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LM in Diplomazia e Cooperazione internazionale

Corso di Relazioni transfrontaliere e sviluppo locale 2022-23


prof. Moreno Zago

Studente: Sebastiano Pellegrina


Tematica: Potere e diseguaglianze

LE ANIME DI ADEN
Louis Imbert, Le Monde, Francia
Internazionale n.1460, pp. 68 - 72

1. Il contesto generale (max 2.000 caratteri)


Di cosa tratta l’articolo? Quali sono gli attori sociali individuali e collettivi centrali in questa situazione?
Quale ruolo recitano nel caso? Quali sono i problemi o i dilemmi con cui si confrontano questi attori? Cosa
hanno o non hanno fatto questi attori per affrontare e per risolvere i dilemmi?
[Per un maggior approfondimento, si vedano i video delle lezioni e le domande alla fine del documento]

Nell’articolo preso in considerazione viene trattata la situazione politica, sociale ed economica venutasi ad
instaurare, principalmente nella città di Aden, in seguito allo scoppio delle cosiddette “Primavere arabe” del
2011 e, in particolare, lo scoppio del conflitto iniziato nel 2014 tra le fazioni che dichiarano di costituire il
legittimo governo dello Yemen, insieme ai suoi alleati. Il conflitto ebbe le sue radici con la “Primavera
araba” del 2011, che costrinse il Presidente di lunga data Ali Abdullah Saleh a lasciare il posto al suo vice
Abdrabbuh Mansour Hadi che, in seguito, portò allo scoppio di una sanguinosa guerra in corso ancora oggi.
I principali attori presenti nell’articolo sono: gli Huthi, un gruppo ribelle di matrice sciita che, sostenuto
dall’Iran e dall’ex Presidente Saleh, lanciò un’offensiva nel 2014 in cui conquistò la capitale Sana’a e, nel
2015, un’altra offensiva (questa volta fallita) per conquistare la città di Aden; il governo saudita, che si mise
subito dalla parte del governo yemenita e lo sostenne nella difesa di Aden, riconquistata nel luglio del 2015
e nel tentativo, a tutt’oggi fallito, di neutralizzare gli Huthi e portare la riunificazione nel paese; il governo
yemenita, prima presieduto da Hadi e poi, dall’aprile del 2022, da un Consiglio Presidenziale presieduto da
8 membri coordinato dall’ex ministro Rashad al Alimi; il Consiglio di Transizione del sud, un movimento
secessionista che, sostenuto dagli Emirati Arabi, conquistò Aden nel 2019 dopo un feroce teatro di scontro
contro le forze governative e poi vi sono gli Stati Uniti e l’ONU, che hanno intrapreso azioni di negoziato che
hanno portato ad un cessate il fuoco, nel 2020, tra governo yemenita e CTS e, nel 2022, tra il governo
saudita e gli Huthi.

Il tema di fondo di questo articolo opera su due fronti: da un lato vi è la difficile situazione bellica in cui
nessuno degli attori in conflitto riesce a prevalere sull’altro che ha portato, nel 2020, ad un temporaneo
“cessate il fuoco” tra il governo yemenita e il CTS e, nell’aprile di quest’anno, ad una tregua armata tra
Arabia Saudita e Huthi, il tutto avvenuto con l’intermediazione degli USA e dell’ONU. Dal lato sociale, si
evidenzia la difficile situazione in cui versa la città di Aden con la propria vita quotidiana in un periodo di
forte crisi (in un territorio fortemente distrutto e controllato dai signori della guerra) portando, una parte
della popolazione, a decidere di emigrare in Egitto, Giordania, Libano e Arabia Saudita mentre, una restante
parte più massiccia, ha deciso di rimanere ed intraprendere azioni di protesta e di richiesta di un
referendum, rifiutato dal CTS, per arrivare ad una definitiva riunificazione del paese e garantire un futuro
migliore alle future generazioni.

