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FRANCIA
DATE EVENTI
Settembre 1870 Conflitto austro prussiano sconfitta subita da Napoleone III a SEDAN
Crollo del secondo impero francese si istaurerà la terza repubblica francese (rivoluzione e 48’) lunghissima durata fino al
1940 quando Hitler invaderà la Francia e sarà annessa al Reich:
o Nasce la repubblica di Vichy fase molto breve ma importante della “comune” francese (femminile)
1870-maggio 1871 Mesi di confusione interna in Francia dopo la sconfitta di Sedan il popolo di Parigi prende il potere e dà vita a un
esperimento: democrazia diretta - riforme sociale/ valenza sociale
o Tutti i cittadini sono chiamati a scrivere i propri interessi e opinioni questo esperimento è un punto di
riferimento per i socialisti
o La comunità parigina dura pochissimo fino al maggio 1871 quando verrà repressa dall'esercito francese
(antagonista di Napoleone) e si impossesserà della capitale nasce la Terza Repubblica francese:
si caratterizza per una debolezza istituzionale, classe dirigente molto corrotta (ultimi trent'anni del
secolo)
Politica francese prende direzione verso il nazionalismo, antisemitismo e in versione/ conversione della
vita politica molto impopolare e non era voluta dai nazionalisti poiché chiedevano una politica più
autoritaria che sapesse imporsi nella gestione estera.
Questa fase non venne approvata dai:
o Cattolici principi di separazione dello stato e la chiesa (stato laico)
o Socialisti contrari alla repubblica liberale e contro le strutture dei borghesi
Ha una debolezza interna e al potere c’è corruzione
In Francia si fa strada che il cambiamento politico avverrà solo attraverso la figura di un uomo forte e carismatico che però
è un elemento molto pericoloso per le istituzioni democratiche
1879 Boulanger (2° tentativo di attacco di stato ma non riuscito)
1894 “Affare Dreyfus” società francese si diffondono le idee nazionaliste e antisemite molto emblematico
Dreyfus ufficiale dell'esercito francese che viene accusato di avere venduto dell'informazione ai nemici tedeschi
o Trauma per la Francia di avere perso l’Alsazia e la Lorena riesce ad informare la Germania dopo la sconfitta di
Napoleone III
o ufficiale ebreo viene condotto a un processo non giusto e mandato in esilio
1906 Si scopre che Dreyfus non è colpevole e allora viene riabilitato
Opinione pubblica divisa:
o Coloro che sono contro soprattutto sulle teorie antisemitiche, è colpevole perché è della razza ebrea “Gli ebrei
sono la causa della crisi”, incarnano i valori negativi della società
o Coloro che sostengono la sua innocenza scrittore Emil Zola, chi sostiene la colpevolezza adducendo
motivazione antisemitiche ha un obiettivo che va oltre, vogliono porre fine alle istituzioni democratiche non
vogliono instaurare una guerra autoritaria
Hanno bisogno di ritardare il processo secondo lo scrittore, motivazione e politiche diverse
Lettera aperta “Io accuso” al presidente della Repubblica
1871 Incoronazione a Versailles di Guglielmo I Kaiser, imperatore del secondo Reich (1° nel sacro romano impero, 3° Hitler)
Bismarck diventa cancelliere nasce così il 2° Reich stati che avevano aiutato a sconfiggere la Francia vogliono unirsi:
unificazione nasce il secondo reich
PROCESSO DI UNIFICAZIONE
Tedesca Italiana
Guidata da stato generale solo dall’alto (azione militare) Guidata da stato generale anche partecipazione popolare (plebisciti,
Si crea uno stato con struttura federale spedizione dei mille)
Costituzione: ampi poteri legislativi che deve rispettare al re Si crea uno stato unitario e centralizzato
o Reichstag è la sede a Berlino più un stato federale Costituzione: statuto albertino8non interpretazione originale re e
Bundestag (in cui stati rappresentanti di tutti stati cancelliere controllo spese militari e potere preso un parlamento esecutivo
che e a confederazione bicamerale
Belle époque
GIOVANNI GIOLITTI (1842-1928)
DATE EVENTI
1892-1893 Primo governo di Giolitti poi a causa dello Scandalo della Banca Romana credito di Roma che concedeva prestiti, la banca fallisce,
egli viene accusato
1900 Assassinio di Umberto I da Gaetano Bresci e sale al potere Vittorio Emanuele III
Sale Zanardelli che ha il compito di creare un governo e Giolitti figura molto importante siccome diventa primo ministro dell’interno:
Conosceva l’apparato burocratico, era emotivamente distaccato e molta capacità di mediazione personaggio politico
1901 positivo siccome è un portatore di progresso
Il governo non doveva intervenire alle proteste solo in caso di pericolo alle istituzioni oppure bisognava rimanere neutrali
(questa è l’idea che si sviluppa in questo periodo)
Dal 1903 diventa presidente del consiglio (capo del governo) tranne nei 1905/1906 e 1909/1910, egli è sempre l'artefice di
1901-1914 tutte le decisioni ma quando c’era un problema troppo grande decideva di abbandonare e poi ritornare quando la situazione si
