23 ottobre 2023

DAL 1890 AL 1914

SI HA UNA COMPETIZIONE TRA LE POTENZE EUROPEE PER L’INFLUENZA IN CINA, QUESTO
PORTA ALLO SCONTRO TRA RUSSIA E GIAPPONE, CHE SONO LE DUE SUPERPOTENZE PIÙ
INTERESSATE ALLA MANCIURIA. IL GIAPPONE AVEVA STRETTO UNA FORTE ALLEANZA CON LA
GRAN BRETAGNA, CHE S’IMPEGNAVA A RESTARE NEUTRALE NELL’IPOTESI DI UN POSSIBILE
CONFLITTO, E QUINDI IL GIAPPONE MUOVE GUERRA ALLA RUSSIA NEL 1904 E TERMINA NEL
1905 CON LA VITTORIA GIAPPONESE E QUINDI PER LA PRIMA VOLTA NELL’EPOCA MODERNA,
UN IMPERO EUROPEO VIENE SCONFITTO DA UN PAESE ASIATICO. QUESTA SCONFITTA DELLA
RUSSIA FA CAPIRE CHE L’IMPERO ZARISTA ERA DEBOLE. NEL FRATTEMPO GLI STATI UNITI
ERANO DIVENTATI UN ATTORE DI PRIMO PIANO IN OCCIDENTE, SI STAVANO AVVICINANDO
ALLA GRAN BRETAGNA COME PROTAGONISTA DEL COMMERCIO MONDIALE.

IL PERIODO TRA IL 1880 AL 1914, CHE PRENDE IL NOME DI ETÀ DELL’IMPERIALISMO, È UN

PERIODO DI GRANDI CONTRAPPOSIZIONI NAZIONALISTICHE, VI È UN RAFFORZAMENTO DELLE
RISORSE TECNOLOGICHE PER USI MILITARI, CRESCITA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
CHE VIENE VISSUTA COME NUOVO CAMPO COMPETITIVO TRA LE POTENZE. VIENE MENO IL
SENSO DI FIDUCIA E SULLA SCENA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE APPAIONO LA POTENZA
AMERICANA E GIAPPONESE E CIÒ TOGLIE L’ESCLUSIVA DELLE RELAZIONI MONDIALI
ALL’EUROPA. VI È OLTRETUTTO L’ESPANSIONE DI NUOVI MERCATI E LA CONVINZIONE CHE GLI
STATI UNITI DEBBANO DIFFONDERE LA MODERNITÀ IN CAMPO POLITICO (DEMOCRAZIA) ED
ECONOMICO (LIBERO MERCATO E CAPITALISMO). GLI STATI UNITI SI SENTIVANO IN
CONCORRENZA CON LE GRANDI POTENZE EUROPEE E NON ERA ESCLUSA LA POSSIBILITÀ DI
UN LORO INTERVENTO CON LA FORZA DOVE L’ORDINE LIBERAL-DEMOCRATICO FOSSE STATO
MINACCIATO DA RIVOLUZIONI OPPURE DA ALCUNE SITUAZIONI DI INSTABILITÀ LOCALE. NEL
MENTRE A CUBA VI È LA REPRESSIONE SPAGNOLA, CREANDO LA GUERRA ISPANO-
AMERICANA DEL 1988, QUINDI CUBA DIVENTA UNA SORTA DI PROTETTORATO INFORMALE
DELLA SPAGNA, INOLTRE LA SPAGNA CONTROLLA PORTO RICO, GUAM E LE FILIPPINE.

LA TATTICA DELLA PORTA APERTA È CONSIDERATA LA PRIMA SISTEMATIZZAZIONE DEI

PRINCIPI DI LIBERALISMO MULTI-LATERALE CHE GLI STATI UNITI AVREBBERO POSTO COME
FONDAMENTO NELLA LORO POLITICA DEL ‘900. GLI STATI UNITI DELINEANO UN CODICE DI
CONVIVENZA INTERNAZIONALE: IL PRINCIPIO DELLA LIBERTÀ COMMERCIALE, DI
NAVIGAZIONE, QUESTE ULTIME IPOTIZZANO IL SUPERAMENTO DEGLI IMPERI COLONIALI, MA
NONOSTANTE CIÒ RIMANE VALIDO IL PRINCIPIO DELLA SOVRANITÀ NAZIONALE. QUESTA
INTERDIPENDENZA TRA GRANDI POLI PRODUTTIVI E CENTRI FINANZIARI, ACCORCIA LE
DISTANZE, LE VARIE COMUNITÀ E SOCIETÀ INTERAGISCONO IN MODO INTENSO MA ANCHE
DISEGUALE.

NELLO STESSO PERIODO ARRIVANO I CAPITALI STATUNITENSI CHE VANNO A SCONVOLGERE

GLI ORDINAMENTI AGRARI, SOCIALI E POLITICI E CREÒ INSTABILITÀ. AD ESEMPIO CUBA,
PANAMA E MESSICO. IN MESSICO, ALL’INIZIO DEL ‘900 ENTRA IN CRISI, VI È UNA CRESCITA
ECONOMICA DI QUESTO PAESE DOVUTA IN GRAN PARTE AGLI INVESTIMENTI STRANIERI, MA
QUESTO PRODUCE UNA SERIE DI INSODDISFAZIONE PERCHÈ SI ROMPONO GLI EQUILIBRI
AGRICOLI TRADIZIONALI ED EMERGONO NUOVE ESIGENZE DI MODERNIZZAZIONE BORGHESE.
LA DITTATURA MESSICANA CADE NEL 1910 APRENDO UNA FASE DI GUERRA CIVILE CHE VIENE
STABILIZZATA SOLAMENTE DOPO 10 ANNI, CONOSCENDO TANTE RIVOLTE DEL MONDO
CONTADINO, AGITAZIONI INDIE E DI PROTESTE SINDACALI, IL TUTTO ANCHE CON DEI RISVOLTI
INTERNAZIONALI. GLI STATI UNTI SONO PREOCCUPATI PER LE INGERENZE TEDESCHE, NEL
MOMENTO IN CUI PRENDE IL POTERE IL GENERALE HUERTA E QUESTO COMPORTERÀ UN
INTERVENTISMO MILITARE SCONSIDERATO E CIÒ ALIMENTERÀ LE REAZIONI NAZIONALISTE.
ALLO STESSO TEMPO GLI STATI UNITI SONO ANCHE CONVINTI DI POTER FONDARE LA
PROPRIA SICUREZZA E IL PROPRIO BENESSERE SUL CONTROLLO DEI MARI.

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ALL’INIZIO DEL NOVECENTO SI HANNO DUE NUOVI SCHIERAMENTI:
• LA TRIPLICE ALLEANZA: GERMANIA, IMPERO AUSTRO-UNGARICO E ITALIA
• LA TRIPLICE INTESA: GRAN BRETAGNA, FRANCIA E RUSSIA

LA CORSA AL RIARMO PRIVILEGIA ALLE OFFENSIVE CHE VANNO A COGLIERE GLI AVVERSARI
ANCORA POCO PREPARATI. QUESTO SISTEMA DELLE ALLEANZE NON RIUSCIRÀ A
CONTENERE I CONFLITTI LOCALI: CRISI DEL MAROCCO CON LA CONTRAPPOSIZIONE TRA LA
FRANCIA E GERMANIA, MENTRE LA RUSSIA E LA GRAN BRETAGNA DIMOSTRANO
SOLIDARIETÀ CON PARIGI. LA CRISI DEL MAROCCO VA DAL 1905 AL 1911. SI HA ANCHE UN
ALTRA CRISI, OVVERO QUELLA BALCANICA (1912-1913). SI HA LA RIVALITÀ TRA L’AUSTRIA E LA
RUSSIA PER CONTROLLARE NEL SUD-EST EUROPEO.
LE CANCELLAZIONI EUROPEE SONO PRIGIONIERE DI QUESTA DINAMICA CONFLITTUALE CHE
SFOCERÀ IN UNA VERA E PROPRIA GUERRA, È PER QUESTO CHE NEL LUGLIO | 1914 SI HA
L’ULTIMATUM DELL’AUSTRIA ALLA SERBIA. CONTENEVA RICHIESTE CHE DIFFICILMENTE
SAREBBERO STATE ACCETTATE DA UNO STATO (LIBERTÀ D’INDAGINE DELLA POLIZIA
AUSTRIACA IN TERRITORIO SERBO). CIÒ PORTA ANCHE TENSIONI TRA RUSSIA E AUSTRIA PER
IL CONTROLLO DEI BALCANI, E CIÒ DA’ IL VIA AD UNA MOBILITAZIONE MILITARE, TUTTA UNA
SERIE DI SCELTE BELLICISTE PORTERANNO POI AL CONFLITTO GENERALIZZATO, CHE È UN
MOMENTO DI TRANSIZIONE CRUCIALE E CATASTROFICO, IL QUALE PORTERÀ AD ALTRE
CONCEZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE.

FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

ALLA FINE DI QUESTO CONFLITTO SI ASSISTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI UN SISTEMA EUROPEO
CAPACE DI EQUILIBRARSI DA SOLO. ALLORA L’EUROPA DA SOLA NON BASTA E DOVRÀ QUINDI
FARE AFFIDAMENTO AGLI STATI UNITI CHE IN QUEL PERIODO HANNO UN RUOLO
FONDAMENTALE SUL PIANO FINANZIARIO E SUL PIANO COMMERCIALE. UN PERSONAGGIO
FONDAMENTALE È IL PRESIDENTE WOODROW WILSON CHE HA UNA VISIONE DI INTERESSI
STRATEGICI ECONOMICI AMERICANI CONCEPITI IN TERMINI GLOBALI CHE PUNTAVANO
ALL’APERTURA LIBERISTA DEI MERCATI E SULL’INTERDIPENDENZA TRA LE NAZIONI ED UN
CONTROLLO COLLETTIVO ED EFFICACE SULLE EVENTUALE MIRE ESPANSIONISTICHE
AGGRESSIVE, MA L’OBIETTIVO ERA PORRE FINE ALLA GUERRA CON LA SCONFITTA TEDESCA.
WILSON PENSAVA AD UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE CHE SI BASAVA SULLA POTENZA
AMERICANA E SU UN MANIFESTO PER LA PACE, QUEST’ULTIMO VIENE ANNUNCIATO L’8
GENNAIO 1918 E DELINEAVA I COSIDDETTI PRINCIPI DI SOVRANITÀ, LIBERTÀ DI SCAMBI,
DISARMO, AUTODETERMINAZIONE, ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA DELLA PACE ATTRAVERSO
LA CREAZIONE DI UNA ISTITUZIONE INTERNAZIONALE:
LA SOCIETÀ DELLE NAZIONI. SI APRE UN CONFRONTO TRA COMUNISMO E LIBERAL-
CAPITALISMO CHE AVREBBE SEGNATO TUTTI IL XX SECOLO E ALLO STESSO TEMPO I
GOVERNI DELL’INTESA INVIARONO LE LORO TRUPPE IN TERRITORIO RUSSO PER
RECUPERARE IL MATERIALE BELLICO E PER AIUTARE GLI ANTI-BOLSCEVICHI NELLA GUERRA
CIVILE.

I BOLSCEVICHI SOSTENEVANO CHE LA GUERRA FOSSE INELUTTABILE FINO QUANDO IL

CAPITALISMO AVESSE DOMINATO LA SCENA INTERNAZIONALE. ANCHE DEI REPARTI
AMERICANI SVOLGONO AZIONI OSTILI CONTRO IL REGIME SOVIETICO IN SIBERIA PERÒ
SENZA POSSIBILITÀ DI VITTORIA. INOLTRE, CORSO DELLA GUERRA INTERVIENE ANCHE IL
PAPA, LA DIPLOMAZIA VATICANA RAGGIUNGE L’APICE CON LA NOTA DI PAPA BENEDETTO XV
NELL’AGOSTO DEL 1917, CHE VIENE DESTINATA AI CAPI DI STATO DELLE NAZIONI IN GUERRA
SOSTENENDO CHE LA GUERRA SIA UN’INUTILE STRAGE. QUEST’INTERVENTO PERÒ NON HA
NESSUN EFFETTO.

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L’ITALIA ENTRERÀ AL FIANCO DELL’INTESA NEL 1915, IN QUESTO PERIODO SOTTO L’ASPETTO
MILITARE SI HA UNA GUERRA CONTINENTALE, NON DIVENTERÀ MONDIALE FINO AL 1917. IL
GIAPPONE ERA INTERVENUTO A FIANCO DELL’INTESA NEL 1914 E CONDUCE UNA GUERRA
REGIONALE CHE VIENE MOSSA AI POSSEDIMENTI TEDESCHI IN ESTREMO ORIENTE. LA
TURCHIA, ALLEATA CON GLI IMPERI CENTRALI, ENTRA IN GUERRA NEL 1914, CIÒ COMPORTÒ
ANCHE OPERAZIONI NELL’AREA DEL MEDIO-ORIENTE. SARÀ UN’ESTENUANTE GUERRA DI
TRINCEA E LE SORTI DELLA CONTESA FINIRONO PER DIPENDERE DALLA CAPACITÀ DI
CIASCUN STATO DI MOBILITARE RISORSE UMANE, INDUSTRIALI, ALIMENTARE E FINANZIARIE.
LA GRAN BRETAGNA METTE IN ATTO UN BLOCCO NAVALE PER TENTARE DI SOFFOCARE LA
GERMANIA, LA QUALE ATTUA UNA GUERRA SOTTOMARINA PER CERCARE D’ISOLARE LA
GRAN BRETAGNA. GLI STATI UNITI RITENEVANO IL CONFLITTO COME INSENSATO E NON
AVEVANO NESSUN MOTIVO PER PARTECIPARE ESSENDO POI UN PAESE NEUTRALE E CIÒ
PERMETTEVA DI MOLTIPLICARE LE PROPRIE ESPORTAZIONI VERSO I PAESI BELLIGERANTI. IL
BLOCCO NAVALE INGLESE PORTERÀ SCREZI DIPLOMATICI CON WASHINGTON PERCHÈ
ANDAVA ANCHE A LIMITARE IL DIRITTO DEI PAESI NEUTRALI A COMMERCIARE CON TUTTI I
PAESI BELLIGERANTI SENZA SCHIERARSI.

LA GUERRA SOTTOMARINA PORTATA AVANTI DALLA GERMANIA AFFONDAVA I PIROSCAFI CHE

PORTAVANO LE RISORSE AI PAESI NEMICI ALLA GERMANIA DOVE TALORA VIAGGIAVANO
ANCHE CITTADINI AMERICANI. QUESTI COMMERCI CON LA GERMANIA ERANO QUINDI LIMITATI
A CAUSA DEL BLOCCO. MENTRE I COMMERCI CON L’INTESA CRESCONO IN MODO
VERTIGINOSO, GLI EUROPEI SI INDEBITANO MENTRE GLI STATI UNITI DIVENTANO IL MAGGIOR
CREDITORE OLTRE A CRESCERE A DISMISURA LA DIMENSIONE TRANS-ATLANTICA, IL
CAPITALE, LE MERCI STATUNITENSI SUBENTRAVANO A QUELLE EUROPEE ANCHE IN ALTRI
CONTINENTI. COL PROTRARSI DELLA GUERRA, AUMENTAVA L’AVVERSIONE PUBBLICA NEI
CONFRONTI DELLA GERMANIA E ANCHE LA PREOCCUPAZIONE DI UNA SUA POSSIBILE
VITTORIA.

LA DECISIONE DELLA GERMANIA DI PORTARE AVANTI LA GUERRA SOTTOMARINA FA

ABBANDONARE LA NEUTRALITÀ AMERICANA A FARLI SCENDERE IN GUERRA. ANCHE LA CRISI
RUSSA AUMENTA QUESTO SENSO DI URGENZA MILITARE, SE CI FOSSE STATO UN CROLLO
SUL FRONTE ORIENTALE, LA GERMANIA AVREBBE CONCENTRATO DELLE OFFENSIVE SUL
BLOCCO OCCIDENTALE. IL PRESIDENTE WILSON DICHIARA GUERRA ALLA GERMANIA
NELL’APRILE DEL 1917. WILSON SCELSE IL RUOLO DI POTENZA ASSOCIATA ALLO SFORZO
BELLICO DELL’INTESA NON LEGATA DA OBIETTIVI COMUNE TRANNE QUELLO DI
SCONFIGGERE LA GERMANIA.

TRA LA PRIMAVERA E L’ESTATE DEL 1918, LE FORZE ALLEATE SONO IRROBUSTITE

DALL’ARRIVO DEL CORPO DI SPEDIZIONE AMERICANO CHE COMBATTERÀ NEL FRONTE
OCCIDENTALE. LA GERMANIA NON È PIÙ IN GRADO DI PORTARE AVANTI LA GUERRA, INOLTRE
VI FU LA SOLLEVAZIONE DELLA POPOLAZIONE INTERNA, IL KAISER ABDICA E VIENE ISTAURATA
LA REPUBBLICA DI WEIMAR E VIENE FIRMATO L’ARMISTIZIO CHE SEGNA LA FINE DELLA
GRANDE GUERRA. I VINCITORI DELLA GUERRA È QUELLO DI DISEGNARE LA PACE.
I LEADER DELL’INTESA SI PRESENTARONO A VERSAILLES CON FORTI INVESTITURE DA PARTE
DEL POPOLO, MA GLI STATI UNITI HANNO UN CONGRESSO A MAGGIORANZA REPUBBLICANA
E QUINDI I TERMINI DELL’ARMISTIZIO VOGLIONO SALVAGUARDARE GLI INTERESSI MONDIALE
DELIMPERO BRITANNICO E DEL COLONIALISMO FRANCESE.
LA GERMANIA VERRÀ INCOLPATA COME SOLA E UNICA RESPONSABILE PER LA GRANDE
GUERRA.

VI È LA DISGREGAZIONE DEGLI IMPERI MULTINAZIONALI, ASBURGICO E ZARISTA CON LA

NASCITA DI STATI INDIPENDENTI. L’ALSAZIA E LA LORENA VENGONO RESTITUITE ALLA
FRANCIA DALLA GERMANIA. IL GIAPPONE SI RIAPPROPRIA DELLE EX-COLONIE TEDESCHE
SUL PACIFICO. INGLESI E FRANCESI IN MEDIO-ORIENTE OTTENGONO RIDISEGNANO L’EX
IMPERO OTTOMANO.

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LA FRANCIA RITENEVA FONDAMENTALE CHE LA GERMANIA NON FOSSE PIÙ IN GRADO DI
RITORNARE AL RUOLO DI POTENZA, ALLA GERMANIA SI HA L’IMPOSIZIONE DI INGENTI
PAGAMENTI PER AVER CAUSATO LA GUERRA, VIENE CHIESTA LA RIDUZIONE DELLE FORZE
MILITARI TEDESCHE, LA SMILITARIZZAZIONE DELLA ZONA RENANIA, NONOSTANTE CIÒ IL
POTENZIALE INDUSTRIALE E MILITARE TEDESCO RIMARRÀ SUPERIORE RISPETTO A QUELLO
FRANCESE. E QUINDI LA SICUREZZA DELLA FRANCIA SI POTEVA BASARE SOLO
SULL’ALLEANZA DI PARIGI CON STATI UNITI E GRAN BRETAGNA ANCHE SE QUEST’ULTIMA
RIFIUTÒ QUEST’IPOTESI.

OLTREOCEANO, WILSON VOLEVA LA CREAZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE,

SOLO CHE IL CONGRESSO È FORMATO IN MAGGIORANZA DA REPUBBLICANI, IL PROGETTO DI
WILSON VERRÀ RIFIUTATO VISTO CHE NON VERRÀ RETTIFICATO IL TRATTATO DI VERSAILLES,
E GLI STATI UNITI NON FARANNO QUINDI PARTE DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI ED È PER
QUESTO CHE SI DICE CHE QUEST’ORGANIZZAZIONE SARÀ FIN DALL’INIZIO FALLIMENTARE.

L’EUROPA NEL DOPO GUERRA SORGE SU UNA PACE SQUILIBRATA, LA SOCIETÀ DELLE
NAZIONI NON È UN’ORGANIZZAZIONE CHE HA AUTORITÀ E POTERI SANZIONATORI E
NEMMENO L’UNIVERSALITÀ NECESSARIE PER SVOLGERE IL COMPITO CHE ERA STATA
IMMAGINATA DA WILSON DI ESSERE GARANTE DELLA PACE COLLETTIVA. LA SOCIETÀ DELLE
NAZIONI HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE SOLO LA FRANCIA E LA GRAN BRETAGNA.

L’ITALIA INVECE SUBISCE I CONTRACCOLPI DEL PASSAGGIO DALLA GUERRA ALLA PACE.
SUBISCE UNA CRISI SOCIALE, POLITICO-ISTITUZIONALE CHE PORTERÀ ALL’EVENTO DEL
FASCISMO. MENTRE IN RUSSIA SI HA IL REGIME SOVIETICO CHE A FATICA IMPONE IL PROPRIO
CONTROLLO A CAUSA DELLA GUERRA CIVILE E DELLA MISERIA, AD UN CERTO PUNTO LA
RUSSIA RAGGIUNGE UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE SUL PIANO COMMERCIALE E
MILITARE CON LA GERMANIA ED IL REGIME SOVIETICO È OSTILE AL MONDO OCCIDENTALE
CAPITALISTICO. STALIN PUNTA ALL’INDUSTRIALIZZAZIONE FORZATA PER TRASFORMARE IL
PAESE IN UNA POTENZA MODERNA MA CON UN CONTROLLO DITTATORIALE ALL’INTERNO
(SOCIALISMO IN UN SOLO PAESE).

LA GRAN BRETAGNA E LA FRANCIA A LIVELLO COLONIALE ERANO SEMPRE PIÙ PRECARIE

PERCHÈ I PAESI COLONIZZATI CERCANO LA LORO PIENA AUTONOMIA, LA CINA TENTA DI
COSTITUIRE LA PROPRIA PIENA SOVRANITÀ, SECONDO IL PRINCIPIO
DELL’AUTODETERMINAZIONE CHE SUSCITERÀ GRANDI SPERANZE E ASPETTATIVE TRA LE
ÉLITE INDIPENDENTISTE, COME L’EGITTO, INDIA, SIRIA, INDONESIA, IRLANDA. IL GIAPPONE
VEDE DA UNA PARTE UNA CRESCENTE DEBOLEZZA DEL CONTROLLO IMPERIALE EUROPEO
MA DALL’ALTRA VEDE LA VULNERABILITÀ DELLA CINA (DISORGANIZZAZIONE, DIVISIONE) E
QUINDI CERCA SPAZI PER UNA MAGGIOR INFLUENZA NIPPONICA.

NEL 1917 LA RUSSIA ESCE CON GRANDISSIME SCONFITTE A LIVELLO UMANITARIO ED

ECONOMICO DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE, POI SI PROCEDE ALL’ARRUOLAMENTO DI
NUOVE RECLUTE E DI CONSEGUENZA NUOVI MEZZI USATI PER SCOPI BELLICI VERRANNO
SOTTRATTE DALLE INDUSTRIE. IN QUESTO PERIODO SI HANNO DIMOSTRAZIONI, SCIOPERI
FINO AD ARRIVARE ALLO SCIOPERO GENERALE DI PIETROGRADO, LA RIVOLTA DEGLI OPERAI
E DEI SOLDATI CON LA CADUTA DELLO ZAR. LENIN RIENTRA IN PATRIA DOPO IL SUO ESILIO IN
SVIZZERA. EGLI VOLEVA ABBATTERE L’ANTICO REGIME ZARISTA, VOLEVA LIQUIDARE LA
BORGHESIA E IMPORRE LA DITTATURA DEL PROLETARIATO. SI ARRIVA AD UN COLPO DI STATO
ORGANIZZATO DAI BOLSCEVICHI DI LENIN ED I SOVIET PRENDONO IL POTERE, FORMANDO UN
CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO. LENIN CONFISCA LE TERRE DELLO ZAR PER
ASSEGNARLE AI CONTADINI, SI ASSISTE ALLA NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE E
VENGONO AVVIATE TRATTATIVE COI TEDESCHI PER TERMINARE LA GUERRA. NEL 1918 SI
ARRIVA ALLA FIRMA DEL TRATTATO DI BREST LITOVSK, ALLA GERMANIA VENGONO
CONCESSE DEI TERRITORI FERTILI. E RICCHI DELL’EX IMPERO ZARISTA COME LA POLONIA,
GEORGIA E PARTE DELLA BIELORUSSIA. IN ITALIA NEL 1917 LE TRUPPE AUSTRIACHE E
TEDESCHE ROMPONO LE LINEE ITALIANE MA VENGONO ARRESTATE SUL FIUME PIAVE.

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NEL 1918 L’IMPERO AUSTROUNGARICO SI DISSOLSE E GUGLIELMO II FUGGE IN OLANDA, E
NEL MESE DI NOVEMBRE LA GERMANIA FIRMERÀ L’ARMISTIZIO. OLTRETUTTO, SI HA LA PRIMA
COSTITUZIONE SOVIETICA CHE PREVEDE LA NASCITA DELLA REPUBBLICA SOVIETICA
FEDERATIVA SOCIALISTA RUSSA. QUATTRO ANNI DOPO, VIENE PROCLAMATA L’URSS. L’URSS
NASCE DA UN FORTE LEGAME DI TIPO FEDERALE TRA LA RSFSR (REPUBBLICA SOCIALISTA
FEDERATIVA SOVIETICA RUSSA) CHE COMPRENDE LA RUSSIA, LA SIBERIA E I VARI PAESI CHE
SARANNO SOTTO L’URSS.

POST GUERRA
LA PACE DI VERSAILLES AFFRONTA TRE QUESTIONI FONDAMENTALI:

- RIPARAZIONI — LE RIPARAZIONI VENIVANO VISTE DALLA TRIPLICE INTESA COME MISURA DI

CONTROLLO DELLA GERMANIA E COME FONTE DI FINANZIAMENTO PER ANDARE RIPAGARE
I DEBITI INGENTI CONTRATTI CON LE BANCHE AMERICANE. LA GERMANIA È IN UNA
SITUAZIONE ECONOMICO-SOCIALE MOLTO CRITICA E CERCHERÀ DI DILAZIONARE IL
PAGAMENTO NEL TEMPO. LA FRANCIA AVEVA A SUA VOLTA UNA GRANDE NECESSITÀ DI
CAPITALI E QUINDI VEDEVA NELL’ATTEGGIAMENTO DELLA GERMANIA UNA PERICOLOSA
REPULSA DELLA PACE E QUINDI OCCUPA LA ZONA DELLA RURE. NEL 1924 VIENE
ACCETTATA L’IDEA DI RATEIZZARE LE RIPARAZIONI IN BASE ALLE CAPACITÀ EFFETTIVE
DELL’ECONOMIA TEDESCA DI PAGARE QUESTO DEBITO.

- RAPPORTI TRA FRANCIA E GERMANIA — VI FU LA FIRMA DEL PATTO DI LOCARNO NEL 1925
CON IL QUALE VI FU UNA PARZIALE SISTEMAZIONI DEI RAPPORTI FRANCO-TEDESCHI E LA
GERMANIA RICONOSCE I SUOI CONFINI OCCIDENTALI, CHE ERANO STATI FISSATI A
VERSAILLES, E QUESTO APRE LA STRADA ALL’INGRESSO DELLA GERMANIA ALL’INTERNO
DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI NEL 1926. QUESTO PATTO PERÒ METTEVA ANCHE IN LUCE
DELLE DEBOLEZZE PERCHÈ LA GERMANIA NON RICONOSCEVA COME LEGITTIMI I CONFINI
ORIENTALI.

