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Vita militare
Nacque nel 1633 a Saint Léger de Foucherets da una
famiglia di piccola nobiltà con una difficile situazione
economica. Rimase orfano all’età di 10 anni e durante la
giovinezza fu educato da un priore carmelitano. Qui
ottenne le basi scientifiche, matematiche e geometriche
che furono successivamente indispensabili per i calcoli
svolti per l’assedio o la costruzione delle fortezze. A
diciassette anni incominciò la sua carriera militare
prendendo parte a varie battaglie, alla costruzione di
fortezze e ad assedi di roccaforti imparando così l’arte
militare. Fu notato per il suo coraggio dal cardinale Mazzarino che lo spinse ad entrare
nel esercito del Re Luigi XIV. Combatté in numerose battaglie contro la Spagna e si
contraddistinse dagli altri per la sua astuzia, ottenne infatti elevati
Ritratto di Vauban
brevetti e riconoscimenti come quello di Luogotenente nel
reggimento di Borgogna e il brevetto di “Ingénieur du roi” (ingegnere del re). Con la
pace dei Pirenei del 1659 trascorse un periodo di riposo nel quale si sposò con Jeanne
d'Aulnay, figlia del barone d’Epiry. Successivamente gli fu dato l’incarico di costruire o
migliorare diverse fortezze, una di queste è quella di Dunkerque. Inoltre prese parte agli
assedi di Douai, Tornai e Lilla. Nel 1688 con la pace di Aquisgrana ebbe il tempo per
migliorare alcune fortificazioni presenti nel territorio francese. Con la ripresa della
guerra contro Olanda e Spagna nel 1672 diresse gli assedi più determinanti ed ebbe
anche il tempo di scrivere il trattato “Instructions pour la défense” (istruzioni per la
difesa). Nel corso della sua vita militare durata all’incirca 50 anni ottenne altissimi
riconoscimenti e brevetti, continuò a dirigere assedi fino al 1703 (in quest’anno guidò il
suo ultimo assedio contro la roccaforte di Alt Breisach, questa venne espugnata dopo
solo quattordici giorni). Ottenne nello stesso anno il titolo di Maresciallo di Francia. Finì
così la sua carriera attiva anche se nel 1705 il Re Luigi XIV gli diede l’incarico di creare
un progetto per assediare la roccaforte di Torino.
Durante gli ultimi suoi anni di vita si dedicò maggiormente alla composizione di trattati
militari, il suo scritto più famoso è “Traité de l'attaque des places” dove vengono
rimodellate le sue invenzioni militari più importanti, il tiro indiretto e il metodo delle
parallele. Vauban morì di polmonite a Parigi nel 1707, la sua tomba fu violata durante la
rivoluzione francese e il suo cuore fu ritrovato nel 1808 e messo per ordine di
Napoleone nella cappella dell'Hôtel des Invalides.
Vita civile
L’ABILITÀ MILITARE DI VAUBAN 05/06/11
Queste opere non furono apprezzate dai politici più conservatori e neanche da Luigi
XIV, quest’ultimo comunque espresse il suo grande dispiacere per la morte di
Vauban nel
1707. Per le sue opere scientifiche legate agli assedi e alla costruzione di fortezze fu
ammesso con titolo onorifico alla Académie des sciences.
Innovazioni militari
Nel corso della sua carriera militare Vauban costruì numerose Fortificazioni alla moderna
della quale i francesi credono tuttora egli sia il massimo esponente. Il suo talento militare
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L’assedio scientifico e il
metodo delle parallele
Con assedio scientifico si intende l’insieme di tecniche usate per espugnare una
fortificazione alla moderna. Con l’introduzione dell’artiglieria i metodi di espugnare una
roccaforte cambiarono, infatti non si poteva attaccare in campo aperto poiché si poteva
facilmente essere colpiti o da un proiettile o da una palla di cannone. Il “Traites de Mines”
di Vauban
L’unico modo era quello di attaccare le mura con dei cannoni. I cannoni
erano posizionati all’interno di varie trincee sotterranee che non erano
sotto il tiro nemico, una volta che le mura erano crollate l’esercito poteva entrare
all’attacco. Gli scavi delle trincee partivano da una distanza superiore alla portata delle
artiglierie difensive e venivano fatti con la massima precisione da soldati specializzati.
Vauban migliorò le tecniche di scavo e ,nel suo Traité des Mines (pubblicato nel 1740),
riportò vari esperimenti svolti con un reparto specializzato in cui si nota l’innovazione del
metodo delle parallele.
Il metodo delle parallele venne applicato da Vauban per la prima volta nel 1673 durante
l’assedio di Maastricht, consisteva di una lunga trincea (parallela) da cui se ne diramavano
altre piccole che procedevano a zig-zag ( in modo da evitare il tiro nemico),
successivamente le trincee piccole entravano a contatto con una seconda parallela. Da
queste parallele i cannoni sparavano contro le mura. Una volta che le mura erano distrutte
l’esercito entrava nella roccaforte , uscendo da una terza parallela, e la assediava. furono
poi introdotte altre varianti.
Esempio di trincee di avvicinamento parallele
I colpi di cannone venivano sparati all’interno delle trincee e per colpire il giusto punto
erano svolti calcoli matematici-geometrici piuttosto complessi, Vauban introdusse
infatti la tecnica del “tiro indiretto” che permetteva di far giungere i proiettili in punti
già determinati senza un tiro diretto.
Le Fortificazioni di Vauban
Le fortificazioni di Vauban costituiscono un patrimonio dell’umanità e sono sparse
un po’ per tutta la Francia. Queste vennero costruite migliorando il sistema delle
L’ABILITÀ MILITARE DI VAUBAN 05/06/11
fortificazioni alla moderna. Le fortificazioni alla moderna erano chiamate così perché
cambiarono il loro aspetto strutturale in seguito allo sviluppo dell’artiglieria dal 1500
in poi . Vauban si dedicò all’ammodernamento delle vecchie roccaforti inserendo
nuovi elementi. Le cortine ( lo spazio tra torre e torre) erano il bersaglio principale
dell’artiglieria d’assedio, per questo motivo vennero irrobustite e provviste di spazi
da cui sparare la fanteria all’attacco. Vauban ammodernò all’incirca 45 roccaforti e
ne costruì 37. La guerra era intesa da Vauban come un continuo assedio
dell’artiglieria d’attacco e un contrassedio dell’artiglieria di difesa. La costruzione di
tutte queste roccaforti durata 53 anni fece guadagnare a Vauban il titolo di
Maresciallo di Francia e di Capo ingegnere militare di Luigi XIV.
Non è da dimenticare il fatto che solo una profonda conoscenza della matematica e
della geometria permise a Vauban di innovare le tecniche militari sia di assedio che
di attacco e di creare appunto delle roccaforti e dei metodi di assedio mai usati
prima in nessuna battaglia della Storia e che rimasero immutati fino alla seconda
guerra mondiale.
Per approfondire
Ecco elencate varie fonti da cui ho preso spunto per creare il mio lavoro:
Vauban
Assedio strategico
Fortificazione alla moderna
Fortificazioni di Vauban
Alcuni scritti di Vauban
L’ABILITÀ MILITARE DI VAUBAN 05/06/11
Luigi XIV
Editto di Nantes