Età giolittiana migliorava egli riuscirà a rimanere nelle redini del governo perché avrà l’appoggio da diversi stati sociali :
1) Accordo con il partito socialista aperto con i partiti di massa (interessi degli Stati più poveri)
Solo se estendendo i diritti e le garanzie anche nei piccoli stati se non tutta la popolazione lo stato deve
intervenire con violenza
2) Appoggio dei principali gruppi industriali italiani per esempio Fiat (successivamente)
Riforme a favore A) Diritto di sciopero è un'espressione del tutto normale della vita sociale, la mobilitazione degli operai è molto importante
dei lavoratori B) Dovevano avere riconoscimenti del salario con uno stipendio maggiore, ci sarà un miglioramento e un aumento della domanda di
(ministro degli beni grazie a un miglior salario
interni) C) Momenti di espansione economica si inizia a riprendersi a favore degli operai
1903 Zanardelli è molto malato e con Giolitti invita il leader del partito socialista Filippo Turati a far parte del suo governo, ma lui
rifiuterà un aspetto molto importante siccome il socialismo era diviso in due partiti:
il socialismo riformista che è diverso da quello rivoluzionario (oppure massimalista massimo di riforme rispetto
a quello di Marx e sono chiamati massimalisti)
Turati voleva l'allargamento del diritto e la riforma sociale era importante aveva quindi idee simili a quelle di Giolitti ma
rifiuta perché sa che potrebbe perdere la parte rivoluzionaria del partito
Giolitti formerà il suo governo attraverso le pratiche del trasformismo (come Depretis) e riuscirà a vedere gli interessi
Partito socialista anche se non entrerà nel governo, lo appoggerà dall’esterno
1913 Si riprende la via dell’immigrazione del Sud verso le Americhe (riacquista grande vigore)Emigrati italiani sono 873.000 in un anno
Disoccupazione produzione si sta modernizzando (catena di montaggio) ma non c’è abbastanza lavoro
Giolitti ha guidato l’Italia verso la modernizzazione ma visto anche come ministro della malavita, egli si avvicina al mondo dei cattolici
perché votino e quando egli non c’è al governo alcuni li sostituiscono mentre altri lo criticano:
1) Sidney Sonnino (è al governo quando Giolitti non lo è ma anche un critico) secondo le associazioni di categorie (il
sindacato) non aveva capacità di mediatore 1910 nasce la Confindustria che riunisce tutti gli imprenditori
2) Luigi Albertino (opposto a Giolitti e direttore del Corriere della Sera) che lo accusava di dittatura parlamentare
3) Gaetano Salvemini (maggiore oppositore)1909 opuscolo “Ministro della malavita” dove critica i metodi utilizzati nel sud
per avere il voto del Parlamento (non mettiti integri)
4) Movimento nazionalista italiano introdotto intorno al 1910 viene fondata l’associazione nazionalistica italiana da Enrico
Critici di Giolitti Corradini che sostiene le stesse idee del partito fascista nato nel 1920 ma fondato nel 1923
a. L’associazione nazionalistica italiana con i metodi poco limpidi, senza vigore e spirito decisionista hanno creato
un Italietta: nazione proletaria (povera) al servizio delle Nazioni plutocratiche (più ricche) quindi al servizio delle
potenze straniere accusano Giolitti di essere costretti ad avere concesso l'immigrazione a causa della
disoccupazione e allora loro chiedono la ripresa dell'espansione coloniale
i. ATTEGGIAMENTO DEMAGOGICO (paure più profonde, promettono delle soluzioni che però sono
irraggiungibili) per ridirigere le masse, sta dirigendo male l’associazione nazionalista illude le masse
e dirige le loro paure con soluzioni fasulle
Giolitti non è a favore dell’espansione ma è cosciente che va operata una mediazione politiche siccome si trova stretto da due
opposte richieste:
o Movimento socialista da riformiste (riforme sociali) a posizioni rivoluzionarie
o Nazionalisti campagna di Libia
Giolitti riprende la ripresa dell’espansione coloniale con delle riforme sociali
4° e ultimo Per assecondare le richieste dei due partiti decide di introdurre il suffragio universale per i socialisti mentre dichiara guerra
ministero di Giolitti alla Turchia e conquista il Libia per i nazionalisti
(1911-1913)
1. GUERRA ALLA TURCHIA (Conquista della Libia)
La Libia faceva parte dell’Impero ottomanosituazione disastrosa
Spartizione dell’Africa: alla Francia (tutta la parte a ovest a est) e all’Inghilterra (dal nord al sud) ci fu un forte incendio
diplomatico: “Incendio di Fashoda” nel Sud del Sudan rischia di causare una guerra ma poi risolta per via diplomatica e la
prende l’Inghilterra
1898 o I due eserciti arrivano nel villaggio e si risolve per i rapporti diplomazie che diventano alleate (1904 INTESA
CORDIALE tra Francia e Inghilterra) L’alleanza nasce perché c’è una potenza che si sta riarmando dal punto di
vista nazionale la Germania (sta creando una flotta Marina che inizia quasi eguagliare quella inglese)
La Francia è nemica della Germania siccome si è presa l’Alsazia e la Lorena
o Si allea anche perché l’Inghilterra possedeva il controllo sull’Egitto e la Francia si poteva espandere nel Marocco