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2. I connettori sociali (max 3.000 caratteri)


a. Le relazioni sociali: Quali relazioni sociali risultano evidenti? Come vengono socializzate ai ruoli le
persone? Sono presenti conflitti di ruolo? b. I gruppi: Quali gruppi puoi identificare? Quali sono i gruppi di
riferimento dei diversi attori centrali? Come caratterizzeresti ciascun gruppo individuato (scopi, tipologia,
ecc.)? c. Le reti: Quante reti connettono gli attori coinvolti? Quali sono le caratteristiche di queste reti? Che
cosa fluisce attraverso ciascuna di queste reti? Vi sono degli attori che occupano posti centrali nella rete? d.
Le organizzazioni: Quali organizzazioni potrebbero influenzare ciò che sta capitando nella situazione?
[Per un maggior approfondimento, si vedano i video delle lezioni e le domande alla fine del documento]

Le relazioni sociali più evidenti risultano, in particolare, quelle tra Arabia Saudita e il governo yemenita
(quando era presieduto da Hadi) in cui il primo aiutò, e sta aiutando tutt’oggi, il secondo in un’operazione
puramente militare volta a riunificare il paese e fiaccare la resistenza del gruppo huthi che controlla il nord
dello Yemen; altra relazione importante è quella tra Emirati Arabi e CTS il quale, fornendo loro armi,
permise al gruppo separatista di conquistare Aden nel 2019 e mettendola in mano al controllo dei signori
della guerra. Tutte queste reti di relazioni e, in maniera particolare, la socializzazione delle persone ai ruoli
vengono regolate secondo gli aspetti ben identificati della relazione stessa: : Status (Presidente della
Repubblica yemenita o capo degli huthi), Norma (esempio: l’obiettivo dell’Arabia Saudita è quello di
conquistare il nord dal controllo huthi ed aumentare la propria influenza nel paese yemenita, mentre il
governo yemenita, con l’aiuto dell’Arabia Saudita, vuole riconquistare il nord del paese per giungere ad una
definitiva riunificazione del paese), aspettative di ruolo e stereotipi (nel nord del paese, di etnia sciita, si
professano diverse azioni e credenze rispetto al sud, di matrice sunnita). Un’altra relazione sociale
fondamentale è quella tra i cittadini di Aden nei molteplici lati della vita quotidiana (lavoro, studio e
informazione), i quali cercano di trovarsi in un sentimento di unità, dato dalla grave situazione in cui versa
la città e il proprio paese, con la volontà finale di ritornare ad una situazione di normalità e ad una
riunificazione, tramite azioni di protesta e di intralcio verso i grandi soggetti nazionali. I conflitti di ruolo
sono presenti nel governo yemenita, a causa dei continui cambi di leadership, in primo luogo da Saleh a
Hadi a causa delle “Primavere Arabe” e del sanguinario regime instaurato dal primo per 33 anni e da Hadi al
Consiglio Presidenziale a causa della forte carestia, la crisi economica e l’incapacità di riunificare il paese
provocate dalle azioni del primo; altro conflitto di ruolo è tra il governo yemenita e gli huthi a causa del
contemporaneo controllo (uno a nord e uno a sud) dello Yemen.

Prendendo in considerazione i gruppi, molti coincidono con gli attori evidenziati in precedenza e quelli
principali sono, per quanto riguarda il governo yemenita, l’insieme di cittadini (e in particolar modo i
giovani) esasperati dalla situazione di crisi in cui versa il paese, mentre per gli huthi è l’insieme di seguaci
che hanno costituito il gruppo, con il sostegno iraniano, conquistando il nord del paese. Tutti questi gruppi
sono accomunati dalla comunanza del loro scopo (per quanto riguarda gli huthi sconfiggere il governo
yemenita, conquistare il sud del paese con l’obiettivo di controllare tutto lo Yemen, stesso obiettivo del
governo di Aden).

Prendendo in considerazione le reti, si possono identificare principalmente nel carattere di trasferimento di


risorse e materiali (ad esempio: l’Arabia Saudita con il governo yemenita, l’Iran con gli huthi e gli Emirati

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Arabi con il CTS) e seguono modelli perlopiù panottici, dato che le grandi potenze, come Arabia Saudita (a
loro volta sostenuti militarmente dagli USA), Iran ed Emirati Arabi influiscono sull’azione del governo
yemenita del sud, degli huthi e del CTS nelle loro azioni volte a soddisfare i propri interessi macroeconomici
e geopolitici.

