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Storia delle relazioni internazionali —> storia dell’evoluzione delle dinamiche del sistema

internazionale. (Relazioni fra gli stati)

PANORAMA INTERNAZIONALE PRIMA DELLA WW1


Guerre napoleoniche inizio ‘800

Trattato di Vienna 1815

Concerto d’Europa

Moti rivoluzionari

1861—> unificazione Italia

1871 —> unificazione Germania

Pace internazionale fino a WW1 in cui succedono cose che portano alla ww1

- Revanscismo francese

- Seconda rivoluzione industriale (Germania e Stati Uniti protagonisti assoluti,


superano l’Inghilterra)

da questo nascono i primi movimenti socialisti/


sindacalisti etc

essa porta all’imperialismo, per:

- materie prime, mercati privilegiati, si favorisce l’emigrazione, sviare i problemi interni verso quelli
esterni, industrie cominciano ad essere fortemente influenti in ambito politico

- Imperialismo (Gran Bretagna!!! Francia!!! Italia, Germania)

Germania perde tutto dopo WW1

Gli altri paesi perdono tutto dopo WW2

stimola razzismo, minaccia da parte del diverso

|_ il continente europeo quindi pensa a delle soluzioni

“il fardello dell’uomo bianco che deve andare a


civilizzare le popolazioni barbare”

il razzismo con l’imperialismo diventa fenomeno di massa in


questo periodo

WW1
Imperi centrali vs alleati

Cause: (grandi dibattiti storici al riguardo; anni ’20 grandi ricerche storiche, vengono pubblicati
documenti etc)

- Nazionalismi (revanscismo francese, Italia che entra con chi favorisce la sua unificazione)

- Di carattere geopolitico

- Di sopravvivenza (per quanto riguarda quei paesi multinazionali che rischiano di venire distrutti)

- Gran Bretagna vs Germania per l’assalto al potere (provano ad accordarsi per la condivisione
ma non ci riescono)

Prima grande guerra di massa, tutta la società partecipa allo sforzo bellico

ciò porta a grandi novità sociali che diventano fonte di


tensione

Guerra industriale!!, vince chi produce chi più.

| ((Come guerra di secessione americana))

È per questo motivo che lo stato interviene in economia

3 grandi fasi :

1. Si crede guerra lampo 1914

2. Diventa guerra di logoramento 1915-6

3. Cambiamento 1917

- crollo zarista russo

paese arretrato

problematiche al fronte per i soldati

pace brest-litovsk

rivoluzioni febbraio/ottobre

i paesi occidentali/alleati si rifiutano categoricamente di riconoscere il nuovo regime

temono che possa influenzare anche i propri paesi

infatti mandano aiuti militari per far crollare i bolscevichi (armate bianche)

nell’idea sovietica rimane impresso il fatto che non ci si può fidare dell’occidente

- stati uniti

entrano perché avevano finanziato gli stati europei, e temendo che


perdessero e quindi non ripagassero i debiti decidono di entrare

STATI UNITI ENTRANO IN GUERRA

1776 dichiarazione d’indipendenza

Gli Stati Uniti sono il primo esempio di decolonizzazione

|_ profondamente radicato nella cultura sociale e politica del paese

“Senso di eccezionalismo”

Avevano sempre mantenuto una posizione isolazionistica rispetto alla vicende europee

Dottrina Monroe —> 1823 pilastro di riferimento della politica estera statunitense (fino ad oggi)

gli Stati Uniti non tollereranno nuove ingerenze coloniali da parte di potenze
non americane sull’intero continente americano, e si astengono da qualsiasi
tipo di ingerenza sul continente europeo.

“America agli americani, Europa agli europei”

hanno la possibilità di dire ciò perché c’è l’oceano atlantico che ridivide, il
quale è governato dalla potenza britannica, con la quale gli stati uniti
riescono a raggiungere un rapporto di pace e sintonia

19sec —> secolo di espansione verso ovest

quando l’espansione finisce e si arriva all’oceano pacifico inizia anche per gli stati
uniti (anche se per pochi anni) l’imperialismo, partecipano alla gara coloniale.

1898 guerra con la Spagna nel Sud America per strapparle gli ultimi terreni coloniali
in suo possesso: Filippine, Portorico, Cuba

imperialismo come valvola di sfogo per le tensioni interne

Nasce l’idea (inizialmente dall’uomo, Carnege, che teneva il monopolio dell’industria dell’ acciaio,
ricchissimo, poi si diffonde) che l’imperialismo tradizionale non è tanto proficuo/interessante, è più
proficuo un imperialismo economico. Comincia una prassi per cui viene firmato un tratto bilaterale
di tipo economico, tra Stati Uniti e le piccole repubbliche dll’America centrale, viene favorito il
commercio di quel paese ma gli si chiede di favorire gli interessi dei capitali americani.

Diplomazia del dollaro

Con lo scoppio della guerra 1914 gli Stati Uniti ne rimangono fuori,

- sono un popolo formato dai migranti europei, temono il fronte interno in caso di entrata in
guerra

- Hanno più da guadagnare standone fuori e investendo nei paesi belligeranti

|_ favoriscono l’intesa perché


questa aveva la flotta per effettuare il
commercio

Perché entrano?

- affondamento di un sottomarino americano —> opinione pubblica

- viene intercettato un telegramma tra Germania e Messico, in cui Germania chiedeva al Messico
di creare problemi alla frontiera in cambio di territori —> opinione pubblica

- Germania grande concorrente in ambito economico/commerciale

se vince gli Stati Uniti sono in pericolo

- aiutare il più debole perché poi questo è dipendente da te

- restituzione dei prestiti

Gennaio 1918 _ manifesto della visione Americana del mondo

14 punti di Wilson

Linee guida su come ricostruire il sistema internazionale dopo la guerra

Novembre 1918 resa Tedesca

14 PUNTI DI WILSON

Punti fondamentali sono 6

Manifesto ideologico

Visione universalista che si pone in contrasto con

- visione tradizionale europea

- visione bolscevica

1. Abolizione della diplomazia segreta -> democratizzazione delle relazioni internazionali

la prassi tradizionale europea non prevedeva che il popolo ne fosse a


conoscenza

spesso i trattati si contraddicevano tra loro

negli Stati Uniti era già così

2.3. Libertà di commercio e navigazione

fine dei protezionismi incluso nei territori coloniali

la libertà di commercio favorisce il più forte/competitivo (Stati Uniti)

|_ xk
usufruiscono del :

rendimento di scala, più produco meno mi costa produrre il


singolo pezzo che produco

Gli usa riescono a produrre in grandi quantità

4. Disarmo, non sprecare ricchezza in investimenti bellici

5. Autodeterminazione dei popoli

chiaramente in contrasto con le idee degli imperi multinazionali

sollecitare i popoli oppressi

vale anche per le colonie (tutte non solo dei nemici)

ciascun popolo che si riconosce in una cultura ha diritto a autogovernarsi, scegliere


i propri governi

14. Organizzazione internazionale

che si occupasse di garantire la pace e si occupasse che tuti i punti venissero attuati

si chiamerà “società delle nazioni”

Oltre ai 14 punti Wilson creò un organismo, la Inquiry, la quale aveva tra i suoi scopi, anche quello
di studiare le varie problematiche inerenti alla ridefinizione delle frontiere europee

CONFERENZA DI PACE DI PARIGI


Gli Stati Uniti portano i 14 punti

5 potenze vincitrici: Usa, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone

Accolgono in modo formalmente positivo i 14 punti ma di fatto hanno interessi diversi

|_Hanno ampliato i loro interessi di guerra

Gran Bretagna vuole mantenere la balance of power

si scontra quindi con la Francia, la quale voleva completamente smembrare la


Germania, ciò va contro anche al principio di autodeterminazione dei popoli

- Germania non verrà smembrata, rimane tendenzialmente intera

- USA e Gran Bretagna danno la loro garanzia sul rispetto del confine Franco Tedesco

- Wilson si oppone a tutto ciò che va contro al principio di autodeterminazione dei popoli

- Territori che voleva l’Italia (VITTORIA MUTILATA)

Si cerca di isolare il pericolo russo —> stati cuscinetto

Con la conferenza di pace nascono molti nuovi piccoli paesi e viene totalmente cambiato l’assetto
europeo

Cosa viene fatto alla Germania: trattato di versailles

Clausole

- militari (flotta tedesca smantellata, esercito militare enormemente ridimensionato)

- Territoriali

- Finanziarie, non viene scritto nel trattato quanto si dovrà pagare

art 231 viene detto che la Germania è l’unica responsabile

rimanda ad una nuova conferenza per decidere l’ammontare —> 1920 (132miliardi
di marchi d’oro)

Cifra esorbitante volutamente pensata perché la Germania non riesca per decenni a stabilizzarsi

È la Francia a volerlo

Negli USA viene eletto un presidente repubblicano (vuole seguire la dottrina


Monroe), il quale è contrario ai trattati perché non vuole intervenire in Europa, il
trattato invece prevede che gli USA entrino a fianco della Francia in caso di guerra
contro Germania. Il Senato non ratifica il trattato. (Per questo non fa parte della
società delle nazioni)

i Francesi per questo motivo devono assicurarsi che la Germania non sia un
pericolo e mantenerla debole politica dell’esecuzionismo (eseguire applicare
tutte le clausole)

Zona occidentale:

- Alsazia Lorena, aggiustamenti sulle frontiere con il Belgio

- La regione della Rurh passa ai Francesi x 15 anni poi plebiscito

- Occupazione della Renania da parte degli alleati, con progressiva libertà se la Germania avesse
rispettato i trattati

- Si proibisce la militarizzazione di alcune parti del reno da parte della Germania

Cuscinetto economico, militare, territoriale

favorisce il principio di nazionalità ma formano un cordone di sicurezza intorno alla


Russia (si temeva che volesse portare la rivoluzione con le armate rosse)

Zona orientale:

- Rinasce la Polonia (smembrata fine 700)

- Ciò porta la Germania ad avere il territorio spezzato (corridoio di Danzica) che separa Prussia
dal resto del territorio tedesco

I nuovi paesi che vengono creati dalla conferenza di pace sono quelli più frammentati all’interno
(si decide di non frammentarli ulteriormente per creare stati cuscinetto robusti contro russia e
germania) ma sono i difensori del nuovo assetto geopolitico, (Romania, Polonia, Jugoslavia,
croati, Cecoslovacchia… )

Paesi invece come l’Austria e l’Ungheria che sono diventati omogenei al loro Interno vogliono
tornare allo stato geopolitico precedente.

La Francia firmerà trattati e si porrà a fianco di quei piccoli nuovi paesi, sempre perché teme il
rafforzamento tedesco

Con il trattato di pace vengono a modificarsi anche

- Impero ottomano

- Imperi coloniali —> le colonie tedesche vengono spartite tra Gran Bretagna e Francia e anche
Giappone

Le colonie tedesche vengono spartite

Il principio di autodeterminazione dei popoli prevedeva la fine di tutti gli imperi coloniali, ma dato
che i principali vincitori sono i più grandi imperi coloniali ciò non avviene, le colonie tedesche
quindi diventano

- mandati della società delle nazioni —> la società delle nazioni concede alla potenza
mandataria (colonizzatrice) il possedimento di quel territorio ma a condizione che essa si
adoperi per accompagnare rapidamente la popolazione di quel territorio ad autogovernarsi

Il resto delle colonie che erano sotto gli imperi vincitori rimangono tali, solo le colonie di nuova
acquisizione, quindi quelle derivanti dallo smembramento dell’impero coloniale tedesco e
ottomano, diventano mandati, sulla base del principio di autodeterminazione anche se di fatto c’è
una matrice razzista e colonizzatrice

- La potenza mandataria deve fare rapporti periodici alla società delle nazioni

- 3 tipologie di mandati:

- A pressoché pronti all’autogoverno

- B/C necessitano di un percorso più lungo per giungere all’autogoverno

Iraq primo esempio di decolonizzazione (mandato A)

La ww1 è mondiale perché opera:

- direttamente sui territori europei

- Indirettamente sugli imperi coloniali che devono produrre per l’impero, sia elementi di
quotidianità che elementi per lo sforzo bellico

ciò significa che la guerra immette nel sistema degli imperi coloniali un
processo di industrializzazione (forzato, obbligato)

ciò muta moltissimo le dinamiche degli imperi coloniali

vengono a crearsi classi operaie, industrie, idee nazionaliste. Etc..

STRUTTURA DELLA SOCIETA’ DELLE NAZIONI


Covenant =carta costitutiva della società delle nazioni
Segretariato —> struttura burocratica permanente, ha contatti con i governi

Assemblea e consiglio —> in cui sono rappresentati gli stati

|_organismo plenario |_sono presenti i membri permanenti, le grandi potenze

in cui vengono Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone

rappresentati tutti + altri a rotazione

gli stati organismo stretto

scopo: reazione immediata in caso di crisi internazionale

Questi 3 + i dipartimenti speciali (ognuno dei quali si occupa di una problematica mondiale) sono
organi della società della nazioni

Poi ci sono altre organizzazioni specializzate che fanno parte del sistema della società delle
nazioni

- Corte internazionale di giustizia —> organismo internazionale a cui appellarsi in caso di


controversie internazionali per favorire una soluzione pacifica. Tribunale internazionale,
oggettivo

- Organizzazione internazionale del lavoro —> elaborare normative di natura sociale e lavorativa,
leggi a miglioramento delle condizioni di vita. Tutti i pesi membri dovrebbero adottare queste
normative contemporaneamente: perché

1. Instabilità sociale interna crea tensioni internazionali

2. I costi economici rimangono equilibrati in tutti i paesi

i rapporti economici di competitività rimangono


invariati

Cause dell’inefficacia della società delle nazioni:

1- Consiglio e Assemblea decidevano sulle stesse cose ed era necessaria l’unanimità per agire, di
conseguenza diventa difficile agire in modo immediato

2- Non sono presenti grandi potenze

Francia e Gran Bretagna sono in declino

Italia e Giappone non lo sono

mancano la Germania (sconfitta), gli USA (non vogliono sottostare ad un organismo


internazionale + dottrina Monroe), l’Unione Sovietica, queste sono le vere grandi potenze

Di conseguenza Francia e Gran Bretagna che sono le potenze più forti all’interno della
società la piegano ai propri interessi

3- incompetenza nell’ambito economico, non ha i poteri, gli strumenti, per agire in ambito
economico

… LA CONFERENZE DI PARIGI CREA AREE DI TENSIONE:


- Polonia/Russia
Il trattato di Brest-Litovsk (Germania-Russia)non viene riconosciuto dai paesi alleati dato
che essi non riconoscevano la Russia

La Polonia ha grandi idee nazionaliste, nemmeno lei riconosce il trattato e avvia alcune
guerre per acquisire terreni verso est, scontrandosi con l’armata rossa, la quale stava
cercando di riacquisire i terreni persi con il trattato di Brest-Litovsk.

La Polonia viene supportata dagli alleati, in particolare la Francia.

Gran Bretagna teme che la Francia si rafforzi troppo avendo alleati potenti (Polonia lo sta
diventando) mantiene posizioni di mediazione, tanto che propone una linea di confine
“linea curzon” tra Russia e Polonia, la quale viene ignorata

1920-21 guerra con vari rovesciamenti di fronte, vittoria polacca.

La volontà espansionistica polacca porta i neonati paesi circostanti a firmare dei trattati di
mutuo riconoscimento con la Russia bolscevica per stabilire relazioni pacifiche.

l’Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia —> quindi rompono l’isolamento internazionale a cui
la Russia è sottoposta

La Russia bolscevica riesce a rimanere in piedi dopo 8 anni di guerra (ww1, guerra civile
armate rosse vs armate bianche, guerra con Polonia) solo per la politica durissima che
viene imposta: razionamenti, controllo rigidissimo, COMUNISMO DI GUERRA. Queste
caratteristiche sono fondanti per lo stato sovietico che nasce proprio in questa situazione,
poggiandosi sull’impero zarista il quale anch’esso aveva un regime molto rigido

- Impero Ottomano

1920 —> trattato di Sevres con impero Ottomano

il trattato prevede la spartizione dei territori dell’impero, rimane una zona (Turchia) che
comunque è sotto l’influenza dei partiti vincitori.

In Turchia nascono sentimenti nazionalisti che si tramutano in forze armate (guidate da


Mustafa Kemal) che vanno a scontrarsi con le armate dei vincitori.

Il governo bolscevico tenta di avvicinarsi alla Turchia in quando anch’essa non era in buoni
rapporti con le potenze occidentali: 1921 Accordo bilaterale tra Turchia e Russia di mutuo
riconoscimento, equilibrio nel confine

Vincono i nazionalisti turchi

Trattato di Losanna 1923—> si stabilisce che la Turchia è un paese indipendente

ma il resto dei territori arabi rimangono spariti secondo il


trattato di Sevres

- Confine orientale Italiano


Fiume, viene occupata 1920 (D’Annunzio) poi viene proclamata città internazionale sulla
base di un’accordo bilaterale con la Jugoslavia

questa zona non ha influenze internazionali ma zona dimensione dovuta alla conferenza

- Flussi economici

GERMANIA, imposizioni del trattato, riparazioni di guerra

(a chi va quanto? Metà alla Francia, poi Gran B, poi Italia, poi Belgio, poi altri paesi
vincitori in decrescenza)

FRANCIA, politica dell’esecuzionismo, sostenuta da Poincarrè (politico conservatore


nazionalista francese)

GERMANIA, inizia da subito un’ atteggiamento di voluto ritardo costante nel pagamento
dei danni di guerra

questa situazione porta a …

I paesi vincitori non vedono in modo positivo la posizione rigida della Francia:

Vogliono il mantenimento della Balance of power + tutti erano in difficoltà

la Gran Bretagna vuole ristabilire l’equilibrio interazionale, il portavoce di ciò è Loyd


George

primavera 1922 conferenza di Genova —> si traduce in fallimento

USA —> spinge per il risarcimento dei debiti

PAESI DEBITORI —> aspettano che la Germania paghi i risarcimenti di guerra

dibattito per i flussi finanziari —> USA dice che il risarcimento tedesco non c’entra con i
debiti di guerra

FRANCIA —> richiede alla Russia i prestiti fatti prima della WW1, la Russia non vuole
pagare

RUSSIA e GERMANIA —> trattato di Rapallo, prevede

. mutuo riconoscimento

. mutua cancellazione dei debiti di guerra (posizione


simbolica in contrasto con la rigidità degli altri paesi, in
particolare Francia)

. clausola della nazione favorita -> clausola


commerciale che prevede che se uno dei due paesi (es.
Germania) stipula un accordo favorevole con un altro paese
(es. Lituania), quest’accordo si estende anche all’altro paese
(in questo caso Russia)

. Collaborazione militare segreta -> la Russia concede


territori alla Germania per esercitazioni

- Russia
i paesi vincitori volevano tenerla isolata, ma tutte le tensioni provocate dalla conferenza di
pace, portano la Russia a uscire dallo stato di isolazionismo

- Gran Bretagna
tenta di mantenere la Balance of Power, ma è difficile

si dedica quindi a ricostituire i due pilastri Britannici:

- centralità economica internazionale

. ripagare i propri debiti per riacquisire credibilità quindi attua accordi con USA

sul pagamento dei debiti e su una collaborazione per il controllo finanziario


mondiale

- forza della flotta Britannica

. principio Two Power Standard (prima della guerra)—> numero di navi che fosse
perlomeno uguale alle forze combinate delle marine militari in seconda e terza
posizione per grandezza

questo principio viene perso perché viene stabilito che il peso delle flotte marine
deve avere un peso pari a:

America e Gran Bretagna = 5.

Giappone = 3

Italia e Francia = 1.75

La WW1 segna il declino della centralità britannica, ora è costretta a condividere


tutto con gli USA

CONSEGUENZE DELLE AREE DI TENSIONE…


La Francia percepisce che la Germania sta facendo di tutto per non pagare.

Decide che l’unico modo per avere i risarcimenti è andare a prenderli —> decide di occupare la
Ruhr, zona tedesca più ricca

1923 Francia occupa la Ruhr (sostegno Belga e Italiano, Mussolini ha bisogno di alleati)

La Germania reagisce invitando la popolazione alla resistenza passiva (astinenza dal lavoro)

La Francia porta quindi la propria manodopera

—> stato di alta tensione, Tra i cittadini (francesi e tedeschi)

Colpo di stato Hitler 1923

Francia isolamento internazionale, gli alleati non approvano

Germania, problema della disoccupazione: il governo paga i


scioperanti, emette più marchi —> si svaluta la moneta,
inflazione gravissima (1 dollaro =4 marchi, in questo periodo 1 dollaro =4200 miliardi di marchi)

ciò preoccupa a livello internazionale—> si comincia a pensare ad


un intervento a sostegno della Germania

L’occupazione della Ruhr è quindi

- fallimento sul piano economico sia per i tedeschi che per i francesi (l’occupazione comporta
grandi spese) + perdita di credibilità francese

- successo sul piano politico per i francesi perché dopo alcuni mesi il governo tedesco è
costretto a cedere e invitare i lavorati a smettere la resistenza passiva

Elezioni in Francia, vince la sinistra, che terrà un atteggiamento diverso verso le questioni
internazionali

Nasce una commissione (fatta per lo più di interessi di privati) economico-finanziaria guidata da
un banchiere statunitense Charles Dawes

Propone un piano per raddrizzare l’equilibrio internazionale, stabilizzazione economica-finanziaria

1924 elezione Stati Uniti, vince John Coolidge + Dawes diventa vice presidente

1924 —> viene attuato questo piano, segna un enorme cambiamento di tutta l’Europa da un
momento di crisi e tensione a uno di stabilità

… —>PIANO DEWES

—> di 5 anni

- prevede la fissazione di una serie di rate in crescenza che i tedeschi dovranno pagare a titolo di
riparazioni di guerra

- crea le condizioni per far ripartire l’economia tedesca creando una situazione che favorisce in
modo stabile e sicuro una gran flusso di investimenti da parte degli stati uniti in Germania

- Innesca un flusso di denaro che va ad aiutare l’industria tedesca che ricomincia a funzionare,
permettendo quindi di pagare i danni agli altri pesi, i quali a loro volta riescono a ripagare gli
Stati Uniti —> ricomincia un circolo economico che porta stabilità

Questi flussi finanziari partano dalle banche private statunitensi, le quali lo fanno perchè ci
guadagnano

Questo piano porta ad una FASE DI STABILITA’


SECONDA METà ANNI 20
((Le caratteristiche di questa fase di stabilità saranno pressoché le stesse anche dopo la ww2:

- Piano Dawes

- Dialogo tra Francia-Germania

- Gran Bretagna ruolo di mediatore, garante, non iniziative dirette

- Collaborazione economica

- Idea di fermare la Germania tramite vincoli integrativi))

- Vengono a nascere accordi bilaterali tra Stati Uniti e i vari paesi occidentali, per la restituzione
dei debiti

- Tutte le valute europee riadattano il gold standard

fissando il loro cambio fisso

- In questi anni c’è la stabilizzazione dello stato sovietico (1922 URSS)

coesistono due visioni discordanti sui rapporti da tenere con l’occidente

i rappresentati di queste due visioni (+ i possibili successori di Lenin) sono:

Stalin _ processo di industrializzazione forzata per costituire e rafforzare il


comunismo all’interno, isolazionismo

Trotsky _ processo di industrializzazione forzata per portare la rivoluzione nel resto


del mondo

prevale l’idea di Stalin, Trotsky viene mesoni minoranza e esiliato

per questo motivo i paesi occidentali (Gran Bretagna laburista, Italia fascista, poi Francia
poi Stati Uniti) cominciano a riconoscere la Russia e intavolare rapporti commerciali

- Dialogo franco-tedesco

si aprono alla via del dialogo diplomatico i due ministri degli esteri, ma lo fanno per ragioni
differenti:

- Germania, Gustav Stresemann

vuole attenuare le clausole territoriali (ragioni geopolitiche, etniche) e economiche


del trattato di Versailles

- Francia, Aristide Briand

vuole neutralizzare il pericolo tedesco inserendola in vincoli internazionali di vario


genere (giuridico, economico etc..) in modo che una politica estera aggressiva
fosse sfavorevole

- Ottobre 1925 accordi di Locarno (Svizzera)—> Veri trattati di pace

Composto da 3 parti

- Trattato tra

Francia-Germania | Belgio-Germania in cui

si riconoscono a vicenda

si garantiscono l’inviolabilità dei confini

firmato anche da due garanti: Gran Bretagna e Italia

- 4 trattati di arbitrato tra

Germania-Francia, Belgio, Polonia, Cecoslovacchia

|_ le parti si impegnano a risolvere le controversie in modo


pacifico nominando un arbitro che prenderà una decisione

- due trattati di alleanza militare tra

Francia- Cecoslovacchia | ??

+ si permette alla Germania di diventare membro permanente della società delle nazioni

- Patto di non aggressione tra Russia-Germania

- Iniziative per favorire il mantenimento della stabilità e scongiurare nuove guerre

- accordi di cartello -> iniziativa portata avanti dalle industrie

Accordi per spartirsi i mercati e quindi favorire le


industrie che non entrano in competizione e non
devono abbassare i prezzi

- iniziative portate avanti da Aristide Briand (figura rappresentativa di questo


periodo di stabilità):

- patto Briand - Kellogg (segretario di stato degli Stati Uniti)

Briand voleva che Francia e Stati Uniti creassero un intesa/dichiarazione per


il ripudio della guerra (voleva inoltre creare un legame con Stati Uniti)

Kellogg propone di aprire questa dichiarazione a livello internazionale

vi aderiscono immediatamente tutti gli stati europei + altri

questo patto non è vincolante ma dà l’idea di pace raggiunta, incoraggia il


dialogo e la pace

in ogni caso la Francia, anche se non ha creato un accordo bilaterale con gli
Stati Uniti, riesce a inserirli in affari internazionali

- Progetto di Unione federale Europea

presentato alla Società delle Nazioni nel 1929

non è effettivamente un unione di tipo federale

si tratta di:

. estensione delle garanzie del tratto di Locarno sull’inviolabilità dei confini


al resto d’Europa

((Francia voleva mantenere l’assetto di Versailles))

. unione doganale europea (abbattimento di tutte le barriere commerciali fra


i paesi europei + adozione di una politica commerciale estera uguale)

il progetto fallisce a causa della crisi del 29

TENSIONE ITALO-FRANCESE
La Francia quindi è il più grande difensore dello status quo,

Verso l’Europa orientale (paesi neonati) tiene un atteggiamento di politica estera un pò diversa:
stringe trattati di alleanza, diplomazia tradizionale

- La Francia fa questi trattati per mantenere lo stato delle cose

- I paesi neonati stringono alleanze militari con la Francia perché li aiutasse a difendersi

La Francia va a scontrarsi con l’Italia per la questione orientale.

Politica estera italiana (1861 unità) —> da sempre ha ambizioni verso l’area balcanica,
mediterraneo, africa (Etiopia)

quando sale il fascismo, le ambizioni rimangono le stesse

cambia lo “stile”, una delle caratteristiche del fascismo riguarda il consenso


delle masse —> è necessario quindi mantenere alto il prestigio, lo si tiene
alto tramite vittorie in politica estera

la situazione europea è favorevole per vittorie in politica estera, le grandi


potenze sono in difficoltà (Germania, Urss, Gran Bretagna).

Italia è la seconda maggior potenza “attiva” in Europa

inizialmente mantiene una politica estera cauta, in linea con il passato

in seguito quando si capisce che la Germania sta “tornando” in scena (trattato di


Locarno”) la situazione cambia

“piccolo revisionismo italiano”

1925-26-27 —> imporre la propria influenza politica nell’est europeo

a partire dall’Albania, alleanza

questa alleanza va contro agli interessi francesi

Francia stringe alleanza con Jugoslavia

Italia stringe alleanza con Ungheria (Revisionista, ha perso tutto con


l’assetto di Versailles)

questo contrasto di interessi tra Francia (difensore status quo) -Italia (vuole
espandere la sua influenza) impedisci ai due di creare degli accordi riguardo la
situazione nei Balcani

per esempio, riguardo - Austria, Anschluss (unione tra Germania e Austria)

Francia non vuole che avvenga, la Germania deve


rimanere debole

Italia non vuole che avvenga, perchè ha timore peer i


proprio confini, in Alto Adige ci sono popolazioni
austriache, e un unione tra Germania e Austria
sarebbe stata pericolosa

CRISI DEGLI ANNI 30


Ottobre 29 —> crollo borsa di Wall Street

Situazione antecedente: stabilità economica dovuta al piano Dawes, il quale aveva durata di 5
anni (fino al 29)

Bisognava quindi pensare al piano successivo —> piano Young (29)

- definisce a situazione definitiva dei pagamenti di guerra, (rate per 57 anni)

Con la crisi finanziaria che poi sfocia in crisi economica degli anni 30, il piano viene abbandonato.

Perché scoppia la crisi?

- negli Stati Uniti c’è una situazioni di grande benessere economico

quindi

- le industrie producono in grandi quantità e si arriva alla situazione in cui la produzione è


superiore alla domanda

- per questo motivo le industrie rallentano la produzione, entrano in difficoltà e sono


costrette a licenziare

- con la disoccupazione la società è in difficoltà, la domanda di prodotti diminuisce


sempre di più e le industrie sono sempre più in difficoltà

Questa crisi ha effetti immediati a livello internazionale perché si blocca il flusso finanziario
creatosi con il piano Dawes dato che il punto di partenza dei flussi erano gli Stati Uniti.