- DISARMO — SU SCALA EUROPEA, ALLA GERMANIA VIENE IMPOSTO DI NON PRODURRE

ARMI OFFENSIVE, DI LIMITARE LE PROPRIE FORZE ARMATE FINO A 100K UOMINI, PERÒ IN
QUESTE DECISIONI NON VENGONO INDICATI I MECCANISMI PER UN DISARMO COLLETTIVO.
I GOVERNI DI BERLINO, NEL CORSO DEGLI ANNI ‘20 PORTERANNO AVANTI DEI PIANI
SEGRETI DI RAFFORZAMENTO MILITARE. I GOVERNI TEDESCHI CHIEDONO DI RAGGIUNGERE
LA PARITÀ MILITARE CON LA FRANCIA (MAGGIOR POTENZA MILITARE DI TERRA IN EUROPA)

OLTREOCEANO, GLI USA NEL 1921-22 PROMUOVONO I TRATTATI DI WASHINGTON CHE

PONGONO UN LIMITE AGLI ARMAMENTI NAVALI E SANCISCONO IL RUOLO STATUNITENSE NEL
CONTROLLO DEGLI OCEANI.

IN EUROPA VI FU UN AFFLUSSO CONSISTENTE DI CAPITALI AMERICANI E LA RATEIZZAZIONE

PERMETTONO LA RIPRESA ECONOMICA DELL’EUROPA E PERMETTONO ANCHE CHE VENGA
RICOSTITUITO UN REGIME MONETARIO INTERNAZIONALE BASATO SULL’ORO. UN PATTO DEL
1928, BRIAND-KELLOG I PRINCIPALI GOVERNI RIGETTANO LA GUERRA COME RISOLTA DELLE
DISPUTE. FRANCIA E GERMANIA INIZIANO A DIFFONDERE L’ILLUSIONE DELLO SPIRITO DI PACE
RAFFORZATA DA UN’IMPORTANTE ESPANSIONE ECONOMICA DELL’AMERICA CHE DURA FINO
AL 1929. GLI STATI UNITI AUMENTANO LA LORO PENETRAZIONE NEI MERCATI MONDIALI, NON
SOLO DEL SISTEMA IMPRENDITORIALE MA ANCHE DELLA CULTURA DI MASSA, DELLE
TECNICHE ORGANIZZATIVA. GLI STATI UNITI HANNO UN APPROCCIO UNILATERALE AI
PROBLEMI GLOBALI CHE ESIMEVA GLI STATI UNITI DAL RUOLO DI GUIDA ATTIVA.

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NEL FRATTEMPO LA GERMANIA TRATTENEVA LE PROPRIE AMBIZIONI.
D’ALTRO CANTO NON VENIVA CREATO UN CONTRAPPESO GEO-POLITICO PERCHÈ VI ERANO
DIVISIONI TRA LA FRANCIA E GRAN BRETAGNA, NON VI ERA UN EFFETTIVO SISTEMA DI
SICUREZZA COLLETTIVO. ANCHE LE ECONOMIE EUROPEE PRESENTANO UN RELATIVO
BENESSERE CHE PERÒ DIPENDEVA DAL FLUSSI DEI CAPITALI AMERICANI. IL SISTEMA
FINANZIARIO MONDIALE CHE SI BASAVA SULLE BANCHE DI WALL STREET NON POTEVA
COMPORTARE UN’ASSUNZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI
DEL SISTEMA INTERNAZIONALE. INFATTI CON LA CRISI DEL 1929, IL FLUSSO DI CAPITALI
DIRETTI ALL’ECONOMIA EUROPEA VIENE MENO E IN EUROPA SI RIACCENDONO LE TENSIONI
POLITICHE E SOCIALI. LE RISPOSTE CHE VERRANNO DATE DAI GOVERNI DELLA GERMANIA
HITLERIANA, ANDRANNO A LACERARE IL FRAGILE TESSUTO DI COLLABORAZIONE
DIPLOMATICA PER APRIRE INVECE LA STRADA ALLA POLITICA DI POTENZA PERÒ IN UNA
DIMENSIONE PIÙ IDEOLOGIZZATA E DISTRUTTIVA.

NEL 1929 VI FU IL CROLLO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE CHE SI ESTENDE VELOCEMENTE

DALLA SFERA ECONOMICO-FINANZIARIA A QUELLA IDEOLOGICO-STRATEGICA, IL GIAPPONE
NEL CONTINENTE ASIATICO, L’ITALIA IN AFRICA E LA GERMANIA IN EUROPA SFIDERANNO LA
SOCIETÀ DELLE NAZIONI, PERCHÈ L’INSTAURAZIONE DEI SISTEMI FASCISTI E MILITARISTI
VANNO AD ESALTARE I CONCETTI POLITICA DI POTENZA E DI SUPREMAZIA.

NEL 1929 VI È IL CROLLO DELLA BORSA DI WALL STREET, TUTTO QUESTO AVVIENE DOPO UN
LUNGO PERIODO DI CRESCITA ECONOMICA E CIÒ GETTÒ NEL PANICO GLI INVESTITORI, MOLTI
ISTITUTI FINANZIARI FALLISCONO E SI HA UN’ONDATA DI SFIDUCIA GENERALE E QUESTO HA 3
CONSEGUENZE:
- L’ATTIVITÀ PRODUTTIVA DIMINUISCE
- RALLENTAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
- LA DISOCCUPAZIONE
ED INIZIA UNA SPIRALE DI RECESSIONE ED È CHIARO CHE NON ARRIVANO PIÙ I CAPITALI
AMERICANI IN EUROPA, È LA PIÙ PROFONDA E DURATURA CRISI DELL’ECONOMIA AMERICANA
E MONDIALE.

DAL 1929 AL 1933 IL PRODOTTO NAZIONALE LORO AMERICANO DIMINUÌ DI UN QUARTO, LA

PRODUZIONE INDUSTRIALE FU QUASI DIMEZZATA E ALCUNI SETTORI SI FERMARONO
TOTALMENTE E CON LA DISOCCUPAZIONE PASSA DAL 3% AL 25%. LA CRISI ARRIVA IN
EUROPA NEL 1931 CON DELLE RIPERCUSSIONI:
- DIMINUZIONE DELL’INTERDIPENDENZA COMMERCIALE E FINANZIARIA TRA I DIVERSI
MERCATI CON L’ABBANDONO DEL SISTEMA MONETARIO BASATO SULL’ORO E FORME DI
CHIUSURA PROTEZIONISTICA
- VIENE DELEGITTIMATA L’IDEA DEL LIBERALISMO E CIÒ COMPORTA IL DEPERIMENTO DELLA
VOLONTÀ DI DARE UNA RISPOSTA COLLETTIVA ALLA CRISI E ALIMENTA I PROGETTI DI
PROGRAMMAZIONE STATALE DELL’ECONOMIA SU BASE NAZIONALE.
- LA RISPOSTA NAZIONALISTICA ASSUME CARATTERI IDEOLOGICI RADICALI E SI HA UN
RIGETTO DELLA CULTURA DEMOCRATICA ED INTERNAZIONALISTA. ALLA RISPOSTA
NAZIONALISTICA, IN GERMANIA SI HANNO SCONVOLGIMENTI SOCIO-POLITICI CHE
PORTARONO HITLER AL POTERE NEL GENNAIO DEL 1933.

LA POLITICA DI ROOSVELT SUL NEW DEAL AVRÀ UN SUCCESSO PARZIALE PERCHÈ VI SARÀ
UN’OPPOSIZIONE DALL’ALTA FINANZA E DAGLI AMBIENTI CONSERVATORI. SUL FRONTE DELLA
POLITICA ESTERA PORTATA AVANTI DA ROOSEVELT È CHE GLI STATI UNITI AVVIANO RELAZIONI
DIPLOMATICHE CON L’UNIONE SOVIETICA, UN’ATTENZIONE VERSO IL CONTINENTE
DELL’AMERICA LATINA, E VIENE MANTENUTO L’ISOLAZIONISMO CHE VIENE SANCITO IN UNA
LEGGE DEL 1935. IL SISTEMA INTERNAZIONALE VIENE SGRETOLATO DALL’AVVENTO DI REGIMI
DITTATORIALI E NAZIONALISTICI. QUESTI REGIMI MIRAVANO A DISTRUGGERE QUALSIASI
CRITERIO DI SICUREZZA COLLETTIVA, PUNTAVANO ALL’USO UNILATERALE DELLA FORZA, UNA
TENDENZA CHE VIENE AVVERTITA NEL CONTINENTE ASIATICO DA PARTE DEL GIAPPONE
VERSO LA REGIONE DELLA MANCIURIA.

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 SECONDA GUERRA MONDIALE
HITLER CHIEDE CHE SI EFFETTUI UNA REVISIONE DELLE LIMITAZIONI INTERNAZIONALI CHE
ERANO STATE IMPOSTE ALLA GERMANIA.
- RIARMO PESANTE
- USCITA DALLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI NEL 1934
- TOGLIERE LE IMPOSTE ALLA GERMANIA

LE REAZIONI DELLE DEMOCRAZIE OCCIDENTALI ARRIVANO IN MODO DISGIUNTO. LA FRANCIA

E LA GRAN BRETAGNA SONO CONVINTE DI RIUSCIRE AD ARRIVARE AD UNA CONVIVENZA
ACCETTABILE. LA RUSSIA SOTTOVALUTÒ FINO ALL’ULTIMO IL PERICOLO NAZISTA, GLI STATI
UNITI INVECE PORTANO AVANTI LA POLITICA ISOLAZIONISTA, LE LEGGI SULLA NEUTRALITÀ
CHE PREVEDONO IL DIVIETO DELLA VENDITA DI ARMI A QUALSIASI NAZIONE IN GUERRA. VI È
OLTRETUTTO UNA POLITICA DI BUON VICINATO CON L’AMERICA LATINA, E LASCIANO ALLA
FRANCIA E REGNO UNITO IL RUOLO DI SALVAGUARDIA DELLA STABILITÀ E DELLA SICUREZZA
IN EUROPA CHE RESTA ANCORA UNA VOLTA IL CENTRO DELLA CRISI.
NEL 1934 L’UNIONE SOVIETICA ENTRA NELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI.

LE AZIONI AGGRESSIVE CHE VENGONO COMPIUTE DALLA GERMANIA, ITALIA E GIAPPONE

FANNO CROLLARE LA RESIDUA PARVENZA DI COESISTENZA INTERNAZIONALE E PORTARONO
AL SECONDO CONFLITTO MONDIALE.
- IL GIAPPONE INVADE LA MANCIURIA E LA CINA
- L’ITALIA INVADE L’ETIOPIA
- L’AUSTRIA ED I SUDETI VIENE ANNESSA AL REICH
- LA MILITARIZZAZIONE DELLA RENANIA NEL 1936
- L’ITALIA OCCUPA L’ALBANIA

FRANCIA E GRAN BRETAGNA ATTUANO LA POLITICA DI APPEACEMENT CON DELLE

CONCESSIONI DI TERRITORI VICINI AL REICH CON POPOLAZIONE TEDESCA. NEL CONTINENTE
EUROPEO SI HANNO ALCUNI ASPETTI CARATTERISTICI DEI FASCISMI CHE SUSCITANO DELLE
SIMPATIE COME L’ESALTAZIONE DELLO STATO POTENZA, DELL’ANTISEMITISMO E IL CULTO
DELLA NAZIONE. GLI STATI UNITI DIFRONTE A CIÒ SI DEFILANO DA QUALSIASI SITUAZIONE
PER GARANTIRE L’OBIETTIVO COLLETTIVO. MA ROOSEVELT DEFINISCE LE SUE PRIORITÀ
SULLA RIPRESA INTERNA DEL PROPRIO PAESE E ASSECONDA IL TENTATIVO FRANCO-
BRITANNICO DI ARRIVARE AD UNA SOLUZIONE DIPLOMATICA CON HITLER. NEL 1938 VIENE
SIGLATO L’ACCORDO DI MONACO, CON IL QUALE ALLA GERMANIA VIENE CONCESSO IL
TERRITORIO CECOSLOVACCO DEI SUDETI.

DOPO QUESTO ACCORDO NEGLI STATI UNITI SI HA UNA REVISIONE PER L’ABROGAZIONE DEL
PIANO DI NEUTRALITÀ. SI HA ANCHE UNA POLITICA DI SOSTEGNO VERSO LA FRANCIA E LA
GRAN BRETAGNA. NELL’AGOSTO 1939 HITLER MINACCIÒ LA POLONIA E VIENE SOTTOSCRITTO
TRA GERMANIA E RUSSIA VIENE SIGLATO IL PATTO RIBBENTROP-MOLOTOV CHE RISPONDE
AD INTERESSI IMMEDIATI, DA PARTE DI HITLER SI ASSICURAVA LA PACE NEL SETTORE
ORIENTALE, PER STALIN VIENE DEVIATA VERSO OVEST LA MINACCIA TEDESCA E IL PATTO
SEGNA LA SPARTIZIONE DELL’EUROPA ORIENTALE E CIÒ IN OCCIDENTE SUSCITA L’INCUBO
DEL TOTALITARISMO. HITLER SI RITIENE LIBERO DI PROCEDERE ALL’INVASIONE DELLA
POLONIA NEL 1939. DA QUI IN POI SI HANNO DELLE VELOCISSIME VITTORIE TEDESCHE FINO
ALLA CADUTA DI PARIGI NEL 1940 CHE PORTANO COME CONSEGUENZA AD UNA NUOVA
MAPPA GEOGRAFICA DELL’EUROPA. AL POSTO DEL SISTEMA DI VERSAILLES, LA NUOVA
EGEMONIA È IN MANO ALLA GERMANIA NAZISTA. IL 1940 SEGNA ANCHE L’ENTRATA IN
GUERRA DELL’ITALIA, IN PARTICOLARE SI CONCENTRA NELLA ZONA BALCANICA E
MEDITERRANEA. QUESTO ESPANSIONISMO NAZISTA E GIAPPONESE, CREA UNA CRESCENTE
OSTILITÀ DA PARTE DELL’OPINIONE PUBBLICA, NEGLI STATI UNITI VI È IL TIMORE DELLA
SICUREZZA DELLA DEMOCRAZIA AMERICANA SIA DAL PUNTO DI VISTA GEO-POLITICO CHE
IDEALE.

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ALLA DOTTRINA DELLA “PORTA APERTA” SI AGGIUNGE UNA CONCEZIONE DI SICUREZZA
NAZIONALE INTESA COME INTERDIPENDENZA ECONOMICA, STRATEGICA ED IDEALE. NEL
SETTEMBRE DEL 1940, LA SFIDA IDEOLOGICA DITTATORIALE COINCIDE CON L’ALLINEAMENTO
GEO-POLITOCO E VIENE CONCLUSO IL PATTO TRIPARTITO COSTITUITO DA ITALIA, GERMANIA
E GIAPPONE. A QUESTO PUNTO, ROOSVELT REVOCA UN TRATTATO COMMERCIALE CON IL
GIAPPONE E C’È UN DECISO SOSTEGNO ALLA GRAN BRETAGNA, LA SOPRAVVIVENZA DI
QUEST’ULTIMA ERA IMPORTANTE A LIVELLO EUROPEO ED ASIATICO E CIÒ SI TRASFORMA IN
CREDITI PER ACQUISTARE MATERIALI BELLICI. UN ULTERIORE PASSO IN QUESTO SOSTEGNO
AGLI STATI UNITI È LA CARTA ATLANTICA CHE NELL’AGOSTO DEL 1941, FISSA LA
COLLABORAZIONE TRA QUESTI DUE PAESI PER UN ORDINE INTERNAZIONALE BASATO SUI
PRINCIPI PREVISTI DA WILSON (AUTODETERMINAZIONE, L’INTERDIPENDENZA ERA SICUREZZA
COLLETTIVA). QUESTA CARTA NON PREVEDE LA CREAZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE DI STATI,
MA ACCENNAVA ALLA NECESSITÀ DI CREARE DOPO LA GUERRA UN SISTEMA DI SICUREZZA
COLLETTIVO CHE SCORAGGIASSE LE AGGRESSIONI E DI PROCEDERE INOLTRE AD
UN’INTENSA COLLABORAZIONE DEGLI STATI IN CAMPO ECONOMICO E SOCIALE.

LA MARINA DEGLI STATI UNITI PATTUGLIA L’ATLANTICO CON LO SCOPO DI OSTACOLARE I

SOMMERGIBILI TEDESCHI CHE MINACCIAVANO LA LINEA DI RIFORNIMENTO ALLA GRAN
BRETAGNA E VIENE CREATA UNA COALIZIONE ANTI-NAZISTA DOVE PERÒ GLI USA NON
PARTECIPAVANO DIRETTAMENTE.

LA GERMANIA, PRIMA DELLA FIRMA DELLA CARTA ATLANTICA, NEL MESE DI GIUGNO INVADE
L’URSS E DA QUA SCATTA UN MECCANISMO PER CUI USA E UK MANDERANNO AIUTI
ALL’URSS, E IL GIAPPONE INVADE L’INDOCINA E LÌ SI AVVIA IL MECCANISMO DELL’EMBARGO
PETROLIFERO E GLI USA INTIMARONO A TOKYO DI RITARDI NEI SUOI CONFINI, E SCELGONO
DI COLPIRE A SORPRESA LA FLOTTA AMERICANA A PEARL HARBOR SCATENANDO UNA
GUERRA NELL’OCEANO PACIFICO MENTRE ITALIA E GERMANIA TRASCINERANNO L’AMERICA
NEL CONFLITTO EUROPEO. CON L’INGRESSO DEGLI STATI UNITI LA GUERRA DIVENTA
MONDIALI CON DUE CONFLITTI. IL PRIMO È QUELLO TRA GERMANIA E URSS PER L’EGEMONIA
SULL’EUROPA E L’ALTRO È QUELLO TRA USA E GIAPPONE PER IL DOMINIO DEL CONTINENTE
ASIATICO E DEL PACIFICO. L’ESPANSIONISMO TEDESCO E GIAPPONESE PRODUCONO
UN’ALLEANZA PARADOSSALE TRA USA, UK E URSS. GLI STATI UNITI SONO IL MAGGIOR
PROTAGONISTA SONO IL MOTORE INDUSTRIALE, FINANZIARIO, LOGISTICO E ALIMENTARE DI
QUESTA COALIZIONE DELLE NAZIONI UNITE CONTRO L’ESPANSIONISMO GIAPPONESE,
TEDESCO E ITALIANO. L’AMERICA IN QUESTO MOMENTO PRODUCE IL 40% DEGLI ARMAMENTI
A LIVELLO MONDIALE, HANNO IL PRIMATO TECNOLOGICO. IL PRESIDENTE ROOSEVELT HA
UNA SUA CONCEZIONE DI SICUREZZA COLLETTIVA, FA RIFERIMENTO ALLA LEGALITÀ
INTERNAZIONALE LA COOPERAZIONE TRA LE GRANDI POTENZE RAPPRESENTANO IL
FONDAMENTO PER VINCERE LA GUERRA.

L’AMERICA È ANCHE IL GARANTE DI EQUILIBRIO COOPERATIVO, QUESTA VISIONE PRENDE

FORMA DURANTE L’INCONTRO DI TEHERAN DEL 1943 QUANDO L’ANDAMENTO DELLA GUERRA
SI ERA ROVESCIATO, PER ESEMPIO I SOVIETICI A STALINGRAD OVVERO L’ATTACCO CHE FA
RIPIEGARE I TEDESCHI SU TUTTO IL FRONTE ORIENTALE. L’ITALIA ESCE DAL CONFLITTO E GLI
ALLEATI SBARCANO IN SICILIA. CHURCHILL PARLA DI “CAMBIO DELLA MAREA”. QUESTE
VITTORIE SONO LEGATE AD UNA SERIE DI FATTORI MILITARI, DEMOGRAFICI, GEOGRAFICI,
ECONOMICI E LA MOBILITAZIONE DEI CITTADINI. QUESTI FATTORI NON SONO SOLTANTO
MILITARI MA CHE IN CAMPO DI BATTAGLIA VI SIANO DELLE FIGURE DI GENERALI MOLTO
CAPACI, CHE SONO DOTATI DI UN PARTICOLARE CARISMA, IN PARTICOLARE IL
GENERALE BRITANNICO MONTGOMERY ED UN AMERICANO MAC ARTHUR.

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PER QUANTO RIGUARDA IL FATTORE DEMOGRAFICO, LA GRANDE ALLEANZA, NEL SECOLO
PRECEDENTE, RAGGRUPPAVA 374 MILIONI DI ABITANTI CHE ERANO CONCENTRATI
SOPRATTUTTO IN UNIONE SOVIETICA, STATI UNITI E GRAN BRETAGNA. LA GRAN BRETAGNA
HA ANCHE ALTRI DOMINI COME L’INDIA, SUD AFRICA, AUSTRIALIA E CANADA CHE
FORNISCONO UN GRANDE CONTRIBUTO A LIVELLO DI UOMINI PER COMBATTERE NEL
SECONDO CONFLITTO MONDIALE. D’ALTRA PARTE, IL PATTO TRIPARTITO POSSIEDE UNA
POPOLAZIONE MOLTO PIÙ BASSA, DI 197 MILIONI D’ABITANTI IN TOTALE, LA MAGGIOR PARTE
DELLA QUALE, 80 MLN, VIVE IN GERMANIA. IL FATTO DI POTER CONTARE SULLE RISORSE
UMANE CHE SI POSSANO MOBILITARE.

A LIVELLO GEOGRAFICO LA GRAN BRETAGNA HA IL PIÙ VASTO TERRITORIO IMPERIALE AL

MONDO, GLI STATI UNITI PER TUTTO IL PERIODO DEL COFLITTO SONO PROTETTI DAGLI
OCEANI ATLANTICO E PACIFICO, RENDENDO IL SUOLO AMERICANO INVIOLABILE E DANDO
ALLA POPOLAZIONE CIVILE UNA CONDIZIONE DI SICUREZZA DELLA QUALE NESSUN ALTRO
POPOLO POTEVA GODERE. A DIFFERENZA DELLE POTENZE NAZI-FASCISTE, CHE ERANO
VITTIME DI ATTACCHI DIRETTI, INFATTI L’OFFENSIVA AEREA ALLEATA INIZIA A COLPIRE TUTTI I
PAESI FACENTI PARTE DEL PATTO TRIPARTITO. IL QUARTO FATTORE CHE PERMETTE LA
VITTORIA DEGLI ALLEATI È QUELLO ECONOMICO CHE VA INTESO SOTTO DIVERSI ASPETTI.
USA, URSS E UK POTEVANO CONTARE SU SCORTE QUASI INESAURIBILI DI MATERIE PRIME
COME IL PETROLIO NEL CASO DEGLI STATI UNITI. LE STRUTTURE INDUSTRIALI RISULTAVANO
PIÙ EFFICIENTI E POTENTI MA ERANO ANCHE IN GRADO DI CONVERTIRE RAPIDAMENTE LA
PRODUZIONE A FINI BELLICI ED ANCHE IN QUESTO CASO LO SI SOTTOLINEA IN MANIERA
PARTICOLARE PER GLI STATI UNITI. NON TRASCURABILE È ANCHE LO SFORZO DELLA
GERMANIA IN CAMPO ECONOMICO, INFATTI LA PRODUZIONE TEDESCA INCOMINCIA A
DIMINUIRE TRA IL ‘44 ED IL 45.

NELLO SCHIERAMENTO DEGLI ALLEATI SI HA UNA CRESCITA PER QUANTO RIGUARDA GLI
ARMAMENTI. NEL SETTORE NAVALE, GLI STATI UNITI ERANO MOLTO AVANZATI NELLA
PRODUZIONE DELLE PORTA-AEREI CHE DIVENTANO UN ELEMENTO FONDAMENTALE PER LA
GUERRA MARITTIMA, MA ANCHE PER LA REALIZZAZIONE DEI MEZZI ANFIBI PER GLI SBARCHI.
INOLTRE, LA CAPACITÀ DI MOBILITARE LE RISORSE UMANE E MATERIALI PER REALIZZARE DA
PARTE DEGLI STATI UNITI, CON L’AIUTO BRITANNICO, LA REALIZZAZIONE DELLA BOMBA
ATOMICA. INFINE PER QUANTO REIGUARDA LA MOBILITAZIONE DEI CITTADINI SI HA LA
CAPAICTÀ DELLE NAZIONI DELL’ALLEANZA DI MOBILITARE ANCHE I CITTADINI DI ALTRI PAESI A
FAVORE DELLO SFORZO BELLICO, IN PARTICOLARE INDIVIDUARE GLI IDEALI E LE MOTIVAZIONI
CHE SPINGESSERO I CIVILI ED I COMBATTENTI A COMPIERE SACRIFICI ED A CREDERE NELLA
VITTORIA.

LA GERMANIA NAZISTA È IL NEMICO DA SCONFIGGERE MA SI CREANO DELLE DIVERGENZE

SUI MODI E SUI LUOGHI IN CUI APRIRE UN SECONDO FRONTE, INFATTI GLI STATI PUNTANO SU
UNO SBARCO IN NORMANDIA ANCHE SE AVREBBERO PREFERITO DELLA AZIONI LIMITATE AL
MEDITERRANEO, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE LA CAMPAGNA D’AFRICA SI
CONCLUDESSE CON LA LORO VITTORIA ED ERANO ANCHE CONVINTI CHE LA GERMANIA
DOVESSE ESSERE SCONFITTA PARTENDO DAL “VENTRE MOLLE” DELL’ASSE, OVVERO
L’EUROPA MERIDIONALE. INFATTI LA SCONFITTA DELL’ITALIA RAPPRESENTAVA PER GLI
INGLESI UN IMPORTANTE OBIETTIVO.

D’ALTRA PARTE I VERTICI MILITARI AMERICANI, NON ERNAO ENTUSIASATI DELLE POSIZIONI
INGLESI MA ALLA FINE WASHINGTON ACCETTA LE ARGOMENTAZIONI BRITANNICHE E CIÒ SI
TRADUCE NELL’ESIGENZA DI LIBERARE IL NORD AFRICA E ASSUMERE IL PIENO CONTROLLO
DEL MEDITERRANEO. NEL 1942 INFATTI LE TRUPPE AMERICANE, INSIEME AGLI INGLESI,
SBARCANO IN NORD AFRICA CON L’OPERAZIONE “TORCH” IN MAROCCO ED ALGERIA,
TERRITORI CHE ERANO SOTTO IL CONTROLLO DEI FRANCESI E QUEST’OPERAZIONE PONE IL
PROBLEMA DEI RAPPORTI CON LA FRANCIA E CON IL MOVIMENTO GUIDATO
DAL GENERALE DE GAULLE.

