Domenica 9 aprile 2023 ANNO 99 - N.

98 - € 1,50* IN ITALIA
EDIZIONE NAZIONALE www.corrieredellosport.it

29ª Venerdì Lecce-Napoli 1-2 Venerdì Salernitana-Inter 1-1 Ieri H. Verona-Sassuolo 2-1 Ieri Lazio-Juventus 2-1 Ieri Torino-Roma 0-1
giornata Venerdì Milan-Empoli 0-0 Ieri Atalanta-Bologna 0-2 Ieri Fiorentina-Spezia 1-1 Ieri Sampdoria-Cremonese 2-3 Ieri Udinese-Monza 2-2

LA CLASSIFICA NAPOLI 74 ROMA 53 INTER 51 JUVENTUS* 44 FIORENTINA 41 TORINO 38 MONZA 35 SALERNITANA 29 SPEZIA 26 CREMONESE 16
*= 15 punti di penalizzazione LAZIO 58 MILAN 52 ATALANTA 48 BOLOGNA 43 UDINESE 39 SASSUOLO 37 EMPOLI 32 LECCE 27 H. VERONA 22 SAMPDORIA 15

FESTA CON MILINKOVIC E ZACCAGNI (2-1): I BIANCOCELESTI PRENOTANO LA CHAMPIONS

IL TOCCO DEI MAGHI

La Lazio stende la Juve: Luis inventa e Sarri vola (19 punti in 7 gare)
Scatto Roma: Mou terzo Dybala piega il Torino (0-1)
Mau sempre più ANALISI DELLA CRISI

Inter, sono i gol

Aliprandi, Balice
secondo: staccata Bonsignore
l’Inter, quinta a -7 D’Ubaldo, Ercole

il vero problema
Maida, Patania
«Due bianconeri Pinna e Rindone
2-13
andavano espulsi»
Lo spagnolo firma Inzaghi tradito
di tacco l’assist dagli attaccanti:
per l’ex Verona in quattro partite
87 tiri e solo
Inutile il pari
due reti segnate
di Rabiot (8ª rete) Martedì il Benfica
Coluccia 25
Pasqua
con i nostri È PRONTO PER IL MILAN
di Ivan Zazzaroni
Osi: «Napoli
N è la mia vita»
ell’uovo il Corriere dello
Sport-Stadio ha trovato
lo strepitoso scudetto del
Napoli, il sorprendente e me-
L’asso nigeriano
ritatissimo secondo posto della
tornerà mercoledì
Lazio, il miracoloso terzo della
Roma, il trionfo (di bel calcio) in Champions:
del Bologna a Bergamo, la cre- «Spalletti genio»
scita verticale, da quasi record, Leao si conferma
della Fiorentina e il primato del decisivo per Pioli
Frosinone in B. 3 Giordano, Mandarini e Vitiello 22-25

BUONA PASQUA
ESPULSI ENTRAMBI
Il Corriere dello Sport-Stadio,
come tutti i quotidiani, Incredibile
domani non sarà in edicola
per la festività pasquale.
in Premier:
Arrivederci a martedì. lite fra Stellini
Potrete continuare
a seguirci sul nostro sito e De Zerbi
ISSN CARTA 2531-3266

Marcotti 26
DIGITALE 2499-5541

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 https://overpost.biz
2 SERIE A
LA PARTITA DI IERI Tiri totali
NELL’ ANALISI OPTA
Lazio
Juventus
Adam
Marusic, 30
anni, e Sergej
Milinkovic, 28,
festeggiano
il gol del serbo
(accanto). A
destra Manuel
Locatelli, 25
GETTY IMAGES,
LAPRESSE
Allegri non c’è
ma Sarri lo batte
ugualmente
Nell’inseguimento
alla Champions
la Juventus
cade ancora
all’Olimpico
mentre è sempre
più saldo
il secondo posto
LA LAZIO DEI CAPOLAVORI
dei biancocelesti
di Fabrizio Patania
ROMA
F
a festa la Lazio dentro
lo sventolio di bandie-
re dell’Olimpico, ricol-
mo di passione come
ai vecchi tempi. È la notte di
Sarri, in fuga al secondo po-
sto, con cinque punti di van-
taggio sulla Roma, sei sul Mi-
lan e sette sull’Inter. Lo scat-
to Champions firmato da Mi-
linkovic e Zaccagni. Poca Juve
e solo nell’ultima mezz’ora,
compreso il lunghissimo re-
cupero concesso da Di Bello,
peggiore in campo, quando
Allegri (a casa con la febbre)
e il suo vice Landucci hanno
sganciato Chiesa, Danilo e Mi-
lik, allargando Di Maria e at-
taccando con il 4-3-3. I bian-
coneri, inguardabili nei primi
sessanta minuti, si sono tra-
sformati. Troppo tardi. Servo-
no coraggio, iniziativa e idee
per giocare. Come ha dimo-
strato la Lazio, molto più squa-
dra, senza le stesse riserve di
lusso. Un abisso nel palleggio,
nel collettivo e nelle capacità
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Tiri Tiri
nello specchio fuori
9 4 3 2
11 4 4
Milinkovic, poi pari immediato di Rabiot in mischia
Decide Zaccagni su assist magico di Luis Alberto
difensive.
È stata a lungo una lezione
di calcio. Provedel ha perso
l’imbattibilità dopo 607 minu-
ti. Rabiot l’unico a contrasta-
re lo strapotere di Milinkovic
e Luis Alberto. Zaccagni e Fe-
lipe hanno fatto la differenza,
come Chiesa e Di Maria nel fi-
nale, quando hanno inseguito
invano il pari. È la svolta per
Sarri, vincente per la prima
volta dopo l’addio alla Juve.
Quest’anno ha completato l’en
plein, battendo tutte le gran-
di del campionato.
COPIONE SCONTATO. La La-
zio ha cominciato subito a pal-
leggiare, la Juve si era ritirata
indietro, formando una pira-
mide davanti all’area. La su-
premazia biancoceleste si è
tradotta in quattro angoli e
due occasioni limpide nei pri-
mi 15 minuti. Milinkovic, di
testa, ha alzato la mira e poi
Tiri
respinti
3 9
non è riuscito a tirare, chiu-
dendo il triangolo con Luis Al-
berto, intercettato da Bremer.
La Signora è uscita dal guscio
solo due volte grazie agli in-
serimenti di Rabiot. Locatel-
li cercava di incrociare il 10
della Lazio, Fagioli impreci-
so, Di Maria non si accende-
va e Kostic non si è mai vi-
sto. La mossa di Sarri: alzare
Marusic e non concedere un
metro al serbo, facendo usci-
re Felipe e Zaccagni (invece
di Milinkovic e Luis Alberto)
sul giro palla arretrato della
Juve. Ciro, al rientro, sbatte-
va sul muro alzato da Gatti,
Bremer e Alex Sandro. Gli è
capitata una sola palla buo-
na ma il suo tiro al volo è sta-
to respinto da Szczesny.
PARI ALL’INTERVALLO. La
Juve si difendeva a oltranza
e in tutti i modi, usando an-
che le mani senza che Di Bel-
https://overpost.me
Tiri da Tiri da
dentro l’area fuori area
5 4
2 5
lo estraesse cartellini gialli. Poi
si è infuriata per il gol di Mi-
linkovic. Cross lungo di Zac-
cagni, Alex Sandro è finito a
terra, accentuando la caduta,
il serbo ha stoppato e ha infila-
to di sinistro Szczesny. Prote-
ste cancellate dal Var, caccia-
to il preparatore Folletti dalla
panchina. La Lazio, però, non
ha saputo capitalizzare il van-
taggio. La Juve ha conquistato
di rabbia l’angolo da cui è nato
subito il pareggio. Parabola li-
ftata di Di Maria, incornata di
Bremer, Rabiot ha messo den-
tro sulla respinta di Provedel.
Tutto da rifare.
RADDOPPIO. I segnali bianco-
neri di inizio ripresa sono stati
spenti dal raggio laser dei fu-
namboli della Lazio. Azione
da urlo. Felipe ha inghiottito
Alex Sandro in accelerazione
e ha messo in mezzo, tacco di
Luis Alberto, Zaccagni ha im-
https://overday.info
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Tiri Calci
di testa d’angolo
2 6
6 15
bucato sul palo più lontano:
2-1 e decimo gol in campio-
nato per l’esterno ex Verona. I
bianconeri si stavano scopren-
do e allungando. Triplo cam-
bio. Landucci ha sostituito Ko-
stic con Chiesa, Vlahovic con
Milik e Locatelli con Paredes.
Sarri ha risposto con Pedro al
posto di Ciro e ha inserito Ve-
cino per Cataldi per resistere
all’urto. Landucci è intervenu-
to per togliere Cuadrado, a ri-
schio espulsione, e con Dani-
lo ha virato verso il 4-3-3. Lo
speaker ha avvisato l’Olimpi-
co con un annuncio antirazzi-
smo dopo l’uscita del colom-
biano. La Lazio, senza la pro-
fondità di Ciro e gli scatti di
Felipe sulla destra, faticava a
ripartire. Il Fideo era diventa-
to un pericolo costante, qua-
si imprendibile. Dal lato de-
stro entrava, dribblava, ispi-
rando qualsiasi azione. Fagioli,
al volo, ha spedito alto. Sarri
ha perso Zaccagni. Ultimi pal-
piti di sofferenza e di combat-
timento, poi è scattata la festa
dell’Olimpico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Falli Cross
fatti su azione Fuorigioco
11 13 1 43
17 0 50
LA MOVIOLA top, la coppia ormai fissa
(squadra che vince non si
di Edmondo Pinna
cambia) Cecconi-Bercigli
edmondo_pinna (bravissimo sul gol annullato
a Zaccagni).
Di Bello nel caos
GRAZIATO
Grazia Cuadrado
Come detto, dopo appena
29” l’arbitro perdona
E il gol di Sergej...
Cuadrado per un calcione a
Zaccagni, dopo 9’ ri-perdona
Pasqua di Cuadrado per aver interrotto
passione per Di voto una trama pericolosa
Bello: grazia
Cuadrado,
4,5 Zaccagni-Hysaj con la mano
e poi grazia il colombiano
risparmia diversi (già ammonito) quando
gialli, fa confusione con i travolge Zaccagni
falli. In alcuni frangenti è risparmiandogli l’ennesimo
anche fantasioso: fischia giallo (per imprudenza, non
contro Locatelli che per Spa, azione pericolosa,
colpisce il pallone con la eh?). Infatti la panchina
parte superiore della della Juve lo capisce e lo
spalla! Protesta la Juve per cambia al volo. Ancora:
il gol di Milinkovic, ma la ignora un pestone di Vlahovic
decisione si può su Felipe Anderson: ma il
supportare (fosse stato in giallo non era codificato?
area della Lazio, sarebbe
stato rigore? No!); protesta BUONO SÌ, MA...
la Lazio per la rete di Spiovente in area, il corpo di
Rabiot, anche qui idem Milinkovic è fermo, appoggia
nella valutazione. Meno la mano sulla schiena di Alex
male, gli assistenti erano al Sandro che - con una buona
Duelli % Duelli
vinti vinti
46,20%
53,80%
dose di actors studio - vola in
avanti (notare entrambi i
piedi alzati insieme, come
quando ci si tuffa) e inizia
quando la spinta non si è
ancora conclusa. Valutazione
da parte dell’arbitro, VAR che
non può intervenire (e infatti
rimane in silenzio). Certo, lo
avesse annullato live (gli
estremi per farlo c’erano), la
conclusione di Irrati nel VOR
di Lissone sarebbe stata la
stessa. Mutismo e
rassegnazione.
REGOLARE
È regolare la rete di Rabiot:
non c’è fallo su Provedel, il
contatto col portiere (già a
terra) arriva dopo il terzo
colpo di testa, col pallone
praticamente dentro.
NO RIGORE
Contatto Milinkovic Savic-
Chiesa che va giù: nulla.
VAR: Irrati
Dilemma shakespeariano
risolto dal protocollo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 3
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Totale Passaggi Possesso
passaggi riusciti palla IL COMMENTO
454 84,10% 50,20%
442 85,10% 49,80% Pasqua
con i nostri
di Ivan Zazzaroni
N
ell’uovo il Corriere Juve. Juve che ha protestato
dello Sport-Stadio per una spinta di Milinkovic ad
ha trovato lo stre- Alex Sandro in occasione del
pitoso scudetto gol (discutibile la decisione di
del Napoli, il sorprendente Di Bello) ma che è stata gra-
e meritatissimo secondo po- ziata dall’arbitro quando non
sto della Lazio, il miracolo- ha mostrato il secondo giallo
so terzo della Roma, il trion- a Cuadrado.
fo (di bel calcio) del Bolo- Alla vigilia Allegri aveva par-
gna a Bergamo, la crescita lato di un Sarri tornato ai vec-
verticale, da quasi record, chi tempi, ovvero particolar-
della Fiorentina e il prima- mente difensivo: i numeri pos-
to del Frosinone in B. Visto sono dar ragione a Max, ma la
che può, anzi possiamo per- qualità del palleggio resta ele-
metterci una licenza di par- vatissima (Luis Alberto e Sergej
zialità e sollievo identitario, su tutti). Pensate, la stagione
siamo tentati di chiedere a scorsa dopo 29 giornate la La-
Gravina la chiusura anticipa- zio aveva subito 22 gol in più.
ta dei campionati per gode- In grande spolvero è Zac-
re il più a lungo possibile di
un momento: della festa di
cagni che credo abbia capito
il motivo della sua esclusione
chi negli ultimi anni ha vis-
suto di speranze, illusioni e
dall’ultima convocazione della
Nazionale. In serata anche Di
delusioni.
È probabile che a inizio
Maria, lieve nel primo tempo,
ma produttore di raffinatezze
giugno la classifica fina-
le presenti delle variazioni
stilistiche nella ripresa.
Dietro a Sarri, per via dei
sostanziali rispetto a quella
attuale, non per lo scudetto,
due derby, è Mourinho che ha
compiuto un altro capolavoro
sia chiaro - siamo inoltre in
attesa del verdetto del Col-
di strategia: gli è bastato un ri-
gore di Dybala per aggiunge-
legio di garanzia che potreb-
be restituire alla Juve i 15
re tre punti alla classifica del-
la Roma. Una conclusione è
punti facendo scalare di un
gradino tutte le posizioni -,
anche ciò che ha concesso al
Toro. Fondendo con arte supre-
ma perché non celebrare la
storica anomalia? In fondo
ma qualità e limiti della squa-
dra, rispettando i codici difen-
costa pochissimo.
La più bella azione, il più
sivi e puntando sullo stato di
forma dei singoli piuttosto che
bell’assist e il più bel gol del-
la stagione hanno permesso
su gerarchie tecniche e livelli,
ha azzerato le idee e i princìpi
a Sarri di battere l’ultimo av-
versario di prima fascia che
di Juric. Wijnaldum ha confer-
mato di essere in netta cresci-
gli mancava quest’anno, la ta, Smalling ha vinto nuova-
mente il premio “Garella d’o-
ro” (respinge tutto quello che
Maurizio passa dalle sue parti), Lloren-
Sarri, te e Mancini hanno dato il frit-
64 anni to, il resto della compagnia non
LAPRESSE ha mai mostrato cali di atten-
zione.
La Roma è squadra e Mou
uomo di scelte importanti e ap-
parentemente scomode. Che di
rado sono defintive.
LAZIO
2 JUVENTUS
1
Il significato dell’allegria
Auguro ai lettori, alle loro fa-
4-3-3 3-5-1-1
miglie e a tutti quelli che con-
tribuiscono all’uscita di questo
23 11
fantastico giornale, che l’anno
Hysaj Cuadrado 15
10
Gatti prossimo festeggerà il primo se-
Luis Alberto 44
20 colo di vita, una Pasqua di alle-
13
Zaccagni Fagioli
Romagnoli 22 3 gria. Perché proprio di allegria
94 Cataldi 17 Di Maria 5 1 in un periodo così dramma-
Bremer
Provedel 32 Immobile Locatelli
9
Szczesny tico e confuso? Perché è
15 7 Vlahovic 25 piena di significato: sug-
Casale Felipe Anderson Rabiot 12 gerisce una buona salu-
21
77
S. Milinkovic 17
Alex Sandro
te, una coscienza puli-
Marusic Kostic ta e un’anima in pace
con il genere uma-
ALLENATORE: Sarri ALLENATORE: Allegri (indisp., in pan- no. Non l’ho detto
SOSTITUZIONI: 19’ st Pedro per china Landucci) SOSTITUZIONI: 18’ st io, ma uno assai
Immobile; 25’ st Vecino per Ca- Milik per Vlahovic, Chiesa per Kostic, più importan-
taldi; 39’ st Basic per Zaccagni. Paredes per Locatelli; 25’ st Danilo per te del sotto-
A DISPOSIZIONE: Maximiano, Cuadrado; 41’ st Miretti per Fagioli. scritto, Char-
Adamonis, Patric, Lazzari, Gila, A DISPOSIZIONE: Perin, Pinsoglio, Dani- les Kingsley,
Radu, Marcos Antonio, Fares, lo, Bonucci, Rugani, Soulé. ESPULSI: 39’ tra i fondato-
Romero, Cancellieri. AMMONI- pt Folletti (prepatore atletico) per ri del socialismo
TI: 33’ st Provedel per condot- proteste. AMMONITI: 45’ pt Alex San- cristiano.
ta non regolamentare; 41’ st dro, 47’ pt Locatelli, 5’ st Cuadrado, Estendo gli auguri an-
Milinkovic per gioco falloso 50’ st Miretti per gioco falloso che a webeti e ladri di
MARCATORI: 38’ pt S. Milinkovic (L), 42’ pt Rabiot (J), 8’ st idee, informazioni e con-
Zaccagni (L). ASSIST: Zaccagni (L), Luis Alberto (L) tenuti. Prometto che conti-
6 ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Guardalinee: Cecconi e nueremo con la generosità
Bercigli. Quarto uomo: Giua. Var: Irrati. Avar: Zuf- di sempre a coprire le loro
ferli NOTE: spettatori 55.000; angoli 6-6; recupe- lacune.
ro 3’ pt, 6’ st ©RIPRODUZIONE RISERVATA
2 SERIE A
LA PARTITA DI IERI Tiri totali
NELL’ ANALISI OPTA
Lazio
Juventus
Adam
Marusic, 30
anni, e Sergej
Milinkovic, 28,
festeggiano
il gol del serbo
(accanto). A
destra Manuel
Locatelli, 25
GETTY IMAGES,
LAPRESSE
Allegri non c’è
ma Sarri lo batte
ugualmente
Nell’inseguimento
alla Champions
la Juventus
cade ancora
all’Olimpico
mentre è sempre
più saldo
il secondo posto
LA LAZIO DEI CAPOLAVORI
dei biancocelesti
di Fabrizio Patania
ROMA
F
a festa la Lazio dentro
lo sventolio di bandie-
re dell’Olimpico, ricol-
mo di passione come
ai vecchi tempi. È la notte di
Sarri, in fuga al secondo po-
sto, con cinque punti di van-
taggio sulla Roma, sei sul Mi-
lan e sette sull’Inter. Lo scat-
to Champions firmato da Mi-
linkovic e Zaccagni. Poca Juve
e solo nell’ultima mezz’ora,
compreso il lunghissimo re-
cupero concesso da Di Bello,
peggiore in campo, quando
Allegri (a casa con la febbre)
e il suo vice Landucci hanno
sganciato Chiesa, Danilo e Mi-
lik, allargando Di Maria e at-
taccando con il 4-3-3. I bian-
coneri, inguardabili nei primi
sessanta minuti, si sono tra-
sformati. Troppo tardi. Servo-
no coraggio, iniziativa e idee
per giocare. Come ha dimo-
strato la Lazio, molto più squa-
dra, senza le stesse riserve di
lusso. Un abisso nel palleggio,
nel collettivo e nelle capacità
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Tiri Tiri
nello specchio fuori
9 4 3 2
11 4 4
Milinkovic, poi pari immediato di Rabiot in mischia
Decide Zaccagni su assist magico di Luis Alberto
difensive.
È stata a lungo una lezione
di calcio. Provedel ha perso
l’imbattibilità dopo 607 minu-
ti. Rabiot l’unico a contrasta-
re lo strapotere di Milinkovic
e Luis Alberto. Zaccagni e Fe-
lipe hanno fatto la differenza,
come Chiesa e Di Maria nel fi-
nale, quando hanno inseguito
invano il pari. È la svolta per
Sarri, vincente per la prima
volta dopo l’addio alla Juve.
Quest’anno ha completato l’en
plein, battendo tutte le gran-
di del campionato.
COPIONE SCONTATO. La La-
zio ha cominciato subito a pal-
leggiare, la Juve si era ritirata
indietro, formando una pira-
mide davanti all’area. La su-
premazia biancoceleste si è
tradotta in quattro angoli e
due occasioni limpide nei pri-
mi 15 minuti. Milinkovic, di
testa, ha alzato la mira e poi
Tiri
respinti
3 9
non è riuscito a tirare, chiu-
dendo il triangolo con Luis Al-
berto, intercettato da Bremer.
La Signora è uscita dal guscio
solo due volte grazie agli in-
serimenti di Rabiot. Locatel-
li cercava di incrociare il 10
della Lazio, Fagioli impreci-
so, Di Maria non si accende-
va e Kostic non si è mai vi-
sto. La mossa di Sarri: alzare
Marusic e non concedere un
metro al serbo, facendo usci-
re Felipe e Zaccagni (invece
di Milinkovic e Luis Alberto)
sul giro palla arretrato della
Juve. Ciro, al rientro, sbatte-
va sul muro alzato da Gatti,
Bremer e Alex Sandro. Gli è
capitata una sola palla buo-
na ma il suo tiro al volo è sta-
to respinto da Szczesny.
PARI ALL’INTERVALLO. La
Juve si difendeva a oltranza
e in tutti i modi, usando an-
che le mani senza che Di Bel-
Tiri da Tiri da
dentro l’area fuori area
5 4
2 5
lo estraesse cartellini gialli. Poi
si è infuriata per il gol di Mi-
linkovic. Cross lungo di Zac-
cagni, Alex Sandro è finito a
terra, accentuando la caduta,
il serbo ha stoppato e ha infila-
to di sinistro Szczesny. Prote-
ste cancellate dal Var, caccia-
to il preparatore Folletti dalla
panchina. La Lazio, però, non
ha saputo capitalizzare il van-
taggio. La Juve ha conquistato
di rabbia l’angolo da cui è nato
subito il pareggio. Parabola li-
ftata di Di Maria, incornata di
Bremer, Rabiot ha messo den-
tro sulla respinta di Provedel.
Tutto da rifare.
RADDOPPIO. I segnali bianco-
neri di inizio ripresa sono stati
spenti dal raggio laser dei fu-
namboli della Lazio. Azione
da urlo. Felipe ha inghiottito
Alex Sandro in accelerazione
e ha messo in mezzo, tacco di
Luis Alberto, Zaccagni ha im-
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Tiri Calci
di testa d’angolo
2 6
6 15
bucato sul palo più lontano:
2-1 e decimo gol in campio-
nato per l’esterno ex Verona. I
bianconeri si stavano scopren-
do e allungando. Triplo cam-
bio. Landucci ha sostituito Ko-
stic con Chiesa, Vlahovic con
Milik e Locatelli con Paredes.
Sarri ha risposto con Pedro al
posto di Ciro e ha inserito Ve-
cino per Cataldi per resistere
all’urto. Landucci è intervenu-
to per togliere Cuadrado, a ri-
schio espulsione, e con Dani-
lo ha virato verso il 4-3-3. Lo
speaker ha avvisato l’Olimpi-
co con un annuncio antirazzi-
smo dopo l’uscita del colom-
biano. La Lazio, senza la pro-
fondità di Ciro e gli scatti di
Felipe sulla destra, faticava a
ripartire. Il Fideo era diventa-
to un pericolo costante, qua-
si imprendibile. Dal lato de-
stro entrava, dribblava, ispi-
rando qualsiasi azione. Fagioli,
al volo, ha spedito alto. Sarri
ha perso Zaccagni. Ultimi pal-
piti di sofferenza e di combat-
timento, poi è scattata la festa
dell’Olimpico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Falli Cross
fatti su azione Fuorigioco
11 13 1 43
17 0 50
LA MOVIOLA top, la coppia ormai fissa
(squadra che vince non si
di Edmondo Pinna
cambia) Cecconi-Bercigli
edmondo_pinna (bravissimo sul gol annullato
a Zaccagni).
Di Bello nel caos
GRAZIATO
Grazia Cuadrado
Come detto, dopo appena
29” l’arbitro perdona
E il gol di Sergej...
Cuadrado per un calcione a
Zaccagni, dopo 9’ ri-perdona
Pasqua di Cuadrado per aver interrotto
passione per Di voto una trama pericolosa
Bello: grazia
Cuadrado,
4,5 Zaccagni-Hysaj con la mano
e poi grazia il colombiano
risparmia diversi (già ammonito) quando
gialli, fa confusione con i travolge Zaccagni
falli. In alcuni frangenti è risparmiandogli l’ennesimo
anche fantasioso: fischia giallo (per imprudenza, non
contro Locatelli che per Spa, azione pericolosa,
colpisce il pallone con la eh?). Infatti la panchina
parte superiore della della Juve lo capisce e lo
spalla! Protesta la Juve per cambia al volo. Ancora:
il gol di Milinkovic, ma la ignora un pestone di Vlahovic
decisione si può su Felipe Anderson: ma il
supportare (fosse stato in giallo non era codificato?
area della Lazio, sarebbe
stato rigore? No!); protesta BUONO SÌ, MA...
la Lazio per la rete di Spiovente in area, il corpo di
Rabiot, anche qui idem Milinkovic è fermo, appoggia
nella valutazione. Meno la mano sulla schiena di Alex
male, gli assistenti erano al Sandro che - con una buona
Duelli % Duelli
vinti vinti
46,20%
53,80%
dose di actors studio - vola in
avanti (notare entrambi i
piedi alzati insieme, come
quando ci si tuffa) e inizia
quando la spinta non si è
ancora conclusa. Valutazione
da parte dell’arbitro, VAR che
non può intervenire (e infatti
rimane in silenzio). Certo, lo
avesse annullato live (gli
estremi per farlo c’erano), la
conclusione di Irrati nel VOR
di Lissone sarebbe stata la
stessa. Mutismo e
rassegnazione.
REGOLARE
È regolare la rete di Rabiot:
non c’è fallo su Provedel, il
contatto col portiere (già a
terra) arriva dopo il terzo
colpo di testa, col pallone
praticamente dentro.
NO RIGORE
Contatto Milinkovic Savic-
Chiesa che va giù: nulla.
VAR: Irrati
Dilemma shakespeariano
risolto dal protocollo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 3
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Totale Passaggi Possesso
passaggi riusciti palla IL COMMENTO
454 84,10% 50,20%
442 85,10% 49,80% Pasqua
con i nostri
di Ivan Zazzaroni
N
ell’uovo il Corriere Juve. Juve che ha protestato
dello Sport-Stadio per una spinta di Milinkovic ad
ha trovato lo stre- Alex Sandro in occasione del
pitoso scudetto gol (discutibile la decisione di
del Napoli, il sorprendente Di Bello) ma che è stata gra-
e meritatissimo secondo po- ziata dall’arbitro quando non
sto della Lazio, il miracolo- ha mostrato il secondo giallo
so terzo della Roma, il trion- a Cuadrado.
fo (di bel calcio) del Bolo- Alla vigilia Allegri aveva par-
gna a Bergamo, la crescita lato di un Sarri tornato ai vec-
verticale, da quasi record, chi tempi, ovvero particolar-
della Fiorentina e il prima- mente difensivo: i numeri pos-
to del Frosinone in B. Visto sono dar ragione a Max, ma la
che può, anzi possiamo per- qualità del palleggio resta ele-
metterci una licenza di par- vatissima (Luis Alberto e Sergej
zialità e sollievo identitario, su tutti). Pensate, la stagione
siamo tentati di chiedere a scorsa dopo 29 giornate la La-
Gravina la chiusura anticipa- zio aveva subito 22 gol in più.
ta dei campionati per gode- In grande spolvero è Zac-
re il più a lungo possibile di
un momento: della festa di
cagni che credo abbia capito
il motivo della sua esclusione
chi negli ultimi anni ha vis-
suto di speranze, illusioni e
dall’ultima convocazione della
Nazionale. In serata anche Di
delusioni.
È probabile che a inizio
Maria, lieve nel primo tempo,
ma produttore di raffinatezze
giugno la classifica fina-
le presenti delle variazioni
stilistiche nella ripresa.
Dietro a Sarri, per via dei
sostanziali rispetto a quella
attuale, non per lo scudetto,
due derby, è Mourinho che ha
compiuto un altro capolavoro
sia chiaro - siamo inoltre in
attesa del verdetto del Col-
di strategia: gli è bastato un ri-
gore di Dybala per aggiunge-
legio di garanzia che potreb-
be restituire alla Juve i 15
re tre punti alla classifica del-
la Roma. Una conclusione è
punti facendo scalare di un
gradino tutte le posizioni -,
anche ciò che ha concesso al
Toro. Fondendo con arte supre-
ma perché non celebrare la
storica anomalia? In fondo
ma qualità e limiti della squa-
dra, rispettando i codici difen-
costa pochissimo.
La più bella azione, il più
sivi e puntando sullo stato di
forma dei singoli piuttosto che
bell’assist e il più bel gol del-
la stagione hanno permesso
su gerarchie tecniche e livelli,
ha azzerato le idee e i princìpi
a Sarri di battere l’ultimo av-
versario di prima fascia che
di Juric. Wijnaldum ha confer-
mato di essere in netta cresci-
gli mancava quest’anno, la ta, Smalling ha vinto nuova-
mente il premio “Garella d’o-
ro” (respinge tutto quello che
Maurizio passa dalle sue parti), Lloren-
Sarri, te e Mancini hanno dato il frit-
64 anni to, il resto della compagnia non
LAPRESSE ha mai mostrato cali di atten-
zione.
La Roma è squadra e Mou
uomo di scelte importanti e ap-
parentemente scomode. Che di
rado sono defintive.
LAZIO
2 JUVENTUS
1
Il significato dell’allegria
Auguro ai lettori, alle loro fa-
4-3-3 3-5-1-1
miglie e a tutti quelli che con-
tribuiscono all’uscita di questo
23 11
fantastico giornale, che l’anno
Hysaj Cuadrado 15
10
Gatti prossimo festeggerà il primo se-
Luis Alberto 44
20 colo di vita, una Pasqua di alle-
13
Zaccagni Fagioli
Romagnoli 22 3 gria. Perché proprio di allegria
94 Cataldi 17 Di Maria 5 1 in un periodo così dramma-
Bremer
Provedel 32 Immobile Locatelli
9
Szczesny tico e confuso? Perché è
15 7 Vlahovic 25 piena di significato: sug-
Casale Felipe Anderson Rabiot 12 gerisce una buona salu-
21
77
S. Milinkovic 17
Alex Sandro
te, una coscienza puli-
Marusic Kostic ta e un’anima in pace
con il genere uma-
ALLENATORE: Sarri ALLENATORE: Allegri (indisp., in pan- no. Non l’ho detto
SOSTITUZIONI: 19’ st Pedro per china Landucci) SOSTITUZIONI: 18’ st io, ma uno assai
Immobile; 25’ st Vecino per Ca- Milik per Vlahovic, Chiesa per Kostic, più importan-
taldi; 39’ st Basic per Zaccagni. Paredes per Locatelli; 25’ st Danilo per te del sotto-
A DISPOSIZIONE: Maximiano, Cuadrado; 41’ st Miretti per Fagioli. scritto, Char-
Adamonis, Patric, Lazzari, Gila, A DISPOSIZIONE: Perin, Pinsoglio, Dani- les Kingsley,
Radu, Marcos Antonio, Fares, lo, Bonucci, Rugani, Soulé. ESPULSI: 39’ tra i fondato-
Romero, Cancellieri. AMMONI- pt Folletti (prepatore atletico) per ri del socialismo
TI: 33’ st Provedel per condot- proteste. AMMONITI: 45’ pt Alex San- cristiano.
ta non regolamentare; 41’ st dro, 47’ pt Locatelli, 5’ st Cuadrado, Estendo gli auguri an-
Milinkovic per gioco falloso 50’ st Miretti per gioco falloso che a webeti e ladri di
MARCATORI: 38’ pt S. Milinkovic (L), 42’ pt Rabiot (J), 8’ st idee, informazioni e con-
Zaccagni (L). ASSIST: Zaccagni (L), Luis Alberto (L) tenuti. Prometto che conti-
6 ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Guardalinee: Cecconi e nueremo con la generosità
Bercigli. Quarto uomo: Giua. Var: Irrati. Avar: Zuf- di sempre a coprire le loro
ferli NOTE: spettatori 55.000; angoli 6-6; recupe- lacune.
ro 3’ pt, 6’ st ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
di Daniele Rindone
LAZIO
Sarri (all.) 7 bloccato a casa dalla febbre, ha
Anche Max è caduto sotto i col-
pi di Sarri, ha preso di petto
tutti i suoi colleghi. La bellez-
za e le gesta di una Lazio che
balla sulle stelle.
Provedel 6,5
Devono travolgerlo per fargli
gol. Cade dopo 607’ di imbatti-
bilità, gli hanno segnato quasi
camminandogli sopra. Rabiot
l’ha buttato giù al terzo tenta-
tivo, dopo una respinta di pie-
de (su Bremer) e una smanac-
ciata da terra.
Marusic 7,5
Rattoppi volanti, blocchi con
nonchalance. Ha cancellato
Kostic e sorvegliato Di Maria
quando ha ronzato dalla sua
parte. Partita tutta d’un fiato,
fascia tutta sua.
Casale 6,5
Meccanismi semiautomati-
ci con Romagnoli. Marcatu-
re affiatate e affilate contro
Vlahovic e Di Maria. Non si
fa mai aggirare, qualsiasi av-
versario lo punti. La Lazio ha
la miglior difesa e il bunker
più munito.
Romagnoli 7 il raddoppio della Lazio.
Mister bunker. Quando Di Ma-
ria gli si è presentato di fronte
è stato sballottato all’indietro
dalla sua corazza. Sull’angolo
del gol, Bremer era riuscito a
svettare più alto. Solo su cor-
ner la Juve ha potuto colpire.
Hysaj 6 conto. Graziato per un braccio e
Di Maria s’è acceso poco, quan-
do ci è riuscito gli è scappato.
Una delle partite meno bril-
lanti degli ultimi mesi.
S. Milinkovic 7,5
Il gigante che fu, il gigante che
è. Premiato come miglior mar-
catore straniero nel prepartita,
quale migliore occasione per
timbrare la notte? Il gol è ar-
rivato al culmine di tre assal-
ti differenti e frementi: i pri-
mi due di testa (un’incornata
divorata), poi uno slalom gi-
gante (fermato da Bremer) e
quella botta che ha mandato
Szczesny gambe all’aria. Primo
tempo chiuso con l’entrataccia
di Locatelli. Partita chiusa con
due salvataggi.
Cataldi 6,5
Geometrie di gamba, recuperi
di cuore. Premiato nel prepar-
tita per le 200 partite (le aveva
firmate a Napoli), tutte giocate
alla morte per la Lazio. Stan-
ding ovation al cambio.
LE PAGELLE
Felipe ispira
Marusic eccelle
Romagnoli c’è
Felipe Anderson contrastato da Locatelli LAPRESSE
7,5
IL MIGLIORE
Zaccagni
Vecino (25’st) 5,5
Garra al vento appena entrato,
ma non è stato preciso.
Luis Alberto 7 Ha tolto minuti a Immobile,
Così si gioca in paradiso. Quel
tacco ha mandato l’Olimpico
in visibilio e la Juve al mani-
comio. Duecento partite in A
ieri, ha pittato corner taglienti
e quell’assist picassiano. Ottan-
tatré tocchi, 66 passaggi. Ha
governato e dominato.
Felipe Anderson 7 pini. Ha sgommato da subito
Il cross che ispira il tacco di
Luis è stato suo. La volée di
Ciro del primo tempo era nata
da un suo lob. Ha finalizzato
quel che ha trovato, quel che
doveva.
Immobile 6,5
Di Ciro ce n’è uno. Quella
volée, prendendo il tempo a
Bremer, è da manuale del cen-
travanti, solo il volo di Szcze-
6 bite da Zaccagni e l’ha riempi-
IL PEGGIORE
Hysaj
sny gli ha tolto il gol. Sta tor-
nando, il gol è vicino.
Pedro (19’ st) 6 tavano una partita e una reazio-
ritmi rotondi per gli assalti fi-
nali.
Zaccagni 7,5
Fulminante, l’arciere alato. L’uo-
mo derby, ancora lui. Non pote-
va non finalizzare il tacco d’o-
ro di Luis Alberto. In segno di
rispetto gli ha lucidato gli scar-
costringendo Cuadrado alle fi-
guracce, ai falli disperati. Suo
il gol del 2-1 ed era stato suo il
cross-assist per Milinkovic, un
gioiello di così raffinata gitta-
ta... Uscito per infortunio e le ci-
catrici lasciategli da Cuadrado.
Basic (39’ st) 6 Locatelli
Ingresso tosto, ha difeso gli ul-
timi palloni scottanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 5
LAZIO-JUVENTUS 2-1
JUVENTUS
LE PAGELLE
Allegri (all.) 5,5
(In panchina Landucci) Allegri
Di Maria a metà
subìto in tv il ko di Sarri. Juve an-
ti-tutto per 60 minuti, si è sve-
Bremer incide
gliata tardi.
Szczesny 6,5
In volo sulla volée di Immobile,
con le manone allungate. Milin-
Cuadrado giù
kovic lo buca a tu per tu. E Zac-
cagni infila all’angolino alla sua
sinistra. Schock continui nel se-
condo tempo.
Gatti 6
Ottantadue tocchi, undici pos-
sessi persi. Sei duelli, due soli
vinti. Se l’è giocata come ha po-
tuto, come gli è riuscito.
Bremer 6,5
Il salvataggio su Milinkovic, sof-
fiandogli il tiro a botta sicura, è
stato un prodigio di tempismo.
Sull’angolo-gol ha svettato più in
alto di tutti costringendo Prove-
del alla prima ribattuta. Settanta-
cinque tocchi, meno solo di Gatti.
Alex Sandro 5,5
Scenata da Gialappa’s sul gol di
Milinkovic, il tuffo è comico, non
evita il gol della Lazio. Becca un
giallo (tattico) schienando Catal-
di in ripartenza. Felipe gli crossa Angel Di Maria in dribbling su Hysai LAPRESSE
in faccia, è l’azione che produce
Cuadrado 5
Notte da capitano dopo il pugno
rifilato ad Handanovic in Coppa,
peggio che andar di notte. Le vo-
late non le ha lanciate, le ha su-
to di falli. Un solo giallo sul suo
7,5 5
per una spallata (sempre su Zac- IL MIGLIORE IL PEGGIORE
cagni) fin quando Landucci, su Rabiot Cuadrado
ordine di Allegri, l’ha sostituito.
E’ davanti a Luis Alberto quan- que tocchi e 25 passaggi, il mi- Di Maria 7
do inventa il tacco. Tutti s’aspet- nimo sindacale. Segni di grandeur, pochi. Nel
Paredes (18’ st) 6 primo tempo l’angolo del gol.
ne diversi. Segnali di vita sono arrivati con Nel secondo i migliori arrem-
Danilo (25’ st) 6 quel tiro sganciato da fuori area. baggi, ma anche un punizione
Subito a contrasto e a chiusura Rabiot 7,5 ciccata, in ultimo un tiro mu-
degli assalti finali. Il gol su un raid insistito, entran- rato da Milinkovic. Partita vis-
Fagioli 6 do in porta, calciando due volte, suta al confine tra un campio-
L’anticipo su Immobile, pronto a demolendo i tentativi disperati ne e la sua brutta copia: ven-
caricare il tiro, è stato provviden- di Provedel. Tre occasioni crea- tisette palloni persi, sette drib-
ziale e magistrale. Ha fornito le- te, più di tutti. La sua partita si bling riusciti, un tiro. A voi i
gna preziosa, a volte ha acceso è impennata subito. conti finali.
la luce nel buio del centrocam- Kostic 5,5 Vlahovic 6
po. Due tiri nel finale, l’ultimo Pericolo numero uno per la La- Un colpo di testa alto nel pri-
un bolide alto di poco. Ficcante. zio, temeva i suoi cross. Non gli mo tempo, un altro nel secon-
Miretti (41’ st) sv è stato permesso di azionarli. E’ do. Decisivo sul gol solo perché,
Un fallaccio dopo pochi minu- rimasto fra color (della Juve) casualmente, la prima respinta
ti, ha sbagliato i tempi del suo che son sospesi. di Provedel gli sbatte contro e
ingresso. E’ andato subito in af- Chiesa (18’ st) 6,5 aziona Rabiot. Un pestone rice-
fanno. Ha chiesto un rigore, ha lancia- vuto da Cataldi.
6 to un paio di assalti, cross ta- Milik (18’ st) 5
Duecentesima in A, ha rischia- glienti nel finale. Due occasio- Ha deambulato tra zolle deserte.
to grosso per un tackle taglien- ni create in una partita di po- d.r.
te su Milinkovic. Solo trentacin- che occasioni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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6 SERIE A
Zaccagni,
Luis Alberto
e Felipe
Anderson
festeggiano
dopo il gol
ROSI
Il tecnico
ferma
i bianconeri
e si regala
l’ennesima
notte di festa
all’Olimpico
insieme
alla sua gente
«Qui c’è
un profondo
senso di
appartenenza
che ti coinvolge
e ti fa sentire
davvero laziale
La Juventus?
Doveva finire
in nove»
di Carlo Roscito
ROMA
C
alcio champagne, ubria-
chi di Lazio. Le bollicine
salgono sempre più su:
secondo posto blindato.
Un blocco d'acciaio senza palla.
Fantasiosa e inebriante quando
deve trovare il varco per colpi-
re. Maurizio Sarri rettore bian-
coceleste. Difensori cattivi e con-
centrati, miglior reparto della Se-
rie A con 20 gol subiti. Contro la
Juventus sono saliti in cattedra
i centrocampisti e gli attaccanti.
Il merito, quand'è così, non può
che essere del maestro in pan-
china. Sigaretta in bocca al po-
sto del gessetto in mano, sta la-
sciando un segno evidente sull'a-
nima della squadra. Accelerata
Champions, un weekend d'oro
a livello di punti e convinzione
acquisita. Un orgoglio per il tec-
nico: «Sono fiero dei miei gioca-
tori, la continuità che avevamo
qualche mese fa in allenamento
ora sta venendo fuori anche in
partita. Vedo un piglio e un'ag-
gressività diversi, è cresciuta la
consapevolezza. Adesso siamo
sempre dentro la partita, que-
sto mi fa un enorme piacere»,
ha detto a Dazn.
SARRISMO. Tutti pazzi per Sar-
ri. Alle frasi romantiche, che
scaldano il cuore dei tifosi, uni-
sce l'organizzazione tattica che
illumina gli occhi: «Ho detto al-
cune frasi sulla lazialità in sala
stampa la settimana scorsa,
dall'esterno è difficile capirla.
Quando ci sei dentro, ti inva-
de. È la parola gusta. Ti coin-
volge. C'è un senso di apparte-
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LAZIO-JUVENTUS 2-1
L’elogio del Sarrismo
«Fiero di questa Lazio»
L’allenatore esulta: «La continuità che avevamo nenza forte, come ho visto in
pochissime squadre». La Lazio
in allenamento, ora la mettiamo anche in gara ha mostrato qualità e solidità,
pacchetto completo anche con
La consapevolezza è cresciuta e siamo più forti» la Juve: «Quelli davanti, certi
colpi, ce l'hanno per DNA. A me
fa più piacere vedere le rincor-
se, quello che posso aver inne-
scato io. Se loro hanno questa
disponibilità, diventiamo un'al-
tra squadra». Stupendo, il gol
di Zaccagni. Discusso, quello di
Milinkovic: «Mattia non penso
sia da Nazionale, meglio che ce
lo lascino (ride, ndr). La mia
impressione da lontano sulla
rete di Sergej è che potesse fi-
schiare fallo. Però ho avuto an-
che la sensazione che un paio
di loro dovessero andare fuori.
La Juve doveva finire in 9, non
c'è soluzione. Il fallo di Locatel-
li nel primo tempo è da rosso,
non è giallo. Poi è stato salva-
«Se Zaccagni
è da Nazionale?
Meglio che stia qui
La festa della Lazio nello spogliatoio a fine gara GETTY IMAGES insieme a noi»
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DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
guardato Cuadrado, la dimo-
strazione è nel cambio succes-
sivo, l'allenatore l'ha tolto dopo
pochi secondi».
CORSA. La Lazio sta sfruttando
le settimane libere da impegni
infrasettimanali, sembra miglio-
rata la cilindrata mentale: «Se è
davvero così lo vedremo quan-
do giocheremo ogni tre giorni.
Quest'anno in campionato sia-
mo stati continui, battute a vuo-
to le abbiamo avute solo in Eu-
ropa». Velocità massima, è il rit-
mo Champions: «Contro la Ju-
ventus sarebbe stato rischioso
andare sotto ritmo. Loro ti aspet-
tano bassi, fanno densità, in cer-
te zone ti danno la sensazione di
poter giocare con tranquillità.
Questo può spingerti ad abbassa-
re l'intensità e i ritmi. E così, se ri-
conquistano palla, diventano pe-
ricolosi. Noi invece per 60 minu-
ti li abbiamo costretti e mettere
la palla via, più che a cercare le
ripartenze». Guai a gridare vit-
toria: «I punti sembrano tanti, a
volte pochi. Ci sono 27 punti in
palio, abbiamo partite durissime
da giocare. Non è facile adesso».
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DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
PROTAGONISTA | L’ESTERNO DECISIVO
Zaccagni vola
sempre più su
«Sono punti
che contano»
di Marco Ercole
ROMA
L’
arciere della Lazio
ha scoccato un'al-
tra freccia, anco-
ra una volta pe-
santissima. L'ha decisa
Zaccagni, la sfida con la
Juventus, con un piatto-
ne destro forte e angola-
to di prima intenzione
letale per Szczesny. Poi
ha prolungato la corsa
sotto la Curva Nord per
prendersi l'abbraccio del
suo pubblico, celebran-
do con il suo arco im-
maginario e mimando
la "T" del figlio Thiago
cui ha dedicato il gol (insie-
me alla moglie Chiara Nasti),
prima di ricordare a tutti l'o-
biettivo personale raggiun-
to, i dieci gol in campionato
segnati per la prima volta in
carriera, con tanto di secondo
posto in Serie A consolidato:
«Sono due traguardi bellissi-
mi entrambi, ma la classifi-
ca adesso vale molto di più.
A livello realizzativo non vo-
glio fermarmi. Mi piace sem-
pre migliorami giorno dopo
giorno. Voglio continuare su
questa strada».
OBIETTIVO. Sarri a inizio sta-
gione si era travestito da ora-
colo, aveva previsto la doppia
cifra: «Da un giocatore come
lui la pretendo, altrimenti è
uno spreco di talento». Una
considerazione, quella del
mister della Lazio, ripetuta
costantemente al suo gioca-
tore nel corso dei mesi. Ora
l'obiettivo è stato raggiun-
to, con un grazie speciale a
Luis Alberto, omaggiato con
una lucidata di scarpino in
"Moriero style": «Un'esultan-
za che avevamo già fatto in
passato - ha spiegato l'ex Ve-
rona - e che abbiamo ripetu-
to. Tra l'altro venerdì in alle-
namento è successa un'azio-
ne simile, Luis me l'ha data
di tacco allo stesso modo, ma
il difensore è riuscito a inter-
cettarla. Stavolta l'esecuzione
è stata perfetta, mi ha dato
una palla strepitosa». Un col-
po di tacco illuminante, quel-
lo con il quale lo spagnolo ha
mandato in porta il compa-
gno. Al resto però ci ha pen-
sato Zaccagni, che ha rega-
lato tre punti d'oro alla La-
zio, proprio come aveva fatto
nell'ultima prima della sosta
contro la Roma.
CLASSIFICA. E visto che dal
ct Mancini non è arrivata la
convocazione azzurra, è ri-
masto a Formello a lavorare
con i compagni biancocelesti.
Alla ripresa del campionato
a Monza si è "accontentato"
di propiziare la rete dell'1-0
di Pedro, contro i biancone-
ri si è messo di nuovo in pro-
Mattia Zaccagni (27) GETTY
«Bello segnare:
in allenamento
un’azione simile
non ci era riuscita»
prio, prendendosi la merita-
ta standing ovation dell'O-
limpico quando all'84' Sarri
lo ha richiamato in panchi-
na: «Siamo cresciuti anche
sotto questo aspetto. Maga-
ri in altre situazioni soffriva-
mo maggiormente, stavolta
siamo stati sempre in parti-
ta. Anche negli ultimi minu-
ti, quando ci siamo schiac-
ciati di più, abbiamo subi-
to veramente poco. Questo
è un grande passo in avan-
ti». Lo dice pure la classifi-
ca, che vede la Lazio salda-
mente al secondo posto, a
cinque punti di distanza dal-
la Roma terza: «Siamo vera-
mente contenti, era una par-
tita importante e abbiamo ri-
sposto bene sul campo. Sia-
mo tante squadre in corsa
per la Champions League, è
una sfida complicata. Basta
perdere qualcosa per strada
che subito hai squadre ad-
dosso. Quindi bisogna rima-
nere sul pezzo e fare più pun-
ti possibili da qui alla fine».
Un'impresa non impossibi-
le. Soprattutto con un arcie-
re così.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 7
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Al termine Bremer
della gara
(26 anni)
e Vlahovic
anche Rabiot, (23 anni)
GETTY
autore
dell’1-1,
ammette
che nei primi
45 minuti
serviva
molto di più:
«Abbiamo
iniziato
Amarezza Juve
troppo molli»
di Filippo Bonsignore
N «Meritavamo
on è vera Juve e il quar-
to posto si allontana.
Ora la zona Cham-
pions è lontana otto
punti. «Siamo sempre ottimisti
il pareggio»
e positivi - rilancia Marco Lan-
ducci, vice dell’influenzato Mas-
similiano Allegri -. Aspettiamo la
sentenza del 19 aprile: sul cam-
po abbiamo fatto 59 punti ma
noi ragioniamo partita dopo par-
tita. Aspettiamo la sentenza e poi
ripartiremo». Ci sono nove gior-
nate ancora, ma servirà un’altra
Juve: quella dell’Olimpico non è
sufficiente per ritmo, gioco e so-
Parla Landucci, il vice di Allegri: Lukaku. «Stiamo valutando il ri-
corso sulla chiusura della curva,
prattutto atteggiamento. E il fi-
nale più aggressivo e intenso alla
«Primo tempo giocato male, mentre non faremo ricorso sul-
la squalifica di Cuadrado, que-
ricerca del pari con il 4-3-3 non
fa che aumentare i rimpianti per
nella ripresa potevamo segnare sto per essere chiari - precisa il
responsabile dell’area tecnica -.
ciò che non è stato prima. «Il gol
di Milinkovic? Noi non facciamo
Champions? Non molleremo» La chiusura ci ha sorpreso per
vari motivi. Da quanto abbiamo
mai polemiche, decide l’arbitro - letto negli atti della Procura fe-
spiega Landucci -: se senti i gio- minuti senza gol in A, con l’ag- si mischia, naturalmente, alle derale, i cori si sarebbero sentiti
catori della Lazio non è fallo; se giunta della caviglia destra in di- vicende extra sportive. All’oriz- dal trentacinquesimo minuto del
senti quelli della Juve, lo è. Non sordine che lo costringe ad ab- zonte c’è la discussione del ricor- secondo tempo e quindi siamo
ci rimettiamo alle decisioni del bandonare dopo un’ora. «Nel so al Collegio di garanzia pres- stupiti che nessuno ci abbia chie-
direttore di gara. Diciamo che primo tempo abbiamo aiutato so il Coni sul -15. «Onestamente sto di attivare la procedura anti-
era un po’ dubbio... In generale, poco Dusan - riconosce Landucci non abbiamo sensazioni, abbia- razzismo. Secondo: non è stato
abbiamo fatto un primo tempo -, avremmo dovuto fare un’altra mo le convinzioni - rileva Calvo preso in considerazione l'impe-
al di sotto delle nostre possibili- partita». Adrien Rabiot, arrivato -. Convinzioni di aver operato gno e la collaborazione della Ju-
tà, abbiamo sbagliato troppo ed a dieci gol in stagione, aggiun- nella maniera corretta e adesso ventus nell'identificare e squali-
eravamo un po’ molli e leggeri- ge: «Siamo entrati troppo mol- siamo contenti perché finalmen- ficare i colpevoli. E poi Juve-In-
ni nei contrasti mentre nella ri- li, non abbiamo vinto un duel- te possiamo dirlo. Il 19 aprile sa- ter era una gara di Coppa Italia,
presa abbiamo fatto un’ottima lo nel primo tempo; nella ripre- premo come sarà il nostro pro- non compresa nell'abbonamen-
gara. Sarebbe stato più giusto
il pari ma ci è mancato soltanto
sa abbiamo fatto meglio ma non
era difficile perché il primo tem-
sieguo della stagione e quali sa-
ranno gli obiettivi». C’è un altro
to. Per la partita contro il Napoli
pagheranno degli abbonati che
il gol e non è poco». A mancare po è stato una vergogna». ricorso in arrivo, quello per la non hanno niente a che vedere
è stato ancora una volta Vlaho- squalifica della curva Sud dello con certi episodi».
vic, la cui crisi si allunga a 632 RICORSI. L’attualità del campo Stadium per gli insulti razzisti a ©RIPRODUZIONE RISERVATA
UEFA | LE ACCUSE DALLA SLOVENIA, PAESE DI ORIGINE DEL PRESIDENTE
Caso Ceferin: «Curriculum falso»
TORINO - Neanche il tempo di costruita su una bugia» è il rias- la Federcalcio della Slovenia.
festeggiare la rielezione a pre- sunto delle accuse. In che cosa
sidente della Uefa fino al 2027 consisterebbe questa bugia? Ri- INELEGGIBILE. Nova24 Tv ha
che Aleksander Ceferin è finito guarderebbe il curriculum del effettuato una verifica di tutte
nel mirino. Stavolta la SuperLe- presidente, pubblicato sui siti le esperienze professionali cita-
ga e il duello con Juve, Real Ma- di Uefa e Federcalcio slovena: si te da Ceferin nel curriculum e,
drid e Barcellona non c’entrano legge che Ceferin avrebbe avu- stando alla documentazione in-
nulla. L’oggetto del contendere è to un ruolo nel CdA dell’Olim- viata dall’Olimpija Lubiana re-
la storia professionale del nume- pia Lubiana dal 2006 al 2011. lativa al periodo in questione (i
ro uno del calcio continentale, Proprio questa carica all’inter- verbali delle assemblee), il suo
messa sotto la lente da una par- no di una società, della dura- nome non comparirebbe e que-
te della stampa slovena, quel- ta di almeno un quinquennio, sto incarico non risulterebbe. Se
la cioè del suo paese d’origine. è uno dei requisiti richiesti per davvero fosse così, Ceferin non
Non è la prima volta, tra l’altro, candidarsi alla presidenza del- avrebbe potuto candidarsi per la
perché alcune testate avevano presidenza e quindi non sareb-
già indagato sul passato dell’av- be stato eleggibile a presidente
vocato eletto per la prima volta dell’Uefa, tanto da invalidare la
nel 2016 sulla poltrona più im- Non risulta nel CdA sua elezione già nel 2016. Pra-
portante di Nyon. E’ proprio su
questa elezione che si concen- all’Olimpia Lubiana: va chiosa: «Ceferin ha inganna-
to tutti coloro che sono coinvolti
trano le rivelazioni dell’emitten-
te Nova24 Tv e del quotidiano
era un requisito nel processo della sua elezione».
f.bon.
Prava. «La carriera di Ceferin è per essere eletto ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ceferin, 55 anni LAPRESSE
6 SERIE A
Zaccagni,
Luis Alberto
e Felipe
Anderson
festeggiano
dopo il gol
ROSI
Il tecnico
ferma
i bianconeri
e si regala
l’ennesima
notte di festa
all’Olimpico
insieme
alla sua gente
«Qui c’è
un profondo
senso di
appartenenza
che ti coinvolge
e ti fa sentire
davvero laziale
La Juventus?
Doveva finire
in nove»
di Carlo Roscito
ROMA
C
alcio champagne, ubria-
chi di Lazio. Le bollicine
salgono sempre più su:
secondo posto blindato.
Un blocco d'acciaio senza palla.
Fantasiosa e inebriante quando
deve trovare il varco per colpi-
re. Maurizio Sarri rettore bian-
coceleste. Difensori cattivi e con-
centrati, miglior reparto della Se-
rie A con 20 gol subiti. Contro la
Juventus sono saliti in cattedra
i centrocampisti e gli attaccanti.
Il merito, quand'è così, non può
che essere del maestro in pan-
china. Sigaretta in bocca al po-
sto del gessetto in mano, sta la-
sciando un segno evidente sull'a-
nima della squadra. Accelerata
Champions, un weekend d'oro
a livello di punti e convinzione
acquisita. Un orgoglio per il tec-
nico: «Sono fiero dei miei gioca-
tori, la continuità che avevamo
qualche mese fa in allenamento
ora sta venendo fuori anche in
partita. Vedo un piglio e un'ag-
gressività diversi, è cresciuta la
consapevolezza. Adesso siamo
sempre dentro la partita, que-
sto mi fa un enorme piacere»,
ha detto a Dazn.
SARRISMO. Tutti pazzi per Sar-
ri. Alle frasi romantiche, che
scaldano il cuore dei tifosi, uni-
sce l'organizzazione tattica che
illumina gli occhi: «Ho detto al-
cune frasi sulla lazialità in sala
stampa la settimana scorsa,
dall'esterno è difficile capirla.
Quando ci sei dentro, ti inva-
de. È la parola gusta. Ti coin-
volge. C'è un senso di apparte-
LAZIO-JUVENTUS 2-1
L’elogio del Sarrismo
«Fiero di questa Lazio»
L’allenatore esulta: «La continuità che avevamo nenza forte, come ho visto in
pochissime squadre». La Lazio
in allenamento, ora la mettiamo anche in gara ha mostrato qualità e solidità,
pacchetto completo anche con
La consapevolezza è cresciuta e siamo più forti» la Juve: «Quelli davanti, certi
colpi, ce l'hanno per DNA. A me
fa più piacere vedere le rincor-
se, quello che posso aver inne-
scato io. Se loro hanno questa
disponibilità, diventiamo un'al-
tra squadra». Stupendo, il gol
di Zaccagni. Discusso, quello di
Milinkovic: «Mattia non penso
sia da Nazionale, meglio che ce
lo lascino (ride, ndr). La mia
impressione da lontano sulla
rete di Sergej è che potesse fi-
schiare fallo. Però ho avuto an-
che la sensazione che un paio
di loro dovessero andare fuori.
La Juve doveva finire in 9, non
c'è soluzione. Il fallo di Locatel-
li nel primo tempo è da rosso,
non è giallo. Poi è stato salva-
«Se Zaccagni
è da Nazionale?
Meglio che stia qui
La festa della Lazio nello spogliatoio a fine gara GETTY IMAGES insieme a noi»
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
guardato Cuadrado, la dimo-
strazione è nel cambio succes-
sivo, l'allenatore l'ha tolto dopo
pochi secondi».
CORSA. La Lazio sta sfruttando
le settimane libere da impegni
infrasettimanali, sembra miglio-
rata la cilindrata mentale: «Se è
davvero così lo vedremo quan-
do giocheremo ogni tre giorni.
Quest'anno in campionato sia-
mo stati continui, battute a vuo-
to le abbiamo avute solo in Eu-
ropa». Velocità massima, è il rit-
mo Champions: «Contro la Ju-
ventus sarebbe stato rischioso
andare sotto ritmo. Loro ti aspet-
tano bassi, fanno densità, in cer-
te zone ti danno la sensazione di
poter giocare con tranquillità.
Questo può spingerti ad abbassa-
re l'intensità e i ritmi. E così, se ri-
conquistano palla, diventano pe-
ricolosi. Noi invece per 60 minu-
ti li abbiamo costretti e mettere
la palla via, più che a cercare le
ripartenze». Guai a gridare vit-
toria: «I punti sembrano tanti, a
volte pochi. Ci sono 27 punti in
palio, abbiamo partite durissime
da giocare. Non è facile adesso».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
PROTAGONISTA | L’ESTERNO DECISIVO
Zaccagni vola
sempre più su
«Sono punti
che contano»
di Marco Ercole
ROMA
L’
arciere della Lazio
ha scoccato un'al-
tra freccia, anco-
ra una volta pe-
santissima. L'ha decisa
Zaccagni, la sfida con la
Juventus, con un piatto-
ne destro forte e angola-
to di prima intenzione
letale per Szczesny. Poi
ha prolungato la corsa
sotto la Curva Nord per
prendersi l'abbraccio del
suo pubblico, celebran-
do con il suo arco im-
maginario e mimando
la "T" del figlio Thiago
cui ha dedicato il gol (insie-
me alla moglie Chiara Nasti),
prima di ricordare a tutti l'o-
biettivo personale raggiun-
to, i dieci gol in campionato
segnati per la prima volta in
carriera, con tanto di secondo
posto in Serie A consolidato:
«Sono due traguardi bellissi-
mi entrambi, ma la classifi-
ca adesso vale molto di più.
A livello realizzativo non vo-
glio fermarmi. Mi piace sem-
pre migliorami giorno dopo
giorno. Voglio continuare su
questa strada».
OBIETTIVO. Sarri a inizio sta-
gione si era travestito da ora-
colo, aveva previsto la doppia
cifra: «Da un giocatore come
lui la pretendo, altrimenti è
uno spreco di talento». Una
considerazione, quella del
mister della Lazio, ripetuta
costantemente al suo gioca-
tore nel corso dei mesi. Ora
l'obiettivo è stato raggiun-
to, con un grazie speciale a
Luis Alberto, omaggiato con
una lucidata di scarpino in
"Moriero style": «Un'esultan-
za che avevamo già fatto in
passato - ha spiegato l'ex Ve-
rona - e che abbiamo ripetu-
to. Tra l'altro venerdì in alle-
namento è successa un'azio-
ne simile, Luis me l'ha data
di tacco allo stesso modo, ma
il difensore è riuscito a inter-
cettarla. Stavolta l'esecuzione
è stata perfetta, mi ha dato
una palla strepitosa». Un col-
po di tacco illuminante, quel-
lo con il quale lo spagnolo ha
mandato in porta il compa-
gno. Al resto però ci ha pen-
sato Zaccagni, che ha rega-
lato tre punti d'oro alla La-
zio, proprio come aveva fatto
nell'ultima prima della sosta
contro la Roma.
CLASSIFICA. E visto che dal
ct Mancini non è arrivata la
convocazione azzurra, è ri-
masto a Formello a lavorare
con i compagni biancocelesti.
Alla ripresa del campionato
a Monza si è "accontentato"
di propiziare la rete dell'1-0
di Pedro, contro i biancone-
ri si è messo di nuovo in pro-
Mattia Zaccagni (27) GETTY
«Bello segnare:
in allenamento
un’azione simile
non ci era riuscita»
prio, prendendosi la merita-
ta standing ovation dell'O-
limpico quando all'84' Sarri
lo ha richiamato in panchi-
na: «Siamo cresciuti anche
sotto questo aspetto. Maga-
ri in altre situazioni soffriva-
mo maggiormente, stavolta
siamo stati sempre in parti-
ta. Anche negli ultimi minu-
ti, quando ci siamo schiac-
ciati di più, abbiamo subi-
to veramente poco. Questo
è un grande passo in avan-
ti». Lo dice pure la classifi-
ca, che vede la Lazio salda-
mente al secondo posto, a
cinque punti di distanza dal-
la Roma terza: «Siamo vera-
mente contenti, era una par-
tita importante e abbiamo ri-
sposto bene sul campo. Sia-
mo tante squadre in corsa
per la Champions League, è
una sfida complicata. Basta
perdere qualcosa per strada
che subito hai squadre ad-
dosso. Quindi bisogna rima-
nere sul pezzo e fare più pun-
ti possibili da qui alla fine».
Un'impresa non impossibi-
le. Soprattutto con un arcie-
re così.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 7
LAZIO-JUVENTUS 2-1
Al termine Bremer
della gara
(26 anni)
e Vlahovic
anche Rabiot, (23 anni)
GETTY
autore
dell’1-1,
ammette
che nei primi
45 minuti
serviva
molto di più:
«Abbiamo
iniziato
Amarezza Juve
troppo molli»
di Filippo Bonsignore
N «Meritavamo
on è vera Juve e il quar-
to posto si allontana.
Ora la zona Cham-
pions è lontana otto
punti. «Siamo sempre ottimisti
il pareggio»
e positivi - rilancia Marco Lan-
ducci, vice dell’influenzato Mas-
similiano Allegri -. Aspettiamo la
sentenza del 19 aprile: sul cam-
po abbiamo fatto 59 punti ma
noi ragioniamo partita dopo par-
tita. Aspettiamo la sentenza e poi
ripartiremo». Ci sono nove gior-
nate ancora, ma servirà un’altra
Juve: quella dell’Olimpico non è
sufficiente per ritmo, gioco e so-
Parla Landucci, il vice di Allegri: Lukaku. «Stiamo valutando il ri-
corso sulla chiusura della curva,
prattutto atteggiamento. E il fi-
nale più aggressivo e intenso alla
«Primo tempo giocato male, mentre non faremo ricorso sul-
la squalifica di Cuadrado, que-
ricerca del pari con il 4-3-3 non
fa che aumentare i rimpianti per
nella ripresa potevamo segnare sto per essere chiari - precisa il
responsabile dell’area tecnica -.
ciò che non è stato prima. «Il gol
di Milinkovic? Noi non facciamo
Champions? Non molleremo» La chiusura ci ha sorpreso per
vari motivi. Da quanto abbiamo
mai polemiche, decide l’arbitro - letto negli atti della Procura fe-
spiega Landucci -: se senti i gio- minuti senza gol in A, con l’ag- si mischia, naturalmente, alle derale, i cori si sarebbero sentiti
catori della Lazio non è fallo; se giunta della caviglia destra in di- vicende extra sportive. All’oriz- dal trentacinquesimo minuto del
senti quelli della Juve, lo è. Non sordine che lo costringe ad ab- zonte c’è la discussione del ricor- secondo tempo e quindi siamo
ci rimettiamo alle decisioni del bandonare dopo un’ora. «Nel so al Collegio di garanzia pres- stupiti che nessuno ci abbia chie-
direttore di gara. Diciamo che primo tempo abbiamo aiutato so il Coni sul -15. «Onestamente sto di attivare la procedura anti-
era un po’ dubbio... In generale, poco Dusan - riconosce Landucci non abbiamo sensazioni, abbia- razzismo. Secondo: non è stato
abbiamo fatto un primo tempo -, avremmo dovuto fare un’altra mo le convinzioni - rileva Calvo preso in considerazione l'impe-
al di sotto delle nostre possibili- partita». Adrien Rabiot, arrivato -. Convinzioni di aver operato gno e la collaborazione della Ju-
tà, abbiamo sbagliato troppo ed a dieci gol in stagione, aggiun- nella maniera corretta e adesso ventus nell'identificare e squali-
eravamo un po’ molli e leggeri- ge: «Siamo entrati troppo mol- siamo contenti perché finalmen- ficare i colpevoli. E poi Juve-In-
ni nei contrasti mentre nella ri- li, non abbiamo vinto un duel- te possiamo dirlo. Il 19 aprile sa- ter era una gara di Coppa Italia,
presa abbiamo fatto un’ottima lo nel primo tempo; nella ripre- premo come sarà il nostro pro- non compresa nell'abbonamen-
gara. Sarebbe stato più giusto
il pari ma ci è mancato soltanto
sa abbiamo fatto meglio ma non
era difficile perché il primo tem-
sieguo della stagione e quali sa-
ranno gli obiettivi». C’è un altro
to. Per la partita contro il Napoli
pagheranno degli abbonati che
il gol e non è poco». A mancare po è stato una vergogna». ricorso in arrivo, quello per la non hanno niente a che vedere
è stato ancora una volta Vlaho- squalifica della curva Sud dello con certi episodi».
vic, la cui crisi si allunga a 632 RICORSI. L’attualità del campo Stadium per gli insulti razzisti a ©RIPRODUZIONE RISERVATA
UEFA | LE ACCUSE DALLA SLOVENIA, PAESE DI ORIGINE DEL PRESIDENTE
Caso Ceferin: «Curriculum falso»
TORINO - Neanche il tempo di costruita su una bugia» è il rias- la Federcalcio della Slovenia.
festeggiare la rielezione a pre- sunto delle accuse. In che cosa
sidente della Uefa fino al 2027 consisterebbe questa bugia? Ri- INELEGGIBILE. Nova24 Tv ha
che Aleksander Ceferin è finito guarderebbe il curriculum del effettuato una verifica di tutte
nel mirino. Stavolta la SuperLe- presidente, pubblicato sui siti le esperienze professionali cita-
ga e il duello con Juve, Real Ma- di Uefa e Federcalcio slovena: si te da Ceferin nel curriculum e,
drid e Barcellona non c’entrano legge che Ceferin avrebbe avu- stando alla documentazione in-
nulla. L’oggetto del contendere è to un ruolo nel CdA dell’Olim- viata dall’Olimpija Lubiana re-
la storia professionale del nume- pia Lubiana dal 2006 al 2011. lativa al periodo in questione (i
ro uno del calcio continentale, Proprio questa carica all’inter- verbali delle assemblee), il suo
messa sotto la lente da una par- no di una società, della dura- nome non comparirebbe e que-
te della stampa slovena, quel- ta di almeno un quinquennio, sto incarico non risulterebbe. Se
la cioè del suo paese d’origine. è uno dei requisiti richiesti per davvero fosse così, Ceferin non
Non è la prima volta, tra l’altro, candidarsi alla presidenza del- avrebbe potuto candidarsi per la
perché alcune testate avevano presidenza e quindi non sareb-
già indagato sul passato dell’av- be stato eleggibile a presidente
vocato eletto per la prima volta dell’Uefa, tanto da invalidare la
nel 2016 sulla poltrona più im- Non risulta nel CdA sua elezione già nel 2016. Pra-
portante di Nyon. E’ proprio su
questa elezione che si concen- all’Olimpia Lubiana: va chiosa: «Ceferin ha inganna-
to tutti coloro che sono coinvolti
trano le rivelazioni dell’emitten-
te Nova24 Tv e del quotidiano
era un requisito nel processo della sua elezione».
f.bon.
Prava. «La carriera di Ceferin è per essere eletto ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ceferin, 55 anni LAPRESSE
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8 SERIE A SERIE A 9
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
TORINO-ROMA 0-1 CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO TORINO-ROMA 0-1

LA PARTITA DI IERI Tiri Tiri Tiri Tiri Tiri da dentro Tiri da Tiri Calci Falli Cross Duelli % Duelli Totale Passaggi Possesso LE PAGELLE
NELL’ ANALISI OPTA totali nello specchio fuori respinti l’area fuori area di testa d’angolo fatti su azione Fuorigioco vinti vinti passaggi riusciti palla

Torino

Roma
7
9
1
1
2
4
4
4
1
4
6
5
1
1
7
4
10
6
8
4
4
1
42
41
50,60%
49,40%
541
436
82,10%
78,20%
55,80%
44,20% Smalling spicca
Singo si mostra
di Roberto Maida

TORINO
Juric (all.) 5,5
Il suo Toro non conosce alter-
native: gioca sempre allo stes-
so modo, attaccando l’uomo e
provando a ripartire. Ma se deve 7,5
costruire, sbatte spesso contro i
muri. L’undicesimo posto in clas- IL MIGLIORE
sifica ha un colore grigio. Smalling
Milinkovic-Savic 6
Accarezza il rigore ma è già a
terra e non può reagire. Esce
bene con i piedi anche molto
lontano dall’area.
Gravillon 6
Solido contro El Shaarawy. Esce
per stanchezza, non per deme-
rito. 4,5
Djidji (17’ st) 6
Con lui l’impostazione un po’ IL PEGGIORE
migliora. Non basta. Buongiorno
Schuurs 5
Il gesto istintivo di parare il tiro un solo errore, nel primo tempo.
di Zalewski ha un effetto disa- Smalling 7,5
stroso. Per di più a lui costa la Fatelo firmare, su. Dodici pal-
squalifica: era diffidato. loni strappati alla concorren-
Buongiorno 4,5 za: che sia di piede o di testa, il
Parte da lui il cortocircuito del principe di Greenwich si mette
gol: un passaggio pigro si può nel taschino Sanabria e non solo
pagare carissimo. Da quel mo- con una leggiadria disarmante.
mento entra nel panico e non Llorente 6
azzecca un intervento. Confermato al posto di Ibañez
Karamoh (33’ st) sv dopo la buona partita contro la
Singo 6,5 Sampdoria, è perfetto fino all’in-
Qualche spunto, soprattutto pe- tervallo. Nella ripresa è meno

Un solo rischio per Rui Patricio, determinante sull’incornata Il gol su rigore

e l’esultanza
netrando per vie centrali. Pia-
ce a Mourinho, ci teneva a far-
preciso e concede l’unica occa-
sione al Torino.

di Miranchuk. Con un inedito 3-4-3 e la Joya centravanti di Paulo

Dybala,
si notare.
Ricci 5,5
Zalewski
Gioca con intelligenza. E mette
6,5

i giallorossi superano Milan e Inter e balzano al terzo posto 29 anni

ANSA, LAPRESSE
Regia così così. Timido.
Vlasic (17’ st) 6
il becco nella vittoria con il tiro
che produce il rigore.
Nel mezzo fa valere le idee di Cristante 6,5

IL COLPO DI MANO DI MOU

un trequartista. Ma i margini di Ottimo nell’assistere i centrali
manovra sono limitati. difensivi, con i quali si trova a
di Roberto Maida Gineitis 6 memoria. Fatica appena un po’
INVIATO A TORINO La sorpresa di Juric: litua- negli ultimi venti minuti.