Le conseguenze in Europa sono:

- crisi economica che porta a problematiche sociali che porta a cambiamenti a livello politico

la popolazione è in una situazione di disperazione e ciò la porta a supportare quei


nuovi movimenti politici che auspicano a grandezza, stabilità, rinnovamento

I principali paesi in cui la crisi è pesantissima sono

- stati uniti (si rialzano grazie a ww2)

- Germania

SOLUZIONI NAZIONALI ALLA CRISI

In Europa I singoli paesi per uscire dalla crisi attuano politiche che li mettono in contrasto uno con
l’altro

Germania —> il partito social democratico cade appunto a causa delle problematiche relative alla
disoccupazione

il partito nazional socialista cresce

sul piano della politica estera vengono effettuate azioni a favore di questa ideologia
per cercare di placare l’opposizione interna (timore degli altri paesi)

progetto di unione doganale tra Germania e Austria (sempre per accontentare il


partito nazionalsocialista)

la società delle nazioni affermò che ciò erano in contrasto con il trattato di
Versailles che vietava Anschluss (anche se non è un effettiva annessione)

fu un azione totalmente di tipo politico, i paesi votarono in base a cosa


fosse meglio per il proprio paese (( Gran B ok, Francia Italia no))

progetto viene bocciato

1933 -> stato totalitario

riarmo per risolvere disoccupazione

Stati Uniti —> Roosvelt (democratico) sale al potere alla fine del 32

paese totalmente in difficoltà

|_ cerca di far ripartire il paese —> NEW DEAL (33-40) ((scontro con il big
business, favoriva i sindacati))

amministrazione riformista, non riesce a far ripartire l’economia ma aiuta a


livello sociale

- isolazionismo (vero e proprio a differenza degli anni 20)

politico, economico,

non partecipa alla conferenza di londra delle nazioni unite per la ripresa
economica

per sostenere le idee di una parte dei suoi sostenitori

+ Nel 32 (anno di picco della crisi) viene indetta una conferenza in cui viene stabilito che la
Germania paga molto meno, quindi anche i debiti interalleati vengono bloccati

tensione tra i paesi alleati (stati uniti e alleati)

|_ Hitler sale al potere in un momento in cui non deve pagare riparazioni +


tensioni tra i paesi “nemici”

- lavori pubblici “politica della domanda”

Gran Bretagna —> abbandonare la politica commerciale internazionale aperta, favorire scambi tra
l’impero

l’economia britannica riesce a ripartire,

Francia —> partono in una situazione meno grave rispetto agli altri paesi,

si occupano di dare supporto ai piccoli paesi orientali

Cecoslovacchia, Austria, Romania

La crisi spinge tutti i paesi a soluzioni nazionali, protezionismo che favorisce sentimenti
nazionalisti, si crea competizione, tensioni.

CAUSE CHE PORTANO ALLO SGRETOLAMENTO


DELL’ASSETTO DI VERSAILLES

e quindi preannunciano una crisi

- Crisi della Manciuria, guerra tra Giappone e Cina 1931-32

Giappone -> vincitore ww1, in via di gran sviluppo industriale che non va a intaccare il lato
sociale, politico, prevalentemente solo quello economico

crescita demografica, poco spazio, poche materie prime

la crisi economica del 29 va a sfociare in un acceso nazionalismo con ambizioni


espansionistiche

Guerra di invasione del Giappone in Cina settentrionale, zona della Manciuria

vittoria giapponese istituzione di uno stato sotto il controllo totale giapponese

|_ManCiuKuo

ha rilevanza internazionale perché:

- Stati Uniti hanno commercio con la Cina (isolazionismo verso Europa no resto
del mondo)

- Cina è membro della società delle nazioni e porta lì la questione

i paesi reagiscono :

- Stati Uniti sarebbero ostili ma sono in grave difficoltà

protestano ma non fanno niente

- anche la Gran Bretagna

- Francia (difensore status quo) ma non vuole porsi contro il Giappone dato
che è membro permanente della società delle nazioni

si prova a trovare una soluzione, viene instaurata una commissione, questa


commissione cerca di trovare una soluzione pacifica, afferma per che lo stato del
ManCiuKuo non è un vero e proprio stato e non può essere quindi riconosciuto.
Questa dichiarazione porta il Giappone a ritirarsi dalla società delle nazioni

Passa il messaggio che si può andare contro all’assetto stabilito + che la società delle nazioni non
è in grado di risolvere le controversie

- Questione del disarmo

si era stabilito che non le nazioni non dovevano correre al riarmo

all’inizio del 1932 si apre una conferenza sul tema del disarmo, società nazioni ma aperta a
tutti

posizioni:

Francia_ “prima la sicurezza poi il disarmo”, (in riferimento alla possibile minaccia
tedesca)

Germania_ è già disarmata, (gli altri paesi no) chiede il principio alla parità del diritto
al riarmo + disoccupazione

Inglesi/Americani_ posizioni vaghe sull’appoggio al disarmo

Italia_ utilizzare il riarmo per i disoccupati, piede in due staffe appoggia sia
Germania che Francia

ostilità franco-tedesca

francesi isolati decidono di cedere alla richiesta tedesca

Hitler sale al potere

- situazione a lui favorevole (no debiti, possibilità di riarmarsi, tensioni tra il resto dei
paesi)

Il piano politico di Hitler prevedeva la distruzione delle decisioni della conferenze di


pace ww1

- 1933 esce dalla società delle nazioni (organismo che va a tutelarle)

- Questione navale
1921-22 accordi di Washington, sul disarmo navale in cui venivano decise le proporzioni delle
rispettive flotte
1930 nuova conferenza a londra in cui è stato rinnovato ciò che era stato stabilito
precedentemente
La questione del disarmo navale veniva gestita in modo separato rispetto al resto perché era
fondamentalmente una questione angloamericana

Erano stati stabiliti i rapporti di forza in ambito navale

Zone di influenza delle flotte:

Giappone -> parte occidentale dell’oceano pacifico

Stati Uniti -> oceano pacifico fino a Pearl Harbor

Gran Bretagna -> oceano pacifico, oceano indiano

Francia -> oceano indiano

Gran Bretagna, Stati Uniti -> oceano atlantico

Gran Bretagna, Italia, Francia -> mar mediterraneo

C’è uno squilibrio nelle proporzioni delle flotte

POLITICA GERMANIA NAZISTA


SUE ATTUAZIONI E CONSEGUENZE
Alla base della politica nazista c’è una matrice ideologica fortemente razzista

- Politica interna

elemento fondamentale è il consenso

tramite propaganda

“guadagnatoselo” grazie al fatto che riesce a portare la popolazione ad un’ottima


condizione di vita: dà lavoro, redistribuisce le ricchezze (rubate, razzismo +
antisemitismo)

il nazismo quindi trova consenso grazie alla crisi economica

- Politica estera

. riunire i popoli tedeschi

non è elemento di novità, ma Hitler va ad aggiungerci il

Lebensraum_ idea politica di espansione dell’impero (verso est) con una


forte matrice razzista

andare a recuperare i territori appartenenti all’impero + nuovi


per dare il giusto spazio alla Germania e ai tedeschi,
relazionandosi con le popolazioni da invadere in base alla

gerarchia delle razze -> atteggiamento diverso in base alla


popolazione, cambia i tratti della
politica estera

.est europeo, popolazioni inferiori (forte avversione


verso il comunismo), il cui destino è essere schiavi
dell’impero tedesco, territori da occupare e fare propri

radicale matrice razzista

.ovest europeo, inferiori ai tedeschi ma comunque


Europei che un giorno potranno essere integrati
nell’impero

per i primi anni questa politica è molto cauta,

mancano le forze armate necessarie, ha bisogno di sostegno per potersi riarmare

vuole crearsi una cerchia di alleanze

- Italia, somiglianza ideologica

- Gran Bretagna, comune critica verso l’assetto di Versailles

vuole apparire come una potenza pacifica, cooperante

Il resto delle popolazioni però coglie che la Germania si sta smuovendo

Vengono proposte iniziative

- patto a 4, 1933-34 Italia (Mussolini la propone), Gran Bretagna, Francia, Germania

patto di consultazione per discutere le grandi questioni di interesse comune, come


le variazioni dell’assetto di Versailles

L’idea di Mussolini era quella di cercare di contenere il revisionismo tedesco,


concedendogli qualcosa

non ha alcun tipo di valore questo patto

Hitler partecipa molto volentieri,

Poi firma un trattato di non aggressione con la Polonia (tra l’altro alleato della Francia)

rassicura tutti e rende inutile l’alleanza militare franco-polacca, tenta di isolare la


Francia

- Italia (iniziativa di Mussolini), patto con Austria e Ungheria

tenta di stringere a se quel paese che è punto di tensione con la Germania

1934 patto economico

1934_ tentativo di colpo di stato da parte del partito nazista austriaco in Austria, il quale chiede
immediatamente aiuto per consolidare e affermare il proprio potere al nazismo tedesco

Hitler aveva assicurato all’Italia che non era interessato all’Ancheluss

Hitler cerca di mantenere un’ apparenza pacifica e diplomatica:

sa che la Germania non è pronta ad uno scontro (deve consolidare il consenso, sistemare
la faccenda delle SA, non ha forze armate sufficienti), quindi non interviene, il colpo di
stato in Austria fallisce

Hitler inserisce la coscrizione obbligatoria nel 1934, rende pubblica questa informazione nel 35

Nel 1935 fa un trattato con la Gran Bretagna, si accordano per la grandezza delle rispettive flotte

Hitler lo fa per legittimare la propria flotta

Nel 1935 finisce il controllo francese sulla zona della Sahr

Un plebiscito fa si che essa torni a far parte del territorio tedesco

Mussolini coglie una situazione di tensione (avvicinamento tra Austria e Germania) e decide di
avvicinarsi alla Francia

|_ Francia nemico dell’Italia in quanto accoglie i rifugiati antifascisti,


+ differenza ideologica

Mussolini però necessita di avvicinarsi alla Francia

Capisce che ormai è essenziale ampliare il proprio impero coloniale, interesse verso l’Etiopia
(unico territorio indipendente d’africa)

Accelerazione in politica estera, la crisi è stata gravosa (consenso)

Accordo Mussolini-Laval (ministro esteri Francese) 1935

il governo francese non pone ostacoli verso le ambizioni italiane

piccole questioni territoriali,

si apre la strada verso una possibile intesa militare

Si cerca di includere la Gran Bretagna in questo accordo

Fronte di Stresa, questi tre paesi affermano di avere una visione comune sullo status quo

_Questa intesa va a sgretolarsi in breve tempo perché:

Gran Bretagna firma accordo navale con Germania

Guerra d’Etiopia

Priorità diverse:

. Italia- interessi coloniali

. Francia- Contenere Germania

. Gran Bretagna- fase dell’appeasement (tendenza alla pacificazione)

politica non interventista in quanto deve occuparsi di proteggere il proprio


impero. È stato grazie ad esso che è riuscita a rialzarsi dalla crisi + non è
più forte come nell’800 : debolezza economica e militare.

per questo motivo si occupa di

- abbandonare milizia di terra

- rafforzare la flotta

- creare milizia d’aviazione “i caccia”(Hitler lo sta già facendo)

Chamberlain, durante il periodo della crisi era ministro dell’economia ed è


colui che ha dato modo di rialzarsi grazie alla chiusura all’interno
dell’impero. Diventa poi primo ministro e l’uomo dell’appeasement.

Conferenza di monaco del 38-> simbolo dell’arrendevolezza verso le ambizioni tedesche

GUERRA D’ETIOPIA (1935-36)


importante per le relazioni internazionali

azioni molto aggressive da parte della milizia italiana

l’Etiopia fa parte della Società delle Nazioni, per questo porta lì la questione, l’organizzazione
denuncia formalmente l’azione Italiana.

vengono proposte “segretamente” delle soluzioni che avrebbero portato la maggior parte
dell’Etiopia sotto il controllo Italiano, quando queste proposte vengono scoperte, c’è
dissenso sociale, ministro degli esteri Francese è costretto a dare le dimissioni

Hitler da formalmente sostegno all’azione italiana

1936 l’Italia vince, Etiopia diventa colonia italiana

La Società delle Nazioni condanna l’azione Italiana sanzionandola economicamente

|_ sono azioni molto morbide e influenti

la società e costituita da pochi paesi, gli altri quindi


continuano a commerciare con l’Italia,

+ Mussolini sfrutta queste sanzioni per il consenso

“Italia riesce contro le grandi potenze Europee”

Ottobre 36 asse Roma-Berlino

Se la guerra in Manciuria aveva mostrato la debolezza della società delle nazioni, la guerra d’
Etiopia mostra definitivamente il suo collasso.

|_ se il garante dell’assetto di Versailles crolla, è chiaro che


anch’esso è in pericolo

CONSEGUENZE IN GERMANIA

Durante il periodo di questa guerra ci sono debolezze a livello internazionale e Hitler coglie il
momento per modificare la propria politica:

non è più possibile portare avanti contemporaneamente sia la politica del riarmo che
quella che porta al benessere interno

è chiaro quale delle due viene privilegiata,

Decide quindi (sulla base delle problematiche internazionali e del privilegio verso il riarmo) di
tentare una piccola azione

1936, riporta armate tedesche in Renania (assolutamente vietato dal trattato di Versailles)

gli altri paesi non reagiscono

Per questo motivo decide di avviare la propria politica

1937 Hitler inizia a mettere in atto la propria strategia

SITUAZIONE NEGLI ALTRI PAESI


FRANCIA

La difficoltà economica porta a guardare con ammirazione verso la situazione politica tedesca,

I partiti di estrema destra raccolgono consensi

Il paese è spaccato in due

1936_ vince le elezioni il fronte popolare (unione di tutti i partiti che vanno dal centro moderato
all’estrema sinistra)

Stagione di grandi riforme e di conseguenza di grandi contrasti interni

1936 alleanza Franco-Sovietica

SPAGNA

1936_ vittoria del fronte popolare

non viene accettata da gran parte della popolazione (militari),

sorge una ribellione guidata da Francisco Franco

Guerra civile 1936-39

A livello internazionale

Italia-> da sostegno a Franco

Germania -> da sostegno a Franco (prova l’aviazione: Guernica)

Gran Bretagna/Francia -> sono spaccati a metà all’interno, decidono di non intervenire

URSS -> organizza le brigate internazionali : gruppi di volontari da tutto il mondo in


sostegno del fronte popolare

Gli aiuti verso Franco erano organizzati e consistenti

Gli aiuti verso il fronte erano pochi e formati da volontari quindi non perfettamente organizzati

+ il fronte era costituito da vari partiti di sinistra di cui quello comunista era solo una
piccola parte, quindi quando l’Unione Sovietica decide di intervenire movimentando
volontari, il partito comunista spagnolo tenta di rafforzarsi e si crea una spaccatura con i
moderati (molto più numerosi)

1939- Franco vince e instaura un regime dittatoriale che dura fino al 1970

UNIONE SOVIETICA

Nel corso degli anni venti aveva avuto una fase di riconoscimenti

Il rapporto con gli altri paesi era comunque un rapporto di tensione in quanto:

l’internazionale comunista (organismo sovietico organizzatore dei vari partiti


comunisti del mondo) veniva vista come responsabile di ciò che i partiti comunisti,
interni ai propri paesi, facevano.

Questa tensione era favorevole a Stalin, il quale la utilizzava come strumento propagandistico:

la Russia, paese fortemente arretrato aveva bisogno di industrializzarsi e rafforzarsi,

nel 1928 iniziano i piani quinquennali, che volevano andare a migliorare l’industria pesante
(armamenti)

questi piani funzionano ma a livello sociale sono disastrosi

Stalin invita al lavoro e all’impegno in quanto “i paesi europei sono contro di noi”

mito di Stachanov

Con la salita al potere di Hitler (1933), Stalin si vede costretto a modificare la propria politica:

fino a quel momento l’internazionale comunista aveva mantenuto una linea guida che
vedeva i partito comunisti del mondo a non intervenire in politica e a non avere alcun
rapporto con la borghesia politica occidentale

- questo cambia perché è necessario difendersi dall’estrema destra che si sta affermando,
e allontanare sempre di più l’inevitabile momento dello scontro con l’occidente (Germania)

l’internazionale invita quindi i vari partiti ad entrare in scena politica

da qui i —> fronti popolari

1934_ entra nella società delle nazioni come membro permanente (presenza fantasma)

Alleanza franco-sovietica 1936

La Francia preme per includere la Cecoslovacchia in questo accordo

è l’unico alleato che rimane alla Francia, in tutti gli altri paesi (Polonia, Ungheria, Romania,
Jugoslavia) si è imposto un regime autoritario con conseguente avvicinamento alla
Germania

l’URSS accetta, dichiarando che avrebbe difeso la Cecoslovacchia a patto che lo facesse
anche la Francia

L’unione sovietica teme uno scontro con l’occidente, per cui non è ancora pronta. Per questo
motivo prende rassicurazioni, alleanze, trattati …

Germania—> grande nemico

Altri paesi occidentali —> non ci si può fidare (Stalin è l’ultimo esponente della classe dirigente
rivoluzionaria che può ancora testimoniare l’attacco dell’occidente contro i bolscevichi in
supporto dell’armata bianca)

CINA

—> contribuisce a rafforzare la politica cauta di Stalin

1937 nuova offensiva giapponese in Cina

In Cina in quel momento è presente uno scontro interno tra

. Fazione nazionalista (guidata da Chiang Kai-shek)

. Fazione comunista (guidata da Mao Zedong)

Stalin decide di aiutare entrambe queste fazioni per fermare l’avanzata giapponese

teme l’avanzata Giapponese quanto lo scontro con l’occidente

teme guerra da entrambi i lati

è un pericolo che viene preso in considerazione e cercato in tutti i modi di tutelare

L’URSS quindi agisce

- Verso l’occidente con cautela, alleanze, rallentare etc..

- Verso l’oriente sempre con cautela ma cercando di tenere una posizione di forza

nel 1938/39 in due momenti/zone differenti le armate giapponesi sconfinano sul territorio
sovietico, alle quali Stalin reagisce inviando l’armata rossa (non in via diplomatica, ma per
imporsi con la forza combattendo)

i giapponesi vengono sconfitti entrambe le volte

|_ ciò porta ad una modifica degli equilibri interni alla politica Giapponese

GIAPPONE

(Dopo crisi) autoritarismo moderno con richiami alla tradizione guidato dalla classe militare.

Con la classe militiate al governo la politica tenuta è quella dell’espansione:

Da decidere se espansione verso

-terra (Cina)

-mare (arcipelaghi, Stati Uniti)

Inizialmente si tiene una politica di espansione verso terra, ma dopo lo scontro e la sconfitta con
l’armata rossa, comincia a prevalere l’idea dell’espansione via mare, il che implica in modo chiaro
uno scontro con gli Stati Uniti.

È evidente quindi che la questione asiatica non è una questione lontana e isolata, ma diventa una
problematica internazionale.

Questa situazione porta quindi Stalin a tentare in tutti i modi di rallentare le tensioni e l’inevitabile
scontro con l’occidente.

Tra il 1938-9 ci sono degli avvenimenti che, da parte della classe dirigente sovietica, non fanno
altro che confermare l’idea per cui non ci si può fidare dell’occidente:

Lo scontro sarà inevitabilmente con la Germania, ma Inglesi e Francesi non saranno alleati
affidabili, cercheranno di dirigere l’ostilità tedesca verso l’URSS

CAMBIAMENTO DELLA
POLITICA ESTERA TEDESCA
Guerra d’Etiopia —> asse Roma-Berlino

dichiarazione di comune visione (contro bolscevismo, contro l’assetto di Versailles)

non ha rilievo materiale, non è un’alleanza militare ma apre la strada verso l’Ancheluss…

l’Italia dimostra che la Germania ha via libera per un’influenza tedesca in Austria

un mese dopo Austria e Germania firmano trattato di collaborazione economica, trattato molto
forte che rende l’Austria parte integrante del territorio tedesco

1937- Hitler quindi comincia a porsi la questione dell’Ancheluss

la Germania è in quel momento il paese più avanzato, inizia quindi la sua strategia estera di
riportare tutte le zone tedesche all’interno dei confini del Raich:

- parte della Cecoslovacchia (territorio dei Sudeti)

- Danzica, parte occidentale Polonia

- Austria

Hitler decide di cominciare con la sua politica espansionistica:

AUSTRIA

-> manda un ultimatum al governo austriaco chiedendo di far rappresentare all’interno del
governo la popolazione tedesca in Austria (partito nazista austriaco)

febbraio 1938, il capo del partito nazista austriaco viene posto come ministro degli interni e riesce
poi a farsi nominare cancelliere della repubblica Austriaca

A questo punto chiede all’armata tedesca di entrare in territorio austriaco per placare gli scontri
sociali (spesso orchestrati dai nazisti austriaci)

A questo punto viene organizzato un plebiscito per l’annessione Austriaca che viene vinto 99%
(forse truccato ma comunque la popolazione sicuramente favorevole, tranne Vienna)

Ancheluss fatto!

Gli altri paesi

Italia: aveva dato il via libera alla Germania

Francia: incapace di reagire, spaccata in due al suo interno

Gran Bretagna: totale indifferenza (appeacement), è logico che l’Austria torni nel Raich

SUDETI, CECOSLOVACCHIA

Il partito nazista locale organizza manifestazioni, rivolte, scontri, reclamando l’annessione

Anche qui Hitler cerca di imporsi sul governo Cecoslovacco, ma la Cecoslovacchia sentendosi
“forte” dati i due alleati (Francia, URSS) reagisce inviando truppe al confine. Hitler quindi torna su
posizioni più caute, diplomatiche. Inizia quindi un dialogo diplomatico lento e inconcludente,
durante il quale il partito nazista orchestra manifestazioni di piazza sia nei Sudeti che nel territorio
tedesco.

Hitler quindi stanco di questa situazione dichiara a livello internazionale che è pronto a utilizzare la
forza,

Nel settembre 1938, conferenza a Monaco —> momento più deprecabile della politica
dell’appeacement, arrendevolezza

Sepoltura del trattato di Versailles

Stalin vede confermate le sue paure di “non fidarsi dell’occidente”:

Si ritrovano le 4 potenze (Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna)

cedono completamente alle richieste tedesche

- entro 10 giorni l’armata tedesca entrerà nel territorio e lo annetterà, la


popolazione non tedesca dovrà andarsene entro 10 giorni

“tutto pur di non fare la guerra”

la Cecoslovacchia è (l’ultimo) alleato francese, non viene nemmeno rappresentata a


Monaco

+ ulteriori aggiustamenti al confine con i paesi confinanti (Ungheria, Polonia …)

1939 la Cecoslovacchia smette di esistere, Hitler annette la Boemia, occupazione di Praga, al


Raich |

non è giustificabile, non sono tedeschi

A questo punto quindi la politica dell’appeacement non regge più

Francia e Gran Bretagna quindi cominciano ad intavolare trattative con il prossimo obbiettivo
tedesco, Polonia, per organizzare la sua difesa

POLONIA

Francia e Gran Bretagna proclamano che non rimarranno inermi davanti agli interessi tedeschi in
Polonia.

Nonostante ciò Hitler decide di procedere:

Lo fa nello stesso modo: fomentando movimenti interni

Francia e Gran Bretagna intavolano trattati con l’URSS, dialoghi lenti e inconcludenti

La Polonia non vuole allearsi con l’URSS (teme che se fa entrare l’armata rossa poi questa tenti di
conquistare i territori polacchi + differenza ideologica)

Le trattative quindi non vengono concluse

L’URSS per tutelarsi quindi firma

- 23 agosto 1939 patto Monolotov-Ribbentropp

patto di non aggressione tra Germania-Russia

+ collaborazione economica

+ patto segreto di spartizione della Polonia, paesi baltici,

Firmato una settimana prima dell’attacco tedesco alla Polonia

La Germania quindi, a questo punto, quale strategia vuole mettere in atto?

- Prendere la Polonia scatenando una guerra con Francia e Gran Bretagna

- Sconfiggere Francia

- Far uscire dalla guerra la Gran Bretagna

- Dopo aver fermato l’occidente dedicarsi al Lebensraum, attaccando quindi l’est

E l’URSS?

- Creare zona cuscinetto per proteggersi

- Consolidare l’apparato bellico

WW2
FASE UROPEA

Invasione Polonia 1/settembre 1939

Francia e Gran Bretagna attaccano Germania

Italia (prima invade l’Albania, patto d’Acciaio) rimane neutrale (impreparata)

entra nel 40 quando capisce che la Francia sta cadendo

Austria, Cecoslovacchia, Polonia + Danimarca, Norvegia + Belgio, Lussemburgo, paesi Bassi +


Francia + Grecia, Jugoslavia (in risposta al fallimento italiano della guerra parallela) sotto il
controllo tedesco

Guerra d’inverno 39-40 attacco sovietico alla Finlandia (anch’essa parte della società delle
nazioni) -> l’URSS viene espulsa dalla società delle nazioni

Hitler lancia proposte di pace verso gli occidentali, gli occidentali hanno capito che Hitler non è
affidabile

La strategia della Francia e della Gran Bretagna riguarda il lungo periodo, hanno i rifornimenti
(come ww1), nel primo periodo della guerra non fanno molto

Si occupano dell’aspetto organizzativo dell’assetto bellico (approvvigionamenti, soldati


etc)

Jean Monnet —> vertice di questo aspetto organizzativo

è colui che poi verrà messo a capo della ricostruzione economica francese, e sarà colui
che proporrà la prima integrazione economica europea: comunità europea del carbone e
dell’acciaio

La Francia cade nel 1940, viene divisa in due,

.parte occupata dei nazisti,

. parte in cui è ancora presente un governo francese che di fatto è collaborazionista con i
nazisti.

Al cui vertice viene posto il maresciallo Petain. Questa figura era vista di buon occhio dalla
popolazione francese, di fatto era un collaboratore nazista. Hitler voleva mantenere vivo
l’impero francese e renderlo suo alleato in modo da poterlo sfruttare (colonie, risorse, etc)

Di fatto questo non succederà perché la popolazione/le colonie tendono a vedere come
punto di riferimento la voce proveniente da Londra di Charles de Gaulle il quale fa appello
alla resistenza

La guerra tedesca verso est è condotta, come abbiamo visto, sulla base di razzismo (che porta a
stabilità interna tedesca). Gli attacchi sono quindi brutali e impedisco il crearsi di un alleanza, che
era fortemente possibile, tra i movimenti russi contrari al bolscevismo e la Germania, e vanno
invece a sostenere l’avvicinarsi di questi movimenti verso il partito comunista che stava
organizzando la “grande guerra patriottica” di difesa dall’invasore.

Giugno 1941- operazione Barbarossa

Churchill (primo ministro inglese) dichiara immediatamente la disponibilità di mandare tutte


le risorse necessarie all’unione sovietica

vengono firmati dei trattati di alleanza, gli aiuti inglesi vengono fatti passare tramite l’Iran, lì
si stanziano truppe inglesi e truppe sovietiche per mantenere libera la via.

Maggio 1942_ trattato di alleanza tra URSS e Gran Bretagna

Il rapporto fra i sovietici e gli inglesi (e poi gli americani), è un rapporto di sospetto, i sovietici non
si fidano, per questo richiedono l’apertura di un nuovo fronte occidente che possa alleggerire
l’attacco tedesco in Russia.

Inglesi e poi americani si spenderanno in continue dichiarazioni inerenti al non fare una pace
separata con Germania, alla futura apertura di un nuovo fronte (al momento non hanno le forze), al
fare piccole azioni per dare fiducia all’URSS.

Luglio 1943_sbarco in Sicilia (piccolo fronte, non veramente utile all’URSS)

Giugno 1944_ sbarco in Normandia —> Finalmente il fronte richiesto da Stalin

FASE MONDIALE

Pre…

Situazione politica anni 30 -> Roosvelt partito democratico (eletto 4 volte di fila unico presidente
americano)

Anni del new deal!

Amministrazioni riformatrice sul piano interno, e

La prima amministrazione è fondamentalmente isolazionista sul piano esterno sia politico che
economico

Roosvelt di fatto non era favorevole a queste politiche ma sapeva che era necessario e il popolo
invece lo era

-> 4 leggi che confermano questo isolazionismo 35-39

Leggi di neutralità

- proibiscono la vendita di armi in paesi in guerra

- proibiscono la concessione di prestiti in paesi in guerra

- 1937: proibisce ai cittadini americani di viaggiare su navi di paesi in guerra

estende queste restrizioni anche ai paesi occupati in guerre civili

- 1939: si inserisce nell’ultima legge di neutralità la clausola -> cash and carry:

ti vendo armamenti a patto che

le paghi : cash

le vieni a prendere : carry

Chiaro quindi che paesi con il cash e la possibilità di Carry (Gran Bretagna) avevano modo di
usufruire di questa clausola

L’atteggiamento degli USA nei confronti della Germania Hitleriana era inizialmente cordiale e
pacifico, fino alla conferenza di Monaco

Dopo la conferenza e la questione dei Sudeti, Roosvelt indice una conferenza: la conferenza di
Evian (Francia), per trattare la tematica dei rifugiati (Boemi, Cecoslovacchi, Ebraici),

non si conclude molto.

