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Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Belgio 5,70 Euro; Germania 6,30 Euro; Grecia 6,50 Euro; U.K.

4,40 GBP; Svizzera 7,00 CHF; Svezia 55,50 Sek; Svizzera C.T. 6,70 CHF; U.S.A. (via aerea New York) 9,50 USD, Canada 10,00 Cad - P.I. SpA - Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, DCB Verona
7 maggio 2014 | Anno LII - N. 19 (2503) | Giornale 3,00 euro www.panorama.it

TuTTe
le bugie
del
governo
renzi

la sai
l’ultima
di
matteo?
dall’aumenTo
delle Tasse alle
paTrimoniali
nascosTe,
dal pasTiccio
sul jobs acT
alla beffa sulle
case di proprieTà:
le veriTà scomode
che nessuno
ha il coraggio
di racconTare
agli iTaliani.

ISSN 977-0553109000
4 1 4 1 9>

9 770553 109000
7 maggio 2014

9
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panorama.it Editoriale

Scenari
ItalIa
Carceri: un conto da 100 a 300 milioni. 11
Così Renzi ha copiato l’utopia di Brunetta.12
Lo scoop (inconscio) di De Cataldo. 14
Ennio Doris: «Come rilancerei le imprese
italiane». 16

EconomIa
Manfi-Profumo sul Monte dei Paschi. 21
Più ostacoli sulla corsa di Uber. 22
Camere di commercio: le più amate dalle
aziende. 24

mondo
I magnifici 20 che danno
Putin: «L’Italia ci riavvicinerà all’Europa».27 i loro miliardi alla scienza
Spagna, i devastanti effetti dell’austerity. 28
Rio, violenza prima dei Mondiali. 30
Dopo aver accumulato miliardi di dollari,
Il futuro dell’Afghanistan e i cantastorie. 32
uomini d’affari e imprenditori (soprattutto
americani) ora vogliono migliorare le sorti
SocIal
del pianeta e la salute dei suoi abitanti.
È il boom dei filantropi, che donano parte
In copertina: elaborazione di Stefano Carrara

Che cosa fare se il tuo capo è sociopatico. 35


del loro patrimonio alla ricerca:
FrontIErE
per curare tumori, studiare i misteri
I treni che si arrampicano sui grattacieli. 36
del cervello, esplorare i fondali oceanici,
viaggiare nello spazio. La scienza
si sta privatizzando. Troppo,

74
cultura
Se l’interesse privato fa muovere il mondo.38
si chiedono alcuni?
Per commentare #filantropia
Da leggere alla voce «Nordest». 40
È il turno della narrativa para-cool. 42
7 maggio 2014 | Panorama 5
iPAD

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storie
Renzi, che delusione! 48
Chef in tv,
Dai Matteo, raccontane un’altra...
L’Eurocasta.
54
56
ora basta!
In cucina sono
Giulia Innocenzi: «E pensare che volevo scomparsi i cuochi:
fare l’attivista politica». 66 sono tutti a spadellare
Hai un’idea? Fai colletta nella Rete. 68 in televisione,
I 20 miliardari che salvano la scienza. 74 discettando di ricette
E liberaci dal male. 78 e stroncando i piatti
Cuochi, adesso però tornate in cucina. 80
altrui. L’audience
li premia, non c’è dubbio. E loro sono ormai
Da 50 anni vi facciamo leccare le dita. 87 percepiti, e trattati, come carismatiche star.
Il mio sesso che dura da mezzo secolo. 90 Ma, forse, è ora che tornino

80
ai fornelli a cucinare sul serio.
Per commentare #masterchef

Rocco e i suoi 50 anni


È tempo di bilanci per Rocco Siffredi,
che il 4 maggio taglia il traguardo dei 50 anni.
In questa intervista a Panorama il re del cinema
link
porno apre la sua casa di Budapest, e non solo L’altra faccia della luna. 99
passa in rassegna trent’anni sul set ma racconta Disconnect! 100
anche la sua vita privata. Dalla vita con i genitori Guarda come mi riprendo. 106
in Abruzzo Viaggio al centro del tornado. 113
al rapporto Shopping de luxe in riva al Caspio. 114
quotidiano A caccia di idee da mettere in spalla. 116
con la moglie
e i due figli. Passioni sportive di un guru del design. 119
Ho trovato la mia America sui muri. 120
Per commentare #siffredi E io ho scoperto Hollywood a Messina. 121

90
Un viaggio freddo. 122
Vent’anni di Pulp fiction. 124
Periscopio. 127
Incipit. 134

6 Panorama | 7 maggio 2014


editoriale
di Giorgio Mulè

Il gIoco senza fIne


delle bolle e delle balle

C
i siamo. Alla fine di maggio un gruppo selezionato di italiani sen-
za alcun criterio di equità (perché i poveri no? E i pensionati? E
gli autonomi?) troverà in busta paga il bonus: che, calcolato per
tutto il 2014, sarà in totale di 640 euro e dunque inferiore ai 54
euro al mese. Cifra assai lontana dai 1.000 euro netti all’anno di
cui vaneggiò Matteo Renzi nella conferenza stampa del 12 marzo
scorso. È ovvio che siamo contenti per chi intasca il bonus, anche
se non è per sempre ma è limitato a quest’anno.
Quando però, esaurita la sbornia della propaganda, i
«selezionati» faranno per bene i conti scopriranno il bluff
che Panorama, in compagnia di pochi altri «gufi», denuncia
fin dall’annuncio del premier. E i conti sono quelli che si faranno
mettendo insieme i balzelli sussurrati dal governo e nascosti sotto
il tappeto dalla grancassa mediatica, ovvero le impressionanti tasse
sulla casa, le addizionali comunali e regionali, le insopportabili
patrimoniali nascoste qua e là e via tartassando. Piaccia o no, la
verità è che la pressione fiscale aumenterà ancora nel 2014 fino
al 44,1 per cento (lo dicono i gufi di Bankitalia) e porrà l’Italia
stabilmente in testa tra i paesi più bastonati dell’eurozona. A dar
retta agli altri gufi di Confcommercio sarà ancora più alta (44,2
per cento), per non parlare dei gufoni della Cgia di Mestre che
hanno calcolato addirittura oltre il 53 per cento le tasse che paga
un artigiano senza dipendenti su un reddito di 30 mila euro. La tua opinione
Alle piccole e medie imprese va ancora peggio: versano allo è un fatto
Stato fino al 63 per cento di quanto incassano. Piccolo dettaglio: Caro direttore, tutti
i giornali italiani scrivono
le imprese italiane con meno di 10 dipendenti rappresentano il di questi 80 euro che
95 per cento del totale. In definitiva il giorno della liberazione Matteo Renzi regalerà
agli italiani a partire
fiscale, cioè la data a partire dalla quale non lavoreremo più per da maggio. Io sono
pagare le tasse ma per le nostre tasche, sarà il 22 giugno e quindi scettica. Non solo perché
dopo 164 giorni dall’inizio dell’anno. E siccome questa scadenza esclusa dalla «mancetta»
in quanto partita Iva,
è calcolata sul principio che tutti pagano le tasse, la verità è che ma perché non riesco
la «liberazione» giungerà quasi a fine luglio. a capire davvero
la logica economica
Potrei continuare a snocciolare numeri e cifre, inganni e affa- del provvedimento.
bulazioni, magheggi e illusioni messi in fila da Renzi (un elenco, A che cosa servirà?
Non era meglio aiutare
ancora incompleto, è disponibile da pagina 52). Sulle grandi riforme le piccole imprese
annunciate e arenate vale per tutte la tragicommedia del «Jobs Act» e anticipando
si veda in proposito la lucida e spietata analisi di Luca Ricolfi a pagina e aumentando il taglio
dell’Irap? L’impressione
48. Basta e avanza questa vicenda per capire in che mani siamo. (brutta davvero) è che
Matteo Renzi, tra una smargiassata e l’altra, può ancora recuperare. questo giochetto
degli 80 euro abbia
È sufficiente che si sforzi, con un po’ di umiltà, di dire come stanno un solo scopo:
veramente le cose e di rinunciare finalmente al pirotecnico gioco elettorale.
delle bolle e delle balle. Ma qui casca l’asino. n
Francesca Martigli,
Rapallo (Genova)
 © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 9


Scenari
italia_ economia_mondo_frontiere _cultura

60.197
i detenuti
presenti nelle
205 prigioni
italiane
al 31 marzo
2014.

Carceri: un conto da 100 a 300 milioni


Il 28 maggio scade l’ultimatum della Corte di Strasburgo all’Italia. Ma il sovraffollamento delle celle non è stato risolto.

L
’ultima sentenza è recentissima: il gradanti, e assimilabili alla tortura». Primo siano utilizzabili. «Per esempio» accusa
22 aprile la Corte europea dei diritti problema, gli spazi: i reclusi disponevano «400 negli ospedali psichiatrici giudiziari,
dell’uomo ha condannato l’Italia a di soli 3 metri quadrati a testa. I giudici 700 nelle carceri sarde…». Si scenderebbe
risarcire con 25 mila euro Giovan- avevano allora sospeso altri 8 mila ricorsi così a 40.808 posti, con 20 mila reclusi ec-
ni Castaldo, detenuto del carcere di pendenti contro il sovraffollamento. Ma cedenti. E il Consiglio d’Europa ha appena
Bellizzi Irpino (Avellino), per cure solo per un anno, fino al 28 maggio 2014. denunciato che, quanto a sovraffollamen-
mediche gravemente ritardate. Può Oggi, reclama il Dipartimento dell’ammi- to, l’Italia è seconda solo alla Serbia.
bastare, come avviso finale? Sì, perché la nistrazione penitenziaria, la situazione Anche per questo, da molti mesi, la

12
scadenza è vicina: il 28 maggio spazi è «molto migliorata»: se il presidenza della Repubblica preme sul
termina l’anno concesso all’Italia 31 gennaio 2013 i reclusi erano Parlamento. Se nulla dovesse essere fatto,
dalla stessa Corte di Strasburgo 65.905, il 31 marzo scorso sono da giugno la Cedu potrebbe dare ascolto
per cancellare la condizione «inu- scesi a 60.197, per 48 mila po- agli 8 mila vecchi pendenti e ai 4 mila che
mana» delle sue 205 carceri. mila i ricorsi sti «regolamentari» disponibili. intanto si sono aggiunti (dietro le sbarre,
Mauro Galligani/Contrasto

Nel maggio 2013 la Cedu ave- pendenti oggi La cifra però è contestata dai si sa, le voci corrono). Ogni detenuto po-
va condannato Roma a risarcire alla Corte europea radicali: Rita Bernardini, segre- trebbe ottenere un risarcimento tra 10 e 25
dei diritti umani
con 100 mila euro 7 detenuti a per trattamento taria del partito, calcola che i mila euro. Quanto rischia di pagare l’Italia?
Busto Arsizio e a Piacenza, sotto- degradante nelle posti davvero disponibili siano Nessuna cifra ufficiale. Ma si va da 100 a
posti a «condizioni inumane e de- carceri italiane. 43.547 e che 2.739 di questi non 300 milioni. (Maurizio Tortorella)
7 maggio 2014 | Panorama 11
scenari_iTaLia

Così Renzi ha copiato


l’utopia di Brunetta
Nel nuovo libro dell’economista-politico molte ricette
«patriottiche» per salvare l’Italia. Quanto al premier...

R
enato Brunetta ha almeno un pizzico di Goffre-
scritto un libro. S’in- do Mameli: «Facciamo manu-
titola: La mia utopia, tenzione del nostro territorio,
la piena occupazione delle nostre case, del nostro
è possibile (Monda- patrimonio urbano. Moder-
dori, 162 pagine, 18 nizziamo, costruiamo le reti
euro). Magari il libro del nostro futuro. Togliamo
è importante, magari meno, la gente dalle scrivanie della
ma il punto è quest’altro: se il pigrizia statale. Aggiusteremo
senatore Paolo Bonaiuti s’in- la rotta in mare aperto. Questa
cazza molto, cerca casa presso è l’utopia positiva». Meglio la
Angelino Alfano. Se Brunetta strada di Bonaiuti? Peggio per
s’incazza molto, vuole cam- voi. Brunetta, oltre a essere la
biare il capitalismo. Conver- persona più insultata del Pae-
rete che ha più carattere il se- se, è caparbio. Era del maggio
condo. Ora. Questa 1994 il suo La fine
non è la recensione della società dei sala-
di un libro, è una lan- riati. I giovani indu-
cia spezzata a favore striali lo applaudiro-
dell’autore, un gene- no a Capri. Ma finì lì.
roso. Non scrive così, Riprese l’argomento
un avaro. Non si ficca con Edwin Morley-
in cinquanta-tesi-cin- Fletcher, quando cri-
quanta, l’una più cer- si economica e rivo-
vellotica dell’altra. luzione informatica
Non si perde nella dolce poesia avevano già ribaltato il modo
del socialismo liberale. E sopra di lavorare. Rifinì lì. Rispolve-
tutto non ripropone, nell’Italia rò quelle stesse idee nel 2008.
di Susanna Camusso, il volo E niente. Quando un giovane
dal lavoro garantito verso si- del Pd, era il 2011, cominciò
stemi di partecipazione dei la- a lanciare il concetto della
voratori ai rischi d’impresa. partecipazione dei lavoratori
Dice: ma irragionevole non alla vita delle imprese, ma no,
sarebbe. Appunto. Ma c’è la si disse Brunetta, vuoi vede-
crisi. Appunto, ripete l’autore re che la mia vecchia utopia
citando Martin Witzman e Ja- ritorna? Ecco La mia utopia
mes Meade. Ma per l’appunto, pubblicata quest’oggi. Utile? Renato Brunetta,
e tre: abituati come siamo ad Inutile? Non siamo abilitati. classe 1950,
è capogruppo
OneShot / Luz

Alesina-Giavazzi, gli economi- Ma a Brunetta, chapeau. di Forza Italia


sti metallici, Brunetta ci regala (Andrea Marcenaro) alla Camera.

12 Panorama | 7 maggio 2014


scenari_iTaLia

Preveggente scoop di De Cataldo finisce all’aja


il contenzioso
tra farnesina
Nel 2013 il giudice-scrittore pubblica Suburra dove narra di intercettazioni in un locale e ambasciatori
di Roma molto simile all’Assunta Madre, il ristorante del caso-cimici. Cliente o mago?

L
Una schermaglia
procedurale è
o slogan? «Il ristorante del pesce vivo per chi vuol sentirsi in atto da tempo
vivo». La sede? Nel cuore della Roma barocca. La clientela? tra il ministero
Monsignori e onorevoli di dubbia moralità, costruttori e degli Esteri e alcuni
ambasciatori.
attricette, giornalisti e camorristi. State pensando all’As- Presto se ne
sunta Madre, il celebre locale romano oggi al centro di un occuperà la Corte
rovente caso giudiziario per via di intercettazioni su Mar- di giustizia dell’Aja.
Materia del
cello Dell’Utri e molto altro ancora? Sbagliato. O forse no. contendere
Il ristorante che esibisce quello slogan un po’ grossier è la decisione
si chiama Paranza ed esiste solo sulle pagine di un romanzo, di mantenere
a determinati
Suburra, firmato da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. Una diplomatici
storia nera in cui s’incrociano politica e criminalità, carabinieri la sola immunità
corrotti e prelati gay. Il Paranza è il crocevia funzionale e non
anche quella totale.
degli intrighi. Ed è anche il locale dove l’in- In una nota del 24
corruttibile tenente colonnello dei Ros, Marco marzo scorso,
Malatesta, impartisce una lezione sulle inter- la Farnesina ha
comunicato a tutte
cettazioni alla giovane militante antagonista le ambasciate che
che vuole conquistare. ha fissato in 10 anni
Sarà pur vero che la vita imita l’arte, non il termine di
«residenza
viceversa, ma è difficile credere che il mo- permanente» di cui
dello del Paranza non sia l’Assunta Madre. parla l’articolo 38
Suburra è del settembre 2013; Carlo Bonini della Convenzione
di Vienna. Trascorso
è un cronista investigativo di Repubblica, De un decennio,
Cataldo un magistrato in servizio a Roma. Se dunque, ai
hanno scelto di ambientare una chiacchiera diplomatici viene
riconosciuta
sulle intercettazioni proprio lì, una ragione esclusivamente
ci sarà. La più semplice: tra quei tavoli sono l’immunità
circolate più cimici che aragoste. Come ha funzionale.
Qualcuno sostiene
scritto Panorama negli ultimi due numeri, che la norma viene
agli atti della squadra mobile di Roma ci sono applicata solo agli
molte altre conversazioni che coinvolgono ambasciatori che
hanno anche
il ristorante personaggi di spicco della capitale. Tutto racchiuso nel segreto la cittadinanza
assunta madre. dei brogliacci, in attesa che la polizia invii alla Procura di Roma italiana. Della
sopra: Giancarlo
la relazione delle indagini. Microspie e telecamere erano state complessa vicenda
de cataldo.
si stanno
messe per indagare sugli affari del titolare Johnny Micalusi. Ma interessando illustri
a quanto pare hanno captato di tutto e di più. n giuristi che stanno
preparando un
ricorso alla Corte
dell’Aja.
Panza invece Più che un refuso sembra un lapsus giornalista e scrittore che, nella sua
di Pansa: freudiano. Da tre settimane, nella lunga carriera, ha trascorso ben
È la rePubblica classifica dei libri più venduti, la 14 anni nel quotidiano fondato
dei laPsus Repubblica indica, in qualità di da Eugenio Scalfari, anche come
autore di Bella ciao, tal Panza. vicedirettore. E sarà pur vero, come
Niente a che vedere con lo scudiero dice Freud, che per crescere bisogna
di don Chisciotte. Si tratta, com’è uccidere il padre, ma storpiarne
ovvio, di Giampaolo Pansa, il nome non è gentile. (B.S.)

14 Panorama | 7 maggio 2014


scenari_italia

la seconda tappa del grande tour di «panorama d’italia» è a lecce


dal 14 al 17 maggio. tutti gli aggiornamenti su panorama.it

Segnali di ripresa: sì, l’Italia può ripartire


L’export che accelera. Le previsioni sul default che sono evaporate. Così gli imprenditori rialzano la testa, mentre
gli investitori internazionali tornano a scommettere sul nostro Paese. E il 2014 può diventare l’anno della svolta.

S
e è vero che la situazione economica nel Questi importanti risultati hanno impressio-
nostro Paese è ancora oggi oggettiva- nato favorevolmente gli investitori internaziona-
mente difficile, è però importante sotto- li, i quali si sono resi conto che il nostro Paese è
lineare come, in quest’ultimo periodo, tornato ad avere forti potenzialità.
l’opinione degli investitori internazionali Effetti positivi di questo rinnovato clima di
nei confronti dell’Italia sia radicalmente fiducia si notano oggi, per esempio, nel settore
cambiata. immobiliare, dove si registra nuovamente la
A rendere possibile questa svolta positiva presenza di fondi di investimento immobiliari
hanno contribuito principalmente due fattori. internazionali alla ricerca del grande affare in
di Ennio Doris In primo luogo, in passato erano state fatte pre- Italia; ma, elemento ancora più importante, la
amministratore delegato
visioni sul default dell’Italia che in realtà non si sensazione che l’Italia può farcela sta influen-
di Mediolanum Spa sono mai avverate e, in conseguenza di ciò, si è zando anche i settori che sono da sempre la
e presidente di Banca ora cominciato a guardare al Paese con maggiore nostra forza, come il design e la moda, settori
Mediolanum
attenzione. In secondo luogo, l’anno scorso le che stavano segnando il passo.
nostre aziende esportatrici hanno fatto registrare
un record complessivo di esportazioni pari a 400 A conferma di tutto ciò, poche settimane
miliardi di euro, un risultato straordinario fa a Parigi ho avuto il piacere di incontra-
reso possibile dal fatto che, in questi re banchieri, finanzieri, assicuratori e

400
anni, la politica di austerità è stata investitori internazionali tutti estre-
adottata in Europa ma non nel resto mamente convinti della ripresa
del mondo. miliardi dell’Italia. A ulteriore conferma ar-
di euro: rivano le dichiarazioni rilasciate al
Così gli imprenditori italia- l’export Sole 24 Ore da Richard Gnodde, co-
ni capaci di costruire un proprio italiano chief executive officer di Goldman
mercato all’estero possono oggi
nel 2013. Sachs, il quale ha affermato che noi
approfittare della crescita mondiale, italiani ci meraviglieremo per quello
nonostante siano chiamati a sostenere che sarà l’andamento economico del no-
una pressione fiscale più elevata e maggiori costi stro Paese quest’anno.
legati alla burocrazia e all’energia. I presupposti affinché il 2014 sia veramente
Anche il mercato interno sta registrando i l’anno della svolta ci sono tutti: oggi le previsioni
primi segnali di ripresa e questo anche perché parlano di una crescita pari allo 0,8 per cento,
tutte quelle persone che sino a ora hanno riman- ed è chiaro che ci vorrà del tempo per tornare ai
dato le proprie spese per la paura e l’incertezza livelli precrisi, ma gli investitori internazionali
del futuro oggi invece tornano a pianificarle. prevedono che la crescita sarà in realtà superio-
È proprio questa la molla dell’essere umano: re e noi italiani per primi abbiamo il dovere di
la capacità di adattarsi anche alle condizioni guardare al futuro con ottimismo. n

difficili e renderle «normali». © riproduzione riservata

16 Panorama | 7
0 maggio
mese 2014
2014
R101.it
scenari_ economia

Gabriella Mansi,
presidente della
Fondazione Monte
dei Paschi.

Alessandro
Profumo, presidente
di Banca Monte
dei Paschi di Siena.

Mansi o Profumo, lotta


per non finire al tappeto
La ricapitalizzazione del Monte dei amministrazione fino a quando Gabriella Mansi deve riscrivere il patto di sindacato
Paschi di Siena continua a lievitare. Mansi diventa il suo principale azionista con i sudamericani che le consente di co-
E la Fondazione deve rimettersi come capo della Fondazione Mps. mandare ancora (patto peraltro in attesa
a cercare nuovi soci, molto liquidi. A quel punto Profumo inserisce il tur- del via libera da parte della Banca d’Italia)

P
bo e a dicembre chiede ai soci di versare e magari trovarne altri. Ora, la domanda
aolo Sorrentino, in confronto, è immediatamente 3 miliardi e spinge la è: siccome trovare 5 miliardi non è una
un dilettante. La sceneggiatura Fondazione sull’orlo del fallimento. La passeggiata, a chi si pensa di chiederli?
da Oscar la stanno scrivendo una Mansi, che non ha i soldi per partecipare Perché è chiaro che alla fine resterà un solo
coppia di separati in casa, an- all’aumento di capitale, sposta la ricapita- vincitore: o Profumo trova nuovi azionisti
zi, in banca, Antonella Mansi e lizzazione a maggio (Profumo si imbufa- che lo sostengano nella battaglia contro il
Alessandro Profumo, che stanno lisce) e nel frattempo scova in Sud Ame- suo azionista, e allora ha vinto lui, oppure
dando vita a un siparietto rispetto rica 2 miliardari che diventano suoi soci e la Mansi ripete il miracolo e convince altri
al quale i signori Kramer provavano una vende una parte delle azioni della banca. miliardari a sborsare abbastanza soldi da
profonda stima reciproca. Rilassarsi, pre- Profumo si prende la rivincita e a permetterle di restare in sella, e allora ha
parare i pop corn e leggere. La storia inizia metà aprile dice che la banca ha bisogno vinto lei. Appuntamento a fine mese per
con Profumo, arrivato a Siena nell’aprile non di 1, non di 3, ma di 5 miliardi. Ora la l’assemblea. (Marco Cobianchi)
2012 per salvare dal crac il Monte dei Pa-
schi. Per evitarlo chiede subito ai soci 1 Figuraccia alla Tirreno Power, società partecipata dalla

punto
miliardo di euro come aumento di capitale; Sorgenia della Cir: il giudice di Savona ha respinto la
la Ue spiega che 1 miliardo è insufficiente, richiesta di apertura della centrale perché «manca un
programma serio di miglioramento». Senza «un progetto
ma per tutto il 2013, invece di chiedere serio non ci sarà alcuna ripresa dell’attività». Un’altra Ilva?
più soldi, Profumo si limita all’ordinaria
7 maggio 2014 | Panorama 21
scenari_economia
L’europa che non vuoLe viaggiare in Limousine
Berlino
- Bruxelles
- Parigi
Più ostacoli - Barcellona (é di ieri)
- Milano
sulla corsa - Londra
- Stoccolma
Aprile 2014
I tassisti chiedono al Tfl, l’ente
che gestisce i servizi Aprile 2014
di Uber di trasporto in città,
di fermare i «taxi mascherati»
di Uber. La risposta è tiepida:
Il Tribunale del commercio
di Bruxelles vieta a Uber
lo svolgimento di ogni
il Tfl annuncia nuove regole
Il servizio di vetture con autista per «forme di servizio» che
attività, perché è senza
stoppato a Berlino e Bruxelles, «le autorizzazioni necessarie
non danneggino le esistenti. per operare nel paese».
rischia una multa a Barcellona. Soddisfatto il governo belga,

D
non così il commissario Ue
ove non hanno potuto le proteste Neelie Kroes, che bolla
la sentenza come
dei tassisti, sono arrivati i tribu- «vergognosa».
nali. In soli 10 giorni Uber, il servi-
zio di noleggio berline con condu-
cente che funziona con una App,
ha dovuto incassare due stop a
Berlino e a Bruxelles, mentre a
Barcellona rischia una maximulta.
L’applicazione che consente di inter-

LONDRA
cettare con lo smartphone le auto con
autista che circolano in zona, chiamarle
e farsi caricare in pochi minuti, è accusata
ovunque di violare le nome europee sulla BRUXELLES
concorrenza. Secondo le leggi vigenti, in-
fatti, solo i taxi possono prendere a bordo
i clienti dalla strada (gli autisti privati de-
vono partire dalla rimessa) e
senza una tariffa fissa. C’è poi Febbraio 2014
Blocchi, disordini e auto PARIGI
il problema del contestatissi- rovesciate. Così i tassisti
mo UberPop, la versione «low parigini accolgono il lancio
cost» del servizio attivata in di UberPop. La Direzione
generale per la concorrenza
alcuni paesi, che consente ai del governo indaga per
privati di dare passaggi a pa- pratica commerciale scorretta
gamento a costi stracciati e e la società rischia una multa
di 1,5 milioni di euro.
senza autorizzazioni o licen-
ze. Dalla sua, Uber, presente
ormai in 32 paesi, ribadisce di fornire un
servizio veloce e più economico attra-
verso le nuove tecnologie, cosa che la
normativa sul trasporto privato, che risale
agli anni 90, non vieta espressamente. Aprile 2014
Appena sbarcato, UberPop
Ma le grane continuano, e non solo
BARCELLONA finisce sotto inchiesta
Illustraziobe Stefano Carrara

nel Vecchio continente. Il procuratore del governo catalano,


generale dello Stato di New York ha aperto che la giudica in contrasto
con la normativa Ue.
un’inchiesta sulla politica dei prezzi pra- Nel mirino i conducenti
ticata dalla compagnia, che nella Grande privati, che rischiano multe
Mela è arrivata ad alzare le tariffe di 8 fino a 1.250 euro.
volte in caso di pioggia. (Giorgia Nardelli)
22 Panorama | 7 maggio 2014
Marzo 2013
Controlli a tappeto e multe
agli autisti. Il governo svedese
lancia l’offensiva contro Uber
spiegando che solo
i dipendenti della famiglia
STOCCOLMA «Per fortuna
gli assassini
reale e le aziende di noleggio non usano le aPP».
possono trasportare persone
senza tassametro. «C’è un contratto non
scritto tra autista e
passeggero, e si compone
di due punti. Primo:
ti prometto che ti porterò
sano, salvo e comodo
dal punto A al punto B.
Secondo: guarderò fuori
dal finestrino mentre
tu pomicerai sul sedile
posteriore o darai al tuo
amico l’indirizzo del tuo
pusher». È più o meno
la massima di ogni chauffeur,
ma lo è a maggior ragione
se l’autista in questione
lavora a Los Angeles,
e presta servizio da
mezzanotte alle 7. Lo ha
capito Mickey Rapkin,

BERLINO Aprile 2014


Citata in giudizio
senior editor del mensile
Gq America, che per una
dall’associazione dei tassisti, settimana ha trasformato
la società viene dichiarata la sua Prius in un «taxi»
«irregolare», perché non di UberX, la declinazione
sottostà alle regole delle «cheap» di Uber, offrendo
imprese di noleggio auto. passaggi a pagamento.
Il servizio resta però attivo Rapkin si era riproposto
fino alla sentenza di appello. di trovare una risposta alla
sua domanda: «Che razza
di cretino salirebbe
sull’auto di uno
sconosciuto?». Risposta
variegata: c’è la teenager
di Beverly Hills muta sul suo
iPhone; la comitiva
Luglio 2013 di strafatti in cerca di
Il comune emana una delibera un locale senza nome
che vieta agli autisti Uber e senza indirizzo; donne
di intercettare i clienti per strada, impegnate in dibattiti sul

MILANO poi la ritira in febbraio. I sindacati


dei tassisti chiedono regole più
significato di espressioni
come «prenderlo
rigide e la rabbia monta. A marzo selvaggiamente». L’unica
tappezzano la città di manifesti cosa di cui il giornalista
contro la compagnia. si è persuaso è che «gli
assassini non usano
le app», e per lui è stato
un sollievo. (G.N.)

Uber
7 maggio 2014 | Panorama 23
scenari_economia

Il giudizio
Per efficienza
dei «piccoli»
Il grafico indica
CAMERA
DI COMMERCIO
PREFETTURA
vince la Camera
quante imprese
sotto i 50
dipendenti
giudicano efficiente
4% 3%
di commercio
15% 19% Un sondaggio stila la graduatoria degli enti
il servizio reso
da questi 7 enti. più utilizzati dalle imprese: ecco chi risponde
L’indagine è stata meglio alle loro esigenze.
condotta dall’Ispo

L
su 1.300 aziende, di
cui mille piccole. 81% 78% a Camera di commercio è l’istituzione pub-
blica che le imprese italiane considerano più
efficiente. È quanto sostengono l’81 per cento
MINISTERO delle aziende con meno di 49 addetti e l’88
COMUNE PROVINCIA
DEL LAVORO per cento di quella con più di 50 dipendenti
secondo un sondaggio condotto dall’Ispo su
1% 1% un campione di 1.300 imprese per conto dell’I-
12% stituto Tagliacarne.
38% In termini di efficienza, secondo l’indagine, le
31% Camere di commercio battono prefetture, comuni,
61% 27% 61% province, ministero del lavoro, ministero dello Svilup-
po e regioni, che finiscono in coda a questa classifica.
68% Inoltre le Camere di commercio sono l’istituzione
alla quale gli intervistati si rivolgono più spesso,
per avere informazioni economiche, supporto per
MINISTERO
DELLO SVILUPPO REGIONE l’export. I servizi in testa per la soddisfazione degli
ECONOMICO utenti sono il registro delle imprese, comunicazione
unica e informazioni economiche e di mercato. In
Efficiente Non efficiente Non sa 3% 5% particolare, tra le aziende con meno di 50 addetti
circa 6 su 10 dichiarano di essersi rivolte alla Came-
ra di commercio per informazioni economiche e di
fficiente Non efficiente Non sa mercato; 4 su 10 considerano questo ente come il
Efficiente 37%
Non efficiente 60% 39% 56% più efficiente per tale tipo di servizi.
Non sa La Camera di commercio, inoltre, è in assoluto
l’ente a cui le piccole aziende si rivolgono più spesso
n efficiente Non sa (63 per cento dei casi) per il supporto per l’export.n
Efficiente Non efficiente

Non sa

alfa e jeep Martedì 6 maggio segnerà Marchionne (foto), numero di 4 miliardi di


le star una tappa storica per la uno di Fiat e Chrysler? Per investimenti. Il Detroit
te Non efficiente
della fiat Fiat: per la prima volta Automotive News News invece ipotizza
a detroit l’assemblea degli azionisti Marchionne annuncerà la l’annuncio di una nuova
Non sa
si terrà a Detroit. E laggiù trasformazione dell’Alfa vettura per i paesi dei
sarà svelato il piano di Romeo in una società Terzo mondo e un accordo
investimenti quinquennale autonoma per diventare con una casa giapponese.
necessario, tra l’altro, per un marchio globale. Una Intanto il gruppo può
sfondare nel cosiddetto scommessa credibile? Per contare su un brand
segmento premium, rilanciare l’Alfa le cifre da globale come la Jeep: sarà
presidiato dai tedeschi. mettere sul piatto sono questa la pietra su cui
Che cosa dirà Sergio ingenti: gli esperti parlano poggerà il nuovo regno?

24 Panorama | 7 maggio 2014


scenari_ mondo

L’incontro di Vladimir Putin con i giornalisti, il 17 aprile a Mosca: c’era anche la cronista di Panorama.

