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LA SINISTRA STORICA

DEFINIZIONE = schieramento politico post-risorgimentale di matrice riformista.

Il primo leader fu Urbano Rattazzi, il quale nel 1852 realizzò insieme al leader della Destra Storica, Camillo
Benso Conte di Cavour, “Il Connubio”, il quale fu un accordo tra i due schieramenti politici per realizzare
ampie riforme strutturali (introduzione delle ferrovie) e per escludere l’estrema destra e l’estrema
sinistra dal Parlamento.

PRIMO GOVERNO = 1876

Guidato da Depretis (= entrato in carica dopo che l’ultimo governo della Destra Storica venne messo in
minoranza dal Parlamento riguardo la nazionalizzazione delle ferrovie).

Appoggio di una parte della Destra Storica (TRASFORMISMO = ampie convergenze su singoli temi con
l’opposizione)

COMPOSIZIONE SINISTRA STORICA = esponenti della media borghesia riconciliazione della


politica con il Paese Reale (= coloro che sono governati) democratizzando e applicando riforme che
portarono alla modernità il Paese

PUNTI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA:

1. ALLARGAMENTO DEL SUFFRAGIO


2. ELETTIVITA’ DEI SINDACI
3. ALLENTAMENTO DEL CARICO TRIBUTARIO
4. ISTRUZIONE ELEMENTARE OBBLIGATORIA

- 1877 = Legge Coppino con cui si stabiliva l’istruzione facoltativa della Religione Cattolica
- 1879 = abolizione del corso forzoso della lira e della tassa sul macinato
- 1882 = Legge Zanardelli con cui si allargò il suffragio (maschile e bisognava avere 21 anni)
- Assicurazione facoltativa sugli infortuni
- Riduzione dell’orario di lavoro minorile (da 9 ad 8 ore)
- Adozione tariffa doganale = politica protezionista che portò ad una guerra commerciale con la
Francia (= gravi conseguenze per i contadini del Meridione)
- Gestione ventennale delle ferrovie ai privati
- POLITICA ESTERA = adesione alla Triplice Alleanza (= Germania e Austria nel 1882)

ALLEANZA DIFENSIVA CONTRO LA FRANCIA

1887 = CRISPI AL GOVERNO

FIGURA FONDAMENTALE DELLA SINISTRA STORICA:

-PRIMA FASE = 1887-1891


-SECONDA FASE = 1893-1896

1. PRIMA FASE:
- Riforme prudenti (= introduzione delle prime forme di sindacalizzazione) pur mantenendo un
forte impianto autoritario sul modello di quello Bismarckiano che consistette nel rafforzamento
dell’esecutivo e nell’accentuare la subordinazione dei prefetti al Governo
- Forte politica protezionista che portò al contrasto con le potenze straniere (= Francia in primis)
- CODICE ZANARDELLI = abolizione della pena di morte, libertà di associazione e libertà di
sciopero
- POLITICA ESTERA = Trattato di Uccialli

Protettorato dell’Italia sull’Etiopia. Ma il trattato venne redatto in italiano e in aramaico e portò ad un


incidente diplomatico RIGUARDANTE L’ART 17 DEL TRATTATO:

- ITALIANO = il Negus d’Etiopia doveva delegare tutte le funzioni al governo italiano


- ARAMAICO = il Negus delegava in maniera facoltativa le sue funzioni al governo italiano

SECONDA FASE:

- Rivolta dei fasci siciliani e dei cavatori di marmo della Lunigiana = represse tramite la
dichiarazione dello stato d’assedio RIMOZIONE DALLE LISTE ELETTORALI DI 800000
ELETTORI E MESSA AL BANDO DI TUTTI I MOVIMENTI DI IDEOLOGIA SOCIALISTA
- POLITICA ECONOMICA = adozione di imposte indirette sui consumi (= RISANAMENTO DELLE
CASSE DELLO STATO)
- POLITICA ESTERA = ripresa dell’avventura coloniale in Etiopia nel 1895 che culminò con la
sconfitta di Adua nel 1896

LA NASCITA DI SENTIMENTI ANTICOLONIALI IN ITALIA PORTO’ CRISPI ALLE DIMISSIONI E AL TERMINE


DELL’ERA DELLA SINISTRA STORICA

Crispi lasciò un’eredità riguardante le sue ideologie:

- COLONIALE = totalmente rigettata


- ECONOMICA = adozione di una politica protezionista da parte dei suoi successori della Destra
Storica

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