MARTEDÌ 4 APRILE 2023 www.corriere.it
79
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La premier su via Rasella: «Caso chiuso». Polemica sui licei
Scontro sul Pnrr
«Non si rinuncia
a parte dei fondi»
Meloni boccia l’ipotesi leghista. Il Pd: è caos
LE NOMINE
E LE IDEE «N on prendo in considerazione l’opzione
di perdere le risorse». La premier Me-
loni replica così al leghista Molinari che aveva
di Ernesto Galli della Loggia
È
quando la destra di
governo si accinge
al cruciale compito
delle nomine che
emerge una delle
sue più gravi debolezze:
non aver visto un numero
sufficiente di puntate di
Downton Abbey,
privandosi così della
possibilità di approfondire
la differenza che passa tra
un maggiordomo e un
cameriere.
Una differenza decisiva.
Come infatti sa ogni
spettatore della fiction
inglese, il signor Carson, il
maggiordomo al servizio
della nobile famiglia
Crawley, è chiamato, sì, a
sovrintendere al buon
andamento quotidiano di
tutte le faccende
domestiche, ma in realtà
egli ha di mira sempre e
solo una cosa innanzi
tutto: tenere alto il
prestigio della casata e dei
suoi padroni. Questa è la
sua vera funzione: badare
in ogni circostanza che il
loro nome non venga
offuscato dalla minima
ombra, prevenire
l’eventualità che un
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
qualunque disguido, un
qualunque incidente o
malaccortezza leda
l’immagine e la fama della
casata. E in tal modo
accrescerne il prestigio.
continua a pagina 30
30404
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La nuova missione A Torino
Ancheunadonna Salone del Libro
intornoallaLuna Scelta Benini
di Giovanni Caprara di Paolo Morelli
a pagina 19 a pagina 36
L’EX PRESIDENTE
Blogger russo morto L’arresto, il video: tutti i dubbi
Trump oggi
in tribunale
New York avvisa
«No a violenze»
di Viviana Mazza
D onald Trump davanti
ai giudici. Oggi, a New
York, l’ex presidente sarà
in tribunale per il caso della
pornostar Stormy Daniels
che lo vede incriminato.
La prima volta per un
di Paola Di Caro e Adriana Logroscino ex presidente. Si temono
disordini fomentati dai
sostenitori di Trump.
Ma le autorità cittadine
avvertono: no a violenze.
ipotizzato la rinuncia a una parte dei fondi del Intanto, il tycoon raccoglie
Pnrr. Per il Pd «nella maggioranza è caos». dollari e sale nei sondaggi.
alle pagine 8 e 9 M. Cremonesi, Marro a pagina 15
IL PROCURATORE DI ROMA
 GIANNELLI
Processo Regeni
«La bomba? Il pm: ricorrere
Sì, sono stata io» alla Consulta
Confessione
di Giovanni Bianconi
e misteri di Darya L a Procura di Roma ha
chiesto al giudice di
ricorrere alla Consulta e
sbloccare il processo per
di Marco Imarisio la morte di Giulio Regeni,
fermo alle fasi preliminari.
Il dibattimento, infatti, non
può iniziare perché manca
KARMA PRESS/PHOTO MASI
la notifica agli imputati.
«Ma l’Egitto non collabora».
a pagina 17
RICERCATRICE,AVEVA28ANNI
Regionali In Friuli-Venezia Giulia
Uccise Valentina
Fedrigavincecol64%
Preso in Senegal
Darya Trepova, 26 anni, si è autoaccusata dell’omicidio del blogger-militare russo Tatarsky
edoppiaPdeM5S D arya Trepova durante l’interrogatorio ha
confessato: «Ho portato io la dopo sette anni
LaLegasuperaFdI
statuetta-bomba» nel bar di San Pietroburgo che
ha ucciso il blogger russo Tatarsky. «Ma sono di Massimo Massenzio
stata incastrata». In serata arrestato anche un
di Cesare Zapperi
amico della donna. Restano ancora tanti misteri.
da pagina 2 a pagina 5 Dragosei, Sarcina C olpita con una spranga e
lasciata morire nella sua
casa a Ginevra. Dopo 7 anni
M assimiliano Fedriga è
Lamanodidissidenti Il capo della Wagner
di indagini e ricerche è stato
stato eletto per la secon- arrestato l’assassino della
da volta presidente del Friuli- 28enne Valentina Tarallo.
Venezia Giulia con oltre il 60%
dei voti. E la Lega ha superato
odegli007ucraini «Bakhmut è nostra» L’uomo, con il quale la
ricercatrice pugliese aveva
Fratelli d’Italia. di Andrea Marinelli di Lorenzo Cremonesi una relazione, si nascondeva
alle pagine 10, 11 e 12 e Guido Olimpio a pagina 4 a pagina 5 in Senegal.
Meli, Stefanoni a pagina 16
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini Dopo di noi
I eri si sono svolti i funerali di Ada
d’Adamo, la scrittrice candidata allo
Strega con il racconto autobiografico
di una donna, madre di una ragazza disa-
bile, che scopre di avere un tumore. E mi
quando la partecipazione collettiva e la
stessa famiglia si sono rattrappite. I so-
cial danno soltanto l’illusione di un’ap-
partenenza. La realtà è che la solitudine,
da condizione esistenziale, si è tramutata
sono tornate alla mente le parole che in condizione sociale. Non c’è più una re-
Gianluca Nicoletti, padre di un giovane te di protezione su cui contare, ma solo
autistico, aveva pronunciato il giorno pri- altri individui altrettanto isolati: il part-
ma: «Che ne sarà di loro, quando noi non ner, il parente stretto, l’amico o l’amica
ci saremo più?». Chi ha un figlio fragile della vita. Sull’altare dei conti pubblici
sente con maggiore urgenza un proble- abbiamo sacrificato anche lo Stato Socia-
ma che riguarda tutti. Margaret Thatcher le, e proprio quando la scomparsa di ogni
diceva che la società non esiste, ma aveva altro sostegno lo rendeva indispensabile.
torto. Dalla gens romana alla corporazio- Ancora pochi decenni fa si poteva im-
ne medievale, fino al clan familiare e agli maginare il futuro nostro e dei nostri cari
associazionismi assortiti del Novecento, con molta meno ansia. Oggi la solitudine
una qualche comunità in cui riconoscersi è un lusso che solo i ricchi si possono
e a cui appoggiarsi è sempre esistita. Nes- permettere. E forse nemmeno loro.
suno si era mai sentito perso, fino a © RIPRODUZIONE RISERVATA
2 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

La giovane arrestata,
la mezza confessione
I russi accusano Kiev
Attentato al blogger Tatarsky (decorato da Putin): Mosca punta il dito anche su Navalny
Gli inquirenti sembrano Un’esplosione fortissima, Darya, ma ha sostenuto di

 La vittima
aver pochi dubbi: l’attentato che ha ucciso sul colpo il non aver avuto nulla a che fa-
contro il blogger ultranazio- blogger e ferito più di trenta re con la bomba.
nalista Vladlen Tatarsky è persone, delle quali otto sa- Dopo l’esplosione, la ra-
stato organizzato dai servizi rebbero ricoverate in gravi gazza è scappata come tutti i
segreti ucraini con l’aiuto dei condizioni. Testimoni sentiti presenti che non erano stati
sostenitori di Aleksei Naval- da giornalisti russi racconta- feriti. Spaventata, sempre se-
ny, l’oppositore in galera con no che la ragazza non si è al- condo il marito, si sarebbe
accuse pesantissime che i lontanata dopo aver conse- recata nell’appartamento di
suoi dicono essere motivate gnato la bomba, ma si è se- un amico, Dmitrij Kasintsev,
politicamente. L’equivalente duta tranquillamente in pla- il quale sarebbe stato arresta-
di 200 grammi di Tnt nasco- tea, non lontana dal palco. to assieme a lei dai servizi se-
sti in un busto dello stesso Il marito di Darya sostiene greti che indagano sull’acca-
Tatarsky che la giovane pie- che la statuetta le era stata duto. Altre voci riportate dai
troburghese Darya Trepova data da qualcuno il quale le media, dicono che l’attenta-
gli ha consegnato durante un aveva detto che conteneva trice «involontaria»si sareb-
evento pubblico. E visto che una microspia. Ma chi avreb- be tagliata i lunghi capelli
la ventiseienne (già arrestata be fornito l’esplosivo? Un ca- biondi e che stava cercando
e portata a Mosca, dove verrà nale Telegram ripreso dal di imbarcarsi su un aereo per
giudicata domani al Basman- giornale Moskovskij Komso- Maksim Fomin, detto fuggire in Uzbekistan. In un
nij, il tribunale dei dissiden- molets, fa il nome di Roman Vladlen Tatarsky, video girato dall’Fsb, i servizi
ti) ha partecipato l’anno scor- Popkov, esponente del parti- originario del Donbass, da segreti interni, effettivamen-
so a una manifestazione con- to nazional-bolscevico (quel- ex criminale era diventato te si vede Darya, con i capelli
tro l’Operazione militare spe- lo fondato da Eduard Limo- blogger ultra nazionalista: visibilmente più corti, che
ciale e sarebbe stata in nov). Popkov ha ammesso di criticava Mosca da destra confessa di aver portato una
contatto con il Fondo anti- essere stato in contatto con scatola con la statuetta.

10
In video Darya Trepova, 26 anni, nella video confessione diffusa dalla autorità russe
corruzione di Navalny, il col-
legamento è presto fatto.
«Scatterà una nuova incrimi-
nazione per Aleksei che ri-
schia una ulteriore condanna Giorni
a 35 anni di prigione», dice passati in carcere l’anno scorso
sconsolata Kira Yarmysh, la da Darya Trepova per aver
sua portavoce che è fuggita partecipato a un corteo contro la
all’estero come quasi tutti gli

27
guerra il 24 febbraio 2022
attivisti del Fondo.
Sugli avvenimenti di do-
menica ci sono alcune cer-
tezze e tante voci non con-
trollate. Darya ha certamente Mesi
portato nel locale dove Tatar- Passati finora in carcere da Alexei
sky parlava, il busto e l’ha re- Navalny, arrestato per motivi
galato all’uomo che lo ha politici nel gennaio 2022 appena
mostrato al pubblico. Questo rimpatriato dalla Germania
si vede nel filmato delle tele-
camere di sicurezza che era- Sarà difficile sapere come
no ancora in funzione al mo- siano andate effettivamente
mento dello scoppio. le cose e chi siano i veri orga-
nizzatori perché gli interessi
La rivelazione politici e militari nella vicen-
da sono troppo forti. Come
già l’anno scorso, quando un
«Lo zar schiera ordigno fece saltare in aria la
giornalista nazionalista Dar-
la difesa aerea ya Dugina (ma è probabile
che il vero obiettivo fosse il
sulla residenza padre Aleksandr, ideologo
apprezzato da Putin), ci sono
di Sochi» stati solo scambi di accuse
tra Mosca e Kiev, senza che
nessuno fornisse prove.

V ladimir Putin ha
fatto installare il
sistema missilistico
di difesa area Pantsir-S1
vicino alla sua residenza
Certo l’ex minatore e rapi-
natore di banca Tatarsky (a
cui ieri Putin ha conferito
l’onorificenza postuma del-
l’Ordine del coraggio) non
segreta di Krasnaya era amato in Ucraina. E anche
Polyana, vicino a Sochi. Lo molti russi non condividono
riporta Ukrainska Pravda la linea dello zar e sono da
citando il team di Aleksei tempo impegnati a far senti-
Navalny, che ha anche re in modi anche poco orto-
postato una foto del dossi la loro voce. Negli ulti-
dispositivo posizionato a mi mesi sono stati diversi gli
un chilometro da un episodi che non hanno avuto
complesso di edifici spiegazioni credibili, come
ufficialmente di proprietà gli incendi e le esplosioni in
di Gazprom, ma che in basi militari, centri di reclu-
realtà sarebbe la residenza tamento e sedi dei servizi se-
dove lo zar va a sciare. Le greti. È probabile comunque
stesse installazioni di che questo attentato eclatan-
difesa aerea sono apparse te scateni nuove ondate di re-
a gennaio vicino alle sue pressione interna.
«residenze ufficiali» a Fabrizio Dragosei
Novo-Ogaryovo e Valdai. Drag6
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Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
Il ritratto
di Marco Imarisio
C
apisci per cosa sei
stata fermata?
«Per... direi per-
ché ero presente sul
luogo dell’assassinio
di Vladlen Tatarsky».
Che cosa hai fatto?
«Avevo portato lì la sta-
tuetta che è esplosa».
Chi te l’aveva passata?
«Posso dirlo più tardi?».
A giudicare dal video del
primo interrogatorio di Darya
Trepova diffuso dal ministero
dell’Interno, sarebbe già tutto
chiaro. Ma questa è la Russia
di oggi, dove la realtà può es-
sere manipolata in ogni mo-
do possibile, fino ad ottenere
una versione perfettamente
sovrapponibile ai desideri del
Cremlino. E quando si tratta
di un omicidio che può avere
connotati politici e di certo
avrà un potenziale ritorsivo
verso le persone o il gruppo
che l’hanno commesso.
Che siano davvero loro gli
autori o i mandanti, è un det-
taglio. Anche la vera identità
della vittima è già stata stra-
volta dalla sua morte violenta.
Maksim Fomin, detto Vladen
Tatarsky, era un ex delin-
quente comune che aveva
tratto vantaggio dall’atmosfe-
ra di guerra perenne che da
otto anni informa di sé la Rus-
sia e soprattutto il Donbass
dal quale proveniva. Non era
certo un ideologo, ma un
semplice blogger che dal
fronte ripeteva e amplificava i
messaggi più violenti della
destra ultranazionalista.
Conviene quindi mettere in
fila quel che si sa della pre-
sunta attentatrice, fermata al-
le sei di ieri mattina nel rione
Vyborgskij di San Pietrobur-
go. Era arrivata da Mosca, e
non progettava di rimanere a
lungo in città. Aveva in mano
Il rapporto Unesco
Danni al patrimonio
per 2,6 miliardi di dollari
L a guerra in Ucraina è costata circa 2,6
miliardi di dollari di danni al
patrimonio e ai siti culturali del Paese.
Lo ha annunciato l’Unesco, l’ente culturale
delle Nazioni Unite, in un rapporto che
copre un anno di guerra tra il 24 febbraio
2022 e il 24 febbraio 2023. Si tratta di una
valutazione congiunta di governo ucraino,
Banca mondiale, Ue e Onu.
I misteri di Darya, ex commessa
«Mi hanno voluto incastrare»
Ilmaritofuggitoall’estero:costrettaaparlare.Entrambifermatiauncorteoanti-guerra
un biglietto aereo per l’Uz-
La vicenda bekistan. Così riferiscono le
autorità russe, e da qui in poi
 Darya la precisazione viene data per
Trepova, nota scontata.
sui social come Nata nel 1997, Darya Trepo-
Dasha Tykovka va, è nota nei circoli delle
(piccola zucca) femministe pietroburghesi e
26 anni ,è nata degli attivisti politici come
a San Dasha Tykovka (significa pic-
Pietroburgo, in cola zucca, ed era questo il
passato aveva nome del suo account sui so-
fatto la cial). Aveva lavorato come
commessa commessa in un negozio di
abiti vintage. Era stata iscritta
 Nel febbraio alla facoltà di Medicina del-
2022 era già l’università di San Pietrobur-
finita in cella go, dalla quale in seguito ven-
per aver ne espulsa. Pochi mesi fa si
partecipato con era trasferita a Mosca, per poi
il marito a un tornare indietro due giorni
corteo contro prima dell’attentato. La sera
la guerra del 2 aprile sarebbe dovuta
 Ieri è stata
partire dalla Russia.
Il comitato OVD-Info che si
arrestata per batte per la tutela dei diritti
l’attentato in umani riferisce che Darya e
un locale di San suo marito Dmitrij Rylov era-
Pietroburgo in no stati fermati il 24 febbraio
cui è stato 2022 a un comizio contro la
ucciso il guerra. Lei era stata condan-
blogger nata a dieci giorni di arresto
nazionalista amministrativo, la pena mini-
Vladen ma, non certo quella che in
Tatarsky casi come questo viene com-
minata ad attivisti ritenuti pe-
 Ieri la video- ricolosi o influenti. Il marito è
confessione in membro della sezione pietro-
cui Darya dice burghese del Partito liberta-
di aver portato rio, il quale ha fatto sapere a
la statua nel diversi canali Telegram che
locale ma Rylov non ha niente a che ve-
senza sapere dere con quel che è accaduto.
dell’esplosivo Secondo due sue amiche,
contattate del sito indipen-
dente Agenzia, Darya si è
sempre detta contraria al-
l’Operazione militare specia-
le, ma non aveva certo opinio-
ni radicali. Il matrimonio con
Dmitrij, secondo le amiche,
era stato una pura formalità.
«Per quel che sappiamo, le
nozze ci sono state, ma lo-
ro non erano in contatto.
Negli ultimi sei mesi lei
non ha mai menzionato il
marito».
Un altro canale Tele-
gram legato ai Servizi se-
greti ha pubblicato fram-
menti di corrispondenza
del messaggio inviato da Dar-
ya a un’altra amica. Dopo
l’esplosione, avrebbe scritto,
il condizionale è d’obbligo,
che «sarebbe meglio se fossi
morta, mi hanno incastrata».
Poi avrebbe cancellato la chat.
Il marito, o presunto tale, si
è invece fatto sentire con un
PRIMO PIANO
sito indipendente di San Pie-
troburgo. Rylov, che afferma
di trovarsi in Georgia, ha det-
to di ritenere poco verosimile
l’ipotesi che «Dasha» sia una
assassina. «Lei pensava che
nel busto fosse nascosto un
congegno di ascolto» affer-
ma, non si capisce bene su
quali basi. «Sono sicuro che
lei non avesse idea di cosa sta-
va per portare in quel bar. Ho
parlato con lei dopo l’esplo-
Con il marito sione, ma dal nostro collo-
Nella foto tonda, Darya Trepova con il marito Dmitrij quio era chiaro come fosse
Rylov, che potrebbe essere stato suo complice. Lui ha certa che dentro il regalo era
smentito: nega che la compagna sia la colpevole stato messo un dispositivo
3
#
Con il pacco
in mano
Tre fermi
immagine
ripresi da una
telecamera di
sorveglianza
installata
davanti al
locale
dell’attentato:
la donna,
coperta da un
impermeabile,
che entra nel
locale con un
pacco in mano
sarebbe la
colpevole, la
26enne Darya
Trepova
d’ascolto. Ma sicuramente
non doveva essere una bom-
ba».
Quale che sia un possibile
scampolo di verità tra queste
informazioni in parte con-
traddittorie, la verità ufficiale
sembra essere già stata scrit-
ta. E prevede un allineamento
della minaccia terroristica
ucraina con quella dell’oppo-
sizione interna che sostiene
Alexei Navalny, il dissidente
in carcere ormai da mesi. Po-
co importa che il canale Sota
abbia scoperto di un gesto re-
cente della presunta colpevo-
le che non corrisponde affat-
to al ritratto della perfetta co-
spiratrice. Lo scorso 9 marzo,
Darya Trepova si era infatti
Le amiche
«Era contraria
all’Operazione militare,
ma non aveva
opinioni radicali»
iscritta al Registro statale dei
liberi professionisti elencan-
do le sue attività: produzione
di abbigliamento e accessori;
consulenze e lavori nel campo
delle tecnologie computeriz-
zate. A farla breve, stava cer-
cando un lavoro.
Il Comitato di sicurezza
russo è stato lesto nel dichia-
rare che l’esplosione è frutto
di una collaborazione tra ser-
vizi segreti ucraini che si sa-
rebbero serviti di persone che
collaborano con il cosiddetto
Fondo anticorruzione di Na-
valny, del quale Darya Trepo-
va sarebbe una volontaria.
Il marito ha detto che Darya
non può avere agito agli ordi-
ni della squadra di Navalny,
per il semplice fatto che non
conosce nessuno di quell’am-
biente.
L’avvocato Ivan Zhdanov,
uno dei più stretti collaborati
di Navalny, dice che ormai i
giochi sono fatti. «Fin dalle
prime comunicazioni è ap-
parso chiaro che si sarebbe
cercato di scaricare tutto sul
Fondo anticorruzione, che
continua a dare fastidio con le
sue inchieste. Già da tempo è
in corso il tentativo di colpire
Navalny con nuove accuse di
terrorismo. Fa molto como-
do. La storia recente della
Russia insegna».
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 ?
4 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

Oppositori filo-Navalny  Bersagli

o 007 ucraini in missione:

chi ha ucciso Tatarsky ULTRA
NAZIONALISTI
Una vecchia foto di
I paralleli con l’omicidio di Darya Dugina: indizi, depistaggi, tante verità Vladlen Tatarsky con la
figlia dell’ideologo ultra
Fa scalpore il capo di Wagner che accusa gli ambienti radicali russi nazionalista Alexander
Dugin uccisa in un attentato

di Andrea Marinelli state minacce nei confronti nerali, poi fa un passo indietro
e Guido Olimpio della vittima. In un altro spez- e riparte.
zone si vede un uomo porgere Le sue parole sono utili per

L’
omicidio di Vladlen
Tatarsky a San Pie-
troburgo è come
quello della figlia di
Alexander Dugin.
Stessa arena, il mondo nazio-
nalista. Stessa arma, un ordi-
gno. Stesso «colpevole», una
donna. Tutto è però immerso
in un pantano di verità incerte.
Chi colpisce ne è consapevole,
si nasconde dietro la propria
cortina fumogena e sfrutta
quella offerta dalle tante ver-
sioni.
Darya Trepova, moglie di un
attivista anti guerra, in passato
fermata per aver manifestato
contro l’invasione, è il profilo
perfetto per inquadrare subito
la storia e spingerla verso un
racconto spendibile. Le autori-
tà di Mosca ritengono che l’at-
tentato sia stato preparato dal-
l’intelligence ucraina assistita
da simpatizzanti dell’opposi-
tore Alexei Navalny. Conclu-
sione al solito veloce, da regi-
me, lesta nell’offrire una testa
al pubblico quando si è in im-
barazzo per una crepa nella si-
curezza. «È un attacco alla li-
bertà del giornalismo», ha sin-
tetizzato la portavoce del mini-
stero degli Esteri russo Maria
Zakharova, impegnata in que-
sti giorni a difendersi dalle ac-
cuse per l’arresto del reporter
americano Evan Gershkovich.
L’indagine ufficiale si basa
sulle testimonianze incrociate
con le immagini delle teleca-
mere di sicurezza. Secondo la
prima ricostruzione, una ra-
gazza si è presentata con in
mano un regalo per il blogger.
Inizialmente l’avrebbero re-
spinta ma sarebbe stato pro-
prio Tatarsky ad autorizzarla a
restare: un breve filmato mo-
stra una giovane di spalle en-
trare rapidamente nel locale,
all’ingresso non si notano con-
trolli. I media russi hanno rife-
rito che nei mesi scorsi c’erano
al blogger una statuina poi po-
sata su un tavolo, il possibile
dono-trappola che avrebbe ce-
lato circa 200 grammi di esplo-
sivo. Infine la terza clip con la
deflagrazione, le vetrate abbat-
tute.
Gli attentatori temendo
eventuali perquisizioni sono
ricorsi al trucco del piccolo
«busto» per camuffare la bom-
ba. Nell’enciclopedia del terro-
re non mancano gli esempi. Il
comandante Massud, il leone
del Panshir, venne assassinato
in Afghanistan da una carica
celata nella telecamera di finti
Le ipotesi
L’esistenza di contrasti
interni al Cremlino
non esclude la pista
di infiltrati o sabotatori
giornalisti. In altri episodi era
nascosta nella copia di un libro
sacro, in un turbante, in una
finta protesi, sotto un sari, nel-
la cavità di un corpo, in oggetti
comuni come una chitarra. E
non di rado sono state delle
donne a compiere l’atto finale:
per scelta, ma anche inconsa-
pevolmente, usate perché me-
no soggette a perquisizioni.
C’è poi molta attenzione è al
quadro politico. Evgeny Pri-
gozhin, il capo della milizia
privata Wagner, ha confermato
che lo Street Food Bar N° 1 era
stato di sua proprietà e che lo
ha ceduto agli estremisti di Cy-
ber Z per numerosi eventi. In-
vece di accusare Kiev dell’as-
sassinio, lo «chef» di Putin ha
ipotizzato la mano di ambienti
radicali. Prigozhin va tuttavia
seguito giorno per giorno: può
affermare una cosa e dire l’op-
posto 24 ore dopo. Ha sua
agenda, piena di ambizioni ma
anche di «giochi» meno tra-
sparenti: alza i toni, critica i ge-
quanti considerano l’attentato
di San Pietroburgo un mo-
mento della lotta nel campo
degli estremisti che vorrebbe-
ro spianare l’Ucraina, convinti
che l’Armata non esegua la
missione fino in fondo. Voci
critiche, costanti e diffuse, che
sono utili per manovre, ma
non sempre hanno un peso
proporzionato alle sortite. Il
legame riconosciuto di Tatar-
sky con Prigozhin potrebbe far
pensare a un ammonimento
mafioso. Poteva valere anche
per Dugina, ma da allora i vele-
ni non sono certo spariti. Anzi,
i duri e puri hanno aumentato
il «volume».
L’esistenza di contrasti noti
sotto le mura del Cremlino
non lascia fuori la pista ucrai-
na, sulla quale la Procura mo-
scovita insiste. Kiev combatte
con ogni arma, con infiltrazio-
Prima dell’esplosione La conferenza di Darya Trepova nel locale di San Pietroburgo (cerchiate la donna e la statuetta) ni e sabotaggi. Può sfruttare
propri agenti, russi, persone ai
margini disposte ad agire, dis-
sidenti, figure opache che
hanno già rivendicato opera-
zioni. Toglie di mezzo figure
che cercano di annientare un
Paese.
L’Ucraina non si assume la
responsabilità, lascia che sia-
no gli altri a chiamarla in cau-
sa, muove coprendosi dietro la
versione della «faida», la
«spiegazione» che di solito
un’intelligence fa girare per
confondere e prendere tempo.
Esiste sempre un piano B, l’at-
tribuzione ad elementi sfuggi-
ti al controllo come per l’intri-
go Nord Stream. Intanto Kiev
ha trovato un avvocato difen-
sore insperato proprio in Ev-
geny Prigozhin. Se, per ora,
non ha accusato gli agenti di
Zelensky e ha invitato a guar-
dare in casa può voler dire due
cose: o ha un’idea su chi possa
essere stato, oppure ha un in-
teresse a dirottare l’attenzione
dal nemico.
Dopo lo scoppio Macerie e feriti nel locale di San Pietroburgo dopo l’esplosione della statuetta bomba (Epa) © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista
«Nato, noi pronti a rafforzare il fianco Est
di Giuseppe Sarcina
I russi via anche dalla base di Sebastopoli»
Billström, ministro degli Esteri svedese: «Turchia e Ungheria ci diano il via libera»

V 
ia i russi anche dalla
Crimea, perfino dalla
strategica base navale
di Sebastopoli. Aiuti
alla Tunisia, ma solo se «ri-
spetta lo Stato di diritto»; for-
te contrasto «alle partenze di
migranti irregolari dalle
sponde del Mediterraneo
centrale». Il ministro degli
Esteri svedese, Tobias Bill-
ström, 49 anni, è appena usci-
to dal bilaterale con il pari
grado italiano Antonio Tajani.
Billstrom è un esponente del
«partito moderato» al gover-
no dall’ottobre del 2022,in co-
alizione con la destra. La Sve-
La Crimea zia sarà presidente di turno
dovrebbe della Ue fino al 30 giugno
chiaramen- 2023.
Da ieri la Finlandia fa par-
te tornare te ufficialmente nella Nato,
sotto la Svezia è ancora bloccata
il controllo dal veto di Ungheria e Tur-
di Kiev: è chia. Ce la farete entro il ver-
una parte tice di luglio a Vilnius?
del loro «Per noi era molto impor-
tante entrare insieme con la
territorio Finlandia. Abbiamo tenuto fe-
de a tutti gli impegni sotto-
scritti nel memorandum sot-
toscritto con la Turchia, tran-
ne un’ultima parte di legisla-
tura che entrerà in vigore il
primo giugno, quindi ora ci
aspettiamo che il parlamento
turco e quello ungherese rati-
fichino la nostra adesione».
Intanto vi preparate a co-
stituire una forza aerea in-
sieme con Finlandia, Norve-
gia e Danimarca. Sarà que-
sto il futuro della Nato? Inte-
se a geometria variabile?
«No. Questa iniziativa non
inficia il nostro impegno su
tutto il territorio Nato: dal Mar
Nero all’Islanda. Siamo pronti
anche a mandare nostri sol-
dati per rafforzare il fianco Est
dell’Alleanza, soprattutto nei
Paesi baltici».
Il governo ucraino vuole
r i co n q u i s t a re a n c h e l a
Crimea. È un piano realisti-
co e politicamente saggio?
«Questa è una guerra com-
battuta per l’integrità territo-
riale dell’Ucraina. E la Crimea

è una parte dell’Ucraina e do-
vrebbe chiaramente tornare
sotto il controllo di Kiev.
Sui L’esercito ucraino ha ripreso
migranti la larghe porzioni di territorio
situazione occupato, dimostrando di sa-
per fare buon uso delle armi
preoccupa: che abbiamo inviato».
aiuti alla Ma per Putin la Crimea
Tunisia sembra essere una linea
ma solo rossa. C’è il timore che il
se rispetta Cremlino possa usare armi
lo Stato catastrofiche, anche atomi-
che a corto raggio
di diritto «Non sono un esperto mili-
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
 
Spero che il presidente della Russia trascorra il resto dei suoi giorni in uno
scantinato con un secchio come toilette
Il fronte
di Lorenzo Cremonesi
DAL NOSTRO INVIATO
KIEV Ormai pochi lo prendono
sul serio, per il semplice fatto
che è diventata un’abitudine,
anzi un vizio: ogni volta che
Yevgeny Prigozhin si trova in
difficoltà annuncia «bomba-
stico» che i suoi mercenari
della brigata Wagner stanno
vincendo la battaglia di Bakh-
mut. Non è vero, non è mai
stato vero, non oggi e non nel
passato, ma sembra che a lui
importi poco di essere smen-
tito dai comandi ucraini e dal-
la realtà bellica sul terreno.
Anche perché negli ultimi
mesi non si è mai fatto troppi
problemi nel rilasciare poi di-
chiarazioni diverse, se non
opposte, accusando il mini-
stero della Difesa a Mosca e lo
stato maggiore russo di essere
«assolutamente incompeten-
ti» nel condurre il conflitto,
oppure incapaci di fornire
munizioni ai suoi «combat-
tenti eroi», tanto che, se per
caso dovessero venire sconfit-
ti, le responsabilità sarebbero
tutte loro, certo non dei suoi
soldati.
Ma oggi il padrone-coman-
dante della Wagner ha un mo-
tivo in più per annunciare, co-
me ha fatto l’altra notte, che le
sue unità hanno issato la ban-
diera sul tetto semidiroccato
del municipio nel centro di
Bakhmut e dunque la città è
stata «conquistata dal punto
di vista legale». Salvo aggiun-
gere subito dopo che i soldati
ucraini «continuano a resiste-
re nei quartieri occidentali».
Le sue parole sono giunte in-
fatti poche ore dopo l’assassi-
nio del suo vecchio amico
Maksim Fomin, il nazionalista
estremista blogger ucciso due
giorni fa mentre teneva una
conferenza a San Pietroburgo.
«Non credo che i responsabili
vadano cercati tra gli ucraini»,
si è premurato di dire, smen-
tendo coloro che tra gli uomi-
ni del regime di Putin vorreb-
bero gettare acqua sul fuoco
Bilaterale I ministri degli Esteri di Svezia e Italia, Tobias Billström e Antonio Tajani
Volodymyr Zelensky presidente dell’Ucraina
Sulla strada del fronte Tre soldati ucraini a bordo di un veicolo blindato da combattimento Bmp a pochi chilometri da Bakhmut: il controllo della città è ancora conteso (Savilov/Afp)
La Wagner dal campo
annuncia di nuovo:
«Bakhmut è nostra»
Ma Kiev nega: resistiamo
La brigata accusa ancora il Cremlino: mancano munizioni
 Il video
Ripreso nel pieno della notte, il capo della Wagner Yevgeny
Prigozhin annuncia la conquista di Bakhmut dal tetto del
municipio e la dedica a Fomin. Gli ucraini smentiscono il
«cuoco di Putin»: «Un annuncio neppure vicino alla realtà»
tare, ma guardo le mappe e
vedo chiaramente che per la
Russia sarebbe molto difficile
mantenere una presenza mili-
tare in Crimea se, per esem-
pio, si tagliasse il collegamen-
to con il Donbass. Spetterà
agli ucraini decidere come
muoversi. Noi europei abbia-
mo il dovere di sostenerli. Su
questo tema ho ascoltato l’ap-
passionato discorso della vo-
stra premier Giorgia Meloni
alla Camera. Molto buono. Se
tutti i primi ministri parlasse-
ro così sarei molto fiducioso
sul sostegno corale dell’Ue».
Questo governo, però, co-
me altri governi italiani, pe-
riodicamente accusa gli Sta-
ti del Nord di non voler con-
dividere il peso dell’immi-
grazione illegale...
«Sì conosco questo argo-
mento, ho fatto il ministro
Non ci faremo intimidire: gli alleati della Nato sono uniti nella volontà
di continuare a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario
delle polemiche interne, pun-
tando invece il dito contro
Kiev. Per Prigozhin l’uccisione
del suo amico costituisce un
avvertimento: in questo mo-
mento di difficoltà, mentre gli
ucraini stanno resistendo be-
ne e addirittura paiono in pro-
cinto di lanciare la loro con-
troffensiva di primavera gra-
zie agli enormi quantitativi di
armi e munizioni spediti dagli
alleati occidentali, anche lui
rischia grosso. Mosca non tol-
lera più le critiche, neppure
quelle che giungono «da de-
stra» e dai super nazionalisti
come lui impegnati a cancel-
lare l’Ucraina indipendente
dalla faccia della Terra.
Intanto continua il sangui-
noso braccio di ferro per il
dell’Immigrazione per otto
anni. Lo dico senza ironia.
Adesso, come presidente di
turno della Ue e in linea con le
ultime conclusioni del Consi-
glio europeo siamo impegna-
ti a collaborare in modo in-
tenso con tutti i Paesi per pre-
venire le partenze irregolari,
la perdita di vite umane e per
aumentare i rimpatri dei mi-
granti in arrivo dalla Libia e
dalla Tunisia. Questa è una
nostra priorità e stiamo lavo-
rando con l’Italia».
Il ministro Tajani chiede
di inviare aiuti finanziari al-
la Tunisia e di verificare,
passo dopo passo, che quel
Paese adotti le riforme chie-
ste anche dal Fondo mone-
tario internazionale...
«La situazione interna della
Tunisia è molto preoccupan-
te. Il messaggio della Ue deve
PRIMO PIANO
Jens Stoltenberg segretario generale della Nato
La città simbolo
Il centro strategico
del Donetsk
 Settantamila abitanti
prima della guerra,
ridotti oggi a tremila.
Bakhmut è uno punto
chiave del fronte: a metà
tra Donetsk e Lugansk,
la sua caduta aprirebbe
all’Armata la strada per
un’avanzata verso il
cuore dell’Ucraina
Volontari
e mercenari
 Per questo, da
settimane la città è il
punto più caldo del
fronte del Donbass. Gli
ucraini stanno
contenendo gli attacchi
dei mercenari della
Wagner (tra cui molti
galeotti) mandati avanti
come carne al macello
Annunci fasulli
e rinforzi in arrivo
 Più d’una volta (l’ultima
due giorni fa) il capo dei
mercenari Wagner,
Yevgeny Prigozhin, ha
affermato di aver preso
la città. Ma gli scontri
continuano: gli ucraini
tengono le posizioni e
attendono uomini, armi
e munizioni
5
controllo di questa cittadina
che prima della guerra conta-
va 70.000 abitanti (oggi meno
di 3.000) e ormai diventata il
simbolo della sfida per il Don-
bass. Pare che le avanguardie
della Wagner abbiano supera-
to il fiume che la divide in due
e catturato i cantieri delle ac-
ciaierie Azom. Ma le unità
ucraine da circa un mese han-
no ottenuto nuovi rinforzi,
che garantiscono il flusso di
rifornimenti e lo stato mag-
giore da Kiev ribadisce di non
avere alcuna intenzione di ri-
tirarle, almeno per ora. «L’af-
fermazione per cui Bakhmut
sarebbe caduta non è neppure
vicina alla realtà», dichiara
Andryi Yermak, uno dei con-
siglieri del presidente Zelen-
sky, il quale nel suo discorso
serale alla nazione a reti unifi-
cate è tornato a ringraziare «i
nostri eroi che resistono a
Bakhmut», limitandosi a sot-
tolineare che la sfida «resta
difficile». Uno dei portavoce
militari ucraini nel Donbass
ironizza su Prigozhin, riba-
dendo che il filmato della
bandiera sarebbe stato ripre-
so da «un qualche cesso da
qualche parte». Anche dalla
Casa Bianca giunge la smenti-
ta che la Wagner controlli la
città. Ma i russi continuano a
bombardare la regione. Nelle
ultime ore almeno sei perso-
ne sono rimaste uccise nella
zona urbana di Kostyantyni-
vka, da dove le unità ucraine
partono per le prime linee.
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essere molto chiaro: vanno ri-
spettati i diritti umani e lo
Stato di diritto. Noi, però,
dobbiamo coinvolgere il go-
verno tunisino perché blocchi
il flusso dei migranti irregola-
ri. La Commissione ha già
presentato un piano d’azione
sulla rotta Mediterranea.
Adesso i governi discuteran-
no altre proposte, come quel-
la avanzata dall’Italia».
Sullo sfondo c’è il «Rego-
lamento di Dublino». Va ri-
visto?
«Se ne sta discutendo an-
che nel Parlamento europeo.
Ci sono molti temi da esami-
nare, ma credo che sia stata
archiviata l’idea di modificare
il principio di fondo e cioè
che tocchi alle autorità del Pa-
ese di primo sbarco esamina-
re le richieste di asilo».
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6 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Primo piano Il voto in Finlandia
Sanna,cosìl’iconarockdellasinistra
siè«arresa»auntimidoexmilitare
Ma più che dalla sovraesposizione Marin è stata penalizzata dall’eccessiva spesa pubblica Perde (anche)
DALLA NOSTRA INVIATA
HELSINKI «Spende troppo», le
hanno rimproverato i detratto-
ri criticando la spesa pubblica
del suo programma. «Splende
troppo» è il giudizio sotteso,
anche ora che i cartelloni elet-
torali sono stati staccati tutti:
troppi follower su Instagram,
troppe copertine sui giornali,
troppe sortite notturne (con
una guerra al confine e l’ade-
sione alla Nato da portare a ca-
sa). Le elezioni finlandesi di
domenica sono sembrate un
referendum su Sanna Marin,
icona della sinistra e della lea-
dership al femminile. Che ne è
uscita terza con il 19,9% dei voti
(43 seggi).
Giovane, affascinante e ra-
dicale (soprattutto in questa
campagna, in cui ha strappato
voti a Verdi e Sinistra), la
37enne Marin è stata la pre-
Lo scenario
dall’inviata a Helsinki
Irene Soave
C’
è forse chi ha fatto
mattina dalla festa
all’Apollo Club; la
festeggiata, Riikka
Purra, ha dormito a casa. Nel-
l’ufficio del partito in un pa-
lazzo art déco a Yrjonkatu, nel
cuore elegante della capitale,
è arrivata verso le dieci e mez-
zo da Kirkkonummi, paesino
nell’hinterland dove vive coi
due figli e il marito giornalista
Mikko. Ha trovato calici pieni
e vuoti sulle scrivanie, prosec-
co, Pommac, tre torte del pa-
sticciere chic Kakkugalleria.
Si è detta, scherzando ma non
troppo, «già stanca». «Non
ho il carattere per emozioni
così grandi, per un’esposizio-
ne così». Ma la colazione di
festa nella sede dei Finlande-
si, in lingua Perussuomalai-
set, intraducibile se non con
«finlandesi ordinari», era per
lei.
Riikka Purra è stata incoro-
nata alle urne «regina di vo-
ti»: qui si definisce così la rap-
presentante con più preferen-
ze — 42.589 nel seggio di Uu-
simaa dove era candidata — e
il suo partito, secondo con il
20,1% 46 seggi, parla della vit-
toria di domenica come del
«Big Bang». È il quarto ap-
puntamento elettorale da cui i
Finlandesi, euroscettici, so-
vranisti e secondo i detrattori
razzisti, escono con punteggi
a due cifre; ma è il migliore
della storia del partito.
Con Purra la Finlandia va a
destra; quanto, dipenderà
dalle alleanze. Il mazziere Pet-
teri Orpo «ha tutto l’interesse
a non scoprire le carte fino al-
l’inizio delle consultazioni (il
17 aprile, ndr)», ha spiegato
ieri in Parlamento la politolo-
ga Jenni Karimäki. Gli scenari
che ha indicato nella tradizio-
nale lezione aperta di com-
mento del voto, con distacco
accademico, sono due: coali-
zione rosso-blu, Orpo e Ma-
mier con più visibilità che la
Finlandia abbia mai avuto.
Petteri Orpo, il leader del Parti-
to di Coalizione Nazionale che
ha vinto le elezioni (20,8% dei
voti, 48 seggi), è un ex militare
di mezza età un po’ timido e li-
berista: la sua antitesi.
«Marin è stata da subito più
controversa in patria che al-
l ’e s te ro » , s p i e g a M a r ko
Junkkari, editorialista politico.
«All’inizio le si rimproverava
l’inesperienza. Poi, quando ha
avuto esperienza, l’assertivi-
tà». Cresciuta con due madri,
giovanissima, vegetariana. «La
conosco dal 2015. Era una che
ci credeva davvero», racconta
un coetaneo del suo team elet-
torale. «Ascoltava i Rage
against the Machine, era sem-
pre in treno per andare ad as-
semblee chissà dove. La sua fi-
ducia nella politica era magne-
tica». Alla guida dell’esecutivo,
Purra, star delle preferenze
e il successo dei sovranisti
ora favoriti per il governo
ComeinSveziapossibilealleanzacentrodestra-nazionalisti
rin, e Purra all’opposizione;
coalizione giallo-blu, Orpo e
Purra, e a Marin potrebbe ve-
nire offerto un ministero di
peso (si parla degli Esteri) se
non fosse che lei ha poco di-
plomaticamente già escluso
di governare con i Finlandesi.
«Non sta a me dire se sarò
al governo», ripete Purra con
modestia che sembra di ora in
ora più affettata. Orpo ora in-
vierà come di prammatica un
«Ripescaggio»
Marin potrebbe
rientrare agli Esteri ma
lei ha escluso di stare
al potere con la destra
a dicembre 2019, sale a legisla-
tura avviata: il premier Antti
Rinne (che domenica le urne
hanno escluso dal Parlamen-
to) si era dimesso. Quando la
pandemia arriva, la Finlandia
ha una leader nemmeno
35enne in carica da tre mesi.
«Ma lì entrò nel cuore dei
finlandesi», continua Junkka-
ri. «Calma, seria, parlava in un
linguaggio elementare, senza
guizzi». Tailleur scuri, nessun
trucco, leggera pinguedine.
«Era rassicurante». Ad aprile
2022, la Russia, con cui la Fin-
landia condivide 1.300 km di
confine, invade l’Ucraina. San-
na Marin, capo di un partito
non sempre atlantista, guida il
Paese nella svolta. Intercetta il
cambio d’umore dei finlande-
si: dal 20% dell’anno prima,
vuole entrare nella Nato il 90%.
Poi il «Party-gate»: sui ta-
bloid foto di lei a due feste,
questionario sui punti del
programma ai leader di tutti i
partiti, e secondo le risposte
deciderà. In teoria. In pratica,
il sentimento generale sem-
bra indicare che la favorita sa-
rà lei. La Finlandia andrebbe
così verso un «modello svede-
se»: a settembre la socialde-
mocratica Magdalena An-
dersson è stata tagliata fuori
dal governo di minoranza dei
Democratici Svedesi di estre-
ma destra insieme ai modera-
ti. «È una tendenza degli ulti-
mi anni nei Paesi nordici»,
conferma il politologo Mika
Aaltola, che dirige il Finnish
Institute for International Af-
fairs. «Le ricette economiche
liberiste sembrano proporre
soluzioni più convincenti alla
l’aria un po’ brilla. La sovrani-
sta Riikka Purra le chiede un
test antidroga (che lei fa: nega-
tivo). Il suo gradimento resta
alto. Il 62% dei finlandesi l’ha
definita «molto brava» in un
sondaggio dell’Helsingin Sa-
nomat di prima del voto.
Ma non è bastato. «Abbia-
mo perso sull’economia»,
constata il numero 2 del parti-
to Matias Mäkynen, 32 anni, la
mattina dopo la sconfitta. La
sua colazione, al tavolo del
Presidentti Hotel dove la sera
prima c’è stata la festa (si fa per
dire) di fine campagna, è quasi
intatta. «Non abbiamo per
esempio messo un tetto ai
prezzi del gas». A maggio i fin-
landesi riceveranno i rimborsi
sulle bollette del governo a fi-
ne corsa. Troppo tardi. La
campagna elettorale dei Fin-
landesi di Purra ha picchiato
sull’impoverimento delle fa-
 La nazionalista
La più votata è stata Riikka
Purra: 45 anni, leader del
partito dei «Finlandesi», il
suo cavallo di battaglia è la
lotta all’immigrazione. Ma
ha detto sì all’ingresso del
Paese nella Nato
miglie. «Inoltre nella nostra
cultura il debito è una vergo-
gna», continua Mäkynen.
«Nella Seconda guerra mon-
diale la Finlandia non si armò
per difendersi perché non po-
teva permetterselo». Il debito
pubblico preesiste Sanna Ma-
rin: il miracolo economico dei
primi anni Duemila qui si
chiamava Nokia, e i cellulari
finlandesi valevano il 10% del
Pil. Poi la rivoluzione degli
iPhone. Ma il governo Marin
ha accumulato 40 miliardi di
debito. Orpo ha vinto promet-
tendone 6 di tagli su case po-
polari e sussidi di disoccupa-
zione, «ma pensiamo che do-
vrà tagliare anche sulla scuo-
la», conclude Mäkynen. La
socialdemocrazia, cioè, costa.
E la crisi globale si fa sentire
anche qui.
I. Soa.
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La foto
simbolo
In uno studio tv
si confrontano i
tre principali
candidati delle
elezioni
finlandesi: da
sinistra, la
nazionalista
Riikka Purra, la
premier
socialdemo-
cratica Sanna
Marin e l’ex
ministro di
centrodestra
Petteri Orpo.
Come in
campagna
elettorale,
dall’acceso
scontro tra le
due leader è
stato il terzo ad
avvantaggiarsi:
il Partito di
Coalizione
Nazionale di
Orpo ha vinto
congiuntura globale. Ma nes-
sun candidato mette in di-
scussione il welfare nordico.
Non uscirebbe vivo, non dico
eletto, dalla campagna».
E la vaghezza dell’agenda
economica dei Finlandesi è il
loro vero asset da futuri allea-
ti: l’obiettivo di Orpo sono i fa-
mosi sei miliardi di tagli, e
con i Socialdemocratici, che
per il resto gli sono più affini,
faticherebbe. Purra esigerà —
l’ha promesso nel 2021, da
neo-leader — una stretta sul-
l’immigrazione, peraltro già
assai regolata, e la revisione
degli obiettivi climatici, che
già la sera del voto ha definito
«troppo ambiziosi».
C’è poi l’incognita di chi sa-
rà il terzo: insieme, Orpo e
Purra fanno 96 seggi e ne
mancano cinque per la mag-
gioranza. Papabili: i Verdi, agli
antipodi di Purra però, e il
Centro la cui batosta è stata la
più clamorosa delle elezioni e
che per questo ha già dichia-
rato di voler «ripartire dall’op-
posizione». Gli elettori, ha
esultato Petteri Orpo domeni-
ca sera, «ci hanno dato un
mandato chiaro». Ma a oggi
non hanno idea di chi li go-
vernerà.
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Montenegro
Milo Djukanovic e Jakov Milatovic
Djukanovic:
l’ultimo superstite
dei vecchi Balcani
di Francesco Battistini
O ra la guerra dei
trent’anni è finita
davvero. Domenica
sera, in Montenegro, s’è
politicamente estinto
l’ultimo dinosauro dei
Balcani: l’eterno Milo
Djukanovic detto Britva,
rasoio, 61 anni che
sembrano cento, sei volte
premier e due presidente.
Uno che comandava
quando c’era ancora la
Jugoslavia, tuonava contro
la Nato che bombardava
Belgrado, sosteneva
l’amico serbo Milosevic.
Uno che poi riuscì a
diventare antiserbo e a
denunciare un golpe
ordito dal figlioccio del
medesimo Milosevic,
l’attuale presidente serbo
Aleksandar Vucic,
ottenendo per il
Montenegro l’adesione a
quella Nato che tanto
odiava. Uno che un tempo
passava per amico di Putin
salvo poi accusarlo,
aderendo alle sanzioni ed
espellendone i
diplomatici. Tagli&ritagli
della storia. Oggi il rasoio
non è più così arrotato e
Britva, al ballottaggio
presidenziale, s’è spezzato
sul durissimo 60% dei voti
d’un economista entrato
in politica solo tre anni fa,
il 36enne Jakov Milatovic,
populista quanto basta,
praticamente un pelo
superfluo
dell’opposizione: uno che
iniziava le scuole
elementari, quando il
giurassico Djukanovic già
governava. Per tre
decenni, Milo è stato il
simbolo d’un regimetto
corrotto e nepotista che lo
portò perfino a essere
attenzionato in Puglia per
una storiaccia di
contrabbando. Lascia un
Paese reso indipendente
nel 2006 e che, da allora,
fa anticamera alla Ue: il
partito del giovane Jakov,
«Europa adesso», ha
battuto il vecchio leader
promettendo d’entrare
entro il ’28 nel salotto dei
Ventisette. «Il Montenegro
volta pagina», è il titolo
più scontato, e in parte è
vero. Perché Milatovic ha
studiato in America, s’è
specializzato a Londra e
guarda a Bruxelles, ma nei
suoi comizi ha detto una
cosa che non può piacere
troppo né all’America, né
a buona parte dell’Europa:
coi serbi, e col Vucic oggi
figlioccio di Putin,
bisogna tornare a
dialogare. «Un terzo dei
montenegrini è pur
sempre serbo…», ha
spiegato. Raccogliendo
l’applauso dello stesso
Vucic. E ricordando a noi
che nei Balcani certi
dinosauri s’estinguono,
ma non manca mai chi è
disposto a covarne le uova.
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023 7
8 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Primo piano Il Piano


L’uscita di Molinari? Non la condivido dal punto di vista dell’obiettivo finale:
portare a casa tutto quello che si può portare. Come ha detto la premier
Marco Osnato FdI

Pnrr, c’è un caso nel governo

Stop della premier al Carroccio
Molinari: forse sarebbe il caso di valutare di rinunciare a una parte dei fondi a debito
ROMA Riccardo Molinari lo potrebbe andare la stessa pre- parte dei fondi del Pnrr, che cosa hanno intenzione di fare
Aziende pubbliche ipotizza, Giorgia Meloni lo mier. per Via Bellerio ha il difetto di per salvare il più grande pro-
esclude. Sui fondi del Pnrr, la In Aula, sede naturale del essere uno strumento comu- getto di ammodernamento
Lega apre un fronte nella confronto, attende il governo ne europeo. Hanno fatto sal- A Verona del Paese. Se ci sono problemi
maggioranza. E il dibattito ac- la segretaria del Pd Elly Sch- tare il governo Draghi, per La premier la sede giusta per discuterne è
ceso che segue genera strate- Su Corriere.it lein: «La situazione attuale mettere il cappello sui fondi Giorgia Meloni, l’Aula».
gie diverse anche tra le oppo- Le notizie del Pnrr merita un pieno con- che ora negano. Meloni che 46 anni, ieri L’ex premier e leader del
sizioni, sia pure tutte all’attac- di politica fronto con il Parlamento e con dice?». I capigruppo dem al Vinitaly. Movimento 5 Stelle, Giuseppe
co: più intransigente nel Pd, con tutti gli le parti sociali», avverte Sch- Chiara Braga (Camera) e Fran- Nella foto Conte, invece, parla di «spac-
più aperta al dialogo nel M5S. aggiornamenti lein. Enrico Borghi, senatore cesco Boccia (Senato) replica- piccola riceve cature nel governo che ci pre-
L’ultima miccia l’accende il in tempo reale, pd, punta il dito sul contrasto no all’unisono, in linea con la una targa a occupano», ma ribadisce la
capogruppo leghista alla Ca- i video, tra le posizioni delle due forze segretaria: «È urgente che il nome di tutti gli disponibilità al dialogo per
mera. Parlando dei ritardi le analisi di governo: «La Lega propone ministro Fitto venga in Parla- Istituti agrari non perdere le risorse. Sem-
nella spesa dei fondi del Pia- e i commenti ufficialmente di rinunciare a mento per spiegare all’Italia d’Italia (Ansa) bra, quindi, indicare una terza
no di ripresa e resilienza, in
un’intervista con Affaritalia-
ni, avanza una possibilità che
Enav apre non era sul tavolo del gover-
no, impegnato al contrario a
il nuovo giro rassicurare sull’impegno del-
le risorse straordinarie, sia
di nomine pure rivedendo il piano: «For-
se sarebbe il caso di valutare
Monti al vertice se rinunciare a una parte dei
fondi a debito — dice Molina-
ri —. Ha senso indebitarsi

V ia alla partita
delle nomine nelle
aziende pubbliche.
Ieri il ministero
dell’Economia ha diffuso
la lista per il nuovo
consiglio di
amministrazione
dell’Enav, l’ente di
assistenza al volo.
Amministratore delegato
è stato designato
Pasqualino Monti, attuale
presidente dell’Autorità
portuale della Sicilia
occidentale. Monti
prenderà il posto di Paolo
Simioni, nominato nel
2020 dal governo Conte II.
Per la presidenza è stata
invece scelta Alessandra
Bruni, avvocato dello
Stato, che succederà a
Francesca Isgrò. La lista
del ministero prevede
anche quattro consiglieri:
Franca Brusco, Stefano
Arcifa, Carla Alessi e
Giorgio Toschi.
L’assemblea dell’Enav è
fissata per il 28 aprile.
Dopo il Monte dei Paschi
di Siena, dove il governo
ha recentemente
confermato i vertici (Luigi
Lovaglio ad e Nicola
Maione presidente) e
l’Enav, nei prossimi giorni
con l’Ue per fare cose che non
servono? Giusto quindi ridi-
scutere il piano in Europa. O si
cambia la destinazione dei
fondi o spenderli per spen-
derli, a caso, non ha senso». Il
capogruppo leghista assicura
anche che «i soldi non sono a
rischio, come garantito da
Meloni» e cita anche il mini-
stro Raffaele Fitto e il suo
«corretto invito a fare un ra-
gionamento serio sui proget-
ti». Per poi comunque con-
cludere: «Il problema sono i
vincoli di spesa. Occorre chie-
dersi se serva impiegare tanti
fondi su certe partite».
Affermazione che però non
trova alcun riscontro nelle vi-
gilate dichiarazioni di Meloni
sul Pnrr. Infatti la premier, in-
terpellata poco dopo a Vero-
na, ferma tutto: «Non prendo
in considerazione l’opzione di
perdere le risorse, ma di farle
arrivare a terra in maniera ef-
ficace, e tutto il lavoro che
questo richiede è un lavoro
che noi faremo». La replica a
Molinari filtra chiara anche
da fonti del governo: «L’ipote-
si di rinunciare a una parte dei
fondi non è sul tavolo. Stiamo
lavorando per rimodulare il
piano». In Parlamento, riferi-
scono fonti vicine a Meloni,

Tutti i dubbi
sono attese le scelte per le
grandi aziende.
L’assemblea di Poste è
Il retroscena
convocata per l’8 maggio, stato molto diverso dalla mento di opere, più o meno

dentro la Lega
quelle di Terna e di pioggia di miliardi gratis che urgenti e più o meno utili. Il
Leonardo per il 9, quelle di era stata prospettata». Il fatto rischio è che — una volta av-
Eni e Enel per il 10. «Sulle di Marco Cremonesi è che, secondo Borghi, «se viato il progetto — ci siano

Così vorrebbe
nomine delle partecipate Giuseppe Conte avesse incas- problemi sulle gare, si inizi e
si lavora guardando al sato le stesse somme emet- non si finisca anche a causa
merito», ha detto ieri la tendo Btp, avremmo quelle dei tempi dei finanziamenti.
presidente del Consiglio, cifre a un tasso che conoscia- A quel punto, però, il debito è