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NEL PIANIFICARE LO SBARCO IN NORD AFRICA (IL COMANDO DI QUESTE OPERAZIONI VIENE
AFFIDATO AD EISENHOUER) WASHINGHTON PARTE DAL PRESUPPOSTO CHE I FRANCESI
AVREBBERO ACCOLTO GLI AMERICANI COME AMICI E NON COME DEI LIBERATORI. DE GAULLE
VIENE ESCLUSO DALL’OPERAZIONE TORCH. QUANDO LE TRUPPE ALLEATE SBARCARONO IN
AFRICA DOVETTERO AFFRRONTARE LA REAZIONE OSTILE DELLE UNITÀ FRANCESI. SI CREA
UNA CRITICITÀ E VIENE RAGGIUNTO UN ACCORDO PER IL QUALE LE TRUPPE FRANCESI IN
NORD AFRICA AVREBBERO POSTO LE ARMI, PERÒ GLI UOMINI DEL REGIME SAREBBERO
RIMASTI NEI POSTI DI RESPONSABILITÀ E CIÒ FAVORÌ AD UNA RAPIDA LIBERAZIONE DEL
MAROCCO E DELL’ALGERIA MA SUSCITÒ L’IRA DEL GENERALE DE GAULLE. MAROCCO ED
ALGERIA SONO SOTTO IL CONTROLLO ANGLO-AMERICANO, CIÒ COMPORTA L’OCCUPAZIONE
DELLA FRANCIA MERIDIONALE DA PARTE DEI TEDESCHI E ANCHE L’OCCUPAZIONE DELLA
TUNISIA. QUESTI EVENTI RUPPERO IN MANIERA DEFINITIVA IL LEGAME CHE C’ERA TRA LA
POPOLAZIONE FRANCESE E VICHY, AUMENTA LA SPERANZA DI LIBERAZIONE DEL PAESE E SI
INGROSSARONO ANCHE I MOVIMENTI DI RESISTENZA. DE GUALLE FINÌ CON L’IMPORSI E
DIVENTÒ IL LEADER DELLA FRANCIA LIBERA ED ACQUISÌ IL CONTROLLO SUL NORD AFRICA
FINO AL MAGGIO DEL 1943 QUANDO LE ULTIME FORZE DELL’ASSE SI ARRESERO E TUTTO IL
NORD AFRICA SAREBBE STATO LIBERO.

A QUESTO PUNTO, ROOSVELT E CHURCHILL S’INCONTRANO A CASABLANCA NEL 1943 ALLA

CONFERENZA DI. SYMBOL E CHURCHILL CONVINCE TUTTI DELLA POSSIBILITÀ DI APRIRE UN
SECONDO FRONTE IN FRANCIA E PREVALE LA LINEA CHE ERA STATA AUSPICATA DAI
BRITANNICI, OVVERO L’OPPORTUNITÀ DI COMPLETARE IL CONTROLLO DEL MEDITERRANEO E
CIÒ SI RAGGIUNSE GRAZIE ALLO SBARCO IN SICILIA, LA CUI CONQUISTA AVREBBE FATTO
SPERARE AL TOTALE CONTROLLO DELL’ITALIA CON LA SUA CONSEGUENTE USCITA DAL
CONFLITTO. QUESTA OPERAZIONE HUSKY SARÀ L’ULTIMA CONCESSIONE AMERICANA AGLI
INGLESI. VIENE LIBERATA DUNQUE LA SICILIA CHE PASSA SOTTO IL CONTROLLO DELL’AMG
(AMMINISTRAZIONE MILITARE ANGLO-AMERICANA) CON EISNHOUER AL COMANDO.
ROOSVELT SI MOSTRA ATTENTO NEI CONFRONTI DELLA SANTA SEDE E NOMINA UN
RAPPRESENTANTE PERSONALE AMERICANO PRESSO IL VATICANO, MAYRON TAYLOR,
ALL’ORA IL PAPA ERA PIO XII. IL 10 LUGLIO DEL ‘43, COL SOSTEGNO DI AEREI E NAVI GLI
ALLEATI ARRIVANO SULLE SPIAGGE DELLA SICILIA, GRAN PARTE DELLE TRUPPE ITALIANE SI
ARRENDONO MENTRE LA POPOLAZIONE LOCALE ACCOGLIEVA GLI ALLEATI COME DEI
LIBERATORI E NEL GIRO DI POCHE SETTIMANE ARRIVA IL PRIMO SUCCESSO ALLEATO,
INSIEME AI BOMBARDAMENTI DI ROMA.

UNA PARTE DEI GERARCHI FASCISTI E LA MONARCHIA RITENNERO CHE FOSSE GIUSTO
LIBERARSI DEL DUCE PER ARRIVARE ALLA PACE. TRA IL 24 E IL 25 LUGLIO IL GRAN
CONSIGLIO DEL FASCISMO COSTRINGE IL DUCE A DIMETTERSI ED IL 25 LUGLIO IL RE ORDINA
L’ARRESTO DI MUSSOLINI E NOMINA IL GENERALE BADOGLIO ALLA GUIDA DEL PAESE.
IL 3 SETTEMBRE DEL 1943 VIENE FIRMATO L’ARMISTIZIO A CASSIBILE, IN SICILIA SENZA CHE IL
COMANDO ANGLO-AMERICANO LO RENDESSE NOTO.

NELLA NOTTE TR AIL 7 E L’8 SETTEMBRE SEPPERO DELL’IMMINENTE SBARCO FURONO COLTI
DALLA SORPRESA E L’ESERCITO ITALIANO VIENE LASCIATO SENZA ORDINI ED I MASSIMI
ESPONENTI DEL GOVERNO E LA FAMIGLIA REALE SCAPPANO A BRINDISI E SI HA LA REAZIONE
TEDESCA, E GRAN PARTE DELLE FORZE ITALIANE NELL’EGEO, NEI BALCANI, IN FRANCIA E IN
ITALIA CENTRO-SETTENTRIONALE SONO COSTRETTE ALLA RESA E INVIATE IN GERMANIA.
MUSSOLINI VIENE LIBERATO DAI PARACADUTISTI TEDESCHI E TRASFERITO IN GERMANIA. I
MILITARI ALLEATI CONTINUANO A PREMERE SUL GENERALE E SUL RE PER L’USCITA
DELL’ITALIA DAL CONFLITTO MONDIALE PERCHÈ DA QUESTA USCITA POI SEGUISSE IL PIENO
SOSTEGNO ITALIANO ALLO SFORZO DEGLI ALLEATI. GLI ALLEATI RIESCONO A LIBERARE SOLO
L’ITALIA DEL SUD LUNGO LA LINEA GUSTAV, TRA ROMA E NAPOLI. L’ITALIA È DIVISA IN DUE.
DA UNA PARTE VI È IL REGNO DEL SUD CHE È FORTEMENTE CONDIZIONATO DALL’ARMATA
ANGLO-AMERICANA E DALL’ALTRA PARTE VI È LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA. NEL 1944
LO SBARCO IN NORMANDIA PORTA ALLA FASE FINALE DEL CONFLITTO. NELLO STESSO ANNO,
A DUMBARTON OAKS VIENE DEFINITO LO STATUTO DELLA COSTITUZIONE DELL’ONU.

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CON LA CONFERENZA DI BRETON WOODS VIENE CREATA LA CONVERTIBILITÀ DELLE VARIE
MONETE IN DOLLARI E VENGONO CREATE LE ISTITUZIONI FINANZIARIE INTERNAZIONALI, LA
COSIDDETTA TRIADE DELLA GLOBALIZZAZIONE (FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE,
BANCA MONDIALE E OMC/GATT).ALLA FINE LA SUPREMAZIA LA SI HA NEGLI USA CHE
PORTANO AVANTI UN PROGETTO POST-BELLICO LIBERISTA E MULTILATERALE CHE È
NECESSARIO PER LA COOPERAZIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE PER LA SICUREZZA
COLLETTIVA PER LA PACE. IN QUESTO PERIODO L’URSS AVEVA SOSTENUTO IL PESO QUASI
TOTALE DELLA GUERRA ALLA GERMANIA. L’URSS STAVA CONQUISTANDO IL CONTROLLO
DELL’EUROPA ORIENTALE. ROOSEVELT VOLEVA FAR SÌ CHE L’INFLUENZA SOVIETICA NON
FOSSE GOVERNATA DA SISTEMI DITTATORIALI.

STALIN FORNISCE LA PROPRIA COLLABORAZIONE AGLI ALLEATI OCCIDENTALI, A PATTO CHE

NON SI METTESSE IN DISCUSSIONE LA CAPACITÀ DI GARANTIRE LA PROPRIA SICUREZZA. VI È
UNA DIFFICOLTÀ NELLA RICONCILIAZIONE DI INTERESSI DIVERSI, ED È RAPPRESENTATA
DALLA DISCUSSIONE SULLA POLONIA, SI RAGGIUNGE UN VAGO COMPROMESSO OVVERO
CHE DOVESSE ESSERE GOVERNO AMPIAMENTE RAPPRESENTATIVO. ROOSVELET NON
POTEVA CONTESTARE IL POTERE SOVIETICO CHE ERA STATO RAGGIUNTO DALL’ARMATA
ROSSA, MA PUNTAVA AD UNA FIDUCIA TRA LE POTENZE CHE EVITASSE REGIMI DI TIPO
SOVIETICO IN EUROPA ORIENTALE. SI ARRIVA POI ALLA CONFERENZA DI YALTA DEL 1945 CHE
ASSICURA LA COLLABORAZIONE TRA GLI ALLEATI FINO ALLA VITTORIA, E SI DECIDERÀ QUALE
SARÀ IL SISTEMA DI VOTAZIONE NEL CDS E SI STABILISCE IL DIRITTO DI VETO CHE SPETTA AI
5 MEMBRI PERMANENTI. LE TRE POTENZE PARTECIPANTI DECIDONO DI ELABORARE UNA
CARTA DELL’ONU E SOTTOSCRITTA IL 25 GIUGNO 1945, ANNO DI CREAZIONE DELL’ONU E
L’ANNO SUCCESSIVO VIENE SCIOLTA LA SOCIETÀ DELLE NAZIONI QUANDO L’ONU SARÀ GIÀ IN
PIENA ATTIVITÀ. POI SI HA NELLO STESSO ANNO LA CON. DI S. FRANCISCO PER LA
CREAZIONE DELL’ONU E DELINEANO QUELLO CHE POTREBBE ESSERE IL SISTEMA DI
SICUREZZA COLLETTIVA DEL SECONDO DOPOGUERRA. PARTECIPANO I 50 STATI FONDATORI
DELL’ONU. L’ITALIA ENTRA NELL’ONU SOLO NEL 1955, MA È UNO DEGLI STATI FONDATORI
DELLA COMUNITÀ EUROPEA. UNA VOLTA TERMINATA LA GUERRA UNA DELLE DUE PARTI INIZIA
ANCHE A CONSIDERARE I SACRIFICI CHE QUESTA COLLABORAZIONE PORTAVA.

SI HA UN INCONTRO TRA ROOSVELT E CHURCHILL CHE FINISCONO CON L’ACCETTARE CHE

ALLA FINE DELLA GUERRA L’URSS AVREBBE CONTROLLATO GLI STATI BALTICI ED IL
TERRITORIO POLACCO FINO ALLA LINEA CURZON ED È POI IN QUESTO PERIODO CHE SI
INCOMINCIA A DISCUTERE DELLA CREAZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE CHE NEL POST
GUERRA SAREBBE DIVENTATA IL SOSTITUTO DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI. E VI HA ANCHE
UN ASSENSO PER COINVOLGERE LA RUSSIA NELLA LOTTA CONTRO IL GIAPPONE. PER
QUANTO RIGUARDA IL FUTURO DELLA GERMANIA, LE DECISIONI RINVIAVANO AD UNA SCELTA
DEFINITIVA CON UN FUTURO TRATTATO DI PACE. ROOSVELT MUORE E AL SUO POSTO GLI
SUCCEDE TRUMAN, IL SUO EX VICE PRESIDENTE. TRUMAN DEVE AFFRONTARE L’UTILIZZO
DELL’ARMA ATOMICA, ESISTENZA DELLA QUALE LUI ERA STATO TENUTO ALL’OSCURO FINO
AL SUO INSEDIAMENTO ALLA CASA BIANCA. ERANO STATI AVVIATI DEGLI STUDI SULL’UTILIZZO
DELL’ENERGIA ATOMICA PER SCOPI MILITARI SIN DALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE, SIA LA GERMANIA CHE LA GRAN BRETAGNA AVEVANO INVESTITO RISORSE IN
QUESTO CAMPO. SARÀ SOLO PERÒ CON L’INGRESSO IN GUERRA DEGLI USA CHE LA
RICERCA NEL SETTORE ATOMICO ASSUNSE UN NOTEVOLE RILIEVO, SOPRATTUTTO SI
EBBERO FORTI INVESTIMENTI CON LA CREAZIONE DI LABORATORI CON IL COINVOLGIMENTO
DI SCIENZIATI E ANCHE DI FISICI NUCLEARI, COME EINSTIN, OPPENHEIMER, FERMI. QUESTO
SFORZO SCIENTIFICO-INDUSTRIALE AVRÀ UN NOME IN CODICE, PROGETTO MANHATTAN.
QUESTA IMPRESA SI BASAVA SU UNA STRETTA COLLABORAZIONE ANGLO-AMERICANA, ED
ERA UN PROGETTO COPERTO DA SEGRETEZZA, MA GRAZIE ALL’AZIONE DI SPIONAGGIO DI
ALCUNI TECNICI E SCIENZIATI DI FEDE COMUNISTA, L’URSS VIENE A SCOPRIRE I PROGETTI
ANGLO-AMERICANI E QUINDI STALIN DARÀ UNA SERIE DI DIRETTIVE AFFINCHÉ I PROPRI
SCIENZIATI E TECNICI POTESSERO AVVIARE UN PROGETTO ANALOGO.

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NEL LUGLIO DEL 1945 VIENE FATTA ESPLODERE LA PRIMA BOMBA ATOMICA NEL NEW MEXICO
CON RISULTATI CHE SORPRESERO GLI STESSI ARTEFICI.
TRA IL LUGLIO E L’AGOSTO DEL 1945 HA LUOGO LA CONFERENZA DI POTSDAM, VICINO A
BERLINO, CHE VEDE TRUMAN E STALIN COME PROTAGONISTI.

FU MENO CORDIALE RISPETTO ALLE CONFERENZE PRECEDENRTI, LA QUESTIONE DELLA

GERMANIA, ERANO D’ACCORDO SU ALCUNI ASPETTI DI FONDO, SULLA SMILITARIZZAZIONE,
DENAZIFICAZIONE, DEMOCRATIZZAZIONE, DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E
SMANTELLAMENTO DEI GRANDI GRUPPI INDUSTRIALI. VIENE ANCHE DECISO CHE I MASSIMI
REPSONSABILI DEL REGIME NAZISTA SAREBBERO STATI CHIAMATI A RISPONDERE DEI LORO
CRIMINI E GETTA LE BASI PER IL PROCESSO DI NORIMBERGA. VENGONO ANCHE DECISI I
CONFINI DELLE QUATTRO ZONE DI OCCUPAZIONE ALLEATE.
ANCHE L’AUSTRIA VENNE OCCUPATA DAI VINCITORI CON VIENNA AMMINISTRATA
CONGIUNTAMENTE. PER QUANTO RIGUARDA IL PROBLEMA DELLE RIPARAZIONI, SI DECISE
CHE L’URSS POTEVA PRELVARE IMMEDIATAMENTE COMPENSI NELLA PROPRIA ZONA DI
OCCUPAZIONE. A POTSDAM VIENE CONFERMATA UNA DECISIONE GIÀ PRESA A YALTA NEL
FEBBRAIO DEL ‘45, CHE RIGUARDA IL GOVERNO POLACCO ESILIATO IN INGHILTERRA. LA
SORTE DEFINITIVA E COMPLESSIVA DELLA GERMANIA VIENE RINVIATA AD UNA CONFERENZA
DI PACE E AD UN TRATTATO E VENGONO GETTATE LE BASI PER UNA DELLE CAUSE CHE
PORTERÀ ALLA ROTTURA ALL’INTERNO DELLA GRANDE ALLEANZA TRA USA E URSS.

DI FRONTE ALLE DUE ESPLOSIONI NUCLEARI DI HIROSHIMA E NAGASAKI ARRIVA LA RESA

GIAPPONESE IL 2 SETTEMBRE DEL 1945 A BORDO DELLA CORAZZATA MISSOURI. CIÒ SEGNA
LA FINE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE.

LA GUERRA FREDDA
IL MONDO CHE SI CREA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE VEDE GLI STATI UNITI CHE
SONO LA PIÙ GRANDE POTENZA GLOBALE, E DALL’ALTRA VI È UNA POTENZA ASSAI POVERA
DAL PUNTO DI VISTA MILITARE MA CHE ESERCITA UNA GRANDE EGEMONIA IN EUROPA. MA VI
È ANCHE UN’EUROPA SEGNATA DA DISTRUZIONE, MORTE E DALLE QUESTIONI ETICO-
POLITICHE.

IL SISTEMA INTERNAZIONALE VIENE RIORGANIZZATO INTORNO AGLI USA E ALL’URSS. INIZIA

L’ETÀ DEL BIPOLARISMO. INIZIALMENTE QUESTE DUE POTENZE NON ESCLUDEVANO LA
COLLABORAZIONE, ANCHE SE OGNUNO DEI DUE INCARNAVA MODELLI IDEOLOGICI E SOCIALI
CONTRAPPOSTI. TRA IL ‘45 E IL ‘47 SI PASSA DALLA COOPERAZIONE ANTINAZISTA AD UNA
RIVALITÀ ANTAGONISTICA CHE PORTA ALLA DIVISIONE DELL’EUROPA IN DUE BLOCCHI
CONTRAPPOSTI.

L’URSS È L’UNICA POTENZA CONTINENTALE, PORTA AVANTI IL MODELLO DELL’ECONOMIA

PIANIFICATA, GLI IDEALI DELLO STATO SOCIALISTA DEI LAVORATORI CHE RAPPRESENTA
ANCHE UN ESEMPIO PER ALTRI PAESI DOVE SONO ATTIVI IMPORTANTI PARTITI COMUNISTI
COME LA YUGOSLAVIA, LA GRECIA E L’ITALIA. GLI STATI UNITI INVECE HANNO IL DOMINIO A
LIVELLO MARINO ED AEREO, HANNO L’ARMA ATOMICA, UNA SCHIACCIANTE FORZA
ECONOMICA E SONO GLI UNICI VINCITORI DELLA GUERRA NEL PACIFICO IN QUESTO PERIODO
HANNO IL 6% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE CHE PRODUCE IL 50% DELL’INTERA
PRODUZIONE INDUSTRIALE MONDIALE.

LA GRAN BRETAGNA HA BRUCIATO LE SUE RISORSE IMPERIALI E ORA DIPENDE DAGLI AIUTI
FINANZIARI AMERICANI. FRANCIA E ITALIA SONO ANCORA PIÙ INDEBOLITE, MENTRE
GIAPPONE E GERMANIA SONO OCCUPATI DAGLI ESERCITI ALLEATI E SUBISCONO LA
RIORGANIZZAZIONE DEFINITA DAI VINCITORI DELLA GUERRA. DAL VERTICE DI POTSDAM IL
DISSIDIO TRA I VINCITORI VA SEMPRE PIÙ AUMENTANDO.

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- STATI UNITI E GRAN BRETAGNA CONTESTANO L’URSS PER IL CONTROLLO DELL’EUROPEA
ORIENTALE, CHIEDONO MERCATI APERTI E ORGANIZZATI SULLA MONETA E IL DOLLARO,
SOSTENGONO CHE PER LA PACE DURATURA CI DEBBA ESSERE L’INTERDIPENDENZA TRA
ECONOMIE DI MERCATO E REGIMI DEMOCRATICI. GLI AMERICANI SOSTENGONO LA
COLLABORAZIONE CON MOSCA MA CHE POTEVA DIVENTARE PERICOLOSA SE
QUEST’ULTIMA POTESSE POI RISULTARE COME UN VANTAGGIO PER I SOVIETICI. GLI
AMERICANI CHIEDONO ALL’ONU DUNQUE DI CONTROLLARE L’URSS DAL PUNTO DI VISTA
ATOMICO.L’AMMINISTRAZIONE TRUMAN NON ERA DISPOSTA AD ACCETTARE UN’ULTERIORE
ESPANSIONE DELL’INFLUENZA SOVIETICA

- L’URSS ATTUA UN FERREO CONTROLLO SULL’EST EUROPA. PER STALIN TRA SOCIALISMO E
CAPITALISMO VI ERA UN ANTAGONISMO CHE SAREBBE SFOCIATO IN UNO SCONTRO
APERTO. SECONDO INVECE LA DOTTRINA DI LENIN, IL CAPITALISMO PRODUCEVA NUOVE
GUERRE ED IN QUESTO PERIODO VIENE AVVIATO UN PROCESSO DI SOVIETIZZAZIONE
NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE.

VI È PERÒ UN FATTO CHIAVE NEL 1946, LA CORTINA DI FERRO.

IL 5 MARZO CHURCHILL PRONUNCIA UN DISCORSO IN AMERICA, SOSTENENDO CHE L’EST
EUROPA SIA RIMASTO PRIGIONIERO DIETRO UNA CORTINA DI FERRO, ESTESA DA TRIESTE
FINO A STETTINO E INVITÒ A CREARE UN’ALLEANZA ANGLO-AMERICANA IN FUNZIONE ANTI-
SOVIETICA. SI DEVE OLTRETUTTO RICORDARE LA FIGURA DI UN DIPLOMATICO AMERICANO IN
RUSSIA, KENNAN.

EGLI ELABORA UNA CIRCOLARE DOVE AFFERMA CHE IL REGIME STALINIANO SIA OSTILE ALLE
POTENZE OCCIDENTALI, NON APERTO AL DIALOGO E QUINDI SECONDO KENNAN
L’OCCIDENTE DOVREBBE ABBANDONARE OGNI ILLUSIONE D’AMICIZIA ED AFFRONTARE CON
FERMEZZA E VIGORE L’URSS. QUESTO SCHEMA, APPARE SUBITO CONVALIDATO IN DUE CRISI
CHE SCOPPIANO NEL 1946, UNA IN IRAN E L’ALTRA IN TURCHIA. NEL PRIMO CASO, MOSCA
RITARDÒ IL RIENTRO IN PATRIA DELLE SUE TRUPPE STANZIATE IN IRAN DURANTE LA GUERRA
PER FORZARE IL GOVERNO DI TEHERAN AD OFFRIRE CONCESSIONI PETROLIFERE. STATI UNITI
E GRAN BRETAGNA SI SCHIERARONO A FAVORE DI TEHERAN E STALIN FA MARCIA INDIETRO.
LA STESSA COSA SUCCEDE QUANDO MOSCA CHIEDERÀ ALLA TURCHIA DI RINEGOZIARE LE
CONVENZIONI CHE REGOLAVANO GLI STRETTI DEI DARDANELLI, IN MODO DA OTTENERNE IL
CONTROLLO TERRITORIALE E QUESTA RICHIESTA VENIVA SOSTENUTA ANCHE DA DEI
MOVIMENTI DU TRUPPE SUI CONFINI. TRUMAN, NON SONO SI SCHIERÒ CON ANKARA MA
INVIÒ UNA PORTA AEREI NEL MEDITERRANEO ORIENTALE E QUESTA PROVA DI FORZA
INDUSSE MOSCA AD ABBANDONARE LE PROPRIE PRETESE. QUESTI DUE EPISODI SONO LETTI
DALL’OCCIDENTE COME VOLONTÀ ESPANSIONISTICA DEI SOVIETICI CHE POI VIENE
CONFERMATA DA UN’ULTERIORE EVENTO CHE SI VERIFICA IN UN ALTRO PAESE EUROPEO,
OVVERO LA GRECIA. IN GRECIA SI HA UNO SCONTRO APERTO TRA COMUNISTI E FORZE
CONSERVATRICI ALLA FINE DEL 1944, E SI STABILISCE UNA SORTA DI TREGUA.

NEL 1946 SI RIAPRONO QUESTE OSTILITÀ, IL PARTITO COMUNISTA GRECO, CHE RICEVEVA GLI
AIUTI MILITARI DALL’ALBANIA E DALLA YUGOSLAVIA, ESTENDERÀ IL PROPRIO CONTROLLO SU
UNA SERIE DI AREE A NORD DEL PAESE AI CONFINI CON QUESTE DUE NAZIONI CHE ERANO
COMUNISTE.

IL GOVERNO DI ATENE, CHE ERA MONARCHICO, RICEVEVA IL SOSTEGNO DELLA GRAN

BRETAGNA MA NON ERA IN GRADO DI SOFFOCARE L’AZIONE DEI COMUNISTI, TANTÉ CHE IN
QUESTI ANNI L’ECONOMIA INGLESE ERA IN DIFFICOLTÀ. A QUESTO PUNTO I BRITANNICI
AVVISANO L’AMMINISTRAZIONE STATUNITENSE DI NON ESSERE PIÙ IN GRADO DI REGGERE LO
SFORZO ECONOMICO MILITARE A FAVORE DELLA GRECIA E COSÌ SI DOVETTE ARRIVARE AD
UN COINVOLGIMENTO DIRETTO DEGLI STATI UNITI.

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NEL 1947 IL PRESIDENTE TRUMAN TERRÀ UN IMPORTANTE DISCORSO AL CONGRESSO
ANCHE SE NON NOMINERÀ IN MODO ESPRESSO IL COMUNISMO, DICHIARÒ CHE GLI STATI
UNITI DOVESSERO SOSTENERE OVUNQUE NEL MONDO TUTTI I GOVERNI MINACCIATI DAL
PERICOLO ESTERNO O DALLA SOVVERSIONE INTERNA. UNA DELLE CONSEGUENZE DI
QUESTO DISCORSO PORTA ALLO STANZIAMENTO DI 400 MILIONI DI DOLLARI IN AIUTI
ECONOMICI E MILITARI ALLA TURCHIA E ALLA GRECIA. LA DOTTRINA TRUMAN
RAPPRESENTAVA L’AVVIO DEL COINVOLGIMENTO AMERICANO NELLA DIFESA DELL’EUROPA E
UNA PRIMA ESPRESSIONE DELLA POLITICA DEL CONTENIMENTO DEL COMUNISMO.
IL VERO NODO DA SCIOGLIERE È RAPPRESENTATO DALLA GERMANIA PERCHÈ LA SI
IMMAGINA NEUTRALE E DISARMATA, SOTTOPOSTA AL CONTROLLO INTERNAZIONALE MA SI
HA UNA DIFFIDENZA TRA GLI ALLEATI.

MOSCA CHIEDE INGNENTI RIPARAZIONI PER FAR FRONTE ALLA SUA RICOSTRUZIONE E
PRIVARE I TEDESCHI DELLE RISORSE PER RILANCIARE L’APPARATO INDUSTRIALE CHE SI
TROVA SOPRATUTTO NELLA PARTE OCCIDENTALE E GLI ANGLO-AMERICANI DECIDERANNO
CHE I SOVIETICI NON POTEVANO TRASFERIRE RISORSE NELLA LORO ZONA E SOSTERRANNO
UNA RAPIDA RIPRESA TEDESCA. NON SI VUOLE UN’AMMINISTRAZIONE CONGIUNTA PERCHÈ
L’URSS VIENE RITENUTA PERICOLOSA AGLI OCCHI DEGLI OCCIDENTALI MENTRE I SOVIETICI
NON POTEVANO ACCETTARE SENZA UN FORTE CONTROLLO SU TUTTO IL PAESE.

I SOVIETICI NON POTEVANO ACCETTARE UNA GESTIONE UNITARIA, QUINDI L’URSS NELLE
SCELTE OCCIDENTALI VEDE UN INTENTO… OVVERO QUELLO DI PRIVARLA DEI FRUTTI DELLA
VITTORIA E DI RICOSTITUIRE UN’INDUSTRIA TEDESCA MOLTO FORTE E DI FATTO, GLI
OCCIDENTALI, HANNO L’URGENZA DI PUNTARE SU UNA RIPRESA ECONOMICA DELLA
GERMANIA E FONDARE IN QUESTO PAESE LA RINASCITA DELLA DEMOCRAZIA PER PREVENIRE
L’INFLUENZA DI MOSCA E PER PREVENIRE L’INSORGENZA DI UN NAZONALISMO TEDESCO
AGGRESSIVO.