1902 L’Italia era all’interno della Triplice alleanza ma si era avvicinata alla Francia siccome aveva iniziato una penetrazione
economica in Libia finanziata dal banco di Roma collegata alla finanzia vaticana (la chiesa cattolica favorevole)
Francia occupa il Marocco e nel settembre di quel anno l’Italia dichiara guerra all’impero ottomano (Guerra di Libia) dura
un anno fino all’ottobre del 1912: guerra nelle coste in maniera semplice ma nell’entroterra molta resistenza dalle forze
arabe che difendono il loro territorio (stato di guerriglia endemico)
1911-1912 o Esercito italiano sferra un attacco nelle isole del Dodecaneso (davanti all’Anatolia) di fronte alle coste turche e
conquista l’isola di Rodi ma no Dardanelli finisce la guerra In Libia pace di Losanna:
1) Risulta “Uno scatolone di sabbia” secondo Gaetano Salvemini poiché non c’erano risorse
2) Guerra molto violente “Italia brava gente” anche loro nell’ espansione non è mancata la violenza
3) “La grande proletaria si è mossa” discorso di Pascoli si ritorna come nell'impero romano sta nascendo
l’ideologia nazionalistica ma durante quei anni anche le teorie di Benito Mussolini (socialista rivoluzionario
della rivista L’avanti poi cambia il suo pensiero)
2. RIFORME SOCIALISTE
A) Istruzione obbligatoria viene trasferite al bilancio statale così si costruiscono più scuole e si pagano i maestri
B) Istituisce l'ispettorato del lavoro (1912) molto importante che aveva il compito di verificare la corretta applicazione della
legislazione sul lavoro
C) Istituzione del monopolio statale delle assicurazioni della vita (antenata della INAIL) sugli infortuni vuole controllare la
Fine dell'età previdenza sociale
giolittiana D) Istituzione del suffragio universale maschile (1912) a tutti i cittadini con età superiore a 30 anni ma può ridursi fino a 21 se:
(1912-1914) o Si ha completato l'istruzione elementare cioè i 3 anni di scuola elementare (si sa leggere e scrivere) oppure si è
prestato servizio militare
Autunno 1913: prima elezione con il suffragio universale e daranno dei risultati che preoccuperanno Giovanni Giolitti
siccome i riformisti erano messi in minoranza mentre stavano avanzando quelli rivoluzionari di cui egli non aveva
l'appoggio e allora servivano più voti che saranno quelli dei cattolici (Non expedit non potevano votare)
1912: Patto Gentiloni (esponente mondo cattolico) i cattolici parteciperanno alle votazioni per quegli esponenti liberali che
accettano di scrivere un patto in 7 punti che prevedeva l'impegno di difendere i principi cari ai cattolici:
a) opporsi a qualsiasi legge per il divorzio (dal 1964 legge dello Stato)
b) insegnamento della religione cattolica nelle scuole
All’elezioni vince Giolitti ma la stragrande maggioranza dei voti sono dei cattolici allora nel marzo del 1914 decide di non
accettare l’incarico (cosa non insolita) siccome tante riforme non saranno accettatecontava sul fatto che non ci fossero
alternative
Giugno 1914: Viene dato l'incarico a Antonio Salandra si forma una nuova ondata di scioperi e gli opprime con violenza
Giolitti spera di rientrare ma scoppia la Prima guerra mondiale dove l’Italia all’inizio fuori ciò scosse gli equilibri
o 1920 sarà richiamato al governo figura molto importante
P.47/48 e P.66/69
P.38 PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO DI FILIPPO TOMMASI MARINETTI
Primo manifesto (enunciazione di un programma) del partito Futurismo (una avanguardia artistica del 900’) esalta come positivo
ciò che è moderno e esalta le costruzioni della 2° rivoluzione industriale soprattutto la macchina e la velocità
Il futurismo nasce con la pubblicazione del manifesto il 20 febbraio 1909 su “Le Figaro”, un giornale parigino e poi verrà
pubblicato sulla rivista italiana “Poesia” di Marinetti e viene diviso in 11 diversi articoli/punti:
Primo: Temerità assenza di paure, molta importanza del romanticismo, terzo: sta enunciando un manifesto delle arti, azione violenza
Quarto: automobile celebrata per la sua velocità, quinto: uomo e velocità, settimo: poesia che celebra l’aggressività, ottavo: siamo il
promontorio estremo dei secoli più avanti di tutti, dopo di noi non ci sarà né tempo né spazio
ARTICOLO 9 “Guerra come igiene del mondo” unico elemento che potrà rinnovare il mondo togliere tutta la spazzatura,
(perbenismo borghese) essi vogliono il militarismo, il patriottismo c'è il disprezzo della donna vista come qualcosa di inferiore
che non può vivere questo sentimento
decimo: togliere il femminismo romperà con la tradizione, undicesimo: esaltano i cantieri e tutte le scoperte della seconda rivoluzione
Righe finali fortissime dall’Italia lanciano questo manifesto di violenza travolgente fondiamo il futurismo
La grande guerra: PRIMA GUERRA MONDIALE (28 lug 1914 – 11 nov 1918)
“Possono essere la morte di una persona la causa di 8 milioni e mezzo di morti 21 milioni e mezzo di mutilati, feriti e reduci?”
