
verso il canale di Suez».
12
Montorio,viaailavoridellapizzeria
• Le associazioni:
«L’ambiente
va preservato».
Il Pd: «Fermarsi».
La proprietà: nuove
piante e area di
tutela degli animali
CHIARABAZZANELLA
Il cantiere sul laghetto Fonta-
non di Montorio è aperto. Da
circa una settimana ha preso
il via la delimitazione dell’a-
rea per consentire i lavori ne-
cessari a completare l’edifi-
cio esistente ormai da
vent’anni, pensato inizial-
mente per essere adibito a
padiglione espositivo, ma
mai completato. Ora la tra-
sformazione in atto punta a
renderlo una pizzeria, un lo-
cale che per le associazioni
del territorio e per le realtà
ambientaliste creerà «un’ul-
teriore ferita al territorio», e
che per il circolo del Pd in ot-
tava circoscrizione andreb-
be subito stoppato.
La proprietà, però, è con-
vinta che l’intervento porrà
fine alla trascuratezza e ren-
derà accessibile al pubblico
un’area finora privata. Du-
rante un incontro con l’am-
ministrazione che si è svolto
a metà febbraio, le associa-
zioni hanno depositato
Enza mette tutti a nudo
«A me confidano anche segreti»
•Da 40 anni gestisce
centri sauna
«Non è stato facile all’inizio
far capire questo lavoro
ai miei genitori»
ALESSANDRAVACCARI
alessandra.vaccari@larena.it
Una vita passata tra essenze,
calore, acqua, benessere. Per
quasi tutti a Verona, Enza Fa-
lavegna è «la sauna». Al punto
che tanti neanche dicono va-
do a fare la sauna, dicono «va-
do dalla Enza».
Ed il suo Centro sauna in
Basso Acquar ha compiuto
trent’anni, anche se lei, prima
gestiva un centro simile sotto
la Torre Pentagona, altri dieci
anni di vita là.
«All’inizio non è stato sem-
plice far accettare il mio lavo-
ro ai miei genitori, erano di
origine contadina, quindi per
loro era impensabile che si po-
tesse fare un lavoro che aves-
se a che fare con il benessere,
poi io sono anche la sorella di
un prete, quindi figuriamoci.
Così li ho portati in un centro
benessere in Austria, e final-
Il progetto contestato in riva al Fontanon
2.389 firme di cittadini e cit-
tadine che esprimono con-
trarietà alla cementificazio-
ne dell’habitat lacustre, fa-
cendo presente che esistono
già 5 attività di ristorazione
nel raggio di 400 metri. Le
origini della trasformazione
sono lontane, rese possibili
dalla giunta Tosi che, inclu-
dendo l’area nell’ambito del
centro storico minore, ha re-
so terreno da industriale a
commerciale. Nel 2020 la
giunta Sboarina ha poi con-
sentito che l’edificio possa
essere completato come
esercizio commerciale. Ed è
ciò che si sta concretizzando
ora. La proprietà, la River Im-
mobilia srl, presentata la
Scia nel 2022, ha iniziato l’in-
stallazione delle reti da can-
tiere. Il taglio parziale del
canneto effettuato nei giorni
scorsi rappresenta invece
una manutenzione periodi-
ca per evitare che le canne
debordino.
Il nodo viabilità
«L’attività provocherà un au-
mento del traffico veicolare
e la zona diverrà invivibile»,
scrivono in una nota le asso-
ciazioni ambientaliste, insie-
me al Comitato Fossi Monto-
rio. «Chiediamo all’ammini-
strazione comunale di bloc-
care il progetto e di avviare la
procedura per un uso dell’e-
dificio compatibile con l’am-
biente circostante. Vorrem-
Attività storiche
Record Enza Falavegna da 30 anni gestisce il Centro sauna
mente hanno capito cosa in-
tendessi io», dice Enza, due
meravigliosi e vivaci occhi az-
zurri che sono sempre stati la
sua cifra, come gli orecchini
di perle.
«Nella vita ho fatto quello
che mi sarebbe piaciuto fare,
far star bene le persone. Io ar-
rivavo dalla sanità privata, ho
fatto il corso di estetica, all’ini-
zio facevo i massaggi. Fare le
saune, il bagno turco aiuta a
stare bene. Ed io quando i
miei clienti mi ringraziano do-
po qualche ora passata al cen-
Cronaca
Lavori in corso L’area interessata dal nuovo progetto
mo almeno un segnale politi-
co di disaccordo rispetto a
una scelta fatta da altri. L’am-
biente acquatico di Monto-
rio va preservato, per questo
abbiamo proposto al Comu-
ne di istituire il Parco Natura-
le delle Sorgive e del Fiume
Fibbio, ossia creare una zona
franca dalle speculazioni edi-
lizie e voltare veramente pa-
gina nella gestione del terri-
torio». La vicesindaca, Barba-
ra Bissoli, aveva già fatto pre-
tro, sono felice».
I clienti, tutti selezionati:
«Questo è un ambiente parti-
colare, bisogna avere mille oc-
chi, ma qui dentro non si sgar-
ra, lo sanno tutti. Se qualcuno
disturba viene allontanato.
Dopo qualcuno che ogni tan-
to da di matto c’è. Una volta
per esempio abbiamo dovuto
chiamare le forze dell’ordine.
Un tizio è entrato vestito e
con le scarpe, indossando un
accappatoio sopra e non vole-
va saperne di uscire. Ma in tut-
ti questi anni qui si è sempre
sente che i proprietari hanno
il titolo per realizzare l’attivi-
tà, garantendo che avrebbe
fatto il possibile per preser-
vare un luogo straordinario
da includere nel parco delle
Sorgive. Ed è su questo che
insiste pure il Circolo 8 del
Pd, che chiede alla proprietà
«di rinunciare al progetto» e
all’amministrazione comu-
nale di «procedere all’attua-
zione della mozione del 21
aprile 2023 per l’attuazione
rigati dritti, ne va della credi-
bilità della mia azienda, qui
da noi vengono anche religio-
si».
Un stop forzato c’è stato
con il Covid: «Economica-
mente è stato un disastro, ma
ho potuto dedicarmi ai miei
familiari. Un medico che vie-
ne al centro mi ha detto che
fare le saune a 85 gradi sareb-
be stato utile per depurare e
disinfettare la pelle, ma si è ca-
pito dopo». Mentre facciamo
l’intervista, nel salottino di in-
gresso del centro di via Basso
Acquar, sembra di essere in
via Mazzini il sabato pomerig-
gio, continuano ad arrivare
clienti. «Questa è la mia casa,
loro sono la mia famiglia», rac-
conta Enza, «ero rimasta a ca-
sa quattro giorni per un’in-
fluenza non so quanti messag-
gi ho ricevuto. Qui si chiac-
chiera tanto, raccolgo segreti
di tutti. Sono il confessore di
molti. Sono in pensione da un
paio di anni, ma sono ancora
qui. Il mio unico sogno è ave-
re qualcuno a cui lasciare que-
sta attività, qualcuno che la
porti avanti con lo stesso amo-
re che le ho dato io».
del Parco delle Risorgive e
del Fiume Fibbio». «La previ-
sione di una attività commer-
ciale in questo contesto è
contraria alla nostra idea di
città», afferma il segretario,
Marco Muratore: «Le ultime
amministrazioni non hanno
saputo pesare l’impatto
dell’opera, non è certo re-
sponsabilità dell’attuale am-
ministrazione a cui non resta
che prendere atto delle scel-
lerate scelte del passato».
L’iter dell’intervento
All’inizio del mese Comune
e proprietà si sono incontra-
ti, definendo nuove piantu-
mazioni e la sistemazione
del vialetto pedonale che dal-
la chiesa porta al laghetto.
«Verrà garantito uno spa-
zio vicino ai margini per le
specie animali», garantisce
la proprietà che prevede l’av-
vio dell’attività dal prossimo
autunno. «Siamo disponibili
a valutare eventuali future
modifiche alla viabilità, il
dialogo è aperto con l’ammi-
nistrazione».
«Comprendo le preoccupa-
zioni delle associazioni am-
bientaliste e ho proposto un
incontro pubblico durante la
Domenica della Sostenibili-
tà a Montorio il 10 marzo», di-
chiara la presidente di circo-
scrizione, Claudia Annechi-
ni. «Spero, in questo modo,
di aiutare a dirimere dubbi e
individuare soluzioni».
Appello dallo Sri Lanka
«Abbiamo bisogno
di farmaci per anziani
e per i bambini»
•Il vescovo che accolse
gli alpini dopo lo tsunami
è stato in visita a Verona
«Opero in un Paese
con molta corruzione»
La crisi economica in Sri
Lanka, Paese classificato
come a medio-basso reddi-
to dalla Banca Mondiale, è
una delle peggiori che il
Paese abbia conosciuto
nella sua storia. Il Pil in ter-
mini reali, dopo essersi ri-
preso dalla crisi pandemi-
ca, è nuovamente crollato
alla fine del 2021 ed è torna-
to ai livelli del 2017. Uno sti-
pendio medio è di 300 eu-
ro, e tutto costa molto caro.
Non ci sono medicine. Nor-
bert Andradi, vescovo di
Anuradhapura è stato ospi-
te a Verona. Da vent’anni si
occupa delle anime dei
13mila cattolici della sua
diocesi, un luogo povero
del centro nord dello Sri
Lanka. A Verona lo legano
gli alpini e la Protezione ci-
vile che nel 2004, dopo lo
tsunami, aiutarono il suo
popolo con una raccolta
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Ca’diDavid
Blitz
nella notte
Danni
alle auto
in sosta
•I residenti al risveglio
hanno trovato alcuni
specchietti rotti
e gettati a terra o sui
cofani delle vetture
La domenica, ieri matti-
na, non è iniziata nel mi-
gliore dei modi per i resi-
denti di via Don Bepo e
via Magenta, a Ca' di Da-
vid, dove i proprietari del-
le auto in sosta hanno tro-
vato i veicoli vandalizzati
con gli specchietti ester-
ni strappati e gettati a ter-
ra o sui cofani.
Situazione nota
Da tempo i residenti del-
la zona lamentano anche
le criticità del sabato not-
te dettate dai frequenta-
tori della discoteca vici-
na che, dopo l'orario di
chiusura, restano in stra-
da a disturbare e sporca-
re. Ora alcuni di loro sono
al limite della sopporta-
zione per la sequela di di-
sagi e atti di scarsa educa-
zione civica, se non veri e
propri vandalismi, a cui è
soggetta la zona a sud di
Verona in cui vivono.
C.Bazz.
Il vescovo Andradi
fondi e acquistarono bar-
che per i molti pescatori.
«Il Paese è in default per
colpa di governanti corrot-
ti, soprattutto nelle alte sfe-
re», spiega il vescovo, «e la
popolazione ha bisogno di
cibo e di farmaci. Io gesti-
sco due case per anziani e
due asili per bambini orfa-
ni o indigenti. Avremmo bi-
sogno soprattutto di farma-
ci. Ce ne sono pochi e co-
stano tantissimo, anche ne-
gli ospedali non si trova-
no». Chi desidera mettersi
in contatto con il vescovo,
avere informazioni o forni-
re aiuti la mail è nmandra-
di100580@gmail.com, lui
parla anche italiano. A.V.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Scuola, nuove strategie in classe
peridisturbidell’apprendimento
• Ne soffre uno
studente su venti
L’esperto: «Ma
bisogna che gli
istituti facciano
formazione in
modo strategico»
LAURAPERINA
Hanno difficoltà a leggere, scri-
vere e far di conto in modo cor-
retto e fluente. Sono i bambini
e i ragazzi con Dsa, sigla che
identifica i disturbi specifici
dell’apprendimento: dislessia,
disgrafia, disortografia e discal-
culia, causate non da patolo-
gie neurologiche o da deficit
sensoriali, tanto meno da fatto-
ri psicologici, ma da un diver-
so funzionamento del cervel-
lo e delle sue modalità di ap-
prendimento.
Nel Veronese gli alunni a cui
è stato diagnosticato un Dsa
sono il 5 per cento. A scuola
vengono aiutati con strategie
compensative: verifiche più
brevi, libri con caratteri ingran-
diti e trattazioni sintetiche. Ma
il fenomeno è in crescita co-
stante, evidenziando da un la-
to la maggiore consapevolez-
za di questi disturbi (in un pas-
sato non troppo lontano erano
spesso attribuiti a svogliatezza
e disattenzione) e dall’altro la
necessità di potenziare le azio-
ni didattiche che aiutino gli
alunni a superare le difficoltà.
L’analisi dell’espersto
«I Dsa possono rendere fru-
strante l’esperienza scolastica
e lo scarso successo formativo
può influire sulla scelta di
smettere di studiare. Oggi, pe-
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Il tuo marketing e la tua comunicazione: dalla A alla
Le scommesse dell’istruzione
Studenti in classe L’incidenza dei disturbi dell’apprendimento è più frequenti nelle professionali
Le metodologie efficaci
«Anche la tecnologia
aiuta: ci sono piattaforme
dove si possono creare
contenuti per tutti e
nel contempo differenziati»
Le percentuali nelle scuole
La Dsa alle professionali è al
12,4 per cento, ai licei al 4,2
Dislessia la più diagnosticata
di tutte, la disortografia la più
frequente nelle primarie
ENGAGEMENT · FUNNEL
UCG · VLOG · WEBINAR · X · YOUTUBE
Cronaca
rò, la scuola può fare molto per
aiutare bambini e ragazzi e il
ruolo degli insegnanti è deter-
minante», spiega Maria Ga-
briella Landuzzi, docente di
sociologia dell’educazione
all’università di Verona.
Nella provincia scaligera, gli
studenti con Dsa sono 5.306:
774 alla primaria, 2.049 alle
medie e 2.483 alle superiori. I
dati emergono da un monito-
raggio dell’Ufficio scolastico
regionale che ha coinvolto
106.255 alunni delle scuole sta-
tali e paritarie veronesi.
Per quanto riguarda i percor-
si scolastici, la distribuzione è
abbastanza equa: gli studenti
con Dsa sono circa tre su dieci
sia nei licei, sia negli istituti
tecnici e professionali. L’inci-
denza, che varia a seconda del
numero complessivo degli
iscritti, mostra però una con-
centrazione di alunni con Dsa
negli istituti professionali, do-
ve sono il 12,4 per cento: si trat-
ta di 777 ragazzi e ragazze.
Qualche numero
Nei licei sono il 4,2 (805), men-
tre negli istituti tecnici sono
901, pari al 6,3. La dislessia è il
disturbo più diagnosticato,
presente nel 46,3 per cento
delle certificazioni generali e
nel 48,2 di quelle rilasciate a
studenti delle superiori. La di-
sortografia è invece il disturbo
maggiormente riscontrato nel-
la scuola primaria (55,3) e se-
condaria di primo grado (47,2).
La legge 170 del 2010 ha segna-
to un punto di svolta per il rico-
noscimento dei Dsa, introdu-
cendo il concetto di didattica
individualizzata e personaliz-
zata per permettere a tutti di
raggiungere il successo scola-
stico.
Gli interventi
«La didattica cooperativa o l’e-
ducazione tra pari sono meto-
dologie didattiche efficaci. An-
che la tecnologia aiuta: esisto-
no piattaforme dove si posso-
no creare contenuti che vada-
no bene per tutta la classe, ma
allo stesso tempo tengano con-
to delle differenze», spiega
Landuzzi. «Dal punto di vista
teorico godono di molta consi-
derazione e anche l’università
sta formando le nuove leve di
insegnanti sull’uso delle meto-
dologie didattiche innovative.
Però c’è tutta una fascia di do-
centi che non è ancora prepa-
rata a rendere reale questa ap-
plicazione e dunque nelle clas-
si c’è molta varietà. Occorre
che anche le scuole pensino a
questa formazione in modo
più strategico, perché può dav-
vero rispondere in modo equo
a tutte le necessità».
Dell’argomento si è parlato
durante un seminario online a
cui ha partecipato il direttore
generale dell’Ufficio scolasti-
co regionale, Marco Bussetti,
che ha sottolineato: «La cresci-
ta degli istituti che hanno inse-
rito nel piano dell’offerta for-
mativa azioni rivolte agli stu-
denti con Dsa. La quasi totalità
delle scuole, il 93,5%», ha affer-
mato, «ha individuato un refe-
rente per i Dsa che interagisce
in sinergia con l’Ufficio scola-
stico regionale, che a sua volta
mette a disposizione un grup-
po di supporto per la consulen-
za e l'aggiornamento».
zeep.agency
13
8Marzo
Donne
e disabilità
Le storie
e le sfide
dacogliere
•Venerdì a San Zeno
tavola rotonda dell’Ugl
con esperti a confronto
«Vittime di una doppia
discriminazione»
In Italia sono circa un mi-
lione e 700mila le donne
con disabilità. «Spesso so-
no vittime di una discri-
minazione multipla: co-
me donne condividono
la mancanza di pari op-
portunità che prevale nel-
la nostra società e come
persone con disabilità
soffrono di restrizioni e li-
miti alla partecipazione
sociale». È quanto sottoli-
nea la segreteria provin-
cia del sindacato Ugl, gui-
data da Alberto Pietropo-
li. Che con l’ufficio Politi-
che della disabilità guida-
to da Pasquale Di Maio, in
occasione della Festa del-
la Donna, venerdì, 8 mar-
zo, organizza la tavola ro-
tonda dal titolo “Quando
la Disabilità è donna”.
Aperto a tutti, patrocina-
to dalla Provincia, l’even-
to sarà venerdì, alle
10.30, a San Zeno, nella
sala Ater, in piazza Pozza
1. Interverranno Valenti-
na Bazzani, giornalista e
scrittrice, Federica Gilioli
della Unione italiana lot-
ta alla distrofia muscola-
re, Uildm, Marina Mar-
chesini del Gruppo ani-
matori lesionati midolla-
ri, Galm, e Sofia Parolini
dell’Associazione italia-
na sclerosi multipla, Ai-
sm. Modera Paola Reani.
Sarà presente il presi-
dente della Provincia Fla-
vio Massimo Pasini. E.G.
14
Pale d’altare, tele dipinte e opere lignee
Il mondo dell’arte sepolto nei depositi
Tre sezioni I depositi del museo di Castelvecchio contengono un migliaio di pezzi tra pale d’altare, tele e dipinti su tavola FOTOSERVIZIO MARCHIORI
Pittori veronesi
del ’600-’700
messi in disparte
nel secolo scorso
saranno risarciti
all’Arsenale
MARIAVITTORIAADAMI
Ogni cigolio di un pannello
estratto dalla rastrelliera anti-
cipa un capolavoro, come la
splendida pala dell’Orbetto,
Madonna con bambino e
santi, un tripudio di colori su
fondo dorato. Tra le chicche,
la sequenza di quattro pastel-
li raffiguranti le quattro sta-
gioni. Studi in corso potreb-
bero attribuirla all’unica pit-
trice veronese del ’700: An-
gelica Le Gru Perotti allieva
della ritrattista veneziana
Rosalba Carriera. Dalle enor-
mi pale d’altare, sistemate af-
fiancate in strutture in ferro
scorrevoli, alle miniature cin-
quecentesche di Girolamo
dai Libri conservate in una
cassettiera, sono oltre mille i
pezzi, fotografati e documen-
tati, del museo di Castelvec-
chio, custoditi nei tre deposi-
ti al museo degli Affreschi
Cavalcaselle, in via Da Porto.
Oggi sono visibili solo a 15
cittadini al mese che preno-
tano la visita guidata, ma nel
2026, a restauro dell’Arsena-
le terminato, buona parte sa-
rà esposta nella struttura au-
striaca in due piani dedicati
ai «Musei dei depositi aperti
al pubblico»: uno per le ope-
re in magazzino di Castelvec-
chio, l’altro per quelle del
Museo di storia naturale.
Al mondo solo il 5 per cen-
to delle opere d’arte è espo-
sto nei musei, il resto è nei
depositi, talvolta polverosi e
chiusi al pubblico. Per i Mu-
sei Civici di Verona, diretti
da Francesca Rossi, però, la
percentuale è un po’ più alta
e poiché le strutture museali
hanno un’organizzazione fis-
sa, che non consente la rota-
zione delle opere, per con-
sentire ai cittadini di ammi-
rare i tesori nascosti, si pro-
pongono mostre a tema - co-
me le recenti dedicate a Ca-
roto o a Girolamo dai libri - e
una visita guidata mensile
che si prenota al Cavalcasel-
le. «Le persone sono interes-
sate al dietro le quinte, vo-
gliono vedere come funzio-
na un museo e queste visite
funzionano», spiega Luca
Fabbri, curatore delle colle-
zioni d’arte medievale e mo-
derna dei Musei Civici e dei
Depositi. «Qui, inoltre, abbia-
mo depositi ricchi di mate-
riali, con pezzi in buono sta-
to di conservazione e quasi
tutti già esponibili».
Sulla scia di Rotterdam
L’Ars District dell’Arsenale
sarà un modo per restituire
alla comunità opere d’arte al-
trimenti inaccessibili. Ma “ri-
sarcirà” anche pittori in pas-
sato meno considerati, a co-
minciare dagli artisti verone-
si del ’600-’700.
È una modalità espositiva
in linea con i concetti euro-
pei che hanno come canone
il Boijmans Van Beuningen
di Rotterdam. La cittadina
olandese ha costruito un
nuovo museo esclusivamen-
te per le opere in magazzino.
Cronaca
I tesori nascosti di Castelvecchio
Il deposito di Castelvecchio
è organizzato in tre sezioni
in base a materiali e dimen-
sioni delle opere. E sarà que-
sto il criterio dei depositi visi-
tabili che avrà sale espositi-
ve senza percorso museale.
Tre sezioni
Oggi una sezione custodisce
pale d’altare di grandi dimen-
sioni e quindi non esponibili
nei musei attuali. Sono tele
provenienti da demaniazio-
ni di primo ’800: dopo la
chiusura di chiese e conven-
ti, le opere tornarono al mer-
cato, ma prima si volle verifi-
care se vi fossero opere da ac-
quisire al pubblico. Saverio
Dalla Rosa - pittore e nella
commissione incaricata di
formare una pinacoteca pub-
blica, prima cellula del Mu-
seo di Castelvecchio - chiese
centinaia di opere demania-
te, ottenendone quasi 200 di
cui 170 oggi in deposito.
Un’altra sezione è dedica-
ta a tele più piccole frutto di
donazioni ai Musei Civici
delle famiglie veronesi Mon-
ga, Pompei, Bernasconi,
Camploy... La terza è per le
tavole lignee del ’400- ’500,
provenienti dalle chiese ve-
ronesi, tra cui opere di Anto-
nio Badile e della sua botte-
ga. E poi preziosissime mi-
niature di Girolamo dai Libri
di committenza olivetana di
Santa Maria in Organo e pan-
nelli di affreschi in fregio alle
case dell’Urbs Picta.
Pale d’altare e tele
Le pale d’altare sono quasi
tutte opere di fine ’500 e del
’600, troppo grandi da inseri-
re nel complesso di Castel-
vecchio organizzato secon-
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
UNTUFFONELBELLO
Patrimoni acquisiti
da chiese e collezioni
Luca Fabbri, curatore, tra l’altro, delle col-
lezioni d’arte medievale e moderna dei
Musei Civici e dei Depositi, ci ha illustrato
il patrimonio conservato nei magazzini e
che potrebbe essere esposto all’Arsenale
Perla settecentesca Olio su tela di Pietro
Antonio Rotari (Verona 1707-1762)
Visite Una
do il pensiero razionale ed ef-
ficace dell’architetto Carlo
volta al Scarpa e del soprintendente
mese si Chicca Le quattro stagioni forse di Angelica
organizza
Licisco Magagnato negli an-
ni Cinquanta e Sessanta. Al- Le Gru, unica pittrice veronese del ’700
una visita
guidata
lora gli studi d’arte predilige-
vano altre opere ed epoche
ai depositi per questo oggi nel museo si
per 15
persone
legge uno sbilanciamento
sul ’400 e ’500, con la pittura
veronese cinquecentesca a
farla da padrona o quella ve-
neziana a rappresentare la
pittura veneta del ’700.
Ai margini
Per questo i pittori veronesi
a cavallo del ’600 e del ’700
sono rimasti ai margini e le Caravaggesco Cena di Emmaus di
loro opere, non potendo es- Pasquale Ottino (Verona, 1578-1630)
sere inserite nel museo sen-
za stravolgerne il concetto
guida, sonnecchiano nei de-
positi: a Castelvecchio è
esposta solo un’opera del pit-
tore veronese del ’500 Orlan-
do Flacco, così come i Brusa-
sorzi e allievi non sono ade-
guatamente rappresentati, e
non lo è il Settecento verone-
se, epoca di Giambettino Ci-
gnaroli, dell’Accademia e di
Pietro Antonio Rotari, pitto-
re di fama internazionale Pale Madonna con bambino e santi
che ornò i palazzi dello zar a di Alessandro Turchi, l’Orbetto (1578-1649)
San Pietroburgo. Ma nei de-
positi brillano pure opere di
Francesco Torbido, maestro
di Flacco, e Fra’ Semplice.
Tra le tele troviamo gioielli
come la pala di Antonio Da
Vendri tagliata in tre, forse
per scopi commerciali, con
San Rocco, San Sebastiano e
Madonna, la cui predella ori-
ginale è esposta alla National
gallery di Londra. E ancora
opere di Liberale da Verona, Miniature Nei cassetti anche opere miniate
Paolo Farinati, Cavazzoni al- di Girolamo dai Libri (Verona, 1474-1555)
lievo di Francesco Morone, e
il caravaggesco Paolo Ottino.
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 15

Agroalimentare
Unione europea Cantine

La riforma delle dop e igp Ca’ La Bionda

meno rese per ettaro
Agricoltori: «Più tutelate» peraffrontareilclima

• Coldiretti:«Valore
allasostenibilità»
Confagri:«Sostegno
all’export».Cia:
«Benel’indicazione
delproduttore
inetichetta»

LUCAFIORIN

La famiglia Castellani con papà Pietro

L’approvazione definitiva
da parte del Parlamento eu-
ropeo della riforma delle de-
nominazioni di origine (Ig),
che impone lo stop alla regi-
strazione di menzioni che ri-
chiamano nomi di Dop e Igp
e l’obbligo di indicare il no-
me del produttore nell’eti-
chetta, è stata accolta con
commenti decisamente posi-
tivi dalle associazioni del
mondo agricolo veronese.
Se il presidente nazionale
Coldiretti, Ettore Prandini,
aveva già ricordato che «si
tratta di misure che tutelano
il primato nell’Ue dell’Italia,
che conta 892 prodotti rico-
nosciuti, che sviluppano un
valore di oltre 20 miliardi di
euro e danno lavoro a
890.000 persone nelle filie-
re», quello provinciale, Alex
Vantini, sottolinea che «ci sa-
rà una maggiore tutela dei
prodotti a indicazione d’ori-
gine anche come ingredienti
dei trasformati», e che «il
nuovo regolamento valoriz-
za le pratiche sostenibili, che
comprendono aspetti am-
bientali, economici e sociali,
inclusi il benessere animale»
e «conferisce maggiore auto-
nomia ai gruppi di produtto-
ri». «In Veneto», conclude
Vantini, «la Dop economy va-
le quasi 5 miliardi di euro, vi-
sto che la nostra regione è in
cima alla classifica naziona-
le con le sue 89 filiere del ci-
Prodotti alimentari Le indicazioni geografiche ora hanno più tutele dall’Unione europea
bo Dop e del vino Doc e Igp».
«È stato adottato un prov-
vedimento che attendeva-
mo da tempo», rimarca Al-
berto De Togni, presidente
di Confagricoltura Verona.
«Siamo molto soddisfatti
che ci sia una tutela di molte
produzioni di eccellenza, vi-
sto che il nuovo testo unico
aiuterà ad evitare importa-
zioni in Europa di prodotti le-
gati al purtroppo famoso ita-
lian sounding e tutelerà il
consumatore», aggiunge, sot-
tolineando che la riforma
porterà anche un sostegno al-
le esportazioni. «Ci auguria-
mo», ribadisce De Togni,
«che ci sia quanto prima il ri-
conoscimento della recipro-
cità degli accordi commer-
ciali anche di prodotti non a
marchio, proprio perché
dobbiamo avere la garanzia
che quanto viene importato
sia conforme agli standard di
salubrità e compatibilità so-
ciale ed economica delle pro-
duzioni Ue». «Ad esempio,
chiediamo che il grano che
compriamo dall’estero, vedi
Canada, sia esente dai pro-
dotti chimici che da noi sono
proibiti e da loro vengono
utilizzati».
«Il nuovo testo unico raf-
forza il sistema di garanzie ri-
servato alle denominazioni
d’origine e alle indicazioni
geografiche che rappresenta-
no il nucleo qualitativo-tra-
dizionale portante dell’agri-
coltura italiana, ma che da
più parti, e da molto tempo,
sono oggetto di attacchi», sot-
tolinea il presidente di
Cia-Agricoltori italiani An-
drea Lavagnoli. «Bene l’indi-
cazione del nome del produt-
tore in etichetta, poiché è la
vera garanzia per i consuma-
tori ed aiuta a fare chiarezza
sulle speculazioni, che pos-
sono essere anche naziona-
li». Per Lavagnoli deve ora
partire una battaglia per im-
pedire che in Europa entrino
prodotti con standard quali-
tativi diversi dei nostri e
quindi prezzi concorrenzia-
li. «Non possono consolidar-
si nel tempo produzioni Dop
e Igp se non si offrono garan-
zie di tutela a tutta l’agricol-
tura italiana», avverte.
• La famiglia Castellani,
a Marano, anticipa inoltre
la raccolta delle uve
destinate ad Amarone
per mantenerne l’acidità
MASSIMOUGOLINI
Viticoltori dall’inizio del
‘900, esattamente dal 1902,
a Ca’ la Bionda, località del
Comune di Marano di Val-
policella tra Valgatara ed il
capoluogo: qui la famiglia
Castellani ha vissuto le di-
verse epoche vitivinicole.
Fino a quella attuale legata
ai cambiamenti climatici.
«Il microclima in vigna è
radicalmente cambiato e
con esso anche la lavora-
zione delle uve», spiega
Alessandro Castellani, che
è titolare dal 1998, con il fra-
tello Nicola e papà Pietro,
di Ca’ La Bionda.
«Per fronteggiare i cam-
biamenti in atto», prosegue
Castellani, «abbiamo ridot-
to la resa per ettaro per di-
minuire il fabbisogno di ac-
qua della pianta ed inerbito
il terreno per impedirne
l’eccessiva traspirazione.
La raccolta delle uve desti-
nate all’Amarone», prose-
gue Castellani, «viene anti-
cipata per mantenerne l’a-
cidità, i tempi di appassi-
mento si sono notevolmen-
te ridotti per diminuirne il
tenore alcolico. Il vino Val-
policella invece ha giovato
di questo cambiamento. Le
uve maturano perfetta-
mente rispetto al passato e
di conseguenza i vini sono
più complessi ed armoni-
ci».
Sui venticinque ettari di
coltivazione nella zona col-
linare di Marano, Ca’ La
Bionda produce 120mila
bottiglie, di cui 45mila di
Valpolicella Classico, 20mi-
la di Superiore, 25mila di
Ripasso e fino a 30mila bot-
tiglie di Amarone a secon-
da dell’annata.
Produce inoltre due vini
particolari, ispirati ai gran-
di della regione francese
della Borgogna. «Si tratta
del vino bianco del Casal e
della Corvina in purezza»,
conclude Alessandro Ca-
stellani; «le uve nascono da
vigneti su suolo calcareo,
simile a quello della Borgo-
gna. I vitigni del bianco so-
no Garganega e Trebbiano.
Il vino del Casal ha una
complessità che è pari all’A-
marone mentre la Corvina
mostra tutte le potenzialità
di questo grande vitigno
che può essere paragonato
al Pinot Nero».

