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Concerto d’Europa
Moti rivoluzionari
Pace internazionale fino a WW1 in cui succedono cose che portano alla ww1
- Revanscismo francese
- materie prime, mercati privilegiati, si favorisce l’emigrazione, sviare i problemi interni verso quelli
esterni, industrie cominciano ad essere fortemente influenti in ambito politico
WW1
Imperi centrali vs alleati
Cause: (grandi dibattiti storici al riguardo; anni ’20 grandi ricerche storiche, vengono pubblicati
documenti etc)
- Nazionalismi (revanscismo francese, Italia che entra con chi favorisce la sua unificazione)
- Di carattere geopolitico
- Di sopravvivenza (per quanto riguarda quei paesi multinazionali che rischiano di venire distrutti)
- Gran Bretagna vs Germania per l’assalto al potere (provano ad accordarsi per la condivisione
ma non ci riescono)
Prima grande guerra di massa, tutta la società partecipa allo sforzo bellico
3 grandi fasi :
3. Cambiamento 1917
paese arretrato
pace brest-litovsk
rivoluzioni febbraio/ottobre
infatti mandano aiuti militari per far crollare i bolscevichi (armate bianche)
nell’idea sovietica rimane impresso il fatto che non ci si può fidare dell’occidente
- stati uniti
“Senso di eccezionalismo”
Avevano sempre mantenuto una posizione isolazionistica rispetto alla vicende europee
Dottrina Monroe —> 1823 pilastro di riferimento della politica estera statunitense (fino ad oggi)
gli Stati Uniti non tollereranno nuove ingerenze coloniali da parte di potenze
non americane sull’intero continente americano, e si astengono da qualsiasi
tipo di ingerenza sul continente europeo.
hanno la possibilità di dire ciò perché c’è l’oceano atlantico che ridivide, il
quale è governato dalla potenza britannica, con la quale gli stati uniti
riescono a raggiungere un rapporto di pace e sintonia
quando l’espansione finisce e si arriva all’oceano pacifico inizia anche per gli stati
uniti (anche se per pochi anni) l’imperialismo, partecipano alla gara coloniale.
1898 guerra con la Spagna nel Sud America per strapparle gli ultimi terreni coloniali
in suo possesso: Filippine, Portorico, Cuba
Nasce l’idea (inizialmente dall’uomo, Carnege, che teneva il monopolio dell’industria dell’ acciaio,
ricchissimo, poi si diffonde) che l’imperialismo tradizionale non è tanto proficuo/interessante, è più
proficuo un imperialismo economico. Comincia una prassi per cui viene firmato un tratto bilaterale
di tipo economico, tra Stati Uniti e le piccole repubbliche dll’America centrale, viene favorito il
commercio di quel paese ma gli si chiede di favorire gli interessi dei capitali americani.
Con lo scoppio della guerra 1914 gli Stati Uniti ne rimangono fuori,
- sono un popolo formato dai migranti europei, temono il fronte interno in caso di entrata in
guerra
Perché entrano?
- viene intercettato un telegramma tra Germania e Messico, in cui Germania chiedeva al Messico
di creare problemi alla frontiera in cambio di territori —> opinione pubblica
14 punti di Wilson
14 PUNTI DI WILSON
Manifesto ideologico
- visione bolscevica
|_ xk
usufruiscono del :
che si occupasse di garantire la pace e si occupasse che tuti i punti venissero attuati
Oltre ai 14 punti Wilson creò un organismo, la Inquiry, la quale aveva tra i suoi scopi, anche quello
di studiare le varie problematiche inerenti alla ridefinizione delle frontiere europee
- USA e Gran Bretagna danno la loro garanzia sul rispetto del confine Franco Tedesco
- Wilson si oppone a tutto ciò che va contro al principio di autodeterminazione dei popoli
Con la conferenza di pace nascono molti nuovi piccoli paesi e viene totalmente cambiato l’assetto
europeo
Clausole
- Territoriali
rimanda ad una nuova conferenza per decidere l’ammontare —> 1920 (132miliardi
di marchi d’oro)
Cifra esorbitante volutamente pensata perché la Germania non riesca per decenni a stabilizzarsi
È la Francia a volerlo
i Francesi per questo motivo devono assicurarsi che la Germania non sia un
pericolo e mantenerla debole politica dell’esecuzionismo (eseguire applicare
tutte le clausole)
Zona occidentale:
- Occupazione della Renania da parte degli alleati, con progressiva libertà se la Germania avesse
rispettato i trattati
Zona orientale:
- Ciò porta la Germania ad avere il territorio spezzato (corridoio di Danzica) che separa Prussia
dal resto del territorio tedesco
I nuovi paesi che vengono creati dalla conferenza di pace sono quelli più frammentati all’interno
(si decide di non frammentarli ulteriormente per creare stati cuscinetto robusti contro russia e
germania) ma sono i difensori del nuovo assetto geopolitico, (Romania, Polonia, Jugoslavia,
croati, Cecoslovacchia… )
Paesi invece come l’Austria e l’Ungheria che sono diventati omogenei al loro Interno vogliono
tornare allo stato geopolitico precedente.
La Francia firmerà trattati e si porrà a fianco di quei piccoli nuovi paesi, sempre perché teme il
rafforzamento tedesco
- Impero ottomano
- Imperi coloniali —> le colonie tedesche vengono spartite tra Gran Bretagna e Francia e anche
Giappone
Il principio di autodeterminazione dei popoli prevedeva la fine di tutti gli imperi coloniali, ma dato
che i principali vincitori sono i più grandi imperi coloniali ciò non avviene, le colonie tedesche
quindi diventano
- mandati della società delle nazioni —> la società delle nazioni concede alla potenza
mandataria (colonizzatrice) il possedimento di quel territorio ma a condizione che essa si
adoperi per accompagnare rapidamente la popolazione di quel territorio ad autogovernarsi
Il resto delle colonie che erano sotto gli imperi vincitori rimangono tali, solo le colonie di nuova
acquisizione, quindi quelle derivanti dallo smembramento dell’impero coloniale tedesco e
ottomano, diventano mandati, sulla base del principio di autodeterminazione anche se di fatto c’è
una matrice razzista e colonizzatrice
- La potenza mandataria deve fare rapporti periodici alla società delle nazioni
- 3 tipologie di mandati:
- Indirettamente sugli imperi coloniali che devono produrre per l’impero, sia elementi di
quotidianità che elementi per lo sforzo bellico
ciò significa che la guerra immette nel sistema degli imperi coloniali un
processo di industrializzazione (forzato, obbligato)
Questi 3 + i dipartimenti speciali (ognuno dei quali si occupa di una problematica mondiale) sono
organi della società della nazioni
Poi ci sono altre organizzazioni specializzate che fanno parte del sistema della società delle
nazioni
- Organizzazione internazionale del lavoro —> elaborare normative di natura sociale e lavorativa,
leggi a miglioramento delle condizioni di vita. Tutti i pesi membri dovrebbero adottare queste
normative contemporaneamente: perché
1- Consiglio e Assemblea decidevano sulle stesse cose ed era necessaria l’unanimità per agire, di
conseguenza diventa difficile agire in modo immediato
Di conseguenza Francia e Gran Bretagna che sono le potenze più forti all’interno della
società la piegano ai propri interessi
3- incompetenza nell’ambito economico, non ha i poteri, gli strumenti, per agire in ambito
economico
La Polonia ha grandi idee nazionaliste, nemmeno lei riconosce il trattato e avvia alcune
guerre per acquisire terreni verso est, scontrandosi con l’armata rossa, la quale stava
cercando di riacquisire i terreni persi con il trattato di Brest-Litovsk.
Gran Bretagna teme che la Francia si rafforzi troppo avendo alleati potenti (Polonia lo sta
diventando) mantiene posizioni di mediazione, tanto che propone una linea di confine
“linea curzon” tra Russia e Polonia, la quale viene ignorata
La volontà espansionistica polacca porta i neonati paesi circostanti a firmare dei trattati di
mutuo riconoscimento con la Russia bolscevica per stabilire relazioni pacifiche.
l’Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia —> quindi rompono l’isolamento internazionale a cui
la Russia è sottoposta
La Russia bolscevica riesce a rimanere in piedi dopo 8 anni di guerra (ww1, guerra civile
armate rosse vs armate bianche, guerra con Polonia) solo per la politica durissima che
viene imposta: razionamenti, controllo rigidissimo, COMUNISMO DI GUERRA. Queste
caratteristiche sono fondanti per lo stato sovietico che nasce proprio in questa situazione,
poggiandosi sull’impero zarista il quale anch’esso aveva un regime molto rigido
- Impero Ottomano
il trattato prevede la spartizione dei territori dell’impero, rimane una zona (Turchia) che
comunque è sotto l’influenza dei partiti vincitori.
Il governo bolscevico tenta di avvicinarsi alla Turchia in quando anch’essa non era in buoni
rapporti con le potenze occidentali: 1921 Accordo bilaterale tra Turchia e Russia di mutuo
riconoscimento, equilibrio nel confine
questa zona non ha influenze internazionali ma zona dimensione dovuta alla conferenza
- Flussi economici
(a chi va quanto? Metà alla Francia, poi Gran B, poi Italia, poi Belgio, poi altri paesi
vincitori in decrescenza)
GERMANIA, inizia da subito un’ atteggiamento di voluto ritardo costante nel pagamento
dei danni di guerra
I paesi vincitori non vedono in modo positivo la posizione rigida della Francia:
dibattito per i flussi finanziari —> USA dice che il risarcimento tedesco non c’entra con i
debiti di guerra
FRANCIA —> richiede alla Russia i prestiti fatti prima della WW1, la Russia non vuole
pagare
. mutuo riconoscimento
- Russia
i paesi vincitori volevano tenerla isolata, ma tutte le tensioni provocate dalla conferenza di
pace, portano la Russia a uscire dallo stato di isolazionismo
- Gran Bretagna
tenta di mantenere la Balance of Power, ma è difficile
. ripagare i propri debiti per riacquisire credibilità quindi attua accordi con USA
. principio Two Power Standard (prima della guerra)—> numero di navi che fosse
perlomeno uguale alle forze combinate delle marine militari in seconda e terza
posizione per grandezza
questo principio viene perso perché viene stabilito che il peso delle flotte marine
deve avere un peso pari a:
Giappone = 3
Decide che l’unico modo per avere i risarcimenti è andare a prenderli —> decide di occupare la
Ruhr, zona tedesca più ricca
1923 Francia occupa la Ruhr (sostegno Belga e Italiano, Mussolini ha bisogno di alleati)
La Germania reagisce invitando la popolazione alla resistenza passiva (astinenza dal lavoro)
- fallimento sul piano economico sia per i tedeschi che per i francesi (l’occupazione comporta
grandi spese) + perdita di credibilità francese
- successo sul piano politico per i francesi perché dopo alcuni mesi il governo tedesco è
costretto a cedere e invitare i lavorati a smettere la resistenza passiva
Elezioni in Francia, vince la sinistra, che terrà un atteggiamento diverso verso le questioni
internazionali
Nasce una commissione (fatta per lo più di interessi di privati) economico-finanziaria guidata da
un banchiere statunitense Charles Dawes
1924 elezione Stati Uniti, vince John Coolidge + Dawes diventa vice presidente
1924 —> viene attuato questo piano, segna un enorme cambiamento di tutta l’Europa da un
momento di crisi e tensione a uno di stabilità
… —>PIANO DEWES
—> di 5 anni
- prevede la fissazione di una serie di rate in crescenza che i tedeschi dovranno pagare a titolo di
riparazioni di guerra
- crea le condizioni per far ripartire l’economia tedesca creando una situazione che favorisce in
modo stabile e sicuro una gran flusso di investimenti da parte degli stati uniti in Germania
- Innesca un flusso di denaro che va ad aiutare l’industria tedesca che ricomincia a funzionare,
permettendo quindi di pagare i danni agli altri pesi, i quali a loro volta riescono a ripagare gli
Stati Uniti —> ricomincia un circolo economico che porta stabilità
Questi flussi finanziari partano dalle banche private statunitensi, le quali lo fanno perchè ci
guadagnano
- Piano Dawes
- Collaborazione economica
- Vengono a nascere accordi bilaterali tra Stati Uniti e i vari paesi occidentali, per la restituzione
dei debiti
per questo motivo i paesi occidentali (Gran Bretagna laburista, Italia fascista, poi Francia
poi Stati Uniti) cominciano a riconoscere la Russia e intavolare rapporti commerciali
- Dialogo franco-tedesco
si aprono alla via del dialogo diplomatico i due ministri degli esteri, ma lo fanno per ragioni
differenti:
Composto da 3 parti
- Trattato tra
si riconoscono a vicenda
Francia- Cecoslovacchia | ??
+ si permette alla Germania di diventare membro permanente della società delle nazioni
in ogni caso la Francia, anche se non ha creato un accordo bilaterale con gli
Stati Uniti, riesce a inserirli in affari internazionali
si tratta di:
TENSIONE ITALO-FRANCESE
La Francia quindi è il più grande difensore dello status quo,
Verso l’Europa orientale (paesi neonati) tiene un atteggiamento di politica estera un pò diversa:
stringe trattati di alleanza, diplomazia tradizionale
- I paesi neonati stringono alleanze militari con la Francia perché li aiutasse a difendersi
Politica estera italiana (1861 unità) —> da sempre ha ambizioni verso l’area balcanica,
mediterraneo, africa (Etiopia)
questo contrasto di interessi tra Francia (difensore status quo) -Italia (vuole
espandere la sua influenza) impedisci ai due di creare degli accordi riguardo la
situazione nei Balcani
Situazione antecedente: stabilità economica dovuta al piano Dawes, il quale aveva durata di 5
anni (fino al 29)
Con la crisi finanziaria che poi sfocia in crisi economica degli anni 30, il piano viene abbandonato.
quindi
Questa crisi ha effetti immediati a livello internazionale perché si blocca il flusso finanziario
creatosi con il piano Dawes dato che il punto di partenza dei flussi erano gli Stati Uniti.