Putin: «L’Italia ci riavvicinerà all’Europa»


Mentre cresce la tensione in Ucraina (e arrivano altre che, con il semestre di presidenza italiano
sanzioni contro la Russia), una battuta dello zar della Ue a partire dal 1° luglio, la Russia
del Cremlino getta nuova luce sui rapporti Roma-Mosca. attende un «nuovo impulso» per le rela-

L
zioni con l’Europa. «Noi con l’Italia non
’escalation fra Russia e Occidente- abbiamo semplicemente buoni rapporti»
non si ferma. Mentre gli ispettori ha spiegato. «Sullo scacchiere europeo,
Osce erano tenuti sotto sequestro l’Italia è uno dei più importanti partner
dai separatisti ucraini filo-russi a Sla- economico-commerciali. In Italia c’è forte
viansk, gli Usa e l’Ue si preparavano consenso sociale verso uno sviluppo delle
a lanciare nuove sanzioni contro relazioni con la Russia. E anche noi tenia-
Mosca. Secondo il presidente statu- mo in gran conto i rapporti con l’Italia.
nitense Barack Obama, l’embargo fa parte Ricordo che Silvio Berlusconi è
di uno «sforzo calibrato» per cambiare il stato l’iniziatore della creazio- miliardi
comportamento della Russia in Ucraina. ne del Consiglio Russia-Nato. di euro
interscambio
Accusata dall’Occidente di sostenere i mi- Purtroppo tale relazione al commerciale

30
liziani filo-russi che occupano gli edifici momento è congelata, resta fra italia
e russia
pubblici nelle città dell’Ucraina orientale, il fatto che Berlusconi ha dato nel 2013
Mosca rischia l’isolamento. il la». Putin ha sottolineato che
Per uscire dall’accerchiamento occi- i rapporti sono ottimi anche con
dentale, lo zar del Cremlino sta intessendo il nuovo premier Matteo Renzi. «Nono-
una fitta rete diplomatica, al cui centro stante il cambio di governo, l’Italia ha
Getty Images

c’è l’Italia. Panorama gli ha strappato un atteggiamento di disponibilità e di


alcune dichiarazioni durante un briefing collaborazione con la Russia».
a porte chiuse a Mosca. Putin ha detto (Cristina Giuliano - da Mosca)
7 maggio 2014 | Panorama 27
scenari_mondo

13 milioni di indigenti: rischio

Spagna: quei
sono gli spagnoli che possono di povertà
contare su entrate inferiori infantile
sotto i 18
al 50% degli introiti medi. anni (media

devastanti effetti
29,9%
europea:
21,4%).

dell’austerity
Tre bambini su 10 a rischio povertà, il 24,9
per cento di abbandono scolare, 13 milioni
di indigenti... Tutti i numeri della crisi.

I
l 29,9 per cento dei minori in Spagna corre il
rischio di cadere nella povertà, entrando in un
tunnel dal quale non potranno più uscire. Secon-
do il segretario generale della Caritas europea, lo
spagnolo Jorge Nuño-Mayer, si tratta di una «ge-
nerazione perduta». L’ultimo rapporto annuale
di monitoraggio della crisi, pubblicato da Caritas
Europa, ha presentato dati allarmanti sulla povertà
nell’Unione, rivelando che la Spagna è seconda solo
alla Romania per rischio di povertà infantile.
Il tasso di povertà generale del 28,2 per cento
indica che sono oltre 13 milioni i sudditi di re Juan
Carlos che vivono nell’indigenza. Questo significa
che quasi uno spagnolo su tre può contare su entrate
comprese fra il 40 e il 50 per cento degli introiti medi.

12%
Non bastasse, circa 700 mila famiglie vivono senza
entrate o con salari minimi.
Ma il problema non si limita alla disoccupazione:
12 spagnoli occupati
su 100 non guadagnano il 12 per cento di coloro che lavorano non guadagna
abbastanza per sfuggire abbastanza per sfuggire al rischio povertà. Se prima
al rischio di povertà.
della crisi a chiedere l’aiuto della Caritas erano so-
prattutto immigrati, oggi sono per lo più spagnoli, in
particolare donne, giovani coppie con figli o genitori
single. Un’altra ombra minaccia i giovani spagnoli:

768 mila
secondo il ministero dell’Istruzione circa un quarto
dei ragazzi (24,9 per cento) abbandona la scuola
prematuramente, quasi il doppio rispetto alla media
sono le famiglie senza entrate europea. Per la Caritas il dato è più allarmante se si
(o con introiti minimi). considera che l’accesso all’istruzione è la migliore
ricetta contro la povertà, oltre che il fattore più fa-
vorevole per la mobilità sociale. La povertà infantile
ha un enorme impatto sulle chance nell’età adulta:

6 milioni
dalla salute alla scolarizzazione, dalle opportunità
di lavoro al rischio di povertà. Con una disoccupa-
Afp/Getty Images

zione che tocca oltre 6 milioni di persone, i giovani


sono i disoccupati spagnoli, di cui un milione ha meno di 25 anni.
spagnoli rischiano proprio di essere una generazione
un problema molto sentito in spagna è anche l’abbandono scolare, pari perduta. Anche perché non lavoreranno a sufficienza
al 24,9 per cento. la media europea è 12,8 %, quella italiana 20,5%. per pagarsi la pensione. (Simona Tobia - da Madrid)
28 Panorama | 7 maggio 2014
scenari_mondo

che cosa è successo

Rio, la violenza
infinita alla vigilia A poche settimane dall’inizio di battaglia, dopo che l’uccisione

dei Mondiali dei Mondiali di calcio in Brasile,


la violenza a Rio de Janeiro spa-
di un ballerino ha scatenato la
rivolta degli abitanti della favela di
venta. La cosiddetta «pacificazio- Pavão-Pavãozinho (foto) contro la
ne» delle favelas vicine alle zone polizia, ritenuta responsabile del
turistiche, ovvero il recupero dei delitto. Il 2 aprile un’altra favela
territori controllati dai narcos e «pacificata», quella di Cantagalo,
l’apertura di Unità di polizia paci- si era ribellata all’uccisione di due
ficatrice (Upp), mostra tutti i suoi residenti da parte dei poliziotti. Da
limiti. Lo scorso 22 aprile, Copaca- gennaio, decine di commissariati
bana si è trasformata in un campo delle favelas sono stati attaccati.

Il Sudafrica È un Sudafrica deluso e orfano


di Nelson Mandela (scomparso
cionamento dentro e fuori l’Anc.
Contro di lui si sono espressi an-
odia Zuma, lo scorso dicembre) quello che
andrà alle urne il 7 maggio, per
che due premi Nobel: la scrittrice
Nadine Gordimer e l’arcivescovo
ma voterà le elezioni generali. Probabile la
riconferma del presidente uscente,
Desmond Tutu. Ma i sondaggi dan-
no l’Anc al 65,5 per cento, mentre
per la riconferma Jacob Zuma, aspramente criticato
da base e vertici del suo partito,
nei mesi scorsi si parlava di un
crollo al di sotto del 60 per cento.
l’African national congress. Inda- Il primo partito di opposizione,
gato per corruzione, accusato di Democratic alliance, è dato al 23
tradimento dei valori di Mandela, per cento. Preoccupa il quasi certo
è l’uomo più odiato della nazione ingresso in parlamento del giova-
arcobaleno, ma da abile politico ha ne socialista Julius Malema, che
annientato ogni tentativo di disar- promette di nazionalizzare tutto.

Gli sherpa Il 18 aprile 16 sherpa hanno per-


so la vita nella più tragica valanga
hanno proclamato uno sciopero
sindacale, che è al tempo stesso
scioperano: che si sia mai verificata sull’Hi- una protesta per i diritti umani.

vogliono
malaya. Un muro di ghiaccio si è Una decisione impegnativa, visto
frantumato senza lasciare scampo che il turismo rappresenta il 4 per

più soldi a chi lo stava attraversando. Dopo


la tragedia, il governo nepalese si
cento dell’economia del paese.
Gli sherpa che hanno incrociato

e più rispetto è limitato a promettere 410 dollari


di indennizzo per i familiari delle
le braccia chiedono più rispetto,
più diritti e guadagni, per chi, co-
vittime. E altri sherpa si sono detti me loro, rischia costantemente la
pronti a ricominciare a scorta- vita in quota. E promettono di non
re in vetta centinaia di scalatori muoversi dal campo base, fino a
stranieri. Sconvolte da tanta in- quando tutti i turisti stranieri non
differenza, alcune guide nepalesi se ne saranno andati.
30 Panorama | 7
0 maggio
mese 2014
2014
che cosa hanno scritto che cosa succederà

Il parere dI La cosiddetta polizia pacificatri-


«A meno di 50 giorni dall’avvio dei Mondiali, le ce ha riprodotto il modello tradi-
barricate in fiamme e gli scontri a Copacabana ter- WadIh zionale della sicurezza pubblica
damous brasiliana: la violenza contro i
rorizzano i vertici della Fifa» afferma il quotidiano presidente cittadini. Ecco perché non si è gua-
Folha de São Paulo. «Il 18 gennaio i negozi di Ipane- commissione dagnata l’appoggio degli abitan-
ma hanno chiuso per il lutto imposto dai narcos in diritti umani ti delle favelas, diventando una
dell’Ordine forza di occupazione. Non era
memoria del trafficante Patrick Costa dos Santos, degli avvocati stata presentata così sei anni fa. Il
ucciso durante uno scambio di raffiche di mitra con brasiliani. problema è che la polizia militare
i poliziotti di Pavão-Pavãozinho e del Cantagalo» considera gli abitanti di queste
aggiunge il quotidiano di Rio O Globo, sottolineando zone come nemici e odia i poveri,
nonostante molti suoi agenti siano
come il narcotraffico sia stato tutt’altro che debellato. poveri. I poliziotti cacciano i sen-
«Secondo l’ultimo rapporto di Amnesty International, zatetto dalle aree abbandonate,
ogni anno almeno 2 mila brasiliani muoiono per mano ma poi non li proteggono dai loro
carnefici: i narcos. Ma quanto ac-
delle forze dell’ordine». Una mattanza, osserva la Bbc. caduto, purtroppo, si ripeterà.

«L’Anc ha buone storie da raccontare?» è il titolo Ci vuole maggiore attivismo, per-


del sudafricano Daily Maverick, che smonta i pro- ché il cammino iniziato da Nelson
Mandela non è concluso. Purtrop-
gressi proclamati da Zuma su «disoccupazione in Il parere dI po molti neri ancora non sono
calo, assegnazione di case pubbliche ai baraccati eusebIus consapevoli del loro diritto a rag-
delle township, servizi idrici, elettricità e istruzio-
mcKaIser giungere obiettivi importanti. Non
commentatore è solo mancanza di opportunità,
ne». Il Sunday Times, il più importante settimana- politico è un atteggiamento psicologico.
le del Sudafrica, ha posto l’accento sul tema più sudafricano. È necessario iniziare a scrivere la
dibattuto: i giovani e la mancanza di speranza per nostra storia. I giovani bianchi,
invece, dovrebbero riconoscere
il loro futuro. «Solo un terzo degli aventi diritto al che continuano a godere di antichi
voto della cosiddetta “born-free generation” (nati privilegi. Tutti dobbiamo fare am-
dopo la fine dell’apartheid, ndr) andranno alle urne. menda e tagliare con un passato
ancora pesante. Il voto potrebbe
Sono giovani, arrabbiati e neri». E rappresentano essere un’occasione. Anche se
quella fetta della popolazione per la quale urgono difficilmente sarà un momento di
migliori scuole e migliori politiche del lavoro. vera svolta politica.

«L’insofferenza verso quelli che gli sherpa defini- La stagione delle scalate al tetto del
Il parere dI

Xinhua/Eyevine/Contrasto - National Geographic/Getty Images


mondo inizia a marzo e finisce a
scono alpinisti maleducati e irrispettosi è iniziata Wong maggio. Ed è solo perché più di me-
qualche tempo fa» ha scritto il settimanale Time. sIu lun tà della stagione è già passata che
«Con le critiche per aver trasformato l’Everest nella professore al gli sherpa si possono permettere di
Centro di scioperare. Gli stranieri pagano tra
più grande discarica a cielo aperto del mondo», studi sull’Asia,
l’incidente del 18 aprile ha spinto gli sherpa ad i 30 e i 60 mila dollari per salire in
Università di
Hong Kong. cima all’Everest e gli sherpa ne in-
adottare una linea molto più dura di quanto molti
cassano al massimo 2 mila. Eppure
si sarebbero aspettati. «Il governo di Kathmandu è i loro guadagni sono circa sette
sotto pressione e potrebbe essere indotto ad appro- volte gli stipendi medi nazionali. La
vare nuove regole per le salite sull’Everest, per non tragedia del 18 aprile ha cambiato
perdere faccia e introiti» ha commentato il quoti- l’ordine delle loro priorità: chiedono
paghe migliori, un’assicurazione e
dano inglese The Guardian. «Per ora, tuttavia, le carichi di lavoro ridotti. Se li otter-
autorità si sono limitate a prolungare la validità dei ranno, questo sciopero di 30 giorni
visti agli scalatori costretti a rinviare l’avventura». sarà più che ricompensato.

7 maggio
0 mese 2014 | Panorama 31
scenari_mondo

Lezioni alla Qessa Academy di Kabul.

Il futuro dell’Afghanistan
comincia dai cantastorie
La giovane brianzola che lavorava
di cantastorie, aiutandoli a recuperare e
per l’Onu è tornata a Kabul dove
valorizzare la tradizione del passato con
ha aperto una scuola molto speciale
il supporto di artisti anziani. Contempo-
e ne ha scritto un libro. A Panorama
raneamente, insegna a scrivere e interpre-
spiega perché. di Selene Biffi

L
tare nuove storie attraverso le quali creare
’anno scorso ho rifiutato un seggio sviluppo locale e lavoro, trattando temi
in Parlamento per tornare in Afgha- quali salute pubblica, accesso all’acqua
nistan, un paese che mi ha stregato pulita o mitigazione dei disastri naturali.
fin dal primo viaggio a Kabul nel A distanza di un anno, i ragazzi di Qessa
2009, da dove ero stata evacuata hanno trovato lavoro come cantastorie
dopo un attentato talebano contro per ong e fondazioni afghane, realizzato
le Nazioni Unite, per le quali lavo- spettacoli per i bambini di strada e recitato
ravo. Il pensiero dell’Afghanistan non mi storie alla radio e in televisione. Aperta
ha mai abbandonata. Così, armata di poco prima dell’offensiva di primavera dei
Selene Biffi, storie, sogni e determinazione, ho talebani, la scuola ha visto giorni davvero
32 anni. deciso di tornarci. Da sola. duri, tra attentati suicidi e autobombe.
Nel 2012 ha Volevo fare qualcosa in memo- Un contesto che non sembra miglio-
vinto il premio
Rolex. ria di chi da là non è più rientrato e, rare, nonostante le oltre 2.500 ong pre-
soprattutto, cercare di dare un’op- senti nella sola Kabul e i quasi 20 miliardi
portunità a ragazzi che, a differenza di dollari di aiuti riversati in Afghanistan
di me, non ne hanno avute. Il mio sogno dal 2001 al 2008. Se a questo aggiungiamo
era tanto ambizioso quanto pericoloso, l’incertezza derivante dalle elezioni pre-
in un contesto dove fare cultura attira sidenziali e il ritiro delle truppe straniere
attenzioni indesiderate: creare la Qessa previsto entro la fine dell’anno, non è
Academy, la prima scuola di cantastorie facile capire quale futuro attenda il paese.
del paese. Per quanto bizzarra possa ap- In gioco ci sono nuovi interessi com-
parire, l’idea della scuola si basa su una merciali (in particolare, risorse minerali
realtà difficile da accettare. Dopo oltre 30 non ancora sfruttate appieno) ed equilibri
anni di conflitto otto afghani su 10 sono geopolitici fin troppo fragili, con nazioni
analfabeti, la disoccupazione è al 40 per come l’India, la Cina e il Pakistan che
La maestra di Kabul
di Selene Biffi cento e i numerosissimi giovani (il 68 per competono per avere un proprio ruolo in
con Carlo Annese cento della popolazione ha meno di 25 Afghanistan. Difficile dire cosa accadrà,
(Sperling & Kupfer, anni) rischiano di finire tra le file di gruppi ma di una cosa sono certa: le storie ci
17,5 euro, 216
pagine). In libreria dagli scopi discutibili. Qessa Academy saranno sempre e possono contribuire a
dal 6 maggio. insegna ai ragazzi disoccupati il mestiere riscrivere il futuro di molti giovani. n

32 Panorama | 7 maggio 2014


scenari_ social

Che cosa fare se il tuo capo


è emotivamente sconnesso
Ci sono vari modi per essere cattivi manager. Manfred Kets
de Vries, esperto di psicologia del lavoro e collaboratore
della Harvard business review, ha individuato quattro tipologie
di base. E i suoi consigli possono essere decisamente utili.

3. maniaco depressivo
Condizione psicologica che
2. passivo aggressivo spesso affligge i dirigenti,
Il capo che soffre di questo facendone deragliare
disturbo sfugge al confronto. le carriere (oltre a creare
1. narcisista Si mostra accomodante disagio ai colleghi).
Una modica quantità ma, sotto la superficie, è un Il manager bipolare
di narcisismo serve a tutti, ostruzionista: non rispetta è instabile, alterna momenti
per funzionare bene. Il capo le scadenze, arriva in ritardo di entusiasmo ed energia 4. anaffettivo
patologicamente narcisista alle riunioni, tende quasi molesti a improvvisi Non ha emozioni o grandi
invece si distingue a procrastinare. Però se e immotivati crolli. sentimenti, prende tutto
per egoismo e mancanza non si rende conto di essere alla lettera, ha poca ironia,
di rispetto: si sente libero poco collaborativo, la colpa poco dinamismo (e scarso
come si affronta
di fare qualunque cosa per è sempre degli altri. Fargli ammettere che ha carisma). Gli riesce difficile
acquisire potere e prestigio. un problema non è facile. capire e interpretare
Le persone sono con lui come si affronta Occorre porlo di fronte i sentimenti altrui e i segnali
o contro di lui. La scarsa Ha un basso livello alla realtà delle sue relazioni emotivi che vengono
considerazione degli altri di autostima. Occorre con gli altri, e coinvolgere da colleghi e collaboratori.
è un modo per aumentare stanarlo, facendogli i colleghi e i collaboratori Ha successo in quelle realtà
la propria autostima. elaborare il concetto più toccati dal suo lavorative dove conta
di franchezza, chiedendogli comportamento lavorare, essere discreti, farsi
come si affronta come risolverebbe un (per esempio nel consiglio notare poco. Però non riesce
Evitare qualunque azione problema o migliorerebbe di amministrazione) a gestire l’imprevedibile.
che possa sconvolgere una certa situazione. Magari per creare una nuova
la delicata percezione chiedendogli di mettere struttura entro cui poter come si affronta
che ha di sé (il narcisista le indicazioni per iscritto. riorganizzare il lavoro. L’emotivamente sconnesso
nasconde una profonda dovrebbe lavorare sulla sua
vulnerabilità). Al tempo intelligenza emotiva,
stesso non alimentare le sue concentrarsi sui sentimenti,
manie di grandezza. Meglio imparare a reagire nel modo
mostrarsi empatici, così giusto alle emozioni,
da guadagnarne la fiducia sentirsi più coinvolto
e poter avviare piccoli nelle esperienze di lavoro
confronti sui comportamenti collettive e nelle relazioni
disfunzionali. interpersonali. In questo
modo riuscirà a ispirare
i collaboratori e a motivarli.
Getty Images

7 maggio 2014 | Panorama 35


scenari_frontiere

I treni che si arrampicano


sui grattacieli
Le stazioni del futuro potrebbero avere sviluppo verticale. Per risparmiare
spazio, velocizzare gli spostamenti. Ed essere anche più ecosostenibili.

di Guido Castellano

P
Parco pensile con vista
er ora è solo un progetto ma, an- del futuro indetta ogni anno da eVolo, Sul tetto della stazione verticale
che se sembra uscito da un film un magazine (e anche un portale web) ci sarà il giardino-parco pensile
più alto del mondo.
di fantascienza, «le tecnologie per dedicato ai progetti più arditi nel campo
realizzarlo sono già tutte disponi- del design e dell’architettura. I vagoni,
bili» assicurano Christopher Chri- nella visione di Christophi e Mazarra-
stophi e Lucas Mazarrasa, i due sa, sono molto più corti di quelli di oggi.
architetti londinesi che lo hanno Assomigliano ad avveniristiche cabine
disegnato. Si chiama «The hyper speed della funivia. Quando il treno comincia
vertical train hub» ovvero la stazione ver- la sua salita verso la cima del grattacielo,
ticale per i treni ad alta velocità: in pratica la cabina bascula su un perno come se
un grattacielo di 360 metri di altezza (poco fosse il cestello di una ruota panoramica,
meno dell’Empire State building di New garantendo una vista mozzafiato attraver-
York) su cui una nuova generazione di so il soffitto trasparente. In questo modo
convogli superveloci potrà arrampicarsi i passeggeri rimangono sempre seduti in
grazie a speciali binari elettromagnetici. posizione verticale. Ogni cabina potrà
Il progetto ha ricevuto la menzione ospitare 10 persone disposte su due file di
d’onore nella competizione sui grattacieli cinque. La forma degli scompartimenti è
cubica in modo da essere funzionale sia
quando il treno viaggia in modo tradizio-
nale sia quando scala il grattacielo in ver-
ticale. «Le città del futuro saranno sempre Effetto
ottovolante
più densamente popolate» hanno spiegato Il cuore della
i due designer, «ci sarà quindi sempre stazione verticale
più bisogno di spazio e di soluzioni che è composto
da ascensori
abbattano l’inquinamento». velocissimi
La stazione verticale permette di libe- in grado
rare preziosi metri quadrati, ma soprat- di trasportare
i passeggeri
tutto ottimizza il flusso dei passeggeri direttamente
che vengono portati alla loro cabina da all’interno
ascensori velocissimi. I viaggiatori passa- della loro cabina.
no da un treno all’altro percorrendo pochi
passi. Lo spazio rubato al verde urbano
per costruire la torre si trasferisce all’ulti-
mo piano della stazione che porta con sé
un’altra idea rivoluzionaria: il parco con
vista sulla città. L’idea dei due progettisti
è quella di creare un modello di stazione
Il progetto di stazione verticale realizzato
dagli architetti londinesi Christopher replicabile in tutte le principali città. Ben-
Christophi e Lucas Mazarrasa. venuti nel futuro. n

© riproduzione riservata

36 Panorama | 7 maggio 2014


Hyper speed train hub
Empire State building

Torre Bankia - Madrid

St Mary Axe - Londra


New York
360 metri
La Hyper speed vertical train hub
(stazione verticale) sarà alta poco
meno dell’Empire State building.

Serpente
snodato
I vagoni hanno
la forma di un cubo
quasi completamente
trasparente: ospitano
fino a 10 persone
e sono snodati
come fossero
cestelli di una ruota
panoramica.
In questo modo
i passeggeri
rimangono
seduti anche se
il treno si arrampica
sulle pareti
del grattacielo.

Pochi
spostamenti
Cambiare treno
e spostarsi di
binario sarà
semplicissimo.
Basterà percorrere
pochi metri a piedi
senza cambiare
piano per passare
da una cabina
a un’altra.
Courtesy Evolo

7 maggio 2014 | Panorama 37


scenari_ cultura

Se l’interesse privato fa muovere il mondo


Un inno alla libertà di essere una «material girl», come cantava Madonna, contro tutti i falsi moralismi: è il libro
Siamo tutti puttane. In queste pagine l'autrice spiega i motivi che l’hanno indotta a scriverlo.

di Annalisa Chirico

A
nnalisa, un uomo deve darti sem- e svantaggi. Ed è un mestiere di testa più mille Paglia, la capostipite dell’I-feminism
pre qualcosa in cambio. Solo Dio di quanto si creda. Siamo tutti puttane Wendy McElroy, la gauchiste dissidente
merita il tuo amore senza che tu e puttani che cercano, ciascuno come Élisabeth Badinter. Per non parlare delle
« pretenda nulla da Lui». A parlar- può, di guadagnarsi un posto nel mon- femministe della prima ondata, come
mi così fu la nonnina, che una do. Le puttane e i puttani d’Italia non Mary Wollstonecraft e Olympe de Gouges,
malattia logorante costringeva a sonnecchiano nell’attesa che il destino autrice nel 1791 della Dichiarazione dei
letto. Io, appena ventenne, stavo riservi loro qualche premura, ma brigano diritti della donna e della cittadina.
seduta al suo capezzale. Udite quelle pa- senza sosta per forgiare il proprio. C’è chi Il vero pericolo è la dittatura dell’in-
role, ebbi un momento di esitazione. Poi primeggia per intelletto, chi vanta un invi- distinto. Il grande pedagogo vorrebbe
presi fiato e, con gli occhi di Padre Pio e diabile décolleté, talvolta alcune di queste renderci tutti uguali, sessualmente in-
del Cristo insanguinato puntati addosso, caratteristiche camminano insieme. Ogni differenziati. Demascolinizzare i maschi
sibilai: «Nonna, tu ami Dio perché speri rapporto umano si fonda sull’interesse. e defemminizzare le femmine. Come si
nella grazia ultraterrena. Neanche il tuo Chi di noi non è una «material girl» (come compie la rivoluzione asessuale? Con la
amore per Lui è gratis». Seguì una pausa cantava Madonna) o un «material boy»? repressione sistematica di quel che di na-
che mi sembrò infinita. Forse ho esagera- Anche chi rincorre il sogno di due cuori turale, passionale e dionisiaco esiste. Da
to, stavolta la nonna ci resta male. Ma lei e una capanna si augura che in quella qui le leggi antiprostituzione, la censura
rivolse verso di me lo sguardo languido capanna ci sia la lavatrice. delle pubblicità osé e dei film sessualmen-
e mi sussurrò: «Hai ragione». te scorretti. Guai a violare il «Sacro cano-
L’interesse personale è umano e de- Proprio Madonna è la moderna ne femminile». La donna è incarnazione
mocratico. Muove il mondo. Andrebbe «femme fatale» che non subisce, ma apollinea, madre e moglie, maglione a
onorato come avviene nei paesi liberi dal domina il desiderio sessuale maschile. collo alto e mocassino rasoterra.
moralismo che affligge il nostro. Siamo Ben presto la cantante diventa il bersaglio Sull’altare dell’antiberlusconismo, la
tutti puttane non è un’arringa in favore preferito dell’establishment femminista sinistra ha sacrificato ogni anelito liberta-
della prostituzione. Prostituirsi, come americano. «What a tramp!», che sgual- rio. Si è passati dagli slogan sessantottini
ogni professione, porta con sé vantaggi drina, titola il 3 maggio 1991 il New York inneggianti alla libertà sessuale ai bigotti-
Post, ma l’incestuosa Cleopatra sarebbe smi bindiani e ai diktat boldriniani contro
stata una sua fan sfegatata. A osannare un concorso di bellezza. Okay, Ruby non
Da destra:
le giornaliste la donna soggetto, dominatrice assoluta è la nipote di Mubarak e le Olgettine non
Natalia Aspesi del regno sessuale, sono le femministe sono delle timorate di Dio. Ma Pier Paolo
e Concita pro sesso, pro prostituzione e pro porno. Pasolini, icona della sinistra, era un con-
De Gregorio.
La prostituzione volontaria esiste e va sumatore di fanciulli persino più giovani
rispettata. Alcuni nomi? L’americana Ca- della minorenne anagrafica. A Milano,

«Il sacrosanto diritto di darla, per piacere o per interesse,


38 Panorama | 7 maggio 2014
La copertina di Siamo tutti puttane
(Marsilio, 288 pagine, 16,50 euro)
della giornalista Annalisa Chirico,
in libreria da giovedì 1° maggio.

non nella Kabul talebana, al processo per


il Rubygate 33 donne in qualità di testi-
moni, senza essere imputate di alcunché,
devono rispondere a domande del tipo:
«Lei è rimasta con un perizoma o con un
tanga? Ha assistito a interazioni connotate
da contatti lascivi?».
Madonna, la femme fatale che domina il maschio.
Le ayatollah di casa
nostra reagiscono picchiando più duro.
In nome dei diritti delle donne, s’intende.
Tetti di cristallo, salute riproduttiva? Che
importa! Le italiane hanno un solo assillo:
l’indomito fallo dell’ex premier.
Da qui le piazzate senonoraquandi-
ste, gli editoriali indignati di Concita de
Gregorio, o di Natalia Aspesi sulla «foe-
mina berlusconensis», le analisi di Nadia
Urbinati sul «fattore viscerale» all’origine
dell’«abnorme vita sessuale» del Grande
Puttaniere. Quasi dovessimo invidiare le
sorelle saudite, cui è assegnato alla nascita
un guardiano maschile; o barattare le gon-
nine impudenti con il sudario di pietra che
ancora oggi imprigiona milioni di donne nel
mondo. Ogni donna ha ventre e desideri.
Il sacrosanto diritto di darla, per piacere o
per interesse, va difeso dalle talebanfem-
ministe che s’impicciano dei letti altrui e ci
vorrebbero nemiche degli uomini. Siamo
sedute su un’impareggiabile fortuna, e i
maschi sono indispensabili. Ammetterlo
è femmina.
© riproduzione riservata

va difeso dalle talebanfemministe che s'impicciano dei letti altrui»


7 maggio 2014 | Panorama 39
scenari_cultura

E venne il turno le meraviglie


di reggio

della narrativa para-cool La conoscenza


e l’ispirazione,
la scienza e la
Camilla Baresani è la capostipite del nuovo genere creatività: questo
letterario. E nel suo ultimo romanzo schernisce si respirerà
ai Musei civici
la vita di provincia e le facoltose «sciùre» lombarde. di Reggio Emilia
Dribblando, però, i riferimenti biografici. riqualificati
da Italo Rota.
Il museo
interamente

C
rinnovato
amilla Baresani mostra un’impa- (in basso,
le ultime
reggiabile grazia nello scrivere. Lo fasi della
dimostra in Il sale rosa dell’Hima- decorazione)
laya (Bompiani). Racconta la sto- sarà inaugurato
a mezzanotte
ria di Giada Carrara, donna in car- di sabato
riera che viene rapita da due bruti 3 maggio.
romeni. Violentata per un mese, Accanto alle
collezioni
al culmine di un comprensibile disgusto scientifiche
per il genere maschile Giada si chiede: e storiche
«Diventerò lesbica?». Una concezione così di Lazzaro
Spallanzani
primitiva delle diversità sessuali viene e Gaetano
ribadita nel finale quando, pensando al Chierici, ci
sesso della creatura concepita in un mese saranno nuovi
spazi e nuove
di stupri e difesa da ogni ipotesi di aborto, wunderkammer,
Giada così ragiona: «In realtà non sapevo vere e proprie
di che sesso fosse, ma la volevo femmina. stanze delle
meraviglie
Il sale rosa “O, in subordine, frocio” mi dissi sogghi- Camilla Baresani, 53 anni, è al suo con oggetti
dell’Himalaya decimo libro.
(Bompiani, 179
gnando nel tramonto». recuperati
La vanga stilografica di Camilla è dai depositi
pagine, 17 euro)
museali
è il nuovo usata non soltanto per descrivere il mon- E avanti di cesello anche nei con- e proposti
romanzo
di Camilla
do omosex, ce n’è anche per le ordinarie fronti della città natia di Giada: «Che bef- in un nuovo
«sciùre» lombarde. A cominciare dalla fa. Trent’anni passati a cercare di sfuggire allestimento.
Baresani.
www.musei.re.it.
mamma di Giada, che non vie- dalla mediocrità della provincia
ne risparmiata: «Diversi anni (...) per poi finire rinchiusa in
prima, sua madre aveva voluto Signore una baracca, scaldata dall’alito
un bassotto. Tutte le sue amiche inutili e di due ubriachi. No, non sarebbe
nullafacenti avevano un cane: in nullafacenti mai tornata a vivere a Bergamo».
quegli anni l’isterismo collettivo affette da Da notare che Camilla Baresani
delle signore inutili era passato iSteriSmo è bresciana.
dalla venerazione per le pellicce Come mai non inveisce per
(...) a quella per il cagnolino da interposta persona contro la sua
salotto». Per la madre, poco più avanti, città «di provincia», anziché contro quella
Pomati Mauro SGP/2013

c’è pure un bis sul motivo canino, laddove che è rivale storica? Dietro tutto questo
si legge che il marito «sopportava quella c’è forse il timore di bruciarsi la piazza?
bella moglie ormai un po’ invecchiata Quanto sa essere para-cool, la narrativa.
(...) con lo stoicismo di chi sceglie un (Pippo Russo)
cane sbagliato». © riproduzione riservata

40 Panorama | 7 maggio 2014


scenari_cultura

Da leggere si articola nelle seguenti correnti: Rucola


e Tagliata, ossia la Sinistra al Sangue;

alla voce «Nordest»


Rucola e Pomodorini, ossia la Sinistra
Vegetariana; Rucola e Kamut, ossia la
Sinistra Catecumenale».
Apocalittici ritratti della fine del miracolo economico, Cartongesso è l’ideale cugino de I
i nuovi libri di autori veneti sono anche lo strumento quindicimila passi (Einaudi) di Vitaliano
per cogliere le contraddizioni di un’intera regione. Trevisan, in cui un altro ossessivo prota-
di Stefania Vitulli gonista conta i passi da casa a Vicenza e

I
intanto descrive la provincia intossicata
l Veneto è nei dettagli: «Ognuno ha il da veleni urbanistici e familiari;
proprio bar, un bar del cazzo in car- ed è parente di un altro premio
tongesso, cartongesso, penso, metà Calvino veneto (2010) sempre
cartone, metà gesso, il cartone delle pubblicato dalla Einaudi: La vita
baracche da dove tutti proveniamo, accanto della vicentina Mariapia
il gesso che si sfarina come cocaina, Veladiano. L’aspirante suicida di
quella che tutti aspirano, il bar, il pro- Maino, che riecheggia pure i vene-
prio porto franco, il proprio atollo, i propri tismi poetici di Andrea Zanzotto,
disperati prosecchi, le disperate bollicine, è un ottimo punto di partenza per
i disperati vodka tonic, i disperati spritz agguantare un’istantanea della
al Select, i vinelli più disperatamente regione di oggi.
strutturati, i rossi importanti, anch’essi Ma per chi voglia uno sguardo
disperatamente soli». alle radici della Serenissima ur- Luoghi e paesaggi
Ma il Veneto è anche in una ge fare un salto molto indietro, a (Bompiani,
228 pagine, 11 euro)
delle più ficcanti e furibonde anali- un altro genere di suicidio: quello è una raccolta
si socioletterarie degli ultimi anni. di una civiltà intera, descritto in postuma del poeta
Maschio è il capannone, femmi- Presagio di Andrea Molesini (già trevigiano
Andrea Zanzotto,
na è la «casetta nella nuova zona vincitore del Campiello 2011). In scomparso nel 2011.
residenziale». E le creature che li uscita a maggio per Sellerio, il ro-
abitano: «capannoidi», 85 chili di manzo è ambientato a Venezia nei giorni
corpo bianco e massa grassa, e mo- fra il 24 luglio e il 5 agosto 1914: quelli in
gli «femminine», ovvero trentenni cui la città mitteleuropea andrà alla fame
indoeuropee incolte con «i-gambi- perché la guerra svuoterà gli alberghi.
affusolati-i-piccoliseni-il-culetto- I romanzi del Veneto sono insomma
Cartongesso loffio-il-ventrepiatto-ficapuerile- ritratti di fine miracolo. Libri apocalittici,
di Francesco Maino
(Einaudi, 239 pa- depilata». Questo Veneto è quello dove il grido di dolore coinvolge impren-
gine, 19,50 euro), di Francesco Maino, penalista di ditori e operai, e dove per tutti lo spritz è
premio Calvino San Donà di Piave, classe 1972, ormai l’ultima eucaristia. n
nel 2013.
e del suo romanzo-invettiva di © riproduzione riservata

esordio, Cartongesso (Einaudi),


vincitore del premio Calvino.
Già alla seconda pagina il protagonista
Michele Tessari, avvocato sull’orlo del Presagio
suicidio, parla per sé di «malattia»: una (168 pagine,
12 euro), scritto
lente deformante nel bene e nel male dal vincitore
con la quale osserva Insaponata di Piave, del Campiello 2011
toponimo simbolo di una regione intera, Andrea Molesini,
è in uscita
dove si vota per la Tega Nord o per il per Sellerio.
Pdr, ovvero il Partito della rucola, «Che
42 Panorama | 7 maggio 2014
in edicola la prossima settimana

superanteprima

44
THE BUTLER
Panorama | 7 maggio 2014
Da giovedì 8 maggio
il dvd con Panorama
e in streaming su Panorama.it

L’appassionante storia del maggiordomo nero che vive


alla Casa Bianca dal ’57 all’86, da Eisenhower a Reagan.

