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STATI UNITI

1850 Paese in crescita (aumento demografico, progresso della produzione agricola,


sviluppo industriale), ma fratture tra Nord-est industrializzato, Sud schiavista.
Opposizione tra partito democratico e whigs + nascita del partito repubblicano
(antischiavista ed attento alle esigenze di industriali e coloni).
1860 Elezione di Abrahm Lincoln (democratico)  emarginazione degli Stati
schiavisti  secessione del Sud e costituzione di una Confederazione
indipendente.
1861-1865 Guerra civile: iniziale prevalenza dei sudisti, ma vittoria nordista a
Gettysburg  resa dei sudisti  dura politica dei vincitori nei confronti degli
Stati del Sud (occupazione militare)  reazione del Sud con lotte clandestine
(Ku Klux Klan).
Aprile 1865 Morte di Lincoln in un attentato per mano di un fanatico sudista.
1867 Applicazione della dottrina Monroe nei confronti dell’intervento francese in
Messico (tentativo della Francia di imporre la propria influenza).
1882 Ingresso negli USA libero a tutti  melting pot.
1890 Conclusione della conquista del West  tentativi di resistenza degli indiani,
alla fine confinati nelle riserve.
Fine ‘900 Politica espansionistica verso il Pacifico.
1898 Guerra con la Spagna per Cuba, che diventa una Repubblica indipendente
sotto la tutela Usa.
1901-1908 Presidenza di Theodore Roosevelt (ala progressista del partito repubblicano):
difesa degli interessi americani e politica del grosso bastone (minaccia
militare).
- Politica estera: scontro con la Colombia per la questione del canale di
Panama  sommossa statunitense e apertura del canale.
- Politica interna: riforme sociali.
1912 Elezione di Wilson (democratico).
1917-1918 Ingresso nella I guerra mondiale a favore dell’Intesa.
1919 Diktat di Versailles + creazione della Società delle Nazioni, a cui gli Usa non
aderiscono.
1920-1929 Egemonia repubblicana (politica conservatrice), squilibri sociali, pregiudizi
razziali, proibizionismo, ottimismo e speculazioni in borsa, legami con i
mercati europei (influenza della crisi americana sull’Europa).
24 Ottobre 1929 Giovedì nero: crollo della borsa di New York (caduta dei valori dei titoli) 
effetti del crollo sui ricchi e su tutta Europa (tranne Urss)  politiche di
austerità contro recessione e disoccupazione.
Novembre 1932 Elezione di Roosevelt (democratico, governatore dello stato di New York) 
New Deal (nuovo corso della politica economica e sociale): Agricultural
Adjustment Act (limitazione della sovrapproduzione agricola) + Nira (evitare
la concorrenza tra le aziende + tutelare diritti e salari dei lavoratori) + TVA
(sfruttamento delle risorse idroelettriche del bacino del Tennessee e
produzione di energia a buon mercato) + opere pubbliche per creare lavoro +
legislazione sociale.
1936 Teorizzazione da parte di Keynes delle azioni di Roosevelt: necessità di
aumentare la domanda effettiva.
1941 Carta Atlantica firmata da Wilson e Churchill  appoggio statunitense alla
Gran Bretagna contro nazifascismo.
7 Dicembre 1941 Attacco giapponese a Pearl Harbor contro la flotta degli Stati Uniti 
dichiarazione di Germania ed Italia agli USA.
1942-1943 Vittorie americane sui Giapponesi.
1943 Battaglia di El Alamein: vittoria Usa contro i tedeschi.
Sbarco in Sicilia.
1944 Sbarco in Normandia.
Accordi di Bretton Woods: Fondo Monetario Internazionale e Banca
Mondiale.
6-9 Agosto 1945 Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki  armistizio e resa del Giappone.
1945 Conferenza di San Francisco: nascita dell’Onu.
Conferenza di Postdam: divisione della Germania e contrasto tra USA e
Urss.
1946 Conferenza di Parigi: accordo tra i vincitori riguardo i trattati con gli sconfitti
(ultimo atto di comunicazione tra Usa e Urss  inizio della guerra fredda).
1947 Gatt (accordo per il libero scambio tra le nazioni).
Dottrina Truman: politica del containment con la Russia, ma aiuto delle
potenze europee (Piano Marshall)  rapida ripresa europea.
1949 Patto Atlantico: alleanza militare con le potenze europee vs Urss e nascita
della Nato.
Anni ‘50 Fair Deal per giungere alla riconversione.
Maccartismo: spinta riformatrice e ostile al comunismo.
Intervento in Corea (a favore del Sud).
Novembre 1952 Fine della presidenza Truman  nuova amministrazione repubblicana
guidata dal generale Eisenhower: atteggiamento di sfida contro l’Urss.