3. L’ambiente culturale (max 2.000 caratteri)


Quali oggetti e quali comportamenti costituiscono dei simboli? Quali sono gli elementi che hanno valore per
questa cultura? Vi sono dei legami più forti di altri e, se sì, quali sono? Ci sono gli individui che vedono le
cose dalla loro personale e particolare prospettiva? Esiste una discrepanza tra ciò che le persone credono (o
dicono) e ciò che realmente fanno? Quali sono le modalità di comportamento indicative di una qualche
forza propulsive sottostante che motiva i comportamenti? Quali sono alcune delle somiglianze evidenti nelle
interazioni sociali tra le persone nel caso?
[Per un maggior approfondimento, si vedano i video delle lezioni e le domande alla fine del documento]

Un simbolo principale, fortemente caratteristico in tutto il mondo di cultura musulmana, sono le moschee,
costruite principalmente nel nord del paese per professare la cultura sciita e in gran parte distrutte dai
bombardamenti sauditi perché considerate luogo di proliferazione della cultura huthi. Il simbolo più
importante è il qab, il velo indossato da tutte le donne (in questo articolo dalle studentesse universitarie) in
cui si vedono solo gli occhi, frutto di una cultura fortemente conservatrice, di repressione verso
l’emancipazione. Altro simbolo principale sono le azioni tenute dai cittadini per ribellarsi al controllo dei
gruppi estremisti in quell’area: l’esempio principale è la nazionale giovanile di calcio dello Yemen che, dopo
aver vinto ai rigori la finale della coppa dell’Asia orientale contro l’Arabia Saudita, ha regalato una notte di
gioia al paese facendo scendere in piazza moltissime persone con la bandiera dello Yemen unificato. Tra gli
altri comportamenti si può evidenziare la tendenza delle parti in causa nel conflitto a cercare di prevalere
l’una sull’altra, professando ognuna la propria dottrina politica e religiosa (sunnita a sud e sciita a nord)
sfociando nell’uso della violenza e delle armi per “schiacciare” il proprio nemico, provocando l’intervento
dei grandi soggetti internazionali, come gli USA e l’ONU, il cui obiettivo, a lunghi tratti breve ed effimero, è
stato quello di portare la pace in quel territorio. Detto ciò, in questo articolo si possono evidenziare due
modelli culturali, uno per quanto riguarda l’aspetto bellico e l’altro riguardante l’aspetto sociale: per il
primo aspetto, il modello culturale è quello della “maschera”, perché le parti in conflitto usano pretesti
culturali per screditare le altre e giustificare l’intervento armato: per quanto riguarda il governo yemenita
(di matrice sunnita), esso accusa gli huthi di forte radicalismo islamico, a causa della loro matrice sciita e di
essere sostenuti da un paese come l’Iran, accusato da tutta la comunità internazionale di essere un paese
culla del radicalismo islamico; mentre gli huthi e il CTS accusano il governo yemenita di essere sotto il
controllo dell’occidente e dell’Arabia Saudita, cosa che ha portato l’intero paese in una situazione di grave
crisi. Per quanto riguarda l’aspetto sociale, il modello da evidenziare è quello del “collante sociale”, in cui la
popolazione di Aden rimane unita cercando di intensificare i rapporti (es: gli studenti universitari nella loro
vita accademica) sperando di migliorare la loro situazione e di avere un futuro migliore.

4. La teoria di riferimento (max 1.500 caratteri)


Quali sono i legami più importanti in questo caso? Quali tipi di connessioni sociali (relazioni, gruppi, reti,
organizzazioni) si costituiscono attraverso questi legami? Quali sono i diversi sistemi sociali – cioè quegli
insiemi integrati composti di parti – presenti nel caso? Quali sono le risorse ricercate, oggetto di conflitto, in

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questo caso? Chi sono i diversi attori sociali e quali sono i loro interessi? Quali gli scopi e i fini che cercano di
raggiungere attraverso le loro azioni? Quali sono le forme rilevanti di sociazione che si presentano evidenti
in questa situazione?
[Per un maggior approfondimento, si vedano i video delle lezioni e le domande alla fine del documento]