L
ee Daniels, regista rivelazione dell’acclamato Precious (2009),
ama ritrarre personaggi tormentati e dimenticati, ricorrendo al
mezzo cinematografico per denunciare e ricostruire conflitti e
disagi. Ecco così che ancora una volta rilegge con passione e
maestria la storia americana nel memorabile The Butler: un
maggiordomo alla Casa Bianca, prossima anteprima in dvd
in uscita con Panorama. Seguendo le vicende di un uomo umile e
instancabile, disegna le trame di un Paese ed entra nelle stanze
private di 7 presidenti degli Stati Uniti, da Dwight D. Eisenhower a
Ronald Reagan, ripercorrendo il cammino dei diritti civili. Per farlo
si avvale di un cast stellare che comprende Robin Williams, Mariah
Carey, Vanessa Redgrave, Lenny Kravitz…
Il film si ispira ed è dedicato a Eugene Allen, discendente di
schiavi, diventato lavapiatti quindi maggiordomo alla Casa Bianca
dal 1957 al 1986, e capace di conquistarsi la stima e le confidenze Forest Whitaker (nella foto grande
dei presidenti. Nella finzione Eugene si chiama Cecil Gaines ed è a sinistra) interpreta Cecil Gaines,
interpretato da un potente Forest Whitaker. Al suo fianco c’è la mo- un maggiordomo nero alla Casa
Bianca. Qui sotto, una scena del film
glie Gloria (Oprah Winfrey). Cecil passa attraverso l’assassinio di con altri due maggiordomi di colore,
John F. Kennedy (James Marsden) e l’impeachment di Richard Nixon interpretati da Aml Ameen,
a destra, e da Clarence Williams.
(John Cusack), riceve in dono da Ja-
ckie (Minka Kelly) una cravatta di Jfk
e viene invitato a un ricevimento da
Nancy Reagan (Jane Fonda).
In famiglia deve però affrontare
l’ostilità di suo figlio Louis (David
Oyelowo), militante delle «Black pan-
thers». Sullo sfondo, un complesso
quadro sociale: dalla segregazione
razziale all’assassinio di Martin Lu-
ther King, fino all’insediamento di
Barack Obama. Mentre Louis cerca di
cambiare il mondo dei neri con atti-
vismo rumoroso, il padre sradica i
pregiudizi dei bianchi più potenti nel-
la dignità mansueta della sua profes-
sione. I cambiamenti più importanti
dell’umanità hanno bisogno anche di
eroi silenziosi. n

7 maggio 2014 | Panorama 45


IL FILM
CHE HA COMMOSSO
IL PUBBLICO DI
TUTTO IL MONDO
© 2013. BUTLER FILMS. LLC. ALL RIGHTS RESERVED

TH
PANORAMA + DVD E 15,90

UN MAGGIORDOMO
BUT
Cecil Gaines riesce a riscattarsi da un passato di schiavismo per approdare nel cuore del potere: la Casa Bianca.
Sarà il maggiordomo fidato e silenzioso di 7 presidenti, vedrà scorrere la grande storia sotto i suoi occhi, fino alla svolta
epocale dell’insediamento di Obama. Un’opera eccezionale, con il magnifico Forest Whitaker e un cast incredibile.

www.facebook.com/superanteprimeinedicola
IL PREMIO OSCAR®
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“Academy Award®” and “Oscar®” are the registered trademarks and service marks of the Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
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La prossima settimana in edicoLa e nei miGLiori neGoZi in dvd - in streaminG e downLoad su streaminG.panorama.it**
copertina

..
a l 2 4 aprile.
ità «Dai tagli all
ci e ver a
Annun «C’è una so lu zi on e sp esa pubblica
dovrebbero
tecnica g
il che rigua rd a iungere i 4,5
ziare
«Per finanll’Irpef gli incapi en ti» . m iliardi nece
taglio de arà alcun per ridurre il ssari
cuneo
«non ci s della M a pe r gl i fiscale».
aumento fiscale». incapienti il bonus In
pressione da 80 euro non c’è. p vece i tagli sono
ari a 3,1 m
tra
In verità e sulle di cui appen iliardi,
tassazion anziarie, strutturali. a 2,1
in
rendite f che
sulle ban zione
e rivaluta ’impresa
dei beni d,1 miliardi
ci sono 3 entrate
di nuove
fiscali.

48 Panorama | 7 maggio 2014


Il decreto sulla
° magg
io spending review
nto al 1 uro prevedeva
rname ardi di e a
... a g g i o «13 mili i della pubblic ti l’abolizione
b i t a g a
di de istrazione p del Pra, una sorta
più «Spendere subito ammin rese». di tassa occulta da
i l l e e uro in . 3,5 miliardi per alle imp nno 200 milioni l’anno.
«M a paga
» ali sara
in bust rendere le scuole e n t i re
più sicure». I pagam5 miliardi. Il provvedimento
mezza di circa è sparito all’ultimo
È una per
verità: nno Nel decreto Irpef minuto, se ne
quest’adenti ci sono solo 244 riparla in giugno.
i dipen sati milioni
interes no di allentamento tà %».
o t t a del 10
prendo ro (80 euro del patto di stabili «Irap r i d
Irap
640 eu e per i progetti ca d e l l ’ a liquota ente
al mes ggio). di edilizia scolasti Il taglio sarà pienam
e gl i del 10%vo nel 2015.
da ma edrà. dei comun i:
?
Poi si v altri 3,26 miliardi operati

dai matteo,
raccontane
un’altra
Il premier martella senza tregua l’opinione
pubblica con annunci di riforme epocali.
Che poi svaniscono. Ricordate il Jobs Act?
7 maggio 2014 | Panorama 49
copertina

C
hissà se Sergio Marchionne, fino a poche Poletti, concepito per cominciare a intro-
settimane fa entusiasta sostenitore del durre un po’ di flessibilità (ma soprattutto
decisionismo di Matteo Renzi, lo è an- di buon senso) nel mercato del lavoro
cora oggi? La domanda sorge spontanea senza aspettare la conclusione dell’iter
osservando la parabola delle politiche della legge delega, viene progressivamen-
del lavoro. Annunciato come imminente te stravolto e svuotato, al solo scopo di
fin dai primi giorni dell’anno, il Jobs Act accontentare la Cgil e la sinistra del Pd.
è diventato, poco per volta, un mistero Domani come ieri sarà difficile assumere
sempre più fitto, fino alla quasi completa apprendisti, perché gli adempimenti e i
imperscrutabilità di oggi. vincoli per le imprese restano pesanti.
Ricapitoliamo. Negli ultimi anni Renzi Delusione numero 4. Nella scelta fra
ha più volte dichiarato la sua condivisione sgravi Irpef e sgravi Irap vengono privile-
del codice semplificato del lavoro di Pietro giati nettamente i primi, con la conseguen-
Ichino, nonché la volontà di riformare ra- za di favorire chi un posto di lavoro già ce
dicalmente il mercato del lavoro secondo l’ha, e di nulla offrire a chi un lavoro non
principi di flex-security. C’era dunque, già ce l’ha ancora, soprattutto disoccupati,
prima dello sgambetto al governo Letta, giovani e donne escluse dal mercato del
una forte attesa per i contenuti del pro- lavoro. Con una ulteriore aggravante: i
getto di riforma del mercato del lavoro. lavoratori dipendenti poveri, quelli che
Attesa ulteriormente rinfocolata, non ap- guadagnano meno di 8.200 euro lordi
pena Renzi si è impossessato del governo, all’anno (circa 400 euro netti al mese)
dalle bellicose dichiarazioni antisindacali non avranno alcun bonus in busta paga,
(se i sindacati non sono d’accordo, «ce chi ne guadagna di più sì (purché non
ne faremo una ragione»). L’aspettativa, superi i 26 mila euro l’anno).
però, è andata sostanzialmente delusa.
Vediamo perché. Possibile che alla prima prova Renzi
Delusione numero 1. Sollecitato a si tiri indietro? Dov’è finito il suo sban-
di Luca Ricolfi varare subito il codice semplificato del dierato decisionismo? Che ne è della
lavoro, Renzi ha cominciato a cincischiare, baldanzosa affermazione fatta in tv, se-
rimandando tutto a dopo l’estate, e dando condo cui «dopotutto, siamo pagati per
un’unica debolissima spiegazione, ossia decidere»? La risposta è che Renzi la sua
che fra 3 e 8 mesi di attesa non vi sarebbe scelta sembra averla fatta, ma è una scelta
poi una così grande differenza. di grande continuità con il passato. Una
Delusione numero 2. La riforma del volta andato al governo, il premier deve
mercato del lavoro, che un aspirante pre- essersi reso conto che quasi nulla di quel
mier dovrebbe avere pronta nel cassetto che aveva promesso o lasciato intendere
da anni, viene affidata a un lunghissimo era realizzabile sul serio in tempi brevi.
iter parlamentare, basato su una legge Soprattutto sul mercato del lavoro, qual-
delega al governo. Gli ottimisti dicono che siasi tentativo di cambiare radicalmente
ci vorrà un anno, i pessimisti ricordano le regole avrebbe incontrato l’opposizione
che in passato disegni di legge altrettanto senza quartiere della Cgil. Ed ecco allora
complessi di anni ne hanno richiesti tre. la soluzione: martellare senza tregua, fino
Delusione numero 3. Il decreto legge allo stordimento, l’opinione pubblica con
50 Panorama | 7 maggio 2014
se
ci ale
ac o
to t izion
e se il bonus en au d
ad f
m na to Irpe
non ce l’hai? Au nzi n
be me ale
L’impatto nel 2014 o Au ion
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delle tasse su una 1 eu
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al bonus di 80 euro
8 eur
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Aumen
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to addiz
ale Irpef
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al mese
(elaborazione di 9 euro

renato Brunetta Aumento Impo

10
sta
di bollo dossier
su dati Cgia di euro titoli finanziari
ne: anziché farsi valere direttamente ed
Mestre). esplicitamente, in un negoziato triango-

36
lare sindacati-governo-Confindustria, le
parti sociali si fanno valere in modo più
Aum subdolo e indiretto, attraverso le pressio-
en
sosti to Impo
tutiv
a
sta ni che riescono a esercitare sui singoli
euro inter
essi t su

72
itoli deputati e senatori o sulle commissioni
parlamentari, specialmente la commis-
sione Lavoro della Camera (non a caso da

20
Aum alcuni ribattezzata «commissione Cgil»,
Iva ento
per l’alto numero di membri provenienti
eur dal sindacato più ostile a riforme radicali).
o

Il risultato non è solo il rallentamen-

8
to delle riforme, ma è la introduzione di
un ulteriore freno all’economia, come se
Totale non ne avessimo già abbastanza. Basta
aggravio parlare con gli imprenditori e con gli ope-
fiscale Au ratori economici, per rendersene conto:
Ta me
si nt

348
o il fatto che il governo vari un decreto (il
eu decreto Poletti) e poi non lo difenda nel
ro
percorso di conversione in legge, il fatto
che pochissimo si sappia dei contenuti del
Jobs Act, il fatto che le regole del merca-
to del lavoro siano destinate a cambiare
ma non si sappia né come né quando,
euro euro produce a getto continuo la più potente
delle tossine anticrescita: l’incertezza.
annunci di riforme epocali, ma al tempo delle sue promesse. Anziché fare qualcosa Un aumento, quello dell’incertezza, che
stesso evitare accuratamente di metterne subito, e controllare se funziona, si pre- in questo momento viene occultato dalle
in atto anche una soltanto. Meglio navi- ferisce avviare percorsi legislativi lunghi, speranze di ripresa e dal lento risveglio
gare a vista con le commissioni parla- per poter ricorrere alla solita formula dei dell’economia europea, ma che non è
mentari, il ping pong Camera-Senato, le governi deboli e inoperosi: le riforme da- per questo meno reale. Incertezza, infatti,
discussioni in Parlamento, le leggi delega, ranno i loro frutti «fra qualche anno» (così significa che si fanno meno investimenti
i decreti legislativi, i regolamenti attuativi. di recente il ministro dell’Economia Pier e meno assunzioni di quante se ne fareb-
Così, lentamente, impercettibilmente ma Carlo Padoan). bero in un quadro stabile, in cui la politica
inesorabilmente, le novità possono essere In tutto questo, è vero, la concerta- si degnasse di fissare le regole del gioco
smussate, attenuate, sopite, negoziate. Le zione con le parti sociali, imprenditori economico dei prossimi anni, e non pre-
parti sociali hanno modo di interloquire e sindacati, salta completamente, ed è tendesse di ritoccare quelle medesime re-
con il governo, ritoccare, modificare, can- una importante novità rispetto al passato. gole a ogni pressione delle lobby sindacali
cellare quel che non va. Ci vorranno mesi, Ma il fatto è che alla concertazione non e imprenditoriali, a ogni stormir di fronde
forse anni, ma nel frattempo il governo subentra la decisione, bensì una forma entro il turbolento partito del premier. n
resta in piedi, forte dei suoi proclami e più sottile ed estenuante di concertazio-  © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 51


copertina

a colpi
con l’aumento dal 20 al 26 per cento sale
da 10 a 13 euro. Per i conti con giacenze e
interessi maggiori, invece, l’impatto è più
forte. Un conto deposito di 50 mila euro,

di patrimoniale
che per esempio abbia un rendimento del
3 per cento annuo, dà un guadagno annuo
di 1.500 euro lordi: finora si pagavano 300
euro di tassazione sugli interessi, ora di-
venteranno 390. Ma considerando anche il
L’aumento della tassazione sulle rendite bollo di 103 euro (vedi tabella nella pagina
finanziarie è solo l’ultimo di una serie a fianco) il rendimento netto scende da
di interventi che attaccano la ricchezza. 1.500 a 1.007 euro e le tasse pesano quindi,
complessivamente, per il 32,9 per cento.

M
di Edmondo Rho
Poi, ci saranno anche altri nuovi one-
ri indiretti, con ogni probabilità. Infatti
atteo Renzi sarà ringraziato da circa 10 mi- sui conti correnti, più che la tassazione,
lioni di italiani: buona parte dei lavoratori incidono le commissioni applicate dal-
dipendenti a più basso reddito che nella le banche. Ed è probabile che gli istituti
busta paga di maggio troveranno il nuovo di credito cerchino di scaricare sui loro
bonus fiscale. Ma gli 80 euro netti in più, clienti l’aumento della tassazione sulla
promessi dal governo a chi guadagna fino rivalutazione delle quote di Bankitalia,
a 1.500 euro al mese, non sono un regalo altro elemento dell’ultimo decreto Renzi.
che viene dal cielo. Infatti, per trovare la
copertura di questa manovra che taglia il Investimenti finanziari. Per chi inve-
cuneo fiscale per i dipendenti, e di quella ste in azioni o in fondi, la tassazione può
contemporanea a favore delle aziende arrivare, a determinate condizioni, fino a
cui viene diminuita l’Irap, arrivano nuo- superare il 30 per cento. Un caso limite?
ve tasse. Che colpiscono in particolare il Come si vede nelle tabelle, 50 mila euro
patrimonio. E che si aggiungono a prov- investiti in azioni italiane avranno, sempre
vedimenti, soprattutto sulla casa, decisi da luglio, un carico fiscale complessivo
dal precedente governo Letta. pari addirittura al 36 per cento, nell’ipo-
tesi di un guadagno pari al 3 per cento sul
Conto corrente e conto deposito. capitale investito. Infatti in questo caso i
L’aumento della tassazione dal 20 al 26 1.500 euro lordi di capital gain diventano
per cento sulle rendite finanziarie parte 960 netti poiché ai 390 euro di tassazione
dai conti correnti. Secondo i calcoli del sugli interessi vanno aggiunti 100 euro di
ministero dell’Economia, questa maggiore bollo e 50 euro di Tobin tax. Va detto che
imposizione sui depositi bancari darà un se il rialzo delle azioni è più alto, si riduce
gettito aggiuntivo l’anno prossimo di 755 il peso delle tasse fisse come il bollo e
milioni di euro, e la previsione di maggior il rendimento netto sale. Per giustificare
introito sale a 1,1 miliardi nel 2016. Si l’aumento della tassazione sugli investi-
tratta evidentemente di un buon incasso menti, il ministro dell’Economia Pier Carlo
per lo Stato con un piccolo prelievo, qua- Padoan è anche ricorso a Twitter, scrivendo
si invisibile, per la maggior parte degli in 140 battute la filosofia del provvedi-
italiani, dato che gli interessi sui conti mento: «Tagliamo le tasse per le imprese
correnti sono assai bassi. Per esempio, su (Irap -10 per cento). Aumentano le tasse
10 mila euro di giacenza, ipotizzando un sulle rendite finanziarie. La finanza sia al
rendimento dello 0,5 per cento, il rendi- servizio di impresa e lavoro». Il ministro
mento è di 50 euro lordi annui e la tassa ha poi proseguito cinguettando acrobati-
52 Panorama | 7 maggio 2014
50.000 euro investiti in...
Ecco come la nuova tassazione sulle rendite colpirà i guadagni ottenuti dai principali strumenti finanziari.
Nello schema si ipotizza un rendimento lordo del 3 per cento. Fonte: Sole 24 ore

36%
...AZioni
1.500 rendimento lordo
-390 tassa sulle rendite finanziarie
-100 bollo

itALiAne -50 tobin tax

= 960 rendimento netto le tasse pesano


euro per 540 euro
pari al

...DePositi
1.500 rendimento lordo

32,9%
-390 tassa sulle rendite finanziarie
-103 bollo

e CertiFiCAti = 1.007 rendimento netto

Di DePosito euro le tasse pesano


per 493 euro
pari al

.
1.500 rendimento lordo
-390 tassa sulle rendite finanziarie

32,7%
oBBLiGAZioni
-100 bollo

= 1.010 rendimento netto

AZienDALi euro le tasse pesano


per 490 euro
pari al

...FonDi
1.500 rendimento lordo
-390 tassa sulle rendite finanziarie

32,7%
-100 bollo

CoMuni = 1.010 rendimento netto


euro le tasse pesano
per 490 euro
pari al

...titoLi
1.500 rendimento lordo
-187,5 tassa sulle rendite finanziarie
-100 bollo

Di stAto
19,2%
= 1.212,5 rendimento netto

itALiAni euro le tasse pesano


per 287,5 euro
pari al

7 maggio 2014 | Panorama 53


copertina

camente: «Quindi nessuna nuova tassa


sulla ricchezza. Aumentano le imposte
sui guadagni della ricchezza finanziaria,
le togliamo a chi crea lavoro».
Sui titoli di Stato però la tassazione è
rimasta invariata, ed è sempre pari al 12,5
per cento. Ma anche in questo caso il vero
conto fiscale è più alto, considerando il
bollo. E quindi, sempre nell’esempio dei
50 mila euro investiti con un rendimento
annuo lordo di 1.500 euro, le tasse pesano
complessivamente per 287,5 euro pari a
un carico fiscale del 19,2 per cento.
Matteo Minnella / OneShot
Il fisco e gli immobili. Quest’anno
debutta la Tasi, la nuova tassa sui servizi
individuali disciplinata dai comuni. Il
tributo, destinato a finanziare i servizi
comunali, si paga su tutti gli immobili.
La Tasi si pagherà anche sull’abitazione
principale: in sintesi, sostituisce l’Imu
sulla prima casa che dava un gettito allo
Stato di circa 5 miliardi. Invece, sulle se- servizio. E quindi le amministrazioni co- catastali, nel frattempo rivalutati. Tirando
conde case e sulle abitazioni affittate, la munali potrebbero decidere nuovi rincari le somme, secondo un dossier di Renato
Tasi si aggiunge all’Imu e la nuova tassa anche sull’immondizia. Brunetta, negli ultimi tre anni la tassa-
ha un’aliquota base dell’1 per mille del zione sugli immobili sarebbe aumentata
valore catastale, che può arrivare fino al Seconde case e terreni. A partire complessivamente di oltre 25 miliardi.
3,3 per mille. La somma di Imu e Tasi non dall’anno d’imposta 2013 viene ripristi-
può superare in ogni caso l’11,4 per mille. nata la tassazione Irpef del reddito delle Pensioni e fondi pensione. Le nuove
Attenzione: questa nuova tassa non case non locate: si tratta di circa 3 milioni patrimoniali nascoste, infine, incidono
è a carico solo dei proprietari. Infatti una di abitazioni che, potenzialmente, sono indirettamente anche sulle pensioni dei
quota dal 10 al 30 per cento della Tasi, a interessate al provvedimento. E il prelie- professionisti: infatti le loro casse previ-
scelta del comune, è a carico dell’inquilino vo dovrà essere calcolato compilando, denziali, pur essendo privatizzate, rien-
che occupa l’immobile. Va anche detto in questi giorni, la denuncia dei redditi trano in un elenco Istat delle pubbliche
che c’è una novità a favore dei proprietari relativi all’anno scorso: lo Stato prevede amministrazioni su cui il decreto Renzi
di case: da quest’anno l’aliquota della d’incassare così circa 300 milioni in più. applica sia l’aumento dal 20 al 26 per
cedolare secca scende, per chi affitta a Altra novità: salta l’esenzione dell’I- cento della tassazione sulle rendite finan-
canoni concordati, dal 15 al 10 per cento mu per i terreni in collina e in montagna. ziarie, sia un ulteriore inasprimento della
(il nuovo regime è previsto per il periodo I comuni devono ridefinire le esenzioni, spending review. Ma i professionisti non
2014-2017) mentre rimane l’aliquota al 21 dando allo Stato un gettito aggiuntivo ci stanno e promettono battaglia. Renzo
per cento se si affitta con i canoni liberi. atteso nell’ordine di 350 milioni. Una Guffanti, presidente della cassa dei dottori
Per quanto riguarda la raccolta rifiuti, mazzata che si aggiunge, per le case fuori commercialisti, spiega: «Consideriamo
vi era già stato un aumento di fatto deciso città, alla rivalutazione delle rendite cata- questi importi non dovuti, perché il de-
da molti comuni l’anno scorso quando stali decise da moltissimi comuni negli ul- creto 509 del 1994 che ha privatizzato
la Tarsu, in vigore fino al 2012, era stata timi anni: gli immobili di famiglia, spesso le casse dei professionisti è una legge
sostituita dalla Tares. Una tassa che ha ricevuti in eredità, di fatto sono diventati speciale e quindi tutte le norme ordinarie
già cambiato di nuovo nome perché da nella maggior parte non commerciabili che confliggono con la privatizzazione
quest’anno c’è la nuova Tari, che per legge perché la crisi ha fatto scendere i valori di secondo noi non devono essere applicate.
deve coprire il 100 per cento del costo del mercato nettamente al di sotto dei valori Solleveremo il problema con l’obiettivo
54 Panorama | 7 maggio 2014
Renzi, occhio alle minacce:
qualcuno potrebbe vedere il bluff
di Keyser Söze
Il presidente
del Consiglio alla fine anche renzi «spaccatutto» si è accorto che la politica,
Matteo Renzi fuori dalla provincia di Firenze, è un po’ più complicata. in due
con (a destra) mesi «bimborenzi» è stato costretto a crescere. «Ha abbassato
il ministro le ali» ridacchia un vecchio dc come roberto Formigoni. Mentre
dell’Economia lo stesso capogruppo dei senatori del pd, Luigi zanda, si lascia
Pier Carlo andare ad un benevolo: «sta maturando». parole che
Padoan:
naturalmente vanno di traverso al premier che tutto accetta,
quest’ultimo
non considera meno di essere «normalizzato». proprio per questo
un aumento il personaggio si comporta come gli adolescenti: alterna
delle aliquote momenti di riflessione e ragionevolezza a provocazioni
sulle rendite e impuntature. per cui la sera va al Quirinale e accetta i consigli
come di napolitano e si piega alla mediazione sulla riforma del senato.
un aumento poi tira fuori dal cilindro una proposta che non sembra per nulla
delle tasse un compromesso ai sostenitori dell’elezione diretta, visto che
sulla ricchezza. suggerisce di far nominare i senatori dai consiglieri regionali.
e di fronte agli scontati «no», renzi si inalbera di nuovo.
addirittura lunedì 28 aprile minaccia di mettere la fiducia sulla
riforma del senato: ipotesi talmente inaudita che cade senza
che nessuno l’abbia presa nemmeno in considerazione.
e il giorno dopo riprende il vecchio leitmotiv con i suoi
di arrivare a una pronuncia della Corte oppositori nel pd: «non me l’ha ordinato il medico di fare
costituzionale». il premier, posso sempre dimettermi». insomma, almeno in quel
La conversione parlamentare del de- momento, renzi è tornato a ventilare le elezioni. inutile
creto però potrebbe portare delle novità. scomporsi, «bimborenzi» è fatto così, vuole sempre
e comunque aver ragione. il problema, però, è che minaccia
Il presidente dell’Adepp (associazione che oggi, minaccia domani, qualcuno potrebbe anche andare
riunisce le casse previdenziali privatizza- a vedere il suo bluff. «Mi sembra» ironizza Mario Mauro,
te), Andrea Camporese, spiega di avere che pure è esponente della maggioranza di governo, «uno
«registrato una convergenza nella maggio- di quei galli che ogni volta che si azzuffano perdono penne.
ranza di governo per mantenere almeno Che pensano, sbagliando, di avere un becco più appuntito
e artigli più taglienti di quelli che hanno. se renzi continua
la tassazione al 20 per cento: se questo a minacciare le urne si potrebbe anche votare con
non fosse, la nostra reazione sarà molto il proporzionale, a quel punto per fare il governo dovrà pregare
dura in tutte le sedi, italiane ed europee». non un partito ma cinque e non è detto che gli consentano
Il punto è che, a differenza delle casse di farlo». e anche i suoi più sinceri estimatori qualche dubbio
che danno una pensione di base, i fondi cominciano ad averlo. «Matteo è volenteroso» osserva silvio
Berlusconi «ma sbaglia spesso. inoltre ha sbagliato
pensione complementari sono fiscalmen- schieramento. di là, la sinistra lo tollera appena e più si va avanti
te favoriti, perché pagano solo l’11 per e più lo condizionerà. dovrebbe essere sul versante
cento. E su questo fronte c’è chi rema del centrodestra per essere guidato. La verità? Gli manca
contro: l’Assogestioni (associazione delle il mio coraggio». n

società di fondi comuni) infatti sostiene


che i fondi pensione e i piani assicurativi
sono favoriti e «deve essere abolito il pre- Chi è Keyser Söze: lo pseudoni-
lievo dell’11 per cento sulla maturazione mo è tratto dal film-cult I soliti
sospetti, dove quel personaggio
dei rendimenti delle forme previdenziali: è interpretato da Kevin Spacey
è in diretto contrasto con l’indicazione (foto), e nasconde un importante
dell’Unione europea». La battaglia fiscale rappresentante delle istituzioni,
che su Panorama racconta
sulle pensioni si annuncia durissima. n la politica dal di dentro.
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7 maggio 2014 | Panorama 55


xxxxxxxxxxxxx
politica & privilegi

L’Eurocasta
Stipendi con la maggiorazione. Produttività truccata. Rimborsi di viaggio
che, solo per i 73 eletti italiani, sono costati 1 milione in cinque anni.
Per non parlare delle spese di segreteria o delle indennità di soggiorno.
Viaggio tra Bruxelles e Strasburgo. A caccia dei mille, assurdi sprechi
del Parlamento che rieleggeremo il prossimo 25 maggio.
di Anna Maria Angelone
56 Panorama | 7 maggio 2014
xxxxxxxxxxxxx

7.956,87
euro lordi al mese:
l’indennità mensile
di ogni parlamentare

imposta comunitaria:
1.746,51 euro

retribuzione netta:
6.200,72 euro mensili

più indennità
per spese generali:
4.299,00 euro mensili

78,68%
il tasso medio
«ufficiale»
di voto
dei 73 eurodeputati
italiani:
peggio di noi hanno
fatto solo cipro,
lituania, grecia
e malta.

Una «seduta plenaria»


assai poco affollata
al Parlamento europeo
di Strasburgo.