Conseguenza Europa perde la sua centralità, scompariranno quattro imperi (conflitto di proporzioni mai viste)
CAUSE PROSSIME (Casus bellis/ la scintilla) CAUSE VICINE (Remote)
che ci danno informazioni su cosa ha scatenato la guerra: Eventi e processi di periodo medio lungo che ci permettono di capire le ragioni
28 giugno 1914: Attentato di Sarajevo arciduca Francesco 1. Risale all’umiliazione del settembre 1870 a Sedan da parte della
Ferdinando (imperatore austro ungarico) è in viaggio diplomatico a Germania nei confronti della Francia per il fallimento Napoleone III
Sarajevo (capitale della Bosnia dal 1908 annessa all’Austria) “Revanscismo”
Bosnia (realtà multietnica 50% serbi) era uno dei punti 2. Rivalità crescente tra Germania e Gran Bretagna si sta sviluppando
dell’irredentismo slavo regno di recente formazione (punto della molto velocemente lotta per il primato
ideologia panslavismoindipendenza dei popoli slavi) o Guglielmo II (Kaiser) politica di potenza del mondo
o Stato della Jugoslavia (stato degli slavi del Sud) 3. Instabilità nei Balcani impero ottomano (impero turco)
o C'è una grande disgregazione nel 1912-1913 ci sono le
Durante questo viaggio uno studente diciannovenne Gavrilo Princip
guerre balcaniche
spara due colpi e muore l'arciduca e la moglie c'erano delle
4. Imperialismo competizione e rivalità che tutte le potenze europee
proteste perché si voleva l'indipendenza (attentato in segno di
o Contesto culturale dove la guerra è vista positivamente
protesta)
Dopo l’attentato di Sarajevo il governo di Vienna riconduce la responsabilità alla Serbia (Belgrado) e dai movimenti nazionalisti
serbi Vienna manda un ULTIMATUM per riconoscere i responsabili dell’attentato ma la Serbia non l’accetta e lo respinge
siccome ciò intaccavano la sovranità serba, rendevano le richieste austriache inaccettabili
28 luglio 1914: Dopo un mese l’Austria dichiara GUERRA ALLA SERBIA e nel giro di pochissimi giorni entrano in gioco i
principali paesi europei dalle alleanze difensive come la triplice alleanza (dove però non entra l’Italia) e la triplice intesa
(Francia, Russia e Gran Bretagna) in una settimana la situazione precipita siccome tutti vogliono difendersi:
1) La Russia (paese molto arretrato) muove il suo esercito a favore della Serbiaentrambi popoli slavi “ideologia panslavismo”
2) Ciò spaventa la Germania Guglielmo II vuole una Germania che domini il mondo infatti si sta preparando a un attacco già da molti
anni, dal 1905 aveva iniziato a elaborare una strategia militare: IL PIANO VON SCHLIEFFEN siccome nel caso di minaccia bellica
bisognava essere velocissimi nel mobilitare l’esercito (fattore tempo importante) e rete ferroviarie importanti per spostamento delle
truppe:
Prima sul fronte con il confine verso la Francia (occidentale) così da sbaragliare l’esercito francese e spostare le altre truppe sul
fronte orientale e sconfiggere la Russia che mobilitazione lenta
o Questo è il piano che si muove con alcuni cambiamenti poiché la guerra non era più come prima, non era più di
movimento ma di posizione all'interno delle trincee, costruite dalle armi con potenze di fuoco enormi
Invasione del Belgio che era neutrale da parte della Germania (per questo gesto viene dichiarata la causa della guerra) violazione
della legge internazionale 14 settembre 1914: BATTAGLIA DELLA MARNA (fiume poco lontano da Parigi) Germania
stanca mentre Francia pronta
La Germania invade il Belgio che oppone resistenza, non è più una guerra di spostamento ma cambia in una guerra di posizione,
scavate delle fossate trincee lungo i confini difesa delle posizioni conquistate fronte occidentale
3) La Gran Bretagna vede un pericolo e allora dichiara guerra 4 agosto 1914 alla Germania
4) Dichiarazione dell’Austria-Ungheria verso la Russia e si incominciò a svolgere una guerra in Europa
5) L’Italia si dichiarerà neutrale entrerà solo nel maggio del 1915 appello al carattere difensivo della triplice alleanza quindi siccome è
stata l’Austria a dichiarare guerra non deve intervenire (gli austrici trattavano l’Italia come un’alleanza minore)
6) Potenza dell’intesa entra in relazione con il Giappone 23 agosto 1914 perché vuole conquistare le colonie tedesche nel pacifico
7) Nella parte dell’impero centrale Germania, Austria Ungheria nel novembre 1914 entra l’impero ottomano (valenza commerciale
grandissima) in alleanza siccome deve difendersi dalla Russia e dalla Gran Bretagna
8) La Spagna rimane neutrale di Alfonso XIII
CARATTERISTICHE DELLA GUERRA
1. Guerra globaletutte le potenze europee sono coloni imperialiste (paesi europei) con i loro domini coloniali extra europei (Asia e
Africa) servono i soldati allora vengono arruolati anche abitanti delle colonie “Tutto il mondo va in guerra”
2. Guerra di massa numero di uomini coinvolti è enorme 60 milioni di uomini ma destinato ad amplificarsi uomini che vengono
reclutati si devono aggiungere la mobilitazione dei civili (donne e bambini) le donne saranno chiamate nelle fabbriche c'è anche
un “fronte interno” punti strategici dove si combatte per sostenere lo sforzo bellico è necessario
a. convincere tutte le altre nazioni guerra che deve avere il contributo di tutti, ci sono manifesti si chiamano gli uomini
al fronte per esempio nei manifesti: “La patria ti chiama” battaglia che si combatte con le parole per arrivare al
consenso strumenti per la propaganda interna numero uomini coinvolti si combatte anche con lo strumento per la
mobilitazione generale
ITALIA IN GUERRA
All’inizio della Grande guerra l’Italia si dichiara ufficialmente neutrale il 2 agosto 1914 si tiro indietro dal patto difesnsivo
della Triplice Alleanza (che obbligava le potenze alleate all’intervento solo nel caso in cui fosse stata attaccata)
All'origine di questa decisione vi erano, oltre a fondati dubbi sull'efficacia di un apparato militare ancora provato dalla guerra di
Libia che era stata molto dispendiosa, ma anche le reciproche diffidenze che avevano caratterizzato fin dall'inizio l'alleanza italo-
austriaca si erano andate via via acutizzando:
o la questione delle "terre irredente" (Trentino e Venezia Giulia, rimaste in possesso di Vienna dopo la terza guerra
d’indipendenza del 1866) era rimasta assai viva tra l'opinione pubblica italiana, alimentando una mai sopita avversione
nei confronti dell'Austria.