L
a Joya e il suo orefice
sono la combinazione di
un piano perfetto. Rispar-
miando qualche energia
per il Feyenoord, la Roma comple-
ta la missione: scavalca due mila-
nesi in un colpo solo e si insedia al
terzo posto. A nove giornate dalla
fine, nonostante le critiche sulla
qualità del gioco, Mourinho è in
piena zona Champions e adesso
può dedicarsi con l’animo sere-
no all’Europa League. A Torino
è bastato il rigore di Paulo Dyba-
la, all’undicesimo gol stagionale,
per incassare la seconda vittoria
in trasferta del 2023. La più im-
portante, nel momento della ve-
rità. Si può sorridere di tanto in
tanto anche con un tiro in porta
ben assestato, se il resto funzio-
na. Un tiro solo. E poi veniteci a
segnare, se vi riesce.
LA STRATEGIA. Alla fine Mou-
rinho ha dato seguito alle mano-
vre settimanali, con le quali ave-
va provato a confondere le idee
allo 007 di Juric nascosto a Trigo-
ria: né Belotti, accolto con livore
dai vecchi tifosi, né Abraham, ma
Dybala come centravanti. La sor-
presa vera è stata nei partner di
un effettivo e inedito 3-4-3: Sol-
bakken, alla seconda da titolare,
ed El Shaarawy, con Pellegrini
ammaccato e raffreddato in pan-
china. Fuori anche Ibañez, torna-
to disponibile dopo l’espulsione
del derby, a beneficio di Lloren-
te, che aveva giocato bene con-
tro la Sampdoria.
LA SCINTILLA. Altre tre volte
la Roma aveva cominciato sen-
za un vero centravanti in questo
campionato, vincendo sempre.
Niente accade per caso. Mou-
rinho sperava stavolta di con-
fondere i tre difensori del Torino,
che marcano a uomo con grande
aggressività, per favorire gli in-
serimenti in velocità. Non ce n’è
stato bisogno però perché Buon-
giorno, appunto uno dei centra-
li di Juric, ha passato un pallo-
ne insensato a Zalewski in usci-
ta squilibrando l’assetto. Erano
passati appena sei minuti quan-
do la partita ha preso una dire-
zione definitiva. Zalewski ha at-
taccato l’area di rigore venendo
dentro al campo da destra e cal-
ciando di sinistro. Sul tiro, che
non sembrava male ma non era
nemmeno una ghigliottina per
il Torino, Schuurs ha istintiva-
mente parato, regalando un ri-
gore che Dybala, la sentenza di
ogni disco bianco, ha utilizzato
al meglio.
GESTIONE. La Roma ha ragio-
La Roma va subito avanti con il rigore di Dybala
(Schuurs respinge col braccio un tiro di Zalewski)
poi la ragnatela di José addormenta il Torino
nato sulla sua stessa essenza: le
precedenti 14 partite in cui era
andata in vantaggio aveva-
no fruttato 13 vittorie e un
pareggio. E allora si è dedica-
ta al lavoro che conosce meglio:
anestetizzare l’avversario con il
baricentro basso, conoscendo an-
che le caratteristiche del Torino
che fatica a percuotere una dife-
sa schierata. Il 3-4-3 diventava in
modo naturale un 5-4-1 che sof-
focava ogni slancio di Radonjic e
Miranchuk, incastrati tra le linee
compatte e impossibilitati a libe-
rare Sanabria. Cristante era at-
tento nelle letture difensive, Wi-
jnaldum riusciva a pressare e a
rilanciare l'azione. Smalling poi
non sbagliava un anticipo, fos-
se per terra o per aria, vanifican-
do gli sforzi costruttivi di Juric.
REPLICA. Tutto facile insom-
Nicola Zalewski (sin.), 21 anni, e Ricardo Rodriguez, 30 GETTY IMAGES ma, soprattutto nel primo tem-
po. Nella ripresa il Torino non
ha sfruttato l'unica fiammata,
un colpo di testa di Miranchuk
che ha anticipato Llorente e ha
costretto Rui Patricio a un inter-
vento da grande portiere per di-
fendere il diciassettesimo clean
sheet stagionale. Juric ha cer-
cato più talento affidando la re-
gia a Vlasic, che è un trequarti-
sta, senza mai modificare l'as-
setto. Poi ha aggiunto muscoli
in attacco con Pellegri, ma non
ha mai dato la sensazione di po-
ter pareggiare. La Roma inve-
ce, con gli ingressi di Pellegrini e
Abraham, ha vanificato qualche
ripartenza che poteva eliminare
l'ansia con un quarto d'ora d'anti-
cipo. Peccato per l'infortunio alla
spalla di Solbakken, che rischia
di aver concluso qui la stagione.
Ma i 2.000 romanisti, finalmen-
te tornati a seguire la squadra in
trasferta, possono festeggiare lo
stesso: dopo la pausa sono ar-
rivate due vittorie di fila. In un
campionato folle, almeno nel-
la corsa al posto Champions, la
continuità può essere un requi-
sito sufficiente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
no, 2004, aveva giocato fi- Wijnaldum 6
nora solo 46 minuti in Serie A. Serve nei ribaltamenti. E corre
Non sfigura. fino alla fine senza risparmiar-
Rodriguez 6 si. In termini di qualità può fare
Un bel cross e una defaillance meglio.
difensiva. Recupera 11 palloni, Spinazzola 6
non pochi. Controlla più del solito la sua
Miranchuk 6 zona senza chiedersi la luna.
Stacca di testa e accende la cur- Non lo trovi spesso nella metà
va Maratona. E’ suo l’unico sus- campo del Torino. Contiene ab-
TORINO
0 ROMA
1 LA MOVIOLA del portiere come
determinante ai fini della non
sulto della serata torinista.
Radonjic 5,5
bastanza Singo.
Solbakken 6
3-4-2-1 3-4-3
13 59
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
punibilità. Certo, non lo
avesse sfiorato, rigore e stop.
Da giovanissimo aveva assag-
giato il mondo Roma e cerca di
La sua seconda partita da tito-
lare si rivela molto sfortunata
4
Rodriguez
49 18
Zalewski
23
Colombo, rigore PARATA
farsi rimpiangere. Ma a parte un
paio di accelerazioni non si nota.
per l’infortunio alla spalla (au-
guri). E’ ammirevole per lo spi-
Buongiorno Radonjic Solbakken 4 Mancini Non pareva difficile Lazaro (33’ st) sv rito di sacrificio che lo spinge a
suggerito. E che
66
Gineitis Cristante
Rui Patricio individuare la “parata” di Sanabria 5 rincorrere gli avversari con te-
32 9
21 Schuurs sul tiro di Zalewski: Anche lui è un ex romanista. nacia. Sempre.
dubbio su Dybala
3 6 1
V. Milinkovic Sanabria Dybala
Schuurs Smalling per dire, il dubbio poteva Però viene sbranato da Smal- Matic (28’ st) sv
28 25 venire se fosse dentro o fuori, ling. Dybala 6,5
Ricci 59 Wijnaldum
5 Miranchuk
92 14 Battuta d’arresto non se fosse fallo. E invece, Il rigore è l’immagine della
Gravillon El Shaarawy Llorente nel processo di voto Colombo ci mette ben otto ROMA Roma torinese: calmo e sicuro.
17
Singo
37
Spinazzola
crescita per
Colombo, fra i
5 secondi (a confronto, i tre di
Massa in Juve-Inter
Mourinho (all.)
Criticatelo pure quando sbaglia.
7 Segna l’undicesimo gol in cam-
pionato e il sesto al Toro in car-
ALLENATORE: Juric ALLENATORE: Mourinho giovani che sembrano un amen) prima di Poi però guardate la classifica: riera. Poi gestisce se stesso e smi-
SOSTITUZIONI: 17’ st Djidji per SOSTITUZIONI: 25’ st Pellegrini Rocchi “punta”. Inizio di fischiare il fallo, suggerito o il terzo posto è un risultato per sta palloni al servizio della squa-
Gravillon, Vlasic per Ricci, Pellegri per El Shaarawy; 28’ st Matic per gara incerto, il resto non va dall’assistente n. 2 (Costan- nulla banale. Studia il Torino e dra. Irrinunciabile, comunque.
per Sanabria; 33’ st Karamoh per Solbakken; 38’ st Abraham per meglio. Di buono: è stato zo) che però può essere im- lo beffa senza concedergli una Abraham (38’ st) sv
Buongiorno, Lazaro per Radonjic Dybala accettato dai giocatori. pallato dai corpi, o (per rima- seconda possibilità. Entra con la giusta verve, per
A DISPOSIZIONE: Fiorenza, Ge- A DISPOSIZIONE: Svilar, Boer, Ibañez, Bene sulle trattenute nere nel protocollo...) dal Rui Patricio 7 nulla demotivato dall’esclusio-
mello, Bayeye, Adopo, Seck, Voj- Belotti, Celik, Camara, Kumbulla, Llorente-Sanabria: quarto Mariani. Nell’occasio- E’ sempre la solita storia. I por- ne. Peccato si mangi un gol.
voda, Linetty Bove, Volpato, Tahirovic reciproche, no rigore. ne, poi, si fa suggerire il giallo tieri bravi sono quelli che ti sal- El Shaarawy 6
AMMONITI: 7’ pt Schuurs per fallo AMMONITI: 11’ pt El Shaarawy per da Mazzoleni: anche qui, vano nell’unica occasione in cui Si muove molto, si propone, si
di mano, 33’ st Gineitis per gioco gioco scorretto CHE DUBBIO l’azione è di facile lettura, tiro c’è bisogno di loro. Appunto: è affanna. Senza però riuscire a
scorretto, 36’ st V. Milinkovic per Intervento di Milinkovic su diretto in porta con il portiere, attento su Miranchuk a inizio confezionare prodotti attratti-
proteste Dybala (che dietro ha non può essere Dogso. ripresa e si regala la partita nu- vi negli ultimi metri.
MARCATORE: 8’ pt Dybala (rig.) Rodriguez): sembra rigore, mero 17 senza gol subiti in que- Pellegrini (25’ st) 6
ARBITRO: Colombo di Como. Guardalinee: Passeri e Costanzo. Quarto ma nel VOR hanno conside- VAR: Mazzoleni 6,5 sta stagione. Non stava bene, ha fatto ciò che
uomo: Mariani. Var: Mazzoleni. Avar: Abbattista rato il tocco sul pallone con il Ci mette molto del suo. A Mancini 6,5 poteva quando Mourinho gli ha
NOTE: spettatori 22.142, incasso 457.901,00 euro (abbonati 5.946, quota guantone destro (si vede prescindere... Capitano prepasquale, trasmet- chiesto 25 minuti di sostanza.
partita 103.754,00 euro). Angoli: 7-4 per il Torino. Recupero: pt 1’, st 6’. nell’ultimo replay mandato) ©RIPRODUZIONE RISERVATA te serenità al rientro. Commette ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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8 SERIE A SERIE A 9
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
TORINO-ROMA 0-1 CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO TORINO-ROMA 0-1

LA PARTITA DI IERI Tiri Tiri Tiri Tiri Tiri da dentro Tiri da Tiri Calci Falli Cross Duelli % Duelli Totale Passaggi Possesso LE PAGELLE
NELL’ ANALISI OPTA totali nello specchio fuori respinti l’area fuori area di testa d’angolo fatti su azione Fuorigioco vinti vinti passaggi riusciti palla

Torino

Roma
7
9
1
1
2
4
4
4
1
4
6
5
1
1
7
4
10
6
8
4
4
1
42
41
50,60%
49,40%
541
436
82,10%
78,20%
55,80%
44,20% Smalling spicca
Singo si mostra
di Roberto Maida

TORINO
Juric (all.) 5,5
Il suo Toro non conosce alter-
native: gioca sempre allo stes-
so modo, attaccando l’uomo e
provando a ripartire. Ma se deve 7,5
costruire, sbatte spesso contro i
muri. L’undicesimo posto in clas- IL MIGLIORE
sifica ha un colore grigio. Smalling
Milinkovic-Savic 6
Accarezza il rigore ma è già a
terra e non può reagire. Esce
bene con i piedi anche molto
lontano dall’area.
Gravillon 6
Solido contro El Shaarawy. Esce
per stanchezza, non per deme-
rito. 4,5
Djidji (17’ st) 6
Con lui l’impostazione un po’ IL PEGGIORE
migliora. Non basta. Buongiorno
Schuurs 5
Il gesto istintivo di parare il tiro un solo errore, nel primo tempo.
di Zalewski ha un effetto disa- Smalling 7,5
stroso. Per di più a lui costa la Fatelo firmare, su. Dodici pal-
squalifica: era diffidato. loni strappati alla concorren-
Buongiorno 4,5 za: che sia di piede o di testa, il
Parte da lui il cortocircuito del principe di Greenwich si mette
gol: un passaggio pigro si può nel taschino Sanabria e non solo
pagare carissimo. Da quel mo- con una leggiadria disarmante.
mento entra nel panico e non Llorente 6
azzecca un intervento. Confermato al posto di Ibañez
Karamoh (33’ st) sv dopo la buona partita contro la
Singo 6,5 Sampdoria, è perfetto fino all’in-
Qualche spunto, soprattutto pe- tervallo. Nella ripresa è meno

Un solo rischio per Rui Patricio, determinante sull’incornata Il gol su rigore

e l’esultanza
netrando per vie centrali. Pia-
ce a Mourinho, ci teneva a far-
preciso e concede l’unica occa-
sione al Torino.

di Miranchuk. Con un inedito 3-4-3 e la Joya centravanti di Paulo

Dybala,
si notare.
Ricci 5,5
Zalewski
Gioca con intelligenza. E mette
6,5

i giallorossi superano Milan e Inter e balzano al terzo posto 29 anni

ANSA, LAPRESSE
Regia così così. Timido.
Vlasic (17’ st) 6
il becco nella vittoria con il tiro
che produce il rigore.
Nel mezzo fa valere le idee di Cristante 6,5

IL COLPO DI MANO DI MOU

un trequartista. Ma i margini di Ottimo nell’assistere i centrali
manovra sono limitati. difensivi, con i quali si trova a
di Roberto Maida Gineitis 6 memoria. Fatica appena un po’
INVIATO A TORINO La sorpresa di Juric: litua- negli ultimi venti minuti.

L
a Joya e il suo orefice
sono la combinazione di
un piano perfetto. Rispar-
miando qualche energia
per il Feyenoord, la Roma comple-
ta la missione: scavalca due mila-
nesi in un colpo solo e si insedia al
terzo posto. A nove giornate dalla
fine, nonostante le critiche sulla
qualità del gioco, Mourinho è in
piena zona Champions e adesso
può dedicarsi con l’animo sere-
no all’Europa League. A Torino
è bastato il rigore di Paulo Dyba-
la, all’undicesimo gol stagionale,
per incassare la seconda vittoria
in trasferta del 2023. La più im-
portante, nel momento della ve-
rità. Si può sorridere di tanto in
tanto anche con un tiro in porta
ben assestato, se il resto funzio-
na. Un tiro solo. E poi veniteci a
segnare, se vi riesce.
LA STRATEGIA. Alla fine Mou-
rinho ha dato seguito alle mano-
vre settimanali, con le quali ave-
va provato a confondere le idee
allo 007 di Juric nascosto a Trigo-
ria: né Belotti, accolto con livore
dai vecchi tifosi, né Abraham, ma
Dybala come centravanti. La sor-
presa vera è stata nei partner di
un effettivo e inedito 3-4-3: Sol-
bakken, alla seconda da titolare,
ed El Shaarawy, con Pellegrini
ammaccato e raffreddato in pan-
china. Fuori anche Ibañez, torna-
to disponibile dopo l’espulsione
del derby, a beneficio di Lloren-
te, che aveva giocato bene con-
tro la Sampdoria.
LA SCINTILLA. Altre tre volte
la Roma aveva cominciato sen-
za un vero centravanti in questo
campionato, vincendo sempre.
Niente accade per caso. Mou-
rinho sperava stavolta di con-
fondere i tre difensori del Torino,
che marcano a uomo con grande
aggressività, per favorire gli in-
serimenti in velocità. Non ce n’è
stato bisogno però perché Buon-
giorno, appunto uno dei centra-
li di Juric, ha passato un pallo-
ne insensato a Zalewski in usci-
ta squilibrando l’assetto. Erano
passati appena sei minuti quan-
do la partita ha preso una dire-
zione definitiva. Zalewski ha at-
taccato l’area di rigore venendo
dentro al campo da destra e cal-
ciando di sinistro. Sul tiro, che
non sembrava male ma non era
nemmeno una ghigliottina per
il Torino, Schuurs ha istintiva-
mente parato, regalando un ri-
gore che Dybala, la sentenza di
ogni disco bianco, ha utilizzato
al meglio.
GESTIONE. La Roma ha ragio-
La Roma va subito avanti con il rigore di Dybala
(Schuurs respinge col braccio un tiro di Zalewski)
poi la ragnatela di José addormenta il Torino
nato sulla sua stessa essenza: le
precedenti 14 partite in cui era
andata in vantaggio aveva-
no fruttato 13 vittorie e un
pareggio. E allora si è dedica-
ta al lavoro che conosce meglio:
anestetizzare l’avversario con il
baricentro basso, conoscendo an-
che le caratteristiche del Torino
che fatica a percuotere una dife-
sa schierata. Il 3-4-3 diventava in
modo naturale un 5-4-1 che sof-
focava ogni slancio di Radonjic e
Miranchuk, incastrati tra le linee
compatte e impossibilitati a libe-
rare Sanabria. Cristante era at-
tento nelle letture difensive, Wi-
jnaldum riusciva a pressare e a
rilanciare l'azione. Smalling poi
non sbagliava un anticipo, fos-
se per terra o per aria, vanifican-
do gli sforzi costruttivi di Juric.
REPLICA. Tutto facile insom-
Nicola Zalewski (sin.), 21 anni, e Ricardo Rodriguez, 30 GETTY IMAGES ma, soprattutto nel primo tem-
po. Nella ripresa il Torino non
ha sfruttato l'unica fiammata,
un colpo di testa di Miranchuk
che ha anticipato Llorente e ha
costretto Rui Patricio a un inter-
vento da grande portiere per di-
fendere il diciassettesimo clean
sheet stagionale. Juric ha cer-
cato più talento affidando la re-
gia a Vlasic, che è un trequarti-
sta, senza mai modificare l'as-
setto. Poi ha aggiunto muscoli
in attacco con Pellegri, ma non
ha mai dato la sensazione di po-
ter pareggiare. La Roma inve-
ce, con gli ingressi di Pellegrini e
Abraham, ha vanificato qualche
ripartenza che poteva eliminare
l'ansia con un quarto d'ora d'anti-
cipo. Peccato per l'infortunio alla
spalla di Solbakken, che rischia
di aver concluso qui la stagione.
Ma i 2.000 romanisti, finalmen-
te tornati a seguire la squadra in
trasferta, possono festeggiare lo
stesso: dopo la pausa sono ar-
rivate due vittorie di fila. In un
campionato folle, almeno nel-
la corsa al posto Champions, la
continuità può essere un requi-
sito sufficiente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
no, 2004, aveva giocato fi- Wijnaldum 6
nora solo 46 minuti in Serie A. Serve nei ribaltamenti. E corre
Non sfigura. fino alla fine senza risparmiar-
Rodriguez 6 si. In termini di qualità può fare
Un bel cross e una defaillance meglio.
difensiva. Recupera 11 palloni, Spinazzola 6
non pochi. Controlla più del solito la sua
Miranchuk 6 zona senza chiedersi la luna.
Stacca di testa e accende la cur- Non lo trovi spesso nella metà
va Maratona. E’ suo l’unico sus- campo del Torino. Contiene ab-
TORINO
0 ROMA
1 LA MOVIOLA del portiere come
determinante ai fini della non
sulto della serata torinista.
Radonjic 5,5
bastanza Singo.
Solbakken 6
3-4-2-1 3-4-3
13 59
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
punibilità. Certo, non lo
avesse sfiorato, rigore e stop.
Da giovanissimo aveva assag-
giato il mondo Roma e cerca di
La sua seconda partita da tito-
lare si rivela molto sfortunata
4
Rodriguez
49 18
Zalewski
23
Colombo, rigore PARATA
farsi rimpiangere. Ma a parte un
paio di accelerazioni non si nota.
per l’infortunio alla spalla (au-
guri). E’ ammirevole per lo spi-
Buongiorno Radonjic Solbakken 4 Mancini Non pareva difficile Lazaro (33’ st) sv rito di sacrificio che lo spinge a
suggerito. E che
66
Gineitis Cristante
Rui Patricio individuare la “parata” di Sanabria 5 rincorrere gli avversari con te-
32 9
21 Schuurs sul tiro di Zalewski: Anche lui è un ex romanista. nacia. Sempre.
dubbio su Dybala
3 6 1
V. Milinkovic Sanabria Dybala
Schuurs Smalling per dire, il dubbio poteva Però viene sbranato da Smal- Matic (28’ st) sv
28 25 venire se fosse dentro o fuori, ling. Dybala 6,5
Ricci 59 Wijnaldum
5 Miranchuk
92 14 Battuta d’arresto non se fosse fallo. E invece, Il rigore è l’immagine della
Gravillon El Shaarawy Llorente nel processo di voto Colombo ci mette ben otto ROMA Roma torinese: calmo e sicuro.
17
Singo
37
Spinazzola
crescita per
Colombo, fra i
5 secondi (a confronto, i tre di
Massa in Juve-Inter
Mourinho (all.)
Criticatelo pure quando sbaglia.
7 Segna l’undicesimo gol in cam-
pionato e il sesto al Toro in car-
ALLENATORE: Juric ALLENATORE: Mourinho giovani che sembrano un amen) prima di Poi però guardate la classifica: riera. Poi gestisce se stesso e smi-
SOSTITUZIONI: 17’ st Djidji per SOSTITUZIONI: 25’ st Pellegrini Rocchi “punta”. Inizio di fischiare il fallo, suggerito o il terzo posto è un risultato per sta palloni al servizio della squa-
Gravillon, Vlasic per Ricci, Pellegri per El Shaarawy; 28’ st Matic per gara incerto, il resto non va dall’assistente n. 2 (Costan- nulla banale. Studia il Torino e dra. Irrinunciabile, comunque.
per Sanabria; 33’ st Karamoh per Solbakken; 38’ st Abraham per meglio. Di buono: è stato zo) che però può essere im- lo beffa senza concedergli una Abraham (38’ st) sv
Buongiorno, Lazaro per Radonjic Dybala accettato dai giocatori. pallato dai corpi, o (per rima- seconda possibilità. Entra con la giusta verve, per
A DISPOSIZIONE: Fiorenza, Ge- A DISPOSIZIONE: Svilar, Boer, Ibañez, Bene sulle trattenute nere nel protocollo...) dal Rui Patricio 7 nulla demotivato dall’esclusio-
mello, Bayeye, Adopo, Seck, Voj- Belotti, Celik, Camara, Kumbulla, Llorente-Sanabria: quarto Mariani. Nell’occasio- E’ sempre la solita storia. I por- ne. Peccato si mangi un gol.
voda, Linetty Bove, Volpato, Tahirovic reciproche, no rigore. ne, poi, si fa suggerire il giallo tieri bravi sono quelli che ti sal- El Shaarawy 6
AMMONITI: 7’ pt Schuurs per fallo AMMONITI: 11’ pt El Shaarawy per da Mazzoleni: anche qui, vano nell’unica occasione in cui Si muove molto, si propone, si
di mano, 33’ st Gineitis per gioco gioco scorretto CHE DUBBIO l’azione è di facile lettura, tiro c’è bisogno di loro. Appunto: è affanna. Senza però riuscire a
scorretto, 36’ st V. Milinkovic per Intervento di Milinkovic su diretto in porta con il portiere, attento su Miranchuk a inizio confezionare prodotti attratti-
proteste Dybala (che dietro ha non può essere Dogso. ripresa e si regala la partita nu- vi negli ultimi metri.
MARCATORE: 8’ pt Dybala (rig.) Rodriguez): sembra rigore, mero 17 senza gol subiti in que- Pellegrini (25’ st) 6
ARBITRO: Colombo di Como. Guardalinee: Passeri e Costanzo. Quarto ma nel VOR hanno conside- VAR: Mazzoleni 6,5 sta stagione. Non stava bene, ha fatto ciò che
uomo: Mariani. Var: Mazzoleni. Avar: Abbattista rato il tocco sul pallone con il Ci mette molto del suo. A Mancini 6,5 poteva quando Mourinho gli ha
NOTE: spettatori 22.142, incasso 457.901,00 euro (abbonati 5.946, quota guantone destro (si vede prescindere... Capitano prepasquale, trasmet- chiesto 25 minuti di sostanza.
partita 103.754,00 euro). Angoli: 7-4 per il Torino. Recupero: pt 1’, st 6’. nell’ultimo replay mandato) ©RIPRODUZIONE RISERVATA te serenità al rientro. Commette ©RIPRODUZIONE RISERVATA

DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
L’allenatore fa i complimenti
alla squadra e non risparmia
qualche colpo ai suoi critici
Mou punge
«Noi terzi
ma siamo
in Italia...»
«Sicuri che i 15 punti alla Juve
non torneranno?» E su Cassano:
«Non ha vinto niente e al Real
si ricordano di lui per una giacca»
di Roberto Maida
INVIATO A TORINO
S
orrisi e pallottole. José
Mourinho applaude ru-
morosamente la Roma,
che ha superato un esa-
me di maturità meritandosi il
terzo posto, ma approfitta del
sabato felice per sparare anche
qualche colpo dei suoi. Il primo
è diretto alla Juventus e alla giu-
stizia sportiva italiana, commen-
tando la classifica che gli scorre
sotto gli occhi: «Sicuri che sia-
mo terzi e i 15 punti alla Juven-
tus non torneranno? Siamo in
Italia...». Il secondo, preparato
con cura, è diretto verso Antonio
Cassano che spesso lo critica in
modo sgarbato. Mourinho parte
soft, giusto il tempo di prende-
re la mira: «Antonio è uno che
si diverte, ha il diritto di pensa-
re e dire ciò che vuole. Però vor-
rei ricordargli qualcosa: lui ha
giocato in tre grandi club dove
sono stato io. Alla Roma ha vin-
to una Supercoppa italiana sen-
za giocare. Al Real Madrid si ri-
cordano di Cassano solo per la
giacca che indossava nel gior-
no in cui si è presentato. All'In-
ter non ha vinto neppure la cop-
pa di Lombardia. E poi, sicco-
me sono più vecchio, gli con-
siglio di stare attento: quando
giochi sempre a bowling, può
capitarti di incrociare un Mar-
ko Livaja...». L'attaccante croa-
to, che oggi gioca nell'Hajduk
Spalato, ai tempi dell'Inter non
apprezzò lo spirito di Cassano
e una volta gliene diede di san-
ta ragione. Chiaro, no?
ORGOGLIO. Parlando della vit-
toria, la seconda in trasferta nel
2023, Mourinho spiega: «Mi è
piaciuta intanto una cosa. Vin-
cere. Si parla tanto di giochi-
sti e risultatisti ma nello sport
quello che conta è fare meglio
dell'avversario. Chi dice il con-
trario mente... Io sono contento
quando le mie squadre difendo-
no bene, anche se preferirei vin-
cere 5-0. Ma se ci riuscissi sem-
pre, non avrei i capelli bianchi
e la tachicardia. La verità è che
molto dipende dalle caratteristi-
che di una rosa. Nel Real Madrid
del 2012 facemmo il record di
gol ma avevamo Ronaldo, Hi-
guain, Benzema, Di Maria, Ozil.
Era un gruppo un po' più forte
«Contro il Torino
mai in sofferenza
Vogliamo restare
a lungo in Europa»
TORINO-ROMA 0-1
di questo che comunque, pur
avendo dei limiti, vuole pensare
da grande». La sua Roma inten-
de competere sul doppio fronte
fino alla fine: «Sarà dura gioca-
re ogni tre giorni ma noi voglia-
mo restare anche in questa Eu-
roleague che è diventata dura
come la Champions. Abbiamo
perso anche Solbakken (lussa-
zione alla spalla, ndi) forse per
tutta la stagione ma affronte-
remo ogni impegno con l'ìdea
di vincere».
GENESI. Al Grande Torino ha
vinto d'astuzia: «Capita alle volte
di vincere per un colpo di fortu-
na ma in questo caso non è sta-
to così. Abbiamo controllato con
una certa tranquillità il vantag-
gio. Pur non creando tante occa-
sioni da gol il pallone era spes-
so tra i nostri piedi. Ho calcola-
to anche il rischio di perdere un
José
Mourinho,
60 anni
GETTY
po' di personalità nella forma-
zione iniziale ma non c'è stata
mai sofferenza». In settimana,
eludendo gli osservatori di Ju-
ric, ha valutato che fosse oppor-
tuno rinunciare a un centravanti
di ruolo: «Il Torino è fortissimo
uomo contro uomo. Ho pensato
che senza punti di riferimento i
loro difensori avrebbero fatica-
to di più. A Belotti (contestato
dagli ex tifosi, ndi) ho spiegato
la ragione dell'esclusione. Lui
mi ha dato la risposta che vole-
vo, cioè che gli interessava solo
la vittoria della Roma. Va bene
così». La chiusura è per Smal-
ling, il migliore in campo, che
ancora non ha rinnovato. Mou-
rinho non sente di poterne in-
fluenzare le scelte: «La sua po-
sizione è diversa dalla mia. Io
ho ancora un anno di contratto,
lui no. Sono situazioni slegate».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 11
TORINO
Striscioni contro
Belotti. Juric:
«È un grande»
di Nicola Balice
TORINO - Come verrà
accolto Andrea Belotti?
Era questa una delle
domande che circolavano
con insistenze in attesa di
Toro-Roma, prima partita
da ex per il Gallo in quello
che è stato il suo stadio
dopo sette stagioni, 251
partite e 113 gol in
granata. La risposta non
si è fatta attendere, i
tifosi del Toro si sarebbero
aspettati maggiore
chiarezza quando ormai
l'addio al termine del
contratto sembrava
inevitabile, così Belotti è
stato contestato. Prima
con uno striscione,
ironicamente
provocatorio: «Non ti
possiamo insultare,
perché non ti fanno
giocare». Poi con qualche
vaffa urlato a gran voce e
dei sonori fischia alla
lettura delle formazioni.
In tale contesto, forse
José Mourinho può
davvero aver fatto un
favore a non gettare nella
mischia Belotti nemmeno
nella ripresa, nonostante
spalle larghe e voglia di
riscatto.
Una carezza, ma non
troppo, gli è poi arrivata
da Ivan Juric: «Lui è un
grandissimo ragazzo, con
noi si è comportato bene.
Pensavo che giocasse
dall'inizio visto il passato
importante al Toro, non ha
giocato e va bene così». Al
tecnico granata piuttosto
non è piaciuto il gol
regalato alla Roma:
«Abbiamo regalato un gol,
come contro il Napoli. Non
dovrebbe succedere ma
sta capitano spesso. Poi
non siamo riusciti a fare
gol contro una Roma che
si è chiusa e ci aspettava.
I regali si pagano ed è
giusto così», l'analisi di
Juric.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
12    le classifiche     
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

A
MARCATORI TOTALE CASA FUORI RIGORI PUNTI
2021-2022
21 reti: Osimhen (Napoli);
14 reti: Martinez (1 rig.) (Inter); FAVORE CONTRO e differenza
13 reti: Lookman (3 rig.) (Atalanta); Nzola (3 rig.) (Spe-
PUNTI G V N P GF GS G V N P GF GS G V N P GF GS tot rea tot rea
zia);
12 reti: Kvaratskhelia (2 rig.) (Napoli); NAPOLI 74 29 24 2 3 66 21 14 11 1 2 33 13 15 13 1 1 33 8 7 6 2 1 60 (+14)
11 reti: Dybala (4 rig.) (Roma); LAZIO 58 29 17 7 5 46 20 15 9 3 3 25 13 14 8 4 2 21 7 6 4 1 1 49 (+9)
10 reti: Zaccagni (1 rig.) (Lazio); Leao (Milan); Dia (Sa-
29a GIORNATA ROMA 53 29 16 5 8 39 26 14 9 1 4 20 9 15 7 4 4 19 17 8 6 2 2 48 (+5) 32a GIORNATA
lernitana); Beto (1 rig.) (Udinese);
RISULTATI 9 reti: Immobile (2 rig.) (Lazio); MILAN 52 29 15 7 7 48 36 14 9 3 2 28 17 15 6 4 5 20 19 3 3 5 4 63 (-11) PROGRAMMA
ATALANTA-BOLOGNA 0-2 8 reti: Arnautovic (3 rig.), Orsolini (1 rig.) (Bologna); INTER 51 29 16 3 10 48 33 15 11 0 4 27 8 14 5 3 6 21 25 5 4 3 3 59 (-8) Domani
Arbitro: Orsato Rabiot, Vlahovic (2 rig.) (Juventus); Giroud (1 rig.) ATALANTA 48 29 14 6 9 47 34 14 6 3 5 24 18 15 8 3 4 23 16 8 6 2 2 49 (-1) BENEVENTO-SPAL (2-1) ore 12.30
Marcatori: Sansone, Orsolini (Milan); Sanabria (1 rig.) (Torino); *15
BRESCIA-TERNANA (0-0) ore 15
7 reti: Hojlund (Atalanta); Dzeko (Inter); Strefezza (1 JUVENTUS 44 29 18 5 6 47 24 15 11 3 1 34 12 14 7 2 5 13 12 5 3 1 1 56 (-12)
CITTADELLA-PARMA (1-3) ore 15
FIORENTINA-SPEZIA 1-1
rig.) (Lecce); Laurienté (1 rig.) (Sassuolo); BOLOGNA 43 29 12 7 10 38 36 15 7 5 3 20 10 14 5 2 7 18 26 4 4 7 6 36 (+7) COMO-GENOA (1-1) ore 15
Arbitro: Dionisi
Marcatori: Wisniewski (S, auto- 6 reti: Koopmeiners (2 rig.) (Atalanta); Ciofani (3 rig.) FIORENTINA 41 29 11 8 10 34 32 15 6 5 4 20 20 14 5 3 6 14 12 3 2 3 3 46 (-5) FROSINONE-ASCOLI (1-0) ore 15
rete), Nzola (S) (Cremonese); Cabral (1 rig.) (Fiorentina); Kean, Milik UDINESE 39 29 9 12 8 39 36 14 4 8 2 24 17 15 5 4 6 15 19 1 1 4 4 33 (+6)
PERUGIA-MODENA (1-1) ore 15
(Juventus); Felipe Anderson, Milinkovic-Savic (Lazio); REGGINA-VENEZIA (2-1) ore 15
H. VERONA-SASSUOLO 2-1 TORINO 38 29 10 8 11 30 35 14 5 4 5 11 13 15 5 4 6 19 22 2 2 6 5 36 (+2)
Elmas (1 rig.) (Napoli); Abraham (Roma); Gabbiadini SÜDTIROL-BARI (2-2) ore 15
Arbitro: Fourneau (Sampdoria); Berardi (4 rig.), Frattesi (Sassuolo); SASSUOLO 37 29 10 7 12 37 43 14 6 3 5 18 16 15 4 4 7 19 27 7 6 3 3 40 (-3) PISA-CAGLIARI (1-1) ore 18
Marcatori: Harroui (S), Ceccherini 5 reti: Posch (Bologna); Dessers, Okereke (1 rig.) (Cre- PALERMO-COSENZA (2-3) ore 20.30
MONZA 35 29 9 8 12 34 41 15 5 4 6 19 18 14 4 4 6 15 23 4 4 1 1 IN B
(HV), Gaich (HV)
monese); Barella (Inter); Luis Alberto (1 rig.) (Lazio); EMPOLI 32 29 7 11 11 25 36 14 5 4 5 13 15 15 2 7 6 12 21 1 1 4 2 32 (=) 33a GIORNATA
LAZIO-JUVENTUS 2-1 Diaz (Milan); Carlos Augusto (Monza); Pinamonti (1
SALERNITANA 29 29 6 11 12 33 49 15 4 5 6 20 21 14 2 6 6 13 28 1 1 10 6 22 (+7)
PROGRAMMA
Arbitro: Di Bello rig.) (Sassuolo);
Marcatori: Milinkovic-Savic (L), 4 reti: Ferguson (Bologna); Baldanzi (Empoli); Bona- LECCE 27 29 6 9 14 25 35 14 2 6 6 14 19 15 4 3 8 11 16 2 1 5 5 IN B Venerdì 14 aprile
Rabiot (J), Zaccagni (L) MODENA-PARMA (2-1) ore 20.30
ventura, Jovic, Nico Gonzalez (1 rig.) (Fiorentina); Di SPEZIA 26 29 5 11 13 25 45 15 3 8 4 16 21 14 2 3 9 9 24 4 4 5 3 29 (-3) Sabato 15 aprile
LECCE-NAPOLI (g. venerdì) 1-2 Maria (1 rig.) (Juventus); Pedro (Lazio); Ceesay, Co- H. VERONA 22 29 5 7 17 24 43 15 5 2 8 17 23 14 0 5 9 7 20 0 0 1 0 41 (-19) ASCOLI-SÜDTIROL (2-2) ore 14
Arbitro: Manganiello lombo (Lecce); Messias (Milan); Caprari (1 rig.), Ciurria BARI-COMO (1-1) ore 14
(Monza); El Shaarawy (Roma); Candreva (Salernitana); CREMONESE 16 29 2 10 17 26 54 14 1 3 10 8 25 15 1 7 7 18 29 5 4 5 5 IN B
Marcatori: Di Lorenzo (N), Di Fran- BENEVENTO-REGGINA (2-2) ore 14
cesco (L), Gallo (L, autorete) Miranchuk, Vlasic (Torino); Lovric, Pereyra, Samardzic SAMPDORIA 15 29 3 6 20 18 50 15 1 4 10 8 22 14 2 2 10 10 28 2 1 8 6 26 (-11) COSENZA-CITTADELLA (1-1) ore 14
MILAN-EMPOLI (g. venerdì) 0-0 (Udinese); * punti di penalizzazione GENOA-PERUGIA (0-1) ore 14
3 reti: Barrow (Bologna); Cambiaghi, Caputo (1 rig.) (1 SPAL-BRESCIA (0-2) ore 14
Arbitro: Marcenaro REGOLAMENTO: 3 retrocessioni; le prime 4 in Champions League; la quinta in Europa League con la vincente della Coppa Italia, sesta VENEZIA-PALERMO (1-0) ore 14
Sampdoria) (Empoli); Lazovic (H. Verona); Correa, Di- in Conference. Se la vincente della Coppa Italia è tra le prime 6, in Conference va la settima.In caso di parità di punti tra le prime due,
SALERNITANA-INTER (g. venerdì) 1-1 CAGLIARI-FROSINONE (2-2) ore 16.15
marco, Lukaku (2 rig.), Mkhitaryan (Inter); Bremer, Da-
Arbitro: Fabbri scudetto assegnato tramite spareggio con gara secca su campo neutro (eventuali rigori, senza supplementari). In caso di parità di Domenica 16 aprile
nilo, Kostic (Juventus); Baschirotto (Lecce); Hernandez TERNANA-PISA (1-3) ore 16.15
Marcatori: Gosens (I), Candreva (S) punti tra la 17a e la 18a, spareggio salvezza con gara secca su campo neutro (eventuali rigori, senza supplementari). Per determinare
(1 rig.), Rebic (Milan); Colpani, Mota, Pessina (2 rig.),
SAMPDORIA-CREMONESE 2-3 tutte le altre posizioni si terrà conto degli scontri diretti (classifica «avulsa») seguendo nell’ordine questi criteri: punti scontri diretti; MARCATORI
Sensi (Monza); Lozano (1 rig.), Politano (2 rig.), Si-
Arbitro: Doveri differenza reti scontri diretti; differenza reti generale; maggior numero di reti segnate in generale; sorteggio.
meone, Zielinski (Napoli); Ibanez, Smalling (Roma); LE CLASSIFICHE SONO STILATE SEGUENDO, NELL’ORDINE: A) PUNTI; B) PARTITE GIOCATE; C) DIFFERENZA RETI; D) GOL REALIZZATI; E) ORDINE ALFABETICO 16 reti: Lapadula (3 rig.) (Cagliari);
Marcatori: Leris (S), Ghiglione (C), Piatek (1 rig.), Vilhena (Salernitana); Djuricic (Sampdo- 15 reti: Cheddira (5 rig.) (Bari);
Lammers (S), Lochoshvili (C), Ser-

B
ria); Karamoh (Torino); Bijol, Udogie (Udinese); 14 reti: Brunori (4 rig.) (Palermo);
nicola (C) TOTALE CASA FUORI RIGORI
2 reti: Boga, De Roon, Maehle, Pasalic, Scalvini (Ata- 11 reti: Mulattieri (Frosinone); Pohjanpalo (1 rig.) (Vene-
TORINO-ROMA 0-1 lanta); Lykogiannis, Sansone (Bologna); Sernicola, zia);
Tsadjout, Valeri (Cremonese); Bandinelli, Ebuehi, FAVORE CONTRO 9 reti: Antonucci (3 rig.) (Cittadella); Coda (4 rig.)
Arbitro: Colombo
Marcatore: Dybala (rigore) Marin, Parisi, Satriano (Empoli); Barak, Ikoné, Kouame, PUNTI G V N P GF GS G V N P GF GS G V N P GF GS tot rea tot rea (Genoa); Gliozzi (4 rig.) (Pisa);
UDINESE-MONZA 2-2 Mandragora, Milenkovic, Saponara (Fiorentina); Cec- 8 reti: Antenucci (3 rig.) (Bari); Gudmundsson (Genoa);
FROSINONE 63 31 19 6 6 49 20 15 11 2 2 27 8 16 8 4 4 22 12 1 1 4 3
cherini, Depaoli, Doig, Henry, Ngonge, Verdi (H. Verona); Strizzolo (3 Perugia) (Modena); Vazquez (3 rig.) (Parma);
Arbitro: Massimi GENOA *1
59 31 17 9 5 40 19 16 9 6 1 21 6 15 8 3 4 19 13 4 4 4 3
Brozovic, Calhanoglu (1 rig.), Gosens (Inter); Fagioli (Ju- Fabbian (Reggina); Odogwu (Südtirol);
Marcatori: Lovric (U), Colpani (M),
ventus); Vecino (Lazio); Di Francesco (Lecce); Origi, To- BARI 53 31 14 11 6 47 28 16 6 7 3 26 16 15 8 4 3 21 12 11 9 3 1 7 reti: Folorunsho (Bari); Cerri (2 rig.) (Como); Caso, Insi-
Rovella (M), Beto (U, rigore)
nali (Milan); Petagna (1 rig.) (Monza); Anguissa, Di SÜDTIROL 52 31 13 13 5 35 29 16 6 8 2 20 16 15 7 5 3 15 13 6 5 4 3 gne (Frosinone); Diaw (2 rig.) (Modena); Casasola (5 rig.)
Lorenzo, Kim, Rrahmani (Napoli); Pellegrini (2 rig.), (Perugia);
30a GIORNATA CAGLIARI 46 31 11 13 7 39 30 16 9 5 2 24 15 15 2 8 5 15 15 8 5 7 7
Wijnaldum (Roma); Bonazzoli, Coulibaly L., Mazzocchi 6 reti: Forte (3 Benevento), Gondo (2 rig.) (Ascoli); Aye (1
PROGRAMMA PISA 45 31 11 12 8 42 30 15 7 4 4 24 14 16 4 8 4 18 16 8 8 9 5 rig.) (Brescia); Pavoletti (Cagliari); Crociata (Cittadella);
(Salernitana); Augello, Lammers (1 Empoli), Sabiri (1
Venerdì 14 aprile rig.) (Sampdoria); Bajrami (1 Empoli), Harroui, Henri- REGGINA 45 31 14 3 14 42 37 15 7 2 6 23 19 16 7 1 8 19 18 4 3 6 5 Cutrone (1 rig.) (Como); Moro (Frosinone); Bonfanti, Fal-
CREMONESE-EMPOLI (0-2) ore 18.30 que, Thorstvedt (Sassuolo); Bastoni S., Maldini, Verde PARMA 44 31 12 8 11 37 34 16 8 2 6 20 14 15 4 6 5 17 20 6 5 5 5 cinelli (2 rig.) (Modena); Morutan (1 rig.) (Pisa); Hernani
SPEZIA-LAZIO (0-4) ore 20.45 (1 rig.) (Spezia); Lukic (1 rig.), Singo (Torino); Becao, (3 rig.) (Reggina); Moncini (1 rig.) (Spal); Favilli (Ternana);
PALERMO 42 31 10 12 9 39 39 15 7 5 3 20 13 16 3 7 6 19 26 11 6 2 2
Sabato 15 aprile
Deulofeu, Ehizibue (Udinese); 5 reti: Tello (Benevento); Mancuso (Como); Di Serio (Pe-
BOLOGNA-MILAN (0-2) ore 15 TERNANA 40 31 10 10 11 30 37 15 7 5 3 16 12 16 3 5 8 14 25 2 2 7 5 rugia); Torregrossa (3 rig.) (Pisa); Canotto, Menez (Reg-
NAPOLI-H. VERONA (5-2) ore 18 1 rete: Demiral, Ederson, Hateboer, Malinovskyi, Muriel
MODENA 39 31 11 6 14 41 43 15 6 5 4 22 15 16 5 1 10 19 28 7 6 7 6 gina); La Mantia (Spal); Rover (2 rig.), Zaro (Südtirol);
INTER-MONZA (2-2) ore 20.45 (1 rig.), Palomino, Toloi, Zapata, Zappacosta, Zortea
COMO 39 31 9 12 10 37 39 15 7 4 4 21 15 16 2 8 6 16 24 5 3 5 5 Partipilo (Ternana);
Domenica 16 aprile (Atalanta); Aebischer, Dominguez, Moro, Soriano, Zir-
LECCE-SAMPDORIA (2-0) ore 12.30 31 10 9 12 34 39 16 4 5 7 16 20 15 6 4 5 18 19 4 4 7 5
4 reti: Collocolo, Dionisi (1 rig.) (Ascoli); Bianchi (1 rig.)
kzee (Bologna); Bianchetti, Ghiglione, Lochoshvili, Pic- ASCOLI 39
TORINO-SALERNITANA (1-1) ore 15 (Brescia); Mancosu (1 rig.) (Cagliari); Gabrielloni (Como);
kel (Cremonese); Destro, Haas, Luperto, Vignato VENEZIA 36 31 9 9 13 34 41 16 4 5 7 18 23 15 5 4 6 16 18 2 1 7 6
SASSUOLO-JUVENTUS (0-3) ore 18 Nasti (Cosenza); Jagiello, Puscas, Salcedo (2 Bari)
ROMA-UDINESE (0-4) ore 20.45 (Empoli); Biraghi, Martinez Quarta (Fiorentina); Dawi- CITTADELLA 36 31 8 12 11 28 39 15 4 7 4 16 19 16 4 5 7 12 20 8 6 3 2 (Genoa); Tremolada (1 rig.) (Modena); Di Mariano (1 rig.),
Lunedì 17 aprile dowicz, Djuric, Faraoni, Gaich, Günter, Kallon, Lasagna Soleri (Palermo); Benedyczak, Inglese, Man (1 rig.)
COSENZA 35 31 9 8 14 26 47 16 7 5 4 18 15 15 2 3 10 8 32 2 1 6 3
FIORENTINA-ATALANTA (0-1) ore 20.45 (H. Verona); Darmian, De Vrij, Dumfries (Inter); Bo- (Parma); Luperini (Perugia); Masucci, Tramoni (Pisa);
nucci, Cuadrado, McKennie, Soulé (Juventus); Casale, PERUGIA 34 31 9 7 15 34 38 15 5 5 5 19 18 16 4 2 10 15 20 9 6 3 2
31 GIORNATA
a Larrivey (1 rig.) (3 Cosenza) (Südtirol); Palumbo (Ter-
Romagnoli, Romero (Lazio); Banda, Blin, Gonzalez SPAL 29 31 6 11 14 32 43 16 4 5 7 22 23 15 2 6 7 10 20 1 1 5 3 nana);
PROGRAMMA (Lecce); Ballo-Touré, Bennacer, Calabria, Ibrahimovic (1 BENEVENTO 29 31 6 11 14 23 35 15 3 4 8 10 18 16 3 7 6 13 17 4 2 6 4 3 reti: Botteghin, Pedro Mendes (Ascoli); Scheidler
Venerdì 21 aprile rig.), Kalulu, Pobega, Saelemaekers, Tomori (Milan);
H. VERONA-BOLOGNA (1-1) ore 20.45 BRESCIA 28 31 6 10 15 26 48 16 4 5 7 13 20 15 2 5 8 13 28 3 2 6 5 (Bari); Acampora, La Gumina (1 rig.) (Benevento); Lu-
Donati, Gytkjaer, Izzo, Marí, Ranocchia, Rovella * punti di penalizzazione vumbo (Cagliari); Arrigoni (Como); Brescianini, Florenzi
Sabato 22 aprile
SALERNITANA-SASSUOLO (0-5) ore 15 (Monza); Juan Jesus, Lobotka, Ndombelé, Olivera, Ra- (Cosenza); Borrelli (1 rig.), Rohden (Frosinone); Dragusin
REGOLAMENTO 6ª-7ª (in caso di parità, supple- rità di punti e gol nei 180’, supple- plementari ed eventuali rigori solo
LAZIO-TORINO (0-0) ore 18 spadori (Napoli); Cristante, Mancini, Matic, Solbakken, 3 PROMOZIONI - Le prime 2 clas- mentari; se sussiste parità passa mentari ed eventuali rigori. se le 2 squadre hanno chiuso il (Genoa); Magnino (Modena); Elia, Marconi, Segre, Tutino
SAMPDORIA-SPEZIA (1-2) ore 20.45 Spinazzola, Volpato, Zalewski, Zaniolo (Roma); Bo- sificate direttamente in A. Anche la meglio piazzata).Semifinali: 3ª- campionato a pari punti. (1 rig.) (2 Parma), Valente (Palermo); Del Prato (Parma);
Domenica 23 aprile theim, Fazio, Kastanos, Nicolussi Caviglia, Pirola (Sa- la 3ª direttamente promossa se il vincente 6ª/7ª e 4ª-vincente 4 RETROCESSIONI - Le ultime 3 Di Carmine, Lisi, Melchiorri (1 rig.) (Perugia); Moreo (2
EMPOLI-INTER (1-0) ore 12.30 lernitana); Colley, Leris, Zanoli (Sampdoria); Alvarez, suo distacco dalla 4ª supera i 14 5ª/8ª. Andata in casa della peggio direttamente in Serie C. La quartul- NIENTE SPAREGGI - Per la classi- Brescia), Sibilli, Touré (Pisa); Gori, Pierozzi, Rivas (Reg-
MONZA-FIORENTINA (1-1) ore 15 Antiste, Defrel, Ferrari, Kyriakopoulos (Sassuolo); punti. Se non li supera, play off che classificata; in caso di parità di tima subito giù se il distacco dalla fica finale, in caso di parità di punti
UDINESE-CREMONESE (0-0) ore 15
gina); Dickmann, Maistro (Spal); Mazzocchi (Südtirol);
Gyasi, Holm, Reca, Shomurodov (Spezia); Aina, Djidji, coinvolgono le squadre classifi- punti e di gol nei 180’ passa la me- quintultima supera i 4 punti; se non si tiene conto, nell’ordine, di: punti
MILAN-LECCE (2-2) ore 18 cate dal 3° all’8° posto. glio piazzata). Stesso regolamento li supera, spareggio fra le 2 con an- scontri diretti; differenza reti scon-
Coulibaly (Ternana); Cherishev, Crnigoj, Pierini (Venezia);
JUVENTUS-NAPOLI (1-5) ore 20.45 Linetty, Pellegri, Radonijc, Radonjic, Ricci (Torino); Ar- per la finale a meno che non si sfi- data sul campo della quartultima. tri diretti; differenza reti generale; 2 reti: 53 giocatori;
Lunedì 24 aprile slan, Masina, Nestorovski, Perez (Udinese). FORMULA PLAY OFF dino squadre con gli stessi punti in In caso di parità di punti e di gol nei maggior numero di reti segnate in 1 rete: 100 giocatori.
ATALANTA-ROMA (1-0) ore 20.45 Più 22 autoreti. Primo turno: gara secca 5ª-8ª e campionato: in questo caso, a pa- 180’, retrocede la quartultima. Sup- generale; sorteggio. Più 13 autoreti.
 SERIE A 13
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO TORINO-ROMA 0-1

Dybala calcia il rigore

IL FOCUS Sotto, mostra la maglia
per la madre GETTY

Il vero regalo L’argentino

è la Joya ha trascinato
la squadra
di Guido D’Ubaldo
al terzo posto

N Ha dedicato
el segno di Paulo Dybala. La vittoria
sul Torino che spinge la Roma al ter-
zo posto in classifica, è il regalo di Pa-
squa della Joya. Dentro l’uovo c’è il gol la rete col Toro
partita su rigore dopo otto minuti, con il qua-
le il bottino sale a 11 centri su 22 partite, una alla mamma
media altissima, una rete ogni due gare. Solo
Salah aveva fatto meglio alla prima stagione che ha compiuto
in giallorosso. L’argentino ha interpretato con
intelligenza tattica il ruolo di falso nueve, non gli anni e resta
ha dato punti di riferimento alla difesa grana-
ta, a volte incrociandosi con Solbakken. È sta- il suo punto
to prezioso nella gestione del pallone, aiutan-
do la Roma a condurre in porto la vittoria nel di riferimento

Dybala, doppia festa

modo che le è più congeniale: se passa in van-
taggio diventa difficilissimo fare gol alla squa-
dra di Mourinho. Che in vista dell’impegno di
giovedì contro il Feyenoord ha risparmiato all’i-
nizio quattro titolari, compreso il febbricitante
Pellegrini. La Roma ha controllato agevolmente
la pressione del Torino e la difesa non ha com-

