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IL TAPPETO ORIENTALE
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delle arti. Anche in Egitto, durante il regno rnarneluc- soglia danno il- benver-luto a chi entra nella casa.;
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co (1252-1517)vi d un nuovo incremento alla produ- sono i letti che si stendono di notte e si arrotciiina
zione dei tappeti; e tutto questo fervore di creazione di giorno. Importantissima, poi, d la funzione retri-
nei paesi del Medio Oriente arriva al massimo splen- giosa del tappeto, a parte il preciso uso del tappeto
dore durante il regno dello scib di Persia Abbas il da preghiera, che da qualcuno € stato definito o un
Grande (1588-1629). credo a colori o. Tappeti rari e preziosi si trovano
In questo stesso periodo nel Turkestan, invece, co- in tutti i templi e pressotutte le religioni. Nell'antico
rnincia la clecadenza.Proprio nel Turkestan, clovc il E g i t t o c s s i c o s t i t u i v a n o l a d e c o r a z i o n em u r a l c d c l l c
terppctooricntalc si d clclinitivanrcnte lormerto, asstt- t o n r b c c v c r r i v a n o s t c s i a t c t ' r z rp c r l a r v i g i a c c r c i l
nriirlo lit suir vct'a lisi<ltrot'uia,csst-tlittrirttc [ct'tuo :rtl Ioro sacro. Itlirna rli Maonrctto ol'navano lzr Kaaba
uno schctna fisso, cort pochi scgni carattclistici c (l'ctlilicio szrcro etl ccntro clclla grandc Mosclrcatclcl-
nessun gioco di fantasia nei colori. la Mecca, considerato la dimora di Dio sulla terrzr)
Sotto il regno dello scih Abbas il Grande (che si pud e durante I'era maomettana (570-632 d. C.) le nro-
paragonare per lo sviluppo delle arti ed il mecena- schee e i minareti ne erano letteralmente ricoperti.
iismo ai potenti del nostro Rinascimento) nasce il Tappeti preziosi non sono mai mancati neppure nei
tappeto intessuto d'oro, d'argento, di seta, tempesta- templi buddisti e nelle cattedrali cristiane.
to di perlc e di pietre preziose. Fu lo stesso scii Ab- Su un antico tappcto persiano, conservato al Museo
bas chc invir) la pritna ;rtnbascill:r pclsiittrit itllc P o l r l i P c z z o l it l i M i l a r r o ,s l : r s c r i l t o : I l a n n o l i l a t o l a
corti curopcc, prorrlrovcnclo gli scanrbi [r'ir Europa "
su.l tl'allr.r col filt-rrlcll'arninrzr o.
e Oriente con I'offerta di doni, consistenti per lo piil
in preziosi tappeti. Alcuni di questi, portati in dono IL MATERIALE
al doge Marino Grimani, a Venezia, si conservano
tuttora nel Tesoro di San Marco. Nel secolo seguente teria base im
la PerSia fu smembrata ed alcuni suoi territori divisi
fra Afgani, Russi e Turchi: I'arte del tappeto rimase termrnate reglont,
Drermrnate prive dr
regioni, prlve qua
di qualslasl rndustrta, aspre
sempre in vita, ma ormai volta al declino. E anche e per
per la maggior parte
Ia magglor aride, vengono
parte arlde, vengono solo
solo slruttate
sfruttate
tutti gli altri paesi in cui si annodavano tappeti se- a pastorizia; greggi iurmensi, quasi sempre sorvegliati
guirono la sua decadenza. cla pastori nomadi, forniscono la lana. Nella Persia
Durante I'Ottocento questo genere d'arte, cosi orien- e nel Turkestan vive un curioso tipo di pecora, clalla
tale nella forma e nello spirito, per ragioni commer- coda adiposa. Quando i pascoli sono abbondanti l'ani-
ciali comincia a perdere ilisuo carattere. Importatori rnale concentra tutto il grasso nella groppa e nella
europei la industrializzano e quella che sino acl allo- cocla, chc prcnclc la forma di una specic cli fiocco
l'a cra statir l'cspressione gcnuina clcgli usi c dcl lrcn- l)csalltc liuo a vcnti chilogramrni; b una prcziosa