7 maggio 2014 | Panorama 57


politica & privilegi

P
Gli sprechi dell’europolitica
possono essere una spinta
a votare per i partiti «no euro»?
Di’ la tua sulla pagina Facebook
di Panorama.

oco meno di un mese, La facoltà di mantenere il vecchio propri conti correnti». Un ufficio in affitto
e domenica 25 maggio trattamento retributivo era stata prevista può costare anche molto nelle città più
eleggeremo il Parla- solo per i deputati già in carica e rieletti grandi, ma molto meno in provincia e di so-
mento europeo. L’isti- nel 2009 (gli stessi, per intenderci, che lito al Sud. Insomma, nessuno controlla co-
tuzione, per ora, resiste avevano approvato la norma). Ebbene, 5 me sono spesi questi 51.588 euro all’anno,
ai venti di guerra che anni fa dalle urne uscì riconfermata circa 257.940 euro a testa nell’intero mandato.
in Italia soffiano con- metà degli allora 785 eurodeputati. Non
tro i costi della politica. è così semplice, dunque, individuare fra Il ricco rimborso dei viaggi
Eppure anche in Europa c’è una 368 membri la pattuglia dei 30 «irriducibi- e l’extrabonus degli italiani
clamorosa «casta» parlamentare. li» che si è tenuta stretta la vecchia busta Sulle spese di viaggio c’è più traspa-
Con eurodeputati che «truccano paga. I sospetti si indirizzano ovviamente renza, almeno da quando è stato abolito
»i dati sulla produttività; altri che verso quelli pagati meglio. E in vetta alla il forfait: oggi l’Europarlamento rimborsa
fanno di tutto per conservare uno classifica c’erano gli italiani, con 11.703,64 esclusivamente dietro la presentazione di
stipendio più alto, in barba alle euro al mese. Seguiti da austriaci
ultime regole comunitarie; e tutti sono e irlandesi che superavano i 100
pronti, in caso di un addio a Strasburgo, mila euro annui. Gli eurodeputati
a rientrare a casa con un «tesoretto» di italiani confermati nel 2009 sono
migliaia di euro. Panorama ha fatto un 26 (tre di loro, però, nel frattem-
viaggio fra Bruxelles e Strasburgo, a caccia po hanno lasciato Strasburgo).
di privilegi e sprechi. Giuseppe Gargani, eurodeputato
Udc a suo tempo responsabile
Quei 30 «irriducibili» della riforma, si dice certo che
con la busta paga più alta «tutti i 73 colleghi italiani perce-
Dopo annosi dibattiti sugli stipendi, piscono lo stipendio europeo»,
troppo diversi da un paese all’altro, il Par- quello ridotto. Ma il dubbio resta:
lamento europeo aveva finalmente trovato chi sono i 30? Un mistero da casta
un accordo per un’indennità uguale per tut- nella casta.
ti. Dal 2009 i 766 deputati che occupano un
euroscranno dovrebbero ricevere lo stesso L’indennità spese generali:
stipendio mensile: 7.956,87 euro lordi. Ma altri 4.299 euro al mese
così non è. Panorama ha scoperto, infatti, Per la maggioranza degli
che ci sono ben 30 europarlamentari che europarlamentari che ricevono
ricevono tuttora il vecchio (e verosimilmen- la retribuzione standard, il netto a fine ricevute di carte d’imbarco per quel che
In apertura: F.Marvaux/Rea - Getty Images - M. Bottaro /Contrasto - Rea

te più generoso) trattamento nazionale. mese è di 6.200,72 euro perché l’imposta riguarda i voli, e dei biglietti dei treni. È
Chi sono? Sui loro nomi vige un top comunitaria sforbicia appena 1.746 euro diventato difficile, insomma, fare la «cre-
secret degno di uno «007» in missione spe- (e 9,64 vanno in assicurazione). A questi sta» viaggiando in low cost e intascando
ciale. Il Registro pubblico del Parlamento si aggiunge un’«indennità spese generali» il resto della somma (come accadeva in
europeo, davanti alla richiesta (avanzata di 4.299 euro al mese. Sulla carta, questa passato). Ma è rimasta in vita un’indennità
sulla base dell’articolo 1049 del regolamen- somma dovrebbe servire a ogni eletto per basata su importi calcolati «sulla distanza
to sulla trasparenza), si trincera dietro la coprire i costi che affronta nel suo paese percorsa dal punto di partenza al luogo di
privacy e non dà indicazioni: precisa sol- d’origine, allo scopo di tenere i rapporti con lavoro». Di fatto, una cifra rimborsata in più
tanto che gli onorevoli «sono completamen- il collegio elettorale: affitto di un ufficio, dal momento in cui l’eurodeputato varca
te a carico del paese d’origine per salari, spese di telefono, internet, posta... l’uscio di casa sua fino al suo rientro. Così,
indennità transitorie e future pensioni». Il punto è che non esiste alcun obbligo per esempio, chi arriva dalla Sicilia per tre
Stesso risultato alla domanda di conoscer- di rendicontare le spese affrontate. Lo stes- giorni di sessione plenaria a Strasburgo
ne, almeno, la nazionalità: «Visti i numeri so Registro pubblico conferma a Panorama incassa fino a 600 euro in più.
ridotti» replica il Registro «l’informazione che «tutti gli eurodeputati hanno l’accredito E i viaggi sul territorio nazionale? Ben-
li renderebbe rapidamente identificabili». di salario e indennità di spese generali sui ché il Parlamento europeo copra fino a 24
58 Panorama | 7 maggio 2014
trasLochi e foLLie

Bruxelles vanti all’aula, per attestare la sua presenza.


Ma, fino alle 19, può farlo in un ufficio
secondario (nel giugno 2013 destò clamore
il diverbio dell’azzurro Raffaele Baldas-
sarre, placcato da un giornalista olandese
Fra i 156 e i 204 mentre firmava alle 18.30). È vero: a volte,
milioni di euro si tratta di pure dimenticanze. Ma non si
all’anno per appena 435
chilometri di distanza. può escludere che qualcuno approfitti di
È la stima del costo spostamenti (andata-ritorno) all’anno in una firma tardiva per risultare al lavoro
alla voce «traslochi»
del Parlamento europeo, aereo, treno, nave all’interno del paese l’intera giornata.
secondo il rapporto in cui ogni deputato è eletto, una legge Più attendibile è la partecipazione al
degli eurodeputati Ashley italiana del 1979 dà ai nostri 73 europarla- voto. In attesa che il Parlamento europeo
Fox e Gerald Häfner.
Per ognuna delle 12 mentari anche il rimborso delle tratte nazio- stili le liste ufficiali di fine legislatura, ci si
sessioni plenarie (una nali. L’importo massimo annuo equivale al affida alle ormai note pagelle di VoteWatch,
al mese) a Strasburgo, costo di 40 biglietti andata-ritorno fra Roma un organismo indipendente nato nel 2009
si spostano da Bruxelles
8 grossi camion pieni e la località di residenza dell’eletto, o la come sentinella dell’attività degli europar-
di documenti (foto a sua circoscrizione di elezione. Interrogato lamentari. Ebbene, in base a questi dati
sinistra) e circa 5 mila da Panorama, il ministero dell’Economia (aggiornati al 28 aprile 2014), l’Italia risulta
persone fra onorevoli,
assistenti e funzionari. rivela che nella legislatura in corso «l’im- quintultima fra i 28 paesi dell’Unione: i
porto massimo medio è risultato di 25.440 nostri 73 eurodeputati hanno garantito, in
euro annui per parlamentare». In dettaglio media, il 78,68 per cento di partecipazione
«hanno chiesto il rimborso di biglietti aerei al voto nelle assemblee plenarie. Peggio
su tratte nazionali 57 europarlamentari per hanno fatto soltanto i loro colleghi di Cipro,
una spesa al 28 marzo 2014 di 357.944,81 Lituania, Grecia e, buona ultima, Malta.
euro». Quanto alle 73 tessere di circolazio- Passando ai singoli eurodeputati, Vote-
ne su rete ferroviaria nazionale, acquistate Watch incorona il forzista Sergio Silvestris
Dal 1992, quando i paesi d’ufficio per ciascun eurodeputato grazie a come lo «Stakanov» nazionale: è settimo
Ue presero la decisione, una convenzione stipulata con le Fs, il co- sui 766 europarlamentari (con il 98,16 per
l’edificio di Strasburgo
è aperto per soli 42 sto per il contribuente è stato di 617.135,34 cento di partecipazioni al voto). Fra i primi
giorni l’anno. Nonostante euro. Insomma, alla voce «viaggi» i 73 ita- 20, anche Andrea Zanoni (Pd) e Fabrizio
una petizione firmata da liani hanno fatto spendere 1 milione. Bertot (Forza Italia). Scivolano oltre la cen-
oltre 1 milione di elettori,
la «dispersione geografica» tesima posizione Francesco Speroni (Lega)
delle tre sedi istituzionali Le assenze, le presenze e Sergio Cofferati (Pd), oltre la duecen-
(Bruxelles-Strasburgo- (e le relative indennità) tesima Elisabetta Gardini e Iva Zanicchi
Lussemburgo) è uno spreco
che gli eurodeputati non Le assenze sono un’altra voce al limite (entrambe forziste), oltre la trecentesima
riescono ad abolire. Una del mistero. Ogni eurodeputato in teoria Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia) e Barbara
risoluzione per un’unica dovrebbe firmare il registro ufficiale, da- Matera (FI), oltre la quattrocentesima Lara
sede di lavoro (a Bruxelles)
è stata votata a larga Comi (FI) e Paolo De Castro (Pd). Magdi
maggioranza nel novembre Allam (Io amo l’Italia) è al 622° posto, Da-
2013. Ma serve il consenso vid Sassoli (Pd) al 643°, Clemente Mastella
dei 28 governi europei.
Intanto la prima sessione (Unione democratici) al 749°. Eppure tutti
plenaria è fissata per il questi parlamentari hanno sempre quote di
1° luglio 2014. Ovviamente, voto ben superiori al 50 per cento.
a Strasburgo.
Non è un caso. VoteWatch stila il suo
elenco sui voti elettronici (i cosiddetti «Roll-
call-vote»), quando l’eurodeputato vota
Strasburgo nell’emiciclo con la tessera magnetica. I
dati di Bruxelles mostrano che, dal luglio
7 maggio 2014 | Panorama 59
politica & privilegi

2009 al febbraio 2014, le operazioni di voto scoprendo che 6.343 sono motivazioni
sono state 20.696 in tutto. Ma Panorama di voto. Per alcuni deputati questo tipo di
ha ricostruito che, nel periodo, solo 5.501 interventi pesa per oltre la metà del totale.
sono state «Rcv»: il 26 per cento del totale. È il caso di Antonio Cancian e Alfredo An-
È su questo numero, però, che sono sti- toniozzi (entrambi Ncd), o di Licia Ronzulli
late le classifiche in circolazione e che si spese di viaggiO (FI). Quante di queste dichiarazioni sono
attribuisce l’«indennità di soggiorno»: 304 scritte? Calcolarlo non è facile. Ma, per
euro per ogni giorno a Strasburgo o Bruxel- Ognuno dei 766 esempio, su 106 interventi svolti in plenaria
les, dimezzati in caso di assenze superiori eurodeputati ha diritto dal segretario della Lega Matteo Salvini, 60
(guarda caso) proprio al 50 per cento. al rimborso del costo sono dichiarazioni di voto (e tutte scritte).
effettivo dei biglietti E lo stesso per Ciriaco De Mita (Udc): 36
Certi eletti sono più produttivi, di viaggio acquistati: interventi in 5 anni al suo attivo, di cui 32
ma solo grazie a un «trucco» può volare in classe motivazioni di voto scritte.
Per misurare la produttività si valutano, «business», spostarsi Quanto al contenuto delle interrogazio-
in genere, relazioni, interventi in seduta in treno in prima classe, ni, c’è di tutto. Capita di trovare la stessa
plenaria e interrogazioni parlamentari. Se- oppure incassare 0,50 interrogazione, posta su una questione
condo le elaborazioni di Panorama sui dati euro a km se si muove afferente uno dei 28 paesi Ue, e poi replicata
ufficiali (aggiornati al 3 aprile 2014), i 73 con l’auto privata. con lo stesso testo per gli altri paesi. La
parlamentari italiani in Europa sono stati leghista Mara Bizzotto, per esempio, ne ha
relatori di 223 testi di legge, sono interve- A questo si aggiungono varie poste una ventina sulla crisi delle piccole e
indennità relative alle spese
nuti in aula 14.281 volte e hanno presentato accessorie, basate su distanza medie imprese, paese per paese.
12.326 interrogazioni. In media, fanno tre e durata del viaggio: eccole.
relazioni, 195 interventi e 168 interroga- Un addio dopo cinque anni,
Indennità «di soggiorno»:
zioni a testa in cinque anni. però con un bel tesoretto
304 euro al giorno.
Ma scavando nei numeri si scovano le Ma che cosa accade a chi non è stato
sorprese. La principale arriva dagli inter- Indennità di viaggio per visite ricandidato o non sarà rieletto? A diffe-
venti in aula. Da quando VoteWatch ha ufficiali e missioni in altri paesi: renza degli assistenti parlamentari (il cui
4.243 euro all’anno.
iniziato a monitorare gli eurodeputati, si è contratto scade il 1° luglio, senza preavviso
verificata una crescita esponenziale delle I 73 eurodeputati italiani, e indennizzo), tutti gli europarlamentari
dichiarazioni di voto in forma scritta (in da soli, per gli ultimi 5 anni saranno pagati fino al 31 luglio, anche se
hanno beneficiato
questo caso, il deputato può depositare mo- di un extra rimborso: non lavoreranno nei 3 mesi di maggio,
tivazioni fino a 15 giorni dopo la plenaria,
e può anche non farlo di persona). Fino al
617.135 euro giugno e luglio. Per chi torna a casa, poi,
dal 1° agosto al 31 gennaio 2015 scatta «l’in-
per tessere ferroviarie e
settembre 2009 le motivazioni di voto orali
erano 22, mentre 115 erano quelle scritte;
357.944 euro dennità transitoria»: l’onorevole riceverà lo
stesso stipendio netto di 6.206,82 euro per
per biglietti aerei.
nel novembre 2010 il nuovo totale era di 6 mesi. In tutto, da maggio a gennaio, un
26 orali e 940 scritte; a novembre 2011 156 spese per assistenti netto di 55.861,38 euro.
orali e 1.644 scritte. Non è tutto. Per gli eurodeputati la pen-
In un crescendo rossiniano, al novem- Ogni euroeletto sione di anzianità scatta prima, a 63 anni,
bre 2012 quelle scritte avevano sfondato ha diritto a uno e ammonta al 3,5 per cento dell’indennità
il tetto di 2 mila fino a impennarsi, nel o più assistenti. per ogni anno completo di mandato (fino al
dicembre scorso, a 3.105. E quelle orali? La spesa massima prevista 70 per cento). Dopo 5 anni si riceve quindi
Erano sempre inchiodate a 154. Lo stesso è di 21.209 euro al mese. un mensile di 1.392,45 euro lordi. La cifra,
Europarlamento calcola che nelle 12 ses- ovviamente, aumenta per chi ha svolto più
sioni del 2013 le dichiarazioni di voto siano COrsi di lingUa mandati. E anche chi ha lasciato in anticipo
state, in media, 145 orali e 2.113 scritte. Strasburgo non resta all’asciutto: bastano
Frederic Maigrot/REA

Tutte entrano però sotto la voce «interventi Ogni eurodeputato ha infatti 18 mesi per incassare una pensione
in aula», facendone lievitare il numero. diritto a corsi di lingue «minima» mensile di 417,73 euro. Se non
Panorama ha anche esaminato i 14.281 straniere: è Eurocasta questa... n

interventi in plenaria degli eletti italiani, 5.000 euro all’anno. © riproduzione riservata

60 Panorama | 7 maggio 2014



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rottamatori

Un gruppo di ragazzi scatta un selfie con il Papa, che non nega mai la sua partecipazione.

Pop Francesco
Dalla benedizione allo smartphone: Papa Bergoglio
ha rivoluzionato usi e costumi consolidati in Vaticano.
Come Matteo Renzi vorrebbe fare con la politica italiana.
di Stefano Di Michele

7 maggio 2014 | Panorama 63


P
ermette, Santità, un selfie? Sul
sagrato di San Pietro né il pre-
sidente eletto né il monarca di
stirpe, resistono alla tentazione.
E Papa Bergoglio si concede. Con
santa pazienza, si concede. Con
allegria, soprattutto. Da quan-
do l’anno scorso un gruppo di scout di
Piacenza strappò al Santo padre il pri-
Art Widak/Demotix/Corbis

mo selfie, è stato un crescendo. Fino alla


«consacrazione» definitiva sul sagrato, e
niente scout stavolta, ma capi di Stato e
pensosi ambasciatori. Dove una volta si
invocava la benedizione, si sottoponeva
la supplica, si aspettava l’esortazione,
adesso si posiziona lo smartphone.
Sopra, foto
ricordo tra gli alti «Permette, Santità?». Sempre permette.
prelati che A Matteo Renzi il selfie non piace di meno.
attendono la Anzi. A richiesta, la sua faccia sbuca tra
canonizzazione
di Papa Giovanni quelle di Dolce e Gabbana, tra i visitatori
XXIII e Papa di Vinitaly, tra i passanti intorno a Palaz-
Giovanni Paolo II. zo Chigi. «Permette, presidente». Sempre
A destra, Papa
Bergoglio permette, pure lui. Nell’improbabile ipo-
si fa fotografare tesi che Bergoglio sia renziano, lo stesso
in piazza San Papa e premier risultano – si capisce, con
Pietro dopo
la messa della le dovute differenze – spesso accostabili.
Domenica delle Per gesti, modi di fare, scelte già fatte. Se
palme, il 13 aprile. Renzi ha rottamato il vecchio apparato del
Sotto, fotoricordo
di Matteo Renzi Pd, Francesco sta terremotando l’apparato
con gli della Chiesa. E se il primo ha dovuto af-
ammiratori. frontare (e piegare) tipi come D’Alema e
Veltroni, il secondo ha fatto calare il sipario
su protagonisti come il cardinale Bertone,
si sottolinea una certa freddezza con il pre-
Ap Photo/Gregorio Borgia

sidente della Cei cardinale Bagnasco, ha


dirottato verso sedi periferiche ex potenti
di Curia, ha negato la porpora ad arcive-
scovi di diocesi di primaria grandezza.

Un sovvertimento di abitudini seco-


lari. E se nel suo «governo del muretto»
Renzi ha fatto segnare il debutto a sorpresa
di giovani come Boschi, Madia, Mogherini,
Papa Francesco ha innalzato alla segreteria
di Stato monsignor Parolin, il vescovo che
aveva invocato «maggiore democratizza-
zione nella Chiesa», ha chiamato quello
della diocesi più piccola, monsignor Gala-
tino, alla segreteria della Cei, ha chiesto le
meditazioni per la Via Crucis a monsignor
Bregantini, una vita in opposizione alle
Agf - Ansa

cosche criminali.
Se Renzi ha provato a smantellare il
sistema delle auto blu, con vendita delle
64 Panorama | 7 maggio 2014
rottamatori
stesse su eBay, Francesco è andato oltre:
l’auto blu l’ha abolita pure per se stesso, e
in questi mesi si è visto transitare su Golf,
su Ford, persino su Renault 4. «Massimo
cinque per ministero» ha sentenziato il
capo del governo. «A me fa male quando
vedo un prete o una suora con un’auto di
ultimo modello. Ma non si può!» ha scan-
dito il Papa tra le ovazioni dei seminaristi.

Hanno una gestualità comune, Renzi task force per i minori


e Bergoglio. E se stupisce vedere il capo entro l’anno sarà operativo
del governo fare ok con l’indice alzato, il Centro per la prevenzione
figurarsi se lo fa il successore di Pietro. delle violenze sessuali.
A parte i migliori rapporti di Francesco
di Ignazio Ingrao
col suo predecessore Benedetto, mentre
#enricostaisereno e il suo successore in
cagnesco continuano a stare, stessa gamba Sorgerà a Roma, sarà internazionali,
tesa verso il pessimismo dal Pontefice e dal ospitato presso la questo è un altro
Pontificia università deciso passo nella
premier (seppure, va da sé, con linguaggio
gregoriana e sarà direzione della lotta
diverso). «Abbiamo smentito gufi e rosi- operativo entro la alla pedofilia
coni!» è la certificazione di Matteo. «Non fine del 2014. Sarà il compiuto sotto il
cediamo mai al pessimismo, all’amarezza primo centro pontificato di
che il diavolo ci offre ogni giorno» è l’e- internazionale per la Bergoglio. Il centro
prevenzione delle nasce sulla scorta
sortazione di Francesco. Del resto, senza
violenze sessuali sui dell’esperienza
aspettare le primarie del Pd, i profeti di minori commesse dal maturata negli ultimi
sventura già nella Bibbia erano evocati. clero («Centre for due anni presso la
E se Renzi ha ben figurato con giubbotto child protection»): diocesi di Monaco
di pelle ad Amici, ancora meglio ha fatto una task force di Baviera, dove
multidisciplinare e l’Università
Bergoglio con mantellina e senza chiodo:
multilingue gregoriana in
nientemeno che la cover di Rolling Stone. impegnata sul fronte cooperazione con la
Simile il sottrarsi a impegni finora con- della prevenzione, clinica universitaria
siderati irrinunciabili. Così Renzi salta la lotta agli abusi, di Ulm ha realizzato
cena con i big di tutta Europa, «Ho molti accompagnamento un istituto per
delle vittime ma sviluppare un
dossier a Palazzo Chigi su cui lavorare»,
anche trattamento e approccio mondiale
e clamorosa fu la defezione di Francesco cura per i colpevoli. organico alla lotta
al concerto per l’Anno della fede. La sua Psicologi, psichiatri, contro la violenza sui è padre Hans Zollner
sedia bianca, vuota, al centro della sala: giuristi e canonisti di minori nella Chiesa (foto), ordinario
immagine mai vista prima. «Prioritari altri tutto il mondo cattolica, tenendo di psicologia
lavoreranno in presenti le all’Università
impegni» fece sapere, lasciando a bocca gregoriana e
équipe per fornire peculiarità dei
aperta una selva di prelati. Per non dire del- consulenza, anche a diversi contesti membro della
lo sport. «Faccio fatica a contenermi quan- distanza, definire geografici. Il centro Commissione
do si parla della Fiorentina» ha ammesso protocolli di terapia tedesco ha un piano pontificia. Ma la
Matteo, spesso con cravatta viola al collo. e cura, raccogliere di lavoro triennale e direzione del centro
dati sul fenomeno, un budget di 30 sarà poi molto
«Que alegria!» ha esclamato Bergoglio al- probabilmente
indicare milioni di euro.
la notizia della vittoria in Argentina del metodologie L’esperienza e i dati affidata a una donna.
San Lorenzo de Almagro, la sua squadra adeguate per la raccolti a Monaco Il centro offrirà
del cuore che gli portò in dono l’originale prevenzione. Dopo saranno molto utili anche un programma
della coppa della vittoria. Selfie tutto da l’istituzione, nel per il gruppo di di e-learning di 30
marzo scorso, della lavoro che si ore in inglese,
incorniciare, questo, per Papa Francesco. tedesco, italiano
Pontificia insedierà a Roma.
Lo scudetto dei viola chissà quando Renzi commissione per la Incaricato di seguire e spagnolo per la
riuscirà a innalzarlo a Palazzo Chigi. Nel tutela dei minori, l’istituzione del prevenzione degli
caso, non c’è stata partita. n composta da otto centro internazionale abusi sui minori
© riproduzione riservata esperti di Roma attualmente nella Chiesa.

7 maggio 2014 | Panorama 65


prime volte

Lavoro. Tv. Elezioni. Amore.


Dall’8 maggio Giulia
Innocenzi esordisce come
conduttrice di «Announo»,
il talk show che ha ereditato
da Michele Santoro: intanto
si confessa qui con la sua
coinquilina. Prima che
a casa arrivi Pif, il fidanzato.
di Annalisa Chirico

D
al 2009 è il volto femminile del
talk show di Michele Santoro, che
da giovedì 8 maggio le passerà il
timone della conduzione in prima
serata su La7. Giulia Innocenzi, 30
anni, è un mix di goliardia riminese
e ambizioso stakanovismo. Ci sia-
mo conosciute alla Luiss di Roma e da tre
anni condividiamo un appartamento nel
quartiere Flaminio. Ora il nostro contratto
volge al termine, e non lo rinnoveremo.
Siamo diventate «grandi», eh?
(ride)No, rimarremo sempre «coinquiline».
E poi mi sento una fuorisede dentro: non
credo riuscirò mai ad avere una casa seria.
In effetti il pavimento della tua camera
è un campo minato...
E questo mi rende molto libera. Non cam-
bierò mai, purtroppo per chi vive con me.
Adesso toccherà a Pif vivere con te:
Pierfrancesco Diliberto, regista, attore
e scrittore. È più ordinato di te?
È una gara al ribasso.

Io, giornalista
Announo segna il tuo battesimo di
fuoco da conduttrice. Paura?
In realtà la mia prima volta da conduttrice
risale a Punto G su RedTv.

per salvarmi
Era la tua fase «dalemiana».
Era la fase in cui rompevo le scatole al Pd.
Ma ora un po’ di paura c’è. La bellezza
del programma la faranno i 24 ragazzi che
avremo in studio. Ogni puntata ospiterà un

dalla politica
solo politico, e soltanto grandi leader. Un
po’ come quando, ai tempi della guerra in
Iraq, Tony Blair andò su Mtv per rispon-
dere ai giovani che gli sedevano attorno.
Il politico che a tutti i costi vorresti
66 Panorama | 7 maggio 2014
avere in studio con te ad Announo? think-tank di Montezemolo… sto, il giovedì sera?
Matteo Renzi. Chi non ha niente da scrivere si diverte con (ride) Le repliche del Testimone di Pif.
Sei andata alle prime due Leopolde. poco. La storia di An, per dire, si riferisce a Ve la combatterete in casa, insomma.
Ma nel 2013 non hai votato Pd. una riunione cui ho partecipato a 16 anni. Dopo ogni puntata ci faremo una gran
Ho votato i radicali al Senato e Antonio In pochi sanno com’è cominciata la risata.
Ingroia alla Camera. tua collaborazione con un maestro O qualcos’altro che fa rima.
È in corso la rottamazione di Renzi? della tv come Santoro. Appunto.
Secondo me siamo passati dalla rottama- È stato uno dei regali più belli della mia Da figura di nicchia, Pif è diventato un
zione alla «vetrinizzazione». Si scelgono vita. Sono intervenuta ad Annozero dal personaggio del grande pubblico. È
ministri donna e molti sono under 40, balcone riservato ai giovani. Due giorni facile convivere con la sua popolarità?
ma mi sembra che l’intento sia quello di dopo mi chiama un tale che si spaccia per Sono soltanto contenta perché più persone
riempire le caselle come al Grande Fratello. Santoro. Non gli credo. Ci ho messo un po’ oggi possono avere accesso alla sua arte.
Vedo solo un effetto vetrina, come la storia a capire che non era uno scherzo. Lui porta avanti una causa giusta come la
degli 80 euro al mese. È una misura eletto- Ti hanno fatto soffrire i commenti al lotta alla mafia.
rale, ma il Paese ha bisogno di ben altro. vetriolo di alcuni colleghi dopo la tua Silvio Berlusconi potrebbe essere
Per esempio? bocciatura all’esame di stato per ospite di Announo?
Serve una riforma del diventare giorna- Puntiamo a lui.
mercato del lavoro. Io lista? Quindi non è politicamente morto.
resto fedele al modello giulia innocenzi
Non mi hanno certo No, pero è in caduta libera.
di Pietro Ichino. 30 anni: dall’8 maggio rallegrato. Il quoti- Quando il 10 gennaio 2013 ha parteci-
In questi anni ti è condurrà Announo su La7. Ha diano Libero si è ac- pato a Servizio pubblico e ha pulito la
lavorato con Michele Santoro
stato ritagliato ad Annozero e a Servizio
canito contro di me sedia su cui Travaglio era seduto, si
addosso il ruolo della pubblico. Ha scritto due libri: in modo inaudito. intravedeva un certo feeling con te.
«santorina»: bionda, Meglio fottere che farsi Mah. Io facevo que- Mi ha fatto ridere. Gli ho chiesto perché
comandare da questi e La
come altre bionde che stella più lontana. Dal 2011
sto mestiere il gior- avesse negato la crisi economica dal 2009.
ti hanno preceduto al è fidanzata con il conduttore no prima dell’esame Poi nella pausa pubblicitaria mi ha chiama-
fianco di Santoro. tv e regista Pierfrancesco e ho continuato a to e ha cercato di smentire. Gli ho riportato
Diliberto, in arte Pif.
Per una come me che si farlo il giorno dopo. le date delle sue affermazioni. Allora ha
è sempre fatta il mazzo Qual è il tuo detto: «Ho capito». E l’ha chiusa lì.
e che ha sempre com- modello di Con chi andresti a cena, tra Berlusconi
battuto il modello delle veline, quelle cri- giornalista? e Pier Luigi Bersani?
tiche sono giunte del tutto nuove. Hanno Sono banale se dico Santoro? Con Berlusconi, a Cesano Boscone.
tentato di delegittimarmi solo perché gio- Il secondo? Tuo padre ti invidierebbe, essendo un
vane e bionda. Milena Gabanelli. incallito berlusconiano.
In fondo, non pensavi neanche di fare Sei andata a vedere Marco Travaglio a Lui è uno degli ultimi reduci e disprezza i
la giornalista. teatro? traditori di Berlusconi. Ha avuto una fasci-
Infatti era un mestiere che non mi appas- No. nazione per Renzi, ma è durata un attimo.
sionava, anche perché non ho mai apprez- Meglio un giornalismo d’inchiesta o Dimmi che per la prima serata da
zato il giornalismo italiano. Ero un’attivista quello «procuraiolo»? conduttrice avrai un look all’altezza.
politica. Poi ho capito che per incidere Il secondo non mi appartiene. Ti deluderò anche stavolta.
sulla vita delle persone è più utile fare L’ingrediente fondamentale per un Neanche scarpe con tacchi da 10 cm?
bene il giornalista che non il politico di talk show di successo? Assolutamente no.
seconda fila. L’inaspettato. Lo spettatore deve avere la Va bene, cara «coinquilina». Dimmi
Ti sei scontrata con le barriere di sensazione di non poter prevedere quel almeno che ti mancherò...
accesso ai partiti. che accadrà cinque secondi dopo. Oggi Mi mancheranno i tuoi smalti in cucina.
Ci ho scritto su un romanzo. I partiti non invece i talk soffrono di prevedibilità, ed A me mancheranno i tuoi slip sullo
sono luoghi meritocratici, ma di cortigiani. è colpa della classe dirigente che ripete le stendipanni.
Gasperoni

Ti hanno attribuito una militanza solite formulette. Te li manderò via posta. n


«ballerina» tra An, i radicali, il Pd, il Chi sarà il tuo concorrente di palinse- © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 67


nel 2013
la cifra raccolta
online con
il crowdfunding
in tutto il mondo
ha superato
2,4 miliardi
di dollari

68 Panorama | 7 maggio 2014


filantropia/1

Hai un’idea?
Fai una colletta
nella Rete
Beneficenza, ma anche arte, tecnologia, start-up e perfino
giornalismo. Con il crowdfunding ormai si raccolgono
soldi per i progetti più avventurosi ma ancje per quelle più
pazze. Nato 8 anni fa negli Stati Uniti come strumento
per raccogliere fondi via internet, ora esplode anche da noi.
di Guido Castellano e Marco Morello

P
almer Luckey di Long Beach è decollato. Allora Luckey ha chiesto un
uno di quei giovani californiani aiuto economico ai cittadini di internet
con la passione per la tecnologia utilizzando un sito chiamato Kickstarter.
che hanno trasformato il garage Il 1° settembre 2012 compare l’annuncio
in un laboratorio in stile Steve online. Luckey chiede 250 mila dollari, ma
Jobs. Figlio di un venditore d’auto in meno di un mese ne raccoglie oltre 2,4
e una casalinga, Luckey ha tra- milioni, recluta alcuni geni del software
scorso l’infanzia smontando console per nel campo dei motori grafici per video-
videogiochi rotte e creandone di nuove game e realizza la maschera per realtà
con i pezzi recuperati. La sua passione: virtuale più evoluta al mondo: Oculus
la realtà virtuale. Il suo sogno: realizzare Rift. Un prodotto così innovativo da atti-
uno schermo da indossare per immerger- rare l’attenzione di Mark Zuckerberg. Il
si completamente in un ambiente tridi- fondatore di Facebook, il 24 marzo scorso,
mensionale e vivere in prima persona i ha acquistato la società di Luckey, che
videogame. oggi ha 21 anni, per 2 miliardi di dollari.
Nel 2012, a 19 anni, mentre i suoi
Nel 2025 amici sfidavano le onde dell’oceano con il Quella che una volta era la colletta,
SeCoNdo
la BaNCa MoNdiale surf, Luckey ha realizzato un prototipo di nell’era di internet si chiama crowdfun-
il CrowdfUNdiNg un visore diverso da tutti quelli fino a ora ding: definizione coniata negli Stati Uni-
potreBBe inventati. Banche e investitori, però, non ti che deriva dall’unione delle parole
raCCogliere gli hanno dato credito. Di realtà virtuale «crowd» (folla) e «funding» (raccolta di
5 mila miliardi si parlava da anni, ma non aveva mai fondi). Negli ultimi anni in America il
di dollari
7 maggio 2014 | Panorama 69
i numEri dEl crowdfunding nEl 2013
E i casi più intErEssanti in italia E all’EstEro

amErica E canada italia


Piattaforme: 208 Piattaforme: 42
fenomeno è letteralmente esploso, poi
Numero collette: 625 mila Numero collette: 15 mila
ha contagiato il Vecchio continente e ora foNdi raccolti:
foNdi raccolti:
sta cominciando a spopolare anche in
1,6 miliardi di dollari 23 milioNi di euro
Italia. Nel 2013, a livello globale, sono
stati raccolti oltre 2,4 miliardi di dollari:
sono serviti a finanziare più di 1 milione
di progetti. Secondo la Banca mondiale,
entro il 2025 si potrebbe raggiungere quo-
ta 5 mila miliardi. Un’esplosione.
Negli Usa e in Europa, sul web, sono rEsto dEl mondo
nati centinaia di portali che permettono a Piattaforme: 58
chiunque di promuovere in rete un proget- Numero collette: 8 mila
to: piattaforme che raccolgono i fondi e, foNdi raccolti:
dopo aver trattenuto una piccola percen- 110 milioNi di dollarI
tuale, consegnano il capitale raccolto ai
diretti interessati garantendo trasparenza
e pubblicità al processo.
Sembra che in momenti di crisi eco-
nomica e politica internet sia l’unico stru-
mento in grado di restituire alla gente la
possibilità di decidere. E il crowdfunding
è un esempio calzante. In un momento in
cui lo Stato non ha risorse e le banche non
concedono credito, è la volontà di tanti
semplici cittadini a scegliere quello che
dovrà avere successo, oppure no. Senza
intermediari. È questa democratizzazione
dell’economia la ragione del successo
delle collette online.