- crisi economica che porta a problematiche sociali che porta a cambiamenti a livello politico
- Germania
In Europa I singoli paesi per uscire dalla crisi attuano politiche che li mettono in contrasto uno con
l’altro
Germania —> il partito social democratico cade appunto a causa delle problematiche relative alla
disoccupazione
sul piano della politica estera vengono effettuate azioni a favore di questa ideologia
per cercare di placare l’opposizione interna (timore degli altri paesi)
la società delle nazioni affermò che ciò erano in contrasto con il trattato di
Versailles che vietava Anschluss (anche se non è un effettiva annessione)
Stati Uniti —> Roosvelt (democratico) sale al potere alla fine del 32
|_ cerca di far ripartire il paese —> NEW DEAL (33-40) ((scontro con il big
business, favoriva i sindacati))
politico, economico,
non partecipa alla conferenza di londra delle nazioni unite per la ripresa
economica
+ Nel 32 (anno di picco della crisi) viene indetta una conferenza in cui viene stabilito che la
Germania paga molto meno, quindi anche i debiti interalleati vengono bloccati
Gran Bretagna —> abbandonare la politica commerciale internazionale aperta, favorire scambi tra
l’impero
Francia —> partono in una situazione meno grave rispetto agli altri paesi,
La crisi spinge tutti i paesi a soluzioni nazionali, protezionismo che favorisce sentimenti
nazionalisti, si crea competizione, tensioni.
Giappone -> vincitore ww1, in via di gran sviluppo industriale che non va a intaccare il lato
sociale, politico, prevalentemente solo quello economico
|_ManCiuKuo
- Stati Uniti hanno commercio con la Cina (isolazionismo verso Europa no resto
del mondo)
i paesi reagiscono :
- Francia (difensore status quo) ma non vuole porsi contro il Giappone dato
che è membro permanente della società delle nazioni
Passa il messaggio che si può andare contro all’assetto stabilito + che la società delle nazioni non
è in grado di risolvere le controversie
all’inizio del 1932 si apre una conferenza sul tema del disarmo, società nazioni ma aperta a
tutti
posizioni:
Francia_ “prima la sicurezza poi il disarmo”, (in riferimento alla possibile minaccia
tedesca)
Germania_ è già disarmata, (gli altri paesi no) chiede il principio alla parità del diritto
al riarmo + disoccupazione
Italia_ utilizzare il riarmo per i disoccupati, piede in due staffe appoggia sia
Germania che Francia
ostilità franco-tedesca
- situazione a lui favorevole (no debiti, possibilità di riarmarsi, tensioni tra il resto dei
paesi)
- Questione navale
1921-22 accordi di Washington, sul disarmo navale in cui venivano decise le proporzioni delle
rispettive flotte
1930 nuova conferenza a londra in cui è stato rinnovato ciò che era stato stabilito
precedentemente
La questione del disarmo navale veniva gestita in modo separato rispetto al resto perché era
fondamentalmente una questione angloamericana
- Politica interna
tramite propaganda
- Politica estera
Poi firma un trattato di non aggressione con la Polonia (tra l’altro alleato della Francia)
1934_ tentativo di colpo di stato da parte del partito nazista austriaco in Austria, il quale chiede
immediatamente aiuto per consolidare e affermare il proprio potere al nazismo tedesco
sa che la Germania non è pronta ad uno scontro (deve consolidare il consenso, sistemare
la faccenda delle SA, non ha forze armate sufficienti), quindi non interviene, il colpo di
stato in Austria fallisce
Hitler inserisce la coscrizione obbligatoria nel 1934, rende pubblica questa informazione nel 35
Nel 1935 fa un trattato con la Gran Bretagna, si accordano per la grandezza delle rispettive flotte
Mussolini coglie una situazione di tensione (avvicinamento tra Austria e Germania) e decide di
avvicinarsi alla Francia
Capisce che ormai è essenziale ampliare il proprio impero coloniale, interesse verso l’Etiopia
(unico territorio indipendente d’africa)
Fronte di Stresa, questi tre paesi affermano di avere una visione comune sullo status quo
Guerra d’Etiopia
Priorità diverse:
- rafforzare la flotta
l’Etiopia fa parte della Società delle Nazioni, per questo porta lì la questione, l’organizzazione
denuncia formalmente l’azione Italiana.
vengono proposte “segretamente” delle soluzioni che avrebbero portato la maggior parte
dell’Etiopia sotto il controllo Italiano, quando queste proposte vengono scoperte, c’è
dissenso sociale, ministro degli esteri Francese è costretto a dare le dimissioni
Se la guerra in Manciuria aveva mostrato la debolezza della società delle nazioni, la guerra d’
Etiopia mostra definitivamente il suo collasso.
CONSEGUENZE IN GERMANIA
Durante il periodo di questa guerra ci sono debolezze a livello internazionale e Hitler coglie il
momento per modificare la propria politica:
non è più possibile portare avanti contemporaneamente sia la politica del riarmo che
quella che porta al benessere interno
Decide quindi (sulla base delle problematiche internazionali e del privilegio verso il riarmo) di
tentare una piccola azione
1936, riporta armate tedesche in Renania (assolutamente vietato dal trattato di Versailles)
La difficoltà economica porta a guardare con ammirazione verso la situazione politica tedesca,
1936_ vince le elezioni il fronte popolare (unione di tutti i partiti che vanno dal centro moderato
all’estrema sinistra)
SPAGNA
A livello internazionale
Gran Bretagna/Francia -> sono spaccati a metà all’interno, decidono di non intervenire
Gli aiuti verso il fronte erano pochi e formati da volontari quindi non perfettamente organizzati
+ il fronte era costituito da vari partiti di sinistra di cui quello comunista era solo una
piccola parte, quindi quando l’Unione Sovietica decide di intervenire movimentando
volontari, il partito comunista spagnolo tenta di rafforzarsi e si crea una spaccatura con i
moderati (molto più numerosi)
1939- Franco vince e instaura un regime dittatoriale che dura fino al 1970
UNIONE SOVIETICA
Nel corso degli anni venti aveva avuto una fase di riconoscimenti
Il rapporto con gli altri paesi era comunque un rapporto di tensione in quanto:
Questa tensione era favorevole a Stalin, il quale la utilizzava come strumento propagandistico:
nel 1928 iniziano i piani quinquennali, che volevano andare a migliorare l’industria pesante
(armamenti)
Stalin invita al lavoro e all’impegno in quanto “i paesi europei sono contro di noi”
mito di Stachanov
Con la salita al potere di Hitler (1933), Stalin si vede costretto a modificare la propria politica:
fino a quel momento l’internazionale comunista aveva mantenuto una linea guida che
vedeva i partito comunisti del mondo a non intervenire in politica e a non avere alcun
rapporto con la borghesia politica occidentale
- questo cambia perché è necessario difendersi dall’estrema destra che si sta affermando,
e allontanare sempre di più l’inevitabile momento dello scontro con l’occidente (Germania)
1934_ entra nella società delle nazioni come membro permanente (presenza fantasma)
è l’unico alleato che rimane alla Francia, in tutti gli altri paesi (Polonia, Ungheria, Romania,
Jugoslavia) si è imposto un regime autoritario con conseguente avvicinamento alla
Germania
l’URSS accetta, dichiarando che avrebbe difeso la Cecoslovacchia a patto che lo facesse
anche la Francia
L’unione sovietica teme uno scontro con l’occidente, per cui non è ancora pronta. Per questo
motivo prende rassicurazioni, alleanze, trattati …
Altri paesi occidentali —> non ci si può fidare (Stalin è l’ultimo esponente della classe dirigente
rivoluzionaria che può ancora testimoniare l’attacco dell’occidente contro i bolscevichi in
supporto dell’armata bianca)
CINA
Stalin decide di aiutare entrambe queste fazioni per fermare l’avanzata giapponese
- Verso l’oriente sempre con cautela ma cercando di tenere una posizione di forza
nel 1938/39 in due momenti/zone differenti le armate giapponesi sconfinano sul territorio
sovietico, alle quali Stalin reagisce inviando l’armata rossa (non in via diplomatica, ma per
imporsi con la forza combattendo)
|_ ciò porta ad una modifica degli equilibri interni alla politica Giapponese
GIAPPONE
(Dopo crisi) autoritarismo moderno con richiami alla tradizione guidato dalla classe militare.
-terra (Cina)
Inizialmente si tiene una politica di espansione verso terra, ma dopo lo scontro e la sconfitta con
l’armata rossa, comincia a prevalere l’idea dell’espansione via mare, il che implica in modo chiaro
uno scontro con gli Stati Uniti.
È evidente quindi che la questione asiatica non è una questione lontana e isolata, ma diventa una
problematica internazionale.
Questa situazione porta quindi Stalin a tentare in tutti i modi di rallentare le tensioni e l’inevitabile
scontro con l’occidente.
Tra il 1938-9 ci sono degli avvenimenti che, da parte della classe dirigente sovietica, non fanno
altro che confermare l’idea per cui non ci si può fidare dell’occidente:
Lo scontro sarà inevitabilmente con la Germania, ma Inglesi e Francesi non saranno alleati
affidabili, cercheranno di dirigere l’ostilità tedesca verso l’URSS
CAMBIAMENTO DELLA
POLITICA ESTERA TEDESCA
Guerra d’Etiopia —> asse Roma-Berlino
non ha rilievo materiale, non è un’alleanza militare ma apre la strada verso l’Ancheluss…
l’Italia dimostra che la Germania ha via libera per un’influenza tedesca in Austria
un mese dopo Austria e Germania firmano trattato di collaborazione economica, trattato molto
forte che rende l’Austria parte integrante del territorio tedesco
la Germania è in quel momento il paese più avanzato, inizia quindi la sua strategia estera di
riportare tutte le zone tedesche all’interno dei confini del Raich:
- Austria
AUSTRIA
-> manda un ultimatum al governo austriaco chiedendo di far rappresentare all’interno del
governo la popolazione tedesca in Austria (partito nazista austriaco)
febbraio 1938, il capo del partito nazista austriaco viene posto come ministro degli interni e riesce
poi a farsi nominare cancelliere della repubblica Austriaca
A questo punto chiede all’armata tedesca di entrare in territorio austriaco per placare gli scontri
sociali (spesso orchestrati dai nazisti austriaci)
A questo punto viene organizzato un plebiscito per l’annessione Austriaca che viene vinto 99%
(forse truccato ma comunque la popolazione sicuramente favorevole, tranne Vienna)
Ancheluss fatto!
Gran Bretagna: totale indifferenza (appeacement), è logico che l’Austria torni nel Raich
SUDETI, CECOSLOVACCHIA
Anche qui Hitler cerca di imporsi sul governo Cecoslovacco, ma la Cecoslovacchia sentendosi
“forte” dati i due alleati (Francia, URSS) reagisce inviando truppe al confine. Hitler quindi torna su
posizioni più caute, diplomatiche. Inizia quindi un dialogo diplomatico lento e inconcludente,
durante il quale il partito nazista orchestra manifestazioni di piazza sia nei Sudeti che nel territorio
tedesco.
Hitler quindi stanco di questa situazione dichiara a livello internazionale che è pronto a utilizzare la
forza,
Nel settembre 1938, conferenza a Monaco —> momento più deprecabile della politica
dell’appeacement, arrendevolezza
Francia e Gran Bretagna quindi cominciano ad intavolare trattative con il prossimo obbiettivo
tedesco, Polonia, per organizzare la sua difesa
POLONIA
Francia e Gran Bretagna proclamano che non rimarranno inermi davanti agli interessi tedeschi in
Polonia.
Francia e Gran Bretagna intavolano trattati con l’URSS, dialoghi lenti e inconcludenti
La Polonia non vuole allearsi con l’URSS (teme che se fa entrare l’armata rossa poi questa tenti di
conquistare i territori polacchi + differenza ideologica)
+ collaborazione economica
- Sconfiggere Francia
E l’URSS?
WW2
FASE UROPEA
Guerra d’inverno 39-40 attacco sovietico alla Finlandia (anch’essa parte della società delle
nazioni) -> l’URSS viene espulsa dalla società delle nazioni
Hitler lancia proposte di pace verso gli occidentali, gli occidentali hanno capito che Hitler non è
affidabile
La strategia della Francia e della Gran Bretagna riguarda il lungo periodo, hanno i rifornimenti
(come ww1), nel primo periodo della guerra non fanno molto
è colui che poi verrà messo a capo della ricostruzione economica francese, e sarà colui
che proporrà la prima integrazione economica europea: comunità europea del carbone e
dell’acciaio
. parte in cui è ancora presente un governo francese che di fatto è collaborazionista con i
nazisti.
Al cui vertice viene posto il maresciallo Petain. Questa figura era vista di buon occhio dalla
popolazione francese, di fatto era un collaboratore nazista. Hitler voleva mantenere vivo
l’impero francese e renderlo suo alleato in modo da poterlo sfruttare (colonie, risorse, etc)
Di fatto questo non succederà perché la popolazione/le colonie tendono a vedere come
punto di riferimento la voce proveniente da Londra di Charles de Gaulle il quale fa appello
alla resistenza
La guerra tedesca verso est è condotta, come abbiamo visto, sulla base di razzismo (che porta a
stabilità interna tedesca). Gli attacchi sono quindi brutali e impedisco il crearsi di un alleanza, che
era fortemente possibile, tra i movimenti russi contrari al bolscevismo e la Germania, e vanno
invece a sostenere l’avvicinarsi di questi movimenti verso il partito comunista che stava
organizzando la “grande guerra patriottica” di difesa dall’invasore.
vengono firmati dei trattati di alleanza, gli aiuti inglesi vengono fatti passare tramite l’Iran, lì
si stanziano truppe inglesi e truppe sovietiche per mantenere libera la via.
Il rapporto fra i sovietici e gli inglesi (e poi gli americani), è un rapporto di sospetto, i sovietici non
si fidano, per questo richiedono l’apertura di un nuovo fronte occidente che possa alleggerire
l’attacco tedesco in Russia.
Inglesi e poi americani si spenderanno in continue dichiarazioni inerenti al non fare una pace
separata con Germania, alla futura apertura di un nuovo fronte (al momento non hanno le forze), al
fare piccole azioni per dare fiducia all’URSS.
