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L’Atmosfera internazionale che c'era tra la fine ott e inizi Nov in occidente
Diverse rivalità Tra i paesi, In primis la rivalità tra Francia e Germania nata Dopo la sconfitta
della Francia 1870 nella guerra Franco prussiana che confluì nella Vittoria della Germania e
la sconfitta della Francia che perse la Lorena e la Alsazia .
Era nato nei francesi un desiderio di rivalsa (revanscismo), ciò lo troviamo anche in Filo
anche con nitche (partito come volontario ma poi lascia la guerra)
La Germania dal canto suo aveva iniziato con Guglielmo II una politica molto più aggressiva
che portò quindi al termine la politica di equilibro di Bismarck.
Gueglimo II inizia una nuova politica mondiale, pangermanesimo (Politica che cercava di
ampliare i propri territori allo scopo di riunire tutte le popolazioni di lingua tedesca, ma fu solo
un modo per giustificare l’aggressiva politica coloniale della Germania)
In questa gara tra le nazioni alla conquista dei nuovi territori era importante dotarsi di un
grande armamento quindi le nazioni iniziano a produrre più armi , La stessa Germania era in
competizione con l'Inghilterra per l’egemonia sui mare tanto che fa costruire una nuova flotta
Molti storici rintracciano una rivalità come il vero motivo dello scoppio della guerra mondiale
Oltre a questi territori, altre zone calde sono i Balcani, perché tra 1912-13 ci sono le guerre
Balcaniche. Era area di interessa sia per austro ungarici (volevano possesso delle terre)sia
per i russi (sbocco sul mediterraneo)
Italia interessata allo stato albanese
Nel 1908 dopo 30 anni la Bosnia fu annessa unilateralmente all’austro-ungheria
Area balcanica forte pluralismo linguistico, etnico e religioso.
Nel 1905 ci fu la cosiddetta crisi marocchina
Francia, Germania, Inghilterra Si scontrarono per i possedimenti in nord africa
Inghilterra e Russia per Asia
In Italia
Cosa fanno? C’era il governi di Salandra
Doveva intervenire da parte della triplice alleanza, però non intervennero
Perché l'atto era di difesa non di attacco
E poi perché era impreparata per la guerra
Poi Austria-Ungheria non aveva interpellato l'Italia come alleato nella guerra contro la
Serbia, quindi si tirò fuori
Nacque dibattito perché alcune componenti erano a favore del conflitto e altre no
A favore troviamo i nazionalisti che volevano l’Italia come potenza imperialistica
Troviamo D'Annunzio che infiammava le folle per convincere a partecipare con gli intervisti
Ma c'erano le forze democratico a favore della guerra così ottenevano le terre non liberate di
Trieste e trento ed anche che la vittoria contro Germania ed Austria avrebbe liberato i popoli
Troviamo anche i liberali conservatori: posizione di Sonnino e Salandra
Tra i neutralisti abbiamo i liberali giolittiani (italia impreparata), i cattolici (pacifisti), i socialisti
tra cui anche Benito Mussolini (direttore del giornale “Avanti”) che ben presto cambia idea
Prima contro guerra poi cambia opinione e passa a favore delle guerra
Venne Estromesso dai socialisti e forma uno tutto suo “il popolo d’Italia”
Alcuni storici come Renzo De Fenice Ritengono che in realtà mussolini non sia stato un vero
socialista ma un socialista all'acqua di rose
La maggioranza era dei neutralisti e Salandra aveva ancora il comando ma gli interventisti lo
usarono a loro favore per una mobilitazione delle masse e degli AntiGiolittiani
Il parlamento italiano non era a favore della guerra ma in gran segreto, senza consultare
parlamento, viene firmato nel 1915 il patto di Londra dal ministro dell'estero Sidney Sonnino
Patto prevedeva l'ingresso dell'Italia a fianco Intesa e in caso di vittoria avrebbe ottenuto il
Trentino, l'altro Adige, Trieste, Dalmazia settentrionale e Istria senza fiume
Perché accettare
Perché nel frattempo le masse vennero convinte dai nazionalisti e D'Annunzio ma anche
perché quando Salandra si voleva dimettere Vittorio Emanuele III rifiutò le dimissioni
Per evitare crisi di governo accetto l'ingresso dell'Italia in guerra.
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