Atteggiamento verso l’ Asia:

lì c’è guerra tra Cina e Giappone, verso quell’area le leggi di neutralità non vengono applicate,
l’USA invia rifornimenti bellici alla Cina, per sostenerla contro il Giappone

L’amministrazione Roosvelt intavola molte trattative con il Giappone (1940-41), in cui mantiene un
atteggiamento ostruzionista nei confronti del Giappone

fino a farsi (volutamente) attaccare a Pearl Harbor, per poter avere la “scusa” da dare ai
cittadini per l’entrata in guerra (-> si sentivano in pericolo + opportunità)

… Tappe che portano all’ingresso degli USA:

- a partire dal 39, l’amministrazione Roosvelt comincia a pensare alla questione dell’entrata in
guerra

- 39, con la scusa di programmi di manutenzione/rinnovamento viene avviato un programma di


riarmo (riarmo navale e anche in generale)

- Nei circoli intellettuali statunitensi si comincia a riflettere su una situazioni in cui


Germania domina Europa, Giappone domina Asia + sviluppo milizia aerea = pericolo per la
sicurezza nazionale degli USA

Se gli Stati Uniti entrano in guerra poi possono far valere il proprio peso per ridisegnare

l’assetto

*un romanzo di.. un ministro confida ad un giornalista che si vuole far di tutto per entrare in
guerra, il giornalista chiede perché, il ministro risponde “il mondo è lì che ci sta
aspettando, andiamo a prendercelo”

- con la caduta della Francia 1940, il dibattito accelera

aumenta il sostegno verso la Gran Bretagna, che per un anno circa rimane l’unico paese a
lottare contro l’asse

- seconda metà 1940 accordo bilaterale angloamericano

gli Stati Uniti concedono alla Gran Bretagna navi da guerra in cambio di
alcune basi militari sull’oceano atlantico

Roosvelt giustifica questa azione dichiarandola per difesa nazionale

- novembre (elezioni Roosvelt vince per la 3 volta)

nella nuova amministrazione sono presenti figure repubblicane e del big business

(coloro che erano contrari a lui nella prima amministrazione con il new deal)

aveva bisogno delle industrie per lo sforzo bellico, sforzo nazionale totale

coalizione tendente verso destra

- gennaio 1941, Roosvelt fa un discorso (ne fa molti, “discorsi al caminetto”) agli americani

bisogna aiutare l’Europa metafora della casa che va a fuoco

- marzo 1941, lend-lease act

va ad annullare le leggi di neutralità

- da al presidente la possibilità di decidere, in caso di pericolo per la sicurezza nazionale,


di prestare/affittare qualsiasi tipo di materiale a qualsiasi nazione egli ritenga necessario,
sulla base di un accordo bilaterale con quella nazione

questa legge mostra in modo chiare da quale parte si schierano gli USA e il fatto che si
stanno preparando a entrare in guerra

stati uniti entrano in guerra economicamente

Iniziano subito le trattative con la Gran Bretagna in relazione a questa nuova legge, e gli aiuti
iniziano da subito anche se il trattato effettivo viene firmato quasi un anno dopo

- il trattato bilaterale angloamericano viene firmato nel 1942 e oltre a riguardare il lend-lease act,
contiene anche una serie di clausole (su spinta statunitense) riguardo all’impegno dei due paesi
firmatari a creare, dopo la guerra, un sistema internazionale fondamentalmente aperto,
economia mondiale aperta, abbandonare i protezionismi

si ritira fuori quindi il problema degli imperi coloniali.

- con l’attacco tedesco all’unione sovietica di giugno 1941, il lend-lease agreement viene esteso
immediatamente anche all’URSS

quindi ora per l’Iran passano, oltre che gli aiuti inglesi anche quelli statunitensi

((Nel corso della ww2 gli Stati Uniti riescono a uscire totalmente dalla crisi, erano l’unico paese
che ancora non ci era totalmente riuscito))

- nel corso del 41 vengono pubblicati 2 manifesti programmatici

- Discorso Roosvelt: “le 4 libertà” four freedom speech

vogliono essere marcate le differenze tra USA e quei paesi che


saranno poi nemici in guerra

effetto di propaganda, consenso interno

libertà di parola, religione, libertà dalla paura e dal bisogno

“vogliamo lottare per proteggere questi principi”

- Trattato internazionale: carta atlantica agosto 1941

documento che corrisponde nei contenuti al discorso delle 4 libertà

firmato da Roosvelt e Churchill (capo governo britannico)

ricalca i 14 punti di Wilson, ha più valore -> viene firmato firmato

- Autodeterminazione dei popoli

- Libertà commercio e navigazione (usa e Gran Bretagna si impegnano a attuare)

- Disarmo e sicurezza

- la collaborazione economica internazionale tra i paesi firmatari avrà lo scopo di


assicurare a tutti standard lavorativi migliori, sicurezza sociale, crescita economica

|_ sulla linea del new deal

Ridare vita al liberalismo + sicurezza sociale, tutti i paesi contemporaneamente


altrimenti nascono squilibri

- dicembre 1941, attacco a Pearl Harbor

Giappone contro USA, 4 giorni dopo Germania e Italia dichiarano guerra agli USA

Negli USA lo sforzo bellico era già cominciato qualche tempo prima, doveva ancora compiersi
totalmente. In ogni caso l’industria americana era di gran lunga la più potente.

Nel 1942 la concentrazione è rivolta totalmente allo sforzo militare

(RUSSIA -> si era convinti che sarebbe caduta (vedi ww1, tecnologicamente svantaggiata
…) invece non crolla, resiste e diventa una delle potenze più forti)

Dicembre 1941 USA entra in guerra

- 1943, si comincia a vedere uno sbilanciamento verso gli alleati

perdita tedesca in Russia

- 8 settembre 1943 armistizio Italiano

asse perde un alleato

- Incontro tra USA URSS e GB (si capisce che vinceranno) ottobre 1943 Mosca

per discutere del dopoguerra

- c’è un dualismo tra Angloamericani e sovietici

- volontà di intesa a tre ma di fatto poi chi amministra il territorio occupato/liberato è il


paese che l’ha occupato/liberato e che di fatto ha le forze armate nel territorio

- Italia esempio di ciò, sono le forze angloamericane a amministrare

Stalin capisce che l’URSS sta venendo esclusa dall’amministrazione e reagisce:

Usa lo strumento che ha per intervenire negli altri paesi —> internazionale comunista.

Riconoscimento da parte del partito comunista del governo provvisorio di Badoglio.

“Il precedente italiano” ci mostra

- a comandare sono le truppe militari presenti

- Urss ha a disposizione l’internazionale comunista

TRE GRANDI CONFERENZE


Grandi questioni:

. Come amministrare i territori

. Come riorganizzare la politica internazionale (nuova organizzazione)

. Cosa fare con la Germania

1. Conferenza di Tehran dicembre 1943

la guerra è ancora molto viva

Roosvelt porta l’idea di una nuova organizzazione internazionale che superi i limiti
di quella precedente

Dare un peso maggiore, maggiore responsabilità alle grande potenze (quelle+Cina)

|_ in mondo definitivo

si pensa al futuro di

Germania, ipotesi vaghe su uno smembramento

+ deindustrializzarla

Polonia, non si decide niente

1944_ liberazione di Francia, governo provvisorio con Charles de Gaulle,

Francia stringe trattato con URSS di alleanza ventennale

Tutta l’Europa orientale era stata liberata dall’URSS

|_ “Bigliettino delle percentuali” tra Churchill e Stalin su paesi orientali

tentativo fallito per evitare che comanda chi ha la forza armata nel territorio

. Conferenza di Bretton Woods luglio 1944

Si pongono le basi per un sistema economico internazionale, (non partecipa l’URSS)

Dialogo fondamentalmente angloamericano (in linea con il lend-lease act e la carta


atlantica)

Gli Stati Uniti vogliono creare un organismo che vegli sui paesi membri per far si che non ci
siano squilibri nella bilancia dei pagamenti, che possa concedere prestiti a breve termine,
quindi con una prospettiva di crescita e riformismo sociale enorme.

A sostenere questa iniziativa c’è anche l’economista Keynes

Verranno creati due organismi:

1. il fondo monetario internazionale, che ha capacità di prestito, verso paesi in difficoltà con i
pagamenti

2. la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, (oggi conosciuta come Banca


mondiale) che inizialmente diede prestiti per la ricostruzione dei paesi nel dopo guerra e poi
si concentrò nel sviluppo delle ex colonie povere.

Questi due organismi furono l’architrave dell’economia capitalista internazionale,

+ l’idea di creare un terzo organismo per la liberazione dalle barriere internazionali e quindi
che andasse poi a tutelare il libero commercio. Questo organismo venne creato nella
conferenza all’Avana a Cuba nel 1947/48: l’organizzazione internazionale del commercio

. Conferenza di Dumbarton Oaks agosto-ottobre 1944

pose le basi per la nascente Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), che sarebbe stata
istituita dalla conferenza di San Francisco nell'aprile 1945.

Si lasciano però molti aspetti in sospeso

2. Conferenza di Yalta 1945

sempre tra Churchill Roosvelt Stalin

si parla di:

divisione del mondo in zone d’influenza

dichiarazione sull’Europa liberata

si cerca di fissare un principio generale per l’influenza territoriale ma di fato si


capisce che chi ha l’influenza è chi ha le armate su quel territorio

Polonia _ importante per la collocazione geografica (tra URSS e Germania) Stalin vuole
tenerla amica

esistono due governi polacchi:

. quello in esilio

. quello nato quando l’armata rossa entra in territorio

il compromesso che si trova è quello di una fusione tra i due, aggiungere al


governo presente sul territorio (amico sovietico) alcuni esponenti del governo
esiliato.

creando così un governo di favoreggiamento sovietico

+ si decide che il confine orientale polacco sarà spostato verso ovest attorno alla
linea cruscev, ripagata dandogli territori a ovest

Germania _ non vengono prese decisioni definitive,

non si parla più di smembramento ma di zone di occupazione,

si decide che il territorio tedesco verrà diviso anche con la Francia —> reinventarla
come grande potenza (su spinta di Churchill perché si teme un Europa dominata
dai sovietici, riequilibrio balance of power)

infatti si spinge perché la Francia entri con seggio permanente con diritto di veto
nelle nazioni unite

aggiungere un quarto poliziotto per riequilibrare l’immenso potere dell’URSS.

Riparazioni di guerra

Stalin le pretende, non si parla di riparazioni in moneta (esempio della ww1) ma di


riparazioni a livello industriale

I sovietici dichiarano di entrare in guerra a fianco degli USA contro il Giappone

cosa che accadrà l’8 agosto, tra lo sgancio della bomba su Hiroshima (6 agosto) e
Nagasaki (9 agosto)

Vengono delineati gli aspetti in sospeso inerenti all’organizzazione internazionale

1. questione della membership _ potranno essere membri tutti i paesi che


dichiareranno guerra all’asse (entro un determinato periodo) -> cinquantina di Stati
fondatori
Stalin chiede che oltre all’URSS entrino anche le quindici repubbliche sotto il
governo russo appartenenti al dominio dell’URSS, in quanto unico stato comunista
e teme di trovarsi in isolamento dopo la fine della guerra. Ciò viene concesso solo
per due di quelle repubbliche: Ucraina, Bielorussia

2. questione delle Colonie _ presente anche nella Carta Atlantica


Seconda Guerra Mondiale scatena movimenti nazionalisti nelle colonie
nella società delle nazioni esisteva un organismo che si occupava della questione:
commissione dei mandati.
USA vuole applicare il sistema dell’amministrazione fiduciaria (riedizione con
elementi più stringenti del sistema dei mandati) a tutti i territori coloniali.
A quali territori si applica?

per Roosvelt e Stalin si poteva applicare a tutti, per Churchill ovviamente no. Si
decide quindi di applicarla alle ex colonie dell’asse (Italia, Giappone etc) + altre su
decisione degli stati

la fine degli imperi coloniali quindi non finisce per decisione degli Stati ma pr i
movimenti di liberazione delle colonie

3. questione del veto _ nasce su spinta britannica, Churchill spinge particolarmente


questa proposta per assicurarsi che URSS e USA non escano dalle Nazioni Unite

Muoiono Roosvelt (sale Truman) e Hitler

Churchill (era stato adorato dai britannici ed era stata una figura importantissima nelle relazioni
internazionali) perde le elezioni (le vincono i laburisti)

Cambia la scena internazionale.

La guerra procede con :

armistizio tedesco maggio 1945

continua in asia fino a Hiroshima e Nagazaki ((URSS da nord e USA da sud occupano la
corea, territorio sotto il controllo giapponese))

armistizio giapponese settembre 1945

. Viene istituita l’organizzazione delle Nazioni Unite

Vengono fatti i primi esperimenti da parte dell’USA con le bombe atomiche

|_ peso importante perché si coglie il fatto che l’USA ha ora un’arma (a cui anche gli altri
paesi avevano cercato di arrivare)

c’è quindi il riequilibrio tra i paesi, l’URSS aveva fino a quel momento il monopolio militare
(aveva vinto la guerra sotto questo aspetto), le cose cambiano dopo questo esperimento
riuscito.

Rimane da decidere il futuro della Germania

3. Conferenza di Potsdam fine luglio-agosto 1945

Truman, Clement Attle (inizialmente Churchill, nel frattempo sono le elezioni che perde),
Stalin

Viene istituito un consiglio dei ministri degli esteri che dovrà elaborare i trattati di pace con
i paesi alleati della Germania

Dedicata interamente alla questione tedesca

. cambia il confine orientale (Polonia)

. si conferma la questione delle zone


d’influenza/occupazione

parte orientale (40%) -> URSS

parte settentrionale -> GB

Baviera e parte meridionale -> USA

Il resto —> Francia

. anche Berlino (dentro alla zona sovietica) viene divisa in 4 settori

ognuna delle 3 parti occidentali dovrà essere collegata da un


autostrada/ferrovia alla propria zona

. denazificazione tedesca

punire i criminali di guerra -> tribunale internazionale,


processo di Norimberga

Nasce il concetto di crimini contro l’umanità

. succede lo stesso in Asia,

processo di Tokyo contro i criminali di guerra Giappone

. riparazioni di guerra, evitare flussi finanziari

. accordo tra gli occupanti della Germania

la zona più ricca tedesca è sotto l’influenza occidentale

Ogni occupante potrà fare quello che vuole per prendere le riparazioni dei
danni di guerra, smantellando etc.. nella propria zona di occupazione ma i
sovietici (paese che ha subito più di tutti la forza tedesca, più vittime, più
danni materiali, e che occupa la zona più povera della Germania) hanno
diritto ad una percentuale sul ricavato degli altri paesi

come si comportano i paesi:

URSS e Francia —> cercano di portare via tutto il possibile dalla zona che
occupano

Gran Bretagna e USA —> fanno poco, cercano di rivitalizzare l’economia


tedesca, vogliono rafforzarla per creare un altro polo in Europa che vada a
bilanciare il potere e l’egemonia che l’URSS sta acquistando

È chiaro quindi che viene abbandonata l’idea di uno smembramento tedesco, si presuppone che
nel periodo di occupazione (ciò va ovviamente ad implicare che un giorno questo periodo finirà),
la Germania venga amministrata dalle potenze vincitrici secondo criteri condivisi.

La situazione che si crea in Germania quindi presuppone una collaborazione fra i vincitori della
guerra.

La collaborazione di fatto finisce nel momento in cui comincia.

CONSEGUENZE WW2…
1. La Germania sarà il fulcro di tensione europea tra Sovietici e Occidentali, è il punto di inizio
della Guerra Fredda.

La guerra fredda comincia come guerra per il controllo della Germania, poi per l’Europa,
poi per il resto del mondo.

2. Prima guerra mondiale —> si spostano i confini

Seconda guerra mondiale —> dal punto di vista territoriale succede molto poco:

- si spostano i confini della polonia

- annullate le annessioni tedesche

- Romania e Jugoslavia tornano a essere come prima

- paesi baltici tornano sotto URSS

- URSS mantiene un pezzo di Finlandia

i veri cambiamenti sono :

a. si spostano i popoli

Hitler aveva già cominciato: - ne ha sterminati alcuni e spostati altri

+ la questione che rimane è:

. presenza di tedeschi in molti territori

(zona dei suddetti che torna a far parte della Cecoslovacchia, parte
che diventa polacca, altri)

-> soluzione: i paesi buttano fuori le minoranze tedesche anni 1946-7

tutto questo flusso migratorio tedesco (profughi, ex prigionieri di guerra, militari


etc…) a cui si aggiungo deve essere ricollocato all’interno dell’ormai
divisa Germania

b. Innesca i movimenti di liberazione nazionale

c. ONU

d. Armi nucleari: prima la bomba atomica poi quella nucleare

cambia radicalmente e influenza (ancora oggi) le relazioni


internazionali

infatti

Stati Uniti —> cercano di mantenere il monopolio nucleare

URSS —> cerca di romperlo (ci riescono nel 49)

tutti i paesi che vogliono cercare di mantenere un autonomia


da uno o l’altro paese cercheranno di crearsi il proprio
armamento nucleare

Nelle prime sessioni dell’ONU (inizio 1946) si cercherà di regolamentare la questione delle armi
atomiche/nucleari, in quanto si comincia a percepire che essa è motivo di tensione tra l’alleanza
(URSS, USA, GB, FR) e anche a livello internazionale.

Vengono fatte proposte da

USA —> congeliamo la situazione così com’è (noi abbiamo l’arma)

URSS —> prima smantelliamo tutti gli arsenali nucleari e poi si parla congelare la situazione

Non vengono accettate

+ altre situazioni che mostrano la tensione e lo sgretolamento dell’alleanza

| tipo

Iran -> nel 41 invaso dai sovietici e dagli inglesi per mantenere aperta la via per gli aiuti tra
angloamericani e sovietici

alla fine della guerra le truppe sovietiche rimangono nel territorio e cercano di alimentare il
partito comunista locale.

Iran porta la questione all’ONU, la GB dà il suo sostegno all’Iran

tensione

Grecia -> guerra civile 47-50 fra i tradizionalisti, sostenitori della monarchia, sorretti dalla GB, e i
comunisti locali, sorretti in modo indiretto dall’URSS

questione viene portata all’ONU, viene condannata l’URSS, ma non succede niente a
causa del diritto di veto

Turchia -> neutrale in WW2

URSS fa pressioni per poter creare degli avamposti della marina sovietica in territori turchi

Dal punto di vista occidentale tutte queste situazioni testimoniano la volontà espansionistica
d’influenza sovietica.

Alleato che sta diventando nemico.

E nel giro di un paio di anni 45-47 si passa da un alleanza ad un aperta, manifesta ostilità
reciproca

È attorno a queste questioni:

(influenza su Germania, Monopolio delle armi, Altre situazioni di tensione …)

Che comincia a nascere il clima della:

…GUERRA FREDDA
comunemente si tende ad indicare l’inizio della guerra fredda con

il varo del piano Marshall del 1947 e la dottrina Truman

|_Dottrina di politica estera secondo cui gli Stati Uniti


saranno pronti a difendere e tutelare i paesi amanti della
libertà che si trovano a scontrarsi con forze liberticide sia
interne che esterne

non si nomina l’URSS ma è chiaro

Sulla base di questa dottrina l’amministrazione elargisce aiuti economici a Grecia e Turchia per
aiutarle contro la lotta

Fasi della guerra fredda

. Fase tedesca

. Fase europea/asiatica

. coesistenza pacifica

. Grande distensione

PRE
I paesi occidentali vedono l’URSS come una potenza aggressiva, espansionista, non
collaborativa.

(in base a tutte le situazioni sopraindicate)

+ succedono altri fattori

sia cose specifiche *vedi libro

- modo in cui armata rossa gestisce i territori sotto il suo controllo

vengono fatte sparire le percentuali di controllo (biglietto delle percentuali


tra Churchill e Stalin)

in molti paesi, Ungheria/Jugoslavia (partigiani di Tito)/Polonia (partito


comunista locale)/Cecoslovacchia (nel 48 Stalin riesce a far instaurare un
regime Comunista di suo gradimento, fedele; (il paese era già comunista ma
le figure non erano di gradimento sovietico)) vengono ad instaurarsi regimi
comunisti

- possibilità di un prestito finanziario (molto corposo) Statunitense verso l’URSS per


la sua ricostruzione 1945/46

l’URSS (paese che più di tutti ha subito i danni della guerra) ha bisogno di
un grosso sforzo per ristabilizzarsi.

ha le risorse per poterlo fare autonomamente, tramite nuovi piani


quinquennali etc

per gli Stati Uniti questo prestito sarebbe favorevole perché (dalla 3
amministrazione Roosvelt l’industria è entrata a far parte della politica)
vorrebbe dire favorire l’industria americana a cui i sovietici avrebbero
guardato in caso di necessità di macchinari/strumenti etc…

Questa idea viene abbandonata.

Il mondo comunista a livello internazionale esce dalla WW2molto rafforzato

- fondamentalmente uno dei maggior protagonisti della lotta partigiana

- guadagna credito a livello politico in molti paesi

- tutte le rivoluzioni nazionaliste sono spesso guidate/hanno componenti comuniste

Asia, Indocina, Birmania, Indonesia, Cina

La percezione quindi che gli occidentali hanno è che non è solo dall’URSS che arriva la minaccia
comunista ma da molte parti del mondo euroasiatico

GERMANIA -> ognuno dei 4 occupanti sta portando avanti la propria politica in modo autonomo,

L’idea di condividere le linee fondamentali della politica economica che era stata inserita negli
accordi di Potsdam viene fondamentalmente lasciata perdere

idee Angloamericane (cercare di ridare forza all’economia tedesca + se non smantelli


l’occupazione costa molto) ≠ idee Francesi e Sovietiche (portarsi a casa tutto il possibile)

inizio 1946_ ultimo tentativo di ridare vita alla collaborazione tra queste potenze, proposto
dal segretario di stato americano

accordo tra i 4 per avviare una progressiva liberazione tedesca sia dal punto
di vista economico sia politico (ridarle vita), mantenendo il ruolo di guardiani
di questo processo

per gli angloamericani, come abbiamo visto, era importante ridare un equilibrio
economico all’Europa dopo la guerra (+ anno particolarmente duro dal punto di
vista climatico che porta a scarsità di approvvigionamenti)

proposta bocciata dai sovietici

- volevano prendersi le riparazioni di guerra del territorio tedesco

- non volevano che le truppe statunitensi rimanessero in Europa (cosa che sarebbe
successa secondo questo piano di guardiani)

dal punto di vista militare l’URSS era la grande potenza europea

fine 1946_ inglesi e americani decidono di unire, di fondere in un unica unità


amministrativa le loro due zone —> LA B ZONA

in questa zona vengono ravvivati alcuni poteri sia agli operatori economici
locali sia poteri di amministrazione locale

chiara la differenza tra le idee angloamericane e quelle francesi e ancora di più quelle
sovietiche

palese il declino della grande collaborazione delle potenze vincitrici

_“Long telegram” di George Kennan, un sovietologo americano che invia questo


telegramma a inizio 1946 all’amministrazione Truman, in cui dice

- la potenza sovietica è una forza con cui è impossibile dialogare, potenza


espansionista

- cosa si deve fare?

cercare di contenere il più possibile il comunismo entro i suoi confini


fisiologici (URSS + paesi sotto il controllo dell’armata rossa)

non fare quindi la guerra

se contenuto, il comunismo cadrà sotto il peso delle sue stesse


contraddizioni

Questo documento (inizialmente segreto) sarà simbolo della prima fase della guerra fredda dal
punto di vista americano

-> politica del contenimento “dottrina Truman”

|_ impedire a paesi non comunisti di divenirlo

andare ad aiutare economicamente quei paesi ad economia capitalista in cui il partito


comunista è forte,

l’idea è quella che il comunismo prospera dove c’è miseria, difficoltà

esso si propone infatti come radicale cambiamento di organizzazione politica ed


economica

“attrae” perché è difficile negare il quasi fallimento del capitalismo (crisi ’29, ww2) +
successo dell’URSS (vittoria, guida i movimenti di resistenza etc..)

gli USA vogliono combattere ciò non con le armi (almeno inizialmente) ma promuovendo la
ripresa delle economie capitaliste, riportando a una situazione di benessere in modo che la
popolazione non si senta spinta a votare un partito che vuole mandare tutto all’aria.

Strumento centrale di questa politica è

PIANO MARSHALL

piano di aiuti economici per la ripresa europea (prevalentemente occidentale)

alla cui radice ci sono le motivazioni politiche scritte sopra

STEP CHE PORTANO AL PIANO MARSHALL


1947 anno della svolta.

tutte le percezioni occidentali verso i sovietici diventano esplicite, dichiarate e trovano


risvolto in ambito politico

Il piano è aperto a tutti i paesi (quindi anche all’Urss) ma è formulato in modo tale da prevedere un
controllo sull’utilizzo degli aiuti, fatto apposta per assicurarsi che l’URSS lo rifiuti e lo faccia
rifiutare anche da tutti i paesi sotto la sua influenza.

Paesi partner del piano sono quindi tutti quei paesi che erano stati
liberati, durante la WW2 dalle armate angloamericane :

<- cortina di ferro

(linea che segna il punto in cui sono arrivate le due armate)

- Gennaio-febbraio in Italia e in Francia vengono sciolti i movimenti di liberazione nazionale e


vengono ricostituiti senza la presenza dei partiti comunisti

- Governo britannico segnala agli Stati Uniti che la sua presenza navale nel mar mediterraneo
come elemento di stabilizzazione / contrasto non è più sostenibile, sono in difficoltà.

Chiede di essere sostituito in questo compito

pochi mesi dopo infatti viene varata la dottrina Truman :Dottrina di politica estera secondo cui gli Stati
Uniti saranno pronti a difendere e tutelare i paesi amanti della
libertà che si trovano a scontrarsi con forze liberticide sia
interne (Grecia) che esterne (Turchia)

- Giugno viene varato il piano Marshall (dal nome del segretario di stato)

vero nome “European ricovery program”

Periodizazione: INIZIO GUERRA FREDDA.

-FASE TEDESCA-
dimensione ideologica -> politica del contenimento

manifestazione -> dottrina Truman

applicazione concreta -> piano Marshall

Dal punto di vista storiografico ci sono state delle correnti di pensiero nel corso degli anni 60-80
che hanno evidenziato, nel processo tramite cui si giunge alla guerra fredda, che le motivazioni di
carattere interno sono state molto più fondamentali rispetto a quelle di politica estera.

la WW2 aveva eliminato la crisi (anni 30) e ridotto lo scontro sociale, grazie alla crescita
economica che aveva portato benessere

non si voleva andare a rovinare questo equilibrio + continuare a mantenere il primato/la


forza industriale

Si crede quindi che le politiche messe in atto per contrastare la presunta aggressività sovietica,
avessero di fatto altri scopi.

1. L’industria Americana nel corso della guerra era cresciuta a livelli mostruosi grazie allo sforzo
bellico, ora quindi bisognava riconvertire la produzione bellica in produzione normale. La
produzione era tantissima, chi consumava? A chi si vendeva?

-> un’Europa ricca (piano Marshall) avrà modo di commerciare, commercerà con gli Stati
Uniti, che sono la potenza egemone, comprandone i prodotti, favorendone l’industria e
arricchendone l’economia.

2. La WW2 aveva portato a crescita e stabilità, un’altra guerra è funzionale.

|_ questa strategia verrà utilizzata in tutte le amministrazioni future (tranne


Heisenhower)

- Keynesismo militare -> utilizzo della spesa per armamenti come volano per tenere
l’economia a un determinato livello di crescita

Il clima interno agli Stati Uniti è lo specchio delle azioni estere

- 1947, stretta sulla sinistra politica e sindacale,

- netto spostamento a destra, industria nelle stanze del potere

- Maccartismo, fino a metà degli anni ’50

spie, simpatizzanti del comunismo

molte figure del cinema tipo Charlie Chaplin

PIANO MARSHALL

Previsto per la durata di 4 anni (48-52)

Entra in vigore nell’aprile 48

Viene creato un organismo apposta per gestire gli aiuti finanziari: organizzazione europea di
collaborazione economica OECE

13 miliardi di dollari destinati ai 16 paesi europei + zono occidentale della Germania

- aiuti a fondo perduto tendenzialmente in materie prime

- prestiti

Vengono poste 2 condizioni su cui gli Stati Uniti sono irremovibili

1. Gli aiuti stanziati non vengono dati su base bilaterale con i singoli paesi

gli Stati Uniti li mettono a disposizione e i paesi devono trovare tra loro il sistema per
dividerli.

ogni paese quindi deve portare un piano di ricostruzione interna solido, sulla cui base
verranno decide le percentuali di aiuti da dare a ogni paese

2. I paesi devono impegnarsi a una progressiva eliminazione delle barriere commerciali reciproche

(quindi no con gli Stati Uniti, solo intraeuropeo)

Si vuole quindi procedere verso una progressiva integrazione europea dal punto di vista
economico, commerciale, collaborazione.

il piano Marshall segna quindi, oltre all’inizio della guerra fredda, anche l’inizio del
processo di integrazione europea.

Perché pongono queste condizioni?

Perché l’idea di costruire un grande mercato di dimensione continentale appare la via migliore per
promuovere la crescita economica?