Il gol è per Mou e Alicia

messo errori. I pericoli per la porta di Rui Patri-
cio sono stati pochissimi. Una vittoria ottenuta
neutralizzando la squadra granata, accettando
l’uno contro uno a tutto campo con una parti-
ta molto ordinata, con sostanza e spirito di sa-
crificio, a cominciare proprio da Dybala, sosti-
tuito solo nel finale con Abraham.
Mourinho ha preparato bene la partita, ha
scelto di giocare senza centravanti di ruolo,
come aveva già fatto con successo anche con-
di Jacopo Aliprandi
ROMA Paulo è infallibile dal dischetto: nessuno come lui
da quando ha calciato il primo rigore in Serie A
D
tro Inter, Bologna e Juventus. Una mossa tat-
tica interessantissima anche per il futuro, che ue promesse mantenute
ha complicato i piani di Juric e che i giocatori nel suo sabato sera per-
hanno interpretato in modo esemplare, sen- fetto, in un match che Paulo non ha mai perso contro i un gol al Napoli mostrando una va dal dischetto migliore di quella
za sbavature, con personalità. Il tecnico por- per sette anni ha chia- granata: diciannove gare dispu- maglia per la mamma, e ieri sera di Paulo nella competizione. Tra
toghese ha scelto calciatori capaci di giocare mato derby. La prima era segna- tate tra campionato e Coppa Ita- ha deciso di fare lo stesso perché l’altro la Joya ha realizzato tutti e
palla al piede, confermando in difesa Lloren- re contro il Torino e festeggiare lia, 12 vittorie e 7 pareggi. Sei reti resta la persona più importante quattro i calci di rigore battuti in
te - preferito al titolarissimo Ibanez - elegan- dedicando la rete alla mamma segnate, tre assist e tante ottime della sua vita. Per come si è occu- questo campionato: nessuno ha
te e capace di accompagnare l’azione. Una che ha compiuto gli anni, la partite che hanno portato i suoi pata della famiglia quando il papà segnato più di lui dal dischetto
squadra con tanta gamba, con esterni ve- seconda era trascinare la club a portare a casa punti pre- è morto e per come, oggi, conti- nella competizione (quattro an-
loci, che ha saputo passare rapidamen- Roma alla vittoria e por- ziosi. Come ieri. nua a sostenere non solo lui, ma che Berardi). Per Paulo sarà una
te dalla fase difensiva e quella offen- tarla al terzo posto che anche le persone meno fortuna- Pasqua magnifica, da vivere nella
siva, andando ad aggredire sem- significa Champions LA DEDICA. Rigore battuto cen- te di loro con tanto volontariato sua villa all’Infernetto insieme alla
pre l’avversario. League. A nove par- tralmente e realizzato esattamen- in Argentina e in giro per il mon- sua famiglia e ai suoi due cani a
Una vittoria firmata da Dyba- tite dalla fine ogni te come quello nella finale del do (un anno fa ad esempio era cui è molto legato. Festeggiamen-
la, ma che ha visto altri due grandi prestazione è sem- Mondiale contro la Francia, poi in Nepal). ti anche ieri sera dopo la partita
interpreti: Smalling in difesa è stato mo- pre più decisiva, Paulo l’esultanza con la squadra e alla quando ha incontrato il suo agen-
numentale e Wijnaldum ha confermato i lo sa e ha fatto il massi- fine una maglietta mostrata alla UNA CERTEZZA. L’altro regalo, te Jorge Antùn che era sugli spalti
suoi progressi. La condizione fisica dell’o- mo per riuscire a inci- telecamera. «Feliz cumple ma!», e promessa mantenura, di Pau- insieme alla figlia. L’incontro con
landese migliora partita dopo partita. Tre dere nell’Olimpico che buon compleanno mamma. Ali- lo è alla Roma, ormai tranquilla la Roma per discutere del futuro
punti pesantissimi per la corsa Champions, conosce bene e nel qua- cia, nella Capitale, aveva chiesto a quando c’è lui dal dischetto. Dal- ancora non c’è stato, ma in que-
che consentono di tenere a distanza l’Atalan- le ha semprelasciato il suo figlio di giocare bene, vincere la data del suo primo penalty re- sto momento cambia poco: sia la
ta, sconfitta in casa dal Bologna e danno fi- segno o con il gol o con e segnare per lei. E lui ha mante- alizzato in Serie A il 9 novembre il club sia il giocatore vogliono go-
ducia alla Roma all’inizio di questo ciclo im- la prestazione. E anco- nuto la promessa. Come due anni 2014, tra i giocatori con almeno dersi una domenica di serenità e
portantissimo di 4 partite in 12 giorni. ra una volta ha mante- fa. Dybala infatti già quando era 15 rigori battuti nessuno ha regi- al terzo posto in classifica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA nuto la sua imbattibilità. alla Juventus, aveva esultato dopo strato una percentuale realizzati- ©RIPRODUZIONE RISERVATA
14 SERIE A
ATALANTA-BOLOGNA 0-2
IL COMMENTO
La sorpresa
è fuori
di Italo Cucci
P
asqua dolcissima: colomba
Motta e ovone con tre tuor-
li, Sansone, Orsolini e Sko-
rupski. La sorpresa più bel-
la della stagione. Il Bologna scon-
fitto in casa a gennaio è risorto a
Bergamo e ha sciolto in anticipo -
metaforicamente - le campane pa-
squali. Con un’impresa convincen-
te, direi perfetta, nonostante un
avvio in sofferenza. Perché a
Bergamo si soffre, da sempre,
e la bellezza sfacciata di que-
sta vittoria ripaga gli affronti
storicamente subiti in quello
stadio: 55 gli incontri disputa-
ti, questo compreso, 30 vitto-
rie dell’Atalanta, 17 pareggi, 8
vittorie del Bologna, 84 gol fatti
dai nerazzurri, 42 gol dai rosso-
blù e i nomi di Sansone e Orso-
lini scritti a lettere d’oro.
Già, proprio l’Orso-Leone
aveva lasciato traccia al Bru-
mana nel 2019, quando i ros-
soblù di Mihajlovic ne aveva-
no presi quattro e dunque non
c’è niente da ridere se il bel
Riccardo segna e dà di mat-
to, vindice eroe, gli annulla-
no il gol ma non si deprime,
anzi, ci dà e ci dà finché non
segna quello buono, un magi-
co sinistro che libera i cuori, i
pensieri e le voci dei tanti tifo-
si bolognesi giunti fin lì sospin-
ti da una squadra ritrovata e tec-
nicamente felice.
Sì, è un altro Bologna, quello
di Motta, una squadra che non si
vedeva da anni così organizzata,
tenace, resistente e resiliente, ca-
pace - mi spiego - di sopportare
grazie a uno Skorupski prodigio-
so (da rivedere la sua opposizione
a Hojlund e Lookman) a pedato-
ri umili e concentrati un tempo...
d’altri tempi: Motta è giovane, ne-
anche le conosce certe furbe bar-
ricate che Gasperini esibisce com-
binando una partita all’antica, con
marcature a uomo o a zona ristret-
ta anni Ottanta, sicché i rossoblù
faticano a passare la metà campo
e affidano al portierissimo la sicu-
rezza con l’unico tentativo di gol
firmato da Kyriakopoulos al 18’.
Chi mostra di sentirsi a suo agio
nel duro revival è Soumaoro, uno
che sembra un difensore d’epoca
e ieri avrebbe fermato anche i tre-
ni in corsa. Nella ripresa il gioco
cambia mossiere e Motta annichi-
lisce Gasperini e un’Atalanta ricca
di talenti (arrivano inutilmente De-
miral, Zapata, Muriel) mandando
in campo Orsolini, Dominguez e
Medel (Sansone e Moro giusta-
mente a riposo) cambiando musi-
ca e ritmo. Poi si gioca come vuo-
le lui, Thiago, agili e audaci, qua-
si volanti. Talvolta esagerando con
colpi di tacco che in fondo gene-
rano sconforto e confusione nelle
retrovie bergamasche.
Oh da quanto non vedevo un
Bologna così bello. Voglio dedi-
carlo - consentitemi la licenza - al
caro Ezio Pascutti che a Bergamo,
sessant’anni fa, fu offeso e umilia-
to per aver difeso, in maglia azzur-
ra, a Mosca, Angelo Benedetto Sor-
mani colpito a tradimento dal ca-
naglione Dubinsky. Ricordo, infi-
ne, l’accoglienza trionfale dedicata
all’ex Sartori e un Orsato che sem-
bra un arbitro vero.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 15
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO ATALANTA-BOLOGNA 0-2
LA PARTITA DI IERI Tiri Tiri Tiri Tiri Tiri da dentro Tiri da Tiri Calci Falli Cross Duelli % Duelli Totale Passaggi Possesso LE PAGELLE
NELL’ ANALISI OPTA Totali nello specchio fuori respinti l’area fuori area di testa d’angolo fatti su azione Fuorigioco vinti Vinti passaggi riusciti palla
Atalanta
Bologna
15
13
6
6
4
5
5
2
7
7
8
6
3
1
6
0
6
5
15
9
1
6
48
50
49,0%
51,0%
494
534
80,8%
80,9%
48,7%
51,3% Tanto Schouten
Poco Zapata
di Claudio Beneforti
SQUADRA
Atalanta (all.) 5
È un’Atalanta che nella prima
parte gioca a ritmi bassi, e que-
sto anche per merito del Bolo-
gna che non le dà mai la pro- 8
fondità. E nella seconda affon-
da sotto i colpi di Sansone e IL MIGLIORE
Orsolini. Schouten
Musso 6,5
Sbaglia un disimpegno, poi non
si fa sorprendere da un destro
di Kyriakopoulos. Non ha colpe
sui gol di Sansone e Orsolini.
Djimsiti 5
È poco propositivo.
Palomino 5,5
5
L’allievo Motta Copre Sansone e gli fa avvertire
la sua superiore struttura fisica.
supera il maestro Soffre terribilmente Orsolini.
Scalvini 5,5
IL PEGGIORE
Maehle
Gasperini. Il sogno Sufficientemente in ombra, poi
viene sostituito. Lucumi 8
Europa prosegue: Demiral (7’ st)
Fa fatica.
5,5 Ha il compito complicato di do-
ver marcare Hojlund, ma an-
il Bologna a 6 punti Zappacosta
Prima rimedia il primo giallo
6 che quando deve cambiare di-
rimpettaio se la cava alla gran-
dall’Atalanta per un fallo su Soriano, poi fa
il primo tiro in porta.
dissima.
Kyriakopoulos 7
Muriel (34’ st) sv Impegna con il piede destro
Un paio di buone giocate le as- Musso, copre bene Maelhe nel-
sicura. la fase passiva e appena può ac-
Ederson 5,5 compagna sul suo binario il gio-
In mezzo al campo regala solo co dei compagni.
Lo spettacolo sufficienti dosi di quantità. Ferguson 7,5
bolognese De Roon 6 In certi momenti gioca più bas-
a Bergamo, Sa sempre quello che deve fare so, in altri si alza, nella fase di
il gol del ed è sempre nella posizione giu- non possesso palla non si fa mai
2-0 e le due sta. Cala nel secondo tempo. mancare. Non molla mai.
esultanze Maehle 5 Schouten 8
di Orsolini Non incide né sulla fascia de- Evidenzia ancora una volta di
e Sansone stra né in mezzo. attraversare un grande momen-
Pasalic sv to di forma, distrugge e pulisce
LA DEA È SOLO ROSSOBLÙ
Si fa male per un’entrata su il gioco dei compagni, è sem-
di Claudio Beneforti Schouten e deve uscire. pre molto costruttivo. Uno spet-
Boga (24’ pt) 6 tacolo.
Q
uando l’allievo batte il Gasp gli chiede di fare il tre- Moro 7
maestro, e Thiago Mot- quartista, e nella fase di pos- Preferito di nuovo a Dominguez
ta deve ringraziare il Bo- sesso qualche affanno al Bolo- si fa valere sia quando il Bolo-
logna che gli ha consen- gna lo costruisce. gna attacca che quando il Bo-
tito di vivere per la prima volta Hojlund 6 logna difende, magari soffre un
questa grande gioia, anche se Ha sul piede sinistro una gran- po’ troppo a livello fisico.
la stima di Thiago nei confron- de occasione ma Skorupski fa Medel (39’ st) sv
ti di Gian Piero Gasperini era, è una paratona, poi scaglia ad- Entra e ringhia su tutti.
e resterà sempre infinita. Rac- dosso a Soumaro la ribattuta. Soriano 6,5
contiamolo con una frase que-
sto pomeriggio di Bergamo, "sì,
Sansone e Orsolini stendono nari lasciando poco o niente agli
attaccanti del Gasp, poi davan-
LA MOVIOLA decisione presa in campo, ok
l’assistente numero uno,
Nel secondo tempo crea ansie a
Skorupski su un colpo di testa.
Di solito l’equilibratore da quel-
la parte lo fa Aebischer quando
ATALANTA BOLOGNA
0 2
è stato uno spettacolo". Perché
se nella prima parte il Bologna
i bergamaschi, grande intensità ti: Orsolini è diventato arrem-
bante a destra creando affanni
3-4-1-2 4-3-3
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
Preti: al momento del
servizio in profondità di
Lookman
Frulla ma non è mai pericoloso.
5 non gioca Orsolini, evidente-
mente Thiago privilegia la sua
ha evidenziato le sue potenziali-
tà sia sul piano dell’intensità, del
ovunque. Squadra da spettacolo a Palomino, Zirkzee ha delizia-
to con le sue qualità tecniche il
3 3
Orsato sereno
Zirkzee, l’esterno rossoblù è
oltre l’ultimo difendente
Zapata (7’ st)
Si fa vedere poco.
5,5 maggiore qualità rispetto allo
svizzero.
42 Maehle Posch
palleggio e anche della persona- suo popolo. Alla fine Thiago ha 19 nerazzurro, De Roon. Orsolini (1’st) 7
lità nonostante la grande para-
ta di Skorupski su Hojlund che
caso, hanno costruito pro-
prio il gol che ha dato il via
do hai di fronte Boga devi far-
ti il segno della croce quando
abbracciato l’intera squadra, e
quella dell’allenatore rossoblù
Scalvini
15
11
Lookman
21
Soriano
Ferguson
5 E a Orso dice Ammonito per essersi tolto
la maglia, era diffidato, sarà
BOLOGNA
Thiago Motta (all.) 8
Entra e fa la differenza. Pri-
ma fa gol ma gli viene annul-
«Ma dove vai?»
De Roon Soumaoro
ha salvato capra e cavoli, nella alla Grande Gioia, assist di ti punta, ma è altrettanto vero non è stata di sicura una frase 1
6
88 10 Schouten 28 squalificato. Soriano al posto di Orsolini ed lato per fuori gioco, poi firma il
Musso 30
seconda ecco che si è preso del Musa e il pallone di Sanso- che gli equilibri sono importan- fatta, perché il Bologna ha af- Palomino
Pasalic Sansone Skorupski Aebischer, ecco l’unica novi- 2-0 alla sua maniera. Ammoni-
tutto il palcoscenico, lasciando ne finito alle spalle di Musso. ti e la verità è che per certi ver- fondato l’Atalanta proprio gio- 13
99 26 C’è un’immagine REGOLARI tà rispetto all’Udinese. Il Bo- to, salterà il Milan: per questo
alla Dea solo le briciole. Il gol Tutto molto bello, tutto molto si la Dea almeno in parte li ha cando da squadra in tutte e due 19
Ederson 17
Hojlund Barrow 6
Lucumi che ci ha colpito voto Regolari invece le altre due logna evidenzia personalità e mezzo voto in meno.
di Sansone, poi il gol annulla-
to a Orsolini, la grande parata
emozionante. perduti. Certo, soprattutto nel
secondo tempo, quando per ri-
le fasi del gioco, sia quando ha
dovuto difendersi che quando
Djimsiti
77
Moro
77
nella partita
(buona, ma anche
6,5 reti segnate dal Bologna.
Sulla prima pochi dubbi, al
palleggio di fronte alla Dea, e
il suo secondo tempo è da mil-
Sansone
Si muove su tutto il fronte
7
Zappacosta Kyriakopoulos
di Musso su Zirkzee e infine il SAPUTO GONFI IL PETTO. montare il gol di Sansone l’Ata- ha potuto attaccare. Attenzione, non difficile) di momento del passaggio di le e una notte. dell’attacco ma non crea mai i
2-0 di Orsolini, il tutto condito Dopo aver sottolineato come lanta ha lasciato alle sue spal- tirando fuori lo spadone quan- ALLENATORE: Gasperini ALLENATORE: Motta Orsato. Subito dopo aver Barrow per Sansone, Skorupski 8 pertugi giusti entro i quali pos-
da un gioco brillante, sempre il Bologna di Saputo non aves- le vialoni con le sbarre del pas- do l’Atalanta ha fatto... l’Atalan- SOSTITUZIONI: 24’ pt Boga per SOSTITUZIONI: 1’ st Orsolini per fischiato il fuorigioco di quest’ultimo è tenuto in E’ bravo su Zappacosta, poi è sono e devono buttarsi i centro-
propositivo che ha creato mille se mai fatto prima d’ora così saggio a livello sempre alte. A ta e usando il fioretto quando Pasalic, 7’ st Demiral per Scalvini Soriano, 11’ Zirkzee per Sansone e Orsolini, e dopo uno stop gioco da Scalvini. Appena da applausi prima su una con- campisti. All’inizio della secon-
ansie all’Atalanta, che mai è ri- tanti punti a questo punto del un certo punto il Gasp ha forza- poteva permetterselo, alla ricer- e Zapata per Lookman, 34’ st Mu- Dominguez per Barrow, 39’ Medell crediamo di tacco, gli si più complicata la lettura clusione ravvicinata di Hojlund da parte firma un grande gol.
uscita a trovare il bandolo della campionato e come il Bologna to la situazione, inserendo an- ca com’era prima del vantaggio riel per Zappacosta per Moro rivolge stile buon padre di della rete del 2-0, il e nel finale su Muriel. Zirkzee (11’st) 7,5
matassa. Certo, anche perché di Thiago abbia le potenzialità che Zapata, e costruendo la Dea e successivamente del gol del- A DISPOSIZIONE: Sportiello, Rossi, A DISPOSIZIONE: Bardi, Ravaglia, famiglia: «Ma dove vai, dove passaggio al volo di Zirkzee Posch 7 Spreca il 2-0 ma quando ha il
ha vissuto una partita dispa- per lottare fino agli ultimi attimi sul 4-2-3-1, con Maelhe centro- la sicurezza. Bologna può gode- Okoli, Soppy Sosa, De Silvestri, Bonifazi, Lyko- vai» gli dice, visto che s’è ancora per Orsolini può Nelle sue vicinanze gioca Look- pallone tra i piedi è un piace-
ri, ma soprattutto per quelli dell’annata per un posto in Con- campista centrale e con Ederson re (e può godere anche Sartori, AMMONITI: 11’ pt Zappacosta, 23’ giannis, Aebischer, Pyyhtia tolto la maglia e togliere l’attimo man, ma deve anche stare at- re guardarlo per le sue quali-
che sono stati i meriti del Bo- ference League, è legittimo dire alle spalle quando di Zapata e osannato dalla sua vecchia gen- st Palomino, 25’ st Djimsiti per AMMONITI: 16’ st Lucumi per gioco l’ammonizione resta anche all’assistente, vede bene tento alle scorribande di Zap- tà tecniche.
logna, che è rientrato in cam- che il guaio fisico riportato da quando di Hojlund ma l'andaz- te) e stropicciarsi gli occhi guar- gioco falloso falloso, 36’ Orsolini per compor- se la rete è stata annullata. invece ancora Preti, c’è pacosta. Sempre lucido e af- Barrow 6,5
po solo con un desiderio, quello Pasalic a metà del primo tem- zo non è cambiato. dando questo Bologna, l’Euro- tamento antisportivo L’ha chiusa con appena 11 Palomino a tenere in gioco fidabile. Thiago gli chiede di aiutare a
di vincere la partita. E il segna- po ha finito per rendere anco- pa resta lontana, ma in corsa ci falli fischiati e 5 gialli (un po’ l’esterno di Thiago Motta. Soumaoro 8 raccordare le due fasi, di lavo-
le glielo aveva inviato lo stes- ra più complicata la vita all’Ata- DA MOTTA A SARTORI ALLA sarà anche la squadra di Mot- MARCATORI: 4’ st Sansone, 41’ st Orsolini troppi facendo il paragone). Parte su Lookman, poi viene di- ro ne fa tanto, regala l’assist a
so Thiago, impiegando da su- lanta, perché non è che aggiun- SQUADRA. E' successo che in ta (l’Atalanta è a soli sei punti), ASSIST: Barrow, Zirkzee. VAR: Massa 6 rottato su Hojlund dopo l’usci- Sansone per il gol.
bito l’Orso al posto di Soriano gendo attaccanti una squadra mezzo al campo quelli del Bo- eccome se ci sarà. A un patto, ARBITRO: Orsato di Schio. Guardalinee: Preti e Affatato. Quarto uomo: DA ANNULLARE Mai chiamato in causa, ta di Pasalic per Boga, ebbene, Dominguez (11’ st) 7
e lasciando in campo sia San- debba essere per forza più pe- logna hanno fatto un grande la- che mantenga l’umiltà attuale. Gualtieri. Var: Massa. Avar: Maggioni. NOTE: Spettatori 18.950. Incasso Giusto annullare la rete di meno male. su entrambi non sbaglia nean- Corre e rincorre tutti.
sone che Barrow. Che, guarda ricolosa. Ora, è vero che quan- voro, dietro sono stati straordi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA 392.408,56 euro. Calci d’angolo: 6-0 per l’Atalanta. Recupero: pt 2’; st 4’ Orsolini, come detto, ©RIPRODUZIONE RISERVATA che la punteggiatura. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
14 SERIE A
ATALANTA-BOLOGNA 0-2
IL COMMENTO
La sorpresa
è fuori
di Italo Cucci
P
asqua dolcissima: colomba
Motta e ovone con tre tuor-
li, Sansone, Orsolini e Sko-
rupski. La sorpresa più bel-
la della stagione. Il Bologna scon-
fitto in casa a gennaio è risorto a
Bergamo e ha sciolto in anticipo -
metaforicamente - le campane pa-
squali. Con un’impresa convincen-
te, direi perfetta, nonostante un
avvio in sofferenza. Perché a
Bergamo si soffre, da sempre,
e la bellezza sfacciata di que-
sta vittoria ripaga gli affronti
storicamente subiti in quello
stadio: 55 gli incontri disputa-
ti, questo compreso, 30 vitto-
rie dell’Atalanta, 17 pareggi, 8
vittorie del Bologna, 84 gol fatti
dai nerazzurri, 42 gol dai rosso-
blù e i nomi di Sansone e Orso-
lini scritti a lettere d’oro.
Già, proprio l’Orso-Leone
aveva lasciato traccia al Bru-
mana nel 2019, quando i ros-
soblù di Mihajlovic ne aveva-
no presi quattro e dunque non
c’è niente da ridere se il bel
Riccardo segna e dà di mat-
to, vindice eroe, gli annulla-
no il gol ma non si deprime,
anzi, ci dà e ci dà finché non
segna quello buono, un magi-
co sinistro che libera i cuori, i
pensieri e le voci dei tanti tifo-
si bolognesi giunti fin lì sospin-
ti da una squadra ritrovata e tec-
nicamente felice.
Sì, è un altro Bologna, quello
di Motta, una squadra che non si
vedeva da anni così organizzata,
tenace, resistente e resiliente, ca-
pace - mi spiego - di sopportare
grazie a uno Skorupski prodigio-
so (da rivedere la sua opposizione
a Hojlund e Lookman) a pedato-
ri umili e concentrati un tempo...
d’altri tempi: Motta è giovane, ne-
anche le conosce certe furbe bar-
ricate che Gasperini esibisce com-
binando una partita all’antica, con
marcature a uomo o a zona ristret-
ta anni Ottanta, sicché i rossoblù
faticano a passare la metà campo
e affidano al portierissimo la sicu-
rezza con l’unico tentativo di gol
firmato da Kyriakopoulos al 18’.
Chi mostra di sentirsi a suo agio
nel duro revival è Soumaoro, uno
che sembra un difensore d’epoca
e ieri avrebbe fermato anche i tre-
ni in corsa. Nella ripresa il gioco
cambia mossiere e Motta annichi-
lisce Gasperini e un’Atalanta ricca
di talenti (arrivano inutilmente De-
miral, Zapata, Muriel) mandando
in campo Orsolini, Dominguez e
Medel (Sansone e Moro giusta-
mente a riposo) cambiando musi-
ca e ritmo. Poi si gioca come vuo-
le lui, Thiago, agili e audaci, qua-
si volanti. Talvolta esagerando con
colpi di tacco che in fondo gene-
rano sconforto e confusione nelle
retrovie bergamasche.
Oh da quanto non vedevo un
Bologna così bello. Voglio dedi-
carlo - consentitemi la licenza - al
caro Ezio Pascutti che a Bergamo,
sessant’anni fa, fu offeso e umilia-
to per aver difeso, in maglia azzur-
ra, a Mosca, Angelo Benedetto Sor-
mani colpito a tradimento dal ca-
naglione Dubinsky. Ricordo, infi-
ne, l’accoglienza trionfale dedicata
all’ex Sartori e un Orsato che sem-
bra un arbitro vero.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 15
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO ATALANTA-BOLOGNA 0-2
LA PARTITA DI IERI Tiri Tiri Tiri Tiri Tiri da dentro Tiri da Tiri Calci Falli Cross Duelli % Duelli Totale Passaggi Possesso LE PAGELLE
NELL’ ANALISI OPTA Totali nello specchio fuori respinti l’area fuori area di testa d’angolo fatti su azione Fuorigioco vinti Vinti passaggi riusciti palla
Atalanta
Bologna
15
13
6
6
4
5
5
2
7
7
8
6
3
1
6
0
6
5
15
9
1
6
48
50
49,0%
51,0%
494
534
80,8%
80,9%
48,7%
51,3% Tanto Schouten
Poco Zapata
di Claudio Beneforti
SQUADRA
Atalanta (all.) 5
È un’Atalanta che nella prima
parte gioca a ritmi bassi, e que-
sto anche per merito del Bolo-
gna che non le dà mai la pro- 8
fondità. E nella seconda affon-
da sotto i colpi di Sansone e IL MIGLIORE
Orsolini. Schouten
Musso 6,5
Sbaglia un disimpegno, poi non
si fa sorprendere da un destro
di Kyriakopoulos. Non ha colpe
sui gol di Sansone e Orsolini.
Djimsiti 5
È poco propositivo.
Palomino 5,5
5
L’allievo Motta Copre Sansone e gli fa avvertire
la sua superiore struttura fisica.
supera il maestro Soffre terribilmente Orsolini.
Scalvini 5,5
IL PEGGIORE
Maehle
Gasperini. Il sogno Sufficientemente in ombra, poi
viene sostituito. Lucumi 8
Europa prosegue: Demiral (7’ st)
Fa fatica.
5,5 Ha il compito complicato di do-
ver marcare Hojlund, ma an-
il Bologna a 6 punti Zappacosta
Prima rimedia il primo giallo
6 che quando deve cambiare di-
rimpettaio se la cava alla gran-
dall’Atalanta per un fallo su Soriano, poi fa
il primo tiro in porta.
dissima.
Kyriakopoulos 7
Muriel (34’ st) sv Impegna con il piede destro
Un paio di buone giocate le as- Musso, copre bene Maelhe nel-
sicura. la fase passiva e appena può ac-
Ederson 5,5 compagna sul suo binario il gio-
In mezzo al campo regala solo co dei compagni.
Lo spettacolo sufficienti dosi di quantità. Ferguson 7,5
bolognese De Roon 6 In certi momenti gioca più bas-
a Bergamo, Sa sempre quello che deve fare so, in altri si alza, nella fase di
il gol del ed è sempre nella posizione giu- non possesso palla non si fa mai
2-0 e le due sta. Cala nel secondo tempo. mancare. Non molla mai.
esultanze Maehle 5 Schouten 8
di Orsolini Non incide né sulla fascia de- Evidenzia ancora una volta di
e Sansone stra né in mezzo. attraversare un grande momen-
Pasalic sv to di forma, distrugge e pulisce
LA DEA È SOLO ROSSOBLÙ
Si fa male per un’entrata su il gioco dei compagni, è sem-
di Claudio Beneforti Schouten e deve uscire. pre molto costruttivo. Uno spet-
Boga (24’ pt) 6 tacolo.
Q
uando l’allievo batte il Gasp gli chiede di fare il tre- Moro 7
maestro, e Thiago Mot- quartista, e nella fase di pos- Preferito di nuovo a Dominguez
ta deve ringraziare il Bo- sesso qualche affanno al Bolo- si fa valere sia quando il Bolo-
logna che gli ha consen- gna lo costruisce. gna attacca che quando il Bo-
tito di vivere per la prima volta Hojlund 6 logna difende, magari soffre un
questa grande gioia, anche se Ha sul piede sinistro una gran- po’ troppo a livello fisico.
la stima di Thiago nei confron- de occasione ma Skorupski fa Medel (39’ st) sv
ti di Gian Piero Gasperini era, è una paratona, poi scaglia ad- Entra e ringhia su tutti.
e resterà sempre infinita. Rac- dosso a Soumaro la ribattuta. Soriano 6,5
contiamolo con una frase que-
sto pomeriggio di Bergamo, "sì,
Sansone e Orsolini stendono nari lasciando poco o niente agli
attaccanti del Gasp, poi davan-
LA MOVIOLA decisione presa in campo, ok
l’assistente numero uno,
Nel secondo tempo crea ansie a
Skorupski su un colpo di testa.
Di solito l’equilibratore da quel-
la parte lo fa Aebischer quando
ATALANTA BOLOGNA
0 2
è stato uno spettacolo". Perché
se nella prima parte il Bologna
i bergamaschi, grande intensità ti: Orsolini è diventato arrem-
bante a destra creando affanni
3-4-1-2 4-3-3
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
Preti: al momento del
servizio in profondità di
Lookman
Frulla ma non è mai pericoloso.
5 non gioca Orsolini, evidente-
mente Thiago privilegia la sua
ha evidenziato le sue potenziali-
tà sia sul piano dell’intensità, del
ovunque. Squadra da spettacolo a Palomino, Zirkzee ha delizia-
to con le sue qualità tecniche il
3 3
Orsato sereno
Zirkzee, l’esterno rossoblù è
oltre l’ultimo difendente
Zapata (7’ st)
Si fa vedere poco.
5,5 maggiore qualità rispetto allo
svizzero.
42 Maehle Posch
palleggio e anche della persona- suo popolo. Alla fine Thiago ha 19 nerazzurro, De Roon. Orsolini (1’st) 7
lità nonostante la grande para-
ta di Skorupski su Hojlund che
caso, hanno costruito pro-
prio il gol che ha dato il via
do hai di fronte Boga devi far-
ti il segno della croce quando
abbracciato l’intera squadra, e
quella dell’allenatore rossoblù
Scalvini
15
11
Lookman
21
Soriano
Ferguson
5 E a Orso dice Ammonito per essersi tolto
la maglia, era diffidato, sarà
BOLOGNA
Thiago Motta (all.) 8
Entra e fa la differenza. Pri-
ma fa gol ma gli viene annul-
«Ma dove vai?»
De Roon Soumaoro
ha salvato capra e cavoli, nella alla Grande Gioia, assist di ti punta, ma è altrettanto vero non è stata di sicura una frase 1
6
88 10 Schouten 28 squalificato. Soriano al posto di Orsolini ed lato per fuori gioco, poi firma il
Musso 30
seconda ecco che si è preso del Musa e il pallone di Sanso- che gli equilibri sono importan- fatta, perché il Bologna ha af- Palomino
Pasalic Sansone Skorupski Aebischer, ecco l’unica novi- 2-0 alla sua maniera. Ammoni-
tutto il palcoscenico, lasciando ne finito alle spalle di Musso. ti e la verità è che per certi ver- fondato l’Atalanta proprio gio- 13
99 26 C’è un’immagine REGOLARI tà rispetto all’Udinese. Il Bo- to, salterà il Milan: per questo
alla Dea solo le briciole. Il gol Tutto molto bello, tutto molto si la Dea almeno in parte li ha cando da squadra in tutte e due 19
Ederson 17
Hojlund Barrow 6
Lucumi che ci ha colpito voto Regolari invece le altre due logna evidenzia personalità e mezzo voto in meno.
di Sansone, poi il gol annulla-
to a Orsolini, la grande parata
emozionante. perduti. Certo, soprattutto nel
secondo tempo, quando per ri-
le fasi del gioco, sia quando ha
dovuto difendersi che quando
Djimsiti
77
Moro
77
nella partita
(buona, ma anche
6,5 reti segnate dal Bologna.
Sulla prima pochi dubbi, al
palleggio di fronte alla Dea, e
il suo secondo tempo è da mil-
Sansone
Si muove su tutto il fronte
7
Zappacosta Kyriakopoulos
di Musso su Zirkzee e infine il SAPUTO GONFI IL PETTO. montare il gol di Sansone l’Ata- ha potuto attaccare. Attenzione, non difficile) di momento del passaggio di le e una notte. dell’attacco ma non crea mai i
2-0 di Orsolini, il tutto condito Dopo aver sottolineato come lanta ha lasciato alle sue spal- tirando fuori lo spadone quan- ALLENATORE: Gasperini ALLENATORE: Motta Orsato. Subito dopo aver Barrow per Sansone, Skorupski 8 pertugi giusti entro i quali pos-
da un gioco brillante, sempre il Bologna di Saputo non aves- le vialoni con le sbarre del pas- do l’Atalanta ha fatto... l’Atalan- SOSTITUZIONI: 24’ pt Boga per SOSTITUZIONI: 1’ st Orsolini per fischiato il fuorigioco di quest’ultimo è tenuto in E’ bravo su Zappacosta, poi è sono e devono buttarsi i centro-
propositivo che ha creato mille se mai fatto prima d’ora così saggio a livello sempre alte. A ta e usando il fioretto quando Pasalic, 7’ st Demiral per Scalvini Soriano, 11’ Zirkzee per Sansone e Orsolini, e dopo uno stop gioco da Scalvini. Appena da applausi prima su una con- campisti. All’inizio della secon-
ansie all’Atalanta, che mai è ri- tanti punti a questo punto del un certo punto il Gasp ha forza- poteva permetterselo, alla ricer- e Zapata per Lookman, 34’ st Mu- Dominguez per Barrow, 39’ Medell crediamo di tacco, gli si più complicata la lettura clusione ravvicinata di Hojlund da parte firma un grande gol.
uscita a trovare il bandolo della campionato e come il Bologna to la situazione, inserendo an- ca com’era prima del vantaggio riel per Zappacosta per Moro rivolge stile buon padre di della rete del 2-0, il e nel finale su Muriel. Zirkzee (11’st) 7,5
matassa. Certo, anche perché di Thiago abbia le potenzialità che Zapata, e costruendo la Dea e successivamente del gol del- A DISPOSIZIONE: Sportiello, Rossi, A DISPOSIZIONE: Bardi, Ravaglia, famiglia: «Ma dove vai, dove passaggio al volo di Zirkzee Posch 7 Spreca il 2-0 ma quando ha il
ha vissuto una partita dispa- per lottare fino agli ultimi attimi sul 4-2-3-1, con Maelhe centro- la sicurezza. Bologna può gode- Okoli, Soppy Sosa, De Silvestri, Bonifazi, Lyko- vai» gli dice, visto che s’è ancora per Orsolini può Nelle sue vicinanze gioca Look- pallone tra i piedi è un piace-
ri, ma soprattutto per quelli dell’annata per un posto in Con- campista centrale e con Ederson re (e può godere anche Sartori, AMMONITI: 11’ pt Zappacosta, 23’ giannis, Aebischer, Pyyhtia tolto la maglia e togliere l’attimo man, ma deve anche stare at- re guardarlo per le sue quali-
che sono stati i meriti del Bo- ference League, è legittimo dire alle spalle quando di Zapata e osannato dalla sua vecchia gen- st Palomino, 25’ st Djimsiti per AMMONITI: 16’ st Lucumi per gioco l’ammonizione resta anche all’assistente, vede bene tento alle scorribande di Zap- tà tecniche.
logna, che è rientrato in cam- che il guaio fisico riportato da quando di Hojlund ma l'andaz- te) e stropicciarsi gli occhi guar- gioco falloso falloso, 36’ Orsolini per compor- se la rete è stata annullata. invece ancora Preti, c’è pacosta. Sempre lucido e af- Barrow 6,5
po solo con un desiderio, quello Pasalic a metà del primo tem- zo non è cambiato. dando questo Bologna, l’Euro- tamento antisportivo L’ha chiusa con appena 11 Palomino a tenere in gioco fidabile. Thiago gli chiede di aiutare a
di vincere la partita. E il segna- po ha finito per rendere anco- pa resta lontana, ma in corsa ci falli fischiati e 5 gialli (un po’ l’esterno di Thiago Motta. Soumaoro 8 raccordare le due fasi, di lavo-
le glielo aveva inviato lo stes- ra più complicata la vita all’Ata- DA MOTTA A SARTORI ALLA sarà anche la squadra di Mot- MARCATORI: 4’ st Sansone, 41’ st Orsolini troppi facendo il paragone). Parte su Lookman, poi viene di- ro ne fa tanto, regala l’assist a
so Thiago, impiegando da su- lanta, perché non è che aggiun- SQUADRA. E' successo che in ta (l’Atalanta è a soli sei punti), ASSIST: Barrow, Zirkzee. VAR: Massa 6 rottato su Hojlund dopo l’usci- Sansone per il gol.
bito l’Orso al posto di Soriano gendo attaccanti una squadra mezzo al campo quelli del Bo- eccome se ci sarà. A un patto, ARBITRO: Orsato di Schio. Guardalinee: Preti e Affatato. Quarto uomo: DA ANNULLARE Mai chiamato in causa, ta di Pasalic per Boga, ebbene, Dominguez (11’ st) 7
e lasciando in campo sia San- debba essere per forza più pe- logna hanno fatto un grande la- che mantenga l’umiltà attuale. Gualtieri. Var: Massa. Avar: Maggioni. NOTE: Spettatori 18.950. Incasso Giusto annullare la rete di meno male. su entrambi non sbaglia nean- Corre e rincorre tutti.
sone che Barrow. Che, guarda ricolosa. Ora, è vero che quan- voro, dietro sono stati straordi- ©RIPRODUZIONE RISERVATA 392.408,56 euro. Calci d’angolo: 6-0 per l’Atalanta. Recupero: pt 2’; st 4’ Orsolini, come detto, ©RIPRODUZIONE RISERVATA che la punteggiatura. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 SERIE A 17
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO ATALANTA-BOLOGNA 0-2

Thiago esalta singoli e gruppo LA PUNTA | SANSONE FELICE PER IL GOL

«E ora sotto con il Milan»
«Vincere così
Joshua
Zirkzee

«Il Bologna
21 anni

che spettacolo»
GETTY IMAGES

più bello
di Matteo Fogacci
BOLOGNA

Quasi tre mesi. Dal 15 genna-

io, quando con la sua prima
rete della stagione in rossoblù

mai visto»
Motta: «La migliore partita
del campionato, dobbiamo
continuare così. E migliorarci»
di Giorgio Burreddu
aveva contribuito alla vittoria a
Udine, a ieri pomeriggio, quan-
do dopo quattro minuti della ri-
presa ha sbloccato un incontro
fino a quel momento molto equi-
librato. Pallone filtrante, spalle
leggermente girate alla porta,
tiro a giro sul secondo palo che
non ha dato scampo al portiere.
Nicola Sansone ha fatto in fretta
a smaltire la frattura al dito del
piede che lo ha tenuto fuori più
di un mese a fine gennaio: «È
una bella soddisfazione vincere
a Bergamo contro un avversario
ni di pausa, passerò la Pasqua forte come l’Atalanta - ha detto a

M
agari non sarà sta-
ta la partita perfet-
ta, ma dice Thia-
go Motta che sì, «è
la miglior partita del Bologna
in questo campionato e adesso
dobbiamo continuare così». E’
un miracolo strappare al tecni-
co rossoblù un’ammissione così
preziosa. Però dopo il successo
sull’Atalanta, a Bergamo, con
un 2-0 stra meritato, che altro
avrebbe potuto dire? Per esem-
pio che «ogni partita è a sé e
quindi qualcosa da migliorare
c’è ancora». La forza di Thiago
sta in questa ricerca di perfezio-
ne, di miglioramento. Da sotto-
lineare anche dopo un successo
rotondo e meritato come quello
sui bergamaschi. «Non era faci-
le. Si è visto il nostro Bologna
giocare un bel calcio contro una
squadra che sa giocare. E’ sta-
to un bello spettacolo. Non solo
per la nostra gente, per tutti».
Le luci della ribalta lasciamole
stare. Badiamo al sodo. «Il ri-
sultato pende meritatamente
dalla nostra parte. Adesso dia-
mo continuità».
insieme alla mia famiglia e poi
torneremo a lavorare per la sfi-
da contro il Milan». Pochi sorri-
si, anche meno le parole. Thia-
go è così. Ma una volta tanto
gli elogi di Motta verso il suo
gruppo sanno di impresa, di
grande sfida conquistata. E
per giunta contro Gasperi-
ni, il suo maestro, l’uomo
che gli ha fatto immaginare
di poter diventare allenatore. I
due hanno parlottato a lungo,
si sono scambiati ricordi, emo-
zioni, sensazioni. Thiago, puoi
dirci di più? «No». E figuriamo-
ci. Però Motta non dimentica la
fortuna «di averlo avuto vici-
no tutti i giorni in un momen-
to difficile e l’ho detto anche a
Gasperini: ho un’ammirazione
enorme nei confronti di un al-
lenatore che mantiene questo
livello per tanto tempo. E’ una
cosa molto difficile, e questo
dimostra la sua capacità». Un
livello che Motta sta portando
a Bologna. La città sogna, ma
lui tiene sempre tutti con i pie-
di per terra.
SINGOLI. E’ ormai diventato
il gruppo. Tanto che al tecnico
rossoblù risulta difficile «parla-
re di un singolo giocatore: i ra-
gazzi sono stati dentro al cam-
po per tutta la gara, ma questo
è il risultato di una settimana
di lavoro». Bravi tutti, i rosso-
blù. Da Orsolini, «che ha fatto
un gol importante con tutto il la-
voro dei suoi compagni», fino a
Zirkzee e i suoi giochi di presti-
gio. «I tunnel, il quasi gol: sono
«Orsolini, gran gol
contento anch'io di vedere cer-
te giocate. Ma nel calcio ci sono
altre cose. Sono contento per
lui e per tutti i ragazzi». Sanso-
ne «non dimentichiamo quello
che ha fatto nel primo tempo e il
suo merito nel fare gol». Mentre
Ferguson, il più usato da Motta
da titolare, è ormai l’uomo del
momento, che può fare tutti i
ruoli: «E’ un ragazzo disponibi-
le, ha una mentalità fantastica,
qualità, tecnica, vede la porta.
Si applica sempre in ogni ruolo.
Sono sicuro che un giorno se do-
vessi proporgli di andare in por-
fine partita - i tre punti qui man-
cavano dal 2009 ed è stata una
vittoria di gruppo. Siamo in un
buon momento e vogliamo con-
tinuare su questa strada, giocare
così è uno spettacolo».
IN ATTACCO. Thiago
Motta lo ha aspettato
e, forse, anche a causa dei
problemi di Arnautovic e Zir-
kzee, lo ha rimesso in campo in
quel ruolo di attaccante centra-
le molto mobile e pronto a cre-
are spazi, perfetto per chi non
vuole dare punti di riferimento
ai difensori avversari. E con l'at-
taccante nato a Monaco in quella
posizione, nelle ultime due par-
tite il Bologna ha segnato cin-
que reti senza subirne neppure
una: «Con Motta chi merita gio-
ca: per avere spazio ho sempre
lottato e lavorato e ora sto ve-
dendo i frutti. Dopo l’infortunio
sono rientrato, ho lavorato tan-
to e non ho mollato, oggi sono
contento di aver segnato. Sto fa-
cendo l’attaccante, sono più vi-
cino alla porta e ho più occasio-
ni che posso sfruttare». Sansone
ha sempre lavorato per cercare di
Nicola Sansone esulta dopo
aver sbloccato la partita ANSA
«Per avere spazio
ho sempre lottato
Sabato c’è il Milan
sarà difficile ma...»
21 partite nelle quali è stato di-
sponibile in questa stagione, per
un totale di 575 minuti, un terzo
è partito titolare, sei è subentra-
to e per otto volte ha guardato
i compagni dalla panchina. Per
lui anche due assist, la prima di
campionato con la Lazio e poche
settimane dopo con la Salernita-
na. E ora un nuovo ruolo, quel-
lo di punta: «Quando giocavo
esterno avevo Palacio che gio-
cava davanti, è stato un gran-
de maestro, da lui ho imparato
tanto». E se è vero che l'appe-
tito vien mangiando, il Bologna
non parte battuto nella prossima
al Dall'Ara: «Sabato arriva il Mi-

GASPERINI. I post partita di

Motta non sono mai una festa.
Forse è vero che pensa già alla
prossima partita. «Ora due gior-
uno slogan il suo «gòdere», con
l’accento sgangherato. Anche
quella contro l’Atalanta è «par-
tita bella da gòdere». A Motta
è piaciuto lo «spirito», e anche
Zirkzee, che giocate
Ferguson? Può stare
anche in porta»
ta ci andrebbe senza lamentarsi
- scherza Motta -, sarebbe con-
vinto di fare bene, sarebbe di-
sposto a farlo bene, senza alibi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
avere una possibilità di scende-
re in campo. Pur avendo gioca-
lan - ha concluso - e sarà diffici-
le, ma immagino già un Dall’A-
to in questi quattro anni e mezzo
ben 114 partite di campionato,
ra strapieno con il nostro pubbli-
co che ci darà una bella spinta».
sono arrivati solo 12 reti. Delle ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ATALANTA | IL TECNICO ANALIZZA IL KO E LANCIA SEGNALI PER IL FUTURO

Gasperini: «Qui abbiamo un problema di organico»

