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EPOCA D’ORO DELLA GRAN BRETAGNA (1820-30)

All’inizio dell’Ottocento la Gran Bretagna si basava su un sistema liberale.


In questi anni si andava definendo il sistema parlamentare bicamerale dei tories (partito conservatore) e
dei whigs (partito liberale).
Il parlamento aveva assunto il ruolo centrale nella vita politica e la corona assumeva sempre di più un ruolo
simbolico di identificazione del paese.

RIFORME ANNI ‘20 (tories):


Negli anni 20 salirono al governo due esponenti del partito “Tory” (conservatore)
- Canning
- Peel
1824 = abrogazione Combination Act che proibiva le associazioni operaie e nacquero le prima unioni di
mestiere a carattere sindacale (Trade Unions)
1825 = legge che regola lavoro minorile + mitigazione legislazione penale (riduzione applicazione pena di
morte)
1828 = riduzione dazi sul grano + parificazione nell’esercizio dei pubblici uffici di protestanti e anglicani
1829 = emancipazione dei cattolici con l’abolizione delle discriminazioni (esclusione dai diritti elettorali
sia attivi che passivi). Questo provvedimento allentò le tensioni indipendentistiche dell’Irlanda (maggioranza
cattolica) che dal 1800 era stata sottoposta a uno statuto quasi coloniale che cancellava la loro parziale
autonomia

RIFORME POLITICHE ANNI ‘30 (Whigs) :


Il nuovo governo dei Whig (Grey) attuò una riforma del sistema elettorale

1832 = Reform Act = allargamento suffragio + cambiamento delle circoscrizioni elettorali (abolizione
di collegi elettorali nella campagna ormai spopolata dopo l’emigrazione verso le città, allargamento della
rappresentanza nei centri industriali). Nonostante ciò la camera dei comuni continuava ad essere eletta da
una fascia ristretta di popolazione maschile adulta.
1835 = riforma municipale = allargamento voto amministrativo (l'elezione degli organi rappresentativi
delle amministrazioni territoriali) a tutti coloro che pagavano le tasse (mezzo per rafforzare il ruolo politico
delle classi medie)

RIFORME SOCIALI ANNI ‘30:


1833 = abolizione schiavitù nelle colonie + limitazione ore di lavoro minorile a 12 ore

1834 = New Poor Law = gestione dei sussidi di povertà passa dalle parrocchie a enti di beneficienza
locali dello stato (l’unico modo per ottenere assistenza per i poveri era rinunciare alle proprie libertà e
entrare nelle “workhouses” = istituti simili a penitenziari in cui i poveri lavoravano con salari più bassi e in
condizioni peggiori rispetto alle fabbriche)

Il carattere paternalistico e la gradualità delle riforme sociali scatenò l’opposizione democratica => nascita
primo MOVIMENTO A BASE OPERAIA = CARTISMO (nome dalla “carta del popolo” People’s
Charter del 1838 che aveva un programma democratico)
- suffragio universale maschile
- voto segreto
- abolizione requisito del censo per l’eleggibilità
- legislature parlamentari ridotte a un anno
- stipendio per i deputati che permettesse anche alle classi non benestanti di essere elette alla camera dei
comuni (vs corruzione)
La protesta nasceva dalla delusione di molti gruppi sociali ancora esclusi dal voto: operai, piccoli
commercianti e artigiani che aderirono nel 1839 e 1842 a due petizioni a sostegno della “Carta del popolo”
che però fu respinta dal parlamento. Il movimento si concluse quindi con un generale insuccesso.
Ebbe invece successo la CAMPAGNA CONTRO I DAZI SUL GRANO portata avanti dal deputato
liberale Cobden

1838 = legge contro le leggi sul grano proponeva:


- libera importazione del grano (politica liberista)
- diminuzione prezzo del pane
Questa legge trovò l’appoggio sia delle classi popolari e delle classi industriali (conquistate dalla speranza di
ridurre i salari e i costi di produzione dei manufatti)
1846 = abrogazione delle Corn Laws (decisione del primo ministro Peel)

ETÀ VITTORIANA (1837-1901):


Fu segnata da grande prosperità in ogni ambito che resero la Gran Bretagna la più progredita tra le grandi
potenze europee:
- stabilità politica e sociale
- grande produzione industriale e di materie prime (carbone, ferro)
- sviluppo dei commerci grazie rete ferroviaria più estesa d’Europa
- Londra = maggiore centro commerciale e finanziario
- grande impero coloniale
- Rafforzamento fazione liberale

EGEMONIA LIBERALE (1855-1874):


Nella fase centrale fu dominata dai liberali sotto PALMERSTON (1855-65) e
GLADSTONE (1868-74)

1) PALMERSTON si applicò nella politica estera


- arginare espansione russa nel mediterraneo => partecipazione alla Guerra di Crimea (1854-56) che
ebbe origine da, tentativo della Russia di estendere la propria influenza fino alle coste del Mare Nero e ai
Balcani approfittando della decadenza dell’Impero ottomano. La Russia quindi attacco gli ottomani
impossessandosi dei principati danubiani di Moldavia e Valacchia e questa manovra provocò l’intervento
di Francia e Gran Bretagna in difesa dell’impero ottomano. La campagna militare si articolo con il lungo
assedio della piazza forte russa di Sebastopoli. Nel 1856 un congresso a Parigi ripristinò le condizioni
precedenti alla guerra: Mar Nero chiuso alla Russia; impero ottomano mantenne possedimenti; 1859
Valacchia e Moldavia unite in Romania
- impedire mire espansionistiche delle Francia => sostegno dell’unificazione italiana