o La monarchia asburgica aveva dimostrato ben scarsa considerazione per l'alleata non avvertendo in via preventiva il
governo italiano della sua decisione di dichiarare guerra alla Serbia. (Alleata di serie B)
Per circa dieci mesi in Italia l'opinione pubblica e gli schieramenti politici si erano divisi in due fronti:
NEUTRALISTI (è a favore della neutralità) INTERVENTISTI (è a favore di un intervento a fianco dell’Intesa)
Liberali giolittiani Giovanni Giolitti in questo momento non è al Nazionalisti a favore perché l'Italia attraverso la guerra ribadisca la sua
governo però il Parlamento dai suoi seguaci, lui è una figura di posizione di grande potenza tra le altre grandi potenze europee
riferimento vuole la neutralità perché è molto cosciente delle risorse (ideologia nazionalista) è assolutamente indispensabile partecipare
limitate che ha l'Italia anche a causa della guerra di Libia, non Sinistra democratica (schieramento parlamentare che è l'erede della
ancora conclusa un apparato militare che non è pronto per affrontare tradizione risorgimentale garibaldina, mazziniana) vogliono
la guerra. Essi rappresentano la maggioranza in Parlamento l'intervento a causa della questione delle terre irredente (non ancora
o Giolitti pensa che l'Italia potrebbe ottenere dei vantaggi liberate: Trentino e Venezia Giulia, rimaste in possesso di Vienna dopo
territoriali tramite dei negoziati, tramite delle trattative la terza guerra d’indipendenza del 1866) così da completare i suoi
diplomatiche con l'Austria Ungheria (per neutralità: non confini nazionali infatti alcuni storici considerano per l'Italia la
entrano in guerra ma non li ostacolano nemmeno così in prima guerra mondiale può essere interpretata come una quarta guerra
cambio pensava di poter negoziare il Trentino e il Trieste) d'indipendenza.
o Per lui questi territori si possono riprendere anche senza Irredentisti sono dei fuoriusciti dell'impero ungarico cioè sono dei
entrare in guerra bravo mediatore e uomo pragmatico: trentini che si rifugiano in Italia perché facevano propaganda per la
non contro l’Austria così poteva avere anche degli scambi liberazione del Trentino ed erano perseguitati dal governo di Vienna:
commerciali con tutte le potenze dell'intesa o Cesare Battisti, Nazario Sauro
Cattolici nel 1916 il Papa Benedetto XV lancerà un appello con Liberali di destra (conservatori) ha dei rappresentanti molto illustri:
una lettera molto sentita: “Fermate questa inutile strage”. o Antonio Salandra (il capo del governo/ il primo ministro) è
Partito socialista (Turati) era rimasto fedele agli ideali della seconda un liberale conservatore
internazionale pacifismo ci sia un fattore che accomuna gli operai o Sidney Sonnino (il ministro degli Esteri) è favorevole alla
di tutte le nazioni, il fatto di essere degli oppressi e degli sfruttati, guerra perché vuole che l'Italia superi quella fase di
quindi è previlegiata la lotta di classe piuttosto che la lotta tra nazioni mediocrità che a loro giudizio ha rappresentato tutta l'età
o Con l'ingresso in guerra molti partiti socialisti giolittiana dare un nuovo slancio alla politica italiana
abbandonano questa idea perché bisogna dare l'appoggio o Vittorio Emanuele III (re) vede la guerra come un modo per
ai principali protagonisti della guerrai partiti socialisti riaffermare la sua autorità, per imprimere alla politica
francese, tedesco votano per i crediti di guerra va messa in italiana una svolta conservatrice dopo tutte le riforme le
primo piano la solidarietà nazionale e il partito socialista aperture di Giolitti (riformisiti)
italiano avrà una posizione un pochino più netta rispetto L’élite industriale (i grandi imprenditori, i proprietari delle industrie
alla neutralità cioè non appoggio la guerra ma neanche pesanti) motivazione di ordine molto materiale (gli industriali dei
faccio ostruzionismo siderurgici, industriali del ferro, dell'acciaio, delle munizioni) siccome
Mondo contadino e operai (classi meno agiate) sarà fonte di grandi guadagni lo stato darà loro delle commesse cioè
del lavoro e la borghesia (i giovani e gli studenti)
o Corriere della Sera (il principale quotidiano italiano) il suo
direttore Luigi Albertini (nemico di Giolitti)
A FAVORE GUERRA: Socialismo rivoluzionario (socialista massimalista) Benito Mussolini, il direttore del quotidiano
“L’avanti” quotidiano ufficiale del partito socialista Mussolini muta le sue posizioni iniziali e si dichiara a favore di un
intervento nella guerra (verrà espulso dal partito socialista) e fonderà un'altra sua rivista “Il popolo d'Italia”
ENTRATA IN GUERRA DELL’ITALIA
DATE EVENTI
C'è un grandissimo dibattito tra neutralisti e interventisti ma il re Vittorio Emanuele III decide di dare il consenso a Salandra (capo del
governo) e a Sonnino (ministro degli Esteri) di firmare il PATTO DI LONDRA (trattato segreto) senza il consenso del Parlamento
(siccome con lo statuto albertino il governo può muoversi senza avere l'avallo del Parlamento)
26 Aprile 1915 Entro un mese l'Italia si impegna a entrare in guerra a fianco dell'intesa c’è un problema per Salandra e per Sonnino
siccome il Parlamento non è a conoscenza di questo trattato bisogna andare in Parlamento e far votare per acconsentire
l’ingresso in guerra ma la posizione ufficiale del Parlamento italiano è la neutralità
Allora Salandra compie una manovra e si dimette così che il re decide di conferire l'incarico a Giovanni Giolitti.