1953-1954 Periodo di acuta tensione internazionale, seguito da una fase di accettazione
reciproca  coesistenza pacifica tra i due blocchi.
1955 Trattato di Vienna: ritiro delle truppe russe dall’Austria in cambio della
garanzia occidentale della neutralità del Paese.
Conferenza di Ginevra: status quo europeo non messo in discussione da
Eisenhower.
1960 Elezione di John Fitzgerald Kennedy (democratico): slancio riformatore
(integrazione razziale + incremento della spesa pubblica) + linea ambivalente
con l’Urss (incontro con Kruscev, ma innalzamento del muro di Berlino).
1961 Tentativo di soffocare il regime di Fidel Castro a Cuba: appoggio di esuli
anticastristi nella Baia dei Porci (che non fanno un colpo di Stato)  sostegno
dell’Urss a Cuba e installazione di basi di lancio per missili nucleari (crisi dei
missili)  mondo vicino ad un conflitto generale, raggiungimento di un
compromesso (smantellamento dei missili Urss in cambio della promessa
statunitense di non intervenire nelle questioni cubane)  distensione con
l’Urss.
22 Novembre 1963 Omicidio di Kennedy  presidenza di Johnson (buona legislazione sociale,
ma guerra in Vietnam).
1968 Omicidi di Robert Kennedy e di Martin Luther King.
1964-1975 Guerra in Vietnam (due repubbliche: comunisti a Nord e cattolici a Sud) 
Vietcong (movimento comunista contro i cattolici del Sud)  prima
intervento di consiglieri militari statunitensi in Vietnam, poi intervento
militare vero e proprio  bombardamento sistematico contro il Vietnam del
Nord  proteste contro la guerra in Usa  offensiva del Vietcong 
sospensione dei bombardamenti americani.
Armistizio di Parigi (1973): ritiro delle forze statunitensi (sotto la presidenza
Nixon), ma ancora guerra in Vietnam  vittoria dei comunisti.
1971 Sospensione della convertibilità del dollaro (manifestazione delle difficoltà
dell’economia americana < costi della guerra in Vietnam).
Anni ‘70 Caso Watergate  caduta di Nixon  governo Carter (democratico, fautore
di una politica wilsoniana portata avanti in modo incerto e velleitario).
1980 Elezione di Reagan (ala destra del partito repubblicano): politica liberista in
economia ( ripresa dei settori di punta) + linea dura contro Urss (nella prima
parte del suo mandato) e nemici dell’America (progetto di realizzare uno
scudo elettronico spaziale capace di neutralizzare minacce missilistiche) +
incontri con Gorbacev (nella seconda parte del suo mandato).
1988 Elezione di George Bush (repubblicano): linea di Reagan, ma interventi
militari a Panama e in Iraq (vs Saddam Hussein) + distensione con l’Urss.
1990 Guerra del Golfo: invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein 
intervento dell’Onu  embargo (blocco degli scambi commerciali) in Iraq 
strategia di Saddam: collegamento tra problema dell’occupazione del Kuwait e
problema dei territori palestinesi  attacco degli Usa all’Iraq (offensiva aerea
+ offensiva di terra)  vittoria statunitense, ma incendio degli impianti
petroliferi in Kuwait per mano degli iracheni (problemi economici e
ambientali).
Ottobre 1991 Conferenza di Madrid: pace difficile con l’Iraq.
1992-2000 Presidenza di Clinton (democratico): vocazione interventista e progressista
 popolarità che si incrina per via delle sue faccende private.
13 Settembre 1993 Accordo di Washington tra Rabin (nuovo presidente di Israele, ucciso nel
1995) e Arafat (presidente dell’Olp) con la mediazione del presidente
americano Clinton.
2000-2008 Presidenza di George W. Bush (repubblicano conservatore).
11 Settembre 2001 Attentato alle Twin Towers a New York e al Pentagono a Washington
attribuito ad Al Quaeda (Osama Bin Laden)  reazione degli USA e
intervento in Afghanistan appoggiati dalla NATO (anche l’Italia).
22 Dicembre 2001 Nuovo governo a Kabul (Karzai).
18 Marzo 2003 Attacco degli Usa sostenuti dalla Gran Bretagna (Tony Blair) all’Iraq <
minaccia delle armi batteriologiche + questioni economiche legate al petrolio
+ idea di esportare la democrazia  crollo del regime di Saddam Hussein, ma
numerosi attentati contro le truppe ONU, ma anche contro Madrid (11 Marzo
2004) e Londra (7 Luglio 2005).
2004 Rielezione di Bush.
2006 Impiccagione di Saddam Hussein e ricerca delle armi di distruzione di massa,
che però non vengono trovate.
2007 Conferenza di Annapolis per convincere Olbert (Israele) ed Abu Mazen
(Olp) a fare un accordo.
2008 Elezione di Obama (democratico).

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