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ETA’ DELLE RIVOLUZIONI

Nel corso dell’800 vi furono varie ondate di rivoluzioni:

1. MOTI 1820-1821 = la prima ondata rivoluzionaria di quell’epoca si ebbe in Spagna (rivolta


di una guarnigione spagnola per andare a reprimere il MOTO INDIPENDENTISTA DELLE
COLONIE AMERICANE).
Altre rivoluzioni si ebbero :
- A NAPOLI = la rivolta costrinse Ferdinando II di Borbone a concedere la Costituzione
- NEL REGNO DELLE DUE SICILIE = venne repressa dagli austriaci i quali favorirono la
restaurazione del regime dei Borbone
- PIEMONTE = iniziativa presa da un gruppo di nobili liberali che aveva preso contatti con
il principe Carlo Alberto. L’insurrezione partì da Alessandria e costrinse Vittorio
Emanuele I ad abdicare a favore del fratello Carlo Felice. La rivolta venne repressa, da
una coalizione formata da truppe sabaude e austriache, vicino a Novara.
- GRECIA = unica rivoluzione che ebbe successo per due motivi: il sostegno del clero
ortodosso le fece acquisire un ampio seguito popolare; il secondo motivo fu una forte
congiuntura diplomatica (da parte della Russia per la religione in comune e la Francia e
l’Inghilterra sposarono la causa greca per arginare l’espansione russa)

MOTIVO CARDINE DEI MOTI = prendere il potere in maniera cospirativa tramite società segrete
(es: la Carboneria fu una società segreta clandestina e cospirativa)
CLANDESTINITA’ = non farsi vedere in pubblico
COSPIRATIVITA’ = essere impermeabile alle reazioni (società limitate a poche persone il cui
programma era conosciuto solo dai vertici)

2. MOTI 1830-1831 = partirono in Francia in seguito ad una sconfitta elettorale di Carlo X, il


quale cercò di rimediare con una conquista dell’Algeria, ma limitando alcuni diritti
fondamentali

INSURREZIONE POPOLARE CHE COSTRINSE IL RE AD ABDICARE


GLOBALITA’ E CONTEMPORANEITA’ = in seguito a queste rivolte, vi furono altre
contemporaneamente nella maggior parte d’Europa (PAESI IN CUI VI FU UN ALLARGAMENTO
DELLA FORBICE TRA I BISOGNI POPOLARI E LA RISPOSTA ISTITUZIONALE)
- BELGIO = indipendenza dall’Olanda protestante
- POLONIA = rivolta, poi repressa, per l’indipendenza dall’impero russo
- SVIZZERA = adozione di avanzate Costituzioni nella maggior parte dei cantoni
- GERMANIA = adozione dello ZOLLVEREIN (=UNIONE DOGANALE CHE SOLLECITO’ UN’
AREA DI MERCATO TRA I PAESI GERMANICI E FAVORI’ L’ESPANSIONE DELLA PRUSSIA)
- ITALIA = rivolte represse a causa di un fronte non unitario
 FRONTE DEMOCRATICO = guidato da Mazzini, il quale costituì la Giovine Italia, il
cui obiettivo era quello di rendere l’Italia “UNA, INDIPENDENTE E
DEMOCRATICA”
 FRONTE MODERATO = l’obiettivo fu quello di instaurare un’unione economica e
doganale. Questo fronte era diviso in due parti: quella guidata da Gioberti, la
quale prevedeva che il processo di unificazione doveva essere guidato dallo
Stato della Chiesa; quella guidata da Balbo, la quale prevedeva che il processo di
unificazione doveva essere guidato dalla monarchia sabauda
CONSEGUENZE:
- EST DEL RENO = egemonia austro-prussiana (COMPONENTI MODERATE CONTRO
QUELLE MONARCHICHE)
- OVEST DEL RENO = sfera di influenza anglo-francese