FASE MONDIALE
Pre…
Situazione politica anni 30 -> Roosvelt partito democratico (eletto 4 volte di fila unico presidente
americano)
La prima amministrazione è fondamentalmente isolazionista sul piano esterno sia politico che
economico
Roosvelt di fatto non era favorevole a queste politiche ma sapeva che era necessario e il popolo
invece lo era
Leggi di neutralità
- 1939: si inserisce nell’ultima legge di neutralità la clausola -> cash and carry:
le paghi : cash
Chiaro quindi che paesi con il cash e la possibilità di Carry (Gran Bretagna) avevano modo di
usufruire di questa clausola
L’atteggiamento degli USA nei confronti della Germania Hitleriana era inizialmente cordiale e
pacifico, fino alla conferenza di Monaco
Dopo la conferenza e la questione dei Sudeti, Roosvelt indice una conferenza: la conferenza di
Evian (Francia), per trattare la tematica dei rifugiati (Boemi, Cecoslovacchi, Ebraici),
lì c’è guerra tra Cina e Giappone, verso quell’area le leggi di neutralità non vengono applicate,
l’USA invia rifornimenti bellici alla Cina, per sostenerla contro il Giappone
L’amministrazione Roosvelt intavola molte trattative con il Giappone (1940-41), in cui mantiene un
atteggiamento ostruzionista nei confronti del Giappone
fino a farsi (volutamente) attaccare a Pearl Harbor, per poter avere la “scusa” da dare ai
cittadini per l’entrata in guerra (-> si sentivano in pericolo + opportunità)
- a partire dal 39, l’amministrazione Roosvelt comincia a pensare alla questione dell’entrata in
guerra
Se gli Stati Uniti entrano in guerra poi possono far valere il proprio peso per ridisegnare
l’assetto
*un romanzo di.. un ministro confida ad un giornalista che si vuole far di tutto per entrare in
guerra, il giornalista chiede perché, il ministro risponde “il mondo è lì che ci sta
aspettando, andiamo a prendercelo”
aumenta il sostegno verso la Gran Bretagna, che per un anno circa rimane l’unico paese a
lottare contro l’asse
gli Stati Uniti concedono alla Gran Bretagna navi da guerra in cambio di
alcune basi militari sull’oceano atlantico
nella nuova amministrazione sono presenti figure repubblicane e del big business
(coloro che erano contrari a lui nella prima amministrazione con il new deal)
aveva bisogno delle industrie per lo sforzo bellico, sforzo nazionale totale
- gennaio 1941, Roosvelt fa un discorso (ne fa molti, “discorsi al caminetto”) agli americani
questa legge mostra in modo chiare da quale parte si schierano gli USA e il fatto che si
stanno preparando a entrare in guerra
Iniziano subito le trattative con la Gran Bretagna in relazione a questa nuova legge, e gli aiuti
iniziano da subito anche se il trattato effettivo viene firmato quasi un anno dopo
- il trattato bilaterale angloamericano viene firmato nel 1942 e oltre a riguardare il lend-lease act,
contiene anche una serie di clausole (su spinta statunitense) riguardo all’impegno dei due paesi
firmatari a creare, dopo la guerra, un sistema internazionale fondamentalmente aperto,
economia mondiale aperta, abbandonare i protezionismi
- con l’attacco tedesco all’unione sovietica di giugno 1941, il lend-lease agreement viene esteso
immediatamente anche all’URSS
quindi ora per l’Iran passano, oltre che gli aiuti inglesi anche quelli statunitensi
((Nel corso della ww2 gli Stati Uniti riescono a uscire totalmente dalla crisi, erano l’unico paese
che ancora non ci era totalmente riuscito))
- Disarmo e sicurezza
Giappone contro USA, 4 giorni dopo Germania e Italia dichiarano guerra agli USA
Negli USA lo sforzo bellico era già cominciato qualche tempo prima, doveva ancora compiersi
totalmente. In ogni caso l’industria americana era di gran lunga la più potente.
(RUSSIA -> si era convinti che sarebbe caduta (vedi ww1, tecnologicamente svantaggiata
…) invece non crolla, resiste e diventa una delle potenze più forti)
- Incontro tra USA URSS e GB (si capisce che vinceranno) ottobre 1943 Mosca
Usa lo strumento che ha per intervenire negli altri paesi —> internazionale comunista.
Roosvelt porta l’idea di una nuova organizzazione internazionale che superi i limiti
di quella precedente
|_ in mondo definitivo
si pensa al futuro di
+ deindustrializzarla
tentativo fallito per evitare che comanda chi ha la forza armata nel territorio
Gli Stati Uniti vogliono creare un organismo che vegli sui paesi membri per far si che non ci
siano squilibri nella bilancia dei pagamenti, che possa concedere prestiti a breve termine,
quindi con una prospettiva di crescita e riformismo sociale enorme.
1. il fondo monetario internazionale, che ha capacità di prestito, verso paesi in difficoltà con i
pagamenti
+ l’idea di creare un terzo organismo per la liberazione dalle barriere internazionali e quindi
che andasse poi a tutelare il libero commercio. Questo organismo venne creato nella
conferenza all’Avana a Cuba nel 1947/48: l’organizzazione internazionale del commercio
pose le basi per la nascente Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), che sarebbe stata
istituita dalla conferenza di San Francisco nell'aprile 1945.
si parla di:
Polonia _ importante per la collocazione geografica (tra URSS e Germania) Stalin vuole
tenerla amica
. quello in esilio
+ si decide che il confine orientale polacco sarà spostato verso ovest attorno alla
linea cruscev, ripagata dandogli territori a ovest
si decide che il territorio tedesco verrà diviso anche con la Francia —> reinventarla
come grande potenza (su spinta di Churchill perché si teme un Europa dominata
dai sovietici, riequilibrio balance of power)
infatti si spinge perché la Francia entri con seggio permanente con diritto di veto
nelle nazioni unite
Riparazioni di guerra
cosa che accadrà l’8 agosto, tra lo sgancio della bomba su Hiroshima (6 agosto) e
Nagasaki (9 agosto)
per Roosvelt e Stalin si poteva applicare a tutti, per Churchill ovviamente no. Si
decide quindi di applicarla alle ex colonie dell’asse (Italia, Giappone etc) + altre su
decisione degli stati
la fine degli imperi coloniali quindi non finisce per decisione degli Stati ma pr i
movimenti di liberazione delle colonie
Churchill (era stato adorato dai britannici ed era stata una figura importantissima nelle relazioni
internazionali) perde le elezioni (le vincono i laburisti)
continua in asia fino a Hiroshima e Nagazaki ((URSS da nord e USA da sud occupano la
corea, territorio sotto il controllo giapponese))
|_ peso importante perché si coglie il fatto che l’USA ha ora un’arma (a cui anche gli altri
paesi avevano cercato di arrivare)
c’è quindi il riequilibrio tra i paesi, l’URSS aveva fino a quel momento il monopolio militare
(aveva vinto la guerra sotto questo aspetto), le cose cambiano dopo questo esperimento
riuscito.
Truman, Clement Attle (inizialmente Churchill, nel frattempo sono le elezioni che perde),
Stalin
Viene istituito un consiglio dei ministri degli esteri che dovrà elaborare i trattati di pace con
i paesi alleati della Germania
. denazificazione tedesca
Ogni occupante potrà fare quello che vuole per prendere le riparazioni dei
danni di guerra, smantellando etc.. nella propria zona di occupazione ma i
sovietici (paese che ha subito più di tutti la forza tedesca, più vittime, più
danni materiali, e che occupa la zona più povera della Germania) hanno
diritto ad una percentuale sul ricavato degli altri paesi
URSS e Francia —> cercano di portare via tutto il possibile dalla zona che
occupano
È chiaro quindi che viene abbandonata l’idea di uno smembramento tedesco, si presuppone che
nel periodo di occupazione (ciò va ovviamente ad implicare che un giorno questo periodo finirà),
la Germania venga amministrata dalle potenze vincitrici secondo criteri condivisi.
La situazione che si crea in Germania quindi presuppone una collaborazione fra i vincitori della
guerra.
CONSEGUENZE WW2…
1. La Germania sarà il fulcro di tensione europea tra Sovietici e Occidentali, è il punto di inizio
della Guerra Fredda.
La guerra fredda comincia come guerra per il controllo della Germania, poi per l’Europa,
poi per il resto del mondo.
Seconda guerra mondiale —> dal punto di vista territoriale succede molto poco:
a. si spostano i popoli
(zona dei suddetti che torna a far parte della Cecoslovacchia, parte
che diventa polacca, altri)
c. ONU
infatti
Nelle prime sessioni dell’ONU (inizio 1946) si cercherà di regolamentare la questione delle armi
atomiche/nucleari, in quanto si comincia a percepire che essa è motivo di tensione tra l’alleanza
(URSS, USA, GB, FR) e anche a livello internazionale.
URSS —> prima smantelliamo tutti gli arsenali nucleari e poi si parla congelare la situazione
| tipo
Iran -> nel 41 invaso dai sovietici e dagli inglesi per mantenere aperta la via per gli aiuti tra
angloamericani e sovietici
alla fine della guerra le truppe sovietiche rimangono nel territorio e cercano di alimentare il
partito comunista locale.
tensione
Grecia -> guerra civile 47-50 fra i tradizionalisti, sostenitori della monarchia, sorretti dalla GB, e i
comunisti locali, sorretti in modo indiretto dall’URSS
questione viene portata all’ONU, viene condannata l’URSS, ma non succede niente a
causa del diritto di veto
URSS fa pressioni per poter creare degli avamposti della marina sovietica in territori turchi
Dal punto di vista occidentale tutte queste situazioni testimoniano la volontà espansionistica
d’influenza sovietica.
E nel giro di un paio di anni 45-47 si passa da un alleanza ad un aperta, manifesta ostilità
reciproca
…GUERRA FREDDA
comunemente si tende ad indicare l’inizio della guerra fredda con
Sulla base di questa dottrina l’amministrazione elargisce aiuti economici a Grecia e Turchia per
aiutarle contro la lotta
. Fase tedesca
. Fase europea/asiatica
. coesistenza pacifica
. Grande distensione
PRE
I paesi occidentali vedono l’URSS come una potenza aggressiva, espansionista, non
collaborativa.
l’URSS (paese che più di tutti ha subito i danni della guerra) ha bisogno di
un grosso sforzo per ristabilizzarsi.
per gli Stati Uniti questo prestito sarebbe favorevole perché (dalla 3
amministrazione Roosvelt l’industria è entrata a far parte della politica)
vorrebbe dire favorire l’industria americana a cui i sovietici avrebbero
guardato in caso di necessità di macchinari/strumenti etc…
La percezione quindi che gli occidentali hanno è che non è solo dall’URSS che arriva la minaccia
comunista ma da molte parti del mondo euroasiatico
GERMANIA -> ognuno dei 4 occupanti sta portando avanti la propria politica in modo autonomo,
L’idea di condividere le linee fondamentali della politica economica che era stata inserita negli
accordi di Potsdam viene fondamentalmente lasciata perdere
inizio 1946_ ultimo tentativo di ridare vita alla collaborazione tra queste potenze, proposto
dal segretario di stato americano
accordo tra i 4 per avviare una progressiva liberazione tedesca sia dal punto
di vista economico sia politico (ridarle vita), mantenendo il ruolo di guardiani
di questo processo
per gli angloamericani, come abbiamo visto, era importante ridare un equilibrio
economico all’Europa dopo la guerra (+ anno particolarmente duro dal punto di
vista climatico che porta a scarsità di approvvigionamenti)
- non volevano che le truppe statunitensi rimanessero in Europa (cosa che sarebbe
successa secondo questo piano di guardiani)
in questa zona vengono ravvivati alcuni poteri sia agli operatori economici
locali sia poteri di amministrazione locale
chiara la differenza tra le idee angloamericane e quelle francesi e ancora di più quelle
sovietiche
Questo documento (inizialmente segreto) sarà simbolo della prima fase della guerra fredda dal
punto di vista americano
“attrae” perché è difficile negare il quasi fallimento del capitalismo (crisi ’29, ww2) +
successo dell’URSS (vittoria, guida i movimenti di resistenza etc..)
gli USA vogliono combattere ciò non con le armi (almeno inizialmente) ma promuovendo la
ripresa delle economie capitaliste, riportando a una situazione di benessere in modo che la
popolazione non si senta spinta a votare un partito che vuole mandare tutto all’aria.
PIANO MARSHALL
Il piano è aperto a tutti i paesi (quindi anche all’Urss) ma è formulato in modo tale da prevedere un
controllo sull’utilizzo degli aiuti, fatto apposta per assicurarsi che l’URSS lo rifiuti e lo faccia
rifiutare anche da tutti i paesi sotto la sua influenza.
Paesi partner del piano sono quindi tutti quei paesi che erano stati
liberati, durante la WW2 dalle armate angloamericane :
- Governo britannico segnala agli Stati Uniti che la sua presenza navale nel mar mediterraneo
come elemento di stabilizzazione / contrasto non è più sostenibile, sono in difficoltà.
pochi mesi dopo infatti viene varata la dottrina Truman :Dottrina di politica estera secondo cui gli Stati
Uniti saranno pronti a difendere e tutelare i paesi amanti della
libertà che si trovano a scontrarsi con forze liberticide sia
interne (Grecia) che esterne (Turchia)
- Giugno viene varato il piano Marshall (dal nome del segretario di stato)
-FASE TEDESCA-
dimensione ideologica -> politica del contenimento
Dal punto di vista storiografico ci sono state delle correnti di pensiero nel corso degli anni 60-80
che hanno evidenziato, nel processo tramite cui si giunge alla guerra fredda, che le motivazioni di
carattere interno sono state molto più fondamentali rispetto a quelle di politica estera.
la WW2 aveva eliminato la crisi (anni 30) e ridotto lo scontro sociale, grazie alla crescita
economica che aveva portato benessere
Si crede quindi che le politiche messe in atto per contrastare la presunta aggressività sovietica,
avessero di fatto altri scopi.
1. L’industria Americana nel corso della guerra era cresciuta a livelli mostruosi grazie allo sforzo
bellico, ora quindi bisognava riconvertire la produzione bellica in produzione normale. La
produzione era tantissima, chi consumava? A chi si vendeva?
-> un’Europa ricca (piano Marshall) avrà modo di commerciare, commercerà con gli Stati
Uniti, che sono la potenza egemone, comprandone i prodotti, favorendone l’industria e
arricchendone l’economia.
- Keynesismo militare -> utilizzo della spesa per armamenti come volano per tenere
l’economia a un determinato livello di crescita
PIANO MARSHALL
Viene creato un organismo apposta per gestire gli aiuti finanziari: organizzazione europea di
collaborazione economica OECE
- prestiti
1. Gli aiuti stanziati non vengono dati su base bilaterale con i singoli paesi
gli Stati Uniti li mettono a disposizione e i paesi devono trovare tra loro il sistema per
dividerli.
ogni paese quindi deve portare un piano di ricostruzione interna solido, sulla cui base
verranno decide le percentuali di aiuti da dare a ogni paese
2. I paesi devono impegnarsi a una progressiva eliminazione delle barriere commerciali reciproche
Si vuole quindi procedere verso una progressiva integrazione europea dal punto di vista
economico, commerciale, collaborazione.
il piano Marshall segna quindi, oltre all’inizio della guerra fredda, anche l’inizio del
processo di integrazione europea.