Nel caso preso in considerazione si possono evidenziare due modelli teorici: uno a livello puramente bellico
– giuridico e l’altro a livello sociale. Per quanto riguarda il primo aspetto, per le parti in conflitto si può
annoverare il modello del “tiro alla fune”, dove le risorse oggetto di conflitto riguardano in questo caso la
sovranità e la risoluzione del conflitto di territorialità: risolvere in maniera definitiva la questione territoriale
dello Yemen e il conflitto tra le principali parti in causa, gli Huthi e il governo yemenita e, in secondo piano,
le potenze straniere intervenute nel conflitto a soddisfare propri interessi economici e geopolitici. Per
quanto riguarda l’aspetto sociale, si evidenzia la teoria dei legami, dato che l’intera popolazione di Aden e
dell’intero Yemen è unita da un sentimento morale comune: l’indipendenza dello Yemen e la fine di questo
sanguinoso conflitto in atto dal 2015, tramite azioni di protesta verso i grandi soggetti nazionali che stanno
martoriando il paese. Questa teoria, però, viene meno a causa della situazione di crisi e il non avere un
governo stabile nel paese, portando alla mancanza di norme e regole principali all’interno della società
yemenita.
5. Proposte di soluzioni (max 1.500 caratteri)
Sulla base del modello teorico individuato: Come si potrebbero rafforzare i legami per affrontare i problemi
del caso presentato? Cosa si potrebbe fare per aumentare la sincronia tra le parti? Come potrebbero essere
ridistribuiti la proprietà e il controllo delle risorse in modo che gli svantaggiati possano migliorare la loro
situazione? Sono possibili compromessi tali da garantire un bilancio positivo per tutti gli attori sociali
coinvolti? Come si potrebbero modificare le modalità di associazione in maniera tale da intensificare
l'interazione sociale?
[Per un maggior approfondimento, si vedano i video delle lezioni e le domande alla fine del documento]

Sulla base del modello teorico poco sopra evidenziato la soluzione possibile affinchè le parti in conflitto e gli
svantaggiati possano migliorare la loro situazione è quella di rispettare gli accordi firmati nel corso degli
anni tra le parti. Il primo accordo è quello di Riyadh del 2019, in cui venne istituita una delegazione
negoziale congiunta tra il CTS e il governo dello Yemen; il secondo è quello istituito con il nuovo Consiglio
Presidenziale, allo scopo di garantire i servizi di sicurezza essenziali al popolo e che la causa del sud venga
rappresentata ai futuri tavoli di negoziato con l’ONU, con l’obiettivo finale di stabilire definitivamente uno
Stato dello Yemen del Nord e la creazione di uno Stato indipendente o il ripristino dello Stato del Sud, vista
la difficoltà a far convivere le diverse anime all’interno dello Yemen a causa soprattutto del credo religioso,
motivo di scontro sempre molto acceso nel Medio Oriente. Per quanto riguarda la popolazione, la soluzione
che garantirebbe maggior benessere sarebbe quella di creare una sorta di “zona franca” presso l’area
portuale di Aden la quale, affacciandosi su uno snodo commerciale importante come il Canale di Suez, in cui
potrebbero transitare delle navi umanitarie dell’ONU con beni di prima necessità che garantirebbero alla
popolazione il ritorno ad una sorta di normalità e pace

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LO SGUARDO SOCIOLOGICO
FORMULARE LE GIUSTE DOMANDE
Tratto da: David Hachen (2001), La sociologia in azione, Carocci, Roma.

1. VEDERE LA SOCIETÀ

IDENTIFICAZIONE
• Quali sono i nomi degli attori sociali centrali in questa situazione?
• Descrivi brevemente ciascun attore ed il ruolo che recita nel caso.
• Tra questi attori vi sono degli attori collettivi?
TEMA DI FONDO
• Qual è il tema di fondo della situazione?
• Quali cambiamenti sono avvenuti o sono stati proposti?
• Qual è il punto su cui sembrano dissentire persone apparentemente ragionevoli?
PROBLEMI E DILEMMI
• Quali sono i problemi o i dilemmi con cui si confrontano gli attori centrali?
• Come si collegano questi problemi e questi dilemmi alle issues del caso?
• Cosa hanno o non hanno fatto gli attori centrali per affrontare e per risolvere i dilemmi?
SINTESI
• Sintetizzando, di cosa tratta il caso?
• Descrivi la situazione tenendo conto degli attori, delle issues, dei problemi/dilemmi e delle
azioni.
• Formula alcuni interrogativi a cui vorresti trovare risposta attraverso un’analisi della
situazione.