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16
provincia@larena.it
Lega, ultimatum sui candidati?
FdI: «Non le conviene proprio»
• Il deputato
Maschio getta
acqua sul fuoco:
«Lavoriamo per
l’unione, altrimenti
ci ricomporremo
al ballottaggio»
MARIAVITTORIAADAMI
Ultimatum, resa dei conti e
passaggi intermedi, come le
elezioni provinciali. A cento
giorni dal voto per le ammi-
nistrative dell’8 e 9 giugno -
quando in 48 Comuni su 98 a
Verona i cittadini saranno
chiamati a scegliere il nuovo
sindaco - ma soprattutto a
due mesi dalla scadenza del-
la presentazione delle liste,
in seno al centrodestra non
ci sono segnali di compattez-
za. E da Caorle, nel Venezia-
no, il segretario regionale
della Lega, Alberto Stefani,
avrebbe tentato una sferza-
ta. Quasi un richiamo agli al-
leati a definire i candidati al-
meno nei 22 Comuni veneti
che vanno al ballottaggio, di
cui cinque veronesi. Altri-
menti dall’8 marzo, la Lega
potrebbe anche procedere
da sola al primo turno, riu-
nendosi al ballottaggio.
Giochi ancora aperti
È una prospettiva già abboz-
zata giorni fa, nel Veronese,
dal deputato di Fratelli d’Ita-
lia, Ciro Maschio: «Potrà capi-
tare che in alcuni casi vi sia li-
bertà per il primo turno per
poi ricompattarsi al ballottag-
gio». È il caso di Legnago, Pe-
scantina e Valeggio dove la
rosa dei candidati di centro-
destra è folta, mentre per Ne-
grar e San Bonifacio pare si
riuscirà a convergere su un
solo candidato. Tuttavia Ma-
Elezioni amministrative Operazioni di scrutinio
schio getta acqua sul fuoco
degli ultimatum: «Pochi gior-
ni fa c’è stato un tavolo regio-
nale del centrodestra e non
mi risulta ci sia stato alcun ul-
timatum che peraltro in mol-
ti Comuni non converrebbe
alla Lega». Stando non solo ai
risultati delle regionali in Sar-
degna, ma proprio ai dati sul
territorio, infatti, il Carroccio
non avrebbe corazzate invin-
cibili e potrebbe avere diffi-
coltà. Tre i punti cruciali, ad
esempio: a Valeggio il sinda-
co Alessandro Gardoni, sfi-
duciato dai suoi, si ricandida
supportato da Fratelli d’Ita-
lia e potrebbe guadagnare
parte di Forza Italia; a Pe-
schiera il ritorno di Umberto
Chincarini è visto da FdI co-
me una proposta «credibile»
che di certo scompagina non
solo gli intenti dell’uscente
Orietta Gaiulli, supportata
anche da Forza Italia. E poi
Legnago, dove il centro de-
stra schiera tre punte: Paolo
Provincia
Verso le elezioni
Nodi
cruciali LESFIDEPIÙINTERESSANTI
Tra le partite
complesse Occhi puntati
Legnago,
Pescantina sui Comuni più grandi
e Valeggio
In difficoltà Le dinamiche di partito valgono soprat-
il Carroccio tutto per la scelta dei candidati sindaco
dei Comuni con oltre 15mila abitanti, do-
ve il sistema di voto prevede il primo tur-
no e l’eventuale ballottaggio tra i due can-
didati che hanno ottenuto più voti, ma
non la maggioranza più uno per passare
al primo turno. In questo caso i partiti cor-
rono con i simboli. I centro interessati so-
no Legnago, Negrar, Pescantina, San Bo-
nifacio e Valeggio. Ma si giocheranno sfi-
de interessanti anche nei cinque Comuni
tra i 5.000 e i 15.000 abitanti per i quali da
quest’anno vale la possibilità di fare un
terzo mandato consecutivo per il sindaco
uscente. È il caso di Caprino, Cavaion, Op-
peano, Peschiera e Sant’Ambrogio di Val-
policella. E a Oppeano e Peschiera l’ago-
ne si è già fatto interessante. M.V.A.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Longhi per Fratelli d’Italia,
Roberto Danieli per la Lega,
Riccardo Toufik Shahin per
Forza Italia. Con già due can-
didati dell’alveo come Fabio
Crivellente e Simone Tebon
e il sindaco uscente Grazia-
no Lorenzetti. Fi e Fdi sareb-
bero insieme a Pescantina,
su Aldo Vangi, con la Lega so-
la su Davide Pedrotti. Il cen-
trodestra ora è unito solo a
Lavagno su Matteo Vanzan.
Prima le provinciali
Non è tempo di ultimatum,
insomma. «Anzi», prosegue
Maschio, «a livello regionale
e provinciale stiamo dialo-
gando per trovare accordi e
cercare di andare uniti in più
Comuni possibile, sapendo
che da qualche parte ce la fa-
remo e da qualche parte ci
potrà stare di correre divisi al
primo turno. Con Lega, For-
za Italia e Verona Domani ci
sono buoni rapporti». E i buo-
ni rapporti sono quelli che il
centrodestra cerca di non
guastare - evitando cauta-
mente situazioni di scontro -
in vista della tappa interme-
dia tra qui e le amministrati-
ve: il 16 marzo si vota per le
provinciali. È una chiamata
alle urne che riguarda solo i
consiglieri comunali che do-
vranno designare i 16 consi-
glieri per i prossimi due anni.
Due le liste di candidati: il
centrosinistra unisce Pd e ci-
vici; il centrodestra, FdI, For-
za Italia, Lega e Verona Do-
mani. In questo caso è pro-
prio la compattezza delle
provinciali che non si vuole
minare con le “beghe” comu-
nali. Ma soprattutto avrà un
certo peso il numero di con-
siglieri che ciascun partito di
centrodestra porterà a casa e
che dirà quanto o meno una
compagine potrà rivendica-
re in termini di candidature
dei sindaci.
tel.045.96.00.111
Pescantina
Pubblicata
la nuova
guida
ai servizi
sociali
•Contiene indicazioni
su come accedere
alle attività di supporto
per giovani, famiglie,
anziani, disabili, poveri
PESCANTINA È stata pub-
blicata la nuova guida ai
servizi sociali di Pescanti-
na, disponibile anche sul
sito web comunale.
La prima parte descri-
ve l’organizzazione degli
uffici con i relativi contat-
ti, giorni e orari d’apertu-
ra al pubblico. La secon-
da è dedicata ai servizi e
ai progetti proposti dal
Comune in sottosezioni:
minori, famiglie, giovani,
disabili, anziani, a perso-
ne in situazioni di disa-
gio. Ci sono poi uno spor-
tello lavoro e una sezione
per sostegni economici.
Ogni sottosezione of-
fre gli strumenti all’uten-
te per poter trovare una
rapida risposta ai bisogni,
mettendo a disposizione
informazioni: tipologia
di servizio e funziona-
mento, a chi è rivolto, co-
me accedere, modalità di
contatto e richiesta, re-
quisiti necessari, costi.
La finalità della guida è
garantire i diritti di citta-
dinanza sociale e le pari
opportunità, offrendo
una completa informa-
zione riguardo alle attivi-
tà di aiuto e sostegno
svolte sul territorio co-
munale. Inoltre intende
diventare uno strumento
utile per facilitare il dialo-
go e il confronto con il Co-
mune, incoraggiare l’ac-
cesso ai servizi e favorire
la cittadinanza attiva al fi-
ne di implementare la
qualità delle prestazioni
offerte. Em.Zan.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Un giorno in ospedale
per conoscere ed aiutare
•Gli scout di Lonigo
hanno voluto vivere
un’esperienza
di servizio e hanno
ascoltato le
testimonianze di
medici e infermieri
PAOLADALLICANI
SAN BONIFACIO Domenica
al pronto soccorso dell’ospe-
dale Fracastoro per una deci-
na di scout Agesci e Cngei di
Lonigo. Sono venuti a mette-
re a confronto esperienze di
servizio e del prendersi cura.
Protagonisti ragazzi e ragaz-
ze tra i 16 e i 20 anni del Loni-
go 1 Agesci e del Cngei di Lo-
nigo che hanno scelto l’ospe-
dale dell’Est veronese
dell’Ulss 9 come luogo dove
intervenire con scope e sac-
chi della spazzatura per la-
sciarlo, secondo la missione
dello scoutismo, migliore di
come lo hanno trovato. «Ho
voluto affrontare la mia pau-
ra dell’ospedale pensando a
chi è qui, perché non sta be-
ne o perché ci lavora, e pen-
sando che affacciandosi a
una finestra potesse essere
bello vedere ordine e puli-
zia», spiega Alessandra Brun,
19 anni.
Il servizio
A proporre questo tra i servi-
zi che da tempo impegnano
assieme Agesci e Cngei, e
che presto li impegnerà in
Anffas e alla Comunità Papa
Giovanni XXIII, è stato Giu-
seppe Patuzzo, medico vi-
centino in servizio al pronto
soccorso del Fracastoro e ca-
po compagnia Cngei, che
spiega: «Mi piaceva l’idea
che i ragazzi scoprissero co-
me i sanitari vivono il servi-
zio all’interno della profes-
sione». Quando Laura Vinan-
te, Capo Clan Agesci l’ha
Legalità, incontro con Roberta Gatani
•Stasera al Dal Cero, per
tutta la comunità, dialogo
con la nipote di Paolo
Borsellino diretto
dagli studenti
SAN BONIFACIO A maggio, a
Palermo, parteciperanno al-
la Marcia della legalità. Stase-
ra gli studenti di due quarte
dell’Isiss Luciano Dal Cero al-
le 20.45 aprono a tutti la sede
di via Camporosolo per sco-
prire «La casa di Paolo». Si
chiama così la casa natale
del giudice Paolo Borsellino,
a Palermo, che suo fratello
San Bonifacio
Protagonisti Il gruppo scout di Lonigo al Fracastoro FOTO DIENNE
ascoltato, ha subito detto sì.
«Credo sia importante per
noi ragazzi renderci conto di
cosa ci circonda», dice Em-
ma Paganotto, 19 anni e il
dubbio universitario tra an-
tropologia culturale e medi-
cina. Se i ragazzi sono andati
al Fracastoro per il loro servi-
zio di pulizia e per prendersi
cura delle aree esterne del
pronto soccorso, medici e in-
fermieri, capitanati dal vice
primario Stefano Pavan, han-
no condiviso qualche minu-
to per parlare del loro servi-
zio e del loro prendersi cura.
Testimonianze
«Questo è il posto dove 24
ore su 24 trovi sempre qual-
cuno ad ascoltare il tuo pro-
blema di salute, dove stai in
turno 12-13 ore per dare ai
colleghi la possibilità di ripo-
sare, l’ambiente dà tanto ma
L’appuntamento
Salvatore ha trasformato in
un centro per i ragazzi della
zona. È il luogo della memo-
ria del giudice che, 57 giorni
dopo l’assassinio del magi-
strato Giovanni Falcone a Ca-
paci, nell’estate del 1992,
venne ucciso da un’auto
bomba. A raccontare quei 57
giorni, grazie alla collabora-
zione con libreria Bonturi, in-
terverrà Roberta Gatani, ni-
pote di Paolo e Salvatore Bor-
sellino. Il libro, «Cinquanta-
sette giorni», racconta l’ami-
cizia fraterna tra i due uomi-
ni di legge, l’impegno di Pao-
lo per indagare sulla strage di
Provincia
prende anche tanta energia e
dove vai avanti perché è il
gruppo che vale», spiega Ste-
fania Boldini, da 12 anni me-
dico al Fracastoro. Ha scelto
il pronto soccorso per mette-
re a disposizione dei pazienti
oncologici con problemi acu-
ti le competenze acquisite
all’Istituto tumori. «Arrivi a
fine turno e ti accorgi che c’è
ancora tanto da fare: la co-
scienza ti dice che hai fatto il
meglio che potevi e allora
torni a casa. Ci si lamenta per
le attese lunghe ma servireb-
be chiedersi se il nostro pro-
blema sia poi così serio diver-
samente da quello di chi ha
richiesto priorità». Per Danie-
le Azzolino, scout del Licata 1
Agesci e da 4 anni infermiere
al pronto soccorso del Fraca-
storo, «questa professione è
servizio costante». Vale an-
che per Luca Pancrazio, in-
Capaci ma anche quel conto
alla rovescia scandito da Bor-
sellino. Il libro sarà presenta-
to dai ragazzi che interviste-
ranno Gatani. Saranno poi a
Palermo dal 22 al 24 maggio
in occasione della Giornata
della legalità. In quella occa-
sione visiteranno anche La
casa di Paolo dove, da qual-
che settimana, ha trovato po-
sto anche l’Agenda della lega-
lità realizzata dai ragazzi del-
la secondaria di primo grado
dell’Istituto comprensivo di
Montecchia di Crosara e Ron-
cà. Ce l’ha portata don Cesa-
re Rattoballi, amico e confes-
Intenti a pulire
L’incontro in aula
fermiere da 15 anni, mai sce-
so dall’ambulanza su cui salì
a 17 anni da volontario: «Non
è solo un lavoro, è qualcosa
che muove dentro. Sono le
cose belle a farti andare
avanti, l’aver fatto partorire
da solo una donna in ambu-
lanza, l’aver soccorso imme-
diatamente un paziente in ar-
resto cardiaco; sono state le
tre uscite in ambulanza di-
ventate tre aggressioni che
mi avevano spinto a dire ba-
sta. Poi mi sono reso conto
che il mio posto è qui, che se
una persona ha bisogno tiri
fuori la forza anche se non ce
l’hai». Riflette Veronica
Schiavo, 20 anni, scopa in
mano: «L’ho capito qui quel
che da paziente non puoi ca-
pire...concentrati su noi stes-
si come siamo, abbiamo per-
so forse il senso di comuni-
tà».
sore di Paolo Borsellino ma
anche cugino di Vito Schifa-
ni, uno degli agenti della
scorta di Falcone, che qual-
che settimana fa li aveva in-
contrati.
Solo qualche giorno fa,
don Cesare ha scritto ai ra-
gazzi annunciando che mo-
strerà alle scuole della sua
diocesi il video che racconta
il laboratorio sulla legalità
che ha impegnato i ragazzi
della Val d’Alpone in prepa-
razione all’incontro ed il loro
prezioso lavoro di ricerca, ri-
flessione, creatività e fatica
sulla legalità. P.D.C.
Pescantina
«Rosesottolespine»
La mostra che parla
di Afghanistan
•Da domani a ingresso
gratuito negli spazi di
Aquardens gli scatti di
Oriane Zérah per «She
Works for Peace ETS»
EMANUELEZANINI
PESCANTINA Appuntamen-
to all’insegna dell’arte e del-
la drammatica condizione
in cui vive il popolo afgha-
no, all’Aquardens di Pescan-
tina. Domani alle 12 verrà
inaugurata la mostra «Afgha-
nistan: rose sotto le spine»,
di Oriane Zérah. L’esposizio-
ne, che proseguirà fino al 16
marzo, a ingresso libero, è
interamente prodotta su
pannelli fotografici. La ras-
segna racconta e illustra la
condizione della donna in
Afghanistan. L’artista, una
giovane fotoreporter france-
se, trova nei fiori il filo con-
duttore per condividere la
sua visione di un Paese che
da anni ormai è dilaniato da
continui conflitti. La natura
e la bellezza sono i due temi
portanti della kermesse, vo-
lutamente in antitesi con gli
orrori e le violenze che il po-
polo afghano vive quotidia-
namente. Ad essere protago-
nista è il contrasto tra le ro-
se, metafora di speranza, e
le immancabili spine che
nei decenni hanno trafitto il
territorio.
La rassegna è composta
da 15 pannelli fotografici in
cui vengono ritratti uomini,
donne, anziani, talebani, po-
liziotti, uniti dal fil rouge del-
la bellezza della natura, dei
fiori che trasmettono ener-
gia in un Paese dilaniato da
continui conflitti.
«In occasione della Festa
delle Donne abbiamo deci-
so di affrontare un tema
molto attuale», afferma la
general manager di Aquar-
dens Federica Reani, «rac-
contando la situazione fem-
minile in un Paese dove i di-
ritti delle donne sono negati
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17
Una delle foto in mostra
ma dove le donne reagisco-
no con forza e determina-
zione impegnandosi negli
ambiti a loro concessi».
«È per noi motivo di gran-
de orgoglio», afferma Sele-
ne Biffi, presidente di She
Works for Peace ETS, «por-
tare la mostra in un luogo
che pone grande attenzione
al benessere in particolare
delle donne ma non solo, e
riuscire così a dialogare con
un pubblico più ampio. Rin-
grazio il management di
Aquardens per questa op-
portunità e per la sensibilità
dimostrata nel voler portare
una visione diversa sull’Af-
ghanistan. Ci auguriamo
che questa mostra possa
contribuire a mantenere ac-
cesi i riflettori su un Paese di
cui purtroppo si parla trop-
po poco».
A sostegno dell’Afghani-
stan, la mostra rappresenta
altresì un’opportunità per
conoscere l’associazione
non-profit She Works for
Peace ETS, impegnata nella
promozione della formazio-
ne e dell’inclusione econo-
mica delle donne in Afgha-
nistan. Attraverso progetti
innovativi che uniscono l’in-
clusione economica, la for-
mazione tecnica e la parteci-
pazione a livello locale, She
Works for Peace ETS rimet-
te le donne e le loro capacità
al centro della vita delle loro
famiglie e comunità, pro-
muovendone il ruolo e l’im-
patto positivo.
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18
Luigino, lacrime d’amore
Brividi a The voice senior
• Miglioranzi, 82
anni, ha portato
al talent una
canzone dedicata
alla moglie morta
D’Alessio concede
la seconda chance
PAOLABOSARO
SAN GIOVANNI LUP. Garba-
to, elegante, con la sua inse-
parabile chitarra a tracolla. Si
è presentato così, l’albergato-
re 82enne di San Giovanni
Lupatoto, Luigino Miglioran-
zi, alla terza puntata delle au-
dizioni di «The Voice Se-
nior», venerdì scorso (1 mar-
zo), su Rai Uno. Le blind audi-
tion sono le audizioni iniziali
del talent condotto da Anto-
nella Clerici, riservato ad
aspiranti cantanti over 60; si
tratta di provini «alla cieca»,
come dice la parola, in cui i
quattro giudici (nell’edizio-
ne di quest’anno sono Lore-
dana Bertè, Gigi D’Alessio,
Clementino e Arisa) sono se-
duti sulle poltrone dando le
spalle ai concorrenti e si gira-
no soltanto se ritengono che
il concorrente abbia le poten-
zialità per proseguire nel pro-
gramma.
La dedica
Il lupatotino Luigino Miglio-
ranzi è titolare, assieme al fi-
glio Enrico, dell’hotel risto-
rante «Alla Campagna» di
San Giovanni Lupatoto, do-
ve soggiornano ogni anno
centinaia di persone da tutta
Italia, e anche dall’estero, in
occasione di fiere e manife-
stazioni a Verona, ma anche
semplicemente durante i
mesi delle ferie estive. Ac-
compagnato dal figlio, dalla
nuora, dai nipoti e da una
coppia di amici, Miglioranzi
si è presentato alle audizioni
con una canzone struggente
Argomenti di questa puntata: malattia di Crohn e colite ulcerosa, la salute dei capelli,
la farmacia dei servizi, la visita andrologica e la dermatite atopica.
Ospiti in studio: Dr. Paolo Cardaci medico di base, Dr. Paolo Bertolaso farmacista,
Dr. Matteo Vanzan Federfarma Vr, Dr. Antonio Rossi andrologo
e Prof. Giampiero Girolomoni Aoui Vr.
Per le vostre domande: dica33@telearena.it
Su Telearena questa sera ore 22: 05
In collaborazione con
San Giovanni Lupatoto
L’esibizione Luigino Miglioranzi sul palco di The Voice Senior
La prima prova L’emozione
gli ha giocato un brutto
scherzo e nessun giudice
si è girato per sceglierlo
e farlo proseguire. All’ultimo
però la grande sorpresa
del 1967, di Peppino Gagliar-
di, «Che vuole questa musica
stasera», dedicata alla mo-
glie Mara, morta tre anni fa
dopo una lunga malattia.
Sia l’emozione di trovarsi
in una trasmissione che le
parole del testo «Il mondo in-
torno a noi non esisteva / per
la felicità che tu mi davi. /
Che me ne faccio ormai / di
tutti i giorni miei? / Se nei
miei giorni / non ci sei più
tu?», così vere da trasmette-
re un dolore profondo, han-
®
Provincia
no in parte condizionato l’e-
sibizione di Miglioranzi. L’al-
bergatore non ha avuto infat-
ti la soddisfazione di vedere
nessuno dei quattro giudici
pigiare il tasto rosso per far
girare la poltrona e promuo-
verlo a concorrente della tra-
smissione, però il suo amore
immutato per la moglie e la
delicatezza della sua perso-
na, in una società spesso so-
pra le righe, ha toccato le cor-
de più profonde del pubbli-
co. Quando, nella clip di pre-
sentazione, l’82enne di San
Giovanni ha rivelato: «Io e
mia moglie ci cantavamo le
canzoni d’amore guardando-
ci negli occhi. Non riuscirò
mai a cantare queste canzo-
ni ad altre donne», ha conqui-
stato i telespettatori che han-
no fatto sentire la loro voce
sui social al momento della
bocciatura.
La sorpresa
Ma l’introduzione della Cleri-
ci, il sorriso dolce di Luigino
e, forse, pure un intervento
dal cielo della moglie defun-
ta, hanno fatto breccia nel
cuore di Gigi D’Alessio. L’arti-
sta campano ha deciso infat-
ti, autonomamente, di dare a
Miglioranzi una seconda
chance. Potrà presentarsi
dunque di nuovo alle audi-
zioni, con un’altra canzone,
e cercare di convincere i giu-
dici. Il commento finale
dell’albergatore lupatotino è
stato l’ulteriore segno della
semplicità e dell’ironia della
persona: «Canterò di nuovo,
spero di essere un po’ più bel-
lo, ma sarà difficile», ha sorri-
so l’uomo. E la cantante Ari-
sa ha commentato: «Un ro-
manticismo come quello
espresso da Luigino non esi-
ste più».
Zevio
Ciclabile necessaria
tra Santa Maria
e località La Punta
•Questo il tracciato
per il quale il Comune ha
partecipato anche ad un
bando per finanziamenti
dalla Provincia
STEFANOCANIATO
ZEVIO La pista ciclabile in
via Speranza, strada pro-
vinciale, costeggerà il ret-
tilineo che dalla frazione
di Santa Maria porta a lo-
calità La Punta, a San Gio-
vanni Lupatoto. Poi prose-
guirà in mezzo alla campa-
gna verso il parco del Pon-
toncello e si congiungerà,
infine, alla pista delle Ri-
sorgive. Il parco del Pon-
toncello è l’oasi naturale
compresa tra Zevio, San
Giovanni Lupatoto e San
Martino Buon Albergo,
mentre la pista delle Ri-
sorgive congiunge il fiu-
me Adige al Mincio.
Luoghi frequentati, in
prevalenza, da visitatori
occasionali, da turisti e da
sportivi. «Il tracciato di 2,7
chilometri sarà diviso in
due parti: 1,6 chilometri,
da Zevio al parco del Pon-
toncello; 1,1 chilometri,
dal parco del Pontoncello
alla pista delle Risorgive,
a San Giovanni», ha spie-
gato l’assessore ai Lavori
pubblici Antonio Strambi-
ni, rispondendo all’inter-
pellanza del rappresen-
tante di minoranza Enrico
Righetto, in Consiglio co-
munale.
Il percorso protetto è
stato inserito nel piano
delle opere da attuare en-
tro il 2025. La ciclabile, ha
continuato l’assessore
Strambini, «potrebbe esse-
re finanziata, in tutto o in
parte, dalla Provincia. Ab-
biamo partecipato al ban-
do indetto dall’ente per ot-
tenere un contributo di
un milione 480 mila euro,
costo complessivo del
tracciato», ha puntualizza-
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Ciclabile al Pontoncello
to Strambini, «se la Pro-
vincia ci concederà il so-
stegno, avremo 56 mesi di
tempo per concludere la
pista ciclabile».
Nel 2023, Corrado Mara-
stoni, il presidente della
Fiab Verona, cioè gli ami-
ci della bicicletta, aveva
consegnato alla sindaca
Paola Conti le 1.300 firme
della petizione popolare
promossa prima delle ele-
zioni amministrative del
2022. Tutt’oggi, via Spe-
ranza, trafficata e priva di
spazi ai bordi della carreg-
giata, è utilizzata quotidia-
namente da quanti si spo-
stano tra i due Comuni
per recarsi al lavoro, a
scuola o per fare acquisti.
Sul tragitto, si trovano, per
dire, uno degli stabilimen-
ti dell’azienda Aia e uno
dei supermercati Rosset-
to e dunque il traffico è so-
stenuto. L’amministrazio-
ne ha già previsto, comun-
que, nel bilancio munici-
pale la somma da stanzia-
re per il percorso protetto,
caso mai fosse il Comune
a dover provvedere inte-
ramente all’esborso realiz-
zare la ciclabile: 880 mila
euro, per il primo stralcio;
600 mila euro, per il se-
condo. Se la Provincia, in-
vece, dovesse assegnare
al Comune soltanto una
percentuale del contribu-
to, indipendentemente
dalla cifra, l’ente local in-
tegrerà la differenza.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Apreilcantieredell’acquedotto
Nuove reti e strade rinnovate
• Da oggi per un
mese e mezzo
qualche disagio
in via San Matteo
per le opere
programmate
da Acque veronesi
ZENOMARTINI
SOAVE Iniziano oggi i lavori
di rifacimento dell’acquedot-
to, con sostituzione comple-
ta e posa delle condotte idri-
che della nuova rete alle qua-
li seguiranno il rifacimento
della carreggiata e dei mar-
ciapiedi in via San Matteo,
nel tratto tra via Mere e via
Verdi. Opererà un’impresa
incaricata dalla società Ac-
que Veronesi. Il cantiere du-
rerà circa 45 giorni, salvo im-
previsti. L’intervento, del va-
lore di oltre 200 mila euro,
consentirà di migliorare la
qualità dell’acqua potabile,
far cessare i tanti disservizi
che nel tempo si sono verifi-
cati per i ripetuti guasti ai tu-
bi vecchi, evitare futuri tagli
dell’asfalto per riparare una
rete ormai obsoleta e realiz-
zare, a fine lavori, la nuova
asfaltatura della carreggiata
e dei marciapiedi, fino alla
rotonda di Porta Verona, in
piazza Castegnedi.
Il sindaco Pressi
«Per ottenere questi risultati,
ci vorrà un po’ di pazienza,
Viticoltura, gli aggiornamenti
nelle parole degli esperti
•Si parlerà di strategie,
di difesa delle colture,
di contributi regionali
con i dottori in agraria
e forestali
FUMANE «Aggiornamenti in
viticoltura: dalla difesa ai
nuovi contributi regionali».
Questo il convegno di oggi,
dalle 10.30 alle 12.45, in sala
consiliare, promosso da Co-
mune e sezione veronese
della Fidaf, Federazione ita-
liana dottori in agraria e fore-
stali, col sostegno di Valpoli-
cella Benaco Banca. «È
un’opportunità preziosa per
condividere conoscenze e
strategie», dice il sindaco Da-
niele Zivelonghi, «e parlare
delle sfide di oggi in agricol-
tura, a partire dalla sostenibi-
lità». Partecipazione per ad-
detti ai lavori e cittadini inte-
ressati. Patrocinio dei Comu-
ni della Valpolicella, associa-
zioni di categoria e Vivi La
Valpolicella.
Soave
Via san Matteo Da oggi i lavori di rifacimento della strada FOTO PECORA
per qualche disagio inevita-
Gli avvisi bile», dice il sindaco Matteo
Il sindaco Pressi, «tenendo presente
allerta i che le opere vengono realiz-
residenti di zate per migliorare la qualità
possibili della vita dei residenti». Il
interruzioni cantiere sarà diviso in tre lot-
dell’acqua e ti. Il primo interesserà il trat-
della to di via San Matteo, tra via
viabilità Mere e l’incrocio con via Pa-
scoli. La seconda tranche in-
teresserà la parte centrale
della strada, la terza il tratto
finale di via San Matteo, fino
a via Verdi. Durante i lavori,
il traffico sarà interdetto ai
veicoli. «La suddivisione per
tranche del cantiere è stata
fatta proprio per non blocca-
re l’intera via e quindi mante-
nere per i residenti la possibi-
lità di arrivare alle proprie
abitazioni in auto», dice an-
Fumane
Viticoltura Convegno oggi con esperti
Aprono i lavori il sindaco
Altri temi Zivelonghi e Silvano Zampi-
I possibili ni di Fidaf Verona. Quindi
interventi Edoardo Quarella, del servi-
contro i zio tecnico del Consorzio Tu-
parassiti tela Vini Valpolicella su bi-
e i bandi lancio fitosanitario 2023 e
nazionali e novità nella difesa; Gabriele
del Pnrr per Posenato di Agrea sugli inter-
nuovi mezzi venti necessari per evitare la
diffusione della Flavescenza
dorata; Roberta Riccitiello e
Cira Amato dell’ufficio Inno-
vazione Imprese Agricole di
Avepa, sui nuovi bandi legati
alla viticoltura; Davide Man-
frin di Coldiretti Verona sui
contributi alla meccanizza-
zione previsti nel Pnrr. Mo-
dera Giorgio Girardi, area
economica Coldiretti. C.M.
Provincia
cora Pressi, «in alcuni giorni
potrà essere richiesto dall’a-
zienda appaltatrice di limita-
re il passaggio anche dei resi-
denti, in alcune fasce orarie,
per evitare pericoli nella fase
degli scavi». Per questo, alcu-
ni giorni si dovrà parcheggia-
re fuori dalla zona di cantie-
re.
I disagi
Sarà possibile che durante i
lavori si registrino brevi in-
terruzioni del servizio e che
alla ripresa, l’acqua potabile
risulti torbida. Acque verone-
si avviserà in caso di interru-
zioni programmate. È anche
possibile che si verifichino
interruzioni del servizio non
prevedibili, rispetto alle qua-
li non è quindi possibile in-
Bussolengo
Poesia e musica
a villa Spinola
•Evento «Non solo oggi:
8 marzo tutti i giorni»
per le donne, con letture
di brani e testi poetici
e musiche per flauto
BUSSOLENGO In occasio-
ne della Giornata interna-
zionale della donna, l’8
marzo, oggi a Villa Spinola,
alle 20.30, il Comune pro-
pone l’evento tra poesia e
musica «Non solo oggi: 8
marzo tutti i giorni», a in-
gresso libero.
Letture di testi e di brani
poetici daranno risalto
all’importanza che hanno
avuto, e che hanno, alcune
figure femminili nella quo-
tidianità della loro vita, gra-
zie alla narrazione e all’alle-
stimento di Chiara Tomma-
sini; gli intermezzi musica-
li saranno a cura dei flauti-
sti del «Duo Butterfly», ov-
vero Andrea Stefanoni e
Vanessa Pippa. Inoltre, nel
corso della serata la pittrice
viare un preavviso per tem-
po, legate a guasti della rete
vetusta nella fase di scavo.
«Nel corso del cantiere e
nei giorni immediatamente
successivi la messa in eserci-
zio della nuova rete idrica»,
conclude il sindaco, «potrà
capitare di vedere piccole
quantità di residuo ferroso e
di terra nell’acqua. Non sono
previste modifiche del servi-
zio di raccolta rifiuti, che do-
vrebbe quindi continuare a
svolgersi regolarmente».
Appena concluse le opere,
la strada verrà asfaltata con
un bitume provvisorio. Ciò
allo scopo di permettere al
terreno di assestarsi e com-
pattarsi, nonché vedere
eventuali malfunzionamen-
ti della nuova rete, che com-
portino un affioro o perdite
d’acqua.
Passati circa quattro mesi
dalla posa della pavimenta-
zione provvisoria, il terreno
dovrebbe aver raggiunto l’i-
deale grado di compattezza
ed assestamento. Nel mese
di agosto quindi il Comune
procederà a riasfaltare defi-
nitivamente via San Matteo
nel tratto compreso tra l’ex
municipio (Hotel Roxy) e la
rotatoria di via Circonvalla-
zione. Nello stesso tratto sa-
ranno rifatti anche i marcia-
piedi.
In caso di disservizi ci si
può rivolgere ad Acque Vero-
nesi, telefonando al numero
verde 800.735300 da rete fis-
sa e al numero 045.2212999
da rete mobile.
Villa Spinola
Lorena Dal Bosco realizze-
rà in diretta un dipinto. A
concludere l’iniziativa, un
momento conviviale da
condividere, portando una
tazza da tè.
«Non solo oggi: 8 marzo
tutti i giorni» è promosso
dalla Consulta comunale
per le Pari opportunità, in
collaborazione con l’asses-
sorato alla Cultura del Co-
mune, la biblioteca «Luigi
Motta» e i gruppi di lettura
«Leggere a perdifiato»,
«Leggere con stile» e «Leg-
ginsieme». C.M.
19
Brevi
Zevio
«Ilnostroverdequotidiano»
Incontroalcentroculturale
Oggi, alle 20.30, in sala convegni del cen-
tro culturale, in piazza Santa Toscana, si
terrà un incontro sulla natura dal titolo
«Facciamo crescere il nostro verde quoti-
diano», organizzato da Legambiente Me-
dio Adige. L’ingresso è libero. Durante
l’incontro Simona Boseggia parlerà dei
benefici del «forest bathing»; due giovani
proietteranno un breve cortometraggio
sul consumo di suolo; saranno presentati
i «12+1 motivi per proteggere gli alberi»,
con la diffusione del depliant sottoscritto
da sei associazioni. S.C.
San Giovanni Lupatoto
Illibrodipoesie«Parolesinuose»
alCentroculturale
Sabato 9 marzo, alle 20.30, al Centro
culturale di San Giovanni Lupatoto,
nell’ambito della rassegna «Emozioni in
rosa», sarà presentato «Parole sinuose»,
la seconda raccolta di poesie di Annalu-
cia Meneghini, dedicata alla sua mamma
Maria, nata l’8 marzo del 1930, e a tutte
le donne. Ad intervistare l’autrice sarà il
giornalista Claudio Gasparini. Sono previ-
sti intermezzi musicali, dei quali saranno
protagonisti Paolo Pasqualetti alla chitar-
ra e Serena Domenichini al flauto traver-
so. Lu.Fi.
Bussolengo
Lamenteeiricordi
peri«Martedìdelbenessere»
Domani, alle 15.30, nella sala consiliare
del municipio, nuovo appuntamento con
il ciclo di conferenze dedicate al benes-
sere psicofisico degli over 65 dal titolo
«Martedì del benessere». Tema del gior-
no sarà «Mente e ricordi: riconoscere i se-
gnali». A parlarne saranno la psicologa
esperta in neuropsicologia Lisa Quintarel-
li, la biologa nutrizionista Chiara Morella-
to e l’osteopata Sirio Birolli. I «Martedì del
benessere» sono un’iniziativa degli as-
sessorati alle Politiche sociali, allo Sport
e alla Cultura. C.M.
Sant’Ambrogio
Inizia«Libriapertibookclub»
Gruppidiletturaperragazzi
Nelle biblioteche di Sant’Ambrogio, Fu-
mane e Marano, col supporto organizzati-
vo della coop Hermete, prima edizione di
«Libri Aperti Bookclub», 5 appuntamenti
a cadenza mensile per gruppi di lettura
composti da ragazze e ragazzi di età tra i
12 e i 15 anni. Obiettivo: fare incontrare
giovani che amano leggere o che voglio-
no avvicinarsi alla lettura. Due biblioteca-
rie che condurranno gli incontri. Il primo
sarà domani, dalle 17.30 alle 19, in biblio-
teca a Sant’Ambrogio. Il 3 aprile a Mara-
no di Valpolicella. M.U.
Negrar
Letteraturaemusica
perfesteggiareledonne
Per la Giornata internazionale della don-
na dell’8 marzo, l’assessorato alla Cultu-
ra, propone alcuni eventi per incontrarsi,
riflettere, divertirsi. Venerdì 8, in sala civi-
ca di Villa Albertini, doppio appuntamen-
to a ingresso libero: alle 18 incontro con
l’autrice Raphaella Angeri, che presenta il
suo libro «Giù le mani da mamma! Dram-
matiche rivelazioni di figli mai ascoltati».
Seguirà concerto dedicato alle donne,
con Paolo Baccianella al pianoforte e Ste-
fano Zanon al flauto. C.M.
20
Truffe, tornano di moda
i vecchi inganni agli anziani
• Allerta dei
carabinieri su tutti
i tipi di raggiri
messi in atto sul
territorio, specie
a chi fa parte
della terza età
FABIOTOMELLERI
VILLAFRANCA «Aiutateci ad
aiutarvi». È questo l’appello
lanciato dal capitano Vincen-
zo Spataro, comandante del-
la Compagnia dei carabinieri
di Villafranca, durante la se-
rata dedicata alla «Prevenzio-
ne delle truffe» organizzata
dalla sezione cittadina
dell’Associazione nazionale
carabinieri. Gremita di gen-
te, la conferenza, alla quale
erano presenti anche il sinda-
co Roberto Dall’Oca, il vice
Riccardo Maraia e l’assesso-
re alla Sicurezza Nicola Giu-
liani.
All’incontro, Spataro e gli
altri rappresentanti dell’Ar-
ma, hanno messo in guardia
i villafranchesi sulle modali-
tà con cui i malviventi posso-
no attuare i loro raggiri. I ca-
rabinieri hanno quindi passa-
to al setaccio le principali
tecniche usate nei confronti
di persone fragili, specie gli
anziani ma non solo.
Il finto incidente
Si va dal finto incidente con
richiesta di denaro, ai sedi-
centi tecnici del gas che, con
la scusa di controllare il con-
tatore, entrano nelle case del-
le «vittime» per sottrarre oro
e altri beni preziosi. «Ci sono
pure i finti amici di famiglia»,
hanno spiegato i relatori,
Villafranca
Truffe Il capitano dei carabinieri di Villafranca Vincenzo Spataro incontra i cittadini FOTO PECORA
«che chiedono aiuti econo-
mici o falsi funzionari statali
che propongono insperati
rimborsi». Un’altra tecnica il-
lustrata dai militari è quella
di impiegati fasulli delle Po-
ste o di istituti bancari che
aspettano le loro «prede»
all’esterno degli istituti di
credito riferendo che i soldi
appena prelevati sono «fin-
ti». Altra tecnica per truffare
persone della terza età, e non
solo, è quella messa in atto
da sedicenti corrieri che, in
cambio di denaro, consegna-
no soltanto pacchi vuoti.
I consigli
Come difendersi allora da
tutte queste forme di approc-
cio volte a derubare i malca-
pitati? «Non bisogna mai
aprire agli sconosciuti», han-
no puntualizzato Spataro e i
suoi uomini, «così come è
Villafranchese
«Aiutateci ad aiutarvi»
Questo l’appello lanciato
dal comando dell’Arma
perché ogni segnalazione
è il punto di partenza
per il contrasto ai banditi
sempre bene diffidare dalle
apparenze, non consegnare
mai contanti, non dare confi-
denze al telefono e non rive-
lare dati personali».
Nella serata sono state pas-
sate in rassegna pure le «insi-
die» su internet, a comincia-
re dalle truffe online. Pure in
questo caso i carabinieri vil-
lafranchesi hanno insegnato
ai cittadini come salvaguar-
dare i propri conti correnti
sul web. I militari dell’Arma
hanno riferito il ritorno sul
Isola della Scala
Consiglio comunale
sulle opere per la piazza
•Seduta straordinaria
chiesta dall’opposizione
che vuole arrivare ad un
referendum sul progetto
presentato dal Comune
ISOLA DELLA SCALA Il pro-
getto della piazza Martiri
della Libertà arriva sui ban-
chi del Consiglio comunale
che si terrà oggi, alle 19. È
l’unico punto all’ordine del
giorno della seduta. Ad ac-
cendere i riflettori sulla ri-
generazione del centro sto-
rico, tema che in questo pe-
riodo sta spaccando il pae-
se, è il gruppo di opposizio-
ne «Isola Domani», guidato
dal consigliere Stefano Ca-
nazza, che ha chiesto un
Consiglio urgente e straor-
dinario per discutere la mo-
territorio di vecchie forme di
truffa. Come quella di guida-
tori che, falsamente, preten-
dono dalle loro «vittime» dei
soldi per un presunto spec-
chietto rotto. Oppure malfat-
tori che, dopo aver sgonfiato
le ruote del malcapitato nel
parcheggio del supermerca-
to, si offrono di aiutare il dan-
neggiato e, nel frattempo, gli
aprono l’auto derubandolo
di tutto ciò che c’è nel veico-
lo. E poi, ancora, i furti in abi-
tazione o le «truffe affettive»,
legate a relazioni a distanza
in cui si chiede al raggirato
l’invio del denaro per pre-
sunti problemi familiari o di
salute. «Le segnalazioni dei
cittadini alle forze dell’ordi-
ne», hanno rimarcato i cara-
binieri della Compagnia,
«possono essere l’input per
una pronta azione di contra-
sto».
zione in cui viene chiesto
al sindaco Luigi Mirandola
un referendum popolare
promosso dal «Comitato
Stop progetto piazza». Ri-
chiesta supportata da una
raccolta firme di cittadini
che non vedono di buon oc-
chio il rinnovo della piazza
predisposto dall’ammini-
strazione comunale. Il co-
mitato chiede «una consul-
tazione popolare per ap-
provare o bocciare il pro-
getto di rifacimento della
piazza, ritenendo che la te-
matica sia molto sentita e
diffusa per le problemati-
che non esaustivamente
sviscerate riguardanti via-
bilità, parcheggi, necessità
del commercio e della co-
munità, eccessivo impe-
gno di spesa previsto». L.M.
Castel d’Azzano
Rinato il Circolo Pd Elena Tedeschi, segretaria, al centro
Rinasce il Circolo Pd
«Pronti a elaborare
propostealternative»
• La segretaria Tedeschi:
«Dopo anni di assenza
c’è l’esigenza di tanti
iscritti di impegnarsi per
una società più equa»
CASTEL D’AZZANO In mu-
nicipio si è tenuto il battesi-
mo del ricostituito Circolo
locale del Partito Democra-
tico «Tina Anselmi», torna-
to ad operare dopo alcuni
anni, grazie all’impegno
della nuova segretaria di se-
zione, Elena Tedeschi, coa-
diuviata da un gruppo di
giovani, tra i quali Marco
Confalone, Chiara Masotto
e Paolo Magri, oltre a volon-
tari e militanti di tutte le
età, tra cui il sindacalista Al-
vise Fretti. Per la sezione
provinciale del Pd erano
presenti il segretario pro-
vinciale Franco Bonfante,
il segretario organizzativo
Riccardo Olivieri e il capo-
gruppo in Consiglio comu-
nale di Verona Fabio Segat-
tini, che hanno espresso
soddisfazione per il rilan-
cio dell’impegno politico
sul territorio.
L’intervento del consi-
gliere comunale, Lorenzo
Somma
Pallalunga
Serata
su donne
e sport
SOMMACAMPAGNA Og-
gi, nella sala affreschi del
municipio, appuntamen-
to con le storie di Palla-
lunga, «Quello che le don-
ne dicono ...nello sport».
Con il giornalista sporti-
vo Raffaele Tomelleri e la
partecipazione di Serena
Mizzon, saranno ospiti
Veronica Brutti (calcio),
Gabriella Dorio (atletica
leggera), Paola Fantato
(campionessa paralimpi-
ca), Manuela Leggeri (vol-
ley) e Monica Lucchese
(patinaggio). Accompa-
gnamento musicale di di
Sabrina Casagrande. In-
gresso libero. L.Q.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Costantini della lista pro-
gressista «Rete Civica Ca-
stel D’Azzano» ha fornito
motivo per tornare a ragio-
nare anche sulla compat-
tezza dell’opposizione con-
siliare. «Rinasce dopo anni
di assenza il Circolo del
Pd», ha detto Tedeschi,
«sollecitato dall’esigenza
degli iscritti di lavorare as-
sieme per proporre un’al-
ternativa culturale in que-
sto territorio, tra i più popo-
lati della provincia. Il Circo-
lo rinasce per volontà di
giovani che hanno voglia
di impegnarsi per una so-
cietà più equa e partecipati-
va contando sul supporto
di persone più esperte».
«Abbiamo intitolato il
Circolo a Tina Anselmi, fi-
gura fondamentale nell’isti-
tuzione del nostro Servizio
Sanitario Nazionale, che af-
ferma il diritto alla salute
come bene imprescindibi-
le e fruibile da tutti. Proprio
sui temi della sanità, della
qualità dell’aria e della cura
delle persone, specie le più
fragili, vogliamo avviare
una riflessione di ampio re-
spiro con confronti pubbli-
ci». Z.M.
Buttapietra
Le opere
pubbliche
in Consiglio
comunale
BUTTAPIETRA Domani,
alle 17.30, si riunirà il Con-
siglio comunale. Fra i
punti all’ordine del gior-
no, la convenzione con
una ditta privata per la
realizzazione di un parco
fotovoltaico a terra in
un’area posta vicino alla
zona produttiva di Setti-
mo di Gallese; l’accordo
per il ponte di accesso
della lottizzazione Mara-
stoni; il programma trien-
nale dei lavori pubblici;
l’adozione di due varia-
zioni al piano degli inter-
venti ed una transazione
relativa ad un piano urba-
nistico. Lu.Fi.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 21

Villafranchese
Buttapietra Villafranca

Serata
Edificio pericolante in centro culturale
Dieci anni di ordinanze disattese «Sguardi
sulla
fotografia»
•Dalla prima che statica dell’edificio. Il prov-
definiva lo stabile vedimento fa riferimento ad •All’auditorium
una relazione sull’edificio comunale sarà
«a rischio crollo» depositata quattro mesi fa presentato il fotografo
all’ultima della dai vigili del fuoco. «Non vi è Mascalzoni autore
sindaca Moretto scritto da nessuna parte che
ci sono situazioni di perico-
di reportage nel mondo
che dice non c’è lo», rimarca Guido Longo, fi-
pericolo di caduta glio dell’amministratore uni- VILLAFRANCA Domani,
co della Costruzioni Verona. alle 20.45, all’auditorium
Che spiega: «C’è già un pro- comunale di via Rizzini a
LUCAFIORIN getto approvato per la ristrut- Villafranca, si svolgerà
turazione dello stabile a fini l’incontro culturale
commerciali e residenziali». «Sguardi sulla fotogra-
BUTTAPIETRA Domani si Longo, pur ammettendo che fia», organizzato dal Cir-
raggiungerà un decennale non ci sono stati passaggi colo dei fotografi in colla-
davvero singolare. Saranno successivi per problemi fa- borazione con l’assesso-
infatti 10 anni di ordinanze miliari, aggiunge che «l’im- rato alla Cultura del Co-
emesse dal Comune per la mobile è in vendita. Stiamo mune.
messa in sicurezza di un edi- valutando azioni penali nei Fabrizio Giacomelli
ficio in semi abbandono nel confronti di chi ha presenta- presenterà il fotografo ve-
cuore del paese. Il primo to segnalazioni». ronese Giampaolo Ma-
provvedimento, firmato Problema decennale L’edificio pericolante in piazza Roma «Chiedo al sindaco per scalzoni nel corso della
dall’allora sindaco Aldo Mu- quale motivo si concedono conferenza intitolata
raro, risale al 5 marzo 2014: tutte queste proroghe, visto «Una visione poliedrica,
l’edificio venne definito «a ri- L’opposizione Giacopuzzi: biliare Costruzioni Verona di telare sia la pubblica che la che sono passati anni senza tra realtà e immaginazio-
schio di crollo». Il più recen- «Chiedo al sindaco perché si San Giovanni Lupatoto e alla privata incolumità». Poi si è che il Comune abbia adotta- ne». La serata sarà ad in-
te è dell’attuale sindaca Sara concedono tutte queste signora Graziella Govoni di andati avanti a colpi di ordi- to provvedimenti drastici, e gresso libero. Attivo fin
Moretto che parla di «messa proroghe senza che il Bologna di intervenire. L’inti- ni, senza seguito, e proroghe. quali provvedimenti adotte- dalla metà degli anni Ot-
in sicurezza» dell’edificio. Comune abbia adottato mazione rimase lettera mor- L’ultima è dell’ 11 gennaio. Si rà, per sanare la situazione», tanta, Mascalzoni ha rea-
Malgrado ciò, la proprietà af- provvedimenti drastici» ta tanto che, ad ottobre 2015, tratta di un differimento del scrive in un’interpellanza il lizzato reportage in giro
ferma che «non ci sono peri- fu emessa una prima diffida. termine al 13 aprile di un’or- capogruppo di opposizione per il mondo per riviste
coli». Della vicenda la sindaca dinanza del 2023 nella quale Renzo Giacopuzzi. «Stiamo di viaggio, oltre ad aver
Al centro vi è un immobile in considerazione del degra- Moretto si è occupata ad apri- si intima all’immobiliare e al facendo tutto quanto preve- fondato a Verona un im-
di considerevoli dimensioni, do strutturale, con ampio le del 2016, quando ha inti- cittadino bolognese Stefano de la legge», replica Moretto, portante studio fotografi-
al numero 1 di piazza Roma, squarcio della copertura, il mato di provvedere con Stratta, subentrato alla signo- «comunque secondo i tecni- co che gestisce campa-
a lato dell’ex-municipio, an- Comune emise un’ordinan- «estrema urgenza a realizza- ra Govoni in seguito a deces- ci comunali non c’è un ri- gne pubblicitarie di livel-
ch’esso chiuso. Dieci anni fa, za in cui intimava all’immo- re tutti gli interventi utili a tu- so, di compiere una verifica schio di crollo immediato». lo internazionale. F.T.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Più energia per le

articolazioni affaticate
te
I micronutrienti che danno nuova forza alle articolazioni
   da molto tempo al lavoro su complesso nutritivo uni- ascorbico, rame
 una soluzione a questo feno- co nel suo genere: Rubaxx e ma nga nese),
   meno tipico dell’età avanzata, Articolazioni. proteggono le cellule dallo
    finché non hanno scoperto i stress ossidativo (riboflavina
   micronutrienti che sostengo- I NUTRIENTI CHE e α-tocoferolo) e contribui-
    no la salute di articolazioni, SOSTENGONO scono al mantenimento di
       cartilagini ed ossa. Un grup- LE ARTICOLAZIONI ossa sane (colecalciferolo e
      po di ricercatori ha combi- La cartilagine e le articolazioni fillochinone). Tutti questi mi-
     nato queste sostanze in un necessitano di nutrienti speci- cronutrienti sono inclusi in
    fici per rimanere attive e mo- Rubaxx Articolazioni.
      bili anche col passare degli
    anni. Tra questi nutrienti ci Il nostro consiglio: beve-
      sono le componenti naturali te un bicchiere di Rubaxx Per la farmacia:
   
    delle articolazioni, ossia il col- Articolazioni al giorno.
     lagene idrolizzato, la glucosa- Articolazioni
    mina, la condroitina solfato e (PARAF 972471597)
l’acido ialuronico. Queste so-
COMPLESSO DI stanze sono componenti ele- Anche questo fa bene alle articolazioni:
NUTRIENTI UNICO NEL mentari della cartilagine, dei È importante praticare un’attività fisica leggera per rimanere agili il più
SUO GENERE tessuti connettivi e del liquido
Quel che è normale negli anni articolare. Inoltre, gli scien- a lungo possibile. Tuttavia, le articolazioni non dovrebbero essere solle-
della gioventù diventa un pro- ziati hanno anche identificato citate eccessivamente. Tra gli sport a basso impatto per le articolazioni
blema con l’età: il movimento. 20 vitamine e sali minerali sono inclusi il nuoto e la ginnastica. Se possibile, sarebbe consigliabile
Le articolazioni “affaticate” e Goditi di nuovo la vita – specifici essenziali per la evitare di praticare attività che mettano particolarmente sotto sforzo
“stanche” affliggono milioni grazie a Rubaxx salute delle articolazioni. l’articolazione, come ad esempio giocare a tennis.
di persone con l’avanzare de- Articolazioni in farmacia Essi promuovono le funzioni www.rubaxx.it
gli anni. Gli scienziati erano di cartilagini ed ossa (acido

Integratore alimentare. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta equilibrata e variata e di uno stile di vita sano. • Immagine a scopo illustrativo
22
Gelmini, appello a Fugatti
Ma il Trentino tira dritto
• La richiesta di
rinviare i lavori cade
nel vuoto: oggi
inizia la manovra di
manutenzione del
canale scolmatore
fra Adige e Garda
Dopo un sabato di comunica-
zioni informali e di attesa,
dopo la conferma arrivata
nel pomeriggio da parte del
Servizio bacini montani di
Trento che la galleria Adige
Garda lunedì (oggi), verrà
aperta come da programma,
ieri mattina ha tentato di far
rimandare l’operazione an-
che Mariastella Gelmini. La
presidente della Comunità
del Garda ha inviato una let-
tera al presidente della Pro-
vincia autonoma di Trento
Maurizio Fugatti.
L’appello di Gelmini
«Caro presidente, ti consiglio
di rinviare l’apertura della
Galleria Adige-Garda, previ-
sta per domani allo scopo di
prove di tenuta delle paratie
e di manutenzione», ha scrit-
to Gelmini.
«Il motivo del rinvio è giu-
stificato dalle eccezionali
condizioni idrauliche del
Garda, con un livello intorno
ai 140 cm sullo zero idrome-
trico di Peschiera e a rischio
esondazioni. Il rinvio non è
giustificato da motivazioni
tecniche - so benissimo che
entrerebbero nel Garda circa
360mila metri cubi di acqua
dell’ Adige pari a un decimo
di centimetro - ma per ragio-
ni politiche e mediatiche: si
eviterebbero proteste e ma-
nifestazioni di dissenso dif-
fuse, da parte di operatori,
amministratori e cittadini,
che non capirebbero tale in-
tervento in questo momento
di difficoltà per il Garda».
«Credo pertanto che il rinvio
dell’apertura», ha concluso
La scrittrice Lia Levi nelle scuole
per parlare delle leggi razziali
•Appuntamenti oggi con le
elementari per spiegare
quando lei bambina subì la
«cacciata» dai banchi.
Alle 18 incontro per tutti
CASTELNUOVO Tour castel-
novese per Lia Levi, scrittri-
ce e giornalista di origine
ebraica che da bambina subì
le leggi razziali del periodo
fascista, ma riuscì a sfuggire
alla deportazione rifugiando-
si in un collegio di suore.
Doppio l’appuntamento di
Braccio di ferro sulla Mori-Torbole
Scolmatore la galleria Mori Torbole in un momento di apertura
Gelmini, «rappresenti una
saggia decisione, vantaggio-
sa anche per la Provincia Au-
tonoma di Trento».
Fino al momento di anda-
re in stampa, non sono arri-
vate repliche ufficiali da par-
te del presidente Fugatti, la-
sciando intendere che Tren-
to procederà comunque.
La manovra
Ecco dunque quanto dovreb-
be accadere oggi. La mano-
vra di manutenzione della
galleria Adige-Garda a Torbo-
le, organizzata dal Servizio
bacini montani del Trentino,
«comporterà l’immissione
nel Garda di circa 340 mila
metri cubi d’acqua, con un
innalzamento del livello del-
lo specchio d’acqua nell’ordi-
ne del millimetro, quindi pra-
ticamente impercettibile», ri-
ferisce la struttura.
Castelnuovo
oggi, uno rivolto alle scuole e
uno aperto alla cittadinanza.
Alla mattina Levi incontrerà
gli alunni dell’Istituto com-
prensivo «Montini» che han-
no aderito al progetto «In-
contro con l’autore», leggen-
do i libri «Una bambina e ba-
sta. Raccontata agli altri bam-
bini e basta» e «Tutto quello
che non avevo capito. Una
bambina e basta cresce» in
cui - sulla scia tracciata dal
suo primo romanzo «Una
bambina e basta» pubblicato
nel 1994 - Levi ripercorre per
Garda - Baldo
Da oggi a venerdi 8 marzo
è dunque prevista «attività di
manutenzione dei dispositi-
vi di apertura della galleria,
indispensabili per verificare
e garantire l’efficienza delle
strutture di manovra che go-
vernano le paratoie all’im-
bocco del canale scolmato-
re».
«Prima dell’apertura delle
paratoie è prevista l’asporta-
zione meccanica del mate-
riale fangoso e limoso che si
è accumulato nel bacino di
ingresso a Mori per ridurre le
dimensioni del pennacchio
che si genererà allo sbocco
della galleria nel Garda. La
manovra prevede dapprima
l’apertura delle 4 luci, una al-
la volta, per 10-15 minuti,
con portata media di 25 me-
tri cubi al secondo. Poi si pro-
cederà all’apertura contem-
poranea di tutte e quattro le
i bambini la sua storia al tem-
po delle leggi razziali. La
scrittrice sarà alla scuola pri-
maria Angelini e poi alla San
Lorenzo di Cavalcaselle, con
l’assessora alla Cultura Ros-
sella Vanna Ardielli, la diri-
gente scolastica Annapia De
Caprio e le insegnanti refe-
renti Marika Sala e Lucia
Nasso. L’incontro col pubbli-
co: alle 18 in sala civica Liber-
tà. Dopo i saluti del sindaco
Giovanni Dal Cero e dell’as-
sessora Ardielli, Levi dialo-
gherà con Moira Perin. K.F.
Mariastella Gelmini
Maurizio Fugatti
paratoie per una decina di
minuti, raggiungendo una
portata massima di 100 me-
tri cubi al secondo. Le opera-
zioni di apertura delle para-
toie durano in totale 4-5
ore», spiegano i tecnici del
Trentino, «e comportano
l’immissione nel lago di una
contenuta quantità d’acqua
mista a limi e sabbie, il tutto
monitorato dell’Arpa».Du-
rante lo svolgimento sono
vietate la navigazione e le at-
tività sul Garda per un raggio
di 200 metri dallo sbocco
della galleria. Il controllo è
garantito dal personale del
Corpo forestale Servizio ba-
cini montani e della Stazione
forestale di Riva del Garda,
con la collaborazione di
Guardia costiera e Vigili del
fuoco volontari di Nago-Tor-
bole e Riva del Garda.
Gerardo Musuraca
La manifestazione
Al via «Profumo di Bardolino»
•Quarta edizione degli
eventi di visita alle
cantine, degustazioni
con sommelier esperti
e storie del territorio
BARDOLINO Conto alla ro-
vescia per la quarta edizio-
ne di «Profumo di Bardoli-
no», promosso dall’associa-
zione «Noi 2 Corallo». Tre
gli appuntamenti, sempre
di mercoledì, dal 13 marzo,
al ristorante «Le Vele di Ci-
sano», dedicati al vino Bar-
dolino e alle cantine del ter-
ritorio. Il costo è di 30 euro
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Brenzone
Il diploma I 14 nuovi istruttori di vela al liceo sportivo
Istruttori di vela:
quattordici liceali
ora sono diplomati
•Al «Sacra Famiglia»
giornata indimenticabile
Grazie alla scuola e alla
Federazione italiana vela
ora i maestri sono 67
BRENZONE Giornata indi-
menticabile, per 14 studen-
ti del Liceo Sportivo «Sacra
Famiglia» di Castelletto. Al-
la presenza del consigliere
nazionale della Federazio-
ne italiana vela, Domenico
Foschini, e dei tecnici fede-
rali Giuseppe Devoti e Fa-
bio Barbieri, i ragazzi han-
no completato un impor-
tante percorso di formazio-
ne velica, ottenendo il di-
ploma di istruttori di vela
di primo livello rilasciato
dalla Fiv. I nuovi istruttori
sono: Nikola Albertini, Ja-
copo Albini, Davide Bene-
detti, Daphne Bertaiola, Mi-
lo Bonapace, Chiara Castel-
lani, Mattia Cesana, Chiara
Galetti, Stefano Galiera,
Giovanna Gazzani, Elena
Prandi, Aurora Riccadon-
na, Celeste Treccani e Sofia
Trentini. Il loro ragguarde-
vole traguardo si somma a
quello di altri loro 53 colle-
ghi che li hanno preceduti.
Ciò è stato possibile gra-
zie all’interazione tra il Li-
ceo Scientifico Sportivo
«Sacra Famiglia» e la Fede-
razione Italiana Vela. L’isti-
tuto scolastico, unico in Ita-
lia, ora può vantare una
Veduta di Bardolino
per le tre serate, con tessera
annuale associativa NOI
2024. Iscrizioni scrivendo a
noi2corallo@gmail.com.
Diversi i momenti ad
squadra di 67 istruttori di
vela. La scuola integra l’atti-
vità velica nel percorso del
PCTO, offrendo agli stu-
denti l’opportunità di con-
seguire il titolo di istruttore
di vela che può, tra l’altro,
offrire ai ragazzi un’interes-
sante opportunità profes-
sionale, oltre che umana.
Un progetto didattico che
si è potuto realizzare grazie
alla pervicacia e alla passio-
ne di Domenico Foschini,
Responsabile nazionale
per la Fiv delle attività gio-
vanili e all’impegno e al
supporto costante del Co-
mitato della XIV Zona Fiv,
che comprende il lago di
Garda, presieduto da Ro-
dolfo Bergamaschi, che
hanno operato in sinergia
con il «Sacra Famiglia» e il
Centro Studi Nascimbeni.
Motore di questa attività è
lo staff della formazione
della XIV Zona Fiv. Fonda-
mentale anche il sostegno
del Circolo nautico Brenzo-
ne, con Lorenzo Mantova-
ni, e il suo staff, di X Kite di
Acquafresca, con Giulia
Seppi e i suoi istruttori, del
Circolo surf Torbole, di Fra-
glia vela Malcesine e Wind-
surfing Center Vasco Ren-
na. Della squadra fanno
parte anche il preside del li-
ceo, Marino Battistoni, e i
docenti di Scienze Motorie
Claudia Brighenti e Davide
Ferrari. Lu.Be.
ogni incontro. Il proprieta-
rio della cantina illustrerà
l’azienda e i vini che produ-
ce, quindi si parlerà di temi
legati al vino, di tradizioni e
territorio del Bardolino. Si
passerà poi alla degustazio-
ne, con sommelier profes-
sionisti, e agli assaggi gastro-
nomici abbinati al vino. Il
primo incontro, il 13 marzo,
è con il vino Raval Nogarot
Igt coi vitivinicoltori Sere-
na e Nello Rossi, il professor
Fabio Gaggia, la lettrice Bar-
bara Berton e i sommelier
Veronica Lenotti e Marnie
Purgato. S.J.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Asfalti, rondò, marciapiedi nuovi
Rivoluzione in vista per il centro
•Ampio intervento
di sistemazione
di strade,
attraversamenti
pedonali e luci
per un valore
di 1 milione e mezzo
ROBERTOMASSAGRANDE
BOVOLONE Stanno per ini-
ziare lavori che cambieran-
no l’aspetto del paese. Tra le
opere, asfaltature e abbatti-
mento di barriere architetto-
niche in vie e piazze del ca-
poluogo, per un importo to-
tale di 1 milione e 440 mila
euro, diviso in due parti. Il
primo progetto, da 780 mila
euro, ha l’obiettivo di elimi-
nare le barriere e compren-
de anche il rifacimento di ro-
tatorie, nuovi attraversamen-
ti pedonali rialzati ed illumi-
nati e la risagomatura di mar-
ciapiedi con nuovo manto
stradale. La giunta del sinda-
co Orfeo Pozzani ha inoltre
stilato un secondo program-
ma di manutenzione, con l’e-
lenco delle strade da riasfal-
tare nel 2024 con una spesa
di 660 mila euro.
L’incrocio a raso
Innanzitutto sarà rifatto l’in-
crocio a raso davanti alla sta-
zione ferroviaria con una
nuova rotatoria a 5 bracci,
diametro di 22 metri e anello
di 7. In questo stralcio è com-
presa anche la riasfaltatura
di viale della Stazione, via
Garibaldi e viale dei Tigli,
con nuovi attraversamenti
pedonali completi di illumi-
nazione, posa di archetti e
parapetti. Il progetto preve-
de inoltre il rifacimento del-
la rotatoria esistente in pros-
simità del passaggio a livello
via San Pierino. Verranno ri-
fatte anche le due fermate
dell’autobus di via Garibaldi
Cascina del parco, affitti anche ai privati
•È gestita dalla Pro loco
La Giunta comunale
ha fissato le quote che
andranno all’associazione
per feste, incontri, meeting
LEGNAGO Dai compleanni
alle feste di laurea: la Casci-
na del parco potrà essere af-
fittata anche per eventi di
privati, associazioni, azien-
de o partiti. Sono queste le
novità stabilite dalla Giunta
del sindaco Graziano Loren-
zetti, in accordo con la Pro lo-
co, presieduta da Cesare Ca-
noso, che gestisce l’immobi-
Lavori Fermata d’autobus da sistemare: è in previsione il rifacimento di altre due in via Garibaldi
che saranno collegate tra lo-
ro da un nuovo attraversa-
mento pedonale. Completa-
mente ammodernato anche
il principale accesso a palaz-
zo Vescovile, sede municipa-
le, e realizzato un attraversa-
mento pedonale rialzato e il-
luminato. L’attuale rampa di
accesso sarà sostituita con
una doppia rampa con para-
petto.
Nuovo profilo anche in via
Bellevere, in prossimità di
piazzale Aldo Moro. Qui è
prevista una deviazione
dell’asse stradale e la riasfal-
tatura, con spostamento
dell’attuale attraversamento
ad ovest di via Pellico. L’in-
tervento servirà a migliorare
la fascia stradale più danneg-
giata dalle radici dei pini ma-
rittimi che così saranno sal-
vati dall’abbattimento. L’al-
lontanamento della sede via-
ria permetterà di allargare il
le per i prossimi due anni,
prorogabili per altri due.
La struttura, qualche anno
fa, era stata riaperta dal Co-
mune che l’aveva affidata,
provvisoriamente all’Asso-
ciazione nazionale carabinie-
ri (Anc) e alla stessa Pro loco
che si occupava dei campetti
sportivi annessi. Ora, invece,
l’associazione guidata da Ca-
noso si è aggiudicata la ge-
stione sia della cascina che
degli spazi per lo sport. La
Pro loco non pagherà nulla al
Comune, facendosi carico
però delle spese di utenze e
manutenzioni. Per contro,
Basso Veronese
Bovolone
Priorità Uno
dei primi LEGNAGO
obiettivi
è eliminare Lavori in via Rodigina
le barriere
architettoni Deviazioni per Vigo
che, come
all’ingresso A Vigo di Legnago, nelle giornate di oggi e
del comune domani, situazione meteorologica per-
mettendo, verrà asfaltato il tratto di via
Rodigina nord, dal centro del paese fino
al passaggio a livello che conduce all’o-
spedale «Mater salutis».
Per questo motivo il Comune ha previ-
sto, nelle due giornate in cui si svolgeran-
no i lavori, di deviare il traffico diretto dal
capoluogo alla frazione, e viceversa, sulle
vie Vallette, Garbo e del Bersagliere. Ver-
rà comunque garantito il transito ai mez-
zi di soccorso. Durante le due giornate,
avverte il Comune, potrebbero quindi ve-
rificarsi code e rallentamenti in corri-
spondenza delle deviazioni, soprattutto
nelle ore di punta. F.T.
Legnago
incasserà direttamente gli af-
fitti per l’uso dei campetti e,
novità, per eventi vari, da fe-
ste private a serate aziendali.
Proprio la mancata «rego-
lamentazione» dell’uso della
Cascina per eventi e manife-
stazioni private aveva scate-
nato, l’anno scorso, la prote-
sta della minoranza in Consi-
glio comunale. «Legnago Fu-
tura» contestò l’uso dell’im-
mobile per il compleanno di
una socia della Pro loco e per
la festa provinciale di Forza
Italia, a settembre 2022. La
Giunta ora ha fissato le quote
La cascina del parco per usufruire della Cascina.
marciapiede sud sul quale
sono allineati i pini. Inoltre,
entrambi gli attraversamenti
in centro, in piazza Vittorio
Emanuele II, verranno dota-
ti di sistema luminoso ad alta
visibilità. Attraversamento
rialzato, inoltre, in prossimi-
tà della scuola dell’infanzia
in via Malpasso e in via Cam-
pagne mentre via Spiniella e
via Battisti saranno riasfalta-
te. I tempi di esecuzione sti-
mati sono di 270 giorni.
Le vie
Quanto alla manutenzione
strade del 2024, la Giunta ha
stabilito di riasfaltare via In-
validi del lavoro, via Madon-
na, dalla rotatoria di via Coo-
perazione alla Mediana; via
Gramsci; via Bellevere e via
Goretti. Il progetto compren-
de anche attraversamenti pe-
donali rialzati in via del Ber-
sagliere e in via Cavazza.
Ad associazioni, imprese ed
enti che svolgeranno attività
senza scopo di lucro verran-
no chiesti 40 euro per mezza
giornata e 80 per tutto il gior-
no. Per iniziative a scopo di
lucro, invece, il costo sale a
60 euro per mezza giornata e
130 per tutto il giorno. I priva-
ti che organizzeranno eventi
non lucrativi, come com-
pleanni, feste di laurea e rice-
vimenti, la quota è di 50 euro
fissi. A questi costi, verranno
aggiunti eventuali rimborsi
per il riscaldamento: 20 euro
per la giornata intera e 10 per
mezza.
23
Zimella
Psicologia
e relazioni
di coppia
Quattro
serate
Relazioni di coppia
• Supporto su molti
temi come l’efficacia
della comunicazione
la gestione dei conflitti
e sulle «crisi» di umore
ZIMELLA Da domani, per
quattro martedì consecu-
tivi, a Santo Stefano, al
teatro «Karol Wojtyla», si
terranno serate gratuite
di psicologia. Il ciclo di in-
contri riguarda le relazio-
ni, in particolare quella di
coppia, ed è organizzato
dal gruppo dei Percorsi
psicologici di Diego Pe-
tolla col Comune. Inizie-
rà domani, alle 20.45, Ste-
fania Finetto, presentan-
do il tema «Dire, fare... co-
municare. La comunica-
zione efficace come base
delle relazioni». Martedì
12, Chiara Boron parlerà
di «Gestione dei conflitti
di coppia e con se stessi».
Martedì 19 sarà la volta di
Paola Campanini che cer-
cherà di dare risposte ad
una domanda delicata:
«Perché finisco sempre
in relazioni tossiche? Nar-
cisismo e desiderio, una
ripetizione pericolosa».
Infine, martedì 26 chiu-
derà il ciclo di incontri Fe-
derica Merlini che si sof-
fermerà sul disturbo bi-
polare in una serata dal ti-
tolo: «L’umore come le
onde». P.B.
«Questi utilizzi», dice Ca-
noso, «escludono l’impiego
della cucina. Chi vorrà, prov-
vederà con il catering. Il no-
stro scopo è di far vivere la
Cascina e il parco, offrendo
ai cittadini un luogo da poter
usare. Abbiamo già una deci-
na di prenotazioni, sia da pri-
vati che da associazioni, e
aziende si sono informate
per organizzare dimostrazio-
ni di prodotti». Per affittare
la Cascina, occorre compila-
re un modulo. La domanda
sarà valutata in municipio
per il benestare. Per prenota-
zioni: 333.4936345. F.T.
24 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