Perché l’idea di costruire un grande mercato di dimensione continentale appare la via migliore per
promuovere la crescita economica?
- All’interno dell’OECE quindi si comincia a parlare e discutere le soluzioni per mettere in atto le
due condizioni poste dall’USA
Il commercio intraeuropeo nella prima metà degli anni 50, quindi, prende il via verso la
liberalizzazione (si cominciano a porre le basi per una futura collaborazione europea)
-> altri ritengono che la ripresa economica europea sarebbe avvenuta indipendentemente
dall’aiuto statunitense
. consumi di massa
Gran Bretagna —> paese che si era opposto all’idea di dare poteri vincolanti all’OECE, ha ancora
molti interessi, ciò porta a riflessioni da parte di Truman:
forse la Gran Bretagna non è il paese adatto ad essere visto come guida nel
processo di integrazione europea.
_ zona sovietica: vengono messe in atto politiche simili a quelle che sono state attuate nei
vari paesi sotto il controllo dell’armata sovietica
_ zona occidentale: periodo in cui sta crescendo la tensione bipolare (in quel periodo viene
varato il piano Marshall)
idea che: far ripartire l’economia tedesca è importante per far ripartire
l’intera Europa
il blocco risulta quindi inefficace e nel 49 Stalin dichiara la fine del blocco
Nel frattempo i paesi occidentali hanno portato avanti le varie trattative e dopo la fine del blocco i
tre paesi dichiarano l’unione delle zone e la nascita della:
Pochi mesi dopo i sovietici che si erano preparati a tale evenienza dichiarano la nascita della:
-FASE EUROPEA/ASIATICA-
Consolidamento dei blocchi
Settembre 1947 si crea un’organismo che coordina i vari partiti comunisti europei.
- Cominform
((L’internazionale comunista, che era per tutti i partiti comunisti, questa solo per quelli europei, era
stata sciolta nel periodo intorno alla conferenza di Teheran 1943 come segno da parte di Stalin di
buona volontà, in omaggio alla creazione dell’alleanza))
Viene creato per spingere i vari partiti comunisti occidentali a mettere i bastoni fra le ruote al piano
Marshall
Il tentativo fallisce
DIMENSIONE MILITARE:
|_ funzione antitedesca
- in Europa era sicuramente presente il timore verso l’unione sovietica, ma più di quello si temeva
una possibile rinascita tedesca e una sua possibile aggressività. Si cerca di spingere gli Stati Uniti
verso una collaborazione inerente a questo aspetto.
L’Europa vuole far in modo che gli Stati Uniti mantengano un impegno in Europa
≠ dottrina Monroe
se c’è un’attacco a uno dei 5, gli altri reagiscono immediatamente con le armi
-> dimostrazione verso gli Stati Uniti di impegno verso una collaborazione
Giugno 1948 Risoluzione Wandemberg -> ministro degli esteri statunitense, internazionalista,
propone di non abbandonare la dottrina Monroe ma
aggiornarla:
risoluzione storica.
da qui nascono pubblicamente, segretamente erano già cominciate, le trattative che portano
verso quello che è il patto atlantico.
PATTO ATLANTICO
I paesi che vanno a operare nelle varie trattative per la sua formazione sono:
molti paesi infatti (tipo GB) guardavano l’Italia ancora con occhio punitivo
|_ non è possibile perché negli Stati Uniti non esiste la possibilità di entrare automaticamente in
guerra, solo il congresso può dichiarare guerra. Inclusa la possibilità di usare la forza
Si dice che:
Art 5. in caso di aggressione armata ad uno dei paesi, gli altri si riuniranno immediatamente per
decidere le modalità migliori per la difesa di quel paese. Ambiguità.
Questa formula sarà la causa della regolare sfiducia europea verso un impegno statunitense
-> idea di sviluppare una comunità atlantica, che vada ad influire non solo in ambito militare.
queste collaborazioni vengono usate per spingere l’approvazione del patto a livello
nazionale, andando contro ai vari partiti comunisti che lo definiscono come strumento di
guerra -> non è solo guerra
Cosa che poi non succederà perché la guerra fredda porta a focalizzarsi solo sull’ambito militare
Due avvenimenti che portano invece al consolidamento del blocco sovietico e che quindi creano
timore in occidente
- Rottura monopolio atomico, i sovietici fanno il loro primo esperimento con successo
RISPOSTA OCCIDENTALE
-> bisogna ridare fiato all’industria pesante tedesca e metterla al servizio dell’Europa in visione
della guerra fredda imminente
I francesi sono totalmente in disaccordo, gli Stati Uniti fanno forti pressioni
. 9 maggio 1950_
Italia -> non ha una grande industria pesante, aderisce perchè l’aiuterebbe a svilupparla + (come
Germania) perché essendo un paese sconfitto ha bisogno di riacquisire credibilità, ed entrare in
un organizzazione internazionale in cui avrebbe la stessa posizione di un paese vincitore ha
questo effetto + tentativo di cercare una soluzione ad un classico problema italiano: cercare
sbocchi migratori per la sovrappopolazione disoccupata
Negli Stati Uniti comincia a crearsi l’idea di dover “fare di più” (piano Marshall, patto atlantico,
Germania ovest), in risposta alle conquiste sovietiche (Cina, bomba):
1950 il national security counselors (consiglio di sicurezza nazionale), su richiesta di Truman, stila
un rapporto sulla pericolosità militare degli ultimi avvenimenti (NSC-68)
|_ si dice che
-> aumentare la spesa degli armamenti degli Stati Uniti, aumentare il potenziale militare
GUERRA DI COREA
Giugno 1950
Situazione in corea -> nel 1945 l’URSS aveva dichiarato guerra al Giappone (in aiuto
degli Stati Uniti), nel corso della guerra con il Giappone, URSS e Usa erano penetrati in
Corea da nord e da sud. L’idea era quella di rendere la Corea indipendente, ma come era
successo nel resto del mondo alla fine le armate presenti sono quelle che decidono, e
finiscono per instaurare dei regimi politici.
Entrambe le due zone si proclamano come “la vera Corea”, e puntano ad una futura riunificazione
sotto la propria guida
conseguenze:
in questi casi solitamente non si risolve niente perché si va incontro al diritto di veto
con la proclamazione della repubblica popolare cinese si era posta una questione,
il governo sconfitto si era spostato nell’isola di Formosa (dove si formerà Taiwan)
gli altri paesi non riconoscono il governo di Mao (tranne GB che lo fa per interessi)
e pongono il veto alla possibilità di dare il seggio al governo di Mao
a questo punto l’URSS inizia a boicottare le riunioni del consiglio di sicurezza ONU,
non presentandosi.
- presentazione della situazione all’ONU avviene in uno di quei momenti in cui l’URSS non è
presente
- Il consiglio quindi può prendere una decisione dato che l’URSS non è lì a porre il veto
- Si crea una spedizione delle nazioni unite, formata prevalentemente da milizia statunitense, che
va ad aiutare la Corea del sud
IMPLICAZIONI INTERNAZIONALI
- nonostante la corea del nord fosse relativamente distante dall’URSS (l’armata rossa non c’è
più, la Cina la separa geograficamente) è difficile immaginare che l’URSS, Stalin, non avesse
niente a che fare con l’attacco.
- Questa situazione dà credito al rapporto 68, per questo motivo si avvia il riarmo statunitense
2. Ampliare i confini del patto a tutti i paesi a rischio (Grecia, Turchia, Germania Ovest)
3. Avviare un piano di riarmo generalizzato, sostenere il riarmo in Europa, e del paese che
più di tutti aveva il potenziale per farlo: Germania
- si dota l’alleanza atlantica di una struttura operativa, organizzazione permanente con milizia
- Ampliamento:
- Riarmo:
USA
. 1951 mutual security act -> dà il via allo stanziamento di aiuti militari
gli aiuti finanziari del piano Marshall vengono trasformati in aiuti per il riarmo
. si aumenta la spesa pubblica per il riarmo (addirittura oltre alla proposta del NSC-68)
GERMANIA
esercito europeo
formato dalla milizia dei vari paesi (gli stessi della ceca: Italia,
Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Germania)
tutta la situazione si avvita intorno alla ratifica francese che non arriverà mai
. i francesi cercano rassicurazioni dagli Stati Uniti per quanto riguarda il riarmo
tedesco
- la CED non sembra troppo stabile dato che è guidata dalla Francia che
sembra debole dato che continua a chiedere aiuti agli Stati Uniti
CAMBIAMENTI SIGIFICATIVI
- muore Stalin
- in USA sale Eisenhower (repubb), che ha idee sulla politica estera diverse da quelle di Truman
in Europa (in Francia particolarmente) si comincia a pensare che questa situazione porterà
al progressivo ritiro delle truppe statunitensi in Europa
quindi ad una Germania armata e all’assenza dell’aiuto, sul territorio, degli Stati Uniti
- in Francia la situazione politica non è favorevole alla ratifica del trattato, da una parte i
comunisti, dall’altra il partito di Charles de Gaulle, nazionalista, non vuole cedere controllo sulle
forze armate, e non vuole il riarmo tedesco
Di fronte al continuo tergiversare francese il ministro degli esteri Statunitense dichiara che
se i francesi non ratificano il trattato della CED, permettendo il riarmo della repubblica
federale tedesca gli stati uniti saranno costretti a fare una “dolorosa riconsiderazione” della
presenza americana in Europa
-> si ottiene l’effetto opposto, i francesi si convincono ancora di più che effettivamente gli
Stati Uniti vogliano andarsene, che il loro obiettivo sia armare per bene l’Europa e poi
andarsene e rimanere protetti da quello che succederà tramite la minaccia nucleari
Il governo decide di portare il trattato in parlamento ben sapendo che verrà bocciato, cosa
che succederà (dopo 4 anni di trattative)
allargare il patto di Bruxelles a Germania ovest e Italia (Francia, Gran Bretagna, Olanda,
Belgio, Lussemburgo)
*-> ciò da il via al riarmo tedesco e all’entrata della repubblica federale tedesca nella NATO
- sono passati anni in cui l’idea di una Germania armata era stata digerita
Fase della coesistenza competitiva: le due superpotenze / i due sistemi accettano di coesistere e
di compere per
ci sono molti paesi su cui tendare di stabilire l’influenza in quanto quello è il periodo culminante
della decolonizzazione.
Di fatto gli USA erano già una potenza con interessi globali (l’URSS no, cominciano in questo
periodo)
. lo si vede già durante ww2 -> combattono su due fronti distanti tra loro e fuori dal proprio
continente in due oceani diversi
- nel periodo di tensione della guerra fredda in Europa avevano stretto molte alleanze
a livello europeo:
.NATO
.1954 tratto di alleanza con Grecia, Turchia, Jugoslavia (paese comunista, che si è
distaccato dall’URSS in quanto non vuole sottomettersi alle sue direttive, e che
quindi l’occidente cerca di trarre dalla sua parte), il patto dura poco perché nel 55
la Jugoslavia si avvicina all’URSS dato che è cambiata la dirigenza (Stalin è morto)
a livello extraeuropeo:
.1947 patto di Rio firmato tra praticamente tutti i paesi del continente americano
.1948 nasce l’organizzazione degli stati americani, guidata dagli USA, che prevede
collaborazioni di vario tipo (militare, economiche…)
- patto di Varsavia
Il processo CED -> UEO apre la strada a nuove iniziative di collaborazione, quelle che porteranno
alla firma del trattato sulla comunità economica europea (CEE)
Processo:
i paesi della CECA cominciano a mettersi d’accordo per sviluppare nuove forme di
collaborazione
-> si è visto dalle esperienze presenti (OECE, CECA, CED …) che è il paese meno disponibili a
cedere sovranità nazionale a enti vari
Si è visto però che per quanto riguarda la difesa della stabilità europea invece è molto aperta e
disponibile (NATO, propone UEO), sulla linea della tradizionale balance of power
. non tanto per quella inerente all’energia atomica, dato che dal ’52 lo è (già grazie agli USA
che gli concedono armi)
. di più quelle sulle comunità economica, decide poi di lasciare le trattative quando capisce che gli
altri 6 paesi puntano a unione doganale con protezionismi verso l’agricoltura, quello che la GB
avrebbe voluto era un’area di libero scambio con totale libertà in materia agricola
unione doganale= area di libero scambio con una barriera doganale verso l’esterno e
uguale per tutti, necessario quindi un compromesso
libero scambio= area nella quale i paesi decidono di abbattere le barriere doganali
reciproche
tradizionalmente paese che commercia molto con il resto del mondo e meno (rispetto agli
altri paesi Europei) con l’Europa + paese industriale in cui il settore agricolo è
fondamentalmente estinto
1. Gli altri paesi vorrebbero imporre tariffe doganali alte verso il resto del mondo,
mentre GB le vuole basse
2. Gli altri paesi vorrebbero porre protezionismi per un settore che GB non ha
Quindi GB esce dalle trattative e cerca di ostacolarle (si troverebbe a dover commerciare con un
partner compatto con determinate regole):
- cerca di promuovere una semplice area di scambio che comprenda tutta l’Europa
occidentale (non solo i paesi della CECA), quindi tutti quei paesi che facevano parte
dell’organizzazione europea di collaborazione economica OECE.