di Patrick Iannarelli
BERGAMO
La nona sconfitta in campiona-
to pesa. Per quell'andamento in
casa, che non si riesce a raddriz-
zare in nessun modo - quinto ko
in Serie A tra le mura del Gewiss
Stadium -, ma soprattutto per
l'occasione sprecata dopo il dop-
pio pari di Milan e Inter. «Nel se-
condo tempo abbiamo cercato
di inserire più giocatori offen-
sivi - ha commentato il tecnico
dell'Atalanta Gian Piero Gaspe-
rini dopo il 2-0 incassato contro
il Bologna -, loro sono stati più
bravi a contenerci. Peccato, po-
teva essere una giornata molto
importante per noi, però dob-
biamo essere realistici, questo
è un campionato molto diffici-
Che botte a Bergamo: così Lucumi affronta Hojlund LAPRESSE le, si vede anche dagli altri ri-
sultati. Si perdono punti perché
le squadre dietro sono cresciute
molto e quelle avanti si sono un
po' abbassate». Non è però man-
cata qualche frecciata ai singoli e
a chi è subentrato nella ripresa:
«Ci sono delle partite dove pur-
troppo devi stare bene in 16, non
in 12, 8 o 14. Questo è fonda-
mentale, questi cambi che ven-
gono fatti da entrambe le squa-
dre determinano una svolta sot-
to il piano atletico». E aggiunge:
«Abbiamo diffiocltà di organico,
«Tanti giocatori
sono qui da anni
adesso dovremo
cambiare...»
biosogna essere chiari.Tanti gio-
catori sono anni che sono qui,
biosognerà cambiare».
FIDUCIA. Le assenze hanno gio-
cato dunque un fattore determi-
nante: dopo aver perso Rugge-
ri nella rifinitura - risentimento
muscolare al flessore sinistro -,
al 24' del primo tempo Gasperi-
ni ha dovuto fare a meno di Pa-
salic (trauma distorsivo alla cavi-
glia destra per il croato che ver-
rà valutato nelle prossime ore):
«Le difficoltà a centrocampo ci
hanno creato anche situazioni
critiche dietro, come nel primo
gol. Peccato perché era una par-
tita giusta, fino al primo tempo.
Bisogna essere sempre molto at-
tenti agli episodi e alle occasio-
ni che ti capitano. Oggi fino ad
un certo punto è stata una buo-
na partita». Non manca comun-
que la fiducia in vista della volata
finale per l'Europa, che per i ne-
razzurri ripartirà lunedì 17 aprile
contro la Fiorentina: «L’Atalanta
deve essere orgogliosa della sta-
gione e della classifica, è vicina
ad altre squadre, è sempre sta-
ta lì e finora ha fatto cose straor-
dinarie. In queste nove gare cer-
cheremo di arrivare più in alto
possibile».
REAGIRE. Quella del Franchi
sarà una gara fondamentale an-
che per Marten De Roon: «Con-
traccolpo psicologico? Non esa-
geriamo, è una sconfitta dopo
due vittorie. Siamo delusi, ma
abbiamo sempre reagito bene
e dobbiamo farlo anche a Fi-
renze».
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18 SERIE A
FIORENTINA-SPEZIA 1-1
IL COMMENTO
Quaranta
giorni
da applausi
di Alberto Polverosi
L
a Fiorentina si è fermata. Ap-
plausi lo stesso. Applausi sin-
ceri per quanto ha fatto negli
ultimi 40 giorni, per il record
delle 9 vittorie di fila all’interno di una
sola stagione come 63 anni fa, per il
gioco, per lo spirito, per la passione
che questa squadra ha mostrato nel
suo periodo d’oro. Ma applausi solo
un po’ più timidi anche per la partita
di ieri che la Fiorentina ha cercato di
vincere in tutti i modi, attaccando di
continuo. Era la terza gara della set-
timana, la prima in casa dopo le tra-
sferte di Milano e Cremona. La fati-
ca si è fatta sentire e lo Spezia ha sa-
puto opporsi proprio sul piano fisi-
co, come dicono il numero dei falli
(29 a 12) e il numero degli ammoni-
ti (7 a 0). Con una formazione piena
di ex (Dragowski, Zurkowski e Sem-
plici che ha allenato la Primavera vio-
la), lo Spezia ha preso un punto che,
sia chiaro, ha sudato e meritato. Alla
Fiorentina è mancata la qualità dei
primi due esterni, da Sottil e Ikoné è
lecito aspettarsi molto di più, alme-
no quanto Brekalo che ha colpito un
palo e messo Jovic davanti alla porta
in poco più di mezz’ora.
Per questa partita Italiano aveva
deciso per una rotazione ridotta, ri-
spetto a Cremona i nuovi erano Bo-
naventura, Castrovilli e Sottil. Da ora
in poi, le scelte saranno decisive per-
ché le partite che contano si gioche-
ranno a metà settimana, a cominciare
da quella col Lech. Tre giovedì di fila,
il prossimo a Poznan, il 20 in casa col
Lech per i quarti di Conference Lea-
gue e il 26 in casa con la Cremonese
per il ritorno della semifinale di Cop-
pa Italia. Sono quelli gli obiettivi, quel-
le le partite da vincere.
La scelta fra le coppe e il campiona-
to è stata naturale, la Fiorentina vera
giocherà in Europa e in Coppa Italia.
Vuole andare avanti e ne ha davvero
la possibilità. Finora ha giocato 44
partite, se da ora in poi andrà malis-
simo arriverà a 56, se andrà male a
57, se andrà bene a 59, se andrà be-
nissimo raggiungerà una quota da
grande squadra, 60 partite divise fra
campionato (38), Coppa Italia (5) e
Conference League (17). Ha comin-
ciato prima di tutte, il 18 agosto era
già in campo al Franchi nei play-off
contro il Twente, e vuole smettere solo
qualche giorno prima di quelle della
Champions, il 7 giugno è in program-
ma la finale di Conference League a
Praga.
Se il record delle vittorie di fila è
solo eguagliato, la Fiorentina ha tut-
ta l’intenzione di eguagliarne un al-
tro, assai più significativo, più con-
creto, più consistente, quello della
doppietta, Coppa Italia-Coppa inter-
nazionale, conquistato solo due vol-
te nella sua storia, nella stagione 60-
61 col trofeo nazionale e la Coppa
delle Coppe e nel 65-66 con la Cop-
pa Italia e la Mitropa Cup. Lo sprint
non è finito, ieri è solo rallentato. La
Fiorentina ha le risorse per allunga-
re una striscia che non vede sconfit-
te dal 12 febbraio (0-1 a Torino con-
tro la Juventus), sono 12 partite di
fila senza perdere, 10 vittorie e 2 pa-
reggi compreso quello di ieri. Obiet-
tivo: proseguire così fino alla partita
numero 60.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA PARTITA DI IERI
NELL’ ANALISI OPTA
Fiorentina
Spezia
Mancato il record
di vittorie nonostante
il vantaggio su autorete
e l’assedio finale. Ma c’è
la forza per ripartire
VIOLA
PROVACI
ANCORA
di Andrea Giannattasio
FIRENZE
L
a rincorsa della Fiorentina
verso la striscia record di
dieci vittorie ottenuta solo
una volta nella sua storia
(nel 1958) si è interrotta sul più
bello. A soli tre giorni dall'afferma-
zione di Coppa Italia con la Cre-
monese, contro lo Spezia stavol-
ta è finita 1-1 eppure l’atteggia-
mento avuto dalla squadra di Ita-
liano per tutta la partita è sembrato
quello dei tempi migliori: gioco,
occasioni e quella solita voglia di
non darsi mai per vinta (sono sta-
ti 19 i tiri provati dai viola contro
i 4 dei liguri).
Un pomeriggio che, nonostante
il risultato, ha confermato tutte le
buone impressioni sul momento di
Biraghi e compagni, che rispetto a
di Francesco Gensini
FIORENTINA
Italiano (all.) 6 tente con un paio di guizzi,
La serie di vittorie prima o poi
si “doveva” fermare, ma nove
di fila rimangono tante e tanto
è quello che comunque ha pro-
vato a fare la Fiorentina anche
ieri per arrivare a dieci.
Terracciano 6 la difesa viola quando la squa-
Partecipa con concorso di colpa
al gol del pareggio ospite, ma nel
finale si riscatta quando sceglie
di non uscire dall’area pensan-
do a coprire la porta a Shomu-
rodov col fisico. Scelta premiata.
Dodo 6,5
Porta su palloni e difende nel pri-
mo tempo, mentre nella ripresa
pensa soprattutto ad affonda-
re il colpo diventando attaccan-
te aggiunto.
Quarta 6,5
E’ lui a far iniziare la manovra
da dietro con lanci spesso ap-
Tiri Tiri nello Tiri
Totali specchio fuori
18 4 8
4 3 1 0
Cristiano
Biraghi, 30
anni, crossa
il pallone
poi deviato
da Wisniewski
per il
momentaneo
1-0 della Viola
GETTY
Spezia aggressivo (7 ammoniti), Nzola fa l’1-1
e fallisce la beffa. Palo di Brekalo e tanto cuore
mercoledì scendevano in campo
con soli tre titolari diversi. In mez-
zo uno Spezia arrivato al Franchi
con l'intento di fare barricate e di
portare a casa un punto per prose-
guire nella corsa-salvezza (obiet-
tivo centrato e per i bianconeri a
Firenze non accadeva dal 1938).
E dire che Leonardo Semplici,
su come si rovinano le feste alla
sua squadra del cuore, se ne inten-
de davvero, visto che già nell’apri-
le 2018 il tecnico (allora alla guida
della Spal) aveva fermato la rin-
corsa della Viola di Pioli, stoppata
sullo 0-0 dopo sei successi di fila.
BOTTA E RISPOSTA. A distanza
LE PAGELLE
Brekalo subito pericoloso
Dragowski, parata e assist
propriati ed è lui a tenere unita
dra è tutta protesa in avanti per
cercare il gol-vittoria.
Igor 5 fasi di gioco. Qualche pausa, ma
Giornata complicata contro un
avversario come Nzola e il pari
segnato dal bomber spezzino
ne è il manifesto. Miss-match
perso.
Biraghi 7 Aveva abituato così bene che
All’attivo la rete del momenta-
neo vantaggio prima rubando il
pallone e poi provocando la de-
viazione decisiva di Wisniewski,
una punizione quasi gol e un
salvataggio nel finale. Il miglio-
Tiri Tiri da dentro
respinti l’area
6 11
2 2
di cinque anni il copione non è
cambiato. E questo nonostan-
te lo Spezia abbia avuto la col-
pa di mostrarsi in avvio troppo
passivo. Senza idee (se non una:
palla lunga per Nzola e vediamo
che accade) e rintanato nella
sua metà campo in attesa di un
errore degli avversari che però
sembrava non arrivare. Neanche
quando l’angolano ha provato a
scrollare i suoi spedendo la pal-
la in rete ma in un’azione viziata
da fuorigioco. Normale che dun-
que prima o poi la pressione vio-
la dovesse essere ripagata anche
in modo fortuito, come quando
Wisniewski, nel tentativo di an-
re dei suoi.
Castrovilli 6 Ikoné
Come a San Siro gioca nel po-
sto di Amrabat per fare le due
anche qualche buono spunto.
Barak (26’ st) sv
Entra nel momento di maggior
confusione della gara.
Mandragora 5,5
salta subito all’occhio anche una
prestazione poco sotto la suffi-
cienza. Forse gli è mancato pro-
prio Amrabat.
Duncan (36’ st) sv
Perde il pallone da ultimo
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Tiri da Tiri
fuori area di testa
7 5
1 4
ticipare un cross di Bira-
ghi (bravo ad autolan-
ciarsi dopo aver rubato
il pallone a Gyasi), ha
spedito la palla nella
propria porta facendo-
la rimbalzare sul palo.
Franchi in delirio ma
solo per 7’ visto che
poco dopo su un lan-
cio di Dragowski (l’u-
nico schema prepara-
to da Semplici) Nzo-
la si è bevuto Igor e ha
depositato in rete per il
pari e il suo 15° sigillo
stagionale: un dispiace-
re per la truppa di Italiano,
uomo, Terracciano lo salva.
5,5
Una cosa fatta bene in tutta
la partita, che per lui dura
sessanta minuti, è decisa-
mente un po’ poco. A trat-
ti confusionario.
Gonzalez (15’ st) 6 Sfiora il gol con un diagonale.
Cerca di dare subito
sprint e concretezza all’a-
zione viola.
Bonaventura 6 Voleva un punto, l’ha ottenu-
Galleggia come suo
solito tra centrocam-
po e attacco, e ci prova
in tutti i modi, ma senza
lasciare stavolta il segno.
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Calci Falli Cross
d’angolo fatti su azione
8 12 30
29 7 1
che ha interrotto un'imbattibi-
lità di 357’.
NUOVE FRECCE. Da quel mo-
mento la partita, oltre che nel
punteggio, è diventata equili-
brata anche sul piano del palleg-
gio. E come due pugili, le squa-
dre hanno iniziato a punzec-
chiarsi senza esclusione di colpi
(saranno in tutto sette gli am-
moniti dello Spezia a fine gara).
E per forzare la partita Italiano
all’ora di gioco ha scelto di cam-
biare anche entrambi gli ester-
ni: fuori Sottil (che non giocava
titolare da 202 giorni) e Ikoné,
dentro Gonzalez e Brekalo, sfor-
tunato nel centrare il palo dopo
50” dal suo ingresso. Da quel
momento i viola hanno preso
con ferocia in mano la gara e
per evitare il 2-1 sono i servi-
Sottil 5,5
Ultima da titolare il 18 settem-
bre scorso: l’avvio è promet-
cala ovviamente col trascor-
rere dei minuti.
Brekalo (15’ st) 6,5
Colpisce il palo subito appena
entrato, vivace e pericoloso.
Cabral 6 acrobata una punizione di Bi-
Grande generosità, grande for-
za fisica a contrasto pratica-
mente con tutti i difensori del-
lo Spezia, ma il gol gli rima-
ne in canna.
Jovic (36’ st) sv
SPEZIA
Semplici (all.) 6,5
to. Con uno Spezia ordinato e
attento, con una prestazione
tutta cuore e carattere.
Dragowski 7
La firma la mette parando da
Duelli % Duelli
Fuorigioco vinti Vinti
0 69 55,20%
56 44,80%
ti prima i riflessi di Dragowski
(bravo a togliere dall’incrocio
una punizione di Biraghi) e poi
la poca cattiveria sotto porta di
Jovic (che ha spedito fuori un
diagonale).
ULTIMO BRIVIDO. Shomuro-
dov ha fallito al 90' il vantag-
gio in modo clamoroso: palla
soffiata a Duncan, contropiede
di cinquanta metri e improba-
bile pallonetto a tu per tu con
Terracciano che il portiere è sta-
to bravo a neutralizzare mante-
nendo la posizione. L’ultimo bri-
vido di una gara in cui la Fioren-
tina ha provato fino all’ultimo a
scrivere (di nuovo) la storia, sce-
gliendo probabilmente di tener-
si in serbo le emozioni più belle
per altri appuntamenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
7,5
IL MIGLIORE
Nzola
raghi e con... l’assist a Nzola.
Amian 6 Bourabia
Fa più fatica su Brekalo che su
Sottil, ma alla fine porta a casa
il risultato.
Wisniewski 5,5
Sfortunato nella deviazione che
provoca l’autogol e in affanno
in un altro paio di occasioni.
Ampadu 6,5
Un solo errore (fallo di mano
sul controllo sbagliato) dentro
una partita di buon livello.
Nikolaou
Va a fare il terzino per copri-
6 corse.
re Ikoné e se la cava, anche su
SERIE A 19
FIORENTINA-SPEZIA 1-1
Totale Passaggi Possesso RAMMARICO | «UNA SOLA SVISTA»
Italiano amaro
passaggi riusciti palla
434 81,60% 65,30%
«Il gol su rinvio?
236 64,40% 34,70%
LA MOVIOLA d’attacco) ai danni di Gyasi.
Facile evitarlo»
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
FUORIGIOCO
Annullata una rete allo Spezia,
Dionisi gestisce
facile: sul tocco di Maldini,
Gyasi è abbondantemente
male Nzola, poi
oltre tutti i difensori viola
(l’ultimo è Mandragora).
esagera coi falli
DISCIPLINARE
Come complicarsi la vita:
Curiosità: quanti dopo un fallo Dionisi appoggia
chilometri fa voto “amichevolmente” una mano
Dionisi? Per noi
tanti, troppi, non
5,5 sulla spalla di Nzola, che,
infuriato, gliela sposta con
funzionali. Sorvola forza. A quel punto, l’arbitro è
su un paio di gialli (pestone costretto a fare giallo,
di Martinez Quarta), giustificabile solo con
gestisce male l’episodio del l’avventatezza di quel gesto
giallo a Nzola, finisce con 41 (perché farlo?), altrimenti
falli e 7 gialli (più Italiano): sarebbe stato rosso.
un’esagerazione.
VAR: Aureliano 6
REGOLARE Nel ruolo che sembra tagliato
Ok l’autogol Wisniewski: su misura per lui, si limita ai
non c’è fallo di Biraghi in silent check.
APP (l’inizio della fase ©RIPRODUZIONE RISERVATA
FIORENTINA SPEZIA
1 1
4-2-3-1 4-3-3
3 27 Gateano Castrovilli, 26 anni, tornato ieri titolare SCHICCHI
Biraghi Amian
6
33
98 Sottil 11 Bourabia
38 Gyasi
55 di Ilaria Masini rete incassata, Italiano difen-
Igor Wisniewski
Mandragora Cabral FIRENZE de poi Igor: «Non bisogna mai
1 18 Ekdal 69
L
5 9
8 dimenticarci quello che aveva
P. Terracciano Nzola Dragowski
10
Bonaventura a cavalcata di vittorie fi- fatto questo giocatore fino ad
4
28 Castrovilli 30 nisce contro la sua ex. ora e davanti aveva un centra-
Ampadu
M. Quarta 11 Maldini 77 Vincenzo Italiano rac- vanti tra i più forti del campio-
Ikoné Zurkowski conta, al termine della nato come Nzola. Però ripeto
2 43
Dodo Nikolaou partita contro lo Spezia, la pro- che i gol che nascono sui rinvii
pria amarezza per non aver con- del portiere sono evitabilissimi,
quistato il decimo successo con- dobbiamo migliorare in questo
ALLENATORE: Italiano ALLENATORE: Semplici
SOSTITUZIONI: 15’ st Brekalo per SOSTITUZIONI: 20’ st Bastoni per
secutivo e aver visto sfumare il e deve migliorare lo stesso Igor,
Sottil e Gonzalez per Ikoné, 26’ Bourabia e Cipo per Maldini, 31’ record che sembrava ormai ad ma su un ragazzo come lui non
Barak per Castrovilli, 36’ Jovic per Esposito per Ekdal e Shomurodov una passo: «C'è rammarico, ma bisogna puntare il dito, sta an-
Cabral e Duncan per Mandragora per Gyasi, 44’ Verde per Nzola. è l'unico della giornata perché dando alla grande. I tanti falli
A DISPOSIZIONE: Cerofolini, Van- A DISPOSIZIONE: Zoet, Marchetti, per il resto è stata una presta- dello Spezia? Bravi loro a inter-
nucchi, Venuti, Ranieri, Milenko- Reca, Krollis, Ferrer. zione positiva. Può capitare di rompere il nostro gioco, pecca-
vic, Ter zic, Bianco, Saponara, AMMONITI: 30’ pt Maldini, 46’ pt incappare in una giornata come to per i molti gialli che tuttavia
Kouame. Gyasi, 18’ st Ampadu, 23’ Bastoni, questa, con un avversario for- non sono scaturiti in un'espul-
AMMONITI: - 27’ Ekdal e 33’ Wisniewski per gioco tunato che è stato bravo a chiu- sione».
falloso, 45’ pt Nzola per proteste. dersi e a non lasciare spazi. Di-
spiace non essere entrati nel- ANCHE SFORTUNA. Al termine
MARCATORI: 25’ pt (aut.) Wisniewski (S), 32’ pt Nzola (S). ASSIST: la storia, ma la prestazione è della gara, il tecnico viola riav-
Dragowski (S). ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. Guardalinee: Tolfo e in linea con quella delle ultime volge il nastro delle occasioni e
Gualtieri C. Quarto uomo: Meraviglia. Var: Aureliano. Avar: Muto. NOTE: uscite. Continuiamo comunque ribadisce: «Abbiamo costruito
Spettatori 35.863 per un incasso di 506.076 euro. Angoli: 8-4 per la con la striscia positiva di risulta- tante situazioni e abbiamo pre-
Fiorentina. Recupero: pt 2’, st 6’. ti. Abbiamo creato tanto, siamo so due legni, quindi non è giusto
stati sfortunati. Credo che i no- dire che per colpa di una palla
stri avversari siano stati anche persa avremmo potuto anche
baciati dalla sorte. Hanno avu- perdere». Infine qualche com-
to un’ottima occasione per vin- mento su alcuni singoli: «Sottil
cere nel finale, ma non sareb- non è al massimo, ma solo gio-
be stato il risultato più giusto». cando e solo andando forte nel
metterle in campo con novan- corso degli allenamenti può tor-
ta minuti di dinamismo e bat- GOL EVITABILE. L’allenatore nare ai livelli che conosciamo.
taglia. della Fiorentina punta poi l’at- Sono contento per Brekalo che
tenzione sulla rete subita: «La- è molto bravo a venire dentro
5 Gyasi
Attaccante di ruolo, centrocam-
6
scia l'amaro in bocca. Per me è ed è pure freddo sotto porta. La
pista e a volte difensore per ne- facile difendere un lancio lun- sua prestazione mi lascia soddi-
IL PEGGIORE cessità. Utile. go e quindi potevamo evitarlo. sfatto ed è stato sfortunato sul
Shomurodov Shomurodov (31’ st) 5 Possiamo migliorare su questo palo che ha colpito appena ha
Sbaglia un gol impossibile da in futuro. Dobbiamo però anche fatto l’ingresso in campo».
Gonzalez poi seppur con più sbagliare. sottolineare che Nzola è uno dei
affanno. Nzola 7,5 top della categoria e mette sem- MANCANOIGOLDEGLIESTER-
5,5 pre in difficoltà chiunque». È la NI. Italiano aspetta un’ulterio-
Potente, tecnico, irrefrenabile,
Del centrocampo aquilotto è prima volta che Italiano non ri- re accelerata nell’ultimo mese
imprendibile: l’1-1 dello Spezia
quello che si vede meno, se non esce ad avere la meglio contro e mezzo di stagione, con la sua
al “Franchi” si legge soprattut-
per qualche errore di misura. lo Spezia. Nelle tre preceden- formazione ancora in corsa su
Bastoni (20’ st) sv to M’Bala Nzola. ti occasioni aveva infatti sem- tre fronti: «La Fiorentina può
Dà una mano ai compagni. Verde (44’ st) sv pre ottenuto il successo. Sulla ulteriormente migliorare e tutti
Ekdal 6,5 Minuti di sostanza. possono ancora dare quel qual-
Playmaker, ma anche incon- Maldini 5,5 cosa di più. Mancano ad esem-
trista, dipende da quello che Non si accende quasi mai come pio i gol degli esterni, penso
chiede la partita. Insomma, c’è. gli aveva chiesto Semplici per «Poche reti dagli ad Ikoné o a Gonzalez in mo-
creare problemi alla retroguar-
Esposito (31’ st) sv
Un quarto d’ora di corse e rin- dia viola. esterni, come vimento. Vedo però una squa-
dra che sta bene e che va sem-
Zurkowski 6,5
Cipot (20’ st)
Buon ingresso.
6 Ikoné e Gonzalez pre forte, possiamo andare così
fino alla fine».
Ha mille motivazioni e riesce a ©RIPRODUZIONE RISERVATA Spezia fortunato» ©RIPRODUZIONE RISERVATA
18 SERIE A
FIORENTINA-SPEZIA 1-1
IL COMMENTO
Quaranta
giorni
da applausi
di Alberto Polverosi
L
a Fiorentina si è fermata. Ap-
plausi lo stesso. Applausi sin-
ceri per quanto ha fatto negli
ultimi 40 giorni, per il record
delle 9 vittorie di fila all’interno di una
sola stagione come 63 anni fa, per il
gioco, per lo spirito, per la passione
che questa squadra ha mostrato nel
suo periodo d’oro. Ma applausi solo
un po’ più timidi anche per la partita
di ieri che la Fiorentina ha cercato di
vincere in tutti i modi, attaccando di
continuo. Era la terza gara della set-
timana, la prima in casa dopo le tra-
sferte di Milano e Cremona. La fati-
ca si è fatta sentire e lo Spezia ha sa-
puto opporsi proprio sul piano fisi-
co, come dicono il numero dei falli
(29 a 12) e il numero degli ammoni-
ti (7 a 0). Con una formazione piena
di ex (Dragowski, Zurkowski e Sem-
plici che ha allenato la Primavera vio-
la), lo Spezia ha preso un punto che,
sia chiaro, ha sudato e meritato. Alla
Fiorentina è mancata la qualità dei
primi due esterni, da Sottil e Ikoné è
lecito aspettarsi molto di più, alme-
no quanto Brekalo che ha colpito un
palo e messo Jovic davanti alla porta
in poco più di mezz’ora.
Per questa partita Italiano aveva
deciso per una rotazione ridotta, ri-
spetto a Cremona i nuovi erano Bo-
naventura, Castrovilli e Sottil. Da ora
in poi, le scelte saranno decisive per-
ché le partite che contano si gioche-
ranno a metà settimana, a cominciare
da quella col Lech. Tre giovedì di fila,
il prossimo a Poznan, il 20 in casa col
Lech per i quarti di Conference Lea-
gue e il 26 in casa con la Cremonese
per il ritorno della semifinale di Cop-
pa Italia. Sono quelli gli obiettivi, quel-
le le partite da vincere.
La scelta fra le coppe e il campiona-
to è stata naturale, la Fiorentina vera
giocherà in Europa e in Coppa Italia.
Vuole andare avanti e ne ha davvero
la possibilità. Finora ha giocato 44
partite, se da ora in poi andrà malis-
simo arriverà a 56, se andrà male a
57, se andrà bene a 59, se andrà be-
nissimo raggiungerà una quota da
grande squadra, 60 partite divise fra
campionato (38), Coppa Italia (5) e
Conference League (17). Ha comin-
ciato prima di tutte, il 18 agosto era
già in campo al Franchi nei play-off
contro il Twente, e vuole smettere solo
qualche giorno prima di quelle della
Champions, il 7 giugno è in program-
ma la finale di Conference League a
Praga.
Se il record delle vittorie di fila è
solo eguagliato, la Fiorentina ha tut-
ta l’intenzione di eguagliarne un al-
tro, assai più significativo, più con-
creto, più consistente, quello della
doppietta, Coppa Italia-Coppa inter-
nazionale, conquistato solo due vol-
te nella sua storia, nella stagione 60-
61 col trofeo nazionale e la Coppa
delle Coppe e nel 65-66 con la Cop-
pa Italia e la Mitropa Cup. Lo sprint
non è finito, ieri è solo rallentato. La
Fiorentina ha le risorse per allunga-
re una striscia che non vede sconfit-
te dal 12 febbraio (0-1 a Torino con-
tro la Juventus), sono 12 partite di
fila senza perdere, 10 vittorie e 2 pa-
reggi compreso quello di ieri. Obiet-
tivo: proseguire così fino alla partita
numero 60.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
LA PARTITA DI IERI
NELL’ ANALISI OPTA
Fiorentina
Spezia
Mancato il record
di vittorie nonostante
il vantaggio su autorete
e l’assedio finale. Ma c’è
la forza per ripartire
VIOLA
PROVACI
ANCORA
di Andrea Giannattasio
FIRENZE
L
a rincorsa della Fiorentina
verso la striscia record di
dieci vittorie ottenuta solo
una volta nella sua storia
(nel 1958) si è interrotta sul più
bello. A soli tre giorni dall'afferma-
zione di Coppa Italia con la Cre-
monese, contro lo Spezia stavol-
ta è finita 1-1 eppure l’atteggia-
mento avuto dalla squadra di Ita-
liano per tutta la partita è sembrato
quello dei tempi migliori: gioco,
occasioni e quella solita voglia di
non darsi mai per vinta (sono sta-
ti 19 i tiri provati dai viola contro
i 4 dei liguri).
Un pomeriggio che, nonostante
il risultato, ha confermato tutte le
buone impressioni sul momento di
Biraghi e compagni, che rispetto a
di Francesco Gensini
FIORENTINA
Italiano (all.) 6 tente con un paio di guizzi,
La serie di vittorie prima o poi
si “doveva” fermare, ma nove
di fila rimangono tante e tanto
è quello che comunque ha pro-
vato a fare la Fiorentina anche
ieri per arrivare a dieci.
Terracciano 6 la difesa viola quando la squa-
Partecipa con concorso di colpa
al gol del pareggio ospite, ma nel
finale si riscatta quando sceglie
di non uscire dall’area pensan-
do a coprire la porta a Shomu-
rodov col fisico. Scelta premiata.
Dodo 6,5
Porta su palloni e difende nel pri-
mo tempo, mentre nella ripresa
pensa soprattutto ad affonda-
re il colpo diventando attaccan-
te aggiunto.
Quarta 6,5
E’ lui a far iniziare la manovra
da dietro con lanci spesso ap-
Tiri Tiri nello Tiri
Totali specchio fuori
18 4 8
4 3 1 0
Cristiano
Biraghi, 30
anni, crossa
il pallone
poi deviato
da Wisniewski
per il
momentaneo
1-0 della Viola
GETTY
Spezia aggressivo (7 ammoniti), Nzola fa l’1-1
e fallisce la beffa. Palo di Brekalo e tanto cuore
mercoledì scendevano in campo
con soli tre titolari diversi. In mez-
zo uno Spezia arrivato al Franchi
con l'intento di fare barricate e di
portare a casa un punto per prose-
guire nella corsa-salvezza (obiet-
tivo centrato e per i bianconeri a
Firenze non accadeva dal 1938).
E dire che Leonardo Semplici,
su come si rovinano le feste alla
sua squadra del cuore, se ne inten-
de davvero, visto che già nell’apri-
le 2018 il tecnico (allora alla guida
della Spal) aveva fermato la rin-
corsa della Viola di Pioli, stoppata
sullo 0-0 dopo sei successi di fila.
BOTTA E RISPOSTA. A distanza
LE PAGELLE
Brekalo subito pericoloso
Dragowski, parata e assist
propriati ed è lui a tenere unita
dra è tutta protesa in avanti per
cercare il gol-vittoria.
Igor 5 fasi di gioco. Qualche pausa, ma
Giornata complicata contro un
avversario come Nzola e il pari
segnato dal bomber spezzino
ne è il manifesto. Miss-match
perso.
Biraghi 7 Aveva abituato così bene che
All’attivo la rete del momenta-
neo vantaggio prima rubando il
pallone e poi provocando la de-
viazione decisiva di Wisniewski,
una punizione quasi gol e un
salvataggio nel finale. Il miglio-
Tiri Tiri da dentro
respinti l’area
6 11
2 2
di cinque anni il copione non è
cambiato. E questo nonostan-
te lo Spezia abbia avuto la col-
pa di mostrarsi in avvio troppo
passivo. Senza idee (se non una:
palla lunga per Nzola e vediamo
che accade) e rintanato nella
sua metà campo in attesa di un
errore degli avversari che però
sembrava non arrivare. Neanche
quando l’angolano ha provato a
scrollare i suoi spedendo la pal-
la in rete ma in un’azione viziata
da fuorigioco. Normale che dun-
que prima o poi la pressione vio-
la dovesse essere ripagata anche
in modo fortuito, come quando
Wisniewski, nel tentativo di an-
re dei suoi.
Castrovilli 6 Ikoné
Come a San Siro gioca nel po-
sto di Amrabat per fare le due
anche qualche buono spunto.
Barak (26’ st) sv
Entra nel momento di maggior
confusione della gara.
Mandragora 5,5
salta subito all’occhio anche una
prestazione poco sotto la suffi-
cienza. Forse gli è mancato pro-
prio Amrabat.
Duncan (36’ st) sv
Perde il pallone da ultimo
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Tiri da Tiri
fuori area di testa
7 5
1 4
ticipare un cross di Bira-
ghi (bravo ad autolan-
ciarsi dopo aver rubato
il pallone a Gyasi), ha
spedito la palla nella
propria porta facendo-
la rimbalzare sul palo.
Franchi in delirio ma
solo per 7’ visto che
poco dopo su un lan-
cio di Dragowski (l’u-
nico schema prepara-
to da Semplici) Nzo-
la si è bevuto Igor e ha
depositato in rete per il
pari e il suo 15° sigillo
stagionale: un dispiace-
re per la truppa di Italiano,
uomo, Terracciano lo salva.
5,5
Una cosa fatta bene in tutta
la partita, che per lui dura
sessanta minuti, è decisa-
mente un po’ poco. A trat-
ti confusionario.
Gonzalez (15’ st) 6 Sfiora il gol con un diagonale.
Cerca di dare subito
sprint e concretezza all’a-
zione viola.
Bonaventura 6 Voleva un punto, l’ha ottenu-
Galleggia come suo
solito tra centrocam-
po e attacco, e ci prova
in tutti i modi, ma senza
lasciare stavolta il segno.
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Calci Falli Cross
d’angolo fatti su azione
8 12 30
29 7 1
che ha interrotto un'imbattibi-
lità di 357’.
NUOVE FRECCE. Da quel mo-
mento la partita, oltre che nel
punteggio, è diventata equili-
brata anche sul piano del palleg-
gio. E come due pugili, le squa-
dre hanno iniziato a punzec-
chiarsi senza esclusione di colpi
(saranno in tutto sette gli am-
moniti dello Spezia a fine gara).
E per forzare la partita Italiano
all’ora di gioco ha scelto di cam-
biare anche entrambi gli ester-
ni: fuori Sottil (che non giocava
titolare da 202 giorni) e Ikoné,
dentro Gonzalez e Brekalo, sfor-
tunato nel centrare il palo dopo
50” dal suo ingresso. Da quel
momento i viola hanno preso
con ferocia in mano la gara e
per evitare il 2-1 sono i servi-
Sottil 5,5
Ultima da titolare il 18 settem-
bre scorso: l’avvio è promet-
cala ovviamente col trascor-
rere dei minuti.
Brekalo (15’ st) 6,5
Colpisce il palo subito appena
entrato, vivace e pericoloso.
Cabral 6 acrobata una punizione di Bi-
Grande generosità, grande for-
za fisica a contrasto pratica-
mente con tutti i difensori del-
lo Spezia, ma il gol gli rima-
ne in canna.
Jovic (36’ st) sv
SPEZIA
Semplici (all.) 6,5
to. Con uno Spezia ordinato e
attento, con una prestazione
tutta cuore e carattere.
Dragowski 7
La firma la mette parando da
Duelli % Duelli
Fuorigioco vinti Vinti
0 69 55,20%
56 44,80%
ti prima i riflessi di Dragowski
(bravo a togliere dall’incrocio
una punizione di Biraghi) e poi
la poca cattiveria sotto porta di
Jovic (che ha spedito fuori un
diagonale).
ULTIMO BRIVIDO. Shomuro-
dov ha fallito al 90' il vantag-
gio in modo clamoroso: palla
soffiata a Duncan, contropiede
di cinquanta metri e improba-
bile pallonetto a tu per tu con
Terracciano che il portiere è sta-
to bravo a neutralizzare mante-
nendo la posizione. L’ultimo bri-
vido di una gara in cui la Fioren-
tina ha provato fino all’ultimo a
scrivere (di nuovo) la storia, sce-
gliendo probabilmente di tener-
si in serbo le emozioni più belle
per altri appuntamenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
7,5
IL MIGLIORE
Nzola
raghi e con... l’assist a Nzola.
Amian 6 Bourabia
Fa più fatica su Brekalo che su
Sottil, ma alla fine porta a casa
il risultato.
Wisniewski 5,5
Sfortunato nella deviazione che
provoca l’autogol e in affanno
in un altro paio di occasioni.
Ampadu 6,5
Un solo errore (fallo di mano
sul controllo sbagliato) dentro
una partita di buon livello.
Nikolaou
Va a fare il terzino per copri-
6 corse.
re Ikoné e se la cava, anche su
SERIE A 19
FIORENTINA-SPEZIA 1-1
Totale Passaggi Possesso RAMMARICO | «UNA SOLA SVISTA»
Italiano amaro
passaggi riusciti palla
434 81,60% 65,30%
«Il gol su rinvio?
236 64,40% 34,70%
LA MOVIOLA d’attacco) ai danni di Gyasi.
Facile evitarlo»
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
FUORIGIOCO
Annullata una rete allo Spezia,
Dionisi gestisce
facile: sul tocco di Maldini,
Gyasi è abbondantemente
male Nzola, poi
oltre tutti i difensori viola
(l’ultimo è Mandragora).
esagera coi falli
DISCIPLINARE
Come complicarsi la vita:
Curiosità: quanti dopo un fallo Dionisi appoggia
chilometri fa voto “amichevolmente” una mano
Dionisi? Per noi
tanti, troppi, non
5,5 sulla spalla di Nzola, che,
infuriato, gliela sposta con
funzionali. Sorvola forza. A quel punto, l’arbitro è
su un paio di gialli (pestone costretto a fare giallo,
di Martinez Quarta), giustificabile solo con
gestisce male l’episodio del l’avventatezza di quel gesto
giallo a Nzola, finisce con 41 (perché farlo?), altrimenti
falli e 7 gialli (più Italiano): sarebbe stato rosso.
un’esagerazione.
VAR: Aureliano 6
REGOLARE Nel ruolo che sembra tagliato
Ok l’autogol Wisniewski: su misura per lui, si limita ai
non c’è fallo di Biraghi in silent check.
APP (l’inizio della fase ©RIPRODUZIONE RISERVATA
FIORENTINA SPEZIA
1 1
4-2-3-1 4-3-3
3 27 Gateano Castrovilli, 26 anni, tornato ieri titolare SCHICCHI
Biraghi Amian
6
33
98 Sottil 11 Bourabia
38 Gyasi
55 di Ilaria Masini rete incassata, Italiano difen-
Igor Wisniewski
Mandragora Cabral FIRENZE de poi Igor: «Non bisogna mai
1 18 Ekdal 69
L
5 9
8 dimenticarci quello che aveva
P. Terracciano Nzola Dragowski
10
Bonaventura a cavalcata di vittorie fi- fatto questo giocatore fino ad
4
28 Castrovilli 30 nisce contro la sua ex. ora e davanti aveva un centra-
Ampadu
M. Quarta 11 Maldini 77 Vincenzo Italiano rac- vanti tra i più forti del campio-
Ikoné Zurkowski conta, al termine della nato come Nzola. Però ripeto
2 43
Dodo Nikolaou partita contro lo Spezia, la pro- che i gol che nascono sui rinvii
pria amarezza per non aver con- del portiere sono evitabilissimi,
quistato il decimo successo con- dobbiamo migliorare in questo
ALLENATORE: Italiano ALLENATORE: Semplici
SOSTITUZIONI: 15’ st Brekalo per SOSTITUZIONI: 20’ st Bastoni per
secutivo e aver visto sfumare il e deve migliorare lo stesso Igor,
Sottil e Gonzalez per Ikoné, 26’ Bourabia e Cipo per Maldini, 31’ record che sembrava ormai ad ma su un ragazzo come lui non
Barak per Castrovilli, 36’ Jovic per Esposito per Ekdal e Shomurodov una passo: «C'è rammarico, ma bisogna puntare il dito, sta an-
Cabral e Duncan per Mandragora per Gyasi, 44’ Verde per Nzola. è l'unico della giornata perché dando alla grande. I tanti falli
A DISPOSIZIONE: Cerofolini, Van- A DISPOSIZIONE: Zoet, Marchetti, per il resto è stata una presta- dello Spezia? Bravi loro a inter-
nucchi, Venuti, Ranieri, Milenko- Reca, Krollis, Ferrer. zione positiva. Può capitare di rompere il nostro gioco, pecca-
vic, Ter zic, Bianco, Saponara, AMMONITI: 30’ pt Maldini, 46’ pt incappare in una giornata come to per i molti gialli che tuttavia
Kouame. Gyasi, 18’ st Ampadu, 23’ Bastoni, questa, con un avversario for- non sono scaturiti in un'espul-
AMMONITI: - 27’ Ekdal e 33’ Wisniewski per gioco tunato che è stato bravo a chiu- sione».
falloso, 45’ pt Nzola per proteste. dersi e a non lasciare spazi. Di-
spiace non essere entrati nel- ANCHE SFORTUNA. Al termine
MARCATORI: 25’ pt (aut.) Wisniewski (S), 32’ pt Nzola (S). ASSIST: la storia, ma la prestazione è della gara, il tecnico viola riav-
Dragowski (S). ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. Guardalinee: Tolfo e in linea con quella delle ultime volge il nastro delle occasioni e
Gualtieri C. Quarto uomo: Meraviglia. Var: Aureliano. Avar: Muto. NOTE: uscite. Continuiamo comunque ribadisce: «Abbiamo costruito
Spettatori 35.863 per un incasso di 506.076 euro. Angoli: 8-4 per la con la striscia positiva di risulta- tante situazioni e abbiamo pre-
Fiorentina. Recupero: pt 2’, st 6’. ti. Abbiamo creato tanto, siamo so due legni, quindi non è giusto
stati sfortunati. Credo che i no- dire che per colpa di una palla
stri avversari siano stati anche persa avremmo potuto anche
baciati dalla sorte. Hanno avu- perdere». Infine qualche com-
to un’ottima occasione per vin- mento su alcuni singoli: «Sottil
cere nel finale, ma non sareb- non è al massimo, ma solo gio-
be stato il risultato più giusto». cando e solo andando forte nel
metterle in campo con novan- corso degli allenamenti può tor-
ta minuti di dinamismo e bat- GOL EVITABILE. L’allenatore nare ai livelli che conosciamo.
taglia. della Fiorentina punta poi l’at- Sono contento per Brekalo che
tenzione sulla rete subita: «La- è molto bravo a venire dentro
5 Gyasi
Attaccante di ruolo, centrocam-
6
scia l'amaro in bocca. Per me è ed è pure freddo sotto porta. La
pista e a volte difensore per ne- facile difendere un lancio lun- sua prestazione mi lascia soddi-
IL PEGGIORE cessità. Utile. go e quindi potevamo evitarlo. sfatto ed è stato sfortunato sul
Shomurodov Shomurodov (31’ st) 5 Possiamo migliorare su questo palo che ha colpito appena ha
Sbaglia un gol impossibile da in futuro. Dobbiamo però anche fatto l’ingresso in campo».
Gonzalez poi seppur con più sbagliare. sottolineare che Nzola è uno dei
affanno. Nzola 7,5 top della categoria e mette sem- MANCANOIGOLDEGLIESTER-
5,5 pre in difficoltà chiunque». È la NI. Italiano aspetta un’ulterio-
Potente, tecnico, irrefrenabile,
Del centrocampo aquilotto è prima volta che Italiano non ri- re accelerata nell’ultimo mese
imprendibile: l’1-1 dello Spezia
quello che si vede meno, se non esce ad avere la meglio contro e mezzo di stagione, con la sua
al “Franchi” si legge soprattut-
per qualche errore di misura. lo Spezia. Nelle tre preceden- formazione ancora in corsa su
Bastoni (20’ st) sv to M’Bala Nzola. ti occasioni aveva infatti sem- tre fronti: «La Fiorentina può
Dà una mano ai compagni. Verde (44’ st) sv pre ottenuto il successo. Sulla ulteriormente migliorare e tutti
Ekdal 6,5 Minuti di sostanza. possono ancora dare quel qual-
Playmaker, ma anche incon- Maldini 5,5 cosa di più. Mancano ad esem-
trista, dipende da quello che Non si accende quasi mai come pio i gol degli esterni, penso
chiede la partita. Insomma, c’è. gli aveva chiesto Semplici per «Poche reti dagli ad Ikoné o a Gonzalez in mo-
creare problemi alla retroguar-
Esposito (31’ st) sv
Un quarto d’ora di corse e rin- dia viola. esterni, come vimento. Vedo però una squa-
dra che sta bene e che va sem-
Zurkowski 6,5
Cipot (20’ st)
Buon ingresso.
6 Ikoné e Gonzalez pre forte, possiamo andare così
fino alla fine».
Ha mille motivazioni e riesce a ©RIPRODUZIONE RISERVATA Spezia fortunato» ©RIPRODUZIONE RISERVATA
20 SERIE A
di Guido Gomirato
UDINE
I
brianzoli volevano il succes-
so per dedicarlo a Silvio Ber-
lusconi, ma sono stati traditi
in pieno recupero da un’inge-
nuità di Petagna che con un’an-
cata ha spinto da tergo Nestoro-
vski che era al limite dell’area,
spalle rivolte alla porta, provo-
cando il rigore tra le proteste dei
brianzoli. L’arbitro che nel primo
tempo aveva sorvolato su un al-
tro mezzo rigore (fallo di Becao
che ha abbracciato Valoti su un
cross da destra), non ha avuto
alcun dubbio nell’assegnare ai
friulani la massima punizione
trasformata da Beto, al suo de-
cimo centro (vale 11 punti alla
sua squadra). Un pari che pre-
mia oltre i propri meriti i bian-
coneri dopo un secondo tem-
po in cui sovente sono andati
in barca rischiando di subire an-
che la terza rete al 30’ della ri-
presa con Rovella, il migliore
in campo. L’Udinese però non
ha rubato nulla, intendiamoci.
«Volevamo regalare i tre pun-
ti al nostro presidente - ha di-
chiarato Palladino - siamo sta-
ti dei leoni, come sa esserlo lui,
ma due episodi analoghi sono
stati valutati con criterio diver-
so. C’è rammarico anche per-
ché nel primo tempo abbiamo
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
Massimi non c’è
Becão-Vanoli
manca un rigore
Non bene Massimi,
lontanissimo dagli
standard (pur non voto
eccezionali) dello
scorso anno. Al di là
5 difensore si disinteressa del
degli episodi, gara
poco lineare: fischia (e non
fischia) falli differenti (Carlos
Augusto su Ebosele è fallo e
giallo, trasformato in nulla).
Troppo permissivo con le
proteste, poco accettato: fra
Izzo e Carlos Augusto lo
hanno mandato a fare…
Pasqua lontano più d’una
volta.
INGENUITÀ
Ingenuo Petagna (va diretto
sull’avversario senza
SAMPDORIA
4-2-3-1
3 33
Augello
2 28
Amione
I VOTI
30
Ravaglia 5,5 Ravaglia
Zanoli 6,5
17
Oikonomou (30’ st) sv
Nuytinck
Nuytinck 5 Lochoshvili
59
Amione 5
Zanoli
Augello 6,5
Murru (43’ st) sv ALLENATORE: Stankovic.
Winks 6 SOSTITUZIONI: 1’ st Lammers per
Rincon 5.5 Cuisance, 30’ st Oikonomou per
Leris 7 Zanoli, 43’ st Murru per Augello eper Tsadjout, 28’ st Pickel per Qua-
Cuisance 5 Rodriguez per Djuricic. A DISPO- gliata, 35’ st Felix per Ciofani. A DI-
Lammers (1’ st) 7 SIZIONE: Turk, Tantalocchi, Ilkhan,
Djuricic 5 Quagliarella, Yepes, Malagrida,
Rodriguez (43’ st) sv Paoletti. AMMONITI: 12’ st Stan- AMMONITI: 36’ pt Bianchetti e 53’ st
Gabbiadini 5,5 kovic per proteste, 45’ Leris e 53’
Stankovic (all.) 5 st Oikonomou per gioco falloso.
MARCATORI: 15’ pt Leris (S), 35’ pt Ghiglione (C), 21’ st Lammers (S), 40’ st Lochoshvili (C), 50’ st Sernicola (C).
ASSIST: Augello 2 (S), Quagliata (C), Dessers (C). ARBITRO: Doveri di Roma 1. Guardalinee: Carbone e Giallatini.
Quarto uomo: Marchetti. Var: Di Paolo. Avar: Paganessi. NOTE: abbonati 14.593 (rateo 156.475,86 euro), pa-
ganti 3635 (incasso 51.359 euro ), mini abbonamenti 606 (rateo 4.584 euro). Angoli: 3-2 per la Sampdoria.
Recupero: pt 2’, st 9’.
UDINESE-MONZA 2-2
Salta la vittoria promessa a Berlusconi
Monza ingenuo
fallisce il colpo
Per l’Udinese apre Lovric, i brianzoli ribaltano
con Colpani e Rovella. Poi pari di Beto (rigore) al 92’
subito un gol su una loro ripar-
tenza. Siamo stati invece com-
pletamente diversi nella ripresa,
abbiamo messo sotto l’Udinese,
abbiamo segnato due reti, po-
tevamo andare ancora a bersa-
glio». «Ci tenevamo tantissimo
a fare bene, nel primo tempo
abbiamo fatto ciò che avevamo
preparato - ha detto poi Sottil
- siamo riusciti a mettere in dif-
ficoltà il Monza andando meri-
tatamente in vantaggio; poi ci
sono state quelle amnesie e in
pochi minuti ci siamo trovati a
inseguire. Via via ci siamo ripresi
LA MOVIOLA
controllo del corpo),
furbissimo Nestorowski (lo
guarda e si piazza meglio per
subire il contatto). Rigore,
certo, anche se discusso: ma
sarebbe stato peggio non
fischiarlo.
DA RIGORE
Manca un rigore (e pure da
VAR) per un placcaggio a due
mani di Becão su Vanoli: il
pallone, fa addirittura un giro
su se stesso per continuare
la trattenuta.
REGOLARI
Ok la rete dell’1-0: Antov
tiene in gioco Lovric sul
passaggio di Wallace. Ok
pure l’1-2, Becao e Bijol
sanano la posizione di
Rovella.
VAR: Chiffi
Poteva (e doveva) intervenire
sull’episodio di Vanoli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
2 3
7 15
Djuricic
8 Meité
90
Rincon Gabbiadini
Dessers
80 23
Castagnetti
20
Cuisance 74
Winks
Tsadjout
37
Leris
Buonaiuto
ALLENATORE: Ballardini.
SOSTITUZIONI: 23’ st Sernicola per
Ferrari, Valeri per Ghiglione e Ciofani
SPOSIZIONE: Saro, Sarr, Valeri, Aiwu,
Vasquez, Galdames, Basso Ricci.
Afena - Gyan per gioco falloso, 52’ st
Sernicola per comportamento non
regolamentare.
SERIE A 21
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO H. VERONA-SASSUOLO 2-1
CORSA SALVEZZA | DODICESIMA SCONFITTA DEGLI EMILIANI H. VERONA SASSUOLO
Nicolò 2 1
Regalo di Consigli al 95’
3-4-2-1 4-3-3
Rovella
festeggia
3 22
il momentaneo
Doig Toljan
vantaggio
e il Verona può respirare
61 33 16
del Monza Tameze 4 Duda 10 Frattesi
44
GETTY I VOTI Veloso Berardi
Tressoldi I VOTI
1 7 9 Maxime Lopez
Montipò 7 6 47 Consigli 4,5
Montipò Verdi Pinamonti 27 Consigli
Magnani 6,5 Hien Toljan 5,5
24 28
Ceccherini e Gaich rimontano Hien 6 11 45 Tressoldi 6
di Matteo Marega 23
Terracciano
Laurienté Erlic
Lasagna 8
VERONA Tameze 6
Magnani
Erlic 5,5
Harroui
il vantaggio del Sassuolo (Harroui)
C
Faraoni 5,5 5 6 Rogerio 6
hissà se questi dieci Kallon (22’ st) 5,5 Faraoni Rogerio Frattesi 6
minuti di lucida follia
potranno segnare dav- Dionisi: «Sono molto arrabbiato» Terracciano
Gaich (36’ st)
6
7 ALLENATORE: Zaffaroni. ALLENATORE: Dionisi. Lopez 6
Thorstvedt (37’ st) sv
vero una svolta: il Ve-
rona di sicuro vuole creder- tita che non abbiamo chiuso.
Veloso 5 SOSTITUZIONI: 1’ st Ceccherini per
SOSTITUZIONI: 22’ st Defrel per Harroui
Veloso e Ngonge per Doig, 16’ st Dju-
Berardi e Henrique per Harroui, 37’ Henrique (22’ st) 5,5
7
Ceccherini (1’ st) 7
ci fino all’ultimo, lo dimostra
l’impennata che porta a una
Si vede che il Sassuolo non è
ancora pronto per quello step
Doig 5
ric per Verdi, 22’ st Kallon per Fara-
st Thorstvedt per Frattesi e Bajrami
oni, 36’ st Gaich per Terracciano. A
per Laurienté, 42’ st Alvarez per
Berardi 6,5
Ngonge (1’ st) 6 Defrel (22’ st) 5,5
scalata del genere, fino a tre in più, ovvero la parte sinistra DISPOSIZIONE: Berardi, Perilli, Cop-
Pinamonti. A DISPOSIZIONE: Pego-
Lasagna 5,5 Pinamonti 5,5
e credo che il risultato sia quel- un altro Monza. Più scaltro. Più punti che erano la condizione della classifica». pola, Cabal, Dawidowicz, Abildgaard,
lo, Russo, Marchizza, Ferrari, Obiang,
lo giusto». Nel primo tempo in dinamico, più preciso. Dopo 3’ minima per sperare ancora. Duda 5 Ceide, Romagna, Zortea. AMMONI- Alvarez (42’ st)
Braaf. AMMONITI: 43’ pt Veloso, 40’ sv
effetti i tentativi del Monza non va via sulla sinistra Carlos Au- Il Sassuolo aveva perso l’ulti- SPIRAGLIO. A Verona sono Verdi 5 TI: 20’ pt Laurienté, 3’ st Tressoldi, Laurienté
st Lasagna per gioco falloso, 44’ st 6
hanno prodotto effetti deside- gusto crossa, difesa bianconera ma volta in trasferta tre mesi i giorni in cui si festeggiano Djuric (16’ st) 5,5 Magnani per comportamento non12’ st Pinamonti per gioco falloso, Bajrami (37’ st) sv
rati, la squadra di Palladino ha ferma e Colpani con una semi- fa, contro quel Napoli che at- i 120 anni di storia del club, Zaffaroni (all.) 7 regolamentare. 45’ st Maxime Lopez per compor- Dionisi (all.) 5,5
avuto il pallino in mano, ma il rovesciata al volo di sinistro fa tende proprio l’Hellas tra sei mentre la tifoseria continua a tamento non regolamentare.
sistema difensivo bianconero ha secco Silvestri. Al 12’ dopo una giorni. Dalla centrifuga esce il invocare l’uscita di scena del MARCATORI: 34’ pt Harroui (S), 39’ st Ceccherini (V), 50’ st Gaich (V). ASSIST: Berardi (S), Ngonge (V).
disinnescato tutti i tentativi degli palla persa da Lovric, Sensi in- gol di Gaich all’ultimo pallone presidente Setti. Di certo l’an- ARBITRO: Fourneau di Roma. Guardalinee: Meli e Niedda. Quarto uomo: Perenzoni. Var: Di Martino. Avar:
ospiti con Rovella il più ispira- venta un assist per Rovella che disponibile, anche se regalato niversario non coincide con Valeri. NOTE: spettatori 23.660, incasso non comunicato. Angoli: 10-4 per il Sassuolo. Recupero: pt 0’, st 6’.
to e al 18’, dopo una palla per- con una splendida esecuzione da Consigli che è il principa- una stagione felice: è la prima
sa da Sensi nella metà campo centra il Bersaglio. L’Udinese è le responsabile. Dopo che un volta dai tempi dello scudetto, LA MOVIOLA questi ultimi un po’ sopra fermo) Harroui che vuole un
dell’Udinese, è scattato il con- in difficoltà, entra anche il gio- altro subentrato - Ceccherini - Gaich esulta dopo il gol ANSA che l'Hellas resiste per quattro media, la sua era di 4,50 a tocco di braccio (destro) di
tropiede dei friulani con Wala- vane Pafundi, il match è nelle ha avviato la rincorsa di Zaffa- anni di seguito in serie A. Se è di Edmondo Pinna partita). Duda e dunque il rigore. Posto
ce che ha lanciato lungo Lovric mani del Monza, poi in pieno roni, adesso a -4 dallo Spezia. 0. Come a dire che talento e troppo, lo dirà l’ultima fetta di edmondo_pinna che sarebbe servito il VAR per
che, solo davanti a Di Grego- recupero l’ingenuità di Petagna. Insomma, non è ancora tempo fantasia questo Sassuolo li ha una stagione passata perlopiù NO RIGORE/1 stabilire la posizione (sembra
rio, ha segnato. Nella ripresa è ©RIPRODUZIONE RISERVATA di verdetti anticipati. tutti. Stride però l’aver conces-
so solo tre tiri nello specchio
a soffrire. Passare da una ver-
sione assolutamente rammol-
Bene Fourneau Si lamenta Frattesi che chiede
il penalty dopo un contrasto in
sulla linea, ma immagini in
linea non ne sono passate),
UDINESE
3-5-2 2 2
MONZA
3-4-2-1
RIBALTONE. Due anni fa Dio-
nisi esordiva sulla panchina
al Verona, nel finale, doven-
do tornare a casa con la do-
lita a stravolgere il copione, è
un attimo. In questo aiutano
No rigore su area del Verona con Tameze:
ha visto bene l’arbitro della
bene Fourneau e Di Martino a
non cedere: è del tutto
Doveri garanzia del Sassuolo proprio in una
partita del genere: l’autorità
dicesima sconfitta in campio-
nato. «Peccato perché la vit-
gli sprechi del Sassuolo, ma
quel minimo di ossigeno a Pa-
Frattesi e Duda sezione di Roma1, è il
giocatore del Sassuolo che
casuale, braccio non
larghissimo e poi è Harroui
13 84
La Glt conferma 18
Perez
Udogie
28
Ciurria
26
emiliana è la stessa di allora,
per lunghi tratti. Però piovo-
toria era alla nostra portata,
quindi sono molto arrabbia-
squa lo dà un giocatore come
Gaich arrivato a gennaio. E il
Buona partita per
Fourneau, risolve voto
commette fallo per primo, con
un pestone sul piede destro
che prende il collo di Duda,
commettendo fallo.
la rete dell’1-1
4 Antov
32 no meno gol - Frattesi ha sul- to - osserva Dionisi -. Consi- Verona prenderà senz'altro il bene e da solo due 6,5 del giocatore gialloblù.
Colpani
Lovric
9 Pessina
29
10 16
la coscienza uno degli errori gli rimane un giocatore stra- rush finale come ultima occa- dubbi in area (uno VAR: Di Martino 6
I VOTI Beto I VOTI
11 NO RIGORE/2
Partita in controllo 1 Bijol
Valoti 3 Di Gregorio sotto porta - ma quando si ac- ordinario e fondamentale per sione, partendo dalla visita a per parte), tiene la Supporta e conferma: fa il
Walace
per Doveri, il miglior voto Silvestri 6 Silvestri 7
6
Pablo Marì Di Gregorio 6 cende Berardi mette sulla te- noi, purtroppo solo un erro- Spalletti sabato. partita con numeri Protesta (sia suo.
degli arbitri secondo 24 Success sta di Harroui il pallone dell’1- re ha compromesso una par- accettabili (26 falli e 7 gialli, nell’immediatezza che a gioco
la lista (condivisi- 6,5 Becao
Bijol
6
6
50 Samardzic
12
Sensi
Rovella
55
Antov
Caldirola (15’ st)
5
6
ASS ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Becao Izzo
bile) di Rocchi. Arbi- Perez 5,5
30
Pablo Marì 6,5
tro di garanzia (candidato a Thauvin (38’ st) sv
19
Ehizibue Carlos Augusto Izzo 6
Inter-Juve di coppa Italia),
tiene con 5 ammoniti e 29
Ehizibue
Ebosele (23’ st)
5,5
6,5 ALLENATORE: Sottil. ALLENATORE: Palladino.
Ciurria 6
Pessina 6
falli, senza mai dare l’impres- Samardzic 5,5 SOSTITUZIONI: 23’ st. Ebosele SOSTITUZIONI: 15’ st Petagna per Rovella 7,5
sione di strafare). Nessun Pafundi (23’ st) 6 per Ehizibue e Pafundi per Sa- Sensi e Caldirola per Antov; 22’ st Barberis (35’ st) sv
episodio dubbio in area. Walace 6,5 mardzic; 35’ st Arslan per Lovric; Birindelli per Colpani; 35’ st Barbe- Carlos Augusto 6,5
Lovric 7 36’ st Ehizibue per Pere e Nesto- ris per Rovella e Machin per Valoti. Colpani 6,5
SENZA GLT Arslan (35’ st) sv rovski per Udogie. A DISPOSI- A DISPOSIZIONE: Cragno, Sorren- Birindelli (22’ st) 6
Tocco di Ghiglione, Winks Udogie 5,5 ZIONE: Padelli, Piana, Masina, tino, Donati, Marlon, Gytkjaer, Car- Sensi 6
prova il salvatagio disperato Success 6 Z e e g elaar, A b ank wah, Bu ta, boni, Maric, D’ Alessandro, Vignato. Petagna (15’ st) 5
ma dopo che il pallone ha Nestorovski (38’ st) sv Guessand. AMMONITI: 31’ st Perez AMMONITI: 26’ pt Izzo g.s.; 9’ st Valoti 5,5
superato la linea di porta, la Beto 6,5 per gioco scorretto. Antov g.s.; 43’ st Palladino p.; 53’ Machin (35’ st) sv
GLT conferma la scelta Sottil (all.) 6 st Petagna g.s.
Palladino (all) 6
arrivata sul campo.
5,5 MARCATORI: 18’ pt Lovric (U); 3’ st Colpani (M), 12’ st Rovella (M), 47’ st Beto (U) su rigore. ASSIST: Wala-
VAR: Di Paolo 6 ce (U), Carlos Augusto (M), Sensi (M). ARBITRO: Massimi di Termoli. Guardalinee: Cipressa e Trinchieri.
Zero problemi. Quarto uomo: Minelli. Var: Chiffi. Avar: Gariglio.NOTE: spettatori 22658 (abbonati 12252) per un incasso
©RIPRODUZIONE RISERVATA complessivo di 234045,58. Angoli 4-2 per l’Udinese. Recupero: pt 1’, st 6’.
CREMONESE
3-5-2
AL FERRARIS | LA CREMONESE RIBALTA NEL RECUPERO FINALE
Follia Samp: ora è ultima
Quagliata
Bianchetti
24 I VOTI
19 A. Ferrari 12 di Emmanuele Gerboni retrocessione è davvero ad un limite mette il suo autografo
Carnesecchi 7
Carnesecchi GENOVA passo. Doveva essere la partita con una parabola bella e vin-
Bianchetti 6
18 della vita, è diventata l’occasio- cente che finisce all’incrocio dei
44 Ferrari 6
Ghiglione
Sernicola (23’ st) 7
Game over per la Sampdoria, la ne del rilancio per la Cremone- pali. «È stata davvero una vit-
10 Lochoshvili 7
serie B sta diventando una sgra- se che si guadagna il diritto di toria importante e siamo con-
Quagliata 6
devolissima realtà. La Cremo- credere ancora nella salvezza tenti ma dobbiamo essere più
nese si prende la prima vittoria anche se gli ostacoli per il tra- bravi perché bisogna difende-
Pickel (28’ st) 6,5
stagionale in trasferta proprio guardo sono infiniti. re meglio la porta, bisogna mi-
Meitè 6,5
al Ferraris, finisce 3-2 col finale gliorare da questo punto di vi-
Castagnetti 6
Ghiglione 7 più pazzo della storia. Dall’85’ LA GARA. Apre le danze Leris, sta ma lo sappiamo», ha detto
Valeri (23’ st) 6,5 al 95’ succede il ribaltone con pareggia Ghiglione, poi Lam- il tecnico della Cremonese Da-
Buonaiuto 6 le reti di Lochoshvili e Sernico- mers su cross del solito Augel- vide Ballardini.Tre punti pesan-
Dessers 6,5 la, per i blucerchiati è una sen- lo mette la freccia. Sembra l’i- tissimi in un pomeriggio mol-
Tsadjout 6 tenza o quasi. «Voglio lottare nizio di una splendida giorna- to teso anche fuori dallo stadio
Ciofani (23’ st) sv fino alla fine su questa panchi- ta blucerchiata, invece festeg- quando alcune ore prima del fi-
Felix (35’ st) 6,5 na insieme ai tifosi e ai ragazzi gia solo la Cremonese. Quando schio d'inizio ci sono stati scon-
Ballardini (all.) 7,5 che stanno dando tutto. È il no- scocca il 40’ della ripresa Locho- tri tra tifosi della Samp e quelli
stro dovere e obbligo nei con- shvili anticipa col petto Nuytin- della Cremonese. Il bilancio è
fronti di questi colori», spiega ck su cross di Dessers e batte di tre feriti lievi mentre diversi
il tecnico blucerchiato Dejan Ravaglia. Poi il pirotecnico fi- supporter lombardi sono stati
Stankovic. Adesso in calenda- nale nell’extra time con Afena portati in Questura per essere
rio gli altri due scontri diretti Gyan che colpisce il palo, l’a- identificati e cinque denunciati.
con Lecce e Spezia ma oggi la zione prosegue e Sernicola dal ASS
20 SERIE A
di Guido Gomirato
UDINE
I
brianzoli volevano il succes-
so per dedicarlo a Silvio Ber-
lusconi, ma sono stati traditi
in pieno recupero da un’inge-
nuità di Petagna che con un’an-
cata ha spinto da tergo Nestoro-
vski che era al limite dell’area,
spalle rivolte alla porta, provo-
cando il rigore tra le proteste dei
brianzoli. L’arbitro che nel primo
tempo aveva sorvolato su un al-
tro mezzo rigore (fallo di Becao
che ha abbracciato Valoti su un
cross da destra), non ha avuto
alcun dubbio nell’assegnare ai
friulani la massima punizione
trasformata da Beto, al suo de-
cimo centro (vale 11 punti alla
sua squadra). Un pari che pre-
mia oltre i propri meriti i bian-
coneri dopo un secondo tem-
po in cui sovente sono andati
in barca rischiando di subire an-
che la terza rete al 30’ della ri-
presa con Rovella, il migliore
in campo. L’Udinese però non
ha rubato nulla, intendiamoci.
«Volevamo regalare i tre pun-
ti al nostro presidente - ha di-
chiarato Palladino - siamo sta-
ti dei leoni, come sa esserlo lui,
ma due episodi analoghi sono
stati valutati con criterio diver-
so. C’è rammarico anche per-
ché nel primo tempo abbiamo
di Edmondo Pinna
edmondo_pinna
Massimi non c’è
Becão-Vanoli
manca un rigore
Non bene Massimi,
lontanissimo dagli
standard (pur non voto
eccezionali) dello
scorso anno. Al di là
5 difensore si disinteressa del
degli episodi, gara
poco lineare: fischia (e non
fischia) falli differenti (Carlos
Augusto su Ebosele è fallo e
giallo, trasformato in nulla).
Troppo permissivo con le
proteste, poco accettato: fra
Izzo e Carlos Augusto lo
hanno mandato a fare…
Pasqua lontano più d’una
volta.
INGENUITÀ
Ingenuo Petagna (va diretto
sull’avversario senza
SAMPDORIA
4-2-3-1
3 33
Augello
2 28
Amione
I VOTI
30
Ravaglia 5,5 Ravaglia
Zanoli 6,5
17
Oikonomou (30’ st) sv
Nuytinck
Nuytinck 5 Lochoshvili
59
Amione 5
Zanoli
Augello 6,5
Murru (43’ st) sv ALLENATORE: Stankovic.
Winks 6 SOSTITUZIONI: 1’ st Lammers per
Rincon 5.5 Cuisance, 30’ st Oikonomou per
Leris 7 Zanoli, 43’ st Murru per Augello eper Tsadjout, 28’ st Pickel per Qua-
Cuisance 5 Rodriguez per Djuricic. A DISPO- gliata, 35’ st Felix per Ciofani. A DI-
Lammers (1’ st) 7 SIZIONE: Turk, Tantalocchi, Ilkhan,
Djuricic 5 Quagliarella, Yepes, Malagrida,
Rodriguez (43’ st) sv Paoletti. AMMONITI: 12’ st Stan- AMMONITI: 36’ pt Bianchetti e 53’ st
Gabbiadini 5,5 kovic per proteste, 45’ Leris e 53’
Stankovic (all.) 5 st Oikonomou per gioco falloso.
MARCATORI: 15’ pt Leris (S), 35’ pt Ghiglione (C), 21’ st Lammers (S), 40’ st Lochoshvili (C), 50’ st Sernicola (C).
ASSIST: Augello 2 (S), Quagliata (C), Dessers (C). ARBITRO: Doveri di Roma 1. Guardalinee: Carbone e Giallatini.
Quarto uomo: Marchetti. Var: Di Paolo. Avar: Paganessi. NOTE: abbonati 14.593 (rateo 156.475,86 euro), pa-
ganti 3635 (incasso 51.359 euro ), mini abbonamenti 606 (rateo 4.584 euro). Angoli: 3-2 per la Sampdoria.
Recupero: pt 2’, st 9’.
UDINESE-MONZA 2-2
Salta la vittoria promessa a Berlusconi
Monza ingenuo
fallisce il colpo
Per l’Udinese apre Lovric, i brianzoli ribaltano
con Colpani e Rovella. Poi pari di Beto (rigore) al 92’
subito un gol su una loro ripar-
tenza. Siamo stati invece com-
pletamente diversi nella ripresa,
abbiamo messo sotto l’Udinese,
abbiamo segnato due reti, po-
tevamo andare ancora a bersa-
glio». «Ci tenevamo tantissimo
a fare bene, nel primo tempo
abbiamo fatto ciò che avevamo
preparato - ha detto poi Sottil
- siamo riusciti a mettere in dif-
ficoltà il Monza andando meri-
tatamente in vantaggio; poi ci
sono state quelle amnesie e in
pochi minuti ci siamo trovati a
inseguire. Via via ci siamo ripresi
LA MOVIOLA
controllo del corpo),
furbissimo Nestorowski (lo
guarda e si piazza meglio per
subire il contatto). Rigore,
certo, anche se discusso: ma
sarebbe stato peggio non
fischiarlo.
DA RIGORE
Manca un rigore (e pure da
VAR) per un placcaggio a due
mani di Becão su Vanoli: il
pallone, fa addirittura un giro
su se stesso per continuare
la trattenuta.
REGOLARI
Ok la rete dell’1-0: Antov
tiene in gioco Lovric sul
passaggio di Wallace. Ok
pure l’1-2, Becao e Bijol
sanano la posizione di
Rovella.
VAR: Chiffi
Poteva (e doveva) intervenire
sull’episodio di Vanoli.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
2 3
7 15
Djuricic
8 Meité
90
Rincon Gabbiadini
Dessers
80 23
Castagnetti
20
Cuisance 74
Winks
Tsadjout
37
Leris
Buonaiuto
ALLENATORE: Ballardini.
SOSTITUZIONI: 23’ st Sernicola per
Ferrari, Valeri per Ghiglione e Ciofani
SPOSIZIONE: Saro, Sarr, Valeri, Aiwu,
Vasquez, Galdames, Basso Ricci.
Afena - Gyan per gioco falloso, 52’ st
Sernicola per comportamento non
regolamentare.
SERIE A 21
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO H. VERONA-SASSUOLO 2-1
CORSA SALVEZZA | DODICESIMA SCONFITTA DEGLI EMILIANI H. VERONA SASSUOLO
Nicolò 2 1
Regalo di Consigli al 95’
3-4-2-1 4-3-3
Rovella
festeggia
3 22
il momentaneo
Doig Toljan
vantaggio
e il Verona può respirare
61 33 16
del Monza Tameze 4 Duda 10 Frattesi
44
GETTY I VOTI Veloso Berardi
Tressoldi I VOTI
1 7 9 Maxime Lopez
Montipò 7 6 47 Consigli 4,5
Montipò Verdi Pinamonti 27 Consigli
Magnani 6,5 Hien Toljan 5,5
24 28
Ceccherini e Gaich rimontano Hien 6 11 45 Tressoldi 6
di Matteo Marega 23
Terracciano
Laurienté Erlic
Lasagna 8
VERONA Tameze 6
Magnani
Erlic 5,5
Harroui
il vantaggio del Sassuolo (Harroui)
C
Faraoni 5,5 5 6 Rogerio 6
hissà se questi dieci Kallon (22’ st) 5,5 Faraoni Rogerio Frattesi 6
minuti di lucida follia
potranno segnare dav- Dionisi: «Sono molto arrabbiato» Terracciano
Gaich (36’ st)
6
7 ALLENATORE: Zaffaroni. ALLENATORE: Dionisi. Lopez 6
Thorstvedt (37’ st) sv
vero una svolta: il Ve-
rona di sicuro vuole creder- tita che non abbiamo chiuso.
Veloso 5 SOSTITUZIONI: 1’ st Ceccherini per
SOSTITUZIONI: 22’ st Defrel per Harroui
Veloso e Ngonge per Doig, 16’ st Dju-
Berardi e Henrique per Harroui, 37’ Henrique (22’ st) 5,5
7
Ceccherini (1’ st) 7
ci fino all’ultimo, lo dimostra
l’impennata che porta a una
Si vede che il Sassuolo non è
ancora pronto per quello step
Doig 5
ric per Verdi, 22’ st Kallon per Fara-
st Thorstvedt per Frattesi e Bajrami
oni, 36’ st Gaich per Terracciano. A
per Laurienté, 42’ st Alvarez per
Berardi 6,5
Ngonge (1’ st) 6 Defrel (22’ st) 5,5
scalata del genere, fino a tre in più, ovvero la parte sinistra DISPOSIZIONE: Berardi, Perilli, Cop-
Pinamonti. A DISPOSIZIONE: Pego-
Lasagna 5,5 Pinamonti 5,5
e credo che il risultato sia quel- un altro Monza. Più scaltro. Più punti che erano la condizione della classifica». pola, Cabal, Dawidowicz, Abildgaard,
lo, Russo, Marchizza, Ferrari, Obiang,
lo giusto». Nel primo tempo in dinamico, più preciso. Dopo 3’ minima per sperare ancora. Duda 5 Ceide, Romagna, Zortea. AMMONI- Alvarez (42’ st)
Braaf. AMMONITI: 43’ pt Veloso, 40’ sv
effetti i tentativi del Monza non va via sulla sinistra Carlos Au- Il Sassuolo aveva perso l’ulti- SPIRAGLIO. A Verona sono Verdi 5 TI: 20’ pt Laurienté, 3’ st Tressoldi, Laurienté
st Lasagna per gioco falloso, 44’ st 6
hanno prodotto effetti deside- gusto crossa, difesa bianconera ma volta in trasferta tre mesi i giorni in cui si festeggiano Djuric (16’ st) 5,5 Magnani per comportamento non12’ st Pinamonti per gioco falloso, Bajrami (37’ st) sv
rati, la squadra di Palladino ha ferma e Colpani con una semi- fa, contro quel Napoli che at- i 120 anni di storia del club, Zaffaroni (all.) 7 regolamentare. 45’ st Maxime Lopez per compor- Dionisi (all.) 5,5
avuto il pallino in mano, ma il rovesciata al volo di sinistro fa tende proprio l’Hellas tra sei mentre la tifoseria continua a tamento non regolamentare.
sistema difensivo bianconero ha secco Silvestri. Al 12’ dopo una giorni. Dalla centrifuga esce il invocare l’uscita di scena del MARCATORI: 34’ pt Harroui (S), 39’ st Ceccherini (V), 50’ st Gaich (V). ASSIST: Berardi (S), Ngonge (V).
disinnescato tutti i tentativi degli palla persa da Lovric, Sensi in- gol di Gaich all’ultimo pallone presidente Setti. Di certo l’an- ARBITRO: Fourneau di Roma. Guardalinee: Meli e Niedda. Quarto uomo: Perenzoni. Var: Di Martino. Avar:
ospiti con Rovella il più ispira- venta un assist per Rovella che disponibile, anche se regalato niversario non coincide con Valeri. NOTE: spettatori 23.660, incasso non comunicato. Angoli: 10-4 per il Sassuolo. Recupero: pt 0’, st 6’.
to e al 18’, dopo una palla per- con una splendida esecuzione da Consigli che è il principa- una stagione felice: è la prima
sa da Sensi nella metà campo centra il Bersaglio. L’Udinese è le responsabile. Dopo che un volta dai tempi dello scudetto, LA MOVIOLA questi ultimi un po’ sopra fermo) Harroui che vuole un
dell’Udinese, è scattato il con- in difficoltà, entra anche il gio- altro subentrato - Ceccherini - Gaich esulta dopo il gol ANSA che l'Hellas resiste per quattro media, la sua era di 4,50 a tocco di braccio (destro) di
tropiede dei friulani con Wala- vane Pafundi, il match è nelle ha avviato la rincorsa di Zaffa- anni di seguito in serie A. Se è di Edmondo Pinna partita). Duda e dunque il rigore. Posto
ce che ha lanciato lungo Lovric mani del Monza, poi in pieno roni, adesso a -4 dallo Spezia. 0. Come a dire che talento e troppo, lo dirà l’ultima fetta di edmondo_pinna che sarebbe servito il VAR per
che, solo davanti a Di Grego- recupero l’ingenuità di Petagna. Insomma, non è ancora tempo fantasia questo Sassuolo li ha una stagione passata perlopiù NO RIGORE/1 stabilire la posizione (sembra
rio, ha segnato. Nella ripresa è ©RIPRODUZIONE RISERVATA di verdetti anticipati. tutti. Stride però l’aver conces-
so solo tre tiri nello specchio
a soffrire. Passare da una ver-
sione assolutamente rammol-
Bene Fourneau Si lamenta Frattesi che chiede
il penalty dopo un contrasto in
sulla linea, ma immagini in
linea non ne sono passate),
UDINESE
3-5-2 2 2
MONZA
3-4-2-1
RIBALTONE. Due anni fa Dio-
nisi esordiva sulla panchina
al Verona, nel finale, doven-
do tornare a casa con la do-
lita a stravolgere il copione, è
un attimo. In questo aiutano
No rigore su area del Verona con Tameze:
ha visto bene l’arbitro della
bene Fourneau e Di Martino a
non cedere: è del tutto
Doveri garanzia del Sassuolo proprio in una
partita del genere: l’autorità
dicesima sconfitta in campio-
nato. «Peccato perché la vit-
gli sprechi del Sassuolo, ma
quel minimo di ossigeno a Pa-
Frattesi e Duda sezione di Roma1, è il
giocatore del Sassuolo che
casuale, braccio non
larghissimo e poi è Harroui
13 84
La Glt conferma 18
Perez
Udogie
28
Ciurria
26
emiliana è la stessa di allora,
per lunghi tratti. Però piovo-
toria era alla nostra portata,
quindi sono molto arrabbia-
squa lo dà un giocatore come
Gaich arrivato a gennaio. E il
Buona partita per
Fourneau, risolve voto
commette fallo per primo, con
un pestone sul piede destro
che prende il collo di Duda,
commettendo fallo.
la rete dell’1-1
4 Antov
32 no meno gol - Frattesi ha sul- to - osserva Dionisi -. Consi- Verona prenderà senz'altro il bene e da solo due 6,5 del giocatore gialloblù.
Colpani
Lovric
9 Pessina
29
10 16
la coscienza uno degli errori gli rimane un giocatore stra- rush finale come ultima occa- dubbi in area (uno VAR: Di Martino 6
I VOTI Beto I VOTI
11 NO RIGORE/2
Partita in controllo 1 Bijol
Valoti 3 Di Gregorio sotto porta - ma quando si ac- ordinario e fondamentale per sione, partendo dalla visita a per parte), tiene la Supporta e conferma: fa il
Walace
per Doveri, il miglior voto Silvestri 6 Silvestri 7
6
Pablo Marì Di Gregorio 6 cende Berardi mette sulla te- noi, purtroppo solo un erro- Spalletti sabato. partita con numeri Protesta (sia suo.
degli arbitri secondo 24 Success sta di Harroui il pallone dell’1- re ha compromesso una par- accettabili (26 falli e 7 gialli, nell’immediatezza che a gioco
la lista (condivisi- 6,5 Becao
Bijol
6
6
50 Samardzic
12
Sensi
Rovella
55
Antov
Caldirola (15’ st)
5
6
ASS ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Becao Izzo
bile) di Rocchi. Arbi- Perez 5,5
30
Pablo Marì 6,5
tro di garanzia (candidato a Thauvin (38’ st) sv
19
Ehizibue Carlos Augusto Izzo 6
Inter-Juve di coppa Italia),
tiene con 5 ammoniti e 29
Ehizibue
Ebosele (23’ st)
5,5
6,5 ALLENATORE: Sottil. ALLENATORE: Palladino.
Ciurria 6
Pessina 6
falli, senza mai dare l’impres- Samardzic 5,5 SOSTITUZIONI: 23’ st. Ebosele SOSTITUZIONI: 15’ st Petagna per Rovella 7,5
sione di strafare). Nessun Pafundi (23’ st) 6 per Ehizibue e Pafundi per Sa- Sensi e Caldirola per Antov; 22’ st Barberis (35’ st) sv
episodio dubbio in area. Walace 6,5 mardzic; 35’ st Arslan per Lovric; Birindelli per Colpani; 35’ st Barbe- Carlos Augusto 6,5
Lovric 7 36’ st Ehizibue per Pere e Nesto- ris per Rovella e Machin per Valoti. Colpani 6,5
SENZA GLT Arslan (35’ st) sv rovski per Udogie. A DISPOSI- A DISPOSIZIONE: Cragno, Sorren- Birindelli (22’ st) 6
Tocco di Ghiglione, Winks Udogie 5,5 ZIONE: Padelli, Piana, Masina, tino, Donati, Marlon, Gytkjaer, Car- Sensi 6
prova il salvatagio disperato Success 6 Z e e g elaar, A b ank wah, Bu ta, boni, Maric, D’ Alessandro, Vignato. Petagna (15’ st) 5
ma dopo che il pallone ha Nestorovski (38’ st) sv Guessand. AMMONITI: 31’ st Perez AMMONITI: 26’ pt Izzo g.s.; 9’ st Valoti 5,5
superato la linea di porta, la Beto 6,5 per gioco scorretto. Antov g.s.; 43’ st Palladino p.; 53’ Machin (35’ st) sv
GLT conferma la scelta Sottil (all.) 6 st Petagna g.s.
Palladino (all) 6
arrivata sul campo.
5,5 MARCATORI: 18’ pt Lovric (U); 3’ st Colpani (M), 12’ st Rovella (M), 47’ st Beto (U) su rigore. ASSIST: Wala-
VAR: Di Paolo 6 ce (U), Carlos Augusto (M), Sensi (M). ARBITRO: Massimi di Termoli. Guardalinee: Cipressa e Trinchieri.
Zero problemi. Quarto uomo: Minelli. Var: Chiffi. Avar: Gariglio.NOTE: spettatori 22658 (abbonati 12252) per un incasso
©RIPRODUZIONE RISERVATA complessivo di 234045,58. Angoli 4-2 per l’Udinese. Recupero: pt 1’, st 6’.
CREMONESE
3-5-2
AL FERRARIS | LA CREMONESE RIBALTA NEL RECUPERO FINALE
Follia Samp: ora è ultima
Quagliata
Bianchetti
24 I VOTI
19 A. Ferrari 12 di Emmanuele Gerboni retrocessione è davvero ad un limite mette il suo autografo
Carnesecchi 7
Carnesecchi GENOVA passo. Doveva essere la partita con una parabola bella e vin-
Bianchetti 6
18 della vita, è diventata l’occasio- cente che finisce all’incrocio dei
44 Ferrari 6
Ghiglione
Sernicola (23’ st) 7
Game over per la Sampdoria, la ne del rilancio per la Cremone- pali. «È stata davvero una vit-
10 Lochoshvili 7
serie B sta diventando una sgra- se che si guadagna il diritto di toria importante e siamo con-
Quagliata 6
devolissima realtà. La Cremo- credere ancora nella salvezza tenti ma dobbiamo essere più
nese si prende la prima vittoria anche se gli ostacoli per il tra- bravi perché bisogna difende-
Pickel (28’ st) 6,5
stagionale in trasferta proprio guardo sono infiniti. re meglio la porta, bisogna mi-
Meitè 6,5
al Ferraris, finisce 3-2 col finale gliorare da questo punto di vi-
Castagnetti 6
Ghiglione 7 più pazzo della storia. Dall’85’ LA GARA. Apre le danze Leris, sta ma lo sappiamo», ha detto
Valeri (23’ st) 6,5 al 95’ succede il ribaltone con pareggia Ghiglione, poi Lam- il tecnico della Cremonese Da-
Buonaiuto 6 le reti di Lochoshvili e Sernico- mers su cross del solito Augel- vide Ballardini.Tre punti pesan-
Dessers 6,5 la, per i blucerchiati è una sen- lo mette la freccia. Sembra l’i- tissimi in un pomeriggio mol-
Tsadjout 6 tenza o quasi. «Voglio lottare nizio di una splendida giorna- to teso anche fuori dallo stadio
Ciofani (23’ st) sv fino alla fine su questa panchi- ta blucerchiata, invece festeg- quando alcune ore prima del fi-
Felix (35’ st) 6,5 na insieme ai tifosi e ai ragazzi gia solo la Cremonese. Quando schio d'inizio ci sono stati scon-
Ballardini (all.) 7,5 che stanno dando tutto. È il no- scocca il 40’ della ripresa Locho- tri tra tifosi della Samp e quelli
stro dovere e obbligo nei con- shvili anticipa col petto Nuytin- della Cremonese. Il bilancio è
fronti di questi colori», spiega ck su cross di Dessers e batte di tre feriti lievi mentre diversi
il tecnico blucerchiato Dejan Ravaglia. Poi il pirotecnico fi- supporter lombardi sono stati
Stankovic. Adesso in calenda- nale nell’extra time con Afena portati in Questura per essere
rio gli altri due scontri diretti Gyan che colpisce il palo, l’a- identificati e cinque denunciati.
con Lecce e Spezia ma oggi la zione prosegue e Sernicola dal ASS
22 NAPOLI
Domani prima seduta verso San Siro
per testare i muscoli del centravanti
OSIMHEN
A CACCIA
DI SOGNI
di Antonio Giordano
NAPOLI
Q
uanto manca? Milano
è un puntino rosso-
nero che sta ancora
ben al di là dell’o-
rizzonte, ma nei pensieri
spettinati d’una domeni-
ca di passione, il ticchettio
dell’orologio induce a chie-
dersi dove butti il vento: «Io ho
fiducia». Meno tre e s’avverte,
nell’aria, l’ottimismo d’una volon-
tà che in dieci giorni è servito a
Spalletti per credere in qualcosa
e sentirsi autorizzato a disegna-
re per San Siro un Napoli a pro-
pria immagine e somiglianza e
con un uomo mascherato pron-
to a riscrivere la storia. «Lui gio-
cherebbe sempre, pure mentre
sta in macchina». Milan-Napo-
li è la madre e pure il padre di
tutte le partite, è un’ora e mez-
za (più un’ora e mezza almeno,
se non ci finiranno dentro i sup-
plementari) in cui c’è la vita d’un
club che in 97 anni non è mai ar-
rivata sino ai quarti di finale di
Champions League e che dunque
sogna, con gli occhi spalancati,
di poter credere nella semifina-
le da abbinare a quello scudet-
to che le sarte d’una città intera
SCOMMESSE
Scudetto-bis
per i bookie
si gioca a 4
ROMA - Non ce n’è per
nessuno: con la vittoria di
venerdì sera in casa del
Lecce, per i bookmaker il
Napoli è già campione
d’Italia. Gli analisti di
Better e Goldbet hanno
deciso di pagare le puntate
sullo scudetto ai
partenopei - che a inizio
campionato era offerto a
una quota superiore a 10 - e
hanno già aperto le
scommesse sul bis nella
prossima stagione, con il
Napoli favorito a 4 volte la
posta davanti a Inter e
Juventus, entrambe a 4,50.
Sale a 6 il colpo del Milan,
mentre è più remota la
VERSO LA CHAMPIONS
possono pure adagiare in pros-
simità di ago e filo: però in se-
rate del genere, mentre intorno
c’è fascino e mistero, andarci da
soli oppure con Osimhen non è
la stessa cosa.
PIANO, FORTE. Dall'1-2 di Lec-
ce guardato in poltrona a Mila-
no da attraversare con fierezza
è un viaggio ancora nell’ignoto
che s’affronta però con la fidu-
cia trasmessa da Spalletti e con
la voracità che Osimhen mostra
Osi in luna di miele
«Amo questa città
Mai sperimentato
tanto entusiasmo»
possibilità del titolo alle
romane, con la Roma a 10,
in vantaggio sulla Lazio a
15. Possibili outsider
l’Atalanta, a 35, e la
Fiorentina a 75.
Con nove giornate ancora
da giocare e 19 punti di
vantaggio sulla Lazio, su
Better e Goldbet è possibile
puntare anche sul distacco
tra la prima e la seconda in
classifica (l’ipotesi più
probabile è tra i 15 e i 20
punti, a 2,50) e sul turno
esatto in cui anche la
matematica sancirà la
vittoria di Osimhen e
compagni: come riporta
Agipronews, per i
bookmaker, la giornata che
i tifosi partenopei
dovranno segnare sul
calendario è la 33ª, con la
sfida del 3 maggio a Udine,
una possibilità a 2,50. Si
sale a 2,60 per anticipare i
festeggiamenti al 32°
turno, al Maradona contro
la Salernitana il 29 aprile.
a Castel Volturno, con le sensa-
zioni d’una settimana intera tra-
scorsa pazientemente ad addol-
cire quella distrazione muscola-
re che - non se ne fossero accorti
i medici - gli avrebbe potuto ne-
gare la Champions League a al-
tro ancora. E invece adesso, con
la clessidra sistemata virtualmen-
te sulla porta dello spogliatoio,
si può abbozzare un sorriso, la-
sciare che il dottor Canonico e il
suo staff tentino quel «miraco-
lo» che consegnerebbe a Spal-
letti venticinque reti e quell’e-
nergia che Sua Maestà il gol ha
lasciato trasparire nella sua con-
fessione a France Football: «Na-
poli mi ha cambiato la vita. Non
avevo mai visto l’entusiasmo che
ho trovato qui, dove chiunque
vive per la squadra. Napoli è il
mio posto». E Milano, stadio San
Siro, l’angolo delle meraviglie da
L’INFORTUNIO | IL CHOLITO SI È FERMATO A LECCE
Simeone, non è un guaio da poco
di Fabio Mandarini
NAPOLI - Un affare compli-
cato. Sì: la sensazione relati-
va all'infortunio alla coscia de-
stra rimediato venerdì a Lecce
da Simeone racconta che non
sarà un problema di lieve enti-
tà. Per il momento è giusto par-
lare esclusivamente di sensa-
zioni considerando che gli esa-
mi strumentali non sono anco-
ra stati effettuati, però i segnali
emersi dai primi controlli a cal-
do e soprattutto l'esperienza
non lasciano presagire nulla di
positivo. In sintesi: c'è il rischio
concreto che il danno musco-
lare del Cholito non sia bana-
le e poi c'è la certezza che sal-
terà sia la prima, sia la secon-
da dei quarti di Champions con
il Milan e chissà quante altre
Victor si prepara
per il Milan
Vuole esserci
a tutti i costi
perché la sfida
di Champions
può cambiare
la storia azzurra:
«Io ho fiducia
Ormai Napoli
è la mia vita»
partite. Un guaio vero in asso-
luto e anche peggiore in piena
emergenza-Osimhen: il Napoli,
come ha scritto ieri la stampa
argentina, in questo momen-
to è senza il 9.
L'ATTESA. E allora, la maledi-
zione del centravanti. Tutto in
una settimana e due tremen-
di venerdì modello Wall Street
però applicati al calcio, al cam-
pionato e alla coppa: il 31 mar-
zo il club annuncia il forfait di
Sensazioni negative
Il danno muscolare
gli farà saltare
diverse partite
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Osimhen e il 7 aprile si ferma
anche Simeone. Fuori il pri-
mo e fuori il secondo numero
9. E sempre alla vigilia di una
partita con il Milan: Osi pri-
ma del campionato e il Cho-
lito a un passo del primo atto
dei quarti. Tempismo più im-
perfetto di questo, beh, il de-
stino non poteva dimostrare.
Ma tant'è. Lo staff medico, di-
cevamo, non ha ancora esegui-
to gli esami strumentali utili a
definire l'esatta entità del pro-
blema e di conseguenza i tem-
pi di recupero: di ruotine si at-
tendono più o meno 48 ore. La
base di partenza, però, non è il
massimo: a Lecce, poco dopo il
suo ingresso in campo, Simeo-
ne ha accusato un risentimen-
to alla coscia destra, nella zona
dei flessori, e poi ha sottoline-
DOMENICA 9 APRILE 2023
Victor
Osimhen,
24 anni,
è al Napoli
da settembre
del 2020
Fin qui
53 gol
in 91
presenze
MOSCA
LAPRESSE
ato il dolore con una smorfia
inequivocabile.
LUI E IL MILAN. La prima con-
seguenza, dicevamo, è che sal-
terà a pie' pari i quarti di quella
Champions sognata, inseguita
e finalmente respirata quest'an-
no con ottimi risultati: 7 par-
tite e 4 gol per lui. A San Siro
con il Milan, tra l'altro, s'era già
esibito a settembre lasciando
un segno fondamentale in ot-
tica scudetto: entrò in corsa e
firmò il gol del 2-1. Un fulmi-
ne. Domenica scorsa toccò pro-
prio a lui sostituire Osi al cen-
tro dell'attacco in campionato
con i rossoneri: chissà che vo-
glia di rivalsa dopo il 4-0. Mer-
coledì i compagni giocheran-
no per la storia e anche per lui.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
25
GOL
IN STAGIONE
raggiungere salendo sull’a-
ereo, dopodomani, per cre-
dere in se stesso, per dimen-
ticare l’incidente in Naziona-
le, per starsene sospeso con la
testa tra le nuvole e pensare a
tutto quello che accadrà quando
in campionato anche l’aritmetica
si arrenderà all’evidenza. «Sono
curioso. Io sono un uomo felice,
non potrei esserlo più di quanto
lo sia ora. Mi ha reso l’Osimhen
che sono. La città merita il me-
glio e noi, se seguiamo alla let-
tera quello che ci dice Spallet-
ti, il nostro genio, distruggiamo
l’avversario. Io con lui faccio di
tutto, segno ma vado anche a di-
fendere, altrimenti lui impazzi-
sce». E Milan-Napoli è fatta per
Osimhen, perché in serate del
genere non si può rinunciare a
così tanta generosità.
IL CASO
ADL e figlio
La protesta
si allarga
Il n.1 del Napoli,
De Laurentiis ANSA
NAPOLI - La tensione
tra gli ultras e Aurelio De
Laurentiis continua e anzi
aumenta e si allarga: oltre
alla frangia dei gruppi
organizzati del Napoli in
protesta continua con
il presidente, venerdì a
Lecce sono stati regi-
VERSO SAN SIRO. È una dome-
nica diversa eppure eguale alle
altre, c’è poco calcio ma c’è la
giusta dose d’ansia: si gioca mer-
coledì sera però già domani si
comincerà a capire, attraverso
il primo, autentico allenamen-
to, come risponderanno - e de-
finitivamente - i muscoli di que-
sto patrimonio immenso da por-
tarsi nella Scala del Calcio, per
farlo splendere sotto le luci di
«Sono felice
Spalletti è un genio
con lui faccio tutto
sennò impazzisce»
strati anche i cori offensivi
provenienti dalla curva
dello stadio Via del Mare
che rappresenta il cuore
del tifo giallorosso, nonché
uno striscione esposto nel
corso di Milan-Empoli dai
tifosi rossoneri, in Curva
Sud. Ma non finisce qui:
sempre a Lecce, però in
tribuna, il vicepresidente
azzurro, Edo De Laurentiis,
è stato insultato dopo
l'autogol di Gallo dagli
spettatori di casa e per
poco non s'è accesa una
lite. Alla base dell'acredine
dei salentini? La famiglia
De Laurentiis è proprieta-
ria anche del Bari.
NORD E SUD. E allora, non
c'è pace per DeLa e per i
suoi. Dopo la
contestazione e gli ignobili
scontri andati in scena
nella Curva B del
Maradona, domenica
San Siro: gli scatti, gli allunghi,
le progressioni, i messaggi del
corpo e anche quelli dell’anima,
la voglia matta di esserci, di tuf-
farsi nella magia d’una notte in-
solita, a modo suo unica, che dà
un sapore speciale a questa sta-
gione che sa di Napoli e dunque
anche di Osimhen. «Ora ci rido
su ma è stato complicato, pen-
so spesso alla mia infanzia, alle
difficoltà ed ai guai dai quali vo-
levo scappare via. Ma quella è la
mia terra, e io ci sono molto le-
gato. Ci torno sempre, quando
posso, e lo faccio volentieri per
dimostrare a tutti che è possibile
coltivare e realizzare i propri so-
gni». Svegliarsi a San Siro e ac-
corgersi ch’è tutto vero...
©RIPRODUZIONE RISERVATA
scorsa con il Milan, e dopo
un paio di comunicati,
l'episodio che venerdì ha
creato un certo scalpore
s'è verificato proprio a
Milano. "È bene parlare
solo quando si deve dire
qualcosa che valga più del
silenzio. Gli ultras non si
toccano", il testo dello
striscione apparso in
Curva Sud. Un messaggio
scritto in nero con tre sole
lettere rosse di seguito:
ADL. A Lecce, nel
frattempo, cori offensivi:
firmati prima dagli ultras
pugliesi e poi, a ruota, da
quelli napoletani nel
settore ospiti (un
migliaio). DeLa,
mercoledì, non seguirà il
Napoli a San Siro per i
quarti di Champions:
decisione presa già da un
po'.
fa.ma.
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NAPOLI 23
VERSO LA CHAMPIONS
Cesc Fabregas
35 anni
al Como
da agosto
LAPRESSE
Nello speciale
di Sky Sport 24
oggi in onda
il campione
racconta
il suo legame
con l’Italia:
«Avevo un’idea
sbagliata. Sarri
e questo Napoli
sono davvero
un’ispirazione»
E da Fabregas
solo applausi
«Che Napoli»
di Antonio Giordano Lo spagnolo, oggi al Como in B,
NAPOLI
elogia il lavoro di Spalletti
S
u quel ramo del lago del
calcio, nell’immensità di «È un grande allenatore»
un football universale,
nel romanzo d’una esi-
stenza ricca e piena - l’Arsenal, il
Barcellona, il Chelsea, il Monaco,
un attimo, perché dall’Arsenal al
Barcellona, dal Chelsea al Mona-
diventato un poster da esporta-
re: «Ora che ho l’opportunità di
ora il Como - tra cimeli che rapi- co e adesso al Como c’è un viag- vivere da più vicino quello che
scono lo sguardo e memorie d’un gio denso di gloria abbagliante. sta facendo Spalletti col Napo-
vissuto in cui perdersi in mille «Avevo di questo calcio un’idea li, riconosco che il calcio italia-
partite, ad un certo punto com-
pare il Napoli. Ma su quel ramo
vecchia, perché gli allenatori che
avevo conosciuto avevano come
no sta crescendo anche sotto al-
tri aspetti».
del lago del calcio, in «Una vita priorità la difesa e le squadre ita-
da Fabregas» che andrà in onda liane affrontate non venivano LUI E MESSI. In venti anni Fabre-
oggi su Sky Sport 24 in vari mo- mai a fare la partita o a toglier- gas ha condiviso esperienze ed
menti (il primo alle 12.30), c’è ci la palla. Ma ora c’è dell’altro, emozioni con il meglio del cal-
anche altro, c’è una storia che ai miei occhi, c’è la Lazio di Sar- cio del Terzo Millennio, Messi in-
emoziona, una visione ampia ri e c’è il Napoli di Spalletti, che cluso: «È un amico speciale. Se
di quel mondo che un ex enfant
prodige ha arricchito di sé tra Eu-
gioca assai bene». C’è una squa-
dra campione d’Italia in pectore
siamo in vacanza insieme succe-
dono cose che con nessun altro
ropei e Mondiali, titoli conqui-
stati ovunque e un’eleganza da
che l’ha conquistato e un tecni-
co che lo ha stregato. «Io Sarri
al mondo: sono stato a Londra
tante volte da Harrods e ho visto
stropicciarsi gli occhi. «Di Como
mi piace il progetto, vedere l’al-
l’ho visto, l’ho vissuto e l’ho ap-
prezzato mentre Spalletti me lo
Brad Pitt, Angelina Jolie, le più
grandi star. Poi ci sono tornato da
lenatore, la squadra: tutto que- raccontarono Emerson e Rüd- Harrods con Leo e non ci si pote-
sto mi dà il fuoco dentro. Sia- iger. Mi ricordo che un giorno, va muovere. Per me Leo è come
mo stati a Perugia, mi sono di- quando dovevamo giocare con- Michael Jordan dei suoi tempi.
vertito: quattro giorni, 17 ore di tro la Roma, mi dissero: Spal- E non è mai cambiato, sempre
pullman, senza giocare, ma mi letti ci diceva che anche se era- moderato, sempre disponibile.
è piaciuto, sto coi miei compa- vamo pressati nel nostro ango- Più vince e più è umile».
gni, imparo»: e trasmette quel- lo da due giocatori, se avessimo
la sua umiltà che ignora quella lanciato la palla lunga ci avreb- FUTURO. Ma questo capitolo è
bacheca gigantesca, nella quale be messo in panchina. Allora ri- appena all’inizio, restano ancora
non manca praticamente nulla, sposi: Questo è il mio allenato- un bel po’ di cose da fare: «Qua
men che meno la sua semplici- re; questo è l’allenatore che fa la vita è fantastica, mi piace tan-
tà. «Io spero che il mio futuro sia per me». Il Napoli di Spalletti è to, la gente è generosa e gentile
legato al Como, dove si sta cre- con me e la mia famiglia. Sono
ando qualcosa, un gran Centro felice che i bambini parlino un
Sportivo, poi uno stadio da rin- po’ italiano: francese, spagnolo,
novare. Ci sono idee e iniziati- «Voglio restare qui italiano, inglese! La pasta è fan-
ve, i tifosi - che sono spettacola-
ri - resteranno a bocca aperta». Messi è super tastica, al dente o col pomodoro.
Vabbè forse guidate male, sem-
NAPOLI. Vent’anni (circa) di
come Jordan pre a sinistra». Ma c’è di peggio.
E poi c’è il Napoli di Spalletti.
Fabregas non si racchiudono in E resta umile» ©RIPRODUZIONE RISERVATA
22 NAPOLI
Domani prima seduta verso San Siro
per testare i muscoli del centravanti
OSIMHEN
A CACCIA
DI SOGNI
di Antonio Giordano
NAPOLI
Q
uanto manca? Milano
è un puntino rosso-
nero che sta ancora
ben al di là dell’o-
rizzonte, ma nei pensieri
spettinati d’una domeni-
ca di passione, il ticchettio
dell’orologio induce a chie-
dersi dove butti il vento: «Io ho
fiducia». Meno tre e s’avverte,
nell’aria, l’ottimismo d’una volon-
tà che in dieci giorni è servito a
Spalletti per credere in qualcosa
e sentirsi autorizzato a disegna-
re per San Siro un Napoli a pro-
pria immagine e somiglianza e
con un uomo mascherato pron-
to a riscrivere la storia. «Lui gio-
cherebbe sempre, pure mentre
sta in macchina». Milan-Napo-
li è la madre e pure il padre di
tutte le partite, è un’ora e mez-
za (più un’ora e mezza almeno,
se non ci finiranno dentro i sup-
plementari) in cui c’è la vita d’un
club che in 97 anni non è mai ar-
rivata sino ai quarti di finale di
Champions League e che dunque
sogna, con gli occhi spalancati,
di poter credere nella semifina-
le da abbinare a quello scudet-
to che le sarte d’una città intera
SCOMMESSE
Scudetto-bis
per i bookie
si gioca a 4
ROMA - Non ce n’è per
nessuno: con la vittoria di
venerdì sera in casa del
Lecce, per i bookmaker il
Napoli è già campione
d’Italia. Gli analisti di
Better e Goldbet hanno
deciso di pagare le puntate
sullo scudetto ai
partenopei - che a inizio
campionato era offerto a
una quota superiore a 10 - e
hanno già aperto le
scommesse sul bis nella
prossima stagione, con il
Napoli favorito a 4 volte la
posta davanti a Inter e
Juventus, entrambe a 4,50.
Sale a 6 il colpo del Milan,
mentre è più remota la
VERSO LA CHAMPIONS
possono pure adagiare in pros-
simità di ago e filo: però in se-
rate del genere, mentre intorno
c’è fascino e mistero, andarci da
soli oppure con Osimhen non è
la stessa cosa.
PIANO, FORTE. Dall'1-2 di Lec-
ce guardato in poltrona a Mila-
no da attraversare con fierezza
è un viaggio ancora nell’ignoto
che s’affronta però con la fidu-
cia trasmessa da Spalletti e con
la voracità che Osimhen mostra
Osi in luna di miele
«Amo questa città
Mai sperimentato
tanto entusiasmo»
possibilità del titolo alle
romane, con la Roma a 10,
in vantaggio sulla Lazio a
15. Possibili outsider
l’Atalanta, a 35, e la
Fiorentina a 75.
Con nove giornate ancora
da giocare e 19 punti di
vantaggio sulla Lazio, su
Better e Goldbet è possibile
puntare anche sul distacco
tra la prima e la seconda in
classifica (l’ipotesi più
probabile è tra i 15 e i 20
punti, a 2,50) e sul turno
esatto in cui anche la
matematica sancirà la
vittoria di Osimhen e
compagni: come riporta
Agipronews, per i
bookmaker, la giornata che
i tifosi partenopei
dovranno segnare sul
calendario è la 33ª, con la
sfida del 3 maggio a Udine,
una possibilità a 2,50. Si
sale a 2,60 per anticipare i
festeggiamenti al 32°
turno, al Maradona contro
la Salernitana il 29 aprile.
a Castel Volturno, con le sensa-
zioni d’una settimana intera tra-
scorsa pazientemente ad addol-
cire quella distrazione muscola-
re che - non se ne fossero accorti
i medici - gli avrebbe potuto ne-
gare la Champions League a al-
tro ancora. E invece adesso, con
la clessidra sistemata virtualmen-
te sulla porta dello spogliatoio,
si può abbozzare un sorriso, la-
sciare che il dottor Canonico e il
suo staff tentino quel «miraco-
lo» che consegnerebbe a Spal-
letti venticinque reti e quell’e-
nergia che Sua Maestà il gol ha
lasciato trasparire nella sua con-
fessione a France Football: «Na-
poli mi ha cambiato la vita. Non
avevo mai visto l’entusiasmo che
ho trovato qui, dove chiunque
vive per la squadra. Napoli è il
mio posto». E Milano, stadio San
Siro, l’angolo delle meraviglie da
L’INFORTUNIO | IL CHOLITO SI È FERMATO A LECCE
Simeone, non è un guaio da poco
di Fabio Mandarini
NAPOLI - Un affare compli-
cato. Sì: la sensazione relati-
va all'infortunio alla coscia de-
stra rimediato venerdì a Lecce
da Simeone racconta che non
sarà un problema di lieve enti-
tà. Per il momento è giusto par-
lare esclusivamente di sensa-
zioni considerando che gli esa-
mi strumentali non sono anco-
ra stati effettuati, però i segnali
emersi dai primi controlli a cal-
do e soprattutto l'esperienza
non lasciano presagire nulla di
positivo. In sintesi: c'è il rischio
concreto che il danno musco-
lare del Cholito non sia bana-
le e poi c'è la certezza che sal-
terà sia la prima, sia la secon-
da dei quarti di Champions con
il Milan e chissà quante altre
Victor si prepara
per il Milan
Vuole esserci
a tutti i costi
perché la sfida
di Champions
può cambiare
la storia azzurra:
«Io ho fiducia
Ormai Napoli
è la mia vita»
partite. Un guaio vero in asso-
luto e anche peggiore in piena
emergenza-Osimhen: il Napoli,
come ha scritto ieri la stampa
argentina, in questo momen-
to è senza il 9.
L'ATTESA. E allora, la maledi-
zione del centravanti. Tutto in
una settimana e due tremen-
di venerdì modello Wall Street
però applicati al calcio, al cam-
pionato e alla coppa: il 31 mar-
zo il club annuncia il forfait di
Sensazioni negative
Il danno muscolare
gli farà saltare
diverse partite
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
Osimhen e il 7 aprile si ferma
anche Simeone. Fuori il pri-
mo e fuori il secondo numero
9. E sempre alla vigilia di una
partita con il Milan: Osi pri-
ma del campionato e il Cho-
lito a un passo del primo atto
dei quarti. Tempismo più im-
perfetto di questo, beh, il de-
stino non poteva dimostrare.
Ma tant'è. Lo staff medico, di-
cevamo, non ha ancora esegui-
to gli esami strumentali utili a
definire l'esatta entità del pro-
blema e di conseguenza i tem-
pi di recupero: di ruotine si at-
tendono più o meno 48 ore. La
base di partenza, però, non è il
massimo: a Lecce, poco dopo il
suo ingresso in campo, Simeo-
ne ha accusato un risentimen-
to alla coscia destra, nella zona
dei flessori, e poi ha sottoline-
DOMENICA 9 APRILE 2023
Victor
Osimhen,
24 anni,
è al Napoli
da settembre
del 2020
Fin qui
53 gol
in 91
presenze
MOSCA
LAPRESSE
ato il dolore con una smorfia
inequivocabile.
LUI E IL MILAN. La prima con-
seguenza, dicevamo, è che sal-
terà a pie' pari i quarti di quella
Champions sognata, inseguita
e finalmente respirata quest'an-
no con ottimi risultati: 7 par-
tite e 4 gol per lui. A San Siro
con il Milan, tra l'altro, s'era già
esibito a settembre lasciando
un segno fondamentale in ot-
tica scudetto: entrò in corsa e
firmò il gol del 2-1. Un fulmi-
ne. Domenica scorsa toccò pro-
prio a lui sostituire Osi al cen-
tro dell'attacco in campionato
con i rossoneri: chissà che vo-
glia di rivalsa dopo il 4-0. Mer-
coledì i compagni giocheran-
no per la storia e anche per lui.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
25
GOL
IN STAGIONE
raggiungere salendo sull’a-
ereo, dopodomani, per cre-
dere in se stesso, per dimen-
ticare l’incidente in Naziona-
le, per starsene sospeso con la
testa tra le nuvole e pensare a
tutto quello che accadrà quando
in campionato anche l’aritmetica
si arrenderà all’evidenza. «Sono
curioso. Io sono un uomo felice,
non potrei esserlo più di quanto
lo sia ora. Mi ha reso l’Osimhen
che sono. La città merita il me-
glio e noi, se seguiamo alla let-
tera quello che ci dice Spallet-
ti, il nostro genio, distruggiamo
l’avversario. Io con lui faccio di
tutto, segno ma vado anche a di-
fendere, altrimenti lui impazzi-
sce». E Milan-Napoli è fatta per
Osimhen, perché in serate del
genere non si può rinunciare a
così tanta generosità.
IL CASO
ADL e figlio
La protesta
si allarga
Il n.1 del Napoli,
De Laurentiis ANSA
NAPOLI - La tensione
tra gli ultras e Aurelio De
Laurentiis continua e anzi
aumenta e si allarga: oltre
alla frangia dei gruppi
organizzati del Napoli in
protesta continua con
il presidente, venerdì a
Lecce sono stati regi-
VERSO SAN SIRO. È una dome-
nica diversa eppure eguale alle
altre, c’è poco calcio ma c’è la
giusta dose d’ansia: si gioca mer-
coledì sera però già domani si
comincerà a capire, attraverso
il primo, autentico allenamen-
to, come risponderanno - e de-
finitivamente - i muscoli di que-
sto patrimonio immenso da por-
tarsi nella Scala del Calcio, per
farlo splendere sotto le luci di
«Sono felice
Spalletti è un genio
con lui faccio tutto
sennò impazzisce»
strati anche i cori offensivi
provenienti dalla curva
dello stadio Via del Mare
che rappresenta il cuore
del tifo giallorosso, nonché
uno striscione esposto nel
corso di Milan-Empoli dai
tifosi rossoneri, in Curva
Sud. Ma non finisce qui:
sempre a Lecce, però in
tribuna, il vicepresidente
azzurro, Edo De Laurentiis,
è stato insultato dopo
l'autogol di Gallo dagli
spettatori di casa e per
poco non s'è accesa una
lite. Alla base dell'acredine
dei salentini? La famiglia
De Laurentiis è proprieta-
ria anche del Bari.
NORD E SUD. E allora, non
c'è pace per DeLa e per i
suoi. Dopo la
contestazione e gli ignobili
scontri andati in scena
nella Curva B del
Maradona, domenica
San Siro: gli scatti, gli allunghi,
le progressioni, i messaggi del
corpo e anche quelli dell’anima,
la voglia matta di esserci, di tuf-
farsi nella magia d’una notte in-
solita, a modo suo unica, che dà
un sapore speciale a questa sta-
gione che sa di Napoli e dunque
anche di Osimhen. «Ora ci rido
su ma è stato complicato, pen-
so spesso alla mia infanzia, alle
difficoltà ed ai guai dai quali vo-
levo scappare via. Ma quella è la
mia terra, e io ci sono molto le-
gato. Ci torno sempre, quando
posso, e lo faccio volentieri per
dimostrare a tutti che è possibile
coltivare e realizzare i propri so-
gni». Svegliarsi a San Siro e ac-
corgersi ch’è tutto vero...
©RIPRODUZIONE RISERVATA
scorsa con il Milan, e dopo
un paio di comunicati,
l'episodio che venerdì ha
creato un certo scalpore
s'è verificato proprio a
Milano. "È bene parlare
solo quando si deve dire
qualcosa che valga più del
silenzio. Gli ultras non si
toccano", il testo dello
striscione apparso in
Curva Sud. Un messaggio
scritto in nero con tre sole
lettere rosse di seguito:
ADL. A Lecce, nel
frattempo, cori offensivi:
firmati prima dagli ultras
pugliesi e poi, a ruota, da
quelli napoletani nel
settore ospiti (un
migliaio). DeLa,
mercoledì, non seguirà il
Napoli a San Siro per i
quarti di Champions:
decisione presa già da un
po'.
fa.ma.
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NAPOLI 23
VERSO LA CHAMPIONS
Cesc Fabregas
35 anni
al Como
da agosto
LAPRESSE
Nello speciale
di Sky Sport 24
oggi in onda
il campione
racconta
il suo legame
con l’Italia:
«Avevo un’idea
sbagliata. Sarri
e questo Napoli
sono davvero
un’ispirazione»
E da Fabregas
solo applausi
«Che Napoli»
di Antonio Giordano Lo spagnolo, oggi al Como in B,
NAPOLI
elogia il lavoro di Spalletti
S
u quel ramo del lago del
calcio, nell’immensità di «È un grande allenatore»
un football universale,
nel romanzo d’una esi-
stenza ricca e piena - l’Arsenal, il
Barcellona, il Chelsea, il Monaco,
un attimo, perché dall’Arsenal al
Barcellona, dal Chelsea al Mona-
diventato un poster da esporta-
re: «Ora che ho l’opportunità di
ora il Como - tra cimeli che rapi- co e adesso al Como c’è un viag- vivere da più vicino quello che
scono lo sguardo e memorie d’un gio denso di gloria abbagliante. sta facendo Spalletti col Napo-
vissuto in cui perdersi in mille «Avevo di questo calcio un’idea li, riconosco che il calcio italia-
partite, ad un certo punto com-
pare il Napoli. Ma su quel ramo
vecchia, perché gli allenatori che
avevo conosciuto avevano come
no sta crescendo anche sotto al-
tri aspetti».
del lago del calcio, in «Una vita priorità la difesa e le squadre ita-
da Fabregas» che andrà in onda liane affrontate non venivano LUI E MESSI. In venti anni Fabre-
oggi su Sky Sport 24 in vari mo- mai a fare la partita o a toglier- gas ha condiviso esperienze ed
menti (il primo alle 12.30), c’è ci la palla. Ma ora c’è dell’altro, emozioni con il meglio del cal-
anche altro, c’è una storia che ai miei occhi, c’è la Lazio di Sar- cio del Terzo Millennio, Messi in-
emoziona, una visione ampia ri e c’è il Napoli di Spalletti, che cluso: «È un amico speciale. Se
di quel mondo che un ex enfant
prodige ha arricchito di sé tra Eu-
gioca assai bene». C’è una squa-
dra campione d’Italia in pectore
siamo in vacanza insieme succe-
dono cose che con nessun altro
ropei e Mondiali, titoli conqui-
stati ovunque e un’eleganza da
che l’ha conquistato e un tecni-
co che lo ha stregato. «Io Sarri
al mondo: sono stato a Londra
tante volte da Harrods e ho visto
stropicciarsi gli occhi. «Di Como
mi piace il progetto, vedere l’al-
l’ho visto, l’ho vissuto e l’ho ap-
prezzato mentre Spalletti me lo
Brad Pitt, Angelina Jolie, le più
grandi star. Poi ci sono tornato da
lenatore, la squadra: tutto que- raccontarono Emerson e Rüd- Harrods con Leo e non ci si pote-
sto mi dà il fuoco dentro. Sia- iger. Mi ricordo che un giorno, va muovere. Per me Leo è come
mo stati a Perugia, mi sono di- quando dovevamo giocare con- Michael Jordan dei suoi tempi.
vertito: quattro giorni, 17 ore di tro la Roma, mi dissero: Spal- E non è mai cambiato, sempre
pullman, senza giocare, ma mi letti ci diceva che anche se era- moderato, sempre disponibile.
è piaciuto, sto coi miei compa- vamo pressati nel nostro ango- Più vince e più è umile».
gni, imparo»: e trasmette quel- lo da due giocatori, se avessimo
la sua umiltà che ignora quella lanciato la palla lunga ci avreb- FUTURO. Ma questo capitolo è
bacheca gigantesca, nella quale be messo in panchina. Allora ri- appena all’inizio, restano ancora
non manca praticamente nulla, sposi: Questo è il mio allenato- un bel po’ di cose da fare: «Qua
men che meno la sua semplici- re; questo è l’allenatore che fa la vita è fantastica, mi piace tan-
tà. «Io spero che il mio futuro sia per me». Il Napoli di Spalletti è to, la gente è generosa e gentile
legato al Como, dove si sta cre- con me e la mia famiglia. Sono
ando qualcosa, un gran Centro felice che i bambini parlino un
Sportivo, poi uno stadio da rin- po’ italiano: francese, spagnolo,
novare. Ci sono idee e iniziati- «Voglio restare qui italiano, inglese! La pasta è fan-
ve, i tifosi - che sono spettacola-
ri - resteranno a bocca aperta». Messi è super tastica, al dente o col pomodoro.
Vabbè forse guidate male, sem-
NAPOLI. Vent’anni (circa) di
come Jordan pre a sinistra». Ma c’è di peggio.
E poi c’è il Napoli di Spalletti.
Fabregas non si racchiudono in E resta umile» ©RIPRODUZIONE RISERVATA
24 SERIE A
Lo stesso undici
del Maradona
per affrontare
Spalletti e i suoi
nell’andata
Mercoledì a San Siro la prima sfida europea contro il Napoli
Solito nodo Leao
se non gioca lui
non è il vero Milan
di Antonio Vitiello
MILANO
S A
tagione discontinua e
problemi di finalizza-
zione, il Milan si scopre
sempre più dipenden-
te da Leao e dai titolarissimi.
Le difficoltà di Stefano Pioli ri-
siedono soprattutto nelle ro-
tazioni, perché appena il tec-
nico rossonero modifica l'as-
setto con qualche sostituzio-
ne in più, cala drasticamente
la qualità della squadra e così
lo sviluppo delle trame di gio-
co. È successo di nuovo con-
tro l'Empoli, partita imposta-
ta con un ampio turnover e
terminata senza riuscire a se-
gnare un gol alla formazione
toscana, con 0-0 finale molto
amaro, soprattutto dopo le 4
reti segnate in casa del Napo-
li. Altri due punti pesanti persi
per strada e classifica che ritor-
na ad essere complicata, vani-
ficando di fatto lo sforzo effet-
tuato al Maradona con il suc-
cesso che comunque ha dato
nuova luce all’ambiente rosso-
nero. Il Milan, però, non può
giocare senza il suo giocatore
più determinante: non c'è Mi-
lan senza Leao. È sempre stato
Primavera:
il Cagliari
ne fa cinque
alla Juventus,
ok Lecce e Toro,
il Frosinone
cade a Empoli
Direttore Responsabile
IVAN ZAZZARONI
Condirettore
Alessandro Barbano
TITOLARE DEL TRATTAMENTO DATI PERSONALI
CORRIERE DELLO SPORT s.r.l.
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
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(Regolamento UE 2016/679, D.lgs. 196/2003, come
modificato dal D.lgs. 101/2018)
LE MILANESI
MILANO - Il Milan ieri si è
ritrovato per cominciare la
marcia di avvicinamento
verso la gara di mercoledì
contro il Napoli in Champions
League. Oggi e domani due
allenamenti al mattino,
martedì rifinitura. Ma quale
Milan affronterà gli azzurri? Il
Contro l’Empoli appena i 20’ finali
e Pioli è incappato in un altro 0-0:
in Champions rilancerà il suo asso
così, ma dopo il pareggio con-
tro l'Empoli il messaggio è ap-
parso ancora più evidente. Ed
è il motivo che ha spinto Pio-
li nel corso della stagione a
schierare sempre il portoghe-
se (le ha giocate tutte, ovvero
27 gare su 29, due saltate per
squalifica), e soprattutto è di-
ventato lampante come qual-
siasi suo sostituto non forni-
sca le stesse garanzie.
SERVE RAFA. Ante Rebic, il
primo della lista se manca
Leao, è finito in un circolo vi-
zioso e non riesce ad uscirne.
Le prove in campo sono delu-
denti e quando viene chiama-
Soltanto Rafael
dà profondità
e imprevedibilità
al gioco rossonero
Nel campionato Primavera il
Cagliari disintegra la
Juventus e allunga sulla
zona retrocessione. Arriva
anche l’ennesima prova di
forza della capolista Lecce,
che supera il Bologna grazie
alla rete di Burnete. Termina
in parità la gara tra Atalanta
e Napoli. Domani in
programma Roma-Milan e
Inter-Fiorentina, mercoledì
Udinese-Samp.
Redazione ROMA
00185 - Piazza Indipendenza 11/b.
Tel. 06 49921 - Fax 06 4992690
Redazione MILANO
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Dogana 9 Tel. 081 7643944
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SERIE A 25
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO LE MILANESI
tecnico rossonero
dovrebbe tornare alla
Sarà sempre 4-2-3-1, ma
torneranno dal primo minuto
recente confronto con i
partenopei. Pioli dovrebbe
fasce ancora Theo Hernandez e
Davide Calabria, con Maignan a
Domani di Adriano Ancona pronta ad affrontare in tutta
probabilità senza Skriniar e
leggermente più avanti, il
centrale slovacco sarà a
durante Croazia-Turchia a
fine marzo - potrebbe
Portogallo. L’unica vera
novità rispetto a Salerno
stessa formazione che ha
battuto il Napoli una
Leao, Giroud e Brahim Diaz
che nella sfida all’Empoli
confermare Krunic e Tonali a
centrocampo, mentre
difendere i pali in un San Siro
che si preannuncia tutto
la partenza MILANO - Pasqua ad
Appiano Gentile, per
Calhanoglu. Speranze
ridotte al lumicino, dopo un
disposizione per il ritorno di
Champions. Contro il Monza,
farcela per giocare a San
Siro sabato in campionato,
riguarda proprio la difesa,
con D’Ambrosio che ha
settimana fa allo stadio
Maradona, dunque ci
sono entrati solamente nel
finale. Lo spagnolo potrebbe
Bennacer andrebbe di nuovo
a ricoprire la zona della
esaurito. Nelle prossime ore è
previsto lo sbarco di Gerry
per Lisbona santificare un’anti-vigilia di
quelle che mancano da
sabato nel quale entrambi i
convalescenti hanno
tra sei giorni, è possibile uno
spezzone com’era successo
ma con il chiaro input di non
forzare troppo. Domani
esaurito i due turni di
squalifica rimediati in
saranno cinque cambi ricoprire di nuovo la zona del trequarti. In difesa Cardinale a Milano. senza Skriniar dodici anni. L’Inter ha già proseguito il programma nel finale di partita col Porto rifinitura nel centro sportivo campionato prima della
rispetto all’undici iniziale centrodestra, una mossa dovrebbe tornare Kjaer messo nel mirino la trasferta personalizzato. Il la sera del 14 marzo. Anche interista in mattinata, sosta.
e Calhanoglu
a.vit.
proposto contro l’Empoli. risultata vincente nel accanto a Tomori. Sulle ©RIPRODUZIONE RISERVATA di Lisbona, un impegno che è centrocampista è Calhanoglu - infortunatosi quindi la partenza per il ASS
A sinistra Anche a Salerno è emerso il grave problema dei nerazzurri
Inter in crisi di gol
il portoghese
Rafael
Leao (23);
qui accanto
il belga
Romelu
Lukaku (29)
per segnarne uno
ANSA, LAPRESSE
servono dieci tiri
allo stadio Marado-
na una settimana fa
di Giorgio Coluccia
MILANO
Oltre le responsabilità di Inzaghi: pici di Lukaku.
nelle ultime 4 di campionato CICLO DA INCUBO. Prima di
è stato devastante,
il migliore in campo ll’atto pratico i nu- La Spezia l’Inter era seconda
e il giocatore più in-
cisivo, e nei due gior-
meri inchiodano chi
va in campo. Scelte, 87 conclusioni e solo due reti in campionato, dalla valanga
di errori cominciata al Picco
ni precedenti alla parti- modulo e contromi- è nato anche il ciclo da incu-
to in causa finisce per tradire ta con l'Empoli non aveva sure tattiche spettano all’alle- attribuire le colpe a Simone Spezia, vanificata poi dall’en- bo in campionato che ha ri-
le attese. Contro l'Empoli ave- svolto allenamenti interi con natore, ma al tiro o in area di Inzaghi bisogna mettere sul- nesima sconfitta di questo messo in discussione la vita-
va avuto una chance dal primo la squadra per alcuni fastidi. rigore altrui sono i giocatori la bilancia tutti i pesi, a par- campionato. La piaga si è ri- le partecipazione alla prossi-
minuto, ma nella ripresa Pioli Così Pioli per preservarlo lo ad avere in mano il destino tire da chi potrebbe risolvere proposta proprio venerdì in ma Champions League. I 2 gol
ha dovuto ricorrere di nuovo ha lasciato in panchina, ma dell’Inter. Questione di mira le partite e invece divora oc- trasferta in Campania, dove all’attivo delle ultime 4 par-
ai titolarissimi per cercare di il Milan senza di lui ha un al- o questione psicologica, fatto casioni preziose. I giocatori il gol di Gosens è stata la tite si scontrano con i 10,81
sbloccare la partita. Purtrop- tro volto e un altro gioco. Mer- sta che la squadra nerazzurra insomma, come già eviden- parte migliore di un grande Expected Goals dello stesso
po per il Milan non è bastato coledì, contro Spalletti, sarà fa una fatica enorme a trova- ziato nei giorni scorsi, hanno spreco con 25 tiri comples- periodo, marcando una diffe-
nemmeno questo, il risultato di nuovo il vero Milan, quel- re la via delle rete rispetto a le loro responsabilità in que- sivi, di cui 11 verso la por- renza netta anche rispetto ai
non è cambiato, ma si è visto lo che ha espresso un gran- quanto produce: in 29 gior- sto momento così delicato. ta di Ochoa e un eclatante 25 tiri nello specchio che han-
un piglio diverso e un forcing de calcio nello stadio di Fuo- nate di campionato 48 gol Expected Goals da 2,94. Un no fruttato una miseria come
maggiore con Leao, Giroud rigrotta, la voglia di rivalsa è a fronte di 483 tiri totali, di SENZA PROFITTO. Quel copione già visto a La Spe- due centri e un solo punto in
e Diaz contemporaneamen- stata annunciata tramite so- cui appena 151 nello spec- misero punto nelle ultime 4 zia (i tiri erano stati addirit- classifica. Fa riflettere il fatto
te in campo. D'altronde i nu- cial anche da Florenzi e Gi- chio della porta avversaria. partite di campionato (Spe- tura 28), ma nemmeno le sfi- che in questo campionato l’In-
meri non mentono mai e Leao roud che hanno promesso alla Di fatto per fare male agli av- zia, Juve, Fiorentina e Saler- de contro Juve e Fiorentina ter sia sempre andata in dop-
è il miglior realizzatore della tifoseria di voler voltare su- versari in media servono die- nitana) deriva anche da 87 hanno fatto eccezione consi- pia cifra in termini di conclu-
rosa milanista in serie A con bito pagina: «Non il risulta- ci conclusioni. Tante, troppe tiri che hanno fruttato appe- derate le 34 conclusioni to- sioni, a eccezione delle sfide
10 marcature e 7 assist, inol- to che volevamo, torneremo Gol expected Tiri alla luce del numero degli na due reti. Una su azione a tali, di cui solo 6 nello spec- in trasferta contro la Fioren-
tre risulta essere il più impre- più forti», ha detto il france- segnati goals Saldo totali Expected Goals pari a 54,16 Salerno e una su rigore a La chio della porta, senza mai tina (8) e in casa contro il Na-
vedibile tra i giocatori offen- se. «Restiamo uniti, mercole- con almeno 6 reti che quindi riuscire a trovare la via delle poli (6), dove nonostante tut-
sivi, l'unico con colpi capaci di dì dobbiamo scendere tutti in Spezia-Inter 2-1 1 3,87 -2,87 28 mancano all’appello da ini- rete. Il guaio attanaglia l’in- to sono arrivati sei punti pre-
spiazzare le difese avversarie. campo», ha scritto il terzino ex Inter-Juventus 0-1 0 1,25 -1,25 18 zio stagione e che farebbero tera squadra, ma inchioda ziosissimi. Bisogna ritrovare il
Roma. E per l'appuntamen- Inter-Fiorentina 0-1 0 2,75 -2,75 16 una grandissima differenza Gli expected goals al muro soprattutto un re- killer instinct, i tre fronti aper-
NAPOLI. L'attaccante porto-
ghese era stato lasciato inizial-
to in Champions scenderà in
campo dall'inizio Rafa Leao.
Salernitana-Inter 1-1 1 2,94 -1,94 25
in una lotta a dir poco serra-
ta per i primi quattro posti. parlano chiaro: parto d’attacco alla dispera-
ta ricerca di una svolta per
ti di questo finale di stagio-
ne passano da una condizio-
mente a riposo in previsione
dei quarti di finale di Cham-
Con lui è sempre un altro Mi-
lan.
ULTIME 4 GARE
TOTALE STAGIONE
2
48
10,81
54,16
-8,81
-6,16
87
483
Nel complesso la classifica e
i numeri di questa stagione
dal conto totale via dell’eclissi di Lautaro, l’a-
stinenza da quasi tre mesi di
ne ben precisa. Il peso è sul-
le spalle di chi va in campo.
pions contro il Napoli. Leao ©RIPRODUZIONE RISERVATA sono impietosi, ma oltre ad mancano 6 centri Dzeko e gli errori macrosco- ©RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMAVERA 1 (26ª GIORNATA)
Cesena-Verona 0-1: st 47’ Bernardi;
Veroli (C), 46’ Pulina (C), 51’ Konate
(C).
PRIMAVERA 2 (25ª GIORNATA)
GIRONE A - Albinoleffe-Reggiana
della 22; Reggiana 18; Pordenone 17.
GIRONE B - Ascoli-Viiterbese 1-0,
Empoli-Frosinone 5-0: pt 12' Nabian,
34' Marianucci, 45' Seck, st 12' Ignac-
Domani ore 14.30 Roma-Milan; ore
16.30 Inter-Fiorentina.
4-1, Brescia-Como 1-1, Cittadel-
la-Pordenone 0-2, Cremone-
Benevento-Salernitana 1-0, Cosen-
za-Crotone 4-0, Lazio-Pescara 5-1,
chiti, 46' Barsi; Torino-Sassuolo 2-1:
st 18' Dell'Aquila (T), 34' Bruno (S),
Mercoledì ore 12 Udinese-Sampdo-
ria.
se-Monza 2-2, Parma-FeralpiSalò
6-0, Spal-Padova 0-0, Vicenza-Ve-
Perugia-Ternana 0-1, Pisa-Entella
0-0, Reggina-Monopoli 1-0, Spe-
43' Savva (T); Atalanta-Napoli 0-0;
Bologna-Lecce 2-3: pt 31’ Salomaa
Classifica: Lecce 55; Torino 48;
Frosinone 45; Roma 44; Fiorentina,
nezia 1-4.
Martedì ore 15 Alessandria-Genoa.
zia-Imolese 3-1.
Classifica: Lazio 55; Ascoli 51; Be-
(L), st 5’ Corfitzen (L), 18’ Wallius (B),
29’ Motolese (B), 36’ Burnete (L).
Sassuolo 42; Juventus 40; Empoli
39; Bologna 38; Inter 33; Sampdo-
Classifica: Genoa 57; Parma 54;
Spal 51; Venezia, Monza 49; Cremo-
nevento 46; Spezia 44; Entella 42;
Cosenza 41; Pisa 37; Pescara 35;
Cagliari-Juventus 5-3: pt 8’ Mancini
(J), 12’ Anghelè (J), 21’ Cavuoti (C), st
ria, Cagliari, Verona 32; Atalanta 31;
Milan 30; Napoli 28; Udinese 16;
nese 39; Como, Albinoleffe 33; Vi-
cenza 32; Brescia 27; FeralpiSalò
Crotone 34; Perugia 31; Monopoli
30; Viterbese 25; Reggina, Imolese
6’ Vinciguerra (C), 40’ Mancini (J), 43’ Cesena 9. 25; Alessandria, Padova 23; Citta- 23; Salernitana, Ternana 21.
STAMPA - MONZA (MB) Monza Stampa S.r.l. PREZZI DI VEN DITA servizio postale. Una copia fornita separatamente, ai sensi
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con La Città a Salerno e provincia a € 1,50.
24 SERIE A
Lo stesso undici
del Maradona
per affrontare
Spalletti e i suoi
nell’andata
Mercoledì a San Siro la prima sfida europea contro il Napoli
Solito nodo Leao
se non gioca lui
non è il vero Milan
di Antonio Vitiello
MILANO
S A
tagione discontinua e
problemi di finalizza-
zione, il Milan si scopre
sempre più dipenden-
te da Leao e dai titolarissimi.
Le difficoltà di Stefano Pioli ri-
siedono soprattutto nelle ro-
tazioni, perché appena il tec-
nico rossonero modifica l'as-
setto con qualche sostituzio-
ne in più, cala drasticamente
la qualità della squadra e così
lo sviluppo delle trame di gio-
co. È successo di nuovo con-
tro l'Empoli, partita imposta-
ta con un ampio turnover e
terminata senza riuscire a se-
gnare un gol alla formazione
toscana, con 0-0 finale molto
amaro, soprattutto dopo le 4
reti segnate in casa del Napo-
li. Altri due punti pesanti persi
per strada e classifica che ritor-
na ad essere complicata, vani-
ficando di fatto lo sforzo effet-
tuato al Maradona con il suc-
cesso che comunque ha dato
nuova luce all’ambiente rosso-
nero. Il Milan, però, non può
giocare senza il suo giocatore
più determinante: non c'è Mi-
lan senza Leao. È sempre stato
Primavera:
il Cagliari
ne fa cinque
alla Juventus,
ok Lecce e Toro,
il Frosinone
cade a Empoli
Direttore Responsabile
IVAN ZAZZARONI
Condirettore
Alessandro Barbano
TITOLARE DEL TRATTAMENTO DATI PERSONALI
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RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
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(Regolamento UE 2016/679, D.lgs. 196/2003, come
modificato dal D.lgs. 101/2018)
LE MILANESI
MILANO - Il Milan ieri si è
ritrovato per cominciare la
marcia di avvicinamento
verso la gara di mercoledì
contro il Napoli in Champions
League. Oggi e domani due
allenamenti al mattino,
martedì rifinitura. Ma quale
Milan affronterà gli azzurri? Il
Contro l’Empoli appena i 20’ finali
e Pioli è incappato in un altro 0-0:
in Champions rilancerà il suo asso
così, ma dopo il pareggio con-
tro l'Empoli il messaggio è ap-
parso ancora più evidente. Ed
è il motivo che ha spinto Pio-
li nel corso della stagione a
schierare sempre il portoghe-
se (le ha giocate tutte, ovvero
27 gare su 29, due saltate per
squalifica), e soprattutto è di-
ventato lampante come qual-
siasi suo sostituto non forni-
sca le stesse garanzie.
SERVE RAFA. Ante Rebic, il
primo della lista se manca
Leao, è finito in un circolo vi-
zioso e non riesce ad uscirne.
Le prove in campo sono delu-
denti e quando viene chiama-
Soltanto Rafael
dà profondità
e imprevedibilità
al gioco rossonero
Nel campionato Primavera il
Cagliari disintegra la
Juventus e allunga sulla
zona retrocessione. Arriva
anche l’ennesima prova di
forza della capolista Lecce,
che supera il Bologna grazie
alla rete di Burnete. Termina
in parità la gara tra Atalanta
e Napoli. Domani in
programma Roma-Milan e
Inter-Fiorentina, mercoledì
Udinese-Samp.
Redazione ROMA
00185 - Piazza Indipendenza 11/b.
Tel. 06 49921 - Fax 06 4992690
Redazione MILANO
Via Buonarroti 153 - Monza
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Redazione NAPOLI
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Dogana 9 Tel. 081 7643944
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SERIE A 25
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO LE MILANESI
tecnico rossonero
dovrebbe tornare alla
Sarà sempre 4-2-3-1, ma
torneranno dal primo minuto
recente confronto con i
partenopei. Pioli dovrebbe
fasce ancora Theo Hernandez e
Davide Calabria, con Maignan a
Domani di Adriano Ancona pronta ad affrontare in tutta
probabilità senza Skriniar e
leggermente più avanti, il
centrale slovacco sarà a
durante Croazia-Turchia a
fine marzo - potrebbe
Portogallo. L’unica vera
novità rispetto a Salerno
stessa formazione che ha
battuto il Napoli una
Leao, Giroud e Brahim Diaz
che nella sfida all’Empoli
confermare Krunic e Tonali a
centrocampo, mentre
difendere i pali in un San Siro
che si preannuncia tutto
la partenza MILANO - Pasqua ad
Appiano Gentile, per
Calhanoglu. Speranze
ridotte al lumicino, dopo un
disposizione per il ritorno di
Champions. Contro il Monza,
farcela per giocare a San
Siro sabato in campionato,
riguarda proprio la difesa,
con D’Ambrosio che ha
settimana fa allo stadio
Maradona, dunque ci
sono entrati solamente nel
finale. Lo spagnolo potrebbe
Bennacer andrebbe di nuovo
a ricoprire la zona della
esaurito. Nelle prossime ore è
previsto lo sbarco di Gerry
per Lisbona santificare un’anti-vigilia di
quelle che mancano da
sabato nel quale entrambi i
convalescenti hanno
tra sei giorni, è possibile uno
spezzone com’era successo
ma con il chiaro input di non
forzare troppo. Domani
esaurito i due turni di
squalifica rimediati in
saranno cinque cambi ricoprire di nuovo la zona del trequarti. In difesa Cardinale a Milano. senza Skriniar dodici anni. L’Inter ha già proseguito il programma nel finale di partita col Porto rifinitura nel centro sportivo campionato prima della
rispetto all’undici iniziale centrodestra, una mossa dovrebbe tornare Kjaer messo nel mirino la trasferta personalizzato. Il la sera del 14 marzo. Anche interista in mattinata, sosta.
e Calhanoglu
a.vit.
proposto contro l’Empoli. risultata vincente nel accanto a Tomori. Sulle ©RIPRODUZIONE RISERVATA di Lisbona, un impegno che è centrocampista è Calhanoglu - infortunatosi quindi la partenza per il ASS
A sinistra Anche a Salerno è emerso il grave problema dei nerazzurri
Inter in crisi di gol
il portoghese
Rafael
Leao (23);
qui accanto
il belga
Romelu
Lukaku (29)
per segnarne uno
ANSA, LAPRESSE
servono dieci tiri
allo stadio Marado-
na una settimana fa
di Giorgio Coluccia
MILANO
Oltre le responsabilità di Inzaghi: pici di Lukaku.
nelle ultime 4 di campionato CICLO DA INCUBO. Prima di
è stato devastante,
il migliore in campo ll’atto pratico i nu- La Spezia l’Inter era seconda
e il giocatore più in-
cisivo, e nei due gior-
meri inchiodano chi
va in campo. Scelte, 87 conclusioni e solo due reti in campionato, dalla valanga
di errori cominciata al Picco
ni precedenti alla parti- modulo e contromi- è nato anche il ciclo da incu-
to in causa finisce per tradire ta con l'Empoli non aveva sure tattiche spettano all’alle- attribuire le colpe a Simone Spezia, vanificata poi dall’en- bo in campionato che ha ri-
le attese. Contro l'Empoli ave- svolto allenamenti interi con natore, ma al tiro o in area di Inzaghi bisogna mettere sul- nesima sconfitta di questo messo in discussione la vita-
va avuto una chance dal primo la squadra per alcuni fastidi. rigore altrui sono i giocatori la bilancia tutti i pesi, a par- campionato. La piaga si è ri- le partecipazione alla prossi-
minuto, ma nella ripresa Pioli Così Pioli per preservarlo lo ad avere in mano il destino tire da chi potrebbe risolvere proposta proprio venerdì in ma Champions League. I 2 gol
ha dovuto ricorrere di nuovo ha lasciato in panchina, ma dell’Inter. Questione di mira le partite e invece divora oc- trasferta in Campania, dove all’attivo delle ultime 4 par-
ai titolarissimi per cercare di il Milan senza di lui ha un al- o questione psicologica, fatto casioni preziose. I giocatori il gol di Gosens è stata la tite si scontrano con i 10,81
sbloccare la partita. Purtrop- tro volto e un altro gioco. Mer- sta che la squadra nerazzurra insomma, come già eviden- parte migliore di un grande Expected Goals dello stesso
po per il Milan non è bastato coledì, contro Spalletti, sarà fa una fatica enorme a trova- ziato nei giorni scorsi, hanno spreco con 25 tiri comples- periodo, marcando una diffe-
nemmeno questo, il risultato di nuovo il vero Milan, quel- re la via delle rete rispetto a le loro responsabilità in que- sivi, di cui 11 verso la por- renza netta anche rispetto ai
non è cambiato, ma si è visto lo che ha espresso un gran- quanto produce: in 29 gior- sto momento così delicato. ta di Ochoa e un eclatante 25 tiri nello specchio che han-
un piglio diverso e un forcing de calcio nello stadio di Fuo- nate di campionato 48 gol Expected Goals da 2,94. Un no fruttato una miseria come
maggiore con Leao, Giroud rigrotta, la voglia di rivalsa è a fronte di 483 tiri totali, di SENZA PROFITTO. Quel copione già visto a La Spe- due centri e un solo punto in
e Diaz contemporaneamen- stata annunciata tramite so- cui appena 151 nello spec- misero punto nelle ultime 4 zia (i tiri erano stati addirit- classifica. Fa riflettere il fatto
te in campo. D'altronde i nu- cial anche da Florenzi e Gi- chio della porta avversaria. partite di campionato (Spe- tura 28), ma nemmeno le sfi- che in questo campionato l’In-
meri non mentono mai e Leao roud che hanno promesso alla Di fatto per fare male agli av- zia, Juve, Fiorentina e Saler- de contro Juve e Fiorentina ter sia sempre andata in dop-
è il miglior realizzatore della tifoseria di voler voltare su- versari in media servono die- nitana) deriva anche da 87 hanno fatto eccezione consi- pia cifra in termini di conclu-
rosa milanista in serie A con bito pagina: «Non il risulta- ci conclusioni. Tante, troppe tiri che hanno fruttato appe- derate le 34 conclusioni to- sioni, a eccezione delle sfide
10 marcature e 7 assist, inol- to che volevamo, torneremo Gol expected Tiri alla luce del numero degli na due reti. Una su azione a tali, di cui solo 6 nello spec- in trasferta contro la Fioren-
tre risulta essere il più impre- più forti», ha detto il france- segnati goals Saldo totali Expected Goals pari a 54,16 Salerno e una su rigore a La chio della porta, senza mai tina (8) e in casa contro il Na-
vedibile tra i giocatori offen- se. «Restiamo uniti, mercole- con almeno 6 reti che quindi riuscire a trovare la via delle poli (6), dove nonostante tut-
sivi, l'unico con colpi capaci di dì dobbiamo scendere tutti in Spezia-Inter 2-1 1 3,87 -2,87 28 mancano all’appello da ini- rete. Il guaio attanaglia l’in- to sono arrivati sei punti pre-
spiazzare le difese avversarie. campo», ha scritto il terzino ex Inter-Juventus 0-1 0 1,25 -1,25 18 zio stagione e che farebbero tera squadra, ma inchioda ziosissimi. Bisogna ritrovare il
Roma. E per l'appuntamen- Inter-Fiorentina 0-1 0 2,75 -2,75 16 una grandissima differenza Gli expected goals al muro soprattutto un re- killer instinct, i tre fronti aper-
NAPOLI. L'attaccante porto-
ghese era stato lasciato inizial-
to in Champions scenderà in
campo dall'inizio Rafa Leao.
Salernitana-Inter 1-1 1 2,94 -1,94 25
in una lotta a dir poco serra-
ta per i primi quattro posti. parlano chiaro: parto d’attacco alla dispera-
ta ricerca di una svolta per
ti di questo finale di stagio-
ne passano da una condizio-
mente a riposo in previsione
dei quarti di finale di Cham-
Con lui è sempre un altro Mi-
lan.
ULTIME 4 GARE
TOTALE STAGIONE
2
48
10,81
54,16
-8,81
-6,16
87
483
Nel complesso la classifica e
i numeri di questa stagione
dal conto totale via dell’eclissi di Lautaro, l’a-
stinenza da quasi tre mesi di
ne ben precisa. Il peso è sul-
le spalle di chi va in campo.
pions contro il Napoli. Leao ©RIPRODUZIONE RISERVATA sono impietosi, ma oltre ad mancano 6 centri Dzeko e gli errori macrosco- ©RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMAVERA 1 (26ª GIORNATA)
Cesena-Verona 0-1: st 47’ Bernardi;
Veroli (C), 46’ Pulina (C), 51’ Konate
(C).
PRIMAVERA 2 (25ª GIORNATA)
GIRONE A - Albinoleffe-Reggiana
della 22; Reggiana 18; Pordenone 17.
GIRONE B - Ascoli-Viiterbese 1-0,
Empoli-Frosinone 5-0: pt 12' Nabian,
34' Marianucci, 45' Seck, st 12' Ignac-
Domani ore 14.30 Roma-Milan; ore
16.30 Inter-Fiorentina.
4-1, Brescia-Como 1-1, Cittadel-
la-Pordenone 0-2, Cremone-
Benevento-Salernitana 1-0, Cosen-
za-Crotone 4-0, Lazio-Pescara 5-1,
chiti, 46' Barsi; Torino-Sassuolo 2-1:
st 18' Dell'Aquila (T), 34' Bruno (S),
Mercoledì ore 12 Udinese-Sampdo-
ria.
se-Monza 2-2, Parma-FeralpiSalò
6-0, Spal-Padova 0-0, Vicenza-Ve-
Perugia-Ternana 0-1, Pisa-Entella
0-0, Reggina-Monopoli 1-0, Spe-
43' Savva (T); Atalanta-Napoli 0-0;
Bologna-Lecce 2-3: pt 31’ Salomaa
Classifica: Lecce 55; Torino 48;
Frosinone 45; Roma 44; Fiorentina,
nezia 1-4.
Martedì ore 15 Alessandria-Genoa.
zia-Imolese 3-1.
Classifica: Lazio 55; Ascoli 51; Be-
(L), st 5’ Corfitzen (L), 18’ Wallius (B),
29’ Motolese (B), 36’ Burnete (L).
Sassuolo 42; Juventus 40; Empoli
39; Bologna 38; Inter 33; Sampdo-
Classifica: Genoa 57; Parma 54;
Spal 51; Venezia, Monza 49; Cremo-
nevento 46; Spezia 44; Entella 42;
Cosenza 41; Pisa 37; Pescara 35;
Cagliari-Juventus 5-3: pt 8’ Mancini
(J), 12’ Anghelè (J), 21’ Cavuoti (C), st
ria, Cagliari, Verona 32; Atalanta 31;
Milan 30; Napoli 28; Udinese 16;
nese 39; Como, Albinoleffe 33; Vi-
cenza 32; Brescia 27; FeralpiSalò
Crotone 34; Perugia 31; Monopoli
30; Viterbese 25; Reggina, Imolese
6’ Vinciguerra (C), 40’ Mancini (J), 43’ Cesena 9. 25; Alessandria, Padova 23; Citta- 23; Salernitana, Ternana 21.
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Via dei Mille, 1; Via Giacomo Peroni, 280
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Stampa Via Omodeo 5 - 09030 Elmas S. 3,50. informiamo che i Suoi dati personali
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con il Messaggero in Abruzzo e in Umbria a € 1,40;
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con collana libri “Thompson” a € 8,90
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26 ESTERO
DOMENICA 9 APRILE 2023
INGHILTERRA CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Gli Spurs si aggiudicano lo spareggio per la Champions SPAGNA Q. Setien 7