2. I CONNETTORI SOCIALI

A. LE RELAZIONI SOCIALI

IDENTIFICAZIONE
• Quali relazioni sociali risultano evidenti nella situazione?
• Quali status sono connessi, attraverso relazioni, a quali altri status?
NORME
• Come caratterizzeresti ciascuno di questi status che hai identificato?
• Quali sono le norme ("ciò che si deve e ciò che non si deve") inerenti ai diversi ruoli?
RUOLO
• Vi sono indizi che il comportamento di ruolo non corrisponda alle aspettative di ruolo?
• Quali premi e quali punizioni sono utilizzati per aumentare la conformità ai ruoli?
• Come vengono socializzate ai ruoli le persone?
TRANSIZIONE DI RUOLO
• Nel caso descritto si hanno delle transizioni di ruolo?

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• Se sì, come caratterizzeresti la transizione e come è affrontata dalle persone?


CONFLITTI DI RUOLO
• Sono presenti conflitti di ruolo?
• Se sì, quali sono i ruoli incompatibili e cosa fanno gli individui per risolvere il conflitto?
• Vi sono degli indizi di ambiguità?
B. I GRUPPI SOCIALI

IDENTIFICAZIONE
• Quali gruppi puoi identificare nella situazione?
• Quali individui sono membri di un gruppo o di gruppi?
• E quali sono i gruppi a cui appartengono?
CARATTERISTICHE
• Come caratterizzeresti ciascun gruppo individuato (intenzioni, scopi, interazione all’interno,
norme)?
• Sono piccoli gruppi o grandi, primari o secondari?
• Quali sono i gruppi di riferimento dei diversi attori centrali di questo caso?
GERARCHIE
• Come descriveresti le gerarchie identitarie dei diversi attori sociali di questo caso?
• Quali sono le identità più salienti?
SOCIALIZZAZIONE
• Vi sono indizi che in questa situazione sia all’opera una socializzazione al genere?
• I ruoli di genere sono particolarmente importanti in questo caso e, se sì, quali sono le
aspettative di ruolo di genere?
• Quanto importanti sono le identità di genere?
• Vi è qualcuno di questi attori centrali che usa stereotipi di genere e, se sì, quali sono questi
stereotipi?

C. LE RETI

FLUSSI
• Quante reti connettono le persone che sono coinvolte in questo caso?
• Quali sono le persone connesse da ciascuna rete?
• Che cosa fluisce attraverso ciascuna di queste reti (informazioni, risorse materiali,
valutazioni personali, persone, autorità, parentele)?
CARATTERISTICHE
• Le reti sono dense o rade (densità)?
• Vi sono degli attori che occupano posti centrali nella rete (ruoli centrali)?
• Vi sono delle zone in cui non esistono legami tra gli attori (assenza di legami)?
• Quanto forti sono i legami sociali all’interno delle reti (robustezza dei legami)?
FUNZIONI
• Quale ruolo giocano questi reticoli nella situazione: diffondono idee e informazione,
facilitano gli scambi, forniscono sostegno sociale e/o escludono talune persone?

D. LE ORGANIZZAZIONI

IDENTIFICAZIONE
• Quali organizzazioni potrebbero influenzare ciò che sta capitando nella situazione?

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BUROCRATIZZAZIONE
• Queste organizzazioni sono, in qualche misura, burocratizzate?
• Come caratterizzeresti per ciascuna organizzazione le relazioni tra le persone e le posizioni,
la divisione del lavoro, l’ordine gerarchico dell’autorità, le regole e le regolamentazioni, il
livello di impersonalità e di formalismo, i criteri adottati nelle assunzioni e nelle
promozioni?
PROBLEMI
• Quali problemi devono affrontare queste organizzazioni?
• Come fronteggiano l’incertezza?
• In che modo cercano di legittimarsi?
• Cosa fanno per coordinare le attività?
RELAZIONI
• Dal punto di vista dei soggetti di questo caso, quali problemi vivono nel rapporto con
queste organizzazioni?