-> lunghe trattative fino alla fine degli anni ’50 (anche dopo la firma dei trattati sulla CEE)
BLOCCO SOVIETICO
Molotov, Lavrentiy Beria (temuto, capo polizia segreta, uno degli ultimi
condannati a morte) -> vecchia guardia
La nuova guardia ha idea diverse rispetto alla vecchia, fanno parte del partito comunista, ne
condividono i valori ma ritengono che sia necessaria un’innovazione, “mostrare cosa può portare
di buono”:
coloro che si opporranno sempre verso la politica della nuova guardia saranno
Politica estera:
-> Quindi il nuovo atteggiamento distensivo, dialogante con l’occidente deriva da queste
motivazioni interne
era stata guerra vera e propria 50-51, poi si era calmata e nel 53 la nuova
guardia firma l’armistizio
’55 i 4 leader si incontrano per dialogare -> non porta a niente di concreto ma simbolo di
cambiamento
l’Austria dopo la guerra era stata posta sotto lo stesso sistema della Germania, divisa in 4
zone di occupazione, con la capitale divisa in 4 zone di occupazione
ovviamente con importanza politica ed economica minore, è quindi più facile togliere
l’occupazione e ridarle vita. Vengono poste clausole
- divieto di Ancheluss
Jugoslavia_ chiedere scusa al governo di Tito per Stalin, ricreare armonia, dichiarando che è
giusto che la Jugoslavia intraprenda la propria strada e che non deve necessariamente
sottomettersi all’URSS
Cina_ appena proclamata Repubblica popolare Cinese, con cui Stalin aveva stretto un’alleanza
militare,
Kruscev nel ’55 firma un trattato di alleanza militare, economica, scientifica, culturale …
+ collaborazione in materia nucleare, (che non verrà mai portata avanti e sarà motivo di
rottura tra i due paesi)
Con l’avvicinamento di India e Jugoslavia si dà la spinta per l’inizio della coesistenza competitiva:
il quale sta diventando sempre più numeroso dato che stanno nascendo molti nuovi paesi
(decolonizzazione), questi paesi mostrano di non avere interesse ad allinearsi perché
devono occuparsi di altri elementi
L’URSS cerca di estendere la propria influenza verso questi paesi, che non sono né nella NATO né
nel patto di Varsavia
+ Kruscev fa un discorso segreto, a cui partecipano i membri del patto di Varsavia in cui attacca
chiaramente la politica Staliniana (culto personalità, polizia politica, uccisioni, dittatura)
. dall’altro trova sfavore in tutti coloro che vedevano Stalin ancora come un punto di
riferimento (tipo Cina)
- coesistenza competitiva
Dopo il congresso Kruscev decide di sciogliere il Cominform (che nasce nel ’47 per scontrarsi con
il piano Marshall) come segno distensivo e di fiducia verso ciò che aveva detto riguardo alle vie
nazionali al socialismo
-> POLONIA
1956 Iniziano agitazioni di piazza da parte del ceto operaio, che chiede:
. spostamento delle risorse dall’industria pesante verso industrie che vanno a migliorare le
condizioni di vita (come in URSS)
Apice della tensione quando Kruscev decide di fare visita in Polonia e chiede di essere ammesso
direttamente al comitato polacco
-> la situazione viene fatta rientrare perché Gomulka riesce a rassicurare Kruscev sul fatto che la
politica che stanno mettendo in atto è congruente con le linee fondamentali:
Come lo fa:
- Mantiene
. !! ferrea fedeltà al patto di Varsavia (elemento irrinunciabile per l’URSS, in quanto nasce
con lo scopo di assicurare protezione e sicurezza al territorio sovietico)
-> UNGHERIA
. spostamento delle risorse dall’industria pesante verso industrie che vanno a migliorare le
condizioni di vita (come in URSS)
La situazione politica è debole -> 53-56 cambiamento dei vertici politici, si alternano figure
| innovatrici (Imre Nagy) e figure conservatrici
Il governo (conservatore, filostaliniano) chiede l’aiuto dell’armata rossa, Kruscev non vorrebbe
Si propone la soluzione di porre Nagy alla testa del governo, nella speranza che abbia lo stesso
ruolo di Gomulka -> di fatto non ce la fa
Nagy tenta un’azione, dichiara la possibilità di uscire dal patto di Varsavia e chiedere aiuto alla
NATO
La reazione militare sovietica è inevitabile -> vera piccola guerra fra i manifestanti e l’armata
sovietica
Nagy verrà condannato a morte e al suo posto verrà messa una figura di più sicura fedeltà
- impatto mediatico (c’erano le prime televisioni) molto negativo, si mostra l’armata rossa e
le sue azioni brutali contro la folla
Diminuzione dei consensi verso i vari partiti comunisti, tipo Italiano, Francese, non dal punto di
vista elettorale ma dalla classe intellettuale (Calvino, Jean-Paul Sartre)
Relazioni internazioni:
. Blocco occidentale: l’amministrazione Eisenhower vuole andare oltre alla politica del
contenimento, vuole arrivare a respingere il comunismo, farlo rientrare.
Si capisce che la politica del rollback non è fattibile, in Europa ormai i due blocchi si sono
consolidati e cercare di modificare le cose porterebbe ad una guerra generale
TECNOLOGIA NUCLEARE
l’amministrazione statunitense è volta verso l’aiutare gli europei occidentali a consolidarsi per poi
disimpegnarsi
-vogliono impegnare forze militari nei propri affari: mantenere l’impero coloniale
-> decidono di perseguire la strada per diventare una potenza nucleare oltre che civile anche
militare.
L’ambizione di possedere energia nucleare è molto diffusa; non si conoscono gli effetti
negativi a lungo termine, si pensa sia energia illimitata (una volta superati i costi e trovate
le risorse).
Gli USA temono che se molti paesi raggiungono il nucleare per scopi civili (energia), poi
possano svilupparlo anche nell’industria pesante -> situazione pericolosa e di svantaggio
per gli USA
|_ perciò 1953, Atoms for peace: gli USA aiuteranno i paesi amici a sviluppare
l’atomico civile a patto che questi non sviluppino l’atomico nucleare
Vogliono portare avanti il progetto in totale autonomia rispetto agli USA (≠GB)
Il territorio statunitense non è più “intoccabile”, crollo della dottrina della rappresaglia massiccia.
- con il lancio dello Sputnik l’URSS vede una grandissima crescita economica che si traduce in un
miglioramento delle condizioni di vita
il modello sovietico (controllo statale sull’economia… ) attrae di più questi paesi che
devono consolidarsi
Gli USA reagiscono potenziando e inserendo armi nucleari nelle base militari in Europa (grazie
anche alle varie alleanze SEATO etc.. ), circondano l’URSS
Gli USA per ora sono ancora però superiori, la parità si avrà negli anni ’60
Fine anni ’50 Kruscev da il via ad una serie di proclami in cui annuncia che il comunismo è sulla
giusta via per il compimento del socialismo e per il superamento del capitalismo
CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO
Le origini …
Quel territorio era parte dell’impero Ottomano, da sempre è meta di migrazione da parte delle
popolazioni, principalmente ebraiche, dell’Europa orientale (Russia principalmente)
|_dopo WW1 i territori arabi, (ex impero ottomano) diventano mandati, sotto la società
delle nazioni, Francesi e Britannici
che la migrazione verso la Palestina sia libera, per tutti gli ebrei di tutta l’Europa,
dato che comunque le tensioni non si fermano del tutto (ebrei tentano di tornare a casa, le
case sono occupate …)
comunque paesi come gli USA mostrano appoggio verso le richieste ebraiche
-> GB esce dalla WW2 in enormi difficoltà, fa fatica a mantenere la sua presenza
|_ viene creata un apposita commissione che stila un rapporto in cui propone la creazione
di due stati indipendenti in territorio palestinese
. uno ebraico
. uno arabo
voto contrario di tutti i paesi arabi circostanti, che si schierano a fianco della popolazione
araba palestinese che è contraria a questa soluzione
Marrone contrari
Verdi favorevoli
Si conclude con una vittoria schiacciante Israeliana contro le varie forze arabe
Tutti i paesi arabi, nonostante la vittoria israeliana non riconoscono il nuovo stato
1950 USA, GB, Francia _ dichiarazione di impegno di collaborazione per mantenere la pace tra i
paesi
-> prende il potere la parte nazionalista dell’esercito (che aveva spinto per la
caduta della monarchia filo britannica)
Programma nazionalista,
’53-’55 Nasser si afferma come capo incontrastato in Egitto ma anche come figura di grandissimo
rilievo a livello internazionale
.costruzione di una diga sul Nilo da utilizzare come fonte di energia con conseguente
sviluppo economico, diga di Assuan (ancora oggi c’è)
la quale si dimostra disposta, o meglio i paesi occidentali che la gestiscono sono disposti
a dare prestiti
quindi il progetto di Nasser viene sostenuto dalle varie potenze ma è a livello politico che si trova
in contrasto con esse e non trova il loro appoggio:
1954 accordo che prevede che entro il 1956 le truppe se ne vadano, si impegna
però a garantire il libero passaggio
favorendo gli attacchi terroristici provenienti dalla striscia di Gaza verso Israele
Nasser allora prende la decisione, soprattutto con valore simbolico, per mostrare la sua posizione
di forza, di nazionalizzare il canale di suez, togliendolo quindi al controllo della compagnia
anglofrancese
allo scopo di far ricevere all’Egitto le entrate ricavate dal canale (tasse di passaggio) e
utilizzarle per costruire la diga
1956 -> Israele, GB, Francia_ architettare un'azione che permetta loro di intervenire
direttamente nel territorio egiziano, far crollare Nasser e insediare un governo meno ostile,
e riprende (GB,FR) il controllo del canale di Suez.
• crisi di Suez
Israele risponde con un azione di guerra alle provocazioni Egiziane (attacchi, etc..), si
prevede che Israele, data la sua superiorità militare, riesca a respingere le forze egiziane
fino al canale di suez, includendone quindi il territorio nel conflitto, a quel punto Francia e
GB con il pretesto di proteggere il canale e i propri interessi di passaggio, interverranno
con la propria milizia per proteggere il canale ma di fatto per andare a riprenderne il
controllo
nel frattempo avviare un azione militare per far crollare il governo di Nasser
-> fine 1956 succede effettivamente questo, tranne il fatto che Nasser non cade e anzi ha molto
supporto dal popolo
Militarmente è un successo
\_ azione che a livello mondiale viene vista come una forma tipica e tradizionale di
colonialismo, nel periodo massimo di decolonizzazione
.contro il colonialismo
Francia e GB pongono il veto alle varie proposte contro la loro azione, ma tramite un
meccanismo particolare si riesce a superare il loro veto, quindi:
- URSS, in questa situazione dichiara che è disposta ad avviare un azione militare contro GB e
Francia se queste ritirano le truppe
uno dei pochi casi in cui USA e URSS sono dalla stessa parte (anche se non in modo
dichiarato)
- In entrambi i blocchi c’è una sola grande potenza, contro la quale i vari paesi dei due blocchi
non possono mettersi in contrasto perché non ne escono vincitori
la sicurezza del canale di suez viene affidata a un contingente formato da piccoli gruppi di
milizia di vari paesi sotto la bandiera nell’Onu -> i caschi blu
Città di Berlino -> unica zona europea ancora in uno stato di ambiguità
2. i cittadini occidentali possono attraversare la RDT, tramite quelle autostrade, entrare quindi in
territorio Est
-> non la riconoscono (su precise indicazione di RFT), sulla base della:
. dottrina Hallstein
- Walter Hallstein, figura che fa parte del governo di Adenauer (primo cancellerie della RFT)
- dottrina fondamentale della politica estera della RFT FINO fine anni’60:
“esiste una Germania sola ed è la RFT, l’altra Germania è solo un territorio tedesco che al
momento non è sotto la sovranità dello Stato tedesco, quello vero. L’altra Germania non è
uno stato, e chiunque abbia relazioni con quel sedicente stato non può avere relazioni con
il vero stato tedesco, RFT”
-> tutti i paesi occidentali quindi non hanno rapporti con RDT (=non la riconoscono)
La RDT quindi:
- percepisce che il governo esiste solo perché c’è l’armata rossa a sostenerlo
- impoverimento
|_ stato fragilissimo
La RDT spinge sulla’URSS per un cambiamento, poter riavere controllo (erano state le 4 potenze
a decidere il sistema quadripartitico)
. Kruscev apre la crisi nel 58 in modo aggressivo: ultimatum, o si cambia situazione entro 6
mesi oppure l’URSS cede la sovranità su queste questioni alla RDT, la quale deciderà cosa
fare, che probabilmente avrebbe chiuso i passaggi
Kruscev teme in parte la RFT, teme si possa dotare di armi nucleari, e essere quindi una
minaccia per il mondo sovietico (dato che non le vengono riconosciuti i confini, Polonia,
Cecoslovacchia), -> antica paura Lebestraum
- l’ultimatum viene rifiutato, si aprono delle discussioni che di fatto non portano a nessuna
soluzione
Nel ’60 si decide di organizzare una conferenza a 4 a Parigi, la quale fallisce ancora prima di
cominciare perché si scopre l’abbattimento di un aereo spia americano in territorio sovietico
Kruscev richiede assicurazioni da parte di Eisenhower riguardo il fatto che non voleranno più aerei
spia, assicurazioni che non arrivano, Kruscev afferma che “ne riparleremo tra 8 mesi”, ovvero
dopo le nuove elezioni americane (che saranno vinte da Kennedy)
Intano le fughe da RDT continuano in gran numero, la RDT continua a fare pressioni
MURO DI BERLINO (“se non c’è altro modo di evitare questa migrazione e cambiare le
regole …”)
infatti nel corso dei decenni successivi ci sono alcuni episodi in cui le armate americane,
su richiesta di Kennedy entrano in territorio est, e Kruscev li lascia fare, l’accordo
prevedeva la possibilità per le armate di muoversi come volevano nel territorio
Soluzione al problema delle fughe ma da un lato una piccola sconfitta verso il sistema della RDT,
le gente scappava da quel sistema, verso quello occidentale
GUERRA D’ALGERIA
- decolonizzazione
2. Secondo la Costituzione Francese non è una colonia, ma una vera e propria parte della
Francia metropolitana, abitato in grande misura da popolazione che si ritiene francese
Le forze armate (un numero molto importante) che stanno combattendo contro il fronte di
liberazione sono scontente del modo in cui il governo francese sta gestendo la situazione, tanto
che ideano un colpo di stato, dei paracadutisti che si lanciano su Berlino e vanno a far cadere il
debole governo
La situazione è molto grave e minacciosa, per questo le forze politiche decidono che’unica figura
in grado di prendere le redini della situazione e farsi ascoltare è
trasforma la Francia in una repubblica semipresidenziale: accentra di più i poteri nel capo
dell’esecutivo (lui)
politica che non viene mai accettata da parte del mondo Francese, sarà più volte
vittima di attacchi alla sua persona, tentativi di ucciderlo, falliti tutti
- anticolonialismo
questo piano fallisce 1962, in quanto incontra il dissenso degli altri paesi
della CEE che vogliano che sia scritto e ufficiale che questo ente sia
subordinato all’alleanza atlantica, ed è esattamente ciò che la Francia non
vuole
Kennedy vs Nixon
slogan: nuova frontiera (sociale), “non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese”
politica estera:
dare agli Stati Uniti una nuova immagine moderna, che possa mettersi in
contrapposizione con l’URSS, che al momento sembra più convincente
- decade dello sviluppo_ azione portata dall’ONU, gli anni ’60 saranno un periodo di
sviluppo per tutti quei paesi in difficoltà, decolonizzazione, e gli USA si impegno ad essere
il centro di questa azione offrendo tutti gli aiuti necessari
cerca di togliere all’URSS il ruolo di guida di questi nuovi paesi, abbiamo visto infatti che
per molti nuovi paesi il sistema comunista sembrava più convincente
-> alleanza per il progresso 1961_ “piano Marshall per l’America latina”
timore fondato dato che nel 1959 vincono le forze di Fidel Castro a Cuba, forze che non si
dichiarano immediatamente comuniste ma che in seguito intraprendono quella via e si avvicinano
all’URSS
La rappresaglia massiccia era una strategia passiva, basata sulla deterrenza, basata sul
monopolio nucleare
per ora questa strategia è stata utilizzata solo dai presidenti democratici (Roosvelt,
Truman, Kennedy, il presidente repubblicano Eisenhower no), da dopo Kennedy verrà
utilizzata fondamentalmente da tutti, in modo più tipico dai repubblicani
RFT -> con la rappresaglia massiccia il territorio Tedesco non sarebbe stato
toccato, ma se le armi rimangono quelle tradizionali si
Non perché il controllo sia venuto meno, ma a causa di alcune spinte interne, ovvero la force de
frappe che voleva rimanere autonoma
Con questo progetto quindi si voleva togliere il controllo del proprio arsenale ai vari paesi
2. Altro progetto di De Gaule di rendere la Francia una sorta di guida di un Europa autonoma ma
comunque alleata degli USA,
Stati Uniti vogliono che la GB entri a far parte della CEE, in quanto stretto alleato
statunitense, con lo scopo di evitare che l’Europa si renda troppo automa rispetto agli
USA, diventano una “terza potenza”
…Conseguenze
-> Legge sull’espansione commerciale, favori, privilegi commerciali a quei paesi o entità
commerciale che copriranno una certa quota del commercio estero Statunitense
la quota è posta tatticamente in modo che possa venire coperta dalla CEE solo grazie
all’adesione Britannica
La legge passa
A inizio 1963, dopo lunghe e lente trattative, la Francia pone il veto sull’entrata Britannica
3. Dopo gli avvenimenti di Cuba, ritiene che l’Europa debba proteggersi da sola
’66-’67 il nuovo governo laburista in GB fa nuova domanda di adesione che incontra nuovamente
il veto francese
De Gaulle disegna dei disegni politici che vedono la creazione di un unione di tutti i paesi del
continente europeo, perfino in qualche misura con i sovietici
_1966 la Francia esce dalla NATO (non dal patto atlantico, rimane quindi alleata di quei paesi)
ricerca di autonomia
Ottobre 1962,
-> evento critico per Kruscev, moltissime critiche fino alla sua uscita di scena nel ’64
Cuba - ex colonia Spagnola fino 1898, guerra panamericana, Stati Uniti occupano Cuba per un
breve periodo, diventa indipendente, Costituzione
Anni ’50 -> La situazione inizia a cambiare nel contesto della guerra fredda,
Nascondo dei movimenti interni, uno dei quali guidato da Fidel Castro
La situazione era gradita dal governo USA, che vedeva di buon occhio la possibilità di vedere
instaurarsi un governo gradito dalla popolazione
Guerriglia rivoluzionaria che porta nel 1959 alla cacciata del governo di Battista e alla presa di
potere di Castro
L’amministrazione Eisenhower inizialmente, come abbiamo detto, vede in modo positivo la situa.
