Sei sulla pagina 1di 1

Alessandro Magno

La storia di Alessandro Magno è anche la storia di un’impresa impossibile: la creazione di un impero universale.

Alessandro nacque il 20 luglio del 356 a.C., a Pella, in Macedonia, figlio del re di Macedonia Filippo II e di Olimpiade, principessa di
origine epirota. Fin da bambino venne considerato un eroe alla pari di Achille, di cui si dice anche che discenda dalla famiglia della
madre.

Già dalla prima età venne addestrato militarmente dal padre e, per insegnargli ad osservare, ragionare e prevedere chiamò da
Atene uno dei più grandi filosofi greci, Aristotele, che lo fece diventare il più grande stratega nella storia militare. Inoltre si avvicinò
alla letteratura, appassionandosi ai poemi omerici, primo fra tutti l’iliade, che mise radici nel giovane Alessandro l’idea della “forza
temperata dalla misericordia” e, per il resto della sua vita porterà con se, ovunque, una copia del poema.

All’età di 16 anni, per l’assenza momentanea del padre prese le redini del Regno di Macedonia e, a 18 anni, offri il primo aiuto
militare, combattendo e vincendo la battaglia di Cheronea, nel 338 a.C., contro i Tebani.

Nel 336 a.C. però il padre fu accoltellato per mano di una sua guardia e l’ascesa di Alessandro al trono non fu facile, infatti si
riaccese l’indipendenza di alcune città greche, come Tebe. Lo stesso anno però fu proclamato comandante supremo militare della
Lega di Corinto e quindi, nel 335 a.C. sconfisse Tebe schiavizzandone la popolazione.

Diventato ufficialmente re di Macedonia, iniziò ad ampliare i propri possedimenti e decise di riprendere il piano del padre per
liberare i greci dal dominio Persiano, infatti nel 334 a.C., dopo essere sbarcati in Attica, con una grande flotta ed un grande esercito
sconfisse l’armata persiana. La leggenda narra che prima del combattimento sia andato ad adorare la tomba di Achille ed abbia
preso in cambio il suo scudo.

Nel 333 a.C. sconfisse nuovamente ad Isso l’esercito persiano, però il re Dario III riuscì a scappare e quindi il dominio di Alessandro
ancora non fu al sicuro. Parallelamente il desiderio di espandersi e di sconfiggere i barbari lo spinsero, tra il 332 ed il 325 a.C., ad
intraprendere una spedizione in Asia ed Africa, che lo portò alla conquista definitiva del popolo persiano ed a cercare di espandere
l’impero macedone fino in India.

Nel 332 a.C. conquistò Egitto, Siria e, nel 331 a.C. dopo aver sconfitto Dario iniziò la conquista di tutte le capitali Persiane. Dopo
l’uccisione di Dario però Alessandro continuò la conquista della Persia che completò nel 327 a.C. e, intorno al 325 giunse in India
per rafforzare i propri confini ed intraprendere nuove conquiste. Per tutte le sue vittorie fu il primo imperatore ad avere
l’appellativo di “Grande”.

Sfortunatamente però, giunto al culmine della sua gloria, Alessandro morì a soli 33 anni per una grave malattia, si pensa abbia
preso la malaria, ma ancora oggi le circostanze sono ancora sconosciute.

Potrebbero piacerti anche