Se ne sta accorgendo persino un pae- vidEogamE rEaltà virtualE


se popoloso come la Cina: sta finanziando Il videogioco Star Citizen, Nessuno aveva creduto a
ambientato nello spazio, Palmer Luckey, inventore
un enorme campo fotovoltaico nell’area non ha mai avuto aiuto del visore per realtà
di Qianhai-Shenzen grazie all’aiuto di dalle major. Ma grazie al smartwatch virtuale Oculus Rift (foto).
investitori via internet. Sempre in Cina, il crowdfunding è diventato Gli ingegneri della Grazie al crowdfunding
il progetto che ha raccolto californiana Pebble sono ha realizzato il suo
popolo della rete finanzia i reporter affin- di più in assoluto: ha progetto 2 anni fa.
stati i primi ad avere l’idea
ché possano informare senza censure. È il incassato più di un titolo dell’orologio intelligente: Lo scorso marzo Luckey
caso del giornalista Liu Jianfeng che, dopo blockbuster ancora prima invece dello schermo ha venduto l’azienda
di essere prodotto. a colori, ha quello a Mark Zuckerberg
aver lavorato per 20 anni nei principali or- per 2 miliardi di dollari.
degli ebook. Oggi è
gani di informazione di Pechino, ha dato Raccolta lanciata negli un prodotto di successo.
le dimissioni, aperto un blog e raccolto Stati Uniti. Obiettivo: Raccolta lanciata negli
500 mila dollari Raccolta lanciata negli Stati Uniti. Obiettivo:
200 mila Yuan (circa 25 mila euro) per 250 mila dollari.
Stati Uniti. Obiettivo:
scrivere un reportage sulla situazione dei 687.940 100 mila dollari.
contadini nella regione dello Shandong. doNatori 9.522
Finanziare i reportage funziona an- 68.929 doNatori
che in Italia: il quotidiano il Giornale ha 42.002.552 doNatori
dollari raccolti 2.437.429
realizzato l’iniziativa di crowdfunding 10.266.845 dollari raccolti
Gliocchidellaguerra.it che raccoglie fondi dollari raccolti
70 Panorama | 7 maggio 2014
filantropia/1
fonte:
crowdsourcing.org

Europa
Piattaforme: 186
Numero collette: 470 mila per le spedizioni all’estero degli inviati.
foNdi raccolti:
I lettori hanno premiato l’idea. Così il
683 milioNi di euro giornalista Fausto Biloslavo (che scrive
anche per Panorama) è andato a Kiev per
raccontare la rivolta ucraina, mentre Gian
Micalessin è partito per Tripoli. Anche il
Festival del giornalismo di Perugia, che si
chiuderà domenica 4 maggio, ha trovato
supporter in rete. Nel 2013 ha riunito 479
relatori da tutto il mondo, e 50 mila spet-
tatori; la nuova edizione è stata aiutata da
749 sostenitori che hanno contribuito con
115.420 euro, 15 mila più del necessario.

Ma tantissime sono le storie di suc-


cesso mondiale, in tutti i campi. Compre-
so quello della solidarietà. Come quella
di Stephen Sutton, 19enne inglese malato
terminale, che ha chiesto al popolo della
rete di esaudire un suo desiderio: racco-
gliere 1 milione di sterline entro un mese
(il tempo di vita che gli rimaneva) per po-
terli donare in beneficenza. Sono bastate
due settimane per arrivare a 1,6 milioni.
La forza della rete sta nel tam-tam e
nel fatto che bastano pochi euro, donati
da tanti, per portare al successo anche
una missione impossibile. Il videogame
stampantE 3d
Fabtotum è insieme di avventure spaziali Star Citizen è l’esem-
una stampante e uno wEb radIo pio più eclatante: ripetutamente rifiutato
scanner 3D a prezzo Il deejay aostano
Alessio Bertallot (foto)
dall’industria dello spettacolo, la rete lo
ridotto e dimensioni
compatte. Al momento voleva portare avanti ha adottato. E con il crowdfunding ha
è il progetto italiano che un suo progetto incassato la cifra record di 42 milioni di
ha raccolto più fondi nel di programma radio
a CaCCIa dI ondE indipendente. Ha chiesto
dollari: come un titolo blockbuster ven-
mondo. Sopra, i quattro
I due talenti del windsurf aiuto alla rete, ora duto dalle major.
fondatori: da sinistra,
Daniele Benedetti trasmette in diretta Insomma, il boom del fenomeno
Giovanni Grieco, Marco
(a sinistra) e Mattia dal web.
Rizzuto, Andrea Celani riguarda questa e l’altra parte dell’o-
Camboni sognano
e Alfredo Marinucci.
le Olimpiadi brasiliane Raccolta lanciata ceano. Tra i siti più attivi in Europa c’è
del 2016. Per allenarsi, in Italia. Obiettivo: KissKissBankBank: il sito ha messo insie-
Raccolta lanciata in Italia.
però, servono soldi. 17 mila euro.
Obiettivo: 50 mila dollari. me circa 15 milioni, ha sede a Parigi ed è
Per aiutarli c’è il sito
Rioatutticosti.com. 521 tradotto in varie lingue, italiano incluso.
906 Raccolta lanciata in Italia.
doNatori «Puntiamo soprattutto su chiarezza e tra-
doNatori Obiettivo: 10 mila euro. sparenza dei progetti. Ne sono arrivati da
20,5 mIla 38 nazioni, anche dall’Africa. Il nostro
589.564 66 euro raccolti
obiettivo è finanziare la creatività in tutte
dollari raccolti doNatori le sue forme» racconta Silvana Davanzo,
17 mIla ambasciatrice del portale in Italia. Da
euro raccolti noi le piattaforme di crowdfunding attive
7 maggio 2014 | Panorama 71
filantropia/1

4%
quota trattenuta
dai circuiti bancari

5%
quota che trattiene
la piattaforma su internet
sono 42: ben 24 sono nate nel 2013. In ot-
tobre avevano raccolto 23 milioni di euro,
11 dei quali negli ultimi 12 mesi. Non
tantissimo: «Ma nel nostro Paese la diffi-
denza verso i pagamenti online fa sentire
su ogni euro versato, 91 centesimi
il suo peso» spiega Ivana Pais, docente
arrivano, veramente, al progetto
di Sociologia economica all’Università
Cattolica di Milano. È la coautrice dell’a-
nalisi che ogni anno censisce evoluzioni

91%
e volumi del crowdfunding tricolore e sta su community ristrette, sul loro senso di
scrivendo un libro in cui raccoglierà le reale incasso appartenenza a un territorio. Un buon
della raccolta
storie più significative finanziate nel Bel fondi esempio è Ginger, focalizzato sull’Emilia
Paese: «Per il futuro» aggiunge Pais «pre- Romagna. Dall’anno scorso, inoltre, un
vedo una discreta mortalità di questi siti. regolamento della Consob consente di
Il mercato si polarizzerà intorno a quelli finanziare online le start-up innovative,
che funzionano meglio». E che comunque acquistandone una quota. È il cosiddetto
già ora devono vedersela con l’agguer- «equity crowdfunding». Un’altra inizia-
rita concorrenza straniera: Fabtotum, il in Svezia a sposarsi perché in Italia la tiva è quella portata avanti dal portale
progetto nostrano che oggi ha maggiore loro unione non può essere riconosciuta. Eppela, in collaborazione con Poste ita-
successo, è stato pubblicato sul portale In generale, libri, film e musica trovano liane: i progetti selezionati che grazie ai
americano Indiegogo. Quattro ragazzi spesso sostegno in rete: su Music Raiser contributi degli utenti raggiungono la
hanno ricevuto quasi 590 mila dollari Matteo Terzi, un artista di strada, ha ot- metà del budget richiesto, ottengono da
(circa 425 mila euro) per costruire un tenuto 10 mila euro per incidere il suo Postepay il restante 50 per cento.
incrocio tra una stampante e uno scanner primo disco; Alessio Bertallot, cantante
3D: «È un fabbricatore personale, pen- e deejay, ne ha messi insieme 20.500 per Sempre su Eppela sono stati raccolti
sato per essere per tutti. Abbiamo avuto realizzare una trasmissione radiofonica e circa 2 mila dei 17 mila euro messi insie-
contributi da Usa, Inghilterra, Germania, pubblicarla direttamente sul web. «È un me finora tra social network e campagne
Francia e Svizzera» dice Marco Rizzuto, nuovo modello di distribuzione dei conte- di comunicazione da «Rio a tutti i costi»:
28 anni, uno dei fondatori di Fabtotum. nuti» spiega Bertallot. «Chiama in causa la l’obiettivo è mandare alle prossime Olim-
fiducia: ho firmato un contratto morale piadi di windsurf, nel 2016 in Brasile,
Su Kickstarter, la piattafor- con il pubblico, impegnandomi Daniele Benedetti e Mattia Camboni. I
ma statunitense, si è tenuta a realizzare questo progetto». due diciottenni di Civitavecchia sono
una gara di offerte per re- Oltre a essere una ri- campioni senza mezzi: «Siamo cresciuti
1,1 milioni
staurare la chiesa roma- è il numero sorsa che rende possibili insieme, abitiamo nello stesso palazzo da
na di San Francesco a di raccolte grandi eventi culturali, le quando avevamo due anni» racconta Mat-
Ripa, a Trastevere, che di crowdfunding collette vanno anche in tia. Per arrivare competitivi a Rio, Daniele
ospita una celletta usata lanciate soccorso di enti a caccia e Mattia devono allenarsi e partecipare
dal religioso di Assisi. in tutto il mondo di fondi: Rete del dono al maggior numero di gare, in giro per il
nel 2013
L’iniziativa è arrivata a ospita l’iniziativa del mondo. «È un percorso davvero costoso»
quota 130 mila dollari, 5 Museo della scienza e del- dicono «da soli non ce la possiamo fare.
mila in più della cifra neces- la tecnologia di Milano, che Per questo motivo abbiamo chiesto aiuto
saria. vuole esporre il frammento di alla Rete, che ci sta dando una mano. Pen-
La piattaforma tutta italiana più lon- Luna portato sulla Terra dagli astronauti so sia bellissimo poter aiutare qualcuno
geva si chiama Produzioni dal basso: dell’Apollo 17. Servono 50 mila euro, ne a realizzare il suo sogno».
dal 2005 ha finanziato circa 500 idee e sono stati messi insieme la metà, alla Il crowdfunding, con i suoi piccoli e
raccolto 1,2 milioni di euro. Tra i progetti scadenza manca un mese. grandi miracoli dal basso, è nato esatta-
più interessanti, Lei disse sì: un cortome- Un modello particolare che sta co- mente per questo. (Twitter: @HoBiso-
traggio che racconta la storia d’amore tra minciando a svilupparsi in Italia è quello gnoDiTech, @MarMorello). n
due donne, Ingrid e Lorenza, andate fino delle piattaforme locali, che fanno leva © riproduzione riservata

72 Panorama | 7 maggio 2014


filantropia/2

I 20 MILIARDARI
che SALVANO
LA ScIeNZA
Hanno patrimoni sconfinati, progetti ambiziosi, voglia di cambiare (in meglio)
le sorti dell’umanità. Così questi magnati, in gran parte americani, finanziano studi
su cervello, spazio, tumori... Purché il settore di ricerca sia abbastanza «sexy».

di Daniela Mattalia

Lawrence Michael Eli Broad Amancio Mark


J. Ellison Bloomberg americano, 80 anni. Ortega Gaona Zuckerberg
americano, 69 anni. americano, 72 anni. Attività: spagnolo, 77 anni. americano, 29 anni.
Attività: fondatore Attività: fondatore assicurazioni, Attività: fondatore Attività: fondatore
di Oracle corp. di Bloomberg L.P. industria, edilizia. di Zara. di Facebook.
Patrimonio: Patrimonio: Patrimonio: Patrimonio: Patrimonio:
48 miliardi di dollari. 33 miliardi di dollari. 7 miliardi di dollari. 63 miliardi di dollari. 29 miliardi di dollari
Finanzia: studi su Finanzia: ricerche Finanzia: studi Finanzia: Caritas Finanzia: ricerca
cervello, staminali, su ambiente, salute su genetica, cellule spagnola (20 su salute, fisica,
invecchiamento, pubblica, obesità, staminali, morbo milioni di euro). scienze biologiche,
longevità. tabacco, sicurezza di Crohn (di cui matematica.
delle strade. è malato suo figlio).
74 Panorama | 7 maggio 2014
Gordon Moore
americano, 85 anni.
Attività: fondatore
di Intel.
Patrimonio:
5 miliardi di dollari.
Finanzia: fisica,
biologia, geologia,
Patrick Soon Paul G. Allen Jeff Besoz Michael R. ambiente,
Shiong americano, 61 anni. americano, 50 anni. Milken conservazione.
di origini cinesi, Attività: fondatore Attività: fondatore americano, 67 anni.
Ha dato 200 milioni
sudafricano, di Microsoft. di Amazon. Attività: finanza.
di dollari per
naturalizzato Patrimonio: 15,9 Patrimonio: Patrimonio: 2,5
costruire il Thirty
americano, 61 anni. miliardi di dollari. 32 miliardi di dollari. miliardi di dollari.
meter telescope
Attività: industria Finanzia: studi Finanzia: ricerche Finanzia: studi
alle Hawaii
farmaceutica. sul cervello, scienze su cervello, contro melanoma,
(nella foto grande,
Patrimonio: oceaniche, ricerca sviluppo infantile, epilessia, tumore
il telescopio).
10 miliardi di dollari. di segnali esplorazione alla prostata
Finanzia: ricerca extraterrestri. oceanica. (che lo ha colpito).
medica e tecnologia.
7 maggio 2014 | Panorama 75
filantropia/2

L
a probabilità che un ricco imprenditore o finanziere sta-
tunitense decida di offrire parte del suo patrimonio alla
scienza è direttamente proporzionale, in genere, alle
condizioni della sua prostata: se ha avuto un tumore (cosa
relativamente facile, dal momento che i magnati hanno
una certa età) è quasi certo che la ricerca contro il cancro
riceverà generosi finanziamenti. È successo così nel caso
del miliardario David Koch, 73 anni, uomo d’affari a capo delle
Koch industries, guarito da una neoplasia alla prostata e che
ha destinato più di 1 miliardo di dollari alla ricerca contro il
cancro. Ha fatto lo stesso Michael Milken, 67 anni, il finanziere
inventore delle obbligazioni ad alto rischio: lui ha superato il
male e ne ha beneficiato la lotta contro i tumori.
Non tutti i filantropi si ammalano, e non tutti prendono
Harold Hamm Sergey Brin David H. Koch spunto dalla cartella clinica per aiutare la scienza; ma che la
americano, 68 anni. russo, naturalizzato americano, 73 anni.
Attività: gas, americano, 40 anni. Attività: fondatore ricerca dipenda sempre più da miliardari generosi è un fenomeno
petrolio. Attività: fondatore di Koch industries. così ampio e rivoluzionario che il New York Times in marzo ha
Patrimonio: 14,6 di Google. Patrimonio: 40 dedicato al tema un lungo articolo. La tesi: la scienza, per anni
miliardi di dollari. Patrimonio: 31,8 miliardi di dollari.
Finanzia: studi miliardi di dollari. Finanzia: lotta al fonte di prestigio nazionale, diventa sempre più un’impresa
su endocrinologia Finanzia: ricerca cancro alla prostata privata, con conseguenze profonde. Positive, ma non solo.
e diabete. sul Parkinson (ha (che lo ha colpito), Positive perché i soldi su cui possono contare i centri di
colpito sua madre). ricerca medica.

James Simons Peter Thiel


americano, 75 anni. tedesco,
Attività: fondatore naturalizzato
di hedge fund. americano, 46 anni.
Patrimonio: Attività: hedge fund
12,5 miliardi manager,
di dollari. cofondatore
Finanzia: ricerca di PayPal.
su autismo, Patrimonio: 2,23
Anousheh matematica, fisica miliardi di dollari.
Ansari (13 milioni di dollari Finanzia: ricerche
americana, 47 anni. per l’acceleratore sulla carne
Attività: fondatrice di particelle artificiale e su
di Telecom Relativistic heavy tessuti di ricambio
Technologies. ion collider). (medicina
Patrimonio: rigenerativa).
750 milioni di dollari.
Finanzia: missioni
per turismo spaziale.
A sinistra:
Anousheh Ansari
nel rientro
da un suo
volo spaziale.

76 Panorama | 0 mese 2014


il melanoma, ed è stata fondata da Leon Black e dalla moglie
Debra, sopravvissuta al tumore della pelle.
Il settore della salute assorbe solo in parte gli slanci dei «pa-
peroni» innamorati della scienza. L’avventura e l’ignoto sono, in
questo senso, calamite potenti. Il cervello umano, l’organo più
misterioso e complesso dell’universo, gode di un posto al sole
privilegiato: grazie al fondatore di Microsoft Paul Allen (che ha
creato l’Allen institute for brain science di Seattle), ai primi di
aprile è stata realizzata la prima mappa di un cervello embrio-
nale. Lo spazio è un altro enigma che attrae investimenti. Per il
Thirty meter telescope, un colossale osservatorio astronomico
nella foto sopra, ricerca che dovrà essere costruito alle Hawaii, il fondatore della Intel
di laboratorio Gordon Moore ha donato 850 milioni: il suo specchio largo 30
sulle zanzare portatrici
della malaria.
metri fornirà informazioni fondamentali sul cosmo.

Più spettacolare è l’ambito di ricerca, più dollari arrivano.


Ed è su questo che si avanzano perplessità. La rivista Nature si
chiede, per esempio, se così non si ignora la ricerca di base, poco
«sexy», favorendo settori più di moda che di sostanza. I viaggi
turistici in orbita, per esempio: Anousheh Ansari, ingegnere
texana che si è arricchita con le telecomunicazioni, ha lanciato
un premio di 10 milioni di dollari a chi
costruirà una navicella per 3 passeg-
geri. Idea che ha innescato un boom
d’iniziative simili. «C’è una scienza che
merita finanziamenti e una scienza che
li merita meno. Se un privato decide di
Bill Gates spendere i suoi miliardi in modo bizzarro
americano, 58 anni. nessuno glielo può impedire, ma non è
Attività: fondatore scontato che sia un bene per la ricerca»
di Microsoft.
Patrimonio: 77
dice Massimiano Bucchi, professore di
miliardi di dollari. Ronald O. scienze e tecnologia all’Università di
Thomas F. Leon Black
Steyer Finanzia: progetti Perelman americano, 63 anni. Trento. «Per i fondi pubblici ci sono cri-
americano, 57 anni. di salute globale americano, 71 anni. Attività: private
(tubercolosi,
teri di valutazione. Il miliardario dice “tu
Attività: Attività: azionista equity.
malaria, vaccini, di revlon, fondatore
mi sei simpatico” e dà i soldi. Magari c’è
hedge fund Patrimonio:
manager. polio) grazie alla Bill della Marvel. 5,8 miliardi di dollari. davvero il magnate che finanzia la ricer-
Patrimonio: & Melinda Gates Patrimonio: 14 Finanzia: lotta
foundation.
ca di base, ma è difficile». La ricerca di
1,6 miliardi di dollari. miliardi di dollari. al melanoma,
Finanzia: lotta
laboratorio, vitale per il progresso della
Finanzia: ricerca di cui si è ammalata
su ambiente ed a tumori femminili, sua moglie. scienza, procede per tentativi e flop.

Ap /La Presse(1) - Corbis (10) - Getty Images (8) - Reuters/Contrasto (4)


energie sostenibili. infertilità, parkinson. Molti dei finanziatori che hanno fatto i
soldi con il web e il digitale avranno la
ricerca sono scarsi. «Dopo essere cresciuti per decenni, oggi i pazienza di aspettare prima di vedere i risultati?
fondi federali alla scienza sono calati di circa un quarto» calcola Se la scienza americana si sta privatizzando, quella euro-
il New York Times. I laboratori chiudono, i ricercatori perdono il pea non sembra seguire la stessa strada. «Negli Stati Uniti da
lavoro, molti progetti finiscono alla deriva. I miliardari generosi sempre ci sono persone molto ricche che fanno grandi opera-
sono una manna dal cielo. Hanno soldi, entusiasmo, idee chiare. zioni no profit, noi non abbiamo una tradizione di filantropia»
Dichiarano guerra alle malattie come se andassero alle crociate. riflette Bucchi. Da noi il sostegno alla scienza proveniente
La Bill & Melinda Gates foundation ha speso contro malaria, da privati è ancora ininfluente. «Eppure la ricerca dovrebbe
tubercolosi e polio 10 miliardi di dollari. Ed è solo l’esempio essere sostenuta con tutti i mezzi» ha sottolineato Janez Potoc-
più noto. Ronald Perelman, che ha fatto fortuna con gli investi- nik, commissario europeo all’Ambiente. E se qualche magnate
menti, ha donato 30 milioni di dollari per lo studio genetico del stravagante vuole offrire il suo patrimonio per la ricerca degli
cancro al seno, che ha portato alla messa a punto di Herceptin: extraterrestri, lasciamolo fare. Dovessimo ricevere, prima o poi,
uno dei più efficaci farmaci per questo tumore. La Melanoma segnali intelligenti dallo spazio, sarà anche merito suo. n

research alliance, a New York, è il maggiore sponsor privato per © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 77


E liberaci
dal
male
Il dolore cronico colpisce un italiano su quattro.
Ma eliminarlo (o ridurlo) si può. A patto
di scegliere ogni volta la terapia più corretta.
di Angelo Piemontese
he
ic
ol
ab

ni
et

io
em

z
fe
In
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he
al

ic
M

at
m
eu
ti er a
lat nic
Ma cro
ica
Fat
ia
mialg
Fibro

etuti
io ni-strappi rip
Traumi-les

Dolore muscolo-scheletrico

Infiammatorio

Neuropatico

Ischemico (post-ictus)

Spasmico

Oncologico
Nello schema
a piramide, alcune Centralizzato Soffri di dolore
tipologie di dolore (sistema cronico? In che
cronico: il più diffuso nervoso
centrale)
modo ti curi?
è quello muscolo- Dillo sulla pagina
scheletrico, che a sua Facebook
volta comprende di Panorama.
sei diversi sottotipi.

78 Panorama | 7 maggio 2014


20%
della popolazIone
VIVERE MEGLIO

C
mondIale soFFre
dI dolore CronICo,
omincia spesso così, con un fastidioso mal perCentuale Che ide minore, di cui è emerso di recente il rischio di
di schiena o dolore alle articolazioni. Che sale al 26% In ItalIa. eventi tossici), limitando a soli tre giorni la durata

56%
in poco tempo diventa sempre più intenso. e nel del trattamento. Dopo il terzo giorno vanno sospe-
L’armadietto dei medicinali inizia a riem- si, e se il dolore non passa è meglio consultare il
pirsi di farmaci: le confezioni si svuotano medico o lo specialista. Anche la Fda, la Food and
ma il sollievo è minimo. Un calvario, quel- drug administration americana, ha fissato per i
lo del dolore cronico, vissuto da circa un deI CasI sono donne. farmaci che uniscono paracetamolo e codeina un
italiano su quattro (le donne più degli uomini). dosaggio massimo di 325 milligrammi. Il motivo?
Molte le cause: artriti, artrosi, malattie degenerative, endome- C’è il rischio, per i pazienti che ne abusano, di danni al fegato
triosi, danni al sistema nervoso, effetti del diabete e postumi anche gravi.
di infezioni come l’herpes, che negli over 60 lascia strascichi
di dolore permanente. Il problema riguarda infine tutte le età: Meglio, contro il dolore cronico, optare per i cosiddetti
tendinopatie e mal di schiena cronici sono in aumento tra i analgesici maggiori: oppiacei forti, efficaci e ben tollerati a
40enni che svolgono lavori sedentari, a causa della postura basso dosaggio, ovviamente dietro controllo medico. «Spesso
scorretta e dell’uso di sedie e mouse non ergonomici. la posologia minima è già sufficiente per la remissione del do-
Ma vincere il dolore cronico si può. «Serve un’accurata lore» assicura Marzi. La difficoltà è superare i pregiudizi sugli
diagnosi ascoltando le sensazioni riferite dal paziente» dice oppioidi: non sono (come si crede) per malati terminali, né
Rossella Marzi, coordinatrice della Commissione terapia del droghe che creano dipendenza. Inoltre le molecole di ultima
dolore della regione Piemonte. «È importante classificare il tipo generazione (ossicodone e naxolone) si sono dimostrate efficaci
di dolore e l’intensità. Bruciore e fastidio da puntura di spillo senza l’effetto collaterale assai comune degli oppiacei, la stipsi.
sono tipici sintomi di neuropatie, cioè compressioni di filamenti A quattro anni dalla legge 38, che ha facilitato l’accesso
nervosi periferici o schiacciamento della colonna vertebrale. alle terapie del dolore, l’uso degli oppiacei nel nostro Paese è
In tal caso si possono inserire minicateteri collegati a pompe ancora basso: 100 milioni di euro la spesa annuale italiana per
che rilasciano farmaci, o elettrodi collegati a uno stimolatore gli oppiacei, contro i 600 dei Fans. Il messaggio per i pazienti,
midollare». Interventi però invasivi, per casi selezionati. secondo gli esperti, è quello che esiste il farmaco giusto in base
a tipologia e intensità del dolore; mentre per i medici di base
«Il dolore va trattato indipendentemente dalla causa» affer- il suggerimento è tener conto delle indicazioni dell’Aifa sulla
ma Walter Marrocco, responsabile scientifico della Federazione possibile tossicità cardiovascolare dei Fans (soprattutto negli
italiana medici di medicina generale. Che spesso non si riesce anziani)e degli eventuali danni al fegato per l’uso prolungato
neanche a individuare: alcune neuropatie non presentano evi- della combinazione paracetamolo/codeina.
denti danni organici, perché è il sistema dei neurotrasmettitori «Gli oppioidi possono alleviare o eliminare il dolore cronico, e
che va in tilt, inviando così impulsi sbagliati al cervello, come possono essere somministrati anche per tutta la vita, un po’ come
se l’interruttore del dolore fosse sempre acceso. Il dolore cronico i medicinali per l’ipertensione, purché sotto controllo medico»
a questo punto diventa una vera e propria malattia che provoca conclude Marzi. «La risposta dei pazienti, una volta individuata
stress, problemi cardiovascolari e psicologici. E come tale va la terapia appropriata, è univoca: “Sono tornato a vivere”». n

affrontata. «Non si può pensare di estirparlo come un dente ca- © riproduzione riservata

riato, bisogna curarlo con l’appropriata terapia farmacologica»


continua Marrocco. Spesso si interviene tardi «perché l’approccio
POSSONO AIUTARE
non è coordinato tra specialisti e medici di base: questi ultimi
Esercizio fisico aumentano la produzione
dovrebbero essere il primo filtro per intercettare la tipologia del È efficace nel ridurre il dolore di endorfine (come fa l’esercizio
dolore, ma con troppa facilità prescrivono invece analgesici mino- cronico. Chi ne soffre tende a fisico) o bloccano i segnali
ri». Ossia farmaci come i Fans (antiinfiammatori non steroidei), essere più sedentario, e questo dolorosi che dai nervi arrivano
spesso peggiora la situazione. al cervello.
i Coxib o il paracetamolo, inefficaci per il dolore cronico e con Fare esercizio fisico (meglio
effetti collaterali che possono essere pericolosi. A tal proposito se cinque volte la settimana, Yoga
l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, già dal 2012 raccomanda un mezz’ora al giorno) spinge Gli esercizi di stretching e le
il corpo a produrre endorfine, tecniche corpo-mente tipiche
uso dei Fans e dei Coxib alla dose minima efficace per il periodo antidolorifici naturali. dello yoga possono servire nei
più breve possibile, sconsigliandone l’utilizzo nei cardiopatici. casi di dolore quotidiano da mal
Sempre l’Aifa ha imposto a metà marzo alle case farma- Agopuntura di schiena o artrite. Fare yoga
Indicata nel dolore prolungato, in modo regolare inoltre migliora
ceutiche di aggiornare i «bugiardini, cioè le avvertenze degli soprattutto nel caso di osteoartrite. l’umore, combatte lo stress
antidolorifici che associano paracetamolo e codeina (un oppio- Gli aghi applicati sulla pelle e riduce il ricorso ai farmaci.

7 maggio 2014 | Panorama 79


xxxxxxxxxxxxx

Gordon Ramsay
è il più famoso cuoco
inglese e da anni
una star televisiva:
gestisce una decina
di locali a Londra
e ha creato il format
«Hell’s Kitchen».

80 Panorama | 7 maggio 2014


pentole roventi

Cari chef,
tornate
ai fornelli
Passano più tempo in tv che nei loro ristoranti stellati.
Il pubblico li osanna come vere e proprie star. Ma ora alcuni
cuochi recitano il mea culpa. E presidiano in cucina.

di Terry Marocco
Elaborazione di Stefanoo Carrara

7 maggio 2014 | Panorama 81


pentole roventi

tweet. Con la soddisfazione di battere la


Rai. La versione junior è stata seguita da
650 mila spettatori.
Simone Rugiati, conduttore di Cuo-
chi e fiamme su La7d, è seguito da 250 sono sempre in tv? Forse sarebbe ora che
mila spettatori a puntata e dal suo esor- tornassero ai fornelli. E se lo è domandato
dio, quattro anni fa, ha incantato 30,6 anche Aldo Grasso nella sua rubrica sul
milioni di persone. La storica Prova del Corriere della sera: «Quando ha iniziato a
cuoco, in onda dal 2000 in Rai, mantiene diventare un mestiere così trendy e quan-
uno share medio del 17,6 per cento con to c’entra la tv?».

Antonino
punte del 31: un’enormità.
Seguitissimi, idolatrati, sono diven- Heinz Beck, storico chef de La Per-
tati più popolari delle top model degli gola a Roma, che sotto la sua direzione
anni Novanta, e per capirlo basta leggere quest’anno compie 20 anni, è ritenuto
alcuni dei commenti lasciati a Cracco uno dei cuochi migliori del mondo, tre
sul web: «Andrò al suo ristorante solo stelle Michelin e tutti i premi possibili.
Cannavacciuolo, chef pluristellato e per guardarlo». Ma quando mai si è an- È molto diplomatico: «Masterchef? Non
star del programma Cucine da incubo, dati al ristorante per guardare il cuoco? l’ho mai visto, a quell’ora lavoro». Anche
sospira al telefono e mentre lo si imma- «Un’anima enigmatica». E quando ci si lui ha ceduto al video: «Ho fatto anche
gina stanco, con gli zoccoli, vicino a un è preoccupati della psiche dello chef? io qualche apparizione, ma non mi inte-
forno rovente acceso dalle sei del mattino, Ma soprattutto: quand’è che cucinano se ressa. E poi penso che i cuochi debbano
sorprende con: «Sono alla quarantesima
intervista oggi». Il patron del ristorante
Villa Crespi non è un oste, ma è una star «Non volevo fare la tv, ma poi Carlo Cracco
televisiva. Il suo programma andrà in mi aprì gli occhi: poteva aiutarmi a fare
onda su FoxLife (dal 7 maggio), la prima girare meglio il mio lavoro» Antonino Canavacciuolo
serie è stata un successo con 720 mila Antonino Canavacciuolo è patron di Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara).
spettatori, ma questa sembra superare
le aspettative con oltre 200 ristoratori
sull’orlo del fallimento che hanno richie-
sto l’aiuto del Superman dei fornelli. «Non
volevo fare la televisione, ma poi Carlo
Cracco mi aprì gli occhi: poteva aiutarmi
a fare girare meglio il mio lavoro».
E così mentre lui terrorizza ristoratori
in crisi, il suo mentore, Cracco, lo chef
più star di un archistar, ha appena finito
Masterchef ed è già protagonista di Hell’s
Kitchen, versione nostrana del fortuna-
to format ideato da Gordon Ramsay,
al terzo posto tra i cuochi più ricchi del Olycom - Milestone Media - Alberto Conti/Contrasto
mondo. È lo chef scozzese che, tra tv e
ristoranti, fattura all’anno 118 milioni di
dollari. E allora se c’è riuscito Ramsay
perché non provarci noi? Così tutti fuori
dalla cucina, a spadellare in televisione,
e i numeri sembrano dare loro ragione.
La terza edizione di Masterchef ha
registrato una media di 1 milione e 63 mila
spettatori, il 57 per cento in più rispetto
alle precedenti. La finale è stata un record:
1 milione e 420 mila spettatori e 31 mila
82 Panorama | 7 maggio 2014
«Masterchef ? Non l’ho mai visto, a quell’ora lavoro» Heinz Beck
Heinz Beck è lo chef de La Pergola di Roma:
dal 2005 ha tre stelle Michelin.

stare al loro posto. Io otto ore le passo ogni


giorno lì dentro, da 35 anni. Lo chef deve
essere presente nel ristorante: non sono
mai mancato una sera alla Pergola, solo
l’anno scorso, per ragioni eccezionali,
ho perso tre serate. E per me è stato un
dolore».
Meno diplomatico e più diretto è il suo
collega Oliver Glowing, anche lui tede-
sco. Il suo ristorante all’interno dell’Al-
drovandi Villa Borghese, a Roma, ha con-
quistato nel 2012 le due stelle Michelin:
«Questa della tv è una moda, anche in
Germania ogni canale ha il suo chef. E
sono troppi. Capisco che sia una buona
opportunità in un momento di crisi come
questo, ma i cuochi non sono attori, de-
vono concentrarsi». Lui in tv è stato solo
una volta, a La prova del cuoco: «Ma non
sono adatto, ho l’accento tedesco, non so
sorridere e non sapevo spiegare bene le
ricette. I colleghi invece sono bravissimi,
ma quando cucinano?».