sport@larena.it

Il big match
Sport tel.045.96.00.111

Sussulto Napoli
al Maradona
Raspadori stende
una Juve sprecona
• L’attaccante
mette in rete dopo il
rigore sbagliato
da Osimhen e fissa
il 2-1. A segno anche
Kvaratskhelia e
Chiesa
MARIOZACCARIA
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lo-
renzo, Rrahmani (20' st Osti-
gard), Juan Jesus, Olivera; An-
guissa, Lobotka, Traorè (20' st
Zielinski); Politano (20' st Ra-
spadori), Osimhen, Kvara-
tskhelia (48' st Lindstrom)
(Gollini, Contini, Natan, Mario
Rui, Mazzocchi, Dendoncker,
Simeone). All.: Calzona.
Juventus (3-5-2): Szczesny;
Rugani, Bremer, Alex Sandro;
Cambiaso (20' st Weah), Alca-
raz (45' st Milik), Locatelli, Mi-
retti (31' st Nonge, 45' st Dani-
lo), Iling Junior (31' Yldiz); Vla-
hovic, Chiesa. (Pinsoglio, Daf-
fara, Djalò, Gatti, Kostic, Nico-
lussi Caviglia). All.: Allegri. Ar-
bitro: Mariani di Roma. Reti:
nel pt 42' Kvaratskhelia; nel st
36' Chiesa, 42' Raspadori
Vince il Napoli una partita
di sofferenza e di lotta mentre
la Juventus recrimina per aver
gettato al vento una grandissi-
ma quantità di occasioni da
gol sprecate incredibilmente
lungo tutto l'arco della gara.
Il Napoli nella prima frazio-
ne di gioco fa registrare un
maggior controllo del pallone
ma chi si rende maggiormente
pericolosa è la Juventus che
costruisce, senza trasformar-
le, occasioni da gol a raffica.
Vlahovic sbaglia per tre volte
da posizioni estremamente fa-
vorevoli. In due circostanze
l'attaccante serbo con le sue
conclusioni manda il pallone
sul fondo, mentre nella terza
occasione il pallone colpisce il
palo sinistro della porta di Me-
ret. Altre buone occasioni per i
bianconeri vengono fallite da
Iling Junior e da Miretti. Il Na-
poli risponde con un tiro di Di
Lorenzo da ottima posizione
che sfiora la traversa e con una
conclusione di testa di Olivera
che Alex Sandro respinge sulla
linea di porta. Il primo tempo
L’episodio chiave
Il penalty che decide il
match viene assegnato solo
dopo l’esame al monitor:
risolutiva la chiamata del Var
per il fallo su Osimhen
Il caso
Allegri inserisce Nonge nel
finale, il giovane compie il
fallo da rigore e viene
sostituito dal tecnico dopo
soli 13 minuti di utilizzo
sembra destinato a concluder-
si sullo 0-0, ma al 42' c'è la
svolta. Un traversone da de-
stra di Di Lorenzo viene devia-
to di testa in area di rigore da
Bremer. Kvaratskhelia colpi-
sce il pallone al volo di destro e
lo manda a infilarsi in rete
nell'angolo coperto da Szcze-
sny, complice anche una leg-
gera deviazione di Cambiaso
che modifica la traiettoria.
La ripresa si apre con una
nuova grande occasione per i
bianconeri con Cambiaso che
la spreca con una conclusione
alta. Il Napoli pensa a gestire il
vantaggio e a contenere le of-
fensive della Juventus e le so-
stituzioni in entrambi gli schie-
ramenti non modificano l'an-
damento tattico della gara. Al
36' arriva il pareggio dei bian-
coneri. Alcaraz serve sulla de-
stra Chiesa che appena entra- Il momento decisivo Giacomo Raspadori mette alle spalle di Szczesny il pallone del 2-1 ANSA
to in area di rigore fa partire un
tiro rasoterra in diagonale che
finisce in fondo alla rete. Il Na-
poli reagisce, Osimhen al 42' fi-
nisce al centro di una mischia 1-1alloStirpe
in area di rigore e Nonge, en-
trato da pochi minuti, gli colpi-
sce un piede. L'arbitro viene ri- Frosinone e Lecce, pari senza gioia
chiamato dal Var e concede il
rigore. Osimhen si impossessa
del pallone e tira dal dischetto. FROSINONE La sfida sal- punti in classifica, uno in ti non hanno avuto l'istin-
La conclusione è centrale e vezza tra Frosinone e Lec- più sul terzultimo posto, il to del killer. I ciociari, inol-
Szczesny la respinge. Il primo ce finisce 1-1, al termine di Lecce è invece a 25. L'uni- tre, non hanno digerito al-
ad arrivare sul pallone è Raspa- quasi 100 minuti ricchi di ca nota positiva per en- cune decisioni dell'arbitro
dori che con un tiro dall'alto in episodi che faranno discu- trambe le compagini è Guida come la ripetizione
basso insacca. Negli ultimi mi- tere. Un punto che non ac- aver spezzato la serie ne- del rigore che ha determi-
nuti e nel recupero la Juven- contenta le due squadre gativa: i ciociari erano re- nato il pareggio dei salenti-
tus, dopo aver inserito Milik e soprattutto perché in zona duci da quattro ko di fila, i ni. Il Lecce dal canto suo
Danilo (quest’ultimo al posto retrocessione le vittorie di salentini da tre. Decisivi il ha badato a difendersi e, ri-
del giovane Nonge, rimasto in Verona e Cagliari hanno ri- gol di Cheddira e l'autore- gore a parte, è stato perico-
campo solamente per 13 minu- mescolato la classifica pe- te di Cerofolini sul tiro da loso solo in un paio di oc-
ti con la sostituzione “puniti- ricolosamente, aumentan- calcio di rigore di Krstovic. casioni. E alla fine gli oltre
va” da parte di Allegri dopo il do la paura di chi non ha Ai punti avrebbe meritato mille tifosi giallorossi giun-
fallo da rigore) tenta di ripren- ancora avuto modo di met- il Frosinone che ha cerca- ti a Frosinone non hanno
dersi un pareggio che avrebbe tersi in salvo. to la vittoria fino all'ultimo risparmiato cori di conte-
meritato, sparando alle stelle Ora il Frosinone ha 24 respiro ma i suoi attaccan- stazione.
l’unica occasione arrivata con
Rugani su invito di Yildiz.

Alle 20.45

L’Inter ospita il Genoa, Inzaghi avverte i suoi

•L’allenatore non si fida
della squadra di Gilardino:
«Sarà una partita dura e
difficile, servirà grande
attenzione»
MILANO «Sarà una partita du-
ra e difficile». Simone Inza-
ghi avverte la sua Inter: non
bisogna aspettarsi una pas-
seggiata stasera nella sfida
contro il Genoa. I nerazzurri
arrivano da quattro partite di
fila con quattro gol segnati in
campionato, ma con i rosso-
blù il tecnico interista si
aspetta tutt'altra partita. «Il
Genoa è un'ottima squadra,
ha 33 punti, stanno facendo
un ottimo campionato. Nelle
ultime 12 gare credo abbiano
perso solo con l'Atalanta nei
minuti finali, quindi è una
squadra in condizione che
dovremmo affrontare con
tanta concentrazione - le pa-
role di Inzaghi intervistato da
InterTv -. Occupa molto be-
ne il campo, fa le due fasi
molto bene. Bisognerà avere
una grandissima concentra-
zione, essere puliti tecnica-
mente cercando di sviluppa-
re il nostro solito gioco».
Nonostante il divario in
classifica, Inzaghi sa che per
chiudere la corsa scudetto
non bisogna fermarsi. E quin-
di avverte ancora i suoi: «Che
parola userei per questo av-
vio di 2024? Direi 'continua-
re’. Abbiamo fatto questi due
mesi nel migliore dei modi
ma sappiamo che già domani
sarà una partita molto diffici-
le, ne arriveranno tantissime
altre ma dovremmo conti-
nuare a giocare in questo mo-
do con corsa, aggressività e
determinazione», ha prose-
guito il tecnico nerazzurro.
Che spiega anche come ci sa-
rà ancora qualche modifica
La formazione
Assenti Calhanoglu e
Bastoni, mentre Acerbi,
Frattesi e Thuram
recuperano solamente per
la panchina
nella formazione titolare: «Ci
saranno dei cambiamenti,
delle rotazioni. Ho la fortuna
di avere i ragazzi a disposizio-
ne, qualcuno purtroppo man-
cherà ancora ma abbiamo vi-
sto che giocando così tanto
qualche giocatore non sem-
pre ce l'hai disponibile. Tutti
quelli che sono stati impiega-
ti però mi hanno dato ottime
risposte», ha concluso Inza-
ghi. Mancheranno, oltre al
lungodegente Cuadrado, an-
che lo squalificato Bastoni e
l'infortunato Calhanoglu,
che tuttavia punta al ritorno
in campo per la delicata tra-
sferta a Bologna.
Acerbi e Frattesi sono tor-
nati ad allenarsi con il grup-
po e sono a disposizione, così
come Thuram (che si era riu-
nito al gruppo già sabato), ma
nessuno dei tre inizierà la
partita dal primo minuto. Al
posto dello squalificato Ba-
stoni in difesa ci sarà Carlos
Augusto, affiancato da De
Vrij e Pavard, mentre a cen-
trocampo si rivedrà il trio for-
mato da Barella, Asllani e
Mkhitaryan, già utilizzato
contro l'Atalanta, con l'unica
novità rappresentata da
Dumfries che prenderà il po-
sto di Darmian sulla fascia
destra (a sinistra ci sarà Di-
marco). In attacco infine San-
chez è in pole position rispet-
to ad Arnautovic per una ma-
glia da titolare accanto a Lau-
taro Martinez.
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 25

IL CAGLIARI Primavittoriain trasferta inquesta stagione per ilCagliarichea

Empoliraccoglie l'interaposta.Si tratta della primasconfitta
SBANCA EMPOLI dellagestioneNicolaper i toscanichearrivavano daseirisultati
GOL DI JANKTO utiliconsecutivi mentrei sardi tornanoal successo doposei
giornate.Empoli cherimane a25punti,ilCagliari, conquesto
successo,siporta a23 lunghezzeriagganciandoilVerona,
vittoriosocontro ilSassuolo. Gara duratapraticamente 100
minuti,coni sardi chenel finalehannoperso moltotempo in
virtùdelvantaggio.Il golchepesatre punti lofirma Janktonella
ripresa.

Corsa Champions Weekend incandescente

L’Atalanta si illude Arbitri e polemiche

Il Bologna rimonta Anche il Toro
nella ripresa sul sentiero di guerra
•Apre le marcature • Dalla bufera innescata
Lookman, nel secondo da Lotito al gestaccio
tempo Zirkzee e di Juric a Italiano
Ferguson blindano il («ti taglio la gola»),
quarto posto dei felsinei il pallone ora è elettrico

ATALANTA-BOLOGNA 1-2 TORINO Un gestaccio e un

Atalanta (3-4-1-2): Carne- «ti taglio la gola» motivato
secchi; Scalvini (21' st Miran- dagli eccessi dell’adrenali-
chuk), Djimsiti, Kolasinac; na, accuse in campo e fuo-
Zappacosta (17' st Holm), ri, arbitri sempre più nel
Koopmeiners, De Roon, mirino, per un calcio sem-
Ruggeri (44' st Hien); Pasalic pre più ad alta tensione.
(17' st Ederson); De Ketelae- Felici Zirkzee e Ferguson Lazio-Milan e Tori- La rabbia Ivan Juric
re (21' st Scamacca), Look- no-Fiorentina sono finite
man. (Musso, Vismara, To- servito da De Ketelaere a 2 in baraonda, accomunate nel fuoco incrociato ma
loi, Palomino, Bakker, Hate- minuti dalla mezzora di gio- da tre fattori: arbitraggio in- che in questo momento
boer, Adopo, Touré). All.: Ga- co. Bergamaschi padroni sufficiente di Di Bello e hanno un raggio d’azione
sperini. del campo o quasi: al quarto Marchetti, animi inferociti più ampio: un clima di vele-
Bologna (4-1-4-1): Sko- d'ora, Lookman fa le prove in campo (la frase choc è di ni trapela anche dall’indagi-
rupski; Posch (1' st Lucumì), generali del vantaggio impe- Juric ai danni di Italiano) e ne avviata a Perugia riguar-
Beukema, Calafiori, Kri- gnando il portiere ospite col presidenti infuriati nel po- do ai personaggi spiati dal
stiansen; Freuler; Orsolini diagonale sinistro e Kristian- sto gara. Ma se gli arbitri so- finanziere Pasquale Stria-
(1' st Saelemaekers), Fab- sen evita problemi in mi- no nel mirino non solo in no quando era in servizio
bian (11' st Urbanski), Fergu- schia. Il collega Carnesec- Italia - non consola il fatto alla Procura nazionale anti-
son, Ndoye (42' st Aebi- chi, invece, non ha proble- che da ieri sera in Spagna mafia. Nessuna ipotesi di
scher); Zirkzee (36' st Od- mi a bloccare il sinistro da non si parla d’altro del gol dossieraggio, al momento,
gaard). (Bagnolini, Ravaglia; fuori di Orsolini a metà fra- fantasma di Bellingham in ma dalle carte sono emersi
Ilic, Corazza, Lykogiannis, zione. Siviglia-Real - i veleni tar- tanti nomi, compreso quel-
De Silvestri, Moro, El Azzou- Al vantaggio nerazzurro tassano il comparto già alle lo del presidente della Figc,
zi, Karlsson, Castro). All.: non segue subito la reazio- prese con noie varie e il Gabriele Gravina (ci sono
Motta. Arbitro: La Penna di ne della squadra di Motta. cammino di riforme sem- poi quelli di Cristiano Ro-
Roma . Reti: nel pt 28' Look- Nella ripresa la sfuriata bolo- pre più impantanato. naldo, Massimiliano Alle-
Serie A man; nel st 12' Zirkzee (rigo- gnese produce il colpo di te- Il presidente biancocele- gri, Andrea Agnelli).
Squadra Pt G V N P 27a giornata re), 16' Ferguson sta di Calafiori al decimo pa- ste, Claudio Lotito, ha pun-
Inter 69 26 22 3 1 Lazio - Milan 0-1 Zirkzee su rigore e Fergu- rato miracolosamente da tato il dito contro un siste- Palla al giudice sportivo
Juventus 57 27 17 6 4 Udinese - Salernitana 1-1 son ribaltano il vantaggio Carnesecchi su angolo di ma «inaffidabile», avver- Intanto per la giornata co-
Milan 56 27 17 5 5 Monza - Roma 1-4 iniziale di Lookman e il Bo- Saelemaekers e il fallo di tendo che chiederà l’inter- minciata con le accuse del-
Bologna 51 27 14 9 4 Torino - Fiorentina 0-0 logna, infilando la sesta vit- Koopmeiners sulla stessa vento di «istituzioni terze» la Lazio si attende il giudi-
Roma 47 27 14 5 8
Hellas Verona - Sassuolo 1-0 toria consecutiva, respinge ala belga, che lascia al suo in modo da pareggiare i tor- ce sportivo: la condotta de-
Empoli - Cagliari 0-1 l'assalto al quarto posto assistman Zirkzee l'incom- ti subiti dalla Lazio. E tra le gli arbitri, valutata negati-
Atalanta 46 27 14 4 9 Frosinone - Lecce 1-1
Napoli 43 27 12 7 8 dell'Atalanta tenendosi la benza di pareggiare dal di- ipotesi c’è anche l’iniziati- vamente anche dagli orga-
Atalanta - Bologna 1-2 posizione-Champions e re- schetto. L'olandese smista va di qualche azionista del ni Aia, è stata considerata
Fiorentina 42 27 12 6 9 Napoli - Juventus 2-1
Lazio 40 27 12 4 11 Inter - Genoa Oggi 20.45 legando i locali al sesto. Do- per Ndoye e la respinta col club che potrebbe presen- parziale (da Lazio e Tori-
po un primo tempo a predo- corpo di Ruggeri finisce per tare una denuncia. no), con espulsioni ritenu-
Torino 37 27 9 10 8
Prossimo turno 8/9/10/11/03/2024 minio nerazzurro, agli uomi- liberare al tiro Ferguson dal te dubbie che hanno cam-
Monza 36 27 9 9 9
Genoa 33 26 8 9 9 Bologna - Inter ni di Motta è bastata una limite per una traiettoria im- Le accuse di Cairo biato l’inerzia delle gare e
Cagliari - Salernitana fiammata nel secondo nel prendibile nell'angolino. I Il numero uno granata, Ur- acuito le tensioni.
Lecce 25 27 5 10 12
Fiorentina - Roma giro di 6', con Saelemaekers padroni di casa ci provano bano Cairo, ha intanto asse- Esempio in negativo il
Empoli 25 27 6 7 14
Genoa - Monza e Zirkzee grandi protagoni- dalla distanza e da schema rito che al Toro è stato tolto gesto del taglio della gola
Udinese 24 27 3 15 9
Juventus - Atalanta sti, per la rimonta da 3 punti. con Miranchuk e Koopmei- «un mare di punti» mentre che Juric ha rivolto a Italia-
Frosinone 24 27 6 6 15 Lazio - Udinese Lookman è lesto ad aprire ners, trovando però solo un la moglie di Di Bello parla no dopo essere stato espul-
Hellas Verona 23 27 5 8 14 Lecce - Hellas Verona il punteggio in una partita angolo e l'ostacolo Zirkzee di «tempesta d’odio» e di so per il parapiglia che li
Cagliari 23 27 5 8 14 Milan - Empoli tatticamente piuttosto chiu- in piena area. Sipario su un giorni di «indicibili cattive- aveva coinvolti. Le reazio-
Sassuolo 20 27 5 5 17 Napoli - Torino sa, approfittando della corta successo esterno costruito rie e ostilità». ni alle parole di Lotito e Cai-
Salernitana 14 27 2 8 17 Sassuolo - Frosinone
respinta di Skorupski sul de- intelligentemente, forte- Attacchi duri e diretti a ro, arriveranno, è solo que-
stro in corsa di Zappacosta mente voluto e meritato. una classe arbitrale finita stione di giorni.

G
Il punto
li arbitri costituiscono un
male gravissimo, mi auguro
curabile, per il calcio di
Castellanos con tanto di colpo al viso. E qui è modo diverso con Ederson. Sarebbe
cominciata la sua discesa all’inferno anche comunque riduttivo parlare della questione
perché il quarto uomo Sacchi e l’assistente arbitrale solo sul piano tecnico. C’è chi vuole

Caos arbitri vertice con i loro spaventosi

errori di ogni tipo. Che siano
scarsi è sotto gli occhi di
Meli non l’hanno aiutato. E allora mi chiedo a
cosa servono questi signori? Il quarto uomo
fa da badante agli allenatori e alza la
spaccare la categoria in nome d’una
restaurazione, al momento incappucciata,
che presto dovrà mostrare i volti dei suoi
Guerra in corso tutti, e quanti dicono il contrario sono
bugiardi. Che il designatore Rocchi fatichi a
Errori
lavagnetta dei cambi. Gli
assistenti, che sul fuorigioco
sostenitori. Di sicuro c’è chi si muove dietro
le quinte. Rocchi vuole uscire dai ranghi per

nella categoria
migliorarne il rendimento, anche per la
mediocrità dei collaboratori, è altrettanto
evidente. Ma c’è un limite. E questo sottile
confine è stato ampiamente superato con le
follie di Di Bello in Lazio-Milan e Marchetti in
Torino-Fiorentina. Si parla di sospensioni a
tempo in attesa di provvedimenti più
pesanti, come le dismissioni definitive.
Di Bello, bravissima persona, attento al
sociale, da arbitro non ci prende più da
tempo. In questa stagione ha falsato
Juventus-Bologna dove non assegnò un
FILIPPO GRASSIA rigore ai felsinei e non espulse Illing-Junior,
autore del fallo da ultimo uomo. L’altro
giorno ha mostrato il rosso a tre laziali dopo
aver lasciato correre un fallo di Bennacer su
non contano più niente, si
in serie limitano a indicare i falli
Lazio laterali. E allora cosa ci
e Torino stanno a fare, perché non
lamentano collaborano con l’arbitro?
torti parsi Quanto a Marchetti, ha
evidenti avuto bisogno del Var per
Male anche i annullare la rete di Zapata
collaboratori che ha spinto Milenkovic
con entrambe le mani senza
curarsi del pallone prima di
calciare a rete e dopo un fallo invertito a
favore dei granata. Poi ha espulso per
proteste Ricci che chiedeva l’ammonizione
di Arthur, arrivata in colpevole ritardo. A
Bergamo l’arbitro La Penna s’è comportato in
l’impossibilità di lavorare con serenità.
E allora il presidente della Figc porti avanti
il commissariamento dell’Aia e di tutti gli
organi tecnici. Altrimenti ci rimetterà la
possibile rielezione.
Per fortuna quest’ultima giornata, che si
chiuderà stasera con Inter-Genoa, ha
regalato emozioni di altra natura con
riguardo al Napoli che ha battuto la Juve
restando in corsa per rientrare in Europa. Mai
come stavolta decisivi gli episodi: in primis le
tre palle-gol fallite da Vlahovic; poi il rigore
assegnato al Napoli con ribattuta vincente di
Raspadori. In crisi gli uomini di Allegri: tre
sconfitte, due pareggi e solo una vittoria nelle
ultime sei giornate.
26 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

IL PIEDE DIABETICO:
UNA PATOLOGIA DA NON SOTTOVALUTARE
Il diabete, patologia cronica sempre a compromettere le capacità
più diffusa anche a causa di stili di lavorative e costringere a continue
vita sbagliati (sedentarietà, cattiva medicazioni con forti ripercussioni
alimentazione, obesità), è ormai sull’umore del paziente, senza
diventato la quarta causa di morte significativi risultati.
nel mondo occidentale dopo Evidenze scientifiche dimostrano
malattie cardiovascolari, tumori e che il sistema ottimale per
patologie cerebrali. affrontare il problema del piede
Una delle malattie più gravi, diabetico è la cosiddetta “gestione
particolarmente frequente, è il multidisciplinare”, ossia un gruppo
cosiddetto “piede diabetico” che
di specialisti, esperti nelle diverse
si manifesta con la comparsa di
discipline, che lavorano in stretta
ulcere, gravi infezioni e cancrena.
collaborazione. Tra i Medici coinvolti
Il problema del piede diabetico
è estremamente attuale, non solo in questo approccio multidisciplinare
perché particolarmente gravoso vi sono: Specialisti in diabetologia,
per la sanità, dati gli elevati costi in Malattie Vascolari, Podologi.
del trattamento delle ulcere e dei Va sottolineato il trattamento
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ricoveri in ospedale, ma soprattutto di Ossigenoterapia Iperbarica, LUPATOTO
perché peggiora molto la qualità che conferma una significativa Via S.Giacomo, Via IV Novembre, Via Quadrato,
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di vita del paziente. La presenza di riduzione di complicanze devastanti,
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L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
Capolavoro Brignone
Fedepiù fortedellanebbia
• L’azzurra vince
il SuperG di Kvitfjell
nonostante il tempo
e si porta alle spalle
di Gut-Behrami
nella classifica
generale di Coppa
TONIVISENTINI
KVITFJELL Una strepitosa Fe-
derica Brignone, con un corag-
gio incredibile, sciando senza
paura nella nebbia norvegese
che ha causato lunghi ritardi e
frequenti ed interruzioni sulla
pista Olympiabakken ha vin-
to il secondo superG di Kvitf-
jell in 1.37.30.
Per l'azzurra è la quarta vit-
toria stagionale e la 25esima
in carriera, superando così
non solo l’infortunata Sofia
Goggia ma pure il leggendario
azzurro Gustav Thoeni: è di-
ventata così da sola il secondo
miglior sciatore italiano di
coppa del mondo dopo Alber-
to Tomba con i suoi 50 succes-
si. Ma non basta, con questa
vittoria Brignone - unica az-
zurra ad avere vinto la grande
coppa del mondo - sale al se-
condo posto con 1.268 punti
nella classifica generale di
coppa superando l’ancora as-
sente americana Mikaela Shif-
frin (1.209) e piazzandosi alle
spalle dell’elvetica (con ma-
dre bresciana) Lara Gut-Beh-
rami al comando con 1.594.
La gioia di Federica
«Il nostro è uno sport all'aria
aperta e questi problemi ci
stanno - ha detto sicura e sod-
disfatta la campionessa valdo-
stana riferendosi alla nebbia
norvegese che ha tormentato
la prova - e non credo proprio
di aver vinto una gara 'pacco’.
Anzi sono molto soddisfatta
di come avevo gareggiato sa-
bato ed ancor più lo sono ov-
viamente per questa vittoria,
Oggi al via la Tirreno-Adriatico
Occhi puntati su Vingegaard
•Il danese è l’osservato
speciale nella Corsa dei
due mari. A dare battaglia,
anche Ayuso, Yates,
Carapaz e Hindley
ROMA Prende il via oggi la Tir-
reno-Adriatico, con tanti cam-
pioni in gara nella settimana
che precede la Milano-Sanre-
mo. Spicca il nome di Jonas
Vingegaard, campione del
Tour de France nelle ultime
due stagioni. Il danese avrà
modo di dire la sua nelle due
Sci alpino
Al settimo cielo La felicità di Federica Brignone al traguardo ANSA
bisognava adattarsi. Probabil-
mente, qualche atleta che è
scesa dopo di me ha trovato
condizioni peggiori: mi dispia-
ce. Sono migliorata moltissi-
mo in velocità rispetto allo
scorso anno, ci ho lavorato
tanto, anche con mio fratello.
Per me è una stagione grandis-
sima anche se a gennaio non
tutto è andato come volevo.
Comunque sia il mio è un bi-
lancio davvero buono: vedo il
bicchiere tutto pieno».
Sembrano così lontanissimi
i tempi in cui - dopo i per lei
modestissimi Mondiali di Cor-
tina - l'azzurra ventilava addi-
rittura un possibile ritiro
dall'agonismo. Ora non ci pen-
sa proprio. Il suo obiettivo, a
33 anni, è continuare a sciare
al meglio. Con davanti l'obiet-
tivo delle Olimpiadi di casa,
quelle di Milano-Cortina
2026.
«Nelle gare dove c’è attesa
riesco ad attivarmi al momen-
to giusto. Mi sto divertendo e
mi piace quello che faccio.
Non vedo per quale motivo
dovrei smettere», conclude
Federica Brignone.
Ciclismo
tappe di montagna, in partico-
lare la sesta, che da Sassofer-
rato porta al Monte Petrano,
quasi priva di strade pianeg-
gianti e che presenta un arri-
vo in salita molto selettivo. Al
via ci saranno tre vincitori del
Giro d'Italia come l'ecuadoria-
no Richard Carapaz, l'austra-
liano Jai Hindley e il britanni-
co Tao Geoghegan Hart, ma
anche l'ex campione della
Vuelta Simon Yates. Nei pro-
nostici della vigilia viene mol-
to nominato il giovane spa-
gnolo Juan Ayuso, oltre allo
Sport
L’exploit
Stano fa ilrecord italiano
nella 20 km di marcia
ROMA Da Glasgow alla Ci-
na, l'atletica azzurra sem-
pre protagonista. A Tai-
cang, in Cina, il campione
olimpico Massimo Stano
ha stabilito il record italia-
no della 20 chilometri di
marcia: 1h17.26 il tempo
con cui migliora il primato
che già deteneva dal 2019,
con 1h17.45. L'azzurro delle
Fiamme Oro è secondo al
traguardo con lo stesso
tempo del cinese Zhang
Jun (1h17.26), ottavo ai Gio-
chi, vincitore della gara e
bravo a rimontare su Stano.
Terzo il brasiliano bronzo
mondiale Caio Bonfim con
il crono di 1h17.44. Per Sta-
no era la prima 20 km
stesso Yates e a Ben O’Con-
nor. Nella conferenza stampa
della vigilia, molti hanno
espresso stupore per l'exploit
di Pogacar, con la fuga solita-
ria di 81 chilometri che gli ha
permesso di trionfare alla
Strade Bianche. «Non ho visto
la gara perché ero in viaggio
ma è un'impresa solitaria dav-
vero impressionante - ha det-
to Vingegaard, suo storico ri-
vale al Tour -. Sarà difficile
batterlo quest'anno ma lui è
molto motivante, ti incorag-
gia a lavorare duro».
Primatista Massimo Stano
dell'anno: una prestazione
più che confortante in vista
degli appuntamenti stagio-
nali, dagli Europei di Roma
alle Olimpiadi di Parigi. «Mi
sono davvero divertito -
racconta l'azzurro - e mi
sentivo bene sotto ogni
punto di vista, fisico e men-
tale».
L’ennesimo primato di LeBron
•Il fuoriclasse dei Lakers
supera quota 40mila
punti in regular season
ma i gialloviola perdono
contro Denver
ROMA Come lui nessuno
mai. Non ci sono traguardi
impossibili da tagliare per
LeBron James: la star del ba-
sket Usa a 39 anni diventa
infatti il primo giocatore
Nba ad arrivare a quota
40mila punti in carriera du-
rante la stagione regolare.
L'ennesimo record per il fuo-
riclasse dei Lakers è arrivato
Atletica
I crampi frenano
i salti di Iapichino
Chiude settima
• Il bilancio azzurro
rimane positivo per
questi Mondiali indoor
di Glasgow. Tecuceanu
quarto negli 800
RICCARDOROSSI
ROMA Quattro medaglie,
record eguagliato, e un ul-
teriore carico di speranze
per l'atletica italiana ai
Mondiali indoor terminati
ieri a Glasgow dopo tre
giorni intensi di gare ed
emozioni.
L'ultima giornata non ha
arricchito il bottino tricolo-
re, perché i crampi hanno
frenato Larissa Iapichino
nell'assalto al podio nel sal-
to in lungo mentre Catalin
Tecuceanu si è fermato al
quarto posto nella finale
negli 800, ma il presidente
federale, Stefano Mei, e
tutto il movimento posso-
no essere soddisfatti. An-
che la lunghista azzurra
l'ha presa bene nonostan-
te il settimo posto: «Voglio
uscire col sorriso da questi
Mondiali e io sono una che
non molla e ci riproverò
sempre. Ora guardiamo al-
le gare all'aperto e spero
agli Europei di giugno a
Roma di fare decisamente
meglio davanti al pubblico
di casa», ha detto Iapichi-
no. Un auspicio condiviso
da Mei: «Credo che questo
Mondiale sia un buon viati-
co per quanto dovremmo
fare questa estate. Sono
certo che tra Roma e Parigi
torneremo a far parlare be-
ne della nostra atletica - ha
affermato -. Credo che Gla-
sgow sia una delle migliori
spedizioni di tutti i tempi
per l'Italia. I ragazzi hanno
fatto benissimo. Non sono
solo le medaglie, che ov-
viamente sono importan-
ti, ma penso a tutti i nostri
atleti che hanno superato i
propri limiti. Sono segnali
che la base della nazionale
Basket
Fuoriclasse LeBron James
nel match tra il quintetto di
Los Angeles e i campioni in
carica di Denver: il canestro
da primato all'inizio del se-
condo quarto nella sfida pe-
27
Delusa Larissa Iapichino
sta percependo che ci de-
vono provare sempre».
Insieme con Iapichino e
Tecuceanu, la serata di
Glasgow ha dato un'occa-
sione anche a Giada Car-
massi, che è arrivata fino
alla semifinale nei 60 osta-
coli. Lì però si è fermata
avendo chiuso al settimo
posto la sua corsa con un
tempo nettamente supe-
riore al record personale
che aveva ottenuto in pre-
cedenza. Nelle altre gare,
senza italiani in lizza, spet-
tacolo nelle staffette
4x400 che hanno visto gli
Stati Uniti battuti per l'oro
dal Belgio nella prova ma-
schile e dall'Olanda in
quella femminile. Il belga
Alexander Doom, oro nei
400 metri, ha superato nel
finale il campione Usa
Noah Lyles, mentre la fuo-
riclasse olandese Femke
Bol non ha deluso le attese
chiudendo davanti a tutte
l'ultima frazione. L'Italia
torna comunque dalla Sco-
zia con nuove consapevo-
lezze e più che la sensazio-
ne che dietro a campioni
di livello assoluto come
Gianmarco Tamberi e Mar-
cell Jacobs, entrambi as-
senti, c'è un movimento vi-
vo.
rò persa dai californiani. E
per questo LeBron ha defini-
to l'impresa «agrodolce»,
perché a rovinare la festa ai
gialloviola ci ha pensato Ni-
kola Jokic che con i suoi 35
punti ha trascinato i Nugge-
ts al successo per 124-114 sui
Los Angeles Lakers. Ma la
passerella è stata tutta per
LeBron James, a cui il pub-
blico - a record messo a se-
gno - ha tributato una lunga
standing ovation. «Essere il
primo a raggiungere un risul-
tato è bello, significa che fai
parte di una storia», le parole
del campione Usa.
28 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

Primo Piano

CalcioSerieA
Swiderski killer, Sassuolo ko
Tre punti d’oro per il Verona
Baroni indovina i cambi, inserendo il polacco con Bonazzoli, artefici del gol partita e centra un successo
•
fondamentale grazie a una grande prova difensiva. Ballardini paga anche il grave infortunio a Berardi, che è stato
il vero spauracchio dei gialloblù fino alla sua uscita. Nel finale concitato regge il fortino davanti a Montipò

1
HELLAS
0 GIANLUCATAVELLIN

Karol pontifica, Berardi si spacca e il Verona

VERONA
(4-2-3-1):
Montipò, Tchatchoua
(44'st Magnani), Coppo-
la, Dawidowicz, Cabal,
Serdar, Duda, Lazovic
(22'st Bonazzoli), Suslov
(44'st Vinagre), Noslin
(14'st Mitrovic), Henry
(22'st Swiderski).
All. Baroni.
A disp. Chiesa, Perilli,
Centonze, Belahyane,
Dani Silva, Charlys,
Tavsan.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Rete: 33' st Swiderski.
Note: Recuperi: 1'pt, 5'st Angoli: 11-2 per il Sassuolo
Ammoniti: Henrique, Dawidowicz, Castillejo, Cabal,
Serdar per gioco scorretto.
sale sull’altare della salvezza, lasciando il Sas-
SASSUOLO suolo nelle ceneri. È Swiderski il killer dei ne-
roverdi. Verona e Sassuolo parte con un timi-
do sole. I raggi pallidi illuminano la sfinge di
Ballardini, specialista in salvezze, anche se in
realtà a Cremona ha fallito. Baroni manda in
campo Coppola al posto di Magnani. Con le
fasce più arrembanti di un tempo ecco che
(4-3-3): Henry sostituisce al centro dell’attacco l’eva-
Consigli, Pedersen, Erlic,
nescente Swiderski. C’è pure il vecchio capi-
Ferrari, Doig, Boloca
tano Lazovic che di battaglie con il «Sàsol» ne
(22'st Racic), Matheus
ha fatte tante. Manca Folorunsho e questo è
Henrique, Thorstvedt
grave. Nei neroverdi ritorna il figliol prodigo
(37'st Volpato), Berardi
Berardi. L’inizio è contratto. Sono i gialloblù
(14'st Castillejo), Pina-
monti (37'st Mulattieri), ad essere più preoccupati rispetto al gruppo
Laurienté. di Ballardini. Boloca si piazza su Duda e lo
slovacco non riesce a far gioco. Idee poche
All. Ballardini. pure per gli ospiti disposti rigorosamente a
A disp. Pegolo, Cragno, uomo. Ci prova Noslin a spezzare l’equilibrio
Missori, Toljan, Kumbulla, ma la sua azione viene invalidata per fuori-
Bajrami, Lipani, Obiang, gioco. Al gol ci va più vicino al quarto d’ora
Ceide, Defrel. Thorstvedt ma Montipò è pronto. Verona
nervoso e impreciso. Baroni ad ampi gesti
predica calma. Noslin non si toglie di dosso le
mani dell’ex Doig mentre Suslov alla mezz’o-
ra non è ancora pervenuto. Uno, due del Ve-
rona al trentaduesimo. Prima Suslov e poi Ca-
bal impegnano seriamente Consigli. Reteeeee Dopo tanta sofferenza arriva per il Verona una vittoria firmata Swiderski
La ripresa
Niente cambi nè nel Verona, nè nel Sassuolo. a nozze e si rende pericoloso. Da segnalare ski. Saranno gli uomini del destino. Minuto
Meglio l’Hellas che con Suslov impegna subi- un rinvio errato di Montipò che costringe Be- trentaquattro. Errore di Henrique, l’ex della
to Consigli. I gialloblù faticano visto che ad rardi ad un movimento innaturale e si infor- Salernitana innesca velocemente il polacco
impostare, per la ferrea disposizione tattica tuna. Rottura del tendine d’Achille. Esce l’in- che segna un gol insperato. I gialloblù sono
di Ballardini, sono Dawidowicz e Coppola. cubo dei gialloblù mentre Baroni mette den- commoventi. Dietro Coppola e Dawidowicz
Proprio Pawel stende Pinamonti e viene am- tro Mitrovic al posto di Noslin. sembrano la riedizione di Ipsaro e Bertozzi,
monito. Salterà Lecce. Berardi mette i brividi però, tengono. Cabal e Tachatchoua vanno al
ad un intero stadio. Il canovaccio è sempre Doppio cambio cross a piedi invertiti, però il calcio è spietato.
quello. Se l’Hellas non accelera, il Sassuolo va Baroni estrae dal cilindro Bonazzoli e Swider- Il Sassuolo trova solo corner e punizioni,

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L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 29
Primo Piano

DALLA Zmuda Wladyslaw, Wszolek Pawel, Stepinski

Mariusz,Praszelik Mateusz, Furman Dominik, Dawidowicz
POLONIA Pawel e naturalmente Karol Swiderski. Eccoli qui i sette
CON AMORE polacchi che hanno indossato la maglia del Verona con
fortune diverse. Chi ha collezionato più presenze è stato
Dawidowicz, mentre in fatto di gol è Stepinski ad averne
realizzati tre . Tutto iniziò con il record man di presenze ai
Mondiali Zmuda nell’estate del 1982. Rimangono sette i
giocatori giunti dalla Polonia anche se il brasiliano Joao
Pedro Lysiak Dos Santos aveva la doppia nazionalità. G.TAV

LaparolaaMarcoBaroni dalla Prima

IL TECNICO SI GODE I TRE PUNTI MA TIENE ALTA L’ATTENZIONE

«Vittoria fondamentale L’Hellas

e l’uomo
Ma non abbiamo del destino
ancora fatto niente»
DAVIDECAILOTTO

Battaglia Henry anticipato da Ferrari Alla fine ha tirato un sospiro

mentre Henrique imita Consigli nella passata
stagione quando regalò il pallone a Gaich per
l’Eurogol. Gli ultimi minuti sono di pura sof-
ferenza. Il gruppo non molla e questa vittoria
è pesantissima. Finisce con Baroni a braccia
levate e, l’ottimo Maresca, che non perde la
calma e non fa battere l’angolo agli ospiti.
Tempo scaduto, l’Hellas torna a respirare a
pieni polmoni.
di sollievo pure lui. Anche
Baroni ha sentito per tutta
la settimana l’importanza e
il peso della partita col Sas-
suolo. «Già, il lato nervoso è
stato un fattore», ammette
dopo il successo del Bente-
godi. «Sapevamo che sareb-
be stata una partita difficile,
sofferta, con un dispendio
di energie mentali impor-
tanti, contro una squadra di
qualità come il Sassuolo.
Difficoltà ce ne erano tante,
ma era fondamentale vince-
re. Sono contento per i ra-
gazzi e i tifosi. Ma non ab-
biamo ancora fatto niente».
Vero, già domenica ci sa-
rà un altro scontro diretto a
Lecce ma ritrovare la vitto-
ria dopo sei giornate, e in un
momento così cruciale,
non può che dare belle sen-
sazioni. «Ma ora è impossi-
bile abbassare l’attenzio-
ne», avvisa il mister. «Anzi,
va incrementata perché
l’annata è ancora lunga, con
tante situazioni. Io non ab-
basso mai la testa come chi
è intorno a me. Nelle diffi-
coltà bisogna sempre cerca-
re opportunità di crescita».
Di difficoltà ce ne sono
state parecchie contro la
squadra di Ballardini.
Proprio nel momento
peggiore è arrivato il gol
che può valere una stagio-
ne. Quello della svolta, quel-
lo di Swiderski. «Ho voluto
mettere le due punte pro-
prio per dare un segnale ai
ragazzi», spiega Baroni. «So-
lo restando alti ed offensivi
Momenti di gioia Marco Baroni braccia al cielo FOTOEXPRESS
potevamo difenderci, non
il contrario».
Finale in apnea
Minuti vissuti in apnea,
quelli di recupero. Gli emi-
liani premevano e il rischio
era di gettare tutto alle orti-
che. «Siamo abituati a lotta-
re grazie anche a un tifo me-
raviglioso che ci dà grande
energia», il commento di
Baroni. «Siamo stati bravi
tutti. Il gruppo lavora, tan-
to, anche coi video. Stiamo
accelerando l’inserimento
dei nuovi ma dobbiamo raf-
forzare sempre questa iden-
tità. La squadra ha saputo
nei momenti difficili rima-
nere viva, attenta e determi-
nata», prosegue. «L’ho sem-
pre detto: se ci salveremo lo
faremo al 96’ dell’ultima ga-
ra di campionato», annun-
cia con una frase ad effetto,
tanto per far capire che ci
sarà ancora tanto da soffri-
re. «Chiaro che spero di far-
lo prima ma la lotta è duris-
sima. Guardate il Sassuolo,
ad esempio. Si aspettavano
di fare un altro tipo di cam-
pionato, hanno una rosa
piena di qualità, ma dovran-
no lottare anche loro».
Intanto, ecco una bocca-
ta d’ossigeno. Domenica, il
ritorno nella sua Lecce per
continuare a correre.
LUCA MANTOVANI
caporedattore L’Arena
(...) Ma è bastato un attimo per far
cambiare un canovaccio che sembrava
già scritto. Gli emiliani perdono palla a
centrocampo, assist di Bonazzoli per
Swiderski, fuga di quaranta metri palla al
piede con i difensori avversari che
inseguono, tocco morbido e palla che
rotola lentamente in rete, spinta in fondo
al sacco dai sospiri dei ventimila del
Bentegodi, mettendo a rischio le
coronarie di tutti i tifosi davanti alla tv. Si
può vincere anche così. Non è facile
quando la paura di perdere ti blocca il
cervello. Le gambe non girano, il pallone
sembra un macigno. In altri momenti
l’Hellas ha giocato meglio, molto meglio,
soprattutto con le grandi - dalla Juve
all’Inter, dal Napoli alla Roma - ma ha
lasciato tanti punti per strada. Punti
strameritati. Ora s’è rifatto, almeno in
parte. Manca ancora qualcosa ma, dopo
tante sofferenze, la prima svolta è
arrivata. Ci sono tre squadre dietro, quelle
davanti non sono così lontane, il
Frosinone e l’Udinese a un punto,
l’Empoli e il Lecce a due. Formazioni che
hanno delle rose molto più abbordabili, in
linea con quella del Verona. Squadre che
avevano tentato la fuga all’inizio del
torneo ma ora tornate sulla terra. Il mese
di marzo è decisivo per i ragazzi di Baroni,
hanno iniziato nel miglior modo possibile
con il Sassuolo, adesso dovranno
affrontare il Milan al Bentegodi, Lecce e
Cagliari in trasferta, non sarà facile
strappare risultati positivi in serie ma
questo è l’atteggiamento giusto per
raggiungere il traguardo.