3. USARE LA TEORIA

A. LE CONNESSIONI SOCIALI… COME LEGAMI

IDENTIFICAZIONE
• Quali sono i legami più importanti in questo caso?
• Quali tipi di connessioni sociali (relazioni, gruppi, reti, organizzazioni) si costituiscono
attraverso questi legami?
• Chi sono le persone connesse attraverso questi legami?
CARATTERISTICHE
• Come caratterizzeresti questi legami?
• Si fondano su sentimenti morali condivisi (solidarietà meccanica) oppure su interessi o
preferenze comuni (solidarietà organica)?
ANOMIA
• Vi sono dei comportamenti che caratterizzeresti come anomici?
• I soggetti che manifestano tali comportamenti manifestano deboli legami con gli altri?
• Perché i loro legami con gli altri sono deboli?
RAFFORZAMENTO
• Come si potrebbero rafforzare i legami per affrontare i problemi del caso presentato?

B. LE CONNESSIONI SOCIALI… COME INTEGRATORI

IDENTIFICAZIONE
• Quali sono i diversi sistemi sociali – cioè quegli insiemi integrati composti di parti – presenti
nel caso?
CARATTERISTICHE
• In quale modo caratterizzeresti i vari bisogni di ciascun sistema sociale?
• Quali funzioni devono essere espletate per assicurare la sopravvivenza di ciascun sistema?
FUNZIONE
• Quali parti svolgono quali funzioni?
• Vi sono delle parti che svolgono più di una funzione?
• Qual è la struttura che mette in grado ciascuna parte di adempiere alla sua/e funzione/i?

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EQUILIBRIO
• Il sistema si trova in uno stato di equilibrio?
• Le parti sono compatibili tra loro?
• Operano in sintonia?
SINCRONIA
• Cosa si potrebbe fare per aumentare la sincronia tra le parti?
• Vi è la necessità di differenziare, in parti diverse, una parte che risulta sovraccarica di
funzioni?

C. LE CONNESSIONI SOCIALI… COME TIRO ALLA FUNE

IDENTIFICAZIONE
• Quali sono le risorse ricercate, oggetto di conflitto, in questo caso?
• Chi sono i diversi attori sociali e quali sono i loro interessi?
• Di quali risorse necessitano per realizzare i loro interessi?
ACCESSO
• Chi è il proprietario delle risorse rilevanti?
• Come vengono distribuite queste risorse?
• Cosa devono fare i non proprietari per accedere alle risorse di cui hanno bisogno?
BENEFICIARI
• Chi ci guadagna e chi ci perde nell'utilizzo di queste risorse?
• Vi sono persone che si avvantaggiano e delle persone svantaggiate in questo caso?
RIDISTRIBUZIONE
• Come potrebbero essere ridistribuiti la proprietà ed il controllo delle risorse in modo che gli
svantaggiati possano migliorare la loro situazione?

D. LE CONNESSIONI SOCIALI… COME SCAMBI TRA ATTORI RAZIONALI

IDENTIFICAZIONE
• Chi sono gli attori sociali centrali in questa situazione?
• Quali gli scopi e i fini che cercano di raggiungere attraverso le loro azioni?
COSTI/BENEFICI
• Per ciascuno attore sociale, quali sono i costi e i benefici delle diverse condotte che essi
hanno adottato o avrebbero potuto adottare in questo caso?
• Il loro bilancio si chiuderà (o si è chiuso) in attivo o in passivo?
COMPROMESSI
• Sono possibili compromessi tali da garantire un bilancio positivo per tutti gli attori sociali
coinvolti?

E. LE CONNESSIONI SOCIALI… COME RETI (WEBS) D'INTERAZIONE

IDENTIFICAZIONE
• Quali sono le forme rilevanti di sociazione che si presentano evidenti in questa situazione?
• Come caratterizzeresti ciascuna di queste norme (superiore-subordinato, combattenti,
insider-outsider, d'interdipendenza, di rappresentanza)?
EVOLUZIONE
• Come si sono formate nel corso del tempo queste strutture di associazione?