Giorgia Meloni,
aggiungendo che «ci
saranno anche delle
conferme». Il riferimento
dovrebbe essere al
presidente dell’Eni,
Claudio Descalzi, la cui
conferma viene data per
scontata. Dovrebbe restare
al suo posto anche il
numero uno di Poste,
Matteo Del Fante.
Cambieranno, invece, gli
amministratori delegati di
Enel e Terna, con Stefano
Donnarumma (Terna) in
corsa per il posto di
Francesco Starace (Enel).
Enrico Marro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA Riccardo Molinari, sul
Pnrr, lo ha detto chiaro: «Giu-
sto ridiscutere il piano con la
Commissione. O si cambia la
destinazione dei fondi o
spenderli per spenderli a caso
non ha senso». Il capogruppo
leghista, in un’intervista ad
Affaritaliani, ha parlato di
quel che fino a oggi è tabù:
«Forse sarebbe il caso di valu-
tare e di rinunciare a una par-
te dei fondi a debito».
Il punto è che il capo dei de-
putati leghisti sembra sempli-
cemente aver detto che il re è
ridurre i progetti
nudo: difficile, in giro per il
partito, trovare qualcuno che
in fondo non sia d’accordo.
Anche se la linea ufficiale è
quella annunciata qualche
giorno fa dal sottosegretario
al Mef Federico Freni: «Non
perderemo un euro». Una po-
sizione che valorizza anche il
nuovo codice degli appalti,
cavallo di battaglia leghista
fin dal 2018 e considerato nel
partito una leva potente per
recuperare i ritardi e aprire i
cantieri. La stessa linea di Pa-
lazzo Chigi, che difatti ieri ha
fatto sapere che «l’ipotesi di
rinunciare a parte dei fondi
non è sul tavolo».
Una posizione che non stu-
pisce Claudio Borghi, uno dei
principali economisti della
Lega: «È ovvio che il governo
dica che si deve spendere tut-
to, quel che arriva deve essere
speso e il codice degli appalti
serve anche a questo». Però,
non si può negare che lui — e
anche allora molti altri — i
suoi dubbi a suo tempo non li
abbia espressi: «Diciamo che
avevamo detto che sarebbe
mo, invece che a un tasso che
nessuno sa bene quale sia».
Il punto riguarda la parte a
prestito. Perché quella a fon-
do perduto, «anche se non
riuscissimo a spenderla do-
vremmo pagarla lo stesso»,
attraverso la contribuzione
italiana all’Unione europea:
«Vorrebbe dire che paghiamo
il Pnrr degli altri per qualcosa
che non abbiamo realizzato»,
sospira Borghi.
Il rischio non è banale.
Molte delle proposte dei Co-
muni sono soggette al rischio
di incagliarsi nella loro realiz-
zazione pratica. Nessun sin-
daco ha voluto — ragionano
nella Lega — chiudersi la
strada al possibile finanzia-
acceso e andrà ripagato.
Certo, c’è la partita con l’Ue
— che peraltro ha congelato
l’attesa tranche da 19 miliardi
— per rimodulare quanto
meno i tempi del Pnrr. E tutti i
ministeri sono al lavoro per la
revisione degli interventi pre-
visti. Borghi allarga dunque le
braccia: «Se te lo fanno rimo-
dulare, benone. Io sono d’ac-
cordissimo. Però... se te lo
fanno rimodulare...». La spe-
ranza leghista è che si riesca
ad arrivare a sostituire alcune
delle parti a prestito con for-
me di finanziamento diverso:
«Se fosse possibile — conclu-
de Claudio Borghi — io ci
penserei».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
PRIMO PIANO 9

 
Il governo sul Pnrr: cambiamo i progetti, siamo in ritardo per colpa di chi Le parole surreali di Molinari sono state in parte smentite da Palazzo Chigi
c’era prima, no siamo a buon punto. Oggi: ridiamo indietro i soldi. È caos generando caos e confusione. Chi dobbiamo ascoltare, la Lega o FdI?
Enzo Amendola Pd M5S Nota dei parlamentari in commissione Politiche Ue

via: «Mettiamo da parte le po-

lemiche sulle accuse ridicole
 La parola
Palazzo Chigi
Meloni sul Piano:
non perdo risorse
al mio governo. Il nostro ap-
pello a Meloni è: mettiamoci di Paola Di Caro
intorno a un tavolo. Il M5S c’è,
è disponibile a percorrere tut-
ti insieme una strada traspa-

E lancia il liceo
rente per fare in modo che
neppure un euro di queste ri-
sorse vada disperso».
Intanto ieri è stato presen-
tato in Senato un emenda-
mento al decreto Pnrr ter, nel-

del made in Italy

l’ambito della riformulazione
alla quale lavora il governo,
per garantire un 20% in più di
risorse per fronteggiare il ca-
ro materiali. L’elenco degli in-
terventi, le opere cosiddette
«indifferibili», che dovrebbe-
ro giovarsi di questo incre-
mento dei fondi già assegnati,
verrebbe consegnato dal Mit
al Mef entro fine mese.
Adriana Logroscino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PNRR
Il Piano nazionale di
ripresa e resilienza è il
programma approvato
dall’Italia per usare i fondi
del Next generation Eu, lo
strumento di ripresa Ue
per affrontare la pandemia
ROMA È trattata come la star
del giorno — contornata dai
tanti ministri che sono arrivati
a Verona in visita — e non de-
lude le attese Giorgia Meloni.
Selfie, strette di mano, ab-
bracci, incitamenti ad andare
avanti non sono certo mancati
durante la sua presenza di ben
sei ore a Vinitaly, manifesta-
zione alla quale spiega di non
essere «voluta mancare» non
solo perché tra le più impor-
tanti del settore fieristico «du-
ramente colpito dalla pande-
mia», ma perché è specchio di
un governo «fieramente pro-
duttivista, fieramente schiera-
to con chi produce ricchezza»,
che non si metterà «di traver-
so» alle imprese. Lei, giura, ce
la sta «mettendo tutta».
E dunque approfitta dell’oc-
casione la premier per rassi-
curare sul tema più caldo del
momento, il Pnrr, dicendosi
«non preoccupata»; parla di
un rapporto di collaborazione
con l’Unione europea; spiega
il senso della riforma fiscale
che il suo governo vuole por-
tare avanti, con cittadini «mai
più sudditi»; rilancia l’idea di
un liceo del made in Italy;
spiega che la logica che muo-
verà le nomine alle Partecipa-
te sarà il merito.
I fondi europei
Sa bene il capo del governo
quanto sia delicato il passag-
gio del prossimo mese per ot-
tenere i miliardi del Recovery
Fund, ma respinge critiche e
angosce: «Non sono preoccu-
pata dai ritardi sul Pnrr, stia-
mo lavorando molto, non mi
convince molto la ricostruzio-
ne allarmista», la premessa.
Specificando, in replica alla
Lega, che non c’è volontà di ri-
nunciare a parte delle risorse,
spiega che si sta cercando di
Santanchè: la sinistra ha distrutto gli Itis. Il Pd attacca
farle «arrivare a terra in ma- che invece è molto importan-
niera efficace». Nessuna col- I numeri te, anche per il turismo, per-
pa, ripete, del suo governo: ché abbiamo avuto una sini-
«Stiamo lavorando molto an- stra che ha invogliato i giovani
che per favorire soluzioni a Investimenti a fare i licei». Immediata la re-
problemi che oggi nascono in sei campi plica del Pd: «Per la ministra
ma che non sono figli delle la sinistra ha voluto licealizza-
scelte di questo governo». So-
lo un lavoro aggiuntivo, assi-  Il Pnrr assegna all’Italia
191,5 miliardi fino
re tutto (si è persa la riforma
Moratti), poi la premier Melo-
cura: «La Commissione su al- al 2026 per realizzare ni la contraddice e annuncia il
cuni progetti già inseriti sta investimenti in sei liceo del made in Italy... Slo-
chiedendo maggiore docu- campi: digitalizzazione, gan vuoti e contraddittori».
mentazione e noi la stiamo transizione verde,
fornendo» ma c’è «un clima di infrastrutture, Le nomine
ottima collaborazione» con istruzione, inclusione Altro tema caldissimo è quello
Bruxelles. e salute delle nomine delle partecipa-
te dello Stato. La premier an-
Il nuovo liceo Sovvenzioni nuncia che non ci sarà uno
Parlando a studenti di istituti e prestiti spoils system totale: «Presu-
agrari, Meloni insiste sull’idea mo che ci saranno anche delle
di una scuola che si occupi
specificamente del made in  Dei 191,5 miliardi
di euro previsti dal Piano
conferme», in ogni caso «si
lavora guardando al merito e
Italy. «Stiamo pensando a un nazionale di ripresa alla strategicità delle aziende,
liceo del made in Italy per va- e resilienza, 68,9 miliardi particolarmente in questo
lorizzare percorsi che spieghi- sono assegnati come tempo, tenendo in considera-
no il legame che esiste tra la sovvenzioni a fondo zione il tema della spesa del
nostra cultura, i territori e la perduto e 122,6 miliardi Pnrr per quello che riguarda
nostra identità» spiega, com- come prestiti le energetiche, e anche il lavo-
plimentandosi con i ragazzi da rimborsare ro che l’Italia fa per cercare di
che hanno scelto di studiare
agraria: «Per me questo è il li-
ceo, perché non c’è niente di
più profondamente legato alla
nostra cultura: siete stati mol-
to lungimiranti». Infatti, ag-
giunge, si dimentica che «con
gli istituti tecnici c’è una capa-
cità di sbocco professionale
molto più alta di altri percor-
si». Assicura che ci sarà soste-
gno «con investimenti e prov-
vedimenti che riguardano ad
esempio le decontribuzioni
per chi assume in agricoltura
under 36, e per le attività e le
imprese prevalentemente
composte da giovani».
Anche la ministra per il Tu-
rismo Daniela Santanché ri-
lancia sull’istruzione tecnica,
attaccando la sinistra: «In Ita-
lia in questi anni è stato un po’
distrutto “l’istituto tecnico”,

Il progetto Quanto è stato diventare una sorta di hub di

incassato approvvigionamento». È una

Scienze umane, ma più «italofilo»

materia «che non può pre-
 Finora l’Italia ha ricevuto
66,9 miliardi: 24,9 a
scindere dal metterci le perso-
ne che possono fare in assolu-
to il lavoro migliore».

I business in classe? Arte, moda, cibo

titolo di anticipo (8,9
miliardi a fondo perduto
e 15,9 miliardi di prestiti)
e 42 miliardi (di cui 22 di
prestiti) per le prime due
Il Fisco
Sulla riforma fiscale il governo
si gioca molto del suo rappor-

I l nome è certamente più accattivante: «Liceo sono previste «Gestione delle imprese del made in rate sugli obiettivi fino to con gli elettori. La premier
del made in Italy» suona meglio di «Liceo delle Italy»; «Modelli di business nelle industrie della al primo semestre 2022 indica i punti che devono
scienze umane opzione economico sociale». Ma moda dell’arte e dell’alimentare»; «made in Italy e orientare l’azione di governo:
per quanto riguarda i contenuti, l’idea di un nuovo mercati internazionali». Difficile che il nuovo liceo La terza rata bisogna «abbassare le tasse a
liceo dedicato alla promozione del marchio tricolore possa debuttare già il prossimo anno scolastico, non sbloccata tutti, abbassare l’Ires purché
rilanciata ieri dalla premier Giorgia Meloni al visto che le iscrizioni si sono fatte a gennaio. Ma se quello che viene risparmiato
Vinitaly non è altro che una versione in chiave
«autarchica» — così si sarebbe detto un tempo — di
la maggioranza ci tiene davvero, correndo
un po’ con l’approvazione e i provvedimenti  La Commissione Ue non
ha ancora sbloccato
sia reinvestito in nuova occu-
pazione e costruire un rappor-
una scuola che appunto esiste già da più di 10 anni. attuativi, ci sono i tempi per avere le prime classi già i 19 miliardi (terza rata) to completamente nuovo tra
Vediamo nel dettaglio: pochissime le differenze nel dal 2024-25. Resta da capire, al di là dell’indubitabile legati al conseguimento Stato e contribuente, cioè
biennio, se non fosse che la seconda lingua straniera efficacia di marketing della nuova denominazione, degli obiettivi per il l’idea di un contribuente che
viene sacrificata per fare spazio a un po’ di quale sia l’utilità dello studio di materie così secondo semestre torna a essere cittadino e non
informatica in più e alla storia dell’arte. Nel secondo circoscritte in una realtà di mercato che, più che 2022. Finora dei 66,9 più suddito». Il rapporto at-
triennio invece tutte le ore di economia e diritto, che «una solida preparazione identitaria», miliardi ricevuti l’Italia tuale va cambiato: «Tutto il la-
non sono poche, vengono declinate in chiave richiederebbe profili professionali dinamici ed ne ha spesi circa 23 voro fatto in questi anni ha
italiana e italofila. Il disegno di legge del Liceo del elastici, capaci di misurarsi in modo competitivo sempre mantenuto un divario
made in Italy è stato presentato al Senato all’inizio con un mondo che, piaccia o no, è sempre più tra quello che dovrebbe essere
del 2023 da FdI che, del resto, di questa idea aveva globalizzato. pagato e quello che viene pa-
fatto uno dei cavalli di battaglia della campagna G. Fre. gato di circa 100 miliardi. Bi-
elettorale. Il testo entra nel dettaglio dei contenuti O. R. sogna tentare un altro approc-
delle ore di indirizzo. E così al posto di economia, © RIPRODUZIONE RISERVATA cio».
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 10
Primo piano Le Regionali
Il Comune
A Udine
Pd e centristi
arrivano
al ballottaggio
N
on riesce a essere
rieletto a Udine al
primo turno il
sindaco uscente di
centrodestra. Pietro
Fontanini, Lega, mentre si
contano ancora gli ultimi
voti, è al 46,6% dei
consensi davanti al rivale
Alberto Felice De Toni del
centrosinistra con il 39,6%,
a Ivano Marchiol del M5S
con il 9% e a Stefano Salm
è alla guida di una lista
civica in sintonia con i no
vax, che viaggia sul 4,8%.
Fontanini puntava a
vincere al primo tentativo.
A questo punto si
preannuncia una sfida
serrata, soprattutto se ci
dovesse essere una
convergenza su De Toni da
parte degli esclusi dal
ballottaggio. La sfida di
Udine ha marcato da
tempo la divisione tra i
dem e i Cinque Stelle, a
causa dell’accordo
Chi è
Pietro Fontanini
(Lega), 70 anni,
insegnante,
sindaco
di Udine
dal 2018
raggiunto dal Pd (quando
segretario era ancora
Enrico Letta) con Azione
di Carlo Calenda e Italia
viva di Matteo Renzi.
Fontanini, 70 anni,
insegnante, è un leghista
di vecchia data (un tempo
vicino a Roberto Maroni).
Già senatore, deputato,
presidente della Provincia
di Udine e della Regione
Friuli-Venezia Giulia, dal
2018 governa una città che
alle ultime Politiche aveva
premiato FdI con il 25,7%
mentre il Carroccio si era
fermato al 7,8%. Il
centrodestra che lo ha
sostenuto raggruppa
Identità civica, Lega Friuli-
Venezia Giulia per Salvini
premier, Fratelli d’Italia,
Unione di centro e Forza
Italia. Un potenziale che al
secondo turno non
dovrebbe mutare di molto.
Già cinque anni fa,
Fontanini vinse al
ballottaggio con un
risicato 50,4% battendo il
Pd. De Toni tenterà il
ribaltone. Docente
universitario di Ingegneria
ed ex rettore dell’ateneo, ai
voti del centrosinistra e
del Terzo polo ottenuti al
primo turno dovrà cercare
di aggiungere almeno una
parte di chi ha scelto il
Movimento Cinque Stelle
nella prima tornata.
Franco Stefanoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Fedriga ottiene il bis con il 64%
Boom della sua lista. Lega sopra FdI
InFriuli-Venezia Giulia centrosinistra fermoal30%.La candidata no vax supera ilTerzopolo
DAL NOSTRO INVIATO
TRIESTE A prima vista, è finita
esattamente come ci si aspet-
tava, cioè con la vittoria netta
di Massimiliano Fedriga (64
per cento). Alle 15 in punto,
con l’apparire del primo exit
poll che dava il presidente
uscente davanti di 30 punti ri-
spetto al suo sfidante Massi-
mo Moretuzzo (sostenuto dal
patto siglato tra Pd e Movi-
mento 5 Stelle), la pratica Re-
gione poteva già considerarsi
chiusa.
L’analisi del voto
Ma il voto di domenica e ieri è
ricco di spunti che vanno al di

Sottolineo il bel risultato della Lega come primo partito nel Friuli-Venezia
Giulia. Alla faccia di chi pensava che la Lega andasse sempre più indietro
là della conferma del governa-
Il profilo tore leghista e che hanno un
significato politico anche per
 Massimiliano chi guarda al Nord est da Ro-
Fedriga, ma. Il primo, il più rilevante, è
42 anni,
esponente
che tra centrodestra e centro-
sinistra quassù (dalla Lom-
della Lega,
è stato
bardia al Veneto) non c’è par-
tita. Nonostante il cambio di
deputato per
tre legislature,
segreteria del Pd e l’intesa,
non raggiunta altrove, tra i
dal 2008 al dem e i 5 Stelle il solco fra le
due coalizioni resta profon-
2018. Eletto
presidente del dissimo. L’effetto Schlein, se
Friuli-Venezia mai avesse potuto dispiegare
Giulia nel 2018, la sua funzione in poche setti-
ieri è stato mane, in Regione non si è av-
riconfermato vertito. Forse qualcosa in più
per un secondo ha pesato nelle Comunali di
mandato Udine, dove il sindaco uscente
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Massimiliano Romeo capogruppo Lega
Pietro Fontanini è stato co-
stretto al ballottaggio.
I rapporti di forza
Altro dato di rilievo è il risul-
tato ottenuto dalla Lega che,
stupendo il suo stesso stato
maggiore, ha strappato il pri-
mo posto tra le liste in gara. E
lo ha fatto guadagnando pa-
recchi punti rispetto alle Poli-
tiche di settembre 2022, con-
fermando che dalle Regionali
in Lombardia il Carroccio ha
fatto dietrofront rispetto alla
china discendente ed ha ri-
preso a crescere.
Un incremento che, terzo
elemento di rilievo, non ha
Social Fedriga e Salvini nel post del segretario leghista pagato dazio al vero e proprio
boom fatto registrare dalla li-
sta che portava il nome di Fe-
driga, arrivata poco oltre il 17
per cento. Anzi, mettendo in-
sieme i voti alla Lega con
quelli della lista del presiden-
te è stato più facile resistere
all’assalto di Fratelli d’Italia.
Che si temeva ma che, ad urne
chiuse, non c’è stato perché il
Nel 2023
Un’altra Regione
al centrodestra
dopo i successi
di Lombardia e Lazio
partito di Giorgia Meloni si è
fermato al 18 per cento (alle
Politiche era andato oltre il 31
per cento).
Proprio in virtù del verdetto
delle urne, Fedriga può ap-
prestarsi a governare per altri
cinque anni senza grandi ten-
sioni interne alla sua coalizio-
ne. I rapporti di forza sono tali
che nessuno può fare la voce
grossa. E il presidente, con i
consensi guadagnati in prima
persona, può tenersi le mani
libere per qualche scelta di ri-
lievo.
Sugli altri fronti, spicca il ri-
sultato della candidata Gior-
gia Tripoli, capofila del mon-
do no vax-no green pass, che
ottiene più del 4 per cento
(soglia di sbarramento) sul
suo nome ma non sul simbo-
lo della lista Insieme liberi
(che si ferma sotto il limite di
pochi centesimi, e si prean-
nunciano ricorsi). E rischia
così di non portare nessun
rappresentante in Consiglio
regionale. Come succederà si-
curamente al Terzo polo che
con il suo candidato Alessan-
dro Maran non riesce ad arri-
vare al 3 per cento. Tra i delusi
che rimangano a bocca
asciutta anche i 5 Stelle, al lo-
ro minimo storico (2,41%).
Le reazioni dei leader
Insomma, chi può davvero fe-
steggiare è solo il centrode-
stra. Giorgia Meloni manda a
dire che «Massimiliano ha la-
vorato molto bene, non ho
mai preso in considerazione
l’ipotesi di una sua sconfitta».
Salvini rimarca che «è il terzo
successo dopo Lombardia e
Lazio nei giorni del via libera
al nuovo codice degli appalti e
al Decreto Ponte». E Silvio
Berlusconi chiosa: «Il buon-
governo del centrodestra si
conferma ancora una volta».
C. Zap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
 
Un’altra importante vittoria del centrodestra: gli italiani premiano ancora
una volta il buongoverno di Giorgia Meloni. Buon lavoro a Fedriga
L’intervista
dal nostro inviato
Cesare Zapperi
TRIESTE Presidente Massimi-
liano Fedriga, con il suo 64,2%
(risultato mai raggiunto da
un candidato governatore in
Friuli-Venezia Giulia) lei si
candida ad emulare il suo col-
lega veneto. Dopo lo Zaiastan,
avremo il Fedrighistan?
«No, non scherziamo. Qui
c’è solo una Regione che è sta-
ta ben governata. Sono con-
tento per questo risultato che,
per le sue dimensioni, mi cari-
ca di ancora maggiori respon-
sabilità».
Lei ha detto che non si
aspettava questo risultato.
Ma la sua vittoria era sconta-
ta.
«Vero, ma non con questi
numeri. Avevo percepito il cli-
ma positivo, ma non pensavo
di andare oltre il 56-57%».
A cosa si deve un risultato
così alto?
«È stato riconosciuto l’im-
pegno di 5 anni di lavoro».
Ma in particolare?
«Probabilmente, la serietà
di governo. Lo stile di chi bada
alla sostanza dei problemi,
che non fa dichiarazioni robo-
anti».
Le ha giovato essere stato in
prima linea a gestire l’emer-
genza Covid?
«Penso che i cittadini ab-
biano percepito le difficoltà
che abbiamo dovuto affronta-
re ma anche la serietà con cui
le abbiamo gestite. Io ho sem-
pre detto che quando dovevo
prendere una decisione non
guardavo se mi avrebbe fatto
guadagnare o perdere voti. I
cittadini lo hanno capito».
Eppure, proprio a Trieste ci
sono state le manifestazioni
più rumorose dei no vax.
«Mah, un conto è la prote-
sta, magari fatta da molta gen-
te arrivata da fuori, altro è af-
frontare e risolvere i problemi.
Qui serve responsabilità, noi
l’abbiamo dimostrata».
Lei ha cercato di «giustifi-
care» il poco brillante risulta-
to di FdI. Però i numeri parla-
no chiaro: rispetto alle Politi-
che il calo è netto.
«Credo che non sia corretto
mettere a confronto consulta-
zioni di tipo diverso. Qui il raf-
fronto va fatto rispetto alle Re-
gionali del 2018. Il salto in
Il centrodestra
DAL NOSTRO INVIATO
TRIESTE «La Lega va meglio
delle aspettative, Fratelli d’Ita-
lia cresce molto rispetto al
2018, Forza Italia tiene le posi-
zioni». Massimiliano Fedriga
sintetizza così il risultato dei
partiti di centrodestra. Ed è la
classica analisi di chi, dato il
ruolo, cerca di tener dentro
tutto in una visione positiva. E
naturalmente, basta adattare
il confronto alle elezioni più
«convenienti» (le Regionali
2018 o le Politiche 2022) ed il
giochino riesce perfetto.
Ma nella valutazione politi-
Tommaso Foti capogruppo Fratelli d’Italia
I numeri in Friuli-Venezia Giulia (dati in %)
MASSIMILIANO
FEDRIGA
60 64,2
50
40
30
20
10
0
Centrodestra
«Premiata la serietà
di chi bada alla sostanza
Matteo? In pochi mesi
ha invertito il trend»
Il presidente rieletto: non pensavo di andare così bene
avanti di FdI è netto».
La Lega, invece, rispetto al
2018 ha perso molti consensi
ma ne guadagna nel confron-
to con le Politiche del settem-
bre scorso.
«E io ne sono molto conten-
to. Il risultato è andato ben al
di sopra delle aspettative, co-
me del resto è successo alla li-
sta che portava il mio nome».
A cosa si deve il successo
della sua lista?
«Abbiamo centrato l’obiet-
tivo di conquistare quegli elet-
tori che apprezzano il nostro
lavoro ma non si riconoscono
nei partiti. In questo modo
siamo riusciti ad allargare la
base del nostro consenso, pe-
raltro senza penalizzare nes-
suno dei nostri partner».
CosìSalvinisièripresoilprimato
(arginandoancheunpo’ilgovernatore)
Dalle Politiche la Lega sale dell’8%, il partito di Meloni cala di 13 punti
ca il dato di Fratelli d’Italia in-
dica una decisa battuta d’arre-
sto rispetto al settembre scor-
so. Il 31,3% delle Politiche (da-
to regionale) ieri si è
ridimensionato fino al 18,2%,
nonostante alla guida del go-
verno nazionale ci sia proprio
Giorgia Meloni. Un effetto
traino per il lavoro a Roma,
quindi, non c’è stato. Anche
se da FdI si tiene a far rilevare
che la competizione era di ca-
rattere regionale e rispetto al
2018, quando il consenso si
fermò al 5,5%, la crescita è sta-
ta impetuosa. Il caso della Le-
ga è uguale e contrario. Nel
Massimo Giorgia
Moretuzzo Tripoli
28,4
4,7
Centrosinistra Insieme
e M5S liberi
Vittoria Massimiliano Fedriga in conferenza stampa al Consiglio regionale
senso che rispetto alle Politi-
che il Carroccio segna un bal-
zo in avanti (dall’11 al 19%), a
conferma che la nuova strate-
gia all’insegna del pragmati-
smo cantieristico del leader
Matteo Salvini sta pagando. Il
simbolo di Alberto da Giussa-
no si piazza al primo posto tra
le liste, staccando di quasi un
punto quello di FdI, e non pa-
gando nemmeno lo scotto
della concorrenza esercitata
dalla lista Fedriga (che prende
il 17,6%). Certo, rispetto alle
Regionali 2018 la Lega si ridi-
mensiona di parecchio (allora
prese il 34,9%), ma era un’altra
Fedriga? Una vittoria meritata, che ha premiato il buongoverno del
centrodestra, l’impegno, la determinazione e la competenza
Alessandro
Maran
2,7
Terzo polo
stagione politica. Tutti con-
cordi, invece, nel giudizio sul-
la performance della lista per-
sonale del presidente uscen-
te. Fedriga, in un pizzico di
falsa modestia, ha detto che
pensava di arrivare al massi-
mo al 10%. Gli elettori gli han-
no «regalato» oltre sette pun-
La sfida interna
Con il 19% dei voti
il Carroccio è riuscito
a restare davanti anche
alla lista del presidente
AFFLUENZA (dati in %)
2018
2023
0 10
I risultati dei partiti nelle ultime tornate elettorali
(dati regionali in %)
FdI
Pd
50
42,6
40
34,9
30
22,2
20 18,1
9,6
10 12,1
7,1
0 5,5
Regionali Europee
2018 2019
La Lega va meglio perché si
è «fedrighizzata», cioè è di-
ventata pragmatica e meno
piazzaiola?
«Anzitutto, la proposta di
governo dei territori, come si è
visto anche in Lombardia e
Lazio, è stata apprezzata dagli
elettori. E poi l’apporto di Sal-
vini come ministro delle In-
frastrutture è stato premiante.
A Roma Matteo sta lavorando
molto bene».
Sembrano confermarlo i ri-
sultati in Lombardia e Friuli-
Venezia Giulia...
«È sbalorditivo come in po-
chi mesi si sia riusciti ad in-
vertire una tendenza negativa.
Di solito per cambiare un
trend servono anni».
Ma visti i consensi che ha
ottenuto, non crede che po-
trebbe spendersi per un ruolo
a livello nazionale?
«No, mi sono proposto per
la guida della mia Regione,
per questo sono stato eletto e
questo voglio fare. Non penso
a nient’altro».
Con quale bilancino com-
porrà la sua giunta? A diffe-
renza della Lombardia, qui
Fratelli d’Italia non può fare la
parte del leone.
«I risultati delle elezioni ci
consentono di avere un mag-
giore equilibrio fra le forze po-
litiche che compongono la
maggioranza. Ognuno avrà il
suo spazio e ognuno sarà fon-
damentale. Gli incarichi sa-
ranno distribuiti non solo in
base ai voti ricevuti ma anche
ti in più. Un risultato rilevante
che, abbinato a quello della
Lega, consente di scongiurare
il timore di un sorpasso da
parte di Fratelli d’Italia. Inve-
ce, la somma Lega più lista Fe-
driga con il 36 e rotti lascia
dietro gli alleati di oltre il 50%.
E questo peserà non poco in
sede di costituzione della
nuova giunta regionale (in
Lombardia Fratelli d’Italia ha
fatto valere il suo peso nella
giunta Fontana).
Semmai, merita attenzione
una considerazione maliziosa
che arriva dagli ambienti le-
ghisti locali. «Fedriga voleva
PRIMO PIANO 11
Paolo Barelli capogruppo Forza Italia
49,6
45,3
20 30 40 50
FI Lega
M5S Azione-Iv
19 Lega
31,3
18,1 FdI
16,5 Pd
18,4
6,7 FI
11
8,7
7,6 7,2
2,8 Az-Iv
6,7 6,7 2,4 M5S
Politiche Regionali
2022 2023
CdS
alle competenze. I partiti sono
consapevoli che una giunta
forte va a vantaggio di tutti».
E adesso come intende
spendere i voti dei cittadini?
«Portando a termine alcuni
progetti iniziati negli anni
scorsi. Penso al Porto Vecchio
di Trieste, ma anche alla rifor-
ma sanitaria che abbiamo
pensato nel 2019 e che si è fer-
mata per l’emergenza Covid».
Il centrosinistra non le ha
fatto molta paura.
«Mi pare che stavolta, pur

La coalizione
Fratelli d’Italia?
I risultati delle elezioni
ci consentono di avere
un maggiore equilibro
in coalizione con il M5S, abbia
ottenuto gli stessi voti di cin-
que anni fa».
Perché così male?
«A me interessa che siamo
andati bene noi, non guardo
agli altri».
È appena stato rieletto e già
si parla di un terzo mandato.
È una ipotesi realistica?
«Come presidente della
Conferenza delle Regioni pos-
so dire che c’è un consenso
quasi unanime in questo sen-
so».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
fregare Salvini è invece è stato
Salvini a fregare Fedriga» dice
un esponente triestino che
vuole mantenere l’anonimato.
Il suo riferimento è al timore
— rimasto in piedi fino al-
l’apertura delle urne — che la
lista del presidente fagocitas-
se quella del partito, come è
avvenuto nel vicino Veneto.
Anche perché Fedriga si era
portato con sé alcuni espo-
nenti di spicco del partito. E
invece la Lega è arrivata da-
vanti di quasi due punti, rista-
bilendo il primato del Carroc-
cio sul suo governatore.
Ma sono osservazioni a
margine di una partita che il
centrodestra nel suo com-
plesso (Forza Italia ha portato
il 6,7%) ha vinto senza fare fa-
tica rispetto ad un centrosini-
stra ancora tutto da ricostrui-
re.
C. Zap.
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 12 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Primo piano I partiti

L
 La Nota a vittoria netta della destra in Friuli-
Venezia Giulia è stata sovrastata dalle
ombre pesanti che la stessa
maggioranza ha proiettato ieri sul
di Massimo Franco Piano di ripresa. Meglio, un partito
della coalizione, e cioè la Lega. Per bocca del
ILCORTOCIRCUITO presidente dei suoi deputati, Riccardo
Molinari, la formazione di Matteo Salvini ha
fatto sapere che sarebbe meglio rinunciare a
CHESOVRASTA una parte dei fondi a debito del Piano
europeo, piuttosto che sprecarli: almeno si
LAVITTORIA alleggerirebbe l’esposizione dell’Italia verso la
Ue. La presa di posizione è talmente enorme
che poteva far pensare a una uscita isolata e
ALLEREGIONALI non concordata con nessuno. Il problema è
che è arrivata dopo giorni di polemiche sui
ritardi del governo nella realizzazione di
alcuni progetti, e dei tentativi di scaricare
sugli esecutivi del passato gli obiettivi
«irrealizzabili». E questo acuisce la
preoccupazione e mette in imbarazzo Palazzo
Chigi e i suoi alleati. La premier Giorgia
Meloni si è affrettata a precisare che uno
scenario del genere «non è sul tavolo».
Ma un qualche ripensamento è in atto,
perché si sta lavorando «per rimodulare il
Piano e risolvere le criticità». Era inevitabile
che le opposizioni chiedessero spiegazioni
davanti al Parlamento. Il tema è strategico
per il futuro, e trovarsi improvvisamente di
fronte a una fotografia della situazione non
solo pessimistica ma opaca fa impennare
l’allarme. È vero che da mesi il ministro
per gli Affari europei, Raffaele Fitto,
sussurrava le sue perplessità su quanto
era stato messo in cantiere da Mario Draghi.
La differenza, rispetto alla maggioranza di
oggi, è che l’ex presidente della Bce godeva di
un’autorevolezza tale da mettere a tacere
perplessità e dubbi. In più, Draghi aveva
dovuto riscrivere a tempo di record
il piano preparato in modo abborracciato dal
governo del grillino Giuseppe Conte. Ora è
come se di colpo spuntassero tutte le
contraddizioni. La cosa singolare è che
a renderle pubbliche sono stati lo stesso
Fitto, con l’ammissione che non c’è tempo
per completare alcuni progetti; e ieri il
leghista Molinari con un ulteriore passo
avanti, o indietro. Ma le sue parole sono
un’ammissione di impotenza. Ufficializzano
l’ipotesi estrema di rinunciare a una porzione
dei 19 miliardi di euro, con uno sconcertante:
«Nessuno ci obbliga a prenderli». E in
parallelo rispunta la tendenza ad attribuire la
responsabilità al governo Draghi: così come
all’inizio era stata sottolineata invece «la
continuità» col suo esecutivo per rassicurare
i mercati finanziari e la stessa Europa.
Operazione, peraltro, riuscita a Giorgia
Meloni, che oggi, però, si ritrova immersa in
un limbo politico. La «rimodulazione» del
Piano, ribadita per attenuare le parole di
Molinari, rischia di allungare i tempi e la
ripresa dell’Italia.
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L’opposizione
Pd, primo test senza effetto Schlein
di Maria Teresa Meli

E l’alleato 5 Stelle precipita al 2,4%

ROMA L’effetto Schlein non si è
fatto sentire in Friuli-Venezia
Giulia. Il Pd vede diminuire la
sua percentuale al 16,5% e,
quel che è peggio, gli alleati 5
Stelle subiscono un tracollo
al 2,4%. Quindi questa prima
prova di intesa con il Movi-
mento di Conte non si può
certo definire un successo.
C’è da dire che la segretaria
non si aspettava niente di di-
verso. «Anche perché — ha
spiegato ai suoi — il vento
della destra nonostante tutto
è ancora forte». Così la leader
del Pd per quasi tutto il gior-
no preferisce non metterci la
faccia: meglio partecipare al
sit in per Giulio Regeni in
piazzale Clodio a Roma, da-
vanti al Tribunale. Quella è
una battaglia in cui crede e di
cui ritiene il Pd debba farsi
carico. Il consenso si costrui-
sce così, a suo giudizio, pezzo
per pezzo senza «abbandona-
re mai le piazze». Solo poco
prima delle otto di sera dif-
fonde finalmente una breve
nota: «Complimenti a Fedri-
ga che ha vinto nettamente.
Ringraziamo Moretuzzo e
tutta la coalizione che lo ha
sostenuto. Riorganizzeremo
insieme un’opposizione cen-
trata sulle proposte politiche.
Con pazienza ma con deter-
minazione».
D’altra parte è anche vero
che Schlein è segretaria da
poco più di un mese e che gli
accordi elettorali per il Friuli-
Venezia Giulia precedevano la
«Schierarsi»
I dem al 16,5%. La segretaria: il vento della destra è ancora forte in quel territorio
sua elezione alla guida dei
dem, caricare sulle sue spalle
la sconfitta sarebbe ingiusto.
Tocca a Debora Serracchiani
(ex presidente di quella Re-
gione) l’onere di commentare
nel pomeriggio il non eccelso
A Roma Elly Schlein, 37 anni, segretaria del Pd, ieri fuori dal tribunale sede del processo per la morte di Giulio Regeni
risultato. «Era una partita
non facile perché c’è un trai-
no nazionale per la destra, ma
abbiamo messo in campo
una coalizione credibile», so-
stiene la deputata del Pd. In
Friuli-Venezia Giulia secondo
Serracchiani quella dell’inte-
sa con i 5 Stelle è stata la
«strada giusta», perciò è con-
vinta che «la spinta di Schlein
e Conte sia quella di dare un
segnale per consolidare il
rapporto tra i dem e il M5S in
consiglio regionale».
Dunque la segretaria passa
indenne per questa sconfitta,
ma sa che non sarà lo stesso
per le prossime elezioni am-
ministrative. Certamente an-
che in questo caso Schlein
eredita trattative già avviate (e
in molti casi anche chiuse)
dalla precedente segreteria.
Ma stavolta per lei sarà diffici-
le non farsi coinvolgere da
un’eventuale sconfitta. Il me-
todo che intende usare la se-
gretaria è questo: «In ogni
posto non faremo alleanze a
tavolino, a scatola chiusa o tra
gruppi dirigenti, ma cerche-
remo di trovare insieme punti
di convergenza che possano
migliorare la qualità di vita
delle persone e del pianeta».
Le amministrative
Il voto di maggio sarà
già un banco di prova
La leader: non faremo
alleanze a tavolino
Il 14 maggio si vota in 589
Comuni, il 21 in tre Comuni
del Trentino-Alto Adige e in
uno della Valle d’Aosta, tra il
28 e il 29 maggio sarà la volta
di 39 Comuni della Sardegna
e 128 della Sicilia. Finora nei
capoluoghi in cui si andrà al
voto tra maggio e giugno i
dem sono riusciti a siglare ac-
cordi elettorali con i 5 Stelle
solo a Teramo, Brindisi, Cata-
nia e Pisa.
Stefano Bonaccini è da
tempo che mette in guardia il
I democratici
Il voto dei circoli
e le primarie
 La sfida per le primarie
del Partito democratico
aveva visto Stefano
Bonaccini vincere nei
circoli con il 52,9%, con
Elly Schlein ferma al
34,9%. Il voto ai gazebo
del 26 febbraio, invece,
ha consegnato la vittoria
alla deputata dem,
che ha battuto il
governatore emiliano
53,8% a 46,2%
Il patto
con il governatore
 All’assemblea nazionale
dem del 12 marzo che
la proclama segretaria,
Schlein propone
Bonaccini presidente:
«Caro Stefano, insieme
torneremo a vincere».
Entrambi aprono al
dialogo con M5S e Terzo
polo: «È irresponsabile
non trovare un terreno
di battaglie comuni»
Il nodo segreteria
da sciogliere
 La leader del Pd deve
ancora comporre la sua
segreteria, l’organo di
governo del partito che,
anche in rappresentan-
za delle diverse anime
dem, attribuisce a ogni

L’associazione di Di Battista, ecco i soci fondatori

partito su queste elezioni, ri- membro una delega con
cordando che si tratta di una relative competenze.
prova impegnativa che non La segreteria di Enrico
bisogna prendere alla legge- Letta era composta
ra. E ora lancia questo moni-

S
da 16 membri
ei soci fondatori, sei soci con qualifiche e ruoli candidatura», racconta Puliani. «Il nostro obiettivo è to: «Sulle Amministrative che e due vicesegretari
già definiti. Ma solo uno con un passato politico coagulare intorno a noi chi ha voglia di attivismo, ci saranno da adesso e nei
in prima linea: Alessandro Di Battista. Chi sono non necessariamente Cinque Stelle». Puliani è prossimi mesi lancio un alert, I nuovi iscritti
gli altri 5 fondatori dell’associazione Schierarsi? coordinatore nazionale con delega a economia e attenti a non schiacciarci su e il test elettorale
Tutti o quasi hanno radici nel M5S. Il presidente lavoro. Tra gli altri tre coordinatori c’è Lapo un’unica idea di alleanza». Il

Chi è
dell’associazione Luca Di Giuseppe, nato nel 1997, è
stato uno dei facilitatori regionali in Campania
Sermonti, esperto Onu di ambiente, una
candidatura alle Comunali del 2021 a Roma con la
presidente del Pd, però, so-
stiene di non riferirsi solo al  Il primo effetto Schlein
sul Pd, con la riapertura
all’epoca del team del futuro. Stimatissimo negli lista Roma ecologista a sostegno di Virginia Raggi, si Movimento 5 Stelle e sottoli- del tesseramento il 6
Alessandro
ambienti dell’Associazione Rousseau, nel 2021 occuperà appunto di tematiche ambientali. Insieme nea: «Le alleanze bisogna che marzo, è stato un boom
Di Battista,
raccontava al blog delle Stelle: «Credo che io sia la a Di Battista (che secondo l’Adnkronos potrebbe le facciamo a livello territoria- di nuovi iscritti (4 mila
44 anni, ex
dimostrazione di come nel Movimento 5 Stelle nulla puntare alle Europee) un paio d’anni fa ha dato vita le e locale». È un’idea non solo dopo la prima
deputato M5S
sia scontato. Invito tutti a partecipare e a essere al progetto del servizio civile ambientale. Infine ci dissimile da quella della se- giornata). Le Regionali
protagonisti. Se nessuno sta facendo quello che voi sono due storici attivisti M5S: Carlotta Graziani, gretaria dem, ma il tempo in Friuli-Venezia Giulia,
ritenete giusto, fatelo voi». Il tesoriere è Danilo classe 1998, che si occuperà di società, e Ivan Zulli, stringe e nemmeno il Partito invece, sono state il
Puliani, classe 1972, commercialista e consulente 43 anni, a cui toccheranno gli eventi. A partire dal democratico «nuova versio- primo test elettorale per
storico sia del M5S sia di Di Battista. «Sono entrato debutto a Marina di Massa il 22 aprile. ne» può consentirsi il lusso di la segretaria dem,
nel Movimento nel 2009, nonostante potessi Emanuele Buzzi una prossima tornata eletto- che ha fatto campagna
permettermelo non ho mai avanzato una © RIPRODUZIONE RISERVATA rale fallimentare. elettorale a Trieste
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Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
 
Le dichiarazioni del presidente del Senato La Russa sull’attentato di via
Rasella sono state un fallo di reazione: ha pronunciato parole sbagliate
ROMA Mancano tre settimane
esatte al 25 Aprile ed è già
chiaro che non sarà una pas-
seggiata. Giorgia Meloni, ieri
a Verona per il Vinitaly, ha
provato a chiudere il caso. Le
dichiarazioni del presidente
del Senato, Ignazio La Russa,
su via Rasella? «Una sgram-
maticatura istituzionale — ha
risposto ai cronisti la premier
—. La Russa ha chiesto scusa,
mi pare che la polemica sia
chiusa, l’ha risolta lui».
Ora è vero che La Russa ha
chiesto scusa, si è pentito cioè
di aver detto l’altro giorno che
La Liberazione
di Virginia Piccolillo
ROMA La premier Giorgia Me-
loni archivia le polemiche sul-
la «sgrammaticatura istitu-
zionale» di Ignazio La Russa
riguardo via Rasella, ma già si
profila all’orizzonte il prossi-
mo anniversario a rischio alta
tensione politica: il 25 Aprile.
L’appuntamento del capo
dello Stato, Sergio Mattarella,
con le alte cariche dello Stato,
sarà alle 9.30 all’Altare della
Patria. Non è ancora stato co-
municato se ci sarà la presi-
dente del Consiglio. È proba-
bile, ma non scontato. Più vol-
te venne disertata, ad esem-
pio, dall’ex premier Silvio
Berlusconi (vi partecipò per la
prima volta nel 2009). Dopo la
cerimonia Mattarella volerà
nei luoghi delle stragi nazifa-
sciste Boves, Borgo San Dal-
mazzo e Cuneo. Lì conferma
la sua presenza il ministro
della Difesa, Guido Crosetto:
«Certo, è casa mia». Ma in
queste occasioni l’agenda del
capo dello Stato non ha quasi
mai incrociato quella dei pre-
mier. Anzi, dal Quirinale filtra
irritazione per il tentativo di
leggere la partecipazione di
Mattarella ad alcune celebra-
zioni come una contrapposi-
zione del Colle con il governo
guidato da Giorgia Meloni,
lettura che appanna l’imma-
gine di neutralità che il presi-
dente della Repubblica non
vuole veder rovinare.
La stessa premier tenta di
evitare nuove polemiche. A
partire da eventuali assenze
alle celebrazioni: «Non credo
debba essere io a chiederlo ai
ministri». Glielo abbiamo
chiesto noi. Molti non hanno
ancora deciso. Altri sì. Eccoli.
Festeggerà la Festa della Li-
berazione a Padova la titolare
delle Riforme istituzionali,
Maria Elisabetta Alberti Casel-
lati: «Parteciperò come sem-
pre alle cerimonie del 25
Aprile. Per me è una consue-
tudine. In una giornata im-
portante anche per la mia fa-
«Una sgrammaticaturaistituzionale
che La Russa harisoltodasolo»
Via Rasella, la premier cerca di chiudere il caso. Calenda: il presidente del Senato si dimetta
in via Rasella, a Roma, il 23
marzo 1944, «furono uccisi»
dai partigiani i componenti
«di una banda musicale di se-
mi-pensionati e non nazisti
delle SS». Erano nazisti ecco-
me. E pure armati. E il giorno
dopo ci fu l’orrenda rappresa-
glia delle Fosse Ardeatine.
La sensazione, però, è che
la questione rimarrà aperta:
«Non accetto scuse di lana ca-
prina», la replica a stretto giro
di posta di Gianfranco Paglia-
rulo, il presidente dell’Anpi,
l’associazione dei partigiani,
che a La Russa chiede di di-
Chisaràpresente,
chinonhadeciso
Centrodestraaltest
del25Aprile
L’ipotesi:Meloniall’AltaredellaPatria
La polemica
Le parole
sui fatti del 1944
 Venerdì il presidente del
Senato La Russa dice di
via Rasella: «Pagina tut-
t’altro che nobile della
Resistenza, uccisero una
banda musicale di semi-
pensionati e non nazisti»
La richiesta
di lasciare
 Su La Russa scoppia la
polemica. Le opposizioni
chiedono le dimissioni.
La comunità ebraica:
«Non erano musicisti
ma SS che occupavano
il Paese e deportavano»
La decisione
dell’Anpi
 L’Anpi di Milano non in-
viterà i presidenti di Ca-
mera e Senato al corteo
del 25 Aprile. Scelta
condivisa dall’Anpi na-
zionale dopo «le frasi
imbarazzanti di La Russa»
Le scuse
pubbliche
 Sabato le scuse di La
Russa: «Ho sbagliato
a non sottolineare che
i tedeschi uccisi in via
Rasella fossero soldati
nazisti, voglio scusarmi
con chi si è offeso»
Giovanbattista Fazzolari FdI
m e t te r s i . « L e s c u s e e l a
sgrammaticatura istituziona-
le? Se la cantano e se la suona-
no da soli — dice Pagliarulo
—. Essendo la seconda carica
dello Stato, La Russa dovreb-
be rappresentare tutti gli ita-
liani, per questo che non ac-
cetto le scuse». Così mancano
tre settimane al 78° anniver-
sario della Liberazione del-
l’Italia dal nazifascismo e il
presidente dell’Anpi fa una ri-
chiesta precisa: «È auspicabi-
le che non vi siano altre uscite
infelici da parte dei rappre-
sentanti delle istituzioni. Me-
Quelle di La Russa sono scuse di lana caprina, non le accetto. La frase
di Meloni sulla sgrammaticatura istituzionale non corrisponde a realtà
glio il silenzio».
Ieri in via Rasella si è tenuto
un flash mob organizzato da
Verdi e Sinistra per dire «ba-
sta a ogni revisionismo», con
un centinaio di persone die-
tro a uno striscione con la
scritta rossa: «Ora e sempre
Resistenza». Sul muro anche
Roma Il murale della street artist Laika in via Rasella dopo il caso La Russa
PRIMO PIANO
un’opera della street artist
Laika, che prende in giro La
Russa mostrando un soldato
nazista che suona un trombo-
ne, dal quale però esce una
sola nota: «Dimissioni!». È la
stessa richiesta del leader del
Terzo polo, Carlo Calenda:
«La Russa si deve dimettere,
13
Gianfranco Pagliarulo Anpi
non ha le caratteristiche per
fare il presidente del Senato.
Allo stesso modo, però, trovo
inaccettabile l’insulto di Carlo
De Benedetti che definisce
“una demente” Giorgia Melo-
ni, cioè la presidenza del Con-
siglio, cioè un’istituzione».
Infine, Angelo Bonelli, depu-
tato dell’Allenza Verdi e Sini-
stra, chiama alla «mobilita-
zione permanente per chie-
dere ogni giorno le dimissio-
ni di La Russa». Da qui al 25
Aprile, si presume.
Fabrizio Caccia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
miglia. Mio padre era un par-
tigiano. Era in carcere ed era
stato condannato a morte. E
proprio quel giorno venne li-
berato», spiega l’ex presiden-
te del Senato, ricordando
l’emozione che in casa ha
sempre accompagnato l’anni-
versario. E i valori che per lei
rappresenta: «Sono cresciuta
con gli ideali di pace, rispetto
delle regole, amore per la li-
bertà. Quindi è una giornata
davvero importante».
Anche il ministro dell’Istru-
zione Giuseppe Valditara si
unirà ai festeggiamenti: «Sarò
a Milano e parteciperò alle ce-
lebrazioni della vittoria della
democrazia sul nazifascismo.
È un momento di festa che ce-
lebra la rinascita dell’Italia do-
po 20 anni di dittatura e dopo
i lutti di una guerra insensata
che ha provocato milioni di
morti e mandato in rovina il
Paese».
Maurizio Lupi, capo politi-
Le adesioni
Crosetto: «A Boves
e Cuneo ci sarò, è casa
mia». Alberti Casellati
attesa a Padova
co di Noi moderati, annuncia:
«Come ogni anno celebrerò i
nostri valori costituzionali, la
liberazione dal nazifascismo,
il sacrificio di tante persone,
di ogni colore politico, che
hanno combattuto per la li-
bertà e, se ci saranno manife-
stazioni istituzionali, sarò
presente».
Alcuni esponenti di gover-
no saranno impegnati in mis-
sioni all’estero. Dovrebbe es-
sere fuori dall’Italia il mini-
stro dell’Agricoltura France-
sco Lollobrigida.
Altri devono ancora com-
pulsare l’agenda o non hanno
ancora deciso cosa fare. Tra
questi il vicepremier e leader
della Lega, Matteo Salvini,
con i suoi ministri. Così anche
il titolare dei Rapporti con il
Parlamento Luca Ciriani, il
ministro degli Affari esteri
forzista Antonio Tajani, il col-
lega per gli Affari europei Raf-
fele Fitto e la responsabile del
Turismo, Daniela Santanché.
Chi non vuole essere tirato
dentro nuove polemiche è il
presidente del Senato Ignazio
La Russa, che sulla partecipa-
zione alle celebrazioni del 25
Aprile glissa: «Di storia non
parlo più».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
Esteri
Trump vola a New York: oggi in Aula
L’expresidenteèrientratodallaFlorida.Timoredidisordini.Intantoluiraccogliemilioniesaleneisondaggi
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK Davanti alla Trump
Tower, sulla Quinta Avenue,
Dion Cini, che si vanta di esse-
re stato bandito da Disney
World e dallo Yankee Stadium
per le sue provocazioni pro-
Trump, aveva indetto ieri
mattina una manifestazione
di «bentornato a casa» per l’ex
presidente. Alle 11.15, tra le
transenne davanti alla Trump
Tower, oltre a Cini c’erano un
totale di due sostenitori del-
l’ex presidente, circondati da
centinaia di giornalisti. Il pri-
mo, John McGuigan del New
Jersey, aveva una maglietta
che diceva: «Gays for
Trump». «Guardati intorno,
sei solo!», gli ha gridato qual-
cuno. E lui: «Vai a leccare il
culo al procuratore Bragg!».
L’altra era Susan Miller, un’an-
ziana del Village con cappello
camouflage e un cartello che
insultava Bragg, «grasso e co-
munista». «Gli altri se la fan-
Le protagoniste
dalla nostra corrispondente
a New York Viviana Mazza
S
e il volto della difesa di
Trump nei talk show te-
levisivi è stato finora Joe
Tacopina, 56 anni, co-
nosciuto da noi anche come
l’uomo che ha portato i soldi
americani nel calcio italiano, il
processo che vedrà protagoni-
sta l’ex presidente per i paga-
menti alla pornostar Stormy
Daniels vede un team legale
affollato e in continua varia-
zione: proprio ieri, alla vigilia
dell’incriminazione, il sito Po-
litico ha annunciato che Todd
Blanche, esperto in reati fi-
nanziari ed ex procuratore fe-
derale, si unirà ai colleghi,
possibilmente per guidarli. Il
caso sarà anche una sfida tra
due regine del foro di New
York: per la difesa Susan Ne-
cheles, 64 anni, che come Ta-
copina si è fatta le ossa alla
procura di Brooklyn e ha rap-
presentato celebrità e mafiosi
ma con uno stile più discreto
(«Non la vedrete nei program-
mi tv del mattino», scrive il
Wall Street Journal); per l’ac-
cusa Susan Hoffinger, 59 anni,
erede di una dinastia di avvo-
cati, reclutata dal procuratore
distrettuale di Manhattan Al-
vin Bragg per indagare su
Trump. «Susan contro Su-
san», titola il Financial Times.
Le due Susan si conoscono
bene, essendosi trovate l’anno
scorso su fronti opposti nel
processo per frode fiscale con-
tro la Trump Organization che
si concluse con la condanna a
una multa di 1,6 milioni di dol-
lari e con il carcere per l’ex di-
rettore finanziario dell’azien-
da. Ma la possibilità di colpire
direttamente il tycoon si basa
su una teoria legale poco
esplorata. La procura vuole di-
mostrare che non solo Trump
ha falsificato la natura dei pa-
gamenti a Stormy Daniels
classificandoli come «spese
legali» (un reato minore), ma
che erano finalizzati ad aiutare
la sua campagna elettorale, in
violazione della legge federa-
15
no sotto», spiegava Cini. Mol- armato tentò di assaltare l’uf-
Accusato ti sostenitori di Trump scrivo- ficio dell’Fbi in Ohio.
no sui social di temere che ci Non è chiaro se Trump farà
 Donald sia un complotto delle autori- un discorso a New York. «Non
Trump, 76 anni, tà di New York per spingerli tollereremo disordini», ha
presidente dal ad agire e poi arrestarli. E detto il sindaco Eric Adams,
2017 al 2021, hanno visto cosa è successo a che ha lanciato un avverti-
ha già oltre mille persone incrimi- mento anche a Marjorie
annunciato la nate perché coinvolte nell’as- Taylor Greene, la deputata di
candidatura salto al Congresso del 6 gen- ultradestra che parlerà oggi a
per le primarie naio 2021 a Washington. una protesta: «Comportati
repubblicane Trump è arrivato ieri dalla bene». Sapendo che il procu-
del 2024 Florida e ha passato la notte ratore farà una conferenza
alla Trump Tower. Al suo arri- stampa, anche Trump ha in-
 Il suo vo i sostenitori erano qualche detto la sua, stasera, al ritorno
patrimonio è decina. I network, da Cnn e in Florida.
stimato in 2,5 Fox alle tv arabe, si erano tra- Diversi media hanno chie-
miliardi: sferiti là per la giornata. Oggi Ron DeSantis. Sabato, a un ro l’assalto al Congresso. Più La vigilia sto al giudice Juan Merchan di
secondo tutti si spostano al tribunale evento a Staten Island, l’unico che proteste su ampia scala, il Donald Trump anticipare il contenuto dei ca-
«Forbes», il penale di Manhattan, dove borough di New York che nel dipartimento di polizia, l’Fbi e fotografato ieri pi di imputazione e di con-
flop del suo Trump si presenterà sia da 2020 ha votato per Trump, i servizi segreti temono possi- mentre, sentire l’accesso delle teleca-
social «Truth» imputato che da candidato. DeSantis è stato fischiato dai bili attacchi mirati contro salutando mere in tribunale «per inte-
gli è costato Ha usato l’incriminazione per sostenitori dell’ex presidente: obiettivi specifici, come lo alcuni resse pubblico». Gli avvocati
700 milioni raccogliere fondi (7 milioni di «Tornatene a casa!». stesso Bragg o gli agenti. Per sostenitori, si di Trump si sono opposti per
dollari dal 18 marzo) e un La città si prepara al circo esempio, lo scorso agosto, incammina ragioni di sicurezza e perché
 Oggi a New nuovo sondaggio lo vede di- ma anche a imprevedibili ri- pochi giorni dopo che l’Fbi re- verso l’aereo, «potrebbe inficiare la presun-
York verrà staccare nettamente il possi- schi di violenza, nonostante quisì i documenti classificati diretto da Palm zione di innocenza».
formalmente bile rivale per la nomination l’assenza di minacce parago- presso la residenza di Trump Beach a New V. Ma.
arrestato repubblicana alla Casa Bianca nabili a quelle che precedette- in Florida, un suo sostenitore York (Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Susan contro Susan: due regine del foro
nei (variegati) team di accusa e difesa
Hoffinger e Necheles si sono già sfidate nel processo per frode perso dal magnate
le. Hoffinger inoltre dovrà ar-
130 Il «duello» gomentare che non sia decor-
so il termine di prescrizione
(due anni) del reato: sosterrà
mila dollari, che le lancette dell’orologio si
la cifra su cui siano per così dire fermate
ruota il proces- quando Trump ha lasciato lo
so: Trump li stato di New York. Necheles
avrebbe versati cresciuta in Massachusetts,
alla pornostar con madre portoricana e pa-
Stormy Daniels dre di origini ebree tedesche,
perché tacesse ha studiato a Yale e ha lavorato
sui loro per Fred Hafetz, leggendario
trascorsi intimi avvocato nel campo dei reati
finanziari. Hoffinger, laureata
1,6  A guidare il
alla Columbia, appartiene al-
l’aristocrazia del diritto pena-
le: suo padre lavorò per Frank
milioni, la mul- Hogan che regnò per 32 anni
ta comminata team legale come procuratore distrettuale
a dicembre da che difenderà di Manhattan dando il nome
una corte di Donald Trump all’indirizzo stesso dell’ufficio,
New York alla sarà l’ex One Hogan Place. Suo fratello
Trump procuratore è un ex procuratore federale di
Organization, federale Todd New York, sua sorella lavora
rea di aver Blanche nello studio legale di famiglia.
frodato il fisco E lei era in procura tra il 1992 e
per anni  Al suo fianco il 2000 sotto l’epico Robert
ci sarà Susan Morgenthau — che Trump
Necheles considerava un amico. È un
(sopra), che ha mondo piccolissimo.
già difeso vip e Se gli avvocati di Trump fal-
mafiosi liscono nel fare archiviare il
caso, dovranno preparare
 A prendere Trump a un processo che
le parti coinciderà con la campagna
dell’accusa nel elettorale per la Casa Bianca.
tribunale di Sui social, lui ha insultato sia il
New York sarà procuratore Alvin Bragg che il
la procuratrice giudice Juan Merchan (lo stes-
Susan so del caso contro la Trump
Hoffinger Organization). In tv Tacopina
(sotto) e Jim Trusty (un altro collega
del team) hanno cercato di
 Le due si smorzare quelle accuse, anche
conoscono perché rischiano di portare ad
bene: lo scorso ulteriori imputazioni. I legali
anno, si di Trump si sono opposti al-
scontrarono a l’accesso delle telecamere nel-
suon di leggi e l’aula, richiesto dai media, per
cavilli sempre cercare di controllare l’imma-
su Trump, gine e usarla a suo vantaggio.
accusato di L’ennesima avvocata, Alina
frode: vinse Habba, dice che si batteranno
l’accusa, e al anche contro la diffusione del-
tycoon arrivò la prima foto segnaletica di un
una multa ex presidente degli Stati Uniti.
milionaria © RIPRODUZIONE RISERVATA
16
Cronache
TORINO Dopo 7 anni di ricerche
è stato arrestato in Senegal
l’assassino di Valentina Taral-
lo, la 28enne ricercatrice di La
Loggia, in provincia di Torino,
uccisa con una spranga di fer-
ro l’11 aprile 2016 a Ginevra, in
Svizzera. Al termine di una
lunga inchiesta, la polizia se-
negalese, in collaborazione
con la polizia elvetica e i cara-
binieri di Torino, ha fermato
alla periferia di Dakar Djiby
Ba, 43 anni, l’ex fidanzato di
Valentina con il quale la ricer-
catrice aveva avuto una rela-
zione per 11 mesi.
La vittima, ossessionata
dalla gelosia del compagno e
stanca dei continui litigi, ave-
va deciso di lasciarlo, ma lui
non lo accettava. La sera dell’8
aprile Ba, nato in Senegal, ma
cittadino italiano dal 2013,
aveva già colpito Valentina
con uno schiaffo. Valentina gli
aveva chiesto di lasciare il mo-
nolocale in cui convivevano in
avenue de la Croisette, minac-
ciando di chiamare la polizia.
Da quel momento Ba, so-
prannominato Jimmy, aveva
cominciato a tormentare la
vittima aspettandola per 5
volte sotto casa e scrivendole
lettere con le quali minaccia-
va il suicidio. Alle amiche e
alla sorella, l’unica in fami-
glia ad essere a conoscenza
della sua tormentata relazio-
ne, Valentina aveva confidato
i timori per la morbosa gelo-
sia del compagno e per le sue
reazioni violente. Sospettava
che avesse tentato di rubarle
dei soldi e che le avesse chie-
sto di sposarla solo per rego-
larizzare la sua posizione in
Svizzera. Ba faceva l’addetto
alle pulizie, di fatto era «sen-
za fissa dimora» e senza
l’aiuto di Valentina sarebbe
finito in mezzo a una strada.
Napoli
Sul capannone
per gioco:
muore 17enne
U n gesto avventato,
pare senza motivo se
non quello di
sfidare la noia, è finito in
tragedia. Un 17enne
incensurato di Acerra
(Napoli) è morto
domenica sera cadendo
dal tetto di un capannone
dove si era arrampicato
con due amici: ha messo
un piede su un pannello di
plastica che ha ceduto
sotto il suo peso ed è
precipitato. Il capannone
si trova all’interno di una
fabbrica Eridania in disuso
a Casalnuovo di Napoli.
Sul posto 118 e carabinieri.
Si ritiene che i tre non
fossero saliti sul
capannone per una sfida,
ma che si sia trattato di un
gesto estemporaneo. Il
17enne non andava a
scuola e faceva lavori
saltuari. Nell’ex
zuccherificio, nel 2011,
perse la vita un 14enne allo
stesso modo © RIPRODUZIONE
RISERVATA
Valentina assassinata a Ginevra
Arrestato l’ex in Senegal 7 anni dopo
Torino, la ricercatrice aveva 28 anni. L’uomo era fuggito in Africa subito dopo il delitto
La vittima La sera dell’11 Aprile, dopo
Valentina essere uscita dal laboratorio
Tarallo, universitario dell’ospedale di
originaria Ginevra, la ricercatrice di La
del foggiano, Loggia aveva cenato con
dopo la laurea un’amica e preso il tram per
a Torino in tornare a casa. Ba l’aveva
Biotecnologie, aspettata vicino alla fermata
si era trasferita e l’aveva colpita alla testa con
a Ginevra. una mazzetta di ferro presa
Aveva 28 anni da un cantiere.
quando Le impronte digitali sulla
fu uccisa, spranga hanno indirizzato i
nel 2016 sospetti su Ba che da quella
sera è riuscito a far perdere le
proprie tracce, godendo di
una fitta rete di protezioni in
Senegal. Ma tre giorni fa, gra-
zie a un’indicazione precisa, è
stato arrestato in una zona pe-
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
riferica della capitale
Chi è Il suo carattere violento era
già stato denunciato nel 2014
dalla ex moglie italiana che, ai
carabinieri di Cislago, provin-
cia di Varese, aveva raccontato
di essere stata più volte aggre-
dita dall’ex marito che una
volta l’aveva anche colpita con
un manico di scopa in allumi-
 Djiby Ba, nio. «Mi aveva detto di avere
senegalese una relazione con una ragazza
di 43 anni, di nome Valentina – ha detto
fuggì dalla la donna –. Gli ho detto di
Svizzera trattarla diversamente da co-
me aveva trattato me. Quando
 È stato litigavamo mio marito perde-
arrestato va la testa».
a Dakar 7 anni Ieri mattina sulla panchina
dopo i fatti rossa dedicata a Valentina Ta-
rallo, sono stati lasciati dei
fiori: «In questi anni abbiamo
sempre pregato il Signore
perché la famiglia potesse tro-
vare giustizia – ha commenta-
to don Luigi Vitrotti, parroco
della chiesa di Santa Maria
Goretti, a Moncalieri, dove la
madre di Valentina teneva
corsi di catechismo -. Oggi ap-
prendiamo che anche a livello
terreno le indagini sono an-
date avanti».
La scritta sullo schienale
della panchina recita: «Valen-
tina Tarallo, per la gioia di vi-
vere che le è stata negata» e,
dopo la sua morte, il nome e
la missione di Valentina sono
stati ricordati dall’associazio-
ne «Valeperlavita Onlus» con
spettacoli teatrali e la vendita
delle «viole per la ricerca me-
dica». Don Ruggero Marini,
parroco di La Loggia, invita a
rispettare il dolore dei genito-
ri: «La famiglia di Valentina
ha scelto il silenzio e noi lo ri-
spettiamo nella preghiera.
Non bisogna mai perdere la
speranza».
Massimo Massenzio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lecce, sono minori
Molestarono
un disabile
Cinque indagati
S ono state chiuse le
indagini preliminari
sulla vicenda del
ragazzo di 19 anni, affetto
da una malformazione
cerebrale congenita e un
lieve ritardo mentale,
gettato nell’anfiteatro di
una chiesa in un Comune
vicino a Lecce. Sono
indagati cinque ragazzi
(un 16enne e quattro
17enni) che dovranno
rispondere dell’accusa di
violenza privata e lesioni
con l’aggravante dei futili
motivi: sarebbero stati
loro a provocare quella
caduta, durante il gioco
«della sedia». I fatti
risalgono al 21 ottobre
2021, a Merine, frazione di
Lizzanello. Secondo
l’accusa, i cinque
avrebbero filmato la scena
con un telefonino, agendo
per «mero divertimento
personale, consapevoli
dello stato di disabilità
della vittima e con
crudeltà». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
Regeni, ultima mossa
dei pm per celebrare
il processo bloccato:
«Parli la Consulta»
LaProcurachiededirivolgersiallaCortecostituzionale
persuperaregliostacolidell’Egittoaldibattimento
di Giovanni Bianconi
ROMA L’ultimo gradino giudi-
ziario per tentare di processa-
re gli imputati del sequestro e
(uno di loro) dell’uccisione di
Giulio Regeni è quello che
porta alla Corte costituzionale
e la Procura di Roma prova a
salirlo. Nell’eterna udienza
preliminare in cui s’è impan-
tanato il giudizio contro quat-
tro militari degli apparati di
sicurezza egiziani, il procura-
tore Francesco Lo Voi ha deci-
so di scendere in campo per-
sonalmente — al fianco del
suo vice Sergio Colaiocco, che
segue il caso dall’inizio, feb-
braio 2016 — per chiedere di
rivolgersi al «giudice delle
leggi». Sollecitando la Con-
sulta a dichiarare la possibili-
tà di andare avanti senza im-
putati se la mancata notifica
dipende dalla non-collabora-
zione di uno Stato estero che,
come l’Italia, ha firmato le
convenzioni di cooperazione
internazionale.
È la mossa a sorpresa dei
pubblici ministeri per impe-
dire che sette anni di indagini
e di braccio di ferro con le au-
torità del Cairo finiscano nel
nulla dell’improcedibilità.
La famiglia
«Non si vuole negare
il diritto di difesa, ma
gli imputati vengano
e si difendano in aula»
L’ultima spiaggia, secondo
l’accusa. Il giudice Roberto
Ranazzi deciderà il 31 maggio;
anche quel giorno, come in
ogni precedente occasione, ci
sarà un presidio di cittadini
davanti al palazzo di giustizia,
al quale ieri s’è presentata pu-
re la neo-segretaria del partito
democratico Elly Schlein. A
sostegno dei genitori di Giu-
lio, Paola e Claudio Regeni,
che per bocca dell’avvocata
Alessandra Ballerini com-
mentano: «Dopo le parole del
procuratore siamo sempre
più convinti e determinati nel
dire che il processo vada fatto
in Italia e debba iniziare il pri-
ma possibile; nessuno vuole
negare il diritto di difesa a
queste quattro persone, ma
che vengano, si facciano pro-
cessare e si difendano».
Per la famiglia Regeni, così
come per l’Avvocatura dello
Stato che rappresenta il go-
verno costituitosi parte civile,
il dibattimento si può già ce-
lebrare poiché c’è la prova che
i quattro imputati egiziani —
Tariq Sabir, Athar Kamel
Mohamed Ibrahim, Uhsam
Helmi e Magdi Ibrahim Abe-
dal Sharif — sono a cono-
scenza del procedimento a lo-
ro carico ma si stanno volon-
tariamente sottraendo; con la
complicità delle autorità del
loro Paese che non risponde
alle rogatorie e non comunica
all’Italia gli indirizzi dove re-
capitare gli avvisi. Ma per la
Procura (che inizialmente ha
sostenuto la stessa tesi) que-
sta strada già dichiarata non
Corriere.it percorribile dalla Corte d’assi-
Segui sul sito se, è stata definitivamente
del «Corriere sbarrata dalla Cassazione,
della Sera» le quando ha respinto i ricorsi
notizie di della stessa Procura e della
cronaca, Procura generale.
guarda i video e «La giurisdizione italiana è
sfoglia le tenuta ad applicare le norme
gallery senza strappi », ha stabilito la
Corte suprema, sottolineando
che il superamento degli
ostacoli che impediscono il
processo «appartiene alle
competenti autorità di gover-
no, anche alla luce degli ob-
blighi di assistenza e coopera-
zione discendenti dalle con-
venzioni internazionali, e tra
queste più specificamente da
quella contro la tortura ratifi-
cata dall’Italia e dall’Egitto».
Un invito rivolto alle istitu-
zioni politiche rimasto lettera
morta, al di là di dichiarazioni
che hanno lasciato inalterata
la situazione. E che può essere
interpretato, ha sostenuto ieri
in aula il procuratore Lo Voi,
come una sollecitazione a ri-
modulare la legge sulle notifi-
che agli imputati. La riforma
Cartabia l’ha fatto, ma non al
punto da rendere possibile
ciò che la Cassazione ha già
dichiarato impossibile. Toc-
CRONACHE 17
 La vittima
LO STUDENTE
Giulio Regeni, dottorando
a Cambridge, fu rapito al
Cairo il 25 gennaio 2016.
Fu ritrovato senza vita il 3
febbraio, in seguito ad
atroci torture, inflitte
mentre era sotto custodia
della polizia egiziana
Il presidio cherebbe dunque a governo e
Ieri davanti Parlamento muoversi, modi-
al Palazzo ficando la norma; siccome
di Giustizia nessuno però s’è mosso, ai
di Roma anche magistrati resta una sola pos-
Elly Schlein, sibilità: rivolgersi alla Consul-
segretaria ta per vedere se — come ri-
del Pd, con tengono i pm — non aver pre-
i genitori visto che si possa procedere
di Giulio Regeni senza imputati quando l’im-
possibilità di notifica derivi
dalla mancata collaborazione
di uno Stato che ha ratificato
le convenzioni di cooperazio-
ne internazionale, sia una re-
gola contraria alla Costituzio-
ne. E quindi da abrogare, dan-
do il via libera al processo.
Gli accordi internazionali
sottoscritti diventano parte
integrante della Costituzione,
e dunque si può intravedere
una violazione della legge
fondamentale dello Stato ita-
liano. Un percorso tutto in sa-
lita, ma l’unico possibile se il
giudice Ranazzi dovesse acco-
gliere la questione e rivolgersi
alla Corte. Altrimenti potreb-
be dichiarare il non luogo a
procedere per impossibilità
di reperire gli imputati; oppu-
re rispedire il fascicolo alla
Corte d’assise, che però l’ha
già rifiutato una volta. Spin-
gendolo nelle sabbie mobili
in cui rischia di sprofondare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Garante
«Cospito torni
a nutrirsi
In regime 41 bis
troppi detenuti»
S ono più di 700 i
detenuti del 41 bis, tra
cui 12 donne. È
quanto emerge dal nuovo
rapporto stilato da Mauro
Palma, Garante delle
persone private delle
libertà. Per lui il numero
di detenuti sottoposti a
questo regime è troppo
elevato. Palma ha poi
voluto lanciare un doppio
appello sul caso di Alfredo
Cospito, l’unico anarchico
al 41 bis (gli altri detenuti
sono boss e sodali della
criminalità organizzata e 3
brigatisti). A lui chiede di
tornare a nutrirsi, poiché a
seguito della sua protesta
si è tornati a discutere di
questi temi. Alla politica,
invece, una riduzione dei
detenuti in questo regime
detentivo speciale,
destinandoli, quando
possibile, all’Alta
sicurezza. Le visite per
stilare il rapporto hanno
fatto emergere le criticità
soprattutto sul piano del
diritto alla finalità riedu-
cativa della detenzione, al
momento eccessivamente
restrittiva e non
direttamente funzionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18
CRONACHE Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Svolta nel giallo del Polesine