- è successa la stessa cosa nel loro territorio

- fallimento di strategia nazionale, moltissimi vedono in modo positivo una possibile


unione europea

- All’interno dell’OECE quindi si comincia a parlare e discutere le soluzioni per mettere in atto le
due condizioni poste dall’USA

l’OECE non ha poteri vincolanti

Il commercio intraeuropeo nella prima metà degli anni 50, quindi, prende il via verso la
liberalizzazione (si cominciano a porre le basi per una futura collaborazione europea)

Dal punto di vista economico il piano Marshall…

-> alcuni ritengono che abbia effettivamente rilanciato l’economia europea

-> altri ritengono che la ripresa economica europea sarebbe avvenuta indipendentemente
dall’aiuto statunitense

Il piano Marshall ha grande impatto su vari ambiti, non solo economico:

è accompagnato da un operazione di tipo culturale (socioeconomica)

“insegnare agli europei il sistema socioeconomico americano” -> missioni di produttività

a ciò si rifiutano di partecipare tutte le forze sovietiche

|_ ciò viene fatto dalla società, su spinta del governo

+ le società europee si avvicinano molto di più a quella statunitense

. consumi di massa

. caratteri culturali (rock n roll, jeans …)

- Fondamentalmente quindi il piano Marshall ha l’obbiettivo di stabilizzare l’economia europea


(motivi esteri e interni), ci riesce, e ha come conseguenza il fatto che le società europee si
avvicinano moltissimo a quella statunitense, dal punto di vista socioeconomico e culturale.

Gran Bretagna —> paese che si era opposto all’idea di dare poteri vincolanti all’OECE, ha ancora
molti interessi, ciò porta a riflessioni da parte di Truman:

forse la Gran Bretagna non è il paese adatto ad essere visto come guida nel
processo di integrazione europea.

Francia —> identificata come guida del processo di integrazione europea

a Washington si pensa che è necessario rendere la Germania partecipe di questa integrazione

GERMANIA —> b zona + zona francese + zona sovietica

_ zona sovietica: vengono messe in atto politiche simili a quelle che sono state attuate nei
vari paesi sotto il controllo dell’armata sovietica

- controllo pubblico delle grande industrie

- riduzione delle grandi proprietà terriere, utilizzo pubblico di esse

palese contrasto con le politiche messe in atto dagli occidentali

_ zona occidentale: periodo in cui sta crescendo la tensione bipolare (in quel periodo viene
varato il piano Marshall)

gli angloamericani fanno pressione ai francesi perché entrino a far parte di


quella collaborazione che ha creato la b zona

infatti all’inizio del ’48 si ufficializza una comunanza di vedute e di progetti:

- si comincia a parlare di una riforma monetaria, che ristabiliti la valuta,


inserisca un nuovo marco tedesco

idea che: far ripartire l’economia tedesca è importante per far ripartire
l’intera Europa

- si comincia, segretamente, a pensare a risvolti politici, che tipo di assetto


politico dare a questa entità tedesca basata sulle tre zone.

URSS-> ovviamente contraria, l’idea di vedere rinasce la Germania, e vederla schierata


(con tutta la sua potenza economica e industriale) dalla parte degli occidentali, e quindi
contro l’URSS è improponibile.

Stalin cerca di fare tutto perché ciò non avvenga:

- blocco di Berlino (24 giugno 1948 - 11 maggio 1949)

con la scusa che il nuovo marco creerebbe scompiglio

vengono bloccate le autostrade che collegano Berlino alle varie zone

reazione occidentale: ponte aereo

portare approvvigionamenti e materie nelle varie zone tramite l’aviazione

il blocco risulta quindi inefficace e nel 49 Stalin dichiara la fine del blocco

Nel frattempo i paesi occidentali hanno portato avanti le varie trattative e dopo la fine del blocco i
tre paesi dichiarano l’unione delle zone e la nascita della:

1949-> Repubblica federale tedesca (Germania Ovest)

Pochi mesi dopo i sovietici che si erano preparati a tale evenienza dichiarano la nascita della:

1949-> Repubblica democratica tedesca (Germania Est)

-FASE EUROPEA/ASIATICA-
Consolidamento dei blocchi

COME RISPONDONO I SOVIETICI AL PIANO MARSHALL

Settembre 1947 si crea un’organismo che coordina i vari partiti comunisti europei.

- Cominform

((L’internazionale comunista, che era per tutti i partiti comunisti, questa solo per quelli europei, era
stata sciolta nel periodo intorno alla conferenza di Teheran 1943 come segno da parte di Stalin di
buona volontà, in omaggio alla creazione dell’alleanza))

Viene creato per spingere i vari partiti comunisti occidentali a mettere i bastoni fra le ruote al piano
Marshall

Il tentativo fallisce

DIMENSIONE MILITARE:

Marzo 1947: trattato di alleanza franco-britannico, trattato di Dunkirk

|_ funzione antitedesca

non ha a che fare con l’unione sovietica

- in Europa era sicuramente presente il timore verso l’unione sovietica, ma più di quello si temeva
una possibile rinascita tedesca e una sua possibile aggressività. Si cerca di spingere gli Stati Uniti
verso una collaborazione inerente a questo aspetto.

una frase famosa dice che la NATO serve per

“tenere gli Stati Uniti dentro, la Russia fuori, la Germania sotto”

L’Europa vuole far in modo che gli Stati Uniti mantengano un impegno in Europa

≠ dottrina Monroe

come fargli cambiare posizione?

Marzo 1948: patto di Bruxelles

Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Lussemburgo

se c’è un’attacco a uno dei 5, gli altri reagiscono immediatamente con le armi

-> dimostrazione verso gli Stati Uniti di impegno verso una collaborazione

e chiedono l’aiuto Statunitense per poterlo fare

Giugno 1948 Risoluzione Wandemberg -> ministro degli esteri statunitense, internazionalista,
propone di non abbandonare la dottrina Monroe ma
aggiornarla:

possibilità di firmare alleanze al di fuori del continente americano


anche in tempo di pace

risoluzione storica.

da qui nascono pubblicamente, segretamente erano già cominciate, le trattative che portano
verso quello che è il patto atlantico.

PATTO ATLANTICO

—> inerente all’atlantico del nord Aprile 1949

I paesi che vanno a operare nelle varie trattative per la sua formazione sono:

Francia, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Canada, Stati Uniti

+ altri poi ne fanno parte come paesi fondatori(12 in tutto)

Islanda, Norvegia, Danimarca, Portogallo, Italia (anche se non è un paese atlantico)

Perché Italia? _ per riguadagnare credibilità internazionale

molti paesi infatti (tipo GB) guardavano l’Italia ancora con occhio punitivo

la Francia invece spinge perché essa entri, perché

. ha bisogno che il patto venga allargato anche nelle zone mediterranee in


quanto ha bisogno di protezione verso i propri imperi coloniali (+ parte nord
dell’Algeria era considerata provincia Francese)

Questo patto vuole avere lo stesso significato del patto di Bruxelles

|_ non è possibile perché negli Stati Uniti non esiste la possibilità di entrare automaticamente in
guerra, solo il congresso può dichiarare guerra. Inclusa la possibilità di usare la forza

Si dice che:

Art 5. in caso di aggressione armata ad uno dei paesi, gli altri si riuniranno immediatamente per
decidere le modalità migliori per la difesa di quel paese. Ambiguità.

Questa formula sarà la causa della regolare sfiducia europea verso un impegno statunitense

Il patto nasce anche con intenti di collaborazione culturale, sociale

-> idea di sviluppare una comunità atlantica, che vada ad influire non solo in ambito militare.

queste collaborazioni vengono usate per spingere l’approvazione del patto a livello
nazionale, andando contro ai vari partiti comunisti che lo definiscono come strumento di
guerra -> non è solo guerra

Cosa che poi non succederà perché la guerra fredda porta a focalizzarsi solo sull’ambito militare

Si comincia a configurare il blocco occidentale

(Piano Marshall, Germania Ovest, Patto Atlantico)

CONSOLIDAMENTO BLOCCO SOVIETICO

Due avvenimenti che portano invece al consolidamento del blocco sovietico e che quindi creano
timore in occidente

- ottobre 1949 -> Vittoria di Mao Zedong in Cina,

proclamazione repubblica popolare cinese

mostra l’ampiamento dei confini comunisti

dà speranza ai vari partiti comunisti

- Rottura monopolio atomico, i sovietici fanno il loro primo esperimento con successo

RISPOSTA OCCIDENTALE

Il blocco occidentale quindi vuole consolidarsi ancora di più

-> bisogna ridare fiato all’industria pesante tedesca e metterla al servizio dell’Europa in visione
della guerra fredda imminente

I francesi sono totalmente in disaccordo, gli Stati Uniti fanno forti pressioni

I francesi sono costretti a cedere, fanno una proposta:

. 9 maggio 1950_

piano schuman: mettere sotto il controllo di un alta entità sovranazionale, tutta la


produzione siderurgica tedesca e dei paesi che ne vorranno far parte, (la Francia
ovviamente è già inserita)

chi aderisce: Italia, Olanda, Belgio, Lussemburgo

Questo porterà un anno dopo alla nascita della:

- Comunità europea del carbone e dell’acciaio CECA

La formazione della ceca deriva dalla guerra fredda

- serve riarmare la Germania per rafforzare il blocco occidentale,

Italia -> non ha una grande industria pesante, aderisce perchè l’aiuterebbe a svilupparla + (come
Germania) perché essendo un paese sconfitto ha bisogno di riacquisire credibilità, ed entrare in
un organizzazione internazionale in cui avrebbe la stessa posizione di un paese vincitore ha
questo effetto + tentativo di cercare una soluzione ad un classico problema italiano: cercare
sbocchi migratori per la sovrappopolazione disoccupata

Olanda, Belgio, Lussemburgo -> aderiscono per questioni economiche

Tutti i paesi cercano di essere “l’allievo modello” degli stati uniti

Negli Stati Uniti comincia a crearsi l’idea di dover “fare di più” (piano Marshall, patto atlantico,
Germania ovest), in risposta alle conquiste sovietiche (Cina, bomba):

1950 il national security counselors (consiglio di sicurezza nazionale), su richiesta di Truman, stila
un rapporto sulla pericolosità militare degli ultimi avvenimenti (NSC-68)

|_ si dice che

- la politica del containment non basta più

piano Marshall e patto atlantico vanno bene ma bisogna fare di più

-> aumentare la spesa degli armamenti degli Stati Uniti, aumentare il potenziale militare

Truman inizialmente non è totalmente d’accordo, fino a ->

GUERRA DI COREA

momento più caldo della prima fase della guerra fredda

Giugno 1950

Momento di svolta assoluto.

Situazione in corea -> nel 1945 l’URSS aveva dichiarato guerra al Giappone (in aiuto
degli Stati Uniti), nel corso della guerra con il Giappone, URSS e Usa erano penetrati in
Corea da nord e da sud. L’idea era quella di rendere la Corea indipendente, ma come era
successo nel resto del mondo alla fine le armate presenti sono quelle che decidono, e
finiscono per instaurare dei regimi politici.

Sud -> forma liberal-democratica

Nord-> forma di comunismo, economia pianificata

Entrambe le due zone si proclamano come “la vera Corea”, e puntano ad una futura riunificazione
sotto la propria guida

Sotto questo obbiettivo:

Giugno 1950, Corea del Nord attacca la Corea del Sud

conseguenze:

- corea del Sud reagisce chiedendo aiuto agli Stati Uniti

- Gli Stati Uniti portano la questione all’ONU (al consiglio di sicurezza)

in questi casi solitamente non si risolve niente perché si va incontro al diritto di veto

questa volta è diverso:

con la proclamazione della repubblica popolare cinese si era posta una questione,
il governo sconfitto si era spostato nell’isola di Formosa (dove si formerà Taiwan)

il seggio permanente cinese all’ONU, rimane del governo di formosa, piccolo


debole, o del governo instauratosi in Cina, comunista ma grande potenza?

URSS ovviamente dice Cina

gli altri paesi non riconoscono il governo di Mao (tranne GB che lo fa per interessi)
e pongono il veto alla possibilità di dare il seggio al governo di Mao

Il seggio permanente quindi viene dato al governo di Taiwan.

a questo punto l’URSS inizia a boicottare le riunioni del consiglio di sicurezza ONU,
non presentandosi.

- presentazione della situazione all’ONU avviene in uno di quei momenti in cui l’URSS non è
presente

- Il consiglio quindi può prendere una decisione dato che l’URSS non è lì a porre il veto

- Si crea una spedizione delle nazioni unite, formata prevalentemente da milizia statunitense, che
va ad aiutare la Corea del sud

C’è una guerra vera e propria

Si conclude intorno al 51 con il ristabilirsi della divisione precedente alla guerra.

L’armistizio effettivo ci sarà nel ’53

IMPLICAZIONI INTERNAZIONALI

- nonostante la corea del nord fosse relativamente distante dall’URSS (l’armata rossa non c’è
più, la Cina la separa geograficamente) è difficile immaginare che l’URSS, Stalin, non avesse
niente a che fare con l’attacco.

- Si teme che possa succedere la stessa cosa in Germania

- Questa situazione dà credito al rapporto 68, per questo motivo si avvia il riarmo statunitense

- Ristrutturazione dell’alleanza atlantica

1. Dare maggiore operatività all’alleanza stessa

Dare una struttura operativa in caso di attacco ad uno dei paesi,


andare a sistemare l’ambiguità dell’art5

2. Ampliare i confini del patto a tutti i paesi a rischio (Grecia, Turchia, Germania Ovest)

3. Avviare un piano di riarmo generalizzato, sostenere il riarmo in Europa, e del paese che
più di tutti aveva il potenziale per farlo: Germania

|_ temi di discussione e di decisioni all’interno dell’alleanza fino al ’55:

- si dota l’alleanza atlantica di una struttura operativa, organizzazione permanente con milizia

Nord Atlantic treaty -> nord Atlantic treaty organization (NATO)

patto di carattere militare (come oggi)

sede a Parigi_ chiaro simbolo di difesa dell’Europa occidentale

- Ampliamento:

Grecia, Turchia_ consiglio atlantico di Lisbona 1952

Germania ovest_ vedi *

- Riarmo:

USA

. 1951 mutual security act -> dà il via allo stanziamento di aiuti militari

gli aiuti finanziari del piano Marshall vengono trasformati in aiuti per il riarmo

Militarizzazione del piano Marshall

. ripristinata la coscrizione obbligatoria

. si aumenta la spesa pubblica per il riarmo (addirittura oltre alla proposta del NSC-68)

GERMANIA

. negli Stati Uniti non si vede alternativa

in Europa gli altri paesi

. o sono troppo deboli ancora, non hanno industria pesante

. o hanno industria pesante ma parte della milizia è impegnata in altro,


guerre di liberazione nazionale nelle colonie

. i paesi europei non sono troppo convinti, in particolare la Francia

gli USA spingono e la Francia è costretta a cedere decidendo di reinventare la stessa


proposta di qualche mese prima, solo che non per il controllo della produzione ma per il
riarmo stesso, viene quindi creata un’organizzazione sovranazionale:

1952 comunità europea di difesa (CED)

esercito europeo

formato dalla milizia dei vari paesi (gli stessi della ceca: Italia,
Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Germania)

con la differenza che se tutta la milizia tedesca era impegnata nella


difesa europea, gli altri paesi mantenevano controllo totale di parte
della milizia

sorgono delle problematiche:

Olanda, Belgio, Lussemburgo, Repubblica federale tedesca_ ratificano il trattato

Italia_ vuole aspettare la ratifica francese

tutta la situazione si avvita intorno alla ratifica francese che non arriverà mai

nel corso degli anni 1952 e seguenti mentre si aspettano le ratifiche

-> vengono messe a nudo tutte le dinamiche e i difetti dell’alleanza atlantica

. i francesi cercano rassicurazioni dagli Stati Uniti per quanto riguarda il riarmo
tedesco

. le amministrazioni degli Stati Uniti (prima Truman poi Eisenhower) cercano di


rassicurare in tutti i modi

- elargisce maggiori aiuti al riarmo francese

- aiutano i francesi nelle lotte di liberazione nazionale

- istituiscono nella nato una piccola seduta composta da USA GB e FR

. competizione fra gli alleati per chiedere maggiori aiuti e rassicurazioni

- la CED non sembra troppo stabile dato che è guidata dalla Francia che
sembra debole dato che continua a chiedere aiuti agli Stati Uniti

CAMBIAMENTI SIGIFICATIVI

Inizio 1953 -> avvenimenti che cambiano condizioni

- muore Stalin

si apre la fase della direzione collegiale

|_ molto più dialogante con l’ovest

che rende le ragioni di tutta l’operazione occidentale (riarmi,


trattative etc) poco stabili

- in USA sale Eisenhower (repubb), che ha idee sulla politica estera diverse da quelle di Truman

incaricato anche, tempo prima, comandante delle forze armate nato

.campagna elettorale basata sulla critica dell’atteggiamento “morbido dell’amministrazione


Truman nei confronti dei sovietici

per lui è necessario usare la forza degli armamenti

-> deterrente nucleare

dottrina della rappresaglia massiccia: sfruttare la superiorità nucleare degli USA

“se mi attaccate uso il nucleare”

lui non segue il keynesismo militare, punta a ridurre la spesa


pubblica per armamenti, vuole evitare la guerra

CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI

in Europa (in Francia particolarmente) si comincia a pensare che questa situazione porterà
al progressivo ritiro delle truppe statunitensi in Europa

quindi ad una Germania armata e all’assenza dell’aiuto, sul territorio, degli Stati Uniti

sfiducia Francese nelle iniziative occidentali, CED

- in Francia la situazione politica non è favorevole alla ratifica del trattato, da una parte i
comunisti, dall’altra il partito di Charles de Gaulle, nazionalista, non vuole cedere controllo sulle
forze armate, e non vuole il riarmo tedesco

- Primavera ’54 sconfitta militare francese in Vietnam (lotta di liberazione nazionale)

ritiro dalla Francia dalla colonia indocinese

Di fronte al continuo tergiversare francese il ministro degli esteri Statunitense dichiara che

se i francesi non ratificano il trattato della CED, permettendo il riarmo della repubblica
federale tedesca gli stati uniti saranno costretti a fare una “dolorosa riconsiderazione” della
presenza americana in Europa

-> si ottiene l’effetto opposto, i francesi si convincono ancora di più che effettivamente gli
Stati Uniti vogliano andarsene, che il loro obiettivo sia armare per bene l’Europa e poi
andarsene e rimanere protetti da quello che succederà tramite la minaccia nucleari

Il governo decide di portare il trattato in parlamento ben sapendo che verrà bocciato, cosa
che succederà (dopo 4 anni di trattative)

Il fallimento della CED apre il via ad altre soluzioni,

per gli Stati Uniti il riamo tedesco è fondamentale e essenziale

- ’54, proposta della GB,

allargare il patto di Bruxelles a Germania ovest e Italia (Francia, Gran Bretagna, Olanda,
Belgio, Lussemburgo)

alleanza militare, risposta automatica

unione Europa occidentale (UEO) entra in vigore nel ’55

*-> ciò da il via al riarmo tedesco e all’entrata della repubblica federale tedesca nella NATO

|_ con il divieto di avere armi di distruzione di massa (ABC)

Perchè i francesi finiscono per accettare?

- hanno qualche assicurazione

- prevede una garanzia immediata automatica (in caso Germania li attaccasse)

- ha uno status privilegiato nella nato con GB e USA

- sono passati anni in cui l’idea di una Germania armata era stata digerita

- i rapporti con gli Stati Uniti si stavano deteriorando troppo

Come rispondono i sovietici al riarmo tedesco?

-> creano un patto militare multilaterale: patto di Varsavia

che include URSS alleati e Germania est

Fondamentalmente finisce la fase europea della guerra fredda. (1955)

|_ il cui centro era il futuro della Germania

ora la situazione è chiara e definita.

-FASE DELLA COESISTENZA PACIFICA-


La tensione si sposta fuori dall’Europa.

Fase della coesistenza competitiva: le due superpotenze / i due sistemi accettano di coesistere e
di compere per

- affermare la superiorità del proprio sistema

- estendere e affermare la propria influenza

ci sono molti paesi su cui tendare di stabilire l’influenza in quanto quello è il periodo culminante
della decolonizzazione.

Di fatto gli USA erano già una potenza con interessi globali (l’URSS no, cominciano in questo
periodo)

. lo si vede già durante ww2 -> combattono su due fronti distanti tra loro e fuori dal proprio
continente in due oceani diversi

- nel periodo di tensione della guerra fredda in Europa avevano stretto molte alleanze

a livello europeo:

.NATO

.1953 trattato di alleanza bilaterale con Spagna franchista (per motivazioni


strategiche)

.1954 tratto di alleanza con Grecia, Turchia, Jugoslavia (paese comunista, che si è
distaccato dall’URSS in quanto non vuole sottomettersi alle sue direttive, e che
quindi l’occidente cerca di trarre dalla sua parte), il patto dura poco perché nel 55
la Jugoslavia si avvicina all’URSS dato che è cambiata la dirigenza (Stalin è morto)

a livello extraeuropeo:

una serie di trattative che sono in linea con

.1947 patto di Rio firmato tra praticamente tutti i paesi del continente americano

.1948 nasce l’organizzazione degli stati americani, guidata dagli USA, che prevede
collaborazioni di vario tipo (militare, economiche…)

uno degli obbiettivi fondamentali dell’OSA è combattere il comunismo

. tra ’51-’54 alleanze in varie zone dell’Asia

1951 alleanza militare a tre con Australia e Nuova Zelanda: ANZUS

1951 alleanza con Giappone

1954 trattato multilaterale SEATO (tipo NATO) Filippine, Thailandia, Pakistan


e altri poi anche Australia e Nuova Zelanda, dopo anche Francia, GB

1955 CENTO formata da Turchia, Iraq, Iran, Pakistan, GB (non USA


direttamente ma tramite GB)

Cordone intorno a URSS e Cina

L’URSS comincia circa dopo il ’55 a stringere alleanze:

- patto di Varsavia

Il processo CED -> UEO apre la strada a nuove iniziative di collaborazione, quelle che porteranno
alla firma del trattato sulla comunità economica europea (CEE)

Processo:

Giugno ’55_ conferenza di Messina

i paesi della CECA cominciano a mettersi d’accordo per sviluppare nuove forme di
collaborazione

|_ da cui nasceranno le due nuove organizzazioni

’57 CEE, comunità economica europea -> si svilupperà

’57 Euratom, comunità europea dell’energia atomica -> nascerà già


destinata a morire

Atteggiamento GB rispetto a queste iniziative

-> si è visto dalle esperienze presenti (OECE, CECA, CED …) che è il paese meno disponibili a
cedere sovranità nazionale a enti vari

Si è visto però che per quanto riguarda la difesa della stabilità europea invece è molto aperta e
disponibile (NATO, propone UEO), sulla linea della tradizionale balance of power

Per quanto riguarda le nuove organizzazioni, inizialmente partecipa alle trattative

. non tanto per quella inerente all’energia atomica, dato che dal ’52 lo è (già grazie agli USA
che gli concedono armi)

. di più quelle sulle comunità economica, decide poi di lasciare le trattative quando capisce che gli
altri 6 paesi puntano a unione doganale con protezionismi verso l’agricoltura, quello che la GB
avrebbe voluto era un’area di libero scambio con totale libertà in materia agricola

unione doganale= area di libero scambio con una barriera doganale verso l’esterno e
uguale per tutti, necessario quindi un compromesso

libero scambio= area nella quale i paesi decidono di abbattere le barriere doganali
reciproche

Perché GB vuole libero scambio e no protezionismi agricoli?

tradizionalmente paese che commercia molto con il resto del mondo e meno (rispetto agli
altri paesi Europei) con l’Europa + paese industriale in cui il settore agricolo è
fondamentalmente estinto

quindi -> partecipare all’accordo non è favorevole

1. Gli altri paesi vorrebbero imporre tariffe doganali alte verso il resto del mondo,
mentre GB le vuole basse

2. Gli altri paesi vorrebbero porre protezionismi per un settore che GB non ha

Quindi GB esce dalle trattative e cerca di ostacolarle (si troverebbe a dover commerciare con un
partner compatto con determinate regole):

- cerca di promuovere una semplice area di scambio che comprenda tutta l’Europa
occidentale (non solo i paesi della CECA), quindi tutti quei paesi che facevano parte
dell’organizzazione europea di collaborazione economica OECE.

-> lunghe trattative fino alla fine degli anni ’50 (anche dopo la firma dei trattati sulla CEE)

le trattative si interrompono perché i paesi della CEE decidono di uscirne, in


quanto appunto hanno creato la loro comunità,

all’interno dell’OECE vi è una spaccatura fra i 6 paesi della CEE e GB+altri


(Portogallo, alcuni paesi scandinavi, etc), i quali hanno dato vita a una piccola area
europea di libero scambio

spaccatura che sembra preludere la fine dell’OECE ma gli USA intervengono:

propongono una riforma che vede trasformare questo organismo in un


organismo di consultazione e collaborazione di tutti i paesi industriali

ci entrano anche USA, Canada, Australia, Giappone, Corea del Sud,


Nuova Zelanda …

non più quindi solo organismo europeo

. 1960: OCSE Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico

centro di elaborazione teoria economica

BLOCCO SOVIETICO

1953 morte di Stalin

-> Direzione collegiale

ci sono varie figure di spicco:

Molotov, Lavrentiy Beria (temuto, capo polizia segreta, uno degli ultimi
condannati a morte) -> vecchia guardia

le due figure che si porranno in competizione per la successione sono

Kruscev / Malenkov -> nuova guardia

si imporrà Kruscev 1956

tiene un atteggiamento più morbido verso l’occidente

con l’affermarsi della nuova guardia innovatrice questo atteggiamento è sempre


più visibile e concreto

“fase del disgelo”

Inizia il periodo della: PRIMA DISTENSIONE


durante il 1956 si creano

- possibilità di dialogo (che Stalin aveva troncato)

- illusioni sulla situazione interna al blocco sovietico

La nuova guardia ha idea diverse rispetto alla vecchia, fanno parte del partito comunista, ne
condividono i valori ma ritengono che sia necessaria un’innovazione, “mostrare cosa può portare
di buono”:

- vogliono eliminare i piani quinquennali

togliere il focus sull’industria pesante

- vogliono destinare gli sforzi verso nuove risorse

.riforma agricola (prediletta da Kruscev)

.industria leggera, beni di consumo (prediletta da Malenkov)

entrambi vanno comunque nella stessa direzione:

-> miglioramento condizioni di vita dei cittadini dell’URSS

Per fare questa operazione è necessario consolidare il consenso interno

coloro che si opporranno sempre verso la politica della nuova guardia saranno

i militari + tutto l’apparato burocratico

Politica estera:

La volontà di spostare l’attenzione dall’industria pesante comporta una politica più


pacifica con l’estero.

-> Quindi il nuovo atteggiamento distensivo, dialogante con l’occidente deriva da queste
motivazioni interne

Episodi che mostrano questa prima distensione

. Luglio 53 -> Armistizio in Corea,

era stata guerra vera e propria 50-51, poi si era calmata e nel 53 la nuova
guardia firma l’armistizio

. Interruzione delle pressioni sulla Turchia

. Ristabilire accordi bilaterali con Grecia e Jugoslavia

. ’54 si cerca di trovare una possibilità di dialogo verso la Germania

’55 i 4 leader si incontrano per dialogare -> non porta a niente di concreto ma simbolo di
cambiamento

. 1955 trattato di pace con Austria

l’Austria dopo la guerra era stata posta sotto lo stesso sistema della Germania, divisa in 4
zone di occupazione, con la capitale divisa in 4 zone di occupazione

ovviamente con importanza politica ed economica minore, è quindi più facile togliere
l’occupazione e ridarle vita. Vengono poste clausole

- dovrà essere neutrale, né dentro NATO, né dentro patto di Varsavia

- dal punto di vista economico e politico l’Austria stessa sceglierà (capitalismo)

- divieto di Ancheluss

. Cadono i veti contrapposti per l’adesione di nuovi paesi all’ONU

’54-’55->’56_ Kruscev emerge

Comincia a mostrare le sue ambizioni:

"3 viaggi di Kruscev”

Jugoslavia_ chiedere scusa al governo di Tito per Stalin, ricreare armonia, dichiarando che è
giusto che la Jugoslavia intraprenda la propria strada e che non deve necessariamente
sottomettersi all’URSS

concetto importantissimo che mostra cambiamento

Cina_ appena proclamata Repubblica popolare Cinese, con cui Stalin aveva stretto un’alleanza
militare,

Kruscev nel ’55 firma un trattato di alleanza militare, economica, scientifica, culturale …
+ collaborazione in materia nucleare, (che non verrà mai portata avanti e sarà motivo di
rottura tra i due paesi)

India_ alleanza (nemico della Cina, altro motivo di rottura)

Con l’avvicinamento di India e Jugoslavia si dà la spinta per l’inizio della coesistenza competitiva:

India e Jugoslavia sono 2 dei 3 (+ Egitto) membri fondatori del

-> movimento dei paesi non allineati

il quale sta diventando sempre più numeroso dato che stanno nascendo molti nuovi paesi
(decolonizzazione), questi paesi mostrano di non avere interesse ad allinearsi perché
devono occuparsi di altri elementi

L’URSS cerca di estendere la propria influenza verso questi paesi, che non sono né nella NATO né
nel patto di Varsavia

Questa nuova politica sovietica trova il suo momento di concretezza nel

febbraio 1956 -> 20° congresso del partito comunista

A cui partecipano i rappresentanti di tutti i partiti comunisti mondiali

Kruscev formalizza le novità

- evitare la guerra con l’occidente

- competere per dimostrare la superiorità del sistema sovietico

- possibilità per i vari paesi comunisti di intraprende le strade che vogliono

+ Kruscev fa un discorso segreto, a cui partecipano i membri del patto di Varsavia in cui attacca
chiaramente la politica Staliniana (culto personalità, polizia politica, uccisioni, dittatura)

Il discorso diventa pubblico poco dopo e

. da un lato trova favore in occidente, si vede un’URSS cambiata

. dall’altro trova sfavore in tutti coloro che vedevano Stalin ancora come un punto di
riferimento (tipo Cina)

Due principi fondamentali che emergono dal congresso sono:

- vie nazionali al socialismo

- coesistenza competitiva

- critica a Stalin (segreta)

Dopo il congresso Kruscev decide di sciogliere il Cominform (che nasce nel ’47 per scontrarsi con
il piano Marshall) come segno distensivo e di fiducia verso ciò che aveva detto riguardo alle vie
nazionali al socialismo

Il 20° congresso scatena molti dibattiti

- Cina è contraria alle nuove posizioni

. crede nell’inevitabilità della guerra

- Nei paesi a guida comunista

. Europa orientale, Germania Est, Polonia, Ungheria

-> POLONIA

1956 Iniziano agitazioni di piazza da parte del ceto operaio, che chiede:

. migliori condizioni di vita, migliori salari, etc..