ARBITRO: Alberola Rojas 5

Kane morde, Stellini

MARCATORI: 16’pt aut. P. Torres (R),

Real sorpreso 39’pt Chukwueze (V), 3’st Vinicius

(R), 26’st Morales (V), 35’st

da Chukuwueze Chukuwueze (V)

AMMONITI: 25’pt Y. Pino (V), 35’pt

ribaltone all’80’ Pedraza (V), 24’st Foyth (V)

e De Zerbi ringhiano
TOTTENHAM
BRIGHTON
TOTTENHAM (3-4-3): Lloris 6; Ro-
mero 6 Dier 6 Lenglet 6; Pedro Porro
5.5 Hojbjerg 6.5 Skipp 6 (43’st Sarr
sv) Perisic 5 (47’st Tanganga sv); Ku-
lusevski 6 (33’st Danjuma sv) Kane 7
Son 7. All.: Stellini 6
BRIGHTON (4-2-3-1): Steele 6; Velt-
man 5 (40’st Enciso sv) Dunk 7 Colwill
5.5 (24’st Webster sv) Estupinan 6;
Gross 6 Caicedolo 6; March 6 Mac
Allister 7 Mitoma 6; Welbeck 6 (21’st
Ferguson sv). All.: De Zerbi 5,5.
ARBITRO: S. Attwell 6
MARCATORI: 10’pt Son (T), 34’pt
Dunk (B), 34’st Kane (T)
ESPULSI: 24’ st Stellini (T, all.) e De
Zerbi (B, all.) per comportamento
antisportivo
AMMONITI: Perisic (T), Gross (B),
REAL MADRID 2
VILLARREAL 3 rincalzi si fa sorprendere dal
REAL MADRID (4-3-3): Courtois 5,5;
Lucas Vazquez 6 Rudiger 6,5 Alaba
2
6,5 (1’st Militao 5,5) Nacho 5; Asensio
1 7 Tchouameni 6,5 (26’st Modric 6)
Ceballos 5,5 (30’st Camavinga 6);
Rodrygo 5,5 Benzema 5 (14’st Val-
verde 6) Vinicius 6,5. All.: Ancelotti
La rissa 6 Vinicius vale il nuovo
finita VILLARREAL (4-3-3): Reina 7; Foyth
col rosso 6,5 Mandi 5 Pau Torres 7 Pedraza 6,5;
ai due Terrats 6 (32’pt Trigueros 6,5) Parejo
tecnici 7 Alex Baena 6,5 (46’st Mojica sv);
e il “duello” Chukwueze 7,5 (46’st Femenia sv) Lo
tra Stellini Celso 6,5 (22’st Morales 7) Yeremi
e De Zerbi Pino 6 (22’st Alberto Moreno 6). All.:
prima
del match
FRANCIA
Scintille prima del via, poi la rissa sa sempre più difficile dopo le
vittorie del Newcastle (in rimon- Messi-Ramos
e i due rossi. Il tecnico del Brighton ta sul campo del Brentford: de-
cisiva la rete di Isak) e del Man- e super Gigio:
di Andrea De Pauli
Un Real Madrid imbottito di
Villarreal. Un quarto d’ora e i
blancos si portano avanti
grazie a una sfortunata
autorete di Pau Torres, che
chiude una prepotente
giocata di Marco Asensio.
Pareggia Chukwueze. A
inizio ripresa, un assolo di
vantaggio per il Real, ma il
Villarreal ribalta tutto con
un gol del subentrato
Morales e con una parabola
da cineteca dello scatenato
Chukwueze.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
6.
ARBITRO: Pignard 6.
MARCATORI: 26’ pt Messi, 31’ st
Sergio Ramos
AMMONITI: 43’ st K. Thuram (N).
NOTE: recupero pt 1’, st 3’.

Hojbjerg (T), Romero (T)

NOTE: recupero pt 2’, st 5’ va all’attacco: «Pretendo rispetto» chester United sull’Everton (Mc-
Tominay e Martial). il Psg riparte di Davide Palliggiano

Messi e Sergio Ramos, in

di Gabriele Marcotti sibile conoscere le ragioni del- ma pretendo che anche gli al- CITY E ARSENAL. In attesa mezzo le parate
NIZZA 0
LONDRA lo scontro. Stellini, felice per la tri me ne diano». Forse alluden- dell’impegno oggi pomeriggio (straordinarie) di un
PSG 2

I
l duello rusticano tra i due
era cominciato già prima del
fischio d’inizio, quando le te-
lecamere avevano colto Ro-
berto De Zerbi e Cristian Stellini
discutere animatamente all’in-
gresso in campo delle rispetti-
ve squadre per il riscaldamen-
to pre-gara. A metà ripresa la
tensione ha preso il sopravven-
to, scatenando una maxi-rissa
a bordo campo tra le due pan-
chine. A pagare per tutti, i due
tecnici italiani, entrambi espul-
si. Ma a fine gara è stato impos-
sua prima vittoria alla guida del
Tottenham, si è limitato a liqui-
dare la vicenda come «una cosa
di campo che resta in campo».
Qualche indizio in più lo ha for-
nito De Zerbi: «Sono una perso-
na che mostra sempre rispetto,
Lampard subito ko
Haaland ne fa due
City a -5, l’Arsenal
oggi va a Liverpool
do – ma è solo un’ipotesi – alle
parole della vigilia di Stellini,
che aveva “relativizzato” il lavo-
ro dello stesso De Zerbi, «bravo
a sfruttare quanto già fatto da
Graham Potter», il predecessore
di De Zerbi sulla panchina del
Brighton. Sconfitto ieri a Lon-
dra, al di là dei suoi demeriti.
Al gol in apertura di Son, il
100° in Premier, gli ospiti rispon-
dono poco dopo la mezz’ora con
Lewis Dunk, ma nella ripresa è
Harry Kane a regalare ai suoi tre
punti pesantissimi per l’insegui-
mento al quarto posto. Una cor-
della capolista Arsenal, di sce-
na ad Anfield, tutto facile per
il Manchester City, travolgen-
te a Southampton. La doppiet-
ta di Haaland, e le reti di Grea-
lish e Alvarez, trascinano il City
a -5 dalla vetta. Inizia male, con
una sconfitta, la seconda volta
di Lampard sulla panchina del
Chelsea. Nonostante la caloro-
sa accoglienza che gli riservano
i tifosi dei Blues, il suo pomerig-
gio viene rovinato dalla prima
rete con la maglia dei Wolves
del portoghese Matheus Nunes.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
NIZZA (3-4-3): Schmeichel 6; Ndayi-
shimiye 6 Todibo 6 Dante 6; A. Mendy
5,5 (23’ st Rosario 6) Ramsey 6 (38’
st Barkley sv) Boudaoui 6 (30’ st La-
borde 6) Bard 6 (23’ st Brahimi 6);
Pépé 6 Moffi 5,5 (38’ st Bouanani sv)
K. Thuram 6. All.: Digard 6.
PSG (3-5-2): Donnarumma 8; Da-
nilo Pereira 6 Sergio Ramos 6,5 Mar-
quinhos 6; Hakimi 5,5 Vitinha 5,5
Renato Sanches sv (8’ pt Fabian Ruiz
6) Soler 6 (44’ st Zaire-Emery sv)
Nuno Mendes 6,5 (32’ st Bitshiabu
sv); Messi 7 Mbappé 5,5. All.: Galtier
Donnarumma insuperabile e
il ritorno di Galtier a Nizza è
stato particolarmente
dolce. Il Psg è tornato alla
vittoria in campionato dopo
i due ko consecutivi contro
Rennes e Lione. Un sinistro
all’angolo dell’argentino nel
primo tempo (assist di
Nuno Mendes), uno gol di
testa dello spagnolo nella
ripresa (su angolo di Messi).
Due traverse e 7 tiri in porta
invece per la squadra della
Costa Azzurra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla mancata di Enzo Piergianni a Friburgo (1-0, terzo gol

espulsione BERLINO – Nella prova
generale per la visita di
al gol: De Ligt martedì in Champions al City
di Guardiola, l’indulgenza
tiene il Bayern plenaria impartita dall’arbitro
Daniel Siebert ha consentito
al primo posto al Bayern di Tuchel di passare
stagionale di De Ligt)
mantenendosi in testa a +2
sul Borussia Dortmund
vittorioso 2-1 contro l’Union
Berlino (reti di Malen,
Behrens e Moukoko). Alla
fine, rissa in campo per un
gesto provocatorio di
Kimmich (solo giallo) verso la
curva del Friburgo. A
Dortmund, il contro-sorpasso
non c’è stato, ma mancano
ancora 7 giornate alla fine.
Negli ultimi 10 anni a questo
punto del campionato il
Bayern aveva già spiccato il
volo. L’ex juventino ha
segnato con un bolide da 25
metri al 6’st, ma in quel
fissato la rivincita del Bayern
4 giorni dopo la sua
momento non avrebbe
dovuto più essere in campo:
eliminazione in Coppa di
Germania ad opera del
la sua entrata violenta contro
Höler al 45’pt era da rosso. È
Friburgo, scavalcato al quarto
posto dal Lipsia vincitore
stato un arbitraggio a dir poco
inspiegabile anche in altri
fuori casa 1-0 (Haidara-gol)
con l’Hertha Berlino.
momenti della partita, che ha ©RIPRODUZIONE RISERVATA

30ª GIORNATA 28ª GIORNATA 27ª GIORNATA 30ª GIORNATA

MANCHESTER UNITED-EVERTON 2-0 SIVIGLIA-CELTA VIGO 2-2 AUGSBURG-COLONIA 1-3 LENS-STRASBURGO 2-1
ASTON VILLA-NOTTINGHAM 2-0 OSASUNA-ELCHE 2-1 B. DORTMUND-UNION BERLINO 2-1 ANGERS-LILLA 1-0
BRENTFORD-NEWCASTLE 1-2 ESPANYOL-ATHLETIC BILBAO 1-2 FRIBURGO-BAYERN 0-1 NIZZA-PSG 0-2
FULHAM-WEST HAM 0-1 REAL SOCIEDAD-GETAFE 2-0 LIONE-RENNES (Sky) oggi ore 13
BAYER LEVERKUSEN-EINTRACHT F. 3-1
LEICESTER-BOURNEMOUTH 0-1 REAL MADRID-VILLARREAL 2-3 AJACCIO-AUXERRE ore 15
MAGONZA-WERDER BREMA 2-2 MONTPELLIER-TOLOSA ore 15
TOTTENHAM-BRIGHTON 2-1 VALLADOLID-MAIORCA (Dazn) oggi ore 14
WOLVERHAMPTON-CHELSEA 1-0 BETIS-CADICE (Dazn) ore 16.15 HERTHA BERLINO-LIPSIA 0-1 REIMS-BREST ore 15
SOUTHAMPTON-MANCHESTER CITY 1-4 ALMERIA-VALENCIA (Dazn) ore 18.30 B. ‘GLADBACH-WOLFSBURG (Sky) oggi ore 15.30 TROYES-CLERMONT ore 15
LEEDS-CRYSTAL PALACE (Sky) oggi ore 15 RAYO VALLECANO-ATLETICO MADRID (Dazn) ore 21 BOCHUM-STOCCARDA (Sky) ore 18.30 NANTES-MONACO ore 17.05
LIVERPOOL-ARSENAL (Sky) ore 17.30 BARCELLONA-GIRONA (Dazn) domani ore 21 HOFFENHEIM-SCHALKE (Sky) ore 19.30 LORIENT-MARSIGLIA (Sky) ore 20.45
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA
Squadra Punti G V N P Gf Gs Squadra Punti G V N P Gf Gs Squadra Punti G V N P Gf Gs Squadra Punti G V N P Gf Gs
Arsenal 72 29 22 3 3 70 27 Barcellona 71 27 23 2 2 53 9 Bayern 58 27 17 7 3 77 29 Psg 69 30 22 3 5 70 29
Manchester City 67 29 21 4 4 75 27 Real Madrid 59 28 18 5 5 59 24 Borussia Dortmund 56 27 18 2 7 60 36 Lens 63 30 18 9 3 50 22
Newcastle 56 29 15 11 3 48 21 Atletico Madrid 54 27 16 6 5 43 19 Union Berlino 51 27 15 6 6 42 30 Marsiglia 60 29 18 6 5 54 29
Manchester United 56 29 17 5 7 44 37 Real Sociedad 51 28 15 6 7 37 26 Lipsia 48 27 14 6 7 50 33 Monaco 57 29 17 6 6 61 40
Tottenham 53 30 16 5 9 55 42 Villarreal 47 28 14 5 9 37 26 Lilla 52 30 15 7 8 54 38
Friburgo 47 27 13 8 6 39 36
Aston Villa 47 30 14 5 11 41 40 Betis Siviglia 45 27 13 6 8 34 27 Rennes 50 28 15 5 8 47 29
Brighton 46 28 13 7 8 52 36 Athletic Bilbao 40 30 11 7 10 38 29 Bayer Leverkusen 43 27 13 4 10 51 41 Reims 46 29 11 13 5 39 28
Liverpool 43 28 12 7 9 48 33 Osasuna 38 28 10 8 10 24 28 Eintracht F. 41 27 11 8 8 48 40 Nizza 45 30 11 12 7 38 28
Brentford 43 30 10 13 7 47 40 Rayo Vallecano 37 27 9 10 8 32 31 Magonza 41 27 11 8 8 45 38 Lione 44 29 12 8 9 44 32
Fulham 39 29 11 6 12 39 40 Celta Vigo 36 28 9 9 10 36 39 Wolfsburg 39 26 10 9 7 46 34 Lorient 44 29 12 8 9 42 40
Chelsea 39 30 10 9 11 29 31 Girona 34 27 9 7 11 42 42 Borussia Mönch. 32 26 8 8 10 40 44 Montpellier 37 29 11 4 14 45 48
Everton 27 30 6 9 15 23 43 Maiorca 33 27 9 6 12 22 27 Werder Brema 32 27 9 5 13 42 52 Clermont 37 29 10 7 12 29 41
West Ham 30 29 8 6 15 27 39 Siviglia 32 28 8 8 12 33 44 Colonia 31 27 7 10 10 36 45 Tolosa 35 29 10 5 14 44 51
Crystal Palace 30 29 7 9 13 24 39 Getafe 30 27 7 9 11 27 34 Nantes 30 29 6 12 11 30 40
Augsburg 29 27 8 5 14 35 50
Bournemouth 30 30 8 6 16 28 57 Valladolid 28 26 8 4 14 20 38 Brest 27 29 6 9 14 33 47
Leeds 29 29 7 8 14 38 49 Cadice 28 27 6 10 11 21 40 Bochum 26 26 8 2 16 28 57 Strasburgo 26 30 5 11 14 38 52
Wolverhampton 31 30 8 7 15 24 42 Espanyol 27 28 6 9 13 34 46 Hoffenheim 25 26 7 4 15 35 46 Auxerre 26 29 6 8 15 24 51
Nottingham Forest 27 29 6 9 14 23 52 Almeria 27 27 7 6 14 32 47 Hertha Berlino 22 27 5 7 15 31 50 Troyes 21 29 4 9 16 38 62
Leicester 25 30 7 4 19 40 52 Valencia 27 27 7 6 14 29 32 Schalke 04 21 26 4 9 13 21 48 Ajaccio 21 29 6 3 20 21 51
Southampton 23 30 6 5 19 24 51 Elche 13 28 2 7 19 20 57 Stoccarda 20 26 4 8 14 29 45 Angers 14 30 3 5 22 23 64
 i pronostici    speciale     27
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Premier League, ad Anfield va in scena l’equilibrata sfida tra i “Reds” e i “Gunners”

Liverpool-Arsenal, Goal a 1.52 Il Leeds ospita il Crystal Palace

Piace la “combo” 1X+Multigol 1-3

LEEDS - CRYSTAL PALACE di Marco Sasso

ROMA
gol all’attivo e soltanto 4 al passivo. LIVERPOOL - ARSENAL
Per le quote la sfida si preannuncia

A
ELLAND ROAD, LEEDS - OGGI ORE 15.00 ANFIELD, LIVERPOOL - OGGI ORE 17.30
d Anfield va in scena equilibrata, il segno 1 in favore dei
I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE
la sfida tra il Liverpool “Reds” paga 2.75 mentre il “2” dei
4/4 LEEDS-Nottingham 2-1 1/4 C. PALACE-Leicester 2-1 e l’Arsenal. I “Reds” in “Gunners” moltiplica la posta per 4/4 Chelsea-LIVERPOOL 0-0 1/4 ARSENAL-Leeds 4-1
1/4 Arsenal-LEEDS 4-1 19/3 Arsenal-C. PALACE 4-1 questa stagione hanno 2.40. Il Goal al 90’ è proposto a 1.52 1/4 Man City-LIVERPOOL 4-1 19/3 ARSENAL-C. Palace 4-1
18/3 Wolves-LEEDS 2-4 15/3 Brighton-C. PALACE 1-0 reso sicuramente al di sotto delle mentre la “X” primo tempo (esito 15/3 Real Madrid-LIVERPOOL 1-0 16/3 ARSENAL-Sporting 1-1
11/3 LEEDS-Brighton 2-2 11/3 C. PALACE-Man City 0-1 loro potenzialità (solo 43 punti mai centrato dall’Arsenal nelle 11/3 B’mouth-LIVERPOOL 1-0 12/3 Fulham-ARSENAL 0-3
4/3 Chelsea-LEEDS 1-0 4/3 Aston Villa-C. PALACE 1-0 conquistati in 23 partite) ma tra precedenti 5 giornate) vale 2.35
5/3 LIVERPOOL-Man Utd 7-0 9/3 Sporting-ARSENAL 2-2
le mura amiche hanno comunque
centrato degli ottimi risultati. La I “PEACOCKS” PARTONO
COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE
squadra allenata da Klopp davanti FAVORITI
ESITO 1 X 2 GOL NOGOL La 30ª giornata di Premier League ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5
al proprio pubblico con ben 34 gol
fatti e soltanto 9 subiti ha fatto prevede anche il confronto tra il
2.10 3.40 3.50 1.85 1.85 2.80 3.60 2.40 2.20 1.57
registrare 9 vittorie, 3 pareggi e 1 Leeds e il Crystal Palace. Il Leeds
sola sconfitta. I “Gunners” dal canto in casa ha conquistato 20 punti in
2.12 3.41 3.50 1.86 1.84 2.76 3.65 2.42 2.19 1.60
loro sono il club che ha collezionato 14 match (5 vittorie, 5 pareggi e 4
2.12 3.41 3.50 1.86 1.84 più punti di tutti in trasferta (ben sconfitte) mentre il Crystal Palace
in trasferta è riuscito a centrare il 2.76 3.65 2.42 2.19 1.60
34). Martinelli e compagni lontano
dai lidi amici hanno alzato bandiera successo soltanto in 2 occasioni (3
bianca soltanto contro l’Everton (1- pareggi e 10 sconfitte nei restanti
0) e il Manchester Utd (3-1) mentre 13 match esterni). I “Peacocks”
nelle restanti 12 gare esterne hanno nelle precedenti 5 gare interne
centrato il successo in 11 occasioni. hanno perso soltanto contro il
Statistiche alla mano c’è da Manchester Utd, un breve ruolino
segnalare che il Liverpool ad Anfield di marcia che ha visto l’undici di
non subisce gol da ben 4 incontri Javi Garcia vincere entrambe le
di fila mentre l’Arsenal in trasferta sfide salvezza disputate contro
viaggia a una media di due reti Nottingham (2-1) e Southampton
realizzate a partita. La compagine (1-0). L’1 si gioca a 2.10 mentre la
di Arteta poi nelle ultime 5 giornate “combo” 1X+Multigol 1-3 paga
di Premier League ha dimostrato 1.95.
di essere in grandissima forma, 5 JACKPOT 2001
Eberechi Eze, centrocampista del Crystal Palace successi ottenuti conditi da ben 18 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Granit Xhaka, 5 gol in campionato con l’Arsenal

ANALISI E STATISTICHE DI ALTRE DUE GARE DI OGGI Il gioco può causare dipendenza
patologica ed è vietato ai minori.

Lione-Rennes, il segno 1 è offerto a 2.20 Percentuali di vincita su www.adm.

gov.it e sui siti degli operatori

In Almeria-Valencia si può provare il Multigol Casa 1-2 a 1.58

di Marco Sasso
ROMA
10 gare esterne hanno fatto di casa. In questo incontro in questa stagione si nota subito

I
l Lione non si ferma, batte
il Psg per 1-0 e sale a quota
44 punti in classifica.
Il successo ottenuto al
“Parco dei Principi” ha fatto
salire a quota 5 il numero di
risultati utili consecutivi fatti
registrare in campionato dalla
squadra di Laurent Blanc, una
serie inziata con il 3-1 inflitto
all’Angers e proseguita con i tre
pareggi centrati contro Lorient
(0-0), Lille (3-3) e Nantes (1-1).
Il Rennes, prossimo avversario
dell’Olympique, in trasferta
è riuscito a conquistare i tre
punti soltanto in 4 match su
14. I rossoneri nelle restanti
registrare 5 pareggi e 5 sconfitte.
Da segnalare che l’undici
allenato da Bruno Genesio
“ritarda” il Goal da 6 giornate
consecutive, un esito che però
il Rennes ha centrato in ben 11
trasferte. Per le quote il Lione
parte leggermente con i favori
del pronostico. Il segno 1, esito
che entrambe le compagini non
hanno mai fatto registrare nelle
precedenti 5 partite di Ligue 1,
è proposto mediamente a 2.20
mentre la prudente opzione
“Squadra 1 vince almeno un
tempo: Si” vale 1.60. Curiosità:
con il Rennes in campo nelle
ultime 5 giornate non è mai
andata a segno la squadra
l’opzione “Squadra 1 segna nei
due tempi: Si” moltiplica la posta
per 3.10.
Riflettori puntati sulla 28ª
giornata del campionato
spagnolo, allo stadio de los
Juegos Mediterráneos l’Almeria
si appresta a ricevere il Valencia.
Il confronto tra le due compagini
mette in palio tre punti pesanti
in chiave salvezza, sia i padroni
di casa che gli ospiti si trovano
a quota 27 punti in classifica.
Quote alla mano è il Valencia a
partire con i favori del pronostico
(il segno 2 è in lavagna a 2.45
contro il 2.95 del segno 1) ma
se diamo uno sguardo ai numeri
fatti registrare dalle due squadre
che l’Almeria in casa ha perso
soltanto in 5 occasioni su 14 (7
vittorie e 2 pareggi nelle restanti
due gare interne) mentre i
“Pipistrelli” in trasferta con soli
8 gol all’attivo sono riusciti a
conquistare solamente 6 punti
(1 successo e 3 pareggi) su 39
(9 sconfitte). Al triplice fischio
dell’arbitro non si possono
trascurare né il Multigol Casa
1-2 (l’Almeria davanti al proprio
pubblico viaggia a una media
di 1,6 gol segnati a partita) a
1.58 né la “combo” che lega la
doppia chance 1X all’Under 3,5
proposta a 1.95. 
JACKPOT 2001
©RIPRODUZIONE RISERVATA

LIONE - RENNES ALMERIA - VALENCIA

LIGUE 1, 30ª GIORNATA LIGA, 28ª GIORNATA

PARC OLYMPIQUE LYONNAIS, LIONE E. DE LOS JUEGOS MEDITERRÁNEOS, ALMERIA
OGGI ORE 13.00 OGGI ORE 18.30

COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE

ESITO 1 X 2 GOL NOGOL ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5

2.05 3.50 3.50 1.65 2.10 2.94 3.34 2.43 1.70 2.03

2.05 3.50 3.50 1.65 2.10 2.94 3.34 2.43 1.70 2.03

2.17 3.48 3.32 1.68 2.06 2.95 3.25 2.40 1.72 2.00

2.17 3.48 3.32 1.68 2.06 2.95 3.25 2.40 1.72 2.00
Houssem Aouar, centrocampista del Lione
28 SERIE B SERIE B 29
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
32ª GIORNATA CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO 32ª GIORNATA

Con il Sudtirol i biancorossi cercano tre punti per continuare a sognare Nerazzurri e rossoblù hanno frenato nell’ultimo turno. Ma oggi...