1️⃣ GOVERNO DISRAELI = CONSERVATORE (1865-68)


ALLARGAMENTO DEL SUFFRAGIO
Riforme in campo politico furono portate avanti dal governo conservatore di DISRAELI

1867 = Reform Act = raddoppiamento dell’elettorato (fino a 2,5 milioni) che permise l’allargamento della
rappresentazione dei ceti medi imprenditoriali e della classe operaia (lavoratori della città)
Con queste riforme Disraeli pensava di allargare la base elettorale dei conservatori ma non fu così perché nel
1868 i liberali di Gladstone tornarono al potere

2️⃣ GOVERNO GLADSTONE =LIBERALE (1868-74)


Varò alcune riforme sul piano dell’istruzione e dell’amministrazione pubblica
1872 = voto segreto (impedire che l’aristocrazia terriera condizionasse la popolazione rurale)
1873 = riforma del diritto penale (semplificazione del sistema giudiziario)
Istituzione del “sabato inglese” non lavorativo
Legalizzazione dei sindacati di mestiere (Trade Unions)

3️⃣ GOVERNO DISRAELI = CONSERVATORE (1874-80)


POLITICA IMPERIALISTICA DI DISRAELI
1874 = fine del primo governo Gladstone e ripristino del partito conservatore di Disraeli
- rafforzamento dell’impero (1876 = Vittoria eletta imperatrice delle indie)
- comportamento neutrale nelle tensioni europee
- controllo rotte commerciali verso Asia
- Rafforzamento presenza in nord Africa (Egitto)
- Sostegno impero ottomano contro espansionismo russo nei Balcani

CONSERVATORISMO POPOLARE
Interesse dall’ambito sociale dalla parte conservatrice (demagogia)
politica imperialistica + riforme sociali = per ottenere il sostegno dei ceti popolari
Diede inizio al “conservatorismo popolare” che comprendeva
- provvedimenti legislativi
- abolizioni restrizioni
- agevolazione categorie meno abbienti nell’istruzione e sanità
- miglioramento condizioni di vita nei quartieri operai

4️⃣ GOVERNO GLADSTONE = LIBERALE (1880-86)


Nuovo ritorno del partito liberale dopo che Gladstone si era guadagnato con le elezioni la popolarità presso
la parte più povera dell’elettorato.
Il partito liberale si trasforma in un partito di massa e ciò spiega l’assenza del carattere rivoluzionario o
massimalista del partito del lavoratori inglesi.

NUOVA LEGGE ELETTORALE => RADICALISMO POPOLARE


che estende il diritto di voto anche ai lavoratori agricoli e ridefinì le circoscrizioni elettorali

L’HOME RULE
Con le elezioni del 1886, Gladstone ebbe la meglio per la terza volta grazie all’allenatrice con i nazionalisti
irlandesi guidati da Parnell che lottavano per l’HOME RULE “GOVERNO AUTONOMO”
I deputati irlandesi infatti fecero ingresso nella camera dei comuni in difesa dei propri interessi nazionali.

1886 = Home Rule Bill = proposta di legge per autonomia dell’Irlanda e garantire al paese il diritto di
eleggere un proprio Parlamento => proposta non approvata e causò la fine del terzo governo
Inoltre la proposta trovò l’opposizione sia dei conservatori sia provocò la SCISSIONE DEL PARTITO
LIBERALE poiché uno degli esponenti più importanti Chamberlain diede vita dei “liberali unionisti” che
si allearono con i conservatori per salvaguardare L’Unità dell’impero.

5️⃣ GOVERNO CONSERVATORE = SALISBURY (1886-1906)


l’autonomia dell’Irlanda veniva sempre di più vista dalla maggioranza come la prima tappa per la
dissoluzione del glorioso impero britannico e ciò suddito un’ondata di SCIOVINISMO (atteggiamento di
nazionalismo esagerato che prende il nome da Chauvin = soldato napoleonico).
Il partito liberale si dissolse e i conservatori tornarono al potere con Salisbury che era appoggiato dall’ala
aristocrazia e dalle dinastie del censo.
Questa lunga egemonia conservatrice duro fino al 1906 con brevi parentesi liberali nel 1892 e 1895 che
pero cadevano ogni volta che si proponeva l’Home Rule
PARTITO LABURISTA
Nel 1900 nacque il Labour Representation Committe che cui nacque il Partito laburista che avrebbe esordito
nelle elezioni del 1906
Il movimento ha origine dal “cartismo” e fu sin dagl'inizi essenzialmente ispirato agl'interessi economici
della classe operaia anziché ai principi politici socialisti e ha sempre conservato in gran parte questo
carattere, che lo ha differenziato quindi notevolmente dai partiti socialisti del continente europeo.

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