siero clcl popolo islamico, diventa un prodotto su riserva energetica che viene riassorbita dalla pecora
larga scala destinato agli Occidentali. stessa se il pascolo € arido: questa pecora ha un
vello fluente e finissimo. Anche Ia Iana di capra,
LA FUNZIONE DEL TAPPETO lucida e resistente, viene usata in alcuni tappeti della
Persia e clell'Asia Centrale. Per alcuni la ctri esecu-
Mentre pcr gli Occidentali il tappeto viene gencral-
rnentc considerato una copertura ecl un ornamento a-ssai-moFbiila la sunerficie. ta
dei pavimenti, per gli Orientali esso rappresenta
I'unico arredamento della casa, o quasi, sia per il
ricco che per il povero. Nelle grandi sale da ricevi-
mento (i " talar >) i tappeti, oltre che ornare il suolo, di Persia,
fungono da divani, da cuscini, da portiere; stesi sulla eccezionalmente e per soddisfare le esigenzecli altis-
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I simi personaggi, tanto che i tappeti tessuti in seta
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J vengono chiamati < tappeti degli sciit ". Con la trama
I e l'ordito pure in seta si raggiunse il massimo della
I finezza, che divenne ostentazione quando nella trama
I furono inseriti fili d'oro e d'argento. Presso le popo- r,$
LA TINTURA
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lana di un dato colore, per compiere il tappeto se ne
doveva tingere di nuova. Ecco apparire nei tappeti
delle strisce di diverso colore, i cosiddetti ( abrasc >,
che non costituiscono difetti, ma aggiungono il fasti-
no dell'imprevisto e interrompono la monotonia mo-
nocroma della superficie lanosa.
Dopo il 1870 le tinture sintetiche arrivarono anche
allc popolazioni nomacli. Mentre la tintura vegctale
conscrvava alla lana il suo lucido naturale, i primi
col<-rria basc cli anilina glielo faccvano pcrclcre, clan-
no che indusse il governo persiano, nel 1903, a vie-
tare I'entrata nel paese del colorante chimico. Ma,
data la facilith del contrabbando e del trasporto, il
basso prezzo e la praticith dell'uso del colorante chi-
mico, il divieto non ebbe risultato.
Oggigiorno, tuttavia, non vi b piir motivo di giudicare
con sospetto le tinture all'anilina, molto progredite
tccnicamente.
Rcstir comunquc certo clre i tappcti escguiti prccc-
clcntcmcnte al 1870danno garanzia assoluta di colori
genuini e, in conseguenza,della loro originalith stili-
stica e artistica.
IL TELAIO E L'ANNODATURA
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Il simbolismo b un problema afiascinante e 4iscusso.
Uno dei piir validi esperti di tappeti orientali sostie-
ne che tutte le interpretazioni dei vari simboli vanno
accettate con riserva, in quanto l'artigiano orienta"
le considera il disegno un'opera d'arte in se stessa,
lo usa solo perchd gli piace, ed b portato ad ispirarsi
piir al mondo della natura che a quello delle idee.
Anche i colori hanno per I'orientale un loro signifi-
cato. Nessun vero musulmano userebbe il verde come
colore principale, poich6, essendo verde la bandiera
del Profeta, questo colore b considerato sacro. Sem-
pre per il musulmano I'arancione rappresenta la
clevozione e la pietir. II significato clel dolore, attri-
buito al nero dagli Occidentali, b invece espresso col
bianco dai Persiani, dai Cinesi e dagli Indiani. Per i
Persiani e per i Cinesi l'azzurro b il colore del cielo;
per i Mongoli invece b il colore dell'autorith e del
potere, mentre il rosso d quello della ricchezza e della
glola.
lrr Cirra il ginllo cra il cololc dclla tcr-rac clcll'irrr-
pcratolc (chc ir.rclossarva abiti rli rlucsto colorc), il ttl.