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CalcioSerie A

Dentrolapartita
Le pagelle
Swiderski su tutti, Suslov è sempre attivo
Karol è l’uomo-partita ma anche Bonazzoli ha un buon impatto sul match. Dietro tengono con le buone e le cattive Dawidowicz e Coppola
L’ex Doig annienta Noslin e Duda è troppo nervoso perchè ben marcato. Esterni vivaci ma con limiti tecnici al momento del cross

GianlucaTavellin Tiro da tre

gianluca.tavellin@larena.it Karol ha
avuto un
impatto
devastante
sulla gara
Niente di
che, solo un
colpo d’oro

Il migliore
7 Swiderski
La sua fuga e il suo tiro una volta che si era visto ri-
preso dagli avversari vale una vittoria importantissi-
ma. Rimane un globetrotter del calcio ma può fare
meglio di Gaich nella passata stagione. Svelto con
Bonazzoliad approfittaredell’errore diHenrique
Felicità slovacca A fine partita Duda e Suslov vanno a ringraziare i tifosi della Curva FOTOEXPRESS

funziona.Ilpiccolo slovaccoperò sirifà inunripresa

6 Montipò
Porta inviolata e questa è una buona notizia. Molto
bravo a respingere nel primo tempo una pericolo-
sissima conclusione di Thorstvedt. Qualche com-
prensibile insicurezza durante la pressione del Sas-
suolo.
6 Coppola
Baroni lo manda in campo un po’ a sorpresa. Diego
non delude anche se sbaglia un rilancio nel primo
tempo e consegna una palla pericolosa al limite
dell’area gialloblù a Laurientè. La fortuna è stata
dallasua parte
6,5 Dawidowicz
Non è un cliente per niente facile Pinamonti ma il
polacco lo controlla con tanto mestiere e qualche
falloditroppo. Diffidatoe ammonito, salterà la sfida
conilLecce.
6 Tchatchoua
Grande dinamismo e finalmente qualche diagona-
lea coprirebenela palla. Purtroppo i piedinonsono
deimiglioriquando è impiegato infase offensiva.
6 Cabal
La stessa cosa vale per il colombiano. Al cross non
è proprio una garanzia di successo. Bravo a conte-
nere finché resta in campo Berardi. Aiutato pure
dal ripiegamento puntuale di Lazovic, si disimpe-
gnadiscretamente.
5,5 Duda
Imbrigliato da Boloca, non riesce mai a liberarsi per
cercare di far gioco. Qualcosa di meglio nella ripre-
sa ma lontano dai suoi standard abituali. Sciocchez-
za nel finale del polacco che va a farsi ammonire
perscorrettezze.
6 Serdar
Cuore e grinta ma anch’egli appare un pelino sotto
la media nella prima frazione di gioco. Nel finale è
protagonista di un errore a metà campo terribile,
fortunatamente rimedia con una scivolata a respin-
gereiltirodi Laurientè.
5,5 Noslin
C’è moltissimo impegno e tanta gamba ma l’ex
Doig ne ha di più. Difende, cosa alla quale era aller-
gico al Verona, e attacca. Lo scozzese costringe No-
slina una gara anonima.
6 Lazovic
Il capitano non avrà lo spunto di un tempo ma sen-
za dubbio è utilissimo alla squadra. Raddoppia ap-
pena può con grandi corse all'indietro su Berardi e
offre la sua esperienza in fase di palleggio. Certo po-
trebbe fare di più ma l'incontro è andato così. Sas-
suolo ad attaccare e Verona a difendere. Argina la
forzafisica diPedersen.
6,5 Suslov
Ragnatela di Ballardini su di lui. Nel primo tempo
sontuosa. Un lampo, il suo sinistro, respinto da Con-
sigli.
6 Henry
Sacrificato nel ruolo non suo alla Djuric per inten-
derci. Non viene servito come vorrebbe ma rimane
sempre pericoloso dalle parti di Ferrari e soci. Un
calciatoredelquale ilVeronaavrà ancorabisogno.
6 Bonazzoli
Entra e sembra voglia spaccare il mondo ed invece
è costretto a correre dietro ai neroverdi. Svelto e
furbo nell'assist a Swiderski. Fa bene Baroni a cer- Buona direzione l’arbitro Maresca
caredirecuperare tutti.
L’arbitro
6 Mitrovic
Il giovane serbo ha numeri e tanta brillantezza. Ieri 6,5 Maresca
si pensava addirittura fosse partito nell'undici inizia- Seunovuolfare iltifoso,padronissimo difarlo.Mail
le. fischietto napoletano coadiuvato da buoni assi-
stenti,nonhasbagliato nulla,recupero compreso
S.V. Vinagre Troppopoco incampo
S.V. Magnani Idem L’AVVERSARIO
Sassuolo: Consigli 6; Pedersen 6, Erlic 6, Fer-
6,5 Baroni rari 6, Doig 5.5; Boloca 5.5 (22' st Racic 5.5),
Riesce a mettere in tavola un piatto degno di Ma- Matheus Henrique 4.5, Thorstvedt 5.5 (37' st
sterchef. A differenza dei concorrenti del noto pro- Volpato sv); Berardi 5.5 (15' st Castillejo 5.5),
gramma televisivo, non ha ingredienti di grande Pinamonti 5 (37' st Mulattieri sv), Laurienté 5.
classe e carisma. Lettura difensiva perfetta come Allenatore:Ballardini 6
gran parte del campionato. Il gioco ieri non contava
mai puntisì.

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L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
«L’impresa resta difficile
Ma noi non molliamo»
•Karol Swiderski
governa l’emozione
«Il gol è importante
per il sottoscritto
ma soprattutto
per la squadra
e per i nostri tifosi»
Un tiro, un gol. La prima gio-
ia personale con la maglia
del Verona ed un successo
che può significare un cam-
bio di marcia nella lotta per
non retrocedere.
Domenica da ricordare
per Swiderski, il polacco d’A-
merica che manda in orbita
il Verona e lascia finalmente
il segno dopo qualche discre-
ta apparizione. «Una rete
davvero molto importante»,
sorride il biondo attaccante
dopo la partita col Sassuolo.
«Importante per me ma, so-
prattutto, per la squadra ed i
tifosi. Abbiamo vinto, quindi
sono doppiamente felice».
L’ha voluto fortemente
quel gol Karol. Ha sradicato
il pallone dai piedi di Ma-
theus Henrique e, dopo aver
ricevuto da Bonazzoli, ha
battuto Consigli pur avendo
colpito il pallone in modo
sporco. Poco importa. «Chia-
ro che questa vittoria vale
tanto, era uno scontro diret-
Microfono al match winner
Ed è subito feeling Swiderski già affezionato a maglia e città
to», ammette con una flem-
ma davvero invidiabile. «Da
domani, però, cominceremo
a pensare alle prossime parti-
te. Una gara alla volta, prove-
remo a fare punti in tutte le
occasioni, su tutti i campi. Sa-
rà un’impresa difficile ma
noi lotteremo fino alla fine».
Non si può staccare la spi-
na. Il rischio è di finire nuo-
vamente nella zona rossa se
a Lecce non arriverà un se-
gnale di continuità. «Lo sap-
CalcioSerie A
piamo», conferma Swider-
ski, «e per quello ci aspettia-
mo una gara molto simile a
quella che abbiamo appena
giocato. Dovremo lottare e
provare a mettere in campo
il nostro calcio. E, poi, chis-
sà… magari alla fine della ga-
ra avremo una posizione in
classifica ancora migliore».
Si vede che Swiderski vive
il calcio senza troppe ansie,
in modo salubre, quasi di-
staccato. Un innegabile re-
taggio del campionato di Mls
dove le partite sono più uno
show che una battaglia e di
retrocessioni non c’è neppu-
re l’ombra. «Sì, ma in Italia si
mangia decisamente me-
glio», sorride l’attaccante ri-
pensando ai trascorsi Usa.
«Giocare in uno dei top cin-
que campionati al mondo
era un mio sogno e sono en-
tusiasta di averlo realizzato.
Sono felice di essere tornato
in Europa. Verona? Una bel-
lissima città, mi sono am-
bientato alla grande. In più ci
vivo con la mia famiglia».
Non solo. Per avere ancor
di più una sensazione di ca-
sa, c’è l’amico e connaziona-
le Dawidowicz che, per con-
vincerlo a scegliere il giallo-
blù non ha lesinato telefona-
te. «Mi ha chiamato, è vero,
ma è stato tutto così veloce
che non ha dovuto dirmi
niente di che per convincer-
mi», racconta Karol. «Lui è
un amico, ci conosciamo dai
tempi della Nazionale e aver-
lo qui è sicuramente un valo-
re aggiunto». Insomma, tutto
procede bene. Se, poi, Swi-
derski si ripeterà anche a
Lecce, le cose andranno an-
cora meglio. Intanto, Verona
ha conosciuto meglio uno
dei nuovi protagonisti della
rivoluzione di gennaio.
Davide Cailotto
Il fatto
Ko La smorfia di dolore di Domenico Berardi FOTO ANSA
Berardi choc
Rottura del tendine
di Achille
•Gravissimo l’infortunio
patito al 15’ della ripresa
e stagione già finita
Una tegola pesantissima
per il club e per l’Italia
Perde il Sassuolo, ma a Ve-
rona perde anche l'Italia.
Domenico Berardi si rom-
pe il tendine d'Achille della
gamba destra e se gli emi-
liani dovranno fare a meno
della loro bandiera, gli az-
zurri di Spalletti perdono
un protagonista per il pros-
simo Europeo. Sono passa-
ti nemmeno una quindici-
na di minuti della ripresa,
Montipò sbaglia un rinvio
con i piedi, Berardi stoppa
di petto ma non appena ac-
cenna a scattare si accacca
al suolo portando subito le
mani nella zona del tendi-
31
ne. La smorfia di dolore di-
ce tutto. Berardi alza la ma-
no e chiede il cambio. Per il
Sassuolo diventa dura, ri-
perde il capitano che, tor-
nato titolare dopo mesi,
chiudendo così la stagione
da dimenticare.
Pericoloso
Per tutta la partita l’azzurro
aveva tenuto in ansia il Ve-
rona. Sistematici i raddop-
pi su di lui da parte dei gial-
loblù. Berardi con Mancini
si era già laureato Campio-
ne d’Europa, ora la prossi-
ma kermesse dovrà guar-
darla dalla tv. Brutta tegola
naturalmente per il Sassuo-
lo che è piombato nelle zo-
na calda per l’assenza di un
mese e mezzo dell’ala per
un problema ad un ginoc-
chio. G.Tav
32
Elia Giani, il conto ora torna
«Dedico il gol al mio Legnago»
• Ha raggiunto
il suo record in C
con cinque centri:
«Il top sarebbe
chiudere a otto: ora
che ci conosciamo
è tutto più facile»
ALESSANDRODE PIETRO
I numeri di Elia Giani ora tor-
nano, quelli con cui gli attac-
canti devono sempre fare i
conti. Tre gol in meno di un
mese, cinque in totale. Altret-
tanti assist. Più concreto Gia-
ni. Pur senza nulla togliere
all’inventiva, pur senza le-
vargli la poesia, pur lascian-
dogli libertà e digressioni va-
rie. Un altro, rispetto all’ini-
zio. Più essenziale. Come tut-
to il Legnago, persino arrab-
biato per il pari con la Triesti-
na. Azzarda una proiezione
Giani. «Sarebbe il massimo
chiudere ad otto gol. O an-
che a sette e magari con sette
assist», il suo tetto aggiorna-
to, assolutamente raggiungi-
bile.
Intanto ha battuto il suo re-
cord in Lega Pro…
«Ci voleva, bene così. Il mio
gioco è migliorato, tutto va
per il verso giusto. Sto pro-
vando a seguire i consigli di
Donati, ha ragione il mister
quando ripete che alla fine la
stagione di un giocatore è fo-
tografata dalle sue cifre. Una
carriera in effetti si costrui-
sce così, anno dopo anno».
Il suo massimo finora?
«Anche 15 gol in un campio-
nato, ai tempi della Berretti
del Pisa. Più ne segni meglio
è. Giusto non accontentarsi,
sto imparando ad alzare l’a-
sticella».
Rocco intanto è a dodici…
«Anche dal campo s’è visto
che la punizione di Martic
sul secondo gol tocca la sua
schiena. Credevo che gol co-
Incognita Damir Ceter, Virtus col fiato sospeso
•C’è il Mantova alle porte:
stamane l’attaccante sarà
sottoposto a un’ecografia
per stabilirne le condizioni
dopo l’infortunio di venerdì
Gli occhi della Virtus sono
tutti puntati su Damir Ceter.
L’ecografia di stamattina ne
chiarirà le effettive condizio-
ni, dopo quel contrasto du-
rante la partita con la Pro Se-
sto di venerdì sera che qual-
cosa ha provocato alla sua
gamba destra. Ha provato a
tener duro Ceter, poi ha chie-
sto il cambio. Tante ipotesi
Protagonista con la Triestina
Elia Giani L’attaccante del Legnago, dopo il gol alla Triestina, ha toccato il suo record in Lega Pro
sì venissero attribuiti comun-
que a chi calcia, ma va bene
anche così».
Quant’è l’amarezza per non
aver portato a casa la vitto-
ria?
«Vi lascio immaginare, ovvia-
mente tanta. La stavamo vin-
cendo con merito, è bastato
poco perché poi l’inerzia
cambiasse. Ci teniamo però
la bella prestazione, contro
una squadra davvero forte».
Ha anche sfiorato il terzo…
«L’avremmo chiusa del tut-
to, è stato bravo Matosevic a
prendermela. La palla dal si-
nistro è partita giusta, pro-
prio là dove volevo metterla.
A giro sul palo lungo. Pur-
troppo c’è arrivato con la
punta delle dita. Gran para-
ta».
Una sconfitta appena nelle ul-
time diciotto. Cos’è cambiato
fra andata e ritorno?
sul piatto, ma nessuna verità
assoluta se non dopo gli esa-
mi di rito. La cautela in que-
sti casi è d’obbligo. Di sicuro
non ci sarà Ceter domani se-
ra nella partitissima delle
20.45 al Martelli contro il
Mantova, sempre primo ma
col Padova a quattro punti.
Resta in sospeso la Virtus,
guardando al suo attacco.
Senza interpreti in grado di
garantire la profondità im-
mediata dovesse fermarsi
Ceter, quel che sapeva fare
benissimo Casarotto prima
dell’infortunio al di là del suo
passaggio di gennaio all’En-
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
CalcioSerie C
Incampo
Rientra
Van
Ransbeeck
Fuorisolo
Casarotti
Amarezza
Il pari con la Triestina sta
molto stretto all’attaccante:
«Vincevamo con merito,
è bastato poco ma è stata
una bella prestazione»
«Ci siamo conosciuti bene,
non era un passo così imme- Kennet Van Ransbeek
diato. C’erano tanti giocatori
nuovi, un gruppo da forma- •Biancazzurri quasi
re, una squadra da assembla- al completo domani
re. Serviva tempo. Adesso ci contro la Pergolettese
troviamo quasi a memoria. E che domani arriva
i risultati sono arrivati di con- allo stadio «Sandrini»
seguenza. Anche l’andata
l’abbiamo fatta bene, chiude-
re a 24 punti non è male. Ora Quasi al completo il Le-
però è tutto diverso, ognuno gnago domani al Sandri-
di noi conosce bene tutti gli ni (inizio alle 18.30) con-
altri. Non è poco». tro la Pergolettese, grazie
L’assist che più l’ha gratifica- al rientro di Van Ran-
ta? sbeeck squalificato con
«Quello a Sambou contro la la Triestina. Fuori solo Ca-
Giana Erminio all’andata, sarotti, fermo per un lie-
ma anche quello a Tabuè ve stiramento ad un pol-
con la Pergolettese. Mi tengo paccio. Nessun acciacco
stretto pure il fallo da rigore vero da gestire per il resto
subito che ci ha poi dato la ieri mattina alla ripresa
vittoria sul Vicenza». degli allenamenti dal dot-
La salvezza è acquisita? tor Fabrizio Zecchinato.
Serie C «Facciamo prima qualche al- Donati prepara un bel po’
Squadra Pt G V N P 29a giornata tro punto, magari vincendo di cambi rispetto alla ga-
Mantova 68 29 21 5 3 Albinoleffe - Giana Erminio 0-0 con la Pergolettese. Solo do- ra con la Triestina. In dife-
Padova 64 29 18 10 1 Lumezzane - Arzignano 2-2 po cominceremo a far ragio- sa dovrebbero tornare ti-
Vicenza 49 28 14 7 7 Pergolettese - Alessandria 0-1 namenti differenti. Non ac- tolari Noce così come Pe-
Triestina 47 29 14 5 10 Trento - Pro Patria 0-0 contentiamoci, ma non c’è lagatti, autore del mezzo
Atalanta U23 47 29 13 8 8
Virtus Verona - Pro Sesto 0-2 pericolo con Donati. Lui in fallo di mano punito col
Atalanta U23 - Novara 0-0 questo è straordinario, tiene rigore del pari di Lescano
Legnago 42 29 10 12 7 Pro Vercelli - Mantova 1-1
Lumezzane 42 29 12 6 11 l’attenzione sempre al massi- con l’Alabarda ed ormai
Triestina - Legnago 2-2 mo. Gli devo molto». perfettamente recupera-
Pro Vercelli 39 29 10 9 10 Renate - Padova 0-1
Virtus Verona 39 29 10 9 10 Vicenza - Fiorenzuola rinv. 19/03 Dedica per il gol? to dopo il problema al
Albinoleffe 38 29 10 8 11
«Al Legnago, dove sto davve- polpaccio sinistro.
Giana Erminio 38 29 11 5 13 Prossimo turno 05/03/2024 ro bene. Lo dedico alla socie- Fra i tre dietro potreb-
Alessandria - Trento tà, allo staff, ai compagni». be andare pure Motoc,
Renate 36 29 9 9 11
Pro Patria 36 29 9 9 11 Arzignano - Albinoleffe Troppo presto per guardare al con la Triestina impiega-
Trento 35 29 9 8 12 Atalanta U23 - Lumezzane futuro? to in mediana. Sulle fasce
Legnago - Pergolettese «Il futuro è la Pergolettese, le probabili i rientri di Za-
Arzignano 34 29 8 10 11
Pro Patria - Pro Vercelli prossime partite, il finale di netti e Boci, a centrocam-
Pergolettese 33 29 10 3 16
Pro Sesto - Giana Erminio campionato. Ho un altro an- po di Viero, in attacco di
Novara 31 29 6 13 10
Mantova - Virtus Verona no di contratto col Pisa, sono Svidercoschi. Necessario
Fiorenzuola 27 28 7 6 15 Fiorenzuola - Triestina
in prestito, non so che succe- ruotare gli uomini anche
Pro Sesto 22 29 4 10 15 Novara - Renate
derà quest’estate. Troppe va- a fronte di quattro gare in
Alessandria 18 29 5 6 18 Padova - Vicenza
riabili, non sarò solo io poi a 13 giorni. Oggi, alle 10.30,
decidere». la rifinitura. A.D.P.
Qui rossoblù
tella. Il delegato ad aggiunge- quell’alta velocità, senza Ca-
Incertezza re verticalità a quel punto è sarotto, avrebbe potuto di-
Gigi Fresco diventato più che mai Ceter, spensarla benissimo Ceter.
dovrà fare a quell’aggiunta d’adrenalina Fra decisi strappi e furiose
meno della immediata che prima anco- progressioni. L’unico con
sua punta ra ad esempio dava Fabbro quelle caratteristiche là da-
di diamante non a caso cercato nell’ulti- vanti, ma diventato adesso
domani mo giorno di trattative ma un fastidiosissimo punto di
contro il stoppato dal Taranto di Ezio- domanda. La risposta in mat-
Mantova lino Capuano che non l’ha la- tinata, quando la Virtus sarà
sciato andare. sul sintetico del Mazzola per
Ha bisogno di fiammate la la rifinitura e Gigi Fresco col
Virtus, oltre a quelle ai lati telefono acceso ad aspettare
del campo di Amadio, Vesen- notizie e allo stesso tempo a
tini e degli altri esterni. Di disegnare la Virtus che andrà
percorrere tanto campo in a giocarsela come sempre a
poco tempo. Di ripartire con testa alta anche con la prima
Attesa Ecografia per Ceter: Fresco in ansia rabbia. Sicura la Virtus che della classe. A.D.P.
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 33
Calciofemminile SerieB

Partita pirotecnica Prova di forza

Doccia fredda per l’Hellas

Freedom pari allo scadere
• Pomeriggio chiuso
tra molti rimpianti
per le gialloblù,
partite accelerando
e raggiunte
all’ultimo con Zito
dalle cuneesi
Hellas Verona 2 Il Chievo reagisce
Freedom
HellasVerona(3-5-2):Shore;
2
Meneghini,Ledri,Requirez;Bursi,
Zanni(22’stPeretti),Sardu,Lotti(22’
stMancuso),Dallagiacoma;
Sondergaard(45’stVeronese),
Rognoni.Allenatore:Pachera
Freedom(4-3-1-2):Nucera;Devoto,
Zito,Giatras(45’stMarrone),Asta;
Fadini(27’stEletto),DiLascio(45’st
Ara),Vazquez(10’stMellano);
Battaglioli(27’stSerna);Burbassi,
Santamaria.Allenatore:Ardito
Arbitro:PietroMarinonidiLodi
(FantinidiBustoArsizio-Damatodi
Milano)
Reti:33'ptMartin,6’stZanni,38’st
Peretti,50’stZito
GIANLUCADEROSA
Pareggio con rimpianti per
l'Hellas Women contro le cu-
neesi della Freedom. Al Si-
nergy Stadium finisce 2-2:
partita pirotecnica che ha vi-
sto le padrone di casa partire
col piede sull'acceleratore
senza trovare la via della rete
nonostante tante ghiotte oc-
casioni create. Ed allora, co-
me spesso avviene, la rete a
segnarla solo le ospiti.
Alla prima occasione utile,
è la Freedom a stappare la
contesa. Minuto 33: Sardu
perde palla a centrocampo e
lancia il contropiede delle
piemontesi che con Martin
superano Shore per l'inaspet-
tato 0-1. L'Hellas prova a rea-
gire ma il tabellino non se-
gnala nuove occasioni da re-
te tanto che al duplice fi-
schio del direttore di gara il
La grinta Le gialloblù schierate prima del calcio d’inizio
Ternana lapidaria
ma non basta
•Scia positiva interrotta tealmente. Il dubbio di un
per le gialloblù, sconfitte contatto lieve si somma
2-0. Ma le ragazze all’impressione che il con-
di Ulderici dimostrano trasto fosse avvenuto fuori
di essere all’altezza area, ma l’arbitro non ha
L’affondo Zanni protagonista della partita contro Freedom: suo il gol del temporaneo 1-1 dubbi. Dal dischetto Vi-
gliucci è perfetta: mancino
Ternana Women 2 incrociato, Polonio intui-
trova la porta per l'1-1. Rimes- Chievo Women 0 sce, ma non può nulla.
sa la partita in carreggiata, le Ternana Women: Ghioc, Quazzico, Le ragazze di Ulderici
Serie B padrone di casa spinte Pacioni, Wagner,Di Criscio, Lombar- reagiscono, ma l’occasione
dall'entusiasmo si riversano do(1’ st Ferrara), Porcarelli (38’st Ta- più grande è di marca ros-
Squadra Pt G V N P 19a giornata in attacco alla ricerca del rantino), Fusar Poli, Zannini, Vigliuc- soverde: Polonio esce be-
Ternana 50 19 16 2 1 Arezzo - Genoa 0-0 ci, Pirone. A disposizione:Sacco, Sie-
vantaggio, che arriva nel fi- jka, Gonzalez Rodriguez, Berti, Mas- ne su Porcarelli chiudendo
Bologna - Lazio Women 1-2 simino, Maffei, Marenic. All. Fabio
Lazio Women 50 19 16 2 1
Brescia CF - Ravenna W. 2-1 nale. A sette minuti dal ter- lo specchio, sul rimpallo
mine l'azione perfetta vede Melillo. Lombardo ci prova, ma la
Cesena FC 46 19 15 1 3 H. Verona W. - Freedom 2-2
Pavia - Tavagnacco 0-1 protagonista Peretti che, ser- H&DChievo Women: Polonio, Bar- conclusione è larga. Ma è il
Parma 43 19 14 1 4 ro, Crespi, Pizzolato, Merli (14’ st Po-
Res Roma Women - Parma 1-2 vita in maniera deliziosa da preludio perché pochi mi-
H. Verona W. 32 19 9 5 5 li),Ketis,Marengoni(34’stTrevisan),
S. Marino Ac. - Cesena FC 2-1 Sondergaard, una volta en- Saggion (34’ st Peddio) , Begal, Pic- nuti dopo, al 39’, ancora Vi-
Genoa 31 19 9 4 6 Ternana - H&D Chievo W. 2-0 trata in area mette alle spalle chi(26’ st Bercelli),Landa. A disposi- gliucci sigla il raddoppio.
di Nucera di prima intenzio- zione: Soggiu, Tonelli, Montemezzo, La numero 10 intercetta
H&D Chievo W. 30 19 8 6 5 Pasquali,Rosolen.All.FabioUlderici.
ne. E' il tripudio, ma la doccia un passaggio orizzontale
Brescia CF 30 19 9 3 7 Arbitro:PetrovdiRoma.
gelata è dietro l'angolo. scellerato di Crespi, va
Bologna 23 19 7 2 10 Prossimo turno 10/03/2024
Quando la partita sembra or- Marcatori:15’pte39’ptVigliucci. splendidamente in drib-
Cesena FC - Tavagnacco mai finita, ecco il pareggio bling su Saggion e trova un
Arezzo 21 19 6 3 10
Freedom - Pavia
Res Roma Women 19 19 5 4 10 Genoa - Bologna della Freedom con Zito. La diagonale mancino di pre-
H&D Chievo W. - Brescia CF numero 15 è lesta ad avven- La Ternana interrompe la cisione chirurgica. È il 2-0
Pavia 16 19 5 1 13
Lazio Women - Res Roma Women tarsi su un cross teso dalla si- striscia positiva del Chievo con cui si va al riposo.
S. Marino Academy 15 19 4 3 12 Parma - S. Marino Academy nistra e di prima con il destro con un 2-0 lapidario. Vera Nella ripresa le gialloblù
Freedom 14 19 4 2 13 Ravenna W. - H. Verona W. mette alle spalle di Shore per prova di forza delle rosso- peccano di imprecisione
Tavagnacco 10 19 2 4 13
Ternana - Arezzo il 2-2 finale. Tanto rammari- verdi contro una formazio- negli ultimi metri. La più
co al novantunesimo, come ne, quella di Ulderici, che grande occasione del se-
Ravenna W. 3 19 0 3 16 peraltro sottolineato in sala comunque ha affrontato la condo tempo capita sulla
stampa anche da mister Pa- gara senza timori reveren- testa di Wagner. La nume-
chera. Ed allora sguardo ri- ziali, arrendendosi ad una ro 5 incorna il bel cross del-
volto già al prossimo turno, squadra che ha dimostrato la scatenata Vigliucci, ma
risultato vede le gialloblù in mo gol del pareggio: Rogno- in calendario domenica pros- di essere più forte. Polonio è attenta e mette
svantaggio. ni parte sulla fascia sinistra e sima quando (fischio d'inizio Le gialloblù vanno sotto in angolo. Finisce così, con
La ripresa si apre in manie- percorre tutto il campo palla alle ore 14.30) l'Hellas Wo- al 15’. Lato corto dell’area di il Chievo che torna a casa
ra diversa. Hellas arremban- al piede premiando l’inseri- men sarà ospite del Ravenna rigore. Lottano Crespi e Pi- sconfitto, ma dimostrando
te, che dopo cinque giri di mento di Zanni che non ci per il match valido per la rone per conquistare il pal- di essere all’altezza.
lancette trova il meritatissi- pensa due volte e col destro ventesima giornata. lone e l’attaccante cade pla- Federico Trubiano

Calcio a 5 Serie A1

A Foligno boccone amaro, Audace ancora a digiuno

• Sul 5-3, De Angelis riapre
la sfida a 22 secondi
dal termine. Clamoroso
il palo di Pomposelli
arrivato sulla sirena finale
GIACOMOMOZZO
Una beffa atroce, un ko che
prolunga il digiuno di succes-
si. L’Audace C5 Verona è
sconfitta dall’Atletico Foli-
gno al termine di una partita
folle, piena di emozioni e ca-
povolgimenti di fronte.
Dopo un avvio di gara sen-
za occasioni da gol, a metà
frazione Narcisi sblocca il
punteggio, raggiungendo un
lancio dalle retrovie e antici-
pando Vittorelli con un toc-
co morbido. L’Audace prova
a reagire, ma è punita da Bi-
sognin, che raddoppia. Pri-
ma dell’intervallo arriva an-
che il tris di Pellegrino, brava
a liberarsi della marcatrice e
a superare Vittorelli con un
sinistro chirurgico, ma la
squadra di Serandrei accor-
cia con Pomposelli.
L’Audace approccia bene
la ripresa e Puttow sigla il
Finale choc Arianna Pomposelli, suo il palo allo scadere 2-3 con un tap-in sotto por-
ta. La solita Pomposelli com-
pleta poi la rimonta e infilan-
do in rete con un preciso
piattone mancino. L’inerzia
sembra tutta dalla parte del-
le rossonere, ma Pellegrino
confeziona il 4-3 con un toc-
co ravvicinato a deviare il ti-
ro-cross di Narcisi. Il finale è
thrilling: Bisognin realizza il
5-3 con un lob da metà cam-
po, De Angelis riapre ancora
la sfida a 22 secondi dal ter-
mine, infine Pomposelli co-
glie un clamoroso palo pro-
prio sulla sirena finale e per
l’Audace la delusione è tre-
menda.
Atletico Foligno 5
Audace Verona 4
Atletico Foligno: Cecconi, Paggi, Nar-
cisi, Ferroni, Magnini, Harakawa, Cor-
boli,Pellegrino, Mercuri,Bisognin, San-
ti,Proietti.All.:LuigiBattistone
Audace C5: Vittorelli, Pomposelli, Put-
tow, Zandonà, Piccirillo, De Cao, Exa-
na, Naiara Dos Santos, De Angelis, Ro-
mano,Biasiolo,Gatti.All.:Serandrei
Arbitri: Rutolo diChieti e Mestieri di Fi-
nale Emilia; cronometrista Sgueglia di
FinaleEmilia
Reti: 10’pt Narcisi, 16’pt Bisognin, 19’pt
Pellegrino, 20’pt Pomposelli, 5’st Put-
tow, 10’st Pomposelli, 14’st Pellegrino,
19’stBisognin,20’stDeAngelis
34
Caldiero, una Crema... indigesta
E i termali perdono il primato
•Cinque occasioni
sciupate e ancora
una volta una rete
subita da corner
Bitihene murato
Zerbato impreciso,
paratona su Fasan
Crema 1
Caldiero 0
Crema(4-3-3):Ziglioli,Mapelli,Cerri,
Tomella,Accorsini,Lucenti,Varisco
(23’stGentili),Ricozzi(42’st
Tronchetti),Gallo(37’stNovaglio),
Lussignoli(34’stBignami)Iddrissou.
All.:Piccolo.
Caldiero(4-3-3):Kuqi,Chiggiato,
Rossi(11’stGecchele),Baldani(27’st
Arma),Personi,Mondini(35’st
Cherubin),Filiciotto,Formichetti(11’st
Orfeini),Bitihene,Zerbato(37’st
Tuzzo),Fasan.All.:Soave.
Arbitro:BarbettidiArezzo
Reti:27’ptGallo(Cr).
Note:ammonitiFormichetti,Mondini,
Gentili,Accorsini,Novaglio;calci
d’angolo10-3perilCaldiero;recuperi
1’e5’.
SANDROBENEDETTI
Crema...indigesta per il Cal-
diero. I termali incappano in
una giornata no, subiscono
l’ennesimo gol da palla inatti-
va. Ogni angolo avversario,
in particolare, è un brivido e,
soprattutto, non concretizza-
no almeno cinque occasioni
nitide per mettere il pallone
nella porta dei padroni di ca-
sa. Con queste premesse è
dura riuscire a portare fuori
la pelle da una sfida al co-
spetto di una squadra che si
giocava il tutto e per tutto
per continuare a sperare.
Un peccato, e non tanto
per aver perso il primato.
Tutto sommato, verrebbe da
Le pagelle
di Sa.Ben.
6 Kuqi
Sulla rete del Crema non può
nulla, incerto in un’uscita bassa
ma la sconfitta non è certo una
suaresponsabilità.
5,5 Chiggiato
Sbaglia tanto, nella prima frazio-
ne anche gli appoggi più ele-
mentari. Nella ripresa è decisa-
mente più dentro alla gara ma
non trova soluzioni che potreb-
bero far saltare il muro del Cre-
ma.
6 Rossi
Dovrebbe disinnescare i pericoli
sulle palle alte, ma il Caldiero è
Buona guardia Baldani sempre attento, anche se poteva essere più incisivo FOTO ROBY
dire, meglio così. Quando il
Caldiero è là sopra succede
evidentemente qualcosa nel-
la testa dei ragazzi di Soave.
Allora meglio il ruolo del cac-
ciatore che quello della le-
pre. Resta l’amaro in bocca,
perché la giornata di ieri
avrebbe potuto rappresenta-
re una ghiotta occasione per
il Caldiero. Solo la Varesina
ha confermato le attese vin-
cendo in trasferta. L’Arcona-
tese invece è stata battuta in
casa, il Piacenza non è anda-
to oltre il pareggio interno
contro la Pro Palazzolo. Dun-
que, se il Caldiero avesse ri-
spettato le previsioni, avreb-
be potuto davvero dare uno
scossone al campionato.
Ma, come si suol, dire, dei
se e dei mai son piene le fos-
se. Quella che si è scavato il
Caldiero a Crema, andando
sotto ancora una volta su pal-
punito da un colpo di testa su
angolo. Il problema non è tutta-
via personale, ma di squadra,
perché in quell’occasione la
marcaturaeraa zona.
5,5 Baldani
Non ha grandi difficoltà contro
gli attaccanti del Crema, bravi
nel palleggio ma sempre lonta-
no dall’area. Col suo sinistro po-
trebbe essere più incisivo e
qualchevoltaè fuori misura.
6 Personi
Ordinato, pulito, propositivo. Ma
forse non al meglio sul terreno
scivolosocausa pioggia(foto).
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
CalcioSerie D
Doccia fredda Spogliatoi
le inattiva. Gli angoli restano
davvero un problema. Soave
ammette di averci lavorato Cristian Soave
tanto in settimana ma il lavo-
ro questa volta non paga. È il
solito errore di concentrazio- Strigliata
di Soave
ne. Perché la difesa sembra-
va anche piazzata bene, ma il
centravanti di casa Gallo è
riuscito a colpire quasi indi-
sturbato nel cuore dell’area «Mancata
termale e sulla sua deviazio-
ne ben angolata Kuqi nulla
ha potuto.
la giusta
In precedenza Zerbato
aveva cestinato un ottimo
cattiveria»
suggerimento di Bitihene
cercando la soluzione più
difficile, lo scavetto sull’usci- •Il tecnico gialloverde:
ta di Ziglioli. Quest’ultimo «Sconfitta immeritata
protagonista poi con un po- Gol presi da angolo?
deroso intervento su Fasan, Non disorganizzazione,
sul cui destro il portiere di ca- ma poca attenzione»
sa si è esibito in una grande
parata.
Occasioni in serie anche Cristian Soave è arrabbia-
nella ripresa. Orfeini con un to. Analizza la sconfitta di
tocco sporco colpisce la tra- Crema con la consueta lu-
versa della porta del Crema, cidità, ma è amareggiato.
Fasan a botta sicura calcia «Dispiace, anche perché
con precisione sulla sinistra non meritavamo di per-
di Ziglioli. Palla che dà a tutto dere. Rendo merito al
il Voltini l’impressione di es- Crema», dice, «che ha fat-
sere dentro ma che invece to la sua gara, ma noi non
sfiora solo il montante della possiamo fallire tutte
Serie D porta dei padroni di casa. Zi- quelle occasioni. Perché
Squadra Pt G V N P 29a giornata glioli è poi ancora una volta di palle gol ne abbiamo
Varesina 57 29 17 6 6 Arconatese - Castellanzese 1-2 decisivo quando esce a va- davvero create tante. è as-
Caldiero 55 29 16 7 6 C. Milano - Ponte S.P. 3-0 langa su Bitihene e si immo- surdo non fare gol con
Piacenza 54 29 16 6 7 Desenzano - Brusaporto 2-2 la con il proprio corpo al de- tutte queste occasioni. In
Arconatese 53 29 17 2 10 Caravaggio - Varesina 0-2 stro a colpo sicuro dell'ester- alcuni casi è stato bravo il
Palazzolo 1913 51 29 14 9 6
Casatese - V. Ciserano 2-2 no del Caldiero. loro portiere, ma in altri
Crema - Caldiero 1-0 Assalto finale in vecchio siamo venuti meno di
Desenzano 47 29 12 11 6 Folgore C. - V. Valle 2-2
Brusaporto 46 29 13 7 9 stile. La palla non esce più cattiveria. Sotto rete biso-
Legnano - Clivense 1-2 dal centrocampo del Crema, gna essere più determina-
V. Valle 45 29 13 6 10 Palazzolo 1913 - Piacenza 0-0
Casatese 40 29 10 10 9 Tritium 1908 - R. Calepina 0-3 ma non c’è verso di trovare il ti. Abbiamo creato tantis-
Folgore C. 40 29 9 13 7
pertugio per raddrizzare una simo ma raccolto niente,
Prossimo turno 10/03/2024 partita stregata. Restano i da- questo è un male».
C. Milano 38 29 10 8 11
Brusaporto - Crema ti poco confortanti e non so- Ennesimo gol subito
Caravaggio 36 29 9 9 11
Casatese - Tritium 1908 lo quelli relativi alla marcatu- da calcio d’angolo... «È un
Clivense 36 29 9 9 11
Castellanzese - C. Milano re subite dagli angoli. Per il problema, lo ammetto.
V. Ciserano 35 29 10 5 14
Clivense - Folgore C. Caldiero è la terza sconfitta Eppure sabato abbiamo
R. Calepina 31 29 7 10 12
Piacenza - Legnano del girone di ritorno, tante lavorato tantissimo su
Castellanzese 31 29 7 10 12
Ponte S.P. - Caldiero quante i termali ne avevano questa situazione di gio-
Tritium 1908 27 29 6 9 14
R. Calepina - Desenzano subite all’andata. Ma se per- co. A questo punto non
Legnano 26 29 7 5 17 Varesina - Palazzolo 1913
dere con l'Arconatese ci può penso sia un problema di
Crema 24 29 5 9 15 V. Valle - Arconatese
stare, i rovesci contro Club organizzazione o di di-
Ponte S.P. 18 29 3 9 17 V. Ciserano - Caravaggio
Milano e Crema non erano sposizione difensiva, ma
certo preventivabili. di attenzione». S.B.
5,5 Mondini
Ammonito per una simulazione
mente murato dal corpo in usci-
ta del portiere di casa. Tutto
la. Pecca soltanto nella continui-
tà.
assurda, qualche buona idea in sommato meno brillante di al-
particolare nella prima frazione treoccasionima qualche guizzo 6 Gecchele
poi si perde nell’assalto della ri- quae là lo rendono trai piùattivi. Da centrale, nonostante la squa-
presachenonproduce nulla. dra tutta votata all’attacco, reg-
5,5 Zerbato gebenele ripartenze.
5,5 Filiciotto Consueta prova di coraggio e di
Sempre dentro la partita, ma- spirito, ma fallisce sul punteggio 6 Orfeini
stavolta sbaglia tantissimi pallo- ancora di parità una palla gol cla- Colpisce in modo rocambole-
ni, calciandone un paio da buo- morosa. L’invito di Bitihene è al sco una traversa, lotta. Con un
na posizione del tutto fuori dalla bacio: il capitano prova lo sca- pizzicodimalizia inpiùpotrebbe
portatadeisuoi attaccanti. vetto, ma la palla termina sul ancheprocurarsi unrigore.
fondo.Errore forse nella scelta.
5,5 Formichetti Sv Cherubin,Arma eTuzzo
Partenza vivace, poi fatica a tro- 6 Fasan
vare la posizione giusta e corre Partita simile a quella dell’altro 5,5 Soave, allenatore
spessosenza motivo. esternodimisterSoave.Perché Troppe reti da palle inattive, an-
va vicino alla rete in un paio di goli in primis. Dice di lavorarci a
6 Bitihene occasioni. Nella prima frazione lungo, ma il risultato non cam-
Ha la ghiotta opportunità per il è bravo l’estremo di casa, nella bia. Poi ha ragione nel sottolinea-
pari, ma il suo destro è letteral- seconda la palla esce di un nul- reche nonpuòfargol lui...
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
Brighenti-bis: lezione di calcio
La Clivense espugna Legnano
• Due reti e prova
maiuscola
dell’ex Cremonese
Bardelloni centra
il momentaneo pari
ma poi ci pensa
il bomber scaligero
Legnano 1
Clivense 2
Legnano(4-4-2):Ravarelli,Petrucci,
Annan,Staffa,Bianchi,Becchi,
Tchetchoua(27’stSangare),Malago,
Vuskovic(44’stRossi),Micheal(4’st
Bardelloni),Esposito(42’stOzawje).A
disp.:Crocamo,Serafini,Marchetti,
Sclalfani,Lomolino,Rossi.All.:Liguori.
Clivense(3-5-2):Saccon,Tobanelli,
Kladar,Bragagnolo,Cisse,Prandini,
Peres,Danieli(15’stRomano),
Colferai(26’stErrichiello),Venitucci
(15’stKocic),Brighenti.Adisp.:Pavoni,
Nalesso,Montolli,Farias,Momodu,
Cordioli.All.:Allegretti.
Arbitro:SelvadiCagliari.
Reti:38’pte20’stBrighenti(Cl);11’st
Bardelloni(L).
Note:amm.Vuskovic,Petrucci,
Tobanelli,Becchi,Brighenti,Peres,
Bragagnolo;angoli3-2perilLegnano
STEFANOJOPPI
LEGNANO (MI) Vola la Cli-
vense, trascinata da un super
Brighenti. L’ex capitano del-
la Cremonese in un colpo so-
lo cala una doppietta d’auto-
re che consente alla truppa
del presidente Sergio Pellis-
sier di mantenere a debita di-
stanza la zona play-out e in-
travedere il gruppone di cen-
tro classifica. Rispetto all’ulti-
ma di campionato mister Al-
legretti mescola le carte in ta-
vola, inserisce da subito l’e-
sperto Venitucci per dare
maggiore sostanza al reparto
d’attacco e schiera Cisse co-
me mezzala più dentro il
campo per sfruttare le sue ac-
celerazioni in verticale. Mos-
Le pagelle
di S.J.
6,5 Saccon
Decisivo in avvio di partita su Vu-
skovic: è bravo a rimanere im-
mobile e depotenziare il pallo-
netto dell’avversario. Non si capi-
sce, invece, con Bragagnolo
nell’azione del pareggio di Bar-
delloni, per il Crema, e si fa bef-
fare.
6,5 Bragagnolo
Mezzo punto in meno per l’am-
nesia sul momentaneo gol del
pareggio del Legnano. Per il re-
sto disputa una partita d’atten-
zione e di controllo a chiudere
ognispazio ai giocatoriavversari,
congrande maestria.
Impresa nel Milanese
Il gol partita Il secondo centro di Brighenti, del Caldiero, che dà la vittoria alla Clivense FOTO UDALI
se a conti fatti vincenti alla
pari dei cambi della ripresa
che hanno permesso alla Cli-
vense di non andare quasi
mai in sofferenza nonostan-
te il vigore atletico del Legna-
no mai domo fino al 97’.
A rendere la partita decisa-
mente combattuta anche le
avverse condizioni meteo
con pioggia costante e cam-
po reso pesante e in alcuni
tratti scivoloso. Una vittoria
della concretezza e della pre-
cisione sotto rete, l’esatto op-
posto della gara interna con
la Casatese. Il tutto sotto gli
occhi dei colorati e festanti ti-
fosi della Clivense, sottopo-
sti a un serrato controllo da
parte delle forze dell’ordine
con tanto di foto prima di
prendere il posto sugli spalti.
Stadio invece vietato ai so-
stenitori locali in seguito a in-
6,5 Kladar
Nei primi momenti della partita
sbaglia più di un passaggio in fa-
sed’appoggio,ma con ilpassare
dei minuti diventa insormonta-
bilesulgioco aereo.
6,5 Tobanelli
Deve accantonare il suo solito
fioretto ed estrarre dal fodero la
sciabola. Gli avversari sgomita-
no,l’arbitro concede
6,5 Prandini
Primo tempo molle e poco reat-
tivo. Non si demoralizza, rimane
largo sulla fascia e nella ripresa
confeziona l’assist al bacio per il
CalcioSerie D
sulti razziali lanciati all’indi-
rizzo di un giocatore avversa-
rio di colore durante l’ultima
gara casalinga.
Parte forte il Legnano con
Michael, che approfitta di
una palla rubata a centro-
campo e lancia in contropie-
de Vuskovic, il quale a tu per
tu con Saccon cerca il pallo-
netto, ma non beffa l’estre-
mo difensore biancoblu che
rimane in piedi e devia in an-
golo. Subito dopo è Annan,
dalla distanza, a impegnare
Saccon in due tempi. La Cli-
vense mette ordine tra i re-
parti e comincia a imbastire
un reticolato di passaggi che
tengono i padroni di casa nel-
la loro metà campo e consen-
te a Venitucci e Brighenti di
rimanere più vicini in avanti.
I due attaccanti provano a
impensierire Ravarelli, ma
senza far male fino al 38’
quando Brighenti inventa il
vantaggio: batti e ribatti a
centrocampo con pallone
che non tocca mai terra e
d’improvviso arriva al cen-
travanti che da fuori area al
volo con un esterno destro
piega le mani a Ravarelli con
sfera che sbatte sul palo e poi
rotola in fondo alla rete. Pri-
L’INCROCIOINAUTOGRILL ma del riposo Brighenti se-
Scontri coi tifosi del Padova gna di testa il secondo sigillo
personale, ma l’arbitro an-
nulla su segnalazione del
Incroci pericolosi in autostrada: i tifosi della Clivense pre- guardialinee di destra.
senti ieri a Legnano sono stati affrontati lungo l’autostra- Nella ripresa entra una
da, nei dintorni di Monza, da un gruppo di supporter del vecchia volpe come Bardel-
Padova, squadra che era impegnata sempre nel pomerig- loni, che alla prima palla gio-
gio a Meda, sul campo del Renate. cabile punisce la Clivense:
Le frange di ultras biancorossi - secondo le ricostruzio- indecisione tra Bragagnolo e
ni - avrebbero in realtà scambiato i tifosi biancoblù, in un Saccon e in scivolata l’attac-
primo momento, per... colleghi veneziani, a loro volta su- cante locale segna. Allegretti
gli spalti di un altro stadio lombardo, il “Sinigaglia” di Co- corre ai ripari. Rinforza il
mo. Coincidenza - con relativo equivoco - che avrebbe centrocampo con Kocic e
scatenato proprio l’impeto dei patavini, armati di bastoni, Romano, ma il nuovo vantag-
verso il drappello scaligero. gio scaligero matura con una
Qualche contusione prima di chiarire la situazione e manovra ariosa: Peres apre
prima che sul posto si precipitassero agenti della Digos, sulla destra per Prandini che
che hanno rapidamente provveduto a identificare i re- mette palla a terra, entra in
sponsabili degli scontri. I tifosi della Clivense sono poi re- area e dal fondo serve in
golarmente ripartiti a bordo del loro pullman. mezzo dove Brighenti con
un destro spedisce il pallone
sul palo e poi in rete.
raddoppio di Brighenti che dà la
vittoriaalla Clivense.
6,5 Romano
Entra con il giusto cipiglio. Fa le-
gna dapprima in mezzo al cam-
6,5 Peres po poi, su indicazione del mi-
Dà il meglio di se quando esce ster, si sposta a dar man forte al-
Danieli. Trova i giusti contrasti e ladifesa.
la capacità di far ripartire in fase
d’attaccoi compagni. 6 Venitucci
Difficile per un giocatore tecni-
7 Cisse co del suo calibro respingere le
Una prestazione di qualità e so- entrate dure degli avversari. Ca-
stanza. Non è imbrigliato dagli pisce che protestare non serve
avversarie sfrutta lasua rapidità e quindi fa di necessità virtù
inmezzoal campo. usandogli artigli.
5,5 Danieli 6 Kocic
Non riesce, a differenza delle Riecco dopo lungo tempo il gio-
sue solite prestazioni, a farsi tro- catore d’esperienza e duttile in
vare libero per cucire il gioco. La gradoditamponaree ripartire.
palla viaggia sempre alta e il
campo scivoloso non rende faci- 5,5 Colferai
leil suocompito diregista. Vita dura per l’esterno milane-
35
Spogliatoi
Riccardo Allegretti
Grinta
Allegretti
«Difficile
vincere
gare così»
•Il mister: «Ho dato
una spalla, Venitucci,
al nostro attaccante
per farlo stare
più vicino alla porta»
L’analisi schietta: «Una
vittoria importante che
abbiamo reso difficile
per un errore banale». Il
mister della Clivense Ric-
cardo Allegretti ammette
la difficoltà di giocare su
di un terreno di gioco par-
ticolarmente pesante.
«Non sempre l’ultimo
passaggio è stato ben in-
dirizzato contro un avver-
sario aggressivo su ogni
pallone», dice. «Il cambio
di formazione rispetto a
sette giorni fa è figlio del-
la decisione di consenti-
re a Brighenti di avere
una spalla, Venitucci,
che gli consentisse di es-
sere più vicino alla porta.
Sta di fatto che la sua bra-
vura e un pizzico di fortu-
na gli ha permesso di sfo-
derare una doppietta
d’autore», continua Alle-
gretti.
«Questa serie di risulta-
ti positivi ci danno mag-
giore consapevolezza e
ci permette di lavorare
con maggiore serenità.
Non era facile vincere
contro un Legnano». S.J.
se. Spesso maltrattato e man-
dato a terra. Gioca una gara di
sofferenza(foto).
6 Errichiello
Servonoforze fresche, gambee
profondità. L’uomo giusto da
mandareincampo.
7,5 Brighenti
Non uno ma due reti: le prime
con la maglia della Clivense.
Una terza l’annulla l’arbitro per
fuorigioco. Giocatorespaziale.
7 Allegretti, allenatore
Si sente, ma soprattutto si vede
la sua mano. Pacato, mai sopra
le righe, a differenza del mister
del Legnano, pilota i suoi ragazzi
con grande precisione e porta a
casai tre punti.
36
Vigasio, arriva la sesta perla
La Serie D è sempre più vicina
• Ennesimo
successo contro
il fanalino Cornedo
Khochtali decisivo
in una giornata
poco brillante per
i biancazzurri
Cornedo 0 l'inserimento prepotente di
Vigasio 1 la conclusione ma sulla ribat-
Cornedo:Spagnulo,Dall'Igna(26'st
Bennet),Lora(40'stSaccardo),
Affolati,Contessa,Equizi,Faggioni,
Bushati(40'stDani),Fall,Zannier,
Morandini.All.:Finozzi.
Vigasio:DalBosco,Bianchi,Cinel,Dal
Dosso,Falchetto,Khochtali(28'st
Malagnini),Boni(28'stVaudagna),
Forestan,Righetti(10'stMarcolin),
Bounafaa(43'stLongato),Fanini.All.:
Damini.
Arbitro:ContediCastelfranco
Veneto.
Rete: 31'ptKhochtali.
JACOPOBURATI
Ennesimo tassello verso la
serie D. Il Vigasio conquista
la sesta vittoria consecutiva
e aumenta a 11 punti il van-
taggio sul secondo posto oc-
cupato dal Mestrino Rubano,
con soltanto sei partite anco-
ra da giocare. La gara col Cor-
nedo tuttavia è da subito
complicata. I 48 punti di dif-
ferenza che alla vigilia for-
mano un abisso tra le due for-
Real rimontato, una sconfitta che fa male
• Contro lo Schio non basta
il rigore di Guccione
I vicentini passano
sul campo di Valgatara
con Giusti e De Rigo
Real Valpolicella 1 coli dalle parti di Bortoletto.
Schio 2 Guccione (28’) ci prova al vo-
Real Valpolicella: Rossi, Lavarini (34’
st Borin), Montresor, Speri, Andreis,
Foroni, Caia, Multari (43’ st Gallo), Guc-
cione, Tanaglia (30’ st Menegazzi),
Tacchella.All.:Canovo.
Schio: Bortoletto, Popovic, Ciscato
(26’ st Forte), Rubbo (32’ st Andreet-
to), Zanella, Tessaro, Giusti (32’ st Cal-
garo), Pizzolato, Miloradovic (9’ st De
Rigo), Borgo (43’ st Meggiolaro), Rove-
retto.All.:Pozza.
Arbitro:BozzonidiBergamo.
Reti:20’ st rig Guccione (R), 22’ st Giu-
sti(S),34’stDeRigo(S)
Niente da fare per il Real Val-
policella contro lo Schio. La
gara in forse per la condizio-
ni meteorologiche avverse,
in realtà si è giocata senza
tanti problemi dovuti alla
pioggia. Resta il fatto che il
terreno di gioco dell’impian-
Un altro successo L’undici iniziale del Vigasio FOTO ROBERTA ROI
Avanti tutta
I vicentini finora hanno
conquistato solo un punto
I ragazzi di Damini adesso
possono gestire un
vantaggio di ben 11 punti
mazioni si notano poco. Pa-
droni di casa volenterosi,
ben organizzati e abituati a
giocare in un campo pesante
e fangoso.
Illusione Il rigore segnato da Guccione per il vantaggio dei veronesi FOTO SGUAZZARDO
to di Valgatara è davvero in
pessime condizioni, pioggia
o non pioggia: troppe buche
e ciuffi che impediscono il
normale controllo della pal-
la. Ma questo non ha certo li-
mitato i ragazzi in campo,
che si sono affrontati in una
battaglia senza esclusione di
CalcioEccellenza
La fuga continua
Il Vigasio si presenta con
un mini turnover: fuori Lon-
gato, Marcolin e Malagnini,
dentro la novità Dal Dosso
terzino sinistro e cinque uo-
mini offensivi tra tridente
(Boni, Bounafaa e Righetti) e
mezzali (Khochtali e Fore-
stan). I biancazzurri subisco-
no l'inizio orgoglioso dei riva-
li. Fall fluttua tra attacco e
trequarti, Zannier cerca la
profondità, la mediana è ag-
gressiva e pressa con conti-
nuità. Rari gli sbocchi per gli
uomini di Damini. Ci prova
Senza sorrisi
colpi. Real Valpo alla ricerca
dei punti salvezza e per dare
finalmente quel cambio di
direzione che manca da trop-
po tempo in casa rosso blù.
Schio, al contrario, come
sempre ben messo in cam-
po, arcigno e cattivo quel tan-
to che basta per ribaltare la
Bounafaa a sbloccare la con-
tesa con le sue solite serpen-
tine, ma prima è murato (10'),
poi è attento Contessa a ne-
gargli il dribbling decisivo al
limite dell’area (13’). Al quar-
to d'ora sussulto del Corne-
do: Lora crossa basso dalla si-
nistra e Fall ci prova al volo
con un pallonetto che preoc-
cupa Dal Bosco. Poco dopo
Cornedo all'attacco con una
sortita di Morandini e poi
con Bushati che non trova la
porta. Il Vigasio controlla
con qualche affanno e lascia
A rischio
Con la battuta d’arresto
di ieri la formazione di mister
Canovo resta nelle zone
basse in quartultima
posizione
sfogare i rivali. Il primo squil-
lo al 22': angolo calciato da
Bounafaa, sponda di un in-
stancabile Bianchi e corre-
zione di Fanini fuori di poco.
A segno
Poco oltre mezz'ora il Viga-
sio sblocca il punteggio: sug-
gerimento di Bounafaa per
Bianchi, Spagnulo respinge
tuta arriva per primo Khoch-
tali che infila il portiere.
Anche nel secondo tempo il
Cornedo mantiene lo stesso
grado di concentrazione e ag-
gressività: al 9' Zannier si li-
bera bene ma spara alto da
buona posizione. Damini
prova a giocarsi la carta Mar-
colin che si alterna con Boni
al centro dell'attacco al po-
sto di Righetti acciaccato. Ma
i locali non mollano la presa:
al quarto d'ora ci prova Mo-
randini che sfiora il palo alla
sinistra di Dal Bosco. E’ Boni
che prova a dare la scossa
(19’) con la volata in contro-
piede che si risolve però in
un nulla di fatto. Cornedo an-
cora pericoloso al 23': azione
personale di Equizi e cross
per Dall'Igna che spreca tut-
to calciando alle stelle. Nel fi-
nale il Vigasio aumenta la
densità in mezzo al campo e
ci prova al 42' con Marcolin
che non centra lo specchio.
Gli ultimi assalti del Cornedo
non danno fastidio e il Viga-
sio può festeggiare tre punti
pesanti.
gara nella ripresa dopo esse-
re andato sotto. Miloradovic
(19’) chiama Rossi all’inter-
vento a terra.
E il Real Valpo? Bada di più
a far stancare i giallorossi che
a portare vere e propri peri-
lo dal limite, ma il pallone
viene ribattuto da un difen-
sore. Speri mette in area (30’)
e il Valpo chiede il rigore per
un presunto fallo di mano di
un difensore: il signor Broz-
zoni che non prende nem-
meno in considerazione l’e-
pisodio. Il cronometro fa tre
giri (33’) e stavolta è lo Schio
che chiede il rigore per un
fallo di Montresor su Rove-
retto. Anche stavolta l’arbi-
tro usa lo stesso metro usato
nel precedente episodio. Ma
è clamoroso il fallo di mano
al 38’ in area di un difensore
dello Schio. Anche stavolta
proteste vane della squadra
guidata da mister Canovo.
Lavarini chiude ill tempo
(39’) chiamando Bortoletto
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
Leconcorrenti
Colpaccio
Mestrino
Piange
l’Unione,
ora terza
• Gli ospiti sprecano
molto mentre i locali
sfruttano al meglio
le occasioni. Nalesso
grande protagonista
MestrinoRubano 3
Unione La Rocca A. 1
MestrinoRubano: Corasaniti, Mo-
racchiato (33’ st Crivellin), Rosina
(37’ st Ghiraldo), Fantin, Pellizzer,
Meneghello, Nalesso (22’ st For-
nasaro), Zanella (23’ st Pedron),
Rampazzo, Tresoldi, Salata (47’ st
Baro).All.Paganin.
UnioneLaRoccaAltavilla:Berto,
Garbin (14’ st Cocco), Vanzo, Vi-
viani, Bianco (14’ st Fracaro), An-
driani, Peotta, Mattioli, Tonani,
Marchesini, Zanini (43’ st Spiller).
All.Beggio.
Arbitro:ZaccheriadiLegnago.
Reti: pt 45’ Nalesso (MR), st Na-
lesso (MR), 17’ Mattioli (U), 45’ Pe-
dron(MR)
Il primo gol del match ar-
riva al 45’ quando Nales-
so sugli sviluppi di un cor-
ner manda la palla in fon-
do al sacco. L’avvio di ri-
presa è fatale per l’Unio-
ne che dopo nemmeno
60 secondi capitola sotto
ai colpi di Nalesso. Tona-
ni e compagni hanno il
merito di non disunirsi,
al 15’ Mattioli mette alto
mentre al 17’, fa secco
Rossi accorciando le di-
stanze con un guizzo. Nel
finale il Mestrino cala il
tris (45’) con Pedron.
alla presa a terra. Il secondo
tempo ricomincia come era
finito il primo, Schio in con-
trollo e Real Valpo che atten-
de. Popovic, inesauribile,
ispira tutte le azioni dei vi-
centini e Tacchella (15’) da
destra impegna il portiere in
una respinta difficilissima.
Stavolta il rigore è per il
Real con Roveretto che toc-
ca di mano al (21’). Guccione
sigla il vantaggio battendo a
rete alla destra del portiere.
Sembra la fine di un incubo.
Ma dopo soli due minuti
Giusti entra in area da sini-
stra e con un tiro a incrociare
batte Rossi sul palo lontano:
1-1. Copione che stavolta si ri-
pete con De Rigo protagoni-
sta. Il 20 giallorosso entra in
area da sinistra e batte anco-
ra Rossi sul palo lontano.
Canovo alla fine si gioca le
carte Borin e Gallo, ma non
succede più nulla. Per il Real
Valpolicella la situazione in
classifica adesso è difficile,
molto difficile.
Luca Sguazzardo
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 37
CalcioEccellenza