NEL 1946 VIENE ANNUNCIATA L’UNIFICAZIONE DELLE ZONE DI OCCUPAZIONE BRITANNICA ED

AMERICANA, NELL’INVERNO TRA IL ‘46 E ‘47, L’EUROPA OCCIDENTALE SEMBRA ESSERE
DIFRONTE AD UNA GRAVE CRISI A CAUSA DEL CIRCUITO DEGLI SCAMBI E DEGLI
INVESTIMENTI ERA MINACCIATO DALLA CARENZA DI DOLLARI CON I QUALI COMPRARE LE
IMPORTAZIONI CHE VENIVANO IMPORTATI DAGLI STATI UNITI, COME I PRODOTTI ALIMENTARI
ED IL CARBONE COSÌ COME I MACCHINARI. ERA ENTRATO IN CRISI IL SISTEMA DI BRETON
WOODS CREATO NEL ‘44 CHE SI ERA DIMOSTRATO INSUFFICIENTE NEL FAR FRONTE
ALL’EMERGENZA. INOLTRE, SEMPRE IN QUESTO PERIODO, IN FRANCIA ED ITALIA VENIVANO
CREATI GOVERNI DI COALIZIONE ANTI-FASCISTA.

WASHINGTON TEMEVA CHE QUESTA FASE DI RISTAGNO ECONOMICO POTESSE FAVORIRE

L’ASCESA AL POTERE DEI COMUNISTI ED INIZIA COSÌ UN PERIODO DI APERTA TENSIONE CON
L’OBIETTIVO DI CONTRASTARE L’ESPANSIONE DELL’URSS ATTRAVERSO LA STRATEGIA DEL
CONTENIMENTO. NEL MARZO DEL 1947, TRUMAN CHIEDE L’INVIO DI AIUTI AMERICANI IN
GRECIA E TURCHIA. GLI STATI UNITI SI IMPEGNAVANO QUINDI A SOSTENERE I POPOLI LIBERI
CONTRO CHI INTENDESSE CONTROLLARLI. SI TRATTA DI UNO SCONTRO A LIVELLO
IDEOLOGICO E POLITICO, TRA DITTATURA E DEMOCRAZIA.

IN QUESTA LOGICA, GLI STATI UNITI SI CONVINCONO CHE È INUTILE TRATTARE SULLA
GERMANIA COI SOVIETICI. GLI STATI UNITI PUNTANO ALLA RIPRESA ECONOMICA
DELL’EUROPA INCLUDENDO IL RILANCIO DELLE ZONE OCCIDENTALI . SEMPRE NEL 1947 AL
VERTICE DEL DIPARTIMENTO AMERICANO ARRIVA IL GENERALE MARSHALL ED È CONVINTO
CHE STALIN NON AVESSE NESSUNA INTENZIONE DI ACCORDO RIGUARDO LA GERMANIA,
ANZI, SECONDO LUI I SOVIETICI PUNTAVANO AD UN ULTERIORE DETERIORAMENTO DELLA
SITUAZIONE ECONOMICO-SOCIALE IN EUROPA. IL GENERALE MARSHALL TIENE UN DISCORSO
ALL’UNIVERISITÀ DI HARVARD DOVE ANNUNCIA L’INTENZIONE AMERICANA DI LANCIARE UN
PIANO DI AIUTI PER RILANCIARE L’ECONOMIA EUROPEA.

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QUESTE DICHIARAZIONI NON SEMBRANO ESCLUDERE L’URSS STESSA E GLI STATI EUROPEI
CENTRO ORIENTALI, MA IMPLICAVANO IL RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA DI MERCATO E
LA SUPERVISIONE AMERICANA NELL’ATTUAZIONE DI QUESTO PROGETTO.
STALIN COSTRINGEVA I PAESI DELL’EUROPA CENTRO ORIENTALE A RIFIUTARE QUALSIASI
COINVOLGIMENTO IN QUESTO PROGETTO. A QUESTO PUNTO SI AVVIANO I NEGOZIATI NEL
1948, QUANDO VIENE CREATA L’OECE, OVVERO L’ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE
ECONOMICA EUROPEA. 16 NAZIONI DELL’EUROPA OCCIDENTALE COORDINANO IL FLUSSO DI
QUESTI AIUTI ECONOMICI AMERICANI. NEL PERIODO TRA IL ‘48 ED IL ’51 EROGA AIUTI PER 12
MILIARDI DI DOLLARI. QUESTO FLUSSO FACILITÒ L’AVVIO DEL LUNGO BOOM ECONOMICO
EUROPEO CHE DURERÀ FINO AL 1973.

L’URSS EFFETTUA LA SOVIETIZZAZIONE DEI REGIMI POLITICI CHE ERANO SOTTO IL SUO
CONTROLLO. VI È UN SOLO PARTITO IN TUTTO L’EST EUROPA BASATO SUL CONTROLLO
REPRESSIVO DAI PARTITI COMUNISTI E APPARATI DI SICUREZZA DIPENDENTI DIRETTAMENTE
DA MOSCA. QUESTA LOGICA DI DIVISIONE IN DUE CAMPI SI IMPOSE CON ESTREMA DUREZZA
IN GERMANIA DOVE VENNERO CREATI DUE STATI TEDESCHI CONTRAPPOSTI. QUANDO IN
GERMANIA OVEST SI INIZIÒ A PARLARE DI UNA RIFORMA MONETARIA, STALIN TENTÒ
UN’ULTIMA MOSSA PER EVITARE I SORGERE DI UNA GERMANIA RICCA E VICINA AI PROPRI
RIVALI, CHIUSE GLI ACCESSI ALLE ZONE OCCDENTALI DI BERLINO, QUESTA È LA PRIMA
GRANDE CRISI DELLA GUERRA FREDDA. TUTTO CIÒ PORTA TRUMAN A REAGIRE E INVIA UN
PONTE AEREO PER RIFORNIRE BERLINO A DISPETTO DEL BLOCCO TERRESTRE SOVIETICO.
NELL’OPINIONE PUBBLICA TEDESCA SI HA UN AMPLIAMENTO DEL CONSENSO PER SEPARARE
QUESTA PARTE DELLA GERMANIA DAL REGIME SOVIETICO.

SI ARRIVA AL MAGGIO DEL 1949 CON LA RFT CHE È LA PARTE DI CONTENIMENTO ANTI-
SOVIETICO ED È L’EPICENTRO DEL BOOM ECONOMICO EUROPEO E L’EMBLEMA
DELL’OCCIDENTE EURO-AMERICANO NELL’EUROPA DELLA GUERRA FREDDA. IN OTTOBRE
DELLO STESSO ANNO, SUL TERRITORIO D’OCCUPAZIONE DELL’URSS SORGEVA LA RDT.
L’OCCIDENTE COMPRENDEVA ALCUNI POLI PRODUTTIVI IN TUTTO IL MONDO, COLLEGATI A
RISORSE E MERCATI PRESENTI IN ASIA, MEDIO ORIENTE ED AFRICA. IL SISTEMA DI BRETON
WOODS, CON LA CENTRALITÀ DEL DOLLARO, È LA CORNICE SULLA QUALE IL INNESTARE UNA
CRESCITA TRAINATA DAGLI SCAMBI INTERNAZIONALI. ANCHE SE LA VERA PIETRA ANGOLARE
DEL SISTEMA È IL PIANO MARSHALL.

SEMPRE NEL CONTESTO EUROPEO DEL SECONDO DOPO GUERRA VI È UN’ATTENZIONE

ANCHE ALLA TUTELA DELLA SICUREZZA MILITARE E POLITICA DELL’OCCIDENTE. NEL ‘48
VIENE CREATO IL PATTO DI BRUXELL CHE VEDE ALCUNI PAESI EUROPEI, FRANCIA, GRAN
BRETAGNA, BELGIO, OLANDA E LUSSEMBURGO IN FUNZIONE ANTI TEDESCA. QUESTI PAESI SI
RIVOLGONO ALL’AMERICA PER OTTENERE UN IMPEGNO AMERICANO IN LORO DIFESA IN
CASO D’ATTACCO, DA QUESTI NEGOZIATI NASCE L’ALLEANZA ATLANTICA (NATO). E VIENE
SOTTOSCRITTA DA OLTRE UNA DECINA DI PAESI E CON QUESTO PATTO IL CONTENIMENTO HA
UN CARATTERE DI VERA E PROPRIA ALLEANZA STRATEGICO-DIPLOMATICA PER LA DIFESA
COMUNE. L’ALLEANZA ATLANTICA DOVEVA SEGNALARE AI SOVIETICI L’INUTILITÀ DI SPINGERE
UN EVENTUALE CRISI FINO ALLE SOGLIE DI UNO SCONTRO MILITARE.

TRA LE ALTRE CREAZIONI SI HA UN’ALTRA ORGANIZZAZIONE, IL CONSIGLIO D’EUROPA CON

ADERENTI 47 STATI CHE HA ELABORATO LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA
DEI DIRITTI UMANI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI. L’OCCIDENTE REAGISCE AD UNA
POTENZIALE MINACCIA SOVIETICA. SI HA UN SOTTOSISTEMA NEL QUALE LA GUIDA
PRINCIPALE È IN MANO ALL’AMERICA ED UN RUOLO IMPORTANTE VIENE ASSEGNATO ALLA
GRAN BRETAGNA E ALLA FRANCIA.

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 RIVOLUZIONE CINESE E COREANA
L’EQUILIBRIO DEL SISTEMA DELLE DUE EUROPEE HA DELLE RIPERCUSSIONI ANCHE NEL
RESTO DEL MONDO. NEL 1949 L’URSS FA ESPLODERE LA SUA PRIMA BOMBA ATOMICA
SPEZZANDO IL MONOPOLIO AMERICANO. NELLO STESSO ANNO SI HA LA RIVOLUZIONE
COMUNISTA IN CINA. IL COMUNISMO APPARE CAPACE DI ESTENDERE LA PROPRIA INFLUENZA
NEL PAESE PIÙ POPOLOSO DEL MONDO, IN UN CONTINENTE CHE È PERCORSO DA GRANDI
TENSIONI DI TIPO ANTICOLONIALI. PER ESEMPIO, L’INDIA OTTENNE L’INDIPENDENZA DAL
REGNO UNITO NEL ‘47, L’INDONESIA NEL ‘49, LE RIVOLTE SONO IN ATTO IN MALESIA E
NELL’INDOCINA FRANCESE. L’UNIONE SOVIETICA IN QUESTI ANNI ACQUISISCE UN ALLEATO
PREZIOSO, LA CINA. QUINDI MOSCA E PECHINO COOPERANO TRA DI ESSI. A QUESTO PUNTO,
L’AMMINISTRAZIONE AMERICANA PORTAVA A RICONSIDERARE LA PROPRIA STRATEGIA CHE
VIENE POI CONDENSATA NELLA DIRETTIVA NSC68, APPROVATA NEL 1950.

CON QUESTA DIRETTIVA SI ALLINEAVA UN CONFLITTO CON UN NEMICO RAPPRESENTATO DAL

COMUNISMO MONDIALE DIRETTO DAL CREMLINO DI MOSCA E TESO AD IMPORRE LA
PROPRIA VOLONTÀ ASSOLUTA SU TUTTO IL RESTO DEL MONDO, A QUESTO PUNTO GLI STATI
UNITI COMPIONO UNO SFORZO DI CONTENIMENTO DEL COMUNISMO CON NUOVE RISORSE
CHE POTESSERO DARE AGLI AMERICANI UN ALTO LIVELLO DI PREMINENZA STRATEGICA. IN
MODO SPECIFICO LO INDIRIZZANO VERSO LA COSTRUZIONE DELLA BOMBA ALL’IDROGENO E
VERSO L’ARSENALE ATOMICO, INOLTRE, SVILUPPARE UNA ROBUSTA FORZA CONVENZIONALE
PER CONTRASTARE L’URSS IN EUROPA ED IN ASIA. LE SCELTE FATTE DA TRUMAN PORTANO A
QUADRUPLICARE IL BILANCIO STATUNITENSE PER LA DIFESA.

NEL 1950, LE TRUPPE DELLA COREA DEL NORD INVADONO IL SUD DEL PAESE CHE ERA FILO-
OCCIDENTALE. LA GUERRA DI COREA ESTENDE VELOCEMENTE LA LOGICA DELLA GUERRA
FREDDA SUL NUOVO FRONTE ASIATICO. QUESTA OFFENSIVA NORD COREANA VIENE PRESTO
BLOCCATA. LE FORZE AMERICANE REAGISCONO ENTRANDO IN COREA DEL NORD CON
L’OBIETTIVO DI ANDARE OLTRE IL CONTENIMENTO COMUNISTA, OVVERO DI ELIMINARNE IL
REGIME. A QUESTO PUNTO LA CINA INTERVIENE CON UNA MASSICCIA OFFENSIVA
RESPINGENDO GLI AMERICANO NEL SUD DELLA PENISOLA.
LA GUERRA SI STABILIZZA NEL 1953 DOPO LA MORTE DI STALIN CON LA FIRMA DI UN
ARMISTIZIO CHE CONGELA I CONFINI DELLE DUE COREE AL 38° PARALLELO.

LA PRIMA LEZIONE TRATTA DALLA GUERRA DI COREA È L’INVIOLABILITÀ DE FACTO DEI

CONFINI GEOGRAFICI DEL BIPOLARISMO. VI ERA IL RISCHIO CHE SI POTESSE ARRIVARE AD
UN CONFLITTO DIRETTO TRA LE GRANDI POTENZE. UNA FIGURA IMPORTANTE DELLA GUERRA
DI COREA È IL GENERALE MACARTHUR CHE COMPIE UN’OPERAZIONE ANFIBIA CHE COGLIE
ALLE SPALLE LE TRUPPE NORD COREANE. SI DISCUTE DEL PROBLEMA DELLA COREA NEL
CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU, MA È ASSENTE IL RAPPRESENTANTE SOVIETICO E VIENE
POSTA IN VOTAZIONE LA CONDANNA DELLA COREA DEL NORD. COME STATO AGGRESSORE E
L’IMPEGNO MILITARE DELL’ONU IN COREA. QUINDI LO SFORZO MILITARE AMERICANO
AVVIENE SOTTO LA BANDIERA DELLE NAZIONI UNITE E SI FORMÒ UNA FORZA
INTERNAZIONALE ALLA QUALE PRESERO PARTE UNITÀ DI VARI PAESI, ANCHE SE QUESTO
CONFLITTO VEDE IMPEGNATI SOPRATTUTTO GLI STATI UNITI E LA COREA DEL SUD.
L’AMMINISTRAZIONE TRUMAN DECIDE DI SOSTITUIRE MACARTHUR CON UN NUOVO
GENERALE, RIDGEWY, A CAUSA DELLE SUE POSIZIONI ESTREME. FECE PRESSIONE SU
WASHINGHOT PER BOMBARDARE LE BASI DI RIFORNIMENTO NEMICA CON L’ARMA ATOMICA.
UNA VOLTA IN PATRIA EGLI VIENE ACCOLTO COME UN EROE.

IN CINA, INVECE, NEL 1949 VIENE PROCLAMATA LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE DA PARTE
DI MAO TZE TUNG. LE FORZE RESIDUE NAZIONALISTE GUIDATE DA CHAN KAI-CHECK
TROVARONO RIFUGIO NELL’ISOLA DI TAIWAN DOVE AVREBBERO PRETESO DI CONTINUARE A
RAPPRESENTARE IL GOVERNO CINESE. GLI STATI UNITI DECIDONO DI NON RICONOSCERE IL
REGIME COMUNISTA CINESE, SOSTENENDO TAIWAN. L’AMMINISTRAZIONE TRUMAN, PUR
SOTTOPONENDO IL GIAPPONE AD OCCUPAZIONE MILITARE, DECIDE DI LASCIAR VIVERE
L’ISTITUZIONE MONARCHICA CON L’IMPERATORE HIROITO.

16
A GUIDA DELL’AMMINISTRAZIONE MILITARE IN GIAPPONE VIENE POSTO MACARTHUR CHE
ATTUA UNA RIFORMA DELLE STRUTTURE POLITICHE E SOCIALI GIAPPONESI, CON
L’OBIETTIVO DI CREARE UNA NAZIONE DEMOCRATICA E PACIFISTA.

NEL 1946 VIENE APPROVATA UNA COSTITUZIONE DAI CARATTERI FORTEMENTE DEMOCRATICI,
INOLTRE IL GIAPPONE RINUNCIA ALLE FORZE ARMATE. NEL MENTRE AUMENTA IL
CONTRASTO TRA USA E URSS E WASHINGTON PUNTA ALLA RINASCITA DELL’ECONOMIA
GIAPPONESE, TANT’È CHE DAL 1950 SI FAVORISCE LA RICOSTRUZIONE DI UN APPARATO
MILITARE. DUE ANNI DOPO, FINISCE L’OCCUPAZIONE MILITARE AMERICANA ANCHE SE IL
GIAPPONE ACCETTA LA PROTEZIONE AMERICANA.

BIPOLARISMO ANTAGONISTICO
LA GUERRA DI COREA PORTA L’ESTENSIONE DEL CONFLITTO BIPOLARE NEL CONTINENTE
ASIATICO, SI HANNO PERÒ ALTRI EVENTI CHE AVVENGONO IN VIETNAM, PERCHÈ I FRANCESI
RICEVONO AIUTI AMERICANI A COMBATTERE LA GUERRIGLIA NAZIONALISTA NEL PAESE
ASIATICO. DAL GIAPPONE ALLE FILIPPINE, GLI AMERICANI DISEGNANO UN PERIMETRO
DIFENSIVO IN FUNZIONE ANTICOMUNISTA E SOPRATTUTTO ANTI CINESE. UNA RAPIDA
MILITARIZZAZIONE DEL CONTENIMENTO COMUNISTA AVVIENE ANCHE IN EUROPA CON LA
MESSA IN ATTO DEL RIARMO CHE ERA GIÀ STATO AUSPICATO CON LA DIRETTIVA NSC68 NEL
1950. L’ALLEANZA ATLANTICA SI DOTA DI UN DISPOSITIVO MILITARE INTEGRATO, LA NATO.
VENGONO SCHIERATE TRUPPE AMERICANE IN EUROPA E VIENE ACCOLTA ANCHE LA
GERMANIA OCCIDENTALE CHE SI ADOTTA DELLE PROPRIE FORZE ARMATE INGLOBATE NELLA
NATO.

GLI STATI UNITI ARRIVANO A SPERIMENTARE LE PRIME BOMBE TERMONUCLEARI E L’URSS

NEL 1955 ISTITUISCE IL PATTO DI VARSAVIA. SI HA ANCHE LA CORSA AL RIARMO
GENERALIZZATO CHE AVREBBE SEGNATO I DECENNI SUCCESSIVI. CIÒ PORTA AI LIVELLI PIÙ
ASPRI IL CLIMA DI SCONTRO TRA USA E URSS. GLI STATI UNITI PUNTANO ALLA
DEMONIZZAZIONE DELL’AVVERSARIO. SE NEI REGIMI STALINIANI LA REPRESSIONE ELIMINAVA
OGNI FORMA DI DISSENSO, NEGLI STATI UNITI SI VERIFICA UNA CAMPAGNA ANTI COMUNISTA.
COL TERMINE MACCARTHISMO (MACARTHY) SI RICORDA LA RISTREZIONE DELLE LIBERTÀ
CIVILI PER CHI NON SEMBRAVA ADERIRE IN MODO PIENO AL CONSENSO ANTI SOVIETICO, CIÒ
CREA UN CLIMA DI SOSPETTO VERSO COLORO CONSIDERATI COME SOVVERSIVI. CON LA
MORTE DI STALIN E LA FINE DELLE OSTILITÀ IN COREA, LA TENSIONE INIZIA A RETROCEDERE
GRADUALMENTE. LA GUIDA DELL’URSS INIZIALMENTE È COLLEGGIALE, ALLA GUIDA DEL
PARTITO SI AVEVA KRUSCIOV.

QUESTA NUOVA DIRIGENZA SOVIETICA DECIDE DI CAMBIARE ALCUNI ASPETTI DELLA

POLITICA STALINIANA. A LIVELLO INTERNO VENGONO LIBERATI IN MODO GRADUALE I
PRIGIONIERI POLITICI E VIENE ANNESSO UN CERTO DIBATTITO ALL’INTERNO DEL PARTITO. A
LIVELLO INTERNAZIONALE, SI SOSTIENE CHE IL CONTRASTO TRA EST ED OVEST NON
DOVESSE TRADURSI PER FORZA IN UNA GUERRA NUCLEARE.
L’URSS DICHIARA IL DESIDERIO DI APRIRE UN DIALOGO CON L’OCCIDENTE. QUESTO PERIODO
DELLA PRIMA DISTENSIONE DAL 1953 AL 1956. NEL NOVEMBRE DEL 1956 SI HA LA PRIMA
RIVOLTA UNGHERESE.

17
 ANTAGONISMO GLOBALE E DISTENSIONE
SE NEL 1945 L’ONU CONTAVA UNA CINQUANTINA DI NAZIONI SOVRANE, NEL 1965 DIVENTANO
120, PIÙ DELLA METÀ IN AFRICA E ASIA. IL MONDO INDUSTRIALIZZATO IRROMPE SULLA
SCENA MONDIALE E LE AMBIZIONI DI QUESTE NUOVE NAZIONI DIVENTANO UNO DEI TERRENI
DELLO SCONTRO BIPOLARE, LA DECOLONIZZAZIONE RAPPRESENTA LA PIÙ IMPORTANTE
TRASFORMAZIONE POLITICA DELLA STORIA CONTEMPORANEA. SCOMPAIONO GLI IMPERI
EUROPEI E AL POSTO DEI LORO EX POSSEDIMENTI SORGONO DELLE NAZIONI INDIPENDENTI.
L’INDIA, SRI LANKA, BIRMANIA ED IL PAKISTAN NEL ‘47. NEL 1948 LA GRAN BRETAGNA LASCIA
LA PALESTINA. NEL’49 L’INDONESIA DIVENTA INDIPENDENTE. NEL 1954 IN INDOCINA SI HA LA
VITTORIA MILITARE DEL MOVIMENTO NAZIONALISTA CONTRO I FRANCESI.

NEL 1956 LA GRAN BRETAGNA E LA FRANCIA, D’INTESA CON ISRAELE MUOVONO GUERRA
CONTRO L’EGITTO PER NAZIONALIZZARE IL CANALE DI SUEZ. GLI STATI UNITI CONDANNANO
QUEST’INIZIATIVA DEI LORO ALLEATI E QUINDI CIÒ VIENE FATTO FALLIRE.
LA FRANCIA COMBATTE UNA GUERRA SANGUINOSA CONTRO L’ALGERIA CHE OTTIENE
L’INDIPENDENZA NEL’62. L’AREA DEL MEDIO ORIENTE DIVENTA TEATRO DELLA RIVALITÀ
BIPOLARE DOVE LE MONARCHIE TRADIZIONALISTE ED ISRAELE SOSTENGONO GLI STATI UNITI
MENTRE EGITTO E SIRIA SI APPOGGIANO ALLA RUSSIA. SEMPRE NEGLI ANNI ‘60 SI HA
NELL’AFRICA SUBSAHARIANA DOVE I POSSEDIMENTI PORTOGHESI AVREBBERO ACQUISITO
L’INDIPENDENZA NEL 1975.

I MOVIMENTI ANTI COLONIALI VOGLIONO SI PORTARE L’INDIPENDENZA MA ANCHE DELLE

STRADE DI CRESCITA ECONOMICA PER DIMINUIRE LA POVERTÀ. NEL 1955 SI TIENE LA
CONFERENZA DI BANDUNG DOVE I GOVERNI ASIATICI E AFRICANI CONTRAPPONGONO ALLA
RIVALITÀ BIPOLARE QUELLO DELLA COOPERAZIONE PACIFICA TRA I POPOLI. SORGE QUINDI
L’IMMAGINE DEL TERZO MONDO BASATO SUL COSIDDETTO “NON ALLINEAMENTO” E QUINDI
ALLA RIVALITÀ TRA EST E OVEST SI SOSTITUISCE IL PRINCIPIO DELLA COOPERAZIONE
ECONOMICA TRA NORD E SUD. L’INDIA SI MANTIENE RELATIVAMENTE MENTRE IL PAKISTAN SI
MANTIENE FILO-OCCIDENTALE.

GLI STATI UNITI VEDONO IN QUESTE TURBOLENZE DEL TERZO MONDO UN’OCCASIONE PER
ESTENDERE LA PROPRIA INFLUENZA, LA CINA INVECE SI PONE IN RIVALITÀ CON MOSCA ED
INIZIANO A COMPETERE PER LA LEADERSHIP SUL FRONTE DEL TERZO MONDO.

DISTRUZIONE RECIPROCA ASSICURATA

A METÀ DEGLI ANNI ‘50, DIVENTANO OPERATIVE LE BOMBE TERMONUCLEARI. NEGLI ANNI
SUCCESSIVI VENGONO SPERIMENTATI I MISSILI INTERCONTINENTALI, CON CIÒ LA
PROSPETTIVA DELLA GUERRA ATOMICA INCOMINCIA AD AVERE UNA FISIONOMIA
APOCALITTICA.
L’URSS, CHE IN QUESTI ANNI È GUIDATA DA KRUSHOV, INVOCAVA UNA COESISTENZA
PACIFICA PER EVITARE IL PERICOLO DI UNA TRA LE SUPER POTENZE. L’ECONOMIA SOVIETICA
VEDE UNA FASE DI CRESCITA ED INCOMINCIA AD ESSERE ALL’AVANGUARDIA NEI SETTORI
INDUSTRIALI DI ALTO LIVELLO TECNOLOGICO. SI HA NEL 1957 IL LANCIO DEL PRIMO
SATELLITE ARTIFICIALE “SPUTNIK”, QUATTRO ANNI DOPO VI È IL PRIMO UOMO NELLO SPAZIO,
YURI GAGARIN, UN ASTRONAUTA E POLITICO SOVIETICO. VIENE DICHIARATA LA SUPERIORITÀ
SOVIETICA NEL SETTORE SPAZIALE, QUESTA DICHIARAZIONE VIENE FATTA DA PARTE. L’URSS
È ANCHE IN GRADO DI COSTRUIRE I MISSILI INTERCONTINENTALI CHE SONO DOTATI DI
TESTATE NUCLEARI CHE POSSONO RAGGIUNGERE L’INTERO TERRITORIO STATUNITENSE.
IL PRESIDENTE EISENHOUER AUTORIZZA DEI VOLI DI RICOGNIZIONE SU TERRITORIO
SOVIETICO CON L’AEREO U2, QUESTO AEREO È IN GRADO DI VOLARE AD ALTEZZE ELEVATE
SENZA ESSERE INTERCETTATI. QUESTA RICOGNIZIONE PERMETTE DI SMENTIRE LA CAPACITÀ
SOVIETICA DI COSTRUIRE I MISSILI CONTINENTALI IN TEMPI BREVI.