Bari, l’obbligo di vincere Pisa e Cagliari, lo stesso

E Cheddira ci riprova obiettivo: ripartire
di Antonio Guido
BARI
Supercoppa. Ma stavolta il tec-
nico biancorosso ha un punto Una sola rete nelle ultime 7 gare: moci ora che è ad un passo dal
traguardo. E se c’è un ostaco-
di Giuseppe Amisani
CAGLIARI
RANIERI CONTRO D’ANGELO.
«Il Cagliari è una squadra co- D’Angelo: «Sapremo metterli soprattutto la tempra per riu-
scire ad andare in serie A. Ci
l’attaccante vuole sbloccarsi in difficoltà». Ranieri: «Adesso
P A
in più e due risultati su tre a di- lo, lo supera lottando, non cer- struita per andare in serie A ma vorrà costanza di rendimento
er Mignani è la prima sposizione. Il pareggio andreb- to sbattendoci contro. ltro playoff anticipa- noi sapremo metterla in diffi- e massima concentrazione per
di sette finali. E in ef-
fetti lo è: Bari e Sudti-
be benone perché lascerebbe
la situazione immutata impe- Antenucci insegue quota 10 gol Al suo fianco l’immortale An-
tenucci, 39 anni a settembre. Il
to quello che doma-
ni vedrà di fronte Pisa
coltà», il pensiero del tecnico
pisano che non ha potuto evi- giochiamo con determinazione» cercare di dare continuità ai ri-
sultati e provare a piazzare la
rol, se vogliono anco- dendo al Sudtirol di fare il sor- suo futuro è ancora tutto da scri- e Cagliari in una gara tare i complimenti per il suo zampata al momento giusto.
ra sperare nella promozione passo. Ma la divisione dei pun- RIPRENDERSI LA LEADERSHIP. chino vuole riprendersi la lea- vere. Certo l’età avanza, ma se aperta ad ogni risultato. Gli iso- collega. «Ranieri? Un allenato- dobbiamo cercare ogni volta a dare il massimo». «Dobbia- Il Cagliari ci ha provato ma è
diretta, hanno lo stesso obbli- ti rischierebbe di far perdere di Ritrovato il gol dell’eterno Ante- dership anche nella classifica dei la condizione sarà quella dimo- lani possono vantare un punto re eccezionale». Ma sul fronte di vincere». Sarà un testa a te- mo ritrovare entusiasmo, eu- stato frenato sul più bello dal
go: vincere. Il Bari è chiamato vista il Genoa che ha sei lun- nucci, rientrato Folorunsho con cannonieri, che ha visto balzare strata in questo finale di stagio- di vantaggio e cercare di ammi- rossoblù la battaglia è già pron- sta tra due squadre che prove- foria e quella voglia di andare pareggio rimediato in casa dal
a blindare il terzo posto e cer- ghezze di vantaggio e lo scon- tutto il suo bagaglio di forza e al comando il cagliaritano Lapa- ne potrà dare ancora tanto. Ca- nistrare la posizione più alta in ta perché dopo il mezzo passo ranno ad avere la meglio l’u- a giocarci la serie A», la rispo- Sudtirol, così come il Pisa che
care di avvicinarsi al secon- tro diretto col Bari in casa all’ul- vitalità che gli ha permesso di dula con un gol in più (16). La lamita del gol e trascinatore del classifica ma il distacco è così falso interno contro il Sudtirol, na sull’altra nel tentativo di ali- sta di D’Angelo che, pur par- ha registrato una inattesa bat-
do sperando in un passo falso tima giornata. Battere il Sudtirol lasciare subito il segno su cal- sua forza è puntare sempre al gruppo. Il bomber molisano non esiguo da non lasciar dormire Lapadula e compagni vogliono mentare il sogno promozione. tendo in leggero svantaggio tuta d’arresto a Cosenza. Ora
del Genoa impegnato a Como. significa poter continuare a so- cio piazzato, c’è ora Cheddira massimo. Ecco perché Mignani si è mai posto limiti e questo lo sonni tranquilli a Claudio Ranie- tornare al successo per ripren- in classifica e con un pronosti- entrambe si vogliono rimette-
E’ un primo vero esame di gnare e guardare oltre con cu- che smania dalla voglia di inter- si fida ciecamente di Cheddira. ha portato a correre e giocare ri. Che non si fida affatto dei ne- dere la marcia verso le posizio- CONFERME E SORPRESE. co leggermente a sfavore, cer- re in carreggiata e quella di do-
maturità per Mignani, che ritro- riosità e ambizione, aspettando rompere il suo insolito digiuno La sua volontà incarna il motto come un ragazzino senza fer- razzurri guidati da Luca D’An- ni più alte. «Dobbiamo cercare «Ora - la spiegazione di Ra- cherà di sfruttare al meglio il mani sarà la ghiotta occasio-
va sulla sua strada il Sudtirol fi- i verdetti dei successivi scontri (un solo gol, su rigore, nelle ul- del Bari. E con la voglia e la mas- marsi un attimo. E’ a quota 8, gelo. I due tecnici hanno parla- di vincere tutte le partite, ogni nieri - noi giochiamo in ma- fattore campo. A sette giornate ne per lasciarsi indietro
nora mai battuto, avendo colle- diretti che potrebbero scuote- time sette partite). Corre, sgomi- sima dedizione è persino miglio- altri due gol e sarà in doppia ci- to a quarantotto ore dalla sfida gara presenta insidie. Abbia- niera più determinata. Sappia- dalla fine della stagione, sarà una delle due e per pun-
zionato un pareggio all’andata re i vertici della classifica. In- ta, tira tanto ma segna poco per rato oltre ogni limite tecnico ori- fra. Il cammino sembra spianato. che darà un primo verdetto sul- mo bisogno di mettere mar- mo che la strada è corta e diffi- un test importante per capire tare in alto.
e l’anno scorso una sconfitta in somma, vale la pena provarci. i suoi gusti. Il nazionale maroc- ginario. Non molla mai, figuria- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Cheddira, 25 anni LAPRESSE la lotta per andare in serie A. gine tra noi e gli inseguitori e cile ma dobbiamo solo pensare chi avrà i numeri, la stoffa e ©RIPRODUZIONE RISERVATA Lapadula, 33 anni CIAMILLO

BENEVENTO 4-3-2-1 BRESCIA 4-3-2-1 CITTADELLA 4-3-1-2 COMO 3-4-1-2 FROSINONE 4-3-3 PERUGIA 3-4-1-2 REGGINA 3-5-2 SUDTIROL 4-4-2 PISA 3-4-1-2 PALERMO 3-5-2 ARRIVA IL VENEZIA | PARLA INZAGHI
Allenatore: Stellone. A disp.:
12 Manfredini, 2 El Kaouakibi,
15 Glik, 33 Leverbe, 58
Allenatore: Gastaldello.
A disp.: 12 Lezzerini, 2
Karacic, 4 Adorni, 30 Pace,
Allenatore: Gorini. A disp.: 77
Maniero, 17 Donnarumma,
18 Mattioli, 26 Pavan, 20
Allenatore: Longo. A disp.:
1 Ghidotti, 3 Cagnano,
28 Vignali, 45 Pierozzi,
Allenatore: Grosso. A disp.:
1 Loria, 14 Gelli, 29 Cotali, 16
Garritano, 30 Monterisi, 23
Allenatore: Castori
(squalificato, in panchina
Bocchini). A disp.: 12 Furlan,
Allenatore: F.Inzaghi.
A disp.: 1 Contini, 12 Aglietti,
23 Camporese, 27 Pierozzi,
Allenatore: Bisoli.
A disp.: 25 Minelli,
45 Giorgini, 24 Davi,
Allenatore: D’Angelo. A disp.:
22 Livieri, 6 Hermansson,
10 Torregrossa, 17 Sibilli, 18
Allenatore: Corini. A disp.:
1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves,
3 Sala, 11 Masciangelo,
«Reggina, non
voglio vedere
Pastina, 11 Jureskin, 6 Kubica, 21 Labojko, 27 Olzer, 31 Carriero, 72 Danzi, 7 Embalo, 14 Bellemo, 4 Fabregas, Kalaj, 6 Kujabi, 99 Frabotta, 81 Abibi, 2 Rosi, 5 Angella, 4 38 Bondo, 25 Lombardi, 23 Pompetti, 10 Carretta, Mastinu, 21 Zuelli, 24 Sussi, 25 Buttaro, 79 Lancini, 14
80 Koutsoupias, 28 Ciano, Scavone, 16 Tavares, 20 90 Asencio, 99 Magrassi, 5 Da Riva, 7 Chajia, 26 Bidaoui, 32 Baez, 24 Moro, Iannoni, 6 Vulikic, 7 Vulic, 17 11 Cicerelli, 7 Menez, 20 88 Schiavone, 20 Eklu, 25 Gargiulo, 27 M. Tramoni, Broh, 21 Damiani, 30 Valente,
10 Farias, 20 La Gumina, Niemeijer, 11 Ayè. Indisp.: 30 Lores Varela. Indisp.: 8 Faragò, 19 Blanco, 90 Borrelli. Indisp.: Lulic, Paz, 28 Kouan, 16 Bartolomei Canotto, 9 Gori. Indisp.: Obi, 6 Fiordilino, 17 Casiraghi, 30 De Vitis, 44 Rus, 77 L. 7 Tutino, 19 Vido. Indisp.: Elia,

passi indietro»
25 Simy. Indisp.: Capellini. Adorni, Bertagnoli, Galazzi. Ambrosino, Baldini, Ciriello, 27 Cerri, 63 Cutrone. Indisp.: Szyminski. Squal.: - Diff.: 10 Matos, 14 Ekong. Indisp.: Ricci, Majer, Gagliolo. Squal.: 14 Cissé, 32 Larrivey. Tramoni. Indisp.: Masucci, Stulac, Bettella, Di Mariano.
Squal.: Acampora, Viviani. Squal.: Papetti, Van de Looi. Felicioli. Squal.: Frare. Diff.: Solini. Squal.: - Diff.: Baselli, Insigne, Ravanelli, Garritano, Lisi, Dell’Orco, Olivieri. Squal.: Hernani. Diff.: Canotto, Indisp.: Belardinelli, Curto, Tourè. Squal.: - Diff.: Beruatto, Squal.: - Diff.: -Brunori,
Diff.: Glik. Ultime: Stellone Diff.: Huard. Ultime: Ndoj Crociata, Kastrati, Lores Binks, Parigini. Ultime: Kone, Caso. Ultime: sulle - Diff.: Iannoni, Olivieri. Di Chiara, Crisetig, Menez, Masiello. Squal.: Celli. Diff.: - Sibilli. Ultime: ballottaggio Saric. Ultime: Corini pensa
porta Glik in panchina, al e Cistana dovrebbero aver Varela. Ultime: Salvi e Giraudo Canestrelli titolare al posto corsie di difesa in tre per Ultime: Di Serio e Di Carmine, Camporese. Ultime: dubbio Ultime: Masiello non ci Calabresi-Hermansson in all’impiego di Segre in fascia.
centro della difesa va Veseli. recuperato, dubbi invece su sulle corsie. In attacco Gorini dello squalificato Scaglia, due maglie: Sampirisi, in attacco. Gori (o Furlan) tra Terranova e Camporese, sarà, in difesa ecco quindi difesa, Gliozzi- Torregrossa Rientra Verre, Brunori
Riconfermato Carfora. Adorni. è alle prese col rebus. in difesa. Cotali o Oyono in porta. Loiacono per Gagliolo. Vinetot. Berra a sinistra. in attacco. in coppia con Soleri. di Daniela Gangemi è dimostrazione di forza e so-
21 1 36 32 22 1 22 1 1 22
lidità. A prescindere dal siste-
Paleari Andrenacci Kastrati Gomis Turati Gori Colombi Poluzzi Nicolas Pigliacelli REGGIO CALABRIA - La Reggi- ma di gioco, è l’interpretazione
Veseli Tosca Cistana Mangraviti Perticone Del Fabro Odenthal 15 Binks Lucioni Ravanelli Sgarbi 21 Struna Zaro Vinetot Calabresi 93 Caracciolo na vincendo a Perugia ha spez- che conta. E l’atteggiamento».
3
55 31
18 18
15 14
3 14
2 5
98
26 Canestrelli 2 5 20 97 Curado 90 Cionek 24 Loiacono
26
19 5
2
33 Barba 4 Mateju 18 Marconi zato la serie negativa di risul-
31 2 3 Terranova 6 37 Nedelcearu 15
tati e ritrovato un gruppo che DEFERIMENTO: UDIENZA IL
Letizia Foulon Jallow Huard Salvi Giraudo Parigini Arrigoni Sampirisi Oyono Capezzi Santoro De Col Berra Marin Nagy
Improta Bisoli 11 21 82 25 8 16 ha saputo resistere con tena- 17. La Sezione Disciplinare del
Karic Bjorkengren Vita Mastrantonio Bouah Crisetig Di Chiara Tait Lunetta Segre Gomes Aurelio
16 27 7 25 8 23 16 23
44 6
Rohden Boloca 23 3
13 14 8 94 17
19 20
8 28 5 26 31 cia e caparbietà nei momen- Tribunale Federale Naziona-
29 Ioannou Iovine Casasola Righetti 21 8 Esteves Beruatto
Schiattarella Ndoj Branca
7 36 11
Fabbian Liotti 18 7 Saric Verre ti difficili per ricominciare a le nei giorni scorsi aveva an-
33 Mazzitelli 13 80
35 8 29 9 21 Da Cunha Luperini
Rover Siega
Morutan
correre verso il proprio obiet- ticipato l'udienza sul deferi-
Carfora
9
Tello Listkowski
24
P. Rodriguez
10
Crociata
32 9 77 94 Mulattieri 10 20 18
99 19
90 9 9 32
9 27 tivo. La squadra amaranto af- mento della Reggina fissan-
9 Rivas Strelec Brunori Soleri fronterà al Granillo nel lune- dola a giovedì 13 aprile. Ma
Pettinari Bianchi Antonucci Maistrello Gabrielloni Mancuso Insigne Caso Di Serio Di Carmine Odogwu Mazzocchi Gliozzi Moreo
Moncini 21 17 7 9 11 9 11 11 32 20 17 11 7 9 20 19 20 dì dell'Angelo il Venezia, re- poi, in accoglimento della ri-
44
9
11
Partipilo Favilli Benedyczak Coda Gudmundsson Dionisi Forte Falcinelli
10
Strizzolo Pohjanpalo Johnsen Cheddira
63
Antenucci Lapadula
5
Prelec Delic Nasti duce dal successo sul Como chiesta della stessa Reggina
Nainggolan Fetfatzidis
5 10
Mendes Tremolada Bellomo Mancosu e con sette punti nelle ultime che riteneva "grave lesione
Palumbo Vazquez Florenzi Marras
Prati Corrado Defendi Strootman Frendrup Buchel Gerli Ellertsson Milanese Maiello Makoumbou 34 32
tre gare. Il pensiero di Pippo del diritto di difesa" l'antici-
Juric Camara
37 20 5 91 25
24 8 23 14
4 8 47 32 2 8 77 18 27 16 21 7 77 8 62 27 80 17 4 23 29 8 42 4 Inzaghi è chiaro: «La prima fi- po, seppur di qualche giorno,
17 Voca Brescianini
Maistro Contiliano 14 29
Zanimacchia Estévez Ansaldi
Criscito Badelj Sabelli Caligara Collocolo Ionita Armellino Zampano Tessmann Candela Benedetti Maita Lella Nandez nale l’abbiamo vinta, puntia- l'udienza è stata ripristinata
Di Tacchio Cassata
Celia Dickmann Falasco Donati Renzetti Oukhadda Mazzotta Di Cesare Azzi Di Pardo Martino Rispoli mo sulle altre sette. Non voglio in data 17 aprile (ore 11.30).
F. Sorensen Osorio Vogliacco Ceppitelli
21
4 6
24
13
4
23 25
3
15 5
14
13
54
5 33
20 33
15 4
96
44
23
30
27
25 23
6 37
33 4
99 27
13 15
3
vedere passi indietro. Il Vene-
Dalle Mura Meccariello Mantovani Diakite Cobbaut Delprato Dragusin Bani Quaranta Botteghin Silvestri Pergreffi Carboni Svoboda Pucino Vicari Obert Dossena Meroni Vaisanen zia è stato costruito per la se- QUI VENEZIA. Paolo Vano-
1
Alfonso
1
Iannarilli
1
Buffon
22
Martinez
1
Leali
26
Gagno
66
Joronen
18
Caprile
1
Radunovic
1
Micai
rie A ed è in ripresa, noi vo- li, tecnico del Venezia, vuole
gliamo mantenere il vantaggio continuità dalla sua squadra:
sulla nona in classifica». Il tec- «Spero che a Reggio Calabria
SPAL 4-3-2-1 TERNANA 3-4-1-2 PARMA 4-3-3 GENOA 3-5-2 ASCOLI 4-3-1-2 MODENA 4-3-1-2 VENEZIA 3-5-2 BARI 4-3-1-2 CAGLIARI 4-3-1-2 COSENZA 4-4-2 nico sarà costretto a rimodella- i ragazzi ripetano la bella pre-
re la squadra a causa delle as- stazione contro il Como, per-
Allenatore: Oddo. A disp.: Allenatore: Lucarelli. A Allenatore: Pecchia. A disp.: Allenatore: Gilardino. A Allenatore: Breda. A disp.: 13 Allenatore: Tesser. A disp.: Allenatore: Vanoli (squal., Allenatore: Mignani. A disp.: Allenatore: Ranieri. A disp.: Allenatore: Viali. A disp.: senze: «Hernani è squalificato. ché servirà il massimo impe-
17 Pomini, 31 Brazao, 2 disp.: 2 Krapikas, 33 Vitali, 22 Chichizola, 40 Corvi, 39 disp.: 1 Semper, 82 Agostino, Guarna, 12 Bolletta, 44 Tavcar, 12 Seculin, 1 Narciso, in panchina Gamberini). 1 Frattali, 22 Sarri, 5 Matino, 18 Aresti, 22 Ciocci, 12 Lai, 77 Marson,14 Gagliolo non recupera. Majer gno». L'allenatore dei lagunari
Fiordaliso, 3 Tripaldelli, 27 6 Mazzarani, 19 Capuano, Circati, 4 Balogh 26 Coulibaly, 33 Matturro, 36 Hefti, 24 21 Giordano, 32 Giovane, 25 57 Coppolaro, 3 Ponsi, A disp.: 12 Bertinato, 24 9 Esposito, 10 Botta, 3 Goldaniga, 6 Rog, Salihamidzic, 23 Venturi, 33 difficilmente ci sarà, Pierozzi evidenzia la crescita dell'avver-
Peda, 29 Almici, 10 Zanellato, 26 Bogdan, 87 Martella, 20 Hainaut, 47 Zagaritis, 16 Jagiello, 31 Ilsanker, 35 Lipani, Sidibe, 27 Eramo, 28 Proia, 28 De Maio, 2 Ferrarini, Neri, 13 Modolo, 33 Sverko, 14 Morachioli, 21 Zuzek, 26 10 Viola, 14 Deiola, 15 Altare, La Vardera, 6 Calò,10 D’Urso, è da valutare. Galabinov ha sario: «Sappiamo tutti quale
14 Zuculini, 23 Murgia, 40 2 Coulibaly, 8 Proietti, Sohm 98 Man 9 Charpentier, 77 Dragus, 10 Aramu, 57 7 Lungoyi, 14 Marsura, 23 43 Panada, 8 Mosti, 7 Duca, 22 Jonsson, 19 Ciervo, 21 Scheidler, 30 Ceter, 31 Ricci, 19 Millico, 25 Falco, 7 Kornvig, 67 Prestianni, 72 avuto un problema muscolare sia la caratura della Reggina.
Tunjov, 19 La Mantia, 32 Rauti, 18 Onesti, 20 Paghera, 45 Inglese 13 Bonny, 28 Puscas, 18 Ekuban, 17 Salcedo Falzerano, 15 Gondo. Indisp.: 19 Giovannini, 6 Magnino, Cheryshev, 11 Novakovich, 79 Molina, 90 Folorunsho, 93 27 Barreca, 39 Kourfalidis, 77 Cortinovis, 40 Zilli, 16 Finotto. e spero di averlo per la prossi- Nonostante le difficoltà nei ri-
49 Rossi, 99 Rabbi. Indisp.: 34 Agazzi, 7 Capanni, 9 Mihail. Indisp.: - Squal.: Indisp.: Boci, Czyborra, Gnahorè, Bellusci, Ciciretti. 99 Diaw. Indisp.: Bonfanti, 25 Pierini, 9 Redan. Indisp.: Dorval, 99 Mallamo. Indisp.: Luvumbo. Indisp.: Pavoletti, Indisp.: Rigione, Zarate, ma». Un pensiero su Berlusco- sultati negli ultimi tempi, ha
Abou, Varnier, Valzania, Arena. Donnarumma, 10 Falletti. Bernabè. Diff.: - Ultime: Haps, Pajac. Squal.: Sturaro. Adjapong. Squal.: Simic. Cittadini, Battistella, Poli. Andersen, Beghetto, Busio, Bosisio, Galano. Squal.: - Capradossi. Squal.: Zappa. Praszelik, Agostinelli. Squal.: ni: «Faccio un grosso in bocca avuto una bella reazione a Pe-
Squal.: - Diff.: Valzania, Celia, Indisp.: Ghiringhelli. Squal.: Camara si candida a rilevare Diff.: Aramu, Gudmundsson, Diffidati: Eramo, Dionisi, Squal.: - Diff.: Pergreffi, Gerli. Hristov, Jajalo, Maenpaa. Diff.: - Ultime: dubbio Maita, Diff.: Rog, Altare, Goldaniga, D’Orazio. Diff.: Florenzi, al lupo, spero si riprenda pre- rugia. Inzaghi ha adottato un
Alfonso, Arena, Prati. Ultime: - Diff.: Mantovani, Sorensen. lo squalificato Bernabè. Strootman, Sturaro, Quaranta, Forte, Caligara, Ultime: ballottaggio Ionita- Squal.: - Diff.: Candela, Folorunsho in panca. Staffetta Azzi. Ultime: tentazione Rog. Meroni, Calò, La Vardera, sto». Inzaghi chiarisce la posi- sistema di gioco che ha spe-
Moncini dovrebbe spuntarla Ultime: Coulibaly si è fermato Buffon non sta benissimo, Vogliacco. Ultime: Frendrup Botteghin, Marsura. Ultime: Magnino, Renzetti titolare Ceppitelli, Novakovich, Antenucci-Esposito. Zappa squalificato, al suo Martino, Brescianini, Nasti. zione della Reggina: «Abbia- rimentato anche a Venezia,
su La Mantia. per un problema muscolare. Chichizola è pronto. al posto di Sturaro. in difesa c’è Quaranta. e Ponsi in panchina. Svoboda. Ultime: 6 gli assenti. Ballottaggio Bellomo-Botta. posto è pronto Di Pardo. Ultime: out Rigione. mo 45 punti, siamo insieme al sarà indubbiamente una par-
Pisa e davanti al Parma, questa tita di sofferenza». Vanoli, che
DOMANI A BENEVENTO DOMANI A BRESCIA DOMANI A CITTADELLA DOMANI A COMO DOMANI A FROSINONE DOMANI A PERUGIA DOMANI A REGGIO CALABRIA DOMANI A BOLZANO DOMANI A PISA DOMANI PALERMO non siederà in panchina poi-
Stadio Vigorito, ore 12.30 Stadio Rigamonti, ore 15 Stadio Tombolato, ore 15 Stadio Sinigaglia, ore 15 Stadio Benito Stirpe, ore 15 Stadio Curi, ore 15 Stadio Granillo, ore 15 Stadio Druso, ore 15 Stadio Romeo Anconetani, Stadio Barbera, ore 20.45 ché squalificato, carica i suoi:
IN TV: Sky, Dazn, Helbiz IN TV: Sky Sport 255, Dazn, IN TV: Sky Sport 256, Dazn, IN TV: Sky Sport 251, IN TV: Sky, Dazn, Helbiz IN TV: Sky, Dazn, Helbitz IN TV: Sy, Dazn, Helbiz IN TV: Sky Sport 254, ore 18 IN TV: Sky, Dazn, Helbiz «Chi scenderà in campo o sarà
ARBITRO: Maresca di Napoli Helbiz Helbiz Dazn, Helbiz ARBITRO: Santoro di Messina ARBITRO: Cosso di Reggio ARBITRO: Abisso di Palermo Dazn, Helbiz IN TV: Sky, Dazn, Helbiz ARBITRO: Sacchi di Macerata Il deferimento in panchina dovrà ancora di
Guardalinee: Del Giovane
e Massara
ARBITRO: Volpi di Arezzo
Guardalinee:
ARBITRO: Baroni di Firenze
Guardalinee: Alassio e Di Gioia
ARBITRO:
Pairetto di Nichelino
Guardalinee: Vono e Miele
Quarto uomo: Turrini
Calabria
Guardalinee: Peretti
Guardalinee: Margani
e Lombardi
ARBITRO: Guida di Torre
Annunziata
ARBITRO: La Penna di Roma 1
Guardalinee: Prenna e Barone
Guardalinee: Capaldo e Moro
Quarto uomo: Perri
del club: l’udienza più compensare la mia assenza
e sostenere il resto dello staff
Quarto uomo: Panettella
Var: Nasca
Raspollini e Saccenti
Quarto uomo: Caldera
Quarto uomo: Iannello
Var: Maggioni
Guardalinee: Berti e D’Ascanio
Quarto uomo: Calzavara
Var: Di Paolo
Avar: Longo
e Yoshikawa
Quarto uomo: Andreano
Quarto uomo: Grasso
Var: Abbattista
Guardalinee: Lombardo
e Rossi. Quarto uomo: Rispoli
Quarto uomo: Tremolada
Var: Pezzuto
Var: Marini
Avar: Rutella
è stata ripristinata tecnico. Sarà una prova di fi-
ducia e di coraggio».
Avar: Muto Var: Ghersini. Avar: Rossi Avar: Marchi Var: Mazzoleni. Avar: G.Miele Var: Marinelli. Avar: Mokhtar Avar: Zufferli Var: Serra. Avar: Paganessi Avar: Scarpa per il 17 aprile LIOPRESS
28 SERIE B SERIE B 29
DOMENICA 9 APRILE 2023 DOMENICA 9 APRILE 2023
32ª GIORNATA CORRIERE DELLO SPORT - STADIO CORRIERE DELLO SPORT - STADIO 32ª GIORNATA

Con il Sudtirol i biancorossi cercano tre punti per continuare a sognare Nerazzurri e rossoblù hanno frenato nell’ultimo turno. Ma oggi...

Bari, l’obbligo di vincere Pisa e Cagliari, lo stesso

E Cheddira ci riprova obiettivo: ripartire
di Antonio Guido
BARI
Supercoppa. Ma stavolta il tec-
nico biancorosso ha un punto Una sola rete nelle ultime 7 gare: moci ora che è ad un passo dal
traguardo. E se c’è un ostaco-
di Giuseppe Amisani
CAGLIARI
RANIERI CONTRO D’ANGELO.
«Il Cagliari è una squadra co- D’Angelo: «Sapremo metterli soprattutto la tempra per riu-
scire ad andare in serie A. Ci
l’attaccante vuole sbloccarsi in difficoltà». Ranieri: «Adesso
P A
in più e due risultati su tre a di- lo, lo supera lottando, non cer- struita per andare in serie A ma vorrà costanza di rendimento
er Mignani è la prima sposizione. Il pareggio andreb- to sbattendoci contro. ltro playoff anticipa- noi sapremo metterla in diffi- e massima concentrazione per
di sette finali. E in ef-
fetti lo è: Bari e Sudti-
be benone perché lascerebbe
la situazione immutata impe- Antenucci insegue quota 10 gol Al suo fianco l’immortale An-
tenucci, 39 anni a settembre. Il
to quello che doma-
ni vedrà di fronte Pisa
coltà», il pensiero del tecnico
pisano che non ha potuto evi- giochiamo con determinazione» cercare di dare continuità ai ri-
sultati e provare a piazzare la
rol, se vogliono anco- dendo al Sudtirol di fare il sor- suo futuro è ancora tutto da scri- e Cagliari in una gara tare i complimenti per il suo zampata al momento giusto.
ra sperare nella promozione passo. Ma la divisione dei pun- RIPRENDERSI LA LEADERSHIP. chino vuole riprendersi la lea- vere. Certo l’età avanza, ma se aperta ad ogni risultato. Gli iso- collega. «Ranieri? Un allenato- dobbiamo cercare ogni volta a dare il massimo». «Dobbia- Il Cagliari ci ha provato ma è
diretta, hanno lo stesso obbli- ti rischierebbe di far perdere di Ritrovato il gol dell’eterno Ante- dership anche nella classifica dei la condizione sarà quella dimo- lani possono vantare un punto re eccezionale». Ma sul fronte di vincere». Sarà un testa a te- mo ritrovare entusiasmo, eu- stato frenato sul più bello dal
go: vincere. Il Bari è chiamato vista il Genoa che ha sei lun- nucci, rientrato Folorunsho con cannonieri, che ha visto balzare strata in questo finale di stagio- di vantaggio e cercare di ammi- rossoblù la battaglia è già pron- sta tra due squadre che prove- foria e quella voglia di andare pareggio rimediato in casa dal
a blindare il terzo posto e cer- ghezze di vantaggio e lo scon- tutto il suo bagaglio di forza e al comando il cagliaritano Lapa- ne potrà dare ancora tanto. Ca- nistrare la posizione più alta in ta perché dopo il mezzo passo ranno ad avere la meglio l’u- a giocarci la serie A», la rispo- Sudtirol, così come il Pisa che
care di avvicinarsi al secon- tro diretto col Bari in casa all’ul- vitalità che gli ha permesso di dula con un gol in più (16). La lamita del gol e trascinatore del classifica ma il distacco è così falso interno contro il Sudtirol, na sull’altra nel tentativo di ali- sta di D’Angelo che, pur par- ha registrato una inattesa bat-
do sperando in un passo falso tima giornata. Battere il Sudtirol lasciare subito il segno su cal- sua forza è puntare sempre al gruppo. Il bomber molisano non esiguo da non lasciar dormire Lapadula e compagni vogliono mentare il sogno promozione. tendo in leggero svantaggio tuta d’arresto a Cosenza. Ora
del Genoa impegnato a Como. significa poter continuare a so- cio piazzato, c’è ora Cheddira massimo. Ecco perché Mignani si è mai posto limiti e questo lo sonni tranquilli a Claudio Ranie- tornare al successo per ripren- in classifica e con un pronosti- entrambe si vogliono rimette-
E’ un primo vero esame di gnare e guardare oltre con cu- che smania dalla voglia di inter- si fida ciecamente di Cheddira. ha portato a correre e giocare ri. Che non si fida affatto dei ne- dere la marcia verso le posizio- CONFERME E SORPRESE. co leggermente a sfavore, cer- re in carreggiata e quella di do-
maturità per Mignani, che ritro- riosità e ambizione, aspettando rompere il suo insolito digiuno La sua volontà incarna il motto come un ragazzino senza fer- razzurri guidati da Luca D’An- ni più alte. «Dobbiamo cercare «Ora - la spiegazione di Ra- cherà di sfruttare al meglio il mani sarà la ghiotta occasio-
va sulla sua strada il Sudtirol fi- i verdetti dei successivi scontri (un solo gol, su rigore, nelle ul- del Bari. E con la voglia e la mas- marsi un attimo. E’ a quota 8, gelo. I due tecnici hanno parla- di vincere tutte le partite, ogni nieri - noi giochiamo in ma- fattore campo. A sette giornate ne per lasciarsi indietro
nora mai battuto, avendo colle- diretti che potrebbero scuote- time sette partite). Corre, sgomi- sima dedizione è persino miglio- altri due gol e sarà in doppia ci- to a quarantotto ore dalla sfida gara presenta insidie. Abbia- niera più determinata. Sappia- dalla fine della stagione, sarà una delle due e per pun-
zionato un pareggio all’andata re i vertici della classifica. In- ta, tira tanto ma segna poco per rato oltre ogni limite tecnico ori- fra. Il cammino sembra spianato. che darà un primo verdetto sul- mo bisogno di mettere mar- mo che la strada è corta e diffi- un test importante per capire tare in alto.
e l’anno scorso una sconfitta in somma, vale la pena provarci. i suoi gusti. Il nazionale maroc- ginario. Non molla mai, figuria- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Cheddira, 25 anni LAPRESSE la lotta per andare in serie A. gine tra noi e gli inseguitori e cile ma dobbiamo solo pensare chi avrà i numeri, la stoffa e ©RIPRODUZIONE RISERVATA Lapadula, 33 anni CIAMILLO

BENEVENTO 4-3-2-1 BRESCIA 4-3-2-1 CITTADELLA 4-3-1-2 COMO 3-4-1-2 FROSINONE 4-3-3 PERUGIA 3-4-1-2 REGGINA 3-5-2 SUDTIROL 4-4-2 PISA 3-4-1-2 PALERMO 3-5-2 ARRIVA IL VENEZIA | PARLA INZAGHI
Allenatore: Stellone. A disp.:
12 Manfredini, 2 El Kaouakibi,
15 Glik, 33 Leverbe, 58
Allenatore: Gastaldello.
A disp.: 12 Lezzerini, 2
Karacic, 4 Adorni, 30 Pace,
Allenatore: Gorini. A disp.: 77
Maniero, 17 Donnarumma,
18 Mattioli, 26 Pavan, 20
Allenatore: Longo. A disp.:
1 Ghidotti, 3 Cagnano,
28 Vignali, 45 Pierozzi,
Allenatore: Grosso. A disp.:
1 Loria, 14 Gelli, 29 Cotali, 16
Garritano, 30 Monterisi, 23
Allenatore: Castori
(squalificato, in panchina
Bocchini). A disp.: 12 Furlan,
Allenatore: F.Inzaghi.
A disp.: 1 Contini, 12 Aglietti,
23 Camporese, 27 Pierozzi,
Allenatore: Bisoli.
A disp.: 25 Minelli,
45 Giorgini, 24 Davi,
Allenatore: D’Angelo. A disp.:
22 Livieri, 6 Hermansson,
10 Torregrossa, 17 Sibilli, 18
Allenatore: Corini. A disp.:
1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves,
3 Sala, 11 Masciangelo,
«Reggina, non
voglio vedere
Pastina, 11 Jureskin, 6 Kubica, 21 Labojko, 27 Olzer, 31 Carriero, 72 Danzi, 7 Embalo, 14 Bellemo, 4 Fabregas, Kalaj, 6 Kujabi, 99 Frabotta, 81 Abibi, 2 Rosi, 5 Angella, 4 38 Bondo, 25 Lombardi, 23 Pompetti, 10 Carretta, Mastinu, 21 Zuelli, 24 Sussi, 25 Buttaro, 79 Lancini, 14
80 Koutsoupias, 28 Ciano, Scavone, 16 Tavares, 20 90 Asencio, 99 Magrassi, 5 Da Riva, 7 Chajia, 26 Bidaoui, 32 Baez, 24 Moro, Iannoni, 6 Vulikic, 7 Vulic, 17 11 Cicerelli, 7 Menez, 20 88 Schiavone, 20 Eklu, 25 Gargiulo, 27 M. Tramoni, Broh, 21 Damiani, 30 Valente,
10 Farias, 20 La Gumina, Niemeijer, 11 Ayè. Indisp.: 30 Lores Varela. Indisp.: 8 Faragò, 19 Blanco, 90 Borrelli. Indisp.: Lulic, Paz, 28 Kouan, 16 Bartolomei Canotto, 9 Gori. Indisp.: Obi, 6 Fiordilino, 17 Casiraghi, 30 De Vitis, 44 Rus, 77 L. 7 Tutino, 19 Vido. Indisp.: Elia,

passi indietro»
25 Simy. Indisp.: Capellini. Adorni, Bertagnoli, Galazzi. Ambrosino, Baldini, Ciriello, 27 Cerri, 63 Cutrone. Indisp.: Szyminski. Squal.: - Diff.: 10 Matos, 14 Ekong. Indisp.: Ricci, Majer, Gagliolo. Squal.: 14 Cissé, 32 Larrivey. Tramoni. Indisp.: Masucci, Stulac, Bettella, Di Mariano.
Squal.: Acampora, Viviani. Squal.: Papetti, Van de Looi. Felicioli. Squal.: Frare. Diff.: Solini. Squal.: - Diff.: Baselli, Insigne, Ravanelli, Garritano, Lisi, Dell’Orco, Olivieri. Squal.: Hernani. Diff.: Canotto, Indisp.: Belardinelli, Curto, Tourè. Squal.: - Diff.: Beruatto, Squal.: - Diff.: -Brunori,
Diff.: Glik. Ultime: Stellone Diff.: Huard. Ultime: Ndoj Crociata, Kastrati, Lores Binks, Parigini. Ultime: Kone, Caso. Ultime: sulle - Diff.: Iannoni, Olivieri. Di Chiara, Crisetig, Menez, Masiello. Squal.: Celli. Diff.: - Sibilli. Ultime: ballottaggio Saric. Ultime: Corini pensa
porta Glik in panchina, al e Cistana dovrebbero aver Varela. Ultime: Salvi e Giraudo Canestrelli titolare al posto corsie di difesa in tre per Ultime: Di Serio e Di Carmine, Camporese. Ultime: dubbio Ultime: Masiello non ci Calabresi-Hermansson in all’impiego di Segre in fascia.
centro della difesa va Veseli. recuperato, dubbi invece su sulle corsie. In attacco Gorini dello squalificato Scaglia, due maglie: Sampirisi, in attacco. Gori (o Furlan) tra Terranova e Camporese, sarà, in difesa ecco quindi difesa, Gliozzi- Torregrossa Rientra Verre, Brunori
Riconfermato Carfora. Adorni. è alle prese col rebus. in difesa. Cotali o Oyono in porta. Loiacono per Gagliolo. Vinetot. Berra a sinistra. in attacco. in coppia con Soleri. di Daniela Gangemi è dimostrazione di forza e so-
21 1 36 32 22 1 22 1 1 22
lidità. A prescindere dal siste-
Paleari Andrenacci Kastrati Gomis Turati Gori Colombi Poluzzi Nicolas Pigliacelli REGGIO CALABRIA - La Reggi- ma di gioco, è l’interpretazione
Veseli Tosca Cistana Mangraviti Perticone Del Fabro Odenthal 15 Binks Lucioni Ravanelli Sgarbi 21 Struna Zaro Vinetot Calabresi 93 Caracciolo na vincendo a Perugia ha spez- che conta. E l’atteggiamento».
3
55 31
18 18
15 14
3 14
2 5
98
26 Canestrelli 2 5 20 97 Curado 90 Cionek 24 Loiacono
26
19 5
2
33 Barba 4 Mateju 18 Marconi zato la serie negativa di risul-
31 2 3 Terranova 6 37 Nedelcearu 15
tati e ritrovato un gruppo che DEFERIMENTO: UDIENZA IL
Letizia Foulon Jallow Huard Salvi Giraudo Parigini Arrigoni Sampirisi Oyono Capezzi Santoro De Col Berra Marin Nagy
Improta Bisoli 11 21 82 25 8 16 ha saputo resistere con tena- 17. La Sezione Disciplinare del
Karic Bjorkengren Vita Mastrantonio Bouah Crisetig Di Chiara Tait Lunetta Segre Gomes Aurelio
16 27 7 25 8 23 16 23
44 6
Rohden Boloca 23 3
13 14 8 94 17
19 20
8 28 5 26 31 cia e caparbietà nei momen- Tribunale Federale Naziona-
29 Ioannou Iovine Casasola Righetti 21 8 Esteves Beruatto
Schiattarella Ndoj Branca
7 36 11
Fabbian Liotti 18 7 Saric Verre ti difficili per ricominciare a le nei giorni scorsi aveva an-
33 Mazzitelli 13 80
35 8 29 9 21 Da Cunha Luperini
Rover Siega
Morutan
correre verso il proprio obiet- ticipato l'udienza sul deferi-
Carfora
9
Tello Listkowski
24
P. Rodriguez
10
Crociata
32 9 77 94 Mulattieri 10 20 18
99 19
90 9 9 32
9 27 tivo. La squadra amaranto af- mento della Reggina fissan-
9 Rivas Strelec Brunori Soleri fronterà al Granillo nel lune- dola a giovedì 13 aprile. Ma
Pettinari Bianchi Antonucci Maistrello Gabrielloni Mancuso Insigne Caso Di Serio Di Carmine Odogwu Mazzocchi Gliozzi Moreo
Moncini 21 17 7 9 11 9 11 11 32 20 17 11 7 9 20 19 20 dì dell'Angelo il Venezia, re- poi, in accoglimento della ri-
44
9
11
Partipilo Favilli Benedyczak Coda Gudmundsson Dionisi Forte Falcinelli
10
Strizzolo Pohjanpalo Johnsen Cheddira
63
Antenucci Lapadula
5
Prelec Delic Nasti duce dal successo sul Como chiesta della stessa Reggina
Nainggolan Fetfatzidis
5 10
Mendes Tremolada Bellomo Mancosu e con sette punti nelle ultime che riteneva "grave lesione
Palumbo Vazquez Florenzi Marras
Prati Corrado Defendi Strootman Frendrup Buchel Gerli Ellertsson Milanese Maiello Makoumbou 34 32
tre gare. Il pensiero di Pippo del diritto di difesa" l'antici-
Juric Camara
37 20 5 91 25
24 8 23 14
4 8 47 32 2 8 77 18 27 16 21 7 77 8 62 27 80 17 4 23 29 8 42 4 Inzaghi è chiaro: «La prima fi- po, seppur di qualche giorno,
17 Voca Brescianini
Maistro Contiliano 14 29
Zanimacchia Estévez Ansaldi
Criscito Badelj Sabelli Caligara Collocolo Ionita Armellino Zampano Tessmann Candela Benedetti Maita Lella Nandez nale l’abbiamo vinta, puntia- l'udienza è stata ripristinata
Di Tacchio Cassata
Celia Dickmann Falasco Donati Renzetti Oukhadda Mazzotta Di Cesare Azzi Di Pardo Martino Rispoli mo sulle altre sette. Non voglio in data 17 aprile (ore 11.30).
F. Sorensen Osorio Vogliacco Ceppitelli
21
4 6
24
13
4
23 25
3
15 5
14
13
54
5 33
20 33
15 4
96
44
23
30
27
25 23
6 37
33 4
99 27
13 15
3
vedere passi indietro. Il Vene-
Dalle Mura Meccariello Mantovani Diakite Cobbaut Delprato Dragusin Bani Quaranta Botteghin Silvestri Pergreffi Carboni Svoboda Pucino Vicari Obert Dossena Meroni Vaisanen zia è stato costruito per la se- QUI VENEZIA. Paolo Vano-
1
Alfonso
1
Iannarilli
1
Buffon
22
Martinez
1
Leali
26
Gagno
66
Joronen
18
Caprile
1
Radunovic
1
Micai
rie A ed è in ripresa, noi vo- li, tecnico del Venezia, vuole
gliamo mantenere il vantaggio continuità dalla sua squadra:
sulla nona in classifica». Il tec- «Spero che a Reggio Calabria
SPAL 4-3-2-1 TERNANA 3-4-1-2 PARMA 4-3-3 GENOA 3-5-2 ASCOLI 4-3-1-2 MODENA 4-3-1-2 VENEZIA 3-5-2 BARI 4-3-1-2 CAGLIARI 4-3-1-2 COSENZA 4-4-2 nico sarà costretto a rimodella- i ragazzi ripetano la bella pre-
re la squadra a causa delle as- stazione contro il Como, per-
Allenatore: Oddo. A disp.: Allenatore: Lucarelli. A Allenatore: Pecchia. A disp.: Allenatore: Gilardino. A Allenatore: Breda. A disp.: 13 Allenatore: Tesser. A disp.: Allenatore: Vanoli (squal., Allenatore: Mignani. A disp.: Allenatore: Ranieri. A disp.: Allenatore: Viali. A disp.: senze: «Hernani è squalificato. ché servirà il massimo impe-
17 Pomini, 31 Brazao, 2 disp.: 2 Krapikas, 33 Vitali, 22 Chichizola, 40 Corvi, 39 disp.: 1 Semper, 82 Agostino, Guarna, 12 Bolletta, 44 Tavcar, 12 Seculin, 1 Narciso, in panchina Gamberini). 1 Frattali, 22 Sarri, 5 Matino, 18 Aresti, 22 Ciocci, 12 Lai, 77 Marson,14 Gagliolo non recupera. Majer gno». L'allenatore dei lagunari
Fiordaliso, 3 Tripaldelli, 27 6 Mazzarani, 19 Capuano, Circati, 4 Balogh 26 Coulibaly, 33 Matturro, 36 Hefti, 24 21 Giordano, 32 Giovane, 25 57 Coppolaro, 3 Ponsi, A disp.: 12 Bertinato, 24 9 Esposito, 10 Botta, 3 Goldaniga, 6 Rog, Salihamidzic, 23 Venturi, 33 difficilmente ci sarà, Pierozzi evidenzia la crescita dell'avver-
Peda, 29 Almici, 10 Zanellato, 26 Bogdan, 87 Martella, 20 Hainaut, 47 Zagaritis, 16 Jagiello, 31 Ilsanker, 35 Lipani, Sidibe, 27 Eramo, 28 Proia, 28 De Maio, 2 Ferrarini, Neri, 13 Modolo, 33 Sverko, 14 Morachioli, 21 Zuzek, 26 10 Viola, 14 Deiola, 15 Altare, La Vardera, 6 Calò,10 D’Urso, è da valutare. Galabinov ha sario: «Sappiamo tutti quale
14 Zuculini, 23 Murgia, 40 2 Coulibaly, 8 Proietti, Sohm 98 Man 9 Charpentier, 77 Dragus, 10 Aramu, 57 7 Lungoyi, 14 Marsura, 23 43 Panada, 8 Mosti, 7 Duca, 22 Jonsson, 19 Ciervo, 21 Scheidler, 30 Ceter, 31 Ricci, 19 Millico, 25 Falco, 7 Kornvig, 67 Prestianni, 72 avuto un problema muscolare sia la caratura della Reggina.
Tunjov, 19 La Mantia, 32 Rauti, 18 Onesti, 20 Paghera, 45 Inglese 13 Bonny, 28 Puscas, 18 Ekuban, 17 Salcedo Falzerano, 15 Gondo. Indisp.: 19 Giovannini, 6 Magnino, Cheryshev, 11 Novakovich, 79 Molina, 90 Folorunsho, 93 27 Barreca, 39 Kourfalidis, 77 Cortinovis, 40 Zilli, 16 Finotto. e spero di averlo per la prossi- Nonostante le difficoltà nei ri-
49 Rossi, 99 Rabbi. Indisp.: 34 Agazzi, 7 Capanni, 9 Mihail. Indisp.: - Squal.: Indisp.: Boci, Czyborra, Gnahorè, Bellusci, Ciciretti. 99 Diaw. Indisp.: Bonfanti, 25 Pierini, 9 Redan. Indisp.: Dorval, 99 Mallamo. Indisp.: Luvumbo. Indisp.: Pavoletti, Indisp.: Rigione, Zarate, ma». Un pensiero su Berlusco- sultati negli ultimi tempi, ha
Abou, Varnier, Valzania, Arena. Donnarumma, 10 Falletti. Bernabè. Diff.: - Ultime: Haps, Pajac. Squal.: Sturaro. Adjapong. Squal.: Simic. Cittadini, Battistella, Poli. Andersen, Beghetto, Busio, Bosisio, Galano. Squal.: - Capradossi. Squal.: Zappa. Praszelik, Agostinelli. Squal.: ni: «Faccio un grosso in bocca avuto una bella reazione a Pe-
Squal.: - Diff.: Valzania, Celia, Indisp.: Ghiringhelli. Squal.: Camara si candida a rilevare Diff.: Aramu, Gudmundsson, Diffidati: Eramo, Dionisi, Squal.: - Diff.: Pergreffi, Gerli. Hristov, Jajalo, Maenpaa. Diff.: - Ultime: dubbio Maita, Diff.: Rog, Altare, Goldaniga, D’Orazio. Diff.: Florenzi, al lupo, spero si riprenda pre- rugia. Inzaghi ha adottato un
Alfonso, Arena, Prati. Ultime: - Diff.: Mantovani, Sorensen. lo squalificato Bernabè. Strootman, Sturaro, Quaranta, Forte, Caligara, Ultime: ballottaggio Ionita- Squal.: - Diff.: Candela, Folorunsho in panca. Staffetta Azzi. Ultime: tentazione Rog. Meroni, Calò, La Vardera, sto». Inzaghi chiarisce la posi- sistema di gioco che ha spe-
Moncini dovrebbe spuntarla Ultime: Coulibaly si è fermato Buffon non sta benissimo, Vogliacco. Ultime: Frendrup Botteghin, Marsura. Ultime: Magnino, Renzetti titolare Ceppitelli, Novakovich, Antenucci-Esposito. Zappa squalificato, al suo Martino, Brescianini, Nasti. zione della Reggina: «Abbia- rimentato anche a Venezia,
su La Mantia. per un problema muscolare. Chichizola è pronto. al posto di Sturaro. in difesa c’è Quaranta. e Ponsi in panchina. Svoboda. Ultime: 6 gli assenti. Ballottaggio Bellomo-Botta. posto è pronto Di Pardo. Ultime: out Rigione. mo 45 punti, siamo insieme al sarà indubbiamente una par-
Pisa e davanti al Parma, questa tita di sofferenza». Vanoli, che
DOMANI A BENEVENTO DOMANI A BRESCIA DOMANI A CITTADELLA DOMANI A COMO DOMANI A FROSINONE DOMANI A PERUGIA DOMANI A REGGIO CALABRIA DOMANI A BOLZANO DOMANI A PISA DOMANI PALERMO non siederà in panchina poi-
Stadio Vigorito, ore 12.30 Stadio Rigamonti, ore 15 Stadio Tombolato, ore 15 Stadio Sinigaglia, ore 15 Stadio Benito Stirpe, ore 15 Stadio Curi, ore 15 Stadio Granillo, ore 15 Stadio Druso, ore 15 Stadio Romeo Anconetani, Stadio Barbera, ore 20.45 ché squalificato, carica i suoi:
IN TV: Sky, Dazn, Helbiz IN TV: Sky Sport 255, Dazn, IN TV: Sky Sport 256, Dazn, IN TV: Sky Sport 251, IN TV: Sky, Dazn, Helbiz IN TV: Sky, Dazn, Helbitz IN TV: Sy, Dazn, Helbiz IN TV: Sky Sport 254, ore 18 IN TV: Sky, Dazn, Helbiz «Chi scenderà in campo o sarà
ARBITRO: Maresca di Napoli Helbiz Helbiz Dazn, Helbiz ARBITRO: Santoro di Messina ARBITRO: Cosso di Reggio ARBITRO: Abisso di Palermo Dazn, Helbiz IN TV: Sky, Dazn, Helbiz ARBITRO: Sacchi di Macerata Il deferimento in panchina dovrà ancora di
Guardalinee: Del Giovane
e Massara
ARBITRO: Volpi di Arezzo
Guardalinee:
ARBITRO: Baroni di Firenze
Guardalinee: Alassio e Di Gioia
ARBITRO:
Pairetto di Nichelino
Guardalinee: Vono e Miele
Quarto uomo: Turrini
Calabria
Guardalinee: Peretti
Guardalinee: Margani
e Lombardi
ARBITRO: Guida di Torre
Annunziata
ARBITRO: La Penna di Roma 1
Guardalinee: Prenna e Barone
Guardalinee: Capaldo e Moro
Quarto uomo: Perri
del club: l’udienza più compensare la mia assenza
e sostenere il resto dello staff
Quarto uomo: Panettella
Var: Nasca
Raspollini e Saccenti
Quarto uomo: Caldera
Quarto uomo: Iannello
Var: Maggioni
Guardalinee: Berti e D’Ascanio
Quarto uomo: Calzavara
Var: Di Paolo
Avar: Longo
e Yoshikawa
Quarto uomo: Andreano
Quarto uomo: Grasso
Var: Abbattista
Guardalinee: Lombardo
e Rossi. Quarto uomo: Rispoli
Quarto uomo: Tremolada
Var: Pezzuto
Var: Marini
Avar: Rutella
è stata ripristinata tecnico. Sarà una prova di fi-
ducia e di coraggio».
Avar: Muto Var: Ghersini. Avar: Rossi Avar: Marchi Var: Mazzoleni. Avar: G.Miele Var: Marinelli. Avar: Mokhtar Avar: Zufferli Var: Serra. Avar: Paganessi Avar: Scarpa per il 17 aprile LIOPRESS
30 SERIE B
DOMENICA 9 APRILE 2023
32ª GIORNATA CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Prima del Cosenza una visita speciale IL MODENA AL CURI | PERUGIA FREME
CURIOSITÀ

Castori-Tesser
Mattarella
Ternana
mai vincente
a Brescia
sfida da brividi
dà la spinta
Nei 19 precedenti in

Gori in attesa
serie B la Ternana non
ha mai vinto a Brescia
conquistando 8
pareggi. L’ultimo è
l’1-1 del 22 gennaio
2022 con il vantaggio di Clero Bertoldi

al Palermo
ospite di Sorensen ed
il pari di Jagiello.
L’ultima delle 11
vittorie delle
rondinelle è il 3-1 del
18 febbraio 2018 e ad
aprire le marcature fu
l’attuale tecnico
Il Presidente della Repubblica ieri al Barbera: bresciano Daniele
Gastaldello. Poi
«Questo scenario unico mi evoca tanti ricordi» Torregrossa, Spalek e
Montalto.
Corini: «Una motivazione in più per vincere» Il Parma è un tabù
per il Cittadella: mai
un successo dei
di Paolo Vannini veneti, né al
PALERMO Tombolato, né al
Tardini. In casa del
PERUGIA - A.A.A. cercasi ri-
scatto. Per il Perugia quello con
il Modena dell'ex Attilio Tesser
rappresenta un incrocio peri-
coloso. Il trittico di gare inter-
ne (Frosinone, Regginae ora gli
emiliani), che era stato etichetta-
to come quello "della speranza",
ha prodotto un solo un punto e
potrebbe trasformarsi in quello
della delusione o, peggio anco-
ra, dell'incubo. La vittoria ser-
ve, ai biancorossi, per rimettersi
quanto meno in linea di galleg-
giamento. Per la seconda volta Grande
consecutiva Castori (squalifica- attesa

N
el giorno della visita
del presidente Matta-
rella al Barbera, il Pa-
lermo prepara l'assal-
to al Cosenza: con la squadra al-
lenatasi al Tenente Onorato di
Boccadifalco, lo stadio ha ospi-
tato il capo dello Stato, rientrato
nella sua città per le vacanze di
Pasqua. Mattarella ha accettato
l'invito della dirigenza rosanero
passando vasta parte della mat-
tinata nell'impianto e nel museo
realizzato all'interno, alla presen-
za del presidente Mirri, dell'am-
ministratore delegato Gardini e
di una delegazione di atleti e at-
lete del settore giovanile. «Lo sce-
nario unico del Barbera mi evo-
ca tanti ricordi», ha commentato
sorridendo il presidente.
LA SINTESI DI EUGENIO. Corini
spera che l'evento faccia da trai-
no alla squadra che domani sera
ha bisogno di battere il Cosenza
per credere ancora nei playoff:
«La visita di Mattarella è un or-
goglio per noi, ho saputo che ci
segue ed è informatissimo sul-
le nostre sorti, dunque sarà una
motivazione in più per conqui-
stare i tre punti», ha commenta-
to il tecnico nella presentazione
della vigilia, poi subito svoltata
sui temi di campo. Con una ri-
Sergio Mattarella col presidente del Palermo Dario Mirri
flessione che potrebbe portare
ad un importante cambio di for-
mazione: «Nel nostro percorso di
crescita, devo considerare il fatto
che abbiamo vinto solo una par-
tita sulle ultime otto - ha spiega-
to Corini - Devo trovare la sinte-
si corretta fra equilibrio e solidi-
tà». E la soluzione intravista sa-
rebbe l'inserimento di Segre sulla
fascia (al posto di Valente) lad-
dove già manca una soluzione di
rango come Di Mariano. Un ele-
mento di corsa e sostanza a sup-
porto della fase difensiva, peral-
tro contro un avversario da pren-
dere con le molle: «Il Cosenza ha
saputo reagire alle difficoltà, vie-
ne da tre vittorie consecutive in
cui non ha subìto gol. Per batte-
re una squadra in fiducia servirà
una grande partita ma noi ci sia-
mo preparati bene».
BRUNORI O TUTINO? In mezzo
torna Verre che però viene da 4
giorni di febbre e potrebbe non
reggere i 90’. Marconi e Nedel-
cearu ricompongono la difesa ti-
tolare che deve limitare i troppi
gol presi (7 nelle ultime 3 gare),
Brunori ha recuperato ma dovrà
vedersela con Tutino che ha fatto
bene in tandem con Soleri. Co-
rini chiede concretezza e perso-
nalità, legate anche al fatto di
giocare per ultimi conoscendo
tutti gli altri risultati di giorna-
ta: «Il futuro è basato su quanto
facciamo noi a prescindere da-
gli avversari. Intanto vincere si-
gnificherebbe portare a casa in
maniera praticamente definiti-
va la salvezza che era l'obiettivo
principale; ma noi abbiamo vo-
glia di andare oltre, e quella col
Cosenza è una partita fondamen-
tale per la mentalità con cui do-
vremo disputare lo sprint finale».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Cittadella c’è stato il
2-2 del 16 settembre
2009, con la
doppietta di Riccardo
Meggiorini a
rimontare il doppio
vantaggio ospite
(autorete di Pesoli e
gol di Reginaldo),
seguito da due 1-2, il
12 novembre 2017 ed il
28 ottobre 2021. A
Parma, invece, ci sono
stati due pareggi e due
vittorie dei gialloblù.
Tra serie A e B il Pisa
non ha mai perduto in
casa contro il Cagliari.
In serie B tre successi
dei nerazzurri ed un
pari mentre in serie A
mai un gol del Cagliari:
0-0 sia il 20 aprile
1969 che il 20 febbraio
1983 ed 1-0 pisano il
28 ottobre 1990
deciso da un’autorete
di Pulga. In Coppa
Italia l’unico blitz dei
sardi sotto la Torre
Pendente, il 2-4 del 6
settembre 1970 (gol di
Domenghini e tripletta
di Gigi Riva).
LIOPRESS
to: lascia la panca al vice, Ric-
cardo Bocchini) non ha tenuto
la consueta conferenza. Ma ap-
pare scontata la sua sollecitazio-
ne ai giocatori di dare di più e di
meglio, anche se nel dopo-Reggi-
na, ha dichiarato di aver visto un
«grande primo tempo» da parte
dei suoi ed una partita segnata
da «episodi contrari». Tuttavia
pure gli avversari si annuncia-
no col coltello tra i denti, nono-
stante i 39 punti in classifica: -5
dai playoff e +4 dai playout. Tes-
ser incita i gialloblù: «Ci attende
una gara difficile e importante,
non possiamo sbagliare». E alle
parole fa seguire anche le indi-
cazioni tecniche, per replicare ad
una formazione «che ci aggredirà
fin dall'inizio come ha fatto con
la Reggina. Ci sarà da soffrire e
da dare battaglia». Attenti agli
ex, dunque. Oltre a Tesser (che
al Curi non hai mai vinto), an-
che due attaccanti emiliani han-
no vestito la maglia biancoros-
sa: Falcinelli (perugino doc) e,
più di recente, Strizzolo, che la
stagione l'ha iniziata in Umbria.
Fra i diversi problemi che
Castori è chiamato a risolvere,
al primo posto figura il ruolo di
estremo difensore. Gori per tutta
la stagione ha indossato la ma-
glia di titolare. Ma con la Reg-
gina il tecnico lo ha sostituito,
per capire se
Stefano Gori,
sostituito
durante
la gara con
la Reggina,
sarà oggi
in campo
LAPRESSE
in corso d'opera, con la motiva-
zione che il giocatore gli era ap-
parso confuso, non sereno, non
lucido. Avrà recuperato Gori la
tranquillità smarrita? Anche la
società ha testimoniato vicinan-
za e solidarietà al portiere, come
i compagni di squadra e gli stes-
si tifosi. Candidato alla sostitu-
zione più Furlan che non Abibi.
Anche alla luce delle presta-
zioni fornite dai biancorossi, po-
trebbe verificarsi quale cambio in
difesa (Rosi per Sgarbi?) e a cen-
trocampo (Capezzi per Iannoni,
Bartolomei è appena tornato nel
gruppo). Se Lisi non dovesse re-
cuperare (non si è allenato), sul-
la fascia sinistra verrà riproposto
Cancellieri o il più difensivo Ye-
ferson Paz. Novità pure in attac-
co dove Luperini, sulla trequar-
ti, dovrebbe riprendersi il ruolo,
mentre il duo d'attacco dovrebbe
vedere impegnati Di Serio e uno
tra Di Carmine e Matos.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

UNA PARTITA CHE VALE TUTTO | LA SALVEZZA IN GIOCO NEL MATCH CON LA SPAL

Stellone: «Il mio Benevento con il sangue agli occhi»

di Franco Santo
BENEVENTO - Volto tirato, pa-
role pesanti come macigni. Ro-
berto Stellone non lascia spazio
all'interpretazione, domani all'o-
ra di pranzo la sfida con la Spal
vale la vita: «Dobbiamo vincerla
senza far calcoli, bisogna giocar-
la con la giusta cattiveria, senza
andare all'arrembaggio. Partire
forte, ma senza mai perdere l'e-
quilibrio». La ricetta vincente in
pochi concetti: «Il pareggio non
serve a nessuno. Poi, se non vie-
ne la vittoria ci si può aggrappare
alla matematica, ma non è quel-
lo che serve. Dobbiamo ripartire
dal primo tempo di Bari, il mo-
dulo che sceglierò non ha molta
importanza, quello che serve è
essere organizzati, bisogna gio-
care col sangue agli occhi, per
noi, per le nostre famiglie, per i
tifosi, per il presidente. Non vo-
glio neanche pensare ad un ri-
sultato diverso dalla vittoria».
L’UNDICI. Pasqua comunque da
santificare, pranzo frugale con le
famiglie, poi in campo nel po-
meriggio per l'ultima sgamba-
tura: «Non sarebbe stato profi-
cuo andare subito in ritiro, me-
glio una mattinata con le fami-
glie: meno pensano alla partita
e meglio è». Le scelte le comuni-
cherà solo dopo la seduta pome-
ridiana, ma molte sembrano de-
cise: «El Kaouakibi ha recuperato
e viene con noi, ma non è in gra-
do di scendere subito in campo.
Questo vale anche per Glik e Cia-
no: loro stanno benissimo e non
rischierebbero nulla, ma manca-
no dal campo da troppo tempo
e potrebbero patire l'assenza di
ritmo». Chi ha regalato certezze
nella seduta di ieri mattina è An-
dres Tello: «Ha smaltito subito la
botta alla caviglia, si è allenato
regolarmente». Dovrebbe gioca-
re più avanti di quanto non abbia
fatto a Bari, lì dove troverà certa-
mente Carfora e Pettinari. Sono
le riconferme che Stellone ha an-
ticipato per la sfida della vita.
IN MEZZO SI CAMBIA. Viviani e
Acampora fuori per squalifica, a
«Il pari non serve
a nessuno»
Tello recuperato:
partirà fra i titolari
centrocampo bisognerà fare al-
tre scelte. Innanzitutto Schiat-
tarella, il regista giallorosso, ex
speciale della partita: «In mez-
zo - dice Stellone - stanno tut-
ti bene. La formazione la farò
in base all'avversario e a quello
che ho visto in settimana». Co-
nosce i difetti della sua squadra,
proverà a colmare ogni lacuna:
«Sappiamo di essere una squa-
dra che fa pochi gol e che non
mette mai sotto l'avversario. La
cosa non cambia col numero di
attaccanti che utilizzerò, dobbia-
mo invece avere equilibrio, es-
sere avvelenati su ogni pallone,
capire se attaccare alti o aspet-
tare. Questo è essenziale: capi-
re i momenti della partita. Che
certamente non sarà bella, ma
ricca di tensione e nella quale
conteranno molto gli episodi».
IL PATRON. Il presidente Vigori-
to non ha fatto mancare la sua
presenza in questi giorni diffi-
cili: «E' stato vicino alla squadra
così come fa un padre nei con-
fronti di figli che hanno dei pro-
blemi. La vive male essendo lui
il primo tifoso, ma non ha vo-
luto farsi vedere scoraggiato
dai propri figli. L'aspetto men-
tale è la cosa più importante
e quello non si allena». Il fina-
le del tecnico è da libro cuore:
«Io mi sento responsabile quan-
to i giocatori e non mi stacco da
loro, soffro con loro e analizzo
ogni aspetto che serve». Una
fetta di colomba e gli auguri di
Pasqua: appuntamento a lune-
dì in Albis e a quella resurrezio-
ne più prosaica, ma che fareb-
be felici i tifosi sanniti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Roberto Stellone LAPRESSE
 36ª giornata    serie C     31
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

ALLO IACOVONE | PESCARA KO A TARANTO IN PIENO RECUPERO ALLO ZACCHERIA A FRANCAVILLA

GIRONE C

Capuano rifila Colpo Monopoli Tris del Foggia Il Catanzaro

batte il Potenza Giugliano fatica non perdona
Playoff:
restano
tre gol a Zeman con Giannotti
POTENZA
Nel finale 2 rossi Curcio tripletta
1 FOGGIA 3 V. FRANCAVILLA 2
solo 3 posti
di Antonio Galluccio

MONOPOLI  2 GIUGLIANO 0 CATANZARO 4 Applausi alla

Alfredo Bifulco, 26 anni, esulta dopo il gol LPS
TARANTO
PESCARA
TARANTO (3-5-2): Vannucchi 6;
Formiconi 6,5 Antonini 6,5 Sciacca
6,5; Mastromonaco 5 Labriola 6,5 (21’
st Fontana 6) Provenzano 6,5 Mazza
6,5 (31’ st Semprini sv) Boccadamo
6,5; Tommasini 7 Bifulco 8 (12’ st Evan-
gelisti 6). A disp.: Loliva, Ferrara, Noc-
ciolini, Citarella, Colurciello, Finocchi,
Canalicchio, Romano. All.: Capuano
8.
PESCARA (4-3-3): Sommariva 4;
Cancellotti 4,5 Pellacani 5 (21’ st Cup-
pone 5) Mesik 4,5 Crescenzi 4,5; Rafia
5 Palmiero 5 (9’ st Aloi 5) Kraja 5 (1’ st
Gyabuaa 5); Merola 5 (21’ st Boben 5,5)
Lescano 5,5 Kolaj 4,5 (1’ st Delle Mo-
nache 6). A disp.: D’Aniello, Aloi, Ver-
gani, Boben, Mora, Desogus, Ingrosso,
Gozzi, Germinario. All.: Zeman 5.
ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6,5.
Guardalinee: Bonomo e Micalizzi.  no e stacco vincente di Bifulco.
Quarto uomo: Luongo.
MARCATORI: 3’ pt Tommasini, 13’ pt
Bifulco, 12’ st Bifulco.
ESPULSO: al 7’ st Mastromonaco (T)
per fallo su chiara occasione da gol.
AMMONITI: Loliva, Boccadamo,
Mazza, Rafia, Bifulco, Crescenzi, Can-
cellotti, Vannucchi, Aloi.
NOTE: spettatori 1305; angoli 9-4 per
il Pescara. Rec.: 1’ pt, 5’ st.
di Giuseppe Di Cera
TARANTO
Feralpisalò promossa
POTENZA (3-5-2): Gasparini 6; FOGGIA (3-5-2): Thiam 7; Leo 6.5, VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-2-1): per la prima volta in
Girasole 6 Sbraga 6,5 Verrengia 5,5; Kontek 7, Rizzo 6.5; Garattoni 4, Romagnoli 5; Minelli 5 (34’ st Solcia Serie B. Le
Hadziosmanovic 6 (34’pt Legittimo Frigerio 8 (33’ st Bjarkason 6), Pe- sv) Idda 5 Caporale 5,5; Cisco 7 Di congratulazioni di
5,5) Del Pinto 5,5 (33’st Del Sole 5,5) termann 7.5 (34’ st Odjer 6), Sche- Marco 6 (37’ st Karlsson sv) Risolo Matteo Marani
Cittadino 5,5 (13’st Logoluso 6) Talia netti 6.5, Costa 7; Iacoponi 5.5 (12’ 6 (34’ st De Marino sv) Pierno 6,5 presidente della Lega
5,5 Volpe 7; Di Grazia 5,5 (13’st Mu- st Peralta 6), Ogunseye 6.5 (38’ st (46’ st Prinelli sv); Maiorino 6,5 (37’ Pro: «Ai meriti per la
rano 6) Caturano 7 A disp.: Alastra, Beretta sv). A disp.: Raccichini, st Carella sv) Murilo 6; Patierno 7. bella vittoria ottenuta
Bianchi, Riccardi, Schimmenti, Beretta, Markic, Battimelli, Capo- A disp.: Negro, Milli, Vakubiv, Ma- sul campo si devono
Alagna. All.: Raffaele 6 gna, Rutjens. All.: Rossi 7. narelli, Mendes, Ejesi. All.: Calabro aggiungere quelli della
MONOPOLI (3-5-2): Vettorel 6,5; GIUGLIANO (4-3-1-2): Viscovo 6; 6. perfetta
Viteritti 6,5 Mulè 6,5 Bizzotto 6 Rondinella 6.5 (14’ st Iglio 5), Zullo CATANZARO (3-5-2): Sala 5,5; organizzazione
Radicchio 5,5 (8’st Pinto 6,5); Ro- 6, Poziello C. 6, Oyewale 5.5 (14’ st Scognamillo 6 Fazio 5,5 Gatti 6; societaria. I miei
lando 7 (28’st Starita 6) Vassallo 6,5 Biasiol 5); Gladestony 6.5, Felippe Brignola 5,5 (1’ st Katseris 6,5) complimenti vanno al
De Risio 6 Bussaglia 6 (8’st Gian- 6, Poziello R. 6; Di Dio 5; Salvemini Curcio 8 Ghion 6,5 Pontisso 6 (41’ presidente Giuseppe
mortifica il Pescara e conquista notti 7); Manzari 6 (48’st De Santis 6.5 (28’ La monico 6), Sorrentino st Conelli sv) Tentardini 6 (17’ st Pasini, un grande
3
una salvezza che per un Taranto sv); Fella 6. A disp.: Pisseri, Falbo, (28’ st Piovaccari 5). A disp.: Sassi, Rolando 6,5); Cianci 7 (1’ st Iem- industriale che ha
0 costato due lire equivale giusta- Fornasier, Piccinni, Simone, Drudi, Siamatas, Berman, Ceparano, Fe- mello 6) Biasci 6 (23’ st Bombagi dato e sta dando
mente a una promozione. Con Hamlili, Piarulli. All.: Ferrari 6,5 lici, Ciuferri, De Lucia, De Francesco, 6). A disp.: Fulignati, Grimaldi, molto al calcio. Andrò
una fase difensiva adatta a neu- ARBITRO: Vingo di Pisa 6 Gomez, Ghisolfi, Eyango. All.: Di Welbeck, Verna, Sounas, Situm, volentieri al “Turina”
tralizzare ogni iniziativa ospite, il Guardalinee: Linari e Pandolfo Napoli 6.5. Megna. All.: Vivarini 6,5. per consegnare la
Taranto rende del tutto inoffen- Quarto uomo: Carrione Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo ARBITRO: Castellone di Napoli 6.5. Coppa». La squadra
sivo il tridente d’attacco Mero- MARCATORI: 38’pt Rolando (M) di Gotto 6. Guardalinee: Pilleri e De Vito lombarda si aggiunge
la, Lescano e Kolaj. Il solo supe- 5’st Caturano (P), 47’st Giannotti Guardalinee: Torresan-Romano. Quarto uomo: Criscuolo così al Catanzaro
riore palleggio, sulla mediana, (M) Quarto uomo: Graziano. MARCATORI: 34’ pt Cianci (C), 43’ promosso lo scorso 19
non basta per creare qualcosa AMMONITI: Cittadino (P), Vassallo MARCATORI: 7’ Ogunseye (F), 21’ pt Curcio (C); 3’ st e 14’ st Patierno marzo: entrambe
di pericoloso per il Pescara, che (M), Bizzotto (M), Logoluso (P), st Petermann (rig.), 32’ st Frigerio (VF), 26’ st e 45’ st Curcio (C). disputeranno la
incassa il micidiale uno-due io- NOTE: angoli 4-3 per il Monopoli. (F) AMMONITI: Idda (C), Risolo (VF), Supercoppa di Serie C
nico nel giro di 10 minuti, prima Rec.: 2’pt, 4’st ESPULSI: 23’ st Di Dio (G) gioco Ghion, (C), Murilo (VF), Pierno (VF). nel triangolare che
con Tommasini e poi con Bifulco. pericoloso, 45’st Garattoni (F) per NOTE: spettatori 1000 circa, An- sarà completato dalla
Nel primo caso, il cross di Ma- di Alfonso Pecoraro proteste. goli 10-5 per il Catanzaro. Rec.: 1’ vincente del girone B.
stromonaco dalla destra attra- POTENZA AMMONITI: Gladestony (G), Sche- pt, 5’ st. Di seguito la
versa l’area con Cancellotti che netti (F), Frigerio (F) situazione tra
guarda passare davanti, Bocca- Meritato colpaccio del Mono- NOTE: angoli 2-5. Rec.: 1’ pt-5’ st. di Carmine Roca promozione e playoff a
damo evita che finisca sul fon- poli che, con la rete di Gian- FRANCAVILLA FONTANA due turni dal termine.
do e la rimette al centro, dove notti nei minuti finali di un di Walter Carbone Girone A: promossa
Tommasini realizza la più faci- match molto equilibrato, ha La rimonta che non t’aspetti, Feralpisalò, ai playoff
le delle reti. Al 13’ il gol arriva ottenuto il successo. In avvio di FOGGIA - Stravince il Foggia poi la doppia zampata con cui Lecco, Pro Sesto,
da cross mancino di Provenzia- ripresa Caturano (17ª realizza- di Delio Rossi, il Giugliano im- Curcio, nella ripresa, mortifi- Pordenone, Vicenza,
zione in stagione) aveva rispo- preca (traversa sull’1-0). Vit- ca l’aspirazione di fermare la Virtus Verona e
La situazione pare migliora- sto al vantaggio di Rolando si- toria in cassaforte già al 7’ con capolista da parte di una Vir- Padova. Da assegnare
re nella ripresa. Al 7’ Lescano in- glato al 38’ del primo tempo. Ogunseye. Nella ripresa Peter- tus che aveva recuperato le quattro posti. Girone
dividua un corridoio centrale e La traversa di Volpe nel mo- mann chiude i conti trasfor- due reti iniziali del Catanza- B: in Serie B andrà una
si invola verso Vannucchi. Ma- mento migliore dei padroni mando un calcio di rigore, ma ro attraverso le prodezze del fra Reggiana, Entella e
stromonaco, in perfetta diago- di casa, con gran deviazione merito di Frigerio che al 20’ bomber Patierno. Al 33'pt il Cesena, ai playoff due
nale, è costretto al fallo da ulti- di Vettorel, è stata una illusio- guadagna il penalty per fal- vantaggio firmato da Cian- delle prime tre più
mo uomo e viene espulso. L’uo- ne, per il Potenza che si è fatto lo in area di Biasiol. Frigerio ci Al 43' pt il raddoppio con Gubbio, Carrarese,
mo in meno non scoraggia il Ta- sorprendere da Rolando, abi- completa la disfatta dei cam- Curcio. Nella ripresa la Virtus Pontedera e Ancona.
ranto, che sei minuti dopo cala le nel tap-in dopo una respin- pani: Di Dio (espulsione diret- recupera il doppio svantaggio Sprint per altre tre
il tris. Tommasini va in contro- ta di Gasparini. Dopo il pari di ta) gli frana addosso lascian- attraverso la doppietta di su- posizioni. Girone C:
piede palla al piede per quaran- Caturano è stato il Monopoli do il Giugliano in dieci. Poi al per Patierno. L’incontentabi- promosso Catanzaro,
ta metri e pur francobollato ar- a rendersi pericoloso, prima 32’ timbra anche il terzo gol le Catanzaro vuole la vitto- ai playoff Crotone,
riva davanti a Sommariva, bra- con Giannotti, che ha fatto le con una conclusione dal limi- ria e l’ottiene attraverso altre Pescara, Foggia,
Picerno, Cerignola e

C
vo a sventare la prima conclusio- prove del gol, poi con Starita. te. Per Delio Rossi seconda vit- due reti di Curcio che al 26’
hiamatela Eziolandia: ne, ma non la seconda di Bifulco Caturano da due passi manca toria consecutiva e rimonta st porta di nuovo in vantag- Monopoli. Restano tre
con un risultato persino che festeggia la personale dop- l’impatto e sulla ripartenza i sul Pescara di Zeman al terzo gio i giallorossi e nel finale fir- posti.
migliore dell’andata (2- pietta. pugliesi espugnano il Viviani. posto quasi completata (-1). ma la sua splendida tripletta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
0), la truppa di Capuano LPS LPS ©RIPRODUZIONE RISERVATA LPS