Che batosta In trasferta

Montorio in giornata no Mozzecane a secco

Tutto facile per il Camisano
• I veronesi
di Cherobin mai
in partita contro
i vicentini: Pinto
decisivo con una
doppietta, inutile
la firma di Zanetti
Camisano
Montorio
Camisano:Cora,Midolati(21’stDe
Stefani),Miola(40’stMario),Faggin,
Varotto,Maistrello,Bigarella,Pavan,
Sciancalepore(15’stStangaciu),Pinto
(35’stLombardo).Gusella(24’st
Giaretta).All.Scorzon
Montorio:Hrabar,Meneghelli(6’st
Antolini),Nizzetto,Ligios(1’st
Giacomi),Zocca,Moretti(6’stDal
Sasso),Cecco(38’stFanini),Cailotto
(6’stLavagnoli),Vesentini,Fiumicetti,
Zanetti.All.Cherobin
Arbitro:MalagninodiCastelfranco
Veneto
Reti:39’e46’(rig)ptPinto(C),1’st
Sciacalepore(C),41’stZanetti(M).
LUCIANOPURGATO
Troppo Camisano per un
Montorio in giornata no e
partita chiusa in 45 minuti.
Per capire come sarebbe an-
data la gara sono bastati po-
chi minuti, con il Camisano
subito vicino al gol con l’uo-
mo che ha deciso la partita,
Paolo Pinto. Il giovane cen-
trocampista di Castelfranco
3 casa prima del gol che sbloc-
1 più lesto di tutti ad imposses-
Sconfitti Zocca e Fiumicetti, in campo ieri con il Montorio
Veneto, scuola Juventus, che
nel corso della sua breve car-
riera ha dimostrato di avere
un grande talento e di saper
fare la differenza in campo,
allo scadere di tempo, in po-
co meno di una manciata di
minuti ha messo in cassafor-
te il risultato.
Subito pericoloso il Cami-
sano, partito col piede pre-
muto sull’acceleratore, con
Pinto che dopo pochi minuti
impegna Hrabar con un dia-
Man of the match
Pinto è il giocatore che
decide la partita, i neroverdi
giocano però una brutta gara
e a poco servono i cambi
dell’allenatore
gonale che viene deviato in
angolo. Il Montorio si fa vivo
al quarto d’ora con Cecco
che dalla distanza su calcio
di punizione che lambisce la
traversa.
Si sblocca il match
Un quarto d’ora di predomi-
nio territoriale dei padroni di
ca il risultato. Al 39’ Pinto, è
sarsi del pallone e con una
conclusione precisa a fil di
palo batte l’incolpevole Hra-
bar. Passano pochi minuti e
un ingenuo e inutile fallo di
Cecco in area di rigore vale il
calcio di rigore: Pinto dagli
undici metri mette dentro
per il doppio vantaggio. La ri-
presa inizia come si è chiuso
il primo tempo con i padroni
di casa che trovano subito il
gol del tre a zero, sempre con
Paolo Pinto, classe 2001 in
vetrina, Il mancino della for-
mazione vicentina, in giorna-
ta di grazie, con il piede gen-
tile mette in mezzo un pallo-
ne d’oro che Sciancalepore
di testa mette alle spalle di
Hrabar.
Mister Cherobin cerca di ri-
mediare e prova a cambiare
pelle alla sua squadra con tre
cambi. Troppo tardi per ria-
prire una partita già compro-
messa. Solo Zanetti, quando
stavano per scorrere i titoli di
coda, su assist di Antolini
con un diagonale velenoso è
riuscito a ribadire in rete ren-
dendo meno amara la scon-
fitta.
Al Porto Viro
basta un rigore
•Sconfitta la truppa
di mister Colantoni
Troppe le occasioni
non sfruttate a dovere
da Sarli e compagni
Porto Viro 1
Mozzecane 0
Porto Viro: Passarella, Mascellani,
Fiore, Davide Boscolo, Ballarin, Sce-
vola, Berardi, Boron, Schults, An-
dreello, Mateucci. Allenatore: Augu-
sti
Mozzecane: Canevaro, Riccardo
Marini, Mattei, Quagiotto, Roverato,
Nicola Boscolo, Sarli, Davide Marini,
Lukanovic, Farinazzo, Pernigotti. Al-
lenatore:Colantoni.
Arbitro: Franzago di Conegliano Ve-
neto
Rete:31’strigBoron
LUCASGUAZZARDO
Tutti avevano paura delle
condizioni meteorologi-
che avverse con relativi ter-
reni di gioco impraticabili.
Porto Viro-Mozzecane, in-
vece, è stata una partita
senza esclusione di colpi,
con il Mozzecane che si sa-
rebbe meritato ampiamen-
te il pareggio.
E nessuno avrebbe avuto
nulla da dire.
Una punizione di Qua-
giotto (6’) vede il portiere
uscire a vuoto con la difesa
che mette in angolo. Schul-
ts ci prova di testa (30’) ma
Canevaro si trova il pallone
tra le mani. Pernigotti im-
Tra i migliori Farinazzo
beccato da Lukanovic (37’)
mette di poco alto.
Nella ripresa è Sarli ad
inizio tempo a divorarsi il
vantaggio. Il diagonale di
Farinazzo (14’) fa gridare al
gol, e ancora Sarli colpisce
il palo (27’) alla destra di
Passarella, mettendo i bri-
vidi al folto pubblico pre-
sente sugli spalti.
Poi l’episodio che decide
la gara. Schults è abilissimo
(30’) a procurarsi di mestie-
re il rigore, franando addos-
so ad un difensore del Moz-
zecane. Per il signor Fran-
zago non ci sono dubbi e
Boron spiazza Canevaro.
Sicuramente il pareggio
sarebbe stato il risultato
più giusto. Un episodio che
ha deciso la partita e che la-
scia l’amaro in bocca ai ra-
gazzi di Colantoni.
E domenica a Mozzeca-
ne arriva il MestrinoRuba-
no secondo in classifica ma
distaccato di ben 11 punti
dal Vigasio capolista.

Un punto Il derby padovano

L’Ambrosiana ne fa quattro Ferrarese superstar

Ma con il Longare finisce pari
• Una gara piena di reti per L’Ambrosiana butta all’orti-
i rossoneri che però non che un’occasione per aggan-
riescono a vincere ciare la zona playoff contro il
Gli uomini di Ferrari ora Longare Castegnero. I rosso-
si allontanano dai playoff neri partono subito forte. Pu-
nizione battuta da Bertoldi
per l’incornata di Ficola, con
Longare 4 il pallone che si infila in rete.
Ambrosiana 4 Per il difensore, però, urlo
strozzato in gola dopo il fi-
Longare Castegnero: Guadagnin,
Ghiotto, Grigolato (25’st Iurilli), Turrini, schio del direttore di gara:
Finazzi(1’st Pegoraro), Costa, Rampaz- fuorigioco e nulla di fatto.
zo, Faccio, Camparmò, Mazzucca Nonostante il forcing sono
(17’st Balsemin [25’st Pozza]), Bernar-
i padroni di casa a passare in
delle.All:Miris. vantaggio: su un corner bat-
Ambrosiana: Canova, Garilli, Agbugui tuto basso, Bernardelle colpi-
(29’st Chiappini), Ruz, Bertoldi (1’pt sce al volo superando un in-
Cottini),Margotto, Lerco (24’st Giorda-
no), Turra, Molina (17’st Chesini), Fico-
colpevole Canova. La partita
è bellissima e al quarto d’ora
la,Monteiro (40’stFerrarese)a. All: Fer-
rari. arriva il pari con la punizione
perfetta di Bertoldi, che to-
Arbitro: Vincoletto di San Donà di Pia- glie le ragnatele dall’incro-
ve
cio. Appena ripreso il match,
Reti: 8’pt , 50’st Bernardelle (L), 14’pt il Longare colpisce una tra-
Bertoldi(A),17’ptMolina(A),34’pt,2’st versa con un tiro-cross di
Monteiro (A), 43'pt Finazzi (L), 44’st
Camparmò(L) Rampazzo ma gli uomini di
Ferrari si portano ancora
In gol Monterio (Ambrosiana)
avanti: Bertoldi batte un cal-
cio da fermo da posizione la-
terale su cui si fionda di testa
Molina per l’1-2.
La squadra di mister Miris,
colpita nell’orgoglio, prova
subito a recuperare con due
occasioni per Rampazzo ma
arriva anche la terza rete
dell’Ambrosiana con Montei-
ro. La partita si rimette in
equilibrio dopo un rigore as-
segnato dall’arbitro: sul di-
schetto Finazzi si fa ipnotiz-
zare da Canova, ma sulla ri-
battuta trova il gol.
Appena prima dell’inter-
vallo Mazzucca colpisce
un’altra traversa.
Nella ripresa Monteiro ge-
la al sangue agli avversari in
contropiede. Il club vicenti-
no non si perde d'animo e
continua a spingere: prima
Canova salva un tiro insidio-
so di Rampazzo, poi in una
mischia in area lo stesso nu-
mero 7 colpisce il terzo legno
della domenica. Il gol allo
scadere di Camparmò riac-
cende le speranze del Longa-
re e in pieno recupero Ber-
nardelle completa la rimon-
ta: 4-4 all'ultimo respiro.
Andrea Molinari
Plateola da applausi
• L’attaccante trascina
la squadra ospite contro
l’Albignasego. La vittoria
è fondamentale per
continuare a sperare
Albignasego 3
Academy Plateola 4
Albignasego: Bala, Salvatore (1' st
Zanforlini), Volpe, Paganin, Di Lalla,
Mbida (25' st Gardin), Sciortino, Sor-
rentino (1' st Arma), Cecconello, Tor-
regrossa (46' st Destro), Riccò (33'
stMasiero).All.Antonelli. Al top Ferrarese (Plateola)
Academy Plateola: Lorello, Turea, uno scossone importante
Peruzzo (33' st Brugnolo), Tessari,
Parolin,Salviato (25' st Bruno), Tren- in chiave salvezza. La parti-
ta era cominciata malissi-
to, Lelj, Santi, Ferrarese (19' st Nez-
ha),Lunardon.All.Zuccon. mo con il vantaggio locale
con Ricco, poi si scatena
Arbitro:AbuRaqadiRoma2.
Ferrarese con tre reti in
Reti: pt 9' Riccò (A), 18' e 24' Ferra- successione, trasformando
rese (P), 34' Torregrossa (A), 42' rig
Ferrarese (P); st 16' Santi (P), 22' rig anche un penalty.
Cecconello(A). Nella ripresa Santi allun-
ga e porta l’Academy Pla-
Un gran Plateola trascinato teola in doppio vantaggio:
da un super Ferrarese, au- al 22’ i padroni di casa si ri-
tore di una tripletta, va a portano sotto con Cecco-
vincere ad Albignasego e nello dagli undici metri ma
con un spettacolare 3-4 da non basta.
38
È un Villafranca ritrovato
Tre sberle all’Eurocassola
• Grande reazione
dopo la sconfitta
in Coppa Italia
Vittoria netta e reti
nella ripresa con
Ciuffio, Ballarini
e capitan Fornari
U. Eurocassola 0
Villafranca 3 addosso a Bragagnolo. All’11’,
UnionEurocassola:Bragagnolo,
Gheno(17’stAndolfatto),Martin,
Pierobon(19’stFuga),Marchesan,De
Biasi,Yara(36’stBaggio),Bonaldo,
Pilotto,Minozzo,Piazza(1’stBonaldo
R.).All.:Maino.
Villafranca:DalBosco,Zanella,
Gardini,Cordioli,Stanghellini,
Maccarone(36’stTosi),Cannoletta
(45’ptMeneghini),Fornari(30’st
Zanotto),Ballarini(24’stBoccalari),
Ciuffo,Brunazzi(9’stMarchetti).All.:
Corghi.
Arbitro:BortolettodiTreviso.
Reti:11’stCiuffo(V),16’stBallarini(V),
24’stFornari(V).
ANDREAMARCHIORI
Villafranca, che reazione. La
squadra di Paolo Corghi di-
mostra di aver già digerito l’e-
liminazione dalla Coppa Ita-
lia rifilando un netto 3 a 0
all’Union Eurocassola.
Partita senza storia, quella
tra i castellani e la formazio-
ne guidata da Francesco Mai-
no, nonostante una prima
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Verona - Corso Porta Nuova, 67
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Applausi
A segno Ballarini (Villafranca) festeggiato dai compagni
frazione piuttosto sterile su
ambo i fronti. Ma è nella ri-
presa, complice l’ingresso di
uno scatenato Marchetti,
che il Villafranca manda a ko
i vicentini con tre ganci rifila-
ti in rapida successione.
La squadra di Corghi è in cre-
scita e il gioco tambureggian-
te che affiora già nel primo
tempo è segnale e preludio
di una verve ritrovata. Il Vil-
lafranca flirta con il gol al 30’,
quando Ciuffo testa i guanto-
CalcioEccellenza
Padroni del campo
La formazione castellana
tiene in pugno la gara
anche se nel primo tempo
il risultato rimane in bilico
E i gol arrivano tutti dopo
Riparte il torneo Montresor
Una storia lunga 29 anni
•Si giocherà a maggio
sui campi dell’Alba Borgo
Roma. Otto le squadre
al via della categoria Under
15 nati nel 2009
Un altro importante torneo
di calcio non tira i remi in
barca ma prosegue nel rega-
lare momenti di buon calcio
giovanile, è il torneo Elio
Montresor, immancabile la
sua presenza sul campo di
via Avanzi da 29 anni.
È organizzato come da tra-
dizione dall’Alba Borgo Ro-
ma per ricordare uno dei
suoi fondatori, Elio Montre-
sor, detto Figaro.
L’evento è stato illustrato
nei giorni scorsi alla presen-
za di Beppi Ruzza, Roberto
Mamarti e Ilaria Bazzerla del-
la Figc Veneta e di quella pro-
vinciale: Marisa Renzi e Ni-
colò Martini.
ni di Bragagnolo con una
stoccata potente ma centra-
le. L’ingresso di Marchetti, al
9’ della ripresa, è ossigeno
puro per le manovre offensi-
ve castellane. L’ala ha il pie-
de caldo e ci mette poco a di-
mostrarlo, regalando un cioc-
colatino in area a Meneghini:
l’esterno elude l’intervento
del difensore, con una finta a
rientrare, e calcia di potenza
arriva il meritato gol del van-
taggio per gli ospiti, capaci di
sfruttare una ripartenza lam-
po e a colpire con Ciuffo, abi-
le nel beffare un difensore lo-
cale con una finta e trafigge-
re Bragagnolo con un sini-
stro radente.
Senza storia
L’entusiasmo del gol ritrova-
to in campionato, dopo ben
tre partite a secco, alimenta
la foga agonistica del Villa-
franca. Il raddoppio è que-
stione di minuti: al 16’, la
squadra locale regala un pal-
lone destinato a uscire dal
campo a Marchetti che, attac-
cando la linea di fondo, alza
la testa e piazza un cross al
bacio per Ballarini. L’ariete è
in perfetto terzo tempo e
stocca Bragagnolo con un’in-
cornata da distanza ravvici-
nata. Al 24’, il colpo del defi-
nitivo ko: il Villafranca gioca
sul velluto e uno scambio tra
Marchetti e Ballarini chiama
l’inserimento in area piccola
di capitan Fornari che deve
solo aprire il piatto e congela-
re il risultato sul 3 a 0.
Calcio giovanile
La manifestazione La presentazione del torneo Montresor
Prima di presentare le so-
cietà presenti, oltre a Montre-
sor, sono stati ricordati i fra-
telli Renato e Fiorello Ventu-
ri, per il loro impegno in so-
cietà e con ruoli delicati È
toccato al loro nipote, attua-
le presidente della società,
Fabio Venturi, rispolverare
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
Il punto
Le mani del Vigasio
sulla Serie D
Real Valpo a rischio
• Il vantaggio enorme Pare aver ritrovato lo
lascia tranquilli i veronesi smalto dei tempi migliori il
L’Ambrosiana si Villafranca che regola con
un secco 3 a 0 in trasferta la
allontana dai playoff
Mozzecane a rilento pratica Union Eurocassola,
e supera così al quarto po-
Sempre più solo davanti a
sto il Montorio caduto un
po’ a sorpresa sul campo
tutti. Il Vigasio vince anco- del Camisano.
ra, anche se con il fanalino Con il pirotecnico pareg-
di coda Cornedo era diffici- gio con il Longare l’Ambro-
le pensare il contrario, ma
soprattutto il MestrinoRu-
siana vede allontanarsi i
playoff, il Mozzecane cade
bano batte nel big match con il Porto Viro ma rima-
l’Unione La Rocca Altavil- ne abbastanza lontano dai
la, lo supera in classifica e pericoli, dove è invischiato
sale al secondo posto, ma a invece il Real Valpolicella
ben 11 punti di distacco dai sconfitto in casa dallo
biancazzurri veronesi. Schio.
Eccellenza - Girone A
Squadra Pt G V N P 24a giornata
Vigasio 52 24 15 7 2 Albignasego - Ac. Plateola 3-4
Camisano - Montorio 3-1
MestrinoRub. 41 24 10 11 3
Longare C. - Ambrosiana 4-4
U. La Rocca Alt. 40 24 9 13 2 MestrinoRub. - U. La Rocca Alt. 3-1
Villafranca VR 39 24 10 9 5 Porto Viro - Mozzecane 1-0
Montorio 37 24 11 5 8
R. Valpolicella - Schio 1-2
U. Eurocassola - Villafranca VR 0-3
Porto Viro 37 24 10 7 7 V. Cornedo - Vigasio 0-1
Schio 35 24 8 11 5
Ambrosiana 35 24 10 5 9
Prossimo turno 10/03/2024
Albignasego 33 24 8 9 7
Ac. Plateola - Porto Viro
Mozzecane 32 24 8 8 8
Ambrosiana - R. Valpolicella
Longare C. 31 24 8 7 9 Montorio - Albignasego
U. Eurocassola 28 24 7 7 10 Mozzecane - MestrinoRub.
Schio - V. Cornedo
R. Valpolicella 26 24 6 8 10 U. La Rocca Alt. - Longare C.
Camisano 26 24 6 8 10 Vigasio - U. Eurocassola
Villafranca VR - Camisano
Ac. Plateola 20 24 4 8 12
V. Cornedo 1 24 0 1 23
dello sport, mentre il rappre-
sentante degli arbitri di Vero-
na, Marco Bellotti, si è racco-
mandato di accogliere e se-
guire i giovani arbitri desi-
gnati per le gare.
Note di elogio per l’orga-
nizzazione dal presidente
della Quinta circoscrizione,
Raimondo Dilara in cui ha se-
de l’Alba Borgo Roma. La ma-
nifestazione partirà martedì
7 maggio, gironi all'italiana
con gare di sola andata. Quar-
ti di finale tra le terze e se-
conde classificate, semifina-
li e finali per il terzo e il pri-
mo posto sabato 8 giugno.
aneddoti e momenti calcisti- Dopo il sorteggio, questa la
ci in loro memoria. La cate- composizione dei due giro-
goria di quest’anno sono i na- ni. A: San Giovanni Lupato-
ti nel 2009 (Under 15, regio- to, Villafranca, Ambrosiana,
nali d’elitè, solo dilettanti e
non professionisti). Con im-
Caldiero Terme. B: Team
S.Lucia Golosine, Alba Borgo
portanti dettagli Ruzza nel
suo intervento ha elencato
Roma, Baldo Junior, Olimpi-
ca Dossobuono.
alcuni passaggi della riforma Renzo Cappelletti
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 39

Palloned’Oro 2024
PALLONE D’ORO Serie D, Eccellenza
SERIE D ECCELLENZA Fabio Martone (Mozzecane) Davide Cordioli (Villafranca)
Alexander Zuddas (Clivense) Nicolò Boni (Vigasio) Davide Marini (Mozzecane) Alessandro Zanotto (Villafranca)
Omar Cissè (Clivense) Nicolò Righetti (Vigasio) Pietro Cordioli (Mozzecane) Giovanni Antolini (Montorio)
Andrea Peres (Clivense) Davide Malagnini (Vigasio) Giuseppe Ambrosi (Ambrosiana) Leonardo Meneghelli (Montorio)
Nicolò Baldani (Caldiero) Riccardo Rossi (Real Valpolicella) Pietro Maragno (Ambrosiana) Luca Menini (Montorio)
Alberto Filiciotto (Caldiero) Giacomo Montresor (Real Valpolicella) Tommaso Ferrarese (Ambrosiana)
Lorenzo Zerbato (Caldiero) Marco Tacchella (Real Valpolicella) Edoardo Stanghellini (Villafranca)

PALLONE D’ARGENTO Promozione, Prima Categoria

PROMOZIONE Cristian Zantedeschi (Pedemonte) Francesco Scaramellini (Lazise) Riccardo Gonzato (Bovolone)
Andrea Mantovanelli (Albaredoronco) Mattia Ambrosi (Pescantina) Davide Zanoni (Lazise) El Qorichy Outhmane (Bovolone)
Alessio Pellizzari (Albaredoronco) Marco Berardo (Pescantina) Giovanni Chesini (Lugagnano) Matteo Peroni (Bovolone)
Kevin Turrini (Albaredoronco) Simone Brunelli (Pescantina) Mattia Micheletti (Lugagnano) Manuel Albertini (Concordia)
Alberto Berardo (Atletico Cerea) Giovanni Bonfà (San Giovanni L.) Giacomo Spada (Lugagnano) Gianmarco Buniotto (Concordia)
Emanuele Crema (Atletico Cerea) Mattia Cornelli (San Giovanni L.) Denis Andreis (Malcesine) Luca Mascia (Concordia)
Pietro Fadini (Atletico Cerea) Pietro Laperni (San Giovanni L.) Amos Consolati (Malcesine) Davide Falavigna (Dorial)
Luiz Enrique Herber (Audace) Fabio Alba (Team SLG) Matteo Zanetti (Malcesine) Alessandro Forante (Dorial)
Alessio Orlandi (Audace) Giovanni Fiero (Team SLG) Simone Marchesini (Montebaldina S.) Nicolò Sperandio (Dorial)
Tommaso Sella (Audace) Luca Marastoni (Team SLG) Luca Massalongo (Montebaldina S.) Luca Aldegheri (Illasi)
Simone Armani (Baldo Junior) Kabu Balde (Virtus) Filippo Muzza (Montebaldina S.) Marco Antolini (Illasi)
Michele Porcelli (Baldo Junior) Riccardo Cacciatori (Virtus) Andreas Burgos (Ol. Dossobuono) Ettore Ridolfi (Illasi)
Federico Zanoni (Baldo Junior) Giacomo Mazzei (Virtus) Tommaso Faccioli (Ol. Dossobuono) Riccardo Gusella (Isola Rizza)
Mattia Maragna (Belfiorese) PRIMA CATEGORIA A Rocco Nizzardi (Ol. Dossobuono) Michele Malagnini (Isola Rizza)
Alessio Soave (Belfiorese) Matteo Chieppe (Alpo Lepanto) Davide Bertasini (Peschiera) Matteo Pasini (Isola Rizza)
Pietro Turrini (Belfiorese) Riccardo Martari (Alpo Lepanto) Vitor Semler (Peschiera) Andrea Badalotti (Nogara)
Bara Fall (Bevilacqua) Matteo Pasquetto (Alpo Lepanto) Cristian Zantedeschi (Peschiera) Luca Ceolini (Nogara)
Steven Lanza (Bevilacqua) Davide Castellini (B.go S. Pancrazio) Gilbert Cadete (Quaderni) Andrea Mantovanelli (Nogara)
Tommaso Marchesini (Bevilacqua) Michele Piva (B.go S. Pancrazio) Mattia Franchini (Quaderni) Lorenzo Giardino (Pozzo)
Alessio Lorenzini (Castelnuovo) Tommaso Zanini (B.go S. Pancrazio) Simone Maffessanti (Quaderni) Luigi Palomba (Pozzo)
Luca Quintarelli (Castelnuovo) Simone Donatelli (Bussolengo) Filippo Brunelli (Real Grezzanalugo) Alessandro Pavoncelli (Pozzo)
Thomas Tinelli (Castelnuovo) Mattia Pavoni (Bussolengo) Mattia Grazioli (Real Grezzanalugo) Alain Ioro (Pro Sambo)
Federico Fontana (Cologna) Lorenzo Scarsini (Bussolengo) Josef Hu (Real Grezzanalugo) Matteo Masetto (Pro Sambo)
Simone Gennari (Cologna) Pietro Magalini (Cadidavid) Gioele Faccini (Scaligera) Renè Pedretti (Pro Sambo)
Fabio Sinigaglia (Cologna) Francesco Muzzi (Cadidavid) Edoardo Signoretto (Scaligera) Davide Colombari (Tregnago)
Giacomo Boseggia (Oppeano) Filippo Rambaldel (Cadidavid) Tommaso Ziviani (Scaligera) Jacopo Dal Forno (Tregnago)
Andrea Corso (Oppeano) Francesco Camparsi (Calmasino) Mattia Ambrosi (Valpolicella) Nicolò Spada (Tregnago)
Youssef El Quiriqui (Oppeano) Enrico Consoli (Calmasino) Lorenzo Cecchini (Valpolicella) Edoardo Burati (Valdalpone)
Gian Paolo Brentegani (Pastrengo) Michele Rizzardi (Calmasino) Nicolò Esposito (Valpolicella) Giovanni Danese (Valdalpone)
Denis Pietropoli (Pastrengo) Eric Bonatti (Consolini) PRIMA CATEGORIA B Gianmaria Tessari (Valdalpone)
Mattia Valerio (Pastrengo) Elia Marassi (Consolini) Nicola Martini (Bonavigo) Nicola Bertasini (Zevio)
Matteo Carlassara (Pedemonte) Riccardo Tomè (Consolini) Stefano Saleri (Bonavigo) Giovanni Fraccaro (Zevio)
Enrico Rizzi (Pedemonte) Giovanni Amicabile (Lazise) Francesco Valle (Bonavigo) Lorenzo Ghiotto (Zevio)

PALLONE DI BRONZO Seconda Categoria, Terza Categoria

SECONDA CATEGORIA A Leonardo Montresor (Povegliano) SECONDA CATEGORIA D Nicolas Lucas Ferreira (Pizzoletta)
Davide Sacco (Arbizzano) Alessandro Elia (Castel D'Azzano) Faycal Elqasimi (Grancona) Niccolò Mailli (Pizzoletta)
Adade Kerron (Arbizzano) Lorenzo Donella (Castel D'Azzano) Filippo Sturaro (Grancona) Ardit Aruci (Pizzoletta)
Bruno Pascarella (Arbizzano) Andrea Girardi (Castel D'Azzano) Kenneth Berko (Grancona) Vladut Cautisanu (S. Zeno di Montagna)
Mattia Lavarini (Sant’Anna d’Alfaedo) Tommaso Tonon (San Marco) Matteo Andriollo (Valtramigna) Davide Consolati (S. Zeno di Montagna)
Luca Bazzani (Sant’Anna d’Alfaedo) Alfonso Giardino (San Marco) Enrico Zanchi (Valtramigna) Marco Perotti (S. Zeno di Montagna)
Simone Benedetti (Sant’Anna d’Alfaedo) Luca Bellorio (San Marco) Federico Rossi (Valtramigna) Samir Zaouak (Saval Maddalena)
Massimo Fresolone (Burecorrubbio) Alberto Cugurra (Clivense) Alessandro Uderzo (Atletico Squarà) Mattia Panato (Saval Maddalena)
Simone Salzani (Burecorrubbio) Sabir Oussama (Clivense) Simone Foresti (Atletico Squarà) Damiano Veneri (Saval Maddalena)
Filippo Venturini (Burecorrubbio) Roberto Bragantini (Clivense) Federico Corradi (Atletico Squarà) Lasso Sanogo (Pieve S. Floriano)
Mattia Simeoni (Real San Massimo) Pietro Grossule (Boys Buttapedra) Matteo Zoso (Ares) Christian Bampa (Pieve S. Floriano)
Alessandro Fiorin (Real San Massimo) Luca Zaffani (Boys Buttapedra) Federico Bragantini (Ares) Simone Gozzi (Pieve S. Floriano)
Matteo Broggio (Real San Massimo) Simone Bezzan (Boys Buttapedra) Riccardo Di Luzio (Ares) Alessandro Aloisi (Torri)
Nicola Fasoli (Gabetti Valeggio) Leonardo Gaburro (San Zeno) Luca Notaro (Intrepida) Alessio Andreoli (Torri)
Davide Lonardi (Gabetti Valeggio) Andrea Manzotti (San Zeno) Davide Doardo (Intrepida) Nicolò Bolgheroni (Torri)
Vincenzo Bernardo (Gabetti Valeggio) Andrea Migliorini (San Zeno) Gabriele Quarati (Intrepida) Riccardo Antolini (Negrar)
Francesco Savoia (Caselle) Enrico Ottocento (Nuova Cometa) Juliano Ortega (Scaligera) Nicola Marini (Negrar)
Andrea Menini (Caselle) Matteo Torneri (Nuova Cometa) Matteo Cieno (Scaligera) Mario Georgescu (Negrar)
Moussa Diakitè (Caselle) Matteo Langella (Nuova Cometa) Adun Garbe (Scaligera) Sailou Dione (Union Best)
Riccardo Sospetti (Gargagnago) Alessandro Coronin (Virtus United) Stefano Rognini (Lessinia) Omar Savoncelli (Union Best)
Mattia Galvani (Gargagnago) Filippo Ledri (Virtus United) Francesco Montolli (Lessinia) Simone Rossi (Union Best)
Riccardo Bertucco (Gargagnago) Leonardo Berghi (Virtus United) Kaled Guenichi (Lessinia) Eddine Fakhr Ahaouche (Life Fc)
Matteo Ferrari (Fumanese) Filippo Napoli (Cadore) Antonio Fiorenza (Gazzolo) Davide Negri (Life Fc)
Mattia Gandolfi (Fumanese) Luca Sambugaro (Cadore) Pietro Bagatin (Gazzolo) Alin Profor (Life Fc)
Leonardo Conati (Fumanese) Amedeo Lugoboni (Cadore) Francesco Barozzi (Gazzolo) TERZA CATEGORIA B
Christopher Taffarel (Juventina) SECONDA CATEGORIA C Matteo Malacarne (Monteforte Vald.) Yzellari Xhoni (Brundisium)
Marco Simoni (Juventina) Mattia Magaraggia (Union Cus) Stefan Gonta (Monteforte Vald.) Mouane Mouhyiddine (Brundisium)
Davide Perbellini (Juventina) Pietro Mantoan (Union Cus) Anthony Gambin (Monteforte Vald.) Youssef El Jamri (Brundisium)
Sebastiano Morano (Sommacustoza) Marco De Battisti (Union Cus) Matteo Fochesato (Colognola Ai Colli) Francesco Conti (Noi La Sorgente)
Andrea Salemi (Sommacustoza) Cesare Guccione (Altopolesine) Alberto Vailati (Colognola Ai Colli) Tommaso Griso (Noi La Sorgente)
Christian Vargiu (Sommacustoza) Federico Franchi (Altopolesine) Gianluca Magrinello (Colognola Ai Colli) Federico Marchese (Noi La Sorgente)
Luca Signore (Parona) Habib Lamkhanter (Altopolesine) Alberto Mainente (San Giovanni Ilarione) Davide Fochesato (Colognola Ai Colli)
Michele Gargano (Parona) Giovanni Roncoletta (Castelbaldo) Andrea Goffredo (San Giovanni Ilarione) Tommaso Zambaldo (Colognola Ai Colli)
Pietro Padovani (Parona) Francesco Basaglia (Castelbaldo) Nicolò Lovato (San Giovanni Ilarione) Jacopo Panato (Colognola Ai Colli)
Riccardo Cappagli (Caprino) Marco Princivalle (Ponso) Christian Turozzi (Provese) Mattia Fraccaroli (Real Minerbe)
Nicola Fainelli (Caprino) Jacopo Dall’Omo (Ponso) Giacomo Castagnaro (Provese) Alfredo De Martini (Real Minerbe)
Jacopo Bridi (Caprino) Stefano Boretti (Ponso) Elia Signoretto (Provese) Manuel Rogano (Real Minerbe)
Simone Dall’Ora (Rivoli) Giacomo Freddo (Ca’ Degli Oppi) Debi Mbaye (Union Scaligeri Ac.) Ibrahim Sano (Edera)
Francesco Dall’Ora (Rivoli) Denis Zanini (Ca’ Degli Oppi) Nicolò Lunardi (Union Scaligeri Ac.) Bah Ousman (Edera)
Enrico Squarzoni (Rivoli) Lucas Rojo (Ca’ Degli Oppi) Alessandro Borgatti (Union Scaligeri Ac.) Hamza El Hannaoui (Edera)
Elia Pachera (Cisano Juv. Bardolino) Davide Longo (Venera) Nicola Ometto (Lonigo) Luxhien Balla (Zai Golosine)
Luca Cinquetti (Cisano Juv. Bardolino) Giacomo Prioli (Venera) Sanel Burovic (Lonigo) Omar Jmili (Zai Golosine)
Alessandro Marai (Cisano Juv. Bardolino) Alessandro Guerra (Venera) Edoardo Ghigi (Lonigo) Dennis De Martiis (Zai Golosine)
Matteo Bonora (Team San Lorenzo) Nicholas Pambianchi (Gips Salizzole) Thomas Grimaldi (Vestenanova) Simone Zantedeschi (Casaleone)
Andrea Zocca (Team San Lorenzo) Lorenzo Battistella (Gips Salizzole) Alessandro Gaiga (Vestenanova) Othman Aziz (Casaleone)
Filippo Spada (Team San Lorenzo) Mattia Perazzoli (Gips Salizzole) Gianmarco Dalla Riva (Vestenanova) Danny Spimpolo (Casaleone)
Andrea Dolci (Cola’ Villa Dei Cedri) Mattia Perazzani (Porto) Matteo Lunardi (Coelsanus) Filippo Plafoni (Cavalponica Aurora)
Marco Pachera (Cola’ Villa Dei Cedri) Mattia Migliorini (Porto) Francesco Cervattoni (Coelsanus) Alessio Scarsetto (Cavalponica Aurora)
Matteo Tezza (Cola’ Villa Dei Cedri) Mohammed Benhjila (Porto) Andrea Girardi (Coelsanus) Alessandro Bari (Cavalponica Aurora)
SECONDA CATEGORIA B Riccardo Ferrian (Gsp Vigo) TERZA CATEGORIA A Denis Longo (Raldon)
Nicolò Marconi (Alpo Club 98) Lorenzo Sacchetto (Gsp Vigo) Alberto Capriotti (Bnc Noi) Enrico Piccinato (Raldon)
Matteo Pasquetto (Alpo Club 98) Nicolas Benati (Gsp Vigo) Filippo Sani (Bnc Noi) Filippo Zocca (Raldon)
Alessio Castellini (Alpo Club 98) Samuele Barini (Union Best) Lorenzo Massocco (Bnc Noi) Mor Gueye (Academy Vigasio)
Gabriele Esposito (Alba Borgo Roma) Giorgio Circiu (Union Best) Jacopo Corradi (Young Boys) Luca Pezzini (Academy Vigasio)
Filippo Ghirlanda (Alba Borgo Roma) Enrico Zanetti (Union Best) Kristian Avesani (Young Boys) Manuel Barbi (Academy Vigasio)
Alex Morgado (Alba Borgo Roma) Francesco Zuccotto (Megliadino S. Vitale) Alessandro Specchierla Manfroi (Bardolino) Andrea Salerno (Sule)
Francesco Girardi (Aurora Marchesino) Francesco Gioachin (Megliadino S. Vitale) Matteo Donatini (Bardolino) Luca Dal Molin (Sule)
Nicola Avesani (Aurora Marchesino) Michele Spigolon (Megliadino S.Vitale) Jacò Jhonata Nesi (Bardolino) Massimiliano Gramegna (Sule)
Valerio Manzini (Aurora Marchesino) Matteo Turazza (Boys Gazzo) Davide Pagliarini (La Vetta) Omar Signoretto (Bonarubiana)
Luca Avesani (Olimpia Verona) Luca Molinari (Boys Gazzo) Mattia Zocca (La Vetta) Filippo Bressanelli (Bonarubiana)
Pietro Bellè (Olimpia Verona) Manuel Martini (Boys Gazzo) Ismaele Farina (La Vetta) Francesco Scala (Bonarubiana)
Michele Castagnini (Olimpia Verona) Francesco Barone (Sampietrina) Manuel Masenelli (Corbiolo) Daniel Lago (Trevenzuolo)
Davide Cerpelloni (Avesa) Filippo Falchetto (Sampietrina) Luca Zampieri (Corbiolo) Achraf Anir (Trevenzuolo)
Sacintha Kiriwellage (Avesa) Gianluca Passera (Sampietrina) Simone Fusina (Corbiolo) Lorenzo Pedron (Trevenzuolo)
Federico Guiotto (Avesa) Alex Cottarelli (Bonferraro) Federico Terra (Valdadige) Marco Menini (Soave)
Filippo Dolci (Rosegaferro) Nicolas Frassoni (Bonferraro) Samuele Cordioli (Valdadige) Andrea Signorini (Soave)
Andrea Zanoni (Rosegaferro) Elia Testolin (Bonferraro) Mattia Donatelli (Valdadige) Mattia Salvaro (Soave)
Pietro Gaburro (Rosegaferro) Mohamed Sesay (Villabartolomea) Michele Bissaro (Crazy) Ayoub Chagdani (Castagnaro)
Anas Drria (Borgoprimomaggio) Mattia Rigobello (Villabartolomea) Matteo Grandi (Crazy) Filippo Moretto (Castagnaro)
Nicolas Torni (Borgoprimomaggio) Mattia Romani (Villabartolomea) Pietro Fontana (Crazy) Jaidi Hamza (Castagnaro)
Luca Boaretto (Borgoprimomaggio) Alin Pascaru (Cherubine) Matteo Turrini (Palazzolo)
Davide Redolfi (Povegliano) Alberto Ziviani (Cherubine) Riccardo Pirmati (Palazzolo)
Stefano Sperani (Povegliano) Alberto Morello (Cherubine) Nicolò Girelli (Palazzolo)
40 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

