1832 = Reform Act = allargamento suffragio + cambiamento delle circoscrizioni elettorali (abolizione
di collegi elettorali nella campagna ormai spopolata dopo l’emigrazione verso le città, allargamento della
rappresentanza nei centri industriali). Nonostante ciò la camera dei comuni continuava ad essere eletta da
una fascia ristretta di popolazione maschile adulta.
1835 = riforma municipale = allargamento voto amministrativo (l'elezione degli organi rappresentativi
delle amministrazioni territoriali) a tutti coloro che pagavano le tasse (mezzo per rafforzare il ruolo politico
delle classi medie)
1834 = New Poor Law = gestione dei sussidi di povertà passa dalle parrocchie a enti di beneficienza
locali dello stato (l’unico modo per ottenere assistenza per i poveri era rinunciare alle proprie libertà e
entrare nelle “workhouses” = istituti simili a penitenziari in cui i poveri lavoravano con salari più bassi e in
condizioni peggiori rispetto alle fabbriche)
Il carattere paternalistico e la gradualità delle riforme sociali scatenò l’opposizione democratica => nascita
primo MOVIMENTO A BASE OPERAIA = CARTISMO (nome dalla “carta del popolo” People’s
Charter del 1838 che aveva un programma democratico)
- suffragio universale maschile
- voto segreto
- abolizione requisito del censo per l’eleggibilità
- legislature parlamentari ridotte a un anno
- stipendio per i deputati che permettesse anche alle classi non benestanti di essere elette alla camera dei
comuni (vs corruzione)
La protesta nasceva dalla delusione di molti gruppi sociali ancora esclusi dal voto: operai, piccoli
commercianti e artigiani che aderirono nel 1839 e 1842 a due petizioni a sostegno della “Carta del popolo”
che però fu respinta dal parlamento. Il movimento si concluse quindi con un generale insuccesso.
Ebbe invece successo la CAMPAGNA CONTRO I DAZI SUL GRANO portata avanti dal deputato
liberale Cobden
1867 = Reform Act = raddoppiamento dell’elettorato (fino a 2,5 milioni) che permise l’allargamento della
rappresentazione dei ceti medi imprenditoriali e della classe operaia (lavoratori della città)
Con queste riforme Disraeli pensava di allargare la base elettorale dei conservatori ma non fu così perché nel
1868 i liberali di Gladstone tornarono al potere
CONSERVATORISMO POPOLARE
Interesse dall’ambito sociale dalla parte conservatrice (demagogia)
politica imperialistica + riforme sociali = per ottenere il sostegno dei ceti popolari
Diede inizio al “conservatorismo popolare” che comprendeva
- provvedimenti legislativi
- abolizioni restrizioni
- agevolazione categorie meno abbienti nell’istruzione e sanità
- miglioramento condizioni di vita nei quartieri operai
L’HOME RULE
Con le elezioni del 1886, Gladstone ebbe la meglio per la terza volta grazie all’allenatrice con i nazionalisti
irlandesi guidati da Parnell che lottavano per l’HOME RULE “GOVERNO AUTONOMO”
I deputati irlandesi infatti fecero ingresso nella camera dei comuni in difesa dei propri interessi nazionali.
1886 = Home Rule Bill = proposta di legge per autonomia dell’Irlanda e garantire al paese il diritto di
eleggere un proprio Parlamento => proposta non approvata e causò la fine del terzo governo
Inoltre la proposta trovò l’opposizione sia dei conservatori sia provocò la SCISSIONE DEL PARTITO
LIBERALE poiché uno degli esponenti più importanti Chamberlain diede vita dei “liberali unionisti” che
si allearono con i conservatori per salvaguardare L’Unità dell’impero.