. spostamento delle risorse dall’industria pesante verso industrie che vanno a migliorare le
condizioni di vita (come in URSS)

. In seguito le manifestazioni assumono un carattere anti-russo

Si arriva alla concessione di alcune riforme

. aumento salariale, migliori condizioni, inserimento in politica di figure che la popolazione


può accettare (Gomulka)

Apice della tensione quando Kruscev decide di fare visita in Polonia e chiede di essere ammesso
direttamente al comitato polacco

-> la situazione viene fatta rientrare perché Gomulka riesce a rassicurare Kruscev sul fatto che la
politica che stanno mettendo in atto è congruente con le linee fondamentali:

via polacca al socialismo + fedeltà all’URSS

Come lo fa:

- riforme in materia politico-economica

. decollettivizazione (in piccola parte) dell’agricoltura

. liberalizzazione della chiesa

- Mantiene

. censura e controllo sulla stampa

. !! ferrea fedeltà al patto di Varsavia (elemento irrinunciabile per l’URSS, in quanto nasce
con lo scopo di assicurare protezione e sicurezza al territorio sovietico)

-> UNGHERIA

1956Manifestazioni di piazza, si chiede:

. migliori condizioni di vita, migliori salari, etc..

. spostamento delle risorse dall’industria pesante verso industrie che vanno a migliorare le
condizioni di vita (come in URSS)

La situazione politica è debole -> 53-56 cambiamento dei vertici politici, si alternano figure
| innovatrici (Imre Nagy) e figure conservatrici

|_ per questo motivo le tensioni sono più accese

Il governo (conservatore, filostaliniano) chiede l’aiuto dell’armata rossa, Kruscev non vorrebbe

Si propone la soluzione di porre Nagy alla testa del governo, nella speranza che abbia lo stesso
ruolo di Gomulka -> di fatto non ce la fa

Nagy tenta un’azione, dichiara la possibilità di uscire dal patto di Varsavia e chiedere aiuto alla
NATO

La reazione militare sovietica è inevitabile -> vera piccola guerra fra i manifestanti e l’armata
sovietica

Nagy verrà condannato a morte e al suo posto verrà messa una figura di più sicura fedeltà

.Cosa dimostra la vicenda ungherese:

- sono presenti limiti alle vie nazionali

- impatto mediatico (c’erano le prime televisioni) molto negativo, si mostra l’armata rossa e
le sue azioni brutali contro la folla

Diminuzione dei consensi verso i vari partiti comunisti, tipo Italiano, Francese, non dal punto di
vista elettorale ma dalla classe intellettuale (Calvino, Jean-Paul Sartre)

Relazioni internazioni:

. Blocco sovietico: ha l’appoggio di tutti i paesi per l’azione Ungherese

. Blocco occidentale: l’amministrazione Eisenhower vuole andare oltre alla politica del
contenimento, vuole arrivare a respingere il comunismo, farlo rientrare.

politica del rollback

l’occasione si presenta quando l’Ungheria chiede appoggio alla NATO, questo


appoggio non viene dato.

Si capisce che la politica del rollback non è fattibile, in Europa ormai i due blocchi si sono
consolidati e cercare di modificare le cose porterebbe ad una guerra generale

TECNOLOGIA NUCLEARE

All’interno dell’alleanza atlantica sono ancora presenti alcune controversie

. di fatto i timori francesi sono fondati

l’amministrazione statunitense è volta verso l’aiutare gli europei occidentali a consolidarsi per poi
disimpegnarsi

perché i francesi non vogliono questo:

-principio del double contenimento _ per protezione verso la Germania

-vogliono impegnare forze militari nei propri affari: mantenere l’impero coloniale

I francesi temono di perdere il loro ruolo di superiorità

-> decidono di perseguire la strada per diventare una potenza nucleare oltre che civile anche
militare.

L’ambizione di possedere energia nucleare è molto diffusa; non si conoscono gli effetti
negativi a lungo termine, si pensa sia energia illimitata (una volta superati i costi e trovate
le risorse).

Gli USA temono che se molti paesi raggiungono il nucleare per scopi civili (energia), poi
possano svilupparlo anche nell’industria pesante -> situazione pericolosa e di svantaggio
per gli USA

|_ perciò 1953, Atoms for peace: gli USA aiuteranno i paesi amici a sviluppare
l’atomico civile a patto che questi non sviluppino l’atomico nucleare

1954, Pierre Mendès-France, primo ministro francese avvia la:

- force de frappe nazionale: creare arsenale nucleare nazionale francese

Vogliono portare avanti il progetto in totale autonomia rispetto agli USA (≠GB)

1960 primo esperimento di successo francese

L’Italia invece prende parte all’Atoms for peace.

La corsa verso questa tecnologia nucleare è fortissima.

CRESCITA DELLA POTENZA SOVIETICA E GARA SPAZIALE

1957 -> lancio del primo satellite SPUTNIK da parte dell’URSS

|_= possibilità di trasportare la bomba atomica

Il territorio statunitense non è più “intoccabile”, crollo della dottrina della rappresaglia massiccia.

- con il lancio dello Sputnik l’URSS vede una grandissima crescita economica che si traduce in un
miglioramento delle condizioni di vita

- incrementa il successo sovietico nell’imporre l’influenza nei nuovi paesi


(decolonizzazione)

il modello sovietico (controllo statale sull’economia… ) attrae di più questi paesi che
devono consolidarsi

Gli USA reagiscono potenziando e inserendo armi nucleari nelle base militari in Europa (grazie
anche alle varie alleanze SEATO etc.. ), circondano l’URSS

La gara spaziale inizia.

Gli USA per ora sono ancora però superiori, la parità si avrà negli anni ’60

Fine anni ’50 Kruscev da il via ad una serie di proclami in cui annuncia che il comunismo è sulla
giusta via per il compimento del socialismo e per il superamento del capitalismo

|_ a posteriori sembrano affermazioni azzardate, sul momento non lo sembravano così


tanto, segno che il successo sovietico di questo periodo è enorme

CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO

Conflitto che ancora oggi è attivo

Le origini …

Lo stato di Israele nasce nel 1948

Quel territorio era parte dell’impero Ottomano, da sempre è meta di migrazione da parte delle
popolazioni, principalmente ebraiche, dell’Europa orientale (Russia principalmente)

Durante WW1 (impero ottomano stava con gli imperi


centrali), quei territori sono stati oggetto di tentativi,
da parte dell’impero britannico, di indebolimento.

|_ .missione del colonnello Lorenz, mandato a


fomentare le rivolte delle popolazione arabe,
con la promessa della creazione di un territorio arabo
dopo la caduta dell’impero ottomano

.dichiarazione in cui l’impero britanno assicura la


volontà di aiutare le popolazioni ebraiche
presenti nella zona della Palestina/Giordania a creare
uno stato ebraico

-> tentativi che vedono lo sgretolamento dell’impero


ottomano, ma che creano aspettative in

quelle popolazioni, aspettative che in parte andavano scontrandosi

nessuna di queste due promesse viene mantenuta:

|_dopo WW1 i territori arabi, (ex impero ottomano) diventano mandati, sotto la società
delle nazioni, Francesi e Britannici

alcuni di questi mandati di fatto ottennero poi l’indipendenza


formale (Iraq, poi altri) come prevedeva il sistema dei mandati,
ma non venne creato né un regno arabo né un regno ebraico

Nel corso degli anni 20/30 (nazismo) la migrazione di


popolazioni ebraiche verso la Palestina ripresero

L’aumento della migrazione creò problemi in quanto


cominciarono a manifestarsi reazioni da parte della
popolazione araba

GB (potenza mandataria di quelle zone) tentò di trovare una


soluzione

1939 libro bianco: rapporto sulla situazione con


proposte di soluzione

arrestare/limitare a numeri prestabiliti la


migrazione in quei territori

Con la WW2 la situazione si congela

Dopo WW2 alla luce degli avvenimenti, le autorità ebraiche chiedono:

che la migrazione verso la Palestina sia libera, per tutti gli ebrei di tutta l’Europa,

dato che comunque le tensioni non si fermano del tutto (ebrei tentano di tornare a casa, le
case sono occupate …)

La richiesta si pone in modo urgente, come :

. elemento di giustizia verso gli avvenimenti della Shoah

. valvola di sfogo verso queste nuove tensioni

La GB è la potenza che è direttamente interessata alla situazione

comunque paesi come gli USA mostrano appoggio verso le richieste ebraiche

-> GB esce dalla WW2 in enormi difficoltà, fa fatica a mantenere la sua presenza

La situazione lì è molto critica, popolazione ebraica già presente organizza attacchi


terroristici contro la presenza britannica per spingerla a cambiare politiche

GB porta la questione alle nazioni unite

|_ viene creata un apposita commissione che stila un rapporto in cui propone la creazione
di due stati indipendenti in territorio palestinese

. uno ebraico

. uno arabo

+ internazionalizzazione della città di Gerusalemme che ha luoghi sacri di entrambe le


religioni: ebraica e mussulmana

La proposta viene accetta a maggioranza

voto contrario di tutti i paesi arabi circostanti, che si schierano a fianco della popolazione
araba palestinese che è contraria a questa soluzione

Marrone contrari

Verdi favorevoli

Si segna la scadenza del mandato


britannico

1948 -> scade, immediatamente la


popolazione ebraica locale, proclama la
nascita dello STATO D’ISRAELE

Tantissimi paesi riconoscono la sua


creazione, USA e URSS in primis + tutti
quelli che avevano votato a favore

Tutti i paesi che avevano votato contro


non lo riconoscono e avviano un’attacco
militare |

• Primo conflitto arabo-israeliano

Si conclude con una vittoria schiacciante Israeliana contro le varie forze arabe

armistizio di Rodi 1949 -> via libera all’immigrazione

I profughi palestinesi vanno a rifugiarsi in

. Cisgiordania (sotto il controllo della Giordania)

. striscia di Gaza (sotto il controllo dell’Egitto)

Si pone la condizione di fondo per una continuazione del conflitto

Tutti i paesi arabi, nonostante la vittoria israeliana non riconoscono il nuovo stato

- chiara area di tensione

1950 USA, GB, Francia _ dichiarazione di impegno di collaborazione per mantenere la pace tra i
paesi

Il primo conflitto porta ad un’altro

Egitto (il più forte fra i nemici di Israele)

ex protettorato britannico divenuto indipendente nel 1922

mantiene un forte legame con GB -> monarchia filo britannica

|_ la GB mantiene il controllo del canale di suez (insieme a Francia,


compagnia anglofrancese, con controllo militare britannico)

canale importantissimo, via di comunicazione fondamentale per la GB:

. in passato -> per recarsi nel cuore dell’impero coloniale, India.

. con decolonizzazione (India)-> è comunque un passaggio


strategico e che dà potenza + comunque GB ha interessi in quelle
zone

La prima guerra israeliana fa cadere la monarchia filo britannica, su accusa di


essere stata troppo debole nella guerra

-> prende il potere la parte nazionalista dell’esercito (che aveva spinto per la
caduta della monarchia filo britannica)

la figura che si impone è quella di Nasser (socialisteggiante):

Programma nazionalista,

.favorire sviluppo economico

.approfittare degli aiuti internazionali

.indurire l’atteggiamento nei confronti di Israele

’53-’55 Nasser si afferma come capo incontrastato in Egitto ma anche come figura di grandissimo
rilievo a livello internazionale

|_promotore del movimento dei paesi non allineati

conferenza fondatrice nel 1955 in Indonesia

tre leader: Tito , Nasser, Nehru (indiano)

Tra i progetti di sviluppo:

.costruzione di una diga sul Nilo da utilizzare come fonte di energia con conseguente
sviluppo economico, diga di Assuan (ancora oggi c’è)

|_ per costruirla serve ovviamente tecnologia e ingenti capitali

si rivolge quindi alla banca mondiale (costruita nel 1944 Bretton-Woods),

la quale si dimostra disposta, o meglio i paesi occidentali che la gestiscono sono disposti
a dare prestiti

. da parte della banca

. da parte loro, aggiungendo capitali e contribuendo (USA, GB, URSS)

quindi il progetto di Nasser viene sostenuto dalle varie potenze ma è a livello politico che si trova
in contrasto con esse e non trova il loro appoggio:

- 1956 riconosce la Cina popolare

- pretende la rinegoziazione dell’accordo che prevede la permanenza delle truppe


britanniche sul canale di suez,

1954 accordo che prevede che entro il 1956 le truppe se ne vadano, si impegna
però a garantire il libero passaggio

-> nazionalismo, rafforzare il proprio potere, consenso

- movimento dei non allineati

- cerca di affermarsi come leader arabo

.sostiene la lotta per l’indipendenza della popolazione araba algerina contro la


colonizzazione francese, tramite proclami, supporto economico, di materiali bellici

- proclami, attacchi etc contro l’esistenza dello stato d’Israele

favorendo gli attacchi terroristici provenienti dalla striscia di Gaza verso Israele

il governo israeliano vede in Nasser un nemico e pericolo per la sicurezza


nazionale, si convince della necessità di spodestare Nasser

Si decide di sospendere gli aiuti economici

Nasser allora prende la decisione, soprattutto con valore simbolico, per mostrare la sua posizione
di forza, di nazionalizzare il canale di suez, togliendolo quindi al controllo della compagnia
anglofrancese

allo scopo di far ricevere all’Egitto le entrate ricavate dal canale (tasse di passaggio) e
utilizzarle per costruire la diga

1956 -> Israele, GB, Francia_ architettare un'azione che permetta loro di intervenire
direttamente nel territorio egiziano, far crollare Nasser e insediare un governo meno ostile,
e riprende (GB,FR) il controllo del canale di Suez.

• crisi di Suez

Azione concordata dai 3 paesi:

Israele risponde con un azione di guerra alle provocazioni Egiziane (attacchi, etc..), si
prevede che Israele, data la sua superiorità militare, riesca a respingere le forze egiziane
fino al canale di suez, includendone quindi il territorio nel conflitto, a quel punto Francia e
GB con il pretesto di proteggere il canale e i propri interessi di passaggio, interverranno
con la propria milizia per proteggere il canale ma di fatto per andare a riprenderne il
controllo

nel frattempo avviare un azione militare per far crollare il governo di Nasser

-> fine 1956 succede effettivamente questo, tranne il fatto che Nasser non cade e anzi ha molto
supporto dal popolo

Militarmente è un successo

ma ha un’effetto diplomatico disastroso per le potenze coinvolte, GB e Francia

\_ azione che a livello mondiale viene vista come una forma tipica e tradizionale di
colonialismo, nel periodo massimo di decolonizzazione

- USA, 1956 anno di elezioni, Eisenhower viene rieletto

non vedevano di buon occhio Nasser ma quell’azione è assolutamente fastidiosa ai loro


occhi, perché:

1. Eisenhower si pone come figura che

.vuole mantenere la pace (armistizio di corea, c’è pace in Europa … )

i suoi più grandi alleati intraprendono un azione tutt’altro che pacifica

.contro il colonialismo

come sta facendo Kruscev, quindi per non essere da meno

i suoi più grandi alleati intraprendono un azione di colonialismo tradizionale

2. l’azione anglofrancese va ad oscurare l’azione sovietica in Ungheria, offrendo inoltre ai


sovietici un arma retorica (no colonialismo! Pace! Etc..) fenomenale per acquisire
consensi e distogliere l’attenzione dagli avvenimenti Ungheresi

-> l’amministrazione Eisenhower decide di portare la situazione all’ONU

Francia e GB pongono il veto alle varie proposte contro la loro azione, ma tramite un
meccanismo particolare si riesce a superare il loro veto, quindi:

. truppe inglesi e francesi devono ritirarsi

. via libera a chiunque si voglia opporre all’azione anglofrancese, di avviare azioni


militari

- URSS, in questa situazione dichiara che è disposta ad avviare un azione militare contro GB e
Francia se queste ritirano le truppe

chiaro l’implicito utilizzo anche di armamenti nucleari

- GB e Francia sono costrette a ritirarsi

- Nasser guadagna consensi e popolarità, “solo ad opporsi al grande colonialismo tradizionale”

Il canale rimane nazionalizzato

Situazione importante dal punto di vista del conflitto bipolare

uno dei pochi casi in cui USA e URSS sono dalla stessa parte (anche se non in modo
dichiarato)

Cosa mostra la crisi di suez / conseguenze:

- URSS guadagna popolarità nel mondo arabo

- GB e Francia non sono più grandi potenze e ormai è chiaro

- In entrambi i blocchi c’è una sola grande potenza, contro la quale i vari paesi dei due blocchi
non possono mettersi in contrasto perché non ne escono vincitori

- Prima azione di peace keeping delle nazioni unite

la sicurezza del canale di suez viene affidata a un contingente formato da piccoli gruppi di
milizia di vari paesi sotto la bandiera nell’Onu -> i caschi blu

SECONDA CRISI DI BERLINO

((La prima era quella del blocco ’48-’49.))

|_Fine anni, ’58-’61 costruzione del muro di Berlino

Città di Berlino -> unica zona europea ancora in uno stato di ambiguità

è ancora in vigore l’accordo quadripartito, con le vie di collegamento verso RFT

i cittadini possono spostarsi come vogliono nonostante

Berlino Ovest sia sotto la RFT e Berlino Est sotto RDT

la situazione crea problemi alla RDT, sulla base di 4 fattori:

1. visibile la differenza tra la parte occidentale e quella sovietica di Berlino

gli occidentali si erano occupati di ricostruire le zone distrutte di Berlino

=vetrina del benessere occidentale nel cuore della zona sovietica

2. i cittadini occidentali possono attraversare la RDT, tramite quelle autostrade, entrare quindi in
territorio Est

3. atteggiamento che i paesi occidentali nei confronti della RDT

-> non la riconoscono (su precise indicazione di RFT), sulla base della:

. dottrina Hallstein

- Walter Hallstein, figura che fa parte del governo di Adenauer (primo cancellerie della RFT)

figura molto rilevante, 1957-67 primo presidente della commissione Europea

- dottrina fondamentale della politica estera della RFT FINO fine anni’60:

“esiste una Germania sola ed è la RFT, l’altra Germania è solo un territorio tedesco che al
momento non è sotto la sovranità dello Stato tedesco, quello vero. L’altra Germania non è
uno stato, e chiunque abbia relazioni con quel sedicente stato non può avere relazioni con
il vero stato tedesco, RFT”

+ non riconoscimento dei confini della RDT

-> tutti i paesi occidentali quindi non hanno rapporti con RDT (=non la riconoscono)

4. I cittadini est si recano a Berlino ovest, prendono le autostrade e espatriano

La RDT quindi:

- è isolata, se non per i paesi orientali

- percepisce che il governo esiste solo perché c’è l’armata rossa a sostenerlo

non si sentono legittimati

- I cittadini est vedono il benessere occidentale

- I cittadini est espatriano tramite Berlino

soprattutto intellettuali e giovani, ciò porta anche a

- impoverimento

|_ stato fragilissimo

La RDT spinge sulla’URSS per un cambiamento, poter riavere controllo (erano state le 4 potenze
a decidere il sistema quadripartitico)

l’URSS quindi solleva la questione con gli altri 3

. Kruscev apre la crisi nel 58 in modo aggressivo: ultimatum, o si cambia situazione entro 6
mesi oppure l’URSS cede la sovranità su queste questioni alla RDT, la quale deciderà cosa
fare, che probabilmente avrebbe chiuso i passaggi

Kruscev teme in parte la RFT, teme si possa dotare di armi nucleari, e essere quindi una
minaccia per il mondo sovietico (dato che non le vengono riconosciuti i confini, Polonia,
Cecoslovacchia), -> antica paura Lebestraum

- l’ultimatum viene rifiutato, si aprono delle discussioni che di fatto non portano a nessuna
soluzione

58-60 -> periodo in cui si aprono dei dialoghi su Berlino ma inconcludenti

Nel ’60 si decide di organizzare una conferenza a 4 a Parigi, la quale fallisce ancora prima di
cominciare perché si scopre l’abbattimento di un aereo spia americano in territorio sovietico

Kruscev richiede assicurazioni da parte di Eisenhower riguardo il fatto che non voleranno più aerei
spia, assicurazioni che non arrivano, Kruscev afferma che “ne riparleremo tra 8 mesi”, ovvero
dopo le nuove elezioni americane (che saranno vinte da Kennedy)

Chiara l’intenzione di Kruscev di scavalcare Eisenhower

Intano le fughe da RDT continuano in gran numero, la RDT continua a fare pressioni

. Agosto 1961 Kruscev prende la decisione di costruire il

MURO DI BERLINO (“se non c’è altro modo di evitare questa migrazione e cambiare le
regole …”)

Le fughe sostanzialmente finiscono.

L’accordo quadripartito fondamentalmente permane

infatti nel corso dei decenni successivi ci sono alcuni episodi in cui le armate americane,
su richiesta di Kennedy entrano in territorio est, e Kruscev li lascia fare, l’accordo
prevedeva la possibilità per le armate di muoversi come volevano nel territorio

Soluzione al problema delle fughe ma da un lato una piccola sconfitta verso il sistema della RDT,
le gente scappava da quel sistema, verso quello occidentale

L’atteggiamento Statunitense venne considerato blanda, soprattutto messo a confronto con


quanto succede nel 1962 a Cuba, perché “toccava il loro territorio”

GUERRA D’ALGERIA

Francia anni ’50 è in un momento di crisi politica nazionale

- decolonizzazione

|_ zona più difficile: Algeria

1. Il fronte di liberazione Algerino è molto cruento

2. Secondo la Costituzione Francese non è una colonia, ma una vera e propria parte della
Francia metropolitana, abitato in grande misura da popolazione che si ritiene francese

C’è una vera e propria guerra

Le forze armate (un numero molto importante) che stanno combattendo contro il fronte di
liberazione sono scontente del modo in cui il governo francese sta gestendo la situazione, tanto
che ideano un colpo di stato, dei paracadutisti che si lanciano su Berlino e vanno a far cadere il
debole governo

La situazione è molto grave e minacciosa, per questo le forze politiche decidono che’unica figura
in grado di prendere le redini della situazione e farsi ascoltare è

_Charles de Gaulle (militare, capo della resistenza figura di rifermento)

“salvatore della patria”, cosa fa quando sale al governo:

1. attua immediatamente una riforma costituzionale

trasforma la Francia in una repubblica semipresidenziale: accentra di più i poteri nel capo
dell’esecutivo (lui)

2. Si occupa della queste coloniale

è un nazionalista, conservatore, di destra, vuole rilanciare la “grandeur”

coglie che la grandezza di una volta ≠ grandezza di quel momento

avere un grande impero coloniale non è segno di grandezza, periodo in cui la


maggior parte del mondo è anticolonialista

fondamentalmente favorisce la decolonizzazione, arrivando a riconoscere


l’indipendenza dell’Algeria

politica che non viene mai accettata da parte del mondo Francese, sarà più volte
vittima di attacchi alla sua persona, tentativi di ucciderlo, falliti tutti

NUOVE FIGURE NELLA SCENA POLITICA

- FRANCIA_ De gaulle (1959-1969)

nazionalista, conservatore, di destra, vuole rilanciare la “grandeur”

coglie quali sono i nuovi termini della potenza

come intende riportare la Francia ad avere un peso a livello internazionale:

- anticolonialismo

- force de frappe -> 1960 primo esperimento di successo francese, rende la


Francia una potenza con tecnologia nucleare, gli ridà credibilità militare

- costruzione europea -> dove la Francia possa imporsi politicamente

De Gaulle non vuole un’Europa federale, con organismi sovranazionali

vuole più autonomia per gli stati

la CEE per lui può rimanere in quanto utile a livello economico

De Gaulle vuole che la Francia si renda più autonoma rispetto all’ala


statunitense, ponendosi anche come guida europea

Piano fouchet: propone un meccanismo di consultazione tra i capi dei


governi degli stati in cui periodicamente, essi si incontrino per consultarsi e
prendere decisioni riguardo a vari ambiti di interesse nazionale.

questo piano fallisce 1962, in quanto incontra il dissenso degli altri paesi
della CEE che vogliano che sia scritto e ufficiale che questo ente sia
subordinato all’alleanza atlantica, ed è esattamente ciò che la Francia non
vuole

- USA_ John Fitzgerald Kennedy, democratico (1960-63)

“prima elezione moderna”, scontro fra le due figure, battaglia d’immagine


mediatica

Kennedy vs Nixon

\_ figura del giovane dinamico, immagine mediatica, impatto comunicativo

slogan: nuova frontiera (sociale), “non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese”

politica estera:

- trasposizione in politica estera di questo sforzo di immagine

dare agli Stati Uniti una nuova immagine moderna, che possa mettersi in
contrapposizione con l’URSS, che al momento sembra più convincente

- decade dello sviluppo_ azione portata dall’ONU, gli anni ’60 saranno un periodo di
sviluppo per tutti quei paesi in difficoltà, decolonizzazione, e gli USA si impegno ad essere
il centro di questa azione offrendo tutti gli aiuti necessari

cerca di togliere all’URSS il ruolo di guida di questi nuovi paesi, abbiamo visto infatti che
per molti nuovi paesi il sistema comunista sembrava più convincente

riguardo questo, dedica più attenzione verso l’America latina:

-> alleanza per il progresso 1961_ “piano Marshall per l’America latina”

gli USA si impegnano a favorire aiuti ai paesi dell’America latina, si teme


che lì possa instaurarsi il comunismo,

timore fondato dato che nel 1959 vincono le forze di Fidel Castro a Cuba, forze che non si
dichiarano immediatamente comuniste ma che in seguito intraprendono quella via e si avvicinano
all’URSS

….nuova strategia estera Statunitense

La rappresaglia massiccia era una strategia passiva, basata sulla deterrenza, basata sul
monopolio nucleare

|_ strategia che fallisce con il lancio dello Sputnik

Kennedy la sostituisce con la strategia della risposta flessibile.

adattare il materiale bellico alla situazione per cui esso è necessario

-> aumentare nuovamente le spese per l’industria bellica, in linea con il


Keynesismo militare = utilizzo dello sforzo bellico per favorire l’economia nazionale

per ora questa strategia è stata utilizzata solo dai presidenti democratici (Roosvelt,
Truman, Kennedy, il presidente repubblicano Eisenhower no), da dopo Kennedy verrà
utilizzata fondamentalmente da tutti, in modo più tipico dai repubblicani

In Europa occidentale questa nuova strategia della risposta flessibile non è


totalmente condivisa

RFT -> con la rappresaglia massiccia il territorio Tedesco non sarebbe stato
toccato, ma se le armi rimangono quelle tradizionali si

Questa strategia è accompagnata dal progetto statunitense di riorganizzazione della difesa


occidentale con ri accentramento del controllo del potere in mano statunitense

Non perché il controllo sia venuto meno, ma a causa di alcune spinte interne, ovvero la force de
frappe che voleva rimanere autonoma

-> multilateral Force, modernizzare l’arsenale nucleare dell’alleanza, smantellando le basi


obsolete e creare una flotta di sottomarini nucleari che stanno in giro per i mari
(fondamentalmente intorno all’URSS), costituiti da equipaggi (persone) misti, di tutta
l’alleanza, e l’USA avrebbe l’ultima parola sull’utilizzo

Con questo progetto quindi si voleva togliere il controllo del proprio arsenale ai vari paesi

De Gaulle _ per lui inaccettabile

SITUAZIONE DI TENSIONE TRA FRANCIA (De Gaulle) E USA (Kennedy)

1. Questione della force de frappe vs. Multilaterale force

2. Altro progetto di De Gaule di rendere la Francia una sorta di guida di un Europa autonoma ma
comunque alleata degli USA,

Stati Uniti vogliono che la GB entri a far parte della CEE, in quanto stretto alleato
statunitense, con lo scopo di evitare che l’Europa si renda troppo automa rispetto agli
USA, diventano una “terza potenza”

…Conseguenze

Intorno al 1962 iniziano le trattative per l’ingresso della GB nella CEE

Gli USA fanno di tutto per favorire questa cosa:

-> Legge sull’espansione commerciale, favori, privilegi commerciali a quei paesi o entità
commerciale che copriranno una certa quota del commercio estero Statunitense

la quota è posta tatticamente in modo che possa venire coperta dalla CEE solo grazie
all’adesione Britannica

La legge passa

A inizio 1963, dopo lunghe e lente trattative, la Francia pone il veto sull’entrata Britannica

scelta puramente politica_|

Pone il veto perché

1. GB accettato multilateral force

2. Vuole rendere Europa autonoma

3. Dopo gli avvenimenti di Cuba, ritiene che l’Europa debba proteggersi da sola

’66-’67 il nuovo governo laburista in GB fa nuova domanda di adesione che incontra nuovamente
il veto francese

La politica di De Gaulle è incoraggiata dall’inizio della grande distensione:

si allenta la pressione delle due superpotenze, la quali intraprendo un dialogo

De Gaulle disegna dei disegni politici che vedono la creazione di un unione di tutti i paesi del
continente europeo, perfino in qualche misura con i sovietici

Le sue idee politiche quindi trovano nuovi orizzonti e nel

_1966 la Francia esce dalla NATO (non dal patto atlantico, rimane quindi alleata di quei paesi)
ricerca di autonomia

. conseguenza logistica -> sede dalla NATO da Parigi a Bruxelles

. no concessione spazio aereo francese

non sono conseguenze disastrose ma comunque …

CRISI MISSILISTICA DI CUBA

Ottobre 1962,

-> evento critico per Kruscev, moltissime critiche fino alla sua uscita di scena nel ’64

Lo scontro diretto fra le due superpotenze sembra molto vicino.