Il primo ad apparire in video, con


uno storico risotto cucinato con Massimo
D’Alema a Porta a porta, fu Gianfranco
Vissani. Che oggi dice: mea culpa, mea
maxima culpa. «Ad andare in televisione
ci si perde tutti: uno devoto al lavoro sta
nella sua cucina, non lì. Il vero cuoco è
una suora di clausura». Ma aggiunge:
«La verità è che non ci si guadagna più,
tra meno di 10 anni tutta questa grande
ristorazione andrà a farsi friggere: si so-
pravvive con al massimo quattro cuochi

«A Milano mi riconoscono e chiedono di farsi


fotografare con me» Filippo La Mantia
Filippo La Mantia è il cuoco preferito da politici di ogni colore.

7 maggio 2014 | Panorama 83


pentole roventi
e tre camerieri. La tv riempie i ristoranti.
Senza, come avrei fatto a mantenere il
mio ristorante in Umbria?». Chi lo ha capi-
to ha vinto, prima gli stranieri ora i nostri.
E sebbene tutti i colleghi stellati si dicano
Ma i cuochi in tv sono arroganti grandi amici di Carlo Cracco, e per lui
Per Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri sprechino immensi elogi, sottovoce sus-
passa l’idea della maleducazione in cucina. surrano che il suo ristorante non andava
affatto bene prima di iniziare ad andare in
tv e che ora che è diventato una star cer-
È la prima chef in perché abbia di cibo in modo
Italia ad avere accettato di fare serio, educato. Sono tamente fa tutto, anche la pubblicità alle
ricevuto le tre stelle quella parte. Ma so felice che molti patatine, ma non cucina più. E qualcuno
Michelin. Annie perché l’ha fatto. giovani, grazie anche sospira con una punta d’invidia: «Lui è
Feolde è l’anima Perché? a questi programmi, anche tanto bello. Ci vuole il physique du
dell’Enoteca Pubblicità e soldi. si siano avvicinati
rôle per fare certe carriere…».
Pinchiorri, il celebre Ma in letteratura gli alla nostra
locale di Firenze, che chef non sono mai professione. Ma deve
da oltre quarant’anni stati buoni... essere chiaro che Davide Oldani, il grande creativo
gestisce insieme al I grandi cuochi che non è facile come della cucina pop, è più umano: «Sempli-
marito Giorgio. Lei in ho conosciuto non può sembrare, non è cemente ora la cucina interessa a tutti. E
televisione non c’è erano teneri con i tutto bello come in
poi noi cuochi facciamo una vitaccia, un
mai stata, ma in subalterni. Ma tutti video. Qui nulla cade
cucina passa le sue questi urli che si dal cielo, non ci po’ di gloria ce la meritiamo». Filippo La
giornate. «Quello vedono in tv, fermiamo né di Mantia, oste e cuoco siciliano, confessa
che rimprovero a nelle cucine domenica né che la tv ha cambiato anche la sua vita.
queste trasmissioni non potrebbero d’estate. Quando gli Dopo aver fatto The Chef, su Canale 5, lo
con i cuochi sono esistere, sono altri festeggiano noi
fermano per strada: «A Milano mi ricono-
l’arroganza, gli urli, la controproducenti. siamo a lavorare.
maleducazione. In Se mi mettessi a Dopo quarant’anni scono e chiedono di farsi fotografare con
cucina non ci si gridare otterrei quante ore passa ai me». E nasce l’idea dello chef «direttore
comporta così». l’effetto opposto: fornelli? d’orchestra», un Riccardo Muti col cappel-
Carlo Cracco, oggi il bloccherei tutti. Quando arrivo al lo bianco. Lo racconta Andrea Berton,
nostro celebrity chef, Pensa che la tv dia ristorante non stacco
televisivamente vergine, beato lui, nel suo
ha lavorato qui da lei. un’immagine più. Non penserà
Era come appare in distorta di ciò che mica che vada a fare nuovo ristorante milanese sempre pieno
video? avviene veramente il sonnellino al a dispetto della tv: «Lo chef oggi dirige un
Assolutamente no, dietro le quinte di un pomeriggio. Vado a team di lavoro. Come diceva Paul Bocuse
era simpatico e ristorante? casa a notte a quelli che gli chiedevano: ma chi c’è in
gentile. Mi chiedo Sarebbe utile parlare inoltrata. (T.M.)
cucina quando lei non c’è? Rispondeva:
gli stessi che ci sono quando ci sono io».
L’effetto collaterale di tanta fama è
che oggi un ragazzo che vede il cuoco in
video come una celebrity pensa che la
vita di cucina sia una passeggiata tra gli
allori. Ma non è così. Enrico Cerea, chef
tristellato del ristorante Da Vittorio, poco
fuori Bergamo, ricorda che tornando da
scuola a 12 anni passava il pomeriggio a
Massimo Sestini (2) - Alberto Conti/Contrasto

lavare piatti e padelle e a pulire gamberetti


nel locale di famiglia. «Ora i ragazzi che
arrivano dall’alberghiero vogliono fare
tutti gli chef e nessuno vuole stare in sala.
Sono esperti di spume e spumette, ma non

Annie Feolde, da oltre 40 anni in Italia,


è l’anima dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze,
ristorante con tre stelle Michelin.

84 Panorama | 7 maggio 2014


ca, entrano in classifica. Mondadori, tra
quest’anno e il precedente, ha mandato
in libreria 16 titoli sul cibo, l’ultimo, Las
Vegans, di Paola Maugeri, volto noto di
Mtv e convinta vegana, è già alla secon-
da edizione in due settimane, mentre la
casa editrice Giunti è il faro della nuova
tendenza: nel 2013 sono usciti 36 libri,
quest’anno 45.

E i signori della pentola sono tutti


«Ad andare in televisione ci si perde tutti: uno beautiful. Come la food blogger Chiara
Maci: 10 mila contatti al giorno e 200 mila
devoto al lavoro sta nella sua cucina, non lì. Il vero like su Facebook, un’aria più da fotomo-
cuoco è una suora di clausura» Gianfranco Vissani della che da donna in cucina. Secondo lei
Gianfranco vissani è il patron del ristorante vissani a Baschi (terni).
il cibo reality è un’ossessione, quasi mor-
bosa, un’onda che adesso va cavalcata,
ma prima o poi finirà. Su questo interesse
morboso Fabio Picchi, chef fiorentino
sanno fare la polenta. Questo purtroppo è del Cibreo e Cibreino, cuoco intellettuale,
l’effetto della cucina mediatica. Ma chi se ha una sua teoria: «C’è stato un blackout
la prende con gli chef in tv è solo invidio- generazionale: le madri hanno smesso di
so: tutti vorremmo essere al posto loro». cucinare, le donne lavorano, in casa non
si parla più di cucina e ricette: ci sentiamo
Laura Ravajoli, volto storico del orfani, i giovani hanno un vuoto culturale,
Gambero Rosso Channel, racconta: «Mi e i programmi tv hanno questo successo
chiamano in continuazione genitori con- enorme perché colmano quel vuoto».
vinti: mio figlio vuole fare lo chef. Io cerco Dunque ci mancano le tagliatelle della
di smorzare gli entusiasmi. Magari l’aiuto, nonna e il tepore della ribollita? Gennari-
il lavapiatti. Loro insistono: no, proprio no Esposito, due stelle Michelin, mentre
lo chef. Sa, lui è tanto creativo». Ma che scola i broccoli alle nove del mattino nella
idea dovrebbero farsi, questi ragazzi che sua Torre del Saracino a Vico Equense
escono dall’alberghiero, di cuochi che riflette su alcune contraddizioni. «Dopo
scrivono più volumi che Marcel Proust cinque anni di questi programmi è cam-
con la Recherche? In media possiamo af- biato l’approccio della gente al cibo, ma
fermare che ogni chef celebre ha scritto ancora tanti non sanno fare la spesa. Co-
dai cinque ai sette libri. Moreno Cedro- nosco quasi tutti gli chef che oggi sono in
ni, marchigiano e pluristellato, finora tv, sono dei talenti indiscussi della cucina
ne ha cucinati 10, e a ottobre sfornerà italiana: ma davanti a certi programmi
l’undicesimo (per Giunti). Stiamo sui
«Semplicemente ora sorrido a denti stretti. L’essenza del nostro
livelli di Philip Roth. «La tv in giuste dosi lavoro non viene raccontata. Ed è nelle
è importante, ci ha dato lustro e notorietà»
la cucina interessa 12 ore passate ai fornelli ogni giorno».
ammette. Ma poi sussurra: «Il cliente con a tutti. E poi noi cuochi Ritorna l’immagine affaticata del cuoco
il pranzo di lavoro è scomparso e se una facciamo una vitaccia, con lo zoccolo. E Cannavacciuolo, la star,
volta da noi si prenotava una settimana un po’ di gloria ce in partenza per le sue cucine da incubo,
prima oggi non è più così». la meritiamo» Davide Oldani lancia una fatwa: «Oggi al mio nemico
I libri di cucina vanno via come il pane davide oldani è il fondatore del d’o dico: apriti un ristorante...». n

e, a differenza della letteratura che arran- di Cornaredo, alle porte di Milano. © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 85


intervista
il capo azienda
Giovanni ferrero,
50 anni e coetaneo
della nutella,
amministratore
delegato
del gruppo,
con una vecchia
macchina
per impastare
le nocciole.

da 50 anni
vi facciamo
leccare le dita
Jones Juan Carlos

La Nutella festeggia mezzo secolo di vita:


Giovanni Ferrero rivela i suoi segreti.
l’intervista a Giovanni ferrero è tratta dal libro Mondo Nutella
di Gigi padovani, in uscita mercoledì 7 maggio (rizzoli etas, 252 pagine, 18 euro).

7 maggio 2014 | Panorama 87


intervista

tutti i numeri del gruppo

di Gigi Padovani *
8,1 miliardi
di euro
il fatturato
Ferrero. 20 gli stabilimenti
del gruppo
in tutto
il mondo.

È
entrata nelle dispense degli italiani nella prima- Un punto di differenza riguarda invece la capacità che
vera del 1964. E non ne è più uscita. Il 18 maggio ha avuto Ferrero non solo di generare un gusto unico
si festeggiano i 50 anni di Nutella, un prodotto di per Nutella, ma anche di mantenere un differenziale
culto e un esempio di successo del made in Italy. qualitativo così grande rispetto agli imitatori, che ha, di
La storia di Nutella è anche il simbolo di una fatto, limitato molto lo sviluppo di concorrenti diretti di
multinazionale, la Ferrero, diventata il quarto un qualche rilievo globale. Il motivo è legato al sistema
gruppo dolciario al mondo, governata secondo le Ferrero, che è impossibile da replicare nella qualità, as-
regole del family business da Michele Ferrero, 89 anni, solutamente top, e nella lavorazione degli ingredienti.
e ora dal figlio Giovanni, nato lo stesso anno della più A partire dalla nostra grande esperienza nel lavorare le
famosa crema alle nocciole da spalmare. Giovanni guida nocciole.
il gruppo come chief executive officer dal Lussemburgo. Rimanete fedeli alle vostre origini, le nocciole delle
Non ama comparire, non concede mai interviste: questa Langhe…
che anticipiamo è stata rilasciata per il mio libro «Mondo Certo, ma non ci bastano quelle delle Langhe. Siamo gli
Nutella» in uscita il 7 maggio. unici in grado di utilizzare, in ogni stagione, le nocciole
L’Ocse ha indicato Nutella come un esempio più fresche e quindi profumate. Tutti i nostri concorrenti
azzeccato di globalizzazione. Eppure Nutella impiegano solo nocciole del raccolto autunnale, ma quan-
rimane diversa da marchi globali come Coca-Cola do arriva la primavera noi siamo in grado di utilizzare un
o McDonald’s. La sua longevità è dovuta soltanto prodotto freschissimo che viene dall’emisfero australe,
a una formula azzeccata? dove è autunno e si raccolgono le nuove nocciole. È per as-
Sicuramente alla base del successo c’è la ricetta inimi- sicurarci questo vantaggio qualitativo che più di vent’anni
tabile che incontra il gusto di tutti: il gusto irresistibile e fa la mia famiglia ha iniziato a sviluppare piantagioni di
ineguagliabile di una fetta di pane spalmata con Nutella nocciole in paesi come il Cile, il Sud Africa, l’Australia.
ha messo d’accordo generazioni di genitori e figli ed è Lei dice: Nutella è fatta bene e con ingredienti di
universalmente riconosciuto. Rispetto ai marchi da lei qualità. Ma non basta, forse, a trasformarla in un
citati si possono effettivamente intravedere alcuni ele- «lovebrand».
menti comuni: il fatto di essere transgenerazionali e di Le cito un ulteriore elemento di differenziazione rispetto
rivolgersi alle famiglie. ad altri grandi marchi. Dietro Nutella c’è una vera azienda
E quali sono le differenze? familiare, e questo si manifesta attraverso l’orientamento

oltre la Supercrema Fan su internet


Una delle prime pubblicità Il vasetto in edizione limitata
della Nutella, nata nel 1964. Il nome per celebrare i 50 anni.
deriva dall’unione di «Nut» (nocciola La pagina di Facebook
in inglese) con la desinenza «ella», dedicata a Nutella
che evoca valori positivi. Fu inventato in Italia conta oltre 5 milioni
da Michele Ferrero che così ribattezzò di fan (e oltre 6 all’estero);
la Supercrema creata da suo padre in un mese Nutella può
nel dopoguerra. Il marchio è super- essere citata anche più di
tutelato: nei giorni scorsi nel mirino 10 mila volte su Twitter
sono finiti i gelatai che propongono ed è presente in più di 17.500
il «finto» gusto Nutella. video su Youtube.

88 Panorama | 7 maggio 2014


200 i paesi dove
sono venduti
i suoi
prodotti. 24.797 i dipendenti, cui
si aggiungono
5.308
collaboratori. 97 le nazionalità
dei dipendenti.

al lungo periodo e il non accettare compromessi con la i nostri piani a cinque anni prevedono una crescita al di
qualità. Penso che questo sia ben percepibile dal consu- fuori dell’Europa ancora più rapida. In linea generale,
matore. Infine, c’è un elemento fondamentale che Nutel- finora non abbiamo avuto bisogno di cambiare molto
la, a differenza di altre grandi marche popolari a livello i nostri modelli di crescita per svilupparci al di fuori
mondiale, ha pazientemente costruito: l’associazione alla dell’Europa. Per esempio proponiamo Nutella associata
colazione e in generale al momento del risveglio. Nutella al pane e nell’ambito della prima colazione in tutte le
entra nelle case delle famiglie e costruisce con loro una geografie: i recenti lanci in Brasile, Russia, Usa ne sono
relazione attenta e profonda. La dimostrazione una conferma. Ovviamente in alcuni paesi in
di questo legame unico con i suoi consumatori cui le abitudini alimentari sono molto diverse
è quotidiana: ogni giorno Nutella colleziona, dalle nostre, come in Asia, potremmo dover
sul web e non solo, spontanee «dichiarazioni di trovare delle modalità un po’ differenti. Cer-
amore» da parte dei suoi fan, un vero e proprio tamente in tutti i paesi in cui siamo presenti
patrimonio di contenuti (messaggi testuali, fo- valuteremo con attenzione le opportunità che si
tografie, disegni, video, iniziative creative) che presenteranno nell’«out of home», soprattutto
non ha eguali. in quei mercati dove il consumo fuori casa è
L’Europa corre sempre di meno. India, Cina, titolare un tratto culturale forte.
Michele Ferrero,
Brasile e altri paesi saranno i protagonisti classe 1925, Perché avete stabilito a Lussemburgo la
del futuro sviluppo. Oggi la maggior parte di primo artefice sede di Ferrero International, dove lei
Nutella è venduta in Italia, Francia, Germa- del successo lavora da molti anni?
dell’azienda
nia e Benelux. Lei ha detto al Wall Street di alba (Cuneo). Abbiamo scelto il Centro Europa perché qui si
Journal che può raddoppiare il fatturato concentra la maggiore intensità di consumo di
Ferrero nei prossimi 10 anni, andando verso cioccolato e prodotti “fuori pasto dolci”, come
nuovi mercati con la Nutella come traino snack, merendine, dessert al latte. Inoltre qui
dello sviluppo aziendale... hanno sede i nostri concorrenti del settore: ciò ci consente
Innanzitutto ci fa piacere considerare che il nostro quarto di operare in una prospettiva mondiale. Da qui ci sen-
mercato al mondo dopo Italia, Francia e Germania siano tiamo collegati con tutto il gruppo, come da un cordone
gli Usa. Dieci anni fa solo il 9 per cento della Nutella era ombelicale. *giornalista e scrittore
venduta fuori dall’Europa. Oggi siamo al 28 per cento e © riproduzione riservata

anche mika arruolato per i festeggiamenti

Tra i festeggiamenti celebrazioni ufficiali. Il gelato Nutella, Nutella


dedicati nel mondo giorno dopo, domenica Party e via mangiando.
alla Nutella, 18 maggio dalle ore 11 Il libro Mondo Nutella,
il momento clou sarà alle ore 23, in piazza del invece, sarà presentato
sabato 17 maggio Plebiscito a Napoli ci venerdì 16 maggio
ad Alba, con una sarà la festa ufficiale alle ore 21 presso
manifestazione che per i 50 anni di Nutella, la Fondazione Ferrero,
darà il via alle con il cantante Mika, ad Alba.

7 maggio 2014 | Panorama 89


anniversari

90 Panorama | 7 maggio 2014


«C’è una donna
che mi ha fatto
davvero male:
è mia mamma»
Alla vigilia dei 50 anni e dopo 30 passati
sul set del porno, Rocco Siffredi affronta i primi
bilanci. E parla di ricordi, anche amarissimi.

i
di Raffaele Panizza, da Budapest - foto di Alberto Bevilacqua

l mistero di Rocco Siffredi è apparecchiato tutto a


questa tavola nella villa bianca tappezzata di foto
di famiglia dove vive in una zona residenziale di
Budapest. C’è sua moglie Rosa, che non sta seduta
un attimo, tra padelle sul fuoco e posate da mettere
in tavola, proiettata in un perenne «di cosa avete
bisogno» nonostante le due donne di servizio ab-
biano già ampiamente provveduto a tutto. Suo figlio
Lorenzo, 18 anni portati in modo silenzioso e filifor-
me, piegato sul piatto sbrana tre etti di spaghetti con
indosso una maglietta con scritto «I love chips», uno
dei motti dedicati alla devozione per la «patata» che
hanno reso suo padre un personaggio tranquillizzan-
te, fumettistico, amato, incredibilmente normale. È
fidanzato da due anni con Laura, sua compagna alla
British School, ama paintball e motocross, passione
quest’ultima che gli ha passato papà esattamente
come ha fatto con Leonardo, che ha 15 anni, è alto
un metro e novanta ed è appena tornato dal campo
d’atletica dove si allena. Rocco mangia con voracità, beve vino
rosso e non muove un dito. Guarda la televisione italiana, parla
di politica, tira fuori un aneddoto di set come se niente fosse,
ascolta il consiglio distaccato del primogenito che gli suggerisce
di fare solo orge in diretta streaming per sconfiggere la pirateria
online. Il prossimo quattro maggio compirà cinquant’anni, di cui
trenta passati a fare pornografia. Guarda la famiglia, la grande
casa, e non può credere di aver avuto il coraggio di prendersi
tutto nella vita.
Ha fatto l’amore con sua moglie ieri notte?
No. L’abbiamo fatto tre giorni fa.
Rocco Siffredi, nome d’arte di Rocco «Numeri» strani?
Antonio Tano, compie 50 anni il 4 maggio. Macché. Se propongo a Rosa la metà delle cose che faccio sul set
7 maggio 2014 | Panorama 91
Rocco Siffredi al computer nella sua casa di Budapest e,
a destra, con la moglie Rosa Caracciolo. Nella pagina accanto Ha appena aperto il suo ristorante Rocco’s
Rocco in versione motocross; sotto, con la moglie assiste
la vestizione del figlio Leonardo prima di una gara di kart.
CINquE World a Budapest, a cui seguiranno le
inaugurazioni di Praga, Londra e Miami.
progEttI Nei suoi locali ha intenzione di fare sesso
se ne va via. Le piace essere dominata, ma se tiro fuori un paio pEr live di fronte agli spettatori paganti.
di manette mi manda a quel paese. roCCo A metà maggio iniziano le riprese di un
Pensava di arrivarci a questa età? documentario francese sulla sua vita per
No. E comunque calma, manca ancora qualche giorno. la regia di Alban Teurlai che ha firmato
Un roi seul, film dedicato a Karl Lagerfeld.
Cosa può succedere mai?
Nel documentario apparirà anche il porno
Tre settimane fa ho ricevuto l’email di uno sconosciuto: non
attore che Rocco ha appena nominato suo
dimenticarti il patto che hai fatto col diavolo, mi ha scritto, tra unico erede: l’americano James Dean.
poco verrà a presentarti il conto. Mi ha messo molta inquietudine. In autunno ha previsto un tour in Italia
Ma questo patto esiste davvero? con Roberto Ceré, motivatore aziendale.
È venuto lui da me, con un sogno che mi insegue da una vita. Rocco riattiverà la carica erotica sopita
Quando mi appare gli urlo di non fare l’infame, di non toccare la degli italiani.
mia famiglia. Se questo patto esiste davvero, cosa che non credo, Entro un paio d’anni i teatri di posa di
Budapest dove Siffredi gira i suoi film
deve avere il coraggio di farlo pagare solo a me.
verranno trasformati in una Disneyland
È mai stato maledetto da qualcuno? del porno. I turisti potranno prenotarsi
Da una zingara a cui avevo picchiato il figlio, tanti anni fa in e assistere alle performance dal vivo.
Abruzzo, un bullo che tormentava mio fratello. Mi disse che mi
sarei spaccato le braccia. Dopo due giorni sono caduto in moto mi sono mai permesso di reagire: capivo da dove arrivava tutto
e me le sono rotte veramente. Poi il dottor Olivastri, il medico di quel dolore. Andavo a letto dicendo a Dio che avrei fatto qualsiasi
famiglia a Ortona, quando seppe che volevo fare il pornoattore mi cosa, pur di non farla soffrire più.
chiamò nel suo studio e disse: «Sarai dannato, sarai un drogato, Come rivede le tremila donne con cui ha fatto sesso sul set?
non ti sposerai, morirai di una brutta malattia». Ero il chierichetto Come una sterminata distesa di occhi. L’unica cosa che ricordo
della Madonna degli Angeli, nel quartiere di San Giuseppe, a è il modo in cui mi guardavano, il modo in cui le facevo sentire.
Ortona. Normale che in paese fossero spiazzati. Si considera una specie di salvatore o di martire?
È mai stato minacciato fisicamente? Godo solo se vedo una donna godere. Riesco a fare l’amore anche
Da un mitomane, poco tempo fa. Un ex poliziotto di San Marino con donne di 70 anni: le guardo negli occhi e penso che ne hanno
che su internet si fa chiamare Franco. Prima ha tentato di diven- avuti venti, meritano il mio rispetto. Sono in missione, un libera-
tare mio amico, poi ha aperto un sito dove offriva 100 mila euro a tore. Anche se il primo a non essere completamente libero sono io.
chiunque uccidesse mio figlio maggiore, pubblicando l’indirizzo Quando ha sperimentato il suo invalicabile limite morale?
della sua scuola qui a Budapest. Quando l’ho affrontato, su Skype, Pochi giorni fa, davanti a un attore che mi raccontava di aver por-
ha tirato fuori le pistole che possiede ancora e me le ha mostrate. tato i suoi figli sul set e di aver girato una scena con uno di loro. È
Qual è il suo ricordo d’infanzia più doloroso? stato uno choc. Ho sentito una vertigine. Ho pensato a mio figlio
Aver visto mia madre impazzire lentamente, quando avevo sei grande, così delicato, una continuazione di mia moglie, e ho capito
anni. Aveva appena perso un figlio di 12, mio fratello Claudio, di essere in fondo un bacchettone, un figlio dell’Italia e del Sud.
e l’ho osservata continuare per anni a servirgli pranzo e cena, I suoi figli sono psicologicamente sani?
davanti a una sedia vuota. Quando mi picchiava mi strappava Bisogna vedere cosa s’intende per sani. Sono due ragazzi norma-
la pelle, mi mordeva polsi e braccia, mi faceva sanguinare. Non lissimi, molto educati. Sono stato fortunato, avrei potuto avere
92 Panorama | 7 maggio 2014
anniversari

È sano che i miei figli sappiano che il loro padre lavora


in mezzo a dei cocainomani, che di notte
vanno con i trans e poi portano l’Aids sul set?
qualche problemino serio. Forse, il grande lavoro l’ha fatto Rosa.
Si sente in dovere di dar loro consigli sessuali?
Zero. Già devono subire la gente che mi ferma per strada chie-
dendomi cose incredibili. Mi manca solo di fare il professore.
Il tabù familiare l’ha mai violato?
Solo una volta, quando ho portato mio papà a puttane. Aveva
80 anni e mi era giunta voce che avesse iniziato a provarci con
le babysitter di tutti i nipoti. L’ho fatto venire a Budapest, gli ho
messo una ragazza in macchina e mi sono allontanato. Ha fatto
l’amore due volte, quella sera. Il giorno dopo l’ho trovato con
la tuta, sul tapis roulant, rinato. Mi sono messo contro tutta la
famiglia ma sono felice di averlo fatto.
Dopo una scena di sesso telefona a sua moglie?
Anche prima. Io ho bisogno di sentire la sua voce e lei di sapere
che in fondo non è andata così bene, e che quel sesso non mi ha
lasciato addosso niente. Rosa ce l’ho sempre davanti agli occhi.
Lei dice di non soffrire ma qualcosa dentro di me mi dice che
non è vero. È vent’anni che convivo con questo senso di colpa.
Il caso della pornostar russa trovata positiva all’Hiv qualche
giorno fa l’ha messa in crisi o l’ha lasciata indifferente?
Un segnale sottile che mi ha lasciato una ferita. Mi sono chiesto
se ne valesse ancora la pena. È giusto che mia moglie rischi per
colpa mia? È sano che i miei figli sappiano che il loro padre lavora
in mezzo a cocainomani, perché nel porno sono tutti drogati, che
di notte vanno a trans e poi portano l’Aids sul set?
Sta pensando di smettere?
Conosco l’animale che c’è in me. Ho paura che se smettessi
ricomincerei a farmi delle amanti, o ad andare con le prostitute,
rischiando di perdere la mia famiglia. Forse a 50 anni è arrivato
il momento di prendere questo toro per le corna. Ora mi fermo
per 40 giorni. Poi deciderò.
Per lasciare un buon ricordo?
Due settimane fa ero in America a girare. C’era la coda di ventenni
che da una vita sognavano di lavorare con me: ho avuto problemi
fisici enormi. Io cercavo di controllare la situazione, loro senza
pietà dicevano: «Rocco ribaltami come una pezza, sbattimi di
qua e di là». La notte mi faceva male tutto, glutei, spalle, schiena.
Per la prima volta ho avuto la netta sensazione che il nome sia
diventato più grande dell’uomo. n

© riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 93


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7 maggio 2012 | Panorama 99


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100 Panorama | 7 maggio 2014


selfie-diozie
Questo ragazzo
a Regina, in Canada,
cerca di farsi un selfie
davanti a un treno
in corsa, ma riceve
un calcio in faccia
dal macchinista.
Diventa simbolo
della dilagante
idiozia da autoscatto.

disconnect!
Gli psichiatri denunciano: la mania degli autoscatti è una turba
mentale. Nuovi libri smascherano il meccanismo che ci rende
schiavi di social network e cellulari: si chiama Fomo, cioè «fear
of missing out», la paura di essere emarginati. Nel frattempo, si
ingrossano le file di un esercito di pentiti che ha deciso di staccare
la spina. Per concentrarsi sul reale, senza demonizzare il virtuale.
di StefaniaVitulli

7 maggio 2014 | Panorama 101


link_PRiMO PiAnO

The Circle,
nuovo romanzo
F atta la tendenza, trovato il disturbo. Dopo
workaholic e shopaholic, ecco i malati di
«selfite». A diagnosticarli è l’American psy-
chiatric association: sei colpito da selfite se
provi un «desiderio ossessivo compulsivo di
scattare fotografie di te stesso per poi pub-
blicarle online p compensare la mancanza di autosti-
ma e colmare lacune nella tua intimità». La scala di
valutazione dell’istituto di ricerca prevede un livello
borderline per chi si fotografa tre volte al giorno,
acuto per chi fa almeno tre autoscatti e li posta, cro-
nico per chi si pubblica più di sei volte in 24 ore. Fino
nessi ma ormai disconnessi da sé. L’esercito degli
«intravidui» di Conley, che sono sempre in almeno
due posti alla volta dei quali solo uno è reale, sem-
brava avanzare compatto, ma ora si comincia a
notare più di una defezione. Sarà la frammentazione
del sé in molti sé di pari importanza. Sarà l’insoste-
nibile leggerezza della dipendenza da comunicazio-
ne costante. Saranno ansia e stress dovuti alla per-
dita di intimità. Di fatto oggi non solo si affaccia una
fetta di neoluddisti che decide di sparire dai social e
spegnere il cellulare, ma c’è chi ne teorizza la pre-
senza. E allora vuol dire che il movimento comincia
di Dave Eggers alla tragedia di Courtney Ann Sanford in North Caro- a raggiungere proporzioni ragguardevoli.
(in arrivo lina: giovedì 24 aprile, al volante della propria auto, A censire il drop out dall’Altrove ha cominciato
per Mondadori),
ruota intorno ha scattato e postato un «selfie» prima di invadere la Frances Booth, una delle maggiori esperte globali di
a un diabolico corsia opposta e schiantarsi contro un camion. «distrazione digitale», che nel suo Felicemente #scon-
social network. Puntare l’obiettivo su di sé e connettersi: resta nessi (De Agostini) smaschera il meccanismo che ci
Un’amara
condanna da capire se le ragioni che animano le due compul- inchioda alla rete: si chiama «Fear of missing out
del presente sioni non siano le stesse. Qualche anno fa il socio- (Fomo)», ovvero paura di essere tagliati fuori, un’ur-
webcentrico. logo Dalton Conley scrisse un saggio dal titolo El- genza compulsiva che ci porta a controllare e con-
sewhere, preconizzando per il mondo una nuova trollare ancora mail, post, eccetera. È necessario
generazione di condannati all’Altrove, sempre con- riconcentrarsi sul reale senza demonizzare il virtua-

I pericoli
di internet sono
raccontati pure
nell’ultimo
romanzo
di Thomas
Pynchon,
Bleeding Edge
(in uscita in Italia
per Einaudi).

102 Panorama | 7 maggio 2014


le, sostiene Booth. Ma downshifting digitale
non vuol dire spegnere tutto e subito, ma
Gusto governare e rimodulare: la tecnologia ci ser-
del pericolo
o semplice ve. Come nelle diete, perché il cambiamento
idiozia: duri va raggiunto poco alla volta. Come nel-
per catturare le dipendenze, per cambiare bisogna capire
l’attenzione,
il «selfie» perché lo facciamo.
è sempre Nel 2010, un moderno Henry David Tho-
più spesso reau, il professor David Strayer, Università
estremo.
dello Utah, si fece un weekend lungo a base
di disconnessione totale portando con sé
altri quattro neuroscienziati a fare trekking e rafting.
Era per una ricerca sulla «libertà mentale». Nello
stesso anno, Jonathan Franzen scriveva su The Guar-
dian le dieci regole per aspiranti scrittori: «Dubito»
annotava «che chiunque abbia una connessione
internet mentre scrive possa produrre buona narra-
tiva». I professori americani fanno ricerche su tutto
e Franzen è critico quasi su tutto, ma nel frattempo
gli obiettori digitali sono aumentati: il colosso dell’in-
formatica Atos dal 2014 proibisce le email tra dipen-
denti; in Italia la Ferrari chiede ai suoi di incentivare

7 maggio 2014 | Panorama 103


link_primo piano

lasciate il cellulare o voi che entrate


Piccola mappa delle destinazioni a basso impatto tecnologico.
il dialogo faccia a faccia; agli atleti del team britan-
nico di boxe alle scorse Olimpiadi il campione mon-
diale Amir Kahn ha dato un solo consiglio: spegnere
il cellulare; lo scorso Natale la triade mediatica for-
mata da Arianna Huffington, fondatrice dell’Huf-
fington Post, Cindi Leive, direttore di Glamour, e
l’anchorwoman Mika Brzezinski hanno lanciato la
«Unplugging challenge»: no tv, no social media, no
email, no cellulare per sette giorni. Tra i proseliti, c’è
quello dello scrittore Teddy Wayne che ha racconta-
to al New York Times la sua esperienza di «digital
detox». Sull’esempio dell’anno di ritiro spirituale
offline del giornalista Paul Miller raccontato sul sito
The Verge, è arrivato anche il caso italiano: Entro 48
ore di Giovanni Ziccardi (Marsilio), cronaca di una
fuga durata sei mesi. Ziccardi si dice guarito dalla
«sindrome da vibrazione fantasma» e dal multita-
in umbria Obiettivo: formattare la (Eremito.com). È urban
sking ossessivo grazie a espedienti come un unico Si chiama Eremito mente. Secondo un style la pausa al Westin
account e disattivare la geolocalizzazione. Siamo il convento laico recente studio del Royal Dublin. La struttura che un
sulla buona strada? Forse, scrive Ziccardi, quando i contemporaneo, College of Psychiatrists, il tempo ospitava l’Allied
sulle colline tra bombardamento di Irish Bank è un ensemble
videogame di gare motociclistiche ci spingeranno a Perugia e orvieto. telefonate, email e social di spazi ovattati che
provare una vera Harley-Davidson. O quando ci network crea una predispongono alla quiete.
sentiremo liberi di ascoltare il rumore del mare e dipendenza morbosa da All’arrivo si consegnano
tecnologia che degenera tablet e smartphone e per
scegliere: postarlo agli amici o conservarlo solo in in ipertensione, nervosi- i momenti di astinenza
quella che è la memoria migliore, la nostra. n smo, stanchezza cronica. viene in aiuto un kit: giochi
© riproduzione riservata
Così nasce il turismo da tavolo, set da giardi-
digital detox, per guarire naggio, un ticket per un
dal tecno stress. In Umbria massaggio in camera e la
all’Eremito, perfetto mix di mappa – analogica – di
pietre antiche e architettu- Dublino (Thewestindublin.
ra sostenibile, l’inquina- com). C’è una vita oltre
mento acustico ed l’iPad anche in Giordania
elettromagnetico non nella riserva naturale di
esiste, la televisione è Dana, Biosfera Unesco: al
a dublino bandita e il cellulare riceve Feynan Ecolodge si arriva
digital free solo outdoor. La giornata in fuoristrada o con un
al Westin dublin, inizia con una lezione di trekking di un paio d’ore.
dove è d’obbligo yoga, per proseguire con S’impara a cucinare con i
lasciare gli passeggiate, raccolta delle beduini che fanno da
apparecchi verdure nell’orto e letture guida per escursioni a
elettronici in giardino. A cena, tutti piedi e in mountain bike.
all’arrivo. davanti al camino Nelle stanze, niente
corrente elettrica, ma
pannelli fotovoltaici per
l’acqua calda, mentre la
buia notte del deserto è
illuminata solo dalle
candele (Feynan.com).
Meta dei grandi del
business californiano, il
Post Ranch Inn (Postran-
chinn.com), a Big Sur,
propone un digital detox
a base di trattamenti
decontratturanti, yoga
e lezioni di meditazione.