Rkia uccisa con un colpo alla nuca
dicevo: “Prendi un pò di caf-
fellatte”. Barcollava perfino
quando camminava. Chi vuoi
che vada a sparare a quella ra-
gazza che, poverina, non par-
lava con nessuno? Sono con-
Rovigo, l’autopsia rivela la presenza di un proiettile. Caccia all’arma del delitto vinto di questo». Invece è an-
data proprio così: qualcuno
ha sparato in testa con una pi-
stola calibro 22 colpendola al-
ROVIGO Rkia Hannaoui, la ha sbattuto la nuca sul fornel- strato i fucili da caccia, anche la tempia sinistra. Ma non sa-
mamma marocchina di 31 an- La vicenda lo. Lui si è avvicinato allo se pare che all’appello manchi rebbe un’esecuzione: secondo
ni ritrovata la scorsa settima- schermo e ha detto alla non- una pistola. Asmaoui parla di il procuratore di Rovigo, Ma-
na riversa sul pavimento della na: “Mamma è caduta”. Poi è lui come di «uno di famiglia» nuela Fasolato, è da escludere
cucina nella sua abitazione ad L’allarme corso ad avvisare il fratellino e suo figlio maggiore gli ha che l’assassino abbia premuto
Ariano Polesine, è stata ucci- dato dai bimbi più grande, che mi ha telefo- fornito anche un’alibi, raccon- il grilletto a distanza ravvici-
sa. La conferma è arrivata dal- nato». Erano le 16.36 di mar- tando che si trovavano assie- nata. L’unica certezza è che
l’autopsia eseguita ieri dal
medico legale incaricato dalla  Rkia viene ritrovata
riversa sul pavimento
tedì scorso, e pare che un te-
stimone ai carabinieri abbia
me in giardino («Stavamo
chiudendo delle buche»)
l’incidente domestico è stata
solo una montatura. Ma chi è
procura di Rovigo di estrarre della cucina della sua confermato la chiamata. quando il fratellino è corso a l’assassino? E gli adulti che in
quel piccolo oggetto metalli- casa ad Ariano Polesine Quando è scattato l’allarme, chiedere aiuto. Anche Stella questi giorni hanno racconta-
co che la Tac aveva rilevato la scorsa settimana. In oltre alla donna e ai due figli ha confermato la tesi dell’inci- to la versione del malore, in
nella testa della donna. È un casa con lei ci sono i due era presente anche Giacomo dente: «È morta perché ha realtà sapevano com’erano
proiettile. figli e un vicino: a dare
Stella, un anziano che abita al sbattuto la testa. È svenuta andate le cose? Chi conosce la
L’indagine per omicidio è piano superiore. A lui i carabi- perché stava senza mangiare, La vittima Rkia Hannaoui, 31 anni, verità, probabilmente, sono i
l’allarme il bimbo minore
approdata quindi a una svol- nieri avevano subito seque- per il Ramadam. La mattina le madre di due bambini due fratellini. Ora si trovano a
ta, dopo che nei giorni scorsi casa dello zio, assieme al pa-
il marito Asmaoui Lebdaoui I fucili e la pistola dre: «Stanno bene — diceva
aveva relegato la morte della mancante venerdì Asmaoui — con loro
donna a un banale incidente non c’è più la madre, ma fin-
domestico. Lui quel pomerig-
gio era al lavoro, ai famigliari
 All’anziano vicino che
era presente quando la
ché ci sono io non avranno
problemi». Intanto ieri matti-
ha raccontato di essere uscito donna è morta, i na c’è stato un sopralluogo
alle 13.40 lasciando la moglie carabinieri hanno dei carabinieri nel luogo del
a casa con i due bambini di 8 e sequestrato i fucili da delitto, una casa isolata, tra i
11 anni, e di aver raggiunto alle caccia ma all’appello campi del Polesine. Stando al-
14 la sede della Romea Rotta- mancherebbe una le indiscrezioni, avrebbero
mi, azienda rodigina che si pistola scavato nei dintorni alla ricer-
occupa di recuperare materia- ca dell’arma del delitto, pro-
le ferroso. Pare stesse cercan- «È stato babilmente una pistola di pic-
do parti di motore, per aggiu- colo calibro. Fino a venerdì il
stare un veicolo. «Mia moglie un incidente» fascicolo per omicidio aperto
era in cucina — ha raccontato dalla procura non vedeva no-
Asmaoui al Corriere del Vene-  Il marito della vittima,
Asmaoui Lebdaoui, ha
mi iscritti sul registro degli
to — e aveva in mano il telefo- indagati, ma è inevitabile che
detto al «Corriere del
nino perché stava video-chia- in queste ore le conferme avu-
Veneto» che si è trattato
mando sua madre, che si tro- te dall’autopsia abbiano im-
va in Marocco. Il bambino più di un incidente posto una nuova accelerata al-
piccolo era con lei. È stato lui domestico, tesi le indagini.
a raccontarmi che all’improv- confermata anche dal
Tommaso Moretto
viso la mamma è crollata a vicino e dal bambino Andrea Priante
terra, come per un malore, e Ariano L’abitazione di Ariano Polesine dove si è consumato l’omicidio della giovane mamma (foto Biasioli) © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGIONE EMILIA-ROMAGNA
VENETO STRADE S.p.A.
tramite la società ART-ER Soc. Cons. p.a AVVISO DI BANDO DI GARA Direzione Generale della Centrale Regionale di Committenza
ART-ER Soc. Cons. p.a, con sede in Via P. Gobetti n.101 – 40129 Bologna, informa che
nella GURI n. 35 del 24 marzo 2023 parte V, serie speciale è pubblicato il bando di gara
APP. 04/2023 – SERVIZI Servizio Spesa Comune
Veneto Strade S.p.A. ha indetto la gara co-
a Procedura aperta telematica ai sensi dell’Art. 60 e dell’Art. 183 comma 15 del D. Lgs. munitaria APPALTO 4/2023 PROCEDURA Avviso di proroga termini bando di gara.
50/2016 per l’affidamento della concessione di lavori pubblici relativa alla Centrale ter- APERTA telematica in lotto unico per l’affi- In merito al bando di gara per l’affidamento della fornitura di mezzi antincendio e di
mica e frigorifera a servizio di specifici immobili del Tecnopolo di Bologna, il tutto presso damento dei servizi di copertura assicurativa protezione civile da destinare all’Agenzia Forestas - Lotto 1 –– CIG: 968326965D -
l’area dell’ex Manifattura Tabacchi CUP: E34B18000000005 – CIG: 9666624E77. RESPONSABILITA’ CIVILE TERZI E PRESTATO- Lotto 2 CIG: 96833232EE, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, V Serie Speciale Contratti
RI D’OPERA a favore di Veneto Strade SpA. Pubblici N. 28 del 08.03.2023 si rettificano i seguenti punti.
Importo complessivo dell’appalto: 57.132.355,67 Euro oltre IVA. Importo complessivo dell’appalto è di €
Termine fissato per la presentazione delle offerte il 27 aprile 2023 ore 16:00. 1.700.000,00 (unmilionesettecentomila/00),
Nuovo termine per il ricevimento delle offerte: entro le ore 13:00 del giorno
I documenti di gara sono disponibili sul seguente sito web: https://www.arter.it/bandi-e- di cui € 1.050.000,00 a base di gara, € 20.04.2023 anziché le ore 13:00 del giorno 05.04.2023.
avvisi/acquisizione-di-beni-e-servizi/. 350.000,00 eventuale proroga, € 300.000,00 Nuovo termine per il ricevimento delle richieste di chiarimenti: entro le ore 13:00 del
La procedura di gara si svolge in modalità telematica ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. eventuale franchigia. L’appalto sarà affidato giorno 06.04.2023 anziché le ore 13:00 del giorno 20.03.2023.
n. 50/2016, attraverso il Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna,
con il criterio dell’offerta economicamente Resta invariato tutto il resto.
più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma Il Direttore del servizio: Gabriella Mariani
accessibile dal sito http://intercenter.regione.emilia-romagna.it/ 3 lett. b), del D.Lgs. 50/2016. Data di invio
Il bando è stato pubblicato nella GUUE, in data 24 marzo 2023. del bando alla GUUE: 28/03/2023. Pubbli-
ART-ER Soc. Cons. p.a. cato sulla G.U.R.I. n. 38 del 31/03/2023.
Il Presidente Le offerte dovranno pervenire entro le ore
18:00 del giorno 05/05/2023 esclusiva-
Bianco Vito Massimiliano mente tramite piattaforma telematica attiva
all’indirizzo: http://venetostrade.acquisti-
telematici.it. Il bando integrale e la docu-
AVVISO BANDO DI GARA
mentazione di gara sono disponibili sul sito La Regione Autonoma Sardegna, Servizio spesa sanitaria della Centrale regionale
www.venetostrade.it. di committenza, viale Trento 69, 09123 Cagliari, tel. 0706064392, pres.crc.ras@
Il Presidente Ing. Marco Taccini pec.regione.sardegna.it, www.regione.sardegna.it – www.sardegnacat.it, ha indetto
una “Procedura aperta centralizzata regionale per l’affidamento della fornitura di
COMUNE DI NAPOLI – ESTRATTO BANDO DI GARA – CIG 9622392912 IRCCS ISTITUTO TUMORI soluzioni e sacche per la nutrizione parenterale destinate al fabbisogno delle azien-
de sanitarie della Regione Autonoma della Sardegna ed. 2023” CIG 9679997A38.
Il 28/03/2023 è stato inviato alla GUUE il bando Forniture “Prolungamento “GIOVANNI PAOLO II” DI BARI Entità dell’appalto: € 14.099.136,00 + IVA. Criterio di aggiudicazione: Minor prezzo.
della linea 6 della metropolitana di Napoli”. Valore complessivo dell’appalto: Bando di gara – CIG 96983481F4 Termine ricevimento offerte: 05/05/2023 ore 13:00. Richiesta chiarimenti entro
L’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di 17/04/2023 ore 13:00 all’interno del sistema SardegnaCAT; risposte Amministra-
€ 19.913.497,62 oltre IVA. Scadenza offerte: 29/05/2023 – ore 12:00. Bando
Bari ha indetto una Gara Europea a Procedura zione sito www.regione.sardegna.it, sezione “Servizi alle imprese - Bandi e gare
e documentazione di gara disponibili su www.comune.napoli.it/bandi e Aperta per la fornitura di un Sistema completo d’appalto” e www.sardegnacat.it. Data di spedizione alla GUUE: 21/03/2023.
https://acquistitelematici.comune.napoli.it di Digital Pathology da destinare alla SC Ana- Responsabile del procedimento: Elisabetta Pisci
Il Dirigente Servizio Gare Forniture e Servizi dott.ssa Anna Aiello tomia Patologica dell’I.R.C.C.S. Istituto Tumori Il Direttore del Servizio: Gabriella Mariani
Giovanni Paolo II - POR 2014-2020 Azione
9.12 - scheda progetto A0912.216 - Nr. Gara:
8985272 - CPV: 33190000-8. Criterio di aggiu-
dicazione: offerta economicamente più vantag-
COMUNE DI VENEZIA
giosa, ex art. 95 c.2 del D.Lgs. 50/2016. Valore
Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali
totale stimato: 912.000,20 IVA esclusa. Le VENETO STRADE S.p.A.
Settore Gare Contratti e Centrale Unica Appalti ed Economato
offerte o le domande di partecipazione vanno AVVISO DI BANDO DI GARA
AVVISO DI BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO DI LAVORI APP. 05/2023 – LAVORI
IlComunediVeneziabandiscelaseguente:GaraN.23/2023–PONMETRO2014-2020-VE6.1.3.d_1 inviate in versione elettronica: www.empulia.it.
Le richieste di informazioni e/o chiarimenti
Veneto Strade S.p.A. ha indetto la gara
- Interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli impianti sportivi – Impianti comunitaria APPALTO 5/2023 PROCEDU-
termici - C.I. 15051 - CIG 9161274A75 - CUP F73I22000000006 - CUI F00339370272202300022 dovranno pervenire entro il 14/04/2023 ore
Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza):è di € 814.497,41 oneri fiscali RA APERTA telematica in lotto unico per
12:00 e saranno riscontrate entro il 21/04/2023 l’affidamento dei lavori INT. 435 P.T.R.
esclusi. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 18/04/2023, esclusivamente
tramite la piattaforma telematica attiva all’indirizzo internet https://venezia.acquistitelematici.it. ore 14:00. 2009/11: Variante in nuova sede della S.R. Estratto Esito di gara
L’avviso integrale è disponibile sui siti Internet www.comune.venezia.it/node/46975, Il Dirigente Responsabile S.S.D. 62 “della Cisa”, tra il km 204+300 ed il Comune di Cesano Boscone, tel. 02-486941,
www.serviziocontrattipubblici.it e https://venezia.acquistitelematici.it Patrimonio, Appalti e Contratti km 212+000, nei comuni di Villafranca di
Verona e Povegliano Veronese (VR). Se-
urp@comune.cesano-boscone.mi.it, https://
IL DIRIGENTE Dott. Marzio Ceselin dott. Filippo Tragni www.comune.cesano-boscone.mi.it/.
condo Lotto, da via S. Eurasia alla SR. 62
sud. Importo complessivo dell’appalto è di Procedura aperta per l’affidamento in
Per la pubblicità € 21.651.963,05 (ventunmilioniseicento- concessione degli asili nido comunali di
COMUNE DI VENEZIA cinquantunomilanovecentosessantre/05). Cesano Boscone -Anni Educativi 2022/23
legale rivolgersi a: Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali
L’appalto sarà affidato con il criterio dell’of- – 2025/26 – CIG 9292446107. II.2 Crite-
ferta economicamente più vantaggiosa ai rio di aggiudicazione: offerta economica-
tel. 02 2584 6576 Settore Gare Contratti e Centrale Unica Appalti ed Economato sensi dell’art. 95, comma 3 lett. b), del D.L-
AVVISO DI BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO DI LAVORI gs. 50/2016. Data di invio del bando alla
mente più vantaggiosa. Data di stipula del
02 2584 6577
Il Comune di Venezia bandisce la seguente: Gara N. 22/2023 – PON Metro VE 6.1.2.A_12 GUUE: 28/03/2023. Pubblicato sulla G.U.R.I. contratto: 09/03/2023. Aggiudicatario: RTI
e-mail - PER-CORSI SICURI CASA-SCUOLA CASA -LAVORO - C.I. 15168 - CIG 9699690567 - n. 38 del 31/03/2023. Le offerte dovranno costituito fra Equa Cooperativa Sociale e
pubblicitalegale@cairorcsmedia.it CUP F79J22001370006 - CUI L00339370272202200071. Importo complessivo dell’appalto pervenire entro le ore 13:00 del giorno OR.S.A. Società Cooperativa Sociale. Valore
(compresi oneri per la sicurezza):è di € 1.642.850,00 oneri fiscali esclusi. Le offerte dovranno 08/05/2023 esclusivamente tramite piatta- finale appalto: € 4.752.046,06 + IVA, come
pervenire entro le ore 12.00 del giorno 11/04/2023, esclusivamente tramite la piattaforma forma telematica attiva all’indirizzo: http:// dettagliato nella sez. “Amministrazione tra-
telematica attiva all’indirizzo internet https://venezia.acquistitelematici.it. L’avviso integrale è venetostrade.acquistitelematici.it. Il bando
disponibile sui siti In-ternet www.comune.venezia.it/node/46975, www.serviziocontrattipubblici.it sparente” su https://www.comune.cesano-
integrale e la documentazione di gara sono
CairorCS Media S.p.a. e https://venezia.acquistitelematici.it disponibili sul sito www.venetostrade.it.
boscone.mi.it/
Via rizzoli, 8 - 20132 Milano

IL DIRIGENTE Dott. Marzio Ceselin Il Presidente Ing. Marco Taccini il RUP dott. Lino Mauro Volpato
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
CRONACHE 19
#

Luca Parmitano
La missione IL RAZZO SLS
2
(SPACE LAUNCH
SYSTEM) «Il mio sogno
di Giovanni Caprara
Terra Elemento di
collegamento
è arrivare lassù
all’ultimo Altezza:
98,1m
Poi punteremo

I
verso Marte»
stadio
1
primi quattro astronauti del vettore
che torneranno a scrutare Luna
da vicino i crateri lunari Corpo
hanno ora un volto. C’è

prima di tutto Christina Koch,
la signora dei record alla
Nasa, accompagnata dal co-
mandante Reid Wiseman, dal
pilota Victor Glover e dal pri-
mo astronauta lunare non
americano, il canadese
Jeremy Hansen. Sono passati
cinquant’anni da quando
l’equipaggio di Apollo 17 rien-
trava sulla Terra e da allora la
Luna è stata dimenticata. En-
travano in scena lo shuttle e
poi la stazione spaziale, ma il
nostro satellite naturale rima-
neva lontano nei sogni e negli
obiettivi. Mancava soprattut-
to una ragione politica per ri-
prendere il viaggio.
Il passo si compiva nel 2017
quando la Casa Bianca ordina-
va alla Nasa di dare il via al
programma Artemis coinvol-
gendo 23 nazioni per ritorna-
7 6
3 Parmitano, l’astronauta
4 italiano dell’Esa. «È un
ARTEMIS II
1 Il lancio avverrà
dal Kennedy Space
Center della NASA
in Florida
2 Orion entra in orbita
e fa un giro intorno
alla Terra
Fonti: Nasa, Bbc, ULA, Graphic News
3 Accende i motori
principali per dirigersi
verso la Luna
4 Inizia il viaggio verso la Luna
Orbita dietro la faccia
5 con recupero degli
nascosta della Luna
A Ellington Field,
centrale
5 Razzi l’aeroporto vicino a
ausiliari a Houston dove la
combustibile Nasa presentava i primi
solido quattro astronauti che
voleranno verso la Luna,
c’era anche Luca
giusto passaggio verso il
futuro. Oggi c’è l’energia
necessaria da parte di
tutti, oltre che di noi
astronauti, della classe
6 La capsula si distacca politica ma soprattutto dei
dal modulo di servizio cittadini, colmando un
e rientra sulla Terra lungo distacco e
preparando gli ambiziosi
Ammaraggio passi successivi».
7 Tra gli astronauti è
nell’Oceano Pacifico 4 motori RS-25:
tornato il clima della
lunghi 4,3 metri con nuova frontiera?
astronauti e della capsula diametro di 2,4 metri
«C’è eccitazione
Corriere della Sera nell’aria. Con l’assegna-
zione degli astronauti alla

Christina e gli altri 3 astronauti

spedizione le opportunità
crescono per ognuno di
noi».
Quando toccherà agli
europei? Ci sarà un tuo

del volo intorno alla Luna

re sulle polverose sabbie sele-
niche, ma questa volta per ri-
manerci. Era la risposta alla
stessa ambizione avanzata
dalla Cina presto condivisa, in
un confronto sempre più ser-
rato, da Mosca che aveva rifiu-
tato l’invito di Washington.
Nasceva la nuova corsa alla
Luna. La Nasa nel dicembre
scorso collaudava il grande
razzo Space Launch System e
la nuova astronave Orion (co-
struita con la collaborazione
dell’Europa e dell’industria
italiana) volando intorno alla
Luna senza astronauti a bor-
do. Così si è arrivati a organiz-
zare Artemis II, spedizione
questa volta «abitata», ini-
ziando l’attesa epoca dei più
frequenti sbarchi umani.
Non senza polemiche per-
ché il grande razzo derivato
dalle tecnologie usate sullo
shuttle era costato 22 miliardi
di dollari ed Elon Musk, pio-
niere della space economy, in-
calzava la Nasa proponendo i
suoi razzi meno costosi. Ma il
piano Artemis è proseguito
sostenuto dal Congresso e ieri
nell’hangar di Hellington
Field, a pochi chilometri dal
Johnson Space Center di Hou-
ston, la casa degli astronauti
americani, un orgoglioso Bill
Nelson, amministratore della
Nasa, presentava i quattro
nuovi volti che scruteranno
volo sulla Luna ?
«La prospettiva mi
Pilota militare
Luca Parmita-
no, 46 anni,
è stato il primo
astronauta
La Nasa presenta l’equipaggio. «Mai nessuno così lontano dalla Terra» italiano a
comandare l’Iss
ma passeggiata cosmica tutta emoziona e mi fa sognare.
La scheda femminile assieme a Jessica Intanto, però, siamo
Meir. Poi ne aggiungeva altre impegnati nell’aiutare la
 La Nasa ieri cinque per 42 ore complessi- costruzione della stazione
ha svelato il ve. Insieme al neofita dello spaziale Gateway che
programma spazio Jeremy Hansen, cana- nascerà presto intorno alla
della missione dese, controllerà i sistemi del- Luna con la collaborazione
lunare Artemis l’astronave. Il compito di pilo- dell’Europa. È stato
II che, nel 2024, tarla spetterà invece a Victor stabilito che noi partiremo
avrà a bordo Glover (46 anni) e primo uo- con Artemis III, IV e V
tre astronauti mo di colore a stare sulla Iss oppure tra la quarta e la
statunitensi e rimanendovi per 167 giorni. Il sesta».
un canadese: comando della spedizione Ar- Che significato ha tornare
Christina Koch temis II sarà di Reid Wiseman sulla Luna?
sarà la prima (47 anni) anche lui con un «È il futuro dell’esplo-
donna soggiorno orbitale di 165 gior- razione che proseguirà
a compiere ni e due passeggiate. verso Marte. Le missioni
questa La spedizione prenderà il che stiamo per compiere
missione via dal novembre dell’anno fanno parte di una
con emozione gli orizzonti lu- l’equipaggio «aprirà la strada Equipaggio prossimo e durerà circa 10 staffetta iniziata con le
 In 10 giorni, nari. «Ciascuno — ha detto — all’esplorazione dello spazio Gli astronauti giorni, sorvolando anche la prime lontane spedizioni
l’equipaggio ha la sua storia ma insieme profondo offrendo nuove op- della missione faccia nascosta della Luna, il Mercury, Gemini e Apollo.
volerà dietro la rappresentano il nostro credo portunità scientifiche, com- Artemis II. Da punto più lontano dalla Terra Poi proseguita con le
faccia nascosta inaugurando la nuova genera- merciali e industriali». sinistra: Jeremy mai raggiunto dall’uomo. E se esperienze sulle stazioni
della Luna, zione di marinai delle stelle, I tre americani hanno alle Hansen, Victor tutto andrà bene nel 2025 ve- Mir e Iss. Tutto in
arrivando l’Artemis Generation, e frutto spalle una grande esperienza Glover, Reid dremo di nuovo gli astronauti preparazione del grande
nel punto della collaborazione interna- in orbita. Christina Koch (44 Wiseman e saltellare tra i crateri aprendo balzo verso il Pianeta
più lontano zionale». Con altrettanta sod- anni) ingegnere e fisico, ha il Christina la strada alla costruzione della Rosso».
dalla Terra disfazione Vanessa Wyche, la record del più lungo volo fem- Hammock prima colonia umana su un G. Cap.
nella storia prima direttrice del Johnson minile con 328 giorni a bordo Koch altro corpo celeste. © RIPRODUZIONE RISERVATA
dell’umanità Center, ha aggiunto che della Iss e ha condiviso la pri- (Ap Photo) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lampedusa L’attrice Guia Jelo

Bloccati su uno scoglio per 24 ore «Mi hanno negato lo psicologo

Migranti salvati dall’elicottero
La vicenda
 Gli uomini
della Guardia
barchino di 7 metri che non è stato
trovato. Il mare particolarmente
mosso (forza 6) ha reso le
operazioni di recupero
estremamente complicate, al punto
costiera sono che i soccorritori non hanno potuto
dovuti avvicinarsi per via marina: si è reso
intervenire necessario l’intervento in elicottero.
in elicottero Dopo aver consegnato cibo e
per soccorrere acqua dall’alto, i militari hanno
32 persone Soccorsi Un momento del salvataggio calato sul posto un medico che ha
accertato che tutti i migranti si
perché ho più di settant’anni»
Chi è
A marezza, rabbia e delusione:
sono queste le emozioni che
l’attrice Guia Jelo, che ha
lavorato anche con Roberto Benigni
e Carlo Vanzina, ha affidato a un
video sulla sua pagina Facebook
dopo che si è vista rifiutare il
sostegno psicologico perché ha più
di 70 anni. «Ho sentito il bisogno di
rivolgermi a un consultorio
 Guia Jelo pubblico, con ricetta del mio
medico curante, per superare il
avrei avuto l’appuntamento fra 8
mesi». Jelo ha rifiutato la proposta,
denunciando la situazione sul social
con il neologismo «Incazzhaimer »:
«A questa persona ho risposto che
non sono un caso da suicidio, ma
quello che lei sta facendo per le
persone che chiedono aiuto è
istigazione al suicidio».
Il post ha scatenato diverse
reazioni. Nei commenti al filmato in
diversi hanno espresso tutta la loro

S
naufragate (classe 1952)
e rimaste ono 32 i migranti che sono trovassero in buone condizioni di è un’attrice trauma della perdita di mia madre solidarietà: «Il tuo momento di
bloccate rimasti bloccati per 24 ore salute. A quel punto sono serviti siciliana. Si è — ha raccontato l’attrice — e il fragilità è sacrosanto — si legge
sull’isola senza viveri né riparo sull’isola cinque viaggi per portare tutti al formata negli servizio di Igiene mentale mi ha sotto al post — purtroppo è surreale
del Lampione. di Lampione, uno scoglio disabitato sicuro a Lampedusa. I naufraghi anni ‘70 al mandata in un altro ufficio, dove mi che siano persone esterne a
Si tratta al largo di Lampedusa, e poi salvati sono stati poi trasferiti all’hotspot di Teatro stabile hanno risposto che dopo i 70 anni decidere come una persona vive il
di uno scoglio dalla Guardia costiera. Si tratta di 27 contrada Imbriacola, dove sono già di Catania e al prendono in cura solo i malati di proprio dolore. Non capiscono che
disabitato uomini, 4 donne e un bambino che presenti 431 persone. Piccolo di Alzheimer. Lì mi hanno consigliato ognuno di noi può aver bisogno di
non distante erano arrivati in Italia a bordo di un © RIPRODUZIONE RISERVATA Milano, con di fingere i sintomi, e anche così cure». © RIPRODUZIONE RISERVATA

da Lampedusa Strehler
20
CRONACHE Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

La storia
Giulia, star 20enne del curling
«Ma ancora i miei genitori
sasso (come si chiama il disco
di Agostino Gramigna che scivola lungo il campo del
curling). Poi spazzo gli altri
sei lanci...». Si ferma. «Mi

non hanno capito le regole»

rendo conto che se non si
comprendono bene i mecca-
nismi di questo sport, che è
anche una filosofia della pre-
cisione, può sembrare noio-
so». Invece? «È molto interes-
Cortina, eletta miglior giocatrice nel suo ruolo ai mondiali in Svezia sante. E pure molto fisico. Un
movimento come la spazzata

H
interessa solo la parte supe-
a una passione e non in età avanzata per il curling. Campionessa prima delle Olimpiadi. Tanto glio di no». Giulia organizza riore del corpo ma implica re-
la nasconde. «Ama». «Perché di solito si inizia a ot- Giulia Zardini per dare un’idea. In Italia il così la sua vita quotidiana. Chi è sistenza. Uno sforzo che va
Ama follemente il to anni. Quando mi sono in- Lacedelli, 20 curling si gioca a certi livelli Studia (è iscritta a Mediazione moltiplicato per tre ore, la du-
Canada. «È un bellis- fortunata pattinando e una anni, in una fase solo a Cortina, Cembra e Pine- Linguistica), si allena, mangia  Giulia Zardini rata di una partita. E in un
simo Paese», argomenta. E mia amica mi ha detto “dai, del gioco mentre rolo. Anche per mamma e pa- e dorme. Lo scorrere del suo Lacedelli è una mondiale se ne giocano due
poi, ma questo non è più lei vieni a provare”, non sapevo sta per lanciare pà di Giulia è un gioco diffici- tempo non cambia mai. Si rei- giocatrice di al giorno. Per questo faccia-
ad argomentarlo, è la nazione cosa fosse». A Giulia è piaciu- il «sasso» le da capire. «La cosa che non tera sulla base di un ordine in- curling e dal mo molta palestra».
che ha due milioni di prati- to lo spirito. «Già» è ancora chiara a miei ge- trinseco. Non si direbbe il mi- 2019 fa parte Per un’atleta che non ha
canti il curling (un’enormità Non è facile capire le re- nitori è la tattica con cui glior spot per attrarre al cur- della nazionale molto tempo per fare attività
rispetto ai 330 e poco più gole del curling. La discipli- viene chiamato il gio- ling giovani della sua età. «In femminile


iscritti in Italia). «Quando so- na ha avuto un’improvvisa co. Provo a spiega- effetti i miei amici spesso me italiana
no lì, mi sento importante». impennata di notorietà alle re». Ci ripensa. lo fanno notare. Mi dicono: “E
Un dato questo che serve a ultime Olimpiadi di Pechi- «Forse è me- su, vieni un po’ a goderti la vi-  Ai recenti
comprendere la biografia di no, con l’oro vinto nel ta”. Ma non ho tempo». mondiali di
Giulia Zardini Lacedelli. Che doppio misto da Amos Giulia organizza pure il gio- Svezia (vinti dal Ghiaccio e amore
ha solo 20 anni, gioca a cur- Mosaner e Stefania co. Nel suo ruolo è la migliore Canada) l’Italia È uno sport tutt’altro che
ling e fa parte della nazionale Constantini (compa- al mondo. «Sono una lead». femminile si è
noioso. Il mio fidanzato?
femminile. Agli ultimi mon- gna di Giulia in na- Una lead (o un lead) è colei classificata al
diali in Svezia, poche settima- zionale). Una me- che lancia per prima nel quar- quinto posto,
Gioca anche lui, e la cosa
ne fa, è stata eletta come mi- daglia di difficile tetto. Tenta di spiegare: «Ef- miglior risulta- aiuta il nostro rapporto
glior giocatrice al mondo nel immaginazione fettuo i primi due lanci del to di sempre
suo ruolo (l’Italia si è classifi-
cata quinta, miglior risultato sociale, l’ideale (argomenta) è
di sempre). Altro dato: è di il fidanzato scelto nello stesso
Cortina. La nota località, chia- campo. «Il mio ragazzo fa cur-
mata la regina delle Dolomiti, ling. Insieme abbiamo vinto
considerata il paradiso degli l’argento nel doppio misto ai
sport invernali. Sci, hockey su campionati italiani. La passio-
ghiaccio, pattinaggio. Il cur- ne in comune favorisce il rap-
ling viene molto ma molto porto». Ma chi vince a cur-
dopo. Giulia però è convinta ling? «Me lo chiedono in tan-
che grazie alle sue imprese e a ti. Cerco di spiegare...». Prova.
quelle della nazionale anche «Pensiamo alla bocce. Ci sia-
questa disciplina darà lustro mo? Bene. Nel curling i sassi
alla sua Cortina. devono finire al centro. Più
Lei era un promessa. Ma sono centrali più si guadagna
non di curling. Pattinaggio. punti. Vince chi fa più punti.
Un incidente l’ha fermata. Semplice, no?».
Aveva undici anni. Ed era già © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre. Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre. Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre. Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre. Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre. Nome Data Valuta Quota Od. Quota Pre.

Patrimonio Aggressivo A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.110 5.083 Financial Credit R Dis EUR 31/03 EUR 87.280 85.960 Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 31/03 EUR 106.470 106.230 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 31/03 EUR 118.300 117.640

Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 30/03 EUR 6.012 5.985

Financial Equity I Acc EUR 31/03 EUR 152.830 151.700 Large Europe Corp. A Acc EUR 31/03 EUR 125.800 125.360 Euro ESG Credit A Acc EUR 31/03 EUR 92.330 92.130

Patrimonio Dinamico A2 Acc EUR 30/03 EUR 6.581 6.552

Financial Equity R Acc EUR 31/03 EUR 134.510 133.510 Multi Asset Opportunity A Acc EUR 31/03 EUR 100.800 100.300 Euro ESG Credit A Dis EUR 31/03 EUR 87.730 87.550
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 www.pegasocapitalsicav.com
info@acomea.it Patrimonio Dinamico A5 Acc EUR 30/03 EUR 4.861 4.839
Financial Income I Acc EUR 31/03 EUR 176.560 173.020 PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 31/03 EUR 93.420 93.200 Euro Glob. High Yield A Acc EUR 31/03 EUR 103.670 103.150
Patrimonio Dinamico C1 Dis EUR 30/03 EUR 4.378 4.359
12 Mesi A1 Acc EUR 30/03 EUR 7.098 7.083 Strategic Bond C Acc EUR 31/03 EUR 104.790 104.400
Financial Income R Acc EUR 31/03 EUR 160.210 156.990 Total Ret. Flexible A Acc EUR 31/03 EUR 121.650 121.100 Glob. Conservative Income A Acc EUR 31/03 EUR 97.050 96.620
Patrimonio Dinamico C2 Dis EUR 30/03 EUR 4.459 4.439
12 Mesi A2 Acc EUR 30/03 EUR 7.133 7.118 Strategic Bond C Acc Hdg USD 31/03 USD 121.650 121.180
Patrimonio Esente A1 Acc EUR 30/03 EUR 5.931 5.882 Financial Income R Dis EUR 31/03 EUR 97.050 95.110 VolActive A Acc EUR 31/03 EUR 86.020 85.850 Glob. Conservative Income A Dis EUR 31/03 EUR 91.990 91.580
America A1 Acc EUR 30/03 EUR 24.947 24.819
Strategic Trend C Acc EUR 31/03 EUR 110.710 110.450
Patrimonio Esente A2 Acc EUR 30/03 EUR 6.193 6.142 Glob. Credit Opp. I Acc EUR 31/03 EUR 125.880 124.930 Glob. High Yield A Acc EUR 31/03 EUR 97.650 97.160
America A2 Acc EUR 30/03 EUR 28.216 28.070
Strategic Trend R Acc EUR 31/03 EUR 104.480 104.240
Patrimonio Esente A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.118 5.076
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 31/03 EUR 122.650 121.730 Glob. High Yield A Dis EUR 31/03 EUR 84.190 83.770
America A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.228 5.201
Patrimonio Esente P1 Acc EUR 30/03 EUR 5.926 5.878
Asia Pacifico A1 Acc EUR 30/03 EUR 7.586 7.600 Glob. Credit Opp. R Dis EUR 31/03 EUR 106.980 106.180
Tel: 0041916403780
Patrimonio Esente P2 Acc EUR 30/03 EUR 6.192 6.142
www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com
Asia Pacifico A2 Acc EUR 30/03 EUR 8.541 8.557 IG Financial Credit I Acc EUR 31/03 EUR 96.920 96.000
Performance A1 Acc EUR 30/03 EUR 19.108 19.004
Asia Pacifico A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.468 5.478
IG Financial Credit R Acc EUR 31/03 EUR 95.270 94.370 Asian Niches A Acc EUR 30/03 EUR 117.550 117.170
Performance A2 Acc EUR 30/03 EUR 20.332 20.221
Breve Termine A1 Acc EUR 30/03 EUR 13.630 13.553
Athesis Total Ret. A Acc EUR 30/03 EUR 90.170 89.540 http://www.ram-ai.com
Performance A5 Acc EUR 30/03 EUR 3.713 3.693 IG Financial Credit R Dis EUR 31/03 EUR 87.680 86.840
Breve Termine A2 Acc EUR 30/03 EUR 14.247 14.166 Disciplined & Selective www.vitruviussicav.com
Basic A Acc EUR 30/03 EUR 197.800 196.820
Performance C1 Dis EUR 30/03 EUR 3.389 3.370
Sust World B Acc EUR 31/03 EUR 106.590 105.610
Breve Termine A5 Acc EUR 30/03 EUR 3.942 3.920 Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 31/03 EUR 135.52
Best Regulated Companies A Dis EUR 30/03 EUR 96.580 96.300 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 31/03 USD 149.14
Performance C2 Dis EUR 30/03 EUR 3.454 3.435
Sust World R Acc EUR 31/03 EUR 105.980 105.010
Europa A1 Acc EUR 30/03 EUR 17.891 17.659
Conservative A Acc EUR 30/03 EUR 122.900 122.650 Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 31/03 USD 227.56
Risparmio A1 30/03 EUR 5.011 5.011 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 31/03 USD 221.2
Europa A2 Acc EUR 30/03 EUR 20.153 19.891
DeepView Trading A Acc EUR 30/03 EUR 79.140 78.450 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 31/03 EUR 398.47
Risparmio A2 30/03 EUR 5.015 5.015
Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 31/03 EUR 150.72
Europa A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.691 5.617
Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 30/03 EUR 83.270 82.810
Risparmio A5 30/03 EUR 5.016 5.016 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 31/03 EUR 188.29
Glob.e A1 Acc EUR 30/03 EUR 15.982 15.889 Syst Funds - US Sust Eq 31/03 USD 347.59
Electric Mobility Niches A Acc EUR 30/03 EUR 152.600 150.140
Strategia Crescita A1 30/03 EUR 5.148 5.130
Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 31/03 USD 318.13
Glob.e A2 Acc EUR 30/03 EUR 18.444 18.336
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale: EOS A1 Acc EUR 30/03 EUR 177.050 176.050 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 31/03 EUR 539.28
Strategia Crescita A2 30/03 EUR 5.177 5.159
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 31/03 EUR 192.08
Glob.e A5 Acc EUR 30/03 EUR 5.333 5.302
Equity Leaders A Acc Eur 30/03 EUR 161.060 160.280 Tact. Funds II - Asia Bd. Tot. Ret. Fd. 31/03 USD 145.74
Strategia Crescita A5 30/03 EUR 5.168 5.150
Glob.e C1 Dis EUR 30/03 EUR 4.581 4.554 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 31/03 USD 209.3
Augustum Corporate Bond A Acc EUR 31/03 EUR 213.400 212.110 Europe Total Ret. A Acc EUR 30/03 EUR 118.130 117.910
Strategia Moderata A1 30/03 EUR 5.109 5.100 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 31/03 EUR 139.65
Glob.e C2 Dis EUR 30/03 EUR 4.417 4.391
Galileo Dynamic A Acc EUR 30/03 EUR 97.300 97.070 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 31/03 EUR 207.16
Strategia Moderata A2 30/03 EUR 5.102 5.092 Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 31/03 EUR 101.510 100.910
PMItalia A1 Acc EUR 30/03 EUR 30.110 29.884
Glob. Flexible Bond C Acc EUR 30/03 EUR 102.240 101.860
Strategia Moderata A5 30/03 EUR 5.094 5.085 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 31/03 JPY 168.12
Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 31/03 EUR 151.610 151.220
PMItalia A2 Acc EUR 30/03 EUR 33.659 33.405
Glob. Value Equity A Acc EUR 30/03 EUR 146.020 144.820
Vitruvius Swiss Equity B Acc CHF 31/03 CHF 202.21
Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 31/03 EUR 123.470 122.870
PMItalia A5 Acc EUR 30/03 EUR 6.480 6.432
I-Bond Plus Solution A Dis USD 30/03 USD 92.320 91.630
Vitruvius US Equity B Acc Hdg EUR 31/03 EUR 292.17
PMItalia P1 Acc EUR 30/03 EUR 6.712 6.661 Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 31/03 EUR 102.220 101.960
Liq A Acc EUR 30/03 EUR 128.380 128.310

PMItalia P2 Acc EUR 30/03 EUR 7.139 7.086 Vitruvius US Equity B Acc USD 31/03 USD 312.21
Balanced World Conserv. A Acc EUR 31/03 EUR 138.000 137.510 Medical Innovation A Acc EUR 30/03 EUR 130.930 130.270
http://www.algebris.com
Balanced Growth A Acc EUR 31/03 EUR 95.480 94.480
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 30/03 EUR 9.815 9.753
Euro Bonds Short Term A Acc EUR 31/03 EUR 128.630 128.500 Southern Europe A Acc EUR 24/03 EUR 113.160 114.850
Core Italy I Acc EUR 31/03 EUR 148.560 148.330
Balanced Growth A Dis EUR 31/03 EUR 93.870 92.890
Paesi Emergenti A2 Acc EUR 30/03 EUR 10.993 10.923
Target A Dis EUR 30/03 EUR 51.870 51.570
Core Italy R Acc EUR 31/03 EUR 140.680 140.470 Euro Equ. A Acc EUR 31/03 EUR 69.390 68.990
Paesi Emergenti A5 Acc EUR 30/03 EUR 4.965 4.934 Equity Europe Active Selection A Acc EUR 31/03 EUR 139.000 138.220
Tikehon Glob. Grw. & Inc. Fund A Dis EUR 30/03 EUR 111.150 110.870
Financial Credit I Acc EUR 31/03 EUR 168.600 166.060
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 31/03 EUR 80.910 80.620
Patrimonio Aggressivo A1 Acc EUR 30/03 EUR 4.723 4.699
Titan Aggressive Acc EUR 30/03 EUR 112.320 112.120
Financial Credit R Acc EUR 31/03 EUR 144.730 142.550
Patrimonio Aggressivo A2 Acc EUR 30/03 EUR 5.364 5.335 Glob. Equ. A Acc EUR 31/03 EUR 107.440 106.350
Trend Player A Acc EUR 30/03 EUR 150.430 150.510 LEGENDA: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od.= Quota odierna 13465A6B www.kneip.com | Dati a cura delle societa' aderenti al servizio
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
CRONACHE 21