3. MOTI 1848 = il motivo scatenante fu la grave crisi economica e la carestia che dilagò in
tutta Europa. Queste furono le rivolte in ordine cronologico
- FRANCIA =
 il 22 febbraio si scatenò una rivolta a Parigi che costrinse Luigi Filippo ad
abdicare e vi fu l’instaurazione di un’assemblea costituente a suffragio
universale formata da repubblicani e socialisti. L’obiettivo era quello di
instaurare opifici pubblici allo scopo di combattere la disoccupazione del
proletariato
 Tutto ciò durò fino ad aprile = sconfitta elettorale dei socialisti e instaurazione
di un governo conservatore che portò alla cancellazione degli opifici pubblici
 GIUGNO = rivolta soffocata dal potere il quale godeva di una forte
legittimazione popolare
- GERMANIA = il 10 marzo si scatenò una rivolta a Berlino, il potere centrale tracollò e
venne concessa una Costituzione.
Francoforte = assemblea dei popoli tedeschi da cui nacque la questione di un unico
stato tedesco
 GRANDE TEDESCA = includere anche l’Austria
 PICCOLO TEDESCA = escludere l’Austria (PREVALSE QUEST’ULTIMA CHE PORTO’
ALL’AUMENTO DELL’INFLUENZA PRUSSIANA)
- AUSTRIA = rivolta scatenata il 13 marzo che ebbe conseguenze nei territori governati
dall’impero austriaco
 UNGHERIA = concessione di una Costituzione solo per il territorio magiaro.
Istituzione di un percorso di “magiarizzazione” a cui si opposero i territori
sottoposti al potere magiaro, specialmente in Croazia tramite una rivolta armata
a Budapest da parte del generale Jelacic
 BOEMIA = Costituzione in vigore nel territorio boemo e richiesta di
instaurazione dell’AUSTROSLAVISMO durante l’assemblea a Praga dei
rappresentanti dei territori slavi (= rendere l’Austria come un grande stato
slavo)
 ITALIA = nacquero sentimenti nazionalisti in molte parti.
 VENEZIA = restaurazione della Repubblica di San Marco
 MILANO = sentimento nazionale; rivalsa della nobiltà; innalzamento
delle tasse
 SARDEGNA = dichiara guerra all’Austria ed instaura un’alleanza di tutti
gli stati italiani contro quest’ultima (23 marzo). Vi fu una prima vittoria
l’8 aprile ma, in seguito ad una disgregazione del fronte rivoluzionario, il
fronte venne sconfitto definitivamente a Custoza il 25 luglio seguito
dall’armistizio di Salasco del 9 agosto
La prima guerra d’indipendenza si concluse il 23 agosto in seguito alla
sconfitta di Venezia sfiancata dalla crisi (= FALLIMENTO DEL PROGETTO
MODERATO)

II ONDATA RISORGIMENTALE = 1856-1861. Vi furono due fronti


- FRONTE DEMOCRATICO = serie di rivoluzioni con esito negativo guidate da Mazzini (=
borghesia cittadina come sogg rivoluzionario)

MALUMORI NEL FRONTE DEMOCRATICO (PISACANE = contadini del sud


come soggetto rivoluzionario) = spedizione di Sapri soppressa dalla
gendarmeria borbonica
- FRONTE MODERATO = opera di Camillo Benso Conte di Cavour (= NOBILE APERTO A
INNOVAZIONI ECONOMICHE)
 TRASFORMAZIONE ECONOMICA = rendere avanzato il Piemonte tramite
l’abbattimento dei dazi, costruzione di canali e introduzione di ferrovie
 TRASFORMAZIONE POLITICA = sistema parlamentare (= PARLAMENTO
CONTROLLA L’ATTIVITA’ DEL GOVERNO)
 POLITICA ESTERA = rendere il Piemonte un interlocutore affidabile sul piano
internazionale e mostrare che l’interesse delle grandi potenze è quello DI
RISOLVERE IL PROBLEMA ITALIANO
Partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea al fianco di Inghilterra e
Francia e grazie all’aiuto di un contingente piemontese, le due potenze vinsero
la guerra AL SEGUENTE TAVOLO DELLA PACE VENNE PORTATA LA
QUESTIONE ITALIANA SUL TAVOLO DELLE GRANDI POTENZE INTERNAZIONALI

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