104 Panorama | 7 maggio 2014


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videocamera, ma un attestato d’imprese. Per chi del «selfie» ha fatto un’avventura.
di Marco Morello

106 Panorama | 7 maggio 2014


L
’ultima moda, abbastanza prevedibile vista la generazione perennemente connessa, solipsista, che
febbre da selfie, è usarla per gli autoscatti estremi: crede solo in se stessa, che si filma di continuo. In
in picchiata tra le nuvole durante un lancio con vacanza, per strada, dentro casa. Che non chiude gli
il paracadute, in bilico tra le rocce, sott’acqua in occhi elettronici nemmeno quando potrebbe godersi
posa con gli squali, nel bel mezzo di un tuffo da un attimo di simbiosi con la natura, una scarica di
un trampolino o di un giro della morte sulle monta- adrenalina, un virtuosismo casuale o ben calibrato
gne russe. Là dove smartphone e tablet andrebbero del proprio corpo.
incontro a disastri rovinosi, lei si esalta: fotografa, L’imperativo è esibirsi, l’obiettivo numero uno
registra, archivia, pubblica ogni contenuto su Face- rimane condividere: in media su Youtube vengono
book, Instagram e altre praterie digitali dove la vanità caricati tre video al minuto che in qualche modo la
si sazia di «mi piace». menzionano; il canale ufficiale conta più di 1,8 milio-
La GoPro non è solo una videocamera progettata ni di iscritti e circa mezzo miliardo di visualizzazioni.
per sopravvivere alle condizioni avverse, per immer- Ci sono così tanti attori perché la platea è strapiena.
gersi negli abissi o rimanere agganciata a qualsiasi Lo sport resta comunque il suo palcoscenico
superficie, appiglio o supporto: è il totem di una prediletto: alle ultime olimpiadi di Sochi il «GoPro
7 maggio 2014 | Panorama 107
link_tecnologia

Da sinistra, Chris
Van Dine in sella Team», gruppo di dodici atleti abbonati alle riprese in salto semplicissimo, surfisti che dovrebbero ripas-
a una mountain soggettiva, ha conquistato sei medaglie (quattro ori) sare l’abc dell’equilibrio, snowboarder abbonati ai
bike; Rush Sturges in varie discipline tra snowboard e sci. Prima, però, capitomboli. Ma anziché cancellare con discrezione
sul kayak; Lynsey
Dyer sugli sci. ha mostrato agli spettatori come si arriva sul podio le loro disfatte, le mettono subito online, fieri del loro
Nelle pagine da una prospettiva che in passato era impossibile. scarso pudore. La categoria «GoPro Fail», i disastri
precedenti, Nell’ottobre del 2012, Felix Baumgartner ha portato agonistici documentati dall’occhiuta macchinetta, è
il surfista Marlon
Gerber e il pilota tutti noi nella stratosfera indossando sette di queste un genere che rastrella clic a vagonate.
americano piccole macchine con lente incorporata. Sono servite Sono questi elementi da contagio di massa a spie-
J.R. Hildebrand, a immortalare ogni istante del suo epico gare il successo dell’intuizione di Nick Wo-
campione
della Indicar. volo e, dopo un montaggio cucito a regola La GoPro odman: una decina d’anni fa non trovava un
d’arte, hanno rastrellato 14 milioni di clic Hero3+ Black gadget decente per riprendersi mentre faceva
Edition (449
in Rete. Il doppio rispetto al video con cui euro), ultima surf e ha deciso di costruirselo da solo. Oggi
il presidente Barack Obama annuncia al versione della la sua azienda, con sede in California e uno
mondo l’uccisione di Bin Laden. videocamera, staff di impallinati per gli sport estremi, vale,
è progettata
Nella gara dei numeri l’Italia non sfi- per garantire secondo la rivista Forbes, più di 2 miliardi
gura: nel Bel Paese la parola GoPro viene immagini di dollari ed è pronta a quotarsi in borsa.
cercata su Google 400 mila volte al mese di qualità Ha dato fastidio a colossi come Sony e reso
superiore
e nel 2013 le vendite del dispositivo sono riducendo florida la ex nicchia delle action cam, in cui la
cresciute del 120 per cento rispetto al l’ingombro: concorrenza abbonda. Ma la GoPro è un po’
2012; tra i nomi di punta dei fan sportivi è il 20 per cento l’equivalente dell’iPhone negli smartphone.
più piccola
tricolore, oltre al campione del mondo di e leggera Come Apple, oltre al prodotto GoPro
motocross Tony Cairoli (vedere intervista del modello bada a tutto l’universo intangibile che le
a lato), c’è Roberta Mancino, paracaduti- precedente ruota intorno: una squadra di 20 persone ha
e ha una
sta e modella: il suo video High Fashion in batteria che come unico compito quello di trovare ogni
cui si lancia dalla cima di una montagna dura il 30 giorno un video interessante creato dagli
in tacchi alti e abitino Roberto Cavalli per cento utenti, vestirlo con la musica giusta, un paio
in più. Pesa 74
stretto sulla vita, è stato visto più di un grammi, di loghi e poi caricarlo sul trafficatissimo
milione di volte nel giro di due mesi. 38 meno canale ufficiale della videocamera. Che si
Ma accanto ai professioni- dell’iPhone 5S. controlla a distanza, tramite wi-fi, da
sti, la vera mole di contenuti la una app compatibile con la stragrande
foto Cairoli ktmimages.com, fotografo S. Taglioni

fanno i dilettanti, gli atleti della maggioranza dei dispositivi mobili: la


domenica o del giovedì sera: stessa che permette di visualizzare o
ciclisti, runner, gruppi di amici condividere le proprie riprese. Imme-
che la portano in campo durante diatamente, basta che ci sia abbastanza
una partita di calcetto. Senza rete a portata d’antenna.
contare gli sprovveduti con un Dallo sport la GoPro ha invaso ogni
opinabile senso del pericolo e altro settore: è stata usata al cinema o
una dignità per niente svilup- per girare le scene di alcune serie tele-
pata: appassionati di parkour visive, inclusi titoli di culto come Brea-
che falliscono rovinosamente un king Bad. Nel campo dei documentari
108 Panorama | 7 maggio 2014
Tony Cairoli, 28 anni,
siciliano di Patti
(Messina), in sella
alla sua Ktm con una
GoPro sul casco. Dal
suo esordio gareggia
con il numero 222.

in gara, come in prova, il terzo occhio del campione

l
a accende anche in mezzo al silenzio: Cosa vede quando si rivede? La prudenza non è esattamente il
«Quando vado a pesca in apnea la tengo Capisco meglio come affrontare alcuni requisito numero uno del suo sport.
attaccata al fucile. È al manubrio della mia punti. Noto piccoli dettagli che mi erano Ci vuole flessibilità, capacità di adattamen-
mountain bike mentre tento un percorso sfuggiti mentre correvo. to. Il fascino sta nella variabilità dei tracciati.
estremo nelle campagne italiane». Il resto Si arrabbia o si pente spesso? Sabbia, duro, pioggia: le carte in tavola
è il caos ordinario: il motore che urla, salti A volte le scelte sono abbastanza drasti- cambiano in continuazione. Non è come
in aria e sorpassi, schizzi di terra e di fango. che, obbligatorie: la priorità è evitare le in pista: non esiste la migliore traiettoria
Tony Cairoli, sette volte campione del cadute. possibile. Si inventa quello che si vuole.
mondo di motocross, cinque titoli vinti Guarda anche le riprese degli avversari? Sembra una frecciatina alla MotoGp.
negli ultimi cinque anni nella classe regina, Sì, succede. Ognuno è diverso, si impara È invidioso?
favorito numero uno per allungare ancora sempre qualcosa dagli altri. Loro andranno anche a velocità folli, ma a
la serie al termine di questo campionato, Per imitarli? livello di preparazione fisica sono su altri
usa la GoPro durante le prove e in gara Non di regola. Anzi, ogni tanto mi capita standard. Noi dobbiamo allenarci tutti i
come un terzo occhio. di pensare a quanto possano essere pazzi. giorni. Di sicuro faticano di meno. (M.M.)

7 maggio 2014 | Panorama 109


link_tecnologia

e anche
l’orologio si
fa estremo
Da Basilea a Ginevra,
i nuovi orologi puntano
sulle performance PRofessionale stoRico
sportive. Di alto livello. Il 2014 segna l’esordio di Cartier nel Anche questo modello discende da
settore dei subacquei professionali: il un antenato famoso ed è stato rieditato
di Giampiero Negretti
modello ha la cassa (42 mm) in acciaio con cassa in acciaio, lunetta girevole e
lucido a tenuta stagna fino a 300 metri. inserti in alluminio. Corona e fondo
Lunetta girevole unidirezionale a 120 a vite assicurano l’impermeabilità fino
scatti per la memorizzazione dei tempi. a 100 metri. Cinturino Nato in tessuto
cartier calibre Diver: 6.800 euro. a strisce. Philip Watch caribe: 340 euro.

classico a coloRi Da collezione


Nato nel 1967, è a tutt’oggi un mito. Un’alternativa colorata e dal prezzo Otto giorni di autonomia di marcia
Ha cassa (40 mm) e bracciale in acciaio contenuto ai modelli subacquei specia- e movimento di manifattura a carica
con lunetta in ceramica. Indici lizzati. Ha cassa e bracciale in materiale manuale: è l’ultima versione di un modello
e lancette (in oro bianco) con plastico, ghiera girevole e movimento iconico. Cassa in titanio satinato
luminescenza blu. A tenuta stagna fino al quarzo. Impermeabile fino a 100 con ponte proteggicorona. Impermeabile
a 1.220 metri, ha la valvola per l’elio. metri e disponibile in 4 colori, ha inserti fino a 300 metri. officine Panerai
Rolex sea-Dweller 4000: 8.550 euro. luminescenti. ice Watch Glow: 79 euro. luminor Marina 8 Days: circa 6.800 euro.

non ha rivali: è abbastanza discreta da non spaven- la sintesi dell’impresa spaziale di Baumgartner. Il
tare o spazientire gli animali più feroci. A eccezione video è stato realizzato agganciando la videocamera
del coccodrillo che l’ha morsa o del leopardo che a un piccolo drone e, grazie a un montaggio ironico
si è messo a leccarla: in compenso, ci sono i filma- e indovinato, mostra il volo di un novello Clark Kent
ti spettacolari di entrambi gli incontri ravvicinati. in tutina blu e mantello rosso da una prospettiva
La prossima tappa è colonizzare la musica: è appe- privilegiata: la sua. C’è praticamente tutto il reper-
na uscita una versione che integra un pacchetto di torio che ci si aspetta dal supereroe: la bella bionda
accessori per fissarla a strumenti, aste dei microfoni salvata e portata sulle braccia tra i palazzi in fiamme
e console da dj. Per vivere un concerto da una pro- e la lotta in soggettiva contro un gruppo armato di
spettiva inedita. cattivi. Chi l’ha girato ha preso alla lettera lo slogan
Nel frattempo, uno dei video più visti su Youtube della GoPro che incoraggia chiunque a essere un eroe.
in queste settimane è Superman with a GoPro: va Con quel gusto in più di farlo vedere a tutti gli altri.
verso i 13 milioni di visualizzazioni e ha quasi rag- (Twitter: @MarMorello) n
giunto (con una quota e un budget ben più modesti) © riproduzione riservata

110 Panorama | 7 maggio 2014


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M
Diretta live isteriosi, improvvisi, devastanti:
dove passano portano distruzione.
ta tempestiva che può salvare molte vite.
Dedicato agli appassionati del brivido,

al centro L’ultimo di pochi giorni fa in Ar-


kansas ha provocato molti danni e
il Tornado tour in diretta streaming ideato
da 3bmeteo, il primo centro meteorologico

del tornado
almeno 21 morti. Nello stesso pe- italiano a mandare sul posto un team dedi-
riodo, nel 2011, una serie di tornado colpì cato, inizierà il 19 maggio e porterà quattro
Mississippi, Alabama, Tennessee, Virginia italiani a macinare 10 mila chilometri.
Quattro italiani in America e Georgia provocando 300 vittime. Paolo Corazzon, meteorologo, e Andrea
inseguono il pericolo Nonostante questo c’è chi organizza e Griffa, medico e veterano del settore, parti-
(e lo raccontano online). si iscrive ai tour per la caccia ai tornado. ranno con altri due compagni d’avventura:
Gente che si butta a capofitto là dove gli Mauro Greco, tecnico informatico e storm
di Silvia Ugolotti
altri fuggono. Guidano per centinaia di chaser per passione, e Matteo Savoldelli,
chilometri su auto che sembrano astrona- cameraman. Entreranno (si fa per dire)
vi, inseguono il rischio, studiano la preda. nell’occhio del ciclone. Obiettivo? «Por-
Sono cacciatori pacifici: nel mirino hanno tare a casa la pelle». Lo dice scherzan-
temporali non qualunque. Ogni anno a do Corazzon, ma subito dopo sottolinea
primavera si danno appuntamento nel come prudenza e buon senso siano la
Midwest americano, le grandi praterie che priorità. «È uno dei fenomeni vorticosi
dall’Oklahoma si estendono fino a Texas, più grandiosi e affascinanti che esistono
Colorado, Tennessee e oltre, un triangolo in natura». La caccia ai tornado coniuga
infernale conosciuto come la Tornado scienza e passione. «Capirne la natura e
Alley, dove le correnti dall’Atlantico e l’andamento può facilitarne la previsione,
dal Pacifico s’incontrano. L’impatto tra abbassando il rischio. Aiuta gli studiosi
il vento freddo canadese e l’aria umida e gli ingegneri a progettare strutture più
del Golfo del Messico è fatale. Grazie alle resistenti e le autorità a lanciare allarmi
Andrea Griffa

loro strumentazioni i cacciatori di tornado puntuali». L’avventura si segue online su


La caccia al Tornado parte il 19 maggio in (storm chaser) ne monitorano la presenza 3bmeteo.com/tornadotour. n
streaming su 3bmeteo.com/tornadotour. e gli effetti e ne annunciano l’arrivo, aller- © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 113


link_mappe

Illustrazione di Guido Rosa

Shopping de luxe
in riva al Caspio
A Baku le griffe fanno boom. E il made
in Italy diventa protagonista assoluto.

C
andidata tra i 19 paesi che potrebbero ospitare gli Europei
di calcio nel 2020 e già sede dei primi Giochi olimpici
Europei a giugno del 2015. Sulle rive del Mar Caspio,
al centro della via della Seta, sorge Baku, città che se-
condo l’Economist ha già un mercato al dettaglio di 8
milioni di dollari all’anno ed è destinata a diventare la nuova
frontiera del lusso. Lungo il mare grandi palazzi in stile tardo
ottomano sono stati restaurati per accogliere le vetrine dei
marchi di moda: è Netfichiler avenue, la strada dello shopping
della capitale dell’Azerbaijan, in cui il 90 per cento delle griffe
parla italiano. Da Emporio Armani a Salvatore Ferragamo, da
Bottega Veneta a Ermenegildo Zegna, uno dei primi ad aprire
nel 2004 con Corneliani (nel 2006). E poi ci sono Stefano Ricci,
Brioni e Moschino in Rasul Rza street. Dolce&Gabbana hanno
aperto tre boutique, mentre Gucci ha uno spazio di 273 metri
quadrati in un palazzo del 1893. Infine Etro: aprirà un secondo
Emporium nel nuovo Port Baku Mall, megashopping center

114 Panorama | 7 maggio 2014


ARTE E PALAZZI
DELLA nuovA
Monte-carlo
di Francesco Bonami

Baku è una città letteralmente firmata.


Infatti dicono che il museo disegnato da
Zaha Hadid, più bello di fuori del nostro
Maxxi, più assurdo se possibile dentro,
non sia altro che per l’autografo di Heydar
Aliyev, padre padrone dell’Azerbaijan e
babbo di Ilham, attuale figlio padrone
del paese. Pecunia non olet, e l’archistar
angloirachena non ha avuto problemi
a calarsi le braghe per compiacere
il signor Aliyev che dal 1991, anno
dell’indipendenza dall’Unione Sovietica,
sta seduto su una miniera di petrolio e
gas che adesso (visto l’atteggiamento
sbarazzino della Russia) sta diventando
ancora più preziosa.
Baku è una città dove
il mercato del lusso va a
nozze e sui boulevard che
costeggiano quell’enorme
pozzanghera che è il Mar
Caspio non manca una
griffe. Il museo di Zaha
Hadid è il simbolo di un
desiderio di costruire
un rinascimento culturale.
Hanno grandi musicisti,
come tale Isfar Sarabski,
ragazzino prodigio che ho ascoltato
suonare il piano come pochi, ma sono
scarsi nelle arti visive che vorrebbero
promuovere. Ben fornito di eccezionale
caviale estratto da storioni appena
pescati, potrebbe però darsi che
qualche curatore riesca a trasformare
l’acqua dell’arte contemporanea
bakunese in vino internazionale.
Sul porto sventola una bandiera grande
come il Principato di Monaco e non è da
escludere che in futuro Baku diventi una
Monaco del Caucaso. La città vecchia è
in effetti solo vecchia ma sopra si alzano
le tre torri di fuoco disegnate dallo
BIELORUSSIA

studio americano Hok. Di notte 10 mila


Mar led creano un effetto di fiamme che sale
Mar Nero Caspio
al cielo e che può fare invidia alla più
Baku orrida scultura di Fabrizio Plessi, che
AZERBAIJAN
Mar Mediterraneo però da queste parti (come Arnaldo
Pomodoro), visto il gusto ancora in
formazione, potrebbe trovare pane per i
suoi denti. Baku, infine, non è un paese
Corbis

per diabetici.

7 maggio 2014 | Panorama 115


Artigianale Uno zaino in cotone e pelle con cuciture a contrasto, realizzato a mano dal ragazzo (olandese) che lo indossa.

D
link_street style a quello dipinto a mano di Gucci alle sacche
multicolor di Burberry Prorsum. Dal model-
lo scalatore di Louis Vuitton ai monospalla
di Giorgio Armani. Lo zaino ha dominato le
passerelle delle collezioni maschili estive e
non solo. In queste fotografie, scattate in strada a
Milano per Panorama, i modelli di stagione hanno
forme squadrate che ricordano le cartelle di antichi
scolari, capienti, quasi oversize, con gli spallacci

A caccia di idee larghi e le cinghie in pelle a chiudere canvas resistenti


e idrorepellenti. Oppure in cuoio con tonalità che

da mettere in spalla vanno dal nero al colore caramellato del brandy, con
inserti scamosciati e pellami trapuntati a contrasto.
Compaiono poi nuove forme, ispirate alle sacche dei
Oggetto feticcio di stagione, perfetto con giacca marinai o alle sacche sportive, morbide in ecopelle
e cravatta, lo zaino scende dalle passerelle bicolore cento per cento impermeabili e antigraffio,
e invade le strade. In inedite versioni urbane. con corde di cotone e bottoni in legno oppure con
di Annalisa Testa combinazioni di tessuti, pelle e tela cuciti insieme
foto di Niccolò Celesti che si chiudono con una coulisse tono su tono. n
116 Panorama | 7 maggio 2014
Collegiale Forma squadrata e spallacci larghi. Lo zaino Survey di Herschel Supply Co. ha chiusura zip assicurata con cinghie in cuoio.

Sportivo Quello di Decathlon è in tessuto Globetrotter La sacca Nordic Bright Vintage Ripescato dal guardaroba di papà,
tecnico gommato: perfetto per la bici. di J-Bag è in ecopelle con tasca stagna. lo zaino in cuoio naturale è ancora attuale.

7 maggio 2014 | Panorama 117


link_vademecum

A sinistra,

Le passioni sportive
Itaca,
in Grecia,
dove Newson

di un guru del design


va in vacanza
con la sua
famiglia.

Sette domande a Marc Newson, tra nuovi


progetti e un clacson con una storia speciale.
di Annalisa Testa

L
a passione per cui spenderebbe
senza limiti? bio
Le auto sportive. D’epoca, però. GRA
Ho un’Aston Martin, una Lambor- FiA
ghini, una Bugatti. Ma la mia
preferita è la Ferrari 225 Sport Spider
Vignale del 1952, gialla, con cui ogni Nasce a Sydney nel
1963, ma vive a Tok-
anno partecipo alla Mille Miglia. yo, Parigi e Londra.
Per anni ho cercato il clacson del film Per Time Marc New-
Il sorpasso, e quando finalmente l’ho son è una delle 100
persone più influenti
trovato, a Torino, ho speso una fortuna.
al mondo. I suoi lavo-
Ora mi sento come Vittorio Gassman. ri di designer sono
Un luogo che ama in Italia? presenti in importan-
Sono innamorato del Lago di Como. ti collezioni museali,
tra cui il Moma di
Affitto sempre la stessa villa con un New York, il V&A di
gruppo di amici a Torno. Mi piace Londra e il Centre
cenare guardando il lago dalla terrazza Pompidou di Parigi.
del Riva Stendhal di Blevio o al Gatto
Nero a Cernobbio. E quando esco in
barca non mi nego un tuffo di fronte a
Villa Pliniana, una dimora cinquecente-
sca magica e misteriosa.
Tre cose che fa quando è a Milano. A sinistra,
la Ferrari 225S
Un abito su misura da Caraceni. Un Spider del
aperitivo a base di Campari shakerato 1952. Sopra,
con vodka e angostura al Bar Basso in l’occhiale
disegnato
via Plinio dal mio amico Maurizio per Safilo e,
Stocchetto e, fino a qualche mese fa, a destra, il Bar
un salto da Lorenzi, storica coltelleria, Basso a Milano.
oggi chiusa.
Quali mostre consiglia? Un’app sul suo smartphone? da vista, adesso che ne ho bisogno.
La Fondation Cartier pour l’Art Contem- Niente Instagram, Facebook o Un posto in cui va a rilassarsi e uno
porain Museum di Parigi quest’anno Whatsapp. Non ho tempo per i social in cui si ritira per lavorare?
celebra il 30° anniversario con un network, però mi piace Flightradar24. A Itaca con i miei figli: è la mia vera
progetto che, dal 10 maggio, raccoglie Con questa applicazione posso control- vacanza. E poi il Giappone. Ho vissuto
mostre ed eventi per un anno intero. lare tratte, orari e ritardi dei nostri voli. a Tokyo per anni ma adoro il country
Poi la personale di Richard Hamilton Un progetto di cui va fiero? side, specialmente il Relais & Châteaux
alla Tate Modern di Londra, in cartello- La capsule collection di occhiali che ho Asaba sulla riva del fiume Katsura
ne fino al 26 maggio, e quella di Piero disegnato per l’80° anniversario di nel Shuzenji. Ispira e rilassa. n
Manzoni a Palazzo Reale a Milano. Safilo. Così non devo comprare occhiali © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 119


link_talenti

Io ho trovato
la mia America
sui muri...
Micol Sabbadini, fotografa italiana,
racconta la trasformazione
di Los Angeles attraverso i graffiti.
di Maddalena Bonaccorso

L
’idea è arrivata all’improvviso, nel giorno di
Natale del 2011. Era appena sbarcata a Los An-
geles, sedeva con un amico in un «diner» per il
pranzo del 25 dicembre: è stato lì che la fotografa
milanese Micol Sabbadini, 31 anni, ha deciso
che proprio i muri di Los Angeles sarebbero stati il
soggetto di una mostra. Adesso l’idea è realtà: «Made
in L.A.», un’esposizione che richiama la poeticità di
un David Hockney e che rimarrà aperta dall’8 maggio
al 14 giugno presso la galleria Glauco Cavaciuti di
Milano (via Vincenzo Monti 28).
«Ero andata via dall’Italia» racconta la fotografa,
molte amicizie internazionali e collaborazioni mol- Sopra, «It’s never too late to be what you might have been», una delle 25 foto
to «fashion» (ha firmato progetti anche per Louis di Micol Sabbadini (in basso) in mostra a Milano dall’8 maggio al 14 giugno.
Vuitton), «perché avevo bisogno di mettere un po’
di distanza tra me e Milano: arrivata a Los Angeles di una famiglia di gioiellieri e laureata in arti visi-
mi colpì la vivacità delle scritte sui muri; era come ve alla University of Pennsylvania, a Philadelphia,
se cercassero di comunicarmi qualcosa, e io dovessi ha rielaborato le immagini quasi a volerne svelare
solo essere pronta per cogliere l’opportunità». nuove verità: «Man mano che trovavo elementi che
Così, tra il Natale 2011 e il marzo 2013, Sabbadini mi piacevano» racconta Micol «sentivo il bisogno
torna a Los Angeles quattro volte per finire il lavoro. di aggiungere o togliere componenti, di sovrapporli
Un lavoro complesso, dato che la fotografa, erede ad altre figure, fino a rendere l’immagine qualcosa
di totalmente nuovo e inedito. In alcune fotografie
ho aggiunto le scritte, in altre ho spostato le ombre,
ho sovrapposto i negativi di persone che passavano
davanti alle pareti in momenti diversi; ho cercato di
ho aggiunto creare la mia Los Angeles».
scritte, Alla domanda se ci sia un’immagine cui sia par-
spostato ombre, ticolarmente legata, tra le 25 in mostra, Sabbadini
aggiunto non ha dubbi a indicare quella pubblicata in questa
persone: pagina: «Amo molto la bandiera degli Stati Uniti; per
è nata così il suo valore simbolico, perché sono cresciuta tra
la mia immagine l’Italia e gli States: la sento un po’ mia, sia per la sua
della città validità grafica sia per i suoi colori. L’immagine del
fumetto che scappa col sacco di dollari mi sembrava
indicativa del momento che stiamo vivendo». n

© riproduzione riservata

120 Panorama | 7 maggio 2014


...e io invece Regista del documentario è un messinese doc,
Fabio Schifilliti, 28 anni. «Le Case Basse» racconta

ho scoperto Hollywood «sono una striscia di terra lunga 100 metri. Un con-
centrato di rustici di 50 metri quadrati, costruiti a

a Messina
un passo dalla spiaggia, sotto il livello della strada
principale. Un tempo ci dormivano i pescatori prima
di andare per mare. Oggi, sono cantine e magazzini.
Una storia tutta siciliana L’unica vera abitante rimasta è Maria Costa, che
ha spalancato le porte della mecca nel corso degli anni ha trasformato la casa in un
del cinema a un giovane regista. museo facendo affrescare le pareti con i versi delle
sue poesie in dialetto messinese. Vive da sola, ma
di Gianni Poglio non è mai sola. Ogni giorno vanno a trovarla decine
di persone che amano i suoi versi, la sua storia, i

C
’è una poetessa a Messina che saluta ogni suoi ricordi».
alba scrutando il sole dalla finestrella di un A toccare il cuore della giuria che ha premiato
minuscolo borgo chiamato Case Basse. Lei è Schifilliti (tra gli altri, Ron Howard, Carlo Verdone
Maria Costa, ha 88 anni ed è la protagonista e Cristiana Capotondi) è stata la dolcezza di un
di Come le onde, il film vincitore del concorso racconto che viene da lontano: «Come si fa a non
nazionale per giovani registi (300 partecipanti), emozionarsi quando una donna di quell’età rac-
Cubovision Web Film Awards, promosso dal canale conta di scrivere un verso al giorno da quando ha
on demand di Telecom Italia, in collaborazione con vent’anni? Oppure quando dice di non essersi mai
Rai Cinema. sposata per non sottrarre tempo alla poesia» spiega
il regista. «Maria è un pezzo di storia: il suo racconto
delle bombe sganciate dai tedeschi nella Seconda
guerra mondiale sulle Case Basse è straziante, ma
di un’intensità eccezionale». Una storia lontana dai
bagliori di Los Angeles che ha ugualmente stregato
Ron Howard, regista, tra gli altri, di Angeli e demoni
e Rush. «Non l’ho ancora incontrato, ma so che ha
chiesto di visionare una versione sottotitolata per
capire meglio il contesto della mia storia».
Il primo effetto di questo riconoscimento sarà
uno stage a Hollywood, proprio con Ron Howard:
«Starò al suo fianco per dieci giorni e seguirò uno
stage di regia organizzato dalla sua casa di produ-
zione, l’Imagine Film Entertainment. Porterò con
me quattro progetti da sottoporre ai produttori con
cui sto prendendo contatti».
Naturalmente, tra le location ipotizzabili per le
riprese dei suoi quattro film non manca la Sicilia,
che Schifilliti considera il miglior set del mondo.
«Roma, sia pur nella sua immensità, ha praticamente
esaurito i luoghi originali per girare. Non c’è angolo
dove non siano state fatte riprese. La Sicilia ha mi-
gliaia di location diverse, mai esplorate dai cineasti»
racconta Schifilliti. «Aveva ragione Leonardo Sciascia
quando diceva con tono perentorio: nella mia terra
si gireranno film per sempre. Perché la Sicilia tutta
Fabio Schifilliti, 28 anni, regista. è cinema». n
Ha diretto Nell’occhio di un genio,docufilm dedicato a Giuseppe Tornatore.  © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 121


link_Food

un viaggio freddo
Gli eventi A Firenze, per la tradizione. A Orvieto, con
la gara tra basilico e Cartizze. A Rimini, dove trionfa
l’eccentrico... Luoghi e riti della stagione del gelato.
di Fiammetta Fadda

i
l 23 marzo dev’essere stato uno spet- facciamo sul serio» scherza Gabriele Poli,
tacolo niente male quello dei 736 par- ideatore di Gelato festival, la kermesse
lamentari europei intenti a consumare itinerante alla quinta edizione, partita l’1
la coppetta di gelato da 1 euro al gu- maggio da Firenze per dieci tappe italia-
sto stracciatella d’Europa (fiordilatte, ne e cinque europee, con gran finale ad
cioccolato e succo d’arancia, coniato in Amsterdam il 10 agosto (calendario su
memoria del gelataio Enrico Panattoni, Gelatofestival.it). Complesso il meccani-
che lo inventò nel 1953) per celebrare la smo che vede protagonista il più grande
Giornata europea del gelato artigianale laboratorio mobile di gelato mai costruito,
istituita nel 2012 allo scopo di «riconoscere tutto a vista, dove si contenderanno il
la dignità e incentivare il consumo di un titolo di miglior gelatiere italiano 2014 i
prodotto tipico, nobile e sano». Di sicuro dieci finalisti dell’anno scorso. Mentre gli
l’atto comunitario più universalmente esperti degustano, il pubblico invade la
gradito ai cittadini dei 28 paesi dell’Ue. città munito di gelato card tra creazioni di
ogni tipo: crema con oli essenziali di limo-
nella culla della crema ni di Sorrento; gelato con pane di Genzano
È solo una delle tappe del successo di e fragoline di Nemi; miele e zafferano alla
una delizia ghiacciata, nata nobile, diven- crema di vino, menta all’aroma di liquiri-
tata pop e adesso ascesa a icona trasversale zia. Oltre alla new wave: i gelato-cocktail
del gusto, la cui paternità spetta senza alcun con nomi avvincenti come Tahiti Blossom
dubbio a Firenze, perché è stato Bernardo (gelato alla vaniglia, sciroppo di frutto
Buontalenti, scultore e chimico fiorentino della passione, rum, top all’arancia).
del Cinquecento, a creare una «crema re-
frigerata» per animare i festini medicei. il festival Global
Chiaro che in città non potevano lasciarsi Naturalmente un prodotto che oggi
Food and Drink Photos / Alamy

sfuggire la primogenitura. «Quest’anno in Europa impiega 300 mila lavoratori in

122 Panorama | 7 maggio 2014


Questione di etichettta
di Luca Gardini

con le creme
sta il marsala
Con il caldo aumentano i gradi
meteorologici e si abbassano
quelli dei vini. Come regolarsi
con il gelato? Quale vino si può
scegliere per accompagnare un
carpaccio di pesce o una tartare
di carne servita con gelato? Quale
il miglior abbinamento a un
dessert freddo? Nessun proble-
ma, a patto di seguire semplici
regole. Con i sorbetti, la cui
50 mila diverse gelaterie, di cui, secondo e Sugli SMartPhone componente fruttata è presente
le stime dell’Associazione italiana indu- Per i più sensibili alle comodità di- in molti vini, è meglio scegliere un
strie prodotti alimentari (Aiipa), 29 mila gitali: da Google play si può scaricare la Moscato d’Asti. Crema, nocciola,
in Italia, muove interessi ben diversi dal MyGelato App che consente di localizza- pistacchio e cioccolato sono
carrettino dei gelati degli anni Cinquanta. re con un clic il gelataio più vicino. Nel invece più difficili da accostare,
non tanto per la presenza di
L’evento più atteso è la finale a Rimini frattempo, un assaggio delle novità si può panna e latte, quanto per la
del Gelato world tour che colonizzerà fare a I gelati d’Italia, dall’1 al 4 maggio componente aromatica di questi
il lungomare dal 5 al 7 settembre con i a Orvieto: 40 gelatieri convenuti da tutta gusti. Fatta salva la regola che il
migliori maestri gelatieri selezionati nelle la penisola si allenano per il World tour freddo aumenta la sensazione
tappe in giro per il mondo in cui 16 top sfidandosi con 20 gusti regionali in un delle parti «dure», come acidità e
tannino, il Marsala è un ottimo
artigiani del paese ospitante si sfidano col tripudio di assaggi, sculture in ghiaccio, compromesso: un vino antico che
proprio cavallo di battaglia: prossime tap- happy hour. Per dire: Lazio, ricotta di pe- raccoglie le sensazioni di frutta
pe Austin in Texas e Berlino sulla storica cora e amarene; Liguria, limone e basilico; secca (nocciola e pistacchio) e
Alexanderplatz. Calabria, cioccolato bianco e bergamotto; spezie (vaniglia) che ritroviamo
Sono attesi gusti apparentemente al- Veneto, fragole e grappa di Cartizze… nelle cosiddette «creme».
larmanti, tipo il gelato alla patata, al pesto,
Paolo Saracco


al lardo di Colonnata, ma giustificati dal il claSSico, DoPo tutto Moscato d’Asti
recentissimo ruolo della fredda delizia: «Eppure», confessano da Cioccolatita- Dop 2012
che diventa protagonista dell’aperitivo liani, gelateria nata a Milano da un’intu- 8 euro
e del fast food funzionale, cioè alleato izione di Gianni Ferrieri, self-made man
della salute grazie all’aggiunta di prodotti napoletano, passata in cinque anni da
Marco


probiotici, fibre, erbe. Per di più la Fon- 900 mila euro a 20 milioni di fatturato, De Bartoli
dazione Umberto Veronesi lo ha cooptato «abbiamo concepito 50 gusti, ma alla fine Vecchio
quale possibile strumento di prevenzione. quello che va di più è il cono granellato di SaMPeri
Ventennale
Esempio: il cono alla pera, barbabietola crema o pistacchio». n
35 euro
e zenzero. © riproduzione riservata

7 maggio 2014 | Panorama 123


link_raggi x

Compie vent’anni il capolavoro


di Tarantino, il film che ha
cambiato la storia del cinema.