La folla che aspetta le lacrime

IL RACCONTO
Una giornata dalla statua della Madonna
«I miscredenti si pentiranno
in Italia

dal nostro inviato

Lorenzo Salvia

TREVIGNANO (ROMA) «Alla fine i

miscredenti si dovranno pen-
A me è apparso San Gabriele»
tire». Perché, signor Costanti-
no? «Perché chi non crede è La teca
perduto. Lo sa che a me, pre- I fedeli intorno
ghiera dopo preghiera, mi è alla statua
apparso San Gabriele, quello della Madonna
che sta a Isola del Gran Sasso? che
Anche a lei farebbe bene pre- piangerebbe
gare. Prega, sì?». Costantino lacrime
Moscatelli, giacca cammello e (fotoservizio
favoloso capello bianco, al- di Claudio
lunga il passo. È arrivato da Guaitoli)
Colfiorito, in Umbria, e deve
recuperare la macchina che
ha lasciato giù, al parcheggio.
Un chilometro buono, discesa
ripida, vento tenace, sole che
batte. Ma lui è un pensionato
in gran forma e non si scorag-
gia mica. Dietro di lui sta
uscendo Maria Teresa Sarzi,
una busta di plastica in testa
proprio per ripararsi dal vento
che oggi tira davvero forte qui
sulla collina di Trevignano ro-
mano, sopra il lago di Braccia-
no, bello increspato per le raf-
fiche di tramontana. Lei viene
da Sabbioneta, Mantova: «So-
no qui perché la Madonna mi
ha parlato. Era il Ferragosto
del 1993, avevo avuto un brut-
to incidente stradale che mi
aveva lasciato dolori fortissi- Trevignano
mi all’anca». E cosa è succes- Romano
so? «Lei mi ha detto metti una
mano sull’anca e il dolore ti Lago di
A1

passerà. È stato proprio così». Bracciano

Tivoli

A Trevignano il pellegrinaggio dei pensionati ROMA

croce blu e la teca con la sta-
tua ricade nel Parco di Brac-
ciano e Martignano. L’avvoca-

Con la «veggente» spunta anche Paolo Brosio

Ed è la prima volta che viene
qui? «Qui a Trevignano sì, ma
da allora sono devota alla Ver-
gine Maria. E quando ci sono
miracoli come questi vado
sempre».
La Collina
«Oggi saremo almeno in 3 mi-
la» dice uno degli addetti alla
sicurezza, pettorina bianca
con scritta blu «Associazione
Madonna di Trevignano
onlus». Ad occhio sembrano
al massimo 400. Ma va bene
così. Da sette anni, ogni tre
del mese, la statua di legno
della Madonna piange san-
gue. Lo farà pure oggi, non
questa sulla collina, che è solo
una copia. Quella originale,
custodita da Giselda Cardia.
Ex imprenditrice di Patti, in
Sicilia, dopo una bancarotta si
è trasferita a Trevignano. Ed è
stata lei a portare qui la statua
da Medjugorje. Su questo pra-
to a un’ora di macchina da Ro-
ma — dopo il rosario della
Regina della collina di Trevi-
gnano — tutti però hanno po-
tuto ascoltare il messaggio
della Madonna ai fedeli. Paro-
le raccolte, come sempre do-
po un’estasi, proprio da Gisel-
la. «Figli miei — dice il mes-
saggio, anche questo puntua-
le ogni 3 del mese — come
soldati armati di luce, andate
e camminate nel mondo (...) il
tempo della resurrezione è vi-
cino. Nel nome del Padre del
figlio e dello spirito santo».
Insieme all’amen parte un ap-
plauso.
Preghiere non miracoli
La vicenda Adriana e Luciano, pensionati
arrivati da Roma, vanno via te-
 A Trevignano neri, mano nella mano: «Sia-
romano, sul mo venuti qui per pregare»,
lago di Brac- dice lui. «Non abbiamo una
ciano, poco grazia da chiedere — aggiun-
distante da ge lei — o un motivo partico-
Roma, da circa lare. Non posso andare a Me-
sette anni djugorje e allora sono venuta
confluiscono a Trevignano». Ecco. A voler
pellegrini da cercare qualcosa che unisce
tutta Italia queste persone che pregano
richiamati dal in ginocchio con il rosario in
presunto mano, forse il filo rosso è pro-
prodigio di una prio questo. Adriana e Lucia-
statua della no, come il pensionato in
madonna che gran forma Costantino, come
lacrimerebbe tanti altri compreso Paolo
sangue Brosio, non sono qui per chie-
dere un miracolo. Non una
 Tutto è grazia per loro, un parente, un
iniziato quando amico o il mondo intero. So-
una veggente no qui solo per pregare. Sem-
Giselda Cardia, bra quasi una linea, una scelta
ha raccontato fatta passare dalla onlus che
di essere qui si occupa di tutto, anche
destinataria di della sicurezza con una mu-
messaggi della scolarità degna di altre cause.
Madonna, con Preghiera non grazie. Forse
cadenza rego- anche perché le grazie hanno
lare: ogni tre il grosso guaio di arrivare op-
del mese. Per pure no. O perché la Diocesi
indagare sui di Civita Castellana ha messo
presunti pro- su una commissione per capi-
digi il vescovo re «l’eventuale fenomenolo-
di Civita gia dei fatti» e «comprendere
Castellana, se gli eventi hanno carattere
Marco Salvi, ha soprannaturale».
nominato una
commissione Qui per capire
di esperti È lo stesso interrogativo che
ha fatto arrivare fin qui questo
signore di mezza età, giubbot-
to jeans, occhiali da sole: «So-
no venuto per vedere e capi-
re». Capire cosa? «Se davvero
c’è qualcosa di soprannatura-
le oppure no». E dopo aver vi-
La collina sto cosa ne pensa? «Non ho
Il luogo in cui ancora deciso. Vede quella
alla presunta striscia bianca in cielo, quella
veggente, una là sopra. Se ne aggiungi una
ex imprenditrice orizzontale potrebbe essere
finita in una croce. Ma che ne sai tu
bancarotta, che non è stato un aereo. Oggi
apparirebbe con le scie chimiche ci vuole
la Madonna poco». Grazie, interessante.
(Guaitoli) Posso chiederle come si chia-
Frascati
Fiumicino
ma? «No, il nome no. Che og-
gi sono in smart working».
Gabriella e Luciano sono
pensionati. Anche loro mano
nella mano. «Ne ho sentito
parlare in tv — fa lei — e mi
ha incuriosito. Non ho visto
cose miracolose ma durante il
rosario ho pianto, ho sentito
come qualcosa». Lui sorride,
comprensivo: «Ha insistito
tanto che alla fine ce l’ho do-
vuta porta’». Donatella viene
addirittura da Venezia: «In
tanti mi hanno detto “ma che
cosa ci vai a fare?”. Ma io sto
attraversando un momento
difficile e ho deciso di partire
lo stesso, solo per pregare.
Quando stai veramente male
solo tu sai di cosa hai bisogno
davvero». Da Venezia sono sei
ore di macchina. Ma che il fe-
nomeno abbia superato i con-
fini del localismo lo dimostra-
no non solo i cartelloni che
promuovono il pellegrinaggio
spuntati a Milano, in viale Ful-
vio Testi. Ma anche che di Tre-
vignano abbia parlato nel suo
ultimo spettacolo Beppe Gril-
lo. Elevato oppure no, lui un
certo naso per capire dove
vanno le cose e le persone ce
l’ha ancora: «Non sono pazzi,
hanno solo bisogno di qual-
cosa. E allora credono a qual-
siasi cosa». Sarà davvero così?
La guerra con i residenti
Ma non tutti sono venuti qui
perché credono o per capire.
In paese la onlus della Ma-
donna di Trevignano è mal
sopportata. La collina con la
to Lara Serao si era seduta sul-
le panche vicino all’altare im-
provvisato ma è stata
allontanata perché non pre-
gava. «Io non ne faccio una
questione di fede — dice lei
— la fede la rispetto. Ma per-
ché qui nel Parco non si può
aggiungere una tegola visto
che tutto è vincolato, mentre
questi qui si possono prende-
re questa spianata senza pro-
blemi? Magari domani ci vor-
ranno costruire pure un san-
tuario». Una sua cliente, rac-
conta, ha avuto una multa da
37 mila euro per aver costrui-
to un pollaio con quattro pali
di legno e una tettoia mobile.
L’unica accortezza è che ri-
spetto al passato non c’è più il
camioncino dei panini con la
porchetta, la bancarella con i
rosari e il parcheggio a paga-
mento che è stato spostato
giù, e adesso è gratis. Quando
Gisella Cardia, la «veggente»,
lascia la spianata si arriva qua-
si alle mani con un gruppo di
residenti. Lei cambia macchi-
na, si nasconde tra i sedili, i
ragazzi della onlus fanno un
cordone mano nella mano per
evitare che i giornalisti si avvi-
cinino. Più Grande fratello
che preghiera mariana. «Or-
mai viene troppa gente», si la-
menta il responsabile della si-
curezza. Ma non c’è problema.
Per chi vuole basta una tele-
fonata in Umbria. Si legge sul
sito ufficiale della stessa
onlus: «Se si desidera acqui-
stare la statua della Madonna
di Trevignano rivolgersi diret-
tamente al fornitore Ceter ce-
reria Ternana». Seguono mail
e tre numeri di telefono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
22 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023 23

L ' I M P R E SA D E L B E N E

La testimonial di Aism
Originaria del Mali, fa l’imprenditrice a Roma con un suo marchio di moda D a dove cominciamo,
Pinda? «Dal Mali, il Pa-
ese da cui provengono i
miei genitori: commercianti,
Vincitrice del premio Ismu, si è raccontata in un libro: per aiutare chi ha paura si sono sempre spostati mol-
to. Dalla Francia, dove sono
nata 34 anni fa, quarta di set-
te figli. Oppure da Roma, la
di Gaia Piccardi città in cui vivo da quando ero
bambina e dove lavoro come
stilista. Scegli tu».
Se Pinda Kida («Il vero no-
me maliano è Penda, ma in
Italia mi chiamano tutti co-
sì») fosse una matassa da
sbrogliare - e lo è -, sarebbe
coloratissima come gli abiti
che disegna. Tutte le strade
portano a lei, premio Ismu-
Fondazione Cariplo 2023, ro-
mana con le radici affondate
in Africa, creatrice del brand
P. Key Collection e testimo-
nial per l’Aism, Associazione
italiana sclerosi multipla:
«Ne soffro da quando ho 25
anni ma io preferisco dire vo-
Pinda Kida, lontaria: se mi chiamano, io
nata in Francia, ci sono sempre». Una cosa
vive a Roma, per volta, sennò la matassa,
ha 34 anni invece di sciogliersi, rischia
e nel 2013 di ingarbugliarsi di più. Que-
si è ammaltata sta storia inizia in Piazza San
di sclerosi Pietro, ed è lì che ci diamo ap-
multipla puntamento. «Noi siamo mu-
È fashion sulmani però la figura del Pa-
designer pa è molto riconosciuta e ap-
e testimonial prezzata in famiglia. Roma,
di Aism come casa dopo la Francia, è
La sua storia stata scelta così: mamma ave-
nel fotolibro va i figli piccoli, era stufa di
Una farfalla viaggiare. Fermiamoci, ha
di nome Pinda detto a mio padre. A Roma
sono nati altri due fratellini,
che oggi sono dei giganti».
Pinda a 3 anni è una bambina
chiusa e confusa, in cerca del
suo posto nel mondo: «Ero
silenziosa, intimidita a scuola
dalle mamme italiane, molto
diverse dalla mia, sempre in
abiti folcloristici e sgargianti.
La cosa che mi riusciva me-
glio? Farmi da parte. Stare in
un angolo, zitta, a osservare».
Unica bambina di colore alle
elementari. «Mi sentivo fuori
posto, sbagliata, non capita.
Tutto - racconta a mille all’ora
- era nuovo e strano: la reli-

Pinda Kida
gione, il cibo, le abitudini. In
breve: ero a disagio perché
non mi accettavo».
È il Mali, la sua terra d’ori-
gine, a correre in aiuto a Pin-
da. «La curiosità per i vestiti
di mamma e le nostre tradi-
zioni mi ha spinta a indagare.
Chi sono? Da dove vengo? E

La stilista e la diagnosi di sclerosi

così, attraverso i tessuti, ho
trovato la mia strada». L’Ac-
cademia di moda è la svolta:
«Da strana che ero, ho inizia-
to a sentirmi unica e speciale.

«Io non sono la mia malattia»

Uguale solo a me stessa». Con
la prima piccola sfilata, però,
arriva anche la diagnosi: scle-
rosi multipla.
continua a pagina 24

Questa è buona di Beppe Severgnini

L’ANGOLO
DEL CONFLITTO
COSÌ IMPARI
S abato mattina, sole di aprile.
Il più elegante, quando
decide di farsi vedere.
Giardino dell’asilo Montessori di
Crema, dove sessant’anni fa
cercavo lombrichi e trovavo
A LITIGARE ginocchi sbucciati. Bambini,
genitori, insegnanti ed ex alunni
a festeggiare un libro che ricorda
un gioiello della città (c’era pure
il giovane sindaco, anche lui
montessoriano). I bimbi più
grandi cantano in semicerchio,
accompagnati da una pianola.
Alla fine entro nell’asilo e scopro
«l’angolo del conflitto»: ce n’è
uno per classe. Due sedie, un
cartello, un gomitolo. Dopo un
bisticcio, un bambino porta
l’altro a sedersi, spiega perché è
arrabbiato, mentre rigira tra le
mani il gomitolo. Poi lo passa
all’altro, e ascolta. Quasi sempre,
questo chiude la faccenda, e i due
tornano alle loro attività. La
direttrice, Emilia Caravaggio, mi
dice, uscendo: «Sa qual è il
problema dei bulli, nella scuola e
non solo? Non sanno litigare».
Pensate a un «angolo del
conflitto» alla Camera o al
Senato. Due seggioline, un
gomitolo. Potrebbe iniziare il
presidente La Russa, per dare il
buon esempio.
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24
BUONENOTIZIE Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Le storie (ri)Visto
«Icompagni»torinesi
Largo è l’orizzonte di «I compagni» (1963),
firmato da Mario Monicelli, autore anche
ideologo leopardiano appena giunto da
Genova e inviso ai padroni. La presa di

della settimana
della sceneggiatura con Age & Scarpelli, e
conilprofMastroianni candidato agli Oscar 1965 come miglior script
originale. Cinema utile, lungimirante,
sociale. A Torino, sul finire dell’Ottocento, un
grave incidente in fabbrica spinge gli operai a
chiedere migliori condizioni di lavoro
attraverso una protesta orchestrata dal
di Paolo Baldini professor Sinigaglia (Marcello Mastroianni),
coscienza, in un’Italia in marcia, è che non c’è
rivoluzione industriale senza progresso
sociale. Con pagine alla De Amicis, il film è un
vivace affresco sul movimento operaio e il
socialismo torinese. Super cast italofrancese:
Renato Salvatori, Annie Girardot, François
Perier, Bernard Blier, Raffaella Carrà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Competizioni a vela per persone con disabilità fisica o mentale: le storie di Genesio e Emiliano
Con il progetto «Sailing into the future. Together», due imbarcazioni donate da Ibsa
La collaborazione con lo Yacht club Punta Ala: i corsi su uno dei campi regata più belli d’Italia

Quelli che ... il para sailing

«Così continua l’avventura»
di Jacopo Storni
La vicenda
 Nell’ambito Genesio Sassara corre in
del progetto sella alla sua bici. È il 22 aprile
triennale 2021. Improvvisamente la
Sailing into the ruota anteriore si blocca, la bi-
Future. ci si ribalta, Genesio vola via.
Together, Ibsa Venti giorni di terapia intensi-
farmaceutici, va, compressione del midol-
ha donato lo, sei mesi di unità spinale.
allo Yacht Club Ha rischiato di restare total-
di Punta Ala mente paralizzato, invece
(Grosseto) due adesso cammina con le sue
imbarcazioni gambe, però sostenuto dalle
stampelle. Usa male le mani, e
 Le barche le braccia. Ha perso una corda
hanno due vele vocale, parla a voce bassa. È
e sono tetraplegico, ma non può re-
finalizzate stare senza sport, non può vi-
a promuovere vere senza adrenalina. Oggi
iniziative ha 50 anni. Una vita sempre al
di sport limite, nel suo passato da ca-
inclusivo per rabiniere, era appuntato scel-
persone con to. Missioni in Iraq e in Afgha-
disabilità fisica nistan. Sarebbe voluto partire
o cognitiva per una terza missione. E in-
vece l’incidente, la fine del
 Si possono suo lavoro per come l’aveva
seguire conosciuto fino ad allora, la
gli sviluppi vita da ufficio, basta missioni.
del progetto E la fine di quelle corse in bi-
di Ibsa cicletta. E dello sport.
sul nuovo sito
www.ibsasailing La libertà
.com Anzi no. Perché oggi Genesio
riparte, è pronto a rimettersi
in gioco. C’è la vela. Non era
mai andato in mare aperto,
prima dell’incidente. Comin-
cerà a farlo adesso, parados-
salmente. E potrà timonare da
solo. Ha già provato una volta,
accompagnato da un istrutto-
re. È stato bello, è stato com-
movente: «In mezzo al mare
mi sento libero».
Succedono cose che asso-
migliano a miracoli, a volte,
allo Yacht Club di Punta Ala. È
il circolo che ha lanciato la
prima sfida in Coppa Ameri-
ca di Luna Rossa alla fine de-
gli anni Novanta. C’è la roccia
della Maremma col suo mare
cristallino, c’è l’isola dello
Sparviero che segna l’oriz-
zonte. E ci sono quattro pic-
cole imbarcazioni Hansa 303
che si manovrano con facili-
tà, accessibili anche alle per-
sone con disabilità. Sono sta-
Le attività
Il circolo sportivo potrà
aumentare il numero di
partecipanti con disabilità
motoria e intellettiva
te donate allo Yacht Club da
Ibsa farmaceutici, l’azienda
che, nell’ambito del progetto
«Sailing into the Future. To-
gether», ha regalato al club
due delle quattro barche in
dotazione. Una donazione
che permetterà al circolo
sportivo di Punta Ala di raf-
forzare le proprie attività in-
clusive, aumentando il nu-
mero di partecipanti con di-
sabilità motoria e intellettiva
(attualmente 8) ai corsi di ve-
la e dando la possibilità ai ve-
listi para sailing già esperti di
confrontarsi in prove sportive
in uno dei campi di regata
più belli e competitivi d’Ita-
lia.
«Questo progetto - ha det-
to Federico Mautone, Chief
Executive Officer di Ibsa Far-
maceutici – dà concretezza ai
nostri valori e ci permette di
andare ben oltre l’ambito te-
rapeutico, per agire in modo
concreto restituendo valore e
portando benefici alla comu-
nità. Abbiamo trovato nello
Yacht Club Punta Ala un part-
ner con cui condividiamo la
stessa visione di responsabi-
lità sociale e dello sport, della
vela in particolare, quale vei-
colo di messaggi importanti
per sensibilizzare su temi co-
me la sostenibilità ambienta-
le, l’inclusione e l’integrazio-
ne sociale». Un’esperienza
già avviata anche con altri
Yacht Club e associazioni, sul
lago di Lugano e a Cap d’Anti-
bes in Costa Azzurra. La vela,
lo sport, il mare. Una sinergia
attraverso la quale tante per-
sone in difficoltà riescono a
tornare lentamente a vivere,
ritrovando fiducia nei propri
corpi. Lo spiega bene Emilia-
no Gianpietro, rimasto am-
putato al braccio destro dopo
l’incidente di 14 anni fa con
una macchina impastatrice.
Oggi è campione di para sai-
ling, gira il mondo per i cam-
pionati internazionali, con
base fissa a Punta Ala.
La sfida
«Prima dell’incidente non ero
mai andato in barca a vela,
adesso è parte di me, navigo
dove voglio, sfido e vivo il ma-
re, da solo, senza limiti, in
mezzo alla natura». Perché la
vela, questa vela, abbatte le
barriere. Soprattutto queste
Hansa 303, derive utilizzabili
singolarmente o da due per-
sone di equipaggio, con sedu-
ta ergonomica, praticamente
irribaltabili, con randa e fioc-
co che si controllano con faci-
lità. «Le due imbarcazioni do-
nate - ha poi aggiunto Ales-
sandro Masini, presidente
dello Yacht Club Punta Ala -
andranno a potenziare i nostri
Una delle programmi, mirati a creare
barche a una reale integrazione della
vela donate persona con disabilità sul
da Ibsa allo campo di gara. Verrà garantito
Yacht Club anche il supporto di istruttori
di Punta Ala, qualificati che potranno af-
è sicura fiancare i velisti stando con
anche per loro a bordo delle due nuove
i principianti imbarcazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre la sclerosi
Gli abiti di Pinda: («Siamo arrivati in metà di
mille, sembravamo una caro-
vana!») e presenta la nuova
seconde madri. Aurora è spe-
ciale: i bambini ti insegnano a
ridere, a vedere la vita colora-

«Donne amazzoni
compagna di viaggio: «La ta». In Mali, purtroppo, torna
diagnosi di sclerosi - ricorda di rado: «Fa troppo caldo, le
Pinda - è stata una liberazio- temperature elevate non fan-
ne. Ecco cos’ho quando tre- no bene alla mia patologia.

perché anche io
mo! Il primo pensiero, certo, Ma io continuo ad avere sete e
è la sedia a rotelle. Il percorso fame del mio Paese, ne vado
di cure non è facile, sono anni fiera, gran parte dei parenti
duri, ma quello che rispondo sono in Africa: il premio

sono combattiva» sui social a chi mi scrive, e ci

sono anche ragazzi molto
giovani, deve essere incorag-
giante: a fronte di cure seme-
Ismu-Cariplo l’ho vinto por-
tando con me sul palco la
bandiera maliana».

strali, anche pesanti, posso My immortal

SEGUE DA PAGINA 23
Inizialmente Pinda scam-
bia i sintomi della malattia
Non profit per stress da super lavoro.
L’Associazione «Ero stanca, nervosa: ho pen-
italiana sclerosi sato che a sconvolgermi fosse
multipla nasce la paura di presentare i miei
a Genova abiti in pubblico. L’occhio si
nel 1968 chiudeva, avevo difficoltà a
In Italia ogni camminare, a tratti dicevo co-
anno ci sono se senza senso». È il 2013, ha
circa 1800 appena 25 anni; è estate: «Sto
nuovi malati preparando la sfilata di Ferra-
www.aism.it gosto, crollo improvvisamen-
te a terra durante il fitting del-
le modelle». Ospedale, fami-
glia sottosopra («Ciascuno ha
reagito a modo suo: chi pian-
geva, chi rideva, chi mi impo-
neva le mani...), esami: «Mia
sorella Alima, di tre anni più
grande, oggi chef, è la più
brava a captare i segnali: capi-
sce che c’è qualcosa di serio
che non va, prenota una visita
specialistica».
Marco Salvetti, primario di
neurologia all’ospedale San-
t’Andrea, accoglie il clan Kida
fare tutto ciò che voglio».
Le cause abbracciate
E quindi, grazie ai progressi
della medicina, Pinda dise-
gna nel suo laboratorio di sar-
toria, crea, sfila. Si impegna
in prima persona contro il
razzismo e la xenofobia, ab-
braccia le cause femminili, a
cominciare dalla lotta alla
violenza. Vende gardenie e
mele per Aism, si fa un punto
d’onore nel trasmettere un
messaggio d’amore e positivi-
La sua missione è dare spe-
ranza a chi si ammala di scle-
rosi multipla («Non dobbia-
mo farci dominare dalla ma-
lattia!»), le piacerebbe andare
in tv a raccontarsi, la parlanti-
na non le manca: «Vorrei che
le ragazze che mi scrivono po-
Un primo piano tà. Dice di avere un angelo cu- tessero anche vedermi». La
di Pinda Kida. stode: la nipotina Aurora. «È storia di Pinda Kida è raccon-
La stilista di figlia di mia sorella Amy, che tata nel fotolibro «Una farfal-
origini maliane mi ha voluta. Da piccola chie- la di nome Pinda», realizzato
è nata in deva ai miei: quando mi date con la fotografa Adriana Mia-
Francia ed è la una sorellina? Alima e Amy ni. In occasione della presen-
quarta di 7 figli mi hanno cresciuta come due tazione del XXVIII Rapporto
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
Dall’archivio
La nuova chiesa
dei frati camilliani,
infermieri dei poveri
a cura di Fondazione Corriere
di Marco Gasperetti
Con in braccio la figlia di
due mesi e alle spalle compu-
ter e libri di biologia e biome-
dicina, Elisa Araldi sembra
davvero la figura ideale di
una mamma del terzo millen-
nio. Pavese, 37 anni, ex stu-
dentessa della Normale di Pi-
sa, è professoressa all’univer-
sità di Magonza. Ha appena
vinto, insieme ad un altro ita-
liano, Federico Rossi, 34 an-
ni, ricercatore al Wolfson In-
stitute for Biomedical Resear-
ch dell’University College
London, anche lui normali-
sta, l’Early Career Fellowship
Programme, promosso da
Human Technopole (HT),
l’istituto di ricerca per le
scienze della vita che ha sede
a Milano.
Si sono aggiudicati una
borsa di studio da un milione
di euro ciascuno (200mila
euro l’anno per un quinquen-
nio) per sviluppare in Italia
due progetti di ricerca in
campo biomedico. Araldi e il
team che organizzerà lui stes-
so all’università di Parma in-
dagherà sui misteri nascosti
del colesterolo; Rossi, che ha
scelto per il suo rientro in Ita-
lia il Centro di Neuroscienze e
sistemi cognitivi dell’Istituto
Italiano di Tecnologia a Rove-
reto, studierà con la sua equi-
pe l’organizzazione dei cir-
cuiti cerebrali che coordina-
no la vista con i movimenti.
Un ritorno in Italia di cer-
velli in fuga? Non proprio,
perché sia per Elisa che per
Federico, le esperienze al-
l’estero non sono state affatto
una fuga ma un arricchimen-
to. E adesso, il rientro nella
madre patria, non è un riscat-
to ma uno dei tanti traguardi
raggiunti dopo anni di stu-
dio, sacrifici, scelte coraggio-
se. Come quella di Elisa che,
figlia di un ferroviere (è mor-
to quando aveva dieci anni) e
di un’impiegata delle Poste,
ha deciso a 16 anni di andare
Ismu 2022 sulle migrazioni,
la stilista ha presentato la
nuova collezione femminile
«My immortal», la prima do-
po lo stop dovuto alla pande-
mia, composta da sei abiti de-
dicati alla donna amazzone,
che non ha paura di nulla, co-
me lei. «Lavoro con ciò che è
in mio potere e la moda è lo
strumento per valorizzare
l’essere umano: è un abbrac-
cio, una passeggiata in alle-
gria attraverso l’umanità in
tutte le sue forme».
Ecco perché non era im-
portante cominciare questa
storia dal Mali, dalla Francia
o da Roma se lo svolgimento
p o r t a e s a t t a m e n te q u i :
«Quando mi sono ammalata
ho pensato sono donna, so-
no malata e sono nera. Cosa
posso fare? Raccontare la
mia malattia, essere testimo-
ne che la vita non è finita. È
soltanto un po’ cambiata ma
è sempre vita, piena, de-
gna».
Gaia Piccardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno dei 18 ordini religiosi esistenti a Milano all’inizio del
‘900 era quello dei padri Camilliani. Aveva origini
lontane, alla fine del ‘500 e l’aveva fondato Camillo de
Lellis, che, dopo una gioventù passata a dissipare al
gioco le fortune della famiglia ed essere stato uomo
d’arme, s’era convertito e aveva fondato quest’ordine il
cui compito principale era l’assistenza agli ammalati. Il 2
febbraio 1900 il Corriere dava notizia della posa della
prima pietra della nuova chiesa dell’ordine che sarebbe
stata eretta tra via Boscovich e via Napo Torriani. Anni
Elisa e Federico:
la ricerca (ri)chiama
Araldi e Rossi, carriere di successo tra Londra, gli Usa e la Germania
Hanno vinto bandi importanti per progetti da coordinare in Italia
«Non chiamateci cervelli in fuga: l’esperienza all’estero arricchisce»
a studiare in una scuola supe-
riore negli Stati Uniti ospite
di una famiglia americana,
ovviamente fidatissima. E
poi, dopo essere tornata in
Italia e conclusa la maturità,
ha vinto il concorso alla
Scuola Normale Superiore di
Pisa, un’eccellenza mondiale.
Poi sono arrivati stage ad
Harvard, dottorati alla New
York University e a Yale, spe-
cializzazione al Politecnico di
Zurigo e infine una cattedra
all’università di Magonza, in
Germania. Il marito, Guido
D’Amico, è docente di Fisica
teorica all’università di Par-
ma.
Lucia e San Vittore, la mia cella suona il rap
La pianista Martinelli porta la musica nel reparto «Giovani adulti»
di Elisabetta Andreis
Dal 2017
 «Musica Durante il lockdown ha in-
nell’aria»: ventato le serenate sui ballatoi
è questa e i Microconcerti al Parco
l’associazione Nord: inizio alle 6 del matti-
fondata no, pubblico di medici e in-
sei anni fa da fermieri che in piena pande-
Lucia Martinelli, mia si recavano poi nei vicini
per la quale ospedali. Lucia Martinelli, in-
l’attività in segnante di pianoforte e vul-
carcere è solo cano di idee, fa ritiri al Mona-
una delle stero di Bose, suona per i po-
iniziative veri che stanno in fila ore al
«Non lavoro Pane Quotidiano per un po’ di
per chi è già cibo, porta alla Scala i clo-
appassionato chard interessati. Ultimamen-
di musica te con lei al reparto Giovani
classica - dice adulti di San Vittore c’è stata
lei - ma per un una piccola rivoluzione per-
pubblico ché ha fatto rappare ed esibire
di passaggio» in freestyle su musiche di
Chopin e Bach dozzine di ra-
gazzi. Sempre al fianco di
quelli che con le note potreb-
BUONENOTIZIE 25
dopo, nel 1927, salutava la decisione di creare un
ambulatorio nelle vicinanze della nuova chiesa: «si tratta
Camilliani sono coadiuvati nel loro compito da due
associazioni di laici, i Cavalieri e le Dame di San Camillo,
di quei frati che si dedicano all’assistenza degli infermi e che visitano gli infermi, recano alle loro famiglie i
recano sull’abito nero una croce di panno rosso per cui
son detti anche crociferi». La loro opera consiste
soccorsi del caso». Queste associazioni pubblicavano un
«Bollettino che reca anche una rubrica tecnica per la
«soprattutto nell’assistenza gratuita degli infermi nelle formazione del buon infermiere, e avranno presto anche
loro case. A differenza dei Fatebenefratelli, che sono una sede che preciserà meglio la figura della loro
anche medici e dirigono delle cliniche, i Camilliani non si associazione caratteristicamente ambrosiana, che non
preoccupano che d’essere buoni infermieri, associando ha riscontro in nessun’altra città».
alle cure materiali anche il ministero spirituale. I padri © RIPRODUZIONE RISERVATA
Da sinistra,
Elisa Araldi,
37 anni,
e Federico
Rossi,
34 anni,
vincitori
dell’Early
Career
Fellowship
Programme
promosso
da Human
Technopole
molecolare, ha un trascorso
di studi all’estero: dottorato
di ricerca in Neuroscienze
presso lo University College
London, attività di ricerca al-
l’Harvard Medical School. Ma
non si sente affatto un rimpa-
triato. «A me - spiega - non
piace la retorica dei “cervelli
di ritorno”: credo invece che
lo spostamento dei ricercato-
ri sia necessario alla scienza.
È sempre accaduto e sempre
accadrà. È un fenomeno ne-
cessario per l’evoluzione del
sapere. Semmai questi viaggi
non devono essere unilatera-
li, anche in Italia dovrebbero
arrivare scienziati stranieri».
Federico a Rovereto orga-
nizzerà e guiderà un team che
«Sono stati anni faticosi liane sono ottime, in media cercherà di risolvere uno dei
ma formidabili – racconta superiori a quelle americane misteri delle neuroscienze.
Elisa – e adesso questo rico- e europee. E poi, senza retori- Capire come segnali elettrici
noscimento mi riempie d’or- ca, noi italiani abbiamo quel- e chimici del cervello si sono
goglio. Sono felicissima di la creatività in più che nella specializzati e scoprire la re-
tornare in Italia per organiz- ricerca è importantissima». lazione tra strutture e funzio-
zare un team di ricerca e con- C’è infine la questione fem- ne. «Il mio team svilupperà
to di poter dare tanto al mio minile: «Voglio essere - spie- nuove tecnologie per mappa-
Paese. Al quale sono anche ga - una donna, una mamma re l’anatomia, la funzione e la
grata perché le università ita- e una scienziata. In Italia non genetica dei circuiti neurona-
è facile, lo so, ma ce la possia- li. Con queste, cercheremo di
mo fare». scoprire principi di organiz-
Settore biomedico Anche Federico Rossi, (che zazione delle connessioni ce-
Le due borse di studio ha vinto un secondo finanzia- rebrali che possano aiutarci a
mento stavolta alla Armeni- capire tutte le funzioni cogni-
quinquennali valgono se-Harvard Foundation) do- tive, ed a comprendere le al-
un milione di euro po gli studi alla Scuola Nor- terazioni che sottendono al-
ciascuno male Superiore e la laurea in cune patologie».
Neurobiologia cellulare e © RIPRODUZIONE RISERVATA
bero aprirsi alle emozioni for- me triste - dice Daniele - per-
ti, Lucia cerca di educarli al- ché le cose belle finiscono,
l’ascolto ma anche a compor- anche le canzoni. Il carcere e
re qualcosa di proprio. Stimo- la reclusione sono per me
la la curiosità e la creatività su l’antitesi del valore pieno del-
un piano «pari», abbattendo la vita. Portare un soffio di
le distanze. «A San Vittore è spensieratezza e libertà alme-
stato commovente sentirli no espressiva ai ragazzi per
cantare in arabo, francese, na- me è stato un regalo».
poletano, egiziano, italiano... Lei ha iniziato a suonare il
I testi rap - racconta - parlano piano da bambina e si è dedi-
della verità che ognuno ha cata all’insegnamento ma da
vissuto. I ragazzi continuava- sempre con alcuni compagni
no ad arrivare, sempre di più. della Civica scuola di Milano
All’inizio timidi. Poi un ragaz- ha organizzato anche concerti
zo marocchino ha provato a all’aperto, moltiplicandoli
cantare silenziosamente e da laborazione con l’associazio- La pianista con l’associazione Musica nel-
lì è partito tutto, non riuscivo ne Amici della Nave in un al- Lucia Martinelli l’aria che ha fondato sei anni
più a fermarli, e poi sono arri- tro reparto, gestito dalla Asst (qui sopra) in fa: «Non lavoro per chi è già
vati gli agenti, le educatrici... Santi Paolo e Carlo, che cura carcere si appassionato alla musica
È stato un momento indimen- chi si è «ammalato» di dipen- esibisce con il classica ma per gente di pas-
ticabile che si fa fatica a de- denza da sostanze e da alcol. giovane collega saggio, un pubblico casuale»,
scrivere, bisogna viverlo». Lucia si è accompagnata a un Daniele Fazio è il suo mantra. E la gente di
La musica può davvero aiu- giovane pianista, Daniele Fa- tutte le età, emozionata, la se-
tare, come dimostra anche lo zio: «Mi ha toccato molto, so- gue.
storico Coro promosso in col- no rimasto commosso e insie- © RIPRODUZIONE RISERVATA
26
BUONENOTIZIE
L’intervista
Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione italiana psicogeriatria, e la riforma appena varata
«Finalmente il tema è diventato centrale visto che tocca 10 milioni di persone, famiglie comprese»
I fondi del Pnrr, ma ne servono altri: «E subito i decreti attuativi, o tutto sarà un libro dei sogni»
di Giulio Sensi
Sono più di 3,8 milioni e
crescono anno dopo anno. La
presenza di un anziano non
autosufficiente è una situa-
zione da gestire per dieci mi-
lioni di persone in Italia. Fi-
nalmente il Parlamento si è
dotato a marzo di una riforma
strutturale con un disegno di
legge delega approvato anche
su richiesta di tante organiz-
zazioni del Terzo settore. Una
legge complessa che si inseri-
sce nel percorso di attuazione
del Pnrr. Per Marco Trabuc-
chi, presidente dell’Associa-
zione italiana psicogeriatria,
«è davvero un evento positivo
e clamoroso. Per la prima vol-
ta - afferma - viene fatta una
legge organica che prende in
considerazione la varietà dei
bisogni delle persone colpite
da non autosufficienza. Gene-
ra ottimismo anche in noi che
lavoriamo in questa area».
Professore, quali sono gli
aspetti più rilevanti del testo
di legge?
«Prima di tutto riconosce la
dignità del problema dal pun-
to di vista clinico, assistenzia-
le e organizzativo. La non au-
tosufficienza non è più consi-
derata un evento marginale
per la vita delle persone, ma
centrale. Importante anche
aver prospettato una linea di
continuità delle cure».
Significa che le persone
saranno seguite in modo
continuativo?
«La legge insiste sul fatto
che gli interventi sono giusta-
mente legati alla situazione
specifica che ciascuno vive,
ma l’anziano viene preso in
carico senza mai essere ab-
bandonato. Quando inizia ad
avvertire anche piccoli deficit,
entra nel cono di luce del si-
stema per essere accompa-
gnato fino alle fasi terminali».
di Paola D’Amico
La tragedia a Terni, il 13 lu-
glio 2009. Riccardo poco più
che sedicenne esce di casa in
motorino per andare agli alle-
namenti di calcetto. Pochi
metri e viene travolto da
un’auto. Muore sul colpo. Alla
guida un uomo che la patente
non l’ha mai posseduta, posi-
tivo all’alcol test, recidivo. Ac-
canto a lui in auto, c’è il figlio
adolescente. Marcello Fia-
schini, papà di Riccardo, è og-
gi presidente della sezione lo-
cale dell’Associazione italiana
familiari e vittime della strada
(www.vittimestrada.org). De-
dica ogni minuto del suo tem-
po libero alle attività di pre-
venzione, anche se questo
vuol dire «ricordare» a ogni
incontro. «Ed è - dice - molto
doloroso, perché quando
muore un figlio, il dolore non
passa mai». Ogni anno trasci-
na una marea di ragazze e ra-
gazzi in tornei sportivi: il me-
morial «In gioco per la vita»,
intitolato a Riccardo. Un im-
pegno a tutto campo, anche
con l’Uepe (Ufficio esecuzione
pena esterna) dove incontra
chi le regole della strada le ha
Anziani non autosufficienti,
la svolta è aiutarli a casa loro
«La legge c’è, ora va usata»
Marco
Trabucchi,
specialista
in psichiatria
è presidente
dell’Associa-
zione Italiana di
Psicogeriatria
Si potrà farlo a casa?
«Uno degli elementi più
immediati entrato col Pnrr è
l’assistenza domiciliare: 2,7
miliardi di euro previsti per
portare aiuto diretto in casa
del 10% delle persone non au-
tosufficienti. Obiettivo ambi-
zioso, non so se lo raggiunge-
remo, ma dà l’idea che l’abita-
La campagna di alcuni Csv in Italia
Incidenti stradali: la prevenzione
si fa sul campo (e nelle scuole)
I progetti in Lombardia, Veneto e Abruzzo: accordi con le associazioni
trasgredite. Dall’Abruzzo alla
I numeri Lombardia, dove è attiva «Ra-
gazzi on the road» (www.ra-
 Si stima che gazziontheroad.it), associa-
in Europa zione nata 15 anni fa nei co-
un incidente muni di Nembro e Alzano
su quattro (Bergamo) e oggi presente in
sia attribuibile cinque province, che sta rivo-
all’alcol luzionando il modo di educa-
re alla strada e alla legalità.
 Negli L’idea è nata dall’amicizia di
incidenti Alessandro Invernici, 40 anni,
causati da con un agente di polizia in-
guida in stato contrato sul luogo dell’enne-
di ubriachezza simo grave incidente stradale
il 96% delle in Valseriana: «Ero un giovane
persone cronista e pensammo di por-
coinvolte è di tare i ragazzi dall’altra parte
sesso maschile, della barricata, nelle centrali
di cui il 33% operative, sulle ambulanze,
giovani tra nelle shock room degli ospe-
i 15 e i 34 anni dali, con le squadre di vigili
del fuoco, polizia locale, cara-
binieri, polizia. Al tempo a
zione adesso è il luogo ideale
per la cura. Pensiamo che le
residenze sanitarie assistite
siano parte essenziale della
rete, ma la casa va valutata di
più e i servizi devono ruotarle
attorno, a partire dal ruolo del
medico di famiglia».
Una figura che diventerà
ancora più importante.
Bergamo c’era il prefetto Ca-
millo Andreana che sposò
l’idea». Mille giovanissimi so-
no già stati protagonisti di
questo potente scambio di
ruoli con presa diretta della
realtà. Sono ragazzi che edu-
cano se stessi e poi altri ragaz-
zi. Un’esperienza coinvolgen-
te e «senza filtri» che può an-
che essere inquadrata come
alternanza scuola-lavoro/
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
L’evento dal 3 al 6 maggio
Diritti umani, il Festival torna in presenza
«Rights Now», diritti ora, è il titolo della prossima edizione del
Festival dei Diritti Umani, la prima organizzata dalla Fondazione dei
Diritti Umani Ets. Il nome evoca subito il tema estremamente attuale
del Festival: il rispetto dei diritti in un’epoca di guerre, diseguaglianze
e sempre minore umanità. Dopo tre anni di pandemia, dal 3 al 6
maggio, il Festival torna in presenza presso la Cinetica Milano
Arlecchino e il Memoriale della Shoah di Milano: e proprio qui oggi 4
aprile alle 18 si svolgerà un incontro-anteprima dell’evento.
BUONE NOTIZIE
SECONDO ANNA
#TempoDonato
Guidomarangoni.it
Buone.Notizie.Secondo.Anna.it
Il nostro cane, la nostra Birba è morta.
Uso questa parola con la stessa fatica che il
diritto alla verità di ogni bimbo mi ha sug-
gerito nel dirlo ad Anna. «Accipicchia» ha
commentato aprendo le manine. Difficile
trovare buone notizie, anche quando gli ad-
dii saranno più importanti. Anna però
prende un foglio e si disegna con Birba e so-
relle in un prato fiorito: perché il tempo do-
nato non ce lo porterà via nessuno.
«Senza dubbio è un ruolo
che va riesaminato. Dovranno
essere pagati meglio e legati a
precisi orari di lavoro con mo-
dalità e obiettivi ben definiti.
Senza ledere la loro autono-
mia di liberi professionisti,
ma considerando che hanno
un contratto stipulato con il
Servizio sanitario nazionale e
Pcto, tirocinio o volontariato.
A Vicenza giovanissimi so-
pravvissuti a incidenti strada-
li, di cui portano però segni
pesanti, incontrano altri gio-
vani in un’ora intensa di spet-
tacolo cui partecipano anche
detenuti ergastolani del car-
cere di Rebibbia. Il tutto, con
il supporto di psicoterapeuti
mediatori. «Facciamo preven-
zione portando ai giovani un
Uno studente pezzo di vita vissuta. Ma nello
di «Ragazzi stesso tempo - spiega la presi-
on the road» dente Edda Sgarabottolo, 65
accompagna anni, logopedista - diamo un
una pattuglia messaggio ai ragazzi usciti dal
della Polizia coma che seguiamo nel per-
locale corso di riabilitazione con
di Varese, l’associazione Brain: possono
durante vincere la paura e rimettersi
i controlli in gioco. Infine, i detenuti ci
su velocità dimostrano che nella vita si
e alcol test può sbagliare ma tutti abbia-
dovranno sottostare ad alcu-
ne indicazioni. Serve un presi-
dio fisso se vogliamo organiz-
zare decentemente l’assisten-
za a casa degli anziani».
Fra casa e ospedale ci sa-
ranno anche vie di mezzo?
«Si dovrà pensare alle case
di comunità introdotte col
Pnrr su cui c’è ancora molta
incertezza. Il modello emilia-
no ha funzionato bene, ma
non so se tutte le regioni
avranno le forze per metterlo
in piedi. Anche gli ospedali di
comunità potranno permet-
tere agli anziani, ad esempio
in caso di riacutizzazioni, di
non arrivare nei nosocomi,
luoghi per loro non salutari.
Potranno vivere in un am-
biente ben strutturato dal
punto di vista clinico e torna-
re a casa con un’impostazione
terapeutica efficace».
Tutto questo non è un li-
bro dei sogni considerato
che la legge non prevede per
ora un centesimo in più ri-
spetto a quanto lo Stato già
stanzia?
«Spostiamo il problema. La
legge dice che entro il 31 gen-
naio 2024 bisognerà predi-
sporre i decreti delegati, mo-
dalità di attuazione dei princi-
pi. Vengono affidati alla buro-
crazia ministeriale e non
sempre questa è in grado di
trasformare in tempi necessa-
ri i principi in operatività. Mi
auguro che, per evitare che
tutto questo diventi un libro
dei sogni, si riesca a preparar-
li entro il termine e che prima
nella legge di bilancio venga-
no trovati altri fondi rispetto a
quelli del Pnrr e ai classici sul-
l’indennità di accompagna-
mento e sulla non autosuffi-
cienza. Nessuno pretende che
la legge venga applicata in un
anno, ma ci aspettiamo dei
segnali alla fine del 2023».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mo una seconda possibilità».
Sgarabottolo ha fondato
«Brain onlus» (riabilitazione-
traumacranico.it) nel 1993.
«Come logopedista in ospe-
dale mi occupavo dei ragazzi
vittime di incidenti nel post
coma. E ho deciso di far na-
scere l’associazione per se-
guirli una volta tornati a casa.
Venivano lasciati soli, ma la
riabilitazione può essere mol-
to lunga. Il mio messaggio per
loro è sempre stato: si può vo-
lare anche con un’ala sola,
purché qualcuno ti insegni a
farlo».
In campo anche Acat Bassa-
no (www.acatbassano.it)
contro tutte le dipendenze,
che sul tema alcol-guida orga-
nizza serate evento analcoli-
che. «Quando si fa prevenzio-
ne - dice Mario Palano, presi-
dente del Csv di Vicenza
(www.csv-vicenza.org) - biso-
gna fare i conti con l’immagi-
nario che i giovani hanno del
viaggiare in auto o dell’uso di
alcol e sostanze: la velocità,
l’ebbrezza, fondamentalmen-
te l’incoscienza. L’impegno
del mondo del volontariato è
essenziale per renderli consa-
pevoli e riportarli alla realtà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
BUONENOTIZIE 27

L’altra impresa Parola di sindaca!

I fondi per la rinascita
alla Pompei di Puglia
di Gabriella D. Giorgione
Adalgisa La Torre è la sindaca di Ordona
(Fg), anticamente Herdonia, ribattezzata
«Pompei di Puglia», che fu un importante
centro posto tra le vie Traiana, Eclanense e
per Venosa. Herdonia è stata oggetto di scavi
per quasi quarant’anni, dal novembre 1962
fino al 2000, fermati per un contenzioso tra
Ministero della Cultura e i proprietari dei 24
ettari di terreni sui quali sorgeva la città.
Grazie all’Accordo sottoscritto a maggio 2022
dalla Sovrintendenza Archeologica di Barletta
Andria, Trani e Foggia, e il Comune di
Ordona, a quest’area verranno destinati
2,7 milioni ottenuti dalla sindaca La Torre per
i lavori per la tutela e la conservazione del
sito: «Herdonia - auspica lei - tornerà a
splendere con lo sviluppo culturale, turistico
ed economico atteso da troppi anni».
*Rete «Per un nuovo welfare»
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una scuola per caregiver Report di Airc

che nascerà in Toscana, grazie
a Dynamo Academy. Destina-
ta a chi opera nelle case di ri-
poso o nei centri per disabili.
Vivere sani
Ma anche gli operatori delle
carceri, oppure gli insegnanti
Quattro regole
di sostegno. Figure che hanno
bisogno di avere coscienza
disattese
del proprio ruolo sociale, per
aiutare le persone che seguo- Sono passati 36 anni da
no a esprimere tutto il loro va- quando è stata pubblicata
lore umano. E poi, il progetto la prima edizione del
di un’associazione di Termoli La call chiude Codice Europeo contro il
che, quest’estate porterà in il 30 aprile: Cancro. Era il 1987 quando
vacanza alcuni ragazzi con au- le candidature furono diffuse, su iniziativa
tismo, nel periodo in cui i loro verranno della Commissione
genitori ancora devono lavo- esaminate Europea, una serie di regole
rare. dai vertici delle per informare i cittadini sui
Due esempi di ciò che acca- due mutue e comportamenti quotidiani
de, ogni giorno, in Italia. Le da un comitato da tenere per diminuire il
imprese sociali individuano scientifico rischio di sviluppare un
bisogni concreti nelle loro co- composto tumore. Se tutti i cittadini
munità e si attivano per ri- da esperti del europei seguissero i
spondervi. Per scovare e valo- Terzo settore comportamenti indicati un
rizzare queste realtà è nata la www.premiomu tumore su tre si potrebbe
prima edizione del Premio tualita.it evitare, una persona su tre
Nazionale Mutualità, che uni- godrebbe di buona salute o
sce per la prima volta Itas Mu- quantomeno non dovrebbe
tua e Reale Mutua, le due
compagnie assicurative italia-
Mutualità Il bando di Itas Mutua e Reale Mutua affrontare un percorso di
cura doloroso e non
ne costituite in forma di mu-
tua, nell’offrire un riconosci-
100mila euro al miglior progetto nell’ambito del Terzo settore: sempre risolutivo.
In Italia, solo tre italiani
mento economico di cento-
mila euro al miglior progetto
«Così valorizziamo chi dà risposte ai bisogni delle persone» su dieci hanno uno stile di
vita sano. Quattro i paletti:
mutualistico proposto da fon- mangiare cibi sani e
dazioni, mutue, associazioni, di Giovanna Maria Fagnani freschi, consumare frutta e
cooperative, imprese sociali. verdura, avere una vita non

La forza del bene comune

Ci si candida fino al 30 aprile, sedentaria, non fumare. E
sul sito www.premiomutuali- la maggioranza, pur
ta.it. Cinquantasei le propo- conoscendo le regole, non
ste già pervenute. le rispetta. È quanto
emerge dal report

Un premio per sostenerla

Proteggere
Itas e Mutua, uniche due mu-
tue assicuratrici presenti in
Italia, furono fondate due se-
coli orsono. Seppur distanti
(la prima in Trentino, l’altra a
Torino), nacquero per un
obiettivo comune: proteggere
dai danni provocati dagli in-
cendi. I proprietari delle case
si unirono, versando quote,
per tutelare la propria comu-
nità. Solidarietà e valore con-
diviso. E benefici per i territo-
ri dove si opera. Gli stessi ca-
pisaldi delle imprese sociali.
Da qui la decisione di valoriz-
zarle. «Il Premio rappresenta
un’occasione per contribuire
di fare impresa, offrire servizi
assicurativi di alta qualità e
garantire al contempo un
supporto fondamentale per le
realtà sociali con cui entriamo
in contatto», sottolinea Giu-
seppe Consoli, presidente Itas
Mutua. «La mutualità non è
un’idea astratta - aggiunge
Luigi Lana, presidente di Rea-
le Mutua - ma è un fatto con-
creto, risultato di anni di sto-
nostro modo di fare impre-
sa».
Tutelare i propri soci e por-
tare valore e servizi sul territo-
rio, con progetti di restituzio-
ne. Nel periodo del Covid, Re-
ale Mutua ha offerto a Torino
250mila vaccinazioni. E, nel
trentesimo di fondazione di
una delle sue società, ha do-
nato 30 soggiorni di Dynamo
Camp. Itas mette invece a di-
sposizione alloggi gratuiti alle
famiglie dei piccoli malati on-
cologici che giungono a Tren-
to per curarsi. E, coi propri
esperti, ha creato una piatta-
forma di consulenza gratuita
per enti del Terzo settore.
La commissione che giudi-
cherà i progetti per il Premio
è composta da esperti e pro-
fessionisti del mondo del-
schi (vicepresidente Confcoo-
perative). «La mutualità è una
caratteristica delle imprese
sociali: mettono al centro del-
l’azione dell’azienda - sottoli-
nea Porcari - i bisogni delle
comunità in cui operano. Il
premio promuove questo va-
lore di redistribuzione, che è
al cuore dell’economia socia-
le, qualunque sia la sua forma
giuridica. È bello che siano
«Abitudini alimentari e
stile di vita», realizzato da
Fondo Asim - Fondo di
assistenza sanitaria
integrativa dedicato a
lavoratrici e lavoratori
delle imprese esercenti
Servizi di Pulizia, Servizi
Integrati/Multiservizi -
con Fondazione Airc. Da
un sondaggio su questo
campione di popolazione
è emerso che la
maggioranza dei
partecipanti (il 70 per
cento) è consapevole del
fatto che mantenere uno
stile di vita attento,
attraverso una serie di

concretamente a sostenere
l’economia italiana attraverso
il rafforzamento di un model-
lo di cui siamo fieri rappre-
sentanti e che è in grado di
generare valore aggiunto per
il Paese, oltre che accompa-
gnare nello sviluppo sociale
intere comunità. Ne è la mi-
glior prova la nostra storia. Da
oltre 200 anni siamo in grado
ria, di impegno, di serietà e di
attenzione quotidiana. Vo-
gliamo sensibilizzare l’opi-
nione pubblica sul significa-
to, l’agire e l’efficacia della
mutualità come modello eco-
nomicamente e socialmente
sostenibile. Siamo una mutua
e una società benefit e il per-
seguimento del bene comune
è da sempre propulsore del

l’economia sociale. Accanto ai
rappresentanti delle due mu-
tue ci sarà un comitato scien-
tifico di cui fanno parte Mario
La restituzione Calderini, Gianluca Salvatori
L’iniziativa promuove (segretario Euricse), Ernesto
questo valore Olivero (fondatore del Ser-
mig), Maria Serena Porcari
di redistribuzione, cuore (presidente di Dynamo Aca-
dell’economia sociale demy), Enrica Baricco (fonda-
trice di CasaOz), Claudia Fia-
già arrivate molte proposte.
Alcune saranno ad un primo
stadio e i centomila euro ser-
viranno a partire o a consoli-
darsi. Altre saranno più strut-
turate. L’obiettivo è scegliere
la migliore, che sappia pro-
muovere la mutualità come
modello economicamente e
socialmente sostenibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
comportamenti e
atteggiamenti virtuosi,
possa aiutare. Ma non lo fa.
La semplice informazione
su determinati temi,
quindi, non si traduce in un
comportamento migliore.
Maria Rosaria
Spadaccino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pasqua, aggiungi quarantamila pasti a tavola tazione mediterranea di alta

Le aziende Mutti e Rummo con il Banco Alimentare in Emilia Romagna e Lombardia
La pandemia prima, la crisi
energetica legata alla guerra
in Ucraina poi hanno fatto im-
pennare il numero di chi è co-
stretto a chiedere aiuto per
mangiare. Anche in Paesi, co-
me il nostro, economicamen-
te più avanzati. I numeri del
Fondo per l’aiuto europeo agli
indigenti (Fead) del 2022 so-
no emblematici: in Italia sono
salite a 3 milioni (più 12% in
un anno) le persone che devo-
no fare ricorso alle mense per
i poveri o ai pacchi alimentari.
Un’emergenza sociale senza
precedenti dal dopoguerra.
Tra questi ci sono anche sei-
centomila bambini, e poi an-
ziani e migranti stranieri.
In questa crisi, che vede an-
che una flessione nel recupe-
La storia ro delle eccedenze alimentari,
si inserisce il progetto delle
 Fondazione aziende Mutti e Rummo, lea-
Banco der nel settore agroalimenta-
Alimentare re, unite per lanciare nella set-
coordina timana di Pasqua un impor-
una rete di 21 tante progetto d’impatto so-
organizzazioni ciale a supporto dell’azione di
distribuite Banco Alimentare - la rete di
sul territorio associazioni che da trent’anni
nazionale raccoglie le eccedenze ali-
mentari per donarle a chi è in
 Nasce nel difficoltà attraverso oltre 7600
1989 strutture caritative - in Emilia-
dall’incontro di Romagna e in Lombardia. Le
Danilo Fossati, due aziende doneranno
presidente 20mila chili di pasta Rummo
della Star e 20mila chili di sughi Mutti,
e monsignor alimenti necessari per
Luigi Giussani 200mila piatti caldi.
Due volontari del Banco Alimentare
Il cibo è destinato a 40mila
persone in difficoltà. «Sono
alimenti semplici ma fonda-
mentali per una nutrizione di
qualità e di cui ultimamente
abbiamo minore disponibili-
tà», precisa Stefano Dalmon-
te, presidente di Banco Ali-
mentare Emilia-Romagna.
«Questo progetto ci aiuta a far
arrivare buon cibo a chi non
se lo può permettere e rappre-
senta un esempio di partner-
ship virtuosa tra profit e non
profit». Ed è un gesto che ha
un doppio valore, aggiunge
Dario Boggio Marzet, presi-
dente di Banco Alimentare
della Lombardia, perché «ri-
sponde al bisogno crescente
di cibo e favorisce un’alimen-
qualità. Così possiamo distri-
buire in quantità un alimento
tipico della nostra tradizione,
che oggi è difficile recuperare
dalla filiera a causa dell’au-
mento dei costi e della ridu-
zione delle disponibilità».
La collaborazione tra Mutti
e il Banco «dura da oltre 10
anni - dice Michele Laterza,
Corporate Communication
Director di Mutti - e grazie a
questa sinergia desideriamo
portare gusto, qualità e valore
alla comunità e al territorio».
La responsabilità sociale «è
un tema da noi molto sentito:
è un modo - conclude Anto-
nio Rummo, vice presidente e
direttore generale Internatio-
nal Sales di Rummo - di resti-
tuire alla comunità l’affetto
che riceviamo dai tanti consu-
matori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
BUONENOTIZIE Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