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• Quando ebbe inizio l'interazione?


• Come si è evoluta?
• Quali eventi hanno consolidato la forma assunta dall'interazione?

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SIMBOLI
• Quali simboli sono utilizzati per stabilire ed elaborare queste forme di associazione?
• In che misura gli altri sono consapevoli di questi simboli e dei significati ad essi attribuiti?
FRAINTENDIMENTI
• Vi sono delle forme di associazioni che ostacolano l'interazione?
• Vi sono dei fraintendimenti circa il significato di azioni che inibiscono l'interazione?
• Come si potrebbero ridurre tali fraintendimenti?
• Come si potrebbero modificare le modalità di associazione in maniera tale da intensificare
l'interazione sociale?

4. DECODIFICARE LA CULTURA

LA “CIPOLLA” CULTURALE (MORGAN, 1989)

A. SIMBOLI
• Quali oggetti e quali comportamenti costituiscono dei simboli?
• Quali sono i rituali rilevanti in cui questi simboli sono usati?
• Vi sono per caso dei linguaggi e dei vocabolari specialistici, verbali o non verbali, che sono
utilizzati nel caso in questione?
B. NARRAZIONI
• Quali sono le storie e le narrazioni raccontate dalle persone?
• Chi sono i protagonisti di queste storie?
• Quali trame?
• Che cosa intendono dimostrare le storie?
• Vi sono degli slogan e delle massime o motti che sono ripetuti in continuazione?
• Sono presenti delle regole scritte che guidano l'azione?
C. VISIONI DEL MONDO
• Quali sono gli elementi che hanno valore per questa cultura?
• Quali sono le immagini e le visioni fondamentali?
• Come caratterizzeresti la visione del mondo di questa cultura e le credenze rilevanti?

MODELLI CULTURALI

A. LA CULTURA… COME COLLANTE SOCIALE

• Vi sono dei legami più forti di altri e, se sì, quali sono?


• Quali sono i simboli, le storie e le visioni del mondo che rafforzano i legami?
• È evidente nel caso un forte senso del noi?
• E se sì, come viene alimentato questo senso del noi?

B. LA CULTURA… COME OMBRELLO

• Ci sono gli individui che vedono le cose dalla loro personale e particolare prospettiva?
• Chi tenta invece di vederle nella prospettiva dell'insieme a cui appartengono?
• Esistono degli standard sulla base dei quali tutti quanti sono valutati?
• Se sì, quali sono questi standard e come sono usati in questo caso?
• In conformità a quali criteri i nuovi arrivati sono selezionati e valutati?

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C. LA CULTURA… COME MASCHERA

• Esiste una discrepanza tra ciò che le persone credono (o dicono) e ciò che realmente fanno?
• Coloro che sono svantaggiati pensano di meritare lo svantaggio?
• Credono di non poter cambiare la situazione?
• Credono di non essere in realtà svantaggiati?
• Quali ideologie inducono questi punti di vista?
• Chi elabora queste ideologie?

D. LA CULTURA… COME CORRENTE SOTTOSTANTE

• Quali sono le modalità di comportamento indicative di una qualche forza propulsive


sottostante che motiva i comportamenti?
• Quali significati pensate che sottostanno a queste modalità di comportamento?
• Quali tipi di attività sono motivati da questi significati?
• In questo caso, quali i modi evidenti in cui i simboli, le storie e le visioni del mondo sono
propulsive delle azioni?

D. LA CULTURA… COME CASSETTA DEGLI ATTREZZI

• Quali sono alcune delle somiglianze evidenti nelle interazioni sociali tra le persone nel caso?
• In che cosa differiscono queste interazioni sociali da forme d'interazione che voi potete
avere notato altrove?
• Quali sono gli strumenti culturali usati in questa situazione dalle persone per costruire
connessioni sociali con altre persone?
• Quali repertori simbolici e quali modelli hanno a loro disposizione?
• Come caratterizzereste le loro strategie d'azione?
• A che cosa e a chi si appellano le persone quando cercano di capire cosa fare?

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