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PROBLEMI INTERNAZIONALI E LA VOGLIA DI PACE (20 maggio – 1°E)

EUROPA DIVISA: OVEST-EST E LA SUPREMAZIA USA


•Nel 1989 è caduto il muro di Berlino che divideva l’Europa in due blocchi dal 1945. Ad
ovest, il blocco “capitalista”, ispirato al modello degli Stati Uniti. Ad est, il blocco
“socialista”, ispirato all’Unione Sovietica. Nel 1991 è crollata anche l’Unione Sovietica, e
quindi il modello USA è l’unico sopravvissuto.
•Gli Stati Uniti tendono tuttora a porsi al centro delle alleanze internazionali e spesso si
sostituiscono all’ONU come garanti degli equilibri internazionali => con l’intenzione di
portare la pace ad alcuni territori, gli Stati Uniti finiscono per intervenire spesso
militarmente nelle situazioni di conflitto.

Alleanza militare voluta


dagli USA (blocco
capitalista)

Alleanza militare
voluta dall'URSS o
UNIONE
SOVIETICA

Esempio.

-Nel 1991 gli USA hanno fatto guerra all’Iraq, responsabile di aver aggredito il vicino Kuwait
(GUERRA DEL KOSOVO).

-Nel 2003 gli USA hanno attaccato ancora l’Iraq per abbattere la dittatura di Saddam
Hussein, per poi imporre con la forza un “sistema democratico”. Gli americani hanno
perciò mietuto diverse vittime, e l’ONU non è riuscita ad arginare il conflitto.

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-Cosa fare? L’Unione Europea (organismo formato da 27 stati europei, tra cui l’Italia)
potrebbe controbilanciare la forza degli Stati Uniti realizzando una politica estera comune,
ma al momento questo risulta difficile: gli stati membri dell’Unione Europea infatti sono
spesso in disaccordo per quanto riguarda le decisioni comuni da prendere.

DIFFERENZA TRA PAESI RICCHI E POVERI


-Superato il conflitto politico-ideologico tra Occidente
capitalista (modello: USA) e Oriente comunista (modello:
URSS, ma l’URSS si è sciolta nel 1991), rimane il
contrasto tra PAESI RICCHI (INDUSTRIALIZZATI) e PAESI
POVERI => lo squilibrio è aggravato dal fatto che il
sistema economico internazionale è dominato dai PAESI
RICCHI, che impongono la loro superiorità produttiva e
tecnologica ai paesi più poveri
-Paesi poveri sono indebitati => per poter pagare questi debiti, distruggono il loro
ambiente per prelevare ad esempio legame => conseguenza: deforestazione.
-Il maggior benessere (cibo, consumo) si concentra solo su una parte del mondo, cioè i
PAESI RICCHI, che rappresentano il 20% della popolazione mondiale. Tuttavia, questi paesi
consumano il 90% del reddito globale
-L’arretratezza economica e l’aumento della popolazione dei PAESI POVERI hanno
provocato migrazioni dall’Africa o dall’Europa dell’Est verso gli Stati dell’Unione Europea
-Tuttavia, nell’ultimo decennio, la situazione è cambiata, almeno in parte. La Cina e l’India
hanno accelerato notevolmente la loro produzione, grazie anche ad una manodopera
molto numerosa e disponibile a svolgere lavori faticosi con compensi molto bassi rispetto
ad altri Paesi. La concorrenza dei prodotti cinesi e indiani hanno aggravato la crisi
economia dell’Occidente.

TERRORISMO INTERNAZIONALE
-Per terrorismo si intende l’uso della violenza da parte di individui o gruppi che per loro
obiettivi politici seminano il terrore tra le popolazioni. Per farlo usano sequestri, omicidi,
dirottamenti aerei, esplosioni in luoghi pubblici o su mezzi di trasporto che provocano
stragi di innocenti.
-Gli scopi dell’attentato terroristico possono essere diversi:
•l’indipendenza o la separazione della loro terra dallo Stato cui appartiene (ad esempio i
Ceceni che chiedono l’indipendenza dalla Russia)
•guerra contro lo Stato per creare una società più giusta (ad esempio le Brigate Rosse in
Italia)
•richiamare l’attenzione sulla condizione di emarginati nella propria terra

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-L’attentato più grave è stato quello dell’11 settembre 2001 => due aerei di linea, dirottati
da terroristi arabi che appartenevano ad un’organizzazione
terroristica (AL QAEDA), sono stati scagliati contro due grattacieli di
New York (“TORRI GEMELLE”) provocandone il crollo. Un terzo aereo
si è schiantato sul Pentagono, la sede del Ministero della difesa
americano. Gli attentati, che hanno provocato migliaia di vittime,
hanno sconvolto gli Stati Uniti e il mondo intero, perché hanno
colpito con precisione i simboli del potere economico e militare
americano e della cultura occidentale, dimostrando la fragilità della
più grande potenza mondiale (USA) di fronte al terrorismo
CONSEGUENZE dell’11 settembre => GLI USA HANNO REAGITO => sono intervenuti nei
territori che avrebbero appoggiato i terroristi (Iraq). Una parte dell’opinione pubblica
americana ha cominciato a considerare la guerra come un mezzo legittimo, da usare anche
preventivamente nei confronti di chi è sospettato di voler colpire l’OCCIDENTE. => Gli USA
attaccarono l’Iraq, catturando il dittatore Saddam Hussein accusato di sostenere il
terrorismo.
 Problema principale: si può esportare la “democrazia” in questo modo?

MEDIORIENTE: QUESTIONE PALESTINESE


-Dopo la Seconda guerra mondiale, è stato creato lo stato di ISRAELE => è nato per
“risarcire” il popolo ebraico dalle persecuzioni subite dal nazismo. Questo nuovo stato è
stato costruito all’interno del territorio della PALESTINA => GUERRA =>

ISRAELE: difende il suo diritto di esistere; PALESTINA: difende gli antichi diritti
Appoggiato dagli STATI UNITI Appoggiato dai PAESI ARABI

Gli scontri e le azioni terroristiche in MEDIO ORIENTE hanno provocato per decenni
numerose vittime e costituiscono tuttora una grave minaccia per i rapporti tra mondi
occidentale e mondo arabo => le comunità internazionali dovranno trovare una soluzione
che garantisca il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato e il diritto dello
stato di Israele a vivere sicuro entro i propri confini.

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ALLA RICERCA DELLA PACE
•Non è facile costruire la pace => si può costruire
attraverso => attività diplomatica, lotta per la
democrazia, impegno per la giustizia e la solidarietà . Ci
sono state anche tante manifestazioni per la pace, che
hanno contribuito a spingere le grandi potenze verso le
trattative per il controllo degli armamenti, limitando così
l’esportazione di armi verso i paesi che sono in guerra
•è importante educare alla pace anche le nuove generazioni che possono….
-combattere il razzismo
-combattere il pregiudizio e l’intolleranza nei confronti di chi non la pensa come noi
-ribellarsi all’ingiustizia di chi sfrutta il lavoro altrui
-non discriminare

 per questo, la FAMIGLIA e la SCUOLA dovrebbero essere


i modelli di comportamento ideali per costruire la pace. La
scuola serve anche per far conoscere e comprendere “gli altri”
=> pluralità di popoli, religioni, ideologie, sistemi economici

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