L’inchiesta Trapani-Trieste
La terapia in viaggio
Sono partiti da Trapani a fine marzo e in 33 giorni
attraverseranno l’Italia per raggiungere Trieste:
2300 chilometri in tandem per otto team di ciclisti.
di Mirano (Ve), sono previste anche visite ai beni
confiscati alla criminalità, gestiti da Libera che è
partner del progetto, e incontri con i soci Coop.
Con «Pedala e Vai»: Sono i protagonisti del progetto «Pedala e Vai»,
nato per diffondere un nuovo format riabilitativo
«La sfida è sfatare il tabù che la terapia si possa
fare solo tra quattro mura e che certi tipi di
2300 km in tandem che mette assieme lo sport, le terre della legalità e diversità possano essere da impedimento per il
un percorso di inserimento e terapia per persone raggiungimento di obiettivi molto alti» spiega
con disabilità o dipendenze. Nel viaggio di questa Alessandro Da Lio, presidente di Cycling Pangea. Il
«comunità terapeutica in movimento», nata da viaggio si può seguire sui social dell’associazione.
un’idea dell’associazione sportiva Cycling Pangea © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL RAPPORTO DI FONDAZIONE CIMA

Zero neve, nuovo allarme acqua

L’analisi prospettica degli idrologi È primavera e la neve do-
vrebbe cominciare a scio-
Mancano 4 miliardi di metri cubi d’acqua gliersi, alleviando la siccità
che attanaglia anche que-
Cresce il fabbisogno nei campi: st’anno fiumi e laghi. Ma qua-
le neve? Da uno studio di Fon-
più 50 per cento a causa del caldo secco dazione Cima - Centro Inter-
nazionale di Monitoraggio
Sui monti non ci sono le riserve necessarie Ambientale, sulle montagne
italiane c’è appena un terzo
della neve rispetto alle medie
di Elena Comelli degli ultimi 12 anni, malgrado
le recenti nevicate. Di conse-
g u e n z a , a n d i a m o ve r s o
LA NEVE IN ITALIA DAL 2011 A OGGI un’estate peggiore di quella
(in volume d’acqua equivalente, miliardi di metri cubi) dell’anno scorso, che pure ha
causato 6 miliardi di danni al-
Deficit di neve misurato sulle montagne italiane l’agricoltura italiana e un forte
alla data dell'28 marzo rispetto alla media aumento dei prezzi all’origi-
ne. «All’inizio di marzo si rag-
71% (linea nera continua) misurata alla stessa data
nel decennio 2011-2021 giunge il massimo dell’accu-
16 mulo e sulle montagne italia-
2011-2021 ne di solito sono immagazzi-
14 nati 10-13 miliardi di metri
2011-2021
cubi d’acqua sotto forma di
12 Volume misurato neve, ma quest’anno siamo a
l’anno scorso meno di 4 miliardi. Ne manca
10 Volume il 63% rispetto alle medie sta-
per l’irrigazione», aggiunge. I
danni non sono solo per
l’agricoltura, ma anche per la
produzione elettrica: nel 2022
l’idroelettrico ha prodotto ol-
tre un terzo di meno rispetto
all’anno precedente. La sem-
plice riduzione degli sprechi
nel servizio idrico - misura
necessaria, su cui si concen-
trano i 4 miliardi di euro stan-
ziati nel Pnrr - non può basta-
re, considerando che il setto-
re agricolo è da sempre il pri-
mo consumatore di acqua,
con oltre il 50% dei prelievi, e
l’industria incide per un altro
10-15% sul fabbisogno idrico
nazionale, mentre gli usi civili
contano per meno di un terzo.
Una strategia complessiva do-
vrebbe comprendere anche
usi agricoli e produttivi.
«La crisi non dipende sol-
tanto dalle minori precipita-
zioni, ma anche dalle tempe-
rature sempre più alte», spie-
siamo in grado di misurare
con precisione non solo
l’estensione, ma anche il con-
tenuto idrico della neve rima-
sta sul terreno», sottolinea
Avanzi. La correlazione è chia-
ra: temperature più alte corri-
spondono a una fusione più
rapida e quindi a meno neve,
un ciclo che negli anni sta ac-
celerando, con ricadute im-
portanti anche sullo sciogli-
mento dei ghiacciai. «La neve
ha due effetti benefici per i
ghiacciai: quella che sopravvi-
ve all’inverno ad alte quote va
ad alimentare la parte di accu-
mulo e crea nuovo ghiacciaio,
mentre la parte che resta a
quote più basse fa da “coper-
ta” e protegge il ghiacciaio, ri-
tardandone la fusione. Ora
questi due effetti stanno ve-
nendo meno, con il risultato
di anticipare ogni anno di più
l’inizio della stagione della fu-
sione e renderla sempre più
rapida», precisa Avanzi. L’an-


di quest’anno gionali, una situazione peg- no scorso, ad esempio, i
8 (1 gen.-28 mar.) giore rispetto allo scorso an- ghiacciai alpini hanno comin-
no, quando nello stesso mo- ciato a fondersi già in maggio,
6 mento ne avevamo 6 miliar- molte settimane prima del so-
di», spiega Luca Ferraris, Non solo Italia lito. «È un’altra delle nostre ri-
4 presidente della Fondazione. La siccità si aggrava nei serve strategiche che si sta
«Mi chiedo perché il rischio Paesi del Mediterraneo, esaurendo e questo renderà
2 di restare a corto di gas abbia sempre più difficile superare
28/03
destato tanto allarme in au- definito un hot spot lunghi periodi di siccità»,
0
tunno, mentre il rischio di re- dell’emergenza climatica commenta.
1 Set. 1 Nov. 1 Gen. 1 Mar. 1 Mag. 1 Lug. 1 Set.
stare senz’acqua, che ormai è Il dramma dei ghiacciai che
una certezza, desti così poca si sciolgono colpisce anche
IL FABBISOGNO DI IRRIGAZIONE preoccupazione», commenta ga Francesco Avanzi, ricerca- altri Paesi europei e alla lunga
(in Mm3, milioni di metri cubi) Ferraris. tore Cima e idrologo porterà a dei conflitti anche
L’emergenza si aggrava: specializzato nella neve. «Le nel Vecchio Continente. «Ci
«Siamo in una tempesta per- nevicate che sono cadute in sono bacini transfrontalieri,
Picco di neve in volume d’acqua equivalente

1.000 fetta: abbiamo sempre meno gennaio e febbraio si sono soprattutto fra i Paesi alpini,
140 acqua a fronte di temperature sciolte subito, esaurendo cir- dove la gestione è frutto di ac-
sempre più elevate che ne ri- ca un terzo delle risorse idri- cordi storici maturati nei se-
800 120 chiederanno ancora di più. La che presenti sul terreno», coli: tutti questi equilibri an-
Acqua assorbita da uso agricolo

crisi è destinata ad aggravarsi precisa Avanzi. La grave ca- dranno rinegoziati alla luce
100 nei Paesi del Mediterraneo, renza di neve colpisce tutte le della crisi climatica», ragiona
600 definito un hot spot del- montagne italiane, dalle Alpi Avanzi. Il primo esempio di
80 l’emergenza climatica negli agli Appennini, ma in partico- un conflitto è emerso in Ligu-
La ricerca studi dell’Ipcc», precisa Ferra- lare i bacini del Po e dell’Adi- ria, dove la provincia di Impe-
Fondazione 400 60 ris, che sollecita una presa di ge, i due grandi fiumi che ali- ria è alimentata dal bacino del
Cima dal 2007 coscienza e l’impostazione di mentano la Pianura Padana, Roia, che nasce in territorio
studia 40 una strategia di adattamento colpiti ad oggi da un deficit francese: con la crisi idrica i
la mitigazione 200 al clima che cambia. «Un an- del 66% e del 73%, anche mag- prelievi dei francesi mandano
del rischio idro- 20 no caldo e secco come il 2022, giore rispetto al quadro na- in crisi Ventimiglia e c’è già
meteorologico ad esempio, ha visto il 50% in zionale. «Con gli strumenti chi ha alzato la voce.
www.cimafoun 0 0 meno di neve, ma quasi il 50% modellistici che abbiamo svi- @elencomelli
dation.org 2003-2021 2022 CdS in più di fabbisogno idrico luppato nell’ultimo decennio, © RIPRODUZIONE RISERVATA

Chianine, che passione glia, sotto le bestie in due stal-

le separate. Una regola antica
che non si tocca: gli animali in
ratoi e la mangiatoia. Poi, di-
stribuisco i cereali che maci-
no la domenica, circa 10-11

«Le mie due vite»

sintonia con l’uomo. Poi l’aia quintali utili per tutta la setti-
con l’aratro arrugginito e una mana. Stessa routine il pome-
Mtb per i piccoli spostamenti. riggio». Una vita di sacrificio.
Su un lato il fienile. L’ultima vacanza «cinque
Francesca Bennati ragioniera e allevatrice «Per le mie chianine servo-
no mille presse di fieno per
giorni in Trentino nel 2016»,
ma «una vita diversa non la
anno e oltre duemila di pa- immagino, mi metterebbe
glia. Dai campi ricavo gran- tristezza non avere le mie
Si alza tra le tre e quattro di sciuta con loro e non potrei turco e orzo, quello che man- mucche in stalla». Chianine
notte per sistemare le sue farne a meno. Oggi si usano i ca lo compro con molta ac- che una volta l’anno vanno in
mucche di razza chianina. Ne trattori, ma fino a qualche de- cortezza. All’acquisto devo mostra. «Hanno appena par-
ha dodici e dice: «Mangiano cennio fa, venivano ancora stoccare quattro campioni di tecipato alla 68esima edizio-
tanto, 18 kg di cibo ciascuna al impiegate nei campi». Le sue ogni cereale. Se domani un ne della fiera mercato del Vi-
giorno e di conseguenza an- sono speciali: «Le prendo da animale presentasse un pro- tellone alla Fratticiola dove c’è
che il letame da smaltire è La razza piccole da un allevamento Francesca ne del luogo, terra questa del- blema, devo far analizzare il Museo della civiltà contadi-
tanto». Francesca Bennati La chianina con una genealogica risalente Bennati la Valdichiana aretina dove il quello che ha mangiato. Fac- na. Un tempo, gli allevatori vi
due volte al giorno pulisce le è una razza agli anni Cinquanta». nella stalla Dna è legato alla mezzadria. ciamo parte del Consorzio portavano a vendere le bestie
stalle. «Mattina e pomeriggio, bovina delle Fino a pochi mesi fa, le ac- che pulisce due «Mio babbo Giordano ha Tutela del Vitellone Bianco e ingrassate. Venivano macella-
quando torno dal lavoro», di- zone di Arezzo cudiva insieme al padre, poi volte al giorno comprato questa casa con le dobbiamo seguire un disci- te per Pasqua per il bollito. Le
ce. Ragioniera, si occupa di e Siena, ha preso il testimone. «Non dopo il lavoro bestie dentro nel 1990 da un plinare preciso. Vietati pro- mie chianine sono bellissime
logistica in un’azienda di elet- un tempo usata me la sarei mai sentita di da ragioniera: cugino. Una storia antica la dotti scadenti», spiega. «Oggi e hanno vinto molti premi». E
tronica di Cortona (Arezzo). come forza chiudere l’azienda». Cura an- le sue mucche nostra». ho due femmine e dieci ma- il reddito finale? «Non vale il
Poco a vedere dunque con le motrice: deve che i campi, quattro ettari di hanno vinto La casa in cui vive la dice schi. Per accudirli ci vuole sacrificio».
sue amate chianine, il suo il suo nome alla terreno, due di proprietà, il molti premi alle lunga sul luogo: di pietra e su tanta passione. Appena mi Lorenza Cerbini
«hobby». «Sono nata e cre- Valdichiana resto in affitto nella tradizio- fiere mercato due piani. Sopra vive la fami- sveglio, controllo gli abbeve- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
BUONENOTIZIE 29

Dibattito delle idee Social per bene

Il rally di Rachele
per la fibrosi cistica
di Silvia Morosi
La ricerca deve correre più veloce della
malattia. È questo il messaggio che Rachele
Somaschini porta in pista (e sui social):
pilota di rally di Cusano Milanino, classe
1994, è affetta sin dalla nascita da fibrosi
cistica, una malattia genetica che colpisce gli
organi interni e rende progressivamente più
difficile respirare. In Italia riguarda circa una
persona ogni 2.500 -3.000 nuovi nati.
Unendo la passione per i motori alla necessità
di sensibilizzare e fare informazione su una
tematica ancora poco conosciuta, Somaschini
ha dato vita a #CorrerePerUnRespiro.
L’iniziativa solidale ha permesso di
raccogliere, dal 2016 ad oggi, oltre 300mila
euro utili a finanziare i progetti di ricerca
della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi
Cistica di cui è testimonial per migliorare la
durata e la qualità di vita delle persone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Risponde Elisabetta Soglio

AUTISMO E DIRITTO ALL’ISTRUZIONE società, e quindi ad amministrazioni, che con-
tinuano a dichiarare e propagandare l’abbatti-
mento di barriere architettoniche, senza ri-

I POCHI INSEGNANTI DI SOSTEGNO muovere quelle sociali e culturali che rendono

il presente e purtroppo anche il futuro delle
nostre famiglie sempre più tortuoso.

E LA COSTITUZIONE «CALPESTATA» Fortunato Nicoletti

Odv Nessuno è Escluso

Gentile Fortunato,
leggiamo questa sua bella mail dopo aver
assistito all’inaugurazione della nuova sede
di PizzAut e avere ascoltato un genitore sfo-
garsi: «A scuola lo trattavano come fosse un
peso». Ecco il problema. E come spesso hanno


denunciato mamme e papà, chi si occupa degli
insegnanti di sostegno? Chi garantisce che si-

Gentile Elisabetta,
Giornata mondiale della consapevolezza
sull’autismo. Eccola la parola chiave: consape-
volezza. Ma chi e quanto siamo veramente
consapevoli? Davvero pensate che celebrare la
disabilità un paio di giorni all’anno renda con-
sapevoli di situazioni che per le difficoltà spes-
so rasentano l’inferno? Perché poi a noi geni-
tori di figli che voi chiamate in tutti i modi: di-
sabili, diversamente abili, neurodivergenti,
ma mai con i propri nomi, resta quell’insoste-
nibile frustrazione di fronte, per esempio, a
quello che per tutti è un diritto acquisito e ga-
rantito con la nascita, quello all’istruzione, ma
che per gli studenti con disabilità si trasforma
in una specie di scuola a chiamata dove figure
Le barriere
Per moltissime scuole
italiane l’inclusione dei
bambini con patologie
comportamentali
viene praticata
attraverso
l’esclusione dalle classi
essenziali come gli insegnanti di sostegno,
educatori, assistenti alla comunicazione, in-
fermieri, sono assolutamente insufficienti nel
numero e spesso inadeguati nella formazione
e nelle competenze, tanto che ancora per mol-
tissime scuole italiane l’inclusione dei bambi-
ni con autismo e più in generale con patologie
comportamentali, viene praticata attraverso
l’esclusione dalle classi perché «così non di-
sturba ed è più tranquillo». Io sono uno di
questi genitori, caregiver di una bambina con
patologia genetica rarissima e rappresentante
di un’associazione che lotta contro un sistema
che calpesta l’art. 34 della nostra Costituzione.
E tutto ciò non ha colore politico né responsa-
bilità partitiche ma sistemiche rispetto a una
@
ano presenza sufficiente e costante e abbiano
una preparazione adeguata? Pensate alla fru-
strazione di un ragazzo o ragazza e di una fa-
miglia che si vede privata del diritto all’istru-
Volete far zione: tutte le persone con disabilità hanno un
conoscere talento che va incentivato e fatto crescere. Ar-
la vostra rivare in ritardo con l’assegnazione del soste-
associazione gno, affidarsi a docenti che usano questa pa-
o la vostra rentesi solo per fare punti in graduatoria non è
storia? Volete accettabile e non rispetta la Costituzione. Vo-
scrivere gliamo salvare qui tutte le insegnanti e gli in-
a Elisabetta segnanti che svolgono questo ruolo con pas-
Soglio? sione e che meriterebbero di venire più valoriz-
Mandateci zati e gratificati. Ma la nostra scuola, al di là
le vostre mail del 2 aprile, come garantisce dignità e rispetto
a buonenotizie dell’articolo 34 a tutti gli alunni?
@corriere.it © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rapporto sul divario generazionale A Verona per i giovani

UNA «PERMACRISI» SENZA FINE? CASA DI DEBORAH
PER SUPERARLA PENSIAMOLA QUI SI ASCOLTANO
COME UN «PERMACAMBIAMENTO» DISAGIO E PAURE
di Antonio Palmieri* di Giuseppina Vellone*

Il conto della permacrisi lo stan-
no pagando soprattutto i giovani
della Generazione Z. Questa la sin-
tesi del V Rapporto sul divario ge-
nerazionale della Fondazione Bru-
no Visentin, presentato il 23 marzo.
Come sappiamo, permacrisi indica
il susseguirsi e sovrapporsi di situa-
zioni d’emergenza, uno stato di cri-
si permanente. È quindi una parola
che evoca allarme e produce paura,
passività, pura reattività, incapacità
di una azione positiva, ripiegamen-
to sui propri interessi, cioè l’esatto
contrario di quello che serve per
agire nelle difficoltà. Per indicare
una prospettiva differente, la no-
stra Fondazione ha coniato il termi-
ne «permacambiamento». Un ter-
ciò che accade. In questa prospetti-
va, permacambiamento è parola
migliore di permacrisi, perché apre
alla necessità di recuperare consi-
stenza ideale e competenza, che so-
no il presupposto di ogni azione
generativa.
Questo recupero ricostruisce una
robusta coscienza di sé. A tal pro-
posito, colpisce la frase pronuncia-
ta da Giuliano Amato il 20 marzo, in
un evento pubblico alla Camera dei
Deputati e riportata dal bravo gior-
nalista del TG1 Mario De Pizzo: «Ho
passato la vita a fare l’ingegnere del
diritto. Tornando indietro, farei
l’ingegnere delle coscienze». Data
la storia del luogo in cui l’ha detta e
agire, mettendo da parte i propri «Non riesco ad andare a ne esasperata e comporta-
interessi individuali per collabora- scuola, proprio non ci riesco, mentale». (Daniele Biondo).
re allo sforzo comune». mi viene da vomitare, ho pau- Per non essere dominati
Il permacambiamento ha biso- ra di fallire…». (Silvia, 16 an- dalla paura i giovani hanno
gno di leader che si mettono al ser- ni). Silvia è sola, viene da bisogno degli adulti. Se un
vizio e che sanno lavorare in grup- un’ottima famiglia ma a casa adolescente incontra anche
po, comunicare in modo efficace, con lei non c’è mai nessuno. un solo adulto che lo vede, lo
motivare gli altri e gestire i conflitti. Letizia porta invece la rabbia ascolta, lo accompagna, la sua
Questa visione della leadership è distruttiva. Mirco il dolore per vita può avere una diversa
alternativa a quella della gestione un amico morto. Stefano l’in- evoluzione e quindi, alla luce
cinica, utilitaristica e solitaria che capacità a stare con gli altri. di ciò, abbiamo pensato di da-
viene di norma proposta come Ognuno di loro ha una soffe- re una risposta al bisogno, al
l’unica possibile. Utopia per anime renza, un bisogno, un disagio, disagio sopradescritto, attra-
belle? No! La storia è ricca di esem- diverso per tutti. verso la creazione di un cen-
pi concreti di leader di questo tipo La pandemia, la guerra, la tro di aggregazione interge-
come si legge nel libro di Giansan- crisi climatica hanno fatto nerazionale che a Verona
te. E attenzione: questo non vale so- emergere angosce profonde prende il nome di Casa di De-
lo per i grandi leader politici o eco- soprattutto tra i giovani. La borah. Un adolescente oscilla
nomici, ma riguarda ognuno di noi paura dei giovani in questo tra la paura ed il desiderio di

mine faticoso, perché per noi esseri
umani cambiare è difficile e tendia-
mo a dimenticare che la vita di cia-
scuno di noi è in realtà cambia-
mento continuo.
Nelle epoche precedenti il cam-
biamento era inesorabile ma lento.
Frutto dell’iniziativa di pochi che
sapevano andare oltre ciò che era
consuetudine e aprivano e segnava-
no la strada, il cambiamento impat-
tava sulle vite degli altri progressi-
vamente, nel corso del tempo. Oggi
invece, nell’era digitale, il cambia-
mento è incessante, inedito, trau-
matico, arriva senza chiedere il per-
messo. Rimane frutto dell’azione di
pochi, ma subito coinvolge tutti.
In questo stato di cose le parole
sono importanti, perché sono il
modo in cui comprendiamo e dun-
que viviamo la realtà. Abbiamo bi-
sogno di una nuova consapevolez-
za, di una conversione e non solo
perché siamo nella Settimana San-
ta. Del resto metànoia, la parola
greca usata nei Vangeli per indicare
la conversione, indica proprio l’an-
dare oltre, il radicale mutamento
nel modo di pensare, di giudicare

Interesse comune
Servono leader non nel senso
di chi sta solo al comando,
ma di chi sa alimentare valori
per motivare gli altri ad agire
quella personale del presidente
Amato, questa frase «allarga» l’am-
bito del nostro ragionamento a un
ambito imprescindibile del perma-
cambiamento: la responsabilità
della classe dirigente. La prima in-
gegneria delle coscienze riguarda
chi esercita la leadership. Abbiamo
bisogno di guide generose e solide,
cioè di veri leader, come propone
in «Leadership. Teorie, tecniche,
buone pratiche e falsi miti» Gianlu-
ca Giansante. Il nostro tempo non
ha bisogno di leader carismatici nel
senso dell’uomo o donna soli al co-
mando, ma di persone capaci di
«costruire e alimentare idee, valori
e passioni che motivino gli altri ad
e in particolare il Terzo Settore, che
per sua natura è un generatore di
leader, a prescindere dalla dimen-
sione della realtà di appartenenza.
In conclusione, è arrivato il mo-
mento di cambiare punto di vista
sulla nostra epoca. Un contributo lo
daremo domani pomeriggio al Tea-
tro Filodrammatici di Milano, con
«Permacrisi? No, permacambia-
mento!». Ragioneremo su quattro
frontiere del cambiamento in appa-
renza distanti ma in realtà inter-
connesse tra loro: la Generazione Z,
la longevità e la silver economy, le
piattaforme digitali di welfare,
l’Africa come terra di innovazione,
di startup e di sviluppo. Alternere-
mo riflessioni e il racconto di espe-
rienze in atto, per costruire un rac-
conto capace di coinvolgere e moti-
vare le persone all’azione perché,
come diceva John Quincy Adams:
«Se le vostre azioni ispirano gli altri
a sognare di più, a imparare di più,
a fare di più e a diventare qualcosa
di più, siete dei leader».
*Fondatore e presidente
Fondazione Pensiero Solido
© RIPRODUZIONE RISERVATA
momento si manifesta con il
ritiro sociale, il ritiro scolasti-
co, l’aggressione verso sé o
verso gli altri, l’incapacità a
stare dentro le relazioni, an-
gosce di morte pervasive che
emergono attraverso sintomi
d’ansia.
I giovani parlano attraverso
il corpo che viene marchiato,
bistrattato, esibito; tante volte
è il corpo che riceve l’input a
esprimere il proprio dolore
attraverso l’autolesionismo
laddove il ragazzo sembra es-
Web sere drammaticamente avvi-
Seguiteci luppato dall’indifferenza.
sul canale web “...L’emergenza sia del Co-
corriere.it/buon ronavirus che della guerra
e-notizie hanno avuto il forte potere di
E siamo anche evidenziare le qualità dei rap-
sui canali social: porti intergenerazionali, an-
su Facebook dando ad enfatizzare i legami
(CorriereBuone buoni che fanno sentire al si-
Notizie) curo l’adolescente o, al con-
su Twitter trario, esasperando i legami
(@CorriereBN) conflittuali caratterizzati da
su Instagram abbandono, deprivazione e
(CorriereBuone incuria, che possono generare
Notizie) nell’adolescente trasgressio-
crescere, ciò fa lievitare l’in-
certezza. Il contributo del-
l’adulto è proprio quello di far
sì che l’incertezza non si tra-
sformi in paura. È la dimen-
sione relazionale il collante di
questo luogo; è il gruppo la ri-
sposta.
Casa di Deborah è un luogo
dove i legami tra le generazio-
ni attivano relazioni di cura,
che permettono di bonificare
simbolicamente, e non solo,
le ferite reciproche. Non è un
centro istituzionale, è un luo-
go familiare dove lo strumen-
to cardine è la sensorialità:
una tazza di tè caldo, un dolce
appena sfornato, una ma-
glietta disegnata, un piano-
forte, un problema di mate-
matica risolto, una viola che
sa di primavera o, semplice-
mente, oggi come è andata a
scuola? Si dà parola al dolore
ma le parole diventano anche
volani per raccontarsi.
*Famiglie per la Famiglia
Casa di Deborah
© RIPRODUZIONE RISERVATA
30

ANALISI
 COMMENTI
 Il corsivo del giorno
di Monica Ricci Sargentini
ORA ERDOGAN
RISCHIA DI ESSERE
DETRONIZZATO
I
l 14 maggio potrebbe
essere il giorno della
verità per Recep Tayyip
Erdogan. Per la prima
volta da quando è stato
eletto capo del governo, nel
marzo del 2003, il suo
«regno» sembra
scricchiolare. Gli ultimi
sondaggi danno il rivale,
Kemal Kiliçdaroglu, in
vantaggio di quattro punti,
anche se non abbastanza
da vincere al primo turno.
Secondo i dati diffusi dalla
Motto Reasearch nella
seconda metà di marzo il
leader dell’Alleanza per la
Nazione sarebbe al 42,2%
contro il 38,6 della
formazione sostenuta dal
presidente turco che
comprende anche i
nazionalisti dell’Mhp.
A mettere in pericolo il
potere, finora
praticamente assoluto, di
Erdogan sono due fattori. Il
primo è il terribile
terremoto che il 6 febbraio
ha colpito le regioni al
confine tra la Turchia e la
Siria causando più 50 mila
morti. La lentezza dei
soccorsi e l’inadeguatezza
strutturale di molti palazzi
hanno messo in crisi la sua
inossidabile popolarità. Il
secondo punto è la
compattezza del blocco
dell’opposizione che ha
fatto quadrato intorno a un
unico candidato,
nonostante le distanze tra
le diverse anime
dell’alleanza che
comprende i
socialdemocratici, il
centrodestra, la destra e
delle formazioni islamiste.
Per battere Erdogan, però,
Kiliçdaroglu ha bisogno
anche dei voti del partito
filocurdo Hdp senza che
questo crei frizioni con i
nazionalisti del Partito
Buono (Iyi Party) di Meral
Aksener che, nei sondaggi,
sono al 12,5%. Finora il
leader del Chp è riuscito a
ottenere che l’Hdp, che è al
10,2%, non presentasse
nessun candidato senza
che questo provocasse la
rottura con Aksener.
Ovviamente la partita è
ancora aperta. Erdogan è
un politico molto abile che
è sopravvissuto a crisi di
ogni genere: recessioni
economiche, emergenze
rifugiati, scandali di
corruzione, movimenti di
protesta e persino a un
tentativo di colpo di Stato.
In questi anni ha ottenuto
il controllo completo su
magistratura, media,
esercito. Tenterà qualsiasi
cosa per non perdere ma
potrebbe non bastare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Cultura politica La maggioranza deve decidere se vuole
rappresentare solo il potere oppure essere un autentico motore
di cambiamento. E i cambiamenti cominciano dalle idee
LA DESTRA DI GOVERNO
E IL DILEMMA DELLE NOMINE
di Ernesto Galli della Loggia
I
SEGUE DALLA PRIMA della politica: nominare senz’altro governi Berlusconi, non basta a trinseco al potere sociale, mai vasti
la persona del secondo tipo, il se- imprimere al Paese un indirizzo giri di relazioni importanti nei luo-
l signor Carson non è un guace, l’esecutore. Perché non dà realmente nuovo e diverso. La vit- ghi dove si formano e si accredita-
dipendente incaricato di problemi, perché è nei patti che toria elettorale dà questa illusione, no i valori e le idee dominanti. Da
un servizio, insomma. È il gli si potrà chiedere qualunque dà l’illusione di avere tutte le carte settant’anni, in tutti questi ambiti
custode di un rango (cioè cosa sicuri della sua obbedienza, in mano: ma quando arriva il mo- l’agenda e i suoi contenuti sono
di una tradizione, di uno
stile, di un’idea). Compie-
perché se necessario lo si potrà
mandar via e non succederà nulla.
mento di calarle sul tavolo spesso
ci si accorge che la vera partita si
stati sempre dettati da altri.
Non è stato un bene. In tal mo-
re i vari servizi, obbedire e Rimane una domanda però: è pro- gioca in realtà con altri strumenti. do, infatti, l’atmosfera ideale e cul-
servire è invece cosa dei prio sicuro che l’interesse vero Con l’autorevolezza, con la capaci- turale italiana, la sua capacità di
camerieri. Degnissime persone, della politica sia questo? Sia solo tà d’influenza e di relazione, con la capire il mondo, lo spirito pubbli-
intendiamoci. C’è una nobiltà nel questo? Ed è proprio sicuro in par- conoscenza delle convenzioni co del Paese ne sono usciti profon-
servire, ha scritto Thomas Mann, ticolare che solo questo sia oggi espressive e del bon ton istituzio- damente squilibrati in una sola di-
che solo i poveri di spirito non rie- l’interesse della destra quando de- nale, con l’iniziativa e la credibilità rezione. La quale, non avendo mai
scono a comprendere: ma per l’ap- ve procedere a una nomina? Spe- personali. Sono le cose, per l’ap- modo di misurarsi con un vero
punto il compito di chi serve è cialmente della destra che si rico- punto, che distinguono una classe contraltare ha finito tra l’altro per
quello di eseguire quanto altri ha nosce nella leadership di Giorgia dirigente, quella classe dirigente generare un conformismo diffuso,
deciso, non di prendere iniziative Meloni e della sua ambizione di che all’attuale destra di governo una vasta e supina accettazione di
e di rappresentare un’idea. rappresentare non già un governo manca. Non per sua colpa ma per idee e di narrazioni. La discussio-
Ora, quando chi governa deve qualunque bensì l’inizio di un ragioni storiche: perché, anche se ne pubblica italiana è così divenu-
procedere a nominare qualcuno nuovo ciclo politico, di un autenti- è stata più volte al governo, della ta quella che è: troppo spesso
per un incarico pubblico si trova co cambiamento? classe dirigente della Repubblica un’interminabile galleria di luoghi
per l’appunto di fronte a questa Perché come è noto la destra in la destra in realtà non ha mai fatto comuni.
scelta: designare un maggiordo- Italia ha un problema: ha sì la le- parte. Certo, tra le sue fila ha sem- Oggi l’attuale destra di governo e
mo o un cameriere? Cioè da un la- gittimazione delle urne, ma ha so- pre annoverato qualche personali- in modo particolare chi la guida
to una persona che in maniera in- lo quella. E la vittoria elettorale, tà di rilievo, ma dietro di sé non ha deve decidere se intende far sì che
dipendente e creativa si cali nel come dimostra la fine fatta dai vari mai avuto un vero ambiente in- questo stato di cose cambi oppure
suo ruolo, che si faccia carico dei no. Deve decidere se intende esse-
valori e della prospettiva politica re solo una sigla e un programma
generale di chi lo nomina metten- elettorale, solo un’organizzazione
do le proprie competenze al servi- politica e magari anche una mag-
zio di quei valori e di quella politi- gioranza parlamentare come è og-
ca perché crede in essi, pur se co- gi, o qualcosa di diverso. Se vuole
munque è deciso a mantenere una rappresentare solo il potere oppu-
propria autonoma sfera di giudi- re un autentico motore di cambia-
zio e soprattutto di decisione. Dal- mento. Ricordando allora, però,
ILLUSTRAZIONE DI DORIANO SOLINAS
l’altro lato, invece, una persona che ogni autentico cambiamento
forse anche capace ma soprattutto non comincia dal numero degli
disposta a seguire le indicazioni di uscieri o dei redattori di un Tg che
chi lo ha nominato: quindi un pu- si riesce a nominare. Comincia
ro esecutore, una persona dalle dalle idee. Comincia scegliendo i
convinzioni presumibilmente non maggiordomi all’altezza della si-
fermissime e in ogni caso pronta a tuazione, non reclutando i came-
rinunciarvi. rieri.
È evidente quale sia l’interesse © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PERIMETRO DEMOGRAFICO NAZIONALE
L’ ITALIA E LA DIASPORA DIMENTICATA
di Raffaele Marchetti conti circa 60 milioni di persone, ai quali an- l’Onu, la riduzione demografica, soltanto in
U
drebbero aggiunti i 20 milioni di italo-ameri- parte calmierata dai flussi di immigrazione,
cani e i milioni di italo-canadesi, italo-austra- porterà nel 2100 la popolazione nazionale ad
fficialmente la popolazione ita- liani etc. un ridimensionamento sotto i 40 milioni di
liana conta circa 60 milioni di cit- Complessivamente nel corso della storia la persone.
tadini di cui il 90% residenti nel diaspora italiana è stata sottovalutata: dimen- La questione dell’identità nazionale ci pone
territorio italiano. Tuttavia, se in- ticata (Corno d’Africa), trattata con disagio di- davanti a dilemmi strategici. Cosa vogliamo
terpretassimo differentemente i plomatico (Desaparecidos italiani), con ver- essere? Siamo un paese di 60 milioni di perso-
parametri di riferimento demo- gogna sociale (migrazioni storiche) o con un ne centrate sul territorio nazionale o siamo
grafico, potremmo pensare il nostro paese in vago senso di tradimento e ingratitudine (fu- una comunità diasporica diffusa in più paesi
modo molto diverso: la comunità italiana ci ga dei cervelli). Si pensi, per esempio, all’im- che va vicina alle 150 milioni di unità? Dall’in-
apparirebbe come una collettività diasporica maginario collettivo e a quanti pochi sono i terpretazione di tali dilemmi identitari dipen-
di quasi 150 milioni di persone, disperse su film sulla diaspora italiana nel mondo. Il ri- dono molte delle scelte strategiche che il pae-
più continenti. Tutto ciò avrebbe implicazioni sultato è stato che gli oriundi si sono in larga se è chiamato a prendere. Se ci pensassimo
di policy assai rilevanti per la politica, l’econo- parte disaffezionati alla patria di origine, inte- come una comunità diasporica, avremmo
mia, la società, la cultura e la sicurezza del no- grandosi progressivamente nei paesi di acco- una presenza diffusa su scala globale come
stro paese. glienza. pochi altri paesi al mondo e potremmo bene-
Il conteggio ufficiale della popolazione ita- E tuttavia il dato demografico rimane un te- ficiarne in termini politici (quanti politici di
liana esclude almeno due gruppi che sono di ma strategico di identità e di operatività per il origine italiana), economici (quante imprese
grande rilievo per la comunità italiana intesa posizionamento internazionale del paese. e consumatori del made in Italy), sociali
in senso più ampio. Da un lato ci sono decine Molti sono i paesi dotati di significative dia- (quanti studenti di origine italiana) e di sicu-
di milioni di persone che, pur avendo titolo spore: Israele, Gran Bretagna, Armenia, Cina. rezza (quanti punti di informazione e influen-
alla cittadinanza per nascita in quanto italo- Ciò che caratterizza il caso italiano è la ten- za).
discendenti (ius sanguinis), sono in attesa denziale mancanza di riconoscimento di que- Il perimetro della comunità nazionale si al-
dell’asseverazione amministrativa. Le liste di sta dimensione diasporica. largherebbe. La prima città italiana non sa-
attesa in consolati «caldi» possono durare de- A ciò si aggiunga che la tendenza demogra- rebbe più Roma, ma probabilmente San Paolo
cenni, il che a sua volta sta lentamente ingol- fica nazionale è negativa ormai da molti anni. o Buenos Aires. Ci sarebbero continue conta-
fando i tribunali amministrativi nazionali. Secondo il World Population Prospect del- minazioni linguistiche, gastronomiche, spor-
Dall’altro ci sono altre decine di milioni di tive (circa metà della nazionale argentina che

oriundi che, sebbene senza titolo alla cittadi- ha vinto il mondiale ha passaporto italiano,
nanza, conservano ciononostante un legame ad iniziare da Lionel Messi). Ci sarebbero ri-
Su Corriere.it con l’Italia. schi, ma anche tante opportunità. Ma do-
Puoi Ci sono insomma più «italiani» fuori dal- vremmo poi essere in grado di ricostruire un
condividere sui l’Italia che in Italia. Mettendo insieme gli Le dimensioni rapporto interrotto molto tempo fa con i no-
social network le iscritti all’Aire, gli aventi diritto alla cittadi- Oltre i 60 milioni di residenti la stri compatrioti (o compaesani che dir si vo-
analisi dei nostri nanza e la restante parte degli oriundi ci si comunità italiana ci appare come una glia) e sviluppare efficaci politiche di ingag-
editorialisti e rende conto che la comunità all’estero è signi- gio, magari imparando dagli altri paesi dia-
commentatori: ficativamente più numerosa di quella sul ter- collettività di quasi 150 milioni di sporici che prima di noi hanno riconosciuto il
le trovi su ritorio nazionale. Si stima che soltanto tra persone, disperse su più continenti valore della loro diaspora nazionale.
www.corriere.it Brasile e Argentina la comunità degli oriundi © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023 31

Risponde Aldo Cazzullo  Il sale sulla coda

VIA RASELLA: TUTTO VA DISCUSSO
MA COMBATTERE I NAZISTI ERA GIUSTO
di Dacia Maraini

LO DICO
AL CORRIERE
RASELLA
La strage, i partigiani
e la rappresaglia
I commenti dei lettori
Caro Aldo, «Uccisi dai tedeschi
per responsabilità dei
partigiani» è, questa,
un’iscrizione che avrebbero
voluto leggere alcuni
famigliari delle vittime sulla
lapide commemorativa di una
delle ultime rappresaglie
compiute dai nazisti in ritirata
nel maggio 1945 in Friuli-
Venezia Giulia. Me ne è
tornata memoria del
documentario in cui l’avevo
ascoltata anni fa dopo
l’ennesima polemica su via
Rasella. La vera domanda che
ci dovremmo veramente porre
è sempre la stessa partendo
dal ricordo iniziale: avrebbero
potuto «non» farlo, in quel
contesto storico? Sia
l’attentato di via Rasella che la
rappresaglia delle Fosse
Ardeatine. Senza, ovviamente,
equiparare l’uno all’altra.
Mario Taliani
Perché criticare alcune azioni
dei partigiani è percepito da
diverse persone come una
relativizzazione degli orribili
crimini commessi dai
nazifascisti? Personalmente
non trovo difficile, né mi crea
problemi condannare i crimini
degli uni e degli altri senza con
questo avere dei dubbi che vi
fosse una parte che avesse
ragione e una che avesse torto.
E non vedo perché non si possa
anche valutare criticamente
l’opportunità di compiere certe
azioni da parte dei partigiani.
Le azioni dei partigiani
avrebbero comportato delle
reazioni da parte tedesca, e, a
volte, anche i partigiani
possono aver sbagliato i loro
calcoli.
Giancarlo Sallier de La Tour
Per favore, qualcuno comperi
un libro di storia per il
presidente del Senato La
Russa, così potrà ripassare il
racconto dell’attentato di via
Rasella a Roma e poi della
Un’inquietante
aria di sgombero
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
«Lo dico al Corriere»
Caro Aldo,
le dichiarazioni della seconda
carica dell Stato sui
«musicisti semi-pensionati»
di via Rasella trucidati dai
C
Cari lettori,
entinaia di voi hanno
scritto per commentare
la polemica su via Rasel-
la. Segno che la discussione
contro-storia è ovviamente
via Rasella: l’episodio della
Resistenza che si presta di più
a essere discusso. Anche qui,
si mescolano invenzioni asso-
S tiamo vivendo un momento difficile e
pericoloso. Tira aria di guerra e l’umore
della gente diventa ogni giorno più
insofferente e litigiosa. Come se ci fosse una
licenza generale a tirare fuori il peggio di sé.
Corriere della Sera partigiani della seconda sulla storia non è così poco lute — la «banda musicale», Il che certamente può procurare una
via Solferino, 28 carica dello Stato lasciano sentita come dicono. gli avvertimenti nazisti che soddisfazione egoistica, ma è un modo
20121 Milano allibiti. Siamo di fronte Un numero non trascurabi- non ci furono: «L’ordine è già pericolosissimo di evadere dal senso di
Fax: 02-62827579 all’ennesimo tentativo di le di italiani difende il Duce stato eseguito» comunicò responsabilità. Mai come ora ci rendiamo
stravolgere la verità storica? sempre e comunque. Poi ci l’agenzia Stefani — e valuta- conto che i popoli sono legati da vincoli
Vittore Trabucco sono quelli che non se la sen- zioni legittime; perché gli sto- sotterranei che come gli alberi nelle foreste,
lettere@corriere.it tono di difendere il Duce delle rici e pure i politici devono pur sembrando isolati, in realtà comunicano
letterealdocazzullo In questo Paese dire la verità leggi razziali e dell’alleanza poter essere liberi di fare le lo- segretamente attraverso un linguaggio
@corriere.it è diventato impossibile. Si con Hitler, ma che si sono co- ro valutazioni su qualsiasi av- profondo e silenzioso. Se si pensa al
viene tacciati di revisionismo struiti una storia immaginaria venimento e circostanza, ad Quarantotto per esempio, non viene in
di una storia scritto a loro di uno statista lungimirante esempio sull’opportunità di mente un solo Paese ma tutta una rete di
Aldo Cazzullo - «Lo esclusivo uso e consumo, che commise sì il fatale erro- compiere un attacco nella città che si sono svegliate inaspettatamente
dico al Corriere» ipocritamente. L’attentato di re, ma insomma non aveva consapevolezza che sarebbe alla protesta popolare. Ancora di più se si
«Lo dico al Corriere» via Rasella fu un atto tutti i torti e si trovò di fronte seguita una rappresaglia. Pur- riflette sul Sessantotto: un fenomeno che ha
politico. Serviva la comunque italiani non mi- ché ci sia un minimo di co- toccato le parti più lontane del globo,
rappresaglia, e chi lo mise in gliori di lui. Questa contro- mune sentire, ci sia il ricono- dall’America alla Cina. Comincia con i
Da ora c’è anche la atto, sapeva sarebbe storia mescola pezzetti di ve- scimento unanime del fatto movimenti antiautoritari del 64, e il fuoco
pagina Instagram accaduta. rità, circostanze che possono che nella guerra civile seguita prende a infiammare gli animi più diversi e
@cazzulloaldo Giorgio Aloisi essere discusse e invenzioni all’occupazione nazista c’era lontani. Così oggi, dopo anni di pace e di
assolute. A leggere libri anche una parte giusta e una parte scambi che sembravano comportare una
di grande diffusione, pare che sbagliata; e combattere l’inva- convivenza globale, probabilmente per
Marzabotto e Sant’Anna di sore nazista era giusto. In reazione ai cambiamenti climatici, alla crisi
Stazzema, le più efferate stra- qualsiasi altro Paese questa è economica, alla siccità, alla fame, alle
gi naziste nell’Europa occi- un’ovvietà; in Italia no. Credo pandemie, assistiamo alla nascita di una
dentale, siano colpa dei parti- però che sia inutile chiedere ondata di insofferenza contro tutto e contro
giani, accusati ora di avere abiure, scuse, condanne. Si tutti. Germoglia spesso da una protesta
esposto la popolazione alle avrebbero parole insincere, specifica, ma poi diventa una rivolta
rappresaglie, ora di non aver- non sentite, e quindi inutili. anarchica autodistruttiva e tende a travolgere
la difesa. Il culmine di questa © RIPRODUZIONE RISERVATA ogni cosa, soprattutto le istituzioni. Ma le
istituzioni sono alla base della democrazia,
sempre che siano autonome e possano
ELEZIONI controllarsi l’un l’altra. Alternative non ce ne
«Seggi aperti due giorni, sono, salvo che non si voglia accettare un
regime autocratico, o una dittatura militare.
ma perché?» Per questo dobbiamo temere le conseguenze
Prendendo spunto dalle di uno scontento senza ragioni
elezioni regionali del Friuli- comprensibili che, come sta succedendo in
Venezia Giulia, dove poco più molte parti del mondo, porta alla caduta dei
di un milione di aventi diritto governi democratici e alla scivolata verso
si è recato alle urne in un arco l’autoritarismo. Credo sia chiaro a tutti che
temporale di due giorni, vorrei non ci possa essere democrazia senza
capire perché nel nostro Paese istituzioni autonome e libere. La storia ci
quando si vota l’espressione insegna che la voglia di buttare all’aria ogni
popolare richiede seggi aperti ordine sociale porta a rigidezze poliziesche e
per 24 ore (7-23 e 7-15) con richiesta di freni sociali. Ciò non vuol dire
costi (scrutatori, servizio
d’ordine) e disagi incredibili che le proteste di strada siano tutte sbagliate,
ma in questo momento si assiste a una
(scuole chiuse per più giorni)
mentre in alcuni Paesi si vota strumentalizzazione delle migliori intenzioni
tra le 8 e le 18 della medesima per gettare all’aria la logica e la convivenza
giornata e magari in giorni pacifica. Tira un’aria inquietante di
«Casaleone, nella pianura veronese: pochi anni fa era ricca di piante ad feriali. Si può cambiare la sgombero, ma uscire da una casa senza
LA alto fusto, ora appare totalmente disboscata» ci scrive Giorgio Morelato legge uniformandola per tutte averne un’altra vuol dire finire sotto i ponti. È
VOSTRA che ha scattato e invitato la foto. le elezioni e concentrandola in questo che vogliamo?
FOTO (Inviate le fotografie, fatte da voi, a questi indirizzi: lettere@corriere.it e un solo giorno? © RIPRODUZIONE RISERVATA

rappresaglia nazifascista delle @corriere su Instagram) Franco M. Porcelluzzi, Milano

Fosse Ardeatine.
Luigi Alberto Weiss La polemica
Se ci fosse ancora mio nonno
sicuramente avrebbe detto «Il
bel tacer non fu mai scritto».
«Basilica di San Marco, due biglietti per visitarla»
S
Aldo Bovi, Milano crivo dopo essere tornata a Venezia, città che adoro, dopo alcuni tante persone sono rimaste basite... Oltretutto l’interno è
anni. Premetto che abito a Roma, e dunque conosco cosa scarsamente illuminato e i meravigliosi mosaici sono poco visibili.
Dopo quasi ottanta anni,
discutere sull’utilità significa parlare di una città d’arte (di cui peraltro l’ Italia è ricca). Venendo da Roma chiaramente il confronto è stato impari e mi La nostra
dell’attentato di via Rasella Sono rimasta sconcertata dalla gestione estremamente «affaristica» domando cosa succederebbe se qui si imponesse un ticket per ogni lettrice
rappresenta un rebus del suo patrimonio artistico. Non vi è una chiesa, anche la più chiesa (e ne abbiamo centinaia, con pregevoli opere d’arte), per non racconta il suo
irrisolvibile, gli storici piccola e «sconosciuta» dove non vi sia da pagare un biglietto parlare di San Pietro che è interamente accessibile gratuitamente. viaggio a
continuano a essere divisi. d’ingresso, tant’è che i vari turisti, compresi noi, si affacciavano e Davvero una brutta sensazione, come se si volesse «spremere» la Venezia. Ha
Quasi tutti concordano sul poi rinunciavano a visitarle, facendo commenti poco lusinghieri e perla della laguna all’inverosimile, mercificando il suo patrimonio scoperto che
fatto che quella azione di via condivisibili. Ma il massimo dell’assurdo si è verificato durante la culturale/artistico/religioso (come se non bastasse già lo per visitare
Rasella, non aveva nessuna visita della Basilica di San Marco. Avevamo comprato online i sfruttamento commerciale dei suoi servizi turistici). Ed è previsto a tutta la basilica
rilevanza militare, perché fu biglietti «saltafila» e all’altezza dell’altare ci siamo ritrovati davanti a breve anche un ticket d’ingresso! Davvero immorale e squalificante, di San Marco
fatta? un tornello che permetteva di passare dietro l’altare solo con un anche per i visitatori stranieri. servono due
Sergio Guadagnolo biglietto aggiuntivo: la chiesa divisa in due praticamente! Oltre noi, Francesca Peroni biglietti

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32 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Economia
84
I dati del ministero dei Trasporti
Auto,venditesudel41%amarzo
Balzo del mercato automobilistico

dollari il petrolio al barile

Il Brent con scadenza giugno è salito del 4,59% a
84,49 dollari al barile, il West Texas Intermediate
con scadenza maggio ha messo a segno un
+5,9% attestandosi a 80,17 dollari al barile.
italiano nel mese di marzo: sono state
immatricolate 168.294 vetture, il 40,8% in più
dello stesso mese del 2022. Nei primi tre mesi
— secondo i dati del ministero dei Trasporti —
sono state vendute 427.019 auto, più 26,2%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

FTSE MIB
Dow Jones
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
27.179,37
33.524,83
0,24% é
0,75% é
Ilnodeifondielaclassaction
TonfoperUbseCreditSuisse
Nasdaq 13.049,56 -1,00% ê
S&P 500 4.104,46 -0,12% ê
Londra 7.673,00 0,54% é
Francoforte 15.580,92 -0,31% ê
Parigi (Cac 40) 7.345,96 0,32% é
Madrid 9.157,40 -0,81% ê
é
Le assemblee dei due istituti e il nodo dei maxi tagli. I gestori: rimborsare i bond
Tokyo (Nikkei) 28.188,15 0,52%
Cambi
1euro 1,0870 dollari -0,05% ê

3
1euro 144,5100 yen -0,22% ê
1euro 0,8779 sterline -0,15% ê
1euro 0,9949 fr.sv. -0,19% ê Che il matrimonio forzato azione) rispetto ai 7,4 miliardi Finma non sono passate dal- Il bilancio
con il Credit Suisse comporti di franchi di capitalizzazione l’assemblea dei soci. Che ora
Titoli di Stato «un’enorme quantità di ri- di mercato dell’istituto nel- potrebbero fare causa.
Titolo Ced. Quot. Rend.eff.
03-04 netto% schi», il presidente di Ubs, miliardi l’ultima seduta di Borsa prima Preparano le carte bollate
Il gruppo
Colm Kelleher, lo ha ricono- del salvataggio (o ai 40 miliar- anche i principali fondi de-
Da Sace
Btp20-26/05/25 1,400% 99,43 8,98 è il prezzo in franchi svizzeri
Btp18-21/05/26 0,550% 97,04 9,16 sciuto subito, richiamando pagato da Ubs per rilevare di di qualche anno fa), ma an- tentori di 16,3 miliardi di fran-
l’ex ceo Sergio Ermotti a gui- che perché le decisioni prese chi di bond subordinati (At1)
54 miliardi
BTPi22-15/05/33 0,100% 83,88 9,86 Credit Suisse annunciato
BTPi21-15/05/51 0,150% 65,02 10,03
dare l’integrazione tra le ban- domenica 19 marzo dallo Stato e dal regolatore del Credit Suisse, azzerati nel
che rivali, la prima tra due salvataggio, mentre sono stati
SPREADBUND/BTP10anni: 185p.b.
istituti di credito di importan-
za sistemica. I primi pericoli si
Tessile I luoghi di lavoro salvati gli azionisti, contraria-
mente all’ordine gerarchico. Il
per l’export
La Lente stanno già palesando.
Dopo l’apertura di un’inda-
30 marzo i maggiori titolari di
bond At1 hanno incaricato un
delle pmi
gine da parte della procura fe-
derale svizzera, resa nota do-
menica, ieri il titolo Ubs è arri-
vato a perdere il 3,8%, per poi
team multidisciplinare di
Quinn Emanuel Urquhart &
Sullivan in Svizzera, Regno
Unito e Stati Uniti di rappre-
O ltre 26mila progetti
affiancando 37 mila
imprese, per lo più
piccole e medie. Nel 2022 il
L’Antitrust chiudere in calo del 2,88% a
18,74 franchi in Borsa a Zuri-
sentarli nelle discussioni con
le autorità svizzere e in un
Gruppo Sace ha impiegato
54,3 miliardi di euro per
sanziona i big go, mentre l’azione del Credit
Suisse ha ceduto il 2,36% a
eventuale contenzioso per il
recupero delle perdite subite.
garantire finanziamenti,
sostenere esportazioni,
della telefonia: 0,80 franchi.
Il pubblico ministero della
«C’è ancora la possibilità che i
vari attori riconoscano e cor-
supportare liquidità e
investimenti green. Il dato è
difficile recedere Confederazione è al lavoro
per raccogliere informazioni
reggano gli errori commessi
nell’orchestrare frettolosa-
in crescita del 46% rispetto al
2021. L’anno scorso l’export e
su «numerosi aspetti» legati mente questa fusione», ha af-
all’acquisizione da 3 miliardi fermato Thomas Werlen, Ma-

L ‘Antitrust ha
sanzionato le
maggiori compagnie
di telefonia per
comportamenti illegittimi
di franchi, orchestrata dallo
Stato, che comporterà doloro-
si tagli di personale. Secondo
il quotidiano svizzero Sonnta-
gsZeitung, la combinazione
naging Partner di Quinn Ema-
nuel Urquhart & Sullivan in
Svizzera, suggerendo che un
impegno costruttivo con le
parti interessate potrebbe evi-
nella cessazione delle tra le due banche potrebbe tare «anni di controversie»,
utenze di telefonia fissa e portare a una riduzione della sebbene «pronti a perseguire
mobile, anche nel caso di forza lavoro totale del 30%, Artigiani di Brunello Cucinelli al lavoro nel quartier generale di Solomeo (Perugia) qualsiasi procedimento ne-
migrazione verso un altro con l’eliminazione di 11 mila cessario». l’internazionalizzazione
operatore. Le multe?
Vodafone dovrà pagare
persone in Svizzera e di altre
25 mila nel resto del mondo,
Accordo Cucinelli-Bnl (Bnp Paribas) Il fatto è che l’acquisizione
da parte di Ubs del Credit
hanno fruttato contratti e
transazioni per 22,3 miliardi
400mila euro, Wind Tre sui circa 122 mila dipendenti a sostegno degli artigiani della filiera Suisse ha scosso l’immagine di euro. L’utile netto si è
300mila euro, Telecom totali. Ubs ha dichiarato di della Svizzera e ha intaccato la attestato a 83,8 milioni (105,6
200mila euro e Fastweb puntare a risparmiare per cir- Brunello Cucinelli ha siglato un’intesa con Bnl Bnp Paribas sua reputazione di centro fi- milioni nel 2021), il
100mila euro. Secondo ca 6 miliardi di dollari, ma per permettere alle piccole imprese artigiane della filiera nanziario globale. Ecco per- patrimonio netto a 4,9
l’Autorità sono emerse senza dare dettagli. Maggiori della casa di moda di progettare e realizzare opere, con un ché ora scende in campo an- miliardi. «I risultati raggiunti
criticità nella gestione informazioni probabilmente supporto finanziario a condizioni dedicate, per abbellire i che il procuratore federale. nel 2022 riflettono l’impegno
delle procedure interne arriveranno venerdì, quando luoghi e migliorare le condizioni di lavoro, nell’ambito del Che, «in considerazione della di tutte le persone, le
delle cessazioni delle l’assemblea degli azionisti, «capitalismo umanistico» promosso da Cucinelli. rilevanza degli eventi», inten- strutture e le aziende del
utenze, che hanno riunita a Zurigo, sarà chiama- de «adempiere in modo gruppo Sace — ha dichiarato
dato origine — a partire ta ad approvare, oltre ai conti, proattivo al suo mandato e al- l’ad Alessandra Ricci (in foto)
almeno dal 2020 — a anche la nomina del nuovo la sua responsabilità di con- —. La strada per i prossimi
situazioni di fatturazioni
post-recesso o, in caso di
ceo, lo svizzero Ermotti (è na-
to a Lugano), al posto del-
Al 2025 tribuire a una piazza finanzia-
ria svizzera pulita». A questo
anni è già tracciata nel nostro
Piano Industriale 2023-
migrazione, di doppia
fatturazione a carico degli
utente, che ora dovranno
l’olandese Ralph Homers.
Oggi, invece, si terrà l’as-
semblea del Credit Suisse. Gli
Iccrea aggiorna il piano: scopo la procura federale ha
ordinato alle autorità nazio-
nali e regionali di «indagare e
2025». È proseguita inoltre
l’operatività a sostegno della
transizione green dell’Italia
essere rimborsati.
Giu. Fer.
azionisti sono sul piede di
guerra, perché contestano 50 miliardi di erogazioni raccogliere informazioni» per
«analizzare e identificare
con operazioni garantite per
circa 3 miliardi di euro a
© RIPRODUZIONE RISERVATA non solo l’esiguità del prezzo
pagato da Ubs (3 miliardi di
franchi o 76 centesimi per
e utile a 850 milioni eventuali reati».
Giuliana Ferraino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
supporto di 244 progetti.
Nicola Bracci
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Più solida, ma anche più generosa. I rivolgi-

Il profilo menti imprevisti dell’ultimo anno – guerra e
inflazione – costringono Bcc Iccrea ad aggior-
nare il piano industriale al 2025 presentato
meno di un anno fa. «Ci aspetta un percorso
sfidante ma abbiamo le risorse e le competen-
ze per affrontarlo», annuncia il presidente
Giuseppe Maino. L’utile netto «continuerà a
essere stabile e coerente con la natura coope-
rativa del gruppo — osserva il dg Mauro Pasto-
 Mauro re —, non miriamo a stravolgimenti, ma a con-
Pastore, solidamenti: nel primo piano erano previsti
direttore oltre 600 milioni di utile netto che era il 5,5%
generale di Bcc del Return on equity, questo obiettivo rimane
Iccrea sempre più accresciuto nel triennio, arrivando
a circa 700 milioni a fine 2023, poi a 800 nel
 Il gruppo 2024 e infine a 850 a fine 2025 con un Roe di
Estratto Esito di gara annovera 119 6,5% a fine piano». Il Cet 1 Ratio, che nel 2022 è
Comune di Viareggio, Tel. 0584 9661 comune. banche, conta arrivato al 19,2%, nel 2025 si stabilizzerà al
viareggio@postacert.toscana.it https://www. oltre 5 milioni
comune.viareggio.lu.it/servizi/notizie/notizie_ 20,7%. «In una situazione macroeconomica in-
homepage.aspx Procedura aperta svolta in di clienti e una certa il gruppo Bcc Iccrea non farà mancare il
modalita’ telematica per l’affidamento del servizio
di educativa territoriale e spazio neutro per il diritto raccolta netta sostegno alle imprese e alle famiglie», assicu-
di visita sul territorio del Comune di Viareggio– di 120 miliardi ra Pastore, che prevede 50 miliardi di eroga-
CIG: 92235699EB. Criterio di aggiudicazione:
offerta economicamente più vantaggiosa. Data di zioni in arco piano. Bcc Iccrea infine presente-
stipula del contratto: 13/09/2022. Aggiudicatario:
G. Di Vittorio società cooperativa sociale ONLUS.  Nel piano rà all’Ivass il progetto per il riacquisto del 70%
Valore finale dell’appalto: € 880.122,75 + IVA, precedente delle due joint venture con il gruppo Generali.
come dettagliato nella sez. “Amministrazione
trasparente” su https://www.comune.viareggio. prevedeva 688 Le offerte vincolanti entro giugno.
lu.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx. milioni di utile
il RUP rita Lisi
Andrea Rinaldi
al 2024 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
ECONOMIA 33

Gli studi di Confindustria e Deloitte

Nautica italiana, la corsa del fatturato a quota 7 miliardi (+31%)
È cresciuta, si è affermata, ha
conquistato la leadership mondiale, ha
superato senza troppi danni le crisi
cicliche dell’economia internazionale e
ha davanti margini di crescita
importanti. È lusinghiero il quadro
dipinto da Deloitte sullo stato della
nautica italiana nel più generale contesto
internazionale. Commissionata da
Confindustria Nautica, l’indagine —
presentata nella sede della Borsa di
Milano — conferma l’ottimo stato di
salute di questo settore e il forte interesse
del mondo della finanza, in prospettiva
un vero e proprio polmone di risorse
fresche. Un settore con forti potenzialità
di penetrazione di mercato e quindi assai
attrattivo dal punto di vista degli
investimenti finanziari anche per le sue
peculiarità strutturali. Il rapporto
semestrale di Confindustria nautica —
Monitor — stima in 7 miliardi di euro il
fatturato complessivo del settore nel
2022 a fronte dei 6,1 miliardi del 2021. Il
presidente di Confindustria Nautica,
Saverio Cecchi, ha osservato come la
nautica da diporto italiana si distingua
una volta di più come uno dei settori
trainanti del Made in Italy: «Fra le
economie del mare — ha detto — è il
comparto che nel 2021 è cresciuto più di
tutti gli altri, con il migliore incremento
di fatturato di sempre (+31%) registrando
il record storico di export e un aumento
del 10% degli addetti diretti». Un
successo, ha insistito, ottenuto non solo
per il design e l’eleganza dei nostri
prodotti, ma anche per la ricerca e
l’innovazione applicati a una produzione
«che raggiunge livelli di lavorazione
quasi artigianali».
Il mercato mondiale della nautica,
riporta l’indagine Deloitte, ha raggiunto
52 miliardi di euro nel 2021 e circa il 60%
riguarda la produzione di nuove
imbarcazioni. Sempre nel 2021, il valore
di mercato della produzione globale di
nuove imbarcazioni ha raggiunto i 29,2
di euro, con una crescita del +10,7%
rispetto al 2020. Nello stesso anno, il
valore della produzione di unità da
diporto si è attestato in Italia a 3,6
Al vertice miliardi di euro (+34% rispetto al 2020),
mentre le aspettative di crescita
definitive per il 2022 a livello globale
dovrebbero confermarsi a doppia cifra
(+15%-20%), superiori rispetto al 2021 e
trainate dal segmento motore. Le
previsioni di chiusura per la produzione
di nuove unità da diporto in Italia,
sempre per l’anno appena passato, sono
 Saverio comprese tra il 15 ed il 20% rispetto
Cecchi, all’anno precedente, con i cantieri italiani
presidente di che confermano la leadership mondiale
Confindustria nel segmento superyacht con una quota
Nautica per il del 49% sul totale degli ordini globali.
quadriennio Antonio Macaluso
2019-2023 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Azimut-BenettisialleaconilfondoPif
La presidente Vitelli: «Un nuovo capitolo di sviluppo strategico». I sauditi diventano soci al 33%
di Leonard Berberi con quanto ha fatto il nostro solidata». bre 2022-agosto 2023 per
gruppo dai suoi albori», com- Azimut-Benetti realizza ol- l’azienda italiana è di 1,2 mi-
menta la presidente del grup- tre 45 modelli di yacht e me- liardi euro e nel frattempo è
Public Investment Fund, il po Giovanna Vitelli. «Come gayacht, conta più di 2.200 di- stato incrementato il portafo-
fondo sovrano dell’Arabia per le precedenti operazioni pendenti diretti (ai quali van- glio ordini fino al 2027, che
Saudita che gestisce asset per di minoranza anche questa no aggiunti quelli dell’indot- copre l’intera gamma di im-
650 miliardi di dollari, entra aprirà nuove opportunità. La to), sei cantieri e una rete di barcazioni tra i 12 e i 110 metri.
nel gruppo Azimut-Benetti, il forza finanziaria di Pif e le si- 138 punti vendita e di servizi A inizio 2023 Public Invest-
più grande produttore al nergie con altri settori potran- in tutto il mondo. ment Fund risultava il sesto
mondo di imbarcazioni da di- no sostenerci nella crescita Secondo la classifica an- fondo sovrano per valore de-
porto a motore, fondato da sia dimensionale che tecnolo- nuale «Global Order Book gli asset. Pochi giorni fa il go-
Paolo Vitelli. gica dell’azienda». 2023» — curata dalla rivista vernatore Yasir Al-Rumayyan
Il fondo saudita entrerà con La presidente Vitelli rac- specializzata Boat Internatio- ha anticipato che PIF punta a
una quota del 33% del capitale conta che i pretendenti per nal — Azimut-Benetti ha con- passare da 650 a mille miliar-
sociale, che si andrà così ad entrare in minoranza nel quistato il primo posto nella di nel 2025 e a 2-3 mila miliar-
affiancare al 59% della fami- gruppo sono stati diversi in categoria dei costruttori di di nel 2030.
glia Vitelli — che mantiene questi mesi, compresi altri yacht sopra i ventiquattro me- L’Arabia Saudita ha in pro-
l’ampio controllo del gruppo fondi di investimento. «PIF è tri (per il ventitreesimo anno getto di costruire diversi porti
— e a Tamburi Investment stato scelto perché è un fondo consecutivo) con 168 progetti nei prossimi anni nell’ambito
Partners (già socio da oltre ot- che vuole stare a lungo in da realizzare. degli investimenti sul turi-
to anni) che riduce la quota questa alleanza strategica: Il valore della produzione smo.
dal 12 all’8% realizzando non arriva per un’operazione nell’esercizio fiscale settem-

1,2
Lusso Il gruppo Azimut Benetti è stato fondato ad Avigliana, in Piemonte © RIPRODUZIONE RISERVATA

un’importanza plusvalenza. finanziaria».