Le piazze italiane si riempiono di manifesti anti-nazionalisti che vengono infiammati dalla propaganda interventista dei
nazionalisti molto importante la figura Gabriele D'Annunzio (il sommo vate/ il sommo poeta italiano) deciso e risoluto
interventista tiene dei discorsi molto studiati e efficaci così da riuscire a infiammare queste piazze:
o LE RADIOSE GIORNATE DI MAGGIO con questa espressione vuole proprio indicare questa esaltazione
Mese di maggio nazionalista dove c’è solo una grande illusione quella che si rivelerà essere l'illusione che la guerra porterà l'Italia
(10-20 maggio) come la potenza dell'antica Roma
Ma in realtà la guerra è una carneficina e basta
Giolitti in queste concitate giornate di maggio declina l'invito a rivestire la carica di capo del governo allora il re richiama
Salandra 20 maggio: si presenta davanti al Parlamento dove è presente una camera disorientata e sottoposta alle pressioni
della piazza così si fini per votare in tutta fretta e senza alcun dibattito parlamentare così da avere 407 voti favorevoli
FRONTE ITALIANO-AUSTRIACO
L'Italia entra in GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA (P.106 cartina fronte italo-austriaco fiume Isonzo segna
24 maggio 1915 la linea dove si concentrano i combattimenti, linea calda ma anche dove c’è il Tagliamento c'è la linea importantissima del
Piave il fiume Piave altro fu punto di riferimento e Caporetto segna un cambiamento per i sentimenti della guerra la
sentono nazionale), fronte molto impervio a causa delle catene montuose come le Dolomiti
Luigi Cadorna (generale al comando) che impone una rigida disciplina militare inflessibile ma ci sono dei problemi nelle
truppe italiane una forte demotivazione siccome c'è un sentimento di grande estraneità verso la guerra
o Vengono mandati al fronte tantissimi contadini e operai e per loro è una guerra voluta d altri e che arricchirà altri
Grande senso di ingiustizia e di estraneità, inoltre gli storici hanno osservato che l'italiano non fosse conosciuto quindi si
ritrovano nelle trincee soldati provenienti dalle diverse regioni d'Italia e non hanno un linguaggio comune (perché per parlare
ognuno parla nel suo dialetto), per gli italiani è stato un primo modo per conoscersi
Biennio 1915-1916 Fanno fatica a capire quando gli vengono dati degli ordini dagli ufficiali che vengono dalla borghesia e parlano italiano,
essendo istruiti Però Luigi Cadorna sarà inflessibile perché di fronte ad atti di incomprensione lui li interpreterà come di
codardia a tal punto che lui ordinerà addirittura le fucilazioni: molto interessanti leggere lettere dal fronte per capire
l'estraneità alla guerra di questi soldati e anche vedere quanto siano piene di errori di ortografia e di grammatica.
Ma la strategia di Cadorna si rivela fallimentare perché lui porta avanti “Le spallate sull’Isonzo” cioè delle battaglie/ degli
attacchi che vengono lanciati con l'obiettivo di spostare la linea del fronte oltre l’Isonzo ma non portano a nulla perché si
gioca ad armi pari e l'unico effetto che producono sono un enorme numero di vittime cioè la strategia di Cadorna
Maggio 1916: Spedizione punitiva “STRAFEXPEDITION” un'unica offensiva dell'esercito austriaco: gli austriaci
attaccarono in Trentino e catturarono i infedeli alleati come Cesare Battisti che fu impiccato vogliono sfondare la linea
del fronte sull'altipiano di Asiago ma vengono fermati,
Agosto 1916: conquista di Goriziaci sono state circa nove battaglie sull’Isonzo
1917 L'Italia allo stremo ma anche gli altri paesi europei sono allo stremo 22 agosto 1917: LA RIVOLTA DI TORINO: sono
scioperi nelle fabbriche, vengono presi proprio d'assalto i negozi proprio alla ricerca dei beni di prima necessità (grandissima
difficoltà)
24 ottobre 1917: DISFATTA DI CAPORETTO l'esercito italiano è costretto alla ritirata fino al Piave (P.118 Caporetto
per l'Italia alimenterà il desiderio di rivalsala guerra percepita come una guerra più sentita (c'è una coesione nazionale)
perché si tratta di riconquistare il Veneto e di riappropriarsi di territori che erano italiani)
Con l’entrata degli Stati Uniti ci sarà un nuovo ossigeno siccome nuovi uomini nuove risorse sia finanziarie che
economiche e questo di fatto sarà decisivo per la vittoria degli alleati e anche all’Italia
FRONTE OCCIDENTALE
Si trova tra la Francia, il Belgio e la Germania lunga fase di stallo ( dal Belgio fino a quasi la Svizzera)
BATTAGLIA DI VERDUN (febbraio-dicembre) e BATTAGLIA DI LA SOMME (luglio-novembre): battaglie che
durano diversi mesi (10 e 4) e sono entrambi delle carneficine (vittime sono centinaia di migliaia) e si concludono con un una
situazione sostanzialmente di parità non c'è un esercito che vince l'altro così da non spostare la linea del fronte
1916 BATTAGLIA DI VERDUN L’esercito tedesco attacca la piazzaforte di questo luogo strategico e nella difesa i francesi
resistono (P.107) queste battaglie simbolizzano la disumanità (immagine che mostra uno scenario desolato delle trincee)
Verdun e La Somme sono due fiumi dove si erano assestati le trincee sono diventano il simbolo della del proprio della
crudeltà della guerra e sono poi interpretati anche come il simbolo della resistenza dei francesi contro l'invasione tedesca.