rosso qucllo dcl sole e il bianco dclla luna. t"iltttori a tlonticili<t (lot<t, fttte '800). 't
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Il tappct<l va battuto il nreno p<-rssibilc;sctnpt'c itl L,ANTENATO DEL TAPPETO: IL KILIM
principio clcll'inverno e clcll'estzrtc.Il nroclo piir tracli-
zionale ed eflicace per liberarlo dalla polvere sta nel- Prima di procedere alla classificazione dei tappeti i
lo stenclerlo su di un prato o sulla neve (come usano opportuno accennare brevemente al Kilim, uno dci
.rncorer i nonradi afgani) con la superficie pclosa a primi tessuti oricntali e l'antenato del tappeto vcro
contirtto clcl tcrrcrto c bitttct'lo sttl t'ovcscit) cotl tltt c 1"rr'oprio.Esso vir-:uc lavorato come un al'ilzz.(),trla
battipanni a parlalarrgat,e poi scoparlo accul'ittarrlentc in r-nocloche lc due superfici risultino uguali, sia ul
corl una scopa di saggina, prin'ra sul rovescio e poi diritto che al rovescio. Ai cambi di colore presenta
sul cliritto, facendo attenzione di seguirc la clirezione clelle piccole fenditure, che lo rendono morbido e
clcl pclo. Non stendere mai, per batterlo, il tappet<l maneggevole come una stoffa. Oggi i Kilim vanno
sLrllc ringlriere clei balconi, chc sottopongono lit trit- scomparendo, ma un tempo si tessevano in qtrasi
r r r aa s o l l c c i t a r z i o niir r e g o l i t r i c v i o l c t r t c , r ' i s c l t i a r r c lcol i tutti i paesi orientali, trtantenenclonei clisegni i carat-
clclorr-narla.Per la pulizia orclinalia bastatun'cnergica teri tipici. Erano oggetti di uso quotidiano per i no-
scopatura o spazzolalura, la cui lrequenza dipenderir madi e per i popoli sedentari. La loro origine d anti
clerll'uso del tappeto. Ottimi risrrltati si ottengono chissima ed d impossibile stabilirne, nemmeno con
t - r g g ic o n i b a t t i t o r i c l c t t r i c i ( p i r i r c o n s i g l i a l t i l i p c t ' i approssinrazione, il luogo e l'epoca.
l a p l t c t i r l o n a n t - t o c l u t ci ,t - r t t t cl c t t t o c l t t c l l e s )c g l i a s l t i -
l a p o l v c r c . P c r i t a ; r p c t i a r r t i c l r ic p c t ' c ; t t c l l i r l i s c l n
r r o n 0 r r r a i c o r r s i g l i a b i l cl a [ r a t t i t t r r a ,] r n c g l i t - lri r r r i t a r -
si acl ulla spazz<-rlaturaaccuratar. il buonzr norma inol-
t r c l o g l i c r - c c l a i p a v i n r c n t i i l a p p e t i c l u r a r n t el a s t a -
g i o r r c c s t i v i l , p c l c o n s c r v a r ' l ii n l i ; x r s t i g l i f r c s c l r i I i r r o
all'arrttrrrrto:ptr"inrana[uralttrctttc clcvono esscrc puliti
e cosparsi di birftalina, cantora o altri preparati clel
genclc, poi copbrti col-l crlrta cli giornalc c arrotolati.
l i p c r i c o l o s o l a s c i a r e a p 1 - r c sai l l c p i u ' c t i i t a p p c l i t l i
l l r r i r r l r r l i r r r l cl ' c s t a l c ,p e l c l t d l ' l s s o l r lri r i r r r r r r o b
l i il i r l ' : r -
v t - u ' i s c el ' o p c l l r r l i s t r t r t l r i c c r l c l l c l : r r r r r c ( c o s : r c l t c
non avvicne per quclli in seta e in cotone).
Appena il tappeto accusa qualche sclrucitura e le
frange qualche strappo, sara opportuno ricorrere
scnz:l indtrgio all'opera cli un buon restauratore che
conosca a fondo la tecnica orientale.
Fcr il lavaggi<1, la frequenza pub variare cla un mini-
rn,r.r cli rrna vtrlta ogni trc;rnni acl rrn rr-rassinro rli r.rrtir
vcrlta all'anuo. Molti ignorano che (se la mistrra lo
cc,usentc) un tappeto si pui-r lavarc nclla vasca da
l>agno, in ercquzrfreclcla con poclri fiocclri cli sap<lnc,
Llna spilzzola lnorbida, due o tre risciacquatul"e con
acqua tiepida, con l'aggiur-rtadi un po' cl'aceto ncl-
l'uitinra. Il nrigliclr iavaggio iuttilvirl rirnanc scmprc
t l u c l l o c s c g l r i t o p r e s s o u n a c t i i t a s p e c i a l i z z l ' t l aI. p r r . . r -
c l o t t i p c r i l a v a g g i c a s a l i n g l r ia s c c c o p r r l i s c o n os o l o
la.supcrlicie del tappetcl, chc. conscrva la sporcizia '800)
l)lll noclva compressa conllL) ia tl'aDla. Ragazzi tessitori in un laboratorio (toto, fute
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PERSIA (IRAN)
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L
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B - Tappato persiutro u sogtselto tli cctct:iu (purlicolure),
secolo X \/ I . lvliluttts, i4 useo Poldi Pezzoli.
