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MARTEDÌ 22 MARZO 2016 UNICUSANO FOCUS VII

LA CUSANO RACCONTA LA SERIE D CORRIERE DELLO SPORT / STADIO

GUALDO, PASSIONE
ria insegna che i play off non
portano bene a questa real- IL PUNTO SUL GIRONE H

Stop Virtus
tà ma quegli anni hanno ce-
mentato lo spirito e il senso di
appartenenza dei cittadini nei
confronti della squadra: «Non
penso che esista uno sport in

e il Nardò
SENZA CONFINI
cui il senso di appartenenza
sia fondamentale come il cal-
cio. All’epoca eravamo cono-
sciuti quasi più per i successi

va in vetta
della squadra del grande pre-
sidente Angelo Barberini che
per la ceramica, le montagne
o l’acqua».

I NOSTRI GIORNI. Negli ultimi


anni, la società ha attraver-

Gubbini, “voce” della società, racconta il nuovo corso sato diverse vicissitudini fino
alla fusione del 2013: «Il Gual-
do era in Eccellenza e la situa-
del club insieme al Casacastalda: «L’unione fa la forza» zione economica molto diffi-
cile portò a sposare le idee di
un giovane imprenditore gual-

è stato il coronamento di un il campionato al terzo posto e,


Dalla radio al campo: sogno: essere parte attiva del- dopo aver eliminato il San Ma-Gli umbri ora lottano
«Il calcio e questo club la propria squadra del cuore è rino in semifinale, perdemmo per non lasciare la D:
il massimo e ripaga i tanti sa- la C1 contro la Sangiovannese
sono nel mio cuore crifici che questo comporta». di Maurizio Sarri». «In 96 anni è accaduto
Il mio lavoro è come «Nel cuore di tutti i tifosi – con- solo una volta e spero
un sogno realizzato» tinua Gubbini – c’è sicuramen- PLAY OFF MALEDETTI. Il calcio non succeda ancora»
te la serie C2 2003/2004. La so- regala gioie, ma anche dolo-
cietà confermò Agatino Cutto- ri, come quello del 1995. «La
Non è stato un bomber né il ca- ne in panchina. Venivamo da sconfitta ai rigori contro l’A- dese, Matteo Minelli, alla gui-
pitano della squadra. Ma quel- un campionato quasi anoni- vellino nella finalissima play- da del Casacastalda, una fra-
lo che ha fatto per la squadra mo, ma la vittoria in casa del- off della C1 1994-95 all’Adria- zione di Valfabbrica distante Antonio Giulio Picci, numero 10 della Virtus Francavilla
della sua città è da vero fuo- la Fiorentina davanti ai 23mila tico di Pescara non è facile da pochi chilometri. Minelli fece
riclasse. Marco Gubbini è un spettatori del Franchi segnò un dimenticare– racconta ancora proprio il motto “l’unione fa licata. Il Francavilla, quarto
giornalista, scrittore, direttore momento storico. Oltre a gesti- Gubbini - Partimmo in quat- la forza” e propose una fusio- I biancocelesti sono della classe, attende il recu-
artistico e speaker radiofonico: re il sito facevo parte dello staff tromila quel giorno, contro ne col sodalizio gualdese. La stati costretti al pari pero della sfida con il perico-
a livello di comunicazione, in- di una televisione privata che diecimila avellinesi, per so- società ora dispone di strut- lante Isola Liri, mentre l’Uni-
somma, ha poco da imparare. seguiva ovunque la squadra, stenere la squadra di Walter ture di alto livello e di cinque dall’UnicusanoFondi cusanoFondi chiude il grup-
Nel corso degli anni, si è mes- e anche i media contribuiro- Novellino e accarezzare un so- squadre in un settore giova- Il Taranto insegue po della zona play off prose-
so a disposizione del Gualdo no a spingere giocatori, tifosi gno incredibile. Vinsero i cam- nile di prim’ordine». La sta- la vetta a due punti guendo la serie positiva (tre
Calcio e della sua città. Il con- e città verso le tante vittorie di pani ai rigori, con Zbigniew gione attuale, però, potrebbe pareggi e una vittoria), ma
nubio tra sport e tradizione, quella stagione. Terminammo Boniek in panchina». La sto- essere compromessa: «Prin- con l’obbligo di guardarsi le
infatti non è nuovo a Gualdo. Marco Gubbini, addetto stampa degli umbri EDOARDO RIDOLFI cipalmente a causa della cri- Ora sono in due a comandare spalle dagli attacchi di Bisce-
Come dimostra un’altra voce, si economica, che ha portato il girone H del campionato di glie e Pomigliano. Soprattut-