Primo Piano

VolleySuperlega
Rana Verona amara
Lube implacabile
Ai play off con Perugia
Nella serata del sold out, davanti a un pubblico di 5mila persone, in una cornice da
•
grandi occasioni, non riesce l’impresa: i gialloblù vengono battuti per 3-0 e dal quinto
posto scivolano al settimo. Pagano una serata spuntata al servizio e molto sotto tono
in attacco, dove invece imperversa Civitanova con Lagumzija, Nikolov e Yant

0 3
gliore in campo. Che oltre a imperversare in
attacco, hanno anche messo in croce Rana
Verona in ricezione con un servizio sempre
pungente. Vedi l’ace dell’opposto turco che
ha chiuso il primo set, un angolino impossibi-
RANA LUBE le che forse ha segnato la serata della squadra
VERONA CIVITANOVA di Stoytchev che, in extremis, sembrava aver
ripreso contatto con la partita e con gli avver-
sari.
Ma non c’è stato nulla da fare: i gialloblù so-
no stati dominati anche nella seconda frazio-
ne, e pure nella terza, quando sembrava che,
Parziali: 25-27, 19-25, 22-25 partiti al galoppo, potessero affiancare gli av-
Spirito 0, Dzavoronok 9, De Cecco 1, Yant Herrera versari dopo essere stati superati. Ma hanno
Grozdanov 6, Keita 11, Mo- 12, Anzani 7, Lagumdzija sciupato diverse palle in contrattacco. E gli
zic 10, Cortesia 8, Bonisoli 15, Nikolov 16, Diamantini episodi non hanno girato a favore.
(L), Zingel 2, D'Amico (L), 8, Cremoni (L), Chinen- Nel terzo, a sancire un po’ la fine del match,
Jovovic 0, Esmaeilnezhad yeze 2, Motzo 0, Bisotto a sottolineare che non era serata, è stato il
3, Sani 0. N.E. Mosca, 0, Balaso (L), Bottolo 0. Sold out In 5mila sulle gradinate punto beffa di piede di Nikolov che, salvan-
Zanotti. All. Stoytchev. N.E. Thelle, Larizza. All. do d’istinto una bomba di Mozic (avrebbe
Blengini. portato Verona sul 21-22) ha fatto finire la
Arbitri: Simbari, Goitre, Lorenzin. MARZIOPERBELLINI palla nell’unico angolo vuoto del campo per
il 21-23 determinando lo stacco definitivo.
Statistiche Rana Verona avrebbe dovuto sfoggiare
Attacco %: Rana Verona 46 Lube 60 La delusione non è tanta, è tantissima. In un una prestazione “monstre“, ma non è succes-
palazzetto gremito, colorato e festante, con so, si è accartocciata sotto i colpi di una Civi-
Contrattacco %: Rana Verona 38 Lube 60 le due tifoserie gemellate, Rana Verona non tanova rinvigorita dopo la conquista delle fi-
Ricezione %: Rana Verona 53 Lube 52 regala l’impresa. Anzi. Perde 3-0 e scivola al nal four di Champions. Gialloblù sottotono
settimo posto, superata in classifica anche da soprattutto con il capitano Mozic, ma anche
Ace: Rana Verona 0 Lube 6 Monza e da Milano. Ai play off affronterà Pe- con Keita, che si è spento in fretta dopo una
Muro: Rana Verona 7 Lube 6 rugia, una rivale tostissima. Arduo superarla avvio incandescente. Mentre Dzavoronok,
in un confronto al meglio delle cinque gare. ottimo sì in ricezione, ma non altrettanto in
Break point: Rana Verona 12 Lube 23 E d’altra parte Rana Verona non ha mai da- attacco e, soprattutto al servizio. Questo il
Errori totali: Rana Verona 20 Lube 15 to la sensazione di prendere in mano le redi- fondamentale, spuntato, che alla fine ha con-
ni del match. Partita male, ha sempre subito dannato i ragazzi di Stoytchev. Anche per-
Errori in attacco: Rana Verona 4 Lube 2 la migliore verve degli avversari, ottimamen- ché, quello di Civitanova, al contrario, era
Errori in ricezione: Rana Verona 6 Lube 0 te orchestrati da De Cecco e implacabili con davvero devastante. Adesso Perugia, già in
il tridente formato da Yant, schierato titolare, campo mercoledì sera al PalaBarton. È una
Bomber: Rana Verona, Keita 11; Lube Nikolov 16 Nikolov, e Lagumdzija, alla fine premiato mi- montagna da scalare. Sarà durissima.

Le pagelle per il 37% in attacco. Manca il

di Ma.Per.
6,5 Cortesia Si rivede in cam- 5 D’Amico Soffre contro la sua
po da titolare e regala una buo- ex squadra. Non solido come
na prestazione. 8 punti con 2 sempre in ricezione, becca tre
muri e il 67% in attacco Mura su- ace per il 40%. Nel secondo non
bito Diamantini per il 5-4. Chia- si capisce con Mozic per una di-
mato in causa risponde presen- fesa. Nel terzo, finalmente dopo
te e aggiusta il colpo del 14-16. alcune ottime difese, becca l’a-
Che muro su Yant per il 23-23. cediAnzani e la Lubescappa.
Faràcomodo peri play off.
5,5 Keita Avvio super, l’unico
5,5 Dzavoronok Prova solidis- che passa regolarmente nel pri-
sima in ricezione con il 73%, me- mo set con 9 punti e il 57% in at-
no in attacco con il 42%, solo 8 tacco. E mura Nikolov. Difende
punti su 19 palloni. Manca so- sulla panchina la palla che poi re-
prattutto il suo servizio. In alcuni gala il 18-18. Purtroppo, però poi
frangenti avrebbe dovuto spac- sispegnepure luie Stoytchev lo
carelapartita. Senzariuscirci. sostituisce con Amin. 11 punti
suoservizio.
sua bomba viene salvata incre-
dibilmente di piede da Nikolov
5,5 Amin Entra nel finale se-
condo set e poi definitivamente
che poi va pure a segno per il a metà del terzo. Non chiude la
6 Grozdanov Parte bene in 21-23. Era l’ultima chance per palla del 20-20. Sul 22-24 va al
battuta, ace del 4-4. Mura Chi- riaprire il match ma non è sera- servizio, dovrebbe fare un mira-
nenyeze per il 18-18. Nel secon- ta. 10 punti, 54% in ricezione e colo e invece batte malissimo
do mura Nikolov a set ampia- 42%inattacco. per il 22-25. 3 punti, 60% in at-
mente compromesso (12-19). tacco.
Fa la sua parte, in attacco ha Sv Sani Entra nel finale del pri-
l’80%,6punticon duemuri e un mo set per Mozic con un buon 5 Spirito Con lui al servizio Ra-
buonturnoal servizio. apporto in ricezione. E all’inizio na Verona sembra sempre risol-
delsecondo.Epure nelterzo. levarsi, mette in croce Nikolov
5 Mozic Avvio di gara molto sot- soprattutto. Nella gestione dei
totono. Prima palla sbaglia l’at- 5,5 Zingel Entra per Grozda- palloni ha più soddisfazione coi
taccodel2-2,soffre inricezione. nov nel terzo set, ha la palla del centrali. Nel terzo va un po’ in
Sivedeper il21-22. Nelsecondo 14-14 ma non la chiude. Gran confusione.
sembra rianimarsi ma viene muro su Chinenyeze. 2 punti,
spento dal muro di Yant (6-8). 50%inattacco. 5 Stoytchev Era la partita più
Poi spara fuori per l’8-11 e entra importante e i suoi ragazzi si so-
Sani. Nel terzo un buon avvio, fi- Sv Jovovic Entra nel finale del no un po’ accartocciati pagando
nalmente ecco il capitano. Una secondoset unagrande tensione.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 41
Primo Piano

LA CAVALCATA Un cammino fatto di 13 vittorie e 9 sconfitte che sono valse

il settimo posto in classifica. Ma maggior parte dei punti
GIALLOBLÙ sono arrivati in questo cammino di ritorno, ben 22.
RITORNO SUPER All’andata, invece, i punti raccolti furono 14. Rana Verona ha
pagato una prima parte di stagione un po’ claudicante, causa
infortuni. La sconfitta più dolorosa nella prima parte di
stagione quella a Padova. La svolta è arrivata dal match in
casa contro Milano, vinto per 3-2. Da lì un cammino
entusiasmante fatto di 10 vittorie su 11 gare. Cavalcata
interrotta a Milano. Dopodiché un successo e un ko.

Rado Stoytchev

«Forum pieno, tanta tensione

Sciupate diverse opportunità»
• L’allenatore analizza
la sconfitta al Forum
«Siamo partiti subito
male, serata storta anche
del capitano Mozic»
Vince l’amarezza. A fine par-
tita l’allenatore Rado Stoyt-
chev resta a lungo seduto in
panchina a studiarsi le stati-
stiche. Poi chiama vicino a
sé prima Noumory Keita e
poi il capitano Rok Mozic.
Due giocatori che avrebbe-
ro dovuto fare la differenza
e che invece si sono incep-
pati. Mozic non è mai entra-
to in partita. Keita si è spen-
to dopo un gran primo set.
«Abbiamo analizzato co-
sa è successo per trovare la
soluzione migliore per il fu-
turo», spiega. «Bisogna farlo
mentre sono ancora in cam-
po, perché a fine partita le
sensazioni sono fresche, vi-
ve. Lo scopo era quello di ca-
pire cosa hanno percepito,
quali erano le loro sensazio-
ni e confrontarlo con quello
che veramente è accaduto.
Il mio lavoro e farli ragiona-
re per trovare le soluzioni,
per migliorare».
La grinta Rado Stoytchev incita la squadra FOTOEXPRESS
no cosa c’era in gioco. Lo si è
D’Amico: «Peccato, dopo visto già alla prima azione,
un girone di ritorno così fa buona battuta, ma invece di
male ritrovarci settimi fare break abbiamo subito.
Purtroppo è andata così, Cercando di risalire, abbia-
dispiace anche per mo poi fallito delle buone
il pubblico, era incredibile» occasioni in contrattacco. È
mancata anche un po’ di for-
tuna». Il riferimento, nel fi-
nale del primo set, all’ace di
Lagumzija nell’angolino.
Una serata in cui Rana Ve- Per non parlare, alla fine del
rona ha dato la sensazione terzo set, della difesa di pie-
di non essere mai entrata in de di Nikolov che ha sancito
partita. «Erano tesi, hanno il 21-23 invece del 22-23.
visto il palazzetto e sapeva- Piccoli episodi in una gara
comunque dominata dalla
Lube, soprattutto in battuta
e in attacco. «Ci è mancato il
contrattacco, come nel fina-
le del terzo set, sciupate tan-
te opportunità. Poi una sera-
ta molto storta di Mozic, fin
da subito. E Keita è calato
nel tempo. Ma complimenti
a Civitanova, bravi loro».
Ora Perugia. «E così sia»,
conclude l’allenatore.
Delusissimo anche il libe-
ro D’Amico, che contro al
sua ex squadra ha sofferto
più del solito in ricezione e
come i compagni non ha re-
galato la sua migliore presta-
zione. «Peccato, avevamo
fatto bene in questo girone
di ritorno, volevamo chiu-
dere nel migliore dei modi
per il pubblico, fantastico, e
la classifica. Avversario for-
tissimo, difficilmente sba-
glia ste partite. Noi sottoto-
no di sicuro. Al terzo set
sembrava che potesse svol-
tare la serata ma non ci sia-
mo riusciti. Ora Perugia,
peccato, dopo un girone di
ritorno così ci ritroviamo
settimi. Dobbiamo tornare
subito a lavorare». Ma.Per.

B maschile B maschile

ArredoPark inrimonta Impresa Benacus

Malagoli superato Due punti d’oro
Quarto posto solitario Viadana si arrende
•Undicesima vittoria •I lacustri battono
stagionale per i ragazzi al tie break la seconda
di Pes ora a quota 33 in classifica e fanno
In gran spolvero Perera, un passo importante
ottima prova in attacco in chiave salvezza
L’opposto Noumory Keita in attacco SERVIZIO FOTOEXPRESS
Malagoli 1 Volley Benacus 3
Arredo Park 3 Viadana 2
Parziali:25-23,19-25,18-25,21-25. Parziali: 16-25, 25-17, 25-17, 23-25,
Volley A1 Malagoli Spezzano: Ferraresi A. (l),
16-14.
Marco Valbusa, Dual Tommaso Albrigo, Benacus
Squadra Pt G V P F S 22a giornata Berselli 11, Mann 2, Zanasi, Sgarbi 1, Volley Veneto Benacus: Albertini,
Vitali 2, Sartoretti 19, Pramarzoni 8, Cerfogli 13, Romagnoli 11, Magalini
Trento 55 22 19 3 60 20 Milano - Perugia 3-2 Camellini 8, Bonavita 3, Agazzani (l), posto solitario. I padroni di 24, Testagrossa 20, De Agostini 11, tre due ore di gioco, ottenu-
Catania - Taranto 3-1 Ronchetti, Ferraresi M, Ceccarini. casa, trascinati dal figlio Guardavascio, Viola (li), Pietroni 1. N. ti con grande tenacia so-
Perugia 51 22 16 6 58 25 Piacenza - Modena 3-1 All.Paolini. d’arte Sartoretti e orche- e.Motteran,Albrigo,Crò.All.Fin. prattutto in un tie break
Trento - Padova 1-3 Arredo Park Dual : Lorenzi, Tocco, strati in cabina di regia Viadana: Viola 10, Carnevali (libero), per cuori forti in cui il se-
Piacenza 43 22 13 9 53 35
Rana Verona - Civitanova 0-3 Ravelli, Hernandez, Botteon (l), Val- dall’ex di Isola della Scala Ravazzini,Menichetti 9, Bellei 3, Bar- stetto virgiliano era peral-
Civitanova 40 22 15 7 48 36 Monza - Cisterna 3-0 busa 5, Caliari, Alberti, Frigo (l), Sa- Bonavita, erano partiti mol- toli 20, Codeluppi 4, Silva 5, Cordani tro sotto 10-12.
sdelli3,Rancan7,Tarocco9,Perera to bene aggiudicandosi il 14. N. e. Giovenzana, Messori, Bac- Con un bel colpo di reni i
Monza 39 22 13 9 46 36 17,Solazzi6,Bonizzato12.All.Pes. primo parziale. chi,Melli.All.Panciroli. lacustri sono però riusciti a
Arbitri:CamardaeBianchini Immediata la reazione di Arbitri:CamaduroeGentile. spuntarla sul 16-14 e a quel
Milano 38 22 12 10 48 38 Valbusa e compagni che punto è scoppiata la festa
Quarti di finale Play off L’Arredo Park espugna il dal set successivo prendo- Seconda vittoria consecuti- in campo e sugli spalti.
Rana Verona 36 22 13 9 44 40 Palabursi superando nuo- no in mano le redini del va per il Volley Veneto Be- Magalini e compagni so-
Mercoledì 6 marzo ore 20.30 vamente, così come era ac- gioco aggredendo al servi- nacus, ottavo a quota 22, di no passati in attacco col
Modena 27 22 11 11 36 49
Trento-Modena caduto all’andata, un Mala- zio i locali e passando in at- assoluto prestigio dal mo- 43%, mettendo a segno ot-
Cisterna 23 22 7 15 33 52 Perugia-Verona goli assolutamente biso- tacco con buone percen- mento che è riuscito ad im- to punti a muro e cinque
Piacenza-Milano gno di punti salvezza dopo tuali. Anche nelle ultime porsi sul Viadana, secondo ace.
Padova 21 22 8 14 30 54 Civitanova-Monza le tre sconfitte consecuti- due frazione la compagine in graduatoria e in lotta per Un successo grazie al
ve. modenese non riesce mai i play off. quale possono ora affronta-
Taranto 14 22 3 19 32 62 Grazie all’undicesima vit- a mettere la testa avanti. In Due punti preziosissimi re col morale alle stelle il
toria stagionale i ragazzi di gran spolvero Perera che in chiave salvezza, quelli derby di ritorno di sabato a
Catania 9 22 2 20 21 62
Pes raggiungono quota 33 ha chiuso in attacco col incamerati dalla formazio- Caselle contro Arredo
consolidando così il quarto 47%. M.B. ne di Adriano Fin dopo ol- Park. M. B.
42 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

Primo Piano

BasketSerieA2
Tezenis di rabbia
Vince in trincea
La decide DeVoe
• Gabe gestisce al meglio l’ultimo possesso e consegna due punti pesanti
Esposito gigantesco. Udom senza paura, Penna sempre in controllo
Dopo appena 50“ infortunio a Murphy ma Verona va oltre l’emergenza

Le statistiche della partita SIMONEANTOLINI

Novipiù Monferrato Basket Tezenis Verona

79 80
Parziali: 14-15; 18-21: 24-25: 23-19
CASALE DeVoe fa il DeVoe e regala la vittoria
alla Scaligera nel finale. La Tezenis, in trincea
per i tanti assenti, vince 79-80, si tiene stretta
il quarto posto, dimostra di avere schiena
dritta e attributi nel momento della verità.
All. Di Bella All. Ramagli Casale ha graffiato per tutta la gara, i gialloblù
si sono appoggiati sul talento di Esposito, il
PT T2 T3 TL PT T2 T3 TL coraggio di Udom consegnando a DeVoe il
destino della gara. Tutto perfetto, anche se il
N. Martinoni 20 7/12 0/2 6/6 G. Devoe 11 2/5 1/2 4/8 finale è stato davvero per cuori forti. La vitto-
ria vale per il morale e la classifica.
L.j Kelly 26 4/8 5/13 3/4 E. Esposito 19 5/9 3/6 0/0 Una tonnara il Pala Ferraris. Si corre molto,
si sbaglia di più. A Verona si gela il sangue do-
A. Fall 8 4/6 0/0 0/0 8 2/3 0/2 4/4 po appena 50 secondi. Smorfia di dolore per
L. Penna
Murphy, appena rientrato. Il polpaccio de-
D.Pepper 2 0/4 0/8 2/2 stro lo tradisce, la sua partita è già finita.
S. Bartoli 3 1/4 0/2 1/2
18 3/4 3/5 3/4
All’appello mancano pure Stefanelli e Gajic,
A. Calzavara
G. Gazzotti 15 6/12 1/1 0/0 che dalla panchina non si alzerà mai causa
T. Fantoma 2 1/3 0/2 0/0 caviglia malandata. Ramagli accigliato, ma Gara super Ethan Esposito si conferma big DALLA ZUANA
N. Gajic 0 0/0 0/0 0/0 non lo dà a vedere. La Scaligera, per l’ennesi-
R. Romano 0 0/0 0/0 0/0 ma volta, è costretta a viaggiare in clamorosa
M. f. Mbacke 0 0/0 0/0 0/0 emergenza. Ma, fa niente. Si va. E il primo Tezenis alla sirena lunga è avanti 32-36. Con-
A. Bai 0 0/0 0/0 0/0 tempo della Tezenis operaia e per nulla im- Ethan top trolla di rabbia il rimbalzo (17-26), lascia otto
F. Massone 2 1/1 0/1 0/0 paurita è più che dignitoso. C’è da fare legna, Esposito palle perse, svirgola alcune giocate, ma risul-
A. Miglietta 0 0/0 0/0 0/0 controllare i tabelloni, usare talento intermit- ancora ta credibile palla in mano e anche negli aiuti
1 0/0 0/0 1/2 L. Udom 15 4/6 2/4 1/1 tente. La Novipiù usa fisico, si affida a Marti- una volta difensivi.
S. K. boussounka noni e alla perimetralità di Kelly ma sbaglia dimostra Verona entra dura nel terzo quarto. Prende
T. Pianegonda 2 1/1 0/2 0/0 K. Murphy 0 0/0 0/0 0/0 molto da tre (3/18) e questo aiuta i gialloblù a tutto il campo e massima distanza (49-61) control-
non sbandare troppo. suo talento lando ritmo, flusso, tabelloni e trovando il ri-
N. Castellino 0 0/0 0/0 0/0 V.Bartoli 7 3/5 0/1 1/1 Esposito (12 punti dopo 20’) è un gigante A referto sveglio di DeVoe, la puntualità sotto canestro
sotto e da fuori. I fratelli Bartoli portano ener- con 19 punti di Vittorio Bartoli e i canestri nobili di Gazzot-
20/38 8/32 15/18 24/45 7/19 11/16 gie e variazioni al tema interessanti. Penna, ti e Penna. Peccato, però, il 6-0 incassato nel-
due falli in un amen, si vede nel finale di se- la coda del quarto con Casale che torna sotto
ARBITRI: Enrico Bartoli di Trieste (TS), Paolo Puccini di Genova (GE)
e Vincenzo Di Martino di Santa Maria La Carità (NA).
Withub condo quarto. E la sua presenza aiuta Verona a terza sirena (56-61) trascinata da un incon-
a stare sveglia. Non pervenuto DeVoe. Ma la tenibile Kelly. Ultimo quarto da paura. La

Le pagelle le confidare i pensieri più intimi

di Sim.Ant.
7 Gazzotti d’attacco. Si accende nella se-
Unpaio divirate interessanti ma conda parte di gara. Percorre
anche giocate morbide e difese strade complicate, rivede il ca-
pigre. Ha talento che spesso re- nestro. Esce definitivamente
sta imbrigliato. Il secondo tem- dal cono d’ombra regalando a
po lo vede più lucido, più cattivo Verona il canestro della vittoria.
in area, gelido nel mettere una Undicipuntie sei rimbalzi
tripla benedetta. Prova in cre-
scendo. Quindici punti e tre rim- 7.5 Esposito
balzi Gigantesco. Ethan è autentico
trascinatore dei gialloblù nella
7 DeVoe prima parte di gara. Dodici punti
Primo tempo da “non pervenu- in un sorso. Mani di velluto dalla
to“ Non accetta tiri che misura- distanza. Spinge sotto, trova il
no il talento, ha visione rallenta- ferro. Usa grande forza nel pren-
ta. Entra senza plasticità a cane- dereposizionee dare essenzaal
stro. Viene murato. Non parteci- gioco d’attacco. Vero totem di
painmaniera fattivaalla fusione questa squadra. L’uomo al qua-
nelmomentodelbisogno.
paiodifalli che lo rispediscono in
panchina. Furbo nel farsi rimbal-
zare addosso gli avversari. Pren-
Sv Murphy de falli preziosi. Nel secondo
Atteso dopo lo stop per infortu- tempo usa mestiere nel gestire
nio. La sua partita finisce dopo la palla. Metronomo. Otto punti
appena 50“ per un problema ad eotto assist
un polpaccio. Diciannove puti e
cinque rimbalzi Incrociamo le di- 7.5 Udom
ta Liam è acceso da subito. Usa
coraggio nel prendersi tiri perico-
6 Massone losi. Il più intraprendente in at-
Un paio di giocate di talento in tacco. Mette tutto il suo talento
entrata. Perde il tempo di gioco, nel momento in cui la partita
lo riprende. Difende a tratti con può girare a favore di Casale.
furbizia e ferocia. A volte troppo Una tripla da pantera, una prova
rallentato palla in mano. Alla ri- solidissima da punto di vista
cercadelsuopunto diequilibrio. mentale. Doppia doppia da 15
Duepuntie trerimbalzi puntiedieci rimbalzi
6.5 Penna 6 S.Bartoli
Penalizzato ad inizio gara da un Si fa trovare pronto all’innesco.
Buona propensione difensiva.
Un paio di entrare plastiche ap-
prezzabili. C’è dare legna, e lui fa
legna. Presente in difesa, quat-
tro rimbalzi, 1/6 che non annac-
quailsuo senso della sfida.
6.5 V.Bartoli
Acceso quando Ramagli lo man-
da in campo. Duttile, cattivo sot-
to, capace di leggere bene gio-
chi d’attacco e difese generose.
Ora sta bene, e si vede. Sette
puntietre rimbalzi
7 Ramagli
Chiamatelo “Ale dei miracoli“.
Perde subito Murphy, ma fa
uscire tutta l’anima di una squa-
dra che ha imparato a sopravvi-
vere in trincea. Le ferite non fan-
nomale. Le ferite sonoonore.
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 43
Primo Piano

DOMENICA Archiviata la trasferta di Casale Monferrato, la Tezenis si

prepara ad ospitare domenica prossima al Pala Agsm Aim
L’URANIA l’Urania Milano degli ex Andrea Amato e Giovanni Severini.
POI LA SOSTA Gara che si giocherà alle 18, valida per il quinto turno della
fase ad orologio. Poi arriverà la sosta di campionato.
Il torneo si ferma per dare spazio alla Coppa Italia nel
week end del 16 e 17 marzo. Quindi, la ripresa con trasferta
tostissima per la Tezenis, impegnata lunedì 25 marzo a
Desio contro Cantù. Il 30 marzo arriverà invece al Forum la
Luiss Roma.

ParlaRamagli SerieA2femminile
IL DOPO PARTITA DEL COACH GIALLOBLÙ CORSA IN ALTA QUOTA

«Vittoria voluta Ecodem esagerata

cercata e meritata Travolge Trieste
Grande prova E si regala
da parte di tutti» la decima di fila

Coach Alessandro Ramagli FOTOEXPRESS Decima di fila Festa per Ecodem Alpo MULIERE

no pulito però abbiamo lot- unica capace di violare 48

CASALE Un sospiro lungo tato che è la cosa più im- Ecodem Alpo 79 ore fa il parquet di Castel-
ha accompagnato la gioca- portante in un momento Futurosa Trieste 35 nuovo Scrivia.
ta vincente di Gabe DeVoe. difficile come quello che Parziali:25-10,40-21;63-30. Gioco frenetico fra ca-
Finalmente decisivo nel stiamo affrontando». stellane e le triestine. Coa-
momento della verità. Di- Già, il momento è decisa- Ecodem: Parmesani 15, Nori 12, Tu- ch Soave chiede di spinge-
rel 14, Moriconi 5, Frustaci 4, Fioren-
ciassette secondi per acco- mente difficile. Andando tini 2, Rosignoli 9, Soglia 8, Chiaret- re ed è assolo Alpo: 5-0 che
modarsi la palla, scegliere con ordine, preoccupa l’in- to, Mancini, Furlani 4, Pastore 6. All.: diventa 17-8 e 25-10 nel pri-
la via giusta, attaccare l’a- fortunio al polpaccio di Soave mo quarto. Una progressio-
rea ed eludere il raddoppio Murphy. Le indagini stru- Futurosa:Tempia 1,Miccoli 12, Sam- ne costruita giocando a me-
difensivo di Casale. Gabe mentali alle quali verrà sot- martini 8, Lombardi 3, Camporeale moria, dominando a rim-
ha mosso veloci i piedi è toposto Kamari ad inizio 6, Collovati, Visintin, Briganti, Leghis- balzo (22vs12 il primo tem-
andato in torsione, si è pre- settimana potranno getta- sa,Carini5.N.e.:Rosset.All.:Mura po, 48-28 finale), e realiz-
so un tiro in allontanamen- re luci sulla sua condizio- Arbitri:GiordanoeLeo. zando la metà dei punti
to che ha tolto il fiato a tut- ne. Difficile, dunque, dire dentro l’area grazie anche
ti. Quelli di Casale, pure oggi se potrà essere già nel Note Tiri liberi: Ecodem 9/10, Futu- ai continui contropiede na-
rosa13/18 ; uscita per 5 falli: Miccoli
quelli di Verona. «La sua» gruppo che affronterà la al37’30”(71-32). ti dalla pressione a tutto
ammette coach Alessan- prossima gara di Orologio campo.
Scaligera parte forte, mette dieci punti di dro Ramagli, «è stata parti- con Milano. E poi c’è Fran- Insomma, peggior avver-
Liam c’è vantaggio (59-69) ma esce subito dal control- ta complessa. Gli mancano cesco Stefanelli, fermo da sario, la Futurosa claudi-
Doppia lo. Casale rientra, riemergendo dalla palude e alcune cose. Ma quel cane- ormai tre settimane per ANNAPERLINI cante, non poteva trovare.
doppia per usando gocce di talento che mandano in stro messo nel finale può
Udom che black out Verona. I piemontesi si regalano un essere di grande aiuto sul
ha messo
a referto
13-1 che vale il sorpasso (72-70). Ma Verona
ha cuore grande e Udom coraggio da vende-
piano motivazionale. Au-
menta il livello di confiden- " Prove tecniche di coppa
Italia (8/10 marzo): l’Eco- Secondo posto
Il successo netto di Alpo e
15 punti re. Si va di botta e risposta fino ad esaurimen- za ma anche di stima reci- dem si presenterà con il de-
e dieci to. Calzavara a 17“ metti i liberi del sorpasso proca». Vincere partite dentro cimo successo di fila, e il la caduta di Roseto nel big
rimbalzi 79-78. L’ultimo possesso finisce nelle mani Poi c’è la partita da rac- l’emergenza ci permette +44 inflitto alla Futurosa match con Udine regala
di DeVoe. E stavolta Gabe non tradisce. Porta contare. La Scaligera è sta- di crescere e condividere Trieste (vendicato il 75-68 alle ragazze di Soave il
palla fino in area, gioca in torsione, piazza nel ta a lungo al comando. Ma, le responsabilità dell’andata), distacco netto secondo posto in solitaria
cesto. Con meno di un secondo da giocare, la per vincerla, ha dovu- in cui c’è tutta l’intensità
Novipiù non riesce nel miracolo. to...vincerla più volte. Per- delle biancoblù imbattute
chè Casale, nel corso dei sul terreno di casa, e le as-
40’, non ha mai dato segna- senze sul fronte giuliano
li di resa, riuscendo anche una fastidiosa lombalgia. Il della lunga croata Ostojic, «Su Trieste hanno pesato
a rientrare dal -10 accusato percorso diagnostico tera- e di Rosset in panchina a assenze fondamentali, per
Serie A2 fase orologio nella prima parte dell’ulti- peutico al quale l’esterno si onor di firma, coppia di ri- contro noi abbiamo fatto
mo quarto. sta sottoponendo non ha ferimento, mortifera 13 par- una grandissima partita e
Squadra Pt G V P % «Vittoria importante per- ancora stabilito i tempi di tite fa. forse nemmeno ci aspetta-
Unieuro Forlì 44 26 22 4 84.6
Flats Service Fortitudo Bologna 36 24 18 6 75.0 ché ottenuta in una situa- rientro. Che potrebbero es- Successo record con tan- vamo alla vigilia di espri-
Apu Old Wild West Udine 34 24 17 7 70.8 zione di emergenza inizia- sere lunghi. A chiudere, c’è to di premio: Alpo ora è se- merci a questo livello di
Tezenis Verona 34 26 17 9 65.4 le diventata ancor peggio- Nemanja Gajic, in panchi- conda da sola per la caduta gioco», riconosce coach Ni-
Pallacanestro Trieste 30 26 15 11 57.7
RivieraBanca Basket Rimini 22 25 11 14 44.0 re dopo pochi secondi con na ieri a Casale, fermo a di Roseto a Udine che resta cola Soave. La condizione
Sella Cento 22 25 11 14 44.0 l’infortunio di Murphy. Sa- causa di una distorsione al- al comando solitario con fisica ha messo le ali alle ca-
UCC Assigeco Piacenza 22 26 11 15 42.3
UEB Gesteco Cividale 20 25 10 15 40.0 pevamo che sarebbe stata la caviglia avuta nella gara quattro punti di vantaggio, stellane (29 punti dalla pan-
HDL Nardò Basket 20 26 10 16 38.5 una partita difficile nel qua- con Vigevano. Lui, magari, ma i conti si faranno dopo china, altro record) che
Agribertocchi Orzinuovi 16 26 8 18 30.8
Umana Chiusi 12 25 6 19 24.0 le Casale avrebbe spremu- per la gara con l’Urania po- il 23 del mese nello scontro nell’ultimo quarto, rinun-
to tutte le energie e tutte le trebbe esserci. diretto sul parquet friula- ciando alle lunghe e dando
4a giornata Prossimo turno
Agrigento - Udine 70-82 Sella Cento - Agrigento 8/03 armi a sua disposizione per Intanto, Verona si è por- no. spazio al secondo quintet-
Urania Milano - Orzinuovi 82-75 Piacenza - Luiss Roma 9/03 provare a portare a casa un tata a +4 da Trieste uscita Messa in ghiaccio la par- to, non ha accusato cali: la
Rieti - Nardò 77-46 Cividale - Latina 9/03 risultato che sarebbe stato sconfitta ieri a Latina. Il pri- tita sul 31-10 dei primi 12’, seconda tripla consecutiva
Trapani Shark - Piacenza 74-67 Nardò - Monferrato 9/03 per loro molto importante. mo mini obiettivo, a que- nel resto della gara la testa di Francesca Parmesani fir-
Latina - Trieste 70-67 Chiusi - Cantù 10/03 Secondo me, una vittoria sto punto, potrebbe essere delle castellane sembra ma il 54-28 (3/3 nei secon-
Monferrato - Tezenis Verona 79-80 Orzinuovi - Trapani 10/03
Luiss Roma - Unieuro Forlì 79-81 Rimini - Vigevano 10/03 meritata perché abbiamo quello di blindare la posi- proiettarsi a Roseto che di 20’); al 30’ (63-30) l’Eco-
Treviglio - Chiusi 68-69 Trieste - Treviglio 10/03 spesso condotto la gara, zione di classifica. ospita il trofeo, e al debutto dem raggiunte il 63% di
Cremona - Cividale 72-86 Tezenis Verona - Urania Milano 10/03 non siamo riusciti a chiu- «Il primo obiettivo» chio- di venerdì l’Ecodem affron- squadra al tiro pesante (sce-
Torino - Sella Cento 76-60 Udine - Cremona 10/03 derla però è una vittoria si- sa Ramagli, «è ritrovare la terà la Derthona, capolista so al 50% finale con 8/16);
Cantù - Rimini 83-84 Fortitudo Bologna - Rieti 10/03 gnificativa perché in emer- condizione. Credo che que- nel girone A, da evitare nei +45 con l’entrata di Laura
Vigevano - Fortitudo Bologna 72-80 Uniuero Forlì - Torino 10/03
genza abbiamo trovato un sta resti per forza di cose la playoff ma che sia battibile Pastore è il massimo distac-
modo, non facile e nemme- nostra priorità». lo ha dimostrato Mantova, co (79-34).
44 L'Arena Lunedì 4 marzo 2024

RugbySerie A

Prima sconfitta al Payanini Passo indietro

Sgambetto del Petrarca

Il Verona cade in casa
• Secondo ko di fila sprecate, in una gara in cui il
per gli antracite, Verona fatica a impostare
azioni offensive solide, che
battuti dai patavini lo portino nei 22 avversari.
Adesso scatta Buone iniziative, ma diversi Tonfo Valpolicella Il Viadana si impone 50-17
la pausa, utile problemi a contenere la fre-

Caimani
nesia e nell’organizzare il so-
per rimettere stegno. L’ultima occasione
in ordine le idee del primo tempo è un calcio

Verona Rugby 10
R. Petrarca 17
VeronaRugby:Reale,Bonafè(dal52’
Gentili),Viel(dal52’Venter),Quintieri,
Sardo,Ormson,Fagioli(dal47’Balzi),
Zago,Rossi(dal60’Bezzolato),
Eschoyez,Tonetta,Riedo(dal60’
Chiarello),Zorzetto,BertuccoE(dal
18’Libralondal60’Chistolini),
BertuccoL(dal43’Schiavon).
Allenatore:AaronGood
RugbyPetrarca:Capraro,Franchini,
Destro(dal73’Raccanello),Zulian,
Leone,Benvenuti,Navarra,Minozzi,
Goldin,Tema-Schmidt(dal66’
Scappato),Bertuzzi(dal57’
Giaccarello),Bonfiglio,Monti,Fioriti
(dal43’Bernardinello),Libero(dal
43’Frattolillo).Allenatore:Giovanni
Maistri
Arbitro:DanteD’Elia
Marcatori:Primotempo:11’m
BonfigliotrBenvenuti(0-7),cp
Benvenuti(0-10),40’cpOrmson
(3-10).Secondotempo:9’mSardotr
Ormson(10-10),34’mNavarratr
Benvenuti(10-17)
FRANCESCACASTAGNA
C’è tanta stanchezza, e tanta
testa, nella seconda sconfitta
consecutiva di un Verona
Rugby fin qui inarrestabile. Il
durissimo mese di febbraio
si fa sentire, fra assenze e
quattro partite tostissime,
che hanno fiaccato i muscoli
e il morale degli antracite. Al
Payanini Center, la delicatis-
sima sfida contro il Petrarca
finisce 10-17. Il Verona Rug-
di punizione che permette di
accorciare sul 3-10, ma nella
ripresa il Verona Rugby sem-
all’arrembaggio
bra ritrovare la sua identità,
imposta una bella multifase,
e Quintieri trova lo spazio
E il Valpo affonda
per la corsa vincente di Sar-
do, che trova la liberatoria
meta del 10-10, dopo la tra- •Qualche errore di sifica, quando mancano sei
sformazione di Ormson. troppo per i giallorossi giornate alla fine della sta-
La partita sembra, a quel che subiscono il gioco gione regolare, recita sem-
Alla prova Primo ko casalingo per gli antracite BPE/BOLDRINI punto, ripercorrere le orme del Viadana, quinto pre un distacco di 4 punti
dell’andata, stabilizzandosi dalla penultima in classifi-
in classifica
in una guerra di trincea, con ca, che però è rimasta una
Verona che ha moltissimo Rugby Viadana 50 sola, il Badia, mentre Villor-
Rugby da rimpiangere, fra due erro- Rugby Valpolicella 17 ba e Patavium sono riusci-
Squadra Pt G V N P 16a giornata ri di rimessa e una bellissima te ad allungare leggermen-
Caimani Rugby Viadana: Bernardi,
Valsugana R. - Pesaro R. 35-17 azione di Venter per Bonafè, Crea, Gigli (55' Sanchez), Panizzi, te, anche se rimangono tut-
Verona R. 68 16 13 1 2 che non riesce ad arrivare te ancora molto vicine ed è
Verona R. - R. Petrarca 10-17 Russo (65'-74' Dorronsoro), Pater-
Petrarca R. 67 16 14 1 1 R. Paese - R. Casale 22-22 sulla linea e subisce placcag- nieri M. (C), Maestri (57' Minasi), Sar- tutto ancora apertissimo.
R. Tarvisium 55 16 12 1 3 R. Badia - R. Tarvisium 15-28 gio. Con una punizione a di- zi Amadè (54' Cocconi), Zanatta La partita si apre con Via-
R. Paese 51 16 10 2 4 R. Viadana - Valpolicella R. 50-17 sposizione, si sceglie la via ri- (49' Gamboa J.C.), Casasola, Mar- dana che va subito all’ar-
Patavium R. - Villorba R. 26-27 chiori (54' Davolio), Artoni Al., Novin-
R. Viadana 51 16 10 0 6 schiosa del calcio per trova- rembaggio e dopo soli 6 mi-
di (42' Vallesi), Dorronsoro (60' Ga-
Valsugana R. 40 16 7 1 8 re il vantaggio, ma il vento leotti),Bartolini(63'Halalilo). nuti il conto delle mete se-
R. Casale 34 16 5 2 9 Prossimo turno 17.03.2024 contrario spegne la traietto- gnate sale già a 2, con il ri-
Rugby Valpolicella: Simoni, Borelli,
Pesaro R. 31 16 6 0 10 Pesaro R. - R. Viadana ria di Ormson. Al 34’ doccia sultato fissato sul 14-0. Il
R. Petrarca - R. Badia Zanon, Hendriks, Gui, Musso, Chesi-
Villorba R. 26 16 5 0 11 fredda, con l’ottima azione ni (75' Righetti), Fortunato (41' Cam- Santamargherita non rie-
Valpolicella R. - R. Casale
Patavium R. 23 16 3 1 12 del Petrarca, coronata pagnola), Boscaini (41' Sandrini), Ze- sce ad ingranare, commet-
R. Tarvisium - R. Paese
R. Badia 21 16 3 1 12 Patavium R. - Valsugana R. dall’ex Navarra, che trova norini (41' Semprebon), Santillan, te qualche errore di troppo
uno spiraglio in mezzo ai pali Bullio(41' Nicolis), Pietropoli (41' Boz- e al 22' i padroni di casa sal-
Valpolicella R. 17 16 3 0 16 Villorba R. - Verona R. zolan),Bellettato (55' Gasparini),Re-
e confeziona il 10-17. La rea- gono a 4 realizzazioni, otte-
ga(7'Baietta).
zione sembra impossibile, si nendo così il bonus mete a
infrange sulle mani di Sardo: Marcatori: p.t.: 3' m. Paternieri M. tr metà primo tempo. Il pri-
by riesce a tenersi per un pe- di punizione, che porta il ri- è una sconfitta amara. Nien- PaternieriM.(7-0),6'm.Casasolatr. mo sussulto giallorosso ar-
lo la vetta della classifica di sultato su un pericoloso te è deciso, niente è perduto, Paternieri M. (14-0), 16' meta tecni- riva al 27', con la penetera-
ca (21-0), 21' m. Bernardi tr. Pater-
girone, grazie al punto difen- 0-10. Il Verona, già a corto di comunque. Ora arriva una nieri M. (28-0), 28' m. Casini tr. Si- zione del 2005 Chesini che
sivo conquistato, ma incassa effettivi, perde Eugenio Ber- settimana di pausa che, oltre moni(28-7), 48'm. Maestri tr. Pater- riesce a segnare, ma l'ulti-
la prima sconfitta casalinga tucco dopo una ventina di a far rifiatare gli antracite, ve- nieri M. (42-7), 60' m. Dorronsoro ma parola della prima fra-
di stagione, e ora deve mette- minuti, per un problema alla drà i ritorni preziosi di Bello- (47-7), 65' m. Hendriks (47-12), 73' zione è ancora di Viadana,
re in ordine le idee. spalla, ma riesce a trovare ni, Pisani e Redondi dagli im- m. Nicolis (47-17), 80' cp. Paternieri che chiude i 40 minuti sul
Il Petrarca si conferma un una buona reazione, che si pegni con la Nazionale Un- M.(50-17). 35-7. La ripresa si apre sem-
avversario insidioso, e da ri- infrange sulla precisione del- der 20. Insieme a qualche Cartellini:64' giallo Galeotti (Caima- pre allo stesso modo, con i
messa laterale crea la pres- la difesa petrarchina. buona notizia dall’inferme- ni) padovani che continuano a
sione giusta per mandare in Qualcosa non funziona co- ria, potrebbero essere le chia- Note: campo pesante, giornata nu- segnare e fanno aumenta-
meta Bonfiglio. Dopo pochi me dovrebbe in touche, e di- vi per rimettere in carreggia- volosa, circa 10°, man of the match: re la tensione in casa Valpo-
minuti, arriva anche il calcio verse occasioni finiscono ta il Verona Rugby. Casasola(Caimani) licella, che commette qual-
Punti conquistati in classifica: Cai- che fallo di troppo e si tro-
mani5,Valpolicella0 va anche a giocare in uno
in meno. Nonostante ciò
non demorde e trova qual-
Glispogliatoi che sprazzo interessante
qua e là, segnando due vol-