SERIE C
GIRONE A 36 GIORNATA a
GIRONE B 36 GIORNATA a
GIRONE C 36a GIORNATA REGOLAMENTO
4 PROMOZIONI. In B la prima di ogni girone e
CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI (g.giovedì) CLASSIFICA * punti di penalizzazione RISULTATI la vincitrice dei play off tra 28 squadre (dalla
2ª alla 10ª di ogni girone e la vincitrice della
SQUADRE Pti G V N P GF GS Arzignano-Novara 1-1 SQUADRE Pti G V N P GF GS Alessandria-Ancona 3-0 SQUADRE Pti G V N P GF GS
Avellino-Turris 0-1 Coppa Italia di Serie C. Se quest’ultima è già
FeralpiSalò 68 36 19 11 6 39 19 FeralpiSalò-Triestina 1-0 Reggiana 77 36 23 8 5 59 24 Lucchese-Virtus Entella 0-0 Catanzaro 93 36 29 6 1 98 17 promossa o classificata al 2°/3° posto o am-
Crotone-Cerignola 0-1 messa ai playout o retrocessa, subentra la fi-
Lecco 61 36 17 10 9 44 37 Lecco-Pro Patria 2-1 Virtus Entella 75 36 22 9 5 57 29 Pontedera-Montevarchi 2-0 Crotone 74 36 21 11 4 52 30 Foggia-Giugliano 3-0 nalista di Coppa. Se anche per la finalista
Pro Sesto 60 36 16 12 8 45 42 Cesena 73 36 21 10 5 63 24 Pescara 59 36 17 8 11 53 41 sussistono le suindicate preclusioni, in griglia
Mantova-Renate 3-1 Recanatese-Olbia 2-3 Francavilla-Catanzaro 2-4 va la 4ª del girone della vincente di Coppa e le
Pordenone 59 36 15 14 7 51 33 Pergolettese-L.R.Vicenza(g.gio) 0-0 Gubbio 59 36 17 8 11 47 31 Reggiana-Fermana 4-2 Foggia 58 36 17 7 12 55 42 Juve Stabia-Fidelis Andria 1-1 altre scalano con ingresso nei play off dell’11ª).
1ª FASE PLAYOFF (GIRONE).Al primo turno
L. R. Vicenza 55 36 16 7 13 62 45 Piacenza-Pro Sesto 1-0 Carrarese 59 36 17 8 11 49 40 Rimini-Fiorenzuola 1-1 Picerno 56 36 14 14 8 39 31 Latina-Gelbison 2-0 gara unica tra squadre dello stesso girone: 5ª-
V. V. Verona 54 36 14 12 10 41 28 Pordenone-Pro Vercelli 0-1 Pontedera 56 36 15 11 10 43 38 San Donato-Cesena 1-6 Cerignola 56 36 15 11 10 44 38 Picerno-Messina 0-0 10ª, 6ª-9ª, 7ª-8ª. Al secondo entra la 4ª clas-
sificata con le 3 vincitrici del primo turno: la
Padova 53 36 13 14 9 41 38 Sangiuliano-Juventus NG (g.gio.) 0-1 Ancona 55 36 15 10 11 52 40 Siena-Gubbio 2-2 Monopoli 51 36 15 6 15 43 45 Potenza-Monopoli 1-2 migliore classificata affronta in casa in gara
Trento-Padova 0-1 Torres-Carrarese 1-1 Taranto-Pescara 3-0 unica la peggiore; le altre due si affrontano sul
Arzignano 50 36 12 14 10 40 35 Siena 49 36 11 16 9 38 37 Latina 46 36 11 13 12 36 43 campo della migliore. In caso di parità al 90’
V. V. Verona-AlbinoLeffe 2-1 Vis Pesaro-Imolese 1-0 Viterbese-Monterosi 0-1 passa la meglio classificata.
Renate 49 36 13 10 13 45 52 Lucchese 48 36 11 15 10 33 30 Potenza 45 36 9 18 9 44 52 2ª FASE (NAZIONALE).Primo turno: gare di
PROSSIMO TURNO (37ª) PROSSIMO TURNO (37ª) PROSSIMO TURNO (37ª)
Novara 49 36 14 7 15 46 43 Rimini 46 36 11 13 12 42 37 Francavilla 45 36 13 6 17 46 51 andata e ritorno fra 10 squadre (teste di serie
Sabato 15 aprile Domenica 16 aprile le terze classificate, la vincitrice della Coppa
Juventus NG 49 36 13 10 13 41 43 Domenica 16 aprile Fermana 43 36 9 16 11 42 44 Juve Stabia 45 36 12 9 15 35 46 Italia o la sua sostituta e la migliore delle 6 vin-
AlbinoLeffe-Trento (1-0) ore 14:30 Ancona-Rimini (1-2) ore 17.30 Catanzaro-Foggia (0-0) ore 17:30 centi della prima fase. Per determinare la mi-
Pergolettese 48 36 13 9 14 41 40 Recanatese 43 36 10 13 13 34 42 Taranto 44 36 11 11 14 26 36 gliore si guarda alla classifica della regular
Juventus NG-Arzignano (1-2) 14:30 Carrarese-Lucchese (2-3) 17.30 Cerignola-Latina (0-1) 17:30 season: piazzamento, punti, vittorie, reti, sor-
Pro Patria 46 36 12 10 14 35 42 Olbia 41 36 9 14 13 42 46 Avellino 43 36 11 10 15 42 46
L. R. Vicenza-Pordenone (2-2) 14:30 Cesena-Vis Pesaro (2-1) 17.30 Fidelis Andria-Avellino (0-1) 17:30 teggio). Secondo turno: gare di andata e ritorno
Pro Vercelli 45 36 12 9 15 38 45 Fiorenzuola 40 36 11 7 18 30 42 Fermana-Pontedera (1-2)
Giugliano 43 36 10 13 13 47 56 fra 8 squadre (teste di serie le 3 seconde e la
Novara-FeralpiSalò (0-4) 14:30 17.30 Francavilla-Picerno (1-2) 17:30 migliore fra le 5 vincitrici del primo turno). Le
Trento 42 36 11 9 16 37 40 Torres 39 36 8 15 13 30 33 Fiorenzuola-Siena (1-1) Turris 40 36 10 10 16 38 51 Gelbison-Crotone (1-1) teste di serie giocano in casa il ritorno e pas-
Padova-Lecco (1-2) 14:30 17.30 17:30
Mantova 42 36 11 9 16 45 59 Vis Pesaro 36 36 8 12 16 23 53 Monterosi*2 38 36 9 13 14 37 45 sano in caso di parità di punti e di gol nei 180’.
Pro Patria-Piacenza (1-0) 14:30 Gubbio-Torres (0-0) 17.30 Giugliano-Potenza (1-1) 17:30 3ª FASE (FINAL FOUR).Partecipano le 4 vin-
Sangiuliano 41 36 12 5 19 38 45 Pro Sesto-Pergolettese (2-1) 14:30 Alessandria 35 36 8 11 17 31 50 Imolese-San Donato (0-0) 17.30 Messina 37 36 10 7 19 31 47 Messina-Juve Stabia (0-3) 17:30 centi della seconda fase: sorteggio libero per
le due semifinali. Gare di andata e ritorno: in
AlbinoLeffe 37 36 9 10 17 42 52 Pro Vercelli-Mantova (3-3) 14:30 San Donato 34 36 7 13 16 38 59 Montevarchi-Alessandria (2-2) 17.30 Gelbison 36 36 7 15 14 24 36 Monterosi-Taranto (0-1) 17:30 caso di parità di punti e di gol nei 180’, semifi-
Triestina 35 36 8 11 17 29 44 Imolese*2 30 36 8 8 20 24 52 Olbia-Reggiana (0-0) Viterbese*2 30 36 7 11 18 32 49 nali ed eventuali rigori. Andata e ritorno anche
Renate-V. V. Verona (0-3) 14:30 17.30 Pescara-Monopoli (2-1) 17:30 per la finale: la vincente promossa in B.
Piacenza 34 36 7 13 16 40 58 Triestina-Sangiuliano (0-1) 14:30 Montevarchi 27 36 6 9 21 30 56 Virtus Entella-Recanatese (2-1) 17.30 Fidelis Andria 30 36 5 15 16 27 47 Turris-Viterbese (1-1) 17:30 9 RETROCESSIONI. L’ultima classificata di
ogni girone retrocede in Serie D. Playout 19ª-
Marcatori - 18 reti: Ferrari (L. R. Vicenza); 13 reti: Bocalon (2 rig.) (3 Trento) (Man- Marcatori - 18 reti: Corazza (3 rig.) (Cesena); Ragatzu (5 rig.) (Olbia); 15 reti: Santini (3 Marcatori - 25 reti: Iemmello (3 rig.) (Catanzaro); 19 reti: Patierno (7 rig.) (Francavilla); 16ª e 18ª-17ª per le altre 6 retrocessioni (ma se
tova); 12 reti: Cocco (3 rig.), Manconi (2 rig.) (AlbinoLeffe); Bruschi (4 rig.) (Pro Sesto); 10 rig.) (Rimini); 14 reti: Capello (2 rig.) (Carrarese); 13 reti: Sbaffo (Recanatese); Paloschi (2 rig.) 17 reti: Caturano (Potenza); 16 reti: Biasci (1 rig.) (Catanzaro); Lescano (4 rig.) (Pescara); 14 tra le sfidanti il distacco è superiore a 8 punti
reti: Della Morte (1 rig.) (9 Pro Vercelli) (L. R. Vicenza); Galuppini (Novara); Liguori (3 rig.) (Siena); Merkaj (3 rig.) (Virtus Entella); 12 reti: S. Shpendi (1 rig.) (Cesena); Fischnaller (3 rig.) (Fer- reti: Malcore (1 rig.) (Cerignola); 13 reti: Gomez (5 rig.) (Crotone); 12 reti: Chiricò (1 rig.) (Cro- la peggio classificata retrocede direttamente):
gare di andata (in casa di penultima e terzul-
(Padova); Morra (Piacenza); 9 reti: Guerra (FeralpiSalò); Bortolussi (1 rig.) (5 Novara) (Pa- mana); Nicastro (1 rig.) (Pontedera); 11 reti: Zamparo (Virtus Entella); 10 reti: Spagnoli (3 rig.) (An- tone); Costantino (3 rig.) (Monterosi); 11 reti: Vandeputte (Catanzaro); 10 reti: Ogunseye (1 rig.) tima) e ritorno, in caso di parità di punti e di gol
dova); Cesarini (2 rig.) (Piacenza); Gomez (1 rig.) (V. V. Verona). cona); Carpani (Recanatese); Pellegrini (1 rig.) (Reggiana). (Foggia); Salvemini (Giugliano); Maniero (1 rig.) (Turris); Marotta (4 rig.) (Viterbese). nei 180’ retrocede la peggio classificata.
32    SERIE C     36ª giornata
Al Partenio vince di misura la formazione di Fontana
Derby alla Turris
Contessa decisivo
L’Avellino non brilla e viene poi
fischiato dai tifosi a fine partita
Franco e Marconi sfiorano il gol
AVELLINO  0
TURRIS  1 li, tecnico che ha visto vince-
AVELLINO (4-3-3): Pane 5; Ric-
ciardi 4,5 Moretti 5 Sottini 5 Tito 5;
Matera 5 (35’ st Dall’Oglio sv) Ca-
sarini 4 D’Angelo 4,5 (42’ st Kanou-
te sv); Maisto 4,5 (30’ st A. Rizzo sv)
Marconi 5 (30’ st Gambale sv) Di
Gaudio 5,5 (35’ st Mazzocco sv). A
disp. Marcone, Auriletto, Perrone,
Garetto, Tounkara. All: Rastelli 4,5
TURRIS (3-5-2): Fasolino 6; F. Rizzo
6,5 (39’ st Longo sv) Miceli 6,5 Fra-
scatore 6; Acquadro 6 Franco 6,5
Haoudi 6 (23’ st Guida 6) Zampa 6
(23’ pt Ercolano 6,5) Contessa 7,5;
Giannone 7 Maniero 6,5. A disp.
Antolini, Perina, Vitiello, Taugour-
deau, Boccia, Maldonado, Finardi,
D’Alessandro, Guida, Schirò. All.:
Fontana 6,5.
ARBITRO: Collu di Cagliari 7.
Guardalinee: Pragliola e Centrone.
MARCATORE: 43’ st Contessa.
ESPULSO: 41' pt Casarini (A) per
doppia ammonizione.
AMMONITI: Franco (T), Boccia (T).
NOTE: spettatori 1.500 circa. Ango-
li 9-2 per la Turris. Rec.: pt 4', 4’ st.
di Leondino Pescatore
AVELLINO
I
n clima pasquale, l’Avellino
fa risorgere anche la Tur-
ris, come aveva fatto con
Juve Stabia e Taranto ma
AL ROCCHI | COSTANTINO-GOL SU RIGORE
Blitz Monterosi Volpe risponde Il Messina frena
Viterbese grida a Costa Ferreira sotto la pioggia
VITERBESE  0 JUVE STABIA
MONTEROSI T.  1 ni (M), Ingegneri (V), Jallow (V), Pi-
VITERBESE (3-5-2): Bisogno 6;
Riggio 6 Ricci 6 Ingegneri 5 (23’ st
Rabiu 6) Pavlev 5 Semenzato 5 (1’ st
Barillà 6) Megelaitis 6 Mastropietro
5 (1’ st Mungo sv 10’ st D’Uffizi 6,5)
Devetak 5; Jallow 6 (1’ st Polidori 5,5)
Marotta 5,5. A disp.: Dekic, Mbaye,
Nesta, Marenco. All.: Lopez 5,5.
MONTEROSI TUSCIA (3-4-1-2):
Forte 6,5; Mbende 6,5 Giordani 6
Piroli 6 (42’ st Tartaglia sv); Verde 6,5
(36’ st Bittante sv) Parlati 6,5 San-
toro 7 Di Renzo 6,5; Carlini 7 (36’ st
Lipani sv); Costantino 6,5 (42’ st
Rossi sv) Vitali 6,5. A disp.: Alia, Mo-
retti, Gasperi, Burgio, Di Francesco,
Tolomello, Della Pietra, Di Paolanto-
nio. All.: Menichini 6,5.
ARBITRO: Scarpa di Collegno 5.
Guardalinee: Pascali e Conti.
Quarto uomo: Fiero di Pistoia.
MARCATORE: 45’ pt Costantino (rig.
nel sepolcro vuoto ora rischia
di restare la squadra di Rastel-
re al Partenio la squadra del-
la sua città, per la prima nella
storia. Prestazione indecorosa
dell’Avellino, seppellito dai fi-
schi di una tifoseria spazienti-
ta e mortificata da una squa-
dra senz’anima né personali-
tà, incapace di offrire un gioco
apprezzabile, nonostante ab-
bia uno dei più alti monte-in-
gaggi della Lega Pro compo-
sta da elementi venuti clamo-
rosamente meno alle aspetta-
tive al pari dell’allenatore (con
contratto biennale) subentra-
to a Taurino.
CADUTA LIBERA. Settima
sconfitta nelle ultime 10 gare
per gli irpini che, con una nuo-
va brutta prestazione, agevola-
no il ritorno al successo ester-
no di una Turris che non vin-
ceva dal lontano 27 novembre
(0-1 a Messina), registran-
do poi 4 pareggi e 5 sconfit-
te. Successo meritato per la
squadra di Torre del Greco che
ha schiacciato l’Avellino nella
propria metà campo per tut-
to il primo tempo (prima con-
clusione degli irpini al 36’ con
Maisto che sciupa una favore-
vole occasione), gestendo con
raziocinio la superiorità nu-
merica, dando agli avversari
M).
AMMONITI: Semenzato (V), Giorda-
roli (M). Forte (M), Pavlev (V).
NOTE: spettatori circa 1.100. Angoli
3-3. Rec.: pt 1’ st 5’.
VITERBO (Claudio Di Marco)
- La sfida serale della vigilia di
Pasqua al “Rocchi” finisce con
un’altra sconfitta della Viter-
bese, decisa da un penalty, as-
sai contestato, trasformato da
Costantino per il Monterosi. La
svolta allo scadere del primo
tempo: il centravanti ospite va
sul dischetto e spiazza Bisogno.
Un rigore assai contestato dal-
la Viterbese. Nella riprsa Lopez
manda in campo Polidori, Baril-
là e Mungo. Quest’ultimo deve
poi uscire per problemi fisici e
viene gettato nella mischia il
giovane D’Uffizi, uno dei pochi
che ci prova per la Viterbese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’esultanza della Turris al gol di Sergio Contessa LPS
l’illusione del pareggio, sfer- 15’ st da Marconi, pareggian-
rando il colpo vincente al 43’ do quello di Franco al 40' pt.
st con Contessa che aveva vi- Nulla rispetto alle tambureg-
sto la sua conclusione sventa- gianti conclusioni ospiti cul-
ta da Pane dopo 1' di gioco, minate con il gol: traversone
lasciando intendere il copio- dalla destra di Giannone e in-
ne che avrebbe interpretato tervento in acrobazia di Con-
la motivata Turris. tessa che anticipa Ricciardi e
infila la palla in rete, sotto la
COLPO FINALE. Unico spraz- traversa.
zo degli irpini il palo colpito al LPS
FINISCE 1-1 | TRA JUVE STABIA E ANDRIA
Quarto uomo: Giordani.
1 PICERNO
MARCATORI: 13’st Costa Ferreira (F),
FIDELIS ANDRIA 1 20’st Volpe (J)
AMMONITI: Altobelli (J), Delvino (F),
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi 6; Scaccabarozzi (J), Maggioni (J)
Maggioni 6 Cinaglia 6 Caldore 6 NOTE: spettatori 1000. Angoli: 5-2
Dell’Orfanello 6,5; Altobelli 6 (38’st per l’Andria. Rec.: pt 2', st 4'.
Ricci sv) Berardocco 5,5 Scaccaba-
rozzi 5,5; Bentivegna 5,5 (33’pt Sili-
po 6,5) Zigoni 5,5 (38’st Rosa sv) CASTELLAMMARE DI STABIA
D’Agostino 5,5 (14'st Volpe 7). A disp.: (Raffaele Izzo/Lps) - Tra Juve
Russo, Carbone, Gerbo, Maselli, Mo- Stabia e Andria succede tutto
reschini, Picardi, Vimercati. All.: No- in sette minuti, in cui i pugliesi
vellino 6. provano a scappare senza riu-
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Vandelli scirci. Sono gli ospiti ad iniziare
5,5; Ciotti 6 Dalmazzi 6 Delvino 6 Borg la gara col piglio giusto, costrin-
6,5; Castellano 6 Marino 6 (23’st gendo ben presto Barosi alla pa-
Arrigoni 6) Djibril 5,5 (43’st Pavone rata. In apertura di ripresa la
sv); Costa Ferreira 7 (23’st Salandria gara si accende grazie a Bolsius,
5,5) Ekuban 6 (32’st Ventola sv) Bol- che entra nell’area campana li-
sius 6,5 (32’st Micovschi sv). A disp.: berando Costa Ferreira che su-
Castiglione, Polverino, Finizio, Orfei, pera Barosi. Silipo, subentrato a
Pastorini, De Franco, Grosso, Alba. Bentivegna (per lui sospetto sti-
All.: Cudini 6. ramento), è preciso nel pescare
ARBITRO: Milone di Taurianova 6. Volpe, entrato al posto di D’Ago-
Guardalinee: Taverna e Lauri. stino, che insacca col mancino.
AL FRANCIONI | GALDERISI INIZIA MALE
Il Latina in corsa
per i playoff
LATINA
GELBISON
LATINA (5-3-2): Tonti 6; De Santis 7
Esposito 6,5 Cortinovis 6 (1’st Cala-
brese 6); Carissoni 6,5 Di Livio 7 (32’st
Riccardi 6) Amadio 6 Barberini 6 Furlan
6,5 (16’st Sannipoli 6); Ganz 7 (42’st
Peschetola 6) Rosseti 6 (1’st Fabrizi 7).
A disp.: Cardinali, Giannini, Pellegrino,
Belloni, Bezziccheri, Celli, Gallo. All.: Di
Donato 6
GELBISON (3-4-1-2): D’Agostino 6;
Gilli 6 Cargnelutti 5,5 Granata 5,5 (14’st
Infantino 6); Nunziante 6 (37’st Kyre-
mateng sv) Papa 6,5 Uliano 5,5 (37’st
Correnti sv) Loreto 6,5; Graziani 6;
Tumminello 5,5 De Sena 6. A disp.:
Anatrella, Vitale, Onda, Marong, Cac-
cavallo, Sane, Capone. All.: Galderisi 6
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia 6
Guardalinee: Barberis e Spataro
Quarto uomo: Monesi
MARCATORI: 5’st Fabrizi (L), 44’st
Peschetola (L)
ESPULSO: 28’st Galderisi (All. Gelbi-
son) per proteste
AMMONITI: Carissoni (L), Nunziante
(G), Peschetola (L)
NOTE: spettatori 1.126. Angoli: 9-7 per
il Latina. Recupero: 1’ pt, 5’st.
di Domenico Ippoliti
LATINA – Piazzamento playoff
ancora alla portata per il Latina
grazie al successo ottenuto sulla
Gelbison, dopo un primo tempo
opaco ma con una ripresa in cre-
scendo. Nel primo quarto d’ora
i cilentani hanno creato diversi
grattacapi, già a partire dal pri-
mo giro di lancette, quando De
Sena ha approfittato di un erra-
to disimpegno di Amadio spe-
dendo però alle stelle. La pun-
ta ospite ha provato a riscattar-
si con una punizione dal limite
al 13’, indirizzata comunque al
lato. Due minuti dopo ha tentato
Loreto calciando in corsa e sfio-
|
A PICERNO CAMPO ALLENTATO
MESSINA
PICERNO (4-2-3-1): Albertazzi 6;
Novella 6 (14’ st Setola 4) Gonnelli 6
(23’ st Garcia 6) Ferrani 6 Guerra 6;
Gallo 6,5 De Cristofaro 6; Ceccarelli
6,5 Diop 5 (29’ st Emmausso 6), Golfo
5,5 (14’ st D’Angelo 6); Albadoro 5
(28’ st Santarcangelo 6). A disp.:
Rossi, Gammone, Allegretto, Regi-
naldo, Monti, Pagliai. All.: Longo 6.
MESSINA (4-3-3): Fumagalli 6,5;
Trasciani 6 Ferrini 6,5 Ferrara 6 Berto
6; Fofana 6 Konate 5,5 (16’ st Fiora-
ni 6) Mallamo 6 (36’ st Grillo 6); Ver-
sienti 5,5 (27’ st Celesia 6) Perez 5,5
(36’ st Marino 6) I. Balde 5 (37’ st
Curiale 4). A disp.: Lewandowski, H.
Baldé, Iannone, Zuppel. All.: Raciti 6.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.
Guardalinee: Cerilli-Fratello.
Quarto ufficiale: Allegretto.
ESPULSI: al 44’ st Curiale (M) e Se-
tola (P) per reciproche scorrettezze.
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
2
0
Lorenzo Peschetola, 20 anni
rando la traversa. L’unico vero
acuto del Latina si è registrato al
18’ con Furlan, impreciso nella
mira dopo aver raccolto una re-
spinta su un tentativo di Ganz.
RIPRESA. Tutt’altro clima nel-
la ripresa, a partire da un’ab-
bondante pioggia che ha reso
il campo scivoloso. Il Latina
ha iniziato con una bordata al
volo di Calabrese dai trenta me-
tri, alta d’un soffio. Un minuto
dopo l’episodio che ha deciso la
gara, merito del nuovo entra-
to Fabrizi che al limite ha sal-
tato un uomo e, dopo aver vin-
to un rimpallo, ne ha superato
un altro battendo il portiere in
uscita. A quel punto la Gelbi-
son ha tentato la reazione ar-
rivando a schierare cinque at-
taccanti. L’undici di casa ha sa-
puto chiudersi affidandosi al
contropiede. Su uno di questi,
allo scadere, Peschetola ha sal-
tato tutti in velocità firmando
il raddoppio.
INFOPRESS
AMMONITI: Diop (P), Trasciani (M),
0
Mallamo (M), Fumagalli (M).
0 NOTE: angoli: 6-1 per il Picerno. Rec.:
pt 1’, st 6’.
PICERNO (Silvy Annese/Lps) -
Picerno e Messina si equivalgo-
no, ma il pareggio delude en-
trambe: i lucani perdono l'occa-
sione per avvicinare il terzo po-
sto, il Messina scivola a -3 dalla
salvezza diretta. Primo tempo
più vibrante: Baldé, scartato Al-
bertazzi, non è riuscito a con-
cludere a rete da posizione de-
filata (37'); Ceccarelli ha rispo-
sto prima dell'intervallo con un
sinistro dalla distanza e con un
colpo di testa fermati da Fuma-
galli. Nella ripresa ritmi blandi
su un terreno di gioco inzuppa-
to dalla pioggia, poche idee e
veleno nella coda: al 44', a Cu-
riale e Setola saltano i nervi e
vengono espulsi.

DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
PRIMO KO IN CASA | COLPO DEL CERIGNOLA
Jolly di D’Ausilio
Cade il Crotone
Michele D’Ausilio, 23 anni, autore del gol-partita LPS
ta in casa della stagione. Il gol
CROTONE 0 FERALPISALO’
dell’attaccante pugliese è uno
CERIGNOLA 1 dei pochi sussulti della parti-
ta. A differenza di tutte le al-
CROTONE (4-2-3-1): Branduani 6; tre volte il tecnico del Crotone
Mogos 5,5 (22’ st Calapai 5,5) Golemic Lamberto Zauli non cambia e,
5 Bove 5,5 Crialese 4,5; Vitale 5,5 anzi, conferma la formazione
Petriccione 5 (31’ st Carraro 5); Chi- che ha battuto il Taranto segno
ricò 5,5 D’Errico 5 (22’ st Kargbo 5) che sembra aver trovato uomi-
Tribuzzi 5,5 (31’ st D’Ursi 5,5); Gomez ni e assetto. Se Zauli non cam-
6 (1’ st Cernigoi 6). A disp.: Dini, Lu- bia, Michele Pazienza inserisce
cano, Papini, Cuomo, Gigliotti, Giron, Montini al posto di Samele e
Spaltro, Pannitteri. All.: Zauli 5,5. Coccia (fra i migliori in cam-
CERIGNOLA (3-5-2): Saracco 6,5; po) a destra, con spostamento
Blondett 6 Allegrini 6 (44’ st Olivera di Russo a sinistra al posto di
sv) Ligi 6; Coccia 7 (21’ st D’Ausilio 7) D’Ausilio che poi invece entra
Langella 6 Campomaggio 6 Sainz e cambia la partita. Poco spa-
Maza 5,5 (21’ st Tascone 6) Russo 6,5; zio per Achik cresciuto a pochi
Malcore 6 (21’ st Achik 6,5) Montini chilometri dallo Scida, mentre
5,5 (11’ st D’Andrea 6). A disp.: Fares, l’altro crotonese Ruggiero, per
Trezza, Mengani, Bianco, Giofrè, In- via di un infortunio, ha dovu-
guscio, Righetti, Samele. All.: Pazien- to seguire la partita dalla tribu-
za 7. na. Chiricò coglie il secondo le-
ARBITRO: Mastrodomenico di Ma- gno consecutivo. Nella partita
tera 6 contro il Taranto da punizione
Guardalinee: Laghezza e Nigri ha colpito la traversa, ieri con-
Quarto uomo: Leotta tro il Cerignola, sempre su pu-
MARCATORI: 38’ st D’Ausilio nizione, ha preso il palo. Quan-
AMMONITI: 17’ pt Petriccione (Cr), do tutti ormai pensavano che la
35’ st Carraro (Cr), 47’ st Kargbo (Cr), partita fosse incanalata verso
48’ st Bove (Cr), 26’ st Saracco (Ce) , lo zero a zero, D’Ausilio pesca
38’ st D’Ausilio (Ce). il jolly con un gran tiro da fuo-
NOTE: angoli: 5-2 per il Crotone. Rec.: ri area: si aggiusta prima il pal-
0’ pt e 5’ st lone e poi prende la mira e infi-
la il portiere di casa Branduani,
di Massimiliano Franco chiudendo una gara dominata
CROTONE dal Crotone solo nel possesso
C
palla e nella supremazia terri-
i pensa D’Ausilio con un toriale. Continua il sogni playoff
tiro da fuori area a re- del Cerignola, mentre servirà un
galare il sogno playoff altro Crotone per tentare la sca-
al Cerignola e infligge- lata alla serie B.
re al Crotone la prima sconfit- LIOPRESS
Futsal | serie a maschile
Napoli risorge, ma sono tutte lì
Pesantissima vittoria del 360GG
Monastir contro il Meta Catania Colpaccio del 360GG Monastir
Le sorprese pasquali nel futsal della classifica. Dietro, però, non
sono tutte in una nuova capoli- molla quasi nessuna. L’Olimpus
sta e in un’ammucchiata lassù, Roma stavolta non sbaglia contro
con le prime quattro nell’arco di quella Nuova Comauto Pistoia
tre punti, almeno fino al 14 apri- che all’andata impose il pari alla
le, quando la capolista virtuale squadra di D’Orto: i Blues s’im-
Feldi Eboli recupererà il match pongono 4-1 contro l’ex Fratini,
casalingo contro la Fortitudo Po- ottenendo il secondo successo di
mezia. Nel frattempo è “passata fila. Festeggia anche il Pescara,
‘a nuttata” per il Napoli. che a Sulmona piega il Ciampi-
no Aniene e resta agganciato al
IL RIBALTONE. La squadra par- terzo posto in compagnia dell’O-
tenopea va sotto 2-1 a Padova limpus Roma. Derby campano
contro il pericolante Petrarca di al Sandro Abate Avellino, che
Oitomeia (doppietta), ma nella non ha problemi contro un su-
ripresa gli azzurri ribaltano tut- per rimaneggiato Real San Giu-
to e con un parziale di 6-0 s’im- seppe. La L84 continua a gioire
pongono 7-2, ritrovando, sep- dopo il successo infrasettimana-
pur momentaneamente, la vetta le in Coppa Divisione, andando
PIACENZA 1 GIRONE A
PRO SESTO 0
PIACENZA (3-5-2): Nocchi 6; Maset-
ti 6,5 Capoferri 6 (34’st Munari sv)
Nava 6,5; Parisi 6 Suljic 6,5 Giorno 6
Chierico 6 (18’st Gonzi 6) Rizza 6; Ce-
sarini 6,5 (45’st Vianni sv) Plescia 6,5.
A disp.: Tintori, Maianti, Zunno, Solli-
ni, Palazzolo, Hrom. All.: Abbate 6,5
PRO SESTO (3-4-1-2): Andreoletti 6;
Toninelli 6 Marzupio 5,5 (18’st Vaglica
6) Giubilato 6 (39’st Moretti sv); Ra-
daelli 6 Gattoni 6 Marchesi 6 (1’st
Wieser 5,5) Capelli 6; D’Amico 5 (1’st
Bianco 5,5); Capogna 5 (1’st Gerbi 5,5)
Sgarbi 5,5. A disp.: Santarelli, Botti,
Ferrero, Maurizi, Suagher. All.: Andre-
oletti 5,5
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 5,5
Guardalinee: Del Santo Spataru e
Catani
MARCATORI: 8’st Plescia
NOTE: allontanato il tecnico Abbate al
23’st. Angoli 5 a 3 per il Piacenza. Rec.:
1’pt, 6’st
MANTOVA 3
RENATE 1 TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani 6;
MANTOVA (4-3-3): Tosi 6; Fazzi 5,5
(40’ st Silvestro sv) Ghilardi 5,5 Paniz-
zi 5,5 Ceresoli 6; Messori 6,5 (46’ pt
Pierobon 6) De Francesco 6,5 Gerbau-
do 5,5 (22’ st Pedone 6,5); Guccione 5
(22’ st D’Orazio 6,5) Bocalon 7 Mensah
6,5 (40’ st Fontana sv). A disp.: Chior-
ra, Malaguti, Iotti, Conti, Agbugui,
Padella, Rodriguez, Yeboah. All.: Man-
dorlini 6,5.
RENATE (3-5-2): Furlanetto 6; Ange-
li 5,5 Silva 5,5 Possenti 6; Marano 6,5
(15’ st Simonetti 5,5) Nelli 6 (40’ st
Saporetti sv) Esposito 6 Squizzato 5,5
Colombini 5 (1’ st Anastasia 5,5); Ma-
lotti 5 (40’ st Artistico sv) Sorrentino
7 (25’ st Ermacora 5,5). A disp.: Drago,
Gavazzi, Nepi, Ciarmoli, Saino. All. Dos-
sena 5.
ARBITRO: Longo di Cuneo 7.
Guardalinee: D’Ascanio e Miccoli.
Quarto uomo: Orazietti.
MARCATORI: 7’ st Simonetti (R), 36’
st Mensah (M), 37’ st e 48’ st Bocalon
(M).
ESPULSO: 44’ st Squizzato (R) per
doppia ammonizione.
NOTE: spettatori 5.300 circa. Angoli:
8-4 Mantova. Rec.: 3’ pt, 5’ st.
ARZIGNANO 1
NOVARA 1
ARZIGNANO (4-3-1-2): Pigozzo 6,5;
Cariolato 6 (27’st Davi 6) Piana 6,5
Molnar 6 Gemignani 6; Barba 6,5 Ca-
sini 6 (27’st Bordo 6) Antoniazzi 6,5;
a vincere sull’isola contro il già
retrocesso Città di Melilli (dop-
piato 6-3) ipotecando un posto
nei playoff scudetto.
SI SALVA CHI PUÒ. Il turno
pre-pasquale pone fine all’im-
portante striscia positiva (quat-
tro successi e un pari) di un Meta
Catania che naufraga su un’al-
tra isola, quella sarda. Il successo
del 360GG Monastir è pesantis-
simo in ottica salvezza: i sardi di
Podda salgono in zona playout,
facendo scivolare il Petrarca al
terzultimo posto.
A CASA DEI CAMPIONI DEL MON-
DO. Ora la sosta per il doppio
| PRIMA STORICA PROMOZIONE DOPO 15 ANNI DI VITA
Feralpisalò è già in serie B
Lunghi 7 (42’pt Cester 6); Grandolfo 6
(27’st Parigi 6) Fyda 6 (45’st Tremola-
da sv). A disp.: Saio, Bonetto, Lattan-
zio, Milillo, Nannini, Belcastro, Fantac-
ci, Nchama. All. Bianchini 6.
NOVARA (3-5-2): Desjardins 6; Illanes
6,5 Ariaudo 6 (43’st Benalouane sv)
Carillo 6 (36’st Khailoti sv); Calcagni
6,5 Varone 6 Ranieri 6,5 Rocca 6 (25’pt
Gonzalez 7) Ciancio 6,5; Margiotta 6
(36’st Lazaar sv) Spalluto 6 (36’st Buric
sv). A disp.: Menegaldo, Pelagotti, Di
Munno, Bonaccorsi, Fragomeni, Sartor,
Federico. All. Marchionni 6.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo 6.
Guardalinee: Fumarulo e Bernasso.
Quarto uomo: Depaolini.
MARCATORI: 9' pt Lunghi (A), 2' st
Gonzalez (N)
NOTE: angoli: 6-2 per l’Arzignano. Rec.:
pt 2’, st 4’.
VIRTUS VERONA 2
ALBINOLEFFE1
VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Sibi 6;
Daffara 5,5 (1’ st Mazzolo 6,5) Faedo 6
Cella 6,5 Manfrin 5 (17’ st Munaretti
6,5); Vesentini 6 (37’ st Priore sv) Lo-
nardi 6,5 Talarico 5,5 (29’ st Gomez 7);
Danti 6,5; Casarotto 6,5 Fabbro 5,5
(29’ st Kristoffersen 7). A disp.: Siau-
lyis, Tronchin, Begheldo, Ruggero,
Santi, Zarpellon, Cellai, Turra. All.:
Fresco 7
ALBINOLEFFE (3-5-2): Offredi 6;
Borghini 5,5 Milesi 5 Saltarelli 6; Gusu
4,5 Doumbia 5 Genevier 6,5 Brentan
5,5 Petrungaro 5,5 (21’ st Frosinini 5);
Cocco 7 Zoma 6 (42’ st Miculi sv). A
disp.: Pratelli, Pagno, Muzio, Gelli,
Rosso, Piccoli, De Felice, Toma. All.:
Foscarini 5,5
ARBITRO: Gandino di Alessandria 6.
Guardalinee: Santarossa e Carella.
Quarto uomo: Cortese.
MARCATORI: 23’ Cocco (A), 43’ st
Gomez (V), 46’ st Kristoffersen (V).
ESPULSO: 41’ st Gusu (A) per doppia
ammonizione.
NOTE: angoli: 7-4 per la Virtus Verona.
Rec.: pt 0’, st 6’.
LECCO 2
PRO PATRIA 1 Andreoni 5 Negro 5,5 Ajeti 5 Benedet-
LECCO (3-5-2): Melgrati 6; Celjak 6,5
Stanga 5,5 (22’ st Pinzauti 7) Enrici 6;
Giudici 7 Zuccon 6,5 Ilari 6 (16’ st Galli
6) Lepore 6 (31’ st Tordini sv) Zamba-
taro 6 (16’ st Girelli 6,5); Buso 6 Mangni
risultati 26a GiOrNata
Città di Melilli–L84
360GG Monastir–Meta Catania
sandro Abate-real san Giuseppe
Olimpus roma-Nuova Comauto pistoia
Futsal pescara-Ciampino Aniene
Came dosson-italservice pesaro
petrarca-Napoli Futsal
Feldi eboli-Fortitudo pomezia
impegno dell’Italfutsal di Max
Bellarte, impegnata venerdì 14
e domenica 16 aprile a Vila Do
Conde contro i campioni del
mondo (e anche d’Europa in
carica) del Portogallo. Fra i 18
convocati Azzurri, spicca il ri-
36ª giornata    serie C     33
6 (22’ st Bianconi 6). A disp.: Stucchi,
Maffi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Marto-
relli, Cusumano, Bunino, Ardizzone.
All.: Foschi 6,5
PRO PATRIA (3-5-2): Del Favero 5,5;
Vaghi 6 Lombardoni 5,5 Molinari 5;
Piran 6 (45’ st Piu sv) Nicco 6,5 Fietta
5,5 (45’ st Gavioli sv) Ferri 5,5 (25’ st
Vezzoni 5,5) Ndrecka 6; Pitou 6 (1’ st
Stanzani 6,5) Castelli 7 (25’ st Chakir
5,5). A disp.: Mangano, Brignoli, Parker,
Rossi, Citterio. All.: Vargas 5,5
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo 6.
Guardalinee: Cataneo e De Chirico.
Quarto uomo: Colaninno.
MARCATORI: 32’ pt Giudici (L), 15’ st
Castelli (P), 42’ st Pinzauti (L).
NOTE: angoli: 7-7. Recupero, pt 1’, st
4’.
TRIESTINA 
FERALPI SALO’ (4-3-1-2): Pizzignac-
co 6; Bergonzi 6,5 Di Gennaro 6,5 Pila-
ti 6 Panico 6; Palazzi 6 (14’ st Zennaro
6,5) Carraro 6,5 Balestrero 6,5; Siligar-
di 6,5 (43’ st Bacchetti sv); Guerra 6
(22’ st Di Molfetta 6,5) Butic 7 (22’ st
Pittarello 6). A disp.: Volpe, Venturel-
li, Salines, Tonetto, Musatti, Legati,
Icardi, Sau. All.: Vecchi 7
TRIESTINA (4-4-2): Mastrantonio
4,5; Ciofani 5,5 Masi 5,5 Ghislandi 5
Malomo 6; Germano 5,5 (27’ st Mines-
so 6) Pezzella 5,5 Lollo 5 (1’ st Celeghin
6) Tessiore 6; Mbakogu 5 (11’ st Ado-
rante 5,5) Tavernelli 5,5 (11’ st Felici 6).
A disp.: Laganis, Gori, Lovisa, Rocchet-
ti, Piacentini, Sarzi Puttini. All.: Genti-
lini 5,5
ARBITRO: Emmanuele di Pisa 6,5.
Guardalinee: Trischitta e Piazzini.
Quarto uomo: Garofalo.
MARCATORE: 23’ st Butic.
ESPULSO: 41’ st Tonetto (F, dalla pan-
china) per proteste.
NOTE: angoli: 5-2 per la FeralpiSalò.
Rec.: pt 0’, st 3’.
PORDENONE
PRO VERCELLI 
PORDENONE (4-3-1-2): Festa 5,5;
ti 6 (41’ st Palombi sv); Torrasi 5 (23’ st
Edera 6) Giorico 6 (32’ st Magnaghi 6)
Zammarini 5,5 (23’ st Pinato 6); Pi-
scopo 6; Dubickas 5 (1’ st Burrai 5,5)
Candellone 5,5. A disposizione: Mar-
tinez, Gallo, Bruscagin, La Rosa, Gucher,
3-6
4-3
5-0
4-1
3-2
2-2
2-7
14/04 ore 20.30
torno di Giuliano Fortini, prima
assoluta di Samuele Yaghobian
(Fenice Veneziamestre), estre-
mo difensore della Nazionale
Under 19 di recente qualificata
per la fase finale di Euro 2023.
edipress
Ingrosso, Pirrello. All.: Stefani 5.
PRO VERCELLI (4-2-3-1): Valentini
6,5; Iezzi 6,5 (33’ st Clemente sv) Cri-
stini 7 Perrotta 6 Anastasio 7; Calvano
6,5 (33’ st Corradini 6) Louati 6,5; Iotti
6,5 Laribi 6 (21’ st Gatto 6) Rojas 6 (21’
st Vergara 6); Arrighini 6,5 (47’ st Saco
sv). A disposizione: Lancellotti, Vacca-
rezza, Costanzo, Gheza, Macanthony,
Guindo, Contaldo. All.: Gardano 7.
ARBITRO: Cherchi di Carbonia 6.
Guardalinee: Giorgi e D’Angelo.
Quarto uomo: Nicolini.
MARCATORI: 18’ pt Anastasio (PV).
AMMONITI: Iotti (PV), Benedetti (PN),
Iezzi (PV), Burrai (PN), Vergara (PV),
Valentini (PV), Negro (PN).
NOTE: angoli: 5-5. Rec.: pt 0’, st 8’.
TRENTO 0
1
PADOVA 1
0
Galazzini 5,5 Garcia Tena 5,5 (22′ st
Trainotti 6) Ferri 6 Vitturini 5,5 (40′ st
Simonti sv); Di Cosmo 6 Suciu 5,5
Garofalo 5 (9′ st Damian 6); Attys 5,5
(22′ st Sipos 6); Petrovic 6 Carletti 5,5
(9′ st Pasquato 5,5). A disp.: Tomma-
si, Ballarini, Semprini, Sangalli. All.:
Tedino 5,5
PADOVA (4-3-3): Donnarumma 6;
Belli 6,5 (44′ st Ilie sv) Valentini 6,5 Delli
Carri 6 Crivello 6; Vasic 7 Radrezza 6
(33′ st Franchini sv) Dezi 5,5 (16′ st
Cretella 6); Liguori 6 (33′ st Piovanel-
lo sv) Bortolussi 6 Russini 5,5 (16′ st
Jelenic 6). A disp.: Zanellati, Rossi,
Kirwan, Curcio, Cannavò, Zanchi, De
Marchi. All.: Torrente 6,5
ARBITRO: Restaldo di Ivrea 6,5
Guardalinee: Barcherini e Nicosia.
Quarto uomo: Peletti.
MARCATORE: 2’ st Vasic.
AMMONITI: Belli (P), Valentini (P),
Sipos (T).
NOTE: angoli: 6-4 per il Padova. Rec.:
pt 1’, st 4’.
PROMOSSE IN D: ISCHIA, CE-
NAIA, FIGLINE E CHIONS (ant.
0
gal.) - Altre quattro squadre promosse
1 dall’Eccellenza in Serie D: Ischia (Cam-
pania girone A), Cenaia (Toscana A),
Figline (Toscana B) e Chions (Friuli-Ve-
nezia Giulia). Il totale sale a undici con
L’Aquila (Abruzzo), Rotonda (Basilica-
ta), Gioiese (Calabria), San Marzano
(Campania B), Borgo San Donnino
(Emilia-Romagna A), Victor San Ma-
rino (Emilia-Romagna B) e Sora (Lazio
B).
SQUADRA
classiFica
PT
1
2
3
4
Napoli Futsal
Feldi eboli
Futsal pescara
Olimpus roma
53
52
50
50*
5 sandro Abate 46
6 Came dosson 46
7 L84 42
8 Meta Catania 36
9 Fortitudo pomezia 34
10 real san Giuseppe 34*
11 Ciampino Aniene 34
12 italservice pesaro 30
13 360GG Monastir 26
14 petrarca 25
15 Nuova Comauto pist. 17*
16 Città di Melilli 4
* penalizzazioni:
Olimpus roma (-3)
real san Giuseppe (-1)
Nuova Comauto pistoia (-1)
34 BASKET
Le tante assenze
non bastano a giustificare
la pessima prestazione
di Bologna contro
l’ultima in classifica
La Virtus
scompare
Festa Napoli
IL COMMENTO
Il piano C
nel caso
Banchero
dica no
di Andrea Barocci
U
n piano B nell’e-
ventualità che
Banchero deci-
desse di giocare
con la nazionale USA inve-
ce che con quella azzurra,
non esiste. Perché nell’at-
tuale panorama mondia-
le non c’è ancora un lungo
con fisico, talento e perso-
nalità come quelle della 1ª
scelta NBA di Orlando. In
vista del Mondiale, al via
il 25 agosto, i segnali lan-
ciati negli ultimi tempi da
Banchero non invogliano
all’ottimismo. Chi non cre-
de che la star dei Magic sarà
mai agli ordini del ct Poz-
zecco, pone una domanda
più che legittima: «Se dav-
vero volesse dire sì all’Ita-
lia, perché non lo ha anco-
ra fatto?».
Nell’attesa di sciogliere i
dubbi di Paolo, e di cancel-
lare i timori della Federa-
zione, un piano alternativo,
che sia C o D, sarebbe co-
munque il caso di metterlo
in cantiere. Ad esempio, chi
di dovere potrebbe iniziare
a prendere in considerazio-
ne la possibilità di fornire di
passaporto italiano a uno
che nel nostro Paese ci vive
dal 2015 e che la nostra lin-
gua (a differenza di Ban-
chero, ma è un dettaglio)
la parla benissimo. Ovve-
ro Ousmane Diop, 23enne
lungo senegalese, rapidissi-
mo, dotato di un fisico cla-
moroso, a Sassari cresciu-
to in maniera esponenzia-
le anche dal punto di vista
tecnico (ieri 17 punti e 8/8
al tiro in 19’...). La sua pri-
ma opzione sarebbe la na-
zionale del Senegal, ma se
qualcuno della Fip si faces-
se avanti prima...
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A
VIRTUS BOLOGNA 81
NAPOLI 89
(14-21, 34-41, 49-69)
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA:
Mannion 7 (1/3, 1/3, 1 r), Beli-
nelli 23 (5/7, 3/10, 3 r), Jaiteh 8
(4/7, 9 r), Lunberg 1 (0/2, 0/2,
2 r), Shengelia 8 (2/5, 1/2, 2 r),
Hackett 6 (2/4 da tre), Mickey 9
(2/5, 1/1, 5 r), Weems 11 (4/6,
1/4, 6 r), Ojeleye 8 (1/3, 1/3, 3
r). Ne: Faldini, Menalo, Cama-
ra. All. Scariolo.
GEVI NAPOLI: Zerini 8 (1/2, 2/2,
6 r), Howard 24 (5/7, 4/7),
Young 2 (1/2, 0/3, 2 r), Michi-
neau 9 (4/7), Dellosto 5 (1/3,
1/2, 2 r), Uglietti 6 (3/4, 0/1,
5 r), Williams 20 (9/14, 9 r),
Stewart 15 (4/8 da tre, 7 r). Ne:
Sinagra, Bamba, Grassi, Wimbu-
sh. All. Pancotto.
ARBITRI: Baldini, Perciavelle,
Marziali 6.
NOTE – Tiri Liberi Virtus 13/17,
Napoli 8/16. Perc. tiro: Virtus
29/67 (10/29 da tre, 15 ro, 21
rd), Napoli 35/62 (11/23 da
tre, 8 ro, 25 rd).
Pagelle - VIRTUS: Mannion 5,
Belinelli 6,5, Jaiteh 4, Lundberg
3, Shengelia 4,5, Hackett 5, Mi-
ckey 4, Weems 5, Ojeleye 4,5;
Scariolo 4,5. NAPOLI: Zerini
6,5, Howard 8, Michineau 6,5,
Young 6,5, Dellosto 6,5, Uglietti
ESPUGNATA VARESE CON HOPKINS
Anche Reggio si avvicina alla salvezza
VARESE 81
REGGIO EMILIA 85
(14-29, 40-49, 55-66)
OPENJOBMETIS VARESE: Ross 21
(8/10, 1/2, 5r), Woldetensae 12 (2/2,
2/9, 5r), De Nicolao 0 (0/1 da 3), Zhao,
Librizzi, Virginio, Ferrero 2 (0/1 da 3),
Brown 10 (2/4, 2/7, 2r), Caruso 7 (2/6,
1/1, 6r), Owens 10 (4/6, 0/2, 5r), John-
son 19 (6/11, 0/5, 7r). All. Brase.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim
3 (0/1, 1/2), Reuvers 6 (3/4, 0/1, 2r),
Giberti, Hopkins 17 (4/7, 2/6, 6r), Ci-
polla, Strautins 6 (3/4, 0/3, 7r), Vita-
li 8 (1/1, 2/6, 3r), Cinciarini 14 (5/8,
0/1, 6r, 13a), Olisevicius 13 (3/6, 1/3,
2r), Diouf 2 (1/3 da 2, 1r), Senglin 4
(2/4, 0/1, 1r), Lee 12 (5/7 da 2, 7r). All.
Sakota.
ARBITRI: Martolini, Borgioni, Galas-
so 6,5.
7, Williams 8, Stewart 7,5; Pan-
cotto 8.
Il migliore: Howard
La chiave: Napoli ha più energia
di Luca Muleo
BOLOGNA
S
tavolta è un crollo tota-
le. Napoli, senza Wim-
bush, fa di tutto, come
aveva promesso alla vigi-
lia coach Pancotto, per cogliere
un successo di platino nell’otti-
ca salvezza. E anche di più. Ma
è chiaro come la Virtus, in af-
fanno già dalla palla a due, ab-
bia ufficializzato di essere en-
trata nel momento più difficile
della sua stagione. Nelle pro-
porzioni anche incomprensibi-
le, se l’unico a metterci sostan-
ze e giocate è Belinelli, il solo
e insufficiente faro dentro una
squadra che sembra improvvi-
sare a ogni possesso.
NOTE - Tiri liberi: Varese 15/22, Reg-
gio Emilia 13/15. Perc. tiro: Varese
30/64 (6/27 da 3, 26 rd, 8 ro), Reggio
Emilia 33/68 (6/23 da 3, 29 rd, 9 ro).
Spettatori: 4500.
Pagelle - VARESE: Ross 6,5, Wolde-
tensae 6, De Nicolao 5,5, Ferrero 5,5,
Brown 5,5, Caruso 5,5, Owens 6,
Johnson 6,5. All. Brase 5. REGGIO
EMILIA: Reuvers 6, Hopkins 6,5,
Strautins 6, Vitali 6, Cinciarini 7, Oli-
sevicius 6,5, Diouf 5,5, Senglin 5,5,
Lee 6,5, Anim 6. All. Sakota 7.
Il migliore: Cinciarini e Hopkins
La chiave: Il parziale del primo quar-
to
di Giovanni Miceli
Reggio Emilia vince in trasfer-
ta su uno dei campi più diffici-
li dell’intero campionato, men-
tre si ferma la corsa al quarto
Trascinata dalla strepitosa prova
di Williams e Howard, la Gevi
tocca anche il +24. Belinelli
(23 punti) è stato lasciato solo
Un black out in tutto e per
tutto, del quale bisognerà capire
cause e trovare i rimedi. Quin-
ta sconfitta consecutiva tra cop-
pa e campionato, la seconda di
fila in A, questa pesante perché
mette davvero a rischio il van-
taggio su Milano.
Prosciugata dalle assenze pro-
lungate (Pajola, Teodosic, Cor-
dinier e Abass), con troppi sfia-
tati, non prende mai la targa
di una Gevi straordinaria. Con
Howard al comando dall’inizio
alla fine, Sewart decisivo nel di-
luvio campano del terzo quarto,
tre triple consecutive e 11 punti
posto per Varese, che perde 81
a 85.Nel primo quarto l’attac-
co di Varese si inceppa di fron-
te alla difesa di Reggio, che gra-
zie a un parziale di 11-0 chiude
i primi 10’ con 15 punti di van-
taggio. Dopo aver toccato il mas-
simo svantaggio sul meno 17
(17-34), Varese si sblocca gra-
zie al duo Woldetensae-Ross, a
cui risponde la coppia forma-
ta da Hopkins e Cinciarini (40-
49 all’intervallo. Nel terzo quar-
to un clamoroso Cinciarini con
4 punti in fila ridà la doppia ci-
fra di vantaggio a Reggio. Ross
e Brown guidano la rimonta di
Varese sino al -2 (79 a 81), ma
Olisevicius non sbaglia i liberi
che chiudono la gara e allonta-
nano la Reggiana dagli ultimi
due posti in classifica.
ASS
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
totali in quei minuti che hanno
spedito Bologna all’inferno del
-24. Gara spinta sempre dagli
ospiti, già a +11 all’inizio del
2° quarto, mentre la Segafredo
cercava d risolvere individual-
mente tutti i suoi problemi. A
metà la Virtus tirava con 2/15
da due, aveva i lunghi come al
solito soggiogati in area, stavol-
ta da Williams. Le forzature di
Shengelia come cartina di tor-
nasole di tutto ciò che Bologna
voleva ma non poteva. E tutto
nonostante i 3 falli di Michine-
au in pochi minuti. Tornerà an-
che lui nell’allungo dei campani
Il centro di Reggio Mikael Hopkins, 29 anni
DOMENICA 9 APRILE 2023
Uno
strepitoso
JaCorey
Williams
(28 anni)
evita
la stoppata
di Shengelia
CIAMILLO
nel terzo quarto (41-65 al 27’),
senza dubbio l’ora più buia per
i bianconeri in stagione. Ojeleye
e Hackett hanno batterie scari-
che, Lundberg sopratutto è un
fantasma, Mickey in cerca di se
stesso. Alla fine ci prova dav-
vero solo Belinelli, e Scariolo a
cambiare le carte in tavola con
la zona. Ne esce solo mezza ri-
monta quando è troppo tardi,
con la Virtus che sbaglia il -9 a
1’ dalla fine e Zerini a mettere
il punto esclamativo. Corretto,
sacrosanto, al di là di un divario
finale che nemmeno la racconta
tutta questa differenza abissale
tra le due, esattamente contra-
ria rispetto alle aspettative. Na-
poli domina all’arena in lungo
e in largo. Scariolo a fine gara:
«Chiedo scusa a tifosi e società.
Non è stata una gara all’altezza
di quel che ci si può aspettare
da noi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CIAMILLO
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
SASSARI 81
TREVISO 68
(29-13; 49-33; 72-46)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI:
Jones 3 (0/1, 1/2, 5 r.), Robinson 12
(4/7, 1/3, 2 r.), Dowe 14 (4/7, 1/2, 6 r.),
Kruslin 12 (0/1, 4/7, 2 r.), Gandini ne,
Devecchi ne, Treier 4 (0/1, 0/1, 2 r.),
Chessa 0 (0/1 da tre, 1 r.), Stephens
3 (1/2, 3 r.), Bendzius 12 (3/3, 1/5, 5
r.), Gentile 4 (2/2, 1 r.), Diop 17 (8/8,
6 r.). All. Bucchi
NUTRIBULLET TREVISO: Banks 3
(1/6, 0/5), Iroegbu 14 (1/4, 4/7, 4 r.),
Tadiotto ne, Ellis 19 (8/10, 8 r.), Za-
nelli 4 (1/4, 0/1, 4 r.), Yurkatamm 0
(0/1 da tre), Vettori ne, Sorokas 11
(2/5, 1/4, 2 r.), Faggian 4 (1/4, 0/1),
Scandiuzzi, Invernizzi 4 (2/2, 0/2, 3
r.), Jantunen 9 (3/7, 4 r.). All. Nicola.
ARBITRI: Mazzoni, Quarta e Di Fran-
cesco 7.
NOTE - Tiri liberi: Sassari 13/19; Tre-
viso 15/18; Percentuali di tiro: Sas-
sari 30/53 (8/21 da tre, ro 5 rd 29 ;
Treviso 24/63 (5/21 da tre, ro12 rd 19).
5 falli: Jantunen al 38’22” (76-66) e
Diop al 39’05” (81-66).
Pagelle - SASSARI: Jones 6 Robinson
7 Dowe 7,5 Kruslin 7 Treier Chessa sv
Stephens 5 Bendzius 6,5 Gentile 6
Diop 7,5. All. Bucchi 7. TREVISO: Banks
5 Iroegbu 6,5 Ellis 7 Zanelli 6 Yurka-
tamm sv Sorokas 6 Faggian 6 Inver-
nizzi 6 Jantunen 6 All. Nicola 5.
Il migliore: Diop
La chiave: la difesa fisica di Sassari
di Giampiero Marras
SASSARI
I
l ritorno al successo è facile
ma non facilissimo per un
Banco esplosivo che travol-
ge e tramortisce Treviso per
tre quarti e poi si rilassa nell’ul-
timo quarto.
Termina 81-68 una gara a
TRAVOLTA TRIESTE
Spagnolo super
Trento a valanga
TRENTO 85
TRIESTE 68
(18-12, 42-34, 66-50)
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Flac-
cadori 13 (5/9, 1/2, 1 r), Conti 4 (2/2, 4
r), Lockett 2 (1/2, 0/1, 1 r), Grazulis 12
(3/6, 2/4, 6 r), Atkins 6 (3/7, 4 r), Spa-
gnolo 19 (7/10, 1/2, 1/3, 2 r), Crawford
11 (4/6, 1/2, 6 r), Forray 9 (4/6, 0/2, 3 r),
Udom 7 (1/3, 1/3, 5 r), Ladurner 2,
Dell’Anna, Zangheri. All.: Molin. PAL-
LACANESTRO TRIESTE: Davis 8 (2/5,
1/3, 2 r), Bartley 23 (4/9, 4/11, 1 r),
Stumbris 6 (0/2, 2/5, 5 r), Terry 7 (3/6,
6 r), Spencer 11 (5/11, 11 r), Campogran-
de 2 (1/1), Vildera 0 (0/1, 1 r), Ruzzier 5
(1/5, 0/1, 1 r), Lever 6 (2/4, 0/2, 4 r),
Deangeli (1 r), Bossi ne. All. Legovich.
ARBITRI: Attard, Paglialunga, Cattani
7 per l’Aquila, che travolge Trieste
NOTE - Tiri liberi: Trento 7/8, Trieste
11/15. Percentuali di tiro: Trento 25/67
(7/23 da 3, 20 rd, 17 ro), Trieste 13/30
(6/10 da 3, 13 rd, 9 ro).
Pagelle - TRENTO: Flaccadori 6,5 Conti
6, Lockett 6, Grazulis 7, Atkins 6, Spa-
gnolo 7,5, Crawford 6,5, Forray 7, Udom
6, Ladurner 6. All. Molin 7. TRIESTE:
Davis 5, Bartley 5,5, Stumbris 5,5, Terry
5, Spencer 6, Campogrande 5,5, Vil-
dera 5,5, Ruzzier 6, Lever 6. All. Lego-
vich 5.
Il migliore: Spagnolo
La chiave: il terzo periodo di Trento.
TRENTO – (a.f./ass) Vittoria
fondamentale in chiave playoff
Facile ritorno al successo per il Banco di Sardegna
Un Diop scatenato
accende la Dinamo
Il pivot realizza 17 punti con
8/8 al tiro e Treviso è travolta
senso unico dopo pochi minu-
ti, con un parziale di 21-4 che
dal 12-11 del 6’ spacca la par-
tita in maniera irrimediabile.
«Volevamo tornare alla vit-
toria e abbiamo lavorato in set-
timana per questo e si è visto
nell’approccio alla gara» ha di-
chiarato Chris Dowe.
Il tecnico Bucchi elogia la sua
Dinamo: «Abbiamo disputato
30 minuti più che buoni, ed è
stato ottimo il lavoro di Kruslin
in difesa su Banks».
CRONACA. Il Banco ripropone
Kruslin e Jones ma è senza Ra-
spino (infortunio a un polpac-
cio). Aggredisce e corre Sassari,
che riprende a far canestro da
tre e, una volta sostituito Ste-
phens (in difficoltà contro El-
lis), con Diop riesce a decol-
lare: 20-11 al 7’ e anche +16
con Robinson che si diverte a
penetrare e servire Diop. Coa-
ch Nicola usa la difesa a zona
nel secondo quarto ma le dif-
Spagnolo, 20 anni CIAMILLO
con un secondo tempo di gran-
de intensità e ottime percentua-
li dall’arco. 19 punti col 70% da
due per Spagnolo, il primo ad
andare in doppia cifra sul 24-
12. Trieste torna a contatto con
Spencer e Bartley (40-34), ma in
attacco non sfrutta la miglior pre-
senza a rimbalzo. Nel terzo quar-
to due triple in fila di Grazulis e
quella di Spagnolo innescano il
break di 16-1 Aquila (60-40).
Trieste esce di scena, c’è tempo
solo per le statistiche, con i 23
punti di un Bartley comunque in
ombra (8 perse) e la doppia dop-
pia di Spencer (11+11).
ficoltà maggiori sono per l’at-
tacco, che contro la reattività
dei padroni di casa fatica per-
sino a far circolare palla e spes-
so deve tirare fuori equilibrio:
38-20 al 14’. Treviso si tiene a
galla coi rimbalzi offensivi e le
seconde chance, ma non riesce
mai a scendere sotto la doppia
cifra di ritardo.
Tutto uguale anche al rien-
tro dopo l’intervallo. Dowe se-
gna tripla e libero, rientra Diop
e Sassari corre e schiaccia col
suo centro per il +24 al 24’ e
addirittura +29 al 26’: il lungo
senegalese-italiano segna persi-
no da fuori diventando top sco-
rer del match.
Nell’ultimo quarto Sassari
solleva il piede dall’accelerato-
re troppo presto e Treviso con
Ellis piazza un break di 16-2
che rende il finale più interes-
sante: 76-66 a 104 secondi. Ci
pensano Dowe e Diop ad evi-
tare patemi d’animo.
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VERONA NEI GUAI
Brescia dice
grazie al suo
Della Valle
BRESCIA 88
VERONA 79
(26-23, 50-45, 74-62)
GERMANI BRESCIA: Massinburg
16 (2/3, 3/4, 1 r.), Nikolic 15 (5/7 da
tre, 1 r.), Della Valle 16 (2/4, 3/7, 3
r.), Caupain 6 (2/3 da tre, 2 r.), Pe-
trucelli 14 (4/4, 1/4, 2 r.), Cobbins 2
(1/2, 8 r.), Odiase 4 (2/2, 5 r.), Burns
2 (0/3, 1 r.), Laquintana ne, Cour-
nooh 2 (1/4, 0/2, 1 r.), Moss 4 (1/2,
0/1, 2 r.), Akele 7 (2/4, 1/3, 6 r.). All.:
Magro.
TEZENIS VERONA: Cappelletti 9
(2/5, 1/2, 3 r.), Simon 12 (5/11, 5 r.),
Ferrari ne, Casarin 2 (1/4, 0/1, 1 r.),
Johnson 15 (5/8, 9 r.), Bortolani 9
(2/3, 1/7, 3 r.), Davis 22 (4/10, 3/6,
4 r.), Rosselli ne, Pini 4 (2/3, 1 r.),
Anderson 3 (1/4, 0/4, 8 r.), Udom
ne, Sanders 3 (1/1 da tre, 1 r.). All.:
Ramagli.
ARBITRI: Lanzarini, Bongiorni e
Pepponi 6.
NOTE - Tiri liberi: Brescia 13/20,
Verona 17/22. Percentuali di tiro:
Brescia 15/28 (15/31 da 3, 24 rd, 8
ro), Verona 22/47 (6/20 da 3, 25 rd,
15 ro).
Pagelle - BRESCIA: Massinburg 7,5,
Nikolic 7, Della Valle 7, Caupain 6,
Petrucelli 7, Cobbins 6, Odiase 6,5,
Burns 6, Cournooh 6, Moss 6, Akele
6,5; Magro 7. VERONA: Cappelletti 6,
Simon 7, Casarin 5,5, Johnson 6,5,
Bortolani 5,5, Davis 7, Pini 5, Ander-
son 5, Sanders 5,5; Ramagli 5,5.
Il migliore: Massinburg e Della Valle
La chiave: Il tiro da tre di Brescia
BASKET 35
SERIE A
SITUAZIONE
E oggi Pesaro
tenta l’impresa
in casa di Milano
SERIE A
(25ª giornata)
Ieri
SASSARI-TREVISO 81-68
TRENTO-TRIESTE 85-68
VIRTUS BO-NAPOLI 81-89
VENEZIA-TORTONA 89-80
VARESE-REGGIO E. 81-85
BRESCIA-VERONA 88-79
Oggi
MILANO-PESARO ore 17
Martedì
SCAFATI-BRINDISI ore 20,30
(diretta Eurosport2)
CLASSIFICA
Squadra Pt G V P Pf Ps
VIRTUS 38 25 19 6 2091 1933
MILANO 34 24 18 7 1960 1764
TORTONA34 25 17 8 2034 1938
SASSARI 30 25 15 10 2144 1999
VARESE 28 25 14 11 22922285
BRINDISI 26 24 13 11 1998 1979
TRENTO 26 25 13 12 1897 1918
VENEZIA 26 25 13 12 2055 1997
PESARO 24 24 12 12 1967 1986
BRESCIA 22 25 11 16 20732034
TRIESTE 20 25 10 15 1947 2079
TREVISO 20 25 10 15 2020 2152
REGGIO E. 18 25 9 16 1891 1928
NAPOLI 18 25 9 16 1944 2096
VERONA 16 25 8 17 1983 2159
SCAFATI 16 24 8 16 1867 1907
Formula: prime 8 ai playoff, ultime
due in A2.
Ousmane Diop (23), senegalese di formazione italiana CIAMILLO PROSSIMO TURNO
Sabato
REGGIO E.-TREVISO 20,30
TORTONA CADE (diretta Eurosport2)
Spissu-Granger
Domenica
NAPOLI-VENEZIA ore 12
VERONA-MILANO ore 17
BRINDISI-SASSARI ore 17,30
e Venezia vola
(diretta DMAX)
TORTONA-BRESCIA
TRIESTE-VARESE
ore 18
ore 18,30
VIRTUS BO-TRENTO ore 19
PESARO-SCAFATI ore 20
(diretta Eurosport2)
VENEZIA 89
N.B.: tutte le gare anche su Eleven
TORTONA 80
SERIE A2
(25-25, 49-47, 70-63)
(2ª giornata 2ª fase)
UMANA VENEZIA: Spissu 13 (1/2, 3/6,
GIRONE GIALLO - Ieri: Vanoli Cremo-
2r), Parks 6 (2/5, 6r), Bramos 10 (2/3,
na-Pistoia 85-80, Cantù-Cento 100-
2/5, 4r), Moraschini 11 (4/6, 1/3, 3r),
84, Treviglio-Forlì 79-83.
De Nicolao A. ne, Granger 23 (5/7, 1/5,
Classifica: Treviglio, Cantù, Forlì 8;
2r), Chillo ne, Brooks 7 (1/1, 1/1, 7r),
Cremona 6; Cento 4; Pistoia 2.
Willis 2 (0/1, 0/1, 2r), Watt 13 (5/10,
GIRONE BLU - Ieri: Urania Mi-Udine
10r), Mokoka 0 (0/1, 0/1), Tessitori 4
92-87, Piacenza-Fortitudo Bo 91-73,
(1/1, 0/1, 2r). All. Spahija.
Torino-CIvidale 89-86 Classifica:
BERTRAM YACHTS TORTONA: Chri-
Torino 10; Cividale, Urania 8; Udine 6;
ston 23 (4/7, 3/7, 5r), Mortellaro ne,
Piacenza, Fortitudo 2.
Candi 2 (1/3, 0/1), Tavernelli (1r), Niko-
GIRONE BIANCO - Ieri: Latina-Chiu-
lic (0/1), Filloy 6 (1/5, 1/3, 3r), Severi-
si 75-69, Agrigento-Nardò 98-74.
ni 13 (1/2, 3/5, 7r), Harper 3 (0/3, 1/3, Oggi: ore 19 Trapani-Rimini. Classi-
1r), Cain 2 (1/3, 3r), Radosevic 16 (6/6, fica: Agrigento 8; Trapani, Rimini,
1/5, 3r), Macura 15 (3/3, 1/6, 2r), Filo- Jayson Granger, 33 anni CIAMILLO Nardò, Latina 6; Chiusi 2.
ni. All. Ramondino. SALVEZZA - Ieri: Stella Azzurra Ro-
ARBITRI: Giovannetti, Bartoli, Barto- La chiave: il terzo quarto di Venezia ma-Mantova 87-70; Juvi Cremo-
lomeo 6. na-Chieti 74-76, Casale Monferra-
NOTE - Tiri liberi: Venezia 23/30, Tor- di Davide Adami to-Ravenna 87-75, Rieti-S. Severo.
tona 16/18. Percentuali di tiro: Vene- VENEZIA Classifica: Chieti 10; Juvi, S. Severo,
zia 29/60 (8/23 da tre, 29 rd, 10 ro), Mantova, Stella Azzurra, Casale 8;
Tortona 27/63 (10/30 da 3, 22 rd, 7 Quarto successo consecutivo Rieti, Ravenna 6.
ro). per una lanciatissima Reyer Ve-
Pagelle - VENEZIA: Spissu 7, Parks 6, nezia. Decisivo il terzo quarto: NBA
Bramos 6,5, Moraschini 6,5, De Nico- dopo l’intervallo la Reyer rien- Risultati: Charlotte-Houston 109-112;
lao A. sv, Granger 7,5, Chillo sv, Brooks tra meglio in campo e con le Indiana -Detroit 115-122; Washin-
7, Willis 6, Watt 7, Mokoka sv, Tessi- invenzioni della coppia Spis- gton-Miami 114-108; Atlanta-Phila-
tori 5,5. All. Spahija 7. TORTONA: su-Granger allunga. In fina- delphia 131-136 dts; Boston-Toronto
Christon 7,5, Mortellaro sv, Candi 5, le Tortona cerca di rimontare, Raptors 121-102; Brooklyn-Orlando
Tavernelli 5,5, Nikolic sv, Filloy 5,5, arrivando anche sul -3, ma le 101-84; Milwaukee-Memphis 114-137;
Severini 7, Harper 5, Cain 5,5, Rado- triple di Bramos consentono a New Orleans-New York 113-105; Dal-
sevic 6,5, Macura 6,5, Filoni sv. All. Venezia di chiudere definitiva- las-Chicago 112-115; Sacramento-Gol-
Ramondino 5,5. mente la partita. den State 97-119; Los Angeles Lakers–
Il migliore: Granger ASS Phoenix 121-107.
34 BASKET
Le tante assenze
non bastano a giustificare
la pessima prestazione
di Bologna contro
l’ultima in classifica
La Virtus
scompare
Festa Napoli
IL COMMENTO
Il piano C
nel caso
Banchero
dica no
di Andrea Barocci
U
n piano B nell’e-
ventualità che
Banchero deci-
desse di giocare
con la nazionale USA inve-
ce che con quella azzurra,
non esiste. Perché nell’at-
tuale panorama mondia-
le non c’è ancora un lungo
con fisico, talento e perso-
nalità come quelle della 1ª
scelta NBA di Orlando. In
vista del Mondiale, al via
il 25 agosto, i segnali lan-
ciati negli ultimi tempi da
Banchero non invogliano
all’ottimismo. Chi non cre-
de che la star dei Magic sarà
mai agli ordini del ct Poz-
zecco, pone una domanda
più che legittima: «Se dav-
vero volesse dire sì all’Ita-
lia, perché non lo ha anco-
ra fatto?».
Nell’attesa di sciogliere i
dubbi di Paolo, e di cancel-
lare i timori della Federa-
zione, un piano alternativo,
che sia C o D, sarebbe co-
munque il caso di metterlo
in cantiere. Ad esempio, chi
di dovere potrebbe iniziare
a prendere in considerazio-
ne la possibilità di fornire di
passaporto italiano a uno
che nel nostro Paese ci vive
dal 2015 e che la nostra lin-
gua (a differenza di Ban-
chero, ma è un dettaglio)
la parla benissimo. Ovve-
ro Ousmane Diop, 23enne
lungo senegalese, rapidissi-
mo, dotato di un fisico cla-
moroso, a Sassari cresciu-
to in maniera esponenzia-
le anche dal punto di vista
tecnico (ieri 17 punti e 8/8
al tiro in 19’...). La sua pri-
ma opzione sarebbe la na-
zionale del Senegal, ma se
qualcuno della Fip si faces-
se avanti prima...
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SERIE A
VIRTUS BOLOGNA 81
NAPOLI 89
(14-21, 34-41, 49-69)
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA:
Mannion 7 (1/3, 1/3, 1 r), Beli-
nelli 23 (5/7, 3/10, 3 r), Jaiteh 8
(4/7, 9 r), Lunberg 1 (0/2, 0/2,
2 r), Shengelia 8 (2/5, 1/2, 2 r),
Hackett 6 (2/4 da tre), Mickey 9
(2/5, 1/1, 5 r), Weems 11 (4/6,
1/4, 6 r), Ojeleye 8 (1/3, 1/3, 3
r). Ne: Faldini, Menalo, Cama-
ra. All. Scariolo.
GEVI NAPOLI: Zerini 8 (1/2, 2/2,
6 r), Howard 24 (5/7, 4/7),
Young 2 (1/2, 0/3, 2 r), Michi-
neau 9 (4/7), Dellosto 5 (1/3,
1/2, 2 r), Uglietti 6 (3/4, 0/1,
5 r), Williams 20 (9/14, 9 r),
Stewart 15 (4/8 da tre, 7 r). Ne:
Sinagra, Bamba, Grassi, Wimbu-
sh. All. Pancotto.
ARBITRI: Baldini, Perciavelle,
Marziali 6.
NOTE – Tiri Liberi Virtus 13/17,
Napoli 8/16. Perc. tiro: Virtus
29/67 (10/29 da tre, 15 ro, 21
rd), Napoli 35/62 (11/23 da
tre, 8 ro, 25 rd).
Pagelle - VIRTUS: Mannion 5,
Belinelli 6,5, Jaiteh 4, Lundberg
3, Shengelia 4,5, Hackett 5, Mi-
ckey 4, Weems 5, Ojeleye 4,5;
Scariolo 4,5. NAPOLI: Zerini
6,5, Howard 8, Michineau 6,5,
Young 6,5, Dellosto 6,5, Uglietti
ESPUGNATA VARESE CON HOPKINS
Anche Reggio si avvicina alla salvezza
VARESE 81
REGGIO EMILIA 85
(14-29, 40-49, 55-66)
OPENJOBMETIS VARESE: Ross 21
(8/10, 1/2, 5r), Woldetensae 12 (2/2,
2/9, 5r), De Nicolao 0 (0/1 da 3), Zhao,
Librizzi, Virginio, Ferrero 2 (0/1 da 3),
Brown 10 (2/4, 2/7, 2r), Caruso 7 (2/6,
1/1, 6r), Owens 10 (4/6, 0/2, 5r), John-
son 19 (6/11, 0/5, 7r). All. Brase.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Anim
3 (0/1, 1/2), Reuvers 6 (3/4, 0/1, 2r),
Giberti, Hopkins 17 (4/7, 2/6, 6r), Ci-
polla, Strautins 6 (3/4, 0/3, 7r), Vita-
li 8 (1/1, 2/6, 3r), Cinciarini 14 (5/8,
0/1, 6r, 13a), Olisevicius 13 (3/6, 1/3,
2r), Diouf 2 (1/3 da 2, 1r), Senglin 4
(2/4, 0/1, 1r), Lee 12 (5/7 da 2, 7r). All.
Sakota.
ARBITRI: Martolini, Borgioni, Galas-
so 6,5.
7, Williams 8, Stewart 7,5; Pan-
cotto 8.
Il migliore: Howard
La chiave: Napoli ha più energia
di Luca Muleo
BOLOGNA
S
tavolta è un crollo tota-
le. Napoli, senza Wim-
bush, fa di tutto, come
aveva promesso alla vigi-
lia coach Pancotto, per cogliere
un successo di platino nell’otti-
ca salvezza. E anche di più. Ma
è chiaro come la Virtus, in af-
fanno già dalla palla a due, ab-
bia ufficializzato di essere en-
trata nel momento più difficile
della sua stagione. Nelle pro-
porzioni anche incomprensibi-
le, se l’unico a metterci sostan-
ze e giocate è Belinelli, il solo
e insufficiente faro dentro una
squadra che sembra improvvi-
sare a ogni possesso.
NOTE - Tiri liberi: Varese 15/22, Reg-
gio Emilia 13/15. Perc. tiro: Varese
30/64 (6/27 da 3, 26 rd, 8 ro), Reggio
Emilia 33/68 (6/23 da 3, 29 rd, 9 ro).
Spettatori: 4500.
Pagelle - VARESE: Ross 6,5, Wolde-
tensae 6, De Nicolao 5,5, Ferrero 5,5,
Brown 5,5, Caruso 5,5, Owens 6,
Johnson 6,5. All. Brase 5. REGGIO
EMILIA: Reuvers 6, Hopkins 6,5,
Strautins 6, Vitali 6, Cinciarini 7, Oli-
sevicius 6,5, Diouf 5,5, Senglin 5,5,
Lee 6,5, Anim 6. All. Sakota 7.
Il migliore: Cinciarini e Hopkins
La chiave: Il parziale del primo quar-
to
di Giovanni Miceli
Reggio Emilia vince in trasfer-
ta su uno dei campi più diffici-
li dell’intero campionato, men-
tre si ferma la corsa al quarto
Trascinata dalla strepitosa prova
di Williams e Howard, la Gevi
tocca anche il +24. Belinelli
(23 punti) è stato lasciato solo
Un black out in tutto e per
tutto, del quale bisognerà capire
cause e trovare i rimedi. Quin-
ta sconfitta consecutiva tra cop-
pa e campionato, la seconda di
fila in A, questa pesante perché
mette davvero a rischio il van-
taggio su Milano.
Prosciugata dalle assenze pro-
lungate (Pajola, Teodosic, Cor-
dinier e Abass), con troppi sfia-
tati, non prende mai la targa
di una Gevi straordinaria. Con
Howard al comando dall’inizio
alla fine, Sewart decisivo nel di-
luvio campano del terzo quarto,
tre triple consecutive e 11 punti
posto per Varese, che perde 81
a 85.Nel primo quarto l’attac-
co di Varese si inceppa di fron-
te alla difesa di Reggio, che gra-
zie a un parziale di 11-0 chiude
i primi 10’ con 15 punti di van-
taggio. Dopo aver toccato il mas-
simo svantaggio sul meno 17
(17-34), Varese si sblocca gra-
zie al duo Woldetensae-Ross, a
cui risponde la coppia forma-
ta da Hopkins e Cinciarini (40-
49 all’intervallo. Nel terzo quar-
to un clamoroso Cinciarini con
4 punti in fila ridà la doppia ci-
fra di vantaggio a Reggio. Ross
e Brown guidano la rimonta di
Varese sino al -2 (79 a 81), ma
Olisevicius non sbaglia i liberi
che chiudono la gara e allonta-
nano la Reggiana dagli ultimi
due posti in classifica.
ASS
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
totali in quei minuti che hanno
spedito Bologna all’inferno del
-24. Gara spinta sempre dagli
ospiti, già a +11 all’inizio del
2° quarto, mentre la Segafredo
cercava d risolvere individual-
mente tutti i suoi problemi. A
metà la Virtus tirava con 2/15
da due, aveva i lunghi come al
solito soggiogati in area, stavol-
ta da Williams. Le forzature di
Shengelia come cartina di tor-
nasole di tutto ciò che Bologna
voleva ma non poteva. E tutto
nonostante i 3 falli di Michine-
au in pochi minuti. Tornerà an-
che lui nell’allungo dei campani
Il centro di Reggio Mikael Hopkins, 29 anni
DOMENICA 9 APRILE 2023
Uno
strepitoso
JaCorey
Williams
(28 anni)
evita
la stoppata
di Shengelia
CIAMILLO
nel terzo quarto (41-65 al 27’),
senza dubbio l’ora più buia per
i bianconeri in stagione. Ojeleye
e Hackett hanno batterie scari-
che, Lundberg sopratutto è un
fantasma, Mickey in cerca di se
stesso. Alla fine ci prova dav-
vero solo Belinelli, e Scariolo a
cambiare le carte in tavola con
la zona. Ne esce solo mezza ri-
monta quando è troppo tardi,
con la Virtus che sbaglia il -9 a
1’ dalla fine e Zerini a mettere
il punto esclamativo. Corretto,
sacrosanto, al di là di un divario
finale che nemmeno la racconta
tutta questa differenza abissale
tra le due, esattamente contra-
ria rispetto alle aspettative. Na-
poli domina all’arena in lungo
e in largo. Scariolo a fine gara:
«Chiedo scusa a tifosi e società.
Non è stata una gara all’altezza
di quel che ci si può aspettare
da noi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CIAMILLO
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO
SASSARI 81
TREVISO 68
(29-13; 49-33; 72-46)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI:
Jones 3 (0/1, 1/2, 5 r.), Robinson 12
(4/7, 1/3, 2 r.), Dowe 14 (4/7, 1/2, 6 r.),
Kruslin 12 (0/1, 4/7, 2 r.), Gandini ne,
Devecchi ne, Treier 4 (0/1, 0/1, 2 r.),
Chessa 0 (0/1 da tre, 1 r.), Stephens
3 (1/2, 3 r.), Bendzius 12 (3/3, 1/5, 5
r.), Gentile 4 (2/2, 1 r.), Diop 17 (8/8,
6 r.). All. Bucchi
NUTRIBULLET TREVISO: Banks 3
(1/6, 0/5), Iroegbu 14 (1/4, 4/7, 4 r.),
Tadiotto ne, Ellis 19 (8/10, 8 r.), Za-
nelli 4 (1/4, 0/1, 4 r.), Yurkatamm 0
(0/1 da tre), Vettori ne, Sorokas 11
(2/5, 1/4, 2 r.), Faggian 4 (1/4, 0/1),
Scandiuzzi, Invernizzi 4 (2/2, 0/2, 3
r.), Jantunen 9 (3/7, 4 r.). All. Nicola.
ARBITRI: Mazzoni, Quarta e Di Fran-
cesco 7.
NOTE - Tiri liberi: Sassari 13/19; Tre-
viso 15/18; Percentuali di tiro: Sas-
sari 30/53 (8/21 da tre, ro 5 rd 29 ;
Treviso 24/63 (5/21 da tre, ro12 rd 19).
5 falli: Jantunen al 38’22” (76-66) e
Diop al 39’05” (81-66).
Pagelle - SASSARI: Jones 6 Robinson
7 Dowe 7,5 Kruslin 7 Treier Chessa sv
Stephens 5 Bendzius 6,5 Gentile 6
Diop 7,5. All. Bucchi 7. TREVISO: Banks
5 Iroegbu 6,5 Ellis 7 Zanelli 6 Yurka-
tamm sv Sorokas 6 Faggian 6 Inver-
nizzi 6 Jantunen 6 All. Nicola 5.
Il migliore: Diop
La chiave: la difesa fisica di Sassari
di Giampiero Marras
SASSARI
I
l ritorno al successo è facile
ma non facilissimo per un
Banco esplosivo che travol-
ge e tramortisce Treviso per
tre quarti e poi si rilassa nell’ul-
timo quarto.
Termina 81-68 una gara a
TRAVOLTA TRIESTE
Spagnolo super
Trento a valanga
TRENTO 85
TRIESTE 68
(18-12, 42-34, 66-50)
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Flac-
cadori 13 (5/9, 1/2, 1 r), Conti 4 (2/2, 4
r), Lockett 2 (1/2, 0/1, 1 r), Grazulis 12
(3/6, 2/4, 6 r), Atkins 6 (3/7, 4 r), Spa-
gnolo 19 (7/10, 1/2, 1/3, 2 r), Crawford
11 (4/6, 1/2, 6 r), Forray 9 (4/6, 0/2, 3 r),
Udom 7 (1/3, 1/3, 5 r), Ladurner 2,
Dell’Anna, Zangheri. All.: Molin. PAL-
LACANESTRO TRIESTE: Davis 8 (2/5,
1/3, 2 r), Bartley 23 (4/9, 4/11, 1 r),
Stumbris 6 (0/2, 2/5, 5 r), Terry 7 (3/6,
6 r), Spencer 11 (5/11, 11 r), Campogran-
de 2 (1/1), Vildera 0 (0/1, 1 r), Ruzzier 5
(1/5, 0/1, 1 r), Lever 6 (2/4, 0/2, 4 r),
Deangeli (1 r), Bossi ne. All. Legovich.
ARBITRI: Attard, Paglialunga, Cattani
7 per l’Aquila, che travolge Trieste
NOTE - Tiri liberi: Trento 7/8, Trieste
11/15. Percentuali di tiro: Trento 25/67
(7/23 da 3, 20 rd, 17 ro), Trieste 13/30
(6/10 da 3, 13 rd, 9 ro).
Pagelle - TRENTO: Flaccadori 6,5 Conti
6, Lockett 6, Grazulis 7, Atkins 6, Spa-
gnolo 7,5, Crawford 6,5, Forray 7, Udom
6, Ladurner 6. All. Molin 7. TRIESTE:
Davis 5, Bartley 5,5, Stumbris 5,5, Terry
5, Spencer 6, Campogrande 5,5, Vil-
dera 5,5, Ruzzier 6, Lever 6. All. Lego-
vich 5.
Il migliore: Spagnolo
La chiave: il terzo periodo di Trento.
TRENTO – (a.f./ass) Vittoria
fondamentale in chiave playoff
Facile ritorno al successo per il Banco di Sardegna
Un Diop scatenato
accende la Dinamo
Il pivot realizza 17 punti con
8/8 al tiro e Treviso è travolta
senso unico dopo pochi minu-
ti, con un parziale di 21-4 che
dal 12-11 del 6’ spacca la par-
tita in maniera irrimediabile.
«Volevamo tornare alla vit-
toria e abbiamo lavorato in set-
timana per questo e si è visto
nell’approccio alla gara» ha di-
chiarato Chris Dowe.
Il tecnico Bucchi elogia la sua
Dinamo: «Abbiamo disputato
30 minuti più che buoni, ed è
stato ottimo il lavoro di Kruslin
in difesa su Banks».
CRONACA. Il Banco ripropone
Kruslin e Jones ma è senza Ra-
spino (infortunio a un polpac-
cio). Aggredisce e corre Sassari,
che riprende a far canestro da
tre e, una volta sostituito Ste-
phens (in difficoltà contro El-
lis), con Diop riesce a decol-
lare: 20-11 al 7’ e anche +16
con Robinson che si diverte a
penetrare e servire Diop. Coa-
ch Nicola usa la difesa a zona
nel secondo quarto ma le dif-
Spagnolo, 20 anni CIAMILLO
con un secondo tempo di gran-
de intensità e ottime percentua-
li dall’arco. 19 punti col 70% da
due per Spagnolo, il primo ad
andare in doppia cifra sul 24-
12. Trieste torna a contatto con
Spencer e Bartley (40-34), ma in
attacco non sfrutta la miglior pre-
senza a rimbalzo. Nel terzo quar-
to due triple in fila di Grazulis e
quella di Spagnolo innescano il
break di 16-1 Aquila (60-40).
Trieste esce di scena, c’è tempo
solo per le statistiche, con i 23
punti di un Bartley comunque in
ombra (8 perse) e la doppia dop-
pia di Spencer (11+11).
ficoltà maggiori sono per l’at-
tacco, che contro la reattività
dei padroni di casa fatica per-
sino a far circolare palla e spes-
so deve tirare fuori equilibrio:
38-20 al 14’. Treviso si tiene a
galla coi rimbalzi offensivi e le
seconde chance, ma non riesce
mai a scendere sotto la doppia
cifra di ritardo.
Tutto uguale anche al rien-
tro dopo l’intervallo. Dowe se-
gna tripla e libero, rientra Diop
e Sassari corre e schiaccia col
suo centro per il +24 al 24’ e
addirittura +29 al 26’: il lungo
senegalese-italiano segna persi-
no da fuori diventando top sco-
rer del match.
Nell’ultimo quarto Sassari
solleva il piede dall’accelerato-
re troppo presto e Treviso con
Ellis piazza un break di 16-2
che rende il finale più interes-
sante: 76-66 a 104 secondi. Ci
pensano Dowe e Diop ad evi-
tare patemi d’animo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
VERONA NEI GUAI
Brescia dice
grazie al suo
Della Valle
BRESCIA 88
VERONA 79
(26-23, 50-45, 74-62)
GERMANI BRESCIA: Massinburg
16 (2/3, 3/4, 1 r.), Nikolic 15 (5/7 da
tre, 1 r.), Della Valle 16 (2/4, 3/7, 3
r.), Caupain 6 (2/3 da tre, 2 r.), Pe-
trucelli 14 (4/4, 1/4, 2 r.), Cobbins 2
(1/2, 8 r.), Odiase 4 (2/2, 5 r.), Burns
2 (0/3, 1 r.), Laquintana ne, Cour-
nooh 2 (1/4, 0/2, 1 r.), Moss 4 (1/2,
0/1, 2 r.), Akele 7 (2/4, 1/3, 6 r.). All.:
Magro.
TEZENIS VERONA: Cappelletti 9
(2/5, 1/2, 3 r.), Simon 12 (5/11, 5 r.),
Ferrari ne, Casarin 2 (1/4, 0/1, 1 r.),
Johnson 15 (5/8, 9 r.), Bortolani 9
(2/3, 1/7, 3 r.), Davis 22 (4/10, 3/6,
4 r.), Rosselli ne, Pini 4 (2/3, 1 r.),
Anderson 3 (1/4, 0/4, 8 r.), Udom
ne, Sanders 3 (1/1 da tre, 1 r.). All.:
Ramagli.
ARBITRI: Lanzarini, Bongiorni e
Pepponi 6.
NOTE - Tiri liberi: Brescia 13/20,
Verona 17/22. Percentuali di tiro:
Brescia 15/28 (15/31 da 3, 24 rd, 8
ro), Verona 22/47 (6/20 da 3, 25 rd,
15 ro).
Pagelle - BRESCIA: Massinburg 7,5,
Nikolic 7, Della Valle 7, Caupain 6,
Petrucelli 7, Cobbins 6, Odiase 6,5,
Burns 6, Cournooh 6, Moss 6, Akele
6,5; Magro 7. VERONA: Cappelletti 6,
Simon 7, Casarin 5,5, Johnson 6,5,
Bortolani 5,5, Davis 7, Pini 5, Ander-
son 5, Sanders 5,5; Ramagli 5,5.
Il migliore: Massinburg e Della Valle
La chiave: Il tiro da tre di Brescia
BASKET 35
SERIE A
SITUAZIONE
E oggi Pesaro
tenta l’impresa
in casa di Milano
SERIE A
(25ª giornata)
Ieri
SASSARI-TREVISO 81-68
TRENTO-TRIESTE 85-68
VIRTUS BO-NAPOLI 81-89
VENEZIA-TORTONA 89-80
VARESE-REGGIO E. 81-85
BRESCIA-VERONA 88-79
Oggi
MILANO-PESARO ore 17
Martedì
SCAFATI-BRINDISI ore 20,30
(diretta Eurosport2)
CLASSIFICA
Squadra Pt G V P Pf Ps
VIRTUS 38 25 19 6 2091 1933
MILANO 34 24 18 7 1960 1764
TORTONA34 25 17 8 2034 1938
SASSARI 30 25 15 10 2144 1999
VARESE 28 25 14 11 22922285
BRINDISI 26 24 13 11 1998 1979
TRENTO 26 25 13 12 1897 1918
VENEZIA 26 25 13 12 2055 1997
PESARO 24 24 12 12 1967 1986
BRESCIA 22 25 11 16 20732034
TRIESTE 20 25 10 15 1947 2079
TREVISO 20 25 10 15 2020 2152
REGGIO E. 18 25 9 16 1891 1928
NAPOLI 18 25 9 16 1944 2096
VERONA 16 25 8 17 1983 2159
SCAFATI 16 24 8 16 1867 1907
Formula: prime 8 ai playoff, ultime
due in A2.
Ousmane Diop (23), senegalese di formazione italiana CIAMILLO PROSSIMO TURNO
Sabato
REGGIO E.-TREVISO 20,30
TORTONA CADE (diretta Eurosport2)
Spissu-Granger
Domenica
NAPOLI-VENEZIA ore 12
VERONA-MILANO ore 17
BRINDISI-SASSARI ore 17,30
e Venezia vola
(diretta DMAX)
TORTONA-BRESCIA
TRIESTE-VARESE
ore 18
ore 18,30
VIRTUS BO-TRENTO ore 19
PESARO-SCAFATI ore 20
(diretta Eurosport2)
VENEZIA 89
N.B.: tutte le gare anche su Eleven
TORTONA 80
SERIE A2
(25-25, 49-47, 70-63)
(2ª giornata 2ª fase)
UMANA VENEZIA: Spissu 13 (1/2, 3/6,
GIRONE GIALLO - Ieri: Vanoli Cremo-
2r), Parks 6 (2/5, 6r), Bramos 10 (2/3,
na-Pistoia 85-80, Cantù-Cento 100-
2/5, 4r), Moraschini 11 (4/6, 1/3, 3r),
84, Treviglio-Forlì 79-83.
De Nicolao A. ne, Granger 23 (5/7, 1/5,
Classifica: Treviglio, Cantù, Forlì 8;
2r), Chillo ne, Brooks 7 (1/1, 1/1, 7r),
Cremona 6; Cento 4; Pistoia 2.
Willis 2 (0/1, 0/1, 2r), Watt 13 (5/10,
GIRONE BLU - Ieri: Urania Mi-Udine
10r), Mokoka 0 (0/1, 0/1), Tessitori 4
92-87, Piacenza-Fortitudo Bo 91-73,
(1/1, 0/1, 2r). All. Spahija.
Torino-CIvidale 89-86 Classifica:
BERTRAM YACHTS TORTONA: Chri-
Torino 10; Cividale, Urania 8; Udine 6;
ston 23 (4/7, 3/7, 5r), Mortellaro ne,
Piacenza, Fortitudo 2.
Candi 2 (1/3, 0/1), Tavernelli (1r), Niko-
GIRONE BIANCO - Ieri: Latina-Chiu-
lic (0/1), Filloy 6 (1/5, 1/3, 3r), Severi-
si 75-69, Agrigento-Nardò 98-74.
ni 13 (1/2, 3/5, 7r), Harper 3 (0/3, 1/3, Oggi: ore 19 Trapani-Rimini. Classi-
1r), Cain 2 (1/3, 3r), Radosevic 16 (6/6, fica: Agrigento 8; Trapani, Rimini,
1/5, 3r), Macura 15 (3/3, 1/6, 2r), Filo- Jayson Granger, 33 anni CIAMILLO Nardò, Latina 6; Chiusi 2.
ni. All. Ramondino. SALVEZZA - Ieri: Stella Azzurra Ro-
ARBITRI: Giovannetti, Bartoli, Barto- La chiave: il terzo quarto di Venezia ma-Mantova 87-70; Juvi Cremo-
lomeo 6. na-Chieti 74-76, Casale Monferra-
NOTE - Tiri liberi: Venezia 23/30, Tor- di Davide Adami to-Ravenna 87-75, Rieti-S. Severo.
tona 16/18. Percentuali di tiro: Vene- VENEZIA Classifica: Chieti 10; Juvi, S. Severo,
zia 29/60 (8/23 da tre, 29 rd, 10 ro), Mantova, Stella Azzurra, Casale 8;
Tortona 27/63 (10/30 da 3, 22 rd, 7 Quarto successo consecutivo Rieti, Ravenna 6.
ro). per una lanciatissima Reyer Ve-
Pagelle - VENEZIA: Spissu 7, Parks 6, nezia. Decisivo il terzo quarto: NBA
Bramos 6,5, Moraschini 6,5, De Nico- dopo l’intervallo la Reyer rien- Risultati: Charlotte-Houston 109-112;
lao A. sv, Granger 7,5, Chillo sv, Brooks tra meglio in campo e con le Indiana -Detroit 115-122; Washin-
7, Willis 6, Watt 7, Mokoka sv, Tessi- invenzioni della coppia Spis- gton-Miami 114-108; Atlanta-Phila-
tori 5,5. All. Spahija 7. TORTONA: su-Granger allunga. In fina- delphia 131-136 dts; Boston-Toronto
Christon 7,5, Mortellaro sv, Candi 5, le Tortona cerca di rimontare, Raptors 121-102; Brooklyn-Orlando
Tavernelli 5,5, Nikolic sv, Filloy 5,5, arrivando anche sul -3, ma le 101-84; Milwaukee-Memphis 114-137;
Severini 7, Harper 5, Cain 5,5, Rado- triple di Bramos consentono a New Orleans-New York 113-105; Dal-
sevic 6,5, Macura 6,5, Filoni sv. All. Venezia di chiudere definitiva- las-Chicago 112-115; Sacramento-Gol-
Ramondino 5,5. mente la partita. den State 97-119; Los Angeles Lakers–
Il migliore: Granger ASS Phoenix 121-107.
36 PALLAVOLO
DOMENICA 9 APRILE 2023
SUPERLEGA CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Playoff, quarti di finale Muro