18
 ANNI ‘60 E ‘70
SIAMO DI FRONTE A UNA PROSPETTIVA DI GUERRA ATOMICA CHE POTREBBE PORTARE A UNA
DISTRUZIONE RECIPROCA SU LARGA SCALA. GLI ANNI ‘60 È UN PERIODO DI GRANDE
TENSIONE E CONFRONTO TRA LE DUE SUPERPOTENZE. TRA IL ‘60 E IL ‘63 ARRIVA IL
PRESIDENTE KENNEDY CHE ATTRIBUISCE AGLI STATI UNITI VARI OBIETTIVI:
• FAR CRESCERE L’ECONOMIA MONDIALE LEGANDO LE NUOVENAZIONI ALL’OCCIDENTE.
• FRENARE IL COMUNISMO PROPONENDO PROGRAMMI DI AIUTI ALLO SVILUPPO

IN QUESTI ANNI DI PRESIDENZA, VANNO RICORDATI TRE EVENTI:

• 1961 → COSTRUZIONE DEL MURO DI BERLINO. NEL MOMENTO IN CUI VIENE MENO LA
TENSIONE LUNGO LA COSTA CINESE, IL CONFLITTO TRA EST E OVEST TORNA NEL
CONTINENTE EUROPEO, IN UN LUOGO DOVE LA TENSIONE DEL CONTINENTE SI PRESENTA
IN FORMA PIÙ GRAVE E DOVE LA STABILIZZAZIONE ERA PIÙ COMPLESSA. LA REPUBBLICA
FEDERALE TEDESCA AVEVA VISSUTO UN PERIODO DI RINASCITA ECONOMICA, ED ERA STATA
COINVOLTA ANCHE LA PARTE OCCIDENTALE DELL’EX CAPITALE, E A QUESTO PUNTO BONN
AVEVA L’INTENZIONE DI DIMOSTRARE IL DIVARIO CHE C’ERA IN GERMANIA DELL’OVEST E
L’ARRETRATEZZA E LA TENSIONE ECONOMICA NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA
TEDESCA. IL GOVERNO DI BONN RIVELA LA SOVRANITÀ SU TUTTA LA GERMANIA, MA LE
POTENZE NON RICONOSCONO LA RDT. KRUSCIOV A QUESTO PUNTO PROPONE UNA
SOLUZIONE DEL PROBLEMA BERLINESE CREANDO UNA SOCIETÀ INDUSTRIALIZZATA,
MINACCIANDO CHE, IN CASO CONTRARIO, AVREBBE CONCLUSO UN ACCORDO CON LA
DDR PER IL CONTROLLO DEGLI ACCESSI A BERLINO OVEST. L’OCCIDENTE DA UNA
RISPOSTA FERMA E A QUESTI MOMENTI DI SCONTRO SEGUIVANO EPISODI DI FASI PIÙ
DISTESE TRA EST E OVEST.

STATI UNITI, GRAN BRETAGNA E FRANCIA INVITANO KRUSCIOV A UNA CONFERENZA A PARIGI
NEL ‘60, LUI ACCETTA LA PROPOSTA MA UNA SETTIMANA PRIMA EISENHOWER AVEVA
AUTORIZZATO L’OPERAZIONE DI SPIONAGGIO SU TERRITORIO RUSSO, E L’AEREO AMERICANO
VIENE ABBATTUTO DA UN MISSILE DELLA CONTRAEREA SOVIETICA, TUTTAVIA QUESTO AEREO
NON SI DISINTEGRA E IL PILOTA AMERICANO VENNE CATTURATO DAI SOVIETICI E TRA I
ROTTAMI DELL’AEREO I RUSSI TROVANO LE PROVE DELL’ATTIVITÀ DI SPIONAGGIO
AMERICANO.

KRUSCIOV A QUESTO PUNTO CHIEDE LE SCUSE DI EISENHOWER CHE SI PRENDE LE PROPRIE

RESPONSABILITÀ MA NON SI SCUSA, QUINDI KRUSCIOV DECIDE DI NON PARTECIPARE ALLA
CONFERENZA. NEL FRATTEMPO SI STAVA MANIFESTANDO IL DIVARIO DI OPINIONI TRA RUSSIA
E CINA. L’AVVENTO NEL ‘60 ALLA PRESIDENZA DI KENNEDY PORTA A DELLE NOVITÀ PERCHÈ
KENNEDY SI CIRCONDA DI COLLABORATORI GIOVANI E BRILLANTI CHE PROVENGONO DA
UNIVERSITÀ, INDUSTRIA E LABORATORI DI PENSIERO. NEI PRIMI MESI DEL SUO MANDATO,
KENNEDY INCAPPA IN UN FALLIMENTO CHE AVRÀ CONSEGUENZE IMPORTANTI PER LA
POLITICA DI WASHINGTON E PER L’ANDAMENTO DEL CONFLITTO CON MOSCA.

19
• OTTOBRE 1962 → CRISI DI CUBA. L’AREA DELL’AMERICA CENTRALE E DEI CARAIBI FIN
DALL’800 SI CONSIDERAVA AREA DI INFLUENZA STATUNITENSE E, IN QUEST'AREA, CUBA
ERA UN CASO PARTICOLARE. VIENE LIBERATA DAL DOMINIO SPAGNOLO E SOTTOPOSTA A
UNA SPECIE DI PROTETTORATO STATUNITENSE FINO A OTTENERE L’INDIPENDENZA NEL
1902. INTANTO, NEGLI ANNI ‘30 L’EX SERGENTE BATISTA AVEVA IMPOSTO UN REGIME
DITTATORIALE SOSTENUTO DALLE AUTORITÀ STATUNITENSI.

NEL 1953 L’INTELLETTUALE FIDEL CASTRO, CON ALCUNI OPPOSITORI AL REGIME, INIZIA
UN’INSURREZIONE CHE PERÒ POI FALLISCE E CASTRO VIENE ARRESTATO, SI RIFUGIA
ALL’ESTERO E CONOSCE IL RIVOLUZIONARIO ARGENTINO CHE GUEVARA. NEL 1956 CASTRO E
CHE GUEVARA SBARCANO A CUBA E DANNO INIZIO A UN'AZIONE DI GUERRIGLIA.
IN QUEL PERIODO IL PRESIDENTE STATUNITENSE ERA EISENHOWER CHE PRENDE LA
DECISIONE DI NON SOSTENERE PIÙ IL REGIME DITTATORIALE DI BATISTA A CUBA COSÌ NEL
1959 I RIVOLUZIONARI GUIDATI DA CASTRO ENTRANO ALL’HAVANA ACCOLTI CON FAVORE
DALLA POPOLAZIONE. IN UN PRIMO MOMENTO WASHINGTON GUARDA IN MODO POSITIVO IL
NUOVO GOVERNO RIVOLUZIONARIO, PERCHÉ CASTRO ERA CONSIDERATO UN DEMOCRATICO
RADICALE, NON UN COMUNISTA.

TUTTAVIA, CASTRO DECIDE DI NAZIONALIZZARE LE PROPRIETÀ STATUNITENSI, COSÌ LA

POLITICA DI WASHINGTON CAMBIA E DIVENTA OSTILE A QUESTO GOVERNO RIVOLUZIONARIO.
WASHINGTON È CONVINTA CHE PER PIEGARE CASTRO SI DOVESSE ATTUARE L’EMBARGO
SULL’ACQUISTO DELLA PRODUZIONE SACCARIFERA (ZUCCHERO). CASTRO PERÒ DIVENTA
ANCORA PIÙ ANTI-AMERICANO INASPRENDO LA SUA POLITICA, E L’UNIONE SOVIETICA
COGLIE L’OCCASIONE PER METTERE IN CRISI GLI STATI UNITI NELL’AREA DI CUBA DOVE FINO
A QUEL MOMENTO L’UNIONE SOVIETICA NON AVEVA MAI AVUTO UN RUOLO SIGNIFICATIVO. IN
PIÙ, L’UNIONE SOVIETICA OFFRE IL PROPRIO AIUTO ECONOMICO A CUBA.

LA CIA COMINCIA A RECLUTARE TRA GLI ESULI, PERSONE PRONTE A COMBATTERE PER
ROVESCIARE IL GOVERNO DI CASTRO, INOLTRE TRA LE ULTIME DECISIONI PRESE
DALL’AMMINISTRAZIONE EISENHOWER C’È LA ROTTURA DELLE RELAZIONI DIPLOMATICHE.
TUTTA QUESTA SITUAZIONE DI CUBA AVRÀ RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULLA POPOLARITÀ DI
KENNEDY, CHE PERÒ NON HA IL TEMPO DI RIFLETTERE SULLA QUESTIONE CUBANA PERCHÉ
LA SUA ATTENZIONE SI CONCENTRERÀ SU BERLINO, DOVE L’UNIONE SOVIETICA SEMBRAVA
RIPROPORRE LA QUESTIONE DELLO STATUS DELLA ZONA OCCIDENTALE.

NEL 1961 CI SARÀ UN INCONTRO A VIENNA TRA KRUSCIOV E KENNEDY MA NON SI TROVERÀ
NESSUN ACCORDO SULLA SORTE DI BERLINO. A QUESTO PUNTO, KRUSCIOV DECIDE DI
RISOLVERE DEFINITIVAMENTE LA QUESTIONE CON LA CHIUSURA TOTALE DEGLI ACCESSI TRA
BERLINO-EST E BERLINO-OVEST, INFATTI NELL’AGOSTO 1961 SI DIEDE AVVIO A QUELLO CHE
COL PASSARE DEL TEMPO SAREBBE DIVENTATO UNO DEI PIÙ IMPENETRABILI COMPLESSI DI
FORTIFICAZIONI CHE AVREBBE PRESO IL NOME DI MURO DI BERLINO (1961-1989).

IL MURO DI BERLINO IMPEDÌ AI CITTADINI DELLA DDR DI RIFUGIARSI A OVEST E DIVENTÒ IL

SIMBOLO DELLA GUERRA FREDDA. NEL 1962 KRUSCIOV DECIDE DI AVVIARE L’INSTALLAZIONE
DI BASI MISSILISTICHE A CUBA DOTATE DI TESTATE NUCLEARI CHE AVREBBE
RAPPRESENTATO UNA MINACCIA ALLA GRAN PARTE DEL TERRITORIO STATUNITENSE.
NELL’OTTOBRE DI QUELL’ANNO, KENNEDY VIENE INFORMATO DELLA PRESENZA DI QUESTE
INSTALLAZIONI E REAGISCE DANDO INIZIO A QUELLA CHE POSSIAMO CONSIDERARE UNA
DELLE PIÙ GRAVI E PERICOLOSE CRISI DEL CONFRONTO RUSSIA-STATI UNITI.

KENNEDY DECIDE DI CREARE UN APPOSITO COMITATO DI CRISI CHIAMATO “EXCOM” CHE

DOVEVA VALUTARE LE POSSIBILI REAZIONI ALLA DECISIONE SOVIETICA. TRA LE VARIE IPOTESI
AVANZATE DAI RESPONSABILI MILITARI C’ERA QUELLA DI INVADERE CUBA E BOMBARDARE LE
BASI RUSSE, PERÒ KENNEDY OPTAVA PER IL BLOCCO NAVALE DA PARTE DELLA MARINA
AMERICANA ATTORNO A CUBA PER IMPEDIRE L’ARRIVO DI NAVI SOVIETICHE CHE
TRASPORTAVANO MISSILI E ALTRE ARMI NUCLEARI.

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QUESTA È UNA MISURA GRAVE CHE NON PORTA A UNO SCONTRO IMMEDIATO MA LASCIA AL
CREMLINO IL TEMPO PER RIFLETTERE E TROVARE UNA SOLUZIONE PER EVITARE UN
CONFLITTO APERTO. A FINE OTTOBRE KRUSCIOV MANDA UNA LETTERA A KENNEDY IN CUI
PROPONE LO SMANTELLAMENTO DI QUESTE INSTALLAZIONI MISSILISTICHE IN CAMBIO
DELL’ASSICURAZIONE CHE GLI STATI UNITI NON AVREBBERO INVASO CUBA. KRUSCIOV FA
ANCHE UN ALTRA RICHIESTA, OVVERO CHE FOSSERO RITIRATI I MISSILI AMERICANI PRESENTI
IN TURCHIA.

IL PRESIDENTE AMERICANO DECIDE DI IGNORARE LA RICHIESTA SULLA TURCHIA, MENTRE

ACCETTA LA PRIMA. ALLORA KRUSCIOV SI DICHIARA D’ACCORDO PER IL RITIRO DEI MISSILI
SOVIETICI TERMINANDO COSÌ LA COSIDDETTA “CRISI DEL 15 GIORNI” CON UN'APPARENTE
VITTORIA DI KENNEDY.

QUESTA CRISI HA AVUTO CONSEGUENZE:

• VENGONO FAVORITI ANCHE I PRIMI ACCORDI TRA RUSSI E AMERICANI PER CREARE
REGOLE SUGLI ARMAMENTI STRATEGICI
• NEL 1963 UNIONE SOVIETICA E STATI UNITI DECIDONO DI CREARE UNA LINEA DI
COMUNICAZIONE DIRETTA, ANCHE DETTA "HOTLINE"/"TELEFONO ROSSO”, OVVERO UN
SISTEMA DI TELESCRIVENTI CHE PERMETTE DI COLLEGARSI IMMEDIATAMENTE PER
EVITARE CHE UN INCIDENTE O UN ERRORE POTESSE SCATENARE UNO SCONTRO
NUCLEARE.

CERTAMENTE SI È DI FRONTE AL RISCHIO DI UNA GUERRA CHE QUESTO SVILUPPO DEGLI

ARSENALI ATOMICI E MISSILISTICI SVUOTA DI QUALSIASI RAZIONALITÀ. DAL 1963 INFATTI
MOSCA E WASHINGTON INIZIANO A NEGOZIARE PER STABILIRE LE NORME DI CONTROLLO
SULLE ARMI NUCLEARI.

UNA RIVALITÀ PIUTTOSTO ACCESA SI VERIFICA IN PARTICOLARE NEL TERZO MONDO, E GLI
STATI UNITI ELABORANO UNA “TEORIA DELLA MODERNIZZAZIONE”, CIÒ SIGNIFICA CHE GLI
STATI UNITI HANNO IN MENTE PER OGNI PAESE UN’EVOLUZIONE ECONOMICA, POLITICA E
SOCIALE VERSO UNA STRUTTURA DEMOCRATICA DI TIPO OCCIDENTALE. PERÒ, PER
AFFERMARE TUTTO QUESTO, NON SOLO ERA NECESSARIO OFFRIRE UNA GUIDA IDEALE, MA
BISOGNAVA ANCHE ARGINARE LE COMPONENTI RADICALI. QUESTO INTRECCIO DI FIDUCIA IN
UNA MODERNIZZAZIONE GUIDATA DALL’ESTERNO E DI ANSIA PER LE SORTI DEL
CONTENIMENTO DEL COMUNISMO PORTANO GLI STATI UNITI AD ESSERE IMPEGNATI IN UN
ALTRO CONFLITTO, LA GUERRA IN VIETNAM.

• 1955-1975 → GUERRA DEL VIETNAM. IN BASE AGLI ACCORDI PRESI NEL 1954, IL VIETNAM
VIENE DIVISO IN 2 E TERMINA L’EPOCA DEL COLONIALISMO FRANCESE. IL SUD-VIETNAM
ERA DI STAMPO FILO-OCCIDENTALE, MENTRE NEL NORD-VIETNAM È PRESENTE UN
GOVERNO COMUNISTA. NEGLI ANNI ‘60, IL SUD-VIETNAM ERA PERCORSO DA UN
MOVIMENTO DI GUERRIGLIA SOSTENUTO DAL NORD. WASHINGTON IN TUTTO QUESTO
VEDE UN DISEGNO DI ESPANSIONE DEL COMUNISMO SOSTENUTO DALL’UNIONE
SOVIETICA, PERCIÒ GLI STATI UNITI SI IMPEGNANO A DIFENDERE IL SUD-VIETNAM.
INIZIANO COSÌ NEL 1964 I BOMBARDAMENTI AEREI SUL NORD-VIETNAM E NEL ‘65
ARRIVANO TANTISSIMI MILITARI STATUNITENSI NEL SUD. QUESTO CONFLITTO DIVENTA
SUBITO UNA GUERRA SU LARGA SCALA, MA NEL CORSO DEL TEMPO CI SI RENDE CONTO
CHE NON CI SONO SBOCCHI A QUESTO CONFLITTO. NEL 1968 ABBIAMO UN MOMENTO DI
SVOLTA, QUANDO UN’OFFENSIVA DEI REPARTI COMUNISTI E DELLA GUERRIGLIA RENDE
EVIDENTE IL DILEMMA NEL QUALE SI TROVAVANO GLI STATI UNITI. L’OPINIONE PUBBLICA
NON CREDE PIÙ NELLA VITTORIA E CHIEDE UNA RAPIDA SOLUZIONE, MA QUESTA ERA
IMPOSSIBILE DA RAGGIUNGERE SENZA AMMETTERE LA SCONFITTA. IN QUESTI ANNI
(‘63-’68) IL PRESIDENTE ERA CAMBIATO E SALÌ LYNDON JOHNSON A CAPO DEGLI USA.

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FINO AL 1972 GLI STATI UNITI TENTARONO DI ALTERNARE AZIONI MILITARI E NEGOZIATI, MA
ALLA FINE DOVETTERO CEDERE, COSÌ NEL 1973 VENNE FIRMATO UN ACCORDO CHE
CONSENTÌ AGLI STATI UNITI DI LASCIARE IL PAESE, MA NON OTTENNERO SERIE GARANZIE
PER IL LORO ALLEATO, OVVERO IL SUD-VIETNAM. TANT’È CHE NEL 1975 L’ESERCITO DEL
NORD-VIETNAM PASSÒ ALL'OFFENSIVA E SCONFISSE IL SUD-VIETNAM. IN SEGUITO, IL PAESE
VIENE RIUNIFICATO SOTTO IL REGIME COMUNISTA DI HANOI (CAPITALE DEL VIETNAM).
DAL ‘69 AL ‘74 IL PRESIDENTE AMERICANO DIVENNE RICHARD NIXON.

PER QUANTO RIGUARDA L’UNIONE SOVIETICA, ESSA DOMINA IN MODO RIGIDO L’EUROPA
ORIENTALE. LE ECONOMIE DEL BLOCCO SOVIETICO CRESCONO VELOCEMENTE MA RESTA UN
AREA CHIUSA CONCENTRATA SULLA PRODUZIONE DI ARMI, MENTRE GLI STATI UNITI
DETENGONO LA SUPERIORITÀ MILITARE E HANNO UNA MAGGIORE INFLUENZA POLITICA E
MILITARE, OLTRE CHE UN VANTAGGIO TECNOLOGICO E SONO ADDIRITTURA IL CENTRO
DELL'ECONOMIA MONDIALE. PERÒ NEGLI ANNI ‘70, C’È ANCHE LA SORPRENDENTE CRESCITA
ECONOMICA DELL'EUROPA OCCIDENTALE E DEL GIAPPONE (PRINCIPALI ALLEATI DEGLI STATI
UNITI). L’ASCESA DEI PRINCIPALI ALLEATI SU TUTTI I MERCATI CREA CONCORRENTI PER GLI
STATI UNITI, DUNQUE IL PRIMATO COMMERCIALE DELL’ECONOMIA AMERICANA VIENE A
RIDURSI. IL COSTO DI QUESTO CONTENIMENTO CREA NEGLI STATI UNITI UNA FUORIUSCITA
CONTINUA DI DOLLARI PER LE SPESE MILITARI E PER GLI AIUTI AGLI ALLEATI, FINO AD
ARRIVARE ALLA NUOVA PRESIDENZA AMERICANA DI NIXON, CHE DECIDE DI RIDEFINIRE LE
RELAZIONI CON I SUOI CONCORRENTI.

PER QUESTO NEL 1961 NIXON INTRODUCE LA TASSA SULLE IMPORTAZIONI E ABOLISCE LA
CONVERTIBILITÀ DEL DOLLARO IN ORO, ABOLENDO IL REGIME MONETARIO STABILITO DAGLI
ACCORDI DI BRETTON WOODS NEL 1944 E SORGE COSÌ IL SISTEMA DI CAMBI FLESSIBILI,
OVVERO CHE IL DOLLARO POTEVA OSCILLARE AL PARI DELLE ALTRE MONETE. DAL CENTRO
DELL’ECONOMIA MONDIALE GLI STATI UNITI DIVENNERO IL CENTRO DI UN SISTEMA
MULTIPOLARE. NEGLI ANNI ‘70 QUESTE OSCILLAZIONI DELLA VALUTA E L’AUMENTO DEI
PREZZI DELLE MATERIE PRIME (A PARTIRE DAL PETROLIO), PORTERANNO A UNA RIPRESA
DELL’INFLAZIONE E ALLA DISOCCUPAZIONE. ANCHE I SOVIETICI DEVONO FARE I CONTI CON
ALTRI PROBLEMI, DATO CHE NON ERANO CAPACI DI INNOVAZIONE E NON ERANO IN GRADO DI
SODDISFARE LE ESIGENZE ESSENZIALI DELLA POPOLAZIONE.

SUL FINIRE DEGLI ANNI ‘60 VA RICORDATA LA REPRESSIONE DI PRAGA, CHE CONFERMA IL
CONTROLLO DI MOSCA SUI SUOI STATI SATELLITI. MOSCA QUINDI CONTROLLA CON LA
FORZA QUESTI STATI. L’EQUILIBRIO TRA LE DUE SUPERPOTENZE CHE DETENEVANO ARSENALI
NUCLEARI DOVEVA ESSERE REGOLAMENTATO PER DIMINUIRE IL LIVELLO DI PERICOLO.
L’EUROPA ERA ORMAI UN AREA PIUTTOSTO STABILE, MENTRE L’AMMINISTRAZIONE NIXON
ADOTTA UN NUOVO APPROCCIO FONDATO SULLA NEGOZIAZIONE E INTRAPRESE UNA SERIE
DI ACCORDI SIA CON L’UNIONE SOVIETICA SIA CON LA CINA.

ALLA CINA VIENE OFFERTA LA FINE DEL SUO ISOLAMENTO DIPLOMATICO, INFATTI NEL 1972
AVVENNE UN INCONTRO STORICO TRA NIXON E MAO CON IL QUALE AVVIENE
L’INAUGURAZIONE DI SCAMBI COMMERCIALI CHE POI CRESCERANNO ENORMEMENTE.
QUESTI ACCORDI TRA AMERICA E CINA SONO UN SEGNALE IMPORTANTE PER I DIRIGENTI
SOVIETICI CHE LI CONVINCE AD AVVIARE DELLE RELAZIONI DI RECIPROCO INTERESSE CON
GLI AMERICANI. UN ACCORDO CON GLI STATI UNITI, OLTRE A REGOLAMENTARE LA CORSA
AGLI ARMAMENTI, AVREBBE PERMESSO ALL’UNIONE SOVIETICA DI ACCEDERE ALLE
TECNOLOGIE E ALLE IMPORTAZIONI OCCIDENTALI. SEMPRE NEL ‘72, SI HA UN VERTICE A
MOSCA TRA NIXON E BREZNEV CHE APRE UNA NUOVA STAGIONE DI COLLABORAZIONE.
LE IRREGOLARITÀ NON VENGONO ELIMINATE, MA SI TENTA DI REGOLAMENTARE, INFATTI
VENGONO FIRMATI 2 TRATTATI CHE IMPONGONO UN LIMITE AI MISSILI. DOPODICHÉ ABBIAMO
UNA SERIE DI ACCORDI COMMERCIALI CHE APRONO LA STRADA ALLE IMPORTAZIONI RUSSE
DI GRANO AMERICANO.

22
QUESTO CLIMA NEGOZIALE FAVORISCE UNA SECONDA DIMENSIONE DI QUESTA
DISTENSIONE, OVVERO LA DISTENSIONE INTRA-EUROPEA PROMOSSA DALLA GERMANIA
OCCIDENTALE. IN SOSTANZA LA GERMANIA FEDERALE AVEVA COMINCIATO A LAVORARE PER
UN RIAVVICINAMENTO TRA LE 2 GERMANIE, ANCHE PER FACILITARE IL MIGLIORAMENTO
DELLE CONDIZIONI DI VITA DELLA GERMANIA DELL’EST.

QUESTA SITUAZIONE PRENDE IL NOME DI “OSTPOLITIK”, CHE SI ESTESE AD UN AMBIZIOSA

RICERCA DI RELAZIONI COMMERCIALI, POLITICHE E CULTURALI CON I PAESI DELL’EST.
QUESTA DISTENSIONE INTRA-EUROPEA HA IL SUO MOMENTO MASSIMO DI SVILUPPO NEL
1975 CON LA CONFERENZA SULLA SICUREZZA EUROPEA: “CONFERENZA DI HELSINKI”. QUI I
PAESI DELLA COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA RIUSCIRONO AD ESTENDERE GLI ACCORDI
SUI CONFINI E IL COMMERCIO ANCHE AD UN ALTRA SERIE DI MISURE RIGUARDANTI LA
TUTELA DIRITTI UMANI, ALL’INTERNO DEI QUALI TROVIAMO ANCHE LA TUTELA DELLA LIBERTÀ
RELIGIOSA.

DA QUI IN AVANTI I REGIMI SOCIALISTI AVREBBERO PROGRESSIVAMENTE PERSO LA

CAPACITÀ DI ESERCITARE UN CONTROLLO FERREO SULLA SOCIETÀ. INIZIARONO PROCESSI
DI CAMBIAMENTO, ANCHE SE QUESTA DISTENSIONE BEN PRESTO FINÌ.
SIAMO ALLA METÀ DEGLI ANNI ‘70 QUANDO I PROGRESSI DELLA DISTENSIONE FANNO
PENSARE ALLA GUERRA A FREDDA COME QUALCOSA DEL PASSATO.

GLI STATI UNITI ESCONO DALLA CRISI DEGLI ANNI ‘70 E CERCANO NUOVE STRADE PER
AFFERMARE LA LORO EGEMONIA, MENTRE L’UNIONE SOVIETICA SI TROVA SOVRACCARICA DI
IMPEGNI IMPERIALI E SPESE MILITARI. NEL 1985, GORBACIOV ARRIVA ALLA GUIDA DEL
CREMLINO PENSANDO DI SALVARE IL SOCIALISMO ATTRAVERSO UNA PACIFICAZIONE CON
L’OCCIDENTE. LUI CERCÒ DI RIFORMARE GLI ASSETTI INTERNI DELL’UNIONE SOVIETICA E TRA
IL 1989 E IL 1991 L’URSS ABDICAVA IL SUO RUOLO IMPERIALE E IL POTERE SOVIETICO
SCOMPARIVA DALL’EUROPA ORIENTALE, TRAVOLTO DAI MOVIMENTI POPOLARI CHE
CANCELLAVANO I REGIMI COMUNISTI. LA DIVISIONE DELL’EUROPA VENIVA SUPERATA, LE 2
GERMANIE VENGONO RIUNIFICATE E LA GERMANIA ENTRA A FAR PARTE DELLA NATO.
SEMBRA SI SIA DI FRONTE AL TRIONFO DELL’OCCIDENTE.

SI DIFFONDE L’ECONOMIA GLOBALE DI MERCATO CHE INTEGRA NEI SUOI MECCANISMI AREE
SEMPRE PIÙ AMPIE, A PARTIRE DALLA CINA E DALL’INDIA. MOLTI RITENGONO CHE I VALORI
DELLA SICUREZZA COLLETTIVA, DELL'INTERDIPENDENZA ORGANIZZATA E DEI DIRITTI UMANI
FORNISSERO LE BASI PER UN NUOVO SISTEMA GLOBALE DEFINITO DA QUESTA CULTURA
LIBERALE DELL’OCCIDENTE, CARATTERIZZATO PERÒ ANCHE DA DIVERSE FRIZIONI.
DA UNA PARTE ABBIAMO IL MALESSERE AMERICANO, DALL’ALTRA L’ESPANSIONISMO
SOVIETICO, INFATTI L’UNIONE SOVIETICA STAVA CERCANDO LA LEGITTIMAZIONE E LA
STABILIZZAZIONE DEL PROPRIO POTERE IN EUROPA.