Cuba - ex colonia Spagnola fino 1898, guerra panamericana, Stati Uniti occupano Cuba per un
breve periodo, diventa indipendente, Costituzione

formalmente indipendente ma pseudo protettorato Statunitense

|_ Gli USA mantengono una base missilistica lì, Guantanama

Cuba diventa sostanzialmente un territorio di atti illeciti per l’elitè statunitense,


prostituzione, riciclaggio di denaro …

La situazione è tollerata dal governo USA

Si susseguono governi fantoccio che hanno il benestare statunitense

popolazione cubana è fondamentalmente in uno stato di povertà

Anni ’50 -> La situazione inizia a cambiare nel contesto della guerra fredda,

Il governo in carica è quello di Battista

Nascondo dei movimenti interni, uno dei quali guidato da Fidel Castro

- riformatore radicale, riforme sociali, stop povertà etc..

La situazione era gradita dal governo USA, che vedeva di buon occhio la possibilità di vedere
instaurarsi un governo gradito dalla popolazione

*all’interno di questo movimento si inserisce Che Guevara, medico

Guerriglia rivoluzionaria che porta nel 1959 alla cacciata del governo di Battista e alla presa di
potere di Castro

L’amministrazione Eisenhower inizialmente, come abbiamo detto, vede in modo positivo la situa.

Le cose cambiano quando Castro inizia a varare delle riforme economiche

- nazionalizzazione di banche

- espropriazione di terreni

banche e terreni spesso appartenenti a gruppi statunitensi, i quali iniziano a far pressione prima
sull’amministrazione Eisenhower poi con Kennedy per risolvere le cose facendo crollare il potere
di Catro (subisce moltissimi attentati)

Nei primi anni ’60, Castro inizia a dichiararsi comunista, nel tentativo anche di ottenere
un’appoggio dall’URSS, dato ch non poteva ottenerlo dall’USA

Per Kruscev ciò è assolutamente positivo, per la prima volta un paesi in territorio americano, tra
l’altro vicino alle coste statunitensi può diventare un alleato

inizia quindi ad intavolare una serie di trattative di collaborazione economica

Quindi

- USA -> rovesciare il regime di Castro

- URSS -> difensore del regime di Castro

Invasione della Baia dei Porci (aprile 1961): fallito tentativo di rovesciare il governo di Fidel Castro
a Cuba da parte degli Stati Uniti.

l’URSS con lo scopo di

- difesa del territorio cubano

- continuare l’azione di colmare il gap nucleare con USA

l’USA aveva molte basi missilistiche in paesi alleati europei attorno all’URSS

decide di creare una base missilistica a Cuba

-> Invia quindi navi con tutto il materiale per fare sta cosa

azione che passa inizialmente inosservata, poi aerei spia americani scoprono la cosa

1962 la tensione sale moltissimo

ambienti militari statunitensi vogliono l’intervento diretto a Cuba per fermare la costruzione di ste
basi + anche un gruppo di esuli cubani

Kennedy non è d’accordo, inimicandosi quella parte di ambiente

decide di creare un grande blocco navale attorno all’isola per bloccare la flotta sovietica
che sta arrivando con i missili da mettere su queste basi che si stanno costruendo

+ proclami in cui dice che non sarà accettata questa azione

*Il mondo intero osserva, televisioni

Le navi sovietiche arrivano, situazione di stallo per qualche giorno, la crisi si conclude con un
compromesso

Kruscev fa due proposte

disposto a dismettere il progetto in cambio

- Stati Uniti non avrebbero più tentato di buttare giù il regime di Castro

- Stati Uniti tolgono le loro basi missilistiche in Europa (Turchia, Italia)

Gli USA

- pubblicamente assicurano che la sua amministrazione non tenterà più di rovesciare il


potere di Castro

- segretamente fa sapere a Kruscev che accetta anche la seconda proposta

perché c’è la multilateral force

lo fa segretamente per non apparire debole

Conseguenze di questa crisi:

- in concreto ne guadagna più l’URSS

- dal punto di vista dell’immagine invece l’USA, fa ritirare le navi sovietiche

in cambio di qualcosa di blando dato che il discorso di non attorce Cuba riguarda
solo l’amministrazione Kennedy, (poi anche gli altri in realtà)

- ci si avvia verso la grande distensione

- dall’inizio della sua presidenza Kruscev non aveva il consenso dell’ambiente militare

dopo questa azione ancora meno

inizia il suo declino, fino al 1964 -> destituito (emerge Brežnev)

- anche negli USA l’ambiente militare è contrario all’azione di Kennedy + anche gli esuli
cubani, azione troppo debole e accondiscendente

- Castro non è d’accordo con come è stata gestita la situazione, non è stato consultato, i
sovietici hanno preso decisioni da soli

- gli alleati occidentali, la NATO, non vengono consultati, gli USA prendono decisioni da
soli + per loro la risposta di Kennedy non è stata debole e accondiscendente anzi, molto
energica, ha mobilitato gran parte della flotta -> segno per loro che se le cose succedono
fuori (Berlino), agli USA non frega troppo, mentre se succedono nel loro territorio si.

alcuni paesi, RFT per prima, perdono fiducia nella volontà statunitense di proteggere
l’Europa occidentale

Per questo motivo

Tra dicembre 1962 e gennaio 1963, Francia e RFT firmano un trattato bilaterale:

_Trattato dell’Eliseo, che va a costituire un meccanismo di consultazione periodica tra Francia e


RFT, in linea con il piano Fouchet

Adenauer quindi è d’accordo con De Gaulle nel volere che l’Europa si distacchi dalla
subordinazione agli USA

(In atto ancora oggi)

La politica di De Gaulle è incoraggiata dall’inizio della grande distensione:

si allenta la pressione delle due superpotenze, la quali intraprendo un dialogo

De Gaulle disegna dei disegni politici che vedono la creazione di un unione di tutti i paesi del
continente europeo, perfino in qualche misura con i sovietici

Le sue idee politiche quindi trovano nuovi orizzonti e nel

_1966 la Francia esce dalla NATO (non dal patto atlantico, rimane quindi alleata di quei paesi)
ricerca di autonomia

. conseguenza logistica -> sede dalla NATO da Parigi a Bruxelles

. no concessione spazio aereo francese

non sono conseguenze disastrose ma comunque …

Mondo occidentale aveva un alleato riottoso -> Francia

Mondo sovietico aveva un alleato riottoso -> Cina

CONTRASTO TRA CINA E URSS

’49_ proclamazione repubblica popolare cinese

comunismo sovietico ≠ comunismo cinese

URSS_ strettamente legato alla dottrina marxista

RPC_ rielaborazione molto forte per adattarlo alla situazione cinese, identificando la classe
“operaia” in quella rurale, contadini

’50_ riconoscimento sovietico della Cina con trattato di alleanza militare

trattato difensivo in funzione giapponese e suoi alleati

’51_ trattato di pace e poi alleanza tra USA e Giappone

L’estensione del comunismo crea agitazione in occidente

Alla morte di Stalin l’accordo bilaterale procede positivamente

La Cina cerca protezione e sviluppo

Viaggio di Kruscev in Cina

’55_ nuovo accordo che prevede alleanza militare ma anche nuovi campi, economico etc

sembra che l’URSS (Kruscev) voglia veramente impegnarsi nel dare supporto alla Cina per
svilupparsi

+ accordo di collaborazione esplicitamente dedicata allo sviluppo della tecnologia nucleare per la
Cina, nucleare civile.

la Cina punta però al nucleare per la difesa, creare un arsenale

percepisce di essere in uno stato di pericolo, l’occidente non la riconosce

-> da qui progressivo peggioramento delle relazioni

- 20° congresso, vie nazionali al socialismo

evitabilità dello scontro con l’occidente

|_ per la Cina no, si sentiva di essere in uno scontro non dichiarato con
l’Occidente

Inizialmente le differenze tra i due sono di tipo ideologico

|_ l’idea era quella di trovare dei compromessi e risolvere le controversi

Fine anni ’50, le problematiche tra i due si fanno più forti

- Kruscev viaggio USA, dialogo con USA etc.. Mao non è d’accordo

- Kruscev sviluppa una certa intesa con l’India + si dichiara neurale riguardo alle dispute sul
confine tra Cina e India

- 1959-61, momento apice della decolonizzazione


il comunismo cinese sembra più adatto ai paesi di nuova formazione

- 1960 Mosca decide di sospendere il programma di aiuti nucleari

1964, la Cina raggiunge il nucleare

- Politica estera cinese comincia a essere attiva, dà appoggio a molti movimenti indipendentisti
Birmania, Indonesia

- Primi anni ’60 la Cina tenta ancora di avere qualche tipo di dialogo, l’URSS non sembra
particolarmente interessata

- Critica cinese verso l’atteggiamento sovietico a Cuba, debole

- 1963_ ulteriore tentativo di dialogo, incontro bilaterale, che viene abbandonato perché l’URSS
ha “questioni di stato”, che si rivelano essere la firma di un trattato con GB e USA, sul controllo
nucleare

- Da questo momento non ci sono più tentativi di dialogo

- 1964 la Cina porta a galla la questione dei confini con l’URSS, durante il 19sec l’URSS le aveva
strappato molti territori

per Mosca sono questioni di cui nemmeno ha senso parlare e vengono


percepiti come atti di pura ostilità

- 1964, la caduta di Kruscev non porta a nessun cambiamento

- 1966 -> inizia il processo di rinnovamento delle strutture del potere in Cina, operato da Mao

spingendo sul mondo giovanile, rivoluzione culturale, metodi brutali

epurazione delle figure politiche, ricambio quasi totale

nuova classe dirigente, la vecchia era ancora pressoché filo sovietica, la nuova
invece vuole prendere le distanze

manifestazioni continue attorno alle rappresentanze sovietiche in Cina (tipo l’ambasciata)

atti di ostilità

67-68 -> piccole azioni di guerriglia sui confini

1969- scontro militare aperto in una zona di frontiera, fiume Ussuri

la Cina in quest’ottica cambia atteggiamento verso l’occidente, il vero nemico ora è


l’imperialismo sovietico

anche perché in questo periodo iniziano i riconoscimenti occidentali verso la Cina

L’ipotesi di un avvicinamento all’occidente per la Cina, sta crescendo

Idea che viene colta positivamente dalla presidenza Nixon (USA)

Anni ’70, riavvicinamento tra USA e Cina

’71_ Cina ottiene seggio permanente all’ONU

’78_ riconoscimento

In breve, il conflitto URSS/CINA:

1. Scontro ideologico riguardo la coesistenza pacifica

2. Questioni riguardo gli aiuti nucleari

3. Competizione per la leadership nel mondo comunista dei paesi di nuova formazione

4. Dispute territoriali

5. Scontro militare

6. Distacco cinese e avvicinamento all’occidente

GUERRA DEL VIETNAM

Fino alla WW2 era un pezzo dell’impero francese, Indocina

Zona più importante insieme all’africa

Durante WW2 la Francia aveva perso il controllo di questa zona, a causa dei
Giapponesi, i quali inoltre avevano alimentato lì movimenti indipendentisti.

Movimento che in seguito prende una svolta filo-comunista

1945_ le forze francesi…

con supporto britannico e del movimento nazionalista cinese (Chiang Kai-


shek, periodo in cui inizia la guerra civile in Cina/Mao) che tentano di riottenere il controllo
dell’Indocina per riconsegnarla ai francesi

… iniziano ad intavolare uno scontro armato con il movimento indipendentista,


guidato da Ho Chi Minh, di ideologia comunista

1950_ gli USA iniziano ad inviare aiuti militari ai francesi

fino al ’54 il movimento di liberazione combatte le forze francesi (con gli aiuti statunitensi),

1954_cade la fortezza di Dien Bien Phu, ovvero l’avamposto francese principale lì

I francesi a questo punto accettano di partecipare a una conferenza con il movimento


di liberazione, per trovare una soluzione

1954_ Conferenza a Ginevra

- Cambogia e Laos ottengono l’indipendenza

- Vietnam rimane diviso in due

.Vietnam del nord guidato dal movimento di liberazione

.Vietnam del sud governo sorretto dagli occidentali

in modo molto forte dagli USA

si stabilisce che nel giro di un paio di anni ci sarebbe stata una


riunificazione con conseguente elezioni

Le elezioni non si terranno mai

Il Vietnam del sud si consolida sempre di più, con a capo Ngo Dinh Diem

in opposizione a questa situazione si sviluppa un movimento di opposizione


armata, in seguito battezzato Vietcong, sostenuto dal Vietnam del nord

|_propone una riunificazione con a capo il governo comunista del nord

Seconda metà anni ’50 -> primi scontri armati tra le forze Vietcong e quelle del Vdel sud

la cosa fino al 1959-60 rimane locale e contenuta

In seguito il Vietnam del Sud comincia a rivolgersi all’occidente

-> si elaborano, Vietnam del sud+occidente, strategie per togliere adito al Vietcong

il Vietcong trova consensi nelle campagne

strategie:

- carattere militare, inviare aiuti, gli USA lo fanno parecchio

- carattere politico,

costruzione di villaggi strategici,

villaggi sparsi per il territorio nel quale vengono concentrate le famiglie, con lo
scopo di mostrare il miglior tenore di vita con un sistema occidentale

-> fallisce:

1. I contadini non sono per niente contenti, strappati dalle loro terre, messi
in un altro posto, e non in condizioni migliori

2. Il governo del sud perde consensi, è debole e corrotto, si avvicina


sempre di più alla dittatura, Ngo Dinh Diem,

segno di protesta, monaco buddista che si dà fuoco

Vietcong, prende consensi

Il Vietnam del Nord conta dall’appoggio della Cina e dell’URSS

Per fronteggiare questa situazione gli USA propongono due cose:

1. Tentare di consolidare l’assetto politico del Vietnam del sud


Cercare di insediare un governo, tramite colpo di stato, che possa essere più gradito dal
popolo, più efficiente, più in grado di guidare le forze armate

1963, colpo di stato, Ngo Dinh Diem viene ucciso, si instaura un nuovo governo che non
porterà ai risultati sperati

1964, altro colpo di stato

altri colpi di stato

2. 1965 Inizio di un coinvolgimento diretto delle forze armate dell’USA

1964, vince le elezioni in USA Lyndon B. Johnson, il quale era vicepresidente di Kennedy,
che lo sostituisce dopo che viene ucciso nel 1963, viene rieletto nel ’64

nella sfida elettorale aveva promesso di non entrare in questa guerra, poi lo farà invece,
1965

Gli aiuti militari degli USA in Vietnam del sud vanno in escalation ’65-’68 (da quale decina di
migliaia a mezzo milione di soldati)

La presenza USA si occupa si di combattere il Vietcong, ma anche e soprattutto di porsi in


contrasto e combattere il Vietnam del nord

grandi bombardamenti aerei, Napal

Gli USA perdono la guerra perché, le motivazioni e i mezzi della guerra sono sempre più
contestate dall’opinione pubblica interna agli Stati Uniti

-> veri e propri movimenti di protesta che si espandono

soprattutto quando cominciano a cadere i soldati americani

1968_ momento di svolta

1. Pressione opinione pubblica

2. Le forze del Vietcong e del VNord lanciano fanno un’azione: l’offensiva del Tet

|_ porta le forze Vnord e Vietcong, a controllare per poche ore, la gran parte dei
maggiori centri del VSud

azione dispendiosa ma strategicamente ben pensata

vengono subito cacciati ma è efficace per l’effetto che ha sull’opinione pubblica

mostra che la guerra è lontana dall’essere vinta e che i nemici sono determinati

Data la situazione si inizia, dal 1968 nell’amministrazione Johnson, a pensare di intavolare delle
trattative, per arrivare a questo decide di iniziare a limitare i bombardamenti, per mostrare
l’apertura verso un possibile cambiamento

si aprono dei primi dialoghi a Parigi, che non portano a niente

Lentamente si arriva nel 1973, con Nixon (successore di Johnson), agli accordi per il ritiro degli
Stati Uniti

Come si arriva agli accordi:

’70-’71 apice della contestazione

quando Nixon sale nel 1969 mantiene aperta la situazione di un possibile accordo che era
stata creata da Johnson, ma intensifica lo sforzo bellico, viene ripresa totalmente la
campagna dei bombardamenti, campagna che procede in modo quasi quotidiano per i
successivi 4 anni, fino al 1973

teoria del pazzo: condotta di politica estera che punta a spaventare i propri nemici convincendoli
che li si potrebbe attaccare con reazioni enormemente sproporzionate, per avere
poi anche più voce in capitolo nelle trattative

Gli USA volevano arrivare alla

-> vietnamizzazione del conflitto = lasciare che siano i due Vietnam a gestire la situazione, uscire
dalla situazione disastrosa in cui si erano infilati, cercando di rafforzare Vsud, uscendo in modo
pressoché onorevole, togliendo la dimensione internazionale al conflitto

’72 Nixon viene rieletto, nel

’73 si giunge agli accordi di Parigi che prevedono il progressivo, che poi sarà molto rapido, ritiro
delle forze statunitensi

Nel ’74 Nixon è costretto a dimettersi dopo uno scandalo (Watergate, spionaggio delle
riunioni del partito democratico), il suo successore è Gerald Ford

Sia Nixon cher Ford, dopo la firma dei trattati propongono di stanziare aiuti finanziari al
VSud, proposte che vengono ogni volta rifiutate dal congresso degli USA, il quale esprime
l’opinione pubblica

1973, war powers act che vede ridurre I poteri del presidente in ambito di guerra

Gli scontri tra Vsud e Vnord continuano fino a che nel 1975 Vnord entrano nella capitale di Vsud e
vincono quindi. Il Vietnam si riunifica (come oggi)

PERCHÈ GLI USA DECIDONO DI INTERVENIRE IN VIETNAM

Teoria del domino_ teoria che inizia a emergere sin dagli anni ’40

la vediamo anche con la guerra di corea

se cade il Vietnam in mano ai comunisti anche tutti i paesi dell’Asia lo


faranno,

-> teoria che non trova attuazione, i comunisti vincono il Vietnam ma non
succede niente

GRANDE DISTENSIONE
Crisi di cuba-anni 70

Le due superpotenze avviano un dialogo in materia di armamenti nucleari,

La questione nucleare nasce nel 1945, ci si rende immediatamente conto della sua importanza a
livello politico.

|_ si cercano varie via per il controllo dell’energia nucleare, che si risolvono sempre in fallimento

le due superpotenze si trovano in disaccordo

. URSS si oppone alla proposta dell’USA di creare di un sistema internazionale di


ispezione dei possibili siti nucleari dei vari paesi

Anni ’50 evoluzione degli armamenti nucleari

URSS diventa potenza nucleare, bombe all’idrogeno, GB potenza nucleare

Nasce il timore di una proliferazione del nucleare

-> USA atoms for peace 1953

Anche l’URSS nei primi anni di Kruscev si apre al dialogo

1957 organismo IAEA international atomic energy agency,

risvolto di atoms for peace su scala internazionale, anche con l’accordo dell’URSS.

favorisce i paesi, che rientrano in certi standard a sviluppare la tecnologia nucleare a scopi
civili con l’accordo di non cercare mai di sviluppare il nucleare militare

È segno di cambiamento,

le due potenze dialogano, lo fanno però in ambito internazionale non riguardo al loro rapporto

La crisi di cuba è un momento importantissimo sotto questo aspetto

|_ si sfiora la guerra nucleare, le due super potenze sono costrette a rivalutare le


proprie posizioni

Fatto simbolico:

Pochi mesi dopo si decide di attivare la linea rossa telefonica che collega direttamente la
casa bianca con il Cremlino,

1963 dopo la crisi di Cuba quando è chiaro che si deve trovare un accordo tra le due potenze, si
sanno già più o meno quali sono le tematiche

si decide di avviare un dialogo tra le due superpotenze (anche GB) sulla questione
nucleare, i dialoghi però partono da aspetti periferici

- test nucleari -> ricaduta radioattiva, primi movimenti di protesta

la questione dei test si era posta già negli anni ’58-’59

si decide di limitare i test

i test erano o nell’atmosfera, rilevabili facilmente

o nel sottosuolo, non facilmente rilevabili se non con apposite


ispezioni, cosa che URSS e USA non volvano avvenisse nel
proprio territorio

si decide di limitare quelli rilevabili: atmosfera e quelli grandi nel sottosuolo

1963_ Limited Test Ban Treaty (USA, URSS, GB)

è un trattato parziale sotto vari aspetti

- limita solo alcuni test

- limita ≠ proibisce, i paesi firmatari si impegnano a non farli

- altri paesi nucleari non firmano, tipo Francia, Cina (potenza nucleare dal
1964)

- non limita ls corsa gli armamenti in generale

l’obbiettivo di questo test è

- placare l’opinione pubblica

- segnare l’avvio di un dialogo

Questo trattato non è rilevante per l’effetto concreto che ha ma per il fatto di essere firmato

Entrambe le potenze hanno interesse a continuare un dialogo su questi temi, per

- arrivare ad una condizione in cui entrambe le super potenze pongono dei limiti sul
proprio arsenale

- limitare i costi, le armi nucleari assorbono un grandissima parte di risorse

- limitare la proliferazione, in uno o nell’altro campo ma anche in paesi fuori dal conflitto
bipolare

anni ’66-‘67 ci sono altri piccoli accordi, non importanti sul piano concreto ma sempre per l’effetto
di dialogo, opinione pubblica etc..

- USA URSS GB Francia, trattato che proibisce test e installazioni di armamenti nucleari
nell’orbita terrestre e sulla luna (ci si doveva ancora andare, palese quindi come a livello
concreto il trattato sia blando)

- non militarizzare Antartide (ogni paese ha controllo su una parte, come oggi)

- gruppo di paesi dell’America latina, trattato in cui si proclamano regione denuclearizzata,


dichiarano la volontà di non voler costruire un armamento nucleare

le 5 potenze nucleari (USA URSS GB FR CINA) si impegnano a rispettare questa


dichiarazione

I risultati di questo dialogo si hanno nel

1968_ in sede ONU, su iniziativa congiunta di USA e URSS,

trattato sulla non proliferazione nucleare NPT

si apre alla firma di tutti i paesi del mondo

- le 3 potenze firmatarie iniziali (URSS USA GB), si impegnano a non fornire armi e
tecnologie nucleari militari ad altri paesi

- impegna i paesi non nucleari a non sviluppare armamenti nucleari

- impegna i paesi nucleari a favorire lo sviluppo dei paesi non nucleari in ambito di
tecnologia nucleare a scopo civile

Sono principi presenti da anni e anni ma ora raggiungono il massimo livello di ufficialità, e sono
aperti a tutti i paesi del mondo

Tutto quello che è stato firmato/deciso (eccezione del Limited Test Ban Treaty) non è mai andato
ad intaccare l’armamento nucleare bellico delle due superpotenze

Anzi si è ancora in piena fase di corsa agli armamenti

Sotto questo aspetto USA > URSS, USA può colpire URSS, URSS non può colpire USA, aveva
tentato con Cuba ma fallimento e gli avvenimenti di Cuba hanno mostrato
questa differenza

URSS quindi, negli ultimi anni di Kruscev e tantissimo con il suo successore Brežnev, spinge la
corsa agli armamenti,

- sviluppo dei missili intercontinentali per coprire il gap

- armamenti normali

- sommergibili a propulsione nucleare

Lo scopo era di raggiungere la parità strategica nucleare

|_ la si raggiunge verso la fine degli anni ‘60

in questo periodo gli USA sono costretti a ridurre la spesa per armamenti
nucleari:

- guerra in Vietnam con armamenti normali

- grandi cambiamenti interni, questione razziale, riforme sociali

Si arriva a capire che uno scontro diretto tra i due, data la parità, non avrebbe portato a nessun
vincitore ma solo alla Mutual Assured Destruction MAD

Parità strategica = impossibilità di una guerra madness

Condizione di fondo che permette di intavolare un negoziato concreto sull’arsenale delle due
superpotenze

è ovvio che quindi il trattato deve garantire che la condizione di parità rimanga

1969_ nuovo presidente USA Nixon

Si apre la via verso un negoziato

dialogo lento e delicato: strategic armaments limitation talks

in parte pubblico (opinione pubblica)

in parte segreto

Maggio 1972_ strategic armaments limitation treaty SALT (1)


le due superpotenze si accordano su

- testate nucleari, decidono di congelare la dimensione dei loro arsenali,


pongono un limite, evitare che sparisse la parità strategica

- sistemi antimissili, anti balistic missiles, sistemi di difesa da un attacco


millisitico, intercettavano i missili

se uno dei due ce l’aveva migliore non c’era più parità, vanificava l’attacco
dell’altro

si decide che ognuna delle due potenze poteva tenere 2 sistemi antimissile,
1 per una città (entrambi scelsero la capitale), 1 per una base nucleare

|_ apice della grande distensione

L’unica debolezza del SALT (1) è che aveva una durata limitata: 5 anni

1. RISVOLTI EUROPEI DELLA GRANDE DISTENSIONE

Fondamentalmente la grande distensione porta a stabilizzare molte situazioni in Europa.

Con la grande distensione la tensione tra le due potenze si allenta e ciò ha risvolti anche per tutti
gli altri paesi

Anni ’60 -> Europa fondamentalmente dominata dalla Francia Gollista, suon proposte, veti,
obbiettivi.