- nazionalizzazione di banche
- espropriazione di terreni
banche e terreni spesso appartenenti a gruppi statunitensi, i quali iniziano a far pressione prima
sull’amministrazione Eisenhower poi con Kennedy per risolvere le cose facendo crollare il potere
di Catro (subisce moltissimi attentati)
Nei primi anni ’60, Castro inizia a dichiararsi comunista, nel tentativo anche di ottenere
un’appoggio dall’URSS, dato ch non poteva ottenerlo dall’USA
Per Kruscev ciò è assolutamente positivo, per la prima volta un paesi in territorio americano, tra
l’altro vicino alle coste statunitensi può diventare un alleato
Quindi
Invasione della Baia dei Porci (aprile 1961): fallito tentativo di rovesciare il governo di Fidel Castro
a Cuba da parte degli Stati Uniti.
l’USA aveva molte basi missilistiche in paesi alleati europei attorno all’URSS
-> Invia quindi navi con tutto il materiale per fare sta cosa
azione che passa inizialmente inosservata, poi aerei spia americani scoprono la cosa
ambienti militari statunitensi vogliono l’intervento diretto a Cuba per fermare la costruzione di ste
basi + anche un gruppo di esuli cubani
decide di creare un grande blocco navale attorno all’isola per bloccare la flotta sovietica
che sta arrivando con i missili da mettere su queste basi che si stanno costruendo
Le navi sovietiche arrivano, situazione di stallo per qualche giorno, la crisi si conclude con un
compromesso
- Stati Uniti non avrebbero più tentato di buttare giù il regime di Castro
Gli USA
in cambio di qualcosa di blando dato che il discorso di non attorce Cuba riguarda
solo l’amministrazione Kennedy, (poi anche gli altri in realtà)
- dall’inizio della sua presidenza Kruscev non aveva il consenso dell’ambiente militare
- anche negli USA l’ambiente militare è contrario all’azione di Kennedy + anche gli esuli
cubani, azione troppo debole e accondiscendente
- Castro non è d’accordo con come è stata gestita la situazione, non è stato consultato, i
sovietici hanno preso decisioni da soli
- gli alleati occidentali, la NATO, non vengono consultati, gli USA prendono decisioni da
soli + per loro la risposta di Kennedy non è stata debole e accondiscendente anzi, molto
energica, ha mobilitato gran parte della flotta -> segno per loro che se le cose succedono
fuori (Berlino), agli USA non frega troppo, mentre se succedono nel loro territorio si.
alcuni paesi, RFT per prima, perdono fiducia nella volontà statunitense di proteggere
l’Europa occidentale
Tra dicembre 1962 e gennaio 1963, Francia e RFT firmano un trattato bilaterale:
Adenauer quindi è d’accordo con De Gaulle nel volere che l’Europa si distacchi dalla
subordinazione agli USA
De Gaulle disegna dei disegni politici che vedono la creazione di un unione di tutti i paesi del
continente europeo, perfino in qualche misura con i sovietici
_1966 la Francia esce dalla NATO (non dal patto atlantico, rimane quindi alleata di quei paesi)
ricerca di autonomia
RPC_ rielaborazione molto forte per adattarlo alla situazione cinese, identificando la classe
“operaia” in quella rurale, contadini
’55_ nuovo accordo che prevede alleanza militare ma anche nuovi campi, economico etc
sembra che l’URSS (Kruscev) voglia veramente impegnarsi nel dare supporto alla Cina per
svilupparsi
+ accordo di collaborazione esplicitamente dedicata allo sviluppo della tecnologia nucleare per la
Cina, nucleare civile.
|_ per la Cina no, si sentiva di essere in uno scontro non dichiarato con
l’Occidente
- Kruscev viaggio USA, dialogo con USA etc.. Mao non è d’accordo
- Kruscev sviluppa una certa intesa con l’India + si dichiara neurale riguardo alle dispute sul
confine tra Cina e India
- Politica estera cinese comincia a essere attiva, dà appoggio a molti movimenti indipendentisti
Birmania, Indonesia
- Primi anni ’60 la Cina tenta ancora di avere qualche tipo di dialogo, l’URSS non sembra
particolarmente interessata
- 1963_ ulteriore tentativo di dialogo, incontro bilaterale, che viene abbandonato perché l’URSS
ha “questioni di stato”, che si rivelano essere la firma di un trattato con GB e USA, sul controllo
nucleare
- 1964 la Cina porta a galla la questione dei confini con l’URSS, durante il 19sec l’URSS le aveva
strappato molti territori
- 1966 -> inizia il processo di rinnovamento delle strutture del potere in Cina, operato da Mao
nuova classe dirigente, la vecchia era ancora pressoché filo sovietica, la nuova
invece vuole prendere le distanze
atti di ostilità
’78_ riconoscimento
3. Competizione per la leadership nel mondo comunista dei paesi di nuova formazione
4. Dispute territoriali
5. Scontro militare
Durante WW2 la Francia aveva perso il controllo di questa zona, a causa dei
Giapponesi, i quali inoltre avevano alimentato lì movimenti indipendentisti.
fino al ’54 il movimento di liberazione combatte le forze francesi (con gli aiuti statunitensi),
Il Vietnam del sud si consolida sempre di più, con a capo Ngo Dinh Diem
Seconda metà anni ’50 -> primi scontri armati tra le forze Vietcong e quelle del Vdel sud
-> si elaborano, Vietnam del sud+occidente, strategie per togliere adito al Vietcong
strategie:
- carattere politico,
villaggi sparsi per il territorio nel quale vengono concentrate le famiglie, con lo
scopo di mostrare il miglior tenore di vita con un sistema occidentale
-> fallisce:
1. I contadini non sono per niente contenti, strappati dalle loro terre, messi
in un altro posto, e non in condizioni migliori
1963, colpo di stato, Ngo Dinh Diem viene ucciso, si instaura un nuovo governo che non
porterà ai risultati sperati
1964, vince le elezioni in USA Lyndon B. Johnson, il quale era vicepresidente di Kennedy,
che lo sostituisce dopo che viene ucciso nel 1963, viene rieletto nel ’64
nella sfida elettorale aveva promesso di non entrare in questa guerra, poi lo farà invece,
1965
Gli aiuti militari degli USA in Vietnam del sud vanno in escalation ’65-’68 (da quale decina di
migliaia a mezzo milione di soldati)
Gli USA perdono la guerra perché, le motivazioni e i mezzi della guerra sono sempre più
contestate dall’opinione pubblica interna agli Stati Uniti
2. Le forze del Vietcong e del VNord lanciano fanno un’azione: l’offensiva del Tet
|_ porta le forze Vnord e Vietcong, a controllare per poche ore, la gran parte dei
maggiori centri del VSud
mostra che la guerra è lontana dall’essere vinta e che i nemici sono determinati
Data la situazione si inizia, dal 1968 nell’amministrazione Johnson, a pensare di intavolare delle
trattative, per arrivare a questo decide di iniziare a limitare i bombardamenti, per mostrare
l’apertura verso un possibile cambiamento
Lentamente si arriva nel 1973, con Nixon (successore di Johnson), agli accordi per il ritiro degli
Stati Uniti
quando Nixon sale nel 1969 mantiene aperta la situazione di un possibile accordo che era
stata creata da Johnson, ma intensifica lo sforzo bellico, viene ripresa totalmente la
campagna dei bombardamenti, campagna che procede in modo quasi quotidiano per i
successivi 4 anni, fino al 1973
teoria del pazzo: condotta di politica estera che punta a spaventare i propri nemici convincendoli
che li si potrebbe attaccare con reazioni enormemente sproporzionate, per avere
poi anche più voce in capitolo nelle trattative
-> vietnamizzazione del conflitto = lasciare che siano i due Vietnam a gestire la situazione, uscire
dalla situazione disastrosa in cui si erano infilati, cercando di rafforzare Vsud, uscendo in modo
pressoché onorevole, togliendo la dimensione internazionale al conflitto
’73 si giunge agli accordi di Parigi che prevedono il progressivo, che poi sarà molto rapido, ritiro
delle forze statunitensi
Nel ’74 Nixon è costretto a dimettersi dopo uno scandalo (Watergate, spionaggio delle
riunioni del partito democratico), il suo successore è Gerald Ford
Sia Nixon cher Ford, dopo la firma dei trattati propongono di stanziare aiuti finanziari al
VSud, proposte che vengono ogni volta rifiutate dal congresso degli USA, il quale esprime
l’opinione pubblica
1973, war powers act che vede ridurre I poteri del presidente in ambito di guerra
Gli scontri tra Vsud e Vnord continuano fino a che nel 1975 Vnord entrano nella capitale di Vsud e
vincono quindi. Il Vietnam si riunifica (come oggi)
Teoria del domino_ teoria che inizia a emergere sin dagli anni ’40
-> teoria che non trova attuazione, i comunisti vincono il Vietnam ma non
succede niente
GRANDE DISTENSIONE
Crisi di cuba-anni 70
La questione nucleare nasce nel 1945, ci si rende immediatamente conto della sua importanza a
livello politico.
|_ si cercano varie via per il controllo dell’energia nucleare, che si risolvono sempre in fallimento
risvolto di atoms for peace su scala internazionale, anche con l’accordo dell’URSS.
favorisce i paesi, che rientrano in certi standard a sviluppare la tecnologia nucleare a scopi
civili con l’accordo di non cercare mai di sviluppare il nucleare militare
È segno di cambiamento,
le due potenze dialogano, lo fanno però in ambito internazionale non riguardo al loro rapporto
Fatto simbolico:
Pochi mesi dopo si decide di attivare la linea rossa telefonica che collega direttamente la
casa bianca con il Cremlino,
1963 dopo la crisi di Cuba quando è chiaro che si deve trovare un accordo tra le due potenze, si
sanno già più o meno quali sono le tematiche
si decide di avviare un dialogo tra le due superpotenze (anche GB) sulla questione
nucleare, i dialoghi però partono da aspetti periferici
- altri paesi nucleari non firmano, tipo Francia, Cina (potenza nucleare dal
1964)
Questo trattato non è rilevante per l’effetto concreto che ha ma per il fatto di essere firmato
- arrivare ad una condizione in cui entrambe le super potenze pongono dei limiti sul
proprio arsenale
- limitare la proliferazione, in uno o nell’altro campo ma anche in paesi fuori dal conflitto
bipolare
anni ’66-‘67 ci sono altri piccoli accordi, non importanti sul piano concreto ma sempre per l’effetto
di dialogo, opinione pubblica etc..