Good:«Gara frustrante».Musso: «Resettare subito» FILIPPOFORMENTI

te con Hendricks e Nicolis,
ma non è abbastanza nem-
meno per il punto bonus, e

Niente scuse, niente alibi gioni della debacle: «Ma a to forte e lo ha dimostrato. Arriva, probabilmente per

per coach Aaron Good. Il
suo Verona Rugby ha stecca-
to la prova contro Petrarca,
e sicuramente i rimpianti
non mancano, anche al net-
to delle tante assenze e di
una fatica fisica più che
comprensibile. «Sì, erava-
mo stanchi e abbiamo avuto
dei problemi, ma lo stesso
vale per i nostri avversari. È
stata una gara frustrante,
perché non siamo riusciti a
trovare l’accuratezza che
serviva, abbiamo commes-
so troppi errori e, così facen-
do, è mancata la pressione
sugli avversari», la sua anali-
si nel post gara. Varie le ra-
volte, la verità è che una
giornata va storta. Le ultime
gare ci hanno frustrati, dal
punto di vista della perfor-
mance. La pausa ora arriva
nel momento giusto per
riassestarci fisicamente e
mentalmente, rirovando
giocatori che ci saranno op-
zioni per gestire il minutag-
gio». Fr.Cast.
Valpolicella
Giornata difficile e sconfitta
dolorosa per il Valpolicella
Rugby, commentata così
dall’assistant coach Giovan-
ni Musso: «La partita di oggi
è stata tosta, Viadana è mol-
In meta Brian Ormson BPE
L’approccio non è stato dei
migliori, ci siamo lasciati
sfuggire parecchie occasio-
ni, e quando siamo entrati
in partita era ormai troppo
tardi, con i Caimani che so-
no stati bravi a gestire e in-
crementare il vantaggio ac-
quisito, senza lasciarci trop-
po spazio e imponendoci il
loro gioco per tutto il match.
Peccato per il mancato pun-
to bonus, ci siamo andati
molto vicini ma non è stato
abbastanza. Ora dobbiamo
archiviare subito questa par-
tita, iniziando subito a lavo-
rare a testa bassa per il pros-
simo impegno».
la prima volta da inizio gi-
rone di ritorno, una dome-
nica molto difficile per il
Valpolicella Rugby, che su-
bisce per tutta la partita il
gioco del Viadana Rugby e
perde con un netto 50-17.
Una giornata amara, dove
si è visto qualche fisiologi-
co passo indietro rispetto
alle ultime uscite, com-
prensibile visto tutte le
energie fisiche e mentali
che ci stanno mettendo
questi ragazzi per recupe-
rare lo svantaggio accumu-
lato nella prima parte del
campionato, e vista anche
la forza degli avversari di
giornata, non per caso
quinti della classe. La clas-
4
I punti di distacco
dei giallorossi
dalla penultima
in classifica
il match si chiude sul 50-17.
Importante ora per i giallo-
rossi lasciarsi subito alle
spalle questa sconfitta e ri-
partire subito, sfruttando
anche la prossima settima-
na di pausa per ricaricare le
energie, e farsi trovare alla
ripresa con la stesso spirito
delle ultime partite.
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 45
Ciclismo

Grande classica «Strade Bianche» Juniores

Formolo, debutto col botto

«Ora la Tirreno-Adriatico»
• Il portacolori
della Movistar
reduce dal Covid
ha chiuso settimo
«Non mi aspettavo
l’attacco di Pogacar
a 81 km dall’arrivo»
RENZOPULIERO
Davide Formolo (Movistar)
è stato il migliore degli ita-
liani alle Strade Bianche, la
classica che tanti vorrebbe-
ro già inserirla in quelle de-
finite «monumento». Il per-
corso unico e la bellezza del
paesaggio, i tanti settori
non asfaltati, la rendono
unica. All’atleta di San Roc-
co di Marano di Valpolicel-
la, «è piaciuta sin da quando
l’ho affrontata la prima vol-
ta». Dopo un secondo po-
sto, battuto solo da Van
Aert (2020) e il nono dello
scorso anno, Davide si è
piazzato al settimo posto,
un risultato di rilievo se si
pensa, anche, che era la pri-
ma corsa affrontata dopo
essere stato colpito dal Co-
vid.
Formolo, il suo amico Poga-
car ha attaccato a 81 km
dall’arrivo.
«Sinceramente non me lo
aspettavo e penso che fosse
lo stesso pensiero di tutti».
Eppure l’aveva fatto capire.
«É partito nello stesso pun-
to di quando ha vinto due
anni fa, ma allora mancava-
no 60 km al traguardo, que-
sta volta 80. Il percorso è
stato cambiato in questa
edizione e la corsa è diven-
Protagonista Davide Formolo in evidenza alla «Strade Bianche» DAVIDEFORMOLO/INSTAGRAM
tata ancora più strana da in-
terpretare. Col senno di poi,
sicuramente Tadej ha fatto
bene ad attaccare in quel
momento, perché da lì in
poi era difficile andare via
di gambe e la gara si è fatta
più controllata».
Dietro non avete collaborato
nell’inseguimento.
«C’erano solo Lotto, Visma
e Ineos con due uomini, io e
gli altri eravamo soli. Non
c’era più regola, ognuno fa-
ceva la sua corsa e l’anda-
mento si è fatto strano, si
andava avanti a scatti, era
diventato tutto un terno al
lotto. Ad un certo punto,
dietro si sono fermati».
La prestazione dimostra che
ha lavorato bene dopo il Co-
vid.
«Sì, so di aver svolto un
Il calendario L’atleta di
Marano correrà il 30 marzo
Il Gran premio Indurain.
Dall’1 al 6 aprile sarà la volta
del Giro dei Paesi Baschi. Poi
le classiche delle Ardenne
buon lavoro, ma ero appe-
na sceso dall’altura e avevo
paura a fare, da subito, i fuo-
ri giri. Ho aspettato sino
all’ultimo per raschiare il
fondo, per non restare, pri-
ma, senza energie».
Non c’è tempo per rifiatare: è
subito alla Tirreno-Adriatico
(4-10 marzo).
«Penso di averla corsa in
tutte le mie stagioni da pro-
fessionista. Non ho guarda-
to, però, il percorso e so so-
lo che la prima tappa è a cro-
nometro. Ero tutto focaliz-
zato sulle Strade Bianche.
La T-A è una gran bella ga-
ra, il lotto dei partenti è di al-
to spessore. In Movistar, c’è
anche Mas che comincia a
correre proprio qui e la
squadra è tutta impostata
su di lui. Il mio compito sa-
rà quello di rimanergli vici-
no il più possibile».
Conosce già il programma
successivo?
«Correrò il Gran premio In-
durain il 30 marzo e il Giro
dei Paesi Baschi dall’1 al 6
aprile. E poi le classiche del-
le Ardenne».
Niente Giro d’Italia, è sicu-
ro?
«É così. Sarò al Tour in ap-
poggio a Mas e poi dovrei fa-
re la Vuelta».
Festa finale Il podio con gli organizzatori della gara
Volata affollata
al debutto di La Rizza
Marchibeffailgruppo
•Il trevigiano della Borgo
Molino esulta a 100 metri
dal traguardo. Melotto
dell’Autozai-Contri
è il migliore dei veronesi
La Rizza di Villafranca: il fa-
scino infinito dell’appunta-
mento che ha aperto la sta-
gione degli Juniores con un
viale d’arrivo stracolmo di
appassionati delle due ruo-
te ad applaudire lo sprint
vincente del trevigiano
Tommaso Marchi. Una vo-
lata affollata col gruppo a
ranghi compatti, come da
tradizione alla Medaglia
d’Oro Sportivi la Rizza, con
una cornice di pubblico
che ha fatto assomigliare la
gara più ad una tappa del
Giro d’Italia che ad una ga-
ra degli Juniores. Sin dall’i-
nizio si intuiva che i 100
chilometri tutti piatti della
Rizza, sarebbero diventati
una piacevole abitudine
per i ragazzi dello squadro-
ne trevigiano della Borgo
Molino Vigna Fiorita, che
hanno iniziato col botto la
loro stagionale. La miccia
l’hanno accesa una decina
di corridori a tre giri dal ter-
mine. Un manipolo di co-
raggiosi ben assortito: In-
drizi, Giaretta, De Beni, Car-
lesso, Bonini, Petri, Pava-
nello, Dal Gallo, Sinigaglia
e Vettorato, che in una de-
cina di chilometri avevano
messo assieme mezzo mi-
nuto di vantaggio sul grup-
po. Sembrava la fuga buo-
na. Sembrava perché in po-
chi chilometri la corsa si è
ricompattata.
Troppo ghiotta l’occasio-
ne per i velocisti. Lunga la
volata del gruppo a ranghi
compatti con Marchi che ai
100 metri si è piazzato in
mezzo alla carreggiata per
andare a vincere a braccia
alzate. I veronesi? Bravo,
anzi bravissimo, il veloci-
sta dell’Autozai Contri,
Thomas Melotto che si
piazzato al nono posto.
Ordine d'arrivo
1. Tommaso Marchi (Borgo
Molino Vigna Fiorita) km.
100, 200 in 2h.19’ media
43,205. Christian Quaglio
(Nordest Villadose). 3. Fe-
derico Saccani (Aspiratori
Otelli). 4. Marco Merola
(Monsummanese). 5. Fran-
cesco Baruzzi (Aspiratori
Otelli). 6. Manuel Tessaro
(Fiumicello). 7. Patrik Fur-
lan (Padovani). 8. Samuele
Massolin (Forniture Moro).
9. Thomas Melotto (Auto-
zai Contri). 10. Thomas Tur-
ri (Borgo Molino).
Luciano Purgato

Verona Mtb International

Juri Zanotti sbaraglia tutti

neo campione italiano di ci- striaco Raggl. Fra le donne Ju-
clocross, scatenato alla par- nior ha fatto il suo esordio
tenza e nettamente in testa con la maglia del suo nuovo
nei primi sei degli otto giri team, il Santa Cruz Rock-

E Laura Stigger si regala il tris

• L’atleta del Team BMC
approfitta del crollo
di Fontana e va in trionfo
L’austriaca replica invece
i successi del 2019 e 2022
PAOLASPERI
Juri Zanotti (Team BMC) alla
sua prima partecipazione al-
la Verona Mtb International
conquista il primo gradino
del podio. Fra le donne è in-
vece Laura Stigger (Speciali-
zed Factory Team) a porre
un altro sigillo sulla gara ve-
ronese che, evidentemente,
le porta fortuna. L’atleta au-
striaca aveva infatti già vinto
a Verona nel 2019 e nel 2022,
ma quest’anno lo ha fatto di
prepotenza, rispettando esat-
tamente il suo motto in gara:
full gas dall’inizio alla fine.
Partita davanti non ha mai
mollato, concludendo con
quasi quattro minuti di van-
taggio sulla seconda, la feltri-
na del KTM Protek, Giorgia
Marchet. Terzo posto per Vi-
ta Movrin di Trinix Factory
Team. Per la gara degli Open
sembrava potesse ripetersi a
fotocopia quanto già visto
fra le donne, con un Filippo
Fontana (C.s. Carabinieri)
del tracciato. Dietro di lui
atleti di tutto rispetto hanno
seguito, cercando di non per-
dere il contatto e controllan-
do la gara, in particolare Lu-
ca Braidot (Santa Cruz Rock-
shox) e Juri Zanotti.
Poco più dietro seguivano
Gregor Raggl (Ib Brunex), il
suo compagno Arne Jans-
sens, Gioele Bertolini e Ema-
nuele Vittone, entrambi di
KTM Protek. All’inizio della
settima tornata, però, il gio-
vane Fontana ha ceduto, pro-
babilmente pagando il prez-
zo di una condotta di gara
troppo rischiosa. A quel pun-
to il primo posto si giocava
tra Zanotti e Braidot. Ad ave-
re la meglio è stato l’atleta
del Team BMC, ex stradista
arrivato alla mountain nel
2017, mentre a soli 18 secon-
di ha chiuso Braidot. Ha com-
Combattuta Zanotti ha preceduto Braidot di 18 secondi pletato il podio il 32enne au-
shox, la veronese Elisa Pon-
tara. Quattordicesimo posto
per lei: «É stata dura. Il livello
di questa competizione è al-
to. Devo lavorare ancora
molto».
La due giorni di Verona era
iniziata già sabato con le gare
riservate alle categorie Ma-
ster. Una giornata caratteriz-
zata da pioggia e tanto fango
per loro. Nessun atleta riusci-
va a concludere le salite più
ripide e impegnative senza
scendere dalla bici. I verone-
si che sono riusciti a piazzar-
si sono stati: Roberto Bacca-
nelli e Gabriele Depaul del
Team Todesco, primi nelle
categorie Master1 e Master2;
Michele Righetti (RF team)
terzo Master3; Benjamin
Wayer (Team Todesco) quar-
to tra gli Elite Mastersport e
Lucio Bonfante (Team Be-
netti) quinto fra i Master7.
46
Menghini d’oro al Polese
Negrente miglior under 23
• Nel Trevigiano
seconda piazza
per Rocchetta
In Grecia impresa
del 18enne di Cerro
Valjavec bronzo
in Toscana
LUCIANOPURGATO
Un fuori provincia da applausi
per il ciclismo veronese con
una medaglia d’oro di Alessio
Menghini, due secondi posti
per Cristian Rocchetta e uno
di Mattia Negrente. Bronzo in-
vece per lo Junior Erazem Val-
javec (Autozai Contri).
Treviso
Ma partiamo dalla vittoria. A
sette giorni dal suo primo suc-
cesso nella Firenze-Empoli,
Alessio Menghini (General Sto-
re-Essegibi-F.lli Curia) si è ri-
petuto nell’edizione numero
30 del Memorial Polese nazio-
nale per dilettanti che si è cor-
sa sulle strade di San Michele
di Piave a Santa Maria del Pia-
ve nel Trevigiano. Il portacolo-
ri della General Store Essegibi
F.lli Curia allo sprint ha regola-
to Cristian Rocchetta della Tre-
vigiani Energiapura Marchiol
e Nicolò Arrighetti della Bies-
se Carrera. La corsa, molto se-
lettiva, è stata appannaggio di
un’avanguardia abbastanza ri-
stretta che al termine dei 168
km in programma, scattati da
San Michele di Piave (TV), è an-
data a giocarsi il primo gradino
del podio sulla linea bianca tre-
vigiana, dove a salire è stato il
giovanissimo friulano della so-
cietà del presidente Diego Be-
ghini.
«La gara è stata molto com-
Cus ko a Legnaro, ora play off con Trieste
• I veronesi sotto di tre a
fine primo tempo provano
a recuperare nella ripresa,
ma perdono per la quinta
volta contro i lombardi
Fox Legnaro 4 uscite con Milano e Asiago,
Cus Verona Hockey 2 per il Cus Verona quella di Le-
Parziali:3-0,1-2
Fox Legnaro: Peruzzi, Morandin; Bal-
lan, Carretta, Masiero, Ometto, Vaglie-
ri, Davide Carron, Stricker, Veronese,
Daniele Carron, Zabbari, Zanette, Kra-
vanja,Pietrobon.All.:Buzzo.
Cus Verona: Pierobon, Gadioli;
Dell’Antico, Dal Ben, Magnabosco,
Pernigo, Crivellari, Marco Raccanelli,
Ederle, Andrea Raccanelli, Novarese,
Lupi,Montanari,Sabaini.All.:Amadei.
Arbitri:Marri,Ferrini
Marcatori: 12’05 Masiero (L), 17’15,
19’15 Stricker (L), 21’32 Vaglieri (L),
33’20Ederle(V),34’34Lupi(V)
Note:penalitàLegnaro6’,Verona6’
Ciclismo
Santa Maria di Sala (Treviso) Alessio Menghini taglia il traguardo davanti a Cristian Rocchetta
Grecia Mattia Negrente premiato come miglior giovane
battuta», ha commentato Men-
ghini, «nei giri comprensivi
della salita siamo andati forte
e i miei compagni hanno fatto
un gran lavoro davanti, come
è stato anche in seguito, quan-
do si è creata ancora più sele-
zione. Eravamo davanti anche
nel finale e, quando è partito lo
sprint, ho fatto la volata e sono
riuscito a vincere. Immagina-
EMANUELEPEZZO
Se erano biglietti da visita
nuovi e freschi di stampa le
gnaro è invece un cartoncino
sgualcito, dimenticato in un
cassetto.
Come già era accaduto nel-
le partite delle settimane pre-
cedenti, i gialloblù partono ac-
corti a difesa di Pierobon. Il
pallino del gioco è quasi total-
mente per Ometto e colleghi:
i padovani non arrivano quasi
mai alla porta ospite, ma nep-
pure gli scaligeri ce la fanno
spesso a uscire dalla propria
tana e a impensierire gli av-
versari.
Una superiorità numerica a
Altrisport
Grecia
Debutto internazionale col
botto per l’under 23 Mattia Ne-
grente, dell’Astana Qazaqstan
Development secondo nella
prima tappa del Visit South Ae-
gean Islands Tour (Rhodes-Ko-
skinou) in Grecia. Nella volata,
il 18enne di Cerro ha chiuso
nella scia del vincitore, il nor-
vegese Andrea Drege. Nella se-
conda frazione Negrente è ar-
rivato decimo conquistando
la medaglia di bronzo nella
classifica generale e la maglia
del miglior giovane.
Toscana
vo di poter iniziare bene la sta- Tra gli Juniores bronzo a Cer-
gione, ma così è incredibile». baia di Lamporecchio (PT) per
Sul traguardo di Santa Maria Erazem Valjavec (Autozai Con-
di Piave secondo posto per il tri) terzo al GP Giuliano Baron-
veronese Cristian Rocchetta ti, gara nazionale sulla distan-
(Trevigiani). Il velocista si è ri- za di 121,8 chilometri chiusa
peto il giorno dopo a Castello con una volata di un gruppetto
Roganzuolo chiudendo al se- ristretto vinta da Enea Sambi-
condo posto dietro al roma- nello (Team Vangi), secondo
gnolo Simone Buda al termine Mattia Proietti Gagliardoni
di una volata affollata. (Team Franco Ballerini).
Hockey inline Serie A
Pietro Ederle Protagonista nei due gol gialloblù FOTO ZENOBINI
favore fa perdere ai veronesi In penalità differita i Fox
il baricentro basso. tessono la trama che porta al
Il vantaggio per i padovani raddoppio di Stricker, che fa
arriva su una ripartenza, con pure tris su nuovo contropie-
Vaglieri che serve Masiero de a ridosso dell’intervallo.
contro un solo difensore rima- Verona va sotto di quattro a
sto. causa della prodezza di Va-
Arti marziali
Nippon Karate Atleti e atlete ai campionati italiani
Tre titoli italiani
perlasocietàNippon
nel parakarate
• Successo personale
per Roberto Pimazzoni:
il maestro premiato
come miglior insegnante
tecnico veneto nel 2023
Il Nippon Karate non si fer-
ma più. Dopo avere pri-
meggiato nella specialità
Kata della fase regionale
per atleti e atlete con disa-
bilità, organizzato dal Co-
mitato regionale della Fijl-
kam, nelle finali nazionali
di parakate, ecco tre titoli
italiani. Sui tatami del fede-
rale di Ostia (Roma) si sono
laureati campioni italiani
Anacleto Zamperini cate-
goria Master; Matteo Caru-
sone categoria senior e
Giorgia Riggione, cadetti.
Il Nippon si è classificato
terzo nella classifica finale
per società alle spalle della
vincitrice Asd Polihandy
Varese e Polisportiva Terra-
glio di Venezia.
«La soddisfazione è stata
ancora maggiore perché
partecipavamo per la pri-
ma volta», afferma il mae-
stro Roberto Pimazzoni,
cintura nera VII Dan, «I no-
stri tre atleti hanno primeg-
glieri, sulla cui forse Pierobon
avrebbe potuto fare qualcosa
in più.
Vicino alla disfatta, il Cus si
rialza giovandosi anche del
cambio del goalie avversario.
Ederle spedisce una bordata a
fil di palo, poi traccia una raso-
iata che Lupi (sesto centro in
seconda fase, migliore per di-
stacco del Cus) devia alle spal-
le di Morandin. Verona po-
trebbe accorciare ancora nel
finale. Priva del bombardiere
Perini non sfrutta un buon po-
wer play, anche se Dal Ben fa
risuonare a sua volta il legno.
Con l’inizio dei playoff die-
tro l’angolo, non era scontato
l’investimento di energie
mentali su una partita inin-
fluente per la classifica.
I ragazzi di Amadei finisco-
no sconfitti per la quinta volta
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
giato dapprima a livello re-
gionale qualificandosi per
la fase finale dove hanno
vinto altrettanti titoli asso-
luti italiani. Il risultato è
frutto del lavoro di squa-
dra, ringrazio Christian Fa-
rina, Nicola Rossi e Matteo
Bellini per la preparazione
dei nostri campioni».
A Roma, specialità kumi-
te (combattimento), hanno
partecipato gli atleti Gaia
Serra, nella categoria fem-
minile -68 kg, Mattia Ugoli-
ni e Damiano Benedetti en-
trambi nella categoria ma-
schile -67 kg.
Inoltre, Pimazzoni ha ri-
cevuto una grande soddi-
sfazione personale: Vladi
Vardiero, presidente del co-
mitato veneto, settore kara-
te, alla presenza del presi-
dente Coni del Veneto Di-
no Ponchio, gli ha conferi-
to il riconoscimento di mi-
gliore insegnante tecnico
veneto del 2023 per pro-
mozione e insegnamento
pluridecennale del karate,
l’attivazione del settore lot-
ta greco romana unica real-
tà della provincia veronese
e, infine, il parakarate.
Massimo Ugolini
in stagione contro la rampan-
te squadra di Buzzo.
Maste round, 6a giornata
Legnaro-Asiago 4-2, Legna-
ro-Verona 4-2.
La classifica
Milano, Asiago 34 punti; Mila-
no 31; Legnaro 21; Verona 11.
Qualification round
Trieste-Cittadella 6-2, Torre
Pellice-Tergeste 6-2.
La classifica
Trieste 24 punti; Cittadella 17;
Torre Pellice 13; Tergeste 4.
Playoff (6, 9, 13 marzo)
Milano (1) - Tergeste (8); Vero-
na (4) - Trieste (5); Asiago (2) -
Torre Pellice (7); Legnaro (3) -
Cittadella (6).
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024 47
Altrisport

Nuoto Master Pallamano Serie A bronze

Malandrucco e Visconti
Squilli veronesi a Doha
• Partiti per il Qatar
i due nuotatori
della Bentegodi
hanno conquistato
in totale un oro
e cinque argenti
al Mondiale asiatico
ANNAPERLINI
Erano partiti per il Qatar un
po’ all’avventura non sapen-
do cosa attendersi, poi ai
Mondiali Master di Doha
Giorgia Malandrucco ha fat-
to il botto a pancia in su, Enri-
co Visconti il pieno nelle nel-
le staffette.
Entrambi si allenano al
centro federale Castagnetti,
sono tesserati per la Fonda-
zione Bentegodi, Iacopo But-
turini li ha «ereditati» da Lu-
ca De Monte confermando-
ne stile e tecnica di allena-
mento, e per l’evento iridato
Visconti è stato prestato alla
Klab Sport per alzare il livel-
lo delle staffette.
L’oro nei 200 dorso
Giorgia Malandrucco sale sul
gradino più alto del podio
nei 200 M25 in 2’36”39; die-
tro la tedesca Maike Lang
2’38”60 e la britannica Re-
becca Clare Owens 2’42”56.
«Rompere il ghiaccio in
una distanza pesante, dopo
essere arrivata 40 ore prima
della gara non è stato sempli-
ce. Ho avuto solo un giorno
per provare la vasca, ma mi
sono detta: buttiamoci in
questi 200 che da sempre so-
no il mio odi et amo. Dicia-
mo che è stato un lento inna-
moramento» racconta Ma-
landrucco, «Sapevo di essere
tra le favorite, ma poi entra-
no in gioco tante variabili e
nulla è scontato. Invece tut-
to è stato perfetto e per i
prossimi appuntamenti non
ho che da migliorare ancora.
Qatar Giorgia Malandrucco ed Enrico Visconti ai campionato mondiali Master a Doha
Il bottino Malendrucco
Nel dorso ha conquistato
l’oro nei 200
e l’argento nei 100 metri
Per Visconti invece quattro
secondi posti nelle staffette
Se sono felice? Tanto”.
Argento nei 100 dorso
Rotto il ghiaccio, Malandruc-
co si è messa al collo anche
l’argento al termine dei 100
dorso: 1’10”62 tra la britanni-
ca Emily Margaret Osborne
che trionfa in 1’08”33 e la ser-
ba Sara Pavlovic che chiude
il podio a 1’11”96. «Sognavo
un altro podio nonostante la
gara pesante del giorno pri-
ma, sapendo che l’inglese
era più forte e che potevo
giocarmela con le altre. Ho
calibrato l’ansia e sono parti-
ta veloce: negli ultimi 20 me-
tri ho chiuso usando testa e
braccia, perché dalle gambe
non arrivava più nulla».
Staffette silver
Enrico Visconti M30, chiude
quinto nella distanza regina
in 53.86 «peccato, il podio
era fattibile» confida; sesto
nei 50 sl in 24.46 e nei 200 in
2’01”19. «Non l’avevo mai al-
lenata seriamente, tengo
buono il tempo da cui riparti-
re». Poi l’exploit: quattro ar-
genti nelle staffette in una
mattina. Ora lancia scherzo-
samente la sfida: «Una gior-
nata da bomber, vi sfido a far-
lo, nuotando tre volte a setti-
mana, senza palestra, dopo
esser rimasti seduti 12 ore al
giorno». I risultati parlano
per lui: quattro argenti con i
compagni della Klab Sport
Master: 23.74 nella 4×50 stile
libero mista (M100), record
italiano con Alessandro Gra-
ziuso, Costanza Titi e Alice
Papini in 1’44”77; 30”83 da
lanciato nella 4×50 misti mi-
sta in 1’57”91 con Graziuso,
Papini e Titi, dietro ai russi
(1’56”05), terzi i britannici
della Trafford Metro
(1’59”24); 24”40 da fermo
nella 4×50 stile libero M120
con Niccolò Baldi, Nicholas
Carlo Righetto, e Alessandro
Graziuso: 1’37”50 (1’34”73
per i russi, terzi i brasiliani
della TNT Masters con
1’37”87). Mezzora dopo è di
nuovo in vasca con la 4×50
misti M120, 23”72 per il
1’47”29 con Graziuso, Righet-
to, e Baldi: secondo gradino,
vincono ancora i russi in
1’44”43, chiudono i cechi del-
la Università Brno in 1’50”52.
Samuele Rizzi Tre reti per lui contro il San Vito Marano
Vigasio battuto
dal San Vito Marano
che è già ai play off
•Così il diesse Faccini:
«Prestazione positiva
nonostante i troppi errori
nel primo tempo»
Sabato arriva il Palazzolo
San Vito Marano 34
Modenini Vigasio 28
Primotempo:20-14
San Vito Marano: Marchioro, Och-
nio 1, Fabris 4, Meneghello, Stojano-
vic,Dalla Riva 1, Marangon D., Bonol-
lo, Dalla Riva, Ghiotto 12, Barbuto 2,
Marangon A., Pesenti Campagnoni
4, Zaltron 1, De Marchi 9, Pietribiasi.
All.:Stedile.
ModeniniVigasio:Malaffo2,Rizzi3,
Dalla Vecchia 1, Fantoni 2, Zivelon-
ghi, Puggia 1, Zattarin, Caltabiano,
Ballardini 3, Orlando 1, Ceriani 1,
Raos 6, Debernardinis 9, Scalfo, Bol-
lani.All.:Ribaudo.
Arbitri:ColomboeRizzo.
Nell’ottava e penultima
giornata di serie A bronze il
Modenini Vigasio esce
sconfitto, ma a testa alta,
dal campo della capolista
San Vito di Marano. «Abbia-
mo pagato un primo tem-
po che non è andato come
volevamo per qualche erro-
re di troppo in fase realizza-
tiva», commenta il ds Van-
ni Faccini, «ma soprattutto
siamo stati ancora penaliz-
zati dalle troppe esclusioni
date alla difes». A fine della
gara saranno 8 contro 5 e
una squalifica definitiva
che ha tolto, al 48’, Davide
Zivelonghi.
Chiuso il primo tempo
sul 20-14, nella ripresa la
squadra di mister Lucio Ri-
baudo scende in campo
più determinata e piano
piano lotta alla pari con la
formazione vicentina, con
il tecnico che dà spazio a
tutti gli effettivi. «In conclu-
sione dobbiamo dire che la
prestazione è stata positi-
va», afferma Faccini, «Sia-
mo ottimisti per la prossi-
ma partita in casa con il Pa-
lazzolo».
A fine giornata i primi
verdetti: San Vito Marano e
Belluno accedono matema-
ticamente, a una giornata
dal termine, ai play off pro-
mozione in A Silver con le
prime due del girone B e
del girone C.
Tutte le altre squadre fa-
ranno i play out con la re-
trocessione dell’ultima
classificata.
Gli altri risultati
Palazzolo-Torri 28-29; Le-
no-Belluno 26-32; Cassa-
no Magnago Asem Jolly (po-
sticipo)
La classifica
San Vito di Marano punti
28; Belluno 24; Cassano
Magnago 19; Torri 17; Malo
16; Modenini Vigasio e Pa-
lazzolo 12; Leno 4; Asem
Jolly 2.
Valerio Locatelli

Pallanuoto Serie B

Milano troppo forte per una Bentegodi a ranghi ridotti

•La squadra dell’ex
azzurro Binchi domina
e consolida la posizione
in vista dei play off
per tornare in A2
Com’era previsto, Milano
non lascia scampo alla Ben-
tegodi e prosegue la marcia
verso i playoff promozione
per puntare al ritorno in A2,
come ha confermato il tecni-
co Binchi, ex azzurro.
Gli scaligeri, privi di Alì,
presente in veste di tecnico,
del mancino Ranù e del bom-
ber Pedroni, segnano la pri-
ma rete dopo 7’ con una pa-
lombella di Zollo. I meneghi-
ni, chiuso in vantaggio il pri-
mo periodo 3-1, hanno au-
mentato il divario nel secon-
do, dopo un rigore fallito dal-
la Bentegodi che avrebbe
portato sul 2-3. Dal +5 per gli
ospiti, si è passati nel terzo
tempo a +7, con 8’ minuti da
giocare. Nel quarto entrambi
i tecnici hanno sostituito il
portiere e la partita si chiude
con un severo passivo per la
Bentegodi che sabato sarà
impegnata in trasferta con-
tro il Monza. All’andata finì
pari. La Bentegodi proverà a
Bentegodi 5 strappare un risultato positi-
A Monza WP Milano 16 vo. Il Monza non ha mai per-
Sabato Parziali:1-3,1-4,1-3,3-6 so in casa e gli scaligeri in tra-
trasferta sferta hanno sempre perso.
lombarda Bentegodi: Centurino, Fasoli, Zumer-
le, Zollo 1, Razete, Benassuti L. 1, Bar-
contro zon 3,Biondani, Turri, Benassuti A., Ca- Gli ltri risultati
una squadra metti,Morselli1,Bertossi,Chiavelli.All.: Geas MI - Monza 12-11, Vi-
che in casa Alì. cenza - Imperia 11-9 , Piacen-
non ha WP Milano: Mugello, Rossano 1, Scu- za - Novara 21-12, Bergamo
mai perduto deri 2, Sarotto 1, Andaloro 2, Pala T. 1, -Torino 13-9.
Sarno 3, Cristaudo 1, Ciardi 2, Marico-
ne 1, Ticozzi, Pala C. 1, Cardona, Mono- La classifica
poli1.All.Binchi. Piacenza 25, Milano 23, Vi-
Arbitro:Bernini,diMilano. cenza 20, CUS Geas MI 19,
Monza 15, Imperia e Berga-
mo 13, Torino 10, Bentegodi
5, Novara 0.
Marco Alì A Milano solo in veste di allenatore Silvio Cametti
48 L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 49

culturaspettacoli@larena.it Cultura&Spettacoli Il nuovo romanzo

tel.045.96.00.111

Le storie del Vecio, la leggerezza del filò

e i segreti sepolti sulla montagna veneta
•Il libro di Giuriatti,
«La tempesta
di San Giovanni»
sarà presentato
oggi pomeriggio
alla libreria
Feltrinelli
STEFANOVICENTINI
Tormenta e tormentare: la
parentela dei due termini è il
filo invisibile del nuovo ro-
manzo di Loris Giuriatti. Una
bufera sul Grappa tiene in
ostaggio cinque personaggi
nell’unico albergo d’alta quo-
ta. Ciascuno porta dentro
ombre mai emerse e solo
esternando un raccon-
to-confessione si libera da
fantasmi mai rivelati: un at-
tentato degli Anni di piombo
ha segnato due cugini che
non si vedono da 16 anni
(uno gestisce quella baita) e il
giallo di un uomo scomparso
lassù nell’età fascista è stato
tenuto segreto dal Vecio (te-
stimone-narratore). Tormen-
ta nella tormenta. Tali storie
fanno entrare in un labirinto
di interpretazioni: ma è pos-
sibile uscirne, sconvolti ma
più forti di prima. Desideri e
destini non combaciano,
non ci sono né vincitori né
vinti, ma il messaggio di Giu-
riatti non è pessimistico. La
trilogia aperta da “L’Angelo
del Grappa” (2020) e prose-
guita con “Lo chiamavano Al-
pe Madre” (2022) si conclu-
de ora con “La tormenta di
San Giovanni”, che l’autore
presenterà questa sera, alle
18 alla libreria La Feltrinelli
di Verona.
Realtà storica e finzione lette-
raria: la strage alla stazione di
Bologna del 1980 e una tor-
menta recente sul Grappa.
Per l’intreccio del suo libro,
Giuriatti, entrambi sono prov-
videnziali…
Devo ammettere che la
strage di Bologna è per me
una tormenta interiore che
mi porto avanti fin dall’infan-
zia. Ha rappresentato un mo-
mento di cambio nella mia
vita: il piccolo Loris era abi-
tuato a vedere la morte co-
me lontana, una cosa che
succedeva solo agli anziani.
Poi la Bomba e il mio presi-
dente, Sandro Pertini, co-
stretto ad ammettere in tele-
visione la sua impotenza da-
vanti alla morte di due bam-
bini. Lo stesso tormento vis-
suto dai protagonisti del li-
bro prima di quella decisiva
clausura, un cambiamento
improvviso che di primo ac-
chito può sembrare negativo
ma che si rivelerà provviden-
ziale.
Non c’è solo la montagna pro-
tagonista con il cimitero del
Grappa, ma si citano le bonifi-
che dell’Agro Pontino, i palaz-
zi del potere, ecc, ecc... Con
l’occasione lei ha condotto
un’indagine impegnata sul Fa-
scismo.
Il mio lavoro è sempre frut-
to di una ricerca importante
che solitamente comporta
lunghe ore in biblioteca per
sfogliare i giornali dell’epo-
ca. Mi è ormai confidenziale
creare un mix tra la realtà e la
fantasia che porta il lettore
ad approfondire la vera sto-
ria. In un’epoca così Smart
come la nostra, bastano po-
chi click per comprendere,
da parte del lettore, i riscon-
tri con la realtà. Da docente,
è un buon metodo per far co-
noscere la nostra storia a vol-
te dimenticata, da scrittore
lo vedo come un modo intri-
gante di coinvolgere il letto-
re.
Le bufere in montagna Un temporale sul Grappa
Il Vecio è figura chiave: il suo
racconto potrebbe far pensa-
re alla leggerezza del filò, in
realtà scioglie un giallo intrica-
to. Coloro che lo ascoltano si
sentono investigatori e voglio-
no capire i retroscena…
Il Vecio è un personaggio
che ho studiato con partico-
lare attenzione. Al primo in-
contro, il lettore deve quasi
avvertire un disagio dinnan-
zi ad una persona trascurata,
senza nessuna cultura. Sarà
il crescendo del romanzo
che lo porterà a raccontare e
a cambiare il ritmo del libro
fino a una conclusione ina-
spettata. Gli altri protagoni-
sti, all’inizio spettatori passi-
vi, aumentano di interesse
per la storia del Vecio assie-
me al lettore in un crescendo
di avvenimenti che porta a ri-
flessioni fuori dai canoni
classici della storiografia mo-
derna.
Abbandonare la città e salire
in montagna. Lei non vuole
certo demonizzare l’una e
idealizzare l’altra, ma credo
che questa metafora sia un
invito a sottrarci ogni tanto
dalla frenesia quotidiana, da
una vita senza orari: e poi?
La montagna rappresenta
la fuga ideale dalle frenesie
della vita di città, una rifles-
sione che faccio da sempre e
nei miei libri traspare questo
amore per la natura come
possibile momento di respi-
ro per il cittadino, ma non
manco mai di raccontare an-
che il «non visto», quello che
non tutti conoscono; la vita
di montagna è difficile, l’in-
verno è molto lungo, le attivi-
tà commerciali soffrono
quando non c’è nessuno.
Vorrei raccontare il paradiso
naturale ma nello stesso tem-
po far capire alle persone
che la montagna non vive so-
lo nei mesi estivi ma tutto
l’anno.
«La tormenta di San
Giovanni» di Loris Giuriatti
Rizzoli Editore
Lei è insegnante, scrittore e
guida escursionistica. Immagi-
no viva tra i libri ma ascolti an-
che le voci della gente sul
Grappa: è così?
Tutti i miei libri sono il frut-
to di lunghe chiacchierate
proprio con la gente che abi-
ta in montagna e, anche se
sembra incredibile, con la
montagna stessa. Se mi man-
ca l’ispirazione mi basta una
passeggiata e improvvisa-
mente arriva, come se fosse
il Grappa stesso a suggerirmi
il passaggio o la storia da rac-
contare. Quando scrissi l’An-
gelo del Grappa, compresi il
significato della montagna
in una lunga passeggiata. Nel
sentiero trovai il resto di una
suola borchiata appartenuta
a un soldato della Grande
Guerra. Camminando e ri-
flettendo su quel ritrova-
mento arrivai alla cima e vidi
un mondo che fino a quel
momento avevo solo guarda-
to e mai visto con gli occhi
dell’anima.
Non ci sveli il finale, ma secon-
do lei c’è un personaggio che
in fondo ha capito la vita più
degli altri?
Il giovane Gabriele sa
ascoltare più di tutti. Come
dicevo prima, in montagna
saper ascoltare significa cam-
biare prospettive, imparare,
riflettere, capire.

Astronomia

Scoperto il quasar più luminoso dell’universo

•Si tratta di un nucleo di
galassia alimentato da un
buco nero con una massa
pari a 17 miliardi di volte
quella del Sole
Vi siete mai chiesti quale sia
l'oggetto più luminoso
dell'intero universo? Un qua-
sar da record, 500 mila mi-
liardi di volte più luminoso
del Sole. Ma procediamo con
ordine. I quasar, sono nuclei
di galassie lontanissime ali-
mentati da buchi neri super-
massicci, che «nutrono» i
quasar raccogliendo la mate-
ria dall'ambiente circostan-
te, formando così un disco di
accrescimento. Sbalorditivo
quello del quasar J059-4351,
dal nome del buco nero,
scrutandolo attentamente
con il Vlt, Very large telesco-
pe dell'Eso, l'Osservatorio
europeo australe in Cile, gli
studiosi hanno raccolto dati
ulteriormente “sconcertan-
ti” determinandone così le
dimensioni e la «voracità»
del buco nero supermassic-
cio che ha una massa pari a
17 miliardi di volte quella del
Sole e capace di nutrirsi con
Quasar Il J059-4351 è stato scoperto dal Vlt dell’Eso l'equivalente in massa di più
di un Sole al giorno, una vora-
cità da record che lo rende il
buco nero con la crescita più
rapida mai conosciuto, co-
me si legge nello studio pub-
blicato su Nature Astrono-
my. Sarebbe proprio questa
«famelicità» a determinarne
anche la brillantezza, dovuta
all'energia rilasciata, come ri-
porta lo studio, «dal disco di
accrescimento caldo che mi-
sura sette anni luce di diame-
tro», vale a dire come 15 mila
volte la distanza dal Sole
all'orbita di Nettuno. Ricapi-
tolando, quasar da record
per “ingordigia”che ne deter-
mina anche la luminosità, e
per distanza. Per raggiunger-
ci, la sua luce ha impiegato
oltre 12 miliardi di anni. Pra-
ticamente gli studiosi hanno
guardato indietro nel tempo
risollevando la questione co-
smologica relativa alla sco-
perta di buchi neri troppo
massicci in un universo trop-
po giovane: come può un bu-
co nero di queste dimensio-
ni essersi formato nell'uni-
verso primordiale? È la nuo-
va frontiera della cosmolo-
gia che aiuterà a spiegare la
nascita e l'evoluzione dell'u-
niverso. D.P.
50
Con la YY Dance Company
ilballopopinfiammailRistori
•«Ripple» e
«Through the
Fracture of Light»
accompagnano
gli spettatori in
un mondo che
profuma di legno
FRANCESCASAGLIMBENI
C’è un filo rosso che lega gli
allestimenti della rassegna
di Danza al Teatro Ristori, in
questo 2024. Anzi un filo
doppio. Uno dall’anima
«pop», di natura primitiva ed
evocativa; l’altro dalla trama
contemporanea, di vocazio-
ne più esplorativa.
Quasi a voler riunire - in
un tempo orfano di riferi-
menti - l’alfa e l’omega dell’u-
mano; marcare un territorio
dalle radici salde, che tutta-
via pare sfuggirci. Cercare
quella terra di mezzo tra anti-
co e moderno, passato e futu-
ro, che dia un senso al nostro
hic et nunc (qui e ora).
Ogni arte è del resto ricer-
ca ed espressione della stes-
sa dicotomia dell’essere,
nonchè della natura. Dicoto-
mia che con lo spettacolo
portato in scena dalla YY
Dance Company, fondata
Verona
ALCIONE
Via Verdi, 20 - 045/6317602
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One life
di James Hawes con Anthony
Hopkins, Helena Bonham Carter.
Drammatico 17.30-20.45
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Piazza Roma, 1 - 045/540768
www.cinemateatrodavid.it
Conferenza
CIN. TEATRO SAN MASSIMO
Via Brigata Aosta, 8 - 045/8902596 -
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Riposo
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Vicolo Cere, 14 (Porta San Zeno) -
045/8002050 - www.cinemafiume.it
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 17.00
Dune - Parte 2
(Versione Originale)
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 20.15
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Via Antonio Rosmini, 1 - 045/8005895 -
www.cinemakappadue.it
The Holdovers - Lezioni di vita
(Cineforum - ingresso con
tessera)
di Alexander Payne con Paul Giamatti,
Dominic Sessa. Commedia
16.00-18.30-21.00
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Piazza Brà, 10 - 045/8032935 - www.
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Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 17.00-19.00
Emozioni sul palco
Danza al Ristori La YY Dance Company FOTO BRENZONI
dalla coreografa di fama in-
ternazionale Yue Yin, ha toc-
cato - nel consenso generale
- livelli altissimi, prima con
«Ripple», poi con «Through
the Fracture of Light».
Due produzioni molto di-
verse, con matrice comune
proprio quella fusione tra
danza popolare e danza di ri-
cerca appena citata, che l’ar-
tista sino-americana ha tra-
Cinema
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya. Fantascienza
17.00-20.10-21.00
Lupin III - Il castello di Cagliostro
di Hayao Miyazaki con Eiko
Masuyama, Gorô Naya.
Animazione 17.00-19.00
Povere creature!
di Yorgos Lanthimos con Emma
Stone. Sentimentale 21.00
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50 km all'ora
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Commedia 16.30-21.00
Badia Polesine
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www.multisalapoliteama.it
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 20.45
Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 21.00
Bosco Chiesanuova
TEATRO VITTORIA
Piazza Guglielmo Marconi, 35 -
045/7050789 -
Riposo
Isola della Scala
CAPITAN BOVO
Via Rimembranza, 2/B - 045/7302667 -
www.capitanbovo.it
Una bugia per due
di Rudy Milstein con Vincent
Dedienne, Géraldine Nakache.
Commedia 21.00
Spettacoli & Tempo libero
dotto nell’originale tecnica
FoCo (folk e contemporary),
a sua volta ispirata all'essen-
za dei cinque elementi dell'i-
Ching: terra, legno, acqua,
metallo, fuoco. L’ecceziona-
le cast di ballerini ne ha dato
un’interpretazione sublime,
arrivando a farci quasi senti-
re l’odore di una radice o un
tronco d’albero, appena ba-
gnati dalla pioggia, lo sciabor-
Legnago
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Dune - Parte 2
(Versione Originale)
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 21.10
Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico
19.15-21.30
Caracas
di Marco D'Amore con Toni Servillo,
Marco D'Amore.
Drammatico 19.00
Demon Slayer: Kimetsu no
Yaiba - Verso L'Allenamento Dei
Pilastri
di Haruo Sotozaki.
Animazione 21.15
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 19.00-21.00
Emma e il giaguaro nero
di Gilles de Maistre con Lumi Pollack,
Paul Greene. Avventura 19.00
Lupin III - Il castello di Cagliostro
di Hayao Miyazaki con Eiko
Masuyama, Gorô Naya.
Animazione 19.15
Night Swim
di Bryce McGuire con Wyatt Russell,
Kerry Condon. Horror 22.10
Lonigo
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Past Lives
di Celine Song con Greta Lee, Shabier
Kirchner. Drammatico 21.30
dio di uno specchio d’acqua,
il riverbero di una fiamma, la
lucentezza dell’argento, sug-
gestioni potenziate da sono-
rità tra l’ancestrale e l’etereo.
Una coreografia molto impe-
gnativa, in cui i danzatori
mostrano una salda resisten-
za fisica e mentale (questa la
scuola di Ye Yin) fatta di tre
momenti: l’attivazione (mo-
mento in cui si stabilisce la
connessione tra mente e cor-
po), la radicazione (ricerca
dell’appoggio e costruzione
della propria consapevolez-
za), la mappatura (riconosci-
mento dei percorsi del movi-
mento). Una danza che di-
venta, insomma, filosofia di
vita, narrata da movimenti
ora squadrati ma morbidi, co-
me in certe note pratiche
orientali, ora fluidi, volti a ri-
condurre ogni occasione di
attrito, caos, tormento, verso
una universale alchimia.
Dall’intimità di «Ripple»
all’energia di «Through the
Fracture of Light», balletto di
forte impatto ritmico e visi-
vo, non meno pregno di spiri-
tualità, in cui il corpo di ballo
sembra invischiato una sorta
di selva oscura, un fuoco pe-
ricoloso, il cui attraversa-
mento diventa necessario
per forgiare uomini e donne
più forti. Un tribale inno
all’unità e alla speranza.
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Via Trieste, 12 - 0444/834641
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Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 21.30
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Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza
15.15-16.15-17.15-18.15-19.00-20.00-
21.00-22.00
Lupin III - Il castello di Cagliostro
di Hayao Miyazaki con Eiko
Masuyama, Gorô Naya.
Animazione 19.10
Sound of freedom - Il canto della
libertà
di Alejandro Gomez Monteverde
con Jim Caviezel, Mira Sorvino.
Drammatico 19.30
Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico
16.30-21.50
Emma e il giaguaro nero
di Gilles de Maistre con Lumi Pollack,
Paul Greene. Avventura 16.50
Estranei
di Andrew Haigh con Andrew Scott,
Paul Mescal.
Drammatico 22.20
La zona d'interesse
di Jonathan Glazer con Sandra Hüller,
Christian Friedel.
Drammatico 16.20-19.05-21.30
Madame Web
di S.J. Clarkson con Dakota Johnson,
Sydney Sweeney.
Azione 22.40
My Sweet Monster
di Viktor Glukhushin, Maksim Volkov
con . Animazione 17.00
Cinema Astra
In scena La compagnia Abc sabato all’Astra di San Giovanni
Torna La Sirenetta
Ilmusicalperfamiglie
che fa del bene
• Sabato in scena,
l’evento è a sostegno
di Ness1, associazione
che si occupa
di persone in difficoltà
Torna «La Sirenetta» musi-
cal in due atti, che andrà in
scena sabato 9 marzo alle
21 al cinema teatro Astra di
San Giovanni Lupatoto. Lo
spettacolo è messo in sce-
na dalla compagnia ABC at-
tori ballerini cantanti, con
un'esperienza ventennale
nel settore. Il musical della
durata di due ore ripropo-
ne la spettacolare versione
di Broadway della classica
fiaba di Hans Christian An-
dersen e del Classico Di-
sney.
Lo spettacolo è adatto a
tutta la famiglia ed i bigliet-
Night Swim
di Bryce McGuire con Wyatt Russell,
Kerry Condon. Horror 22.10
Past Lives
di Celine Song con Greta Lee, Shabier
Kirchner. Drammatico 19.30
Povere creature!
di Yorgos Lanthimos con Emma
Stone. Sentimentale 15.00
Ostiglia
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Marco D'Amore. Drammatico 21.15
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Dune - Parte 2
(Versione Originale)
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 20.30
Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 21.45
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 18.30-21.00
Emma e il giaguaro nero
di Gilles de Maistre con Lumi Pollack,
Paul Greene. Avventura 18.30
Night Swim
di Bryce McGuire con Wyatt Russell,
Kerry Condon. Horror 18.30
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Chi segna vince
di Taika Waititi con Michael
Fassbender, Frankie Adams.
Commedia 16.30-20.45
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
ti sono in vendita su
www.cinemateatroa-
stra.it. L'evento sarà a soste-
gno dei progetti dell'asso-
ciazione veronese "Ness1",
una piccola associazione
che si occupa di progetti di
aiuto per persone in diffi-
coltà. La compagnia ABC -
un tempo «Coro di Loren-
zo» e «Free Music Group» -
nasce nel 1998 da Cinzia
Pase e Paolo Porcu, che in-
sieme decidono di mettere
in piedi uno spettacolo con
i ragazzi della parrocchia,
con lo scopo di realizzare
un pozzo d’acqua in Africa.
Con il passare del tempo, la
compagnia evolve e molti
ragazzi si uniscono al grup-
po per divertirsi cantando,
ballando e recitando insie-
me. E nascono anche nuo-
vi inediti spettacoli.
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Dune - Parte 2
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di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya.
Fantascienza 18.30
Io capitano (versione originale)
di Matteo Garrone con Seydou Sarr,
Moustapha Fall. Drammatico 21.00
Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 20.00
Caracas
di Marco D'Amore con Toni Servillo,
Marco D'Amore. Drammatico 23.00
Dune - Parte 2
di Denis Villeneuve con Timothée
Chalamet, Zendaya. Fantascienza
16.00-16.45-17.30-18.00-19.30-20.15-
21.00-21.30-22.00
Lupin III - Il castello di Cagliostro
di Hayao Miyazaki con Eiko
Masuyama. Animazione 18.30-20.45
My Sweet Monster
di Viktor Glukhushin, Maksim Volkov.
Animazione 17.45
Povere creature!
di Yorgos Lanthimos con Emma
Stone, Mark Ruffalo.
Sentimentale 18.00
The bye bye man
di Stacy Title con Carrie-Anne Moss,
Faye Dunaway. Horror 22.45
Torri del Benaco
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Bob Marley - One Love
di Reinaldo Marcus Green con
Kingsley Ben-Adir, James Norton.
Biografico/Drammatico 21.30
Past Lives
di Celine Song con Greta Lee, Shabier
Kirchner. Drammatico 19.30
Emma e il giaguaro nero
di Gilles de Maistre con Lumi Pollack,
Paul Greene. Avventura 17.30
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 51
Spettacoli & Tempo libero