Nella prospettiva della grande distensione, una prospettiva che vede l’allentamento della morsa
dei due blocchi, le idee golliste assumono nuove forme

Con il progressivo fermarsi della stretta statunitense, De Gaulle vorrebbe intavolare dei
rapporti con i paesi orientali, con l’idea di andare a creare un unione tra tutti i paesi del
continente europeo, con la Francia come protagonista

“un’Europa unita dall’atlantico agli Urali”

Metà anni ’60-> ’66 Francia esce dalla NATO

De Gaulle avvia una serie di iniziative, che l’urls accoglie in modo positivo

Ci sono una serie di incontri tra Francia e URSS

Ci sono una serie di crisi politiche in Europa che riportano De Gaulle alla realtà e mostrano come
la Francia di fatto non avesse la possibilità di imporsi come guida dell’Europa

Prima metà 1968_ anno culminante di una serie di movimenti sociali di protesta, sia in Europa che
in altre zone del mondo

In Francia in particolare (Parigi) queste proteste sono molto dure, scontri quotidiani con le
forze dell’ordine, durano mesi, bloccano il paese sia dal punto di vista economico che
politico: mostrano che la Francia non ha una grande autorevolezza

Seconda metà 1968_ primavera di Praga, mostra a De Gaulle che il progressivo


allentamento dei blocchi che lui credeva fosse in atto, in realtà non lo era

Il paese che invece avrà un ruolo rilevante in Europa nella situazione della Grande distensione è

Repubblica Federale Tedesca

|_ già all’inizio del decennio si era riaffermata come la più grande potenza economica europea

fine anni ’60, cambiamenti nella politica

politica estera: dal 1949 era caratterizzata dalla dottrina Hallstein

RFT unica Germania, non riconoscere confini RDT etc..

la riunificazione tedesca era il presupposto per un dialogo con l’oriente

negli anni ’60 questa politica dura inizia a modificarsi

’63 esce di scena Adenauer

’66 risultati elettori non chiari, nasce quindi un governo di grande coalizione

Willy Brandt -> ministro degli esteri (partito socialdemocratico)

|_ capovolge la dottrina Hallstein -> buoni rapporti con l’oriente come


premessa per una possibile distensione in Europa e una futura riunificazione
tedesca (a posteriori sappiamo che così andrà)

politica della ostpolitik

OSTPOLITIK

nei primi anni si procede in modo molto timido

- 1967 RFT riconosce alcuni dei paesi più”eretici” del blocco sovietico, Jugoslavia, Romania

- si favorisce l’avvio di scambi commerciali con l’oriente

Nonostante siano piccoli passi, in RDT e in URSS si destano delle preoccupazioni

RFT, grande gigante economico che si muove in ambito politico…

-> si temono effetti destabilizzanti

’66-’69 fase caratterizzata da passi timidi ma frammentati

1969_ elezioni, Brandt capo del governo (coalizione con i liberali)

|_ da questo momento la Ostpolitik accelera

i due obbiettivi fondamentali sono:

1. Dialogo RFT-URSS

2. Dialogo diretto RFT-RDT

Brandt vorrebbe arrivare al dialogo diretto con RDT senza passare per lo step del
riconoscimento, sa che all’interno questa azione non era accettata

A livello pratico il governo Brandt cosa fa:

- per rassicurare l’URSS delle proprie intenzioni pacifiche e non destabilizzanti, ratifica il trattato di
non proliferazione nucleare

mette in chiaro che non vuole essere una minaccia militare nucleare

- 3 famosi viaggi

1. ’70 Mosca, si conclude con una serie di decisioni bilaterali importanti

.firma di un trattato di non aggressione

con riconoscimento esplicito da parte della RFT dello status quo in


Europa, inclusi i confini delle due Germanie

2. ’70 Varsavia, si conclude con un trattato bilaterale con Polonia

.firma di un trattato, con cui si riconosce lo stato, e si riconoscono i confini


con RDT

70’ viaggio in RDT, ma non di successo perché il capo del partito comunista
Ulbricht, che era visto com leader, decide di non entrare Brandt, ha un posizione
che segue, per così dire, la dottrina Hallstein, ritiene che il riconoscimento sia il
presupposto per il dialogo

l’URSS decide di intervenire sostituisce la figura di Ulbricht, con qualcuno più


disponibile al dialogo: Honecker

3. ’72 RDT, Brandt e Honecker si incontrano, che si conclude con un trattato bilaterale

. trattato di base,

Non si arriva al riconoscimento diplomatico ufficiale, ma di fatto lo è, le


differenze sono solo formali

le due Germania contraggono una serie di impegni reciproci

scambio di rappresentanze, non vere a proprie ambasciate formali

impegni economici, commerciali, culturali

Dopo la firma del trattato di base, momento diplomatico apice della Ostpolitik, che cancella la
dottrina Hallstein, si apre la strada per il riconoscimento della RDT da parte di tutti i paesi
occidentali

Anche la situazione di Berlino viene a modificarsi, da quel momento vengono riconosciute le varie
parti di Berlino

La Ostpolitik ha un grande effetto di stabilizzazione per quell’area

1973_ le due Germanie vengono accolte nelle nazioni unite, cadono i veti opposti

2. RISVOLTI EUROPEI DELLA GRANDE DISTENSIONE

Già dalla fine degli anni ’60, l’URSS aveva lanciato alcune proposte per creare una grande
conferenza che trattasse varie tematiche inerenti alla sicurezza in Europa

. Fondamentalmente era interessata all’ambito dei confini URSS, Polonia, RDT,


Cecoslovacchia… che non erano stati ancora riconosciuti (dottrina Hallstein)

La proposta sovietica appare da subito credibile dato che nello stesso periodo sta intavolando
trattative con gli USA sulla questione degli armamenti

La fase di preparazione della conferenza è lunga e frastagliata

avvio della Ostpolitik, primavera di Praga, moti del ’68, Vietnam etc..

1972, Nixon e Breznev accettano formalmente di far partire la conferenza

Lunga conferenza internazionale

’73-‘75 Helsinki conferenza per la sicurezza e cooperazione in Europa CSCE

Partecipano tutti i paesi europei (tranne Albania), USA e Canada

si conclude con la firma di una serie di accordi, denominati con la formula

Atto finale di Helsinki

-> questi accordi riguardano varie tematiche e sono raggruppati in 3 cesti

1. politico e di sicurezza

garantire e considerare inviolabili le frontiere europee come sono in quel


momento

2. economico commerciale tecnologico culturale

collaborazione su tutti questi aspetti, di fatto il blocco occidentale guardava a


questo aspetto con molto interesse, da sempre è meno sviluppato in ambito
tecnologico etc rispetto all’occidente

già negli anni ’60 erano iniziati alcuni percorsi di collaborazione

-> accordi di cooperazione industriale

tra operatore economico europeo(privato o pubblico) e un governo


di un paese dell’oriente

allo scopo di costruire propri (dell’operatore) impianti sul territorio


del paese, il vantaggio per

paese orientale_ importare tecnologia

operatore europeo_ manodopera a basso costo, mancanza di


contestazione sociale operaia (il ’68 non esiste
in oriente)

delocalizzazione

un sacco di gruppi automobilistici hanno fatto così

gli accordi in questo cesto sono volti a incoraggiare questo tipo di situazioni di
delocalizzazione,

accompagnando anche a questo la formalizzazione di investimenti/prestiti di


denaro, anche questo era già da alcuni anni che succedeva, da parte delle banche
occidentali verso quei paesi

si vengono a suggellare una serie di accordi economici che vedono l’integrazione


economica di quella parte di Europa con l’Europa occidentale

ovviamente non alla pari della CEE, ma questi accordi ci sono e bisogna tenerli in
considerazione -> saranno parte fondamentale della “seconda” guerra fredda,

la cortina di ferro non esiste più in modo netto

3. diritti umani

azione portata avanti dal mondo occidentale, fondamentalmente della CEE (che dal
1973 conta 9 membri: soliti + Regno Unito, Irlanda, Danimarca) -> i moti del ’68
sono fondamentali sotto questo aspetto

- libertà personali

l’aspettativa è per quanto riguarda i paesi orientali, essi avrebbero accettato questo

cesto solo a livello simbolico, perché gli interessavano i primi due, ma che poi in
senso concreto non avrebbe avuto nessun significato

in realtà questo cesto finirà per avere un impatto rilevante.

Sarà fonte di destabilizzazione e problematiche per le società dell’est

la conferenza di Helsinki verrà ripresa negli anni successivi, ci saranno nuovi incontri, in cui
tutti i dissidenti dei paesi orientali avranno voce.

i vari fallimenti comunisti quindi cominciano ad emergere

- condizioni di vita

- critiche dall’interno, dissidenti

- fallimenti in economia

Tutti questi elementi portano a dare un’immagine del sistema sovietico negativa, e nel contesto
della coesistenza competitiva della guerra fredda, ciò è assolutamente sfavorevole all’URSS

Nel corso degli anni ’60-’70 c’è un progressivo rallentamento nei paesi a regime comunista, si
comincia a cogliere che l’idea di Kruscev, che un giorno il sistema comunista avrebbe battuto
quello capitalista, è un illusione

differenza chiara negli standard di vita tra occidente e oriente

CAMBIAMENTI ANNI ’70

1. Cambiamento economico che sta alla base del mondo odierno

Agosto 1971, presidenza Nixon decide di cambiare le regole del sistema monetario internazionale

conferenza di Bretton Woods si era deciso l’assetto monetario del dopoguerra,

|_= riedizione del gold standard -> gold exchange standard:

si basava sulla quantità di oro posseduta dagli stati, ma in realtà faceva


affidamento sulla la valuta americana

L’economia degli USA in quel momento era talmente tanto forte che poteva
porsi come colonna portante dell’economia mondiale

Nel corso degli anni ’60 questo sistema aveva cominciato a modificarsi,

L’economia americana rimaneva la più forte al mondo, ma il gap con gli altri stati non era più così
imponente:

- paesi occidentali grazie al piano Marshall erano diventati economicamente più forti

- gli USA utilizzavano moltissime risorse economiche per la spesa per armamenti (vedi che
volevano fare accordo con URSS, SALT)

Per tutti questi motivi nel 1971 Nixon decide di decretare la fine del gold exchange standard

Da quel momento in avanti si passa da un sistema di cambi fissi ad un sistema di fluttuazione dei
cambi

Per questo motivo i paesi occidentali dalla fine degli anni ’60 quando si capisce che il dollaro è in
difficoltà, la CEE, tentano di studiare un possibile accordo di cambio per riportare nel microcosmo
europeo la stabilità dei cambi, che sta per saltare

ci sono alcuni progetti,

nel ’72 viene messo in atto il “serpente monetario” che fallisce nel giro di poco

nel ’79 viene messo in atto il “sistema monetario europeo” SME

|_ partecipano tutti i paesi della CEE tranne la GB

sarà la base del:

1992 trattato di Maastricht -> euro

Quindi gli avvenimenti degli anni fine’60-’70, la caduta del gold exchange standard, i primi
tentativi europei di sistema monetario, sono la base del sistema europeo odierno

Oltre a questo vengono creati negli anni ’60 una serie di negoziati tra tutti i paesi a economia di
mercato, nei quali ci si accorda per abbassare le tariffe doganali,

ciò va incontro all’idea di economia mondiale aperta ma porta a una maggiore competizione

2. Cambiamento avviene intorno al 1973 ed ha implicazioni politiche molto evidenti

È dovuto ad un nuovo

CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO

primo conflitto -> quando nasce lo stato d’Israele

secondo conflitto -> crisi di suez

terzo conflitto -> 1967 le forze dell’ONU ritirano le forze che avevano posto sul canale di
suez, scoppia subito una guerra, che viene vinta in 6 giorni da Israele

“guerra dei sei giorni”

le forze Israeliane occupano vari territori appartenenti ai nemici

Quarta guerra arabo-israeliana nell’ottobre del 1973

Egitto e Siria attaccano a sorpresa Israele, Israele riesce comunque a vincere

guerra dello Yom Kippur (dalla festa ebraica in cui si svolge il conflitto)

Questo conflitto ha diverse ricadute politiche:

- la ricaduta più locale riguarda il fatto che dopo l’ennesima sconfitta, l’Egitto cambia la
propria linea

Fino a quel momento era il paese arabo che si poneva come guida nel contrasto con
Israele.

La figura che succede a Nasser, Anwar al-Sādāt, inizialmente mantiene la stessa


linea di aperta ostilità verso Israele, aperta negazione della sua stessa esistenza.

Dopo la sconfitta dello Yom Kippur, la presidenza egiziana modifica il suo atteggiamento

intraprende una via molto più dialogante e nel giro di alcuni anni porterà alla firma degli
accordi di Camp David 1978 Egitto-Israele

patrocinati dagli USA, presidente Carter

.mutuo riconoscimento

.restituzione di parte dei territori occupati

pace bilaterale

l’Egitto quindi si distacca dal fronte arabo contro Israele

- la ricaduta più ampia riguarda il fatto che una parte del mondo occidentale tiene un
atteggiamento sempre più filo israeliano

per questo motivo i paesi arabi produttori di petrolio, OPEC Organizzazione dei Paesi
esportatori di petrolio, decidono di quadruplicare il prezzo del petrolio

non tutti i paesi produttori di petrolio fanno parte dell’OPEC ma ce ne sono


abbastanza, e di importanti, da poter influenzare il mercato internazionale

questa decisione ha quindi un impatto devastante per le economie di quei paesi che
dipendono dall’importazione del petrolio

CRISI PETROLIFERA

-> vanno in crisi tutte le economie industrializzate, (che usano il petrolio)

. gli USA, ce l’hanno, ma a livello economico gli conviene importarlo piuttosto che
estrarlo

e in particolare quelle che non hanno sul loro territorio giacimenti petroliferi, ovvero

. tutti i paesi dell’Europa occidentale e il Giappone

La crisi petrolifera quindi crea meno difficoltà agli USA piuttosto che all’Europa occidentale e al
Giappone

Gli USA di fatto traggono vantaggio da questa situazione:

- per tutta una parte degli ambienti politici ed economici statunitensi questa situazione non
è vista in modo negativo perché indebolisce i grandi concorrenti economici dell’USA di
quel momento,

- se i paesi occidentali vogliono ristabilizzare le cose sono costretti ad appoggiarsi


nuovamente agli USA, unico paesi in che possiede il potere militare necessario a intavolare
un dialogo con i paesi OPEC, portando quindi l’USA a posizionarsi nuovamente come
guida dei paesi occidentali. Ricompattamento del mondo occidentale intorno agli USA

leadership che era andata affievolendosi (impopolarità guerra in Vietnam, caduta del gold
exchange standard)

A seguito degli avvenimenti degli anni ’70

1. Affermarsi e procedere di un processo: decentramento del potere dall’Europa

per decenni era stato il centro del mondo, con le 2 guerre si è iniziato a
percepire un vacillamento, con la guerra fredda il potere si era sposato ma
riguardava comunque l’Europa, con la decolonizzazione e la coesistenza
pacifica il controllo del potere si sposta dall’Europa e si apre verso tutto il
mondo, con la crisi petrolifera è chiaro che l’Europa ormai ha un ruolo
minimo nel controllo del potere

2. Molti paesi Arabi si arricchiscono grazie al quadruplicare i prezzi (Emirati Arabi, Arabia Saudita,
Dubai, Abudabi)

3. Appaiono chiare alcune dinamiche della politica statunitense

. Gli USA utilizzano la loro forza militare per risolvere questioni e saldare la propria
leadership sul mondo occidentale

. Tendenza a puntare sulle tecnologie di punta, abbandonando quelle obsolete

dietro cui l’Europa arranca, vedi tutte le grande industrie, Amazon google etc sono
americane

4. Il conflitto bipolare non è sicuramente finito, ma a posteriori possiamo individuare anche in


questi elementi le cause della scomparsa dell’URSS

nel contento della guerra fredda rimangono aperte solo le questioni degli armamenti e la
corsa allo spazio, perché per quanto riguarda sistema capitalistico/comunista e
tecnologie, la supremazia americana è evidente

NUOVI CONTRASTI BIPOLARI


LA SECONDA GUERRA FREDDA
Anni ’70 ci sono tutta una serie di elementi che fanno riemergere il contrasto bipolare, tanto che
gli anni ’80 saranno il periodo della “seconda guerra fredda”

1. Questioni sulle decisioni per il SALT2

2. Questione africana

3. Politica di Carter

4. Opinione pubblica americana sul SALT2

5. Armi nucleari

6. Iran 1978

1. SALT 2

Salt 1 aveva scadenza di 5 anni: 1972-1977

Le trattative per un nuovo trattato iniziano quasi da subito dopo la firma del salt1

1974_ Ford, successore di Nixon

Nella fase conclusiva della creazione del trattato cominciano ad emergere una serie di elementi
che immettono problematiche nelle trattative bilaterali,

tensioni, conseguenti rallentamenti, tanto che non verranno mai definitivamente conclusi

- questioni di carattere militare

- questioni di carattere politico

tipo il fatto che l’URSS in relazione alla questione arabo-israeliana, assume


posizioni sempre più filo arabe

la popolazione ebraica statunitense protesta per far si che vengano


interrotte le trattative con l’URSS

\_questo porta anche ad interrompere altre trattative di carattere


commerciale che si erano intraprese tra le due superpotenze

una serie di nuove crisi internazionali finiscono per porre le due superpotenze in campi
contrapposti e risvegliano la tensione e la rivalità bipolare, e pongono problematiche nelle
| trattative

Le prime di queste crisi si svolgono nel continente africano:

- GUERRA D’ANGOLA

- GUERRA ETIOPIA-SOMALI

2. GUERRA FREDDA IN AFRICA

1960-61 anno apice della decolonizzazione in Africa

Il continente africano era stato fondamentalmente estraneo al conflitto


bipolare

Le potenze coloniali tradizionali cercano di mantenere relazioni


collaborative e rapporti privilegiati con le ex colonie

Un caso particolare è stata la decolonizzazione delle colonie Belghe: il


Congo Belga,

Indipendente nel 1960

-scoppia subito una guerra civile a causa di un tentativo di secessione da


parte della regione del Katanga, la più ricca.

Intervengono le forze armate dell’ONU, sconfitta delle forte secessioniste

Ci sono due situazioni di tensione in cui intervengono le dinamiche bipolari

1. COLONIE PORTOGHESI

Il Portogallo è uno dei paesi meno ricchi dell’Europa,

\_ fino al 1974 c’è una dittatura filo fascista, Salazar

Dopo la caduta di questa dittatura, il Portogallo si avvia verso la democratizzazione quindi cade
l’impero coloniale.

Le due principali colonie erano l’Angola e il Mozambico

Mozambico = il passaggio all’indipendenza è relativamente lineare, prende il potere un gruppo


marxista filo cinese

Angola = l’indipendenza dà il via ad una serie di lotte che iniziano su base tribale, ma vanno poi
ad innescarsi lotte tra le superpotenze, e si tramuta in vera e propria guerra civile ’74-’76

dinamiche della guerra fredda che entrano direttamente nella guerra d’Angola

lotta tra tre fazioni, che vengono appoggiate

una dall’URSS, che dà appoggio materiale con strumenti e uomini cubani

una dagli USA

una filo cinese

La fazione filo cinese e quella filo statunitense inizialmente collaborano

questa guerra finisce per coinvolgere anche i paesi circostanti: Sud Africa e lo Zaire
(Congo)

che intervengono direttamente, a sostegno della fazione filo americana

allo stesso tempo c’è un intensificazione dell’intervento sovietico con gli uomini di Cuba

La Cina decide di ritirarsi

Gli USA si trovano in difficoltà nel continuare, erano appena usciti dal Vietnam, il
congresso non permetteva altri sforzi bellici

Vince quindi la fazione filo sovietica/cubana che proclama Repubblica popolare e firma un
trattato di intesa con Mosca

la situazione non è del tutto stabile ci sarà una nuova guerra negli anni ‘80

2. CORNO D’AFRICA, Etiopia e Somalia

In entrambi i paesi a metà anni ’70 c’è un un colpo di stato filo comunista, nascono
due regimi filo comunisti che ottengono l’appoggio dell’URSS

1977_ Questi due paesi finiscono per entrare in confitto tra loro, dispute di confine

L’URSS è costretta a schierarsi e si schiera dalla parte dell’Etiopia, interviene


nuovamente con il supporto Cubano,

La Somalia invece si appoggia agli USA

L’Etiopia vince, sconfiggendo anche spinte secessioniste all’interno

Trattato di alleanza tra Etiopia e URSS con la possibilità per l’URSS di disporre di basi
militari

… CONSEGUENZE E CAMBIAMENTO IDEOLOGICO POLITICO DEGLI STATI UNITI

Queste due tensioni, che vengono vinte dal’URSS, portano al …

crearsi negli USA l’idea di un’URSS aggressiva, espansionista, dotata di armi preoccupanti,
capacità ci estensione della propria influenza, ben distanti dal proprio territorio.

Tutto ciò va ad influire negativamente sul SALT2

I dialoghi però non si fermano né con Nixon, né nei primi anni di Ford

All’interno del partito Repubblicano (quello da cui vengono questi due presidenti) iniziano ad
emergere dissensi verso questo atteggiamento dialogante, vorrebbero un’atteggiamento più duro.

Il leader di quest’ala è Regan, che verrà eletto nel 1981, e seguirà questa politica

L’emergere nel partito repubblicano di queste posizioni è un momento decisivo nella storia
statunitense

Regan_

atteggiamento più duro verso l’URSS in nome dei valori tradizionali dell’America, “la libertà
individuale”

attorno a questo concetto di fondo emergeranno nuove idee legate alla libertà individuale

- libertà economica dell’individuo dallo stato, dalle tasse, neoliberismo

tutto ciò in chiara e netta contrapposizione verso l’URSS

Fino a quel momento i presidenti che si sono posti come interpreti dell’idealismo della tradizione
americana sono stati presidenti democratici

Wilson, Roosvelt, Kennedy

l’ultimo presidente democratico americano che terrà questa linea sarà:

Carter (quello dopo Ford)

la sua politica sarà abbastanza fallimentare in ambito estero

protezione e difesa dei diritti umani, (periodo del ‘68)

Da quel momento in avanti l’ideologia della tradizione americana passerà al partito repubblicano

-> Regan sarà il primo, declina quindi la tradizione repubblicana in nuovi termini

1933-1945 Roosvelt - democratico

1945-1953 Truman - democratico

1953-1961 Eisenhower - repubblicano

1961-1963 Kennedy - democratico

1963-1969 Johnson - democratico

1969-1974 Nixon - repubblicano

1974-1977 Ford - repubblicano

1977-1981 Carter - democratico

1981-1989 Reagan - repubblicano

3.4. FALLIMENTO DEL SALT 2

Sono riemersi già una serie di elementi di tensione tra le due superpotenze con la questione in
africa, con l’elezione di Carter queste tensioni aumentano.

1977 Viene eletto Carter

la sua politica è rivolta alla protezione dei diritti umani

Questo ovviamente risulta in contrasto con il comportamento sovietico

Carter riavvia i dialoghi sul Salt 2, che Ford aveva in parte fermato

L’accordo è già completo, manca la messa a punto di alcuni dettagli

Il SALT2 si trova ostacolato da

- tensioni dovute all’africa

- politica di Carter in relazione ai diritti umani

appoggia pubblicamente e vistosamente i dissidenti sovietici (tipo Sakharov) (3.)

Molto faticosamente i negoziati continuano fino alla firma del SALT2 nel 1979

Questo trattato è molto più avanzato del primo, tiene in considerazione elementi di dettaglio

più dettagliato ed equilibrato

(4.) questo però lo rende di difficile lettura, l’opinione pubblica americana si spacca in due e al
momento della ratifica del trattato, il parlamento americano si blocca e il SALT2 non verrà mai
ratificato,

i motivi quindi riguardano le tensioni che emergono in quegli anni

. africa, politica di Carter, opinione pubblica americana ( <- quelle che abbiamo già detto)

. (altre ->)

- armi nucleari

- Iran 1978, rivoluzione islamica

- politica di Reagan dal 1981 (euro missili, riarmo, atteggiamento duro verso URSS)

5. ARMI NUCLEARI

La questione riguarda i missili a raggio intermedio, missili di teatro, euro missili (stessa cosa)

Mentre si raggiunge un accordo sul salt2 78/79 la situazione dei missili a raggio intermedio si
evolve:

la situazione in Europa riguardo i missili europei fino a quel momento era quella stabilita dopo la
crisi di cuba (1972),

Prima di Cuba sul territorio europeo erano presenti avamposti missilistici, quelli sovietici
puntati sui paesi occidentali e quelli americani, posti sui paesi occidentali puntati contro
l’URSS

con la crisi di Cuba si prende la decisione di smantellare i missili americani in Europa, si


era dato vita invece ad una flotta di sommergibili nucleari

In Europa quindi dopo il 72 erano presenti le basi missilistiche sovietiche e gli arsenali di GB e
Francia.

Alla fine degli anni ’70, mentre ci si accorda sul SALT2, i sovietici aggiornano, con le nuove
tecnologie più sofisticate e moderne, le loro basi.

In occidente ciò viene percepito come un atteggiamento aggressivo (sommato alle questioni
Africane).

I governi occidentali, in particolare RFT (cancelliere Schmidt), cominciano a premere in sede


NATO e quindi agli USA, per una contromossa, per rassicurare i paesi europei.

In sede NATO si apre un dibattito che porta nel

Dicembre 1979 alla: “doppia decisione”

- volontà di trattare con il blocco sovietico per raggiungere un accordo bilaterale che
riguardi i missili europei (una specie di SALT)

- fino a che quel dialogo non giunge a una conclusione, si decide di mettere in moto un
processo di installazione di nuovi missili americani nei paesi NATO europei, per
riequilibrare la situa, si pone un limite di tempo: 1983

Nel 1980 inizia una trattativa, i sovietici sono disposti a trattare, ma è una questione delicata

- è molto presente nel dibattito pubblico, si percepisce la tensione e la paura per una
guerra nucleare sale.

movimenti di protesta, movimenti pacifisti!

Le trattative vengono iniziate ma non portano a niente di concreto e quando si arriva al


1983, ovvero l’anno in cui concretamente verranno installati i missili questi movimenti si
faranno sempre più sentire

Questa trattativa si svolge in una situazione di tensione, sospetti e incomprensioni:

- i sovietici hanno già i missili puntati, gli americani ancora no

- per i sovietici, la volontà statunitense di installare delle basi missilistiche viene vista come
un atteggiamento aggressivo, dato che per loro il rinnovamento degli armamenti nelle
proprie basi era solo un atto di manutenzione, niente di più

Le trattative iniziano e si percepisce da subito la tensione, tanto più quando nel

1981_ sale in carica negli USA Reagan

-> momento di svolta

abbiamo visto come lui è il primo a trasportare nel partito repubblicano gli idealismi
della tradizione americana, ponendoli sotto una nuova luce

“battaglia per la libertà”-> conservatorismo (destra), libertà dallo stato,


atteggiamento molto più duro nei confronti dell’URSS

|_ “impero del male”,

grande oratore, personaggio del pubblico, capacità di comunicazione, amato dal pubblico,
difensore delle libertà etc..

Questo atteggiamento più duro, ha ovviamente dei risvolti in questa trattativa bilaterale
sugli euro missili:

Reagan appena sale in carica fa una proposta: opzione zero

-> togliere tutti i missili dall’Europa, sia quelli sovietici sia quelli statunitensi che devono
essere installati

Questa proposta conferisce a Reagan l’idea di essere un pacifista (in realtà poi vedremo
che no)

ovviamente per i sovietici questa proposta è incomprensibile:

- erano anni ormai che la situazione aveva trovato un equilibrio (da Cuba),

- questa proposta non include gli arsenali britannici e francesi, che possono mantenere le
proprie basi missilistiche

l’opzione zero è molto pretenziosa, Reagan lo sa, ma a livello di immagine ha un suo


scopo. -> Il gioco di immagine da quel momento sarà molto importante nel contrasto
bipolare

I sovietici sollevano più volte la questione degli arsenali Britannico e francese, (indipendentemente
dall’opzione zero che non viene presa in considerazione)

se bisogna parlare dei missili europei, bisogna discutere di tutti i vari arsenali europei

La risposta di Reagan a ciò è che non ha potere di decidere per i suoi due alleati

ciò è in parte vero, sappiamo che la Francia vuole l’autonomia dal controllo statunitense,
ma è certo che i modi per riuscire ad includere Francia e GB nelle trattative si sarebbero
potuti trovare, anche perché sappiamo che invece l’arsenale britannico è molto legata
quello statunitense

Tutto ciò si conclude con l’abbandono delle trattative

1983_ i missili americani vengono dislocati in Europa (Italia, Germania, GB, Belgio, Olanda, no
|_tutti puntati verso il blocco orientale Francia dato che non è più NATO)

Oltre all’installazione dei missili in Europa, dal momento in cui sale in carica, Reagan avvia uno dei
più vasti programmi di riamo della storia, anche dell’arsenale nucleare (può farlo perché il SALT1 è
scaduto e non ratifica il SALT2):

- modernizza e amplia l’arsenale nucleare strategico

- ’82 operazione simbolo: avvio di studi, con relativi investimenti ingenti, per un sistema di
difesa antimissile che copra tutto il territorio americano, SDI, strategic defense initiative

ribattezzato Starwars dal film di fantascienza

collocazione di una serie di satelliti che tramite dei laser (??) facciano esplodere i
missili che attaccano gli USA (quindi quelli sovietici) prima che arrivino

“scudo spaziale”

l’SDI di fatto non viene mai concretamente creato (Bush 2001 ci riprova ma
niente)

le opinioni riguardo a ciò sono diverse:

- per i pacifisti è negativo perché alza la tensione, sprona la corsa agli armamenti
etc..

- molti pensano sia fake perché non c’erano le tecnologie adatte

- i sovietici si trovano spiazzati da queste notizie, se è vero va automaticamente ad


annullare la parità strategica e quindi il discorso sulla madness della guerra etc

I sovietici di fronte a questa situazione possono

- o creare anche loro un sistema simile, ma non ne hanno le risorse economiche e


tecnologiche, in questo periodo l’inferiorità economica orientale è evidentissima

- o entrare in una nuova fase di corsa agli armamenti, rincorsa più che corsa

sulla base di questa situazione nel

1985 sale al governo in URSS Mikhail Gorbaciov, un grande riformatore

molto aperto al dialogo con l’occidente, anche sul dialogo nucleare, non vuole
continuare la corsa agli armamenti, vuole spostare le risorse verso questioni sociali
e di miglioramento radicale del sistema sovietico

\_ da qui parte la fase apice del declino sovietico (1991)

l’SDI è in linea con il Keynesismo militare (anche questo era un’elemento più presente nel partito
democratico, che da Reagan in poi si sposta verso il partito repubblicano)

Il big business è fortemente rappresentato nell’amministrazione Reaga, in particolare l’industria


militare (Dick Cheney e Donald Rumsfeld)

USA-CINA

Vedi paragrafo “contrasto tra Cina e URSS” per capire meglio


Negli anni ’60 c’è la fase di tensione tra Cina e URSS con anche scontri militari (1969)

La tensione non si ferma lì, l’URSS alla fine degli anni ’60

- progetta un attacco, posiziona armamenti intorno al confine.