La prima guerra mondiale ha portato disturbi psichici e tracce indelebili nella vita di tutti i cittadini
“Niente di nuovo sul fronte occidentale” opera di Erich Maria Remarque la storia di un giovane ragazzo che si arruola volontario per
il fronte, anche i suoi insegnanti a scuola li esortavano alla guerra e quando arriva in trincea scopre la dura assurdità della guerra
Esercito peggio equipaggiato è quello italiano ma anche quello russo inoltre moriranno tantissimi anche ufficiali britannici
perché avevano una divisa molto sgargiante e facilmente individuabile dai cecchini
FRONTE ORIENTALE
Fronte più mobile dalla Romania a oriente dal Mar Baltico fino al mar Nero Si scontrano gli imperi centrali
La Russia (per l’intesa) manterrà delle caratteristiche che combina la guerra di posizione con la guerra di movimento
In questo biennio è a favore netto degli imperi centrali quindi ci sono delle vittorie anche della Russia che riescono
comunque anche a penetrare in maniera significativa nel territorio russo ma più sconfitte dell'intesa (la Russia) a causa della
1915-1916 sua posizione geografica, della sua razza e della cortezza economica sta mostrando grandi segni di cedimento e stremata
difficoltà nell'approvvigionamento di viveri
o Dura prova anche per la popolazione civile e il suo apparato bellico industriale non è così sviluppa
Nel 1917 deciderà di ritirarsi così facendo vincere gli imperi centrali
La Russia conosce due momenti rivoluzionari: LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO e la RIVOLUZIONE DI OTTOBRE
(mesi secondo il calendario russo) in realtà succedono all'inizio di marzo e all'inizio di novembre secondo il calendario
occidentale
1917 Russia stremata iniziano a esserci delle defezioni nell'esercito (ammutinamenti e defezioni dove soldati che si rifiutano di
combattere) un’ondata di scioperi in Febbraio nelle principali città russe la Russia è veramente isolata
geograficamente ed era veramente un paese che comunque già all'inizio della guerra partiva in svantaggio perché è molto
arretrato al popolo mancava il pane vedono la guerra come un capriccio dello zar che manda a morire la sua gente
o La Russia è un paese molto contadino: mentalità molto estranea alla guerra dopo rivoluzione di Febbraio viene
rovesciato il governo dello zar e si instaura un governo provvisorio di stampo liberale e poi con la rivoluzione di
ottobre questo governo verrà rovesciato dai bolscevichi guidati dalle VLADIMIR ILʹIČ LENIN attraverso una
rivoluzione comunista (la rivoluzione bolscevica) nel programma dei bolscevichi c'era il ritiro della Russia dalla
guerra e infatti il governo di Febbraio è caduto perché non voleva la pace invece Lenin interpreta quello che è il
desiderio della maggioranza della popolazione russa di uscire dalla guerra (novembre 1917)
3 marzo 1918: TRATTATO DI BREST-LITOVSK
FRONTE MEDIORIENTALE/BALCANICO
Zona calda stretto dei Dardanelli che collega il Mediterraneo con il Mar Nero e quello di Bosforo si trova la capitale Istanbul
La Gran Bretagna decide di intervenire per andare in soccorso dell’alleato russo che è in difficoltàLA BATTAGLIA DI
GALLIPOLI (vicino a Istanbul) gli inglesi saranno sconfitti dopo una battaglia lunga un anno e si ritireranno
o Cercherà altri metodi per aiutare l’alleato che è isolato
Spedizione a Gallipoli molto voluta da Winston Churchill che sarà poi un protagonista della storia primo Lord
dell'Ammiragliato (cioè capo della Marina)
Aprile 1915 L’impero ottomano (geograficamente molto esteso) è il grande malato che è in fase di disgregazione (la penisola anatolica -
Turchia) convivono molte etnie diverse che hanno diverse religioni:
o I turchi sono musulmani seguono l'islam, sul territorio però ci sono delle minoranze cristiano-ortodosse in
particolare ce n'è una che è quella degli armeni che hanno come sua zona d'origine la catena del Caucaso (regione
del nord -est della penisola anatolica) e vedeva nello zar di Russia “Il suo protettore”
Il governo turco ha anche un nemico interno gli armeni che sono accusati di essere la causa delle della debolezza dell'impero
ottomano e sono accusati di tramare nell'ombra con i nemici ossia i russi.
Al governo ci sono i nuovi del partito dei Giovani turchi che sono stati promotori di una di alcune riforme costituzionali e
liberali e allo stesso tempo un'ideologia nazionalistal'impero ottomano diventasse una nazione forte e per ciò viene attuato
il PRIMO GENOCIDIO del XXI secolo (fatti che sono poco studiati e tenuti nascosti) gli armeni saranno costretti a una
lunga marcia a piedi donne, anziani e bambini e saranno deportati nel deserto siriano (moltissimi moriranno lungo il viaggio
oppure in questi campi di concentramento per la fame, per le malattie) mentre gli uomini erano nell’esercito e verranno
fucilati in caso di tradimento l'esercito ottomano fa veramente fatica a sostenere la guerr
o Nella penisola arabica nell'attuale Iraq e in Siria sono fomentati dalla promessa che guerra finita sarà possibile
costruire un grande stato arabo indipendente ciascuna etnia aveva la aspirazione ad autogovernarsi
GUERRA SUI MARI (localizzare nel Mare del Nord La Germania contro l’Inghilterra sulle rotte atlantiche)
La guerra sarà vinta da chi ha possibilità di rifornimento la Gran Bretagna dall’inizio vuole mettere in difficoltà gli
approvvigionamenti che arrivano via via dando un blocco navale che diventerà quello istituito dalla Gran Bretagna e dall’intesa
verso la Germania faranno diventerà un blocco totale vogliono stremare il nemico tedesco tagliandoli tutti i rifornimenti tutti di
viveri impossibile e immaginabili
I tedeschi rispondono con l'arma della guerra sottomarina: i sommergibili dove però non fanno distinzioni tra militari e civili
infatti nel 1915 era stata affondata la nave Lusitania ed erano morti anche dei civili inglesi e statunitensi allora questa guerra
sottomarina viene un attimo sospesa perché il presidente americano lancia un appello ai tedeschi
Poi i tedeschi attaccheranno in discriminatamene e questo però si ritorcerà contro di loro perché entrano in guerra gli Stati Uniti
maggio 1916: un'unica grande battaglia navale nella penisola di Jutland (Danimarca) si chiude abbastanza ad armi pari
TRATTATI DI PACE
Il Papa aveva già dato un'idea all’interno della lettera che aveva scritto
I trattati di pace si svilupparono in due anni: LA CONFERENZA DI PACE si apre a Versailles il 18 gennaio del 1919 (un giorno
prima della proclamazione del Reich tedesco), i leader sono tre Wilson (presidente Usa), Georges Clemenceau (primo ministro
francese) , Lloyd George (premier britannico) mente Vittorio Emanuele IV dopo Caporetto viene messo da parte.