- USA URSS GB Francia, trattato che proibisce test e installazioni di armamenti nucleari
nell’orbita terrestre e sulla luna (ci si doveva ancora andare, palese quindi come a livello
concreto il trattato sia blando)
- non militarizzare Antartide (ogni paese ha controllo su una parte, come oggi)
- le 3 potenze firmatarie iniziali (URSS USA GB), si impegnano a non fornire armi e
tecnologie nucleari militari ad altri paesi
- impegna i paesi nucleari a favorire lo sviluppo dei paesi non nucleari in ambito di
tecnologia nucleare a scopo civile
Sono principi presenti da anni e anni ma ora raggiungono il massimo livello di ufficialità, e sono
aperti a tutti i paesi del mondo
Tutto quello che è stato firmato/deciso (eccezione del Limited Test Ban Treaty) non è mai andato
ad intaccare l’armamento nucleare bellico delle due superpotenze
Sotto questo aspetto USA > URSS, USA può colpire URSS, URSS non può colpire USA, aveva
tentato con Cuba ma fallimento e gli avvenimenti di Cuba hanno mostrato
questa differenza
URSS quindi, negli ultimi anni di Kruscev e tantissimo con il suo successore Brežnev, spinge la
corsa agli armamenti,
- armamenti normali
in questo periodo gli USA sono costretti a ridurre la spesa per armamenti
nucleari:
Si arriva a capire che uno scontro diretto tra i due, data la parità, non avrebbe portato a nessun
vincitore ma solo alla Mutual Assured Destruction MAD
Condizione di fondo che permette di intavolare un negoziato concreto sull’arsenale delle due
superpotenze
è ovvio che quindi il trattato deve garantire che la condizione di parità rimanga
in parte segreto
se uno dei due ce l’aveva migliore non c’era più parità, vanificava l’attacco
dell’altro
si decide che ognuna delle due potenze poteva tenere 2 sistemi antimissile,
1 per una città (entrambi scelsero la capitale), 1 per una base nucleare
L’unica debolezza del SALT (1) è che aveva una durata limitata: 5 anni
Con la grande distensione la tensione tra le due potenze si allenta e ciò ha risvolti anche per tutti
gli altri paesi
Anni ’60 -> Europa fondamentalmente dominata dalla Francia Gollista, suon proposte, veti,
obbiettivi.
Nella prospettiva della grande distensione, una prospettiva che vede l’allentamento della morsa
dei due blocchi, le idee golliste assumono nuove forme
Con il progressivo fermarsi della stretta statunitense, De Gaulle vorrebbe intavolare dei
rapporti con i paesi orientali, con l’idea di andare a creare un unione tra tutti i paesi del
continente europeo, con la Francia come protagonista
De Gaulle avvia una serie di iniziative, che l’urls accoglie in modo positivo
Ci sono una serie di crisi politiche in Europa che riportano De Gaulle alla realtà e mostrano come
la Francia di fatto non avesse la possibilità di imporsi come guida dell’Europa
Prima metà 1968_ anno culminante di una serie di movimenti sociali di protesta, sia in Europa che
in altre zone del mondo
In Francia in particolare (Parigi) queste proteste sono molto dure, scontri quotidiani con le
forze dell’ordine, durano mesi, bloccano il paese sia dal punto di vista economico che
politico: mostrano che la Francia non ha una grande autorevolezza
Il paese che invece avrà un ruolo rilevante in Europa nella situazione della Grande distensione è
|_ già all’inizio del decennio si era riaffermata come la più grande potenza economica europea
’66 risultati elettori non chiari, nasce quindi un governo di grande coalizione
OSTPOLITIK
- 1967 RFT riconosce alcuni dei paesi più”eretici” del blocco sovietico, Jugoslavia, Romania
1. Dialogo RFT-URSS
Brandt vorrebbe arrivare al dialogo diretto con RDT senza passare per lo step del
riconoscimento, sa che all’interno questa azione non era accettata
- per rassicurare l’URSS delle proprie intenzioni pacifiche e non destabilizzanti, ratifica il trattato di
non proliferazione nucleare
mette in chiaro che non vuole essere una minaccia militare nucleare
- 3 famosi viaggi
70’ viaggio in RDT, ma non di successo perché il capo del partito comunista
Ulbricht, che era visto com leader, decide di non entrare Brandt, ha un posizione
che segue, per così dire, la dottrina Hallstein, ritiene che il riconoscimento sia il
presupposto per il dialogo
3. ’72 RDT, Brandt e Honecker si incontrano, che si conclude con un trattato bilaterale
. trattato di base,
Dopo la firma del trattato di base, momento diplomatico apice della Ostpolitik, che cancella la
dottrina Hallstein, si apre la strada per il riconoscimento della RDT da parte di tutti i paesi
occidentali
Anche la situazione di Berlino viene a modificarsi, da quel momento vengono riconosciute le varie
parti di Berlino
1973_ le due Germanie vengono accolte nelle nazioni unite, cadono i veti opposti
Già dalla fine degli anni ’60, l’URSS aveva lanciato alcune proposte per creare una grande
conferenza che trattasse varie tematiche inerenti alla sicurezza in Europa
La proposta sovietica appare da subito credibile dato che nello stesso periodo sta intavolando
trattative con gli USA sulla questione degli armamenti
avvio della Ostpolitik, primavera di Praga, moti del ’68, Vietnam etc..
1. politico e di sicurezza
delocalizzazione
gli accordi in questo cesto sono volti a incoraggiare questo tipo di situazioni di
delocalizzazione,
ovviamente non alla pari della CEE, ma questi accordi ci sono e bisogna tenerli in
considerazione -> saranno parte fondamentale della “seconda” guerra fredda,
3. diritti umani
azione portata avanti dal mondo occidentale, fondamentalmente della CEE (che dal
1973 conta 9 membri: soliti + Regno Unito, Irlanda, Danimarca) -> i moti del ’68
sono fondamentali sotto questo aspetto
- libertà personali
l’aspettativa è per quanto riguarda i paesi orientali, essi avrebbero accettato questo
cesto solo a livello simbolico, perché gli interessavano i primi due, ma che poi in
senso concreto non avrebbe avuto nessun significato
la conferenza di Helsinki verrà ripresa negli anni successivi, ci saranno nuovi incontri, in cui
tutti i dissidenti dei paesi orientali avranno voce.
- condizioni di vita
- fallimenti in economia
Tutti questi elementi portano a dare un’immagine del sistema sovietico negativa, e nel contesto
della coesistenza competitiva della guerra fredda, ciò è assolutamente sfavorevole all’URSS
Nel corso degli anni ’60-’70 c’è un progressivo rallentamento nei paesi a regime comunista, si
comincia a cogliere che l’idea di Kruscev, che un giorno il sistema comunista avrebbe battuto
quello capitalista, è un illusione
Agosto 1971, presidenza Nixon decide di cambiare le regole del sistema monetario internazionale
L’economia degli USA in quel momento era talmente tanto forte che poteva
porsi come colonna portante dell’economia mondiale
Nel corso degli anni ’60 questo sistema aveva cominciato a modificarsi,
L’economia americana rimaneva la più forte al mondo, ma il gap con gli altri stati non era più così
imponente:
- paesi occidentali grazie al piano Marshall erano diventati economicamente più forti
- gli USA utilizzavano moltissime risorse economiche per la spesa per armamenti (vedi che
volevano fare accordo con URSS, SALT)
Per tutti questi motivi nel 1971 Nixon decide di decretare la fine del gold exchange standard
Da quel momento in avanti si passa da un sistema di cambi fissi ad un sistema di fluttuazione dei
cambi
Per questo motivo i paesi occidentali dalla fine degli anni ’60 quando si capisce che il dollaro è in
difficoltà, la CEE, tentano di studiare un possibile accordo di cambio per riportare nel microcosmo
europeo la stabilità dei cambi, che sta per saltare
nel ’72 viene messo in atto il “serpente monetario” che fallisce nel giro di poco
Quindi gli avvenimenti degli anni fine’60-’70, la caduta del gold exchange standard, i primi
tentativi europei di sistema monetario, sono la base del sistema europeo odierno
Oltre a questo vengono creati negli anni ’60 una serie di negoziati tra tutti i paesi a economia di
mercato, nei quali ci si accorda per abbassare le tariffe doganali,
ciò va incontro all’idea di economia mondiale aperta ma porta a una maggiore competizione
È dovuto ad un nuovo
CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO
terzo conflitto -> 1967 le forze dell’ONU ritirano le forze che avevano posto sul canale di
suez, scoppia subito una guerra, che viene vinta in 6 giorni da Israele
guerra dello Yom Kippur (dalla festa ebraica in cui si svolge il conflitto)
- la ricaduta più locale riguarda il fatto che dopo l’ennesima sconfitta, l’Egitto cambia la
propria linea
Fino a quel momento era il paese arabo che si poneva come guida nel contrasto con
Israele.
Dopo la sconfitta dello Yom Kippur, la presidenza egiziana modifica il suo atteggiamento
intraprende una via molto più dialogante e nel giro di alcuni anni porterà alla firma degli
accordi di Camp David 1978 Egitto-Israele
.mutuo riconoscimento
pace bilaterale
- la ricaduta più ampia riguarda il fatto che una parte del mondo occidentale tiene un
atteggiamento sempre più filo israeliano
per questo motivo i paesi arabi produttori di petrolio, OPEC Organizzazione dei Paesi
esportatori di petrolio, decidono di quadruplicare il prezzo del petrolio
questa decisione ha quindi un impatto devastante per le economie di quei paesi che
dipendono dall’importazione del petrolio
CRISI PETROLIFERA
. gli USA, ce l’hanno, ma a livello economico gli conviene importarlo piuttosto che
estrarlo
e in particolare quelle che non hanno sul loro territorio giacimenti petroliferi, ovvero
La crisi petrolifera quindi crea meno difficoltà agli USA piuttosto che all’Europa occidentale e al
Giappone
- per tutta una parte degli ambienti politici ed economici statunitensi questa situazione non
è vista in modo negativo perché indebolisce i grandi concorrenti economici dell’USA di
quel momento,
leadership che era andata affievolendosi (impopolarità guerra in Vietnam, caduta del gold
exchange standard)
per decenni era stato il centro del mondo, con le 2 guerre si è iniziato a
percepire un vacillamento, con la guerra fredda il potere si era sposato ma
riguardava comunque l’Europa, con la decolonizzazione e la coesistenza
pacifica il controllo del potere si sposta dall’Europa e si apre verso tutto il
mondo, con la crisi petrolifera è chiaro che l’Europa ormai ha un ruolo
minimo nel controllo del potere
2. Molti paesi Arabi si arricchiscono grazie al quadruplicare i prezzi (Emirati Arabi, Arabia Saudita,
Dubai, Abudabi)
. Gli USA utilizzano la loro forza militare per risolvere questioni e saldare la propria
leadership sul mondo occidentale
dietro cui l’Europa arranca, vedi tutte le grande industrie, Amazon google etc sono
americane
nel contento della guerra fredda rimangono aperte solo le questioni degli armamenti e la
corsa allo spazio, perché per quanto riguarda sistema capitalistico/comunista e
tecnologie, la supremazia americana è evidente
2. Questione africana
3. Politica di Carter
5. Armi nucleari
6. Iran 1978
1. SALT 2
Le trattative per un nuovo trattato iniziano quasi da subito dopo la firma del salt1
Nella fase conclusiva della creazione del trattato cominciano ad emergere una serie di elementi
che immettono problematiche nelle trattative bilaterali,
tensioni, conseguenti rallentamenti, tanto che non verranno mai definitivamente conclusi
una serie di nuove crisi internazionali finiscono per porre le due superpotenze in campi
contrapposti e risvegliano la tensione e la rivalità bipolare, e pongono problematiche nelle
| trattative
- GUERRA D’ANGOLA
- GUERRA ETIOPIA-SOMALI
1. COLONIE PORTOGHESI
Dopo la caduta di questa dittatura, il Portogallo si avvia verso la democratizzazione quindi cade
l’impero coloniale.
Angola = l’indipendenza dà il via ad una serie di lotte che iniziano su base tribale, ma vanno poi
ad innescarsi lotte tra le superpotenze, e si tramuta in vera e propria guerra civile ’74-’76
dinamiche della guerra fredda che entrano direttamente nella guerra d’Angola
questa guerra finisce per coinvolgere anche i paesi circostanti: Sud Africa e lo Zaire
(Congo)
allo stesso tempo c’è un intensificazione dell’intervento sovietico con gli uomini di Cuba
Gli USA si trovano in difficoltà nel continuare, erano appena usciti dal Vietnam, il
congresso non permetteva altri sforzi bellici
Vince quindi la fazione filo sovietica/cubana che proclama Repubblica popolare e firma un
trattato di intesa con Mosca
la situazione non è del tutto stabile ci sarà una nuova guerra negli anni ‘80
In entrambi i paesi a metà anni ’70 c’è un un colpo di stato filo comunista, nascono
due regimi filo comunisti che ottengono l’appoggio dell’URSS
1977_ Questi due paesi finiscono per entrare in confitto tra loro, dispute di confine
Trattato di alleanza tra Etiopia e URSS con la possibilità per l’URSS di disporre di basi
militari
crearsi negli USA l’idea di un’URSS aggressiva, espansionista, dotata di armi preoccupanti,
capacità ci estensione della propria influenza, ben distanti dal proprio territorio.
I dialoghi però non si fermano né con Nixon, né nei primi anni di Ford
All’interno del partito Repubblicano (quello da cui vengono questi due presidenti) iniziano ad
emergere dissensi verso questo atteggiamento dialogante, vorrebbero un’atteggiamento più duro.
Il leader di quest’ala è Regan, che verrà eletto nel 1981, e seguirà questa politica
L’emergere nel partito repubblicano di queste posizioni è un momento decisivo nella storia
statunitense
Regan_
atteggiamento più duro verso l’URSS in nome dei valori tradizionali dell’America, “la libertà
individuale”
attorno a questo concetto di fondo emergeranno nuove idee legate alla libertà individuale
Fino a quel momento i presidenti che si sono posti come interpreti dell’idealismo della tradizione
americana sono stati presidenti democratici
Da quel momento in avanti l’ideologia della tradizione americana passerà al partito repubblicano
-> Regan sarà il primo, declina quindi la tradizione repubblicana in nuovi termini
Sono riemersi già una serie di elementi di tensione tra le due superpotenze con la questione in
africa, con l’elezione di Carter queste tensioni aumentano.