- crea una coalizione asiatica per accerchiare la Cina

A livello concreto queste cose non portano a niente, ma mostrano il livello di tensione

1966 -> rivoluzione culturale interna cinese, riforme, rinnovamento forzato, eliminare dal partito
tutte le figure troppo filosovietiche

Seconda metà anni ’60, cominciano i riconoscimenti occidentali verso la Cina

E la Cina inizia ad avvicinarsi agli USA

’71_ Cina ottiene seggio permanente all’ONU (in sostituzione a Taiwan)

Negli anni ’70 inoltre ci sono anche una serie di politiche concrete tra i due paesi

. diplomazia del ping pong ‘71

. vengono allentate le restrizioni di viaggio

. incoraggiato lo sviluppo di relazioni commerciali

. primi scambi di visite di stato

. dichiarazione congiunta che dice che USA e Cina non tollereranno atteggiamenti
egemonici sulla Cina (palese riferimento a URSS)

Il riconoscimento statunitense verso la Cina è ostacolato dal fatto che in alcuni ambienti interni
degli USA ci siano ancora alcuni gruppi fortemente anticomunisti,

1976_ muore Mao, lotta per la successione

1978_ prende il potere Deng Xiao Ping, forte riformatore, promotore di riforme economiche molte
forti, reintroduce elementi di mercato

Questa nuova situazione convince gli USA, l’amministrazione Carter, a

1978_ riconoscimento

6. IRAN

1978-9 -> rivoluzione iraniana, khomeinista

Tradizionalmente alleato degli USA,

. paese in cui durante WW2 passavano gli aiuti degli alleati


verso l’URSS

. gli USA (la CIA) erano intervenuti durante un periodo di crisi


politica lì, c’era stato un colpo di stato

.1955_ CENTO formata da Turchia, Iraq, Iran, Pakistan, GB (non USA direttamente ma
tramite GB)

. gli USA forniscono aiuti economici, militari

Anni ’70 fase di crisi in Iran che genera scontento e toglie supporto popolare allo Scià (il re)

si arriva a formare una coalizione creata da vari pezzi della società iraniana, spesso in contrasto
tra loro

Fase rivoluzionaria, lo Scià è costretto a fuggire in esilio, va negli USA

Va al governo un leader religioso sciita ultra conservatore Khomeini, che nel giro di pochi mesi va
a costituire la Repubblica Islamica, modificando vari aspetti del paese

in politica estera

- si schiera contro gli interessi statunitensi nel paese

. vengono cacciati i consiglieri americani

. esce dalla CENTO (che quindi viene sciolta dato che viene a mancare uno degli
esponenti più importanti)

. confisca dei beni americani nel paese

- si schiera contro il comunismo

In URSS la situazione è vista con estrema preoccupazione, si teme che ciò che
succede lì possa espandersi e intaccare i paesi circostanti: i paesi a maggioranza
mussulmana dell’URSS

La reazione sovietica a ciò, che ha il suo culmine nell’invasione dell’Afghanistan nel


1980 (simbolo dell’inizio della seconda guerra fredda), è una reazione di carattere
difensivo, di timore per la situazione, in occidente non viene vista così, ma viene
vista come l’ennesima dimostrazione di aggressività sovietica

1979 un gruppo di studenti iraniani penetrano nell’ambasciata americana, prendono ostaggi e


chiedono che venga estradato lo Scià

Questa situazione rimane fino al 1981 (anche dopo che lo Scià muore), c’è anche un tentativo, da
parte dell’amministrazione Carter, di andare a liberare gli ostaggi che fallisce

fattore che fa crollare la popolarità di Carter in USA e gli fa perdere le elezioni seguenti,
tanto che gli ostaggi vengono liberati il giorno in cui Reagan si insedia nella casa bianca

La conseguenza fondamentale è che:

la rivoluzione iraniana si basa sul tradizionalismo religioso sciita, la stessa religione


praticata da gran parte della popolazione irachena, però l’Iraq è a guida Sunnita sotto
Sadam Hussein, l’altra ala dell’islam

si teme che gli eventi iraniani possano creare instabilità all’interno dell’Iraq,

-> Sadam Hussein quindi, dopo aver gestito la questione internamente decide che l’unico
modo per risolvere la cosa è far cadere il potere in Iran

1980 attacco militare dall’Iraq all’Iran

Guerra IRAQ-IRAN 1980-1988

Conflitto lungo e sanguinoso che vede USA e URSS entrambe schierate dalla parte dell’Iraq, nella
speranza di vedere cadere il nuovo regime iraniano, le motivazioni le abbiamo viste:

URSS - paura che la rivoluzione si espanda nei paesi URSS mussulmani

USA - interessi in Iran

anche se si scoprirà a metà anni ’80 che Reagan stava vendendo


armamenti all’Iran

Con la fine della guerra non si giunge a nessuna soluzione ma con un livello di distruzione
devastante per entrambi i paesi

Ciò pone le basi per quello che sarà nel 1990 l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq -> prima
guerra del golfo

La situazione in Iran porta a:

INVASIONE SOVIETICA AFGHANISTAN

l’Afghanistan dà sempre è una terra contesa, terra di confine

Metà ‘800 zona cuscinetto tra l’impero britannico e l’espansionismo


zarista

Nel corso del contrasto bipolare il governo Afghano aveva cercato di avere un
rapporto con USA, ma gli USA si erano invece avvicinati al Pakistan e ciò fa si che l’Afghanistan si
avvicini all’URSS.

Anni ’70 fase di instabilità interna,

la spaccatura URSS-Cina crea tensioni tra i comunisti afghani filo sovietici e quelli filo
cinesi + influenze dai paesi confinanti

Con la rivoluzione Iraniana (islamismo radicale) si teme che questa possa creare ancora maggiore
instabilità instabilità in Afghanistan.

Per tentare di evitare questa situazione, quindi un’azione strategica, i sovietici decidono:

fine del 1979_ intervento militare, forte dispiego militare, instaurano un governo amico di Mosca

questo intervento ovviamente scatena la risposta di una serie di gruppi/fazioni contrari


(noti come i mujaheddin), scoppia una guerriglia,

i mujaheddin sono sostenuti da alcuni paesi confinanti e dagli USA

La risposta degli USA, amministrazione Carter è quella di

- fermare i dialoghi sulle armi nucleari (SALT2)

- blocco degli scambi commerciali con l’URSS

- finanziare gli mujaheddin (anche altri paesi lo fanno Cina, Arabia Saudita …)

- proclamare la dottrina Carter:

gli USA ritengono la zona del golfo Persico una regione di importanza tale
che non tollereranno tentativi di egemonia su esso, e che si riservavano il diritto di
intervenire in caso ciò avvenisse

La guerra dura fino al 1989, è la versione sovietica della guerra in Vietnam

dispendiosa, morti, impegno sovietico che non riesce mai a raggiungere la vittoria

Quando Gorbaciov sale al potere in URSS nel 1985, cercherà da subito di trovare un modo per
uscire da quella situazione insostenibile

L’opinione pubblica coglie questa azione come la prova dell’atteggiamento aggressivo e


espansionistico sovietico, non viene colta come azione difensiva

Dopo la guerra, in Afganistan ci sarà un periodo di instabilità e nel 1996 prende il potere una delle
fazioni dei mujaheddin, quella sostenuta dall’Arabia Saudita: i Talebani, esponenti dell’islam
radicale.

Da quel momento per alcuni anni l’Afghanistan sarà il paese di riferimento del gruppo terrorista

Al Qaida, guidato da Osama Bin Laden.

-> attacco alle torri gemelle, invasione USA …

AMERICA LATINA

Nel corso del 20° secolo l’atteggiamento


statunitense verso questa parte del continente
americano cambia in varie situazioni.

Anni ’30- Roosvelt anni delle riforme interne, del New Deal

dal punto di vista dell’America Latina questo si rivela nella “politica del buon vicinato”

= ridurre l’atteggiamento interventista degli anni precedenti, favorire eventuali riforme


interne

anche perché va ricordato che le amministrazioni di prima della ww2 erano meno succubi
del big business, a differenza di anni prima

esempio: politica di riforme in Messico, riforme radicali, nazionalizzazione, in USA alcuni


gruppi fanno pressione su Roosvelt perché fermi la cosa ma lui lascia fare

Anni guerra fredda- maccartismo, caccia alle spie, ciò include anche l’America latina

.anni ’50, gli interventi in AL ricominciano (con Eisenhower)

esempio: Guatemala ’54, sale al potere un governo riformatore che avvia politiche di
nazionalizzazione di terre e industrie di proprietà statunitense, viene fatto un colpo di stato
per togliere quel governo

.anni ’60/‘70, visti gli avvenimenti di Cuba gli interventi aumentano ancora di più,

lotta al castrismo, Fidel Castro, con armi oltre che militari anche economiche (Kennedy):
alleanza per il progresso

ha risultati non troppo eclatanti perché

- ci dedicano minori risorse rispetto al piano Marshall

- le economie dei paesi latini non hanno il potenziale europeo

- anni ’60 c’è un movimento intellettuale che segue le teorie dello sviluppo,
e non condivide le azioni per lo sviluppo che vengono proposte dagli USA.

teorie del desarollo: parlano di una chiusura commerciale,


allontanare l’estero, consolidarsi internamente per poi
riaprirsi verso l’estero

queste teorie vengono accolte dai governi di molti paesi latini che avviano politiche
economiche coerenti a queste teorie, andando quindi a creare problemi agli USA

esempio: colpo di stato in Cile 1973

in Cile nel ’70 vince l’elezioni una coalizione di sinistra, che avvia
riforme radicali per portare sotto il controllo nazionale ricchezze che
sono amministrate da gruppi economici stranieri, gli USA decidono
quindi di creare fastidi interni e poi fanno il colpo di stato

viene fatto un governo militare leale agli USA che opera in senso
opposto a quello precedente.

.anni ’80- presidenza Reagan, si continua e si aumenta questa strategia

fase di ancora maggiore intervento,

con interventi

sia ufficiali

esempio: invasione di Grenada ’83 dove si temeva l’instaurarsi di un regime


marxista

sia non ufficiali

esempio: finanziamento della guerriglia contro il governo del Nicaragua


(sempre per gli stessi motivi)

parte questo finanziamento è stato preso dal fatto che gli USA nella guerra
Iran-Iraq, anche se erano schierati con l’Iraq vendevano armamenti all’Iran.

utilizzo del fondo monetario internazionale che eroga aiuti ai paesi in difficoltà, in cambio
di politiche di “aggiustamento strutturale”, ovvero imposizione di determinati
comportamenti simili a quelli della diplomazia del dollaro

. Fine anni ’80- presidenza Bush

interventi anche nella parte settentrionale dell’AL (Colombia, Bolivia, Perù) nel contesto
della campagna della lotta alla droga, campagna che parte che Reagan ma viene portata
vigorosamente avanti da Bush.

campagna che vuole spostare l’attenzione dalla lotta al consumo (lotta interna ai
consumatori e spacciatori) alla lotta alla produzione

- Azioni di finanziamento verso questi paesi perché spostino la produzione verso


altri elementi

- Azioni di guerra e repressioni, che finiscono spesso per diventare lotte al


castrismo

DECLINO SOVIETICO

Anni ’80 anni in cui il declino dell’URSS appare sempre più evidente

i tre momenti di maggior tensione nel blocco sovietico sono

- Ungheria ’56

- Cecoslovacchia ’68

- Polonia ‘81

anni ’50, Kruscev fase più florida dell’economia sovietica, ottimismo rispecchiato anche
sull’ambito tecnologico

anni ’60, inizia il declino, ma i successi tecnologici lo nascondono

rallentamento economico, crescita lenta a ciò corrispondeva un rallentamento della


produttività sia industriale che agricola

gli unici elementi in cui era ancora all’avanguardia erano la corsa agli armamenti e
allo spazio

tutte le figure che salgono al potere Kruscev, Malenkov, Breznev, avevano tentato
di riformare il sistema economico sovietico, di modernizzarlo, ma trovano sempre
lo scontro con i militari e l’apparato burocratico, i due pilastri su cui Stalin aveva
edificato il comunismo stesso

i militari non volevano togliere risorse all’industria bellica

l’apparato burocratico, gerarchia del potere, corruzione, non volevano


rinunciarci

le riforme non avvengono mai quindi

anni ’70, il tenore di vita dei cittadini sovietici non è paragonabile a quello di quelli
occidentali, era sempre stato così ma prima si pensava che il gap si potesse
colmare, dato che le riforme non riescono a essere messe in atto si capisce che
non è così, e anzi aumentava la differenza

questo vale per l’unione sovietica e per tutti i paesi dell’Europa orientale (Polonia,
Ungheria, Cecoslovacchia, RDT)

il confronto è sempre più evidente anche grazie all’Ostpolitik, contatti commerciali


della RFT con l’oriente

anni ’80, abbiamo visto come nel corso dei decenni precedenti c’erano stati crisi interne al
blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Primavera di Praga)

c’è una nuova crisi:

POLONIA, 80-82 la motivazione della crisi è la stessa delle crisi degli anni
precedenti negli altri paesi,

problemi legati alle condizioni di vita che calano, generano scontento

dal punto di vista occidentale la situazione polacca è allettante in quanto è


vicina al crollo

viene creato un sindacato, Solidarnosc, non è un sindacato comunista

|_diventa popolare, organizza scioperi e proteste e riesce a ottenere alcune


concessioni tra cui un certo grado di libertà di associazione, riesce anche a
ottenere il riconoscimento dallo stato (elemento significativo dato che non è un
sindacato comunista)

inizialmente si cerca la stessa soluzione usata nella crisi Polacca precedente:


cambiare i vertici del partito e fare qualche riforma, viene messo Jaruzelski,
riformatore moderato

la cosa non funziona, le agitazioni continuano

Jaruzelski sa che per l’URSS la Polonia ha un importanza strategica geopolitica


fondamentale,

fine 1981 Jaruzelski dichiara lo stato di assedio, di guerra, in modo da poter


usufruire di una serie di strumenti legislativi d’emergenza

- mette fuori legge Solidarnosc

- mobilitazione militare

la situazione dopo ciò si stabilizza

l’aspetto importante è la sua risonanza internazionale

aumentano le critiche in occidente per i modi in cui vengono gestite le cose


(tra l’altro il papa di quel momento è Polacco: Giovanni Paolo II, Wojtyla)

il sistema sovietico è messo sotto pressione per aspetti che riguardano le sue
caratteristiche fondamentali

Negli altri paesi del blocco sovietico la situazione è più tranquilla ma non manca la
dissidenza:

Charta77 Cecoslovacchia

I rapporti RDT-RFT dovuti alla Ostpolitik inseriscono

- germi di dissidenza, grazie al confronto

- rapporti economici tra i due paesi da cui è difficile disfarsi, nel farlo si
alzerebbe nuovamente la tensione

Tutte queste situazioni contribuiscono a scuotere i diversi sistemi dei paesi del blocco sovietico

A tutto ciò vanno ad aggiungersi le relazioni bilaterali tra URSS e USA dei primi anni ’80,
caratterizzate da una nuova corsa agli armamenti spinta dalla presidenza Reagan a cui l’URSS
cerca di stare dietro ma la sua economia non ce la fa

1982_ muore Breznev

1982-5_ Due segretari di transizione

Marzo 1985_ sale Gorbaciov, figura di riformatore

il fatto che viene posta una figura di questo tipo dimostra che all’interno del partito
comunista era chiaro lo stato di difficoltà in cui erano

Programma politico di Gorbaciov:

simile a quello dei suoi predecessori -> Cambiare il sistema generale dell’unione sovietica

- dal punto di vista dell’economia, perestrojka

investire risorse nei beni di consumo, agricoltura etc togliendole all’industria militare

- dal punto di vista della società, concedere maggiore libertà, glasnost (trasparenza)

questo dovuto alle pressioni internazionali a cui il sistema comunista è sottoposto

Gorbaciov è fortemente fedele al sistema comunista, cosciente della sua superiorità, ma è


cosciente che deve essere riformato, non nei suoi aspetti ideologici.

Come Kruscev, Gorbaciov sa che per togliere risorse dal settore bellico bisogna procedere
parallelamente in una situazione in cui l’URSS non sia in pericolo, per cui non servano strumenti
bellici, quindi bisogna assicurarsi relazioni internazionali pacifiche

Gorbaciov ha effettivamente successo nella sua politica con l’occidente, ma non ha successo con
le riforme interne motivo per cui nel 1991 si chiude il sipario sull’esperienza sovietica.

DIALOGO BILATERALE SUGLI ARMAMENTI

Qualche spiraglio di dialogo era già presente prima che Gorbaciov salisse al potere:

- dialoghi sull’opzioneZero ’82, conferenza a Ginevra

procede lentamente con difficoltà, viene interrotta e ripresa alcune volte

Quando Gorbaciov si insedia al potere viene ripresa

- viene portata avanti anche la questione delle armi strategiche

Reagan stesso aveva detto che si poteva andare oltre alla limitazione (saLt), e parlare di
riduzione -> START, strategic armamenti reduction talks

Entrambi, dato il clima generale bilaterale dei primi anni ’80, sono inconcludenti e difficili

quando Gorbaciov sale al potere questi dialoghi sono in atto

Il dialogo bilaterale dal 1985 si svolge in queste due direzioni,

i due leader, Reagan (fino all’88 poi Bush) e Gorbaciov si incontrano periodicamente

questi incontri catturano l’attenzione di tutto il mondo, è molto forte anche il gioco
d’immagine

Inizialmente, nonostante ci fosse la volontà e alcuni dettagli di base vengono subito decisi, i
dialoghi non partono bene

Gorbaciov fa il volto duro (bluff), dicendo che l’URSS è disposta a continuare il dialogo
solo che gli USA si dichiarano disposti ad annullare il SDI

Reagan non cede, gli incontri del ’85 e ’86 sono quindi pressoché fallimentari tranne che per
qualche questione di dettaglio

Nell’incontro del ’86 (incontro di Reykjavik) però si capisce che la posizione sovietica comincia ad
allentarsi,

anche a causa dell’incidente di Chernobyl, 1986

situazione che fa crollare l’idea, che ancora esisteva, che l’URSS in ambito nucleare fosse
all’avanguardia (i due elementi che ancora lo facevano credere erano il nucleare e la corsa
allo spazio), questo incidente ha una fortissima risonanza d’opzione pubblica sia all’interno
che all’esterno dell’URSS

Reagan, dopo Chernobyl, spinge ancora di più la sua posizione, nonostante da parte di
Gorbaciov ci siano tentativi di allentare la tensione e mostrare buona volontà

- mostra di essere disponibile a ritirare le truppe dall’Afghanistan (avviene nel ’88)

- riammette dissidenti politici

Gorbaciov finisce per cedere, i dialoghi quindi. Iniziano senza che gli USA abbiano rinunciato
all’SDI

Incontro del ’87, incontro di Washington

i due leader si accordano sulla questione degli euromissili:

si decide di toglierli tutti, viene quindi messa in atto quella che era l’opzione zero

(nei paesi NATO, nei paesi patto di Varsavia)

Incontro del ’88, non troppo rilevante dato che Reagan sta finendo il mandato

Incontro del ’89, incontro di Malta

con Bush

non si arriva a grandi risultati dal punto di vista delle armi strategiche

si arriva a risultati dal punto di vista delle armi convenzionali, entrambi accettano di ridurre
la loro presenza in Europa (nei paesi NATO, nei paesi patto di Varsavia)

Incontri del ’90 (2), non danno risultati concreti ma il gioco di immagine è efficace, il dialogo
procede, c’è la volontà etc..

ha inoltre l’effetto di portare i vari paesi europei a pensare al disarmo

1990_ incontro della CSCE in cui si parla di questo -> carta di Parigi per una nuova Europa

Incontro del ’91

si va a parlare delle armi strategiche

Mosca, luglio 1991 -> firma del trattato START (1) strategic armamenti reduction treaty

. limite massimo di testate nucleari, limite che in quel momento è superato e


devono quindi ridurre (da 10000 a 60000)

1992 -> START 2

dimezza il limite, da 6000 a 3000

Bush-nuovo presidente della confederazione Russa, Boris Yeltsin

(1991 l’URSS si è dissolta)

DISSOLUZIONE SOVIETICA

. Economia inefficiente

. Sistema marcio dalla corruzione

. Il sistema statale non è mai


stato effettivamente
modernizzato dell’epoca zarista

. Resilienza interna da parte dei


conservatori verso le riforme
proposte da Gorbaciov

. Parallelamente e come
conseguenza alle politiche di
perestrojka e glasnost, c’è la
questione delle nazionalità

l’URSS era erede anche


geopoliticamente dell’impero
zarista, che era un’impero
multinazionale

portando avanti la glasnost


nascono forti spinte nazionali
(anche prima c’erano ma veniva
soppresse dal regime)

Tutte queste dinamiche, in particolare la questione delle nazionalità, mettono Gorbaciov in


difficoltà, si rende conto si aprire dei vasi di Pandora che è impossibile richiudere, tanto che

1990-1991, Gorbaciov decide di inserire nuovamente all’interno dei vertici del partito alcune figure
conservatrici, per farsi aiutare nel tentativo di contenere la situazione.

Nell’agosto 1991 questa componente conservatrice gli si rivolta contro e organizza un colpo di
stato, fallisce nel giro di qualche settimana

Gorbaciov si eclissa e le redini della resistenza e del promuovere la liberalizzazione


vengono prese da un’altra figura, sempre parte del partito comunista, Boris Yeltsin

Boris Yeltsin è il presidente della repubblica sovietica russa (solo la zona 1 dell’img)

sostenitore delle riforme di Gorbaciov e del processo di liberalizzazione

E si afferma sempre di più come la figura di riferimento,

per tutti i riformatori e parte di popolo che vuole la liberalizzazione

Yeltsin chiarisce subito quali sono i punti cardine da seguire

- abolizione del partito comunista dell’URSS

già da subito dopo il fallimento del colpo di stato il centro del potere politico non è
più il partito

- creazione di un’economia di mercato

punto che viene portato avanti in modo brusco e senza salvaguardia, si forza il
processo di trasformazione da economia statale pianificata a economia di mercato,

privatizzazione, vengono a crearsi enormi squilibri, figure degli oligarchi che si


arricchiscono

ci sarà una crisi economica

lo stato Russo chiederà aiuti internazionali (li troverà nella Germania)

- ridefinizione dei rapporti fra le repubbliche dell’URSS

l’URSS era composta da 15 repubbliche:

la principale era la repubblica Russa/federazione Russa

poi Armenia  Azerbaigian  Bielorussia  Estonia Georgia


Kazakistan  Kirghizistan  Lettonia  Lituania Moldavia
Tagikistan  Turkmenistan  Ucraina Uzbekistan

Gorbaciov aveva messo in moto un processo contributo, molte di queste


repubbliche avevano reclamato l’indipendenza

Yeltsin quindi pone la questione

fine 1991 l’unione delle repubbliche socialiste sovietiche si scioglie

si crea, su spinta di Yeltsin per cercare di mantenere l’influenza russa sulle altre
repubbliche…

la CSI, comunità degli stati indipendenti

legami blandi, (Estonia Lettonia Lituania no si avvicinano subito all’occidente)

trattato di sicurezza collettiva ’92, per dare concretezza sul piano militare, non ha successo anche
se firmano tutte e 12 le repubbliche

Tra le varie repubbliche nascono elementi di divisione

. chi eredita l’arsenale nucleare sovietico?

la maggior parte è collocato sul territorio russo, ma non tutto,

un accordo vedrà la Russia come ereditaria, anche perché altrimenti si avrebbe il


problema della proliferazione, gli USA e altri paesi entrano anche nelle discussioni
al riguardo proprio per questo motivo

un altro elemento che la Russia eredita è il seggio permanente all’ONU, questo però non è
causa di tensioni, tutti accettano, sembra la cosa più ovvia

. conflitti presenti all’interno di ognuna delle Repubbliche e tra le Repubbliche

Georgia, secessione di una regione

Cecenia, voleva l’indipendenza repressione, 2 guerre

Armenia e Azerbaigian per il possesso del Nagorno Karabakh (territorio in


Arzebaigian ma abitato prevalentemente da Armeni)

Russia e Ucraina per il possesso della Crimea e altri territori

altre…

Da quel momento in poi la spinta centrifuga si amplia sempre di più

. le tre repubbliche baltiche entrano nell’UE e nella NATO

. primi anni 2000 nel contesto della guerra Statunitense contro Al Qaeda molti paesi
orientali vengono usati come appoggio per basi militari degli USA

La dissoluzione sovietica ha conseguenze anche al di fuori dell’URSS

- in tutti quei paesi che le facevano da orbita, tipo Cuba o l’Angola, i quali devono
ridefinirai e cercare nuove relazioni dato che l’URSS sparisce dal contesto internazionale

- in europa orientale

Il processo di progressiva dissoluzione dell’URSS, ha raggiunti alcuni paesi primi di altri.

In Europa orientale questo processo è avvenuto in concomitanza a quello Sovietico:

’89-’90 movimenti che spingono verso la liberalizzazione, cominciano e tenersi le prime


elezioni libere

|_ che vengono regolarmente vinte dai partito opposti a quello comunista

Patto di Varsavia_ Gorbaciov tenta di tenerlo in vita il più possibile, quando l’URSS si scioglie si
scioglie anche questo

con la questione della riunificazione tedesca Gorbaciov spinge perché essa o sia neutrale
o faccia parte di entrambe le alleanze

LA RIUNIFICAZIONE TEDESCA

Formalmente passa come riunificazione, di fatto si tratta dell’assorbimento della RDT all’interno
del sistema della RFT.

RDT, le riforme erano state minori, più lente e più caute rispetto al resto del mondo orientale

e in alcuni casi Gorbaciov stesso aveva dovuto spingere Honecker (capo del pc in RDT) a
mettere in atto alcune riforme

Il fenomeno della liberalizzazione nel blocco orientale aveva aperto la strada nuovamente al
fenomeno delle fughe:

’88’89 i cittadini passavano dall’Ungheria per poi passare per l’Austria per raggiungere la
RFT

Tanto che il governo ungherese si trova in difficoltà perché il fenomeno è sempre più evidente e i
numeri sono altissimi, di conseguenza chiede indicazioni a Gorbaciov il quale dà il via libera per il
passaggio

Momento molto significativo dal punto di vista della situazione tedesca

in RDT a questo punto si vedono costretti a aumentare il livello di liberalizzazione

nel ’89 cominciano manifestazioni di piazza che vanno a concludersi con

la caduta del muro.

’90 - prime elezionI libere in RDT, vinte dal partito anticomunista, il CDU, Pohl come presidente

il nuovo governo inizia a trattare per la riunificazione

che avviene il 3 ottobre 1990

Il processo di riunificazione ha ovviamente varie dinamiche e problematiche:

questioni interne,

decisioni della RFT, tipo di parificare il valore del marco della RFT e quello della RDT

squilibri interni dato che l’est è più povero e arretrato

questioni estere, la Germania non aveva mai firmato un trattato di pace

i 4 paesi avevano ancora voce in capitolo, lo stato giuridico della Germania unita era fermo
agli accordi di Potsdam

le 4 potenze devono dare il loro consenso

il trattato di riunificazione deve essere firmato dai 4 e dalle due parti della Germania

GB- Margaret Tatcher, fortemente sospettosa della Germania (sentimento molto


condiviso in tutta Europa)

finì per farsi convincere dalle altre potenze

USA- Bush, la riunificazione in quella forma, assorbimento della RDT nella RFT, era
il simbolo della vittoria statunitense della guerra fredda

sembrava che si aprisse un mondo in cui gli USA erano la unica grande
potenza, poi non sarà così

URSS- l’unico modo in cui si riesce a ottenere il suo assenso è tramite aiuti
economici, aiuti che continueranno anche dopo la fine dell’URSS

FR- di fatto essendo l’unica potenza che ha voce in capitolo sul continente
europeo rappresenta anche gli altri

il modo per avere il consenso dei paesi europei continentali è quello di


allargare la collaborazione europea a nuovi settori, grandi passi avanti
nell’integrazione europea

1992 trattato di Maastritch

. moneta unica

|_ si va a togliere alla Germania la prerogativa di prendere


decisioni monetarie dato che era la più grande potenza europea

1990_conferenza di Mosca 4+2, trattato sulla riunificazione

considerato il trattato di pace: le 4 potenze rinunciano a qualsiasi pretesa sulla Germania.

vengono poste delle condizioni, per rassicurare

. fissare numero massimo di forze armate

. non militarizzare la zona est, cosa che poi viene modificata

. no armi di distruzione di massa ABC (vale ancora oggi)

3 ottobre 1990 ufficiale riunificazione.

QUESTIONI AFFRONTATE e quindi che può chiedere all’esame

- Stati Uniti e WW1

- Cose molto generali sulla WW1

- Impatto generale della rivoluzione bolscevica nei primi anni

- Conferenza di pace

- Aree di crisi che la conferenza di pace lascia aperte (carattere geopolitico, questione finanziaria
debiti di guerra e interalleati)

- Stabilizzazione anni ’20 (Dawes, Locarno, brian-kellog)

- Crisi e suo impatto

- Ascesa di Hitler e reazioni internazionali

- Due fasi della politica di Hitler

- Politica estera e interna dell’URSS (riconoscimenti, piani quinquennali, conseguenze della salita
di Hitler ovvero il dialogo tra occidente e URSS, fronti popolari)

- Questione spagnola e sue implicazioni internazionali

- Crisi della società delle nazioni (Uscita Germania, Etiopia etc..)

- Appeasement (chi dove cosa quando conseguenze etc..)

- WW2

- USA dalla neutralità alla ww2

- Dinamiche varie generali della prima fase della ww2

- Più in particolare la seconda fase con l’attacco tedesco all’URSS

- Grandi conferenze di pace

- Primi passi della guerra fredda

- Progressiva costruzione del blocco occidentale (con attenzione al piano polito-militare,


inserimento della RFT)

- Questione della Germania

- Reazione di Stalin a tutto ciò (cominform, RDT, patto di Varsavia)

- Prima distensione

- Questione missilistica

- Crisi di Berlino e Cuba

- Tutta la fase della grande distensione (trattati, conseguenze europee)

- Turbamento grande distensione

- Rivalità sino-sovietico e avvicinamento cinese all’occidente

- Conflitti arabo-israeliani

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