Divertiamoci a teatro Mercoledì al Kappadue

Al Kappadue La locandina del film «La Zona d’interesse»

«LaZonad’interesse»
dopoilfilmriflessione
con Solla e Saletti
Divertiamoci a teatro Eleonora Ivone, Francesco Pannofino ed Eleonora Rossi in scena con «Chi è io?» FOTO SALVATORE PASTORE
•Alla proiezione delle 21, nathan Glazer e interpreta-

La società che cambia

ingresso a 5,50 euro.
La vita di una famiglia e al
di là del muro del giardino
c’è il campo di Auschwitz
to da Sandra Huller, Chri-
stian Friedel, Ralph Herfor-
th. La trama: Rudolf Höss e
famiglia vivono la loro
quiete borghese in una te-

e il tritacarne del trash in tv

•Debutterà domani
sera al Nuovo, alle
21, «Chi è io?»,
con Francesco
Pannofino nei panni
di Leo Mayer
Regia di Longoni
Settimo appuntamento con
«Divertiamoci a teatro».
Nell’ambito della rassegna
organizzata dal Teatro Stabi-
le di Verona, è in programma
al Nuovo, da martedì 5 a ve-
nerdì 8 marzo con inizio alle
21, lo spettacolo «Chi è io?»
con protagonista Francesco
Pannofino. Prodotto da Nuo-
vo Teatro, si avvale della re-
gia di Angelo Longoni che è
anche l’autore del testo.
Completano il cast Emanue-
la Rossi, Eleonora Ivone e
Andrea Pannofino. «Una
commedia divertente e me-
tafisica - spiega l’autore -
uno show televisivo di suc-
cesso nel quale si intervista-
no personaggi anticonformi-
sti. “Chi è io?” è un’indagine
condotta sotto i riflettori e
davanti alle telecamere, con
presentatori vestiti di paillet-
te che rappresentano con-
temporaneamente lo show e
la vita reale». Una commedia
psicologica, psicosomatica,
psichedelica, psicotropa che
agisce su spettatori, pazienti,
personaggi, presentatori e te-
rapeuti. «Chi è io?» è la do-
manda rivolta a Leo Mayer
che lo costringe a ripercorre-
re alcuni momenti della sua
vita come in un sogno ac-
compagnato dalle persone
che ama e che lo amano. Leo
Mayer, intellettuale, ironico
pensatore, critico raffinato e
sarcastico della società, si
trova nel tritacarne trash di
un’ospitata televisiva in cui
tutto viene fuso e mischiato.
Leo Mayer si relaziona an-
che con alcuni suoi pazienti
7
Giovedì 7 marzo, alle 18,
torna l’incontro con gli attori
Un evento in collaborazione
con il giornale L’Arena
che hanno difficoltà compor-
tamentali, relazionali, affetti-
ve e psichiche. Questi perso-
naggi vengono curati attra-
verso una psicoanalisi tradi-
zionale ma, allo stesso tem-
po, sfuggono alle regole alle
quali solitamente dovrebbe-
ro obbedire perché, simulta-
neamente sono anche i con-
duttori dello show. «Ma non
finisce qui - aggiunge - per-
ché c’è un altro piano di rac-
conta la realtà, quella in cui
Leo Mayer se ne sta andando
dal mondo dei vivi. Tutti i
personaggi incontrati, i pa-
zienti, i conduttori, altri non
sono che la moglie, il figlio e
l’amante del professore. Tut-
ti abitano la realtà, la fantasia
e l’inconscio. Cosa conta dav-
vero nella vita? Cosa siamo e
cosa vogliamo? Quello che –
conclude la nota – vogliono
tutti: amore e perdono».
Con questa commedia che
mescola realtà, fantasia e in-
conscio Francesco Pannofi-
no (grande doppiatore che
ha prestato la voce, tra gli al-
tri, a George Clooney, Den-
zel Washington, Tom Hanks
e Kurt Russell) torna dunque
al Nuovo. Un gradito ritorno
dopo avervi interpretato, un
anno fa con grande succes-
so, «Mine vaganti» di Ferzan
Özpetek. Giovedì 7 marzo al-
le 18 i quattro interpreti di
«Chi è io?» incontrano il pub-
blico in teatro. L’incontro, or-
ganizzato in collaborazione
con «L’Arena» e moderato
dal caporedattore Luca Man-
tovani, è a ingresso libero.
Mercoledì 6 marzo al Cine-
ma Kappadue la proiezio-
ne delle ore 21 del film “La
Zona d’interesse“ sarà se-
guita da un dibattito finale
che incrocerà cinema, filo-
sofia e storia contempora-
nea nel racconto della rea-
lizzazione del film.
Il dibattito sarà condotto
dal prof. Gianluca Solla, do-
cente di filosofia dell'Uni-
versità di Verona e fondato-
re di PHILM, e da Carlo Sa-
letti, storico e presidente
dell'Istituto Veronese Resi-
stenza. Moderatore France-
sco Lughezzani. L'ingresso
è aperto a tutti con norma-
le biglietto al prezzo scon-
tato di 5,50 euro. L'evento
è stato organizzato dal Ci-
nema Kappadue in collabo-
razione con Circolo del Ci-
nema, Istituto Veronese
Resistenza ed Età Contem-
poranea, PHILM Centro di
ricerca filosofia e cinema.
“La Zona d’interesse“ è
candidato a 5 premi Oscar
e vincitore del Grand Prix
Speciale della Giuria al Fe-
stival di Cannes. Il film è
una coproduzione ingle-
se-polacca-statunitense
del 2023, con la regia di Jo-
nuta fuori città, tra gioie e
problemi quotidiani: lui va
al lavoro, lei cura il giardi-
no e i figli giocano tra loro o
combinano qualche mara-
chella. C’è un dettaglio pe-
rò. Accanto a loro, separato
solo da un muro, c’è il cam-
po di concentramento di
Auschwitz, di cui Rudolf è
il direttore.
A dieci anni di distanza
da “Under the Skin”, accla-
mato universalmente co-
me una delle opere che ha
meglio colto le inquietudi-
ni della contemporaneità,
Jonathan Glazer si ripresen-
ta con la trasposizione di
un romanzo di Martin
Amis: un film ambizioso e
collocato in un’epoca stori-
ca tristemente nota, quella
degli anni ’40 e della messa
in atto della “soluzione fi-
nale“ da parte dei nazisti.
Ma è chiaro fin da subito
come non sia la ricostruzio-
ne storica a interessare il re-
gista, bensì la messa in sce-
na di una situazione para-
dossale, così estrema da
trasformarsi in un laborato-
rio di analisi della banalità
del male e della separazio-
ne tra percezione soggetti-
va e realtà oggettiva.

Il concerto L’appuntamento

Un omaggio a Ovidio al Ristori Da Striscia la Notizia al Platys

Sul palco Nordio, Gnocchi e Sciortino
•Nell’ambito della 20 e 30, al Teatro Ristori, an-
rassegna degli Amici della drà in scena un trio di valenti
Musica, arriva il « progetto musicisti italiani: Domenico
Metamorfosi» che andrà in Nordio al violino, Giovanni
scena domani sera Gnocchi al violoncello, Ora-
zio Sciortino al pianoforte;
con loro la voce del grande
Appuntamento del tutto par- Sandro Lombardi, per cin-
ticolare agli Amici della Mu- que volte Premio Ubu come
sica che è anche il penultimo migliore attore teatrale. Lo
della rassegna: all’insegna spettacolo, perché di questo
della contaminazione tra si tratta, più che di un concer-
musica e letteratura un to tradizionale, presenta ver-
omaggio al poeta latino Ovi- si di Ovidio da Le Metamor-
dio con il «Progetto Meta- fosi e da Tristia che si alterne-
morfosi». Domani sera, alle ranno con esecuzioni di bra-
ni che si rifanno ai medesimi
miti presentati: Orpheus di
Franz Liszt, poema sinfonico
qui in una rara versione da
camera per trio ad opera di
Camille Saint-Saens; il tritti-
co per violino e pianoforte
Miti Op. 30 di Karol Szyma-
novsky nei tempi La fonte di
Aretusa, Narciso, Driadi e
Pan; Pohadka, racconto-fia-
ba di Leos Janacek per vio-
loncello e pianoforte in tre
brevi movimenti; infine Tri-
stia di Franz Liszt per trio.
Chiara Zocca
Energia e sorrisi con Franco Neri
• Giovedì 14 marzo
il comico, diventato
famoso con Zelig,
sarà ospite del centro
polifunzionale veronese
Appuntamento al Platys
con il comico Franco Neri.
Giovedì 14 marzo il centro
polifunzionale che sorge a
pochi minuti dal centro di
Verona, si appresta ad acco-
gliere una stella della comi-
cità italiana. Dopo il succes-
so degli eventi con Sergio
Sgrilli e Leonardo Manera,
ora è il turno di Neri, amato
per le sue performance a
Zelig, per aver condotto
Striscia la Notizia e per aver
recitato in numerosi film.
La serata inizierà dalle 20
con una cena a buffet nella
lounge del centro, creando
l'atmosfera perfetta per l'in-
trattenimento che seguirà.
Con l'abbassarsi delle luci, il
pubblico si accomoderà sui
divani di fronte al palco, do-
ve Franco Neri darà vita al
suo spettacolo, prometten-
do una serata ricca di risate
e buon umore. Per prenota-
re i biglietti e garantire il po-
sto, va contattata la recep-
tion al numero 376 104
3584. «Questa serata non è
solo spettacolo - dicono gli
organizzatori - ma un'occa-
sione per trascorrere mo-
menti piacevoli all'insegna
del gusto e del divertimen-
to, in un ambiente elegante
ed accogliente. Una serata
speciale con Franco Neri
per un fine settimana fatto
di energia e sorrisi». S.C.
52
Rai Uno
8.35 UnoMattina Attualità
8.55 Rai Parlamento
Telegiornale Inf.
9.00 Tg1 L.I.S. Informazione
9.00 UnoMattina Attualità
9.50 Storie italiane Attualità
11.55 È sempre mezzogiorno
Show
13.30 Tg1 Informazione
14.05 La volta buona Varietà
16.00 Il Paradiso delle signore
Telefilm
16.50 Che tempo fa
Informazione
16.55 Tg1 Informazione
17.05 La Vita in Diretta
Attualità
18.45 L'Eredità Quiz
20.00 Tg1 Informazione
20.30 Cinque Minuti Attualità
20.35 Affari tuoi Quiz
21.30 Le indagini di Lolita
Lobosco
Telefilm. Lolita vuole rinnovare il
brevetto da paracadutista...
23.35 XXI Secolo Attualità
23.55 Tg1 Sera Informazione
0.00 XXI Secolo Attualità
1.10 Viva Rai 2!... e un po'
anche Rai 1 Varietà
La7
7.40 Tg La7 Informazione
7.55 Meteo La7 Informazione
8.00 Omnibus Dibattito
Attualità
9.40 Coffee break Attualità
11.00 L'aria che tira Attualità
13.30 Tg La7 Informazione
14.15 Tagadà Attualità
16.40 Taga Focus Documenti
17.00 C'era una volta...
Il Novecento
Documenti
18.55 Padre Brown Telefilm
20.00 Tg La7 Informazione
20.35 Otto e Mezzo Attualità
21.15 La Torre di Babele
Cosa resta di
Berlinguer? Attualità
23.00 Berlinguer ti voglio
bene Film
0.25 Tg La7 Notte
Informazione
0.35 Roshn Saudi League
Al Ettifaq - Al Hilal
Sport
Iris
6.15 Ciaknews Informazione
6.20 Chips
Telefilm
7.05 Walker Texas Ranger
Telefilm
7.50 Il merlo maschio Film
10.10 Deepwater: inferno
sull'oceano Film
12.25 Spiral - Giochi di potere
Film
14.30 The boxer
Film
16.45 Un'arida stagione
bianca Film
19.15 Chips
Telefilm
20.05 Walker Texas Ranger
Telefilm
21.00 Gli spietati
Film
23.40 Dove osano le aquile
Film
2.15 Note di cinema
Show
Programmi di lunedì
Rai Due
13.00 Tg2 Giorno Informazione
13.30 Tg2 Costume e Società
Informazione
13.50 Tg2 Medicina 33 Inf.
14.00 Ore 14 Varietà
15.00 Tirreno-Adriatico
Ciclismo - 1a tappa:
Lido di Camaiore
(crono individuale)
Sport
15.50 BellaMa' Varietà
17.00 Radio2 Happy Family
Varietà
18.00 Rai Parlamento
Telegiornale Inf.
18.15 Tg2 Informazione
18.35 Tg Sport Sera
Informazione sportiva
19.00 Castle Telefilm
20.30 Tg2 Informazione
21.00 Tg2 Post Informazione
21.20 Boss in incognito
Show. Max Giusti ci
accompagna alla scoperta di
aziende italiane d'eccellenza
23.50 Tango Attualità
1.20 Meteo 2 Informazione
1.25 I Lunatici Varietà
2.30 Calcio Totale
Informazione sportiva
TV8
7.00 Tg24 Buongiorno
Informazione
7.30 Un amore da favola Film
9.15 Tg News SkyTg24
Informazione
9.30 Una tata sotto
copertura Film
11.00 Tg News SkyTg24
Informazione
11.15 Cucine da incubo Show
12.30 Alessandro Borghese
4 Ristoranti Show
13.45 La confraternita
dei segreti Film
15.30 Sogno d'inverno Film
17.15 Ho sognato l'amore
Film
19.00 Alessandro Borghese
4 Ristoranti Show
20.15 100% Italia Show
21.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel
Show
1.15 Alessandro Borghese
4 Ristoranti
Show
La5
9.40 Bitter sweet
Ingredienti d'amore
Soap
10.45 Terra amara Soap
11.45 Beautiful Soap
12.05 Grande Fratello (Live)
Reality
12.20 Uomini e donne
Talk Show
13.50 Amici di Maria Reality
14.20 Una mamma per amica
Telefilm
16.30 I Cesaroni Telefilm
18.50 Grande Fratello (Live)
Reality
19.05 Grande Fratello Reality
19.15 Amici di Maria
Reality
19.45 Uomini e donne
Talk Show
21.10 Ho cercato il tuo nome
Film
22.10 Tgcom24 breaking
news Informazione
Televisione Verona
Rai Tre
12.00 Tg3 Informazione
12.25 Tg3 Fuori Tg Inf.
12.45 Quante storie Doc.
13.15 Passato e Presente
Documenti
14.00 Tg Regione Informazione
14.20 Tg3 Informazione
14.50 TgR Leonardo Inf.
15.05 TgR Piazza Affari Inf.
15.20 Rai Parlamento
Telegiornale Inf.
15.25 La seconda vita
Il Paradiso può
attendere Varietà
16.00 Geo Documenti
19.00 Tg3 Informazione
19.30 Tg Regione Informazione
20.00 Blob Attualità
20.20 Caro Marziano
Documenti
20.40 Il cavallo e la torre Var.
21.20 Presa Diretta
Il salario delle donne
Attualità. Affrontano il tema
Riccardo Iacona e la sua squadra
23.15 Dottori in corsia
Documenti
0.00 Tg3 Linea notte
Informazione
1.00 Meteo 3
Nove
6.00 Ombre e misteri
Documenti
6.45 Alta infedeltà
Show
11.05 La casa delle aste
Documenti
13.00 Ho vissuto
con un killer
Documenti
15.00 L'assassino è in città
Documenti
16.00 Storie criminali
Lo strangolatore
di Boston
Documenti
17.40 Little Big Italy
Show
19.15 Cash or Trash - Chi
offre di più?
Documenti
21.25 Little Big Italy
Show
0.35 Naked Attraction
UK
Reality
Cielo
10.30 Sky Tg24 Giorno
Informazione
10.45 Cuochi d'Italia
Il campionato del
mondo Show
11.45 MasterChef Italia Show
16.15 Fratelli in affari Show
17.15 Buying & Selling
Documenti
18.15 Tiny House - Piccole
case per vivere in
grande Documenti
18.45 Love It or List It
Prendere o lasciare
Show
19.45 Affari al buio
Documenti
20.15 Affari di famiglia
Documenti
21.15 La Bella e la Bestia
Film
23.30 OnlyFans - La nuda
verità Documenti
0.15 Sex Diaries Documenti
Rete 4
11.55 Tg4 Informazione
12.20 Il segreto Soap
12.55 La signora in giallo Tf
13.55 Grande Fratello Reality
14.00 Lo sportello di Forum
Varietà
15.25 Retequattro
Anteprima diario del
giorno Informazione
15.30 Diario del giorno Inf.
16.50 Maigret e l'uomo
dalla doppia vita Film
17.40 Tgcom24 breaking
news Informazione
17.45 Meteo.it Informazione
18.55 Tg4 Informazione
19.30 Meteo.it Informazione
19.35 Tempesta d'amore
Soap
20.30 Prima di domani
Informazione
21.20 Quarta Repubblica
Informazione. Le questioni
sociali, politiche ed economiche
del momento
0.50 Harrow
Telefilm
1.45 Tg4 Informazione
2.05 Il prato macchiato
di rosso Film
Rai 4
8.25 Private Eyes Telefilm
9.10 Hudson & Rex
Telefilm
10.40 Burden of Truth
Telefilm
12.10 Senza Traccia Telefilm
13.35 Criminal Minds
Telefilm
14.20 Coroner Telefilm
15.50 Delitti in Paradiso
Telefilm
16.50 Private Eyes Telefilm
17.35 Hawaii Five-0
Telefilm
19.05 Senza Traccia
Telefilm
20.35 Criminal Minds
Telefilm
21.20 Resident Evil: Welcome
to Raccoon City Film
23.10 Ciclo Last Action
Heroes
Il giustiziere della notte
Death Wish
Film
Focus
12.00 Antico Egitto Doc.
13.00 Il cerchio della vita
Natura meravigliosa
Documenti
14.00 Superconnessi - Le reti
sociali degli animali
Documenti
15.00 Asia inesplorata
Documenti
16.00 Natura - Meraviglie
senza tempo
Documenti
17.00 Mayday: Air disaster
The accident files
Documenti
18.00 Roanoke - Il mistero
della colonia perduta
Documenti
20.00 Cose di questo mondo
Documenti
21.05 Le sette meraviglie del
mondoanticoDocumenti
22.00 Il mistero degli Etruschi
Documenti
Canale 5
10.50 Tg5 Informazione
10.55 Grande Fratello Reality
11.00 Forum Varietà
13.00 Tg5 Informazione
13.40 Grande Fratello Reality
13.45 Beautiful Soap
14.10 Terra amara Soap
14.45 Uomini e donne
Talk Show
16.10 Amici di Maria Reality
16.40 La promessa Soap
16.55 Pomeriggio Cinque
Informazione
18.45 Avanti un altro Quiz
19.40 Tg5 - Anticipazione
Informazione
19.40 Avanti un altro Quiz
19.55 Tg5 Prima pagina Inf.
20.00 Tg5 Informazione
20.40 Striscia la notizia
Show
21.20 Grande Fratello
Show. Conduce Alfonso
Signorini, opinionista Cesara
Buonamici
1.35 Tg5 - Notte Informazione
2.05 Meteo Informazione
2.10 Striscia la notizia
La voce della veggenza
Show
07.00 Tg Giorno (R. 07.30, 08.00)
08.50 Tg Veneto
11.15 Cronache dalla Provincia
12.30 Tg Giorno (R. 13.30, 14.30)
13.00 Che Aria Tira
14.00 Dica 33 Daily
17.55 Radioverona Notizie
18.00 Tg Veneto
18.40 Radioverona Notizie
Gol De ponta
ore 21.20
ATENSION BATAGLION!
Gol De Ponta...el Stolt Siò de Vero-
na! L’ UNICA trasmissione comica
di Verona, nata da un’idea di Beppe
Bifido, spalleggiato da Toni Franchi
e Nik Brenzoni. In onda il lunedi su
Telearena e in streaming su www.
telearena.it. 33 minuti (più recupe-
ro) di comicità “made in Verona”
dove anche i telespettatori sono
parte integrante del programma
con SMS e contributi video o foto-
grafici. E anche quest’anno POTRE-
STE ESSERE OSPITI IN DIRETTA
IN TRASMISSIONE…seguiteci per
scoprire come. Buon divertimento.
Digita 16 sul telecomando
7,8,9,10,11,12,13,14,
GR
15,16,17,18,19,20
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a cura della redazione
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09.00
con Nadia De Nicolò
Che Aria Tira
13.00
redazione sportiva
L'Arena Lunedì 4 marzo 2024
Italia 1
12.25 Studio Aperto
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13.00 Grande Fratello Reality
13.15 Sport Mediaset
Anticipazioni Inf. sportiva
13.20 Sport Mediaset
Inf. sportiva
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Cast: Vien Diesel, Charlize
Theron
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0.40 The Goldbergs
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20.10 L’Arena Sport
20.55 Oltre il Tg
21.20 Gol De Ponta
22.05 Dica 33
23.10 Tg Sera
00.10 Tg Veneto
00.40 Speciale Top 500
Dica 33
ore 22.05
Argomenti di questa puntata: ma-
lattia di Crohn e colite ulcerosa, la
salute dei capelli, la farmacia dei
servizi, la visita andrologica e la
dermatite atopica.
Ospiti in studio: Dr. Paolo Cardaci
medico di base, Dr. Paolo Bertola-
so farmacista, Dr. Matteo Vanzan
Federfarma Vr, Dr. Antonio Rossi
andrologo e Prof. Giampiero Giro-
lomoni Aoui Vr.
Per le vostre domande: dica33@
telearena.it
Digita 16 sul telecomando
Orario Continuato
13.20
con Matteo Sandri
Via Libera
17.00
con Matteo Sambugaro
19.00
Fuori Gioco
con Alessandro De Pietro
20.00 Flashback Musica '70, '80, '90
L’Arena Lunedì 4 marzo 2024 53
SanCasimiro,principedelXVsecolo.
Casimiro nacque nel 1458 dal re di Polonia e Lituania. Gli ungheresi gli offrirono La pagina dei lettori lettere@larena.it
il loro trono. Lui accettò, affiancando il padre, ma visse in penitenza, votato alla
castità e alla vita ascetica. Morì a 25 anni.

Lamentela cimitero. Credo che altri ecumenico (un po’ meno) e alcooliche, aggrediscono
cittadini abbiano avvisato interreligioso, i poveri e i coetanei e non solo, si
6.47 Temperature Moto da trial che di dovere, presso la migranti. Ma la sua ragion vendono sessualmente per
nostra Giunta Comunale, di d’essere quale è? una ricarica telefonica, una
18.06
9˚ 13˚
nel vajo questo sgradevole Così facendo, la Chiesa dose di droga o regalini di
disservizio e quindi spero non si presta proprio vario genere.
2.47 Una perturbazione del progno che questa mia segnalazione all’accusa di essere nulla di In misura più limitata,
sia di aiuto a risolvere il più o di diverso da una delle certi fenomeni esistevano
di Quinzano
abbandona lentamente la
10.44 regione pertanto il tempo problema. tante Ong che si occupano anche un tempo, ma,
sarà ancora piovoso al
Giorgio Pedrazzi del tema? Si torna alla sicuramente la perdita di
mattino, mentre al
pomeriggio avanzeranno
Montorio domanda di prima: come fa importanza di «punti fermi»
schiarite più soleggiate. Tra i luoghi più suggestivi un uomo a trovare la fede (e quali la religione, la famiglia
del Comune di Verona, il a farla maturare) se dai e la politica partecipata e
vajo selvaggio percorso dal Sanità pulpiti si parla di tutto ciò militante quali erogatori di
progno di Quinzano è meta che fa parte del dibattito valori fondamentali per la
Per la visita
Pressione non così salda.
Tempo stabile sui settori di passeggiate tra una varietà extra ecclesiale? convivenza pacifica e
di piante ed animali unica. Di ghiacciai e pioggia ne rispettosa degli altri
i posti ci sono
pianeggianti, con schiarite
anche ampie. Piogge a Purtroppo da un po’ di discute Greta Thunberg, si nell’ambito di una
tratti di moderata tempo quest’oasi di bellezza fanno anche interessanti comunità, unita ad un
intensità colpiranno i
settori montuosi.
e di biodiversità è ma di fatto solo simposi, vi sono encomiabili martellante messaggio
GRAFICA
minacciata da un manipolo associazioni. La Chiesa non consumistico da parte dei
di appassionati di trial. a pagamento dovrebbe puntare a salvare mezzi di comunicazione e
NumeriUtili Arrivano al limite della
strada asfaltata con
anime e a diffondere il
Vangelo, specie in periodi di
da un importante
cambiamento nelle
puzzolenti furgoni da cui Lo so che non sono l’unica, prova come questo? La relazioni sociali dovuto ai
PRONTOINTERVENTO TelefonoAzzurro 1.96.96 escono bardati di tutto so che per avere un esame o replica è che è dovere «social network», hanno
ProntointerventoCarabinieri 112 EmergenzaInfanzia 114
ProntointerventoPolizia 113 A\colistiAnonimi 045.501.367 punto con moto rombanti. Si una visita dobbiamo pagare dell’uomo custodire il creato una generazione di
Vigilidelfuoco 115 ClubsAlcolisti 045.576.395 immettono nel bosco e si privatamente perché creato, il che è vero. Fino al giovani con una scarsa
GuardiadiFinanza 117 Al-AnonGruppidifamiliarie può immaginare il danno tra nonostante le tasse che si punto da giustificare e a propensione al rispetto dei
VeronaemergenzaSoccorsoalpino 118 Amicidialcolisti 345.533.6279
CorpoForestaledelloStato 1515 inquinamento atmosferico pagano non abbiamo concedere gli altari alle valori tradizionali.
SERVIZIOGUASTI
POLIZIA AgsmGuastiGas 800.107.590 ed acustico che provocano accesso e diritto alla sanità. azioni dei «gruppi detti Cosa fare, quindi, per
PoliziaStradale 045.809.0711 AltriGuasti 800.394.800 all’ambiente. Chiedo: è Ecco, è una settimana che radicalizzati» che «in realtà migliorare questa situazione
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PoliziaFerroviaria 045.805.4611 ServiziAutostraBS/VR/VI/PD 800.012.812
PoliziaMunicipale 045.807.8411 licenza di vandalizzare una prenotare una visita società nel suo complesso, preoccupante? Certamente
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sabato e i giorni prefestivi dalle 10.00 alle 20.00. battistrada dei cosiddetti interrompendo la chiamata. futuro dei propri figli» parte si potrebbe
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PiazzaBra 045.8030565 dallunedìalvenerdìore8.00-18.00 però se vuole privatamente Brambilla, teologo e vescovo iniziativa istituzionale.
StazioneF.S. 045.8004528 sabatoore8.00-13.00
Radiotaxi24oresu24 045.532666 tra due giorni c’è di Novara: «La Chiesa di Si potrebbe ripristinare un
Aeroporto 045.8095666 Attivitàinliberaprofessione 045.24552.23 Ponte Aleardi
dallunedìalvenerdìore8.00-18.00 disponibilità con 180 euro da domani sarà forse servizio civile obbligatorio,
RadiotaxiAeroportoCatullo 045.8582035 pagare prima di accedere apprezzata come crocerossa per maschi e femmine, alla
Quelle scale
RadiotaxiCatullo 045.9815997 sabatoore8.00-13.00
CENTROANTIVELENI Ufficiorelazioniconilpubblico all’ambulatorio, ovviamente dei mali dell’umanità, ma il fine della scuola superiore,
Verona 045.807.5656 nella medesima struttura Vangelo di Gesù le chiede comunque intorno ai 18
Veneto
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TelefonoRosa 045.801.5831 SanBonifacio 045.613.8111 Volevo dire due parole Lilia Grubisic nella casa comune. Sulla l’educazione civica, intesa
TelefonoAmico 800.280.233 VillafrancadiVerona 045.633.8111 anch’io sul funzionamento Verona soglia del terzo decennio del nel senso più ampio del
del complesso delle scale secolo XXI s’impone una termine, le regole della vita
Farmacie mobili presso Ponte Aleardo
Aleardi. Regolarmente due Riflessione
pausa di riflessione per
riprendere con lena la
in comunità, oltre ad
effettuare servizi di pubblica
volte a settimana, vado in strada». utilità.
Dalleore9del4marzoalleore9del6marzo
VERONA
S.MartinoB.A.
Nigri,p.zzadelPopolo,2 045.990045
centro Verona. Venendo da Bene l’impegno Giovanni Loffa Il ripristino, inoltre di una
zona est delle città, Verona «visita di leva», darebbe agli
VeronaBorgoTrento
VittorioVeneto,viaDeiMille,22 045.8348115
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Stori,viaC.Battisti,124
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VeronaSacraFamiglia e mi avvio verso il ponte monitoraggio della
SacraFamiglia,viaVigasio,51
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045.540463 SettimoMiglio,viaBertoldi,84
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Aleardo Aleardi per andare ma la Chiesa Educazione situazione effettiva della
FrassoldatiVaccari,p.zzaCastagnedi,9 in Bra e dintorni. Per salute dei nostri giovani,
Dell'Immacolata,viaDonLuigiSturzo,3 045.8100511
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045.7680074 attraversare ed andare sul non è una Ong Cosa fare che, dall’abolizione del
ponte e procedere verso via servizio militare
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Sant’Anna,viaVerona,63
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scale mobili. Mi sono imbattuto, forse rappresentava invece uno
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Veronella,viaS.Marcello,6
Vigasio
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Immancabilmente sono (ahimè) impreparato, nel i valori civici screening molto importante.
DaniDott.Roberto,viaRoma,16 045.6070188 Ferron,viaRisorgimento,2 045.7363009 bloccate o tutte quattro volantino pubblicato dalla Sia chiaro, non è che con
contemporaneamente, due Diocesi di Verona con per i giovani questi provvedimenti
Oroscopo per la salita e due per la
discesa, o non funziona una
illustrati una serie di incontri
di preparazione alla visita
risolveremmo del tutto i
problemi e il disagio dei
salita o non funziona la alla città di Verona di Papa Da ormai troppo tempo a nostri giovani, ma almeno ci
Ariete Bilancia discesa da una parte e la Francesco. E una domanda questa parte, si parla e si proviamo.
21marzo-20aprile 23settembre-22ottobre salita dall’altra e così via, in mi è sorta spontanea: ma scrive di giovani che
Nellavorovidifendetebenee Nonrimandatenoiosiimpegnise Adriano Dal Bosco
riusciteaparareicolpidellasfortuna.In voletededicarvianuoviprogetti.Non una alternanza di Cristo in tutto questo c’entra eccedono con le bevande Verona
amoresieteinsofferenti. abusatedelvostrofascino. disfunzionamento che è qualcosa? Mai citato, mai
Toro Scorpione inconcepibile. Immagino o nominato, forse
21aprile-20maggio 23ottobre-22novembre spero che esista una ditta dimenticato? In che cosa si
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54 L’Arena Lunedì 4 marzo 2024

Necrologie

† Miranda e Ferruccio con Ales-

Il 3 marzo è mancata all'affetto
dei suoi cari
sandro Alberto e Annalisa sono
affettuosamente vicini a Miche-
la e famiglia per la perdita della
cara mamma
ESTER
Verona, 4 marzo 2024
† † † †
"Colorocheamiamoecheabbia- E' mancato all'affetto dei suoi Amorevolmente assistito dai Ha raggiunto il marito Gianni e
moperdutononsonopiùdoveera- cari suoi cari ha chiuso la sua esi- il figlio Fiorenzo
nomasonodovunquenoisiamo." stenza terrena
(Sant'Agostino)
Serenamenteè mancata all'affet-
todeisuoicarilanostraamata

Le persone che amiamo non ci

ESTER VESENTINI
ved. TURAZZINI
di anni 100
Lo annunciano con dolore i figli
Michela, Alberto e Fabrizio con
le rispettive famiglie, nipoti e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Pe-
schiera del Garda, nella parroc-
chia di San Martino, martedì 5
marzo alle ore 10.00 con incon-
tro alla chiesa partendo dalla
Casa Funeraria Menegardo Co-
stantino in via dell'Industria 19
a Castelnuovo del Garda.
Si ringraziano anticipatamente
quanti interverranno alla ceri-
monia.
Peschiera del Garda,
4 marzo 2024
Partecipano al lutto:
- Consuelo e Anna con Elena,
Paola e Francesco
- Lucia Allegri con Paolo e
Francesca, Andrea e Sabrina
O.F. MENEGARDO COSTANTINO S.n.c.
di ALESSANDRO E MICHELE
MENEGARDO
Via dell'Industria, 19 Castelnuovo d/G
CASA FUNERARIA 24h
Tel. 045.6450279
La cugina Franca e Giorgio si
uniscono commossi al dolore
della famiglia per la perdita del-
la cara
ESTERINA
Verona, 4 marzo 2024
lasciano mai, camminano insie-
me a noi giorno dopo giorno.
Gli amici Anna e Gian, Antonel-
la e Alberto, Emilia e Ivano, Giu-
ditta e Rino, Laura e Sandro,
Mara e Marco, Marzia e Gian-
franco si stringono con affetto a
Michela e ai familiari per la per-
dita della cara mamma
ESTER
Peschiera del Garda,
4 marzo 2024
Elena e Giovanni sono vicini
con affetto agli amici Michela,
Alberto e Fabrizio per la perdita
della cara mamma
ESTER
Verona, 4 marzo 2024
ANNIVERSARIO
Caro Angelo mio, un anno in più
nell'Amore che abbiamo condivi-
so, ma un anno in meno, prima di
condividere, insieme, l'Amore di
Dio, eternamente.
Il tuo Franco.
STEFANIA SALAN
Ti ricordiamo nella S. Messa, og-
gi ore 18, nella chiesa di San
Francesco di Assisi.
Verona, 4 marzo 2024
MARIATERESA
CARAMAZZA
professoressa di
matematica e fisica
di anni 65
Lo annunciano con profondo
dolore la mamma Odetta, la so-
rella Rosanna, l'amato nipote
Giovanni con Davide e Giulia,
la cognata Lara con Franco, le
zie Antonietta, Milvia e Pierina,
Simone con Elisa, Tiziano con
Anna, Fernando con Rosetta,
Anna, i cugini e i parenti tutti.
Un affettuoso ringraziamento
alla cara amica Mariangela.
Un sentito ringraziamento al
dott. Gianluigi Zanusso, per l'u-
manità e la professionalità di-
mostrate.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di Santa
Maria in Organo il giorno mer-
coledì 6 marzo alle ore 16.00.
Si ringraziano quanti partecipe-
ranno alla cerimonia.
Verona, 4 marzo 2024
Partecipano al lutto:
- Delia De Grandis e Anna Ma-
ria Torriglia
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1;
Via Mameli, 134/C
P.zza Frugose, 6; Via Valpantena, 46/C
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
ALBERTINO
FRANCESCHETTI
di anni 76
Con dolore ne danno annuncio
la moglie Teresa, i figli Denis
con Ersilia, Daniele con France-
sca, Davide con Claudia, le ado-
rate nipoti Chantal e Matilde, la
sorella Ornella con Adriano e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo presso
la chiesa parrocchiale di
Sant'Ambrogio di Valpolicella
martedì 5 marzo alle ore 15.00
partendo dalla casa funeraria
Zanoni in via Chiesa 2 a
Sant'Ambrogio di Valpolicella.
Il Santo Rosario sarà recitato
presso la chiesa locale oggi lu-
nedì 4 marzo alle ore 19.00.
Dopo la cerimonia si prosegui-
rà per la cremazione.
Si ringraziano anticipatamente
quanti interverranno alla ceri-
monia.
Sant'Ambrogio di Valpolicella,
4 marzo 2024
ONORANZE FUNEBRI
CASA FUNERARIA ZANONI
di Zanoni Marco
Via Chiesa 2
S.AMBROGIO
Via A.Della Scala 82
LAZISE
Via Stazione 22
DOMEGLIARA
Tel. 045.6861093
SALVATORE
BERANTELLI
di anni 82
Lo annunciano con dolore la
moglie Anna Maria, i figli Laura
e Paolo con Nadia e il piccolo
Evan, il fratello Mario con Anna-
lisa, cognate, nipoti e parenti
tutti.
I funerali saranno celebrati mar-
tedì 5 marzo alle ore 15.00 nella
chiesa parrocchiale di San Mar-
tino Vescovo, partendo dalla ca-
sa funeraria "Arena" di Caldiero
alle ore 14.40.
Un particolare ringraziamento
al dott. Marco Landoni, dott.ssa
Linda Fattori, a Giulio e Lara per
le amorevoli cure prestate.
Il presente annuncio è parteci-
pazione e personale ringrazia-
mento.
San Martino Buon Albergo,
4 marzo 2024
Partecipano al lutto:
- Diego Gianna, Ivan
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Arrivederci
zio TORE
salutaci tutti.
Luca, Orietta, Nadia e Mirella.
San Martino B.A., 4 marzo 2024
ELSA TODESCHINI
ved. EDERLE
di anni 93
Addolorati lo annunciano i figli
Elisabetta con Sergio, France-
sco con Monica, la nuora Patri-
zia, nipoti, pronipoti, fratello,
sorelle, cognati e parenti tutti.
Si ringraziano Veronica per l'as-
sistenza prestata, la dottoressa
Bianchi, il dottor Tomelleri e
tutto il personale del reparto
Facci dell'I.A.A. di Verona.
I funerali avranno luogo marte-
dì 5 marzo alle ore 15.00 nella
chiesa parrocchiale di Grezza-
na.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
Anticipatamente si ringraziano
quanti interverranno alla ceri-
monia.
Grezzana, 4 marzo 2024
O.F. TACCHELLA
Valpantena - Lessinia
CASA FUNERARIA
334/6978828
334/6978810
Ciao
zia ELSA
ricordandoti con affetto ti pen-
siamo ora vicina a zio Gianni e
Fiorenzo.
Alberto Paolo Marilena.
Un tenero abbraccio da tuo fra-
tello Attilio.
Grezzana, 4 marzo 2024

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L’Arena Lunedì 4 marzo 2024
† †
Nella brughiera per te
ho colto questa malva.
Serbala ad altre primavere.
E' mancata la
prof.ssa
MARIA TERESA ROSSI
MARABOLI
di anni 88
Lo annunciano le figlie Marta
con Giovanni e Anita con Mar-
co unitamente a parenti tutti.
Il funerale avrà luogo mercole-
dì 6 marzo alle ore 15 nella chie-
sa di San Pietro di Lavagno, par-
tendo dalla casa funeraria F.lli
Bona, in via Sant'Antonio nr. 29
- San Martino Buon Albergo.
Si proseguirà per la cremazio-
ne.
Si ringrazia il personale medico
e infermieristico del rep. Geria-
tria dell'ospedale di San Bonifa-
cio per la professionalità e l'at-
tenzione dimostrate.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
San Pietro di Lavagno,
4 marzo 2024
Partecipano al lutto:
- Ottavia Longo Tomazzoli
FRATELLI BONA onoranze funebri
Tel. 045.973915
www.fratellibona.it
CASA FUNERARIA
Via Sant'Antonio 29 - S.Martino B.A.
CONSORZIO A.C.I.F.
† Verona, 4 marzo 2024
Il giorno 29 febbraio ha raggiun-
to il caro marito Giacomo
PIERINA CHIZIO
ved. GIURIZZATO
Ne danno il doloroso annuncio
la figlia Elisabetta con Massimo
e l'amato nipote Alessandro, la
sorella Stella, la cognata, i co-
gnati, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo marte-
dì 5 marzo nella chiesa di San
Marco Evangelista (via Plinio -
Verona) alle ore 15,00.
Si proseguirà per la cremazio-
ne.
Un sentito ringraziamento a tut-
to il personale medico, infer-
mieristico e OSS per le amore-
voli cure prestate alla cara Pieri-
na.
Il presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Verona, 4 marzo 2024
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
Tel. 045.545181 - 045.8732228
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†
Per la scomparsa di
ANGELA CORDIOLI
ved. BATTISTONI
Partecipano al lutto:
- Beppe e Silvana Ziliotto
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
GIOVANNI ANTONINI
di anni 82
Lo annunciano il figlio Diego e
la cara nipotina Viola.
Il funerale avrà luogo oggi lune-
dì 4 marzo alle ore 15 nella chie-
sa di Santo Stefano (Ponte Pie-
tra), partendo dalla casa funera-
ria F.lli Bona, in via Sant'Anto-
nio nr. 29 - San Martino Buon
Albergo.
Si proseguirà per la cremazio-
ne.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Verona, 4 marzo 2024
Partecipano al lutto:
- Condominio Monte Cengio
FRATELLI BONA onoranze funebri
Tel. 045.973915
www.fratellibona.it
CASA FUNERARIA
Via Sant'Antonio 29 - S.Martino B.A.
CONSORZIO A.C.I.F.
†
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
MARIA ANTOLINI
ved. ANTOLINI
di anni 95
Ne danno l'annuncio i figli Gio-
vanni con Anna, Enzo con Silva-
na e Dina con Sergio, nipoti,
pronipoti, i fratelli Tullio, Ida e
Novella, cognate e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno marte-
dì 5 marzo alle ore 15.00 nella
chiesa di Montecchio.
Un ringraziamento per le cure
prestate al personale tutto del
primo piano di Casa Nogarè.
Montecchio, 4 marzo 2024
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Da lunedì a venerdì: 9.00-13.00 / 15.00-19.00 - Sabato: 15.00-19.00 - Domenica: 16.30-19.30
55
Necrologie
† †
E' mancato V ANNIVERSARIO
ASSISTENZA CREMAZIONI
ANTONIO CINZIA PAPARELLA
COLOMBARI in MERLINI
di anni 97
Sono già passati 5 anni Cinzia
Addolorati ne danno il triste an-
che te ne sei andata e anche se
nuncio il figlio Marco con Stefa-
nia, il genero Franco, i nipoti Ca-
abbiamo lasciato andare la tua
mano, rimani sempre nei nostri
terina, Jacopo, Francesca e Sa-
cuori e nei nostri pensieri.
muele e parenti tutti.
Angiolino, Michele, Desirèe, An-
I funerali saranno celebrati mar-
tedì 5 marzo alle ore 15.00 nella drea, Mariangela, Ester, Carlo,
Matilde e Marco.
chiesa parrocchiale di Tregna-
Una S.S. Messa sarà celebrata
go, partendo dalla casa funera-
martedì 5 marzo alle ore 8,30
ria "Arena" di Caldiero alle ore
14.40. nella chiesa di Vigasio.
Un particolare ringraziamento Vigasio, 4 marzo 2024
a tutto il personale della Casa di
Riposo "Zerbato" di Tregnago
per le amorevoli cure prestate
†
al caro Antonio. RICORRENZA
Tregnago, 4 marzo 2024
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†
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Domani ricorre il giorno del se- DANILA ANSELMI
condo anniversario della scom-
parsa di
ved. LOCANTO
Tre mesi dalla scomparsa.
Ciao mamma, come sempre
PER LA PUBBLICITà
per sempre.
Loretta e Marco.
†
SU L’ARENA
VII ANNIVERSARIO
ANERIO TOSANO
E' come se tu non ci avessi mai
lasciato ...
Sei e sarai sempre nei nostri
cuori e presente nella vita di
ogni giorno.
Con tanto affetto, la tua Loreda-
na, Andrea, Filippo, Elena, Ila-
ria, Gregorio, Ettore, Lorenzo e
Riccardo. ELISABETTA
Sarà celebrata una Santa Messa
GATTI MONDIN Verona - Corso Porta Nuova, 67
in suffragio in chiesa parroc-
chiale a Cerea martedì 5 marzo Sempre nel cuore di chi ti ha
amato.
Tel. 045 960.0200
ore 20,30.
Cerea, 4 marzo 2024 Domegliara, 4 marzo 2024 www.publiadige.it
NECROLOGI AL TELEFONO 045.9600204
SPORTELLO DI CORSO PORTA NUOVA, 67 (VR)
necrologie@larena.it
56 L'Arena Lunedì 4 marzo 2024