L ’o p e r a z i o n e — s p i e g a
l’azienda in una nota — «ver-
rà completata all’esito favore-
vole dei filing antitrust e rego-
lamentari».
«È un nuovo capitolo di svi-
luppo strategico, in coerenza
Non solo. «L’arrivo del fon-
do saudita è anche uno stimo-
Miliardi lo per il management — pro-
Il valore della produzione per Azimut-Benetti nel segue Vitelli — così da con-
2022. Secondo il «Global Order Book 2023» l’azienda sentire un ulteriore salto, per
è prima nella categoria dei costruttori di yacht sopra i prepararci a nuova fase, quel-
24 metri aumentando il portafoglio ordini fino al 2027 la di un’azienda grande e con-

L’intervista
di Fausta Chiesa
La conclusione a metà gen-
naio dell’ultimo aumento di
capitale da 51 milioni. L’inde-
bitamento sceso a 201 milioni
al 31 gennaio 2023. Il riscaden-
ziamento a fine 2026 dei debiti
con le banche. Dopo il raffor-
zamento patrimoniale, il grup-
po Trevi guarda al futuro con
ottimismo. Fondato a Cesena
nel 1957 e quotato dal 1999,
opera in 90 Paesi nell’ingegne-
ria del sottosuolo. Grazie al so-
stegno dei soci principali, Cdp
Equity al 21,2% e il fondo Usa
Polaris Capital Management al
20,3%, ha completato la ristrut-
turazione aziendale. «Nel 2022
— dice il ceo Giuseppe Caselli
— abbiamo posto le basi per il
rilancio e siamo riusciti a otte-
nere la fiducia degli azionisti e
delle banche finanziatrici».
Quali numeri avete dato?
«I risultati del 2022 sono in
profondo miglioramento. I ri-
cavi sono saliti del 15% a 569,2
«Trevi, il rilancio è partito
Nel 2024 ritorno all’utile»
IlceoCaselli:«CantieridalMedioOrienteallaNigeria»
indica al 2024, ma cercheremo
di anticipare confortati dai se-
gnali di ripresa».
Quali sono ?
«Il significativo aumento
degli ordini acquisiti (+16% a
699,2 milioni) e del portafo-
glio lavori (+29% a fine 2022 a
587 milioni). Ma il dato più im-
portante è la pipeline commer-
ciale e la quantità di richieste
di offerte nel mondo. Ci sono
aree geografiche che vivono un
risveglio del business infra-
strutture dove Trevi può avvan-
taggiarsi».
In Arabia Saudita avete un
progetto molto importante.
«Con The Line (un’avveniri-
stica città disposta su una stri-
scia lunga di 173 chilometri ,
ndr), Trevi è stata la prima so-
cietà di fondazioni a essere
coinvolta e ha ricevuto il pre-
mio dal cliente per la qualità
del lavoro svolto. Ora stiamo
quotando e discutendo per
no le Filippine, dove è in corso
la revisione della rete viaria.
Stiamo lavorando in Australia,
a Melbourne, al grande proget-
to North East Link. Siamo pre-
senti negli Usa e vogliamo pe-
netrare in Canada e Porto Ri-
co».
In Italia?
«Lavoriamo prevalentemen-
te per i main contractor asse-
gnatari. Siamo nel progetto
per il ribaltamento a mare del-
la banchina Fincantieri a Ge-
Manager Giuseppe Caselli, ceo di Trevi
nova. A Firenze siamo subap-
paltatori per il consorzio Sai-
pem Pizzarotti nell’alta veloci-
tà. E a Milano Santa Giulia
dovremmo realizzare le fonda-
zioni dell’arena».
Che cosa pensa del nuovo
codice degli appalti?
«È troppo presto per com-
mentare».
Temete ripercussioni a
causa del rialzo dei tassi?
«I nostri investimenti, che
hanno un range tra i 25 e i 30
milioni l’anno - sono tutti au-
to-finanziati. Abbiamo aggior-
nato il business plan a novem-
bre 2022, già sulla base dei
nuovi tassi di interesse».
E sul fronte del costo mate-
rie prime?
«Per Trevi calcestruzzo e ac-
ciaio sono forniti dai clienti nel
50% dei nostri contratti. Il time
to market tra l’offerta e l’aggiu-
dicazione è breve, le offerte so-
no aggiornate e il rischio è li-
MM S.p.A.
Sede Legale Via del Vecchio Politecnico n° 8 - 20121 Milano
tel. 02/77471 telefax 02/780033
Bando di gara con procedura aperta
MM S.p.A. indice gara per l’affidamento della fornitura ricambi e ser-
vizio di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’impianto di disin-
fezione a raggi uv installato presso il depuratore di Milano San Rocco
(CIG 9671256CEA – SIMOG 8962953). L’importo complessivo dell’appal-
to ammonta a € 2.454.898,50 IVA esclusa. Aggiudicazione: minor prezzo.
L’appalto ha la durata di 36 mesi decorrenti dalla data di avvio dell’ese-
cuzione. Le offerte dovranno essere formulate nel rispetto delle modalità
previste nell’edizione integrale del Disciplinare di gara che è disponibile
sui siti internet https://mm.pro-q.it/ e osservatorio.oopp.regione.lombar-
dia.it. Le offerte dovranno tassativamente e perentoriamente pervenire,
pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre le ore 12:00 del 15 maggio
2023. Data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E: 31 marzo 2023.
Il Direttore Legale, Appalti e Acquisti: Antonella Cupiccia
Avviso di gara
La Società Infrastrutture Milano Cortina
2020-2026 S.p.A.avvia procedura aperta per
affidamento di accordo quadro con un solo
operatore avente ad oggetto l’esecuzione
delle prestazioni specialistiche in materia

milioni, l’ebitda ricorrente è
cresciuto del 30% a 64,4 milio-
ni, l’ebit è tornato ampiamente
positivo dopo oltre 5 milioni di
rosso del 2021. La perdita si è
ridotta del 70%».
E tornerete all’utile?
«La guidance 2023 indica ri-
cavi con aumento dal 3 al 6%.
Riguardo all’utile, il piano al
2026 presentato alle banche lo
nuovi lavori. Speriamo di pren-
dere contratti in sequenza. Ne-
om è il più importante lavoro
di fondazioni di sempre.
Un’opera da diverse migliaia di
miliardi».
Dove altro guardate?
«A tutto il Medio Oriente: in
Kuwait, Oman ed Emirati ci
aspettiamo ulteriori lavori co-
me anche in Nigeria. Poi ci so-

Ingegneria del sottosuolo
Ci sono aree del mondo
come il Medio Oriente
che vivono un risveglio
per il nostro business
mitato a un breve periodo. Per di ambiente, acustica e archeologia,
Soilmec, reduce da una pro- connesse alle opere delle Olimpiadi Milano
Cortina 2026 - CIG: 97120068E2; Criterio
fonda ristrutturazione indu- O.E.P.V. ex art. 95 D.Lgs. 50/2016. Importo
striale e gestionale che ne ha complessivo: € 2.000.000,00 (IVA esclusa).
aumentato efficienza e perfor- Documentazione di gara e gara telematica
mediante accesso all’indirizzo: https://
mance sul mercato, recente-
portaleappalti.mit.gov.it/PortaleAppalti/
mente abbiamo cambiato i it/homepage.wp. Presentazione offerte
prezzi dei listini per recupera-
re nel 2023 gli aumenti avve-
entro il 14.04.2023 ore 12:00. Invio in
GUUE 27.03.2023; pubblicazione GURI:
nuti nel 2022». 31.03.2023
F.to AD Luigivalerio Sant’Andrea
© RIPRODUZIONE RISERVATA
34
ECONOMIA Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

L’evento dal 25 al 28 maggio

Sei premi Nobel e 19 ministri al Festival dell’Economia di Trento

I l Festival dell’Economia di Trento
diventa maggiorenne e, alla sua
18esima edizione, offre un calendario
ricco eventi (oltre 200), con sei premi
Nobel (tra cui quelli per l’economia
Joseph Stiglitz, Robert Shiller e James
Heckman), 90 relatori del mondo
Economista
accademico, 40 economisti, 35 relatori
Il premio Nobel
internazionali, 40 tra manager e
Joseph Stiglitz
imprenditori e 19 ministri.
L’evento, che vede per il secondo anno
il Gruppo 24 Ore insieme a Trentino
Marketing nel ruolo di organizzatori per
conto della Provincia Autonoma di
Trento e con il contributo del Comune e
dell’Università di Trento, riempirà la città
durante le quattro giornate (dal 25 al 28
maggio) che vedrà protagonisti i giovani.
Non a caso, il tema scelto dal comitato
scientifico presieduto dal direttore del
Sole 24 Ore Fabio Tamburini, sarà «Il
futuro del futuro. Le sfide di un mondo
nuovo». «In questa edizione abbiamo
individuato due filoni importanti, uno
legato agli studenti delle scuole
superiori, perché il futuro sarà il loro —
ha detto Tamburini — l’altro dedicato
agli studenti universitari».
Appuntamenti speciali, culturali,
didattici ma anche di intrattenimento
verranno proposti anche con il
«FuoriFestival» con il coinvolgimento di
talent, creator e influencer seguiti dai
giovani.
Emily Capozucca
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da Ferrari a Pirelli e Ferrero, 2023 Global RepTrak

I marchi in classifica
1 2 3
Dal 15 al 21 aprile
Paper week

7 aziende e marchi italiani Lego Bosch Rolls

Royce Comieco,
la settimana

tra i migliori 100 al mondo

13 Ferrari
del riciclo
15 Pirelli della carta
Anche Barilla, Lavazza, Armani e Prada nella classifica RepTrak
Sono sette le aziende italia- nerale. Al 33esimo invece c’è za della moda made in Italy c’è
30
33
Ferrero

ne nella classifica delle 100
con la miglior reputazione
globale stilata da The Rep-
Trak Company. Al primo po-
sto si conferma anche que-
st’anno Lego, la storica azien-
de danese dei mattoncini, se-
guita da Bosch e Rolls Royce.
Tra le italiane la prima è Fer-
rari, che guadagna il 13esimo
posto nella classifica genera-
le, seguita da Pirelli che è
15esima e guida il suo com-
parto. Il gruppo italiano dei
pneumatici guadagna diverse
posizioni rispetto agli anni
precedenti. Nell’alimentare
Ferrero mantiene la leader-
ship, conquistando il trente-
simo posto nella classifica ge-
Il profilo Barilla, che deve la sua posi-
zione soprattutto all’ottima
performance all’estero dove
continua a essere considerata
il simbolo della pasta italiana.
L’azienda è anche il decimo
marchio più apprezzato dalla
Generazione Z, nonché l’uni-
co italiano. Una fascia d’età
 Michele che, per il resto, è più sensibi-
Tesoro-Tess, le al fascino del tech e dell’in-
executive vice novazione, come dimostrano
president le prime posizioni dominate
Emea & Apac da Google, Microsoft e Sam-
di RepTrak sung.
Sempre nell’alimentare si
 La società distingue anche Lavazza, al
pubblica report 44esimo posto della classifica
sulla base generale. Poche posizioni do-
di sondaggi po a rappresentare l’eccellen-
Giorgio Armani (47esimo po-
sto). Al 99esimo Prada, che è
presente nel Global RepTrak
100 solo da due anni.
Guardando ai dati per fasce
d’età Ferrari è l’unico marchio
italiano nella top ten dei Mil-
lennials e della Generazione
X. Tra i Baby Boomers invece
la più apprezzata delle italia-
ne è Barilla, che conquista il
quarto posto, seguita da Fer-
rero al nono posto. Mentre
per gli over 65 l’azienda italia-
na con la miglior reputazione
è Pirelli. «Non si tratta più so-
lo di ciò che l’azienda offre,
ma di come lo fanno. Oggi le
aziende non devono solo for-
nire un prodotto di qualità a
Barilla
44 Lavazza
47 Giorgio Armani
99 Prada
un prezzo conveniente data la
recessione, ma anche dimo-
strare che lo stanno facendo
in modo etico e rispettoso
della società e dell’ambiente»,
spiega Michele Tesoro-Tess,
executive vice president Emea
& Apac di RepTrak.
Valentina Iorio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«G li italiani sono i
migliori in Europa
nel riciclare carta e
cartone. «Siamo partiti da un
milione di tonnellate l’anno
25 anni fa e siamo oggi a 3,6»
ha detto Alberto Marchi,
presidente di Comieco, al
lancio della terza edizione
della Paper Week (dal 15 al 21
aprile) un appuntamento per
far conoscere la filiera del
riciclo e sensibilizzare gli
italiani, con testimonial i
CdS
comici Giovanni Storti e
Giacomo Poretti. «Con il 90%
del riciclo abbiamo superato
gli obiettivi dalla Ue per il
Corriere.it 2030» ha detto il direttore
Segui notizie, generale Carlo Montalbetti.
aggiornamenti Mostre, laboratori, convegni
e inchieste e oltre 100 impianti della
sul canale filiera saranno aperti al
Economia pubblico. (e.cap.)
di Corriere.it © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
 Piazza Affari
di Giacomo Ferrari
Protagonisti Eni e Tenaris
In calo Iveco e Monte Paschi
L’ andamento incerto delle Borse (non
solo europee) non ha coinvolto
Piazza Affari, rimasta positiva per
l’intera seduta, con il Ftse-Mib in
progresso dello 0,24%. Protagonisti della
giornata i petroliferi, con Eni (+4,08%) e
Tenaris (+3,02%) grazie all’impennata del
greggio, mentre sul rialzo di Saipem
(+4,34%) hanno pesato anche la notizia di
nuovi contratti e il “buy” di Akros. In
crescita Unicredit (+2,99%) e, fuori dal
listino principale, exploit di Olidata
(+79,22%) tornata in quotazione dopo sette
anni con un nuovo socio di maggioranza.
In calo Iveco (-2,72%), Monte Paschi
(-1,82%), Prysmian (-1,81%), Finecobank
(-1,59%) e Interpump (-1,45%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
A A2A ............................................................(A2A) 1,462 -0,54 +15,44 1,267 1,470 4613,0
Abitare in * ......................................................(ABT) 4,930 -0,40 -18,11 4,780 6,120 129,0
Acea.....................................................................(ACE) 12,640 +0,32 -4,39 12,280 14,420 2697,0
Acinque .............................................................(AC5) 1,990 +0,25 -2,93 1,985 2,200 400,0
Aedes..................................................................(AED) 0,291 — +0,52 0,289 0,292 82,0
Aeffe *................................................................ (AEF) 1,210 -3,35 -3,66 1,116 1,420 136,0
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 7,980 +1,01 +3,10 7,680 8,520 287,0
Alerion Cleanpwr .........................................(ARN) 29,350 -0,68 -7,27 28,250 33,100 1595,0
Algowatt........................................................... (ALW) 0,638 +2,24 +27,86 0,480 0,698 29,0
Alkemy *...........................................................(ALK) 13,180 +2,17 +17,89 10,720 14,780 74,0
Amplifon *...................................................... (AMP) 31,830 -0,34 +17,41 25,270 32,010 7234,0
Anima Holding ............................................(ANIM) 3,754 +0,21 -0,53 3,562 4,220 1300,0
Antares Vision * ...............................................(AV) 6,190 -1,59 -24,97 6,190 8,890 438,0
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — —
Aquafil *......................................................... (ECNL) 5,110 +2,20 -14,26 4,945 6,300 213,0
Ariston Holding.............................................(ARIS) 10,400 +2,46 +8,05 8,890 10,400 1268,0
Ascopiave * .....................................................(ASC) 2,660 — +9,47 2,430 2,825 624,0
Autogrill.............................................................(AGL) 6,580 -0,30 +1,39 6,458 6,900 2538,0
Autostrade M...........................................(AUTME) 17,100 +5,56 +33,59 11,350 17,100 71,0
Avio *................................................................ (AVIO) 9,430 +1,07 -3,58 9,040 10,680 247,0
Azimut H. .........................................................(AZM) 19,680 -0,10 -7,13 18,990 23,650 2818,0
B B&C Speakers .......................................(BEC) 14,300 -1,38 +13,49 12,500 14,500 158,0
B. Cucinelli...........................................................(BC) 90,250 -1,31 +34,30 67,200 91,450 6253,0
B. Desio.............................................................(BDB) 3,350 — +9,12 3,070 3,650 447,0
B. Generali.......................................................(BGN) 29,340 -0,14 -9,42 27,990 34,590 3428,0
B. Ifis *.....................................................................(IF) 13,970 +0,07 +3,94 13,440 16,400 753,0
B. Profilo........................................................... (PRO) 0,209 -0,48 +4,60 0,198 0,220 143,0
B.F.........................................................................(BFG) 3,830 -0,26 -1,29 3,750 3,950 705,0
B.P. Sondrio.................................................. (BPSO) 3,914 — +2,09 3,804 4,892 1780,0
Banca Mediolanum ................................ (BMED) 8,462 +1,24 +7,17 7,856 9,384 6209,0
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,340 -1,47 -12,19 1,330 1,850 109,0
Banco BPM...................................................(BAMI) 3,601 -0,11 +5,14 3,403 4,295 5466,0
BasicNet...........................................................(BAN) 5,610 -1,06 +5,25 5,330 5,800 306,0
Bastogi.....................................................................(B) 0,618 — -1,90 0,574 0,636 75,0
BB Biotech * ..................................................... (BB) 50,000 -0,60 -12,13 50,000 60,600 2769,0
Beewize............................................................(BWZ) — — — — — —
Beghelli.................................................................(BE) 0,274 +1,11 -2,84 0,271 0,329 54,0
BFF Bank .......................................................... (BFF) 9,155 +0,05 +22,80 7,455 9,720 1698,0
Bialetti................................................................. (BIA) 0,271 -2,17 -1,81 0,270 0,301 42,0
Biesse *.............................................................(BSS) 14,650 +0,07 +12,69 13,000 17,430 402,0
Bioera...................................................................(BIE) 0,130 -4,41 -57,82 0,130 0,308 — Lazio.....................................................................(SSL)
Borgosesia .........................................................(BO) 0,796 -1,24 +9,94 0,710 0,838 38,0
Bper Banca ......................................................(BPE) 2,293 +0,88 +17,02 1,960 2,827 3203,0
Brembo..............................................................(BRE) 13,700 +1,48 +30,60 10,490 14,920 4498,0
Brioschi............................................................... (BRI) 0,075 -2,60 +1,36 0,072 0,084 58,0
Buzzi Unicem ..................................................(BZU) 22,840 +2,15 +24,84 18,295 22,840 4320,0
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,840 -1,60 +23,16 1,494 1,870 252,0
Caleffi ..................................................................(CLF) 1,095 -1,35 +3,79 1,040 1,285 17,0
Caltagirone ....................................................(CALT) 4,000 -2,44 +26,98 3,110 4,100 491,0
Caltagirone Ed................................................(CED) 0,970 — +0,21 0,940 1,075 121,0
Campari.............................................................(CPR) 11,295 +0,40 +18,17 9,558 11,295 13032,0
Carel Industries *.......................................... (CRL) 25,750 +2,18 +9,57 22,550 27,200 2520,0
Cellularline * .................................................(CELL) 3,060 -1,29 +4,79 2,920 3,250 68,0
Cellularline warr ......................................(WCELL) 0,010 -25,93 -64,03 0,010 0,037 — Salcef Group *................................................ (SCF) 21,400 -0,47 +21,45 17,220 21,500 1336,0
Cembre * .........................................................(CMB) 30,500 — -1,29 28,200 31,200 520,0
Cementir Hldg. *...........................................(CEM) 7,930 +0,51 +27,90 6,200 8,250 1261,0
Centrale Latte Italia *....................................(CLI) 2,680 -1,83 -6,29 2,560 2,910 38,0
Chl........................................................................(CHL) — — — — — —
Cia ......................................................................... (CIA) 0,052 -5,45 -15,58 0,052 0,066 5,0
Cir...........................................................................(CIR) 0,387 +0,39 -12,15 0,386 0,454 429,0
Civitanavi Systems .......................................(CNS) 3,690 -0,81 +5,28 3,370 3,735 114,0
Class.....................................................................(CLE) 0,082 -0,24 -3,98 0,080 0,088 23,0
CNH Industrial..............................................(CNHI) 13,905 -1,24 -8,73 13,025 16,270 19176,0
Conafi .................................................................(CNF) 0,402 -5,63 -4,06 0,388 0,430 16,0
Covivio................................................................(CVO) 54,250 +1,31 -4,91 50,400 66,600 5092,0
Credem .................................................................(CE) 6,800 -0,29 +2,10 6,520 8,230 2331,0
Csp Int. ...............................................................(CSP) 0,400 +1,27 +11,42 0,359 0,409 16,0
D D'Amico *................................................. (DIS) 0,436 -6,64 +9,82 0,360 0,500 582,0
Danieli...............................................................(DAN) 24,650 +0,82 +15,73 21,200 25,950 1000,0
Danieli r nc ...................................................(DANR) 18,400 +0,66 +26,55 14,540 19,260 741,0
Datalogic *.......................................................(DAL) 7,815 +1,17 -8,49 7,385 9,840 446,0
De' Longhi ........................................................(DLG) 21,780 +3,42 -0,46 20,580 23,800 3187,0
Diasorin..............................................................(DIA) 97,000 -0,06 -25,13 97,000 130,400 5436,0
Digital Bros * ...................................................(DIB) 20,540 -1,15 -8,71 19,330 23,560 295,0
doValue *.........................................................(DOV) 6,240 -0,95 -14,17 5,780 7,880 505,0
E Edison r nc .......................................... (EDNR) 1,420 +0,71 +3,27 1,360 1,580 154,0
Eems ............................................................... (EEMS) 0,039 -0,51 -25,95 0,038 0,058 19,0
El.En *.................................................................(ELN) 11,950 -0,67 -15,37 11,690 16,090 960,0
Elica *..................................................................(ELC) 2,840 — -5,33 2,820 3,200 179,0
Emak *.................................................................(EM) 1,180 +0,34 -0,51 1,050 1,322 189,0
Enav .................................................................(ENAV) 3,866 +0,26 -3,01 3,746 4,370 2089,0
Enel................................................................... (ENEL) 5,602 -0,44 +8,33 5,171 5,808 57290,0
Enervit................................................................(ENV) 3,220 -0,62 -0,31 3,140 3,520 57,0
Eni ......................................................................... (ENI) 13,432 +4,08 -2,01 12,162 14,826 46041,0
ePRICE................................................................(EPR) 0,011 -0,91 +22,47 0,008 0,016 4,0
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,830 — +4,93 3,650 3,950 196,0
Erg........................................................................(ERG) 27,700 -0,93 -5,20 26,120 29,220 4174,0
Esprinet * .........................................................(PRT) 9,240 +0,22 +33,91 6,590 9,240 464,0
Eukedos.............................................................(EUK) 1,185 -3,27 -1,66 1,175 1,315 27,0
EuroGroup Laminations ......................... (EGLA) 4,900 +1,03 +6,41 4,560 5,670 455,0
Eurotech *........................................................(ETH) 3,165 +2,83 +7,43 2,908 3,796 111,0
Exprivia..............................................................(XPR) 1,396 -0,43 +1,01 1,370 1,572 73,0
F Ferrari ....................................................(RACE) 247,800 -0,60 +22,37 202,500 256,400 48271,0
Fidia.....................................................................(FDA) 1,425 +1,79 -7,17 1,385 1,535 10,0
Fiera Milano *...................................................(FM) 2,685 -3,07 -8,98 2,685 3,170 198,0
Fila * .................................................................. (FILA) 7,100 +2,45 +0,71 6,790 7,690 298,0
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A
B.O.T. valuta al 05-04-23 Monete auree
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 03 apr
14.04.23 9 99,941 - 13.10.23 191 98,399 2,79 Marengo (ITA - CH) 332,19
12.05.23 37 99,736 2,60 14.11.23 223 98,133 2,77 Sterlina (UK)
4 Ducati (AUT)
14.06.23 70 99,479 2,62 14.12.23 253 97,901 2,75
100 Pesos (Cile)
14.07.23 100 99,191 2,88 12.01.24 282 97,577 2,82 20 $ Liberty (USA) 1.739,62
14.08.23 131 98,946 2,84 14.02.24 315 97,299 2,81
Krugerrand (S.Af.) 1.779,84
14.09.23 162 98,683 2,74 14.03.24 344 96,989 2,83 50 Pesos (MEX)
Sussurri & Grida
Superbonus, UniCredit riapre la cessione dei crediti
UniCredit ha riaperto, a partire da ieri, il mercato
della cessione dei crediti collegati al superbonus
e gli altri bonus edilizi in Italia per supportare gli
operatori che hanno completato i lavori e neces-
sitano di cedere i crediti avendo raggiunto la ca-
pienza fiscale.
Tim, bond da 400 milioni
Tim riapre il collocamento del bond di gennaio
re per il fitness e tecnologie digitali per gli atleti
ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
per 400 milioni con cedola al 6,6% Hera e Snam per l’idrogeno
Intesa riacquista il 3,59% Dalla Regione Emilia-Romagna 19,5 milioni di
euro per la «Hydrogen Valley» IdrogeModi Hera
Intesa Sanpaolo riacquista circa il 3,59% del capi-
tale per un controvalore di 1,64 miliardi di euro.
e Snam a Modena nell’ambito del Pnrr.
Confcooperative,
7-industries entra in Seco sale l’export di vino
7-industries, family office di Ruthi Wertheimer,
investirà 65 milioni di euro in Seco. «L’export delle nostre cantine vola con un +9,8%
rispetto allo scorso anno e il fatturato del siste-
Lutech compra Atos ma vitivinicolo delle cantine aderenti a Confcoo-
perative con oltre 1,63 miliardi di euro», dice
Lutech ha perfezionato l’acquisto di Atos Italia. Maurizio Gardini, vertice di Confcooperative.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Fincantieri .........................................................(FCT) 0,591 -0,17 +9,14 0,521 0,653 1006,0
Fine Foods & Ph.Ntm * ..................................(FF) 8,330 -0,36 -0,24 7,950 8,450 184,0
FinecoBank......................................................(FBK) 13,915 -1,59 -11,34 12,755 16,990 8661,0
FNM................................................................... (FNM) 0,440 -1,23 +2,56 0,429 0,465 192,0
G Gabetti Prop. S..................................... (GAB) 1,110 -1,60 +2,21 1,020 1,318 68,0
Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 3,700 -0,94 — 3,640 3,895 338,0
Gasplus..............................................................(GSP) 2,490 +1,63 +2,89 2,200 2,580 111,0
Gefran * ...............................................................(GE) 10,180 +0,39 +11,26 9,150 10,500 145,0
Generalfinance *..............................................(GF) 8,200 -1,91 +15,82 6,980 8,360 106,0
Generali.................................................................. (G) 18,350 -0,16 +9,39 16,775 18,810 29160,0
Geox ....................................................................(GEO) 1,080 +0,75 +33,33 0,810 1,182 277,0
Gequity ..............................................................(GEQ) 0,015 +36,36 +22,95 0,011 0,015 1,0
Giglio Group *................................................... (GG) 0,858 -4,67 -22,70 0,858 1,206 20,0
GPI ........................................................................ (GPI) 12,700 -0,78 -10,94 12,700 14,660 371,0
Grandi Viaggi ................................................... (IGV) 0,850 -0,93 +6,25 0,790 0,936 41,0
Greenthesis .....................................................(GTH) 0,900 +0,90 -3,74 0,878 0,993 138,0
GVS......................................................................(GVS) 6,115 -0,41 +47,14 4,142 6,140 1064,0
H Hera ...........................................................(HER) 2,598 -0,15 +0,46 2,383 2,780 3876,0
I Igd - Siiq * ...............................................(IGD) 2,810 -0,71 -11,50 2,720 3,480 309,0
Illimity bank *.................................................(ILTY) 6,165 +0,24 -12,86 5,885 7,820 513,0
Immsi.................................................................. (IMS) 0,585 +1,04 +43,73 0,407 0,649 196,0
Indel B............................................................. (INDB) 24,800 +1,22 -3,88 23,800 25,800 144,0
Industrie De Nora ........................................(DNR) 18,480 — +27,45 14,500 19,780 803,0
Intercos.............................................................(ICOS) 13,340 +0,23 +2,69 12,420 14,550 1292,0
Interpump ............................................................ (IP) 50,900 -1,45 +19,15 42,720 52,950 5623,0
Intesa Sanpaolo...............................................(ISP) 2,365 -0,11 +11,40 2,123 2,592 44836,0
Inwit ....................................................................(INW) 12,160 +0,33 +28,11 9,492 12,160 11650,0
Irce * .....................................................................(IRC) 2,360 -0,42 +17,41 1,980 2,600 67,0
Iren.........................................................................(IRE) 1,761 -0,23 +16,85 1,507 1,765 2300,0
It Way.................................................................. (ITW) 1,418 +2,01 -13,96 1,370 1,656 15,0
Italgas..................................................................... (IG) 5,630 +0,09 +7,24 5,155 5,665 4564,0
Italian Exhibition Gr........................................(IEG) 2,520 -1,18 +2,02 2,360 2,600 78,0
Italmobiliare * ................................................ (ITM) 25,650 -0,77 -0,19 23,550 25,850 1101,0
Iveco Group....................................................... (IVG) 8,488 -2,72 +47,87 5,740 9,488 2364,0
IVS Gr. A * ...........................................................(IVS) 3,660 +1,39 +2,52 3,500 3,750 332,0
J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,339 +2,29 +2,36 0,294 0,368 822,0
K KME Group ............................................(KME) 0,956 +1,06 +75,74 0,544 0,956 290,0
Kme Group 2021-2024 warr......(WKME24) 0,456 +4,23 +164,67 0,172 0,456 — R Rai Way................................................. (RWAY) 5,630 +1,62 +4,16 5,245 5,755 1518,0
KME Group r nc..........................................(KMER) 1,210 +2,98 +55,93 0,774 1,210 18,0
L Landi Renzo *...........................................(LR) 0,568 -0,70 +1,25 0,541 0,630 128,0
1,075 +2,38 +4,37 1,015 1,140 71,0
Leonardo ......................................................... (LDO) 10,955 +1,25 +32,08 8,046 11,360 6275,0
Oro Euribor
Denaro Lettera
03 apr Mattino Sera Per. T.360 365
352,52
Oro Milano (Euro/gr.) 58,42 58,46
1 sett. 2,895 2,935
423,16 448,80 1 mese 2,928 2,969
787,86 836,10 Argento Milano (Euro/kg.) 706,35 2 mesi - -
1.047,20 1.111,32 Platino Milano (Euro/gr.) 28,99 3 mesi 3,053 3,095
1.845,05 4 mesi - -
Palladio Milano (Euro/gr.) 44,03
1.888,81 5 mesi - -
2.145,91 2.277,29 6 mesi 3,335 3,381
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 35
Technogym Gruppo Fs, valico dei Giovi
per Parigi 2024 completato all’83%
Technogym (nella foto il presi- «Abbiamo raggiunto l’83% di avanzamento dei
dente Nerio Alessandri) sarà il lavori dello scavo del Terzo Valico dei Giovi e
fornitore ufficiale di attrezzatu-
puntiamo a completarlo entro il 2025». Così l’ad
del gruppo Fs Luigi Ferraris.
Enpaia al 6% di Masi Agricola
Enpaia sale al 6% di Masi Agricola, produttrice di
Amarone.
Banco Bpm rileva
crediti fiscali per 30 milioni
Banco Bpm ha rilevato crediti fiscali da superbo-
nus per 30 milioni di euro da Sciuker Ecospace.
Dolce&Gabbana nel real estate
Dolce&Gabbana nel real estate con tre operazio-
ni in America, Europa e Asia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
LU-VE *...........................................................(LUVE) 31,700 -1,40 +12,61 25,550 32,150 709,0 Toronto aggiornati alle ore 20.00
LVenture Group............................................(LVEN) 0,328 -3,81 -8,38 0,327 0,380 18,0
M Maire Tecnimont....................................(MT) 3,898 -1,52 +23,59 3,100 4,180 1303,0 indici
Marr *............................................................ (MARR) 13,520 +2,11 +17,98 11,040 13,520 894,0 MERCATI.........................................03-04 var.%
Mediobanca ..................................................... (MB) 9,302 +0,37 +2,85 8,850 10,410 7881,0 Amsterdam (Aex)...........................758,41 +0,29
Met.Extra Group ...........................................(MET) 3,520 -8,57 -14,15 3,520 4,250 2,0 Brent Index...........................................84,29 +6,04
Bruxelles-Bel 20......................... 3.783,43 -0,26
Mfe A...............................................................(MFEA) 0,421 -0,80 +14,29 0,368 0,443 651,0
DJ Stoxx Euro.....................................456,40 -0,16
Mfe B...............................................................(MFEB) 0,630 +0,16 +9,95 0,573 0,685 748,0 DJ Stoxx Euro50...........................4.311,05 -0,09
Mittel................................................................... (MIT) 1,310 +5,65 +20,35 1,089 1,642 101,0 DJ Stoxx UE .........................................457,72 -0,03
Moncler ........................................................(MONC) 63,700 +0,25 +25,74 50,400 63,700 17420,0 DJ Stoxx UE50...............................3.952,47 +0,29
Mondadori * ....................................................(MN) 1,968 +0,72 +5,47 1,730 1,978 511,0 FTSE Eurotr.100...........................3.588,00 +0,07
Mondo TV *....................................................(MTV) 0,402 +13,24 -7,16 0,344 0,714 19,0 Hong Kong HS........................... 20.409,18 +0,04
Monrif...............................................................(MON) 0,067 +2,78 +16,84 0,056 0,071 13,0 Johannesburg ...........................34.328,51 +1,27
Monte Paschi Si .........................................(BMPS) 1,969 -1,82 -3,95 1,814 2,850 2513,0 Londra (FTSE 100).................... 7.673,00 +0,54
MutuiOnline * ...............................................(MOL) 26,650 +2,11 +2,34 22,600 30,580 1045,0 Madrid Ibex35...............................9.157,40 -0,81
N Neodecortech *................................... (NDT) 3,400 +1,49 — 3,350 3,800 48,0 Oslo Top 25 ....................................1.108,11 +1,56
Singapore ST ................................3.281,08 +0,68
Net Insurance * .............................................(NET) 9,460 +0,21 +1,72 9,280 9,480 175,0
Sydney (All Ords).........................7.416,40 +0,58
Net Insurance 2019-2023 warr .(WNET23) 4,774 -0,49 +2,41 4,661 4,798 — Toronto (300Comp) ...............20.219,61 +0,60
Netweek.......................................................... (NTW) 0,040 -4,31 +4,17 0,038 0,042 6,0 Vienna (Atx)..................................3.235,49 +0,81
Newlat Food *.............................................. (NWL) 5,130 — +14,51 4,440 5,290 226,0 Zurigo (SMI)...............................11.093,09 -0,12
Nexi ................................................................... (NEXI) 7,418 -0,91 -1,72 7,030 8,702 9755,0
Next Re Siiq........................................................ (NR) 3,480 +2,96 +2,65 3,280 3,490 37,0 selezione
O Olidata....................................................... (OLI) 0,276 +79,22 +79,22 0,154 0,276 18,0 FRANCOFORTE .............................03-04 var.%
Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,700 -1,22 +15,48 8,260 9,820 133,0 Adidas..................................................163,04 +0,16
Orsero *............................................................ (ORS) 13,660 +1,79 +1,04 13,040 15,940 238,0 Allianz ..................................................212,95 +0,07
OVS......................................................................(OVS) 2,496 +3,57 +15,56 2,160 2,658 701,0 Bayer Ag ................................................59,08 +0,61
Beiersdorf ..........................................121,30 +1,13
P Pharmanutra *....................................(PHN) 55,700 +0,18 -11,31 55,600 64,200 540,0
Bmw......................................................100,74 -0,20
Philogen...........................................................(PHIL) 16,050 +0,31 +14,64 13,660 16,700 464,0 Commerzbank Ag.................................9,67 -0,33
Piaggio................................................................ (PIA) 3,990 +1,48 +40,49 2,840 4,064 1411,0 Deutsche Bank n ..................................9,46 +1,17
Pierrel................................................................. (PRL) 0,178 -1,11 -2,63 0,173 0,190 41,0 Deutsche Post.....................................42,50 -1,37
Pininfarina...................................................... (PINF) 0,824 +0,24 -1,67 0,818 0,916 65,0 Deutsche Telekom n.........................22,36 +0,02
Piovan ............................................................... (PVN) 10,200 -1,73 +27,50 8,000 10,460 556,0 Dt Lufthansa Ag.................................10,20 -0,60
Piquadro ............................................................. (PQ) 1,750 -1,96 -10,26 1,650 2,040 88,0 Hugo Boss Ag......................................65,78 -0,51
Pirelli & C..........................................................(PIRC) 4,626 +0,09 +13,13 4,089 5,020 4614,0 Siemens n ..........................................148,26 -0,67
PLC........................................................................(PLC) 1,420 -5,96 -10,13 1,400 1,600 39,0 Volkswagen Ag ................................125,86 +0,18
Poste Italiane.................................................. (PST) 9,326 -0,91 +1,02 9,012 10,315 12240,0 PARIGI.............................................03-04 var.%
Air France .................................................1,66 -2,41
Prysmian...........................................................(PRY) 38,000 -1,81 +7,41 33,870 39,720 10379,0
Air Liquide..........................................153,96 -0,16
Alstom.....................................................25,13 +0,20
Ratti..................................................................... (RAT) — +2,09 — — — — Axa SA.....................................................28,22 +0,20
RCS Mediagroup ...........................................(RCS) 0,749 -2,09 +10,80 0,676 0,780 400,0 Bnp...........................................................55,80 +1,07
Recordati........................................................... (REC) 39,060 +0,26 +0,62 38,000 42,240 8176,0 Cap Gemini........................................169,05 -1,00
Reply *............................................................... (REY) 113,700 -1,56 +6,16 107,100 127,300 4329,0 Carrefour ...............................................18,68 +0,30
Restart ...............................................................(RST) 0,272 -4,23 -11,11 0,272 0,331 9,0 Credit Agricole.....................................10,47 +0,67
Restart 2015-2024 warr................(WRST24) 0,005 +17,07 +33,33 0,004 0,006 — Danone................................................... 57,94 +1,10
Revo Insurance ...........................................(REVO) 8,300 -1,19 -0,95 8,140 8,600 207,0 L'Oreal ..................................................415,45 +1,02
Risanamento..................................................... (RN) 0,118 -0,84 +3,51 0,103 0,127 213,0 Michelin..................................................28,23 +0,30
S S. Ferragamo .......................................(SFER) 16,870 +0,12 +0,54 16,330 18,830 2848,0 Renault...................................................38,36 +2,02
Saint-Gobain.......................................52,18 -0,27
Sabaf * ..............................................................(SAB) 16,340 +0,25 -5,33 15,440 17,800 187,0
Sanofi-Synthelab..............................99,64 -0,60
Saes G. * ..............................................................(SG) 29,550 -0,17 +26,82 23,300 33,600 442,0 Societe Generale................................21,30 +2,48
Saes G. r nc *...................................................(SGR) 24,000 -1,64 +53,85 15,600 27,500 178,0 Sodexho Alliance ...............................90,62 +0,62
Safilo Group......................................................(SFL) 1,407 -0,21 -9,58 1,270 1,626 582,0 Stellantis................................................16,67 -0,33
Saipem..............................................................(SPM) 1,443 +4,34 +21,88 1,141 1,535 2733,0 Total .........................................................57,56 +5,89
Saipem r........................................................(SPMR) — — — — — — NEW YORK.....................................03-04 var.%
Amazon Com ....................................101,67 -1,57
Sanlorenzo *...................................................... (SL) 40,250 +0,63 +9,97 36,600 43,800 1389,0 American Express...........................163,46 -0,90
Saras...................................................................(SRS) 1,373 -4,42 +17,46 1,169 1,655 1372,0 Apple Comp Inc................................164,64 -0,16
Seco *.................................................................. (IOT) 4,914 +8,00 -10,49 4,550 5,820 548,0 At&T.........................................................19,39 +0,70
Bank of America.................................28,50 -0,33
Seri Industrial ................................................(SERI) 6,020 +1,69 +2,56 5,570 6,720 318,0
Boeing .................................................215,02 +1,22
Servizi Italia * ...................................................(SRI) 1,255 -0,40 +5,46 1,180 1,390 40,0 Carnival .....................................................9,97 -1,72
Sesa *................................................................. (SES) 123,500 +0,49 +5,74 112,300 136,400 1913,0 Caterpillar Inc ...................................229,89 +0,46
SIT..........................................................................(SIT) 4,770 +2,36 -22,31 4,660 6,440 119,0 Cisco System........................................52,26 -0,03
Snam ..................................................................(SRG) 4,903 +0,29 +6,22 4,569 5,010 16448,0 Citigroup Inc.........................................46,76 -0,28
Softlab................................................................(SOF) 1,925 -1,03 -14,06 1,850 2,240 10,0 Coca-Cola Co.......................................62,41 +0,61
Sogefi *................................................................ (SO) 1,124 +1,81 +22,44 0,918 1,228 132,0 Colgate Palmolive..............................75,33 +0,24
Sol ........................................................................(SOL) 25,000 +1,21 +39,82 17,880 25,000 2223,0 Exxon Mobil.......................................115,75 +5,55
Sole 24 Ore......................................................(S24) 0,500 -1,57 +3,52 0,477 0,540 29,0 Ford Motor ............................................12,56 -0,28
Somec .............................................................. (SOM) 27,700 -0,72 -13,71 26,600 33,600 196,0 General Electric ..................................96,36 +0,80
Stellantis .................................................... (STLAM) 16,670 -0,39 +22,14 13,648 17,668 53589,0 General Motors...................................36,19 -1,34
Goldman Sachs ...............................326,00 -0,34
STMicroelectr............................................(STMMI) 48,345 -1,24 +44,57 33,440 48,950 44355,0 Hewlett-Packard...............................29,64 +1,01
T Tamburi Inv. *..........................................(TIP) 8,380 +0,96 +14,79 7,140 8,460 1540,0 Honeywell..........................................192,33 +0,61
Technogym..................................................(TGYM) 8,140 -0,67 +12,51 7,200 8,830 1655,0 Ibm ........................................................132,13 +0,79
Telecom It. r nc...............................................(TITR) 0,301 +1,62 +43,73 0,210 0,312 1793,0 IGT ............................................................26,54 -0,97
Telecom Italia....................................................(TIT) 0,309 +1,48 +41,09 0,219 0,319 4657,0 Industrie Natuzzi Sp............................5,30 +0,00
Tenaris ...............................................................(TEN) 13,495 +3,02 -19,77 12,825 17,345 15508,0 Intel Corp ...............................................32,69 +0,05
Terna.................................................................. (TRN) 7,600 +0,45 +8,51 6,964 7,694 15259,0 Johnson & Johnson........................156,85 +1,19
Tesmec *........................................................... (TES) 0,166 -0,36 +12,16 0,145 0,179 101,0 JP Morgan ..........................................130,35 +0,03
Tessellis ..............................................................(TSL) 0,619 -0,10 -14,34 0,544 0,772 114,0 Lockheed Martin.............................486,62 +2,94
The Italian Sea Group ................................(TISG) 8,570 +4,00 +48,78 5,630 8,570 432,0 McDonald's........................................282,26 +0,95
Merck & Co.........................................109,15 +2,59
Tinexta *........................................................(TNXT) 20,120 +0,50 -11,21 19,780 26,120 949,0
Microsoft.............................................284,68 -1,26
Tod's................................................................... (TOD) 37,840 -0,84 +23,26 30,700 38,160 1252,0 Morgan Stanley.................................. 87,07 -0,83
Toscana Aeroporti ........................................ (TYA) 11,800 -1,67 +2,16 11,350 12,450 223,0 Nike Inc. Cl. B.....................................121,31 -1,08
Trevi.......................................................................(TFI) 0,388 -1,90 +20,72 0,317 0,518 124,0 Occidental Pet.....................................65,18 +4,40
Trevi 2020-2025 warr.......................(WTFI25) — — — — — — Pfizer........................................................41,45 +1,59
Triboo.....................................................................(TB) 0,982 +1,87 -12,63 0,923 1,166 28,0 Philip Morris.........................................98,05 +0,82
Txt e-solutions *........................................... (TXT) 19,600 -1,80 +52,41 12,860 20,550 261,0 Procter & Gamble...........................149,60 +0,61
U Unicredit ..................................................(UCG) 17,930 +2,99 +33,35 13,446 19,558 33732,0 Unilever NV...........................................52,60 +1,29
Unieuro *........................................................(UNIR) 10,850 -0,09 -12,07 10,330 12,650 225,0 Walt Disney ..........................................99,39 -0,74
Unipol..................................................................(UNI) 4,778 +0,78 +3,87 4,440 5,122 3413,0 Whirlpool ............................................131,10 -0,70
Xerox........................................................15,14 -1,53
UnipolSai..............................................................(US) 2,338 +0,43 +0,95 2,166 2,492 6584,0
LONDRA..........................................03-04 var.%
V Valsoia .......................................................(VLS) 9,500 +0,21 -2,86 9,440 9,900 103,0 3i Group ...........................................1680,42 -1,01
Vianini ..................................................................(VIA) 1,280 -2,29 +33,33 0,945 1,330 41,0 Anglo American............................2692,12 +0,00
W Webuild..................................................(WBD) 2,104 +0,19 +48,48 1,408 2,104 2103,0 AstraZeneca................................11264,12 +0,34
Webuild r nc................................................(WBDR) 5,650 -0,88 -3,42 5,650 5,900 9,0 Barclays Plc .......................................148,87 +1,69
WIIT * ................................................................ (WIIT) 20,050 -0,05 +10,77 18,040 22,220 561,0 BP ..........................................................530,00 +4,29
Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 18,520 +3,12 +29,87 14,260 18,520 1600,0 British Telecom................................ 147,31 +0,96
Zucchi .................................................................(ZUC) 2,450 — -5,41 2,360 2,640 10,0 Burberry Group ............................2555,15 -1,90
Glaxosmithkline ...........................1430,66 +0,73
* Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer............................. 167,61 -0,57
Pearson Plc........................................ 837,90 -0,88
Tassi Prudential .......................................1116,15 +1,04
Per. T.360 365 Rolls Royce.........................................148,00 +0,42
Sconto Interv Sconto Interv
NatWest Group................................264,59 +0,23
7 mesi - - Canada 4.50 4.50 Australia 3.01 3.60 Schroders Plc....................................456,68 -0,98
8 mesi - - Area Euro 3.50 3.50 Unilever Plc.....................................4192,84 +1,01
Russia 7.50 7.50
9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group.................................89,51 +0,18
India 6.75 6.50
10 mesi - - G.Bretagna 4.25 4.25 ZURIGO ...........................................03-04 var.%
11 mesi - - USA 5.00 5.00 Brasile 13.65 13.75
Nestle...................................................112,10 +0,57
12 mesi 3,651 3,702 Svizzera 1.50 1.50 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................84,38 +0,74
36
Cultura
Torino Dopo mesi di stallo, il Comune e la Regione indicano la giornalista e autrice per la successione a Nicola Lagioia
Una direttrice per il Salone
Dal 2024 c’è Annalena Benini: «Una sorpresa. Sarò libera, me l’hanno garantito»
di Paolo Morelli
Rassegna
 Il Salone del TORINO «Sono onorata di questo
libro di Torino incarico totalmente inaspettato,
2023 si svolge ringrazio per il calore e l’entusia-
al Lingotto dal smo con cui sono stata accolta».
18 al 22 Sono le prime parole di Annale-
maggio, con la na Benini nelle vesti di direttrice
direzione di del Salone internazionale del li-
Nicola Lagioia bro. L’incarico, affidato alla gior-
che lo guida dal nalista e scrittrice per il triennio
2017 2024-2026, è stato comunicato
ieri pomeriggio a sorpresa, con
 Il Salone l’intento di non «bruciare» la
internazionale conferenza stampa di stamatti-
del libro di na, quando Nicola Lagioia svele-
Torino è un rà il programma della 35ª edizio-
progetto ne, attesa al Lingotto Fiere dal 18
dell’Associa- al 22 maggio. «Il Salone è un po-
zione Torino, la sto fondamentale per chi osserva
Città del Libro e la cultura e il movimento cultu-
della rale ed è un luogo importantissi-
Fondazione mo per tutto quello che sono e
Circolo dei che amo, come i libri e i grandi e
lettori piccoli editori». La scelta arriva
in anticipo rispetto a
quanto dichiarato, a
metà febbraio, dal
sindaco di Torino Ste-
fano Lo Russo e dal
presidente della Re-
gione Piemonte Al-
berto Cirio.
 Annalena Dopo il fallimento della mani-
Benini è nata a festazione d’interesse, che fra gli
Ferrara nel oltre 50 curricula ricevuti aveva
1975 e vive a individuato l’ipotesi di un tan-
Roma. Dal dem fra lo scrittore Paolo Gior-
2001 è al dano e la scrittrice Elena Loe-
«Foglio», dove wenthal, direttrice (nel frattem-
scrive di po rinnovata per altri due anni)
cultura, del Circolo dei lettori, Regione e
persone, storie Comune avevano preso in mano
e per il quale la situazione. L’idea era di occu-
dirige la rivista parsene a giugno e lasciare fuori
«Review». Per il Circolo. Da qualche settimana,
Einaudi ha tuttavia, circolava la voce che il
curato nome sarebbe arrivato ben pri-
l’antologia I ma. «Sabato mattina — ha detto
racconti delle Benini — ho ricevuto una telefo-
donne (2019) e
ha in uscita
nata da un numero sconosciuto.
Di solito non rispondo, ma l’ho
Annalena fatto ed era Silvio Viale, che mi
ha messo in vivavoce con Cirio e
Lo Russo. Mi hanno offerto la di-
rezione del Salone e non riuscivo
a crederci, ho provato terrore ma
ho avuto coraggio: era un’occa-
sione magnifica». E ha ironizza-
Narrativa In un noir tra presente e passato Pier Federico Caliari immagina per Robin edizioni che l’imperatore romano si fosse avvicinato al credo di Gesù
Cristiano e amico di San Paolo:i segreti (da romanzo) di Nerone
di Pierluigi Panza
Il libro
I l direttore dell’Accademia
Adrianea di Roma, Pier Fede-
rico Caliari, docente che ha
dedicato i suoi studi alla museo-
grafia e all’archeologia dell’anti-
chità classica in particolare nei
siti Unesco di Villa Adriana, Fori
imperiali e Acropoli d’Atene, ha
scritto un romanzo immaginan-
 Pier Federico do che Nerone e i primi cristiani
Caliari, Nerone potessero essersi incontrati per
e il suo spettro prospettare una nascente nuova
Robin edizioni, visione di cristianesimo. Tanto
pp. 578, e 20 che a un certo punto Nerone rag-
giunge dove è seduto Saulo, e gli
 Caliari dirige sussurra all’orecchio: «Ho fede in
l’Accademia Gesù di Nazareth, credo che sia
Adrianea veramente il figlio di Dio, colui
Il popolo curdo:
la storia e l’attualità
Focus nell’App
Annalena Benini, nominata direttrice del Salone internazionale del libro di Torino a partire dall’edizione 2024 (Jessica Pasqualon/Ansa)
to anche sul fatto che sabato, in
effetti, era il 1° aprile, ma Viale le
ha assicurato che non era un
scherzo. Domenica pomeriggio
ha accettato. «Non ho ancora
nessuna idea se non quella di os-
servare e capire — ha detto ieri,
alla presentazione negli spazi di
Palazzo Madama a Torino — e
non sarebbe serio avere già
un’idea in questo momento. So-
no fortunata perché posso osser-
Domani la performance
Piazza San Carlo
i ritratti
dei passanti
diventano arte
che dà la vita ai morti! Credo a lui
in profondità, così come credo
alle divinità protettrici di Roma.
Noi romani siamo abituati ad ac-
cettare le più diverse professioni
di fede. Gesù Cristo nonostante i
suoi nemici, verrà accolto tra le
divinità ufficiali di Roma». Un
sincretismo, possibile nella Ro-
ma di allora, ma che certo la sto-
ria ufficiale non ha mai lasciato
ipotizzare, tanto che ha fatto di
Nerone, come di Diocleziano,
uno dei grandi persecutori dei
cristiani.
Per giungere a questa tesi, pe-
rò, il romanzo Nerone e il suo
spettro (Robin edizioni), si dipa-
na come un noir sul modello di
quella letteratura postmoderna
che utilizza la fiction per avanza-
La questione curda è sorta con la caduta
dell’Impero ottomano alla fine della Pri-
ma guerra mondiale. Gli abitanti del Kur-
distan speravano nell’indipendenza o
quanto meno in una vasta autonomia, ma
gli sviluppi successivi delusero le aspet-
tative e il popolo curdo vive tuttora diviso
tra diversi Stati: Turchia, Iraq, Iran e Siria.
Un focus sulla storia e sulla situazione
attuale dei curdi, a cura di Elisabetta
vare il lavoro magnifico di Nicola
Lagioia. Voglio essere libera e
questo mi è stato garantito, è la
condizione di partenza». Anche
in risposta alle domande sulle ri-
chieste del ministero della Cul-
tura, ammesse poco più di una
settimana fa in televisione dallo
stesso titolare del dicastero,
Gennaro Sangiuliano: esprimere
tre membri nel comitato edito-
riale. Se alla domanda diretta
A
rte pubblica a Torino con
il team di JR, l’artista
francese protagonista
della personale Déplacé·e·s, alle
Gallerie d’Italia di Intesa
Sanpaolo fino al 16 luglio.
Domani alle 11 partirà l’azione
«Inside Out»: un van in piazza
San Carlo attrezzato con un set
fotografico permetterà di
Busto in marmo di Nerone (55 d.C.)
«La Lettura» è
anche nell’App
per tablet
e smartphone
non ci sono state risposte nette,
il sindaco di Torino ha garantito
la libertà di Benini.
Ferrarese ma romana di ado-
zione, classe 1975, la giornalista
ha una lunga esperienza in am-
bito culturale e lavora al «Fo-
glio» dal 2001, per il quale dirige
anche gli inserti «Review» e «Il
Figlio». Porta con sé un ricono-
sciuto bagaglio culturale ed è la
seconda donna a dirigere il Salo-
scattare i ritratti di circa 400
torinesi, che saranno stampati
su carta da manifesto e incollati
sul pavimento della piazza nella
parte antistante le Gallerie
d’Italia-Torino, nel tratto del
sottoportico e nel cortile del
museo. L’iniziativa sarà replicata
giovedì 6 e il risultato potrà
essere ammirato fino al 10 aprile.
re ipotesi che non sarebbero ac-
cettabili nel genere saggistico o
in contesti accademici. Una tradi-
zione iniziata con Umberto Eco,
che ha attraversato gli ultimi de-
cenni e che l’autore aveva già spe-
rimentato nel precedente libro
L’enigma di Bussois (sui segreti
di Villa Adriana), Premio Città di
Como 2022.
A riportarci al 67 d.C. è una vi-
cenda complessa, che emerge
dalla lettura di un testo mano-
scritto trovato da Philippe Freyre
de Montegenève nel 1780 in un
baule da viaggio perduto ai piedi
delle Alpi dal nobile sir John Soa-
ne, celebre architetto archeologo
e collezionista inglese di ritorno
a Londra dopo il Grand tour in
Italia. Il contenuto del baule rac-
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Rosaspina, è il Tema del Giorno nell’App
de «la Lettura», mentre nell’inserto #592,
in edicola e App, si può leggere l’articolo di
Alessandra Coppola su una serie di
omicidi a Parigi, le cui vittime sono curde.
L’App (su App Store e Google Play) offre
anche tutto l’archivio dal 2011. Abbonarsi
costa e 3,99 al mese o 39,99 l’anno, con
una settimana gratis, e lo si può fare
anche da abbonamenti.corriere.it.
ne, la prima fu Giulia Cogoli per
un breve periodo nel 2015, con-
cluso in maniera traumatica. Ora
entrerà nel comitato editoriale
del Salone per «osservare» il la-
voro di Nicola Lagioia, del quale
poi prenderà il posto alla conclu-
sione della prossima edizione,
quando a giugno inizierà a lavo-
rare al programma del 2024. A
proposito della sua scelta, Cirio
ha parlato di «metodo serio per
il Salone, uno dei gioielli del Pie-
monte e del Paese» mentre Lo
Russo ha definito la manifesta-
zione un «patrimonio colletti-
vo». La scelta, spiegano, è stata
condivisa e anche il Circolo dei
lettori, che a febbraio, chiuso
con un nulla di fatto il lavoro del
comitato direttivo, si voleva fuori
dai giochi, è stato «incluso nel
pensiero della Regione Piemon-
La reazione
Il ministero: «Persona di
valore. Non siamo
coinvolti ma
condividiamo la scelta»
te». Dall’ente culturale, prima il
presidente Giulio Biino («condi-
visione straordinaria e forte-
mente voluta») e poi la direttrice
Elena Loewenthal («lavoreremo
insieme con impegno ed entu-
siasmo») comunicano la propria
soddisfazione per la nomina del-
la nuova direttrice. E anche il mi-
nistro Sangiuliano ha fatto sape-
re che «Annalena Benini è un’ot-
tima scelta, una persona di valo-
re che saprà fare bene. Il
ministero non fa parte della go-
vernance del Salone ma questa
scelta mi trova concorde».
Ora non resta che voltare pagi-
na, come è nelle intenzioni riba-
dite da Silvio Viale, presidente
dell’associazione «Torino, la cit-
tà del libro» (i privati proprietari
del marchio), e pensare alla
prossima edizione. Il tema sarà
«Attraverso lo specchio» perché,
ha detto Lagioia, «i libri sono in
grado di portarti in altri mondi».
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conta del progetto per una nuova
teologia ideata da Nerone insie-
me al vecchio apostolo di Gesù,
Saulo di Tarso, ovvero san Paolo.
Questo «cristianesimo neronia-
no» sarebbe un culto che ha sede
sul Colle Palatino e la cui ipotesi
genera un conflitto tra il protago-
nista del racconto, l’architetto e
archeologo Clearco Doria Moce-
nigo (un po’ controfigura dell’au-
tore), e una conturbante curatri-
ce del Sir John Soane Museum di
Londra, Eva. La storia si dipana
con molti protagonisti, vicende,
colpi di scena tra il misterico e
l’ironico che da oggi aprono
squarci sulla cultura settecente-
sca del Grand tour e sulla Roma
neroniana.
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Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
TERZA PAGINA 37