Francia e Inghilterra riescono a far padrone a far passare il loro progetto e dare tutta la responsabilità del conflitto alla Germania
(pace punitiva per esserci una pace duratura) siccome aveva violato la neutralità del Belgio e poi ha dichiarato guerra
I trattati alla fine furono cinque:
1. TRATTATO DI VERSAILLES (28 giugno del 1919) verso la Germania si stabiliscono le condizioni della pace punitiva che
aveva l’obiettivo di annientare militarmente e economicamente la Germania così da far sì che negli anni successivi non ci
sia possibilità di continuità
a. Deve ledere tutte le colonie dell’Africa e quelle del Pacifico
b. Confine verso la smilitarizzazione della valle del Reno (sulla riva sinistra interessava da un'occupazione francese)
mentre quella destra completamente smilitarizzata
c. L’Alsazia e la Lorena ritornano alla Francia che per 15 anni avrebbe avuto pieno diritto di sfruttamento del bacino
carbonifero della Saar
d. Ridurre il numero dell'esercito a non più di 500.000 uomini e poteva solo tenere armi leggere e non più imporre la
leva obbligatoria (indebolimento come potenza militare)
e. viene imposta una sanzione economica 132 miliardi di marchi-oro da pagare in 30 anni bloccano qualsiasi tipo
di commercio della Germania così che la Germania entrerà in una fortissima crisi economica (Bismark aveva
portato l’equilibrio) Keynes (economista) questa pace sarà la causa di nuovi danni
f. Lo stato deve dare due importanti regioni tedesche l’Alta Slesia e la Posnania viene ricostruita la Polonia (dove
la Prussia risulta sganciata)
2. TRATTATO DI SAINT-GERMAN (10 settembre 1919) condizioni per l'impero austro ungarico (ridotta ad un piccolo
stato 1/8 di quello che era stato) Firmava una cautela dove era impossibile essere annessa a altri imperi
a. Si crea il Regno d’Ungheria e anche la Cecoslovacchia stato che ingloba due stati multietnici (la Boemia e la
Slovacchia) ma anche un altro stato Sudeti con tre milioni di tedeschi
b. Negli stati Balcani si crea il regno dei serbi, dei croati e degli sloveni che poi diventerà nel 1929 la Iugoslavia
c. ITALIA ottiene Trento e Alto Adige, Trieste e la penisola dell’Istria ma le viene negato il possesso della costa
dalmata mentre la città di Fiume era ambita dagli italiani città libera gli stessi fiumani espresso la volontà di
essere annessi all’Italia (manca Fiume e la Dalmazia):
i. L’Italia lascia le trattative siccome si stente una potenza di serie B Vittoria mutilata: genera un mito
viene coniato dal sommo vate Gabriele D’Annunzio (Italia ha vinto ma umiliata nei trattati di pace),
egli andrà alla conquista di fiume il fascismo prenderà alcuni di questi aspetti
3. TRATTATO DI SEVRES (10 agosto 1919) condizioni dell’impero ottomano (Turchia) circa alla forma odierna,
dimensioni notevole ridotte rispetto alla fine dell’Ottocento: penisola anatolica, più Iugoslavia ha perso diversi territori
africani
4. IL SISTEMA DEI MANDATI: In Medio Oriente vengono creati nuovi stati che però non vengono considerati
indipendenti mandati temporanei per prepara la indipendenza: forme di gestione transitoria:
a. FRANCIA: mandato temporaneo sulla Siria e sul Libano
b. GRAN BRETAGNA: mandato temporaneo sulla Palestina, Transgiordania e Iraq ma anche controlla l’Arabia
Saudita e Yemen
c. Quando sono maturi e pronti per la loro indipendenza ma non sarà facile da lasciare (verranno sfruttati)
5. PACE DI BREST-LITOVSK (3 marzo 1918) Impero zarista della Russia crolla aveva perso tanti territori per la pace, si
creano tanti stati indipendenti che hanno una sorta di CORDONE SANITARIO (Polonia, Finlandia e tre repubbliche
balcaniche: Estonia, Lettonia e Lituania) in una prima fase anche l’Ucraina dipendente, sono stati al confine
a. Cordone sanitario virus della rivoluzione comunista in Russia sta avvenendo la rivoluzione bolscevica e
instaurazione del comunismo che preoccupa l’Europa (1922 Ucraina ritornerà alla Russia)
6. SOCIETÀ DELLE NAZIONI viene creata secondo le indicazioni di Wilson però organismo che ha dei grossi limiti
costitutivi potere molto limitato
a. Non ha una forza armata propria ha solo sanzioni per applicare serve il voto dell'umanità della sicurezza
b. Francia e Gran Bretagna hanno il controllo Germania negli anni 20 verrà invitata e dopo pochi anni uscirà di
nuovo mentre Italia ne fa parte, Russia assolutamente esclusa
Stati Uniti non entrano siccome il presidente Wilson non otterrà l’approvazione del Congresso idea che gli Stati Uniti devono occuparsi
solo di ciò che accade nel loro nel loro affari interni protezionismo e non più interventismo