L’UNIONE SOVIETICA RITENEVA CHE LA RELATIVA POTENZA AMERICANA FOSSE IL PRELUDIO

DI UN DECLINO DI LUNGO TERMINE DEGLI STATI UNITI; AL CONTRARIO PER GLI STATI UNITI LA
DISTENSIONE ERA FINALIZZATA A CO-INTERESSARE MOSCA ALLA STABILITÀ DEL SISTEMA
INTERNAZIONALE E A INDURLA AD ATTEGGIAMENTI PIÙ MODERATI → VISIONI CONTRASTANTI.

IL TERZO MONDO, COME L’AFRICA, NON VIENE TOCCATO DAGLI ACCORDI DI DISTENSIONE.
QUESTI ANNI ‘70 VEDONO PERÒ NEL 1973 LA GUERRA ARABO-ISRAELIANA IN CUI SI
SCONTRANO USA E URSS. MOSCA FA UN TENTATIVO PER COINVOLGERE WASHINGTON NELLA
CO-GESTIONE DELLA PACE, MA LA SUPERIORITÀ MILITARE DI ISRAELE CONSENTÌ AGLI STATI
UNITI DI RIGETTARE QUESTA PROPOSTA E DI RISOLVERE LA CRISI ESTROMETTENDO MOSCA
DALLA DIPLOMAZIA MEDIO-ORIENTALE. IN CILE, WASHINGTON VEDE IL GOVERNO SOCIALISTA
DI ALLENDE COME UNA MINACCIA PER LA STABILITÀ DELL’AMERICA LATINA, QUINDI GLI STATI
UNITI SOSTERRANNO UN COLPO DI STATO NEL ‘73 AD OPERA DEL GENERALE PINOCHET.

23
IN AFRICA, I SOVIETICI CERCANO DI TRARRE VANTAGGIO DAL CROLLO DEL COLONIALISMO
PORTOGHESE. L’ANGOLA DIVENTA INDIPENDENTE E SCATTANO CONFLITTI TRA DIVERSE
FAZIONI CHE DIVENTA POI GUERRA APERTA NEL 1975 PER SOSTENERE IL GOVERNO LOCALE
DI ISPIRAZIONE MARXISTA E, A SOSTENERE IL NUOVO GOVERNO LOCALE, ARRIVANO MILITARI
CUBANI E CONSIGLIERI SOVIETICI. QUESTA PROIEZIONE STRATEGICA SOVIETICA
RIGUARDERÀ ANCHE LO YEMEN DEL SUD E L’ETIOPIA DOVE I SOVIETICI SI IMPEGNERANNO
NELLO SFORZO MILITARE E CIVILE PER SOSTENERE UN REGIME MILITARE RIVOLUZIONARIO.

IN QUEGLI ANNI IL PRESIDENTE STATUNITENSE ERA ANCORA NIXON CHE VIENE COINVOLTO
NELLO SCANDALO DI “WATERGATE” CHE INDEBOLISCE LA CASA BIANCA. INOLTRE SI HA
ANCHE UN CONGRESSO AMERICANO CHE È OSTILE A SEGUITO DELLA LUNGA FALLIMENTARE
AVVENTURA IN VIETNAM. QUESTO ERA UN PERIODO DI CRISI E DI SFIDUCIA, CON UN
AUMENTO DEI MEZZI PETROLIFERI, NUOVI CONCORRENTI (ALLEATI DELL’AMERICA),
L’ECONOMIA COMINCIA A RALLENTARE. SI RICORDA ANCHE LA NUOVA PRESIDENZA
AMERICANA DAL ‘77 ALL’80 DI CARTER CHE DIFENDE LA DISTENSIONE E IL CONTROLLO DEGLI
ARMAMENTI NUCLEARI. DICHIARÒ ANCHE DI VOLER IMPORRE IL RISPETTO DEI VALORI
LIBERALI E DEI DIRITTI UMANI AI REGIMI PIÙ AUTORITARI COME IL CILE.

GLI STATI UNITI RESTITUISCONO A PANAMA LA SOVRANITÀ DEL CANALE, C’È UN TENTATIVO DI
NEGOZIARE UN NUOVO ACCORDO STRATEGICO CON L’URSS E ANCHE LA PACE TRA EGITTO E
ISRAELE. MOLTI PERÒ RITENGONO CHE IL CONTENIMENTO DELLA POTENZA SOVIETICA
DOVESSE RIMANERE UN OBIETTIVO FONDAMENTALE. IN QUESTO SENSO, I RAPPORTI CON LA
CINA VENGONO AUMENTATI IN CHIAVE ANTI-SOVIETICA E L’ENFASI SUI DIRITTI UMANI DIVENTA
UNA CRITICA AL CREMLINO E AGLI ALTRI GOVERNI SOCIALISTI.

PRENDE PIEDE L'IDEA CHE ANCHE SOTTO IL PROFILO STRATEGICO,

LA DISTENSIONE ANDASSE A VANTAGGIO DEI SOVIETICI. LA PRIMA CONSEGUENZA FU UN
TRATTATO CHIAMATO “SALT 2” CHE RESTA BLOCCATO PERCHÉ NON CI SONO VOTI
SUFFICIENTI PER LA RATIFICA. A QUESTO PUNTO LA DISTENSIONE SI ERA ARENATA.

ADESSO SI HA UN RILANCIO DELLA POLITICA DELL’ANTAGONISMO BIPOLARE CHE SI

INTRECCIA CON ALTRI EVENTI DEL 1979 IN NICARAGUA E IN IRAN:
• RIVOLUZIONE SANDINISTA IN NICARAGUA → ROVESCIA UNA DITTATURA APPOGGIATA DA
WASHINGTON CONTESTANDO COSÌ IL CONTROLLO STATUNITENSE SULL’AMERICA
CENTRALE.
• RIVOLUZIONE ISLAMICA IN IRAN → VIENE ABBATTUTO IL REGIME DELLO SHAH COSÌ VIENE
TRAVOLTO UN TERRITORIO STRATEGICO PER LA PRESENZA AMERICANA IN UN’AREA
CRUCIALE E PER LA PRIMA VOLTA IN IRAN ARRIVA AL POTERE IL FONDAMENTALISMO
ISLAMICO.

GLI STATI UNITI SONO IN DIFFICOLTÀ SU MOLTI FRONTI E CIÒ SEGNA UN RAFFORZAMENTO
PER L’UNIONE SOVIETICA CHE NEL 1979 INVADE L’AFGHANISTAN.

24
 DA NIXON A BUSH
NONOSTANTE GLI ANNI ‘90 VEDANO L’EMERSIONE DI POTENZE REGIONALI E L’AUMENTO
DELLE CRISI E DEI CONFLITTI LOCALI, LA SCENA MONDIALE TRA GLI ANNI ‘70 E ‘90 È STATA
DOMINATA DA USA E URSS. DALLE LORO VICENDE INTERNE E DAI LORO RECIPROCI EQUILIBRI
DIPENDONO LE SORTI DEL MONDO. PER GLI USA GLI ANNI ‘70 VI FU LA SCONFITTA IN
VIETNAM, LA CRISI DEL DOLLARO ED LA CRISI INTERNA DEL WATERGATE CHE NEL 1974
COSTRINGE NIXON ALLE DIMISSIONI. FU ACCUSATO DA UNA CAMPAGNA GIORNALISTICA DI
AVER COPERTO DEI COMPORTAMENTI ILLEGALI DI ALCUNI DEI SUOI COLLABORATORI,
COLPEVOLI DI SPIONAGGIO AI DANNI DEL PARTITO DEMOCRATICO. DOPO NIXON ARRIVA IL
PRESIDENTE FORD ALLA CASA BIANCA E NEL 1976 ARRIVA JIMMY CARTER. CARTER CERCÒ
DI RISOLLEVARE IL PRESTIGIO DEGLI STATI UNITI, DI RESTITUIRE FIDUCIA AI CITTADINI.
NONOSTANTE QUESTO SFORZO, CARTER PORTA AVANTI LE QUESTIONI DELLE DIFFUSIONI DEI
DIRITTI FONDAMENTALI A LIVELLO MONDIALE. SE DA UN LATO CONTRIBUIVA A RENDERE TESI
I RAPPORTI CON L’URSS, DALL’ALTRA VIENE CRITICATO PER LASCIARE SPAZIO AL
DIFFONDERSI DI REGIMI OSTILI AGLI STATI UNITI NELLE ZONE MEDIO-ORIENTALI, AFRICANE ED
IN AMERICA LATINA.

IN NICARAGUA VI È UN SENSO DI FRUSTRAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA L’AMERICANA E

CIÒ CULMINA CON LA CRISI DEGLI OSTAGGI E LA GUERRA IRANIANA E ALLE ELEZIONI
PRESIDENZIALI AMERICANE VINCE IL REPUBBLICANO REAGAN. NEL 1980 REAGAN SI
PRESENTÒ CON UN PROGRAMMA LIBERISTA IN ECONOMIA E L’OBIETTIVO DI ATTUARE UNA
POLITICA ESTERA UNA LINEA PIÙ DURA NEI CONFRONTI DELL’URSS E DEI NEMICI DEGLI
AMERICANI. REAGAN VUOLE FAR RIPRENDERE GLI STATI UNITI DALLA CLAMOROSA
SCONFITTA IN VIETNAM. LA PRESIDENZA REAGAN OTTIENE SUCCESSI CHE VENGONO POI
CONFERMATI NELLE ELEZIONI SUCCESSIVE GRAZIE AL BUON ANDAMENTO DELL’ECONOMIA
AMERICANA CHE COMINCIA A MARCIARE A PIENO RITMO. GLI ELEMENTI CRITICI
DELL’ECONOMIA FURONO CARATTERIZZATI DALLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI VISTO IL TAGLIO
ALLE SPESE PER L’ASSISTENZA PUBBLICA, L’INFLAZIONE È STATA CONTENUTA, LA
DISOCCUPAZIONE È STATA RIASSORBITA.
IN TEMA DI ARMAMENTI, INVECE, SI HA UNA CONTINUA CRESCITA DELLA SPESA MILITARE,
CHE È UN PUNTO ESSENZIALE DELLA STRATEGIA ITERNAZIONALE DI REAGAN. CIÒ MOSTRA IL
PESO MILITARE STATUNITENSE CHE SI TRADUCE IN UNA POSIZIONE DI FORZA NEI CONFRONTI
DELL’URSS E FAR SENTIRE LA PRESENZA AMERICANA IN TUTTI I PUNTI CRITICI DEL PIANETA.

REAGAN CREA IL PROGETTO S.D.I (INIZIATIVA DI DIFESA STATUNITENSE), OVVERO CREARE

UNO SCUDO SPAZIALE CAPACE DI NEUTRALIZZARE, ATTRAVERSO DEI RAGGI LASER,
QUALSIASI MINACCIA MISSILISTICA. CIÒ POTEVA PERÒ METTERE IN MOTO UNA NUOVA
SPIRALE DI SPESE MILITARI A LIVELLO GLOBALE. IN SECONDO LUOGO, LA PRESENZA
AMERICANA NEL MONDO SI È CONCRETIZZATA ATTRAVERSO I MATERIALI AI GUERRIGLIERI
AFGHANI IN LOTTA CONTRO I SOVIETICI.

NEL 1986, IN RISPOSTA AD UN POSSIBLE COINVOLGIMENTO LIBICO IN UNA SERIE DI

ATTENTATI ATTUATI NEI CONFORNTI DI CITTADINI STATUNITENSI IN EUROPA, L’AVIAZIONE
STATUNITENSE EFFETTUÒ UNA SERIE DI BOMBARDAMENTI A TRIPOLI. NEL 1987, GLI USA
MANDANO UNA SQUADRA NAVALE NEL GOLFO PERSICO PER PROTEGGERE LE ROTTE
PETROLIFERE A CAUSA DI UNO SCONTRO CHE STAVA AVVENENDO TRA IRAQ ED IRAN. NEL
1988, GRAZIE AD UNA SERIE DI SUCCESSI CHE REAGAN OTTIENE A SEGUITO DEGLI INCONTRI
CON GORBACIOV, REAGAN CONCLUDE IL SUO MANDATO CON UNA POPOLARITÀ ELEVATA E
CHE RIMASE INTATTA E CIÒ CONSENTÌ LA VITTORIA DI UN ALTRO REPUBBLICANO, GEORGE
BUSH.

BUSH RIPRENDE L’EREDITÀ DI REAGAN PERÒ PIÙ PRUDENTEMENTE. INFATTI DECIDE UN

DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO DELLO SCUDO SPAZIALE. MENTRE NEI CONFRONTI DEI
RAPPORTI CON L’URSS, A FIANCO ALLA FERMEZZA CON LA DISPONIBILITÀ ALLA TRATTATIVA,
SI È POTUTO PROSEGUIRE UN CAMMINO NELLA DISTENSIONE. I FRUTTI POLITICI DI QUESTO
CLIMA VERRANNO RACCOLTI CON LA CRISI DEI SISTEMI POLITICI COMUNISTI.

25
IL MODERATO GEORGE BUSH SI ASSUMERÀ LA RESPONSABILITÀ DI QUELLI CHE SONO I PIÙ
VASTI INTERVENTI MILITARI ATTUATI DAGLI STATI UNITI DOPO LA GUERRA DEL VIETNAM. IN
PARTICOLARE SE NE RICORDANO DUE: A PANAMA NEL 1989 GLI USA INTERVENGONO PER
DEPORRE ED ARRESTARE IL GENERALE NORIEGA CHE ERA ACCUSATO DI AVERE STRETTI
LEGAMI COI NARCOTRAFFICANTI. MENTRE NEL 1991 BUSH DECIDE DI MUOVERE GUERRA
CONTRO L’IRAQ DI SADDAM HUSSEIN CHE INVASE A SUA VOLTA IL QWAIT PER LE SUE
RISERVE PETROLIFERE. BUSH AVRÀ UN CALO DI POPOLARITÀ A CAUSA DELLA CUNGIUNTURA
ECONOMICA TUTT’ALTRO CHE POSITIVA OLTRE CHE DEGLI INSUCCESSI INTERNAZIONALI.
DOPO IL CROLLO DELL’URSS GLI STATI UNITI SONO MINACCIATI IN ALCUNI SETTORI VITALI
DELLA LORO INDUSTRIA DA QUELLA NIPPONICA.

DA BREZNEV A GORBACIOV
ANNI ‘70-80, L’URSS ENTRA IN UNA CRISI ECONOMICO-POLITICA. IL MODELLO DI GESTIONE
DELL’ECONOMIA ERA NATO CON LA RIVOLUZIONE RUSSA, CHE SI DEFINISCE COL TERMINE
“SOCIALISMO REALE” PER DIFFERENZIARLA DA ALTRI SOCIALISMI CHE PERÒ NON SONO
STATI PIENAMENTE ATTUATI. IL SOCIALISMO REALE HA TOCCATO IN MANIERA ACUTA TUTTI I
REGIMI COMUNISTI DEL MONDO, DALLA CINA, CUBA, VIETNAM E ALLA YUGOSLAVIA. QUESTA
CRISI HA IL SUO EPICENTRO IN URSS CHE PER MOLTI ANNI ERA STATA LA GUIDA DEL CAMPO
SOCIALISTA E LA SUPER POTENZA MONDIALE INSIEME AGLI USA. GLI ANNI’70 SONO ANNI IN
CUI BRESNEV È AL POTERE E L’URSS RIESCE A NASCONDERE I PROBLEMI INTERNI
ATTRAVERSO UN DINAMISMO A LIVELLO INTERNAZIONALE.

IL COMPATTO AGRICOLO SOVIETICO È IN CRISI E VENGONO DI CONSEGUENZA A MANCARE LE

RISORSE PRIMARIE. L’URSS SI VEDE QUINDI OBBLIGATA AD IMPORTARLE DALL’EUROPA.
UN SUCCESSO SOVIETICO PERÒ FU QUELLO IN AFGHANISTAN, UNO STATO CUSCINETTO AL
CENTRO DELL’ASIA MUSULMANA CHE È ANCHE AL CENTRO PER IL CONTROLLO DELL’AREA
DEL GOLFO PERSICO. PER IMPORRE UN GOVERNO CHE FOSSE FEDELE ALL’URSS, I SOVIETICI
PROCEDONO ALL’INVASIONE NEL 1979. LE FORZE RUSSE TROVANO PERÒ UNA FORTE
RESISTENZA DEI GUERRIERI ISLAMICI CHE SONO SOSTENUTI DAGLI STATI UNITI, IRAN E
PAKISTAN.

A LIVELLO DI POLITICA INTERNA, I DISSIDENTI DEL GOVERNO BRESNEV VENIVANO

CONDANNATI AL CARCERE O INTERNATE IN CLINICHE PSICHIATRICHE. MOLTI INTELLETTUALI
EMIGRANO IN OCCIDENTE PER ALIMENTARE UNA POLEMICA CONTRO IL REGIME COMUNISTA.
UNA SVOLTA IMPORTANTE PER L’URSS E PER IL MONDO COMUNISTA LA SI HA CON LA MORTE
DI BREZNEV NELL’82 E L’AVVENTO DI UN INTER-REGNO, UNA PERSONA CHE GUIDA IL
GOVERNO E LO STATO, DI ANDROPOV E CERNIENKO CHE DURA UN ANNO E LA GUIDA DEL
PARTITO COMUNISTA SOVIETICO VIENE ASSEGNATA A GORBACIOV.

GORBACIOV SI È MOSTRATO DECISO AD INTRODURRE DELLE RIFORME RADICALI, SIA A

LIVELLO POLITICO INTERNO CHE ESTERO.
PERESTROJKA = RIFORMA, GLASNOST = TRASPARENTE.

IN POLITICA ECONOMICA, GORBACIOV ATTUA UNA SERIE DI INTERVENTI CHE VOGLIONO

INTRODURRE NEL SISTEMA SOCIALISTA DEGLI ELEMENTI DELL’ECONOMIA DI MERCATO. EGLI
SI FECE PROMOTORE DI UNA NUOVA COSTITUZIONE CHE APRE LA PORTA AD UN LIMITATO
PLURALISMO. GORBACIOV DIVENTA POI PRESIDENTE DELL’URSS NEL 1990. QUESTI
TENTATIVI DI RIFORMA DELL’ECONOMIA HANNO FINITO PER SUSCITARE UNA SERIE DI
MALUMORI. UN’ALTRA CARATTERISTICA È CHE EMERGONO UNA SERIE DI MOVIMENTI
INDIPENDENTISTI, TRA QUESTI SI RICORDANO REPUBBLICHE BALTICHE, LETTONIA, ESTONIA E
LITUANIA. QUESTE TRE FURONO ANNESSE ALL’URSS COL PATTO DEL 1939.
ANCHE LE REPUBBLICHE CAUCASICHE, GEORGIA, ARMANIA ED AZERBAIGIAN. VI FU POI
L’AVVIO DI UN’OPERA ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA, OVVERO DELLA LIBERTÀ
D’ESPRESSIONE E FU QUINDI POSSIBILE SVILUPPARE UN DIBATTITO POLITICO-CULTURALE.

GORBACIOV POI SI APRE AL DIALOGO CON L’OCCIDENTE.

26
LA POLONIA AVEVA GIÀ CONOSCIUTO UNA SERIE DI CAMBIAMENTI NEGLI ANNI ‘80 QUANDO
SORGE UN SINDACATO, SOLIDARNOS, CHE È APPOGGIATO DAL CLERO CATTOLICO DI CUI
WALESA NE È IL LEADER. SOLIDARNOS È PROTAGONISTA DI UNA SERIE DI SCIOPERI
IMPONENTI CHE INIZIALMENTE VIENE TOLLERATO DAL REGIME COMUNISTA.
SUCCESSIVAMENTE, IL SEGRETARIO DEL PARTITO OPERAIO POLACCO, JARUZELKI ASSUME
PIENI POTERI ATTRAVERSO UN COLPO DI STATO E DICHIARA SOLIDARNOS COME FUORI
LEGGE. IN UN SECONDO TEMPO, QUESTO GENERALE ALLENTA QUINDI LE MISURE
REPRESSIVE, RIALLACCIA IL DIALOGO CON LA CHIESA E CON IL MOVIMENTO CHE AVEVA
SOPPRESSA. SI ARRIVA POI AGLI ACCORDI DI DANZICA DEL 1988, GRAZIE AI QUALI SI
ARRIVERÀ ALLE PRIME LIBERE ELEZIONI IN UN PAESE CHE APPARTENEVA AL BLOCCO
COMUNISTA. LE ELEZIONI VENGONO VINTE DAI CANDIDATI DI SOLIDARNOS.
L’UNGHERIA SEGUE LA POLONIA. VENGONO LEGALIZZATI I PARTITI E VENGONO INDETTE
LIBERE ELEZIONI.

SI HANNO LE RIAPERTURE DEI CONFINI TRA LE DUE GERMANIE GRAZIE ALLA CADUTA DEL
MURO DI BERLINO. NEL 1990 LA GERMANIA TORNA AD ESSERE UNO STATO UNITARIO E
DIVENTA IL PIÙ FORTE E DINAMICO TRA I PAESI DEL CONTINENTE EUROPEO A LIVELLO
ECONOMICO. SI ARRIVA AD UN NUOVO CLIMA INTERNAZIONALE CHE SI È CREATO COL
COLLASSO DEI SISTEMI COMUNISTI. QUESTA DISTENSIONE TRA USA E URSS NON HA
ALLONTANATO LE POSSIBILITÀ DI CRISI, ANZI, SI È PENSATO CHE VENENDO MENO AL
CONFRONTO TRA COMUNISMO E LIBERALISMO, SI POTESSE LASCIAR SPAZIO ALL’EMERGERE
DI ALTRI SCONTRI GLOBALI. SI HANNO ALCUNI TIMORI A LIVELLO ECONOMICO,
IL CONFRONTO TRA NORD VS. SUD ED OCCIDENTE VS. MONDO ISLAMICO, QUESTI TIMORI
SONO CONFERMATI DA UNA CRISI INTERNAZIONALE,
LA GUERRA DEL GOLFO NELL’IRAQ DI SADDAM HUSSEIN TRA IL 1990 E 1991.

AGOSTO 1990 = SADDAM HUSSEIN ERA GIÀ STATO PROTAGONISTA NELLA GUERRA IRAQ-
IRAN. EGLI INVADE LO STATO DEL KUWAIT. QUESTO PAESE È AFFACCIATO SUL FOLGO
PERSICO ED È IL PIÙ IMPORTANTE PRODUTTORE PETROLIFERO ED È FILO-OCCIDENTALE.
QUEST’INVASIONE È STATA CONDANNATA FIN DA SUBITO DALL’ONU CHE DECIDE L’EMBARGO
NEI CONFRONTI DELL’AGGRESSORE. AL CONTEMPO, GLI USA INVIANO UN CORPO DI
SPEDIZIONE IN ARABIA SAUDITA INSIEME AD ALTRI PAESI ARABI ED OCCIDENTALI. HUSSEIN
REAGISCE PRENDENDO IN OSTAGGI MOLTI CITTADINI OCCIDENTALI RESIDENTI.
SADDAM HUSSEIN RESPINGE GLI APPELLI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE E TUTTI I
TENTATIVI DI MEDIAZIONE. EGLI INTENDE PRESENTARSI COME IL VENDICATORE DELLE MASSE
ARABE OPPRESSE DALL’OCCIDENTE. AD UN CERTO PUNTO, SEMPRE NEL 1990, PROCEDE
ALLA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI E POCO DOPO L’ONU APPROVA UNA RISOLUZIONE CHE
IMPONE ALL’IRAQ LA RITIRATA DAL KUWAIT ENTRO IL 15 GENNAIO DEL 1991, IN CASO
CONTRARIO IL CONSIGLIO SICUREZZA AVREBBE AUTORIZZATO L’IMPEGO DELLA FORZA.

NELLA NOTTE TRA IL 16 ED IL 17 GENNAIO DEL 1991 SI HA UN VIOLENTO ATTACCO AEREO

“DESERT STORM” CONTRO OBIETTIVI MILITARI IN IRAQ E NELLA PARTE DEL KUWAIT
OCCUPATO. SADDAM HUSSEIN RISPONDE CON IL LANCIO DI MISSILI VERSO L’ARABIA
SAUDITA ED ISRAELE, ANCHE SE QUEST’ULTIMO S’ERA MANTENUTO NEUTRALE. SADDAM
MINACCIA INOLTRE DI UTILIZZARE LE ARMI CHIMICHE. A FINE FEBBRAIO, DOPO 40 GIORNI DI
BOMBARDAMENTI, SCATTA UN’OFFENSIVA TERRESTRE CONTRO LE FORZE IRAQUENE
PRESENTI IN KUWAIT. QUESTE ULTIME SONO INFERIORI A LIVELLO BELLICO E NON AVENDO
UNA COPERTURA AEREA CEDONO E SOCCONMBONO ABBANDONANDO PRECIPITOSAMENTE
IL KUWAIT. MENTRE SI RITIRANO INCENDIANO GLI IMPIANTI PETROLIFERI E CIÒ EBBE
RIVERSAMENTI A LIVELLO ECONOMICO ED ECOLOGICO DELLA REGIONE.

OTTENUTO LO SCOPO PRINCIPALE, BUSH DECIDE DI FERMARE L’OFFENSIVA MILITARE DELLA

FORZA MULTINAZIONALE. SADDAM HUSSEIN SOPRAVVIVE POI ALLA SCONFITTA NONOSTANTE
I TENTATIVI DI RIBELLIONE DELLE MINORANZE SCIITE E CURDE. GLI STATI UNITI RISULTANO
TRIONFATORI E RISCATTANO IL LORO PRESTIGIO MILITARE DALLA SCONFITTA IN VIETNAM.

27
 DOPO IL 1956
IL MEDIO ORIENTE CONTINUA AD ESSERE UN FOCOLAIO DI TENSIONI A CAUSA DEGLI STATI
ARABI CHE NON VOGLIONO RICONOSCERE LO STATO SI ISRALE. L’URSS È DIVENTATA
PROTETTRICE DELL’EGITTO. GLI USA SOSTENGONO INVECE ISRAELE. NEL 1967, L’EGITTO DI
NASSER, CHIEDE IL RITIRO DELLE FORZE DELL’ONU CHE PRESIDIAVANO IL CONFINE DEL
SINAI. NASSER CHIUDE IL GOLFO DI AKABA. IL GOLFO È IMPORTANTE PER
APPROVIGIONAMENTI ISRAELIANI. SEMPRE L’EGITTO STRINGE UN PATTO MILITARE CON LA
GIORDANIA. ISRAELE, A CIÒ, SFERRA UN ATTACCO PREVENTIVO CONTRO LA SIRIA, EGITTO E
GIORDANIA E CIÒ APRE LA GUERRA DEI SEI GIORNI. L’ESITO ERA DECISO GIÀ DALL’INIZIO,
OVVERO LA DISTRUZIONE DELL’INTERA AVIAZIONE EGIZIANA E LA PERDITA DEL SINAI, LA
GIORDANIA PERDE TUTTI I TERRITORI DELLA RIVA OCCIDENTALE DEL FIUME GIORDANO COSÌ
COME LA PERDITA DEI TERRITORI DA PARTE DELLA SIRIA.