P
ulp, molto pulp, pure troppo. Lo ripeteva
Thomas Prostata, caricatura dello scrittore
pulp a Mai dire gol. C’è un prima e un dopo
Pulp fiction, di cui non si contano gli eredi
legittimi e illegittimi. Soprattutto nel cine-
ma: da Oliver Stone, che dopo aver girato Natural
born killers vorrebbe ripetersi con Le belve, a Rob
Zombie, con La casa dei mille corpi e il sequel,
capolavoro, La casa del diavolo, passando per
Slevin, E morì con un felafel in mano, Santa
Maradona, Cogan, con un James Gandolfini
splendidamente marginale, come in Una vita al
massimo, senza contare quasi tutti i film di Guy
Ritchie e Robert Rodriguez. Anche la letteratura
non è da meno: da Chuck Palahniuk, che nel
1996 pubblica il suo primo libro, Fight Club, al
Murakami di Tokyo Soup, passando per l’Italia,
con la stagione aperta dall’antologia Gioventù
cannibale che diede vita a scrittori pulp come
Niccolò Ammaniti, Aldo Nove, Matteo Galiazzo BIG
ROYALE KAHUNA
WITH CHEESE
e molti altri. BURGER
Tarantino dona un’accezione postmoderna
Il cammino dell’uomo timorato
al termine pulp, un tempo genere di nicchia, è minacciato da ogni parte dalle
ingiustizie degli egoisti e dalla tirannia
oggi sinonimo di narrazioni contraddistinte da dei malvagi. Benedetto colui che nel
un realismo mixato alla cultura pop, in cui la nome della carità e della buona volontà
conduce i deboli attraverso le tenebre,
realtà non pretende mai di essere reale e tutto perché egli è il pastore di suo fratello
funziona come nei film. Non è difficile sostenere e il ricercatore dei figli smarriti.
E la mia giustizia calerà con grandissima
che gli echi di Pulp fiction siano ovunque: nei vendetta e sdegno su coloro che « »
proveranno a molestare e infine
Simpson, nella street art di Banksy, nei fumetti di a distruggere i miei fratelli.
Garth Ennis e in un’infinità di parodie e omaggi. E tu saprai che il mio nome è quello
del Signore quando calerà
Dall’arte che imita l’arte alla vita che imita l’arte la mia vendetta su di te.
che imita l’arte, come nelle strade di Gomorra,
dove i malavitosi impugnano le pistole storte,
sbagliando mira più facilmente, per imitare i
www.vl4b.com

loro idoli, neanche fossimo in un film di Aldo


Giovanni e Giacomo, altro omaggio italiano: Così
è la vita. Marco Cubeddu
124 Panorama | 7 maggio 2014
Padri e figli
di Quentin
Le origini
di Pulp fiction,
e i molti tentativi
di imitazione.
Dialoghi frammentati,
battute fulminanti
e scene di pura
violenza trattate con
leggerezza: questi
gli ingredienti della
formula vincente
del regista più imitato
degli ultimi due decenni.

Gli ispiratori
1963 Black Sabbath
di Mario Bava

1966 Il buono, il brutto


e il cattivo
di Sergio Leone

1969 Il Mucchio selvaggio


di Sam Peckinpah
i 18 piercing
di Jody 1971 Arancia meccanica
di Stanley Kubrick

1971 Shaft
di Gordon Parks

Gli eredi
1995 Destiny turns on the
radio
di David Cross

1996 Things to do in Denver


demolition girl when you’re dead
di Gar Fielder

1996 2 days in the valley


di John Erzfeld

1998 Lock & Stock


di Guy Ritchie

6 6 6
? 6 6 6
6 6 6
2010 From Paris with love
di Pierre Morel

7 maggio 2014 | Panorama 125


IN EDICOLA CON LA PROSSIMA SETTIMANA

Cinema

NovItà NovItà PRIMA VISIONE NovItà L’uomo d’acciaio


Successi
Don Jon Lo sguardo the Butler Il potere dei soldi Il ritorno alle origini
Ritratto ironico e di Satana Il film che ha commosso il pubblico di tutto Un thriller ricco di del leggendario
sfrontato di un moderno Carrie il mondo: la storia di Cecil Gaines, suspense con un cast Supereroe
Don Giovanni Dal bestseller maggiordomo fidato e silenzioso alla Casa Bianca eccezionale
Dall’8 maggio
Dall’8 maggio di Stephen King per oltre 30 anni e 7 presidenti. Un’opera Dall’8 maggio dvd euro 9,90*
dvd euro 14,90* Già in edicola eccezionale con il magnifico Forest Whitaker. dvd euro 14,90*
dvd euro 14,90* Dall’8 maggio
v.m.14 anni dvd + Panorama euro 15,90

Ken Parker Sotto il cielo del Messico – Colpo grosso a San Francisco
Torna uno dei più grandi protagonisti del fumetto italiano, creato da Giancarlo Berardi
e Ivo Milazzo. L’epopea del leggendario Lungo Fucile nello scenario della frontiera
americana rivive in una nuova appassionante edizione: una collana completa e definitiva
Dal 9 maggio 4° libro solo euro 7,99*

Libri & Giochi

La Perla Nera L’Ambulanza 13, Egitto II, templi e vita La mitica auto di Paperinik
62a uscita la guerra in trincea! religiosa della bassa Nubia 78 a uscita
Un modellino perfetto in legno del Historica Roma e l’Impero Costruisci uno straordinario
mitico vascello dei Pirati dei Caraibi I grandi eventi della storia L’opera più completa sulla storia modello in metallo
Dal 6 maggio illustrati dai maestri del fumetto della Roma imperiale Dal 6 maggio
fascicolo + telaio in legno di betulla Già in edicola Dal 9 maggio fascicolo + nuove parti
con 2 pareti di poppa e 20 listelli 19° libro solo euro 12,99* 14° libro euro 12,90* euro 9,99*
euro 6,99*

Ferrovia Italiana Arpa La Spider Duetto 1600


110a uscita Strumenti Musicali Un vero mito dello sport in un modello
Un plastico dal realismo Collection in scala 1:8, perfetto in ogni dettaglio
sorprendente: Raffinate riproduzioni
* Prezzo rivista esclusa

Dal 6 maggio - 8a uscita


un vero capolavoro in miniatura e un fascicolo fascicolo + nuovi
Dal 6 maggio fascicolo + sulla storia dello strumento componenti
sabbia per massicciata Già in edicola
euro 8,99* 20° fascicolo + modellino euro
solo euro 9,99* 10,45*
periscopio
panorama

alta società

Una notte di fasti asburgici


S
ono arrivati da New York, da Mo- trovati in modo fortuito durante i lavori
sca, da Berlino e da Venezia: una di restauro della sinagoga di Venezia e
chiamata ai fasti asburgici sotto le riportati alla luce grazie a un meticolo-
volte affrescate dei bei palazzi impe- so restauro sostenuto dalla maison di
riali viennesi. Un meeting ad alto tasso alta gioielleria Vhernier. Che all’inse-
di sangue blu per una due giorni di gna del mecenatismo ha così festeg- protagonisti
cultura e mondanità in stile metteleu- giato i suoi 30 anni. Per l’occasione, Francesca Thyssen-Bornemisza
ropeo. Il pretesto colto: la vernice della cena di gala ospitata nelle eleganti sale d’Asburgo non ha partecipato alla
cena di gala: troppo presa dall’art
mostra Treasures of the jewish ghetto del Lower Belvedere: in primo piano movie che sta girando con l’artista
of Venice, allestita in una delle sale del gli ospiti in smoking e abiti lunghi, islandese Ragnar Kjartansson
Palazzo d’inverno del principe Eugenio sullo sfondo le bacheche minimal con (sopra, con lei in una foto di set).
di Savoia, da poco riaperto al pubblico. la nuova collezione di gioielli, pezzi
Voluta dalla fondazione Venetian Heri- unici, lavorati a mano e con un inedito
tage, l’esposizione ha messo in mostra dialogo estetico con il mondo dell’arte
gli oggetti liturgici del culto ebraico ri- contemporanea. (Antonella Matarrese)

1 2 3 4

6 7 1. ROBERTA POLATO
5 ROSSI, EMANUELE
ALIOTTI E LUIGINO ROSSI.
2. CAROLYN MINER E
JULIAN SCHICKEL.
3. DEMET SABANCI
CETINDOGAN, MARTIN
BÖHM E GISELA
WINKELHOFER.
4. VALENTINA MARINI
CLARELLI
E CARLO TRAGLIO.
5. DANNA SWAROVSKI.
6. VERONICA E LUCA
MARZOTTO, ERIKA
JAKUBOVITZ.
7. GIUSY SECCO
D’ARAGONA.

7 maggio 2014 | Panorama 127


periscopio

a Tel aviv
L’attore
Francesco
Mandelli e Luisa
Bertoldo.

a San fruTTuoSo
Massimo Giorgetti,
designer di Msgm.

voglia di viaggiare

Tre ponti, una vacanza:


ecco chi è fuggito dove
P
iù che un ponte, un vero pon- nizzato una gita in quel di Siena,
tone: da fine aprile ai primi di Alessandro Preziosi con la giova-
maggio, l’unico dell’anno così ne compagna Greta Carandini a
corposo da permettere una bella Fiesole per poi dirigersi a Fasa-
vacanza. Magari non in luoghi no. Qui è stato avvistato anche
esotici ma comunque all’aperto. Lapo Elkann con una misteriosa
Ecco chi è fuggito dove. Lo stilista ragazza che risponde al nome di
Massimo Giorgetti si è rilassato a Virginia: i due si sono poi diretti
San Fruttuoso, vicino a Camogli, a Ischia. Sono rimasti a Paler-
mentre Alessandro Dell’Acqua mo, nella casa di famiglia, Eva
e il fidanzato Michele Santella Riccobono, in dolce attesa, con il
sono volati a Miami. Francesco compagno Matteo Ceccarini. Poi
Mandelli con la fidanzata pierre i due si sono trasferiti a Capalbio.
Luisa Bertoldo a Tel Aviv, mentre A Trapani, dove si sono sposati,
il calciatore Andrea Pirlo è stato Catherine Spaak e il baby-marito
visto per 24 ore a Ibiza: cena al Vladimiro Tuselli. Qui anche la
ristorante La Paloma con la nuova nuova musa di Francesco Vezzo-
inseparabile fidanzata Valentina li, Viola Valentino. Molti, come
Baldini. Molti hanno lasciato Ro- sempre, a Forte dei Marmi: Dimi- a forTe dei marmi
ma per le colline senesi: tra tutti tri e Patrizia d’Asburgo Lorena e
Selfie prospettico per
Francesco Missoni e Lucrezia la rediviva Nena Ristic con il Patrizia d’Asburgo Lorena
Buti, detta Lulù, che hanno orga- giovane Filippo. (Ivan Rota) al mare con il marito Dimitri.

128 Panorama | 7 maggio 2014


ipse
twixit
Il nome più cliccato su
Google è quello di Amal
Alamuddin, avvocatessa,
a MiaMi futura moglie di George
Clooney. Intanto Twitter si
Da sinistra, lo stilista di N.21 divide tra ironie e molta
Alessandro Dell’Acqua, Barbara invidia. (C.R.d’O.)
Pedrini Guelfi e Michele Santella.

Ma cosa gli fa Clooney


alle donne? Niente.
LeoSnake
@Leosnake84

a Siena
Clooney fidanzato.
Francesco Missoni e Lucrezia Buti, Remake di Via col vento,
meglio nota come Lulù. dirà: «Gli uomini si
divertono con le vallette
ma poi sposano
le avvocatesse».
Guia Soncini @lasoncini

Tra i grandi inventori


in tour del Terzo millennio
si segnala George
A Ibiza per un Clooney: a lui si deve
tuffo, a Milano la scoperta della
per lo shopping: fidanzata a tempo.
inseparabili Ivan Zazzaroni
Andrea Pirlo @Zazzaroni
e il nuovo amore
Valentina Baldini.
Clooney, amore mio,
pensavo avessimo
un accordo!
Sir Lexington Hall
@lexxxicondevil

in mostra

a Capalbio
Dopo Palermo, una
puntatina a Capalbio Grande affluenza, il 22 aprile,
per la modella Eva per l’apertura della mostra
Riccobono e il compagno fotografica milanese di Max
Matteo Ceccarini. Laudadio, inviato di Striscia
la Notizia. Nella storica Milano
Art Gallery (fino al 10 maggio),
curata da Vittorio Sgarbi.

7 maggio 2014 | Panorama 129


periscopio

PassaParola viP

bianca
branDolini
Scusi, chi fa le unghie ad Afef?
D’aDDa aFeF

S
troncHetti
ono a disposizione solo di una glie, ma ora, dopo una dura lotta, se lo provera

ristretta cerchia di amici, che se li è aggiudicato la famiglia Trussardi che


è aggiudicati col passaparola. Non ne usufruisce ogni giorno nella sede di
vogliono pubblicità, di loro si conosce piazza Scala. In vista della prossima
solo il nome e non il cognome e il loro edizione di Convivio, si è scatenata la
numero di telefono è un segreto: sono caccia a Ernesto per personalizzare i
professionisti che hanno fatto della tavoli. Ma risolve qualsiasi problema,
discrezione la propria arma vincente. trova tutto, dal bottone in bachelite al
A Milano c’è Violeta, titolare di un meteorite. Tra gli estimatori, Filippa
nails salon in cui si praticano anche Lagerbäck, Sabrina Colle, Charlotte
punturine miracolose per ringiovanire Gainsbourg, a cui ha curato la decora-
le mani delle signore, oltre a trattamenti zione floreale del terrazzo parigino. Si
a base di oli dalla composizione segre- chiama Mia la consulente psicologa di anGelo
tomaso bucarelli
trussarDi ta: tra le fan, Afef Tronchetti Provera, attori e politici: dicono che entri nella
Bianca e Coco Brandolini d’Adda ed Eva mente eliminando lo stress. La regina
Riccobono. Da Roma risponde Ele- delle torte è Idina: il piatto forte è la
na, alle cui cure di bellezza ricorrono crostata di arance amare con panna
Sandra Carraro, Guia Sospisio e Lisa cotta, ordinata per telefono da Noris
Vanzina. Il personal trainer più ambito? Morano, Angelo Bucarelli e Maria Luisa Filippa laGerbÄcK
eva riccobono
Massimiliano. Di lui si dicono meravi- Agnese. (Ivan Rota)

l’ora del cinema


Nel superattico Urban Zen
con vista su Greenwich
Separati
per il secondo anno Iwc
Schaffhausen ha supportato alla nascita
giovani registi al Tribeca
Film Festival di New York.
Cena esclusiva per 100
ospiti all’insegna del motto
«For the love of the
cinema». La serata è
terminata sulle note
della cantante Estelle.

Pippo Civati Michael C. Hall


Deputato del Pd, Attore
classe ’75, americano,
antagonista 43 anni,
di Matteo Renzi interpreta Dexter,
a sinistra: robert De niro e il ceo Di iwc GeorGes Kern. alle primarie. un serial killer.
sopra: Karen elson, HeatHer GraHam, elettra wieDemann,
Karolina KurKova e anja rubiK.

130 Panorama | 7 maggio 2014


le grandi iniziative di panorama

Un Dongiovanni tutto americano


Va in edicola «Don Jon», commedia sulla vita sessuale
(e sentimentale) di un giovane contemporaneo.
Con Scarlett Johansson e Joseph Gordon-Levitt.

Jon, detto «Don Jon» per il suo talento con


le donne, è un ragazzo dalla vita ordinaria
e dai gusti superficiali, diviso com’è tra famiglia, chiesa, palestra,
amici e amiche; molte amiche. Jon è infatti un playboy, che coniuga
la passione per le sveltine serali con ragazze incontrate nei locali a
quella per la pornografia, di cui è un grande consumatore. Jon è tanto
legato alla sua collezione di film pornografici da preferirla perfino
alle ragazze che frequenta, con cui non avvia mai relazioni stabili
e durature, da lui reputate noiose perdite di tempo. Ma come nel
miglior stile hollywoodiano, il giovane Don incontrerà una ragazza
unica, diversa da tutte quelle che è solito frequentare: è la ragazza
che per la prima volta farà breccia nel velo di superficialità del quale
il nostro protagonista è solito vestirsi.
Diretto e interpretato da Joseph Gordon-Levitt, con Scarlett
Johansson e Julianne Moore, Don Jon è la prima prova, come regista,
dell’attore americano; prova perfettamente riuscita a giudicare dagli
incassi e dall’apprezzamento generale di pubblico e critica, che ha
fatto la fortuna di questo piccolo gioiello prodotto con un budget
relativamente ristretto. Dietro una trama semplice e apparentemente
poco ragionata, infatti, Gordon-Levitt ha nascosto un film divertente
e piacevole da guardare, grazie soprattutto all’originalità dei perso-
naggi e delle situazioni.
Nonostante il cast stellare e una pro-
duzione hollywoodiana, Don Jon scardi-
na i cliché e le costruzioni tipiche delle
commedie romantiche degli ultimi anni,
Adam è un giovane ragazzo di Brooklyn
mettendo in scena il piccolo dramma di con origini umili ma e un innato talento per la tecnologia.
un bulletto tutto apparenza, costretto a Dopo essere riuscito a farsi assumere in un’importante
mettere in discussione le sue convinzio- azienda di telecomunicazioni, mette la sua promettente
ni e passioni. Grazie a questi spunti, il carriera in serio pericolo per via di una bravata. Per salvare
il suo posto stringe un patto con il suo ricchissimo datore di
film tocca terreni inesplorati dalle grandi
lavoro: farsi assumere dalla concorrenza per rubare i progetti
commedie americane, facendo sgorgare di del loro nuovo e innovativo prodotto. Adam è costretto ad
situazione paradossale in situazione para- accettare e, in breve tempo, la sua vita si trasforma in un
dossale una genuina e originale comicità, incubo fatto di menzogne e di trame in cui è solo una pedina.
sempre in grado di cogliere di sorpresa lo Il potere dei soldi è l’adattamento cinematografico del
romanzo Paranoia di Joseph Finder; con Harrison Ford e
spettatore. n
Gary Oldman, è un film fitto di intrighi e d’azione, in grado
di catturare lo spettatore per tutta la sua durata.
Il dvd sarà in edicola con Panorama dall’8 Il film sarà in edicola con Panorama dall’8 maggio a soli 14,90 euro.
maggio a soli 14,90 euro (rivista esclusa). (rivista esclusa)

132 Panorama | 7 maggio 2014


separati sì, ma alla pari to un presidente che si loda e si
Si ricercano e si applica- imbroda da solo, convinto che
no le pari opportunità in ogni sia giusto informare la gente di Anno LII - n. 19
campo e allora mi domando essere amato e apprezzato per
DirettOre resPONsaBiLe Arnoldo Mondadori Editore
perché ancora sussistano gravi il suo lavoro. Dopo aver chiesto Giorgio Mulè S.p.a. via Bianca di Savoia 12
viceDirettOre esecutivO - 20129 Milano. Tutti i diritti di
discriminazioni nelle separa- il parere non si sa a chi. proprietà letteraria
Raffaele Leone
e artistica riservati.
zioni, per quanto riguarda fi- Piero Sositivo viceDirettOri Pubblicazione settimanale
gli, casa e parte economica. Tra Emanuele Farneti, registrata al Tribunale
Maurizio Tortorella di Milano il 10.6.1965 n. 166
due persone che non vanno più Magistrati senza limiti art DirectOr Pubblicità: Mediamond S.p.A.
d’accordo non si può sempre I magistrati sono chiamati Roberto Bettoni 20090 Segrate (MI)
ufficiO ceNtraLe telefono 02.75423288, fax
obbligare l’uomo a lasciare figli, solo ad applicare la legge ma di Stefania Berbenni (caporedattore), 02.75422702. Fotocomposizione:
Martino Cavalli (caporedattore), AG Media Srl, via Ludovico
casa e ambiente ma ambedue i fatto stanno stravolgendo senza d’Aragona 11, 20132 Milano - Di-
Emanuela Fiorentino (caporedattore,
protagonisti devono subire al alcun mandato popolare le re- responsabile della Redazione romana), stribuzione: a cura della Press Di
srl - Servizio arretrati/
50% le conseguenze del loro gole della società civile. L’affido Guido Fontanelli (caporedattore), collezionisti: a cura della Press Di
Daniela Mattalia (caporedattore), srl Garanzia di riservatezza per gli
comportamento. di un minore a una coppia gay Gigi Radice (caporedattore), abbonati: l’Editore garantisce la
Irene Rinaldi e l’ordine di trascrivere il matri- Mikol Belluzzi (vicecaporedattore). massima riservatezza dei dati
reDaZiONe forniti dagli abbonati e la
monio omosessuale in Comune Carmelo Abbate (caposervizio), possibilità di richiederne
Anna Maria Angelone, gratuitamente la rettifica o la
spendete e sarete puniti hanno ben poco a che fare con cancellazione ai sensi dell’articolo
Valentina Ardia (vicecaposervizio), 7 del d. leg. 196/2003 scrivendo
Che strano Paese è questo. le leggi vigenti – in primis la Co- Elisabetta Burba (vicecaporedattore), a: Press Di srl - Direzione
La logica suggerirebbe che in stituzione – e molto, invece, con Antonio Carnevale (caposervizio), Abbonamenti - via Mondadori 1,
Guido Castellano (caposervizio), 20134 Segrate (Mi)
una situazione con i consumi l’ideologia del nulla. La cancel- Stefano Caviglia,
fermi al palo chiunque spen- lazione del divieto di feconda- Marco Cobianchi (vicecaposervizio),
Gianluca Ferraris (vicecaposervizio), Redazione:
da più di 3.600 euro dovrebbe zione eterologa azzera l’idem Ignazio Ingrao (caposervizio), telefono: 0275421;
Damiano Iovino, Laura Maragnani, email: panorama@mondadori.it;
essere visto come un benefat- sentire di tanta gente. Infine, in fax: 0274871352
Terry Marocco (vicecaposervizio),
tore e come tale petali di rosa tempi di crisi, quando ogni seg- Antonella Matarrese (caposervizio), Panorama.it:
Fabrizio Paladini (caporedattore), panorama@mondadori.it.
a profusione al suo passaggio. mento sociale si sacrifica, la loro Servizio Clienti non abbonati:
Marco Pedersini,
Qui invece chi lo fa viene messo categoria non accetta neanche Antonella Piperno (caposervizio), per segnalare disfunzioni,
rivolgersi al telefono 199111999
sotto inchiesta. un minimo taglio, quasi a san- Gianni Poglio,
(lun-ven, 8.30-18.30, costo
Carlo Puca (vicecaporedattore), massimo della chiamata da tutta
Dorina Vanti cirne il sentimento di assoluta Edmondo Rho (inviato), Italia per telefoni fissi: 0,12 euro
onnipotenza. Franca Roiatti (vicecaposervizio), + Iva al minuto senza scatto alla
Antonio Rossitto (vicecaposervizio), risposta; per cellulari costo in
chi decide per noi Enrico Pagano Paola Sacchi, funzione dell’operatore);
Capisco benissimo che Na- Lucia Scajola (vicecaposervizio), email: informazioni.edicola@
Luca Sciortino, Bianca Stancanelli (inviato), mondadori.it
politano possa farsi prendere rifiuti finanziari? No grazie Annalia Venezia, Servizio Abbonamenti:
Stefano Vespa (caposervizio). rivolgersi a Panorama customer
la mano da facili entusiasmi, Via i titoli tossici dai bilanci service abbonati, telefono
reDaZiONe DiGitaL
ma pensare di sbilanciarsi in un delle due più importanti ban- Luigi Gavazzi (caporedattore), 199111999; fax 0303198202;
Andrea Soglio (caporedattore), email:
giudizio senza se e senza ma, che italiane, verranno svenduti abbonamenti@mondadori.it;
Paolo Corio (caporedattore ad personam),
assolutamente positivo relativo a qualcuno che ci penserà poi Carla De Girolamo (vicecaporedattore), internet per abbonarsi:
www.abbonamenti.it/panorama;
all’operato dell’ultimo anno mi a rifilarli a chissà chi. È un film Marina Jonna, Luciano Lombardi
per rinnovi:
(vicecaporedattore), Ilaria Molinari www.abbonamenti.it/rinnova
pare francamente eccessivo. Le già visto. Lo Stato ha inaugurato (caposervizio), Paolo Papi. Servizio collezionisti.
critiche al Colle piovono da tutte il Sistri, sistema per il traccia- seGreteria Di reDaZiONe Avete perso un numero di
Mirna Bussi, Paola Dallera (viceresponsabile), «Panorama»? Volete richiedere
le parti, non solo da quel Grillo mento dei rifiuti speciali: onde Costanza De Arena (assistente del direttore). un dvd, un cd, un allegato
che lo vorrebbe imbalsamato evitare che questi rifiuti finan- roma: Marcella Ricci (responsabile). pubblicati con «Panorama»?
MONDaDOri Grafica Rivolgersi: telefono 199162171
quanto prima. Continua quin- ziari che nessuno comprerebbe sisteMa PaNOraMa (lun-ven, 8-12, 13-17);
Roberto Bettoni (vicedirettore) email: collez@mondadori.it
di la linea di spoliazione della finiscano dentro i fondi comuni
ufficiO GraficO
opinione del popolo sovrano. all’insaputa dei sottoscrittori dei Alessandra Aletti (caporedattore), Questo periodico
Franca Banti (vicecaposervizio), è iscritto
Hanno deciso per noi che ci ser- fondi stessi, ai quali non è da- alla fIEg -
Gianni Colussi, Erica Guidi, Claudio Laurenti
viva l’euro, hanno deciso per to di sapere nel dettaglio cosa (caposervizio), Dario Leone federazione Italiana
(vicecaporedattore), Daniela Penin Editori giornali
noi che il trattato di Maastricht, contengano, si rende indispen-
(vicecaposervizio), Pierluigi Tolot accertamento
di Lisbona e chissà quanti altri sabile un Sistri applicato anche (vicecaposervizio infografici), Alessandro Diffusione
minori andavano benissimo a questo settore. Turrini. Stampa - certificato
ricerca fOtOGrafica n. 7498 del 20.12.2012
per l’Italia. Ora completa il tut- Emma Cheroni Scotti Paola Villa (photo consultant),
Luca Bertollo, Paola Corapi, Rita Fenini, Stampatore:
scrivete a Emanuela Fraccaroli, Edoardo Frittoli Elcograf Spa
(photo editor), Sara Viganò. via Mondadori 15, Verona
mandate una lettera: mandate una mail: PrOGettO GraficO centro stampa amedeo
Panorama (Mondadori) panorama@ Pierpaolo Pitacco Massari, via Marco Polo 2,
- 20090 segrate (Mi) mondadori.it Melzo (Mi)

7 maggio 2014 | Panorama 133


incipit
Ogni settimana un autore riscrive l’attualità come se fosse l’inizio di un libro.

Maresciallo, la liberano?
di Giuseppina Torregrossa
Il fatto Annamaria Franzoni, che sta scontando una condanna
a 16 anni di carcere per l’uccisione del figlioletto Samuele, è definita
socialmente pericolosa in una perizia psichiatrica ordinata dal Tribunale
di sorveglianza di Bologna che deve decidere se concedere
permessi e benefici alla donna. Giuseppina Torregrossa la racconta così.

L
’appuntato sobbalza sulla sedia. Un gruppo di donne
si accalca davanti alla sua porta, vogliono vedere il
maresciallo. «Questione di vita o di morte» urlano.
Lui cerca di rabbonirle. «Sta lavorando» risponde
con le mani alzate in segno di resa, ma loro non
demordono. Il maresciallo, disturbato dal rumore,
compare all’improvviso. Ha lo sguardo severo e la
fronte corrucciata. «Zitte, o vi faccio arrestare» tuona. L’autore
Il silenzio cala di botto. «E allora?» domanda l’uomo. Giuseppina
Una di loro si stacca dal gruppo e, tirandosi dietro un torreGrossa
bambino stralunato, gli si piazza davanti a gambe Nata a Palermo, è
laureata in medicina
larghe. Dà uno strattone al figlio: «Parla!» lo incalza. alla Sapienza
Il bambino intimidito, ingoia a vuoto, poi sussurra: di Roma. Ha svolto
la sua attività
«Che significa socialmente pericolosa?». Il maresciallo professionale presso
riflette un attimo, solleva il cappello, si gratta la testa la clinica ostetrica
e strabuzza gli occhi. Quelle donnette impaurite sono capaci di dell’Università
di Roma - Policlinico
tutto, perciò risponde con tono conciliante: «Pazza, vuole dire Umberto I.
pazza. A casa ora». Gira le spalle, ma Maria lo trattiene per un Nel 2007 ha scritto
L’assaggiatrice
braccio. (Rubettino editore),
«E la liberano?» chiede con voce ansiosa. nel 2009 Il conto
delle minne, nel 2011
«Chi?». Mamma e miele,
«La pazza, maresciallo». ferro e fuoco,
nel 2012 Panza
«E che ne so io?». e prisenza. Adesso
«Ah no, quella qua non ce la vogliamo. C’è pure l’asilo…». arriva in libreria con
«Non so cosa vi è saltato in mente, perciò finiamola qua». La miscela segreta di
casa Olivares (tutti
«No, lei deve fare qualcosa. Il bambino l’ha vista in televisione con Mondadori).
e non dorme più».
«E tu la sera mettilo a letto presto!».
«Parla bene lei che non ha famiglia».
«Vi dovete convincere: socialmente pericolosa non significa
assassina, vuol dire solo che la persona in questione può fare
cose contro la legge: rubare per esempio».
«Ora l’omicidio diventò legale?» insiste Maria.
Il maresciallo urla spazientito: «Mi volete fare uscire pazzo?».
Il bambino lo fissa con occhi furbetti: «Socialmente pericoloso»
puntualizza. n
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134 Panorama | 7 maggio 2014


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