quella di Enrico Brunetti: spe- re tutto esaurito. Uno di quei persino un progetto ambizio- Serie D. La Virtus Francavil- to i nerazzurri sono una delle
aker ufficiale della “Festa de luoghi dove chi gioca sente sul FOLCLORE so a rivedere i propri obiettivi. la si è dovuta accontentare di sorprese del torneo: già rag-
le Porte”, l’evento più sentito e collo il fiato degli spettatori». È presto per parlare di futu- un punto sul campo dell’U- giunto l’obiettivo della salvez-
importante della città, è uno Durante l’ultima settimana di Settembre, a ro. Io spero di no, ma potrem- nicusanoFondi, consenten- za, ora possono provare a ot-
dei fondatori di Radio Tadino FRANCHI DA SOGNO. Nel corso Gualdo Tadino si rinnova l’antico Pallium mo dover fare i conti con una do al Nardò, vittorioso a Po- tenere qualcosa in più da una
(l’emittente più longeva della degli anni la passione si è ulte- decurrendum, che gli abitanti della città delle retrocessione. Il Gualdo in 96 tenza, di agganciare la vetta. stagione già soddisfacente.
regione e vincitrice di diver- riormente accesa, specialmen- Quattro porte si contendono in onore di uno dei anni di storia è retrocesso solo Grande continuità per i gra-
si premi qualità), attraverso te negli anni ‘90. «Nel 1998, in- due patroni, San Michele Arcangelo. Tre giorni una volta: dalla C1 alla C2 nel nata: nelle ultime sette gior- IN CODA. Un po’ di paura ser-
la quale racconta le vicende sieme a Roberto Casaglia, cre- di festa, dalla lettura del bando all’apertura 2000 (la discesa del 2006 nei nate, hanno messo insieme peggia, invece, a Manfre-
della squadra. «La passione ammo il sito non ufficiale del- delle quattro splendide taverne, dall’esibizione Dilettanti fu causata dal caos sei vittorie e un pareggio. donia, dove il pesante 4-0
per il Gualdo è conseguenza la squadra. Eravamo ai primi degli sbandieratori del venerdì al meraviglioso societario che ha portato alla subito contro il Picerno in
di quella per Gualdo, la mia posti della C1 e contendeva- corteo storico del sabato, concludendo con le non iscrizione, ndr) e c’è volu- CORSA PLAY OFF. Dopo la so- questo turno pesa almeno
città, quindi penso sia innata mo la Serie B a Ternana e Co- gare e la festa della domenica. Vere e proprie to qualche anno prima di riac- sta pasquale, la corsa ai Pro come il punto di penaliz-
– spiega Gubbini - Il calcio qui senza. Non c’erano tanti spa- riproposizioni delle antiche competizioni che La cavalcata dei somari ENTE GIOCHI DE LE PORTE quisire entusiasmo. Per il set- riprenderà con le due batti- zazione che le è stato inflit-
ha una storia ormai centena- zi web in quel periodo». La si alternano in quattro fasi: prima i somari, con tore giovanile c’è già un proget- strada inseguite a due lun- to proprio la scorsa settima-
ria. Avevamo uno stadio, che si squadra giocò tre volte i play tanto di auriga e frenatore, percorrono a più avvincente e a volte decisiva, prevede la to pronto. Per la prima squadra ghezze dal Taranto, in piena na. Mai domo il Picerno, che
chiamava come quello attua- off promozione, divenendo un cronometro l’anello dei centro storico; poi con cavalcata di quattro somari “a pelo”. Il sabato se ne parlerà a maggio, quan- corsa per il salto di catego- dall’arrivo di mister Arleo ha
le “Carlo Angelo Luzi”, che era vero e proprio fenomeno. Ne- la fionda bisogna centrare un piatto in sera e la domenica, personaggi in costume do chiuderà i battenti questo ria. I pugliesi hanno ottenu- cambiato marcia, e sta ten-
situato al centro della città, te- gli anni 2000, con la squadra in ceramica raffigurante il cuore della strega d’epoca sfilano per le vie della città sfortunato campionato di Se- to un successo fondamenta- tando con forza a rientrare
atro di vere e proprie battaglie C2, Gubbini è diventato addet- Bastola, nemica di Gualdo Tadino; quindi tocca riproponendo mestieri, corporazione, storie e rie D». le in casa contro l’Aprilia (2- in zona play out.
sportive di fronte a un regola- to stampa del Gualdo: «Per me al tiro con l’arcosu bersaglio; la quarta gara, la leggende della Gualdo del XV secolo. © COPYRIGHT UNIVERSITÀ NICCOLÒ CUSANO 0), al termine di una gara de- © COPYRIGHT UNIVERSITÀ NICCOLÒ CUSANO