della Lube SITUAZIONE

gara 5, ieri la prima partita: contro

Verona:
Domani alle 18
il Verona battuto 3-0 ko secco
in gara-5
due gare. Modena

Civitanova
aspetta Piacenza
Con Trento e Civitanova
prime semifinaliste dei play
off scudetto si attendono le
altre due. Domani si

in semifinale
giocano le ultime sfide:
Perugia, dopo aver
dominato la stagione è in
affanno e contro Milano
cerca anche il riscatto del
ko in Champions; Modena,
che a un passo dal 3-0 nella

una vittoria
serie si è fatta rimontare,
con Piacenza non può dare
niente di scontato.

SUPERLEGA
(quarti di finale, gara 5)

da campioni
Ieri
CIVITANOVA-VERONA 3-0
(serie 3-2)
Domani
PERUGIA-MILANO ore 18
(serie 2-2, diretta RaiSport)
MODENA-PIACENZA ore 18
(serie 2-2)

CIVITANOVA 3 La Lube, tricolore uscente PLAYOFF 5° POSTO

VERONA 0 s’impone con un Yant irresistibile
(25-19, 25-23, 25-23)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Yant 15,
Anzani 2, Chinenyeze 8, Nikolov 15,
Bottolo 1, Zaytsev 11, De Cecco, Garcia
Fernandez, D’Amico, Balaso (L). N.E.
Sottile, Ambrose, Gottardo, Diaman-
tini. All. Blengini.
WITHU VERONA: Mozic 12, Keita 17,
Saphozkov 14, Grozdanov 3, Mosca
1, Spirito 2, Cortesia 3, Rapha, Boni-
soli, Gaggini (L). N.E. Jensen, Zanot-
ti, Magalini, Massafeli. All. Stoytchev.
ARBITRI: Cesare e Caretti
Durata set: 24’, 32’, 27’.Tot. 1h23’.
di Fabio Petrelli
CIVITANOVA MARCHE
La rivale sarà la vincente
della sfida tra Perugia e Milano
il Dna della Lube - dice Alek-
sandar Nikolov - che sa sem-
pre risollevarsi nei momenti
difficili, anche grazie all’aiuto
di un pubblico che ci ha dato
una grande mano».
LA PARTITA. Con l’inerzia a
favore, dopo l’uno-due piaz-
zato in gara 3 e 4 che ha rie-
quilibrato il conto delle parti-
punti col 70% in schiacciata)
e nel terzo risalendo dal 7-11
grazie a uno Yant a tratti irre-
sistibile, che si prende la bri-
ga di chiudere a suo modo il
match - con tanto di meritato
premio di Mvp - a suon di ser-
vizi e attacchi, come già capi-
tato nella rimonta di gara 4 a
Verona.
LA RIMONTA. «Un risultato im-
co, palleggiatore di Civitanova
– perché frutto degli insegna-
menti che ci hanno impartito
le recenti sconfitte, ma anche
perché il successo nella serie
è arrivato in rimonta, contro
un’ottima squadra. E dopo le
difficoltà di inizio playoff (in un
clima che Ivan Zaytsev a fine
partita ha simpaticamente de-
finito “da funerale” ndc), que-
Preliminari (5ª giornata)
Ieri: Taranto-Cisterna 1-3.
Classifica: Padova e Cisterna 6;
Taranto 3.
Formula: la vincente va al girone con
le perdenti dei quarti.
A1 FEMMINILE
(25ª giornata)
rata nei tanti playoff che ha di-
Ieri
sputato. Per quello che riguar-
da noi, se mi volto a osservare PERUGIA-CONEGLIANO 0-3
tutto quello che abbiamo fatto FIRENZE-SCANDICCI 2-3
sorrido, ma se invece mi devo PINEROLO-CHIERI 1-3
limitare a questa ultima setti- NOVARA-CUNEO 3-1
mana, è chiaro che il ramma- MACERATA-VALLEFOGLIA 0-3
rico c’è e riguarda la possibilità BUSTO ARSIZIO-MILANO 0-3
che abbiamo avuto di chiude- BERGAMO- CASALMAGGIORE 3-1
re la serie, anche in casa, che
non è stata sfruttata. Ma non CLASSIFICA: Conegliano 72; Scan-
dicci 63; Milano 61; Chieri 54; Nova-

L’
Eurosuole Forum, ri-
empito a dovere in oc-
casione di un appun-
tamento così impor-
tante, torna a festeggiare ce-
lebrando nella “bella” con in
palio la semifinale la vittoria di
Civitanova, che rimane in pista
nella corsa per il tricolore dopo
la sbandata delle prime due
partite della serie. «È questo
te, i campioni d’Italia in carica
hanno subito messo alle corde
Verona che nel primo parziale
ha sbagliato troppo (nove er-
rori di cui cinque in attacco)
non replicando adeguatamente
all’allungo dei padroni di casa.
Più equilibrati secondo e ter-
zo, in cui la Lube ha recupera-
to uno svantaggio di quattro
lunghezze: nel secondo, sotto
4-9, affidandosi a Nikolov (8
portante per come è maturato
– conferma Luciano De Cec-
Nikolov: «Rialzarsi
è nel nostro Dna
grazie anche
all’aiuto dei tifosi»
sta qualificazione ci dà anco-
ra più consapevolezza nei no-
stri mezzi e fiducia in vista dei
prossimi impegni».
VERONA, ORA L’EUROPA.
«Vanno fatti i complimenti
alla Lube - dice Raphael, capi-
tano della Withu - che ha sa-
puto tirare fuori il meglio nel
momento opportuno e sfrutta-
re la grande esperienza matu-
abbiamo ancora finito: ora ci
ra 51; Casalmaggiore e Bergamo 37;
aspettano gli spareggi che met-
Busto Arsizio 36; Vallefoglia, Firenze
tono in palio un posto per l’Eu- 30; Cuneo 28; Pinerolo 19; Perugia
ropa, che sarebbe uno splendi- 17; Macerata 11.
do epilogo di questa stagione».
Formula: le prime 8 ai playoff; le
Adesso Pasqua di riposo e
scarico delle tossine. La Lube
ultime due retrocedono in A2
aspetterà il prossimo avversa-
rio dalla vincente della sfida
A2, domani Supercoppa
a Vibo Callipo-Cantù
tra Perugia e Milano che è in
programma domani.
(r.cri./liopress) Pasquetta
con la finale di Supercoppa
GIEFFEPRESS tra Callipo e Cantù (ore 19).

SERIE A1 FEMMINILE: GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI

Scandicci se la vedrà con Bergamo ESTRAZIONI

BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
24
1
60
82
73
8 aprile
71
5 85
52 49

75
3
47

8
71
54
35

79
4

di Carlo Lisi
La regular season della serie A1
femminile si è conclusa ancora
una volta con il netto predomi-
nio dell’Imoco Conegliano, che
ha perduto una sola gara su 26.
Pur essendo certa del suo piaz-
zamento alla fine della prima
parte del campionato, la squa-
dra di Daniele Santarelli scon-
figgendo senza troppa difficol-
tà 3-0 Perugia ha sancito la re-
trocessione delle umbre di Mat-
teo Bertini in serie A2. Verdetto
già anticipato dai risultati della
scorsa settimana con la vittoria
di Pinerolo su Casalmaggiore e
conseguente sorpasso su Guer-
ra e compagne che nell’arco del
campionato non hanno quasi
mai messo in campo una rego-
CONEGLIANO A BUSTO. Nei
quarti le venete giocheranno
contro Busto Arsizio, che ieri ha
perso nettamente 3-0 contro la
Vero Volley Milano, nonostante
l’appoggio del pubblico amico.
Successo quello di Orro e com-
pagne non sufficiente per sca-
valcare in classifica al secondo
posto Scandicci, che ha mes-
so al sicuro il suo piazzamen-
to vincendo il derby contro Fi-
renze. Le ragazze di Barbolini
poi hanno cominciato a pensa-
Conegliano, un solo
ko in stagione
e trova Busto
9
82
66
7
12
55
NAPOLI 23 55 46 65 9
re al match di ritorno della fina- LA SORPRESA. L’unica vera PALERMO
ROMA
49
9
48 30
15 89
65
6
68
85
le di Cev Cup contro le rome- novità in classifica è matura- TORINO 78 22 34 21 20
VENEZIA 33 72 42 80 84
ne dell’Alba Blaj, in program- ta a Bergamo dove le rosso- NAZIONALE 52 33 32 49 73
ma mercoledì sera al PalaWan- blù hanno battuto 3-1 Casal-
ny, che può regalare il secondo maggiore, che inizierà i play
Combinazione concorso n. 42
trionfo continentale consecuti- off contro Milano. I tre punti
17 25 32 38 73 48
vo dopo la Challenge Cup 2022 conquistati permettono a La- Numero jolly Superstar
(trionfo questo 2023 già ipote- nier e compagne di riprender- 67 73
Montepremi: € 6.537.757,20
cato con il 3-1 del match di an- si la settima piazza e di sfidare LE QUOTE
data in Romania). Scandicci nei quarti di finale, Nessun vincitore con punti 6
evitando il confronto più dif- Nessun vincitore con punti 5+1
Ai 12 vincitori con punti 5 € 22.882,15
IL QUARTO POSTO. C’era an- ficile contro l’Imoco. Agli 817 vincitori con punti 4 € 509,33
cora un dubbio aritmetico sul Ai 30.411 vincitori con punti 3 € 32,17
Ai 473.304 vincitori con punti 2 € 5,52
quarto posto, chiarito con la ACCOPPIAMENTI. Gli accop- Al prossimo concorso Jackpot con punti 6
vittoria di Chieri 3-1 nel der- piamenti del tabellone dei di € 14.800.000,00
by torinese con Pinerolo. La quarti di finale (che si gioca- LE QUOTE SUPERSTAR
Nessun vincitore con punti 5; ai 4 vincitori con punti 4 €
squadra di Bregoli nei quarti no al meglio delle tre partite)
affronterà Novara (vittoriosa sono all’alto in basso: Cone-
50.933,00; ai 140 vincitori con punti 3 € 3.217,00;
ai 2.551 con punti 2 € 100,00; ai 16.380 con punti 1 €
10,00; ai 36.746 con punti 0 € 5,00.
3-1 in casa su Cuneo), ma avrà
dalla sua il vantaggio di gioca-
gliano (1)-Busto Arsizio(8),
Chieri (4)-Novara (5), Scan-
re il primo match e l’eventua-
le spareggio davanti al pubbli-
dicci (2)-Bergamo(7), Milano
(3)-Casalmaggiore(6). 1 3 5 9 15 22 23 24 33 48

Myriam Sylla, 28 anni GALBIATI larità di rendimento. Perugia saluta co di casa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
49 52 55 60 71 72 73 75 78 82
 la parigi-roubaix    ciclismo     37
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

Due anni fa il trionfo di Colbrelli, oggi l’azzurro ci prova

Super Ganna style

tra fatica e pavé
l’inferno di Pasqua
di Giorgio Coluccia Corsa durissima, 257 chilometri di tutto. Chiunque pensa a Van

F
der Poel e a Van Aert, ma l’anno
ilippo Ganna quasi la
detesta, vorrebbe vin-
per un grande sogno. Con Filippo scorso nessuno avrebbe prono-
sticato Van Baarle. Per vincere
cere e non tornarci mai
più. L’Inferno della do-
altri 11 italiani, da Ballerini a Moscon ci vuole anche tanta fortuna».

menica di Pasqua è tutto in quei DA RECORD. Da chi è vici-

257 chilometri da Compiègne
al velodromo di Roubaix, dove
tutti sognano di entrarci da soli
o di alzare le braccia sulla riga
bianca: «Questa corsa ti cambia
la vita, ti regala un posto fisso
nella storia di questo sport» ha
sottolineato il fuoriclasse azzur-
ro, ribadendo quel rapporto di
odio e amore con il Monumen-
to più brutale e che oggi met-
terà sul piatto 29 tratti in pavé
per un totale di 54,5 chilome-
tri senza asfalto, fatti di pietre,
buche, vibrazioni e mille insi-
die. Per l’Italia nel ventunesimo
secolo c’è solo il trionfo di Col-
brelli di due anni fa e stavolta
insieme a Ganna ci saranno al-
tri undici azzurri con Ballerini,
Milan, Trentin e Moscon capa-
ci di recitare un possibile ruo-
lo da protagonisti. Proprio Mo-
scon è stato arruolato all’ultimo
minuto dall’Astana, nonostante
una condizione fisica non per-
fetta: «Non era nei miei piani
e non volevo esserci - ha am-
messo il trentino - Questa cor-
sa se non sei al meglio può es-
sere devastante».
ULTIMA CHIAMATA. In gruppo
si prevede una giornata specia-
le per il tre volte campione del
mondo Peter Sagan, che que-
sta corsa l’ha vinta nel 2018 e
sarà alla sua decima e ultima
apparizione alla Roubaix pri-
Felicità e stanchezza: Sonny Colbrelli nell’edizione 2021 ANSA
ma del ritiro: «Prima di chiu-
dere voglio andare alle Olim-
piadi di Parigi per gareggiare in
mountain bike - ha ribadito lo
Sarà l’ultima volta
di Sagan: «A Parigi
nel 2024 gareggerò
in mountain bike»
slovacco classe 1990 - Di cer-
to non mi mancherà una corsa
infernale come questa, dove mi
sono ritirato solo nel 2010 alla
mia prima partecipazione. For-
se l’unica cosa che mi mancherà
davvero sarà viaggiare e stare
insieme alla squadra». Il corri-
dore della TotalEnergies non è
al meglio per via della caduta
al Fiandre, ma ha voluto met-
tere in guardia i colleghi: «Da
questa corsa bisogna aspettarsi
no al ritiro a chi ha tutto
il proprio futuro davanti
come Josh Tarling, galle-
se di soli 19 anni che sarà
il più giovaneal via dall’edi-
zione del 1937. Tarling nel
Team Ineos ha accompagnato
Ganna nell’ultima ricognizione
sul pavé, oggi punterà solo ad
arrivare al traguardo, non po-
tendo comunque battere il re-
cord di precocità del francese
Fernand Moulet, che a 15 anni
nel 1911 si arruolò per correre
sulle pietre.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
120ª Parigi-Roubaix uomini
Compiègne-Roubaix (257 km)
I migliori al via: Van der Poel (Ola,
Alpecin-Deceuninck), Van Aert (Bel,
Jumbo-Visma), GANNA (Team
Ineos), BALLERINI (Soudal Qui-
ck-Step), Pedersen (Dan, Trek-Se-
gafredo), Van Baarle (Ola, Jumbo-Vi-
sma), Sagan (Svk, TotalEnergies),
MOSCON (Astana Qazaqstan Team),
Kung (Svi, Groupama-FDJ), Asgreen
(Bel, Soudal-QuickStep), TRENTIN
(Uae Team Emirates), Mohoric (Slo,
Bahrain Victorious), Kristoff (Nor,
Team Uno-X), Vermeersch (Bel, Lot-
to-Dstny), Politt (Ger, Bora-Han-
sgrohe)
Partenza alle 11.10, arrivo tra le 17 e
le 17.30
Tv: diretta dalle 10.30 su Eurosport,
dalle 13 su Rai Sport, dalle 16 su Rai
Due. Filippo Ganna, 26 anni, alla Tirreno Adriatico di marzo LAPRESSE

DONNE, VINCE LA CANADESE JACKSON. ELENA SCIVOLA A 37 KM DAL TRAGUARDO

Longo Borghini cade, ma per fortuna Ragusa c’è

Come al solito una pazza Rou-
baix. Non fa eccezione nemme-
no la gara femminile, dove la
vittoria se la sono giocata le fug-
gitive partite a quasi 130 chilo-
metri dall’arrivo. All’inizio su
di loro nessuno avrebbe pun-
tato un centesimo. Erano in 18,
all’ultimo chilometro sono ri-
maste in 7 e a trovare il trion-
fo della vita è stata la canadese
Allison Jackson, arrivata all’api-
ce a 34 anni dopo una carriera
avara di soddisfazioni con sole
7 vittorie prima di ieri.
Lo stesso destino poteva toc-
care alla vicentina Katia Ragu-
sa, beffata allo sprint nel velo-
dromo e costretta ad acconten-
tarsi del secondo posto davan-
ti alla belga Truyen. Per l’Italia
si tratta comunque di un altro
A sinistra Katia Ragusa (2ª) sul podio della Parigi-Roubaix bel traguardo, visto il terzo po-
dio di fila in altrettante edizioni
disputate, con la vittoria di Lon-
go Borghini dell’anno scorso e
il terzo posto di due anni fa.
INSEGUIMENTO. Alle spalle del-
le battistrada, le pretendenti più
quotate hanno condotto per tut-
to il giorno un inseguimento di-
sperato, accorciando il distacco
a pochi secondi salvo poi esse-
re ricacciate indietro anche a
causa di un’eccessiva marcatu-
ra reciproca.
Katia, ieri seconda
è al suo primo podio
«Mai avrei sognato
questo risultato»
A mettere ulteriormente i ba-
stoni tra le ruote ci sono stati gli
immancabili imprevisti, tra cui
la sfortunata scivolata di Longo
Borghini a 37 chilometri dall’ar-
rivo che ha coinvolto altre 11 at-
lete. La piemontese è riuscita a
rimontare, a quattro chilometri
dal traguardo ha tentato l’ulti-
mo assalto, ma per la rimon-
ta ormai non c’era più nulla da
fare.
Rimane la faccia incredula
di Allison Jackson, che ha rac-
contato così l’impresa della vita:
«Nel finale volevano tirare solo
in quattro, non c’era tanto accor-
do e qualcuna forse non ci cre-
deva più. Io ho pensato di non
fermarmi, solo così avrei avuto
almeno una possibilità di vince-
re e alla fine è successo davve-
ro».
Nonostante il secondo posto
un sorriso anche per Katia Ra-
gusa, vicina al primo successo
in carriera: «Ho 25 anni, di sicu-
ro avrò altre occasioni e adesso
voglio solo godermi questa gior-
nata. L’abbiamo vissuta senza un
attimo di tregua, all’inizio non
avrei mai sognato di poter rag-
giungere un risultato simile».
g.c.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
3ª Parigi-Roubaix Donne
Denain-Roubaix (145 km)
1. Jackson (Can, EF Education) in
3h42’56’’ (media 39.133 km/h), 2.
RAGUSA st, 3. Truyen (Bel), 4. Duval
(Fra), 5. Borras (Fra), 6. Lach (Pol) a
3’’, 7. Kopecky (Bel) a 12’’, 8. Georgi
(Gbr) st, 9. CONSONNI, 10. Vos (Ola);
20. LONGO BORGHINI a 23’’; 23. BA-
STIANELLI a 40’’.
38 MOTO
DOMENICA 9 APRILE 2023
VERSO AUSTIN CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

La classe regina ha bisogno del ritorno al top dell’italo-brasiliano

Rinascita Morbidelli
il cattivo che fa bene
di Mirco Melloni L’ultimo GP d’Argentina lo ha riportato in alto e lui ha spiegato

L
a speranza è che la ron-
dine possa essere prelu-
dio alla primavera. Per-
ché il motociclismo ita-
liano, che sogna di aver trovato
con Bagnaia, Bastianini e Bez-
zecchi un triumvirato in stile
Rossi-Biaggi-Capirossi (magari
senza che la rivalità varchi cer-
ti limiti), ha bisogno anche del
ritorno al top di Franco Morbi-
delli, passato in due anni dalla
cresta dell’onda del titolo sfiora-
to nel 2020 all’oblio. Il GP d’Ar-
gentina ha fatto riemergere l’i-
talo-brasiliano, quarto in qua-
lifica, poi nella Sprint e infine
nel Gran Premio. Risultati che
dopo l’infortunio al ginocchio
non erano più stati alla porta-
ta di Morbidelli. Che sia l’anti-
pasto dell’ennesima rinascita
di Franky?
SORPRESE. Paradossalmente,
il salto nella squadra ufficiale
Yamaha proprio nei mesi in cui
questa arrivava al titolo con Fa-
bio Quartararo, non ha garan-
tito a Morbidelli il salto di qua-
lità, ma è stato l’inizio dell’in-
voluzione. D’altronde, tutta la
carriera del romano di nascita
- poi trapiantato a Tavullia - è
stata contro corrente. Fa spe-
cie pensare che nel 2013, sol-
tanto quattro anni prima di di-
ventare campione del mondo
Moto2, Franco fosse quasi al ca-
polinea, con la sofferenza per
la scomparsa del padre Livio
(ex campione italiano) e il con-
finamento nell’europeo Stock
600, distante dalla ribalta del-
la MotoGP. E invece la perseve-
ranza di Franky e l’aiuto della
neonata VR46 Riders Academy
hanno cambiato il corso della
storia. Ma una volta salito nel-
la top class, ecco il confronto
traumatico con Fabio Quarta-
«Ho dovuto fare mio questo modo duro di stare alla guida»
raro, capace nel 2019 di offu-
scare il compagno di squadra
più esperto. Anche qui, Franco
ha ribaltato la situazione nel
2020, sorpassando il francese
fino a insidiare Joan Mir nel-
la corsa al Mondiale. Il 2021
dell’assalto alla corona - da vi-
vere accanto al mentore Valen-
tino Rossi - è stato però una sor-
presa amara, con l’infortunio al
ginocchio in allenamento e l’o-
perazione. L’inattesa promozio-
ne nel team ufficiale al rientro,
a fine estate, di nuovo accan-
to a Quartararo che stava ve-
leggiando verso il titolo, pote-
va generare una risalita, invece
il sogno si è presto trasforma-
to in un tunnel fatto di risultati
deludenti. Fino all’Argentina…
ASCENSORE. Su una pista ric-
ca di curvoni veloci che richie-
dono una guida fluida, la clas-
se di Morbidelli è riemersa pro-
prio mentre Quartararo fatica-
va. Una costante della coppia:
sia nel biennio nel Team Pe-
tronas che nei 18 mesi da uffi-
ciali Franco e Fabio non sono
mai saliti sul podio assieme.
Quando uno ha brillato, l’al-
tro ha sofferto, a testimonian-
za di stili di guida - e di neces-
sità tecniche - differenti. Il tut-
to, all’interno della regressio-
ne della Yamaha, l’unica Casa
che ha iniziato il 2023 mancan-
do il podio nei primi due we-
Il suo contratto
con la Yamaha
scade a fine anno:
tutto può accadere
ekend di gara. Il nuovo moto-
re, figlio del lavoro dell’ex fer- Franco
rarista Luca Marmorini, ha ga- Morbidelli
rantito più potenza ma la M1 (28 anni)
sembra essersi indebolita in al- ha chiuso
tre aree. Senza contare che l’as- al 4º posto
senza di un team satellite - RNF, il GP
ex Petronas, ha rotto con Iwa- d’Argentina
ta ed è passato all’Aprilia - non
aiuta, poiché sono disponibili
dati e indicazioni di soltanto
due piloti, contro gli otto del-
la Ducati. E con VR46 inten-
zionata a rispettare l’accor-
do con Borgo Panigale, la
Yamaha potrebbe dover
attendere il 2025 per tor-
nare a quattro piloti.
FUTURO. Morbidel-
li sembra aver tro-
vato la chiave di vol-
ta a livello di guida:
«Ho dovuto cambia-
re il mio approccio -
ha detto a Termas de
Rio Hondo - ho dovuto
fare mio questo modo “catti-
vo” di stare sulla moto». L’au-
spicio è che la reazione non sia
arrivata fuori tempo massimo.
Il contratto di Morbido scade
a fine anno e da tempo la Ya-
maha si guarda attorno, pen-
sando a Jorge Martin (deluso
dalla mancata promozione al
team ufficiale Ducati) e Toprak
Razgatlioglu, che ha regalato a
Iwata un titolo Superbike: «So-
gno la MotoGP nel 2024, con o
senza Yamaha», ha detto il tur-
co. Morbidelli è “assediato” ma
farsi ingannare dal mood rilas-
sato che lo accompagna - è il
suo lato pernambucano, la ter-
ra di mamma Cristina - sareb-
be un errore. E in MotoGP do-
vrebbero averlo capito…
©RIPRODUZIONE RISERVATA

GOLF | È LA SERIE PIÙ LUNGA DEL MASTERS, FUORI MOLINARI ATLETICA VELA

Eterno Woods, 23º taglio
di Roberto Zanni
MIAMI - Fred Couples un Ma-
sters l’ha vinto nel 1992, il suo
unico Major in carriera. Una
Green Jacket però per nulla am-
muffita, perché il golfista statu-
nitense, a 63 anni di età anco-
ra ad Augusta si è ritagliato un
altro pezzetto di storia: alla sua
38ª partecipazione è diventa-
to il più anziano all time a su-
perare il taglio delle prime due
giornate. «È questo il motivo per
cui vengo qui - ha detto - ne-
gli ultimi quattro anni è stato
un golf mediocre, forse giusto
una volta sono andato vicino
a superare il taglio. Ma questo
era il mio obiettivo e ci sono ri-
uscito». Couples prima dell’im-
presa di venerdì aveva parlato
dei giocatori che hanno scelto
Tiger Woods, 47 anni
sul green di Augusta ANSA
la LIV Golf League. «Non è che
non mi piace chi ha optato per
la nuova lega - le sue parole -
non ho digerito alcuni dei loro
commenti».
ALTRA IMPRESA. Ma venerdì
non è stato l'unico a centrare un
obiettivo significativo, duran-
te una giornata tormentata dal
maltempo, dalle sirene di allar-
me e dagli alberi caduti sul gre-
en. Tiger Woods, nonostante i
problemi fisici che si porta dietro
dall'incidente automobilistico
di un paio di anni fa, è riuscito,
con un pizzico di fortuna, a su-
perare il 23º taglio consecutivo,
la serie positiva più lunga nel-
la storia del Masters. «Ho sem-
pre amato questo green e que-
sto torneo» ha detto. Chi non ce
l’ha fatta è stato Francesco Mo-
linari, mentre dalla parte op-
posta della classifica al coman-
do uno dei secessionisti, Brooks
Koepka incalzato dallo spagno-
lo Jon Rahm (-13 e -11) coppia
che ieri, terza giornata, alme-
no per le prime buche aveva un
buon margine su Hovland, Mo-
rikawa e Bennett, terzetto a -6.
(ROZ/ECP)
Marcia mista per i Giochi Nacra 17, niente 1º posto
svelato il format di gara per Bissaro e Frascari
“World Athletics” e Cio hanno svelato ieri il
format della gara che a partire da Parigi
2024, entrerà nel programma olimpico della
disciplina regina dei Giochi. Si tratta della
staffetta mista della marcia che prenderà il
posto della 50 km maschile e verrà
disputata alle 7.30 del 7 agosto 2024 sullo
stesso percorso delle gare individuali di
marcia, vicino alla Tour Eiffel nel centro di
Parigi. In una nota, l’ente mondiale
dell’atletica prevede che la durata sarà di
“circa tre ore” precisando che ogni squadra
sarà composta da quattro atleti, due uomini
e due donne, che partiranno in questo
ordine “uomo-donna-uomo- donna”.
La distanza sarà pari a quella della
maratona e quindi di 42,195 km, e quindi
ogni componente della staffetta percorrerà
poco più di 10 chilometri. I criteri di
qualificazione per questa gara dei Giochi del
prossimo anno, saranno resi noti
prossimamente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
È un’aria decisamente leggera quella che
accoglie i team della classi olimpiche
impegnati nella medal race del Trofeo
Princesa Sofia, a Palma di Maiorca, prima
prova della Coppa del Mondo e banco di
prova per le qualificazioni per Parigi 2024.
Sul campo di regata dei Nacra 17, il
multiscafo misto, agli inglesi Gimson-
Burnett (43 p.) basta un 2º posto per
aggiudicarsi la vittoria, ma 2º, 3º e 4º
piazzamento sono tutti tricolore: Bissaro e
Frascari (76) Ugolini e Giubilei (61) e Tita e
Banti (76). Bissaro e Frascari non sono
riusciti nell’impresa di salire sul gradino più
alto del podio, ma gli inglesi in futuro
avranno più spine nel fianco. Podio sfumato
per Chiara Benini (99) nell’ILCA 6 (ex Laser
R) dal 4º posto della penultima giornata, a
un solo punto dal podio, al 7º piazzamento
nella medal race. Chiude 4ª nella classifica
guidata dalla Bouwmeester (Ola, 60).
e.d.m.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 in breve    altri sport     39
DOMENICA 9 APRILE 2023
CORRIERE DELLO SPORT - STADIO

TENNIS | VAVASSORI VINCE IL DOPPIO BENETTON TREVISO27 RUGBY | CHALLENGE CUP: BENETTON, IMPRESA STORICA

Cecchinato fuori Treviso batte il Cardiff

CARDIFF23

(13-10)

Nardi al test Otte e vola in semifinale

Nole e Jannik accendono Mon-
tecarlo, in attesa del via del Ma-
sters 1000 di oggi. I due nume-
ri uno, Djokovic (del mondo) e
Sinner (d’Italia) ieri si sono esi-
biti con alcuni scambi nel cuore
della città davanti a molti appas-
sionati. Intanto oggi Luca Nar-
di contro il tedesco Otte si gio-
ca un posto nel tabellone prin-
cipale del torneo.
ITALIANI NEL MONDO. Si
chiude in semifinale la corsa di
Marco Cecchinato nell'Atp 250
dell'Estoril, battuto in due set (6-
3, 6-1) dal serbo Miomir Kecma-
novic. L'italiano, entrato bene in
partita nelle fasi iniziali del ma-
tch, ha progressivamente perso
concentrazione e fiducia ma da
domani sarà n.80 del mondo.
A Marrakech, Vavassori vin-
ce la finale di doppio con il bra-
siliano Demoliner, battendo la
coppia austriaca Erler-Miedler.
r.g.
RISULTATI - ATP
Montecarlo (Principato di Monaco,
Masters 1000, terra) - Qualificazio-
ni: Fucsovics (Ung) b. ZEPPIERI 4-6
6-4 6-2; NARDI b. Lestienne (Fra)
6-3 6-7(6) 6-2.
Estoril (Portogallo, 250, terra) - Se-
mifinali: Kecmanovic (Ser) b. CECCHI-
NATO 6-3 6-1.
Marrakech (Marocco, 250, terra) -
BENETTON TREVISO: Smith; Pa-
dovani, Brex, Menoncello, Wa-
tson; Umaga (23' st Albornoz),
Duvenage; Stowers (13' st L.
Cannone), Lamaro, Negri (5'
st Zuliani); Ruzza, Cannone; Pa-
squali (35' st Alongi), Nicote-
ra (5' st Maile), Tetaz. All.: Bor-
tolami.
CARDIFF: B. Thomas; Lane, Gra-
dy, Llewellyn, J. Adams; Priest-
land, To. Williams (32' st L. Wil-
liams); Faletau, T. Young (35'
Ratti), Botham (32' st Harries);
Te. Williams (32' st Davies), Tur-
nbull (20' st Timani); Assirat-
ti, Belcher (20' st Dacey), Do-
machowski (29' st Carre). All.:
D. Young.
ARBITRO: Pearce (Ing).
MARCATORI: 2' cp Priestland, 6'
e 13' cp Umaga, 21' m Smith tr
Umaga, 31' m Young tr Priest-
land; s.t.: 4' cp Priestland, 7' m
Grady tr Priestland, 17' m La-
maro tr Umaga, 23' cp Priest-
A fine mese giocherà in casa
del Tolone di Sergio Parisse
zurro Lamaro colti dalle tele-
camere al minuto 81 sono tut-
to un programma. Lo spirito di
una Benetton Treviso che entra
nella storia, diventando la pri-
ma italiana a centrare una se-
mifinale in una delle due mag-
giori competizioni continentali.
A fine mese si giocherà la fina-
le di Challenge Cup in casa del
Tolone di Sergio Parisse.
Cardiff ko 27-23 sotto la piog-
gia e, prima della gran difesa fi-
nale su infinito multifase galle-
se, la Benetton di Marco Bor-
Umaga sparisce dal campo a
inizio ripresa, Monigo addirit-
tura fischia, Cardiff va avanti
grazie al piede preciso di Prie-
stland e a una meta troppo fa-
cile di Grady. Ma la segnatura
del capitano e quella dei gioco-
lieri Albornoz e Watson riporta-
no gli italiani in vantaggio. Fe-
sta, e che peccato quella scon-
fitta col Galles di un mese fa...
6 NAZIONI U18. Successo anche
per gli azzurrini Under 18 che,
a Dublino, nella prima giorna-

Post
L’appuntamento con Doppio finale: Demoliner (Bra)/VA-
VASSORI b. Erler/Miedler (Aut) 6-4
3-6 12-10.
Murcia (Challenger, terra) - Semifi-
nale: ARNALDI b. Trungelliti (Arg)
7-6(4) 6-4.
di Italo Cucci Barletta (Challenger, terra) Doppio
torna martedì Finale: J.BERRETTINI/COBOLLI b. Kolar
(Cec)/Molchanov (Ucr) 1-6 7-5 10-6.
land, 30' m Watson tr Albornoz.
NOTE - Calci: Umaga 4/5, Albor-
noz 1/1; Priestland 5/5. Cartel-
lini: 16' giallo Te. Williams.
di Christian Marchetti
«Non passano». La grinta e gli
occhi da folle del capitano az-
tolami dipinge un primo tem-
po perfetto con tanta velocità in
attacco, Brex e Lamaro a esal-
tarsi in difesa, Ruzza a domina-
re in touche. Gallesi con l'acqua
alla gola, difesa caricata di falli
più un giallo a Teddy Williams:
la meta di Rhyno Smith la dice
lunga sul dominio.
ta, battono 29-8 proprio i pari
età del Galles.
COPPA ITALIA. Nella finale di
Verona, il Petrarca Padova bat-
te 51-42 il Valorugby Emilia e
conquista per il secondo anno
di fila il trofeo. Rhyno Smith, 30enne
©RIPRODUZIONE RISERVATA sudafricano della Benetton

I PROGRAMMI IN TV OGGI

6.00 A sua immagine 7.25 Prima tv 7.00 Sorgente di vita 6.45 Controcorrente 6.00 Prima pagina TG5 7.15 Bugs Bunny 6.30 Automobilismo, 6.00 Pallavolo, Serie A1 15.15 Defender: oltre 12.30 Goal deejay
6.25 Gli imperdibili Inside Gemelli - 7.30 Sulla via 7.40 Nati ieri 7.55 Traffico - Meteo.it 7.20 Duffy Duck Mondiale En- F 2022/2023 l’impossibile 13.00 Calcio, Ligue 1
6.30 UnoMattina in Oncologia di Damasco 10.00 Casa Vianello 8.00 TG5 Mattina - 8.50 The Middle durance 2023 Bergamo - 16.00 Rugby, Heineken 2022/2023 Lione
famiglia (Docum, 2021) 8.00 Agorà weekend 10.25 Dalla parte degli Meteo.it 9.40 The Goldbergs 1000 Miglia Se- Casalmaggiore Champions Cup - Rennes (30a g.)
9.30 A sua immagine - 7.50 Illuminate 9.00 Mi Manda Raitre animali 8.45 Le ultime reliquie 10.05 The bring 7.45 Premier League 2022/2023 (Diretta)
Speciale Pasqua 8.50 TG2 Dossier 10.00 Eurovisione Culto 11.55 TG4 - di Gesù 10.30 Hop 8.30 Ciclismo, Giro dei Remix La Rochelle - 15.00 Goal deejay
9.50 Dalla Basilica di San 9.35 Radio2 Happy Evangelico di Meteo.it 9.55 Magnifica Italia (Commedia, 2011) Paesi Baschi 8.00 Premier Stories Saracens 15.30 Calcio, Bundesliga
Pietro Santa Family Pasqua 12.25 Un piede 10.00 Dalla Basilica di San con James Marsden 2023 Eibar - 8.30 Goal deejay (4° Quarto) 2022/2023
Messa celebrata 11.00 TG Sport Giorno 11.05 Estovest in paradiso Pietro Santa 12.25 Studio Aperto - Eibar. 137,80 km 9.00 Golf, The Masters (Diretta) Borussia M.-
da Papa 11.15 Citofonare Rai2 11.25 TGR RegionEuropa (Commedia, 1990) Messa di Pasqua Meteo.it (6a tappa) 2023 3a g. 18.00 Rugby, Challenge Wolfsburg (27a g.)
Francesco, Mes- 13.00 TG2 - TG2 Motori 12.00 TG3 - TG3 Fuori con Bud Spencer presieduta da Papa 13.05 Sport Mediaset 9.30 Ciclismo, 12.00 Goal deejay Cup 2022/2023 (Diretta)
saggio Pasquale e 13.55 Meteo 2 linea - Meteo 3 14.35 Energie Francesco 13.45 E-Planet Parigi-Roubaix 12.30 Defender: oltre Benetton Rugby - 17.30 Calcio, Bundesliga
Benedizione Urbi 14.00 Il Provinciale 12.25 Mediterraneo in viaggio (Diretta) 14.15 Il gioiello del Nilo 2023 Prova F l’impossibile Cardiff Rugby 2022/2023
et Orbi 15.00 Dreams Road 12.55 TG3 L.I.S. 15.30 TG4 Diario della 11.20 Le storie di (Avventura, 1985) 10.30 Ciclismo, 13.00 Calcio, Ligue 1 (Quarti) Bochum -
12.20 Linea verde 2023 13.00 Il posto giusto domenica Melaverde con Michael Parigi-Roubaix 2022/2023 Lione 19.45 EuroShow Basket Stoccarda (27a g.)
13.30 TG1 16.00 Ciclismo, 14.00 TGR - Meteo 16.30 Corsari 12.00 Melaverde Douglas 2023 Prova M - Rennes (30a g.) 20.00 Fattore Campo (Diretta)
14.00 Domenica In Parigi-Roubaix 14.15 TG3 (Avventura, 1995) 13.00 TG5 - Meteo.it 16.35 Il mistero della (Diretta) (Diretta) 20.15 Calcio, Serie A 19.30 Premier Stories
17.15 TG1 - Che tempo 2023 (Diretta) 14.30 Heidi con Geena Davis 13.40 L’arca di Noè pietra magica 18.00 Ciclismo, 15.00 Calcio, Premier 2022/2023 Milan 20.00 Goal deejay
fa 18.00 TG2 L.I.S. (Avventura, 2015) 19.00 TG4 - 14.00 Beautiful (Commedia, 2009) Parigi-Roubaix League - Empoli (29a g.) 20.45 Calcio, Ligue 1
17.20 Da noi... a ruota 18.05 TG Sport della con Anuk Steffen Meteo.it 15.00 Terra Amara con Jimmy Bennett 2023 Prova F 2022/2023 Leeds 20.45 Calcio, Serie A 2022/2023
Libera Domenica 16.30 Kilimangiaro - 19.45 TG4 Ultim’ora 16.30 Verissimo - Tutti i 18.20 Meteo.it - Studio 20.00 Curling, Mondiale - Crystal Palace 2022/2023 Lorient - Marsiglia
18.45 L’eredità Week 18.20 S.W.A.T. Di nuovo in viaggio 19.50 Tempesta colori della Aperto M 2023 1a semifi- (30a g.) (Diretta) Udinese - Monza (30a g.) (Diretta)
End 20.30 TG2 - 20.30 19.00 TG3 d’amore cronaca 19.00 Studio Aperto nale (Differita) 17.00 Goal deejay (29a g.) 22.45 Premier League
20.00 TG1 21.00 Prima tv N.C.I.S. 19.30 TGR - Meteo 20.55 Tempesta 18.45 Avanti un altro! Mag 21.00 Curling, Mondiale 17.30 Calcio, Premier 21.00 Goal deejay Remix
20.35 Soliti ignoti - 21.50 Prima tv N.C.I.S.: 20.00 Blob d’amore Story 19.30 C.S.I. M 2023 2a semi- League 21.25 AEW Dynamite 23.15 My Story: Alan
Il ritorno Hawai’i 20.30 Il meglio di Gene- 21.25 Il piccolo Lord 19.55 TG5 Prima Pagina 20.30 N.C.I.S. finale (Differita) 2022/2023 Liver- 23.15 Fattore Campo Shearer
21.25 Prima tv Amici 22.35 Prima tv N.C.I.S.: razione bellezza (Drammatico, 20.00 TG5 - Meteo.it 21.20 Il ciclone 22.00 Curling, Mondiale pool - Arsenal 23.30 Defender: oltre 23.30 Premier League
per la pelle Los Angeles 21.15 Speciale Kiliman- 1980) con 20.40 Paperissima Sprint (Comm, 1996) con M 2023 Finale (30a g.) (Diretta) l’impossibile 2022/2023
(Commedia, 2023) 23.20 Prima tv Rai giaro - Il Borgo dei Ricky Schroeder 21.20 Prima tv Lo Show Leonardo (Diretta) 19.30 Defender: oltre 23.55 The Boat Show Liverpool -
con Filippo Laganà Beckett Borghi 23.40 Prova dei Record Pieraccioni 1.00 Ciclismo, l’impossibile 0.30 EuroShow Basket Arsenal (30a g.)
23.05 TG1 Sera (Azione, 2021) con 23.40 TG3 Mondo a prendermi 0.20 TG5 Notte - 23.20 I laureati Parigi-Roubaix 20.00 Golf, The Masters 0.45 AdrenaliniX 1.15 Goal deejay
23.10 Speciale TG1 John David 0.05 Meteo 3 (Azione, 2002) con Meteo.it (Commedia, 1995) 2023 Prova F 2023 4a g. 1.00 Baseball, MLB 1.45 Calcio, Bundesliga
0.20 Che tempo fa Washington 0.10 Hugo Cabret Leonardo Di Caprio 0.55 Paperissima Sprint con Leonardo 1.30 Ciclismo, (Diretta) 2023 Atlanta - 2022/2023
0.25 Sottovoce 1.15 Appuntamento al (Avventura, 2011) 2.15 TG4 L’ultima ora - 1.20 Ciak Speciale Pieraccioni Parigi-Roubaix 1.00 The Insider San Diego Borussia M. -
0.55 Applausi cinema con Ben Kingsley Notte 1.25 Le tre rose di Eva 3 1.00 E-Planet 2023 Prova M Monte-Carlo (Diretta) Wolfsburg (27a g.)

I PROGRAMMI IN TV DOMANI

6.00 Rai Parlamento 6.00 La grande vallata 10.30 Viaggio al Centro 6.20 Safari Express 6.00 Prima pagina TG5 6.25 Titti e Silvestro 13.00 Giro dei Paesi 9.00 Speciale UCL: 10.00 Rugby, Heineken 13.45 Calcio,
Punto Europa - 6.55 La valle delle Rose della Terra (Avventura, 1976) 7.55 Traffico - Meteo.it 6.50 L’ape Maia Baschi 2023 Cammino Napoli Champions Cup Premier League
Previsioni sulla Selvatiche (Avventura, 2008) con Giuliano 8.00 TG5 Mattina 7.15 Spank tenero Amorebieta - 9.30 Goleador L’ora 2022/2023 Ex- 2022/2023 Liver-
viabilità CCISS 8.30 TG2 con Brendan Fraser Gemma 8.45 Prima tv free Il rubacuori Amorebieta. dei Gol eter - Stormers pool - Arsenal
Viaggiare 8.45 Radio2 Social 11.55 Meteo 3 - TG3 8.00 Spartacus mestiere della vita 7.45 Charlotte 165,90 km 10.30 Fattore Campo (3° Quarto) (30a g.)
informati Club 12.25 TG3 Fuori TG (Storico, 1960) con (Dramma, 2012) con 8.15 Georgie (5a tappa) 10.45 The Insider 11.45 EuroShow Basket 15.30 Calcio, Ligue 1
6.30 TG1 10.00 TG2 Italia 12.45 Quante Storie Peter Ustinov John Ratzenberger 8.45 Chicago Fire 14.00 Ciclismo, Giro dei Monte-Carlo 12.00 Hockey ghiaccio, 2022/2023 Nizza
6.35 In cammino - 10.55 TG2 Flash 13.15 Passato 11.55 TG4 - Meteo.it 10.45 Magnifica Italia 10.30 Chicago P.D. Paesi Baschi 11.00 Tennis, ATP NHL 2022/2023 - Paris (30a g.)
Buongiorno brava 11.00 TG Sport Giorno e Presente 12.25 Il segreto 10.55 TG5 - Ore 10 12.25 Studio Aperto 2023 Eibar - Masters 1000 Dallas - Vegas 17.15 Calcio,
gente 11.10 I Fatti Vostri 14.00 TGR - TG3 - Meteo 13.00 La signora 11.00 Forum 13.05 Sport Mediaset Eibar. 137,80 km 2023 Monte- 14.00 Wrestling, AEW Premier League
7.00 Tgunomattina 13.00 TG2 Giorno 14.50 Leonardo in giallo 13.00 TG5 - Meteo.it 13.55 I Simpson (6a tappa) Carlo: 2a g. (D) Dynamite 2022/2023
8.55 Rai Parlamento Tg 13.30 TG2 Costume e 15.05 TG3 L.I.S. 14.00 Lo sportello di 13.40 Beautiful 15.15 I Griffin 15.15 Ciclismo, Tour of 19.00 Defender: oltre 15.45 AdrenaliniX Southampton -
9.05 Unomattina Società 15.10 Rai Parlamento Tg Forum 14.10 Prima tv Adeline 15.40 N.C.I.S.: Mouscron F 2023 l’impossibile 16.00 Pallavolo, Serie A1 Manchester City
9.50 Storie Italiane 13.50 TG2 Medicina 33 15.15 Alla scoperta del 15.30 TG4 - Diario del (Drammatico, 2022) New Orleans (Diretta) 19.30 EuroShow Basket F 2022/2023 (30a g.)
11.55 E’ sempre 14.00 Ore 14 ramo d’oro giorno con John Schneider 17.30 Person of Interest 17.15 Ciclismo, 19.40 Goal deejay Bergamo - 19.00 UEFA Champions
mezzogiorno 15.25 BellaMa’ 16.00 La prima donna 16.45 Grand Hotel 16.10 Amici di Maria 18.20 Meteo.it - Studio Parigi-Roubaix 20.10 Fattore Campo Casalmaggiore League Magazine
13.30 TG1 17.10 Candice Renoir che Excelsior 16.40 Rosamunde Aperto 2023 Prova F 20.30 Calcio, Serie B 17.45 EuroShow Basket 19.30 Tutti i gol della
14.05 Oggi è un altro 18.10 TG2 L.I.S. 16.05 Aspettando Geo (Comm, 1982) con Pilcher: Incontro 19.00 Studio Aperto 18.00 Curling, Mondiale 2022/2023 18.00 Defender: oltre Bundesliga
giorno 18.15 TG2 17.00 Geo Adriano Celentano con il passato Mag M 2023 Finale Palermo - l’impossibile 20.30 Speciale UEL:
16.05 Prima tv 18.35 TG Sport Sera - 19.00 TG3 - TGR - Meteo 19.00 TG4 - Meteo.it (Drammatico, 2017) 19.30 C.S.I. 19.00 Judo Show Cosenza (32a g.) 18.30 Icarus Ultra cammino
Il paradiso delle Meteo 2 20.00 Blob 19.45 TG4 L’ultima ora con Liza Tzschirner 20.30 N.C.I.S. 20.00 Triathlon, Super (Diretta) 19.00 L’uomo della Juventus
signore - Daily 19.00 Hawaii Five-0 20.15 Generazione 19.50 Tempesta 18.45 Avanti un altro 21.20 Prima tv Freedom League Arena 22.30 Defender: oltre Domenica 20.45 Speciale UEL:
16.55 TG1 19.40 The Rookie bellezza d’amore 19.55 TG5 Prima Pagina - Oltre il confine Games 2023 l’impossibile 20.00 Wrestling, AEW Cammino Roma
17.05 La vita in diretta 20.30 TG2 - 20.30 20.40 Il Cavallo e la Torre 20.30 Stasera Italia 20.00 TG5 - Meteo.it 0.10 Sport Mediaset Londra 23.00 UEFA Champions Rampage 21.30 Speciale UCL:
18.45 L’eredità 21.00 Prima tv Rai 20.50 Prima tv Un posto 21.20 Quarta 20.40 Striscia la Notizia - Monday Night 21.00 Parigi-Roubaix League Magazine 20.50 AEW Battle of the Cammino Napoli
20.00 TG1 L’incredibile storia al sole Repubblica La voce dell’intran- 0.45 Secrets in the 2023 Prova M 23.30 The Insider Belts VI 22.00 Speciale UCL:
20.30 Soliti ignoti - dell’Isola delle 21.20 Prima tv Report (Diretta) sigenza Jungle - Strane 22.30 Curling, Mondiale Monte-Carlo 21.40 Rugby, Challenge Cammino Inter
Il ritorno Rose 23.15 Nuova edizione - 0.50 Rizzoli & Isles 21.20 Belle & Sebastien scoperte nel pro- M 2023 Finale 23.45 Studio Tennis Cup 2022/2023 22.30 Speciale UCL:
21.45 Prima tv Sanremo (Dramm, 2020) con Prima tv Le 1.50 Ercole, Sansone, (Avventura, 2013) fondo della 0.30 Surf, World 0.15 Speciale UCL: Benetton Rugby - Cammino Milan
2023 - Tra palco e Elio Germano Ragazze Maciste e Ursus con Felix Bossuet giungla League Champi- Cammino Napoli Cardiff Rugby 23.00 UEFA Europa e
realtà 23.05 Novità - Prima tv 0.00 TG3 Linea notte gli invincibili 0.00 TG5 Notte 1.30 Celebrated: Le onship Tour 2023 0.45 Speciale UCL: (Quarti) Conference
(Docum, 2023) Stramorgan 1.00 Meteo 3 (Avventura, 1964) 0.35 In corsa per la vita grandi biografie Peniche Cammino Inter 23.30 Fattore Campo League Preview
23.25 Prima tv Basco Meteo 2 1.05 TG Magazine con Alan Steel (Drammatico, 2014) 2.40 Mayday: Air 1.30 Ciclismo, 1.15 Speciale UCL: 23.45 Storie di Futsal 0.00 Premier Remix
Rosso 0.30 I lunatici 1.15 O anche no 3.25 Premiatissima con Richard Jenkins disaster - The Parigi-Roubaix Cammino Milan 0.00 Wrestling, AEW 0.30 UEFA Champions
0.25 RaiNews24 2.35 Calcio Totale 1.45 Protestantesimo 1983 2.30 Striscia la Notizia accident files 2023 Prova M 1.45 Goal deejay Dynamite League Magazine