Editoria Alberto Ottieri, vicepresidente di Messagge-
rie Italiane e amministratore delegato di
Scuola per Librai «Mauri» Emmelibri, è il nuovo presidente della Scuola
per Librai Umberto e Elisabetta Mauri e
È Alberto Ottieri responsabile del Comitato didattico della
nominato Stefano Mauri (vicepresidente di
Messaggerie Italiane e presidente del
Gruppo editoriale Mauri Spagnol) nei ruoli di
vicepresidente della Fondazione e respon-
sabile del Comitato scientifico della Scuola
nata nel 1983 per volontà di Luciano Mauri,
in memoria del padre Umberto e della figlia
Elisabetta, prematuramente scomparsa. Nel
corso degli anni è diventata un punto di
riferimento del mondo editoriale e culturale,

il nuovo presidente Scuola per Librai. Ottieri (1960), figlio dello

scrittore Ottiero Ottieri (1924-2002), prende
il posto di Achille Mauri, scomparso lo scorso
11 gennaio. Lo ha deciso la Fondazione
Umberto e Elisabetta Mauri, che ha anche
per Librai, oltre a rappresentare la Fondazio-
ne all’interno dell’Associazione BookCity
Milano. Nana Lohrengel è confermata
segretaria generale della Fondazione. Il
2023 segna il 40° anniversario della Scuola,
grazie all’annuale Seminario di
Perfezionamento che si svolge a Venezia
nell’ultima settimana di gennaio. Ogni anno,
Alberto Ottieri nel corso del Seminario, è anche assegnato il
(1960) Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri.

Milano Oggi la presentazione Maestri A sei anni dalla scomparsa del politologo restano attuali le sue riflessioni di ingegneria costituzionale

Massimo Nava
narra l’epopea
Forti garanzie e partiti vitali
di Torelli Viollier L’insegnamento di Sartori
I
l fondatore del «Corriere della Sera», di Stefano Passigli eguaglianza delle prestazioni
Eugenio Torelli Viollier, veniva da Napo- Biografia essenziali che la Repubblica

L
li: nel 1860 si era unito ai Mille di Giu- deve garantire ai cittadini, e
seppe Garibaldi, per poi avviarsi al me-  Giovanni e democrazie sono si- non precederla come mera
stiere di giornalista sotto l’ala del famoso Sartori, nato a stemi fragili che posso- dichiarazione di intenti.
scrittore francese Alexandre Dumas padre. Firenze nel no perire. Dopo la fine Negli anni, Sartori aveva in-
La vita e l’opera di Torelli Viollier sono 1924 e dell’Urss sembrò che tegrato la sua iniziale visione
attentamente ricostruite nel libro di Massi- scomparso a l’espansione dei regimi de- della democrazia come siste-
mo Nava Quella sera in galleria (Solferino, Roma nel mocratici fosse assicurata, ma ma ove alla maggioranza
pagine 286, e 18), che viene presentato oggi 2017, è stato il la loro crescita in Africa e nel- spetta il compito di scegliere
a Milano (ore 18) presso la Sala Buzzati (via politologo l’islam non ha avuto luogo e con il voto a quale tra le mino-
Balzan 3) in un incontro organizzato dalla italiano più oggi, persino in Europa, le li- ranze in competizione dele-
Fondazione Corriere della Sera. Dialogano conosciuto nel beral-democrazie vivono gare il potere di governare, ri-
con l’autore lo studioso Angelo Varni, autore mondo, autore nuovi problemi: caduta della conoscendo che un sistema
del primo volume della Storia del «Corriere di libri tradotti partecipazione politica, crisi democratico non può soprav-
della Sera» edita dalla Fondazione, e il mu- in numerose dei loro sistemi di partito, at- vivere se non garantisce un
sicista Roberto Vecchioni. Coordina il dibat- lingue. tacchi all’indipendenza dei minimo livello di soddisfazio-
tito Maria Luisa Agnese. Vincitore nel poteri. Giovanni Sartori, di cui ne dei bisogni dei cittadini.
La figura di Torelli Viollier 2005 del ricorre oggi il sesto anniversa- Senza un adeguato «senso di
(1842- 1900) è importante premio rio della morte, ha speso la efficacia» della propria azio-
per molte ragioni, tutte illu- Principe delle sua vita di studioso nella dife- ne, i cittadini non partecipa-
strate nell’appassionante Asturie, per sa della liberal-democrazia, no alla vita politica e le istitu-
biografia di Nava. Eugenio diversi anni è caratterizzata da due principi zioni finiscono con l’essere
era rimasto orfano di padre stato fondamentali: la separazione espressione di ristrette mino-
in tenera età. Dopo l’ingres- editorialista del dei poteri e la tutela delle mi- ranze. I partiti divengono
so di Garibaldi a Napoli, era «Corriere» noranze. La limitazione del strumenti nelle mani di pochi
diventato l’assistente e il potere, cardine del costituzio- se non espressione di un sin-
traduttore di Dumas, che poi aveva seguito a  Sartori aveva nalismo, avviene tramite il bi- golo leader. Sartori aveva vi-
Parigi, per approdare quindi a Milano. insegnato a lanciamento dei poteri delle sto questo pericolo nel berlu-
Non tutto era andato liscio per Torelli lungo Scienza singole istituzioni, e la tutela sconismo cui si era opposto
Viollier nella metropoli lombarda, dove era politica delle minoranze grazie ai li- con forza, e nei vari populismi
giunto ancora molto giovane nel 1866, ma all’Università di miti posti per impedire la europei ivi compreso il Movi-
alla fine aveva realizzato l’aspirazione a diri- Firenze e aveva «dittatura della maggioran- mento 5 Stelle di Grillo, la cui
gere un quotidiano plasmato da lui secondo ricoperto dal za». diversità rispetto all’attuale
le concezioni più moderne. Nel 1876 nacque 1979 al 1994 Alla luce di questi princìpi partito di Conte viene spesso
sotto la sua direzione il «Corriere della Se- una prestigiosa come giudicherebbe oggi Sar- Il politologo Giovanni Sartori (1924 -2017), in una foto Imagoeconomica ignorata.
ra». All’inizio l’impresa sembrava disperata, tori la situazione ita- La democrazia è per Sartori
eppure — scrive Nava — «con pochi soldi, liana e lo stato di sa- suasion ed essere un fattore l’esistenza di autonomie spe- innanzitutto democrazia rap-
una redazione improvvisata e una sede me- lute delle democra- unificante delle opposte cul- ciali quando non giustificate presentativa e ha dunque bi-
no agevole di una bottega», Torelli Viollier zie europee? Non vi è ture politiche, laddove un — come per l’Alto Adige — da sogno di un vitale sistema di
riuscì a imporre il suo quotidiano, puntando dubbio che in molti presidente eletto dal voto po- accordi internazionali. Facile partiti. Come rivitalizzare pe-
soprattutto sul «primato della notizia». Più Paesi la divisione tra polare sarebbe inevitabil- dedurne che si sarebbe oggi rò i nostri partiti? Sartori fu
tardi, a «Corriere» ormai consolidato, sareb- poteri, e in particola- mente espressione della parte opposto alla concessione di critico di due decisioni che
be stato Torelli Viollier a indicare in Luigi re l’autonomia della vittoriosa contro la parte una autonomia differenziata sono state alla radice della lo-
Albertini la persona più adatta a traghettare magistratura, siano sconfitta. In conclusione, Sar- che aumenterebbe a dismisu- ro crisi: l’adozione delle liste
la sua creatura verso il XX secolo e verso un sotto attacco. La per- tori si sarebbe oggi opposto ra le diseguaglianze già esi- bloccate, e l’abolizione del fi-
primato che dura tuttora. (r. c.) dita di indipendenza ad ogni progetto di presiden- stenti tra le varie Regioni. Nel- nanziamento pubblico. Per
© RIPRODUZIONE RISERVATA cattedra presso rispetto all’Esecutivo delle su- zialismo o semipresidenziali- la logica di Sartori l’autono- ovviare al primo errore baste-
la Columbia preme magistrature in Polo- smo. mia differenziata prevista dal- rà reintrodurre il voto di pre-
University di nia e Ungheria, e l’attacco Nei sistemi democratici la Costituzione deve far ferenza o il collegio uninomi-
Napoli Sangiuliano: «La città rinasce» New York mosso contro la Corte costitu- l’equilibrio tra poteri è stato seguito a una sostanziale nale; per ovviare al secondo,
zionale in Israele ne sono un spesso assicurato non solo da tornare a un sistema di finan-

Riapre al Mann
 Tra i libri di esempio. Non vi è dubbio che una divisione a livello centra- ziamento pubblico con ade-
Sartori:
Democrazia e
Sartori ne avrebbe difeso l’in- le ma anche da una equilibra- Forme di governo guati controlli.
dipendenza, e che in Italia sa- ta ripartizione di funzioni tra Criticava le proposte Resta il nodo del sistema

l’ala occidentale
definizioni (il rebbe stato contrario alla se- Stato, Regioni ed enti locali. elettorale. Sartori è stato a
Mulino, 1957); parazione delle carriere, pos- Sartori non si è mai opposto presidenzialiste e lungo favorevole al maggiori-
Teoria dei sibile primo passo verso la ad una delega di funzioni dal- anche l’elezione diretta tario francese a doppio turno
partiti e caso perdita di autonomia della lo Stato alle Regioni, ma si è del primo ministro nell’ipotesi che penalizzasse

«N apoli sta ritrovando un suo Rina-
scimento»: così il ministro della
Cultura Gennaro Sangiuliano ha
commentato ieri la riapertura della sezione
italiano magistratura requirente. sempre pronunciato contro le estreme favorendo i partiti
(SugarCo, L’equilibrio tra poteri e la di centro. Ma oggi in Francia
1982); stabilità di un sistema sono questo effetto centripeto è ve-
Elementi di profondamente influenzati
1941-2023 nuto meno, e il doppio turno

Addio a Royston Ellis

Campania Romana del Museo archeologico teoria politica (il dalla forma di governo adot- sembra favorire la radicalizza-
nazionale di Napoli (il Mann): duemila me- Mulino, 1987); tata. In proposito, Sartori si è zione del voto. Chi ricorda la
tri quadri (28 mila quelli ora disponibili) Ingegneria sempre opposto ad un Esecu- sua insistenza che le coalizio-
nell’ala occidentale con sale monumentali
dimenticate da cinquant’anni e con oltre 240
costituzionale
comparata (il
Mulino 1995);
tivo eletto a termine per 5 an-
ni, favorendo un parlamenta- scrittore Beat inglese ni di governo siano omoge-
nee, e il suo timore che il
opere (la Quadriga bronzea di Ercolano, il rismo razionalizzato ove la maggioritario spinga prima
Gigante di Palazzo) che so- Homo videns stabilità sia assicurata dal ri- delle elezioni ad alleanze per

L
no un viaggio nella Campa- (Laterza, 1997) corso al voto di sfiducia co- o scrittore britannico Royston Ellis, prolifico vincere incapaci poi di gover-
nia antica. «Ci sono tre Lou- struttiva. Chi ricorda la sua autore di libri di viaggio e poeta Beat che ispirò nare, può concludere che Sar-
vre — ha dichiarato il mini-  Nella opposizione all’introduzione la canzone Polythene Pam dei Beatles, è morto tori sarebbe oggi favorevole a
stro —, voglio vedere il immagine qui sulla scheda del nome del all’età di 82 anni a Induruwa, nello Sri Lanka, dove un ritorno alla proporzionale
Mann due e poi potrò anda- sopra: Charles- candidato premier non può ha vissuto negli ultimi quattro decenni. La data della e alla formazione di coalizioni
re in pensione». Sangiuliano Louis de dubitare della sua opposizio- sua scomparsa, dovuta a un’insufficienza cardiaca, di governo in Parlamento.
(foto Ansa) ha annunciato di Secondat, ne al «sindaco d’Italia», alla risale al 27 febbraio, ma è stata annunciata solo ora. L’esempio della Germania —
aver firmato un decreto per barone di elezione diretta cioè del pre- Facendosi conoscere con una miscela di poesia e il sistema più stabile in Euro-
33 milioni di euro per la nuova sede del mu- Montesquieu mier. Anche l’elezione diretta rock and roll che chiamava «rocketry», Ellis nei pa — è stato da Sartori sem-
seo a Palazzo Fuga (che si aggiungono ai 100 (1689-1755), del presidente della Repub- primi anni Sessanta realizzò reading di poesia con pre più apprezzato.
milioni del primo progetto di recupero). teorico della blica non lo troverebbe d’ac- musica (anche con i Beatles e Jimmy Page, allora Sartori non è più tra noi, e
«Dietro questo sforzo — ha commentato il divisione dei cordo: nell’esperienza italiana sconosciuti, e gli Shadow, che erano il gruppo di non si può quindi escludere
direttore del Mann Paolo Giulierini — c’è poteri il presidente è stato spesso Cliff Richard). È stato considerato la risposta inglese che la sua fantasia di «inge-
l’orgoglio di una città che torna a essere ca- eletto da schieramenti più a Jack Kerouac e Allan Ginsberg ed è autore di oltre gnere costituzionale» avreb-
pitale dell’archeologia». Il mandato di Giu- ampi della sola maggioranza, 65 libri pubblicati (guide su Sri Lanka e Maldive, be suggerito altre formule.
lierini scade il 30 settembre: «Mi piacerebbe come avvenuto per la rielezio- romanzi, biografie, volumi di poesia). Ha lasciato Ma si può certo concludere
continuare a fare il direttore, ma questo lo ne di Napolitano e Mattarella, l’Inghilterra a 20 anni andando prima a Berlino Est e che i «no» qui descritti faccia-
decide il mister, come si dice in gergo calci- a riprova che un presidente poi a Mosca dove ha incontrato il poeta Yevgeni no sicuramente parte della
stico, cioè il ministro». (st. b.) eletto dal Parlamento può Yevtushenko. Poi è partito per i viaggi esotici. sua eredità scientifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA svolgere un ruolo di moral © RIPRODUZIONE RISERVATA
38 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
CULTURA 39

Appuntamento a Roma Issa bin Ahmed è un investigatore privato addirittura, riscrivere la storia delle religioni (Salerno, 1951), attivo in diplomazia fino al

Presentazione domani palestinese incaricato di indagare sulla

morte di ricco armatore cipriota e sulla
per il detective palestinese scomparsa dalla sua cassaforte di preziosi
reperti archeologici, i frammenti dei Rotoli di
di Cosimo Risi Qumran. Succede nel giallo Are You Going al-
Quds? Intrigo in Terra Santa (Europa edizioni,
pp. 200, e 15,90 ) di Cosimo Risi: la rilevanza
della sparizione è data dal fatto che
decifrando quei Rotoli si potrebbe,
monoteiste... Il giallo, che nel procedere
dell’azione prende lo spessore di un intrigo
internazionale, viene presentato domani, alle
19, al Circolo degli Esteri in lungotevere
dell’Acqua Acetosa 42 a Roma; tel. 06
8086130; segreteria@circoloesteri.it, Con
l’autore intervengono Gerardo Pelosi,
giornalista; Gian Piero Jacobelli, saggista; e
Umberto Vattani, ambasciatore. Cosimo Risi
2016, è stato ambasciatore d’Italia in
Svizzera. Da diplomatico di carriera ha
vissuto nei luoghi fra Europa e Medio Oriente
di cui scrive. Il libro apre la serie «Jazz
Investigation» con il personaggio di Issa bin
Ahmed: il romanzo mutua il titolo dal brano
jazz di Pat Metheny che l’investigatore sta
Cosimo Risi ascoltando in cuffia mentre fa jogging
(Salerno, 1951) quando viene incaricato del caso.

I podcast e i libri Il nuovo ciclo del progetto Accademia di Solferino e «Corriere»: oggi l’audio online, da venerdì 7 il primo volume

America, Russia, Cina, antica Roma del russista e scrittore Andrea

Tarabbia, sarà disponibile da ve-
nerdì 14 aprile come podcast su
corriere.it, e lo stesso giorno an-

Ascoltare e leggere i 4 volti del potere

che in forma di libro (in edicola a
e 12 più il prezzo del quotidiano)
e si occuperà della potenza russa
nella sua evoluzione storica: da-
gli zar all’impero sovietico, fino
all’autocrazia di oggi, analizzan-
di Ida Bozzi do gli intrecci secolari tra i diver-
QR code si poteri, militari, politici e an-

U
n concetto complesso,
quello di «impero», de-
rivato dal vocabolo lati-
no imperium, cioè «co-
mando», «ordine», nato per de-
finire il dominio nella sfera pri-
vata della proprietà e della casa,
e in seguito passato alla sfera
pubblica, dove è giunto a signifi-
care «l’esercizio del potere sovra-
no». Un concetto che nella storia
recente si è evoluto ulteriormen-
te, indicando «blocchi» geopoli-
tici e zone di influenza di portata
planetaria, e perfino regimi.
Un argomento da approfondi-
re, insomma, per capire meglio il
mondo contemporaneo e anche
le vicende del conflitto in corso:
«Impero» è il nuovo tema del
progetto «Accademia. Parole per
il presente», la collana monogra-
fica di Solferino con il «Corriere
della Sera», a cura di Alessandro
Vanoli, che propone podcast (da
ascoltare) e libri (da leggere),
con le lezioni di esperti e specia-
listi intorno alla materia: due
media diversi, l’audio e il libro,
per avvicinarsi alla conoscenza
in modo veloce e semplice.
Il nuovo ciclo del progetto
«Accademia», dedicato appunto
alla parola «Impero», propone
quattro podcast online, uno alla
settimana, che approfondiscono
l’argomento da quattro angola-
zioni diverse, e che saranno ac-
compagnati da altrettanti libri in
edicola e in libreria.
Il primo podcast, sulla tradi-
zione nazionale e l’«eccezionali-
smo» degli Stati Uniti, è L’impe-
ro americano, della giornalista
Giovanna Pancheri: il podcast è
già disponibile da oggi su corrie-
re.it (per il primo mese solo per
gli abbonati, su corriere.it/po-
dcast/accademia-solferino/, in
seguito sarà gratis su tutte le
piattaforme), mentre il volume
che amplia i contenuti del po-
dcast sarà acquistabile da vener-
dì 7 aprile (in edicola a e 11,50
più il prezzo del quotidiano).
I titoli successivi, podcast onli-
ne e libri in edicola e in libreria,
saranno disponibili dal 14 aprile
in poi, uno nuovo ogni settima-
na, e affronteranno altre latitudi-
ni e altre declinazioni del termi-
ne «impero»: un giro del mondo
per parlare di geopolitica ma an-
che di tradizioni, di culture e di
modi di pensare.
Il titolo Sacro potere. Una sin-
fonia russa tra Chiesa e Stato,
che religiosi all’ombra del Crem-
lino.
Seguirà, venerdì 21 aprile, il
podcast online Imperium. Il po-
tere dall’antica Roma ai moderni
modelli politici, dello storico
dell’età antica Giusto Traina (lo
 I podcast stesso giorno uscirà il libro, che
della collana sarà in edicola a e 8,50 più il
«Accademia. prezzo del quotidiano). Lo stu-
Parole per il dioso Traina parte dal significato
presente» di del termine nell’antichità, l’im-
Solferino e perium come prerogativa di al-
«Corriere» cuni magistrati romani e in se-
sono disponibili guito come titolo onorifico per i
per gli abbonati comandanti dell’esercito, fino a
per il primo sancire la leadership assoluta.
mese su Il quarto podcast online sarà
corriere.it. In La Cina e noi. Passato identità,
seguito saran- prospettive, del politologo Gio-
no disponibili vanni B. Andornino (lo stesso
gratis per tutti giorno uscirà il libro, in edicola a
su tutte le e 8,50 più il costo del quotidia-
piattaforme; no): un’analisi delle forme di go-
per raggiun- verno nella storia cinese, per
gere la pagina comprendere le differenze del
d’ascolto si può colosso asiatico di oggi dalle po-
inquadrare il qr tenze occidentali.
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rubrica 4
40 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Spettacoli Su Fox «Doc - Nelle tue mani» sbarca negli Usa. La serie Rai che ha
spopolato negli ascolti, creata e prodotta da Lux Vide (gruppo
Remake americano Fremantle), avrà un remake a stelle e strisce: a realizzarlo sarà la Fox.
per la serie «Doc» Il dottor Fanti, primario di medicina interna e protagonista della
fiction, interpretato da Luca Argentero, avrà quindi un «cugino»
con Luca Argentero americano. La nuova serie, coprodotta da Sony Pictures Television e
Fox Entertainment Studios, sarà presentata in anteprima su Fox nel
2023-2024. Il «Doc» di Fox è un nuovo dramma medico incentrato
su una brillante dottoressa, Amy Elias, capo della medicina interna al
Westside Hospital di Minneapolis.

Il film
del Mereghetti

O
ggi lo chiamerem- Bianco e nero
mo un «maschio Qui accanto,
tossico», molto tos- Delia Garcés
sico anzi. Settan- e Arturo
t’anni fa, con ben de Cordoba,
altre sensibilità sull’argomen- i protagonisti
to, era «solo» un maschio pa- di «Él»
ranoico, ma la sostanza non («Lui», il titolo
ca m b i a : É l ( L u i ) d i L u i s in italiano),
Buñuel, che dopo la sua pre- il film di Luis
sentazione al Festival di Can- Buñuel girato
nes del 1953 viene adesso di- in Messico nel
stribuito per la prima volta in 1952 con pochi
Italia (dalla Cineteca di Bolo- soldi e in sole
gna, in una perfetta copia re- tre settimane
staurata e sottotitolata) è una incentrato
delle rappresentazioni più lu- sulla storia
cide e incalzanti di quanto di un’ossessione
male possa fare l’idea del pos-
sesso dell’uomo sulla donna,
specie quando è mascherato
dall’amore.
ÉL marito. Naturalmente non si
può ridurre il film solo al ri-
tratto della tossicità maschile.

Buñuel, 70 anni fa l’intuizione

Perché la genialità del film Buñuel è uno dei grandissimi
è proprio nella scelta di non del cinema e la sua mano si
raccontare un caso di psico- vede anche in questo film gi-
patologia quotidiana, con tut- rato in Messico nel 1952 con
ti i rischi (giustificazioni, atte- pochi soldi e in sole tre setti-

di raccontare l’amore tossico

nuanti, scuse) che può tirarsi mane.
dietro, ma di osservarne i Basterebbero i modi in cui
comportamenti con la lucidi- don Francisco tenta o imma-
tà e la freddezza dell’entomo- gina (con don Luis non si è
logo, dello scienziato che non mai sicuri di quello che si ve-
si fa coinvolgere emotivamen- de) di uccidere la moglie per
te. Fin dalle scene iniziali, am-
bientate in chiesa, durante la
L’inattaccabilesupremaziadelmaschionelcapolavorodelregistaspagnolo farsi conquistare da una regia
che gioca con le aspettative
lavanda dei piedi del giovedì del pubblico per poi sorpren-

santo, a cui il protagonista
don Francisco Galván (Arturo
de Córdova) assiste in qualità
di Cavaliere del Santo Sacra-
mento: è in quel mondo, in
quella logica intrisa di forma-
lismo cattolico e decoro bor-
ghese, che lui cercherà le giu-
stificazioni o comunque le di-
fese al suo comportamento,
dove il maschio non deve
mettere mai in discussione le
sue azioni. Come Buñuel ci
spiega perfettamente al rien-
tro di don Francisco a casa:
scopre che il maggiordomo
Pablo (Manuel Dondé) ha pe-
santemente infastidito una
cameriera e lui decide di li-
cenziare la donna.
Certo, il protagonista ha
una patologica fascinazione
per i piedi femminili: lo sco-
L’autore priamo durante la lavanda
quaresimale, quando il suo
sguardo dopo aver osservato i
piedi dei catecumeni passa al-
le donne sedute vicino e resta
affascinato da quelli di Gloria
(Delia Garcés). Ma in fondo
Buñuel (che pure farà di que-
 Luis Buñuel sto feticismo una sua imma-
(1900-1983)
è stato uno
gine di marca: vedi Estasi di
un delitto e Viridiana fino al
dei più celebri suo trionfo in Diario di una
esponenti cameriera) qui vuole soprat-
del cinema tutto sottolineare la forza del-
surrealista: lo sguardo maschile, quello
ha vinto un che turberà Gloria e le farà
Oscar nel 1973 rompere il fidanzamento con
Raúl (Luis Beristáin). E che sa-
rà l’inizio dell’odissea della
donna, incapace di mettere fi-

ne alle esplosioni di gelosia
totalmente ingiustificate con
cui don Francisco inizierà ad
La genialità ossessionarla fin dal viaggio
del film sta di nozze.
nella scelta Il film ce ne mostra alcune,
tanto più sorprendenti quan-
di non to più violente (non è un caso
descrivere che Jacques Lacan decise di
un caso di mostrare il film durante i suoi
psicopatolo-
gia, ma di
corsi universitari), ma è so-
prattutto nelle reazioni della
osservarne suocera (Aurora Walker) e del
prete (Carlos Martínez) alle ri-
i comporta- chieste di aiuto della donna
menti con che il film ci mette davanti
lucidità agli occhi l’inattaccabile su-
e freddezza premazia del maschio. Persi-
no la mamma di Gloria si
schiera dalla sua parte, per
non parlare del sacerdote che
arriva a bollare di «indecen-
za» il modo in cui lei balla:
detto altrimenti, la Famiglia e
la Chiesa si alleano per soste-
nere l’idea del «macho» e
spingere la donna ad accetta-
re qualunque cosa fatta dal
 Le stelle
La storia di un’ossessione in
cui sesso e religione appaiono
strettamente connessi
Y da evitare YY interessante
YYY da non perdere
YYYY capolavoro
derlo all’improvviso.
Sapremo mai davvero se
Gloria può in qualche modo
giustificare le gelosie del ma-
rito? Ma in fondo è importan-
te stabilirlo? Él è un film co-
struito a immagine della casa
di don Francisco, dove «nien-
te è dettato dalla ragione ma
tutto dai sentimenti, dalle
emozioni e dall’istinto», per-
fettamente in equilibrio tra la
commedia e la tragedia, dove
la bizzarria appare all’improv-
viso (cosa cerca Pablo nel ri-
postiglio polveroso durante
un ricevimento?) e dove
l’amore svela all’improvviso
una faccia che non ti aspetti.
Quella di un capolavoro da
non perdere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre 38 milioni di dollari per il videogioco al cinema

«Dungeons & Dragons» fa il botto al box office Usa
LOS ANGELES La critica lo elogia
Il cast e il pubblico accorre: quasi un
milione di euro di incassi in
 «Dungeons Italia, oltre 38 milioni di dol-
& Dragons - lari negli Usa, in cinque gior-
L’onore dei ni. Dungeons & Dragons -
ladri» riporta L’onore dei ladri riporta al ci-
sul grande nema uno dei giochi di ruolo
schermo uno più popolari di sempre.
dei giochi di Diretto da John Francis Da-
ruolo più ley e Jonathan Goldstein, que-
popolari di sto sesto adattamento cine-
sempre matografico vede protagoni-
sti Chris Pine, Hugh Grant,
 Nel cast Michelle Rodriguez e Regè
Chris Pine, Jean Page. Interpretano un
Hugh Grant, manipolo di ladri che ruba
Michelle l’oggetto sbagliato alla perso-
Rodriguez e na sbagliata, causando un
Regè Jean Page mare di guai e conseguenze
catastrofiche. Il tentativo di ri-
mediare darà luogo ad un’av-
ventura in un universo fantasy
popolato di mostri, oggetti
animati, megere e demoni
che i giocatori di Dungeons &
Dragons conoscono bene.
Daley e Goldstein conse-
gnano ai fan una storia uni-
versale, avventurosa e persino
romantica, adattata alle rego-
le del famoso gioco che preve-
de l’utilizzo di una manciata
di dadi sfaccettati e una gran-
de varietà di fantasiosi perso-
naggi. «È una storia di lotta e
caparbietà », dice Chris Pine
che interpreta, Edgin Darvis,
un bardo che sogna di riavvol-
gere il tempo. L’attore è abi-
Protagonisti Michelle Rodriguez e Chris Pine nel film
tuato ad avere a che fare con
titoli iconici e non avverte al-
cuna responsabilità: «Dopo
aver interpretato il Capitano
Kirk in tre film della saga di
Star Trek, direi che il timore
della reazione dei fan è supe-
rata. D’altronde il nostro Dun-
geons & Dragons ha molti ri-
ferimenti con il gioco ma è
anche un film dalla trama ori-
ginale, non occorre conoscere
il gioco per vederlo. Il suo
punto di forza è l’umorismo».
Hugh Grant è il cattivo del
film, Forge Fitzwilliam, un ex
ladro che ha fatto carriera. «Ci
sono tanti mostri nel film, al-
meno quanti ce ne sono a
Hollywood». Michelle Rodri-
guez confessa di essere stata
una accanita giocatrice: «Ci
ho perso un considerevole
numero di ore da ragazzina.
Ho un grande rispetto per gli
appassionati, perché ritengo
che sia un’ottima palestra per
l’immaginazione».
La storia dei giochi di ruolo
è vecchia quanto il mondo: il
«facciamo finta che» dei
bambini, la commedia dell’ar-
te, le rievocazioni storiche.
Dopo il successo degli anni
’70, D&D era stato quasi di-
menticato. Ritorna ora, a cin-
quant’anni dalla sua creazio-
ne.
Francesca Scorcucchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
Ronchi outsider dei David:
sono goffa, è la mia rivincita
In gara come miglior attrice per «Settembre»: «Inciampo sempre
Anna Marchesini mi disse che non vedeva in me il sacro fuoco»
ROMA L’outsider è lei, Barbara
Ronchi, 40 anni, romana, fi-
glia di un litografo e di una ca-
salinga. È nella cinquina delle
candidate come migliore at-
trice ai David di Donatello, ac-
canto a Penélope Cruz, Bene-
detta Porcaroli, Claudia Pan-
dolfi e Margherita Buy, «che è
stata la prima a cui ho manda-
to un messaggio».
E cosa le ha scritto?
«Che quando alla cerimo-
nia mi siederò accanto a lei,
sarà già una vittoria per me».
Cosa le ha risposto?
«Mi ha detto che lei è molto
competitiva, ma Settembre le
è piaciuto. È il primo film di
Giulia Steigertwalt, pervaso
da sospiri, solitudini, rivolu-
zioni interiori, è la storia di un
divorzio e di un’emancipazio-
ne dagli uomini».
È l’imbucata alla festa?
«No, anche perché un po’ ci
speravo, ho ricevuto diversi ri-
conoscimenti per quel film.
Ho saputo della nomination
mentre tornavo dal Bif&st di
Bari dove mi hanno dato il
premio Anna Magnani».
Durante il Covid ha girato
ben otto film.
«È strano, è successo tutto
insieme. Eppure la mia carrie-
ra l’ho fatta passo dopo passo,
lavoro da vent’anni. È come se
con Settembre tutto magica-
mente si fosse allineato».
Lei è attrice e mamma di
Giovanni, che ha 5 anni.
«Eh, non è facile, ma ho
una schiera di aiuti. Sul set di
Imma Tataranni, dove inter-
preto la cancelliera (a Matera
stiamo girando la terza serie)
la protagonista, Vanessa Sca-
lera, mia cara amica, quando
non girava ha cambiato pure i
pannolini, solo che li ha mes-
si al contrario».
La pagava in nero?
«La ripagavo invitandola a
cena. Dice che ho avuto un’al-
tra baby sitter speciale? Sicu-
ramente si riferisce a Anna
In prima mondiale
«Indiana Jones»
e Harrison Ford
tornano a Cannes
H arrison Ford torna al
Festival di Cannes
per la prima
mondiale di Indiana Jones
e il quadrante del destino,
diretto da James Mangold,
con Ford (foto) nei panni
del leggendario eroe.
Quindici anni dopo il
lancio nel 2008 di Indiana
Jones e il regno del teschio
di cristallo di Steven
Spielberg l’ultimo capitolo
della saga sarà proiettato
giovedì 18 maggio per
partecipare alla sezione
ufficiale di Cannes e uscirà
nelle sale il 28 giugno in
Francia e il 30 giugno
negli Stati Uniti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ferzetti, la compagna di Pier-
francesco Favino. Anna ha let-
teralmente salvato la vita a
mio figlio, si stava strozzando
con una mela».
Le attrici che fanno quasi
il doppio lavoro.
Ride: «Anna stava girando
SPETTACOLI 41
Sfida
Barbara Ronchi,
romana, 40
anni: ai David «Una delle insegnanti era
di Donatello Anna Marchesini. Quanti
sfiderà, pianti mi ha fatto fare. Diceva
tra le altre, che gli allievi devono essere
Margherita Buy anche autori, responsabili
delle parole che recitano. Mi
ripeteva che bisogna dire la
verità in faccia. Le chiesi cosa
pensasse di me. La risposta
fu: non vedo il fuoco. Ci rima-
si malissimo. Pensavo di non
essere abbastanza appassio-
una serie con il mio compa- nata. Ma io cerco di fare l’attri-
gno, Alessandro Tedeschi, e ce in modo sereno malgrado
io e Favino li avevamo rag- la mia natura malinconica».
giunti tornando dal set di Pa- Il suo primo film fu anche
dre Nostro». un debutto per Valeria Goli-
Recitare è usare il corpo e no.
dice di camminare male. «Sì, come regista di Miele.
«Inciampo, è come se aves- Lei carinamente mi disse che
si una gamba più lunga del- il mio ruolo era diventato un
l’altra. Ogni tanto i registi mi francobollo; mi sarebbe pia-
chiedono se sono caduta. Gli ciuto vivere la complicità e il
inizi? Venivo dagli studi di Ar- rapporto d’amore che aveva
cheologia ma il mio posto era

negli spettacoli teatrali con gli
amici. Temevo di venire per-
cepita come vanitosa, non vo-
Sul set levo legare questo lavoro alla
Barbara Ronchi ricerca della bellezza, le cose Delusioni
e Thony per fortuna negli ultimi anni I D’Innocenzo tagliarono
in una stanno cambiando. Abbiamo il mio ruolo, Golino lo
scena più voglia di ascoltare storie
di «Settembre» che di vedere delle bellone». ridusse a comparsa:
Si iscrisse all’Accademia mi rifarò con Bellocchio
d’arte drammatica.
sul set con Jasmine Trinca. Un
episodio analogo l’ho vissuto
con i fratelli D’Innocenzo in
Favolacce. Il mio nome scorre
sui titoli di coda ma io non ap-
paio mai, sono stata tagliata,
ero una prof che aveva una
sua vita notturna».
Si rifarà con Marco Belloc-
chio.
«Dopo Fai bei sogni mi ha
chiamato per La conversione,
il suo prossimo film, sul caso
Mortara, il bambino ebreo
tolto alla sua famiglia dalla
Chiesa nel 1858. Ora sono più
strutturata, più grande».
Lei incarna il titolo di un
suo recente film.
«Era ora! Me lo stanno di-
cendo tutti gli amici. Anche a
Vanessa Scalera è successo lo
stesso, di essere riconosciuta
da un giorno all’altro. Sto vi-
vendo questo momento d’oro
con i piedi per terra, abito in
un quartiere popolare che è
come un villaggio. Un barista,
saputo della candidatura, mi
ha detto, oggi caffè pagato».
Valerio Cappelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il produttore
È morto Stein
Lanciò Madonna
e i Ramones
S enza di lui non ci
sarebbero stati
Madonna, i Talking
Heads e i Ramones.
Seymour Stein, il manager
musicale che lanciò le
carriere di star del pop e
del rock è morto a 80 anni
a Los Angeles dopo una
lunga battaglia contro il
cancro. Come co-
fondatore dell’etichetta
discografica Sire, Stein
coltivò per mezzo secolo
talenti dal punk alla new
wave, tra cui anche Lou
Reed, Depeche Mode, Ice-
T e i Pretenders. Negli
anni 80 fu soprannomi-
nato il re del pop.
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42 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Sport Uefa Duro attacco del presidente dell’Uefa,
Alexander Ceferin (foto), a Juve e
Ceferin all’attacco Barcellona, due delle tre grandi
«L’addio di Agnelli? sostenitrici della Super Lega, nei guai per
inchieste giudiziarie. «L’addio di Agnelli?
Doveva finire così La storia della Juve doveva finire come è
Era tutto sbagliato» finita, perché tutto era sbagliato» ha
dichiarato il numero uno dell’Uefa, che ha
puntato il dito anche contro il Barcellona
per lo scandalo dei versamenti all’ex
vicepresidente degli arbitri, Negreira:
«Vicenda gravissima, è uno delle più serie
che il calcio abbia mai visto. Interessante
segnalare che su tre club che si
autoproclamano salvatori del calcio uno è
a processo per falsificazione dei bilanci e
l’altro per aver trasferito denaro ai vertici
dell’organizzazione arbitrale. Vedremo se
sul terzo esce qualcosa».
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Coppa Italia Oggi allo Stadium la semifinale d’andata tra Juve e Inter, storie di veleni e destini che si incrociano

La notte che vale doppio

Un anno fa Inzaghi batté
Allegri tre volte salvando
panchina e stagione,
questa volta il tecnico
rischia ancora di più
Le chiavi della partita
Le polemiche
e la serie nera
Diciassette giorni fa la
Juventus ha vinto a San
L’Inter è una squadra irrigi-
dita dalle tre sconfitte di fila
in campionato e dai troppi gol
sbagliati: «Siamo poco sere-
ni», ha confermato Mkhitar-
yan, uno dei più esperti. Inza-
ghi per allentare la tensione
abolisce il ritiro prima della
semifinale di andata di Coppa

1
Siro 1-0 con un gol di Italia: la squadra viaggerà og-
Rabiot molto contestato gi per Torino e troverà una Ju-
dagli interisti. I ventus che dopo aver metabo-
bianconeri stanno lizzato la penalizzazione (e in
andando bene in attesa di notizie) sembra non
campionato, i nerazzurri aver più paura di niente e va
hanno perso le ultime «alla guerra contro tutti» co-
tre partite giocate me ha sintetizzato Szczesny.
Diciassette giorni dopo la
Dopo il turnover vittoria juventina a San Siro e
tornano i tenori le polemiche per il presunto
tocco di mano di Rabiot (e an-
Allegri ha fatto turnover che di Vlahovic) nell’azione
sabato contro il Verona del gol decisivo di Kostic, la

2
e questa sera avrà a distanza fra le due semifinali-
disposizione quasi tutti i ste di Coppa Italia si è allarga-
suoi tenori: da Di Maria ta. Al punto che Allegri, dopo
(in ballottaggio con il turnover con il Verona, sta-
Milik) a Vlahovic, da sera ritrova dall’inizio quasi
Kostic a Rabiot. In tutti i suoi tenori, Di Maria (in
pratica sono fuori solo ballottaggio con Milik),
Chiesa e Pogba Vlahovic, Kostic e Rabiot che
sabato era squalificato. Men- Torino, ore 21
Handanovic tre per il re di Coppe Inzaghi Juventus Inter
e spazio ai giovani le priorità si sono rovesciate e 3-5-2 3-5-2
la sfida di venerdì pomeriggio 36 Perin 1 Handanovic
Inzaghi schiererà in a Salerno è da considerare un 15 Gatti 36 Darmian
vero spartiacque verso l’obiet-

15 20
porta Handanovic e darà 3 Bremer 15 Acerbi

3
spazio a Bellanova e tivo che non si può fallire, ov- 6 Danilo 95 Bastoni
Asllani. Il tecnico vero la qualificazione Cham- 11 Cuadrado 12 Bellanova
44 Fagioli 23 Barella
nerazzurro deve infatti pions. Così oltre ad Handano- 5 Locatelli 14 Asllani
pensare anche alla vic in porta, potrebbe essere 25 Rabiot 22 Mkhitaryan
trasferta di Salerno, la serata di Bellanova e di Asl- Successi 17 Kostic 32 Dimarco Confronti
fondamentale per la lani titolari: fin qui il regista Juve e Inter sono le due 22 Di Maria 9 Dzeko Dal suo debutto come
qualificazione alla albanese si è visto molto po- squadre che si sono sfidate più 9 Vlahovic 10 Lautaro allenatore (aprile 2016),
prossima Champions co, ma è anche vero che nelle in Coppa Italia: 34 partite, 15- Arbitro: Massa Simone Inzaghi ha battuto la
ultime quattro sconfitte inte- 11 per i bianconeri (8 pareggi) Tv: ore 21 Canale 5 Juventus 7 volte in 20 partite

Il paradosso del Maradona

Quegli ultrà N apoli prepara la festa

per la conquista del
terzo scudetto della
Leao. Ieri il patron
partenopeo era negli uffici
del questore Alessandro
famiglie che vogliono cantare
e si prendono i fischi della
parte dello stadio che invece

che rovinano storia del club, ed è

un’immagine forte, figlia
dell’attesa lunga 33 anni.
Giuliani. A chiedere conto dei
filmati delle telecamere (oltre
200), a percorrere, deciso, la
scenderebbe in campo con i
calciatori pur di evitare una
sconfitta. E così, mentre il

il capolavoro
Napoli, però, è anche
l’indecoroso spettacolo al
quale hanno dato vita un
gruppo di 700 ultrà che
strada della legalità: «Gli sindaco Gaetano Manfredi
stadi non possono essere un prova a convincere gli
porto franco», ripete tutte le improvvisati artisti di strada
volte. Ci sono tifosi e tifosi: a che i monumenti non vanno

De Laurentiis:
giocano una partita
personale con il presidente
Aurelio De Laurentiis e
vivono di guerre tra di loro:
Napoli sono due facce molto dipinti di azzurro e il
diverse di una stessa ministro della Cultura
medaglia che esaltano, Sangiuliano, napoletano di
ancora una volta, la città e le nascita, si prodiga nello

fuori i nomi non cantano allo stadio,

minacciano chi lo fa,
accendono fumogeni e
insultano per 90 minuti il
proprietario del club. E per
chi non canta contro di lui
scatta la punizione: così è
nata la rissa. È successo
mentre la squadra
naufragava in campo in balìa
delle prodezze del Milan e di
sue ataviche contraddizioni.
Nello stadio di casa, gli ultrà,
durante una partita che può
essere fondamentale per il
campionato e anche in
prospettiva Champions, non
sostengono la squadra ma
rivendicano il diritto negato
di portare bandiere e
striscioni sugli spalti.
Terrorizzano bambini e
stesso appello, sugli spalti del
Maradona si è appena
consumata la scena più
surreale della storia,
calcistica e non. De Laurentiis
è (sarà) il presidente del terzo
scudetto ma è anche l’uomo
più odiato dagli ultrà. Ma
non arretra di un centimetro.
La sua battaglia contro
l’illegalità è iniziata
Rilancio
Sotto la
presidenza di
bandendo biglietti e favori
agli ultrà, schierandosi dalla
parte delle forze dell’ordine,
Aurelio De sponsorizzando il modello
Laurentiis il inglese senza timore di
Napoli è tornato ritorsioni. I prezzi dei
ai vertici biglietti al Maradona sono
(LaPresse) alti? De Laurentiis non ha mai
nascosto che la sua è una
azienda che si autofinanzia,
 Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
SPORT 43

Nazionale Cio Tennis

Mancini e gli oriundi: «Convoco chi fa gol»
Tim e Figc hanno rinnovato l’accordo di partnership che conferma
Tim Top Partner delle Nazionali Italiane di calcio. L’intesa è stata
ufficializzata ieri ed è stata anche l’occasione, per Roberto Mancini, di
dire la sua sulla questione oriundi. «Avete mai provato a fare una
lista di attaccanti italiani convocabili in azzurro? — ha detto il c.t. — I
giocatori non ci devono rimanere male, devono giocare e fare gol, se
li fanno e fanno bene noi li chiamiamo. Per noi non è più semplice
chiamare un giocatore dall’altra parte del mondo».
Caos e proteste sulla riammissione dei russi
(m.bon.) La richiesta del Cio alle Federazioni di tornare a far
gareggiare russi e bielorussi sta destabilizzando lo sport. Il
taekwondo annuncia la riammissione, la ginnastica (tramite il
presidente Watanabe) chiede al Comitato Olimpico internazionale un
immediato dietrofront. La scherma concede il via libera ma 318 atleti
di alto livello lo giudicano «un errore catastrofico» e la Polonia chiede
ai russi (infuriati) una dichiarazione scritta contro la guerra in cambio
della partecipazione alla Coppa del Mondo a Poznan.
Sinner n. 9 (ma presto 8), Trevisan top 20
Il ritorno di Jannik Sinner nella top 10 (è numero 9 con la certezza di
salire all’8 già lunedì prossimo: sarà best ranking) e la novità di
Martina Trevisan top 20 (ottava azzurra nella storia) sono i motivi
che dominano le nuove classifiche mondiali del tennis. Grazie alla
finale di Miami persa con Medvedev (ben 685 mila spettatori medi e
1 milione 630 mila spettatori unici, con il 3,9% di share, su Sky Sport
Tennis), inoltre Sinner si piazza al quarto posto della Race (dietro il
russo, Djokovic e Alcaraz) che deciderà gli 8 maestri per le Atp Finals.

riste c’era Brozovic titolare,

per dire come l’impatto attua-
le del croato sia impalpabile.
Il 3 aprile di un anno fa In-
zaghi arrivava allo Stadium
con la panchina in bilico, an-
che se non come oggi: con-
quistò i tre punti in campio-
nato e dopo aver battuto la Ju-
ve in Supercoppa la sconfisse
a maggio anche in finale di
Coppa Italia, costringendola
alla prima stagione senza tro-
fei dopo dieci anni. Trecento-
sessantasei giorni dopo, l’In-
ter si riaffaccia a Torino con
due sconfitte su due in cam-
pionato nel bilancio contro la
Juve e con una situazione
strutturale pericolante, certi-
ficata dalle 10 sconfitte in
campionato. Anche se nelle
sfide a eliminazione diretta la
banda di Inzaghi sa trasfor-
marsi: non è detto che funzio-
ni sempre, però è il principale
motivo di ottimismo neraz-
zurro in vista di questa sfida.
Come spesso succede, il
tecnico nerazzurro non parla
prima della partita, e allora ci
pensa Allegri a tirare su il mo-
rale agli avversari, a modo
Pari a Reggio Emilia
Toro bello ma non cattivo, il Sassuolo si salva
DAL NOSTRO INVIATO l’austriaco, che rientrava lato su corner da destra.
Sassuolo 1 dopo quasi tre mesi. In attacco Manca cattiveria: il Toro è
REGGIO EMILIA Il Sassuolo Torino 1 Sassuolo praticamente al spesso bello, pulito nella
«rallenta» dopo 4 vittorie completo, là davanti c’è costruzione, ma negli ultimi
consecutive (ma è secondo Marcatori: Pinamonti 36’ pt; Sanabria Berardi con Pinamonti e 20 metri dà troppo spesso
nel girone di ritorno), il Toro 21’ st Laurienté. I granata l’impressione di preferire il
pareggia nella ripresa una SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Toljan schierano Vlasic e Radonjic fioretto anche quando
Serie A gara a lungo comandata, e 5,5, Tressoldi 5, Ferrari 6, Rogerio 5,5; a ridosso di Sanabria, servirebbe il machete. E al
28ª giornata torna da Reggio Emilia con Frattesi 6 (Thorstvedt sv 44’ st), Lopez 6, mentre in difesa Juric Sassuolo basta allora l’unica
CREMONESE 1 un pizzico di amaro in Henrique 5,5 (Harroui 6 29’ st); Berardi sceglie sul centro-destra vera giocata importante
ATALANTA 3 bocca. Il gol di Pinamonti 6 (Bajrami sv 32’ st), Pinamonti 6 Gravillon. Nel primo tempo  Antonio della partita di Berardi
INTER 0 (tocco sotto misura dopo la (Defrel 6 29’ st), Laurienté 6. All.: Dionisi il Toro fa la partita, crea Sanabria (foto), (concretizzata appunto da
6 27 anni:
FIORENTINA 1 corta deviazione di molte situazioni pericolose Pinamonti) per andare
JUVENTUS 1 Milinkovic sul sinistro di TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic 5,5; dalle parti di Consigli: l’attaccante all’intervallo in vantaggio.
VERONA 0 Berardi) è infatti l’unico vero Gravillon 6 (Djidji sv 41’ st), Schuurs 6,5, murate le conclusioni a paraguaiano Nella ripresa, poche
lampo neroverde in una Buongiorno 6,5; Singo 6 (Lazaro 6,5 10’ colpo sicuro di Sanabria del Torino ha emozioni, due gol (uno per
BOLOGNA 3 st), Ricci 6,5, Linetty 6, Rodriguez 6
prima frazione a tratti (girata volante che sbatte su segnato anche parte) cancellati dalla Var e
UDINESE 0 (Vojvoda sv 41’ st)); Vlasic 6, Radonjic
dominata dalla banda Juric. Rogerio) e Rodriguez ieri, il gol del la prodezza di Sanabria. Nel
MONZA 0 6,5 (Miranchuk sv 36’ st); Sanabria 7
La serata del Toro la (diagonale mancino deviato pareggio finale, ancora più Toro del
LAZIO 2 (Pellegri sv 41’ st)). All.: Juric 6,5
raddrizza Sanabria, a metà da Toljan); poi, la clamorosa Sassuolo. «Il mio gol per la
SPEZIA 1 Arbitro: Pezzuto 5,5
ripresa, con uno splendido Ammoniti: Juric, Frattesi, Linetty
traversa di Radonjic che  Otto in Nazionale? Non ho mai
SALERNITANA 1
colpo di testa volante su Recuperi: 1’ più 5’ finalizza una combinazione totale le reti polemizzato con Mancini»,
ROMA 3 assist di Lazaro: ottavo tutta qualità Vlasic-Sanabria. per lui dice Pinamonti.
SAMPDORIA 0 centro in campionato per il In mezzo, anche un colpo di in questo Mirko Graziano
NAPOLI 0 paraguaiano; assist d’oro per testa di Sanabria di poco a campionato © RIPRODUZIONE RISERVATA
MILAN 4