400.000 PALESTINESI SI RIFUGIANO IN GIORDANIA ED ALTRI PAESI ARABI. LA GUERRA DEI SEI
GIORNI AVRÀ DELLE CONSEGUENZE IMPORTANTI. MUORE NASSER NEL 1970 ED APPRODA
SADAT. SADAT ATTUA UN POLITICA CAUTA MA ANCHE DI DECISA REVISIONE DELLA POLITICA
EGIZIANA RECUPERANDO IL SINAI E PREPARA UNO SCONTRO CON ISRAELE. IL GIORNO
DELLA FESTA DEL KIPPUR, LE TRUPPE EGIZIANE ATTACCANO DI SORPRESA ISRAELE
OCCUPANDO IL SINAI. ISRAELE CAPOVOLGE LE SORTI DELLA GUERRA GRAZIE AGLI AIUTI
AMERICANI RIUSCENDO COSÌ A RESPINGERE L’ATTACCO.

VIENE COSÌ CHIUSO IL CANALE DI SUEZ, DECISIONE PRESA DAL BLOCCO DEGLI STATI ARABI
CON CONSEGUENTE BLOCCO PETROLIFERO CONTRO GLI ALLEATI DI ISRAELE.
SORGE QUINDI UNA CRISI GLOBALE E GLI STATI UNITI DIVENTANO PIÙ SENSIBILI AL DIALGO
CON GLI ARABI. SADAT SI CONVINCE CHE SIA NECESSARIA UNA SOLUZIONE POLITICA AL
CONFLITTO CON ISRAELE ED AVVICINARSI AGLI STATI UNITI.

METÀ ANNI ‘70 = SI HA UN ROVESCIAMENTO DELLE ALLEANZE. NEL 1975 SADAT PROCEDE
ALL’ESPULSIONE DEI TECNICI SOVIETICI DALL’EGITTO BLOCCANDO I RAPPORTI CON L’URSS E
DANDO IL VIA AD UNA POLITICA FILO-OCCIDENTALE. NEL 1978 SADAT FARÀ UN VIAGGIO A
GERUSALEMME FORMULANDO UN’OFFERTA DI PACE CON GLI ACCORDI DI CAMP DAVID CON
LA MEDIAZIONE DI CARTER TRA SADAT ED IL PRIMO MINISTRO ISRAELIANO, BEGIN. QUESTI
ACCORDI FANNO SÌ CHE L’EGITTO OTTENGA LA RESTITUZIONE DEL SINAI. SADAT VERRÀ
UCCISO IN SEGUITO DA DEGLI INTEGRALISTI ISLAMICI.

QUESTI ACCORDI PREVEDEVANO I NEGOZIATI PER UN REGOLAMENTO GLOBALE DEL SINAI E

LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA PALESTINESI. NEGOZIATI CHE NON FURONO MAI AVVIATI. SI
HA UNA TENSIONE CRESCENTE QUANDO ALLA FINE DEL 1987 I PALESTINESI DEI TERRITORI
OCCUPATI DANNO VITA ALL’INTIFADA CONTRO GLI OCCUPANTI CHE HANNO REAGITO CON
UNA DURA REPRESSIONE. I RIFLESSI DI QUESTO PROBLEMA PALESTINESE SI FANNO SENTIRE
IN LIBANO, DOVE L’ORGANIZZAZIONE PER LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA AVEVA
TRASFERITO LE SUE BASI. LA PRESENZA IN LIBANO DI QUESTE ORGANIZZAZIONI FA SALTARE
L’EQUILIBRIO DI CONVIVENZA TRA LE VARIE COMUNITÀ LIBANESI DOVE VI SONO CRISTIANI,
SCIITI, SUNNITI ED IL LIBANO ENTRA IN UNO STATO DI GUERRA CIVILE, UNA SITUAZIONE CHE
SI AGGRAVA QUANDO L’ESERCITO ISRAELIANO INVADE IL PAESE NEL 1982 ARRIVANDO FINO A
BEIRUT CACCIANDO LE BASE DELL’O.LP.

A BEIRUT INTERVIENE UNA FORZA MULTINAZIONALE CHE PERÒ NON RIPORTA LA CALMA NEL
PAESE E QUESTA FORZA SI RITIRA NEL 1984, MA IL LIBANO RIMANE COMUNQUE PERCORSO
DALLE LOTTE INTERNE E AD UN CERTO PUNTO LA SIRIA OCCUPERÀ MILITARMENTE IL
LIBANO. VI SONO MOVIMENTI INTEGRALISTI ISLAMICI CHE HANNO UN RILANCIO CON LE
VICENDE CHE AVVENGONO NELLA RIVOLUZIONE IN IRAN NEGLI ANNI ‘70. QUESTO PAESE È
VASTO E POPOLATO, RICCO DI RISORSE E DI PETROLIO. L’IRAN SI TROVA IN UNA POSIZIONE
STRATEGICA PER LA ROTTA DEL PETROLIO.

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A QUEL TEMPO L’IRAN ERA GOVERNATA DALLO SCIÀ RHEZA PAHLAVI CON METODI DISPOTICI
E DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, L’IRAN GRAVITAVA INTORNO ALLA
PRESENZA AMERICANA NELL’AREA DEL GOLFO PERSICO. PALAHVI AVEVA AVVIATO UN
PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE MOLTO SPINTA CHE INTENDEVA PORTARE L’IRAN A
DIVENTARE UNA GRANDE POTENZA MILITARE MA SENZA CREARE PROGRESSI NELLA
CONDIZIONE DELLA POPOLAZIONE. CIÒ SUSCITA L’OPPOSIZIONE DA PARTE DEL CLERO
ISLAMICO TRADIZIONALISTA E NEL 1978 SI HA L’INIZIO DELLA PROTESTA POPOLARE. LO SCIÀ
TENTÒ DI SEDARE LA RIVOLTA CON METODI REPRESSIVI. L’ANNO DOPO, PERÒ, LO SCIÀ VIENE
ABBANDONATO DAGLI STATI UNITI E LASCIA DI CONSEGUENZA IL PAESE ED IN IRAN SI
INSTAURA UNA REPUBBLICA ISLAMICA GUIDATA DA UN AYATOLLAH KHOMEINI, LA MASSIMA
AUTORITÀ PER ISLAMICI SCIITI. KHOMEINI SI TROVAVA IN ESILIO A PARIGI E DA LÌ DIRIGE LA
SUA OPPOSIZIONE.

IL NUOVO REGIME È ANTI-OCCIDENTALE ED ANTI-AMERICANO ED ENTRA SUBITO IN

CONTRASTO CON GLI STATI UNITI. GLI STATI UNITI SONO ACCUSATI DI AVER SOSTENUTO LO
SCIÀ E DI AVERGLI OFFERTO LA LORO OSPITALITÀ DOPO LA SUA FUGA. PER OLTRE UN ANNO,
TRA IL 1979 E IL 1981, IL PERSONALE DELL’AMBASCIATA AMERICANA A TEHERAN VIENE
TENUTO PRIGIONIEO DA UN GRUPPO DI MILITANTI ISLAMICI, APPOGGIATI DALLE AUTORITÀ
IRANIANE. GLI OSTAGGI VERRANNO ALLA FINE LIBERATI DOPO UNA LUNGA TRATTATIVA E
DOPO UN FALLIMENTO QUANDO VENNE TENTATA UN’AZIONE DI FORZA AMERICANA ORDINATA
DAL PRESIDENTE CARTER.

L’IRAN VENNE ISOLATO DAL PUNTO DI VISTA INTERNAZIONALE CON UN’ECONOMIA

DISSESTATA E NEL 1980. L’IRAN VIENE ATTACCATA DALL’IRAQ CHE CERCÒ DI APPROFITTARE
DELLA SITUAZIONE PER IMPADRONIRSI DI TERRITORI CONTESI DA TEMPO TRA I DUE PAESI.
QUESTA GUERRA SI PROTRASSE PER 8 ANNI CON NUMEROSE VITTIME E NEL 1988 SI ARRIVA
AD UN CESSATE IL FUOCO DELL’ONU. L’ANNO SUCCESSIVO L’AYATOLLAH KHOMEINI MUORE E
CIÒ AVREBBE POTUTO DARE SPAZIO ALLE COMPONENTI MENO ESTREMISTE DI QUESTO
REGIME.

4/11/1989 — CADE IL MURO DI BERLINO E SI HA ANCHE UN RIDIMENSIONAMENTO DEL

POTERE SOVIETICO CON LE PRIME ELEZIONI LIBERE IN POLONIA. VI FU UN CALDO
SCETTICISMO DA PARTE DEGLI USA NEI CONFRONTI DELL’URSS, PERÒ SI CERCA UN NUOVO
TIPO DI RELAZIONI TRA QUESTI DUE PAESI BASATI SULLA NEGOZIAZIONE, IN PARTICOLARE LA
NEGOZIAZIONE RIGUARDO GLI ARSENALI NUCLEARI STRATEGICI, GLI ACCORDI “SALT”.
L’ALTRO ASPETTO SUL QUALE SI LAVORA PER LE NUOVE RELAZIONI, È L’ASPETTO
ECONOMICO. GLI USA TENTANO DI APRIRE L’ECONOMIA DELL’URSS E DI INTEGRARLA NEL
MERCATO. L’OCCIDENTE, DOPO LO SCIOGLIMENTO DELL’URSS, NON HA PIÙ RIVALI, NÉ A
LIVELLO IDEOLOGICO, NÉ ECONOMICO, LA VERA POTENZA GLOBALE È L’AMERICA. VI SONO
PERÒ TEMI CRITICI DA RISOLVERE, COME LA GEOGRAFIA POLITICA EUROPEA, SOPRATUTTO
LA QUESTIONE TEDESCA. SI ARRIVA ALL’ASSORBIMENTO DELL’RDT ALLA RFT ENTRANDO
COSÌ A FAR PARTE DELLA NATO. DOPO CHE I PAESI DELL’EST SI LIBERANO DALL’URSS, SI
ASSISTE ALLO SCIOGLIMENTO DEL PATTO DI VARSAVIA. A LIVELLO INTERNAZIONALE, NEGLI
ANNI ‘90 SI HA UN’IDEA DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE CHE POTESSE GARATINRE
L’INTERDIPENDENZA ECONOMICA E LA LEGALITÀ A LIVELLO INTERNAZIONALE, QUESTO
CONCETTO VIENE PERÒ MESSO ALLA PROVA DALLA PRIMA GUERRA DEL GOLFO.

QUESTO PROCESSO DI TRASFORMAZIONE INTERNAZIONALE TERMINA NEL 1991 CON LA

DISSOLUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA (EVVAI!!!).
NEGLI ANNI ‘90 GORBACIOV PUNTA AD UNA SERIE DI TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI PER
RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI POLITICI INTERNI E RAFFORZARE LA SUA POSIZIONE. EGLI ERA
INCALZATO DA BORIS ELSTIN, CHE ERA DIVENTATO PRESIDENTE DEL PARLAMENTO.
NEL 1990 LE REPUBBLICHE BALTICHE PROCLAMANO L’INDIPENDENZA.
DELLE TENDENZE SEPARATISTE LE SI HANNO NELL’AREA DEL CAUCASO, DALLA GEORGIA
ALL’AZERBAIGIAN.

29
A QUESTI FENOMENI, LE FORZE MILITARI REAGISCONO CON UNA REPRESSIONE
SANGUINOSA. A QUESTO PUNTO, GORBACIOV DECIDE DI FARE UN REFERENDUM CHIEDENDO
SE SI PREFERISSE MANTENERE O NO IN VITA L’URSS, E LA MAGGIOR PARTE DEI VOTANTI SI
ESPRIME A FAVORE, GEORGIA, ARMENIA E MOLDAVIA BOICOTTARONO QUESTA
CONSULTAZIONE ED ELSTIN RIUSCÌ A MODIFICARE LA COSTITUZIONE E VENNE POI ELETTO
DELLA FEDERAZIONE RUSSA E POI DELLA RUSSIA.

ELSTIN DIVENTA IL PEGGIOR NEMICO DI GORBACIOV. MENTRE QUEST’ULTIMO SI TROVA IN

CRIMEA, SEMPRE NEGLI ANNI ‘90, E LA MATTINA DEL SUO RIENTRO, LA RADIO ANNUNCIA LA
FORMAZIONE DI UN COMITATO D’EMERGENZIA E LE DIMISSIONI DI GORBACIOV, UN COLPO DI
STATO. ELSTIN SI PRECIPITÒ ALLA SEDE DEL PARLAMENTO RUSSO, A MOSCA SI HANNO
MIGLIAIA DI DIMOSTRANTI. A UN CERTO PUNTO PERÒ IL COLPO DI STATO SEMBRA FALLITO,
GORBACIOV TORNA A MOSCA ED I GOLPISTI FURONO ARRESTATI. GORBACIOV VENNE
COSTRETTO A PRESENTARSI IN PARLAMENTO ED ELSTIN LO UMILIA PUBBLICAMENTE
FACENDOGLI AMMETTERE CHE FOSSE NECESSARIO SCIOGLIERE L’UNIONE SOVIETICA. NEL
MESE DI OTTOBRE, L’UCRAINA SI STACCA DALL’UNIONE SOVIETICA.

BORIS ELSTIN AVEVA COME OBIETTIVO FAR NASCERE UN’OMOGENEA FEDERAZIONE RUSSA E
12 REPUBBLICHE ED EX REPUBBLICHE, ESCLUDENDO STATI BALTICI E GEORGIA, VIENE
CREATA LA COMUNITÀ DEGLI STATI INDIPENDENTI. NEL DICEMBRE DEL 1991 LA BANDIERA
DELL’UNIUONE SOVIETICA VIENE TOLTA DAL CREMLINO, GORBACIOV ESCE DI SCENA ED AL
SUO POSTO, LA RUSSIA HA COME LEADER ELTSIN. CON LA SCOMPARSA DELL’URSS. FINE
DELLA GUERRA FREDDA.

NEL 1992 ESCE UN LIBRO, UN LIBRO “LA FINE DELLA STORIA” DI UNO SCIENZIATO POLITICO
AMERICANO FUKUYAMA, CHE SOSTENEVA CHE LA STORIA FOSSE FINITA CON LA FINE DELLA
GUERRA MONDIALE INSIEME ALLA DEMOCRAZIA LIBERALE E ALL’ECONOMIA DI MERCATO.
LA SCOMPARSA DELL’URSS E LA FINE DEL COMUNISMO IN EUROPA VENGONO INTERPRETATE
COME UNA VITTORIA DEL CAPITALISMO E DEGLI STATI UNITI, SI SOSTIENE QUINDI CHE FOSSE
NATO UN MONDO UNIPOLARE CON UNA SOLA SUPERPOTENZA.
MA LA FINE DELLA GUERRA FREDDA OFFRE LA POSSIBLITÀ DI CREARE UN NUOVO ORDINE
INTERNAZIONALE DOVE L’ONU POTESSE ESERCITARE LE PROPRIE FUNZIONI. NASCE PERÒ
UNA TENDENZA, OVVERO QUELLO DELL’INTERVENTO DI DIRITTO UMANITARIO PER
SALVAGUARDARE LA PACE E DIFENDERE I DIRITTI UMANI.
CON QUESTA VISIONE, GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI AVREBBERO AVUTO IL COMPITO DI
PORRE FINE NON SOLO A CONFLITTI REGIONALI MA ANCHE A DELLE CRISI INTERNE, QUESTO
ATTRAVERSO LE OPERAZIONI PEACEKEEPING E PEACEBUILDING E ANCHE ATTRAVERSO
DELL’IMPOSIZIONE DELLA PACE. LA POSSIBILITÀ DI PUNIRE E GIUDICARE CHIUNQUE SI
FOSSE MACCHIATO DI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ (RWANDA NEL 94 E EX YUGOSLAVIA NEL
98). NEL 1998 VIENE ISTITUITA LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE CON SEDE ALL’AIA.

NEGLI STATI UNITI, IL NUOVO PRESIDENTE BILL CLINTON VINCE LE ELEZIONI PERCHÈ BUSH
NON FU IN GRADO DSI AFFRONTARE LA RECESSIONE ECONOMICA. CLINTON SI CONCENTRÒ
INIZIALMENTE SUI TEMI INTERNI CHE FARANNO REGISTRARE UNA RIPRESA. SEMBRA CHE GLI
STATI UNITI VOGLIANO RINUNCIARE AD UN’ECCESSIVA PRESENZA NEL CONTESTO
INTERNAZIONALE E PUNTANO SU UN APPOGGIO INDIRETTO ALL’ONU E ALLA NATO. TRA
QUESTI PAESI SI HA IL CASO DELLA SOMALIA, UN PAESE DOVE DOMINA LA CORRUZIONE E LA
REPRESSIONE A CAUSA DEL PRESIDENTE SIAD BARRE. VI SONO ANCHE FORME DI
OPPOSIZIONE E AD UN CERTO PUNTO, IL PRESIDENTE È COSTRETTO AD ABBANDONARE IL
PAESE LASCIANDO IL PAESE NEL CAOS. L’ONU DECIDE DI ATTUARE UN’OPERAZIONE DI
PEACEKEEPING, L’AMMINISTRAZIONE BUSH DECISE CHE IN QUESTA MISSIONE DOVESSERO
PARTECIPARE ANCHE LE FORZE AMERICANE. L’OPERAZIONE RICADE POI
SULL’AMMINISTRAZIONE CLINTON, QUANDO ARRIVA L’ONU A MOGADISCIO VI SONO DELLE
FAZIONI VIOLENTE E QUELLA CHE SI PENSAVA POTESSE ESSERE UN’OPEREAZIONE
UMANITARIA, SI TRASFORMÒ IN UNA SERIE DI SCONTRI TRA LE VARIE UNITÀ ONU E BANDE
ARMATE SOMALE. SI ARRIVA NELL’OTTOBRE 1993 QUANDO LE FORZE AMERICANE SUBIRONO
NUMEROSE PERDITE.

30
CLINTON DECIDE IL RAPIDO RITIRO DEI PROPRI UOMINI CHE VIENE POI SEGUITO DA ALTRI
PAESI. NONOSTANTE L’ONU CERCASSE COMUNQUE DI RISOLVERE LA CRISI SOMALA, IL
PAESE RESTÒ IN UNA SITUAZIONE DI PERENNE GUERRA CIVILE E SI HA IL PRIMO ESEMPIO DI
STATO FALLITO.

UN’ALTRA VICENDA AVVENUTA IN AFRICA È IL GENOCIDIO RWANDESE, QUALCHE MESE DOPO

LA MISSIONE DELL’ONU IN SOMALIA. ALL’INIZIO DEGLI ANNI 90, IL FRONTE PATRIOTTICO
RWANDESE, CHE ERA ATTIVO IN BURUNDI SOTTO IL CONTROLLO DEI TUTSI, TENTA
D’INVADERE IL RWANDA. QUEST’OPERAZIONE FALLISCE E VENGONO AVVIATI DEI NEGOZIATI DI
PACE E NEL CORSO DELL’INCONTRO DI PACE, L’AEREO PRESIDENZIALE VERRÀ ABBATTUTO
DA UN MISSILE, E QUESTO È IL PRETESTO CHE PERMETTE AL GOVERNO DI KIGALI, SOTTO IL
CONTROLLO DELL’ETNIA HUTU, DI CONDURRE UN’AZIONE DI STERMINIO NEI CONFRONTI DEI
TUTSI. SI HA UNA REAZIONE DEL GOVERNO RWANDESE CHE INVADE IL PAESE E NE ASSUME
IL CONTROLLO. L’ONU, CON GRANDE RITARDO, DECIDE D’INTERVENIRE.

LA STRUTTURA LA FEDERAZIONE YUGOSLAVA SI FONDAVA SU 6 REPUBBLICHE: SERBIA,

BOSNIA-ERZEGOVINA, MONTENEGRO, SLOVENIA, CROAZIA, MACEDONIA, ALLE QUALI SI
AGGIUNGONO DUE PROVINCE, LA VOIVODINA ED IL KOSOVO. A DISPETTO DI TITO, LE
REPUBBLICHE COMINCIANO A MOSTRARE DEI LIMITI, SI FANNO SEMPRE PIÙ SENTIRE LE
ASPIRAZIONI SEPARATISTE. NEL 1991, LA SLOVENIA E LA CROAZIA DICHIARANO LA LORO
INDIPENDENZA. LA ZONA DEI BALCANI È CRITICA ANCHE A CAUSA DELLE QUESTIONI
RELIGIOSE IN BOSNIA-ERZEGOVINA DOVE SI HA L’INVIO DELLA FORZA ONU. IL PRESIDENTE
CLINTON, NELLA SITUAZIONE DELL’EX YUGOSLAVIA VI È IL COINVOLGIMENTO DELLA NATO
CHE SFERRA UN ATTACCO CONTRO LE UNITÀ MILITARI DELLA REPUBBLICA SERBA IN BOSNIA.
L’INTERVENTO DELLA NATO IN BOSNIA ASSUME UNA NUOVA FUNZIONE DI STRUMENTO
DESTINATO ALLA RISOLUZIONE DELLE CRISI MA SOTTO LA COSTANTE GUIDA DEGLI STATI
UNITI. NEL 1995 SI ARRIVA ALL’ACCORDO DI DAYTON, CON IL QUALE VENGONO
RICONOSCIUTE LE FRONTIERE DELLE REPUBBLICHE SULLA BASE DI QUELLE ESISTENTI
ALL’INTERNO DELL’EX YUGOSLAVIA. QUANTO ALLA BOSNIA, SI HA LA FEDERAZIONE CROATO-
MUSULMANA E LA REPUBBLICA SERBA. LO STATO BOSNIACO NON SAREBBE MAI STATO IN
GRADO DI FUNZIONARE PERCHÈ DIMOSTRA LA DIVISIONE TRA CROATI, SERBI E MUSULMANI.
GLI ACCORDI DI DAYTON RAPPRESENTANO UN SUCCESSO DEGLI USA CHE GRAZIE ALLA
NATO ERANO RIUSCITI A PORRE FINE AI COMBATTIMENTI.

NEL 1991 SI HA L’INDIPENDENZA DELLA REPUBBLICA DI MACEDONIA E SI ARRIVA AL

SECONDO MANDATO DI CLINTON. LA FEDERAZIONE RUSSA SOTTO LA GUIDA DI ELTSIN ENTRA
IN UNA FASE D’INCERTEZZA E NEL FRATTEMPO, ELTSIN CERCA DI LANCIARE UN PROGRAMMA
DI TRASFORMAZIONE DELL’ECONOMIA E NONOSTANTE QUESTO, LE PRIVATIZZAZIONI FATTE
VANNO A VANTAGGIO DI UN PICCOLO GRUPPO DI SPECULATORI, DILAGA IL FENOMENO
DELLA CORRUZIONE E QUINDI NEL 1993 ALL’INTERNO DEL PARLAMENTO SI HA
L’OPPOSIZIONE CHE CERCHERÀ DI DEPORRE ELTSIN CHE PERÒ RISPONDE CON LA FORZA
FACENDO OCCUPARE IL PARLAMENTO DALL’ESERCITO ARRESTANDO GLI OPPOSITORI. LA
DEBOLEZZA DELLA FEDERAZIONE RUSSE VIENE RISALTATA DALLA CRISI CECENIA. DAL 1991
LA CECENIA DICHIARA LA PROPRIA INDIPENDENZA DA MOSCA, DOPO VARI TENTATIVI
DIPLOMATICI, ELTSIN DECIDE DI MUOVERE GUERRA CON L’ARMATA ROSSA CHE VERRÀ
MESSA IN DIFFICOLTÀ DALLE MILIZIE CECENE E NEL 1996 VIENE RAGGIUNTO UN ACCORDO
CHE ACCETTA UNA FORMALE SOVRANITÀ RUSSA. ELTSIN VIENE RICONFERMATO ALLA GUIDA
DELLA FEDERAZIONE RUSSA. LE VICENDE RUSSE VENNERO SEGUITE CON PREOCCUPAZIONE
DALL’AMERICA, NONMANCOÒ L’APPOGGIO POLITICO E FINANZIARIO AD ELTSIN PER IL
TIMORE CHE POTESSERO ARRIVARE AL POTERE DEI GRUPPI NAZIONALISTI O EX COMUNISTI
CHE ERANO OSTILI ALL’OCCIDENTE. LA CRISI ECONOMICA SI AGGRAVA SEMPRE DI PIÙ E NEL
1997 ELTSIN DECIDE DI DIMETTERSI. PASSA COSÌ LA CARICA A VLADIMIR PUTIN CHE NEL
2000 VIENE ELETTO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA.

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IL TERMINE “GLOBALIZZAZIONE” ENTRA A FAR PARTE DEL LINGUAGGIO COMUNE CON
L’ABBATTIMENTO DEL TEMPO E DELLO SPAZIO. QUEST’ULTIMA SI È TRADOTTA IN UNA RAPIDA
CRESCITA DELLA PRODUZIONE, TRASFERIMENTO DI CAPITALI E DELLA DELOCALIZZAZIONE, E
DI ATTIVITÀ DEL SETTORE TERZIARIO VERSO I PAESI DELL’ASIA (CINA, INDONESIA, INDIA E
TAILANDIA). VENGONO ABBATTUTI GLI OSTACOLI DEI CAPITALI A LIVELLO MONDIALE E VI È LO
SVILUPPO TECNOLOGICO SOPRATUTTO A LIVELLO INFORMATICO.
LE BANCHE E GLI UOMINI D’AFFARI GIOCANO RUOLI MASSICCI, IL DOLLARO PERMETTE AGLI
STATI UNITI DI MANTENRE UN’INFLUENZA DI PRIMO PIANO. SI FORMANO I NUOVI PAESI
EMERGENTI, LA RUSSIA, BRASILE, INDIA E CINA, COLORO CHE VANNO SOTTO L’ACRONIMO DI
“BRICS”. NEL CORSO DEL TEMPO S’AGGIUNSE IL SUD AFRICA.
CONTRO LA GLOBALIZZAZIONE È NATO IL MOVIMENTO NO GLOBAL CON CONTESTAZIONI CHE
SI HANNO NEL 1999 DURANTE UNA RIUNIONE A SEATTLE PER L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DEL COMMERCIO.

L’11 SETTEMBRE 2001 ALCUNI FONDAMENTALISTI ISLAMICI CHE APPARTENGONO AD AL-

QUEADA, DIROTTANO DUE AEREI CHE FECERO SCHIANTARE CONTRO LE TORRI GEMELLE. UN
TERZO AEREO VENNE LANCIATO CONTRO IL PENTAGONO ED UN QUARTO AEREO SI
SCHIANTÒ IN PENSYLVANIA. QUESTO ATTACCO ALLE TORRI VENNE INTERPRETATO DAL
MONDO DEI MEDIA COME L’EMERGERE DI UN CONFLITTO TRA IL MONDO OCCIDENTALE E
MONDO ISLAMICO. L’AMMINISTRAZIONE BUSH SEMBRA FAR FEDE AD UNA MINOR PRESENZA
DELL’AMERICA SUL PIANO INTERNAZIONALE MA DI FRONTE AGLI EVENTI DELL’11 SETTEMBRE
VI È UN’INVERSIONE DI TENDENZA E LA DOTTRINA DELLA GUERRA DEL TERRORE. IL PRIMO
OBIETTIVO DI BUSH ERA LA CATTURA DI OSAMA BIN LADEN CON UNA RICHIESTA DEL
GOVERNO AFGHANO AFFINCHÉ VENISSE CONSEGNATO IL LEADER DEGLI ATTACCHI DELLE
TORRI GEMELLE MA IL GOVERNO TALBENO, RIFIUTÒ. GLI STATI UNITI SI SCHIARANO CON LA
GRAN BRETAGNA DI TONY BLAIR CHE AVVIANO UNA CAMPAGNA MILITARE IN AFGHANISTAN
“ENDURING FREEDOM”.