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Ghiyas el Din Jami, il piu famoso creatore di tappeti
persiani di tutti i tempi. La composizione b realizzata
in rnodo che le scene chc vi sono rappresentate si
poss.rno vcclere da ogni parte esterna dcl tappeto;
trclvc in agguato, cavalieri in atto cf inseguirle e ucci-
clcrle, animali e uccelli in un intrico fiorito.
Nel ricco medaglione centrale spicca la cartella con
la data e la dicitura: " Per le fatiche di Ghiyas el Din
Jarni quest'opera rinomata fu condotta a si splen-
clido compimento nell'anno 929 " (vedi ill. B).
Il tappeto giardino. L'altro mcldello tipico ed esclu-
sivo del periodo aureo persiano b il tappeto giarclino.
E come un'aiuola fiorita, in cui giocano animali,
voleuro uccelli dalle piume variopinte, scorrono rr-
scelli azzurri con pesci che guizzano. A volte il tap-
pcto giarclino rappresentzr al ccntro I'albero clella
vita, soggctto cli buon augurio pcr Ia pcrsorra crri il
tzrppeto d clestinato: I'albero occupa l'ir:tero campo
del tappeto. E un simbolo della vita terrena e dell'al
di lir, poichd da sempre il giardino d stato considerato
luogo di delizie: nella Bibbia si parla del giarclino
dell'Eclcn, in cui fioriva ogni spccie cli vegetazione,
dorninata dall'albero della vita. ciob I'albero della
conoscenza del bene e del male. Il Corano promette
per I'al di ltr una vita da trascorrere alternativamente
in due giardini fioriti.
La varieth di fiori riprodotti nci tappeti persiani d
grandissima, per la maggior parte gli stessi che cre-
scono in Europa; preferita d la rosa, particolarmente
cara ai Persiani. Nel tappeto giardino d assai vario
anche il fogliame; I'albero pitr riprodotto d il cipres-
so, che a volte viene cosi trasfigurato da apparire
come una piccola piramide allungata. Sovente appare
anche la frutta, con maggior frequenza il melograno,
dato il suo significato di vita e di abbondanza (vedi
i l r .c ) .
Il tappeto con lscrlzlonl. Un altro gcncrc pirrticolare
clei Persiani d il tappeto con iscrizioni. Versetti del D - T'appeto Ardebil con iscriziorri, datato 946-1539d.C.
(particolare). Londra, Victoria and Albert Museunt.
Corano, poesie, dediche affettuose, che, indipendente-
mente dal significato, si giovano dell'eleganza dei
caratteri persiani per creare motivi decorativi. E tezza dell'intricato disegno b lo specchio della mente
molto probabile che i creatori dei disegni <li questi persiana, versatile, sottile, contemplativa e al tempo
tappeti appartenessero alla classe colta. La delica- stesso speculativa (vedi ill. D).
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nube nastliformc d isegno Herati
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irumerazione persiana con la corrispondente araba w)sfr;gff)
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u, variante del disegno della foglia
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(Botdh Miri)
NOMENCLATURA
F a l c l r n c l c n c o c o m p l e t o c l c l l a n o n r e n c l a t u l ' ad c i t a p -
pcl.i pcrsiani sarcbbc lungo e arcltro, poichc sorio
troppi i nomi che appartengol-to alla stessa l'L.giouc
n Desr$#
e clre riproducono lo stesso tipo. Ecco un elenco
riassuntivo clei principali tipi della produzione per-
siana.
Per comoditir chiameremo antico il tappeto che risa-
le a prirna del 1800, vecchio quello eseguritofino al
1900, moderno o contemporaneo quello confezionato
ncl vcntesinrcl secolo.
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