Leao e Diaz, l’oro del Milan

Ieri


EMPOLI
LECCE
1
0
Lo scenario
SASSUOLO 1

Una coppia da 100 milioni

TORINO 1
Allegri Classifica
Al di là del momento loro NAPOLI 71 di Carlos Passerini
sono una squadra molto LAZIO
MILAN
55
51
forte, dobbiamo stare

col futuro tutto da scrivere

attenti, alzare le antenne
suo: «L’Inter è una squadra
molto forte indipendente-
mente dal momento che sta
vivendo, viene da alcune
sconfitte. E dobbiamo stare
molto più attenti, drizzare le
antenne, perché è ancora più
pericolosa. Sarà più compli-
cato rispetto alla partita di Mi-
lano. Gli episodi arbitrali? Ci
sono quasi sempre in queste
partite — chiosa Max — ci fu-
rono anche un anno fa e poi in
finale di Coppa Italia...».
Dopo le vittorie dell’anno
scorso, Simone sembra soffri-
re il fatto che il collega più
sgamato si difenda basso e
poi colpisca in contropiede,
mentre l’Inter attacca in mo-
do lento e prevedibile e si ag-
grappa a Lautaro. Queste notti
per chi è in crisi valgono dop-
pio: se va male, certo; ma a
maggior ragione se va bene.
Paolo Tomaselli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che il calcio è business. Ha
additato come «drogati» o
«reietti» alcuni frequentatori
dello stadio più volte sorpresi
dalle forze dell’ordine con
dosi di droga. Ha preso
insulti, tanti, ma ha
conquistato la parte della
città che aspetta di far festa e
che gli è grata per aver tirato
fuori il Napoli dal baratro
portandolo nell’Europa che
conta. Gli basta così, e a
modificare il regolamento
dello stadio per favorire
l’ingresso di bandiere e
tamburi proprio non ci
pensa. De Laurentiis è così:
prendere o lasciare. Darà in
prestito al Comune capitan Di
Lorenzo per un video-appello
contro i monumenti dipinti
di blu.
Monica Scozzafava
© RIPRODUZIONE RISERVATA
INTER 50
ROMA 50
ATALANTA 48
JUVE (-15) 44
BOLOGNA 40
FIORENTINA 40
TORINO
UDINESE
38
38 Entrambi vogliono restare, ma servono i soldi della Champions
SASSUOLO 37
MONZA 34
EMPOLI 31 MILANO Giovani, talentuosi, dal po. La scenetta dopo i gol è
SALERNITANA 28 futuro assicurato. Attenti a ormai uno sketch rodato: i
LECCE 27 quei due: Leao e Diaz sono due si danno la mano con l’in-
SPEZIA 25 l’oro del Diavolo, o almeno chino. Una sintonia anche di
VERONA 19
SAMPDORIA 15
una parte consistente. Rafa e progetti. Come Leao, anche
CREMONESE 13 Brahim formano una coppia Diaz al Milan sta bene. E vor-
da 100 milioni, fra i 70 del por- rebbe restare. L’ha ribadito a
Coppa Italia toghese e la trentina dello Maldini e Massara, che nel
Semifinali
Andata
spagnolo. Prestazioni show suo caso hanno però un osta-
Oggi ore 21 come quella di Napoli, se da colo in più: il cartellino è del
JUVENTUS un lato fanno ovviamente la Real Madrid e il prestito scade
INTER felicità del Milan, dall’altra il 30 giugno. Il diritto di ri-
Tv: Canale 5 presentano una controindica- scatto a 22 milioni con con-
Domani ore 21 zione inevitabile: aumentano troriscatto ai Blancos per 27 è
CREMONESE sì le loro quotazioni di merca- un accordo solo verbale. Il
FIORENTINA to, ma anche la lista dei pre- piano del Milan è rinegoziare
Tv: Canale 5 tendenti. Ecco perché Maldini l’accordo in estate, anche se
Ritorno deve accelerare per assicurasi non sarà così semplice.
26 aprile ore 21 che il futuro di entrambi con- Fra il gol al Tottenham in
INTER tinui a essere rossonero. Champions e la prestazione
JUVENTUS I due dossier sono diversi, da «10» nel tempio del
27 aprile ore 21 ma entrambi presentano alti «Diez», è chiaro che ora il Re-
FIORENTINA coefficienti di difficoltà. Del al ha tutto l’interesse a ripor-
CREMONESE caso Leao si parla da tempo, il tarselo a casa, magari per ri-
tormentone del rinnovo del venderlo e farci una ricca plu-
contratto in scadenza a giu- svalenza. Maldini ha dalla sua
gno 2024 gli ha tolto serenità Coetanei Rafael Leao, 23 anni, festeggia la vittoria di Napoli con Brahim Diaz, 23 (Getty Images) la volontà del giocatore. Un
e condizionato le sue presta- aiuto in più potrebbe essere
zioni per mesi, ma chissà che rappresentato dagli ottimi
la magnifica doppietta del
Maradona non rappresenti Empoli 1
Lecce sconfitto rapporti col club spagnolo,
anche se l’assist migliore il
una svolta in questo decisivo
finale di stagione. «Le chiac-
Lecce 0 Empoli, basta un rigore Diavolo se lo deve fare da solo,
arrivando in Champions e in-
chiere arrivate da fuori mi
hanno caricato» ha sorriso
Marcatore: Caputo (rig.) 17’ st
EMPOLI (4-3-1-2): Perisan 6; Ebuehi 6,
Incendio: gara in ritardo cassando i 40 milioni della
coppa. Di sicuro ne servono
Rafael dopo il 4-0 di domeni- Ismajli 6, Luperto 6,5, Parisi 6.5; Akpa almeno 25-30 per acquistare
ca, anche se la verità è che le Akpro 6 (Fazzini 5,5 39’ pt), Marin 6,5, L’Empoli si rialza. Un rigore di Caputo al 62’ il fantasista a titolo definitivo.
critiche al suo pessimo 2023 Bandinelli 6 (Grassi sv 36’ st); Baldanzi decide la sfida col Lecce, restituendo ai tosca- Attenzione poi al retrosce-
erano sacrosante, visto che 6,5 (Cambiaghi 6 27’ st); Piccoli 5,5 ni una vittoria che mancava dall’impresa di na che arriva dalla Spagna.
non ha segnato per due mesi (Haas 6 27’ st), Caputo 7 (Satriano sv San Siro contro l’Inter del 23 gennaio. Decide Stando a Cadena Ser, le due
e mezzo. E chissà che dietro al 36’ st). All.: Zanetti 6,5 ancora una volta Caputo, al suo 18° gol con la vicende, quella di Rafa e quel-
suo ritrovato sorriso non ci sia LECCE (4-3-3): Falcone 6,5; Gendrey 6, maglia dell’Empoli in A: raggiunto Totò Di la di Brahim, potrebbero le-
anche la ripresa della trattati- Baschirotto 6, Tuia 6, Pezzella 5,5 (Gallo Natale al quinto posto dei migliori marcatori garsi. Il Real Madrid ha da
va per il rinnovo, con l’ipotesi sv 35’ st); Blin 6,5 (Helgason 6 27’ st), del club toscano nel massimo torneo. La tempo Leao nel mirino e po-
di un accordo ponte fino al Hjulmand 5, Gonzalez 5,5; Strefezza 5,5 squadra di Zanetti trova dunque la prima vit- trebbe mettere sul piatto co-
(Oudin 5,5 27’ st), Colombo 5,5 (Ceesay
2025, che permetterebbe di toria nel girone di ritorno e allontana i fanta- me parziale contropartita
sv 33’ st), Banda 5 (Di Francesco 5,5 1’
trovare un’intesa definitiva st). All.: Baroni 5,5 smi, mentre per il Lecce è notte fonda: quinto proprio il cartellino di Diaz.
senza l’ansia di un conto alla k.o. consecutivo e ancora una volta tanti limiti Una soluzione ideale per i
rovescia che non gioverebbe a Arbitro: Fabbri 6 in avanti. La partita era iniziata con un’ora di Blancos, non per il Milan. Che
nessuno, né al club né a lui. Espulso: Tonelli 45’ st ritardo per un principio di incendio nello i suoi gioielli li vuole tenere
Ammoniti: Bandinelli, Fazzini, Marin,
Sono amici veri, Rafael e Blin, Tuia Recuperi: 2’ più 6’
spogliatoio dei padroni di casa. entrambi.
Brahim. Anche fuori dal cam- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
44 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera

Ettore e Gianna Sarzi Amadè sono vicini a Maria Silvia e Andrea sono vicini al dolore di Flavio e Bruna Artali vicina a Derio e Micol piange con Elena, Paolo, Umberto, Antonella, Marco e Carlotta de Bevilacqua Presidente e
in questo triste momento per la scomparsa di tutta la sua famiglia per la scomparsa del suo grande dolore Francesca si stringono affettuosamente a Susanna Amministratore Delegato, con tutti i dirigenti e i
dell'amico papà e Lorenzo per la scomparsa della cara collaboratori di Artemide, partecipa al dolore di
Gabriella Giuseppe Monfredini e della sua famiglia per la
Alberto Silva Ammiraglio
- Milano, 3 aprile 2023.
zia Cia perdita del padre
- Milano, 3 aprile 2023. Fabio Valeri - Milano, 4 aprile 2023. Giovanni Monfredini
- Milano, 3 aprile 2023.
- Pregnana Milanese, 3 aprile 2023.

Gabriella Ravetta Polverari

Luciana e Beatrice con Alessandro si stringono a Dott. Alberto Maria Comazzi Lo studio McDermott Will & Emery abbraccia con
Maria, Cristina e Susanna in ricordo dei tanti bei
momenti passati insieme al caro
Filippo con Virginie e Michelangelo con
Nathalie sono vicini con affetto a Flavio e famiglia Dell'Orto La moglie Silvana ed i figli Silvia e Duccio piango-
affetto l’amico Diego in questo doloroso momento
per la perdita del caro papà
per la scomparsa del padre no la tua dolorosa scomparsa.- Sei stato un punto
Alberto Ammiraglio Partecipano al lutto: di riferimento per noi e molti altri. Generoso Avolio
— Gianfranco e Bruna Modolo. - Milano, 2 aprile 2023.
- Milano, 4 aprile 2023. Fabio Valeri — Anna e Alberto Beonio Brocchieri.
- Milano, 3 aprile 2023.
- Milano, 3 aprile 2023. — Achille e Tina.
— Marina e Giorgio Cavalca. La Direzione, la redazione e la produzione
Titty Verderi profondamente addolorata e com- Videonews partecipano al dolore di Gianluigi
Un amicone sui green, sul lago e sui mari, un mossa ricorda con infinito rimpianto l'indimentica- Bagnasco e della famiglia per la scomparsa della
imprenditore di vista lunga, la sua serenità e po- bile cugino cara mamma
sitività per ogni evenienza della vita.- Così Nino Paolo e Francesca Scaroni sono vicini a Flavio
ricorda ed alla famiglia tutta nel dolore per la scomparsa Dario e Daniela Fischer, Niccolò con Marta e
Federico con Maria Elena sono vicini a Filippo,
Alberto Comazzi Elsa Bianchi
dell' e si stringe con sincera partecipazione a Silvana
Alberto Ammiraglio
Lavinia e Livia per la scomparsa del caro papà
Duccio e Silvia in questo durissimo momento.
- Cologno Monzese, 3 aprile 2023.
e con Veronica abbraccia forte Maria, Cristina e Fabio Valeri Giorgio Borea - Milano, 3 aprile 2023.
Susanna. - Milano, 3 aprile 2023. Il
- Milano, 4 aprile 2023. - Milano, 4 aprile 2023.
Dott. Francesco Costantini
Alberto Maria Comazzi era un uomo ricco di mente elevata e di cuore
grande.- La sua bontà innata e naturale ha tocca-
Manfredi e Maria Sole sono vicini a Lavinia Livia
Costante con Renata e i figli sono vicini a Maria, Giorgio e Laura Fossa sono vicini con affetto a e Luigi Filippo per la perdita dell'amato papà to tanti che ora piangono di gratitudine e di affet-
Cristina e Susanna nel ricordo del caro Flavio e a tutta la sua famiglia per la scomparsa Partecipano al lutto: to.- Ha avuto una vita intensa e consapevole, ricca
del padre Prof. Giorgio Borea — Claudia Buccellati. di esperienze e importanti attività lavorative sen-
Alberto Ammiraglio - Roma, 3 aprile 2023.
za mai smettere di essere semplice e brillante al
tempo stesso.- Ha operato per tutta la sua vita nel
- Monza, 3 aprile 2023. Fabio Valeri mondo delle multinazionali farmaceutiche ameri-
cane, terminando la sua carriera professionale co-
- Milano, 3 aprile 2023.
Lorenzo e Anna Enriques si uniscono al dolore
Peter Ross me presidente di Farmindustria.- La sua vita ma-
trimoniale, che gli ha regalato lunghi anni di fe-
di Lavinia e Alberto nel ricordo di Roberta Giuseppe, Silvana Alberto, Emma Paolo, licità si conclude con le sue parole "quando mi
Maria Grazia Monaci e Roberta Barbetta abbrac- parlerai, io ti risponderò" averlo avuto nella no-
Alberto Silva Ernesto e Ivana Pellegrini, con Valentina e Giorgio Borea ciano Carol e David in questo momento di grande stra vita è stato un dono.- Tutta la sua famiglia.-
Siamo vicini alla famiglia.- Roger e Lisa. Alessandro sono affettuosamente vicini all’amico dolore. I funerali saranno celebrati oggi 4 aprile alle ore
- Milano, 4 aprile 2023. - Milano, 3 aprile 2023. 11 presso il Santuario di Santa Maria Nascente in
- Milano, 3 aprile 2023. Flavio e alla sua famiglia per la scomparsa del ca-
ro papà Lampugnano, via Osma, 9 Milano.
- Milano, 31 marzo 2023.
Ammiraglio
Il lago, i viaggi, il lavoro, che bella storia è sta-
Fabio Valeri Il Gruppo ERSEL e la sua partecipata METI
Corporate Finance esprimono le più sentite con-
Ciao
4 aprile 1993 - 4 aprile 2023
ta.- Ciao - Milano, 3 aprile 2023. doglianze alla Dottoressa Lavinia Borea per la Peter Salvatore, Renzo, Irene e Zeno Bragantini pen-
sano con affetto al padre
perdita del caro papà
Alberto amico fraterno da quarant'anni.- Mi mancherai
Luigi Bragantini
Chicca e Tonino.
Prof. Giorgio Borea tanto.- Un caro abbraccio a Jeremy e alla fami-
glia.- Nicolò Bagni.
- Milano, 3 aprile 2023. Il Presidente Marco Magnifico con tutto il FAI - Torino, 3 aprile 2023. - Barcelona, 4 aprile 2023. e alla madre Eleonora Mossa, ricordandoli giova-
si stringe affettuosamente al Vicepresidente Flavio ni, con loro quattro piccoli e con Palmira, Stefano
Valeri nel ricordo di suo padre e Silvia che non ci sono più.
- Genova - Milano - Roma, 4 aprile 2023.
Fabio Valeri Loris e Susy insieme a Roberto, Betty, Luca e Giò Gherarda e Piero Lucchini con Emanuele,
Caro piangono la scomparsa di
- Milano, 3 aprile 2023. Michele, Gaudia sono vicini a Carol, David e 4 aprile 2014 - 4 aprile 2023
Alberto Lucia Bonali Jeremy nel dolore e nel ricordo del loro
Architetto
non dimenticheremo mai i bellissimi momenti pas- grandissima madre e nonna. Peter Alessandra Colonna Tamburini
sati insieme in allegria.- Un grande abbraccio a - Milano, 1 aprile 2023.
Maria, Cristina e Susanna.- Vito e Marina. Il Presidente Antonio Patuelli, i Vice Presidenti, il - Milano, 3 aprile 2023. Ti porto nel mio cuore.- Mamma.
- Bever, 3 aprile 2023. Consiglio, il Comitato esecutivo, il Collegio Sindacale - Milano, 4 aprile 2023.
e il Direttore Generale dell’Associazione Bancaria
Italiana partecipano con profondo cordoglio al dolore
dell’Ingegnere Flavio Valeri, Presidente di Gardant e di Roberto Monica e Alberto si stringono con tanto Carlotta de Bevilacqua e Carolina Gismondi de 2015 - 2023
Lazard Italia e già Vice Presidente dell’ABI, per la scom- affetto a Lorenzo e Susanna per la perdita della Bevilacqua si uniscono al dolore di Giuseppe, La nostra meravigliosa mamma
Marta Isnenghi è vicina con affetto a Maria, alle parsa del padre cara Emilia e Donata per la scomparsa di
sue figlie e a tutti i familiari nel ricordo del caro Giuseppina Reina Gaboardi
Ammiraglio zia Cia Giovanni Monfredini
Alberto Fabio Valeri - Milano, 1 aprile 2023. - Milano, 3 aprile 2023.
è sempre con noi.- Ebe Eugenio Erio.
- Milano, 4 aprile 2023.
- Milano, 3 aprile 2023. - Roma, 4 aprile 2023.

Eliana, Sara e Leonardo si stringono con affetto Il Consigliere Delegato Roberto Parazzini e il
a Maria e alla sua meravigliosa famiglia per la gruppo Deutsche Bank partecipano con profonda
perdita del caro commozione al dolore dell’Ingegner Flavio Valeri
per la scomparsa del papà
Alberto Fabio Valeri
Luce per sempre.
- Milano, 3 aprile 2023. - Milano, 3 aprile 2023.

La Casa editrice Garzanti partecipa al lutto per Desiderio, Micol e Gaia, congiuntamente a
la scomparsa del Paolo, annunciano l'improvvisa scomparsa di

Rag. Alberto Silva Gabriella Ravetta Polverari

e porge le più sincere condoglianze a tutti i fami- in Dell'Orto
gliari.
- Milano, 3 aprile 2023. - Milano, 3 aprile 2023.

Franco e Barbara De Palo commossi ricordano

con grande affetto
Alberto Silva
Gabriella
Partecipano al lutto: amica di una vita.
— Giorgio e Elena Olivero. - Milano, 3 aprile 2023.
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023
SPORT 45

 Pit-Lane
Sainzhasbagliato I l Gp d’Australia ha scatenato molte
polemiche sul comportamento della
direzione gara. Capisco l’impressione di
aver visto una corsa caotica ma non condivido
Regoleapplicate le contestazioni. Il direttore di gara secondo
me ha applicato alla perfezione il
perlasicurezza regolamento. A Melbourne, quando ghiaia e
altri detriti invadono la pista, è d’obbligo usare
di Jean Alesi la bandiera rossa. Come accaduto dopo gli
incidenti di Albon e di Magnussen, dopo le
collisioni nel finale. Non ci sono alternative e i
rischi per chi corre sono elevati. Credo sia
comprensibile anche la penalità inflitta a
Sainz. Come accade nel calcio o in altri sport,
può arrivare una sanzione anche al termine
della partita di fronte a una scorrettezza. E,
onestamente, è stato Sainz a sbagliare poco
dopo la terza ripartenza. Il fatto è che dopo
quella gara-non-gara di Spa e dopo il finale di
Abu Dhabi 2021, il pubblico —enorme— è
diventato giudice, assoluto protagonista.
Questo allarga e moltiplica il dibattito. Bene,
certo. Ma non sempre mi pare il caso di
contestare chi gestisce le gare, soprattutto
quando esistono dei motivi concreti per
decretare una neutralizzazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

INTERVISTA DAVID POPOVICI

dalla nostra inviata
Chi è Arianna Ravelli
 David
Popovici è nato BUCAREST Alle 7 del mattino le
a Bucarest il 15 strade di Bucarest sono poco
settembre trafficate. Dal centro un vialo-
2004, da papà ne porta in 10 minuti all’acca-
Mihai, demia della Dinamo, un edifi-
imprenditore cio bianco un po’ sgarruppa-
che ora si to. Una volta dentro, si scopre La Dinamo David Popovici e la piscina dove si allena In acqua In allenamento alle 7 della mattina Coach Adrian Radulescu allena David da 9 anni

«Voglio che tra 100 anni

dedica un centro attrezzatissimo e
all'Accademia, un mondo in fervente attività, greto è il lavoro duro. Non è
e mamma e viene da chiedersi a quale un po’ troppo semplice? Per
Georgeta, ora della notte sia cominciata. esempio il nuotatore Adam
psicologa In mezzo a bambini in acqua, Peaty ha appena lasciato per
nella corsia 7 spunta una testa problemi mentali.

si ricordino di me
 David studia senza cuffia che ascolta le in- «Il lavoro duro è il mezzo
al liceo dicazioni di un trentenne in per raggiungere il fine. Ci so-
linguistico e maglietta rossa. La testa è no però tanti altri aspetti: l’ali-
quest'anno si quella di David Popovici, il ra- mentazione, lo stile di vita, la
diplomerà: gazzo che cambierà il nuoto: a vita sociale. E anche questo
all'Università 18 anni, ha vinto oro nei 100 e non basta. Bisogna essere seri

La fatica è felicità»
potrebbe nei 200 stile ai Mondiali, de- nei momenti importanti ma
studiare tiene il record del mondo dei non esagerare. In tutto serve
psicologia 100 e sono aperte le scommes- equilibrio: se riesco a trovarlo
se di quando batterà quello fra l’ossessione per lo sport e
 Ai Mondiali dei 200 che resiste dal 2009. il piacere di rilassarmi leg-
di Budapest, in Fisico longilineo, sguardo gendo un libro, ascoltando
Ungheria è
stato il primo
magnetico, il volto (dopo Na-
dia Comaneci) che la Roma- A 18 anni campione di 100 e 200 sl: «A volte fa bene perdere» musica, passeggiando all’aria
aperta allora sono in pace,
nuotatore in 49 nia ha scelto per mostrarsi un che mi piace di più di felice: è
anni a vincere Paese moderno, mente supe- così che voglio essere».
l'oro nei 100 e riore. Sentiremo a lungo par- mente con una scuola prima- Ha detto che il suo obietti-
nei 200 stile lare di lui. ria orientata allo sport dove vo è essere ricordato tra 100
nella stessa David qual è il suo primo nuotavo una volta al giorno. anni: ambizioso, non crede?
edizione. Agli ricordo? Con le prime gare mi sono in- «Sì, l'ho detto. Voglio la-
Europei di «Ricordo che andavamo in namorato della competizio- sciare un segno, non legato
Roma la scorsa un parco Nazionale, avevo i ne: solo nuotare spalla a spal- alle medaglie: possono anche
estate ha fatto pattini e correvo con mio fra- la con qualcuno che può bat- essere centinaia, mi faranno
segnare il tello. Lui aveva vinto una me- terti o che tu puoi battere dà ricordare ma non mi faranno
record del daglia, forse a scuola, io la vo- una fortissima adrenalina». lasciare la mia impronta.
mondo nei 100 levo assolutamente e cercavo Suo padre Mihai, ex mana- Quello che voglio è che altri si
sl in 46''86 (il di strappargliela. Un segno ger che lavora perché questa avvantaggino del dono che ho
precedente era del destino!». Accademia crei una tradizio- ricevuto, che il mio talento, la
del brasiliano Si ricorda anche il suo pri- ne di nuoto a Bucarest ci ha mia immagine e la mia voce
Cielo in 46''91), mo contatto con l’acqua? Che raccontato che lei da bambi- ispirino il prossimo, aiutan-
il più giovane cosa ha provato? Paura, un no non era mai abbattuto, o dolo a vivere una vita sana».
recordman di arrabbiato, quando perdeva.

 
sempre «È verissimo».
E oggi come sta quando
 David ha (raramente) perde?
iniziato a «In un certo senso è lo stes-
nuotare molto Lo stoicismo so. Ovviamente non mi piace La popolarità
piccolo, a 4
anni, per fare
Il mio coach mi ha fatto perdere ma non mi arrabbio Sto gestendo la nuova
leggere Seneca, cerco di col mondo. Anzi può essere popolarità: all’inizio è
esercizi per una lezione utile. L’ultima
curare la applicare certi principi volta che è successo, ai Mon- stato divertentissimo, poi
scoliosi. A 9 Cerco l’equilibrio diali in vasca corta, ero andato faticoso, ora sono in pace
anni ha deciso oltre le mie aspettative: avevo
di prendere il raccolto un 4° posto col re-
nuoto più senso di accoglienza? cord juniores e un 2° nei 200 Com’è cambiata la sua vita
seriamente «Non ho mai avuto paura stile. Non dico che sia stato con la popolarità?
dell’acqua, è stato naturale bello ma è stato rassicurante: «Quando cammino per
 Ha rifiutato entrarci in contatto. Ricordo non voglio abituarmi all’idea strada 9 persone su 10 mi rico-
di andare negli che il primo maestro, avevo 4 di non poter perdere mai, po- noscono. All’inizio è stato di-
Stati Uniti, dove o 5 anni, ci insegnava a soffia- trebbe darmi alla testa». vertentissimo, poi è diventato
decine di re bolle d’aria, come i pesci È vero che si sveglia alle 5 e molto faticoso e quasi non vo-
college lo rossi. Sin dall’inizio l’acqua mi fa colazione a letto con gli oc- levo uscire, ora sono nella fa-
aspettano a ha dato sensazioni meravi- chi chiusi? se in cui accetto la situazione
braccia aperte, gliose e non se ne sono mai «Quando ero più piccolo e cerco di sfruttare le possibi-
per restare in andate via: quando mi ritire- ero troppo stanco, così i miei lità che mi offre. Sono a mio
Romania ad rò, continuerò a nuotare». genitori mi preparavano qual- agio».
allenarsi con il Quando ha realizzato che cosa e me lo portavano a letto: Ci racconta la relazione con
suo coach questo era il suo destino? è diventato un rito, una cosa il suo allenatore, Adrian Ra-
Adrian «Dai quattro ai sei anni era “nostra”…». dulescu? È per lui che ha deci-
Radulescu che quasi un gioco, andavo a nuo- Dice spesso che la fatica la so di non andare negli Usa?
lo segue da tare 2-3 volte la settimana per rende felice: come si fa a esse- «È vero che negli Usa le in-
quando aveva curare la scoliosi. Poi a 7 anni re felici di arrivare a un passo frastrutture sono più avanzate
9 anni ho scelto di fare più seria- dal vomitare per lo sforzo? Record David Popovici, 18 anni, ha il record dei 100 stile in 46''86: è il più giovane recordman di sempre ma penso che la cosa più im-
portante sia la chimica fra l’at-
La collezione speciale «Il dolore e la sofferenza letto senti che hai portato a leta e il coach. C’è il giusto
sono parte della vita, non termine il tuo obiettivo del equilibrio, ancora una volta
puoi aspettarti che non ci sia- giorno e sei pronto per quello questa parola, fra amicizia e
Testimonial
per Arena P er il 50° anniversario, Arena ha creato
un tributo ai propri campioni
disegnando una linea, nera e oro,
dedicata all'animale che meglio li
no. Se passi ogni momento
cercando di essere felice, ot-
tiene solo un po’ di dopamina
nella testa. Ma se cerchi di vi-
successivo».
Riemergono i principi del-
la filosofia stoica cui si ispira.
«Sì, è stato il mio allenatore
professionalità, qualcosa che
non potrei trovare da nessu-
n’altra parte».
Tra i nuotatori il suo idolo è
Una libellula rappresenta. Popovici ha scelto la libellula:
«È piccola e poco minacciosa, eppure vola
vere una vita equilibrata, di
cui fanno parte momenti di
a farmi leggere Seneca: cerco
di applicare certi principi.
Phelps? E fuori dal nuoto?
«Ho seguito molto Phelps
sul costume con grazia sopra l'acqua, lasciandosi alle
spalle i predatori. La precisione della
dolore, giornate brutte e gior-
nate in cui basta che ci sia il
Credo che gli Stoici cercassero
di vivere una vita felice, non
ma non posso definirlo un
idolo, non ne ho ancora trova-
routine della libellula descrive il mio sole per renderti contento, al- nel senso piena di risate o di ti. Con Paltrinieri ho un’otti-
allenamento. Le sue ali sono un simbolo di lora credo tu possa stare be- cose materiali. La vera felicità ma relazione. Poi ammiro
libertà, quindi di stile libero». ne. Magari l’allenamento fa è una vita in equilibrio». molto Denzel Washington».
male ma quando ti stendi sul Dice sempre che il suo se- © RIPRODUZIONE RISERVATA
46
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Laura Pausini:
tre concerti
in 24 ore
U
na maratona per
festeggiare 30 anni di
successi. Laura Pausini ha
cominciato la sua carriera
con «La solitudine», il
brano che l’ha consacrata
l’artista italiana più
premiata nel mondo.
Pausini dunque, in sole 24
ore, ha organizzato tre
show lo scorso 27 febbraio,
partendo da New York,
passando da Madrid e
finendo al Teatro Carcano
di Milano.
Laura 30
Rai1, ore 20.35
L’orfanotrofio
degli orrori
U
n docufilm in 4 parti
che ripercorre un caso
di cronaca orribile: agli
inizi del Duemila, nell’isola
di Jersey, l’agente inglese
Graham Power apre
un’inchiesta su abusi ai
minori avvenuti in un
orfanotrofio chiamato «La
casa degli Orrori», complici
numerosi uomini potenti.
Un caso mediatico che ha
scioccato l’intera
popolazione.
Jersey Island: l’isola degli
Orrori
Crime+Investigation, ore 22.55
Guetta e Paolantoni
ospiti di Nek
S
econda puntata con lo
show condotto da Nek
che porta in tv il variopinto
mondo degli artisti di
strada. Ospiti Nathalie
Guetta e Francesco
Paolantoni.
Dalla strada al palco
Rai2, ore 21.20
RAI 1
7.00 TG1 Attualità
7.05 CHE TEMPO FA Attualità
8.00 TG1 Attualità
8.05 CHE TEMPO FA Attualità
8.55 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
9.00 TG1 L.I.S. Attualità
9.05 UNOMATTINA Attualità
9.50 STORIE ITALIANE Attualità
11.55 È SEMPRE MEZZOGIORNO
Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.05 OGGI È UN ALTRO GIORNO
Attualità
16.05 IL PARADISO DELLE
SIGNORE DAILY Soap
16.55 TG1 Attualità
17.00 CHE TEMPO FA Attualità
17.05 LA VITA IN DIRETTA Attualità
18.45 L'EREDITÀ Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE Attualità
20.30 CINQUE MINUTI Attualità
20.35 LAURA 30 Spettacolo
21.30 IMMA TATARANNI -
SOSTITUTO PROCURATORE
Fiction
23.45 PORTA A PORTA
Attualità
23.55 TG 1 SERA Attualità
RAI 4
10.00 ELEMENTARY Serie Tv
10.45 THE GOOD FIGHT Serie Tv
12.15 BONES Serie Tv
13.45 CRIMINAL MINDS Serie Tv
14.30 IN THE DARK Serie Tv
16.00 PRIVATE EYES Serie Tv
17.35 HUDSON & REX Serie Tv
19.05 BONES Serie Tv
20.35 CRIMINAL MINDS Serie Tv
21.20 FILM RED LIGHTS
23.45 FILM L'UOMO SENZA SONNO
CIELO
15.45 FRATELLI IN AFFARI
Spettacolo
16.45 GRANDI PROGETTI Lifestyle
17.45 BUYING & SELLING
Spettacolo
18.45 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
19.45 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
21.15 FILM CI VEDIAMO DOMANI
23.15 FILM COSA DIRÀ LA GENTE
SKY
CINEMA
17.35 QUA LA ZAMPA 2 - UN
AMICO È PER SEMPRE
Commedia (USA 2019) Gail
Mancuso SKY CINEMA FAMILY
18.50 I MERCENARI 3 Azione
(Stati Uniti 2014) Patrick
Hughes SKY CINEMA ACTION
18.55 STORIA D'INVERNO
Drammatico (USA 2014) A.
Goldsman, Akiva Goldsman
SKY CINEMA ROMANCE
19.00 MARNIE Thriller (USA
1964) Alfred Hitchcock SKY
CINEMA COLLECTION
19.10 CONFUSI E FELICI Com.
(Italia 2014) Massimiliano
Bruno SKY CINEMA COMEDY
19.15 SEI MAI STATA SULLA
LUNA? Commedia (Italia
2015) Paolo Genovese SKY
CINEMA UNO
SERIE TV
10.05 THE GOOD DOCTOR SKY
SERIE
10.50 THE GOOD DOCTOR SKY
SERIE
11.35 GOOD SAM SKY SERIE
12.20 GOOD SAM SKY SERIE
13.10 DAWSON'S CREEK SKY
SERIE
14.00 DAWSON'S CREEK SKY
SERIE
14.55 OUTLANDER SKY SERIE
RAI 2
8.00 ...E VIVA IL VIDEO BOX
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
10.00 TG2 ITALIA Attualità
10.55 TG2 - FLASH Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.10 I FATTI VOSTRI Spettacolo
12.00 CAMERA DEI DEPUTATI.
DICHIARAZIONI DI VOTO
12.25 I FATTI VOSTRI Spettacolo
13.00 TG2 - GIORNO Attualità
13.50 TG2 - MEDICINA 33
14.00 ORE 14 Attualità
15.25 BELLAMÀ Spettacolo
17.00 CANDICE RENOIR Serie Tv
18.00 TG PARLAMENTO Attualità
18.15 TG 2 Attualità
18.35 TG SPORT SERA Attualità
19.00 HAWAII FIVE-0 Serie Tv
19.40 THE ROOKIE Serie Tv
20.30 TG 2 20.30
Attualità
21.00 TG2 POST
Attualità
21.20 DALLA STRADA AL PALCO
Spettacolo
23.45 STASERA C'È... IL MEGLIO
Spettacolo
0.45 GENERAZIONE Z Attualità
TV8
14.00 FILM UNA CHEERLEADER
QUASI PERFETTA
15.45 FILM SOTTO IL SOLE
DELL'AMORE
17.30 FILM LE RAGIONI DEL
CUORE
19.15 ALESSANDRO BORGHESE -
CELEBRITY CHEF Lifestyle
20.30 100% ITALIA Spettacolo
21.30 FILM IO PRIMA DI TE
23.30 FILM SE SOLO FOSSE VERO
REAL TIME
9.55 VITE AL LIMITE Doc
11.50 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
13.50 ABITO DA SPOSA CERCASI
Documentari
19.20 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
21.20 PRIMO APPUNTAMENTO
Spettacolo
0.10 BODY BIZARRE
Documentari
19.25 PIOVONO POLPETTE
Animazione (USA 2009)
Phil Lord, Chris Miller, Chris
Millers SKY CINEMA FAMILY
THE PAPERBOY Thriller
(USA 2012) Lee Daniels SKY
CINEMA DUE
21.00 TUTTA COLPA DI FREUD
Commedia (Italia 2014)
Paolo Genovese SKY CINEMA
COMEDY
HEART OF THE SEA - LE
ORIGINI DI MOBY DICK
Avventura (Australia,
Spagna, USA 2015) Ron
Howard SKY CINEMA ACTION
SCRIVIMI UNA CANZONE
Commedia (USA 2007)
Marc Lawrence SKY CINEMA
ROMANCE
15.45 OUTLANDER SKY SERIE
16.50 CHICAGO MED SKY SERIE
17.55 CHICAGO MED SKY SERIE
18.45 THE GOOD DOCTOR SKY
SERIE
19.35 THE GOOD DOCTOR SKY
SERIE
20.25 CHICAGO MED SKY SERIE
21.15 CHICAGO FIRE SKY SERIE
22.05 CHICAGO P.D. SKY SERIE
22.55 KILLING EVE SKY SERIE
RAI 3
8.00 AGORÀ Attualità
9.45 AGORÀ EXTRA Attualità
10.30 ELISIR Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.25 CAMERA DEI DEPUTATI.
DICHIARAZIONI DI VOTO
13.30 GEO Documentari
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 LEONARDO Attualità
15.05 PIAZZA AFFARI Attualità
15.20 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
15.25 ALLA SCOPERTA DEL RAMO
D'ORO Documentari
16.05 LA PRIMA DONNA CHE
16.10 ASPETTANDO GEO Attualità
17.00 GEO Documentari
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.15 GENERAZIONE BELLEZZA
20.40 IL CAVALLO E LA TORRE
Attualità
20.50 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 #CARTABIANCA Attualità
0.00 TG3 - LINEA NOTTE
Attualità
1.05 TG MAGAZINE Attualità
RAI 5
17.55 SCIARRINO: ESERCIZI DI
STILE, QUARTETTO
Spettacolo
18.35 TGR BELLITALIA Lifestyle
19.05 VISIONI Documentari
19.25 ART NIGHT Documentari
20.25 CAMERA CON VISTA
Lifestyle
21.15 FILM SILENCE
23.50 FILM MILES DAVIS: BIRTH
OF THE COOL
RAI STORIA
20.30 PASSATO E PRESENTE Doc
21.10 5000 ANNI E + LA LUNGA
STORIA DELL'UMANITÀ
22.05 LA BATTAGLIA DI LEPANTO
22.55 MIXER - VENTI ANNI DI
TELEVISIONE Documentari
23.40 SITI ITALIANI DEL
PATRIMONIO MONDIALE
UNESCO Documentari
23.45 DOMENICA PER
Documentari
BIANCANEVE Commedia
(Canada, USA 2012)
Tarsem Singh SKY CINEMA
FAMILY
21.15 INTRIGO
INTERNAZIONALE Giallo
(USA 1959) Alfred
Hitchcock SKY CINEMA
COLLECTION
I MERCENARI - THE
EXPENDABLES Azione
(USA 2010) Sylvester
Stallone SKY CINEMA UNO
IL MATRIMONIO DI ROSA
Commedia (ESP 2020) Iciar
Bollain SKY CINEMA DUE
22.55 ROSANERO Commedia
(Italia 2021) A. Porporati
SKY CINEMA FAMILY
INTRATTENIMENTO
10.15 ALESSANDRO BORGHESE
- CELEBRITY CHEF SKY UNO
12.15 ALESSANDRO BORGHESE
KITCHEN SOUND SKY UNO
12.35 CUCINE DA INCUBO ITALIA
SKY UNO
13.45 PECHINO EXPRESS - LA
VIA DELLE INDIE SKY UNO
16.00 ALESSANDRO BORGHESE
- CELEBRITY CHEF SKY UNO
17.00 ALESSANDRO BORGHESE
- CELEBRITY CHEF SKY UNO
RETE 4
6.45 STASERA ITALIA Attualità
7.40 CHIPS Serie Tv
8.45 MIAMI VICE Serie Tv
9.55 HAZZARD Serie Tv
10.55 DETECTIVE MONK Serie Tv
11.55 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 TG4 DIARIO DEL GIORNO
Attualità
16.55 FILM LA MASCHERA DI
FANGO Western (USA
1952). Di André De Toth
17.35 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.50 TEMPESTA D'AMORE
Soap
20.30 STASERA ITALIA
Attualità
21.20 FUORI DAL CORO
Attualità
0.50 FILM MESSAGGI SOSPETTI
Drammatico (USA 2014). Di
Vanessa Parise
RAI MOVIE
12.05 FILM LA SPADA E LA CROCE
14.00 FILM ULTIMA NOTTE A
WARLOCK
16.10 FILM GOLIA CONTRO IL
CAVALIERE MASCHERATO
17.40 FILM I FIGLI DEI
MOSCHETTIERI
19.10 FILM I SOLITI
IGNOTI
21.10 FILM LANSKY
23.10 FILM GOOD PEOPLE
IRIS
12.15 FILM NICK MANO FREDDA
14.30 FILM L'ORA PIÙ BUIA
17.00 FILM THE BURNING PLAIN
- IL CONFINE DELLA
SOLITUDINE
19.15 KOJAK Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
Serie Tv
21.00 FILM L'ULTIMO COLPO IN
CANNA
23.00 FILM HONDO
UN SAPORE DI RUGGINE E
OSSA Drammatico (Belgio,
Francia 2012) J. Audiard
SKY CINEMA ROMANCE
23.00 ZODIAC Thriller (USA 2007)
D. Fincher SKY CINEMA DUE
23.05 SENZA TREGUA Azione
(USA 1993) John Woo SKY
CINEMA ACTION
NON MOLLARE MAI
Biografico (Stati Uniti 2021)
Jon Erwin, Andrew Erwin
SKY CINEMA UNO
23.10 LORO CHI? Commedia
(Italia 2015) Fabio
Bonifacci, Francesco
Miccichè SKY CINEMA COMEDY
23.35 PAURA IN PALCOSCENICO
Dram (USA 1950) Alfred
Hitchcock SKY CINEMA
COLLECTION
18.05 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
19.00 MAITRE CHOCOLATIER -
TALENTI IN SFIDA SKY UNO
20.05 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
21.15 CUCINE DA INCUBO ITALIA
SKY UNO
22.25 CUCINE DA INCUBO ITALIA
SKY UNO
23.35 PECHINO EXPRESS - LA
VIA DELLE INDIE SKY UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE NEWS
Attualità
10.55 TG5 - MATTINA
Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap
14.10 TERRA AMARA Serie Tv
14.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
16.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
16.40 UN ALTRO DOMANI
Soap
17.25 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
20.00 TG5 Attualità
20.30 STRISCINA LA NOTIZINA
Attualità
21.00 COPPA ITALIA JUVENTUS
VS INTER
Sport
23.00 COPPA ITALIA LIVE
Sport
0.00 X-STYLE Attualità
LA5
11.10 BEAUTIFUL Soap
11.40 TERRA AMARA Serie Tv
12.40 UOMINI E DONNE
14.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
14.40 HART OF DIXIE Serie Tv
16.40 ANNA E I CINQUE Serie Tv
19.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
19.40 UOMINI E DONNE
Spettacolo
21.10 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
ITALIA 2
13.55 THE GOLDBERGS Serie Tv
16.10 CHE CAMPIONI HOLLY &
BENJI! Cartoni Animati
17.30 MY HERO ACADEMIA
Cartoni Animati
19.00 DUE UOMINI E MEZZO Serie
Tv
21.15 FILM HUNGER GAMES - IL
CANTO DELLA RIVOLTA:
PARTE 1
23.30 SHAMELESS Serie Tv
SPORT
15.00 ATP 250 ESTORIL Diretta
SUPER TENNIS
15.30 UCI WORLD TOUR SU
EUROSPORT Giro dei Paesi
Baschi | 2ª tappa Diretta
DAZN
17.00 WTA 500 CHARLESTON
Diretta SUPER TENNIS
20.30 LEN CHAMPIONS LEAGUE
Brescia - Novi Beograd
Diretta SKY SPORT ARENA
20.45 COPPA DI GERMANIA
Bayern Monaco - Friburgo
Diretta SKY SPORT FOOTBALL
21.00 PREMIER LEAGUE Chelsea
- Liverpool Diretta SKY
SPORT UNO
22.00 MLB San Diego - Arizona
Diretta SKY SPORT ARENA
23.00 ATP 250 HOUSTON Diretta
SUPER TENNIS
RAGAZZI
10.30 OGGY E I MALEDETTI
SCARAFAGGI
DEAKIDS
11.00 BUGS BUNNY
COSTRUZIONI
BOOMERANG
13.05 ZIG & SHARKO
DEAKIDS
16.15 SIMONE
BOOMERANG
17.55 LE AVVENTURE DI
BERNIE
DEAKIDS
Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera
ITALIA 1
7.45 CHARLOTTE Cartoni Animati
8.15 GEORGIE Cartoni Animati
8.45 CHICAGO FIRE
Serie Tv
9.35 CHICAGO P.D. Serie Tv
12.25 STUDIO APERTO
Attualità
13.05 SPORT MEDIASET
Attualità
13.55 THE SIMPSON Cartoni
Animati
15.15 I GRIFFIN Cartoni Animati
15.40 N.C.I.S. NEW ORLEANS
Serie Tv
17.30 PERSON OF INTEREST Serie
Tv
18.30 STUDIO APERTO
Attualità
19.00 STUDIO APERTO MAG
Attualità
19.30 CSI
Serie Tv
20.30 N.C.I.S.
Serie Tv
21.20 LE IENE
Spettacolo
1.05 CHUCKY Serie Tv
2.00 STUDIO APERTO - LA
GIORNATA Attualità
NOVE
15.20 OMBRE E MISTERI Lifestyle
17.15 SULLE ORME
DELL'ASSASSINO Serie Tv
19.15 CASH OR TRASH - CHI
OFFRE DI PIÙ? Spettacolo
20.20 DON'T FORGET THE LYRICS
- STAI SUL PEZZO
21.35 FILM TRESPASS -
SEQUESTRATI
23.10 FILM HITMAN -
L'ASSASSINO
TV 2000
17.30 IL DIARIO DI PAPA
FRANCESCO Attualità
18.00 ROSARIO DA LOURDES
Attualità
18.30 TG 2000 Attualità
19.00 SANTA MESSA Attualità
19.30 IN CAMMINO Attualità
20.00 SANTO ROSARIO Attualità
20.30 TG 2000 Attualità
20.55 FILM LA BIBBIA
23.55 RETROSCENA Attualità
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME
9.35 MAJOR CRIMES Serie Tv
10.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
11.25 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
12.15 C.S.I. MIAMI Serie Tv
13.10 C.S.I. MIAMI Serie Tv
14.05 RIZZOLI & ISLES Serie Tv
14.55 RIZZOLI & ISLES Serie Tv
15.50 MAJOR CRIMES Serie Tv
16.45 MAJOR CRIMES Serie Tv
17.35 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
18.30 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
19.25 RIZZOLI & ISLES Serie Tv
20.15 RIZZOLI & ISLES Serie Tv
21.10 HARROW Serie Tv
22.05 HARROW Serie Tv
23.00 C.S.I. MIAMI Serie Tv
23.50 C.S.I. MIAMI Serie Tv
FOCUS
13.50 INTO THE WILD: INDIA
FOCUS
14.50 IL MISTERO DYATLOV -
UN CASO ANCORA
APERTO FOCUS
15.50 IL TRIANGOLO DELLE
BERMUDA: IL MISTERO
CONTINUA FOCUS
16.55 LO SAPEVI CHE? FOCUS
17.00 MAYDAY: AIR DISASTER -
THE ACCIDENT FILES
FOCUS
LA 7
7.00 OMNIBUS NEWS
Attualità
7.30 TG LA7 Attualità
7.55 OMNIBUS METEO Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.40 COFFEE BREAK
Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA
Attualità
13.30 TG LA7
Attualità
14.15 TAGADÀ - TUTTO QUANTO
FA POLITICA Attualità
16.40 TAGA FOCUS
Attualità
17.00 C'ERA UNA VOLTA... IL
NOVECENTO Documentari
18.50 LINGO. PAROLE IN GIOCO
Spettacolo
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 OTTO E MEZZO
Attualità
21.15 DI MARTEDÌ
Attualità
1.00 TG LA7 Attualità
1.10 OTTO E MEZZO
Attualità
LA7D
12.40 LINGO. PAROLE IN GIOCO
13.40 GREY'S ANATOMY Serie Tv
16.20 BROTHERS & SISTERS -
SEGRETI DI FAMIGLIA Serie
Tv
18.15 WHITE COLLAR Serie Tv
20.00 LA CUCINA DI SONIA
Lifestyle
20.30 LINGO. PAROLE IN GIOCO
Spettacolo
21.30 MISS MARPLE Serie Tv
TWENTY
SEVEN
12.10 CHIPS Serie Tv
14.00 DETECTIVE IN CORSIA Serie
Tv
16.00 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
19.00 COLOMBO Serie Tv
21.10 FILM THE WEDDING DATE -
L'AMORE HA IL SUO
PREZZO
23.10 FILM AGENTE SMART -
CASINO TOTALE
GIALLO
7.00 I AM HOMICIDE
8.00 MURDER COMES TO
TOWN
9.00 ALICE NEVERS -
PROFESSIONE GIUDICE
10.05 ALICE NEVERS -
PROFESSIONE GIUDICE
11.10 OMICIDI A SANDHAMN
13.10 I MISTERI DI MURDOCH
14.10 I MISTERI DI MURDOCH
15.10 VERA
17.10 OMICIDI A SANDHAMN
19.10 I MISTERI DI MURDOCH
20.10 I MISTERI DI MURDOCH
21.10 VAN DER VALK
23.10 I MISTERI DI MURDOCH
0.10 I MISTERI DI MURDOCH
1.10 ALICE NEVERS -
PROFESSIONE GIUDICE
2.15 ALICE NEVERS -
PROFESSIONE GIUDICE
18.00 NAVI DA GUERRA -
COMBAT SHIPS FOCUS
19.00 WORLD'S WILDEST
WEATHER FOCUS
20.15 COSE DI QUESTO MONDO
FOCUS
21.15 PATAGONIA - LA VITA AI
CONFINI DEL MONDO
FOCUS
23.15 LO SAPEVI CHE? FOCUS
23.30 LE MEGASTRUTTURE
DELLE ANTICHE CIVILTÀ
FOCUS
Corriere della Sera Martedì 4 Aprile 2023 47

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

La bellezza del ciclismo in tv (mentre la Formula 1 è un caos)

A
utomobilismo, motociclismo, calcio, ciclismo, ro delle Fiandre, una delle classiche «monumento». conto, pieno di colpi di scena e di tensione narrativa. «Di-
tennis… Una domenica così di sport resterà Ha vinto Tadej Pogacar, battendo campioni come Ma- cono che non sono adattissimo a questo tipo di gare, ma
negli annali, dal mattino alla sera senza un atti- thieu van der Poel e Wout van Aert. Con la televisione se- gare così belle è sempre meglio correrle che guardarle al-
mo di sosta. Qual è lo sport che non potrebbe gui la corsa dalla partenza all’arrivo e vedi tutto: le fughe, la televisione», aveva detto alla vigilia Tadej.
più fare a meno della televisione? Meglio, che le rincorse, le cadute (una è stata terribilmente spettaco- Davanti alla televisione ci siamo noi, commossi da tan-
la televisione ci restituisce in una forma altrimenti im- Vittoria lare, con mezzo gruppo finito a gambe all’aria), i «muri» ta bellezza (del ciclismo) e irritati per il dilettantismo dei
possibile in presenza? Se decido di andare a vedere dal vi- Il ciclista come il Kruisberg o il Kwaremont (salite con il fondo la- giudici e degli organizzatori della Formula 1, con una ri-
vo un circuito di Formula 1 o un motomondiale partecipo sloveno Tadej stricato, un inferno), le strade bagnate, le ruote che slitta- schiosa roulette finale, un caos innescato ufficialmente
all’evento e vedo sfilare davanti ai miei occhi più volte i Pogacar (24 no in salita, i tre più forti corridori del momento che lot- per garantire la sicurezza in pista. Quello che doveva esse-
concorrenti. Se vado allo stadio mi godo la partita (pur- anni), fresco tano per la vittoria, l’arrivo solitario di Pogacar. Solo la te- re lo sport televisivo per eccellenza si sta rivelando una
ché il Toro non perda), così una finale di tennis. Non resta vincitore del giro levisione garantisce, davanti a milioni di spettatori, una baracconata, con decisioni e ripartenze incomprensibili.
che il ciclismo. Posso anche piazzarmi al culmine di una delle Fiandre. Ha dimensione storica alla vittoria dello sloveno della Uae La televisione mostra impietosamente come la Formula 1
salita, ma una volta che ho visto sfilare i corridori tutto fi- anche vinto due Emirates, che ha sgretolato la concorrenza «muro» dopo sia ormai diventata la Formula Caos.
nisce lì. In televisione è diverso. Domenica si è corso il Gi- Tour de France «muro». Solo la televisione può scrivere un simile rac- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo SUDOKU DIABOLICO

<-10 A

A cura di 8 Alta
-10-5 Pressione
Reykjavik
2

7 5 9
Helsinki -5-0
8 2 B
Stoccolma
10 12 Mosca Bassa
Edimburgo 7 0-5
Copenaghen Pressione
Dublino

8 7
11 9

IL SOLE 11 Varsavia 5-10

OGGI
Londra Amsterdam 3
9

Sorge Tramonta 10 Parigi 4 10-15 Fronte

4 6 1
6 Berlino Budapest Caldo
7
9 8

LE PREVISIONI alle alle Lione Milano

14
8

11
10
13
Bucarest
15-20

Trento Madrid 20-25

2 3
Tirana Sofia
19 Barcellona Fronte

BA
Roma

Trieste 06:32 19:21 25 Lisb

Lisbona
15
16
18
25-30
Freddo

A
Aosta Atene

Milano
1 3 2 7
30-35
Venezia PA 06:48 19:32
>35
Fronte
Occluso
Torino
Bologna BO 06:51 19:45
IN EUROPA 6 9
Genova FI 06:52 19:45 L’alta pressione delle Azzorre dall’oceano Atlantico è avanzata 2 1 3
verso il Regno Unito e fino alla Scandinavia. Questa azione
Firenze
Ancona
TO 07:05 20:01 verso i settori più settentrionali del Vecchio Continente sta 9 5
richiamando aria gelida polare che investe le zone orientali
Perugia
NA 06:42 19:31 e centrali. Quest’aria fredda ha generato inoltre un vortice 6 1 5
L'Aquila ciclonico che attualmente si trova tra la Grecia e la Penisola 3 2 9 5 8 6 1 4 7
RM 06:49 19:39 Balcanica con annesse precipitazioni nevose a bassissima 7 1 8 3 4 9 6 5 2 Cruciverba Corriere
ROMA quota, se non in pianura. Le temperature hanno subito una 6
2
5
9
4
6
2
8
1
5
7
4
8
3
9
7
3
1
PROVALI GRATIS
Campobasso MI 06:59 19:55 forte diminuzione sia sui settori centro-orientali che in Italia, 5 4 3 7 2 1 9 8 6 Ogni giorno
Bari
in aumento invece altrove. 8 7 1 6 9 3 5 2 4 2 cruciverba nuovi
Napoli
GE 07:01 19:55 4 3 5 1 7 8 2 6 9 e oltre 100 in archivio
1 8 7 9 6 2 4 3 5
Potenza corriere.it/cruciverba
VE 06:46 19:42 9 6 2 4 3 5 7 1 8

Cagliari Catanzaro
Ca LA LUNA
06 APR
Piena
TEMPERATURE
Palermo 13 APR
13 Aosta 13 Genova 14 Roma 17 R. Calabria Ultimo Quarto
13 Torino 11 Bologna 5 Campobasso 20 Catania 20 APR
13 Milano 11 Firenze 14 Napoli 16 Palermo Nuova
16 Trento 7 Perugia 12 Bari 15 Alghero
27 APR
11 Venezia 9 Ancona 5 Potenza 17 Cagliari Primo Quarto
11 Trieste 6 L'Aquila 14 Catanzaro 13 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO

Un ciclone abbandona il Sud, inizia una fase tipicamente invernale. Martedì, tempo ancora instabile al mattino sui rilievi del Sud
e settori ionici, soleggiato altrove. Clima freddo ovunque. Mercoledì, nuovo veloce vortice con tempo via via più instabile dal Lazio
verso il Sud con nevicate a quote collinari. Giovedì, giornata in prevalenza soleggiata. Temperature in sensibile diminuzione.
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max min max min max min max min max
Alghero 11 17 N Cagliari 10 21 T Imperia 12 18 C Palermo 13 15 R Roma 9 18 N
Ancona 9 13 N Campobasso 5 10 R L'Aquila 2 10 P Parma 7 15 N Torino 7 19 T
Aosta 4 17 T Catania 11 15 P Lecce 11 14 P Perugia 3 11 N Trento 5 19 R
Bari 11 14 P Crotone 12 16 T Messina 12 14 P Pescara 9 13 R Trieste 5 13 S
Bologna 6 15 N Cuneo 7 17 P Milano 7 18 N Pisa 9 17 N Udine 3 14 S
Bolzano 4 18 S Firenze 7 16 N Napoli 10 17 N Potenza 4 7 P Venezia 8 15 N
Brescia 7 16 N Genova 11 19 T Olbia 10 17 N R. Calabria 12 14 P Verona 8 16 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 0 9 N Berlino -3 6 N Istanbul 12 17 N Madrid 0 17 N Parigi 4 11 N
Atene 13 18 T Bruxelles 1 10 N Londra 3 12 N Mosca 5 13 P Vienna 2 7 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA

Pechino Caracas Casablanca
18 30
-14
15 Il Cairo
18
Shanghai Tokyo
Delhi 28
Lima 29
8
Bangkok 36 Chicago
31 Vancouver 30 30
Rio 25
12 de Janeiro r Lagos Nairobi
Santiago San Paolo
San Francisco Buenos Aires Luanda
Giacarta New York 28
21 Sydney Los Angeles 33
13
28
Città del Capo
48 Martedì 4 Aprile 2023 Corriere della Sera