QUEST’OPERAZIONE VIENE SUPPORTATA DA UNA RISOLUZIONE DELL’ONU E NEL 2001

KHABUL E GRAN PARTE DEL TERRITORIO AFGHANO PASSANO SOTTO IL CONTROLLO DEGLI
OPPOSITORI DEI TALEBANI E DEGLI AMERICANI. KARZAI SALE AL POTERE E NELLA CAPITALE
SI HA UNA FORZA MULTINAZIONALE “ISAF” CHE SI TROVEREBBE DAVANTI AD UNA
PACIFICAZIONE AFGHANA MA RIMANE LA RESISTENZA TALEBANA E IL GOVERNO KARZAI NON
È CAPACE DI FAR FRONTE AI TALEBANI E GLI STATI UNITI CHIEDONO IL COINVOLGIMENTO
DELLA NATO.

SE INIZIALMENTE LE SCELTE DI BUSH AVESSERO RICEVUTO IL CONSENSO DELLA COMUNITÀ

INTERNAZIONALE, TRA IL 2002-2003, SI REGISTRANO GRAVI FRATTURE ALL’INTERNO DEL
MONDO OCCIDENTALE E WASHINGTON DECIDE CHE LA GUERRA AL TERRORE DOVESSE
ESSERE ESTESA AGLI STATI CANAGLIA, TRA CUI L’IRAQ DI SADDAM HUSSEIN, SCATENANDO
LA SECONDA GUERRA DEL GOLFO. LE ACCUSE DEL GOVERNO AMERICANO ALL’IRAQ SONO
QUELLE DI POSSEDERE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA. L’ONU AVVIA DELLE ISPEZIONI E LE
MISSIONI DARANNO ESISTI CONTROVERSI. WASHINGTON DECIDE DI AVVIARE UN’AZIONE
MILITARE CONTRO BAGHDAD PENSANDO DI AVERE IL CONSENSO DELLA COMUNITÀ
INTERNAZIONALE, INVECE SI CREÒ UN’OPPOSIZIONE RIGUARDOLE OPERAZIONI MILITARI IN
IRAQ. IN APPARENZA SEMBRA CI SIA UNA VITTORIA AMERICANA DATA LA CADUTA DI
BAGHDAD, IL ROVESCIAMENTO DEL REGIME E LA FUGA DI SADDAM HUSSEIN.

32
GLI AMERICANI DECIDONO DI FARE TABULA RASA DELLE STRUTTURE DELLO STATO
IRAQUENO CREANDO DAL NULLA UNA DEMOCRAZIA DI STAMPO OCCIDENTALE NEL PAESE.
GLI EX SOSTENITORI DI SADDAM HUSSEIN SI AFFIANCANO IN TEMPI BREVI COI GRUPPI
TERRORISTICI VICINI AD AL-QUEADA. GLI UNICI CHE NON CREARONO PROBLEMI, FURONO I
CURDI, SODDISFATTI DI AVER OTTENUTO UNA CERTA AUTONOMIA. NEL 2004 LE MILIZIE SCIITE
SCATENANO UNA RIBELLIONE CONTRO GLI OCCUPANTI PRENDENDO IL CONTROLLO DI
ALCUNE CITTÀ CHE VENNERO RICONQUISTATE DALLE TRUPPE AMERICANE CON DURI
COMBATTIMENTI. ALLE ELEZIONI AMERICANE, BUSH SI RICONFERMA PRESIDENTE E L’ANNO
SUCCESSIVO, IN IRAN, VI È UN PRESIDENTE LA CUI POLITICA ESTERA SI CARATTERIZZA PER
UN DURO ATTEGGIAMENTO ANTI-AMERICANO.

IL FALLIMENTO DI BUSH FU DATO DALL’INSTABILITÀ DELL’IRAN E D’ISRAELE. LE DIFFICOLTÀ

INCONTRATE DALLA GUERRA IN IRAQ VA’ A DIMINUIRE L’IMMAGINE INTERNAZIONALE DEGLI
STATI UNITI, COME DEL RESTO LA BOLLA SPECULATIVA DEL MERCATO IMMOBILIARE DEL 2007
CHE POERTÒ AD UNA MINOR PRODUZIONE, AMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE E LA
CRESCITA DELLA SFIDUCIA NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE BUSH. NELLE ELEZIONI
2008 SI AVRÀ LA VITTORIA DI BARACK OBAMA.

IL SISTEMA INTERNAZIONALE CONTEMPORANEO

SI CARATTERIZZA PER LA SCOMPARSA PROGRESSIVA DEGLI IMPERI COLONIALI E DEL
PROLIFERARE DEL NUMERO DEGLI STATI. SE IL LUNGO ‘800 LO SI PUÒ CONSIDERARE IL
SECOLO DELLE NAZIONALITÀ, IL ‘900 È IL SECOOLO DELLE ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI, SIA QUELLE DI AMBITO GLOBALE (ONU), SIA QUELLE DI AMBITO REGIONALE.
SE SI DOVESSERO TRACCIARE I PROFILI STORICI DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, SI
DOVEEBE PARTIRE DALLA PACE DI WESTFALIA DEL 1648 QUANDO SI HA LA FORMAZIONE DI
UN NUOVO MODELLO DI STATI. NEL 1815 SI HA IL CONGRESSO DI VIENNA CON IL CONCERTO
EUROPEO, UN SISTEMA DI DIPLOMAZIA MULTILATERALE TRA LE GRANDI POTENZE EUROPEE
CHE SI CONFRONTANO SUI PROBLEMI INTERNAZIONALI.

NON SI È ANCORA IN PRESENZA DI UN GOVERNO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE

ALTERNATIVO A WESTFALIA MA SI RICONOSCE CHE LA CONCERTAZIONE MULTILATERALE PUÒ
SOSTITUIRE L’ACCORDO BILATERALE. LA DISSOLUZIONE DELLA SANTA ALLENZA NON IMPERÌ
IL PROLUNGARSI DEL SISTEMA DI CONCERTAZIONE, INFATTI NEL 1856 SI SVOLGE IL
CONGRESSO DI PARIGI CHE SEGNA LA FINE DELLA GUERRA IN CRIMEA. UN’ALTRO ESEMPIO È
IL 1878, AÌDOVE SI STABILISCE L’ASSETTO DEI BALCANI A BERLINO.

SI POSSONO INDIVIDUARE DUNQUE TRE PERIODO

- WESTFALIA FINO ALLA FINE PRIMA GUERRA MONDIALE
- DALL’ISTITUZIONE DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE
- NASCITA DELLE NAZIONI UNITE

LA SOCIETÀ DIVENTA SEMPRE PIÙ INTERDIPENDENTE, NASCONO LE GRANDI COMMISSIONI

FLUVIALI CHE DISCIPLINANO INTERNAZIONALE COMUNE PER LA NAVIGAZIONE NEI GRANDI
FIUMI (1856 - DANUBIO / 1853 - RENO). NASCONO ANCHE LE COSIDDETTE UNIONI PUBBLICHE
INTERNAZIONALI (UPU - UNIONE POSTALE UNIVERSALE). IN SEGUITO SI RICORDANO ANCHE
GLI STRUMENTI DI COOPERAZIONE TECNICA, OVVERO LE CONFERENZE INTERNAZIONALI PER
LA PACE DELL’AIA (1899 E 1907). NELLA PRIMA ERANO PRESENTI 26 STATI MENTRE 44 NEL
1907, L’INCREMENTO DEGLI STATI È STATO DOVUTO AL FATTO CHE IL SISTEMA DI STATO NON
È PIÙ EUROPEO MA MONDIALE, IN PARTICOLARE STATI UNITI E GIAPPONE, LE SUPER
POTENZE DELL’EPOCA.

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VENGONO POI CREATE DELLE COMMISSIONI INTERNAZIONALI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI
SANITARI, OVVERO ORGANISMI CHE DEVONO GESTIRE L’APPLICAZIONE DI MISURE PER
PREVENIRE LA DIFFUSIONE DI MALATTIE EPIDEMICHE IN EUROPA (IL CONSIGLIO SUPERIORE
DELLA SANITÀ DI COSTANTINOPOLI DEL 1939). SI HANNO ANCHE QUELLE CHE SI OCCUPANO
DELLA GESTIONE DI ALCUNI SERVIZI FINANZIARI, COME AD ESEMPIO IL DEBITO PUBBLICO
(CASO OTTOMANO, COMMISSIONE DEL DEBITO PUBBLICO EGIZIANO E NEL CASO GRECO).

NEL QUADRO DI QUESTI SOGGETTI SI RICORDANO ANCHE LE ASSOCIAZIONI

INTERNAZIONALI, ALLE ONG E ALLE OING, QUESTE ULTIME POSSONO ESSERE SOGGETTI
PRIVATI O SOCIETÀ CHE APPARTENGONO AD UNO O PIÙ STATI E CHE HANNO OBIETTIVI
MOLTO DIVERSI COME IL DISARMO, IL SOCCORSO DELLE PERSONE FERITE E DEI PRIGIONIERI
DI GUERRA, PER ESEMPIO IL COMITATO INTERNAZIONALE DELLA CROCE ROSSA (1863).
SI DIFFONDE L’IDEA DI NAZIONALISMI, SI CRISTALLIZZA IL SISTEMA DELLE ALLEANZE E TRA LE
GRANDI POTENZE CRESCE LA COMPETIZIONE COLONIALE.

SI ARRIVA AL 1919 CON LA CREAZIONE DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI CHE HA UNA FASE
DECLINANTE NEL CORSO DEGLI ANNI ‘30, SARÀ UN’ESPERIENZA CHE SI RIVELERÀ
FALLIMENTARE. MENTRE ERA IN CORSO LO SFORZO BELLICO DELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE, INZIA ANCHE UNA FASE CHE PORTERÀ ALLA FORMAZIONE DI UNA NUOVA
ORGANIZZAZIONE. IL 26 GIUGNO 1945 VIENE APPROVATA LA CARTA ISTITUTIVA DELL’ONU CHE
ENTRERÀ IN VIGORE POI IN OTTOBRE. NEL 1946 VI È LO SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETÀ
DELLE NAZIONI E PARALLELAMENTE A SEGUITO DELLA CONFERENZA DI BRETON WOODS,
NASCONO LE ISTITUZIONI DELLA GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA (BANCA MONDIALE, FONDO
MONETARIO INTERNAZIONALE E GATT/ONC).

LE CARATTERISTICHE DELLE ORGANZIZZAZIONI INTERNAZIONALI SONO:

- ENTITÀ FORMALI CHE VENGONO CREATE TRAMITE UN ACCORDO TRA GOVERNI DEGLI STATI
MEMBRI.
- I FIRMATARI DELL’ACCORDO ISTITUTIVO DEVONO ESSERE 3 O PIÙ STATI.
- IN QUESTO ACCORDO SONO STABILITI GLI OBIETTIVI CHE HA L’ORGANIZZAZIONE.
- HANNO UNA STRUTTURA PERMANENTE. L’ART.7 FA L’ELENCO DEI SUOI ORGANI. SONO
ESCLUSE LE ONG E LE CONFERENZE AD HOC (G20).

ESISTE UN SISTEMA PER CLASSIFICARLE

- ORGANIZZAZIONI UNIVERSALI (ONU)

- ORGANIZZAZIONI REGIONALI (UNIONE EUROPEA - LEGA ARABA - UNIONE AFRICANA).
- ORGANIZZAZIONI CHE HANNO COMPITI GENERALI
- ORGANIZZAZIONI CHE HANNO COMPITI SPECIFICI
- ORGANIZZAZIONI CHIUSE ED APERTE

SUBITO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE VENGONO POSTE NUOVE SFIDE ALLE
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, LA GUERRA FREDDA E L’AMMISSIONE DEI NUOVI STATI
MEMBRI. L’ORGANO PIÙ IMPORTANTE DELL’ONU, IL CONSIGLIO DI SICUREZZA, BASA LA SUA
EFFICACIA OPERATIVA SULLA CONCORDIA DEI 5 MEMBRI PERMANENTI. NEL 1946 CHURCHILL
PARLA DELLA CORTINA DI FERRO TRA L’EUROPA ORIENTALE ED OCCIDENTALE. A QUESTO
PUNTO LA “VITTIMA” DI QUESTO CLIMA POLITICO INTERNAZIONALE È IL CONSIGLIO DI
SICUREZZA, VISTO CHE NELLE NEI PRIMI 3 ANNI SI AVRANNO CIRCA 130 RIUNIONI E CHE
DIMINUISCONO FINO A 5 A CAUSA DELLE DIVISIONI IDEOLOGICHE TRA LE POTENZE.
SPETTAVA PROPRIO AL CONSIGLIO DI SICUREZZA L’ATTIVITÀ DI MANTENIMENTO DELLA PACE.
DUE ORGANI DELL’ONU ACQUISISCONO IL RUOLO CONSENTITO, MA NON PREVISTO, DALLA
CARTA DI SAN FRANCISCO OVVERO L’ASSEMBLEA GENERALE E IL SEGRETARIO GENERALE
CHE HANNO UNA FUNZIONE DI SUPPLENZA.

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QUEST’ATTIVITÀ SI VIENE A REALIZZARE IN DUE PARTICOLARI SITUAZIONI: LA PRIMA CRISI
NEL 1950 CON LA GUERRA DI COREA, QUANDO VIENE APPROVATA DA PARTE
DELL’ASSEMBLEA GENERALE, UNA RISOLUZIONE 377 CHIAMATA “UNITING FOR PEACE”
SECONDO CUI IN CASO D’INERZIA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DIFRONTE AD UN ATTO
D’AGGRESSIONE, L’ASSEMBLEA GENERALE AVREBBE DOVUTO ASSUMERE OGNI MISURA
RITENUTA APPROPRIATA. È UN DOCUMENTO RILEVANTE DAL PUNTO DI VISTA POLITICO,
SIMBOLICO E GIURIDICO CHE HA POI PERMESS0 DI AGIRE COM’È SUCCESSO CON LA CRISI DI
SUEZ NEL 1956. CON QUESTA CRISI SI HA L’ASSUZIONE DI UN RUOLO INEDITO SULLA SCENA
INTERNAZIONALE, COL SEGRETARIO GENERALE CHE UN RUOLO NELLA DIPLOMAZIA
PREVENTIVA E OPERAZIONI DI PEACE KEEPING. LA SECONDA SFIDA DELL’ONU È
L’AMMISSIONE DEI NUOVI STATI MEMBRI, VI È UN DOMINIO INCONTRASTATO DI PAESI CHE
HANNO UNA CULTURA POLITICA EUROPEA E DEL FILO-AMERICANISMO.
CON LA DECOLONIZZAZIONE AUMENTANO GLI STATI MEMBRI.

NEL 1960 ENTRANO 17 NUOVI PAESI CHE SONO EX COLONIE (SOMALIA, CHAD, CONGO,
NIGERIA, SENEGAL, CAMERUN, CIPRO). NEL ‘65 METÀ DEI SEGGI DELL’ASSEMBLEA GENERALE
SONO RAPPRESENTANTI DEI PAESI AFRO-ASIATICI ED ENTRANO NELL’AGENDA DELL’ONU DEI
TEMI E QUESTIONI INEDITE. A TAL PROPOSITO L’ASSEMBLEA GENERALE APPROVAVA GIÀ UNA
DICHIARAZIONE DELLA CONCESSIONE DELL’INDIPENDENZA AI PAESI COLONIALI, VI ERA UNA
CONDANNA DEL COLONIALISMO. SEMPRE L’ASSEMBLEA, NEL 1962, APPROVA UN’ULTERIORE
DICHIARAZIONE SULLA SOVRANITÀ PERMANENTE SULLE RISORSE NATURALI. QUESTI STATI
RAGGIUNGONO L’INDIPENDENZA POLITICA PERÒ ESISTE UN GRANDE DIVARIO A LIVELLO
ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNOLOGICO.

L’AUMENTO DEI MEMBRI DELL’ONU PORTA A RIORIENTARE L’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E DI

SVILUPPO ED UN AUMENTO ALLA PROLIFERAZIONE ISTITUZIONALE, COME IL PROGRAMMA
DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO. NEGLI ANNI ‘70 SI ASSISTE AD ALCUNE CRISI, COME
QUELLA MONETARIA E PETROLIFERA, SULLO SFONDO DI QUESTE CRISI I PAESI IN VIA DI
SVILUPPO RIVENDICANO L’INSTAURAZIONE DEL NUOVO ORDINE ECONOMICO
INTERNAZIONALE, LA RIVENDICAZIONE SI CONCRETIZZA CON UN’ALTRA RISOLUZIONE DEL
1974 CHE SI BASA SULLA VALORIZZAZIONE DELLA CAPACITÀ DI NEGOZIAZIONE DEL PVS. E
CHE OGNI PAESE IN VIA DI SVILUPPO HA IL DIRITTO DI ADOTTARE IL SISTEMA ECONOMICO-
SOCIALE PIÙ CONFACENTE AL PROPRIO SVILUPPO. NEGLI ANNI ‘90 SI ASSISTE AD UNA
SPACCATURA ALL’INTERNO DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO PERCHÈ DA UNA PART VI SONO
DEGLI STATI CHE VI SONO PAESI CHE SONO RIUSCITI AD INTRAPRENDERE POSSBILITÀ DI
SVILUPPO E COLORO CHE INVECE NON HANNO NESSUNA POSSIBILITÀ. SI HANNO POI I PAESI
PIÙ DI INDUSTRIALIZZATI CHE PUNTANO ALLA COOPERAZIONE AL DI FUORI DELLE NAZIONI
UNITE, CERCANO DI MARGINALIZZARE IL RUOLO DELL’ONU E DI ESCLUDERE I PAESI IN VIA DI
SVILUPPO DAI PROCESSI DECISIONALI IN CAMPO ECONOMICO E FINANZIARIO, ED IL RUOLO
IMPORTANTE VIENE ASSEGNATO ALLA BANCA MONDIALE ED IL FONDO MONETARIO
INTERNAZIONALE E COSÌ NOEI PERDE SIGNIFICATO.
PRENDE PIEDE IL DOGMA ULTRALIBERSTA CON LA LIBERALIZZAZIONE DEI MERCATI. SI HA IL
NUOVO RUOLO DELLA SOCIETÀ CIVILE, DELLE ONG CHE SONO PIUTTOSTO NUMEROSE E SI
OCCUPANO DI UN’AMPIA SFERA D’INTERESSI TRA CUI AMNESTI INTERNATIONAL, MEDICI
SENZA FRONTIERE, GREEN PEACE, SAVE THE CHILDREN ED IL WWF.

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 PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA
DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, GLI STATI EUROPEI INIZIANO A COOPERARE TRA
LORO, UNA COOPERAZIONE A LIVELLO DELLO SVILUPPO, DELL’ECONOMIA E DELLA DIFESA.
L’OECE, CHE GESTISCE IL PIANO MARSHALL, SI TRASFORMERÀ IN OCSE. NEL CAMPO DELLA
DIFESA CON LA NATO ED IL PATTO DI BRUXELLES. ED IN CAMPO POLITICO COL CONSIGLIO
D’EUROPA.

NEL 1950 SI HA LA DICHIARAZIONE FATTA DA SCHUMAN, MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCESE,

CHE SUGGERISCE DI METTERE INSIEME LA GESTIONE DI DUE RISORSE FONDAMENTALI,
OVVERO IL CARBONE E L’ACCIAIO. SI ARRIVA POI NEL 1951 A PARIGI CON LA CECA, LA PRIMA
ORGANIZZAZIONE DI COMUNITÀ EUROPEA DEL CARBONE E DELL’ACCIAIO.
I PAESI FONDATORI DELLA CECA SONO SEI, OVVERO GERMANIA, FRANCIA, ITALIA, BELGIO,
OLANDA E LUSSEMBURGO. QUESTA DICHIARAZIONE EBBE LUOGO PER SUPERARE LE
RIVALITÀ CHE VI ERANO SEMPRE TRA FRANCIA E GERMANIA. LA CECA SI ESTINSE NEL 2002 E
LE SUE FUNZIONI FURONO TRASFERITE ALLA CEE. NELLO STESSO ANNO SI CERCA DI
CREARE LA CED, MA LA RATTIFICA DI QUESTO TRATTATO NON VIENE FATTA DALLA FRANCIA.
NEL 1957 VI FURONO I TRATTATI DI ROMA CON ALTRE DUE FORMAZIONI DI INTGRITÀ
EUROPEA: LA CEE E LA EURATOM, L’EURATOM HA UNA DURATA ILLIMITATA.
QUESTO PROGETTO PRESENTA DIFFICOLTÀ DOVUTE ALLA POLITICA FRANCESE DOVUTE A DE
GAULLE CHE ERA SOSTENITORE DELL’EUROPA DELLE PATRIE, ERA QUINDI OSTILE AD OGNI
ASPETTO DI SOVRANAZIONALITÀ. LA FRANCIA ERA OSTILE NEI CONFRONTI DELLA GRAN
BRETAGNA. IL SECONDO PUNTO ERA RAPPRESENTATO DAL FATTO CHE VI FOSSE UN
PROGRESSIVO AMPLIAMENTO AD ALTRI STATI CHE AVEVANO PRESENTATO LA DOMANDA
D’ADESIONE ALLA CECA. NEL 1973 LA GRAN BRETAGNA ENTRA NELLA CECA E NE ESCE NEL
2020. L’ULTIMO STATO A FAR PARTE DELL’UNIONE EUROPEA È LA CROAZIA NEL 2013.
L’UNIONE EUROPEA È COMPOSTA DA 27 PAESI. UNO STATO CHE VUOLE DIVENTARE MEMBRO
DEVE RISPETTARE LA POLITICA DI VICINATO CHE RIGUARDA PAESI GEOGRAFICAMENTE VICINI
ALL’UE A LIVELLO MARITTIMO E TERRESTRE CHE PUNTA ALLA COOPERAZIONE POLITICA,
ECONOMICA E CULTURALE. LA POLITICA DI VICNATO SI TRADUCE IN RISPETTO DEI DIRITTI
UMANI, LOTTA ALLA CORRUZIONE E QUELLA DELLE RIFORME STRUTTURLAI PER INTEGRARE
QUESTI PAESI NEL MERCATO INTERNO.

LA POLITICA DI VICINATO È STATA AVVIATA DA PRODI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO

NEL 2003. LA CEE SI POSE L’OBIETTIVO DI CREARE UN MERCATO COMUNE, UNA ZONA DI
LIBERO SCAMBIO ED UN’UNIONE DOGANALE. ALL’INTERNO DEL MERCATO COMUNE SI
DOVEVA CONSENTIRE LA LIBERA CIRCOLAZIONE DI MERCI, SERVIZI, CAPITALI E PERSONE.
PER QUANTO RIGUARDA LE PERSONE NON VI DEVE ESSERE DISCRIMINAZIONE A LIVELLO DI
RETRIBUZIONE E DI CONDIZIONE DI LAVORO ED ANCHE LA DIFFERENZA DI RETRIBUZIONE
TRA LAVORATORI DI SESSO MASCHILE E FEMMINILE.

PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI SI HA L’ABOLIZIONE DEI DAZI TRA GLI STATI
MEMBRI. LE RESTRIZIONI QUANTITATIVE DI MERCI SI POSSONO AVERE PER MOTIVI DI TUTELA
DELLA SALUTE ED ORDINE PUBBLICO. INOLTRE, VIENE PREVISTA UNA TARIFFA DOGANALE NEI
CONFRONTI DEI PEASI AL DI FUORI DELL’UNIONE EUROPEA. NEL 1986 VIENE FIRMATO L’ATTO
UNICO EUROPEO. NEL 1992 VIENE FIRMATO IL TRATTATO DI MAASTRICHT, DA QUI SI INIZIA A
PARLARE DI UNIONE EUROPEA. UN ALTRO PASSAGGIO FONDAMENTALE LO SI HA NEL 2001
COL TRATTATO DI NIZZA. NEL 2001 VIENE CONVOCATA UNA COMMISSIONE CHE VUOLE
ELABORARE UN PROGETTO DI REVISIONE DEI TRATTATI PRECEDENTI, I LAVORI SI SVOLGONO
A ROMA TRA IL 2003 ED IL 2004, SI ARRIVA ALLA STESURA DI UN TRATTATO CHE ADOTTA UNA
COSTITUZIONE EUROPEA, CHE DOVEVA ENTRARE IN VIGORE DOPO LA RATTIFICA, VIENE
EFFETTUATO UN REFERENDUM DA PARTE DI FRANCIA E OLANDA PER L’APPROVAZIONE DI
QUESTA RATTIFICA CHE RISULTA NEGATIVO.

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SI ARRIVA AD UN NUOVO PROGETTO DI RIFORMA CHE VIENE FIRMATO A LISBONA NEL 2007
PERÒ L’IRLANDA DECIDE DI FARE UN REFERENDUM CON RISULTATO NEGATIVO NEL 2008. AD
UN CERTO PUNTO, IN IRLANDA NEL 2009 VIENE SVOLTO UN ALTRO REFERENDUM CON
RISULTATO POSITIVO ED ENTRA IN VIGORE IL TRATTATO DI LISBONA. L’IRLANDA ESPRIMEVA
PREOCUPAZIONI A TEMA FISCALE E MILITARE, L’IRLANDA RICEVE POI RASSICURAZIONI
GRAZIE ALLE QUALI IL SECONDO REFERENDUM AVRÀ ESITO POSITIVO. IL TRATTATO DI
LISBONA PREVEDE ANCHE L’USCITA DALL’UE, COME LA BREXIT. L’UNIONE EUROPEA OGGI È
COMPOSTA DA 27 STATI MEMBRI A SEGUITO DELLA BREXIT. OGGI IL REGNO UNITO È UNO
STATO TERZO. GLI STATI FONDATORI DELLA CECA SONO GERMANIA, FRANCIA, BELGIO,
LUSSEMBURGO, ITALIA, OLANDA. VI È UN’ALTRA ESPERIENZA DI COMUNITÀ EUROPEA CHE
FALLISCE NEGLI ANNI 50’ OVVERO LA COMUNITÀ EUROPEA DI DIFESA CHE PERÒ NON VIENE
RATTIFICATA DALLA FRANCIA.

ONU

NEL CORSO DEGLI ANNI ’60 CON LA DECOLONIZZAZIONE, NUOVI PAESI ENTRANO A FAR
PARTE DELL’ONU. GLI ORGANI PRINCIPALI DELL’ONU SONO IL CONSIGLIO DI SICUREZZA (5
STATI MEMBRI PERMANENTI + 6 NON PERMANENTI, DOPO IL 1965 RESTANO I 5 MEMBRI
PERMANENTI + I 10 NON PERMANENTI), CONSIGLIO ECONOMICO SOCIALE (54 STATI),
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA, SEGRETARIATO (ORGANO CON FUNZIONI
ESECUTIVE), CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA E L’ASSEMBLEA GENERALE (193 STATI
MEMBRI) (UNO STATO, UN VOTO). AI 5 STATI PERMANENTI SI AGGIUNGONO GLI ORGANI
SUSSIDIARI COME L’UNICEF CHE VENGONO CREATI DALL’ASSEMBLEA GENERALE. INFINE VI
SONO GLI ISTITUTI SPECIALIZZATI COME LA FAO, L’OMS. TUTTI QUESTI ORGANI PRINCIPALI E
SUSSIDIARI SI CHIAMANO “SISTEMA ONU”.

LE ATTIVITÀ DELL’ONU

- TRA IL 1945/50 SI CONCENTRA SULLA PACE LA SICUREZZA

- ANNI ’50 E 60 LA DECOLONIZZAZIONE
- ANNI ‘60 E ‘80 COOPERAZIONE ECONOMICA E SOCIALE
- DOPO LA GUERRA FREDDA SI CONCENTRA SUI DIRITTI UMANI E SUL MANTENIMENTO
DELLA PACE

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