Carter riavvia i dialoghi sul Salt 2, che Ford aveva in parte fermato
Molto faticosamente i negoziati continuano fino alla firma del SALT2 nel 1979
Questo trattato è molto più avanzato del primo, tiene in considerazione elementi di dettaglio
(4.) questo però lo rende di difficile lettura, l’opinione pubblica americana si spacca in due e al
momento della ratifica del trattato, il parlamento americano si blocca e il SALT2 non verrà mai
ratificato,
. africa, politica di Carter, opinione pubblica americana ( <- quelle che abbiamo già detto)
. (altre ->)
- armi nucleari
- politica di Reagan dal 1981 (euro missili, riarmo, atteggiamento duro verso URSS)
5. ARMI NUCLEARI
La questione riguarda i missili a raggio intermedio, missili di teatro, euro missili (stessa cosa)
Mentre si raggiunge un accordo sul salt2 78/79 la situazione dei missili a raggio intermedio si
evolve:
la situazione in Europa riguardo i missili europei fino a quel momento era quella stabilita dopo la
crisi di cuba (1972),
Prima di Cuba sul territorio europeo erano presenti avamposti missilistici, quelli sovietici
puntati sui paesi occidentali e quelli americani, posti sui paesi occidentali puntati contro
l’URSS
In Europa quindi dopo il 72 erano presenti le basi missilistiche sovietiche e gli arsenali di GB e
Francia.
Alla fine degli anni ’70, mentre ci si accorda sul SALT2, i sovietici aggiornano, con le nuove
tecnologie più sofisticate e moderne, le loro basi.
In occidente ciò viene percepito come un atteggiamento aggressivo (sommato alle questioni
Africane).
- volontà di trattare con il blocco sovietico per raggiungere un accordo bilaterale che
riguardi i missili europei (una specie di SALT)
- fino a che quel dialogo non giunge a una conclusione, si decide di mettere in moto un
processo di installazione di nuovi missili americani nei paesi NATO europei, per
riequilibrare la situa, si pone un limite di tempo: 1983
Nel 1980 inizia una trattativa, i sovietici sono disposti a trattare, ma è una questione delicata
- è molto presente nel dibattito pubblico, si percepisce la tensione e la paura per una
guerra nucleare sale.
- per i sovietici, la volontà statunitense di installare delle basi missilistiche viene vista come
un atteggiamento aggressivo, dato che per loro il rinnovamento degli armamenti nelle
proprie basi era solo un atto di manutenzione, niente di più
abbiamo visto come lui è il primo a trasportare nel partito repubblicano gli idealismi
della tradizione americana, ponendoli sotto una nuova luce
grande oratore, personaggio del pubblico, capacità di comunicazione, amato dal pubblico,
difensore delle libertà etc..
Questo atteggiamento più duro, ha ovviamente dei risvolti in questa trattativa bilaterale
sugli euro missili:
-> togliere tutti i missili dall’Europa, sia quelli sovietici sia quelli statunitensi che devono
essere installati
Questa proposta conferisce a Reagan l’idea di essere un pacifista (in realtà poi vedremo
che no)
- erano anni ormai che la situazione aveva trovato un equilibrio (da Cuba),
- questa proposta non include gli arsenali britannici e francesi, che possono mantenere le
proprie basi missilistiche
I sovietici sollevano più volte la questione degli arsenali Britannico e francese, (indipendentemente
dall’opzione zero che non viene presa in considerazione)
se bisogna parlare dei missili europei, bisogna discutere di tutti i vari arsenali europei
La risposta di Reagan a ciò è che non ha potere di decidere per i suoi due alleati
ciò è in parte vero, sappiamo che la Francia vuole l’autonomia dal controllo statunitense,
ma è certo che i modi per riuscire ad includere Francia e GB nelle trattative si sarebbero
potuti trovare, anche perché sappiamo che invece l’arsenale britannico è molto legata
quello statunitense
1983_ i missili americani vengono dislocati in Europa (Italia, Germania, GB, Belgio, Olanda, no
|_tutti puntati verso il blocco orientale Francia dato che non è più NATO)
Oltre all’installazione dei missili in Europa, dal momento in cui sale in carica, Reagan avvia uno dei
più vasti programmi di riamo della storia, anche dell’arsenale nucleare (può farlo perché il SALT1 è
scaduto e non ratifica il SALT2):
- ’82 operazione simbolo: avvio di studi, con relativi investimenti ingenti, per un sistema di
difesa antimissile che copra tutto il territorio americano, SDI, strategic defense initiative
collocazione di una serie di satelliti che tramite dei laser (??) facciano esplodere i
missili che attaccano gli USA (quindi quelli sovietici) prima che arrivino
“scudo spaziale”
l’SDI di fatto non viene mai concretamente creato (Bush 2001 ci riprova ma
niente)
- per i pacifisti è negativo perché alza la tensione, sprona la corsa agli armamenti
etc..
- o entrare in una nuova fase di corsa agli armamenti, rincorsa più che corsa
molto aperto al dialogo con l’occidente, anche sul dialogo nucleare, non vuole
continuare la corsa agli armamenti, vuole spostare le risorse verso questioni sociali
e di miglioramento radicale del sistema sovietico
l’SDI è in linea con il Keynesismo militare (anche questo era un’elemento più presente nel partito
democratico, che da Reagan in poi si sposta verso il partito repubblicano)
USA-CINA
La tensione non si ferma lì, l’URSS alla fine degli anni ’60
A livello concreto queste cose non portano a niente, ma mostrano il livello di tensione
1966 -> rivoluzione culturale interna cinese, riforme, rinnovamento forzato, eliminare dal partito
tutte le figure troppo filosovietiche
Negli anni ’70 inoltre ci sono anche una serie di politiche concrete tra i due paesi
. dichiarazione congiunta che dice che USA e Cina non tollereranno atteggiamenti
egemonici sulla Cina (palese riferimento a URSS)
Il riconoscimento statunitense verso la Cina è ostacolato dal fatto che in alcuni ambienti interni
degli USA ci siano ancora alcuni gruppi fortemente anticomunisti,
1978_ prende il potere Deng Xiao Ping, forte riformatore, promotore di riforme economiche molte
forti, reintroduce elementi di mercato
1978_ riconoscimento
6. IRAN
.1955_ CENTO formata da Turchia, Iraq, Iran, Pakistan, GB (non USA direttamente ma
tramite GB)
Anni ’70 fase di crisi in Iran che genera scontento e toglie supporto popolare allo Scià (il re)
si arriva a formare una coalizione creata da vari pezzi della società iraniana, spesso in contrasto
tra loro
Va al governo un leader religioso sciita ultra conservatore Khomeini, che nel giro di pochi mesi va
a costituire la Repubblica Islamica, modificando vari aspetti del paese
in politica estera
. esce dalla CENTO (che quindi viene sciolta dato che viene a mancare uno degli
esponenti più importanti)
In URSS la situazione è vista con estrema preoccupazione, si teme che ciò che
succede lì possa espandersi e intaccare i paesi circostanti: i paesi a maggioranza
mussulmana dell’URSS
Questa situazione rimane fino al 1981 (anche dopo che lo Scià muore), c’è anche un tentativo, da
parte dell’amministrazione Carter, di andare a liberare gli ostaggi che fallisce
fattore che fa crollare la popolarità di Carter in USA e gli fa perdere le elezioni seguenti,
tanto che gli ostaggi vengono liberati il giorno in cui Reagan si insedia nella casa bianca
si teme che gli eventi iraniani possano creare instabilità all’interno dell’Iraq,
-> Sadam Hussein quindi, dopo aver gestito la questione internamente decide che l’unico
modo per risolvere la cosa è far cadere il potere in Iran
Conflitto lungo e sanguinoso che vede USA e URSS entrambe schierate dalla parte dell’Iraq, nella
speranza di vedere cadere il nuovo regime iraniano, le motivazioni le abbiamo viste:
Con la fine della guerra non si giunge a nessuna soluzione ma con un livello di distruzione
devastante per entrambi i paesi
Ciò pone le basi per quello che sarà nel 1990 l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq -> prima
guerra del golfo
Nel corso del contrasto bipolare il governo Afghano aveva cercato di avere un
rapporto con USA, ma gli USA si erano invece avvicinati al Pakistan e ciò fa si che l’Afghanistan si
avvicini all’URSS.
la spaccatura URSS-Cina crea tensioni tra i comunisti afghani filo sovietici e quelli filo
cinesi + influenze dai paesi confinanti
Con la rivoluzione Iraniana (islamismo radicale) si teme che questa possa creare ancora maggiore
instabilità instabilità in Afghanistan.
Per tentare di evitare questa situazione, quindi un’azione strategica, i sovietici decidono:
fine del 1979_ intervento militare, forte dispiego militare, instaurano un governo amico di Mosca
- finanziare gli mujaheddin (anche altri paesi lo fanno Cina, Arabia Saudita …)
gli USA ritengono la zona del golfo Persico una regione di importanza tale
che non tollereranno tentativi di egemonia su esso, e che si riservavano il diritto di
intervenire in caso ciò avvenisse
dispendiosa, morti, impegno sovietico che non riesce mai a raggiungere la vittoria
Quando Gorbaciov sale al potere in URSS nel 1985, cercherà da subito di trovare un modo per
uscire da quella situazione insostenibile
Dopo la guerra, in Afganistan ci sarà un periodo di instabilità e nel 1996 prende il potere una delle
fazioni dei mujaheddin, quella sostenuta dall’Arabia Saudita: i Talebani, esponenti dell’islam
radicale.
Da quel momento per alcuni anni l’Afghanistan sarà il paese di riferimento del gruppo terrorista
AMERICA LATINA
Anni ’30- Roosvelt anni delle riforme interne, del New Deal
dal punto di vista dell’America Latina questo si rivela nella “politica del buon vicinato”
anche perché va ricordato che le amministrazioni di prima della ww2 erano meno succubi
del big business, a differenza di anni prima
Anni guerra fredda- maccartismo, caccia alle spie, ciò include anche l’America latina
esempio: Guatemala ’54, sale al potere un governo riformatore che avvia politiche di
nazionalizzazione di terre e industrie di proprietà statunitense, viene fatto un colpo di stato
per togliere quel governo
.anni ’60/‘70, visti gli avvenimenti di Cuba gli interventi aumentano ancora di più,
lotta al castrismo, Fidel Castro, con armi oltre che militari anche economiche (Kennedy):
alleanza per il progresso
- anni ’60 c’è un movimento intellettuale che segue le teorie dello sviluppo,
e non condivide le azioni per lo sviluppo che vengono proposte dagli USA.
queste teorie vengono accolte dai governi di molti paesi latini che avviano politiche
economiche coerenti a queste teorie, andando quindi a creare problemi agli USA
in Cile nel ’70 vince l’elezioni una coalizione di sinistra, che avvia
riforme radicali per portare sotto il controllo nazionale ricchezze che
sono amministrate da gruppi economici stranieri, gli USA decidono
quindi di creare fastidi interni e poi fanno il colpo di stato
viene fatto un governo militare leale agli USA che opera in senso
opposto a quello precedente.
con interventi
sia ufficiali
parte questo finanziamento è stato preso dal fatto che gli USA nella guerra
Iran-Iraq, anche se erano schierati con l’Iraq vendevano armamenti all’Iran.
utilizzo del fondo monetario internazionale che eroga aiuti ai paesi in difficoltà, in cambio
di politiche di “aggiustamento strutturale”, ovvero imposizione di determinati
comportamenti simili a quelli della diplomazia del dollaro
interventi anche nella parte settentrionale dell’AL (Colombia, Bolivia, Perù) nel contesto
della campagna della lotta alla droga, campagna che parte che Reagan ma viene portata
vigorosamente avanti da Bush.
campagna che vuole spostare l’attenzione dalla lotta al consumo (lotta interna ai
consumatori e spacciatori) alla lotta alla produzione
DECLINO SOVIETICO
Anni ’80 anni in cui il declino dell’URSS appare sempre più evidente
- Ungheria ’56
- Cecoslovacchia ’68
- Polonia ‘81
anni ’50, Kruscev fase più florida dell’economia sovietica, ottimismo rispecchiato anche
sull’ambito tecnologico
gli unici elementi in cui era ancora all’avanguardia erano la corsa agli armamenti e
allo spazio
tutte le figure che salgono al potere Kruscev, Malenkov, Breznev, avevano tentato
di riformare il sistema economico sovietico, di modernizzarlo, ma trovano sempre
lo scontro con i militari e l’apparato burocratico, i due pilastri su cui Stalin aveva
edificato il comunismo stesso
anni ’70, il tenore di vita dei cittadini sovietici non è paragonabile a quello di quelli
occidentali, era sempre stato così ma prima si pensava che il gap si potesse
colmare, dato che le riforme non riescono a essere messe in atto si capisce che
non è così, e anzi aumentava la differenza
questo vale per l’unione sovietica e per tutti i paesi dell’Europa orientale (Polonia,
Ungheria, Cecoslovacchia, RDT)
anni ’80, abbiamo visto come nel corso dei decenni precedenti c’erano stati crisi interne al
blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Primavera di Praga)
POLONIA, 80-82 la motivazione della crisi è la stessa delle crisi degli anni
precedenti negli altri paesi,
- mobilitazione militare
il sistema sovietico è messo sotto pressione per aspetti che riguardano le sue
caratteristiche fondamentali
Negli altri paesi del blocco sovietico la situazione è più tranquilla ma non manca la
dissidenza:
Charta77 Cecoslovacchia
- rapporti economici tra i due paesi da cui è difficile disfarsi, nel farlo si
alzerebbe nuovamente la tensione
Tutte queste situazioni contribuiscono a scuotere i diversi sistemi dei paesi del blocco sovietico
A tutto ciò vanno ad aggiungersi le relazioni bilaterali tra URSS e USA dei primi anni ’80,
caratterizzate da una nuova corsa agli armamenti spinta dalla presidenza Reagan a cui l’URSS
cerca di stare dietro ma la sua economia non ce la fa
il fatto che viene posta una figura di questo tipo dimostra che all’interno del partito
comunista era chiaro lo stato di difficoltà in cui erano
simile a quello dei suoi predecessori -> Cambiare il sistema generale dell’unione sovietica
investire risorse nei beni di consumo, agricoltura etc togliendole all’industria militare
- dal punto di vista della società, concedere maggiore libertà, glasnost (trasparenza)
Come Kruscev, Gorbaciov sa che per togliere risorse dal settore bellico bisogna procedere
parallelamente in una situazione in cui l’URSS non sia in pericolo, per cui non servano strumenti
bellici, quindi bisogna assicurarsi relazioni internazionali pacifiche
Gorbaciov ha effettivamente successo nella sua politica con l’occidente, ma non ha successo con
le riforme interne motivo per cui nel 1991 si chiude il sipario sull’esperienza sovietica.
Qualche spiraglio di dialogo era già presente prima che Gorbaciov salisse al potere:
Reagan stesso aveva detto che si poteva andare oltre alla limitazione (saLt), e parlare di
riduzione -> START, strategic armamenti reduction talks
Entramb