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ALESSANDRO MAGNO, RIASSUNTO – Alessandro Magno è uno dei personaggi più celebri della storia di

tutti i tempi. Re di Macedonia a partire dal 336 a.C. e conosciuto anche con gli appellativi di Alessandro il
Grande, Alessandro il Conquistatore e Alessandro il Macedone, fu un abile stratega e uno dei più grandi
conquistatori che la storia ricordi. Per via della sua invincibile temerarietà e del suo coraggio senza
eguali, è uno degli eroi più amati dagli studiosi di ogni età. Avete bisogno di un riassunto su Alessandro
Magno che vi aiuti a prepararvi al meglio per l’interrogazione e/o compito in classe? Siete nel posto
giusto!

ALESSANDRO MAGNO, VITA Nato a Pella, in Macedonia, il 20 luglio del 356 a.C., Alessandro era figlio
del re Filippo II di Macedonia e di sua moglie, Olimpiade, principessa di origine epirota. Venne da molti
considerati eroe di altissimo valore, al pari di Achille, di cui vantava una discendenza dalla parte della
madre; dal ramo paterno, invece, pare che Eraclito fosse un suo antenato. Fu politicamente e
militarmente istruito dal padre, mentre suo precettore intellettuale fu nientemeno che il filosofo greco
Aristotele, che lo avvicinò alla lettura dei grandi poemi omerici.

A soli 16 anni, a causa di una momentanea assenza del Re, gli venne affidata la reggenza in Macedonia e,
dopo la morte del padre Filippo avvenuta nel 336 a.C. per mano di un ufficiale della sua guardia, venne
proclamato nuovo sovrano da un esercito entusiasta, che già aveva avuto modo di apprezzarne le doti
militaresche.

Dopo essere divenuto re, Alessandro Magno si preoccupò ben presto di eliminare i possibili pretendenti
al trono, arrivando anche ad uccidere diversi parenti.

Consolidato il proprio potere regale, il sovrano Macedone iniziò ad ampliare i propri possedimenti: nel
335 a.C. distrusse la città di Tebe e ne schiavizzò l’intera popolazione, mentre nei due anni successivi
riuscì ad assicurarsi le parti occidentale e meridionale dell’Asia Minore, grazie alle vittorie del Granico
(334 a.C.) e di Isso (333 a.C.) su Dario III. Nel 332 a.C. riuscì a conquistare la Fenicia, la Siria e l’Egitto. Tra
il 330 e il 327 a.C. portò a compimento la conquista dell'Iran e, immediatamente dopo, quella dell'India.
Per via delle sue numerose vittorie, si meritò l’appellativo “Magno” che sta per “Il grande”.

ALESSANDRO MAGNO, MORTE Giunto al culmine della propria carriera e della propria gloria all’età di
soli 33 anni, Alessandro Magno vide nascere i primi segni di malcontento: ammutinamenti, rivolte e
congiure mettevano in crisi la solidità del nuovo Impero. Fu in quegli anni che, alla vigilia di una nuova
spedizione verso l'Arabia, il 10 giugno del 323 a.C. il conquistatore morì nella città di Babilonia. Forse
avvelenato da alcuni nemici, forse per via di una malaria contratta in precedenza, forse a causa di una
cerrosi epatica: le circostanze della morte di Alessandro Magno sono, tuttora, ignote. Resta solo il ricordo
e la storia di un uomo che, in pochissimi anni di vita, si classificò tra i più grandi conquistatori di tutti i
tempi, le cui imprese sono impresse nella storia e rese immortali dalle numerose leggende che, intorno
alla sua figura, nacquero.

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