UNICUSANOFONDI JUNIORES NAZIONALI ALLIEVI PROVINCIALI GIOVANISSIMI REGIONALI GIOVANISSIMI PROVINCIALI

Due vittorie per Juniores


CLASSIFICA Pt CLASSIFICA Pt CLASSIFICA Pt CLASSIFICA Pt
Trastevere 46 UnicusanoFondi 48 La Selcetta 54 Borgo Faiti 2004 41
Ostia Mare 42 Monte San Biagio 36 Aprilia 50 UnicusanoFondi 38

e Giovanissimi regionali UnicusanoFondi 41 SS. Cosma e Damiano 36 Sermoneta 50 Monte San Biagio 35
Albalonga 49
Viterbese 39 Don Bosco Gaeta 35 Virtus Nettuno 36 Nuova Circe 26
Albalonga 38 Formia 1905 32 UnicusanoFondi 34 Palluzzi Priverno 29
Fermi i campionati provinciali (gli Allievi ragazzi di Iannitti e Di Biase ora San Cesareo 38 Mondo Calcio Formia 32 Podgora 33 Hermada 22
giocheranno un recupero il prossimo 2 potranno preparare al meglio le tre Aprilia 38 Vigor Gaeta 23 Pomezia 31 Città di Sonnino 22
aprile, i Giovanissimi disputeranno la partite restanti (Isola Liri e Aprilia in Rieti 29 Don Bosco Formia 14 Calcio Sezze 27 Vodice 14
loro ultima partita di campionato la casa, nel mezzo la trasferta di San Anzio 26
Astrea 28 Virtus lenola 14 Real Sabaudia 3
settimana successiva), sono scese in Cesareo) per andare a caccia della Unipomezia 22
campo solamente due squadre giovanili qualificazione ai play off. Vittoria anche Cynthia 21 Insieme Ausonia 6 Bassiano -
Agora 19
dell’UnicusanoFondi, entrambe per i Giovanissimi regionali contro il Serpentara Bellegra 11 Briganti Itri 4 Pontinia 16
vittoriose. La Juniores nazionale si è Sabotino. Grazie al successo, la squadra Flaminia 9 A.V. Scauri 3 Sabotino 12
imposta sul campo del Rieti di Simone Mazzarella ha messo nel Isola liri (- 1) 5 Don Bosco Gaeta 7
confermandosi in terza posizione. I mirino il quinto posto in classifica. Successo per i Giovanissimi regionali rossoblù Lupa Castelli Romani - Priverno -

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